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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7LA CITTADINANZA

• La (declinante) importanza storico-politica delle regole suacquisto e perdita della cittadinanza Riserva di legge statale (art. 117.2.i) Cost.)

•• DifferenzaDifferenza tratra popolopopolo == insiemeinsieme deidei cittadinicittadini

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popolopopolo == insiemeinsieme deidei cittadinicittadini

corpocorpo elettoraleelettorale == insiemeinsieme deglidegli elettorielettori

popolazionepopolazione == insiemeinsieme deidei residentiresidenti

nazionenazione

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7Le modalità d’acquisto della cittadinanza (l. 91/1992)

•• Per nascitaPer nascita in base a:

a) cittadinanza anche di un solo genitore: lo iusius sanguinissanguinis comecriterio generale fine: preservare identità etnico-culturale

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b) territorio se nato da genitori entrambi apolidi o ignoti o checittadini di uno Stato per la cui legge non possono trasmetterela cittadinanza: lo iusius solisoli come criterio sussidiario fine: includere gli stranieri nelle comunità statali con forte

immigrazione (USA, Brasile, Argentina, Germania)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

•• Dopo la nascitaDopo la nascita in base a:a)a) estensioneestensione oo trasmissionetrasmissione (iurisiuris communicatiocommunicatio) da un

cittadino ad uno che non lo è (art. 2) perché riconosciuto o dichiarato giudizialmente figlio

adottato

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sposato: dopo 2 anni di residenza in Italia (3 se all’estero)per evitare matrimoni di comodo (art. 5; competenza Prefetto)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

b)b) beneficiobeneficio didi leggelegge allo straniero (art. 4) il cui genitore o nonno era cittadino per nascita (oriundo) se:

a) ha prestato il servizio militare o ha lavorato per lo Stato italiano;b) raggiunge la maggiore età in Italia avendovi legalmente risiedutoda almeno 2 anni;

nato in Italia se ivi residenti ininterrottamente fino alla

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nato in Italia se ivi residenti ininterrottamente fino allamaggiore età- per abbreviare tempi attribuire la cittadinanza a chi

nato da straniero con permesso di soggiorno di lungoperiodo (almeno 5 anni) (ius soli temperato)

frequentato con esito positivo ciclo scolastico di 5 anni (iusculturae)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7c)c) cconcessioneoncessione delladella cittadinanzacittadinanza (cd. naturalizzazione) allo

straniero (art. 9) legalmente residente in Italia da almeno 10 anni (4 se cittadino UE; 5

se apolide) consecutivi (salvo eccezioni) il cui genitore o nonno era cittadino per nascita o è nato in Italia, se vi

ha risieduto da almeno 3 anni maggiorenne che dopo adozione abbia risieduto per 5 anni dipendente dello Stato italiano da almeno 5 anni

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dipendente dello Stato italiano da almeno 5 anni Che ha reso eminenti servizi all’Italia o vi sia un eccezionale interesse

• D.P.R. soggetto a valutazioni discrezionali ma non arbitrarie (C.Stato, III 2920/2013): fonti economiche; assenza precedentipenali; serio sentimento di italianità

•• PossibilePossibile doppiadoppia cittadinanzacittadinanza

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7Perdita della cittadinanza

• Mai per «motivi politici» (art. 22 Cost.) o «arbitrariamente» (art. 15UDHR) ma pera) espressaespressa rinunciarinuncia dopo aver acquisito la cittadinanza dello

Stato estero di residenzab)b) nonnon averaver ubbiditoubbidito all’intimazioneall’intimazione deldel GovernoGoverno didi

abbandonareabbandonare servizio militare o impiego pubblico con Stato

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abbandonareabbandonare servizio militare o impiego pubblico con Statoestero possibile riacquistoriacquisto delladella cittadinanzacittadinanza

c)c) indegnitàindegnità al termine dello stato di guerra con un Stato pressocui ha lavorato o svolto servizio militare

d)d) revocarevoca dell’adozionedell’adozione per propria colpa impossibile riacquistoriacquisto delladella cittadinanzacittadinanza

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

• L’attuale disciplina legislativa è inadeguata: Italia da terra d’emigrazione a terra

d’immigrazione (nel 1992 600 mila stranieri; oggi 4 milioni! -censimento 2011)

contraddittoria: cittadinanza accordata a figli di immigrati chevivono da tempo all’estero, negata a stranieri che vivono da

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vivono da tempo all’estero, negata a stranieri che vivono datempo in Italia, in violazione del principio no taxation withoutrepresentation

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7LO STATUS DI CITTADINO DELL’UNIONE EUROPEA

Articoli 9 TUE e 20.1 TFUE“È cittadino dell’Unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Statomembro. La cittadinanza dell'Unione si aggiunge alla cittadinanzanazionale e non la sostituisce”.

• “Diritto di circolare e soggiornare liberamente nel territoriodegli Stati membri, fatte salve le limitazioni e le condizioni

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degli Stati membri, fatte salve le limitazioni e le condizionipreviste dai trattati e dalle disposizioni adottate in applicazionedegli stessi” (art. 21 TFUE) Accordi Schengen 1985 (Sistema Informazione: 28 Stati) che

include paesi UE (tranne GB, IRL, ROM, BUL, CRP) e no (ISL,NOR, CH)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7• “Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali” (art. 22.1

TFUE; esclusi Sindaco e Vice-Sindaco: d.lgs.197/1996) e alle elezionieuropee (art. 22.1 TFUE; ll. 9/1989 e 483/1994)

• Diritto alla tutela diplomatica da parte di Stato membro se sitrova in un Paese terzo in cui il proprio Stato non harappresentanza diplomatica

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• Diritto di rivolgere petizionipetizioni al Parlamento europeo, disottoporre iniziative alla Commissione europea e di ricorrere alMediatoreMediatore comunitario

• Diritto di godere dei diritti fondamentali della CEDU e delletradizioni costituzionali comuni e di non subire discriminazionitra cittadini italiani e europei su norme e principi dell’UE (art. 53 l.234/2012)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7LO STRANIERO NELLA COSTITUZIONE

Articolo 10.2 Cost.La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla leggelegge inconformità delle norme e dei trattati internazionali

• Riferimento al diritto internazionale consuetudinarioconsuetudinario ee pattiziopattizio(carte internazionali sui diritti umani: UDHR, CEDU e CDFUE;diritto UE)

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diritto UE) clausola integrativa e non di deroga alla Costituzione riserva di legge relativa e rinforzata (per contenuto)

• Superamento della clausolaclausola didi reciprocitàreciprocità (art. 16 disp. prel. c.c.:«lo straniero è ammesso a godere dei diritti civili attribuiti al cittadino acondizione di reciprocità e salve le disposizioni contenute in leggispeciali»)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7I DIRITTI FONDAMENTALI DELLO STRANIERO

I diritti riconosciuti in Costituzione a TUTTI

• Libertà e diritti civili: personale (art. 13); domicilio (art. 14); libertà esegretezza della corrispondenza (art. 15); libertà di religione (art.19) e d’espressione (art. 21.1); divieto privazione della capacitàgiuridica e del nome per motivi politici (art. 22); divieto trattamentisanitari non imposti per legge (art. 32.2)

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sanitari non imposti per legge (art. 32.2)

• Diritti giurisdizionali: tutela giurisdizionale di diritti e interessilegittimi (art. 24.1); giudice naturale (art. 25.1); irretroattività dellalegge penale (artt. 25.2-3)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

• Diritti sociali: diritto all’istruzione (art. 34)

diritto alla salute (art. 32.1): divieto di espulsione orespingimento (art. 19 TUI) sea) clandestini o irregolari che necessitano di cure urgenti ed

essenziali (C. cost. 509/2000; 105 /2001; 252/2001)

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essenziali (C. cost. 509/2000; 105 /2001; 252/2001)

b) minori e donne in gravidanza e nei 6 mesi dopo il parto- esteso anche al convivente (C. cost. 376/2000)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7I diritti riservati espressamente ai soli CITTADINI

• Principio di eguaglianza (art. 3)

• Libertà negative: di circolazione e di soggiorno (art. 16)

• Diritti sociali: lavoro (art. 4.1); assistenza sociale (art. 38.1)

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• Diritti politici: riunione (art. 17); associazione (art. 18), specie inpartiti (art. 49); petizione (art. 50); voto (art. 48); accesso a ufficipubblici e cariche elettive (art. 51)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7I DOVERI COSTITUZIONALI

• Doveri costituzionali imposti a tutti

dovere come genitori di mantenere, istruire e educare i figli,anche se nati fuori dal matrimonio (art. 30.1)

dovere di concorrere alle spese pubbliche (art. 53.1)

dovere di prestazioni personali e patrimoniali imposte perlegge (artt. 23)

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legge (artt. 23)

• Doveri costituzionali imposti ai soli cittadini dovere di svolgere un lavoro che concorra al progresso

materiale e spirituale della società (art. 4.2) dovere di voto (art. 48.2) dovere di difesa della Patria e servizio militare (art. 52.1) dovere di fedeltà alla Repubblica (art. 54.1);

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7LA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE

L’iniziale orientamento restrittivo

• Il legislatore può legittimamente trattare in modo diverso glistranieri regolarmente soggiornanti rispetto al cittadino nelgodimento dei diritti loro non costituzionalmente garantiti

in base a “differenze di fatto” o di posizioni giuridiche (C. cost.

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in base a “differenze di fatto” o di posizioni giuridiche (C. cost.104/1969; 244/1974) “che il legislatore può apprezzare eregolare nella sua discrezionalità, la quale non trova altrolimite se non nella razionalità del suo apprezzamento” (C. cost.144/1970)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7La successiva giurisprudenza costituzionalmente orientata

dei diritti fondamentali dello straniero

Art. 2 Cost.La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabilidell’uomo…

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Art. 1 CEDU

Le Alte Parti Contraenti riconoscono ad ogni persona sottopostaalla loro giurisdizione i diritti e le libertà enunciati nel Titolo I dellapresente Convenzione

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7Art. 3 Cost.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti allalegge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, diopinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

• Nonostante sia riferito espressamente ai cittadini, il principio dieguaglianza “vale pure per lo straniero quando trattisi di rispettare

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eguaglianza “vale pure per lo straniero quando trattisi di rispettare[i] diritti fondamentali” (Corte cost. 120/1967, 2);

“…quando venga riferito al godimento dei diritti inviolabilidell'uomo (…) il principio costituzionale di eguaglianza ingenerale non tollera discriminazioni fra la posizione del cittadinoe quella dello straniero» (C. cost. 62/1994, 4)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

• Oggi la giurisprudenza costituzionale considera cittadino estraniero assolutamente eguali nei diritti di libertàfondamentali che spettano «ai singoli non in quanto partecipi diuna determinata comunità politica, ma in quanto esseri umani»(105/2001)

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• Divieto di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali oreligiosi (art. 43 TUI)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7T.U. Immigrazione

(TUI: d.lgs. 286/1998 c.d. Turco-Napolitano e successive modifiche; )

Art. 2 Diritti e doveri dello straniero

1. Allo straniero comunque presente alla frontiera o nel territoriodello Stato sono riconosciuti i diritti fondamentali della personaumana previsti dalle norme di diritto interno, dalle convenzioni

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umana previsti dalle norme di diritto interno, dalle convenzioniinternazionali in vigore e dai principi di diritto internazionalegeneralmente riconosciuti

5. Allo straniero è riconosciuta parità di trattamento con il cittadinorelativamente alla tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessilegittimi, nei rapporti con la pubblica amministrazione e nell'accessoai pubblici servizi, nei limiti e nei modi previsti dalla legge.

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

• Diritti spettanti allo straniero, comunque presente nel territorio

istruzione dei figli minori

assistenza sanitaria (senza segnalazione: art. 35.5 TUI)

contrarre matrimonio (anche se irregolari: C. cost. 245/2011 exartt. 2 e 29 Cost., 19 UDHR, 12 CEDU e 9 CDFUE)

visitare il familiare detenuto, salvo possibile (ma non

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visitare il familiare detenuto, salvo possibile (ma nonobbligatoria) denuncia all’autorità giudiziaria (circolare DAP30.12.2009)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

• Diritti spettanti allo straniero regolare perché “una volta che ildiritto a soggiornare non sia in discussione, non si possono discriminaregli stranieri, stabilendo, nei loro confronti, particolari limitazioni per ilgodimento dei diritti fondamentali della persona, riconosciuti invece alcittadino” (C. cost. 306/2008; 222-223/2004)

diritto ad alloggi sociali

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diritto ad alloggi sociali

diritto all’assistenza e a prestazioni sociali (assegni familiari,assegni d’invalidità, indennità d’accompagnamento, pensionid’inabilità; C. cost. 432/2005 su incostituzionalità trasporto pubblicogratuito riservato ai soli cittadini invalidi)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

• Diritti spettanti allo straniero regolare residente da lungo periodo

pensioni e assegno sociali

accesso a edilizia residenziale pubblica e contributi affitto

servizio civile per sua natura non militare ma solidaristica (C.cost. 139/2015)

ricongiungimento familiare con coniuge e figli

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ricongiungimento familiare con coniuge e figli

- divieto di espulsione per stranieri sposati o conviventi con cittadiniitaliani o loro parenti entro il 2° grado

- divieto di espulsione per familiari del minore, i quali possono fareingresso e permanere in deroga per gravi motivi connessi al suosviluppo psicofisico (art. 31.3): diritto alla salute; diritto allagenitorialità (Cass. civ. 22216/2006; 21799/2010) ma non dirittoall’istruzione (Cass. civ. 5856/2010)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

diritto di riunione (art. 17 Cost.) e di associazione (art. 18 Cost.),anche in sindacati (art. 39 Cost.; l. 203/1994)

diritto di espressione (art. 21 Cost.)

nono dirittodiritto didi votovoto; piuttosto possono partecipare alla vita

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nono dirittodiritto didi votovoto; piuttosto possono partecipare alla vitapubblica locale (art. 9.12.d) TUI), votando per i consiglicomunali circoscrizionali, eleggendo organi consultivi dirappresentanza locale o referendum consultivi locali eregionali (Statuti regionali; C. cost. 379/2004)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7• Regimi differenziati di trattamento” legittimi se la causa

normativa non è “palesemente irrazionale o del tutto arbitraria”(C. cost. 432/2005)

permesso di soggiorno per libertà di circolazione (art.16 Cost.)

doveri costituzionali di voto (art. 48.2 Cost.) difesa della Patria(art. 52 Cost.) e di fedeltà alla Repubblica (art. 54 Cost.)

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(art. 52 Cost.) e di fedeltà alla Repubblica (art. 54 Cost.)

diritto di voto attivo e passivo (art. 48 e 51 Cost.) per attribuire ilquale in forza del principio no taxation without representation

- agevolare l’acquisizione della cittadinanza (v. supra)- modificare art. 48 Cost.- interpretare estensivamente art. 48 Cost. per permettere

voto locale, come stranieri comunitari

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7• Illegittimità delle ordinanze sindacali in materia di ordine pubblico

e sicurezza urbana che, in relazione agli stranieri imponevano l’uso dell’italiano a singoli, associazioni, enti e comitati

quando tengono riunioni in luogo pubblico o aperto al pubblico(Trib. Brescia sent. 19/2010; ord. 71/2010)

impongono oneri suppletivi di documentazione (carta di soggiorno)rispetto agli italiani per l’iscrizione anagrafica (Trib. Brescia

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rispetto agli italiani per l’iscrizione anagrafica (Trib. Brescia11.12.2009; Trib. Bergamo 28.11.09)

escludono da contributo per spese dentistiche e oculistiche o dafondo anti-crisi (Trib. Bergamo 28 .11.09)

impongono per il bonus famiglia la carta di soggiorno o il permesso dilungo soggiorno anziché quello non inferiore ad un anno previsto perlegge (Trib. Pavia 6.1.09)

escludono da assegni, borse di studio e premi scolastici (Trib. Brescia19.1.10)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7I DIRITTI SPECIFICI RICONOSCIUTI ALLO STRANIERO

IL DIRITTO DI ASILO (Articolo 10.3 Cost.)

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo eserciziodelle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, hadirittodiritto d’asilod’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizionistabilite dalla legge

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• Diritto in base a condizioni oggettiveoggettive paese di provenienza dapprima per applicazione diretta art. 10.3 Cost. (Cass., s.u. civ.

4674/1997), oggi TUI

• Richiesta esaminata da Stato UE di 1° ingresso (Conv. Dublino) in attesa esito, permesso di soggiorno temporaneo (CARA) ricorso sospende espulsione (art. 19.4-5 d.lgs. 150/2011)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7IL DIRITTO DI RIFUGIO POLITICOIL DIRITTO DI RIFUGIO POLITICO

(Convenzione Ginevra 28.7.1951; d.lgs. 25/2008 e 151/2007)

• Lo straniero extracomunitario ha diritto di rifugio politico – conconseguente divieto di espulsione o respingimento – in caso difondato timore di persecuzioni personalipersonali per motivi di razza,sesso, lingua, religione, cittadinanza o nazionalità, appartenenza

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sesso, lingua, religione, cittadinanza o nazionalità, appartenenzaad un determinato gruppo sociale, opinioni politiche, condizionipersonali o sociali (artt. 2.1.d d.lgs. 25/2008 e 19.1 TUI; art. 10.4Cost.: “non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici”)

es. clandestino omosessuale (Cass. pen. 26921/2017)

• Onere prova sul richiedente, ma il giudice deve cooperarenell’accertare i fatti rilevanti a tal fine (Cass. civ. 27310/2008

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7LA PROTEZIONE SUSSIDIARIALA PROTEZIONE SUSSIDIARIA ( art. 14 d.lgs. 251/2007)

• Alternativa allo status di rifugiato a favore di straniero che, purnon avendo subìto una persecuzione, ha bisogno di assistenzaperché vi sono fondati motivi di ritenere che, tornando al Paesed’origine (anche a seguito d’estradizione), correrebbe «un rischioeffettivo di subire un grave danno» (art. 2.1.g) d.lgs. 251/2007)

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condanna a morte (art. 14; C. cost. 54/1979)

tortura (art. 19.1.1 TUI), pene o trattamenti inumani, crudeli edegradanti (C. EDU 28.2.2008 Saadi v. Italia; 5.4.2011 Toumi v.Italia)

grave minaccia alla vita per effetto di un conflitto armato

• Divieto di espulsione o estradizione ma permesso di soggiornoper 3 anni, non contingentato

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI UMANITARI PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI UMANITARI

(art. 5.6 TUI)

• In caso di rifiuto o revoca permesso di soggiorno in qualità dirichiedente asilo o rifugiato

• Rilasciato senza limiti numerici per seri motivi umanitari o perobblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano

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obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano

• Temporaneo: divieto di espulsione e di estradizione per unanno, salvo proroga fin quando ne permangono le condizioni

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7INGRESSO DELLO STRANIERO EXTRACOMUNITARIO

1)1) PassaportoPassaporto valido o documento equipollente

2)2) VistoVisto d’ingressod’ingresso di breve durata (max 90 gg.) rilasciato dallenostre rappresentanze diplomatiche presso lo Stato di origineo di stabile residenza per

- studio, ricongiungimento familiare, adozione, cure mediche,

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- studio, ricongiungimento familiare, adozione, cure mediche,tirocinio, turismo

- lavoro subordinato (D.P.C.M. “flussi”: click-day)

disponibilitàdisponibilità mezzimezzi didi sussistenzasussistenza sufficientisufficienti per la duratadel soggiorno e – tranne se per motivi di lavoro – per il ritorno

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7Il permesso di soggiornoIl permesso di soggiorno

• Richiesto al Questore entro 8 giorni dall’ingresso per lo stessoperiodo di tempo e per gli stessi motivi del visto visite, affari e turismo (fino a 3 mesi); studio e formazione (fino a 1

anno, rinnovabile); ricongiungimento familiare (fino a 2 anni); curemediche (art. 36) per il periodo necessario; fini investigativi per chicollabora a indagini su terrorismo, anche internazionale, o eversione

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collabora a indagini su terrorismo, anche internazionale, o eversioneordinamento democratico (l. 25/2010); motivi umanitari (art. 5.6)

lavoro dopo stipula contratto di soggiorno in cui datore dilavoro s’impegna a fornire alloggio idoneo e pagare spese diviaggio per il rientro (art. 5.3-bis l. 182/2002)

• Subordinato “a rilievi fotodattiloscopici” e sottoscrizione“accordo di integrazione” articolato per crediti (art. 4-bis l. 94/2009)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7Il permesso di soggiorno CE di lungo periodo (art. 9)

(ex carta di soggiorno)rta di soggiorno)

• Rilasciato dal Questore su richiesta di chi ha soggiornato regolarmente da almeno 5 anni nel territorio dello

Stato, subordinato

superato il test di conoscenza lingua italiana

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superato il test di conoscenza lingua italiana

la disponibilità di un reddito sufficiente per sé e suoi familiarie di un alloggio idoneo

• Durata illimitata e valido per il soggiornante ed i suoi familiari

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

• Esso consente reingresso senza formalità

svolgimento attività lavorativa senza contratto di soggiorno

Prestazioni di garanzia e di sicurezza sociale, inclusi accessoa istruzione, edilizia pubblica e, in generali, ai servizi pubblici

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a istruzione, edilizia pubblica e, in generali, ai servizi pubblici

partecipazione alla vita pubblica locale (art. 9.12.d) su cui v.supra)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7Il respingimento e accompagnamento alla frontiera Il respingimento e accompagnamento alla frontiera

• Lo straniero senza visto d’ingresso (clandestino) è (art. 10) respinto al valico di frontiera o “subito dopo” il confine provvedimento del Questore senza convalida del giudice

ordinario ex artt. 16 e non 13 Cost. (art. 10.2.a))

• A meno che temporaneamente trattenuto nei Centri di accoglienza

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• A meno che temporaneamente trattenuto nei Centri di accoglienza(CDA) o di primo soccorso e accoglienza (CPSA) in attesad’identificazione

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

se richiede protezione internazionale: Centri accoglienzarichiedenti asilo (CARA) e poi Centri di accoglienza straordinaria(CAS) o Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati(SPRAR)- Italia condannata per respingimenti alla frontiera verso la

Libia (C. EDU 23.2.2012 Hirsi Jamaa c. Italia ) o espulsionicollettive (1.9.2015 Khlaifia c. Italia)

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collettive (1.9.2015 Khlaifia c. Italia)

se non richieda protezione internazionale: CPSA o Centri dipermanenza per i rimpatri (CPR) da cui è vietato uscire (c.d.detenzione amministrativa)

• Successivo respingimento differito sempre del Questore ex artt.16 (libertà di circolazione) e non 13 (libertà personale) Cost.

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7L’ingresso e soggiorno illegali

• Straniero clandestino o irregolare (per scadenza permesso)

• Da illecito amministrativo a reato (art. 10 bis ex l. 94/2009) punitocon ammenda senza oblazione convertita in espulsione (che, seeseguita durante il processo, va comunicata al giudice di paceche pronuncia sentenza di non luogo a procedere)

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che pronuncia sentenza di non luogo a procedere) contro non Costituzione (C. cost. 250/2010) ma direttiva

2008/115/CE sui rimpatri perché li ritarda (CGUE 6.12.2012 Sagor)

• Nonostante privo d’effetto dissuasivo e anzi abbia aggravato leprocedure, non trasformato in illecito amministrativo per mancatoesercizio delega legislativa (art. 2.3.b) l. 67/2014)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

• Incostituzionalità dell’aggravante di clandestinità (+ 1/3 pena) exartt. 3.1 (eguaglianza formale) e 25.2 (punibilità della condottatenuta e non delle qualità personali) Cost. (C. cost. 249/2010)

• Piuttosto continua a commettere reato chi rientra in Italia benché espulso (art. 13.3); favorisce l’ingresso e il soggiorno illegali;

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favorisce l’ingresso e il soggiorno illegali; fornisce alloggio a tali stranieri (art. 12.5-bis); promuova, diriga, organizzi, finanzi o effettui il trasporto dei

clandestini (art. 12), con inasprimento delle pene se destinatiallo sfruttamento sessuale o lavorativo o si tratta di minori (art.12.3-ter).

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7L’ESPULSIONE DELLO STRANIERO IRREGOLARE

L’espulsione amministrativa (art. 13)• Diversa da respingimento (differito) alla frontiera o foglio di via

• Disposta dal MinistroMinistro dell’Internodell’Interno per motivi di ordineordine pubblico,pubblico,sicurezzasicurezza dellodello StatoStato oo lottalotta alal terrorismoterrorismo impugnabileimpugnabile dinanzidinanzi alal giudicegiudice amministrativoamministrativo (c. 11)

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•• DispostaDisposta daldal PrefettoPrefetto casocaso perper casocaso aa causacausa didia)a) ingressoingresso oo soggiornosoggiorno illegaliillegali nelnel territorioterritorio statalestataleb) permesso di soggiorno non richiesto, revocato (perdita lavoro)

o scaduto senza richiesta di rinnovo, salvo forza maggiorec)c) applicazioneapplicazione misuramisura didi prevenzioneprevenzione anteante delictumdelictum oo indiziatoindiziato

d’appartenered’appartenere adad associazioneassociazione mafiosamafiosa oo similaresimilare impugnabile dinanzi al giudice di pace (c. 8)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

• L’espulsione dei cittadini comunitari e dei loro familiari per glistessi motivi degli extracomunitari da parte del Ministrodell’Interno e del Prefetto motivi imperativi di pubblica sicurezza o altri motivi di ordine

pubblico o di pubblica sicurezza; atti sovversivi contro lo Stato;condanna penale per reati di armi; fondati motivi per ritenereche la sua permanenza possa agevolare reti o attività

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che la sua permanenza possa agevolare reti o attivitàterroristiche (art. 20 d.lgs. 30/2007)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7L’espulsione giudiziale

• Disposta dal giudice di pace a titolo di misuramisura didi sicurezzasicurezza post delictum allo straniero ritenuto

ancora socialmente pericoloso benché abbia scontato lacondanna per taluni reati (arresto in flagranza, terrorismo, droga)

sanzionesanzione sostitutivasostitutiva allaalla detenzionedetenzione (art. 16) in caso di

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sanzionesanzione sostitutivasostitutiva allaalla detenzionedetenzione (art. 16) in caso distraniero già irregolare condannato alla detenzione per non piùdi 2 anni e l’espulsione può essere immediatamente eseguita

misuramisura alternativaalternativa allaalla detenzionedetenzione sese stranierostraniero devedevescontarescontare menomeno didi duedue annianni didi reclusionereclusione- in entrambi i casi per esigenze di deflazione carceraria

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7Divieto di espulsione e respingimento (art. 19 TUI)

• Divieto di respingimento ed espulsione per straniero perseguitato per uno dei motivi ex art. 3 Cost (v. § rifugiati) che necessita di cure urgenti con visto d’ingresso di altro Stato di area Schengen rischio pena di morte o trattamenti inumani (v. § prot.

sussidiaria)

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• Divieto di espulsione (tranne Ministro dell’interno), per straniero in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo minorenne, inclusi familiari se vi sono gravi motivi (ad es.

salute) connessi al suo sviluppo psicofisico (art. 31.3; non bastaquindi diritto alla genitorialità o all’istruzione)

sposato o convive con coniuge italiano o parenti entro II grado donne in gravidanza e nei 6 mesi dopo il parto (incluso padre,

pur non sposato o convivente)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7ESECUZIONE DELL’ESPULSIONE (artt. 13-14 TUI)

• Espulsione immediata eseguita dal Questore previo nulla-osta dell’autorità giudiziaria se processo penale

pendente sospesa in caso di ricorso contro negazione protezione

internazionale

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A. Foglio di via obbligatorio = partenza volontaria (art. 13.5)

B. Accompagnamento coattivo alla frontiera in gravi casi specifici(13.4) previa convalida del giudice di pace per coazione fisica ex

art. 13 Cost. (C. cost. 222/2004)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

• Se non eseguibile subito per situazioni transitorie (soccorso,accertamento identità e nazionalità, indisponibilità vettore, acquisizionedocumenti di viaggio, richiesta d’asilo) provvedimento ditrattenimento in un Centri di permanenza per rimpatri (CPR) “peril tempo strettamente necessario” (14.1): massimo 90 giorni (14.5) comunicato entro 48 ore al giudice di pace (art. 14.1-bis e 3) che

può convalidarlo nelle 48 ore successive (14.4) (art. 13 Cost.)

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può convalidarlo nelle 48 ore successive (14.4) (art. 13 Cost.)

ricorso in Cassazione non ne sospende esecuzione (14.6)

• Nei CPR quindi sostano quanti devono essere identificati in vista della possibile espulsione espulsi sono in attesa dell’esecuzione del provvedimento

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7

• Sea) trattenimento nei CPR impossibile (mancanza di posti)b) oppure non è stato possibile eseguire l’espulsione, entro il

termine massimo di 30 gg., prorogabile fino a 90 gg.- es. difficile identificazione, mancato accordo con Stato di

provenienza, esistenza di legami familiari

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il Questore emette (mero) ordine di allontanamento (c.d. foglio divia) entro 7 giorni verso Stato di appartenenza o di provenienzasenza convalida dell’autorità giudiziaria (ex art. 16 Cost.) perchéprivo di coazione fisica (C. cost. 228/2007) (14. 5-bis)

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Condizione giuridica del cittadino e dello straniero7• Se lo straniero espulso resta nel territorio italiano

non più reatoreato penalepenale (diverso(diverso dada immigrazioneimmigrazione clandestinaclandestina ooreingressoreingresso illegaleillegale == detenzionedetenzione)) punitopunito concon lala detedetenzione perchéritarda obiettivo esecuzione rimpatri (direttiva 2008/115/CE su cuiCGUE 28.4.2011 caso El Dridi)- piuttosto punito con la detenzione il suo reingresso prima di 5

anni dopo rimpatrio coattivo

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anni dopo rimpatrio coattivo

ma illecitoillecito amministrativoamministrativo punito con multa e, valutato ilsingolo caso, nuovo provvedimento d’espulsione conaccompagnamento alla frontiera o, se impossibile, nuovotrattenimento nei CPR (art. 14.5-ter e 5-quater)