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Roberto Rizzuto

I PENULTIMI SARANNO I PRIMI

Ustica, cronache calcistiche della stagione 2010/2011

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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A Gaia, naturalmente

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Il 31 ottobre del 2010, dopo un decennio di assenza dai

campionati federali, l’isola di Ustica è tornata a essere rappresentata

nel calcio «ufficiale», e più precisamente nel torneo di terza categoria

della provincia di Palermo, girone A.

Il quotidiano telematico Buongiorno Ustica ha seguito con

costanza e passione, dall’inizio alla fine, gli sviluppi della stagione

calcistica 2010/2011: in questo volume sono così confluiti i numerosi

articoli pubblicati a riguardo sul giornale online. Articoli in cui sono

riportate le cronache delle singole partite, altri in cui si dà voce alle

emozioni e alle speranze della vigilia da parte dei protagonisti, altri

ancora che documentano i commenti e le analisi del dopo-gara.

Un «patrimonio» di informazioni e notizie che va al di là del

semplice «racconto sportivo», e che offre anche uno spaccato sociale e

culturale dell’isola, Ustica appunto, e della sua comunità.

È vero, i risultati maturati sul campo, alla fine del campionato,

hanno relegato l’Asd Ustica al penultimo posto in classifica, con

appena quattordici punti conquistati su ventisei gare totali. Oltre i

numeri, tuttavia, c’è una storia di sacrifici, piccoli e grandi, sportivi e

non, che va a nostro avviso raccontata e ricordata. I sacrifici di chi,

con passione incrollabile, ha contribuito prima a far rinascere il calcio

a Ustica, e poi a portare a termine con serietà un torneo lungo e

stancante, fatto di sveglie puntate all’alba, di trasporti precari, di

trasferte estenuanti. Di intere giornate, insomma, volontariamente e

consapevolmente sacrificate sull’«altare» del pallone, per pura e

semplice passione.

Con tutto questo, staff e giocatori dell’Asd Ustica, si sono

misurati nel periodo compreso tra l’ottobre del 2010 e il giugno del

2011. Un percorso che può essere raccontato in tutta la sua interezza

grazie alla perseveranza della redazione di Buongiorno Ustica, che ha

raccolto nel tempo e archiviato tutti i contenuti di seguito pubblicati.

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Cresce l’attesa per il debutto dell’Asd Ustica

(23 OTTOBRE 2010) C’è fermento per il debutto dell’Asd Ustica,

formazione dilettantistica che, da domenica 31 ottobre, prenderà

parte al campionato di calcio di terza categoria (provincia di Palermo,

girone A). I ragazzi allenati da Filippo Vena esordiranno in casa contro

la formazione palermitana del Don Orione. Grande è l’attesa tra gli

appassionati di calcio dell’isola, in vista dell’inizio della nuova

stagione. Lo testimoniano, tra le altre cose, le numerose donazioni

effettuate da imprenditori locali e cittadini comuni, che con il loro

apporto hanno contribuito a far rinascere il calcio usticese. Buongiorno

Ustica seguirà le singole tappe del campionato, ormai ai nastri di

partenza, con notizie, servizi e approfondimenti.

«Un piacere partecipare al battesimo dell’Asd Ustica»

(27 OTTOBRE 2010) Inizierà domenica prossima a Ustica

l’avventura nel campionato di calcio di terza categoria del Don Orione.

In vista del debutto nel torneo, la nostra redazione ha realizzato

un’intervista a Filippo Occhipinti, responsabile del settore calcio del

gruppo sportivo palermitano, il quale ha illustrato gli obiettivi legati

alla nuova stagione.

«L’obiettivo principale – ha detto Occhipinti – è quello di fare

esperienza. Non abbiamo precedenti significativi a livello di terza

categoria. Nell’ultima apparizione, che risale a un paio di anni fa, la

nostra formazione non ha lasciato il segno. Mi preme sottolineare, ad

ogni modo, che gli obiettivi globali del Don Orione vanno al di là dei

semplici risultati agonistici. Il calcio, infatti, si aggiunge alle altre

attività portate avanti dal centro, che sono finalizzate alla

trasmissione e alla condivisione di valori umani e sociali».

«Fatta questa doverosa premessa, bisogna dire che puntiamo a

far bene anche sul terreno di gioco – ha aggiunto Occhipinti – La

nostra è una squadra in larga misura composta da ragazzi di 22-23

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anni. Un gruppo nel quale non sono presenti individualità di spicco,

ma che può contare su compattezza e propensione al gioco di

squadra: direi che sono questi i principali strumenti a nostra

disposizione. Con queste armi lotteremo per agganciare la zona

play-off».

«Andremo a Ustica con molta curiosità e altrettante motivazioni –

ha spiegato ancora Occhipinti – Abbiamo poche informazioni sui nostri

avversari. Sappiamo che per loro, la partita di domenica, ha un

grande significato sul piano sportivo e non solo, perché coincide con il

ritorno a un campionato ufficiale dopo un lungo periodo di inattività.

Sarà un piacere per noi prendere parte a questo ‘battesimo’.

Speriamo di fare bene».

Ustica, dopo dieci anni torna il calcio «ufficiale»

(28 OTTOBRE 2010) Prosegue il conto alla rovescia in vista

dell’inizio del campionato di calcio di terza categoria. A Ustica,

l’attenzione degli sportivi è tutta rivolta al debutto casalingo contro la

formazione palermitana del Don Orione (domenica 31 ottobre, fischio

d’inizio alle 11), in relazione al quale l’attesa è davvero palpabile. Sul

terreno di gioco, gli atleti a disposizione dell’allenatore Filippo Vena

mettono a punto gli ultimi dettagli tecnico-tattici, mentre tra i tifosi

cresce la curiosità per il ritorno in campo della compagine isolana

dopo un’assenza dai campionati ufficiali durata dieci anni.

«Per questa stagione – spiega il tecnico Vena, contattato dalla

nostra redazione – puntiamo anzitutto a divertirci. Il calcio «ufficiale»

torna a Ustica dopo una lunghissima attesa e, al momento, non

possiamo coltivare velleità particolari, anche perché non conosciamo

l’effettivo valore delle squadre che partecipano al torneo. Tuttavia, se

nel corso del campionato dovessimo trovarci a lottare per un obiettivo

importante, non ci tireremmo certamente indietro».

La rosa a disposizione del tecnico, che è anche il rappresentante

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legale alla presidenza, è composta da ben trentotto elementi, in gran

parte giovani alla prima esperienza in un campionato federale, ai quali

si affiancano alcuni giocatori più esperti con precedenti nei tornei

dilettantistici. «L’ampiezza della rosa – ammette l’allenatore – è un

aspetto che in effetti crea qualche problema, dal momento che la

domenica potrò inserire soltanto diciotto giocatori nella lista dei

convocati. In organico, prevalentemente, abbiamo ragazzi che vanno

dai 16 ai 25 anni. Nel gruppo, però, ci sono anche giocatori più

«maturi», come il 49enne Maurizio Severino, che è anche il nostro

medico».

Insomma, l’Asd Ustica si presenta ai nastri di partenza della

stagione affidandosi a un mix di gioventù ed esperienza. La parola

d’ordine, per adesso, è «divertirsi», poi chissà. Del resto, l’appetito

vien mangiando…

Al via il campionato di terza categoria. Con un giallo (risolto)…

(30 OTTOBRE 2010) Prenderà il via domani, domenica 31

ottobre, il campionato di terza categoria della provincia di Palermo,

girone A. Sono numerosi gli spunti d’interesse legati al torneo. Tra gli

altri, spicca senz’altro il ritorno a una competizione ufficiale, dopo

tanti anni di assenza, dell’Ustica calcio. Un debutto, quello della

squadra isolana, impegnata in casa contro il Don Orione, intorno al

quale cresce di giorno in giorno l’attesa. Non sono soltanto gli

appassionati di sport a guardare con attenzione alle sorti della

squadra guidata da Filippo Vena. A Ustica, infatti, il ritrovato

appuntamento con il calcio, sta alimentando anche le aspettative di

chi, abitualmente, snobba il pallone. Il campionato di terza categoria,

infatti, offre la possibilità di tenere puntati i riflettori – seppur per il

breve arco temporale di una partita – sull’isola, anche nel periodo

invernale. Dunque, che ben vengano queste opportunità.

Saranno dunque l’Asd Ustica e il Don Orione ad aprire domenica

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alle 11 il campionato. Due squadre che, stando alle dichiarazioni della

vigilia raccolte dal nostro giornale on line, puntano principalmente a

divertirsi e a fare esperienza, senza però perdere di vista possibili

obiettivi di alta classifica. Due compagini giovani, consolidate, nel

caso della formazione usticese, dalla presenza di alcuni giocatori più

maturi, con precedenti nei campionati dilettantistici. Asd Ustica e Don

Orione si sfideranno sapendo poco l’uno dell’altro. In questo senso, il

match di domani potrà servire per comprendere l’effettivo potenziale

delle due squadre.

La pubblicazione del calendario del campionato, apparso il 22

ottobre scorso sul sito della delegazione provinciale della Lega

nazionale dilettanti, aveva aperto un piccolo giallo. L’enigma

riguardava la formazione dell’Atletico Giardinello. Nel documento

diramato dalla delegazione di Palermo, il campo sportivo comunale del

paese era inserito nell’elenco ufficiale dei quattordici campi da gioco.

Tuttavia, nel calendario (che annoverava tredici squadre), non c’era

traccia del Giardinello: erano previste sei partite per ogni domenica e

una giornata di riposo, a turno, per ciascuna squadra. «L’Atletico

Giardinello gioca o non gioca? », si erano chiesti in molti. Le riserve

sono state sciolte il 28 ottobre, quando sul sito della delegazione è

apparsa una versione aggiornata del calendario, comprendente questa

volta l’Atletico Giardinello. Insomma, adesso che il mistero è stato

risolto, è tutto pronto per l’inizio del campionato…

Don Orione corsaro a Ustica: 3-0

(31 OTTOBRE 2010) Con un perentorio tre a zero, il Don Orione

si è imposto oggi a Ustica nella prima giornata del campionato di

calcio di terza categoria. La formazione palermitana ha chiuso il primo

tempo sul punteggio di uno a zero, per effetto del gol siglato da

Zouari. Nella ripresa, le altre due marcature degli ospiti, firmate da

Busalacchi, su calcio piazzato, e da Maltese, direttamente da calcio

d’angolo. Soddisfatto, al termine del match, il tecnico del Don Orione,

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Aldo Bellingardo, che ha sottolineato la qualità della prestazione

offerta dalla propria squadra. L’allenatore dei palermitani ha però

voluto spendere parole di elogio anche nei confronti dell’Asd Ustica,

definita come «una squadra grintosa e leale».

Asd Ustica-Don Orione 0-3. Vena: «Puniti da errori individuali»

(31 OTTOBRE 2010) Malgrado la sconfitta per tre a zero nella

partita di esordio contro il Don Orione, il tecnico dell’Asd Ustica Filippo

Vena, contattato dalla nostra redazione, alla fine del match è apparso

tutt’altro che abbattuto. «Nei primi dieci minuti – ha detto – siamo

partiti un po’ contratti, poi abbiamo preso coraggio e abbiamo giocato

la nostra partita. Purtroppo le reti subite, due delle quali su calcio

piazzato, sono state causate da nostri errori individuali, determinati

dalla mancanza di esperienza. Complessivamente, comunque,

risultato a parte, credo che la squadra abbia fatto una partita

discreta». Vena ha poi elogiato il pubblico usticese, che ha riempito gli

spalti del campo sportivo isolano: «Abbiamo giocato davanti a circa

trecento persone, una cornice meravigliosa». L’allenatore dell’Asd

Ustica, infine, ha speso parole di stima per il direttore di gara,

Leandro Polizzi: «Un ragazzo veramente in gamba – ha commentato –

ha arbitrato benissimo».

Asd Ustica: una giornata da ricordare, nonostante la sconfitta

(1° NOVEMBRE 2010) Il verdetto del terreno di gioco, sul piano

del risultato, è stato chiaro e inappellabile: tre a zero per il Don

Orione, che nella prima giornata del campionato di calcio di terza

categoria ha espugnato il campo dell’Asd Ustica. La formazione

palermitana ha costruito le basi del proprio successo nel primo tempo,

con la rete siglata da Zouari, alla quale sono seguite, nella ripresa, le

altre due marcature degli ospiti, firmate da Busalacchi e Maltese, che

hanno sfruttato al meglio, rispettivamente, un calcio di punizione e un

tiro dalla bandierina, seppur con la complicità involontaria del portiere

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di casa.

Sull’esito della gara, come ha dichiarato nel post-partita ai nostri

microfoni il tecnico Filippo Vena, hanno inciso, tra le altre cose, alcuni

errori individuali, determinati dalla scarsa esperienza che

contraddistingue, inevitabilmente, un gruppo costituito in gran parte

da ragazzi alle prime armi. Fatta eccezione per un piccolo zoccolo

duro di «senatori» che vanta precedenti nei campionati dilettantistici –

è bene ricordarlo – molti dei giocatori dell’Asd Ustica si misurano

quest’anno per la prima volta con un campionato «ufficiale». Caricare

eccessivamente di responsabilità questi giovani, o addirittura

colpevolizzarli, non favorirebbe, di certo, il loro processo di

maturazione.

Del resto, intervistato da Buongiorno Ustica alla vigilia

dell’esordio in campionato, lo stesso Vena aveva parlato in modo

chiaro: «Per quest’anno – aveva detto – l’obiettivo principale è quello

di divertirsi». E non potrebbe essere altrimenti, vista la lunga assenza

dai tornei federali che l’Asd Ustica ha interrotto soltanto ieri. La terza

categoria, lontana anni luce dal business e dalle pressioni del

professionismo, consente di vivere il calcio in maniera più rilassata e

di intenderlo esattamente per quello che è, vale a dire un gioco. È

chiaro che poi, una volta in campo, nessuno desidera perdere ed è

giusto aspettarsi sempre il massimo da chi indossa una divisa ufficiale

in rappresentanza di un’intera comunità.

Archiviato il risultato di questa prima partita, che, va detto, ha

comunque premiato la squadra più meritevole a prescindere dai

singoli episodi, riteniamo opportuno sottolineare alcuni aspetti

«collaterali». Anzitutto la grande partecipazione del pubblico usticese,

che ha riempito gli spalti del locale campo sportivo, dimostrando un

forte attaccamento alla squadra. Merita inoltre una riflessione il clima

all’insegna del fair-play instaurato dai responsabili delle due

compagini. Alla fine del match, nelle parole dei due tecnici, non c’è

stato spazio per la benché minima polemica. Particolarmente

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apprezzabile è stato il comportamento del tecnico usticese Vena, che,

malgrado la sconfitta, ha pubblicamente elogiato l’operato del

direttore di gara, Leandro Polizzi. A volte, dai campi minori, arrivano

degli insegnamenti di cui il calcio «maggiore» dovrebbe forse tener

conto…

Duro banco di prova per l’Asd Ustica a Palermo

(2 NOVEMBRE 2010) È un banco di prova assai duro quello che

attende l’Asd Ustica nella seconda giornata del campionato di terza

categoria. Dopo il K.O. interno contro il Don Orione, la formazione

isolana, infatti, domenica prossima, farà visita allo Sporting Club,

compagine palermitana, che, malgrado la sconfitta rimediata a

Camporeale nella gara di esordio, coltiva ambizioni di alta classifica.

«Puntiamo a vincere il campionato – dice chiaramente l’allenatore

Giovanni Casamento, raggiunto telefonicamente da Buongiorno Ustica

– e a centrare la promozione diretta in seconda categoria».

Idee e obiettivi precisi, dunque, che derivano, evidentemente,

dalla consapevolezza di disporre di un gruppo di lavoro molto valido.

Per la formazione palermitana, dunque, la sconfitta per tre a

due, maturata in zona Cesarini contro il Makella, va prontamente

riscattata. «Giocare a Camporeale – ammette Casamento – non è

facile. L’ambiente è caldissimo, c’è un tifo forsennato che innesca tra i

giocatori della squadra locale una carica agonistica particolare. Una

carica che ha portato il Makella a finire la partita in nove uomini in

seguito a due espulsioni. È stato un match rocambolesco, dopo

quindici minuti eravamo già sotto di due gol, uno causato da un errore

del nostro portiere, l’altro scaturito da una mischia. Dopo questo

uno-due, abbiamo riorganizzato le idee e su calcio di rigore abbiamo

accorciato le distanze prima dell’intervallo. Nella ripresa abbiamo

tenuto in mano il pallino del gioco e, a dieci minuti dalla fine, siamo

riusciti a pareggiare. Sul 2-2 abbiamo iniziato a sentire la fatica, così

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loro, all’88esimo hanno realizzato il gol-vittoria, ribadendo in rete una

respinta corta del nostro portiere».

Per lo Sporting Club, ad ogni modo, adesso è tempo di guardare

al prossimo impegno. Al «Conca d’Oro» di Palermo, domenica 7

novembre, arriva l’Asd Ustica, reduce anch’essa da un debutto amaro,

sotto il profilo del risultato, nel match contro il Don Orione (0-3).

Casamento rischia di dover fare a meno del giocatore maggiormente

dotato a livello tecnico, Rosario Ardizzone, uscito con un ginocchio

gonfio dalla «battaglia di Camporeale». «Attualmente – spiega

l’allenatore – il ragazzo zoppica vistosamente, per cui è difficile

ipotizzare un suo impiego domenica prossima». Il tecnico dei

palermitani, comunque, sa bene di poter contare su altre soluzioni:

«Puntiamo molto sul gioco di squadra – afferma – sulla solidità del

centrocampo e sullo sfruttamento delle fasce laterali. La nostra rosa è

composta da ragazzi di età compresa tra 20 e 28 anni». Riguardo

all’Asd Ustica, Casamento confessa di sapere poco, ma le voci relative

all’entusiasmo che si respira intorno alla formazione isolana per il

ritorno al calcio ufficiale sono arrivate anche alle sue orecchie.

«Sappiamo – dice – che domenica scorsa, per il debutto con il Don

Orione, al campo sportivo di Ustica, c’era una grande cornice di

pubblico. Sappiamo anche che hanno perso tre a zero e che, come

noi, avranno voglia di riscattarsi…».

Vena dribbla le polemiche: «A Palermo per fare punti»

(3 NOVEMBRE 2010) Archiviata la sconfitta nella partita di

esordio contro il Don Orione, nello spogliatoio dell’Asd Ustica

l’imperativo è uno: voltare immediatamente pagina, a cominciare da

domenica prossima, quando la formazione isolana sarà impegnata a

Palermo, sul campo dello Sporting Club, nella prima trasferta

stagionale. Una gara sulla carta assai ostica per gli uomini guidati da

Filippo Vena, alla luce delle ambizioni di altissima classifica dei

palermitani, pubblicamente annunciate dal tecnico Giovanni

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Casamento in un’intervista rilasciata al nostro giornale. Lo Sporting

Club, infatti, secondo quanto riferito dal proprio allenatore, punta alla

vittoria del torneo, che garantirebbe la promozione diretta in seconda

categoria. Nulla a che vedere, dunque, con gli obiettivi dell’Asd Ustica,

che si affaccia quest’anno al campionato di terza categoria dopo una

lunga assenza dalle competizioni ufficiali e non nutre, pertanto,

velleità particolari a livello di classifica. Eppure, tra i giocatori e lo

staff della compagine isolana le motivazioni non mancano: c’è un K.O.

pesante, sul piano del risultato, da riscattare e c’è la voglia,

soprattutto, di iniziare a fare i primi punti.

Per provare a muovere la classifica, con ogni probabilità, il

tecnico Vena mischierà le carte alla ricerca della formula vincente.

Contattato da Buongiorno Ustica, l’allenatore non si sbilancia ancora a

proposito della formazione che manderà in campo, ma lascia

intendere che qualche avvicendamento ci sarà: «Molto probabilmente

– dice – cambieremo qualcosa. Alcuni ragazzi che nella prima partita

sono rimasti fuori troveranno spazio domenica prossima». E a

rimetterci potrebbero essere uno o più senatori. «Qualcuno tra i

40enni – ammette Vena – nel primo match non ha reso secondo le

aspettative».

L’allenatore usticese, ad ogni modo, a chi lo accusa di aver dato

poco spazio ai giovani nel debutto di domenica scorsa, fa notare di

aver schierato nella formazione titolare sei esordienti assoluti, e di

averne fatti entrare altri tre dalla panchina a partita in corso.

Nella settimana che precede la sfida di Palermo c’è anche un

piccolo caso mediatico a tenere banco, ovvero le polemiche innescate

sul sito ufficiale della società da alcuni commentatori, i quali hanno

contestato aspramente le scelte di Vena. L’allenatore, sotto questo

aspetto, non nasconde la propria amarezza. Molte delle critiche

arrivate – alcune delle quali, a nostro giudizio, espresse in modo

troppo aggressivo – si riferiscono all’impiego dei due figli del tecnico,

Pietro e Vincenzo, mandati in campo contro il Don Orione sin dal

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primo minuto. «Ho la coscienza a posto, non ho fatto favoritismi – dice

Vena – Pietro è stato costante, in tutta la preparazione ha saltato un

solo allenamento sui circa trenta effettuati, mentre Vincenzo ha delle

caratteristiche tecniche che tornano utili alla squadra: è possente,

copre la fascia calciando con entrambi i piedi e gioca senza paura. La

scelta di designarlo come capitano? È stato un regalo di compleanno.

Di partita in partita, i giocatori si passeranno la fascia, in modo da

sentirsi importanti tutti allo stesso modo».

Polemiche a parte, però, è giunto adesso il momento di

proiettare l’attenzione sulla partita del Conca d’oro, in vista della

quale Filippo Vena sta pensando anche a un possibile cambio di

modulo. Più in particolare, l’allenatore sta valutando l’eventualità di

schierare un 4-4-2, che dovrebbe garantire un maggiore equilibrio,

soprattutto a centrocampo e sulle corsie laterali, zone del terreno di

gioco nelle quali lo Sporting Club si presenta come molto competitivo.

«Domenica – afferma Vena – vogliamo portare via da Palermo

almeno un punto». Per dare concretezza ai buoni propositi, tuttavia,

sarà necessario gettare il cuore oltre l’ostacolo. Vista la difficoltà

dell’impegno che attende l’Asd Ustica, poi, sarebbe auspicabile che

l’intero ambiente, tifosi inclusi, remi tutto dalla stessa parte e dia il

proprio contributo affinché la squadra possa preparare la partita nelle

migliori condizioni possibili.

Asd Ustica, per la prima trasferta si accettano… passaggi

(4 NOVEMBRE 2010) Lo abbiamo già scritto nei giorni scorsi: i

tornei dilettantistici, lontani anni luce dalle pressioni e dagli interessi

tipici del professionismo, danno modo agli appassionati, giocatori e

tifosi, di vivere il calcio nei suoi aspetti forse più genuini. Una

spontaneità, che, difficilmente, può trovare spazio nelle serie

superiori.

Potendo far leva su risorse economiche spesso assai limitate, i

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dirigenti delle società minori sono costretti a ingegnarsi per riuscire a

far fronte ai costi gestionali, senza gravare eccessivamente sui bilanci

dei propri club. Lo sanno bene a Ustica, dove lo staff della locale

formazione calcistica, che milita nel campionato di terza categoria, è

alle prese in questi giorni con l’organizzazione della prima trasferta

stagionale. La squadra isolana, dopo il debutto casalingo di domenica

scorsa, il prossimo 7 novembre, sarà impegnata a Palermo sul campo

dello Sporting Club (via Messina Marine 172, fischio d’inizio alle 11).

Da Ustica, con l’aliscafo delle 7 del mattino, partirà alla volta del

capoluogo un folto gruppo composto da circa venti tesserati, tra

calciatori e dirigenti. Soltanto per le spese di trasporto marittimo, la

società dovrà affrontare costi per circa 320 euro. Importo che dovrà

essere rivisto in eccesso ogni qual volta, nelle trasferte successive, la

compagine isolana dovrà recarsi in provincia: in quel caso sarà

necessario tenere in considerazione i costi di un ulteriore spostamento

in macchina o in pullman.

Ma il pensiero, in questo momento, è appunto rivolto al primo

«blitz» palermitano, in vista del quale l’Asd Ustica ha lanciato una

iniziativa, attraverso il proprio sito ufficiale, che rispecchia in pieno

quel clima di genuinità e spontaneità, cui facevamo prima riferimento,

caratteristico dei campionati minori: la società, infatti, è in cerca di

volontari disposti a dare un passaggio ai giocatori dal porto fino al

campo sportivo Conca d’oro. «Ci si organizza come si può – commenta

con il sorriso sulle labbra Filippo Vena, presidente-allenatore del club

– sperando sempre di reperire risorse ulteriori. A breve riceveremo un

contributo dall’Amministrazione comunale di quattromila euro, che

potrebbero però diventare ottomila. In più, aspettiamo la donazione di

un gioielliere torinese, che possiede una villa a Ustica, il quale ha

promesso una cifra consistente».

In attesa di queste nuove entrate, ad ogni modo, un passaggio

in auto per il campo sportivo è sempre gradito…

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Asd Ustica, pesante sconfitta a Palermo

(7 NOVEMBRE 2010) Le insidie relative alla trasferta di Palermo

erano note: lo Sporting Club è una squadra ben organizzata, dotata di

individualità importanti, che punta alla promozione diretta in seconda

categoria. L’Asd Ustica, di contro, eccezion fatta per un piccolo

zoccolo duro di veterani con precedenti nei tornei dilettantistici, è una

compagine infarcita di giovani che si cimentano per la prima volta con

il calcio ufficiale, senza nutrire particolari velleità a livello di classifica.

Fatte queste doverose premesse, tuttavia, occorre dire che nemmeno

i tifosi più pessimisti, alla vigilia del match, avrebbero potuto

pronosticare un tracollo del genere. Anzi, tra i giocatori e gli

appassionati usticesi, l’obiettivo dichiarato era almeno il pareggio. Il

risultato finale, otto a tre per i padroni di casa, ha premiato invece la

solidità e il maggior tasso tecnico dello Sporting Club. I palermitani,

padroni del campo dall’inizio alla fine della partita, hanno legittimato

il successo con una prestazione convincente, che ha impietosamente

messo in risalto le lacune della formazione isolana. La squadra

allenata da Filippo Vena ha infatti agevolato gli avversari con alcuni

svarioni sui quali Ardizzone e compagni sono andati a nozze.

Analogamente a quanto accaduto domenica scorsa contro il Don

Orione, dunque, gli isolani hanno patito le conseguenze della loro

scarsa esperienza.

IL FILM DELLA PARTITA. L’Asd Ustica si presenta al Conca d’oro

con una difesa rivoluzionata rispetto alla gara di esordio, con tre

debuttanti nel ruolo di titolare: il portiere Bertacci e i centrali Sibilla e

Basile. Sulle fasce, spazio a Nino e Vincenzo Tranchina. A

centrocampo, Salvatore Tranchina, Famularo e Severino supportano il

terzetto offensivo, costituito da Felice Verdichizzi, Mignano e Vincenzo

Vena. Nello Sporting Club, invece, insieme al portiere Prizzi, ci sono Di

Liberto, Tuttoilmondo, Lipari, Ferrara, La Rosa, Cosimo Ardizzone,

Esposito, Rasa, Menza e Rosario Ardizzone.

La partita prende una piega precisa dopo appena sei minuti di

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gioco, quando Rasa finalizza da distanza ravvicinata un traversone

scoccato dalla destra da Cosimo Ardizzone. Dodici minuti più tardi

arriva il raddoppio, firmato da Rosario Ardizzone, che sguscia

incredibilmente tra quattro avversari, portiere incluso, ed entra in

porta con il pallone. Per vedere la prima conclusione degna di nota

degli ospiti bisogna attendere il 23′: Mignano calcia di controbalzo da

fuori area, ma Prizzi blocca senza alcun problema. Pochi istanti dopo

arriva il gol del tre a zero, siglato ancora da Rasa con un diagonale

non certo irresistibile. Prima della mezz’ora, ancora Ardizzone, questa

volta di testa, chiude virtualmente la partita realizzando il quarto gol.

Negli spogliatoi, Vena prova a spronare i suoi e la reazione, nella

ripresa, c’è. Appena rientrati in campo gli ospiti si guadagnano un

calcio di rigore, fischiato per fallo di mano. Il penalty viene sfruttato

a dovere da Felice Verdichizzi, che spiazza Prizzi e si toglie la

soddisfazione di mettere la propria firma sul primo gol stagionale

dell’Asd Ustica.

Si tratta, tuttavia, del classico fuoco di paglia. A stretto giro di

posta, infatti, arriva la doppietta di Esposito. Nel mezzo c’è però la

seconda rete degli ospiti, realizzata da Militello, inserito al posto di

Famularo: il centravanti usticese arpiona abilmente un pallone difficile

e lo indirizza alle spalle dell’estremo difensore avversario per il gol del

sei a due. Negli ultimi minuti c’è ancora spazio per la doppietta di un

giocatore dello Sporting Club, Lo Muto, entrato al posto di Rasa. Nel

recupero, un calcio di rigore, siglato questa volta da Mignano, fissa

definitivamente il risultato sull’otto a tre.

GRANDE CALORE SUGLI SPALTI. Una considerazione a parte,

nella cronaca relativa alla partita, la merita il pubblico che ha riempito

la tribuna del campo sportivo Conca d’oro. Oltre cento gli spettatori

che hanno assistito al match, in gran parte tifosi della compagine

ospite. I supporter isolani, alcuni giunti da Ustica, altri direttamente

da Palermo, hanno sostenuto incessantemente la propria squadra,

anche quando il risultato era ormai compromesso, e hanno salutato

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con grande entusiasmo le tre reti della formazione biancoazzurra.

Dopo il pienone fatto registrare in casa la scorsa settimana, dunque, il

pubblico usticese si conferma come uno dei più calorosi dell’intero

campionato.

Sp Club-Asd Ustica, i commenti dagli spogliatoi

(7 NOVEMBRE 2010) «Lo Sporting Club ha certamente meritato

di vincere, ma, analogamente a quanto accaduto domenica scorsa

contro il Don Orione, con i nostri errori, lo abbiamo oltremodo

agevolato». Così Filippo Vena, tecnico dell’Asd Ustica, ha analizzato la

pesante sconfitta rimediata oggi a Palermo dalla formazione isolana,

battuta per otto reti a tre.

«Il portiere e i due centrali erano al debutto da titolari, quindi,

per forza di cose, l’intesa non poteva essere perfetta – ha aggiunto

Vena – Per noi è già un successo partecipare a questa competizione,

ma dobbiamo lavorare per fare meglio, non possiamo permetterci

altre brutte figure come quella di oggi. C’è ancora molto da

correggere ».

Di tutt’altro umore, ovviamente, Giovanni Casamento, allenatore

dello Sporting Club, che ai nostri microfoni ha rilanciato gli obiettivi di

altissima classifica della sua squadra: «Credevamo nel primo posto

domenica scorsa, dopo la sconfitta di Camporeale, ci crediamo a

maggior ragione oggi, dopo questa vittoria rotonda – ha affermato –

Sappiamo di poter contare su un buon gruppo e su quelle due-tre

individualità che possono permetterci di compiere il salto di qualità.

Aspettiamo, tra l’altro, di recuperare altri giocatori importanti che oggi

erano fuori per problemi fisici ».

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Domenica arriva la Torrettese, sarà la gara della svolta?

(8 NOVEMBRE 2010) È un avvio di campionato in salita quello

che l’Asd Ustica sta sperimentando sulla propria pelle. Dopo due

giornate, la formazione isolana è ferma a zero punti, per effetto delle

sconfitte rimediate in altrettante partite. I K.O. maturati nei match

contro Don Orione e Sp Club, pesanti sul piano del risultato, obbligano

lo staff tecnico a trovare quanto prima delle soluzioni adeguate al fine

di raddrizzare un cammino ancora lungo.

L’Asd Ustica, lo abbiamo detto a più riprese ma è sempre

opportuno ricordarlo, disputa questo torneo di terza categoria con

l’obiettivo, anzitutto, di far crescere i propri ragazzi e di far vivere loro

l’esperienza di un campionato ufficiale, che per molti dei giocatori in

rosa costituisce una novità assoluta. «Prendere parte a questa

competizione rappresenta già un successo per noi», ha detto il

presidente-allenatore Filippo Vena dopo l’otto a tre di Palermo.

Fatte salve queste considerazioni, tuttavia, occorre aggiungere

che l’esigenza di muovere la classifica si fa sempre più pressante,

tanto nello spogliatoio quanto tra i sostenitori usticesi, che anche ieri

hanno dato prova del loro attaccamento alla squadra riempiendo la

tribuna del Conca d’oro. Raramente, in una partita di calcio, a

prescindere dalla categoria, capita di vedere ciò che si è visto ieri sugli

spalti del campo sportivo di via Messina Marine, ovvero una

supremazia schiacciante, in termini numerici, della tifoseria ospite su

quella di casa. Un seguito di pubblico straordinario che la compagine

isolana spera di onorare al più presto con un risultato positivo.

Lanciarsi in previsioni sugli sviluppi del torneo può rivelarsi

un’operazione azzardata: ad oggi, infatti, non sono del tutto chiari i

rapporti di forza tra le quattordici squadre del campionato. Dando

un’occhiata ai primi risultati si possono individuare delle gerarchie di

massima, ma nulla, al momento, è ancora definito. Per l’Asd Ustica,

dunque, i margini per provare a costruire un cammino diverso, in

termini di risultati, non mancano. I punti fermi da cui ripartire sono

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quelli emersi nelle prime due gare, vale a dire lo spirito di gruppo e la

grinta, qualità, queste, che non mancano al gruppo guidato da Vena.

Anche ieri a Palermo, a partita ampiamente compromessa, i ragazzi

hanno cercato in tutti i modi di tenere vivo il match lottando fino

all’ultimo minuto per rendere meno amara la sconfitta. Ripartendo

quindi da questa mentalità, e limando alcune sbavature difensive, la

squadra isolana potrà dire la sua in campionato. A cominciare,

magari, già da domenica prossima, quando a Ustica arriverà la

Torrettese, reduce da una sconfitta (0-1 contro il Makella) e un

pareggio (0-0 contro il Bolognetta) e ancora a secco di reti realizzate.

Sarà questa la partita del rilancio? Presto il campo darà la risposta.

La Torrettese lancia il guanto di sfida

(10 NOVEMBRE 2010) Nelle prime due uscite stagionali con

Bolognetta e Makella, la Torrettese ha portato a casa soltanto un

punto, frutto del pareggio a reti bianche ottenuto nella gara d’esordio.

Un bottino che non soddisfa i giocatori e lo staff tecnico del club

presieduto da Mariano Sinforini, i quali, già a partire da domenica

prossima, sul campo dell’Asd Ustica, proveranno a invertire il trend

d’inizio campionato. «Massimo rispetto per gli avversari, dei quali tra

l’altro sappiamo poco – dice il capitano Erasmo Guastella, contattato

dalla nostra redazione – ma andremo lì per giocarcela e per tentare di

centrare la vittoria».

Per conquistare il primo successo stagionale, tuttavia, la

Torrettese dovrà necessariamente cancellare lo zero dalla casella dei

gol fatti. «È vero – continua Guastella – non abbiamo ancora reti

all’attivo, ma mi auguro si tratti di una casualità, visto che in

allenamento, da questo punto di vista, le cose vanno bene ».

In attesa di sbloccarsi a livello offensivo, ad ogni modo, la

Torrettese sa di poter contare su un importante punto di forza, vale a

dire la difesa, la cui solidità, finora, ha permesso a Guastella e

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compagni di subire una sola marcatura in due partite. E proprio in

relazione agli avversari fin qui affrontati, il capitano non ha dubbi:

«Ritengo che abbiamo incontrato due tra le squadre meglio attrezzate

dell’intero torneo – afferma – Il Bolognetta mi ha impressionato sotto

il profilo tecnico, mentre il Makella è una squadra assai rocciosa che

può fare affidamento su giocatori di esperienza. Due avversari ostici,

insomma».

La Torrettese dispone di una rosa la cui età media si attesta

intorno ai 23 anni e nella quale sono presenti soltanto due over 30.

Analogamente all’Asd Ustica, torna a disputare una competizione

ufficiale dopo un’assenza dai campionati dilettantistici prolungatasi

per oltre dieci anni. «Per questa ragione – conclude Guastella – il

nostro obiettivo principale è quello di disputare un torneo dignitoso in

modo da far risvegliare l’interesse per il calcio tra gli abitanti di

Torretta. Detto questo, però, se le condizioni lo permetteranno,

cercheremo di non perdere di vista la zona play-off».

Vena: «Domenica faremo una grande partita»

(11 NOVEMBRE 2010) «Basta con le cattive figure, non siamo

una squadra materasso, dobbiamo entrare in campo con una

mentalità vincente». Con queste parole il tecnico dell’Asd Ustica,

Filippo Vena, ha cercato di caricare i propri giocatori in vista della

partita in programma domenica prossima contro la Torrettese. Per

ottenere i primi punti stagionali, tuttavia, la formazione isolana dovrà

sfoderare una prestazione di alto livello. Occorrerà, anzitutto, limitare

le sbavature in fase difensiva e attaccare con maggiore incisività.

Sotto quest’ultimo aspetto, le tre reti realizzate a Palermo

costituiscono sicuramente un buon punto di partenza.

Nello spogliatoio, il contraccolpo psicologico causato dalle sonore

sconfitte rimediate contro Don Orione e Sp Club si è fatto sentire.

Eppure Vena si è detto certo che l’Asd Ustica, domenica, «farà una

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grande partita». «Non conosciamo la squadra avversaria – ha

affermato ai nostri microfoni – in relazione alla quale nutriamo il

massimo rispetto, ma il nostro obiettivo è muovere la classifica,

possibilmente con una vittoria».

Il tecnico, ancora una volta, proverà a mischiare le carte al fine

di trovare la formula vincente. Nella formazione titolare, molto

probabilmente, ci saranno dunque delle novità rispetto alla gara del

Conca d’oro. E se durante la partita le cose non dovessero mettersi

per il verso giusto? «Speriamo non ce ne sia bisogno – ha spiegato

Vena – ad ogni modo, se sarà necessario, sfrutteremo i cinque cambi

a disposizione. A prescindere dai giocatori che verranno impiegati,

comunque, sarà l’approccio alla partita a fare la differenza. Non

possiamo permetterci di entrare in campo con le gambe molli.

Dovremo essere determinati e lo saremo».

L’Asd Ustica prepara l’assalto alla Torrettese

(13 NOVEMBRE 2010) Parlare di ultima spiaggia, alla terza

giornata del torneo, sarebbe eccessivo. Eppure, nell’economia del

campionato dell’Asd Ustica, non si può non sottolineare l’importanza

che assumerà l’esito della partita contro la Torrettese, in programma

domani. Con undici reti al passivo e tre realizzate, la formazione

isolana è chiamata a imprimere una svolta al proprio cammino. Un

risultato positivo, meglio ancora se una vittoria, costituirebbe una

vitale iniezione di fiducia che aiuterebbe i giocatori a guardare al

futuro con maggiore serenità e convinzione nei propri mezzi. Per

andare a punti, tuttavia, occorrerà sfornare una prestazione di buon

livello, sia sotto il profilo tecnico che in termini di concentrazione. I

gol incassati nei match contro Don Orione e Sp Club, alcuni dei quali

determinati da svarioni clamorosi (singoli e di gruppo) dovrebbero

aver insegnato qualcosa. Almeno questo è l’auspicio dell’allenatore

Filippo Vena.

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Il tecnico usticese, in settimana, ha parlato chiaramente: si

aspetta una grande prestazione da parte dei suoi ragazzi, a

prescindere da chi andrà in campo, che consenta di muovere la

classifica e di allontanare la poco invidiabile fama di squadra

materasso, che, in caso di nuova sconfitta, aleggerebbe

inevitabilmente sul gruppo. È vero che l’Asd Ustica, che ritorna a

disputare un campionato ufficiale dopo dieci anni, per questa

stagione, non nutre ambizioni di classifica particolari, ma quello di

fanalino di coda è un ruolo che la formazione isolana vuole

assolutamente evitare.

L’inversione del trend negativo, dunque, passa dalla sfida di

domani, che, detto per inciso, non è tra le più agevoli. La Torrettese,

un punto in classifica, non ha ancora realizzato alcun gol, ma può

vantare, insieme a Don Orione, Bolognetta ed Europa Montelepre, la

migliore difesa del torneo, con una sola rete subita. Una squadra

solida, dicono le statistiche, che fa della difesa il proprio punto di

forza. Il capitano Erasmo Guastella, ai nostri microfoni, a proposito

dello zero nella casella dei gol fatti, ha parlato di casualità e, in

relazione alla trasferta di Ustica, ha chiarito che l’obiettivo è quello di

centrare i tre punti. Quella che si disputerà al campo sportivo di

Ustica, quindi, si preannuncia come una partita aperta a ogni

risultato, con due compagini determinate in egual modo a conseguire

la vittoria. Non una partita da dentro o fuori, ma da cui, ne siamo

certi, si potranno trarre delle indicazioni utili sul prosieguo della

stagione delle due squadre.

Nuova sconfitta per l’Asd Ustica. «Partita rovinata dall’arbitro»

(14 NOVEMBRE 2010) Nuova sconfitta per l’Asd Ustica nel

campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A). La

formazione isolana ha perso in casa tre a due contro la Torrettese. I

ragazzi allenati da Filippo Vena, che avevano chiuso la prima frazione

in vantaggio di due gol (a segno Giacomo Caserta e Marco Mignano)

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recriminano però per una conduzione arbitrale, a loro giudizio, non

all’altezza da parte del direttore di gara Giuseppe Zarcone. Le

marcature degli ospiti portano la firma di Tommaso Mannino, autore

di una tripletta. Due gli espulsi, uno per parte: Giuseppe Ailara ed

Erasmo Guastella, entrambi per somma di ammonizioni. «L’arbitro ha

rovinato la partita», ha detto Vena alla fine del match, contattato dalla

redazione di Buongiorno Ustica. Da segnalare, anche oggi, la grande

affluenza di pubblico sugli spalti del campo usticese.

L’espulsione comminata a Giuseppe Ailara, sul finire del primo

tempo, ha inevitabilmente cambiato il volto della partita, costringendo

l’Asd Ustica ad affrontare in dieci uomini tutta la ripresa. «Fino a quel

momento – ha detto Vena – giocavamo bene, la squadra si stava

impegnando alla morte ed era sopra di due gol. Poi questa doppia

ammonizione ha cambiato tutto». A far arrabbiare il tecnico, in

particolare, è stato il secondo cartellino giallo, estratto in seguito a un

fallo di mano commesso da Ailara, che, in barriera, ha deviato col

braccio un calcio di punizione battuto da quasi metà campo. Una

sanzione «incomprensibile» secondo Vena, che si è anche lamentato

per le numerose ammonizioni, a suo dire esagerate, rimediate dai

propri giocatori.

Recriminazioni a parte, tuttavia, l’allenatore della compagine

isolana, si è detto soddisfatto per la prestazione generosa offerta dalla

squadra. «Dopo le pesanti sconfitte contro Don Orione e Sp Club – ha

spiegato Vena – siamo consapevoli di aver intrapreso la strada giusta,

malgrado, anche oggi, il risultato non ci sorrida».

Clima assai diverso, ovviamente, nello spogliatoio della

Torrettese a fine partita. Per gli ospiti sono arrivati tre punti insperati,

alla luce del parziale maturato nel primo tempo. «Abbiamo avuto il

merito di crederci – ha detto il capitano Erasmo Guastella, anche lui

espulso per doppia ammonizione negli ultimi minuti di gioco – Nella

ripresa siamo entrati in campo determinati». A proposito della

direzione arbitrale, Guastella non ha risparmiato una frecciata agli

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avversari: «Hanno giocato duro – ha affermato – soprattutto a

centrocampo, mettendo in difficoltà l’arbitro». Un’analisi, questa, non

condivisa però dall’allenatore usticese Vena: «Non sono affatto

d’accordo con questa disamina – ha replicato il tecnico – i nostri

avversari, spesso, cadevano a terra con eccessiva facilità

condizionando le scelte del direttore di gara».

A pochi minuti dal fischio finale, Filippo Vena è stato allontanato

dal campo per proteste. «Hai rovinato la partita», ha gridato il tecnico

dalla panchina rivolgendosi al direttore di gara, che lo ha mandato

anzitempo negli spogliatoi. Lo strappo tra il tecnico usticese e l’arbitro

si è però ricucito qualche minuto dopo, quando, al termine del match,

Vena ha accompagnato personalmente il signor Zarcone dal campo

sportivo alla piazza del centro abitato. Da lì, l’arbitro ha potuto

raggiungere il porto e fare rientro a Palermo. Un epilogo, dunque,

all’insegna del fair-play dopo una partita caratterizzata da toni accesi.

Asd Ustica: segnali di ripresa, ma ora servono i punti

(15 NOVEMBRE 2010) La partita di ieri avrebbe dovuto

rappresentare il punto di svolta nel campionato dell’Asd Ustica. I

ragazzi allenati da Filippo Vena, reduci da due sonore sconfitte contro

Don Orione e Sp Club, puntavano a invertire il trend battendo sul

proprio campo la Torrettese. E invece, dopo una partita rocambolesca,

condizionata non poco da alcune scelte arbitrali discutibili, la

compagine isolana ha dovuto lasciare ancora una volta l’intera posta

all’avversario. Eppure, al netto del risultato, sul quale ha influito

l’espulsione comminata sul finire del primo tempo a Giuseppe Ailara,

la reazione che aveva chiesto in settimana l’allenatore c’è stata

eccome. Per tutto il primo tempo i padroni di casa hanno giocato in

modo lineare, segnando due gol con Caserta e Mignano e mantenendo

inviolata la propria porta. Poi quella doppia ammonizione rimediata

dal centravanti usticese ha stravolto la dinamica del match. Nella

ripresa, complice l’uomo in più, la Torrettese ha potuto riordinare le

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idee e mettere le basi per una insperata rimonta, concretizzatasi a

pochi minuti dallo scadere con il sorpasso firmato da Tommaso

Mannino, autore di una strepitosa tripletta.

La sconfitta di ieri, ad ogni modo, per come è maturata, non può

essere messa sullo stesso piano delle precedenti partite perse dagli

isolani. Contro la Torrettese, infatti, si è finalmente vista una squadra

competitiva, in grado di giocare un buon calcio e di reggere il

confronto con gli avversari. Gli ospiti, non dimentichiamolo, si

presentavano a Ustica forti della migliore difesa del campionato (un

gol subito in due partite). Nonostante ciò, al termine della prima

frazione, i ragazzi guidati da Vena conducevano per due reti a zero e

sembravano ampiamente nelle condizioni di portare a casa il risultato.

Da quei primi 45 minuti impeccabili, dunque, l’Asd Ustica dovrà

ripartire domenica prossima, quando sarà chiamata ad affrontare in

trasferta lo Sparta Palermo. La formazione del capoluogo, numeri alla

mano, rappresenta un avversario alla portata di Mignano e compagni.

Lo Sparta, che nelle prime due partite aveva raccolto altrettante

sconfitte, ha centrato ieri il primo punto del suo campionato

pareggiando a sorpresa a Camporeale. Due a due il risultato finale

maturato nel movimentato match contro il Makella, nel quale si sono

registrate anche tre espulsioni. Un punto che fa certamente morale

per i palermitani, ma che non deve allarmare più del dovuto

l’ambiente usticese. La formazione allenata da Vena, se scenderà in

campo con la stessa determinazione mostrata contro la Torrettese,

potrà giocare alla pari con l’avversario. A Palermo, poi, al seguito dei

biancoazzurri, con ogni probabilità, ci sarà una nutrita rappresentanza

di tifosi isolani, che, in queste prime tre giornate, hanno sostenuto la

squadra, in casa e in trasferta, con grande calore. Anche per loro,

l’Asd Ustica proverà a raccogliere i primi punti stagionali. I tempi, del

resto, sembrano ormai maturi.

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A Palermo per invertire la rotta. Vena: «Dobbiamo sbloccarci»

(18 NOVEMBRE 2010) L’amarezza suscitata dalla rocambolesca

sconfitta di domenica scorsa non è stata ancora assorbita del tutto.

Nello spogliatoio dell’Asd Ustica, tuttavia, l’imperativo adesso è

guardare avanti. Tra tre giorni, a Palermo contro lo Sparta, c’è un

nuovo banco di prova. L’obiettivo coincide con quello dichiarato alla

vigilia delle altre partite fin qui giocate: muovere la classifica, meglio

ancora se con una vittoria. La trasferta nel capoluogo, per la

formazione isolana, si presenta come il classico spartiacque. Dai

risultati maturati nelle prime tre giornate si evince che i ragazzi

allenati da Filippo Vena non sono destinati a disputare un campionato

di vertice. D’altra parte, però, quello di fanalino di coda, è un ruolo

che squadra e staff vogliono assolutamente evitare. In quest’ottica,

dunque, occorre centrare quanto prima un risultato utile, che serva da

iniezione di fiducia per il gruppo e che consenta anche di mandare un

messaggio alle altre squadre, vale a dire che l’Asd Ustica non vuole

identificarsi con la compagine materasso del torneo. Del resto, i mezzi

per risalire la china non mancano.

La prestazione sfoderata nel primo tempo contro la Torrettese

costituisce la dimostrazione pratica del fatto che gli isolani sono in

grado di giocare un buon calcio. Per portare a casa i punti, però, serve

maggiore continuità e forse un pizzico di furbizia in più.

«Non dobbiamo cadere in certi tranelli – spiega Vena, alludendo a

quanto accaduto domenica scorsa, quando la sua squadra è rimasta in

dieci uomini – Dobbiamo essere in grado di calcolare determinate

situazioni. Ad ogni modo, nonostante l’ultima sconfitta faccia ancora

male, siamo concentrati sul prossimo impegno. Dobbiamo sbloccarci

psicologicamente cogliendo un risultato positivo, mi auguro già a

partire dalla sfida contro lo Sparta. Prima o poi, comunque, i punti

arriveranno».

In vista della trasferta del «Villa Sant’Alfonso», il tecnico dovrà

rinunciare allo squalificato Ailara e agli infortunati Severino e Basile.

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Problemi fisici anche per Caserta, autore di una delle due reti segnate

alla Torrettese, che potrebbe però essere recuperato in extremis.

Assenze di rilievo, che obbligheranno Vena, per la quarta volta

consecutiva, a mischiare le pedine della formazione titolare. La ricerca

della formula vincente, insomma, continua…

Salamone: «Per il primo posto ci siamo anche noi»

(20 NOVEMBRE 2010) Le due sconfitte rimediate nelle prime tre

partite di campionato? Rappresentano soltanto degli incidenti di

percorso che non intaccano le ambizioni stagionali della società.

L’obiettivo resta la vittoria del torneo e, di conseguenza, la

promozione diretta in seconda categoria.

Bernardino Salamone, presidente dello Sparta Palermo, prossimo

avversario dell’Asd Ustica, ha le idee molto chiare sui risultati da

centrare. A partire da domani, quando la sua squadra riceverà al Villa

sant’Alfonso di viale Michelangelo la formazione isolana. «Vogliamo i

tre punti», dice Salamone, raggiunto telefonicamente dalla redazione

di Buongiorno Ustica. «Abbiamo cercato di allestire un gruppo

competitivo in tutti i reparti e crediamo di poter lottare, insieme a

squadre come Don Orione, Sp Club ed Isola, per il primo posto».

La posizione attualmente occupata in classifica, dunque, non

sembra preoccupare più di tanto il massimo dirigente dello Sparta

Palermo: «Con il Godrano – spiega Salamone – vale a dire l’attuale

capolista, abbiamo perso dopo essere arrivati al campo all’ultimo

minuto utile per potere giocare, mentre con il Bolognetta, la

settimana successiva, eravamo in vantaggio fino a venti minuti dalla

fine, poi gli avversari sono riusciti a ribaltare la situazione, proprio in

zona Cesarini». Per Salamone occorre quindi ripartire dall’ultima gara

disputata, e cioè dal pareggio conquistato sul difficile campo del

Makella: due a due il risultato finale, al quale ha fatto seguito una

vera e propria pioggia di provvedimenti disciplinari disposti dal giudice

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sportivo. «Il terreno di gioco di Camporeale – spiega il presidente dello

Sparta – è a dir poco infuocato. Quella di domenica scorsa, più che

una partita, è stata una battaglia». Un motivo in più, insomma, per

vedere nel pareggio un bicchiere mezzo pieno e per guardare con

ottimismo al futuro. E proprio a proposito dei possibili sviluppi del

campionato, Salamone si lancia in alcune previsioni: nella corsa alla

promozione diretta, in particolare, afferma di non credere in un

primato duraturo del Godrano, che oggi è primo a punteggio pieno:

«Pur avendoci battuto – dice – non mi ha fatto una grandissima

impressione». Discorso analogo per il Makella, a proposito del quale il

presidente del club del capoluogo parla di «squadra rocciosa in grado

di far valere il fattore campo, ma che non è la favorita per la vittoria

finale». Per dare concretezza alle ambizioni, ad ogni modo, lo Sparta

Palermo dovrà adesso cambiare marcia. Il campionato è ancora lungo,

ma il divario dalla testa della classifica è già importante (otto punti).

Un eventuale passo falso contro l’Asd Ustica rischierebbe di rendere

ancora più difficile da colmare il gap dalla vetta. Dall’altra parte, però,

ci sarà una squadra, quella isolana, altrettanto affamata di punti.

Siamo soltanto alla quarta giornata, eppure c’è già aria di partite

decisive.

Disfatta a Palermo. Vena: «Domenica prossima io in campo»

(21 NOVEMBRE 2010) Doveva essere la partita del rilancio e

invece, quella disputata oggi sul campo dello Sparta Palermo, per

l’Asd Ustica si è trasformata nella sconfitta più umiliante di questo

inizio stagione. Nove a uno per i padroni di casa il risultato finale, un

punteggio che non lascia spazio ad alcun alibi. Un K.O. così perentorio

da spingere il tecnico Filippo Vena ad annunciare una clamorosa presa

di posizione: «Domenica prossima – dice – in difesa giocherò io».

Quella che sembra essere inizialmente una semplice provocazione,

trova ulteriori conferme nelle parole dell’allenatore: «Martedì –

aggiunge – alla ripresa della preparazione rimetterò pantaloncini e

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maglietta e tornerò in campo. Non è possibile, ogni volta, prendere

due gol dopo neanche dieci minuti. Entriamo in campo con la

mentalità sbagliata».

LA CRONACA, FORMAZIONE D’EMERGENZA. L’Asd Ustica si

presenta al campo sportivo Villa sant’Alfonso di viale Michelangelo con

una formazione ampiamente rimaneggiata. All’appello mancano gli

squalificati Vincenzo Vena e Ailara, oltre agli infortunati Severino,

Giacomo Caserta e Basile. Filippo Vena dispone un 4-3-2-1, con Lo

Piccolo in porta, Nino Tranchina, Licciardi, Roberto Verdichizzi e

Vincenzo Tranchina in difesa, Salvatore Tranchina, Mignano e Pietro

Vena sulla mediana a sostegno dei trequartisti Vincenzo e Felice

Verdichizzi; unica punta Militello. Lo Sparta Palermo, davanti al

portiere Humna, schiera Marino, Giordano, Busalacchi, Zito, Caminita,

Montalbano, Bracia, Figuccia, Giglio e Mancuso.

PRONTI, VIA: SOTTO DI DUE GOL. L’avvio di gara, per l’Asd

Ustica, è a dir poco traumatico: dopo neanche un minuto, infatti, Lo

Piccolo travolge in uscita Figuccia: i padroni di casa reclamano il calcio

di rigore, che l’arbitro, tuttavia, non assegna. Il gol del vantaggio

dello Sparta, ad ogni modo, arriva pochi istanti dopo, ovvero al

secondo minuto: Mancuso, dalla fascia destra, converge al centro e

scocca una conclusione mancina in diagonale che beffa Lo Piccolo, il

quale tocca la sfera senza però riuscire a impedire che la stessa si

insacchi nell’angolo basso. All’ottavo la compagine guidata da Mario

Sorci trova il raddoppio con Montalbano, abile a incunearsi tra le

maglie avversarie sugli sviluppi di un calcio d’angolo e a battere il

portiere ospite con un tocco da distanza ravvicinata. Al quarto d’ora,

l’estremo difensore Lo Piccolo lascia il campo per un problema alla

coscia, e viene sostituito da Zanca. La squadra isolana cerca di

riorganizzare le idee, ma al di là di alcuni calci di punizione dalla

distanza, peraltro non sfruttati a dovere, fatica a proporsi in fase

offensiva. La prima conclusione degna di rilievo arriva al 24′, quando

Mignano, migliore in campo tra i suoi, entra in area e calcia di poco a

lato. La rete del tre a zero matura al 28′, ma è frutto di una

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incredibile indecisione difensiva: sugli sviluppi di un corner, Nino

Tranchina e Zanca non si intendono e, l’uno con la complicità

dell’altro, confezionano un autogol che chiude virtualmente la partita.

Il sigillo finale, per quanto riguarda la prima frazione, lo mette ancora

Mancuso, al 37′, su calcio piazzato: anche in questo caso, però, è

decisiva la deviazione involontaria di un difensore usticese, Licciardi,

che mette fuori causa Zanca.

RIPRESA, CONTINUA IL CALVARIO. Nell’intervallo Filippo Vena

prova a farsi sentire negli spogliatoi, ma la sua squadra è in balia

dell’avversario: al 4′ del secondo tempo lo Sparta trova la quinta rete

ancora con Montalbano, che, servito da Zito, batte Zanca da dentro

l’area. Al 6′ l’Asd Ustica reclama per un presunto fallo da rigore non

concesso a Vincenzo Verdichizzi. Cinque minuti più tardi, tocca a Zito

entrare nella lista dei marcatori: il suo tiro dalla distanza sembra

innocuo, ma il portiere ospite non riesce a trattenere il pallone, che si

insacca beffardamente per il sei a zero. Al 13′, Giglio porta a sette i

gol della propria squadra marcando due avversari e depositando alle

spalle di Zanca. Due minuti dopo, c’è finalmente spazio per un lampo

d’orgoglio della formazione usticese: Mignano arriva prima di tutti su

un pallone respinto da Humna e con un sinistro potente e preciso sigla

il gol della bandiera. Si tratta, tuttavia, di una iniziativa

estemporanea, perché lo Sparta mantiene intatto il proprio dominio.

Vena prova a dare una scossa alla squadra facendo ricorso a tutti i

cambi a disposizione: entrano sul terreno di gioco Famularo, Mauro

Tranchina, Bertucci e Flavio Caserta. Ma la musica non cambia, è lo

Sparta a tenere in mano le redini della gara. Nell’ultimo quarto d’ora,

quindi, c’è tempo per altre due reti dei padroni di casa, messe a

segno dai nuovi entrati Fabra e De Gregorio, che fissano il punteggio

sul definitivo nove a uno. Da segnalare, negli scampoli finali della

partita, l’uscita dal campo per infortunio di Vincenzo Verdichizzi,

colpito duro a una caviglia.

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I giocatori dell’Asd Ustica bloccati a Palermo

(21 NOVEMBRE 2010) Giornata negativa su tutti i fronti per lo

staff e i giocatori dell’Asd Ustica: la squadra, sconfitta oggi a Palermo

per nove a uno dallo Sparta, non ha potuto fare rientro nell’isola a

causa della mancata partenza dal capoluogo dell’aliscafo della Siremar

per le avverse condizioni meteo-marine. Stamani, come riferisce la

Guardia costiera, i mezzi avevano invece viaggiato regolarmente.

Giocatori e staff tecnico, dunque, saranno costretti a trascorrere la

notte a Palermo.

«Ci stiamo organizzando come meglio possiamo – ha detto il

presidente-allenatore Filippo Vena, contattato telefonicamente dalla

nostra redazione – alcuni giocatori hanno casa a Palermo e possono

dare ospitalità ad altri compagni. In quattro, invece, alloggeranno in

una pensione».

Tornano a casa i giocatori dell’Asd Ustica

(22 NOVEMBRE 2010) I giocatori e i componenti dello staff

tecnico dell’Asd Ustica stanno rientrando nell’isola a bordo del

catamarano dell’Ustica Lines. La squadra, che ieri ha giocato in

trasferta a Palermo, era rimasta bloccata in città a causa

dell’annullamento della corsa dell’aliscafo della Siremar. È restato

invece nel capoluogo per sottoporsi a un controllo ortopedico il

giocatore Vincenzo Verdichizzi, uscito anzitempo dal campo per una

botta alla caviglia.

Asd Ustica, la squadra va male? Gioca l’allenatore…

(26 NOVEMBRE 2010) L’altro ieri, alla ripresa degli allenamenti

dopo la pesante sconfitta di Palermo, ha indossato maglietta e

calzoncini ed è sceso in campo insieme ai suoi ragazzi. Filippo Vena,

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52 anni, presidente-allenatore dell’Asd Ustica, in seguito

all’avvio-shock della squadra (quattro sconfitte in altrettante gare) ha

deciso di mettersi in gioco in prima persona per tentare di cambiare le

sorti di una stagione iniziata sotto i peggiori auspici. A mettere in

dubbio la sua presenza nel match in programma domenica contro

l’Atletico Giardinello è però un problema alla schiena: «Al momento

non posso dire che sarò della partita al 100 per cento», ha spiegato

Vena, che dopo l’allenamento di mercoledì, comunque, non ha

lamentato alcun contraccolpo di natura fisica. «Qualora non dovessi

avere fastidi – ha aggiunto – scenderò certamente in campo».

Sul terreno di gioco, il presidente-allenatore andrebbe a

puntellare una difesa che, finora, con ventitré gol al passivo, si

presenta come la più vulnerabile del campionato. L’innesto in

formazione di Vena, ad ogni modo, non sarà l’unico rinforzo rispetto

alla partita persa malamente al Villa Sant’Alfonso di viale

Michelangelo. Il tecnico isolano, infatti, potrà contare sul recupero di

pedine importanti, assenti nel turno precedente. Torneranno infatti a

disposizione Vincenzo Vena e Giuseppe Ailara, che hanno scontato

una giornata di squalifica, e, con ogni probabilità, Giacomo Caserta,

che sta smaltendo un infortunio. Resteranno fuori per problemi fisici,

invece, Maurizio Severino e Luca Basile.

«Non conosciamo i nostri avversari – ha detto Vena a proposito

dell’Atletico Giardinello – sappiamo soltanto che hanno totalizzato un

punto in quattro partite. Numeri alla mano, dovrebbe essere una

squadra alla nostra portata. Non facciamo proclami, come nelle

precedenti occasioni, ma vogliamo riscattarci. I tifosi, dopo la

sconfitta di domenica scorsa, ci hanno fortemente criticato, direi

anche giustamente: perché si può pure perdere, ma non in quel

modo. Anche per loro, quindi, scenderemo in campo con la

determinazione necessaria».

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Polizzi: «La classifica? Non inganni…»

(27 NOVEMBRE 2010) L’attuale posizione in classifica non deve

ingannare: l’Atletico Giardinello, malgrado abbia conquistato un solo

punto nelle prime quattro partite del campionato di terza categoria

(Palermo, girone A), punta a interpretare un ruolo da protagonista nel

torneo. Parola di Piero Polizzi, vicepresidente del club, che alla vigilia

della trasferta di Ustica, in una intervista rilasciata al nostro giornale,

fissa gli obiettivi, di breve e lungo termine, della squadra.

«Per problemi legati all’impianto di illuminazione del nostro

campo sportivo – spiega Polizzi – siamo stati costretti a giocare in

trasferta le prime tre partite, due delle quali, tra l’altro, contro

Bolognetta e Godrano, attuali capoliste e pretendenti accreditate per

la vittoria finale. Domenica scorsa, finalmente, risolti i problemi di

illuminazione, abbiamo esordito sul nostro campo contro il Makella,

altra squadra di tutto rispetto, pareggiando per due a due».

Un risultato positivo, quello ottenuto contro la formazione

camporealese, che rilancia le ambizioni dell’Atletico Giardinello. Un

pareggio arrivato anche grazie al contributo offerto da due giocatori

svincolati recentemente ingaggiati, Alessandro Leto e Filippo Failla,

che vantano precedenti in categorie superiori. «L’obiettivo di lungo

termine al quale puntiamo – aggiunge Polizzi – è il raggiungimento dei

play-off. Inizialmente ambivamo alla vittoria del campionato, ma alla

luce delle prime sconfitte abbiamo dovuto in parte ridimensionare le

aspettative. Ad ogni modo il torneo è ancora lungo».

In relazione alla partita di domani, Polizzi, per la propria

squadra, parla di un «solo risultato a disposizione, vale a dire la

vittoria. Puntiamo – afferma – su un gruppo di giocatori giovani, con

un’età media di 24 anni. A questi si aggiungono un paio di over 30 in

grado di garantire maggiore esperienza. Il nostro modulo di

riferimento è il 4-4-2, nel quale ha grande importanza l’apporto dato

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dai centrocampisti esterni: due ragazzi di 19 e 21 anni che corrono

per novanta minuti e che forniscono un contributo prezioso. Speriamo

che tutto ciò basti per conquistare i tre punti».

Trasferta inutile per l’Atletico Giardinello a Ustica

(28 NOVEMBRE 2010) Settecentocinquanta euro: a tanto

ammontano le spese sostenute dall’Atletico Giardinello, società che

milita nel campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A)

per affrontare la trasferta in programma oggi a Ustica. Un viaggio

che, tuttavia, ha assunto alla fine i connotati della beffa: la squadra e

lo staff, per un totale di circa venti persone, appena sbarcati sull’isola,

non hanno potuto fare altro che caricare nuovamente i propri bagagli

a bordo del catamarano della Ustica Lines e tornare a Palermo. Il

mare agitato, infatti, ha letteralmente stravolto i programmi dei mezzi

impegnati sulla linea Palermo-Ustica: sono state soppresse le corse

del traghetto veloce della Siremar, mentre il catamarano della Ustica

Lines, come detto, ha anticipato il rientro a Palermo.

A quel punto, la compagine di Giardinello, giunta a Ustica

insieme all’arbitro palermitano Ivano Palazzo, è stata costretta a

ritornare immediatamente nel capoluogo, senza disputare la partita. Il

rischio, infatti, era quello di rimanere bloccati sull’isola per più giorni,

alla luce delle previsioni meteo infauste. La partita potrebbe essere

rinviata a data da destinarsi, ma non sono da escludere altre opzioni,

compresa quella dell’assegnazione di un punteggio a tavolino. La

decisione di non giocare è stata ufficializzata dall’arbitro al porto di

Ustica.

Mastica amaro Giancarlo Galati, vicepresidente dell’Atletico

Giardinello, che intervistato da Buongiorno Ustica, sottolinea i costi

esosi di questa trasferta rivelatasi inutile: 750 euro, per l’appunto.

«Soldi buttati al vento – dice – La nostra è una piccola società

dilettantistica. Dal punto di vista economico, per noi, si tratta di una

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perdita non indifferente. Ci adopereremo per capire se c’è il modo di

recuperare, almeno in parte, i costi sostenuti».

Fino all’ultimo istante, dal canto loro, i dirigenti dell’Asd Ustica

hanno cercato di convincere arbitro e avversari a restare: «La

situazione che vive oggi l’Atletico Giardinello – commenta il

presidente-allenatore Filippo Vena – per noi costituisce una routine.

Domenica scorsa, ad esempio, dopo la trasferta sul campo dello

Sparta Palermo, siamo stati costretti a pernottare nel capoluogo».

Argomentazioni, queste, che non sono però bastate a sbloccare la

situazione. I giocatori dell’Asd Ustica e dell’Atletico Giardinello, per

oggi, tornano a casa con i borsoni intonsi.

Trasferta a Ustica: rimborso in arrivo per l’Atletico Giardinello

(29 NOVEMBRE 2010) I 765 euro spesi dall’Atletico Giardinello

per sostenere la trasferta a Ustica saranno rimborsati dalla Ustica

Lines. Lo rende noto il vicepresidente del club Piero Polizzi.

I tesserati della società calcistica che milita in terza categoria,

per un totale di 18 persone, ieri avevano raggiunto l’isola per

disputare una partita valevole per la quinta giornata del campionato,

ma erano stati costretti a fare immediatamente ritorno a Palermo, a

causa del rientro anticipato del catamarano, determinato dalle

avverse condizioni meteo-marine, senza poter dunque scendere in

campo.

«La direzione centrale della Ustica Lines – spiega Polizzi – ci ha

accordato il rimborso totale dei biglietti. In alternativa, si è impegnata

a fornirci nuovi tagliandi da utilizzare in un’altra occasione».

Asd Ustica e Atletico Giardinello, lo ricordiamo, attendono di

conoscere dalla Lega nazionale dilettanti i provvedimenti relativi al

mancato svolgimento della partita di ieri. Le opzioni possibili sono

quelle del rinvio del match a data da destinarsi o dell’assegnazione di

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un risultato a tavolino.

Asd Ustica: dalla Panormus arriva Crocetti Carini

(30 NOVEMBRE 2010) Rinforzo in arrivo a centrocampo per l’Asd

Ustica: il club isolano, a partire dal prossimo impegno in campionato

contro il Città di Piana, potrà contare sull’apporto di Giuseppe Crocetti

Carini, giocatore attualmente in forza alla Panormus, squadra che

milita in prima categoria, dalla quale si svincolerà nelle prossime ore.

Soddisfatto il presidente-allenatore usticese Filippo Vena: «Si

tratta di un centrocampista che gioca a testa alta – dice – con una

buona visione di gioco. Tornerà sicuramente utile alla causa».

Violento attacco verbale al presidente dell’Asd Ustica

(30 NOVEMBRE 2010) Si firma con lo pseudonimo «Krasic», ha

qualche problema a prendere sonno (il suo messaggio risulta inserito

alle 2,46 della notte scorsa) e con un feroce attacco lanciato sul

«muro» del sito dell’Asd Ustica prende di mira il presidente-allenatore

del club, Filippo Vena. Il tono dell’anonimo commentatore è violento,

ai limiti del minatorio. Siamo rimasti colpiti da tanta ingiustificata

acredine, al punto da sentirci in dovere, per quello che può servire, di

manifestare solidarietà a Filippo Vena. Forse qualcuno ha perso di

vista la dimensione in cui opera l’Asd Ustica, vale a dire un

campionato dilettantistico nel quale l’obiettivo principale dovrebbe

essere quello di andare in campo per divertirsi. Si può anche mettere

in discussione l’operato di una società o di un suo dirigente, ma la

violenza, compresa quella verbale, non è mai accettabile. Al tecnico

Vena va pertanto la solidarietà incondizionata della nostra redazione.

Ordinata la ripetizione di Asd Ustica-Atletico Giardinello

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(2 DICEMBRE 2010) Il giudice sportivo ha stabilito «di annullare

la gara Ustica-Atletico Giardinello, ordinandone la ripetizione, e di

rimettere gli atti all’O.T.P., per quanto di competenza, in esito al

comportamento dell’arbitro». Lo rende noto la delegazione

palermitana della Lega nazionale dilettanti, attraverso un comunicato

pubblicato oggi sul proprio sito.

«Dagli atti ufficiali – si legge nel testo – si rileva che: poco dopo

la partenza dal porto di Palermo, il comandante del catamarano «Ale

M» della compagnia Ustica Lines comunicava ai passeggeri che il

viaggio di ritorno da Ustica per Palermo, previsto inizialmente per le

14,30, veniva anticipato alle 9,30 a causa delle avverse condizioni

meteorologiche; a questo punto l’arbitro, preso atto di quanto sopra

descritto, decideva di non far disputare la gara provvedendo, altresì,

ad effettuare il riconoscimento dei calciatori che avrebbero dovuto

prendere parte alla gara direttamente nei pressi del porto di Ustica; si

imbarcava quindi, insieme alla società Atletico Giardinello, sul

catamarano, facendo rientro immediato a Palermo; si ritiene di non

potere condividere la decisione dell’arbitro stante la presenza in loco

di entrambe le squadre che avrebbero potuto comunque disputare la

gara».

Plescia: «Contro l’Ustica sfruttare il fattore campo»

(3 DICEMBRE 2010) La vittoria ottenuta domenica scorsa sul

campo del Makella Camporeale rappresenta forse il risultato più

sorprendente della quinta giornata del campionato. Adesso, per il

Città di Piana, squadra che milita nel torneo di terza categoria

(Palermo, girone A) è giunto il momento di dare continuità ai risultati

e, soprattutto, di «sfruttare a dovere il fattore campo», come dice il

presidente Lino Plescia.

Il massimo dirigente del club, in un’intervista rilasciata al nostro

giornale a due giorni dalla partita contro l’Asd Ustica, fissa gli

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obiettivi, di breve e lungo termine, e traccia anche un bilancio

provvisorio di quanto visto in campo finora. «Anzitutto – spiega Plescia

– riteniamo di non meritare l’attuale classifica». Il Città di Piana, con

quattro punti, frutto di un successo, un pareggio e tre sconfitte,

occupa al momento il quart’ultimo posto della graduatoria, in

condominio con la Torrettese, che deve però recuperare una gara.

«Aspiriamo ad avere una classifica migliore – aggiunge il presidente –

la nostra è una società appena costituita, con una dirigenza giovane,

che ha come obiettivo primario quello di consolidarsi e di portare a

termine un buon campionato, senza perdere di vista, perché no, la

zona play-off».

La squadra di Piana degli Albanesi può fare affidamento su una

rosa piuttosto giovane, con un’età media che si attesta sui 22-23

anni. Ragazzi ai quali si aggiungono un paio di elementi over 30.

Tatticamente, la compagine si dispone in campo con il modulo

4-3-2-1, che, spiega però Plescia, «può variare a seconda delle

esigenze e degli sviluppi che ogni partita prende. Il nostro punto di

forza – afferma – è rappresentato dal gioco di squadra, ma se devo

indicare un reparto in particolare sul quale facciamo affidamento,

allora dico il centrocampo, che è a mio avviso di categoria superiore».

In relazione alla partita in programma domenica contro l’Asd

Ustica, Plescia si augura che possa trattarsi «di una bella festa.

Guardiamo con simpatia alla formazione isolana – dice – che siamo

lieti di ospitare. Sul campo, ovviamente, faremo di tutto per vincere.

Dopo la vittoria di Camporeale vogliamo adesso ripeterci davanti ai

nostri tifosi».

L’Asd Ustica prepara la trasferta di Piana

(4 DICEMBRE 2010) In attesa di sapere se l’aliscafo della

Siremar, domattina, effettuerà regolarmente la corsa Ustica-Palermo

prevista per le 7, il tecnico isolano Filippo Vena è al lavoro per

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preparare la trasferta in programma sul campo del Città di Piana. La

gara è valevole per la sesta giornata del campionato di calcio di terza

categoria (Palermo, girone A).

Il presidente-allenatore dell’Asd Ustica, contattato dalla nostra

redazione, riferisce che, tra i convocati, ci sarà anche il nuovo arrivato

Giuseppe Crocetti Carini, centrocampista svincolatosi in settimana

dalla Panormus, formazione che milita in prima categoria, per vestire

appunto la casacca bianco-azzurra.

«Non sono ancora nelle condizioni di dire se il ragazzo giocherà

sin dal primo minuto, ad ogni modo verrà convocato e sarà a

disposizione dello staff tecnico», spiega Vena. Chi, invece, non sarà

certamente della partita è Marco Mignano, alle prese con i postumi di

un incidente stradale che lo ha visto coinvolto: per lui nulla di grave,

soltanto alcune contusioni a una spalla e a un ginocchio; quanto

basta, però, per tenerlo fuori dalla lista dei convocati. All’assenza di

Mignano si aggiungeranno poi quelle degli infortunati di lungo corso,

vale a dire Maurizio Severino e Giacomo Caserta.

In relazione all’esito del match, Vena preferisce non fare

proclami né pronostici: «Andiamo lì per giocarci la partita», si limita a

dire il tecnico. Per fare punti, aggiungiamo noi, servirà tuttavia una

prestazione di livello.

Città di Piana-Asd Ustica rinviata per maltempo

(4 DICEMBRE 2010) Attraverso il proprio sito l’Asd Ustica ha

ufficializzato, causa condizioni meteo avverse, il rinvio a data da

destinarsi della partita in programma domani sul campo del Città di

Piana, valevole per la sesta giornata del campionato di calcio di terza

categoria (Palermo, girone A). Il mare agitato ha impedito oggi

pomeriggio all’aliscafo della Siremar di raggiungere il porto dell’isola,

facendo saltare di conseguenza anche la corsa Ustica-Palermo

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prevista per domattina. Sul mezzo, domani, avrebbero dovuto

imbarcarsi i tesserati dell’Asd Ustica, che resteranno invece sull’isola.

Attivi i collegamenti, ma per l’Asd Ustica partita rinviata

(5 DICEMBRE 2010) Sono attivi, stamani, i collegamenti

marittimi tra Palermo e Ustica: lo riferisce la Guardia costiera

dell’isola. Viaggiano secondo gli orari previsti sia il catamarano della

Ustica Lines che il traghetto veloce della Siremar. In mattinata è

arrivato a Ustica anche l’aliscafo della Siremar, che ieri pomeriggio

aveva omesso la corsa da Palermo per avverse condizioni meteo. Il

mezzo ripartirà in giornata per il capoluogo. Malgrado ciò, ad ogni

modo, la partita Città di Piana-Asd Ustica, valevole per la sesta

giornata del campionato di terza categoria, è stata ugualmente

rinviata: i tesserati della formazione isolana, infatti, a causa del

ritardo con cui viaggia l’aliscafo, non avrebbero potuto raggiungere

per tempo il campo sportivo di Piana degli Albanesi.

Partita amichevole al posto della trasferta a Piana

(5 DICEMBRE 2010) I giocatori dell’Asd Ustica, costretti a saltare

la trasferta in programma oggi a Piana degli Albanesi per cause di

forza maggiore, sono rimasti sull’isola, dove hanno disputato una

partita amichevole dividendosi in due squadre. Lo rende noto la

società attraverso il proprio sito ufficiale. Sullo stesso sito, da oggi, è

attiva una nuova sezione dedicata ai sondaggi.

Dopo la sosta forzata, l’Asd Ustica prepara il ritorno in campo

(9 DICEMBRE 2010) Nello spogliatoio dell’Asd Ustica cresce

l’attesa in vista della partita in programma domenica prossima contro

l’Ezio Roma Calcio Isola. La squadra guidata da Filippo Vena, costretta

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a saltare le ultime due gare del torneo a causa delle note

problematiche relative ai collegamenti marittimi, è più che mai

determinata a centrare il primo punteggio utile di una stagione che,

finora, a livello di risultati, non ha regalato soddisfazioni.

Al campo sportivo di Ustica (fischio d’inizio alle 11) è attesa una

compagine che, stando alle indicazioni di molti addetti ai lavori,

dovrebbe recitare un ruolo di primo piano nel campionato in corso: la

squadra di Isola delle Femmine, tuttavia, dopo la vittoria con goleada

nel debutto contro la Parrocchia S.G.Battista, ha collezionato,

nell’ordine, tre pareggi e due sconfitte. Sebbene il torneo sia ancora

lungo, si tratta di un ruolino di marcia che non si concilia con

ambizioni di altissima classifica. In virtù di ciò, fermo restando il

rispetto che si deve all’avversario, in casa usticese c’è la

consapevolezza, complice il fatto di giocare tra le mura amiche, di

poter reggere il confronto con gli ospiti.

Il tecnico Vena, contattato dalla nostra redazione, si dice

ottimista e riferisce che i giocatori credono nella possibilità di muovere

la classifica. Il presidente-allenatore descrive il gruppo come «molto

compatto». «Anche gli infortunati – spiega Vena – si presentano al

campo per assistere agli allenamenti. Ciò dà la misura

dell’attaccamento alla maglia da parte di tutti».

E a proposito di infortuni, la doppia sosta forzata, se non altro, è

servita allo staff tecnico per recuperare diversi giocatori acciaccati:

migliorano le condizioni di Severino, Caserta e Basile, che dovrebbero

tornare a disposizione dell’allenatore già a partire dalla sfida di

domenica. Con loro sarà arruolabile anche Giuseppe Crocetti Carini,

giocatore svincolatosi recentemente dalla Panormus, formazione di

prima categoria, per vestire la maglia dell’Asd Ustica. Sul suo apporto,

non è un mistero, Vena conta particolarmente. Salvo sorprese

dell’ultim’ora, dunque, il ragazzo dovrebbe trovare spazio nell’undici

titolare. Chi non sarà certamente della gara è invece Marco Mignano,

ancora alle prese con i postumi di un incidente stradale.

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Dalla sede della delegazione palermitana della Lega nazionale

dilettanti, intanto, trapelano alcune indiscrezioni a proposito dei

recuperi delle gare contro Atletico Giardinello e Città di Piana, che

dovrebbero disputarsi nel periodo delle festività natalizie. Tra l’ottava

e la nona giornata, lo ricordiamo, è prevista una sosta di venti giorni

(19 dicembre 2010 – 9 gennaio 2011). In quell’arco temporale, con

ogni probabilità, l’Asd Ustica avrà modo di scendere in campo e di

recuperare le partite non giocate per cause di forza maggiore.

L’Ezio Roma Calcio Isola a caccia dei tre punti a Ustica

(11 DICEMBRE 2010) Dopo un debutto scoppiettante, con la

vittoria tennistica ottenuta sul campo della Parrocchia S.G.Battista,

per l’Ezio Roma Calcio Isola, squadra che milita nel campionato di

terza categoria (Palermo, girone A), nelle successive cinque partite,

sono arrivati soltanto tre punti, frutto di altrettanti pareggi e due

sconfitte. Un ruolino di marcia non esaltante, ma che non basta a

scoraggiare Raimondo Piras, che insieme a Giuseppe Rubino guida la

formazione di Isola delle Femmine.

«Ad oggi – spiega Piras, contattato dalla nostra redazione alla

vigilia della trasferta in programma a Ustica – guardando la classifica

non vedo squadre che sono nelle condizioni di ammazzare il torneo.

C’è un certo equilibrio». A partire da questa considerazione, dunque,

per Piras esiste la speranza concreta di «risalire la china e provare a

raggiungere i play-off». «Finora – precisa il tecnico – non abbiamo

raccolto quanto effettivamente seminato. Domenica scorsa, ad

esempio, abbiamo perso in modo rocambolesco: dopo esserci portati

sul 2-0 a nostro favore siamo stati raggiunti e superati per 4-2.

Evidentemente dobbiamo ancora trovare determinati equilibri».

In relazione alla partita di domani contro l’Asd Ustica, Piras

spiega che la sua squadra affronterà il match con lo spirito di sempre,

ovvero con l’obiettivo di incamerare i tre punti. «Ai nostri prossimi

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avversari – dice il tecnico – auguriamo ad ogni modo di riprendersi

presto e di muovere la classifica».

L’Ezio Roma Calcio Isola è una società di nuova costituzione,

nata nel settembre scorso. Il gruppo, che ha visto la luce nell’arco di

poche settimane, punta su una rosa di giocatori piuttosto giovani:

l’età media è infatti di 23-24 anni. La società di Isola delle Femmine

dispone anche di una formazione Allievi e di una Juniores, dalla quale

attinge all’occorrenza la prima squadra.

«Siamo una compagine alla ricerca dell’amalgama ideale»,

afferma Piras, che a dispetto dei dodici gol fatti individua nell’attacco

«il punto debole dell’Ezio Roma». Metà delle reti fin qui messe a segno,

infatti, sono state realizzate nella gara di esordio, vinta 6-1. Gli altri

sei gol sono arrivati nelle cinque partite successive: una media non

esaltante, ma che merita comunque rispetto da parte dell’Asd Ustica,

che con 23 reti al passivo ha, dal canto proprio, la seconda peggiore

difesa del torneo. Un dato, quest’ultimo, che non consente di dormire

sonni tranquilli, a prescindere dalla prolificità dell’avversario.

Filippo Vena in campo contro l’Ezio Roma Calcio Isola

(12 DICEMBRE 2010) Filippo Vena, presidente-allenatore dell’Asd

Ustica, scenderà in campo dal primo minuto, al centro della difesa,

nella partita in programma oggi tra la formazione isolana e l’Ezio

Roma Calcio Isola. Vena, 52 anni appena compiuti, contattato dalla

nostra redazione, ha spiegato che il suo inserimento nell’undici

titolare si è reso necessario a causa delle defezioni di alcuni giocatori

della rosa.

La partita, stando a quanto si apprende, dovrebbe svolgersi

regolarmente: stanno infatti viaggiando secondo gli orari previsti i

mezzi impegnati sulla rotta Palermo-Ustica. L’arbitro è già arrivato

sull’isola con il catamarano della Ustica Lines, mentre alle 10,50 è

atteso l’arrivo della squadra avversaria, partita questa mattina dal

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porto del capoluogo a bordo del traghetto veloce della Siremar.

Non bastano Vena e Crocetti Carini: l’Ezio Roma vince 2-1

(12 DICEMBRE 2010) All’Asd Ustica non è bastato l’inserimento

nella formazione titolare del tecnico Filippo Vena per evitare una

nuova sconfitta, la quinta in altrettante partite di campionato sin qui

disputate. La formazione biancoazzurra è stata superata oggi in casa

dall’Ezio Roma Calcio Isola: 2-1 per gli ospiti il risultato finale. Tutte

nel primo tempo le reti. Al secondo minuto di gioco l’Ezio Roma passa

in vantaggio con Croce. Poco dopo, Crocetti Carini fallisce una ghiotta

occasione per pareggiare, facendosi parare un rigore dal portiere

avversario. Il gol dell’1-1 arriva al 20′ con Nino Tranchina, che segna

con un gran tiro dalla distanza al culmine di un’azione personale. Alla

mezz’ora, tuttavia, è Bruno a portare nuovamente in vantaggio gli

ospiti. Nella ripresa l’Ezio Roma rimane in dieci uomini per l’espulsione

di Costanzo, ma riesce ugualmente a contenere la spinta dei padroni

di casa. Filippo Vena, contattato dalla nostra redazione alla fine della

partita, addebita la sconfitta di oggi alla sfortuna. «Nel secondo tempo

– dice – abbiamo avuto alcune buone occasioni per pareggiare, una

delle quali è stata neutralizzata da una parata strepitosa del portiere

avversario». Una curiosità: per un tratto della gara, Filippo Vena e i

due figli Vincenzo e Pietro, sono rimasti contemporaneamente in

campo.

Piras: «Contento per i tre punti»

(12 DICEMBRE 2010) È raggiante, alla fine della partita,

Raimondo Piras, che insieme a Giuseppe Rubino guida l’Ezio Roma

Calcio Isola, oggi vittoriosa per due a uno sul campo dell’Asd Ustica

nella settima giornata del campionato di terza categoria (Palermo,

girone A).

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Piras, che non ha potuto seguire la squadra in trasferta, è stato

informato via telefono sugli sviluppi del match. «Sono felice per il

risultato – afferma il tecnico – i tre punti conquistati oggi migliorano

la nostra classifica. Dobbiamo però concentrarci e cercare di porre

rimedio alle nostre lacune. Come evidenziato alla vigilia della partita,

sappiamo che ci sono alcune migliorie da apportare e su questo

lavoreremo».

«Auguro all’Asd Ustica una pronta ripresa – aggiunge Piras – già

a partire dai prossimi impegni. Alla formazione isolana va tutta la

nostra simpatia. Tornare a calcare i campi di un torneo federale dopo

un’assenza prolungata, evidentemente, non è facile, ma speriamo

sinceramente per loro che possano risalire la china».

Asd Ustica, domenica prossima i primi punti?

(14 DICEMBRE 2010) La classifica del girone A della terza

categoria di Palermo, dopo sette turni disputati, parla chiaro e indica

nell’Asd Ustica il fanalino di coda della graduatoria. La formazione

isolana, in attesa di recuperare le due partite non giocate in seguito

alle difficoltà registrate nei collegamenti marittimi il 28 novembre e il

5 dicembre scorsi, è ferma a zero punti. L’ultimo posto, però, non

costituisce una condanna definitiva: c’è ancora tutto il tempo, se non

per ribaltare le sorti del torneo, almeno per scrollarsi di dosso

l’imbarazzante fama di squadra materasso.

Da questo punto di vista, il calendario viene in soccorso della

compagine guidata da Filippo Vena, che domenica prossima farà visita

alla Parrocchia S.G.Battista, che con tre punti, frutto di una vittoria e

sei sconfitte, precede in classifica proprio l’Asd Ustica. Un successo,

dunque, consentirebbe agli isolani di agganciare gli avversari e, se

non altro, di dividere con loro l’ultima piazza. Una nuova sconfitta,

invece, consoliderebbe una crisi di risultati ormai conclamata. Nulla di

irreparabile, sia chiaro. In svariate circostanze abbiamo ricordato che,

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quest’anno, alla luce della prolungata assenza dai campionati federali,

per il club usticese l’obiettivo principale resta quello di cementare il

gruppo e di far divertire e crescere i tanti ragazzi inseriti in rosa.

Detto questo, però, nessuno intende incarnare settimanalmente il

ruolo dello sparring partner. Per tale ragione, andare a punti comincia

a essere un’esigenza sempre più impellente.

Occorre notare, nell’analisi del campionato sin qui disputato dai

biancoazzurri, che le cinque sconfitte sono maturate in modo assai

diverso tra loro: è possibile, infatti, distinguere nettamente le

prestazioni offerte in casa da quelle espresse in trasferta. Tra le mura

amiche, l’Asd Ustica ha raccolto, nell’ordine, uno 0-3, un 2-3 e un

1-2; assai più pesanti, invece, i K.O. rimediati a Palermo,

rispettivamente contro lo Sp Club e lo Sparta: 8-3 e 9-1.

I numeri evidenziano in modo chiaro un fatto: i giocatori usticesi,

allorché sono chiamati ad affrontare le fatiche di una trasferta,

soffrono più del dovuto non riuscendo a esprimere le potenzialità

emerse, ad esempio, nelle ultime due partite casalinghe, perse di

misura contro avversari di tutto rispetto (Torrettese ed Ezio Roma

Calcio Isola).

C’è poi da sottolineare un altro aspetto, che non a caso è stato

tirato in ballo anche da alcuni commentatori del forum del sito

ufficiale del club, vale a dire la limitatezza del bacino da cui si è

attinto per trovare i giocatori della rosa. Se le squadre che operano a

Palermo o nell’entroterra hanno infatti avuto a disposizione alternative

pressoché illimitate, rappresentate dai quartieri o dai comuni limitrofi,

l’Asd Ustica, che legittimamente ha scelto di puntare su giocatori del

luogo, non ha potuto contare sulla medesima varietà di opzioni. Ci si è

dunque trovati, giocoforza, nelle condizioni di dover allestire un

gruppo a partire da una base di riferimento tutt’altro che estesa.

Fatte queste considerazioni, comunque, è tempo adesso di

proiettarsi verso il prossimo impegno di campionato. La sensazione è

che, nel bene o nel male, la trasferta di domenica possa davvero

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segnare un momento cruciale nel cammino dell’Asd Ustica. Un

risultato utile darebbe ossigeno e autostima; una sconfitta, invece,

lascerebbe gli isolani sempre più soli in fondo alla classifica. Una

eventualità, quest’ultima, che i ragazzi di Vena non vogliono

nemmeno prendere in considerazione…

Il mare dà una tregua: via libera alla trasferta di Palermo

(18 DICEMBRE 2010) Sciolte le riserve relative ai collegamenti

marittimi – l’aliscafo della Siremar partirà regolarmente domattina

con destinazione Palermo – l’Asd Ustica si prepara alla terza trasferta

stagionale. I ragazzi guidati da Filippo Vena, fermi in classifica a zero

punti, giocheranno nel capoluogo, sul campo della Parrocchia

S.G.Battista (fischio d’inizio alle 11, piazza Santa Cristina 4), a sua

volta penultima in graduatoria con tre punti, frutto di sei sconfitte e

una sola vittoria.

«Il nostro obiettivo primario – spiega Sergio Della Spora,

dirigente accompagnatore della formazione palermitana – è quello di

divertirci. I ragazzi giocano senza coltivare particolari velleità di

classifica. È chiaro però che, nel momento in cui entriamo in campo,

cerchiamo di dare il massimo per fare risultato, a prescindere da chi

sia il nostro avversario. Ad ogni modo, siamo consapevoli dei nostri

limiti. La nostra non è una grossa squadra, non abbiamo alcuna

difficoltà a riconoscerlo».

La Parrocchia S.G.Battista, compagine con sede a Baida, può

fare affidamento su una rosa composta da diciotto elementi, che

vanno, riferisce Della Spora, dai 23 ai 31 anni. La difesa, numeri alla

mano, costituisce il punto debole della squadra (con 33 reti subite in

sette gare è la retroguardia più battuta del torneo). Tuttavia la

formazione del capoluogo può contare, in attacco, su un paio di

giocatori che lo stesso Della Spora definisce «interessanti». Basterà il

loro contributo ad arginare la fame di punti dell’Asd Ustica? Al campo

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l’ardua sentenza…

Cinque calci alle critiche: a Palermo la prima vittoria

(19 DICEMBRE 2010) Con una prestazione grintosa, e giocando

un buon calcio per larghi tratti della partita, l’Asd Ustica si è imposta

oggi a Palermo per cinque a due contro la Parrocchia S.G.Battista, in

una gara valida per l’ottava giornata del campionato di terza

categoria. Per la formazione isolana, dopo cinque sconfitte rimediate

in altrettanti match disputati, sono dunque arrivati i primi punti. In

virtù di questo successo, l’Asd Ustica ha agganciato in classifica

proprio la Parrocchia S.G.Battista, e adesso attende di recuperare le

due partite rinviate nelle scorse settimane a causa delle difficoltà

registrate nei collegamenti marittimi. Per i ragazzi allenati da Filippo

Vena, oggi in campo al centro della difesa, sono andati a segno

Antonio Tranchina, Crocetti Carini, Mignano e Vincenzo Verdichizzi,

autore di una doppietta. Nel mezzo ci sono state le marcature dei

padroni di casa, a firma di Ignazio e Serafino Lo Porto. Da segnalare,

nei minuti finali, l’uscita dal campo per infortunio di Salvatore

Tranchina, colpito alla caviglia sinistra in uno scontro di gioco.

Orgoglio Ustica: dopo le amarezze, ecco i primi punti

(20 DICEMBRE 2010) Se fosse soltanto una questione numerica,

basterebbe dire che l’Asd Ustica, ieri, in trasferta a Palermo contro la

Parrocchia S.G.Battista, ha conquistato la prima vittoria della

stagione, che vale un balzo in classifica di tre punti, imponendosi per

cinque reti a due. Al Santa Cristina di Borgo Nuovo, tuttavia, oltre alla

consueta posta in palio, per la compagine isolana c’era in ballo

qualcosa di assai più importante, vale a dire l’orgoglio, da difendere a

denti stretti dopo le cinque sconfitte rimediate in altrettante gare

giocate e le critiche che ne erano seguite. Occorreva, anzitutto,

entrare in campo con un piglio diverso rispetto a quello mostrato nelle

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precedenti trasferte, dalle quali i biancoazzurri erano usciti,

sportivamente parlando, con le ossa rotte. Quel cambio di mentalità,

predicato a più riprese dal presidente-allenatore Filippo Vena, si è

finalmente concretizzato. Davanti all’Asd Ustica, è opportuno

ricordarlo, c’era una squadra con dei limiti tecnici evidenti, ma che era

riuscita pur sempre, fino a ieri, a far leggermente meglio degli isolani.

Una squadra che, a poco più di mezz’ora dalla fine, sotto di tre gol, è

stata in grado di rientrare clamorosamente in partita nel giro di un

paio di minuti realizzando due reti, per poi soccombere

definitivamente sotto i colpi di Mignano e compagni.

UN PRIMO TEMPO DA MANUALE. Nella prima frazione di gioco, in

virtù di quella mentalità cui si faceva prima riferimento, l’Asd Ustica

ha esercitato una sostanziale supremazia territoriale, premiata al 28′

dal gol di Nino Tranchina, abile a inserirsi tra le maglie avversarie

sugli sviluppi di un calcio d’angolo e a battere il portiere palermitano.

Rete che è stata bissata appena cinque minuti più tardi dalla

strepitosa conclusione di Crocetti Carini, che dal vertice destro

dell’area di rigore ha pescato l’angolino opposto con un sinistro

imparabile. D’altra parte, la Parrocchia S.G.Battista, con Irosa e

Serafino Lo Porto, ha provato a rendersi pericolosa nell’area ospite,

senza tuttavia impensierire mai seriamente Lo Piccolo, bravo

comunque a farsi trovare pronto ogni qual volta è stato chiamato in

causa. Sul finire del primo tempo, allo stesso Lo Porto, è stato

annullato un gol per fuorigioco.

RIPRESA, CALO DI ATTENZIONE. Dopo l’intervallo, l’Asd Ustica,

non paga del doppio vantaggio, ha subito portato a tre le reti all’attivo

con Vincenzo Verdichizzi, che al 47′, servito da Mignano, ha superato

il portiere avversario da distanza ravvicinata. Lo stesso Mignano, al

53′, ha avuto la palla del K.O. definitivo, ma, a tu per tu con il

portiere e con un compagno completamente libero al proprio fianco,

ha peccato di egoismo facendosi alla fine ipnotizzare dall’estremo

difensore. Dal mancato 4-0 per l’Asd Ustica, si è quindi passati a una

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possibile rimonta dei padroni di casa: tra il 56′ e il 57′, Ignazio e

Serafino Lo Porto hanno riaperto il match andando in gol, l’uno con un

colpo di testa sugli sviluppi di un corner, l’altro con una potente

conclusione dalla distanza.

DOPO LA PAURA, LA RISCOSSA. La paura, per l’Asd Ustica e per

i suoi tifosi al seguito, è durata fino al 70′, quando un rigore

trasformato da Mignano, concesso in seguito a un fallo su Verdichizzi,

ha riportato la Parrocchia S.G.Battista a distanza di sicurezza. Lo

stesso Verdichizzi, al 79′, servito in sospetta posizione di fuorigioco,

ha insaccato a porta sguarnita il gol del definitivo 5-2.

CON VENA IN CAMPO MAGGIORE EQUILIBRIO. Per la seconda

domenica consecutiva, complici le defezioni e le condizioni non

ottimali di alcuni giocatori della rosa, al centro della difesa dell’Asd

Ustica ha trovato spazio il 52enne Filippo Vena, che alla fine è

risultato essere uno dei migliori in campo. Con senso della posizione e

disimpegni efficaci ha guidato la retroguardia riducendo al minimo i

pericoli per la propria difesa (non a caso i gol della Parrocchia

S.G.Battista sono arrivati su azione da palla inattiva e su tiro dalla

distanza). Da segnalare, inoltre, a prescindere dalle rispettive reti

realizzate, le prestazioni di Mignano e Crocetti Carini, bravi a

garantire quantità e qualità nel centrocampo usticese, nonché di

Vincenzo Verdichizzi, sempre pronto a inserirsi negli spazi lasciati

scoperti dagli avversari.

SPOGLIATOI: UMORI CONTRAPPOSTI. Per Filippo Vena è stata

«la vittoria del gruppo». «Anche oggi – ha detto a fine gara – abbiamo

chiuso il match con diversi giovanissimi in campo. Dopo tante

amarezze, finalmente, abbiamo centrato un risultato positivo. Ci

siamo fatti, insomma, un bel regalo di Natale». Una soddisfazione,

quella espressa da Vena nel dopo-gara, alla quale ha fatto da

contraltare la delusione di Sergio Della Spora, dirigente

accompagnatore della formazione di casa: «Non siamo per nulla

contenti della direzione arbitrale – ha dichiarato – Alcune decisioni

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hanno contribuito ad aizzare gli animi. Contestiamo, in particolare, il

rigore concesso all’Asd Ustica e il gol del definitivo 5-2, viziato a

nostro avviso da un fuorigioco e da un precedente fallo di mano non

rilevati dall’arbitro».

Asd Ustica, lettera di fine anno

(31 DICEMBRE 2010) Sul sito dell’Asd Ustica, società impegnata

nel campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), è

stata pubblicata una lettera di fine anno che riportiamo di seguito.

***

Cari lettori,

l’anno in corso sta per chiudersi ed è tempo di riflessioni e

bilanci. Come sapete abbiamo cominciato la nostra avventura in

primavera quando, dai giovani di Ustica, ci è giunto lo stimolo a

ricostruire una rappresentativa calcistica che partecipasse ai tornei

federali come ormai non succedeva da ben dieci anni.

Ben consci delle difficoltà da affrontare in relazione alle

numerose criticità che l’isola ci propone ed alle esperienze maturate

nel settore, c’è stata molta diffidenza e perplessità prima di avviare il

progetto. Le ultime resistenze sono state annientate dalla grande

voglia e determinazione che abbiamo riscontrato nella generazione di

ragazzi che non ha mai avuto questa opportunità.

Abbiamo subito capito una cosa, la formazione di una squadra di

calcio usticese non poteva prescindere dalla costituzione di una

«società forte» che avesse l’organizzazione e la capacità di formare e

guidare un gruppo all’etica dell’agonismo sportivo.

Abbiamo così cominciato a lavorare per costituire un gruppo

dirigenziale pronto ad affrontare l’impresa che, come sapevamo, non

si presentava facile.

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Abbiamo cercato di coinvolgere tutte le «abilità» presenti sul

territorio, non abbiamo escluso nessuno, non ci siamo fatti

condizionare da elementi che non fossero finalizzati al bene della

società, ci siamo tenuti lontano da strumentalizzazioni o indebite

annessioni.

Ci siamo infine affermati come «fenomeno sociale» vista la

straordinaria adesione e sostegno che abbiamo ricevuto, abbiamo

anche scelto di non escludere nessuno e presentare una «rosa» di 40

calciatori sapendo bene che sarebbe stato molto più difficile gestirla.

Tutto questo ci ha permesso di «bruciare le tappe» e fare in modo

che la società neonata potesse sostenere dal punto di vista

organizzativo ed economico l’iscrizione della squadra ad un torneo

federale.

Come tutti sapete l’esperienza è un’entità che non si può

acquisire che «sul campo», per questo motivo, pur valutando altre

possibilità, abbiamo scelto di iscriverci subito al campionato di terza

categoria dal momento che per i nostri ragazzi era l’unico modo di

confrontarsi con l’agonismo sportivo.

Solo degli inguaribili ottimisti, per non dire degli utopisti,

avrebbero potuto pensare che una squadra di «analfabeti del calcio»,

come noi stessi l’abbiamo definita, formata da ragazzi molto giovani

(molti dei quali non avevano mai giocato il calcio a 11 né si erano mai

confrontati con squadre organizzate), guidati da un drappello di

«vecchi irriducibili» e da uno staff tecnico che si confronta e si mette

alla prova giorno per giorno, si sarebbe subito laureata non avendo

percorso le tappe preliminari e intermedie (elementari, medie, liceo).

Puntualmente ci si è tuffati nella realtà e sono arrivate sonore

sconfitte nelle prime partite disputate. Chi conosce lo sport sa quanto

i risultati determinino il morale e l’atteggiamento di una squadra

nell’affrontare le successive competizioni, ci si poteva quindi aspettare

uno scoramento che poteva sfociare nella rassegnazione e nel

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disimpegno, niente di tutto questo, le sedute di allenamento sono

state sempre più frequentate, è prevalsa l’idea di continuare a

lavorare per migliorarsi, non si è mai spento il dibattito sulle azioni da

intraprendere per rendere più esaltanti le performance, si è andati

avanti compatti in gruppo sostenuti anche dagli esclusi e impermeabili

alle immancabili critiche che ci piovevano addosso.

Oggi possiamo dire di avere ottenuto la vittoria più bella, quella

di aver fatto rinascere lo sport coi suoi valori a Ustica attraverso la

formazione di una squadra che solo in pochi mesi è maturata

moltissimo e che, siamo convinti, potrà dare tante soddisfazioni a chi

la segue e a se stessa, a patto che si abbia la pazienza di aspettare.

Sebbene voltandoci indietro ci accorgiamo di aver svolto una

grande mole di lavoro, ci rendiamo conto di essere solo all’inizio, così

come sappiamo bene di aver trascurato per mancanza di tempo e

risorse umane alcuni settori vitali per la sopravvivenza stessa della

squadra quale quello dei giovanissimi di cui ci siamo occupati ma non

dedicando tutto il tempo che avremmo voluto. Nell’anno che verrà

particolare impegno sarà dedicato proprio a questa attività che ha

sempre costituito per noi una priorità assoluta.

Per ottenere tutto quello che abbiamo acquisito fino ad oggi,

abbiamo valorizzato le competenze diverse dei nostri soci, anche la

costruzione del sito si è avvalsa di questo metodo ed ha consentito di

informare chi ci segue nel miglior modo possibile. Anche il nostro sito

è neonato, per cui abbiamo inserito la sezione «Lascia un commento»

che, come sapete, era finalizzata solo ad ottenere consigli per fare in

modo di darvi un organo di informazione quanto più possibile vicino ai

vostri desideri. Abbiamo rilevato, nel tempo, che questa sezione si è

trasformata in uno spazio in cui venivano convogliate critiche più o

meno costruttive, complimenti e saluti anche intercontinentali,

esternazioni più o meno personali e polemiche varie. Tutto questo ci

ha stimolato a fare meglio ed ha insegnato ai più giovani a reagire in

modo adeguato a sollecitazioni anche pressanti e ingiuriose.

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Sappiamo di costituire un «soggetto pubblico» e quindi ci sottoponiamo

volentieri a tutte le vostre esternazioni, anche alle meno «educate» e

non vogliamo rinunciare ai contatti con chi è lontano e ci vuole bene,

nasce però un problema di appropriatezza, per cui dall’anno prossimo

chiunque voglia esprimere le proprie idee rendendocele note, lo potrà

fare attraverso l’indirizzo di posta elettronica ([email protected]),

leggeremo tutto e pubblicheremo le risposte ai saluti e alle idee più

interessanti.

L’anno sta per finire, per cui inviamo i nostri più sinceri e cordiali

auguri ai nostri sostenitori e ai nostri detrattori, da parte nostra ci

auguriamo di dare ai primi occasione di sostenerci ancora di più e agli

altri di cambiare idea nei nostri confronti, auguri infiniti e infiniti

ringraziamenti li mandiamo poi a tutti i nostri sponsor che sono stati

tanti, nei loro confronti ci sentiamo in debito e possiamo promettere

di impegnarci al massimo per rispondere al meglio alla loro generosità

che ci ha consentito di esistere. Auguri a tutti e… Forza Ustica!

Ordinata la ripetizione della partita contro il Città di Piana

(1° GENNAIO 2011) Il giudice sportivo ha accolto il reclamo

dell’Asd Ustica relativo alla richiesta di ripetizione della partita che la

formazione isolana avrebbe dovuto disputare lo scorso 5 dicembre sul

campo del Città di Piana (terza categoria Palermo, girone A).

La gara, lo ricordiamo, non era stata giocata in seguito

all’annullamento della prevista corsa dell’aliscafo della Siremar, che

aveva impedito ai giocatori e allo staff dell’Asd Ustica di recarsi in

trasferta a Piana degli Albanesi. In questo caso, si legge in un

comunicato diramato dalla delegazione provinciale della Lnd, possono

«ricorrere i presupposti per l’invocazione della causa di forza

maggiore. Vista – prosegue la nota – la dichiarazione rilasciata dalla

Delegazione di Spiaggia di Ustica dalla quale si evince quanto asserito

dalla reclamante; considerato pertanto che la società Ustica non ha

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potuto raggiungere, non per propria responsabilità, la località sede

della gara; si delibera di accogliere il reclamo proposto dalla società,

ordinando la ripetizione della gara Città di Piana-Ustica. Si dispone,

per l’effetto, il mancato addebito della tassa reclamo». La data in cui

verrà recuperata la partita sarà ufficializzata prossimamente.

Asd Ustica, rimossa sezione dei commenti dal sito ufficiale

(2 GENNAIO 2011) «Non vogliamo rinunciare ai contatti con chi è

lontano e ci vuole bene, nasce però un problema di appropriatezza,

per cui dal nuovo anno chiunque voglia esprimere le proprie idee

rendendocele note, lo potrà fare attraverso l’indirizzo di posta

elettronica ([email protected]). Leggeremo tutto e pubblicheremo le

risposte ai saluti e alle idee più interessanti».

Con questo messaggio pubblicato sul proprio sito ufficiale, l’Asd

Ustica, società che milita nel campionato di calcio di terza categoria

(Palermo, girone A), chiude di fatto la sezione del portale dedicata ai

commenti. Uno spazio nel quale, negli ultimi mesi, erano confluiti

centinaia di contributi da parte di tanti lettori-tifosi sparsi un po’ in

tutta Italia e nel mondo, che grazie a questo muro virtuale avevano la

possibilità di condividere in tempo quasi reale notizie e riflessioni

concernenti le attività della locale squadra di calcio. Possibilità,

questa, che d’ora in avanti sarà in qualche modo limitata per effetto

delle restrizioni resesi necessarie in seguito ai comportamenti incivili

di una sparuta minoranza di utenti. La condotta sconsiderata di chi è

solito utilizzare Internet con l’unico obiettivo di sfogare repressioni più

o meno latenti ha spinto la società ad adottare delle contromisure al

fine di tutelare la propria immagine. Come purtroppo spesso accade,

anche questa volta, dunque, il prezzo della stupidità di pochi finisce

con l’essere pagato da tutti. Da lettori ci auguriamo che la scelta di

eliminare del tutto la sezione dei commenti sia soltanto temporanea e

che, magari perfezionando il filtraggio, possa essere ridata agli utenti

la possibilità di far sentire la propria voce, senza dover

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necessariamente ricorrere a una mail.

Asd Ustica, vacanze finite: giovedì arriva l’Atletico Giardinello

(3 GENNAIO 2011) Dopo la pausa imposta dal calendario in

coincidenza del Natale e del Capodanno, l’Asd Ustica si prepara a

tornare in campo per disputare il primo dei due recuperi in

programma. Giovedì 6 gennaio, alle 11, presso il locale campo

sportivo, si giocherà la sfida contro l’Atletico Giardinello, recupero

della quinta giornata del campionato di calcio di terza categoria

(Palermo, girone A). Il match, lo scorso 28 novembre, non era stato

disputato in seguito allo stravolgimento del programma dei

collegamenti marittimi causato dalle avverse condizioni

meteo-marine.

L’Asd Ustica torna in campo, Vena: «Siamo carichi»

(5 GENNAIO 2011) L’appetito, recita uno dei proverbi più diffusi,

vien mangiando. Archiviati i banchetti natalizi, per l’Asd Ustica è

arrivato il tempo di cimentarsi con ben altri pasti: la prima pietanza si

chiama Atletico Giardinello e sarà servita domani alle 11, giorno

dell’Epifania, al campo sportivo isolano. Una tappa infrasettimanale

resasi necessaria in seguito a quanto accaduto lo scorso 28

novembre, quando le avverse condizioni meteo-marine indussero

l’arbitro e i giocatori dell’Atletico Giardinello, giunti a Ustica per

disputare il match, a fare rientro immediato a Palermo.

Facevamo riferimento all’appetito dell’Asd Ustica, alimentato

dalla prima vittoria in campionato, conseguita nel turno che ha

preceduto la sosta natalizia. Un sonoro cinque a due sul campo della

Parrocchia S.G.Battista che ha fatto scoprire ai ragazzi guidati da

Filippo Vena il sapore dei tre punti. Un sapore che i biancoazzurri

vogliono tornare a gustare al più presto, magari, perché no, a partire

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già da domani.

«La preparazione in vista della gara procede bene – spiega Vena,

contattato dalla nostra redazione – i ragazzi sono carichi e motivati.

C’è la convinzione, superato il momento critico, di poter disputare

d’ora in avanti un buon campionato. Per quanto riguarda la partita di

domani, siamo fiduciosi».

Con cinque punti incamerati finora, vale a dire due in più dell’Asd

Ustica, l’Atletico Giardinello, sulla carta, non appare come un ostacolo

insormontabile. Ostacolo che verrebbe scavalcato in classifica proprio

dalla formazione isolana in caso di successo di quest’ultima. Per

tentare l’operazione sorpasso, Vena potrà contare sulla disponibilità di

quasi tutti i giocatori in rosa. Resterà fuori l’infortunato Salvatore

Tranchina, tornato con una caviglia in disordine dalla vittoriosa

trasferta di Palermo, mentre è in via di recupero Maurizio Severino. Al

centro della difesa si rivedrà, quasi certamente, lo stesso Filippo

Vena, 52 anni, che con la sua esperienza, nelle ultime due partite, ha

dato maggiore equilibrio e affidabilità alla retroguardia. Non c’è due

senza tre, viene da augurarsi in omaggio a un altro proverbio assai

diffuso…

Mignano all’ultimo respiro: l’Asd Ustica pareggia 4-4

(6 GENNAIO 2011) L’Asd Ustica acciuffa in extremis il pareggio

nella partita disputata contro l’Atletico Giardinello, recupero della

quinta giornata del campionato di calcio di terza categoria (Palermo,

girone A). Quattro a quattro il punteggio finale.

LA CRONACA. Inizio di gara in salita per la formazione usticese,

che dopo neanche dieci minuti incassa la rete dello svantaggio, siglata

da Caruso su palla inattiva. Doppia tegola, poi, per gli isolani, che

perdono per infortunio il portiere Zanca e Filippo Vena, sostituiti,

rispettivamente, da Pecoraro e Vincenzo Tranchina. Alla mezz’ora,

però, prima con Crocetti Carini e subito dopo con Vincenzo

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Verdichizzi, i padroni di casa vanno in gol ribaltando il punteggio. La

prima frazione si chiude dunque sul risultato di due a uno. Nella

ripresa, tuttavia, una nuova doccia fredda accompagna l’ingresso in

campo dell’Asd Ustica: al 48′, infatti, arriva il pareggio degli ospiti,

ancora sugli esiti di un calcio di punizione, questa volta scoccato da Di

Piazza: la sua conclusione si insacca con l’involontaria complicità del

portiere biancoazzurro. Dieci minuti più tardi, l’Atletico Giardinello

mette la freccia e sorpassa: ancora Di Piazza, su azione, segna la rete

del due a tre per gli ospiti. Per l’Asd Ustica entrano in campo Pietro

Vena e Salvatore Russo, al posto di Taranto e Crocetti Carini. La

partita ha ancora molto da dire, e infatti, a un quarto d’ora dalla fine,

è Vincenzo Vena ad andare in gol: la sua marcatura ristabilisce la

parità: tre a tre. L’equilibrio, però, è nuovamente spezzato all’82′,

quando sugli sviluppi di un nuovo calcio piazzato, Palazzolo riporta

avanti l’Atletico Giardinello per il tre a quattro. Sembra il colpo del

K.O. e invece, a tempo quasi scaduto, Mignano firma il definitivo

quattro a quattro su calcio di rigore. Il risultato non cambia più: Asd

Ustica e Atletico Giardinello si dividono la posta in palio.

IL DOPO-GARA. Nello spogliatoio, alla fine del match, il

presidente-allenatore degli isolani Filippo Vena, oggi in campo, non

nasconde la propria rabbia per l’infortunio rimediato alla caviglia

sinistra, che lo ha costretto a uscire dal terreno di gioco anzitempo.

«Ho poggiato male il piede – dice Vena, contattato dalla nostra

redazione – e ho sentito un forte dolore. La caviglia è subito gonfiata

come un pallone. Non ci voleva, non so quali saranno i tempi di

recupero». A proposito del risultato maturato in campo, Vena si dice

parzialmente soddisfatto: «Il nostro obiettivo alla vigilia – ammette –

era quello di vincere la gara, ma alla luce di come si erano messe le

cose, va bene anche il pari».

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Polizzi: «A Ustica pubblico bellissimo»

(6 GENNAIO 2011) A pochi istanti dalla fine della partita,

l’Atletico Giardinello conduceva per quattro reti a tre. Poi in zona

Cesarini, è arrivato il gol dell’Asd Ustica con Mignano, che ha fissato il

punteggio sul definitivo quattro a quattro. Si è concluso dunque in

parità il recupero della quinta giornata del campionato di calcio di

terza categoria (Palermo, girone A). Per Piero Polizzi, vicepresidente

dell’Atletico Giardinello, è stata «un’occasione persa». «Aver subito il

gol del pareggio su calcio di rigore allo scadere, lascia un certo

rammarico – dice – Contestiamo peraltro il fallo da cui è scaturito il

penalty (fischiato per un tocco di mano, ndr): a nostro avviso non

c’era. Ad ogni modo va bene così, è stata una partita combattuta e

divertente, giocata davanti a un bellissimo pubblico».

Asd Ustica, domenica arriva l’Europa Montelepre

(7 GENNAIO 2011) Con 14 punti in classifica, ottenuti nelle otto

partite fin qui disputate, l’Europa Montelepre, prossima avversaria

dell’Asd Ustica, rappresenta ad oggi la terza forza del campionato e si

candida a giocare un ruolo da protagonista nella volata per la

promozione in seconda categoria: un risultato, questo, secondo gli

obiettivi fissati dall’allenatore Gioacchino Gaglio, da raggiungere

attraverso la vittoria del campionato, senza passare dunque dalla

lotteria dei play-off.

«La nostra – spiega Gaglio, intervistato da Buongiorno Ustica – è

una società giovane, con un paio di campionati alle spalle,

caratterizzati da un percorso in crescendo: il primo anno ci siamo

piazzati a metà classifica, mentre nella stagione successiva siamo

arrivati terzi, perdendo poi agli spareggi. Quest’anno, invece, lottiamo

apertamente per il primo posto».

Per consolidare la propria posizione in classifica, e al tempo

stesso tentare la scalata a piazzamenti ancora più prestigiosi, l’Europa

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Montelepre si recherà domenica a Ustica (fischio d’inizio alle 11) con

una sola finalità: portare a casa il successo e quindi i tre punti.

«Andiamo lì per vincere – spiega Gaglio – anche se siamo

consapevoli del fatto che la compagine isolana, alla luce degli ultimi

buoni risultati, sarà molto motivata. Affronteremo questa trasferta,

quindi, con la massima attenzione».

A Ustica, l’Europa Montelepre si presenterà con una formazione

largamente rimaneggiata, a causa delle numerose assenze. Le

defezioni obbligheranno il tecnico a convocare tre allievi, i quali

abbasseranno ulteriormente l’età media di una squadra già di per sé

giovanissima. «A parte un quarantenne – dice Gaglio – la nostra rosa

è composta da ragazzi al di sotto dei 25 anni. In campo, solitamente,

ci schieriamo con il modulo 4-3-1-2, anche se poi, a seconda delle

esigenze, possiamo cambiare assetto in corsa».

Giocatori e staff dell’Europa Montelepre giungeranno sull’isola

domenica mattina, a bordo del catamarano della Ustica Lines. Ad

attenderli ci sarà una squadra affamata di punti, che ha iniziato a

mangiare e vorrebbe non fermarsi…

Vena: «In casa ce la giochiamo con chiunque»

(8 GENNAIO 2011) L’avversario di scena domani a Ustica, vale a

dire l’Europa Montelepre, è di quelli che meritano rispetto. Con

quattordici punti in otto partite giocate, la squadra allenata da

Gioacchino Gaglio punta a dire la propria nella corsa per la

promozione in seconda categoria. Eppure il presidente-allenatore del

club isolano, Filippo Vena, contattato dalla nostra redazione, alla

vigilia della partita non firmerebbe per un pareggio: «Soprattutto in

casa – dice Vena – come testimoniano i risultati, eccezion fatta per

la prima gara contro il Don Orione, abbiamo dimostrato di poter

reggere il confronto con qualsiasi avversario. I ragazzi, ormai, sono

consapevoli dei propri mezzi, in più hanno una grande grinta. Per cui,

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fermo restando il rispetto che dobbiamo all’Europa Montelepre, anche

noi domani punteremo a centrare il successo».

Per mettere in difficoltà la terza forza del torneo, tuttavia, l’Asd

Ustica dovrà necessariamente registrare la difesa, che ancora appare

come il reparto più vulnerabile. Una retroguardia che domani sarà

orfana proprio di Filippo Vena, alle prese con i postumi di un

infortunio rimediato nel match di giovedì scorso contro l’Atletico

Giardinello: «Subiamo ancora troppi gol – spiega il tecnico –

soprattutto su azioni da palla inattiva. Dobbiamo perfezionare gli

automatismi difensivi. A centrocampo e in attacco, invece, riusciamo a

proporre delle buone trame e ad andare spesso in gol. Dobbiamo

lavorare, dunque, per trovare maggiore equilibrio».

Oggi la squadra biancoazzurra effettuerà una rifinitura sotto la

guida del preparatore atletico Giuseppe Caminita. Notizie positive,

intanto, arrivano dall’infermeria: a parte Filippo Vena, tutti gli altri

giocatori della rosa dovrebbero essere a disposizione. L’appuntamento

è dunque per domani alle 11, al campo sportivo. Buongiorno Ustica

seguirà con un doppio aggiornamento (all’intervallo e alla fine della

gara) gli sviluppi della partita.

Un gol per tempo e l’Asd Ustica va K.O.

(9 GENNAIO 2011) Con due gol – uno per tempo – realizzati da

Di Marco, l’Europa Montelepre si è imposta oggi a Ustica in una partita

valida per la nona giornata del campionato di calcio di terza categoria.

Due a zero per gli ospiti il punteggio finale. In virtù di questo

successo, la compagine allenata da Gioacchino Gaglio balza a quota

17 punti, confermandosi come la terza forza del torneo. Rimane

invece ferma a 4 punti la formazione isolana guidata da Filippo Vena.

Mastica amaro, a fine gara, il tecnico usticese: «Anche oggi – dice –

paghiamo il prezzo dei nostri svarioni difensivi. Non meritavamo

affatto di perdere. I ragazzi hanno spinto parecchio. Abbiamo colpito

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una traversa, creato tante buone occasioni, complimenti al loro

portiere che in più di una circostanza è stato decisivo. Malgrado

venissimo dall’impegno infrasettimanale, abbiamo disputato una

partita generosa. Peccato, davvero».

Interrotta striscia positiva, ma il percorso di crescita continua

(10 GENNAIO 2011) Dopo otto partite disputate, ormai,

possiamo affermarlo con cognizione di causa: ai giocatori dell’Asd

Ustica, compagine che milita nel campionato di calcio di terza

categoria (Palermo, girone A), non mancano di certo grinta e buona

volontà. Caratteristiche, queste, che ne hanno contraddistinto finora il

cammino, ma che non trovano ad oggi in classifica un congruo

corrispettivo in termini di punti. Soprattutto in casa, malgrado il

bilancio parli di quattro sconfitte e un pareggio, gli isolani, fatto salvo

lo 0-3 incassato alla prima giornata per mano del Don Orione, hanno

dimostrato di poter reggere il confronto con qualsiasi avversario. In

più di una circostanza, infatti, prestazioni di buon livello sono state

irrimediabilmente compromesse soltanto da svarioni individuali dettati

dall’inesperienza. Del resto, è sempre opportuno ricordarlo, il

movimento calcistico usticese torna a misurarsi con un torneo

federale dopo un’astinenza prolungatasi per un decennio: molti dei

ragazzi che oggi compongono la rosa, tra l’altro, si cimentano per la

prima volta con il calcio ufficiale. Attendersi da loro un campionato da

protagonisti sarebbe impensabile.

Malgrado l’inesperienza di fondo, il gruppo plasmato dal duo

Vena-Caminita, nelle ultime settimane, ha fatto registrare dei

progressi incoraggianti. Sono arrivati i primi punti – frutto di una

vittoria e un pareggio – scaturiti da prestazioni encomiabili sul piano

dell’impegno profuso in campo. Rimangono da correggere, questo è

chiaro, alcune sbavature evidenti, soprattutto in fase difensiva. Anche

nella partita giocata ieri contro l’Europa Montelepre, l’Asd Ustica ha

confermato la buona impressione suscitata nelle due precedenti

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uscite. Per quasi tutto il primo tempo la formazione isolana ha giocato

alla pari contro la terza forza del campionato, soccombendo soltanto

pochi istanti prima dell’intervallo. Nella ripresa, nonostante gli

apprezzabili tentativi, i biancoazzurri non sono riusciti a raddrizzare le

sorti del match e hanno anzi prestato il fianco al raddoppio degli

ospiti. Una sconfitta su cui occorrerà riflettere in settimana e dalla

quale bisognerà trarre utili insegnamenti. Il calendario, infatti, non

consente pause e dopo la trasferta di Misilmeri, in programma

domenica prossima, riserva alla formazione isolana quattro scontri

off-limits con squadre in corsa per la promozione. Occorrerà, dunque,

raccogliere le forze necessarie, fisiche e mentali, e provare a mettere

punti da parte contro la Virtus, in vista di un periodo che si

preannuncia assai duro. La classifica, per chi non ha velleità di

vertice, non rappresenta certo un’ossessione, ma non può nemmeno

essere relegata al rango di semplice dettaglio…

La Virtus Misilmeri aspetta l’Ustica

(14 GENNAIO 2011) L’obiettivo fissato a inizio stagione, ovvero il

raggiungimento della zona play-off, ad oggi appare piuttosto lontano.

Con soli otto punti in nove partite giocate, la Virtus Misilmeri,

prossima avversaria dell’Asd Ustica nel campionato di calcio di terza

categoria (Palermo, girone A), è stata costretta a mettere da parte,

almeno per il momento, le velleità di alta classifica.

«Onestamente – spiega il presidente Francesco Arnone,

raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – i risultati finora

ottenuti non rispecchiano le aspettative della vigilia. A questo punto, il

nostro interesse primario è quello di giocare per divertirci. Se poi si

presenterà l’occasione, proveremo a rientrare nel giro che conta, ma

al momento la classifica non costituisce un’ossessione».

Domenica prossima, alle 11, la Virtus riceverà sul proprio campo

la formazione usticese, reduce dalla sconfitta rimediata contro

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l’Europa Montelepre, ma al tempo stesso carica di motivazioni, alla

luce delle buone prestazioni sfornate nelle ultime gare. Uno scontro

quasi diretto, che in caso di vittoria degli isolani, ridurrebbe a un solo

punto la distanza in classifica tra le due squadre. La compagine di

Misilmeri, tuttavia, vorrebbe riscattare il K.O. di domenica scorsa

rimediato a Camporeale. Una partita, quella persa per uno a zero

contro il Makella, che ha lasciato non pochi strascichi: «A mio avviso –

spiega Arnone – sarebbe stato più giusto il pari. Non a caso, il gol

decisivo è arrivato nella fase finale del match».

Il presidente della Virtus punta poi il dito contro quello che

definisce «il gioco duro del Makella». «A ogni loro entrata – dice – era

come essere travolti da un Tir. Non si dovrebbe giocare in questo

maniera».

Voltata pagina, ad ogni modo, adesso è tempo di pensare all’Asd

Ustica. Contro i ragazzi allenati da Filippo Vena, la Virtus proverà a

fare risultato affidandosi a un gruppo che conta diversi over 30, ai

quali si aggiungono però alcuni giovani. «Non abbiamo in organico

delle individualità di particolare spessore – afferma Arnone –

puntiamo più che altro sul collettivo. Registriamo pregi e difetti in tutti

i reparti del campo. Sul terreno di gioco, di solito, ci schieriamo con

un tradizionale 4-4-2».

Riguardo ai prossimi avversari, Arnone ammette di sapere poco.

«La classifica dell’Asd Ustica non è eccezionale – dice – ma nelle

ultime partite la squadra ha fatto registrare dei miglioramenti,

confermati anche dall’arrivo dei primi punti. Affrontiamo questa sfida

con il massimo rispetto per la formazione che avremo di fronte».

Asd Ustica sconfitta 4-1 a Misilmeri

(16 GENNAIO 2011) Seconda sconfitta consecutiva per l’Asd

Ustica che oggi sul campo della Virtus Misilmeri ha perso quattro a

uno in una partita valida per la decima giornata del campionato di

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calcio terza categoria. Il gol degli isolani, su rigore, è stato segnato

nel primo tempo da Crocetti Carini, che aveva momentaneamente

accorciato le distanze. Un altro penalty, tuttavia, ha permesso ai

padroni di casa di chiudere la prima frazione sul punteggio di tre a

uno. La quarta rete della Virtus Misilmeri è arrivata nel finale di gara.

Virtus Misilmeri-Asd Ustica: i commenti dagli spogliatoi

(16 GENNAIO 2011) «Abbiamo fatto un passo indietro rispetto

alle ultime prestazioni. La Virtus ha meritato di vincere». Così Filippo

Vena, ai nostri microfoni, commenta la sconfitta per quattro a uno

rimediata oggi a Misilmeri dall’Asd Ustica in una partita valida per la

decima giornata del campionato di calcio di terza categoria.

«L’approccio alla gara, da parte nostra, non è stato all’altezza delle

aspettative – afferma il tecnico della formazione isolana – non siamo

stati in grado di proporre un buon fraseggio. Giocavamo in un campo

grande, probabilmente ciò ha disorientato i ragazzi. Nel secondo

tempo abbiamo provato a raddrizzare la gara, senza tuttavia lasciare

il segno. Sul tre a uno per loro abbiamo colpito una traversa: in caso

di gol avremmo potuto tentare il tutto per tutto, e invece nel finale è

arrivata la quarta rete degli avversari».

Malgrado la vittoria ottenuta dalla propria squadra, Francesco

Arnone, allenatore della Virtus, non riesce a essere pienamente

soddisfatto: «Ho visto molta leggerezza in campo – dice il tecnico

riferendosi alla prestazione dei suoi – i ragazzi sembravano quasi

svogliati». Arnone esprime inoltre perplessità riguardo ai due rigori

concessi, uno per parte, dall’arbitro: «Si è trattato di due episodi non

molto chiari, che lasciano dei dubbi».

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Il ciclo di ferro non spaventa l’Asd Ustica

(22 GENNAIO 2011) Il ciclo di ferro che attende l’Asd Ustica – sei

sfide consecutive contro altrettante squadre di vertice – non fa paura

a Filippo Vena. Il tecnico della formazione isolana, contattato dalla

nostra redazione alla vigilia della prima tappa di questo tour de force,

si dice fiducioso. «È vero – afferma – calendario alla mano, nelle

prossime gare, incontreremo le migliori compagini del torneo. Credo

però che ciò rappresenti uno stimolo a impegnarci e a fare bene.

Soprattutto in casa riteniamo di poter reggere il confronto anche con

squadre ben attrezzate. Tra le mura amiche esprimiamo sempre un

buon calcio e soltanto la sfortuna, fino ad oggi, ci ha impedito di fare

bottino pieno davanti al nostro pubblico. In trasferta, invece,

soffriamo di più: i viaggi cui siamo costretti influiscono non poco sulla

qualità delle nostre prestazioni. Ora che saremo chiamati a recarci

spesso in provincia, probabilmente, dovremo fare i conti con una

stanchezza aggiuntiva».

Domani, a Ustica, è atteso il Godrano, che con sedici punti e una

partita in meno si candida a interpretare un ruolo da protagonista

nella corsa alla promozione in seconda categoria, come spiega il

presidente Antonino Cannucio: «L’obiettivo dichiarato è costituito dai

play-off, sebbene la nostra sia una società di nuova costituzione (il

calcio ufficiale torna a Godrano dopo un’assenza di oltre dieci anni,

ndr). Abbiamo la consapevolezza di poter fare risultato contro

qualsiasi avversario. Domani, pertanto, scenderemo in campo, come

sempre, per provare a vincere».

Nella trasferta in terra usticese, i giocatori del Godrano potranno

contare sull’apporto di una nutrita delegazione di tifosi che

raggiungeranno l’isola insieme al sindaco Matteo Cannella. Sugli spalti

ci sarà anche il primo cittadino di Ustica, Aldo Messina. Gli ingredienti

per una domenica all’insegna del divertimento, in campo e fuori,

sembrano dunque esserci tutti. «I sostenitori godranesi – assicura

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Vena – saranno i benvenuti. Chissà che sugli spalti non possa

instaurarsi un gemellaggio tra le tifoserie».

FORMAZIONE. Marco Mignano, annuncia Vena, non sarà della

partita a causa di un problema a una caviglia. «Un’assenza pesante –

spiega il tecnico – Marco è una pedina fondamentale per la nostra

squadra, in grado di dare un contributo importante anche in zona

gol». Lo stesso Filippo Vena – infortunatosi lo scorso 6 gennaio nella

partita contro l’Atletico Giardinello e da allora indisponibile come

giocatore – a causa di una sindrome influenzale ha potuto dirigere

soltanto un allenamento in settimana, ma assicura che sarà in

panchina domani per guidare la squadra.

FISCHIO D’INIZIO ANTICIPATO ALLE 10,30. A cominciare dalla

partita contro il Godrano, d’ora in avanti l’Asd Ustica, nelle sfide

interne, scenderà in campo alle 10,30 e non più alle 11. Lo riferisce la

società. «Gli avversari – afferma Vena – quando sono impegnati a

Ustica, arrivano in genere verso le 9 del mattino: aspettare fino alle

11 per iniziare a giocare non ha senso, per questo abbiamo chiesto

alla Federazione di poter anticipare il fischio di apertura delle gare

interne».

Ustica isolata, salta la partita contro il Godrano

(23 GENNAIO 2011) A causa delle avverse condizioni

meteo-marine, stamani, Ustica risulta totalmente isolata. Lo riferisce

la Guardia costiera di Palermo. Sia il catamarano della Ustica Lines

che il traghetto della Siremar hanno omesso le rispettive corse in

direzione dell’isola. Fermo nel porto del capoluogo anche l’aliscafo

della Siremar. Per effetto dell’interruzione dei collegamenti è dunque

saltata la trasferta dei giocatori del Godrano, che oggi alle 10,30

avrebbero dovuto affrontare a Ustica la locale squadra di calcio, in un

incontro valido per l’undicesima giornata del campionato di terza

categoria.

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Una vera e propria doccia fredda per i giocatori e lo staff tecnico

del Godrano, che insieme al sindaco Matteo Cannella e a una

cinquantina di tifosi, alle 5 del mattino, si erano mossi con mezzi

propri per raggiungere il porto del capoluogo. L’orario di partenza del

catamarano era fissato alle 7, ma subito il comandante del mezzo ha

dato il responso: «Non si parte». L’arbitro, i giocatori, i tifosi e i sindaci

di Godrano e Ustica non si sono però persi d’animo optando per il

traghetto, la cui partenza era prevista per le 8,30. Un rapido calcolo:

si arriva alle 11,30; due ore di partita e sono le 13,30, in tempo

dunque per rientrare alle 14,20 con lo stesso mezzo. Anche questo

programma, tuttavia, è sfumato: il comandante del traghetto della

Siremar, dopo essersi messo in contatto con il collega della

Nomentana, proveniente da Napoli, ha comunicato il secondo

responso negativo della giornata: «Onda lunga, non si parte». Per il

folto gruppo è quindi rimasta un’unica consolazione: la colazione per

tutti a bordo del traghetto, a base di panettone e caffè…

Asd Ustica, domenica trasferta impegnativa a Bolognetta

(28 GENNAIO 2011) Tre partite giocate, tre sconfitte. Reti

subite: sette; realizzate: zero. Dando un’occhiata ai risultati delle

ultime gare disputate dal Bolognetta (terza categoria Palermo, girone

A), senza conoscere la classifica, si potrebbe avere l’impressione di

trovarsi dinanzi a una squadra dalle pretese non elevate. Niente di più

sbagliato. Malgrado i tre K.O. consecutivi, infatti, il club presieduto da

Salvatore Scrò rappresenta una delle migliori realtà del torneo. Una

squadra in piena lotta per la promozione, che dopo otto risultati utili

di fila (un pareggio e sette vittorie) ha conosciuto il sapore delle prime

sconfitte, maturate contro Godrano, Don Orione e Makella, vale a dire

tre dirette concorrenti nella corsa per l’approdo in seconda categoria.

Una brusca inversione di marcia che non ha però modificato le

ambizioni della società, che continua a vedere nel salto di categoria –

diretto o tramite play-off – l’obiettivo stagionale da centrare.

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«È vero – spiega Fabio Sanfilippo, direttore sportivo e

viceallenatore del Bolognetta, intervistato dalla nostra redazione –

veniamo da tre sconfitte consecutive. Si potrebbe anche parlare di

crisi, in un certo senso. Ad ogni modo, riteniamo che gli ultimi risultati

negativi siano da addebitare a motivazioni di carattere psicologico più

che fisico. Direi che il K.O. interno contro il Godrano di qualche

settimana fa ci ha condizionato parecchio. Si trattava di una partita

molto sentita da giocatori e tifosi. I ragazzi hanno inevitabilmente

accusato il colpo».

La sfida interna contro l’Asd Ustica, dunque, rappresenta per il

Bolognetta l’occasione per voltare pagina e per riprendere un

cammino che, fino all’ottava giornata (inclusa), sembrava trionfale.

La polisportiva dilettantistica Bolognetta è una società giovane,

nata quattro anni fa, dopo una lunga inattività calcistica nel comune

della provincia di Palermo. Prima si è provveduto a lanciare il settore

giovanile, mentre da due anni a questa parte il club è presente con

una propria compagine anche nel campionato di terza categoria.

«Nella stagione scorsa – spiega Sanfilippo – ci siamo piazzati al

settimo posto. Oggi, come detto, l’obiettivo è la promozione in

seconda categoria. Abbiamo una rosa composta da ragazzi tutti al di

sotto dei trent’anni e possiamo inoltre fare affidamento su un

bellissimo pubblico. Quest’anno, nelle sfide di cartello, siamo riusciti a

portare sugli spalti fino a quattrocento tifosi. Ritengo sia una grande

soddisfazione».

Per l’Asd Ustica, insomma, quella che si profila è una domenica

tutt’altro che agevole. Oltre che con la forza dell’avversario, come se

non bastasse, i ragazzi guidati da Filippo Vena dovranno misurarsi

anche con le difficoltà logistiche di una trasferta che non è tra le più

comode. Per i biancoazzurri, come di consueto, la sveglia suonerà

all’alba di domenica. Alle 7 è previsto il trasferimento in aliscafo a

Palermo. Una volta arrivato nel capoluogo, il gruppo raggiungerà

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Bolognetta con mezzi propri. Alle 11, quindi, è previsto il fischio

d’inizio.

«Siamo consapevoli del fatto che andremo ad affrontare una delle

migliori squadre del torneo – dice il presidente-allenatore degli

usticesi, Filippo Vena – Loro, tra l’altro, saranno «assatanati»,

agonisticamente parlando, e vorranno rimettersi al passo con il

cammino tracciato nelle prime otto giornate. Noi, come sempre,

proveremo a fare la nostra partita, nella consapevolezza, ripeto, delle

difficoltà che questa partita certamente comporterà».

Per quanto riguarda la formazione, la compagine isolana dovrà

fare a meno degli infortunati Vincenzo Vena, Marco Mignano e

Salvatore Tranchina. Lo stesso Filippo Vena, ancora non ripresosi

completamente da un problema a una caviglia, non potrà scendere in

campo. Gli altri componenti della rosa, riferisce il tecnico, saranno

invece tutti a disposizione per la sfida di domenica. A loro toccherà

l’arduo compito di tentare di arginare un avversario oggettivamente

più forte…

Calcio: Bolognetta-Asd Ustica 4-1

(30 GENNAIO 2011) Con il risultato di 4-1 (2-1 nel primo

tempo), il Bolognetta ha battuto l’Asd Ustica in una gara valida per la

dodicesima giornata del campionato di calcio di terza categoria

(Palermo, girone A). Per i padroni di casa sono andati a segno La

Barbiera, autore di una tripletta, e Sampino. Il gol della bandiera della

formazione isolana è stato siglato invece da Crocetti Carini.

Calcio, Sanfilippo: «Vittoria meritata»

(30 GENNAIO 2011) Con i tre punti guadagnati oggi a spese

dell’Asd Ustica (4-1 il risultato finale), il Bolognetta rilancia le proprie

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ambizioni in chiave promozione. Soddisfatto, al termine del match,

valido per la dodicesima giornata del campionato di terza categoria

(Palermo, girone A), il direttore sportivo Fabio Sanfilippo: «È andata

come speravamo e volevamo – spiega – Nel primo tempo abbiamo

fallito quattro buone occasioni, mentre gli avversari hanno

capitalizzato una palla-gol, peraltro nata da una nostra disattenzione,

rimettendo in discussione, seppur temporaneamente, l’esito del

match. Nell’arco dei novanta minuti, ad ogni modo, la nostra

supremazia credo sia stata evidente. Il successo, dunque, è meritato».

Vena: «Buon primo tempo, poi siamo andati in tilt»

(30 GENNAIO 2011) «Dire che l’Ustica abbia capitalizzato

un’unica palla gol, a mio avviso, non è del tutto corretto. Oltre alla

rete di Crocetti Carini, nella prima frazione, abbiamo colpito una

traversa e creato un’altra buona occasione. Poi, nella ripresa, siamo

effettivamente andati in tilt e abbiamo pagato gli effetti del solito mal

di trasferta che ci accompagna ormai da inizio stagione». Così Filippo

Vena, presidente-allenatore dell’Asd Ustica, analizza la sconfitta per

4-1 rimediata oggi dalla sua squadra sul campo del Bolognetta, in una

partita valida per la dodicesima giornata del campionato di terza

categoria (Palermo, girone A). «Detto questo – aggiunge Vena –

attraverso le pagine di Buongiorno Ustica, voglio rivolgere un sincero

ringraziamento, a nome di tutti i nostri tesserati, alla società del

Bolognetta per l’ospitalità con la quale ci ha accolto».

Tilotta: «L’Ustica non è squadra da fondo classifica»

(31 GENNAIO 2011) «È stata una bella giornata di sport,

all’insegna del fair play, con il gemellaggio fra le due società e credo

che questa sia la vittoria più importante». Questo il commento di

Rino Tilotta, allenatore del Bolognetta, in merito alla partita giocata

ieri dalla sua squadra contro l’Asd Ustica, valida per la dodicesima

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giornata del campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone

A). «Sono d’accordo con il mio collega Vena – aggiunge Tilotta –

l’Ustica ha fatto un ottimo primo tempo creandoci non poche difficoltà.

Dopo il nostro vantaggio iniziale abbiamo sprecato altre palle gol e al

primo errore difensivo gli avversari sono stati bravi a punirci andando

sull’1-1. A quel punto hanno sfiorato il vantaggio colpendo la traversa.

Dopo il nostro 2-1 la partita si è messa bene per noi. Ad ogni modo,

da quello che si è visto a Bolognetta, l’Ustica non sembra una squadra

da fondo classifica, ci sono dei ragazzi interessanti che in futuro

potrebbero dare buoni risultati. La nostra vittoria è meritata e i tre

punti conquistati ci rilanciano in classifica e ci permettono di restare in

piena lotta per la promozione. Al club isolano auguro i migliori

successi sportivi».

Follia Makella: finisce con l’arbitro scortato dai carabinieri

(6 FEBBRAIO 2011) È finita nel peggiore dei modi, ovvero con

l’arbitro costretto a decretare in fretta e furia la fine della partita e a

ricorrere alla protezione dei carabinieri. Uno spettacolo indegno di cui

non avremmo mai voluto dare notizia e che ha invece macchiato

indelebilmente quella che avrebbe dovuto essere una normale

domenica di sport. Asd Ustica-Makella, gara valida per la tredicesima

giornata del campionato di terza categoria (Palermo, girone A),

rimarrà a lungo nella memoria delle tante persone presenti oggi al

campo sportivo usticese come l’emblema dell’anticalcio. Un epilogo,

stando a quanto emerge da una prima ricostruzione dei fatti,

totalmente imputabile alla condotta di alcuni tesserati del Makella, che

non hanno digerito, evidentemente, il fatto di essere stati raggiunti

sul pareggio nel finale del match.

LA CRONACA. Siamo nei minuti finali, il Makella, formazione di

Camporeale, è in vantaggio per tre reti a due. Il destino della gara

sembra segnato, ma proprio agli sgoccioli i padroni di casa trovano il

pari con Cannella. Gli ospiti, che recriminano per un presunto

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fuorigioco, perdono il lume della ragione dando vita a un primo

parapiglia. Ristabilita temporaneamente la calma, si torna a giocare –

è in corso il recupero – ma dopo una dura entrata di un giocatore del

Makella ai danni di un avversario gli animi tornano a scaldarsi e il

direttore di gara decide di chiudere definitivamente la partita. La

reazione degli ospiti è talmente scomposta da richiedere l’intervento

dei carabinieri della locale stazione. I militari, dunque, prendono sotto

la propria protezione il direttore di gara, sottraendolo letteralmente a

una vera e propria caccia all’uomo. Scortato fino al porto dai

carabinieri, l’arbitro potrà dunque imbarcarsi sul traghetto della

Siremar diretto a Palermo, mentre i tesserati del Makella faranno

ritorno nel capoluogo a bordo del catamarano della Ustica Lines.

SI ATTENDONO SANZIONI. In settimana il giudice sportivo, alla

luce di quanto accaduto oggi, con ogni probabilità infliggerà sanzioni

pesanti ai responsabili di questo «spettacolo». Non è poi da escludere

la possibilità che gli organi competenti decidano di cancellare il

risultato maturato sul campo (3-3) per assegnare un punteggio a

tavolino. In attesa di conoscere il contenuto del referto, ad ogni

modo, stando a quanto trapela dagli spogliatoi, l’Asd Ustica non

dovrebbe correre alcun rischio sul piano disciplinare.

UNA GRANDE RIMONTA. Prima che la partita si trasformasse in

una corrida, occorre segnalarlo, l’Asd Ustica era riuscita, con una

prestazione grintosa, ad acciuffare un insperato pareggio contro

quella che, lo ricordiamo, è una delle principali forze del torneo. Sotto

di un gol, gli isolani hanno prima ristabilito l’equilibrio con Vincenzo

Vena; poi, nella ripresa, il Makella ha preso il largo portandosi sul tre

a uno. Ancora Vena e poi Cannella, tuttavia, hanno dato vita a una

rimonta sulla quale in pochi avrebbero scommesso. Dopodiché il calcio

ha lasciato spazio ai calci…

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Sconfitta a tavolino e pioggia di squalifiche per il Makella

(11 FEBBRAIO 2011) Sconfitta a tavolino per tre a zero,

ammenda di 500 euro alla società e pioggia di squalifiche per i propri

tesserati: il Makella Calcio, formazione di Camporeale che milita nel

campionato di terza categoria della provincia di Palermo (girone A)

paga a caro prezzo le intemperanze messe in atto domenica scorsa

sul campo dell’Asd Ustica. La partita, lo ricordiamo, si era conclusa

con il punteggio di tre a tre, al culmine di una bella rimonta da parte

della compagine di casa, maturata tra le proteste degli ospiti,

degenerate poi in una vera e propria caccia all’arbitro.

«Esaminati gli atti ufficiali – si legge in una nota diramata dalla

delegazione provinciale della Lnd – dagli stessi si rileva che: subito

dopo il termine della gara, il calciatore Francesco Mannino (Makella

Calcio) colpiva un calciatore avversario con un violento calcio al petto

facendolo stramazzare a terra, mentre il calciatore Giovanni Barone

(Makella Calcio), dopo avere assunto grave contegno offensivo,

minaccioso e aggressivo nei confronti dell’arbitro, colpiva lo stesso

con un pugno al viso provocando forte dolore, giramenti di testa e una

contusione alla zona zigomatica destra con bruciore e lacrimazione,

tanto da costringerlo, successivamente, a recarsi presso un presidio

sanitario dove riceveva le cure del caso e veniva refertato con una

prognosi di tre giorni».

«Anche altri calciatori della società Makella Calcio, tra i quali il

direttore di gara riconosceva Vincenzo Mannino e Gianfranco Spadaro,

accerchiavano l’arbitro, mentre lo stesso Mannino lo afferrava per il

colletto della divisa, strattonandolo violentemente, assumendo

contegno offensivo e minaccioso; a questo punto, altri calciatori della

società Makella, tra i quali sempre Vincenzo Mannino, cominciavano a

inveire contro i sostenitori locali, minacciandoli di ritorsione nel caso si

fossero presentati per assistere alla gara di ritorno; subito dopo

l’arbitro, accompagnato dalle forze dell’ordine nel frattempo accorse,

mentre faceva rientro nel proprio spogliatoio, veniva ripetutamente

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offeso dal calciatore Gheorghe Neagu (Makella Calcio), così come da

Francesco e Vincenzo Mannino. Anche altri calciatori, peraltro non

identificati, assumevano ulteriore contegno minaccioso nei confronti

dell’arbitro che, successivamente, veniva invitato a titolo

precauzionale dal comandante della stazione dei carabinieri di Ustica a

rientrare a Palermo con la nave delle ore 14,30 anziché con l’aliscafo

delle 14,20, per il quale era già in possesso di biglietto».

Effettuati gli accertamenti del caso, tra l’altro, è stato appurato

che il calciatore Gheorghe Neagu risulta attualmente tesserato per la

società Asd Alcamo e quindi non aveva titolo a prendere parte alla

gara di Ustica.

Alla luce di ciò, dunque, il giudice sportivo ha deciso di infliggere

al Makella «la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3 e

l’ammenda di 500 euro; di infliggere al dirigente accompagnatore

Rosario Sciortino la sanzione dell’inibizione fino al 5 marzo 2011; di

infliggere al calciatore Gheorghe Neagu della società Alcamo la

squalifica fino al 30 giugno 2011».

La sanzione più pesante, tuttavia, è toccata a Giovanni Barone,

squalificato fino al 5 febbraio 2016 «per grave contegno offensivo e

minaccioso nei confronti dell’arbitro; nonché per averlo colpito con un

pugno al viso causando forte dolore, giramenti di testa e una

contusione allo zigomo destro, a fine gara. Si dispone, altresì – scrive

il giudice sportivo – a carico dello stesso, la preclusione alla

permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc».

Squalificati (rispettivamente fino al 30 giugno 2011 e per sei

gare) anche Vincenzo Mannino e Francesco Mannino: il primo «per

avere afferrato l’arbitro, per il colletto della divisa, strattonandolo

violentemente, assumendo, nel contempo, grave contegno offensivo e

minaccioso nei confronti dello stesso; per avere, con altri propri

tesserati, assunto contegno provocatorio, offensivo e minaccioso nei

confronti di sostenitori avversari, il tutto a fine gara; e infine per

ulteriore contegno offensivo nei confronti dell’arbitro, al momento di

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lasciare l’impianto sportivo»; il secondo «per grave atto di violenza nei

confronti di un avversario; nonché per contegno offensivo nei

confronti dell’arbitro, il tutto a fine gara».

Fermati, infine, per tre e due gare, Giuseppe Spera («per

condotta scorretta; nonché per contegno offensivo nei confronti

dell’arbitro, dopo l’espulsione») e Gianfranco Spadaro («per grave

contegno irriguardoso nei confronti dell’arbitro, a fine gara»).

L’unico provvedimento assunto a carico di tesserati dell’Asd

Ustica ha invece riguardato il presidente-allenatore Filippo Vena, per il

quale è scattata l’inibizione a svolgere ogni attività fino al prossimo 15

febbraio «per proteste nei confronti dell’arbitro».

Il Don Orione chiama i «fratelli usticesi»

(11 FEBBRAIO 2011) Nell’ottobre scorso, alla vigilia della prima

partita del campionato, Filippo Occhipinti, responsabile del settore

calcio del gruppo sportivo Don Orione, in un’intervista rilasciata al

nostro giornale individuava gli obiettivi legati all’imminente inizio del

torneo (terza categoria Palermo, girone A). La compagine palermitana

si presentava ai nastri di partenza della competizione in punta di

piedi, senza sbandierare ambizioni particolari a livello di classifica:

«Puntiamo a fare esperienza – ci aveva detto Occhipinti – Non

abbiamo precedenti significativi in terza categoria. Nell’ultima

apparizione, che risale a un paio di anni fa, la nostra formazione non

ha lasciato il segno. Mi preme sottolineare, ad ogni modo, che gli

obiettivi globali del Don Orione vanno al di là dei semplici risultati

agonistici. Il calcio, infatti, si aggiunge alle altre attività portate avanti

dal centro, che sono finalizzate alla trasmissione e alla condivisione di

valori umani e sociali».

Un profilo basso, quello adottato dal Don Orione, che fino ad oggi

ha prodotto risultati assai apprezzabili e ben sintetizzati dai 26 punti

incassati, che valgono il primo posto in condominio con Europa

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Montelepre e Bolognetta. Alla luce dell’ottimo girone di andata, chiuso

domenica scorsa, il Don Orione guarda dunque con prospettive

diverse gli sviluppi del campionato, ben consapevole di avere tutti i

mezzi per puntare alla promozione, anche diretta, in seconda

categoria.

«Partita dopo partita – afferma oggi il dirigente Francesco Maggio

– ci siamo resi conto delle nostre potenzialità. A questo punto non

possiamo nasconderci: vogliamo puntare al salto di categoria, fermo

restando il fatto che, qualora non dovessimo centrare la promozione,

non sarebbe di certo un dramma. L’obiettivo di fondo, ovvero dare

anzitutto ai ragazzi la possibilità di cimentarsi con una sana attività

sportiva, resta invariato».

Il calendario, domenica mattina, metterà di fronte alla

formazione palermitana l’Asd Ustica, reduce dal 3-3 (poi trasformato

in 3-0 a tavolino) contro il Makella Camporeale. «Accoglieremo di buon

grado i nostri fratelli usticesi – dice Maggio – per dar vita insieme a

loro a una bella giornata di sport».

L’Asd Ustica si sveglia tardi: il Don Orione vince 4-1

(13 FEBBRAIO 2011) Con il punteggio di 4-1 il Don Orione ha

sconfitto l’Asd Ustica in una partita valida per la quattordicesima

giornata del campionato di terza categoria (Palermo, girone A). Un

successo, quello ottenuto dai padroni di casa, ampiamente ipotecato

nella prima frazione, chiusa con il risultato di 4-0 per effetto dei gol

siglati da Antonio e Bernardo Martino, Lupo e Maltese. Nella ripresa,

la formazione isolana ha provato a reagire sfoderando una

prestazione grintosa. Da incorniciare la rete della bandiera dei

biancoazzurri, firmata da Vincenzo Verdichizzi, abile a insaccare da

dentro l’area in rovesciata. L’Asd Ustica, dopo il gol, ha sfiorato in

diverse circostanze la rete che avrebbe potuto riaprire la partita, ma il

Don Orione è riuscito a contenere gli attacchi degli ospiti,

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proponendosi a sua volta pericolosamente in fase offensiva. Il

punteggio, tuttavia, non è più cambiato. Per la compagine guidata da

Filippo Vena resta il rammarico per aver iniziato a giocare troppo

tardi.

Vena: «Regalato un tempo agli avversari»

(13 FEBBRAIO 2011) «Anche oggi paghiamo il prezzo di alcuni

nostri svarioni e, complessivamente, il fatto di aver lasciato un tempo

agli avversari. Nella ripresa ci siamo svegliati, ma a quel punto era

troppo tardi per recuperare». Così Filippo Vena, presidente-allenatore

dell’Asd Ustica, commenta la sconfitta per 4-1 rimediata dalla sua

squadra sul campo del Don Orione, in una partita valida per la

14esima giornata del campionato di terza categoria (Palermo, girone

A).

«Nell’intervallo (sul punteggio di 4-0 per i palermitani, ndr) ho

strigliato i ragazzi chiedendo loro una reazione. E in effetti, nella

ripresa, si è vista un’altra squadra: non abbiamo subito altri gol,

siamo andati anzi a segno e abbiamo creato altre situazioni pericolose

nell’area avversaria. Purtroppo – conclude Vena – il risultato era

ormai abbondantemente compromesso».

L’Asd Ustica riceve l’Sp Club

(18 FEBBRAIO 2011) Ripartire dal secondo tempo di Palermo:

con questo imperativo l’Asd Ustica si prepara a ricevere l’Sp Club in

una gara valida per la quindicesima giornata del campionato di calcio

di terza categoria (l’appuntamento è per dopodomani, domenica, alle

10,30, al campo sportivo di Ustica).

I ragazzi guidati da Filippo Vena, reduci da una prestazione a

corrente alternata contro il Don Orione (brutto primo tempo, ripresa

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incoraggiante), si troveranno di fronte un avversario di tutto rispetto,

che con i 21 punti fin qui conquistati vede da vicino la zona play-off,

distante appena due lunghezze. Una squadra che può contare sulla

quarta difesa del torneo, in virtù dei 17 gol subiti, ma che non ha un

attacco eccessivamente prolifico (23 le reti realizzate, una in più

dell’Asd Ustica). Da segnalare, peraltro, che oltre un terzo dei gol

totali, la formazione palermitana li ha messi a segno proprio contro gli

isolani, nella partita di andata, conclusasi con il punteggio di 8-3. Una

goleada che ha contribuito a innalzare una media che rimane tuttavia

piuttosto bassa per una squadra di vertice.

Dal canto proprio la formazione usticese, scontati nel turno

passato gli effetti del solito mal di trasferta, proverà a ritrovare tra le

mura amiche la concentrazione e la determinazione necessarie per

andare a punti. Del resto, in casa, i biancoazzurri hanno sempre

venduto cara la pelle e il pareggio (poi trasformato in vittoria a

tavolino dal giudice sportivo) contro il Makella nell’ultimo impegno

casalingo testimonia progressi confortanti. Per tornare a muovere la

classifica, però, occorrerà dimenticare l’approccio morbido «da

trasferta» e tuffarsi nella gara sin dal primo minuto di gioco.

L’avversario di turno, infatti, non permette distrazioni…

Tonfo interno per l’Asd Ustica: l’Sp Club vince 4-1

(20 FEBBRAIO 2011) Con un netto 4-1 l’Sp Club, formazione

palermitana che milita nel campionato di terza categoria (girone A), si

è imposta a Ustica in una partita valida per la quindicesima giornata

del torneo. Per la compagine isolana, nel primo tempo, era andato in

gol Crocetti Carini, che su rigore aveva temporaneamente dimezzato il

doppio svantaggio. Nella seconda frazione, però, gli ospiti hanno

preso il largo fissando il risultato sul definitivo 4-1 a proprio favore.

Per l’Sp Club da segnalare la tripletta a firma di Lo Muto (un gol su

rigore), mentre l’altra rete è stata messa a segno da Rosario

Ardizzone. Contattato dalla nostra redazione a fine gara, il

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presidente-allenatore dell’Asd Ustica, Filippo Vena, ha preferito non

rilasciare dichiarazioni.

Asd Ustica, la calma prima della tempesta…

(21 FEBBRAIO 2011) La sconfitta rimediata contro l’Sp Club – la

più pesante tra quelle maturate in casa dall’inizio del torneo – proprio

non gli è andata giù. Filippo Vena, presidente-allenatore dell’Asd

Ustica, ha così aspettato un giorno e mezzo prima di affidare alla

nostra redazione il proprio «sfogo».

«Rispetto al secondo tempo di Palermo – afferma – quando

avevamo giocato alla pari con la capolista Don Orione, abbiamo

certamente fatto un passo indietro. Le cause sono molteplici:

anzitutto mi prendo le mie responsabilità per alcune scelte. Riconosco

di aver commesso degli errori nelle convocazioni in quanto ho dato

spazio, probabilmente, a qualche giocatore fuori condizione».

L’Sp Club, con un inizio fulminante – due gol segnati nei

primissimi minuti di gioco – ha immediatamente incanalato la partita

nella direzione giusta; subita la rete del momentaneo 1-2 prima

dell’intervallo, la squadra palermitana ha poi preso nuovamente il

largo nella ripresa con altre due marcature che hanno fissato il

punteggio sul definitivo 1-4.

Vena, che non risparmia critiche ai propri giocatori, recrimina

tuttavia su alcune scelte arbitrali, che, dice, hanno condizionato

negativamente lo sviluppo del match: «Siamo andati sotto al primo

minuto di gioco a causa di un rigore discutibile – spiega – Il nostro

difensore ha sì toccato il pallone con una mano, ma dopo essere stato

ostacolato da un giocatore avversario. Prendere subito gol in questo

modo, probabilmente, ci ha disorientato, tanto che poco dopo

abbiamo incassato il raddoppio. Successivamente, l’arbitro ci ha

fischiato un rigore a favore, ma non se l’è sentita di andare oltre e

non ha espulso il giocatore dell’Sp Club, che, a mio avviso, meritava il

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rosso. In superiorità numerica e con un solo gol da recuperare

avremmo potuto giocare un secondo tempo diverso».

E invece, nella ripresa, quella reazione che era lecito attendersi

dagli isolani non è arrivata. La formazione palermitana, anzi, ha

rimpinguato il bottino con altri due gol. «Ci abbiamo messo del nostro

– continua Vena – non siamo stati all’altezza, con un avversario che,

con tutto il rispetto, era alla nostra portata, soprattutto alla luce del

fatto che giocavamo davanti al nostro pubblico. L’Sp Club ha

comunque meritato la vittoria: si tratta – conclude il

presidente-allenatore dei biancoazzurri – di una squadra disciplinata,

seria, che ha affrontato un viaggio pesante (sei ore di nave, tra

andata e ritorno) ed è venuta qui a vincere. Complimenti a loro…».

Fair-play a parte, riteniamo che questa sconfitta possa dar luogo

a una svolta nel prosieguo della stagione dell’Asd Ustica. I tifosi, che

non hanno mai fatto mancare il proprio appoggio sia in casa che in

trasferta, rumoreggiano in modo sempre più insistente per una

classifica non all’altezza delle aspettative di inizio campionato. Una

situazione, quella attuale, che potrebbe costringere la società ad

adottare drastiche contromisure, al fine di dare all’ambiente uno

scossone salutare…

L’Asd Ustica prepara la trasferta di Torretta

(25 FEBBRAIO 2011) Con diciassette punti in quindici partite

giocate, la Torrettese, prossima avversaria dell’Asd Ustica nella

sedicesima giornata del campionato di calcio di terza categoria,

rappresenta una forza di metà classifica. Lontana nove lunghezze

dalla zona play-off, la squadra allenata da Salvatore Gambino, ad

oggi, non sembra nelle condizioni di poter coltivare velleità in chiave

promozione. Certo, con undici turni da disputare, il torneo potrebbe

ancora riservare delle sorprese, ma, al momento, Torrettese-Asd

Ustica si presenta come un match di medio-bassa classifica.

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Tra i giocatori della formazione isolana, reduce da due sconfitte

consecutive per 4-1 contro Don Orione e Sp Club, è ancora vivo il

ricordo del rocambolesco K.O. rimediato proprio contro la Torrettese

nella gara di andata. In quell’occasione – era il 14 novembre dello

scorso anno – i ragazzi allenati da Filippo Vena avevano chiuso la

prima frazione di gioco in vantaggio di due gol, per effetto delle reti

siglate da Giacomo Caserta e Marco Mignano. Poi, la contestata

espulsione di Giuseppe Ailara aveva posto le basi per la clamorosa

rimonta degli ospiti, concretizzatasi nella ripresa con la bella tripletta

firmata da Tommaso Mannino. Nel finale di partita qualche istante di

tensione, con l’allontanamento dal campo dello stesso Filippo Vena

per proteste nei confronti dell’arbitro, Giuseppe Zarcone.

Il giocatore della Torrettese Erasmo Guastella, raggiunto

telefonicamente dalla nostra redazione, traccia intanto un bilancio di

questo primo scorcio di stagione: «Per noi – dice – si è trattato di un

girone di andata di rodaggio. Molti di noi sono alle prime armi per

quanto concerne il calcio a undici. Da adesso alla fine della stagione

speriamo di vincere qualche partita in più, senza ambire a obiettivi

troppo importanti. Al momento, insomma, non pensiamo ai play-off,

anche se, questo è chiaro, non ci dispiacerebbe raggiungerli. La

vittoria di domenica scorsa sul campo del Makella ci ha dato grandi

motivazioni per proseguire al meglio il campionato. Per quanto

riguarda la partita di domenica prossima contro l’Asd Ustica ci

auguriamo che sia avvincente come quella giocata all’andata.

Stavolta, però, puntiamo a condurre la gara senza dover essere

costretti a inseguire».

Proprio in merito alla partita di andata, Filippo Vena non

nasconde ancora oggi un certo rammarico: «Vincevamo due a zero e

giocavamo un buon calcio, poi l’arbitro inventò letteralmente

un’espulsione stravolgendo l’andamento della gara».

Ad ogni modo, è tempo di pensare al presente: in vista della

trasferta di domenica prossima il tecnico degli isolani spiega che dovrà

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far fronte a diverse defezioni. Oltre allo squalificato Vincenzo Vena

(che ha raggiunto il numero massimo di ammonizioni), non saranno

del match Nino Tranchina e Salvatore Russo, che lamentano,

rispettivamente, fastidi a una coscia e a una caviglia. Alla lista degli

indisponibili, inoltre, potrebbe aggiungersi qualche altro giocatore a

causa dell’influenza. «Domani – dice Vena – vedremo chi sarà nelle

condizioni di rispondere alla convocazione».

Il mare ferma l’Asd Ustica: in programma un’amichevole

(27 FEBBRAIO 2011) Come anticipato ieri dal nostro giornale, la

partita Torrettese-Asd Ustica, valida per la sedicesima giornata del

campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), non verrà

disputata a causa dei disagi che si registrano in queste ore nei

collegamenti marittimi per effetto del maltempo. La conferma,

adesso, arriva anche dal sito ufficiale del club isolano. Al posto del

match di campionato, i giocatori biancoazzurri disputeranno tra loro

una partita amichevole sul proprio campo a partire dalle 10.

Asd Ustica, a Piana per riscattare la maledizione del 4-1

(4 MARZO 2011) Domenica 6 marzo, nel giorno in cui le altre

squadre del campionato osserveranno un turno di riposo, l’Asd Ustica,

condizioni meteo-marine permettendo, farà visita al Città di Piana per

dar vita al recupero della sesta giornata del torneo di terza categoria

(Palermo, girone A). La partita, lo ricordiamo, avrebbe dovuto

disputarsi il 5 dicembre scorso, ma i disagi registrati quel giorno nei

collegamenti marittimi a causa del maltempo avevano obbligato la

Federazione a posticipare la gara a data da destinarsi.

Tre mesi dopo quel rinvio forzato, le due squadre si trovano nella

zona medio-bassa della classifica, anche se le posizioni attuali di

entrambe le compagini sono contrassegnate da tre asterischi per

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parte, che indicano altrettante gare da recuperare o in relazione alle

quali il risultato maturato in campo è al vaglio degli organi

competenti.

La partita, numeri alla mano, vede favoriti i padroni di casa,

anche se la formazione isolana, reduce da un tour de force di match

giocati contro avversari tutti in corsa per la promozione, intende

recuperare parte del terreno perduto e riscattare le ultime due

sconfitte consecutive per 4-1, contro Don Orione e Sp Club. L’ultimo

K.O., in particolare, pare abbia lasciato il segno nello spogliatoio

usticese. Per la prima volta dall’inizio della stagione, il

presidente-allenatore Filippo Vena ha atteso un giorno e mezzo prima

di affidare alla nostra redazione il proprio rammarico, segno, questo,

della grande amarezza suscitata dalla sconfitta e dal modo in cui essa

è arrivata. Un’amarezza che si fa ormai strada sempre di più anche

tra i tifosi, le cui aspettative d’inizio stagione si sono irrimediabilmente

ridimensionate…

Città di Piana-Asd Ustica sarà nuovamente rinviata

(5 MARZO 2011) Lo avevamo ipotizzato in mattinata, adesso è

ufficiale: Città di Piana-Asd Ustica, recupero della sesta giornata del

campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), non si

disputerà nemmeno domani a causa del maltempo che in queste ore

crea disagi nei collegamenti marittimi da e per l’isola. La partita, lo

ricordiamo, avrebbe dovuto essere giocata il 5 dicembre scorso, ma

anche allora le difficoltà registrate nei trasporti avevano costretto i

tesserati della formazione isolana a rimanere a casa. Rammaricato per

il nuovo stop imposto dal meteo il presidente-allenatore degli usticesi,

Filippo Vena: «È un peccato – dice – i ragazzi si allenano durante la

settimana e poi sono costretti a non giocare la domenica». Per la

cronaca, oggi, soltanto la nave della Siremar ha garantito i

collegamenti tra Palermo e Ustica.

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L’Asd Ustica aspetta lo Sparta Palermo

(11 MARZO 2011) «Domenica, anzitutto, speriamo di giocare. I

ragazzi sono demoralizzati perché si allenano con costanza ma, da

due settimane, sono costretti a saltare gli impegni di campionato a

causa della mancanza di collegamenti marittimi». Così Filippo Vena,

presidente-allenatore dell’Asd Ustica, analizza il momento

attraversato dalla propria squadra, che si prepara a ricevere lo Sparta

Palermo in una partita valida per la diciassettesima giornata del

campionato di terza categoria.

Contro la formazione del capoluogo, i biancoazzurri saranno

chiamati a riscattare il risultato dell’andata (9-1 per i palermitani),

che ad oggi rappresenta il K.O. più pesante tra quelli rimediati dagli

isolani in questa stagione. L’obiettivo prioritario, ad ogni modo, resta,

come detto, quello di tornare in campo e di interrompere così il

digiuno di partite imposto nelle scorse settimane dal maltempo. Lo

stesso Vena, tuttavia, annuncia che per domenica mattina le

previsioni meteo non fanno ben sperare: «Non giocare – spiega – a

mio avviso è peggio che perdere. Al momento non siamo in grado di

dire se lo Sparta potrà raggiungere Ustica domenica mattina. Le

riserve saranno sciolte, con ogni probabilità, il giorno stesso del

match».

Qualora dovesse scendere in campo, l’Asd Ustica dovrà tuttavia

rinunciare ad alcune delle principali pedine del proprio scacchiere: non

saranno della partita, infatti, Vincenzo Vena, che deve ancora

scontare un turno di squalifica, Nino Tranchina e Maurizio Severino. In

compenso, potrebbero trovare spazio Salvatore Tranchina e Salvatore

Zanca, infortunati di lungo corso che sono tornati a disposizione del

tecnico dopo aver smaltito i rispettivi acciacchi.

«Vogliamo cancellare l’umiliante sconfitta dell’andata con una

buona prestazione e, magari, con una vittoria – afferma Vena –

Eccezion fatta per i tre punti concessi a tavolino dal giudice sportivo

dopo la gara contro il Makella, non abbiamo mai vinto in casa. È ora di

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farlo sul campo. Intanto, però, viste le previsioni del tempo, ci

interessa principalmente tornare a giocare…».

Ustica isolata, salta partita di campionato

(13 MARZO 2011) A causa delle avverse condizioni

meteo-marine, stamani Ustica è totalmente isolata. È quanto

comunica la Guardia costiera. Sono fermi al porto di Palermo sia i

mezzi della Siremar (aliscafo e traghetto), che il catamarano della

Ustica Lines. Per la terza domenica consecutiva, dunque, l’Asd Ustica

non potrà scendere in campo (oggi, alle 10,30, avrebbe dovuto

sfidare in casa lo Sparta Palermo in una gara valida per la 17esima

giornata del campionato di calcio di terza categoria).

Un mese di «esilio» per l’Asd Ustica

(19 MARZO 2011) A un mese esatto dall’ultima apparizione in

campionato (20 febbraio, 1-4 contro l’Sp Club), l’Asd Ustica, domani,

dovrebbe fare visita all’Atletico Giardinello per disputare una gara

valida per la diciottesima giornata del torneo di terza categoria

(Palermo, girone A). il condizionale, alla luce di quanto accaduto nelle

ultime tre domeniche, è tuttavia d’obbligo. La formazione isolana,

infatti, a causa dei problemi registrati nei collegamenti marittimi con il

capoluogo per effetto del maltempo, è stata costretta a saltare gli

ultimi impegni con Torrettese, Città di Piana e Sparta Palermo.

Già la settimana scorsa, il presidente-allenatore dei

biancoazzurri, Filippo Vena, aveva espresso tutto il proprio rammarico

per questo «esilio» forzato dal campionato: «È un peccato – aveva

detto – i ragazzi si allenano durante la settimana e poi sono costretti

a non giocare la domenica».

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Il calendario, dunque, mare permettendo, metterà dinanzi alla

compagine usticese una formazione che, ad oggi, rappresenta la

terz’ultima forza del torneo. Un avversario contro il quale gli isolani

(penultimi con sette punti e quattro partite da recuperare) dovranno

necessariamente provare a giocare le proprie carte, forti anche del

risultato positivo ottenuto all’andata, un rocambolesco 4-4 in rimonta

maturato negli ultimi scampoli del match. C’è però quel mal di

trasferta cronico con cui fare i conti: soltanto una volta, dall’inizio del

campionato, l’Asd Ustica è andata a punti lontano da casa: il 19

dicembre scorso sul campo della Parrocchia S.G.Battista, dove ha

peraltro raccolto il bottino pieno. Un digiuno che si protrae da tanto,

troppo tempo. Un’attesa che, giocatori e tifosi, si augurano di

spezzare già a partire da domani.

Asd Ustica K.O. a Giardinello

(20 MARZO 2011) Con il punteggio di tre a uno, l’Atletico

Giardinello ha superato oggi l’Asd Ustica in una partita valida per la

diciottesima giornata del campionato di calcio di terza categoria

(Palermo, girone A). Si è trattato, dunque, per la formazione isolana,

di un ritorno amaro sui campi da gioco: i biancoazzurri, lo ricordiamo,

erano stati costretti a saltare gli ultimi tre impegni consecutivi a causa

delle difficoltà registrate nei collegamenti marittimi. I padroni di casa

hanno chiuso la prima frazione sul tre a zero. Nella ripresa, la squadra

ospite ha realizzato il gol della bandiera con Pietro Vena.

I tifosi del Godrano si preparano a «invadere» Ustica

(21 MARZO 2011) Si disputerà domenica prossima la partita di

calcio Asd Ustica-Godrano, recupero dell’undicesima giornata del

campionato di terza categoria (Palermo, girone A). La gara si sarebbe

dovuta giocare il 23 gennaio scorso, ma le difficoltà registrate nei

collegamenti marittimi a causa del maltempo avevano imposto il

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rinvio a data da destinarsi. Le due squadre, dunque, sfruttando la

sosta prevista per il 27 marzo, si troveranno di fronte sul campo

dell’isola.

I tifosi del Godrano, intanto, si stanno preparando a invadere

pacificamente Ustica. La società, con un messaggio inviato alla nostra

redazione, comunica che sarà costituita da circa cento persone la

delegazione che sbarcherà sull’isola sabato 26, ovvero il giorno prima

del match. A guidare il gruppo, il sindaco Matteo Cannella.

«Ormai siamo entrati nella rosa delle squadre accreditate per il

salto in seconda categoria – spiega il primo cittadino – ci aspettiamo

una grande accoglienza da parte della comunità usticese». La

trasferta, scrive il Godrano Calcio, «rappresenterà sicuramente

un’esperienza positiva e di crescita culturale, un’occasione gradita per

una visita all’isola. Siamo fiduciosi sul fatto che l’incontro di domenica

sarà all’insegna della sportività e della solidarietà».

Ustica-Godrano, vigilia all’insegna dell’amicizia

(25 MARZO 2011) C’eravamo lasciati, il 23 gennaio scorso, con

un’immagine emblematica, ovvero quella dei giocatori e dei tifosi del

Godrano che, sconsolati, abbandonavano il porto di Palermo, dopo

aver atteso inutilmente di salpare alla volta di Ustica, dove era in

programma una partita valida per il campionato provinciale di terza

categoria (girone A). Quel giorno il maltempo – e la conseguente

sospensione dei collegamenti marittimi – ebbe la meglio sul pallone e

obbligò la Federazione a decretare il rinvio della gara a data da

destinarsi. Quella data è adesso alle porte: domenica, infatti, al

campo sportivo dell’isola è in programma il recupero del match tra

Asd Ustica e, appunto, Godrano. Una partita particolarmente attesa,

soprattutto dagli ospiti, che vedono materializzarsi la possibilità di una

scalata alla vetta della classifica. Con trentadue punti e due gare in

meno, infatti, la compagine godranese rappresenta al momento la

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quarta forza del torneo, ma qualora facesse bottino pieno nelle due

gare da recuperare si porterebbe al secondo posto, ad appena una

lunghezza dalla capolista Don Orione, che guida la graduatoria a

quota trentanove.

L’entusiasmo che, sin dall’inizio del torneo, accompagna il

Godrano calcio, toccherà probabilmente l’apice proprio in occasione

della trasferta usticese, per la quale si mobiliterà una delegazione, tra

giocatori, staff tecnico e tifosi, costituita da un centinaio di persone:

una presenza, insomma, davvero massiccia, se raffrontata agli

standard medi della terza categoria. Il gruppo raggiungerà l’isola

domattina – con un giorno d’anticipo rispetto alla partita – a bordo del

traghetto della Siremar Antonello da Messina, in partenza da Palermo

alle 9. A guidare la comitiva ci sarà il sindaco Matteo Cannella. «Per

quanto concerne la partita – spiega ai nostri microfoni il primo

cittadino di Godrano – verremo a Ustica con l’obiettivo di vincere,

fermo restando, ovviamente, il rispetto che si deve all’avversario. Ma

non c’è soltanto il fattore sportivo: questa trasferta anticipata di un

giorno, infatti, ci offrirà un buon pretesto per visitare l’isola e

trascorrere una vigilia all’insegna dell’amicizia».

L’amicizia è appunto il sentimento dominante in questa vigilia di

partita. Il sindaco di Ustica Aldo Messina, a riguardo, sottolinea

l’ottimo rapporto tra le due amministrazioni: «La cittadinanza usticese

riserverà agli amici di Godrano un’accoglienza degna dell’importanza

di questo appuntamento», dice alla nostra redazione Messina, il quale

comunica tuttavia che non potrà essere presente alla partita.

Sul fronte prettamente calcistico, intanto, procede la

preparazione dei giocatori isolani in vista del match. Il

presidente-allenatore Filippo Vena, contattato da Buongiorno Ustica,

si dice fiducioso a proposito della possibilità di sfoderare una buona

prestazione: «Affrontiamo una delle migliori squadre del torneo –

spiega – che ha concrete ambizioni di promozione, anche diretta, in

seconda categoria. Noi, in settimana, ci siamo allenati molto bene, i

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ragazzi sono carichi. In più, l’annunciata massiccia presenza di tifosi

ospiti ci darà ulteriori stimoli a far bene». Sul fronte della formazione,

Vena non dovrà fare i conti con problemi particolari: «Quasi tutti i

giocatori – afferma – saranno disponibili. Avremo, pertanto, la

possibilità di scegliere tra più soluzioni».

Il Godrano vince a Ustica e vede la vetta della classifica

(27 MARZO 2011) Con il risultato di 4-1 (2-1 nel primo tempo), il

Godrano si è imposto oggi a Ustica in una partita valida per il

campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A). Di Stefano

Morici (doppietta), Cosimo Ilardi ed Edmondo Licciardi (autogol) le

marcature che hanno permesso agli ospiti di centrare il successo. Per

gli isolani la rete della bandiera porta la firma di Pietro Vena, che,

poco prima dell’intervallo, aveva momentaneamente accorciato le

distanze.

Con i tre punti conquistati a Ustica, il Godrano – seguito in

trasferta da un nutrito gruppo di tifosi – conferma le proprie ambizioni

in chiave promozione: il primo posto occupato dal Don Orione,

adesso, dista soltanto quattro punti. La formazione godranese,

tuttavia, deve ancora recuperare una partita, contro il Città di Piana, e

in caso di vittoria potrebbe ulteriormente avvicinarsi alla vetta.

Risultato a parte, ad ogni modo, a Ustica oggi ha vinto lo sport:

un pubblico degno di categorie superiori ha fatto da cornice alla

partita. I tifosi delle due compagini hanno fatto sentire il proprio

calore in un clima di amicizia. Dal campo sportivo di Ustica, insomma,

arriva la migliore cartolina possibile che cancella in un colpo solo

l’indecoroso spettacolo andato in scena soltanto poche settimane fa,

quando alcuni tesserati del Makella Calcio, con il loro comportamento

sconsiderato, obbligarono i carabinieri della locale stazione a entrare

in campo per sedare gli animi.

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Tornando a oggi, malgrado il risultato dia chiaramente ragione

agli ospiti, possiamo parlare di una partita piuttosto equilibrata, nella

quale l’Asd Ustica, complessivamente, non ha sfigurato davanti a una

delle migliori realtà del campionato.

Soddisfatti per quanto vissuto in questa giornata di sport, e

durante la vigilia che l’ha preceduta, il vicesindaco di Ustica, Giuseppe

Caminita, e il sindaco di Godrano, Matteo Cannella, che hanno

assistito alla partita dagli spalti. Una domenica all’insegna

dell’amicizia, che i protagonisti si sono impegnati a bissare

prossimamente a Godrano, in occasione della gara di ritorno.

Il rammarico di Vena: «Paghiamo il prezzo dell’inesperienza»

(27 MARZO 2011) «Anche oggi, contro un avversario

oggettivamente superiore che lotta per la promozione, non abbiamo

sfigurato. Eppure continuiamo a pagare la nostra inesperienza e

alcune ingenuità nei singoli episodi». Così Filippo Vena,

presidente-allenatore dell’Asd Ustica, commenta ai nostri microfoni la

sconfitta rimediata in casa contro il Godrano, in una partita valida per

il campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A). Quattro

a uno per gli ospiti il punteggio finale. «Nel complesso – aggiunge

Vena – si è trattato di una gara abbastanza equilibrata, anche se il

Godrano ha mostrato, come del resto testimonia la classifica,

maggiore solidità ed esperienza».

L’Asd Ustica aspetta il Piana

(1° APRILE 2011) In attesa di disputare la partita di andata,

rinviata due volte a causa dei problemi registrati nei collegamenti

marittimi per effetto del maltempo, Asd Ustica e Città di Piana si

preparano a scendere in campo, paradossalmente, per il match di

ritorno. L’appuntamento, questa volta, è per domenica 3 aprile, alle

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10,30, al campo sportivo dell’isola. Questa volta il meteo non

dovrebbe riservare brutte sorprese, ma alla luce dei precedenti, il

condizionale rimane il modo verbale più indicato.

Con venti punti in classifica e due partite ancora da recuperare

(entrambe in casa, con Asd Ustica e Godrano), la formazione di Piana

degli Albanesi occupa la decima piazza: una posizione che, al

momento, non consente di coltivare ambizioni particolari, dato che

l’ultimo posto utile per accedere ai play-off dista ben undici

lunghezze. Facendo bottino pieno nelle due gare da recuperare, il

Città di Piana si porterebbe a -5 dall’Europa Montelepre.

Matematicamente, dunque, non sarebbe tagliato fuori dalla corsa agli

spareggi, anche se, numeri a parte, ipotizzare una rimonta del genere

sembra un’operazione eccessivamente velleitaria.

Secondo quanto riferisce alla nostra redazione Filippo Vena,

presidente-allenatore dell’Asd Ustica, i tesserati del Città di Piana

arriveranno sull’isola domani, ovvero con un giorno di anticipo rispetto

alla partita. «Il gruppo – dice Vena – partirà da Palermo con l’aliscafo

delle 17,15, il cui arrivo è previsto per le 18,30, e alloggerà in una

struttura ricettiva dell’isola». Chissà dunque che non ci sia di nuovo

spazio, analogamente a quanto accaduto la settimana scorsa in

occasione della visita della delegazione proveniente da Godrano, per

una sorta di gemellaggio tra le due società.

«Nonostante i sette punti e il penultimo posto in classifica,

quando scendiamo in campo per allenarci sembriamo una squadra in

lotta per la promozione – aggiunge Vena – Il morale è alto, i ragazzi

si divertono, scherzano tra loro e questo è l’aspetto più importante.

Voglio pubblicamente ringraziarli». A proposito della partita, il tecnico

biancoazzurro si augura di rompere il digiuno di vittorie casalinghe

che si protrae dall’inizio del campionato (l’unico successo centrato tra

le mura amiche è quello ottenuto a tavolino a spese del Makella).

«Speriamo – auspica Vena – di regalare ai nostri tifosi questa

benedetta vittoria…».

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Nuova sconfitta per l’Asd Ustica: il Piana vince 2-1

(3 APRILE 2011) Con il risultato di due a uno il Città di Piana si è

imposto oggi a Ustica in una partita valida per il 19esimo turno del

campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A). Gli ospiti

avevano chiuso il primo tempo sul punteggio di uno a zero a proprio

favore. Nella ripresa è arrivato il momentaneo pareggio della

formazione isolana, firmato da Salvatore Tranchina, al quale è però

seguito il nuovo vantaggio del Città di Piana. I padroni di casa, con

Vincenzo Verdichizzi, hanno quindi avuto la palla del due a due, ma il

giocatore biancoazzurro si è fatto parare un calcio di rigore

dall’estremo difensore avversario.

Mastica amaro a fine gara il presidente-allenatore dell’Asd Ustica,

Filippo Vena, che contattato dalla nostra redazione parla di «partita

equilibrata». Un match nel quale la fortuna sembra aver voltato le

spalle alla compagine di casa. «Ma la fortuna – commenta Vena –

dobbiamo imparare a cercarla…».

L’Asd Ustica prepara la trasferta di Isola delle Femmine

(8 APRILE 2011) Con 26 punti in classifica, sei in meno rispetto

all’Europa Montelepre – che occupa al momento l’ultima piazza utile in

chiave play-off – l’Ezio Roma Calcio Isola rappresenta ad oggi la

settima forza del campionato di terza categoria (Palermo, girone A).

La formazione guidata dalla coppia Piras-Rubino, domenica, alle 11,

sfiderà in casa l’Asd Ustica in una gara valida per la ventesima

giornata del torneo.

Per la compagine di Isola delle Femmine, che ambisce a iscriversi

alla volata per il quinto posto, c’è di fatto un solo risultato a

disposizione: la vittoria. Solo in questo modo – e sperando magari nei

passi falsi delle concorrenti – l’Ezio Roma potrà continuare a coltivare

velleità di promozione, in linea dunque con quelle che erano le

aspettative di inizio stagione.

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La condizione necessaria per portare avanti ogni discorso legato

ai play-off, quindi, passa da una vittoria nel match in programma

dopodomani. Davanti a sé, tuttavia, l’Ezio Roma troverà una

formazione, l’Asd Ustica, che non intende rassegnarsi a recitare il

ruolo di vittima sacrificale e che, malgrado la classifica deficitaria,

scenderà in campo con l’obiettivo di onorare al meglio l’impegno.

«Continuiamo ad allenarci con lo spirito giusto – sottolinea il

presidente-allenatore biancoazzurro Filippo Vena, contattato dalla

nostra redazione – la volontà è sempre quella di portare a casa un

buon risultato. Purtroppo quest’anno sembra che tutto debba andare

storto, anche domenica scorsa, nella partita persa di misura contro il

Città di Piana, avremmo meritato qualcosa in più. Ad ogni modo,

come precisato a inizio campionato, la stagione in corso sta servendo

da rodaggio per il futuro, anche se non immaginavamo, a questo

punto del torneo, di trovarci nell’attuale posizione in classifica. Per

quanto riguarda il match di domenica, sappiamo di affrontare una

squadra di tutto rispetto, che può ancora dire la sua in zona play-off».

Speranze della vigilia a parte, si delinea intanto il programma dei

recuperi che vedranno prossimamente impegnati i giocatori dell’Asd

Ustica. Tre, in tutto, le gare che la formazione isolana ha saltato a

causa delle difficoltà registrate, nelle settimane scorse, nei

collegamenti marittimi. La Federazione, a riguardo, ha individuato nel

21 aprile (trasferta a Piana degli Albanesi alle 14) e nel 1° maggio (in

casa alle 10,30 contro lo Sparta Palermo) le date dei primi due

incontri. Su queste, e sulle restanti partite, i biancoazzurri fanno

affidamento per provare a rimpinguare un bottino di punti che, ad

oggi, continua a essere troppo magro…

Sconfitta tennistica per l’Asd Ustica: l’Ezio Roma vince 6-1

(10 APRILE 2011) Sconfitta tennistica, oggi, per l’Asd Ustica sul

campo dell’Ezio Roma Calcio Isola, in una partita valida per la

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ventesima giornata del campionato di terza categoria (Palermo,

girone A). La formazione guidata da Filippo Vena ha infatti incassato

un pesante sei a uno (tre a uno alla fine del primo tempo). Al gol che

aveva sancito il momentaneo vantaggio degli ospiti, siglato da

Vincenzo Vena, i padroni di casa hanno risposto con le reti di Vescovo

e D’Angelo (doppietta). L’Ezio Roma, quindi, ha dilagato nella ripresa,

andando ancora a segno con La Barbera e Bruno (doppietta).

La rabbia di Vena: «Non siamo in grado di reagire»

(10 APRILE 2011) «Purtroppo, quando iniziamo a subire,

andiamo letteralmente in tilt, non esistiamo più e non siamo in grado

di reagire». Così Filippo Vena, presidente-allenatore dell’Asd Ustica,

commenta la pesante sconfitta subita oggi dalla sua squadra sul

campo dell’Ezio Roma Calcio Isola, in una partita valida per la

ventesima giornata del campionato di terza categoria (Palermo,

girone A). Al gol che aveva sancito il momentaneo vantaggio degli

ospiti, siglato da Vincenzo Vena, i padroni di casa hanno risposto con

le reti di Vescovo e D’Angelo (doppietta). L’Ezio Roma, quindi, ha

dilagato nella ripresa, andando ancora a segno con La Barbera e

Bruno (doppietta), e fissando il punteggio sul definitivo 6-1.

«Ancora una volta paghiamo il prezzo dei nostri svarioni»,

aggiunge Vena, che, riconosciuti i meriti degli avversari, punta però il

dito contro «un clamoroso errore» del direttore di gara, reo di non aver

segnalato «un netto fuorigioco in occasione del secondo gol dell’Ezio

Roma», vale a dire la rete che ha poi spianato la strada ai padroni di

casa.

Il campionato in corso, dice il presidente-allenatore dell’Asd

Ustica, è «ormai segnato. L’unico obiettivo – conclude – a questo

punto resta quello di provare a centrare qualche risultato positivo, a

partire magari da domenica prossima, quando ospiteremo la

Parrocchia S.G.Battista».

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Vigilia da favorita per l’Asd Ustica

(16 APRILE 2011) Con un occhio all’avversario e l’altro alle

previsioni meteo, l’Asd Ustica prepara la sfida in programma

domattina alle 10,30, quando sul proprio campo, al netto di problemi

nei collegamenti marittimi, riceverà la Parrocchia S.G.Battista in una

gara valida per la ventunesima giornata del campionato di calcio di

terza categoria (Palermo, girone A). Con appena dieci punti in totale

(sette per i padroni di casa, tre per gli ospiti), le due compagini sono

in coda alla classifica. La sfida di domani, pertanto, rappresenta un

vero e proprio scontro diretto per evitare l’ultima piazza.

Il 19 dicembre scorso, all’ottava giornata, con una prestazione

grintosa e giocando un buon calcio per larghi tratti della partita, l’Asd

Ustica aveva vinto sul campo della Parrocchia per cinque a due, dopo

aver inanellato cinque sconfitte in altrettanti match disputati fino a

quel momento. Per i ragazzi allenati da Filippo Vena, sceso in campo

in quell’occasione al centro della difesa, erano andati a segno Antonio

Tranchina, Crocetti Carini, Mignano e Vincenzo Verdichizzi, autore di

una doppietta. Nel mezzo c’erano state le marcature dei padroni di

casa, a firma di Ignazio e Serafino Lo Porto.

Domenica scorsa la Parrocchia, in casa contro il Makella, ha

centrato un risultato utile (3-3) dopo una lunghissima serie di

sconfitte, che si protraeva da quasi cinque mesi. È datata infatti 21

novembre la prima e unica vittoria della formazione palermitana nella

stagione in corso, ottenuta sorprendentemente a spese della Virtus

Misilmeri, oggi in piena corsa per la promozione. Da allora soltanto

sconfitte, fino, appunto, all’inaspettato pareggio di domenica.

Numeri alla mano, la Parrocchia dovrebbe quindi avere quattro punti

in classifica. Una penalizzazione di un punto, inflitta nei mesi scorsi,

ha tuttavia ridotto il già magro bottino della squadra, che a Ustica si

giocherà probabilmente l’ultima chance per tentare di ridurre

sensibilmente il distacco dai «diretti concorrenti». Le virgolette sono

doverose, dal momento che, non essendo previste retrocessioni in

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questo campionato, il fatto di non arrivare ultimi rappresenta

unicamente una questione d’orgoglio. E proprio in difesa dell’orgoglio,

l’Asd Ustica, che forse per la prima volta dall’inizio del torneo si

presenta alla vigilia di un match con i favori del pronostico, sarà

chiamata a sfoderare una prestazione di carattere, alla quale stavolta

dovrà necessariamente seguire un risultato positivo. Lo vogliono i

giocatori, lo chiede il pubblico, che ancora aspetta di esultare per una

vittoria in casa, ottenuta sul campo e non negli uffici della

Federazione…

La Parrocchia resta in sei. Gara sospesa sul 2-1 per l’Ustica

(17 APRILE 2011) È stata sospesa al 27′ del secondo tempo, sul

punteggio di 2-1 per i padroni di casa, la partita tra Asd Ustica e

Parrocchia S.G.Battista, valida per la ventunesima giornata del

campionato di terza categoria (Palermo, girone A). Il provvedimento

dell’arbitro si è reso necessario dopo che la squadra ospite è rimasta

in sei uomini, in seguito a tre espulsioni e due infortuni. Nel primo

tempo, al gol dei padroni di casa, firmato da Taranto con un bel tiro

dalla distanza, la Parrocchia ha risposto con una rete realizzata

direttamente da calcio d’angolo, con la complicità della difesa isolana.

Nella ripresa, Crocetti Carini, su rigore, ha riportato l’Asd Ustica in

vantaggio. La gara si è a quel punto incattivita. Tra cartellini rossi e

infortuni, la squadra palermitana è stata decimata, obbligando

l’arbitro a decretare la sospensione del match. Il giudice sportivo

adesso dovrà valutare se confermare il punteggio maturato sul campo

o se assegnare il tre a zero a tavolino per i padroni di casa.

«Siamo rimasti in sei in segno di protesta contro l’arbitro»

(18 APRILE 2011) «Quella di rimanere in sei uomini, e di causare

quindi la sospensione della gara, è stata una scelta volontaria, che

abbiamo attuato in segno di protesta contro l’arbitraggio». Così Sergio

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Della Spora, dirigente accompagnatore della Parrocchia S.G.Battista,

spiega quanto successo ieri durante la partita di campionato giocata a

Ustica dalla sua squadra.

Gli ospiti, lo ricordiamo, dopo tre espulsioni e l’uscita dal campo

di due giocatori per infortunio, sono rimasti in sei, ovvero meno del

minimo consentito. L’arbitro, pertanto, sul risultato di 2-1 per l’Ustica,

è stato costretto a sospendere la gara. Adesso il giudice sportivo

dovrà decidere se confermare il punteggio maturato sul campo o se

accordare il tre a zero a tavolino per i padroni di casa.

«Voglio precisare – aggiunge Della Spora – che il nostro

atteggiamento ha rappresentato unicamente una forma di protesta

verso l’arbitro, del quale contestiamo l’operato. Nulla da dire, invece,

sui nostri avversari, che con noi si sono comportati più che bene.

Consideriamo l’Asd Ustica una società amica. Purtroppo non siamo

soddisfatti dell’arbitraggio, che a nostro avviso ci ha penalizzato. Da

qui la scelta di attuare questa forma di protesta».

Asd Ustica, decretata vittoria a tavolino contro la Parrocchia

(19 APRILE 2011) Con riferimento alla ventunesima giornata del

campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), il giudice

sportivo ha decretato la sconfitta a tavolino per tre a zero per la

Parrocchia S.G.Battista, che nell'incontro con l'Asd Ustica era rimasta

in campo con un numero di giocatori inferiore al minimo consentito.

Dalla società Asd Ustica riceviamo e pubblichiamo

(18 APRILE 2011) Dall’Asd Ustica, società che milita nel

campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), riceviamo

e volentieri pubblichiamo

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Cari lettori,

approfittiamo e ringraziamo Buongiorno Ustica che ci pubblica,

per mantenere con voi un filo diretto a informarvi sul work in progress

della nostra società.

Chi ci ha seguito conosce il percorso che ci ha portato fin qui e sa

bene quante diffidenze e perplessità abbiamo dovuto affrontare

prima, durante e dopo l’avvio del nostro progetto e quante difficoltà si

sono dovute superare per le numerose criticità che l’isola ci propone.

Tutte le resistenze però sono state annientate dalla grande

voglia e determinazione di quella generazione di ragazzi usticesi che

non aveva mai avuto prima l’opportunità di partecipare ad un torneo

federale di calcio.

Come abbiamo già detto e scritto, l’esperienza è una entità che

si può acquisire solo «sul campo», per questo motivo, pur valutando

altre possibilità, abbiamo scelto di iscriverci fin da subito al

campionato di III categoria visto che era per i nostri ragazzi l’unico

modo di confrontarsi nell’agonismo sportivo, basti pensare che i tornei

amatoriali si svolgono in date e orari incompatibili per chi vive a

Ustica e che gli eventuali «tornei interni» non avrebbero consentito

alcun confronto e sarebbero inevitabilmente sfociati nel disinteresse.

Ci siamo definiti in passato «analfabeti del calcio» dal momento

che in media 8 giocatori su 11 che scendono in campo, non solo sono

alla loro prima esperienza, ma per la prima volta hanno la possibilità

di giocare il calcio a 11 contro squadre organizzate.

Con queste premesse avevamo ampiamente previsto che

quest’anno sportivo difficilmente sarebbe stato costellato da risultati

brillanti e abbiamo chiarissimo il concetto che solo col lavoro,

l’impegno e l’esperienza si possono ottenere miglioramenti che

consentano di acquisire quella competitività che in questo momento

sarebbe eccessivo chiedere ai nostri ragazzi che si vanno a

confrontare con chi queste tappe le ha già bruciate.

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È un lavoro difficile, metodico e oscuro che stiamo facendo ogni

giorno e che non produce risultati immediatamente visibili se non per

gli osservatori più attenti, ma cosa c’è di più bello nello sport se non

questo insegnamento che si propone anche alla vita e quale grande

occasione di crescita tutto ciò rappresenta per ragazzi che altrimenti

sciuperebbero il loro tempo libero in occasioni non altrettanto

formative?

Chi altri insegnerebbe loro a comportarsi con lealtà, umiltà,

correttezza e disciplina, a rispettare i compagni ed aiutarsi

reciprocamente, a riconoscere il valore dell’avversario e accettare la

sconfitta, a fronteggiare in modo adeguato anche le ingiustizie e ad

aspettarsi il premio solo attraverso il proprio merito? Purtroppo la

società in cui viviamo oggi non è prodiga di questi insegnamenti e

riteniamo che sia una fortuna per i ragazzi imbattersi in qualcuno che

li somministra.

Risulta evidente come la vittoria sportiva, che pure resta

l’obiettivo dello sport agonistico, per noi è un fine da raggiungere solo

e soltanto attraverso il fair play e l’etica sportiva e che, in atto, i

nostri sforzi sono convogliati prioritariamente nella sana crescita e

nell’educazione sportiva dei nostri ragazzi piuttosto che nel perseguire

la vittoria a tutti i costi.

Tutto ciò si scontra inevitabilmente con i desideri dei tifosi più

caldi che sovente non considerano quanto appena detto ma si limitano

a valutare i risultati numerici. Ci aspettiamo quindi le critiche più o

meno costruttive che ci piovono addosso in un momento in cui i

risultati non possono arrivare e conosciamo le proprietà

taumaturgiche delle vittorie, tuttavia siamo fermamente convinti che

la strada intrapresa sia quella giusta e prima di perseguire il risultato

tecnico questa squadra potrà dare tante soddisfazioni a se stessa e a

chi la segue a patto che si abbia la pazienza di aspettare il tempo

necessario.

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Pensiamo che il cattivo critico critica il poeta e non la poesia

perciò accettiamo e valutiamo l’aiuto di chi ci critica in modo

costruttivo e non ci curiamo invece degli attacchi personali che

riteniamo essere una inevitabile e sgradevole conseguenza di questa

fase del nostro lavoro.

Abbiamo come obbiettivo quello di disputare partite di qualità nel

senso generale del termine che comprende anche e soprattutto

l’aspetto comportamentale e siamo convinti che una squadra che si

comporti secondo i principi del fair play e dell’etica sportiva coinvolge

in senso migliorativo anche il suo pubblico e i suoi tifosi più accaniti.

Qualche riconoscimento in questo senso ci è già arrivato, siamo

una delle squadre più corrette del torneo e per questo la Federazione

nella persona del presidente ci ha invitato a partecipare ad un

quadrangolare che si svolgerà in giugno e di cui vi faremo sapere,

riceviamo reiteratamente i complimenti delle altre squadre per il

comportamento in campo e fuori, molti ci incontrano durante le

trasferte e rimangono ammirati per l’allegria con cui il gruppo affronta

i sacrifici e le incertezze del viaggio e si mantiene unito, unità

attestata anche dalla costanza e dall’impegno profuso negli

allenamenti e nelle riunioni sociali.

Tutto questo costituisce per noi la vittoria più bella, quella di

aver fatto rinascere lo sport con i suoi valori a Ustica dopo anni di

letargo e per questo ringraziamo i nostri sponsor che hanno capito e

finanziato questo impegno.

Una menzione particolare vogliamo riservare al Comune di Ustica

che, avendo compreso l’eccezionale valore culturale del progetto e

condividendo appieno la politica societaria orientata verso l’etica

sportiva piuttosto che verso il risultato a breve termine, si è

ufficialmente impegnato per l’anno prossimo a finanziare circa il 60%

del fabbisogno complessivo della squadra, avendo finanziato per

l’anno in corso circa il 30%.

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Naturalmente si tratta solo di promesse, seppure portate

ufficialmente in sede consiliare, ma anche su questo vi terremo

informati.

Infine la nostra promessa può essere soltanto quella di

continuare a lavorare ed impegnarci al massimo per rispondere al

meglio alla generosità di quanti ci sostengono e credono in noi.

Brutta aria in terza categoria. Ma c’è qualche isola felice…

(20 APRILE 2011) Squadre che finiscono le partite in sei uomini o

che sono costrette ad abbandonare il campo perché non si sentono

tutelate dall’arbitro o, ancora, che minacciano apertamente direttori di

gara e futuri avversari con messaggi poco rassicuranti lasciati su

Internet. Tira una brutta aria nel girone A del campionato di calcio di

terza categoria della provincia di Palermo. Risalgono a domenica

scorsa gli ultimi episodi di una lunga serie che si protrae ormai da

troppo tempo e in relazione alla quale la Lnd non sembra in grado di

trovare rimedi concreti. Tutto ciò accade in un torneo che rappresenta

l’ultimo gradino del calcio federale. Una realtà nella quale lo scopo

principale dovrebbe essere costituito dall’andare in campo per puro

divertimento e che invece, ogni settimana, fa registrare intemperanze

che nulla hanno a che vedere con lo sport.

In questo contesto di violenza – a volte strisciante, a volte

palese – sorprendono in positivo le parole di Lino Plescia, presidente

del Città di Piana, che, contattato dalla nostra redazione, manda un

esplicito messaggio di amicizia allo staff tecnico e ai giocatori dell’Asd

Ustica, i quali domani, alle 11, scenderanno in campo proprio a Piana

degli Albanesi nel recupero della sesta giornata. «Dobbiamo renderci

conto del fatto che stiamo disputando un campionato di terza

categoria – dice Plescia – e non la Champions League. Si sta

affermando, in questo torneo, una mentalità sbagliata. Per quanto ci

riguarda, riceveremo i nostri amici usticesi con grande affetto.

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Quando siamo andati a giocare da loro, siamo stati accolti

splendidamente. Faremo lo stesso anche noi».

Sul piano sportivo, il Città di Piana, con ventitré punti e tre gare

ancora da recuperare, aspira a giocarsi le residue chance di

agganciare il treno che porta ai play-off, al momento distanti ben

dodici lunghezze. «Qualora vincessimo queste partite, che peraltro

giocheremo in casa, potremmo ancora sperare nel quinto posto. Il

calendario, in qualche modo, ci aiuterebbe, visto che l’unica big da

affrontare resterebbe il Don Orione. Detto questo, non sarebbe un

dramma non riuscire nell’intento. La nostra è una società giovane, che

si pone come scopo prioritario quello di far divertire i propri ragazzi».

Parole, queste, che vorremmo sentire più spesso dagli addetti di

tutte le squadre impegnate nel torneo. E invece, proprio in queste

ore, assistiamo a pubbliche prese di posizione ingiustificabili, come

quella, ci dispiace dirlo, dell’Asd Godrano: «Non siamo stati mai così

dispiaciuti e amareggiati – si legge nella bacheca di Facebook della

società, con riferimento ad alcune decisioni arbitrali sfavorevoli subite

domenica scorsa – non rispondiamo porgendo l’altra guancia, da oggi

si cambia filosofia. Il campo dell’Asd Godrano sarà il più ostico, per gli

avversari, ma, soprattutto, per gli arbitri. Questa è la sola risposta

che si può dare a una Federazione di parte. Non garantiamo alcuna

sicurezza». Non proprio una dichiarazione d’amore, insomma, dalla

quale ci auguriamo che la società prenda presto le distanze.

Asd Ustica, un buon pareggio a Piana degli Albanesi

(21 APRILE 2011) Si è concluso con il risultato di 1-1 il recupero

della sesta giornata del campionato di calcio di terza categoria

(Palermo, girone A) che vedeva opposti oggi il Città di Piana e l’Asd

Ustica. Entrambe le reti sono state messe a segno nella prima

frazione. Al vantaggio dei padroni di casa, siglato su rigore da

Damiani, la formazione isolana ha replicato pareggiando con Pietro

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Vena, grazie anche alla complicità dello stesso Damiani che ha deviato

nella propria porta la conclusione del giocatore biancoazzurro.

Soddisfatto alla fine della partita il presidente-allenatore dell’Asd

Ustica, Filippo Vena, raggiunto telefonicamente dalla nostra

redazione: «Abbiamo giocato un ottimo primo tempo – dice – nel

quale abbiamo costruito diverse palle-gol. Nella ripresa, invece,

abbiamo accusato un po’ di stanchezza, ma siamo stati in grado di

contenere le iniziative degli avversari. Il pareggio credo sia un

risultato giusto. Un risultato che, dopo tante critiche subite, ci

soddisfa e ci dà ulteriori stimoli».

Con questo pareggio, la compagine isolana sale in classifica a

quota otto punti, che di fatto sono però undici, in quanto si attende

dalla Federazione l’ufficializzazione della vittoria ottenuta domenica

scorsa contro la Parrocchia S.G.Battista.

L’Asd Ustica in casa contro lo Sparta Palermo

(29 APRILE 2011) Complice la sosta – il campionato di calcio di

terza categoria della provincia di Palermo, girone A, riprenderà l’8

maggio – Asd Ustica e Sparta Palermo scenderanno in campo

domenica alle 10,30 per recuperare la partita non disputata il 13

marzo scorso a causa dei mancati collegamenti marittimi tra l’isola e il

capoluogo.

La formazione guidata da Filippo Vena, dopo gli ultimi risultati

positivi – una vittoria e un pareggio, maturati nei match contro

Parrocchia S.G.Battista e Città di Piana – guarda con rinnovato

ottimismo a questo finale di stagione. La classifica, per i

biancoazzurri, è ormai irrimediabilmente compromessa da parecchio

tempo. Tuttavia, tra i giocatori e lo staff tecnico, c’è la voglia di

onorare fino in fondo il torneo e di mettere basi solide in vista del

prossimo anno.

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Dal canto suo, invece, la formazione palermitana, a Ustica, andrà

in cerca di quei tre punti che potrebbero rilanciarla in chiave play-off.

In caso di successo, infatti, lo Sparta si porterebbe a cinque lunghezze

dal quinto posto, vale a dire l’ultima piazza utile per centrare gli

spareggi.

Lo Sparta Palermo, nella mente dei tesserati e dei tifosi della

compagine isolana, non evoca di certo ricordi felici. Potremmo anzi

parlare di veri e propri incubi: il 21 novembre scorso, come molti

ricorderanno, la squadra del capoluogo inflisse agli usticesi un

perentorio nove a uno che lasciò di sasso i tanti sostenitori isolani

presenti sugli spalti. Anche per riscattare quella umiliazione, domenica

primo maggio, i biancoazzurri saranno chiamati a una prova

d’orgoglio. Ora che il gruppo sembra aver ritrovato fiducia nei propri

mezzi, è lecito attendersi un finale di campionato in crescendo…

Asd Ustica-Sparta Palermo finisce 4-4

(1° MAGGIO 2011) Si è concluso con un rocambolesco pareggio,

4-4, il recupero della diciassettesima giornata del campionato di calcio

di terza categoria (Palermo, girone A), che vedeva oggi opposti Asd

Ustica e Sparta Palermo (1-1 alla fine del primo tempo). La

formazione isolana, dopo lo svantaggio iniziale, aveva dato vita a una

grande reazione, portandosi sul 4-1 a proprio favore. Gli ospiti,

tuttavia, sono riusciti ad acciuffare il pari. Il risultato, per motivi

diversi, ha lasciato scontenti i responsabili di entrambe le compagini.

Filippo Vena, presidente-allenatore dei biancoazzurri, ha preferito non

rilasciare dichiarazioni a fine gara. Per l’Asd Ustica sono andati in rete

Pietro Vena (nel primo tempo), Crocetti Carini, Zanca e Vincenzo Vena

(nella ripresa).

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Vena: «Gara perfetta fino a venti minuti dalla fine»

(1° MAGGIO 2011) Smaltita la rabbia del post-gara, causata

dalla rimonta subita dalla propria squadra, Filippo Vena,

presidente-allenatore dell’Asd Ustica, commenta il pareggio (4-4)

maturato oggi nella partita giocata contro lo Sparta Palermo, recupero

della 17esima giornata del campionato di terza categoria (Palermo,

girone A): «Fino al 4-1 per noi – dice – sembravamo una squadra

d’alta classifica. Soprattutto all’inizio della ripresa abbiamo

letteralmente schiacciato gli avversari. Poi, con tre gol di vantaggio,

abbiamo sbagliato atteggiamento, siamo rimasti imbambolati e, negli

ultimi venti minuti, abbiamo assistito alla rimonta dello Sparta, in

parte favorita dai nostri soliti svarioni. Siamo molto amareggiati per il

risultato finale. Abbiamo messo sotto per larghi tratti del match una

squadra che, all’andata, ci aveva dato otto gol di scarto. Abbiamo

certamente fatto dei progressi nel corso della stagione, ma il

dispiacere per questa mancata vittoria rimane».

Asd Ustica ago della bilancia nella corsa per la promozione

(4 MAGGIO 2011) Fatta eccezione per la partita da recuperare

contro la Torrettese, l’Asd Ustica, nelle gare rimanenti del campionato

di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), affronterà cinque

compagini in piena corsa per la promozione. Nell’ordine: Europa

Montelepre, Virtus Misilmeri, Godrano, Bolognetta e Makella. Un ciclo

di ferro che costituirà un duro banco di prova per la formazione

isolana, la quale, nelle ultime uscite, ha fatto però registrare

significativi miglioramenti, sia sul piano del gioco che dei risultati.

I ragazzi guidati da Filippo Vena, pareggiando domenica scorsa

in casa contro lo Sparta Palermo (4-4 il punteggio finale), hanno

centrato, per la prima volta dall’inizio della stagione, tre risultati utili

consecutivi. Una serie positiva che risarcisce parzialmente staff e

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giocatori dopo le tante delusioni e critiche che, inevitabilmente, si

sono nel tempo accumulate.

La serie positiva inanellata dai biancoazzurri lascia dunque ben

sperare in vista di questo finale di torneo non proprio abbordabile. In

nessuna delle cinque partite in questione, l’Asd Ustica scenderà in

campo confortata dai favori del pronostico. Per tale ragione, quindi,

non avendo molto da perdere, avrà la possibilità di giocare a viso

aperto e magari con un pizzico di spregiudicatezza offensiva in più. E

chissà che, alla fine, gli isolani non riescano a tirare un brutto scherzo

ad avversari sulla carta più forti e a pregiudicarne la volata. La

formazione usticese, in quel caso, potrebbe pertanto fare da ago della

bilancia nella lotta alla promozione.

L’impegno più imminente, per i ragazzi di Vena, è rappresentato

dalla trasferta in programma domenica prossima, alle 11, a

Montelepre. L’Europa, al momento, occupa la quinta piazza – ovvero

l’ultima utile per accedere ai play-off – a quota 35 punti, tre in più

dell’Sp Club, che ha però una gara in meno. La squadra allenata da

Gioacchino Gaglio ha in pratica un unico risultato a disposizione, la

vittoria, per non complicare il cammino che porta agli spareggi. L’Sp

Club, dal canto proprio, andrà a far visita al fanalino di coda del

torneo, la Parrocchia S.G.Battista. Europa Montelepre e Sp Club,

quindi, domenica 15 maggio, si sfideranno a Palermo in uno scontro

diretto pressoché decisivo.

Il 9 gennaio scorso, con due gol realizzati da Di Marco – uno per

tempo – l’Europa Montelepre si era imposta a Ustica. Due a zero per

gli ospiti il punteggio finale. Un risultato che aveva lasciato l’amaro in

bocca tra i giocatori e lo staff tecnico usticese: «Anche oggi – aveva

commentato a fine gara Filippo Vena – paghiamo il prezzo dei nostri

svarioni difensivi. Non meritavamo affatto di perdere. I ragazzi hanno

spinto parecchio. Abbiamo colpito una traversa, creato tante buone

occasioni, complimenti al loro portiere che in più di una circostanza è

stato decisivo».

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L’Asd Ustica perde a Montelepre

(8 MAGGIO 2011) Con un gol siglato nel primo tempo da Alfio Di

Maggio, l’Europa Montelepre ha battuto oggi l’Asd Ustica in una gara

valida per la ventiduesima giornata del campionato di calcio di terza

categoria (Palermo, girone A). Malgrado la sconfitta, la formazione

guidata da Filippo Vena, prosegue il percorso di crescita avviato

qualche settimana fa, che, prima dello stop odierno, aveva portato tre

risultati utili consecutivi (una vittoria e due pareggi).

È stata una partita piuttosto equilibrata, come confermano gli

allenatori di entrambe le squadre, con occasioni da gol da una parte e

dall’altra. Il match, in parte condizionato anche dal caldo – si giocava

alle 11 – alla fine ha visto premiata la maggiore fame di punti dei

padroni di casa, che con questo successo confermano le proprie

ambizioni d’alta classifica e si portano momentaneamente al quarto

posto, in attesa di conoscere il risultato della Virtus Misilmeri,

impegnata contro il Makella.

La formazione isolana, dunque, sul piano della prestazione, ha

dato continuità ai progressi ormai evidenti delle ultime giornate. Dopo

un lungo rodaggio, la compagine biancoazzurra sembra finalmente in

grado di reggere il confronto, in casa e in trasferta, anche con

avversari in piena lotta per la promozione. Come scritto in settimana,

dunque, l’Asd Ustica – che nelle prossime partite, eccezion fatta per la

sfida contro la Torrettese, affronterà quasi tutte le prime della classe

– potrà recitare il ruolo di ago della bilancia nella corsa che porta in

seconda categoria.

Per Filippo Vena il risultato di oggi rappresenta l’unica nota

stonata: «Ce la siamo giocata – dice – abbiamo creato delle buone

occasioni sia nel primo che nel secondo tempo. La partita avrebbe

anche potuto concludersi in parità, ma pazienza».

La disamina di Vena trova conferma nelle parole di Gioacchino

Gaglio, allenatore dell’Europa Montelepre: «È stata una bella partita,

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con buone occasioni da ambo le parti, qualcuna in più per noi. Ad ogni

modo voglio fare i complimenti ai giocatori e allo staff dell’Asd Ustica.

Ho trovato una squadra molto migliorata. Congratulazioni anche per la

loro sportività, ma questa non è certo una novità».

L’Asd Ustica medita lo sgambetto alla Virtus Misilmeri

(13 MAGGIO 2011) Rinfrancata dai segnali di crescita registrati

nelle ultime partite, l’Asd Ustica si prepara a ricevere la Virtus

Misilmeri in un incontro valido per la 23esima giornata del campionato

di calcio di terza categoria (Palermo, girone A). L’appuntamento è per

domenica, alle 10,30, al campo sportivo dell’isola.

Con 37 punti, la Virtus occupa al momento il quinto posto in

classifica, vale a dire l’ultimo utile in chiave play-off, ma deve

guardarsi dalle inseguitrici, tra tutte l’Sp Club, distanziato appena due

lunghezze, ma con un match ancora da recuperare.

I ragazzi guidati da Filippo Vena, invece, con dodici punti, sono

fermi al penultimo posto, e affrontano questo finale di campionato

senza particolari assilli, ma con l’obiettivo, comunque, di chiudere la

stagione portando a casa il numero maggiore possibile di risultati utili.

Da una parte, dunque, ci sarà una squadra affamata di punti, la

Virtus, costretta a fare bottino pieno, e magari a sperare nei passi

falsi delle concorrenti, per continuare a coltivare ambizioni di

promozione; dall’altra, ci sarà una compagine, quella usticese, che

sembra oggi una lontana parente della squadra materasso di qualche

tempo fa.

I biancoazzurri, dopo un rodaggio durato diversi mesi, hanno a

poco a poco preso consapevolezza delle proprie possibilità. Sul piano

del gioco e della personalità sono stati fatti progressi evidenti. La

prova offerta domenica scorsa sul campo dell’Europa Montelepre, altra

forza indiscussa di questo torneo, testimonia il percorso di crescita

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intrapreso: in trasferta, contro una squadra che ambisce

dichiaratamente alla promozione, l’Asd Ustica è stata in grado di

reggere più che dignitosamente il confronto e, in più di un’occasione,

è andata anche vicina alla rete che le avrebbe permesso di pareggiare

il gol-partita siglato da Di Maggio.

Come segnalato in precedenza, con esclusione del recupero

contro la Torrettese, da qui alla fine del campionato, la formazione

isolana affronterà quasi tutte le prime della classe: farà dunque, in

qualche modo, da ago della bilancia nella volata finale per la

promozione. La sensazione, alla luce della tendenza che sembra

prendere piede, è che i ragazzi di Vena, prima della fine del torneo,

possano tirare un brutto scherzo a una o più formazioni

maggiormente quotate.

Al netto dei pronostici, ad ogni modo, l’imperativo, per i

biancoazzurri rimane, a questo punto, quello di chiudere nel migliore

dei modi una stagione nel complesso assai travagliata a livello di

risultati. Una stagione che, comunque, ha segnato il ritorno al calcio

federale di una formazione usticese e che quindi, a nostro avviso, va

comunque valorizzata, malgrado il penultimo posto in classifica. Una

stagione che costituirà un punto da cui ripartire il prossimo anno, e

negli altri che verranno, quando, acquisita la dovuta esperienza,

giocatori e società potranno puntare a obiettivi più ambiziosi…

Colpaccio dell’Asd Ustica: Virtus Misilmeri K.O.

(15 MAGGIO 2011) Grande successo, oggi, per l’Asd Ustica che

ha battuto 2-1 la Virtus Misilmeri (1-1 alla fine del primo tempo), in

una partita valida per la 23esima giornata del campionato di calcio di

terza categoria (Palermo, girone A). Padroni di casa in vantaggio con

Crocetti Carini, poi il pareggio degli ospiti. Nella ripresa, infine, il gol

decisivo di Pietro Vena, che ha regalato alla compagine isolana il

successo. Nello spogliatoio usticese, a fine gara, ha avuto inizio la

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festa, con Filippo Vena e Pino Caminita letteralmente travolti dalla

gioia dei propri giocatori. «Sono molto emozionato – ha detto Vena,

contattato dalla nostra redazione – voglio ringraziare tutto il gruppo,

anche chi non è stato convocato».

L’Asd Ustica adesso viaggia con una media da «big»

(15 MAGGIO 2011) La tendenza ormai è chiara, confermata da

risultati e prestazioni che, a questo punto, non lasciano più spazio a

dubbi: l’Asd Ustica, dopo un cammino travagliato, caratterizzato da

numerosi insuccessi, in alcuni casi anche imbarazzanti nelle

dimensioni, ha finalmente invertito la rotta. Oggi, in casa contro la

Virtus Misilmeri – formazione in piena corsa per la promozione in

seconda categoria – la compagine guidata da Filippo Vena ha ottenuto

un successo che vale molto di più dei canonici tre punti. Due a uno

per gli isolani il punteggio finale, per effetto dei gol siglati da Crocetti

Carini e Pietro Vena. In mezzo, la rete del momentaneo pareggio degli

ospiti.

È finita con Filippo Vena e Pino Caminita, rispettivamente

allenatore e preparatore atletico dei biancoazzurri, portati in trionfo

dalla squadra. Un piccolo «Scudetto», quello ottenuto oggi dagli

isolani, che ripaga staff e giocatori delle tante amarezze accumulatesi

durante la stagione. E adesso, nelle partite che rimangono ancora da

giocare, siamo certi che ci sarà da divertirsi.

L’Asd Ustica, come scritto a più riprese nei giorni scorsi, dovrà

affrontare negli impegni restanti quasi tutte le prime della classe.

Mignano e compagni, dunque, saranno in qualche modo arbitri della

volata-promozione. «Sono molto emozionato – spiega Vena,

contattato da Buongiorno Ustica – è stata una grande vittoria,

complimenti a tutti i nostri ragazzi, a chi è sceso in campo, ma anche

a chi è rimasto fuori. Abbiamo battuto una buona squadra, che

ambisce ad andare in seconda categoria. Abbiamo saputo stringere i

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denti e difenderci dagli attacchi della Virtus Misilmeri, che cercava di

evitare la sconfitta».

Con questa vittoria, l’Asd Ustica è sempre penultima in classifica,

ma si porta a quindici punti, a distanza ravvicinata dall’Atletico

Giardinello. Se si prendono in considerazione soltanto le ultime cinque

partite, tuttavia, si scopre che gli isolani viaggiano con una media da

«big»: due vittorie, due pareggi e una sconfitta, peraltro di misura

rimediata sul campo della forte Europa Montelepre.

La striscia positiva aperta qualche settimana fa, quindi, lascia

ben sperare per questo finale di stagione. Un finale che, ne siamo a

questo punto certi, regalerà ancora qualche soddisfazione a giocatori

e tifosi usticesi.

L’Asd Ustica studia un nuovo sgambetto in vetta alla classifica

(20 MAGGIO 2011) Godrano, Makella e Torrettese in trasferta,

Bolognetta in casa. Sono questi gli appuntamenti che separano l’Asd

Ustica dalla conclusione del campionato di calcio di terza categoria

(Palermo, girone A). Un torneo, quello in corso, che nelle ultime

settimane ha iniziato a regalare alla formazione isolana soddisfazioni

per troppo tempo negate.

Sull’onda lunga del successo ottenuto domenica scorsa contro la

Virtus Misilmeri – formazione in piena corsa per la promozione – i

ragazzi guidati da Filippo Vena faranno visita al Godrano, altra

compagine che, forte dei suoi quaranta punti (con due gare in meno),

ha tutte le carte in regola per tentare il salto diretto in seconda

categoria, senza passare dalla lotteria dei play-off. Godrano che,

occorre dirlo, scenderà in campo, presumibilmente, con il dente

avvelenato per quanto accaduto nei giorni scorsi a Camporeale: gara

sospesa sul punteggio di 2-1 per il Makella, con gli ospiti che hanno

abbandonato il terreno di gioco in quanto poco tutelati, a loro giudizio,

dal direttore di gara. Il risultato del match è attualmente congelato, in

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attesa del pronunciamento del giudice sportivo sul reclamo presentato

proprio dal Godrano.

Il compito che attende gli isolani, pertanto, si presenta come

assai difficile, per non dire proibitivo. Il Godrano, infatti, oltre che su

una squadra oggettivamente di livello superiore, può contare su un

pubblico molto caloroso, che durante il torneo, sia in casa che in

trasferta, ha sempre assicurato il proprio sostegno ai giocatori. Come

il 27 marzo scorso, quando in un clima di festa decine di tifosi

godranesi «invasero» pacificamente Ustica per assistere alla gara

d’andata, vinta 4-1 dalla loro squadra.

Dalla propria parte, tuttavia, l’Asd Ustica avrà il conforto tipico di

chi ha poco da perdere e potrà permettersi di giocare senza assilli, né

dovendo fare calcoli particolari. Una condizione di «leggerezza»,

questa, che nelle ultime cinque gare disputate, ha consentito ai

biancoazzurri di togliere il freno a mano e di dare sfogo a certe

potenzialità rimaste inespresse per lunghi tratti della stagione. Una

squadra ritrovata, quella isolana, possiamo ormai dirlo, che potrebbe

ancora regalare qualche sorpresa. Gli avversari, ovviamente, sono

autorizzati a fare i debiti scongiuri…

Sconfitta di misura per l’Asd Ustica a Godrano

(22 MAGGIO 2011) Con un gol siglato nel primo tempo da Mauro

Dimarco, il Godrano ha sconfitto oggi l’Asd Ustica in una gara valida

per la 24esima giornata del campionato di calcio di terza categoria

(Palermo, girone A). La partita, condizionata dalla pioggia incessante

e dalle pessime condizioni del campo, è stata ben giocata dalla

formazione isolana, che ha tenuto testa – andando più volte vicina al

gol – a un avversario in lotta per la promozione diretta. Da una parte

e dall’altra si sono viste occasioni da rete. Da segnalare, nella ripresa,

un rigore fallito dai padroni di casa, calciato da Giuseppe Morici, con il

pallone che si è infranto sulla traversa.

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Sconfitta a parte, ad ogni modo, la formazione guidata da Filippo

Vena anche oggi ha dato ulteriore prova dei progressi registrati nelle

ultime settimane. «Sono nel complesso soddisfatto – ha detto Vena a

fine gara – considerate le numerose assenze e le condizioni del

terreno di gioco, abbiamo fatto una buona partita. E poi, non

dimentichiamolo, incontravamo una delle prime forze del torneo».

Contento per la vittoria, e per i tre punti incamerati, il presidente

del Godrano, Antonino Cannucio, che ha parlato di una «partita

piuttosto equilibrata, ben giocata da ambo le parti», anche in

considerazione delle oggettive condizioni di difficoltà imposte dal

maltempo.

Prima della partita, c’è stato spazio anche per un momento di

commozione e solidarietà: l’Asd Ustica, infatti, ha donato ai familiari

di Danilo Di Vallelunga, ventenne di Godrano tragicamente scomparso

in un incidente stradale, un mazzo di fiori e un gagliardetto della

società.

Il Bolognetta non si fida della classifica

(28 MAGGIO 2011) Sono ormai archiviati i tempi in cui il campo

di calcio dell’Asd Ustica costituiva terreno di conquiste più o meno

facili per le squadre che, di volta in volta, vi si alternavano. Da un

paio di mesi a questa parte, infatti, la formazione isolana, tra le mura

amiche come del resto anche in trasferta, sembra avere trovato quella

fiducia nei propri mezzi e quella continuità che, per troppo tempo, le

erano mancate. Sono otto i punti raccolti dai ragazzi guidati da Filippo

Vena nelle ultime sei gare, frutto di due vittorie, due pareggi e due

sconfitte: queste ultime, peraltro, di misura, maturate a Montelepre e

a Godrano, contro due delle migliori compagini del torneo (terza

categoria, Palermo – girone A), attualmente in lotta per la

promozione.

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Ustica, insomma, ormai da alcune settimane, non è più sinonimo

di «squadra materasso». Lo sa bene Rino Tilotta, allenatore del

Bolognetta, seconda forza del campionato, che domenica (fischio

d’inizio alle 10,30) si giocherà sull’isola punti importanti in funzione

dell’accesso diretto in seconda categoria. «A Ustica sarà una partita

durissima – afferma con certezza Tilotta, che non si fida affatto del

penultimo posto in classifica, con quindici punti, occupato dagli isolani

– Andremo lì con l’obiettivo di fare risultato pieno, ma per centrare il

successo servirà una prestazione attenta».

L’allenatore del Bolognetta, inoltre, si dice per nulla sorpreso dei

miglioramenti fatti registrare dall’Asd Ustica: «Già nella gara di andata

– spiega – i nostri avversari avevano fatto vedere cose egregie,

soprattutto nel primo tempo. Il lavoro dello staff tecnico, alla lunga,

sta producendo dei risultati. Ripeto, non possiamo permetterci il lusso

di adagiarci sul divario che separa noi e loro in classifica. A riguardo,

quando ci capita di affrontare squadre sulla carta più deboli, sono

solito ricordare ai miei ragazzi un precedente emblematico verificatosi

diversi anni fa in serie A, quando un Lecce ormai retrocesso vinse in

trasferta contro la Roma facendo perdere lo Scudetto ai giallorossi, a

beneficio della Juventus. Ecco, fatte le debite proporzioni, dobbiamo

evitare di comportarci come fece la Roma in quell’occasione…».

Alcuni tesserati del Bolognetta, fa sapere infine Tilotta,

arriveranno a Ustica già oggi, con i mezzi del mattino in partenza da

Palermo. La parte restante del gruppo, invece, si imbarcherà

domenica, alle 7, sul catamarano della Ustica Lines.

Partita senza storia: il Bolognetta stravince a Ustica

(29 MAGGIO 2011) Con un perentorio 5-0 (3-0 nel primo

tempo), il Bolognetta si è imposto oggi a Ustica in una partita valida

per la penultima giornata del campionato di calcio di terza categoria

(Palermo, girone A). Le reti sono state siglate da Giglio, Aiello,

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Santino (doppietta) e Fiordilino. Al termine della gara, Rino Tilotta,

tecnico del Bolognetta, attraverso il nostro giornale, ha voluto

rivolgere un ringraziamento all’intera comunità usticese «per la bella

accoglienza ricevuta».

Contrordine: Torrettese-Asd Ustica si recupererà il 5 giugno

(31 MAGGIO 2011) Contrariamente a quanto comunicato in un

primo momento, la partita di calcio Torrettese-Asd Ustica, valida per

la sedicesima giornata del campionato di terza categoria (Palermo,

girone A), non giocata il 26 febbraio scorso, sarà recuperata domenica

5 giugno, alle 11 (e non giovedì 2). Il match, lo ricordiamo, era stato

rinviato a causa delle difficoltà registrate nei collegamenti marittimi

per effetto del maltempo. L’ultima giornata del torneo è stata

posticipata dal 5 al 12 giugno.

Asd Ustica a Torretta con l’organico decimato

(3 GIUGNO 2011) Sarà un’Asd Ustica in piena emergenza quella

che domenica, alle 11, dovrà affrontare la Torrettese nel recupero

della sedicesima giornata del campionato di calcio di terza categoria

(Palermo, girone A). La partita, lo ricordiamo, si sarebbe dovuta

giocare nel febbraio scorso, ma le avverse condizioni meteo, e i

conseguenti disagi registrati nei collegamenti marittimi, avevano

costretto la compagine isolana a rinunciare alla trasferta.

A distanza di oltre tre mesi, dunque, Torrettese e Asd Ustica

riprovano a scendere in campo. Classifica a parte, per gli usticesi, il

match si preannuncia quasi proibitivo, alla luce delle previste assenze

che decimeranno la squadra: il presidente-allenatore Filippo Vena

dovrà infatti fare a meno di numerosi giocatori, alcuni dei quali alle

prese con problemi fisici di varia natura. Ma non solo: gran parte delle

defezioni, comunica Vena, saranno dovute alle celebrazioni per le

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Prime comunioni in programma domenica a Ustica, alle quali molti

usticesi prenderanno parte. «Con grandi difficoltà – dice Vena – stiamo

cercando di mettere in piedi un gruppo di dodici-tredici giocatori, ma

al momento abbiamo gli uomini contati. Speriamo, tra oggi e domani,

di raccogliere qualche altra adesione per la trasferta».

Asd Ustica, niente da fare: la Torrettese vince 3-0

(5 GIUGNO 2011) Con il punteggio di tre a zero (uno a zero alla

fine del primo tempo), la Torrettese ha battuto oggi l’Asd Ustica nel

recupero della sedicesima giornata del campionato di calcio di terza

categoria (Palermo, girone A). La partita, lo ricordiamo, si sarebbe

dovuta giocare nel febbraio scorso, ma le avverse condizioni meteo, e

i conseguenti disagi registrati nei collegamenti marittimi, avevano

costretto la compagine isolana a rinunciare alla trasferta. L’Asd Ustica,

a causa delle numerose assenze, ha affrontato la trasferta con un

organico d’emergenza: tredici, in tutto, i giocatori convocati. Una

carenza di uomini che, alla lunga, anche alla luce del gran caldo, ha

pesato sulla tenuta della formazione isolana. Per la Torrettese sono

andati a segno Guastella, Coniglio e Campo.

Il presidente-allenatore Filippo Vena ha dovuto fare a meno di

numerosi giocatori, alcuni dei quali alle prese con problemi fisici di

varia natura. Ma non solo: gran parte delle defezioni sono state

determinate dalle celebrazioni per le Prime comunioni in programma

oggi a Ustica, alle quali molti isolani prendono parte.

A Torretta, alle 11, la temperatura era di 25,8 gradi, con punte

di 27 gradi registrate in tarda mattinata. Tasso di umidità del 50 per

cento.

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Novanta minuti alla fine. Giochi aperti in zona promozione

(6 GIUGNO 2011) Con i recuperi disputati ieri (Torrettese-Asd

Ustica 3-0; Virtus Misilmeri-Sp Club 0-1), si completa il quadro

relativo al campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A),

in attesa dell’ultima e decisiva giornata, in programma domenica 12

giugno, al termine della quale conosceremo il nome della squadra

promossa direttamente in seconda categoria e delle altre quattro

compagini che, invece, accederanno ai play-off.

Per la promozione diretta sono rimaste in corsa soltanto due

squadre: la capolista Bolognetta, che guida la classifica con 54 punti,

e il Don Orione, che segue a quota 52. La formazione allenata da Rino

Tilotta sarà dunque artefice del proprio destino e, battendo in casa

l’Sp Club (già certo della qualificazione ai play-off), festeggerebbe il

salto di categoria senza dover attendere notizie dagli altri campi. Il

Don Orione, a sua volta, andrà in trasferta a Isola delle Femmine,

dove sfiderà una Ezio Roma matematicamente fuori dai giochi

promozione.

La corsa al quinto posto, vale a dire l’ultima piazza utile per

accedere agli spareggi, vede ancora in gara tre compagini: Europa

Montelepre (41 punti), Sparta Palermo e Virtus Misilmeri (che hanno,

rispettivamente, 40 e 39 punti). Virtus e Sparta si affronteranno a

Misilmeri nello scontro diretto, mentre l’Europa Montelepre riceverà un

avversario, l’Atletico Giardinello, che non ha più nulla da chiedere al

campionato, essendo ormai aritmeticamente condannato al terzultimo

posto. Certi di un posto ai play-off sono poi Sp Club (47 punti) e

Godrano (46). I palermitani, come detto, andranno a Bolognetta,

mentre il Godrano ospiterà la Torrettese, che con i suoi 35 punti non

può più ambire al quinto posto. Chiudono il quadro due partite prive

d’importanza ai fini della classifica: Parrocchia S.G.Battista-Città di

Piana e Makella-Asd Ustica, anche se, con riferimento a quest’ultima

gara, si fa strada la possibilità che la società isolana rinunci alla

trasferta.

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Amichevole «amarcord» tra Asd Ustica e Stella Marina

(8 GIUGNO 2011) Con una nota inviata alla nostra redazione, il

presidente del Consiglio comunale di Ustica, Leo Cannilla, comunica

che domenica 12 giugno, alle 10,30, al campo sportivo dell’isola, si

disputerà una gara amichevole tra la ex Stella Marina Ustica, a suo

tempo allenata proprio da Cannilla, e l’Asd Ustica, squadra che milita

attualmente nel girone A del campionato di terza categoria della

provincia di Palermo.

«Il match – scrive Cannilla – si inserisce nell’ambito della

manifestazione in onore e nel ricordo del compianto ex presidente del

Consiglio comunale Vito Natale, al quale il Consiglio ha dedicato l’aula

consiliare del Comune dove, a conclusione di una seduta straordinaria

aperta a tutta la cittadinanza che si terrà domenica alle 17,30, sarà

collocata una targa a perenne ricordo. In tale occasione – prosegue

Cannilla – saranno consegnate alle squadre di calcio due coppe in

ricordo della manifestazione e sarà auspicato un augurio per il

proseguimento delle attività dell’Asd Ustica».

Appare dunque evidente, alla luce della partecipazione

all’amichevole, la rinuncia da parte dell’Asd Ustica alla trasferta di

Camporeale, dove, proprio domenica 12 giugno, si sarebbe dovuta

disputare una partita valida per l’ultima giornata di campionato.

L’Asd Ustica rinuncia alla trasferta di Camporeale: ecco perché

(9 GIUGNO 2011) «Chiediamo alla Federazione, a tutte le altre

squadre del nostro girone e alle persone di buon senso della città di

Camporeale, che sono sicuramente numerose e a noi accomunate dai

sani principi dell’etica sportiva, di comprendere e condividere la nostra

scelta di protestare contro la slealtà e la mancanza di etica più volte

dimostrate dalla società del Makella, rinunciando a disputare l’incontro

del girone di ritorno in programma per il 5 giugno (poi rinviato al 12,

ndr)». È quanto si legge in una lettera – inviata ai vertici della Lega

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nazionale dilettanti – con la quale l’Asd Ustica, società che milita nel

campionato di calcio di terza categoria (Palermo, girone A), motiva la

decisione di non presentarsi domenica prossima a Camporeale, dove è

in programma una partita valida per l’ultima giornata del torneo. La

lettera risale al 17 aprile scorso, ma il suo contenuto è stato reso noto

soltanto adesso.

«Caro presidente – si legge nel testo – abbiamo ormai concluso il

girone di andata del campionato di terza categoria e abbiamo avuto

modo, pertanto, di conoscere tutte le squadre che partecipano alla

competizione. Siamo rimasti favorevolmente impressionati dalla

«qualità» del torneo, abbiamo infatti incontrato compagini che in

media sono ben organizzate e preparate, nonché provviste di quel

senso sportivo che dovrebbe caratterizzare chiunque si cimenti

nell’agonismo in qualsiasi disciplina. Per questo le facciamo i

complimenti e ci auguriamo che il suo lavoro e quello dei suoi colleghi

possa realizzare campionati sempre più equilibrati e avvincenti nel

nome della «lealtà sportiva» che ci sembra la «conditio sine qua non»

per raggiungere siffatti risultati».

«In questo senso, qui a Ustica siamo impegnati in un lavoro

difficile, metodico e oscuro che non produce risultati immediatamente

visibili, se non per gli osservatori più attenti, ma cosa c’è di più bello

nello sport se non questo insegnamento che si propone anche alla vita

e quale grande occasione di crescita tutto ciò rappresenta per ragazzi

che altrimenti sciuperebbero il loro tempo libero in occasioni non

altrettanto formative? Chi altri insegnerebbe loro a comportarsi con

lealtà, umiltà, correttezza e disciplina, a rispettare i compagni e

aiutarsi reciprocamente, a riconoscere il valore dell’avversario e

accettare la sconfitta, a fronteggiare in modo adeguato anche le

ingiustizie e ad aspettarsi il premio solo attraverso il proprio merito?

Purtroppo la società in cui viviamo oggi non è prodiga di questi

insegnamenti e riteniamo che sia una fortuna per i ragazzi imbattersi

in qualcuno che li somministra».

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«Risulta evidente come la vittoria sportiva, che pure resta

l’obiettivo dello sport agonistico, per noi è un fine da raggiungere solo

e soltanto attraverso il fair play e l’etica sportiva e che i nostri sforzi

sono convogliati prioritariamente nella sana crescita e nell’educazione

dei nostri ragazzi piuttosto che nel perseguire la vittoria a tutti i costi.

Abbiamo come obiettivo quello di disputare partite di qualità nel senso

generale del termine che comprende anche e soprattutto l’aspetto

comportamentale e siamo convinti che una squadra che si comporti

secondo i principi del fair play e dell’etica sportiva coinvolge in senso

migliorativo anche il suo pubblico e i suoi tifosi più accaniti».

«Come ogni eccezione che conferma la regola, ci sembra che la

società del Makella di Camporeale, che milita nel nostro girone, sia

molto lontana dagli standard di qualità di cui abbiamo detto e

rappresenti per fortuna una isolata eccezione nel nostro torneo. Lei è

a conoscenza del clima di costante provocazione e dell’inusitata

violenza che ha caratterizzato la loro visita presso di noi in occasione

della gara di andata e delle gravi conseguenze disciplinari che ne sono

scaturite anche per il comportamento che, con un eufemismo,

potremmo definire «antisportivo» che la stessa squadra ha reiterato

nel tempo. Quella domenica un arbitro è stato assalito verbalmente,

colpito fisicamente e ha potuto fare ritorno a casa solo grazie alla

protezione nostra e della forza pubblica, con mezzi di trasporto

alternativi a quelli che riportavano a casa la squadra di Camporeale».

«Malgrado la bruttissima pagina scritta nell’albo di questo torneo,

che indurrebbe chiunque fornito di un minimo di quella «lealtà

sportiva» di cui abbiamo prima parlato ad una interruzione degli illeciti

e ad una riappacificazione nelle parole e soprattutto nei fatti,

leggiamo ogni settimana sui comunicati ufficiali di episodi di violenza,

risse, falsificazioni di documenti, espulsioni, ammende, squalifiche che

vedono protagonisti i rappresentanti del Makella e continuano ad

arrivarci dalle più disparate fonti, notizie di propositi di «vendetta» nei

nostri confronti ed altre simili farneticazioni, naturalmente da

consumarsi sul suolo amico».

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«Precisiamo che non abbiamo alcun timore del reale effetto di

queste minacce, tuttavia le stesse ci rendono chiaro che l’obiettivo è

quello di «strumentalizzare» la partita per dare sfogo a istinti negativi

volti a realizzare tutto fuorché una giornata di sano divertimento

sportivo che è l’unico fine al quale noi tendiamo. Citiamo testualmente

dal messaggio augurale che il presidente del comitato regionale della

Sicilia ha divulgato in occasione della Pasqua appena trascorsa:

«Passare dai vizi alle virtù significa abbandonare il pericoloso percorso

della violenza ed imboccare definitivamente la via del rispetto delle

regole, del compagno, dell’avversario e dell’arbitro. Intraprendere cioè

la direttrice di guida che conduce alla trasparenza, alla legalità e

all’etica che, come dice il presidente Abete, costituiscono la

precondizione per l’accesso per chi vuole esercitare la pratica

sportiva».

«Auspichiamo pertanto che oltre che dai «vizi alle virtù» si passi

dalle «parole ai fatti» e si ponga in essere quanto detto dal presidente

Abete inibendo l’accesso alla pratica sportiva a tutti coloro che

reiterano fatti di violenza e illegalità. Pertanto chiediamo alla

Federazione, a tutte le altre squadre del nostro girone e alle persone

di buon senso della città di Camporeale che sono sicuramente

numerose e a noi accomunate dai sani principi dell’etica sportiva, di

comprendere e condividere la nostra scelta di protestare contro la

slealtà e la mancanza di etica più volte dimostrate dalla società del

Makella, rinunciando a disputare l’incontro del girone di ritorno in

programma per il 5 giugno (poi rinviato al 12, ndr)».

«Abbiamo avuto modo di conoscerla e sappiamo che i suoi sforzi

sono rivolti nella stessa direzione, potrà quindi comprendere quanto la

nostra decisione sia sofferta e ci auguriamo che non abbia alcuna

ripercussione sul regolare andamento sportivo del campionato in

corso, crediamo però che le motivazioni siano condivisibili e per

questo la preghiamo di considerarla una sorta di agitazione in nome di

principi sicuramente condivisi e condivisibili che pertanto non

dovrebbero essere soggetti ad alcuna sanzione. Sicuri del riscontro

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positivo che vorrà dare alle nostre istanze, inviamo i nostri più cordiali

saluti».

N.B. Ad oggi, giovedì 9 giugno, la lettera inviata dall’Asd Ustica

non ha ricevuto risposta dalla Federazione.

Finisce in parità l’amichevole tra Asd Ustica e «vecchie glorie»

(12 GIUGNO 2011) Si è conclusa con il punteggio di 2-2

l’amichevole disputata oggi a Ustica tra l’ex Stella Marina e l’Asd

Ustica, squadra che milita attualmente nel girone A del campionato di

terza categoria della provincia di Palermo. Il match, che si è svolto in

un clima festoso, si inseriva nell’ambito delle manifestazioni

organizzate in onore e nel ricordo dell’ex presidente del Consiglio

comunale di Ustica Vito Natale. Al vantaggio della Stella Marina,

siglato da Felice Verdichizzi, l’Asd Ustica ha risposto con la doppietta

di Pietro Vena. La rete del pari è stata firmata su rigore da Filippo

Vena.

Il Bolognetta vince e va in seconda categoria

(12 GIUGNO 2011) Con il punteggio di tre a due, il Bolognetta ha

battuto oggi l’Sp Club nell’ultima giornata del campionato di calcio di

terza categoria della provincia di Palermo (girone A), conquistando

così la promozione diretta in seconda categoria. La redazione di

Buongiorno Ustica si congratula con la società, l’allenatore Rino Tilotta

e i calciatori del Bolognetta per il raggiungimento del traguardo.

Al fischio finale dell’arbitro è esplosa la gioia dei circa settecento

spettatori presenti al campo sportivo. La festa si è quindi spostata in

paese. «Siamo molto soddisfatti – ha detto Tilotta a Buongiorno Ustica

– abbiamo fatto felici i tifosi e noi stessi».

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Asd Ustica, punita l’assenza sul campo del Makella

(14 GIUGNO 2011) Sconfitta a tavolino per tre a zero,

penalizzazione di un punto in classifica e ammenda di trecento euro. È

il prezzo che paga l’Asd Ustica per non essersi presentata domenica

scorsa a Camporeale, dove era in programma la gara contro il

Makella, valida per l’ultima giornata del campionato di calcio di terza

categoria (Palermo, girone A). Per la prima e unica volta in tutta la

stagione, la formazione guidata dal presidente-allenatore Filippo Vena

ha saltato volontariamente una partita, dando peraltro ampio

preavviso alla Federazione attraverso una lettera. La defezione del

club usticese è maturata alla luce degli atti di violenza che, in

occasione del match di andata, avevano visto protagonisti sull’isola

alcuni giocatori del Makella.

Don Orione e Godrano in finale play-off

(15 GIUGNO 2011) Don Orione e Godrano sono le squadre che,

domenica 19 giugno, giocheranno la finale dei play-off del campionato

di calcio di terza categoria (Palermo, girone A). Le due compagini si

sono imposte oggi, in semifinale, rispettivamente contro Europa

Montelepre (2-0) e Sp Club (2-1). Già promosso in seconda categoria,

lo ricordiamo, il Bolognetta, che ha chiuso il campionato al primo

posto.

Il Don Orione vola in seconda categoria insieme al Bolognetta

(21 GIUGNO 2011) Il Don Orione, battendo nella finale dei

play-off il Godrano, ha ottenuto la promozione nel campionato di

calcio di seconda categoria della provincia di Palermo. Ne dà notizia il

tecnico Aldo Bellingardo: «Siamo contenti e raggianti – commenta

l’allenatore della formazione palermitana – e dedichiamo questa

vittoria al nostro sempre vivo don Franco». Poi un pensiero alla

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comunità sportiva usticese: «Augurando tante soddisfazioni – dice

Bellingardo – cogliamo l’occasione per salutare tutti i calciatori e gli

abitanti di Ustica, congratulandoci ancora per l’esempio di sportività

che hanno sempre dato».

Attraverso le pagine di Buongiorno Ustica, Salvino Scrò,

presidente del Bolognetta, squadra a sua volta promossa direttamente

in seconda categoria dopo aver vinto il campionato, fa i complimenti

alla società del Don Orione «per aver raggiunto, come noi, il salto di

categoria dopo un campionato avvincente fino all’ultima giornata.

Augurandovi un grosso in bocca a lupo – dice Scrò ai tesserati del Don

Orione – arrivederci al prossimo anno sportivo».

Il presidente del Bolognetta ha poi parole di stima per il

movimento calcistico usticese. «Un saluto particolare – afferma Scrò in

una nota – a mister Vena e a tutta la comunità isolana».

La redazione di Buongiorno Ustica si congratula con le due

società neopromosse in seconda categoria, per il raggiungimento

dell’obiettivo, ma si complimenta anche con Godrano, Sp Club ed

Europa Montelepre, che fino alle ultime battute del torneo sono state

in corsa per la promozione.

Anche l’Europa Montelepre va in seconda categoria

(28 GIUGNO 2011) Battendo per 5-0 in finale il Monguffi Melia,

l’Europa Montelepre ha conquistato la sua prima Coppa delle province,

accedendo di diritto al campionato di seconda categoria. La

formazione allenata da Gioacchino Gaglio aveva chiuso il torneo di

terza categoria (Palermo, girone A) al quinto posto, perdendo poi nei

play-off promozione. Ma grazie al successo in coppa, appunto, ha

centrato ugualmente il salto di categoria. Il successo nella finale di

coppa porta le firme di Rosario e Sergio Platano, Filippo Pizzurro e

Giuseppe «Semino» Tocco, quest’ultimo autore di una doppietta.

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Il campionato va in archivio: grazie a chi ci ha seguito

(29 GIUGNO 2011) Con la finale play-off vinta dal Don Orione a

spese del Godrano, il campionato di terza categoria 2010-2011 della

provincia di Palermo, girone A, ha chiuso definitivamente i battenti.

Oltre alla formazione palermitana, com’è noto, ha festeggiato anche il

Bolognetta, che, piazzandosi al primo posto, ha ottenuto la

promozione diretta. Salto di categoria anche per l’Europa Montelepre,

che, vincendo la Coppa delle province, ha conquistato anch’essa la

promozione.

Quello appena archiviato è stato un torneo assai avvincente. Non

essendo previste retrocessioni (la terza categoria rappresenta l’ultimo

gradino dei campionati federali), l’attenzione si è concentrata tutta

sulla lotta per la promozione. Una corsa alla quale si sono iscritte

diverse squadre, che, sino alla fine, sono state in lizza per la

promozione (diretta o da ottenere attraverso gli spareggi). Un plauso

va a tutte quelle compagini – anche quelle estromesse dal discorso

promozione – che hanno onorato fino in fondo il campionato,

contribuendo a renderlo avvincente e a metterlo in discussione fino al

suo epilogo.

Certo, durante la stagione, non sono mancate le note negative.

In varie occasioni siamo stati costretti a commentare intollerabili

episodi di violenza. Casi purtroppo non isolati, che hanno macchiato il

nome di alcune società. Notizie di risse tra calciatori, aggressioni e

intimidazioni perpetrate ai danni di arbitri o tesserati avversari, solo

per fare degli esempi, hanno in più circostanze preso il sopravvento

sulle cronache sportive. Da questo punto di vista, il calcio

dilettantistico deve senz’altro progredire, con il contributo della

Federazione, e sforzarsi di reprimere sul nascere ogni accenno di

violenza.

Aperta e chiusa questa doverosa parentesi, ad ogni modo, noi di

Buongiorno Ustica vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno e

sperare che il campionato appena concluso, con tutto quanto si è

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visto, di positivo e negativo, possa costituire un utile bagaglio per il

futuro, per tutti: per la Federazione, per le società e per i giocatori.

Quest’annata calcistica, per il nostro giornale, ha rappresentato

un’esperienza gratificante: domenica dopo domenica siamo diventati

un punto di riferimento per tanti sportivi che, su Buongiorno Ustica,

hanno trovato in tempo reale tutte le informazioni più importanti sul

torneo, dai risultati e le classifiche ai provvedimenti del giudice

sportivo, passando per analisi e interviste ai protagonisti. Abbiamo

deciso di trattare questa competizione alla stregua di un campionato

professionistico, e la nostra scelta è stata ripagata dall’affetto dei

lettori, che ci hanno seguito costantemente da tutta la provincia di

Palermo e non solo. A loro va tutta la nostra gratitudine.

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III categoria Palermo, giorne A 2010/2011, la classifica finale

Bolognetta (57 punti); Don Orione (55); Godrano (49); Sp Club

(47); Europa Montelepre (44); Sparta Palermo (43); Virtus Misilmeri

Asd (39); Ezio Roma Calcio Isola (36); Torrettese (35); Makella Calcio

(32); Città di Piana (26); Atletico Giardinello (21); Ustica (14);

Parrocchia S.G.Battista (6).

N.B. Bolognetta promosso direttamente in seconda categoria;

Don Orione promosso dopo i play-off; Europa Montelepre promossa

per aver vinto la Coppa delle province.

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Cammino dell’Asd Ustica, marcatori e formazioni schierate

31 ottobre 2010

ASD USTICA-DON ORIONE 0-3

Così in campo: L.Lo Piccolo, N.Tranchina, E.Licciardi, G.Caserta,

V.Tranchina, S.Tranchina, M.Severino, P.Vena, F.Verdichizzi,

M.Mignano, V.Vena.

In panchina: M.Bertacci, V.Verdichizzi, F.Taranto, M.Famularo,

L.Basile, F.Sibilla, M.Tranchina.

***

7 novembre 2010

SP CLUB-ASD USTICA 8-3

In gol per l'Asd Ustica: F.Verdichizzi (rig.), R.Militello, M.Mignano

(rig.).

Così in campo: M.Bertacci, N.Tranchina, V.Tranchina, S.Tranchina,

F.Sibilla, L.Basile, M.Famularo, M.Severino, M.Mignano, F.Verdichizzi,

V.Vena.

In panchina: G.Zanca, G.Ailara, P.Vena, R.Verdichizzi, M.Tranchina,

F.Taranto, R.Militello.

***

14 novembre 2010

ASD USTICA-TORRETTESE 2-3

In gol per l'Asd Ustica: G.Caserta, M.Mignano.

Così in campo: G.Zanca, N.Tranchina, L.Basile, E.Licciardi,

V.Tranchina, G.Caserta, M.Mignano, V.Vena, V.Verdichizzi,

F.Verdichizzi, G.Ailara.

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In panchina: L.Lo Piccolo, F.Taranto, S.Tranchina, F.Sibilla, S.Zanca,

M.Tranchina.

***

21 novembre 2010

SPARTA PALERMO-ASD USTICA 9-1

In gol per l'Asd Ustica: M.Mignano.

Così in campo: L.Lo Piccolo, N.Tranchina, V.Tranchina, S.Tranchina,

R.Verdichizzi, E.Licciardi, V.Verdichizzi, M.Mignano, R.Militello,

F.Verdichizzi, P.Vena.

In panchina: G.Zanca, M.Famularo, M.Tranchina, S.Verdichizzi,

P.Bertucci, F.Melas, F.Caserta.

***

12 dicembre 2010

ASD USTICA-EZIO ROMA CALCIO ISOLA 1-2

In gol per l'Asd Ustica: N.Tranchina.

Così in campo: L.Lo Piccolo, F.Sibilla, M.Gallo, S.Tranchina, F.Vena,

V.Tranchina, N.Tranchina, V.Vena, S.Zanca, G.Crocetti Carini,

F.Taranto.

In panchina: F.Melas, M.Tranchina, P.Vena, S.Russo, P.Bertucci,

A.Tranchina, F.Caserta.

***

19 dicembre 2010

PARROCCHIA S.G.BATTISTA-ASD USTICA 2-5

In gol per l'Asd Ustica: N.Tranchina, G.Crocetti Carini, V.Verdichizzi,

M.Mignano (rig.), V.Verdichizzi.

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Così in campo: L.Lo Piccolo, N.Tranchina, V.Tranchina, S.Tranchina,

F.Vena, F.Sibilla, G.Crocetti Carini, V.Vena, F.Taranto, M.Mignano,

V.Verdichizzi.

In panchina: F.Melas, M.Tranchina, S.Verdichizzi, P.Bertucci, P.Vena,

R.Miletello, L.Basile.

***

6 gennaio 2011

ASD USTICA-ATLETICO GIARDINELLO 4-4

In gol per l'Asd Ustica: G.Crocetti Carini, V.Verdichizzi, V.Vena,

M.Mignano (rig.).

Così in campo: G.Zanca, N.Tranchina, E.Licciardi, L.Basile, F.Vena,

F.Sibilla, G.Crocetti Carini, V.Vena, F.Taranto, M.Mignano,

V.Verdichizzi.

In panchina: G.Pecoraro, A.Tranchina, T.Basile, V.Tranchina, S.Russo,

V.Verdichizzi, P.Vena.

***

9 gennaio 2011

ASD USTICA-EUROPA MONTELEPRE 0-2

Così in campo: G.Zanca, N.Tranchina, E.Licciardi, L.Basile, F.Sibilla,

M.Severino, G.Crocetti Carini, P.Vena, V.Verdichizzi, M.Mignano,

V.Vena.

In panchina: G.Pecoraro, F.Verdichizzi, R.Verdichizzi, M.Tranchina,

P.Bertucci, F.Taranto, T.Basile.

***

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16 gennaio 2011

VIRTUS MISILMERI-ASD USTICA 4-1

In gol per l'Asd Ustica: G.Crocetti Carini.

Così in campo (titolari e riserve): G.Zanca, G.Pecoraro, F.Taranto,

L.Basile, E.Licciardi, M.Severino, T.Basile, G.Crocetti Carini,

N.Tranchina, V.Tranchina, V.Verdichizzi, R.Verdichizzi, S.Verdichizzi,

V.Vena, P.Vena, S.Russo, F.Sibilla, R.Cannella.

***

30 gennaio 2011

BOLOGNETTA-ASD USTICA 4-1

In gol per l'Asd Ustica: G.Crocetti Carini.

Così in campo (titolari e riserve): M.Gallo, V.Verdichizzi, S.Russo,

T.Basile, R.Militello, L.Lo Piccolo, G.Crocetti Carini, M.Severino,

G.Ailara, F.Taranto, P.Vena, E.Licciardi, F.Sibilla, L.Basile,

V.Tranchina, N.Tranchina, G.Zanca.

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6 febbraio 2011

ASD USTICA-MAKELLA 3-3 (3-0 A TAVOLINO)

In gol per l'Asd Ustica: V.Vena (doppietta), Cannella.

Così in campo: L.Lo Piccolo, S.Russo, M.Gallo, L.Basile, F.Sibilla,

E.Licciardi, G.Crocetti Carini, P.Vena, V.Vena, M.Severino,

V.Verdichizzi.

In panchina: G.Zanca, N.Tranchina, M.Famularo, R.Verdichizzi,

T.Basile, F.Taranto, R.Cannella.

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13 febbraio 2011

DON ORIONE-ASD USTICA 4-1

In gol per l'Asd Ustica: V.Verdichizzi.

Così in campo: G.Zanca, S.Russo, V.Tranchina, L.Basile, N.Tranchina,

E.Licciardi, P.Vena, M.Severino, V.Verdichizzi, G.Crocetti Carini,

F.Taranto.

In panchina: G.Pecoraro, S.Verdichizzi, F.Caserta, R.Verdichizzi,

M.Gallo.

***

20 febbraio 2011

ASD USTICA-SP CLUB 1-4

In gol per l'Asd Ustica: G.Crocetti Carini.

Così in campo (titolari e riserve): G.Pecoraro, L.Lo Piccolo,

N.Tranchina, G.Crocetti Carini, F.Taranto, P.Vena, V.Vena,

V.Verdichizzi, F.Sibilla, M.Gallo, E.Licciardi, L.Basile, M.Famularo,

R.Verdichizzi, F.Caserta, C.Taranto, S.Verdichizzi, G.Ailara.

***

20 marzo 2011

ATLETICO GIARDINELLO-ASD USTICA 3-1

In gol per l'Asd Ustica: P.Vena.

Così in campo (titolari e riserve): L.Lo Piccolo, M.Bertacci, F.Sibilla,

E.Licciardi, R.Verdichizzi, V.Tranchina, L.Basile, F.Taranto, P.Vena,

G.Crocetti Carini, S.Tranchina, F.Caserta, R.Cannella, G.Caserta,

V.Verdichizzi, G.Zanca, P.Bertucci.

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27 marzo 2011

ASD USTICA-GODRANO 1-4

In gol per l'Asd Ustica: P.Vena.

Così in campo (titolari e riserve): L.Lo Piccolo, G.Zanca, F.Sibilla,

E.Licciardi, V.Tranchina, R.Verdichizzi, F.Taranto, S.Tranchina,

L.Basile, G.Caserta, G.Crocetti Carini, F.Caserta, S.Verdichizzi,

N.Tranchina, V.Verdichizzi, P.Vena, V.Vena, A.Tranchina.

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3 aprile 2011

ASD USTICA- CITTÀ DI PIANA 1-2

In gol per l'Asd Ustica: S.Tranchina.

Così in campo: L.Lo Piccolo, V.Tranchina, S.Russo, S.Tranchina,

R.Verdichizzi, E.Licciardi, G.Crocetti Carini, M.Severino, G.Ailara,

V.Vena, P.Vena.

In panchina: M.Bertacci, F.Caserta, F.Taranto, F.Sibilla, A.Tranchina,

S.Zanca, V.Verdichizzi.

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10 aprile 2011

EZIO ROMA CALCIO ISOLA-ASD USTICA 6-1

In gol per l'Asd Ustica: V.Vena.

Così in campo (titolari e riserve): G.Zanca, M.Bertacci, V.Tranchina,

S.Russo, S.Tranchina, R.Verdichizzi, G.Crocetti Carini, M.Severino,

P.Vena, F.Taranto, F.Sibilla, R.Cannella, M.Gallo, V.Vena, N.Tranchina,

P.Bertucci, A.Tranchina.

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17 aprile 2011

ASD USTICA-PARROCCHIA S.G.BATTISTA 2-1 (3-0 A TAVOLINO)

In gol per l'Asd Ustica: F.Taranto, G.Crocetti Carini.

Così in campo (titolari e riserve): L.Lo Piccolo, M.Bertacci, F.Sibilla,

R.Verdichizzi, S.Russo, N.Tranchina, V.Tranchina, M.Gallo, L.Basile,

F.Taranto, S.Tranchina, M.Severino, P.Vena, G.Crocetti Carini,

S.Zanca, R.Cannella, V.Vena, A.Tranchina.

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21 aprile 2011

CITTÀ DI PIANA-ASD USTICA 1-1

In gol per l'Asd Ustica: P.Vena.

Così in campo: G.Zanca, S.Russo, V.Verdichizzi, M.Severino, F.Sibilla,

E.Licciardi, F.Caserta, G.Crocetti Carini, R.Cannella, V.Vena,

F.Taranto.

In panchina: F.Melas, P.Vena, M.Tranchina, L.Basile, T.Basile.

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1° maggio 2011

ASD USTICA-SPARTA PALERMO 4-4

In gol per l'Asd Ustica: P.Vena, G.Crocetti Carini, S.Zanca, V.Vena.

Così in campo: G.Zanca, N.Tranchina, S.Russo, M.Severino, F.Sibilla,

E.Licciardi, G.Crocetti Carini, P.Vena, A.Tranchina, V.Vena,

R.Cannella.

In panchina: M.Bertacci, L.Basile, M.Gallo, S.Zanca, T.Basile,

R.Verdichizzi, S.Verdichizzi.

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8 maggio 2011

EUROPA MONTELEPRE-ASD USTICA 1-0

Così in campo: G.Zanca, V.Verdichizzi, S.Russo, L.Basile, F.Sibilla,

E.Licciardi, G.Crocetti Carini, P.Vena, R.Cannella, V.Vena, M.Severino.

In panchina: M.Bertacci, R.Verdichizzi, S.Verdichizzi, F.Taranto,

M.Tranchina, M.Mignano, A.Tranchina.

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15 maggio 2011

ASD USTICA-VIRTUS MISILMERI 2-1

In gol per l'Asd Ustica: G.Crocetti Carini, P.Vena.

Così in campo: G.Zanca, M.Severino, F.Taranto, S.Russo, V.Vena,

G.Crocetti Carini, F.Sibilla, V.Verdichizzi, E.Licciardi, P.Vena,

M.Mignano.

In panchina: L.Lo Piccolo, R.Militello, R.Cannella, L.Basile,

V.Tranchina, A.Tranchina, S.Zanca.

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22 maggio 2011

GODRANO-ASD USTICA 1-0

Così in campo (titolari e riserve): F.Melas, G.Zanca, R.Verdichizzi,

S.Verdichizzi, E.Licciardi, V.Tranchina, M.Gallo, L.Basile, M.Severino,

F.Taranto, G.Crocetti Carini, P.Vena, R.Militello, T.Basile, M.Mignano,

M.Bertacci, R.Cannella, A.Tranchina.

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29 maggio 2011

ASD USTICA-BOLOGNETTA 0-5

Così in campo: G.Zanca, F.Sibilla, S.Russo, L.Basile, R.Verdichizzi,

E.Licciardi, G.Crocetti Carini, M.Severino, M.Mignano, V.Vena, P.Vena.

In panchina: L.Lo Piccolo, F.Taranto, R.Militello, R.Cannella, T.Basile,

A.Tranchina, V.Tranchina.

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5 giugno 2011

TORRETTESE-ASD USTICA 3-0

Così in campo: G.Zanca, V.Verdichizzi, S.Russo, L.Basile,

S.Verdichizzi, E.Licciardi, G.Crocetti Carini, P.Vena, F.Taranto,

M.Severino, R.Militello.

In panchina: M.Tranchina, A.Russo.

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12 giugno 2011

MAKELLA-ASD USTICA 3-0 (A TAVOLINO)

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Asd Ustica, rosa dei giocatori e organigramma

Portieri: Michele Bertacci, Luca Lo Piccolo, Giuseppe Pecoraro,

Giovanni Zanca, Fulvio Melas.

Difensori: Francesco Sibilla, Nino Tranchina, Salvatore Caserta,

Edmondo Licciardi, Massimo Gallo, Pietro Bertucci, Luca Basile,

Giacomo Caserta, Salvatore Verdichizzi, Roberto Verdichizzi.

Centrocampisti: Mauro Tranchina, Vincenzo Tranchina,

Francesco Taranto, Vito Zanca, Vincenzo Verdichizzi, Felice

Verdichizzi, Salvatore Russo, Vincenzo Vena, Ivan Guagenti, Michele

Famularo, Flavio Caserta, Salvatore Tranchina, Danilo Forestieri,

Tonino Basile, Maurizio Severino, Francesco Russo, Giuseppe Crocetti

Carini.

Attaccanti: Salvatore Zanca, Riccardo Cannella, Giuseppe

Ailara, Marco Mignano, Roberto Militello, Pietro Vena, Antonino

Tranchina.

Presidente onorario: Alberto Valice.

Rappresentante legale alla presidenza e allenatore: Filippo

Vena.

Vicepresidente: Maurizio Severino.

Segretario-tesoriere: Edmondo Licciardi.

Preparatore atletico: Giuseppe Caminita (Mancino).

Accompagnatore ufficiale: Giuseppe Caminita (U vecchio).

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Questo libro è stato ultimato il 10 maggio 2012 a Palermo.

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