L’esigenza di una biblioteca

Anno 11 numero 310 | Venerdì 26 gennaio 2018 www.settimanalezona.com

EditorialE di Nicoletta Liguori

ROMA NORD

Non vedremo il Bibliobus in gi-ro per i nostri quartieri que-st’anno. Servizio sospeso.

Non abbiamo neanche una biblio-teca sulla Cassia e se ne sentedavvero la mancanza, il servizio sulbus suppliva parzialmente, ma conefficienza all’uopo, ora che non loabbiamo più, capiamo davveroquanto era importante. Eh già, per-ché non si possono comprare tuttii libri che ci servono, o che vor-remmo, non sarebbe nemmenopossibile nelle case di oggi, con lavita di oggi e non sarebbe nem-meno giusto, a dire il vero. Legge-re aiuta a vivere e sopravvivere,può essere una necessità di studioe di lavoro, come una abitudinequotidiana, un diletto, un voler sa-pere per riuscire a capire le paroledegli altri, i nostri compagni di viag-gio su questa Terra, che ne diconospesso di cose incomprensibili! Ep-pure leggere fa testo eccome, di-venta esperienza immagazzinata,sicché, quando ci si pone innanziuna strana situazione e non sap-piamo come risolvere, averla lettavissuta da altri, ce la fa risolvere inun minuto. Il tempo di ricordarequella pagina.

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ambiente

Il neo impiantocompostaggio

rifiuti a Cesano?

verde

Diatriba perl’area cani

di via Valdagno

droga

Arriva l’hashish“Pongo”

5 volte più forte

truffe

Come difendersiin auto grazie

alla “dash cam”

trasporti

Il progetto perportare la nuovalinea a Tiburtina

bretella anti-trafficocassia-castelluccia

Foto di Emiliano Bassetti

2 ROMA NORDGiustiniana-Castelluccia

una bretella oltre la cassia

ROMA NORD

L’idea presentata da un cittadino: da La Storta a via Trionfale passando per la Castellucciadi NICOLO’ SAVINI

Era il lontano 2009, quandosembrava dovesse prendere vi-ta il progetto “Centralità La

Storta”, con la fine dei lavori previstagià all’epoca per il 2020. Circa150.000 metri quadrati di superficieutile su 676.000, ed oltre ad aree ver-di, nuovi negozi e spazi destinati aduna scuola superiore e a una dell'in-fanzia, sarebbe anche dovuto sorge-re un distaccamento della Sapienza.Nulla di tutto ciò è mai avvenuto, edopo varie amministrazioni che sisono alternate negli anni, del pro-getto non se ne parlò più. A distan-za di anni il tratto di strada in cui siincrociano la variante Braccianensee la Cassia rimane una zona alquan-to problematica, soprattutto in ter-

mini di mobilità e viabilità, con iltratto stradale della Giustiniana, cheva dall’uscita del tunnel altezza Ca-stelluccia, fino al raggiungimentodella Trionfale, caratterizzato da codedi centinaia di metri. Ecco che peròattraverso pumsroma.it, il sito che ilComune ha dedicato interamentealla creazione di proposte di cittadi-ni destinate a diverse tematiche del-la città, ci si è imbattuti in unaproposta interessante. Un cittadino,(S.R.), nostro lettore, ha infatti pro-posto un’interessante alternativa altraffico del tratto famigerato che or-mai da diversi anni affligge tutti gliautomobilisti della zona. La propo-sta, consiste pressoché in questo:creare una sorta di bretella esterna

che sfrutti in parte le opere già pre-senti, che consenta di eliminare iltraffico che si sviluppa giornalmente.La strada inizierebbe dal congiungi-mento di Via Braccianense e Via Cas-sia sfruttando poi la rotatoriaesistente di Via della Torre di Spizzi-chino, per poi farla terminare diret-tamente su Via trionfale utilzzandola strada di Via Gioacchino Fiore. Labretella, passerebbe dal lato esternodella Giustiniana, consentendo cosìdi separare il traffico locale da chi in-vece, percorrerebbe Via trionfale o ilGRA. La strada dovrebbe ovviamen-te essere in entrambi i sensi di mar-cia, in modo tale da poter smaltireanche l’afflusso delle auto che da ViaTrionfale dovessero poi uscire dallacittà. Al momento, di proposte uffi-ciali alternative vere e proprie, nonsembra esserci nemmeno l’ombra,come ha infatti dichiarato GiuseppeFina, Presidente della commissioneMobilità del XV Municipio: “incommissione non è arrivata al mo-mento alcuna proposta, da nessunconsigliere, e non è arrivata nessunasegnalazione di criticità dell’area. Incaso ci venga presentato, valuteremoogni progetto, su quale tratto passe-rebbe, e in che cosa consisterebbe insostanza. In passato abbiamo avutoa che fare con progetti complessi eimpossibili. Tuttavia saremmo benfelici come Municipio di esaminareeventuali proposte in merito, e nonescluderemmo nulla a priori”. Il pro-getto della bretella, nonostante siastato ideato da un cittadino, sembradunque essere l’unico al momento, esembra abbia cominciato a riscon-

trare i primi consensi. Stefano Er-baggi, ex Assessore ai lavori pubbli-ci del XV Municipio, di areacentrodestra, ha infatti così com-mentato: “Un vecchio progetto ini-ziale prevedeva che si creasse uncollegamento stradale dall’Olgiata,bypassando La Storta. Obiettiva-mente, non so se questa variantestradale snellirebbe il traffico. La pro-posta è però interessante, basterebbealmeno sulla carta espropriare unaparte del tratto, visto che c’è già unastrada. I costi sarebbero adeguati.L’unico problema sarebbe, comedetto, l’eventuale esproprio, e richie-derebbe tempo, ma sicuramentenon sarebbe nulla di impossibile outopistico da realizzare”. L’eventua-le progetto, coinvolgerebbe però an-che aree appartenenti al MunicipioXIV, e questo richiederebbe dunqueun lavoro di sinergia tra le due am-ministrazioni rispettive. Inoltre, co-me anche afferma Enrico Stefano,Presidente della commissione mobi-lità del Municipio XIV, da noi inter-vistato: ”Andrebbero considerati perun eventuale realizzazione del pro-getto, non soltanto fattori trasporti-stici o viabilistici, bensì anche laparte relativa ai vincoli e alle rispet-tive proprietà delle aree circostanti iltratto di strada”. Quello che è certo,è che attraverso la piattaforma Pum-sroma, i cittadini stessi si sono mos-si in prima persona, proponendoidee e progetti, che, perché no, po-trebbero presto essere portati sui va-ri tavoli di lavoro di tecnici edistituzioni cittadine e locali. Non re-sta che attendere. Ancora.

VIA CASSIA925/G

(Fronte Grottarossa)

ROMA NORDROMA NORD4 ROMA NORD

Sempre sul sito PumsRoma, por-tale aperto dal Comune di Romaper accogliere le proposte sulla

mobilità da parte dei cittadini, vi èl’interessante PROPOSTA DI CHIU-SURA ANELLO FERROVIARIO ME-DIANTE LINEAMETRO-FERROVIARIA “CARDIOI-DE” (ingg. P.Leoni-M.Montebello).Riprendendo uno studio di unaCommissione dell’Ordine degli Inge-gneri di Roma del 2011 si sottoponealla attenzione e valutazione (socio-economico-funzionale) in ambitoPUMS: A) Una linea di chiusura del-l’anello ferroviario (FS) che abbia Ori-gine e Destinazione nella stessastazione Termini (lato Est-latoOvest). Questa, quindi per la sua for-ma caratteristica a cuore si definisceCARDIOIDE. Un servizio metro-fer-roviario di tale tipo (con min. 6 tre-ni/h) sarebbe in grado di assolverealle molteplici esigenze sia di caratte-re urbano che pratico con numerosibenefici."In attesa della sentenza delTAR sulla vicenda della linea (che ar-riverà a breve, ndr) è bene verificare,appunto, la fattibilità di un servizioprolungato da Ostiense a Tiburtina,sulla quale RFI (Rete Ferroviaria Ita-

liana) si è dichiarato disponibile". Loscrive Stefano Testi, attivista per lariapertura della stazione Vigna Clarae persona sempre bene informata suifatti. "Il capolinea a Tiburtina risol-verebbe i problemi di circolazione edinterferenze per le manovre al capo-linea che costringerebbero il nostrotreno ad attraversare tutto il fascio dibinari di Ostiense per ripartire, datoche in otto minuti non cè il tempo

di fare manovre sull’asta di manovraad est della stazione. Quindi con untreno in più si risolverebbero dueproblemi: quello del movimento equello della rottura di carico adOstiense; la stazione Tiburtina si pre-sta molto meglio con i suoi binari al-la funzione di capolinea". "Ho studiato - prosegue Testi - gli ora-ri attuali (28 dicembre 2017 – 9 giu-gno 2018) delle linee concorrenti

con la nostra: la Viterbo – Roma e laFiumicino – Fara Sabina. C’è la possi-bilità di inserire tranquillamente unVigna Clara – Tiburtina tra un Viter-bo – Tiburtina ed un Fiumicino – Fa-ra Sabina. Le partenze da Vigna Clarapotrebbero, dalle 6 del mattino alle23.00, partire sempre ad i minuti 15e 45 di ogni ora, mentre da Tiburtinapossono partire ad i minuti 5 e 35 diogni ora, per non interferire con lealtre linee. Si avrebbe così una me-tropolitana con frequenza di 5 mi-nuti da Trastevere a Tiburtina, senzacontare la linea Civitavecchia – Ter-mini che aggiungerebbe un trenoogni mezz’ora sulla tratta San Pietro– Tuscolana. La frequenza dei trenisulla tratta Valle Aurelia – Ostiensepotrebbe giustificare la soppressionedei treni attestati a La Storta, che so-no solo dei rinforzi con l’altro capo-linea a San Pietro, Ostiense oTiburtina. Il materiale più opportunoper la nostra linea è sicuramentel’ETR 425, detto “JAZZ” il quale coni suoi 471 posti può servire egregia-mente il quartiere di Vigna Clara co-me se avesse una linea privata, datoche i treni si distinguono molto daiTAF in servizio sulla linea di Viterboo su quella di Fiumicino.

vigna clara-tiburtina su rotaia

ROMA NORD

Manca poco alla pronunciazione del Tar e nascono le prime ipotesi di collegamento tra linee

Roma nord

di IGOR MALATESTA

6

i rifiuti di roma vanno a cesano?Uno dei due nuovi impianti di compostaggio dovrebbe sorgere su via della Stazione di Cesano

Cesano - Osteria Nuova

Si è acceso un aspro dibattito fraComune di Roma e Regione La-zio, con intervento anche del

Ministero dell’Ambiente. Il Campi-doglio pare che abbia inviato delladocumentazione alla Regione Laziosull’annoso tema dello smaltimen-to dei rifiuti e penserebbe di com-postarli in un’areaprecedentemente espropriata peresigenze emergenziali di attività le-gate all’autodemolizione, in via del-la Stazione di Cesano, nel XVMunicipio, dove già si convive conil mega-depuratore ACEA-Cobis, econ il potenziale grave inquina-mento elettromagnetico prodottodalle antenne di Radio Vaticana chenel 2017 su pressione del Comitatopermanente del Secam Sceam (Sim-posio delle Conferenze Episcopali diAfrica e Madagascar), non ha potu-to terminare le proprie trasmissioniin onda media ed onda corta versol’Europa e verso l’America, come ri-chiesto dai Cittadini e dai medici dizona che evidenziavano patologiecorrelandole all’elettromagnetismo.Sullo stesso territorio vi è da molti

anni un centro dell’ENEA che oltrea vari impianti nucleari ospita undeposito di rifiuti radioattivi in cuiconfluiscono i rifiuti dei repartiospedalieri di medicina nuclearenazionali, funzionando da circa unventennio come centro di stoccag-gio “temporaneo” di rifiuti radioat-tivi, forse addirittura in mancanzadei requisiti del sito ed in attesa diuna sistemazione nazionale defini-tiva.L’area scelta per lavorare i rifiu-ti di Roma non si colloca sulla rete

viaria principale ma in una zona pe-riferica, lontana dal baricentro diproduzione dei rifiuti ed è servitaesclusivamente da strade secondarieinadeguate in termini di carreggiatae condizioni generali di viabilità. Lapopolazione locale e le organizza-zioni del territorio hanno espressochiaramente ed ufficialmente lapropria contrarietà all’intervento,che si riprometteva di essere parte-cipato. Purtroppo pare che la mag-gioranza grillina in Campidoglio

non abbia voluto prendere in con-siderazione le caratteristiche oro-grafiche, agricole e paesaggistichedell’area, la presenza di giacenze ar-cheologiche, di impianti sensibilicome gli acquedotti per l’approvvi-gionamento idrico, di corsi d’acquavulnerabili come quello del fiumeArrone, della pericolosa vicinanzadegli impianti dagli insediamentiurbani con scuole a meno di 500metri.Putrtoppo a gran parte dei ri-lievi presentati dalla cittadinanzacontraria all’intervento, non è statafornita alcuna risposta convincen-te, pur trovando perfetto riscontronelle linee guida per la scelta dei si-ti di compostaggio contenute nellamanualistica tecnica istituzionaleredatta dall’ANPA.I cittadini delcomprensorio di Cesano, OsteriaNuova e S. Maria di Galeria, unita-mente alle associazioni della societàcivile, si sono riuniti nel comitato“NO AL COMPOSTATORE!” edhanno organizzato una petizionefirmabile presso edicole ed esercizicommerciali, per opporsi alla solu-zione imposta unilateralmente.(segue a pag. 8) ->

di LUCA PAGNI

ROMA NORDROMA NORD

8 Cesano - Osteria Nuova<- (Segue da pag. 6) Marcello Ribera, Vicepresidentedella Commissione Ambiente inXV Municipio, PD, condanna for-temente il metodo scelto dall’at-tuale amministrazione "che nonha previsto alcun passaggio nellecommissioni e nel consiglio muni-cipale e pertanto nessuno risultaessere a conoscenza delle caratteri-stiche del progetto" segnalando lagià espressa volontà di realizzareunicamente ed esclusivamenteun’isola ecologica nell’area in que-stione. "Non si rispettano le cosid-dette aree bianche indicate amaggio 2017, e neanche i principistabiliti da Agenda 21 locale e sot-toscritti dalla nostra amministra-zione con la carta di Aalborg eribaditi nel corso della IV Confe-renza europea delle Città sosteni-bili svoltasi proprio a Roma nel2004". Giuseppe Mocci, consiglie-re di Forza Italia in Municipio Ro-ma XV evidenzia che “Mentre lamaggioranza capitolina si diletta alanciare dichiarazioni di ogni ge-nere, il Movimento 5 Stelle in XVMunicipio continua a sosteneteche per quanto riguarda l'area diCesano-Osteria Nuova ancora nonc'è alcunché di definito. È eviden-te che si sta affrontando il proble-ma in modo confusionario,approssimativo e poco trasparente.Al fine di fare luce su una vicendasempre meno chiara, abbiamo pre-

sentato un'interrogazione al presi-dente del XV Municipio per saperese sono state definite le aree dovelocalizzare gli impianti”. Dopo chel’Assessore alle Politiche Ambien-tali del Comune di Roma, PinucciaMontanari, ha dichiarato di averpresentato tutta la documentazionepresso la Regione Lazio, l’Assessoreregionale ai Rifiuti ed all’Ambiente,Mauro Buschini, ci ha dichiaratoche “purtroppo non si tratta deiprogetti tanto attesi, bensì di n. 42slide (22 per l’impianto di CasalSelce + 20 per quello di Cesano)che raccontano la bontà del com-postaggio. Lo prendiamo come unutile contributo intellettuale, marimaniamo in attesa dei veri pro-getti. Progetti veri, firmati da pro-fessionisti abilitati, corredati ditutta la documentazione previstadalla legge e che Ama ben conosceavendo depositato in Regione, nel2015, il progetto per l'impianto dicompostaggio a Rocca Cencia.L’amministrazione capitolina pre-senti subito documentazioni seriee la Regione si attiverà immediata-mente per esaminarle ed approvar-le celermente”. La legge chedispone la forma e la sostanza deiprogetti ad impatto ambientale, inmateria di rifiuti, è il “Codice Am-bientale”, cioè il D.Lgs 3 aprile2006 n.152 (seconda parte, titoloterzo e terzo bis, art dal 19 al 29). Iprogetti devono essere presentati,

perciò, secondo la procedura dilegge e non secondo quella stabili-ta dai social network. Dalla pur co-piosa documentazione non sievince il progetto. È composta daaddirittura 42 paginette coloratefatte recapitare alla Regione, con-tiene buoni propositi, ma non sononeanche accostabili ai progetti co-me definiti dalla legge. L’AssessoreMontanari può agevolmente tro-vare sul sito del Ministero perl’Ambiente il testo della legge el’elenco dei documenti necessariall’avvio dell’iter amministrativo.Sottolinea Adriano Palozzi, consi-gliere regionale FI e vicepresidentedella commissione Ambiente: “Sia-mo molto preoccupati per la vo-lontà amministrativa dei grillini direalizzare impianti di compostag-gio a Roma Nord: appaiono scelte,quelle di Raggi, Montanari e soci,calate dall’alto e fortemente im-pattanti sul territorio. Tra “slides" e

annunci a vanvera, il Campidogliosta dimostrando di avere le ideepiuttosto confuse in materia rifiu-ti. Inoltre, mentre Roma é in pienaemergenza, stiamo assistendo auno scaricabarile istituzionale pe-noso tra Pd e M5S: i cittadini sonosempre più stufi di vedere una Re-gione Lazio e un Comune di Romache fanno campagna elettorale sul-la loro pelle. Zingaretti e Raggistanno dimostrando tutta la loroinefficienza amministrativa su uncomparto chiave come quello am-bientale. Una cosa inammissibile”.Giuseppe Cangemi, consigliere diForza Italia presso la Regione Lazio,rassicura che “Cesano ed OsteriaNuova non diventeranno la pattu-miera di Roma: non consentiremoche si realizzino impianti in quelterritorio a causa dell'incapacitàdella Sindaca Virginia Raggi chegioca a scaricabarile con NicolaZingaretti”.

ROMA NORDROMA NORD

ROMA NORDROMA NORD10 ROMA NORD

Sono finalmente arrivate an-che in Italia, le dash cam, (te-lecamere da cruscotto). Ma

cosa sono esattamente? Le “DashCam”, comparse alcuni mesi fa inmolti paesi dell’Est Europa, sonovideocamere tecnologicamentemolto avanzate, progettate per ri-prendere ciò che avviene durantela marcia di un’auto, e persinoquando quest’ultima si trova insosta. Un’innovazione utile ed in-teressante, che può dunque per-mettere di capire la perfettadinamica di un incidente, ed evi-tare le sempre più diffuse truffe,da quella dello “specchietto”, pas-sando per quella del “finto tam-ponamento”. Le videocamere,vengono montate sul cruscotto, osul vetro, e già da diverso tempo,molti importanti brand dell’elet-tronica, hanno prodotto e messosu mercato diversi modelli tecno-logicamente all’avanguardia. Imodelli proposti si diversificanoin base a peculiarità specifiche,come la qualità dell’obiettivo, delsensore, la risoluzione video, lamemorizzazione del sonoro, o la

capacità di memoria di ogni sin-golo dispositivo. Alcuni modellisono dotati di GPS, dunque ingrado di gestire i dati di localizza-zione e le informazioni relative al-la viabilità. Altre videocamere,dispongono di Wi-Fi, e permetto-no così il trasferimento di imma-gini e file senza l’uso dei cavi. Idati vengono salvati una volta ac-cesa la camera, e la registrazionetermina con lo spegnimento delmotore, o grazie ad un tasto pre-sente sull’apparecchio. Tra i mo-delli più efficienti e completi,

spicca senza dubbio il prodottodella Garmin; la Dash Cam 65W,dotata di un grandangolo di 180°.La camera è compatta, dotata diun display da 2 pollici, ed una vi-deocamera da 2,1 megapixel, e ditutte le principali caratteristiche,che una dash cam può vantare.Tra tutti, la tecnologia rilevazioneautomatica di urti (G-sensor), laquale permette di salvare il filma-to in caso di impatto dell’auto, ingrado di inserire i dati di posizio-ne, data e ora, e il Sensory Truly-Handsfree 1, che avvia e termina le

registrazioni attraverso un co-mando vocale. Da non sottovalu-tare, anche l’allarme di collisionefrontale, l’avviso di superamentodella corsia e l’avviso “Go”, il qua-le informa i conducenti fermi alsemaforo, quando la vettura da-vanti riparte una volta scattato ilverde. In alternativa, come ottimoprodotto, si distingue dagli altrianche l’Asus Reco Smart Car andPortable Cam. Quest’ultimo di-spositivo, può essere usato sia co-me dash cam sia come macchinafotografica portatile. La camerapuò disporre di un sensore di im-magini Sony e di un obiettivo conapertura f/1.8, in grado di regi-strare anche i minimi dettagli inambienti con poca luce. L’appa-recchio è inoltre in grado di regi-strare filmati in full hd 1080p o720p a 30, ed è dotato un obietti-vo grandangolare di 150 gradi, ingrado di offrire una visuale com-pleta sui lati del veicolo e dellastrada. Insomma, grazie all’avven-to delle dash cam, molti incidentie molte truffe, potranno final-mente essere evitati, per la gioia dimolti automobilisti che giornal-mente percorrono la Capitale.

dash cam ..e addio truffe in auto

ROMA NORD

Arrivano anche in Italia le telecamere da cruscotto, utili per evitare furti e truffe alla guida

Roma

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News romanord ROMA NORD

lnegozio ha aperto albox 19 nel mercato diPonte Milvio in via Ria-

no: grazie al basso tasso diThc (Delta-9-tetraidrocan-nabinolo) inferiore allo0,6%, è possibile la vendi-ta legale della marijuana.Un nuovo negozio "Grace"a Ponte Milvio, a Roma,specializzato in marijuanalegale. In vendita prodottia base di canapa depoten-ziata nei livelli di Thc oltrealle classiche "infiorescen-ze": olio di semi, farina, pa-sta, uova da gallinealimentate a semi di cana-

pa, tutti prodotti dal potente effetto anti-infiammatorio con la capacità diprevenire o curare colesterolo, trigliceridi, diabete, artrite, artrosi, asma, pso-riasi ed eczema atopico, lupus, malattie autoimmuni in genere, depressione."Il prodotto è assolutamente vietato ai minori, lo vendiamo confezionato maanche aperto è legale" dicono i titolari. Da "Grace" si possono trovare ancheprodotti alimentari e di bellezza, prodotti dalla canapa al 2%.

ponte milvio - marijuana legale“Grace”, negozio con prodotti a base di canapa

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Beccato mentre, in pieno servizio, faceva accomodare una pro-stituta a bordo di un furgone targato "Città metropolitana". Unimpiegato della Città metropolitana di Roma Capitale è stato de-

nunciato dai carabinieri di Bracciano per peculato e favoreggiamen-to della prostituzione. In un'area periferica del Comune, le forzedell'ordine hanno infatti notato un giovane prostituta nigeriana sa-lire a bordo del mezzo. Insospettiti, hanno quindi seguito a distanzail veicolo, che dopo pochi chilometri si è fermato. A quel punto, è scat-tato il controllo dei carabinieri ed è emerso che il conducente, che purrisultava in servizio, aveva offerto un "passaggio" alla donna.

bracciano - “solo un passaggio” Sorpreso dai Carabinieri con una prostituta

Decine di segnalazioni di furti e tentati furti d'auto, con annesse centinaia, senon migliaia, di euro di danni ai veicoli, in zona Valle Muricana, quartiereperiferico oltre Prima Porta (sulla Flaminia).

Queste sono solo alcune delle foto dei tentativi di furti ai veicoli parcheggiati di not-te fuori dalle abitazioni. Nel quartiere i cittadini, esasperati, iniziano a parlare diRONDE...

valle muricana - decine di furti alle auto

Vetri rotti, danni alle auto e residenti terrorizzati

"Sopralluogo alla pista ci-clabile. Percorso con ilresponsabile dei lavori

del Servizio Giardini tutta laciclabile da Castel Giubileoa Ponte Milvio. I lavori sisfalcio, potatura, rimozionestacciolata rotta proseguonospeditamente, anzi sonoquasi finiti, manca solo unultima pulizia che verrà ef-fettuata lunedì al fine diconsentire poi in un paio digiorni la tinteggiatura delmanto interessato ai lavori

di riparazione e il rifacimento della segnaletica. Vedere il ponticello com-pletamente finito, con i cartelli nuovi, fa una bella impressione. I lavori sisono protratti qualche giorno in più perchè vogliamo che vengano fatti ilmeglio possibile: due passate con il tagliaripe invece che una, il taglio delcanneto fino a 2 metri invece che a 1,20, potatura rami sporgenti, eliminatele staccionate rotte, inutili e pericolose con chiodi arrugginiti che spunta-vano fuori". Lo comunica in una nota l'assessorato all'Ambiente del XV Mu-nicipio.

ciclabile p. milvio - c. giubileo

Lavori terminati, la pista è di nuovo agibile

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"Stazione del treno La Storta: i lavori sono quasi finiti. Illumina-zione, panchine, rivestimenti e pavimenti finiti. Peccato che lepanchine le abbiamo messe e cementate nel posto sbagliato: ci

piove sopra, non sono sotto la copertura! Mi viene in mente solo unaparola cialtroni". E’ lo sfogo a cui si è lasciato andare un utente sulgruppo facebook “Quelli del XV”, pagina dedicata per i cittadini re-sidenti nel XV Municipio. In effetti alla Stazione La Storta, l’hannofatta grossa. Nei lavori di ristrutturazione i progettisti si sono “di-menticati” di considerare che sulle nuove panchine, quando piove,cade l’acqua direttamente da sopra, non essendoci copertura. Forse lecose, in questo caso, andavano pensate un po’ meglio.

la storta - piove nella stazioneLavori di ristrutturazione eseguiti, ma...

Tentato furto in una abitazione a via di San Godenzo, protagonista una minorenne Rom, che è stata, questa voltaperò, beccata nientemeno che dal proprietario di casa mentre armeggiava davanti alla porta di un appartamento.Alla vista dell’uomo la ragazzina si è data alla fuga, ma nel frattempo era stato avvertito il numero unico per le

emergenze (112) che ha inviato sul posto una pattuglia della Polizia del Commissariato Flaminio Nuovo. Gli agentinon hanno impiegato molto tempo prima di individuare la fuggitiva, che è stata trovata in possesso di un grosso cac-ciavite e un coltellino. Essendo minore non è imputabile ed è pertanto stata accompagnata in una struttura per l’acco-glienza.

cassia/san godenzo - ladruncola “beccata” sul fattoUn cittadino sorprende una minorenne rom ad armeggiare davanti alla porta di una casa

ROMA NORDROMA NORDNews romanord

News romanord ROMA NORD

Sono stati gli agenti della Polizia di Statodel Commissariato Flaminio, diretto daMassimo Fiore, a mettere fine all’attività

illecita di un 27enne romeno. Gli investigatorida tempo erano sulle tracce di un pusher cheriforniva di cocaina i tossicodipendenti dellazona e ieri, notata un’auto sospetta transita-re su via della Giustiniana, hanno deciso di

procedere al controllo. Il conducente, però, alla vista dell’auto dellaPolizia, si è allontanato con una manovra spericolata, sorpassandocontromano un’auto ferma ad un incrocio. Ne è nato un breve inse-guimento, al termine del quale i poliziotti hanno bloccato l’auto.L’uomo, un 27 enne romeno, era in possesso di un piccolo quanti-tativo di droga ma, da un controllo minuzioso, in un vano “segreto”nascosto sotto la leva del cambio, è “spuntato” un involucro conte-nente quasi 40 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e pronta perlo spaccio, oltre ad una somma di circa 800 euro in banconote di pic-colo taglio, ritenuta provento dell’attività illecita. Arrestato in fla-granza del reato di detenzione al fine di spaccio di sostanzastupefacente, l’uomo è stato condannato alla pena di un anno ed ot-to mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena ma concontestuale obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

via della giustiniana - preso pusher

Nascondeva la droga nel cambio del veicolo

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Il Circolo ha guada-gnato 32 posizioninella classifica

mondiale dei campida golf stilata ognidue anni dalla presti-giosa rivista america-na Golf Digest,passando dal centesi-mo al sessantottesi-mo posto. I risultati conseguitinel 2017 consentonoal Club di guardare

con ottimismo e rinnovata fiducia al nuovo anno. "I nostri numeri -si legge sul sito ufficiale del Golf Olgiata - sono buoni: i Soci, per laprima volta dopo alcuni anni, sono aumentati; siamo molto soddisfattidei risultati della nostra campagna abbonamenti a pacchetti greenfee sia per la quantità sia per la qualità degli amici golfisti che hannoscelto l’Olgiata per il 2018; il nostro campo, cacciati i cinghiali, è inbuona salute ed ha attratto lo scorso anno molti più visitatori stranieriche in passato; infine, risultato non trascurabile di questi tempi, ab-biamo rimesso i conti in ordine. Nel 2017 abbiamo riorganizzato inostri servizi, affidato a soggetti qualificati la cura e il censimento delnostro ingente patrimonio arboreo, posto le basi per una modernaoperazione di efficientamento energetico, oltre ad effettuare i neces-sari lavori di manutenzione dei nostri campi. Abbiamo previsto perquest’anno alcuni interventi di straordinaria manutenzione per tira-re a lucido il nostro percorso in vista dei campionati italiani stroke playche la Fig ci ha affidato per l’inizio del giugno prossimo. Non na-scondiamo inoltre la nostra ambizione di ottenere gli Open d’Italianon appena la Federazione deciderà di riportarli a Roma in vista del-la Ryder Cup. Olgiata Golf Club si sente dunque orgogliosamente par-te del Movimento, vuole essere all’altezza della sua tradizione e speradi avervi presto ospiti sui suoi campi da golf".

olgiata - golf club nella top 100

Guadagna 32 posizioni nella classifica mondiale

ICarabinieri della Compagnia Roma Cas-sia continuano i controlli per estirpare lesostanze stupefacenti dal territorio e

hanno arrestato due pusher trovati in pos-sesso di hashish, marijuana e cocaina. Dopoalcuni servizi di appostamento nel quartie-re La Storta, i Carabinieri hanno individua-to un 27enne romano che si aggirava confare sospetto tra alcuni gruppi di giovani e lohanno fermato per accertamenti: l'uomoaveva con sé alcune dosi di hashish, così i ca-rabinieri hanno deciso di perquisire la suaabitazione, in via Carlo Fassinelli (zona Cac-

ciarella), dove hanno trovato circa 100 grammi di marijuana e diverse do-si di hashish e cocaina. In via Giorgio Marincola a Cesano, invece, icarabinieri hanno notato un gruppo di giovani radunati intorno all'auto-vettura di un 21enne del posto e hanno deciso di eseguire un controllo.Mentre si avvicinavano hanno notato il giovane cedere una dose di ha-shish ad un coetaneo e sono intervenuti. Fermato il pusher, i militari han-no trovato in suo possesso altre dosi, del peso complessivo di circa 30grammi. I due arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti nelle cameredi sicurezza in attesa del rito direttissimo. Dovranno difendersi dall'accusadi detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

la storta/cesano - spaccio

In manette un 27enne e un 21enne per droga

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Il Muncipio XV non ospiterà il proget-to di SO.R.TE. con il quale l’associa-zione in prima linea nel sociale nella

capitale aveva vinto il bando pubblicatoda Roma Capitale per l’aggiudicazione diun immobile in stato di abbandono;troppo abbandonato. Revocata. E’ statoquesto il destino – purtroppo atteso – del-l’aggiudicazione dell’immobile in via del

Podismo (XV municipio), assegnato a SO.R.TE. nell’ormailontano novembre 2016. La determinazione, firmata Roma Capitale,è arrivata il 15 gennaio alla fine di un lungo e complesso iter, e il mo-tivo è uno soltanto: il locale non risulta agibile. “Sapevamo già datempo quale sarebbe stato l’esito di questa verifica sul locale, si è trat-tato soltanto di una conferma formale, le crepe riscontrate all’inter-no già al momento della presa in custodia non lasciavamo diverseinterpretazioni. Ad ogni modo rimane forte la delusione di tutti noi,e vogliamo scusarci con i residenti del quartiere: avremmo volutorendere il locale un nuovo punto di riferimento per il Municipio gra-zie alle numerose attività sociali che avrebbe ospitato, aperte a tuttie gratuite. Lo abbiamo sperato, ci abbiamo provato, ma per motivi piùalti di noi non ci siamo riusciti. La nostra sfida, adesso, è di riuscirea portare altrove lo stesso progetto”. Queste le parole di Francesco deCrescenzo, Presidente di SO.R.TE.

vigna clara - che sorte...Il manufatto inagibile di via del Podismo

Il Sei Nazioni di rugby fa tappa a Roma. È stato presentato presso il salone d’onore del Coni, il torneo NatWest 6 Nazio-ni 2018 che inizierà il prossimo 3 febbraio a Cardiff. Domenica 4 febbraio prima gara a Roma con l'Italia di ConorO’Shea che giocherà contro l’Inghilterra, vincitrice delle ultime due edizioni. Nuovamente nella Città Eterna il 17 mar-

zo per la quinta e ultima giornata contro la Scozia. “Siamo orgogliosi di ospitare nella nostra Città un evento internaziona-le di tale portata. Il torneo si è consolidato nel panorama sportivo romano, è uno di quegli appuntamenti che i cittadiniaspettano ogni anno. Roma raffigura sicuramente la cornice ideale per rappresentare l’intera nazione con la bellezza dellostadio Olimpico inserito nel contesto del Parco del Foro Italico” Lo afferma l’assessore romano allo Sport, Daniele Frongia.

rugby - 4 febbraio il 6 nazioniL’Italia sfida l’Inghilterra allo Stadio Olimpico

ROMA NORDROMA NORDNews romanord

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via valdagno, sos parchettoL’area verde non è più accessibile ai cani. Quale futuro per la sua prossima destinazione?

Corso Francia - Fleming

Chiude l'area verde dedicata aipossessori di cani della zonaFleming-Corso Francia. Lo

spazio verde era stato dato in ado-zione il 20 Gennaio 2016, alla On-lus Greenside Roma che si occupa dialtre aree nella zona, quest'ultima siè fatta carico della messa in sicurez-za, della pulizia e dello sfalcio. L'areaverde è di competenza Municipale,l'ordine del giorno con oggetto AreaCani di Via Valdagno, è stata discus-so e votato in sede di Consiglio Mu-nicipale il 24 Aprile 2015, approvatocon 17 voti favorevoli. Da quel mo-mento in poi la macchina burocrati-ca si mette in moto per regalare unanuova area verde al quartiere. Ven-gono messe delle nuove recinzioni eun cancello, il tutto con una spesache si aggira intorno ai 40 mila Euro.E' la nuova Amministrazione che sifa carico di ultimare i lavori per con-segnare l'area alla Onlus. Quindil'area viene aperta ai nostri amicianimali nel 2016, le cose sembranofunzionare bene, come ci raccontaMax Petrassi responsabile della Gre-enside Roma, i residenti che voleva-no usufruire dello spazio erano

dotati di chiavi, così potevano gesti-re gli ingressi ma soprattutto chiu-dere il parco dopo averne usufruito.In questo modo veniva garantita lasicurezza degli avventori ma venivaanche tutelato il parco durante gliorari notturni da teppisti o senza tet-to. Durante il 2017 però succedequello che troppo spesso accade inItalia, infastidito dalla vicinanza del-l'area alla propria abitazione, qual-cuno avanza dellle obiezioni allapresenza dell'area cani. Scrive al Di-partimento Aree Cani del Comunedi Roma chiedendo che non vengarinnovata l'adozione del parco perquesta finalità. Il Dipartimento ri-sponde che l'area in oggetto non ènelle competenze del Dipartimento,

per cui lo invita a rivolgersi al Mu-nicipio Roma XV, in quanto gestorediretto dell'area. Il cittadino perniente scoraggiato porta le sue ri-mostranze al Municipio, lamentan-dosi del fatto che troppo spessonell'area si ododno schiamazzi, guai-ti, abbai dei cani e a volte liti tra pro-prietari che disturbano la quiete delquartiere. A questo punto si prendecoscienza della irregolarità normati-va dell'area cani, infatti non rispettala distanza minima dalle abitazioni,che dovrebbe essere di 150 metri. Alcospetto di una causa sicuramenteperdente, l'Amministrazione prendela decisione di chiudere i cancelli delparco. Quindi dopo meno di due an-ni dalla sua apertura è tutto da rifa-re. 40 mila euro stanziati e moltotempo dedicato, Commissioni, Con-sigli e quant'altro. L'Italico modusoperandi ha una nuova vittima, an-che se poi le vittime siamo semprenoi cittadini. Vittime e carnefici allostesso tempo, perchè siamo anche ilpaese che ha il record mondiale del-le cause civili, motivo in più per cer-care di far le cose per bene ondeevitare questo tipo di situazioni. Cheportano a sprecare tempo e tanto de-

naro pubblico che potrebbe essereutilizzato per fini più nobili. Ora lamacchina amministrativa dovrà ri-partire con un nuovo iter, per riasse-gnare l'area con una nuovadestinazione d'uso. A questo puntogli amici a quattro zampe sarannoesclusi dall'area, che però potrebberinascere a nuova vita regalando unparco ludico attrezzato per bambini,e perchè no anche una zona dedica-ta agli anziani. Dove potersi ripararedal sole nelle calde giornate d'estateo leggere il giornale nel verde di unpiccolo parco. Nella zona non ci so-no molte zone per bambini, magarida un male può nascere una cosa co-munque positiva per il quartiere.Quindi assisteremo ancora una vol-ta a Consigli Municipali, Commis-sioni e burocrazie varie prima diveder mettere in pratica queste ideee rendere fruibile il parco. Nel frat-tempo speriamo di non dover regi-strare le solite note di degrado cheaccompagnano costantemente learee verdi abbandonate. Seguiremoda vicino la vicenda e vi terremo ag-giornati sui passi futuri e sulle con-dizioni del parchetto di ViaValdagno.

di EMILIANO BASSETTI

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e’ arrivato a roma il “pongo”Hashish particolarmente forte dalla consistenza cremosa. Focus sulle droge più utilizzate

Roma

Èarrivata a Roma (o è tornata se-condo alcuni) la cosiddettadroga “Pongo” o hashish in

crema: sostanza derivata dalla mari-juana, di qualità migliore e conmaggiore principio attivo del nor-male hashish. Chiamato anche “ne-rone”, è di facile utilizzo perchè puòessere inserita in una sigaretta arti-gianale e non necessita di prepara-zioni particolari come il normale“fumo”. E' quanto trovato nelle ta-sche di un 18enne - che è stato arre-stato per detenzione ai fini dispaccio di stupefacenti - da parte deicarabinieri a Roma. I militari del-l'Arma hanno fermato il giovane perun controllo e nelle sue tasche han-no rinvenuto un ovulo contenente10 grammi di Pongo e una bustacon all'interno molte dosi della par-ticolare sostanza stupefacente cre-mosa, già pronte allo spaccio, per unpeso complessivo di 50 grammi. Lasuccessiva perquisizione a casa delpusher, poco distante, ha permessodi trovare bilancini di precisione emateriale per il confezionamentodella droga. Il giovane arrestato èstato sottoposto così ai domiciliari.

Probabilmente il “Pongo” non subi-sce quel processo di stagionamentodi qualche mese che generalmenteavviene con l' hashish più comune,ma di fatto appena prodotto vienechiuso in ovuli e subito inviato aigrossisti dello spaccio con cui i pro-duttori sono in contatto. E proprioquesta freschezza sarebbe il motivo

di un alto principio attivo e dunquedi uno sballo decisamente maggiorecon conseguenze ancora più negati-ve della normale droga. Ogni epocaha le proprie droghe e ogni sotto-cultura giovanile ha le sue preferite:tutte pericolosissime. Nella classificadelle sostanze stupefacenti più dif-fuse tra i giovani, emersa dallo studio

dell' Istituto di fisiologia clinica delConsiglio nazionale delle ricerche(Ifc-Cnr), al primo posto c' è la can-nabis, seguita dalla spice e dalle Nps,ovvero le nuove sostanze psicoatti-ve. Ma sul mercato ne girano (pur-troppo) davvero tante: l' hashish (unaltro derivato della cannabis, con glistessi effetti); l' anfetamina (che si as-sume sotto forma di pasticche). L'ecstasy (derivato dell' anfetamina,molto popolare nelle discoteche). Ela cocaina. Ma l' elenco è davverolungo: yaba (polvere che arriva dalsud-est asiatico); shaboo: (anfetami-ne fumate per provocare un' eccita-zione di maggior durata rispetto all'ecstasy); popper: (venduto in formadi fialette, manda su di giri in pochiistanti); ketamina (liquido usato daiveterinari come anestetico); speed(miscela di anfetamina e cocaina). Epoi ci sono le droghe da stupro: ilGhb (Gamma-idrossibutirrato) e al-cuni tipi di benzodiazepine, come ilRohypnol che affiancate all' alcol so-no un mix terribile. Una vera e pro-pria roulette russa per la salute fisicae mentale. «I ragazzi non devonominimizzare, si muore», dicono gliinvestigatori.

di IGOR MALATESTA

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Gli ultimi 2 mercoledì del meseSCONTO 10% su tutta la spesa

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notte bianca al de sanctis

ROMA NORD

Musica, teatro, gare di cucina, sfilate di moda e molto altro lo scorso 12 gennaio al liceo

Cassia

Lo scorso 12 Gennaio 2018 lasede centrale del Liceo Gae-tano De Sanctis in Via Cas-

sia 931 ha straordinariamenteaperto le sue porte oltre l’orarioscolastico per ospitare un’incre-dibile ed inusuale Notte Bianca,durante la quale la scuola si è tra-sformata in una macchina deltempo, che ha catapultato gliospiti indietro nei secoli, fino al-l’età della civiltà greca e romana:l’istituto ha infatti preso parteper il secondo anno consecutivoalla IV edizione della Notte delLiceo Classico, evento nazionalenel quale alcuni licei classici ita-liani celebrano, attraverso per-formance preparate dagli alunniin collaborazione con i professo-ri, il proprio percorso di studi. IlDe Sanctis per l’intero corso del-la serata, dalle 19:30 alle 23, haproposto i più svariati tipi di at-tività: si sono alternate degusta-zioni, gare culinarie e perfino unsimposio, passando dalla musicaantica dei canti catulliani e delcoro greco, alla musica contem-poranea ma rigorosamente colle-

gata alla classicità attraversol’ironico nome della band esecu-trice “Il complesso di Edipo”. Epoi rappresentazioni teatrali, dallatino Plauto, al romantico Man-zoni, sfilate di moda antica, co-reografie a tema e tanto altroancora. Insomma, il trionfo dellaclassicità, che attraverso l’allar-gamento dell’evento al resto delquartiere e ha contagiato nonsolo gli studenti di queste disci-pline, ma proprio tutti i parteci-panti. Ulteriore elemento dicoesione è stata la partecipazio-ne anche delle classi degli altridue indirizzi di studio del Liceo,lo scientifico ed il linguistico,che si sono rispettivamente oc-cupati del servizio d’ordine e del-la Tea Room, una stanza del tè inperfetto stile inglese. Degno dinota è stato anche il lavoro deldipartimento di sostegno, che hamesso in scena l’interpretazionedi un concetto filosofico, “Il pa-radosso di Zenone”. Il duplice in-tento di questa manifestazioneculturale è stato dunque quellodi far vivere agli studenti un tipo

di didattica alternativo e mostra-re che gli studi classici ed uma-nistici sono a tutt’oggi attuali; celo ricorda anche la preside del-l’Istituto, Laura Morisani, chenei ringraziamenti pubblicati sulsito della scuola, citando quantoscritto da Ester Armanino su LaStampa lo scorso 12 gennaio2018, afferma: <<A tutti un grazie

di cuore e un invito agli studen-ti dei nostri tre licei a non allon-tanarsi dalla cultura e dallostudio dei classici perché “è im-portante imparare un mestiere,ma più importante è imparare apensare. E non c’è fatica così po-co pratica, ma tanto ripagata co-me quella di chi forma il suopensiero sulla cultura classica”.

di CHIARA VILLANI

QUALITA’ ITALIANACONFETTI & BOMBONIERE

ROMA NORDROMA NORD Roma nord

s. andrea, i nuovi traguardiChirurgia toracica, oltre 1200 interventi effettuati. Radioterapia, nuove tecnologie in arrivo

Importante traguardo per l’Aziendaospedaliero-universitaria Sant’An-drea che può vantare oltre 1.200

interventi di chirurgia toracica nel so-lo anno 2017. Un dato eccezionaleche sottolinea il valore della Sanità la-ziale, dove - in un quadro di generalecontenimento della spesa che ha con-sentito l’uscita dal Commissariamen-to della Regione - si mantiene lapromessa di una sanità di eccellenza,con un continuo miglioramento del-la performance assistenziale. Alla pre-senza del Presidente della RegioneLazio, Nicola Zingaretti, e del Rettoredi Sapienza Università di Roma, Euge-nio Gaudio, il Commissario Straordi-nario del nosocomio laziale, GiuseppeCaroli, ha presentato oggi alla stampai risultati raggiunti. Nel 2017 il Prof.Erino Angelo Rendina e la sua squa-dra hanno effettuato 1212 interventidi chirurgia toracica, grazie ad unamedia di 20 sedute operatorie mensi-li, effettuando circa 5 interventi a se-duta. Nel reparto di 20 posti letto sisono alternati i pazienti operati conuna degenza preoperatoria di 1,3 gior-ni ed una degenza media di 5,86 gior-ni. Si tratta di numeri rilevanti, cherafforzano la Regione Lazio come

punto di riferimento per questo tipodi interventi a livello nazionale ed eu-ropeo e sono indicatori di elevate effi-cacia ed efficienza delle struttura. IlProf. Rendina, ordinario di ChirurgiaToracica e direttore del Dipartimentouniversitario di Scienze Medico-chi-rurgiche e medicina translazionalepresso lo storico ateneo romano di Sa-pienza Università di Roma, ha esegui-to il primo trapianto polmonare inItalia all’età di 32 anni, nel 1991, edoltre 70 trapianti polmonari doppi bi-laterali. La sua pluriennale esperienzaè a disposizione dei medici in forma-zione, cui viene garantito, dopo unasevera preparazione presso i corsi dilaurea magistrale e specialistica della

facoltà di Medicina e Psicologia dellaSapienza, la possibilità di un costanteaccesso in sala operatoria, indispensa-bile per la formazione di validi profes-sionisti. Grazie a specificifinanziamenti della Regione Lazio(6,2 milioni di euro), per il 2018 sonoinoltre attesi in Azienda interessantisviluppi in campo diagnostico e tera-peutico. In corso d’opera l’acquisizio-ne di alcune tecnologie di ultimagenerazione che qualificheranno ulte-riormente l’offerta di prestazioni, incampo oncologico e non solo. Conun investimento di 2,2 mln di euro(entro febbraio 2018 l’aggiudicazioneprovvisoria della gara) la Regione Lazioha dato il via libera per l’acquisto di

un tomografo PET- CT, un’apparec-chiatura ibrida che unisce i vantaggidi CT e PET. Il tomografo ad emissio-ne di positroni (PET) rileva i raggiGamma emessi dalle lesioni tumoraliradioindotte da specifiche molecole,come il FDG/Fluoro 18, consentendocosì una stadiazione più accurata del-le patologie neoplastiche. Il tomogra-fo PET-CT concorrerà, inoltre, allostudio delle patologie neurologiche ecardiache mediante l’acquisizione dipacchetti specifici di ricostruzione ealla diagnosi precoce di patologie neu-rodegenerative come il Parkinson el’Alzheimer. Con un investimento di 4mln di euro la Regione Lazio ha datoil via libera all’acquisto di un Accele-ratore lineare dual energy, top di gam-ma, in sostituzione di una delleapparecchiature esistenti monoener-gia. Il nuovo acceleratore consentiràdi effettuare trattamenti radioterapiciavanzati con tecniche IMRT, VMAT,IGRT e trattamenti stereotassici bodye cerebrali di lesioni anche inferiori a3 mm di diametro. Viene così garanti-ta massima precisione, grazie all’irro-gazione di un fascio di radiazioniaccuratamente modulato in funzionedella dimensione, della morfologia edella posizione della neoplasia.

di ROSA NELLA

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LO STRANO NATALE DEL DOTTOR SOSSI

ROMA NORD

(Edizioni DRAWUP) - Intervista a Michele Iannelli, autore di questo nuovo libro noir

Libri in Zona

[…] Si ricompose, fissò, per una frazio-ne di secondo il dottor Sossi e poi, di-stogliendo lo sguardo, proclamò: “Le

puntualizzo subito che se lei mi accetteràcome paziente, forse, metterà a rischio lasua vita. Per spirito di esattezza, le preciso,inoltre, che se lei non mi prenderà in curaperderà l’occasione di venire a sapere coseestremamente interessanti”[…] Questo nonè l’inizio del libro del Dott. Michele Iannel-li (di professione medico, psicologo clinico,psicoterapeuta e omeopata), che ha per ti-tolo “ Lo strano Natale del Dottor Sossi”ma è uno degli stralci chiave dello stesso;da qui si snoda tutta la vicenda di questo in-tricato libro che non è (solo) un noir, ungiallo, un polizesco ma è tante, tante “co-se” tutte insieme. Vediamo di scoprirne dipiù attraverso questa intervista che ci ha ri-lasciato l’autore medesimo. Dott. Iannelli, dalla scienza della sa-lute al noir il passo non è così brevecome sembra. Ci racconti cosa l'haportata a scrivere libri noir. “Sin dalla fanciullezza sono stato attrat-to dal mistero; perciò, a partire dallapreadolescenza, divoro e adoro i ro-manzi gialli, noir, polizieschi e quellifantascientifici; anche per questo, forse,come medico, ho scelto di dedicarmi al-la psicoterapia: una professione che ver-te su un confronto profondo conl’animo degli esseri umani e che, quin-di, è intrisa di arcani e di atmosfere noir.Ho svolto, per dodici anni, come medi-co specialista, la funzione di giudice,presso i Tribunali di Sorveglianza Ordi-nario e Militare e ciò mi ha permesso dientrare in un contatto più reale e diret-to con il variegato universo della crimi-nalità”.Lei è attore, medico e scrittore. Maqual è il suo primo amore? E come siconiugano questi aspetti del suo esse-re? “In realtà il mio principale amore èla cultura ed è proprio questo che co-

niuga in me le tre nobili arti chelei ha citato. Intendo la culturanon come uno sterile accumulodi nozioni ma come piacere del-la scoperta e come servizio sociale. Pa-rafrasando quel che dice Buddha (Laverità è ciò che è utile), io affermo cheè arte ciò che è utile. Qualsiasi forma diarte, per essere realmente tale, può e de-ve mettere in atto processi virtuosi inchi la incontra, può e deve generare unagamma di occasioni che vanno dallasemplice offerta di momenti di svagoall’innesco di fulminanti intuizioni”.ll suo libro è un mix di stili e generi:Noir, giallo, poliziesco, romanzo sto-rico e sociale. Ma per lei, dottore, co-s'è e cosa significa, in primis, questolibro?“Un romanzo, a mio parere, è una sor-ta di scatola magica in cui ogni lettore hal’opportunità di costruire e individuareautonomamente messaggi utili per sestesso. Più un racconto offre questa pos-sibilità e più vuol dire che è ben riusci-to. E’ anche vero che ciò succede sel’autore fornisce robusti spunti e argo-menti di riflessione; “Lo strano Nataledel dottor Sossi” è molto ricco in que-

sto senso perché può essere definito unnoir, ma il suo colore è anche il giallo; insenso lato è un poliziesco, ma anche unromanzo storico e sociale. Raccontauna vicenda drammatica pur non fa-cendo mancare momenti buffi e ironi-ci; è un omaggio alla difficileprofessione di medico psichiatra e psi-coterapeuta ma - comunque lo si vogliadefinire - ha due obiettivi fondamenta-li: divertire e offrire a chi lo legge cono-scenza e consapevolezza su alcuniimportanti avvenimenti e sulla condi-

zione politica e sociale di questiultimi decenni”Giorgio Sossi è il protagonistadel romanzo, quanto c'è di leiin questo personaggio?“Il libro non ha pressoché nul-la di autobiografico e il dottorSossi è un personaggio total-mente inventato. D’altronde io

e Giorgio Sossi abbiamo qualcosa in co-mune: svolgiamo la stessa professione,curiamo i nostri pazienti non solo conla psicoterapia ma anche con la florite-rapia di Bach e la fitoterapia, entrambiabitiamo a Roma Nord e precisamentesulla Cassia: lui all’Olgiata, io a Grotta-rossa. Certo è che ogni romanzo riflet-te inevitabilmente una sorta diautobiografia delle emozioni, dei senti-menti, dei vissuti e dei modi di essere epensare dell’autore. Nel mio raccontosono presenti molte delle cose che amo:l’introspezione psicologica, la famigliacome comunità, il mistero, il calcio, labuona cucina, le questioni sociali e sto-riche, la mia principale professione equalcosa di marsigliese”.Sia questo libro che il precedente ro-manzo contengono elementi a lei ca-ri, come appunto riferimenti allacittà di Marsiglia. Cosa la lega allaFrancia e a Marsiglia in particolare?“Alla Francia mi lega il fascino della sualingua che considero ineguagliabile per

le canzoni e i dialoghi d’amore; è purvero che la Francia e Marsiglia hannoben poco a che fare tra loro. Marsiglia èuna città caratterizzata da una sua iden-tità e unicità che definisco mediterra-nea per eccellenza. Devo ringraziare leopere di René Frégni e Jean Claude Izzo,due grandi autori noir che (come recitala mia dedica a loro nel mio primo ro-manzo Marsiglia Bleu Noir) mi hannofatto conoscere e amare l’anima di Mar-siglia. I miei soggiorni in questa cittànon solo non hanno deluso questo in-namoramento ma lo hanno sempre piùrafforzato al punto tale che il mio pros-simo romanzo sarà quasi interamenteambientato a Marsiglia”.Come mai ha voluto ambientaretemporalmente il noir proprio nelperiodo delle festività natalizie?“Penso che il Natale sia oggi il periododell’anno più noir, in quanto si presta aessere vissuto potenzialmente nei modipiù disparati: allucinante, malinconico,sfavillante, ipocrita, controverso, caoti-co, violento, debilitante, falso, glice-mizzante, divertente, conflittuale,nauseante, ateo, affascinante, stressoge-no, atteso, surreale, vilipeso, deludente,spirituale etc.”

INFORMAZIONI UTILIIl booktrailer del libro è visibile su You-Tube digitando Lo strano Natale deldottor Sossi. Il libro è reperibile on li-ne sui principali siti (La Feltrinelli, edi-zioni DrawUp, Mondadori, Ibs, LibreriaRizzoli, Hoepli, Unilibro Amazon, etc)e presso tutte le librerie territoriali deicircuiti nazionali La Feltrinelli e Mon-dadori. Per contattare l’autore scriverealla e-mail olopsi@libero.it Ci tengo asegnalare che la prossima presentazio-ne del romanzo si terrà venerdì 2 Mar-zo alle 18:30 presso l’UFO MUSEUM diBagnoregio (VT) in via Vittori 22.

di NAìMA TOMASELLI

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vendo l’auto a uno straniero

ROMA NORD

Tutto ciò che c’è da sapere sulla “Cessazione della circolazione per esportazione estera”

in Zona

Se decidiamo di vendere la nostraautovettura o il nostro motoci-clo ad un cittadino estero non

residente in Italia dobbiamo effet-tuare "la Cessazione della circolazio-ne per esportazione estera" presso ilPubblico Registro Automobilistico(PRA) di appartenenza, per non ri-schiare di dover pagare la tassa auto-mobilistica e quindi evitare diincorrere in qualche frode. Ecco come fare: la radiazione per de-finitiva esportazione può essere ri-chiesta dall'intestatario o dall'aventetitolo (ad esempio l’erede o il pro-prietario non ancora intestatario alPRA). In quest’ultimo caso, l’aventetitolo non intestatario al PRA deveallegare anche il titolo di acquisto inoriginale (es. atto di vendita, accet-tazione di eredità ecc.) redatto nelleforme prescritte dalla legge.A seguito della richiesta, si rilascia ilCertificato di Radiazione in formatodigitale (CDPD) e tagliando aggior-namento carta di circolazione atte-stante l'avvenuta cancellazione peresportazione in un Paese dell’Unio-ne Europea (UE) o non UE.Con l’esportazione definitiva del vei-colo, questo cessa di essere iscrittonel Registro Automobilistico. Dalla

scadenza del bollo, successivo alladata del rilascio del Certificato di Ra-diazione, si interrompe infatti l'ob-bligo del pagamento della tassaautomobilistica. La richiesta di ra-diazione per esportazione può esse-re presentata o dopo che il veicolo èstato trasferito all'estero ed immatri-colato con nuove targhe straniere (comprovata dalla copia della carta dicircolazione estera) oppure nel casoin cui il veicolo sia stato esportato,ma non ancora reimmatricolato al-l'estero, la radiazione per esportazio-

ne può essere richiesta allegandoidonea documentazione compro-vante l’avvenuto trasferimento delveicolo all’estero (ad es. il documen-to di trasporto in caso di esportazio-ne in un Paese UE o la bolladoganale per le esportazioni extraUE).Per i veicoli esportati in Paesi UEma non ancora reimmatricolati, ildocumento di trasporto (ad es. ilCMR o Lettera di vettura internazio-nale), che può essere allegato in fo-tocopia, deve comprovare l’avvenutaesportazione del veicolo attraverso

l’indicazione della targa o del telaioe deve essere integrato con la ricevu-ta di consegna al destinatario estero.Per i veicoli esportati in Paesi extraUE ma non ancora reimmatricolatipuò essere allegata la bolla doganale(in fotocopia). Per effettuare questa pratica bisognariconsegnare la carta di circolazioneoriginale, il certificato di proprietàoriginale, le targhe e il documentoattestante l'avvenuta esportazione(es. copia libretto estero, CMR o bol-la doganale) oltre alla copia del do-cumento d'identità dell'avente titolo(es. intestatario, erede ecc.).Si può presentare al PRA di residenzaoppure presso gli STA Sportelli Tele-matici dell'Automobilista come adesempio la nostra Agenzia, dove lecompetenze del nostro personale sa-rà messo a vostra disposizione.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:Studio di Consulenza Automobili-stica “Agenzia Cassia 934” di FALOCI MicaelaVia Cassia, 934 – 00189 RomaTel.: 06.30.36.23.95Whatsapp: 392.22.98.441Sito: www.agenziacassia934.itFacebook: @agenziacassia934

di MICAELA FALOCI

Promo

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“les palmes”, che sfida!

ROMA NORD

Grande questionario di cultura generale, ogni anno da 9 anni all’Institut Saint Dominique

Istruzione

Ogni anno da oramai 9 annil'Istituto Saint Dominique or-ganizza “Les Palmes”, l'occa-

sione per tutti di ritrovarsi, allievi einsegnanti, di fronte ad un grandequestionario di cultura generale cheraggruppa tutte le materie attorno adun solo argomento, che quest'anno èil Mediterraneo. Il venerdì 22 dicem-bre, qualche giorno prima di Natale,l'Istituto Saint Dominique è in pienaeffervescenza. Ogni anno la scuola or-ganizza “Les Palmes” proprio l'ultimogiorno di scuola prima della pausa na-talizia. Tutti gli allievi delle medie edel liceo partecipano a questo grandeconcorso.Perché “Les Palmes”? Primadi tutto è un riferimento all'antichità,ai premi ricevuti in occasione deiGiochi Panellenici, tra i quali vi eranocorone di allori, nastri e palme. Que-sto concorso è anche un accenno al-l'eccellenza accademica: la lorofondazione nasce con Napoleone Inel 1808. “Les Palmes” accademichesono un titolo onorifico destinato aimembri eccellenti dell'università.Queste “Palmes” sono, dopo la Legiond'Onore, l'onorificenza francese piùantica. L'Istituto ha quindi istauratoquesto concorso qualche anno fa, sot-to forma di grande competizione con-viviale, la quale permette di mischiare

gli allievi fra loro e di ricompensare ivincitori con vari premi durante unacerimonia ufficiale. Qualche settima-na prima, tutti gli insegnanti hannoriflettuto ad un argomento comune, edopo varie proposte e un voto, è statodeciso il tema del Mediterraneo. Ogniinsegnante ha dovuto proporre variedomande nella sua materia, diversesecondo il livello dei ragazzi: 1a e 2amedia- 3a media e liceo. L'argomentodel Mediterraneo è importante all'in-terno della scuola, i cui allievi hannoorigini diverse ma il 70% provengonodal bacino mediterraneo. Si tratta diun tema d'attualità, specialmente acausa delle migrazioni attuali, ma es-so permette anche di viaggiare. Sin

dalla 1a media gli allievi studianol'Odissea di Ulisse, e scoprono il Me-diterraneo sotto diverse sfaccettaturedurante il loro percorso scolastico: lagestione dell'acqua, il tema dell'immi-grazione, l'inquinamento maritti-mo.... Il Mediterraneo non è solo unospazio geografico, ma anche un'entitàculturale, economica, politica e socia-le.. Infine, si tratta anche di valorizza-re questo spazio, di inculcare airagazzi l'orgoglio di appartenere aquesta terra “benedetta dagli dèi”.Tutte le domande sono state selezio-nate e sono state proposte venerdì 22dicembre agli allievi. E' l'occasione diriflettere, di indovinare, o addiritturadi scambiarsi informazioni...(non si è

più nell'ambito di una verifica...mapiuttosto di un gioco comune). Lagiornata scorre piacevolmente, c'è giàun'aria di vacanza anche se stannoancora riflettendo per la risposta giu-sta! Dopo le domande, a seguire c'è ildettato, il quale quest'anno è un bra-no di Jean d'Ormesson, scrittore re-centemente scomparso; il testo è unestratto di “ La Creazione del mon-do”. Inizia così: “Eravamo quattronella nostra isola del Mediterraneoorientale...” L'ultima prova consistenella realizzazione di un disegno, suun grande foglio di carta, un immen-so “tag” che ha lo scopo di favorire lalibera espressione del candidato. Que-sto enorme fregio con tutti i disegniverrà affisso nei corridoi dell'Istituto.Tutte le materie saranno dunque benrappresentate! Quali saranno i fortu-nati vincitori? La risposta uscirà tra unmese alla premiazione delle Palme,durante una cerimonia. L'Istitutoconserva nella sua memoria i vincito-ri dell'anno precedente, con i loro no-mi e cognomi incisi su una targadorata. Una tradizione alla quale lascuola tiene molto: “Ridere è una qua-lità dell'uomo” diceva Rabelais. Attra-verso il divertimento, il ragazzo ènelle migliori condizioni per appren-dere.

Promo

Comunicazione istituzionale a pagamento

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food & drink caffe’ castroni

ROMA NORD

Bar, pasticceria, gelateria & aperitivi. Apre a La Storta il nuovo locale che stavi cercando!

in Zona

Il 21 dicembre scorso è statainaugurata la nuova attività diBar Pasticceria a La Storta af-

fianco allo Store “Castroni”.La location è situata nel contesto diun elegante centro residenziale. Unampio parcheggio è a disposizionedei clienti. Un’atmosfera serena epiacevole permette la consumazio-ne di colazioni ed aperitivi, sen-za stress. Caffetteria di eccellente

qualità con miscele di caffè Castro-ni, cornetteria che invitiamo ad as-saggiare per la sua leggerezza,bontà e digeribilità. I punti di forza che ci sentiamo diconsigliarvi sono senza dubbio ilmaritozzo con la panna, tutti igiorni fresco e squisito, e il ciam-bellone all’acqua.La pasticceria artigianale è di pro-duzione propria ed è sempre fre-

schissima. La scelta è vastissima:mignon, torte per cerimonie, pereventi e compleanni, torte in pastadi zucchero, torte con stampa per-sonalizzata, semifreddi.Nella pausa pranzo oltre alla ga-stronomia classica si possono con-sumare ottimi panini espressi, ognigiorno diversi.A breve, con l’arrivo delle tempera-ture più alte, ci sarà anche la Gela-teria Artigianale di ottima qualità. La sera dopo le 17:30 si offre unservizio di aperitivi, con taglieri ab-bondanti e sfiziosi composti dallostaff o a gusto dei clienti, con pro-dotti genuini di alto livello. Il tuttoaccompagnato dalla professionali-tà e gentilezza che contraddistin-gue il personale. Si organizzanoaperitivi a tema, per tutte le novitàsi invita a consultare la pagina FBdel locale.

BAR PASTICCERIA GELATERIA Food & Drink CAFFE’ CASTRONI VIA CASSIA 1821/D 00123 ROMA tel. 06.93574866PAGINA FACEBOOK:www.facebook.com/barpasticceria-foodedrink/

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