ROMANO e p. c.vigilidelfuoco.usb.it/fileadmin/archivio/vigilidelfuoco/Doc_RdB_VVF... · Il Tevere...

Lett. Amm. Prot. 114 – bis del 30/07/16

Alla Direzione Centrale dell'Emergenza e Soccorso Tecnicoing. Giuseppe ROMANO

e p. c. Ufficio I - Gabinetto del Capo DipartimentoCapo del Gabinetto del Capo Dipartimento

Viceprefetto Iolanda ROLLI

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del FuocoVice Capo Dipartimento Vicario

ing. Gioacchino GIOMI

All'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali

oggetto: estensione territoriale di competenza bacino del Tevere.

Con il D.P.R. 1 giugno 1998 "Approvazione della perimetrazione del bacino idrografico del Fiume Tevere" vengono stabilite la superficie totale del bacino, pari a Kmq. 17.374,99, e la sua perimetrazione.(Visualizzabile cliccando sulla Tavola 1)

L'intera superficie del bacino è così suddivisa:

Regione Superficie ricadentenel bacino (kmq)

% del territorio delbacino ricoperta

Umbria 8.142,454 46,863

Lazio 7.194,825 41,409

Toscana 1.189,715 6,847

Abruzzo 618,925 3,562

Marche 201,355 1,159

Emilia Romagna

26,928 0,155

Stato Superficie ricadentenel bacino (kmq)

% del territorio delbacino coperta

USB VV.F – Unione Sindacale di Base Vigili del Fuocowww.vigilidelfuoco.usb.it - fax:06874597394 - [email protected] - pec: [email protected]

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Citta' del Vaticano

0,794 0,005






Lett. Amm. Prot. 114 – bis del 30/07/16Informazioni sul bacino. Localizzazione ed estensione del bacino idrografico del fiume Tevere.

La figura mostra la posizione e l'estensione del bacino idrografico del fiume Tevere (in grigio al centro della foto), paragonate al territorio italiano.

Il Tevere

Il fiume Tevere, il maggior corso d'acqua dell'Italia peninsulare, si forma nell'Appennino Tosco Emiliano e sfocia nel mar Tirreno dopo un percorso di circa 405 km. Il Tevere nasce in località Balze, nel comune di Verghereto, agli estremi della provincia di Forlì, dalle pendici meridionali del monte Fumaiolo (1407 m. s.l.m.), anticamente soprannominato "Fiumaiolo" per la ricchezza di sorgenti che lo caratterizzano. Proprio da due di queste sorgenti, distanti 10 metri l'una dall'altra, denominate Le Vene, nasce, con un portata di 10 litri al minuto, a quota 1268 m s.l.m., il Tevere. A segnalare la fonte tiberina provvede una stele moderna, ornata da un'aquila e da tre teste di lupo, che riporta l'iscrizione "Qui nasce il fiume sacro ai destini di Roma".Nel corso dei secoli il fiume ha assunto differenti nomi. Come testimonia Plinio il Vecchio (Naturalis Historia, III, 53), "Tiberls, antea Thybris appellatus et prius Albula". Il nome Albula trarrebbe origine, secondo Marco Terenzio Varrone, dalla città di Alba o, secondo il poeta Festo, dall'aggettivo Albus a significare" il fiume dalle acque bianche" o, ancora, dal toponimo preindoeuropeo Alp, dal quale deriva il nome delle alpi, che, probabilmente, significava montagna. Il nome successivo Thybris gli sarebbe stato assegnato in memoria di Tebro, re dei Veienti, o, secondo l'opinione più diffusa, di Tiberino, nono re di Alba, mitico sovrano dal corpo di gigante che avrebbe trovato la morte proprio sulle






Lett. Amm. Prot. 114 – bis del 30/07/16rive del fiume. Dopo aver segnato un ripido dislivello e aver bagnato l'abitato di Balze, il Tevere percorre 4 km in terra di Romagna ed entra in Toscana dove bagna Pieve Santo Stefano e lambisce Sansepolcro. Tra queste due località il fiume è stato sbarrato da una diga che ha creato un enorme bacino, denominato Lago di Montedoglio. Quindi il fiume percorre la Val Tiberina, un'ampia pianura a quota m 320, e penetra nell'Umbria, in provincia di Perugia, dove bagna Città di Castello e Umbertide. Poco a sud di Torgiano riceve da sinistra il primo dei suoi affluenti importanti, il Chiascio, e, nei pressi di Marsciano riceve in destra il Nestore. Il Tevere attraversa quindi la valle umbra da nord a sud, passa vicino a Todi e volge verso SO, varcando la stretta gola del Forello (lunga 17 Km con 37 m di dislivello) fino a formare il grande lago artificiale di Corbara, secondo lago umbro dopo il Trasimeno, lungo 7 Km e largo 2. Poco dopo, non lontano da Orvieto, il fiume riceve da destra le acque del Paglia che scende dall'Amiata e, quindi, scorre verso SE nella breve gola di Baschi su una serie di soglie rocciose fino allago di Alviano; segna per un lungo tratto il confine tra l'Umbria (provincia di Terni) e il Lazio (provincia di Viterbo) toccando Orte dove riceve da sinistra le acque del Nera, il suo maggior affluente (il Nera, a sua volta, ha già ricevuto le acque del Velino, il fiume che contribuisce a formare le Cascate delle Marmore). Divenuto ormai fiume vero e proprio, con alveo largo fino a 200 m., il Tevere penetra infine in territorio laziale (province di Viterbo, Rieti e Roma) in direzione SE, finché, giunto in Sabina, riceve da sinistra le acque del Farfa all'interno della riserva naturale Nazzano Tevere-Farfa. Si dirige quindi a S-SO, riceve le acque dell'Aniene, attraversa Roma stretto tra alti muraglioni e, giunto a Capo due Rami, si biforca: il ramo sinistro, detto Fiumara Grande, passa vicino alle rovine di Ostia antica e forma la foce naturale del Tevere; il ramo destro è, invece, il canale artificiale di Fiumicino che costituisce il porto di imbocco della navigazione fluviale. Il Tevere, secondo fiume italiano per estensione di bacino e quarto per deflussi, è il terzo per lunghezza e contribuisce, per circa il 20%, agli apporti fluviali nel Mar Tirreno. Il suo bacino idrografico si estende su una superficie di 17.375 kmq (pari a circa il 5% del territorio nazionale) compresa tra le latitudini nord 43° 47' 44" (M.te Castelvecchio 1.254 m. s.l.m.) e 41° 40' 44" (foce di Fiumara Grande), e le longitudini di 11° 37' 31.4" e 13° 26' 25.4" est Greenwich, occupando una vasta zona del versante tirrenico dell'Italia centrale. Il bacino interessa principalmente due regioni, il Lazio e l'Umbria, in cui si concentra circa il 90% del suo territorio. Il restante 10% ricade in Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo. Nel complesso il bacino interessa, totalmente o parzialmente, 334 comuni con una popolazione complessiva residente di circa 4,5 milioni di abitanti (di cui oltre l'80% residenti nella provincia di Roma). All'interno del bacino sono presenti altre importanti aree urbanizzate fra le quali un capoluogo di regione (Perugia) e due capoluoghi di provincia (Rieti e Terni). La provincia di Roma è interessata solo in parte dal bacino del fiume, restando escluse le aree a nord-ovest e quelle a sud-sud-est Il bacino del Tevere si sviluppa in tutta la parte iniziale e negli alti corsi degli affluenti in ambiente montano, raggiungendo le quote più elevate in corrispondenza del Monte Vettore (2478 m), nei margini occidentali della catena dei monti Sibillini, e del Monte Velino (2487 m); ha un aspetto prevalentemente montuoso in tutta la parte settentrio¬nale e nella parte orientale ed è caratterizzato da una modesta presenza di superfici sub-pianeggianti e da una predominanza di pendenze comprese tra il 20% ed il 40%. Per quanto attiene alle pendenze nei vari tratti del profilo, queste dapprima decrescono gradatamente dalle sorgenti fino a Ponte Nuovo-Pontecuti (da 39,3% a 0,6%), per poi aumentare fino al 2,3%, e ridursi di nuovo gradualmente, fino a Ponte Milvio, al valore di circa 0,2%0. Il tratto terminale fino alla foce, anche a causa degli interventi effettuati nel suo corso, presenta pendenze variabili da tratto a tratto, con un valore medio di poco superiore allo 0,1%. L'altitudine media del bacino, pari a 437 m a monte della confluenza con il Nera, si eleva di oltre 300 m subito a valle di detta confluenza, mentre quella dell'intero bacino è di 524 m. Da un punto di vista strettamente fisiografico i limiti del bacino sono stabiliti da due linee di spartiacque, una orientale e l'altra occidentale. La linea orientale, costituita dalla dorsale appenninica, separa per oltre 470 km il bacino dai corsi d'acqua del versante Adriatico. Lo spartiacque occidentale si sviluppa, invece, prevalentemente lungo l'Antiappennino, sull'allineamento formato dai rilievi vulcanici compresi tra i Colli Albani ed il Monte Amiata e dall'Alpe di Poti, dalle Alpi di Catenaia e dalle Alpi di Serra, per una lunghezza di circa 400 km ed a quote meno elevate della linea orientale. Procedendo da est verso ovest, i rilievi si fanno più dolci, fino a vere e proprie colline come quelle nei dintorni del lago Trasimeno, dell'area di Perugia, e quelle che bordano la media e bassa valle del Tevere. Anche l'allineamento dei rilievi vulcanici, che chiude il bacino ad ovest, si presenta come una lunga fascia collinare, fatta eccezione per il rilievo isolato del Monte Amiata che si erge fino a 1.800 m.







I principali fiumi e bacini idrografici italiani

Fiume Lunghezza (km) Bacino (kmq) Sorgente Foce Po 652 74.970 Piemonte Emilia Romagna Adige 410 12.200 Trentino Veneto Tevere 405 17.375 Emilia Romagna Lazio Adda 313 7.979 Lombardia Lombardia (Po) Oglio 280 6.649 Lombardia Lombardia (Po) Tanaro 276 8.324 Liguria Lombardia (Po) Ticino 248 7.228 Svizzera Lombardia (Po) Arno 241 8.247 Toscana Toscana Piave 220 4.100 Veneto Veneto Reno 211 4.626 Toscana Emilia Romagna

Inquadramento territoriale

La superficie totale del bacino è pari a Kmq. 17.374,996 (D.P.R. 1 giugno 1998 "Approvazione della perimetrazione del bacino idrografico del Fiume Tevere")

L'intera superficie del bacino è così suddivisa:

Regione Superficie ricadentenel bacino (kmq)

% del territorio delbacino ricoperta

Umbria 8.142,454 46,863

Lazio 7.194,825 41,409

Toscana 1.189,715 6,847

Abruzzo 618,925 3,562

Marche 201,355 1,159

Emilia Romagna

26,928 0,155







Stato Superficie ricadentenel bacino (kmq)

% del territorio delbacino coperta

Citta' del Vaticano 0,794 0,005

Regioni e province che ricadono nella competenza del servizio sommozzatori della Direzione Regionale LazioRegione Umbria

Superficie della Regione ricadente nel Bacino = Kmq. 8.142,454

(D.P.R. 1 giugno 1998 "Approvazione della perimetrazione del bacino idrografico del Fiume Tevere")

Superficie totale della regione(Kmq)

% del territorio della regionecoperto dal bacino

8.456,04 96,292

PROVINCE ricadenti nel

bacino

N comuni ricadenti

nel bacino

Popolazione residente (*)nel territorio bacino

(criterio: popolazione dei comuni interessati

attribuita tutta al bacino)

Popolazione residente (*)nel territorio bacino

(criterio: popolazione dei centri abitati ricadenti nel

bacino)

PERUGIA 58 666.103 657.497

TERNI 33 233.719 233.719

Totali 91 899.822 891.216

Regione Lazio

Superficie della Regione ricadente nel Bacino =

Kmq. 7.194,825

(D.P.R. 1 giugno 1998 "Approvazione della perimetrazione del bacino idrografico del Fiume Tevere")







Superficie totale della regione(Kmq)

% del territorio della regionecoperto dal bacino

17.207,81 41,811

Province ricadenti nel

bacino

N comuni ricadenti

nel bacino

Popolazione residente (*)

nel territorio bacino(criterio: popolazione dei

comuni interessati attribuita tutta al bacino)

Popolazione residente (*)

nel territorio bacino(criterio: popolazione dei centri abitati ricadenti nel

bacino)

FROSINONE 2 2.320 2.320

RIETI 72 159.262 156.535

ROMA 88 3.540.059 3.446.169

VITERBO 40 231454 160.700

Totali 202 3.933.095 3.765.724

FASCE FLUVIALI E ZONE DI RISCHIO DELRETICOLO PRINCIPALEQUADRO DI UNIONE

NOTALe caselle della tabella sottostante che hanno lo sfondo in grigio riportano le perimetrazioni adottate con Delibera n. 101 del 01/08/2002 del Comitato Istituzionale, mentre quelle accanto a destra della casella sopra citata, che sono prive dello sfondo grigio, riportano le stesse perimetrazioni modificate con successiva Delibera n. 114 del 05/04/2006, con successivo Decreto Segretariale n. 25 del 16/07/2008 (Tavola n. 20), con successivo Decreto Segretariale n. 40 del 10/11/2010 (Tavola n. 42) , con successivo Decreto Segretariale n. 15 del 08/03/2012 (Tavola n. 45), con successivo Decreto Segretariale n. 24 del 21/06/2012 (Tavola n. 15), con successivo Decreto Segretariale n. 73 del 18/12/2013 (Tavole n. 19, 20 e 21), con successivo Decreto Segretariale n. 56 del 01/09/2014 (Tavola n. 9), con successivo Decreto Segretariale n. 57 del 01/09/2014 (Tavola n. 15) e con successivo Decreto Segretariale n. 32 del 08/06/2015.

Comune Prov. Elenco Tavole






http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/attivita/piani_approvati/pai_2006/fasce_ret_prin/quadro_unione_rp.pdf


ABBADIA SAN SALVATORE SI 31

ACQUAPENDENTE VT 19 19 3

VT 31

VT 32

ACQUASPARTA TR 16

AFFILE RM 46

AGOSTA RM 46

RM 47

ALLERONA TR 19 19

3

TR 20 20

TR 32

ALVIANO TR 33

AMELIA TR 28

TR 29

TR 30

TR 34

ANGHIARI AR 1






http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/attivita/piani_approvati/pai_2006/fasce_ret_prin/stampa01.pdf








http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/attivita/piani_approvati/pai_2006/fasce_ret_prin/STAMPA20_RIPERIMETRAZIONE_PAGLIA_CHIANI_SUPERATA.pdf


http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/attivita/piani_approvati/pai_2006/fasce_ret_prin/stampa19_SUPERATA.pdf











AR 2

ANTICOLI CORRADO RM 47

ANTRODOCO RI 22

ARRONE TR 25

TR 26

ARSOLI RM 46

RM 47

ASSISI PG 10

PG 11

ATTIGLIANO TR 34

AVIGLIANO UMBRO TR 16

BAGNOREGIO VT 21 21 1

BASCHI TR 17

TR 18

TR 21 21

BASSANO IN TEVERINA VT 30

VT 34


























BASTIA PG 10

PG 11

BELMONTE IN SABINA RI 23

RI 24

BETTONA PG 8

PG 9 9

PG 11

BOMARZO VT 34

BORGO VELINO RI 22

CAMERATA NUOVA RM 46

CANNARA PG 11

CANTALICE RI 23

RI 24

RI 25

CANTERANO RM 46

CAPRESE MICHELANGELO AR 1

CASTEL MADAMA RM 47

















http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/attivita/piani_approvati/pai_2006/fasce_ret_prin/TAV_9_settembre_2014.pdf

http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/attivita/piani_approvati/pai_2006/fasce_ret_prin/STAMPA09_DERUTA_SUPERATA.pdf







RM 48

CASTEL SANT'ANGELO RI 22

CASTEL VISCARDO TR 19 19 1

CASTELL'AZZARA GR 31

CASTIGLIONE IN TEVERINA VT 21 21 2

VT 33

CERRETO LAZIALE RM 47

CERVARA DI ROMA RM 46

CICILIANO RM 47

CINETO ROMANO RM 47

CITERNA PG 1

PG 2

CITTA' DEL VATICANO 42 42

2

43 43

CITTA' DI CASTELLO PG 2

PG 3

PG 4









http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/attivita/piani_approvati/pai_2006/fasce_ret_prin/Tav_43.pdf



http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/attivita/piani_approvati/pai_2006/fasce_ret_prin/Tav_42_SUPERATA.pdf
















PG 5

CITTADUCALE RI 22

RI 23

CIVITELLA D'AGLIANO VT 21 21

VT 33

COLLAZZONE PG 12

PG 15 15

COLLI SUL VELINO RI 25

RI 26

CONTIGLIANO RI 24

RI 25

RI 26

CORCIANO PG 13

CORTONA AR 4

COTTANELLO RI 26

DERUTA PG 9 9 2

PG 12

















http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/attivita/piani_approvati/pai_2006/fasce_ret_prin/Tav_15_settembre_2014.pdf

http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/attivita/piani_approvati/pai_2006/fasce_ret_prin/stampa15_21_06_2012_SUPERATA.pdf









FIAMIGNANO RI 22

FICULLE TR 19 19

2

TR 20 20

FIUMICINO RM 44 44

2

RM 45 45

FRATTA TODINA PG 12

PG 14

PG 15 15

GALLICANO NEL LAZIO RM 49 49 1

GERANO RM 46

GIOVE TR 34

GRAFFIGNANO VT 33

VT 34

GRECCIO RI 24

RI 26

GUARDEA TR 33

GUBBIO PG 6























http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/attivita/piani_approvati/pai_2006/fasce_ret_prin/STAMPA44_ROMA_VITINIA_NEW_7_SUPERATA.pdf







PG 7

GUIDONIA MONTECELIO RM 48

RM 49 49

RM 50 50

LABRO RI 25

RI 26

LONGONE SABINO RI 22

LUBRIANO VT 21 21 1

LUGNANO IN TEVERINA TR 33

TR 34

MAGIONE PG 13

MANDELA RM 47

MARANO EQUO RM 46

RM 47

MARCELLINA RM 48

MARSCIANO PG 9 9

PG 12




























PG 13

PG 14

PG 15 15

MASSA MARTANA PG 16

MICIGLIANO RI 22

MONTE CASTELLO DI VIBIO

PG 15 15 2

PG 17

MONTE SANTA MARIA TIBERINA PG 2

PG 3

PG 4

MONTECASTRILLI TR 16

MONTECCHIO TR 21 212

TR 33

MONTERCHI AR 2

MONTONE PG 5

PG 6


























MORRO REATINO RI 25

NARNI TR 27

TR 28

TR 29

TR 30

ONANO VT 32

ORICOLA AQ 47

ORTE VT 30

VT 34

ORVIETO TR 18

TR 19 19

TR 20 20

TR 21 21

TR 33

OTRICOLI TR 29

TR 30

PENNA IN TEVERINA TR 30



























TR 34

PERUGIA PG 6

PG 7

PG 8

PG 9 9

PG 10

PG 11

PG 13

PETRELLA SALTO RI 22

PIANCASTAGNAIO SI 31

PIEGARO PG 13

PG 14

PIEVE SANTO STEFANO AR 1

POGGIO BUSTONE RI 25

POLINO TR 25

PORANO TR 20 20 1

PROCENO VT 31


























VT 32

RADICOFANI SI 31

RIETI RI 22

RI 23

RI 24

RI 25

RI 26

RIOFREDDO RM 47

RIVODUTRI RI 25

ROCCA CANTERANO RM 46

RM 47

ROCCA DI BOTTE AQ 46

ROCCA SANTO STEFANO RM 46

ROCCAGIOVINE RM 47

ROMA RM 42 426

RM 43 43

RM 44 44







http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/attivita/piani_approvati/pai_2006/fasce_ret_prin/STAMPA44_ROMA_VITINIA_NEW_7_SUPERATA.pdf




http://www.abtevere.it/sites/default/files/datisito/attivita/piani_approvati/pai_2006/fasce_ret_prin/Tav_42_SUPERATA.pdf
















RM 45 45

RM 49 49

RM 50 50

ROVIANO RM 47

SAMBUCI RM 47

SAN CASCIANO DEI BAGNI SI 31

SAN GEMINI TR 27

TR 28

SAN GIUSTINO PG 1

PG 2

PG 3

SAN GREGORIO DA SASSOLA RM 48

SAN POLO DEI CAVALIERI RM 48

SAN VENANZO TR 14

TR 15 15

SANSEPOLCRO AR 1

AR 2




























SARACINESCO RM 47

SORANO GR 32

SORIANO NEL CIMINO VT 34

SPELLO PG 11

STRONCONE TR 26

SUBIACO RM 46

TERNI TR 25

TR 26

TR 27

TR 28

TIVOLI RM 48

RM 49 49

TODI PG 12

PG 15 15

PG 16

PG 17

PG 18


























TORGIANO PG 8

PG 9 9

PG 11

UMBERTIDE PG 4

PG 5

PG 6

VALFABBRICA PG 10

VASANELLO VT 30

VICOVARO RM 47

RM 48

VITERBO VT 33

VT 34

VITORCHIANO VT 34

Alla luce di quanto esposto si chiede modifica status da Nucleo sotto osservazione a secondo Nucleo regionale.

per il Coordinamento Nazionale USB VVF




















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