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COMUNICATO STAMPA SIMEUP Natale tempo di regali, Urbino (SIMEUP): Sotto l’albero solo giochi sicuri 16 dicembre 2013 RASSEGNA STAMPA Aggiornamento: dicembre 2013 a cura di

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COMUNICATO STAMPA SIMEUP

Natale tempo di regali, Urbino (SIMEUP): Sotto l’albero solo giochi sicuri

16 dicembre 2013

RASSEGNA STAMPA Aggiornamento: dicembre 2013

a cura di

materiali di comunicazione

COMUNICATO STAMPA

Natale tempo di regali, Urbino (SIMEUP): Sotto l’albero solo giochi sicuri Per i bimbi rischio di inalazione e ingestione di pezzi di giocattoli e di pile

Natale tempo di regali, ma sotto l’albero mettiamo solo giochi sicuri. Perché a volte i giocattoli potrebbero essere contraffatti, senza tutte le indicazioni previste dalle normative europee in materia di sicurezza e garanzie o contenere sostanze pericolose per la salute dei più piccoli. “Massima attenzione dunque nella scelta da parte dei genitori che deve essere consapevole e responsabile - raccomanda Antonio Urbino, Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP) - perché spesso i giocattoli nascondono insidie per la salute dei bambini, come anche diversi casi di sequestro testimoniano”. Si stima, infatti, che i giocattoli siano la seconda categoria ritirata dal commercio dopo i vestiti. “I giocattoli più pericolosi sono quelli sferici e quelli smontabili in piccoli pezzi che - spiega Urbino - possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento. Se circa il 60% dei casi si soffocamento sono dovuti a cibo, il 40% va ascritto ad altre cause tra le quali vanno ricordate l’ingestione di gomme da masticare, di monete e di parti dei giocattoli”. A volte responsabili sono i giocattoli usati dai fratelli maggiori, spesso oggetti di dimensioni più ridotte e con parti scomponibili, che entrano in possesso dei più piccoli perché lasciati incustoditi. Ma a volte sono anche i giochi per la fascia d’età più piccola a nascondere insidie come, ad esempio, gli occhi dei peluche o le ruote delle macchinine. L’età più a rischio, infatti, è quella compresa tra 0 e 3 anni poiché il bambino ha uno scarso senso del pericolo. In altri casi sul banco degli imputati ci sono i giochi alimentati da pile. “Come testimoniano i casi che si registrano nei Pronto Soccorso degli ospedali, le pile ‘a bottone’ possono costituire un serio pericolo per la salute dei bambini, non solo e non tanto - spiega Urbino - per il pericolo di soffocamento, ma quanto per le sostanze che sono in grado di provocare danni seri anche in tempi brevi, con complicanze molto gravi come la perforazione dell’esofago, e a volte persino letali”. Bisogna quindi evitare l’acquisto dei giochi che non rispettano le normative europee di sicurezza. “I genitori attenti - conclude Urbino - devono sempre controllare che i giocattoli siano di qualità e con marchio CE e verificare l’età minima di gioco scritta sulla confezione. Meglio qualche gioco in meno sotto l’albero di Natale, ma la garanzia di un prodotto sicuro per l’attività ludica dei bambini”.

Roma, 16 Dicembre 2013 Ufficio Stampa SIMUEP

Lorenzo Inzerillo - 3487455595 Simona Santini - 3475942879 [email protected]

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Titolo

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quotidiani

Corriere della Sera

Sotto l’albero di Natale solo regali sicuri L’appello dei pediatri: «Attenti

alle pile a bottone»

16

dicembre

2013

La Repubblica

Tempo di regali: decalogo del ministero

per i giocattoli a misura di bambino

17

dicembre

2013

La Stampa

Solo giochi sicuri sotto l’albero

17

dicembre

2013

periodici

Panorama

Natale: sotto l’albero solo giochi sicuri

16

dicembre

2013

testate

online/portali

internet

Quotidiano Sanità

Bambini a rischio soffocamento. Urbino (Simeup): “Sotto l’albero solo

giochi sicuri”

19

dicembre

2013

Health Desk

Per Natale attenti a sfere, peluche e pile “a bottone”

17

dicembre

2013

agenzie di stampa

Ansa

Natale: esperti, rischi da giocattoli con pile 'a bottone'

16

dicembre

2013

Ansa

Ministero della Salute – SIMEUP

ANSA/ Natale: da pile a mini-giochi, i rischi per i più piccoli

Adnkronos Salute

Natale: sotto l’albero solo giochi sicuri

16

dicembre

2013

Dire

Natale. Simeup: «Regali, sotto l’albero solo giochi sicuri»

Contraffazione, per i bambini rischio inalazione e ingestione 16

dicembre

2013

Agi

Natale: medici, giochi contraffatti rischio per la salute bimbi

16

dicembre

2013

AIS - Sanità

Pediatria, i consigli Simeup per "regali sicuri"

16

dicembre

2013

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quotidiani

16 dicembre 2013

Quotidiano

Sotto l’albero di Natale solo regali sicuri L’appello dei pediatri: «Attenti alle pile a bottone»:

I giocattoli più pericolosi sono quelli sferici e smontabili in piccoli pezzi. L’età più a rischio è 0-3 anni

In vista dei doni di Natale, attenzione ai giocattoli per i più piccoli: possono

nascondere molteplici insidie e rivelarsi pericolosi, a partire da quelli muniti di

pile «a bottone». A mettere in guardia è Antonio Urbino, presidente della Società

Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (Simeup).

LE PILE - Si stima, afferma Urbino, che i giocattoli siano la seconda categoria

ritirata dal commercio dopo i vestiti: «I giocattoli più pericolosi sono quelli sferici

e quelli smontabili in piccoli pezzi che - spiega l’esperto - possono essere inalati

dal bambino e provocarne il soffocamento». In altri casi sul banco degli imputati ci sono i giochi alimentati da

pile. Come testimoniano gli eventi che si registrano nei Pronto Soccorso, «le pile “a bottone” possono costituire

un serio pericolo per la salute dei bambini, non solo - spiega Urbino - per il pericolo di soffocamento, ma anche

per le sostanze contenute, che sono in grado di provocare danni seri anche in tempi brevi, con complicanze molto

gravi come la perforazione dell’esofago e, a volte, persino letali».

I PERICOLI NEI GIOCATTOLI - Se circa il 60% dei casi di soffocamento sono dovuti a cibo, il 40% va

infatti ascritto ad altre cause tra le quali vanno ricordate l’ingestione di gomme da masticare, di monete e,

appunto, di parti dei giocattoli. A volte, aggiunge l’esperto, sono proprio i giochi per la fascia d’età dei più piccoli

a nascondere insidie come, ad esempio, gli occhi dei peluche o le ruote delle macchinine. L’età più a rischio è

quella compresa tra 0 e 3 anni poiché il bambino ha uno scarso senso del pericolo. I genitori dunque, conclude

Urbino, «devono sempre controllare che i giocattoli siano di qualità e con marchio CE e verificare l’età minima di

utilizzo del gioco indicata sulla confezione”.

17 dicembre 2013

Quotidiano

Tempo di regali: decalogo del ministero per i giocattoli a misura di bambino Per ogni età c'è quello giusto. Non va trascurato l'aspetto della sicurezza. I consigli del ministero della Salute di VALERIA PINI

Il ministero della Salute ha pubblicato un decalogo con i consigli per i regali di Natale ai bambini ROMA - Tempo di regali e di giornate fredde passare in casa a giocare con i bambini. Per molte famiglie è il momento per scegliere un giocattolo sicuro 'a prova di bimbo' orientandosi fra le richieste sulle lettere inviate a Babbo Natale e l'offerta delle vetrine dei negozi. Lego, videogame o bambolotti, che possano comunque stimolare il bambino nel modo giusto e aiutarlo a crescere. Per ogni età c'è il regalo giusto. Provando a rispondere alle richieste dei più piccoli, senza mettere a rischio la loro salute. Genitori, nonni, zii e amici devono trovare un prodotto adatto all'età, scegliendo anche rivenditori affidabili. Sono questi i suggerimenti di 'Giocare aiuta a crescere' del ministero della Salute. I neonati. Nel decalogo per le Feste del ministero oltre ai suggerimenti su come 'abbinare' a ogni età il gioco giusto, c'è anche una sezione con le principali norme di sicurezza e i consigli sui diversi tipi di dono. Perché l'aspetto ludico è importante fin dai primi mesi di vita e va valutato con attenzione cosa regalare anche ai nuovi nati. "Per un neonato di qualche mese di vita consiglio un pupazzo colorato e piatto di stoffa morbida che possa essere infilato tra il materasso e la sponda della culla - spiega Anna Oliverio Ferraris, docente di Psicologia dello sviluppo alla Sapienza di Roma- . Sdraiato nella culla il piccolo ha modo di osservarlo e, nel tentativo di toccarlo, comprendere la funzione che hanno le mani nel raggiungere gli oggetti. Inutile dire che quel pupazzo avrà anche il potere di fargli compagnia e di tranquillizzarlo".

Secondo gli esperti, i giocattoli devono stimolare la curiosità, le capacità e aiutino il piccolo ad acquisire nuove conoscenze. "Il gioco aiuta ad acquisire la capacità di fare esperienza - ricorda il ministero della Salute -. Giocando, impariamo ad esprimere la nostra creatività. E, la creatività ci aiuta a scoprire chi siamo e a prendere coscienza di noi stessi come individui. grazie al gioco che si possono muovere i primi passi verso l'esperienza di autonomia dalla madre, cosa che favorisce la crescita del bambino". Il gioco con mamma e papà. Non va dimenticato che il regalo di Natale è anche un'occasione per condividere esperienze con i propri figli. Un momento di relax durante la pausa natalizia. "Nel ricevere un giocattolo in regalo i bambini si aspettano anche che i genitori si intrattengano con loro a giocare almeno per un po'; non soltanto per il piacere di condividere e di stare insieme ma anche per scoprire quali e quante diverse attività si possono svolgere con quel giocattolo", dice Oliverio Ferraris. Esperienze da portare avanti anche quando i ragazzi crescono e diventano adolescenti, a patto però che i genitori non diventino invadenti. Giocare con i figli. "Un genitore può partecipare purché non sia troppo invadente e lasci al bambino che gioca la possibilità di prendere iniziative, organizzarsi, fare proposte. La partecipazione dell'adulto non deve essere forzata o troppo direttiva ma all'insegna del divertimento e della spontaneità - spiega Oliverio Ferraris - . E' bene capire quando è meglio che i bambini giochino tra di loro al di fuori delle interferenze degli adulti. Ancor più dei bambini gli adolescenti tendono a giocare tra di loro, è normale e fisiologico. ciò non toglie che qualche volta e a seconda del tipo di gioco, ad esempio, giochi da tavola, calcio, basket, palla volo.., possono trovarsi bene con gli adulti. Il gioco è per sua natura libero e tale è bene che rimanga". Il movimento. Nel suo decalogo il ministero della Salute ricorda quanto sia importante stimolare i bimbi e adolescenti al movimento. "Il movimento è importante per tutta l'infanzia e anche nell'adolescenza sia dal punto di vista fisico che psicologico - dice Oliverio Ferraris - . I giochi di movimento e di gruppo mettono in circolazione dei fattori trofici per lo sviluppo dei muscoli e del sistema nervoso, inoltre consentono di mettersi alla prova, di affrontare l'imprevisto, di risolvere problemi, di socializzare, di regolare le proprie emozioni, di acquisire sicurezza, di divertirsi e in più hanno il pregio di trasmettere una sensazione di autonomia e di libertà". Videogiochi e tv vanno limitati. Nella lista dei desideri dei bambini ci sono spesso Playstation, videogiochi e Dvd. Bisogna però evitare di abbandonare i figli per ore davanti al video. I videogame, ricorda il ministero, vanno scelti in base all'età e usati con criterio, limitandone l'uso, insieme alla tv, a un massimo complessivo di 2 ore al giorno, possibilmente non la mattina presto o la sera prima di andare a dormire. "Nei primi anni di vita - spiega Oliverio Ferraris - non sono necessari. Per l'apprendimento del linguaggio, la socializzazione e la conoscenza del mondo che li circonda è bene che i bambini facciano esperienze "dirette" o primarie in cui sono protagonisti, con il corpo e i cinque sensi, non spettatori - spiega Oliverio Ferraris - . Poi man mano, gradualmente, possono avvicinarsi alla realtà rappresentata con a fianco un adulto che sceglie i programmi e i video adatti all'età e li aiuta a distinguere tra realtà e fiction, tra invenzione e realtà, tra vero e verosimile, tra messaggi commerciali e contenuti dei programmi". La sicurezza. La sicurezza è uno degli aspetti più importanti quando si sceglie un gioco per un bambino. Anche perché in questo periodo più che mai girano molti prodotti 'taroccati'. Per questo vanno sempre scelti quelli con il marchio Ce, presso il proprio rivenditore di fiducia e seguendo alcuni accorgimenti. "Quelli più pericolosi sono quelli sferici e quelli smontabili in piccoli pezzi che - spiega Antonio Urbino , presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (Simeup ) - possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento". Bisogna fare attenzione anche ai giochi alimentati da pile. Come testimoniano i casi che si registrano nei Pronto Soccorso, "le pile 'a bottone' possono costituire un serio pericolo per la salute dei bambini, non solo - conclude Urbino - per il pericolo di soffocamento, ma anche per le sostanze contenute, che sono in grado di provocare danni seri anche in tempi brevi, con complicanze molto gravi come la perforazione dell'esofago e, a volte, persino letali".

17 dicembre 2013

Quotidiano

GIOCHI E GIOCATTOLI

17/12/2013

Solo giochi sicuri sotto l’albero Il 40% dei casi di soffocamento è causato da giocattoli, gomme da masticare e monete. E le pile a bottone, se ingerite, possono perforare l’esofago

Natale tempo di regali, ma sotto l’albero mettiamo solo giochi sicuri. Perché a volte i giocattoli potrebbero essere contraffatti, senza tutte le indicazioni previste dalle normative europee in materia di sicurezza e garanzie o contenere sostanze pericolose per la salute dei più piccoli. «Massima attenzione dunque nella scelta da parte dei genitori che deve essere consapevole e responsabile - raccomanda Antonio Urbino, Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP) - perché spesso i giocattoli nascondono insidie per la salute dei bambini, come anche diversi casi di sequestro testimoniano». Si stima, infatti, che i giocattoli siano la seconda categoria ritirata dal commercio dopo i vestiti. «I giocattoli più pericolosi sono quelli sferici e quelli smontabili in piccoli pezzi che - spiega Urbino - possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento. Se circa il 60% dei casi si soffocamento sono dovuti a cibo, il 40% va ascritto ad altre cause tra le quali vanno ricordate l’ingestione di gomme da masticare, di monete e di parti dei giocattoli». A volte responsabili sono i giocattoli usati dai fratelli maggiori, spesso oggetti di dimensioni più ridotte e con parti scomponibili, che entrano in possesso dei più piccoli perché lasciati incustoditi. Ma a volte sono anche i giochi per la fascia d’età più piccola a nascondere insidie come, ad esempio, gli occhi dei peluche o le ruote delle macchinine. L’età più a rischio, infatti, è quella compresa tra 0 e 3 anni poiché il bambino ha uno scarso senso del pericolo. In altri casi sul banco degli imputati ci sono i giochi alimentati da pile. «Come testimoniano i casi che si registrano nei Pronto Soccorso degli ospedali, le pile ‘a bottone’ possono costituire un serio pericolo per la salute dei bambini, non solo e non tanto - spiega Urbino - per il pericolo di soffocamento, ma quanto per lesostanze che sono in grado di provocare danni seri anche in tempi brevi, con complicanze molto gravi come la perforazione dell’esofago, e a volte persino letali». Bisogna quindi evitare l’acquisto dei giochi che non rispettano le normative europee di sicurezza. «I genitori attenti - conclude Urbino - devono sempre controllare che i giocattoli siano di qualità e con marchio CE e verificare l’età minima di gioco scritta sulla confezione. Meglio qualche gioco in meno sotto l’albero di Natale, ma la garanzia di un prodotto sicuro per l’attività ludica dei bambini».

periodici

16 dicembre 2013

Periodico

Natale: sotto l’albero solo giochi sicuri Attenzione ai giocattoli che si comprano come regali per Natale , scegliendo solo quelli sicuri per i più piccoli. Evitare, quindi, prodotti contraffatti e quelli che non riportano tutte le indicazioni previste dalle normative europee in materia di sicurezza e garanzia, e controllare possibili sostanze pericolose che potrebbero danneggiare la salute dei bambini. "La scelta da parte dei genitori deve essere consapevole e responsabile perché spesso i giocattoli nascondono insidie per la salute dei bimbi, come anche diversi casi di sequestro testimoniano", raccomanda Antonio Urbino, presidente della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (Simeup). Si stima, infatti, che i giocattoli siano la seconda categoria ritirata dal commercio dopo i vestiti. "I giocattoli più pericolosi sono quelli sferici e quelli smontabili in piccoli pezzi che - spiega Urbino - possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento. Se circa il 60% dei casi di soffocamento è dovuto al cibo, il 40% va ascritto ad altre cause, tra le quali vanno annoverate l’ingestione di gomme da masticare, di monete e di parti dei giochi". Il decalogo dei giocattoli sicuri Spesso i responsabili sono i giocattoli usati dai fratelli maggiori, di piccole dimensioni e con parti scomponibili, che entrano in possesso dei più piccoli perché lasciati incustoditi. Ma a volte sono gli stessi giochi per la fascia d'età più bassa a nascondere insidie come, ad esempio, gli occhi dei peluche o le ruote delle macchinine. L’età più a rischio, infatti, è quella compresa tra 0 e 3 anni poiché il bambino ha uno scarso senso del pericolo. In altri casi sul banco degli imputati ci sono i giochi alimentati a pile. "Le pile 'a bottone' possono costituire un serio pericolo per i bambini, non solo e non tanto - spiega Urbino - per il rischio di soffocamento, ma quanto per le sostanze, che sono in grado di provocare danni seri anche in tempi brevi, con complicanze molto gravi, a volte persino letali". Bisogna quindi evitare l’acquisto dei giochi che non rispettano le normative europee di sicurezza: "I genitori attenti - conclude Urbino - devono sempre controllare che i giocattoli siano di qualità e con marchio Ce e verificare l’età minima di gioco scritta sulla confezione".

testate online/portali internet

19 dicembre 2013

Quotidiano online

Bambini a rischio soffocamento. Urbino (Simeup): “Sotto l’albero solo giochi sicuri”

Il presidente della Società di Medicina di Emergenza e Urgenza Pediatrica mette in guardia dalle sostanze pericolose, ma soprattutto dal rischio di inalazione e ingestione di pezzi di giocattoli e di pile. “Il 40% circa dei soffocamenti deriva dall'l’ingestione di gomme da masticare, monete e parti dei giocattoli”.

19 DIC - Natale e tempo di regali, ma sotto l’albero mettiamo solo giochi sicuri. Perché a volte i giocattoli potrebbero essere contraffatti, senza tutte le indicazioni previste dalle normative europee in materia di sicurezza e garanzie o contenere sostanze pericolose per la salute dei più piccoli. “Massima attenzione dunque nella scelta da parte dei genitori che deve essere consapevole e responsabile – raccomanda Antonio Urbino, presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (Simeup) - perché spesso i giocattoli nascondono insidie per la salute dei bambini, come anche diversi casi di sequestro testimoniano”. Si stima che i giocattoli siano la seconda categoria ritirata dal commercio dopo i vestiti. L’età più a rischio, infatti, è quella compresa tra 0 e 3 anni poiché il bambino ha uno scarso senso del pericolo. “I giocattoli più pericolosi sono quelli sferici e quelli smontabili in piccoli pezzi che – spiega Urbino - possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento. Se circa il 60% dei casi si soffocamento sono dovuti a cibo, il 40% va ascritto ad altre cause tra le quali vanno ricordate l’ingestione di gomme da masticare, di monete e di parti dei giocattoli”. Attenzione anche ai giocattoli usati dai fratelli maggiori, spesso di dimensioni più ridotte e con parti scomponibili, che entrano in possesso dei più piccoli perché lasciati incustoditi. In guardia anche dagli occhi dei peluche o dalle ruote delle macchinine. In altri casi sul banco degli imputati ci sono i giochi alimentati da pile. “Come testimoniano i casi che si registrano nei Pronto Soccorso degli ospedali, le pile ‘a bottone’ possono costituire un serio pericolo per la salute dei bambini, non solo e non tanto per il pericolo di soffocamento, ma quanto per le sostanze che sono in grado di provocare danni seri anche in tempi brevi, con complicanze molto gravi come la perforazione dell’esofago, e a volte persino letali”. Bisogna quindi evitare l’acquisto dei giochi che non rispettano le normative europee di sicurezza. “I genitori attenti – conclude Urbino - devono sempre controllare che i giocattoli siano di qualità e con marchio CE e verificare l’età minima di gioco scritta sulla confezione. Meglio qualche gioco in meno sotto l’albero di Natale, ma la garanzia di un prodotto sicuro per l’attività ludica dei bambini”.

16 dicembre 2013

Portale Internet

Per Natale attenti a sfere, peluche e pile “a bottone”

Redazione

Lunedì 16 Dicembre 2013, 23:30

Quelli più pericolosi sono quelli sferici, quelli smontabili in piccoli pezzi; ma anche quelli di

peluche e le pile. Perciò, attenzione ai regali di Natale e soprattutto attenzione a quelli

contraffatti che non rispondono alle indicazioni di sicurezza previste dalle norme europee. A

lanciare l’allerta è Antonio Urbino, presidente della Società italiana di medicina di emergenza e

urgenza pediatrica (Simeup): « Massima attenzione – raccomanda Urbino - nella scelta da

parte dei genitori, che deve essere consapevole e responsabile perché spesso i giocattoli

nascondono insidie per la salute dei bambini, come anche diversi casi di sequestro

testimoniano» A quanto pare, infatti, i giocattoli sono la seconda categoria di merci ritirata dal

commercio dopo i vestiti. Quelli più pericolosi sono appunto quelli sferici e quelli smontabili in

piccoli pezzi che possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento. «Se circa il

60% dei casi si soffocamento sono dovuti a cibo – ricorda l’esperto - il 40% va ascritto ad altre

cause tra le quali vanno ricordate l’ingestione di gomme da masticare, di monete e di parti dei

giocattoli». Talvolta i responsabili sono i giocattoli dei fratelli maggiori, ma anche i giochi per

la fascia d’età più piccola nascondono insidie come, per esempio, gli occhi dei peluche o le

ruote delle macchinine. L’età più a rischio, infatti, è quella compresa tra zero e tre anni,

quando il bambino ha ancora uno scarso senso del pericolo. In altri casi sul banco degli

imputati ci sono i giochi alimentati da pile. «Come testimoniano i casi che si registrano nei

Pronto Soccorso degli ospedali – precisa Urbino - le pile “a bottone” possono costituire un

serio pericolo per la salute dei bambini, non solo e non tanto per il pericolo di soffocamento,

quanto per le sostanze che sono in grado di provocare danni seri anche in tempi brevi, con

complicanze molto gravi come la perforazione dell’esofago e, a volte, persino letali».

La prima raccomandazione, quindi, è di evitare l’acquisto dei giochi che non rispettino le

normative europee di sicurezza. «I genitori attenti – conclude Urbino - devono sempre

controllare che i giocattoli siano di qualità e con marchio CE e verificare l’età minima di gioco

scritta sulla confezione. Meglio qualche gioco in meno sotto l’albero di Natale, ma la garanzia

di un prodotto sicuro per l’attività ludica dei bambini».

agenzie di stampa

16 dicembre 2013

Agenzia di Stampa

Natale: esperti, rischi da giocattoli con pile 'a bottone'

Soc.medicina emergenza pediatrica,verificare presenza marchio CE 16 dicembre, 15:09 (ANSA) - ROMA, 16 DIC - In vista dei doni di Natale, attenzione ai giocattoli per i più piccoli: possono nascondere molteplici insidie e rivelarsi pericolosi, a partire da quelli muniti di pile 'a bottone'. A mettere in guardia è Antonio Urbino, presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (Simeup). Si stima, afferma Urbino, che i giocattoli siano la seconda categoria ritirata dal commercio dopo i vestiti: "I giocattoli più pericolosi sono quelli sferici e quelli smontabili in piccoli pezzi che - spiega l'esperto in una nota - possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento''. In altri casi sul banco degli imputati ci sono i giochi alimentati da pile. Come testimoniano i casi che si registrano nei Pronto Soccorso, ''le pile 'a bottone' possono costituire un serio pericolo per la salute dei bambini, non solo - spiega Urbino - per il pericolo di soffocamento, ma anche per le sostanze contenute, che sono in grado di provocare danni seri anche in tempi brevi, con complicanze molto gravi come la perforazione dell'esofago e, a volte, persino letali". Se circa il 60% dei casi di soffocamento sono dovuti a cibo, il 40% va infatti ascritto ad altre cause tra le quali vanno ricordate l'ingestione di gomme da masticare, di monete e, appunto, di parti dei giocattoli. A volte, aggiunge l'esperto, sono proprio i giochi per la fascia d'età dei più piccoli a nascondere insidie come, ad esempio, gli occhi dei peluche o le ruote delle macchinine. L'età più a rischio è quella compresa tra 0 e 3 anni poiché il bambino ha uno scarso senso del pericolo. I genitori dunque, conclude Urbino, ''devono sempre controllare che i giocattoli siano di qualità e con marchio CE e verificare l'età minima di utilizzo del gioco indicata sulla confezione". (ANSA).

16 dicembre 2013

Agenzia di Stampa

ANSA/ Natale: da pile a mini-giochi, i rischi per i più piccoli

Ministero Salute, giocattoli secondo l'età e doni 'intelligenti'

(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Peluche con occhietti di plastica, mini-doni con parti sferiche, giochi corredati da pile 'a bottone' o giocattoli di dubbia provenienza e senza il marchio di qualità 'CE'. I pacchi natalizi per i più piccoli possono nascondere, con il sospirato dono, anche insospettabili insidie che rischiano di mettere in pericolo la salute dei bambini. A mettere in guardia, con l'approssimarsi del Natale, sono i pediatri, ma anche il ministero della Salute che fornisce una serie di consigli per 'regali sicuri' a misura di bimbi. Comprare sempre giocattoli in linea con l'età del bambino e fare acquisti presso rivenditori affidabili che garantiscano la sicurezza dei prodotti, sono due dei suggerimenti contenuti nello speciale 'Giocare aiuta a crescere' pubblicato sul sito del ministero della Salute in vista del Natale. Oltre ai consigli su come 'abbinare' ad ogni età il gioco giusto, la sezione del sito contiene le principali norme di sicurezza relative ai giochi e consigli volti a sensibilizzare i lettori, ad esempio, sul fatto che un cucciolo d'animale 'non è un gioco' o sull'importanza di regalare oggetti che incentivino l'attività fisica. L'idea, dunque, è anche quella di puntare a 'regali intelligenti' perchè, sottolinea il ministero, ''il gioco aiuta ad acquisire la capacità di fare esperienza. Giocando, impariamo ad esprimere la nostra creatività. E la creatività ci aiuta a scoprire chi siamo e a prendere coscienza di noi stessi come individui''. Alcuni consigli riguardano poi i videogiochi, uno dei desideri principali dei bambini, da non 'demonizzare' ma che presentano controindicazioni. E' importante che il bambino dedichi ai videogiochi ''un intervallo di tempo adeguato e che utilizzi solo quelli adatti alla sua età'', rileva il ministero. Sfatato, infine, il mito che tutti i videogiochi siano destinati ai bambini: quando si acquista un videogame è importante leggere i contenuti e cercare sulla scatola l'indicazione della fascia di età a cui il gioco si rivolge. Un invito alla prudenza giunge pure dal presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (Simeup), Antonio Urbino : ''Si stima - afferma - che i giocattoli siano la seconda categoria ritirata dal commercio dopo i vestiti. I giocattoli più pericolosi sono quelli sferici e smontabili in piccoli pezzi che - spiega l'esperto - possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento''. In altri casi sul banco degli imputati ci sono i giochi alimentati da pile. Come testimoniano i casi che si registrano nei Pronto Soccorso, ''le pile 'a bottone' possono costituire un serio pericolo per la salute dei bambini, non solo - spiega Urbino - per il pericolo di soffocamento, ma anche per le sostanze contenute, che sono in grado di provocare danni seri anche in tempi brevi, con complicanze molto gravi come la perforazione dell'esofago e, a volte, persino letali". L'età più a rischio, avverte Urbino, è quella compresa tra 0 e 3 anni poiché il bambino ha uno scarso senso del pericolo. I genitori dunque, conclude, ''devono sempre controllare che i giocattoli siano di qualità e con marchio CE e verificare l'età minima di utilizzo del gioco indicata sulla confezione". (ANSA).

16 dicembre 2013

Agenzia di Stampa

12:35 Natale sotto l’albero solo giochi sicuri, i consigli del pediatra Roma, 16 dic. (Adnkronos Salute) - Attenzione ai giocattoli che si comprano come regali per Natale , scegliendo solo quelli sicuri per i più piccoli. Evitare, quindi, prodotti contraffatti e quelli che non riportano tutte le indicazioni previste dalle normative europee in materia di sicurezza e garanzia, e controllare possibili sostanze pericolose che potrebbero danneggiare la salute dei bambini. "La scelta da parte dei genitori deve essere consapevole e responsabile perché spesso i giocattoli nascondono insidie per la salute dei bimbi, come anche diversi casi di sequestro testimoniano", raccomanda Antonio Urbino, presidente della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (Simeup). Si stima, infatti, che i giocattoli siano la seconda categoria ritirata dal commercio dopo i vestiti. "I giocattoli più pericolosi sono quelli sferici e quelli smontabili in piccoli pezzi che - spiega Urbino - possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento. Se circa il 60% dei casi di soffocamento è dovuto al cibo, il 40% va ascritto ad altre cause, tra le quali vanno annoverate l’ingestione di gomme da masticare, di monete e di parti dei giochi". Il decalogo dei giocattoli sicuri Spesso i responsabili sono i giocattoli usati dai fratelli maggiori, di piccole dimensioni e con parti scomponibili, che entrano in possesso dei più piccoli perché lasciati incustoditi. Ma a volte sono gli stessi giochi per la fascia d'età più bassa a nascondere insidie come, ad esempio, gli occhi dei peluche o le ruote delle macchinine. L’età più a rischio, infatti, è quella compresa tra 0 e 3 anni poiché il bambino ha uno scarso senso del pericolo. In altri casi sul banco degli imputati ci sono i giochi alimentati a pile. "Le pile 'a bottone' possono costituire un serio pericolo per i bambini, non solo e non tanto - spiega Urbino - per il rischio di soffocamento, ma quanto per le sostanze, che sono in grado di provocare danni seri anche in tempi brevi, con complicanze molto gravi, a volte persino letali". Bisogna quindi evitare l’acquisto dei giochi che non rispettano le normative europee di sicurezza: "I genitori attenti - conclude Urbino - devono sempre controllare che i giocattoli siano di qualità e con marchio Ce e verificare l’età minima di gioco scritta sulla confezione".

16 dicembre 2013

Agenzia di Stampa

NATALE. SIMEUP: «REGALI, SOTTO L'ALBERO SOLO GIOCHI SICURI» CONTRAFFAZIONE, PER I BAMBINI RISCHIO INALAZIONE E INGESTIONE (DIRE) Roma, 16 dic. - «Natale tempo di regali, ma sotto l'albero mettiamo solo giochi sicuri». L'avvertimento arriva dalla Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (Simeup). Perchè a volte i giocattoli potrebbero essere contraffatti, senza tutte le indicazioni previste dalle normative europee in materia di sicurezza e garanzie o contenere sostanze pericolose per la salute dei più piccoli. «Massima attenzione dunque nella scelta da parte dei genitori che deve essere consapevole e responsabile- raccomanda Antonio Urbino, presidente della Simeup- perchè spesso i giocattoli nascondono insidie per la salute dei bambini, come anche diversi casi di sequestro testimoniano». Si stima, infatti, che i giocattoli siano la seconda categoria ritirata dal commercio dopo i vestiti. «I giocattoli più pericolosi sono quelli sferici e quelli smontabili in piccoli pezzi che- spiega Urbino- possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento. Se circa il 60% dei casi si soffocamento sono dovuti a cibo, il 40% va ascritto ad altre cause tra le quali vanno ricordate l'ingestione di gomme da masticare, di monete e di parti dei giocattoli». A volte responsabili sono i giocattoli usati dai fratelli maggiori, spesso oggetti di dimensioni più ridotte e con parti scomponibili, che entrano in possesso dei più piccoli perchè lasciati incustoditi.(SEGUE) (Com/Wel/ Dire) NATALE. SIMEUP: «REGALI, SOTTO L'ALBERO SOLO GIOCHI SICURI» -2- (DIRE) Roma, 16 dic. - Ma a volte sono anche i giochi per la fascia d'età più piccola a nascondere insidie come, ad esempio, gli occhi dei peluche o le ruote delle macchinine. L'età più a rischio, infatti, è quella compresa tra 0 e 3 anni poichè il bambino ha uno scarso senso del pericolo. In altri casi sul banco degli imputati ci sono i giochi alimentati da pile. «Come testimoniano i casi che si registrano nei Pronto Soccorso degli ospedali, le pile 'a bottonè possono costituire un serio pericolo per la salute dei bambini, non solo e non tanto -spiega Urbino- per il pericolo di soffocamento, ma quanto per le sostanze che sono in grado di provocare danni seri anche in tempi brevi, con complicanze molto gravi come la perforazione dell'esofago, e a volte persino letali». Bisogna quindi evitare l'acquisto dei giochi che non rispettano le normative europee di sicurezza. «I genitori attenti- conclude Urbino- devono sempre controllare che i giocattoli siano di qualità e con marchio Ce e verificare l'età minima di gioco scritta sulla confezione. Meglio qualche gioco in meno sotto l'albero di Natale, ma la garanzia di un prodotto sicuro per l'attività ludica dei bambini». (Com/Wel/ Dire)

16 dicembre 2013

Agenzia di stampa

Natale: medici, giochi contraffatti rischio per la salute bimbi (AGI) - Roma, 16 dic. - I giocattoli rappresentano la seconda categoria di merci, dopo l'abbigliamento, ritirata dal commercio perche' non conformi alle normative europee in materia di sicurezza e garanzie. Non solo, perche' rientrano anche tra le cause di soffocamento dei piu' piccoli. A lanciare l'allarme, in prossimita' delle festivita' natalie, e' Antonio Urbino, presidente della Simeup, Societa' italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica, che avverte i genitori sulla massima attenzione nella scelta perche' "spesso i giocattoli nascondono insidie per la salute dei bambini, come anche diversi casi di sequestro testimoniano". "I genitori attenti - avverte il presidente di Simeup - devono sempre controllare che i giocattoli siano di qualita' e con marchio Ce e verificare l'eta' minima di gioco scritta sulla confezione. Meglio qualche gioco in meno sotto l'albero di Natale, ma la garanzia di un prodotto sicuro per l'attivita' ludica dei bambini. I giocattoli piu' pericolosi - spiega Urbino - sono quelli sferici e quelli smontabili in piccoli pezzi che possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento. Se circa il 60% dei casi di soffocamento sono dovuti a cibo, il 40% va ascritto ad altre cause tra le quali vanno ricordate l'ingestione di gomme da masticare, di monete e di parte dei giocattoli". L'eta' piu' a rischio e' quella compresa tra 0 e 3 anni perche' il bambino ha uno scarso senso del pericolo. Secondo il presidente di Simeup, ci sono anche i giochi alimentati da pile tra i nemici dei piu' piccoli. "Come testimoniano i casi che si registrano nei Pronto Soccorso degli ospedali, le pile 'a bottone' possono costituire un serio pericolo per la salute dei bambini, non solo e non tanto per il pericolo di soffocamento, ma quanto per le sostanze che sono in grado di provocare danni seri anche in brevi tempi, con complicanze molto gravi come la perforazione dell'esofago, e a volte persino letali".

16 dicembre 2013

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Pediatria, i consigli Simeup per "regali sicuri"

(AIS) Roma, 16 dic 2013 - Natale tempo di regali, ma sotto l’albero mettiamo solo giochi sicuri. Perché a volte i giocattoli potrebbero essere contraffatti, senza tutte le indicazioni previste dalle normative europee in materia di sicurezza e garanzie o contenere sostanze pericolose per la salute dei più piccoli. “Massima attenzione dunque nella scelta da parte dei genitori che deve essere consapevole e responsabile - raccomanda Antonio Urbino , Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP) - perché spesso i giocattoli nascondono insidie per la salute dei bambini, come anche diversi casi di sequestro testimoniano”. Si stima, infatti, che i giocattoli siano la seconda categoria ritirata dal commercio dopo i vestiti. “I giocattoli più pericolosi sono quelli sferici e quelli smontabili in piccoli pezzi che - spiega Urbino - possono essere inalati dal bambino e provocarne il soffocamento. Se circa il 60% dei casi si soffocamento sono dovuti a cibo, il 40% va ascritto ad altre cause tra le quali vanno ricordate l’ingestione di gomme da masticare, di monete e di parti dei giocattoli”. A volte responsabili sono i giocattoli usati dai fratelli maggiori, spesso oggetti di dimensioni più ridotte e con parti scomponibili, che entrano in possesso dei più piccoli perché lasciati incustoditi. Ma a volte sono anche i giochi per la fascia d’età più piccola a nascondere insidie come, ad esempio, gli occhi dei peluche o le ruote delle macchinine. L’età più a rischio, infatti, è quella compresa tra 0 e 3 anni poiché il bambino ha uno scarso senso del pericolo. In altri casi sul banco degli imputati ci sono i giochi alimentati da pile. “Come testimoniano i casi che si registrano nei Pronto Soccorso degli ospedali, le pile ‘a bottone’ possono costituire un serio pericolo per la salute dei bambini, non solo e non tanto - spiega Urbino - per il pericolo di soffocamento, ma quanto per le sostanze che sono in grado di provocare danni seri anche in tempi brevi, con complicanze molto gravi come la perforazione dell’esofago, e a volte persino letali”. Bisogna quindi evitare l’acquisto dei giochi che non rispettano le normative europee di sicurezza. “I genitori attenti - conclude Urbino - devono sempre controllare che i giocattoli siano di qualità e con marchio CE e verificare l’età minima di gioco scritta sulla confezione. Meglio qualche gioco in meno sotto l’albero di Natale, ma la garanzia di un prodotto sicuro per l’attività ludica dei bambini”.