Rivista Nuove Ipotesi N.5

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PRIMA PAGINA Il Presidente D’Orsi incontra il personale ..........................................Pag. 2 ISTRUZIONE L’Urp apre sulla Città ..........................................Pag. 3 AEROPORTO Iniziativa del Centro di Bioetica agrigentino ..........................................Pag. 5 CULTURA Polizia Provinciale in campo contro l’alcool ..........................................Pag. 6 UNIVERSITA’ Corso di laurea in turismo ..........................................Pag. 8 Il progetto Erasmus ad Agrigento ..........................................Pag. 9 SCUOLA * Il Presidente D’Orsi “Un importante report per programma gli interventi” * Monitorata l’edilizia scolastica in provincia ........................................ Pag. 11 * La sicurezza nelle scuole un punto di forza del Presidente ......................................... Pag 13 * Verde pubblico nei plessi scolastici dell’agrigentino ......................................... Pag 13 * La vera integrazione passa dalla scuola ......................................... Pag 14 ATTUALITA’ Restaurato il Palazzo della Provincia ......................................... Pag 15 TURISMO Tappa in città dell’offerta turistica siciliana ......................................... Pag 16 POLITICA UPI - Ordine del giorno delle Province italiane ......................................... Pag 17 CONSIGLIO Documento unitario sui precari dell’Ente ........ ............................... Pag 18 CULTURA Biblioteca Provinciale in mostra l’Enciclopedia Francese .........................................Pag. 19 MEDICINA Intensa attività di prevenzione della Lilt ......................................... Pag 20 POESIA La Poetica di Giuseppe Burgio ........................................ Pag. 22 Sarà migliorata la grande viabilità ......... Pag. 23 Centri storici: Ruolo di coordinamento per la Provincia ........................Pag. 25 Attivato il servizio in favore dei soggetti ciechi ..........Pag. 26 L’Ente Provincia sarà presente alle Borse internazionali sul turismo ....................Pag. 27 L’Itc incontra la Provincia ............................ Pag. 27 Incontri con le Aziende ............................. Pag. 28 Residence universitario in via Atenea............................. Pag. 26 E’ Morto Totò Tornatore..Pag.31 Direttore Eugenio D’Orsi Direttore Responsabile Ignazio Gennaro REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI AGRIGENTO AL N.144 DEL 1985 Rivista on line Rivista on line della della Provincia Regionale di Agrigento Provincia Regionale di Agrigento n.5 - Ottobre - Novembre 2010 n.5 - Ottobre - Novembre 2010 Redazione : Vittorio Alfieri I fatti della settimana N. 5 - Settembre - Ottobre 2010 1

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La rivista on line della Provincia regionale di Agrigento

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Page 1: Rivista Nuove Ipotesi N.5

PRIMA PAGINAIl Presidente D’Orsiincontra il personale..........................................Pag. 2

ISTRUZIONEL’Urp apre sulla Città..........................................Pag. 3

AEROPORTOIniziativa del Centrodi Bioetica agrigentino..........................................Pag. 5CULTURAPolizia Provincialein campo contro l’alcool..........................................Pag. 6

UNIVERSITA’Corso di laurea in turismo..........................................Pag. 8

Il progetto Erasmus ad Agrigento..........................................Pag. 9

SCUOLA* Il Presidente D’Orsi“Un importante reportper programma gli interventi”

* Monitorata l’ediliziascolastica in provincia........................................ Pag. 11

* La sicurezza nelle scuole unpunto di forza del Presidente......................................... Pag 13

* Verde pubblico nei plessiscolastici dell’agrigentino......................................... Pag 13

* La vera integrazionepassa dalla scuola......................................... Pag 14

ATTUALITA’Restaurato il Palazzo dellaProvincia......................................... Pag 15

TURISMOTappa in città dell’offertaturistica siciliana......................................... Pag 16

POLITICAUPI - Ordine del giornodelle Province italiane......................................... Pag 17

CONSIGLIODocumento unitariosui precari dell’Ente

........ ............................... Pag 18

CULTURABiblioteca Provincialein mostra l’EnciclopediaFrancese.........................................Pag. 19

MEDICINAIntensa attivitàdi prevenzione della Lilt......................................... Pag 20

POESIALa Poetica di Giuseppe Burgio........................................ Pag. 22

Sarà miglioratala grande viabilità ......... Pag. 23

Centri storici:Ruolo di coordinamento per laProvincia ........................Pag. 25

Attivato il servizio in favoredei soggetti ciechi ..........Pag. 26L’Ente Provincia sarà presentealle Borse internazionalisul turismo ....................Pag. 27

L’Itc incontra la Provincia............................ Pag. 27

Incontri con le Aziende............................. Pag. 28

Residence universitario in viaAtenea............................. Pag. 26

E’ Morto Totò Tornatore..Pag.31

DirettoreE u g e n i o D ’ O r s iDirettore ResponsabileIgnazio Gennaro

REGISTRAZIONETRIBUNALE DI AGRIGENTO

AL N.144 DEL 1985

Rivista on lineRivista on linedelladella

Provincia Regionale di AgrigentoProvincia Regionale di Agrigento

n.5 - Ottobre - Novembre 2010n.5 - Ottobre - Novembre 2010

Redazione : Vittorio Alfieri

I fatti della settimana

N. 5 - Settembre - Ottobre 2010 1

Page 2: Rivista Nuove Ipotesi N.5

PRIMA PAGINA

Il Vertice della Provincia Regionale incontra il personale dell’Ente

Vivo apprezzamento dei dipendentiper il lavoro del Presidente D’Orsi

Visite istituzionali del

Presidente della Provincia

Regionale di Agrigento

Eugenio D'Orsi con il perso-

nale dell’Ente. Il primo di

questi incontri è avvenuto

nella sala “Silvia

Pellegrino” con i dipenden-

ti che occupano i locali di

via Acrone. Si tratta di una

serie di incontri finalizza-

ti a monitorare lo stato di

benessere degli stessi dipen-

denti. Una sorta di customer

satisfaction del dipendente

nei confronti dell'

Amministrazione e del suo

vertice. Il Presidente D'Orsi

ha tracciato un bilancio dei

suoi primi due anni di gover-

no sottolineando come, attra-

verso provvedimenti di welfa-

re nei confronti dei dipen-

denti, gli stessi hanno

acquisito una maggiore visi-

bilità e credibilità nei con-

fronti dell'opinione pubbli-

ca, proiettando all'esterno

un' immagine di efficacia e

di efficienza che sono i car-

dini di una Pubblica

Amministrazione al passo con

le sfide socio - economiche

e culturali di oggi.

"Grazie al gioco di squadra,

dichiara il Presidente

D'Orsi, che si è venuto a

creare con il Personale

tutto, questa Ammini strazio-

ne è riuscita a raggiungere

grandi traguardi facendo bal-

zare la Provincia ai primis-

simi posti tra gli Enti

Locali più virtuosi d'Italia.

Tutto questo grazie alla col-

laborazione ed al dialogo

instaurato con tutti i colla-

boratori ed alla serenità con

cui gli stessi la mattina si

recano al posto di lavoro.

Continuerò, conclude D'Orsi,

a spendermi affinché alla

fine del mio mandato si possa

raggiungere la condizione di

miglior benessere all'interno

"Grazie al gioco di squadra,- dichiara il Presidente

D'Orsi - che si è venuto acreare con il Personale tutto,questa Amministrazione èriuscita a raggiungere granditraguardi facendo balzare laProvincia Regionale diAgrigento ai primissimi

posti tra gli Enti Locali piùvirtuosi d'Italia. Tutto questograzie alla collaborazione edal dialogo instaurato contutti i collaboratori ed allaserenità con cui gli stessila mattina si recanoal posto di lavoro”

degli uffici".

Ritengo soddisfacente l'in-

contro di oggi con il

Presidente D'Orsi, dichiara

il Funzionario dell'Ente

Totò Cipolla Presidente del

Comitato per il fenomeno del

Mobbing, perché anche se

inizialmente c'è stata qual-

che incomprensione alla fine

abbiamo tutti notato come i

provvedimenti emanati

dall'Amministrazione erano

rivolti a risolvere positiva-

mente ed efficacemente pro-

blematiche irrisolte a favore

del personale. La sua vici-

nanza ed il suo interessamen-

to verso le problematiche del

personale si sono immediata-

mente tradotti in fatti con-

creti." "Un Presidente che ha

rotto con gli schemi, dichia-

ra il funzionario dell'Ente

Calogero Zuccarello, relazio-

nando ai dipendenti sull'an-

damento della Provincia

Regionale e chiedendo consi-

gli riguardo gli impegni

futuri dell'Amministrazione".

"Oggi mi sento onorato di

essere un Funzionario di que-

sta Provincia, fa eco

Salvatore Izzo, dopo che il

Presidente D'Orsi ha lottato

per ridare dignità

Istituzionale a questo Ente".

Vivo apprezzamento infine è

stato espresso da tutti i

dipendenti presenti all'in-

contro che hanno voluto alla

fine ringraziare il

Presidente D'Orsi, che in un

recente sondaggio è risulta-

to, altresì, essere tra i

presidenti di Provincia più

"amati" d'Italia , tributan-

dogli un caloroso applauso.

Page 3: Rivista Nuove Ipotesi N.5

ISTITUZIONE

Inaugurati i nuovi locali dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia

L’Urp apre il “front-office”sulla CittàGli uffici su piazza Vittorio EmanueleL'ufficio per le relazioni con il pubblico della

Provincia regionale di Agrigento si affaccia sullacittà.

Sono stati inaugurati i nuovi locali realizzati in unmagazzino compreso tra il palazzo dell’Ente e quelloche ospita gli Uffici della QuesturaI nuovi locali, accoglienti, eleganti e funzionali,frutto di un lavoro dell' ufficio tecnico dell'Ente,sono stati inaugurati dalla direttrice della sede pro-vinciale delle Poste, Carolina De Paoli che hatagliato il nastro tricolore. I locali sono stati ricavatiin quello che molti anni fa era l’autorimessadell’Amministrazione provinciale poi trasformata indeposito di materiale da rottamare.Oggi è diventato, il nuovo "front-office" dell'Entepresieduto da Eugenio D'Orsi.Molto soddisfatto il Presidente della Provincia cheha dichiarato: «Non solo abbiamo voluto valorizza-re un locale chiuso ed abbandonato ma contestual-mente forniamo ai cittadini, turisti e utenti in gene-rale un importante servizio che si affaccia in unadelle piazze più importanti della città».Il nuovo locale che ospita l’Ufficio Relazioni per ilPubblico, è occupato da quindici operatori, conpostazioni altamente qualificate e moderne attrezza-ture operative e si affaccia sulla piazza VittorioEmanuele oggi un grande parcheggio, ma è allo studioun progetto comunale di trasformazione dell’intera areain zona pedonale.All'interno dei locali è stato sistemato un monitor di ulti-ma generazione dove scorrono immagini suggestivedella nostra provincia. Non mancano le bandierine dellenazioni europee e soprattutto una cartellonistica chiara

L'U.R.P rimarrà apertodal lunedì al venerdì

dalle 9 alle 14,00 e dalle 15 alle 18,30ed il sabato

dalle 9,00 alle 14,00.

Il Presidente della ProvinciaEugenio D’Orsi “Abbiamo valorizzatoun locale chiuso ed abbandonato e for-niamo ai turisti ed utenti in generale un

importante servizio “

Nella foto il direttore dellaFiliale agrigentina delle PosteItaliane Carolina De Paolimentre taglia il nastro tricolo-re per inaugurare i nuovi localidell’Urp alla presenza delPresidente della Provincia,

Eugenio D’Orsie del Questore

Girolamo Di Fazio

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ed efficace.Non poteva mancare all’interno deinuovi locali, la postazione internet etutto quello che serve per fornire legiuste informazioni agli utenti.«Inoltre - aggiunge D'Orsi - prestosigleremo una convenzione conInps e Inpdap per allargare il venta-glio di informazioni offerte e l'uti-lità del servizio».Al taglio del nastro hanno presoparte tra gli altri, Ignazio Gennaro,dirigente di settore e GiuseppinaMiccichè, funzionario di questoufficio.Presenti il questore Girolamo DiFazio, il comandante dei Carabiniericolonnello Mario Di Iulio, il capita-no della Compagnia, Asti e ilcomandante della Guardia diFinanza Vincenzo Raffo.L'inaugurazione dei nuovi localidell' Urp, che sono stati soppalcatiper consentire una maggiore razio-nalizzazione dello spazi, va adaggiungersi al restauro e recuperodella Scala Reale, avvenuta nei mesiaddietro."Un altro importante tassello - haconcluso D'Orsi - nel recupero diquesti locali che oltre ad essere digrande pregio sono occupati daimpiegati di alta professionalità".L'U.R.P rimarrà aperto dal lunedì alvenerdì alle 9 alle 13,30 e dalle 15alle 18,30 ed il sabato dalle 9 alle13,30.L' Urp svolge la propria attivitàattraverso due ambiti di competen-za: il front-office e il back-office traloro collegati. «Il primo gestisce l'a-

rea di contatto con l'utenza in unluogo facilmente accessibile e indi-viduabile, - ha spiegato GiuseppinaMiccichè - il secondo svolge vitainterna funzionale al contatto conl'utenza».

ISTITUZIONE

I nuovi locali che ospitanol’Ufficio Relazioni con ilPubblico il cui accesso è sullacentralissima Piazza VittorioEmanuele il cui personalegestisce l’area di contatto conl’utenza ed i numerosi turisti

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Page 5: Rivista Nuove Ipotesi N.5

Una manifestazione di sensibilizza-zione in favore dell’Aeroporto haavuto luogo nella popolarissimapiazza Cavour di Agrigento.L’iniziativa è stata organizzata daEnzo Di Natale presidente delCentro di Bioetica “Evangeliumvitae” diAgrigento. Il fine di questosit-in è stato quello di informare lepersone sull’importanza di una sta-zione aeroportuale nell’agrigentino.Durante la manifestazione è statodistribuito agli automobilisti intransito sul viale della Vittoria ed aipassanti un volantino sull’impor-tanza dell’aeroporto e nello stessosi è ingenerato un apprezzabiledibattito tra i passanti sull’impor-tanza della realizzazione di unastruttura di questa portata.Enzo Di Natali, presidente delCentro di Bioetica agrigentino, hadichiarato “L’aerostazione oggi èl’unica risposta ai nuovi collega-menti come lo fu all’inizio delsecolo la ferrovia. Essere taglia-

ti,come territorio, dalla mancanza diuna aerostazione, pertanto, equivalea non avere quei vantaggi che all’i-nizio del secolo ebbero i nostriComuni”.Giuseppe Gramaglia, anche luicomponente Centro di Bioetica,“Solo l’aeroporto può aiutare questamartoriata provincia ad uscire dal-l’isolamento geografico in cui daormai troppo tempo è relegata”.Alla manifestazione del centro dibioetica agrigentino di piazzaCavour hanno preso parte ilPresidente della Provincia, EugenioD’Orsi, il Presidente del PoloUniversitario di Agrigento JosephMifsud, il deputato regionaledell’Mpa Roberto Di Mauro, il viceSindaco di Licata Giuseppe Arnonee l’Assessore provinciale GaetanoCani.Giovanni Nocera, presidentedell’ABI, ha ribadito in una intervi-sta che soltanto la realizzazione diun aeroporto può facilitare un vero

sviluppo organico della provincia diAgrigento, che necessita di grandiopere infrastrutturali per un verorisveglio sociale ed economico cheannulli finalmente l’emarginazionegeografica del territorio privo digrandi vie di collegamento e con-sentire cheAgrigento possa diventa-re una città congressuale.Non dimentichiamo, infatti, che ilmoderno palazzo dei congressi delVillaggio Mosè, uno tra i miglioridel meridione d’Italia, è ubicatoproprio al centro di ben quattroalberghi.Alla manifestazione di sensibilizza-zione in favore dell’aeroportohanno preso parte diversi giovani.Gli organizzatori di questa campa-gna di sensibilizzazione sono con-vinti che la realizzazione di unastruttura così importante non puòlasciare indifferenti i cittadini, el’affluenza di persone a piazzaCavour è stata la prova del valoredell’iniziativa.

AEROPORTO

Alla manifestazione delcentro di bioetica agri-gentino di piazzaCavour hanno presoparte il Presidentedella Provincia,Eugenio D’Orsi, ilPresidente del PoloUniversitario diAgrigento JosephMifsud, il deputatoregionale dell’MpaRoberto Di Mauro, ilvice Sindaco di LicataGiuseppe Arnone e

l’Assessore provincialeGaetano Cani.

Manifestazione di sensibilizzazione a piazza Cavour per l’aerostazione di Licataorganizzata del Centro Bioetica “Evangelium vitae” di Agrigento

Il presidente Enzo Di Natale “Lo scalo aereodiventa l’unica risposta ai nuovi collegamenti”

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Page 6: Rivista Nuove Ipotesi N.5

L'iniziativa è stata adottata per volontà del presidente della Provincia Eugenio D’Orsi

Iniziata l’operazione sicurezzadegli Agenti della Polizia ProvincialeI giovani all’uscita dai locali notturni potranno sottoporsi al test alcolico *L’iniziativa ha luogo nei Comuni di Agrigento, Licata, S.Giovanni Gemini,Canicattì e Sciacca ed ha il supporto dell’unità mobile dell’Urp

I giovani che frequentano le disco-teche potranno sottoporsi al testalcolico all'uscita dei locali notturnigrazie alla disponibilità della poliziaprovinciale di Agrigento.L'iniziativa è stata adottata pervolontà del presidente dellaProvincia Eugenio D'Orsi e dell'al-lora assessore alla Polizia provin-ciale Piero Macedonio."E' una iniziativa importante - hacommentato il presidente D'Orsi -che vede la polizia provinciale pun-tare ad una maggiore sicurezza sullestrade ed offrire contestualmente ai nostri ragazzi che vanno a divertir-si un servizio che può loro salvare lavita.In questo campo della vita socialemolto spesso quasi nessuno è ingrado di calcolare, anche se in modoapprossimativo, le quantità minimedi bevande alcoliche oltre le quali sisupera il limite legale di concentra-zione nel sangue.Per chi guida in stato di ebbrezzaalcolica, il fattore di rischio di inci-dente stradale aumenta in modo ver-tiginoso.“Con tale iniziativa - ha dettoD'Orsi - si ingenera negli utenti laabitudine controllarsi da soli ediffondere la consapevolezza cheguidando in stato di ebbrezza, il

rischio di incidente stradale aumen-ta da 3 a 74 volte rispetto a quello diun conducente sobrio".Sarà fatta, dagli agenti provinciali,una opera di sensibilizzazione attra-verso la consegna di brochure, opu-scoli illustrativi, test alcolici non-ché, per chi lo desidera,effettuare un test virtuale su un'ap-posita stazione informatica per lamisurazione del tasso alcolico nelsangue attraverso una proiezione diquello che si andrà a bere in disco-teca o in ristorante.La campagna di sensibilizzazione èiniziata nel mese di ottobre. Nelcorso del sabato sera, e sono statiinteressati in questa prima fase, i

Comuni di Agrigento, Licata,Cammarata, Canicattì e Sciacca ovegli agenti della polizia provincialeassieme a personale dell'Urp hannosostato presso le discoteche, i risto-ranti, i pub invitendo i giovani a sot-toporsi ad un test virtuale dellaquantità di bevande che potrannobere. Sempre nel campo della sicu-rezza stradale, il presidente EugenioD'Orsi comunica che saranno finan-ziati ed attivati, in alcune scuolemedie inferiori della provincia, deicicli di lezione sulla circolazionestradale e sulle recenti modifiche alcodice della strada, lezioni chesaranno tenuti dagli ufficiali dellapolizia provinciale.

CULTURA

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Il Corpo dellaPoliziaProvinciale algrancompleto nel-l’atriodel palazzo

Inserire una panoramica

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Il Capogruppo del Pdl, Ivan Pacisi sottopone al test alcolico

Page 7: Rivista Nuove Ipotesi N.5

N. 5 - Settembre - Ottobre 2010

Canicattì Fotocronaca di un servizioSono stati oltre 200 i giovani che spontaneamente hanno voluto fare il test per accertare il tasso alco-lico nel sangue. Come si può vedere dal reportage fotografico realizzato dal collega, Giuseppe Albache insieme a Michele Bellavia e Pietro Di Stefano componevano l’equipaggio dell’Unità mobile inappoggio all’azione di prevenzione della nostra polizia provinciale. La pattuglia della PoliziaProvinciale, comandanta dal maggiore Totò Lombardo era composta da Giuseppe Spoto, CalogeroCilia, Domenico Urso, Gerlando Garlisi, Claudio Alaimo e Girolamo Iacono Manno.

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CULTURA

Page 8: Rivista Nuove Ipotesi N.5

L’UNESCO, l’amministrazionedell’ONU (Organizzazione delleNazioni Unite) che in tutto ilmondo di occupa della conservazio-ne e della valorizzazione dei patri-moni etnici e culturali, patrocineràun corso di laurea su “Turismo eCultura” che il Polo Universitariodella Provincia di Agrigento orga-nizzerà prossimamente in collabo-razione con l’Università degli studidi Bari.E’ questo una delle principali novitàche scaturiscono da una serie diintese raggiunte tra il PoloUniversitario della Provincia diAgrigento e le Università di Bari eCatania.Le intese raggiunte, rappresentanoil frutto di lunghe e delicate trattati-ve curate personalmente dalPresidente del Polo agrigentinoJoseph Mifsud - ed aprono nuoviscenari di sviluppo per la presenzaaccademica sul territorio enell’Isola dell’insediamento univer-sitario della città dei Templi.Il Presidente del Polo Universitarioagrigentino, Joseph Mifsud, neigiorni scorsi ha, infatti, siglatodelle intese di massima con leUniversità di Catania e Bari per ilpotenziamento dell’offerta didatticadel Polo Universitario di Agrigentoanche in direzione di una interna-zionalizzazione dei percorsi accade-mici offerti agli studenti.In particolare,l’accordo raggiuntocon l’Università di Bari prevede –come detto - la realizzazione di uncorso di laurea in “Turismo eCultura”.“Il corso di laurea sarà organizzatocon l’alto patrociniodell’UNESCO: l’Amministrazionedell’ONU che in tutto il mondo sioccupa della promozione e valoriz-zazione della cultura – dice ilPresidente del Polo agrigentino

Joseph Mifsud che ha curato i detta-gli dell’accordo – e che ci consen-tirà una visibilità che sino ad ora èstata riservata soltanto a pochissimiatenei al mondo.Si tratta si un traguardo lusinghiero– prosegue Mifsud - che proietta ilPolo Universitario di Agrigento inuna dimensione di prestigio interna-zionale che va ben al di là delle piùlusinghiere aspettative”.Secondo l’accordo raggiunto conl’Università di Bari, inoltre, i corsi

UNIVERSITA’

POLO UNIVERSITARIO:raggiunti accordi anche con le Università di Catania e Bari

Importante corso di laurea in turismosotto l’alto patrocinio dell’UNESCO

saranno aperti sia a studenti sicilia-ni che stranieri: ciò consentira’ unpiù intenso scambio di relazioni e diesperienze transfrontaliere.Le intese raggiunte con l’Universitàdi Catania, invece prevedono losviluppo di un intenso rapporto dicollaborazione con il PoloUniversitario della città dei Templiper realizzare nuovi corsi di laurea,rispondenti alle esigenze la crescitadel territorio e del mercato del lavo-ro, anche in collaborazione con altreUniversità che possono già contaresu un retaggio di presenza interna-zionale.L’accordo raggiunto conl’Università di Catania prevede,inoltre, un vasto programma dieventi di rilevante spessore cultura-le ed accademico, e l’avvio di per-corsi formativi finalizzati alla crea-zione di scuole finalizzate alla for-mazione di figure professionali dinotevole spessore.

Nella foto grande la sede del PoloUniversitario di Agrigento in con-

trada “Calcarelle”.Nella foto piccola

il prof. Joseph Mifsud

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Page 9: Rivista Nuove Ipotesi N.5

L'"Erasmus”, il prestigioso programma di studio inter-nazionale aprirà un proprio sportello anche nei locali delPolo Universitario di Agrigento.Questo uno dei più lusinghieri risultati che il presidentedel Polo agrigentino, prof. Joseph Mifsud, ha raggiunto,al termine di una trattativa con l'Università degli Studidi Palermo.Il presidente Mifsud ha così commentato questo impor-tante traguardo."Essere riusciti ad ottenere le condizioni per l'apertura diuno sportello Erasmus ad Agrigento rappresenta un tra-guardo di straordinaria importanza per il nostro insedia-mento universitario, che in questo modo si pone all'a-vanguardia tra le realtà universitarie del Mediterraneo.In questo modo il nostro Polo Universitario e la provin-cia di Agrigento diventeranno punto di riferimento nelfitto crocevia di scambi culturali studenteschi ed interna-zionali, con un valore aggiunto in termini di cultura e disviluppo, anche economico per il nostro territorio".

Il progetto ErasmusAcronimo di European Region Action Scheme for theMobility of University Students, nasce nel 1987 peropera della Comunità Europea e sancisce la possibilità diuno studente universitario europeo di effettuare in unauniversità straniera un periodo di studio legalmente rico-nosciuto dalla propria università.Il nome del programma deriva dall'umanista e teologoolandese Erasmo da Rotterdam (XV secolo).Il progetto fu creato per educare le future generazioni dicittadini all'idea di appartenenza a quella che è stato poichiamata Unione Europea.Fu grazie all'allora associazione studentesca Egee, oggiAegee, fondata da Franck Biancheri (oggi presidente delmovimento trans-europeo Newropeans) che nel 1986-87il presidente francese François Mitterrand si convinse adappoggiare Erasmus.Dalla sua creazione si è giunti a mobilitare all'internodella comunità europea circa 2 milioni di studenti(2009). Adesso 2.199 istituzioni universitarie dei 31

UNIVERSITA’

Il Polo Universitario di Agrigento si arricchisce di un nuovo ed importante servizio

Sportello del programma “Erasmus” in CittàSarà attivata anche una rete telematica per la cooperazionetra facoltà e dipartimenti universitari * Un’occasione storica

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Page 10: Rivista Nuove Ipotesi N.5

paesi che aderiscono al programma Socrates partecipanoal progetto Erasmus.

Caratteristiche del progettoL’Erasmus dà la possibilità ad uno studente europeo distudiare in un’università straniera o fare un tirocinio inun paese presente all'interno dell'Unione per un periodoche va dai 3 ai 12 mesi.È possibile mobilitare gli studenti anche in alcuni paesiassociati all'Unione come Liechtenstein, Islanda,Norvegia, Svizzera e Turchia.Il budget previsto per il periodo 2007-2013 è di 3,1miliardi di euro, i quali, divisi tra tutti gli studenti parte-cipanti compongono la borsa che dà diritto ad unasomma di denaro e all'iscrizione gratuita nell'universitàospitante.La somma ricevuta si compone di un fisso mensile, con-siderata la differenza del livello di spesa, e di una quotavariabile in base alla fascia di reddito.La borsa di studio dà inoltre diritto ad un corso di linguae alla pratica di uno sport, presso le strutture dell'univer-sità ospitante.Lo studente interessato può consultare il bando presso ilsito internet della propria facoltà, che esce generalmentenel mese di gennaio, una volta effettuata la candidaturasarà valutata da un’apposita commissione che creerà legraduatorie il mese successivo.Nell'anno seguente lo studente potrà partire nel semestreda lui scelto e potrà così svolgere esami nell'universitàospitante facendosi poi riconoscere gli esami svoltianche nell'università del proprio paese dopo un periododi circa due mesi.Per gli studenti esclusi dalle graduatorie esiste tuttaviauna possibilità di ripescaggio per le destinazioni nellequali nessuno ha fatto richiesta.Il progetto Erasmus consiste in attività diverse.Oltre allo scambio studenti e docenti, è previsto anchesviluppo di programmi di studio o programmi intensiviinternazionali. Inoltre, il programma può assumere laforma della Rete tematica.

La Rete TematicaLa Rete tematica (European Tematic Network

Programme - ETNP) è una delle principali innovazionidel programma Socrates-Erasmus; essa traduce inrealtà la cooperazione fra facoltà e dipartimenti universi-tari e altri soggetti (quali, organizzazioni accademiche oenti professionali).L'obiettivo della Rete Tematica è il miglioramento dellaqualità della conoscenza, attraverso lo sviluppo delladimensione europea all'interno di una disciplina di stu-dio; in alternativa, l'obiettivo può essere costituito da unargomento di natura interdisciplinare o multidisciplinare,oppure da altri temi di interesse comune.Le Reti Tematiche sono state create per fornire unapproccio alle problematiche scientifiche, pedagogiche eistituzionali in numerosi ambiti dell'istruzione superioree dell'università.

L'esperienza dell'ErasmusPer molti studenti universitari europei il programmaErasmus offre l'occasione per vivere all'estero in manie-ra indipendente per la prima volta.Per questa ragione è diventato una sorta di fenomenoculturale ed è molto popolare fra gli studenti universita-ri europei.Tra l'altro l'esperienza Erasmus è stata il tema di unrecente film di successo come “L'appartamento spagno-lo” in cui i personaggi, provenienti da varie nazionid'Europa, si incontrano a Barcellona dove passeranno unanno studiando presso l'università locale.Il programma non incoraggia solamente l'apprendimentoe la comprensione della cultura ospitante ma anche unsenso di comunità tra gli studenti appartenenti a Paesidiversi.L'esperienza dell'Erasmus è considerata non solo unmomento universitario ma anche un'occasione per impa-rare a convivere con culture diverse, oltre che unmomento in cui lo studente inizia ad assumere delleresponsabilità.Nel 2007 è stato festeggiato il ventennale del progettoErasmus, in quella occasione la Commissione Europea egli Stati membri, hanno organizzato una serie di iniziati-ve per celebrare l’evento che ha coinciso con il cinquan-tesimo anniversario dei Trattati di Roma.

UNIVERSITA’

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I moderni locali che ospitano le aule e gli uffici del Polo universitario della Provincia di Agrigento

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SCUOLA

Indagine del servizio “Customer Satisfation” dell’URP

Monitorata l’edilizia scolasticaEsaminati i 63 plessi degli istituti superiori

La Provincia Regionale diAgrigento ha condotto un’indaginesull’edilizia scolastica per monito-rare le carenze strutturali degli edi-fici che ospitano gli istituti di istru-zione superiore di secondo grado el’adeguamento a norma di legge(applicazione della 81/08), alloscopo di attivare iniziative permigliorare l’efficienza e la qualitàdei servizi.Oggetto della rilevazione sono statii 63 plessi della ProvinciaRegionale di Agrigento.L’indagine è stata condotta daglioperatori delle sedi decentrate degliUffici Relazioni con il Pubblicocoordinate dalla sede centrale diAgrigento attraverso la distribuzio-ne di 2.863 questionari ad un cam-pione, distinto per gruppi, ciascunodei quali portatore di differenti esi-genze e necessità.Dallo studio è emerso che gli edifi-ci hanno le seguenti caratteristiche.

EdificilI 37 per cento dei plessi sono staticostruiti tra il 1966 e il 1990.Nel 68,25 per cento l’ingresso prin-cipale è libero da barriere architet-toniche e nel 56,06 per cento lo sta-

bile ha un ascensore.Sul piano della sicurezza l’ottantaper cento degli istituti sono stati giàdotati di scale di sicurezza mentrenell’87,56 per cento sono presentile uscite di sicurezza.La presenza di percorsi di evacua-zione nelle 63 scuole della nostraprovincia scende, in percentuale,all’83,57 per cento. Nell’75,57 sonopresenti i corrimano nelle scale ed il59,41 per cento degli istituti disponedi un’aula magna.Il dato percentuale dei servizi hauna forte impennata se parliamo diaule di informatica nei plessi chesale quasi all’88 per cento mentrescende al 57,18 per cento per quan-to riguarda la disponibilità di “salavideo”.

Servizi IgieniciNel 46,87 per cento i bagni hanno leporte e le serrature integre e nel58,19 per cento le stesse si apronoverso l’esterno, Infine nel 53,06 percento dei servizi igienici presentinelle scuole provinciali sono bagnirealizzati quelli per disabili.Laboratori - Biblioteca - PalestraLe strutture accessorie, ma necessa-rie, nei 63 plessi scolastici del terri-

Il Presidente della ProvinciaRegionale di Agrigento, EugenioD’Orsi, da uomo di scuola e cono-scitore delle problematiche chediversi istituti presentano sia dalpunto di vista strutturale che nel-l’organizzazione dell’offerta sco-lastica, in merito alle risultanzedell’indagine sullo stato degli edi-fici scolastici di pertinenza pro-vinciale ha diffuso la seguentedichiarazione “Con la realizza-zione di questo primo reportabbiamo voluto monitorare ilreale stato dell’edilizia scolasticanel nostro territorio in modo dapoter avere il quadro generaledella situazione, lo stato di soddi-sfazione degli studenti, qualisiano le reali emergenze, così dapoter programmare in manieraorganica gli interventi. E’ unaulteriore dimostrazione dell’at-tenzione che questaAmministrazione ha nei confron-ti della scuola in termini di inve-stimenti per migliorare la qualitàdella vita scolastica di quantivivono all’interno dei 63 plessi,dagli operatori scolastici agli stu-denti e soprattutto questi ultimiche passeranno cinque anni dellaloro guiovane esistenza all’inter-

Il Presidente D’Orsi“Un report perprogrammareorganicamentegli interventinelle scuole”

Un momento dellapresentazione dei risulta-ti dell’indagine da partedel Presidente dellaProvincia, Eugenio

D’Orsi,nella sala stampa, conTotò Gazzitano che ha

curatol’indagine statistica.

In fondol’ing Gaetano Gucciardodirigente del settoredell’edilizia scolastica

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SCUOLA

torio si ha il 70,59 per cento per auleattrezzate a laboratori; il 65 percento gli accessi a queste aule spe-ciali sono prive di barriere architet-toniche e nel 74,27 per cento i labo-ratori hanno le porte apribili versol’esterno.Nel 63,43 per cento delle scuoleagrigentine di secondo grado è pre-sente una biblioteca e nel 76,61percento l’accesso alla biblioteca elibero e fruibile ed il 71,61per centogli accessi alla biblioteca sono libe-ri da barriere architettoniche.La percentuale di palestre in questescuole arriva a toccare il 56,86 percento e vengono utilizzate dall’82per cento degli studenti per duevolte la settimana e nel 78,01 percento gli ingressi sono privi di bar-riere architettoniche.Il 42,63 per cento delle attrezzaturedella palestra sono tutte integre.

Comfort - IlluminazioneNel 74,36 per cento non è presenteun sistema di aria condizionata ed il37,51 per cento degli intervistatigiudica sufficiente il livello di illu-minazione nei percorsi comuni ed il36,12 per cento giudica sufficienteil livello di illuminazione nelle varieaule; il 33,54 per giudica sufficiente

il livello di illuminazione nella pale-stra ed il 34,68 per cento giudicasufficiente il livello di illuminazio-ne nei laboratori e nella biblioteca.

ManutenzionelI 32,48 della popolazione intervi-stata ha giudicato sufficiente lo statodi manutenzione dell’edificio.Per il 51,97 per cento sono statieffettuati lavori di manutenzionenegli ultimi tre anni e nel 24 percento delle richieste di manutenzio-ne la Provincia Regionale diAgrigento è intervenuta in ritardo.

Il 68,98 per cento degli edificinecessitano di manutenzione ordi-naria ed il 49,32 per cento degliintervistati afferma che gli edificinecessitano di manutenzione straor-dinaria.PrevenzionePer quanto riguarda gli aspetti rela-tivi alla sicurezza dei ragazzi e delpersonale, al 49,11 per cento deglistudenti non è stato distribuitomateriale sulla sicurezza e nel 52,99per cento sono stati realizzati inizia-tive di formazione per gli studenti.Nel 45,44 per cento vengono effet-tuate almeno due prove di evacua-zione all’anno e per il 78,20 percento esiste un piano di evacuazionedella scuola.Il 17,15 per cento degli istituti ha ilcertificato di agibilità statica, il16,56 per cento ha quello di agibi-lità igienico-sanitaria ed il 23,16 percento degli istituti ha il certificato diprevenzione incendi.Poco più della metà, con una per-centuale del 52,08 per cento, prov-veduto a nominare il responsabiledella sicurezza.Infine nel 46,25 per cento i corridoi,le scale, i passaggi, hanno una lar-ghezza di almeno 120 cm.

V.A.

Il Presidente dellaProvincia, Eugenio D’Orsiha detto : “Customersatisfaction è uno

strumento di conoscenzaindispensabile permigliorare la qualitàdei servizi che l’Enteoffre ai cittadini”

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SCUOLA

Programmati nuovi interventi negli stabili che ospitanogli istituti di istruzione di secondo grado della nostra pro-vincia.Il Settore Edilizia Scolastica della Provincia Regionaledi Agrigento prosegue i lavori di adeguamento e manu-tenzione degli Istituti Scolastici di sua competenza.Per due istituti i Sciacca, l’istituto professionale per l’in-dustria e l’artigianato “A. Miraglia” con sezione stacca-ta a Ribera e l’istituto professionale per il commercio“Friscia” annesso all’istituti di istruzione secondariasuperiore, “C.A.Vetrano” sono stati stanziati 77 milaeuro che sono stati destinati alla manutenzione straordi-naria. I lavori, per un importo di 58.465,60 euro con-sentiranno l'adeguamento e la sostituzione degli infissi al“Miraglia” mentre per l'adeguamento della cabina elet-trica all'interno del “Friscia” è stata prevista una spesa di18.520,70 euro.I lavori secondo i termini espressi nel bando di garadovranno essere completati entro 365 giorni lavoratividalla stipula del contratto. Programmati dal settoreInfrastrutture stradali edilizia e gestione patrimonialeanche i lavori di manutenzione straordinaria e consolida-mento del corpo di Presidenza dell'Istituto Liceo Crispidi Ribera per un importo a base d'asta di 250.000, euro."Il Presidente D'Orsi, ha fatto dell'adeguamento e lamessa in sicurezza delle Scuole provinciali uno dei puntiqualificanti della sua azione di governo, ha dichiaratol'Assessore alla Pubblica Istruzione Gaetano Cani.Stiamo seguendo con particolare attenzione la situazione

delle scuole provinciali per adeguarle alle esigenze deglistudenti, in particolare nella zona di Sciacca. Siamo fidu-ciosi che le notizie provenienti dall'Unione europea sullamodifica del Patto di Stabilità ci consentiranno di utiliz-zare maggiori fondi per interventi più corposi negli isti-tuti di pertinenza della Provincia, in primo luogo quelloriguardante il Liceo Scientifico di Sciacca. La settimanaprossima, conclude Cani, saremo al all'I.P.C. Friscia diSciacca dove incontreremo la preside Sciortino e il pre-side del liceo scientifico Baldassano per sottoscrivere unprotocollo per l'utilizzo della palestra". Nella nostra pro-vincia abbiamo tre licei classici, quattro licei socio psicopedagogico - magistrale, altrettanti licei scientifici equattro istituti professionali per l’industria e l’artigiana-to, un istituto professionale per il commercio, un alber-ghiero ed un istituto d’arte.A queste scuole, dobbiamo poi aggiungere le sezionicoordinate degli istituti professionali, i vari accorpamen-ti operati in seguito ai numerosi piani di razionalizzazio-ne della rete scolastica in provincia che hanno dato vitaagli “Istituti di Istruzione Secondaria Superiore”. Si trat-ta di scuole all’interno delle quali operano corsi di studiodiversi.Un esempio per tutti a Campobello di Licata l’Istituto diistruzione Secondaria Superiore “Gino Zappa” hal’Istituto tecnico commerciale “Zappa”, l’Istituto profes-sionale Agricoltura ed Ambiente “Rosario Livatino” diCanicattì e l’Istituto tecnico commerciale “Federico II”di Naro.

Lavori di adeguamento e manutenzione degli Istituti Scolastici di competenza

La sicurezza nelle scuole della Provinciapunto qualificante del presidente D’Orsi

Il Presidente D’Orsi “L’iniziativa per dare ai nostri ragazzi un ambiente dignitoso”

Verde pubblico nelle scuole superioriCon un impegno di spesa modestola Provincia Regionale di Agrigentorifà il "look" alle aiuole delle strut-ture scolastiche di pertinenzadell'Ente Provincia ed al GiardinoBotanico di Agrigento. Circa 6.000piante che verranno donate agliIstituti Superiori della Provincia. Ilavori di piantumatura e la successi-va manutenzione del verde saràcurata dall'agronomo dell'Ente

Giovanni Alletto. "Daremo la giu-sta dignità ed il giusto decoro aigiardini degli Istituti scolasticispesso abbandonati, dichiara ilPresidente D'Orsi, in modo tale chei nostri studenti potranno vivere emuoversi in un ambiente più digni-toso. Stiamo cercando con questainiziativa di trasmettere un maggio-re rispetto verso l'ambiente. Unaparte delle stesse piante, conclude

D'Orsi, verranno collocate nel bel-lissimo e curatissimo giardino bota-nico della Provincia Regionale diAgrigento. Sei ettari di terreno,vero polmone verde della città,"l'orto botanico", oggi ricco di albe-ri da frutto, palme, ulivi e pianteesotiche, rappresenta un itinerarioalternativo alle classiche mete turi-stiche; un oasi di aranci e limoni,gelsi e carrubi, tamerici e ginestre".

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Gennaio - Febbraio 2007

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Sono 937 gli stranieri che hanno frequentato nell’annopassato, le scuole di ogni ordine e grado della nostra pro-vincia e di questi 524 sono maschi contro 413 ragazze.Il nucleo più consistente lo si registra nella scuola pri-maria od elementare dove i frequentanti sono 373 e deiquali 229 maschietti e 144 femminucce.La situazione, ovviamente, non cambia negli altri dueordini e gradi dell’ostruzione: alla media di primo gradosu 231 iscritti 117 sono ragazzi e 114 sono ragazze men-tre negli istituti di istruzione superio-re di secondo grado si hanno 195 stu-denti dei quali 103 maschi e 92donne.I dati sono stati raccolti dall’ufficiocompetente del provveditorato aglistudi, diretto da Stefania Ierna e coor-dinato dal provveditore NicolòLombardo.La comunità più numerosa di studen-ti stranieri nei quattro ordini e gradidell’istruzione sono i Romeni con 67bambini nella scuola dell’infanzia,173 nella primaria (elementare),81alla media di primo grado e 33 negliistituti di istruzione di secondo grado.Non ci sono enclavi a maggioranzaRomena nelle scuole della provincia,ma sono presenti in quasi tutti i centricon l’Istituto tecnico commerciale eper geometri “Galilei” di Canicattì el’istituto tecnico commerciale “ReCapriata” di Licata dove gli studentisono quattro per istituto.In complesso nei quattro ordini e gradidelle scuole agrigentine vi sono ben354 studenti della Romania, seguiti dai195 del Marocco, dai 91 della Tunisiae dai 61 della comunità cinese.Stupisce molto gli analisti di problemiscolastici dell’Ufficio scolastico pro-vinciale coordinato da Stefania Ierna, l’esiguo numero distudenti cinesi nelle nostre scuole in rapporto alla mas-siccia comunità cinese presente in provincia dedita alcommercio dove in quasi tutti i comuni del territorio pro-vinciale gestiscono numerosi negozi e soprattutto adAgrigento dove addirittura vi è una intera via dove ope-rano con negozi di abbigliamento, scarpe ed altri ninno-li realizzate nella PRC.Interessante il dettaglio delle superiori dove al liceoscientifico “Leonardo” vi sono tre studenti del Marocco,

un Romeno ed un Francese frequentano il liceo classico“Empedocle”.Giovani del Marocco e della Romania che vivono incomuni dell’interno frequentano gli indirizzi classici. Lamaggior parte degli studenti stranieri frequentano gliistituti tecnici per geometri e ragionieri e la maggiorparte quelli professionali.Abbiamo sentito alcuni dirigenti scolastici nei cui istitu-ti frequentano alunni stranieri che ci hanno confermato

un trend positivo: al di là dai comprensibili problemidi lingua, questi ragazzi si sono perfettamente inte-grati nel tessuto scolastico divenendone parte inte-grante, il loro essere stranieri risulta sono nella casel-la relativa al luogo di nascita.Lo scorso anno, intervistando la dirigente di unascuola elementare di Raffadali, la prof. SilvanaSpirio ebbe a dirci “Diciamo subito che i ragazzisono perfettamente inseriti nella scuola, ma quelloche stupisce in positivo è lì’interesse dei genitori nelprendere parte a tutte quelle che sono le nostre attivitàe informandosi sul rendimento scolastico dei propri

figli”.Quindi bisogna dare merito alla istrituzione scolasticache in un prossimo futuro non vi saranno più in Italiaproblemi di integrazione sociale tra le varie etnie.Nell’ultimo rapporto nazionale della Caritas emerge chesul territorio nazionale vivono e lavorano quasi 5 milio-ni di emigrati che pur mantenendo le tradizioni dei paesidi provenienza si sono perfettamente integrati nel tessu-to sociale italiano.

Vittorio Alfieri

Sempre più numerosa la presenza di studenti stranieri negli istituti agrigentini

Nasce tra i banchi l’integrazione socialeNelle istituzioni scolastiche agrigentine, nell’ultimo censimento del Provveditoratoagli Studi, presenti quasi 100 ragazzi * Gli alunni della Romania i più numerosi

SCUOLA

Il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi ed il dirigente del liceoscientifico “Ettore Majorana”, Vincenzo Scrivano,

Stefania Ierna

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Con la benedizione dello StemmaAraldico della Polizia di Stato e l 'inaugurazione dei nuovi localidell'Ufficio Relazioni con il pubbli-co della Provincia Regionale diAgrigento il "Magnifico Palazzodella Provincia e della Prefettura",la denominazione è riportata nelleMemorie storiche di Picone, com-

pleta un restyling che ha interessatoil loggiato lo scalone di servizio e laScala Reale che in occasione dell'i-naugurazione dei nuovi locali, verràaperta al pubblico.L'aspetto più interessante riguardasicuramente il look della facciatache si apre sulla piazza Aldo Morodove il prospetto è stato abbellito

dal nuovo stemma araldico dellaPolizia di Stato.In ceramica di Sciacca, lo stemma èstato benedetto ieri sera alla presen-za delle massime Autorità locali.Alla cerimonia ha partecipato ilPresidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi."Ho cercato di valorizzare le bellez-ze del Palazzo, dichiara D'Orsi,pensate che solo qualche anno fa laScala Reale era adibita a magazzi-no. Oggi è una Galleria espositivache ospita una mostra permaneteispirata alla sagra del mandorlo infiore. Un percorso museale apertoalle scolaresche che comprende lavisita alla Galleria dei Presidenti edalla biblioteca storico - giuridica"Gaspare Ambrosini" che espone lapregiatissima Encyclopédie ouDictionnaire raisonné des sciences,des arts e des métiers, di Diderot eD'Alembert. Un ringraziamento vaalla Polizia di Stato ed al QuestoreGirolamo Di Fazio che ha voluto,apponendo il Nobilissimo StemmaAraldico sulla facciata del Palazzo,impreziosire ancora di più l'archi-tettura dell'ottocentesco Monumento".

ATTUALITA’

Restyling dello stabile della ProvinciaD’Orsi “Ho valorizzato le bellezze del Palazzo”

I restauri hanno interessato oltre alla facciata del palazzo dellaProvincia la scala reale che oggi è diventata una pinacoteca conuna mostra permanente di quadri * Nella foto una panoramicadella Biblioteca provinciale “Gaspare Ambrosini”

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Il Presidente dellaProvincia Regionale di

AgrigentoEugenio D’Orsi

insieme al Questore,Girolamo Di Fazio, alvice Prefetto aggiuntoAttilio Carnabuci ed ilComandante della

Guardia di Finanza diAgrigento,

Col. Vincenzo Raffo

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TURISMO

Il Salone dell'offerta turistica sici-liana ha fatto tappa ad Agrigento,presso un albergo del VillaggioMosè.Si tratta del settimo appuntamentodi una serie di incontri organizzatidal portale turistico “Travel – no –stop” per monitorare aspirazioni epotenzialità del territorio sicilianocon una serie di seminari aperti atutti gli operatori turistici, pubblici eprivati, che porti all'elaborazione diuna bozza progettuale per lo svilup-po turistico 'possibile'.Le risultanze di questa iniziativasaranno presentate in occasionedell'Open Forum "Sicilia, previstoa Palermo, nell'ambito diTravelexpo In - Salone dell'offertaturistica siciliana d'eccellenza.Al seminario sono intervenuti alcu-ni esponenti della pubblica ammini-strazione tra i quali i rappresentantidella Provincia Regionale diAgrigento e della Regione Siciliarispettivamente Achille Contino e ildott. Costantino nonché il dirigentedel servizio turistico regionale dott.Catagnano.Presente anche il presidente delconsorzio turistico dott. GaetanoPendolino che ha fatto un sentitointervento che ha messo in lucecome: "E' vero che i privati si stan-no organizzando e si organizzanoper sopperire alle tante carenzedella nostra provincia, ma senza unaiuto 'pubblico' senza un 'brand'Agrigento che faccia valere le suepeculiarità turistiche e ricettive alivello nazionale e internazionale, ilprivato può fare ben poco. Sarebbebene che gli enti pubblici portasseroalla luce e alla legalità tutto quel'sommerso' che, tra alberghi , B&Be altro sfugge ai controlli statistici efiscali”.Tanti e puntualissimi gli interventi

Licata.Una battaglia che lo ha visto prota-gonista di battaglie eclatanti.E bisogna riconoscere che senza unaeroporto i turisti sono meno pro-pensi a venire nella nostra provincianonostante il suo ricco patrimonio.La nostra provincia è ricca di storiae di antiche civiltà.Vogliamo ricordare gli aspetti piùsignificativi: la Valle dei Templi e lazona normanna del duomo adAgrigento, i meravigliosi palazzi instile barocco di Palma diMontechiaro, Naro, Canicattì eLicata, i quasi 160 chilometri dicosta variegata, le stufeLa gravissima crisi economica cheha investito il mondo intero gioca asvantaggio dei flussi turistici, ma sispera che questo periodo altamentenegativo possa finire ed iniziare unastagione di rinascita dell’intera eco-nomia.Ovviamente occorrono idee e capa-cità organizzative per vincere laspietata concorrenza di altre localitàturistiche ed è proprio su questopiano che i nostri esperti dovrannotrovare strategie e fantasia per darealla nostra provincia quella grossafetta di turismo che le spetta.

da parte degli operatori del settore(Lavinia Licata, Andrea Vita, soloper citarne alcuni) e dei rappresen-tanti dell'Ente Parco dei Templi edella Biblioteca Pirandelliana (nellapersona del direttore Enzo Caruso),tutti miranti a mettere in luce i pro ei contro di una territorio come ilnostro che dovrebbe essere princi-palmente a vocazione turistica.Al tutto ha presenziato il 'moderato-re' Toti Piscopo, organizzatoreanche dell'evento.Insomma una grande occasione perla nostra provincia depositaria di unpatrimonio artistico e monumentaleinvidiabile.Occorre una maggiore sinergia tra ilsettore privato e quello pubblico,ciascuno per le proprie competenze,affinché la nostra provincia possaavere quel riconoscimento e soprat-tutto diventare una ambita meta delgrande flusso turistico internaziona-le.Ed è proprio per dare una scossaall’economia provincia che il presi-dente della Provincia Regionale diAgrigento, Eugenio D’Orsi, si stabattendo con tutti i mezzi democra-tici a sua disposizione per far realiz-zare uno scalo aereo in territorio di

Tappa ad Agrigento del salone dell’offerta turistica sicilianaL’iniziativa è stata organizzata dal portale turistico “Travel - no - stop”* Necessario uno scalo aereo per un vero sviluppo turistico del territorio

L’aeroporto diventa unastruttura primaria per unconcreto e duraturo svi-luppo del nostro turismotenuto conto del patrimo-

nio monumentale,ambientale e paesaggisticodel territorio provinciale

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L’assemblea dell’UPI, a conclusione dei suoi lavori,auspica un incontro urgente con il Presidente delConsiglio per la verifica dell’accordo del 9 luglio, perpresentare le proposte approvate con il presente ordinedel giorno e per aprire un confronto sui contenuti delPiano per il Sud annunciato dal Governo.Questo l’ordine del giorno approvato dall’AssembleaNazionale dell’Upi, che si è conclusa Catania.“Una assemblea partecipata - ha detto concludendo ilavori il Presidente Castiglione – ricca di momenti dispunto e di riflessione, in cui le Province hanno sapu-to parlare al Paese e presentare con forza le proprieproposte. Abbiamo approvato un ordine del giornoche pone con forza quelle che sono le nostre richieste,le criticità che comeProvince abbiamo di frontee su cui vogliamo trovareinsieme al Governo e alParlamento soluzioni condi-vise e fattive”.

Le Province italiane, si leggenell’Ordine del Giorno,richiedono al Governo e alParlamento- che venga approvato dalSenato in tempi rapidi il dise-gno di legge recante sulle fun-zioni fondamentali diProvince e Comuni e la Cartadelle Autonomie, “che indivi-dua le funzioni di Comuni,Province e Città metropolitane e avvia un necessarioprocesso di riordino delle istituzioni della Repubblica,anche grazie alla delega al Governo per approvare lanuova Carta delle autonomie locali e dare finalmentecoerente attuazione alla Costituzione”;

- che sia data attuazione alla legge delega sul federali-smo fiscale, in particolare attraverso i decreti cheriguardano la fiscalità delle Province, all’interno deiquali occorre prevedere:

o la copertura integrale delle funzioni fondamentali

delle Province attraverso la definizione della spesa e deifabbisogni standard per consentire il miglioramento del-l’efficienza e dell’efficacia delle amministrazioni e deiservizi provinciali;

o il riconoscimento dell’autonomia tributaria delleProvince attraverso la riconduzione in capo ad esse deitributi sul trasporto su gomma e la previsione di unacompartecipazione al gettito di un grande tributo era-riale per garantire il finanziamento in tutto il territoriodelle funzioni fondamentali;

o la compartecipazione ai tributi regionali per coprireintegralmente sia le spese correnti che le spese in conto

capitale alle funzioni tra-sferite dalle Regioni alleProvince;

- che sia data attuazioneall’accordo sancito con ilGoverno nella Conferenzaunificata del luglio scorsoper giungere alla revisionedel patto di stabilità inmodo da renderlo piùsostenibile e equilibrato eper consentire alleProvince di raggiungere iprevisti obiettivi di contri-buzione alla riduzionedella spesa pubblica senzapenalizzare i servizi e gli

investimenti essenziali per i territori;

- che sia consentito al sistema delle Province italiane diutilizzare almeno il 4% dei residui passivi per liberarerisorse pari a 300 milioni di euro da immettere imme-diatamente nel circuito economico del Paese;

- che si operi un alleggerimento dei tagli operati sui tra-sferimenti alle Province per garantire risorse adeguateper l’edilizia scolastica, la viabilità provinciale, il tra-sporto pubblico locale, la sicurezza dei territori e lo svi-luppo locale.

Dal 18 al 20 ottobre si è svolta a Catanial’Assemblea Nazionale della Province d’Italia.La Provincia Regionale di Agrigento era rappre-sentata dai consiglieri-delegati Mario LazzanoVice Presidente Vicario del Consiglio Provinciale,

Ivan Paci, capogruppo del Pdl e CarmeloD’Angelo Presenti a Catania il Presidente dellaProvincia Eugenio D’Orsi e l’Assessore Luca

Salvato.Nel corso della tre giorni tanti sono stati i temi

dibattuti riguardanti il Federalismo, la Carta delleAutonomie locali ed il nuovo ruolo dei ConsiglieriProvinciali. Sono intervenuti il Ministro della

Gioventù Giorgia Meloni, il Ministro della DifesaIgnazio La Russa. Ha concluso i lavori il Ministro

della Giustizia On. Angelino Alfano

POLITICA

CATANIA - Assemblea Nazionale delle Province Italiane

Ordine del Giorno delle ProvincePrimo firmatario il Presidente Nazionale on.GiuseppeCastiglione * All’Assemblea hanno preso parte il PresidenteD’Orsi e l’assessore Luca Salvato * Delegati della Provincia diAgrigento i consiglieri Lazzano, Paci e Carmelo D’Angelo

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CONSIGLIO

Seduta straordinaria del Consiglio sul problema dei Precari in servizio dell’Ente

Approvato all’unanimità un documentoper chiedere modifiche alla legge n. 122Il Consiglio Provinciale, convocatodal suo presidente, RaimondoBuscemi, in seduta straordinaria, haapprovato all’unanimità un docu-mento da proporre agli organi com-petenti.Si tratta in particolare di un emen-damento alla legge 122 del 30 luglio2010 che disciplina i vincoli all’as-sunzione di nuovo personale negliEnti Pubblici.Il provvedimento ovviamenteriguarda gli oltre 100 dipendentiprecari che da anni lavorano nei varisettori della Provincia Regionale diAgrigento.

L’ emendamento votato è risultatola sintesi di una serie di propostepresentate dai Consiglieri AngeloBennici, Arturo Ripete e DanieleCamilleri.Il capo gruppo del PartitoDemocratico, Daniele Cammilleriha fatto proprio l’emendamentopresentato dalle rappresentanzeSindacati presenti con responsabilidella Funzione Pubblica della CGILAlfonso Buscemi, CISL GerlandoParisi e UIL Carlo Florio.Al dibattito sono intervenuti, conargomentazioni diverse, i Consiglieri Pellegrino Quartararo, MatteoRuvolo e le argomentazioni tecni-che sono state esposte dal dirigentedel Settore Risorse Umane AldoCipolla .La seduta è stata aperta da unmomento di raccoglimento, propo-sto dal Consigliere Angelo Benniciper rendere omaggio ad AntonioTimoneri ed alla moglie Rita DiMiceli barbaramente trucidati aLicata.Al termine del dibattito ilVicepresidente dell’Ente LucaSalvato ha assicurato ai precari pre-senti la massima disponibilitàdell’Amministrazione, amministra-tivamente legittima per la soluzio-ne del problema dei precari.

Due immaginidell’aula“L.Giglia”durante i lavoridel Consigliostraordinarioper il problemadegli oltre 100precari chelavorano neivari settoridell’Ente.Inalto il vicePresidenteLuca Salvato

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Intitolata al giurista e costituzionali-sta favarese "Gaspare Ambrosini",la biblioteca della ProvinciaRegionale di Agrigento espone, inquesti giorni, alcuni volumi dellafamosa “Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des artse des métiers” di Diderot eD'Alembert emblematico approdo,estremo baluardo dell'Illuminismo.L'Enciclopedia con le sue riccheTavole irradia la sua razionale ten-sione alla conoscenza ed al compen-dio d'essa, mentre, nella magnificaveste editoriale proposta ne "LaCultura Italiana" (anche essa visio-nabile presso la Biblioteca),“L'antica Città di Agrigento del1780 di Pierre Henri de Valenciennes, olio su tela (164 x 110 cm),esposto al Louvre, ci propone unatrasognata e mitica riproduzionedella Agrigento classica, delicata-mente bugiarda, riversa su un fiancodi costa, bagnata dal taglio traversodel fiume Akragas, da una binariacinta d'acqua, su un margine estre-mo, a ridosso del mare.

Paganesimo e mito, figure ridon-danti, scene mitiche di caccia e rea-listiche di pesca, oltre ad un'ammic-cante cornice di colonne in frantumie fregi riversi, compendiano untempo trascorso, non ancora deltutto.Sul limite basso e sinistro dell'olio,un viaggiatore, i calzari a mezzo sti-vale lo identificano, ed un giovanecicerone conversano con un pesca-tore indigeno.Il Winckelmann col Trattato intito-lato "Osservazioni Sull'Architetturadegli antichi templi di Girgenti",influenzò molti studi e prospettivecritiche seguenti, anche se egli nonvenne in visita nella nostra città e

Biblioteca provinciale “Gaspare Ambrosini”

In esposizione importanti volumi dellaEncyclopédie di Diderot e D’Alembert

mai direttamente vide i templi chenoi invece ancora oggi vediamo.Egli si ispirò a studi e tratteggi pub-blicati da Giuseppe Maria Pancrazitra il 1751 ed il 1752, così comealtri Autori e, con ogni verosimi-glianza, lo stesso Pierre Henri deValenciennes.A guardare questa sua pittura sov-vengono le parole dell'Abate diSaint-Noin, di una prima Agrigentogià Valle ma dell'Eden.La città riprodotta svapora in unalone di sogno, riemersa dalle rovi-ne, dalla estrema frattura del tempo.La pittura tradisce una deviazionedall'originale geografico e coniugauna bellezza non soltanto classicama persino enfatica.E' un gioco questo dipinto, tra laLuce ed il Lutto, un esuberante eser-cizio di stile, di contraddizioni e dicontrasti "di chi insegue nelle pietrefra cui si aggira le risonanze e letestimonianze superstiti delle epo-che sepolte...di chi si compiace delpellegrinaggio e del colloquio conle reliquie".

CULTURA

L’esposizione di questipreziosi volumi è statacurata dalla dottoressaPatrizia Quattrocchi

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La delegazione di Agrigento dellaLega italiana per la lotta contro itumori ha cambiato sede.Dopo anni di prezioso servizio nellazona del villaggio Mosè ha trasferi-to uffici e gabinetti medici in centro,in uno stabile di Via Empedocle,subito dopo Piazza Ravanusella.I lavori di ristrutturazione, per adat-tare lo stabile alle esigenze sanita-rie, sono stati ultimati ed anche iltrasloco delle attrezzature è statocompletato.Fino ad oggi nella delegazione agri-gentina della Lilt sono stati fornitiservizi di prevenzione nei campidella Senologia, con ecografia emammografia, della Dermatologiacon la mappatura dei nei,Ginecologia con Pap-test ed ecogra-fia, Fisioterapia (edema linfaticonelle donne operate al seno).Un altro importante servizio che ècurato dalla sezione provinciale diSciacca che dispone di due mini bused una multipla, è il trasporto degliammalati oncologici presso i centridi Palermo e Bagheria per esseresottoèposte alle sedute di radiotera-pia e chemioterapia.Alla sezione provinciale di Sciaccail Presidente della ProvinciaRegionale di Agrigento, EugenioD’Orsi, ha concesso un grosso con-tributo finalizzato proprio al servi-zio di trasporto di questi ammalatidai vari comuni del nostro territorioai centri specializzati per sottoporsi

alle terapie. Sempre a cura delladelegazione di Agrigento della Liltviene assicurata la prevenzioneoncologica nel carcere femminile dicontrada “Petrusa” ad Agrigento.E’ allo studio anche l’attivazione diun servizio dedicato agli uomini: laprevenzione del tumore alla prosta-ta. In questi ultimi tre anni i casi ditumore diagnosticati nei comunidella provincia sono stati otto nel2007, 18 nel 20°8 e 22 nel 2009.

La StoriaLa Delegazione di Agrigento nascenel 2003 su richiesta di circa 200cittadini che hanno manifestato lavolontà di avere nel proprioComune la presenza della Lilt.

Sensibile alla richiesta il dott.Francesco Verderame, presidentedella sezione provinciale di Sciacca,ha accolto con molta disponibilità larichiesta, autorizzando l’aperturadella delegazione di AgrigentoDall’inizio dell’attività la Lilt agri-gentina fino ad oggi ha avuto unforte incremento dell’azione pre-ventiva oncologica.Infatti, nel 2003 sono state registra-te 200 visite senologiche, 130 eco-grafie al seno e 190 sedute per iltrattamento dell’edema linfaticonelle donne operate al seno.Nel 2004 il dato statistico è raddop-piato. L’attività della delegazionecomposta da volontari, si è chiusacon 400 visite senologiche, 250 eco-

MEDICINA

La Lega Italiana per la Lotta contro i tumori di Agrigento trasferita in via Empedocle

Cancro, la prevenzione è la migliore curaAttivati i servizi di prevenzione nei settori della Senologia, Dermatologia,con la mappatura dei nei, Ginecologia col Pap-test ed ecografia, FisioterapiaAlla sezione provinciale di Sciacca il Presidente dellaProvincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi, haconcesso un contributo finalizzato proprio al servizio ditrasporto di questi ammalati dai comuni del nostro ter-ritorio ai centri specializzati per sottoporsi alle terapie.

Il Presidente della Provincia,Eugenio D’Orsi.Sotto due medici specialisti inginecologia che operano alla Liltdi Agrigento

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grafie e 160 sedute per il trattamen-to dell’edema linfatico.L’anno successivo, il 2005, ormai laLilt agrigentina era conosciuta e levisite al seno sono state quasi 1000con 600 ecografie altrettante mam-mografie, iniziavano poi le visitedermatologiche (200), 120 colloquiper il sostegno psicologico e 300sedute per il trattamento dell’edemalinfatico.L’anno successivo, il 2006, si chiu-deva poi con 1.229 visite senologi-che, 1.075 ecografie al seno, 640mammografie, 90 visite dermatolo-giche con mappatura dei nei con ildermatoscopio, 36 colloqui per ilsostegno psicologico, oltre a quelliestesi ai pazienti ricoverati nella cli-nica del dolore del San Giovanni diDio.Ormai la Lit è diventata una impor-tante realtà nel tessuto urbano citta-dino ed è riuscita, tramite le volon-tarie ed i medici anche loro volonta-ri, a spviluppare una nuova culturadella prevenzione oncologica incampo femminile.Il 2007, infatti, si chiudeva conquasi millecienquecento visite alseno, 1.462 ecografie al seno, 640mammografie, 90 visite dermatolo-giche, 36 colloqui.Nel 2008 esplode l’attività di pre-venzione della Lilt agrigentina.Il numero delle visite senologichecon ecografia si attesta a 2.230unità, mammografie 790, visite der-matologiche 137 ed 80 visite gine-cologiche con pap-test ed ecografie.L’anno scorso il bilancio della dele-gazione agrigentina si è chiuso con:2.265 visite al seno con ecografia;700 mammografie, 490 visite gine-cologiche con pap-test ed ecografia,200 visite dermatologiche con lamappatura dei nei effettuata con ildermatoscopio.Per quanto riguarda i trasferimentidai comuni della provincia ai centridi radio e chemio terapia questisono stati usufruiti da oltre 50ammalati che hanno potuto rag-giungere a costo zero, per loro, lecliniche specializzate di Palermo eBagheria.Inoltre anche questo anno di attivitàha visto i medici volontari della Liltdi Agrigento occuparsi delle donneospiti nel carcere di contrada“Consolida” ad Agrigento.Un servizio, quindi, che tende adallargare la sfera della conoscenza.

Si parla, infatti, di una educazionealla prevenzione oncologica conl’attivazione di conferenze e scree-

ning nelle scuole della città.

Vittorio Alfieri

Lilt - Intensa l’attività della Sezione Provinciale di Sciacca

Un successo la partita del Cuore tra laNazionale Attori ed Amministratori

MEDICINA

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La prot.ssa Francesca Noto e il dott. Francesco Verderame, ispettivamentevice presidente e presidente della sezione provincialegrigento, con sede a Sciacca, della Lega italiana per la lotta contro umori,hanno espresso viva soddisfazione per la riuscita dell’evento;olidarietà che ha avuto luogo il 4 Settembre di questo anno allo stadiiaccense.gara era stata organizzata con lo scopo di raccogliere somme di denain favore della sezione provinciale della Lilt per i numerosi serviziresta alla vasta utenza della nostra provincia, in prevalenza donne ilmenofino ad oggi.campo sono scesi i calciatori della Nazionale attori contro una dele• lazio-ne di amministratori locali per disputare quella che da anni vieni lenomi-nata la “Partita del Cuore”.]iniziativa ha riscosso un grande successo di pubblico e notevoli con ;ensida parte di tutti. In occasione della partita di calcio, sia la profes ;oressaFrancesca Noto che l’oncologo Francesco Verderame, hanni voluto ringra-ziare quanti sono vicini alla sezione Lilt di Sciacca neinomenti dell’attività annuale. Un impegno che si basa sul volontariatifine di collaborare alla creazione di una coscenza della prevenzioni )nco-logica.grazie Verderama e Noto lo hanno voluto formulare nei confrontiomune di Sciacca che ha promosso la manifestazione ed a tutti;ponsor che hanno consentito alla Lega Italiana per la Lotta contro Fumondi Agrigento di sostenere uno sforzo organizzativo senza prece lenti nellastoria dell’associazione.Una attività quella della Sezione provinciale di Sciacca che in questianni ha operato per aprire numerose delegazioni nei vari comuni;erritorio al fine di poter raggiungere l’intera popolazione con i serviz)fferti.

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Il Dipartimento di Lingue Romanze dell’università diGreensboro nel North Carolina degli Stati Uniti nella pre-stigiosa rivista “Intemational Poetry Review”, ha dedicatoil suo secondo numero semestrale, alla Poesia Italiana delNovecento.La pubblicazione, in un centinaio pagine, ci offre numerosi testi poetici nell’originale Italiano con la traduzioneinglese a fronte autori che rispondono ai nomi illustri diDario Bellezza. Dante Maffia, Emanuela AndreoniFontecedro, Valerio Magrelli, Dacia Maraini, SandroPenna, Giovanni Raboni, Gabriella Sobrino e l’agrigentino Giuseppe Burgio.L’introduzione di questo volume, chiaro ed elegante neisuoi caratteri tipografici, è di Donald Gecewicz, poeta ecritico letterario ed editore, e parte dalla pubblicazionedella notissima poesia “Terra di Sicilia” del poetaGiuseppe Burgio, additata ad esempio dello stile italiano,nonché degli argomenti della nostra letteratura contemporanea. ancorata ad una grande e luminosa tradizione,esaltatrice dei valori della terra che ci ha generati e dovesi svolge il nostro vissuto, nella realtà del quotidiano enella intramontabile bellezza del mito.Donald Gecewicz scrive che nella poesia di GiuseppeBurgio si trovano le caratteristiche più notevoli della bellezza della lingua italiana che sono l’immediatezza, l’evocazione suggestiva dei luoghi descritti in un dettato lim-pido, l’eredità del migliore Classicismo Occidentale:quello che discende dai Greci e dai Romani.Il prof. Bugio ha la consapevolezza di aver dato all’Italiauna poesia degna della nostra migliore tradizione, ad inco-minciare da Dante Alighieri e dal Petrarca, Eno a iuelladel Foscolo, del Leopardi e del Carducci. GiuseppeBurgio si considera un emulo del Carducci, dalle cui poesie ha tratto i succhi più vitali che riguardano amore e l’at-taccamento alla terra nativa e al paesaggio, all’azzur ro delcielo e del mare siciliano.In una scheda sul prof. Burgio pubblicata in un sito Websi legge testualmente “Dal tempo del Carducci ad oggi,mai la poesia italiana weva raggiunto tanta sublimità,immagini così suggestive, ritmi così intensi e vibranti didolcezza. Toni , delicati e caldi che ci ricordano anche lapoesia (della lirica greca di Alceo, Saffo, Anacreonte. Eanche di Pindaro, per gli slanci alati e per temi così alti cheil Nostro sa dare ad alcuni componimenti, come la sua“Ode alla Pace”, che è stata tradotta nelle più diffuse lin-gue del mondo, e che la Pontificia Università Salesiana diRoma ha inserito in un sito web, insieme ad altri meravi-gliosi componimenti ove si avverte il suo profondo affia-to religioso e il sentimento dell’amore per la donna allapari dei più grandi poeti universali”.

ODE ALLA PACEOdore del vento di praterievoglio sentire, odore di campi

che profumano di grano a primavera.E cieli azzurri e colori splendenti

della natura incontaminata voglio mirare,in questo mondo, su questa terra

che è stata fatta per l’uomo, per il suogodimento, per la sua gioia

Non parlatemi di guerre, di conflitti perenni,di odi, di rancori, di discordie che avvelenano

la vita dei popoli, che distruggono ilsuo bene supremo

che è la pace, la fratellanza, il lavoro.

Non scrivete di guerre e di odie di rancori che accecano l’uomoe lo rendono brutale e ferino,

lo fanno pazzo sino a cospargere di sanguela terra su cui egli cammina e respira,

questa sua terra ricca di tanti fiori, di tanti alberi,così doviziosa di frutti e di alimenti.

No ! non ditemi di un’altra Hiroshimae di allucinanti sinistri funghi di atomiche

sterminatrici della civiltà costruitapietra su pietra dall’uomo nel millenni.No! mai più raccontatemi di stragi

e di rovine fumanti e di dolore e di morte.

Possa d’ora innanzi la Pace risplenderedi un sole purissimo, durare nei tempo,fra i popoli di ogni razza e colore,nella gara sportiva del lavoro,

in quella dell’ingegno, negli slanci del cuore.

Splenda di continuo fra gli uominila fiaccola dell’amore, lungo il cammino

del tempo che non finisce. La Pace risplendacome la luce dorata delle colonne

severe e maestose del Tempio della Concordia,qui, nella Valle di Agrigento,che sorride al suo mare.

Giuseppe Burgio

La poetica di Giuseppe BurgioL’Università di Greensboro nelNorth Carolaina dedica al poetaagrigentino un ampio servizio

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POESIA

Page 23: Rivista Nuove Ipotesi N.5

Un altro importante tassello siaggiunge all’azione politico-ammi-nistrativa della Provincia Regionaledi Agrigento.Il presidente Eugenio D’Orsi, nellasala “Luigi Giglia” del Palazzodella Provincia, ha sottoscritto conil Governatore, Raffaele Lombardoed il Presidente del compartimentoAnas per la Sicilia un Accordo diProgramma Quadro per migliorarela grande viabilità provinciale ed inun quadro più ampio quella regio-nale.Si tratta di un accordo di program-ma per avviare le procedure cheporteranno non solo all’ammoder-namento della tortuosa statale perPalermo la 189 che dal “PassoManganaro” diventa statale 121,ma anche baipassare i centri abitatiattraversati dalla statale 115 neltratto compreso tra Palma diMontechiaro e Siculiana.Il Presidente D’Orsi ricorda comein una recente intervista “IlPresidente della Regione, RaffaeleLombardo ha manifestato datempo l’improrogabile necessità diavere erogati maggiori fondi per

colmare il divario infrastrutturaleche separa la Sicilia dall’Europa.Siamo ancora lontani dal conside-rarci cittadini d’Europa, ma questoaccordo è un altro tassello che siaggiunge al mosaico per migliorarela nostra fatiscente rete viaria. Per ilraggiungimento di questi obiettivi -ha commentato il Presidente dellaProvincia, Eugenio D’Orsi - ilGoverno Regionale è intervenutoper riformare radicalmente la mac-china burocratica, tagliando sprechie riorganizzando l’Amministrazione per renderla sempre più ingrado di qualificare la spesa. UnGoverno pertanto che si muoveall’insegna del rigore economico e

morale, molto attento a quelli chesono i gravi problemi della Sicilia esoprattutto dei suoi cinque milionidi abitanti, allo sviluppo delle viedi comunicazione e, questo storicoaccordo, dimostra, ancora una volta,l’attenzione che il Governatore haverso il territorio agrigentino.Questa provincia cerca lentamentema con tenacia di uscire fuori dallostato di isolamento che da semprene ha caratterizzato la sua storia. UnGoverno Regione, ha concluso ilPresidente D’Orsi, che chiede piùrisorse per essere investite nelsegno del rigore, dell’efficienza edella legalità”.La firma dell’accordo di program-ma per l’avvio della progettazioneper l’ammodernamento della stradastatale 189 Agrigento - Palermo divenerdì scorso 5 novembrenell’Aula Consiliare “Giglia”, tra ilPresidente della ProvinciaRegionale di Agrigento EugenioD’Orsi ed ilDirettore Generaledell’Anas Sicilia ing Ugo DiBernardo è una pietra miliare nel-l’avvicinare la nostra Provincia allegrandi vie di comunicazione.

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I fatti della settimana

Regione Sicilia, Anas e Provincia di Agrigento sottoscrivono un accordo di Programma

Sarà migliorata la grande viabilitàInteressate al progetto la Agrigento-Palermo e la statale 115 compresatra Palma e Siculiana * Soddisfazione del Presidente Eugenio D’Orsi

Il PresidenteEugenio D’Orsiha sottoscritto il

Protocollo d’intesa con ilDirettore Generaledell’Anas-Sicilia

ing. Ugo Di Bennardo

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Page 24: Rivista Nuove Ipotesi N.5

Questi nuovi progetti pertantoseguono di qualche tempo l’avviodei lavori per il raddoppio della sta-tale 640 la cui ultimazione è previ-sta nel 2013.I fondi di agenda 2000 hanno con-tribuito in parte a colmare il “seco-lare divario con il resto del Paese.“Per quanto riguarda l'ammoderna-mento della strada statale 189Agrigento-Palermo - ha dichiarato ilpresidente Eugenio D'Orsi - noicureremo la progettazione daAgrigento fino a Lercara Friddi,cioè il tratto di statale che corre sulterritorio provinciale, mentre laProvincia Regionale di Palermo sioccuperà ovviamente del tratto distrada che collegherà Lercara con ilcapoluogo dell'Isola”.Anche in questi lavori di ammoder-namento si sta usando lo stesso cri-terio adottato per la statale 640 (laprovincia di Agrigento si é infattioccupata del tratto che corre sulproprio territorio fino in contradaGrottarossa, mentre Caltanissettaper il rimanente tratto fino all'auto-strada Palermo-Catania; n.d.r.).L'ammodernamento della strada,

che nel corso degli ultimi decenniha provocato un numero impressio-nante di morti per incidenti stradali,prevede la realizzazione di un'arte-ria a due carreggiate e la messa insicurezza dei punti maggiormentepericolosi, in modo da garantire achi la percorre le migliori condizio-ni di sicurezza ma anche tempi dipercorrenza molto più brevi rispettoa quelli attuali.“Con lo stesso accordo di program-ma - ha commentato il presidentedella Provincia Regionale diAgrigento, Eugenio D'Orsi - preve-deremo anche la progettazione e larealizzazione della variante alla sta-tale 115 tra Palma e Siculiana. Saràun'arteria anch'essa a quattro corsieche consentirà di evitare zone adelevato tasso di intasamento, comequelle di Agrigento e PortoEmpedocle, ma anche la stessa

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Il solenne momento della firma del protocollo. Da sinistra l’assessore della Provincia regionale di Palermo Gigi Tomasino,l’on. Roberto Di Mauro, l’ing. Ugo Di Bennardo, direttore generale dell’Anas Sicilia, il Presidente Eugenio D’Orsi, l’ing.Federico Murrone direttore tecnico nuove costruzioni Anas e l’ing. Rita Giglione responsabile dell’Ufficio Anas di Agrigento

Palma di Montechiaro. In questocaso accresceremo le condizioni disicurezza, ma accorceremo i tempidi percorrenza a chi non é interessa-to all'attraversamento del capoluogoe dei comuni limitrofi”.Questi lavori consentiranno unmiglior deflusso del traffico nelleperiferie di Agrigento e PortoEmpedocle. Soprattutto in questoultimo comune, la cui espansioneedilizia si è sviluppata verso la zonanord, per cui quella che è la statale115 nell’incrocio di piano Lanterna,tra la zona del cimitero e quelladello stadio Sportivo, risulta parti-colarmente intasata, soprattuttodurante il periodo estivo e negliorari di punta con lunghe ed inter-minabili estenuanti file di automez-zi con relativo inquinamento atmo-sferico prodotto dal rilascio dei gasdalle marmitte.

I fatti della settimana

Il Presidente della Provincia diAgrigento, Eugenio D’Orsi

firma la copia del Protocollo insie-me all’ing. Ugo Di Bennardo

direttore generale dell’Anas Sicilia

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Page 25: Rivista Nuove Ipotesi N.5

Continua il lavoro della VI Commissione LavoriPubblici Presieduta dal Cons. Carmelo D'Angelo chenella seduta del 28 ottobre scorso, in piena condivisionecon l'Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Biondi, haproposto l'idea progettuale per la riqualificazione e valo-rizzazione dei centri storici dei Comuni della provinciadi Agrigento e per il rilancio del settore edilizio nellanostra provincia.La Commissione alla presenza dell'Assessore Biondi haincontrato i rappresentanti delle Associazioni diCategoria quali la Cna , l’Ance, la Confartigianato, ilConsorzio Ecodomus, la Piccola e Media Industria diSicilia, ed i Presidenti degli Ordini Professionali degliArchitetti e del Collegio dei Geometri.L’incontro ha avuto il fine di individuare le più idonee epraticabili azioni incentivanti finaliz-zate a creare il più ampio interesseverso questa iniziativa politica chepotrebbe costituire un punto di par-tenza per rivitalizzare e valorizzare icentri storici dei comuni dell’agri-gentino che in molti casi, per l’ab-bandono dei proprietari, gli immobilisi stanno sgretolando.Nel corso della riunione è emerso ilgrande disagio economico che vivequesto comparto nella nostra provin-cia ormai quasi al collasso e pertantola realizzazione di questo progettopotrebbe ridare linfa e soprattuttoslancio al settore edile nel nostro ter-ritorio, sempre nel rispetto dell’am-biente e delle strutture stesse.L'Assessore Angelo Biondi ha preci-sato che l'iniziativa è rivolta anche alrilancio dell'edilizia nella nostraProvincia e rendere attuabile il pro-getto significherebbe una svolta stori-ca per l’intero territorio provincialecreando la giusta sinergia fra tutti gliattori presenti quali pubblico, privati,enti, associazioni e singoli cittadini."L'obiettivo dell'iniziativa" ha dichia-rato l'Assessore Biondi "è quello difar rinascere e rivitalizzare i centristorici, memoria della vita di quantici hanno preceduto, con significativirisparmi per le casse comunali perinterventi urgenti finalizzati ad elimi-

nare situazioni di pericolo e di rischio igienico sanitario.Inoltre, frenare il proliferare di ulteriore cubatura abita-tiva in terreni liberi con impiego di ingenti somme peropere di urbanizzazione, e realizzare una grande pro-spettiva di lavoro per le centinaia di piccole e medieimprese edili presenti sul territorio provinciale nonchèper la filiera del comparto”.Per il Presidente della Commissione, Carmelo D'Angelo,l'Ente Provincia non ha l'ambizione di risolvere il pro-blema dall’oggi al domani, tuttavia occorre dare unaprima spinta “Purtroppo ci troviamo in una situazioneeconomicamente magra e per questo è necessario coin-volgere anche le banche e tutti i Sindaci della provinciariempiendo il progetto di contenuti per arrivare ad unaprogettualità condivisa, intervenendo anche a livello

Regionale e se possibile Nazionale”.La Provincia, per il Presidente dellaVI Commissione, deve avere un ruolodi coordinamento per la rivitalizazio-ne dei centri storici e quindi per ilrilancio dell'edilizia e di quanti lavo-rano in questo settore e nell'indotto.La Commissione e l'Assessore conti-nueranno questa prima fase di ascoltoincontrando i Sindaci dei 43 Comuni.

Il Presidente della VI Commissione LavoriPubblici Carmelo D'Angelo. In alto l’asses-sore Biondi, primo da sinistra, il giornodella presentazione alla stampa da partedel Presidente della Provincia EugenioD’Orsi

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VI Commissione Consiliare Lavori Pubblici presieduta da Carmelo D’Angelo

Rivitalizzare e qualificare i Centri StoriciRuolo di coordinamento per la ProvinciaPresentui le organizzazioni di categoria e l’assessore Angelo Biondi

I fatti della settimana

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Page 26: Rivista Nuove Ipotesi N.5

La Provincia Regionale diAgrigento, con il suo presidente,Eugenio D’Orsi, nonostante leristrettezze del proprio bilancio èriuscita ad attivare un importanteservizio sociale.Anche per questo anno scolastico2010/2011, infatti, la ProvinciaRegionale di Agrigento ha attivato iservizi in favore dei soggetti ciechio ipovedenti, attraverso il sistemadell'accreditamento, in cui è la fami-glia che sceglie la cooperativa ol'ente che deve seguire il propriofiglio o figlia e ne controlla diretta-mente la qualità e l'efficacia.Per questo motivo il Presidentedella Provincia Regionale diAgrigento, Eugenio D'Orsi el'Assessore provinciale allePolitiche Sociali, Mariano Ragusa,hanno inviato in questi giorni alle400 famiglie interessate una letteracon la quale comunicavano i criteriper potere effettuare il servizio infavore dei loro figli. Le famiglie,dal 2 Novembre e fino al 4Novembre, si sono presentate, inorario d'ufficio agli sportelli degliURP gestiti dalla ProvinciaRegionale di Agrigento, con unafotocopia, chiaramente leggibile,del documento di identità in corsodi validità."Riteniamo, scrive il PresidenteD'Orsi, che per poter effettuare unascelta che sia consapevole, ragiona-ta e libera da qualsiasi condiziona-mento, la lettura delle carte dei ser-vizi è essenziale. In essa infatti ogniditta esprime non solo i dati e leinformazioni che servono ad identi-ficarla, ma si impegna anche a for-nire gratuitamente alcuni servizi(diversi da ditta a ditta), aggiuntivi emigliorativi rispetto a quelli minimi(uguali per tutti). Queste notiziesaranno utili per una scelta consape-vole. Appena avremo ricevuto le

scelte delle famiglie, continuaD'Orsi, informeremo gli Enti desi-gnati e firmeremo con loro il con-tratto (Patto di accreditamento) epoi saranno gli Enti designati a met-tersi in contatto con le famiglie, periniziare immediatamente ilServizio".La documentazione necessaria,oltre che nelle sedi Urp, è disponibi-le anche sulla home page del sitohttp://www.provincia.agrigento.it/sotto la voce "Primo piano". Tutti

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Nonostante le ristrettezze del Bilancio della Provincia regionale di Agrigento, attivato un servizio importante

Il Presidente D’Orsi e l’assessore Ragusaintervengono in favore dei ragazzi ciechi

I fatti della settimana

coloro che sono impossibilitati aconsultare su internet la documenta-zione, potranno rivolgervi agliUffici Relazione con il Pubblicodella Provincia (URP), che forniran-no gratuitamente tutto il materialenecessario. Per conoscere qual èl'URP più vicino, le famiglie posso-no telefonare al numero verde800315555 oppure allo 800236837.In alternativa, potranno anche rivol-gersi presso la sede dell'assessoratoServizi Sociali in via Esseneto 66 adAgrigento. Il Presidente D'Orsi el'Assessore Ragusa augurano allefamiglie interessate che i serviziofferti possano contribuire a far rag-giungere ai loro figli gli obiettividesiderati per l'anno scolastico2010/2011.

Il Presidente della Provincia,Eugenio D’Orsi insieme aibambini di una scolaresca alparco Bonfiglio, il Prefetto,Francesca Ferrandino,l’assessore provincialeMimmo Continoed il Sindaco Marco Zambuto

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Page 27: Rivista Nuove Ipotesi N.5

Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi

ha inviato due proposte di deliberazione per

essere sottoposte all'esame del Consiglio

Provinciale.

Si tratta di una importante proposta elabora-

ta dal Settore Ragioneria Generale, riguarda

la variazione al bilancio pluriennale annua-

lità 2011 e la relativa relazione di previ-

sione e programmatica di iniziativa della V

Commissione Consiliare. Con questa proposta

verranno utilizzati qualcosa come 40.000 Euro

per finanziare la partecipazione a fiere e

borse turistiche ed in particolare alla Borsa

internazionale del Turismo di Milano in pro-

gramma nella capitale Lombarda dal 17 al 20

febbraio del prossimo anno. Si tratta di una

vetrina importante tra gli appuntamenti più

significativi del settore turistico valida

per propagandare e far conoscere al mondo ed

in particolare ai grandi operatori turistici,

l'immagine turistica della nostra provincia.

A Milano ad ogni edizione di quella che viene

chiamata semplicemente “Bit”, è presente il

meglio dell'offerta turistica dell'Italia e

del mondo intero. Nell’edizione già messa in

archivio del febbraio scorso, nei padiglioni

della fiera meneghina vi hanno partecipato

oltre 5.000 realtà provenienti da ben 130

Paesi in rappresentanza dei cinque

Continenti. Una qualità confermata anche dal

livello particolarmente elevato degli 848

venditori di pacchetti turistici arrivati da

tutto il mondo per partecipare ai 4 workshop.

Lo scorso anno, alla Bit di Milano la

Provincia di Agrigento ha presentato il pro-

getto del nuovo aeroporto e le proprie offer-

te turistiche suscitando l'interesse degli

operatori e dei numerosi visitatori che a

qualsiasi ora della giornata hanno affollato

i padiglioni della Bit.La sessione del

Consiglio Provinciale dovrà essere convocata

dal suo Presidente, Raimondo Buscemi, che

provvederà a predisporre l'ordine del giorno

dei lavori dopo aver presieduto la riunione

dei Capigruppo Consiliari..

L’altra proposta riguarda il Settore

Infrastrutture Stradali — Gruppo

Espropriazioni — ed è relativa al riconosci-

mento del debito fuori bilancio dei lavori di

realizzazione delle infrastrutture per il

miglioramento della fruibilità turistica

della zona di Porto Empedocle, Capo Rossello

a Realmonte, Siculiana Marina ed Eraclea Minoa

nel tratto Porto Empedocle - Realmonte e alla

liquidazione delle indennità di espropriazio-

ne per un importo di quasi 700mila euro.

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Il Presidente D’Orsi, ha inviato al Consiglio Provinciale due importanti Atti

LLaa PPrroovviinncciiaa RReeggiioonnaallee ddii AAggrriiggeennttoo

ssaarràà pprreesseennttee aallllee BBoorrssee iinntteerrnnaazziioonnaallii

L’Itc “Foderà” incontra la Provincia Regionale La Provincia regionale di Agrigento continua il suociclo di incontri con le scuole del capoluogo. Unadelegazione di studenti delle classi quarta C e quar-ta D dell’istituto tecnico“Foderà”, ha visitato alcunilocali dell’Ente incontrandotre Consiglieri provinciali chehanno spiegato loro le funzionie i compiti del Consiglio pro-vinciale. Gli studenti hanno visitato laScala reale, la biblioteca giuri-dica “Ambrosini”, visionatoalcuni volumi dell’enciclopediaDiderot e D’Alembert in essacustoditi ed esposti, e infine

l’aula “Luigi Giglia”, dove hanno luogo le le sedutedel Consiglio. Gli studenti, nella loro visita, sonostati accompagnati dalle insegnanti, Graziella

Ingaglio, TizianaIacopelli e RosannaCollura ed hannoincontrato i consiglie-ri PellegrinoQuartara ro,Riccardo Gallo edAngelo Bennici chehanno spiegato, agrandi linee, compiti edoveri del Consiglioed il ruolo delle com-missioni consiliari.

I fatti della settimana

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Page 28: Rivista Nuove Ipotesi N.5

Continua l'impegno istituzio-nale dell'VIII CommissioneConsiliare "Attività

Produttive", presieduta dal consi-gliere provinciale Lillo Lo Leggio,che dopo avere incontrato i verticidella cantina sociale “La Torre" diRacalmuto si è recato a Cammarataper visitare l'azienda zootecnicacasearia "Giambrone".Gli incontri del Presidente dell’ot-tava Commissione Consiliare rien-tra nell'ambito del calendario dellesedute itineranti, programmate daLillo Lo Leggio, allo scopo di indi-viduare i punti critici dell'attivitàdelle nostre aziende ed avviare congli stessi titolari un taccuino diappunti al fine di migliorare l’attua-le situazione socio-economica dellestesse aziende. Insieme ai componenti dell'VIIICommissione anche l'AssessoreProvinciale alle Attività Produttive,Prof. Salvatore Tuzzolino, checonosce molto bene la realtà e iproblemi del comprensorio dellamontagna, ha preso parte a questotour conoscitivo.L'azienda “Giambrone”, una tra lepiù note del territorio montanodella nostra provincia, è stata scelta

in quanto da tempo ha attuato unprogetto di innovazione e di svilup-po, introducendo novità come l'alle-vamento del bufalo e la lavorazionedelle mozzarelle, molto apprezzatedai consumatori. “Si tratta - ci ha dichiarato ilPresidentedella Commissione Consiliare, Lillo Lo Leggio - di un ulte-riore momento di confronto conquelle aziende che, insieme ad altre,sostengono un vasto comprensorioe una parte importante della nostraeconomia. Cercheremo di faredurante gli incontri un punto sullostato e sulle criticità del settore zoo-tecnico, per recepire le istanze deiproduttori e individuare i possibiliinterventi che la ProvinciaRegionale di Agrigento potrebbeattivare in favore del settore, unodei più importanti e al tempo stessoalle prese con numerosi problemistrutturali”.Una ricognizione, quin-di, da parte della Provincia sullostato della nostra economia agricolaed in particolare su quella fetta diattività produttive nel settore casea-reo, tenuto conto che la nostra pro-vincia, a beno o male, non è invasada industrie che immettono nell’at-mosfera fumi inquinanti e pertantoil territorio, soprattutto quello dimonte Cammarata e dellaQuisquina risultano delle aree eco-logicamente da tutelare e difendere.

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I fatti della settimana

Incontri con le Aziende casearie del territorioLLoo ssccooppoo èè iinnddiivviidduuaarree ii ppuunnttii ccrriittiiccii ddeellll''aattttiivviittàà

Attività della VIII Commissione della Provincia Regionale di Agrigento

Il Presidente della Ottava Commissione Consiliare

Lillo Lo Leggio

L’assessore provincialeSalvatore Tuzzolino

N. 5 - Settembre - Ottobre 2010

Una suggestiva ed incantevole panoramica della riserva naturaleorientata di Monte Cammarata

Page 29: Rivista Nuove Ipotesi N.5

L’ex ospedale civile di

Girgenti diventerà sede di

pensionato universitario.

Questi in numeri la struttu-

ra: cinque stanze singole,

sette quelle doppie, una

camera per disabile, due

cucine completamente attrez-

zate e funzionanti e due sog-

giorni collettivi. Il tutto

per complessivi venti posti

letto.

Sono questi alcuni dei nume-

ri del nuovo residence uni-

versitario di Agrigento che

verrà ospitato nell'edificio

che ha ospitato l'ex ospeda-

le «S. Giovanni di Dio” in

via Atenea.

La struttura è stata intera-

mente ristrutturata grazie ad

un finanziamento di circa due

milioni di euro concesso,

negli anni passati, dalla

Regione Siciliana al Polo

Universitario della Provincia

di Agrigento e sarà gestito

dall'Ersu, l'Ente Regionale

per il Diritto allo Studio.

All'interno di quello che nel

XIV secolo fu uno dei più

importanti ospedali in

Sicilia gestito dai Cavalieri

di Malta, nascerà anche un

Una antica stampa che riproduce l’ingresso secondario, sempredalla via Atenea, dell’ospedale Teutonico. La stampa è del settecen-to ed ha avuto un grande successo e soprattutto una importanza sto-rica per quello che l’antico disegnatore vide ed immortalò nella tela.

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Residence universitario in via AteneaLo stabile ospitarŕ una venti di studenti fuori sede

Prevista anche una stanza per soggetti handicappati

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I fatti della settimana

N. 5 - Settembre - Ottobre 2010

l’ingresso principale dell’antico palazzo nella centralissima via Atenea

Page 30: Rivista Nuove Ipotesi N.5

centro culturale e la sede

del Rettorato del Polo

Universitario.

La residenza universitaria ha

una superficie complessiva di

oltre 3.500 metri quadrati,

compresi gli spazi all'aper-

to e di questi, circa la

metà, ben 1.730, sono stati

destinati a residenza univer-

sitari. Non mancano gli

impianti di confort e sicu-

rezza, dalla climatizzazione

agli impianti televisivi ed

antincendio oltre agli spazi

previsti per i servizi ammi-

nistrativi per gli uffici.

Un'altra ala dell'ex ospeda-

le, che si affaccia diretta-

mente sulla centralissima via

Atenea, come previsto della

progettazione e dal restauro

complessivo, stata destinata

ad ospitare la sede del

Rettorato. A tale scopo esi-

ste già un progetto finanzia-

to per un importo di circa

due milioni di euro della

Regione Siciliana e nei pros-

simi mesi dovrebbe essere

bandita la relativa gara.

La gestione sarà interamente

curata dall'ERSU, che corri-

sponderà un canone annuo al

Polo Universitario e che si

avvarrà di personale e di

tecnici specializzati in

strutture collettive.

«Con la realizzazione di que-

sto residence universitario -

ha spiegato il presidente del

Polo agrigentino Joseph

Mifsud - ci poniamo all'avan-

guardia in termini di strut-

ture e servizi, rispetto alle

più avanzate università

d'Italia e del Mediterraneo.

Riteniamo indispensabile

attrezzarci per far fronte

alle esigenze degli studenti

e delle loro famiglie - pro-

segue Mifsud - soltanto in

questo modo possiamo diventa-

re realmente competitivi e

consolidare la nostra presen-

za nel contesto universitario

italiano».

L'edificio rappresenta uno

degli esempi di costruzione

del periodo chiaramontano più

antichi del contesto urbano

dell’antica Girgenti e, per

molti aspetti, ha scandito la

storia della stessa Città.

La costruzione dell'immobile

di via Atenea, infatti, risa-

le al 1.339 anno in cui

Giovanni Chiaramonte decise

di far realizzare un ospeda-

le nella città di Agrigento,

affidandone la gestione ai

Cavalieri Teutonici.

Una volta abbandonata la

destinazione a struttura

ospedaliera, nella seconda

metà del 900, venne destina-

to ad ospitare le aule di

alcuni istituti scolastici.

Alla fine degli anni 90 l'e-

dificio venne quindi acqui-

stato dal Consorzio

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Universitario di Agrigento

grazie ad un Finanziamento

del Ministero della Pubblica

Istruzione.

In memoria di queste antiche

origini, due anni fa la

Giunta Comunale di Agrigento,

ha anche deciso di modifica-

re la denominazione della via

che conduce ad uno degli

ingressi laterali dell'ex

ospedale in «Vicolo dei

Cavalieri di Malta».

«Ridando vita e funzioni a

questo immobile che ha segna-

to la vita della città rite-

niamo di raggiungere anche un

obiettivo culturale - ha con-

cluso Mifsud - e di salva-

guardia e valorizzazione di

un pezzo importante della

memoria della collettività

agrigentina».

AAnnnnaa MMaarriiaa MMaarrttoorraannaa

L’ingresso principale dello stabile in via Atenea

I fatti della settimana

N. 5 - Settembre - Ottobre 2010

Page 31: Rivista Nuove Ipotesi N.5

La scomparsa del fotoreporter agrigentino Tornatore

G r a z i e T o t ò

La Provincia pensa a un premio in memoria di TotòTornatore.Il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi a nome suoe della Giunta provinciale ha espresso il profondo cordo-glio per la scomparsa del fotoreporter SalvatoreTornatore. "Ho apprezzato in questi anni di presidenza laserietà e la professionalità di Salvatore sempre presentead ogni manifestazione o conferenza stampa organizzatadalla mia Amministrazione. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile alla fami-glia per la perdita del loro amato congiunto”.I giornalistidell'Ufficio stampadella ProvinciaRegionale diAgrigento si sonouniti nel cordoglioper la scomparsa diTotò Tornatore,ricordando il collegasempre presentenella quotidianità diun lavoro appassio-nante e mai banale. Una persona corret-ta, dalle indiscutibili doti umane sempre disponi-bile con tutti. Un particolare pensiero va alla famiglia distruttaper la perdita del loro caro congiunto.Tenero il ricordo di Manlio Cardella, che diTornatore era anche parente e che scrivendo aGrandangolo lancia anche un'idea: "... Chiedo avoi giornalisti di fare qualcosa per dare la possi-bilità a Totò di vedersiricordato negli anni avenire, valorizzandoed esaltando la figurae il ruolo del fotore-porter nell'ambitogiornalistico. Sarebbebellissimo un " pre-mio giornalistico perla miglior fotografiada dedicare a Toto' Tornatore". Un premio riconosciutodall'Ordine e dalle Istituzioni".Grandangolo e il suo direttore lanceranno la propostanelle sedi competenti. Contatti con i colleghi AlfonsoBugea, Franz La Paglia, Gero Tedesco, i responsabilidi testata e tutti i colleghi dell'agrigentino saranno presi

per arrivare ad una proposta unitaria da sottoporreall'Ordine dei giornalisti e Associazione siciliana dellaStampa nonché agli Enti locali agrigentini per dare vitaad una manifestazione annuale in ricordo del caro Totò.Chiudo questo “pezzo” con un ricordo personale.Ho conosciuto Totò Tornatore nei lontani anni ‘70, quan-do ad Agrigento incominciavano a muovere i primi passile radio private. Ci incontrammo una sera in un locale della rupe Atenea.Allora eravamo giovani e tutti e due con una folta chio-ma dii capelli ed una voglia di fare. Notai subito l’intra-

prendenza e la grande disponibilità diTotò Tornatore che insieme a Fiorello LoIacono disse, quando si doveva installareil finale di potenza, il trasmettitore delsegnale di Radio Agrigento Centrale“non c’è problema. Ci penso Io”. Bisognava fare dei calcoli per individua-re il finale di trasmissione ed irradiareRadio Agrigento Centrale. Non si tirò indietro e seppe superare tuttele difficoltà che l’alta frequenza presenta-va. Poi per la redazione del primo radio-giornale privato “Vittò, mi disse, non tipreoccupare ci penso io, collego ... e quimi disse cosa voleva fare, ma io ne capi-vo poco e niente, ma il risultato comun-que fu magnifico. I nostri giornali radio,letti insieme ad un giovane BenedettoAdragna (oggi senatore dellaRepubblica), grazie alle sue “diavolerie”raggiunsero ogni angolo della provincia eci organizzò i primi registratori collegaticon un telefono per registrare i serviziche venivano trasmessi dai nostri corri-spondenti. Instancabile ed appassionatocercava sempre una volta risolto unproblema di andare avanti e migliorarela qualità del suono.- Sono termini cheio ho appreso da lui.Oggi non mi resta che dirgli “Grazie”. -

Vittorio Alfieri

Il cordoglio del presidente della Provincia Regionale di Agrigento,Eugenio D’Orsi - I giornalisti agrigentini intenzionati ad istituireun premio in sua memoria per ricordarne la professionalità

In alto di pagine due significative foto di Totò.Vicino al titolo nelle vesti di fotoreporter, serio eprofessionale. L’altro primo piano il suo sorriso. Acentro pagina il presidente D’Orsi rendo omaggioalla salma. La capiente chiesa del Villaggio Peruzzogremita di persone strette attorno alla famiglia

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