ROLAND BÖER DIRETTORE - Teatro Regio di Torino · 2019. 4. 18. · Michael Nyman (Genova, 2003) e...

32
I C O N C E R T I 2 0 1 8 - 2 0 1 9 ROLAND BÖER DIRETTORE ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO REGIO GIOVEDÌ 18 APRILE 2019 – ORE 20.30 TEATRO REGIO

Transcript of ROLAND BÖER DIRETTORE - Teatro Regio di Torino · 2019. 4. 18. · Michael Nyman (Genova, 2003) e...

  • C

    M

    Y

    CM

    MY

    CY

    CMY

    K

    visual cover st1819.pdf 19/10/2018 15:40:07

    I C O N C E R T I 2 0 1 8 - 2 0 1 9

    ROLAND BÖER DIRETTORE

    ORCHESTRA E CORODEL TEATRO REGIO

    GIOVEDÌ 18 APRILE 2019 – ORE 20.30TEATRO REGIO

  • Roland Böer (foto Carlo Cofano) e l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio (foto Edoardo Piva)

  • Restate in contatto con il Teatro Regio: f T Y p

    Roland Böer direttore

    Celine Byrne soprano La vedova, Un angelo e Soprano I Marina Comparato contralto Un angelo, La regina e Contralto I Carlo Allemano tenore Obadia, Acab e Tenore I Adrian Eröd basso Elias e Basso I Maria de Lourdes Rodrigues Martins soprano Soprano II Roberta Garelli contralto Contralto II Matteo Pavlica tenore Tenore II Enrico Bava basso Basso II Valentina Escobar voce bianca Il fanciullo

    Andrea Secchi maestro del coro

    Orchestra e Coro del Teatro Regio

    Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847)

    Eliasoratorio in due parti su parole dell’Antico Testamento per soli, coro e orchestra op. 70 (1845-1847)

  • Felix Mendelssohn-Bartholdy Elias op. 70

    In Germania, nella prima metà dell’Ottocento, la pratica amatoriale del canto si sviluppò anche come fattore di aggregazione sociale per una borghe-sia in piena ascesa: si moltiplicarono così Singvereine (associazioni corali) e festival musicali cittadini i cui cavalli di battaglia erano Il Messia di Händel, Le Stagioni e La Creazione di Haydn, la Nona sinfonia di Beethoven. I fe-stival promuovevano anche la composizione di nuovi oratori: una schiera di epigoni si rifece spontaneamente ai modelli della tradizione attingendo a soggetti biblici, davvero popolari nei paesi di religione protestante, dove gli ascoltatori conoscevano a memoria le Scritture. Dopo la presentazione del suo primo oratorio, Paulus (1836), Mendelssohn fu salutato come il ri-formatore dell’oratorio contemporaneo. Per lui, nato in un’illustre famiglia di origine ebraica, misurarsi con il genere significava probabilmente anche riappropriarsi dell’eredità culturale tedesco-protestante attraverso una del-le sue espressioni artistiche più peculiari.

    Nell’estate del 1837 Mendelssohn diresse Paulus al Festival di Birming-ham. Non è un caso che la Gran Bretagna fosse – come la Germania – un terreno ideale per l’oratorio. Anche qui fioriva una borghesia emancipata e musicalmente educata, anche qui era diffusa la cultura biblica; per di più l’Inghilterra era stata la seconda patria di Händel. Non sorprende che l’ese-cuzione di Paulus si rivelasse un avvenimento culturale di eccezionale por-tata. Sull’onda di quel trionfale successo, Mendelssohn cominciò a lavorare a un libretto imperniato sulla figura di Elia, ricavandolo da passi del Libro dei Re (capp. xvii-xix) che descrivono il periodo successivo alla morte di Salomone, quando il regno si divise tra Israele, al nord, e la Giudea, al sud. Durante il regno di Acab e della sua sposa fenicia Jezabel Israele cadde nel paganesimo: Elia, fedele ai padri, venne dalla Giudea per mettere sotto ac-cusa la coppia regale e combattere l’idolatria di Baal.

    Dopo un approccio entusiastico, Mendelssohn si volse ad altri impegni, finché il Festival di Birmingham non gli commissionò una nuova compo-sizione da eseguire nell’estate 1846: così riprese Elias, lavorandoci «giorno e notte» dal settembre 1845. Mendelssohn era stato attratto dal carattere pittoresco del profeta e dalla sua statura etica: «In fondo – scrisse – mi sono figurato Elia come un autentico profeta, come ce ne vorrebbero oggi, pieno di energia e di fervore, facilmente irritabile, collerico e austero, in

  • contrasto con la folla dei cortigiani e con le plebi». Mendelssohn eliminò il tradizionale “storico” (il narratore che spiega e commenta gli avvenimenti tra un episodio e l’altro) e imperniò l’oratorio sulla figura del protagonista, organizzandolo per aggregazione intorno a pochi nuclei narrativi. Nella prima parte: il compianto del popolo afflitto; il prodigio della resurrezione del figlio di una vedova del nord, che riconosce come vero il Dio degli ebrei; il prodigio del fuoco (mentre le invocazioni dei sacerdoti di Baal rimangono inascoltate, in risposta alla preghiera di Elia il Dio di Abramo fa splendere le fiamme degli altari); il prodigio della pioggia (un ragazzo, scrutando il cielo, non scorge nubi, ma alle suppliche di Elia la pioggia scende copiosa).

    L’oratorio inizia, in modo non convenzionale, con un breve declamato in cui il protagonista profetizza anni di siccità con toni inflessibili, scanditi da nuclei tematici destinati a ricomparire in momenti significativi del lavo-ro. La vera e propria Ouverture è inserita tra questa profezia e il lamento del popolo, e rappresenta il lungo periodo di siccità. Mendelssohn riesce, a dispetto della frammentarietà e dell’eterogeneità degli episodi, a fondere i vari spunti in un insieme coerente creando, dalla profezia al miracolo della pioggia, un senso di crescente tensione che si risolve nel grandioso coro di ringraziamento posto a conclusione della prima parte.

    Nella seconda parte, più episodica e lirica, Elia, dopo un minaccioso con-fronto con la malvagia regina Jezabel, trova scampo nel deserto. Qui, preso dallo scoraggiamento, viene confortato da tre angeli. L’apparizione di Dio e l’ascesa in cielo del profeta completano l’affresco.

    Lo stesso Mendelssohn fu molto critico nei confronti di certe interpreta-zioni esageratamente sentimentali delle arie solistiche; dopo la prima ese-cuzione commentò con fastidio la prestazione del soprano: «tutto quanto è stato così elegante, delicato, raffinato, ma maldestramente privo di anima, e per di più, di intelligenza, e la musica è stata resa con un tipo di tono amabile, che ancora adesso, quando ci ripenso, mi rende furioso». Certi toni eccessivamente idilliaci, l’enfatica imitazione dei modelli di Händel, la spettacolarità teatrale di molti passi, hanno talvolta rappresentato una pietra d’inciampo per la critica. Ma non c’è dubbio che Mendelssohn seppe rivitalizzare un genere congenitamente esposto al rischio del manierismo grazie all’efficacia del trattamento strumentale, al colorismo espressivo, all’eccezionale padronanza della scrittura polifonica.

    Elias fu terminato appena in tempo. L’ultimo brano per coro arrivò a destinazione otto giorni prima dell’esecuzione. Mendelssohn diresse le ul-

  • time prove a Londra: poi un treno speciale portò gli esecutori a Birming-ham. L’oratorio (nella traduzione inglese di William Bartholomew, con il titolo Elijah) fu eseguito il 26 agosto 1846 alla Town Hall da 271 coristi e da un’orchestra di 125 elementi, con 93 archi e le parti dei fiati raddoppiate. Protagonista fu il celebre basso viennese Joseph Staudigl.

    Mendelssohn iniziò immediatamente una revisione del lavoro: dires-se la nuova versione – essenzialmente quella che conosciamo oggi – alla Exeter Hall di Londra, il 16 aprile 1847; la regina Vittoria e il principe Alberto presenziarono all’esecuzione data sette giorni più tardi. L’autore avrebbe poi dovuto dirigerlo a Berlino, in autunno, ma fu costretto a disdire l’impegno a causa delle cattive condizioni di salute. Morì il 4 novembre di quell’anno, senza poter ascoltare Elias nella propria lingua.

    Enrico M. Ferrando

    * Enrico Maria Ferrando insegna Elementi di Composizione al Conservatorio di Torino. Il teatro musicale è al centro dei suoi interessi: autore di saggi dedicati in particolare all’opera italiana e francese tra Ottocento e Novecento, ha curato per Garzanti Tutti i libretti di Puccini (Milano, 1984) e realizzato la versione ritmica in italiano di The Man Who Mistook his Wife for a Hat di Michael Nyman (Genova, 2003) e di The Sound of a Voice di Philip Glass (Torino, 2005). Ha composto la cantata scenica Anna, o il percorso della memoria, su libretto di Marco Ravasini ispira-to al Diario di Anne Frank, rappresentata al Piccolo Regio nel 2008 e nel 2009. Dal 1992 al 2015 ha diretto l’Archivio Musicale del Teatro Regio.

  • Elias

    erster teil

    EinleitungGrave

    eliasSo wahr der Herr, der Gott Israels lebet, vor dem ich stehe: Es soll diese Jahre weder Tau noch Regen kommen, ich sage es denn.

    OuvertüreModerato

    n. 1 - Chor Andante lento

    das volkHilf, Herr! Hilf, Herr! Willst du uns denn gar vertilgen? Die Ernte ist vergangen, der Sommer ist dahin, und uns ist keine Hilfe gekommen! Will denn der Herr nicht mehr Gott sein in Zion?RezitativDie Tiefe ist versieget! Und die Ströme sind vertrocknet! Dem Säugling klebt die Zunge am Gaumen vor Durst! Die jungen Kinder heischen Brot! Und da ist niemand, der es ihnen breche!

    n. 2 - Duett mit ChorSostenuto ma non troppo

    das volkHerr, höre unser Gebet!

    sopran und altZion streckt ihre Hände aus, und da ist niemand, der sie tröste.

    n. 3 - Rezitativ

    obadjahZerreisset eure Herzen, und nicht eure Kleider! Um unsrer Sünden willen hat Elias den Himmel verschlossen, durch das Wort

    Elia

    prima parte

    IntroduzioneGrave

    eliaCom’è vero che vive il Signore, Dio d’Israele, al cui servizio io sto, in questi anni non cadrà né rugiada né pioggia, io lo dico.

    OuvertureModerato

    n. 1 - CoroAndante lento

    il popoloAiuto, Signore! Aiuto, Signore! Vuoi distruggerci del tutto? Il raccolto è finito, i giorni d’estate sono passati, eppure non abbiamo ricevuto alcun aiuto! Allora non sarà più il Signore Dio di Sion?RecitativoIl pozzo è inaridito, i fumi sono prosciugati!La lingua del lattante aderisce al palatoper la sete. I bambini chiedono il pane,e non c’è nessuno che lo spezzi per dar loroda mangiare!

    n. 2 - Duetto con Coro Sostenuto ma non troppo

    il popoloSignore, ascolta la nostra preghiera!

    soprano e contraltoSion invoca aiuto, e non c’è nessuno a confortarla.

    n. 3 - Recitativo

    obadiaLacerate i vostri cuori, o gente, e non le vostre vesti! Per i nostri peccati Elia ha sigillato i cieli attraverso la parola di Dio!

  • des Herrn! So bekehret euch zu dem Herrn,eurem Gott, denn er ist gnädig, barmherzig, geduldig und von grosser Güte und reut ihn bald der Strafe.

    n. 4 - Arie Andante con moto

    obadjah«So ihr mich von ganzem Herzen suchet, so will ich mich finden lassen», spricht unser Gott. Ach, dass ich wüsste, wie ich ihn finden und zu seinem Stuhle kommen möchte!

    n. 5 - Chor Allegro vivace

    das volkAber der Herr sieht es nicht. Er spottet unser! Der Fluch ist über uns gekommen. Er wird uns verfolgen, bis er uns tötet! «Denn ich der Herr, dein Gott, ich bin ein eifriger Gott, der da heimsucht der Väter Missetat an den Kindern bis ins dritte und vierte Glied derer, die mich hassen. Und tue Barmherzigkeit an vielen Tausenden, die mich liebhaben und meine Gebote halten».

    n. 6 - Rezitativ

    ein engelElias! gehe weg von hinnen und wende dich gen Morgen, und verbirg dich am Bache Crith! Du sollst vom Bache trinken, und die Raben werden dir Brot bringen des Morgens und des Abends, nach dem Wort deines Gottes.

    n. 7 - Doppelquartett

    Allegro non troppo

    die engel (sopran i und ii, alto i und ii, tenor i und ii, bass i und ii)Denn er hat seinen Engeln befohlen über dir, dass sie dich behüten auf allen deinen Wegen.

    Perciò volgetevi al Signore, vostro Dio,poiché egli è clemente, misericordioso, paziente e di grande bontà e si duole subito quando punisce.

    n. 4 - Aria Andante con moto

    obadia«Se con tutto il vostro cuore mi cercate veramente, sicuramente mi troverete sempre», così dice il nostro Dio. O se io sapessi come trovarlo, se potessi perfino trovarmi in sua presenza!

    n. 5 - Coro Allegro vivace

    il popoloEppure il Signore non vede. Si beffa di noi! La sua maledizione è caduta su di noi. Egli ci perseguiterà finché non ci distruggerà. «Poiché io, il Signore tuo Dio, io sono un Dio geloso che fa ricadere i peccati dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione di coloro che mi odiano. La mia misericordia piove sulle moltitudini che mi amano e osservano i miei comandamenti».

    n. 6 - Recitativo

    un angeloElia, allontanati da qui, rivolgiti verso oriente, e nasconditi presso il torrente Crith!Devi bere dal torrente, e i corvi ti porteranno pane mattino e sera, secondo la paroladel tuo Dio.

    n. 7 - Doppio quartetto

    Allegro non troppo

    gli angeli (soprano i e ii, contralto i e ii, tenore i e ii, basso i e ii)Poiché ha ordinato ai suoi angeli di scendere sopra di te, di proteggerti in tutte le tue vie,

  • Dass sie dich auf den Händen tragen, und du deinen Fuss nicht an einen Stein stossest.

    Rezitativ

    ein engelNun auch der Bach vertrocknet ist, Elias, mache dich auf, gehe gen Zarpath und bleibe daselbst! Denn der Herr hat daselbst einer Witwe geboten, dass sie dich versorge. Das Mehl im Cad soll nicht verzehret werden, und dem Ölkruge soll nichts mangeln, bis auf den Tag, da der Herr regnen lassen wird auf Erden.

    n. 8 - Rezitativ, Arie und Duett [Rezitativ]

    die witweWas hast du an mir getan, du Mann Gottes! Du bist zu mir hereingekommen, dass meiner Missetat gedacht und mein Sohn getötet werde! Hilf mir, du Mann Gottes! Mein Sohn ist krank, und seine Krankheit ist so hart, dass kein Odem mehr in ihm blieb. Ich netze mit meinen Tränen mein Lager die ganze Nacht. Du schaust das Elend, sei du der Armen Helfer! Hilf meinem Sohn! Es ist kein Odem mehr in ihm!

    [Arie]. Andante sostenuto - Andante con moto

    eliasGib mir her deinen Sohn! Herr, mein Gott, vernimm mein Flehn! Wende dich, Herr, und sei ihr gnädig, und hilf dem Sohne deiner Magd! Denn du bist gnädig, barmherzig, geduldig, und von grosser Güte und Treue! Herr, mein Gott, lasse die Seele dieses Kindes wieder zu ihm kommen!

    die witweWirst du denn unter den Toten Wunder tun? Es ist kein Odem mehr in ihm!

    eliasHerr, mein Gott, lasse die Seele dieses Kindes wieder zu ihm kommen!

    di portarti sulle loro mani, sì che il tuo piede non inciampi contro una pietra.

    Recitativo

    un angeloOra anche il torrente è prosciugato; Elia, alzati, vai verso Zarpath e lì rimani! Che proprio lì il Signore ha comandato a una vedova di provvedere a te. La farina nella pentola non verrà mai meno, e il vaso dell’olio non calerà, fino al giorno in cui il Signore manderà pioggia sulla terra.

    n. 8 - Recitativo, Aria e Duetto[Recitativo]

    la vedovaChe cosa devo fare con te, o uomo di Dio? Sei venuto da me per rinnovarmi la memoria del mio peccato? Sei venuto da me per far morire mio figlio? Aiutami, uomo di Dio, mio figlio sta male! E la sua malattia è così grave che non è rimasto più fiato nel suo corpo! Le mie lacrime bagnano di notte il mio giaciglio. Guarda la mia afflizione. Aiuta l’orfano! Aiuta mio figlio! Non è rimasto più fiato nel suo corpo!

    [Aria]. Andante sostenuto - Andante con moto

    eliaPortami qui tuo figlio! Signore, mio Dio, accogli la mia supplica! Volgiti, Signore, sii clemente con lei, e aiuta il figlio della tua serva! Ché tu sei clemente, misericordioso, paziente, e di grande bontà e fedeltà! Signore, mio Dio, fa che l’anima di questo fanciullo ritorni nel suo corpo!

    la vedovaVuoi compiere miracoli sui morti? Non è rimasto più fiato in lui!

    eliaSignore, mio Dio, fa che ritorni a questo fanciullo l’anima sua, perché possa vivere ancora!

  • die witweWerden die Gestorb’nen aufstehn und dir danken?

    eliasHerr, mein Gott, lasse die Seele dieses Kindes wieder zu ihm kommen

    die witweDer Herr erhört deine Stimme, die Seele des Kindes kommt wieder! Es wird lebendig!

    eliasSiehe da, dein Sohn lebet!

    [Duett]. Andante

    die witweNun erkenne ich, dass du ein Mann Gottes bist, und des Herrn Wort in deinem Munde ist Wahrheit! Wie soll ich dem Herrn vergelten alle seine Wohltat, die er an mir tut?

    eliasDu sollst den Herrn, deinen Gott, liebhaben von ganzem Herzen,

    elias und die witwevon ganzer Seele, von allem Vermögen. Wohl dem, der den Herrn fürchtet!

    n. 9 - Chor Allegro moderato

    chorWohl dem, der den Herrn fürchtet und auf seinen Wegen geht! Wohl dem, der auf Gottes Wegen geht! Den Frommen geht das Licht auf in der Finsternis. Den Frommen geht das Licht auf von dem Gnädigen, Barmherzigen und Gerechten.

    n. 10 - Rezitativ mit Chor Grave - Allegro vivace - Maestoso - Allegro vivace

    eliasSo wahr der Herr Zebaoth lebet, vor dem ich stehe: Heute, im dritten Jahre, will ich mich

    la vedovaVuoi che i morti risorgano per lodarti?

    eliaSignore, mio Dio, fa che ritorni a questo fanciullo l’anima sua, perché possa vivere ancora!

    la vedovaIl Signore ha esaudito la tua preghiera, l’anima di mio figlio ritorna, mio figlio resuscita!

    eliaOra guarda, tuo figlio vive.

    [Duetto]. Andante

    la vedovaOra per questo segno riconosco che sei un uomo di Dio, e che la parola del Signore nella tua bocca è verità. Che cosa renderò al Signore, per tutto il bene che mi ha fatto?

    eliaAmerai il Signore, tuo Dio, con tutto il tuo cuore,

    elia e la vedovae con tutta la tua/mia anima, e con tutto il tuo/mio essere. Beati sono coloro che lo temono!

    n. 9 - Coro Allegro moderato

    coroBeato colui che teme il Signore e cammina nella sua strada! Beato colui che cammina nella strada di Dio. Ai giusti la luce arriva nel buio. Ai giusti arriva la luce del Clemente, Misericordioso e Giusto.

    n. 10 - Recitativo con Coro Grave - Allegro vivace - Maestoso - Allegro vivace

    eliaCom’è vero che vive il Signore degli Eserciti, al cui servizio io sto: oggi tre anni sono

  • dem Könige zeigen, und der Herr wird wieder regnen lassen auf Erden.

    ahabBist du’s, Elias, bist du’s, der Israel verwirrt?

    das volkDu bist’s, Elias, du bist’s, der Israel verwirrt?

    eliasIch verwirre Israel nicht, sondern du, König, und deines Vaters Haus, damit, dass ihr des Herrn Gebot verlasst und wandelt Baalim nach. Wohlan, so sende nun hin, und versammle zu mir das ganze Israel, auf den Berg Carmel, und alle Propheten Baals, und alle Propheten des Hains, die vom Tische der Königin essen: da wollen wir sehn ob Gott der Herr ist.

    das volkDa wollen wir sehn, ob Gott der Herr ist.

    eliasAuf denn, ihr Propheten Baals, erwählet einen Farren, und legt kein Feuer daran, und rufet ihr an den Namen eures Gottes, und ich will den Namen des Herrn anrufen. Welcher Gott nun mit Feuer antworten wird, der sei Gott.

    das volkJa, welcher Gott nun mit Feuer antworten wird, der sei Gott.

    eliasRufet euren Gott zuerst, denn eurer sind viele! Ich aber bin allein übergeblieben, ein Prophet des Herrn. Ruft eure Feldgötter, und eure Berggötter!

    n. 11 - Chor Andante grave e maestoso - Allegro non troppo

    propheten baalsBaal, erhöre uns! Wende dich zu unserem Opfer, Baal, erhöre uns! Höre uns, mächtiger Gott! Send uns dein Feuer, und vertilge den Feind.

    compiuti; mi mostrerò ad Acab; e il Signore manderà di nuovo la pioggia sulla terra.

    acabSei tu Ella? Sei tu colui che turba Israele?

    il popoloSei tu Elia? Sei tu colui che turba Israele?

    eliaNo, non sono io che turbo la pace d’Israele. Sei tu, Acab, con tutta la casa di tuo padre. Voi avete abbandonato i comandamenti di Dio, e tu sei andato dietro a Baal! Or dunque, ordina che si raduni davanti a me, sul Monte Carmelo, tutta Israele; fa venire anche i profeti di Baal, e anche i profeti delle foreste, che mangiano alla tavola di Gezabele. E allora vedremo quale Dio è il vero Signore.

    il popoloAllora vedremo quale Dio è il vero Signore.

    eliaAlzatevi dunque, sacerdoti di Baal: scegliete e uccidete un giovenco, ma senza mettervi il fuoco, e invocate il nome del vostro Dio, e io invocherò il nome del Signore. Il Dio che risponderà mandando il fuoco, quello sia il vero Dio.

    il popoloSì, e il Dio che risponderà mandando il fuoco, quello sia il vero Dio.

    eliaInvocate prima il vostro dio, voi siete in numero maggiore: io sono rimasto solo, l’unico profeta del Signore! Invocate le vostre deità dei campi e delle montagne!

    n. 11 - Coro Andante grave e maestoso - Allegro non troppo

    i profeti di baalBaal, esaudiscici! Volgiti al nostro sacrificio, Baal, esaudiscici! Ascoltaci, possente dio! Mandaci il tuo fuoco e annienta il nemico.

  • n. 12 - Rezitativ und Chor [Rezitativ]

    eliasRufet lauter! Denn er ist ja Gott: er dichtet, oder er hat zu schaffen, oder ist über Feld, oder schläft er vielleicht, dass er aufwache!Rufet lauter, rufet lauter!

    [Chor]. Presto

    propheten baalsBaal, erhöre uns, wache auf! Warum schläfst du?

    n. 13 - Rezitativ und Chor[Rezitativ]

    eliasRufet lauter! Er hört euch nicht! Ritzt euch mit Messern und mit Pfriemen, nach eurer Weise. Hinkt um den Altar, den ihr gemacht! Rufet und weissagt! Da wird keine Stimme sein, keine Antwort, kein Aufmerken!

    [Chor]. Presto

    propheten baalsBaal! Baal! Gib uns Antwort, Baal! Siehe, die Feinde verspotten uns!

    eliasKommt her, alles Volk, kommt her zu mir!

    n. 14 - ArieAdagio

    eliasHerr Gott Abrahams, Isaaks und Israels, lass heut’ kund werden, dass du Gott bist, und ich dein Knecht! Herr Gott Abrahams! Und dass ich solches alles nach deinem Worte getan! Erhöre mich, Herr, erhöre mich! Herr Gott Abrahams, Isaaks und Israels, erhöre mich,

    n. 12 - Recitativo e Coro[Recitativo]

    eliaGridate più forte, poiché egli è un dio! Forse sta parlando, o ha degli affari, o è in viaggio; o può anche darsi che dorma: perciò svegliatelo. Gridate più forte, gridate più forte!

    [Coro]. Presto

    i profeti di baalAscolta la nostra preghiera, o Baal! Sorgi! Perché dormi?

    n. 13 - Recitativo e Coro[Recitativo]

    eliaGridate più forte! Non ode. Fatevi delle incisioni con spade e lance, secondo i vostri costumi: saltate sull’altare che avete eretto: chiamatelo, e fate le vostre profezie. Nessuno vi risponderà, nessuno vi ascolterà, nessuno vi darà retta.

    [Coro]. Presto

    i profeti di baalBaal! Ascolta e rispondici, Baal! Guarda come ci deride quest’empio!

    eliaAccostati a me, popolo d’Israele! Avvicinati a me!

    n. 14 - AriaAdagio

    eliaSignore, Dio d’Abramo, d’Isacco e d’Israele. Diventi oggi manifesto che sei tu il vero Dio, e che io sono il tuo servo! Signore, Dio d’Abramo! Mostra a questo popolo che io ho compiuto tutte queste cose per ordine tuo! Esaudiscimi, Signore, e rispondimi; e mostra a

  • Herr, erhöre mich. Dass dies Volk wisse, dass du Herr Gott bist, dass du ihr Herz danach bekehrest!

    n. 15 - QuartettPiù adagio

    sopran, alt, tenor und bassWirf dein Anliegen auf den Herrn, der wird dich versorgen, und wird den Gerechten nicht ewiglich in Unruhe lassen. Denn seine Gnade reicht soweit der Himmel ist, und keiner wird zu Schanden, der seiner harret.

    n. 16 - Rezitativ und Chor[Rezitativ]

    eliasDer du deine Diener machst zu Geistern und deine Engel zu Feuerflammen, sende sie herab!

    [Chor]. Allegro con fuoco

    das volkDas Feuer fiel herab! Feuer! Die Flamme frass das Brandopfer! Die Flamme frass das Opfer! Fallt nieder auf euer Angesicht! Der Herr ist Gott, der Herr ist Gott! Der Herr, unser Gott ist ein einiger Herr, und es sind keine ändern Götter neben ihm.

    [Rezitativ]

    eliasGreift die Propheten Baals, dass ihrer keiner entrinne, führt sie hinab an den Bach und schlachtet sie daselbst!

    [Chor]. Allegro vivace

    das volkGreift die Propheten Baals, dass ihrer keiner entrinne!

    questo popolo che tu sei il Signore Iddio, e fa che i loro cuori si convertano!

    n. 15 - Quartetto Più adagio

    soprano, contralto, tenore e bassoDà al Signore il tuo fardello, egli ti sosterrà. Egli non permetterà mai che il giusto cada. Che la sua misericordia è grande quanto il cielo e nessuno che confida in te sarà disonorato.

    n. 16 - Recitativo e Coro[Rezitativ]

    eliaO tu, che rendi spiriti i tuoi angeli; tu, i cui ministri sono fuochi e fiamme, adesso falli scendere!

    [Chor]. Allegro con fuoco

    il popoloII fuoco scende dal cielo, la fiamma consuma il suo olocausto! Davanti a lui prostratevi a terra! Il Signore è il vero Dio! Il Signore, nostro Dio, è un Dio unico, e non vi sono altri dèi presso di lui.

    [Recitativo]

    eliaPrendete tutti i profeti di Baal; e che non ne scampi nemmeno uno! Conduceteli giù al torrente e lì sgozzateli!

    [Coro]. Allegro vivace

    il popoloPrendete i profeti di Baal e che nessuno sfugga!

  • n. 17 - Arie Allegro con fuoco e marcato

    eliasIst nicht des Herrn Wort wie ein Feuer, und wie ein Hammer, der Felsen zerschlägt? Sein Wort ist wie ein Feuer und wie ein Hammer, der Felsen zerschlägt. Gott ist ein rechter Richter, und ein Gott, der täglich droht. Will man sich nicht bekehren so hat er sein Schwert gewetzt, und seinen Bogen gespannt, und zielet!

    n. 18 - Arioso

    alt«Weh ihnen, dass sie von mir weichen! Sie müssen verstöret werden, denn sie sind abtrünnig von mir geworden. Ich wollte sie wohl erlösen, wenn sie nicht Lügen wider mich lehrten. Ich wollte sie wohl erlösen, aber sie hören es nicht. Weh ihnen!»

    n. 19 - Rezitativ und ChorRecitativo. Andante sostenuto - Recitativo. Allegro

    obadjahHilf deinem Volk, du Mann Gottes! Es ist doch ja unter der Heiden Götzen keiner, der Regen könnte geben; so kann der Himmel auch nicht regnen; denn Gott allein kann solches alles tun.

    eliasO Herr! Du hast nun deine Feinde verworfen und zerschlagen! So schaue nun vom Himmel herab, und wende die Not deines Volkes. Öffne den Himmel und fahre herab. Hilf deinem Knecht, o du mein Gott!

    das volkÖffne den Himmel und fahre herab. Hilf deinem Knecht, o du mein Gott!

    eliasGehe hinauf, Knabe, und schaue zum Meere zu, ob der Herr mein Gebet erhört

    n. 17 - Aria Allegro con fuoco e marcato

    eliaNon è la sua parola come un fuoco, e come un martello che frantuma la roccia? La sua parola è come un fuoco e come un martello, che frantuma la roccia. Dio è un giusto giudice e un Dio che ogni giorno minaccia. Se non ci si vuole convenire, allora la sua spada è già temprata, il suo arco teso, la mira presa!

    n. 18 - Arioso

    contralto«Guai a coloro che si allontanano da me! La distruzione cadrà su di loro, poiché hanno peccato contro di me. lo voglio redimerli, ma loro non ascoltano. Guai a loro!»

    n. 19 - Recitativo e CoroRecitativo. Andante sostenuto - Recitativo. Allegro

    obadiaUomo di Dio, aiuta il tuo popolo! Tra gli idoli dei pagani non ce n’è uno che possa dare la pioggia, così neppure il cielo può piovere; che solo Dio può fare tutto questo.

    eliaO Signore, tu hai sconfitto i tuoi nemici, e li hai distrutti. Guarda a noi dal cielo; considera il dolore del popolo tuo: apri il cielo e scendi. Aiuta il tuo servo adesso, o Signore!

    il popoloApri il cielo e scendi. Aiuta il tuo servo adesso, o Signore!

    eliaSali, fanciullo, e guarda verso il mare. Ha esaudito il Signore la mia preghiera?

  • der knabeIch sehe nichts: der Himmel ist ehern über meinem Haupte.

    eliasWenn der Himmel verschlossen wird, weil sie an dir gesündigt haben, und sie werden beten und deinen Namen bekennen und sich von ihren Sünden bekehren, so wollest du ihnen gnädig sein. Hilf deinem Knecht, o du mein Gott.

    das volkSo wollest du uns gnädig sein, hilf deinem Knecht, o du mein Gott.

    eliasGehe wieder hin und schaue zum Meere zu.

    der knabeIch sehe nichts, die Erde ist eisern unter mir!

    eliasRauscht es nicht, als wollte es regnen? Siehest du noch nichts vom Meere her?

    der knabeIch sehe nichts!

    eliasWende dich zum Gebet deines Knechts, zu seinem Flehn, Herr! Herr, du mein Gott! Wenn ich rufe zu dir, Herr, mein Hort, so schweige mir nicht! Gedenke, Herr, an deine Barmherzigkeit!

    der knabeEs gehet eine kleine Wolke auf aus dem Meere, wie eines Mannes Hand; der Himmel wird schwarz von Wolken und Wind; es rauschet stärker und stärker!

    das volkDanket dem Herrn, denn er ist freundlich.

    eliasDanket dem Herrn, denn er ist freundlich, und seine Güte währet ewiglich!

    il fanciulloNon vedo nulla, il cielo è bronzeo sopra la mia testa.

    eliaSe il cielo è serrato perché hanno peccato contro di te, se pregheranno e riconosceranno il tuo nome e si toglieranno dai loro peccati, voglia tu essere clemente con loro! Aiuta il tuo servo, mio Dio!

    il popoloVoglia tu essere clemente con noi! Aiuta il tuo servo, mio Dio!

    eliaTorna su, e guarda un’altra volta verso il mare.

    il fanciulloNon c’è nulla. La terra sotto di me è come ferro.

    eliaNon senti un rumore, come se voglia piovere? Non vedi nulla che sorga dal mare?

    il fanciulloNon vedo nulla!

    eliaAccogli la preghiera del tuo servo, o Signore, mio Dio! A te mi rivolgo, Signore, mia roccia! Non mantenere il tuo silenzio verso di me; e della tua grande misericordia ricordati, o Signore!

    il fanciulloEcco! Una nuvoletta si alza dalle acque; è piccola come la mano d’un uomo! I cieli si fanno neri di nubi e di venti: la tempesta si avvicina sempre più violenta!

    il popoloDio sia ringraziato perché egli è benigno.

    eliaDio sia ringraziato, poiché egli è clemente, e la sua misericordia dura in eterno!

  • n. 20 - ChorAllegro moderato ma con fuoco

    das volkDank sei dir, Gott, du tränkest das durst’ge Land! Die Wasserströme erheben sich, sie erheben ihr Brausen. Die Wasserwogen sind gross, und brausen gewaltig. Doch der Herr ist noch grösser in der Höhe.

    zweiter teil

    n. 21 - ArieAdagio - Rezitativ. Allegro maestoso

    sopranHöre, Israel, höre des Herrn Stimme! Ach, dass du merktest auf sein Gebot! Aber wer glaubt unsrer Predigt, und wem wird der Arm des Herrn geoffenbart?So spricht der Herr, der Erlöser Israels, sein Heiliger, zum Knecht, der unter den Tyrannen ist, so spricht der Herr:Ich bin euer Tröster. Weiche nicht, denn ich bin dein Gott! Ich stärke dich! Wer bist du denn, dass du dich vor Menschen fürchtest, die doch sterben? Und vergissest des Herrn, der dich gemacht hat, der den Himmel ausbreitet, und die Erde gründet. Wer bist du denn?

    n. 22 - ChorAllegro maestoso ma moderato - Più animato - Tempo I

    chorFürchte dich nicht, spricht unser Gott, fürchte dich nicht, ich bin mit dir, ich helfe dir! Denn ich bin der Herr, dein Gott, der zu dir spricht: fürchte dich nicht! Ob tausend fallen zu deiner Seite und zehentausend zu deiner Rechten, so wird es doch dich nicht treffen.

    n. 20 - CoroAllegro moderato ma con fuoco

    il popoloSia ringraziato Dio, tu che inondi la terra assetata! Le acque si alzano, gli scrosci si alzano. I flutti sono grossi e scrosciano violenti. Ma il Signore è ancora più grande al di sopra di essi.

    seconda parte

    n. 21 - AriaAdagio - Recitativo. Allegro maestoso

    sopranoAscolta, Israele, ascolta quel che dice il Signore! O, se tu avessi osservato i suoi comandamenti! Chi ha creduto alla nostra parola e a chi si rivela il braccio del Signore?Cosi dice il Signore, Redentore d’Israele e suo Dio, al servo che è oppresso dai tiranni, così dice il Signore:Io sono colui che conforta; non avere paura, poiché io sono il tuo Dio, io ti darò forza. Di’, chi sei tu, che temi un uomo mortale? E dimentichi il Signore, il Signore che ti ha creato, colui che ha disteso il firmamento e posto le fondamenta della terra? Di’, chi sei tu?

    n. 22 - CoroAllegro maestoso ma moderato - Più animato - Tempo I

    coroNon temere, dice il nostro Dio, non temere, io sono con te, io t’aiuto, poiché io sono il Signore, tuo Dio, che ti dice: non temere! Anche se mille cadono al tuo fianco e diecimila alla tua destra, nulla ti toccherà.

  • Walter Rane (1949), Un angelo viene a consolare Elia nel deserto. Olio su tela. Salt Lake City, Church History Museum.

  • n. 23 - Rezitativ und ChorAndante - Rezitativ. Andante moderato

    eliasDer Herr hat dich erhoben aus dem Volk, und dich zum König über Israel gesetzt. Aber du, Ahab, hast Übel getan über alle, die vor dir gewesen sind. Es war dir ein Geringes, dass du wandeltest in der Sünde Jerobeams, und machtest dem Baal einen Hain, den Herrn, den Gott Israels zu erzürnen; du hast totgeschlagen und fremdes Gut genommen! Und der Herr wird Israel schlagen, wie ein Rohr im Wasser bewegt wird, und wird Israel übergeben um eurer Sünde willen.

    die königin Habt ihr’s gehört, wie er geweissagt hat wider dieses Volk?

    das volkWir haben es gehört!

    die königinWie er geweissagt hat wider den König in Israel?

    das volkWir haben es gehört!

    die königinWarum darf er weissagen im Namen des Herrn? Was wäre für ein Königreich in Israel, wenn Elias Macht hätte über des Königs Macht? Die Götter tun mir dies und das, wenn ich nicht morgen um diese Zeit seiner Seele tue, wie dieser Seelen einer, die er geopfert hat am Bache Kison.

    das volkEr muss sterben!

    die königinEr hat die Propheten Baals getötet.

    das volkEr muss sterben!

    dle königlnEr hat sie mit dem Schwert erwürgt.

    n. 23 - Recitativo e CoroAndante - Recitativo. Andante moderato

    eliaIl Signore ti ha posto al di sopra del popolo, e ti ha fatto re di Israele. Ma tu, Acab, hai provocato il suo sdegno più di tutti i tuoi antenati: come se fosse stata cosa leggera per te, camminare nei peccati di Geroboamo. Tu hai dedicato un altare a Baal, e il Signore Dio d’Israele è andato in collera; tu hai ucciso e preso i beni altrui! E il Signore colpirà tutto Israele, come una canna viene scossa dall’acqua, e volterà le spalle ad Israele per i vostri peccati.

    la reginaNon avete sentito, come ha profetizzato contro tutto Israele?

    il popoloL’abbiamo sentito con le nostre orecchie!

    la reginaCome ha profetizzato contro il re d’Israele?

    il popoloL’abbiamo sentito con le nostre orecchie.

    la reginaE perché ha parlato nel nome del Signore? Come può Acab governare il regno d’Israele se il potere d’Elia è più grande di quello del re? Gli dèi mi puniscano e mi ricolmino di mali se domani a quest’ora non avrò fatto a lui ciò che egli fece a coloro che uccise al fiume di Kison!

    il popoloDeve morire!

    la reginaHa ucciso i profeti di Baal.

    il popoloDeve morire!

    la reginaSì, con la spada li uccise tutti.

  • das volkEr hat sie erwürgt.

    die königinEr hat den Himmel verschlossen.

    das volkEr hat den Himmel verschlossen.

    die königinEr hat die teure Zeit über uns gebracht.

    das volkEr hat die teure Zeit über uns gebracht.

    die königinSo ziehet hin, und greift Elias, er ist des Todes schuldig. Tötet ihn, lasst uns ihm tun wie er getan hat.

    n. 24 - ChorAllegro moderato

    das volkWehe ihm, er muss sterben! Warum darf er den Himmel verschliessen? Warum darf er weissagen im Namen des Herrn? Dieser ist des Todes schuldig! Wehe ihm, er muss sterben, denn er hat geweissagt wider diese Stadt, wie wir mit unsern Ohren gehört. So ziehet hin, greifet ihn, tötet ihn.

    n. 25 - RezitativRezitativ. Andante sostenuto - Adagio

    obadjahDu Mann Gottes, lass meine Rede etwas vor dir gelten! So spricht die Königin: Ellas ist des Todes schuldig. Und sie sammeln sich wider dich, sie stellen deinem Gange Netze, und ziehen aus, dass sie dich greifen, dass sie dich töten. So mache dich auf, und wende dich von ihnen, gehe hin in die Wünste. Der Herr, dein Gott wird selber mit dir wandeln, er wird die Hand nicht abtun, noch dich verlassen. Ziehe hin und segne uns auch!

    eliasSie wollen sich nicht bekehren! Bleibe hier, du

    il popoloLi uccise tutti.

    la reginaE chiuse pure i cieli.

    il popoloE chiuse pure i cieli.

    la reginaE fece scendere la carestia sulla terra.

    il popoloE fece scendere la carestia sulla terra.

    la reginaAllora andate a prenderlo, poiché egli deve morire; trucidatelo! Fate a lui ciò che egli stesso ha fatto!

    n. 24 - CoroAllegro moderato

    il popoloGuai a lui, deve morire! Perché può chiudere il cielo? Perché può profetizzare nel nome del Signore? Egli è reo di morte! Guai a lui, deve morire, che ha profetizzato contro questa città, come abbiamo sentito con le nostre orecchie. Allora andate, prendetelo, uccidetelo.

    n. 25 - RecitativoRecitativo. Andante sostenuto - Adagio

    obadiaUomo di Dio, che le mie parole siano preziose agli occhi tuoi. Così disse la regina: Elia deve morire. Così i potenti si uniscono contro di te, e hanno preparato una trappola per i tuoi passi, per prenderti, per ucciderti. Alzati, dunque, alzati, e fuggi per avere salva la vita; fuggi nel deserto. Il Signore tuo Dio ti accompagnerà: egli non ti mancherà, egli non ti abbandonerà. Ora fuggi, fuggi e benedicici!

    eliaNon vogliono convenirsi! Resta qui tu fanciullo;

  • Knabe; der Herr sei mit euch! Ich gehe hin in die Wüste!

    n. 26 - ArieAdagio - Molto allegro vivace - Adagio

    elias Es ist genug! So nimm nun, Herr, meine Seele! Ich bin nicht besser denn meine Väter. Ich begehre nicht mehr zu leben, denn meine Tage sind vergeblich gewesen. Ich habe geeifert um den Herrn, um den Gott Zebaoth, denn die Kinder Israels haben deinen Bund verlassen, und deine Altäre haben sie zerbrochen, und deine Propheten mit dem Schwert erwürgt. Und ich bin allein übrig geblieben; und sie stehn danach, dass sie mir mein Leben nehmen! Es ist genug! So nimm nun, Herr, meine Seele! Ich bin nicht besser denn meine Väter. Nimm nun, o Herr, meine Seele!

    n. 27 - Rezitativ

    tenorSiehe, er schläft unter dem Wacholder in der Wüste, aber die Engel des Herrn lagern sich um die her, so ihn fürchten.

    n. 28 - TerzettAndante con moto

    die engel (sopran i und ii, alto)Hebe deine Augen auf zu den Bergen, von welchen dir Hilfe kommt. Deine Hilfe kommt vom Herrn, der Himmel und Erde gemacht hat. Er wird deinen Fuss nicht gleiten lassen, und der dich behütet schläft nicht.

    n. 29 - ChorAllegro moderato

    chorSiehe, der Hüter Israels schläft noch schlummert nicht. Wenn du mitten in Angst wandelst, so erquickt er dich.

    il Signore sia con voi! Io vado nel deserto!

    n. 26 - AriaAdagio - Molto allegro vivace - Adagio

    eliaBasta, o Signore. O Signore, toglimi la vita, poiché io non sono migliore dei padri miei. Non voglio vivere oltre: ora lasciami morire, poiché i miei giorni sono solo vanità, solo vanità! Sono stato zelante per il Signore degli Eserciti, poiché i figli d’Israele non hanno rispettato il tuo patto e hanno distrutto i tuoi altari e sgozzato con la spada i tuoi profeti. Ed io solo, solo io, sono rimasto, e mi cercano per uccidermi... Basta Signore! Adesso prendi, Signore, la mia anima! Io non sono migliore dei miei padri. Prendi ora, Signore, la mia anima!

    n. 27 - Recitativo

    tenoreGuardate, ora si è addormentato all’ombra di una ginestra nel deserto. Ma gli angeli del Signore lo circondano, in modo che lo temano.

    n. 28 - TerzettoAndante con moto

    gli angeli (soprano i e ii, contralto)Alza gli occhi, alza gli occhi alle montagne, donde arriva il soccorso. Il tuo soccorso viene dal Signore, il Creatore del cielo e della terra. Egli ha detto: il tuo piede non vacillerà, il tuo custode non dormirà.

    n. 29 - CoroAllegro moderato

    coroEgli, che veglia su Israele, non sonnecchia, né dorme. Se tu, camminando nel dolore, languisci, egli ti farà rivivere.

  • n. 30 - Rezitativ

    ein engelStehe auf, Elias, denn du hast einen grossen Weg vor dir! Vierzig Tage und vierzig Nächte sollst du gehn bis and den Berg Gottes Horeb.

    eliasO Herr, ich arbeite vergeblich, und bringe meine Kraft umsonst und unnütz zu. Ach, dass du den Himmel zerrissest, und führest herab! Dass die Berge vor dir zerflössen! Dass deine Feinde vor dir zittern müssten durch die Wunder, die du tust! Warum lassest du sie irren von deinen Wegen, und ihr Herz verstecken, dass sie dich nicht fürchten? O dass meine Seele stürbe!

    n. 31 - ArieAndantino

    ein engelSei stille dem Herrn und warte auf ihn; der wird dir geben, was dein Herz wünscht. Befiehl ihm deine Wege und hoffe auf ihn. Steh ab vom Zorn und lass den Grimm. Sei Stille dem Herrn und warte auf ihn.

    n. 32 - ChorAllegro moderato

    chorWer bis an das Ende beharrt, der wird selig.

    n. 33 - Rezitativ

    eliasHerr, es wird Nacht um mich; sei du nicht ferne! Verbirg dein Antlitz nicht vor mir! Meine Seele dürstet nach dir, wie ein dürres Land.

    der engelWohlan denn, gehe hinaus, und tritt auf den Berg vor den Herrn, denn seine Herrlichkeit erscheine über dir! Verhülle dein Antlitz, denn es naht der Herr.

    n. 30 - Recitativo

    un angeloAlzati, Elia, poiché hai un lungo viaggio davanti a te. Quaranta giorni e quaranta notti camminerai, finché non arriverai al Monte Horeb, la montagna di Dio.

    eliaO Signore, io lavoro invano e spendo la mia forza per nulla! O, se tu volessi squarciare i cieli, se tu volessi scendere; se i monti si dissolvessero davanti a te! Se i tuoi nemici tremassero davanti a te per i miracoli che compi! O Signore, perché hai fatto loro abbandonare le tue vie, perché hai indurito i loro cuori che non ti temono più? O se io potessi ora morire!

    n. 31 - AriaAndantino

    un angeloRiposa nel Signore, e attendilo; egli ti darà quel che brama il tuo cuore. Affidagli le tue vie e spera in lui. Desisti dall’ira e abbandona lo sdegno. Riposa nel Signore e attendilo.

    n. 32 - CoroAllegro moderato

    coroChi persevera fino alla fine, sarà beato.

    n. 33 - Recitativo

    eliaSignore, si fa notte intorno a me, non stare lontano! Non celarmi il tuo volto! La mia anima ha sete di te come una terra riarsa.

    l’angeloEsci, va a stare sul monte davanti al Signore; poiché là la sua gloria ti apparirà e splenderà su di te! Il tuo viso dev’essere velato, poiché egli si avvicina.

  • n. 34 - ChorAllegro molto

    chorDer Herr ging vorüber, und ein starker Wind, der die Berge zerriss, und die Felsen zerbrach, ging vor dem Herrn her, aber der Herr war nicht im Sturmwind. Der Herr ging vorüber, und die Erde erbebte, und das Meer erbrauste, aber der Herr war nicht im Erdbeben. Und nach dem Erdbeben kam ein Feuer, aber der Herr war nicht im Feuer. Und nach dem Feuer kam ein stilles, sanftes Sausen. Und in dem Säuseln nahte sich der Herr.

    n. 35 - Rezitativ

    altSeraphim standen über ihn, und einer rief zum ändern:

    Quartett mit Chor

    seraphim (sopran i und ii, alto i und ii, chor)Heilig, heilig, heilig ist Gott der Herr Zebaoth. Alle Lande sind seiner Ehre voll.

    n. 36 - Chor-Recitativo

    chorGehe wiederum hinab! Noch sind übrig geblieben siebentausend in Israel, die sich nicht gebeugt vor Baal. Gehe wiederum hinab! Tue nach des Herren Wort!

    eliasIch gehe hinab in der Kraft des Herrn! Du bist ja der Herr! Ich muss um deinetwillen leiden; darum freuet sich mein Herz und ich bin fröhlich; auch mein Fleisch wird sicher liegen.

    n. 37 - AriosoAndante sostenuto

    eliasJa, es sollen wohl Berge weichen und Hügel

    n. 34 - CoroAllegro molto

    coroIl Signore passò oltre e un vento possente, che squarciò i monti e frantumò le rocce, veniva dal Signore, ma il Signore non era nel vento. Il Signore passò oltre e la terra tremò, e il mare mugghiò, ma il Signore non era nel terremoto. E dopo il terremoto venne un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. E dopo il fuoco venne un delicato sussurro e nel sussurro si avvicinò il Signore.

    n. 35 - Recitativo

    contraltoIntorno a lui stavano i Serafni, e in coro cantavano:

    Quartetto con Coro

    serafini (soprano i e ii, contralto i e ii, coro)Santo, santo, santo è Dio il Signore! Il Signore degli Eserciti! Ora la terra è piena della sua gloria.

    n. 36 - Coro-Recitativo

    coroRitorna laggiù! Son rimasti ancora settemila in Israele a non piegarsi dinanzi a Baal. Ritorna laggiù, fa secondo la parola del Signore!

    eliaIo proseguo per la mia via fortificato dal Signore. Poiché tu sei il mio Signore, e voglio soffrire per amore tuo. Il mio cuore perciò è contento, la mia gloria mi allieta, e anche la mia carne riposerà nella speranza.

    n. 37 - AriosoAndante sostenuto

    eliaSì, poiché le montagne spariranno, e le colline

  • hinfallen, aber deine Gnade wird nicht von mir weichen, und der Bund deines Friedens soll nicht fallen.

    n. 38 - ChorModerato maestoso

    chorUnd der Prophet Elias brach hervor wie ein Feuer, und sein Wort brannte wie eine Fackel. Er hat stolze Könige gestürzt. Er hat auf dem Berge Sinai gehört die zukünftige Strafe, und in Horeb die Rache. Und da der Herr ihn wollte gen Himmel holen, siehe, da kam ein feuriger Wagen, mit feurigen Rossen, und er fuhr im Wetter gen Himmel.

    n. 39 - ArieAndante

    tenorDann werden die Gerechten leuchten wie die Sonne in ihres Vaters Reich. Wonne und Freude werden sie ergreifen. Aber Trauern und Seufzen wird vor ihnen fliehen.

    n. 40 - Rezitativ

    sopranDarum ward gesendet der Prophet Elias, eh’ denn da komme der grosse und schreckliche Tag des Herrn. Er soll das Herz der Väter bekehren zu den Kindern, und das Herz der Kinder zu ihren Vätern; dass der Herr nicht komme und das Erdreich mit dem Banne schlage.

    n. 41 - ChorAndante con moto

    chorAber einer erwacht von Mitternacht, und er kommt vom Aufgang der Sonne. Der wird des Herrn Namen predigen, und wird über die Gewaltigen gehen; das ist sein Knecht, sein Auserwählter, an welchem seine Seele Wohlgefallen hat. Auf ihm wird ruhen der Geist des Herrn: der Geist der Erkenntnis,

    si sgretoleranno; ma la tua bontà non mi abbandonerà, né mi sarà mai tolto il patto della tua pace.

    n. 38 - CoroModerato maestoso

    coroAllora Elia il profeta apparve come un fuoco e le sue parole furono come torce ardenti. Egli ha abbattuto superbi re. Sul monte Sinai ha udito la punizione che verrà, e sull’Horeb la vendetta. E quando il Signore lo volle portare con sé nel cielo, ecco, giunse un carro di fuoco, con destrieri di fuoco, e si diresse verso il cielo nella tempesta.

    n. 39 - AriaAndante

    tenoreAllora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del loro padre celeste. La loro gioia sarà eterna, e tutto il pianto, tutto il dolore, fuggiranno per sempre.

    n. 40 - Recitativo

    sopranoPerciò fu mandato il profeta Elia, prima che giunga il grande e terribile giorno del Signore. Egli volgerà il cuore dei padri verso i figli, e il cuore dei figli verso i loro padri; ché il Signore non giunga e colpisca col bando la terra.

    n. 41 - ChorAndante con moto

    coroMa uno aspetta da nord, ed egli viene da est. Egli invocherà il nome del Signore e dominerà i potenti; egli è il suo servo, il suo eletto, in cui la sua anima s’è compiaciuta. Sopra di lui poserà lo spirito del Signore: lo spirito della saggezza e il timore del Signore. Ma uno aspetta da nord, ed egli viene da est.

  • und der Furcht des Herrn. Aber einer erwacht von Mitternacht. Und er kommt vom Aufgang der Sonne.

    QuartettAndante sostenuto

    sopran, alto, tenor und bassWohlan, alle die ihr durstig seid, kommt her zum Wasser, kommt her zu ihm! Wohlan alle die ihr durstig seid, kommt her zu ihm, und neigt euer Ohr, und kommt zu ihm, so wird eure Seele leben.

    n. 42 - Schluss-ChorAndante maestoso - Allegro Alsdann wird euer Licht hervorbrechen wie die Morgenröte, und eure Besserung wird schnell wachsen; und die Herrlichkeit des Herrn wird euch zu sich nehmen. Herr unser Herrscher! Wie herrlich ist dein Name in allen Landen, da man dir danket im Himmel. Amen.

    QuartettoAndante sostenuto

    soprano, contralto, tenore e bassoOrsù, voi tutti che siete assetati, avvicinatevi all’acqua, avvicinatevi a lui, e accostate il vostro orecchio: venite a lui, e la vostra anima vivrà.

    n. 42 - Coro finale Andante maestoso - Allegro E allora la vostra luce risplenderà come splende il sole del mattino; e subito vi sarà salvezza per tutti; e la gloria del Signore sarà la vostra ricompensa. Signore, nostro Creatore, come eccelle il tuo nome tra tutte le nazioni! I cieli sono pieni della tua gloria. Amen.

    Traduzione a cura di Marco Agosti

    © Accademia Nazionale di Santa Cecilia(per gentile concessione)

  • Roland Böer è Direttore musicale del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano dal 2009 e Direttore artistico dal 2015. È stato incaricato Diret-tore ospite principale del Teatro Michailovskij di San Pietroburgo per tre stagioni a partire dal 2018-19.

    In precedenza ha lavorato alla Deutsche Oper am Rhein di Düsseldorf, come assistente di Anto-nio Pappano al Festival di Bayreuth, al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles e alla Royal Opera House Covent Garden di Londra. Dal 2002 al 2008 è stato Kapellmeister presso l’Oper Frankfurt.

    Dal suo debutto all’English National Opera di Londra nel 2005 con La clemenza di Tito (per la regia di David McVicar) e con l’Orchestra dell’Ac-cademia Nazionale di Santa Cecilia per Così fan tutte (regia di Daniele Abbado), Roland Böer viene considerato come uno dei più interessanti direttori mozartiani della sua generazione.

    Tra le altre, ha diretto produzioni di Flauto ma-gico al Teatro alla Scala (regia di W. Kentridge), al Covent Garden (D. McVicar) e alla Deutsche Oper Berlin, Le nozze di Figaro al Teatro Naziona-le dell’Opera di Varsavia (K. Warner) e al Teatro dell’Opera di Roma, Idomeneo all’Opera di Franco-forte e Thamos con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

    Ha lavorato per diverso tempo in alcuni dei mag-giori teatri europei, come Royal Opera di Stoccolma e di Copenaghen, Volksoper di Vienna, Théâtre de la Monnaie e Opéra National du Rhin, così come Komische Oper di Berlino, Stadttheater di Berna, Opera Nazionale Ungherese di Budapest e Teatro Nazionale di Praga. Ha inoltre stabilito una collabo-razione duratura con l’Opéra di Nizza.

    Al centro del suo repertorio operistico si collocano opere di Verdi, Puccini, Wagner e Strauss. È inoltre molto interessato alle opere di Stravinskij, Henze e Britten, così come al contemporaneo. Recentemente ha diretto l’opera di Manfred Trojahn Enrico (tratta dall’Enrico IV di Pirandello) all’Opera di Francofor-te, con pregevole successo di critica.

    Ha diretto alcuni dei complessi più importanti al mondo, quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e la London Sym-phony, oltre alla Filarmonica di Oslo, l’Orchestra del-la Radio di Francoforte e della Baviera, i Bamberger Symphoniker, la Royal Liverpool Philharmonic Or-chestra e l’Orchestra Filarmonica di Lussemburgo.

    Il suo lavoro con orchestre da camera l’ha portato a dirigere l’Ensemble Modern, la Northern Sinfonia, la Scottish Chamber Orchestra e la Deutsche Kam-merphilharmonie Bremen.

    Accanto al repertorio sinfonico principale – Beet-hoven, Schubert, Schumann, Brahms, Bruckner, Mahler, Strauss e Henze –, si dedica regolarmente a

    prime esecuzioni di compositori quali Glanert, Ru-din, Vollmer, Antonioni e Montalbetti.

    Ha registrato per le etichette Emi e Opera Rara (entrambi con la Philharmonia Orchestra), per la Bbc Scotland (con la Bbc Scottish Symphony Or-chestra) e per la Radio Bavarese (con i Bamberger Symphoniker). Il video del suo debutto al Teatro alla Scala con Il flauto magico è stato pubblicato da Opus Arte.

    Nei suoi prossimi impegni figurano Death in Ve-nice al Landestheater di Linz (regia di Hermann Schneider), il debutto al New National Theatre di Tokyo, The Rake’s Progress all’Opéra di Nizza e La Damnation de Faust all’Opera di Francoforte, così come concerti con l’Orchestra dell’Opéra di Lione e la Staatsphilharmonie di Norimberga.

    Celine Byrne è nata a Kildare, in Irlanda, e si è diplomata alla Royal Irish Academy of Music di Dublino, ricevendo il premio dell’istituto per l’ec-cezionale risultato. Inoltre, ha conseguito la laurea ad honorem dal Conservatory of Music and Drama della capitale irlandese, premiata con la “Gold Medal for excellence”. Si è poi perfezionata alla National Opera Studio di Londra e ha studiato con Christa Ludwig alla Staatsoper di Vienna.

    Nel 2007 ha ricevuto il primo premio e la me-daglia d’oro al Maria Callas Grand Prix di Atene; tra gli altri riconoscimenti ricordiamo la Margaret Burke-Sheridan Gold Medal nel 2009, il William Young Prize alla Veronica Dunne International Sin-ging Competition nel 2007 e il Brabants Dagblad Press Prize all’Ivc International Singing Competi-tion di ’s-Hertogenbosch (Den Bosch) in Olanda.

    Riconosciuta come una delle maggiori stelle nel panorama operistico internazionale per la raffina-ta eleganza vocale e la notevole presenza scenica, ha debuttato all’opera nel 2010 come Mimì, nella produzione di Bohème della Scottish Opera. Nel 2012 ha ricoperto il ruolo protagonista in Rusalka di Dvořák alla Royal Opera House Covent Garden, balzando subito agli onori della cronaca. È tornata in quel teatro per vestire i panni di Mimì e Micaëla (in Carmen). Si è poi esibita in tutta l’Europa, negli Stati Uniti, in Cina, Russia e Messico, interpretan-do tra gli altri la Contessa di Almaviva (Nozze di Figaro), Cio-Cio-San (Madama Butterfly), Tosca, la Marescialla (Der Rosenkavalier), Micaëla (Carmen), Marietta/Marie (Die tote Stadt), Liù (Turandot), Elisabetta di Valois (Don Carlo) e più recentemente Donna Elvira (Don Giovanni) con l’Israeli Opera di Tel Aviv diretta da Daniel Oren.

    Impegnata spesso come solista anche in forma di concerto, si è esibita con tenori del calibro di José Carreras, Roberto Alagna e Joseph Calleja, con il

  • basso Bryn Terfel. Prossimamente tornerà a cantare con Josè Carreras in Europa, Cina e Russia, dopo averlo fatto l’anno scorso alla Royal Albert Hall di Londra. Tra gli ultimi impegni un Gala sinfonico e il Requiem di Verdi a Praga con André Lenard, i Vier letzte Lieder di Strauss in Austria, e prossimamente il debutto come Ortlinde in Die Walküre all’Opéra Bastille di Parigi.

    Nata a Perugia, Marina Comparato è laureata

    in Scienze politiche a Firenze, dove si è diploma-ta anche in Canto al Conservatorio Cherubini col massimo dei voti e la lode, sotto la guida di Renata Ongaro. È vincitrice di numerosi concorsi lirici in-ternazionali tra i quali il Valentino Bucchi di Roma e il Belli del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.

    Nella sua brillante carriera si è esibita nei mag-giori teatri europei e non solo, interpretando i ruoli principali di Elektra, La clemenza di Tito (Sesto), Or-feo di Monteverdi, Faust (Siebel), Lakmé di Delibes, Le Comte Ory, Boris Godunov, Parsifal, Les Troyens a Firenze, Così fan tutte (Dorabella), Die Zauberflöte, Armida di Vivaldi, Oberon di Weber, Il barbiere di Siviglia (Rosina), Giulio Cesare, Antigona di Traet-ta, Anna Bolena, Orlando finto pazzo di Vivaldi, Don Giovanni, Il ritorno di Ulisse in patria, L’Enfant et les sortilèges, Socrate immaginario, Otello di Rossini, L’arbore di Diana, Lucio Silla, Gianni Schicchi, Le nozze di Figaro (Cherubino), Armida (Rinaldo), Na-bucco (Fenena), Juditha Triumphans, Falstaff (Meg) a Napoli, Carmen, Werther, Pia de’ Tolomei (Rodrigo), I puritani (Enrichetta), Zenobia in Palmira di Pai-siello, Zelmira (Emma).

    Ha collaborato con importanti direttori tra i qua-li: Claudio Abbado, Roberto Abbado, Rinaldo Ales-sandrini, Henry Bicket, Riccardo Chailly, Myung-whun Chung, James Conlon, sir Andrew Davis, Ottavio Dantone, René Jacobs, Jesús López Cobos, Alessandro De Marchi, sir John Eliot Gardiner, Da-niele Gatti, Gianluigi Gelmetti, Zubin Mehta, Marc Minkowski, Kent Nagano, Daniel Oren, Carlo Riz-zi, Christophe Rousset, Jeffrey Tate.

    Svolge contemporaneamente un’intensa attivi-tà concertistica: Stabat Mater di Rossini diretto da Chung a Venezia, Missa Solemnis di Beethoven a Trieste, Nona sinfonia di Beethoven all’Nhk Concert Hall di Tokyo, Petite Messe solennelle al Festival Ros-sini di Wildbad, Messa in do minore di Mozart di-retta da Fabio Biondi al Teatro Massimo di Palermo.

    Ha inciso Aroldo di Verdi (Philips), Juditha Triumphans, Orlando finto pazzo e Armida di Vival-di (Opus 111), Giustino di Vivaldi (Virgin Classics), Oberon di Weber (Decca), Artaserse di Terradellas (Harmonia Mundi-Rcoc), Fedora e La finta sempli-ce in dvd (Deutsche Grammophon), album solista

    di Arie e Cantate di Crescentini (Tactus), Gianni Schicchi in dvd (Concertgebouw), Le nozze di Figaro in dvd (Tdk), u album solista con melodie di Pauli-ne Viardot (Brilliant).

    Tra i suoi impegni futuri: L’Amour des trois oran-ges (Smeraldina) al San Carlo di Napoli, Carmen al Teatro del Maggio di Firenze e, diretta da Chung, a Tokyo con la Tokyo Philharmonic Orchestra.

    Nato a Torino, Carlo Allemano ha studiato con Erik Battaglia e nel 1989 ha vinto il primo premio al Concorso Toti dal Monte, seguito nel 1990 dal-la vittoria della Mozart Competition alla Wiener Staatsoper.

    Da allora si è imposto come uno dei più rinomati cantanti sulla scena internazionale. Si esibisce e si è esibito con direttori quali Christophe Rousset, Em-manuelle Haïm, René Jacobs, Wolfgang Sawallisch, Claudio Abbado, Riccardo Muti, Zubin Mehta, Leopold Hager, Guido Gavazzeni e Alessandro De Marchi. È apparso nei più importanti teatri e festival, quali Teatro alla Scala, Wiener Staatsoper e Volksoper, Bayerische Staatsoper di Monaco, La Monnaie a Bruxelles, Glyndebourne Touring Ope-ra, Opéra National du Rhin a Strasburgo, Maggio Musicale Fiorentino, New Israeli Opera di Tel Aviv, Glyndebourne Festival, Festival di Salisburgo, Festi-val di Beaune, Ravenna Festival, Valle d’Itria Festival a Martina Franca e al Barbican Center di Londra.

    I suoi ruoli operistici includono: Tito in La cle-menza di Tito, Tamino in Die Zauberflöte, Ferrando in Così fan tutte, Belmonte in Die Entführung aus dem Serail, Don Basilio ne Le nozze di Figaro (Teatro alla Scala con Muti, Terfel, Schulz e Keenlyside, e a Fer-rara con Claudio Abbado, regia di Jonathan Miller), Don Ottavio in Don Giovanni (Wiener Staatsoper con Hager, Fleming, Bruson, regia di Strehler), Artu-ro in Lucia di Lammermoor (Teatro Regio), Tebaldo nei Capuleti e Montecchi, Il falso Dimitri nel Boris Godunov, Fenton in Falstaff, Cassio in Otello (Teatro alla Scala, Bayerische Staatsoper con Mehta), Orfeo nell’Orfeo di Monteverdi, Creonte nell’Antigona di Traetta, il Tempo nel Trionfo del Tempo e del Disin-ganno, Hyllus nell’Hercules di Händel, Camille de Roussillon nella Vedova allegra, Fritz nella Grandu-chesse de Gérolstein di Offenbach, il Conte nel Merca-to di Malmantile di Cimarosa, Bajazet nel Tamerlano, Ercole nell’Ercole sul Termodonte di Vivaldi, Piramo e Tisbe di Hasse, Stellidaura vendicante di Provenzale, il Requiem di Verdi con Diego Fasolis, La finta giar-diniera (Podestà), La sete di Cristo di Pasquini, Ger-manico di Porpora, Serse di Cavalli, Dido and Aeneas di Purcell, L’incoronazione di Dario di Vivaldi (con Ottavio Dantone al Teatro Regio); Il combattimento di Tancredi e Clorinda (il Testo).

  • Tra gli impegni più recenti e futuri si segnalano Didone abbandonata di Mercadante al Festival di Musica Antica di Innsbruck, La divisione del mondo di Legrenzi all’Opéra du Rhin e altrove, Dorilla in Tempe di Vivaldi al Wexford Festival Opera.

    Dal 2010 Carlo Allemano è terapeuta della Ge-stalt all’Ngi - Norsk Gestaltinstitutt di Oslo.

    Il baritono austriaco Adrian Eröd si è guadagna-to una formidabile reputazione alla Staatsoper di Vienna per l’incredibile varietà del suo repertorio, dal Figaro di Rossini al Faust di Gounod, da Billy Budd di Britten a Manon di Massenet.

    Il successo riscosso come Sixtus Beckmesser nei Maestri cantori di Wagner diretti da Christian Thie-lemann gli è valso l’invito a ricoprire il ruolo al Fe-stival di Bayreuth, e poi a Zurigo, Colonia, Lipsia, Tokyo e Amsterdam, prossimamente a Salisburgo. Altrettanto interesse ha suscitato la sua interpre-tazione di Loge nell’Oro del Reno e la creazione del ruolo di Shylock alla prima mondiale postuma del Mercante di Venezia di Andrzej Czajkowski (2013, Festival di Bregenz).

    Dal suo debutto come Mercuzio nel Roméo et Ju-liette di Gounod alla Staatsoper di Vienna, Adrian Eröd ha ricoperto ruoli come quelli di Guglielmo, Conte di Almaviva, Eisenstein (Il pipistrello), Albert (Werther), Olivier (Capriccio) e pure Prospero nella prima rappresentazione austriaca della Tempesta di Thomas Adès. Il ruolo principale di Giasone nella Medea di Aribert Reimann è stato scritto per lui. È inoltre apparso alla Semperoper di Dresda, al Teatro alla Scala e alla Fenice, all’Opéra di Parigi, alla Hou-ston Grand Opera e alla Chicago Lyric Opera, alla Staatsoper di Amburgo, all’Opera di Francoforte, infine alla New National Opera di Tokyo.

    Dopo la formazione alla Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna, Adrian Eröd è stato ingaggiato dal Landestheater di Linz e dalla Wiener Volksoper, prima di approdare alla Staatso-per della capitale austriaca, che continuerà a costitui- re il luogo di sviluppo principale della sua carriera, insieme agli inviti provenienti da tutto il mondo. Anche in veste di solista da concerto, invitato da di-rettori come Riccardo Muti, Nikolaus Harnoncourt, sir Simon Rattle, Christian Thielemann, Fabio Lui- si (Carmina Burana), Rafael Frühbeck de Burgos, Philippe Jordan (Passione secondo Giovanni di Bach), Helmut Rilling (Passione secondo Matteo, Requiem tedesco), Myung-whun Chung (Requiem di Fauré) e Marek Janowski (Elias di Mendelssohn).

    È apparso alla Suntory Hall di Tokyo, al Concert-gebouw di Amsterdam, alla Filarmonica di Berlino, alla Gewandhaus di Lipsia, all’Auditório Nacional di Madrid, al Musikverein e alla Konzerthaus di

    Vienna, ai Festival di Lucerna, Salisburgo, Styriar-te Graz e Beethoven Festival di Bonn. Ha lavorato con Maximilian Schell, Klaus Maria Brandauer, Uri Caine, Ingo Metzmacher, Christoph Eschenbach, Ulf Schirmer, Thomas Hengelbrock, Vladimir Fe-doseev e l’Ensemble Modern.

    Particolarmente appassionato di Lieder, ha tenu-to recital in Austria e in Giappone. Ha registrato Lieder di Liszt e il Winterreise di Schubert, da ulti-mo un cd con duetti romantici insieme a sua moglie Monica Theiss-Eröd.

    Il soprano Maria de Lourdes Rodrigues Mar-tins, il contralto Roberta Garelli, il tenore Matteo Pavlica e il basso Enrico Bava sono artisti del Coro del Teatro Regio.

    Valentina Escobar fa parte del Coro di voci bian-che del Teatro Regio e del Conservatorio «G. Verdi» di Torino.

    Nato a Colle Val d’Elsa (Siena), Andrea Secchi ha iniziato gli studi musicali all’età di cinque anni. Dopo aver conseguito la maturità classica si è di-plomato a pieni voti in Pianoforte presso il Con-servatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida di Giorgio Sacchetti. Ha frequentato corsi di perfe-zionamento tenuti da Paul Badura-Skoda, Joaquín Achúcarro e Maurizio Pollini presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena; è stato allievo di An-drea Lucchesini all’Accademia Internazionale di Musica di Pinerolo e, per la Direzione d’orchestra, di Piero Bellugi.

    Si è esibito in Italia e all’estero, prendendo parte a numerosi cicli concertistici, in particolare a Torino, Siena, Roma, Palermo e Firenze, nella Beethoven Haus di Bonn, nel Museo Chopin di Varsavia, a Dublino, Londra, Monaco di Baviera, Kiel, Craco-via, Pechino, Pretoria e Tokyo, riscuotendo ovunque unanimi e calorosi consensi per la sua personalità e passione interpretativa. Ha vinto oltre venti concor-si nazionali e internazionali ottenendo inoltre premi speciali per la migliore interpretazione di musiche di Bach, Mozart, Schubert, Schoenberg e Beethoven.

    Nel 2003 si è distinto come miglior italiano nella prestigiosa Leeds International Piano Competition, raggiungendo la semifinale, ottenendo un notevole apprezzamento da parte di pubblico e critica e de-buttando dunque alla Salle Cortot di Parigi. Da sempre si interessa al repertorio cameristico e dal 2002 al 2006 ha fatto parte del Quartetto Accademia.

    Vasta è la sua esperienza anche nel repertorio li-rico come maestro collaboratore. Dal 2006 al 2013 è stato Altro maestro del coro del Maggio Musicale Fiorentino, incarico che gli ha permesso di collabo-

  • rare con alcuni dei più grandi direttori d’orchestra, fra i quali Zubin Mehta, Riccardo Muti, Seiji Oza-wa, Lorin Maazel, Kurt Masur, Riccardo Chailly, Daniel Oren, Semyon Bychkov e Gianandrea Nose-da. Dall’agosto del 2013 è Maestro sostituto e Altro maestro del Coro alla Den Norske Opera & Ballett di Oslo. Come maestro collaboratore è stato invita-to alla Staatsoper di Vienna e al Teatro Regio dove, dopo una prima collaborazione nel 2012-2013, ha assunto dalla scorsa stagione il ruolo di Direttore del Coro.

    L’Orchestra del Teatro Regio è l’erede del com-plesso fondato alla fine dell’Ottocento da Arturo Toscanini, sotto la cui direzione vennero eseguiti numerosissimi concerti e molte storiche produzioni operistiche. L’Orchestra ha in particolare eseguito la prima italiana del Crepuscolo degli dèi di Wagner e della Salome di Strauss, nonché le prime assolute di Manon Lescaut e La bohème di Puccini. Nel cor-so della sua lunga storia ha dimostrato una spiccata duttilità nell’affrontare il grande repertorio così come molti titoli del Novecento, anche in prima assoluta, come Gargantua di Corghi e Leggenda di Solbiati.

    L’Orchestra si è esibita con i solisti più celebri e alla guida del complesso si sono alternati diretto-ri di fama internazionale come Roberto Abbado, Ahronovič, Bartoletti, Bychkov, Campanella, Dan-tone, Gelmetti, Gergiev, Hogwood, Luisi, Luisotti, Oren, Pidò, Sado, Steinberg, Tate e Gianandrea Noseda, che dal 2007 al 2018 ha ricoperto il ruolo di Direttore musicale del Teatro Regio. Ha inoltre accompagnato grandi compagnie di balletto come quelle del Bol’šoj di Mosca e del Mariinskij di San Pietroburgo.

    Numerosi gli inviti in festival e teatri stranieri; ne-gli ultimi anni è stata ospite, sempre con la direzione del maestro Noseda, in Germania, Spagna, Austria, Francia e Svizzera. Nell’estate del 2010 ha tenuto una trionfale tournée in Giappone e in Cina con La traviata e La bohème, un successo ampiamente bis-sato nel 2013 con il “Regio Japan Tour”. Nel 2014, dopo le tournée a San Pietroburgo ed Edimburgo, si è tenuto a dicembre il primo tour negli Stati Uniti e in Canada. Tre gli importanti appuntamenti inter-nazionali nel 2016: i complessi artistici del Teatro sono stati ospiti d’onore al 44° Hong Kong Arts Festival, poi a Parigi e a Essen, infine allo storico Savonlinna Opera Festival. Il 2017, dopo le tappe a Ginevra e a Lugano, ha visto l’Orchestra impegna-ta in un concerto a Buenos Aires e il Regio ospite per la seconda volta al Festival di Edimburgo con quattro recite di Bohème, tre di Macbeth (ripropo-sto in forma di concerto a Parigi) e la Messa da Re-

    quiem di Verdi; si è infine tenuta la prima tournée in Medioriente, con tre rappresentazioni di Aida alla Royal Opera House di Muscat, in Oman. Nel 2018 i complessi del Teatro hanno inaugurato con un at-tesissimo concerto, trasmesso in diretta radiofonica, il festival Septembre Musical di Montreux-Vevey e sono stati ospiti della Sagra Musicale Malatestiana di Rimini con un programma di sinfonie e cori da opere di Verdi e Wagner.

    L’Orchestra e il Coro del Teatro hanno una in-tensa attività discografica, nell’ambito della quale si segnalano diverse produzioni video di particolare interesse: Medea, Edgar, Thaïs, Adriana Lecouvreur, Boris Godunov, Un ballo in maschera, I Vespri sicilia-ni, Leggenda, Don Carlo, Faust, Aida, La bohème e L’incoronazione di Dario. Tra le incisioni discografi-che più recenti, tutte dirette da Gianandrea Noseda, figurano la Seconda Sinfonia di Mahler (Fonè), il cd Fiamma del Belcanto con Diana Damrau (Warner-Classics/Erato), recensito dal «New York Times» come uno dei 25 migliori dischi di musica classica del 2015, due cd verdiani con Rolando Villazón e Anna Netrebko e uno mozartiano con Ildebrando D’Arcangelo (Deutsche Grammophon); Chandos ha pubblicato Quattro pezzi sacri di Verdi e, nell’am-bito della collana «Mu sica Italiana», due album dedicati a composizioni sinfonico-corali di Petrassi.

    Fondato alla fine dell’Ottocento e ricostituito nel 1945 dopo il secondo conflitto mondiale, il Coro del Teatro Regio e uno dei maggiori cori teatrali euro-pei. Sotto la guida di Bruno Casoni (1994-2002) ha raggiunto un alto livello internazionale, dimostrato anche dall’esecuzione dell’Otello di Verdi sotto la guida di Claudio Abbado e dalla stima di Semyon Bychkov che, dopo averlo diretto al Regio nel 2002 per la Messa in si minore di Bach, lo ha invitato a Co-lonia per l’incisione della Messa da Requiem di Verdi ed è tornato a coinvolgerlo nel 2012 in un concerto brahmsiano con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

    Alla guida del Coro si sono avvicendati i maestri Claudio Marino Moretti, Roberto Gabbiani e Clau-dio Fenoglio, grazie ai quali sono state raggiunte ul-teriori vette artistiche. A partire dal 2018 l’incarico e stato assegnato ad Andrea Secchi.

    Oltre alla Stagione d’Opera, il Coro svolge una significativa attività concertistica e, insieme all’Or-chestra del Teatro Regio, figura oggi nei video di alcune delle più interessanti produzioni delle ultime Stagioni, nonché in diverse registrazioni discografi-che, quali, in particolare, i Quattro pezzi sacri di Ver-di e i due cd dedicati a Petrassi sotto la direzione di Noseda.

  • Orchestra

    Violini primiStefano Vagnarelli *Monica TasinatoGiorgia Burdizzo Alessandra DeutElisabetta Clara Fornaresio Rebecca Innocenti Roberta LioyCarmen LupoliDaniele SoncinGiuseppe Tripodi Claudia ZanzottoRoberto Zoppi

    Violini secondiMarco Polidori *Tomoka OsakabePaola Bettella Maurizio Dore Valentina FavottoFation HoxholliAnselma Martellono Maria Pia OliveroPaola PradottoMartina Ricciardo

    VioleArmando Barilli *Alessandro Cipolletta Andrea Arcelli Federico CarraroMaria Elena EusebiettiFranco Mori Roberto Musso Nicola Russo

    VioloncelliRelja Lukic *Davide Eusebietti Giacomo CardelliAlfredo Giarbella Camilla PatriaSara Anne Spirito

    ContrabbassiDavide Botto *Atos CanestrelliAndrea CoccoMichele Lipani

    OttavinoElisa Parodi

    FlautiSara Tenaglia *

    OboiJoão Barroso *Stefano Simondi

    ClarinettiLuigi Picatto *Diego Losero

    FagottiNicolò PallanchOrazio Lodin

    CorniNatalino Ricciardo *Gionata ChiabertoFabrizio DindoUmberto Jiron

    * Prime parti

    TrombeSandro Angotti *Marco Rigoletti

    TromboniVincent Lepape *Domenico BrancatiMarco TempestaTubaRudy Colusso

    TimpaniRanieri Paluselli *

    OrganoJeong Un Kim

    Teatro RegioWilliam Graziosi, Sovrintendente

    Alessandro Galoppini, Direttore artistico

  • Coro

    SopraniNicoletta BaùChiara BongiovanniAnna Maria BorriCaterina BorrusoSabrina BoscaratoEugenia BraynovaSerafina CannilloCristina CognoCristiana CorderoEugenia DegregoriAlessandra Di PaoloElisa FagàManuela GiacominiRita La VecchiaLaura LanfranchiPaola Isabella LopopoloLetizia PellegrinoLyudmyla Porvatova M. Lourdes Rodrigues MartinsPierina TriveroGiovanna Zerilli

    Mezzosoprani / Contralti Angelica BuzzolanSabina CacioppoShiow-hwa ChangIvana CraveroCorallina DemariaClaudia De Pian Maria Di MauroRoberta GarelliRossana GariboldiElena InduniAntonella MartinRaffaella RielloMarina SandbergTeresa UdaDaniela ValdenassiTiziana ValvoBarbara Vivian

    TenoriPierangelo AiméGiampiero BoiJanos BuhallaMarino CapettiniSalvatore De CrescenzoLuigi Della MonicaGiovanni Di DeoLuis Odilon Dos SantosAlejandro EscobarGiancarlo FabbriMauro GinestroneLeopoldo Lo SciutoVito MartinoMatteo MugaveroMatteo PavlicaGualberto SilvestriSandro ToninoFranco TraversoAlfio VacantiValerio Varetto

    Baritoni / Bassi Leonardo BaldiMauro BarraLorenzo BattagionEnrico BavaGiuseppe CapoferriUmberto GinanniDesaret LikaRiccardo MattiottoDavide Motta FréGheorghe Valentin NistorFranco RizzoEnrico SperoniMarco SportelliMarco TognozziAlessandro VandinEmanuele Vignola

  • A cura della Direzione Comunicazione e Stampa - Settore Attività Editoriali e Culturali

    © Fondazione Teatro Regio di Torino Prezzo: € 1

  • 201819

    Sabato 27 Ottobre 2018 ore 20.30PINCHAS STEINBERGAndrea Secchi maestro del coroKarina Flores soprano - Tommi Hakala baritonoOrchestra e Coro del Teatro RegioMusiche di Antonín Dvořák, Johannes Brahms

    Lunedì 5 Novembre 2018 ore 20.30KARL-HEINZ STEFFENSFilarmonica Teatro Regio TorinoMusiche di Claude Debussy, Maurice RavelCon il contributo di Fondazione CRT

    Sabato 17 Novembre 2018 ore 20.30EZIO BOSSORelja Lukic violoncelloOrchestra del Teatro RegioMusiche di Ezio Bosso, Antonín Dvořák

    Lunedì 17 Dicembre 2018 ore 20.30FELIX MILDENBERGER Claudio Fenoglio maestro del coroFilarmonica Teatro Regio TorinoCoro di voci bianche del Teatro Regioe del Conservatorio “G. Verdi”Musiche di Michail Glinka, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Engelbert Humperdinck, John Rutter,Leroy Anderson, Ralph Vaughan Williams

    Lunedì 14 Gennaio 2019 ore 20.30VALENTINO CORVINOThe SwinglesFilarmonica Teatro Regio TorinoClassical music e standard jazzper ensemble vocale e orchestra

    Mercoledì 30 Gennaio 2019 ore 20.30DANIELE GATTIAndrea Secchi maestro del coroOrchestra e Coro del Teatro RegioMusiche di Giuseppe Verdi

    Mercoledì 20 Febbraio 2019 ore 20.30MICHELE MARIOTTIAndrea Secchi maestro del coroOrchestra e Coro del Teatro RegioMusiche di Gabriel Fauré, Pëtr Il’ič Čajkovskij

    Lunedì 4 Marzo 2019 ore 20.30TIMOTHY BROCKFilarmonica Teatro Regio TorinoProiezione del film Il circo di Charlie Chaplin,con esecuzione dal vivo della colonna sonoraMusiche di Charlie Chaplin

    Giovedì 18 Aprile 2019 ore 20.30ROLAND BÖERAndrea Secchi maestro del coroOrchestra e Coro del Teatro RegioMusica di Felix Mendelssohn-Bartholdy

    Lunedì 6 Maggio 2019 ore 20.30GIANANDREA NOSEDA Filarmonica Teatro Regio TorinoProgramma a sorpresa

    Domenica 12 Maggio 2019 ore 20.30SERGEY GALAKTIONOV Sergey Galaktionov violinoOrchestra del Teatro RegioMusiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Dmitrij Šostakovič

    Sabato 1 Giugno 2019 ore 20.30VLADIMIR ASHKENAZYAndrea Secchi maestro del coroOrchestra e Coro del Teatro RegioMusiche di Claude Debussy, Maurice Ravel, Dmitrij Šostakovič