ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel....

12
-Mensile di informazione dell’Alto Jonio- Distribuzione gratuita Anno I, Numero 2 Aprile 2015 www.comune.roccaimperiale.cs.it tel. 0981-936393 Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del- l’attuale lungomare. Ad affermarlo è il primo cittadino Giuseppe Ranù a cui abbiamo chiesto: È da qualche anno che circola nell’ambiente la notizia di una riqualificazione dell’attuale lungomare, è così? «Gli uffici stanno approntando la gara d’appalto per cir- ca due milioni e trecentomila euro, è prevista la riqualificazione dell’attuale lungomare e minimi prolun- gamenti: lato nord sino alla Villa Comunale e lato sud sino al torrente Armi in direzione dello Scoglio». L’estate è quasi arrivata, come mai proprio ora si pensa al lungomare? «I lavori di riqualificazione del lungomare non sono sta- ti appaltati fino a questo momento perché era subentra- to il Piano di Erosione Costiera che ne impediva ogni forma d’intervento. Abbiamo ottenuto il parere favore- vole solo qualche settimana fa dalla Regione, siamo stati il primo Comune in Calabria a preoccuparci e ad affida- re incarico ad un geologo per relazionare sul punto e far saltare il vincolo che avrebbe impedito ogni forma di intervento e di insediamento». Si tratta di una cifra importante e ci si chiede da dove arrivano questi fondi in un contesto di generale crisi? «Queste risorse derivano dai fondi di compensazione Anas. A tal riguardo preciso che, circa 12 anni fa, l’ammi- nistrazione guidata da Vincenzo Marino aveva raggiun- to una intesa di massima con l’Anas per la realizzazione dell’intero lungomare che da Rocca Imperiale raggiun- geva il comune di Nova Siri. L’amministrazione succes- siva a Marino, in Conferenza dei servizi, accettò l’esigua somma che oggi si porta a gara con enormi danni per il Comune, oggi appaltiamo l’opera anche perché siamo legati ad una stretta tempistica di realizzazione». La stampa di questi ultimi giorni parla di un suo viaggio a Roma per incontrare l’Anas, è vero? «Sì, è vero! L’altro ieri, io e il Vice sindaco, Francesco Gallo, ci siamo recati a Roma presso l’Anas e abbiamo schematizzato delle proposte che formalizzeremo a bre- ve e che riguardano l’utilizzo dei ribassi ed economie dei lavori della S.S.106 Rocca Imperiale/Nova Siri. L’incontro è stato fortemente sostenuto dalla parlamentare Enza Bruno Bossio del PD. Nell’occasione ho chiamato in cau- ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell’attuale lungomare sa l’Anas chiedendo il rispetto delle prescrizioni delle delibera CIPE che raccoglieva tutte le indicazioni di una delibera di Consiglio Comunale. Consiglio Comunale presieduto dall’allora Sindaco Marino in cui ricoprivo l’incarico di Vice Sindaco, parliamo di circa 12 anni fa. Dopo ampio dibattito si è pervenuti ad una intesa, le somme residue per circa un milione di euro dovranno spendersi per affrontare una serie di problemi ricadenti nel nostro territorio; segnatamente abbiamo richiesto: rafforzamento dell’argine del torrente San Nicola; ripri- stino della viabilità Rocca Imperiale-Nova Siri; ricongiungimento del lungomare Rocca Imperiale-Nova Siri. L’Anas, infine, a seguito delle nostre dimostranze si è riservata di valutare le proposte e di riconvocarci a Roma insieme con i parlamentari nazionali calabresi e con i rappresentanti regionali, sul punto ho invitato Oliverio ad intervenire». Si tratta, quindi, di una lunga e travagliata storia ? «La riapertura di questa trattativa è frutto di intenso lavoro e impegno, abbiamo battuto questa strada sin dai primi giorni e riteniamo che bisogna continuare ad insistere. L’intera vicenda è stata trattata in modo ap- prossimativo dalla precedente amministrazione ed oggi soffriamo non poco scelte sbagliate». Oggi, quindi, Signor Sindaco, ritie- ne utopistico il finanziamento da par- te dell’Anas del progetto completo Rocca Imperiale-Nova Siri? «Ritengo particolarmente difficile questo finanziamento per l’esiguità delle risorse a dispo- sizione dall’Anas, ma resta un obiettivo strategico da parte dell’attuale ammini- strazione comunale e da par- te del Presidente della Regio- ne Calabria Mario Oliverio. In conseguenza di ciò, come amministrazione comunale, abbiamo già formalizzato una richiesta in tal senso alla Regione Calabria». di Franco Lofrano

Transcript of ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel....

Page 1: ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel. 0981-936393 Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del-l’attuale

-Mensile di informazione dell’Alto Jonio- Distribuzione gratuita

Anno I, Numero 2Aprile 2015

www.comune.roccaimperiale.cs.it tel. 0981-936393

Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del-l’attuale lungomare. Ad affermarlo è il primo cittadinoGiuseppe Ranù a cui abbiamo chiesto:È da qualche anno che circola nell’ambiente la notiziadi una riqualificazione dell’attuale lungomare, è così?«Gli uffici stanno approntando la gara d’appalto per cir-ca due milioni e trecentomila euro, è prevista lariqualificazione dell’attuale lungomare e minimi prolun-gamenti: lato nord sino alla Villa Comunale e lato sudsino al torrente Armi in direzione dello Scoglio».L’estate è quasi arrivata, come mai proprio ora si pensaal lungomare?«I lavori di riqualificazione del lungomare non sono sta-ti appaltati fino a questo momento perché era subentra-to il Piano di Erosione Costiera che ne impediva ogniforma d’intervento. Abbiamo ottenuto il parere favore-vole solo qualche settimana fa dalla Regione, siamo statiil primo Comune in Calabria a preoccuparci e ad affida-re incarico ad un geologo per relazionare sul punto e farsaltare il vincolo che avrebbe impedito ogni forma diintervento e di insediamento».Si tratta di una cifra importante e ci si chiede da dovearrivano questi fondi in un contesto di generale crisi?«Queste risorse derivano dai fondi di compensazioneAnas. A tal riguardo preciso che, circa 12 anni fa, l’ammi-nistrazione guidata da Vincenzo Marino aveva raggiun-to una intesa di massima con l’Anas per la realizzazionedell’intero lungomare che da Rocca Imperiale raggiun-geva il comune di Nova Siri. L’amministrazione succes-siva a Marino, in Conferenza dei servizi, accettò l’esiguasomma che oggi si porta a gara con enormi danni per ilComune, oggi appaltiamo l’opera anche perché siamolegati ad una stretta tempistica di realizzazione».La stampa di questi ultimi giorni parla di un suo viaggioa Roma per incontrare l’Anas, è vero?«Sì, è vero! L’altro ieri, io e il Vice sindaco, FrancescoGallo, ci siamo recati a Roma presso l’Anas e abbiamoschematizzato delle proposte che formalizzeremo a bre-ve e che riguardano l’utilizzo dei ribassi ed economie deilavori della S.S.106 Rocca Imperiale/Nova Siri. L’incontroè stato fortemente sostenuto dalla parlamentare EnzaBruno Bossio del PD. Nell’occasione ho chiamato in cau-

ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restylingdell’attuale lungomare

sa l’Anas chiedendo il rispetto delle prescrizioni delledelibera CIPE che raccoglieva tutte le indicazioni di unadelibera di Consiglio Comunale. Consiglio Comunalepresieduto dall’allora Sindaco Marino in cui ricoprivol’incarico di Vice Sindaco, parliamo di circa 12 anni fa.Dopo ampio dibattito si è pervenuti ad una intesa, lesomme residue per circa un milione di euro dovrannospendersi per affrontare una serie di problemi ricadentinel nostro territorio; segnatamente abbiamo richiesto:rafforzamento dell’argine del torrente San Nicola; ripri-stino della viabilità Rocca Imperiale-Nova Siri;ricongiungimento del lungomare Rocca Imperiale-NovaSiri. L’Anas, infine, a seguito delle nostre dimostranze siè riservata di valutare le proposte e di riconvocarci aRoma insieme con i parlamentari nazionali calabresi econ i rappresentanti regionali, sul punto ho invitatoOliverio ad intervenire».Si tratta, quindi, di una lunga e travagliata storia ?«La riapertura di questa trattativa è frutto di intensolavoro e impegno, abbiamo battuto questa strada sindai primi giorni e riteniamo che bisogna continuare adinsistere. L’intera vicenda è stata trattata in modo ap-prossimativo dalla precedente amministrazione ed oggisoffriamo non poco scelte sbagliate».Oggi, quindi, Signor Sindaco, ritie-ne utopistico il finanziamento da par-te dell’Anas del progetto completoRocca Imperiale-Nova Siri?«Ritengo particolarmente difficilequesto finanziamento perl’esiguità delle risorse a dispo-sizione dall’Anas, ma restaun obiettivo strategico daparte dell’attuale ammini-strazione comunale e da par-te del Presidente della Regio-ne Calabria Mario Oliverio.In conseguenza di ciò, comeamministrazione comunale,abbiamo già formalizzatouna richiesta in tal senso allaRegione Calabria».

di Franco Lofrano

Page 2: ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel. 0981-936393 Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del-l’attuale

2

ECO ROCCHESE

Centenario della PrimaGuerra Mondiale 1915 – 18

Inaugurazione del monumento aiCaduti di Rocca Imperiale

di Vincenzo Manfredi

(Continuazione delle pagg. 7 e 8 del n° 1)

Chi oggi legge questi stralci degli interventi in occasionedell’inaugurazione del Monumento ai Caduti di RoccaImperiale probabilmente vi troverà enfasi, retorica, edesaltazione eccessiva dei meriti dei concittadini che pre-sero parte alla grande guerra. Tenga presente, però, e l’in-vito è rivolto soprattutto ai giovani, che nel giudicare ifatti del passato bisogna sempre sforzarsi di immedesi-marsi per quanto possibile nelle situazioni, e calarsi nel-l’atmosfera del tempo in cui i fatti avvennero.Nel 1921, anno dell’inaugurazione del monumento, si vi-veva certamente un clima di tensioni e di euforia per larecente fine del conflitto, di lutto per i i propri cari che vipersero la vita, di ansie e trepidazioni per i congiunti di cuiancora non si conosceva la sorte; le parole, perciò, (a partela ricerca di immagini suggestive) che oggi sembrano esa-gerate o altisonanti, sono invero dettate da viva sincerapartecipazione ai sentimenti diffusi nella popolazione.

Stralci dell’intervento di don Antonio Gallo1

“…L’uomo preistorico, accanto alle capanne, alle palafitte,fece sorgere i Menhvis, agglomerati di grosse e rozze pie-tre per ricordare grandi avvenimenti pubblici o particola-ri; come oggi l’uomo civile eleva al cielo le superbe gran-diose moli, in cui profonde milioni per ricordare edeternare la memoria dei suoi grandi, dei suoi benefattori.…Nell’immane guerra, cui parteciparono quasi tutti ipopoli della terra, … l’Italia fu tra i belligeranti, per ilcompimento dell’unità e della libertà nazionale, nonsolo, ma anche per compiere la sua missione storica nelgrande sconvolgimento europeo, dal quale dovevanouscire i nuovi destini dell’Europa, di un’Europa nuova,strumento di civiltà, di una civiltà che non conoscerà nèregressi nè tramonti.…Meravigliosi gl’Italiani del secolo XX che affrontarono,combatterono e vinsero la più terribile guerra che la no-stra storia ricordi dalle guerre puniche in poi senzaavere l’educazione politica degliAnglo-Sassoni, la tradizione militare e nazionale dei Fran-cesi, la preparazione tecnica e morale e l’esaltazioneimperialistica dei Tedeschi, la ferrea disciplina dei popo-li soggetti all’impero austriaco, il disperato eroismo deiBelgi assaliti ed oppressi.Nelle alterne vicende della sanguinosa guerra fu mirabileil soldato italiano don Antonio Gallo negli anni 1915-20…Con animo emulo della virtù e della forza di Roma,degli antichi Romani , delle repubbliche marinare, deimartiri ed eroi del nostro risorgimento, la nostra Italiapoté mobilitare 5 milioni di cittadini, difendersi ed at-taccare su un terribile fronte di circa 750 chilometri.

…Come nelle grandi città, negli umili villaggi sorgono imonumenti, e le colonne e le lapidi commemorative, poi-ché una è l’anima, uno il sentimento magnanimo del gen-tile popolo italiano: onorare, ricordare, tramandare aiposteri il nome di prodi fratelli caduti per la Patria.E questo sacro dovere che gli Italiani oggi vanno com-piendo, sarà domani l’orgoglio più fiero e la gloria dellaNazione.…Rocca Imperiale non volle essere seconda agli altri pa-esi d’Italia. E i suoi figli emigrati in Philadelphia, puressendo lontani dalla Patria, conservando sempre puri enobili sentimenti … pensarono presto ai lori compatrio-ti caduti e generosamente mandarono l’obolo perché unmarmoreo monumento si erigesse alla lor memoria, dan-do a me l’incarico di condurre a compimento la impresa. Interprete dei sentimenti della cittadinanza lodo oggipubblicamente la loro nobile iniziativa e mando a vo-stro nome i più vivi ringraziamenti a quei nostri genero-si compaesani che hanno voluto sì degnamente ricorda-re i fratelli caduti, dando altresì con tale ricordo un grandeattestato di affetto e di attaccamento al paesello natio.E sia gloria ai caduti Rocchesi.Scolpiti nel marmo i vostri nomi, o eroi, agli altri scono-sciuti, ma per noi gloriosi, diranno alle future generazio-ni rocchesi e a quanti transiteranno per questo luogo, chefoste italiani nell’anima, che compiste il vostro dovere sinoal sacrificio generoso della vita per la patria, battendovida leoni e soffrendo da martiri per la più nobile causa: iltrionfo della giustizia e della libertà!…“.

__________________________

note1 nel 1921 era sacerdote, ma non ancora parroco (lo saràdal 1925). Su Don Antonio Gallo abbiamo scritto altro-ve (in Rocca Imperiale nella diocesi di Anglona e Tursi ein Rocca Imperiale nei secoli), dedicato una ricerca pub-blicata nel 2004 (Don Antonio Gallo arciprete di Roc-ca Imperiale e protagonista della storia rocchese dellaprima metà del secolo XX) in occasione del cinquantesi-mo anniversario della morte.

Page 3: ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel. 0981-936393 Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del-l’attuale

Proficuo l’incontro appena conclusosi, a Roma, tra il sinda-co Giuseppe Ranù, insieme con il vice sindaco FrancescoGallo, con L’Anas che ha visto sul tavolo come argomentodi discussione: utilizzo dei ribassi ed economie dei lavoridella S.S.106 Rocca Imperiale/Nova Siri. Presenteall’incontro, che ha fortemente sostenuto, la parlamentareEnza Bruno Bossio del PD. Ranù, nell’occasione, ha chiamatoin causa l’Anas per il mancato rispetto di un protocollo sot-toscritto circa 10 anni fa che la impegnava a collegare illungomare di Rocca Imperiale con quello lucano di Nova

Il Sindaco GIUSEPPE RANÙ incontra l’Anas a Roma di Franco Lofrano

Siri. Opera non realizzata nonostante la delibera Cipe. Dopoampio dibattito si è pervenuti ad una intesa che vede, però,delle proposte concrete elencate dal primo cittadinorocchese che si possono sintetizzare nel rafforzamentodell’argine del torrente San Nicola, nel ripristino della via-bilità Rocca Imperiale-Nova Siri e nel ricongiungimentodel lungomare Rocca Imperiale-Nova Siri. «Un ringrazia-mento va alla parlamentare Enza Bruno Bossio -haaffermato Ranù- che oltre alla sua preziosa presenza fisicaha, di fatto, sostenuto fortemente l’incontro».

3

Cittadini e associazioni affollano l’aula consiliare per ascol-tare le novità sulla sentenza del Consiglio di Stato e, so-prattutto, capire le prossime iniziative che saranno assun-te in merito all’ospedale di Trebisacce. Apprezzata la pre-senza di tutti i sindaci del Distretto sanitario di Trebisacce,che ancora una volta hanno dimostrato unità d’intenti ecomune appartenenza al territorio. Elemento di assolutanovità, la presenza di Franco Pacenza quale delegato daMario Oliverio a rappresentare la Regione Calabria. Iniziail sindaco di Trebisacce, Francesco Mundo, che ritiene lasentenza del Consiglio di Stato più articolata rispetto a quel-la emessa per l’ospedale di Praia, in quanto i magistratidella Sezione Terza hanno tenuto conto non solo delladistanza verso gli ospedali più vicini, ma hanno recepitouna serie di osservazioni che vanno dalle difficoltà oggetti-ve dei comuni montani, all’emergenza in elisoccorso,sostenuta dalla Regione ma smentita nei fatti. “Trascorsi120 giorni –dice Mundo – chiederemo l’ottemperanza dellasentenza ed un segnale forte alla Regione con ilpotenziamento del pronto soccorso”. “Ci aspettiamo – con-clude – nuovi decreti per l’attivazione degli ospedali diconfine, mentre la conferenza dei sindaci suggerirà allaRegione alcune divisioni ospedaliere di appoggio al Prontosoccorso”. A spiegare la sentenza del Consiglio di Stato,conclusa dopo 5 anni di contenzioso, è l’avvocato Giusep-pe Mormandi, artefice del ricorso del comune di Trebisacceavverso il decreto 18/2010 a firma Scopelliti. “Mentre il TarCalabria - sostiene Mormandi – è stato sordo e disattentoponendosi con un atteggiamento di distacco con i territoriche pure dovrebbe tutelare, il Consiglio di Stato restituisceil diritto alla salute per le popolazioni dell’Alto Jonio”. Spie-ga che il ricorso di Trebisacce è diverso da quello di Praia inquanto è stato impugnato non solo il DPGR 18/2010 maanche le successive modifiche. “Il Consiglio di Stato – haconcluso Mormandi – impone una nuova visione per l’ospe-dale di Trebisacce, azzerando gli atti di 1° grado e, di conse-guenza, ponendo in essere la possibilità di una riaperturadel nosocomio”. “La sentenza fa giustizia di un’ingiusti-zia”, ha esordito Franco Pacenza che ha sollecitato i sindaciad avanzare una proposta alla Regione “per una strutturasanitaria che stia nella rete ospedaliera”. “Nelle osserva-zioni che Oliverio farà al Piano sulla rete ospedaliera – ha

di Franco Maurella

aggiunto Pacenza - Trebisacce deve esserci e bisogna rior-ganizzare l’offerta per i presidi di confine, capaci dicalmierare l’emigrazione sanitaria passiva”. Di“insopprimibile diritto alla salute” hanno parlato il sin-daco di Cassano, Papasso, ed i colleghi intervenuti: daSantagada a Gaudio, da Valente a Cersosimo, da Panaracea Mazzia a Lupinacci. Il segretario comprensoriale dellaCgil, Angelo Sposato, presente insieme a rappresentantisindacali di Fials e Uil, ritiene che “la sentenza rientra nelmerito del riordino della rete ospedaliera”. “La sentenzadel Consiglio di Stato sulla riapertura dell’ospedale diTrebisacce e quella di qualche mese fa sulla riapertura delpresidio di Praia, dovrebbero indurre il commissario allaSanità calabrese, ing. Scura, a ritirare il decreto sullariorganizzazione della rete ospedaliera della nostra regio-ne, che non garantisce i Lea”. A sostenerlo, l’assessore re-gionale Carlo Guccione, che evidenzia come la chiusuradegli ospedali di Trebisacce e Praia abbia prodotto “unenorme aumento dell’emigrazione verso le regioni confi-nanti”. “È urgente –conclude Guccione– bloccare l’iter incorso col tavolo interministeriale ex Massicci e aprireun’interlocuzione con i territori che porti alla stesura diun nuovo decreto sulla riorganizzazione della reteospedaliera, della rete dell’emergenza urgenza e delle retitempo dipendenti”. Anche il consigliere regionale MimmoBevacqua è intervenuto sulla sentenza che “di fatto, ripri-stina il diritto alla salute per le popolazioni dell’Alto Joniocosentino e, al contempo, impone una riflessione seria tan-to alla politica quanto al commissario ad acta MassimoScura, che ha l’obbligo di rivedere il riordino ospedalieronella nostra Regione”.

I sindaci del distretto sanitariouniti per la riaperturadell’Ospedale

ECO ROCCHESE

Page 4: ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel. 0981-936393 Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del-l’attuale

4

ECO ROCCHESE

ROCCA IMPERIALE:Palazzo Giacobini ritorna alla edilizia residenziale pubblica

Per capire la storia della destinazio-ne d’uso attuale del Palazzo Giacobinibisogna ritornare indietro di almenoun decennio, racconta il vice sindacoe assessore ai lavori pubblici e allepolitiche agricole Francesco Gallo.Con l’amministrazione guidata dalsindaco Vincenzo Marino venne av-viato il procedimento per la ri-strutturazione del Palazzo Giacobini.Con la prima amministrazioneguidata dal sindaco Ferdinando DiLeo venne chiesto, continua il vicesindaco Gallo, il cambio di destina-zione d’uso all’Aterp per consentirela istituzione di un Centro Studi Uni-

versitario specifico per l’archeologia.La Regione Calabria nel 2008 con de-libera di giunta autorizzò il cambiodi destinazione d’uso. L’Aterp diCosenza, nel 2010, tramite una con-venzione, pretese dal Comune di Roc-ca Imperiale, per l’utilizzo dell’anticoPalazzo “Giacobini”, un canone an-nuo di locazione pari a euro 7590. Siandò avanti così per anni, sottolineal’amministratore Gallo, fino a regi-strare un indebitamento del comunepari a circa 32000 euro per canoni maipagati all’Aterp e senza un utilizzoreale del Palazzo Giacobini da partedel comune. L’attuale amministrazio-ne guidata dal sindaco GiuseppeRanù, appena insediata, con delibe-razione di giunta n.70 del 2014, chie-se di ritornare alla vecchia destina-zione di edilizia residenziale pubbli-ca e, contemporaneamente, deliberòper la sospensione del pagamento delcanone al fine di bloccare l’aumentodell’indebitamento del comune neiconfronti dell’Aterp, che già riporta-va la cifra di euro 32.257,50. In questianni, e ci troviamo storicamente nel2011, l’amministrazione Di Leo con-cesse in locazione alla Società AkirisSoc. Coop. a.r.l. di Policoro che avevaofferto un canone annuo di euro 7800circa. La società Akiris, per dovere dicronaca, avrebbe dovuto utilizzarel’immobile per foresteria per studen-ti universitari e per l’istituzione diun centro studi universitario per laricerca e la formazione nel campoarcheologico.Dagli atti risulta, afferma Gallo, che ilprimo anno il comune ha ricevuto il

canone annuo di locazione, ma nonquello relativo agli anni successivi.Alla interruzione del contratto di lo-cazione tra il comune e la SocietàAkiris ne è conseguentemente segui-ta la richiesta di euro 20.000 da partedella società al comune per lavori ineconomia effettuati. Il comune non haperò mai pagato l’importo richiestodalla società. In sostanza l’ammini-stratore Gallo ravvisa quasi una for-ma di baratto che significa sostanzial-mente dire al comune che io non pagoi canoni pattuiti per contratto perchéassorbiti dai lavori in economia ef-fettuati. Il procedimento con l’Aterpoggi è in corso per la destinazione diedilizia residenziale pubblica. Intan-to l’amministrazione, in attesa del-l’autorizzazione Aterp, ha già appro-vato l’avviso pubblico per la forma-zione di una graduatoria per l’asse-gnazione degli alloggi. Gli alloggi daassegnare sono sette e sono appenascaduti i termini per la presentazio-ne delle domande. Una specifica com-missione provvederà a breve a redi-gere la graduatoria sulla base di cri-teri già definiti e resi noti e dallagraduatoria provvisoria si passerà aquella definitiva e si assegneranno glialloggi alle famiglie bisognose.«L’amministrazione comunale di cuicon orgoglio faccio parte -affermaGallo- ha scelto di destinare ilPalazzo Giacobini alla residenza difamiglie bisognose, sottraendolo alnaturale abbandono e degrado. Inol-tre si eviterà di indebitare ulterior-mente il bilancio comunale a causadei canoni di locazione e possiamocontinuare ad affermare il principiodi solidarietà che l’attuale ammini-strazione ha dal suo esordio at-tenzionato e che con i fatti continua aportare avanti dando aiuto concretoalle famiglie in difficoltà. Sull’am-ministrazione Ranù però grava l’oneredi pagare all’Aterp i 32.000 euro chepotevano essere risparmiati, di pagarela perdita di tempo di un decennio sul-l’utilizzo del Palazzo Giacobini e cosaa noi gradita ritornare sulla vecchiadestinazione d’uso che aiuta i cittadinie non indebita le casse comunali».

di Franco Lofrano

Il vigile Vincenzo D’Onofrio e ilvicesindaco Francesco Gallo

Page 5: ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel. 0981-936393 Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del-l’attuale

ECO ROCCHESE

L’assessore al turismo Anto-nio Favoino presente allaFiera del Turismo in Spagnaper presentare le specialiricette dell’Alto Jonio. Organiz-zatore di questo viaggio interra spagnola il Gruppo diAzione Locale di Amendolararappresentato a Barcellona dalpresidente Tonino Santagada,il direttore tecnico FrancoDurso e dalla segretariaEugenia Arcuri. Il Gal AltoJonio “Federico II”, infatti, dal17 al 19 aprile è stato presentea Barcellona in occasione dellaFiera del Turismo Inter-nazionale della Catalogna “B-Travel”, che ha ospitatobuyers, visitatori e agenzie turistichedi tutto il mondo. E così dopo il saloneinternazionale del turismo di Lugano,dopo la bit di Milano l’assessoreAntonio Favoino è volato, grazie alGal Alto Jonio, a Barcellona percontinuare a portare le bellezzegastronomiche e turistiche di RoccaImperiale in Europa e nel mondo.Infatti l’assessore Antonio Favoino alrientro da Barcellona ha dichiarato:“Oltre a far conoscere il nostromagnifico centro storico e il nostrobellissimo mare e tutto l’Alto Jonio,questa volta, in questa manifesta-zione l’ha fatta da padrone il nostro

L’assessore al turismo Antonio Favoino presente alla Fieradel Turismo in Spagna

Limone IGP. Davanti a una vasta pla-tea di giornalisti stranieri è stato fat-to degustare un primo piatto a basedi limone con la ricetta fornita dalnostro chef Carlo Arcuri che ringraziopubblicamente. Molto successohanno avuto anche le paste dimandorle al limone preparate dallapasticceria Lillo. Grazie al presidentedel Gal Tonino Santagata, al direttoreFranco Durso e a tutto il Gal AltoJonio che hanno finanziato questobellissimo evento. Un grazie va anchee soprattutto al nostro sindacoGiuseppe Ranù che mi ha datol’opportunità e l’onore di rap-

presentare Rocca Imperiale anche aBarcellona. Mi rendo conto che ilsuccesso del nostro paese passaanche e soprattutto per le grandicapacità dei nostri ragazzi eragazze e con molto piacere sonoandato a trovare il nostro com-paesano Ivan Raho (nella foto) che cionora con il suo lavoro e per la suaonestà in un noto e importanteristorante della città di Barcellona.Complimenti Ivan! Sei uno di queiragazzi che si distingue per le cosefatte per bene fuori da RoccaImperiale”. L’operazione di mar-keting territoriale, promossa dalla

Fiera Internazionale, rientranel progetto di Cooperazionetransnazionale che com-prende Italia, Grecia, Cipro ePortogallo e si concentrasulla valorizzazione diitinerari del gusto, sull’e-ducazione per un turismosostenibile, sulla promo-zione delle tradizioni locali.All’interno di questo spazioallestito con la cucina, doveil Gal Alto Jonio ha propostole proprie ricette, sono statiospitati gli opinion leader delgusto che hanno valutato levarie pietanze dell’Alto Jonioche hanno ricevuto un so-stanziale, significativo e pre-giato apprezzamento.

di Franco Lofrano

5

Page 6: ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel. 0981-936393 Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del-l’attuale

6

LE PROSPETTIVE DEL LIMONEDI ROCCA IMPERIALE SULMERCATO GLOBALIZZATOdiFrancesco Manolio

ECO ROCCHESE

Quali prospettive ci sono per la nostra terra? È questo,probabilmente, il quesito che si posero quel manipolodi audaci imprenditori alla soglia del nuovo millennio;convennero, con l’istituzione del Consorzio del Limo-ne, che l’unica chance per salvare se stessi e l’ereditàeconomico-culturale dei propri padri fosse investiresull’agricoltura di qualità, con un prodotto dalle carat-teristiche organolettiche peculiari: il limone di RoccaImperiale. Oggigiorno, mutatis mutandis, proprio quelladomanda, che fu l’abbrivio di un nuovo modusoperandi, si ripropone, con forza, come un inesorabilemantra; è vero, molto è stato fatto, ma l’orizzonte mira-to e bramato, lungi dal rimanere immobile, è ancoralontano. La forbice, purtroppo, si è allargata a causa difattori politico-economici eteronomi: il mercato dell’ec-cellenza, ormai, è non già quello ristretto ai confini na-zionali, bensì quello globalizzato. Questa sfida non puònon essere affrontata attraverso competenze specifi-che, che utilizzino conoscenze scientifiche giammail’improvvisazione di chi vuol sbarcare il lunario, penal’implosione dello status quo. Sicché lasciar soli coloro iquali cercano, con scarsi mezzi istituzionali, di portareavanti un progetto a breve termine, è atto di grave irre-sponsabilità; un interesse collettivo può essere soddi-sfatto solo mediante una comunità unita, la cui parte-cipazione venga canalizzata democraticamente in unaorganizzazione forte e coesa. Consolidare la strutturadi governance, con una base sostanziosa, significa,innanzitutto, importare risorse fresche, in termini dicapitale umano ed anche più schiettamente economico,finalizzate all’aumento della competitività di mercato.Invero, rapportando la situazione attuale al modelloprincipe in tema, rectius il modello del diamante diPorter, ne consegue che i fattori da implementare, atte-so il chiaro imprinting polico-ammininistrativo di so-stegno concretizzatosi nella presenza all’expo, sono lastimolazione della domanda internazionale e l’ausiliodei settori industriali correlati e di supporto. Appare,quindi, chiara la strategia da adottare: investire pesan-temente sul marketing territoriale e nei rapporti con lecatene commerciali specializzate nella vendita di pro-dotti alimentari italiani di alta qualità ovvero nellaristorazione d’eccellenza. Solo in questo modo si potràgodere, medio tempore, dei risultati dei benefici pro-grammatici, sì da acquisire competitività maggiore checomporti una resa più efficace sul mercato globale dellimone di Rocca Imperiale. Dunque, al ricorrente quesi-to non si può non rispondere attraverso l’impegno, lacompetenza e gli investimenti, uniche componentidominabili in grado di far prospettare un futuro ove ilmigliore prodotto della terra di Rocca Imperiale, il li-mone, sia da stimolo per lo sviluppo del territorio nonsolo economico ma anche socio-culturale.

L’Ordine del Giorno delConsiglio Regionale sulprogetto Anas della 106Jonica Roseto Sibari

Leggiamo sulla stampa online la sfarzosa dichiarazionedi alcuni Consiglieri Regionali.“Il Cipe – Comitato interministeriale per la programmazioneeconomica – dia corso con immediatezza alla cantierizzazione delleopere del tratto della statale 106 Ionica Sibari-Roseto Capo Spulicoche attivano risorse pari a un miliardo e 400 milioni di euro con ilcoinvolgimento di 1393 maestranze a pieno regime e di 1108 mezzid’opera…».È quanto afferma il vicepresidente del consiglio regionalePino Gentile, primo firmatario di un Ordine del Giornopresentato in Consiglio e sottoscritto da tutti i capigruppo,di opposizione e di maggioranza: …”Arruzzolo (Ncd),Cannizzaro (Cdl), Romeo (Pd), Nucera (La sinistra), Greco (Olivieropresidente) Orsomarso (Misto), Sculco (Calabria in rete), Nicolò (FI)e Giudiceandra (Democratici progressisti)...”E così conclude: “…Non solo per fluidificare la viabilità, ma ancheper porre fine ai numerosi incidenti che nei tratti più critici si registranoa intervalli regolari”.Ora, stabilito, per precisione, che il Presidente della Regionesi chiama Oliverio e non Oliviero, restiamo invece veramentestupiti della precisione millimetrica dei dati delVicepresidente del Consiglio Gentile: 1.393 maestranze!Tutte chiaramente assunte qui in Calabria. Datiovviamente diligentemente forniti dall’impresa appaltanteAstaldi.Naturalmente tutti i sopraccitati Consiglieri si attiverannoaffinché la ditta firmi subito un contratto impegnativo,con il Ministro Delrio e con la Regione Calabria,correttamente inclusivo di una penale di 50 milioni di eurose inadempiente, sulle 1.393 assunzioni calabresi indicate.Poca precisione invece notiamo nelle due righe conclusive.Infatti il tratto Roseto Sibari, oggetto dell’Ordine del Giorno,a parte un paio di chilometri all’uscita di Roseto,effettivamente un po’ troppo stretturiello, per i restanti 34km fino a Sibari, è già fluido e, aggiungiamo, non ècertamente il tratto più pericoloso della 106 Jonica.Come anche, notiamo, una poca precisione sulladisponibilità della cifra citata: 1 miliardo e 400 milioni.Disponibile sarebbe, per ora, soltanto la metà, visto che laparte mancante è stata requisita a suo tempo dal governoBerlusconi (con il consenso della Regione Calabria), proprioquando il primo firmatario dell’Ordine del Giorno eraAssessore ai Lavori Pubblici.Noi non possiamo emettere Ordini del Giorno, ma con lastessa sicumera possiamo assicurare che il recupero e lavalorizzazione delle vestigia diSybaris arcaica, che ilprogettato tratto di strada scempierebbe passandocitrionfalmente proprio sopra (sempre con il premurosoconsenso del Consiglio Regionale), essendo più appetibile,a livello internazionale, di una inutile e dannosasuperstrada, garantirebbe 9.871 posti di lavoro reali aiCalabresi. E non solo per due anni, ma per omniasaeculasaeculorum a venire. Amen.

Associazione Culturale Jonica

Page 7: ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel. 0981-936393 Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del-l’attuale

ECO ROCCHESE

L’Icona miracolosa della Madonna della Nova ha compiuto il suo giro inprocessione, lo scorso 11 aprile, come da tradizione consolidata grazie allagrande fede religiosa che caratterizza la popolazione rocchese. Come ogni annoi fedeli, il primo sabato dopo la Santa Pasqua, partono a piedi, dopo la SantaMessa delle ore 8,00, e in processione dalla Chiesa Madre, Santa Maria in cieloAssunta, nel Centro Storico e passo dopo passo, pregando e intonando cantireligiosi, raggiungono il Santuario della Madonna, in contrada Cesine, dove liattende l’icona della Madonna Santa Maria della Nova. Dal Santuario SantaMaria della Nova, dopo la Santa Messa, ripartono i fedeli con la banda musicalein testa, il parroco Don Vincenzo, l’icona miracolosa della Madonna della Nova,protettrice di Rocca Imperiale, con al seguito le autorità militari e civili e unfiume di fedeli e si rientra nella Chiesa Madre, dove la Madonna resterà sino al2 luglio per ripetere la maestosità della festa della Madonna della Nova. Non èsuperfluo dire che nella popolazione rocchese e dei paesi limitrofi il sentimentoreligioso si rinnova nel quotidiano e si tramanda da generazione in generazione.È una terra di fede quella rocchese che è stata capace di partorire diversi parrocie tante suore al servizio del Signore. Il percorso, tra andata e ritorno, non èbreve. Non mancano i fedeli che effettuano l’intero percorso a piedi nudi. Sonoancora tanti i fedeli che si mettono in fila per poter trasportare l’icona dellaMadonna. Sono ancora tante le persone sofferenti che, seppure in difficoltà, nonrinunciano a seguire in preghiera la processione. La devozione e il rispettotrionfano. I rancori, i cattivi pensieri, la cattiveria, crollano al passaggio dellaMadonna per cedere il posto alla pace, alla unione umana, alla serenità dellospirito che solo la fede può donare. Il parroco della Chiesa Madre e rettore delSantuario Don Vincenzo Santalucia, quest’anno accompagnato da DonFrancesco, al cospetto della Madonna china il suo capo e invita tutti allapreghiera dandone l’esempio, il Sindaco Giuseppe Ranù indossa la fasciatricolore ed è lì alla ‘Cantinella’ pronto ad accogliere e onorare la Madonna ecosì tutti gli amministratori e la polizia municipale e i carabinieri e tutti in altauniforme e persone in attesa di inserirsi nella processione. Tutti vogliono esserepresenti per salutare la Madonna, persone di potere e persone umili, tutti siinchinano dinanzi al potere celeste: si prega, si chiede qualcosa alla Madonna, cisi scusa per qualcosa e semplicemente si saluta la Protettrice della Comunità.Ma perché Madonna Miracolosa? Perché questa venerazione così diffusa? Unodei motivi è rappresentato dalle testimonianze di grazia ricevuta dai fedeli.Prima della processione, difatti, la Madonna all’interno del Santuario si presentacon una corona di oro e con tante catenine di oro addosso a dimostrazione deidoni ricevuti negli anni dai fedeli. Le persone pregano e chiedono una grazia perse stessi o per un proprio congiunto e per diverse ragioni. I fedeli che ricevono lagrazia poi si recano nel santuario e ringraziano la Madonna offrendo qualcheoggetto in oro oppure una piccola e dignitosa offerta. Ora se consideriamo che laMadonna esce in processione con tanto oro addosso, va da sé che di miracoli neha fatti tanti nei secoli. È una Madonna Miracolosa anche per un’altra ragioneche racconta lo storico rocchese Giuseppe Fiore: “Come successe l’anno 1644, al

ROCCA IMPERIALE:Festa della Madonna della Nova

Franco Lofrano

due del mese di luglio, nel qualtempo, essendo approdata ivi unagrossa armata turchesca, esbarcatovi da tre in quattromilaTurchi di notte tempo, si por-tarono per alcune collinette vicinoalle mura, mentre tutta la gentedormiva. La quale, avvedutasiall’improvviso e giudicandoimpossibile la difesa per le mura,si ritirò al meglio che potè dentroil castello, del quale non sipoterono mai impadronire,quantunque l’avessero gagliarda-mente combattuto”. Anche lachiesa madre non venne rispar-miata all’incendio. Da allora èsempre viva la gratitudine e lavenerazione perla Madonna delle“Cesine” per aver reso incolumidalle orde turchesche sia il suopopolo che il suo tempio, che, comesi sa, non subì alcun danno perl’incendio. E mentre la processioneprosegue il suo cammino lastanchezza fisica si dovrebbe farsentire, specialmente negli an-ziani, e invece sono tutti assorti etranquilli in preghiera: “O VergineSanta, che nella visita alla Tuacugina Elisabetta le apportastiinnumerevoli grazie di celestifavori, visita le nostre anime esantificale come santificasti, conla tua presenza, Giovanni Battistanel grembo materno. Conforta gliammalati; sostieni chi è stanco nellavoro; perdona chi oltraggia iltuo nome santo; proteggi chi, inviaggio, fa ritorno in seno allafamiglia; benedici e assisti i tuoiemigrati all’estero e sparsi in tuttaItalia; dona a tutti pace e serenità.Così sia.”. E si continua con l’Innoa Maria SS. della Nova: “Verginebella e santa, vergine benedetta, Ilpopolo ti canta/inginocchiato qui/In questo tempio santo/Del tuo beltrono ai piè.- Nel tempio tuo chebianco/S’erge in Cesine e pare, Alcuor traviato e stanco, Nave chein porto sta, Tu, Vergine, sai dare,Pace e serenità!….etc”.Con questepremesse la cittadina di FedericoII di Svevia può senz’altro aspi-rare ad un turismo di massastorico-religioso, culturale edartistico, giacché ogni anno ospitapellegrini religiosi, visitatori delrinomato castello e partecipantial concorso internazionale dipoesia “Il Federiciano” prove-nienti da ogni parte d’Europa.

7

Page 8: ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel. 0981-936393 Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del-l’attuale

8

ECO ROCCHESE

Avere cento e tre anni e non sentirli. CarmelaMilione, classe 1912, ha spento oggi nella suacasa di Via Francesco Petrarca, nei pressi dellaParrocchia della Visitazione della Beata Vergi-ne Maria, di cui è parroco don Mario Nuzzi, la103esima candelina, insieme con una parte difigli, nuore, generi, nipoti e pronipoti. Una gran-de festa in suo onore è stata programmata daifigli e amici tra qualche mese per ritrovarsi tuttiinsieme, considerando il fatto che non tutti ifigli vivono a Rocca Imperiale, ma in diversiposti d’Italia e un figlio addirittura in Austra-lia. La vispa Carmela ha contratto matrimoniocon il Sig. Giuseppe Oriolo (deceduto nel 1982)ambedue di Amendolara. La Sig.ra Carmela,originaria di San Severino Lucano, è mammadi 10 figli e tutti in vita, di cui quattro maschi esei femmine: Oriolo Giuseppina, Filomena,Anna, Sebastiano, Gianna, Aldo, Italo, Liliana,Umberto e Lidia. Una donna, nonna Carmela,che conserva ancora intatti lo sguardo arguto ela battuta pronta, insieme ad una contagiosasolarità. Il segreto di un così ambito traguardoper nonna Carmela è l’aria buona che ha sem-pre respirato in campagna da giovanissima,perché figlia di contadini, e il suo stile di vitasalutare, sempre lo stesso: mangiare poco ebene, dedicarsi alla casa e alle gioie familiari, levere ricchezze alle quali bisogna aspirare. Unacasalinga di talento: ha saputo imparare dallavita a saper fare tutto in casa. L’energia fisica leha dato la possibilità di avere in dono ben 10figli con i quali ha condiviso tutto: momenti disana gioia e anche di tristezza. Una nonninadal palato buono: latte e biscotti a colazione, unbel piatto di pasta e poca carne con contornod’insalata a pranzo e per cena una mozzarella epeperoni che lei predilige. Ancora lucida, spiri-tosa e generosa, anche se ora di tanto in tantoqualche leggera confusione o ricordi ombratiiniziano a comparire. È stata in giovinezza ol-tre che mamma, moglie e nonna a tempo pieno,anche una cattolica convinta e, quasi certamen-te, l’amore per la numerosa famiglia e la grandefede in Dio, le hanno consentito di vivere in se-renità e semplicità i suoi storici e utili anni divita che ancora le proporranno tante piacevolisorprese. Il parroco don Mario Nuzzi, durantela santa messa della ore 18, ha voluto annun-ciare l’evento ai fedeli e subito dopo ha voluto far visita alla sig.ra Carmela nella propria abitazione, consapevole delfatto che la nonnina, per problemi di deambulazione, non poteva recarsi in chiesa. Con l’occasione, il parroco donMario Nuzzi si è sentito felice di porgere alla festeggiata i suoi personali Auguri di Buon Compleanno. In rappre-sentanza dell’amministrazione comunale ,guidata dal Sindaco Ranù, hanno fatto visita alla nonnina con l’omaggiodi una targa ricordo gli assessori Rosaria Suriano e Brigida Cospito. Una donna di altri tempi, Carmela, che consacrifici ha saputo puntare l’obiettivo della ricchezza di sangue che è la sua famiglia, della pace interiore che la fede le hasempre dato, della semplicità innata che le ha fatto apprezzare le semplici cose della vita e l’amore che ha saputo daree che ha saputo ricevere e che continuerà a ricevere con tanta tenerezza anche dall’intera comunità rocchese.

ROCCA IMPERIALE:Auguri a nonna Carmela per i suoi 103 annidi Franco Lofrano

Carmela Milione con le assessore RosariaSuriano (a sinistra) e Brigida Cospito (a destra)

Page 9: ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel. 0981-936393 Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del-l’attuale

ECO ROCCHESE

“Il tuo futuro non è unoslogan” è il titolo imposto alProgetto Policoro nellescuole, promosso dallaDiocesi di Cassano All’Ionioe presentato con successodai responsabili AngelaMarino di Rocca Imperialee da Antonio De Marco, il23 Aprile, nell’Aula Magna“Silvana Palopoli” dell’ITC“Filangieri”, di cui è Diri-gente Scolastica DomenicaFranca Staffa e che ha vistocome destinatari glistudenti del 4° e 5° anno.Iniziano i lavori e va inscena il primo video daltitolo El Empleo (Il Lavoro)della durata di circa setteminuti. Il corto ha messoin risalto alcuni disagi dellavita quotidiana dove lepersone trascorrono legiornate in piena mono-tonia e il lavoro è diventatouna sofferenza per molti. Per ragioni soprattuttoeconomiche molte persone vivono le ore lavorative consofferenza e molti arrivano persino ad odiare il propriolavoro. Alcune persone non si sentono gratificate dalproprio lavoro e non lo amano e lo subiscono perresponsabilità verso la famiglia e per dovere. Il videopone gli studenti nelle condizioni di riflettere sullavoro, sul lavoro così concepito e vissuto. Il secondovideo: Harry Potter e il cappello parlante della durata di circa4 minuti, ha come protagonista il Cappello Parlanteche è un oggetto magico utilizzato ad Hogwarts persmistare gli studenti del primo anno nelle 4 case:Grifondoro, Tassofrasso, Corvonero e Serpeverde. Ognistudente all’inizio del primo anno ad Hogwarts sisottopone allo smistamento. Il Cappello gli viene postosulla testa e dopo una breve riflessione, annuncia la suascelta (il suo giudizio) e lo studente scopre a quale casaappartiene. I membri di casa “Corvonero” sonoingegnosi, eccentrici, solari e creativi. In casa“Grifondoro” i membri sono coraggiosi e nobili d’animo.Amano far rispettare la giustizia e si lanciano in sfideanche pericolose. Sono anche rispettosi, leali e cortesi neiconfronti degli altri. Gli studenti a cui piace esibire leproprie abilità si trovano in casa “Serpeverde” che accoglie l’astuzia, l’ambizione, l’intelligenza e l’auto-conservazione.Il duro lavoro, la pazienza, l’amicizia, la tolleranza e la correttezza dimorano in casa “Tassorosso”. Infine aglistudenti è stato proposto un video di circa 3 minuti: Harry Potter 19 anni dopo. Qui Harry Potter accompagna il propriofigliolo nella stessa scuola da lui frequentata. Il figlio preoccupato chiede al padre: “e se il cappello parlante mimanda nella casa Serpeverde?”. Harry Potter risponde: “Allora la casa Serpeverde avrà guadagnato un meravigliosogiovane mago, ma tu potrai scegliere dove andare. Alla fine il cappello parlante terrà conto della tua scelta e non deltuo giudizio”. Ecco quindi che lo scopo finale del progetto e dell’incontro è consistito nell’invitare i giovani studentia scegliere liberamente e a non subire o accettare passivamente le scelte fatte da altri.

TREBISACCE: Gli studenti del Filangieri chiamati a decideresul proprio futuro liberamentedi Franco Lofrano

9

Page 10: ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel. 0981-936393 Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del-l’attuale

10

ECO ROCCHESE

La dottoressa De Vita Mariangela è la neo elettapresidente dell’APS “Vacanzieri per l’Italia e…”.In seduta straordinaria si è riunita l’assembleadei soci e il Consiglio Direttivo dell’Aps,domenica 19 Aprile, nella saletta riunioni delMiramare Palace Hotel per procedere al rinnovodegli organi collegiali. Dalle operazioni discrutinio è emersa l’elezione a Presidente di DeVita Mariangela che succede al Prof. ArviaVincenzo; Vice Presidente Liguori Vittoria chesuccede a Luigi Casella Alfio e SegretarioGargiullo Claudio. Nel Collegio dei Revisori alposto di Lofrano Francesco, Caiafa Raffaele eMimma Rizzo entrano D’Agostino Anita,Torsitano Mario e Ruscelli Roberta, nel Collegiodei Probiviri entrano Angiò Maria Franca,Mitidieri Leonardo e Brunetti Dante. Approvatoanche il bilancio d’esercizio 2014. A presiederel’assemblea il Prof Lofrano Maria Francesco, giàPresidente del Collegio dei Revisori, il quale,constatato che sono presenti n. 12 – di cui 9 presenti e n. 3 con delega – sociaventi diritto al voto su n. 20 soci ordinari, dichiara l’Assembleavalidamente costituita e chiama a svolgere le funzioni di Segretario il Dott.Caiafa Raffaele, già componente il Collegio dei Revisori. Compiutol’accertamento di cui sopra il Presidente dichiara aperta la seduta e procedea illustrare l’ordine del giorno, soffermandosi sui primi due punti: Presad’atto dimissioni Presidente; e Presa d’atto dimissioni Vice Presidente ecioè sulle prese d’atto delle dimissioni irrevocabili del Presidente, Prof.Arvia Vincenzo, in data 1° settembre 2014 e del Vice Presidente, Rag. CasellaAlfio Luigi, in data 4 settembre 2014, presentate entrambe per iscritto,quindi invita l’Assemblea ad accettare tali dimissioni anche inconsiderazioni della constatazione che gli stessi hanno esaurito, alla dataodierna, il loro mandato elettivo triennale. Fa constatare, inoltre,all’Assemblea che il rinnovo delle cariche sociali dell’Associazione culturaleAPS dell’ultimo triennio è avvenuto in data 30.03.2012, pertanto conl’Assemblea straordinaria della data odierna si procederà all’elezione delrinnovo degli organi sociali per il terzo triennio.Il Prof. Lofrano, partendo dalle dimissioni, procede a illustrare le vicendeche si sono susseguite nel corso dei precedenti anni, lodando le qualità delPresidente Arvia dimissionario, e prendendo atto delle motivazioni chehanno portato alle dimissioni irrevocabili, ossia quale esigenza e esperienzada far vivere e condividere ad altri soci, in particolare al nuovo Presidenteche sarà eletto. Il prof. Lofrano continua illustrando alcune vicende chesono susseguite alle dimissioni del presidente, infatti, dopo quelle delPresidente sono giunte anche le dimissioni per motivi personali del VicePresidente Luigi Alfio Casella, per cui la riunione diventa fondamentaleper garantire la continuità della stessa. Il Prof. Arvia Vincenzo partecipa aisoci presenti le motivazioni delle sue dimissioni irrevocabili da Presidentedell’Associazione culturale APS Vacanzieri insieme attraverso l’Italia e…,nonché anche da capofila dell’Associazione Temporanea di Scopo “pite”.Afferma che alle sue dimissioni sono seguite quelle del Vice Presidente indata 4 settembre 2014, anche da socio, pertanto è venuta a mancare ilreferente del sodalizio APS che potesse procedere a convocare l’Assemblea,perciò è stata indetta l’autoconvocazione in osservanza dell’Art. 11 delloStatuto, secondo comma, mediante la sottoscrizione di n. 16 Soci su 20

La dottoressa Mariangela De Vita è laneo eletta presidente dell’APS“Vacanzieri per l’Italia e…”

Incontro con l’artistaFrancesco Favoino aCannadi Benito Lecce

Dopo i numerosi successi riscossi nellegallerie romane, Francesco Favoino, daCanna, è stato protagonista assoluto, comepittore e scultore, in una serata dedicataalla critica d’arte in seno alla bibliotecacomunale. Un folto pubblico lo ha seguitonell’esposizione dei suoi principi, di cui èintessuto il suo mondo artistico. Di luihanno parlato, nell’occasione, i due criticid’arte, Domenico Maluccio e PasqualinaPanarace. Il primo ha messo in risalto comel’artista cannese, a seguito di un bruttoincidente stradale, sia entrato, negli anninovanta, in una nuova dimensionespirituale, cominciando ad esprimere lasua struggente esigenza interiore attra-verso la rappresentazione di creatureplastiche o figurative. Ed il tutto lo esegue– continua il critico Maluccio – accostandosisempre più a madre natura, avvalendosidi tutto ciò che essa offre spontaneamen-te, come legno, pietre, materiale vario.Nonsolo. Esprime un’elevata sensibilità difronte alla mano dell’uomo che deturpa edistrugge le bellezze e l’armonia del creato.Pasqualina Panarace, dal canto suo, ha in-dividuato la “chiave di lettura” del mon-do artistico del Favoino nella padronan-za e nella tecnica originale del cosiddetto“impasto coloristico”: egli esprimeun’ambivalenza di emozioni e sentimentiattraverso il sapiente accostamento dicolori. “Solo quando l’azzurro si trasformain un blu scuro, l’artista entra nel profondoin-conscio, dove la tranquillità e la prote-zione predominano sugli altri sentimen-ti”. Nell’insieme, quindi, un interessanteincontro con l’autore, che ha dato vita abellissimi quadri e sculture che ornano ilcastello svevo di Rocca Imperiale ed altriluoghi riposti, dove l’animo del visitatoreentra in una sorta di introspezione e divie-ne sensibile verso ogni “accento” artistico.

ECO ROCCHESE -Direttore Responsabile: Francesco Maria [email protected] cell. 349 7598683Caporedattore: Pino TufaroHanno collaborato: Benito Lecce, VincenzoManfredi, Francesco Manolio, Franco Maurella,Andrea MazzottaGrafica: Angiolino AronneMensile stampato in proprioTestata registrata al Tribunale di Castrovillaricon il n°1/2015 del 5/3/2015 del registro dellaStampa

di Franco Lofrano

Page 11: ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel. 0981-936393 Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del-l’attuale

11

ECO ROCCHESE

(80%). Se si è arrivati alla giornata di oggi per la convocazionedell’Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali ciò è dipeso dallesemplici e chiare motivazioni per essersi adoperato a risolvere gliatti onerosi verso terzi collegati alla attività espletate durantel’esercizio 2014 del quale è stato rappresentante legale dell’APS.Ricorda che ha assunto la guida dell’APS dalla sua costituzione, 10gennaio 2009, per 56 mesi e dell’ATS “pite”, costituita il 25 giugno2010, per 50 mesi, le cui attività e iniziative proposte da entrambe leAssociazioni hanno consentito, assieme al concorso dei sociovviamente, di suggerire alcuni interessanti progetti per il nostrocomprensorio i quali sono andati anche fuori dai confini territoriali

Anche quest’anno il Filangieri, diretto dalla dottoressa Domenica Franca Staffa,ha ottenuto risultati positivi alla XXXIOlimpiade di Matematica-Fase Provinciale,”Matematica e dintorni” conquistando quattro medaglie di bronzo assegnateagli alunni: Roma Giulio,Truncellito Rocco, Silvestri Alisia e Giovazzini Ilaria. Si è conclusa lo scorso 18 Aprile 2015,

presso l’Auditorium dell’ITCG “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari, l’attesa competizionesui saperi della Matematica e che durante lacerimonia di premiazione ha visto premiati glistudenti del Filangieri che hanno soddisfattosubito, almeno parzialmente, le attese dellaresponsabile del progetto e docente di Mate-matica, nelle funzioni di accompagnatrice,Salmena Solmire insieme con la Vice preside edocente di matematica Rosetta Policastro.Relatrice del convegno la professoressa AdelinaFabiano dell’Università della Calabria.Soddisfatti e orgogliosi gli studenti premiatihanno in coro dichiarato: “L’esperienza è positivasotto molti aspetti e il prossimo anno non cilasceremo sfuggire la medaglia d’oro”.

Premiati degli studenti del Filangieri alle Olimpiadi dellaMatematica.

e nazionali, se vi sarà continuità nel sostenerli,potrebbero raggiungere risultati indottiinteressanti sul piano culturale e non solo. Porgeai presenti una breve sintesi della relazione delleattività del sessennio 2019-2014, copia dellastessa è stata inviata a tutti i soci provvisti diindirizzo e.mail. Rivolge, quindi da semplicesocio, un sincero e cordiale saluto a tutti i presentiringraziandoli per l’adesione all’Associazioneculturale APS Vacanzieri insieme attraversol’Italia e…, che spera abbia, da oggi, una guidadinamica, operosa e intelligente e che possacontinuare le attività sinora perseguite eproporne altre ancora più prestigiose in futuro.Il Presidente Prof. Lofrano prosegue illustrandoanche le qualità che il Vice Presidente LuigiCasella ha mostrato nel corso degli anni, inparticolar modo nella partecipazione allemanifestazioni relative al peperoncino piccante.Manifestazione, ormai itinerante, che ha portatole caratteristiche del peperoncino piccante in giroper l’Alto Jonio. Degna di lode è risultata essereanche la conduzione della dott.ssa Suriano cheha accompagnato sempre nel corso degli anni, inmaniera del tutto volontaria e gratuita, per ilsemplice piacere di propagandare lecaratteristiche di tale prodotto l’attività dellaAps. Il Presidente Lofrano prosegue lodandonuovamente l’attività svolta in prima personadal Presidente Arvia e del Vice Presidente Casellarelativa alla vendita di prodotti legati alpeperoncino piccante, con l’ausilio anche del prof.Dante Brunetti e altri soci, in ogni manifestazioneche ha consentito di poter effettuare il versamentoprogrammato alla AIRC. Una dettagliata edesaustiva relazione sul bilancio è statapresentata dal dottore Raffaele Caiafa, membrouscente del Collegio dei Revisori.

di Franco Lofrano

Page 12: ROCCA IMPERIALE: Al via la procedura per il restyling dell ... · Anno I, Numero 2 Aprile 2015 tel. 0981-936393 Al via in tempi ragionevolmente brevi il restyling del-l’attuale

12

ECO ROCCHESE

ROCCA IMPERIALE: La magia della Grande Poesia Religiosa

La magia della Grande Poesia Religiosa ha fatto tappanel paese della Poesia e del Limone con un appunta-mento imperdibile che si è realizzato con successo elarga partecipazione di pubblico, lo scorso 25 marzo,nella sala conferenze del Monastero dei Frati MinoriOsservanti. Il magico evento è stato co-organizzato eco-presentato dall’Istituto Comprensivo “Federico II”,di cui è dirigente scolastico Leonardo Viafora, e dalClub Unesco di Trebisacce, di cui è presidente FrancoMaurella, in collaborazione con il Comune di RoccaImperiale, del Distretto Scolastico n.29, delleassociazioni “L’Albero della Memoria” e “ L’Educa-zione è come la Pace: Una forza senza violenza”. Hacoordinato i lavori Franco Mirella. A porgere i salutiistituzionali il dirigente scolastico Leonardo Viafora,Giuseppe Ranù (Sindaco di Rocca Imperiale) e FrancoMaurella (Presidente Club Unesco di Trebisacce).Protagonista assoluto della serata poetica, tra letturee dialoghi, il Prof. Francesco Fusca, già ispettore Miure provveditore emerito. L’evento intitolato “La Gran-de Poesia Religiosa. L’Universo del Mistero. La sommadei grandi poeti… La grande Bellezza” il punto di vista

di Franco Lofrano

C’è una regola, nel mondo dell’economia, che spiega che ilvalore di un oggetto varia nello spazio e nel tempo. Peresempio, un sacco di sabbia in riva alla spiaggia nonvale nulla, invece in un cantiere molto di più; allo stessomodo un diamante, mentre stai morendo di sete neldeserto, vale meno di un bicchiere d’acqua, in unagioielleria del centro, quasi di più in fiume intero. Questanorma, si può applicare anche ai grandi risultati. Correreper 30 chilometri, per un maratoneta è cosa da poco. Farloper un impiegato che passa la maggior parte del temposu una sedia, è un’impresa. Forti di questi concetti, èpossibile analizzare la promozione dei giallorossi delTrebisacce sotto un’ottica completamente diversa,conquistando una visione dell’evento più completa, datoche, probabilmente, i confini del miracolo calcistico postoin essere dalla squadra, allenata con saggezza da misterPacino, non sono del tutto ancora chiari. Partiamo daalcune coordinate importanti, ripercorrendo alcunimomenti salienti del campionato: l’A.S.D. Trebisacce,dall’inizio della stagione calcistica, ha cambiato trepresidenti. Per altri giocatori, il venire meno, più volte,della pietra angolare, su cui si dovrebbe basare la solidità(e la solvibilità) di una squadra, sarebbe stato motivosufficiente per fare i bagagli e tornarsene a casa. Eppureciò non è avvenuto. Non è solo una questione diintelligenza. È una questione di cuore. I delfini ce l’hannomesso tutto, nonostante molti di loro non abbiano radicitrebisaccesi. Ciò ha un nome: professionalità. Trovarla

Trebisacce Calcio: Il valoredi una promozione ineccellenza

in tanti ragazzi illumina di speranza. Parte del meritova anche alla profonda umanità e capacità empatica diEnzo Pacino, che ha saputo tessere una ragnatela diintenti, motivando, sfidando e mantenendo uno stilesempre signorile. E poi… poi c’è Trebisacce. Che è un paesestrano, che anche se ci vivi una vita intera non lo capiscibene mai del tutto. Puoi, se ci tieni tanto e ti impegni,giusto intuirlo. È un paese, “La perla dello Jonio”, chespesso si dimostra crocevia di intenti, anime e origini,incrocio di strade che portano tutte in direzioni diverse.Un paese che forse ha perso battaglie importanti, comequella dell’ospedale Chidichimo, e che spesso èdiscontinuo nell’unione degli intenti dei cittadini enell’ammantarsi di un orgoglio locale, tanto che a voltesi tende, erroneamente, a pensare che il trebisaccese siacome un essere mitologico, per metà foresterio e per metàpassante. Eppure, se pur infine, Trebisacce si è unita peri suoi ragazzi, si è cinta sotto il vessillo dei colori sociali.Un miracolo sociale, oltre che sportivo. Per tornare aquella regola dell’economia prima citata… unapromozione in eccellenza è un grande risultato ovunque,per un paese come Trebisacce, un po’ deluso e un po’disilluso, è un punto di ripartenza importante. È unpontile dal quale fare un tuffo nel domani. Probabilmentenon serve altro.

laico, ha visto alla ribalta brani di tanti Grandi come:Alves Rubem (Dammi occhi di bambino), Apocalisse(Allora avvenne la guerra), Cantico de’ Cantici (Perogni cosa c’è il suo momento), Carducci Giosuè (Da-vanti San Guido), Citati Pietro (Nel mondo si fecesilenzio), Confucio, Gandhi Mahatma (Un dono),Gibran Kahlil (Sui figli), Hesse Herman (Il Principe),Kavafis Konstantinos (Itaca-Stanno i giorni futuri),King Martin Luther (Io ho un sogno), Russell Bertrand(Siate voci fuori coro), Madre Teresa di Calcutta (C’èun solo Dio- Affamati d’Amore), Qohelet (Per ogni cosac’è il suo momento), Seneca (Il vento è sempre favorevole),Tagore Rabindranath (Tu mi hai fatto senza fine, a tuopiacimento), Tolstoi Lev N. (Domandarono a un saggio),Whitman Walt (Oh! Me; oh!, vita), Varia (C’era la Guerra-Se il tuo Cristo è ebreo- Desiderata). Le speciali poesiedeclamate magistralmente da Fusca sono state accom-pagnate, punteggiate come la volta celeste dalle stelle,dalla musica della chitarra dalla M° Monica Scarano edal violino e dalla voce della soprano Silvana Lamanna.Una serata magica da far esclamare con orgoglio aipresenti : c’ero anch’io!

di Andrea Mazzotta