RIVISTA SEMESTRALE DEL COMUNE DELLA CITTÀ DI CHIUSI · dell’Ulivo, grazie all’esperienza con i...

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RIVISTA SEMESTRALE DEL COMUNE DELLA CITTÀ DI CHIUSI Periodico istituzionale, registrazione al Tribunale di Montepulciano n. 308 del 30/11/2006 / Direttore responsabile Simone Marrucci / Stampa Tipolitografica Pievese Cambio di stagione La neve, la crisi, le difficoltà. Ma Chiusi “tiene” Orizzonti d’Arte: scommessa per lo sviluppo Nuovi marciapiedi, per unire città e scalo Giugno 2012 2/10

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RIVISTA SEMESTRALE DEL COMUNE DELLA CITTÀ DI CHIUSIPeriodico istituzionale, registrazione al Tribunale di Montepulciano n. 308 del 30/11/2006 / Direttore responsabile Simone Marrucci / Stampa Tipolitografica Pievese

Cambio di stagione

La neve, la crisi, le difficoltà. Ma Chiusi “tiene”Orizzonti d’Arte: scommessa per lo sviluppoNuovi marciapiedi, per unire città e scalo

Giugno 20122/10

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LA GIUNTA COMUNALE

UFFICI E SERVIZI

URP 0578.223647Anagrafe 0578.223638Servizi sociali 0578.223625Attività produttive 0578.223647Ragioneria 0578.223648Tributi 0578.223640Edilizia 0578.223635Lavori pubblici 0578.223632Ambiente 0578.223636Biblioteca 0578.223080Informagiovani 0578.222260

0578.223629 348.2222302

www.comune.chiusi.siena.it

Piazza XX Settembre, 153043 Chiusi (Siena)tel. Centralino 0578.22361fax 0578.227864

StefanoSCARAMELLISVILUPPO URBANISTICOE PRODUTTIVO

Riceve il martedì:ore 10.00-13.00/15.00-18.00

tel. 349 [email protected]

Gianluca SONNINILAVORI PUBBLICI, AMBIENTE,TRASPORTI E VIABILITÀtel. 349 [email protected]

Chiara LANARICHIUSIPROMOZIONECommercio, cultura, turismotel. 349 [email protected]

Juri BETTOLLINIBILANCIO, PERSONALEE ORGANIZZAZIONEtel. 349 [email protected]

Andrea MICHELETTIQUALITÀ DELLA VITA. Infanzia,famiglia, sanità, scuola, sporttel. 335 [email protected]

Giorno di ricevimento Assessori comunali: MARTEDI MATTINA

Cambio di stagioneÈ cambiata una stagione. E non ci

riferiamo solo al gelido inverno scorso (come testimonia la foto di co-pertina di Filippo Baglioni, scattata nei pressi della stazione), cui hanno fatto seguito temperature tropicali. Il riferi-mento va a una fase di profondi cam-biamenti, di completa ristrutturazione di uno Stato e di una intera società. Tutto ciò nel bel mezzo di una crisi economica, finanziaria e una conte-stuale messa in discussione del siste-ma Italia e, per certi versi, dell’Unione europea. Il governo attua una politica di “lacrime e sangue”, che contribuisce a creare difficoltà per tante aziende e tante famiglie. Per di più, il Patto di stabilità sta bloccando gli investimen-ti a Chiusi, come tutti gli altri comuni.Tra le mille difficoltà sono arrivate an-che nevicate che hanno messo a dura prova la macchina comunale e della Protezione civile, chiamando a ulte-riori sacrifici, anche economici, crean-do pesanti disagi ai cittadini. La nuova amministrazione di Chiusi, insediatasi da un anno, ha fatto i conti con questo clima mutato, in tutti i sensi. La giunta, guidata da Stefano Scaramelli, tutta-via, ha saputo arginare le difficoltà meteo con una perfetta organizzazio-ne, resa possibile anche dal lavoro di tanti volontari e dal senso di respon-sabilità degli abitanti.Sono state affrontate le difficoltà economiche, riuscendo a garantire le stesse tariffe per i cittadini, gli stessi servizi a cui i Chiusini erano abituati. Facendo sinergie, risparmiando, si è persino riusciti ad attuare politiche

di sostegno ai giovani e alle imprese. Inoltre, la nuova Imu sulla prima casa, a Chiusi è stata applicata al livello mi-nimo consentito.Il Comune ha dimostrato di saper vol-tare pagina, di interpretare la nuova stagione della politica e della pubblica amministrazione, riuscendo ad attuare rigore e razionalizzazione delle spese. Così, nonostante i pesanti tagli di tra-sferimenti statali, il welfare di Chiusi non è stato sostanzialmente intacca-to. E, aspetto tutt’altro che scontato, viste le difficoltà economiche di quasi tutti gli enti pubblici, l’amministrazio-ne comunale è riuscita a chiudere il bilancio con un leggero attivo, che sarà subito reinvestito. Chiusi, dunque, è ancora un Comune “virtuoso”.Il patto di stabilità fa sì che ci siano quasi 4 milioni di euro in cassa, ma con l’impossibilità di pagare oltre 1 milio-ne di euro alle aziende fornitrici o che hanno realizzato opere pubbliche.Un paradosso al quale il sindaco inten-de ribellarsi, con un atto “gandhiano” di protesta per superare un limite di spesa che punisce il lavoro e la cresci-ta. Ma questo non può essere un atto isolato. Deve essere uno dei tanti gesti che mirano a una gestione più virtuosa della cosa pubblica. Per questo occor-re una “nuova stagione”, realizzabile attraverso tante componenti. A partire da un gruppo di amministratori giovani che lavorano, e che cercano il dialo-go con i cittadini, le altre istituzioni, le aziende, le associazioni, i sindacati e i partiti. Questo perché solo insieme, si possono superare i problemi.

EDITORIALE

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LA GIUNTA COMUNALE

UFFICI E SERVIZI

URP 0578.223647Anagrafe 0578.223638Servizi sociali 0578.223625Attività produttive 0578.223647Ragioneria 0578.223648Tributi 0578.223640Edilizia 0578.223635Lavori pubblici 0578.223632Ambiente 0578.223636Biblioteca 0578.223080Informagiovani 0578.222260

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StefanoSCARAMELLISVILUPPO URBANISTICOE PRODUTTIVO

Riceve il martedì:ore 10.00-13.00/15.00-18.00

tel. 349 [email protected]

Gianluca SONNINILAVORI PUBBLICI, AMBIENTE,TRASPORTI E VIABILITÀtel. 349 [email protected]

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Giorno di ricevimento Assessori comunali: MARTEDI MATTINA

PRIMO PIANO

I componenti della giunta comunaleLe schede del sindaco Stefano Scaramelli e dei quattro assessori, tutti trentenni

36 anni, nato a Chianciano Terme ma da sempre residente a Chiusi. È in aspettativa dal Monte dei Paschi dove svolgeva fun-zioni di “quadro direttivo”. Diplomato in ra-gioneria all’istituto tecnico Luigi Einaudi, è stato membro del consiglio di istituto. Suc-cessivamente si è laureato in Scienze poli-tiche con il massimo dei voti, con una tesi su Norberto Bobbio. Da sempre impegnato nel tessuto associativo locale, è cresciuto nell’ambiente di contrada a Chiusi scalo, fino a diventare capitano di una squadra di palla al bracciale. Amante di volley, calcio e ciclismo, è stato attivo anche nell’asso-ciazionismo cattolico e in ambito parroc-chiale. Con un gruppo di amici ha fondato l’associazione Controtendenza, quindi ha aderito alla Sinistra giovanile. Fondatore dell’Ulivo, grazie all’esperienza con i Cri-stiano sociali ha aderito ai Democratici di Sinistra, per poi prendere parte alla nascita del Partito democratico di Chiusi. Ha fatto parte del direttivo di circolo ed è membro dell’assemblea comunale e provinciale del Partito democratico.Eletto nel 2002 con il maggior numero di preferenze in consiglio comunale, è stato assessore al bilancio e alle attività pro-duttive fino al 2007. Ha bissato il successo personale di preferenze nel 2007, e ancora una volta viene nominato assessore, con deleghe a lavori pubblici, attività produtti-ve, commercio, frazioni, turismo.

StefanoSCARAMELLISINDACO

Juri BETTOLLINIBILANCIO, PERSONALE, ORGANIZZAZIONE38 anni, residente a Montallese, frazione di Chiusi. Diplomato all’istituto Einaudi, esercita la professione di geometra. Attivo nell’associazionismo, è segretario della società sportiva di Montallese, e volontario dell’associazione Volto amico. Fa parte del consiglio direttivo dell’Arci di Montallese, ama la pratica venatoria.

Chiara LANARISISTEMA CHIUSIPROMOZIONE36 anni, laureata in Lingue e letterature straniere con 110 e lode. Pubblicista e conduttrice televisiva, collabora con un telegiornale, testate giornalistiche su carta e web. Scrive, idea e conduce format televisivi ed eventi. Diplomata in organizzazione di eventi, ha una formazione teatrale. Si occupa di uffici stampa.

Andrea MICHELETTIQUALITÀ DELLA VITA36 anni, laureato in Scienze politiche, è amministratore di un’azienda del settore automobilistico. Pubblicista, collabora con un giornale locale. È stato presidente per dieci anni di una contrada di Chiusi scalo. Eletto nel 2007 nella lista Unione per Chiusi, è stato candidato alle elezioni provinciali 2009 per la lista Sinistra per Siena.

Gianluca SONNINIVICESINDACOAMBIENTE, TRASPORTI, VIABILITÀ36 anni, laureato in Scienze politiche, è impiegato della banca Monte dei Paschi di Siena. Partecipa attivamente alle atti-vità della proloco di Chiusi e di una con-trada dei Ruzzi della conca. Appassionato di calcio, attualmente gioca in una squa-dra locale.

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Duro lavoro per arginare la calamitàIl contributo dato da amministratori pubblici, semplici cittadini, istituzioni

Due nevicate abbondanti, come non si erano mai viste dai tempi del mitico inverno del 1956, e forse anche di

intensità più forte, hanno interessato i primi quindici giorni di febbraio. La neve ha raggiunto anche 80 centimetri: un livello mai registrato da sessanta anni a questa parte. Con in più il dramma dell’assenza di energia elettrica, che nel corso del primo evento atmosferico ha lasciato al buio intere famiglie, generando più di un rischio, specie per bambini e anziani. Le scuole sono rimaste chiuse per diversi giorni. Tuttavia, con pazienza e caparbietà, Chiusi ha continuato a far fronte agli eventi atmosferici: sono stati utilizzati fino a dieci mezzi spalaneve e, con costanza, oltre cinquanta uomini a lavoro, tra i quali una quindicina di volontari. Riconosciuta anche l’efficienza dei soccorsi, con diverse persone portate in salvo dalle loro abitazioni di campagna, rimaste isolate e senza luce, con anziani commossi per l’attività che li ha visti oggetto di molte attenzioni. Gli amministratori comunali, con tutto il personale del Comune, sono stati in prima fila quando si è trattato di spalare la neve, di portare i soccorsi. Per il sindaco Stefano Scaramelli e per gli assessori ci sono state molte notti insonni. «Un ringraziamento particolare - osserva il sindaco - va alle associazioni e a tutte quelle persone,

dipendenti di aziende agricole o di aziende private specializzate, che hanno supportato l'egregio lavoro del personale del Comune: sono stati fondamentali per dare un servizio efficiente alla popolazione».Nella sede della Pubblica assistenza, a Chiusi scalo, è stato distribuito sale, che i cittadini hanno potuto usare direttamente nelle strade. I mezzi del Comune, il lavoro della Protezione civile e della Provincia hanno consentito di liberare tempestivamente le vie principali, anche se è rimasto a lungo il divieto assoluto di circolare con auto senza catene o pneumatici invernali. Il sindaco ha più volte invitato a non muoversi in auto, se non per motivi di stretta necessità.Nelle giornate più difficili, ogni due ore circa, Scaramelli ha aggiornato sulla situazione i cittadini attraverso Facebook, sono state inviate newsletter, in aggiunta all’aggiornamento del sito internet del Comune e ai comunicati stampa. Finita l’emergenza, si è poi aperta la partita del recupero degli investimenti: il sindaco ha iniziato un percorso per far riconoscere allo Stato lo sforzo eccezionale in termini economici sostenuto dal Comune e ottenuto dall'Enel un rimborso proporzionato ai disagi subiti da cittadini e aziende per la mancata erogazione di energia elettrica.

PRIMO PIANO

© Filippo Baglioni

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Premiati i volontari dell’emergenzaI volontari della Protezione civile, hanno contribuito ad affrontare la nevicata

La Pubblica assistenza di Chiusi ha inaugurato due nuovi mezzi: un’autoambulanza tecnologica, e

un monovolume per i servizi sociali. Domenica 25 marzo la cerimonia, nel corso della quale il sindaco Stefano Scaramelli ha consegnato una pergamena di riconoscimento ai volontari della Protezione civile e del servizio meteo, protagonisti in positivo nei giorni dell’emergenza neve. Una giornata di festa, intrisa di orgoglio per il centinaio di volontari attivi e circa tremila soci (su una popolazione di novemila abitanti), molto preparati. Tutti hanno fatto corsi avanzati di soccorso, e ormai ci sono circa venti volontari della Protezione civile, un gruppo cinofilo per i soccorsi e un gruppo meteo. Ogni giorno viene assicurata la disponibilità per i soccorsi al 118, e per adesso viene garantito il trasporto di anziani, disabili, malati, anche se le difficoltà economiche aumentano, e qualche servizio potrà essere messo in discussione. «Intanto - osserva con una punta di soddisfazione Enzo Fiorini, il presidente - garantiamo circa 4.500 interventi all’anno e 12 mezzi tra ambulanze, furgoni, automobili. E soprattutto, abbiamo tanti volontari che frequentano la sede, che hanno voglia di stare insieme. Sono tutti molto giovani, e tra loro ci sono diversi extracomunitari. Questa - aggiunge Fiorini - è la nota ancora più lieta: in molti ci hanno detto di voler restituire con il volontariato qualcosa a una comunità che li ha accolti così bene». I due nuovi mezzi aggiungono potenzialità a una struttura efficiente e ricca di risvolti - anche sociali - positivi.«Solo l’ambulanza è costata 85mila euro - dichiara il presidente Fiorini - e il monovolume 15mila euro, tutti coperti dai soci e dai fondi della Pubblica assistenza.

In particolare il mezzo di soccorso, oltre ad avere quattro ruote motrici, è dotato di strumenti di diagnostica ai massimi livelli, in grado di trasmettere analisi e dati all’ospedale in tempo reale, ed è abilitata al trasporto dei neonati con culle riscaldate». E per il Comune, c’è la constatazione dell’ottimo lavoro fatto anche in occasione della recente nevicata. «Se il servizio dato ai cittadini - ha detto il sindaco - è stato giudicato positivo, gran parte del merito spetta a questi giovani volontari della Protezione civile e a chi ha curato il servizio meteo, prevedendo con esattezza cosa sarebbe avvenuto, consentendoci di prepararci per tempo».Da sottolineare che la Protezione civile ha lavorato insieme al Comune per raccogliere fondi destinati ai comuni terremotati durante la fiera di giugno. La somma raccolta è stata subito spedita all'Associazione delle pubbliche assistenze che sta operando in Emilia.

PRIMO PIANO

Il momento dei riconoscimenti per la Pubblica assistenza e, sotto, quello dell'emergenza neve

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Un aperitivo, e la decisione è presa. Il piano origina-rio del comune si corregge: l'accesso e la sosta nel

centro storico cambia regole, accogliendo i pareri dei cit-tadini. Il primo tratto della via principale di Chiusi all'al-tezza del museo etrusco si conferma - novità assoluta - zona pedonale, mentre le vie vicine, contrariamente ai programmi iniziali dell'amministrazione, avranno par-cheggi a sosta libera e a tempo. Una modifica solo ap-parentemente poco rilevante, ma significativa per la vita quotidiana dei chiusini. Ma ciò che più conta è come lo si è deciso: attraverso le forme di democrazia partecipata che la giunta comunale, in particolare nella per-sona del giovane sinda-co Stefano Scaramelli, ha messo in atto fin dai primi giorni del suo inse-diamento, un anno fa.Assemblee pubbliche a ritmo serrato su bilancio, lavori pubblici e viabili-tà; un filo diretto sinda-co-cittadini attraverso appuntamenti, posta elettronica e Facebook; Giunte aperte, 'trasloca-te' nel territorio, e incontri con il primo cittadino, perché no, anche al bar. Il criterio-guida di tutto ciò è uno solo e molto semplice: le decisioni amministrative su aspetti concreti degli spazi co-muni, si prendono dopo aver sentito l’opinione dei diretti interessati. Attraverso questa sorta di democrazia diretta, il comune ha definito un pezzo importante del progetto di ri-qualificazione di Chiusi Scalo, la zona più lontana dal centro storico. Sono stati i cittadini a proporre nuove strisce pedo-nali, maggiore illuminazione, più semafori a chiamata, oltre a confermare la necessità del marciapiede di collegamen-to con il centro urbano, novità 'storica' per la vivibilità del quartiere dello Scalo."Lavori che avevamo in qualche modo promesso in campa-gna elettorale - spiega il sindaco Scaramelli - anche perché quest'area del territorio rappresenta da sempre un punto critico. E proprio da qui siamo voluti partire per inaugurare una pratica che contempli scelte dal basso, democratiche, per dare risposte alle reali necessità dei nostri cittadini". E loro, i cittadini, quanto a partecipazione non si fanno prega-re. Gli appuntamenti di "Decidiamo insieme" sulla viabilità e le scelte di bilancio, svolti i primi mesi dell'anno in tutte le

Storie di (stra)ordinaria democrazia*L'Anci Toscana ha scelto il Comune di Chiusi come modello per l'intera regionePubblichiamo integralmente, qui sotto, l'articolo tratto dal sito dell'associazione

frazioni del comune, hanno trovato ovunque grande rispo-sta, dimostrando che ai cittadini non stanno a cuore solo i parcheggi comodi, ma anche le politiche di sviluppo, con in testa le iniziative di promozione del territorio. Anche su questo fronte, la giunta Scaramelli lancia la formula "diteci le vostre idee per indirizzare le nostre scelte". Una formu-la che, se sembra funzionare bene in generale, funziona benissimo con un particolare gruppo: i giovani. Sono state proprio le proposte dei giovani chiusini a dare una prima svolta ai servizi della biblioteca comunale, ospitata nell'edi-ficio adiacente a un antico chiostro nel centro storico. Ecco

così la biblio-garden, per sfruttare con tavoli e se-die lo spazio suggestivo offerto dall'antica strut-tura, nel quale la biblio-teca si 'prolunga' nella bella stagione, e animato dai servizi bibliotecari di ultima generazione come la Medialibrary, la piat-taforma web da cui sca-ricare e-book, musica, audiolibri. Ci sono anche altri interventi possibili per migliorare la fruibilità

della biblioteca, hanno fatto sapere i giovani, e quelle del comune sono solo le prime risposte.Ciò che conta è che il canale dell'ascolto sia aperto. E sulla reale volontà dell'amministrazione comunale di "aprire le orecchie" non ci sono dubbi. Prova ne sia che la Giunta ha incontrato i ragazzi che frequentano la biblioteca non in co-mune, ma, come è naturale, nella biblioteca stessa.Ultimo ma non per importanza, il processo di intesa sul bilancio 2012. Accordi preventivi, con sindacati e catego-rie economiche, sulle manovre finanziarie comunali, sono prassi abbastanza diffuse nei comuni toscani, ma la Giunta di Chiusi ha fatto un passo in più: la firma - di pochi giorni fa - nella sala del Consiglio di un vero e proprio protocol-lo, alla presenza dei rappresentanti di sindacati e imprese, chiamati non solo ad essere d'accordo ma anche a vigilare e monitorare l'operato del comune, e dare suggerimenti in un percorso definito "ambizioso" che cerca di coniugare, in tempi difficilissimi, tenuta sociale, rigore della spesa e rilan-cio dell'economia locale. Un percorso che trasforma la crisi da gestire in un altro, fertile laboratorio di democrazia.

* Tratto da www.painforma.it

Uno degli appuntamenti di "Decidiamo insieme"

IN COMUNE

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Il Comune di Chiusi non aveva mai investito nel sociale, nella sua storia, come quest’anno: la voce welfare

sale al 10,84% del bilancio approvato in tempi record, lo scorso marzo. Aumentano anche le voci di spesa per scuola pubblica, promozione, turismo, cultura e sport, ma soprattutto non aumentano le tasse per i cittadini.Allo stesso tempo, lievita del 2,58% la spesa corrente, che supera i 7 milioni e 300mila euro, mentre gli investimenti attivati superano gli 11 milioni di euro, con un pareggio di bilancio che tocca il valore più alto, in termini assoluti, mai toccato dal Comune di Chiusi. Sono numeri che corrispondono a una precisa azione politica da parte della giunta Scaramelli. «Siamo orgogliosi - annuncia il sindaco - di aver dato un segnale riformista, di sviluppo in grado di conciliare le esigenze delle fasce più deboli. Non è stato facile, in tempi di tagli: si è trattato di un piccolo miracolo, ottenuto con disciplina e determinazione». Altro elemento “forte” è il mancato aumento, quindi una diminuzione virtuale se si considera l’incremento del costo che sostiene ogni anno il Comune, di tariffe sui servizi quali mensa, nido, scuolabus e assistenza domiciliare. Ciò dimostra una forte attenzione alle fasce sociali più deboli. «Abbiamo scelto di tutelare la prima casa - osserva l’assessore Juri Bettollini - applicando la minima tariffa Imu, lo 0,4%. E non aumenterà la Tarsu, grazie al risultato raggiunto di recente del 65% di raccolta differenziata. Altro elemento importante è la mancata utilizzazione degli oneri di urbanizzazione per le spese

correnti, l’avvio di un percorso di rinuncia a contributi di parte corrente. Al tempo stesso, si continua a investire nelle piccole manutenzioni, come nelle grandi opere pubbliche». Il pareggio di bilancio si raggiunge risparmiando risorse da vecchie partecipazioni sociali e anche con sacrifici personali da parte degli stessi amministratori, con compensi e spese ridotti all’osso. Per esempio, il sindaco non ha una sua segreteria personale: rinuncia che ha consentito di risparmiare oltre 30mila euro all’anno. In questo modo si spiega un bilancio che arriva alla parità senza tagli. Anzi, con un rilancio sui servizi, sul welfare, sulla cultura e sulla promozione.«Per mantenere questo livello di servizi e di tasse cosi basse - sostiene il sindaco Scaramelli - ci siamo assunti l’onere di continuare a generare risorse, di valorizzare il patrimonio pubblico e di mettere a reddito quello inutilizzato, con un percorso di ottimizzazione delle spese che giunge a risparmi mai visti prima d’ora». Trovate anche le risorse per garantire opere come i marciapiedi da Chiusi scalo alla città, un’area verde a Macciano e i marciapiedi a Giovancorso. Previste agevolazioni e contributi per i giovani imprenditori, per il sostegno al centro commerciale naturale, per la nascita di nuove aziende, con una riduzione Imu per le proprietà delle aziende che investono su se stesse. Ed ecco spuntare le carte delle energie rinnovabili, dei progetti di sviluppo o dell’ingresso di imprese private nella fondazione nata per gestire gli eventi culturali.

Il bilancio approvato in tempi recordMassimo storico di investimenti nel sociale, nessun aumento per il costo dei servizi

IN COMUNE

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A Chiusi il Comune, i sindacati e le associazioni di ca-tegoria hanno deciso di affrontare la insieme la crisi.

Il 7 giugno scorso hanno firmato il protocollo d'intesa sul bilancio 2012 proposto dal sindaco Stefano Scaramelli, nella sala del consiglio comunale, tra un generale ap-prezzamento dell'innovativo metodo di lavoro. «Dob-biamo dare un segnale - ha affermato Scaramelli - a una società sempre più conflittuale e priva di punti di riferi-meto, di prospettive. Noi diciamo ai cittadini che Comu-ne, imprenditori e sindacati sono uniti. Insieme vogliono accompagnarvi in un percorso virtuoso, per cercare di ri-solvere i problemi. Vista la situazione, ci possamo riuscire solo facendo sistema tra tutte le istituzioni e le compo-nenti della società». In altre parole, se l'obiettivo è di au-mentare il numero di residenti e di imprese, e di far fronte ai problemi economici contingenti, allora la partita non può essere quella del solo Comune di Chiusi. Associazioni e sindacati, per la verità, hanno auspicato un tavolo allargato all'intera Val di Chiana, per evitare dispa-rità nell'applicazione delle tariffe o delle tasse, delle for-

Intesa storica con le associazioniLa novità guardata con attenzione e apprezzamenti da tutte le componenti sociali

me di investimento e di sostegno ai cittadini e alle impre-se. E per affrontare un percorso effettivamente virtuoso. Intanto, Chiusi prova a dare il buon esempio. Le parti hanno preso atto del programma di investimenti che prevede la riqualificazione dell'ex centro carni, il com-pletamento del centro merci, il nuovo stadio, la viabilità e i marciapiedi, la sistemazione della domus romana, inter-venti nei parchi giochi. Tra i contenuti del protocollo d'in-tesa sul bilancio 2012 si rimarca l'applicazione dell'Imu al minimo per le prime case, messun adeguamento al tasso di inflazione della Tarsu (la tassa sui rifiuti), l'applicazio-ne dell'imposta di soggiorno progressiva con risorse da utilizzare per progetti di promozione turistica. E, ancora, recupero e lotta all'evasione, una sorta di spending review mirata all'abbattimento dei costi di gestione, cui far corri-spondere maggiori investimenti. Si punta anche al soste-gno al commercio, all'agricoltura e a nuove forme di pro-duzione artigianale e industriale. Allo stesso tempo non si toccheranno le tariffe dei vari servizi erogati come mensa, trasporto, asilo nido e centro diurno. Saranno garantite le forme di sostegno agli affitti, alla So-cietà della salute, al centro diurno, agli studenti e ai bam-bini della scuola dell'infanzia. Corposo il pacchetto anti-crisi, con un sostegno ulteriore alle famiglie, la messa a disposizione di case popolari (ne saranno realizzate nuo-ve), l'aiuto per il microcredito, buoni pasto e buoni spesa, i contributi alle famiglie, alle scuole e in conto interesse per nuove aziende. Sindacati e associazioni si sono presi l'im-pegno di vigilare e dare sugggerimenti su questo percor-so. Insieme all'assessore Juri Bettolini e al sindaco hanno apposto la firma i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil, Cia, Confindustra, Confcommercio, Con-fesercenti, Confartigianato e Cna.

Nelle due foto la firma dell'accordo

IN COMUNE

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Più efficienza negli uffici comunali

Il consutivo 2011 vede un avanzo di 646mila euro, che

saranno reinvestiti. Un po’ come è avvenuto per i 353mila 815,49 euro di avanzo del 2010, destinati lo scorso anno alla realizzazione del nuovo campo di inumazione nel cimitero del capoluogo, al finanziamento del progetto di un area verde a Macciano e per i nuovi marciapiedi a Giovancorso. «La previsione iniziale - osserva l’assessore Juri Bettollini - collegata anche alle variazioni di bilancio che si sono susseguite, fino all’ultima possibile, quella di assestamento, ha trovato riscontro in una calibrazione della spesa, in ragione delle entrate, assai puntuale». Nella gestione del bilancio comunale si riscontrano altri risultati importanti. Tra tutti, il rispetto del patto di stabilità, la scelta di mantenere l’Imu al 4 per mille (il minimo) per la prima casa. Altro aspetto positivo, è che i pagamenti sono stati onorati nei confronti delle ditte che avevano lavorato per l’ente fino all’ultimo giorno dell’anno. Ciò nonostante, la cassa comunale al 31 dicembre risultava contenere 3 milioni e 314mila euro, sintomo di solidità e di particolare attenzione alle riscossioni, con un sostanziale aumento. Altro dettaglio significativo: la percentuale di autonomia finanziaria è passata dal 79,67% del 2010 al 96,52%

Il conto consuntivo è lusinghiero Scelta l'aliquota dell'Imu per la prima casa: è al minimo, quindi lo 0,4 per mille

del 2011 mentre l’autonomia impositiva è a sua volta aumentata: dal 57,63 al 75,47%. Ma c’è dell’altro: il grado di realizzazione degli accertamenti rispetto alla previsioni è pari al 98,20%, e quello di realizzazione delle riscossioni sugli accertamenti è del 74,80%. Infine, l’indice di pressione finanziaria ed il prelievo tributario pro capite della popolazione si attestano

rispettivamente a 674 euro per il 2010 e a 645 euro per il 2011, a fronte di una spesa sostenuta dall’ente pro capite per il cittadino di 802,48 di spesa corrente e quindi di servizi offerti e di 227,65 di spesa in conto capitale, quindi di investimenti. «Si tratta - aggiunge Bettollini - di un conto consuntivo che risulterà importante per la nostra comunità, sia perché ha dimostrato la solidità di uno strumento che generalmente è sempre al centro del dibattito politico e sia perché la buona gestione ha determinato un avanzo notevole. Una cifra di tutto rispetto, quella di 646mila euro, che potrà permettere in futuro delle soddisfazioni per i nostri cittadini, in un momento in cui è decisamente difficile individuare e reperire soldi da destinare al nostro territorio». La sfida è proprio questa: riuscire a dare risposte, dimostrando di essere efficienti e capaci di essere motore dello sviluppo, superando le difficoltà.

Il Comune di Chiusi limita i tempi di attesa negli uffici, grazie a un front-office in grado di rispondere a qualsiasi

esigenza. All'ufficio Urp (piano terreno del palazzo comu-nale), si possono consegnare o ritirare tutti gli atti dell’uf-ficio tecnico edilizia e urbanistica. «Si evita in questo modo - afferma l’assessore Juri Bet-tollini - di fare ore di attesa solo per ricevere un documen-to. Il front-office penserà a tutto, e il cittadino non dovrà più aggirarsi negli uffici se non per la necessità di parlare con un funzionario». Juri Bettollini, inoltre, ha lavorato a un progetto di nuova cartellonista e percorsi più razionali dentro il municipio. Intanto c’è già stato uno spostamento di uffici, la creazione di una saletta, nell'attesa di parlare con il sindaco, dotata di dispenser di acqua e giornali, l’at-

tribuzione di nuove responsabilità tra il personale. E per un funzionamento più efficiente della macchina comu-nale è stata attivata una conferenza dei capiservizio, che prevede una verifica l’ultimo venerdì di ogni mese. A ciò si aggiunge la disponibilità degli assessori e del sindaco a fare incontri senza “filtri” e a ricevere telefonate da parte dei cittadini. La volontà di ascolto è massima: nel sito del Comune è stato aperta la sezione “segnala un problema”.Altro aspetto importante, è l’ampliamento dell’apertura al pubblico dell'ufficio edilizia e urbanistica, il cui nuovo orario è il martedì e il sabato dalle 9 alle 13 o quello della Polizia municipale, aperto dal lunedì al sabato tra le 9 e le 12. Inoltre il sindaco e gli assessori comunali ricevono il martedì senza necessità di prenotazione.

IN COMUNE

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Tariffe e contributi per il 2012Opportunità per i giovani e le imprese, nessun aumento rispetto allo scorso anno

LE TARIFFE DEL NIDOSono confermare per l'anno 2012 le tariffe in vigore per l'asilo nido ripartite in base alle fasce orarie e al reddito ISEEISEE 7.30 - 17.30 7.30 - 16.00 7.30 - 13.30 12.00 - 16.00 e 12.30 - 17.30 (solo lattanti)Da € 0 a 5.000,00 € 140,00 € 130,00 € 100,00 € 90,00Da 5.000,01 a 10.000,00 € 170,00 € 160,00 € 130,00 € 120,00Da 10.000,01 a 15.000,00 € 280,00 € 270,00 € 230,00 € 220,00Da 15.000,01 a 20.000,00 € 350,00 € 340,00 € 290,00 € 280,00Oltre 20.000,00 € 380,00 € 370,00 € 320,00 € 310,00

Confermata anche la quota di compartecipazione unica per ogni pasto erogato, di euro 1,70

CONTRIBUTO AFFITTI Il Comune mette a disposizione, grazie a fondi regionali, contributi economici a sostegno del pagamento del canone di affitto dell’abitazione principale. E ha deciso di integrare con risorse proprie il budget, in modo da soddisfare un più ampio numero di cittadini.

CONTRIBUTI PER GLI SFRATTATIGli inquilini sotto sfratto per morosità hanno diritto a un contributo a fondo perduto fino a 5mila euro, messo a disposizione della Regione Toscana. Per ottenere i contributi basta rivolgersi agli uffici comunali.

CONTRIBUTI PER I GIOVANI E LE IMPRESELa giunta ha approvato un contributo a fondo perduto di un migliaio di euro per le nuove aperture di esercizi di vicinato e di avvio di attività di servizi per il turismo o culturali che hanno intrapreso l’attività negli ultimi dodici mesi. C'è anche una convenzione tra Comune e Banca Valdichiana per la concessione di prestiti in conto interessi alle imprese.

IMUDopo il pagamento della prima rata (o del totale) del 18 giugno, la seconda rata va pagata entro il 17 dicembre. Per l'abitazione principale l'aliquota è al 4 per mille (il minimo), per fabbricati rurali ad uso strumentale al 2 per mille, per immobili non produttivi al 9 per mille.

TARSUSono state confermate le stesse tariffe del 2011.

EMERGENzA NEVE, ECCO I RIMBORSI L’Enel sta rimborsando, in bolletta, i disservizi legati all’emergenza neve del febbraio scorso. Il rimborso è tra i 30 e i 300 euro per le utenze domestiche, da 150 a 1.000 euro per le utenze non domestiche, mentre per le utenze industriali è in proporzione alla potenza attivata.

IN COMUNE

TITOLI DELL’ENTRATA 2012 %

• Entrate tributarie 6.009.698,03 59,43

• Entrate derivanti da contributi 297.700,00 2,94e trasferimenti dello Stato,della Regione e di altri enti pubblici

• Entrate extratributarie 1.528.416,79 15,11

• Entrate derivanti da alienazioni, da 1.217.180,05 12,04trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti

• Entrate da servizi per conto di terzi 1.060.000,00 10,48

Totale 10.112.994,87

TITOLI DELLA SPESA 2012 %

• Spese correnti 7.384.241,84 73,02

• Spese in conto capitale 1.217.180,05 12,04

• Spese per rimborso prestiti 451.572,98 4,47

• Spese per servizi per conto terzi 1.060.000,00 10,48

Totale 10.112.994,87

NUMERI DAL BILANCIO COMUNALE

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Stefano Scaramelli, sindaco di Chiusi, e Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Monte dei

Paschi, sabato 21 gennaio hanno inaugurato via Santa Caterina delle Rote e via Talamone. Negli ultimi mesi, oltre a nuovi asfalti, qui è stato realizzato un nuovo sistema fognario per le acque bianche e nere, in una zona interessata da edilizia residenziale pubblica e da altre lottizzazioni. Contestualmente è stata realizzata l’illuminazione, oltre a un nuovo marciapiede e alla sistemazione dell’arredo urbano e del verde. Tutto ciò per un importo di 584 mila euro, coperti per 400mila euro dalla Fondazione del Monte dei Paschi di Siena e per il resto dal Comune, attraverso un mutuo. Si è trattato di lavori attesi: lo dimostra il fatto che l’intero quartiere è sceso in piazza per festeggiare, con le donne che hanno preparato un ricco rinfresco. Non mancavano nemmeno sbandieratori e tamburini del Granocchiaio, oltre ai bambini dell’istituto comprensivo Graziano da Chiusi. Presenza significativa, quest’ultima, come ha osservato il sindaco, «perché loro saranno i principali fruitori al momento in cui si genereranno processi di crescita urbanistica, con una Chiusi sempre più grande».Quanto all’investimento «è stato fondamentale - aggiunge Stefano Scaramelli - con gli asfalti e l’illuminazione pubblica che sono gli aspetti visibili, ma forse meno importanti: comprende centinaia di metri di nuove fognature per incanalare le acque nere e quelle meteoriche provenienti da monte, in grado di scongiurare episodi drammatici come l’alluvione del 2006. Serviranno a sviluppare due zone, quella di Poggio

Quartieri rinati grazie a nuove stradeSicurezza idraulica attraverso i sottoservizi e una maggiore vivibilità a Chiusi scalo

Gallina e soprattutto l’area di Santa Caterina». Sono una quarantina i nuovi lampioni, che prendono il posto di corpi illuminanti vecchi, soggetti a guasti. Ora, oltre a un risparmio stimato del 30% dei consumi, ogni palo della luce ha anche un controllo remoto sul funzionamento, e la possibilità di installare una rete wi-fi. «Tutti questi interventi - sottolinea il sindaco Scaramelli - sono stati previsti in contemporanea».Durante l’inaugurazione, pannelli hanno illustrato le fasi dei lavori e le piante con i bacini di afflusso delle acque, che finiscono in un unico punto, all’inizio di via Santa Caterina. Ma ci guadagna anche l’ambiente, visto che lo smaltimento delle acque nere rientra nel progetto più generale di realizzazione del depuratore di Chiusi scalo, che renderà le acque del lago più pulite.

DALLE PAROLE AI FATTI

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Largo Cacioli è tornato a nuova vita grazie a lavori di adeguamento e rifacimento, con tanti fiori, siepi e

panchine, intorno ad una graziosa fontanina.I festeggiamenti del 25 aprile sono stati l'occasione per inaugurare quest’area verde del centro storico, diventata parte integrante dell'isola pedonale. Si tratta di uno spazio che gode dell’ombra degli alberi, punto di incontro tra i cittadini, tra la cattedrale e il Museo nazionale etrusco. Ed è un luogo-simbolo della lotta per la Liberazione, vista la presenza di un un monumento dedicato ad alcuni eroi chiusini caduti nel corso dell'ultimo conflitto mondiale.Proprio qui ci furono scontri cruenti. Con un bel discorso, la consigliera delegata alla memoria storica Sara Marchini ha ripercorso vicende che appartengono alla storia italiana, e che sono alla base dell'attuale Repubblica e della vita democratica.

Giardini rinnovati a Largo CacioliIl 25 aprile è stato inaugurato lo spazio verde di fronte al Museo nazionale etrusco

Sotto il sole cocente di una afosa domenica, la contrada delle Biffe ha festeggiato la nuova sede, appena

ristrutturata. Tra tamburi, bandiere e musica, si è celebrato un risultato atteso da molti anni.Questa struttura che potremo definire un centro di quartiere, con la sua chiesetta, un salone e una cucina, è un grande prefabbricato, usato in Friuli nei periodi successivi al terremoto. Finita la sua funzione, arrivò alla parrocchia la notizia di una eventuale disponibilità per una cessione gratuita. Un gruppo di parrocchiani chiusini, nell’82 affrontò il viaggio per recuperare la struttura, poi posta in un piccolo parco lungo via Fratelli Bandiera.

Festa per la nuova sede delle BiffeLa nuova amministrazione del Comune di Chiusi, in tempi record (dopo nemmeno un anno dall'insediamento), è riuscita a regolarizzarla dal punto di vista urbanistico. In contemporanea, con qualche sacrificio, contrada e parrocchia di Santa Maria della Pace hanno provveduto al rifacimento del tetto e alla completa ristrutturazione di un immobile che, per ovvi motivi, cominciava a palesare il peso degli anni. Con grande soddisfazione, mista a un pizzico di orgoglio, il sindaco Stefano Scaramelli, il parroco don Antonio Canestri e il presidente delle Biffe Piergiorgio Mencarelli hanno tagliato il nastro. Intorno a loro una bella atmosfera: suoni, colori, giochi e tanta gente che ha assistito alla santa messa. Un grande pranzo nella nova sede e una merenda pomeridiana hanno contribuito a dare il senso di una comunità, riunita intorno ai valori della solidarietà e dell’amicizia.C’era voglia di strare insieme, tra diverse generazioni, intorno all’idea di una contrada e della festa dei Ruzzi della conca. Nello stesso fine settimana si è svolto il primo torneo di palla al bracciale aperto a compagini non chiusine. «Abbiamo promesso alcune cose per le Biffe - ha annunciato il sindaco - e le stiamo realizzando. Ora, insieme alla nuova sede, arriveranno anche i marciapiedi. La forza della nostra azione amministrativa si sta concretizzando mediante azioni in favore dei cittadini, in questo caso anche contradaioli e parrocchiani, verso i quali ho sempre cercato di essere vicino e sensibile allo loro esigenze».

DALLE PAROLE AI FATTI

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In via Cassa Aurelia II è stato realizzato il primo stralcio dei marciapiedi, un progetto destinato a unire città e scalo.

L'intervento, atteso da cinquant’anni, arriva a meno di un anno dall’insediamento della giunta Scaramelli, come promesso in campagna elettorale dallo stesso sindaco. I nuovi passaggi pedonali sono destinati a interrompere una “cesura” urbanistica che ha fatto sviluppare due centri urbani con vocazioni, opportunità e problemi completamente diversi. L’investimento è significativo: 635mila euro. Si tratta di un lavoro destinato a lasciare il segno per le prossime generazioni e il futuro di una città. Sicuramente, sarà una delle opere che potranno caratterizzare la giunta Scaramelli. L’obiettivo è realizzare un unico centro, costruendo le infrastrutture necessarie a superare una distanza assolutamente praticabile, da affrontare a piedi. La realizzazione dei nuovi marciapiedi può portare diversi benefici: contribuire a risolvere il problema dei parcheggi, limitare il traffico e, quindi, l’inquinamento. In prospettiva c’è anche la costruzione di una nuova strada, per favorire la distribuzione del traffico e legare ulteriormente le due realtà.

Città e scalo uniti dal marciapiede Lo stato dei lavori pubblici, dalla cassa di espansione alla rotonda della Fontina

CASSA DI ESPANSIONE SUL MONTELUNGOLa cassa di espansione sul Montelungo è praticamente ultimata. Si tratta di un progetto atteso da anni per proteggere abitazioni, strade e aziende di Chiusi scalo dal rischio di esondazioni. L’opera fa parte di un piano di sicurezza idraulica, che ha già realizzato un'altra cassa di espansione sul Gragnano, all’altezza di Montallese.

SCALO MERCIEntro l’estate sarà terminata la prima fase di urbanizzazione dell’area. Così, potrà diventare funzionale lo scalo merci. Ospiterà il settore della logistica, sia essa gomma-rotaia che gomma-gomma. Si rispetta, così, la promessa fatta dal sindaco in campagna elettorale.

ROTONDA DELLA FONTINASono quasi ultimati i lavori per la realizzazione della rotatoria sulla provinciale 146, all'altezza della Fontina, nel centro abitato di Chiusi Scalo. Il cantiere, sulla provinciale, è partito subito dopo le vacanze di Natale. Il costo dell’intervento è di circa 341mila euro. L’opera sarà affiancata dal rifacimento dell’incrocio di via della Fontina, con la creazione di aiuole e isole spartitraffico, e dalla riqualificazione dei marciapiedi e dell’illuminazione pubblica. Previsti nuovi parcheggi.

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Il Comune ha scelto i nomi per le nuove vie, dopo il lavoro della commissione consiliare per la toponomastica

guidata da Pamela Fatighenti. Nella zona produttiva la via principale è dedicata alla Bonifica. Poi ci sono via Alessandro Manetti, ingegnere toscano della prima metà dell’ottocento impegnato anche nelle bonifiche della Valdichiana, della Maremma e di Bientina; via Pietro Ferroni, scienziato dell’epoca lorenese e matematico regio dell’ottocento, protagonista della bonifica; via Pio Fantoni, matematico, anch’egli impegnato nel lavoro di bonifica delle paludi, interlocutore di Ferroni; via Andrea Vici, architetto dello Stato pontificio nella seconda metà del Settecento, impegnato nella bonifica delle paludi tra i comuni di Città della Pieve e Chiusi.In un’altra zona, nei pressi di via Santa Caterina, il parco è stato dedicato a Iris Origo, scrittrice, protagonista della

Nomi delle vie, inseguendo la storiaResistenza in val d'Orcia. In suo onore verrà apposta una targa commemorativa. Ai due parcheggi limitrofi allo stesso parco sono state date le denominazioni di Elsa Morante, celebre scrittrice di metà novecento e di Maria Montessori, scrittrice dei primi del novecento, conosciuta per il suo impegno a sostegno dell’istruzione dei bambini.Si è deciso, inoltre, di ampliare il tema del Risorgimento: nella lottizzazione di via Fratelli Bandiera ci saranno via Giuditta Bellerio Sidoli, patriota italiana e fondatrice della Giovine Italia con Giuseppe Mazzini; a Porto di Mezzo ci sarà via Curtatone, in ricordo della celebre battaglia; nei pressi di Edilcentro è prevista via Carlo Armellini, patriota. Infine l’area destinata a strada e parcheggio al lago di Chiusi sarà dedicata alla dea etrusca Tiur, ovvero “chiaro di luna”.

Taglio del nastro per il MercatalePartito l’appuntamento mensile per gli acquisti alimentari a chilometro zero

Via Pasubio, nei pressi della stazione, ogni secondo sabato del mese ospiterà un “mercatale” di prodotti a

chilometro zero. Sabato 2 giugno, in concomitanza con la fiera della stazione, c’è stata l’inaugurazione della prima edizione. Splendido il colpo d'occhio, grazie al gigantesco banner installato tra due edifici che faceva da copertura all’ingresso della via, con il logo bene in mostra. Il sindaco Stefano Scaramelli ha tagliato il nastro, insieme all’assessore al Sistema Chiusipromozione Chiara Lanari, al presidente del centro commerciale naturale Danilo Cresti, al direttore di Banca Valdichiana Fulvio Benicchi, ai dirigenti Paolo Bucelli della Provincia di Siena e Raffaele Mannelli della Regione Toscana. Ospite il giornalista enogastronomico del Tg2 Bruno Gambacorta, ideatore e curatore della rubrica Eat parade. Il Mercatale si innesta nell’esperienza, "pionieristica" a Chiusi, del centro commerciale naturale. Sono quindici i produttori locali che espongono in via Pasubio, con banchetti e grembiuli identici, di color verde. La loro selezione è avvenuta con un bando del Comune, pensato per offrire tutto ciò che serve per una spesa completa. In concomitanza con l’inaugurazione, si è svolto un incontro con Gambacorta, che ha pubblicato un libro con le storie di eccellenza di una trasmissione di successo.Presenti amministratori pubblici dei comuni vicini, il presidente nazionale Fisar Nicola Masiello e Paolo Solini del Consorzio del Vino Nobile.

DALLE PAROLE AI FATTI

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Il Comune ha migliorato sensibilmente i servizi al lago, installando una decina di tavoli e relative sedute in legno,

sostituendo e in parte integrando quelli esistenti, oltre a diversi cestini per la raccolta differenziata. L’intervento è stato effettuato nelle aree verdi a ridosso del ristorante Pesce d’oro, e si aggiunge ai giochi installati pochi mesi or sono, qui come nella zona del ristorante Gino. Ma non è tutto: giochi gonfiabili sono attivi nei fine settimana. Il lago, è sempre più un luogo di grande attrazione, come dimostrano le numerose presenze che si sono registrate nel recente periodo pasquale. Un certo contributo a questa attenzione l’ha dato il sentiero della Bonifica, che consente di arrivare fino ad Arezzo, ma le possibilità di ulteriore valorizzazione ci sono ancora: lo ha dimostrato il

Le vecchie mura della città che contornano la fortezza e il verde della collina sovrastante sono state ripuliti,

dando la percezione positiva di una città antica ben tenuta, specie per chi giunge dal casello autostradale. Altri interventi sono iniziati in molte aree verdi.«I dettagli - osserva il vicesindaco Gianluca Sonnini - sono determinanti per l'immagine del nostro territorio». Ovunque, anche attraverso ditte specializzate, sono state effettuate le potature di tutte le alberature danneggiate dalla neve e potature periodiche in tutti i centri abitati del Comune. Soprattutto, sono state ripulite le aree a ridosso del centro storico (parcheggio ex macelli, scalette Torri del fornello), oltre a quelle delle antiche mura. I cittadini hanno a loro volta contribuito, con semplici lavori di ripulitura o di manutenzione nelle loro proprietà, a dare un aspetto più invitante al territorio comunale. «Abbiamo

Interventi straordinari al lagoNuovi tavoli e panchine. Anche giochi gonfiabili, oltre a quelli messi dal Comune

Le mura ripulite accolgono i turisti

concerto nell’ambito di Archeofest dello scorso anno, che sarà replicato il 14 luglio 2012. Intanto si cerca di dare nuovi servizi, che potremo definire “essenziali”, come il noleggio di barche e biciclette. Ma il Comune punta anche al decoro e alla manutenzione. Grazie anche al lavoro gratutito dei profughi provenienti dalla Libia che soggiornano presso la Misericordia di Chiusi, si è provveduto alla pulizia dei pontili e dei parcheggi antistanti il lago. Per Pasqua questi interventi erano già visibili: un bel biglietto da visita per i numerosi visitatori dell’area verde intorno al lago. «Abbiamo attivato - osserva il vicesindaco Gianluca Sonnini - convenzioni con le associazioni di volontariato, per garantire cura e controllo di aree pubbliche di pregio come, appunto, quella del lago».

sollecitato - aggiunge Sonnini - molti proprietari di immobili strade pubbliche, a provvedere alla ripulitura e a stuccature dei muri delle loro proprietà, per rendere più decoroso possibile il centro storico. Non resta che ringraziare tutti i nostri concittadini per aver risposto in maniera così positiva al nostro appello».

DALLE PAROLE AI FATTI

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Un ristorante e un negozio di souvenir sono stati aperti in via Porsenna, e questo è un risultato significativo,

in controtendenza rispetto al recente passato. Altre due attività commerciali e un temporary shop hanno aperto allo scalo, in pieno centro commerciale naturale: una pasticceria in piazza XXVI giugno, un negozio di alimentari e prodotti locali nei pressi della stazione ferroviaria, cui va aggiunto un negozio temporaneo di libri e articoli per la casa in via Leonardo da Vinci Inoltre, uno nuovo studio

Un invito da parte del sindaco Scaramelli a prendere un aperitivo a Largo Cacioli, è stato l’occasione per

discutere tra amministratori e cittadini sull’accesso e la sosta nel centro storico. Si è trattato di una forma di “democrazia partecipata” capace di interessare persino

Crescono le imprese in cittàFinanziamenti e contributi del Comune funzionano: aperture anche allo scalo

medico veterinario è attivo nella frazione di Macciano, e si annuncia una nuova impresa nella zona artigianale delle Biffe. «Sono dati rilevanti in questo periodo di crisi - osserva il Sindaco Stefano Scaramelli - ottenuti grazie anche alle agevolazioni comunali al nostro progetto di sviluppo, a cui gli imprenditori di Chiusi, e non solo, dimostrano di credere sempre di più». Da considerare, inoltre, che alcuni titolari delle nuove attività non sono originari della città di Porsenna ma provengono da cittadine limitrofe. Una molla per questa attenzione può essere dalle due misure che il Comune mette a disposizione per gli imprenditori: un contributo di mille euro a fondo perduto per l'apertura o la riapertura di attività in centro storico e un finanziamento a fondo perduto fino a 26mila euro in conto interessi, grazie ad una convenzione con Banca Valdichiana su prestiti per ristrutturazione di immobili commerciali ed avvio attività.«Ringrazio tutti gli imprenditori - afferma l’assessore Chiara Lanari - che hanno scelto Chiusi, migliorando l'offerta commerciale». Il primo punto, secondo la particolare formula commerciale, è stato aperto il 2 giugno scorso in occasione dell'inaugurazione del mercatale, che a sua volta sarà un nuovo riferimento commerciale tutti i secondi sabato del mese, in via Pasubio.

Radio Rai, che ha intervistato il sindaco. Così, dopo il giudizio popolare emerso dall’incontro, ai primi di giugno è partita una “fase due”, di sperimentazione sulla viabilità. Il tratto iniziale di via Porsenna, all’altezza di Largo Cacioli diventa, per la prima volta in assoluto, zona pedonale. Modifica anche per via Nardi Dei, con un parcheggio gratuito a tempo (fino a due ore). Torna la possibilità di attraversare in auto piazza XX settembre.Allo stesso modo, per l’inverno è stata richiesta una possibilità di accesso nella via Porsenna, per un numero maggiore di ore rispetto a quelle sperimentate nelle scorse settimane, con la deroga per l’accesso di auto tra le 9 e le 12. C'è la volontà di accogliere i suggerimenti delle attività economiche del centro storico, con le quali è in corso un confronto. Ad agosto saranno tirate le somme su queste sperimentazioni, per arrivare ad un assetto definitivo della viabilità. «Così facendo - osserva il sindaco Scaramelli - è possibile tener conto delle esigenze di tutte le componenti sociali».

Nuova viabilità nel centro storico

ECONOMIAECONOMIA E SOCIETÀ

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«Prima di tutto, la sicurezza»Etilometro, alcool test e telelaser, con pattuglie nelle strade anche dalle 24 alle 8

La polizia municipale di Chiusi garantisce servizi serali e notturni, nei fine settimana, per la sicurezza dei

cittadini. Lo dimostra l’uso costante, ad ogni uscita delle pattuglie, di etilometro, alcool test e telelaser. Nel 2011 sono stati 64 i servizi serali, tra le 19 e l’una del mattino, 12 quelli tra le 24 e le 8, con l’impiego medio di quattro agenti. E sono già numerosi quelli di quest’anno. «Si è trattato di servizi - osserva il comandante Fabrizio Giannini - per contrastare la lotta alla guida in stato di ebbrezza e la velocità pericolosa, durante l’apertura dei locali notturni.

Le postazioni di controllo sono state a Querce al Pino-Chiusi scalo, Montallese, e nelle altre zone del Comune». Ad esempio, sono stati effettuati controlli con telelaser anche in via Mazzini e alle Biffe, come fu richiesto da cittadini in assemblea, che hanno favorito la riduzione velocità delle auto. Qualche altro dato relativo allo scorso anno: il numero di veicoli e conducenti controllati nei servizi serali e notturni, sempre nel 2011, sono stati 588; i verbali per violazione guida in stato di ebbrezza sono stati 31, con sei patenti ritirate e due sequestri di veicoli. I verbali per la velocità e altre pericolose violazioni durante i servizi notturni sono stati 118. Gli incidenti sono stati invece 56, di cui uno mortale.Al di là di questa attività legata al traffico, la polizia municipale ha adottato 21 ordinanze antidegrado, relative a immobili fatiscenti e ad aree abbandonate. Ha eseguito 7 accertamenti per attività rumorose ed ha elevato 56 verbali di violazione amministrativa. Le ore di servizio dedicate al controllo del territorio ammontano a 134 su base annua. Ma non è tutto. La polizia municipale cura nelle scuole corsi di educazione stradale per il patentino per ciclomotore, oltre a corsi di educazione ambientale e alla legalità.

Unioni civili: istituito il registroFinalmente pari diritti per i cittadini, anche non sposati, del Comune di Chiusi

Il Comune di Chiusi ha deliberato il registro delle unioni civili. Una decisione densa di significati, sia dal punto

di vista sociale che politico. «Oltre che ottemperare ad uno degli obiettivi del programma elettorale - osserva l’assessore Andrea Micheletti - facciamo un ulteriore passo verso l’integrazione e lo sviluppo, in una realtà dove l’innalzamento della qualità della vita non è solamente una slogan elettorale». Il registro delle unioni civili serve dichiarare uno stato di fatto, certo non a costituire status diversi da quelli già riconosciuti dall’ordinamento. Ma questo riconoscimento serve a superare tante difficoltà. «Con questo provvedimento - aggiunge Micheletti - riusciamo a dare risposte attese da tanti cittadini: basti pensare alla possibilità, per chi si iscrive nel registro, di partecipare alle graduatorie degli asili nido, di avere diritti in materia di assegnazione e subentro delle case popolari, al contributo affitti o comunque per fini e altri scopi che il Comune riterrà meritevoli di tutela».

Il registro delle unioni civili costituisce una presa d'atto verso la tutela della dignità e la lotta alla discriminazione: non a caso il regolamento considera unione civile il rapporto tra due persone maggiorenni anche dello stesso sesso. Nella delibera, il Comune si impegna ad assumere «tutte le iniziative per stimolare il recepimento nella legislazione statale delle unioni civili al fine di garantire i principi di libertà individuale ed assicurate in ogni circostanza la parità di condizione dei cittadini».L’iscrizione al registro può essere chiesta da due persone maggiorenni, sia cittadini italiani che stranieri, non legate tra loro da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela. Sono i vincoli affettivi o motivi di reciproca assistenza morale alla base della richiesta, oltre ovviamente alla residenza anagrafica a Chiusi, da parte di persone coabitanti da almeno un anno rispetto alla data di presentazione dell’istanza di iscrizione, con stato civile libero o in stato di separazione legale da più di tre anni.

ECONOMIA E SOCIETÀ

18TEMPO LIBERO

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Una convenzione per l’accoglienzaComune di Chiusi e Misericordia stanno collaborando per favorire l’integrazione

I rifugiati arrivati dalla Libia hanno iniziato, a fine marzo, a ripulire e riverniciare i giochi in legno per i bambini, nel par-

co della Rimembranza a Chiusi. Grazie a una convenzione tra il Comune e la Misericordia che li ospita, durante la loro permanenza a Chiusi hanno dato un proprio contributo vo-lontario e gratuito per piccoli interventi di riqualificazione dell’arredo urbano, manutenzioni varie e pulizia delle aree verdi, dove necessario. I giovani nordafricani si sono ben in-tegrati nel tessuto sociale chiusino e uno di essi, abile cal-ciatore, si è allenato con la squadra locale.«Abbiamo proposto al Comune - afferma il presidente della Misericordia chiusina Roberto Fè - questo progetto, che ha assolto a due funzioni: tenere impegnati giovani africani che hanno un futuro incerto, e dare un servizio alla comunità». L'iniziativa è servita a gestire gestire un perio-do delicato, durante il quale era importante mantenere

una serenità di fondo, in attesa di una decisione definitiva sui rifugiati. La Misericordia si è preoccupata di fornire tute protettive, scarpe antinfortunistiche, giubbotti, assicura-zione, con un un corso di formazione. «Questo progetto - osserva l’assessore alla qualità della vita Andrea Micheletti - dimostra ancora una volta come il nostro Comune sia nei fatti sensibile alle necessità dei più bisognosi. La convezio-ne ha permesso ai ragazzi di integrarsi ancora di più nella nostra comunità, che li ha già accolti in modo positivo gra-zie all’importante contributo della Misericordia. Mi piace ri-cordare come questa collaborazione sia avvenuta a costo zero per il Comune». Tutti i lavori sono stati coordinati e controllati dagli uffi-ci e da personale del Comune di Chiusi, che ha stilato un programma di interventi. Questi piccoli lavori dei volontari sono proseguiti fino a tutto giugno.

Le belle iniziative di Auser e AdaAnziani a scuola di computer e altri progetti, pensando anche alla prevenzione

Circa cinquanta anziani di Chiusi hanno partecipato a un corso d informatica, durato quattro mesi, con lezioni

settimanali. L’iniziativa, lanciata dalle Auser di Chiusi città, Chiusi scalo e Macciano, faceva parte del progetto “Insegnare a apprendere al di là dell’età”, sostenuto dal Comune di Chiusi e dall’istituto Einaudi di Chiusi, che ha messo a disposizione struttura, insegnanti e studenti per insegnare l’uso del computer agli iscritti a queste associazioni. Sono stati 46, per l’esattezza, i partecipanti al corso terminato il 31 maggio, nella stessa scuola che frequentano i nipoti: una partecipazione decisamente superiore alle attese. «È stata una iniziativa pregevole - afferma l’assessore Andrea Micheletti - che si aggiunge a quelle organizzate di recente da altre associazioni che agiscono nel settore del

sociale. Non si tratta, in questo caso, solo di affermare un diritto a imparare. Si tratta di rendere accessibili mezzi di comunicazione importanti specie nelle età più avanzate e si tratta di innalzare il livello di qualità della vita. Lo dimostra l’importante ruolo che hanno avuto a Chiusi le nuove tecnologie e i nuovi mezzi di comunicazione nella recente emergenza neve».Il mondo associativo, e in particolar modo l’Auser in questo caso, si dimostrano ancora una volta associazioni vive. Su questo piano, vanno citate altre iniziative, come quelle dell’Ada.L’Associazione dei diritti dell’anziano si è distinta per un paio di giornate dedicate al respiro, con visite e la distribuzione di documentazione. Inoltre, ha dato vita ha una iniziativa di prevenzione sull’alzheimer.

ECONOMIA E SOCIETÀ

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La Chiusi medievale ha dato il meglio di se stessa, con una rievocazione storica, Tria Turris, unita ad

una competizione: il Palio delle Torri. Sono stati i terzieri della città (Sant’Angelo, Santa Maria e San Silvestro) a sfidarsi, anticipando i festeggiamenti della patrona Santa Mustiola. Il sindaco Stefano Scaramelli ha presentato l’evento, insieme a Chiara Lanari, all’Enoteca italiana di Siena. «E proprio con Siena - ha affermato il sindaco

Tria turris, e Chiusi medievale rivive- Chiusi ha un legame particolare. Terra di confine, contesa da Perugia, rappresentò uno degli ultimi baluardi dell’antica Repubblica senese, e ancora oggi rimarca con orgoglio un’appartenenza senese proprio ai confini con l’Umbria». L’evento si richiama al periodo in cui Chiusi batteva moneta propria, nonostante le pestilenze e le continue guerre che per anni avevano decimato la popolazione della più strategica città portuaria sulla valle del fiume Clanis.I terzieri fanno riferimento all’antica divisione strategico-amministrativa. Tra venerdì 22 e domenica 24 giugno, è stato un susseguirsi di danze e festeggiamenti, pranzi e cene medievali, tornei di spade e di arceria, musicanti, giocolieri, mercanti, sbandieratori, armigeri, nobili, dame e cavalieri. Tutto si è svolto nel parco dei Forti, dove è stato realizzato un villaggio con le taverne, i campi degli spettacoli e delle sfide, il mercato, l’accampamento dei falconieri e dei terzieri, le botteghe artigiane e l’accampamento della compagnia d’arme Santaccio.

Università popolare: ecco i diplomi

Erano più di duecento, e quasi tutti giovani, gli studenti dell’Università popolare di Chiusi che, martedì 12

giugno, hanno ricevuto il diploma a fine anno accademico. Nella sala conferenze di San Francesco si respirava grande entusiasmo, e si potevano ammirare gli splendidi lavori del corso di ceramica con la tecnica raku.A consegnare gli attestati il presidente dell’Upter Roma Pierfrancesco Florenzano, cui l’Università popolare chiusina è legata, e l’assessore Chiara Lanari. Intorno

ECONOMIA E SOCIETÀ

a loro i 260 iscritti ai 23 corsi, così distribuiti: cinque di lingua inglese, poi tedesco e due di spagnolo. Inoltre: fotografia, storia dell’arte, tre corsi di cucina e altrettanti di pasticceria, i cinque tibetani e giochi di Findhorm, danze in cerchio, il citato raku e il laboratorio musicale da cui è nata una band. La storia dell’Università popolare è recente, ma già densa di successi: basti opensare che il primo anno accademico, quello 2008 - 2009, contava appena su tre corsi e 80 iscritti.

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Più di cento ragazzi, riuniti nella sala del consiglio comunale e sotto la tensostruttura di san Francesco,

hanno ricevuto, l'ultimo giorno di scuola, attestati dal sindaco Stefano Scaramelli. Insieme a loro, un gruppo di govanissimi che hanno primeggiato nello sport. Riconoscimenti assegnati a fine anno, in un contesto solenne e per un motivo non banale: si è trattato di premiare giornalisti, musicisti e atleti in erba, allievi dell’istituto comprensivo Graziano da Chiusi, che si sono fatti onore anche quest’anno.La Young band ha primeggiato nei vari concorsi nazionali riservati alle scuole, con particolari apprezzamenti per l’inno scolastico. Anche la redazione giornalistica si è fatta valere, e ha dato vita al Tg ragazzi, in onda su Teleidea. Nell’atletica leggera, i giovani chiusini hanno vinto diverse gare in incontri di alto livello. Risultati non scontati, che dimostrano la qualità dell’insegnamento, frutto del lavoro della dirigente scolastica Rita Albani, degli insegnanti, ma soprattutto di una comunità che si è creata intorno alle istituzioni. Il sindaco ha voluto dare un riconoscimento simbolico, non solo agli studenti e ai loro insegnanti, ma a un lavoro congiunto che ha dato risultati importanti.«Spero che sarà un bel ricordo - ha affermato Scaramelli - per tutti loro, questa giornata. C’è stata emozione, ma anche il rispetto di una comunità intorno alle nuove generazioni, che stanno ricevendo tutto il nostro impegno. Rappresentano il futuro di Chiusi, meritano la massima attenzione».

Il sindaco premia i piccoli campioniDopo i grandi risultati ottenuti in tutta Italia, altro riconoscimento da Scaramelli

ECONOMIA E SOCIETÀ

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Cinquant’anni di successi dei "ragazzi"La rassegna Ragazzi in gamba ha compiuto

cinquant’anni, diventando un fenomeno a carattere nazionale. Per questo motivo l'edizione del 2012 è tutta da ricordare, con il suo lungo calendario di eventi e una conclusione in piazza San Pietro, in udienza da papa Benedetto XVI. Nonstante la crisi in cui versano le scuole, hanno partecipato 140 gruppi scolastici, che tra marzo e maggio hanno dato vita a 42 eventi in diverse sedi. La rassegna si è conclusa a Chiusi, con la finale nazionale. Altre iniziative sono previste in autunno.

Il Comune di Chiusi investe nel turismo e nella cultura: ha creato la Fondazione Orizzonti d'Arte (vedi la pagina

accanto), ha inserito nel piano strutturale la possibilità di sviluppare nuove strutture turistiche nel centro storico, e ha contribuito a far riaprire le tombe etrusche, rimaste chiuse per un periodo. Di recente, Chiusi ha chiesto e ottenuto dalla Regione Toscana di essere inserito nell’apposito albo dei Comuni turistici. Ne consegue l'applicazione dell’imposta di soggiorno, da vedere come strumento di rilancio turistico, visto che l'imposta è di scopo. Viene applicata in tutte le città d’arte della provincia. Comunque,

Tutte le novità, pensando al turismoL’imposta di soggiorno: una delle opportunità dentro una strategia di rilancio

a Chiusi arriva dopo scelte condivise, attraverso tavoli di confronto con le associazioni e il dialogo con le imprese e i cittadini. Una riunione aperta agli operatori, a inizio anno, ha dato un contributo importante, per arrivare a alla sintesi di un programma di lavoro. L'obiettivo è la valorizzazione di Chiusi: dalle infrastrutture ai servizi, dagli spettacoli ai musei, continuando un lavoro già avviato, che merita di essere implementato. Nell’ottica di un salto di qualità vanno viste scelte come la creazione di nuovi parcheggi nel centro storico, oppure l'ampliamento della ztl.

ECONOMIA E SOCIETÀ

© Loriano Masini

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Estate per il festival Orizzonti, autunno per le mostre, inverno per il teatro, primavera per la danza e la mu-

sica. L'offerta culturale continua tutto l'anno per Chiusi grazie alla neo costituita Fondazione Orizzonti d’Arte, il nuovo organismo pubblico-privato voluto dal Comune di Chiusi con sede al Palazzo delle Logge, che sabato 19 maggio si è presentata alla cittadinanza.«La Fondazione nasce con l’obiettivo di fare rete tra i gio-vani del territorio creando cultura - ha detto il presidente Giovanna Rossi - offrendo ai ragazzi possibilità di inse-rimento nel mondo lavorativo attraverso la formazione professionale e insegnando mestieri in ambito teatrale. L'impegno è di coinvolgere le associazioni del territorio perché questo sistema diventi vincente per la città e per-ché tutti devono comprendere che la cultura è un buon investimento, oltre ad essere sinonimo di libertà e demo-crazia, uno spiraglio di luce nel futuro dei giovani».Il consiglio d’indirizzo della Fondazione è formato da Gio-vanna Rossi, Roberta Betti, Lorella Dapporto, Leonora Gherardi, Francesco Reali. Fanno parte del consiglio di gestione oltre al presidente Rossi, il vice presidente Man-fredi Rutelli e la consigliera Arianna Fè. «La Fondazione Orizzonti d’Arte è un soggetto innovativo per la nostra cit-tà - sottolinea Stefano Scaramelli, sindaco di Chiusi - La-vorerà 365 giorni l’anno per promuovere la nostra storia e investire in cultura. Una promessa che avevamo fatto alla città, e che ora si è concretizzata». «Credere nella cultura come motore di sviluppo econo-mico è una scelta - ha detto l'assessore Chiara Lanari - che richiede degli strumenti. Il sistema Chiusipromozione ne trova uno nella fondazione, il cui elemento di forza è la sinergia tra la componente pubblica rappresentata dal Comune e quella privata, di tutti quei soggetti che vor-ranno legare la loro immagine a questa nuova realtà. La bontà del progetto è testimoniata dall'ingresso nel con-

Ecco la Fondazione Orizzonti d’ArteGiovanna Rossi è il presidente del nuovo organismo pubblico-privato, già attivo

siglio di indirizzo degli imprenditori Gianetto Marchettini e Stefano Raimondi». La Fondazione Orizzonti d’Arte si propone di: ottimizza-re le risorse promuovendo l’integrazione di finanziamen-ti pubblici e privati per valorizzare il patrimonio culturale ed artistico del territorio; promuovere la crescita delle conoscenze e delle professionalità nel campo delle arti culturali, teatrali e musicali anche attraverso il coinvol-gimento dei giovani; incentivare lo scambio di rapporti artistici; organizzare eventi per sviluppare la sensibilità artistica e culturale della cittadinanza; collaborare ad at-tività didattiche e di promozione curando il rapporto con le scuole Chiusi, le accademie, le università e gli enti locali; promuovere e gestire la formazione di professionalità in campo artistico; favorire relazioni per la diffusione del pa-trimonio culturale e artistico.

CULTURA E SPETTACOLI

Presentazione di Orizzonti d'Arte.Sotto, in primo piano Guido Gentili del Sole 24 Oree Maria Antonietta Calabrò del Corriere della Sera

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Nuovi “Orizzonti” al festival di ChiusiAd agosto tre spettacoli al giorno, con artisti di fama nazionale e internazionale

CULTURA E SPETTACOLI

TUTTI GLI EVENTI DELL’ESTATEFESTEGGIAMENTI SANTA MUSTIOLA 22 giugno - 4 luglio, centro storico e lagoLE NOTTI ROSA SHOPPING 5 - 6 luglio, scaloL'ARS ROCK FEST 7 - 8 luglio, piazza XXVI giugnoLE NOTTI DELL'ARCHEOLOGIA 7, 12, 14 luglio, centro storico e lagoARCHEOFEST 12 - 14 luglio, centro storicoCOPPA BOLOGNA 20-22 luglio, MontalleseKAMARTIS, MOSTRA 20 luglio - 20 agosto, museo civico MOUNTAIN PARTy 27 - 29 luglio, lago di ChiusiFESTA DEL VOLONTARIATO 2 - 5 agosto, MontalleseFESTIVAL ORIZZONTI 4 - 10 agosto, centro storico CALICI DI STELLE 10 agosto, centro storico 1001 MIGLIA 17 - 18 agosto, MontalleseRUZZI DELLA CONCA 24 agosto - 8 settembre, scaloSBOTTEGANDO 31 agosto e 1 settembre, scaloFESTA DELL'UVA E DEL VINO 22 agosto - 3 settembre, centro storico e MontalleseFESTA DELL'OLIO 23 - 25 novembre, centro storico e vari ristoranti

MERCATINO DI PORSENNA ogni ultima domenica del mese, centro storicoMERCATALE DELLA CITTÀ DI CHIUSI ogni secondo sabato del mese, via Pasubio

Un inedito spettacolo itinerante nelle catacombe etrusche, musica in anteprima nazionale, e tanto

teatro tra sperimentazione e tradizione. Fanno parte di Orizzonti, il festival di Chiusi in programma dal 4 al 10 agosto. L'evento è ideato e organizzato dalla Fondazione Orizzonti d’Arte. Inaugura la rassegna, che prevede tre spettacoli al giorno, Rifugiati nelle tenebre (4 agosto, ore 18,30 nella catacomba di Santa Mustiola, replica martedì 7 agosto, 18,30). Sempre il 4 agosto alle 21.30 in piazza duomo si esibirà in concerto per piano solo il premio Oscar Luis Bacalov. Il 5 agosto serata di concerto teatro con Billie Holiday: La Signora del Blues Amaro. Interpreti, Francesca Inaudi e Elisa Menchicchi. Alle 23, Immaginaria Commedia - ballata su emigrazione e arte (ore 23, chiostro di San Francesco), di Duccio Camerini e Alfonso Sessa.Sarà presentato in anteprima il 6 agosto nella piazza Duomo il nuovo album dei Radiodervish con un concerto. Alle 23 il chiostro di San Francesco ospita La terra vista dalla terra, di e con Alessandro Manzini. Il 7 agosto omaggio a Fellini con I Bislacchi di Monica Casadei, ispirato all’universo dell’indimenticato regista

in un’atmosfera ricca di poesia e sentimento. Alle 23 nel chiostro di san Francesco una prima assoluta coprodotta da Semi d’arte e Fondazione Orizzonti d’Arte: Massischermo, racconto teatrale di Riccardo Lorenzetti.L’8 agosto (ore 21,30) nella piazza del duomo spazio a Kolok - I terribili vicini di casa per un appuntamento di circo teatro comico poetico con Olivia Ferraris e Milo Scotton. Alle 23, nel chiostro di san Francesco ecco Lampedusa è uno spiffero, monologo tragico comico di Norma Angelini e Fabio Monti.

Il 9 agosto alle 21,30 nella piazza del duomo anteprima nazionale: Le allegre comari di Windsor commedia musicale di William Shakespeare. Gran finale il 10 agosto con Ricordando

Graziano: clusinus episcopus, giurista, autore della celebre Concordia discordantium canonum.

Alle 22,00, tutti con il naso all’insù per ammirare le stelle cadenti nella piazza del duomo, degustando prelibati calici di vino con Calici di Stelle. La serata è organizzata dal Comune con la collaborazione dei terzieri, della proloco e dell'Ais, con gli InChanto e il loro repertorio di canzoni toscane.Il programma completo del Festival è su: www.fondazioneorizzonti.it.

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Il vaso François “torna” a casaRicco il programma di appuntamenti dell'ArcheoFest, a Chiusi e in Val di Chiana

Il vaso François torna a Chiusi, grazie ad una fedele proiezione in 3D e a un ologramma che ne fanno

rivivere l’incanto. Sarà una delle otto mostre temporanee allestite nei musei archeologici senesi. Con ArcheoFest 2012 - il festival in programma dal 6 al 21 luglio a Chiusi e in altri comuni della Val di Chiana - l’archeologia dialoga con l’arte moderna e contemporanea. L'evento, oltre alle mostre propone convegni, rappresentazioni teatrali, laboratori, aperture straordinarie con visite guidate, percorsi a piedi in occasione delle Notti dell’archeologia.«L'attenzione verso il popolo etrusco - afferma l’assessore al Sistema Chiusipromozione Chiara Lanari - sarà al centro di queste iniziative alle quali abbiamo lavorato molto insieme alla Soprintendenza e a Vernice progetti culturali, tra le quali un evento straordinario, come quello che ci consente di far rivivere il vaso François a Chiusi». Dal 13 luglio a fine agosto, la mostra sul vaso François

permetterà di vedere la r i c o s t r u z i o n e

f e d e l e d e l

reperto chiusino, ora esposto al Museo archeologico nazionale di Firenze. L’inaugurazione è prevista il 12 luglio alle 19,30.Il 7 luglio alle 10,00, invece, si inaugura la mostra Ori e gemme del Museo archeologico nazionale di Chiusi che resterà aperta fino al 30 settembre. Tra gli eventi da non perdere c’è lo spettacolo Un piccolo flauto magico, opera buffa da camera scritta e musicata da Luigi Maio, il 14 luglio (ore 21,30). Il lago di Chiusi farà da cornice allo straordinario Maio, musicattore per sua scherzosa definizione, poliedrico artista e quale innovatore del teatro da camera per il quale ha ricevuto l’ambito Premio dei critici di teatro e quale originale codificatore del teatro sinfonico. Maio si esibirà con l’Hyperion Ensemble, una formazione con alle spalle 17 anni di attività e 6 produzioni discografiche che oltre alla musica classica e contemporanea, spaziano dal teatro da camera alle opere teoriche di Bach, dal tango contemporaneo al minimalismo e alla musica per il cinema.ArcheoFest 2012 è una produzione Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Vernice progetti culturali, con il coordinamento scientifico di Fondazione musei senesi in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Toscana, Provincia di Siena e i comuni interessati.

CULTURA E SPETTACOLI

UN PEZZO DI CHIUSI IN CANADA

Una tegola di grande valore epigrafico è volata in Canada, dopo le necessarie

autorizzazionia parte della Soprintendenza e del Ministero. L'occasione, una importante

mostra dedicata alla civiltà etrusca e dell'Italia antica al museo Pointe à Callière di Montreal, in

programma dal 25 giugno al 25 novembre 2012.

GLI APPUNTAMENTI DI ARCHEOFEST8 luglio - 30 settembre - Museo Nazionale Etrusco. MostraORI E GEMME DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALEInaugurazione: 7 luglio, ore 10.00

13 luglio - 31 ottobre - Museo Nazionale Etrusco. MostraIL VASO FRANÇOISInaugurazione: 12 luglio, ore 19.30

14 luglio, ore 21.30Lago di Chiusi. SpettacoloUN PICCOLO FLAUTO MAGICO

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ingresso liberochiusi scalo piazza xxvi giugnoComune della

Città di Chiusi

08lugliodiaframmagianluca de rubertisclaudia is on the sofalabirinto di specchi

07lugliowainesblack eyed dognews for lulukandischi

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UNA SCUOLA pER LA MUSICA Il Comune ha trasformato la vecchia scuola di Montevenere in una sorta di “palestra” per gruppi musicali, dotandola di batteria e una serie di supporti tecnici come il mixer, i microfoni, i cavi. Per accedervi, basterà fare una ri-chiesta all’Urp (ufficio relazioni con il pubblico, all’ingresso del Comune) e versare una piccola somma per l’affitto.

È un evento a misura di giovane, quello che il Comune di Chiusi, insieme alla neonata Fondazione Orizzonti d'Arte ha organizzato per

il 7 e l’8 luglio in piazza XXVI giugno, allo scalo. Si chiama L’ars rock fest, giocando sulle parole di Lars (cioè il presunto, vero nome di Porsenna e arte, in latino), e vede il contributo dell’associazione giovanile Uidù e di tanti altri ragazzi che spontaneamente si sono dimostrati entusiasti a collaborare volontariamente, per la realizzazione di un evento musicale incentrato sul genere rock. Si tratta di un progetto tutto nuovo, pensato come una festa che nasce per soddisfare le esigenze e le richieste dei cittadini più giovani. Saranno allestiti stand gastronomici e birreria, banchi commerciali, con i negozi che resteranno aperti fino a tarda serata, in ideale continuità con le Notti rosa shopping del 5 e 6 luglio. Sarà un tentativo di partire dal “locale” per guardare fuori dai confini territoriali, musicali e culturali. Il programma dei due giorni di festa, sotto la direzione artistica di Magic bus entertainment, punta sulla musica rock di artisti italiani, sia affermati che emergenti, con l’intenzione dichiarata di far conoscere band e autori di caratura e provenienza nazionale ma ancora di nicchia, tuttavia con fondate prospettive di crescita e di pubblico. Senza dimenticare l’importante storia del rock tricolore, con nomi significativi ormai alle porte. Ci saranno anche validi gruppi locali in prima serata, a fare da apripista. Questa impostazione rende L’ars rock fest già carico di aspettative e di curiosità, come del resto gli ottimi riscontri sul web stanno dimostrando. «Si tratta di una manifestazione - afferma l’assessore Andrea Micheletti - che non vuole fermarsi qui, ma ha l'ambizione di volersi affermare e distinguere nel panorama musicale locale e avere un futuro di crescita davanti a sé. Essere riusciti a coinvolgere tanti giovani nella sua ideazione e realizzazione è già per noi motivo di orgoglio».

GIOVANI NOTELa scuola di musica del Comune di Chiusi è arrivata al suo terzo anno di vita, e si avvia al quarto anno in buona salute. Il recente saggio finale al teatro Mascagni, che ha coinvolto 45 allievi, ne è una dimostrazione. La gestione è stata affidata all’istituto musicale Bonaventura Somma di Chianciano Ter-me, sotto la direzione del maestro Luca Morgantini, mentre le lezioni si ten-gono, nella scuola secondaria di primo grado (che ha all’attivo anche un in-dirizzo musicale). «Il saggio annuale della scuola - osserva l’assessore Chia-ra Lanari - ha testimoniato la validità dell’educazione musicale dei ragazzi dei quali siamo orgogliosi e continuiamo a ogni forma d’arte». Allo stesso tempo la Young Band dell'Istituto comprensivo graziano da Chiusi, ottiene riconoscimenti per la qualità musicale prodotta e per l'inno scolastico.

“VETRINA” pER I NEOLAUREATI Il Comune di Chiusi organizzerà delle conferenze per presentare pubblicamente le tesi di laurea che riguardano il territorio chiusino, realizzate anche da non residenti. Nell’arco di sei mesi, tra ottobre 2012 e marzo 2013, verrà definito un calendario in base alla disponibilità delle sale e dei laureati, i quali avranno mezz’ora per esporre il loro lavoro in incontri riservati a due o tre persone. Per aderire basta inviare gli elaborati al Comune di Chiusi, piazza XX settembre, all’attenzione del sindaco, oppure via mail al’indirizzo: [email protected]. Va allegato un modulo, scaricabile dal sito del Comune (www.comune.chiusi.si.ti), insieme alla copia della carta di identità, quella del documento dell’Università che attesta il conseguimento della laurea e la votazione ottenuta, oltre a un brevissimo estratto della propria tesi, per far comprendere l’argomento.Gli elaborati possono essere relativi a tesi triennali o magistrali, dottorati di ricerca, master universitari di primo o secondo livello, discussi in università italiane o europee entro un anno dall’emissione del bando.

Spazio ai giovani: arriva L’Ars Rock FestIl Comune di Chiusi conferma una particolare attenzione alle nuove generazioni

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Alla biblioteca comunale e al servizio Informagiovani si aggiungono nuove opportunità. Una si chiama

Giovanisì, ed è uno dei venti punti territoriali per l'autonomia dei giovani che la Regione Toscana ha deciso di aprire nel territorio regionale. L'altra è la bibliogarden, all’interno del chiostro: tavoli e sedie consentiranno di stare all’aperto per leggere libri, in uno spazio fresco e suggestivo.Con Giovanisì si introduce un sistema informativo capace di rispondere a varie esigenze, da quelle lavorative a quelle culturali, da quelle abitative a quelle imprenditoriali, senza tralasciare esperienze in Italia e all’estero. Con il nuovo servizio cambiano anche le modalità di apertura, nella sede di San Francesco. «Chiusi - osserva l’assessore alla qualità della vita, Andrea Micheletti - ha l’onore di proporre in via sperimentale questo progetto. Lo ritengo un riconoscimento per l'attività già svolta dalle nostre strutture per promuoverlo, e delle tante iniziative a sostegno delle nuove imprese e di questo particolare segmento della nostra società. Dai prestiti d’onore ai contributi a fondo

Novità: Giovanisì e BibliogardenAscoltate le proposte di alcuni giovani in una giunta “aperta” a San Francesco

perduto, abbiamo intrapreso iniziative che ora vengono amplificate». Giovanisì non ha la pretesa di risolvere tutti i problemi delle nuove generazioni, ma si pone l’obiettivo di offrire loro opportunità per realizzare i progetti. Non mancano altre novità. In biblioteca sono stati attivati gli abbonamenti a quotidiani e periodici, e sull’home page del sito del Comune (www.comune.chiusi.si.it) è stato introdotto il link “cerca un libro”. Inoltre, il servizio Bibliobus ha moltiplicato le presenze, grazie all'intervento del Comune, come promesso a suo tempo dal sindaco. Per migliorare il servizio si è svolto un confronto in biblioteca con la giunta comunale, per ascoltare le esigenze dei giovani utenti.

In biblioteca e-book e Medialibrary on linePossibilità di scaricare Mp3 gratuitamente e il prestito di e-book per 14 giorni

A Chiusi la biblioteca comunale consente di scaricare dal web anche l’ultima canzone gratuitamente, op-

pure leggere libri elettronici. Il salto di qualità tecnologico è già una realtà, grazie all'accesso alla piattaforma Me-dialibraryonline per la distribuzione di contenuti digitali

(musica, libri elettronici, giornali, audiolibri), e al prestito di lettori di libri elettronici. Si supera così, dopo l’offerta di dvd, il legame tradizionale con il libro cartaceo. Chi si iscrive alla bikblioteca, avrà una password per ac-cedere alla piattaforma Medialibraryonline, dalla quale poter scaricare file mp3 dal catalogo Sony, video in stre-aming, audiolibri, assistere a eventi in diretta, consultare virtualmente manoscritti antichi. Oppure, può prendere in prestito un libro elettronico (digital lending), legge-re in formato edicola un giornale sia italiano che estero, o prendere in prestito il lettore di libri elettronici Cybook Odyssey della Booken con dentro più di 80 titoli. Sem-pre con la password si potranno scaricare fino a tre tracce mp3 a settimana dal catalogo Sony, in modo legale, per un totale di 12 al mese e circa 144 l’anno. I file rimarranno di proprietà dell'utente. Altra interessante possibilità: si potrà prendere in prestito e-book dal portale, scaricarli fino a sei dispositivi diversi e leggerli. Il file rimarrà disponibile per 14 giorni per l'utente. L'avvio del servizio è stato possibile grazie ad un contribu-to di Regione Toscana alla rete bibliotecaria senese Re-dos, di cui la biblioteca comunale di Chiusi fa parte.

CULTURA

GIOVANISì, BIBLIOTECA E INFORMAGIOVANII NUOVI ORARIdal lunedì al giovedì: 15.30 - 18.30il venerdì: 10.00 - 13.00/15.30 - 18.30il sabato: 10.00 - 13.00Nuovo indirizzo di posta elettronica: [email protected]

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A pieno ritmo l'Estate dei ragazzi Trecento giovani partecipano alle iniziative che la proloco organizza con il Comune

Tutti in villeggiatura, a CattolicaIl Comune di Chiusi ha proposto un soggiorno marino

anche per la prossima estate. È riservato a coloro che hanno compiuto i 65 anni al 30 giugno, data di scadenza per la presentazione delle domande. Quest’anno la destinazione è quella di un albergo tre stelle di Cattolica, per il periodo che va dal 27 agosto al 10 settembre: sarà ancora una volta un’occasione per stare insieme per tanti abitanti di Chiusi, unendo benessere e tranquillità.Il Comune punta su un alto livello di servizi per tutte le generazioni, e lo fa con estrema cura. Non a caso lo scorso anno, il neoeletto sindaco Stefano Scaramelli e l’assessore alla qualità della vita Andrea Micheletti (vedi foto accanto), hanno fatto visita agli ospiti del soggiorno marino.

Da lunedì 11 giugno, subito dopo la chiusura delle scuole, è partita l'operazione Estate dei ragazzi,

organizzata dal Comune di Chiusi e dalla proloco, con il contributo logistico di Coopersport. Fino al 31 agosto è tutto un susseguirsi di eventi, all'insegna dello slogan «Giochiamo insieme». «In realtà - sottolinea il sindaco Stefano Scaramelli - non si tratta solo di gioco. Sono previste attività educative, visite culturali, corsi, attività sportive ed escursioni a contatto con la natura. Modi per cementare amicizie, spirito di gruppo, per far crescere meglio i nostri ragazzi, con valori etici e tanti amici». «La proloco - aggiunge l'assessore Andrea Micheletti - ci dà l'esperienza necessaria per offrire questo sostegno alle famiglie, che nel periodo delle vacanze scolastiche possono lasciare i figli in luoghi sicuri, mentre i genitori sono al lavoro». Il programma comincia con la mattina con il Coopercamp, al palazzetto dello sport gestito dalla Coopersport: pallavolo, judo, golf, tennis, basket, calcio, bocce, pattinaggio, tornei e giochi. Nel pomeriggio, presso

un agriturismo di Fabro, dalle 15 alle 19 si è cominciato con le prime nozioni di equitazione. Dal 18 al 22 giugno è la volta del camp avventura, sempre tra le 9 e le 13, con escursioni, trekking, tiro con l'arco, orientamento, birdwatching, viaggio in battello, conoscenza delle piante officinali e costruzioni manuali. Dalle 15, corso di cucina: pasta fatta in casa. Dal 25 al 29 luglio, in mattinata scuola di vela a Castiglione del Lago, e nel pomeriggio l'archeo camp, con un "viaggio" dalla preistoria all'antica Roma. Dal 2 al 6 luglio, settimana in bici al mattino e, dalle 15, scuola di hip hop e break dance. I corsi di nuoto sono previsti dal 9 al 20 luglio, dal 23 luglio al 3 agosto e dal 6 al 7 agosto. Dal 20 al 24 agosto in programma delle visite alle città d'arte della zona, per una mezza giornata o una giornata intera (è il caso di Orvieto). Dal 27 al 31 agosto ultimo appuntamento con il camp fantasy, dalle 9 alle 13, ricco di laboratori creativi: artista con la carta, fabbrica dei giochi, decoriamo, costruiamo insieme e découpage.

TEMPO LIBERO

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pROMOZIONE A ISEO E SLOW FOODI laghi di Chiusi e di Montepulciano sono stati protagonisti del Festival dei laghi, che si è svolto a Iseo dal 24 al 27 mag-gio. Presenti i consiglieri comunali Pamela Fatighenti e Sara Marchini, un rappresentante della proloco e la compagnia d'arme Santaccio dei terzieri. Il lago e il suo pesce sono stati valorizzati anche da Slow food, che ha organizzato il 26 mag-gio un evento nel centro storico di Chiusi.

MALAVASI A SAN FRANCESCOLa Cna di Siena ha organizzato il 5 giugno a Chiusi una tavola rotonda su economia e futuro. Hanno partecipato il presiden-te regionale Cna Valter Tamburini, quello nazionale Ivan Mala-vasi e quello provinciale, Paolo Parodi. Quest'ultimo ha auspi-cato più fiducia nelle aziende, a iniziare dal credito. Il sindaco Scaramelli ha fatto un appello a Malavasi affinché si attivi per lo sblocco del patto di stabilità.

VELTRONI COMMUOVEWalter Veltroni, al Mascagni, il 14 marzo ha raccontato due drammi paralleli, quello di Alfredino Rampi e di Roberto Peci. Persone innocenti, vittime di un destino crudele, nello stesso giorno: Alfredino precipitava nel pozzo e Roberto Peci, veniva rapito dalle Brigate rosse, che l’avrebbero ucciso per vendi-carsi del fratello, pentito delle Br. Giuliano Giubilei, ha inter-vistato Veltroni, che sulle vicende ha scritto L’inizio del buio.

CHIUSI AL TG2La cucina chiusina, ispirata a ingredienti etruschi, è stata pro-tagonista nella rubrica del Tg2, Eat Parade, grazie al lavoro del Sistema Chiusipromozione. La puntata è ancora visibile sul sito www.tg2.rai.it, nella sezione rubriche/eatparade. Tg2 Eat Parade è attento alle iniziative chiusine. E Bruno Gamba-bacorta, ideatore e conduttore del programma, ha presenta-to a Chiusi il suo libro dedicato proprio a Eat Parade.

L’INCONTRO CON NENCINILa storia, secondo Riccardo Nencini, ci permette di ricostruire luci e ombre degli eventi e di tanti personaggi. Lo ha raccon-tato il 15 aprile a Chiusi rispondendo alle domande di Stefa-no Bisi, seguendo il filone del bene e del male che si nascon-dono in ognuno. Ecco spiegato il titolo del suo ultimo roman-zo, L’imperfetto assoluto. Protagonista è Musciatto, garzone, quindi mercante e banchiere tra i più grandi.

IL “BUEN RETIRO” Marco Masini ha scelto Chiusi per preparare il nuovo tour, dove ha anche tenuto la data zero del concerto, il 26 mar-zo. Inoltre, ha incontrato i giovani delle seconde classi della secondaria di primo grado, dell’istituto comprensivo Grazia-no da Chiusi. I ragazzi lo hanno intervistato per il Tg dei ra-gazzi. Si è subito creato un confronto stimolante, coordinato dall’assessore Chiara Lanari.

pORTFOLIO

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IN MIGLIAIA ALLA FIERA Sono stati circa 20mila i presenti nel fine settimana a Chiusi Scalo in occasione della Fiera della stazione, che si è svolta eccezionalmente su due giorni, sabato 2 e domenica 3 giu-gno. La decima edizione, con oltre 120 banchi, ha ospitato il concerto della Filarmonica e altri eventi, come la presenta-zione di un libro su Plinio Mannucci. Dopo questa iniziativa, sono in programma le Notti rosa shopping.

IL SUCCESSO DI SBOTTEGANDO L’ottava edizione di Sbottegando ha confermato la voglia di uscire per strada e di riappropriarsi del centro, chiuso al traf-fico per l’occasione, oltre alle opportunità di acquisto. L’even-to di fine saldi promosso dal centro commerciale naturale Chiusinvetrina si è sviluppato questa volta su tre giorni invece che su due, e ha registrato una grande affluenza di acquirenti e visitatori in tutte le giornate.

NOBILI SCACCHIL’intera cittadina di Chiusi si è stretta sabato 9 giugno attor-no ai propri ragazzi e alla loro scuola, l’istituto comprensivo Graziano da Chiusi, dando prova - sia con la rappresentazio-ne teatrale della partita a scacchi che con il concerto dell’or-chestra Young Band - dei bellissimi esiti cui può portare la collaborazione tra una scuola efficiente, il Comune, le asso-ciazioni e i volontari, ovvero la comunità educante.

BANCA IN VOLLEYSeconda edizione, domenica 27 maggio, di Banca in volley, torneo di pallavolo riservato ai bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni organizzato dalla Pallavolo Vitt Chiusi e Banca Valdichiana. L'iniziativa ha alternato partite di palla rilancia-ta, mini e superminivolley, nel centro storico. Dodici le società e quasi 200 i mini atleti, provenienti dalle province di Siena, Arezzo e Perugia.

AUDIOGUIDE MULTILINGUESono piccole e maneggevoli, le audioguide che il Comune di Chiusi mette a disposizione dei visitatori del Museo civico. Sono lettori Mp3 in grado “raccontare” ai visitatori gli am-bienti museali. Le audioguide sono in quattro lingue: italiano e inglese, francese e tedesco (traduzioni in collaborazione con le città gemellate). Le tracce audio rivelano il significato delle iscrizioni durante la visita ai percorsi sotterranei.

ORGOGLIO CHIUSI NELLO SpORTIl Chiusi si è salvato all’ultimo tuffo, con una partita “corsara” nei confronti della seconda in classifica, la Fortis Juventus. Giocherà ancora nel campionato di calcio di Eccellenza. Pro-mozione sfiorata per l'Emmas Villas di pallavolo, sconfitta nello spareggio con Spoleto, necessario per andare in finale con Perugia. Inutile la "carovana" di chiusini a supporto, con sindaco e assessori, per la decisiva sfida fuori casa.

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