Roberto Rizzuto - · PDF fileapporto hanno contribuito a far rinascere il calcio ... vanno al...
Transcript of Roberto Rizzuto - · PDF fileapporto hanno contribuito a far rinascere il calcio ... vanno al...
1
2
Roberto Rizzuto
I PENULTIMI SARANNO I PRIMI
Ustica, cronache calcistiche della stagione 2010/2011
© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
A Gaia, naturalmente
4
Il 31 ottobre del 2010, dopo un decennio di assenza dai
campionati federali, l’isola di Ustica è tornata a essere rappresentata
nel calcio «ufficiale», e più precisamente nel torneo di terza categoria
della provincia di Palermo, girone A.
Il quotidiano telematico Buongiorno Ustica ha seguito con
costanza e passione, dall’inizio alla fine, gli sviluppi della stagione
calcistica 2010/2011: in questo volume sono così confluiti i numerosi
articoli pubblicati a riguardo sul giornale online. Articoli in cui sono
riportate le cronache delle singole partite, altri in cui si dà voce alle
emozioni e alle speranze della vigilia da parte dei protagonisti, altri
ancora che documentano i commenti e le analisi del dopo-gara.
Un «patrimonio» di informazioni e notizie che va al di là del
semplice «racconto sportivo», e che offre anche uno spaccato sociale e
culturale dell’isola, Ustica appunto, e della sua comunità.
È vero, i risultati maturati sul campo, alla fine del campionato,
hanno relegato l’Asd Ustica al penultimo posto in classifica, con
appena quattordici punti conquistati su ventisei gare totali. Oltre i
numeri, tuttavia, c’è una storia di sacrifici, piccoli e grandi, sportivi e
non, che va a nostro avviso raccontata e ricordata. I sacrifici di chi,
con passione incrollabile, ha contribuito prima a far rinascere il calcio
a Ustica, e poi a portare a termine con serietà un torneo lungo e
stancante, fatto di sveglie puntate all’alba, di trasporti precari, di
trasferte estenuanti. Di intere giornate, insomma, volontariamente e
consapevolmente sacrificate sull’«altare» del pallone, per pura e
semplice passione.
Con tutto questo, staff e giocatori dell’Asd Ustica, si sono
misurati nel periodo compreso tra l’ottobre del 2010 e il giugno del
2011. Un percorso che può essere raccontato in tutta la sua interezza
grazie alla perseveranza della redazione di Buongiorno Ustica, che ha
raccolto nel tempo e archiviato tutti i contenuti di seguito pubblicati.
5
Cresce l’attesa per il debutto dell’Asd Ustica
(23 OTTOBRE 2010) C’è fermento per il debutto dell’Asd Ustica,
formazione dilettantistica che, da domenica 31 ottobre, prenderà
parte al campionato di calcio di terza categoria (provincia di Palermo,
girone A). I ragazzi allenati da Filippo Vena esordiranno in casa contro
la formazione palermitana del Don Orione. Grande è l’attesa tra gli
appassionati di calcio dell’isola, in vista dell’inizio della nuova
stagione. Lo testimoniano, tra le altre cose, le numerose donazioni
effettuate da imprenditori locali e cittadini comuni, che con il loro
apporto hanno contribuito a far rinascere il calcio usticese. Buongiorno
Ustica seguirà le singole tappe del campionato, ormai ai nastri di
partenza, con notizie, servizi e approfondimenti.
«Un piacere partecipare al battesimo dell’Asd Ustica»
(27 OTTOBRE 2010) Inizierà domenica prossima a Ustica
l’avventura nel campionato di calcio di terza categoria del Don Orione.
In vista del debutto nel torneo, la nostra redazione ha realizzato
un’intervista a Filippo Occhipinti, responsabile del settore calcio del
gruppo sportivo palermitano, il quale ha illustrato gli obiettivi legati
alla nuova stagione.
«L’obiettivo principale – ha detto Occhipinti – è quello di fare
esperienza. Non abbiamo precedenti significativi a livello di terza
categoria. Nell’ultima apparizione, che risale a un paio di anni fa, la
nostra formazione non ha lasciato il segno. Mi preme sottolineare, ad
ogni modo, che gli obiettivi globali del Don Orione vanno al di là dei
semplici risultati agonistici. Il calcio, infatti, si aggiunge alle altre
attività portate avanti dal centro, che sono finalizzate alla
trasmissione e alla condivisione di valori umani e sociali».
«Fatta questa doverosa premessa, bisogna dire che puntiamo a
far bene anche sul terreno di gioco – ha aggiunto Occhipinti – La
nostra è una squadra in larga misura composta da ragazzi di 22-23
6
anni. Un gruppo nel quale non sono presenti individualità di spicco,
ma che può contare su compattezza e propensione al gioco di
squadra: direi che sono questi i principali strumenti a nostra
disposizione. Con queste armi lotteremo per agganciare la zona
play-off».
«Andremo a Ustica con molta curiosità e altrettante motivazioni –
ha spiegato ancora Occhipinti – Abbiamo poche informazioni sui nostri
avversari. Sappiamo che per loro, la partita di domenica, ha un
grande significato sul piano sportivo e non solo, perché coincide con il
ritorno a un campionato ufficiale dopo un lungo periodo di inattività.
Sarà un piacere per noi prendere parte a questo ‘battesimo’.
Speriamo di fare bene».
Ustica, dopo dieci anni torna il calcio «ufficiale»
(28 OTTOBRE 2010) Prosegue il conto alla rovescia in vista
dell’inizio del campionato di calcio di terza categoria. A Ustica,
l’attenzione degli sportivi è tutta rivolta al debutto casalingo contro la
formazione palermitana del Don Orione (domenica 31 ottobre, fischio
d’inizio alle 11), in relazione al quale l’attesa è davvero palpabile. Sul
terreno di gioco, gli atleti a disposizione dell’allenatore Filippo Vena
mettono a punto gli ultimi dettagli tecnico-tattici, mentre tra i tifosi
cresce la curiosità per il ritorno in campo della compagine isolana
dopo un’assenza dai campionati ufficiali durata dieci anni.
«Per questa stagione – spiega il tecnico Vena, contattato dalla
nostra redazione – puntiamo anzitutto a divertirci. Il calcio «ufficiale»
torna a Ustica dopo una lunghissima attesa e, al momento, non
possiamo coltivare velleità particolari, anche perché non conosciamo
l’effettivo valore delle squadre che partecipano al torneo. Tuttavia, se
nel corso del campionato dovessimo trovarci a lottare per un obiettivo
importante, non ci tireremmo certamente indietro».
La rosa a disposizione del tecnico, che è anche il rappresentante
7
legale alla presidenza, è composta da ben trentotto elementi, in gran
parte giovani alla prima esperienza in un campionato federale, ai quali
si affiancano alcuni giocatori più esperti con precedenti nei tornei
dilettantistici. «L’ampiezza della rosa – ammette l’allenatore – è un
aspetto che in effetti crea qualche problema, dal momento che la
domenica potrò inserire soltanto diciotto giocatori nella lista dei
convocati. In organico, prevalentemente, abbiamo ragazzi che vanno
dai 16 ai 25 anni. Nel gruppo, però, ci sono anche giocatori più
«maturi», come il 49enne Maurizio Severino, che è anche il nostro
medico».
Insomma, l’Asd Ustica si presenta ai nastri di partenza della
stagione affidandosi a un mix di gioventù ed esperienza. La parola
d’ordine, per adesso, è «divertirsi», poi chissà. Del resto, l’appetito
vien mangiando…
Al via il campionato di terza categoria. Con un giallo (risolto)…
(30 OTTOBRE 2010) Prenderà il via domani, domenica 31
ottobre, il campionato di terza categoria della provincia di Palermo,
girone A. Sono numerosi gli spunti d’interesse legati al torneo. Tra gli
altri, spicca senz’altro il ritorno a una competizione ufficiale, dopo
tanti anni di assenza, dell’Ustica calcio. Un debutto, quello della
squadra isolana, impegnata in casa contro il Don Orione, intorno al
quale cresce di giorno in giorno l’attesa. Non sono soltanto gli
appassionati di sport a guardare con attenzione alle sorti della
squadra guidata da Filippo Vena. A Ustica, infatti, il ritrovato
appuntamento con il calcio, sta alimentando anche le aspettative di
chi, abitualmente, snobba il pallone. Il campionato di terza categoria,
infatti, offre la possibilità di tenere puntati i riflettori – seppur per il
breve arco temporale di una partita – sull’isola, anche nel periodo
invernale. Dunque, che ben vengano queste opportunità.
Saranno dunque l’Asd Ustica e il Don Orione ad aprire domenica
8
alle 11 il campionato. Due squadre che, stando alle dichiarazioni della
vigilia raccolte dal nostro giornale on line, puntano principalmente a
divertirsi e a fare esperienza, senza però perdere di vista possibili
obiettivi di alta classifica. Due compagini giovani, consolidate, nel
caso della formazione usticese, dalla presenza di alcuni giocatori più
maturi, con precedenti nei campionati dilettantistici. Asd Ustica e Don
Orione si sfideranno sapendo poco l’uno dell’altro. In questo senso, il
match di domani potrà servire per comprendere l’effettivo potenziale
delle due squadre.
La pubblicazione del calendario del campionato, apparso il 22
ottobre scorso sul sito della delegazione provinciale della Lega
nazionale dilettanti, aveva aperto un piccolo giallo. L’enigma
riguardava la formazione dell’Atletico Giardinello. Nel documento
diramato dalla delegazione di Palermo, il campo sportivo comunale del
paese era inserito nell’elenco ufficiale dei quattordici campi da gioco.
Tuttavia, nel calendario (che annoverava tredici squadre), non c’era
traccia del Giardinello: erano previste sei partite per ogni domenica e
una giornata di riposo, a turno, per ciascuna squadra. «L’Atletico
Giardinello gioca o non gioca? », si erano chiesti in molti. Le riserve
sono state sciolte il 28 ottobre, quando sul sito della delegazione è
apparsa una versione aggiornata del calendario, comprendente questa
volta l’Atletico Giardinello. Insomma, adesso che il mistero è stato
risolto, è tutto pronto per l’inizio del campionato…
Don Orione corsaro a Ustica: 3-0
(31 OTTOBRE 2010) Con un perentorio tre a zero, il Don Orione
si è imposto oggi a Ustica nella prima giornata del campionato di
calcio di terza categoria. La formazione palermitana ha chiuso il primo
tempo sul punteggio di uno a zero, per effetto del gol siglato da
Zouari. Nella ripresa, le altre due marcature degli ospiti, firmate da
Busalacchi, su calcio piazzato, e da Maltese, direttamente da calcio
d’angolo. Soddisfatto, al termine del match, il tecnico del Don Orione,
9
Aldo Bellingardo, che ha sottolineato la qualità della prestazione
offerta dalla propria squadra. L’allenatore dei palermitani ha però
voluto spendere parole di elogio anche nei confronti dell’Asd Ustica,
definita come «una squadra grintosa e leale».
Asd Ustica-Don Orione 0-3. Vena: «Puniti da errori individuali»
(31 OTTOBRE 2010) Malgrado la sconfitta per tre a zero nella
partita di esordio contro il Don Orione, il tecnico dell’Asd Ustica Filippo
Vena, contattato dalla nostra redazione, alla fine del match è apparso
tutt’altro che abbattuto. «Nei primi dieci minuti – ha detto – siamo
partiti un po’ contratti, poi abbiamo preso coraggio e abbiamo giocato
la nostra partita. Purtroppo le reti subite, due delle quali su calcio
piazzato, sono state causate da nostri errori individuali, determinati
dalla mancanza di esperienza. Complessivamente, comunque,
risultato a parte, credo che la squadra abbia fatto una partita
discreta». Vena ha poi elogiato il pubblico usticese, che ha riempito gli
spalti del campo sportivo isolano: «Abbiamo giocato davanti a circa
trecento persone, una cornice meravigliosa». L’allenatore dell’Asd
Ustica, infine, ha speso parole di stima per il direttore di gara,
Leandro Polizzi: «Un ragazzo veramente in gamba – ha commentato –
ha arbitrato benissimo».
Asd Ustica: una giornata da ricordare, nonostante la sconfitta
(1° NOVEMBRE 2010) Il verdetto del terreno di gioco, sul piano
del risultato, è stato chiaro e inappellabile: tre a zero per il Don
Orione, che nella prima giornata del campionato di calcio di terza
categoria ha espugnato il campo dell’Asd Ustica. La formazione
palermitana ha costruito le basi del proprio successo nel primo tempo,
con la rete siglata da Zouari, alla quale sono seguite, nella ripresa, le
altre due marcature degli ospiti, firmate da Busalacchi e Maltese, che
hanno sfruttato al meglio, rispettivamente, un calcio di punizione e un
tiro dalla bandierina, seppur con la complicità involontaria del portiere
10
di casa.
Sull’esito della gara, come ha dichiarato nel post-partita ai nostri
microfoni il tecnico Filippo Vena, hanno inciso, tra le altre cose, alcuni
errori individuali, determinati dalla scarsa esperienza che
contraddistingue, inevitabilmente, un gruppo costituito in gran parte
da ragazzi alle prime armi. Fatta eccezione per un piccolo zoccolo
duro di «senatori» che vanta precedenti nei campionati dilettantistici –
è bene ricordarlo – molti dei giocatori dell’Asd Ustica si misurano
quest’anno per la prima volta con un campionato «ufficiale». Caricare
eccessivamente di responsabilità questi giovani, o addirittura
colpevolizzarli, non favorirebbe, di certo, il loro processo di
maturazione.
Del resto, intervistato da Buongiorno Ustica alla vigilia
dell’esordio in campionato, lo stesso Vena aveva parlato in modo
chiaro: «Per quest’anno – aveva detto – l’obiettivo principale è quello
di divertirsi». E non potrebbe essere altrimenti, vista la lunga assenza
dai tornei federali che l’Asd Ustica ha interrotto soltanto ieri. La terza
categoria, lontana anni luce dal business e dalle pressioni del
professionismo, consente di vivere il calcio in maniera più rilassata e
di intenderlo esattamente per quello che è, vale a dire un gioco. È
chiaro che poi, una volta in campo, nessuno desidera perdere ed è
giusto aspettarsi sempre il massimo da chi indossa una divisa ufficiale
in rappresentanza di un’intera comunità.
Archiviato il risultato di questa prima partita, che, va detto, ha
comunque premiato la squadra più meritevole a prescindere dai
singoli episodi, riteniamo opportuno sottolineare alcuni aspetti
«collaterali». Anzitutto la grande partecipazione del pubblico usticese,
che ha riempito gli spalti del locale campo sportivo, dimostrando un
forte attaccamento alla squadra. Merita inoltre una riflessione il clima
all’insegna del fair-play instaurato dai responsabili delle due
compagini. Alla fine del match, nelle parole dei due tecnici, non c’è
stato spazio per la benché minima polemica. Particolarmente
11
apprezzabile è stato il comportamento del tecnico usticese Vena, che,
malgrado la sconfitta, ha pubblicamente elogiato l’operato del
direttore di gara, Leandro Polizzi. A volte, dai campi minori, arrivano
degli insegnamenti di cui il calcio «maggiore» dovrebbe forse tener
conto…
Duro banco di prova per l’Asd Ustica a Palermo
(2 NOVEMBRE 2010) È un banco di prova assai duro quello che
attende l’Asd Ustica nella seconda giornata del campionato di terza
categoria. Dopo il K.O. interno contro il Don Orione, la formazione
isolana, infatti, domenica prossima, farà visita allo Sporting Club,
compagine palermitana, che, malgrado la sconfitta rimediata a
Camporeale nella gara di esordio, coltiva ambizioni di alta classifica.
«Puntiamo a vincere il campionato – dice chiaramente l’allenatore
Giovanni Casamento, raggiunto telefonicamente da Buongiorno Ustica
– e a centrare la promozione diretta in seconda categoria».
Idee e obiettivi precisi, dunque, che derivano, evidentemente,
dalla consapevolezza di disporre di un gruppo di lavoro molto valido.
Per la formazione palermitana, dunque, la sconfitta per tre a
due, maturata in zona Cesarini contro il Makella, va prontamente
riscattata. «Giocare a Camporeale – ammette Casamento – non è
facile. L’ambiente è caldissimo, c’è un tifo forsennato che innesca tra i
giocatori della squadra locale una carica agonistica particolare. Una
carica che ha portato il Makella a finire la partita in nove uomini in
seguito a due espulsioni. È stato un match rocambolesco, dopo
quindici minuti eravamo già sotto di due gol, uno causato da un errore
del nostro portiere, l’altro scaturito da una mischia. Dopo questo
uno-due, abbiamo riorganizzato le idee e su calcio di rigore abbiamo
accorciato le distanze prima dell’intervallo. Nella ripresa abbiamo
tenuto in mano il pallino del gioco e, a dieci minuti dalla fine, siamo
riusciti a pareggiare. Sul 2-2 abbiamo iniziato a sentire la fatica, così
12
loro, all’88esimo hanno realizzato il gol-vittoria, ribadendo in rete una
respinta corta del nostro portiere».
Per lo Sporting Club, ad ogni modo, adesso è tempo di guardare
al prossimo impegno. Al «Conca d’Oro» di Palermo, domenica 7
novembre, arriva l’Asd Ustica, reduce anch’essa da un debutto amaro,
sotto il profilo del risultato, nel match contro il Don Orione (0-3).
Casamento rischia di dover fare a meno del giocatore maggiormente
dotato a livello tecnico, Rosario Ardizzone, uscito con un ginocchio
gonfio dalla «battaglia di Camporeale». «Attualmente – spiega
l’allenatore – il ragazzo zoppica vistosamente, per cui è difficile
ipotizzare un suo impiego domenica prossima». Il tecnico dei
palermitani, comunque, sa bene di poter contare su altre soluzioni:
«Puntiamo molto sul gioco di squadra – afferma – sulla solidità del
centrocampo e sullo sfruttamento delle fasce laterali. La nostra rosa è
composta da ragazzi di età compresa tra 20 e 28 anni». Riguardo
all’Asd Ustica, Casamento confessa di sapere poco, ma le voci relative
all’entusiasmo che si respira intorno alla formazione isolana per il
ritorno al calcio ufficiale sono arrivate anche alle sue orecchie.
«Sappiamo – dice – che domenica scorsa, per il debutto con il Don
Orione, al campo sportivo di Ustica, c’era una grande cornice di
pubblico. Sappiamo anche che hanno perso tre a zero e che, come
noi, avranno voglia di riscattarsi…».
Vena dribbla le polemiche: «A Palermo per fare punti»
(3 NOVEMBRE 2010) Archiviata la sconfitta nella partita di
esordio contro il Don Orione, nello spogliatoio dell’Asd Ustica
l’imperativo è uno: voltare immediatamente pagina, a cominciare da
domenica prossima, quando la formazione isolana sarà impegnata a
Palermo, sul campo dello Sporting Club, nella prima trasferta
stagionale. Una gara sulla carta assai ostica per gli uomini guidati da
Filippo Vena, alla luce delle ambizioni di altissima classifica dei
palermitani, pubblicamente annunciate dal tecnico Giovanni
13
Casamento in un’intervista rilasciata al nostro giornale. Lo Sporting
Club, infatti, secondo quanto riferito dal proprio allenatore, punta alla
vittoria del torneo, che garantirebbe la promozione diretta in seconda
categoria. Nulla a che vedere, dunque, con gli obiettivi dell’Asd Ustica,
che si affaccia quest’anno al campionato di terza categoria dopo una
lunga assenza dalle competizioni ufficiali e non nutre, pertanto,
velleità particolari a livello di classifica. Eppure, tra i giocatori e lo
staff della compagine isolana le motivazioni non mancano: c’è un K.O.
pesante, sul piano del risultato, da riscattare e c’è la voglia,
soprattutto, di iniziare a fare i primi punti.
Per provare a muovere la classifica, con ogni probabilità, il
tecnico Vena mischierà le carte alla ricerca della formula vincente.
Contattato da Buongiorno Ustica, l’allenatore non si sbilancia ancora a
proposito della formazione che manderà in campo, ma lascia
intendere che qualche avvicendamento ci sarà: «Molto probabilmente
– dice – cambieremo qualcosa. Alcuni ragazzi che nella prima partita
sono rimasti fuori troveranno spazio domenica prossima». E a
rimetterci potrebbero essere uno o più senatori. «Qualcuno tra i
40enni – ammette Vena – nel primo match non ha reso secondo le
aspettative».
L’allenatore usticese, ad ogni modo, a chi lo accusa di aver dato
poco spazio ai giovani nel debutto di domenica scorsa, fa notare di
aver schierato nella formazione titolare sei esordienti assoluti, e di
averne fatti entrare altri tre dalla panchina a partita in corso.
Nella settimana che precede la sfida di Palermo c’è anche un
piccolo caso mediatico a tenere banco, ovvero le polemiche innescate
sul sito ufficiale della società da alcuni commentatori, i quali hanno
contestato aspramente le scelte di Vena. L’allenatore, sotto questo
aspetto, non nasconde la propria amarezza. Molte delle critiche
arrivate – alcune delle quali, a nostro giudizio, espresse in modo
troppo aggressivo – si riferiscono all’impiego dei due figli del tecnico,
Pietro e Vincenzo, mandati in campo contro il Don Orione sin dal
14
primo minuto. «Ho la coscienza a posto, non ho fatto favoritismi – dice
Vena – Pietro è stato costante, in tutta la preparazione ha saltato un
solo allenamento sui circa trenta effettuati, mentre Vincenzo ha delle
caratteristiche tecniche che tornano utili alla squadra: è possente,
copre la fascia calciando con entrambi i piedi e gioca senza paura. La
scelta di designarlo come capitano? È stato un regalo di compleanno.
Di partita in partita, i giocatori si passeranno la fascia, in modo da
sentirsi importanti tutti allo stesso modo».
Polemiche a parte, però, è giunto adesso il momento di
proiettare l’attenzione sulla partita del Conca d’oro, in vista della
quale Filippo Vena sta pensando anche a un possibile cambio di
modulo. Più in particolare, l’allenatore sta valutando l’eventualità di
schierare un 4-4-2, che dovrebbe garantire un maggiore equilibrio,
soprattutto a centrocampo e sulle corsie laterali, zone del terreno di
gioco nelle quali lo Sporting Club si presenta come molto competitivo.
«Domenica – afferma Vena – vogliamo portare via da Palermo
almeno un punto». Per dare concretezza ai buoni propositi, tuttavia,
sarà necessario gettare il cuore oltre l’ostacolo. Vista la difficoltà
dell’impegno che attende l’Asd Ustica, poi, sarebbe auspicabile che
l’intero ambiente, tifosi inclusi, remi tutto dalla stessa parte e dia il
proprio contributo affinché la squadra possa preparare la partita nelle
migliori condizioni possibili.
Asd Ustica, per la prima trasferta si accettano… passaggi
(4 NOVEMBRE 2010) Lo abbiamo già scritto nei giorni scorsi: i
tornei dilettantistici, lontani anni luce dalle pressioni e dagli interessi
tipici del professionismo, danno modo agli appassionati, giocatori e
tifosi, di vivere il calcio nei suoi aspetti forse più genuini. Una
spontaneità, che, difficilmente, può trovare spazio nelle serie
superiori.
Potendo far leva su risorse economiche spesso assai limitate, i
15
dirigenti delle società minori sono costretti a ingegnarsi per riuscire a
far fronte ai costi gestionali, senza gravare eccessivamente sui bilanci
dei propri club. Lo sanno bene a Ustica, dove lo staff della locale
formazione calcistica, che milita nel campionato di terza categoria, è
alle prese in questi giorni con l’organizzazione della prima trasferta
stagionale. La squadra isolana, dopo il debutto casalingo di domenica
scorsa, il prossimo 7 novembre, sarà impegnata a Palermo sul campo
dello Sporting Club (via Messina Marine 172, fischio d’inizio alle 11).
Da Ustica, con l’aliscafo delle 7 del mattino, partirà alla volta del
capoluogo un folto gruppo composto da circa venti tesserati, tra
calciatori e dirigenti. Soltanto per le spese di trasporto marittimo, la
società dovrà affrontare costi per circa 320 euro. Importo che dovrà
essere rivisto in eccesso ogni qual volta, nelle trasferte successive, la
compagine isolana dovrà recarsi in provincia: in quel caso sarà
necessario tenere in considerazione i costi di un ulteriore spostamento
in macchina o in pullman.
Ma il pensiero, in questo momento, è appunto rivolto al primo
«blitz» palermitano, in vista del quale l’Asd Ustica ha lanciato una
iniziativa, attraverso il proprio sito ufficiale, che rispecchia in pieno
quel clima di genuinità e spontaneità, cui facevamo prima riferimento,
caratteristico dei campionati minori: la società, infatti, è in cerca di
volontari disposti a dare un passaggio ai giocatori dal porto fino al
campo sportivo Conca d’oro. «Ci si organizza come si può – commenta
con il sorriso sulle labbra Filippo Vena, presidente-allenatore del club
– sperando sempre di reperire risorse ulteriori. A breve riceveremo un
contributo dall’Amministrazione comunale di quattromila euro, che
potrebbero però diventare ottomila. In più, aspettiamo la donazione di
un gioielliere torinese, che possiede una villa a Ustica, il quale ha
promesso una cifra consistente».
In attesa di queste nuove entrate, ad ogni modo, un passaggio
in auto per il campo sportivo è sempre gradito…
16
Asd Ustica, pesante sconfitta a Palermo
(7 NOVEMBRE 2010) Le insidie relative alla trasferta di Palermo
erano note: lo Sporting Club è una squadra ben organizzata, dotata di
individualità importanti, che punta alla promozione diretta in seconda
categoria. L’Asd Ustica, di contro, eccezion fatta per un piccolo
zoccolo duro di veterani con precedenti nei tornei dilettantistici, è una
compagine infarcita di giovani che si cimentano per la prima volta con
il calcio ufficiale, senza nutrire particolari velleità a livello di classifica.
Fatte queste doverose premesse, tuttavia, occorre dire che nemmeno
i tifosi più pessimisti, alla vigilia del match, avrebbero potuto
pronosticare un tracollo del genere. Anzi, tra i giocatori e gli
appassionati usticesi, l’obiettivo dichiarato era almeno il pareggio. Il
risultato finale, otto a tre per i padroni di casa, ha premiato invece la
solidità e il maggior tasso tecnico dello Sporting Club. I palermitani,
padroni del campo dall’inizio alla fine della partita, hanno legittimato
il successo con una prestazione convincente, che ha impietosamente
messo in risalto le lacune della formazione isolana. La squadra
allenata da Filippo Vena ha infatti agevolato gli avversari con alcuni
svarioni sui quali Ardizzone e compagni sono andati a nozze.
Analogamente a quanto accaduto domenica scorsa contro il Don
Orione, dunque, gli isolani hanno patito le conseguenze della loro
scarsa esperienza.
IL FILM DELLA PARTITA. L’Asd Ustica si presenta al Conca d’oro
con una difesa rivoluzionata rispetto alla gara di esordio, con tre
debuttanti nel ruolo di titolare: il portiere Bertacci e i centrali Sibilla e
Basile. Sulle fasce, spazio a Nino e Vincenzo Tranchina. A
centrocampo, Salvatore Tranchina, Famularo e Severino supportano il
terzetto offensivo, costituito da Felice Verdichizzi, Mignano e Vincenzo
Vena. Nello Sporting Club, invece, insieme al portiere Prizzi, ci sono Di
Liberto, Tuttoilmondo, Lipari, Ferrara, La Rosa, Cosimo Ardizzone,
Esposito, Rasa, Menza e Rosario Ardizzone.
La partita prende una piega precisa dopo appena sei minuti di
17
gioco, quando Rasa finalizza da distanza ravvicinata un traversone
scoccato dalla destra da Cosimo Ardizzone. Dodici minuti più tardi
arriva il raddoppio, firmato da Rosario Ardizzone, che sguscia
incredibilmente tra quattro avversari, portiere incluso, ed entra in
porta con il pallone. Per vedere la prima conclusione degna di nota
degli ospiti bisogna attendere il 23′: Mignano calcia di controbalzo da
fuori area, ma Prizzi blocca senza alcun problema. Pochi istanti dopo
arriva il gol del tre a zero, siglato ancora da Rasa con un diagonale
non certo irresistibile. Prima della mezz’ora, ancora Ardizzone, questa
volta di testa, chiude virtualmente la partita realizzando il quarto gol.
Negli spogliatoi, Vena prova a spronare i suoi e la reazione, nella
ripresa, c’è. Appena rientrati in campo gli ospiti si guadagnano un
calcio di rigore, fischiato per fallo di mano. Il penalty viene sfruttato
a dovere da Felice Verdichizzi, che spiazza Prizzi e si toglie la
soddisfazione di mettere la propria firma sul primo gol stagionale
dell’Asd Ustica.
Si tratta, tuttavia, del classico fuoco di paglia. A stretto giro di
posta, infatti, arriva la doppietta di Esposito. Nel mezzo c’è però la
seconda rete degli ospiti, realizzata da Militello, inserito al posto di
Famularo: il centravanti usticese arpiona abilmente un pallone difficile
e lo indirizza alle spalle dell’estremo difensore avversario per il gol del
sei a due. Negli ultimi minuti c’è ancora spazio per la doppietta di un
giocatore dello Sporting Club, Lo Muto, entrato al posto di Rasa. Nel
recupero, un calcio di rigore, siglato questa volta da Mignano, fissa
definitivamente il risultato sull’otto a tre.
GRANDE CALORE SUGLI SPALTI. Una considerazione a parte,
nella cronaca relativa alla partita, la merita il pubblico che ha riempito
la tribuna del campo sportivo Conca d’oro. Oltre cento gli spettatori
che hanno assistito al match, in gran parte tifosi della compagine
ospite. I supporter isolani, alcuni giunti da Ustica, altri direttamente
da Palermo, hanno sostenuto incessantemente la propria squadra,
anche quando il risultato era ormai compromesso, e hanno salutato
18
con grande entusiasmo le tre reti della formazione biancoazzurra.
Dopo il pienone fatto registrare in casa la scorsa settimana, dunque, il
pubblico usticese si conferma come uno dei più calorosi dell’intero
campionato.
Sp Club-Asd Ustica, i commenti dagli spogliatoi
(7 NOVEMBRE 2010) «Lo Sporting Club ha certamente meritato
di vincere, ma, analogamente a quanto accaduto domenica scorsa
contro il Don Orione, con i nostri errori, lo abbiamo oltremodo
agevolato». Così Filippo Vena, tecnico dell’Asd Ustica, ha analizzato la
pesante sconfitta rimediata oggi a Palermo dalla formazione isolana,
battuta per otto reti a tre.
«Il portiere e i due centrali erano al debutto da titolari, quindi,
per forza di cose, l’intesa non poteva essere perfetta – ha aggiunto
Vena – Per noi è già un successo partecipare a questa competizione,
ma dobbiamo lavorare per fare meglio, non possiamo permetterci
altre brutte figure come quella di oggi. C’è ancora molto da
correggere ».
Di tutt’altro umore, ovviamente, Giovanni Casamento, allenatore
dello Sporting Club, che ai nostri microfoni ha rilanciato gli obiettivi di
altissima classifica della sua squadra: «Credevamo nel primo posto
domenica scorsa, dopo la sconfitta di Camporeale, ci crediamo a
maggior ragione oggi, dopo questa vittoria rotonda – ha affermato –
Sappiamo di poter contare su un buon gruppo e su quelle due-tre
individualità che possono permetterci di compiere il salto di qualità.
Aspettiamo, tra l’altro, di recuperare altri giocatori importanti che oggi
erano fuori per problemi fisici ».
19
Domenica arriva la Torrettese, sarà la gara della svolta?
(8 NOVEMBRE 2010) È un avvio di campionato in salita quello
che l’Asd Ustica sta sperimentando sulla propria pelle. Dopo due
giornate, la formazione isolana è ferma a zero punti, per effetto delle
sconfitte rimediate in altrettante partite. I K.O. maturati nei match
contro Don Orione e Sp Club, pesanti sul piano del risultato, obbligano
lo staff tecnico a trovare quanto prima delle soluzioni adeguate al fine
di raddrizzare un cammino ancora lungo.
L’Asd Ustica, lo abbiamo detto a più riprese ma è sempre
opportuno ricordarlo, disputa questo torneo di terza categoria con
l’obiettivo, anzitutto, di far crescere i propri ragazzi e di far vivere loro
l’esperienza di un campionato ufficiale, che per molti dei giocatori in
rosa costituisce una novità assoluta. «Prendere parte a questa
competizione rappresenta già un successo per noi», ha detto il
presidente-allenatore Filippo Vena dopo l’otto a tre di Palermo.
Fatte salve queste considerazioni, tuttavia, occorre aggiungere
che l’esigenza di muovere la classifica si fa sempre più pressante,
tanto nello spogliatoio quanto tra i sostenitori usticesi, che anche ieri
hanno dato prova del loro attaccamento alla squadra riempiendo la
tribuna del Conca d’oro. Raramente, in una partita di calcio, a
prescindere dalla categoria, capita di vedere ciò che si è visto ieri sugli
spalti del campo sportivo di via Messina Marine, ovvero una
supremazia schiacciante, in termini numerici, della tifoseria ospite su
quella di casa. Un seguito di pubblico straordinario che la compagine
isolana spera di onorare al più presto con un risultato positivo.
Lanciarsi in previsioni sugli sviluppi del torneo può rivelarsi
un’operazione azzardata: ad oggi, infatti, non sono del tutto chiari i
rapporti di forza tra le quattordici squadre del campionato. Dando
un’occhiata ai primi risultati si possono individuare delle gerarchie di
massima, ma nulla, al momento, è ancora definito. Per l’Asd Ustica,
dunque, i margini per provare a costruire un cammino diverso, in
termini di risultati, non mancano. I punti fermi da cui ripartire sono
20
quelli emersi nelle prime due gare, vale a dire lo spirito di gruppo e la
grinta, qualità, queste, che non mancano al gruppo guidato da Vena.
Anche ieri a Palermo, a partita ampiamente compromessa, i ragazzi
hanno cercato in tutti i modi di tenere vivo il match lottando fino
all’ultimo minuto per rendere meno amara la sconfitta. Ripartendo
quindi da questa mentalità, e limando alcune sbavature difensive, la
squadra isolana potrà dire la sua in campionato. A cominciare,
magari, già da domenica prossima, quando a Ustica arriverà la
Torrettese, reduce da una sconfitta (0-1 contro il Makella) e un
pareggio (0-0 contro il Bolognetta) e ancora a secco di reti realizzate.
Sarà questa la partita del rilancio? Presto il campo darà la risposta.
La Torrettese lancia il guanto di sfida
(10 NOVEMBRE 2010) Nelle prime due uscite stagionali con
Bolognetta e Makella, la Torrettese ha portato a casa soltanto un
punto, frutto del pareggio a reti bianche ottenuto nella gara d’esordio.
Un bottino che non soddisfa i giocatori e lo staff tecnico del club
presieduto da Mariano Sinforini, i quali, già a partire da domenica
prossima, sul campo dell’Asd Ustica, proveranno a invertire il trend
d’inizio campionato. «Massimo rispetto per gli avversari, dei quali tra
l’altro sappiamo poco – dice il capitano Erasmo Guastella, contattato
dalla nostra redazione – ma andremo lì per giocarcela e per tentare di
centrare la vittoria».
Per conquistare il primo successo stagionale, tuttavia, la
Torrettese dovrà necessariamente cancellare lo zero dalla casella dei
gol fatti. «È vero – continua Guastella – non abbiamo ancora reti
all’attivo, ma mi auguro si tratti di una casualità, visto che in
allenamento, da questo punto di vista, le cose vanno bene ».
In attesa di sbloccarsi a livello offensivo, ad ogni modo, la
Torrettese sa di poter contare su un importante punto di forza, vale a
dire la difesa, la cui solidità, finora, ha permesso a Guastella e
21
compagni di subire una sola marcatura in due partite. E proprio in
relazione agli avversari fin qui affrontati, il capitano non ha dubbi:
«Ritengo che abbiamo incontrato due tra le squadre meglio attrezzate
dell’intero torneo – afferma – Il Bolognetta mi ha impressionato sotto
il profilo tecnico, mentre il Makella è una squadra assai rocciosa che
può fare affidamento su giocatori di esperienza. Due avversari ostici,
insomma».
La Torrettese dispone di una rosa la cui età media si attesta
intorno ai 23 anni e nella quale sono presenti soltanto due over 30.
Analogamente all’Asd Ustica, torna a disputare una competizione
ufficiale dopo un’assenza dai campionati dilettantistici prolungatasi
per oltre dieci anni. «Per questa ragione – conclude Guastella – il
nostro obiettivo principale è quello di disputare un torneo dignitoso in
modo da far risvegliare l’interesse per il calcio tra gli abitanti di
Torretta. Detto questo, però, se le condizioni lo permetteranno,
cercheremo di non perdere di vista la zona play-off».
Vena: «Domenica faremo una grande partita»
(11 NOVEMBRE 2010) «Basta con le cattive figure, non siamo
una squadra materasso, dobbiamo entrare in campo con una
mentalità vincente». Con queste parole il tecnico dell’Asd Ustica,
Filippo Vena, ha cercato di caricare i propri giocatori in vista della
partita in programma domenica prossima contro la Torrettese. Per
ottenere i primi punti stagionali, tuttavia, la formazione isolana dovrà
sfoderare una prestazione di alto livello. Occorrerà, anzitutto, limitare
le sbavature in fase difensiva e attaccare con maggiore incisività.
Sotto quest’ultimo aspetto, le tre reti realizzate a Palermo
costituiscono sicuramente un buon punto di partenza.
Nello spogliatoio, il contraccolpo psicologico causato dalle sonore
sconfitte rimediate contro Don Orione e Sp Club si è fatto sentire.
Eppure Vena si è detto certo che l’Asd Ustica, domenica, «farà una
22
grande partita». «Non conosciamo la squadra avversaria – ha
affermato ai nostri microfoni – in relazione alla quale nutriamo il
massimo rispetto, ma il nostro obiettivo è muovere la classifica,
possibilmente con una vittoria».
Il tecnico, ancora una volta, proverà a mischiare le carte al fine
di trovare la formula vincente. Nella formazione titolare, molto
probabilmente, ci saranno dunque delle novità rispetto alla gara del
Conca d’oro. E se durante la partita le cose non dovessero mettersi
per il verso giusto? «Speriamo non ce ne sia bisogno – ha spiegato
Vena – ad ogni modo, se sarà necessario, sfrutteremo i cinque cambi
a disposizione. A prescindere dai giocatori che verranno impiegati,
comunque, sarà l’approccio alla partita a fare la differenza. Non
possiamo permetterci di entrare in campo con le gambe molli.
Dovremo essere determinati e lo saremo».
L’Asd Ustica prepara l’assalto alla Torrettese
(13 NOVEMBRE 2010) Parlare di ultima spiaggia, alla terza
giornata del torneo, sarebbe eccessivo. Eppure, nell’economia del
campionato dell’Asd Ustica, non si può non sottolineare l’importanza
che assumerà l’esito della partita contro la Torrettese, in programma
domani. Con undici reti al passivo e tre realizzate, la formazione
isolana è chiamata a imprimere una svolta al proprio cammino. Un
risultato positivo, meglio ancora se una vittoria, costituirebbe una
vitale iniezione di fiducia che aiuterebbe i giocatori a guardare al
futuro con maggiore serenità e convinzione nei propri mezzi. Per
andare a punti, tuttavia, occorrerà sfornare una prestazione di buon
livello, sia sotto il profilo tecnico che in termini di concentrazione. I
gol incassati nei match contro Don Orione e Sp Club, alcuni dei quali
determinati da svarioni clamorosi (singoli e di gruppo) dovrebbero
aver insegnato qualcosa. Almeno questo è l’auspicio dell’allenatore
Filippo Vena.
23
Il tecnico usticese, in settimana, ha parlato chiaramente: si
aspetta una grande prestazione da parte dei suoi ragazzi, a
prescindere da chi andrà in campo, che consenta di muovere la
classifica e di allontanare la poco invidiabile fama di squadra
materasso, che, in caso di nuova sconfitta, aleggerebbe
inevitabilmente sul gruppo. È vero che l’Asd Ustica, che ritorna a
disputare un campionato ufficiale dopo dieci anni, per questa
stagione, non nutre ambizioni di classifica particolari, ma quello di
fanalino di coda è un ruolo che la formazione isolana vuole
assolutamente evitare.
L’inversione del trend negativo, dunque, passa dalla sfida di
domani, che, detto per inciso, non è tra le più agevoli. La Torrettese,
un punto in classifica, non ha ancora realizzato alcun gol, ma può
vantare, insieme a Don Orione, Bolognetta ed Europa Montelepre, la
migliore difesa del torneo, con una sola rete subita. Una squadra
solida, dicono le statistiche, che fa della difesa il proprio punto di
forza. Il capitano Erasmo Guastella, ai nostri microfoni, a proposito
dello zero nella casella dei gol fatti, ha parlato di casualità e, in
relazione alla trasferta di Ustica, ha chiarito che l’obiettivo è quello di
centrare i tre punti. Quella che si disputerà al campo sportivo di
Ustica, quindi, si preannuncia come una partita aperta a ogni
risultato, con due compagini determinate in egual modo a conseguire
la vittoria. Non una partita da dentro o fuori, ma da cui, ne siamo
certi, si potranno trarre delle indicazioni utili sul prosieguo della
stagione delle due squadre.
Nuova sconfitta per l’Asd Ustica. «Partita rovinata dall’arbitro»
(14 NOVEMBRE 2010) Nuova sconfitta per l’Asd Ustica nel
campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A). La
formazione isolana ha perso in casa tre a due contro la Torrettese. I
ragazzi allenati da Filippo Vena, che avevano chiuso la prima frazione
in vantaggio di due gol (a segno Giacomo Caserta e Marco Mignano)
24
recriminano però per una conduzione arbitrale, a loro giudizio, non
all’altezza da parte del direttore di gara Giuseppe Zarcone. Le
marcature degli ospiti portano la firma di Tommaso Mannino, autore
di una tripletta. Due gli espulsi, uno per parte: Giuseppe Ailara ed
Erasmo Guastella, entrambi per somma di ammonizioni. «L’arbitro ha
rovinato la partita», ha detto Vena alla fine del match, contattato dalla
redazione di Buongiorno Ustica. Da segnalare, anche oggi, la grande
affluenza di pubblico sugli spalti del campo usticese.
L’espulsione comminata a Giuseppe Ailara, sul finire del primo
tempo, ha inevitabilmente cambiato il volto della partita, costringendo
l’Asd Ustica ad affrontare in dieci uomini tutta la ripresa. «Fino a quel
momento – ha detto Vena – giocavamo bene, la squadra si stava
impegnando alla morte ed era sopra di due gol. Poi questa doppia
ammonizione ha cambiato tutto». A far arrabbiare il tecnico, in
particolare, è stato il secondo cartellino giallo, estratto in seguito a un
fallo di mano commesso da Ailara, che, in barriera, ha deviato col
braccio un calcio di punizione battuto da quasi metà campo. Una
sanzione «incomprensibile» secondo Vena, che si è anche lamentato
per le numerose ammonizioni, a suo dire esagerate, rimediate dai
propri giocatori.
Recriminazioni a parte, tuttavia, l’allenatore della compagine
isolana, si è detto soddisfatto per la prestazione generosa offerta dalla
squadra. «Dopo le pesanti sconfitte contro Don Orione e Sp Club – ha
spiegato Vena – siamo consapevoli di aver intrapreso la strada giusta,
malgrado, anche oggi, il risultato non ci sorrida».
Clima assai diverso, ovviamente, nello spogliatoio della
Torrettese a fine partita. Per gli ospiti sono arrivati tre punti insperati,
alla luce del parziale maturato nel primo tempo. «Abbiamo avuto il
merito di crederci – ha detto il capitano Erasmo Guastella, anche lui
espulso per doppia ammonizione negli ultimi minuti di gioco – Nella
ripresa siamo entrati in campo determinati». A proposito della
direzione arbitrale, Guastella non ha risparmiato una frecciata agli
25
avversari: «Hanno giocato duro – ha affermato – soprattutto a
centrocampo, mettendo in difficoltà l’arbitro». Un’analisi, questa, non
condivisa però dall’allenatore usticese Vena: «Non sono affatto
d’accordo con questa disamina – ha replicato il tecnico – i nostri
avversari, spesso, cadevano a terra con eccessiva facilità
condizionando le scelte del direttore di gara».
A pochi minuti dal fischio finale, Filippo Vena è stato allontanato
dal campo per proteste. «Hai rovinato la partita», ha gridato il tecnico
dalla panchina rivolgendosi al direttore di gara, che lo ha mandato
anzitempo negli spogliatoi. Lo strappo tra il tecnico usticese e l’arbitro
si è però ricucito qualche minuto dopo, quando, al termine del match,
Vena ha accompagnato personalmente il signor Zarcone dal campo
sportivo alla piazza del centro abitato. Da lì, l’arbitro ha potuto
raggiungere il porto e fare rientro a Palermo. Un epilogo, dunque,
all’insegna del fair-play dopo una partita caratterizzata da toni accesi.
Asd Ustica: segnali di ripresa, ma ora servono i punti
(15 NOVEMBRE 2010) La partita di ieri avrebbe dovuto
rappresentare il punto di svolta nel campionato dell’Asd Ustica. I
ragazzi allenati da Filippo Vena, reduci da due sonore sconfitte contro
Don Orione e Sp Club, puntavano a invertire il trend battendo sul
proprio campo la Torrettese. E invece, dopo una partita rocambolesca,
condizionata non poco da alcune scelte arbitrali discutibili, la
compagine isolana ha dovuto lasciare ancora una volta l’intera posta
all’avversario. Eppure, al netto del risultato, sul quale ha influito
l’espulsione comminata sul finire del primo tempo a Giuseppe Ailara,
la reazione che aveva chiesto in settimana l’allenatore c’è stata
eccome. Per tutto il primo tempo i padroni di casa hanno giocato in
modo lineare, segnando due gol con Caserta e Mignano e mantenendo
inviolata la propria porta. Poi quella doppia ammonizione rimediata
dal centravanti usticese ha stravolto la dinamica del match. Nella
ripresa, complice l’uomo in più, la Torrettese ha potuto riordinare le
26
idee e mettere le basi per una insperata rimonta, concretizzatasi a
pochi minuti dallo scadere con il sorpasso firmato da Tommaso
Mannino, autore di una strepitosa tripletta.
La sconfitta di ieri, ad ogni modo, per come è maturata, non può
essere messa sullo stesso piano delle precedenti partite perse dagli
isolani. Contro la Torrettese, infatti, si è finalmente vista una squadra
competitiva, in grado di giocare un buon calcio e di reggere il
confronto con gli avversari. Gli ospiti, non dimentichiamolo, si
presentavano a Ustica forti della migliore difesa del campionato (un
gol subito in due partite). Nonostante ciò, al termine della prima
frazione, i ragazzi guidati da Vena conducevano per due reti a zero e
sembravano ampiamente nelle condizioni di portare a casa il risultato.
Da quei primi 45 minuti impeccabili, dunque, l’Asd Ustica dovrà
ripartire domenica prossima, quando sarà chiamata ad affrontare in
trasferta lo Sparta Palermo. La formazione del capoluogo, numeri alla
mano, rappresenta un avversario alla portata di Mignano e compagni.
Lo Sparta, che nelle prime due partite aveva raccolto altrettante
sconfitte, ha centrato ieri il primo punto del suo campionato
pareggiando a sorpresa a Camporeale. Due a due il risultato finale
maturato nel movimentato match contro il Makella, nel quale si sono
registrate anche tre espulsioni. Un punto che fa certamente morale
per i palermitani, ma che non deve allarmare più del dovuto
l’ambiente usticese. La formazione allenata da Vena, se scenderà in
campo con la stessa determinazione mostrata contro la Torrettese,
potrà giocare alla pari con l’avversario. A Palermo, poi, al seguito dei
biancoazzurri, con ogni probabilità, ci sarà una nutrita rappresentanza
di tifosi isolani, che, in queste prime tre giornate, hanno sostenuto la
squadra, in casa e in trasferta, con grande calore. Anche per loro,
l’Asd Ustica proverà a raccogliere i primi punti stagionali. I tempi, del
resto, sembrano ormai maturi.
27
A Palermo per invertire la rotta. Vena: «Dobbiamo sbloccarci»
(18 NOVEMBRE 2010) L’amarezza suscitata dalla rocambolesca
sconfitta di domenica scorsa non è stata ancora assorbita del tutto.
Nello spogliatoio dell’Asd Ustica, tuttavia, l’imperativo adesso è
guardare avanti. Tra tre giorni, a Palermo contro lo Sparta, c’è un
nuovo banco di prova. L’obiettivo coincide con quello dichiarato alla
vigilia delle altre partite fin qui giocate: muovere la classifica, meglio
ancora se con una vittoria. La trasferta nel capoluogo, per la
formazione isolana, si presenta come il classico spartiacque. Dai
risultati maturati nelle prime tre giornate si evince che i ragazzi
allenati da Filippo Vena non sono destinati a disputare un campionato
di vertice. D’altra parte, però, quello di fanalino di coda, è un ruolo
che squadra e staff vogliono assolutamente evitare. In quest’ottica,
dunque, occorre centrare quanto prima un risultato utile, che serva da
iniezione di fiducia per il gruppo e che consenta anche di mandare un
messaggio alle altre squadre, vale a dire che l’Asd Ustica non vuole
identificarsi con la compagine materasso del torneo. Del resto, i mezzi
per risalire la china non mancano.
La prestazione sfoderata nel primo tempo contro la Torrettese
costituisce la dimostrazione pratica del fatto che gli isolani sono in
grado di giocare un buon calcio. Per portare a casa i punti, però, serve
maggiore continuità e forse un pizzico di furbizia in più.
«Non dobbiamo cadere in certi tranelli – spiega Vena, alludendo a
quanto accaduto domenica scorsa, quando la sua squadra è rimasta in
dieci uomini – Dobbiamo essere in grado di calcolare determinate
situazioni. Ad ogni modo, nonostante l’ultima sconfitta faccia ancora
male, siamo concentrati sul prossimo impegno. Dobbiamo sbloccarci
psicologicamente cogliendo un risultato positivo, mi auguro già a
partire dalla sfida contro lo Sparta. Prima o poi, comunque, i punti
arriveranno».
In vista della trasferta del «Villa Sant’Alfonso», il tecnico dovrà
rinunciare allo squalificato Ailara e agli infortunati Severino e Basile.
28
Problemi fisici anche per Caserta, autore di una delle due reti segnate
alla Torrettese, che potrebbe però essere recuperato in extremis.
Assenze di rilievo, che obbligheranno Vena, per la quarta volta
consecutiva, a mischiare le pedine della formazione titolare. La ricerca
della formula vincente, insomma, continua…
Salamone: «Per il primo posto ci siamo anche noi»
(20 NOVEMBRE 2010) Le due sconfitte rimediate nelle prime tre
partite di campionato? Rappresentano soltanto degli incidenti di
percorso che non intaccano le ambizioni stagionali della società.
L’obiettivo resta la vittoria del torneo e, di conseguenza, la
promozione diretta in seconda categoria.
Bernardino Salamone, presidente dello Sparta Palermo, prossimo
avversario dell’Asd Ustica, ha le idee molto chiare sui risultati da
centrare. A partire da domani, quando la sua squadra riceverà al Villa
sant’Alfonso di viale Michelangelo la formazione isolana. «Vogliamo i
tre punti», dice Salamone, raggiunto telefonicamente dalla redazione
di Buongiorno Ustica. «Abbiamo cercato di allestire un gruppo
competitivo in tutti i reparti e crediamo di poter lottare, insieme a
squadre come Don Orione, Sp Club ed Isola, per il primo posto».
La posizione attualmente occupata in classifica, dunque, non
sembra preoccupare più di tanto il massimo dirigente dello Sparta
Palermo: «Con il Godrano – spiega Salamone – vale a dire l’attuale
capolista, abbiamo perso dopo essere arrivati al campo all’ultimo
minuto utile per potere giocare, mentre con il Bolognetta, la
settimana successiva, eravamo in vantaggio fino a venti minuti dalla
fine, poi gli avversari sono riusciti a ribaltare la situazione, proprio in
zona Cesarini». Per Salamone occorre quindi ripartire dall’ultima gara
disputata, e cioè dal pareggio conquistato sul difficile campo del
Makella: due a due il risultato finale, al quale ha fatto seguito una
vera e propria pioggia di provvedimenti disciplinari disposti dal giudice
29
sportivo. «Il terreno di gioco di Camporeale – spiega il presidente dello
Sparta – è a dir poco infuocato. Quella di domenica scorsa, più che
una partita, è stata una battaglia». Un motivo in più, insomma, per
vedere nel pareggio un bicchiere mezzo pieno e per guardare con
ottimismo al futuro. E proprio a proposito dei possibili sviluppi del
campionato, Salamone si lancia in alcune previsioni: nella corsa alla
promozione diretta, in particolare, afferma di non credere in un
primato duraturo del Godrano, che oggi è primo a punteggio pieno:
«Pur avendoci battuto – dice – non mi ha fatto una grandissima
impressione». Discorso analogo per il Makella, a proposito del quale il
presidente del club del capoluogo parla di «squadra rocciosa in grado
di far valere il fattore campo, ma che non è la favorita per la vittoria
finale». Per dare concretezza alle ambizioni, ad ogni modo, lo Sparta
Palermo dovrà adesso cambiare marcia. Il campionato è ancora lungo,
ma il divario dalla testa della classifica è già importante (otto punti).
Un eventuale passo falso contro l’Asd Ustica rischierebbe di rendere
ancora più difficile da colmare il gap dalla vetta. Dall’altra parte, però,
ci sarà una squadra, quella isolana, altrettanto affamata di punti.
Siamo soltanto alla quarta giornata, eppure c’è già aria di partite
decisive.
Disfatta a Palermo. Vena: «Domenica prossima io in campo»
(21 NOVEMBRE 2010) Doveva essere la partita del rilancio e
invece, quella disputata oggi sul campo dello Sparta Palermo, per
l’Asd Ustica si è trasformata nella sconfitta più umiliante di questo
inizio stagione. Nove a uno per i padroni di casa il risultato finale, un
punteggio che non lascia spazio ad alcun alibi. Un K.O. così perentorio
da spingere il tecnico Filippo Vena ad annunciare una clamorosa presa
di posizione: «Domenica prossima – dice – in difesa giocherò io».
Quella che sembra essere inizialmente una semplice provocazione,
trova ulteriori conferme nelle parole dell’allenatore: «Martedì –
aggiunge – alla ripresa della preparazione rimetterò pantaloncini e
30
maglietta e tornerò in campo. Non è possibile, ogni volta, prendere
due gol dopo neanche dieci minuti. Entriamo in campo con la
mentalità sbagliata».
LA CRONACA, FORMAZIONE D’EMERGENZA. L’Asd Ustica si
presenta al campo sportivo Villa sant’Alfonso di viale Michelangelo con
una formazione ampiamente rimaneggiata. All’appello mancano gli
squalificati Vincenzo Vena e Ailara, oltre agli infortunati Severino,
Giacomo Caserta e Basile. Filippo Vena dispone un 4-3-2-1, con Lo
Piccolo in porta, Nino Tranchina, Licciardi, Roberto Verdichizzi e
Vincenzo Tranchina in difesa, Salvatore Tranchina, Mignano e Pietro
Vena sulla mediana a sostegno dei trequartisti Vincenzo e Felice
Verdichizzi; unica punta Militello. Lo Sparta Palermo, davanti al
portiere Humna, schiera Marino, Giordano, Busalacchi, Zito, Caminita,
Montalbano, Bracia, Figuccia, Giglio e Mancuso.
PRONTI, VIA: SOTTO DI DUE GOL. L’avvio di gara, per l’Asd
Ustica, è a dir poco traumatico: dopo neanche un minuto, infatti, Lo
Piccolo travolge in uscita Figuccia: i padroni di casa reclamano il calcio
di rigore, che l’arbitro, tuttavia, non assegna. Il gol del vantaggio
dello Sparta, ad ogni modo, arriva pochi istanti dopo, ovvero al
secondo minuto: Mancuso, dalla fascia destra, converge al centro e
scocca una conclusione mancina in diagonale che beffa Lo Piccolo, il
quale tocca la sfera senza però riuscire a impedire che la stessa si
insacchi nell’angolo basso. All’ottavo la compagine guidata da Mario
Sorci trova il raddoppio con Montalbano, abile a incunearsi tra le
maglie avversarie sugli sviluppi di un calcio d’angolo e a battere il
portiere ospite con un tocco da distanza ravvicinata. Al quarto d’ora,
l’estremo difensore Lo Piccolo lascia il campo per un problema alla
coscia, e viene sostituito da Zanca. La squadra isolana cerca di
riorganizzare le idee, ma al di là di alcuni calci di punizione dalla
distanza, peraltro non sfruttati a dovere, fatica a proporsi in fase
offensiva. La prima conclusione degna di rilievo arriva al 24′, quando
Mignano, migliore in campo tra i suoi, entra in area e calcia di poco a
lato. La rete del tre a zero matura al 28′, ma è frutto di una
31
incredibile indecisione difensiva: sugli sviluppi di un corner, Nino
Tranchina e Zanca non si intendono e, l’uno con la complicità
dell’altro, confezionano un autogol che chiude virtualmente la partita.
Il sigillo finale, per quanto riguarda la prima frazione, lo mette ancora
Mancuso, al 37′, su calcio piazzato: anche in questo caso, però, è
decisiva la deviazione involontaria di un difensore usticese, Licciardi,
che mette fuori causa Zanca.
RIPRESA, CONTINUA IL CALVARIO. Nell’intervallo Filippo Vena
prova a farsi sentire negli spogliatoi, ma la sua squadra è in balia
dell’avversario: al 4′ del secondo tempo lo Sparta trova la quinta rete
ancora con Montalbano, che, servito da Zito, batte Zanca da dentro
l’area. Al 6′ l’Asd Ustica reclama per un presunto fallo da rigore non
concesso a Vincenzo Verdichizzi. Cinque minuti più tardi, tocca a Zito
entrare nella lista dei marcatori: il suo tiro dalla distanza sembra
innocuo, ma il portiere ospite non riesce a trattenere il pallone, che si
insacca beffardamente per il sei a zero. Al 13′, Giglio porta a sette i
gol della propria squadra marcando due avversari e depositando alle
spalle di Zanca. Due minuti dopo, c’è finalmente spazio per un lampo
d’orgoglio della formazione usticese: Mignano arriva prima di tutti su
un pallone respinto da Humna e con un sinistro potente e preciso sigla
il gol della bandiera. Si tratta, tuttavia, di una iniziativa
estemporanea, perché lo Sparta mantiene intatto il proprio dominio.
Vena prova a dare una scossa alla squadra facendo ricorso a tutti i
cambi a disposizione: entrano sul terreno di gioco Famularo, Mauro
Tranchina, Bertucci e Flavio Caserta. Ma la musica non cambia, è lo
Sparta a tenere in mano le redini della gara. Nell’ultimo quarto d’ora,
quindi, c’è tempo per altre due reti dei padroni di casa, messe a
segno dai nuovi entrati Fabra e De Gregorio, che fissano il punteggio
sul definitivo nove a uno. Da segnalare, negli scampoli finali della
partita, l’uscita dal campo per infortunio di Vincenzo Verdichizzi,
colpito duro a una caviglia.
32
I giocatori dell’Asd Ustica bloccati a Palermo
(21 NOVEMBRE 2010) Giornata negativa su tutti i fronti per lo
staff e i giocatori dell’Asd Ustica: la squadra, sconfitta oggi a Palermo
per nove a uno dallo Sparta, non ha potuto fare rientro nell’isola a
causa della mancata partenza dal capoluogo dell’aliscafo della Siremar
per le avverse condizioni meteo-marine. Stamani, come riferisce la
Guardia costiera, i mezzi avevano invece viaggiato regolarmente.
Giocatori e staff tecnico, dunque, saranno costretti a trascorrere la
notte a Palermo.
«Ci stiamo organizzando come meglio possiamo – ha detto il
presidente-allenatore Filippo Vena, contattato telefonicamente dalla
nostra redazione – alcuni giocatori hanno casa a Palermo e possono
dare ospitalità ad altri compagni. In quattro, invece, alloggeranno in
una pensione».
Tornano a casa i giocatori dell’Asd Ustica
(22 NOVEMBRE 2010) I giocatori e i componenti dello staff
tecnico dell’Asd Ustica stanno rientrando nell’isola a bordo del
catamarano dell’Ustica Lines. La squadra, che ieri ha giocato in
trasferta a Palermo, era rimasta bloccata in città a causa
dell’annullamento della corsa dell’aliscafo della Siremar. È restato
invece nel capoluogo per sottoporsi a un controllo ortopedico il
giocatore Vincenzo Verdichizzi, uscito anzitempo dal campo per una
botta alla caviglia.
Asd Ustica, la squadra va male? Gioca l’allenatore…
(26 NOVEMBRE 2010) L’altro ieri, alla ripresa degli allenamenti
dopo la pesante sconfitta di Palermo, ha indossato maglietta e
calzoncini ed è sceso in campo insieme ai suoi ragazzi. Filippo Vena,
33
52 anni, presidente-allenatore dell’Asd Ustica, in seguito
all’avvio-shock della squadra (quattro sconfitte in altrettante gare) ha
deciso di mettersi in gioco in prima persona per tentare di cambiare le
sorti di una stagione iniziata sotto i peggiori auspici. A mettere in
dubbio la sua presenza nel match in programma domenica contro
l’Atletico Giardinello è però un problema alla schiena: «Al momento
non posso dire che sarò della partita al 100 per cento», ha spiegato
Vena, che dopo l’allenamento di mercoledì, comunque, non ha
lamentato alcun contraccolpo di natura fisica. «Qualora non dovessi
avere fastidi – ha aggiunto – scenderò certamente in campo».
Sul terreno di gioco, il presidente-allenatore andrebbe a
puntellare una difesa che, finora, con ventitré gol al passivo, si
presenta come la più vulnerabile del campionato. L’innesto in
formazione di Vena, ad ogni modo, non sarà l’unico rinforzo rispetto
alla partita persa malamente al Villa Sant’Alfonso di viale
Michelangelo. Il tecnico isolano, infatti, potrà contare sul recupero di
pedine importanti, assenti nel turno precedente. Torneranno infatti a
disposizione Vincenzo Vena e Giuseppe Ailara, che hanno scontato
una giornata di squalifica, e, con ogni probabilità, Giacomo Caserta,
che sta smaltendo un infortunio. Resteranno fuori per problemi fisici,
invece, Maurizio Severino e Luca Basile.
«Non conosciamo i nostri avversari – ha detto Vena a proposito
dell’Atletico Giardinello – sappiamo soltanto che hanno totalizzato un
punto in quattro partite. Numeri alla mano, dovrebbe essere una
squadra alla nostra portata. Non facciamo proclami, come nelle
precedenti occasioni, ma vogliamo riscattarci. I tifosi, dopo la
sconfitta di domenica scorsa, ci hanno fortemente criticato, direi
anche giustamente: perché si può pure perdere, ma non in quel
modo. Anche per loro, quindi, scenderemo in campo con la
determinazione necessaria».
34
Polizzi: «La classifica? Non inganni…»
(27 NOVEMBRE 2010) L’attuale posizione in classifica non deve
ingannare: l’Atletico Giardinello, malgrado abbia conquistato un solo
punto nelle prime quattro partite del campionato di terza categoria
(Palermo, girone A), punta a interpretare un ruolo da protagonista nel
torneo. Parola di Piero Polizzi, vicepresidente del club, che alla vigilia
della trasferta di Ustica, in una intervista rilasciata al nostro giornale,
fissa gli obiettivi, di breve e lungo termine, della squadra.
«Per problemi legati all’impianto di illuminazione del nostro
campo sportivo – spiega Polizzi – siamo stati costretti a giocare in
trasferta le prime tre partite, due delle quali, tra l’altro, contro
Bolognetta e Godrano, attuali capoliste e pretendenti accreditate per
la vittoria finale. Domenica scorsa, finalmente, risolti i problemi di
illuminazione, abbiamo esordito sul nostro campo contro il Makella,
altra squadra di tutto rispetto, pareggiando per due a due».
Un risultato positivo, quello ottenuto contro la formazione
camporealese, che rilancia le ambizioni dell’Atletico Giardinello. Un
pareggio arrivato anche grazie al contributo offerto da due giocatori
svincolati recentemente ingaggiati, Alessandro Leto e Filippo Failla,
che vantano precedenti in categorie superiori. «L’obiettivo di lungo
termine al quale puntiamo – aggiunge Polizzi – è il raggiungimento dei
play-off. Inizialmente ambivamo alla vittoria del campionato, ma alla
luce delle prime sconfitte abbiamo dovuto in parte ridimensionare le
aspettative. Ad ogni modo il torneo è ancora lungo».
In relazione alla partita di domani, Polizzi, per la propria
squadra, parla di un «solo risultato a disposizione, vale a dire la
vittoria. Puntiamo – afferma – su un gruppo di giocatori giovani, con
un’età media di 24 anni. A questi si aggiungono un paio di over 30 in
grado di garantire maggiore esperienza. Il nostro modulo di
riferimento è il 4-4-2, nel quale ha grande importanza l’apporto dato
35
dai centrocampisti esterni: due ragazzi di 19 e 21 anni che corrono
per novanta minuti e che forniscono un contributo prezioso. Speriamo
che tutto ciò basti per conquistare i tre punti».
Trasferta inutile per l’Atletico Giardinello a Ustica
(28 NOVEMBRE 2010) Settecentocinquanta euro: a tanto
ammontano le spese sostenute dall’Atletico Giardinello, società che
milita nel campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A)
per affrontare la trasferta in programma oggi a Ustica. Un viaggio
che, tuttavia, ha assunto alla fine i connotati della beffa: la squadra e
lo staff, per un totale di circa venti persone, appena sbarcati sull’isola,
non hanno potuto fare altro che caricare nuovamente i propri bagagli
a bordo del catamarano della Ustica Lines e tornare a Palermo. Il
mare agitato, infatti, ha letteralmente stravolto i programmi dei mezzi
impegnati sulla linea Palermo-Ustica: sono state soppresse le corse
del traghetto veloce della Siremar, mentre il catamarano della Ustica
Lines, come detto, ha anticipato il rientro a Palermo.
A quel punto, la compagine di Giardinello, giunta a Ustica
insieme all’arbitro palermitano Ivano Palazzo, è stata costretta a
ritornare immediatamente nel capoluogo, senza disputare la partita. Il
rischio, infatti, era quello di rimanere bloccati sull’isola per più giorni,
alla luce delle previsioni meteo infauste. La partita potrebbe essere
rinviata a data da destinarsi, ma non sono da escludere altre opzioni,
compresa quella dell’assegnazione di un punteggio a tavolino. La
decisione di non giocare è stata ufficializzata dall’arbitro al porto di
Ustica.
Mastica amaro Giancarlo Galati, vicepresidente dell’Atletico
Giardinello, che intervistato da Buongiorno Ustica, sottolinea i costi
esosi di questa trasferta rivelatasi inutile: 750 euro, per l’appunto.
«Soldi buttati al vento – dice – La nostra è una piccola società
dilettantistica. Dal punto di vista economico, per noi, si tratta di una
36
perdita non indifferente. Ci adopereremo per capire se c’è il modo di
recuperare, almeno in parte, i costi sostenuti».
Fino all’ultimo istante, dal canto loro, i dirigenti dell’Asd Ustica
hanno cercato di convincere arbitro e avversari a restare: «La
situazione che vive oggi l’Atletico Giardinello – commenta il
presidente-allenatore Filippo Vena – per noi costituisce una routine.
Domenica scorsa, ad esempio, dopo la trasferta sul campo dello
Sparta Palermo, siamo stati costretti a pernottare nel capoluogo».
Argomentazioni, queste, che non sono però bastate a sbloccare la
situazione. I giocatori dell’Asd Ustica e dell’Atletico Giardinello, per
oggi, tornano a casa con i borsoni intonsi.
Trasferta a Ustica: rimborso in arrivo per l’Atletico Giardinello
(29 NOVEMBRE 2010) I 765 euro spesi dall’Atletico Giardinello
per sostenere la trasferta a Ustica saranno rimborsati dalla Ustica
Lines. Lo rende noto il vicepresidente del club Piero Polizzi.
I tesserati della società calcistica che milita in terza categoria,
per un totale di 18 persone, ieri avevano raggiunto l’isola per
disputare una partita valevole per la quinta giornata del campionato,
ma erano stati costretti a fare immediatamente ritorno a Palermo, a
causa del rientro anticipato del catamarano, determinato dalle
avverse condizioni meteo-marine, senza poter dunque scendere in
campo.
«La direzione centrale della Ustica Lines – spiega Polizzi – ci ha
accordato il rimborso totale dei biglietti. In alternativa, si è impegnata
a fornirci nuovi tagliandi da utilizzare in un’altra occasione».
Asd Ustica e Atletico Giardinello, lo ricordiamo, attendono di
conoscere dalla Lega nazionale dilettanti i provvedimenti relativi al
mancato svolgimento della partita di ieri. Le opzioni possibili sono
quelle del rinvio del match a data da destinarsi o dell’assegnazione di
37
un risultato a tavolino.
Asd Ustica: dalla Panormus arriva Crocetti Carini
(30 NOVEMBRE 2010) Rinforzo in arrivo a centrocampo per l’Asd
Ustica: il club isolano, a partire dal prossimo impegno in campionato
contro il Città di Piana, potrà contare sull’apporto di Giuseppe Crocetti
Carini, giocatore attualmente in forza alla Panormus, squadra che
milita in prima categoria, dalla quale si svincolerà nelle prossime ore.
Soddisfatto il presidente-allenatore usticese Filippo Vena: «Si
tratta di un centrocampista che gioca a testa alta – dice – con una
buona visione di gioco. Tornerà sicuramente utile alla causa».
Violento attacco verbale al presidente dell’Asd Ustica
(30 NOVEMBRE 2010) Si firma con lo pseudonimo «Krasic», ha
qualche problema a prendere sonno (il suo messaggio risulta inserito
alle 2,46 della notte scorsa) e con un feroce attacco lanciato sul
«muro» del sito dell’Asd Ustica prende di mira il presidente-allenatore
del club, Filippo Vena. Il tono dell’anonimo commentatore è violento,
ai limiti del minatorio. Siamo rimasti colpiti da tanta ingiustificata
acredine, al punto da sentirci in dovere, per quello che può servire, di
manifestare solidarietà a Filippo Vena. Forse qualcuno ha perso di
vista la dimensione in cui opera l’Asd Ustica, vale a dire un
campionato dilettantistico nel quale l’obiettivo principale dovrebbe
essere quello di andare in campo per divertirsi. Si può anche mettere
in discussione l’operato di una società o di un suo dirigente, ma la
violenza, compresa quella verbale, non è mai accettabile. Al tecnico
Vena va pertanto la solidarietà incondizionata della nostra redazione.
Ordinata la ripetizione di Asd Ustica-Atletico Giardinello
38
(2 DICEMBRE 2010) Il giudice sportivo ha stabilito «di annullare
la gara Ustica-Atletico Giardinello, ordinandone la ripetizione, e di
rimettere gli atti all’O.T.P., per quanto di competenza, in esito al
comportamento dell’arbitro». Lo rende noto la delegazione
palermitana della Lega nazionale dilettanti, attraverso un comunicato
pubblicato oggi sul proprio sito.
«Dagli atti ufficiali – si legge nel testo – si rileva che: poco dopo
la partenza dal porto di Palermo, il comandante del catamarano «Ale
M» della compagnia Ustica Lines comunicava ai passeggeri che il
viaggio di ritorno da Ustica per Palermo, previsto inizialmente per le
14,30, veniva anticipato alle 9,30 a causa delle avverse condizioni
meteorologiche; a questo punto l’arbitro, preso atto di quanto sopra
descritto, decideva di non far disputare la gara provvedendo, altresì,
ad effettuare il riconoscimento dei calciatori che avrebbero dovuto
prendere parte alla gara direttamente nei pressi del porto di Ustica; si
imbarcava quindi, insieme alla società Atletico Giardinello, sul
catamarano, facendo rientro immediato a Palermo; si ritiene di non
potere condividere la decisione dell’arbitro stante la presenza in loco
di entrambe le squadre che avrebbero potuto comunque disputare la
gara».
Plescia: «Contro l’Ustica sfruttare il fattore campo»
(3 DICEMBRE 2010) La vittoria ottenuta domenica scorsa sul
campo del Makella Camporeale rappresenta forse il risultato più
sorprendente della quinta giornata del campionato. Adesso, per il
Città di Piana, squadra che milita nel torneo di terza categoria
(Palermo, girone A) è giunto il momento di dare continuità ai risultati
e, soprattutto, di «sfruttare a dovere il fattore campo», come dice il
presidente Lino Plescia.
Il massimo dirigente del club, in un’intervista rilasciata al nostro
giornale a due giorni dalla partita contro l’Asd Ustica, fissa gli
39
obiettivi, di breve e lungo termine, e traccia anche un bilancio
provvisorio di quanto visto in campo finora. «Anzitutto – spiega Plescia
– riteniamo di non meritare l’attuale classifica». Il Città di Piana, con
quattro punti, frutto di un successo, un pareggio e tre sconfitte,
occupa al momento il quart’ultimo posto della graduatoria, in
condominio con la Torrettese, che deve però recuperare una gara.
«Aspiriamo ad avere una classifica migliore – aggiunge il presidente –
la nostra è una società appena costituita, con una dirigenza giovane,
che ha come obiettivo primario quello di consolidarsi e di portare a
termine un buon campionato, senza perdere di vista, perché no, la
zona play-off».
La squadra di Piana degli Albanesi può fare affidamento su una
rosa piuttosto giovane, con un’età media che si attesta sui 22-23
anni. Ragazzi ai quali si aggiungono un paio di elementi over 30.
Tatticamente, la compagine si dispone in campo con il modulo
4-3-2-1, che, spiega però Plescia, «può variare a seconda delle
esigenze e degli sviluppi che ogni partita prende. Il nostro punto di
forza – afferma – è rappresentato dal gioco di squadra, ma se devo
indicare un reparto in particolare sul quale facciamo affidamento,
allora dico il centrocampo, che è a mio avviso di categoria superiore».
In relazione alla partita in programma domenica contro l’Asd
Ustica, Plescia si augura che possa trattarsi «di una bella festa.
Guardiamo con simpatia alla formazione isolana – dice – che siamo
lieti di ospitare. Sul campo, ovviamente, faremo di tutto per vincere.
Dopo la vittoria di Camporeale vogliamo adesso ripeterci davanti ai
nostri tifosi».
L’Asd Ustica prepara la trasferta di Piana
(4 DICEMBRE 2010) In attesa di sapere se l’aliscafo della
Siremar, domattina, effettuerà regolarmente la corsa Ustica-Palermo
prevista per le 7, il tecnico isolano Filippo Vena è al lavoro per
40
preparare la trasferta in programma sul campo del Città di Piana. La
gara è valevole per la sesta giornata del campionato di calcio di terza
categoria (Palermo, girone A).
Il presidente-allenatore dell’Asd Ustica, contattato dalla nostra
redazione, riferisce che, tra i convocati, ci sarà anche il nuovo arrivato
Giuseppe Crocetti Carini, centrocampista svincolatosi in settimana
dalla Panormus, formazione che milita in prima categoria, per vestire
appunto la casacca bianco-azzurra.
«Non sono ancora nelle condizioni di dire se il ragazzo giocherà
sin dal primo minuto, ad ogni modo verrà convocato e sarà a
disposizione dello staff tecnico», spiega Vena. Chi, invece, non sarà
certamente della partita è Marco Mignano, alle prese con i postumi di
un incidente stradale che lo ha visto coinvolto: per lui nulla di grave,
soltanto alcune contusioni a una spalla e a un ginocchio; quanto
basta, però, per tenerlo fuori dalla lista dei convocati. All’assenza di
Mignano si aggiungeranno poi quelle degli infortunati di lungo corso,
vale a dire Maurizio Severino e Giacomo Caserta.
In relazione all’esito del match, Vena preferisce non fare
proclami né pronostici: «Andiamo lì per giocarci la partita», si limita a
dire il tecnico. Per fare punti, aggiungiamo noi, servirà tuttavia una
prestazione di livello.
Città di Piana-Asd Ustica rinviata per maltempo
(4 DICEMBRE 2010) Attraverso il proprio sito l’Asd Ustica ha
ufficializzato, causa condizioni meteo avverse, il rinvio a data da
destinarsi della partita in programma domani sul campo del Città di
Piana, valevole per la sesta giornata del campionato di calcio di terza
categoria (Palermo, girone A). Il mare agitato ha impedito oggi
pomeriggio all’aliscafo della Siremar di raggiungere il porto dell’isola,
facendo saltare di conseguenza anche la corsa Ustica-Palermo
41
prevista per domattina. Sul mezzo, domani, avrebbero dovuto
imbarcarsi i tesserati dell’Asd Ustica, che resteranno invece sull’isola.
Attivi i collegamenti, ma per l’Asd Ustica partita rinviata
(5 DICEMBRE 2010) Sono attivi, stamani, i collegamenti
marittimi tra Palermo e Ustica: lo riferisce la Guardia costiera
dell’isola. Viaggiano secondo gli orari previsti sia il catamarano della
Ustica Lines che il traghetto veloce della Siremar. In mattinata è
arrivato a Ustica anche l’aliscafo della Siremar, che ieri pomeriggio
aveva omesso la corsa da Palermo per avverse condizioni meteo. Il
mezzo ripartirà in giornata per il capoluogo. Malgrado ciò, ad ogni
modo, la partita Città di Piana-Asd Ustica, valevole per la sesta
giornata del campionato di terza categoria, è stata ugualmente
rinviata: i tesserati della formazione isolana, infatti, a causa del
ritardo con cui viaggia l’aliscafo, non avrebbero potuto raggiungere
per tempo il campo sportivo di Piana degli Albanesi.
Partita amichevole al posto della trasferta a Piana
(5 DICEMBRE 2010) I giocatori dell’Asd Ustica, costretti a saltare
la trasferta in programma oggi a Piana degli Albanesi per cause di
forza maggiore, sono rimasti sull’isola, dove hanno disputato una
partita amichevole dividendosi in due squadre. Lo rende noto la
società attraverso il proprio sito ufficiale. Sullo stesso sito, da oggi, è
attiva una nuova sezione dedicata ai sondaggi.
Dopo la sosta forzata, l’Asd Ustica prepara il ritorno in campo
(9 DICEMBRE 2010) Nello spogliatoio dell’Asd Ustica cresce
l’attesa in vista della partita in programma domenica prossima contro
l’Ezio Roma Calcio Isola. La squadra guidata da Filippo Vena, costretta
42
a saltare le ultime due gare del torneo a causa delle note
problematiche relative ai collegamenti marittimi, è più che mai
determinata a centrare il primo punteggio utile di una stagione che,
finora, a livello di risultati, non ha regalato soddisfazioni.
Al campo sportivo di Ustica (fischio d’inizio alle 11) è attesa una
compagine che, stando alle indicazioni di molti addetti ai lavori,
dovrebbe recitare un ruolo di primo piano nel campionato in corso: la
squadra di Isola delle Femmine, tuttavia, dopo la vittoria con goleada
nel debutto contro la Parrocchia S.G.Battista, ha collezionato,
nell’ordine, tre pareggi e due sconfitte. Sebbene il torneo sia ancora
lungo, si tratta di un ruolino di marcia che non si concilia con
ambizioni di altissima classifica. In virtù di ciò, fermo restando il
rispetto che si deve all’avversario, in casa usticese c’è la
consapevolezza, complice il fatto di giocare tra le mura amiche, di
poter reggere il confronto con gli ospiti.
Il tecnico Vena, contattato dalla nostra redazione, si dice
ottimista e riferisce che i giocatori credono nella possibilità di muovere
la classifica. Il presidente-allenatore descrive il gruppo come «molto
compatto». «Anche gli infortunati – spiega Vena – si presentano al
campo per assistere agli allenamenti. Ciò dà la misura
dell’attaccamento alla maglia da parte di tutti».
E a proposito di infortuni, la doppia sosta forzata, se non altro, è
servita allo staff tecnico per recuperare diversi giocatori acciaccati:
migliorano le condizioni di Severino, Caserta e Basile, che dovrebbero
tornare a disposizione dell’allenatore già a partire dalla sfida di
domenica. Con loro sarà arruolabile anche Giuseppe Crocetti Carini,
giocatore svincolatosi recentemente dalla Panormus, formazione di
prima categoria, per vestire la maglia dell’Asd Ustica. Sul suo apporto,
non è un mistero, Vena conta particolarmente. Salvo sorprese
dell’ultim’ora, dunque, il ragazzo dovrebbe trovare spazio nell’undici
titolare. Chi non sarà certamente della gara è invece Marco Mignano,
ancora alle prese con i postumi di un incidente stradale.
43
Dalla sede della delegazione palermitana della Lega nazionale
dilettanti, intanto, trapelano alcune indiscrezioni a proposito dei
recuperi delle gare contro Atletico Giardinello e Città di Piana, che
dovrebbero disputarsi nel periodo delle festività natalizie. Tra l’ottava
e la nona giornata, lo ricordiamo, è prevista una sosta di venti giorni
(19 dicembre 2010 – 9 gennaio 2011). In quell’arco temporale, con
ogni probabilità, l’Asd Ustica avrà modo di scendere in campo e di
recuperare le partite non giocate per cause di forza maggiore.
L’Ezio Roma Calcio Isola a caccia dei tre punti a Ustica
(11 DICEMBRE 2010) Dopo un debutto scoppiettante, con la
vittoria tennistica ottenuta sul campo della Parrocchia S.G.Battista,
per l’Ezio Roma Calcio Isola, squadra che milita nel campionato di
terza categoria (Palermo, girone A), nelle successive cinque partite,
sono arrivati soltanto tre punti, frutto di altrettanti pareggi e due
sconfitte. Un ruolino di marcia non esaltante, ma che non basta a
scoraggiare Raimondo Piras, che insieme a Giuseppe Rubino guida la
formazione di Isola delle Femmine.
«Ad oggi – spiega Piras, contattato dalla nostra redazione alla
vigilia della trasferta in programma a Ustica – guardando la classifica
non vedo squadre che sono nelle condizioni di ammazzare il torneo.
C’è un certo equilibrio». A partire da questa considerazione, dunque,
per Piras esiste la speranza concreta di «risalire la china e provare a
raggiungere i play-off». «Finora – precisa il tecnico – non abbiamo
raccolto quanto effettivamente seminato. Domenica scorsa, ad
esempio, abbiamo perso in modo rocambolesco: dopo esserci portati
sul 2-0 a nostro favore siamo stati raggiunti e superati per 4-2.
Evidentemente dobbiamo ancora trovare determinati equilibri».
In relazione alla partita di domani contro l’Asd Ustica, Piras
spiega che la sua squadra affronterà il match con lo spirito di sempre,
ovvero con l’obiettivo di incamerare i tre punti. «Ai nostri prossimi
44
avversari – dice il tecnico – auguriamo ad ogni modo di riprendersi
presto e di muovere la classifica».
L’Ezio Roma Calcio Isola è una società di nuova costituzione,
nata nel settembre scorso. Il gruppo, che ha visto la luce nell’arco di
poche settimane, punta su una rosa di giocatori piuttosto giovani:
l’età media è infatti di 23-24 anni. La società di Isola delle Femmine
dispone anche di una formazione Allievi e di una Juniores, dalla quale
attinge all’occorrenza la prima squadra.
«Siamo una compagine alla ricerca dell’amalgama ideale»,
afferma Piras, che a dispetto dei dodici gol fatti individua nell’attacco
«il punto debole dell’Ezio Roma». Metà delle reti fin qui messe a segno,
infatti, sono state realizzate nella gara di esordio, vinta 6-1. Gli altri
sei gol sono arrivati nelle cinque partite successive: una media non
esaltante, ma che merita comunque rispetto da parte dell’Asd Ustica,
che con 23 reti al passivo ha, dal canto proprio, la seconda peggiore
difesa del torneo. Un dato, quest’ultimo, che non consente di dormire
sonni tranquilli, a prescindere dalla prolificità dell’avversario.
Filippo Vena in campo contro l’Ezio Roma Calcio Isola
(12 DICEMBRE 2010) Filippo Vena, presidente-allenatore dell’Asd
Ustica, scenderà in campo dal primo minuto, al centro della difesa,
nella partita in programma oggi tra la formazione isolana e l’Ezio
Roma Calcio Isola. Vena, 52 anni appena compiuti, contattato dalla
nostra redazione, ha spiegato che il suo inserimento nell’undici
titolare si è reso necessario a causa delle defezioni di alcuni giocatori
della rosa.
La partita, stando a quanto si apprende, dovrebbe svolgersi
regolarmente: stanno infatti viaggiando secondo gli orari previsti i
mezzi impegnati sulla rotta Palermo-Ustica. L’arbitro è già arrivato
sull’isola con il catamarano della Ustica Lines, mentre alle 10,50 è
atteso l’arrivo della squadra avversaria, partita questa mattina dal
45
porto del capoluogo a bordo del traghetto veloce della Siremar.
Non bastano Vena e Crocetti Carini: l’Ezio Roma vince 2-1
(12 DICEMBRE 2010) All’Asd Ustica non è bastato l’inserimento
nella formazione titolare del tecnico Filippo Vena per evitare una
nuova sconfitta, la quinta in altrettante partite di campionato sin qui
disputate. La formazione biancoazzurra è stata superata oggi in casa
dall’Ezio Roma Calcio Isola: 2-1 per gli ospiti il risultato finale. Tutte
nel primo tempo le reti. Al secondo minuto di gioco l’Ezio Roma passa
in vantaggio con Croce. Poco dopo, Crocetti Carini fallisce una ghiotta
occasione per pareggiare, facendosi parare un rigore dal portiere
avversario. Il gol dell’1-1 arriva al 20′ con Nino Tranchina, che segna
con un gran tiro dalla distanza al culmine di un’azione personale. Alla
mezz’ora, tuttavia, è Bruno a portare nuovamente in vantaggio gli
ospiti. Nella ripresa l’Ezio Roma rimane in dieci uomini per l’espulsione
di Costanzo, ma riesce ugualmente a contenere la spinta dei padroni
di casa. Filippo Vena, contattato dalla nostra redazione alla fine della
partita, addebita la sconfitta di oggi alla sfortuna. «Nel secondo tempo
– dice – abbiamo avuto alcune buone occasioni per pareggiare, una
delle quali è stata neutralizzata da una parata strepitosa del portiere
avversario». Una curiosità: per un tratto della gara, Filippo Vena e i
due figli Vincenzo e Pietro, sono rimasti contemporaneamente in
campo.
Piras: «Contento per i tre punti»
(12 DICEMBRE 2010) È raggiante, alla fine della partita,
Raimondo Piras, che insieme a Giuseppe Rubino guida l’Ezio Roma
Calcio Isola, oggi vittoriosa per due a uno sul campo dell’Asd Ustica
nella settima giornata del campionato di terza categoria (Palermo,
girone A).
46
Piras, che non ha potuto seguire la squadra in trasferta, è stato
informato via telefono sugli sviluppi del match. «Sono felice per il
risultato – afferma il tecnico – i tre punti conquistati oggi migliorano
la nostra classifica. Dobbiamo però concentrarci e cercare di porre
rimedio alle nostre lacune. Come evidenziato alla vigilia della partita,
sappiamo che ci sono alcune migliorie da apportare e su questo
lavoreremo».
«Auguro all’Asd Ustica una pronta ripresa – aggiunge Piras – già
a partire dai prossimi impegni. Alla formazione isolana va tutta la
nostra simpatia. Tornare a calcare i campi di un torneo federale dopo
un’assenza prolungata, evidentemente, non è facile, ma speriamo
sinceramente per loro che possano risalire la china».
Asd Ustica, domenica prossima i primi punti?
(14 DICEMBRE 2010) La classifica del girone A della terza
categoria di Palermo, dopo sette turni disputati, parla chiaro e indica
nell’Asd Ustica il fanalino di coda della graduatoria. La formazione
isolana, in attesa di recuperare le due partite non giocate in seguito
alle difficoltà registrate nei collegamenti marittimi il 28 novembre e il
5 dicembre scorsi, è ferma a zero punti. L’ultimo posto, però, non
costituisce una condanna definitiva: c’è ancora tutto il tempo, se non
per ribaltare le sorti del torneo, almeno per scrollarsi di dosso
l’imbarazzante fama di squadra materasso.
Da questo punto di vista, il calendario viene in soccorso della
compagine guidata da Filippo Vena, che domenica prossima farà visita
alla Parrocchia S.G.Battista, che con tre punti, frutto di una vittoria e
sei sconfitte, precede in classifica proprio l’Asd Ustica. Un successo,
dunque, consentirebbe agli isolani di agganciare gli avversari e, se
non altro, di dividere con loro l’ultima piazza. Una nuova sconfitta,
invece, consoliderebbe una crisi di risultati ormai conclamata. Nulla di
irreparabile, sia chiaro. In svariate circostanze abbiamo ricordato che,
47
quest’anno, alla luce della prolungata assenza dai campionati federali,
per il club usticese l’obiettivo principale resta quello di cementare il
gruppo e di far divertire e crescere i tanti ragazzi inseriti in rosa.
Detto questo, però, nessuno intende incarnare settimanalmente il
ruolo dello sparring partner. Per tale ragione, andare a punti comincia
a essere un’esigenza sempre più impellente.
Occorre notare, nell’analisi del campionato sin qui disputato dai
biancoazzurri, che le cinque sconfitte sono maturate in modo assai
diverso tra loro: è possibile, infatti, distinguere nettamente le
prestazioni offerte in casa da quelle espresse in trasferta. Tra le mura
amiche, l’Asd Ustica ha raccolto, nell’ordine, uno 0-3, un 2-3 e un
1-2; assai più pesanti, invece, i K.O. rimediati a Palermo,
rispettivamente contro lo Sp Club e lo Sparta: 8-3 e 9-1.
I numeri evidenziano in modo chiaro un fatto: i giocatori usticesi,
allorché sono chiamati ad affrontare le fatiche di una trasferta,
soffrono più del dovuto non riuscendo a esprimere le potenzialità
emerse, ad esempio, nelle ultime due partite casalinghe, perse di
misura contro avversari di tutto rispetto (Torrettese ed Ezio Roma
Calcio Isola).
C’è poi da sottolineare un altro aspetto, che non a caso è stato
tirato in ballo anche da alcuni commentatori del forum del sito
ufficiale del club, vale a dire la limitatezza del bacino da cui si è
attinto per trovare i giocatori della rosa. Se le squadre che operano a
Palermo o nell’entroterra hanno infatti avuto a disposizione alternative
pressoché illimitate, rappresentate dai quartieri o dai comuni limitrofi,
l’Asd Ustica, che legittimamente ha scelto di puntare su giocatori del
luogo, non ha potuto contare sulla medesima varietà di opzioni. Ci si è
dunque trovati, giocoforza, nelle condizioni di dover allestire un
gruppo a partire da una base di riferimento tutt’altro che estesa.
Fatte queste considerazioni, comunque, è tempo adesso di
proiettarsi verso il prossimo impegno di campionato. La sensazione è
che, nel bene o nel male, la trasferta di domenica possa davvero
48
segnare un momento cruciale nel cammino dell’Asd Ustica. Un
risultato utile darebbe ossigeno e autostima; una sconfitta, invece,
lascerebbe gli isolani sempre più soli in fondo alla classifica. Una
eventualità, quest’ultima, che i ragazzi di Vena non vogliono
nemmeno prendere in considerazione…
Il mare dà una tregua: via libera alla trasferta di Palermo
(18 DICEMBRE 2010) Sciolte le riserve relative ai collegamenti
marittimi – l’aliscafo della Siremar partirà regolarmente domattina
con destinazione Palermo – l’Asd Ustica si prepara alla terza trasferta
stagionale. I ragazzi guidati da Filippo Vena, fermi in classifica a zero
punti, giocheranno nel capoluogo, sul campo della Parrocchia
S.G.Battista (fischio d’inizio alle 11, piazza Santa Cristina 4), a sua
volta penultima in graduatoria con tre punti, frutto di sei sconfitte e
una sola vittoria.
«Il nostro obiettivo primario – spiega Sergio Della Spora,
dirigente accompagnatore della formazione palermitana – è quello di
divertirci. I ragazzi giocano senza coltivare particolari velleità di
classifica. È chiaro però che, nel momento in cui entriamo in campo,
cerchiamo di dare il massimo per fare risultato, a prescindere da chi
sia il nostro avversario. Ad ogni modo, siamo consapevoli dei nostri
limiti. La nostra non è una grossa squadra, non abbiamo alcuna
difficoltà a riconoscerlo».
La Parrocchia S.G.Battista, compagine con sede a Baida, può
fare affidamento su una rosa composta da diciotto elementi, che
vanno, riferisce Della Spora, dai 23 ai 31 anni. La difesa, numeri alla
mano, costituisce il punto debole della squadra (con 33 reti subite in
sette gare è la retroguardia più battuta del torneo). Tuttavia la
formazione del capoluogo può contare, in attacco, su un paio di
giocatori che lo stesso Della Spora definisce «interessanti». Basterà il
loro contributo ad arginare la fame di punti dell’Asd Ustica? Al campo
49
l’ardua sentenza…
Cinque calci alle critiche: a Palermo la prima vittoria
(19 DICEMBRE 2010) Con una prestazione grintosa, e giocando
un buon calcio per larghi tratti della partita, l’Asd Ustica si è imposta
oggi a Palermo per cinque a due contro la Parrocchia S.G.Battista, in
una gara valida per l’ottava giornata del campionato di terza
categoria. Per la formazione isolana, dopo cinque sconfitte rimediate
in altrettanti match disputati, sono dunque arrivati i primi punti. In
virtù di questo successo, l’Asd Ustica ha agganciato in classifica
proprio la Parrocchia S.G.Battista, e adesso attende di recuperare le
due partite rinviate nelle scorse settimane a causa delle difficoltà
registrate nei collegamenti marittimi. Per i ragazzi allenati da Filippo
Vena, oggi in campo al centro della difesa, sono andati a segno
Antonio Tranchina, Crocetti Carini, Mignano e Vincenzo Verdichizzi,
autore di una doppietta. Nel mezzo ci sono state le marcature dei
padroni di casa, a firma di Ignazio e Serafino Lo Porto. Da segnalare,
nei minuti finali, l’uscita dal campo per infortunio di Salvatore
Tranchina, colpito alla caviglia sinistra in uno scontro di gioco.
Orgoglio Ustica: dopo le amarezze, ecco i primi punti
(20 DICEMBRE 2010) Se fosse soltanto una questione numerica,
basterebbe dire che l’Asd Ustica, ieri, in trasferta a Palermo contro la
Parrocchia S.G.Battista, ha conquistato la prima vittoria della
stagione, che vale un balzo in classifica di tre punti, imponendosi per
cinque reti a due. Al Santa Cristina di Borgo Nuovo, tuttavia, oltre alla
consueta posta in palio, per la compagine isolana c’era in ballo
qualcosa di assai più importante, vale a dire l’orgoglio, da difendere a
denti stretti dopo le cinque sconfitte rimediate in altrettante gare
giocate e le critiche che ne erano seguite. Occorreva, anzitutto,
entrare in campo con un piglio diverso rispetto a quello mostrato nelle
50
precedenti trasferte, dalle quali i biancoazzurri erano usciti,
sportivamente parlando, con le ossa rotte. Quel cambio di mentalità,
predicato a più riprese dal presidente-allenatore Filippo Vena, si è
finalmente concretizzato. Davanti all’Asd Ustica, è opportuno
ricordarlo, c’era una squadra con dei limiti tecnici evidenti, ma che era
riuscita pur sempre, fino a ieri, a far leggermente meglio degli isolani.
Una squadra che, a poco più di mezz’ora dalla fine, sotto di tre gol, è
stata in grado di rientrare clamorosamente in partita nel giro di un
paio di minuti realizzando due reti, per poi soccombere
definitivamente sotto i colpi di Mignano e compagni.
UN PRIMO TEMPO DA MANUALE. Nella prima frazione di gioco, in
virtù di quella mentalità cui si faceva prima riferimento, l’Asd Ustica
ha esercitato una sostanziale supremazia territoriale, premiata al 28′
dal gol di Nino Tranchina, abile a inserirsi tra le maglie avversarie
sugli sviluppi di un calcio d’angolo e a battere il portiere palermitano.
Rete che è stata bissata appena cinque minuti più tardi dalla
strepitosa conclusione di Crocetti Carini, che dal vertice destro
dell’area di rigore ha pescato l’angolino opposto con un sinistro
imparabile. D’altra parte, la Parrocchia S.G.Battista, con Irosa e
Serafino Lo Porto, ha provato a rendersi pericolosa nell’area ospite,
senza tuttavia impensierire mai seriamente Lo Piccolo, bravo
comunque a farsi trovare pronto ogni qual volta è stato chiamato in
causa. Sul finire del primo tempo, allo stesso Lo Porto, è stato
annullato un gol per fuorigioco.
RIPRESA, CALO DI ATTENZIONE. Dopo l’intervallo, l’Asd Ustica,
non paga del doppio vantaggio, ha subito portato a tre le reti all’attivo
con Vincenzo Verdichizzi, che al 47′, servito da Mignano, ha superato
il portiere avversario da distanza ravvicinata. Lo stesso Mignano, al
53′, ha avuto la palla del K.O. definitivo, ma, a tu per tu con il
portiere e con un compagno completamente libero al proprio fianco,
ha peccato di egoismo facendosi alla fine ipnotizzare dall’estremo
difensore. Dal mancato 4-0 per l’Asd Ustica, si è quindi passati a una
51
possibile rimonta dei padroni di casa: tra il 56′ e il 57′, Ignazio e
Serafino Lo Porto hanno riaperto il match andando in gol, l’uno con un
colpo di testa sugli sviluppi di un corner, l’altro con una potente
conclusione dalla distanza.
DOPO LA PAURA, LA RISCOSSA. La paura, per l’Asd Ustica e per
i suoi tifosi al seguito, è durata fino al 70′, quando un rigore
trasformato da Mignano, concesso in seguito a un fallo su Verdichizzi,
ha riportato la Parrocchia S.G.Battista a distanza di sicurezza. Lo
stesso Verdichizzi, al 79′, servito in sospetta posizione di fuorigioco,
ha insaccato a porta sguarnita il gol del definitivo 5-2.
CON VENA IN CAMPO MAGGIORE EQUILIBRIO. Per la seconda
domenica consecutiva, complici le defezioni e le condizioni non
ottimali di alcuni giocatori della rosa, al centro della difesa dell’Asd
Ustica ha trovato spazio il 52enne Filippo Vena, che alla fine è
risultato essere uno dei migliori in campo. Con senso della posizione e
disimpegni efficaci ha guidato la retroguardia riducendo al minimo i
pericoli per la propria difesa (non a caso i gol della Parrocchia
S.G.Battista sono arrivati su azione da palla inattiva e su tiro dalla
distanza). Da segnalare, inoltre, a prescindere dalle rispettive reti
realizzate, le prestazioni di Mignano e Crocetti Carini, bravi a
garantire quantità e qualità nel centrocampo usticese, nonché di
Vincenzo Verdichizzi, sempre pronto a inserirsi negli spazi lasciati
scoperti dagli avversari.
SPOGLIATOI: UMORI CONTRAPPOSTI. Per Filippo Vena è stata
«la vittoria del gruppo». «Anche oggi – ha detto a fine gara – abbiamo
chiuso il match con diversi giovanissimi in campo. Dopo tante
amarezze, finalmente, abbiamo centrato un risultato positivo. Ci
siamo fatti, insomma, un bel regalo di Natale». Una soddisfazione,
quella espressa da Vena nel dopo-gara, alla quale ha fatto da
contraltare la delusione di Sergio Della Spora, dirigente
accompagnatore della formazione di casa: «Non siamo per nulla
contenti della direzione arbitrale – ha dichiarato – Alcune decisioni
52
hanno contribuito ad aizzare gli animi. Contestiamo, in particolare, il
rigore concesso all’Asd Ustica e il gol del definitivo 5-2, viziato a
nostro avviso da un fuorigioco e da un precedente fallo di mano non
rilevati dall’arbitro».
Asd Ustica, lettera di fine anno
(31 DICEMBRE 2010) Sul sito dell’Asd Ustica, società impegnata
nel campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), è
stata pubblicata una lettera di fine anno che riportiamo di seguito.
***
Cari lettori,
l’anno in corso sta per chiudersi ed è tempo di riflessioni e
bilanci. Come sapete abbiamo cominciato la nostra avventura in
primavera quando, dai giovani di Ustica, ci è giunto lo stimolo a
ricostruire una rappresentativa calcistica che partecipasse ai tornei
federali come ormai non succedeva da ben dieci anni.
Ben consci delle difficoltà da affrontare in relazione alle
numerose criticità che l’isola ci propone ed alle esperienze maturate
nel settore, c’è stata molta diffidenza e perplessità prima di avviare il
progetto. Le ultime resistenze sono state annientate dalla grande
voglia e determinazione che abbiamo riscontrato nella generazione di
ragazzi che non ha mai avuto questa opportunità.
Abbiamo subito capito una cosa, la formazione di una squadra di
calcio usticese non poteva prescindere dalla costituzione di una
«società forte» che avesse l’organizzazione e la capacità di formare e
guidare un gruppo all’etica dell’agonismo sportivo.
Abbiamo così cominciato a lavorare per costituire un gruppo
dirigenziale pronto ad affrontare l’impresa che, come sapevamo, non
si presentava facile.
53
Abbiamo cercato di coinvolgere tutte le «abilità» presenti sul
territorio, non abbiamo escluso nessuno, non ci siamo fatti
condizionare da elementi che non fossero finalizzati al bene della
società, ci siamo tenuti lontano da strumentalizzazioni o indebite
annessioni.
Ci siamo infine affermati come «fenomeno sociale» vista la
straordinaria adesione e sostegno che abbiamo ricevuto, abbiamo
anche scelto di non escludere nessuno e presentare una «rosa» di 40
calciatori sapendo bene che sarebbe stato molto più difficile gestirla.
Tutto questo ci ha permesso di «bruciare le tappe» e fare in modo
che la società neonata potesse sostenere dal punto di vista
organizzativo ed economico l’iscrizione della squadra ad un torneo
federale.
Come tutti sapete l’esperienza è un’entità che non si può
acquisire che «sul campo», per questo motivo, pur valutando altre
possibilità, abbiamo scelto di iscriverci subito al campionato di terza
categoria dal momento che per i nostri ragazzi era l’unico modo di
confrontarsi con l’agonismo sportivo.
Solo degli inguaribili ottimisti, per non dire degli utopisti,
avrebbero potuto pensare che una squadra di «analfabeti del calcio»,
come noi stessi l’abbiamo definita, formata da ragazzi molto giovani
(molti dei quali non avevano mai giocato il calcio a 11 né si erano mai
confrontati con squadre organizzate), guidati da un drappello di
«vecchi irriducibili» e da uno staff tecnico che si confronta e si mette
alla prova giorno per giorno, si sarebbe subito laureata non avendo
percorso le tappe preliminari e intermedie (elementari, medie, liceo).
Puntualmente ci si è tuffati nella realtà e sono arrivate sonore
sconfitte nelle prime partite disputate. Chi conosce lo sport sa quanto
i risultati determinino il morale e l’atteggiamento di una squadra
nell’affrontare le successive competizioni, ci si poteva quindi aspettare
uno scoramento che poteva sfociare nella rassegnazione e nel
54
disimpegno, niente di tutto questo, le sedute di allenamento sono
state sempre più frequentate, è prevalsa l’idea di continuare a
lavorare per migliorarsi, non si è mai spento il dibattito sulle azioni da
intraprendere per rendere più esaltanti le performance, si è andati
avanti compatti in gruppo sostenuti anche dagli esclusi e impermeabili
alle immancabili critiche che ci piovevano addosso.
Oggi possiamo dire di avere ottenuto la vittoria più bella, quella
di aver fatto rinascere lo sport coi suoi valori a Ustica attraverso la
formazione di una squadra che solo in pochi mesi è maturata
moltissimo e che, siamo convinti, potrà dare tante soddisfazioni a chi
la segue e a se stessa, a patto che si abbia la pazienza di aspettare.
Sebbene voltandoci indietro ci accorgiamo di aver svolto una
grande mole di lavoro, ci rendiamo conto di essere solo all’inizio, così
come sappiamo bene di aver trascurato per mancanza di tempo e
risorse umane alcuni settori vitali per la sopravvivenza stessa della
squadra quale quello dei giovanissimi di cui ci siamo occupati ma non
dedicando tutto il tempo che avremmo voluto. Nell’anno che verrà
particolare impegno sarà dedicato proprio a questa attività che ha
sempre costituito per noi una priorità assoluta.
Per ottenere tutto quello che abbiamo acquisito fino ad oggi,
abbiamo valorizzato le competenze diverse dei nostri soci, anche la
costruzione del sito si è avvalsa di questo metodo ed ha consentito di
informare chi ci segue nel miglior modo possibile. Anche il nostro sito
è neonato, per cui abbiamo inserito la sezione «Lascia un commento»
che, come sapete, era finalizzata solo ad ottenere consigli per fare in
modo di darvi un organo di informazione quanto più possibile vicino ai
vostri desideri. Abbiamo rilevato, nel tempo, che questa sezione si è
trasformata in uno spazio in cui venivano convogliate critiche più o
meno costruttive, complimenti e saluti anche intercontinentali,
esternazioni più o meno personali e polemiche varie. Tutto questo ci
ha stimolato a fare meglio ed ha insegnato ai più giovani a reagire in
modo adeguato a sollecitazioni anche pressanti e ingiuriose.
55
Sappiamo di costituire un «soggetto pubblico» e quindi ci sottoponiamo
volentieri a tutte le vostre esternazioni, anche alle meno «educate» e
non vogliamo rinunciare ai contatti con chi è lontano e ci vuole bene,
nasce però un problema di appropriatezza, per cui dall’anno prossimo
chiunque voglia esprimere le proprie idee rendendocele note, lo potrà
fare attraverso l’indirizzo di posta elettronica ([email protected]),
leggeremo tutto e pubblicheremo le risposte ai saluti e alle idee più
interessanti.
L’anno sta per finire, per cui inviamo i nostri più sinceri e cordiali
auguri ai nostri sostenitori e ai nostri detrattori, da parte nostra ci
auguriamo di dare ai primi occasione di sostenerci ancora di più e agli
altri di cambiare idea nei nostri confronti, auguri infiniti e infiniti
ringraziamenti li mandiamo poi a tutti i nostri sponsor che sono stati
tanti, nei loro confronti ci sentiamo in debito e possiamo promettere
di impegnarci al massimo per rispondere al meglio alla loro generosità
che ci ha consentito di esistere. Auguri a tutti e… Forza Ustica!
Ordinata la ripetizione della partita contro il Città di Piana
(1° GENNAIO 2011) Il giudice sportivo ha accolto il reclamo
dell’Asd Ustica relativo alla richiesta di ripetizione della partita che la
formazione isolana avrebbe dovuto disputare lo scorso 5 dicembre sul
campo del Città di Piana (terza categoria Palermo, girone A).
La gara, lo ricordiamo, non era stata giocata in seguito
all’annullamento della prevista corsa dell’aliscafo della Siremar, che
aveva impedito ai giocatori e allo staff dell’Asd Ustica di recarsi in
trasferta a Piana degli Albanesi. In questo caso, si legge in un
comunicato diramato dalla delegazione provinciale della Lnd, possono
«ricorrere i presupposti per l’invocazione della causa di forza
maggiore. Vista – prosegue la nota – la dichiarazione rilasciata dalla
Delegazione di Spiaggia di Ustica dalla quale si evince quanto asserito
dalla reclamante; considerato pertanto che la società Ustica non ha
56
potuto raggiungere, non per propria responsabilità, la località sede
della gara; si delibera di accogliere il reclamo proposto dalla società,
ordinando la ripetizione della gara Città di Piana-Ustica. Si dispone,
per l’effetto, il mancato addebito della tassa reclamo». La data in cui
verrà recuperata la partita sarà ufficializzata prossimamente.
Asd Ustica, rimossa sezione dei commenti dal sito ufficiale
(2 GENNAIO 2011) «Non vogliamo rinunciare ai contatti con chi è
lontano e ci vuole bene, nasce però un problema di appropriatezza,
per cui dal nuovo anno chiunque voglia esprimere le proprie idee
rendendocele note, lo potrà fare attraverso l’indirizzo di posta
elettronica ([email protected]). Leggeremo tutto e pubblicheremo le
risposte ai saluti e alle idee più interessanti».
Con questo messaggio pubblicato sul proprio sito ufficiale, l’Asd
Ustica, società che milita nel campionato di calcio di terza categoria
(Palermo, girone A), chiude di fatto la sezione del portale dedicata ai
commenti. Uno spazio nel quale, negli ultimi mesi, erano confluiti
centinaia di contributi da parte di tanti lettori-tifosi sparsi un po’ in
tutta Italia e nel mondo, che grazie a questo muro virtuale avevano la
possibilità di condividere in tempo quasi reale notizie e riflessioni
concernenti le attività della locale squadra di calcio. Possibilità,
questa, che d’ora in avanti sarà in qualche modo limitata per effetto
delle restrizioni resesi necessarie in seguito ai comportamenti incivili
di una sparuta minoranza di utenti. La condotta sconsiderata di chi è
solito utilizzare Internet con l’unico obiettivo di sfogare repressioni più
o meno latenti ha spinto la società ad adottare delle contromisure al
fine di tutelare la propria immagine. Come purtroppo spesso accade,
anche questa volta, dunque, il prezzo della stupidità di pochi finisce
con l’essere pagato da tutti. Da lettori ci auguriamo che la scelta di
eliminare del tutto la sezione dei commenti sia soltanto temporanea e
che, magari perfezionando il filtraggio, possa essere ridata agli utenti
la possibilità di far sentire la propria voce, senza dover
57
necessariamente ricorrere a una mail.
Asd Ustica, vacanze finite: giovedì arriva l’Atletico Giardinello
(3 GENNAIO 2011) Dopo la pausa imposta dal calendario in
coincidenza del Natale e del Capodanno, l’Asd Ustica si prepara a
tornare in campo per disputare il primo dei due recuperi in
programma. Giovedì 6 gennaio, alle 11, presso il locale campo
sportivo, si giocherà la sfida contro l’Atletico Giardinello, recupero
della quinta giornata del campionato di calcio di terza categoria
(Palermo, girone A). Il match, lo scorso 28 novembre, non era stato
disputato in seguito allo stravolgimento del programma dei
collegamenti marittimi causato dalle avverse condizioni
meteo-marine.
L’Asd Ustica torna in campo, Vena: «Siamo carichi»
(5 GENNAIO 2011) L’appetito, recita uno dei proverbi più diffusi,
vien mangiando. Archiviati i banchetti natalizi, per l’Asd Ustica è
arrivato il tempo di cimentarsi con ben altri pasti: la prima pietanza si
chiama Atletico Giardinello e sarà servita domani alle 11, giorno
dell’Epifania, al campo sportivo isolano. Una tappa infrasettimanale
resasi necessaria in seguito a quanto accaduto lo scorso 28
novembre, quando le avverse condizioni meteo-marine indussero
l’arbitro e i giocatori dell’Atletico Giardinello, giunti a Ustica per
disputare il match, a fare rientro immediato a Palermo.
Facevamo riferimento all’appetito dell’Asd Ustica, alimentato
dalla prima vittoria in campionato, conseguita nel turno che ha
preceduto la sosta natalizia. Un sonoro cinque a due sul campo della
Parrocchia S.G.Battista che ha fatto scoprire ai ragazzi guidati da
Filippo Vena il sapore dei tre punti. Un sapore che i biancoazzurri
vogliono tornare a gustare al più presto, magari, perché no, a partire
58
già da domani.
«La preparazione in vista della gara procede bene – spiega Vena,
contattato dalla nostra redazione – i ragazzi sono carichi e motivati.
C’è la convinzione, superato il momento critico, di poter disputare
d’ora in avanti un buon campionato. Per quanto riguarda la partita di
domani, siamo fiduciosi».
Con cinque punti incamerati finora, vale a dire due in più dell’Asd
Ustica, l’Atletico Giardinello, sulla carta, non appare come un ostacolo
insormontabile. Ostacolo che verrebbe scavalcato in classifica proprio
dalla formazione isolana in caso di successo di quest’ultima. Per
tentare l’operazione sorpasso, Vena potrà contare sulla disponibilità di
quasi tutti i giocatori in rosa. Resterà fuori l’infortunato Salvatore
Tranchina, tornato con una caviglia in disordine dalla vittoriosa
trasferta di Palermo, mentre è in via di recupero Maurizio Severino. Al
centro della difesa si rivedrà, quasi certamente, lo stesso Filippo
Vena, 52 anni, che con la sua esperienza, nelle ultime due partite, ha
dato maggiore equilibrio e affidabilità alla retroguardia. Non c’è due
senza tre, viene da augurarsi in omaggio a un altro proverbio assai
diffuso…
Mignano all’ultimo respiro: l’Asd Ustica pareggia 4-4
(6 GENNAIO 2011) L’Asd Ustica acciuffa in extremis il pareggio
nella partita disputata contro l’Atletico Giardinello, recupero della
quinta giornata del campionato di calcio di terza categoria (Palermo,
girone A). Quattro a quattro il punteggio finale.
LA CRONACA. Inizio di gara in salita per la formazione usticese,
che dopo neanche dieci minuti incassa la rete dello svantaggio, siglata
da Caruso su palla inattiva. Doppia tegola, poi, per gli isolani, che
perdono per infortunio il portiere Zanca e Filippo Vena, sostituiti,
rispettivamente, da Pecoraro e Vincenzo Tranchina. Alla mezz’ora,
però, prima con Crocetti Carini e subito dopo con Vincenzo
59
Verdichizzi, i padroni di casa vanno in gol ribaltando il punteggio. La
prima frazione si chiude dunque sul risultato di due a uno. Nella
ripresa, tuttavia, una nuova doccia fredda accompagna l’ingresso in
campo dell’Asd Ustica: al 48′, infatti, arriva il pareggio degli ospiti,
ancora sugli esiti di un calcio di punizione, questa volta scoccato da Di
Piazza: la sua conclusione si insacca con l’involontaria complicità del
portiere biancoazzurro. Dieci minuti più tardi, l’Atletico Giardinello
mette la freccia e sorpassa: ancora Di Piazza, su azione, segna la rete
del due a tre per gli ospiti. Per l’Asd Ustica entrano in campo Pietro
Vena e Salvatore Russo, al posto di Taranto e Crocetti Carini. La
partita ha ancora molto da dire, e infatti, a un quarto d’ora dalla fine,
è Vincenzo Vena ad andare in gol: la sua marcatura ristabilisce la
parità: tre a tre. L’equilibrio, però, è nuovamente spezzato all’82′,
quando sugli sviluppi di un nuovo calcio piazzato, Palazzolo riporta
avanti l’Atletico Giardinello per il tre a quattro. Sembra il colpo del
K.O. e invece, a tempo quasi scaduto, Mignano firma il definitivo
quattro a quattro su calcio di rigore. Il risultato non cambia più: Asd
Ustica e Atletico Giardinello si dividono la posta in palio.
IL DOPO-GARA. Nello spogliatoio, alla fine del match, il
presidente-allenatore degli isolani Filippo Vena, oggi in campo, non
nasconde la propria rabbia per l’infortunio rimediato alla caviglia
sinistra, che lo ha costretto a uscire dal terreno di gioco anzitempo.
«Ho poggiato male il piede – dice Vena, contattato dalla nostra
redazione – e ho sentito un forte dolore. La caviglia è subito gonfiata
come un pallone. Non ci voleva, non so quali saranno i tempi di
recupero». A proposito del risultato maturato in campo, Vena si dice
parzialmente soddisfatto: «Il nostro obiettivo alla vigilia – ammette –
era quello di vincere la gara, ma alla luce di come si erano messe le
cose, va bene anche il pari».
60
Polizzi: «A Ustica pubblico bellissimo»
(6 GENNAIO 2011) A pochi istanti dalla fine della partita,
l’Atletico Giardinello conduceva per quattro reti a tre. Poi in zona
Cesarini, è arrivato il gol dell’Asd Ustica con Mignano, che ha fissato il
punteggio sul definitivo quattro a quattro. Si è concluso dunque in
parità il recupero della quinta giornata del campionato di calcio di
terza categoria (Palermo, girone A). Per Piero Polizzi, vicepresidente
dell’Atletico Giardinello, è stata «un’occasione persa». «Aver subito il
gol del pareggio su calcio di rigore allo scadere, lascia un certo
rammarico – dice – Contestiamo peraltro il fallo da cui è scaturito il
penalty (fischiato per un tocco di mano, ndr): a nostro avviso non
c’era. Ad ogni modo va bene così, è stata una partita combattuta e
divertente, giocata davanti a un bellissimo pubblico».
Asd Ustica, domenica arriva l’Europa Montelepre
(7 GENNAIO 2011) Con 14 punti in classifica, ottenuti nelle otto
partite fin qui disputate, l’Europa Montelepre, prossima avversaria
dell’Asd Ustica, rappresenta ad oggi la terza forza del campionato e si
candida a giocare un ruolo da protagonista nella volata per la
promozione in seconda categoria: un risultato, questo, secondo gli
obiettivi fissati dall’allenatore Gioacchino Gaglio, da raggiungere
attraverso la vittoria del campionato, senza passare dunque dalla
lotteria dei play-off.
«La nostra – spiega Gaglio, intervistato da Buongiorno Ustica – è
una società giovane, con un paio di campionati alle spalle,
caratterizzati da un percorso in crescendo: il primo anno ci siamo
piazzati a metà classifica, mentre nella stagione successiva siamo
arrivati terzi, perdendo poi agli spareggi. Quest’anno, invece, lottiamo
apertamente per il primo posto».
Per consolidare la propria posizione in classifica, e al tempo
stesso tentare la scalata a piazzamenti ancora più prestigiosi, l’Europa
61
Montelepre si recherà domenica a Ustica (fischio d’inizio alle 11) con
una sola finalità: portare a casa il successo e quindi i tre punti.
«Andiamo lì per vincere – spiega Gaglio – anche se siamo
consapevoli del fatto che la compagine isolana, alla luce degli ultimi
buoni risultati, sarà molto motivata. Affronteremo questa trasferta,
quindi, con la massima attenzione».
A Ustica, l’Europa Montelepre si presenterà con una formazione
largamente rimaneggiata, a causa delle numerose assenze. Le
defezioni obbligheranno il tecnico a convocare tre allievi, i quali
abbasseranno ulteriormente l’età media di una squadra già di per sé
giovanissima. «A parte un quarantenne – dice Gaglio – la nostra rosa
è composta da ragazzi al di sotto dei 25 anni. In campo, solitamente,
ci schieriamo con il modulo 4-3-1-2, anche se poi, a seconda delle
esigenze, possiamo cambiare assetto in corsa».
Giocatori e staff dell’Europa Montelepre giungeranno sull’isola
domenica mattina, a bordo del catamarano della Ustica Lines. Ad
attenderli ci sarà una squadra affamata di punti, che ha iniziato a
mangiare e vorrebbe non fermarsi…
Vena: «In casa ce la giochiamo con chiunque»
(8 GENNAIO 2011) L’avversario di scena domani a Ustica, vale a
dire l’Europa Montelepre, è di quelli che meritano rispetto. Con
quattordici punti in otto partite giocate, la squadra allenata da
Gioacchino Gaglio punta a dire la propria nella corsa per la
promozione in seconda categoria. Eppure il presidente-allenatore del
club isolano, Filippo Vena, contattato dalla nostra redazione, alla
vigilia della partita non firmerebbe per un pareggio: «Soprattutto in
casa – dice Vena – come testimoniano i risultati, eccezion fatta per
la prima gara contro il Don Orione, abbiamo dimostrato di poter
reggere il confronto con qualsiasi avversario. I ragazzi, ormai, sono
consapevoli dei propri mezzi, in più hanno una grande grinta. Per cui,
62
fermo restando il rispetto che dobbiamo all’Europa Montelepre, anche
noi domani punteremo a centrare il successo».
Per mettere in difficoltà la terza forza del torneo, tuttavia, l’Asd
Ustica dovrà necessariamente registrare la difesa, che ancora appare
come il reparto più vulnerabile. Una retroguardia che domani sarà
orfana proprio di Filippo Vena, alle prese con i postumi di un
infortunio rimediato nel match di giovedì scorso contro l’Atletico
Giardinello: «Subiamo ancora troppi gol – spiega il tecnico –
soprattutto su azioni da palla inattiva. Dobbiamo perfezionare gli
automatismi difensivi. A centrocampo e in attacco, invece, riusciamo a
proporre delle buone trame e ad andare spesso in gol. Dobbiamo
lavorare, dunque, per trovare maggiore equilibrio».
Oggi la squadra biancoazzurra effettuerà una rifinitura sotto la
guida del preparatore atletico Giuseppe Caminita. Notizie positive,
intanto, arrivano dall’infermeria: a parte Filippo Vena, tutti gli altri
giocatori della rosa dovrebbero essere a disposizione. L’appuntamento
è dunque per domani alle 11, al campo sportivo. Buongiorno Ustica
seguirà con un doppio aggiornamento (all’intervallo e alla fine della
gara) gli sviluppi della partita.
Un gol per tempo e l’Asd Ustica va K.O.
(9 GENNAIO 2011) Con due gol – uno per tempo – realizzati da
Di Marco, l’Europa Montelepre si è imposta oggi a Ustica in una partita
valida per la nona giornata del campionato di calcio di terza categoria.
Due a zero per gli ospiti il punteggio finale. In virtù di questo
successo, la compagine allenata da Gioacchino Gaglio balza a quota
17 punti, confermandosi come la terza forza del torneo. Rimane
invece ferma a 4 punti la formazione isolana guidata da Filippo Vena.
Mastica amaro, a fine gara, il tecnico usticese: «Anche oggi – dice –
paghiamo il prezzo dei nostri svarioni difensivi. Non meritavamo
affatto di perdere. I ragazzi hanno spinto parecchio. Abbiamo colpito
63
una traversa, creato tante buone occasioni, complimenti al loro
portiere che in più di una circostanza è stato decisivo. Malgrado
venissimo dall’impegno infrasettimanale, abbiamo disputato una
partita generosa. Peccato, davvero».
Interrotta striscia positiva, ma il percorso di crescita continua
(10 GENNAIO 2011) Dopo otto partite disputate, ormai,
possiamo affermarlo con cognizione di causa: ai giocatori dell’Asd
Ustica, compagine che milita nel campionato di calcio di terza
categoria (Palermo, girone A), non mancano di certo grinta e buona
volontà. Caratteristiche, queste, che ne hanno contraddistinto finora il
cammino, ma che non trovano ad oggi in classifica un congruo
corrispettivo in termini di punti. Soprattutto in casa, malgrado il
bilancio parli di quattro sconfitte e un pareggio, gli isolani, fatto salvo
lo 0-3 incassato alla prima giornata per mano del Don Orione, hanno
dimostrato di poter reggere il confronto con qualsiasi avversario. In
più di una circostanza, infatti, prestazioni di buon livello sono state
irrimediabilmente compromesse soltanto da svarioni individuali dettati
dall’inesperienza. Del resto, è sempre opportuno ricordarlo, il
movimento calcistico usticese torna a misurarsi con un torneo
federale dopo un’astinenza prolungatasi per un decennio: molti dei
ragazzi che oggi compongono la rosa, tra l’altro, si cimentano per la
prima volta con il calcio ufficiale. Attendersi da loro un campionato da
protagonisti sarebbe impensabile.
Malgrado l’inesperienza di fondo, il gruppo plasmato dal duo
Vena-Caminita, nelle ultime settimane, ha fatto registrare dei
progressi incoraggianti. Sono arrivati i primi punti – frutto di una
vittoria e un pareggio – scaturiti da prestazioni encomiabili sul piano
dell’impegno profuso in campo. Rimangono da correggere, questo è
chiaro, alcune sbavature evidenti, soprattutto in fase difensiva. Anche
nella partita giocata ieri contro l’Europa Montelepre, l’Asd Ustica ha
confermato la buona impressione suscitata nelle due precedenti
64
uscite. Per quasi tutto il primo tempo la formazione isolana ha giocato
alla pari contro la terza forza del campionato, soccombendo soltanto
pochi istanti prima dell’intervallo. Nella ripresa, nonostante gli
apprezzabili tentativi, i biancoazzurri non sono riusciti a raddrizzare le
sorti del match e hanno anzi prestato il fianco al raddoppio degli
ospiti. Una sconfitta su cui occorrerà riflettere in settimana e dalla
quale bisognerà trarre utili insegnamenti. Il calendario, infatti, non
consente pause e dopo la trasferta di Misilmeri, in programma
domenica prossima, riserva alla formazione isolana quattro scontri
off-limits con squadre in corsa per la promozione. Occorrerà, dunque,
raccogliere le forze necessarie, fisiche e mentali, e provare a mettere
punti da parte contro la Virtus, in vista di un periodo che si
preannuncia assai duro. La classifica, per chi non ha velleità di
vertice, non rappresenta certo un’ossessione, ma non può nemmeno
essere relegata al rango di semplice dettaglio…
La Virtus Misilmeri aspetta l’Ustica
(14 GENNAIO 2011) L’obiettivo fissato a inizio stagione, ovvero il
raggiungimento della zona play-off, ad oggi appare piuttosto lontano.
Con soli otto punti in nove partite giocate, la Virtus Misilmeri,
prossima avversaria dell’Asd Ustica nel campionato di calcio di terza
categoria (Palermo, girone A), è stata costretta a mettere da parte,
almeno per il momento, le velleità di alta classifica.
«Onestamente – spiega il presidente Francesco Arnone,
raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – i risultati finora
ottenuti non rispecchiano le aspettative della vigilia. A questo punto, il
nostro interesse primario è quello di giocare per divertirci. Se poi si
presenterà l’occasione, proveremo a rientrare nel giro che conta, ma
al momento la classifica non costituisce un’ossessione».
Domenica prossima, alle 11, la Virtus riceverà sul proprio campo
la formazione usticese, reduce dalla sconfitta rimediata contro
65
l’Europa Montelepre, ma al tempo stesso carica di motivazioni, alla
luce delle buone prestazioni sfornate nelle ultime gare. Uno scontro
quasi diretto, che in caso di vittoria degli isolani, ridurrebbe a un solo
punto la distanza in classifica tra le due squadre. La compagine di
Misilmeri, tuttavia, vorrebbe riscattare il K.O. di domenica scorsa
rimediato a Camporeale. Una partita, quella persa per uno a zero
contro il Makella, che ha lasciato non pochi strascichi: «A mio avviso –
spiega Arnone – sarebbe stato più giusto il pari. Non a caso, il gol
decisivo è arrivato nella fase finale del match».
Il presidente della Virtus punta poi il dito contro quello che
definisce «il gioco duro del Makella». «A ogni loro entrata – dice – era
come essere travolti da un Tir. Non si dovrebbe giocare in questo
maniera».
Voltata pagina, ad ogni modo, adesso è tempo di pensare all’Asd
Ustica. Contro i ragazzi allenati da Filippo Vena, la Virtus proverà a
fare risultato affidandosi a un gruppo che conta diversi over 30, ai
quali si aggiungono però alcuni giovani. «Non abbiamo in organico
delle individualità di particolare spessore – afferma Arnone –
puntiamo più che altro sul collettivo. Registriamo pregi e difetti in tutti
i reparti del campo. Sul terreno di gioco, di solito, ci schieriamo con
un tradizionale 4-4-2».
Riguardo ai prossimi avversari, Arnone ammette di sapere poco.
«La classifica dell’Asd Ustica non è eccezionale – dice – ma nelle
ultime partite la squadra ha fatto registrare dei miglioramenti,
confermati anche dall’arrivo dei primi punti. Affrontiamo questa sfida
con il massimo rispetto per la formazione che avremo di fronte».
Asd Ustica sconfitta 4-1 a Misilmeri
(16 GENNAIO 2011) Seconda sconfitta consecutiva per l’Asd
Ustica che oggi sul campo della Virtus Misilmeri ha perso quattro a
uno in una partita valida per la decima giornata del campionato di
66
calcio terza categoria. Il gol degli isolani, su rigore, è stato segnato
nel primo tempo da Crocetti Carini, che aveva momentaneamente
accorciato le distanze. Un altro penalty, tuttavia, ha permesso ai
padroni di casa di chiudere la prima frazione sul punteggio di tre a
uno. La quarta rete della Virtus Misilmeri è arrivata nel finale di gara.
Virtus Misilmeri-Asd Ustica: i commenti dagli spogliatoi
(16 GENNAIO 2011) «Abbiamo fatto un passo indietro rispetto
alle ultime prestazioni. La Virtus ha meritato di vincere». Così Filippo
Vena, ai nostri microfoni, commenta la sconfitta per quattro a uno
rimediata oggi a Misilmeri dall’Asd Ustica in una partita valida per la
decima giornata del campionato di calcio di terza categoria.
«L’approccio alla gara, da parte nostra, non è stato all’altezza delle
aspettative – afferma il tecnico della formazione isolana – non siamo
stati in grado di proporre un buon fraseggio. Giocavamo in un campo
grande, probabilmente ciò ha disorientato i ragazzi. Nel secondo
tempo abbiamo provato a raddrizzare la gara, senza tuttavia lasciare
il segno. Sul tre a uno per loro abbiamo colpito una traversa: in caso
di gol avremmo potuto tentare il tutto per tutto, e invece nel finale è
arrivata la quarta rete degli avversari».
Malgrado la vittoria ottenuta dalla propria squadra, Francesco
Arnone, allenatore della Virtus, non riesce a essere pienamente
soddisfatto: «Ho visto molta leggerezza in campo – dice il tecnico
riferendosi alla prestazione dei suoi – i ragazzi sembravano quasi
svogliati». Arnone esprime inoltre perplessità riguardo ai due rigori
concessi, uno per parte, dall’arbitro: «Si è trattato di due episodi non
molto chiari, che lasciano dei dubbi».
67
Il ciclo di ferro non spaventa l’Asd Ustica
(22 GENNAIO 2011) Il ciclo di ferro che attende l’Asd Ustica – sei
sfide consecutive contro altrettante squadre di vertice – non fa paura
a Filippo Vena. Il tecnico della formazione isolana, contattato dalla
nostra redazione alla vigilia della prima tappa di questo tour de force,
si dice fiducioso. «È vero – afferma – calendario alla mano, nelle
prossime gare, incontreremo le migliori compagini del torneo. Credo
però che ciò rappresenti uno stimolo a impegnarci e a fare bene.
Soprattutto in casa riteniamo di poter reggere il confronto anche con
squadre ben attrezzate. Tra le mura amiche esprimiamo sempre un
buon calcio e soltanto la sfortuna, fino ad oggi, ci ha impedito di fare
bottino pieno davanti al nostro pubblico. In trasferta, invece,
soffriamo di più: i viaggi cui siamo costretti influiscono non poco sulla
qualità delle nostre prestazioni. Ora che saremo chiamati a recarci
spesso in provincia, probabilmente, dovremo fare i conti con una
stanchezza aggiuntiva».
Domani, a Ustica, è atteso il Godrano, che con sedici punti e una
partita in meno si candida a interpretare un ruolo da protagonista
nella corsa alla promozione in seconda categoria, come spiega il
presidente Antonino Cannucio: «L’obiettivo dichiarato è costituito dai
play-off, sebbene la nostra sia una società di nuova costituzione (il
calcio ufficiale torna a Godrano dopo un’assenza di oltre dieci anni,
ndr). Abbiamo la consapevolezza di poter fare risultato contro
qualsiasi avversario. Domani, pertanto, scenderemo in campo, come
sempre, per provare a vincere».
Nella trasferta in terra usticese, i giocatori del Godrano potranno
contare sull’apporto di una nutrita delegazione di tifosi che
raggiungeranno l’isola insieme al sindaco Matteo Cannella. Sugli spalti
ci sarà anche il primo cittadino di Ustica, Aldo Messina. Gli ingredienti
per una domenica all’insegna del divertimento, in campo e fuori,
sembrano dunque esserci tutti. «I sostenitori godranesi – assicura
68
Vena – saranno i benvenuti. Chissà che sugli spalti non possa
instaurarsi un gemellaggio tra le tifoserie».
FORMAZIONE. Marco Mignano, annuncia Vena, non sarà della
partita a causa di un problema a una caviglia. «Un’assenza pesante –
spiega il tecnico – Marco è una pedina fondamentale per la nostra
squadra, in grado di dare un contributo importante anche in zona
gol». Lo stesso Filippo Vena – infortunatosi lo scorso 6 gennaio nella
partita contro l’Atletico Giardinello e da allora indisponibile come
giocatore – a causa di una sindrome influenzale ha potuto dirigere
soltanto un allenamento in settimana, ma assicura che sarà in
panchina domani per guidare la squadra.
FISCHIO D’INIZIO ANTICIPATO ALLE 10,30. A cominciare dalla
partita contro il Godrano, d’ora in avanti l’Asd Ustica, nelle sfide
interne, scenderà in campo alle 10,30 e non più alle 11. Lo riferisce la
società. «Gli avversari – afferma Vena – quando sono impegnati a
Ustica, arrivano in genere verso le 9 del mattino: aspettare fino alle
11 per iniziare a giocare non ha senso, per questo abbiamo chiesto
alla Federazione di poter anticipare il fischio di apertura delle gare
interne».
Ustica isolata, salta la partita contro il Godrano
(23 GENNAIO 2011) A causa delle avverse condizioni
meteo-marine, stamani, Ustica risulta totalmente isolata. Lo riferisce
la Guardia costiera di Palermo. Sia il catamarano della Ustica Lines
che il traghetto della Siremar hanno omesso le rispettive corse in
direzione dell’isola. Fermo nel porto del capoluogo anche l’aliscafo
della Siremar. Per effetto dell’interruzione dei collegamenti è dunque
saltata la trasferta dei giocatori del Godrano, che oggi alle 10,30
avrebbero dovuto affrontare a Ustica la locale squadra di calcio, in un
incontro valido per l’undicesima giornata del campionato di terza
categoria.
69
Una vera e propria doccia fredda per i giocatori e lo staff tecnico
del Godrano, che insieme al sindaco Matteo Cannella e a una
cinquantina di tifosi, alle 5 del mattino, si erano mossi con mezzi
propri per raggiungere il porto del capoluogo. L’orario di partenza del
catamarano era fissato alle 7, ma subito il comandante del mezzo ha
dato il responso: «Non si parte». L’arbitro, i giocatori, i tifosi e i sindaci
di Godrano e Ustica non si sono però persi d’animo optando per il
traghetto, la cui partenza era prevista per le 8,30. Un rapido calcolo:
si arriva alle 11,30; due ore di partita e sono le 13,30, in tempo
dunque per rientrare alle 14,20 con lo stesso mezzo. Anche questo
programma, tuttavia, è sfumato: il comandante del traghetto della
Siremar, dopo essersi messo in contatto con il collega della
Nomentana, proveniente da Napoli, ha comunicato il secondo
responso negativo della giornata: «Onda lunga, non si parte». Per il
folto gruppo è quindi rimasta un’unica consolazione: la colazione per
tutti a bordo del traghetto, a base di panettone e caffè…
Asd Ustica, domenica trasferta impegnativa a Bolognetta
(28 GENNAIO 2011) Tre partite giocate, tre sconfitte. Reti
subite: sette; realizzate: zero. Dando un’occhiata ai risultati delle
ultime gare disputate dal Bolognetta (terza categoria Palermo, girone
A), senza conoscere la classifica, si potrebbe avere l’impressione di
trovarsi dinanzi a una squadra dalle pretese non elevate. Niente di più
sbagliato. Malgrado i tre K.O. consecutivi, infatti, il club presieduto da
Salvatore Scrò rappresenta una delle migliori realtà del torneo. Una
squadra in piena lotta per la promozione, che dopo otto risultati utili
di fila (un pareggio e sette vittorie) ha conosciuto il sapore delle prime
sconfitte, maturate contro Godrano, Don Orione e Makella, vale a dire
tre dirette concorrenti nella corsa per l’approdo in seconda categoria.
Una brusca inversione di marcia che non ha però modificato le
ambizioni della società, che continua a vedere nel salto di categoria –
diretto o tramite play-off – l’obiettivo stagionale da centrare.
70
«È vero – spiega Fabio Sanfilippo, direttore sportivo e
viceallenatore del Bolognetta, intervistato dalla nostra redazione –
veniamo da tre sconfitte consecutive. Si potrebbe anche parlare di
crisi, in un certo senso. Ad ogni modo, riteniamo che gli ultimi risultati
negativi siano da addebitare a motivazioni di carattere psicologico più
che fisico. Direi che il K.O. interno contro il Godrano di qualche
settimana fa ci ha condizionato parecchio. Si trattava di una partita
molto sentita da giocatori e tifosi. I ragazzi hanno inevitabilmente
accusato il colpo».
La sfida interna contro l’Asd Ustica, dunque, rappresenta per il
Bolognetta l’occasione per voltare pagina e per riprendere un
cammino che, fino all’ottava giornata (inclusa), sembrava trionfale.
La polisportiva dilettantistica Bolognetta è una società giovane,
nata quattro anni fa, dopo una lunga inattività calcistica nel comune
della provincia di Palermo. Prima si è provveduto a lanciare il settore
giovanile, mentre da due anni a questa parte il club è presente con
una propria compagine anche nel campionato di terza categoria.
«Nella stagione scorsa – spiega Sanfilippo – ci siamo piazzati al
settimo posto. Oggi, come detto, l’obiettivo è la promozione in
seconda categoria. Abbiamo una rosa composta da ragazzi tutti al di
sotto dei trent’anni e possiamo inoltre fare affidamento su un
bellissimo pubblico. Quest’anno, nelle sfide di cartello, siamo riusciti a
portare sugli spalti fino a quattrocento tifosi. Ritengo sia una grande
soddisfazione».
Per l’Asd Ustica, insomma, quella che si profila è una domenica
tutt’altro che agevole. Oltre che con la forza dell’avversario, come se
non bastasse, i ragazzi guidati da Filippo Vena dovranno misurarsi
anche con le difficoltà logistiche di una trasferta che non è tra le più
comode. Per i biancoazzurri, come di consueto, la sveglia suonerà
all’alba di domenica. Alle 7 è previsto il trasferimento in aliscafo a
Palermo. Una volta arrivato nel capoluogo, il gruppo raggiungerà
71
Bolognetta con mezzi propri. Alle 11, quindi, è previsto il fischio
d’inizio.
«Siamo consapevoli del fatto che andremo ad affrontare una delle
migliori squadre del torneo – dice il presidente-allenatore degli
usticesi, Filippo Vena – Loro, tra l’altro, saranno «assatanati»,
agonisticamente parlando, e vorranno rimettersi al passo con il
cammino tracciato nelle prime otto giornate. Noi, come sempre,
proveremo a fare la nostra partita, nella consapevolezza, ripeto, delle
difficoltà che questa partita certamente comporterà».
Per quanto riguarda la formazione, la compagine isolana dovrà
fare a meno degli infortunati Vincenzo Vena, Marco Mignano e
Salvatore Tranchina. Lo stesso Filippo Vena, ancora non ripresosi
completamente da un problema a una caviglia, non potrà scendere in
campo. Gli altri componenti della rosa, riferisce il tecnico, saranno
invece tutti a disposizione per la sfida di domenica. A loro toccherà
l’arduo compito di tentare di arginare un avversario oggettivamente
più forte…
Calcio: Bolognetta-Asd Ustica 4-1
(30 GENNAIO 2011) Con il risultato di 4-1 (2-1 nel primo
tempo), il Bolognetta ha battuto l’Asd Ustica in una gara valida per la
dodicesima giornata del campionato di calcio di terza categoria
(Palermo, girone A). Per i padroni di casa sono andati a segno La
Barbiera, autore di una tripletta, e Sampino. Il gol della bandiera della
formazione isolana è stato siglato invece da Crocetti Carini.
Calcio, Sanfilippo: «Vittoria meritata»
(30 GENNAIO 2011) Con i tre punti guadagnati oggi a spese
dell’Asd Ustica (4-1 il risultato finale), il Bolognetta rilancia le proprie
72
ambizioni in chiave promozione. Soddisfatto, al termine del match,
valido per la dodicesima giornata del campionato di terza categoria
(Palermo, girone A), il direttore sportivo Fabio Sanfilippo: «È andata
come speravamo e volevamo – spiega – Nel primo tempo abbiamo
fallito quattro buone occasioni, mentre gli avversari hanno
capitalizzato una palla-gol, peraltro nata da una nostra disattenzione,
rimettendo in discussione, seppur temporaneamente, l’esito del
match. Nell’arco dei novanta minuti, ad ogni modo, la nostra
supremazia credo sia stata evidente. Il successo, dunque, è meritato».
Vena: «Buon primo tempo, poi siamo andati in tilt»
(30 GENNAIO 2011) «Dire che l’Ustica abbia capitalizzato
un’unica palla gol, a mio avviso, non è del tutto corretto. Oltre alla
rete di Crocetti Carini, nella prima frazione, abbiamo colpito una
traversa e creato un’altra buona occasione. Poi, nella ripresa, siamo
effettivamente andati in tilt e abbiamo pagato gli effetti del solito mal
di trasferta che ci accompagna ormai da inizio stagione». Così Filippo
Vena, presidente-allenatore dell’Asd Ustica, analizza la sconfitta per
4-1 rimediata oggi dalla sua squadra sul campo del Bolognetta, in una
partita valida per la dodicesima giornata del campionato di terza
categoria (Palermo, girone A). «Detto questo – aggiunge Vena –
attraverso le pagine di Buongiorno Ustica, voglio rivolgere un sincero
ringraziamento, a nome di tutti i nostri tesserati, alla società del
Bolognetta per l’ospitalità con la quale ci ha accolto».
Tilotta: «L’Ustica non è squadra da fondo classifica»
(31 GENNAIO 2011) «È stata una bella giornata di sport,
all’insegna del fair play, con il gemellaggio fra le due società e credo
che questa sia la vittoria più importante». Questo il commento di
Rino Tilotta, allenatore del Bolognetta, in merito alla partita giocata
ieri dalla sua squadra contro l’Asd Ustica, valida per la dodicesima
73
giornata del campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone
A). «Sono d’accordo con il mio collega Vena – aggiunge Tilotta –
l’Ustica ha fatto un ottimo primo tempo creandoci non poche difficoltà.
Dopo il nostro vantaggio iniziale abbiamo sprecato altre palle gol e al
primo errore difensivo gli avversari sono stati bravi a punirci andando
sull’1-1. A quel punto hanno sfiorato il vantaggio colpendo la traversa.
Dopo il nostro 2-1 la partita si è messa bene per noi. Ad ogni modo,
da quello che si è visto a Bolognetta, l’Ustica non sembra una squadra
da fondo classifica, ci sono dei ragazzi interessanti che in futuro
potrebbero dare buoni risultati. La nostra vittoria è meritata e i tre
punti conquistati ci rilanciano in classifica e ci permettono di restare in
piena lotta per la promozione. Al club isolano auguro i migliori
successi sportivi».
Follia Makella: finisce con l’arbitro scortato dai carabinieri
(6 FEBBRAIO 2011) È finita nel peggiore dei modi, ovvero con
l’arbitro costretto a decretare in fretta e furia la fine della partita e a
ricorrere alla protezione dei carabinieri. Uno spettacolo indegno di cui
non avremmo mai voluto dare notizia e che ha invece macchiato
indelebilmente quella che avrebbe dovuto essere una normale
domenica di sport. Asd Ustica-Makella, gara valida per la tredicesima
giornata del campionato di terza categoria (Palermo, girone A),
rimarrà a lungo nella memoria delle tante persone presenti oggi al
campo sportivo usticese come l’emblema dell’anticalcio. Un epilogo,
stando a quanto emerge da una prima ricostruzione dei fatti,
totalmente imputabile alla condotta di alcuni tesserati del Makella, che
non hanno digerito, evidentemente, il fatto di essere stati raggiunti
sul pareggio nel finale del match.
LA CRONACA. Siamo nei minuti finali, il Makella, formazione di
Camporeale, è in vantaggio per tre reti a due. Il destino della gara
sembra segnato, ma proprio agli sgoccioli i padroni di casa trovano il
pari con Cannella. Gli ospiti, che recriminano per un presunto
74
fuorigioco, perdono il lume della ragione dando vita a un primo
parapiglia. Ristabilita temporaneamente la calma, si torna a giocare –
è in corso il recupero – ma dopo una dura entrata di un giocatore del
Makella ai danni di un avversario gli animi tornano a scaldarsi e il
direttore di gara decide di chiudere definitivamente la partita. La
reazione degli ospiti è talmente scomposta da richiedere l’intervento
dei carabinieri della locale stazione. I militari, dunque, prendono sotto
la propria protezione il direttore di gara, sottraendolo letteralmente a
una vera e propria caccia all’uomo. Scortato fino al porto dai
carabinieri, l’arbitro potrà dunque imbarcarsi sul traghetto della
Siremar diretto a Palermo, mentre i tesserati del Makella faranno
ritorno nel capoluogo a bordo del catamarano della Ustica Lines.
SI ATTENDONO SANZIONI. In settimana il giudice sportivo, alla
luce di quanto accaduto oggi, con ogni probabilità infliggerà sanzioni
pesanti ai responsabili di questo «spettacolo». Non è poi da escludere
la possibilità che gli organi competenti decidano di cancellare il
risultato maturato sul campo (3-3) per assegnare un punteggio a
tavolino. In attesa di conoscere il contenuto del referto, ad ogni
modo, stando a quanto trapela dagli spogliatoi, l’Asd Ustica non
dovrebbe correre alcun rischio sul piano disciplinare.
UNA GRANDE RIMONTA. Prima che la partita si trasformasse in
una corrida, occorre segnalarlo, l’Asd Ustica era riuscita, con una
prestazione grintosa, ad acciuffare un insperato pareggio contro
quella che, lo ricordiamo, è una delle principali forze del torneo. Sotto
di un gol, gli isolani hanno prima ristabilito l’equilibrio con Vincenzo
Vena; poi, nella ripresa, il Makella ha preso il largo portandosi sul tre
a uno. Ancora Vena e poi Cannella, tuttavia, hanno dato vita a una
rimonta sulla quale in pochi avrebbero scommesso. Dopodiché il calcio
ha lasciato spazio ai calci…
75
Sconfitta a tavolino e pioggia di squalifiche per il Makella
(11 FEBBRAIO 2011) Sconfitta a tavolino per tre a zero,
ammenda di 500 euro alla società e pioggia di squalifiche per i propri
tesserati: il Makella Calcio, formazione di Camporeale che milita nel
campionato di terza categoria della provincia di Palermo (girone A)
paga a caro prezzo le intemperanze messe in atto domenica scorsa
sul campo dell’Asd Ustica. La partita, lo ricordiamo, si era conclusa
con il punteggio di tre a tre, al culmine di una bella rimonta da parte
della compagine di casa, maturata tra le proteste degli ospiti,
degenerate poi in una vera e propria caccia all’arbitro.
«Esaminati gli atti ufficiali – si legge in una nota diramata dalla
delegazione provinciale della Lnd – dagli stessi si rileva che: subito
dopo il termine della gara, il calciatore Francesco Mannino (Makella
Calcio) colpiva un calciatore avversario con un violento calcio al petto
facendolo stramazzare a terra, mentre il calciatore Giovanni Barone
(Makella Calcio), dopo avere assunto grave contegno offensivo,
minaccioso e aggressivo nei confronti dell’arbitro, colpiva lo stesso
con un pugno al viso provocando forte dolore, giramenti di testa e una
contusione alla zona zigomatica destra con bruciore e lacrimazione,
tanto da costringerlo, successivamente, a recarsi presso un presidio
sanitario dove riceveva le cure del caso e veniva refertato con una
prognosi di tre giorni».
«Anche altri calciatori della società Makella Calcio, tra i quali il
direttore di gara riconosceva Vincenzo Mannino e Gianfranco Spadaro,
accerchiavano l’arbitro, mentre lo stesso Mannino lo afferrava per il
colletto della divisa, strattonandolo violentemente, assumendo
contegno offensivo e minaccioso; a questo punto, altri calciatori della
società Makella, tra i quali sempre Vincenzo Mannino, cominciavano a
inveire contro i sostenitori locali, minacciandoli di ritorsione nel caso si
fossero presentati per assistere alla gara di ritorno; subito dopo
l’arbitro, accompagnato dalle forze dell’ordine nel frattempo accorse,
mentre faceva rientro nel proprio spogliatoio, veniva ripetutamente
76
offeso dal calciatore Gheorghe Neagu (Makella Calcio), così come da
Francesco e Vincenzo Mannino. Anche altri calciatori, peraltro non
identificati, assumevano ulteriore contegno minaccioso nei confronti
dell’arbitro che, successivamente, veniva invitato a titolo
precauzionale dal comandante della stazione dei carabinieri di Ustica a
rientrare a Palermo con la nave delle ore 14,30 anziché con l’aliscafo
delle 14,20, per il quale era già in possesso di biglietto».
Effettuati gli accertamenti del caso, tra l’altro, è stato appurato
che il calciatore Gheorghe Neagu risulta attualmente tesserato per la
società Asd Alcamo e quindi non aveva titolo a prendere parte alla
gara di Ustica.
Alla luce di ciò, dunque, il giudice sportivo ha deciso di infliggere
al Makella «la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3 e
l’ammenda di 500 euro; di infliggere al dirigente accompagnatore
Rosario Sciortino la sanzione dell’inibizione fino al 5 marzo 2011; di
infliggere al calciatore Gheorghe Neagu della società Alcamo la
squalifica fino al 30 giugno 2011».
La sanzione più pesante, tuttavia, è toccata a Giovanni Barone,
squalificato fino al 5 febbraio 2016 «per grave contegno offensivo e
minaccioso nei confronti dell’arbitro; nonché per averlo colpito con un
pugno al viso causando forte dolore, giramenti di testa e una
contusione allo zigomo destro, a fine gara. Si dispone, altresì – scrive
il giudice sportivo – a carico dello stesso, la preclusione alla
permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc».
Squalificati (rispettivamente fino al 30 giugno 2011 e per sei
gare) anche Vincenzo Mannino e Francesco Mannino: il primo «per
avere afferrato l’arbitro, per il colletto della divisa, strattonandolo
violentemente, assumendo, nel contempo, grave contegno offensivo e
minaccioso nei confronti dello stesso; per avere, con altri propri
tesserati, assunto contegno provocatorio, offensivo e minaccioso nei
confronti di sostenitori avversari, il tutto a fine gara; e infine per
ulteriore contegno offensivo nei confronti dell’arbitro, al momento di
77
lasciare l’impianto sportivo»; il secondo «per grave atto di violenza nei
confronti di un avversario; nonché per contegno offensivo nei
confronti dell’arbitro, il tutto a fine gara».
Fermati, infine, per tre e due gare, Giuseppe Spera («per
condotta scorretta; nonché per contegno offensivo nei confronti
dell’arbitro, dopo l’espulsione») e Gianfranco Spadaro («per grave
contegno irriguardoso nei confronti dell’arbitro, a fine gara»).
L’unico provvedimento assunto a carico di tesserati dell’Asd
Ustica ha invece riguardato il presidente-allenatore Filippo Vena, per il
quale è scattata l’inibizione a svolgere ogni attività fino al prossimo 15
febbraio «per proteste nei confronti dell’arbitro».
Il Don Orione chiama i «fratelli usticesi»
(11 FEBBRAIO 2011) Nell’ottobre scorso, alla vigilia della prima
partita del campionato, Filippo Occhipinti, responsabile del settore
calcio del gruppo sportivo Don Orione, in un’intervista rilasciata al
nostro giornale individuava gli obiettivi legati all’imminente inizio del
torneo (terza categoria Palermo, girone A). La compagine palermitana
si presentava ai nastri di partenza della competizione in punta di
piedi, senza sbandierare ambizioni particolari a livello di classifica:
«Puntiamo a fare esperienza – ci aveva detto Occhipinti – Non
abbiamo precedenti significativi in terza categoria. Nell’ultima
apparizione, che risale a un paio di anni fa, la nostra formazione non
ha lasciato il segno. Mi preme sottolineare, ad ogni modo, che gli
obiettivi globali del Don Orione vanno al di là dei semplici risultati
agonistici. Il calcio, infatti, si aggiunge alle altre attività portate avanti
dal centro, che sono finalizzate alla trasmissione e alla condivisione di
valori umani e sociali».
Un profilo basso, quello adottato dal Don Orione, che fino ad oggi
ha prodotto risultati assai apprezzabili e ben sintetizzati dai 26 punti
incassati, che valgono il primo posto in condominio con Europa
78
Montelepre e Bolognetta. Alla luce dell’ottimo girone di andata, chiuso
domenica scorsa, il Don Orione guarda dunque con prospettive
diverse gli sviluppi del campionato, ben consapevole di avere tutti i
mezzi per puntare alla promozione, anche diretta, in seconda
categoria.
«Partita dopo partita – afferma oggi il dirigente Francesco Maggio
– ci siamo resi conto delle nostre potenzialità. A questo punto non
possiamo nasconderci: vogliamo puntare al salto di categoria, fermo
restando il fatto che, qualora non dovessimo centrare la promozione,
non sarebbe di certo un dramma. L’obiettivo di fondo, ovvero dare
anzitutto ai ragazzi la possibilità di cimentarsi con una sana attività
sportiva, resta invariato».
Il calendario, domenica mattina, metterà di fronte alla
formazione palermitana l’Asd Ustica, reduce dal 3-3 (poi trasformato
in 3-0 a tavolino) contro il Makella Camporeale. «Accoglieremo di buon
grado i nostri fratelli usticesi – dice Maggio – per dar vita insieme a
loro a una bella giornata di sport».
L’Asd Ustica si sveglia tardi: il Don Orione vince 4-1
(13 FEBBRAIO 2011) Con il punteggio di 4-1 il Don Orione ha
sconfitto l’Asd Ustica in una partita valida per la quattordicesima
giornata del campionato di terza categoria (Palermo, girone A). Un
successo, quello ottenuto dai padroni di casa, ampiamente ipotecato
nella prima frazione, chiusa con il risultato di 4-0 per effetto dei gol
siglati da Antonio e Bernardo Martino, Lupo e Maltese. Nella ripresa,
la formazione isolana ha provato a reagire sfoderando una
prestazione grintosa. Da incorniciare la rete della bandiera dei
biancoazzurri, firmata da Vincenzo Verdichizzi, abile a insaccare da
dentro l’area in rovesciata. L’Asd Ustica, dopo il gol, ha sfiorato in
diverse circostanze la rete che avrebbe potuto riaprire la partita, ma il
Don Orione è riuscito a contenere gli attacchi degli ospiti,
79
proponendosi a sua volta pericolosamente in fase offensiva. Il
punteggio, tuttavia, non è più cambiato. Per la compagine guidata da
Filippo Vena resta il rammarico per aver iniziato a giocare troppo
tardi.
Vena: «Regalato un tempo agli avversari»
(13 FEBBRAIO 2011) «Anche oggi paghiamo il prezzo di alcuni
nostri svarioni e, complessivamente, il fatto di aver lasciato un tempo
agli avversari. Nella ripresa ci siamo svegliati, ma a quel punto era
troppo tardi per recuperare». Così Filippo Vena, presidente-allenatore
dell’Asd Ustica, commenta la sconfitta per 4-1 rimediata dalla sua
squadra sul campo del Don Orione, in una partita valida per la
14esima giornata del campionato di terza categoria (Palermo, girone
A).
«Nell’intervallo (sul punteggio di 4-0 per i palermitani, ndr) ho
strigliato i ragazzi chiedendo loro una reazione. E in effetti, nella
ripresa, si è vista un’altra squadra: non abbiamo subito altri gol,
siamo andati anzi a segno e abbiamo creato altre situazioni pericolose
nell’area avversaria. Purtroppo – conclude Vena – il risultato era
ormai abbondantemente compromesso».
L’Asd Ustica riceve l’Sp Club
(18 FEBBRAIO 2011) Ripartire dal secondo tempo di Palermo:
con questo imperativo l’Asd Ustica si prepara a ricevere l’Sp Club in
una gara valida per la quindicesima giornata del campionato di calcio
di terza categoria (l’appuntamento è per dopodomani, domenica, alle
10,30, al campo sportivo di Ustica).
I ragazzi guidati da Filippo Vena, reduci da una prestazione a
corrente alternata contro il Don Orione (brutto primo tempo, ripresa
80
incoraggiante), si troveranno di fronte un avversario di tutto rispetto,
che con i 21 punti fin qui conquistati vede da vicino la zona play-off,
distante appena due lunghezze. Una squadra che può contare sulla
quarta difesa del torneo, in virtù dei 17 gol subiti, ma che non ha un
attacco eccessivamente prolifico (23 le reti realizzate, una in più
dell’Asd Ustica). Da segnalare, peraltro, che oltre un terzo dei gol
totali, la formazione palermitana li ha messi a segno proprio contro gli
isolani, nella partita di andata, conclusasi con il punteggio di 8-3. Una
goleada che ha contribuito a innalzare una media che rimane tuttavia
piuttosto bassa per una squadra di vertice.
Dal canto proprio la formazione usticese, scontati nel turno
passato gli effetti del solito mal di trasferta, proverà a ritrovare tra le
mura amiche la concentrazione e la determinazione necessarie per
andare a punti. Del resto, in casa, i biancoazzurri hanno sempre
venduto cara la pelle e il pareggio (poi trasformato in vittoria a
tavolino dal giudice sportivo) contro il Makella nell’ultimo impegno
casalingo testimonia progressi confortanti. Per tornare a muovere la
classifica, però, occorrerà dimenticare l’approccio morbido «da
trasferta» e tuffarsi nella gara sin dal primo minuto di gioco.
L’avversario di turno, infatti, non permette distrazioni…
Tonfo interno per l’Asd Ustica: l’Sp Club vince 4-1
(20 FEBBRAIO 2011) Con un netto 4-1 l’Sp Club, formazione
palermitana che milita nel campionato di terza categoria (girone A), si
è imposta a Ustica in una partita valida per la quindicesima giornata
del torneo. Per la compagine isolana, nel primo tempo, era andato in
gol Crocetti Carini, che su rigore aveva temporaneamente dimezzato il
doppio svantaggio. Nella seconda frazione, però, gli ospiti hanno
preso il largo fissando il risultato sul definitivo 4-1 a proprio favore.
Per l’Sp Club da segnalare la tripletta a firma di Lo Muto (un gol su
rigore), mentre l’altra rete è stata messa a segno da Rosario
Ardizzone. Contattato dalla nostra redazione a fine gara, il
81
presidente-allenatore dell’Asd Ustica, Filippo Vena, ha preferito non
rilasciare dichiarazioni.
Asd Ustica, la calma prima della tempesta…
(21 FEBBRAIO 2011) La sconfitta rimediata contro l’Sp Club – la
più pesante tra quelle maturate in casa dall’inizio del torneo – proprio
non gli è andata giù. Filippo Vena, presidente-allenatore dell’Asd
Ustica, ha così aspettato un giorno e mezzo prima di affidare alla
nostra redazione il proprio «sfogo».
«Rispetto al secondo tempo di Palermo – afferma – quando
avevamo giocato alla pari con la capolista Don Orione, abbiamo
certamente fatto un passo indietro. Le cause sono molteplici:
anzitutto mi prendo le mie responsabilità per alcune scelte. Riconosco
di aver commesso degli errori nelle convocazioni in quanto ho dato
spazio, probabilmente, a qualche giocatore fuori condizione».
L’Sp Club, con un inizio fulminante – due gol segnati nei
primissimi minuti di gioco – ha immediatamente incanalato la partita
nella direzione giusta; subita la rete del momentaneo 1-2 prima
dell’intervallo, la squadra palermitana ha poi preso nuovamente il
largo nella ripresa con altre due marcature che hanno fissato il
punteggio sul definitivo 1-4.
Vena, che non risparmia critiche ai propri giocatori, recrimina
tuttavia su alcune scelte arbitrali, che, dice, hanno condizionato
negativamente lo sviluppo del match: «Siamo andati sotto al primo
minuto di gioco a causa di un rigore discutibile – spiega – Il nostro
difensore ha sì toccato il pallone con una mano, ma dopo essere stato
ostacolato da un giocatore avversario. Prendere subito gol in questo
modo, probabilmente, ci ha disorientato, tanto che poco dopo
abbiamo incassato il raddoppio. Successivamente, l’arbitro ci ha
fischiato un rigore a favore, ma non se l’è sentita di andare oltre e
non ha espulso il giocatore dell’Sp Club, che, a mio avviso, meritava il
82
rosso. In superiorità numerica e con un solo gol da recuperare
avremmo potuto giocare un secondo tempo diverso».
E invece, nella ripresa, quella reazione che era lecito attendersi
dagli isolani non è arrivata. La formazione palermitana, anzi, ha
rimpinguato il bottino con altri due gol. «Ci abbiamo messo del nostro
– continua Vena – non siamo stati all’altezza, con un avversario che,
con tutto il rispetto, era alla nostra portata, soprattutto alla luce del
fatto che giocavamo davanti al nostro pubblico. L’Sp Club ha
comunque meritato la vittoria: si tratta – conclude il
presidente-allenatore dei biancoazzurri – di una squadra disciplinata,
seria, che ha affrontato un viaggio pesante (sei ore di nave, tra
andata e ritorno) ed è venuta qui a vincere. Complimenti a loro…».
Fair-play a parte, riteniamo che questa sconfitta possa dar luogo
a una svolta nel prosieguo della stagione dell’Asd Ustica. I tifosi, che
non hanno mai fatto mancare il proprio appoggio sia in casa che in
trasferta, rumoreggiano in modo sempre più insistente per una
classifica non all’altezza delle aspettative di inizio campionato. Una
situazione, quella attuale, che potrebbe costringere la società ad
adottare drastiche contromisure, al fine di dare all’ambiente uno
scossone salutare…
L’Asd Ustica prepara la trasferta di Torretta
(25 FEBBRAIO 2011) Con diciassette punti in quindici partite
giocate, la Torrettese, prossima avversaria dell’Asd Ustica nella
sedicesima giornata del campionato di calcio di terza categoria,
rappresenta una forza di metà classifica. Lontana nove lunghezze
dalla zona play-off, la squadra allenata da Salvatore Gambino, ad
oggi, non sembra nelle condizioni di poter coltivare velleità in chiave
promozione. Certo, con undici turni da disputare, il torneo potrebbe
ancora riservare delle sorprese, ma, al momento, Torrettese-Asd
Ustica si presenta come un match di medio-bassa classifica.
83
Tra i giocatori della formazione isolana, reduce da due sconfitte
consecutive per 4-1 contro Don Orione e Sp Club, è ancora vivo il
ricordo del rocambolesco K.O. rimediato proprio contro la Torrettese
nella gara di andata. In quell’occasione – era il 14 novembre dello
scorso anno – i ragazzi allenati da Filippo Vena avevano chiuso la
prima frazione di gioco in vantaggio di due gol, per effetto delle reti
siglate da Giacomo Caserta e Marco Mignano. Poi, la contestata
espulsione di Giuseppe Ailara aveva posto le basi per la clamorosa
rimonta degli ospiti, concretizzatasi nella ripresa con la bella tripletta
firmata da Tommaso Mannino. Nel finale di partita qualche istante di
tensione, con l’allontanamento dal campo dello stesso Filippo Vena
per proteste nei confronti dell’arbitro, Giuseppe Zarcone.
Il giocatore della Torrettese Erasmo Guastella, raggiunto
telefonicamente dalla nostra redazione, traccia intanto un bilancio di
questo primo scorcio di stagione: «Per noi – dice – si è trattato di un
girone di andata di rodaggio. Molti di noi sono alle prime armi per
quanto concerne il calcio a undici. Da adesso alla fine della stagione
speriamo di vincere qualche partita in più, senza ambire a obiettivi
troppo importanti. Al momento, insomma, non pensiamo ai play-off,
anche se, questo è chiaro, non ci dispiacerebbe raggiungerli. La
vittoria di domenica scorsa sul campo del Makella ci ha dato grandi
motivazioni per proseguire al meglio il campionato. Per quanto
riguarda la partita di domenica prossima contro l’Asd Ustica ci
auguriamo che sia avvincente come quella giocata all’andata.
Stavolta, però, puntiamo a condurre la gara senza dover essere
costretti a inseguire».
Proprio in merito alla partita di andata, Filippo Vena non
nasconde ancora oggi un certo rammarico: «Vincevamo due a zero e
giocavamo un buon calcio, poi l’arbitro inventò letteralmente
un’espulsione stravolgendo l’andamento della gara».
Ad ogni modo, è tempo di pensare al presente: in vista della
trasferta di domenica prossima il tecnico degli isolani spiega che dovrà
84
far fronte a diverse defezioni. Oltre allo squalificato Vincenzo Vena
(che ha raggiunto il numero massimo di ammonizioni), non saranno
del match Nino Tranchina e Salvatore Russo, che lamentano,
rispettivamente, fastidi a una coscia e a una caviglia. Alla lista degli
indisponibili, inoltre, potrebbe aggiungersi qualche altro giocatore a
causa dell’influenza. «Domani – dice Vena – vedremo chi sarà nelle
condizioni di rispondere alla convocazione».
Il mare ferma l’Asd Ustica: in programma un’amichevole
(27 FEBBRAIO 2011) Come anticipato ieri dal nostro giornale, la
partita Torrettese-Asd Ustica, valida per la sedicesima giornata del
campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), non verrà
disputata a causa dei disagi che si registrano in queste ore nei
collegamenti marittimi per effetto del maltempo. La conferma,
adesso, arriva anche dal sito ufficiale del club isolano. Al posto del
match di campionato, i giocatori biancoazzurri disputeranno tra loro
una partita amichevole sul proprio campo a partire dalle 10.
Asd Ustica, a Piana per riscattare la maledizione del 4-1
(4 MARZO 2011) Domenica 6 marzo, nel giorno in cui le altre
squadre del campionato osserveranno un turno di riposo, l’Asd Ustica,
condizioni meteo-marine permettendo, farà visita al Città di Piana per
dar vita al recupero della sesta giornata del torneo di terza categoria
(Palermo, girone A). La partita, lo ricordiamo, avrebbe dovuto
disputarsi il 5 dicembre scorso, ma i disagi registrati quel giorno nei
collegamenti marittimi a causa del maltempo avevano obbligato la
Federazione a posticipare la gara a data da destinarsi.
Tre mesi dopo quel rinvio forzato, le due squadre si trovano nella
zona medio-bassa della classifica, anche se le posizioni attuali di
entrambe le compagini sono contrassegnate da tre asterischi per
85
parte, che indicano altrettante gare da recuperare o in relazione alle
quali il risultato maturato in campo è al vaglio degli organi
competenti.
La partita, numeri alla mano, vede favoriti i padroni di casa,
anche se la formazione isolana, reduce da un tour de force di match
giocati contro avversari tutti in corsa per la promozione, intende
recuperare parte del terreno perduto e riscattare le ultime due
sconfitte consecutive per 4-1, contro Don Orione e Sp Club. L’ultimo
K.O., in particolare, pare abbia lasciato il segno nello spogliatoio
usticese. Per la prima volta dall’inizio della stagione, il
presidente-allenatore Filippo Vena ha atteso un giorno e mezzo prima
di affidare alla nostra redazione il proprio rammarico, segno, questo,
della grande amarezza suscitata dalla sconfitta e dal modo in cui essa
è arrivata. Un’amarezza che si fa ormai strada sempre di più anche
tra i tifosi, le cui aspettative d’inizio stagione si sono irrimediabilmente
ridimensionate…
Città di Piana-Asd Ustica sarà nuovamente rinviata
(5 MARZO 2011) Lo avevamo ipotizzato in mattinata, adesso è
ufficiale: Città di Piana-Asd Ustica, recupero della sesta giornata del
campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), non si
disputerà nemmeno domani a causa del maltempo che in queste ore
crea disagi nei collegamenti marittimi da e per l’isola. La partita, lo
ricordiamo, avrebbe dovuto essere giocata il 5 dicembre scorso, ma
anche allora le difficoltà registrate nei trasporti avevano costretto i
tesserati della formazione isolana a rimanere a casa. Rammaricato per
il nuovo stop imposto dal meteo il presidente-allenatore degli usticesi,
Filippo Vena: «È un peccato – dice – i ragazzi si allenano durante la
settimana e poi sono costretti a non giocare la domenica». Per la
cronaca, oggi, soltanto la nave della Siremar ha garantito i
collegamenti tra Palermo e Ustica.
86
L’Asd Ustica aspetta lo Sparta Palermo
(11 MARZO 2011) «Domenica, anzitutto, speriamo di giocare. I
ragazzi sono demoralizzati perché si allenano con costanza ma, da
due settimane, sono costretti a saltare gli impegni di campionato a
causa della mancanza di collegamenti marittimi». Così Filippo Vena,
presidente-allenatore dell’Asd Ustica, analizza il momento
attraversato dalla propria squadra, che si prepara a ricevere lo Sparta
Palermo in una partita valida per la diciassettesima giornata del
campionato di terza categoria.
Contro la formazione del capoluogo, i biancoazzurri saranno
chiamati a riscattare il risultato dell’andata (9-1 per i palermitani),
che ad oggi rappresenta il K.O. più pesante tra quelli rimediati dagli
isolani in questa stagione. L’obiettivo prioritario, ad ogni modo, resta,
come detto, quello di tornare in campo e di interrompere così il
digiuno di partite imposto nelle scorse settimane dal maltempo. Lo
stesso Vena, tuttavia, annuncia che per domenica mattina le
previsioni meteo non fanno ben sperare: «Non giocare – spiega – a
mio avviso è peggio che perdere. Al momento non siamo in grado di
dire se lo Sparta potrà raggiungere Ustica domenica mattina. Le
riserve saranno sciolte, con ogni probabilità, il giorno stesso del
match».
Qualora dovesse scendere in campo, l’Asd Ustica dovrà tuttavia
rinunciare ad alcune delle principali pedine del proprio scacchiere: non
saranno della partita, infatti, Vincenzo Vena, che deve ancora
scontare un turno di squalifica, Nino Tranchina e Maurizio Severino. In
compenso, potrebbero trovare spazio Salvatore Tranchina e Salvatore
Zanca, infortunati di lungo corso che sono tornati a disposizione del
tecnico dopo aver smaltito i rispettivi acciacchi.
«Vogliamo cancellare l’umiliante sconfitta dell’andata con una
buona prestazione e, magari, con una vittoria – afferma Vena –
Eccezion fatta per i tre punti concessi a tavolino dal giudice sportivo
dopo la gara contro il Makella, non abbiamo mai vinto in casa. È ora di
87
farlo sul campo. Intanto, però, viste le previsioni del tempo, ci
interessa principalmente tornare a giocare…».
Ustica isolata, salta partita di campionato
(13 MARZO 2011) A causa delle avverse condizioni
meteo-marine, stamani Ustica è totalmente isolata. È quanto
comunica la Guardia costiera. Sono fermi al porto di Palermo sia i
mezzi della Siremar (aliscafo e traghetto), che il catamarano della
Ustica Lines. Per la terza domenica consecutiva, dunque, l’Asd Ustica
non potrà scendere in campo (oggi, alle 10,30, avrebbe dovuto
sfidare in casa lo Sparta Palermo in una gara valida per la 17esima
giornata del campionato di calcio di terza categoria).
Un mese di «esilio» per l’Asd Ustica
(19 MARZO 2011) A un mese esatto dall’ultima apparizione in
campionato (20 febbraio, 1-4 contro l’Sp Club), l’Asd Ustica, domani,
dovrebbe fare visita all’Atletico Giardinello per disputare una gara
valida per la diciottesima giornata del torneo di terza categoria
(Palermo, girone A). il condizionale, alla luce di quanto accaduto nelle
ultime tre domeniche, è tuttavia d’obbligo. La formazione isolana,
infatti, a causa dei problemi registrati nei collegamenti marittimi con il
capoluogo per effetto del maltempo, è stata costretta a saltare gli
ultimi impegni con Torrettese, Città di Piana e Sparta Palermo.
Già la settimana scorsa, il presidente-allenatore dei
biancoazzurri, Filippo Vena, aveva espresso tutto il proprio rammarico
per questo «esilio» forzato dal campionato: «È un peccato – aveva
detto – i ragazzi si allenano durante la settimana e poi sono costretti
a non giocare la domenica».
88
Il calendario, dunque, mare permettendo, metterà dinanzi alla
compagine usticese una formazione che, ad oggi, rappresenta la
terz’ultima forza del torneo. Un avversario contro il quale gli isolani
(penultimi con sette punti e quattro partite da recuperare) dovranno
necessariamente provare a giocare le proprie carte, forti anche del
risultato positivo ottenuto all’andata, un rocambolesco 4-4 in rimonta
maturato negli ultimi scampoli del match. C’è però quel mal di
trasferta cronico con cui fare i conti: soltanto una volta, dall’inizio del
campionato, l’Asd Ustica è andata a punti lontano da casa: il 19
dicembre scorso sul campo della Parrocchia S.G.Battista, dove ha
peraltro raccolto il bottino pieno. Un digiuno che si protrae da tanto,
troppo tempo. Un’attesa che, giocatori e tifosi, si augurano di
spezzare già a partire da domani.
Asd Ustica K.O. a Giardinello
(20 MARZO 2011) Con il punteggio di tre a uno, l’Atletico
Giardinello ha superato oggi l’Asd Ustica in una partita valida per la
diciottesima giornata del campionato di calcio di terza categoria
(Palermo, girone A). Si è trattato, dunque, per la formazione isolana,
di un ritorno amaro sui campi da gioco: i biancoazzurri, lo ricordiamo,
erano stati costretti a saltare gli ultimi tre impegni consecutivi a causa
delle difficoltà registrate nei collegamenti marittimi. I padroni di casa
hanno chiuso la prima frazione sul tre a zero. Nella ripresa, la squadra
ospite ha realizzato il gol della bandiera con Pietro Vena.
I tifosi del Godrano si preparano a «invadere» Ustica
(21 MARZO 2011) Si disputerà domenica prossima la partita di
calcio Asd Ustica-Godrano, recupero dell’undicesima giornata del
campionato di terza categoria (Palermo, girone A). La gara si sarebbe
dovuta giocare il 23 gennaio scorso, ma le difficoltà registrate nei
collegamenti marittimi a causa del maltempo avevano imposto il
89
rinvio a data da destinarsi. Le due squadre, dunque, sfruttando la
sosta prevista per il 27 marzo, si troveranno di fronte sul campo
dell’isola.
I tifosi del Godrano, intanto, si stanno preparando a invadere
pacificamente Ustica. La società, con un messaggio inviato alla nostra
redazione, comunica che sarà costituita da circa cento persone la
delegazione che sbarcherà sull’isola sabato 26, ovvero il giorno prima
del match. A guidare il gruppo, il sindaco Matteo Cannella.
«Ormai siamo entrati nella rosa delle squadre accreditate per il
salto in seconda categoria – spiega il primo cittadino – ci aspettiamo
una grande accoglienza da parte della comunità usticese». La
trasferta, scrive il Godrano Calcio, «rappresenterà sicuramente
un’esperienza positiva e di crescita culturale, un’occasione gradita per
una visita all’isola. Siamo fiduciosi sul fatto che l’incontro di domenica
sarà all’insegna della sportività e della solidarietà».
Ustica-Godrano, vigilia all’insegna dell’amicizia
(25 MARZO 2011) C’eravamo lasciati, il 23 gennaio scorso, con
un’immagine emblematica, ovvero quella dei giocatori e dei tifosi del
Godrano che, sconsolati, abbandonavano il porto di Palermo, dopo
aver atteso inutilmente di salpare alla volta di Ustica, dove era in
programma una partita valida per il campionato provinciale di terza
categoria (girone A). Quel giorno il maltempo – e la conseguente
sospensione dei collegamenti marittimi – ebbe la meglio sul pallone e
obbligò la Federazione a decretare il rinvio della gara a data da
destinarsi. Quella data è adesso alle porte: domenica, infatti, al
campo sportivo dell’isola è in programma il recupero del match tra
Asd Ustica e, appunto, Godrano. Una partita particolarmente attesa,
soprattutto dagli ospiti, che vedono materializzarsi la possibilità di una
scalata alla vetta della classifica. Con trentadue punti e due gare in
meno, infatti, la compagine godranese rappresenta al momento la
90
quarta forza del torneo, ma qualora facesse bottino pieno nelle due
gare da recuperare si porterebbe al secondo posto, ad appena una
lunghezza dalla capolista Don Orione, che guida la graduatoria a
quota trentanove.
L’entusiasmo che, sin dall’inizio del torneo, accompagna il
Godrano calcio, toccherà probabilmente l’apice proprio in occasione
della trasferta usticese, per la quale si mobiliterà una delegazione, tra
giocatori, staff tecnico e tifosi, costituita da un centinaio di persone:
una presenza, insomma, davvero massiccia, se raffrontata agli
standard medi della terza categoria. Il gruppo raggiungerà l’isola
domattina – con un giorno d’anticipo rispetto alla partita – a bordo del
traghetto della Siremar Antonello da Messina, in partenza da Palermo
alle 9. A guidare la comitiva ci sarà il sindaco Matteo Cannella. «Per
quanto concerne la partita – spiega ai nostri microfoni il primo
cittadino di Godrano – verremo a Ustica con l’obiettivo di vincere,
fermo restando, ovviamente, il rispetto che si deve all’avversario. Ma
non c’è soltanto il fattore sportivo: questa trasferta anticipata di un
giorno, infatti, ci offrirà un buon pretesto per visitare l’isola e
trascorrere una vigilia all’insegna dell’amicizia».
L’amicizia è appunto il sentimento dominante in questa vigilia di
partita. Il sindaco di Ustica Aldo Messina, a riguardo, sottolinea
l’ottimo rapporto tra le due amministrazioni: «La cittadinanza usticese
riserverà agli amici di Godrano un’accoglienza degna dell’importanza
di questo appuntamento», dice alla nostra redazione Messina, il quale
comunica tuttavia che non potrà essere presente alla partita.
Sul fronte prettamente calcistico, intanto, procede la
preparazione dei giocatori isolani in vista del match. Il
presidente-allenatore Filippo Vena, contattato da Buongiorno Ustica,
si dice fiducioso a proposito della possibilità di sfoderare una buona
prestazione: «Affrontiamo una delle migliori squadre del torneo –
spiega – che ha concrete ambizioni di promozione, anche diretta, in
seconda categoria. Noi, in settimana, ci siamo allenati molto bene, i
91
ragazzi sono carichi. In più, l’annunciata massiccia presenza di tifosi
ospiti ci darà ulteriori stimoli a far bene». Sul fronte della formazione,
Vena non dovrà fare i conti con problemi particolari: «Quasi tutti i
giocatori – afferma – saranno disponibili. Avremo, pertanto, la
possibilità di scegliere tra più soluzioni».
Il Godrano vince a Ustica e vede la vetta della classifica
(27 MARZO 2011) Con il risultato di 4-1 (2-1 nel primo tempo), il
Godrano si è imposto oggi a Ustica in una partita valida per il
campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A). Di Stefano
Morici (doppietta), Cosimo Ilardi ed Edmondo Licciardi (autogol) le
marcature che hanno permesso agli ospiti di centrare il successo. Per
gli isolani la rete della bandiera porta la firma di Pietro Vena, che,
poco prima dell’intervallo, aveva momentaneamente accorciato le
distanze.
Con i tre punti conquistati a Ustica, il Godrano – seguito in
trasferta da un nutrito gruppo di tifosi – conferma le proprie ambizioni
in chiave promozione: il primo posto occupato dal Don Orione,
adesso, dista soltanto quattro punti. La formazione godranese,
tuttavia, deve ancora recuperare una partita, contro il Città di Piana, e
in caso di vittoria potrebbe ulteriormente avvicinarsi alla vetta.
Risultato a parte, ad ogni modo, a Ustica oggi ha vinto lo sport:
un pubblico degno di categorie superiori ha fatto da cornice alla
partita. I tifosi delle due compagini hanno fatto sentire il proprio
calore in un clima di amicizia. Dal campo sportivo di Ustica, insomma,
arriva la migliore cartolina possibile che cancella in un colpo solo
l’indecoroso spettacolo andato in scena soltanto poche settimane fa,
quando alcuni tesserati del Makella Calcio, con il loro comportamento
sconsiderato, obbligarono i carabinieri della locale stazione a entrare
in campo per sedare gli animi.
92
Tornando a oggi, malgrado il risultato dia chiaramente ragione
agli ospiti, possiamo parlare di una partita piuttosto equilibrata, nella
quale l’Asd Ustica, complessivamente, non ha sfigurato davanti a una
delle migliori realtà del campionato.
Soddisfatti per quanto vissuto in questa giornata di sport, e
durante la vigilia che l’ha preceduta, il vicesindaco di Ustica, Giuseppe
Caminita, e il sindaco di Godrano, Matteo Cannella, che hanno
assistito alla partita dagli spalti. Una domenica all’insegna
dell’amicizia, che i protagonisti si sono impegnati a bissare
prossimamente a Godrano, in occasione della gara di ritorno.
Il rammarico di Vena: «Paghiamo il prezzo dell’inesperienza»
(27 MARZO 2011) «Anche oggi, contro un avversario
oggettivamente superiore che lotta per la promozione, non abbiamo
sfigurato. Eppure continuiamo a pagare la nostra inesperienza e
alcune ingenuità nei singoli episodi». Così Filippo Vena,
presidente-allenatore dell’Asd Ustica, commenta ai nostri microfoni la
sconfitta rimediata in casa contro il Godrano, in una partita valida per
il campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A). Quattro
a uno per gli ospiti il punteggio finale. «Nel complesso – aggiunge
Vena – si è trattato di una gara abbastanza equilibrata, anche se il
Godrano ha mostrato, come del resto testimonia la classifica,
maggiore solidità ed esperienza».
L’Asd Ustica aspetta il Piana
(1° APRILE 2011) In attesa di disputare la partita di andata,
rinviata due volte a causa dei problemi registrati nei collegamenti
marittimi per effetto del maltempo, Asd Ustica e Città di Piana si
preparano a scendere in campo, paradossalmente, per il match di
ritorno. L’appuntamento, questa volta, è per domenica 3 aprile, alle
93
10,30, al campo sportivo dell’isola. Questa volta il meteo non
dovrebbe riservare brutte sorprese, ma alla luce dei precedenti, il
condizionale rimane il modo verbale più indicato.
Con venti punti in classifica e due partite ancora da recuperare
(entrambe in casa, con Asd Ustica e Godrano), la formazione di Piana
degli Albanesi occupa la decima piazza: una posizione che, al
momento, non consente di coltivare ambizioni particolari, dato che
l’ultimo posto utile per accedere ai play-off dista ben undici
lunghezze. Facendo bottino pieno nelle due gare da recuperare, il
Città di Piana si porterebbe a -5 dall’Europa Montelepre.
Matematicamente, dunque, non sarebbe tagliato fuori dalla corsa agli
spareggi, anche se, numeri a parte, ipotizzare una rimonta del genere
sembra un’operazione eccessivamente velleitaria.
Secondo quanto riferisce alla nostra redazione Filippo Vena,
presidente-allenatore dell’Asd Ustica, i tesserati del Città di Piana
arriveranno sull’isola domani, ovvero con un giorno di anticipo rispetto
alla partita. «Il gruppo – dice Vena – partirà da Palermo con l’aliscafo
delle 17,15, il cui arrivo è previsto per le 18,30, e alloggerà in una
struttura ricettiva dell’isola». Chissà dunque che non ci sia di nuovo
spazio, analogamente a quanto accaduto la settimana scorsa in
occasione della visita della delegazione proveniente da Godrano, per
una sorta di gemellaggio tra le due società.
«Nonostante i sette punti e il penultimo posto in classifica,
quando scendiamo in campo per allenarci sembriamo una squadra in
lotta per la promozione – aggiunge Vena – Il morale è alto, i ragazzi
si divertono, scherzano tra loro e questo è l’aspetto più importante.
Voglio pubblicamente ringraziarli». A proposito della partita, il tecnico
biancoazzurro si augura di rompere il digiuno di vittorie casalinghe
che si protrae dall’inizio del campionato (l’unico successo centrato tra
le mura amiche è quello ottenuto a tavolino a spese del Makella).
«Speriamo – auspica Vena – di regalare ai nostri tifosi questa
benedetta vittoria…».
94
Nuova sconfitta per l’Asd Ustica: il Piana vince 2-1
(3 APRILE 2011) Con il risultato di due a uno il Città di Piana si è
imposto oggi a Ustica in una partita valida per il 19esimo turno del
campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A). Gli ospiti
avevano chiuso il primo tempo sul punteggio di uno a zero a proprio
favore. Nella ripresa è arrivato il momentaneo pareggio della
formazione isolana, firmato da Salvatore Tranchina, al quale è però
seguito il nuovo vantaggio del Città di Piana. I padroni di casa, con
Vincenzo Verdichizzi, hanno quindi avuto la palla del due a due, ma il
giocatore biancoazzurro si è fatto parare un calcio di rigore
dall’estremo difensore avversario.
Mastica amaro a fine gara il presidente-allenatore dell’Asd Ustica,
Filippo Vena, che contattato dalla nostra redazione parla di «partita
equilibrata». Un match nel quale la fortuna sembra aver voltato le
spalle alla compagine di casa. «Ma la fortuna – commenta Vena –
dobbiamo imparare a cercarla…».
L’Asd Ustica prepara la trasferta di Isola delle Femmine
(8 APRILE 2011) Con 26 punti in classifica, sei in meno rispetto
all’Europa Montelepre – che occupa al momento l’ultima piazza utile in
chiave play-off – l’Ezio Roma Calcio Isola rappresenta ad oggi la
settima forza del campionato di terza categoria (Palermo, girone A).
La formazione guidata dalla coppia Piras-Rubino, domenica, alle 11,
sfiderà in casa l’Asd Ustica in una gara valida per la ventesima
giornata del torneo.
Per la compagine di Isola delle Femmine, che ambisce a iscriversi
alla volata per il quinto posto, c’è di fatto un solo risultato a
disposizione: la vittoria. Solo in questo modo – e sperando magari nei
passi falsi delle concorrenti – l’Ezio Roma potrà continuare a coltivare
velleità di promozione, in linea dunque con quelle che erano le
aspettative di inizio stagione.
95
La condizione necessaria per portare avanti ogni discorso legato
ai play-off, quindi, passa da una vittoria nel match in programma
dopodomani. Davanti a sé, tuttavia, l’Ezio Roma troverà una
formazione, l’Asd Ustica, che non intende rassegnarsi a recitare il
ruolo di vittima sacrificale e che, malgrado la classifica deficitaria,
scenderà in campo con l’obiettivo di onorare al meglio l’impegno.
«Continuiamo ad allenarci con lo spirito giusto – sottolinea il
presidente-allenatore biancoazzurro Filippo Vena, contattato dalla
nostra redazione – la volontà è sempre quella di portare a casa un
buon risultato. Purtroppo quest’anno sembra che tutto debba andare
storto, anche domenica scorsa, nella partita persa di misura contro il
Città di Piana, avremmo meritato qualcosa in più. Ad ogni modo,
come precisato a inizio campionato, la stagione in corso sta servendo
da rodaggio per il futuro, anche se non immaginavamo, a questo
punto del torneo, di trovarci nell’attuale posizione in classifica. Per
quanto riguarda il match di domenica, sappiamo di affrontare una
squadra di tutto rispetto, che può ancora dire la sua in zona play-off».
Speranze della vigilia a parte, si delinea intanto il programma dei
recuperi che vedranno prossimamente impegnati i giocatori dell’Asd
Ustica. Tre, in tutto, le gare che la formazione isolana ha saltato a
causa delle difficoltà registrate, nelle settimane scorse, nei
collegamenti marittimi. La Federazione, a riguardo, ha individuato nel
21 aprile (trasferta a Piana degli Albanesi alle 14) e nel 1° maggio (in
casa alle 10,30 contro lo Sparta Palermo) le date dei primi due
incontri. Su queste, e sulle restanti partite, i biancoazzurri fanno
affidamento per provare a rimpinguare un bottino di punti che, ad
oggi, continua a essere troppo magro…
Sconfitta tennistica per l’Asd Ustica: l’Ezio Roma vince 6-1
(10 APRILE 2011) Sconfitta tennistica, oggi, per l’Asd Ustica sul
campo dell’Ezio Roma Calcio Isola, in una partita valida per la
96
ventesima giornata del campionato di terza categoria (Palermo,
girone A). La formazione guidata da Filippo Vena ha infatti incassato
un pesante sei a uno (tre a uno alla fine del primo tempo). Al gol che
aveva sancito il momentaneo vantaggio degli ospiti, siglato da
Vincenzo Vena, i padroni di casa hanno risposto con le reti di Vescovo
e D’Angelo (doppietta). L’Ezio Roma, quindi, ha dilagato nella ripresa,
andando ancora a segno con La Barbera e Bruno (doppietta).
La rabbia di Vena: «Non siamo in grado di reagire»
(10 APRILE 2011) «Purtroppo, quando iniziamo a subire,
andiamo letteralmente in tilt, non esistiamo più e non siamo in grado
di reagire». Così Filippo Vena, presidente-allenatore dell’Asd Ustica,
commenta la pesante sconfitta subita oggi dalla sua squadra sul
campo dell’Ezio Roma Calcio Isola, in una partita valida per la
ventesima giornata del campionato di terza categoria (Palermo,
girone A). Al gol che aveva sancito il momentaneo vantaggio degli
ospiti, siglato da Vincenzo Vena, i padroni di casa hanno risposto con
le reti di Vescovo e D’Angelo (doppietta). L’Ezio Roma, quindi, ha
dilagato nella ripresa, andando ancora a segno con La Barbera e
Bruno (doppietta), e fissando il punteggio sul definitivo 6-1.
«Ancora una volta paghiamo il prezzo dei nostri svarioni»,
aggiunge Vena, che, riconosciuti i meriti degli avversari, punta però il
dito contro «un clamoroso errore» del direttore di gara, reo di non aver
segnalato «un netto fuorigioco in occasione del secondo gol dell’Ezio
Roma», vale a dire la rete che ha poi spianato la strada ai padroni di
casa.
Il campionato in corso, dice il presidente-allenatore dell’Asd
Ustica, è «ormai segnato. L’unico obiettivo – conclude – a questo
punto resta quello di provare a centrare qualche risultato positivo, a
partire magari da domenica prossima, quando ospiteremo la
Parrocchia S.G.Battista».
97
Vigilia da favorita per l’Asd Ustica
(16 APRILE 2011) Con un occhio all’avversario e l’altro alle
previsioni meteo, l’Asd Ustica prepara la sfida in programma
domattina alle 10,30, quando sul proprio campo, al netto di problemi
nei collegamenti marittimi, riceverà la Parrocchia S.G.Battista in una
gara valida per la ventunesima giornata del campionato di calcio di
terza categoria (Palermo, girone A). Con appena dieci punti in totale
(sette per i padroni di casa, tre per gli ospiti), le due compagini sono
in coda alla classifica. La sfida di domani, pertanto, rappresenta un
vero e proprio scontro diretto per evitare l’ultima piazza.
Il 19 dicembre scorso, all’ottava giornata, con una prestazione
grintosa e giocando un buon calcio per larghi tratti della partita, l’Asd
Ustica aveva vinto sul campo della Parrocchia per cinque a due, dopo
aver inanellato cinque sconfitte in altrettanti match disputati fino a
quel momento. Per i ragazzi allenati da Filippo Vena, sceso in campo
in quell’occasione al centro della difesa, erano andati a segno Antonio
Tranchina, Crocetti Carini, Mignano e Vincenzo Verdichizzi, autore di
una doppietta. Nel mezzo c’erano state le marcature dei padroni di
casa, a firma di Ignazio e Serafino Lo Porto.
Domenica scorsa la Parrocchia, in casa contro il Makella, ha
centrato un risultato utile (3-3) dopo una lunghissima serie di
sconfitte, che si protraeva da quasi cinque mesi. È datata infatti 21
novembre la prima e unica vittoria della formazione palermitana nella
stagione in corso, ottenuta sorprendentemente a spese della Virtus
Misilmeri, oggi in piena corsa per la promozione. Da allora soltanto
sconfitte, fino, appunto, all’inaspettato pareggio di domenica.
Numeri alla mano, la Parrocchia dovrebbe quindi avere quattro punti
in classifica. Una penalizzazione di un punto, inflitta nei mesi scorsi,
ha tuttavia ridotto il già magro bottino della squadra, che a Ustica si
giocherà probabilmente l’ultima chance per tentare di ridurre
sensibilmente il distacco dai «diretti concorrenti». Le virgolette sono
doverose, dal momento che, non essendo previste retrocessioni in
98
questo campionato, il fatto di non arrivare ultimi rappresenta
unicamente una questione d’orgoglio. E proprio in difesa dell’orgoglio,
l’Asd Ustica, che forse per la prima volta dall’inizio del torneo si
presenta alla vigilia di un match con i favori del pronostico, sarà
chiamata a sfoderare una prestazione di carattere, alla quale stavolta
dovrà necessariamente seguire un risultato positivo. Lo vogliono i
giocatori, lo chiede il pubblico, che ancora aspetta di esultare per una
vittoria in casa, ottenuta sul campo e non negli uffici della
Federazione…
La Parrocchia resta in sei. Gara sospesa sul 2-1 per l’Ustica
(17 APRILE 2011) È stata sospesa al 27′ del secondo tempo, sul
punteggio di 2-1 per i padroni di casa, la partita tra Asd Ustica e
Parrocchia S.G.Battista, valida per la ventunesima giornata del
campionato di terza categoria (Palermo, girone A). Il provvedimento
dell’arbitro si è reso necessario dopo che la squadra ospite è rimasta
in sei uomini, in seguito a tre espulsioni e due infortuni. Nel primo
tempo, al gol dei padroni di casa, firmato da Taranto con un bel tiro
dalla distanza, la Parrocchia ha risposto con una rete realizzata
direttamente da calcio d’angolo, con la complicità della difesa isolana.
Nella ripresa, Crocetti Carini, su rigore, ha riportato l’Asd Ustica in
vantaggio. La gara si è a quel punto incattivita. Tra cartellini rossi e
infortuni, la squadra palermitana è stata decimata, obbligando
l’arbitro a decretare la sospensione del match. Il giudice sportivo
adesso dovrà valutare se confermare il punteggio maturato sul campo
o se assegnare il tre a zero a tavolino per i padroni di casa.
«Siamo rimasti in sei in segno di protesta contro l’arbitro»
(18 APRILE 2011) «Quella di rimanere in sei uomini, e di causare
quindi la sospensione della gara, è stata una scelta volontaria, che
abbiamo attuato in segno di protesta contro l’arbitraggio». Così Sergio
99
Della Spora, dirigente accompagnatore della Parrocchia S.G.Battista,
spiega quanto successo ieri durante la partita di campionato giocata a
Ustica dalla sua squadra.
Gli ospiti, lo ricordiamo, dopo tre espulsioni e l’uscita dal campo
di due giocatori per infortunio, sono rimasti in sei, ovvero meno del
minimo consentito. L’arbitro, pertanto, sul risultato di 2-1 per l’Ustica,
è stato costretto a sospendere la gara. Adesso il giudice sportivo
dovrà decidere se confermare il punteggio maturato sul campo o se
accordare il tre a zero a tavolino per i padroni di casa.
«Voglio precisare – aggiunge Della Spora – che il nostro
atteggiamento ha rappresentato unicamente una forma di protesta
verso l’arbitro, del quale contestiamo l’operato. Nulla da dire, invece,
sui nostri avversari, che con noi si sono comportati più che bene.
Consideriamo l’Asd Ustica una società amica. Purtroppo non siamo
soddisfatti dell’arbitraggio, che a nostro avviso ci ha penalizzato. Da
qui la scelta di attuare questa forma di protesta».
Asd Ustica, decretata vittoria a tavolino contro la Parrocchia
(19 APRILE 2011) Con riferimento alla ventunesima giornata del
campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), il giudice
sportivo ha decretato la sconfitta a tavolino per tre a zero per la
Parrocchia S.G.Battista, che nell'incontro con l'Asd Ustica era rimasta
in campo con un numero di giocatori inferiore al minimo consentito.
Dalla società Asd Ustica riceviamo e pubblichiamo
(18 APRILE 2011) Dall’Asd Ustica, società che milita nel
campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), riceviamo
e volentieri pubblichiamo
***
100
Cari lettori,
approfittiamo e ringraziamo Buongiorno Ustica che ci pubblica,
per mantenere con voi un filo diretto a informarvi sul work in progress
della nostra società.
Chi ci ha seguito conosce il percorso che ci ha portato fin qui e sa
bene quante diffidenze e perplessità abbiamo dovuto affrontare
prima, durante e dopo l’avvio del nostro progetto e quante difficoltà si
sono dovute superare per le numerose criticità che l’isola ci propone.
Tutte le resistenze però sono state annientate dalla grande
voglia e determinazione di quella generazione di ragazzi usticesi che
non aveva mai avuto prima l’opportunità di partecipare ad un torneo
federale di calcio.
Come abbiamo già detto e scritto, l’esperienza è una entità che
si può acquisire solo «sul campo», per questo motivo, pur valutando
altre possibilità, abbiamo scelto di iscriverci fin da subito al
campionato di III categoria visto che era per i nostri ragazzi l’unico
modo di confrontarsi nell’agonismo sportivo, basti pensare che i tornei
amatoriali si svolgono in date e orari incompatibili per chi vive a
Ustica e che gli eventuali «tornei interni» non avrebbero consentito
alcun confronto e sarebbero inevitabilmente sfociati nel disinteresse.
Ci siamo definiti in passato «analfabeti del calcio» dal momento
che in media 8 giocatori su 11 che scendono in campo, non solo sono
alla loro prima esperienza, ma per la prima volta hanno la possibilità
di giocare il calcio a 11 contro squadre organizzate.
Con queste premesse avevamo ampiamente previsto che
quest’anno sportivo difficilmente sarebbe stato costellato da risultati
brillanti e abbiamo chiarissimo il concetto che solo col lavoro,
l’impegno e l’esperienza si possono ottenere miglioramenti che
consentano di acquisire quella competitività che in questo momento
sarebbe eccessivo chiedere ai nostri ragazzi che si vanno a
confrontare con chi queste tappe le ha già bruciate.
101
È un lavoro difficile, metodico e oscuro che stiamo facendo ogni
giorno e che non produce risultati immediatamente visibili se non per
gli osservatori più attenti, ma cosa c’è di più bello nello sport se non
questo insegnamento che si propone anche alla vita e quale grande
occasione di crescita tutto ciò rappresenta per ragazzi che altrimenti
sciuperebbero il loro tempo libero in occasioni non altrettanto
formative?
Chi altri insegnerebbe loro a comportarsi con lealtà, umiltà,
correttezza e disciplina, a rispettare i compagni ed aiutarsi
reciprocamente, a riconoscere il valore dell’avversario e accettare la
sconfitta, a fronteggiare in modo adeguato anche le ingiustizie e ad
aspettarsi il premio solo attraverso il proprio merito? Purtroppo la
società in cui viviamo oggi non è prodiga di questi insegnamenti e
riteniamo che sia una fortuna per i ragazzi imbattersi in qualcuno che
li somministra.
Risulta evidente come la vittoria sportiva, che pure resta
l’obiettivo dello sport agonistico, per noi è un fine da raggiungere solo
e soltanto attraverso il fair play e l’etica sportiva e che, in atto, i
nostri sforzi sono convogliati prioritariamente nella sana crescita e
nell’educazione sportiva dei nostri ragazzi piuttosto che nel perseguire
la vittoria a tutti i costi.
Tutto ciò si scontra inevitabilmente con i desideri dei tifosi più
caldi che sovente non considerano quanto appena detto ma si limitano
a valutare i risultati numerici. Ci aspettiamo quindi le critiche più o
meno costruttive che ci piovono addosso in un momento in cui i
risultati non possono arrivare e conosciamo le proprietà
taumaturgiche delle vittorie, tuttavia siamo fermamente convinti che
la strada intrapresa sia quella giusta e prima di perseguire il risultato
tecnico questa squadra potrà dare tante soddisfazioni a se stessa e a
chi la segue a patto che si abbia la pazienza di aspettare il tempo
necessario.
102
Pensiamo che il cattivo critico critica il poeta e non la poesia
perciò accettiamo e valutiamo l’aiuto di chi ci critica in modo
costruttivo e non ci curiamo invece degli attacchi personali che
riteniamo essere una inevitabile e sgradevole conseguenza di questa
fase del nostro lavoro.
Abbiamo come obbiettivo quello di disputare partite di qualità nel
senso generale del termine che comprende anche e soprattutto
l’aspetto comportamentale e siamo convinti che una squadra che si
comporti secondo i principi del fair play e dell’etica sportiva coinvolge
in senso migliorativo anche il suo pubblico e i suoi tifosi più accaniti.
Qualche riconoscimento in questo senso ci è già arrivato, siamo
una delle squadre più corrette del torneo e per questo la Federazione
nella persona del presidente ci ha invitato a partecipare ad un
quadrangolare che si svolgerà in giugno e di cui vi faremo sapere,
riceviamo reiteratamente i complimenti delle altre squadre per il
comportamento in campo e fuori, molti ci incontrano durante le
trasferte e rimangono ammirati per l’allegria con cui il gruppo affronta
i sacrifici e le incertezze del viaggio e si mantiene unito, unità
attestata anche dalla costanza e dall’impegno profuso negli
allenamenti e nelle riunioni sociali.
Tutto questo costituisce per noi la vittoria più bella, quella di
aver fatto rinascere lo sport con i suoi valori a Ustica dopo anni di
letargo e per questo ringraziamo i nostri sponsor che hanno capito e
finanziato questo impegno.
Una menzione particolare vogliamo riservare al Comune di Ustica
che, avendo compreso l’eccezionale valore culturale del progetto e
condividendo appieno la politica societaria orientata verso l’etica
sportiva piuttosto che verso il risultato a breve termine, si è
ufficialmente impegnato per l’anno prossimo a finanziare circa il 60%
del fabbisogno complessivo della squadra, avendo finanziato per
l’anno in corso circa il 30%.
103
Naturalmente si tratta solo di promesse, seppure portate
ufficialmente in sede consiliare, ma anche su questo vi terremo
informati.
Infine la nostra promessa può essere soltanto quella di
continuare a lavorare ed impegnarci al massimo per rispondere al
meglio alla generosità di quanti ci sostengono e credono in noi.
Brutta aria in terza categoria. Ma c’è qualche isola felice…
(20 APRILE 2011) Squadre che finiscono le partite in sei uomini o
che sono costrette ad abbandonare il campo perché non si sentono
tutelate dall’arbitro o, ancora, che minacciano apertamente direttori di
gara e futuri avversari con messaggi poco rassicuranti lasciati su
Internet. Tira una brutta aria nel girone A del campionato di calcio di
terza categoria della provincia di Palermo. Risalgono a domenica
scorsa gli ultimi episodi di una lunga serie che si protrae ormai da
troppo tempo e in relazione alla quale la Lnd non sembra in grado di
trovare rimedi concreti. Tutto ciò accade in un torneo che rappresenta
l’ultimo gradino del calcio federale. Una realtà nella quale lo scopo
principale dovrebbe essere costituito dall’andare in campo per puro
divertimento e che invece, ogni settimana, fa registrare intemperanze
che nulla hanno a che vedere con lo sport.
In questo contesto di violenza – a volte strisciante, a volte
palese – sorprendono in positivo le parole di Lino Plescia, presidente
del Città di Piana, che, contattato dalla nostra redazione, manda un
esplicito messaggio di amicizia allo staff tecnico e ai giocatori dell’Asd
Ustica, i quali domani, alle 11, scenderanno in campo proprio a Piana
degli Albanesi nel recupero della sesta giornata. «Dobbiamo renderci
conto del fatto che stiamo disputando un campionato di terza
categoria – dice Plescia – e non la Champions League. Si sta
affermando, in questo torneo, una mentalità sbagliata. Per quanto ci
riguarda, riceveremo i nostri amici usticesi con grande affetto.
104
Quando siamo andati a giocare da loro, siamo stati accolti
splendidamente. Faremo lo stesso anche noi».
Sul piano sportivo, il Città di Piana, con ventitré punti e tre gare
ancora da recuperare, aspira a giocarsi le residue chance di
agganciare il treno che porta ai play-off, al momento distanti ben
dodici lunghezze. «Qualora vincessimo queste partite, che peraltro
giocheremo in casa, potremmo ancora sperare nel quinto posto. Il
calendario, in qualche modo, ci aiuterebbe, visto che l’unica big da
affrontare resterebbe il Don Orione. Detto questo, non sarebbe un
dramma non riuscire nell’intento. La nostra è una società giovane, che
si pone come scopo prioritario quello di far divertire i propri ragazzi».
Parole, queste, che vorremmo sentire più spesso dagli addetti di
tutte le squadre impegnate nel torneo. E invece, proprio in queste
ore, assistiamo a pubbliche prese di posizione ingiustificabili, come
quella, ci dispiace dirlo, dell’Asd Godrano: «Non siamo stati mai così
dispiaciuti e amareggiati – si legge nella bacheca di Facebook della
società, con riferimento ad alcune decisioni arbitrali sfavorevoli subite
domenica scorsa – non rispondiamo porgendo l’altra guancia, da oggi
si cambia filosofia. Il campo dell’Asd Godrano sarà il più ostico, per gli
avversari, ma, soprattutto, per gli arbitri. Questa è la sola risposta
che si può dare a una Federazione di parte. Non garantiamo alcuna
sicurezza». Non proprio una dichiarazione d’amore, insomma, dalla
quale ci auguriamo che la società prenda presto le distanze.
Asd Ustica, un buon pareggio a Piana degli Albanesi
(21 APRILE 2011) Si è concluso con il risultato di 1-1 il recupero
della sesta giornata del campionato di calcio di terza categoria
(Palermo, girone A) che vedeva opposti oggi il Città di Piana e l’Asd
Ustica. Entrambe le reti sono state messe a segno nella prima
frazione. Al vantaggio dei padroni di casa, siglato su rigore da
Damiani, la formazione isolana ha replicato pareggiando con Pietro
105
Vena, grazie anche alla complicità dello stesso Damiani che ha deviato
nella propria porta la conclusione del giocatore biancoazzurro.
Soddisfatto alla fine della partita il presidente-allenatore dell’Asd
Ustica, Filippo Vena, raggiunto telefonicamente dalla nostra
redazione: «Abbiamo giocato un ottimo primo tempo – dice – nel
quale abbiamo costruito diverse palle-gol. Nella ripresa, invece,
abbiamo accusato un po’ di stanchezza, ma siamo stati in grado di
contenere le iniziative degli avversari. Il pareggio credo sia un
risultato giusto. Un risultato che, dopo tante critiche subite, ci
soddisfa e ci dà ulteriori stimoli».
Con questo pareggio, la compagine isolana sale in classifica a
quota otto punti, che di fatto sono però undici, in quanto si attende
dalla Federazione l’ufficializzazione della vittoria ottenuta domenica
scorsa contro la Parrocchia S.G.Battista.
L’Asd Ustica in casa contro lo Sparta Palermo
(29 APRILE 2011) Complice la sosta – il campionato di calcio di
terza categoria della provincia di Palermo, girone A, riprenderà l’8
maggio – Asd Ustica e Sparta Palermo scenderanno in campo
domenica alle 10,30 per recuperare la partita non disputata il 13
marzo scorso a causa dei mancati collegamenti marittimi tra l’isola e il
capoluogo.
La formazione guidata da Filippo Vena, dopo gli ultimi risultati
positivi – una vittoria e un pareggio, maturati nei match contro
Parrocchia S.G.Battista e Città di Piana – guarda con rinnovato
ottimismo a questo finale di stagione. La classifica, per i
biancoazzurri, è ormai irrimediabilmente compromessa da parecchio
tempo. Tuttavia, tra i giocatori e lo staff tecnico, c’è la voglia di
onorare fino in fondo il torneo e di mettere basi solide in vista del
prossimo anno.
106
Dal canto suo, invece, la formazione palermitana, a Ustica, andrà
in cerca di quei tre punti che potrebbero rilanciarla in chiave play-off.
In caso di successo, infatti, lo Sparta si porterebbe a cinque lunghezze
dal quinto posto, vale a dire l’ultima piazza utile per centrare gli
spareggi.
Lo Sparta Palermo, nella mente dei tesserati e dei tifosi della
compagine isolana, non evoca di certo ricordi felici. Potremmo anzi
parlare di veri e propri incubi: il 21 novembre scorso, come molti
ricorderanno, la squadra del capoluogo inflisse agli usticesi un
perentorio nove a uno che lasciò di sasso i tanti sostenitori isolani
presenti sugli spalti. Anche per riscattare quella umiliazione, domenica
primo maggio, i biancoazzurri saranno chiamati a una prova
d’orgoglio. Ora che il gruppo sembra aver ritrovato fiducia nei propri
mezzi, è lecito attendersi un finale di campionato in crescendo…
Asd Ustica-Sparta Palermo finisce 4-4
(1° MAGGIO 2011) Si è concluso con un rocambolesco pareggio,
4-4, il recupero della diciassettesima giornata del campionato di calcio
di terza categoria (Palermo, girone A), che vedeva oggi opposti Asd
Ustica e Sparta Palermo (1-1 alla fine del primo tempo). La
formazione isolana, dopo lo svantaggio iniziale, aveva dato vita a una
grande reazione, portandosi sul 4-1 a proprio favore. Gli ospiti,
tuttavia, sono riusciti ad acciuffare il pari. Il risultato, per motivi
diversi, ha lasciato scontenti i responsabili di entrambe le compagini.
Filippo Vena, presidente-allenatore dei biancoazzurri, ha preferito non
rilasciare dichiarazioni a fine gara. Per l’Asd Ustica sono andati in rete
Pietro Vena (nel primo tempo), Crocetti Carini, Zanca e Vincenzo Vena
(nella ripresa).
107
Vena: «Gara perfetta fino a venti minuti dalla fine»
(1° MAGGIO 2011) Smaltita la rabbia del post-gara, causata
dalla rimonta subita dalla propria squadra, Filippo Vena,
presidente-allenatore dell’Asd Ustica, commenta il pareggio (4-4)
maturato oggi nella partita giocata contro lo Sparta Palermo, recupero
della 17esima giornata del campionato di terza categoria (Palermo,
girone A): «Fino al 4-1 per noi – dice – sembravamo una squadra
d’alta classifica. Soprattutto all’inizio della ripresa abbiamo
letteralmente schiacciato gli avversari. Poi, con tre gol di vantaggio,
abbiamo sbagliato atteggiamento, siamo rimasti imbambolati e, negli
ultimi venti minuti, abbiamo assistito alla rimonta dello Sparta, in
parte favorita dai nostri soliti svarioni. Siamo molto amareggiati per il
risultato finale. Abbiamo messo sotto per larghi tratti del match una
squadra che, all’andata, ci aveva dato otto gol di scarto. Abbiamo
certamente fatto dei progressi nel corso della stagione, ma il
dispiacere per questa mancata vittoria rimane».
Asd Ustica ago della bilancia nella corsa per la promozione
(4 MAGGIO 2011) Fatta eccezione per la partita da recuperare
contro la Torrettese, l’Asd Ustica, nelle gare rimanenti del campionato
di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), affronterà cinque
compagini in piena corsa per la promozione. Nell’ordine: Europa
Montelepre, Virtus Misilmeri, Godrano, Bolognetta e Makella. Un ciclo
di ferro che costituirà un duro banco di prova per la formazione
isolana, la quale, nelle ultime uscite, ha fatto però registrare
significativi miglioramenti, sia sul piano del gioco che dei risultati.
I ragazzi guidati da Filippo Vena, pareggiando domenica scorsa
in casa contro lo Sparta Palermo (4-4 il punteggio finale), hanno
centrato, per la prima volta dall’inizio della stagione, tre risultati utili
consecutivi. Una serie positiva che risarcisce parzialmente staff e
108
giocatori dopo le tante delusioni e critiche che, inevitabilmente, si
sono nel tempo accumulate.
La serie positiva inanellata dai biancoazzurri lascia dunque ben
sperare in vista di questo finale di torneo non proprio abbordabile. In
nessuna delle cinque partite in questione, l’Asd Ustica scenderà in
campo confortata dai favori del pronostico. Per tale ragione, quindi,
non avendo molto da perdere, avrà la possibilità di giocare a viso
aperto e magari con un pizzico di spregiudicatezza offensiva in più. E
chissà che, alla fine, gli isolani non riescano a tirare un brutto scherzo
ad avversari sulla carta più forti e a pregiudicarne la volata. La
formazione usticese, in quel caso, potrebbe pertanto fare da ago della
bilancia nella lotta alla promozione.
L’impegno più imminente, per i ragazzi di Vena, è rappresentato
dalla trasferta in programma domenica prossima, alle 11, a
Montelepre. L’Europa, al momento, occupa la quinta piazza – ovvero
l’ultima utile per accedere ai play-off – a quota 35 punti, tre in più
dell’Sp Club, che ha però una gara in meno. La squadra allenata da
Gioacchino Gaglio ha in pratica un unico risultato a disposizione, la
vittoria, per non complicare il cammino che porta agli spareggi. L’Sp
Club, dal canto proprio, andrà a far visita al fanalino di coda del
torneo, la Parrocchia S.G.Battista. Europa Montelepre e Sp Club,
quindi, domenica 15 maggio, si sfideranno a Palermo in uno scontro
diretto pressoché decisivo.
Il 9 gennaio scorso, con due gol realizzati da Di Marco – uno per
tempo – l’Europa Montelepre si era imposta a Ustica. Due a zero per
gli ospiti il punteggio finale. Un risultato che aveva lasciato l’amaro in
bocca tra i giocatori e lo staff tecnico usticese: «Anche oggi – aveva
commentato a fine gara Filippo Vena – paghiamo il prezzo dei nostri
svarioni difensivi. Non meritavamo affatto di perdere. I ragazzi hanno
spinto parecchio. Abbiamo colpito una traversa, creato tante buone
occasioni, complimenti al loro portiere che in più di una circostanza è
stato decisivo».
109
L’Asd Ustica perde a Montelepre
(8 MAGGIO 2011) Con un gol siglato nel primo tempo da Alfio Di
Maggio, l’Europa Montelepre ha battuto oggi l’Asd Ustica in una gara
valida per la ventiduesima giornata del campionato di calcio di terza
categoria (Palermo, girone A). Malgrado la sconfitta, la formazione
guidata da Filippo Vena, prosegue il percorso di crescita avviato
qualche settimana fa, che, prima dello stop odierno, aveva portato tre
risultati utili consecutivi (una vittoria e due pareggi).
È stata una partita piuttosto equilibrata, come confermano gli
allenatori di entrambe le squadre, con occasioni da gol da una parte e
dall’altra. Il match, in parte condizionato anche dal caldo – si giocava
alle 11 – alla fine ha visto premiata la maggiore fame di punti dei
padroni di casa, che con questo successo confermano le proprie
ambizioni d’alta classifica e si portano momentaneamente al quarto
posto, in attesa di conoscere il risultato della Virtus Misilmeri,
impegnata contro il Makella.
La formazione isolana, dunque, sul piano della prestazione, ha
dato continuità ai progressi ormai evidenti delle ultime giornate. Dopo
un lungo rodaggio, la compagine biancoazzurra sembra finalmente in
grado di reggere il confronto, in casa e in trasferta, anche con
avversari in piena lotta per la promozione. Come scritto in settimana,
dunque, l’Asd Ustica – che nelle prossime partite, eccezion fatta per la
sfida contro la Torrettese, affronterà quasi tutte le prime della classe
– potrà recitare il ruolo di ago della bilancia nella corsa che porta in
seconda categoria.
Per Filippo Vena il risultato di oggi rappresenta l’unica nota
stonata: «Ce la siamo giocata – dice – abbiamo creato delle buone
occasioni sia nel primo che nel secondo tempo. La partita avrebbe
anche potuto concludersi in parità, ma pazienza».
La disamina di Vena trova conferma nelle parole di Gioacchino
Gaglio, allenatore dell’Europa Montelepre: «È stata una bella partita,
110
con buone occasioni da ambo le parti, qualcuna in più per noi. Ad ogni
modo voglio fare i complimenti ai giocatori e allo staff dell’Asd Ustica.
Ho trovato una squadra molto migliorata. Congratulazioni anche per la
loro sportività, ma questa non è certo una novità».
L’Asd Ustica medita lo sgambetto alla Virtus Misilmeri
(13 MAGGIO 2011) Rinfrancata dai segnali di crescita registrati
nelle ultime partite, l’Asd Ustica si prepara a ricevere la Virtus
Misilmeri in un incontro valido per la 23esima giornata del campionato
di calcio di terza categoria (Palermo, girone A). L’appuntamento è per
domenica, alle 10,30, al campo sportivo dell’isola.
Con 37 punti, la Virtus occupa al momento il quinto posto in
classifica, vale a dire l’ultimo utile in chiave play-off, ma deve
guardarsi dalle inseguitrici, tra tutte l’Sp Club, distanziato appena due
lunghezze, ma con un match ancora da recuperare.
I ragazzi guidati da Filippo Vena, invece, con dodici punti, sono
fermi al penultimo posto, e affrontano questo finale di campionato
senza particolari assilli, ma con l’obiettivo, comunque, di chiudere la
stagione portando a casa il numero maggiore possibile di risultati utili.
Da una parte, dunque, ci sarà una squadra affamata di punti, la
Virtus, costretta a fare bottino pieno, e magari a sperare nei passi
falsi delle concorrenti, per continuare a coltivare ambizioni di
promozione; dall’altra, ci sarà una compagine, quella usticese, che
sembra oggi una lontana parente della squadra materasso di qualche
tempo fa.
I biancoazzurri, dopo un rodaggio durato diversi mesi, hanno a
poco a poco preso consapevolezza delle proprie possibilità. Sul piano
del gioco e della personalità sono stati fatti progressi evidenti. La
prova offerta domenica scorsa sul campo dell’Europa Montelepre, altra
forza indiscussa di questo torneo, testimonia il percorso di crescita
111
intrapreso: in trasferta, contro una squadra che ambisce
dichiaratamente alla promozione, l’Asd Ustica è stata in grado di
reggere più che dignitosamente il confronto e, in più di un’occasione,
è andata anche vicina alla rete che le avrebbe permesso di pareggiare
il gol-partita siglato da Di Maggio.
Come segnalato in precedenza, con esclusione del recupero
contro la Torrettese, da qui alla fine del campionato, la formazione
isolana affronterà quasi tutte le prime della classe: farà dunque, in
qualche modo, da ago della bilancia nella volata finale per la
promozione. La sensazione, alla luce della tendenza che sembra
prendere piede, è che i ragazzi di Vena, prima della fine del torneo,
possano tirare un brutto scherzo a una o più formazioni
maggiormente quotate.
Al netto dei pronostici, ad ogni modo, l’imperativo, per i
biancoazzurri rimane, a questo punto, quello di chiudere nel migliore
dei modi una stagione nel complesso assai travagliata a livello di
risultati. Una stagione che, comunque, ha segnato il ritorno al calcio
federale di una formazione usticese e che quindi, a nostro avviso, va
comunque valorizzata, malgrado il penultimo posto in classifica. Una
stagione che costituirà un punto da cui ripartire il prossimo anno, e
negli altri che verranno, quando, acquisita la dovuta esperienza,
giocatori e società potranno puntare a obiettivi più ambiziosi…
Colpaccio dell’Asd Ustica: Virtus Misilmeri K.O.
(15 MAGGIO 2011) Grande successo, oggi, per l’Asd Ustica che
ha battuto 2-1 la Virtus Misilmeri (1-1 alla fine del primo tempo), in
una partita valida per la 23esima giornata del campionato di calcio di
terza categoria (Palermo, girone A). Padroni di casa in vantaggio con
Crocetti Carini, poi il pareggio degli ospiti. Nella ripresa, infine, il gol
decisivo di Pietro Vena, che ha regalato alla compagine isolana il
successo. Nello spogliatoio usticese, a fine gara, ha avuto inizio la
112
festa, con Filippo Vena e Pino Caminita letteralmente travolti dalla
gioia dei propri giocatori. «Sono molto emozionato – ha detto Vena,
contattato dalla nostra redazione – voglio ringraziare tutto il gruppo,
anche chi non è stato convocato».
L’Asd Ustica adesso viaggia con una media da «big»
(15 MAGGIO 2011) La tendenza ormai è chiara, confermata da
risultati e prestazioni che, a questo punto, non lasciano più spazio a
dubbi: l’Asd Ustica, dopo un cammino travagliato, caratterizzato da
numerosi insuccessi, in alcuni casi anche imbarazzanti nelle
dimensioni, ha finalmente invertito la rotta. Oggi, in casa contro la
Virtus Misilmeri – formazione in piena corsa per la promozione in
seconda categoria – la compagine guidata da Filippo Vena ha ottenuto
un successo che vale molto di più dei canonici tre punti. Due a uno
per gli isolani il punteggio finale, per effetto dei gol siglati da Crocetti
Carini e Pietro Vena. In mezzo, la rete del momentaneo pareggio degli
ospiti.
È finita con Filippo Vena e Pino Caminita, rispettivamente
allenatore e preparatore atletico dei biancoazzurri, portati in trionfo
dalla squadra. Un piccolo «Scudetto», quello ottenuto oggi dagli
isolani, che ripaga staff e giocatori delle tante amarezze accumulatesi
durante la stagione. E adesso, nelle partite che rimangono ancora da
giocare, siamo certi che ci sarà da divertirsi.
L’Asd Ustica, come scritto a più riprese nei giorni scorsi, dovrà
affrontare negli impegni restanti quasi tutte le prime della classe.
Mignano e compagni, dunque, saranno in qualche modo arbitri della
volata-promozione. «Sono molto emozionato – spiega Vena,
contattato da Buongiorno Ustica – è stata una grande vittoria,
complimenti a tutti i nostri ragazzi, a chi è sceso in campo, ma anche
a chi è rimasto fuori. Abbiamo battuto una buona squadra, che
ambisce ad andare in seconda categoria. Abbiamo saputo stringere i
113
denti e difenderci dagli attacchi della Virtus Misilmeri, che cercava di
evitare la sconfitta».
Con questa vittoria, l’Asd Ustica è sempre penultima in classifica,
ma si porta a quindici punti, a distanza ravvicinata dall’Atletico
Giardinello. Se si prendono in considerazione soltanto le ultime cinque
partite, tuttavia, si scopre che gli isolani viaggiano con una media da
«big»: due vittorie, due pareggi e una sconfitta, peraltro di misura
rimediata sul campo della forte Europa Montelepre.
La striscia positiva aperta qualche settimana fa, quindi, lascia
ben sperare per questo finale di stagione. Un finale che, ne siamo a
questo punto certi, regalerà ancora qualche soddisfazione a giocatori
e tifosi usticesi.
L’Asd Ustica studia un nuovo sgambetto in vetta alla classifica
(20 MAGGIO 2011) Godrano, Makella e Torrettese in trasferta,
Bolognetta in casa. Sono questi gli appuntamenti che separano l’Asd
Ustica dalla conclusione del campionato di calcio di terza categoria
(Palermo, girone A). Un torneo, quello in corso, che nelle ultime
settimane ha iniziato a regalare alla formazione isolana soddisfazioni
per troppo tempo negate.
Sull’onda lunga del successo ottenuto domenica scorsa contro la
Virtus Misilmeri – formazione in piena corsa per la promozione – i
ragazzi guidati da Filippo Vena faranno visita al Godrano, altra
compagine che, forte dei suoi quaranta punti (con due gare in meno),
ha tutte le carte in regola per tentare il salto diretto in seconda
categoria, senza passare dalla lotteria dei play-off. Godrano che,
occorre dirlo, scenderà in campo, presumibilmente, con il dente
avvelenato per quanto accaduto nei giorni scorsi a Camporeale: gara
sospesa sul punteggio di 2-1 per il Makella, con gli ospiti che hanno
abbandonato il terreno di gioco in quanto poco tutelati, a loro giudizio,
dal direttore di gara. Il risultato del match è attualmente congelato, in
114
attesa del pronunciamento del giudice sportivo sul reclamo presentato
proprio dal Godrano.
Il compito che attende gli isolani, pertanto, si presenta come
assai difficile, per non dire proibitivo. Il Godrano, infatti, oltre che su
una squadra oggettivamente di livello superiore, può contare su un
pubblico molto caloroso, che durante il torneo, sia in casa che in
trasferta, ha sempre assicurato il proprio sostegno ai giocatori. Come
il 27 marzo scorso, quando in un clima di festa decine di tifosi
godranesi «invasero» pacificamente Ustica per assistere alla gara
d’andata, vinta 4-1 dalla loro squadra.
Dalla propria parte, tuttavia, l’Asd Ustica avrà il conforto tipico di
chi ha poco da perdere e potrà permettersi di giocare senza assilli, né
dovendo fare calcoli particolari. Una condizione di «leggerezza»,
questa, che nelle ultime cinque gare disputate, ha consentito ai
biancoazzurri di togliere il freno a mano e di dare sfogo a certe
potenzialità rimaste inespresse per lunghi tratti della stagione. Una
squadra ritrovata, quella isolana, possiamo ormai dirlo, che potrebbe
ancora regalare qualche sorpresa. Gli avversari, ovviamente, sono
autorizzati a fare i debiti scongiuri…
Sconfitta di misura per l’Asd Ustica a Godrano
(22 MAGGIO 2011) Con un gol siglato nel primo tempo da Mauro
Dimarco, il Godrano ha sconfitto oggi l’Asd Ustica in una gara valida
per la 24esima giornata del campionato di calcio di terza categoria
(Palermo, girone A). La partita, condizionata dalla pioggia incessante
e dalle pessime condizioni del campo, è stata ben giocata dalla
formazione isolana, che ha tenuto testa – andando più volte vicina al
gol – a un avversario in lotta per la promozione diretta. Da una parte
e dall’altra si sono viste occasioni da rete. Da segnalare, nella ripresa,
un rigore fallito dai padroni di casa, calciato da Giuseppe Morici, con il
pallone che si è infranto sulla traversa.
115
Sconfitta a parte, ad ogni modo, la formazione guidata da Filippo
Vena anche oggi ha dato ulteriore prova dei progressi registrati nelle
ultime settimane. «Sono nel complesso soddisfatto – ha detto Vena a
fine gara – considerate le numerose assenze e le condizioni del
terreno di gioco, abbiamo fatto una buona partita. E poi, non
dimentichiamolo, incontravamo una delle prime forze del torneo».
Contento per la vittoria, e per i tre punti incamerati, il presidente
del Godrano, Antonino Cannucio, che ha parlato di una «partita
piuttosto equilibrata, ben giocata da ambo le parti», anche in
considerazione delle oggettive condizioni di difficoltà imposte dal
maltempo.
Prima della partita, c’è stato spazio anche per un momento di
commozione e solidarietà: l’Asd Ustica, infatti, ha donato ai familiari
di Danilo Di Vallelunga, ventenne di Godrano tragicamente scomparso
in un incidente stradale, un mazzo di fiori e un gagliardetto della
società.
Il Bolognetta non si fida della classifica
(28 MAGGIO 2011) Sono ormai archiviati i tempi in cui il campo
di calcio dell’Asd Ustica costituiva terreno di conquiste più o meno
facili per le squadre che, di volta in volta, vi si alternavano. Da un
paio di mesi a questa parte, infatti, la formazione isolana, tra le mura
amiche come del resto anche in trasferta, sembra avere trovato quella
fiducia nei propri mezzi e quella continuità che, per troppo tempo, le
erano mancate. Sono otto i punti raccolti dai ragazzi guidati da Filippo
Vena nelle ultime sei gare, frutto di due vittorie, due pareggi e due
sconfitte: queste ultime, peraltro, di misura, maturate a Montelepre e
a Godrano, contro due delle migliori compagini del torneo (terza
categoria, Palermo – girone A), attualmente in lotta per la
promozione.
116
Ustica, insomma, ormai da alcune settimane, non è più sinonimo
di «squadra materasso». Lo sa bene Rino Tilotta, allenatore del
Bolognetta, seconda forza del campionato, che domenica (fischio
d’inizio alle 10,30) si giocherà sull’isola punti importanti in funzione
dell’accesso diretto in seconda categoria. «A Ustica sarà una partita
durissima – afferma con certezza Tilotta, che non si fida affatto del
penultimo posto in classifica, con quindici punti, occupato dagli isolani
– Andremo lì con l’obiettivo di fare risultato pieno, ma per centrare il
successo servirà una prestazione attenta».
L’allenatore del Bolognetta, inoltre, si dice per nulla sorpreso dei
miglioramenti fatti registrare dall’Asd Ustica: «Già nella gara di andata
– spiega – i nostri avversari avevano fatto vedere cose egregie,
soprattutto nel primo tempo. Il lavoro dello staff tecnico, alla lunga,
sta producendo dei risultati. Ripeto, non possiamo permetterci il lusso
di adagiarci sul divario che separa noi e loro in classifica. A riguardo,
quando ci capita di affrontare squadre sulla carta più deboli, sono
solito ricordare ai miei ragazzi un precedente emblematico verificatosi
diversi anni fa in serie A, quando un Lecce ormai retrocesso vinse in
trasferta contro la Roma facendo perdere lo Scudetto ai giallorossi, a
beneficio della Juventus. Ecco, fatte le debite proporzioni, dobbiamo
evitare di comportarci come fece la Roma in quell’occasione…».
Alcuni tesserati del Bolognetta, fa sapere infine Tilotta,
arriveranno a Ustica già oggi, con i mezzi del mattino in partenza da
Palermo. La parte restante del gruppo, invece, si imbarcherà
domenica, alle 7, sul catamarano della Ustica Lines.
Partita senza storia: il Bolognetta stravince a Ustica
(29 MAGGIO 2011) Con un perentorio 5-0 (3-0 nel primo
tempo), il Bolognetta si è imposto oggi a Ustica in una partita valida
per la penultima giornata del campionato di calcio di terza categoria
(Palermo, girone A). Le reti sono state siglate da Giglio, Aiello,
117
Santino (doppietta) e Fiordilino. Al termine della gara, Rino Tilotta,
tecnico del Bolognetta, attraverso il nostro giornale, ha voluto
rivolgere un ringraziamento all’intera comunità usticese «per la bella
accoglienza ricevuta».
Contrordine: Torrettese-Asd Ustica si recupererà il 5 giugno
(31 MAGGIO 2011) Contrariamente a quanto comunicato in un
primo momento, la partita di calcio Torrettese-Asd Ustica, valida per
la sedicesima giornata del campionato di terza categoria (Palermo,
girone A), non giocata il 26 febbraio scorso, sarà recuperata domenica
5 giugno, alle 11 (e non giovedì 2). Il match, lo ricordiamo, era stato
rinviato a causa delle difficoltà registrate nei collegamenti marittimi
per effetto del maltempo. L’ultima giornata del torneo è stata
posticipata dal 5 al 12 giugno.
Asd Ustica a Torretta con l’organico decimato
(3 GIUGNO 2011) Sarà un’Asd Ustica in piena emergenza quella
che domenica, alle 11, dovrà affrontare la Torrettese nel recupero
della sedicesima giornata del campionato di calcio di terza categoria
(Palermo, girone A). La partita, lo ricordiamo, si sarebbe dovuta
giocare nel febbraio scorso, ma le avverse condizioni meteo, e i
conseguenti disagi registrati nei collegamenti marittimi, avevano
costretto la compagine isolana a rinunciare alla trasferta.
A distanza di oltre tre mesi, dunque, Torrettese e Asd Ustica
riprovano a scendere in campo. Classifica a parte, per gli usticesi, il
match si preannuncia quasi proibitivo, alla luce delle previste assenze
che decimeranno la squadra: il presidente-allenatore Filippo Vena
dovrà infatti fare a meno di numerosi giocatori, alcuni dei quali alle
prese con problemi fisici di varia natura. Ma non solo: gran parte delle
defezioni, comunica Vena, saranno dovute alle celebrazioni per le
118
Prime comunioni in programma domenica a Ustica, alle quali molti
usticesi prenderanno parte. «Con grandi difficoltà – dice Vena – stiamo
cercando di mettere in piedi un gruppo di dodici-tredici giocatori, ma
al momento abbiamo gli uomini contati. Speriamo, tra oggi e domani,
di raccogliere qualche altra adesione per la trasferta».
Asd Ustica, niente da fare: la Torrettese vince 3-0
(5 GIUGNO 2011) Con il punteggio di tre a zero (uno a zero alla
fine del primo tempo), la Torrettese ha battuto oggi l’Asd Ustica nel
recupero della sedicesima giornata del campionato di calcio di terza
categoria (Palermo, girone A). La partita, lo ricordiamo, si sarebbe
dovuta giocare nel febbraio scorso, ma le avverse condizioni meteo, e
i conseguenti disagi registrati nei collegamenti marittimi, avevano
costretto la compagine isolana a rinunciare alla trasferta. L’Asd Ustica,
a causa delle numerose assenze, ha affrontato la trasferta con un
organico d’emergenza: tredici, in tutto, i giocatori convocati. Una
carenza di uomini che, alla lunga, anche alla luce del gran caldo, ha
pesato sulla tenuta della formazione isolana. Per la Torrettese sono
andati a segno Guastella, Coniglio e Campo.
Il presidente-allenatore Filippo Vena ha dovuto fare a meno di
numerosi giocatori, alcuni dei quali alle prese con problemi fisici di
varia natura. Ma non solo: gran parte delle defezioni sono state
determinate dalle celebrazioni per le Prime comunioni in programma
oggi a Ustica, alle quali molti isolani prendono parte.
A Torretta, alle 11, la temperatura era di 25,8 gradi, con punte
di 27 gradi registrate in tarda mattinata. Tasso di umidità del 50 per
cento.
119
Novanta minuti alla fine. Giochi aperti in zona promozione
(6 GIUGNO 2011) Con i recuperi disputati ieri (Torrettese-Asd
Ustica 3-0; Virtus Misilmeri-Sp Club 0-1), si completa il quadro
relativo al campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A),
in attesa dell’ultima e decisiva giornata, in programma domenica 12
giugno, al termine della quale conosceremo il nome della squadra
promossa direttamente in seconda categoria e delle altre quattro
compagini che, invece, accederanno ai play-off.
Per la promozione diretta sono rimaste in corsa soltanto due
squadre: la capolista Bolognetta, che guida la classifica con 54 punti,
e il Don Orione, che segue a quota 52. La formazione allenata da Rino
Tilotta sarà dunque artefice del proprio destino e, battendo in casa
l’Sp Club (già certo della qualificazione ai play-off), festeggerebbe il
salto di categoria senza dover attendere notizie dagli altri campi. Il
Don Orione, a sua volta, andrà in trasferta a Isola delle Femmine,
dove sfiderà una Ezio Roma matematicamente fuori dai giochi
promozione.
La corsa al quinto posto, vale a dire l’ultima piazza utile per
accedere agli spareggi, vede ancora in gara tre compagini: Europa
Montelepre (41 punti), Sparta Palermo e Virtus Misilmeri (che hanno,
rispettivamente, 40 e 39 punti). Virtus e Sparta si affronteranno a
Misilmeri nello scontro diretto, mentre l’Europa Montelepre riceverà un
avversario, l’Atletico Giardinello, che non ha più nulla da chiedere al
campionato, essendo ormai aritmeticamente condannato al terzultimo
posto. Certi di un posto ai play-off sono poi Sp Club (47 punti) e
Godrano (46). I palermitani, come detto, andranno a Bolognetta,
mentre il Godrano ospiterà la Torrettese, che con i suoi 35 punti non
può più ambire al quinto posto. Chiudono il quadro due partite prive
d’importanza ai fini della classifica: Parrocchia S.G.Battista-Città di
Piana e Makella-Asd Ustica, anche se, con riferimento a quest’ultima
gara, si fa strada la possibilità che la società isolana rinunci alla
trasferta.
120
Amichevole «amarcord» tra Asd Ustica e Stella Marina
(8 GIUGNO 2011) Con una nota inviata alla nostra redazione, il
presidente del Consiglio comunale di Ustica, Leo Cannilla, comunica
che domenica 12 giugno, alle 10,30, al campo sportivo dell’isola, si
disputerà una gara amichevole tra la ex Stella Marina Ustica, a suo
tempo allenata proprio da Cannilla, e l’Asd Ustica, squadra che milita
attualmente nel girone A del campionato di terza categoria della
provincia di Palermo.
«Il match – scrive Cannilla – si inserisce nell’ambito della
manifestazione in onore e nel ricordo del compianto ex presidente del
Consiglio comunale Vito Natale, al quale il Consiglio ha dedicato l’aula
consiliare del Comune dove, a conclusione di una seduta straordinaria
aperta a tutta la cittadinanza che si terrà domenica alle 17,30, sarà
collocata una targa a perenne ricordo. In tale occasione – prosegue
Cannilla – saranno consegnate alle squadre di calcio due coppe in
ricordo della manifestazione e sarà auspicato un augurio per il
proseguimento delle attività dell’Asd Ustica».
Appare dunque evidente, alla luce della partecipazione
all’amichevole, la rinuncia da parte dell’Asd Ustica alla trasferta di
Camporeale, dove, proprio domenica 12 giugno, si sarebbe dovuta
disputare una partita valida per l’ultima giornata di campionato.
L’Asd Ustica rinuncia alla trasferta di Camporeale: ecco perché
(9 GIUGNO 2011) «Chiediamo alla Federazione, a tutte le altre
squadre del nostro girone e alle persone di buon senso della città di
Camporeale, che sono sicuramente numerose e a noi accomunate dai
sani principi dell’etica sportiva, di comprendere e condividere la nostra
scelta di protestare contro la slealtà e la mancanza di etica più volte
dimostrate dalla società del Makella, rinunciando a disputare l’incontro
del girone di ritorno in programma per il 5 giugno (poi rinviato al 12,
ndr)». È quanto si legge in una lettera – inviata ai vertici della Lega
121
nazionale dilettanti – con la quale l’Asd Ustica, società che milita nel
campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), motiva la
decisione di non presentarsi domenica prossima a Camporeale, dove è
in programma una partita valida per l’ultima giornata del torneo. La
lettera risale al 17 aprile scorso, ma il suo contenuto è stato reso noto
soltanto adesso.
«Caro presidente – si legge nel testo – abbiamo ormai concluso il
girone di andata del campionato di terza categoria e abbiamo avuto
modo, pertanto, di conoscere tutte le squadre che partecipano alla
competizione. Siamo rimasti favorevolmente impressionati dalla
«qualità» del torneo, abbiamo infatti incontrato compagini che in
media sono ben organizzate e preparate, nonché provviste di quel
senso sportivo che dovrebbe caratterizzare chiunque si cimenti
nell’agonismo in qualsiasi disciplina. Per questo le facciamo i
complimenti e ci auguriamo che il suo lavoro e quello dei suoi colleghi
possa realizzare campionati sempre più equilibrati e avvincenti nel
nome della «lealtà sportiva» che ci sembra la «conditio sine qua non»
per raggiungere siffatti risultati».
«In questo senso, qui a Ustica siamo impegnati in un lavoro
difficile, metodico e oscuro che non produce risultati immediatamente
visibili, se non per gli osservatori più attenti, ma cosa c’è di più bello
nello sport se non questo insegnamento che si propone anche alla vita
e quale grande occasione di crescita tutto ciò rappresenta per ragazzi
che altrimenti sciuperebbero il loro tempo libero in occasioni non
altrettanto formative? Chi altri insegnerebbe loro a comportarsi con
lealtà, umiltà, correttezza e disciplina, a rispettare i compagni e
aiutarsi reciprocamente, a riconoscere il valore dell’avversario e
accettare la sconfitta, a fronteggiare in modo adeguato anche le
ingiustizie e ad aspettarsi il premio solo attraverso il proprio merito?
Purtroppo la società in cui viviamo oggi non è prodiga di questi
insegnamenti e riteniamo che sia una fortuna per i ragazzi imbattersi
in qualcuno che li somministra».
122
«Risulta evidente come la vittoria sportiva, che pure resta
l’obiettivo dello sport agonistico, per noi è un fine da raggiungere solo
e soltanto attraverso il fair play e l’etica sportiva e che i nostri sforzi
sono convogliati prioritariamente nella sana crescita e nell’educazione
dei nostri ragazzi piuttosto che nel perseguire la vittoria a tutti i costi.
Abbiamo come obiettivo quello di disputare partite di qualità nel senso
generale del termine che comprende anche e soprattutto l’aspetto
comportamentale e siamo convinti che una squadra che si comporti
secondo i principi del fair play e dell’etica sportiva coinvolge in senso
migliorativo anche il suo pubblico e i suoi tifosi più accaniti».
«Come ogni eccezione che conferma la regola, ci sembra che la
società del Makella di Camporeale, che milita nel nostro girone, sia
molto lontana dagli standard di qualità di cui abbiamo detto e
rappresenti per fortuna una isolata eccezione nel nostro torneo. Lei è
a conoscenza del clima di costante provocazione e dell’inusitata
violenza che ha caratterizzato la loro visita presso di noi in occasione
della gara di andata e delle gravi conseguenze disciplinari che ne sono
scaturite anche per il comportamento che, con un eufemismo,
potremmo definire «antisportivo» che la stessa squadra ha reiterato
nel tempo. Quella domenica un arbitro è stato assalito verbalmente,
colpito fisicamente e ha potuto fare ritorno a casa solo grazie alla
protezione nostra e della forza pubblica, con mezzi di trasporto
alternativi a quelli che riportavano a casa la squadra di Camporeale».
«Malgrado la bruttissima pagina scritta nell’albo di questo torneo,
che indurrebbe chiunque fornito di un minimo di quella «lealtà
sportiva» di cui abbiamo prima parlato ad una interruzione degli illeciti
e ad una riappacificazione nelle parole e soprattutto nei fatti,
leggiamo ogni settimana sui comunicati ufficiali di episodi di violenza,
risse, falsificazioni di documenti, espulsioni, ammende, squalifiche che
vedono protagonisti i rappresentanti del Makella e continuano ad
arrivarci dalle più disparate fonti, notizie di propositi di «vendetta» nei
nostri confronti ed altre simili farneticazioni, naturalmente da
consumarsi sul suolo amico».
123
«Precisiamo che non abbiamo alcun timore del reale effetto di
queste minacce, tuttavia le stesse ci rendono chiaro che l’obiettivo è
quello di «strumentalizzare» la partita per dare sfogo a istinti negativi
volti a realizzare tutto fuorché una giornata di sano divertimento
sportivo che è l’unico fine al quale noi tendiamo. Citiamo testualmente
dal messaggio augurale che il presidente del comitato regionale della
Sicilia ha divulgato in occasione della Pasqua appena trascorsa:
«Passare dai vizi alle virtù significa abbandonare il pericoloso percorso
della violenza ed imboccare definitivamente la via del rispetto delle
regole, del compagno, dell’avversario e dell’arbitro. Intraprendere cioè
la direttrice di guida che conduce alla trasparenza, alla legalità e
all’etica che, come dice il presidente Abete, costituiscono la
precondizione per l’accesso per chi vuole esercitare la pratica
sportiva».
«Auspichiamo pertanto che oltre che dai «vizi alle virtù» si passi
dalle «parole ai fatti» e si ponga in essere quanto detto dal presidente
Abete inibendo l’accesso alla pratica sportiva a tutti coloro che
reiterano fatti di violenza e illegalità. Pertanto chiediamo alla
Federazione, a tutte le altre squadre del nostro girone e alle persone
di buon senso della città di Camporeale che sono sicuramente
numerose e a noi accomunate dai sani principi dell’etica sportiva, di
comprendere e condividere la nostra scelta di protestare contro la
slealtà e la mancanza di etica più volte dimostrate dalla società del
Makella, rinunciando a disputare l’incontro del girone di ritorno in
programma per il 5 giugno (poi rinviato al 12, ndr)».
«Abbiamo avuto modo di conoscerla e sappiamo che i suoi sforzi
sono rivolti nella stessa direzione, potrà quindi comprendere quanto la
nostra decisione sia sofferta e ci auguriamo che non abbia alcuna
ripercussione sul regolare andamento sportivo del campionato in
corso, crediamo però che le motivazioni siano condivisibili e per
questo la preghiamo di considerarla una sorta di agitazione in nome di
principi sicuramente condivisi e condivisibili che pertanto non
dovrebbero essere soggetti ad alcuna sanzione. Sicuri del riscontro
124
positivo che vorrà dare alle nostre istanze, inviamo i nostri più cordiali
saluti».
N.B. Ad oggi, giovedì 9 giugno, la lettera inviata dall’Asd Ustica
non ha ricevuto risposta dalla Federazione.
Finisce in parità l’amichevole tra Asd Ustica e «vecchie glorie»
(12 GIUGNO 2011) Si è conclusa con il punteggio di 2-2
l’amichevole disputata oggi a Ustica tra l’ex Stella Marina e l’Asd
Ustica, squadra che milita attualmente nel girone A del campionato di
terza categoria della provincia di Palermo. Il match, che si è svolto in
un clima festoso, si inseriva nell’ambito delle manifestazioni
organizzate in onore e nel ricordo dell’ex presidente del Consiglio
comunale di Ustica Vito Natale. Al vantaggio della Stella Marina,
siglato da Felice Verdichizzi, l’Asd Ustica ha risposto con la doppietta
di Pietro Vena. La rete del pari è stata firmata su rigore da Filippo
Vena.
Il Bolognetta vince e va in seconda categoria
(12 GIUGNO 2011) Con il punteggio di tre a due, il Bolognetta ha
battuto oggi l’Sp Club nell’ultima giornata del campionato di calcio di
terza categoria della provincia di Palermo (girone A), conquistando
così la promozione diretta in seconda categoria. La redazione di
Buongiorno Ustica si congratula con la società, l’allenatore Rino Tilotta
e i calciatori del Bolognetta per il raggiungimento del traguardo.
Al fischio finale dell’arbitro è esplosa la gioia dei circa settecento
spettatori presenti al campo sportivo. La festa si è quindi spostata in
paese. «Siamo molto soddisfatti – ha detto Tilotta a Buongiorno Ustica
– abbiamo fatto felici i tifosi e noi stessi».
125
Asd Ustica, punita l’assenza sul campo del Makella
(14 GIUGNO 2011) Sconfitta a tavolino per tre a zero,
penalizzazione di un punto in classifica e ammenda di trecento euro. È
il prezzo che paga l’Asd Ustica per non essersi presentata domenica
scorsa a Camporeale, dove era in programma la gara contro il
Makella, valida per l’ultima giornata del campionato di calcio di terza
categoria (Palermo, girone A). Per la prima e unica volta in tutta la
stagione, la formazione guidata dal presidente-allenatore Filippo Vena
ha saltato volontariamente una partita, dando peraltro ampio
preavviso alla Federazione attraverso una lettera. La defezione del
club usticese è maturata alla luce degli atti di violenza che, in
occasione del match di andata, avevano visto protagonisti sull’isola
alcuni giocatori del Makella.
Don Orione e Godrano in finale play-off
(15 GIUGNO 2011) Don Orione e Godrano sono le squadre che,
domenica 19 giugno, giocheranno la finale dei play-off del campionato
di calcio di terza categoria (Palermo, girone A). Le due compagini si
sono imposte oggi, in semifinale, rispettivamente contro Europa
Montelepre (2-0) e Sp Club (2-1). Già promosso in seconda categoria,
lo ricordiamo, il Bolognetta, che ha chiuso il campionato al primo
posto.
Il Don Orione vola in seconda categoria insieme al Bolognetta
(21 GIUGNO 2011) Il Don Orione, battendo nella finale dei
play-off il Godrano, ha ottenuto la promozione nel campionato di
calcio di seconda categoria della provincia di Palermo. Ne dà notizia il
tecnico Aldo Bellingardo: «Siamo contenti e raggianti – commenta
l’allenatore della formazione palermitana – e dedichiamo questa
vittoria al nostro sempre vivo don Franco». Poi un pensiero alla
126
comunità sportiva usticese: «Augurando tante soddisfazioni – dice
Bellingardo – cogliamo l’occasione per salutare tutti i calciatori e gli
abitanti di Ustica, congratulandoci ancora per l’esempio di sportività
che hanno sempre dato».
Attraverso le pagine di Buongiorno Ustica, Salvino Scrò,
presidente del Bolognetta, squadra a sua volta promossa direttamente
in seconda categoria dopo aver vinto il campionato, fa i complimenti
alla società del Don Orione «per aver raggiunto, come noi, il salto di
categoria dopo un campionato avvincente fino all’ultima giornata.
Augurandovi un grosso in bocca a lupo – dice Scrò ai tesserati del Don
Orione – arrivederci al prossimo anno sportivo».
Il presidente del Bolognetta ha poi parole di stima per il
movimento calcistico usticese. «Un saluto particolare – afferma Scrò in
una nota – a mister Vena e a tutta la comunità isolana».
La redazione di Buongiorno Ustica si congratula con le due
società neopromosse in seconda categoria, per il raggiungimento
dell’obiettivo, ma si complimenta anche con Godrano, Sp Club ed
Europa Montelepre, che fino alle ultime battute del torneo sono state
in corsa per la promozione.
Anche l’Europa Montelepre va in seconda categoria
(28 GIUGNO 2011) Battendo per 5-0 in finale il Monguffi Melia,
l’Europa Montelepre ha conquistato la sua prima Coppa delle province,
accedendo di diritto al campionato di seconda categoria. La
formazione allenata da Gioacchino Gaglio aveva chiuso il torneo di
terza categoria (Palermo, girone A) al quinto posto, perdendo poi nei
play-off promozione. Ma grazie al successo in coppa, appunto, ha
centrato ugualmente il salto di categoria. Il successo nella finale di
coppa porta le firme di Rosario e Sergio Platano, Filippo Pizzurro e
Giuseppe «Semino» Tocco, quest’ultimo autore di una doppietta.
127
Il campionato va in archivio: grazie a chi ci ha seguito
(29 GIUGNO 2011) Con la finale play-off vinta dal Don Orione a
spese del Godrano, il campionato di terza categoria 2010-2011 della
provincia di Palermo, girone A, ha chiuso definitivamente i battenti.
Oltre alla formazione palermitana, com’è noto, ha festeggiato anche il
Bolognetta, che, piazzandosi al primo posto, ha ottenuto la
promozione diretta. Salto di categoria anche per l’Europa Montelepre,
che, vincendo la Coppa delle province, ha conquistato anch’essa la
promozione.
Quello appena archiviato è stato un torneo assai avvincente. Non
essendo previste retrocessioni (la terza categoria rappresenta l’ultimo
gradino dei campionati federali), l’attenzione si è concentrata tutta
sulla lotta per la promozione. Una corsa alla quale si sono iscritte
diverse squadre, che, sino alla fine, sono state in lizza per la
promozione (diretta o da ottenere attraverso gli spareggi). Un plauso
va a tutte quelle compagini – anche quelle estromesse dal discorso
promozione – che hanno onorato fino in fondo il campionato,
contribuendo a renderlo avvincente e a metterlo in discussione fino al
suo epilogo.
Certo, durante la stagione, non sono mancate le note negative.
In varie occasioni siamo stati costretti a commentare intollerabili
episodi di violenza. Casi purtroppo non isolati, che hanno macchiato il
nome di alcune società. Notizie di risse tra calciatori, aggressioni e
intimidazioni perpetrate ai danni di arbitri o tesserati avversari, solo
per fare degli esempi, hanno in più circostanze preso il sopravvento
sulle cronache sportive. Da questo punto di vista, il calcio
dilettantistico deve senz’altro progredire, con il contributo della
Federazione, e sforzarsi di reprimere sul nascere ogni accenno di
violenza.
Aperta e chiusa questa doverosa parentesi, ad ogni modo, noi di
Buongiorno Ustica vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno e
sperare che il campionato appena concluso, con tutto quanto si è
128
visto, di positivo e negativo, possa costituire un utile bagaglio per il
futuro, per tutti: per la Federazione, per le società e per i giocatori.
Quest’annata calcistica, per il nostro giornale, ha rappresentato
un’esperienza gratificante: domenica dopo domenica siamo diventati
un punto di riferimento per tanti sportivi che, su Buongiorno Ustica,
hanno trovato in tempo reale tutte le informazioni più importanti sul
torneo, dai risultati e le classifiche ai provvedimenti del giudice
sportivo, passando per analisi e interviste ai protagonisti. Abbiamo
deciso di trattare questa competizione alla stregua di un campionato
professionistico, e la nostra scelta è stata ripagata dall’affetto dei
lettori, che ci hanno seguito costantemente da tutta la provincia di
Palermo e non solo. A loro va tutta la nostra gratitudine.
129
III categoria Palermo, giorne A 2010/2011, la classifica finale
Bolognetta (57 punti); Don Orione (55); Godrano (49); Sp Club
(47); Europa Montelepre (44); Sparta Palermo (43); Virtus Misilmeri
Asd (39); Ezio Roma Calcio Isola (36); Torrettese (35); Makella Calcio
(32); Città di Piana (26); Atletico Giardinello (21); Ustica (14);
Parrocchia S.G.Battista (6).
N.B. Bolognetta promosso direttamente in seconda categoria;
Don Orione promosso dopo i play-off; Europa Montelepre promossa
per aver vinto la Coppa delle province.
130
Cammino dell’Asd Ustica, marcatori e formazioni schierate
31 ottobre 2010
ASD USTICA-DON ORIONE 0-3
Così in campo: L.Lo Piccolo, N.Tranchina, E.Licciardi, G.Caserta,
V.Tranchina, S.Tranchina, M.Severino, P.Vena, F.Verdichizzi,
M.Mignano, V.Vena.
In panchina: M.Bertacci, V.Verdichizzi, F.Taranto, M.Famularo,
L.Basile, F.Sibilla, M.Tranchina.
***
7 novembre 2010
SP CLUB-ASD USTICA 8-3
In gol per l'Asd Ustica: F.Verdichizzi (rig.), R.Militello, M.Mignano
(rig.).
Così in campo: M.Bertacci, N.Tranchina, V.Tranchina, S.Tranchina,
F.Sibilla, L.Basile, M.Famularo, M.Severino, M.Mignano, F.Verdichizzi,
V.Vena.
In panchina: G.Zanca, G.Ailara, P.Vena, R.Verdichizzi, M.Tranchina,
F.Taranto, R.Militello.
***
14 novembre 2010
ASD USTICA-TORRETTESE 2-3
In gol per l'Asd Ustica: G.Caserta, M.Mignano.
Così in campo: G.Zanca, N.Tranchina, L.Basile, E.Licciardi,
V.Tranchina, G.Caserta, M.Mignano, V.Vena, V.Verdichizzi,
F.Verdichizzi, G.Ailara.
131
In panchina: L.Lo Piccolo, F.Taranto, S.Tranchina, F.Sibilla, S.Zanca,
M.Tranchina.
***
21 novembre 2010
SPARTA PALERMO-ASD USTICA 9-1
In gol per l'Asd Ustica: M.Mignano.
Così in campo: L.Lo Piccolo, N.Tranchina, V.Tranchina, S.Tranchina,
R.Verdichizzi, E.Licciardi, V.Verdichizzi, M.Mignano, R.Militello,
F.Verdichizzi, P.Vena.
In panchina: G.Zanca, M.Famularo, M.Tranchina, S.Verdichizzi,
P.Bertucci, F.Melas, F.Caserta.
***
12 dicembre 2010
ASD USTICA-EZIO ROMA CALCIO ISOLA 1-2
In gol per l'Asd Ustica: N.Tranchina.
Così in campo: L.Lo Piccolo, F.Sibilla, M.Gallo, S.Tranchina, F.Vena,
V.Tranchina, N.Tranchina, V.Vena, S.Zanca, G.Crocetti Carini,
F.Taranto.
In panchina: F.Melas, M.Tranchina, P.Vena, S.Russo, P.Bertucci,
A.Tranchina, F.Caserta.
***
19 dicembre 2010
PARROCCHIA S.G.BATTISTA-ASD USTICA 2-5
In gol per l'Asd Ustica: N.Tranchina, G.Crocetti Carini, V.Verdichizzi,
M.Mignano (rig.), V.Verdichizzi.
132
Così in campo: L.Lo Piccolo, N.Tranchina, V.Tranchina, S.Tranchina,
F.Vena, F.Sibilla, G.Crocetti Carini, V.Vena, F.Taranto, M.Mignano,
V.Verdichizzi.
In panchina: F.Melas, M.Tranchina, S.Verdichizzi, P.Bertucci, P.Vena,
R.Miletello, L.Basile.
***
6 gennaio 2011
ASD USTICA-ATLETICO GIARDINELLO 4-4
In gol per l'Asd Ustica: G.Crocetti Carini, V.Verdichizzi, V.Vena,
M.Mignano (rig.).
Così in campo: G.Zanca, N.Tranchina, E.Licciardi, L.Basile, F.Vena,
F.Sibilla, G.Crocetti Carini, V.Vena, F.Taranto, M.Mignano,
V.Verdichizzi.
In panchina: G.Pecoraro, A.Tranchina, T.Basile, V.Tranchina, S.Russo,
V.Verdichizzi, P.Vena.
***
9 gennaio 2011
ASD USTICA-EUROPA MONTELEPRE 0-2
Così in campo: G.Zanca, N.Tranchina, E.Licciardi, L.Basile, F.Sibilla,
M.Severino, G.Crocetti Carini, P.Vena, V.Verdichizzi, M.Mignano,
V.Vena.
In panchina: G.Pecoraro, F.Verdichizzi, R.Verdichizzi, M.Tranchina,
P.Bertucci, F.Taranto, T.Basile.
***
133
16 gennaio 2011
VIRTUS MISILMERI-ASD USTICA 4-1
In gol per l'Asd Ustica: G.Crocetti Carini.
Così in campo (titolari e riserve): G.Zanca, G.Pecoraro, F.Taranto,
L.Basile, E.Licciardi, M.Severino, T.Basile, G.Crocetti Carini,
N.Tranchina, V.Tranchina, V.Verdichizzi, R.Verdichizzi, S.Verdichizzi,
V.Vena, P.Vena, S.Russo, F.Sibilla, R.Cannella.
***
30 gennaio 2011
BOLOGNETTA-ASD USTICA 4-1
In gol per l'Asd Ustica: G.Crocetti Carini.
Così in campo (titolari e riserve): M.Gallo, V.Verdichizzi, S.Russo,
T.Basile, R.Militello, L.Lo Piccolo, G.Crocetti Carini, M.Severino,
G.Ailara, F.Taranto, P.Vena, E.Licciardi, F.Sibilla, L.Basile,
V.Tranchina, N.Tranchina, G.Zanca.
***
6 febbraio 2011
ASD USTICA-MAKELLA 3-3 (3-0 A TAVOLINO)
In gol per l'Asd Ustica: V.Vena (doppietta), Cannella.
Così in campo: L.Lo Piccolo, S.Russo, M.Gallo, L.Basile, F.Sibilla,
E.Licciardi, G.Crocetti Carini, P.Vena, V.Vena, M.Severino,
V.Verdichizzi.
In panchina: G.Zanca, N.Tranchina, M.Famularo, R.Verdichizzi,
T.Basile, F.Taranto, R.Cannella.
***
134
13 febbraio 2011
DON ORIONE-ASD USTICA 4-1
In gol per l'Asd Ustica: V.Verdichizzi.
Così in campo: G.Zanca, S.Russo, V.Tranchina, L.Basile, N.Tranchina,
E.Licciardi, P.Vena, M.Severino, V.Verdichizzi, G.Crocetti Carini,
F.Taranto.
In panchina: G.Pecoraro, S.Verdichizzi, F.Caserta, R.Verdichizzi,
M.Gallo.
***
20 febbraio 2011
ASD USTICA-SP CLUB 1-4
In gol per l'Asd Ustica: G.Crocetti Carini.
Così in campo (titolari e riserve): G.Pecoraro, L.Lo Piccolo,
N.Tranchina, G.Crocetti Carini, F.Taranto, P.Vena, V.Vena,
V.Verdichizzi, F.Sibilla, M.Gallo, E.Licciardi, L.Basile, M.Famularo,
R.Verdichizzi, F.Caserta, C.Taranto, S.Verdichizzi, G.Ailara.
***
20 marzo 2011
ATLETICO GIARDINELLO-ASD USTICA 3-1
In gol per l'Asd Ustica: P.Vena.
Così in campo (titolari e riserve): L.Lo Piccolo, M.Bertacci, F.Sibilla,
E.Licciardi, R.Verdichizzi, V.Tranchina, L.Basile, F.Taranto, P.Vena,
G.Crocetti Carini, S.Tranchina, F.Caserta, R.Cannella, G.Caserta,
V.Verdichizzi, G.Zanca, P.Bertucci.
***
135
27 marzo 2011
ASD USTICA-GODRANO 1-4
In gol per l'Asd Ustica: P.Vena.
Così in campo (titolari e riserve): L.Lo Piccolo, G.Zanca, F.Sibilla,
E.Licciardi, V.Tranchina, R.Verdichizzi, F.Taranto, S.Tranchina,
L.Basile, G.Caserta, G.Crocetti Carini, F.Caserta, S.Verdichizzi,
N.Tranchina, V.Verdichizzi, P.Vena, V.Vena, A.Tranchina.
***
3 aprile 2011
ASD USTICA- CITTÀ DI PIANA 1-2
In gol per l'Asd Ustica: S.Tranchina.
Così in campo: L.Lo Piccolo, V.Tranchina, S.Russo, S.Tranchina,
R.Verdichizzi, E.Licciardi, G.Crocetti Carini, M.Severino, G.Ailara,
V.Vena, P.Vena.
In panchina: M.Bertacci, F.Caserta, F.Taranto, F.Sibilla, A.Tranchina,
S.Zanca, V.Verdichizzi.
***
10 aprile 2011
EZIO ROMA CALCIO ISOLA-ASD USTICA 6-1
In gol per l'Asd Ustica: V.Vena.
Così in campo (titolari e riserve): G.Zanca, M.Bertacci, V.Tranchina,
S.Russo, S.Tranchina, R.Verdichizzi, G.Crocetti Carini, M.Severino,
P.Vena, F.Taranto, F.Sibilla, R.Cannella, M.Gallo, V.Vena, N.Tranchina,
P.Bertucci, A.Tranchina.
***
136
17 aprile 2011
ASD USTICA-PARROCCHIA S.G.BATTISTA 2-1 (3-0 A TAVOLINO)
In gol per l'Asd Ustica: F.Taranto, G.Crocetti Carini.
Così in campo (titolari e riserve): L.Lo Piccolo, M.Bertacci, F.Sibilla,
R.Verdichizzi, S.Russo, N.Tranchina, V.Tranchina, M.Gallo, L.Basile,
F.Taranto, S.Tranchina, M.Severino, P.Vena, G.Crocetti Carini,
S.Zanca, R.Cannella, V.Vena, A.Tranchina.
***
21 aprile 2011
CITTÀ DI PIANA-ASD USTICA 1-1
In gol per l'Asd Ustica: P.Vena.
Così in campo: G.Zanca, S.Russo, V.Verdichizzi, M.Severino, F.Sibilla,
E.Licciardi, F.Caserta, G.Crocetti Carini, R.Cannella, V.Vena,
F.Taranto.
In panchina: F.Melas, P.Vena, M.Tranchina, L.Basile, T.Basile.
***
1° maggio 2011
ASD USTICA-SPARTA PALERMO 4-4
In gol per l'Asd Ustica: P.Vena, G.Crocetti Carini, S.Zanca, V.Vena.
Così in campo: G.Zanca, N.Tranchina, S.Russo, M.Severino, F.Sibilla,
E.Licciardi, G.Crocetti Carini, P.Vena, A.Tranchina, V.Vena,
R.Cannella.
In panchina: M.Bertacci, L.Basile, M.Gallo, S.Zanca, T.Basile,
R.Verdichizzi, S.Verdichizzi.
***
137
8 maggio 2011
EUROPA MONTELEPRE-ASD USTICA 1-0
Così in campo: G.Zanca, V.Verdichizzi, S.Russo, L.Basile, F.Sibilla,
E.Licciardi, G.Crocetti Carini, P.Vena, R.Cannella, V.Vena, M.Severino.
In panchina: M.Bertacci, R.Verdichizzi, S.Verdichizzi, F.Taranto,
M.Tranchina, M.Mignano, A.Tranchina.
***
15 maggio 2011
ASD USTICA-VIRTUS MISILMERI 2-1
In gol per l'Asd Ustica: G.Crocetti Carini, P.Vena.
Così in campo: G.Zanca, M.Severino, F.Taranto, S.Russo, V.Vena,
G.Crocetti Carini, F.Sibilla, V.Verdichizzi, E.Licciardi, P.Vena,
M.Mignano.
In panchina: L.Lo Piccolo, R.Militello, R.Cannella, L.Basile,
V.Tranchina, A.Tranchina, S.Zanca.
***
22 maggio 2011
GODRANO-ASD USTICA 1-0
Così in campo (titolari e riserve): F.Melas, G.Zanca, R.Verdichizzi,
S.Verdichizzi, E.Licciardi, V.Tranchina, M.Gallo, L.Basile, M.Severino,
F.Taranto, G.Crocetti Carini, P.Vena, R.Militello, T.Basile, M.Mignano,
M.Bertacci, R.Cannella, A.Tranchina.
***
138
29 maggio 2011
ASD USTICA-BOLOGNETTA 0-5
Così in campo: G.Zanca, F.Sibilla, S.Russo, L.Basile, R.Verdichizzi,
E.Licciardi, G.Crocetti Carini, M.Severino, M.Mignano, V.Vena, P.Vena.
In panchina: L.Lo Piccolo, F.Taranto, R.Militello, R.Cannella, T.Basile,
A.Tranchina, V.Tranchina.
***
5 giugno 2011
TORRETTESE-ASD USTICA 3-0
Così in campo: G.Zanca, V.Verdichizzi, S.Russo, L.Basile,
S.Verdichizzi, E.Licciardi, G.Crocetti Carini, P.Vena, F.Taranto,
M.Severino, R.Militello.
In panchina: M.Tranchina, A.Russo.
***
12 giugno 2011
MAKELLA-ASD USTICA 3-0 (A TAVOLINO)
139
Asd Ustica, rosa dei giocatori e organigramma
Portieri: Michele Bertacci, Luca Lo Piccolo, Giuseppe Pecoraro,
Giovanni Zanca, Fulvio Melas.
Difensori: Francesco Sibilla, Nino Tranchina, Salvatore Caserta,
Edmondo Licciardi, Massimo Gallo, Pietro Bertucci, Luca Basile,
Giacomo Caserta, Salvatore Verdichizzi, Roberto Verdichizzi.
Centrocampisti: Mauro Tranchina, Vincenzo Tranchina,
Francesco Taranto, Vito Zanca, Vincenzo Verdichizzi, Felice
Verdichizzi, Salvatore Russo, Vincenzo Vena, Ivan Guagenti, Michele
Famularo, Flavio Caserta, Salvatore Tranchina, Danilo Forestieri,
Tonino Basile, Maurizio Severino, Francesco Russo, Giuseppe Crocetti
Carini.
Attaccanti: Salvatore Zanca, Riccardo Cannella, Giuseppe
Ailara, Marco Mignano, Roberto Militello, Pietro Vena, Antonino
Tranchina.
Presidente onorario: Alberto Valice.
Rappresentante legale alla presidenza e allenatore: Filippo
Vena.
Vicepresidente: Maurizio Severino.
Segretario-tesoriere: Edmondo Licciardi.
Preparatore atletico: Giuseppe Caminita (Mancino).
Accompagnatore ufficiale: Giuseppe Caminita (U vecchio).
140
Questo libro è stato ultimato il 10 maggio 2012 a Palermo.
141