S. Bonvegna Senso Di Appartenenza

7
Collana “NARRATIVA”

description

S. Bonvegna_Senso_di_appartenenza.pdf

Transcript of S. Bonvegna Senso Di Appartenenza

Page 1: S. Bonvegna Senso Di Appartenenza

Collana “NARRATIVA”

vol. BONVEGNA 14x21.qxd 26-10-2007 14:20 Pagina 1

Page 2: S. Bonvegna Senso Di Appartenenza

ISBN 978-88-7568-265-1© 2007 Editrice Nuovi Autori s.r.l.

Via Gaudenzio Ferrari, 14 - 20123 MilanoTel. 02-89409338 - Fax 02-58107048

Internet: http://www.editricenuoviautori.itE-mail: [email protected]

vol. BONVEGNA 14x21.qxd 26-10-2007 14:20 Pagina 2

Page 3: S. Bonvegna Senso Di Appartenenza

Salvo Bonvegna

SENSODI APPARTENENZA

EDITRICE NUOVI AUTORI

vol. BONVEGNA 14x21.qxd 26-10-2007 14:20 Pagina 3

Page 4: S. Bonvegna Senso Di Appartenenza

vol. BONVEGNA 14x21.qxd 26-10-2007 14:20 Pagina 4

Page 5: S. Bonvegna Senso Di Appartenenza

Ai miei figliDiego e Andrea

vol. BONVEGNA 14x21.qxd 26-10-2007 14:20 Pagina 5

Page 6: S. Bonvegna Senso Di Appartenenza

Forse è tutto vero? O forse è tutto inventato, lascio al lettore,il piacere di indossare questo racconto. La violenza e i nomicitati sono tutti veri, ma purtroppo morti.Nel leggere, qualcosa si risveglierà nel vostro io e stuzzicheràin voi…

vol. BONVEGNA 14x21.qxd 26-10-2007 14:20 Pagina 6

Page 7: S. Bonvegna Senso Di Appartenenza

7

PREFAZIONE

Al lettore: Cosa posso dire di Salvo?

Uscendo un giorno dall’ufficio, mia figlia mi passa a pren-dere per andare a bere un cappuccino. Seduto accanto a noi,sento un signore chiacchierare in Italiano con un suo amico.Così, come è consuetudine in questo paese di immigrati, glirivolgo la parola e, come per incanto, tra me, quadrato inge-gnere e finanziere, e questo “Scugnizzo Perbene” nasce un’in-timità istantanea.

Subito mi accorgo che l’uomo ha qualcosa da raccontare;in particolare mi colpisce la sua frase “l’aristocrazia dellapovertà”. Gli dico che questa storia potrebbe essere un otti-mo soggetto cinematografico. Il suo volto s’illumina, ci scam-biamo gli indirizzi, e quattro giorni dopo ricevo la prima ste-sura del manoscritto. Sorpreso da tanta prontezza lo leggoavidamente e subito rimango colpito da due particolari: ilprimo, l’osservazione del cosiddetto fattore K, o “KillerInstinct”, latente in tutti noi, ma materializzato da ciascunoin maniera diversa. Il secondo, la capacità di trasformare unimpulso in realtà, riuscendo quindi a salvare da un’esistenzamiserabile 200 bambine thailandesi, sfruttate e maltrattate,per condurle a vita migliore nel Nord Italia.

Su questo pensiero desidero concludere citando una frasedel mio amico Elie Wiesel:

“Eppure. Bisogna scommettere sul futuro. Persalvare la vita di un solo bambino, nessuno sfor-zo è superfluo. Far sorridere un vecchio stanco,

vol. BONVEGNA 14x21.qxd 26-10-2007 14:20 Pagina 7