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2009-2014REPORT

DI FINE MANDATO

PROVINCIADI LECCO

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INDICE

DANIELE NAVA pag. 04Presidente della Provincia di Lecco

StEfANo SImoNEttI pag. 08Vice Presidente, Lavori Pubblici

mArco BENEDEttI pag. 10cultura, Beni culturali, Identità e tradizioni

GIANLucA BEzzI pag. 12territorio, Sviluppo Economico

ANtoNIo coNrAtEr pag. 14Lavoro, Politiche Giovanili

frANco DE PoI pag. 16mobilità, trasporti, Protezione civile

ENNIo fumAGALLI pag. 18Bilancio, Patrimonio e Demanio,

Innovazione tecnologica

cArLo SIGNorELLI pag. 20Ambiente, caccia e Pesca, Agricoltura

LucA tEtI pag. 22Sicurezza, formazione, Istruzione, università

AmEDEo BIANchI pag. 24Segretario Generale e Direttore Generale

cArLo mALuGANI pag. 26Presidente del consiglio Provinciale

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Si chiude il mio mandato come Presidentedella Provincia di Lecco. un mandato caratte-rizzato, oltre che da grande incertezza sul fu-turo delle Province, dal raggiungimento diimportanti obiettivi, che confermano concreta-mente, nonostante le condizioni avverse, l’uti-lità di un Ente intermedio vicino al territorio eai cittadini.Sono orgoglioso di consegnare al territoriouna Provincia virtuosa, efficiente e adempientenei pagamenti alle imprese. un’amministra-zione trasparente, all’avanguardia rispetto al-l’informatizzazione e alla dematerializzazionedelle procedure e impegnata nel ridurre spre-chi e inefficienze grazie a una costante attività

DANIELENAVA

di razionalizzazione delle spese, tra le quali la dismissione dellequote nelle società partecipate e l’internalizzazione della gestionedi Villa monastero, di proprietà della Provincia di Lecco. un’am-ministrazione, inoltre, vicina alle esigenze dei cittadini, delle im-prese e delle Amministrazioni comunali, grazie all’ampliamentodegli orari di apertura al pubblico degli uffici provinciali, all’aper-tura di uno sportello decentrato a merate e all’offerta di un servi-zio di tutela della garanzia e dell’imparzialità dell’attivitàamministrativa con l’attivazione del Difensore civico territoriale. Abbiamo esteso la certificazione di Qualità, oltre che ai ServiziProgettazione e mercato del Lavoro, anche a Villa monastero eal Servizio Protocollo e Gestione Documentale.Abbiamo raggiunto importanti obiettivi per il territorio. Nella con-vinzione che le infrastrutture costituiscono la base per il benesseredei cittadini e per lo sviluppo delle nostre imprese, ci siamo impe-gnati per il miglioramento della viabilità provinciale. L’opera mag-giore e prioritaria che ha caratterizzato il mio mandato èsicuramente la nuova Lecco-Bergamo, intervento imponente e stra-tegico per il raggiungimento del principale asse di collegamentoEst-ovest dell’Italia Settentrionale, che sta procedendo secondo ilcronoprogramma. Parallelamente a questa azione, abbiamo de-semaforizzato numerosi tratti delle vie provinciali e creato nuoverotonde.Abbiamo inoltre garantito l’efficienza e la sicurezza dell’intera

DANIELE NAVAPresidente della Provincia di Lecco

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Abbiamo lavorato per conse-gnare al territorio un Ente vir-tuoso, una Provincia utile alservizio dei cittadini e delleimprese

Riduzione dei costi dellapolitica

Riduzione dei costi delpersonale

99 milioni e 500 mila eurodi pagamenti alle impreseper gli investimenti

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Lago di como attraverso sistematici interventi di sostegno al Lago,alla montagna e alla Brianza; il progetto Luoghi e Vie della fedein provincia di Lecco, che prevede interventi conservativi e di re-stauro di diversi beni e itinerari di interesse culturale e religioso ela loro valorizzazione in termini turistici; il rafforzamento e l’allar-gamento del Sistema museale, un’efficiente gestione del SistemaBibliotecario provinciale e numerosi altri progetti finanziati subandi regionali e comunitari.Pur nei limiti dei tagli al bilancio imposti dalle scelte normative delGoverno centrale, grazie a un’attenta e razionale politica di con-tenimento della spesa, abbiamo realizzato interventi sugli edificiscolastici degli Istituti superiori, sostenuto le fasce deboli, miglio-rato il sistema dei trasporti, conservato e valorizzato il patrimonio,realizzato importanti infrastrutture per la mobilità dolce quali ilponte ciclopedonale calolzio-olginate e le numerose piste cicla-bili, effettuato determinanti interventi di Protezione civile sul terri-torio e a soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali esupportato gli studenti nella scelta del percorso scolastico con l’ini-ziativa orientaLamente.un lavoro imponente, caratterizzato dall’impegno costante di am-ministratori, dirigenti e dipendenti della Provincia di Lecco, aiquali va il mio sentito ringraziamento per il lavoro svolto e peraver condiviso con me questa affascinante avventura umana e digoverno.

rete stradale di competenza provinciale, pari a 400 km, con in-terventi puntuali, mirati e con un funzionale ed efficiente serviziodi viabilità invernale.Particolare è stata inoltre l’attenzione al sostegno dell’economiaitaliana e locale, con la decisione di intervenire nell’ambito delleprocedure di spesa in economia per l’acquisto e la fornitura dibeni, promuovendo la definizione di criteri di preferibilità socialenell'acquisto dei prodotti, che valorizzano la specificità e la qua-lità di quelli italiani e le aziende del territorio.Abbiamo poi proseguito il lavoro di revisione del Piano territo-riale di coordinamento Provinciale, finalizzato a raccogliere leesigenze delle imprese nel rispetto della salvaguardia del territo-rio.In materia di politiche ambientali abbiamo permesso il supera-mento del 60% di raccolta differenziata dei rifiuti, approvato unnuovo Piano cave, unificato la gestione del servizio idrico, ela-borato il documento finale del Piano faunistico-Venatorio.Sul fronte delle politiche di supporto al lavoro e all’occupazioneabbiamo avviato azioni di sostegno alle aziende in difficoltà at-traverso l’unità di crisi aziendali. Abbiamo realizzato progetti fi-nalizzati al ricollocamento dei dipendenti che, a causa della crisidelle loro aziende hanno perso il posto di lavoro.Dal punto di vista del marketing territoriale e culturale segnalo lepolitiche per la promozione del territorio nell’ambito del brand

Informatizzazione esemplificazione delleprocedure

Riduzione sprechie inefficienze

Estensione della Certificazionedi Qualità

Riduzione dei tempi medidei pagamenti ai fornitori(37 giorni)

Razionalizzazionedella spesa

Ampliamento sedie orari di aperturaal pubblico

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STEFANOSIMONETTI

StEfANo SImoNEttIVice Presidente, Lavori Pubblici

sottopasso. Inoltre, costituisce motivo d’orgoglio per l’Assessorato l’av-vio del cantiere per la realizzazione della galleria San Gerolamo inlocalità chiuso a Lecco (imbocco nord) e in via ai Sassi a caolziocorte(imbocco sud) della nuova Lecco-Bergamo. Importanti interventi di manutenzione sono stati effettuati sulla Lecco-Bellagio per renderla più percorribile anche in vista di Expo 2015. Dirilievo anche le attività di progettazione riguardanti i collegamenti trala SS 36 (Lecco-colico) e la SP 72, con particolare riguardo allo svin-colo di Dervio, mentre nella zona sud del nostro territorio, per eliminarela congestione veicolare dell’area meratese, abbiamo predisposto unoStudio di pre-fattibilità per il prolungamento della tangenziale Est finoa olginate. Particolare attenzione è stata posta nella predisposizionedi un Protocollo d’Intesa per la tutela della Legalità nel settore degliAppalti Pubblici della provincia di Lecco. Il nostro impegno ha riguar-dato anche il mantenimento degli immobili destinati alle Scuole Supe-riori: in particolare si evidenziano il completamento dei lavoridell’Istituto fumagalli di casatenovo, la sistemazione delle pavimenta-zioni esterne dell’Istituto Greppi di monticello Brianza e nel capoluogoil rifacimento dell’impianto elettrico dell’Istituto Parini e l’adeguamentodell’impianto di illuminazione dell’Istituto Bovara, oltre agli importantiinterventi sulle palestre degli Istituti Bachelet di oggiono, medardorosso di Lecco e Agnesi di merate. Sono inoltre in corso i lavori direalizzazione del centro Espositivo museale attiguo al nuovo campusuniversitario del Polo di Lecco.

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Abbiamo dato avvio allanuova Lecco-Bergamo e com-pletato il sottopasso di Sala acalolziocorte per una viabilitàpiù fluida

Avvio lavori II lottonuova Lecco-Bergamo manutenzioneLecco-BellagioRealizzazione sottopassodi Sala a Calolziocortemessa in sicurezza Istitutiscolastici e fabbricatidi proprietà della Provincia

L’attenzione dell’Assessorato è stata posta al man-tenimento del livello di efficienza e di funzionalitàdella rete viaria, finalizzato alla riduzione deitempi di percorrenza e al miglioramento delle con-dizioni di sicurezza del patrimonio viabilistico edi quello edilizio-scolastico. Alla quotidianità degliinterventi programmabili sui 400 km del sistemaviario provinciale, si è dato impulso a un’attività diprogrammazione strategica, per assicurare al ter-ritorio la realizzazione di importanti e necessarieinfrastrutture come la nuova Lecco-Bergamo traLecco, Vercurago e calolziocorte, l’eliminazionedei passaggi a livello di rivabella, con la realiz-zazione del sovrappasso, e di Sala a calolzio-corte, con la costruzione e l’apertura al traffico del

L’azione dell’Assessorato alla cultura, Beniculturali, Identità e tradizioni, nel corso diquesto mandato, ha promosso e valorizzato ilpatrimonio culturale per mantenere viva l’im-portante eredità storica e culturale del territo-rio.Le attività sono state realizzate in sintonia ed’intesa con le Istituzioni e i soggetti locali,creando e coordinando sistemi e reti territo-riali.Il Sistema museale della Provincia di Leccoè passato da 4 musei aderenti nel 2009 ai20 del 2014. Si è cercato di ottimizzare,attraverso la cooperazione e la gestionecondivisa, i processi organizzativi e di coor-

MARCOBENEDETTI

mARCo BENEDEttICultura, Beni culturali, Identità e tradizioni

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Dobbiamo assolutamente co-noscere il nostro passato per af-frontare il nostro futuro con piùconsapevolezza: non dimenti-chiamo le nostre radici culturalie identitarie

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dinamento e al tempo stesso valorizzare le raccolte e le collezionimuseali, contribuendo allo sviluppo delle relazioni fra singolimusei e territorio, favorendo l’incremento e il miglioramento dellaquantità e qualità dei servizi dedicati all’utenza.La Provincia ha ottenuto il riconoscimento di regione Lombardiadell’Ecomuseo del Distretto dei monti e dei Laghi briantei.In questo mandato è stato fondato e consolidato il Sistema Biblio-tecario Provinciale, nato dai tre sistemi preesistenti che oggi com-prende 67 biblioteche.La rete teatrale e le rassegne musicali hanno conferito stabilità eradicamento alle iniziative culturali di qualità su tutto il territorioprovinciale con crescente successo di pubblico. tra le iniziativeconsolidate: la rassegna teatro ragazzi Posto unico, la rassegnadel teatro Amatoriale, i circuiti teatrali Lombardi, c’è Aria diSpettacolo/Bis Brianza in Scena. Per quanto riguarda i festivalmusicali: musica sull’Acqua, tra Lago e monti, festival di Bella-gio e del Lago di como, Suoni mobili, Brianza classica, LeccoLirica, festival dei cori di harmonia Gentium. I numeri degli spet-tatori, in crescita nei cinque anni, confermano il successo dell'at-tività dell'Assessorato: 120.000 spettatori e 600 spettacoli peril teatro; 60.000 spettatori e 500 spettacoli per Posto unico;50.000 spettatori e 500 spettacoli per i festival musicali.

Grande adesione al Sistema musealeRadicamento della Rete teatralee delle Rassegne musicaliConsolidamento del SistemaBibliotecarioRiconoscimento Regionaledell’Ecomuseo del Distrettodei monti e dei Laghi briantei

Nuove opportunità per la crescita della nostra pro-vincia: è questo il valore aggiunto offerto dalla re-visione del Piano territoriale di coordinamentoProvinciale (PtcP) ai cittadini e alle attività produt-tive del nostro territorio. Già nelle linee programma-tiche di questo mandato amministrativo abbiamoindividuato nella modifica del Piano lo strumentoper dare risposte concrete alla richiesta di spaziproduttivi espressa dalle nostre aziende. In partico-lare è stata concessa la possibilità di ampliamentodel 20% della superficie territoriale delle aree pro-duttive sovracomunali esistenti e sono state elevatele soglie delle aree di esclusivo interesse locale,consentendo ai comuni di adeguare le richieste diespansione ai diversi contesti. La variante ridefinisce

GIANLUCABEZZI

GIANLuCA BEzzIterritorio, Sviluppo economico

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Abbiamo costruito un PtcPcapace di rendere più compe-titivo il nostro territorio e darenuovo slancio alla nostra eco-nomia

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anche i confini del polo sciistico valsassinese, che nel futuro potrà esten-dersi collegando il demanio sciabile di moggio-Artavaggio con quellodi Bobbio-Valtorta. Il PtcP recepisce inoltre importanti proposte in materiadi infrastrutture viabilistiche, quali il prolungamento della tangenziale estfino a olginate, il miglioramento della connessione tra la SS 36 e laviabilità provinciale a colico e Bellano, la variante della SP 62 a Prima-luna. con questo patrimonio infrastrutturale saranno colmate molte dellecarenze lamentate dai soggetti economici e si darà maggiore competi-tività al nostro territorio. L’attenzione alle infrastrutture e alle più modernemodalità di accesso alle informazioni ha anche guidato l’attività di co-ordinamento in materia di cartografia, che ha reso disponibile a comunie professionisti basi dati geografiche aggiornate, a supporto della pia-nificazione. con il portale WebSIt il territorio e la sua immagine digitalesono ora a portata di tutti con un semplice click, in modo veloce e gratuito. Per ridare slancio allo sviluppo economico, è stata concretamente fa-vorita la conoscenza e la promozione delle nostre risorse naturali edelle produzioni tipiche mediante la partecipazione a importanti eventifieristici quali la fiera di San Giuseppe Artigiano di osnago, la Sagradelle Sagre di Barzio, la fiera dell’Artigianato di Lariofiere e L’Artigianoin fiera di rho. In queste occasioni il nostro Ente, in collaborazionecon le Istituzioni e gli operatori economici, si è fatto promotore di azionidi aggregazione delle aziende finalizzate a una migliore presenta-zione delle stesse realtà produttive e a una complessiva valorizzazionedel territorio.

Revisione del Piano territoriale di Coordinamento ProvincialeConcrete opportunità di espansione per le aziendePiù competitività al territorio con nuove infrastrutturePortale WebSit: il territorio a portata di un click

ANtoNIo CoNRAtERLavoro, Politiche Giovanili

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ANTONIOCONRATER

L’Assessorato si è occupato di dare risposte adeguatealle persone, alle famiglie e alle imprese investite pro-fondamente dalla crisi economica. Il nostro impegnoè stato caratterizzato da una forte sinergia con le Isti-tuzioni del territorio, ottenendo buoni risultati e ri-sparmi economici. Abbiamo sottoscritto con regioneLombardia l’Atto negoziale per un ammontare di2.500.000 euro per interventi e azioni integrati diistruzione, formazione e lavoro. ciò in attuazione deiprincipi di sussidiarietà e corresponsabilità, condivi-sione degli obiettivi e integrazione delle risorse, peruna governance unitaria d’intesa con i diversi attori.I principali interventi hanno riguardato il sostegno allatransizione al lavoro: tirocini, apprendistato, alter-nanza scuola-lavoro, qualificazione e riqualifica-

zione finalizzata al reinserimento lavorativo, parità di genere e conciliazionetra famiglia e lavoro, promozione di nuove attività imprenditoriali, sostegnoall’inserimento lavorativo di persone con disabilità e di soggetti svantaggiati.Attività realizzate attraverso il progetto Polo d’eccellenza del mercato dellavoro in provincia di Lecco, che ha avuto il suo perno operativo nell’unitàdi crisi, insediata dal novembre 2009. una struttura che ha preso in caricolavoratori provenienti dalle principali situazioni di crisi aziendale e ha agitoin rete con le Associazioni imprenditoriali e sindacali e gli enti accreditati allavoro e alla formazione attraverso il tavolo di Networking appositamentecostituito. L’istituzione del tavolo provinciale antiviolenza donne ci ha vistofin dal 2009 molto attivi nella gestione delle rete territoriale su un temaoggi purtroppo di grandissima attualità. Per le politiche giovanili gli interventipromossi hanno riguardato la partecipazione al progetto regionale relativoal Piano territoriale Politiche Giovanili, promosso d’intesa con il comune diLecco e con l’adesione degli Ambiti Distrettuali di Bellano, Lecco e merate,la fondazione carsana e alcune associazioni giovanili. Si è costituito il ta-volo permanente della governance territoriale in tema di politiche giovanili,che la Provincia ha sostenuto anche tramite il supporto di un’azione formativafinalizzata alla produzione di linee guida per le buone prassi; sono stati at-tuati i progetti di Dote comune che la Provincia, tramite una convenzionecon ANcI Lombardia, ha attivato per contribuire con politiche efficaci al-l’occupazione giovanile. Nel 2013 sono stati avviati 33 progetti oltre a 40voucher formativi finalizzati all’acquisizione di competenze professionali pergiovani non occupati residenti nel territorio provinciale.

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Politiche del lavoro attivehanno permesso di sosteneresingoli, famiglie, giovani eimprese investiti dalla crisieconomica

Sinergia con Regione Lombardiasul fronte del Lavoro e dellePolitiche GiovaniliPotenziamento unità di CrisiAttivazione tavolo provinciale antiviolenza donneRisposte adeguate a persone, famiglie e imprese

Il trasporto pubblico locale su gomma è stato rior-ganizzato e ottimizzato. fondamentale è statal’adozione del titolo di viaggio IVoP (Io Viaggioovunque in Provincia), che, attraverso un unicobiglietto rilasciato a un prezzo assolutamente con-correnziale, assicura gli spostamenti su tutti imezzi di trasporto pubblico all’interno dei confiniprovinciali.Sono state sperimentate nuove forme di mobilitàpubblica, con l’implementazione del servizio diBike Sharing, in accordo con gli Enti locali, e ilrecupero funzionale del ponte dismesso dalle fer-rovie tra olginate e calolziocorte, permettendodi chiudere l'anello ciclabile del lago di olginatee Garlate. è stata data attuazione al Piano della

FRANCODE POI

fRANCo DE PoImobilità, trasporti, Protezione civile

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un trasporto pubblico effi-ciente e un sistema di Prote-zione civile competente edefficace al servizio dei cittadinie delle imprese

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rete delle piste ciclabili provinciali, supportando i comuni con contri-buti e coordinandone le iniziative di sviluppo. Sono state avviate edefinite le procedure di miglioramento del materiale rotabile lungo lalinea milano-Lecco-tirano, assicurando la regolazione del trasportomerci. Particolarmente significativa e importante è stata la redazionedel Piano per la Gestione della mobilità Sponda orientale del Lario,testato anche in occasione dell'emergenza connessa alla chiusuradella Galleria monte Piazzo, oltre che alla totale chiusura della SS36per la frana di Abbadia ad aprile 2014.Garantire un sistema di Protezione civile provinciale competente edefficace ha rappresentato uno dei nostri obiettivi prioritari: un sistemasinergico, concretizzato attraverso la condivisione dei Piani e Pro-grammi provinciali, con particolare riguardo al Piano di Gestionedella Viabilità invernale, che ha visto la Provincia di Lecco nel ruolodi coordinamento dei vari attori coinvolti.Sono state intensificate le attività di prevenzione, grazie al sistema dimonitoraggio delle centraline pluviometriche, in particolare nell’ambitodelle attività “fiumi Sicuri” e con la costante formazione dell’importanterisorsa del volontariato. trasversale a tali attività è stato l’impegnonella gestione e nel mantenimento in efficienza del centro Polifunzio-nale di Emergenza Interprovinciale delle Province di Lecco e como.un impegno profuso anche sul territorio nazionale per il terremoto deL’Aquila e per quello lombardo-emiliano, in provincia di mantova, conil sostegno di progetti concreti di ricostruzione post-sisma.

Sistema integrato dellamobilità: il titolo di viaggioIVoPNuovo ponte del Lavelloper la mobilità sostenibilePrevisione, prevenzione e superamento dell'emergenzaNuovo Centro Polifunzionaledi Emergenza Interprovinciale

ENNIo fumAGALLIBilancio, Patrimonio e Demanio, Innovazione tecnologica

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ENNIOFUMAGALLI

un mandato caratterizzato da grandi difficoltàdal punto di vista economico dovute ai fortissimitagli, oltre 10 milioni di euro dal 2009, ai tra-sferimenti erariali, che hanno portato dal 2013,oltre all’annullamento di queste entrate, alla situa-zione paradossale di dover restituire allo Statoogni anno più di 3,5 milioni di euro dei tributipagati dai cittadini della nostra provincia. No-nostante ciò, grazie a un’attenta gestione dellaspesa, abbiamo garantito funzioni e servizi ai cit-tadini pur sottoposti alle pesanti sanzioni imposteper il mancato rispetto del Patto di stabilità nel2010 abbiamo ottenuto il finanziamento dellaquota a carico della Provincia della nuova Lecco-Bergamo per 22 milioni di euro siamo riusciti a

ridurre l’indebitamento attraverso la riduzione dei mutui, che finan-ziano opere sulle quali vi è stata economia e a estinguere anticipa-tamente alcuni di essi. Abbiamo inoltre attivato una convenzione conBanche e Istituti finanziari per cessioni di credito alle ditte creditrici;siamo stati promotori presso regione Lombardia e unione ProvinceLombarde dell’iniziativa credito in cassa per linee di credito agevo-late per le nostre ditte creditrici e abbiamo adottato un piano di ra-zionalizzazione delle spese di gestione. In virtù della nostra efficienzaabbiamo potuto adottare, tra i primi in Italia, la nuova contabilità ar-monizzata prevista dal federalismo fiscale.Abbiamo approvato il nuovo regolamento sui mezzi pubblicitari e ilrelativo canone non ricognitorio per mettere ordine alla cartellonisticapubblicitaria sulle strade provinciali, coinvolgendo le Associazionidelle imprese di pubblicità stradale; abbiamo perseguito i principidi semplificazione delle procedure e delle tariffe.La ricerca, in ambito di innovazione tecnologica, di nuovi paradigmiarchitetturali e tecnologici ha permesso di riprogettare e attivare larete sovra comunale, il consolidamento e la virtualizzazione del Datacenter e il completamento del catalogo di offerta di programmi agliEnti aderenti al centro Servizi territoriale, attualmente 62. In questoambito numerosi sono i riconoscimenti ottenuti quali case Study mi-crosoft per i servizi BPoS, case Study Sophos per la soluzione di si-curezza, osservatorio di e-Gov del Politecnico di milano etestimonial per l’utilizzo di soluzioni social Enterprise.

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rigore, Efficienza, Innovazione:importanti risultati raggiunti neiservizi ai cittadini e attenzione aipagamenti delle ditte appalta-trici, nonostante la pesante ridu-zione dei trasferimenti statali

Attenta gestione della spesaAccesso alla sperimentazionedella contabilità armonizzataAttenzione ai pagamentidei fornitoriAmministrazioneall’avanguardia rispettoall’innovazione tecnologica

Negli ultimi cinque anni la nostra Provinciaha superato il 60% di raccolta differenziatadei rifiuti, ha unificato la gestione del servi-zio idrico, ha reso più efficiente il sistema dicontrollo degli impianti termici, ha un nuovoPiano cave e la bozza finale del Piano fau-nistico-Venatorio.Sono state intraprese numerose iniziative in-formative, educative, divulgative e convegni-stiche con il coinvolgimento dei 90 comuni,secondo una dichiarata mission istituzionale.ricordiamo la relazione sullo stato dell'am-biente (2011) e i rapporti annuali sui rifiuti,il progetto per l'adesione di ben 35 comunial "Patto dei Sindaci" dell'uE, quello di tutela

dell'orso bruno e i convegni sulla gestione dei cinghiali, suicontrolli ambientali, sulla rimozione dell'amianto e sui rischi daradon (seguiti da campagne di monitoraggio), oltre a vari corsiin ambito venatorio e agricolo tra cui quello di grande successoper boscaioli dilettanti. con il progetto road trash sono staterimosse circa 300 tonnellate di rifiuti abbandonati sulle nostrestrade, venendo incontro, in collaborazione con SILEA, ad al-cune necessità contingenti dei comuni.recentemente è stata approvata una mozione che segna un'in-versione di tendenza nelle politiche ambientali sulle minicentraliidroelettriche: il prossimo Piano di Bilancio Idrico provincialee valutazioni più rigorose degli aspetti paesaggistici, agricoli,idrogeologici e turistici eviteranno eccessivi ulteriori sfruttamentidei nostri torrenti. Nel settore faunistico abbiamo avviato dia-loghi costruttivi con il mondo venatorio responsabilizzando icomprensori, avviando campagne di controllo di alcuni "no-civi" (cinghiali, cormorani, cornacchie, nutrie e piccioni) e con-tinuando le apprezzate iniziative di ripopolamento ittico.Il tutto con l'obiettivo primario di tutelare l'ambiente, l'agricol-tura e la fauna. riteniamo che la Provincia di Lecco abbia adot-tato in questo mandato politiche ambientali pragmatiche chehanno portato a risultati significativi con dialoghi costanti, ini-ziative trasparenti, pochi slogan e tanti fatti.

CARLo SIGNoRELLIAmbiente, Caccia e Pesca, Agricoltura

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La Provincia di Lecco haadottato politiche ambientalipragmatiche che hanno por-tato a risultati significativi

CARLOSIGNORELLI

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Servizio idrico integrato

Nuovo Piano cave

Raccolta differenziataal 60%

Piano faunistico-Venatorio

LuCA tEtISicurezza, formazione, Istruzione, università

LUCATETI

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Sottoscrizione Pattiper la sicurezzaContributi a privati perinstallazione sistemi di sicurezzaPiattaforma Leccorienta per il successo formativoe professionaleCorsi di formazionegratuiti per apprendisti

Particolare è stata l’attenzione rispetto alla pro-mozione e allo sviluppo di iniziative sulla sicu-rezza pubblica, intesa nella sua accezione piùampia, anche attraverso il coordinamento, lagestione, la sottoscrizione di Patti per la Sicu-rezza con Istituzioni del territorio. In tale ambitosono stati assicurati interventi quali il monitorag-gio delle iniziative di educazione alla legalità,iniziative coordinate di prevenzione, servizi ri-chiesti in occasione delle uscite interforze, comela prevenzione delle stragi del sabato sera, ser-vizi congiunti serali-notturni in funzione della pre-venzione dei reati predatori e della tutela dellasicurezza pubblica, servizi di polizia lacualenell’area del Lago di como coordinati dalla

Guardia di finanza. Inoltre, a seguito di specifici bandi si è prov-veduto all’installazione e messa in opera di sistemi di video-sorve-glianza in alcuni Istituti scolastici di proprietà e alla concessione dicontributi per l’installazione di sistemi di sicurezza a favore di sog-getti privati. Per quanto riguarda le deleghe Istruzione e formazioneProfessionale e l’obiettivo una Scuola per tutti, abbiamo attuatoprogetti e interventi innovativi per una Scuola utile e una forma-zione utile, capaci di rispondere alle richieste di modernizzazionedell’istruzione e della formazione professionale.con la piattaforma provinciale per l’orientamento Leccorienta sonostate realizzate azioni e interventi a sostegno delle giovani genera-zioni verso il successo formativo e professionale. La rassegna orien-taLamente, per gli studenti di terza media per la scelta del percorsoeducativo e formativo, ha registrato una media annua di oltre3.000 presenze. Il Piano provinciale di dimensionamento delle isti-tuzioni scolastiche, realizzato d’intesa con i comuni, e il Piano pro-vinciale dell’offerta formativa hanno consentito a tutti i nostri studentiun ventaglio di offerte formative complete e percorsi d’eccellenza.Abbiamo promosso il catalogo provinciale dell’offerta dei serviziper l’Apprendistato dei corsi di formazione gratuiti, che hanno con-sentito di realizzare oltre 250 corsi per più di 2.000 apprendisti.Abbiamo supportato l’Agenzia Provinciale per le Attività formativegestore del centro di formazione Professionale Alberghiero di ca-sargo compartecipando ad alcuni importanti progetti.

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Everyone has the right toeducation - è l’incipit dell’art. 26della Dichiarazione universaledei Diritti dell’uomo (10 dicembre1948)

AMEDEOBIANCHI

Dematerializzazione e semplificazione delle proceduredi selezione del personale

Piano della Performance

Piano per la trasparenza e l’integrità

Piano triennale per la Prevenzione della Corruzione

L’impegno della Direzione Generale in questi cinqueanni si è focalizzato sul processo di trasformazionedella cultura e della gestione dell’Ente, attraverso l’intro-duzione di una politica attenta alla semplificazione eal miglioramento tecnico-funzionale delle procedure conl’obiettivo dell’efficienza e della riduzione dei costi digestione. Diversi e complementari sono stati gli strumentiadottati, grazie ai quali oggi possiamo affermare diaver costruito un’amministrazione virtuosa e più funzio-nale. Gli step che si sono susseguiti hanno preso avviosin dal 2010 con il Progetto di Dematerializzazione,che ha comportato, attraverso la piattaforma informa-tica, lo snellimento dei procedimenti amministrativi,introducendo una trasformazione radicale nel funziona-mento dell’Ente e con la semplificazione delle proce-

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Il nostro impegno per il cam-biamento della cultura ammini-strativa, per la semplificazione,l’efficienza e la trasparenza ditutta l’attività

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AmEDEo BIANChISegretario Generale e Direttore Generale

dure di selezione del personale che ha alleggerito l’iter con notevoli risparmianche dal punto di vista economico. Dal 2011 abbiamo adottato il Pianodella Performance, documento fondamentale per programmare gli obiettiviannuali, rilevare l’andamento dei servizi all’interno dell’Ente e valutare i risultatiraggiunti e gli effetti dell’operato amministrativo, coerentemente alle Linee dimandato. Dal 2012 abbiamo predisposto un Piano per la trasparenza el’Integrità nell’ottica di favorire il controllo sociale sull'azione amministrativa esull’osservanza del principio di legalità, di diffondere le informazioni sull'or-ganizzazione amministrativa e permettere ai cittadini di verificare il persegui-mento delle funzioni istituzionali e l'utilizzo delle risorse pubbliche. Il Pianotriennale per la Prevenzione della corruzione 2014-2016 ha poi impostatoazioni ponderate e coerenti per ridurre significativamente il rischio di compor-tamenti corrotti. Il Piano è coordinato con il Piano delle Performance, il Pianotriennale per la trasparenza e Integrità e con il codice di comportamento,strumenti che formano un corpus organico di norme interne di prevenzionedelle illegalità nell'azione amministrativa e di diffusione di una cultura impron-tata sull’etica e sulla trasparenza. Nel cuore di questo imponente lavoro di ri-strutturazione abbiamo inoltre approvato un regolamento sui controlli interniper disciplinare a cascata i diversi controlli previsti, da quello preventivo di re-golarità amministrativa e contabile, quello successivo di regolarità amministra-tiva a quello sugli equilibri finanziari, di gestione, strategico, sugli organismigestionali esterni e sulla qualità dei servizi. un lavoro capillare e approfonditoche ha riguardato tutti le componenti dell’Ente e grazie al quale possiamo af-fermare di avere migliorato i servizi per i cittadini.

CARLOMALUGANI

Attenzione alle richiestedel territorio

Impulso all’attivitàdi programmazione dell’ente

Pressing ai livelli superioridi governo

Consigli itineranti

L’impegno del consiglio provinciale in questianni di mandato amministrativo ha riguardatol’intero territorio su argomenti di interesse dellacollettività, consentendo il massimo confronto fratutte le forze politiche. Il consiglio provinciale èl’organo rappresentativo della popolazione conun ruolo decisivo di orientamento e di determi-nazione delle scelte di programmazione.Partendo dall’ascolto e dall’attenzione per il ter-ritorio, il consiglio, attraverso i consiglieri pro-vinciali, diretta espressione della popolazione,ha reso sempre più stretto il suo rapporto con icittadini: condividendo e confrontandosi conloro è stato possibile porre una maggiore atten-zione su diverse tematiche, esigenze e istanza

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Abbiamo creato uno strettorapporto con il territorio tenendoconto delle esigenze e dellereali aspettative

del territorio, sollecitando anche i livelli superiori di governo per darerisposte concrete.è stato anche introdotto il sistema dei consigli “itineranti”, con crite-rio di rotazione presso i diversi comuni lecchesi, per ascoltare, inte-grare, programmare e coordinare le differenti iniziative del territorio.con il Piano territoriale di coordinamento Provinciale (PtcP), docu-mento di programmazione del territorio fondamentale che influiscesullo sviluppo socio-economico dell’intera provincia è stato assuntoun impegno da parte di tutte le forze politiche in un clima di massimacollaborazione finalizzato a un ottimale futuro sviluppo del territorioper quanto riguarda gli aspetti economici, infrastrutturali e paesag-gistici.

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CARLo mALuGANIPresidente del Consiglio Provinciale

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OBIETTIVIRAGGIUNTI

Un’Amministrazione efficiente razionalizzazione ed efficienza

della macchina amministrativa e rapporto con i cittadinifederalismo fiscale - la Provincia sperimenta la nuova contabilità

Le risorse umanecentro Servizi territoriali: gestione centralizzata e regia operativa

Valorizzazione del patrimonio provincialeVilla monastero: internalizzazione come opportunità

Reti, Infrastrutture e MobilitàNuova Lecco-Bergamo

Gestione e razionalizzazione del trasporto pubblico localeSistema idrico integrato

Territorio e Ambienterevisione Piano territoriale di coordinamento Provinciale

realizzazione e continuo miglioramento del Sistema Informativo territorialePiano cave

Nuovo Piano faunistico Provincialerelazione sullo stato dell’Ambiente

Lavoro, Scuola, FamigliaPolo di eccellenza del mercato del Lavoro

miglioramento sistema scolastico e formativofamiglia, minori e disabili

Giovani, famiglie e Sport: tanti progetti per un percorso condiviso

Sicurezza e Protezione civilePromozione e sviluppo iniziative sulla sicurezza

Sistema di Protezione civile provinciale competente ed efficace

Cultura, Identità e Tradizioni, Turismo La Provincia di Lecco regista della cultura lecchese

crescita del Prodotto Interno Lordo turistico

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Razionalizzazione ed efficienza della mac-china amministrativa e rapporto con i citta-diniIl processo di trasformazione della PubblicaAmministrazione, con l'introduzione della cul-tura della semplificazione e dell’efficienza, co-stituisce un mutamento profondo che hapermesso alla Provincia di riorganizzare l'in-tera attività lavorativa, riducendo di gran lungai costi gestionali. Sono state compiute in questa direzione molteazioni innovative: il progetto di Dematerializ-zazione con la completa digitalizzazione degliatti amministrativi, la gestione centralizzata del-l'Information and communication technology,la dismissione delle partecipazioni societarie,la creazione di un ufficio legale interno. La Pro-vincia, per rendere conto del proprio operatoai cittadini e per informare sui servizi pubblici,ha potenziato la comunicazione istituzionaleattraverso un'informazione chiara e diretta, co-struendo un nuovo sito web, una newsletter pe-riodica, la rubrica filodiretto. Inoltre, fin dal2009, la Provincia ha attuato una collabora-zione con il ministero per la Pubblica ammini-strazione per il miglioramento dei processiproduttivi e delle relazioni con i cittadini e leimprese.

UN’AMMINISTRAZIONEEFFICIENTE

Abbiamo realizzato i progetti: mettiamoci la faccia per la rilevazione della customer satisfaction, LineaAmica, la creazione di una Postazione Accoglienza con informazioni in merito ai servizi erogati dall'Entee l'istituzione di un ufficio di riferimento provinciale a merate. è stato costante inoltre l’impegno verso la tutela del cittadino anche attraverso la creazione dei servizidel Difensore civico territoriale, che oggi coinvolge 32 comuni del territorio. rispetto alle tematiche dellepari opportunità sono stati intrapresi in ambito scolastico attività e interventi pratici nell'ottica di un'edu-cazione attenta alla valorizzazione delle specificità femminili e maschili, tra cui il progetto L'immaginedella donna attraverso l'arte e i media per la valorizzazione del ruolo della donna nell'ambito lavorativo.

Federalismo fiscale - la Provincia sperimenta la nuova contabilitàL’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche costituisceil cardine irrinunciabile della riforma della contabilità pubblica (legge 196/2009) e della riforma federaleprevista dalla legge 42/2009. Questa Provincia ha scelto di porsi l’obiettivo altamente strategico di aderire alla sperimentazione, anchese non obbligatoria, per usufruire dei benefici previsti con ricaduta diretta sui cittadini e sulle imprese. Lascelta di questa amministrazione è stata premiata con la riduzione dell’obiettivo del Patto di stabilità, ilcui rispetto ha scongiurato il blocco degli investimenti, consentendo alla Provincia di avviare nuovi inve-stimenti assolutamente non differibili, specie in materia di manutenzioni straordinarie e di riqualificazionidi strade provinciali ed edifici scolastici superiori. Il progetto è stato avviato nel 2013 e già il Bilancio 2014 è stato approvato in coerenza con il nuovoprincipio generale di competenza finanziaria.

Le risorse umanePer poter ottenere un’Amministrazione più funzionale ed efficiente a maggior tutela dei diritti e degli inte-ressi legittimi del cittadino, la Provincia ha ritenuto la formazione dei dipendenti un fondamentale strumentostrategico per gestire il cambiamento e garantire standard elevati di qualità di prodotti e servizi dell’am-ministrazione. L’investimento sulle risorse umane e la valorizzazione del personale giocano un ruolo chiavenella realizzazione degli obiettivi prefissati.

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Si è cercato quindi di ottimizzare le esigue ri-sorse finanziarie a disposizione attraverso laprogettazione di Piani di formazione e la pro-grammazione di un’offerta formativa, conside-rando il fabbisogno formativo rilevato sullabase delle priorità individuate. I corsi di for-mazione in prevalenza sono stati realizzati inhouse per personalizzare i programmi, pertrovare soluzioni a problematiche operative eper ridurre al minimo i costi unitari di parteci-pazione del personale dipendente. Per svilup-pare un servizio utile per gli Enti del territorioprovinciale, i piani di formazione e l’aggior-namento professionale sono stati estesi aglialtri Enti con evidenti vantaggi in termini dicoordinamento e di ottimizzazione dei bud-get.

CST: gestione centralizzata e regia operativaIn questi cinque anni di mandato il centroServizi territoriale, anticipando i disegninormativi che hanno rafforzato il ruolo dellaProvincia quale centro di erogazione deiservizi ai comuni del territorio, si è ulterior-mente sviluppato dando supporto agli Entiaderenti su tematiche di innovazione digi-tale attraverso le più avanzate tecnologieinformatiche. tramite riprogettazioni, conso-

lidamenti e virtualizzazione del Data center, abbiamo ottenuto risparmi considerevoli per il nostroEnte e per i comuni aderenti. Innovando e riprogettando il sistema sono infatti stati ridotti i costidi gestione e grazie a questo lavoro congiunto abbiamo potuto accedere a bandi di finanziamentoregionale che ci hanno consentito di ampliare il catalogo dei servizi offerti agli Enti e ai cittadini.In particolare sono stati realizzati l’applicativo “Anagrafe click”, che permette alle forze dell’ordinedi accedere in tempo reale ai dati demografici dei comuni sul territorio, l’applicativo georeferen-ziato “urban click” che, in un’ottica web 2.0, permette ai cittadini di interagire con il proprio co-mune, segnalando problematiche di varia natura agli uffici preposti. I servizi messi a disposizionehanno inoltre riguardato l’attivazione del geoportale sovracomunale con il collegamento al catasto,la sperimentazione e l’attivazione del nuovo sistema di security e firewalling, il completamentodella security con l’integrazione del sistema antivirus per la difesa perimetrale degli Enti, l’attiva-zione servizi di posta elettronica in cloud computing attraverso il servizio office 365 di microsoft,l’attivazione dei servizi di collaborazione in cloud computing in aggiunta al servizio mail. I moltiriconoscimenti ottenuti dall’osservatorio di e Government del mIP del Politecnico di milano e daglioperatori di settore ci consentono di considerare la nostra Amministrazione un modello da seguire.

Valorizzazione del patrimonio provincialeL’impegno in questi cinque anni ha riguardato anche il mantenimento e la valorizzazione del patrimonio,con un’attenzione particola re rispetto agli immobili destinati alle Scuole Superiori, soprattutto in tema disicurezza.In particolare si evidenzia il completamento dei lavori di ampliamento dell’Istituto fumagalli di casate-novo, la sistemazione delle pavimentazioni esterne dell’Istituto Greppi di monticello Brianza e nel capo-luogo gli interventi di adeguamento dell’impianto elettrico dell’Istituto Parini dell’impianto di illuminazionedell’Istituto Bovara, la realizzazione di un impianto fotovoltaico presso il Liceo Grassi. Importanti interventihanno riguardato le palestre degli Istituti Bachelet di oggiono, medardo rosso di Lecco e Agnesi dimerate. L'Amministrazione si è preoccupata di intervenire anche sui beni culturali e monumentali di pro-prietà dell’Ente per garantirne la valorizzazione e implementarne la fruizione.In quest’ottica devono essere interpretati i numerosi interventi eseguiti sul compendio di Villa monastero a

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Varenna, tra cui il rifacimento del viale d'ac-cesso e della sua illuminazione, la realizza-zione di un attracco per natanti, larestituzione ai visitatori del parco-giardinobotanico di due aree da tempo precluse(zona sala espositiva e percorso a lago asud della darsena), anche grazie a consi-stenti interventi di consolidamento a lago edi contenimento di terrapieni, il restauro delgruppo scultoreo "clemenza di tito", le im-plementazioni dell'impianto di irrigazionedelle aiuole e delle aree a prato, la regi-mentazione delle acque meteoriche e il re-stauro delle persiane della villa e dellaforesteria.Anche la proprietà di forte fuentes a colico èstata oggetto di interventi significativi, finalizzatialla valorizzazione del sito agricolo e della por-zione monumentale; l'area della cascina agri-cola è stata oggetto di sistemazioni esterne conopere di pavimentazione dei percorsi e dei par-cheggi e di illuminazione, di raccolta e smalti-mento di acque meteoriche e di organizzazionedi servizi agricoli, mentre nell'area monumen-tale, caratterizzata dai ruderi del forte spagnolo,siamo intervenuti con il consolidamento staticodella "casa del Governatore" per garantirne laconservazione.

Villa Monastero: internalizzazione come opportunitàLa Provincia si è fortemente impegnata dal 2009 per il rilancio di Villa monastero, una delle principali attrattiveturistiche e culturali del territorio. Villa monastero ha realizzato molteplici progetti culturali per rendere più ac-cessibili al pubblico le collezioni della casa museo e i temi del patrimonio culturale.Il piano di sviluppo del giardino, che ha permesso di incrementare le specie botaniche, perfezionare nuovearee, implementare il sistema d'irrigazione e realizzare la cartellinatura delle specie presenti, ha consentito diavanzare la candidatura a Giardino botanico.Per potenziare il compendio e soddisfare le esigenze degli utenti è stato realizzato un progetto di valorizzazionedel centro convegni, finanziato dalla fondazione cariplo, volto all'ammodernamento degli arredi e delle at-trezzature di Villa monastero.L'attività amministrativa e promozionale di Villa monastero è stata internalizzata dal 2013, per meglio rispon-dere ai tagli imposti agli Enti locali ma soprattutto per ottimizzare la gestione della struttura. In questa direzioneè stato avviato un progetto di comunicazione attraverso attività d'impatto promozionale e un'immagine coor-dinata per rendere più efficace la promozione della struttura verso i potenziali utenti. I dati relativi all'affluenzaconfermano il lavoro svolto negli ultimi 2 anni: nel 2013 i Giardini e la casa museo sono stati visitati da36.000 persone, con un progressivo aumento dei visitatori rispetto al 2009 del 20%, anche grazie alle aper-ture straordinarie della casa museo organizzate nell’ultimo anno ad agosto, novembre e dicembre. Il trenddel 2014 sta facendo registrare in questi primi mesi un aumento di visitatori del 50%.Anche l'attività convegnistica si è svolta annualmente con buoni risultati con l'organizzazione di 31 convegninel 2013 e la programmazione dell'attività già per il 2015; proprio nell'anno di Expo è stato ideato un pro-getto di utilizzo della struttura per le imprese e i professionisti del territorio, attraverso la disponibilità di salemultifunzionali per meeting e convegni e l'applicazione di tariffe agevolate. tra i convegni segnaliamo i corsiscientifici organizzati dalla Società Italiana di fisica Enrico fermi e dal consiglio Nazionale delle ricerche,oltre al prestigioso convegno dedicato agli Studi Amministrativi, giunto alla 60^ edizione.

Nuova Lecco-BergamoLa realizzazione del nuovo asse viario Lecco-Ber-gamo rappresenta l’opera prioritaria del nostromandato amministrativo. Si tratta di un interventoimponente, che prevede un costo complessivo di93,7 milioni di euro (2° Lotto), i cui lavori stannoprocedendo e che, una volta completato, per-metterà di raggiungere i due capoluoghi in tempistrettissimi rispetto agli attuali, con ricadute sul tes-suto socio-economico più che positive. A oggi è già stato realizzato il viadotto BeatoSerafino in località chiuso di Lecco, mentre acalolziocorte sono state realizzate le paratie incalcestruzzo propedeutiche allo scavo della gal-leria San Gerolamo che si sviluppa nei territoridi Lecco, Vercurago e calolziocorte, per un to-tale di 2.477 metri, che costituisce l'elementopregnante della nuova infrastruttura. un impegnoche ha coinvolto diversi settori dell’Ente e che piùvolte ci ha visto intervenire presso il ministerodelle Infrastrutture per assicurare la massima at-tenzione a quest’opera prioritaria.

Gestione e razionalizzazione del trasportopubblico localetrasporti e mobilità delle persone e delle mercirappresentano un settore fondamentale per la vitadi ogni persona. Il trasporto pubblico locale su

RETI, INFRASTRUTTUREE MOBILITÀ

gomma è di specifica competenza della Provincia e, pur nella continua riduzione delle risorse, sono state ap-portate riorganizzazioni e ottimizzazioni del servizio, permettendo ai lavoratori e agli studenti di raggiungerela propria destinazione giornaliera da ogni comune della provincia. L'integrazione tariffaria tra le diverse mo-dalità dei mezzi pubblici è da sempre uno degli elementi più importanti per favorire il trasporto pubblico e col-lettivo, rispetto al mezzo privato: la Provincia di Lecco ha adottato il titolo di viaggio IVoP (Io Viaggio ovunquein Provincia) che, a un prezzo assolutamente concorrenziale (il più basso rispetto a quello adottato dalle Pro-vince lombarde), assicura tutti gli spostamenti su gomma urbano e interurbano, su ferro e sulle funivie del tra-sporto pubblico, con un unico titolo di viaggio mensile. Sono state sperimentate nuove forme di mobilità pubblica, implementando il servizio di Bike Sharing e recu-perando funzionalmente il ponte ferroviario dismesso tra olginate e calolziocorte, che ha permesso di chiuderel'anello ciclabile del lago di olginate e Garlate. è stata data attuazione al Piano della rete delle piste ciclabiliprovinciali, supportando i comuni con contributi e coordinandone le iniziative di sviluppo. Dando ascolto alleesigenze dei pendolari, sono state avviate e definite le procedure di miglioramento del materiale rotabile lungola linea milano-Lecco-tirano, con nuovi treni comodi e confortevoli, oltre a miglioramenti infrastrutturali di alcunitra i principali centri di interscambio ferro-gomma. Le attività di gestione e regolazione del trasporto merci sonostate assicurate con il pieno coinvolgimento dell'Albo provinciale e sono state attuate le politiche di gestionee coordinamento del contingente assegnato ai comuni, sia per il trasporto su gomma che sul lago. Particolarmente significativa è stata la redazione del Piano per la Gestione della mobilità Sponda orientaledel Lario, testato anche in occasione dell'emergenza connessa alla chiusura della Galleria monte Piazzo, conl’attuazione della “Linea Verde”.

Sistema idrico integrato Nel mandato 2009-2014 è stato compiuto un passo decisivo e irreversibile per dotare l'intero ambito lecchesedi un Servizio Idrico integrato e di un unico gestore. Prima con la Presidenza dell'Ato e successivamente conl'Azienda Speciale Ato, l'Ente è riuscito a superare gli ostacoli tecnici e giuridici ponendo le basi per l'affi-damento definitivo "In house" del servizio. come primo atto l’Autorità d’ambito (Ato), nel luglio del 2009 ha approvato una revisione del Piano d’Ambitoe interventi impiantistici necessari per soddisfarli all’interno del territorio provinciale per adeguarlo alla normativa

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vigente, che prevedeva il modello della separa-zione della gestione delle reti dall’erogazionedel servizio e la determinazione della tariffa se-condo il metodo lombardo. Per attuare tale mo-dello, nel territorio provinciale è stato intrapresoun percorso di aggregazione e di superamentodella frammentazione gestionale, che ha portatoalla costituzione di Idrolario srl, società pubblicapartecipata da 65 comuni sui 90 del territorio,riconosciuta formalmente quale società patrimo-niale unica d’ambito per la gestione delle reti edegli impianti del servizio idrico integrato.L’iter di messa a regime del Piano d’Ambito èstato "minato" da due sentenze della corte co-stituzionale, che hanno annullato diversi articolidella normativa regionale, creando un vuoto le-gislativo con il rischio di ricadute negative su unservizio di primaria importanza.L’Ato, per garantire la messa a regime del si-stema, si è immediatamente attivata e ha avviatoun periodo transitorio di gestione unitaria del ser-vizio idrico integrato attraverso un affidamento inhouse alla società pubblica Idrolario dal 1° no-vembre 2010.con l’avvio della gestione centralizzata del ser-vizio è entrata in vigore la nuova tariffa unicad’ambito in grado di coprire i costi di gestione edi investimento, con l’obiettivo di garantire un ser-

vizio di qualità e un ammodernamento dell’intero sistema acquedottistico, fognario e depurativo della provinciaattraverso la realizzazione degli investimenti individuati nel Piano d’Ambito. A novembre 2011 la Provinciaha costituito, secondo quanto previsto dalla normativa regionale, l’Azienda Speciale denominata “ufficiod’Ambito di Lecco”, Ente strumentale per l’esercizio delle funzioni di programmazione, regolazione e controllodel Servizio Idrico Integrato.L’impegno profuso e le sinergie messe in atto dall’Assessorato all’Ambiente e dall’ufficio d’Ambito in collabo-razione con la Società Idrolario, affidataria del Servizio, hanno consentito, pur con notevoli difficoltà, di pro-seguire nel percorso avviato e concertato con tutti i Sindaci. Il permanere di un quadro normativoparticolarmente indefinito e complesso riguardo le modalità di gestione del Servizio ha comportato la necessitàdi procedere a una proroga in favore della Società Idrolario fino al 31/12/2013 per consentire l’avvio diun approfondimento giuridico - finanziario sulle possibili alternative delle modalità di affidamento per giungereall’individuazione di un modello gestionale condiviso. Il serrato confronto politico instaurato con la conferenzadei comuni ha portato, attraverso diversi passaggi, a stabilire che l’affidamento del Servizio Idrico Integratonell’Ato di Lecco dovrà essere effettuato secondo le modalità definite in house providing per un periodo medio- lungo a favore della Società Idroservice dal gennaio 2015 purchè in possesso di tutti i requisiti previsti dallenormative nazionali e comunitarie per tale tipo di affidamento.

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Revisione Piano Territoriale di CoordinamentoProvincialeLa Provincia si è impegnata ad avviare un percorsodi pianificazione basato sul confronto e sulla neces-sità di adottare approcci progressivi e incrementali,avendo la piena consapevolezza della vastità del-l’orizzonte tematico e problematico. tale progressivaintegrazione è stata implementata con il processodella revisione del PtcP, avviato nel settembre2011, nell’ottica della semplificazione e della co-noscenza dell’economia con approfondimenti spe-cifici sui temi dell’ambiente e del paesaggio.L’impegno di questi anni ha permesso alla Provinciadi vantare una presenza ormai sperimentata sulfronte delle politiche per il governo del territorio, pro-muovendola come interlocutore autorevole e affida-bile per il sistema delle autonomie locali e inparticolare per i comuni, i più direttamente impe-gnati a dare risposte, con l’azione di pianificazioneurbanistica, alle domande insediative delle famigliee delle imprese presenti nel territorio lecchese, o at-tratte dalla sua qualità ambientale e sociale. Nel dicembre 2013 il consiglio provinciale haadottato il Piano successivamente depositato, pub-blicato all’Albo provinciale e sul BurL per le osser-vazioni e trasmesso a regione Lombardia per laverifica di compatibilità con gli atti di programma-zione regionale. con l’approvazione definitiva del

TERRITORIOE AMBIENTE

Piano, la Provincia avrà a disposizione uno strumento aggiornato per supportare l’attività di governance territoriale,dando un’adeguata risposta alle questioni di compatibilità tra crescita economica e qualità della vita nel suo complesso,in termini di ambiente, accessibilità, sicurezza, bellezza e paesaggio.

Realizzazione e continuo miglioramento del Sistema Informativo TerritorialeLa convinzione, espressa nelle “Linee Programmatiche” di mandato 2009-2014, che la base di partenza per unaefficace azione amministrativa è la costituzione di una profonda base di conoscenza della realtà territoriale attra-verso l’utilizzo di strumenti informatici innovativi ha guidato il forte investimento dell’Assessorato su una serie di ini-ziative rivolte a diffondere la conoscenza e l’utilizzo della cartografia digitale. La Provincia di Lecco ha operatoper la realizzazione e la piena fruizione del Sistema Informativo territoriale (S.I.t.), quale ordinato e continuo sistemad’informazione atto a garantire gli strumenti per le tre principali azioni della pianificazione: l’informazione e con-divisione delle conoscenze, la progettazione del sistema delle conoscenze e la gestione delle stesse. A tal fine ad agosto 2009 la Provincia ha sottoscritto con la regione Lombardia l’Accordo di partecipazione al-l’Infrastruttura per l’Informazione territoriale (IIt), con il quale l’Amministrazione provinciale si è impegnata a contri-buire alla realizzazione e al costante miglioramento dell’Infrastruttura stessa, secondo successivi piani di attività.Gli uffici provinciali sono il punto di riferimento per gli uffici tecnici dei comuni, spesso carenti di organico e dicompetenze; per questo sono stati loro forniti servizi di formazione mirati e consulenza tecnica e normativa e sonostate messe a disposizione banche dati e cartografia anche su rete internet. Dal 2011 la Provincia pubblica i datiterritoriali in un apposito portale cartografico raggiungibile all’indirizzo www.cartografia.provincia.lecco.it. Nel 2012 inoltre è stato reso disponibile un nuovo visualizzatore di dati territoriali, che consente l’accesso liberoe gratuito da parte di tutti i cittadini.

Piano Cave fin dal suo insediamento la nuova Amministrazione ha considerato con particolare attenzione le esigenze deglioperatori del settore estrattivo, che già nel corso della precedente Amministrazione avevano lamentato il mancatosoddisfacimento del fabbisogno di materia prima da parte del mercato concessa con il vigente Piano cave.Particolare attenzione è stata posta all’ascolto delle richieste e indicazioni provenienti dal territorio, grazie a uncontinuo confronto con ogni parte interessata: comuni, Enti sovraccomunali (Parchi e comunità montane), As-

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sociazioni di categoria, imprenditoriali, ambien-taliste, sindacati, nonché singoli cittadini. Gli in-contri di Valutazione Ambientale Strategica (VAS)hanno avuto inizio a settembre 2011, occasionein cui si sono raccolti richieste e pareri, e nel lu-glio 2012 sono state presentate le prime risul-tanze tecniche emerse dall’esame delle stesse.L’indirizzo unanime del consiglio provinciale allaGiunta, a novembre 2012, è stato quello di“concludere e di portare all’approvazione ilPiano cave provinciale, escludendo lo sfrutta-mento di nuovi siti di estrazione e concentrandole valutazioni su eventuali implementi di escava-zione e di estrazione unicamente nei giacimentigià aperti, tenendo in debita considerazione ilparere e la valutazione delle amministrazioni co-munali coinvolte”.In seguito a tale importante Atto di Indirizzo, èstata predisposta la definitiva proposta di Pianocave, con la prima adozione nell’aprile 2013,oggetto di osservazioni. L’intera documentazioneè stata poi presentata nel corso della riunione de-finitiva nell’ambito della VAS a fine novembre2013 ed è stata acquisita anche la Valutazionedi Incidenza favorevole rilasciata da regioneLombardia. Infine, nel corso della seduta del con-siglio Provinciale del 3 febbraio 2014, il Pianocave è stato definitivamente adottato.

Nuovo Piano Faunistico ProvincialeLa conservazione e la protezione della fauna avviene non solo attraverso l’imposizione dei divieti di caccia maanche mediante la riqualificazione degli habitat compromessi e la protezione di quelli che ancora la ospitano permantenere e migliorare l’offerta di siti per sosta, rifugio, alimentazione, riproduzione e crescita della fauna selvatica.Il raggiungimento di questi obiettivi è ottenuto anche attraverso il governo del territorio e il contemperamento degliinteressi delle categorie sociali coinvolte nella conservazione della fauna e al loro uso per fini ludici o economici.La revisione del Piano faunistico-Venatorio è un obiettivo che questa Amministrazione ha perseguito attraverso ilconfronto con tutte le componenti interessate. E’ stata così predisposta una prima bozza di Piano presentata nel no-vembre 2012 in una riunione congiunta della competente commissione consiliare e della consulta caccia nelcorso della quale sono stati richiesti approfondimenti e valutazioni specifiche, a seguito dei quali si è provvedutoal completamento della documentazione nell’ambito del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica conla predisposizione della Proposta di Piano, rapporto Ambientale, Studio di incidenza e Sintesi non tecnica.

Relazione sullo Stato dell’Ambientecon la nuova relazione sullo Stato dell’Ambiente della Provincia di Lecco del 2011, la nostra amministrazioneonora un impegno preso con gli elettori, gli Amministratori locali e le Istituzioni del territorio. Dopo 8 anni (l’ultimaedizione risale al 2003) ha visto la luce una pubblicazione che affronta sistematicamente e scientificamente i variambiti ambientali, dall’aria all’acqua, dai problemi energetici a quelli dei rifiuti fino agli aspetti naturalistici e fau-nistici. Lo fa alternando analisi delle problematiche di settore, con le normative di riferimento e soprattutto con gliambiti di impegno del nostro Ente che, nella prima metà del mandato, ha raggiunto obiettivi importanti e apprezzaticon progetti che hanno valorizzato e tutelato le peculiarità del nostro ambiente e del nostro territorio; tra questil’avvio del Servizio idrico integrato avvenuto nel novembre 2010 e l’approvazione del relativo Piano d’Ambitoche permetterà di intervenire su reti e impianti ormai obsoleti. Dalla relazione si evince quanto le attività autorizzativee di sorveglianza in campo ambientale siano oggi un aspetto peculiare del livello provinciale che devono esserevalorizzate e salvaguardate a tutti i costi, anche in caso di un possibile riordino dell’architettura istituzionale delnostro Paese. un’opera preziosa, sicuramente interessante e utile sia per gli addetti ai lavori sia per coloro che vo-gliono conoscere meglio l’ambiente che li circonda.

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Polo di eccellenza del Mercato del LavoroIl progetto Polo di eccellenza per la gestionedel mercato del Lavoro e delle risorse umane inprovincia di Lecco ha assegnato all’unità diGestione crisi Aziendali della Provincia diLecco la funzione di occuparsi del reinserimentoprofessionale dei lavoratori coinvolti nelle crisipiù rilevanti verificatesi sul territorio provinciale.Si tratta di crisi nelle quali è attivata la proce-dura di cassa integrazione guadagni straordi-naria (c.I.G.A.) per crisi aziendale, percessazione parziale o totale di attività, per pro-cedura concorsuale o fallimento. L’individua-zione delle crisi è frutto del costante confrontopromosso dagli Assessorati provinciali allo Svi-luppo Economico e al Lavoro con le parti so-ciali. Dal 2009 l’unità di crisi seguito 50 tavoli dicrisi. In 27 casi sono stati presi in carico i lavo-ratori per promuovere azioni di ricollocazioneaziendale. complessivamente sono stati presiin carico 1.097 lavoratori: di questi, esclusi co-loro che godono di accompagnamento allapensione, gli iscritti al collocamento disabile echi ha rinunciato ai servizi dell’unità di crisi,sono 788 i lavoratori effettivamente seguiti nelpercorso di reinserimento professionale; di que-sti hanno trovato un impiego 369 lavoratori,

LAVORO, SCUOLA,FAMIGLIA

pari al 46,83%. Inoltre l’unità di crisi ha rea-lizzato di alcuni percorsi di riqualificazione pro-fessionale per lavoratori espulsi dal mercato delLavoro, promosso nuovi percorsi di accompa-gnamento e rimotivazione alla ricerca del la-voro - laboratori di ricerca attiva del lavoro - abeneficio di oltre 150 lavoratori per un totaledi circa 200 ore di attività e attivato un serviziodi consulenza per l’autoimpiego e l’autoimpren-ditorialità a beneficio di un centinaio tra lavo-ratori coinvolti in crisi aziendali e utenti deicentri.

Miglioramento sistema scolastico e formativoLa nostra Amministrazione si è impegnata per ilraggiungimento degli obiettivi del contrasto del-l’abbandono scolastico e del successo forma-tivo degli alunni, del sostegno e dellacollaborazione con gli Istituti di istruzione e for-mazione professionale per la valorizzazionedell’autonomia scolastica, della promozione distrategie di sviluppo di competenze trasversali,compresa l’imprenditorialità in tutti gli ambiti. Leazioni di miglioramento del nostro sistema diIstruzione e formazione professionale sonostate confermate anche da qualificati rapportiemersi durante il mandato amministrativo. I rapporti pubblicati da tuttoscuola nel 2011 e

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2012 hanno evidenziato indicatori di qualità edi miglioramento del servizio scolastico agli stu-denti e alle famiglie del nostro territorio. A li-vello provinciale, Lecco passa dal 20° postonel 2007 al 9° posto nel 2011 per risorse estrutture, organizzazione e servizi, condizionidel personale e risultati scolastici. rilevantianche i dati relativi ai tassi di mobilità del per-sonale docente che dimostrano che la provinciadi Lecco si colloca al di sotto della media na-zionale (7,7%), risultando quella con il piùbasso tasso di mobilità. Insegnare nella provin-cia di Lecco piace. La Provincia di Lecco si di-mostra una provincia accogliente.

Famiglia, minori e disabiliLa Provincia ha posto la centralità della personae della famiglia come base per la costruzionedelle proprie attività e ha impostato il suo ope-rato orientato al supporto e il riconoscimentodel ruolo della famiglia e dei suoi componentifragili, quale “nucleo primario in grado di tute-lare i deboli e di scambiare protezione e cura”. A tal fine ha svolto nel quinquennio attività dicoordinamento su tematiche complesse richiestein particolare dalla Prefettura, dagli uffici diPiano e dalle Gestioni Associate dei tre Distretti,in attuazione di specifici protocolli d’intesa sui

minori vittime di maltrattamento, abuso e violenza, minori stranieri non accompagnati, adulti in difficoltà. ha collaborato a progettualità con valenza provinciale, nell’ambito dell’affido e della tutela del minore, inparticolare quando vittima di abuso. Sul tema dell’affido in particolare, ha collaborato attivamente alla co-stituzione e attuazione del Servizio Affidi provinciale, alla sperimentazione di progetti innovativi, curandoin particolare la diffusione delle informazioni alle famiglie.Sul tema della violenza di genere, la Provincia ha promosso il tavolo di concertazione della rete a sostegnodelle donne vittime di violenza che ha portato alla stesura del “Protocollo di intesa per l’istituzione di unarete a sostegno delle donne vittime di maltrattamento e violenza”. La rete comprende ora l’adesione di 20soggetti, rappresentanti tutte le istituzioni e gli enti del privato sociale competenti per materia. In materia di Disabili Sensoriali, la Provincia ha assistito, in accordo con l’Azienda Sanitaria Locale diLecco, circa 100 minori ipo/non vedenti e non udenti all’anno, garantendo interventi relativi all’integrazionescolastica, dall’asilo nido all’università. Per i disabili sensoriali adulti sono stati resi appositi servizi tramiteaccordi con l’Ente Nazionale Sordomuti e l’unione Italiana ciechi e Ipovedenti. Per quanto riguarda iservizi di supporto agli alunni disabili degli Istituti Scolastici di secondo grado, in merito al “trasporto sco-lastico disabili”, la Provincia ha ripartito ai comuni le risorse finanziarie assegnate dalla regione Lombardia,seguendo le modalità operative concordate nell’ambito del consiglio di rappresentanza dei Sindaci, cioètramite la sottoscrizione di accordi territoriali con il consiglio di rappresentanza dei Sindaci e gli AmbitiDistrettuali. In merito all’assistenza educativa scolastica a ragazzi disabili delle scuole superiori, la Provincia, pur in as-senza di una normativa definitiva sull’attribuzione di questa competenza, ha sempre collaborato al sostegnodei costi sostenuti dai comuni tramite interventi riguardanti i Piani di zona. La bontà di questa modalità èstata riconosciuta anche da ANcI Lombardia che in una circolare del 2012 ha menzionato la positivaesperienza promossa dalla Provincia di Lecco.

Giovani, Famiglie e Sport: tanti progetti per un percorso condivisoraggiungere i giovani attraverso la scuola e pensare ai comuni come punto di riferimento per lo sport:queste le linee guida dei progetti per favorire l'avvicinamento alla pratica sportiva, promuovere lo sportquale strumento di crescita della persona.

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Questo il percorso seguito in stretta collaborazionecon l'ufficio Scolastico territoriale: la Provincia hasostenuto i Giochi sportivi studenteschi, promossidal ministero dell'Istruzione, dell'università e dellaricerca in collaborazione con il coNI e le fede-razioni Sportive Nazionali, rivolti alle scuole se-condarie di primo e secondo grado, il progetto direte Ambiente e cultura sportiva, che prevede atti-vità da svolgere in palestra e attività a contatto conil territorio: lago, fiume, montagna.Dal 2009 è stato avviato il progetto Alfabetizza-zione motoria, approdato a Lecco in seguito allascelta da parte del mIur della Provincia di Leccoinsieme a quella di milano per rappresentare laLombardia. Il progetto coinvolge la scuola prima-ria per valorizzare l'educazione motoria nellascuola, riconoscendola come strumento determi-nante per la formazione di stili di vita corretti e peruna crescita personale armoniosa ed equilibrata.rivolto alla Scuola e in collaborazione con i co-muni è stato condiviso il progetto Io tifo positivo,patrocinato da regione Lombardia, per rinforzarela cultura della sportività nei giovani attraversoazioni educative rispetto alla passione sportiva.Per promuovere momenti di avvicinamento allosport è stata ideata la manifestazione Sportiva-mEnte …all'aperto, riservata ai comuni che si con-frontano attraverso squadre di ragazzi del proprio

territorio e divenuta ormai un atteso appuntamento ricorrente. Nel mese di dicembre l'evento SportivamEnte Pro-vincia rivolge un tributo ai meriti sportivi degli atleti che si sono maggiormente distinti nell'anno e ai volontari,tecnici o dirigenti, quale riconoscimento per l'attività svolta.Il tema della sensibilizzazione del binomio sport/salute ha stimolato l'avvio di progetto legato allo stato di salute e aivalori da diffondere attraverso strumenti innovativi: Pillole di salute. Il progetto, ideato dall'Associazione Giretto edall''ASL di Lecco, in collaborazione con il coNI provinciale, ha un carattere originale e sviluppa collaborazioni nel-l'ambito della promozione della salute, anche grazie al sostegno di federfarma, in qualità di soggetto "distributore"dello strumento promozionale. La Provincia ha voluto creare una rete di offerta agevolata per le famiglie in un momentodi difficoltà economica, oltre che creare un'occasione di promozione per le associazioni sportive del territorio. Abbiamo promosso la campagna "c'è spazio per tutti", volta a favorire una pacifica convivenza di tutti i mezzidi circolazione sulle strade provinciali e incoraggiare la mobilità dolce a beneficio dell'ambiente e della salute.

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Promozione e sviluppo iniziative sulla sicurezzaAttivo è stato il nostro impegno nella promozione eorganizzazione di piani, progetti e interventi forma-tivi rivolti al sostegno di iniziative in materia di sicu-rezza pubblica intesa nella sua accezione piùampia. Numerosi sono stati infatti i corsi di educa-zione stradale, gli incontri formativi di autodifesa ri-volti alle donne, le campagne di prevenzione allaguida in stato di ebbrezza, la campagna di sensi-bilizzazione-sicurezza ambientale denominata Lariopulito, l’operazione Smart che ha consentito di pre-disporre, nella medesima giornata e su tutto il terri-torio lombardo, una serie di presidi e azionifinalizzate alla salvaguardia della sicurezza. L’aper-tura e gestione di presidi territoriali della Polizia pro-vinciale ha permesso di meglio percepire erispondere alle eventuali richieste delle comunità lo-cali. La partecipazione ai Patti per la Sicurezza sot-toscritti e messi in atto dalla nostra Amministrazioneha dato l’occasione di confrontarci e coordinarcicon gli altri soggetti territoriali consentendoci di co-struire una rete a tutela della sicurezza. Numerosesono state le uscite “interforze” sul territorio organiz-zate per la prevenzione delle stragi del sabato sera,per la prevenzione dei reati predatori e della tuteladella sicurezza pubblica e i servizi di polizia lacualenell’area del Lago di como coordinati dalla Guar-dia di finanza. Inoltre la Polizia provinciale ha sup-

SICUREZZAE PROTEZIONE CIVILE

portato le Polizie Locali nelle attività di presidio e controllo stradale in relazione a particolari criticità. Da rilevare l’in-stallazione e messa in opera di sistemi di video-sorveglianza in alcuni Istituti scolastici provinciali e la concessione dicontributi per l’installazione di sistemi di sicurezza a favore di soggetti privati.Inoltre, la Polizia provinciale è dotata di un gruppo faunistico che svolge un’attività articolata in più di 350 interventiogni anno in soccorso della fauna selvatica in difficoltà o potenziale causa di incidentalità sulle strade. un lavoroquotidiano h 24, a volte non privo di pericoli per l'operatore di polizia, che interviene anche in situazioni avversesotto il profilo meteorologico, logistico o ambientale.

Sistema di Protezione civile provinciale competente ed efficaceGarantire un sistema di Protezione civile provinciale competente ed efficace, che sviluppi un incremento progressivodelle attività di coordinamento fra Enti e Istituzioni interessati da eventi, sia in fase di previsione e prevenzione, sianella gestione e superamento dell’emergenza, ha rappresentato l’obiettivo prioritario dell’Assessorato. tale sistema si-nergico si è concretizzato attraverso la condivisione dei Piani e Programmi provinciali, con particolare riguardo alPiano di Gestione della Viabilità Invernale, che ha visto la Provincia di Lecco nel ruolo di coordinamento dei vari attoricoinvolti. è stato raggiunto un importante risultato nell’ambito della pianificazione dell’emergenza a livello comunale;infatti, quasi la totalità delle Amministrazioni locali ha adottato il proprio Piano, per disporre di uno strumento indispen-sabile per affrontare eventuali criticità. Sono state intensificate, inoltre, le attività di prevenzione, grazie al sistema dimonitoraggio delle centraline pluviometriche e con la costante formazione della risorsa del volontariato, per radicareuna rete di relazioni e di prassi consolidate per la cura del territorio, con le campagne di fiumi Sicuri e Lario Sicuro.trasversale a tali attività è stato l’impegno nella gestione e nel mantenimento in efficienza del centro Polifunzionale diEmergenza Interprovinciale delle Province di Lecco e como, con sede a Erba, inaugurato il 21 aprile 2012, e dellesue strutture satellite, a garanzia di una pronta risposta. tutte le situazioni di emergenza e calamità di livello provincialehanno visto l’impegno dell’Assessorato, intervenendo in prima linea per il superamento dell’emergenza (castelloBrianza, monte marenzo, Premana, solo per citarne alcune); inoltre la Provincia di Lecco, con i sui tecnici e volontari,è stata impegnata anche sul territorio nazionale per il terremoto de L’Aquila e per quello lombardo-emiliano, in provinciadi mantova. Si è mantenuta la guida e l’attività del comitato di Solidarietà Provinciale, sostenendo progetti concretidi ricostruzione post sisma ed è proseguito l’impegno nell’organizzare annualmente il convegno tematico di Varenna,giunto alla XVI edizione.

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La Provincia di Lecco regista della cultura leccheseIn ambito culturale la nostra Amministrazione è statapromotrice e artefice, in sintonia e d’intesa con le Isti-tuzioni locali, di attività di promozione e impulso, di-mostrando grandi capacità di ideare e proporreprogetti partendo dalle forze culturali e istituzionalidel territorio e dalle sue esigenze specifiche. L’obiettivo primario è stato quello di sviluppare e po-tenziare le reti culturali provinciali, quali il Sistema Bi-bliotecario provinciale, il Sistema museale dellaProvincia di Lecco e l’Ecomuseo del Distretto deimonti e dei laghi briantei, per proporre un’offertasempre più ricca, qualificata e capillare di servizi peri cittadini, oltre che potenziare e qualificare la reteculturale in ambito teatrale, musicale e per la valoriz-zazione del patrimonio culturale materiale e immate-riale, in un’ottica di partecipazione collaborativadegli Enti, istituzioni e soggetti del territorio. Le principali azioni hanno riguardato la gestione delSistema Bibliotecario provinciale e il coordinamentodelle 67 biblioteche, aderenti per l’attuazione effi-cace ed efficiente dei servizi centralizzati, essenzialie imprescindibili per il funzionamento quotidianodelle biblioteche e delle progettualità per la promo-zione della lettura e per la coesione sociale. Inoltrel’impegno ha riguardato la gestione del Sistema mu-seale della provincia di Lecco, con il coordinamentodei 20 musei e le raccolte museali aderenti per mi-

CULTURA, IDENTITÀ ETRADIZIONI, TURISMO

gliorare la qualità, la quantità e la fruizione dei ser-vizi offerti al pubblico, condividendo e razionaliz-zando le risorse e attuando progettualità dipromozione e valorizzazione delle collezioni con lafinalità di favorire la crescita complessiva dell’offertaterritoriale museale. La gestione dell’Ecomuseo del Distretto dei monti edei laghi briantei, riconosciuto da regione Lombar-dia, si è attuata coordinando gli Enti aderenti e atti-vando una promozione integrata dell’'istituzioneculturale, assicurando le funzioni di ricerca, conser-vazione, valorizzazione di un insieme di beni cultu-rali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vitache lì si sono succeduti e che ne accompagnano losviluppo. La valorizzazione del patrimonio culturalemateriale e immateriale è stata attuata attraverso pro-getti finalizzati al rispetto e alla tutela dell’identità edelle tradizioni locali. Inoltre abbiamo garantito il co-ordinamento, la valorizzazione e il sostegno di ini-ziative culturali e di progettualità che perseguonol’obiettivo del rilancio culturale e turistico delle pecu-liarità proprie del territorio lecchese: storia locale, pa-trimonio artistico e architettonico, paesaggistico,tradizioni, mestieri e lingua locale. La Provincia inquesti anni ha riqualificato e valorizzato il forte difuentes, bene di sua proprietà, rendendolo di nuovofruibile ai cittadini e ai turisti nella sua bellezza e nelsuo valore storico e culturale. Numerosi sono stati gli

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eventi e le iniziative sostenuti in campo musicale, delteatro, del cinema, della letteratura e dell’arte, inun’ottica di sistema culturale integrato. felice esem-pio di sinergia e collaborazione tra le istituzioni,ma anche di interattività con il pubblico è il PremioAzzeccagarbugli al romanzo Poliziesco, istituitoe organizzato dalla Provincia in collaborazionecon il Gruppo Giovani Imprenditori di confindu-stria Lecco, che promuove la diffusione del genereletterario giallo e, giunto alla X edizione nel 2014,ha consolidato il proprio status di rilevanza nazio-nale, capace di conseguire ampi consensi tantotra gli appassionati del genere giallo quanto dagliscrittori e dalle case editrici. L’offerta culturale èstata coordinata, razionalizzata e mirata agli inte-ressi del territorio, valorizzando le specificità e lerisorse delle diverse aree della provincia, favo-rendo un sempre maggiore sviluppo culturale peraccrescerne l’attrattività. In definitiva il ruolo impor-tante della Provincia in ambito culturale ha per-messo di “fare rete” con gli altri Enti, comuni,Associazioni, consorzi, fondazioni, sponsor pri-vati e pubblici, consentendo alla nostra Ammini-strazione di svolgere nel migliore dei modi lafondamentale funzione di punto di riferimento perla promozione, il sostegno e il coordinamento ditantissime progettualità che hanno coinvolto attiva-mente tutto il territorio provinciale.

Crescita del Prodotto Interno Lordo TuristicoNella convinzione che il comparto turistico lecchese rappresenta una risposta alla crisi economica, in questi anni la Provinciaha realizzato interventi in coerenza con le linee programmatiche e in un’ottica di Sistema. Lo sforzo è stato finalizzato a fa-vorire l’integrazione tra Enti pubblici, associazioni di categoria e imprese private per incrementare la qualità delle strutturericettive e dell’accoglienza. In quest’ambito d’azione si inserisce l’adesione della Provincia, insieme alla confcommercio,al bando per lo sviluppo della competitività delle imprese turistiche al quale hanno aderito diverse strutture del territorio. Lacollaborazione interistituzionale è stata fondamentale per le politiche di sviluppo turistico, in particolare nell’ambito delSistema turistico Lago di como, un efficace strumento di governance che coinvolge Province, camere di commercio ecomuni di entrambe le sponde lariane. Attraverso il Sistema turistico è stato possibile da un lato accedere a finanziamentiregionali per la realizzazione di interventi di valorizzazione turistica su tutto il territorio provinciale, dall’altro terminare im-portanti progetti integrati di promozione turistica, finalizzati a favorire una migliore fruizione del territorio attraverso il poten-ziamento della mobilità dolce: piste ciclopedonali in Valsassina, riqualificazione dell’itinerario pedonale tra taceno eVendrogno, itinerari e percorsi lungo l’Adda, percorsi pedonali e di trekking rivolti alle famiglie e agli sportivi, nell'ambitodel progetto interreg Antiche Vie di comunicazione tra Italia e Svizzera che ha permesso di intraprendere numerose azionidi valorizzazione e promozione di percorsi storici, tra cui anche la riqualificazione del Sentiero del Viandante. La mobilitàdolce ha rappresentato, in particolare per la parte lecchese del lago, un tema di lavoro condiviso da tutti gli Enti locali esul quale si è investito in termini di investimenti infrastrutturali e di promozione e valorizzazione del territorio. La governancedel Sistema ha permesso di realizzare in forma congiunta un portale turistico del Lago di como e il brand “Lago di como- un mondo unico al mondo”, facendo leva sulla notorietà del lago. Gli stessi dati statistici, riferiti ai flussi turistici stranieri,confermano la validità delle azioni intraprese verso il mercato estero, ricorrendo al marchio Lago di como, tra cui educationaltour, missioni, fiere, in particolare l'annuale partecipazione alla BIt - Borsa Locale del turismo. In ambito più locale la valo-rizzazione turistica è passata anche tramite le associazioni del territorio lecchese, con le quali la Provincia ha svolto un im-portante ruolo di coordinamento. Si inseriscono in questo contesto alcune iniziative, quali le visite guidate, organizzatedalle Pro loco, al Sentiero del Viandante e in Brianza e le regate della tradizionale imbarcazione Lucia, organizzate dalGruppo manzoniano Lucie, nato appositamente per conservare le tradizioni locali di forte richiamo turistico. Last but notleast, grazie all’impegno della nostra Amministrazione e al suo ruolo di coordinamento dei diversi Enti coinvolti, regioneLombardia ha riconosciuto un cospicuo contributo di 816.367 euro per un progetto finalizzato alla valorizzazione del ba-cino lecchese del Lago di como attraverso un sistema integrato della mobilità a livello turistico e infrastrutturale.

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GIUNTAE CONSIGLIOPROVINCIALE

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PRESIDENTE DELLA PRovINCIA DI LECCoDaniele Nava

ASSESSoRIStefano Simonetti marco Benedetti Gianluca Bezzi Antonio conrater franco De Poi Ennio fumagalli carlo Signorelli Luca teti

PRESIDENTE DEL CoNSIGLIo PRovINCIALEcarlo malugani

LEGA NoRDPaolo ArrigoniPier Giuseppe castelnuovoferdinando ceresaLuigia De capitanirosagnese casiraghicarlo maluganiLuigi melesiGiovanni Vittorio PasquiniAlberto Spreafico

GIUNTA PROVINCIALE

CONSIGLIO PROVINCIALE

NUovo CENTRo DESTRAFRATELLI D’ITALIAchristian malighettifilippo BoscagliGiovanna caterina ButtaSandro caribonifrancesca colomboumberto carlo Locatellichristian malighettiGiovanni Antonio Panzuti Bisantimauro riva

GRUPPo MISToErmanno Buzzi

ITALIA DEI vALoRIGiancarlo Valsecchi

PARTITo DEMoCRATICoItalo Bruseghinichiara Bonfantirocco cardamoneGiuseppina cogliardifabio crimellariccardo masseiAnna mazzoleniugo Panzerimaurilio Vigano’

SINISTRA E LIBERTA’Alessandro Pozzi

UNIoNE DI CENTRoPaolo Bettiga

piazza Lega Lombarda, 4 23900 Leccotel. 0341 295111 - fax 0341 295333 - www.provincia.lecco.itPEC: provincia.lecco@lc.legalmail.camcom.it