Roberto De Pamphilis · PDF filebiotecnologia e di rigenerazione tessutale applicati sia alla...

download Roberto De Pamphilis · PDF filebiotecnologia e di rigenerazione tessutale applicati sia alla traumatologia sportiva che alla patologia degenerativa. In questi campi, infatti,

If you can't read please download the document

Transcript of Roberto De Pamphilis · PDF filebiotecnologia e di rigenerazione tessutale applicati sia alla...

  • Pubblicato il 22.05.2013 - ore 15:16

    Categoria: BORMIO - LIVIGNO | ECONOMIA E LAVORO

    Letto 1161 volte

    Intervista a Roberto De PamphilisIl noto chirurgo ortopedico Roberto DePamphilis racconta la sua nuova edavvincente avventura nei rinomatiIstituti Clini Zucchi di Milano ed inparticolare evidenzia i suoirecenti studi sulla biotecnologia e sullarigenerazione tessutale applicati siaalla traumatologia sportiva che allapatologia degenerativa.

    Dott. De Pamphilis, a distanza di pidi 2 anni dal suo trasferimento dallaValtellina a Milano, ci puraccontare dove attualmente - lavora e di cosa si occupa in particolare?Da gennaio 2011 a dicembre 2012 ho lavorato presso lAzienda Ospedaliera di Desio e Vimercate neipresidi di Giussano e Carate dove, con lequipe del Dr. Claudio Manzini , ho approfondito gli studi dibiotecnologia e di rigenerazione tessutale applicati sia alla traumatologia sportiva che alla patologiadegenerativa. In questi campi, infatti, e nella chirurgia protesica ortopedica, il Dr. Manzini vanta unacasistica ed una esperienza molto importanti, sicuramente tra le prime in Italia. Insieme alla suddettaequipe, ho poi deciso di cominciare una nuova esperienza lavorativa presso gli Istituti Clinici Zucchi diMonza (Gruppo Ospedaliero San Donato) a partire da gennaio di questanno (2013).Come mai ha deciso di lasciare il settore ospedaliero pubblico?Dopo tanti anni di esperienza multidisciplinare ospedaliera, ho deciso di cogliere questa grande estimolante occasione e cio di entrare a far parte del rinomato Gruppo Ospedaliero San Donato,unitamente ad altri validissimi colleghi. Con loro ho formato un gruppo di lavoro di eccellenza nelle variespecialit, ovvero dalla chirurgia protesica di anca, ginocchio, caviglia e spalla, alla chirurgia del piede edella mano, dalla traumatologia dello sport, chirurgia artroscopica articolare avanzata fino alle pirecenti biotecnologie per la cura delle lesioni osteo - cartilaginee e legamentose di sportivi e nonsportivi. Attualmente sono anche responsabile della Chirurgia della spalla alla Clinica Zucchi di Monza.Il Gruppo Ospedaliero San Donato rappresenta il pi grande gruppo privato convenzionato diospedali (prima azienda ospedaliera in Italia) con 18 ospedali di cui 17 in Lombardia ed 1 in EmiliaRomagna, a Bologna. Di questo gruppo fanno parte importanti strutture sanitarie con poli universitari tracui il Policlinico San Donato e lIstituto Ortopedico Galeazzi ed 8 ospedali, sedi di cattedre universitarieper corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e di Scuole di Specialit tra cui appunto gli Istituti Clinici diMonza. Dal 10 gennaio 2012 anche lOspedale S. Raffaele di Milano fa parte del Gruppo OspedalieroSan Donato.Quali sono i vantaggi professionali di questa scelta?Sicuramente la possibilit di dedicarmi - quasi esclusivamente - alle patologie di elezione

    Roberto De Pamphilis

    http://www.vaol.it/it/notizie/bormio-livigno.htmlhttp://www.vaol.it/it/notizie/economia-lavoro.html

  • superspecialistiche e, con pi tempo a disposizione, per la ricerca scientifica supportata da validi gruppidi specialisti e dalla possibilit di utilizzare le pi recenti tecnologie e materiali. Da tempo collaboriamoanche con il famoso chirurgo russo Valery Maltzev del S. Raffaele, esperto nella chirurgiatraumatologica con il sistema di fissazione esterna di Ilizarov.Attualmente a quali argomenti e/o a quali ricerche si sta dedicando?Negli ultimi anni, grazie ai progressi dellingegneria biomedica uniti alle conoscenze della biologiamolecolare, sono stati sviluppati approcci biologici per indurre e accelerare la rigenerazione tissutale eper lo sviluppo di nuovi biomateriali; questo un argomento che mi appassiona moltissimo epersonalmente porto avanti diversi studi a riguardo. Alcuni esempi sono i seguenti: durante il correntemese (aprile 2012) ho presentato a Londra (Football Medicine Strategies for Knee Injuries StanfordBridge Stadium) i primi risultati - molto soddisfacenti - sullutilizzazione di un materiale innovativodenominato Artelon (Polyuretane Urea) nella ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore in atletiprofessionisti (primi 45 casi); siamo gli unici, per ora, ad utilizzarlo e siamo molto fiduciosi sugliinnumerevoli vantaggi di questo material. A luglio 2013 presenter - sempre a Londra - la mia personaleesperienza su casi di pazienti sportivi trattati, per la riparazione della cartilagine articolare su ginocchioe caviglia, con un recente polimero naturale bio - riassorbibile, contenente acido ialuronico ed applicatocon tecniche mini - invasive artroscopiche. Dal scorso mese di gennaio 2013, lUnit Operativa diOrtopedia e Traumatologia degli Istituti Clinici Zucchi di Monza - della quale faccio parte - sta portandoavanti uno studio della durata di 24 mesi, monocentrico e prospettico non randomizzato (30 pazientiarruolati), sullutilizzo di MSCs (Cellule Staminali Mesenchimali) isolate dal tessuto adiposo per lariparazione dei difetti cartilaginei del ginocchio; lipotesi alla base di questo studio che si possanoottenere risultati clinici similari utilizzando le MSCs da grasso rispetto a quelle prelevate da midolloosseo, vista la maggiore concentrazione, la minore invasivit legata al prelievo e al minor costoprocedurale. Nel frattempo continuiamo ad utilizzare i fattori di crescita piastrinici (PRP) preparatimediante recentissimi sistemi con tecnologia 3ST a sensori ottici di lettura per la separazione cellulare(Angel) ed eseguiti per il trattamento degli stadi precoci di gonartrosi e nelle tendinopatie acute ecroniche. Inoltre, le MSCs (Cellule Staminali Mesenchimali) prelevate in maniera mini - invasiva dalmidollo osseo mediante il dispositivo Marrow Stim ed iniettate nella sede della lesione sempre contecnica mini - invasiva percutanea o artroscopica, vengono impiegate per il trattamento di pseudoartrosi,ritardi di consolidazioni, come rivestimento di primi impianti e revisioni protesiche, osteotomie, cistiossee, difetti ossei segmentari, osteonecrosi della testa del femore, lesioni muscolari, etc.>>.Dott. De Pamphilis attualmente ha dimenticato la nostra provincia oppure ha ancora deicontatti con la Valtellina/Valchiavenna?Non posso dimenticare - assolutamente - lintera provincia di Sondrio, dove ho lavorato parecchi anni edove ho trovato Gente veramente straordinaria!!! Per quanto riguarda i contatti direi proprio di si; infatti,serbo un grato ricordo della Valtellina/Valchiavenna ed in particolare dellOspedale di Sondalo, dove holavorato quasi per 20 anni e dove sono cresciuto professionalmente, tanto che pur lavorando e vivendotra Milano e Monza, trovo il tempo per venire a visitare presso la multi - clinica di Cosio Valtellinosettimanalmente e presso lo studio di Fisioterapia di Barbara Di Stefano a Tirano, ogni 15 giorni; inoltre,collaboro professionalmente anche con il Centro Termale di Bormio (Bormio Terme).

    SM