Rocca Sbarua

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ROCCA SBARUA VIA MICHELIN – BOCCO ( SPERONE CINQUETTI + FUNGO + TORRIONE DEL NONNO) VIA DELLA FONTANA F. Michelin, C. Bocco ottobre 1997 DIRETTA AL FUNGO F.Michelin aprile 1996 e F. Michelin, C. Bocco ottobre 1997 VIA DEL GHIRO F. Michelin, C. Bocco aprile 1996 La via Michelin - Bocco, è costituita da un abbinamento di tre vie, che, concatenando le salite dello Sperone Cinquetti, del Fungo e del Torrione del Nonno, costituisce una delle più belle e lunghe arrampicate possibili alla famosa palestra della Rocca Sbarua L'itinerario di ben 450 metri di sviluppo, è completamente attrezzato e risulta molto interessante anche se interrotto da alcuni tratti di trasferimento fra i vari torrioni. ACCESSO: Da Pinerolo si risale la Val Lemina fino a 2 Km oltre il paese di Talucco e da qui in 40 minuti di marcia si raggiunge il Rifugio Melano, posto ai piedi della Rocca Sbarua. Dal rifugio seguire verso destra il sentiero pianeggiante fino alla fontana ai piedi dello sperone Cinquetti. RELAZIONE: 1-2) Attaccare a sinistra della fontana e risalire un evidente sperone roccioso che porta ai piedi della placconata del Cinquetti (4c, passo di 6a sulla seconda lunghezza) 3) Salire su placche inclinate fino sotto ad una zona strapiombante (5b) 4) Spostarsi a destra, superare lo strapiombo (5c) e sostare su un terrazzo. 5) Continuare direttamente su belle placche fino ad una cengia (5c) 6) Alzarsi alcuni metri su una ripida placca, (5c+). poi attraversare a destra (incrociando le vie Barbaflipot e Molfago) e salire verso un terrazzino dove si sosta (5b) 7) Salire leggermente verso destra in direzione di un’evidente diedrino verticale, superarlo (6a) e continuare fino ad una cengia con piante (5b) 8) Proseguire lungo il diedro finale in comune con la via classica Cinquetti (5b) Scendere sul versante opposto (catene), portarsi su una pietraia e risalirla (sentiero con indicazioni per Monte Freidour) fino alla base della placconata sul settore sinistro delFungo (5 minuti). 9-10) Salire su placche inclinate in direzione del grande tetto ben visibile sullo spigolo sinistro della placconata del Fungo (5a) 11) Alzarsi sulla placca a destra della sosta (5c) portarsi sotto il tetto (5b, passo di 6a) aggirarlo a destra e ritornare a sinistra verso un punto di sosta (5b) 12-13) Spostarsi sullo spigolo a sinistra e proseguire fino alla base del salto finale della testa del Fungo (4b). 14) Superare direttamente lo spigolo verticale (6a+) poi un tetto (6b+ oppure A0) dopo il quale si raggiunge la sommità. (Variante diretta Michelin) Questa lunghezza si può evitare facilmente passando nel canale a sinistra . Scendere sulle facili placche del versante opposto, quindi attraversare a destra nel bosco e portarsi alla base dell’imponente settore destro della parete del torrione del Nonno dove si svolge la parte terminale della via (Via del Ghiro) 15) Attaccare nel punto più basso della parete, salire per una decina di metri (5b, 6a+) poi attraversare a sinistra (6a) e proseguire direttamente fino ad un punto di sosta (5c) 16) Attraversare verso destra, portarsi su un evidente sperone e seguirlo con bella arrampicata fino ad un terrazzino (5c) 17) Continuare direttamente fin sotto ad una zona strapiombante (5c), spostarsi a sinistra (6a) e uscire direttamente raggiungendo poi una cengia sotto ad un tetto (5a)

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ROCCA SBARUA

VIA MICHELIN – BOCCO ( SPERONE CINQUETTI + FUNGO + TORRIONE DEL NONNO)

VIA DELLA FONTANA F. Michelin, C. Bocco ottobre 1997DIRETTA AL FUNGO F.Michelin aprile 1996 e F. Michelin, C. Bocco ottobre 1997VIA DEL GHIRO F. Michelin, C. Bocco aprile 1996

La via Michelin - Bocco, è costituita da un abbinamento di tre vie, che, concatenando le salite dello Sperone Cinquetti, del Fungo e del Torrione del Nonno, costituisce una delle più belle e lunghe arrampicate possibili alla famosa palestra della Rocca SbaruaL'itinerario di ben 450 metri di sviluppo, è completamente attrezzato e risulta molto interessante anche se interrotto da alcuni tratti di trasferimento fra i vari torrioni.

ACCESSO:Da Pinerolo si risale la Val Lemina fino a 2 Km oltre il paese di Talucco e da qui in 40 minuti di marcia si raggiunge il Rifugio Melano, posto ai piedi della Rocca Sbarua.Dal rifugio seguire verso destra il sentiero pianeggiante fino alla fontana ai piedi dello sperone Cinquetti.

RELAZIONE:1-2) Attaccare a sinistra della fontana e risalire un evidente sperone roccioso che porta ai piedi della placconata del Cinquetti (4c, passo

di 6a sulla seconda lunghezza)3) Salire su placche inclinate fino sotto ad una zona strapiombante (5b)4) Spostarsi a destra, superare lo strapiombo (5c) e sostare su un terrazzo.5) Continuare direttamente su belle placche fino ad una cengia (5c)6) Alzarsi alcuni metri su una ripida placca, (5c+). poi attraversare a destra (incrociando le vie Barbaflipot e Molfago) e salire verso un

terrazzino dove si sosta (5b)7) Salire leggermente verso destra in direzione di un’evidente diedrino verticale, superarlo (6a) e continuare fino ad una cengia con

piante (5b)8) Proseguire lungo il diedro finale in comune con la via classica Cinquetti (5b)

Scendere sul versante opposto (catene), portarsi su una pietraia e risalirla (sentiero conindicazioni per Monte Freidour) fino alla base della placconata sul settore sinistro delFungo (5 minuti).

9-10) Salire su placche inclinate in direzione del grande tetto ben visibile sullo spigolo sinistro della placconata del Fungo (5a) 11) Alzarsi sulla placca a destra della sosta (5c) portarsi sotto il tetto (5b, passo di 6a) aggirarlo a destra e ritornare a sinistra verso un

punto di sosta (5b)12-13) Spostarsi sullo spigolo a sinistra e proseguire fino alla base del salto finale della testa del Fungo (4b).14) Superare direttamente lo spigolo verticale (6a+) poi un tetto (6b+ oppure A0) dopo il quale si raggiunge la sommità. (Variante

diretta Michelin)Questa lunghezza si può evitare facilmente passando nel canale a sinistra

.Scendere sulle facili placche del versante opposto, quindi attraversare a destra nel bosco e portarsi alla base dell’imponente settore destro della parete del torrione del Nonno dove si svolge la parte terminale della via (Via del Ghiro)

15) Attaccare nel punto più basso della parete, salire per una decina di metri (5b, 6a+) poi attraversare a sinistra (6a) e proseguire direttamente fino ad un punto di sosta (5c)

16) Attraversare verso destra, portarsi su un evidente sperone e seguirlo con bella arrampicata fino ad un terrazzino (5c)17) Continuare direttamente fin sotto ad una zona strapiombante (5c), spostarsi a sinistra (6a) e uscire direttamente raggiungendo poi una

cengia sotto ad un tetto (5a)18) Uscire facilmente a sinistra poi attraversare una breve pietraia e portarsi alla base della placconata finale. Superare un tratto verticale (6a, evitabile a sinistra), poi continuare direttamente sulla placca sovrastante (5b) dopo la quale,

scendendo leggermente, si raggiunge la conca erbosa sotto la vetta del Freidour.

SVILUPPO: 450 metri ESPOSIZIONE: SudDIFFICOLTA': TD- / TD (Obblig. 5c) Via attrezzata Necessari 10 rinviiTEMPO: ore 4 - 6DISCESA: Raggiungere il sentiero che porta a sinistra verso il colle Sperina, dopo il quale si può ritornare al Rifugio Melano o direttamente al colle Ciardonet e all'auto (45 minuti)

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DIRETTA AL FUNGO

VIA DELLA FONTANA