Roma - Teatro Dei Conciatori 2015: 2016_cartellone Spettacoli

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Via dei Conciatori, 5 - 00154 ROMA - Tel.: 06.45448982 – www.teatrodeiconciatori.it Stagione 2015 - 2016 dal 18 – 19 – 20 settembre 2015 Maria Rosaria Omaggio OMAGGIO A VOI - RECITAL IN CONCERTO di Maria Rosaria Omaggio Andrea Pelusi flauto traverso, fisarmonica e sax "Bello festeggiare un compleanno teatrale nel teatro di amici!" OMAGGIO A VOI è un recital in concerto per festeggiare i 30 anni di teatro di Maria Rosaria Omaggio, che ripercorre le donne che ha amato interpretare e che l’hanno fatta amare dal pubblico: da George Sand a La santa sulla scopa di Luigi Magni, dalla Duse di D’Annunzio alla Cocotte intellettuale di Trilussa, dalla Didone abbandonata a Graciela di Gabriel Garcia Márquez, dalla napoletana Filumena alla toscana Oriana Fallaci, dai giochi nonsense di Calvino a quelli in musica di Giorgio Gaber, dal Sonetto d’amore di Shakespeare al Valzer della toppa di Pasolini, per salutare con Sfida di Ada Negri e un Palazzeschi futurista, che già nel 1913 scriveva che il Controdolore, il sorriso, è la miglior ricetta di vita. Sarà accompagnata dal Maestro Andrea Pelusi, professore di flauto traverso, compositore su fisarmonica ed esecutore al sax. La musica dialoga e va in contrappunto con la voce, così anche la metrica perfetta dei grandi poeti emoziona come un canto e la prosa avvince diventando visione. Dal 22 settembre al 4 ottobre 2015 Nelly Jensen - Giuseppe Manfridi CONVERSAZIONE SUL LUOGO DELL’INCIDENTE Trasfigurazione Cruenta di Jackson Pollock scritto e diretto da Giuseppe Manfridi voce fuori campo di Fabrizio Pucci - Video originali di Stefano Sparapano In un bosco, mentre si fa notte. Qualcosa è accaduto, ma non è chiaro cosa. Un uomo e una donna si tengono d’occhio l’un l’altra, avvinti e circospetti. Lui si chiama Jack, lei

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Presentata la quarta stagione del Teatro romano Dei Conciatori 2015/ 2016: 26 spettacoli, quasi 300 giorni di programmazione e un numero imprecisato di artisti si avvicenderanno sullo spazio scenico del Teatro per presentare le loro ultime creazioni o per riproporre spettacoli dal consolidato successo ottenuto nelle precedenti stagioni.

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Via dei Conciatori, 5 - 00154 ROMA - Tel.: 06.45448982 www.teatrodeiconciatori.it

Stagione 2015 - 2016

dal 18 19 20 settembre 2015Maria Rosaria OmaggioOMAGGIO A VOI - RECITAL IN CONCERTOdi Maria Rosaria OmaggioAndrea Pelusi flauto traverso, fisarmonica e sax

"Bello festeggiare un compleanno teatrale nel teatro di amici!"OMAGGIO A VOI un recital in concerto per festeggiare i 30 anni di teatro di Maria Rosaria Omaggio, che ripercorre le donne che ha amato interpretare e che lhanno fatta amare dal pubblico: da George Sand a La santa sulla scopa di Luigi Magni, dalla Duse di DAnnunzio alla Cocotte intellettuale di Trilussa, dalla Didone abbandonata a Graciela di Gabriel Garcia Mrquez, dalla napoletana Filumena alla toscana Oriana Fallaci, dai giochi nonsense di Calvino a quelli in musica di Giorgio Gaber, dal Sonetto damore di Shakespeare al Valzer della toppa di Pasolini, per salutare con Sfida di Ada Negri e un Palazzeschi futurista, che gi nel 1913 scriveva che il Controdolore, il sorriso, la miglior ricetta di vita. Sar accompagnata dal Maestro Andrea Pelusi, professore di flauto traverso, compositore su fisarmonica ed esecutore al sax. La musica dialoga e va in contrappunto con la voce, cos anche la metrica perfetta dei grandi poeti emoziona come un canto e la prosa avvince diventando visione.

Dal 22 settembre al 4 ottobre 2015Nelly Jensen - Giuseppe ManfridiCONVERSAZIONE SUL LUOGO DELLINCIDENTETrasfigurazione Cruenta di Jackson Pollockscritto e diretto da Giuseppe Manfridivoce fuori campo di Fabrizio Pucci - Video originali di Stefano Sparapano

In un bosco, mentre si fa notte. Qualcosa accaduto, ma non chiaro cosa. Un uomo e una donna si tengono docchio lun laltra, avvinti e circospetti. Lui si chiama Jack, lei Ruth. Sanno di conoscersi ma stentano a ricordare i loro stessi nomi. Sanno di amarsi, ma sono entrambi incerti su cosa ciascuno dei due abbia da imputare allaltro. Qualcosa senza dubbio. Precipitati in un enigma, cercheranno complicit per risolverlo.Lanima ribollente di Jackson Pollock non raccontata attraverso un drammatizzazione biografica. Non c New York, non ci sono tele stese in terra, non c Peggy Guggenheim, non c lo stuolo degli Irascibili n pennelli vorticanti, ma Pollock s. Lui c. Esorbitante, addirittura. La sua febbre pulsa nei gesti, nelle parole, nellaffanno compulsivo che lo spingono alla comprensione di s attraverso unindagine condivisa con la sua misteriosa compagna e che si snoda in un racconto cadenzato dai ritmi inquietanti di un autentico thriller.

dal 6 al 18 ottobre 2015Alessandra Fallucchi - Michetta Farinelli - Gianna Paola ScaffidiAGNESE DI DIOdi John Pielmeierregia di Antonio Serrano

Agnese, una giovane suora, partorisce in convento un neonato che viene trovato poco dopo dalla madre superiora morto soffocato, in un cestino della carta straccia. Agnese dichiara alla polizia di non ricordare nulla n del parto, n della gravidanza e tantomeno del concepimento.Viene accusata di omicidio e il tribunale assegna il caso ad una psichiatra, Martha Livingstone, per verificare se Agnese pu essere dichiarata inferma di mente.Nella sua ricerca della verit Martha incontra Madre Miriam Ruth, superiora del convento in cui vive Agnese che vuole credere che quanto successo sia opera di Dio. Seppur animate dallo stesso desiderio di arrivare ad una soluzione del mistero, fra le due donne lo scontro inevitabile perch Madre Ruth non vuole pi domande e Martha Livingstone vuole ancora risposte.E durante gli incontri-scontri fra le due donne si scopre il passato di Agnese caratterizzato da violenze, traumi e privazioni subiti da una madre con evidenti problemi relazionali.

dal 20 al 25 ottobre 2015uno spettacolo di Mario Grossi#RAGAZZITALIANIcon Fabio Comiero - Margherita Laterza - Antonio Monsellato

Si pu essere morti e avere ancora bisogno di parlare; e allora si pu tentare di farlo, in un ultimo sforzo disperato, per provare ad alleviare la sofferenza di quelli che sono ancora vivi. Anche se forse si parla senza alcuna possibilit di essere ascoltati. Questa la storia di Luca, giovane uomo ritrovato morto in riva all'Arno, probabilmente annegato per ragioni misteriose che nemmeno la polizia riesce a chiarire. Ma anche la storia delle due persone che pi di tutte gli sono state vicine quando era in vita: Anna, la sua amante, che deve sopravvivere al dolore della sua perdita e che cercando di comprenderne le ragioni scoprir delle verit insospettabili sulla sua vita. E poi Leo, la terza misteriosa figura, che a poco a poco riveler tutti i segreti di questo strano mnage a troix, raccontando una storia di marginalit ma anche di amore, una vicenda che chiama in causa la pi profonda autenticit dei sentimenti umani, siano essi quelli "normali", che il mondo conosce, o siano invece sentimenti "diversi" e inconfessabili, che il mondo disprezza, ma a cui non potr mai negare una legittimit che pesca nel cuore pi intimo dell'essere uomini.

dal 27 ottobre al 1 novembre 2015CENTANNI IN DUEscritto e diretto da Andrea Saracenicon Lucia Batassa - Giustiniano Alpi - Rossella Gardini - Vito Di Bella

Pierina e Graziano sono una nonna e un nipote che passano le giornate in simbiosi nella tintoria dell'anziana donna. Graziano un bellissimo ventenne gay trascurato dai genitori che, laureato e pieno di buoni propositi, cerca un'assunzione "meritocratica". La nonna, del tutto smagata, fa di tutto per sistemarlo "alla vecchia maniera" tra raccomandazioni e "inciuci". Grazie a due clienti storici, una l'amante di un senatore, l'altro un giovane imprenditore invaghitosi di Graziano, Pierina arriver a un soffio dal convincere il nipote. Per farlo del tutto per, dovr giocarsi ancora una carta.Una messa in scena divertente, intensa, dolce e amara che, tra paradossi sociali e scontri intergenerazionali, vi far riflettere su come, nell'era della rivoluzione tecnologica, tutto cambiato tranne noi, che siamo rimasti quelli di prima.

dal 3 al 8 novembre 2015Tiziana FoschiCIBAMIdi Stefano Benni e Cinzia Villariregia di Cinzia Villari

Attraverso il cibo, la drammaturgia contemporanea e la musica, ci interessa raccontare le voci della societ: voci allegre, grottesche, arrabbiate, voci poco ascoltate, voci che per farsi sentire raggiungono a volte movimenti estremi. Un viaggio nel racconto narrato, contaminato da un continuo gioco musicale, un insolito racconto/concerto dove la parola, la musica, lo stomaco e i suoi linguaggi, seguendo un andamento ironico-brillante, si uniscono in un totale matrimonio di intenti. Il cibo ha il potere di deliziare, amareggiare, redimere, sconvolgere, eccitareispirare?Allora ecco tre storie che raccontano con il cibo lamore, la fede, la seduzione e labbandono.Non forse vero che quando viviamo un incontro eccitante ci sentiamo come frittelle a contatto con lolio bollente? O che quando annusiamo larrosto dimenticato nel forno, proviamo lo stesso sconforto di un appuntamento mancato?I tre atti unici sono di Stefano Benni e Cinzia Villari. Autori diversi, eppure il ritmo della scrittura in entrambi musicale come le parole scelte mai a caso, a volte in rima, sempre ironiche e con momenti di vera poesia.

dal 10 al 15 novembre 2015Isabel RussinovaFANTASMI DI PIOMBOdi Isabel Russinovaregia Rodolfo Martinelli Carraresi

Il terrorismo, la lotta politica attraverso azioni violente atta a suscitare clamore, scelta perpetrata innumerevoli volte nei millenni di vita della storia delluomo e il terrorismo femminile n fa profondamente parte , fantasmi di piombo parla di loro di quelle donne che tra gli anni 70 e 80 del secolo scorso hanno segnato la nostra e lo loro vita, il punto di vista per di chi ha subito, capito e che ci pu condurre a riflettere anche sulla con dizione di oggi.

dal 17 al 22 novembre 2015Gianna P. Scaffidi - Laura Colombo - Antonio Bonanotte - Marco BelocchiDESTINAZIONE IGNOTAdi Dante Maffiaregia di Anna Teresa Eugenicon Cristina Mascitelli- Silvana Licursi - Antoinette Kapinga - Valerio Garbarino - Marcello Caroselli

L'uomo non ha potuto mai nulla contro i fenomeni naturali che hanno cambiato e cambiano il volto del Pianeta Terra. E l'Uomo non riesce ancora a domare Guerre ed eccidi atroci.Da Belgrado ad oggi, da Haiti a L'Aquila, ai barconi degli immigrati. Il Mondo dopo calamit e stragi si attiva per morti e feriti... ma le ferite dell'Anima? Come curare, dare un volto al vuoto che avvita le esistenze?"Destinazione ignota" del corpo, "destinazione ignota" dell'Anima? Ecco che Dante Maffia, con le armi della sua Poesia evidenzia e incita a risolvere. Spettacolo anche multimediale, con canti di tradizione popolare a cappella.Gli interpreti comunicheranno al pubblico ricordi del recente passato e momenti attualissimi. "Solo la Poesia pu riuscire a salvare il futuro del nostro Pianeta" asseriscono gli Intellettuali, i Filosofi, gli Storici pi noti. Le parole di Dante Maffia sono un potente, umanissimo messaggio.

dal 24 novembre al 13 dicembre 2015Margherita di RausoLOUISE BOURGEOIS - Falli Ragni e Ghigliottinescritto e diretto da Luca De BeiLouise Bourgeois era una donna eccezionale, ed una delle pi grandi artiste del secolo. Lucida, folle, anticonvenzionale, rigorosa, geniale, umile, straordinaria interprete del femminile e dellarte. Segnata fin da bambina dalla violenza, dalla sua estrema sensibilit, temprata da due guerre, infaticabile creatrice di sculture-opere intense, agghiaccianti, grottesche, rivelatrici, folgoranti. Famosa per i falli che mette sul tetto di casa e con cui si fa fotografare portandoli sotto il braccio come una baguette o un ombrello; per i ragni monumentali, sotto cui ci si sente vulnerabili e allo stesso tempo protetti (i ragni sono la madre, diceva louise); per le ghigliottine che sospende sopra le case borghesi e le vite tranquille che racchiudono. E il prototipo, non convenzionale, dellartista, che passa dalleuforia alla depressione, dallattivit frenetica allimmobilismo, dalla creativit alla riflessione. Ed completamente, sorprendentemente, clamorosamente teatrale. Lo spettacolo che la racconta mette in scena lessenza di questo essere strano, al tempo stesso donna, vecchia e bambina. d corpo, matericamente come le sculture da lei create, alla fantasia, le immagini, le voci, i suoni, i pensieri che escono dal profondo di louise, dalla sua anima. Tasselli che si compongono via via e ci rimandano in modo delicato o prepotente, allusivo o dichiarato la vita di una donna affascinante, emozionante, totale. E probabilmente irripetibile.

dal 15 dicembre 2015Enrico Lo Verso - Alessandra FallucchiSORELLA CON FRATELLOdi Alberto Bassettiregia di Alessandro Macha Ultimo testo di Alberto Bassetti che chiude idealmente la Trilogia della famiglia (composta da Le due sorelle e I due fratelli, premio Vallecorsi 2013) , Sorella con fratello un testo dallatmosfera ambigua che affronta il tema della violenza allinterno della famiglia unendo la tragedia del tema ai toni spesso sarcastici di una commedia nera, cinica, percorsa da un umorismo di matrice post-pirandelliana. Una storia privata in cui la figura limite dellincesto diventa, in filigrana, metafora bruciante del destino economico e sociale dellItalia: avvitata su se stessa , infantile e incapace di uscire fuori da s. Una storia di espiazione e redenzione in cui, nella semplicit quasi straniante che contraddistingue il dialogo dei due fratelli (i cui nomi segnalano un certa condizione infantile), Bassetti tocca molti dei temi che angosciano la contemporaneit, come lidentit, la perdita del sacro, la ricerca di una vita autentica e di una nuova spiritualit; una ricerca che lautore orienta verso aspetti tipici della postmodernit, come la fascinazione per la religiosit orientale e laffermazione di quello che Ulrich Beck chiama il Dio personale, a prescindere e aldil di qualsiasi confessione religiosa. dal 29 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016Gianni De feoGRIDO DAMORE EDITH PIAF (CENTENARIO DELLA NASCITA)di Ennio Speranzadiretto e interpretato da Gianni De FeoIn occasione del centenario della nascita della grande artista francese, Gianni De Feo ripropone lo spettacolo GRIDO DAMORE che negli anni stato portato in tourne nazionale e in Svizzera, suscitando grande consenso di critica ed emozionando il pubblico attraverso la storia appassionante e travagliata di una donna acuta ma al tempo stesso sregolata. Una donna che ha riversato nella voce la febbre di una vita difficile, spezzata da alti e bassi, colma di generosit, di allegria, di disperazione, di egocentrismo. In lei una fusione di impulsi e sensazioni: liberazione sessuale, alcool, droga, amori convulsi. Una donna che ha avuto incontri, scontri, che stata ispirata e che ha ispirato.Jean Cocteau che scrisse per lei Le bel indiffrent e le rimase amico per tutta la vita fino al punto di morire lo stesso giorno, di lei disse: Non ho mai conosciuto una persona meno parsimoniosa con la propria anima. La sperperava, ne gettava loro dalle finestre.De Feo, accompagnato dal suono evocativo di una fisarmonica, racconta e canta le canzoni della chanteuse realiste vestendo i panni di un poeta vagabondo, un clochard dei nostri tempi che, nel ripercorrere alcuni frammenti della propria vita, ripropone i passi dellesistenza straordinaria di Edith Piaf, unartista il cui sguardo e la cui voce hanno segnato unepoca e sono entrati a far parte di un mito.

dal 12 al 24 gennaio 2016Antonella Ippolito - Marina Sorrenti - Franca Abategiovanni - Tonia FilomenaLA MORTE DELLA BELLEZZA Oratorio Profano per Giuseppe Patroni Griffiregia di Nadia BaldiNella Napoli del 43, sotto i bombardamenti incessanti, brucia la storia di due giovani la cui straordinaria bellezza ha come sfondo una citt contraddistinta, quaranta anni fa, dallo splendore di Posillipo e del mare.meglio che i Caraibi . La mimesi linguistica, presentata con grazia ed ironia dalle cinque protagoniste, celebra la consacrazione, da parte di Eugenio e Lilandt, ai sensi del corpo, alla volutt di un amore tormentato, negato ed in seguito bramato. Ebbe la sensazione che tutta quanta la sua vita, con la rapidit di una fisarmonica che si chiude, si concentrasse per arrivare a questo momento. La morte della bellezza, nel riadattamento, rispetta ed esalta lo stile dacqua di Patroni Griffi che, associato alla capacit da parte delle interpreti nel trattare con una rara attitudine gestuale e vocale un argomento cos delicato come la omosessualit, scorre fluente come acqua.La rielaborazione del testo evidenzia una grande abilit femminile a raffigurare con destrezza e maestria lavvenenza e la riluttanza di un amore maschile. Una nota caratteristica si concentra sullironia di pezzi musicali che irrompono prepotentemente sulla scena, adeguandosi alla situazione ambientale concreta di una Napoli sempre sospesa tra farsa e realt.dal 26 al 31 gennaio 2015Nadia PerciaboscoIL BUCOdi Roberta Calandraregia di Laura De Marchi

C' chi nasce bomba e chi nasce ciambella e, per motivi assolutamente personali, passa la vita a nascondere, tentar di riempire, mediare, ostentare il proprio "buco di formazione". Questo monologo tragicomico, che utilizza diversi registri di umorismo, da quello psicoanalitico di matrice anglosassone al ritmo concitato del cabaret, mostra in scena una donna sola, autoironicamente introspettiva, irrimediabilmente (o quasi) avvoltolata su se stessa e sui propri fantasmi, ma non del tutto chiusa al cortocircuito che spezza il cerchio della solitudine, in un inarrestabile flusso di parole, impressionantemente simile a quello di tutte noi, almeno in alcuni snodi cruciali dell'esistenza...

dal 2 al 7 febbraio 2016Monica MenchiLA VITA ACCANTOdi Mariapia Veladiano adattamento teatrale di Maura del Serraregia di Cristina PezzoliSe non ci fossero specchi, resterebbero gli occhi a dire ad una donna brutta che brutta.Gli occhi degli altri sono uno specchio. Sono il giudice che decreta se esistiamo o no.Se siamo belli o brutti.Possiamo ignorare il giudizio, cercare di esserne indipendenti, ma tutti desideriamo che qualcuno nel mondo si accorga e guardi la nostra bellezza. La riconosca. Non essere guardati equivale a non essere amati. Crescere storti, rinchiusi, evitati dallo sguardo degli altri, provoca dolore. Ma la possibilit di trasformare il dolore, genera a volte, una nuova inaspettata bellezza. La bellezza della musica, della poesia, la bellezza che sta nelle mani di questa bambina brutta. L'atto scandaloso di una bellezza che ha bisogno di orecchie e di anima per essere vista pi che di occhi.Questa storia sfida il tempo in cui stata scritta: un'epoca in cui l'apparire ha seppellito l'essere, in cui "photoshoppare" visi e corpi la regola che si impone per correggere e falsificare ogni minima imperfezione del corpo umano.Mettere in scena la bruttezza come metafora, conservarne il mistero, non banalizzare rendendo realisticamente "mostruosa" la protagonista, un compito non piccolo poich tutto quello che accade nel romanzo di Maria Pia Veladiano e nella efficace riduzione teatrale di Maura Del Serra, ruota intorno a questa condizione.L'invenzione della bruttezza sar dunque il nostro punto di partenza, il cambio dello sguardo del pubblico alla fine del racconto, ci auguriamo sia il punto di arrivo.

dal 9 al 14 febbraio 2016Beatrice Visibelli - Marco NatalucciERA LA NOSTRA CASAscritto e diretto da Nicola Zavagli

Una moglie e un marito, giunti alla mezza et, al confine tra sogni infranti e rancori accumulati, si ritrovano nella loro casa di campagna. Sono improvvisamente soli (dopo la partenza oltreoceano della figlia) alla ricerca di una intimit perduta e di una complicit da rinnovare. Ma ecco improvviso il tradimento. E linevitabile presa datto di una distanza. Rabbie e tensioni si aprono allora in unavvincente scontro, dove i meccanismi coniugali si scatenano in un crescendo dimpietosa e sarcastica verit. Fino alla ventata finale che spariglia le carte, e simpone clamorosamente sorprendente, e per sempre.Commedia appassionata sul gioco crudele dei sentimenti e dei risentimenti, Era la nostra casa una fotografia di un rapporto di coppia, delle nostre nevrosi, dubbi, malesseri. Siamo nellItalia del nostro tempo, fra crisi del lavoro e abbandono degli ideali. Protagonista l'amore, e quel cerchio misterioso che gli costruiamo attorno.

dal 16 al 21 febbraio 2016Carmelo Caccamo - Gianluca Barbagallo - Nicola DiodatiSOLE A STRISCENon tutte le Prigioni hanno le Sbarrescritto e diretto da Gianluca Barbagallo

Dentro la cella di una galera dovrebbe avvenire la redenzione. Dentro la cella di una galera spesso avviene la perdizione. In luoghi fatiscenti, non adeguati, come le carceri dei giorni nostri si incrociano diversi profili umani. Tutti con una pena da scontare, tutti apparentemente non connessi uno all'altro. Chi si macchiato di femminicidio, chi ha usato la politica non come funzione sociale, chi f dell'illegalit il suo stile di vita. Ma in ognuno di noi, anche nell'assassino pi efferato, c' la traccia labile di un riscatto, la voglia tenue di una riabilitazione, l'angolo nascosto di una umanit sconfitta. E la societ che rinunciasse al recupero dei suoi cittadini peggiori, conoscerebbe una sconfitta, negherebbe se stessa, specie poi quando si evince che la vera prigione che oggi rinchiude l'essere umano non ha sbarre, e si cela dietro l'illusorio termine "liberta".

dal 23 febbraio al 6 marzo 2016BLOOD (SANGUE)di Antonio Serrano e Francesco Di Chioregia di Marco Mattolini

Blood racconta lamore clandestino tra due ragazzi omosessuali, frenati non solo dalla paura dei pregiudizi altrui, ma anche dalle proprie religioni, cos diverse e lontane. A far traballare il loro gi precario equilibrio sar poi larrivo di una notizia sconvolgente. Due esseri colpevoli solto di essere nati entrambe uomini e in paesi nemici si scontrano con le resistenze di una societ ancora troppo pudica e un mondo ancora troppo diviso e conteso. Amare, odiare, esistere, sopravvivere queste sono alcune delle domande che i giovani amanti, persi tra il buio di un desiderio e la soffocante luce delle preghiere, si pongono. Attraverso un linguaggio intenso, ruvido ma attuale, impastato di graffiante poesia, Blood vuole far splendere lamore raccontando questo momento storico disarmante, drammatico e crudele.Blood, sangue; sangue che lo stesso, indipendentemente dal colore della pelle Sangue che scorre, passando per il cuore, dalla testa fino al piedi, bagnando a volte le strade Piangere o pregare, amare o soffrire, chiudere gli occhi e aspettare dal 8 al 20 marzo 2016Patrizio CiglianoQUELLA STRANA PARTE DI MEdi Patrizio Cigliano e Claudia Genolini regia di Claudia GenoliniAndrea ha 40 anni, una moglie - Sara - con cui sposato da 10 anni e con cui ha un rapporto sereno ma distratto, un lavoro informatico che dopo un periodo fortunato comincia a scricchiolare e un temperamento giovanile, che sfiora la sindrome di Peter Pan. Assume nella sua azienda Linetta, di 22 anni, ragazza dei suoi tempi: bella, simpatica, superficiale, priva di un vero obiettivo di vita e di crescita da raggiungere, che affida alla casualit (anche sessuale) tutto il suo essere, senza alcun impegno. Linetta (o linetta?) lo seduce senza difficolt: per Andrea la leggerezza, la fuga da una vita e da unet di responsabilit e doveri. Nasce una storia intensa e bellissima. Andrea mette in crisi il matrimonio, devastando Sara, e si consegna senza rete a Linetta. Diventa amante, amico, padre, mntore, psicologo, sessuologo e datore di lavoro. E 20 anni di distanza sono molti. Ma lui crede in quel rapporto e usa tutta la sua esperienza per offrire a Linetta con tutto lamore possibile gli strumenti perch lei cresca insieme a lui. E sembra riuscirci. Ma i 20 anni di Linetta non perdonano, e dopo soli sei mesi la realt gli sbatte in faccia e nel cuore. E Andrea fa crick. Si spacca in due, anzi in tre: lui, fatto di amore e dolore, Linetta, la parte di lui che non riuscito a gestire, e la parte di lui razionale (quasi un coro greco) che sapeva gi tutto, ma che lui non ha voluto ascoltare. Due strane parti di lui, appunto. E in chiave anche molto comica, si sviluppa inesorabilmente il tema delle due generazioni a confronto. Con la grottesca crisi dei 40 anni per Andrea, e con il vuoto affettivo e comportamentale dei ventenni di oggi, gestiti tra un sesso inutile e generico e la freddezza del loro egoismo. E uno spettacolo che raggiunge, dissacrandola un po, una vera terapia di gruppo, in cui anche lo spettatore sar coinvolto con un clamoroso stratagemma a sorpresa. Si ride molto, ma si esce con un grande amaro in bocca, perch a perdere, ancora una volta, lAmore con la A maiuscola.

dal 22 marzo al 3 aprile 2016 Gianna Paola Scaffidi Marina Magoni - Igor Mattei COME TEdi Maria Letizia Compatangeloregia di Donatella BroccoDue figure femminili estremamente diverse tra loro: laffermata manager italiana, Lea, e Irina, la giovane slava in cerca di lavoro. Tra loro Carlo, figlio di Lea, immagine emblematica di chi sembra essere in grado di dare protezione a entrambe.Il breve incontro tra le due donne riserva pi di un inaspettato colpo di scena attraverso cui lautrice dimostra come simpatia, solidariet, pregiudizio, rivalit, dolore, rancore, istinto e coscienza del ruolo materno possano pi che verosimilmente convivere nellanimo femminile.Durante il confronto scontro tra le due diverse personalit vengono presentate e messe a nudo due figure di donna struggenti nella loro composita verit.

dal 5 al 17 aprile 2016 Alberto Di Stasio Veronica ZucchiLUOMO DAL FIORE IN BOCCAdi Luigi Pirandelloregia di Alberto Di StasioL'uomo dal fiore in bocca indubbiamente un capolavoro pirandelliano; esso prende spunto da una novella talmente nota che, in queste poche righe, ne tralasceremo la trama. Lo spettacolo ha una drammaturgia interna che fa dei due antagonisti una sorta di specchio riflettente i loro corpi, le loro voci, gli spasimi e le manie cliniche. L'uomo sbanda sulla sua malattia, sussurra ed urla le sue disgrazie ad una donna che, probabilmente, la moglie, ma anche una fata, un'avventrice e la Morte. Ella lo rivela a poco a poco e ne presenta la mortificazione. L'uomo malato solo. La solitudine gli rende estranea e, nel contempo, questo il paradosso sostanziale del teatro pi familiare la vita quotidiana. L'allestimento ha dieci sedie in diagonale come fossero posti occupati da pazienti sghembi. L'originalit dovrebbe risiedere in una sorta di colluttazione verbale - ch i ricordi della recitazione e della convivenza umana si avvicinano, nello stravolto linguaggio pirandelliano, in una urgente e psichica mania di evocare una notte colma di grilli infiniti.Il nostro un tentativo di dare nuova linfa al represso genio in virt d'una pi clinica faccenda d'attori! I grilli friniscono, l'uomo si disintegra nei suoi toni e nel suo sangue malato, la donna respira i suoi personaggi fino all'ultimo. Ma ineluttabile il crollo: l'equilibrio viene a poco a poco eroso dalla malattia. Cos tutte le certezze: le case, l'intimit, la sala d'attesa di uno studio medico, tutto crolla.

dal 19 al 24 aprile 2016Elisa PaginA PORTE CHIUSEdi Jean-Paul Sartreregia di Michele Suozzo

"Come possono tre personaggi rimanere in scena per un'ora e mezza in un non-luogo, a porte chiuse, come fosse un'eternit? Cos' l'inferno se non gli stessi altri con i quali dividerlo per sempre? E chi sono gli altri che ci danno l'inferno se non la stessa conoscenza di noi stessi?"La chambre magique ripropone la sua edizione di "A porte chiuse" di Sartre, gi presentata, in lingua originale, al Centro culturale San Luigi nell'aprile del 2010, ora in italiano, in una nuova traduzione firmata da Fulvia de Thierry.Principale caratteristica di questa edizione le musiche originali, appositamente composte da Leandro Piccioni, per trio d'archi, eseguite dal vivo. Gli strumenti riflettono le visioni, le ossessioni, gl'incubi dei tre personaggi , avvolgendoli come in una spirale senza scampo. Lo spettacolo propone quindi il capolavoro di Sartre (certo una delle vette del Teatro europeo dl secondo Novecento) in una originalissima prospettiva musicale,una partitura che vede la musica contraddire e sospendere il tempo, scandito inesorabilmente dalle parole e dai gesti degli attori.

dal 26 aprile al 1 maggio 2016Marta BifanoPISTONE MARIA, OPERAIAdi Guido Polito e Mita Mediciregia di Mita MediciI ricordi, le emozioni, le ribellioni, le paure, le romantiche aspettative e le delusioni di una giovane donna operaia, quando le fabbriche in Italia lavoravano a pieno ritmo, i diritti dei lavoratori ancora incerti e quelli delle donne solo un bisbiglio. Pistone Marisa, una donna pronta a battersi per il proprio futuro e il proprio diritto alla dignit e alla felicit che forse non riuscir mai a conquistare

dal 3 al 15 maggio 2016Antonella Alessandro - Antonio Bonanotte - Igor Mattei - Nadia PerciaboscoOTTOdi Roberta Calandraregia di Antonio SerranoOtto il simbolo dellinfinito e questa storia parla delle infinite potenzialit della vita e della sua forza primigenia, lamore. L'idea complessiva molto liberamente ispirata all'"Orlando" di Virginia Woolf.Il primo episodio si ispira ad Olympia De Gouges, la rivoluzionaria autrice della "Dichiarazione dei diritti delle donne e delle cittadine", per questo condannata a morte.I due poeti a John Keats e Percy.B. Shelley. Le due donne internate in campo di concentramento invece alla storia vera di Milena Jesensk, "l'amica di Kafka". In tal senso nessun riferimento n casuale n per completamente voluto al fine di rendere i personaggi completamente identificabili. Ma la storia dedicata a tutti loro, nella speranza che loro stessi sarebbero i primi a divertirsi con questa materia, o quantomeno a non aversene a male.I protagonisti di questa lunga favola sono due, anche se si ritrovano, a loro insaputa a rivestire i panni di 8 vite diverse, amandosi costantemente attraverso i secoli. Prima sono Philippe e Olympia durante la Rivoluzione Francese, poi diventano Gabriel e William, due poeti romantici dell800, si ritroveranno come Milena e Greta in un lager per finire ad amarsi come Giacomo ed Elena, cio un uomo e una donna, ma in posizione scambiata rispetto ai ruoli di partenza.

dal 17 al 29 maggio 2016Romano Talevi - Rita PasqualoniAY, CARMELA!di J. S. Sinisterraregia di Barbara Amodio Non era abbastanza aver resistito quasi due anni di guerra con i nostri variets? Ti sembra un eroismo da niente questo? Carmela e Paolino, variet del pi fino!.... Cos esordivano i due artisti di avanspettacolo, nella vita marito e moglie, in apertura dei loro numeri di variet. Costretti a tourne paesane da Alto Lazio per poter sopravvivere ad una guerra e allontanarsi dalle grandi citt pi soggette a bombardamenti. Ma pu accadere che a causa della nebbia ci si possa perdere e trovare al di l delle linee nemiche senza nemmeno saperlo, essere presi e fatti prigionieri. Cosa pu evitare il peggio ai nostri eroi per caso, per eludere un processo e rischiare di venire fucilati come spie? Proporre il loro rinomato spettacolo per le truppe che hanno appena occupato la citt, in cambio della vita. Affare fatto! Ma c, naturalmente, una controproposta...Andr in scena quello che vi diremo noi!... Attraverso una tragicomica e schioppettante messa in scena improvvisata, i due saranno costretti a rappresentare uno spettacolo completamente nuovo e per di pi senza prove, con tutto ci che ne consegue. Fin qui tutto bene; ma chi poteva immaginare che tra il pubblico ci sarebbero stati anche dei prigionieri che sarebbero stati fucilati allalba? Questo imprevisto cambier le cose portando Carmela e Paolino ad un tragico epilogo, completamente inaspettatoA volte si pu combattere una guerra senza saperlo e diventare eroi senza volerlo, ma ci accade comunque, ed entra a far parte della storia di ognuno di noi. Viva la libert! dal 31 maggio al 5 giugno 2016Valentina Pescetto - Caterina CampoMARTHA, LA MEMORIA DEL SANGUEscritto e diretto da Riccardo Italiano

MARTHA GRAHAM. La grande danzatrice e coreografa americana si racconta in uno spettacolo emozionante. La vediamo nascere, vivere e soprattutto danzare, infine morire. Non si pieg mai, Martha, ne venne meno al suo spirito, con il quale dialogava costantemente, ed ecco, quindi, apparire la sua anima in scena, che la guida, la ascolta, le parla, laccompagna per mano nel travagliato percorso della vita.Un racconto che attraversa quasi tutto il 900, dallinfanzia e le prime filosofie apprese grazie allaiuto del padre, valente psichiatra, alla scoperta della danza, dellamore e della passione travolgente. Una donna unica e straordinaria, madre della danza contemporanea, rivoluzion il modo stesso di concepire il movimento. Spese tutta la sua esistenza alla costante ricerca della verit scenica, sottolineando tormento e dolore, fatica e passione. Ancora oggi, a pi di ventanni dalla morte, Martha in grado di stupire, emozionare e commuovere, regalando a noi, spettatori della sua immensa arte, la fortuna di poter raccogliere la sua eredit. La sua memoria di sangue.dal 7 al 12 giugno 2016Federica BernLO STUPRO DI LUCREZIAda William Shakespeare - drammaturgia e regia di Luca De Bei

Durante l'assedio di Ardea, i generali romani riuniti nella tenda di Tarquinio Sesto (figlio di Tarquinio il Superbo, ultimo re di Roma), lodarono tutti le qualit e le virt delle proprie mogli.Tra questi, Collatino esalt l'incomparabile castit di sua moglie Lucrezia. Lucrezia, "moglie bella e casta", diventa cos, a sua insaputa, oggetto del desiderio di Tarquinio.Questi, per soddisfare il suo "appetito infausto" si allontana dal campo dei soldati, si reca a casa sua e nottetempo la violenta. La forza che spinge Tarquinio a commettere il suo crimine oscura, incontenibile. Questa forza si scontra e si fronteggia con la virt e il discernimento incarnato nella persona e nelle parole di Lucrezia.Tra queste due figure, Lucrezia e Tarquinio, due energie, due moti contrapposti, il maschile e il femminile, si inserisce una grande protagonista delle tragedie shakespeariane: l"Occasione", ovvero colei che: " Invita il traditore al tradimento"; colei che, sprezzante di leggi, equit e ragione, rende brutale gli uomini e li riduce a esseri irriconoscibili. Lucrezia dice a Tarquinio: "Tu non sei ci che sembri, e se lo sei, quello che sei non sembri".La portata filosofica di Shakespeare apre squarci di contemporaneit e regge per noi lo specchio delle nostre lotte interiori, dove persiste costante la battaglia tra caos e virt. Un viaggio nelle profondit delle nostre coscienze, nel tentativo di giungere ad una tregua nella lotta tra la soddisfazione dei pi oscuri istinti e la possibilit di coltivare la luce del discernimento e della saggezza. Lo spettacolo propone in questo modo agli spettatori un tempo di meditazione, di stupore, di ascolto e di poesia.