RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I...

14
1 PROGETTO EDUCATIVO PROGETTO EDUCATIVO PROGETTO EDUCATIVO PROGETTO EDUCATIVO R R R o o o s s s s s s o o o G G G i i i a a a l l l l l l o o o B B B l l l u u u . . . . . . . . . p p p e e e r r r f f f a a a r r r c c c i i i q q q u u u e e e l l l l l l o o o c c c h h h e e e v v v u u u o o o i i i t t t u u u ! ! ! A cura di A cura di A cura di A cura di Francesca Lucia Patrizia Mariarosa Gianna Francesca Lucia Patrizia Mariarosa Gianna Francesca Lucia Patrizia Mariarosa Gianna Francesca Lucia Patrizia Mariarosa Gianna ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Canzo, 22 Ottobre 2013

Transcript of RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I...

Page 1: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

1

PROGETTO EDUCATIVOPROGETTO EDUCATIVOPROGETTO EDUCATIVOPROGETTO EDUCATIVO

RRRRRRRRRRRRoooooooooooossssssssssssssssssssssssoooooooooooo GGGGGGGGGGGGiiiiiiiiiiiiaaaaaaaaaaaalllllllllllllllllllllllloooooooooooo BBBBBBBBBBBBlllllllllllluuuuuuuuuuuu....................................

ppppppppppppeeeeeeeeeeeerrrrrrrrrrrr ffffffffffffaaaaaaaaaaaarrrrrrrrrrrrcccccccccccciiiiiiiiiiii qqqqqqqqqqqquuuuuuuuuuuueeeeeeeeeeeelllllllllllllllllllllllloooooooooooo cccccccccccchhhhhhhhhhhheeeeeeeeeeee vvvvvvvvvvvvuuuuuuuuuuuuooooooooooooiiiiiiiiiiii ttttttttttttuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!!!

A cura diA cura diA cura diA cura di Francesca Lucia Patrizia Mariarosa Gianna Francesca Lucia Patrizia Mariarosa Gianna Francesca Lucia Patrizia Mariarosa Gianna Francesca Lucia Patrizia Mariarosa Gianna

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Canzo, 22 Ottobre 2013

Page 2: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

2

Fra Martino Campanaro dormi tu dormi tu

suona le campane suona le campane

din don dan din don dan

Tutto intorno sembra dire… questa estate allegra sarà…

è una sensazione di gioia che si diffonde

per la città

E’ E’ E’ E’ AAAARRRRRRRRIIIIVVVVAAAATTTTO O O O UUUUNNNN NNNNUUUUOOOOVVVVOOOO AAAAMMMMIIIICCCCOOOO!!!!

E’ arrivato un nuovo amicoE’ arrivato un nuovo amicoE’ arrivato un nuovo amicoE’ arrivato un nuovo amico E lo sai cosa ti dico?E lo sai cosa ti dico?E lo sai cosa ti dico?E lo sai cosa ti dico?

Ha un sHa un sHa un sHa un sorriso dolcissimo,orriso dolcissimo,orriso dolcissimo,orriso dolcissimo, uno sguardo bellissimo,uno sguardo bellissimo,uno sguardo bellissimo,uno sguardo bellissimo, ancora non ci capiamoancora non ci capiamoancora non ci capiamoancora non ci capiamo ma una cosa la facciamoma una cosa la facciamoma una cosa la facciamoma una cosa la facciamo

quando arriva lo abbracciamoquando arriva lo abbracciamoquando arriva lo abbracciamoquando arriva lo abbracciamo può succedere che ci picchiamopuò succedere che ci picchiamopuò succedere che ci picchiamopuò succedere che ci picchiamo qualche volta lo assaggiamoqualche volta lo assaggiamoqualche volta lo assaggiamoqualche volta lo assaggiamo

mamamama poi insieme a lui giochiamo. poi insieme a lui giochiamo. poi insieme a lui giochiamo. poi insieme a lui giochiamo.

Passo…Passo…Passo…Passo… Passo…Passo…Passo…Passo… in punta di piedi…in punta di piedi…in punta di piedi…in punta di piedi…

con coccole… econ coccole… econ coccole… econ coccole… e filastrocche… il cerchio si allarga… filastrocche… il cerchio si allarga… filastrocche… il cerchio si allarga… filastrocche… il cerchio si allarga…

I vecchi e I vecchi e I vecchi e I vecchi e i i i i nuovi bambini si incontranonuovi bambini si incontranonuovi bambini si incontranonuovi bambini si incontrano

E li salutano con le manine...

Queste sono le mie manine…presto via…e non ci sono più

Queste son le farfalline…presto via…e non ci sono più Questo è il mio cappello…presto via…e non c’è più

Questo è il nido dell’uccello…presto via…e non c’è più Questo è un lungo cannocchiale…presto via…e non c’è più Questo è un morbido guanciale…presto via…e non c’è più

Un cavallo verde parla a un gatto giallo

un pinguino rosso e blu grida “non ne posso più.” Ecco il panda di Shangai

dorme non si sveglia mai… verde giallo rosso e blu!!!

Page 3: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

3

I figli sono come gli aquiloni…….

“Esistono “Esistono “Esistono “Esistono due eredità durevoli che possiamo sperare di lasciare ai nostri due eredità durevoli che possiamo sperare di lasciare ai nostri due eredità durevoli che possiamo sperare di lasciare ai nostri due eredità durevoli che possiamo sperare di lasciare ai nostri

bambini: una le radici, l’altra le ali.”bambini: una le radici, l’altra le ali.”bambini: una le radici, l’altra le ali.”bambini: una le radici, l’altra le ali.”

Cari genitori, fino a questo momento vi

siete sentiti un tutt’uno con il vostro

“cucciolo”.

Fino ad ora avete provveduto voi in

prima persona a qualsiasi sua necessità e richiesta.

Durante l’inserimento l’educatrice si è avvicinata a voi piano piano

aiutando il vostro bambino a costruire nuove relazioni.

Qualche mattina potrà accadere che il vostro piccolo faccia i “capricci”… e

vi verrà voglia di non lasciarlo perché vi sembrerà ancora piccolo e

indifeso. Con l’aiuto delle educatrici e l’esempio degli altri ci si farà

coraggio e si affronteranno le esperienze nuove. Ogni giorno sarà sempre

meno difficile separarsi… e più bello ritrovarsi.

I figli I figli I figli I figli sono come gli aquiloni…sono come gli aquiloni…sono come gli aquiloni…sono come gli aquiloni…

… giorno dopo giorno… giorno dopo giorno… giorno dopo giorno… giorno dopo giorno

l’aquilone si allontana sempre di piùl’aquilone si allontana sempre di piùl’aquilone si allontana sempre di piùl’aquilone si allontana sempre di più

e tu ti senti che non passerà molto tempoe tu ti senti che non passerà molto tempoe tu ti senti che non passerà molto tempoe tu ti senti che non passerà molto tempo

prima che quella bella creaturaprima che quella bella creaturaprima che quella bella creaturaprima che quella bella creatura

spezzi il filo che vi unisce e si innalzi,spezzi il filo che vi unisce e si innalzi,spezzi il filo che vi unisce e si innalzi,spezzi il filo che vi unisce e si innalzi,

come è giusto che sia, libera e sola.come è giusto che sia, libera e sola.come è giusto che sia, libera e sola.come è giusto che sia, libera e sola.

Allora soltanto saAllora soltanto saAllora soltanto saAllora soltanto sapraipraipraiprai

di aver assolto il tuo compitodi aver assolto il tuo compitodi aver assolto il tuo compitodi aver assolto il tuo compito

(Erma Bombeck)(Erma Bombeck)(Erma Bombeck)(Erma Bombeck)

Page 4: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

4

Se ne sentono di tutti i colori…

Primi giorni… colorati… da gocce di pianto…

Piango fin che mi pare e piango più che posso.Piango fin che mi pare e piango più che posso.Piango fin che mi pare e piango più che posso.Piango fin che mi pare e piango più che posso. Piango perchè non so parlare.Piango perchè non so parlare.Piango perchè non so parlare.Piango perchè non so parlare. PiangPiangPiangPiango come piangono tutti i bambini del mondo.o come piangono tutti i bambini del mondo.o come piangono tutti i bambini del mondo.o come piangono tutti i bambini del mondo. Piango perchè ho fatto tanta cacca.Piango perchè ho fatto tanta cacca.Piango perchè ho fatto tanta cacca.Piango perchè ho fatto tanta cacca. Piango perchè ho caldo, perchè ho freddo,Piango perchè ho caldo, perchè ho freddo,Piango perchè ho caldo, perchè ho freddo,Piango perchè ho caldo, perchè ho freddo, Piango non so perchè, ditemelo voi se lo sapete,Piango non so perchè, ditemelo voi se lo sapete,Piango non so perchè, ditemelo voi se lo sapete,Piango non so perchè, ditemelo voi se lo sapete, oppure chiedetelo al pediatra che lui haoppure chiedetelo al pediatra che lui haoppure chiedetelo al pediatra che lui haoppure chiedetelo al pediatra che lui ha studiato.studiato.studiato.studiato. Piango perchè per ora è la cosa chPiango perchè per ora è la cosa chPiango perchè per ora è la cosa chPiango perchè per ora è la cosa che so faree so faree so faree so fare meglio.meglio.meglio.meglio. Piango perchè così creo un gran bel putiferio.Piango perchè così creo un gran bel putiferio.Piango perchè così creo un gran bel putiferio.Piango perchè così creo un gran bel putiferio. Piango perchè anche voi alla mia età piangevate.Piango perchè anche voi alla mia età piangevate.Piango perchè anche voi alla mia età piangevate.Piango perchè anche voi alla mia età piangevate. Perciò non preoccupatevi troppo e sforzateviPerciò non preoccupatevi troppo e sforzateviPerciò non preoccupatevi troppo e sforzateviPerciò non preoccupatevi troppo e sforzatevi invece di capireinvece di capireinvece di capireinvece di capire di cosa ho bisogno, così ci mettiamo tutti calmidi cosa ho bisogno, così ci mettiamo tutti calmidi cosa ho bisogno, così ci mettiamo tutti calmidi cosa ho bisogno, così ci mettiamo tutti calmi e tranquilli.e tranquilli.e tranquilli.e tranquilli. Il pianto Per i bambini piangere è un fatto sano e naturale: è il primo segnale di vita, è il primo modo di comunicare. I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa. Questo comporta che gli adulti si impegnino nel comprendere e interpretare in modo corretto questa comunicazione. Non è sempre facile: il pianto può recare angoscia. Ci si può sentire disarmati: non si riesce a comprendere il suo significato, esso può richiamare antichi fantasmi della nostra infanzia… Ma rispondere in modo accogliente al pianto del bambino significa porsi nella prospettiva di andare oltre le lacrime e interrogarsi sul SUO sentire (che non è il nostro…), nel duplice tentativo di dare risposta alla sua comunicazione e di fornire una presenza rassicurante.

Al Peter si cerca di accogliere e ascoltare il pianto Al Peter si cerca di accogliere e ascoltare il pianto Al Peter si cerca di accogliere e ascoltare il pianto Al Peter si cerca di accogliere e ascoltare il pianto

attraverso una ricetta i cui ingredienti base sono:attraverso una ricetta i cui ingredienti base sono:attraverso una ricetta i cui ingredienti base sono:attraverso una ricetta i cui ingredienti base sono:

• Tanta allegriaTanta allegriaTanta allegriaTanta allegria

• Affetto e coccole a volontàAffetto e coccole a volontàAffetto e coccole a volontàAffetto e coccole a volontà

• Un pizzico di “pazzia” e imprevedibilitàUn pizzico di “pazzia” e imprevedibilitàUn pizzico di “pazzia” e imprevedibilitàUn pizzico di “pazzia” e imprevedibilità

Il tutto condito bene con fantasia e voglia di sognareIl tutto condito bene con fantasia e voglia di sognareIl tutto condito bene con fantasia e voglia di sognareIl tutto condito bene con fantasia e voglia di sognare

Page 5: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

5

L’ arcobaleno che verrà…

C’era una voltaC’era una voltaC’era una voltaC’era una volta nascosto tra fiori di tutti i colori e alberi dalle verdi chiome ormai trentennali, un luogo incantato detto il giardino di Peter Pan, dove abitavano un paio di gatti, due corvi, uno scoiattolino che amava cibarsi di

noccioline appetitose, tante lumachine, formichine a volontà, da qualche anno anche piccole zanzare dispettose e… sei piccoli bambini: Andrea, Matteo, Beatrice, Cecilia, Rachele e Alice. I sei piccoli amici avevano scoperto questo posto circa un anno prima, furbissimi avevano fin da subito esplorato questo luogo sconosciuto e alla vista di tanti giochi, di tanti colori e di tanta fantasia avevano deciso di stabilirsi nel giardino di Peter Pan .

Questo posto era così magico che sembrava che Peter Pan avesse costruito un nuovo mondo di bimbi dove nessuno voleva diventare grande. In realtà come per incanto accadeva esattamente l’opposto: si entrava piccoli e inesperti e si usciva GRANDONI.

Presto la notizia della scoperta raggiunse le case di molti altri bambini e così a settembre 10 bambini si misero in fila indiana davanti al cancello del Peter per entrare…ma ahimè 3 di loro non avevano ancora il pass e delusi dovettero tornare a casa rimandando l’ingresso a novembre. Sette bambini invece avevano tutte le carte in regola e così Rebecca, Daniele, Kristian, Matteo P., Rayan, Matteo F. e Andrea si unirono al gruppo dei presenti. Cominciarono ad esprimersi e a giocare bambini pieni di fantasia, gioia e curiosità, ai quali non mancava di certo grinta e determinazione nel raggiungimento dell’obiettivo prefissato: pianti, strilli, risate… qualche piccolo incidente di percorso… ma quante cose in poco più di un mese hanno già imparato anche gli ultimi arrivati…..

Inutile descrivere quanto è diventato meraviglioso questo luogo! Eh si! Perchè man mano che un nuovo bambino varca la soglia del Peter il giardino si arricchisce di nuovi colori…di nuove sfumature…tanto diverse tra loro ma tanto uguali, che se messe vicine vicine… come per magia… sembrano formare quasi un aaaarrrrccccoooobbbbaaaalllleeeennnnoooo…voi li vedete? Noi si!!!

Page 6: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

6

Un nido per imparare a volare...

“ Le cure educative“ Le cure educative“ Le cure educative“ Le cure educative””””

…………quante piccole sfumature di quante piccole sfumature di quante piccole sfumature di quante piccole sfumature di ccccoooolllloooorrrreeee…………

Un biscotto per rendere più “dolce” l’entrata al mattino,tante palle da Un biscotto per rendere più “dolce” l’entrata al mattino,tante palle da Un biscotto per rendere più “dolce” l’entrata al mattino,tante palle da Un biscotto per rendere più “dolce” l’entrata al mattino,tante palle da gonfiare e da lanciare per dare “leggerezzagonfiare e da lanciare per dare “leggerezzagonfiare e da lanciare per dare “leggerezzagonfiare e da lanciare per dare “leggerezza”””” al mo al mo al mo al momento del distacco dai mento del distacco dai mento del distacco dai mento del distacco dai genitori,un po’ di cremina profumata per prepararsi genitori,un po’ di cremina profumata per prepararsi genitori,un po’ di cremina profumata per prepararsi genitori,un po’ di cremina profumata per prepararsi alla nannaalla nannaalla nannaalla nanna… … … … Sono Sono Sono Sono molti i rituali al Nido che scandiscono la giornata. I bambini al Nido molti i rituali al Nido che scandiscono la giornata. I bambini al Nido molti i rituali al Nido che scandiscono la giornata. I bambini al Nido molti i rituali al Nido che scandiscono la giornata. I bambini al Nido ancora non capiscono l’orologio. Come le stanze allestite ed articolate ancora non capiscono l’orologio. Come le stanze allestite ed articolate ancora non capiscono l’orologio. Come le stanze allestite ed articolate ancora non capiscono l’orologio. Come le stanze allestite ed articolate rappresentano per lorrappresentano per lorrappresentano per lorrappresentano per loro dei riferimenti nello spazio, così le cure quotidiane o dei riferimenti nello spazio, così le cure quotidiane o dei riferimenti nello spazio, così le cure quotidiane o dei riferimenti nello spazio, così le cure quotidiane del corpodel corpodel corpodel corpo rappresentano per i bambini dei riferimenti rappresentano per i bambini dei riferimenti rappresentano per i bambini dei riferimenti rappresentano per i bambini dei riferimenti nel tempo. Le cure nel tempo. Le cure nel tempo. Le cure nel tempo. Le cure del corpo (del corpo (del corpo (del corpo (sonnosonnosonnosonno----pranzopranzopranzopranzo----cambiocambiocambiocambio----merenda…)sono come le ricorrenze nel merenda…)sono come le ricorrenze nel merenda…)sono come le ricorrenze nel merenda…)sono come le ricorrenze nel calendario, ci si può contare. Costituiscono dei punti fermcalendario, ci si può contare. Costituiscono dei punti fermcalendario, ci si può contare. Costituiscono dei punti fermcalendario, ci si può contare. Costituiscono dei punti fermi e rassicuranti i e rassicuranti i e rassicuranti i e rassicuranti in mezzo alle tante novità, scoperte, cambiamenti ed evoluzioni che fanno in mezzo alle tante novità, scoperte, cambiamenti ed evoluzioni che fanno in mezzo alle tante novità, scoperte, cambiamenti ed evoluzioni che fanno in mezzo alle tante novità, scoperte, cambiamenti ed evoluzioni che fanno parte della crescita.parte della crescita.parte della crescita.parte della crescita. Le cure del corpo danno forma al tempo. Le cure del corpo danno forma al tempo. Le cure del corpo danno forma al tempo. Le cure del corpo danno forma al tempo. La loro La loro La loro La loro ripetitività, invece di renderle banali, fa parte del loro valore. ripetitività, invece di renderle banali, fa parte del loro valore. ripetitività, invece di renderle banali, fa parte del loro valore. ripetitività, invece di renderle banali, fa parte del loro valore. Da qui Da qui Da qui Da qui l’importanza al Nido l’importanza al Nido l’importanza al Nido l’importanza al Nido delle “routine”: se accordiamo alle routine il dovuto delle “routine”: se accordiamo alle routine il dovuto delle “routine”: se accordiamo alle routine il dovuto delle “routine”: se accordiamo alle routine il dovuto prestigio, se siamo consapevoli del loro prestigio, se siamo consapevoli del loro prestigio, se siamo consapevoli del loro prestigio, se siamo consapevoli del loro significato allora capiremo che al significato allora capiremo che al significato allora capiremo che al significato allora capiremo che al Nido tutte le azioniNido tutte le azioniNido tutte le azioniNido tutte le azioni anche quelle cosidette anche quelle cosidette anche quelle cosidette anche quelle cosidette di “assistenza”, rappresentano di “assistenza”, rappresentano di “assistenza”, rappresentano di “assistenza”, rappresentano momenti educativi per eccellenzamomenti educativi per eccellenzamomenti educativi per eccellenzamomenti educativi per eccellenza!!!!

Fammi giocare solo per giocoFammi giocare solo per giocoFammi giocare solo per giocoFammi giocare solo per gioco

senza nient’altro solo per poco,senza nient’altro solo per poco,senza nient’altro solo per poco,senza nient’altro solo per poco, senza capire, senza impararesenza capire, senza impararesenza capire, senza impararesenza capire, senza imparare senza bisogno di socializzare.senza bisogno di socializzare.senza bisogno di socializzare.senza bisogno di socializzare.

Solo un bambino con altri bambiniSolo un bambino con altri bambiniSolo un bambino con altri bambiniSolo un bambino con altri bambini senza gli adulti sempre vicinisenza gli adulti sempre vicinisenza gli adulti sempre vicinisenza gli adulti sempre vicini senza progetto senza giudizsenza progetto senza giudizsenza progetto senza giudizsenza progetto senza giudizioioioio con una fine ma senza l’iniziocon una fine ma senza l’iniziocon una fine ma senza l’iniziocon una fine ma senza l’inizio

con una coda ma senza la testacon una coda ma senza la testacon una coda ma senza la testacon una coda ma senza la testa solo per finta, solo per festasolo per finta, solo per festasolo per finta, solo per festasolo per finta, solo per festa

solo per fiamma che brucia per fuocosolo per fiamma che brucia per fuocosolo per fiamma che brucia per fuocosolo per fiamma che brucia per fuoco fammi giocarefammi giocarefammi giocarefammi giocare solo solo solo solo per gioco. per gioco. per gioco. per gioco.

(poesia di Bruno Tognolini)

Page 7: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

7

Progetto

RRROOOSSSSSSOOO GGGIIIAAALLLLLLOOO BBBLLLUUU...

Il progetto nasce dalla volontà di realizzare un pe rcorso volto a dare ai bambini la possibilità di “giocare” con i colori al fine di st imolare la creatività propria di ognuno e di sperimentare diverse tecniche grafiche. L’uso dei colori diviene per il bambino una forma di linguaggio e di comunicazione: attraverso il loro utilizzo egli esprime se stesso, il suo mondo interiore, le sue e mozioni, i suoi stati d’animo. I bambini, sperimentando le diverse tecniche grafic o-pittoriche, hanno la possibilità di scoprire i segni determinati dai propri gesti co minciando a soffermarsi su di essi e ad osservarli con piacere visivo, un piacere da c ui insorge la necessità di ripetere alcuni segni prodotti casualmente, imparando a cont rollare i gesti di tutto il corpo, delle braccia e delle mani. Essi utilizzano il fogl io per esprimere qualcosa che in quel momento è importante: un’emozione provata, un’ esperienza vissuta … Attraverso queste “tracce” lasciate sul foglio, i b ambini “parlano” e mostrano agli adulti una parte del loro mondo. Si tratta di una f orma di comunicazione non verbale che può essere utile per comprendere più a fondo la natura dei piccoli. Il semplice scarabocchio può contenere segnali importanti. Se i nterpretato correttamente, fa luce sull’interiorità del bambino. Il bambino che c olora organizza le proprie energie, comunica e affronta con entusiasmo le attività prop oste che rappresentano per lui la possibilità di avvicinarsi ad alcune tecniche gr afiche e di sperimentarle. Il progetto nasce, quindi, dalla volontà di realizz are un percorso che sia coinvolgente e attraente per i piccoli, proponendo loro attività che possano fargli trovare il gusto della sorpresa e della novità pur utilizzando i colori che, di fatto, fanno parte della loro quotidianità. Tuttavia il nostro scopo non sarà quello di pretendere che

i bambini imparino a riconoscere i colori, quanto quello di

avvicinarli al loro mondo, un mondo a colori ricco di mille

sfumature…le stesse sfumature che contraddistinguono

ogni bambino dall’altro. . .

“Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un poco di sé e prende un poco di noi.” (Paul Montes)

“Un bambino educato forma

una società civile.

Un bambino creativo è un

bambino felice.”

Page 8: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

8

...PER FARCI QUELLO CHE

VUOI TU...

Seguiremo un percorso che porterà i bambini a sperimentare inizialmente i tre colori primari che maggiormente li attraggono per motivi spesso opposti…il rosso…il giallo e il blu… Il colore ROSSO è l’espressione della forza vitale, dell’attività nervosa e rappresenta il desiderio in tutte le sue forme. Il bambino rosso è audace, impulsivo, energico, molto attivo nella vita quotidiana, sempre desideroso di raggiungere nuovi obiettivi. Il colore GIALLO è il più vivace tra tutti i colori ed ha un effetto luce che comunica allegria, sorriso, leggerezza, socialità. Il bambino giallo è gioioso, amichevole, ha l’istinto di avvicinarsi agli altri uscendo dai propri confini rischiando a volte di diventare invadente. Il colore BLU rappresenta, al contrario degli altri due, la quiete, la calma, l’abbandono, la profondità dei sentimenti. Il bambino blu ha una grande sensibilità ma anche una tendenza alla suscettibilità.

Poi sperimenteremo i colori dell’incontro La natura del colore è soprattutto emozione e come tale

può

diventare stimolo per riattivare la nostra energia

creativa.

L’incontro tra due colori ne genera un terzo, nuovo.

Altro.

Il colore diventa così metafora della relazione tra le

persone.

L’incontro e la relazione, vissuti in modo empatico,

nascondono

questo “potere magico” : possono trasformarci.

Page 9: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

9

RRROOOSSSSSSOOO GGGIIIAAALLLLLLOOO BBBLLLUUU... ...PER FARCI QUELLO CHE

VUOI TU...

Gli obiettivi generali che il progetto didattico si pone sono:

Aiutare i bambini a diventare sempre più consapevoli della realtà che li circonda, utilizzando il “colore” come strumento privilegiato ed i laboratori e le attività del nido come spazio in cui giocare, creare, inventare…

Nello specifico si proporrà ai bambini ogni “colore” scelto attraverso i seguenti stimoli: oggetti, animali, cibi e stagioni, partendo proprio dalle situazioni più vicine e familiari per loro.

Le attività riguarderanno le aree grafico-pittorica, manipolativa, musicale, narrativa, gioco strutturato e psicomotoria.

Obiettivi Specifici:

• Coordinazione oculo-manuale • Stimolare la creatività • Familiarizzare con i materiali • Esprimersi con fiducia nella propria creatività, utilizzando varie tecniche espressive

• Conoscenza e sperimentazione dei diversi materiali e strumenti per stendere il colore (mani,dita,piedi,pennelli, spugnette ecc..)

• Presa di coscienza del colore • Percezione e discriminazione dei colori rosso, giallo, blu attraverso varie attività didattiche proposte: grafico-pittorica, manipolazione, lettura narrazione,motoria, gioco simbolico.

• Sperimentare le trasformazioni del colore mescolandolo a un altro

• Ascoltare con attenzione brevi storie e filastrocche • Sviluppare interesse e piacere per l’ ascolto di favole • Condividere materiali, regole e strategie inventando nuovi modi di rappresentare.

• Relazionarsi con compagni tanto diversi e tanto uguali ROSSI GGGIIIAAALLLLLLIII BBBLLLUUU

Page 10: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

10

CCCOOOMMMIIINNNCCCEEERRREEEMMMOOO

CCCOOONNN………... RRROOOSSSSSSOOO………………

………C’ERA UNA VOLTA…CAPPUCCETTO ROSSO…. Cominceremo il nostro percorso sui colori raccontando la storia di Cappuccetto Rosso, una storia che ai bambini piace molto e che è sempre molto richiesta. Cappuccetto Rosso sarà all’inizio la nostra “mascotte”, sarà l’imput per le varie attività che svolgeremo. Useremo perciò per molto tempo il colore RRROOOSSSSSSOOO e magari verso Natale incontreremo un altro personaggio vestito di RRROOOSSSSSSOOO…

CCCOOONNNTTTIIINNNUUUEEERRREEEMMMOOO

CCCOOONNN………... GGGIIIAAALLLLLLOOO………………BBBLLLUUU………... ………C’ERA UNA VOLTA…PPPIIICCCCCCOOOLLLOOO BBBLLLUUU e PPPIIICCCCCCOOOLLLOOO GGGIIIAAALLLLLLOOO…. Il testo “PPPiiiccccccooolllooo bbbllluuu e PPPiiiccccccooolllooo gggiiiaaallllllooo” di Leo Lionni fara’ da sfondo integratore al progetto e avvicinera’ i bambini al mondo del colore attraverso la fiaba. UNA STORIA DI AMICIZIA e DI COLORI che chissà dove ci porterà……

Page 11: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

11

PROGETTO GENITORI

“IL NIDO SI ARRICCHISCE DI COLORI” Descrizione Anche quest’anno non poteva mancare al Peter uno spazio particolare dedicato alla famiglia. Il Peter ancora una volta apre le porte a mamma e papà o a piacere a figure parentali. Con il Progetto “Genitori il Nido si arricchisce di colori” quest’anno usi, costumi e tradizioni…familiari…varcheranno la soglia del Peter. Insieme conosceremo 16 piccoli mondi a colori da cui provengono i nostri 16 bambini. Come nel racconto del PPPIIICCCCCCOOOLLLOOO BBBLLLUUU e PPPIIICCCCCCOOOLLLOOO GGGIIIAAALLLLLLOOO sssaaarrrààà iiinnnttteeerrreeessssssaaannnttteee vvveeedddeeerrreee cccooommmeee llleee “““ssstttooorrriiieee”””ppprrrooovvveeennneeennndddooo dddaaa pppaaaeeesssiii,,, ppprrrooovvviiinnnccceee,,, rrreeegggiiiooonnniii,,, ssstttaaatttiii dddiiivvveeerrrsssiii……… tttaaannntttooo lllooonnntttaaannniii tttrrraaa lllooorrrooo……… pur differenziandosi…..si assomigliano…si intrecciano…si mescolano…mantenendo però un’identità ben precisa…un colore ben definito…unico e irripetibile…il colore del nostro bambino…che insieme al colore che contraddistingue l’amico….potrà formare

l’ARCOBALENO Obiettivi

• Promuovere il coinvolgimento dei genitori alla vita del Nido • Rendere quel giorno speciale per il bimbo in questione

• Sviluppare atteggiamenti di accoglienza reciproca

• favorire la scoperta e la valorizzazione delle differenze

• ascoltare il racconto di una storia

“Non esiste un solo modo che possa essere considerato giusto per crescere i bambini, ma tanti modi

diversi quante sono le culture e quanti sono i bambini” Tempi e durata Marzo-Aprile – Maggio dalle 10 alle 12.00 Il genitore, previo appuntamento, potrà fermarsi all’interno del Nido trascorrendo un paio d’ore insieme al suo bambino e al resto della compagnia condividendo spazi e momenti di routine che lo avvicineranno al mondo del Peter… Potrà raccontare una storia…una ricetta…cantare una canzoncina…una filastrocca in dialetto o in lingua di origine o decidere qualunque attività legata alla tradizione della sua famiglia La mattina si concluderà con il pranzo tutti insieme. Il genitore… scegliendo il giorno giusto…in base ai propri gusti… potrà assaggiare un pranzo verde o rosso o rosa o giallo o azzurro e magari imparare le procedure per la preparazione (Progetto Cucina Aperta ) oppure farci gustare un suo piatto tipico tradizionale…così ci sembrerà di mangiare il mondo!

Page 12: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

12

E se volete sentirne davvero di tutti i colori partecipate alla vita del Nido ... ... ... ... ...

La partecipazione delle famiglie alla vita del nido rappresenta un momento essenziale

della vita del nido in termini di reciprocità, di confronto e di sostegno dei percorsi

educativi e di vita dei bambini, di supporto alla loro educazione, alla loro crescita nelle

competenze sociali, cognitive, motorie, verbali…

Famiglia e servizio diventano centri di diversa responsabilità uniti in un patto che ha

come fine il creare una cultura comune sull’infanzia.

Per questo i genitori hanno il diritto di partecipare attivamente, sotto diverse forme,

alla vita del nido:

• I colloqui di inserimento • Contatti quotidiani con le educatrici • L’assemblea delle famiglie • Il Comitato di Gestione • Gli incontri formativi con la Pedagogista Dott.ssa Consonni • Progetto le feste • Progetto Biblionido • Progetto Cucina aperta • Progetto continuità Nido Scuola dell’Infanzia • Open day nella giornata di sabato 12 aprile (dalle 15 alle 18)

Inoltre chi avesse la necessità di un colloquio individuale può prendere un appuntamento dalle ore 14.00 alle ore 15.00 telefonando al numero 031/682010

oppure al 331/7649780

Page 13: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

13

Le feste sono un’occasione di aggregazione, conoscenza, condivisione

fra i genitori, i bambini e il personale del nido. Far festa significa offrire ai bambini la

possibilità di condividere alcuni momenti della vita al nido con i propri genitori e ai

genitori un momento di aggregazione e partecipazione alle attività del nido.

Inoltre le feste rappresentano per tutti (bambini, genitori, personale del nido)

un’opportunità di scambio e conoscenza reciproca.

Per gli Auguri di Buon

Natale ci ritroviamo a

festeggiare mercoledì 18 dicembre ore 16

Per Carnevale c’è la festa da

organizzare…. genitori e

personale tutti insieme

mercoledì 5 marzo ore 16 …e venerdì 13 giugno….

PIZZA e consegna “Pagelline”

Per i bambini che andranno

alla Scuola dell’Infanzia

…e inoltre, i bambini che

compiono gli anni nello stesso mese, saranno festeggiati al Nido tutti

insieme un mercoledì….

Page 14: RRRRoooosssssssoooo GGGGiiiiaaaalllllllloooo BBBBllluuuu Nido programmazione e chiusure... · I bambini piangono per lo stesso motivo per cui gli adulti parlano: per esprimere qualcosa.

14

CHIUSURE NIDO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Come ogni anno l’Asilo Nido resterà chiuso nei seguenti periodi

PER LE FESTIVITÀ NATALIZIE

� Saremo chiusi da lunedì 23 dicembre

� Si riaprirà martedì 7 gennaio

PER CARNEVALE

� Saremo chiusi venerdì 7 marzo

PER LE FESTIVITÀ PASQUALI

� Saremo chiusi da giovedì 17 aprile

� Si riaprirà mercoledì 23 aprile

PONTE

� Saremo chiusi venerdì 2 maggio

PER LE VACANZE ESTIVE

� Saremo chiusi da lunedì 14 luglio

� Venerdì 11 luglio si chiuderà alle ore 16

RIAPERTURA NUOVO ANNO

� Si riaprirà lunedì 1 settembre