Ronaldinho resta al Barca Sport - pasquale chiurazzi...Ronaldinho resta al Barca C'è chi domina in...

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REDAZIONI: via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. (0971) 69309 - Fax (0971) 601064 - E-mail: [email protected] piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. (0835) 256440 - Fax (0835) 256466 E-mail: [email protected] Calcio D Zaza nuovo ds del Matera a pagina 45 Calcio C1 Due “Daspo” ai tifosi del Potenza a pagina 40 Calcio a 5 Derby di Coppa a Matera: Real-Futura a pagina 52 il Quotidiano Martedì 2 Ottobre 2007• Sport 39 La Roma all’Old Trafford con il Manchester. L’inter attende il Psv Una notte da Champions DOPO tante critiche Ronaldinho si vuo- le riscattare «Barcellona è la mia casa, la gente di qui mi ha sempre dimostrato grande affetto. Voglio regalare un’altra gioia ai tifosi perchè se lo meritano. Qui mi sento a casa, sono contento e voglio restare ancora molti anni a Barcellona. Nè Chelsea, nè Milan, il mio unico desi- derio è rimanere qui». Ronaldinho resta al Barca C'è chi domina in Italia ma ha biso- gno di conferme in campo europeo e chi, al contrario, in campionato singhiozza e rinasce in coppa. C'è chi ha una macchia da cancellare e chi si trova di fronte alla partita del- la vita. Le italiane di Champions League - Inter, Milan, Roma e Lazio - arrivano a questa seconda giorna- ta della fase a gironi con stimoli, condizioni e motivazioni totalmente diverse. Senza nulla togliere a Celtic e Psv Eindhoven, rispettivamente avversarie di Milan e Inter, sono so- prattutto le sfide che aspettano le romane a creare le più grandi aspet- tative. Se la Lazio sarà di fronte mercoledì al Real Madrid a una pro- va durissima, ma in fondo affronta- ta con la serenità di chi parte con gli sfavori del pronostico, sarà in parti- colar modo la Roma a dover supera- re la sfida più dura dal punto di vi- sta psicologico. A meno di sei mesi di distanza dalla serata da incubo del famoso 7-1 all’Old Trafford, la Roma ha infatti domani l’occasione di cancellare l’onta tornando diret- tamente sul luogo dell’umiliazione. L’impresa, tuttavia, si preannuncia tutt'altro che semplice. Nei rispetti- vi campionati, infatti, i Red Devils e gli uomini di Spalletti hanno segui- to percorsi opposti: da una parte un Manchester che ha iniziato malissi- mo in Premiership, per poi ritrova- re gioco e vittorie, fino a portarsi a ridosso dell’Arsenal capolista; dal- l’altra una Roma spettacolare e sempre vittoriosa nelle prime cin- que gare ufficiali, che però negli ul- timi tre turni di campionato ha con- quistato solo due punti, incassato otto gol e perso il primato in classi- fica. C'è da credere, tuttavia, che l’importanza dell’appuntamento farà riscoprire ai giallorossi i giusti stimoli. Sussiste inoltre qualche ti- more per i possibili scontri tra tifo- serie, anche se il portavoce Uefa William Gaillard ha dichiarato di aver preso tutte le precauzioni ne- cessarie. Impegno sulla carta meno proibiti- vo per l’Inter, che sempre domani affronterà il Psv Eindhoven di Ro- nald Koeman, vincitore dell’ultimo campionato olandese e attualmente terzo in classifica a due lunghezze dall’Ajax capolista. L’esperienza ma- turata nella partita col Fenerbahce, tuttavia, insegna che quando si gio- ca a certi livelli è sempre bene non sottovalutare gli avversari. Certo è che l’Inter vista sabato all’Olimpico sembra una macchina da guerra cui difficilmente può mettere paura la pur combattiva compagine olan- dese, a meno che la squadra di Man- cini non cada in una delle sue amne- sie tecnico tattiche. Il gruppo, co- munque, ha il morale alle stelle e ha tutta l’intenzione di esportare in Eu- ropa il bel gioco espresso in Italia. "Dobbiamo migliorare in Cham- pions - ha detto Crespo - dobbiamo fare il salto di qualità in coppa per riuscire ad affrontare la gara secca in un altro modo. Ora dobbiamo fa- re bene nella fase a gironi per cerca- re di arrivare sino in fondo. Voglia- mo qualificarci primi nel gruppo e, per far questo, dobbiamo fare bene martedì". Ancora qualche problema in difesa: l'Inter ha infatti ancora quattro gio- catori squalificati dalla commissio- ne disciplinare dell’Uefa dopo i fatti di Valencia nella passata stagione: Cordoba e Cruz (1 gara), Maicon (2 gare) e Burdisso (5 gare). Merco- ledì, infine, spazio al Milan, che col Celtic vuole ritrovare quei tre punti che in Italia sembrano essere diven- tati un vero tabù. MILANO - Fare autocritica e ripartire. Cla- rence Seedorf non cerca alibi per il momen- taccio del Milan: "Contro la squadra campio- ne d’Europa - ha dichiarato l’olandese ai mi- crofoni di Milan Channel - tutti gli avversari in campionato si dimostrano più aggressivi, si chiudono di più. Tutta la squadra è consa- pevole del fatto che i gol che pren- diamo sono dei regali, e adesso noi non siamo in grado di poter rega- lare niente. Le parole non servono più, dobbiamo solo scendere in campo uniti". Unità: è questa una parola che riecheggia spesso nelle dichiarazioni di Seedorf: "Il nostro - ha detto - è un discorso che ri- guarda il collettivo perché anche i giocatori che non sono scesi in campo stamattina hanno com- mentato la partita di ieri in manie- ra costruttiva, perché per tutti è importante l’appartenenza al gruppo anche quando le cose non vanno per il verso giusto. In ogni caso non dobbiamo ascoltare le vo- ci che arrivano dall’esterno, noi sappiamo perfettamente cosa dobbiamo migliorare, dobbiamo fare autocritica perché il Milan è sempre stato una squadra capace di subire, di incassare le sconfitte e di reagire facendo sempre meglio. Noi siamo un gruppo unito, dobbiamo solo concentrarci su quello che siamo e su quello che stiamo facendo, ma ri- peto, molte volte i risultati sono bugiardi ri- spetto alle prestazioni. Solo l’essere uniti, l’autocritica e la nostra determinazione sono le condizioni fondamentali per fare meglio, tutto ciò che è fuori non ci riguarda". Nel frattempo per il Milan è di nuovo tempo di Champions, ed il centro- campista rossonero è già pronto alla sfida: "Mercoledì a Glasgow mi aspetto una partita simile a quella dello scorso anno. Il Celtic è una squadra tosta, che corre mol- to, forse adesso hanno qualche problema a causa dell’assenza di un attaccante, ma in generale stanno bene. Noi siamo pronti per affrontarli. Forse rispetto all’anno scorso hanno capito meglio chi è il Milan e potrebbero essere più pre- parati. Sarà una partita dura, ma noi dobbiamo mantenere l’unione. Il campionato comunque non in- fluenza la Champions League e comunque, io sono qua dal 2003 e questa squadra è sempre stata competitiva in cam- pionato negli ultimi cinque anni. La Cham- pions è un evento speciale, ma se non inizia- mo a fare bene in campionato inizierà ad es- sere così anche in Champions". Seedorf rialza il Milan verso la sfida di Glasgow di domani Autocritica per ripartire Seedorf ROMA– L'attaccante della Lazio Tommaso Rocchi è stato sottoposto ieri mattina, presso la clinica romana Paideia, ad esame di risonanza magnetica di controllo. L’esame, effettuato dal professor De Paolis alla presenza del medico so- ciale biancoceleste Ber- nardino Petrucci, ha evi- denziato un trauma di- storsivo con lesione dei legamenti e della capsu- la articolare del compar- timento esterno della ca- viglia sinistra, con con- seguente versamento. Il giocatore continuerà a sottoporsi a trattamen- ti fisioterapici. Lo staff sanitario della Lazio farà il possibile per recuperare il giocatore in vista della gara contro il Real Madrid, in pro- gramma domani sera al- lo stadio Olimpico. Il Real Madrid a Roma Lazio, Rocchi in forse Del Piero: la Juve vince perchè non molla mai TORINO - "E' stato un Derby con la 'D’ maiuscola combattu- to, intenso, agonistico come la tradizione vuole. La voglia di non mollare mai è stata fondamentale per agguantare la vit- toria all’ultimo minuto". Il capitano della Juventus, Alessan- dro Del Piero, dal suo sito internet, torna sulla vittoria nel derby contro il Torino arrivata nel recupero grazie a un gol di David Trezeguet. Il successo sui granata ha portato i bian- coneri al secondo posto in classifica ad un punto dall’Inter, ma Del Piero frena i facili entusiasmi e invita alla calma. "Ora guardiamo avanti con umiltà -conclude il numero 10 bianconero- preparandoci sempre una partita per volta". «E' stata una grande soddisfazione, un derby combattutissi- mo, è venuta fuori alla fine la grinta del gruppo, il gol di Tre- zeguet per me è regolare e mi conforta di aver vinto ai punti una partita che poteva finire in pareggio». È questo il com- mento del presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, intervenuto a «La Politica nel Pallone» su Gr Parlamento. Il numero uno bianconero, però, non sembra aver gradito mol- to la reazione al termine della partita di Novellino e ribadisce la regolarità della rete di Trezeguet che ha deciso il match. «Lo dice il regolamento, lo dicono la maggior parte dei gior- nalisti e degli esperti che si sono pronunciati – continua – Il regolamento lo conoscono tutti, probabilmente anche l’alle- natore del Torino che forse a fine partita ha sentito lo scotto di una sconfitta arrivata all’ultimo momento. È giusto che ci siano critiche nei confronti di una squadra che ancora deve dimostrare tutto ma deve essere chiaro che noi non telefonia- mo a nessuno, non sappiamo nemmeno i numeri di telefono, andiamo avanti senza nemmeno saper riconoscere l’arbitro dal guardalinee». Il tecnico del- lInter Roberto Mancini Il tecnico della Roma, Spallet- ti

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REDAZIONI: via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. (0971) 69309 - Fax (0971) 601064 - E-mail: [email protected] piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. (0835) 256440 - Fax (0835) 256466 E-mail: [email protected]

Calcio D

Zaza nuovo dsdel Matera

a pagina 45

Calcio C1

Due “Daspo”ai tifosi del Potenza

a pagina 40

Calcio a 5

Derby di Coppaa Matera: Real-Futura

a pagina 52

il Quotidiano Martedì 2 Ottobre 2007•

Sport39

La Roma all’Old Trafford con il Manchester. L’inter attende il Psv

Una notte da Champions

DOPO tante critiche Ronaldinho si vuo-le riscattare «Barcellona è la mia casa,la gente di qui mi ha sempre dimostratogrande affetto. Voglio regalare un’altragioia ai tifosi perchè se lo meritano. Quimi sento a casa, sono contento e vogliorestare ancora molti anni a Barcellona.Nè Chelsea, nè Milan, il mio unico desi-derio è rimanere qui».

Ronaldinho resta al Barca

C'è chi domina in Italia ma ha biso-gno di conferme in campo europeoe chi, al contrario, in campionatosinghiozza e rinasce in coppa. C'èchi ha una macchia da cancellare echi si trova di fronte alla partita del-la vita. Le italiane di ChampionsLeague - Inter, Milan, Roma e Lazio- arrivano a questa seconda giorna-ta della fase a gironi con stimoli,condizioni e motivazioni totalmentediverse. Senza nulla togliere a Celtice Psv Eindhoven, rispettivamenteavversarie di Milan e Inter, sono so-prattutto le sfide che aspettano leromane a creare le più grandi aspet-tative. Se la Lazio sarà di frontemercoledì al Real Madrid a una pro-va durissima, ma in fondo affronta-ta con la serenità di chi parte con glisfavori del pronostico, sarà in parti-colar modo la Roma a dover supera-re la sfida più dura dal punto di vi-sta psicologico. A meno di sei mesidi distanza dalla serata da incubodel famoso 7-1 all’Old Trafford, laRoma ha infatti domani l’occasionedi cancellare l’onta tornando diret-tamente sul luogo dell’umiliazione.L’impresa, tuttavia, si preannunciatutt'altro che semplice. Nei rispetti-vi campionati, infatti, i Red Devils egli uomini di Spalletti hanno segui-to percorsi opposti: da una parte unManchester che ha iniziato malissi-mo in Premiership, per poi ritrova-re gioco e vittorie, fino a portarsi aridosso dell’Arsenal capolista; dal-l’altra una Roma spettacolare esempre vittoriosa nelle prime cin-que gare ufficiali, che però negli ul-timi tre turni di campionato ha con-quistato solo due punti, incassatootto gol e perso il primato in classi-

fica. C'è da credere, tuttavia, chel’importanza dell’appuntamentofarà riscoprire ai giallorossi i giustistimoli. Sussiste inoltre qualche ti-more per i possibili scontri tra tifo-serie, anche se il portavoce UefaWilliam Gaillard ha dichiarato diaver preso tutte le precauzioni ne-cessarie.Impegno sulla carta meno proibiti-

vo per l’Inter, che sempre domaniaffronterà il Psv Eindhoven di Ro-nald Koeman, vincitore dell’ultimocampionato olandese e attualmenteterzo in classifica a due lunghezzedall’Ajax capolista. L’esperienza ma-turata nella partita col Fenerbahce,tuttavia, insegna che quando si gio-ca a certi livelli è sempre bene nonsottovalutare gli avversari. Certo è

che l’Inter vista sabato all’Olimpicosembra una macchina da guerracui difficilmente può mettere paurala pur combattiva compagine olan-dese, a meno che la squadra di Man-cini non cada in una delle sue amne-sie tecnico tattiche. Il gruppo, co-munque, ha il morale alle stelle e hatutta l’intenzione di esportare in Eu-ropa il bel gioco espresso in Italia.

"Dobbiamo migliorare in Cham-pions - ha detto Crespo - dobbiamofare il salto di qualità in coppa perriuscire ad affrontare la gara seccain un altro modo. Ora dobbiamo fa-re bene nella fase a gironi per cerca-re di arrivare sino in fondo. Voglia-mo qualificarci primi nel gruppo e,per far questo, dobbiamo fare benemartedì". Ancora qualche problema in difesa:l'Inter ha infatti ancora quattro gio-catori squalificati dalla commissio-ne disciplinare dell’Uefa dopo i fattidi Valencia nella passata stagione:Cordoba e Cruz (1 gara), Maicon (2gare) e Burdisso (5 gare). Merco-ledì, infine, spazio al Milan, che colCeltic vuole ritrovare quei tre puntiche in Italia sembrano essere diven-tati un vero tabù.

MILANO - Fare autocritica e ripartire. Cla-rence Seedorf non cerca alibi per il momen-taccio del Milan: "Contro la squadra campio-ne d’Europa - ha dichiarato l’olandese ai mi-crofoni di Milan Channel - tutti gli avversariin campionato si dimostrano più aggressivi,si chiudono di più. Tutta la squadra è consa-pevole del fatto che i gol che pren-diamo sono dei regali, e adesso noinon siamo in grado di poter rega-lare niente. Le parole non servonopiù, dobbiamo solo scendere incampo uniti". Unità: è questa unaparola che riecheggia spesso nelledichiarazioni di Seedorf: "Il nostro- ha detto - è un discorso che ri-guarda il collettivo perché anche igiocatori che non sono scesi incampo stamattina hanno com-mentato la partita di ieri in manie-ra costruttiva, perché per tutti èimportante l’appartenenza algruppo anche quando le cose nonvanno per il verso giusto. In ognicaso non dobbiamo ascoltare le vo-ci che arrivano dall’esterno, noi sappiamoperfettamente cosa dobbiamo migliorare,dobbiamo fare autocritica perché il Milan èsempre stato una squadra capace di subire,di incassare le sconfitte e di reagire facendosempre meglio. Noi siamo un gruppo unito,

dobbiamo solo concentrarci su quello chesiamo e su quello che stiamo facendo, ma ri-peto, molte volte i risultati sono bugiardi ri-spetto alle prestazioni. Solo l’essere uniti,l’autocritica e la nostra determinazione sonole condizioni fondamentali per fare meglio,tutto ciò che è fuori non ci riguarda". Nel

frattempo per il Milan è di nuovotempo di Champions, ed il centro-campista rossonero è già prontoalla sfida: "Mercoledì a Glasgowmi aspetto una partita simile aquella dello scorso anno. Il Celtic èuna squadra tosta, che corre mol-to, forse adesso hanno qualcheproblema a causa dell’assenza diun attaccante, ma in generalestanno bene. Noi siamo pronti peraffrontarli. Forse rispetto all’annoscorso hanno capito meglio chi è ilMilan e potrebbero essere più pre-parati. Sarà una partita dura, manoi dobbiamo mantenere l’unione.Il campionato comunque non in-fluenza la Champions League e

comunque, io sono qua dal 2003 e questasquadra è sempre stata competitiva in cam-pionato negli ultimi cinque anni. La Cham-pions è un evento speciale, ma se non inizia-mo a fare bene in campionato inizierà ad es-sere così anche in Champions".

Seedorf rialza il Milan verso la sfida di Glasgow di domani

Autocritica per ripartire

Seedorf

ROMA– L'attaccantedella Lazio TommasoRocchi è stato sottopostoieri mattina, presso laclinica romana Paideia,ad esame di risonanzamagnetica di controllo.

L’esame, effettuato dalprofessor De Paolis allapresenza del medico so-ciale biancoceleste Ber-nardino Petrucci, ha evi-denziato un trauma di-storsivo con lesione deilegamenti e della capsu-la articolare del compar-timento esterno della ca-viglia sinistra, con con-seguente versamento.

Il giocatore continueràa sottoporsi a trattamen-ti fisioterapici.

Lo staff sanitario dellaLazio farà il possibile perrecuperare il giocatorein vista della gara controil Real Madrid, in pro-gramma domani sera al-lo stadio Olimpico.

Il Real Madrid a Roma

Lazio, Rocchiin forse

Del Piero: la Juve vinceperchè non molla mai

TORINO - "E' stato un Derby con la 'D’ maiuscola combattu-to, intenso, agonistico come la tradizione vuole. La voglia dinon mollare mai è stata fondamentale per agguantare la vit-toria all’ultimo minuto". Il capitano della Juventus, Alessan-dro Del Piero, dal suo sito internet, torna sulla vittoria nelderby contro il Torino arrivata nel recupero grazie a un goldi David Trezeguet. Il successo sui granata ha portato i bian-coneri al secondo posto in classifica ad un punto dall’Inter,ma Del Piero frena i facili entusiasmi e invita alla calma."Ora guardiamo avanti con umiltà -conclude il numero 10bianconero- preparandoci sempre una partita per volta".«E' stata una grande soddisfazione, un derby combattutissi-mo, è venuta fuori alla fine la grinta del gruppo, il gol di Tre-zeguet per me è regolare e mi conforta di aver vinto ai puntiuna partita che poteva finire in pareggio». È questo il com-mento del presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli,intervenuto a «La Politica nel Pallone» su Gr Parlamento. Ilnumero uno bianconero, però, non sembra aver gradito mol-to la reazione al termine della partita di Novellino e ribadiscela regolarità della rete di Trezeguet che ha deciso il match.«Lo dice il regolamento, lo dicono la maggior parte dei gior-nalisti e degli esperti che si sono pronunciati – continua – Ilregolamento lo conoscono tutti, probabilmente anche l’alle-natore del Torino che forse a fine partita ha sentito lo scottodi una sconfitta arrivata all’ultimo momento. È giusto che cisiano critiche nei confronti di una squadra che ancora devedimostrare tutto ma deve essere chiaro che noi non telefonia-mo a nessuno, non sappiamo nemmeno i numeri di telefono,andiamo avanti senza nemmeno saper riconoscere l’arbitrodal guardalinee».

Il tecnico del-l�Inter RobertoMancini

Il tecnico dellaRoma, Spallet-ti

Martedì 2 Ottobre 2007•40 ilQuotidianoSport

C1Lo staff tecnico del Potenza ha analizzato i perchè della sconfitta di Crotone

I rimedi sono già prontiConsensi per i rossoblù che oggi riprendono a lavorare

CalcioLucano

UN’ALTRA OCCASIONE persa. Al-meno, stando alle cronache e aicommenti del dopo Crotone-Poten-za, il giudizio è pressocchè unani-me: i rossoblù potevano uscire al-meno con un punto dall’Ezio Scida.

E se a questa trasferta chiusasicon un nulla di fatto si aggiungo-no anche i quattro punti dilapidaticon Juve Stabia e Lanciano, il bic-chiere dei rossoblù diventa im-provvisamente mezzo vuoto.

L’altra faccia della medaglia,però, induce all’ottimismo. Il Po-tenza c’è, gioca, produce, convincee, quello che va aggiunto, è che lostaff tecnico ha già individuato co-sa non è andato a Crotone. Per cui,fin dalla ripresa della preparazionedi oggi, Arleo e Falanga saprannogià da dove cominciare.

Il Potenza ha regalato un tempo,il primo, all’avversario, cercandomolto spesso gli attaccanti con pal-loni lunghi, piuttosto che predili-gere un altro tipo di azione, favo-rendo le incursioni dalle fasce late-rali da dove dovevano partire icross per i lunghi Pignalosa eKonte. In più, Ippoliti è stato vitti-ma fin da subito di un duro fallo daparte di Bonomi, che ne ha meno-mato l’integrità fisica. E’ stato incampo fin quando ha potuto, per-dendo però quella brillantezza chene aveva caratterizzato il debuttodal primo minuto con il Lanciano.

Arleo ha operato qualche cambio,di fatto, mettendo in campo unasquadra assai diversa, soprattuttodal punto di vista motivazionale. Ese iul capitano Dettori, al terminedel match ha affermato “peccatoperchè abbiamo iniziato a giocaresolo dopo aver subito il gol”, qual-cosa di vero deve pur esserci. Nellaripresa il Potenza è stato la squa-dra di sempre, è mancata la deter-minazione sotto porta, negli ultimimetri, ma questa è, purtroppo, unacostante degli ultimi tempi. I mar-gini di miglioramenti, comunque,ci sono.

Spartaco Memè è sereno quandoafferma: «Il Crotone ci ha sorpresosolo nell’occasione del gol, quandoi loro due attaccanti hanno fattoun ottimo movimento. Poi abbiamogiocato un discreto secondo tem-po, a differenza del primo nel qua-le ci hanno messo in difficoltà, gio-cando a viso aperto. senza difen-derci».

In prospettiva, è vero che i con-sensi non portano punti, ma quan-tomeno aiutano a essere convintidei propri mezzi: «Il campionato èlungo - dice Memè - non molliamo.Le sconfitte, certe volte, fanno an-che bene perchè servono per starepiù attenti e per non ripetere gli er-rori».

Alfonso [email protected]

INIZIA QUESTO pomerig-gio la nuova settimana di la-voro per il Melfi Calcio in vi-sta di Catanzaro. Un lavoroche vedrà Pugliese e i suoigodere della recente ed im-portante prima vittoria sta-gionale contro il Cassino,ma che dovrà servire ancheper continuare la crescita edil miglioramento di ungruppo pronto a rilanciarsiverso posizioni più tranquil-le di classifica grazie ad unaserie di partite, quella delCeravolo e l'eventuale recu-pero del match non disputa-to a Pescina in primis, utiliper dare punti in classifica.

Dopo tante, troppe soffe-renze, materializzatesi sottoforma di errori, sconfitte,

gare rinviate e punti di pe-nalizzazione, tutto in po-chissimo tempo, c'era davve-ro materiale in grado di am-mazzar un bufalo.

Ma non un Melfi che, inve-ce, dalla polvere, dai proble-mi, dalle difficoltà, e con ungrande tecnico ha saputotrovare la forza e gli stimoligiusti per ripartire, per pre-sentarsi al match del Valeriocon il Cassino con la consa-pevolezza di dover far bene,.

Ed è così che è stato, conuna squadra gialloverdepartita subito a spron battu-to, per far capire a se ed agliavversari, che quella era lagara giusta per ripartire,per spiccare il volo verso po-sizioni migliori, per far si

che, almeno parzialmente,difficoltà e problemi avuti fi-nora potevano, e soprattuttodovevano, essere messi allespalle da Petrachi e soci.

Un buon primo tempo, piùdi una occasione per far ma-le e lasciare il segno su diuna gara da vincere a tutti icosti, poi, dopo aver rifiatatoun attimo ed aver rimesso aposto grinta, sostanza, vo-glia di vincere, ecco il van-taggio siglato da quel DiegoAlbano il cui nome ricordaun grandissimo ed il ruolodi attaccante non potevaportargli in dote la volontàdi scrollarsi di dosso l'ama-ro ricordo degli errori con laScafatese e le critiche piovu-tegli addosso per il pari su-

bito al 95' dopo proprio piùdi un suo errore in zona gol.

Ecco quindi, come d'incan-to, che il giocatore materanosi è liberato, è uscito da untorpore che sembrava averloattanagliato, anche se il tec-nico e la squadra lo avevanosempre difeso e lui stesso, siera detto “pronto a giocaresubito” in ossequio alla suavoglia di dimenticare il pas-sato con un gol che gli rides-se anche fiducia.

Da errori e paure, lui e lasquadra tutta, hanno poi ri-trovato forza e determina-zione, dalla polvere ci si è al-zati in fretta, disputandouna gara tutta grinta e so-stanza che ha fatto com-prendere, anche al pubblico

un po' meno disposto ad at-tendere oltre, che tutto eracambiato, che il nuovo Melfiaveva dalla sua una giustacarica per andare in vantag-gio, dimenticare tutto, supe-rare avversario e difficoltàper ritrovare la vittoria e trepunti fondamentali perguardare avanti con mag-giore fiducia, lasciando adaltri quel posto davvero sco-modo in fondo alla gradua-toria di C/2.

Poco importa se Carcione,il migliore degli ospiti, si èinventato il pareggio in fi-nale di primo tempo, l'inter-vallo ed i consigli di Puglie-se, oltre ad una grossa pre-stazione di Frasca, determi-nante in entrambe le succes-

sive due segnature, hannodi certo fatto il resto, e si ècontinuato a vedere sulgreen del Valerio, un Melfimotivato e pronto a dar se-guito al suo gioco, coi gol diGaeta e di Albano, per unmeritato successo che valeper il futuro.

Antonio Baldinetti

Non so se domenica prossima ilpubblico della tribuna pagheràdue euro in più sul prezzo del bi-glietto. Incrociatolo giovedì scor-so il giovanissimo presidente delPotenza Sport Club, non ci haconfermato e nemmeno smentitala notizia. Però, ci è sembrato diintravedere (è solo una sensazio-ne) un timido segnale di ripensa-mento. Va riconosciuto a questopresidente, la grande capacitàsua e dell'intera organizzazioneNipa, di essere maestri delmarketing, se questa notizia è as-surta agli onori della cronaca, haveicolato direttamente l'immagi-ne del Potenza, che guadagnasempre più posizioni anche permeriti legati alla impeccabile con-duzione contabile dell'azienda.Ma al buon Giuseppe non sfuggi-ranno alcune considerazioni.Non sappiamo e non ci interessaspere chi è stato l'autore del gesto“Getta la bottiglietta e nascondi lamano”, non ci interessa saperloperché il tempo della gogna è fi-nito da circa due secoli, però benefarebbe il protagonista della bra-vata, lontano dai riflettori, a fareun minimo atto di genuflessione,soprattutto per il rispetto versoquelle persone che vengono alcampo e pagano il biglietto.Al dilà di queste considerazioni, il fat-to che “I Paganti” della tribunadebbano accollarsi anche scelle-ratezze altrui non ci sembra giu-sto anzi, qualcuno potrebbe esse-re anche invogliato a disertare.Questo lo scriviamo nel pieno ri-spetto dei ruoli e aggiungiamoinoltre pure che se “Portoghesi”esistono, la responsabilità non èsicuramente di chi paga. Se in-tendiamo per portoghesi coloroche entrano gratis senza avernediritto, ci chiediamo: chi e perchépermette il loro ingresso? Se iconti non tornano perché non af-fidare il controllo ad altre perso-ne? Se invece sono ingressi legit-timamente riconosciuti dai rego-lamenti federali allora o sono fal-se le tessere o sono sbagliate leleggi. Non si scappa. Ma ripeto,far pagare una maggiorazionesul biglietto per colpa di un imbe-cille, sarebbe come far pagareuna maggiorazione ai tifosi na-poletani in virtù del mancato in-casso della partita contro il Ge-noa, nella prossima casalinga.Un discorso, ci scusi Presidenteche non sta ne in cielo ne in terrae anzi la invitiamo a fare una ul-teriore riflessione: due euro per

un disoccupato, o uno studentepossono significare qualcosa,non le pare? Ma il “Club Postiglio-ne” è talmente bravo, che siamoconvinti, saprà risolvere anchequesto problema, come semprenella maniera più squisita. La sconfitta di Crotone? Incidentedi percorso, il Potenza ha giocatobene, Dettori stava quasi peresplodere ma il palo lo ha tradito.Undici punti per quanto ci ri-guarda sono ricchezza inestima-bile e le soddisfazioni non finisco-no qui potete scommetterci. I giornali esaltano la vittoria delMelfi oltre ogni logica. Non sap-piamo se quattro punti dopo cin-que giornate, rappresentano unacifra che invita all'orgasmo. Sisprecano i voti in pagella: Albanoche fino a due giornate fa era un“oggetto misterioso” è diventatod'improvviso un eroe, misteridel calcio. L'equilibrio resta sem-pre un fatto molto soggettivo. In-vece ci piace parlare di una primavittoria in grado di portare unminimo di serenità in casa GialloVerde in vista dei prossimi impe-gni.. Quanto ci attizza il Francavilla!E' il vero orgoglio Lucano in serieD, penso che a Quarto si sarebbepotuto anche vincere, ma in tra-sferta un punto è platino. Dome-nica prossima a Francavilla, dovefinalmente verranno spalancatele porte ai tifosi, è di scena il Ma-tera., pensate un po'.Titola “Il Quotidiano” Matera,misero punticino. Avrei scritto:“punto deprimente” e Raimondicosa fa? Afferma che i fischi delpubblico sono ingenerosi, mancose il punto, che non smuove affat-to la classifica, sia stato frutto diabili schemi, di perfezione tattica,contro chi poi? Il Sapri, una vitto-ria e due pareggi, nove reti subi-te. Caro Raimondi, la tristezza èvedere il Matera ultimo in classi-fica, ma forse le colpe vanno ri-cercate altrove, oggi puntare l'in-dice non serve a nessuno. Viva il Lavello, la sterzata Caprio-li ha dato i suoi frutti, lo avevamoscritto ricordate? Avanti così e inbocca al lupo per la trasferta diGiugliano. Venosa che succede?Caro De Pasquale, il “sotto tono”o il “sopra tono” dei giocatori èsempre la sintesi di un lavoro d'e-quipe, chi è sotto tono va in tribu-na, a costo di fare giocare il figliododicenne del fruttivendolo .Buona settimana

[email protected]

C2 I gialloverdi rinvigoriti dai tre punti, pensano già al Catanzaro e al recupero, fondamentale, di Pescina

Grinta e sostanza: il Melfi ha trovato la strada

Diego Albano

TRE ANNI lontano dagli stadi peraver festeggiato la vittoria esternadel Potenza, invadendo il terrenodi gioco. E' la sanzione che saràelevata a due tifosi lucani (N.C., 32anni residente a Nocera Umbra nelperugino e V.I., 31 anni, residentea Civitella in Val di Chiana in pro-vincia di Arezzo) che, al terminedella gara di serie C1 girone B,Sorrento - Potenza (0-1, rete di Del-gado) dello scorso 2 settembre, era-no scesi in campo per abbracciare iloro campioni. I due (che, sembra,non facciano parte di alcun grup-po organizzato, ma seguano il Po-tenza in trasferta, partendo dai lo-ro luoghi di residenza) sono statianche denunciati dagli agenti delcommissariato di Sorrento, direttodal vicequestore Francesco Zuni-no, per concorso in danneggia-mento: per entrare in campo, infat-ti, avevano divelto le recinzioni. Ecosì quella doveva essere una do-menica di festa per i due rossoblu èinvece diventata una domenica cheentrambi ricorderanno per semprein negativo. In ogni caso il prevvi-dimento “Daspo” (divieto dei assi-stere alle manifestazioni sportive)che sarà sanzionato ai due suppor-ter potentini riapre, almeno per co-me è maturata la decisione, un ta-volo di discussione cui partecipanotutte le tifoserie ultrà, a rischio do-po la stretta decisa dal Governo inseguito all'omicio Raciti a Cataniadello scorso febbraio. Un conto - latesi sostenuta dalle frange ultra - èrendersi “protagonisti” di scontri,violenze, oltraggi, aggressioni,saccheggi, ben altra cosa è, comenel caso specifico dei due tifosi delPotenza, entrare in campo e festeg-giare insieme alla squadra una vit-toria che proiettava, quella dome-nica, la formazione di Arleo in vet-ta alla classifica. Comunque sia unfatto è ormai chiaro: si è alla tolle-ranza zero e il rischio di estendereanche alle società (il caso Avellino eNapoli della scorsa settimana è elo-quente sotto questo punto di vistacon Partenio e San Paolo squalifi-cati per un turno) i gesti inconsultidi tifosi anche semplicemente fe-stanti è sempre più reale.

E ritrovarsi con uno stadio chiu-so per colpa di pochi non è affattogiusto. Ecco perché anche dal cuo-re delle curve, emblema del tifo,servirebbe un messaggio forte,educativo, al pari di quello dimo-strato dai tifosi della Juventus che,in occasione della partita persa conl'Udinese in casa, additarono aglisteward presenti al Comunale e poialle forze dell'ordine, il tifoso cheaveva lanciato in campo un pesan-te petardo che metteva a rischiosqualifica lo stadio torinese.

Ettore Romano

Per un’invasione pacifica a SorrentoDaspo per 3 annia due tifosi lucani

SALERNO- C'era una volta un calciatoreche trasformava in oro ogni pallone chetoccava. Dai suoi piedi nascevano assist albacio e traiettorie che stregavano gli incol-pevoli portieri avversari. Ogni tiro, unamagia. E l'incatesimo era fatto.

Ricomincia da Salerno e dalla Salernitanala favola di Re Artù. Storia di un ragazzodai piedi fatati. Calciatore dotato di una tec-nica sopraffina che un bel giorno ha decisodi ripartire dalla squadra granata per ri-tornare nel calcio che più conta.

Con le cinque reti messe a segno nelle pri-me sei giornate di campionato è diventatol'idolo indiscusso dell'esigente tifoseriagranata. Un leader dentro e fuori dal cam-po. Con la splendida doppietta realizzatadomenica scorsa al “Porta Elisa” di Lucca,Arturo Di Napoli, attaccante classe '74 contanti anni di serie A e B alle spalle, è balza-to in testa alla speciale classifica cannonie-ri della C in compagnia di Di Gennaro delGallipoli e nello stesso tempo ha trascinatola Salernitana al comando della graduato-ria generale, primato che la squadra gra-nata ora condivide con l'Ancona. E' un mo-mento straordinario per l'ex attaccante delMessina, che con Salerno ha instaurato unfeeling particolare fin dal primo giorno.

“Salerno mi ha conquistato subito- ha af-fermato l'attaccante granata- è una cittàbellissima, si vive bene. La gente è caloro-sa, straordinaria. Qui recepisco emozioniintense e ho ritrovato enormi stimoli”. Pro-fessionista esemplare, Di Napoli si è calatosubito nella realtà della serie C. “Non hoavuto alcuna difficoltà nell'ambientarmi in

questa nuova realtà- spiega Di Napoli- per-ché per me aver accettato la Salernitananon è stato un declassamento, anzi. Saler-no è un palcoscenico importantissimo. Unapiazza dove ogni calciatore sarebbe fiero digiocare”. Corteggiato direttamente dal di-rettore generale Fabiani, al quale è legatoda uno strettissimo legame di amicizia, DiNapoli è approdato alla corte di Lombardicon l'etichetta del calciatore destinato a fa-re la differenza. Col suo ingaggio che si ag-gira intorno ai 400 mila euro, è il calciatorepiù pagato in terza serie. Ma lui, Arturo DiNapoli, sta ripando a suon di eccezionaliprestazioni lo sforzo economico di Lombar-di.

“Non sono venuto a Salerno per guada-gnare di più- ha precisato- ma perché hosposato il progetto ambizioso di Lombardie Fabiani. Voglio tornare ai massimi livellicon la Salernitana”. Di Napoli è il vero Redella squadra granata. Un leader dentro efuori dal campo. Dispensa consigli ai com-pagni e mantiene alta la concentrazione delgruppo anche dopo l'esaltante vittoria diLucca.

“Non dobbiamo esaltarci troppo- chiosa-non dobbiamo pensare di aver già vinto ilcampionato perché la serie C è difficilissi-ma e ci sarà da lottare fino all'ultimo. Nelgruppo siamo tutti importanti. Purchè sivinca mi fa piacere che sia io a segnare, mal'importante è vincere e basta, non importachi segna. I meriti vanno divisi ugualmen-te tra tutti, anche con quelli che non trova-no spazio e che la domenica sono costretti asoffrire dalla tribuna. Purtroppo siamo in

tanti ma in campo nescendeno solo 11. Ma ilcampionato è lungo e cisarà spazio per tutti”.

A chi accusa la Salernitanadi soffrire il gioco degli avver-sari, Di Napoli così risponde.“In campo non ci siamo solonoi. Ci sono anche gli av-versari ed è chiaro che c'èsempre da lottare. A Luc-ca, ad esempio, abbiamogiocato contro una squa-dra forte, ben messa in cam-po, e che come noi punta alla vit-toria del campionato. Era normalesoffrire, anche perché noi gio-chiamo sempre a viso aperto equesto fatto ci comporta sem-pre di rischiare qualcosa”. Nelmirino di Di Napoli, ora, c'è ilderby col Sorrento.

“Dobbiamo pensare domeni-ca dopo domenica- concludeil bomber- Ora ci attende ilderby col Sorrento. Dobbia-mo concentrarci solo suquello”.

Roberta Sironi

•Martedì 2 Ottobre 2007 41ilQuotidiano Sport

Caputo e Dal Rio timbrano la giornata. Sciarrone, miracoli tra i pali della Massese

Difesa di ferro, attacco docRanocchia-Cardinale-Lomonaco, rendimento elevato

DUE GOL SUL GROPPONE e ri-scoprirsi a fine gara il miglioredei suoi, oltre che il più valido deiportieri nella sesta giornata. Fe-steggia Carlo Sciarrone ed insie-me a lui la Massese, tenuta in vitacon interventi spesso provviden-ziali e trascinata così verso un pa-reggio che pareva impossibile difronte al predominio netto dellaJuve Stabia.

Numero uno in una lista cosìprestigiosa di portieri di lusso: èla prima volta per quel gigantegenoano di 191 centimetri, che incarriera s'era sempre adattato aruoli di secondo piano e che aMassa si gioca una fetta impor-tantissima di futuro. Così comeSoddimo, talentuoso centrocampi-sta romano, che la Sampdoria hagirato in prestito alla Sambene-dettese di Ugolotti: suo il gol delmomentaneo vantaggio sul cam-po del Martina, accompagnato pu-re da una prova impeccabile in ca-bina di regia. Largo ai giovaninella top 11 della sesta giornata:Sciarrone, Soddimo e pure Ranoc-chia, il miglior 88 di tutta la terzaserie, già da tempo nel giro del-l'under 21 e diventato leader di unArezzo che stenta a decollare, ma

che almeno in difesa, grazie so-prattutto alla prestanza fisica diquel Marcantonio di Ranocchia,ha trovato equilibrio e continuità.Largo ai giovani: è come un invitoa nozze per l'allenatore dell'Anco-na, Francesco Monaco, che s'è fat-to le ossa guidando la Primaveradell'Ascoli ed ora trova soddisfa-zione e citazioni d'elogio nel pri-mato inatteso della formazionedorica.

È lui il miglior allenatore dellasesta giornata grazie alla sontuo-sa affermazione marchigiana sulcampo del temibile Pescara, cheaveva precedentemente ottenutodue vittorie consecutive. Monacoin panchina, preferito al praticoAgostinelli ed allo spettacolareProvenza, e con lui due perni ina-movibili del centrocampo bianco-rosso: Davide Caremi ed AndreaStaffolani. Determinante il primo,alla sua terza convocazione nellatop 11 (suo il gol del pari, che hapoi dato il via alla rimonta), deva-stante il secondo, rifornitore ine-sauribile di assist ed affondi, dicorsa e di talento. Recrimina giu-stamente rappresentanza la Saler-nitana, schizzata in vetta alla clas-sifica grazie al successo ottenuto

a Lucca. In due si sollevano di pa-recchio dalla media più che suffi-ciente: il difensore Cardinale,sempre più titolare al fianco diLuca Fusco, e Re Artù Di Napoli,autore di una doppietta e nuova-mente decisivo come sette giornifa contro il Taranto.

Alla porta di Monaco avrebbe poibussato Lo Monaco, tosto edesperto difensore che aveva porta-to in vantaggio il Gallipoli sulcampo del Lanciano. In un centro-campo fatto di gioventù (Soddi-mo) di corsa (Staffolani) di poten-za (Caremi) ci volevano anche ipiedi buoni di Pasqualino Ottobre,faro del centrocampo del superSorrento, riuscito a liquidare lapratica Sangiovannese in appenaquindici minuti.

Soltanto panchina per un altrorossonero, il pelato centravanti Si-billi: le altre due maglie disponibi-li per il reparto offensivo Monacole consegna all'incisivo Dal Rio(suo il gol che rilancia il Crotone econdanna il Potenza alla prima re-sa stagionale) ed al funambolicoCaputo della Juve Stabia (gol, as-sist e sette pieno in pagella per laprova di Massa).

Filippo Zenna

LO MONACO 7gallipoli

CAREMI 7ancona

OTTOBRE 7sorrento

SODDIMO 6.5samb

STAFFOLANI 7.5ancona

DI NAPOLI 7.5salernitana

all. MONACOancona

CAPUTO 7juve stabia

DAL RIO 6.5crotone

RANOCCHIA 7arezzo

CARDINALE 7salernitana

SCIARRONE 6.5massese girone B

3•4•3 C1TOP 116ª GIORNATA

Arturo Di Napoli ha segnato cinque reti in sei partite

«Salerno mi ha conquistato»

TOP 11

GUAI A CHIAMARLA SORPRESA

IL PERSONAG-

ANCONA. Il triangolo no, non l'avevaconsiderato, né tantomeno desiderato.Schiavoni-Fedeli-Monaco ed un vorticeche aveva portato l'Ancona ad un passodal baratro della C2. Il triangolo no, so-prattutto se continuamente alimentatoda invidie, rancori, desideri di sopraffa-zione. Il triangolo no: e come per magiala formazione dorica è in vetta alla clas-sifica. Il triangolo è storia vecchia di unanno, storia di malumori costanti traFedeli e Schiavoni, che si dividevano laproprietà dorica nella passata stagione,che si scontravano su tutto finendo percoinvolgere nel pericoloso e destabiliz-zante vortice anche il tecnico FrancescoMonaco. La Primavera dell'Ascoli l'ave-va formato, la positiva parentesi di Lan-ciano fortificato, Schiavoni s'era interes-sato a lui facendosi portavoce della suacandidatura, poco gradita però all'altro

socio Fedeli. Ad ogni passo falso, perfi-no dopo vittorie poco convincenti, macomunque importanti quello stranotriangolo avrebbe azionato i propri mec-canismi perversi: da una parte Fedeli aspingere per l'esonero, dall'altra Schia-voni a confermare fiducia, nel mezzoMonaco e l'Ancona a risentire della forteconflittualità, al punto tale da sprofon-dare nella bassa classifica nonostante ilvalore discreto dell'organico (Docente,Nassi, Mendil e Mammarella i punti diforza). Fu esonerato Monaco e sostituitoda Baroni, scelto a sua volta da Fedeli,ma il rendimento fu ancor più disastro-so portando la società a virare nuova-mente sull'allenatore a poche giornatedal termine. Riuscì in un'autentica im-presa Monaco, salvandosi ai play-outcon il Teramo. Ora è primo e ricordaquel triangolo che rischiava di compro-

mettere la sua carriera: “Fortunatamen-te la guerra intestina è terminata, Schia-voni ha rilevato la maggioranza e resti-tuito serenità. La serenità che mancavanella passata stagione, la serenità - con-fessa Monaco - che nasconde gli eccel-lenti risultati finora ottenuti. La fiduciaè indispensabile per chi vive di calcio: so-lo così si superano le difficoltà”. Riferi-mento chiaro al suo Ancona, che il tecni-co brindisino invita a non definire unasorpresa: “La mia é una squadra orga-nizzata e merita di essere in vetta per leprestazioni discrete offerte in questo ini-zio di stagione. Beneficiamo anche del-l'entusiasmo generato dalla miracolosasalvezza ottenuta nella passata stagio-ne, ma - fa il modesto Monaco - non sia-mo stati costruiti per vincere il campio-nato, quanto piuttosto per disputare uncampionato da medio-alta classifica”.

La rivincita di Monaco rivitalizza l’Ancona

•Martedì 2 Ottobre 2007 43ilQuotidiano Sport

IMPREVEDIBILI, funambolici, of-fensivi (forse troppo): dietro magliee posizioni da centrocampisti si na-scondono lo spirito da mezze punteed anche insidie legate ad equilibritroppo precari. Un piacere per gliocchi, un pericolo per le coronariedi un tecnico pratico come GianniSimonelli, ancora una volta il mi-gliore, ormai fisso dimorante dellatop 11.

6 vittorie su 6, nessuno come luiha fatto in Italia (il Benevento è l'u-nica squadra professionistica apunteggio pieno), l'ultima dellequali roboante, a Scafati nell'antici-po di sabato sera. Sei vittorie su seie ritrovarsi alla guida di un undicispettacolare, forse troppo spaval-do, orfano di mediani di professio-ne, ma anche così solido nelle re-trovie da non temere la perdita d'e-quilibrio. Imprevedibili, funambo-lici, offensivi e soprattutto decisiviquei quattro scelti per la composi-zione del centrocampo, capitanatidalla vecchia gloria Carmelo Im-briani, diventato bandiera del cal-cio sannita: è lui a trascinare il Be-nevento verso la netta affermazio-ne contro la Scafatese (precedente-mente imbattuta) devastando lun-

go la corsia destra, saltando avver-sari come birilli, confezionandol'assist per il gol del vantaggio (cherompeva l'equilibrio) e calando dipersona l'ultimo asso nello straor-dinario poker da trasferta. Leaderda sempre Imbriani, leader da pocoVincenzo Riccobono, della VigorLamezia che scommise su di luinella passata stagione precettando-lo dai dilettanti del Campobello:scrive la differenza nella sfida conil Gela, realizzando uno dei tre golrifilati al Gela e restituendo respiroad una classifica che diventavapreoccupante. C'è anche il colom-biano Merito nel centrocampo atrazione anteriore: a premiarlo èquel gol importantissimo realizza-to a Noicattaro che regala al Catan-zaro un prezioso punto in trasfertaed un pizzico di serenità dopo il ter-remoto della scorsa settimana.Centrocampisti con l'etichetta ga-lacticos: c'è spazio pure per Gaeta-no Manco, esterno sinistro conspiccate doti offensive, che entra amezz'ora dal termine ed apre alMarcianise le porte dell'alta classi-fica piegando la resistenza del to-sto Monopoli. E la copertura? Ver-rebbe da sbottare a Gianni Simo-

nelli, che fa degli equilibri la suaforza. Nessun problema, risponde-rebbero quei tre “mostri” che com-pongono questa settimana il repar-to difensivo: Ferdinando Castaldosu tutti, insuperabile a Scafati, as-sicura quasi da solo serenità e for-za fisica spaventosa. Lo affianca unaltro veterano: Luigi Morgante delCelano, che annienta la Sangiusep-pese. C'è di più in quella retroguar-dia di roccia: c'è Alessandro Fabbrodella Vibonese, goleador al Flami-nio, ma non uomo copertina. Quel-la spetta di diritto ad Andrea Pani-co, il portierone di Cercola che s'im-mola più volte a protezione del pre-zioso vantaggio parando perfinoun rigore al centravanti Alessan-drì. Può star tranquillo Simonelli ebadare esclusivamente all'offesacon quei quattro del centrocampo econ un tridente d'attacco da brividi:il suo Castaldo su tutti (gol e pre-stazione da incorniciare a Scafati),il ritrovato Albano a supporto conquella doppietta che permette alMelfi di risorgere. Completa il re-parto il giovanissimo Federico Dio-nisi, pure lui doppiettista con lamaglia del Celano.

Filippo Zenna

ALBANO 7melfi

IMBRIANI 7.5benevento

RICCOBONO 6.5v. lamezia

MERITO 6.5catanzaro

MANCO 7r. marcianise

CASTALDO 7benevento

DIONISI 7.5celano

FABBRO 7vibonese F. CASTALDO 7

benevento

MORGANTE 7celano

PANICO 8vibonese girone C

3•4•3 C2TOP 116ª GIORNATA

all. SIMONELLIbenevento

GELA. Tra dimissioni edesonero: in mezzo c'era lasfiducia della dirigenzaapertamente manifestatadopo il quinto ko stagionalesul campo della Vigor Lame-zia. Pino Irrera non é piùl'allenatore del Gela perchéormai avvolto dallo scettici-smo generale. La comunica-zione ufficiale è arrivata ieriin tarda serata quando Irre-ra ha rassegnato le dimis-sioni: l'atto spontaneo del-l'allenatore messinese, chenon comporta così costi ge-stionali aggiuntivi, è statoimmediatamente accoltodalla società. In caso contra-rio, la compagine dirigen-ziale, con a capo il presiden-te Angelo Tuccio, avrebbecomunque dato il benservitoad Irrera con la classica let-tera di esonero. Il Gela è ulti-mo in classifica, ha incassa-to appena tre punti vincen-do alla quarta giornata con-tro il Cassino e rimediatoben cinque sconfitte. L'orga-nico è stato ridimensionatorispetto allo scorso torneo,ma Irrera ci ha messo delsuo lavorando su un proget-to tattico affascinante (il 4-3-3 di matrice zemaniana), maanche poco pratico per la ca-tegoria oltre che inadattoper una squadra con risorsetecniche limitate. Dai sognidi promozione della passatastagione agli incubi di retro-cessione il passo è stato cosìbreve e pericoloso da indur-re la società a prendereprovvedimenti immediati: lasvolta, inevitabile dopo iltonfo di Lamezia, è stata av-viata fin dal triplice fischiodalle dimissioni del diretto-re generale Alabiso. La scel-ta per il nuovo team mana-ger è ora circoscritta a duenomi: Ferrucci o Mazzola.Già avviate pure le consulta-zioni per individuare il suc-cessore di Irrera.

La società gradirebbe unritorno di Stefano Sanderra,subentrato a Sorbello nellapassata stagione (alla venti-quattresima giornata) e riu-scito a centrare il prestigio-so obiettivo dei play-off. Aluglio ha detto no alla pro-posta di rinnovo per motivifamiliari e potrebbe nuova-

mente rispondere picche al-la seconda convocazione sta-gionale. Ipotesi tenuta inconsiderazione pure dai ver-tici societari, che si sono perquesto motivo tutelati inse-rendo nella lista dei papabilialtri due nomi: FrancescoDellisanti e Pino Palumbo. Ilprimo porterebbe in doteesperienza (337 le panchinetra i professionisti), il secon-do senso pratico e motiva-zioni. Con Dellisanti ci sa-rebbe già stato un primocontatto, ritenuto pure posi-tivo stando ad indiscrezionitrapelate nella tarda seratadi ieri quando la dirigenzasi è riunita in fretta e furia,allarmata dal periodo nero

della squadra. Palumbo resta per il mo-

mento una semplice sugge-stione: piacciono di lui le do-ti da valido stratega tattico edi motivatore che gli hannopermesso di centrare unastorica promozione nellapassata stagione alla guidadella Paganese.

Sondaggio effettuato an-che per Andrea Pensabene,già a Gela nel 2005/06. Nelfrattempo, l'organico è statoaffidato all'allenatore in se-conda Gianluigi Di Mauro,che potrebbe anche sederein panchina domenica pros-sima per la gara col Celano.

Enrico Robustelli

Sanderra, Palumbo o Pensabene per la successione

Irrera lascia GelaI NUMERI DEL CAMPIONATO DI C2

Benevento: +9 dopo un annoMonopoli, crollo in difesaSI SEGNA POCO

Sono ventuno le reti segna-te nella sesta giornata diandata: 12 in casa e 9 fuori.Il totale sale a quota 113 (44fuori casa). L'anno scorso,dopo cinque giornate, i goltotali erano 120 (55 fuoricasa). Un dato curioso vieneda Melfi e Vigor Lamezia,che hanno segnato tre golnell'ultimo turno, esatta-mente quanti ne avevanomessi a segno in tutte leprime cinque giornate.

QUINTA DOPPIETTABella doppietta per Dionisidel Celano che stende ilNeapolis. Finora si sono re-gistrate una tripletta (Mo-scelli del Noicattaro) e cin-que doppiette: prima di Dio-nisi avevano concesso il bisPerna della Scafatese, Cle-mente del Benevento, Labo-ragine del Pescina e Mara-sco del Neapolis.

A PUNTEGGIO PIENOIl Benevento è l'unica for-mazione professionistica apunteggio pieno. Dalla Aalla C2, nessuna squadraha ottenuto sei vittorie susei.

11 SUCCESSI ESTERNISono due i successi esternidel turno: quello del Bene-vento a Scafati (4-0) e quellodella Vibonese al 'Flaminio'(1-0). I successi esterni di-ventano 11 in 53 gare gio-cate: di questi, tre sono statiottenuti dal solo Benevento.Otto squadre hanno vintouna volta fuori casa, nove(la metà del lotto) non ci so-no ancora riuscite.

MELFI, PRIMA GIOIAPrima vittoria stagionaleper il Melfi, che era l'unicasquadra a non aver ancorasorriso. L'anno scorso, do-po sei turni, c'erano ancoradue squadre senza vittorie:Andria e Rende.

SACAFATI, PRIMO KOLa Scafatese invece incame-ra la prima sconfitta stagio-nale, ed è un ko pesante: 4-0 in casa per opera dei san-niti, che nove giorni fa ave-vano dato il primo dispiace-re anche alla Cisco.

ATTACCHI SUPERCon la quaterna nel derby ilBenevento raggiunge quo-ta 11 reti segnate: ora ha il

miglior attacco insieme aNeapolis e Noicattaro. Igiallorossi hanno segnato 8reti fuori casa e solo 3 in ca-sa.

CROLLO IN DIFESACrolla la difesa del Monopo-li: becca tre reti a Marciani-se dopo averne subite appe-na due nelle prime cinquegiornate. Ora la palma disquadra meno perforata re-sta nella disponibilità esclu-siva del Benevento (2 reti).

IN QUATTRO SENZA XPrimo segno 'X' per il Noi-cattaro: 1-1 contro il Catan-zaro. I pugliesi finora ave-vano ottenuto due vittorie etre pareggi. Curiosamente,restano ben quattro lesquadre a non aver ancorafatto registrare una 'X': Be-nevento, Monopoli, Celanoe Gela.

17 RIGORIDue penalty assegnati nellasesta giornata, dopo che ilquinto turno non ne avevaregistrato neppure uno. Iltotale stagionale sale a quo-ta 17. De Santis trasformaper il Monopoli a Marciani-se, ma la rete è ininfluenteai fini del risultato. Alessandro Alessandrì in-vece fallisce il possibile pa-reggio per la Cisco controla Vibonese, nella domenicain cui il fratello Emanueleva a segno per la Vigor La-mezia contro il Gela. Per ilMonopoli è il terzo rigore afavore in sei gare: raggiun-ge la Vibonese in testa aquesta classifica, che recita:Monopoli 3 (3 realizzati),Vibonese 3 (2), Cisco Roma2 (1 realizzato), Andria, Be-nevento, Celano, Igea Vir-tus, Noicattaro, Real Mar-cianise, Scafatese e Vigor

Lamezia 1 (1), Val di San-gro 1 (0).

SALGONO I ROSSISale la tensione nel gironeC: cinque espulsi nell'ulti-mo turno, dodici nelle ulti-me due settimane. Il totaledei 'rossi' sale a 29, inclusidue giocatori dalla panchi-na. La classifica di squadravende in “testa” Melfi, Nea-polis, Vigor Lamezia, Val diSangro e Scafatese con 3espulsi.

LE DIFFERENZEClassifiche a confronto: Ge-la dalle stelle alle stalleIl Benevento comanda laclassifica con 18 punti, ildoppio di un anno fa. Allasesta giornata dello scorsotorneo, Pileggi fu battuto incasa dal Sorrento (0-2): inclassifica aveva 9 punti, con2 vittorie, 3 pareggi e 1sconfitta, 7 gol segnati e 5subiti. Ora la squadra gial-lorossa ha sei vittorie susei, 11 gol segnati, 2 subiti.Rispetto ad un anno fa, cu-riosamente, Monopoli eReal Marcianise hanno glistessi punti, il Celano ne ha5 in più. Il Gela, invece,l'anno scorso era in testa aquota 13 col Sorrento, ora èultimo con dieci punti inmeno.Catanzaro e Andria, nono-stante l'avvio deludente,hanno almeno migliorato ilbottino rispetto ad un annofa. Nella scorsa stagione,dopo 6 giornate, la classifi-ca era la seguente: Sorrentoe Gela 13; Monopoli 12;Real Marcianise 11; VigorLamezia (-2), Cassino, Po-tenza e Nocerina 10; Bene-vento 9; Igea Virtus, Vibo-nese e Melfi 7; Val di San-gro e Pro Vasto 5; Catanza-ro, Andria e Celano 4; Ren-de 2. Queste le differenze 'alge-briche': Benevento +9; Cela-no +5; Val di Sangro +4; Ca-tanzaro +2; Andria e Vibo-nese +1; Monopoli e RealMarcianise 0; Melfi e IgeaVirtus -2; Cassino -3; VigorLamezia -5; Gela -10. Scafa-tese, Neapolis, Pescina eNoicattaro erano in D, men-tre la Cisco Roma (inseritanel girone B) aveva 9 punti,tre in più di oggi.

TOP 11

Il portiere della Vibonese è il migliore della giornata

Panico, parate da exploit

Alessandrì del Lamezia

Pino Irrera nonsiederà più sullapanchina del Ge-la

Mimmo Giacomarro inizia aconvincere. La vittoria delsuo Marcianise contro il for-te Monopoli, in rimonta, è diquelle da ricordare. L’ex diPotenza, Paganese e Siracu-sa tenta di prendersi la suarivincita con una formazio-ne ambiziosa: obietrtivo playoff. Per il moment o ci siamo.

La piacevole sorpresa

Giacomarropiace a tutti

LAVELLO - Adesso non c'è nemmeno il tem-po di rifiatare e godere della prima vittoria dicampionato che già bisogna fare i conti condefezioni varie ed infortuni di alcuni giocato-ri importanti nell'organico del F. C. Lavello.

E il Giugliano surclassato da un Barlettasuper per 6 a 0 quanto meno avrà voglia divender cara la pelle e riscattarsi davanti agliocchi del proprio pubblico.

Quindi sarà un'ennesima sfida per il “con-dottiero” Caprioli e la sua “milizia” calcistica.“Dobbiamo rimboccarci le maniche - ha di-chiarato l'allenatore Principio Caprioli - edobbiamo lavorare in maniera serena e con-vinta”. In terra campana il tecnico lavellesenon potrà contare sull'acciaccato Edjekpanche deve ancora recuperare dai postumi del-l'infortunio di due turni orsono.

Anche l'argentino Sebastian Vecchio infor-tunatosi ad Aversa al ginocchio sinistro neavrà per mesi, si parla addirittura di un rien-tro a febbraio e i legamenti sono il problemadel mancino gauchos.

Lentini invece dovrà stare fermo ancora unturno per squalifica e poi oltretutto dovrà ri-prendersi da un infortunio.

Anche Liguori salterà la gara contro il Giu-gliano perché ammonito con il Bitonto equindi essendo diffidato gli scatterà sicura-mente la squalifica.

Dunque uomini contati per mister Caprioliche già contro il Bitonto ha esibito una pan-china di tutti under (De Mare, Damiano, Car-retta, Masi, Laus, Botrugno, Vicidomini),quindi figuriamoci a Giugliano.

La juniores sarà il naturale serbatoio per at-tingere ad altri giocatori da portare in tra-sferta. Ripensando alla partita vinta contro ilBitonto, mister Caprioli ha detto: “Non c'è sta-to un calo e quindi un diverso ritmo di gioco

tra primo tempo e secondo tempo da parte deimiei giocatori (rispondendo ad alcune do-mande in merito), ma sembra normale cheuna capolista sul 2 a 0 a loro sfavore doveva-no comunque fare qualcosa. E questo me loaspettavo. I gol d'altronde sono scaturiti dapalle inattive e sono frutto anche della loroesperienza e il secondo gol del Bitonto è statofortunoso e rocambolesco ed ora auguriamo-ci di andare a Giugliano con un'altra menta-lità”. “Questa vittoria tra l'altro - ha commen-tato il direttore sportivo dei gialloverdi Mi-chele Calice - è stata voluta fortemente dal mi-ster che ci ha creduto fino all'ultimo. Il mister

crea e la squadra esegue”. Ma il grande as-sente domenica prossima purtroppo sarà ca-pitan Liguori. “Sono contento soprattutto peril presidente Gerardi - ha detto il difensoreAndrea Liguori - che ha fatto degli sforzi no-tevoli per farci stare a Lavello e questa vitto-ria speriamo che sia soltanto l'inizio di unbuon cammino per cercare di dare delle sod-disfazioni alla nostra dirigenza che ne ha ve-ramente bisogno”. Il Bitonto preannuncia re-clamo e prova ad offuscare la prima gioia delLavello. Oggi se ne saprà di più in merito aquesto tentativo dei neroverdi.

Giuseppe Catarinella

IL PUNTO DELLA D Risale l’aversa Normanna, la matricola Fasano fa punti fuori casa per la seconda volta di fila

Sei squilli del Barletta alle concorrenti per la C2

La testa di Caprioli e soci è già alla gara di Giugliano

Lavello, Bitonto fa reclamoe prova a oscurare la gioia

IL BARLETTA le suona di santa ra-gione al malcapitato Giugliano e siisola in vetta alla classifica.

Brusco stop del Bitonto sul campodel Lavello che, come nella passatastagione, ha fatto muovere la classi-fica alla quinta giornata. L'AversaNormanna a valanga sulla ViribusUnitis. Buon pareggio del Francavil-la a Quarto. Primo punto stagionaledel Matera.

Questi, in estrema sintesi, i fatti sa-lienti della quinta giornata del giro-ne H della serie D che ha fatto regi-strare cinque vittorie, una sola intrasferta, e quattro pareggi. I gol so-no stati 27, di cui 17 messi a segnodalle squadre che hanno giocato incasa e 10 da quelle che hanno viag-giato. Nel campionato 2006/07, dopocinque turni, le vittorie furono 29(12 in trasferta), contro le 31 di que-st'anno (12 fuori casa) e i gol furono

116, contro i 130 della stagione incorso.Il Barletta, squadra ancora im-battuta, insieme a Francavilla eGrottaglie, tenta la prima fuga soli-taria. I barlettani, che vantano sia ladifesa meno perforata del girone conzero reti al passivo e sia l'attacco piùprolifico con 13 gol all'attivo, supe-rando il Giugliano con il tennisticopunteggio di 6 a 0, si sono distanzia-ti di tre lunghezze dalle immediateinseguitrici; vale a dire, dal Bitonto,che si è fermato a Lavello e dal Brin-disi che non è andato oltre il pareg-gio casalingo nel derby contro il Fa-sano. Per il Lavello si è trattato deiprimi punti stagionali che hannoconsentito alla compagine potentinadi annullare il gap iniziale di menouno e di passare il testimone di ulti-mo della classe al Matera. La matri-cola Fasano, invece, ha ottenuto il se-condo pari esterno consecutivo,

mantenendosi così in quota in gra-duatoria. Nella scorsa stagione, do-po cinque turni, le squadre imbattu-te erano sette (Sant'Antonio Abate,Ischia, Noicattaro, Barletta, Brindi-si, Bitonto e Aversa Normanna).

Brutto scivolone interno della Viri-bus Unitis. La squadra di Somma Ve-suviana si è arresa ad una AversaNormanna in netta ripresa, dopouna stentato inizio di stagione. Terzopareggio esterno consecutivo delFrancavilla.

La formazione sinnica, questa vol-ta, ha diviso la posta con il Quartoche non ha saputo sfruttare al me-glio il doppio turno interno consecu-tivo, dopo la vittoria di sette giorniprima contro il Matera. Terzo pareg-gio consecutivo anche per il Grotta-glie. I tarantini, tra le mura amiche,non sono andati oltre l'1 a 1 control'Ischia che si è rifatto in parte dalla

sconfitta casalinga subita nella do-menica precedente ad opera delBrindisi.

Quarto risultato utile di seguito delPomigliano (due vittorie e altrettantipareggi) che ha superato il Venosaalla terza sconfitta esterna consecu-tiva. In trasferta, oltre al Venosa,non sono ancora andati a punti pureil Lavello, il Matera e il Savoia. Que-st'ultimo, ha fatto un importantepasso in avanti superando a domici-lio il Gragnano che ha subito la pri-ma sconfitta fuori casa, dopo due vit-torie consecutive. Il Sapri, alla suaseconda trasferta di seguito, è riusci-to a strappare un pareggio a Matera.Per i materni si è trattato del primopunto stagionale alla vigilia del pri-mo derby di Basilicata, dei dodiciprevisti, sul campo del Francavilla.

Adolfo [email protected]

Il Lavello sceso in campo contro il Bitonto

VENOSA- L'Horatiana guarda al futuro.Dimenticare il passato ( le tre sconfitte con Vi-ribus, Brindisi e Pomigliano) e soprattutto ilfuturo.

L'ora della verità è giunta, ma è frazionatanell'arco di un mese. Da qui alla fine di otto-bre, infatti si potrà avere un quadro più chia-ro del ruolo che il Venosa potrà recitare inquesto campionato.

Nelle prossime quattro partite, la squadraoraziana disputerà tre incontri casalinghi, dicui due scontri diretti.

A parte l' apparente trasferta proibitiva nelderby contro il Francavilla di Ranko Lazic, igialloverdi affronteranno Quarto, Matera edinfine Ischia in casa.

È evidente che se il Venosa riuscisse a man-tenere i ritmi fin qui tenuti fra le mura ami-che, questo breve ciclo di partite potrebbe ri-disegnare una nuova classifica per gli orazia-ni, ma soprattutto si avrebbe la conferma cheMusco e compagni sono difficilmente battibiliper la loro solidità al “ Michele Lorusso”.

Quello di domenica prossima contro ilQuarto, tuttavia, sembra il più difficile deimatch, non solo perché è il primo e viene im-mediatamente dopo la pesante sconfitta di

Pomigliano. Ma anche perché la formazione di Amoro-

setti è quella che appare la più quadrata ri-spetto alle compagini immischiate nei bas-sifondi della classifica.

C'è da pensare quindi che, a differenza diquanto accaduto nell'ultima partita internagiocata contro il Grottaglie, il Quarto nonscenda in campo con obiettivi minimali, mavoglia giocarsi la partita per intero. Con l'or-ganico di cui dispone sarebbe una precosti-tuita auto-limitazione.

Per la prima volta, quindi in questo campio-nato i gialloverdi si troveranno di fronte unasquadra di pari rango e di pari obiettivi finalidichiarati.

Questo comporterà, per l'Horatiana Venosa,da una parte, di avere il vantaggio di maggio-ri margini di spazio in campo, ma dall'altra,quella di doversi guardare le spalle per evita-re brutte sorprese.

Intanto questo pomeriggio, la compagineallenata dal tecnico Lello Di Pasquale si ritro-verà come di consueto, dopo la pausa del lu-nedì, alle ore 15.00 presso lo stadio “ MicheleLorusso” per la ripresa degli allenamenti.

Angela De Sario

Moti atleti hanno preso contatto e coscienza della categoria

L’Horatiana Venosa ripartedopo un mese d’esperienza

SportMartedì 2 ottobre 2007•44 ilQuotidiano

Il blitz a Quarto era atteso in casa sin-nica, perchè l’organico del Francavillaè di ottima qualità e giocare metà ga-ra con un uomo in più è un vantaggioche la squadra di Lazic non ha saputosfruttare al meglio. Il Quarto ha chiu-so bene tutti i varchi, ma è mancato ilguizzo che tutti attendevano da partedegli uomini preposti a questo tipo diexploit. Polveri nbagnate per Del Pre-te e Chisena, ma l’assenza più gravenel Francavilla è stata quella di DiSenso. Un esterno che spinge e pro-prio le corsie laterali poco efficaci so-no state le carenze della squadra diLazic. “Da oggi - spiega il tecnico -la-voreremo per cercare quella cattiveriasotto porta che ci è mancata contro ilQuarto. In vista del derby di sabatoprossimo contro il Matera al quale te-niamo molto, per cui vogliamo farebella figura. Anche perché si giocheràper la prima volta a porte aperte da-vanti ai nostri tifosi e in diretta televi-siva su Raisport satellite. Il derby èsenza dubbio importante per noi, an-che se quello che vogliamo principal-mente è fare un campionato da prota-gonisti. Credo in tutta sincerità - haconcluso il tecnico - che continuandoa giocare così possiamo arrivare tra leprime cinque del campionato”. Fran-cavilla con la testa al derby, ma c’è dasistemare qualcosa che non funzionae in particolare quando mancanoqualche elemento cosiddetto titolare“Penso che abbiamo ampi margini dimiglioramento, possiamo crescere an-cora e sono convinto che vedremo pre-sto un Francavilla più forte. Ho vistoun bel primo tempo contro il Quartonel quale abbiamo creato almeno trepalle gol. Giocavamo su una superfi-cie a noi poco congeniale come è ap-punto il terreno in sintetico. Ho dovu-to anche tener conto delle assenze chesono state tali da avermi costretto adinventare la formazione. Ciò non è de-rivato soltanto da qualche squalifica equalche infortunato di troppo, ma an-che dal problema accusato da Diallodurante il riscaldamento pre-gara chemi ha costretto a tenerlo fuori”.

l.d.l.

A Quarto un pari

Francavillaresta ancoraimbattuto

Antonio Chisena

Malagnino in azione

IL CAMPIONATO di Eccel-lenza si preannuncia piùequilibrato che mai. Le duebattistrada del massimo tor-neo regionale, infatti, sonostate bloccate sul punteggiodi parità in questa terza gior-nata, avvantaggiando di con-seguenza le risalite in classi-fica di altre squadre moltoquotate. E tra queste nonpossiamo non citare la Vul-tur Rionero che ha raggiun-to la testa della graduatoria,formando un terzetto assie-me allo Sporting Genzano edal Picerno. Non perde colpi ilBanzi alle spalle delle leader.Stesso discorso per la Mureseche in casa appare davvero ir-resistibile. E zitto zitto, chi haraggiunto il gradino più bas-so del podio? L'Avigliano. Igranata di De Stefano, dopoaver ingranato la marcia giu-sta in Coppa Italia, hannoespugnato il campo dellaRuggiero Lauria.

In coda il Brienza, il ForzaMatera e lo Sporting Montal-bano hanno conquistato ilprimo punto stagionale. Laterza di campionato è statacontraddistinta da una molti-tudine di pareggi (4) e di ex-ploit esterni (3). Si è registra-to soltanto un successo inter-no: quello della Murese sul-l'Azzurra Tricarico. Partiamodal vertice della classifica. So-no in tre, come anticipato, aguidare il torneo di Eccellen-za. Nessuna squadra è a pun-teggio pieno. Lo SportingGenzano, dopo due afferma-

zioni in altrettanti incontri, èstato fermato sul campo delloSporting Montalbano. Si è co-sì interrotta la striscia nega-tiva del Montalbano dopo dueko consecutivi nelle primegiornate. Anche il Picerno èstato bloccato sull'1-1. E' sta-to il Ricigliano ad imporre ilpari al team di Lardo (tra l'al-tro un ex). Eppure il clan dicasa aveva aperto le danzecon il solito bomber Damia-no; il pareggio definitivo èstato siglato da Liccardi. LaVultur Rionero ha agguanta-to la vetta grazie alla prezio-sissima vittoria ottenuta incasa dell'Angelo CristofaroOppido. Le reti di Losito e Be-rardino hanno spedito in pa-radiso la truppa bianconeraallenata da Pesce. Per l'Oppi-do, invece, la stagione non èiniziata nel migliore dei mo-di: due sconfitte di fila ed unpareggio all'esordio in cam-pionato. Non molla la presala Murese ad una lunghezzadal comando. Questa volta acadere in quel di Muro è statal'Azzurra Tricarico, punita

nella ripresa da Antohi. Pro-va di forza del Banzi che haimposto la sua netta superio-rità al Ferrandina.

La formazione di Fanelli hainflitto un poker agli arago-nesi e per giunta in casa loro.Soltanto nel finale di gara ilFerrandina ha dimezzato ledistanze. Tre punti in un solcolpo (i primi stagionali) li haracimolati l'Avigliano in tra-sferta, a Lauria. Il guizzo delveterano Montenegro ha pie-gato la Ruggiero rilancian-do, nel contempo, le quotazio-ni dell'Avigliano. Non è anda-to oltre il pari l'Atella Montic-chio di Camelia al cospettodel Brienza. I padroni di casavulturini sono subito passatiin vantaggio con Baldini, main pieno recupero, oltre il no-vantesimo, i burgentini nonsi sono persi d'animo ed han-no conquistato il primo pun-to in campionato grazie allamarcatura di Grieco. Paiano,infine, ha mosso la classificadel Forza Matera impattandola rete di Crupi dell'Irsinese.

don.pav.

PERDE la A.S.D. Cavaliere Materasul campo del Pink Sport Time Barinella seconda giornata di Coppa Ita-lia. Sul sintetico del “Tonino Rana”di Carbonara le materane hanno ri-mediato un 6-0 che non rende lorogiustizia per quello che hanno datosul piano dell'impegno.

Ma la società non se ne fa un cruc-cio, dato che la Coppa rappresentaun impegno non rilevante nei pianidi inizio stagione. In casa biancaz-zurra si punta decisamente alla sal-vezza in campionato e al recupero diinfortuni e acciacchi vari che stannopesantemente condizionando questeprime partite. Il match di ieri è statoletto in chiave di pausa per diverse

giocatrici, tanto che nell'undicischierato ieri da mister Montemur-ro figuravano addirittura tre portie-ri. Naturalmente Giasi e Lanzollasono state schierate,ed è un esordioassoluto per loro, lontane dai palitra difesa e centrocampo. Anche Ce-tera e Paradiso, una in genere terzi-no destro e l'altra centrocampista,sono state improvvisate centrali di-fensive, mentre una buona notizia èche la veterana Klanac, la capitano,ha retto bene per tutti e novanta iminuti. Il punteggio di sei gol discarto, se rende onore alle baresi,non fa testo se con un po' di attenzio-ne si dà un'occhiata alla formazioneospite, ancora prive di Akudo Sabi.

Altra nota sicuramente soddisfacen-te viene dall'esordio assoluto di Bel-lomo, la cui prova è stata caratteriz-zata da grinta e da una buona moledi palloni recuperati. Nonostante ledifficoltà, dunque, le materane han-no fatto intravedere segni di ripre-sa, con qualche buona manovra e so-prattutto una ritrovata combatti-vità, arma irrinunciabile in serie B eche dovrà essere di nuovo sfoderatanella delicata partita del 7 ottobre alXXI Settembre contro il Real Marsi-co. Contro le potentine servirà an-che una maggiore quadratura, vistoche si tratta di una compagine che,seppur accomunata alle materaneda una partenza difficile, sono una

squadra più esperta e rodata, che haanche battuto il Pink Bari in CoppaItalia. Ma il campionato è tuttaun'altra storia, e oltretutto le bian-cazzurre cercheranno di far valere ilfattore campo. Mister Montemurrosi fa più ottimista: “Siamo sulla stra-da giusta. Oggi non potevo chiederedi più alle mie ragazze. Ci stiamo al-lenando bene e speriamo di ripre-sentarci domenica prossima con lostesso piglio di oggi. Dobbiamosmuovere la classifica; ci servono ipunti ma soprattutto ci serve trova-re un po' di fiducia per il prosieguodel nostro cammino”.

Mino [email protected]

Il bernaldese: «Tutti utili, ma nessun giocatore è indispensabile». Naglieri alla Rappresentativa

Matera riabbraccia ZazaIl diesse: «Onorato e dedico il ritorno a mio fratello Tobia»

Sport •Martedì 2 ottobre 2007 45ilQuotidiano

LE GRANDI di Promozionenon conoscono ostacoli e ri-vali. Pisticci e Project Mate-ra Soccer viaggiano a brac-cetto ed a punteggio pienoin testa alla classifica dellacadetteria lucana, puntan-do dritto all'Eccellenza.

Ed i numeri di queste duesquadre sono già da capogi-ro. Gli ionici allenati da Va-lente hanno già messo a se-gno tredici gol nelle primetre giornate (una media dioltre quattro gol a partita).Il bomber Gagliardi, inol-tre, ha già siglato sei reti(due a gara).

Insomma questo Pisticcifa davvero paura. Anche laProject Matera Soccer non èda meno.

Ha segnato tre gol in me-no del Pisticci e vanta un at-taccante come Volpe, ingrado di scardinare le dife-se avversarie con raffiche direti (domenica scorsa si èimposto con una tripletta).Un gradino più in bassotroviamo il Policoro, il Bal-vano e la matricola Grotto-

le. Che dire! Il torneo di Pro-mozione riserva sempretantissime sorprese.

La terza giornata del se-condo campionato lucanoha visto prevalere le squa-dre di casa con moltissimigol. Soltanto tre sono statele marcature messe a segnodalle formazioni ospiti nel-l'ultimo turno (hanno co-munque fruttato sei punti aGrottole e Miglionico). Invetta, come detto, spicca ilsuper Pisticci.

La compagine gialloblè neha rifilati cinque al Moliter-no. Non poteva mancarenaturalmente la doppiettadi Gagliardi. Il pokerissimoè stato completato da Cam-pisano, Santagata e Federi-co.

E per il Moliterno è giànotte fonda: dopo tre garedi campionato al suo attivoha zero in tutto (dai punticonquistati alle reti realiz-zate).

La Project Matera Soccer,invece, ha piegato con untris la resistenza della ma-

tricola Vitalba. Un superVolpe (tripletta) ha steso lasquadra di La Capra che,comunque, ha avuto unbuon avvio di stagione. Trale due battistrada sarà lottaserrata fino al termine delcampionato.

In terza posizione il Poli-coro ha inflitto un poker alSirino Mercure. I lauriotihanno retto per un tempo,poi l'uno-due firmato-Fioreè stato fatale al team di Cre-scente; Pellegrino e Carras-si hanno reso più amaro ilpassivo.

Nell'anticipo di sabato ilBalvano ha travolto il Sa-triano. Galantucci, Turtu-riello P. e Petraglia sonostati gli autori del tris fina-le.

Il Grottole completa il ter-zetto all'inseguimento deltandem di testa. La forma-zione di Angelino ha espu-gnato il campo del Bellagrazie alla rete di Tolve.Blitz del Miglionico in queldi Sant'Arcangelo. Veneziaha regalato il primo succes-so stagionale all'undici diPaterino. Anche il Viggianoha festeggiato la prima vit-toria in campionato: Rago-ne e Blasi hanno abbattutol'ostacolo-Atletico Marco-nia. Infine il Futura Poten-za ha conquistato il suo pri-mo punto del torneo pareg-giando a reti bianche con-tro il forte Latronico.

Donato Pavese [email protected]

PUNTODELLA PROMOZIONE

Pisticci e Projectrestano in vetta

viaggiando a ritmi vertiginosi

NON c’è due senza tre. Dopo due au-tentici miracoli culminati con la sal-vezza, entrati ormai nella storiadella città dei Sassi, ecco tornare insella come direttore sportivo Save-rio Zaza.

«Ringrazio la società per aver po-sto la fiducia nella mia persona. E’vero, il presidente -afferma Zaza- To-nino Padula mi ha contattato perdarmi questo mandato. Sono fiero,perchè a Matera ho una miriade diamici e ce l’ho nel cuore da sempreperchè abbiamo scritto pagine im-portanti.

Dai magazzinieri al custode dellostadio, allenatori, massaggiatori etutti coloro che sono vicini al Mate-ra e che tengono a questa squadra».

Memorabile la salvezza ai dannidella Caivanese, all’epoca la squa-dra era in mano ai tifosi e Nicola Be-nedetto mise a disposizione le forzeeconomiche per rinforzare unasquadra alla deriva a novembre. Intre giorni arrivarono giocatori e siriaccesero speranze e si saldaronodei vincoli di rispetto tra Zaza e itifosi del Matera.

«Per carità-aggiunge Zaza- non hola bacchetta magica. Solo tanta buo-na volontà.

Posso solo aggiungere che deside-ravo questa cosa e sarei ipocrita sedicessi il contrario e voglio dedicare

questo mio ritorno a mio fratello To-bia che ho perso pochi mesi fa. Dalassù mi guarda e sarà felice, per-chè lui sapeva quanto ci tengo a Ma-tera.

Ai tifosi ed a tutto l’ambiente dico

solo che è il momento di restare vici-ni al tecnico Raimondi ed alla squa-dra, è l’unica strada percorribile peruscire da questa situazione. E’ ilmomento di restare uniti, tutti. Aicalciatori lancio subito un messag-gio messaggio forte e chiaro: nessu-no di loro è indispensabile, utili tut-ti».

Idee chiare e grandi motivazioniper il nuovo diesse. Cambio di stra-tegia nel Matera. Giusto affidare ilcompito di direttore sportivo a chi èabituato a queste situazioni e so-prattutto conosce le strategie da at-tuare nei casi come quelli del Mate-ra. Il diesse dovrebbe essere operati-vo dopo il Cda di domani.

Intanto ieri il Matera si è regolar-mente allenato agli ordini del tecni-co Aldo Raimondi, perchè la setti-mana di lavoro è variata. Niente so-sta perchè sabato si torna in campoa Francavilla per l’anticipo in diret-ta televisiva su Raisport Satellite apartire dalle 14,30.

Oggi doppia seduta d’allenamen-to, mentre la partitella infrasettima-nale ci sarà mercoledì. Tutto antici-

pato di un giorno. L’obiettivo delMatera è di recuperare per sabatogli acciaccati a cui il presidente Pa-dula nell’immediato dopo gara nonha risparmiato strali, una esterna-zione che va compresa. Assente soloPasquale Naglieri.

Da ieri il laterale esterno di centro-campo di Trebisacce è al CentroSportivo “La Borghesiana” a Romaper i due giorni di raduno che ter-mineranno nel pomeriggio di do-mani al termine di una gara ami-chevole che si svolgerà contro ilFrosinone Primavera. In merito apossibili arrivi, c’è da attendersi so-lo qualcosa di qualità e senza com-mettere l’errore di ingaggiare uncalciatore solo per illudere la piazza.

Dopo la prestazione di Quarto equella con il Sapri sono emerse pale-si le necessità di inserire al più pre-sto un giocatore di carisma a cen-trocampo, poi alla riapertura delleliste ci sarà una vera e propria pia-nificazione degli sperperi con i na-turali correttivi per annullarli.

Renato [email protected]

PUNTOSULL’ECCELLENZA

Un torneosempre piùequilibrato

Saverio Zaza ed a destra Pasquale Naglieri

CALCIO DONNELe materane sconfitte 6-0 in Coppa Italia sul sintetico di Carbonara dalla Pink Sport Time Bari

Scivolone prevedibile della Cavaliere Matera

Il patron Magrino

BELLA - Arriva puntualecome un orologio la rispostadel Picerno 81 che vuole a tut-ti i costi riscattare la scialbaprova di domenica scorsa aPolicoro. La gara, disputatasia Bella per l'indisponibilità delcampo di Picerno, vede lasquadra di mister Catalanoimporsi con un netto 5 a 1 suun coriaceo Maratea. La cro-naca. Partono forte Di Bello ecompagni che, dopo appenaun minuto dal fischio d'inizio,su una bella azione corale conSabia manda di un soffio so-pra la traversa; al 6' è lo stes-so Sabia che raccogliendo uncross di Passavanti mette dipoco a lato. Si respira aria digol e al 13' Passavanti, invola-tosi sulla fascia, salta il suo av-versario e mette al centro dovel'accorrente Lottino con unagirata al volo realizza la retedel vantaggio. Al 27' ancoraLottino raccoglie un cross del-

l'indomabile Passavanti, il suotiro viene respinto da Colavol-pe e Albano più lesto di tuttideposita in rete. Al 24' la pri-ma occasione per il Maratea,magistrale è la punizione bat-tuta da Oliva che trova prontala risposta di Pace ma que-st'ultimo manda sulla traver-sa. Al 33' è Lorusso a sfiorareil gol raccogliendo un calciod'angolo battuto da Albano emettendo di testa sopra la tra-versa. Al 37' scambio Salvia-DiBello, cross teso in aria diquest'ultimo e deviazione ditesta di Sabia che colpisce inpieno la traversa. Al 38' Sabiasi riscatta, fa tutto da solo, sal-ta due avversari, entra in ariae batte l'incolpevole Colavolpe.Il primo tempo si chiude conun Picerno pimpante e voglio-so di strafare. Nella ripresa ilMaratea si proietta in avanti eil Picerno pronto a ribattere incontropiede. A tenere sottoscacco l'intera difesa del Picer-no è Sarsale che sembra vera-mente incontenibile ma all'11'Di Bello, sfruttando un angolobattuto da Sabia, deposita inporta di testa. Il Maratea perònon si arrende e al 13' Sarsalesu un'azione personale entrain aria e subisce fallo. Il diret-tore di gara decreta il calcio dirigore che lo stesso Sarsaletrasforma per il momentaneo4 a 1. Poco dopo il Picerno re-sta in dieci a causa dell'espul-sione di Lorusso, reo di un fal-lo di reazione ai danni di Sar-sale. Al 24' Orga, subentratoad Arcieri, verticalizza per Al-bano che s'invola solo verso laporta di Colavolpe e lo batteper la quinta volta. A questopunto la partita sembra esserechiusa per il Picerno che neirestanti minuti avendo già fat-to tutte le sostituzioni giocaaddirittura in nove per l'infor-tunio di Giuzio. A fine garamister Catalano complimen-tandosi con i propri ragazziricorda che “c'è ancora tantoda lavorare per la mia squa-dra quest'anno totalmentecambiata. Non mi sono abbat-tuto la scorsa settimana e nonmi esalto per questa vittoria”.

POLICORO - Facendo il suoingresso sul campo di Poli-coro il Padre Minozzi proba-bilmente non avrebbe imma-ginato di poter vincere l'in-

contro. Il perchè è presto det-to: dopo una settimana incui alcuni dei suoi giocatoripiù rappresentativi eranostati assenti la squadra pre-sentava una forma non ec-cellente e con molte defezio-ni. In più, ma questo ancoranon lo sapeva, anche la garaavrebbe offerto i suoi colpi discena. Sotto un sole che nonci si aspettava di sentire cosìcaldo i ragazzi di Padre Mi-nozzi e Dedalo hanno soffer-to la temperatura estiva im-piegando i primi venti di mi-nuti di gioco a studiarsi. Ipadroni di casa cercano dinon scoprirsi di fronte ad unDedalo che non impensieri-sce più di tanto senza crearealla fine grandi azioni danessuna delle due parti. Poiperò i locali inseriscono lamarcia ma quando Martinosi presenta a tu per tu con ilportiere avversario l'arbitrofischia la presunta posizionedi fuorigioco. Nell'azionesuccessiva però, identica allaprecedente, Giuseppe Marti-no non sbaglia e al 25' portai suoi in vantaggio. Subitodopo il gol i ragazzi di misterLeone sprecano più di unavolta l'occasione del raddop-pio e ancora Martino si ri-presenta a tu per tu con Gu-

glielmi ma si ostacola conSaverio Valicenti e a portavuota spara alto. Il pallonenon entra più in rete e la finedel primo tempo rimandatutti negli spogliatoi al ripo-so. Il secondo tempo offre unpò di scompiglio, soprattuttoper il Padre Minozzi che sof-frirà più di uno spavento. Apochi minuti dall'inizio loca-li al raddoppio su cross diMartino, tocco di testa di Su-riano, respinta del portiereospite e Fittipaldi dalla fa-scia destra si inserisce si-glando il 2 a 0. Sul doppiovantaggio doppia occasionecon capitan Valicenti ma inentrambi i casi è bravo il nu-mero uno del Dedalo a nega-re la gioia del gol. A questopunto un giocatore locale,Donnadio, avverte un malo-re e viene allontanato dalcampo. In questo frangenteAldo Suriano realizza la ter-za marcatura. Dopo l'uscitaforzata di Donnadio, e l'en-trata di De Palma a sostituir-lo, Valicenti avvia una bellaazione con scambio per lostesso De Palma il quale en-tra in area ma invece di pas-sare al compagno Fittipalfiben appostato cerca la con-clusione personale paratasenza difficoltà dal portiere.

Non contento compie fallosu un avversario e il diretto-re di gara senza tentenna-menti lo espelle. Con i localirimasti in dieci, gli ospititentano in tutti i modi di sali-re e di pressare gli avversari.In pochi minuti succede ditutto: il Dedalo segna perben due volte su errori delladifesa accorciando con Alba-nese prima e con Lapelosapoi. Il Padre Minozzi tieneduro e non si scoraggia e al26' fissa il 4 a 2 con una bel-lissima azione in velocità diSuriano. I restanti minutitengono con il fiato sospesoma il risultato non cambiapiù e il tecnico Vito Leone afine partita dichiara la pro-pria soddisfazione: "Devo di-re che per come è andata lapartita e per tutti i problemiche abbiamo avuto in setti-mana i ragazzi hanno dimo-strato un esemplare senso diappartenenza, un affiata-mento formidabile e un fortespirito di squadra, elementiche fanno la vera forza delPadre Minozzi. Ringraziol'intera squadra quindi perquesta prova di forza, davve-ro superlativa, importanteper la vittoria odierna e perquelle che di certo verran-no".

BASSO SINNI - INVICTA MATERA 1 - 2PICERNO 81 - MARATEA 5 - 1H. VENOSA - B.P. POLICORO 2 - 1MELFI - BELLA CALCIO 1 - 0PADRE MINOZZI - DEDALO 4 - 2SANTAMARIA - MATHEOLA 3 - 1S. GENZANO - A.S. ANASTASIO 2 - 2A. POTENZA - MONTESCAGLIOSO 8 - 0

A. SALVATORE - PADRE MINOZZIBELLA CALCIO - SANTAMARIAB.P. POLICORO - BASSO SINNII. MATERA - L. MONTESCAGLIOSODEDALO - MELFIMARATEA - HORATIANA VENOSAMATHEOLA - PICERNO 81ASSOPOTENZA - SPORTING GENZANO

AllieviAllievi CLASSIFICA

PADRE MINOZZI 6INVICTA MATERA 6A.S. ANASTASIO 4ASSO POTENZA 3B.P. POLICORO 3DEDALO 3BASSO SINNI 3MARATEA 3SANTAMARIA 3PICERNO 81 3H. VENOSA 3S. GENZANO 1BELLA CALCIO 0L. MONTESCAGLIOSO 0MATHEOLA 0MELFI* 6

*fuori classifica

SQUADRA PUNTI

PROSSIMO TURNO

2ª GIORNATA

CalcioGiovanile

Allievi

RAPOLLA - Vittoria di misuradel Melfi sul Bella Calcio al ter-mine di una partita equilibratae giocata con estrema corret-tezza da entrambe le compagi-ni. A consegnare il successo al-la squadra melfitana è Del Fon-so il quale, sul finire della pri-ma frazione di gioco, è lesto adinsaccare in rete un calcio dipunizione precedentemente re-spinto dall'estremo difensoreRemollino. La cronaca vedel'undici di mister Savino ren-dersi pericoloso già al 1' conMoccia che tira bene ma la sfe-ra viene bloccata dall'attentoportiere ospite. Al 11' Virgiliolancia Moccia verso la portama è bravo ancora una voltaRemollino ad anticipare il cen-trocampista melfitano. Al 14'un bel tiro di Ricciardi si alza sulla traversa e al18' Tomasiello sulla sinistra crossa in area perVirgilio che manda il pallone fuori di poco. Al24' ancora Tomasiello dalla sinistra fa partireun buon cross per Maiorino che non riesce adagganciare in area ed il pallone si perde sulfondo. Al 27' arriva il vantaggio del Melfi supunizione dal limite di D'Amelio, respinta delportiere locale e pallone che arriva a Del Fonso,

quest'ultimo non si lascia inti-morire ed insacca in rete. Al32' il Bella risponde con ElKhattabi che recupera un pal-lone dal limite, entra in area etira ma il bravo Della Luna pa-ra in due tempi. Al 35' Melfi inavanti con Moccia ma il suo ti-ro sorvola la traversa. Il secon-do tempo si apre con il Melfisempre in attacco ed il Bellapronto a ripartire in contropie-de. Al 10' tiro di Moccia sullatraversa ed al 13' Del Fonsotenta il raddoppio ma il suopallonetto sul portiere in usci-ta termina di poco fuori. Insi-ste la squadra cara al dirigenteAlfonso Fensore(nella foto) al23' con un tiro a volo di Cigna-rale che viene bloccato dal por-tiere avversario e poi ancora al

27' sempre con Cignarale che in area fa partireun buon tiro ma l'estremo difensivo ospite paraa terra. Al 30' Finelli dopo aver saltato un av-versario indirizza il pallone nel sette ma è bra-vo il numero uno Remollino a deviare in calciod'angolo. Su questo ennesimo tentativo delMelfi di raddoppiare il direttore di gara fischiala fine della partita che vale la seconda vittoriaper i ragazzi di Lino Savino.

TOLVE - Quattro gol, cinqueammonizioni ed un'espulsio-ne sono, in sintesi, i numeridella gara tra lo Sporting Gen-zano e l'Anastasio Salvatore.La gara, per l'indisponibilitàdel terreno di gioco di Genza-no si gioca a Tolve dove lasquadra cara al presidenteMalatesta parte sparata tantoda portarsi in vantaggio, doposoli cinque minuti, con Arre-sta, bravo a sfruttare nel mi-gliore dei modi un assist delmobilissimo Cammarota. Lapartita è molto combattuta e siaccende alla mezz'ora quandogli ospiti, sugli sviluppi di uncalcio d'angolo pareggianocon D. Possidente, autore diun bel colpo di testa. Il punteg-gio perdura fino al 40' e al ri-torno negli spogliatoi il pun-

teggio è di 1 a 1. La ripresa èvibrante perché al 4' accadeun episodio che la condiziona;azione d'attacco ospite e pallo-ne che viene spinto in porta daD. Possidente con la mano,l'arbitro vede tutto e prima an-nulla e poi espelle il giocatore.In superiorità numerica loSporting Genzano crea pocheazioni da rete e solo al 20' an-notiamo un tiro di Pietraper-tosa, entrato ad inizio secondotempo al posto di Cilla, che ter-mina di poco fuori. Gli ospitirispondono con Posca, autoredi una conclusione da fuoriarea che finisce anch'essa fuo-ri di poco. I padroni di casa ri-tornano all'attacco e al 32' siriportano in vantaggio di nuo-vo con Arresta che va in gol supassaggio di Zotta. Arresta

sembra incontenibile e sola latraversa, quando il cronome-tro segna il 38', gli nega lagioia della tripletta. Quandola partita sembra finita e loSporting Genzano si preparaa festeggiare la prima vittoria,nel recupero l'arbitro assegnaun calcio di punizione agliospiti per un fallo di Pietraper-tosa che i ragazzi di mister Ro-maniello battono senza aspet-tare che l'arbitro finisca di an-notare sul proprio taccuinol'ammonizione del giocatoredi casa, Zaccagnino è più lestoe mette in rete il pallone del 2 -2. Vibranti le proteste degliospiti all'indirizzo del diretto-re di gara che convalida la retee mette fine ad una gara chelascia con l'amaro in bocca mi-ster Lopomo e i suoi ragazzi.

IL TABELLINO

PADRE MINOZZI 4DEDALO 2PADRE MINOZZI: Gulfo,Cospito, Conte, Donnadio,Gammino, Ripoli, Fittipal-di, Margiotta, Suriano, Va-licenti, Martino. A disp.:Mattassovich, Ferrara,Abatiello, De Palma, Sti-gliano. Allenatore: Leone. DEDALO: Guglielmi, Calo-gero, Vertore, Scarano,Masi, Giu. Rosa, Ostuni,Albanese, Strammiello, La-pelosa, Iannielli. A disp.:Zingarelli, Carlucci, G. Ro-sa, Laguardia, Manna, Te-lesca. Allenatore: Cavasoli.ARBITRO: Manolio di No-va Siri. MARCATORI: 25' pt Mar-tino, 10' st Fittipaldi, 14' ste 26' st Suriano, 19' st Alba-nese, 22' st Lapelosa.

IL TABELLINO

SP. GENZANO 2A. SALVATORE 2

SPORTING GENZANO:Laginestra, Russo, Padula,Simini, Santorsa, Cangi,Arresta, Mincarone, Cilla,Gruosso, Cammarota. A di-sp.: Laurenzano, Gargano,Palermo, De Bonis, Lucia,Pietrapertosa, Zotta. Alle-natore: Lopomo.A. SALVATORE: Bochic-chio, R. Pace, Posca, D.Possidente, Coviello, G. Pa-ce, Mecca, A. Possidente,Tita, Lorusso, Zaccagnino.A disp.: Romano, Ciancia-rulo, Telesca. Allenatore:Romaniello.ARBITRO: Caglia di Veno-sa.MARCATORI: 5' pt e 32' stArresta, 30' pt D. Possiden-te, 45' st Zaccagnino.

IL TABELLINO

PICERNO 81 5MARATEA 1

PICERNO 81: Pace, Pie-trafesa, Giuzio, Salvia, Lo-russo, Di Bello, Albano,Arcieri, Passavanti, Lotti-no, Sabia. A disp.: Orga,Capece, Laurino. Allenato-re: Catalano.MARATEA: Colavolpe,Rocco, Messuti, Celano,Cantisani, Castaldo, Oliva,Foti, Sarsale, Ienaro, Ge-sualdo. A disp.: Cenicchia-ro, Pansardi, Gugliotti,Garramone, Maimone. Al-lenatore: Calliari. ARBITRO: Sabia di Po-tenza.MARCATORI: 13' pt Lot-tino, 17' pt Albano, 38' ptSabia, 11' st Di Bello, 13' stSarsale, 36' st Albano.

IL TABELLINO

AS MELFI 1BELLA CALCIO 0

AS MELFI: Della Luna,Angelillo, Tomasiello, Cap-pa, Lombardi, D'Amelio,Moccia, Virgilio, Maiorino,Ricciardi, Del Fonso. A di-sp.: Di Muro, Brescia, Cas-sano, Corona, Teora, Finel-li, Cignarale. Allenatore:Savino.BELLA CALCIO : Remolli-no, Zanfino, Doino, Scarin-gi, Campanella, Maruggi,Maresca, El Khattabi, Calò,Stolfi, Malanga. Allenato-re: Sansone.MARCATORE: 27' pt DelFonso.

Zaccagnino regala il pari nei minuti di recupero

L’Anastasio Salvatore acciuffa lo Sporting

E’ di Del Fonso il gol che decide il match con il Bella

Il Melfi passa di misura

SportMartedì 2 ottobre 2007•46 ilQuotidiano

Il tecnico Catalano: “Va bene così”

Picerno a valanga sul Maratea

Contro la Dedalo vanno a segno Martino, Fittipaldi e due volte Suriano

Pokerissimo Padre MinozziAlbanese e Lapelosa, accorciano le distanze

Alfonso Fensore

POTENZA - Con una splendida goleada l'Asso-potenza batte un volenteroso Libertas Monte-scaglioso che nulla ha potuto contro la forma-zione di mister Stolfi scesa in campo con l'in-tenzione di riscattare la sconfitta della settima-na scorsa contro l'Anastasio Salvatore. Primitre punti dunque per i potentini che in questapartita hanno fatto quello che hanno voluto an-dando in rete a ripetizione con attaccanti e cen-trocampisti mentre la compagine ospite, nuovain questo torneo, deve crescere e fare l'esperien-za necessaria in un campionato difficile ed im-pegnativo. Corrado e compagni hanno dunquedimostrato di voler fare bella figura e di voleraffrontare ogni partita con la massima deter-minazione per cercare di dare ai propri diri-genti e sostenitori, tutte quelle gioie che dasempre questa società potentina è riuscita a da-re ai propri tifosi. La cronaca fa registrare al10' il gol del bravo Nicastro che sblocca la garae segna l'inizio delle marcature mentre la se-conda rete porta la firma di Salinardi. L'Asso-potenza spianata la strada non mette freno allapropria voglia di segnare e al 30' va ancora ingol con Nicastro che porta a quota tre le reti.Prima che l'arbitro mandi tutti a riposo Riviez-zi, autore di una bella prestazione, realizza il

gol del 4 a 0. Nella ripresa il nuovo entrato Ro-berticchio firma il quinto gol mentre i ragazzidi mister Rocco assistono impotenti alla realiz-zazione delle altre due reti di Guarino, al 20' eal 25', e del sigillo finale ad opera di Salinardi,approdato quest'anno alla società del presiden-te Paolo Santarsiero.

NOVA SIRI - E' un'Invictaassai determinata quella chescende in campo contro il Bas-so Sinni a cui soffia i tre puntial termine di una gara resabella dalla prova di ambedue lesquadre. La cronaca. Partemeglio la squadra di casa chesi rende pericolosa dopo cin-que minuti con Domenico Ci-priano, che dopo aver elusol'interevento di un avversario,lascia partire un tiro che fini-sce a fil di palo. E' il preludio algol che segna lo stesso Cipria-ni quando siamo al 7'. I padro-ni di casa provano a raddop-piare con Stabile all'11', ma ilsuo tiro termina di poco fuori.Al 18' ci prova Armando Fellama anche la sua conclusionetermina fuori dallo specchiodella porta difesa da Rondino-ne. L'Invicta si riorganizza ecomincia ad attaccare; al 20'Martemucci si trova a tu pertu con il portiere ionico, mafallisce clamorosamente. Al

24' ci prova Tataranni, ma ilpallone si perde a lato. Subitodopo è Cappiello che non in-quadra lo specchio della portalocale. Il gol si sente nell'ariaed, infatti, arriva al 30' quan-do Cappiello, ben lanciato daVitelli, supera il diretto avver-sario e dai pressi del calciod'angolo mette in mezzo unpallone per Zaccaro che da fa-cile posizione realizza il gol delpareggio. Per il resto del pri-mo tempo non succede piùnulla e le due squadre vannoal riposo sull'1 - 1. Nella ripre-sa l'Invicta trova subito il goldel vantaggio con il numerosette Cappiello che è lesto amandare in rete un tiro effet-tuato da Martemucci che nonimbrocca la porta. Per il BassoSinni Stabile in un'occasione èriuscito a mettere lo scompi-glio nella difesa materana. E'partito dalla propria metàcampo superando i centro-campisti avversari e presen-tandosi al limite dell'areapronto a scoccare il tiro in por-ta ma l'attenta difesa è riuscitaa neutralizzarlo. Per tutto ilsecondo tempo l'Invicta hapressato il Basso Sinni nellapropria metà campo alla ricer-ca del gol della tranquillità. Leazioni più pericolose si hannoal 5' quando il giocatore Chie-co da buona posizione mandafuori. Poi ancora al 16' angolodi Cerabona per Martemucciche manda fuori. Al 25' è sfor-tunato Tataranni che centra ilpalo in pieno. Il finale è tuttodi marca locale con Mundo eGugliemucci che vanno al tirosenza però riuscire a segnare,Così come accade su un colpodi testa di Cipriani, che termi-na di poco alto. “Abbiamo fattobenissimo i primi venti minuti- ci dice D’Arino - e dopo esserepassati in vantaggio abbiamosprecato l'occasione di chiude-re il match e di questo ne haapprofittato l'Invicta che è ve-nuta fuori alla distanza riu-scendo a ribaltare un risultatoche abbiamo cercato di recupe-rare con un pressing finaleche purtroppo non è servito”.

CalcioGiovanile

Allievi

Al Basso Sinni non basta Cipriani

L’Invicta espugna Nova Siricon Zaccaro e Cappiello

POTENZA - Il Santamaria ag-giusta la mira contro ilMatheola e segna quei gol chegli servono per prendere i trepunti e per lasciare a quota ze-ro un Matheola che gioca benepur avendo una squadra di ra-gazzi quasi tutti del 1992. E',in pratica, il gruppo che hagiocato con Lorenzo Calia ilcampionato Giovanissimi eche quest'anno è traghettato,insieme al tecnico materano,nel campionato Allievi dove lasquadra cara al dirigente Co-simo Dottorini, ha trovato nonpoche difficoltà in queste dueprime partite iniziali. A Poten-za la differenza non l'ha fattasolo l'età ma soprattutto l'at-taccante Cilenza, autore diuna doppietta, di pregevolefattura. Suo il gol che sbloccail risultato; è il quarto d'oraquando il numero 11 potenti-no manda il pallone, diretta-mente su calcio di punizionesotto l'incrocio dei pali. Il golstrappa applausi e giustamen-te l'attaccante Cilenza viene fe-steggiato da tutta la squadrache lo abbraccia ancora allamezz'ora quando, dopo un as-sist a volo di Benvenuti, bravoa farsi trovare libero sulla fa-

scia destra su un lungo lanciodalle retrovie, il numero 11 èbravo a stoppare il pallone e asaltare prima il diretto avver-sario e poi il portiere deposi-tando il pallone nella portasguarnita. Nella ripresa la ga-ra è più equilibrata e ci sonosempre due gol; uno lo segnaVarisco su calcio di rigore ed èil gol che riapre il match cheperò si chiude definitivamentequando Andrea Petruzzi conun tiro cross che inganna ilportiere fissa il punteggio sul3 - 1. Contenti a fine gara i gio-catori del Santamaria e natu-ralmente anche Piero Prone-sti, direttore sportivo della so-cietà potentina che da noi sen-tito telefonicamente ci ha det-to: “Senza dubbio è una bellavittoria che ci permette di con-quistare tre punti importantiper la salvezza che resta il no-stro obiettivo primario vistoche prevediamo che sarà uncampionato molto duro. Fac-cio i complimenti al Matheolaper quello che ha dimostratoin campo e per la sportività di-mostrata dai dirigenti e daigiocatori anche fuori. A tuttiloro un grosso in bocca al lupoper il futuro”.

VENOSA - E' stato proprio tra le mu-ra amiche che l'Horatiana di misterFerrenti ha faticato non poco control'avversaria di turno, il Buon Pastore,pervenendo alla vittoria nei minuti fi-nali con una prestazione poco convin-cente. Ad infierire ulteriormente uncaldo quasi estivo che ha condizionatoun incontro sviluppato nella primafrazione su ritmi piuttosto lenti conmolto equilibrio a centrocampo e di-versi errori di impostazione di gioco efinalizzazione. Il Venosa cerca di im-porre la sua manovra in profonditàma le maglie degli avversari chiudo-no molto bene su Manieri e compagniche hanno non poche difficoltà a tro-vare gli spazi per andare alla conclu-sione in modo pericoloso. Gli ospiticon ordine e determinazione conqui-stano il pallone e cercano di ripartirecon giocate lunghe soprattutto versola fascia sinistra, senza comunque im-pensierire Nardulli. Con il passare deiminuti è capitan Sabatiello, difensorecentrale, il giocatore più pericoloso infase di impostazione. Infatti al 15’ e al18’ due suoi perfetti lanci di 50 metrimettono in condizione prima Gammo-

ne di andare alla conclusione dal limi-te dell’area di rigore con un diagonaleche lambisce il palo alla destra di Bar-baro, e poi Manieri, che esita nel tiro,si defila verso destra e dal limite dell’a-rea piccola svirgola clamorosamentemandando a lato. Alla generale con-fusione in fase di costruzione dei loca-li, rispondono gli ospiti che passanoin vantaggio su un’indecisione delportiere Nardulli: è il 22’ punizionesulla tre quarti di sinistra di Lucarel-li, sfera che viene presa ma non tratte-nuta dal portiere indisturbato, Petitoper il Policoro è il più lesto sulla lineadi porta a mettere dentro tra la mera-viglia di tutti. Il Venosa accusa il col-po si disunisce e non riesce ad orga-nizzare né gioco né conclusioni, anzisono gli ionici che hanno la possibilitàdi mettere al sicuro il risultato, ma ilrigore concesso, mister Ferrenti poi cidirà "regalato", dall’arbitro su atterra-mento di Scarci viene calciato dallostesso ma Nardulli si riscatta a pienoprima intuendo e respingendo il pe-nalty, poi sulla botta a colpo sicurosempre di Scarci si oppone alla gran-de con il corpo mandando la sfera in

angolo. La ripresa è in pratica un mo-nologo dei locali che non brillano perfacilità e fluidità di manovra, ma al-meno dimostrano maggiore determi-nazione e qualche buona giocata sullafascia destra dove Gammone riesce adessere pericoloso con traversoni versoil centro. Al 20’ da un suo spuntogiunge il pari; il pallone arriva a cen-tro area a Manieri, perfetta la spondadi testa che imbecca Pinto nell’areapiccola sulla destra che sull’uscita avuoto del portiere mette dentro conun tocco di interno. Si sveglia ancheManieri che si muove molto e cerca intutti i modi la porta ma le conclusioninon sono precise. Al 25’ il Venosa po-trebbe coronare gli sforzi e passare invantaggio, ma anche i locali sbaglia-no un rigore concesso per atterra-mento di Pinto che si apprestava aconcludere solo davanti a Barbaro.Manieri va sul dischetto e colpisce inpieno la traversa spiazzando il portie-re. Cinque minuti più tardi ci riprovada centro area ma in fase conclusivasi sbilancia e il suo tiro si alza sfioran-do la traversa. Mentre la gara si avviaalla conclusione in parità, sempre Ma-

nieri si ricorda di essere stato il capo-cannoniere dello scorso campionatodei giovanissimi e al 38’ sigla alla suamaniera il suo primo gol stagionale ela vittoria: riceve palla ai 20 metri dispalla alla porta, si gira, salta un av-versario accentrandosi e con un tirotanto potente quanto preciso troval’angolo dove il portiere proprio nonpuò arrivare.

IL TABELLINO

SANTAMARIA: Becce, Te-lesca, Calice, Somma, Cau-zillo, Sarr, Zaccagnino,Santoro, Pace, Beneventi,Cilenza. A disp.: Petruzzi,Isoldi. Allenatore: Marchi-tiello.

MATHEOLA: Viziello, Ia-covone, Conese, Dininni.Varisco, Contini, R. Schiu-ma, N, Schiuma, Proven-za, Volpe, Ricciulli. A di-sp.: Petta, Bruno, Tambur-rino, Cirillo, Casamassi-ma. Allenatore: Calia.

MARCATORI: 15' pt e 30'pt Cilenza, 20' st Varisco(rig.), 28' st Petruzzi.

IL TABELLINO

ASSOPOTENZA 8LIBERTAS M. 0

SANTAMARIA 3MATHEOLA 1

ASSOPOTENZA: Trava-glini, Corrado, Lisanti,Giuzio, Tancredi, Giorda-no, Riviezzi, Restaino, Ot-tati, Nicastro, Salinardi. Adisp.: Galasso, Guarino,Tarchini, Roberticchio,Laurino, Maiorino, Santa-siere. Allenatore: Stolfi. L. MONTESCAGLIOSO:Martino, Gullo, Scaramuz-zo, Palazzo, Maggiori, Sco-cuzza, Montalis, Mussuto,Rienzo, Perro, Menzella. Adisp.: De Lilla, Di Taranto.Allenatore: Rocco.MARCATORI: 10' pt e 30'pt Di Nicastro, 17' pt Sali-nardi, 35' pt Riviezzi, 15'st Roberticchio, 20' st e 25'st Guarino, 38'st Salinar-di.

IL TABELLINO

H. VENOSA 2B. P. POLICORO 1

HORATIANA VENOSA:Nardulli, Tedesco, Cara-manica, Perrotta, Sabatiel-lo, Argenti, Martello, Zul-lino, Pinto, Manieri, Gam-mone. A disp.: Perillo, Del-l’Arso, Di Vietri, Ferrenti.Allenatore: Ferrenti. B.P. POLICORO: Barbaro,Cavallo, Affuso, Latronico,Sabato, Ligorio, Lucarelli,Manolio, Petito, Scarci,Fortunato. A disp.: Giovi-nazzo, De Giorgio. Allena-tore: Suriano. MARCATORI: 22’ pt Peti-to, 20’ st Pinto, 38’ st Ma-nieri.

IL TABELLINO

BASSO SINNI 1INVICTA MATERA 2

BASSO SINNI: Crispino,Lista, Erdogumus, F. Ci-priano, Galotto, De Marco,Ricciardi, Francolino, D.Cipriani, Stabile, Fella. Adisp.: Di Pinto, Gugliel-mucci, Guida, Stigliano,Pastorelli, Mundo, Puglie-se. Allenatore: Pitrelli. INVICTA MATERA: Ron-dinone, Chieco, Pietracito,D'aria, Smaldone, Cerabo-na, Cappiello, Vitelli, Tata-ranni, Martemucci, Zacca-ro. A disp.: Fasano, De Bel-lis, Velo, Galante, Quinta-no, Nicois. Allenatore: Fon-tana.ARBITRO: Marco Favaledi Bernalda.MARCATORI: 7' pt D. Ci-priani, 30' pt Zaccaro, 4' stCappiello.

Vantaggio ospite con Petito, poi Pinto e Manieri ribaltono il risultato

Il Buon Pastore si ferma a Venosa

Sport •Martedì 2 ottobre 2007 47ilQuotidiano

Montemurro (Matheola)

Buongiorno del B. P. Policoro

Doppietta di Cilenza e rete di Petruzzi. Varisco firma il gol degli ospiti

Santamaria in paradisoPronesti: «Tre punti fondamentali per la salvezza»

Otto reti al malcapitato Montescaglioso

Asso, una valanga

POLICORO - Pur segnandodi meno rispetto alla cinqui-na realizzata nella primagiornata, il Buon Pastorebatte il Doria confermandosial primo posto in classifica.In vetta la compagnia nonmanca alla squadra di SanteBruno che comunque supe-ra un altro test e fa capire atutte le avversarie le proprieintenzioni. Del resto il tecni-co di Policoro non si tira in-dietro e dopo averlo detto altermine della prima gara dicampionato, lo ha ripetutoalla fine del match con la for-mazione di Possidente:“Questo gruppo può tran-quillamente lottare per le zo-ne alte della classifica”. Lagara è stata combattuta sindalle prime battute tanto chela prima occasione da retegiunge dopo centoventi se-condi; da Agresti a Bruno eda questi a Travascio che tira

in porta dove è pronto VitoSabia a neutralizzare la pri-ma conclusione a rete dei lo-cali che al 5' sono di nuovo inattacco; imposta Travascio,pallone a Ricciardulli che ve-de e serve, sfruttando uncorridoio, Pierpasquale Bru-no il cui diagonale si stampasul palo. Al quarto d'ora èRicciardulli a far partireun'azione a cui partecipanoBruno e che viene conclusada Travascio con un pallo-netto che finisce sulla traver-sa. Il Doria prova a reagirema la difesa locale fa buonaguardia e Lo Franco noncorre problemi. E' sempre ilnumero uno ospite, invece, adover stare attento e al 24' èla traversa a salvarlo su uncalcio d'angolo battuto daRicciardulli. Ad un minutodalla fine il risultato si sbloc-ca; Gianluigi Agresti è bra-vissimo sulla fascia destra asaltare due avversari e a ser-vire sul secondo palo Anto-nio Travascio che di piattoinfila Sabia. Nella ripresa lagara è più equilibrata perchéil Doria si fa più intrapren-dente tanto che Lo Franco, al12', sventa con in piedi unaseria minaccia che arriva daun tiro in area di Martinelli.Il Doria impegna ancoraGiampietro Lo Franco che inbello stile “vola” sotto la tra-versa a parare una conclu-sione di Lorusso. Al 26’ Ric-ciardulli dopo una discesasulla fascia sinistra cambiagioco servendo sulla destraAgresti che giunto nei pres-si della linea di fondo mettein mezzo per Bruno che di te-sta sfiora il palo. L'azioneprosegue ed è Maiellaro aservire Agresti che mette inmezzo per Bruno la cui rove-sciata finisce a fil di palo. Ilportiere rimette in gioco ilpallone che viene recuperatoa centrocampo da Modarelliche immediatamente lo smi-sta su Agresti, quest'ultimoè bravo a mettere in condi-zione Bruno di saltare il por-tiere e fissare così il punteg-gio sul 2 - 0.

MATERA - Prova impeccabiledell'undici di Nicola Pelagineche rifila un poker di reti alla

squadra allenata da Teddy Fer-renti. E' stata una partita sen-za storie chiusa già nel primotempo dai gol di Miglionico, eBianchini, bravi a finalizzaretutte le occasioni. Divario trop-po grande soprattutto nellaprima frazione di gioco tra le

due formazioni, anche se laprima vera occasione capita trai piedi di Del Cogliano che conun forte tiro all'incrocio cercadi sorprendere Maino, che in-vece devia in angolo. Al primoaffondo materano Miglionicosegna, finalizzando una bella

azione di Campanaro e Angeli-no. Passano due minuti e Mi-glionico segna ancora, ma si faannullare la rete dopo che l'ar-bitro l'aveva convalidata, con-fessando un tocco di mano, belgesto di fair-play dell'attaccan-te materano. Il raddoppio nontarda con Bianchini che con untocco ravvicinato finalizza al14' una fuga di Miglionico,quest'oggi scatenato. Al 20'terza rete di Miglionico che de-via in rete un cross di Giorda-no. Invicta dunque travolgentecon gli ospiti inermi e incapacidi arginare le folate di Miglio-nico e compagni. Nella ripresala musica non cambia e al 7' Vi-saggi fa poker con un tiro dallimite. I cambi per entrambe leformazioni livellano il divariotecnico, così finalmente si rive-dono gli ospiti dalle parti diMaino, ed al 20' Forenza ap-profitta di una disattenzionedifensiva dell'Invicta per se-gnare la rete della bandiera. Ilrisultato non cambia più, no-nostante i diversi tentativi del-le due squadre di migliorare ilproprio punteggio. Una sola laconsiderazione finale e riguar-da i giovani materani, bravinella prima frazione di gioco,in cui hanno fatto vedere belgioco con palla a terra e scambirapidi.

BELLA CALCIO - MELFI 3 - 0B.P. POLICORO - DORIA 2 - 0DEDALO - PADRE MINOZZI 0 - 2D. MONTESCAGL.- A. POTENZA 0 - 3INVICTA MATERA - H. VENOSA 4 - 1MARATEA - DON BOSCO 2 - 0MATHEOLA - SANTAMARIA 1 - 1VULTUR - AVIGLIANESE 3 - 3

AVIGLIANESE - ASSO POTENZAD. MONTESCAGLIOSO - INVICTA MATERADON BOSCO - MATHEOLADORIA - MARATEAHORATIANA VENOSA - B.P. POLICOROMELFI - DEDALOPADRE MINOZZI - VULTUR RIONEROSANTAMARIA - BELLA CALCIO

GiovanissimiGiovanissimi CLASSIFICA

PADRE MINOZZI 6B.P. POLICORO 6ASSO POTENZA 6AVIGLIANESE 4SANTAMARIA 4INVICTA MATERA 4H. VENOSA 3MARATEA 3DORIA 1VULTUR 1MATHEOLA 1DEDALO 0DON BOSCO 0D. MONTESCAGLIOSO 0BELLA CALCIO 0MELFI* 0*fuori classifica

SQUADRA2ª GIORNATA PUNTI

PROSSIMO TURNO

CalcioGiovanileGiovanissimi

Venosa piegata dalla doppio Miglionico, Visaggi e Bianchini

Quaterna dell’Invicta

RIONERO - Se i gol in questa gara sonostati tanti e se, soprattutto, alla fine questa siè conclusa con un pareggio, può voler direuna cosa soltanto e cioè che le due squadre incampo hanno giocato con grande determi-nazione e tenacia in cerca dei tre punti in pa-lio e se alla fine la posta se la sono dovuti di-videre il merito è quindi di tutte e due. Tanteemozioni dunque al campo "P. Corona" diRionero in Vulture tra Vultur e Aviglianesein questa seconda gara di campionato, con lasquadra di mister Zaccagnino decisa a bissa-re il risultato della prima giornata e una Vul-tur altrettanto decisa a frenarne i sogni divittoria. Che l'Aviglianese fosse partita con ilpiede giusto se ne sono resi conto subito tut-ti, infatti nei primi dieci minuti o poco più èpassata in vantaggio di due reti per meritodelle marcature di Pier Mariano Gerardi eLorusso che hanno saputo sfruttare la disat-tenzione dei bianconeri e avanzare di duelunghezze rispetto agli avversari. La Vulturavverte il colpo e non si abbatte, al contrarioreagisce prima con Brescia, tra i migliori sulterreno di gioco, e poi con Ricter che piazzadue potenti colpi di testa che fanno fuori ilportiere Filadelfia. Il morale è alto ma la pri-ma frazione di gioco giunge al termine e conla parità nuovamente ristabilita che si va ne-gli spogliatoi a riposare. Tornati in campoper la seconda frazione di gioco, e forse con

la testa ancora fuori dal campo, i bianconeridel tecnico Belluscio quasi non si rendonoconto del terzo gol degli ospiti realizzato al1' da Carlucci che riesce a beffare l'estremodifensore locale Strozza con un tiro dallatraiettoria velenosa. Ospiti nuovamente invantaggio e Vultur costretta a rimboccarsi lemaniche per raddrizzare la situazione. San-tarsiero e compagni si impegnano e dopodieci minuti è ancora un ispiratissimo Rictera siglare la terza marcatura, quello del pa-reggio che vale quasi quanto una vittoria.Successivamente uno Strozza in grandespolvero evita la quarta segnatura e la parti-ta, seguita con molta attenzione dall'inizioalla fine, si conclude tra gli applausi deglispettatori presenti senza nè vincitori nè vin-ti. Da sottolineare la grande prova dei bian-coneri della Vultur che non si sono mostratimai domi al cospetto di un avversario scesoin campo forte della considerevole vittoria diappena otto giorni prima e che, con ben treelementi nuovi al loro esordio in un camposportivo, hanno riscattato alla grande la pre-cedente sconfitta riequilibrando con orgo-glio la difficile situazione che si era venuta acreare in una partita che sarà ricordata co-me una delle più belle della stagione e questolo possiamo dire anche se siamo all’inizio diun campionato in cui queste due squadre sa-ranno di certo tra le protagoniste.

MONTESCAGLIOSO - Laseconda giornata di campio-nato equivale al secondo suc-cesso della società potentinache dopo la vittoria con la ca-tegoria Allievi guidata damister Stolfi vince anche coni giovanissimi di mister Al-bano. Tammone e compagniinfatti si sbarazzano fuoricasa degli avversari delMontescaglioso con un pe-rentorio 3-0 che lascia pocospazio all'immaginazione.Marra sul finire del primotempo e Sambataro e Doino adistanza ravvicinata nel se-condo firmano la trasferta diquesta settimana che mettetutti di buon umore e faguardare al futuro con piùottimismo. La cronaca mo-stra una prima frazione di

gioco equilibrata che, ecce-zion fatta per il gol realizzatoda Marra al 22' su una devia-

zione, scivola via quasi senzanessuna annotazione di rilie-vo. Nella ripresa invece i ra-gazzi dell'Assopotenza ini-ziano a giocare a calcio di-mostrando la propria supe-riorità e determinazione edandando nuovamente a se-gno al 20' con Sambataro suuscita del portiere avversa-rio. Un minuto più tardi è dinuovo festa per la squadrapotentina grazie al gol rea-lizzato da Doino; a questopunto la partita può definir-si chiusa e senza alcuna dif-ficoltà. I ragazzi dell'Assopo-tenza portano a casa altri trepunti importanti per il pro-sieguo del campionato men-tre stanno già pensando alprossimo incontro sul diffi-cile campo dell'Aviglianese.

IL TABELLINO

INVICTA MATERA 4HORATIANA VENOSA 1INVICTA MATERA:

Maino, Cifarelli, Morelli,Bianchini, Digilio, Campa-nella, Giordano, Visaggi,Angelino, Miglionico, E.Campanaro. A disp.: M.Campanaro, Lomonaco,Fiore, Picerno, Acquasan-ta, Antezza, Dimarzio. Al-lenatore: Peragine.

HORATIANA VENOSA:Lagala, Elefante, Di Vietri,Tota, Ferrenti, Carriero,Marolda, Del Cogliano, Tu-disco, Iurino, Perillo. A di-sp.: Orofino, Forenza, Pic-ciano, Laurano. Allenato-re: Ferrenti.

ARBITRO: Martinelli diMatera.

MARCATORI: 10' pt e20' pt Miglionico, 14' ptBianchini, 7' st Visaggi,20' st Forenza.

IL TABELLINO

DEPORTIVO M. 0ASSOPOTENZA 3

D. MONTESCAGLIO-SO: Zacchè, Musillo, Ma-stromarino, Rapanaro,Venezia, Spano, Carriero,Briziola, Cifarelli, Lupo,Grippo. A disp.: Mazzacco-li, Di Lucca, Montesano,Dichio, Burdo, Stasi. Alle-natore: Martino.

ASSOPOTENZA: Tam-mone, Vaccaro, Urbano,Martinelli, Orazietti, Ma-stroberti, Cavuoti, Lauria,Marra, Doino, Sambataro.A disp.: Santoro, Franco,Quarto, Oliveto, Iannielli,Macchia, Nolè. Allenatore:Albano.

MARCATORI: 22' ptMarra, 20' st Sambataro,21' st Doino.

IL TABELLINO

B.P. POLICORO 2DORIA 0

B.P. POLICORO: LoFranco, Gizzi, De Giorgio,Modarelli, Olivieri, Mori-sco, Agresti, Maiellaro,Ricciardulli, Bruno, Tra-vascio. A disp.: Crocco,Romano, Tracasso, Propo-papa. Allenatore: Bruno.

DORIA: V. Sabia, Possi-dente, G. Sabia, T. Clo-roformio, E. Mecca, Molli-ca, I. Romaniello, Morisco,Lorusso, G. Mecca, Marti-nelli. A disp.: Lucia, G.Claps, Coviello, D. Roma-niello, C. Claps, M. Clo-roformio. Allenatore: Cor-bo.

ARBITRO: GiuseppeAndrulli di Bernalda.

MARCATORI: 29' ptTravascio, 28' st Bruno.

IL TABELLINO

VULTUR RIONERO 3AVIGLIANESE 3

VULTUR RIONERO:Strozza, Gioiosa, Santarsie-ro, Messer, Brescia, Di Pal-ma, Calice, Cassese, Maz-zucca, Ricter, Parisi. A di-sp.: Belluscio, Falaguerra,Mecca, D'Amato, Cavallo.Allenatore: Belluscio.AVIGLIANESE: Filadelfia,Sabato, Raimondi, Lorus-so, Gerardi, Santarsiero,Summa, Carlucci, Sabato,Gerardi, Masi. A disp.: Car-lucci, Romano, Vaccaro,Saleo, Telesca, Summa. Al-lenatore: Zaccagnino. MARCATORI: 8' pt P.M.Gerardi, 11' pt Lorusso, 16'pt, 24' pt e 10' st Ricter, 1'Carlucci.

I ragazzi di Albano si confermano tra le squadre da battere

L’AssoPotenza cala il trisin casa del Deportivo

Tra i marcatori spicca Ricter autore di una tripletta

A Rionero è spettacolo

Miglionico (Invicta Matera) Visaggi (Invicta Matera)

Albano (AssoPotenza)

SportMartedì 2 ottobre 2007•48 ilQuotidiano

In gol Travascio e Bruno

Il Buon Pastorenon fallisce

BELLA - Se non fosse statoper uno sguardo al calenda-rio in molti avrebbero pensa-to di trovarsi in una giorna-ta del tutto estiva complice ilgran caldo che ha richiama-to al campo di Bella numero-si spettatori del posto e deidintorni. L'idea di assisterealla partita non è stata sba-gliata soprattutto per i localicittadini di Bella che hannocosì potuto gioire della bellavittoria dei ragazzi di misterMonaco contro la quotataformazione del Melfi. Ben-chè si sia trattato di una ga-ra senza diritto di classifical'adrenalina era alta nella fi-la dei locali, forse proprioperchè l'avversario era osti-co e a sorpresa è stato piace-volmente battuto. Nella pri-ma frazione di gioco le duesquadre si mostrano moltocorte e determinate; ad osarequalcosa in più sono gliospiti al 20’ con un tiro cen-trale da fuori area da partedi Di Vito e di conseguenzadi facile parata per il portie-re Nigro. Al 28’ Iorio, benlanciato in contropiede daAmoroso, si porta in areama Nigro sventa in estremo

il pericolo togliendo la pallagoal dai piedi dell’attaccantedel Melfi e atterrandolo inarea di rigore. In seguito aquesto atterramento risulta-no del tutto vane le civili pro-teste del capitano Di Vito el'arbitro rimanda tutti neglispogliatoi. L'incontro pren-de tutta un'altra piega nelsecondo tempo quando i lo-cali rientrano in campo conmaggiore determinazione econsapevolezza del prestigioche assumerebbe una vitto-

ria contro il blasonato Melfi.Al termine della partita ilBella avrà segnato per bentre volte. Componente im-portante oltre alla carica de-gli ospiti, la voglia di riscattodelle nove reti subite a Poli-coro la domenica precedentedai ragazzi di mister Mona-co. Ad aprire le marcatureper la squadra di casa èRemmolino che non si lasciascappare l'occasione e in se-guito al vantaggio crea mag-giore ottimismo tra i suoicompagni. Il raddoppio èopera di D'ambrosio che spe-disce il pallone alle spalle delnumero uno Croce ed infineallo scadere dell'incontroMurano chiude in bellezzasiglando il 3 a 0. La squadradi mister Antonio Mottolapaga dunque dazio ancheper le numerose sostituzioniavvenute per far giocarequei ragazzi che non hannoesperienza nei campionatiregionali alla cui crescitapunta certamente la societàdel Melfi senza rincorrereper forza il risultato e per-tanto incassando senza ram-marico la seconda sconfittadel campionato.

MARATEA - La cinquinadella prima giornata ha sve-gliato il Maratea che tra lemura amiche non fallisce eriporta contro la Pgs DonBosco una importante vitto-ria.

La prestazione di cui sonostati artefici i ragazzi allena-ti da Biagio Avigliano è statainfatti ottima sotto ognipunto di vista e i volenterosiragazzi del Maratea hannomostrato di meritare il pri-mo successo della stagionenonostante abbiano soffertonon poco prima di riuscire asbloccare il risultato. Nel pri-mo tempo i locali mostranouna marcia in più rispettoalla squadra ospite, ad anda-re vicinissimi al gol sono pri-ma Domenico Fiorenza dadistanza ravvicinata e poiMirko Gesualdi e Luca Cesa-rino che creano occasioni acatena senza tuttavia modifi-care lo 0 a 0 iniziale. A nullaservono, almeno nel primotempo, neanche i calci piaz-zati per la poca decisione inarea e un paio di mischie siconcludono con un nulla difatto. La Pgs Don Bosco cer-ca di ripartire in contropiedeguidata in attacco da Cucca-rese e Restaino ma la retro-guardia del Maratea è atten-ta e consente al portiere Car-lomagno di rimanere quasiinoperoso. Al rientro negli

spogliatoi per la meritatapausa nessuna delle duecompagini è riuscita a pre-varicare sull'altra. La secon-da parte di gara si apre conun’azione solitaria di Ge-sualdi che in area perde iltempo per battere a rete. E'soltanto la prova generale algol che arriva all’ 8' quando,in seguito ad una punizionebattuta da Francesco LaBanca, è lesto Gesualdi a su-perare l'estremo difensoreSantoro portando i suoi invantaggio. I potentini reagi-scono con Marco Cuccareseche si invola in area ma èbravo Chiappetta a recupera-re. Al 14' a sorpresa arriva ilsecondo sigillo di Gesualdiche si invola verso la porta einsacca il definitivo 2 a 0. Ri-sultato meritato e legittima-to da Castaldo che da pochipassi colpisce debolmente ditesta e da Cesarino che nonsfrutta a dovere una buonaconclusione. Nel dopo parti-ta abbiamo ascoltato il com-mento del tecnico del Mara-tea, Biagio Avigliano: “Que-sta vittoria è importante per-ché ci aiuta a superare unafase delicata. Gestire ungruppo che per difficoltà lo-gistiche non può allenarsitutto insieme non è facile,ma la vittoria ottenuta dimo-stra che col tempo possiamosolo migliorare. "

CalcioGiovanileGiovanissimi

A Potenza la squadra di Policoro batte la Dedalo con i gol di Corizzo e Morano

Il Padre Minozzi è primoRubolino:“Abbiamo bisogno di lavoro e molta umiltà”

Doppietta del bomber al Don Bosco

Gesualdi fa felicepure Avigliano

POTENZA - A Policoro si con-tinua a far festa perché in vettaalla classifica ci sono le duesquadre di una città in cui ilcalcio giovanile ha una grandetradizione soprattutto per me-rito della Padre Minozzi, so-cietà di cui è presidente FilippoQuinto che ha il merito di avercreduto in un giovane tecnico,Giovanni Rubolino, a cui ha af-fidato un gruppo, quello deiGiovanissimi, che dopo averbattuto nettamente il Bella Cal-cio, si è ripetuto a Potenza con-tro la Dedalo, a cui va il meritodi aver tenuto testa ai più quo-tati avversari. La partita è emo-zionante già dalle prime battu-te e la prima occasione arrivaal 3'; bel cambio di gioco di Ra-gazzo che innesca Morano checon un bel tiro colpisce il palo.Al 5' sempre Morano scendebene sulla fascia e mette al cen-tro per Ragazzo la cui conclu-sione si stampa sul palo. Il con-to dei legni ancora è lungo; al10' sugli sviluppi di un calcio

d'angolo l'attaccante Rina rac-coglie palla al limite ed effettuauna conclusione che prima col-pisce l'incrocio poi sulla linea einfine termina nelle braccia diSangregorio, estremo difenso-re della Dedalo. Al 20' è di nuo-vo Sangregorio ad essere pro-

tagonista compiendo un bel ge-sto tecnico su un tiro al volo diMorano. Al 23' con un contro-piede innescato da un lancio diCospito, il bomber Corizzo si ri-trova a tu per tu con il portierelocale che l'attaccante policore-se supera con un bel pallonetto

realizzando il gol del vantag-gio. Il primo tempo è tutto qui.Nella seconda frazione di giocola gara è meno brillante con gliospiti che vedono aumentare ilnumero dei legni colpiti; correil 7' quando Corizzo dopo un'a-zione personale coglie il palodella porta avversaria. Al quar-to d'ora i ragazzi allenati daRubolino raddoppiano: Mora-no, con una “sgroppata” sullafascia evita il fuorigioco e pre-sentatosi davanti al portierecerca di superarlo con un pal-lonetto che prima finisce sulpalo e poi è spinto in rete dallostesso giovane calciatore conun colpo di testa. L'ultima emo-zione a tempo regolamentarescaduto la regala Di Vincenzoche con un tiro dalla lunga di-stanza colpisce l'incrocio deipali. Questo a fine gara il com-mento di mister Giovanni Ru-bolino: “E' stata una partitagiocata male. Siamo tutti co-scienti che per affrontare in-contri più impegnativi abbia-

mo ancora bisogno di molto la-voro e di molta umiltà”. Comesempre molto disponibile an-che il presidente del Padre Mi-nozzi, Filippo Quinto ci ha rila-sciato la seguente dichiarazio-ne: “Era importante che i ra-gazzi riuscissero a prenderepunti anche da questa trasfer-ta e lo hanno fatto anche se conuna prova non proprio alla lo-ro altezza. Purtroppo questicalciatori ci hanno un pò vizia-ti dopo l’exploit della primagiornata quindi forse è rima-sto deluso chi si aspettava divedere una squadra capace disegnare gol a raffica. Se non cisiamo riusciti il merito va ainostri avversari che hannogiocato con impegno e pur-troppo ad un pò di sforrtunavisto che abbiamo colpito varievolte o il palo o la traversa chehanno negato a questi ragazzila gioia di festeggiare più vol-te. Va comunque bene così per-chè, lo ripeto, l’importante re-sta vincere e giocar bene”.

MATERA - A quattordici giorni dall'inizio diquesto torneo, ci sono due squadre che hannofatto già buoni progressi, tra queste il Santa-maria e il Matheola. Forse la formazione di Sa-vio Acquasanta dopo la bella vittoria a Melfi siaspettava qualcosa in più contro la compaginedi Potenza che invece ha fatto una bella figuranella città dei sassi dove a passare per prima invantaggio era la squadra di casa che al 15' delprimo tempo si portava in gol Materamarcosa-no, liberato al tiro da un lancio lungo di Zacca-ro. Il gol del pareggio giungeva nel secondotempo e a realizzarlo era Luciano Santoro. Neldopo gara Cosimo Dottorini, dirigente delMatheola, ci ha detto: “Si continua a fare risul-tato e questo è bene perché si continua a segna-re e questo è di buon auspicio per questa nostrasquadra che ha ancora tanto tempo per cresce-re e raggiungere i traguardi che ci siamo postiad inizio stagione. Per il momento non abbia-mo fretta avendo piena fiducia nel tecnico Sa-vio Acquasanta perchè sappiamo essere moltoscrupoloso nel lavoro che settimanalmente ef-fettua con i calciatori, i cui miglioramenti tec-nici, tattici e fisici sono ben evidenti”. “Sonoconvinto - conclude il dirigente del Matheola -che la squadra saprà ritornare a vincere al piùpresto”.

IL TABELLINO

DEDALO 0PADRE MINOZZI 2

DEDALO: Sangregorio, Te-lesca, Sabia, Pistilio, Sabati-no, Costini, Galeati, Barra,Maiorino, Scarano, Lapelo-sa. A disp.: Lottino, Gevove-se, Latronico, Bovio, V. San-gregorio. Allenatore: Cava-soli.PADRE MINOZZI: Labrio-la, Di Vincenzo, Russillo, Di-matteo, Cospito, Mele, Mora-no, Manolio, Rina, Ragazzo,Corizzo. A disp.: Toscano,Durante, Laguardia, Mac-culi, Simonetti. Allenatore:Rubolino.MARCATORI: 23' pt Coriz-zo, 15' st Morano.

IL TABELLINO

BELLA CALCIO 3AS MELFI 0

A.S.D. BELLA: Nigro,Pagliuca, Grande, M. Pari-si, Potenza, D. Parisi,D’Ambrosio, Mecca, Golia,Remollino, Murano. A di-sp.: Gruosso, Sileo, La tor-re, Di Sisto. Allenatore:Monaco.

A.S. MELFI: Croce,Amoroso, Orofino, Ric-ciardi, Natale, Nuzzo, Sal-vago, Iorio, Di Vito, Rosiel-lo. A disp.: Montanarella,Laurini, Ciacciariello, Ca-staldi, Rosa. Allenatore:Mottola.

MARCATORI: 6’ st Rem-molino, 14’ st D’Ambrosio,28’ st Murano.

IL TABELLINO

MATHEOLA 1SANTAMARIA 1

MATHEOLA: Galante, Ni-coletti, Zullo, Fiore, Buono,Auletta, Giasi, Locapo, Fa-biano, Zaccaro, Materamar-cosano. A disp.: Tataranni,Pace, Flumero, Romano,Martino, Rubino, Palmirot-ta. Allenatore: Acquasanta.SANTAMARIA: Forliano,Rinaldi, Ciuffreda, Guari-no, Santoro, Cardone, San-toro, Fieno, Isoldi, Luongo,Infantino. A disp.: Faruolo,Di Perna. Allenatore: Mar-chitiello.MARCATORI: 15' pt Mate-ramarcosano, 17' st L. San-toro.

IL TABELLINO

MARATEA 2PGS DON BOSCO 0

MARATEA: Carlomagno I,Cresci, Chiappetta, La Ban-ca, Castaldo, Carlomagno II,Giacoia, Schettino, Cesarino,Gesualdi, Fiorenza. A disp.:Colombo, Donadio, Di La-scio. Allenatore: Avigliano.

PGS DON BOSCO: Santo-ro, Papangelo, Martinelli,Vaccaro, Pace, Telesca, Pie-trafesa, Notargiacomo, Cuc-carese, Restaino, Claps. A di-sp.: Picerno, Barra, Vaccaro,Mancuso, Basile. Allenatore:Condelli.

MARCATORI: 8' st e 14' stGesualdi.

Per l’undici di Mottola c’è veramente poco da fare contro i Monaco-boys

Il Bella travolge il MelfiLe tre reti firmate da Remolino, D’Ambrosio e Murano

A Materamarcosano risponde il pareggio di Luciano Santoro

Matheola, il primo punto

Iorio dell�AS Melfi

Cesarino del Maratea

Sport •Martedì 2 ottobre 2007 49ilQuotidiano

La formazione Giovanissimi del Padre Minozzi

Savio Acquasanta allenatore del Matheola

C1 Va già in archivio la prima vittoria in campionato del Melfi. Russo: «Adesso dobbiamo crescere»

Partenza lanciata della Gaudianello Sport Water

B2 In eredità c’è l’infortunio di Paci e le buone prestazioni di Terrana, Russo e Agostini

Il Bernalda si è tolto un pesoFinalmente chiusa la parentesi della Summer Cup

MELFI - Un campionato comple-tamente nuovo, una squadra com-pletamente rifatta e con un nuovotecnico a guidarla, un debutto chespesso non aiuta a scrollarsi didosso rapidamente tensioni e pau-re, ma ciò nonostante, subito unsuccesso che permette a Russo edai suoi ragazzi, di tornare a lavo-rare stasera con la voglia di cre-scere e migliorare da qui in avan-ti.

Questo il quadro della prima inC/1 del Melfi Basket targato que-st'anno Gaudianello Sport Water,che ha visto i ragazzi del presiden-te Cassotta a fare la loro parte, alottare coi denti e con la grintagiusta, come compete in un cam-pionato in cui, il sacrificio e la tec-nica vanno a braccetto, per assicu-rarsi il prezioso, primo successostagionale, che è il viatico miglioreper partire col piede giusto in que-sta nuova avventura cestistica dei

gialloverdi. Il risultato, 86 a 78 conferma la

buona predisposizione del team afar benissimo la fase offensiva, masi deve certo insistere molto nelmigliorare quella difensiva, pernon concedere spazio e rimonteagli avversari, come nel caso delrognoso e concreto Geotec Campo-basso incontrato al PalaPastorenella prima stagionale, che poicreano difficoltà e possono risulta-re pericolosi se si arriva a giocarsifinali punto a punto.

Il Melfi Basket, però, oltre adaver saputo accelerare ogni voltache ha potuto, ora in virtù della di-sponibilità in squadra di diversebocche da fuoco, con braccio ar-mato dall'arco dei 6,25 ora giocan-do sotto favorito dalla velocità dimanovra dei tanti suoi ottimi pic-coli, è riuscita sempre a mantene-re un certo margine, eccezion fat-ta per il - 1 dell'intervallo lungo,

restando avanti sia nel punteggioche nella concreta volontà di conti-nuare a lottare senza cali clamoro-si, pur essendo quella la primapartita, per arrivare ad un succes-so comunque meritato e che pre-mia Sasà Esposito e soci.

I melfitani, con capitan Castellit-to e proprio il lungo di Gragnanoa far la parte del leone nel gabelli-no finale con 50 punti in due, han-no avuto il contributo, più o menocontinuo da parte di tutti i ragazziche coach Russo ha alternato sulparquet, anche se da qualcuno, èchiaro, ci si attende certo molto dipiù, in termini di apporto al tiro edal gioco corale, e sarà il tempo, ilcontinuare a lavorare e crescer disquadra da qui in avanti, a conse-gnare un gruppo completo, deter-minato al meglio, forte e coeso, invirtù di un campionato che nonconsente errori o cali di tensione,come confermato già alla prima

da risultati inattesi come il capi-tombolo interno della favoritissi-ma San Severo o la pesante deba-cle del Pescara nel derby di AlbaAdriatica.

«E' un campionato da giocarecon grinta e determinazione, sen-za mollare e con la forza del grup-po - ha detto il tecnico melfitanoRusso - e se è vero che era il suc-cesso, l'elemento più importantedi questo non facile debutto, con-tro una squadra mai doma, poi es-serci riusciti a centrarlo ci confor-ta e ci aiuterà a continuare a lavo-rare per migliorare, visto che daqui in poi dovremo sempre gioca-re al meglio, concentrati, attenti asbagliare il meno possibile ed anon avere cali o elementi a non da-re il loro massimo, se vogliamogiocarcela contro tutti per provarea vincere il più possibile.

Certo era la prima gara - ha con-cluso Russo - e va bene così, il re-

sto noi dobbiamo farlo da ora inavanti, crescendo in ogni situazio-ne per far bene».

Antonio [email protected]

BERNALDA - Nella sfida diMassafra, che ha chiuso ildiscorso di Coppa, la reginadel match è stata l'apatia (nelsenso letterale del termineinteso come mancanza dipathos) che ha finito per con-tagiare perfino il pubblicopugliese al punto che in piùdi una occasione lo speakerdel palasport ha sentito lanecessità di richiamare ipropri tifosi ad un incita-mento più sostanzioso ben-ché fosse pro-prio la squa-dra di Ciracìad averequalche mo-tivazione inpiù nella spe-ranza (rivela-tasi vana) diaccedere allafase successi-va.

Assenze im-portanti dal-l'una e dall'al-tra parte, Pa-ci e Maranper i rosso-blu, Alfonsoe (a sorpresa)Fessia per ilocali; i duea l l e n a t o r inon hannovoluto ri-schiare più ditanto, con ilcoach taran-tino che haordinato dra-sticamenteper 40' unameno logo-rante difesa azona (ancheperché co-sciente delledifficoltà deilucani ad at-taccarla perle suddetteassenze), econ Genoveseche ha con-cesso discreti riposi in pan-china soprattutto ai giocato-ri che finora hanno tirato lacarretta spremendosi più deldovuto, ed emblematica intal senso è stata la prestazio-ne di Agostini che, pur con-fermandosi splendido gioca-tore, ha tuttavia pagato loscotto sul piano fisico anchese ora avrà la possibilità didedicarsi più che meritata-mente per due settimane aduna buona preparazione, di-scorso che vale ovviamenteper tutti gli altri.

È accaduto così di vedereRolando seduto in panchinaper tutto il secondo quarto eBabetto alternato in più di

una occasione da De Bartolo,mentre un combattivo Calisefaceva respirare Agostini eLicari fungeva da jolly, con isoli Russo e Terrana presen-ze quasi fisse sul parquet.

Complessivamente è pia-ciuta la Cestistica del primoquarto, con il trio Agosti-ni/Babetto/Rolando a dettarelegge, nonostante il capitanoe il giovane play fossero me-no brillanti che nella sfidacon l'Ostuni; si sono abbon-

dantementerifatti nei se-condi 20' conRusso auten-tica spina nelfianco delladifesa puglie-se e autore dicinque bom-be dal peri-metro, e ilbaby ex Pe-scara final-mente disin-volto e pun-gente comequattro gior-ni prima.

In fondo, aguardare be-ne il matchdal punto divista dei nu-meri, l'unicodisastro è sta-to quello delsecondo pe-riodo (quan-do dal +4 si èpassati d'unsol fiato al -15 subendoben 29 punticontro i soli10 realizzati)perché inrealtà gli io-nici lucanihanno vintoil primo ed ilterzo e impat-tato quello fi-nale; un mo-mento di fol-

lia, quello della seconda fra-zione, che trova giustifica-zione nel calo fisico, nelle ro-tazioni volute dalla panchi-na e nella verve improvvisadel massafrese Cecchettiche, entrando all'11', ha spo-stato il match in preda aduna autentica trance agoni-stica fatta di bombe e pene-trazioni a tutto spiano.

Ora il tempo delle pur vali-de giustificazioni è finito: dadomani tutti a lavorare sodoperché il 14 ottobre si avvici-na e da quella data i duepunti avranno peso specificodiverso.

Giovanni [email protected]

Il coach del Melfi, Antonio Russo(foto Giovanni Marino)

Sopra Russo, sotto Terrana

In Coppa contro il VeneziaLA LEGA nazionale pallacanestro ha diramato i gironidella seconda fase della Summer Cup 2007. La SummerCup, vede tra le squadre partecipanti del secondo atto, laMach 20 Potenza, vittoriosa nel derby con la Bawer Mate-ra al Pala Pergola. I bianconeri di Giampaolo Di Lorenzosono stati inseriti, nel girone comprendente l'Umana Ve-nezia Mestre, la Paffoni Spa Omegna e la Banca NuovaTrapani. Antonino Rato e compagni scenderanno in cam-po alle 18 al Pala CBL di Costa Volpino, in provincia diBergamo. Nel secondo concentramento sono state inseri-te l'Intertrasport Treviglio, la Virtus Siena, il Basket Fe-rentino e la vincente dello spareggio tra la Silver Basket ela Fulgor Libertas Basket Forlì. La Mach 20 Potenza nelcaso in cui dovesse superare il team veneziano giocheràla semifinale sabato e la finale domenica. In entrambi i ca-si la sfida sarà disputata al Palasport di Via UbertosaDarfo Boario Terme, in provincia di Brescia alle 18:30. Leformazioni vincenti le gare della Summer Cup si qualifi-cano per la finale dove incontreranno le vincenti dellaWinter Cup per l'aggiudicazione della Coppa Italia 2008della serie B d'Eccellenza. Intanto è saltata la gara ami-chevole col Melfi, mentre sarà giocata domani la sfida conla formazione di C1 del Marigliano.

Francesco [email protected]

LA VIRTUS Basket Rionero in Vulture ha uf-ficializzato quattro operazioni di mercato. Sitratta di Carlo Padulosi, Antonio Statuto, Giu-seppe Cerverizzo e Vincenzo Bochicchio, chesostituisce nella short list della società Gu-glielmo Armentano, il quale non ha raggiun-to l'accordo economico con la società vulturi-na. La squadra sarà affidata alle cure di Anto-nio Rende, coach esperto e volto noto negliambienti vulturini. La società non ha trovatolo sponsor per la prossima stagione, nono-stante i numerosi contatti avviati con le azien-de vicine all'hinterland di Rionero in Vulture.Il complesso dirigenziale della Virtus Rioneroin Vulture ha confermato il suo impegno nelsettore giovanile, che conta già cinquantaatleti nei ranghi tecnici del complesso lucano.La società ha anche definito il suo impiantoorganizzativo e l'organigramma. Presidenteresta confermato Pippo Brienza, vice presi-dente Giuseppe Scatorchia, addetto alle rela-zioni esterne Michele Mollica, segretario An-tonio Cutolo, addetto ai rapporti con le fami-glie, nell'ambito del settore giovanile DonatoCaggiano. La squadra, intanto ha iniziato lapreparazione in vista del prossimo torneo diserie D. I giocatori si stanno allenando agliordini del tecnico Antonio Rende e, nel grup-po c'è tanta voglia di far bene per alimentaresperanze di successo nella compagine lucana.Le ambizioni della società vulturina sono dav-vero tante. Il presidente Pippo Brienza confi-da le sue speranze e i suoi obiettivi stagionaliaffermando: «La società ha fatto investimentiimportanti. Dobbiamo puntare a vincere ilcampionato. Questo è l'imperativo d'obbligoper la mia squadra».

fra.men.

LE GIACCHETTE grigie della Basili-cata lanciano il grido d'allarme in vi-sta della prossima stagione. Il movi-mento mostra chiari sintomi di ma-lessere, logistico e numerico causatidalla mancanza di “investimenti” daparte dei vertici federali lucani. I nu-meri confermano il trend negativoche vede la nostra regione alle presecon un netto deficit strutturale.

Una crisi di “vocazioni” da parte deidirettori di gara? Cosi è, stando agiudicare gli umori generali delle ul-time giornate. Sono quattro gli arbi-tri lucani inseriti nei campionati na-zionali, si tratta di Luciano Sarra,che arbitrerà in serie B/2, StefanoFasulo, Alessandro Loscalzo e Ange-la Conte direttori di gara nel campio-nato di serie C/1. Discorso diametral-mente opposto nella C/2 dove fino al-la precedente stagione erano pre-senti tre direttori di gara, vale a direErnesto Giuliano, Andrea Zaccaro eNicola Conterosito. Ebbene dei tre di-rettori di gara, due saranno costrettia fermarsi in questa stagione. Sitratta di Andrea Zaccaro e NicolaConterosito che per motivi professio-nali non potranno calcare i parquetdi gioco.

La mancanza di arbitri potrebbecreare non pochi scompensi dal pun-to di vista gestionale e tecnico, inparticolar modo nel campionato diserie D regionale, dove la possibilepartecipazione di dodici realtà po-trebbe ulteriormente scombussolare

i programmi e le istanze organizzati-ve della federazione lucana.

Fatte salve le colonne storiche delmovimento, come Marcello Silletti,Pietro Oliva e Vito Macellaro gli altridirettori di gara potrebbero subireun piccolo ridimensionamento deipropri compiti, con il risultato di ve-der compromesse persino le desi-gnazioni. Un segnale ulteriore delcrecente malessere che circonda ilmovimento, che, nonostante l'impe-gno dell'Istruttore Regionale Arbi-tri, Michele Saracino e il responsabi-le materano Luciano Sarra, nonsembra decollare verso risultati inco-raggianti. Questo nonostante i nu-merosi contatti avviati con gli orga-nismi del CIA (Commissione ItalianaArbitri) e le società, alle quali è statachiesta espressamente una collabo-razione, tesa a dare ulteriore svilup-po alle politiche di settore.

Luciano Sarra ha parlato dell'at-tuale momento dei direttori di garalucani, affermando: «Per i numeri anostra disposizione possiamo faremeglio, e, invece siamo stati alle pre-se con numerosi problemi di ordinetecnico e numerico. Tutti siamo chia-mati a dare un segnale forte al movi-mento». E dunque da questo monitoparte la nuova e difficile “campagnaacquisti” arbitrale che dovrebbe ve-dere l'effettuazione di stage e corsi diformazione per gli aspiranti diretto-ri di gara.

f.m.

D, quattro innestiper la Virtus Rionero

Grido d’allarme dei fischietti lucani della palla a spicchi

Diminuiscono gli arbitri

SportMartedì 2 Ottobre 2007•50 ilQuotidiano

Faccia a faccia nello spogliatoioSI È APERTA con un serrato confronto nello spogliatoioper esaminare la debacle del derby, la settimana dellaBawer Matera. Il tecnico Miriello ha tenuto a rapporto lasquadra per chiarire alcune situazioni tecniche e di spo-gliatoio che potranno consentire di ripartire con ruoli de-finiti per i prossimi appuntamenti a cominciare dall’esor-dio in campionato del 14 ottobre contro il Ferentino.

La società materana dal canto suo ha confermato lamassima attenzione verso il lavoro del tecnico e dellasquadra, un monitoraggio generale che pone il gruppo ei singoli sotto esame per le prime sfide ufficiali del cam-pionato. Insomma, nessun dramma, ma massima atten-zione per capire se ci sono davvero campanelli d’allarmeche potrebbero richiedere interventi più drastici da partedella società che si dice pronta a qualsiasi eventualità mafiduciosa in nuove e migliori prestazioni della squadra dicoach Miriello. Nei prossimi giorni il presidente Vizzielloche ieri ha incontrato l’allenatore trovandosi perfetta-mente in accordo sulle strategie da portare avanti, po-trebbe ritenere opportuno verificare lo stato di salute psi-co-fisico di alcuni singoli che finora hanno reso al di sottodelle attese. Infine due sono le amichevoli di questa setti-mana: domani a Corato e venerdì a Bisceglie.

Piero [email protected]

RAPOLLA SOCCER FIVE:Burlone, Campagna A, Mar-mo, Lapolla, Blonna, Campa-gna D, D'Auria, Picchinenna,Iorio C All. BlonnaSANTA MARIA VERDE-RUOLO POTENZA: Stolfi,Palese, Bochicchio, Sole, San-tarcangelo, Vaccaro, Coviel-lo, Lanotte, Daraio, D'Ambro-gio, Salvia, Catalani All. San-tarcangeloARBITRI: Pessolano e Bo-chicchio di PotenzaRERI: 2 Campagna D, Blon-na, Iorio C, Picchinenna (SF);2 Palese, 2 Lanotte, D'Ambro-gio NOTE: espulso al 26' il por-tiere di casa BurloneRAPOLLA - Una gara daidue volti, una gara che sem-brava persa dopo l'espulsionedel portiere di casa MicheleBurlone non avendo un cam-bio di ruolo, ma che il SoccerFive Rapolla ha saputo beninterpretare, moltiplicandogrinta e velocità, spirito digruppo e voglia di vincere. Iltutto per arrivar a vantareun 5 a 4, con diverse occasio-ni per incrementare il margi-ne e nel finale ad esser rag-giunto sul 5 a 5, che suonacome tremenda beffa e lasciatanto amaro in bocca per lagrandissima prova dei ragaz-zi di mister Biagio Blonna.Una partita che segnala il de-butto interno dei gialloneriin C/1, con molta attesa pervedere Campagna e soci, no-nostante le assenze di Vasca eVolgare per infortunio e diCavaliere, secondo portiereper lavoro, e la sua sarà unaassenza ancora più pesantedelle altre per la espulsione diBurlone al 26', per esser usci-to alla disperata fuori area fi-nendo col toccare la palla. Inporta, dopo il tempo in cui ilocali hanno giocato in 4, èandato il melfitano FeliceMarmo che di professione èun ottimo difensore, ma lagrinta del resto della squa-dra, e la sua abilità nel resta-

re poi concentrato per nonfarsi superare anche se in unruolo non suo, hanno mo-strato il vero volto di unasquadra rapollese che fa dellagrinta e della determinazioneda buttare in campo, oltre l'o-stacolo, un ingrediente im-portantissimo del suo essereun buon gruppo, che può di-re la sua in chiave salvezza. Irivali del Verderuolo, da parloro, hanno mostrato buonecose solo nel primo tempo,poi sono stati a dir poco sur-classati dai locali, e buon perloro se tanti contropiedi sonostati falliti per precipitazionee sfortuna dai gialloneri, al-trimenti staremmo qui a par-lare di un'altra partita, consuccesso tutto per il SoccerFive. Si inizia con conclusionisu entrambi i fronti, poi il Po-tenza gioca meglio ma i localisi fanno valere per grinta e

precisione, visto che al 10'vanno in vantaggio con il si-nistro di Blonna e concedonoil bis con bel destro di un con-creto e veloce Cristoph Iorioal 12'. Il Verderuolo si deve ri-trovare ed accorcia col tiro diPalese deviato da un difenso-re, prima che lo stesso nume-ro 3 scagli un gran destrosotto l'incrocio che vale il pa-reggio al 17'. Ora la gara èpiù viva, dentro il capitanodei locali Donato Campagnache impegna subito l'estremoavversario, bravo a ribatteredi piede. Il team potentinoperò passa con il contropiededi D'Ambrogio, prima dell'e-spulsione di Burlone che por-ta a comprendere come, inquel momento, piova sul ba-gnato in casa del Soccer Five,visto che il 2 a 4 si concretiz-za con Lanotte, prima cheCampagna al 30' fissi il risul-

tato del primo tempo sul 3 a4, prima di trovare il prezio-so, e meritato pareggio all'8',dopo che il Rapolla ha coltoben 2 pali. Potentini in diffi-coltà, rapollesi sulle ali del-l'entusiasmo, a proporre con-tinui contropiede, con palo,portiere e troppa precipita-zione al tiro ad impedire unmargine più ampio, da gesti-re fino in fondo e ospiti a cre-derci fino a trovare il 5 a 5con Lanotte che tocca in goldopo la gran respinta di Mar-mo.

ant.bald.

Calcio a 5

C1Buona prova col Verderuolo nonostante l’espulsione di Burlone

Rapolla, primo puntoIl finale di 5-5 suona quasi come beffa

C1 I materani viaggiano a punteggio pieno

E’ un Deportivo forza 7Travolto l’Asso Potenza

DEPORTIVO MATERA: Ga-lante G., Natuzzi, Ricchiuti,Liccese, Dubla, Chimenti, DiPede C., Festa, Grieco, Galeo-ta, Di Pede N., Allenatore:Giovanni Linsalata. ASSO POTENZA: Picciolo,Bruni, Sarrubbo, Mecca,Coppola, Luongo D., Nolè,Santarsiero, Luongo C. All.Teobaldo Gruosso.RETI: 3' pt e 7' pt Rispoli(M), 29' pt Sergio (M), 8' st e9' st Dubla (M), 21' st Liccese(M), 27' st Grieco (M).NOTE: ammoniti Masella(M) e Luongo D. (V).

MATERA - Non c'è stata dav-vero storia tra Deportivo Ma-tera e Verderuolo Potenza.

Come un vitello sacrificalesull'altare della squadra ma-terana, i potentini sono an-dati incontro al proprio de-stino cercando vanamente diopporsi alla netta superio-rità avversaria. Una sola oc-casione da rete nel primotempo e due tiri liberi, unoaltissimo sulla traversa el'altro parato da Paolicelli,nel finale di gara, queste le

uniche minacce portate dalVerderuolo nei confronti del-la porta del Deportivo.

Insomma un confronto deltutto impari e che ha frutta-to ai ragazzi allenati da Lin-salata la seconda vittoria sta-gionale su altrettante gare.Al terzo minuto la primamarcatura della gara ad ope-ra dell'attesissimo Cesare Ri-spoli il quale, dalla distanza,calciava di punta spedendola sfera raso terra a fil di pa-lo: imparabile. Una manciatadi secondi dopo, al settimo,ancora Rispoli, ricevuta la

palla da Festa, a tu per tucon il portiere, fermava lastessa con la suola destra,evitava il portiere passando-sela sul piede sinistro e la de-poneva in rete.

Il tre a zero è scaturito dal-la più classica azione di cal-cio a cinque con Grieco che,dopo un veloce contropiede,ha messo la sfera sul secon-do palo per la deviazione vin-cente di Sergio. Nel secondotempo non cambiava il copio-ne della gara con Dubla cec-chino in rapida successioneall'ottavo e nono minuto. Al

ventunesimo la sesta rete adopera di Liccese, che in dia-gonale trafiggeva il poveroPiciuolo dopo una veloce ri-partenza, e, infine, a tre mi-nuti dalla fine chiudeva lemarcature Grieco bravo afintare il passaggio, a salta-re l'avversario diretto e aspedire la sfera in gol. Unbattesimo sicuramente feliceper gli esordienti FrancescoPisciotta e Saverio D'Aria, al-la prima apparizione nelle fi-la del Deportivo Matera.

Annibale [email protected]

MASCHITO: Rosa, Giuralarocca, Ricchiuti,Pace, Diaso, Martino, Lorusso, Cuviello,Urbi-saglia, Giavalisco. All. Cuviello-Videtta.FECIP PISTICCI: Carella, Albano, Viggiani,Faliero, Kaba, Masiello, Grieco, Panio, Basile,Scattino, De Luca. All. Santamaria.ARBITRI: Triano e Piragine di Potenza.RETI: 7' Panio, 10' e 17' Pace, 11' e 49' Cuviel-lo, 26' Martino, 50' e 52' Kaba, 60' Diaso.MASCHITO - Seconda vittoria del Maschito.Alla presenza del Sindaco, Mastrodonato, expresidente del sodalizio sportivo, la squadra,pur non giocando bene, specie nella ripresa,ha incamerata una vittoria che la mantiene intesta alla classifica. Dopo una fase di studio,sono gli ospiti ad andare in gol: al 7' Panio,pur contrastato da Ricchiuti sorprende Rosa.Al 10' Pace, pareggia per il Maschito, ricevutoil pallone direttamente dal portiere, da centro-campo, fa partire un rasoterra che si depositain rete. All'11' Cuviello in gol, su assist del so-lito Ricchiuti. Al 17' scambio veloce Lorusso-Pace, difesa ospite immobile, il tiro di Pace,angolato, sorprende Carella. Al 18' Faliero, ilmigliore degli ospiti, con un tiro da fuori

area, impegna in angolo Rosa. Al 22' Rosa ne-ga la gioia del gol a Faliero a tu per tu. Al 26'Martino, su una conclusione deviata dal por-tiere, è lesto a mettere in rete. Al 30' punizio-ne di Masiello per Faliero, palla di poco fuoridalla porta. La ripresa si apre con gli ospiti,sotto di 3 gol, in attacco. Al 33' fallo ingenuofuori area del baby Martino, la punizione diMasiello viene fermata, in area, con le manida Ricchiuti, rigore fallito da Panio. Al 42' Ba-sile, manda fuori, dopo un passaggio filtrantedi Kaba. Al 49' Cuviello, ben servito da Giura-larocca, con un diagonale trafigge Carella. Al50' Faliero tira a colpo sicuro, Rosa ribatte dipugno e Kaba è lesto a deviare la palla in rete.Al 52' Kaba, da fuori area, sorprende, con untiro non proprio irresistibile, Rosa. Un minu-to dopo, Cuviello lanciato a rete viene falciatoda Carella, il rigore, tirato da Ricchiuti, fini-sce a lato. Al 55' Cuviello passa a Pace, que-st'ultimo libera Ricciuti, che a pochi passi dal-la porta, di tacco, manda fuori. Al 58' Diaso,servito da Ricciuti, sulla destra, conclude de-bolmente, invece di forzare. Al 59' Rosa si op-pone si tiri ravvicinati di Grieco e Kaba. Al 30'Diaso, liberato da Ricchiuti, porta a sei i golper la propria squadra.

Lorenzo Zolfo [email protected]

C1 Pace, Cuviello, Martino e Diaso piegano la Fecip Pisticci

Prova maiuscola del Maschito

SQUADRA

RISULTATI

PUNTI

CA

LCIO

a 5C1

V.Rivello - D.MarconiaMaschito - Fecip PisticciC.S. Maria - MontalbanoMiglionico - Meco PzL.Scanzano - Pleiade Polic.S.F. Rapolla - S.Maria PZSport Village - UggianoDeportivo MT - Asso Potenza

Sport Village 6Com.S.Maria 6Deportivo MT 6Maschito 6Meco Potenza 6Pleiade Policoro 6S. Maria PZ 4L.Scanzano 3D.Marconia 1S.F. Rapolla 1V.Rivello 1Asso Potenza 0Fecip Pisticci 0L.Montalbano 0Miglionico 0Uggiano 0

1-16-3

12-34-64-75-55-47-0

SQUADRA

RISULTATI

PUNTI

CA

LCIO

a 5C2A

Via Roma - GrassanoIrsinese - TecnographReal Lavello - Csi TricaricoRossellino Pz - Shaolin PzR.C.Rionero - CalcianoS.Murese - Bar La NotteQ Jonny M - Amica

Grassano 6Real Lavello 6Rossellino Pz 6TecnographPV 6Amica Palazzo 4Irsinese 3R.C. Rionero 3S.Murese 3Shaolin Soccer 3Q. Jonny M. 1Bar La Notte 0Calciano 0Csi Tricarico 0Via Roma 0

6-82-48-26-47-38-32-2

SQUADRA

RISULTATI

PUNTI

CA

LCIO

a 5C2B

3 Chine - Avis PolicoroAliano - Val d'AgriSalandra - R.BernaldaVigor Matera - CastrumBarricelle - SeniseSetac Pisticci - Eden PolicoroFardella - S.Rivello

Salandra 6Val d'Agri 6Eden Policoro 4Setac Pisticci 4Avis Policoro 3Castrum 3Fardella 3R.Bernalda 33 Chine2005 3Vigor Matera 3Barricelle 1JCA Senise 1Aliano 0S.Rivello 0

6-74-65-37-54-46-68-4

Cesare Rispoli, Francesco Dubla e il tecnico Giovanni Linsalata del Deportivo Matera

Palese (futsalverderuolo.it)

C1Cinque reti del pivot della Pleiade

Melidoro decidela partitissima

con lo Scanzano

LIBERTAS SCANZANO: Vampo, Bellacicco, Sergio, Epifania,Di Pinto P., Cospito, Dartizio, Panetta Fab. Panetta Fra., Cela-no, Cosentino. All. Todaro.PLEIADE POLICORO: Colella, Liuzzi, Spaggiari, Melidoro,Grandinetti, Stigliano, Fittipaldi, Targiani, Potrandolfi, DeLorenzo, Corbino, Scarpino. All. Corbino/Ruggiero.ARBITRI: Fantini di Moliterno e Papapietro di Matera.RETI: 5 Melidoro, 2 De Lorenzo (P); 2 Cospito, 2 Panetta Fab.NOTE: Ammoniti: Cosentino e Corbino.SCANZANO- La Libertas di Nicolino Todaro cede alla Pleiadedi Policoro tra le propria mura. Una Libertas orfana di Di Pin-to D., Santarsiero e con Dartizio a mezzo servizio. E con i cugi-ni non va per niente bene, perché sono questi ultimi ad impor-si per 7-4, risultato messo in cassaforte grazie ad una ripresaassolutamente dominata. La Pleiade parte subito bene e conDe Lorenzo passa dopo 2’, proprio come era successo sabatopassato col Miglionico. Ma la Libertas pareggia grazie al gio-vane Cospito. Risponde Melidoro ancora per gli ospiti e, pa-reggia nuovamente la Libertas con Panetta Fab. Il primo tem-po si chiude 3-2 per i locali grazie alla rete di Cospito che in-sacca Colella da posizione defilata. Nella ripresa, all'equilibrioiniziale, succede la reazione grandiosa della Pleiade che graziealla doppietta di Melidoro si porta sul 4-3 a favore. La Libertasriesce ancora una volta a cogliere il pari sempre con Panetta,ma è l'ultimo sussulto. Da lì in poi Melidoro ipoteca la vittoriadei suoi, prima con un euro-gol in mezza sforbiciata in seguitoad un rilancio del proprio portiere, e poi con la quinta rete per-sonale di giornata in seguito ad un'altra azione perfetta dicontropiede. A chiudere l'incontro sul 7-4 definitivo ci pensal'ex De Lorenzo, che mette fine ad un incontro davvero piace-vole, in un Palasport gremito però non come i tempi migliori.

Gennaro [email protected]

DEPORTIVO 7ASSO POTENZA 0

RAPOLLA 5SANTA MARIA 5

MASCHITO 6FECIP PISTICCI 3

LIBERTAS SCANZANO 4PLEIADE POLICORO 7

Sport •Martedì 2 Ottobre 2007 51ilQuotidiano

MURO - Il Taekwondo lu-cano è sempre in auge, e asuon di risultati ed affer-mazioni ha trovato una col-locazione d'elite tra glisport di maggior caraturapresenti sul territorio luca-no.

La società “A.S.D. Korea-taekwondo” di Potenza hacollezionato, nello sport diorigine orientale, diversiriconoscimenti. Molte diqueste affermazioni sonodovute al contributo di vit-torie che il giovane mure-se, Alessandro Lamorte,ha collezionato negli ulti-mi anni. Lamorte ha af-frontato con successo di-versi e suggestivi palcosce-nici nazionali delTaekwondo.

In ordine cronologico gliultimi due grandi appun-tamenti sono stati: il cam-pionato interregionale diPotenza della categoria -62kg di cintura nera, dove haliquidato in scioltezza in fi-nale il leccese Ciccarese; ilprimo maggio invece soloun infortunio, nei campio-nati interregionali di Pu-glia, ha frenato la corsaverso al vittoria di Alessan-dro che ha dovuto “ripiega-re”, e non è roba da poco,sulla medaglia di bronzo.

E ora il giovanissimo gla-diatore sta preparandosiintensamente con due alle-namenti giornalieri (unonella sua Muro Lucano eduno a Potenza con il suobravo preparatore atleticoMichele Ruoti) le gare delcampionato italiano che siterranno fra gennaio e feb-braio 2008 in una sede dadecidere.

Molto probabilmente legare si svolgeranno in Sar-degna, manca solo l'uffi-cialità da parte della Fede-razione nazionale.

Ma il vero obiettivo di La-morte sono i campionati

Europei che si terranno aRoma dal 10 al 12 aprile2008 sempre nella catego-ria Senior “-62 kg cinturanera”.

Per il giovane ventiduen-ne di Muro Lucano, Ales-sandro Lamorte, i campio-nati europei rappresenta-no l'occasione non solo perpuntare alla conquista diuna medaglia come da di-verso tempo ci ha abituati,ma soprattutto per testareanche la condizione fisico-atletica e l'occasione perentrare nel giro delle gran-di selezioni che portano atornei di maggiore presti-gio.

La società “A.S.D. Korea-taekwondo” di Potenzasarà comunque presente alTrofeo Cus Cosenza il 28ottobre prossimo con l'al-tro gioiellino di casa, il gio-vane Donato Conte, terzoclassificato ai campionatiitaliani di Napoli nella cate-goria “-58 kg cintura ros-sa” e sarà questa una dellegare che inaugurerà la sta-gione agonistica2007/2008 del sodalizio po-tentino.

Carmine [email protected]

VIGOR MATERA: Tralli, Martulli, Sca-rangella, Mancini, Iosco, D'Oppido, Pi-sciotta, Avignone, Cambio, Moliterni,Logiudice. All. Angelo Marchitelli.CASTRUM BYANELLI VIGGIANEL-LO: Rizzo, De Luca, La Froscia, Limo-nati, Vizzino, Gazzaneo, Caputo, Fiore,Palazzo, Tedesco, Fronzuto, Ventimi-glia. All. Ferdinando Bonafine.ARBITRO: Paolicelli di Bernalda.RETI: 5' e 9' D'Oppido (M), 10', 12' e 60'Gazzaneo (V), 18' e 38' Iosco (M), 28' e45' Moliterni (M), 32' Mancini (M).NOTE: ammonito Iosco (M).

MATERA - Primi tre punti stagionaliper la Vigor Matera. Sotto il telone dellatensostruttura, i materani e i potentinidi Viggianello hanno dato via ad un in-contro accettabile, sotto il punto di vistatecnico, ed esemplarmente corretto sot-to quello puramente sportivo. Entram-

be le squadre si sono infatti affrontate aviso aperto nella massima lealtà dandocosì vita ad un incontro sicuramentepiacevole. Ben dodici le reti complessive

della gara, ma avrebbero potuto esseremolte di più se gli attaccanti di entram-be le formazioni fossero stati più preci-si. «Un buon banco di prova per la Vi-gor - ha affermato a fine gara il diri-gente materano Pancrazio Russo - inconsiderazione del fatto che loro, nellaprima giornata, hanno battuto l'Alianoche l'anno scorso ha disputato la finaleplay off. Noi sicuramente abbiamo am-pi margini di crescita, dobbiamo cerca-re una maggiore circolazione della pal-la e non permettere agli avversari di ri-partire. Penso che anche il Viggianello,considerata la giovane età di molti gio-catori, abbia notevoli margini di cresci-ta». Tre doppiette per i materani ad ope-ra di D'Oppido, che ha avuto il meritodi aprire le marcature e dare così tran-quillità alla squadra, Iosco e Moliterni,e una rete per il sempre pericolosissimoriferimento offensivo Vito Mancini. Peri potentini una bella tripletta, messa asegno da Gazzaneo, e la doppietta di DeLuca.

an.sac.

CALCIOA 5 C2Decidono le doppiette di D’Oppido, Iosco e Moliterni, poi il guizzo di Mancini

Primo sorriso per la VigorFermato il Castrum Byanelli in una gara molto corretta

CALCIO A 5 B COPPA ITALIA Il derby della città dei Sassi scatterà alle 19

Reematch Geotec-Futura 3000Partita di ritorno dopo la vittoria del team di Pannarale

MATERA - L'appuntamentoè per quest'oggi, alle ore 19,presso la tensostruttura diviale dei sanniti sulle cuimattonelle Geotec Real Ma-tera e Futura 3000 si affron-teranno per dare vita al se-condo derby, dei quattro pre-visti, di questa stagione ago-nistica.

In palio l'accesso alla fasesuccessiva della Coppa Italiadella serie B di calcio a cin-que. Dopo aver vinto il pri-mo round con il risultato didue a uno, il Real Materapuò affrontare il ritorno conun certo ottimismo, alla luceanche degli ottimi risultatiottenuti in campionato chevede la squadra del presi-dente Nico Taratufolo a pun-teggio pieno con due vittoriesu altrettanti incontri. No-nostante queste ottime pre-messe non si lascia andare ilmassimo dirigente della so-cietà calcistica materana:«Sarà sicuramente un'altrabattaglia perché, è noto, iderby, oltre che essere diffi-cilmente pronosticabili, sonosempre molto sentiti. Insom-ma una bella incognita il cuirisultato sapremo soltantodopo la sirena di fine partita.Il futura 3000 è reduce da

una bella vittoria ottenutasul campo del Martina Fran-ca, una squadra che partecon i favori del pronosticoper la vittoria finale, il che ladice lunga sulla bontà delcollettivo dei nostri avversa-ri odierni. A mio parere,dunque, è proprio il Futura3000 la più seria candidataal salto di categoria. Perquello che riguarda il Real, èovvio che noi cercheremo diripetere il risultato dell'an-data perché è un derby e per-ché nessuno scende in cam-po per perdere. Sono abba-stanza fiducioso perché sa-bato scorso ho visto una bel-la squadra, molto concentra-ta e molto decisa. Nonostan-te il gol a freddo i ragazzinon si non si sono disunitimacinando gioco e non con-cedendo più nulla agli avver-sari. Sei punti in due garesono un bel bottino, ma re-stiamo con i piedi ben pian-tati in terra perché questiprimi sei punti saranno utiliper raggiungere al più pre-sto l'obiettivo della perma-nenza in serie B. E' ancorapresto per fare previsioni oper poter fare il punto dellasituazione, poiché siamo sol-tanto all'indomani della pre-parazione e perché ci sarà ilmercato novembrino che po-trebbe cambiare i valori in

campo, però posso dire sinda ora di essere soddisfattodei risultati ottenuti sottotutti i punti vista».

Alla sicura assenza, perchéespulsi all'andata, di Conteper la Geotec e Gasparetto eOscar Valiente per il Futura3000, si aggiunge quellaprobabile di Vaccariello perproblemi di lavoro: un'au-tentica disdetta perché a per-derci sarà soprattutto lospettacolo.

Annibale [email protected]

REAL LAVELLO: Logrippo,Glionna, Urana, De Cillis F.,Catapano. A disp. Tudisco,Tenore, De Cillis M., De CillisV. All. Capuano (in tribunaper squalifica). CSI S.ANTONIO TRICARI-CO: Passatelli, Cortese, Dio-niso, Evangelista E., Novelli-no. A disp. Caruso, Castel-mezzano T., CastelmezzanoM. All. Evangelista A.ARBITRO: Traficante di Ve-nosa.RETI: 9' pt, 8' st, 12' st, 20' ste 23' st Urana (L), 20' pt DeCillis F. (L), 7' st Tudisco (L),13' st Dionisio (T), 15' st No-vellino (T), 27' st De Cillis M.(L). NOTE: La gara si è giocatasul campetto annesso alla

struttura dello stadio “Fran-co Pisicchio”. Ammonito Te-nore. Recuperi: 1' pt e 2' st. LAVELLO - I gialloverdi infi-lano la seconda vittoria e re-stano imbattuti conferman-do il grande potenziale tecni-co a disposizione e facendointravedere un'annata calci-stica interessante. Nono-stante i locali non avesseroancora a disposizione alcunigiocatori importanti e chia-ve per l'organico allestito,partono subito in quarta echiudono il primo tempo invantaggio per 2 a 0 control-lando la gara e manifestan-do una certa superiorità ter-ritoriale. Il terminale offen-sivo Urana alla fine dellapartita collezionerà 5 sigillipersonali che imprimono almatch un marchio indelebi-le. Ma la traversa al 26' delprimo tempo di Castelmezza-

no M. e il palo al 29' di Glion-na sempre nella prima fra-zione di gioco ravvivano iprimi 30' giocati ad un ritmoelevato e probante dal puntodi vista agonistico. La ripre-sa si apre con un palo (1') col-pito da Cortese, ma il Lavellonon fa una piega ed anzi al-lunga con il rimpinguo dellereti segnate portandole a 5nel giro di 12'. Spezzano lamonotonia gialloverde in fa-se realizzatrice i due gol diDionisio (13') e di Novellino(15') che creano un maggio-re interesse nell'evolversidell'incontro. Poi il Real La-vello preme ancora sull'acce-leratore e il mattatore Uranamette ancora al sicuro il ri-sultato firmando altre duereti. L'ultimo gol al 23' è undoppio palo interno che sa dispettacolare. «L'inizio dellapartita è stato un po' stenta-

to - ha affermato il mister delReal Lavello, Gino Capuano -ma con il passare dei minutiabbiamo dominato la gara».«Comunque occorre fare icomplimenti al Centro Spor-tivo Italiano Tricarico - haaggiunto mister Capuano -che è risultato organizzato ecredo che questa formazionedarà fastidio a tutte le squa-dre che incontrerà».

Giuseppe Catarinella [email protected]

CALCIO A 5 C2 I ragazzi di Capuano si sbarazzano del Tricarico

Real Lavello, show di Urana

Mister Capuano

Moliterni in gol per due volteAlessandro Lamorte

TAEKWONDO Prossimo appuntamento il 28

Lamorte lavorain ottica europeo

MATERA - Si rinnoverà que-sta sera, fischio d'inizio alle19, la sfida tra il Futura3000 e il Real per la CoppaItalia di serie B. Sette giornifa, in gara1, s'impose ilquintetto di mister Pannara-le per 2 a 1.

Rivincita, quindi, che do-vrà stabilire quale squadrarappresenterà Matera nellaseconda fase del torneo trico-lore. Il Futura 3000 per pro-

seguire in Coppa dovrà su-perare i cugini del Real conuno scarto di due reti, indi-pendentemente dal punteg-gio. In caso di una sola retedi scarto, al termine dei tem-pi regolamentari, le duecompagini dovranno dispu-tare i supplementari edeventualmente i calci di rigo-re.

Il tecnico del Futura 3000,anche per questa sfida, saràcostretto a schierare una for-mazione rimaneggiata, inquanto saranno sicuramen-te assenti Dos Santos, Saccoe Smaldone, per infortunio eGasparetto e Valiente persqualifica.

In dubbio, invece, la parte-cipazione al match di Lator-re e Perez. Entrambe le squa-dre provengono da una vit-toria in campionato, la se-conda consecutiva, per cui ilmorale è molto alto. In gara1i protagonisti in campo si di-stinsero per correttezza elealtà sportiva, ma incappa-rono in due arbitri in giorna-ta negativa che riuscironoad assegnare tre espulsioni ealtrettante ammonizioni.

Sicuramente, pure in occa-sione della rivincita, si assi-sterà ad una partita correttae all'insegna della cavalleria.

«Le nostre intenzioni - hadichiarato il tecnico del Fu-

tura 3000, Nino Crapulli -sono quelle di superare ilturno. Purtroppo, dobbiamofare ancora i conti con gliinfortuni, cui si sono ag-giunte le squalifiche. Dob-biamo, pertanto, fare di ne-cessità virtù.

Il nostro obiettivo è quellodi recuperare al meglio lacondizione fisica degli atletiin vista del confronto di cam-pionato di sabato prossimocontro il Termoli, per cuinon possiamo rischiare piùdi tanto.

Lo squalificato Gasparetto- ha precisato il tecnico - nonavrebbe comunque giocatodomani (oggi per chi legge,ndr), perché sabato scorso aMartina si è procurato unadistrazione muscolare allacoscia destra e pertanto, ol-tre che nell'elenco deglisqualificati, figura anche inquello degli infortunati.

Tuttavia, sono certo che igiocatori che scenderannoin campo contro il Real fa-ranno di tutto per conquista-re la vittoria e il diritto alpassaggio al turno successi-vo.

Se ciò non si dovesse verifi-care - ha concluso Crapulli -non ne faremo di certo undramma».

Adolfo [email protected]

SportMartedì 2 Ottobre 2007•52 ilQuotidiano

Conte del Real e Gasparetto del Futura 3000 nel derby d�andata

REAL LAVELLO 8TRICARICO 2

VIGOR MATERA 7CASTRUM BYANELLI 5

GEOTEC MATERA

FUTURA 3000