rivista n.1, per l’errore di stampa nel riporto del ... · La fata Zaffiria, che abitava su una...

13

Transcript of rivista n.1, per l’errore di stampa nel riporto del ... · La fata Zaffiria, che abitava su una...

Siamo giunti alla terza uscita della Rivista e vogliamo farvi par-tecipi della nostra soddisfazione e del nostro orgoglio. Tanti sono stati i consensi, gli apprezzamenti e anche qualche gra-dito suggerimento. Ci piace l’idea che i nostri lettori o i nostri scrittori, esprimano la loro opinione o il loro sentire riguardo la rivista, che intrattiene gli uni e ospita gli altri.E’ nostra intenzione migliorarci sempre, trovare nuove cose da proporvi, farvi incontrare nuovi autori o nuovi talenti nelle arti più varie. Ci piacerebbe stupirvi e catturare i vostri occhi con le immagini, la vostra mente con le storie, il vostro cuore con le sensazioni che le une e le altre possono trasmettere.Continuate a seguirci, noi continueremo a metterci energia e passione, per realizzare sempre un buon prodotto editoriale che possa soddisfare l’appetito di voi “famelici” lettori, con l’aiu-to di chi, fra di voi, vuole cimentarsi anche nello scrivere e nel cogliere le sfide che ad ogni numero vi lanciamo.Partecipate dunque, come e nella veste che meglio credete sia giusta per voi.

La redazione si scusa con l’autrice Elisabetta Ronchetti, pubblicata nella rivista n.1, per l’errore di stampa nel riporto del cognome sull’intestazione della propria presentazione e del suo racconto.

La Redazione

Rispondiamo a un’altra domanda che ci è stata posta, interessante e asso-lutamente giustificata.“Come mai questa decisione in un momento così difficile per l’economia e soprattutto nel campo editoriale?”

Beh, certo come tutte le avventure o tutti i sogni inseguiti presenta i suoi rischi, ma io sono convinta che la crisi dell’editoria dipenda da due fattori im-portanti che sono: troppe case editrici che nascono per trovare un business e muoiono presto, perché in questo campo, si investe prima di tutto sulle passioni e sulle proprie convinzioni e si crea il business man mano che il progetto prende forma. Credere in ciò che si fa è fondamentale e, in prima istanza, non è: “che guadagno mi porta questa iniziativa o quest’altra?”, ma: “può riuscire questa iniziativa o quest’altra?” Gli autori sono al centro di tutto e a braccetto con loro, ci sono i lettori. Agli autori va riconosciuto il rispetto per il loro lavoro, il loro cuore, la loro emozione che ho potuto constatare io stessa durante la premiazione del concorso letterario, e il coraggio di metter-si in gioco o anche solo in vista. Al lettore va riservato il diritto di leggere ar-gomenti interessanti e vari. Oggi troppe cose vengono stampate e divulgate, purchè si paghi si pubblica di tutto, compresi quelli che si pubblicano da soli tramite vari siti di auto publishing. Senza nulla togliere agli autori che fanno questa scelta, e che molti dei quali sono talentuosi e con qualcosa da dire.

Grazie a tutti.

Catia Cicchetti

Noemi Bulgarelli

OCCHI COLOR CARAMELLO

Anche se ormai sono vecchio riesco an-cora a ricordare i miei primi giorni di vita. Ero piccolissimo e i pochi peletti che ave-vo erano bianchissimi. La prima cosa che vidi quando aprii gli occhi fu mia madre, una grossa gatta bianca con macchie gri-gio chiaro e altri sei piccoli gattini. Per i miei primi mesi mi sono nutrito del latte di mia madre e poche volte mi affacciavo al bordo dello scatolone posto sul marcia-piede di una piazza.I mesi scorrevano e dopo poco arrivò l’in-verno e quello fu un periodo duro, faceva freddo e raramente le persone che passa-vano lasciavano un po’ di cibo con cui nu-trirsi, ma io mi accontentavo del tepore e delle leccatine che la mamma mi regalava

Mi chiamo Noemi Bulgarelli, ho tredici anni, vengo da Bologna e sto frequentando la classe 3 E delle Medie Francesco Francia di Zola Predosa. Mi piace scrivere per poi prendere spunto dai libri che leggo, dai film che vedo e dalle cose che mi succedono durante la giornata. Amo leggere tanti libri, soprattutto quelli dove hanno preso spunto per fare i film. I miei libri preferiti sono “The Danish Girl” di David Ebershoff , “Il Giardino Segreto” di Frances H. Burnett. I miei film preferiti sono “Peter Pan” e “Lolita” perchè amo il carattere della protagonista. Sono molto legata a Melanie Martinez e a Lana Del Rey, che è una delle mie cantanti preferite e le canzoni scritte da lei che mi emozionano maggiormente sono “You Can Be The Boss” e “Freak”. Mi piace moltissimo disegnare e dipingere,

Il piccolo drago si è messo alla prova

l’illustrazione per il mio racconto l’ho fatta io, uti-lizzando come tecnica l’acquerello. Sono una persona piuttosto timida e riservata, questo perchè sono abbastanza diffidente prima di aprirmi completamente con qualcuno. Una mia caratteristica é che cambio umore molto spesso. Concludo col dire di essere molto ottimista e mi piace cercare il lato positivo in tutto.

16

Ornella Fiorentini

Laureata in Arte al DAMS dell’università di Bologna, vincitrice di parecchi premi letterari nazionali e inter-nazionali, Ornella Fiorentini ha pubblicato l’opera per l’infanzia “Fiabe contemporanee” nel 1985. Vengono pubblicate le sue liriche in portoghese presso la casa editrice Shogun Arte di Rio de Janeiro nel 1987. “Il cuore a fette” è il suo primo romanzo pubblicato nel 2004 a cui segue il romanzo “Cuore d’artista” nel 2006. La raccolta di racconti noir “Teodora degli Innocenti” esce nel 2007. La raccolta di haiku e poe-sie in versi liberi “Diamanti” è pubblicata nel 2009 e si aggiudica Il Gran Premio Città di Budapest. Nello stesso anno viene pubblicato il romanzo “La bambola di Solange”. Nel 2010 segue la pubblicazione dei ro-manzi “Le stelle di San Lorenzo” e “Obiettivo Vero-nika”. Escono anche l’audiolibro per l’infanzia “Niklas e Kimkim” e l’atto unico teatrale “Nena del Guadal-quivir”. Nel 2011 vengono pubblicati la raccolta di rac-conti noir “Si può morire per amore?”, il libro di haiku “Erba smeraldo”, gli e-book “Viola & Cannella” e “La Principessa Virginia”, quest’ultimo tradotto in ingle-se e in francese e il romanzo “A bocca chiusa”. Nel 2012 vengono pubblicati il libro per l’infanzia “Martino e il pettirosso” e la silloge poetica “Sciamana”. Nel 2013 vengono pubblicati la raccolta di racconti “Chri-

stine” e la silloge poetica “Girasole Caparbio”. Nel 2014 è uscito “E perché dovrei pentirmi?”, romanzo noir per le edizioni Tabula Fati, Chieti. Nel 2015 sono stati pubblicati i romanzi “Dove si posano gli aironi” e “Agustin nella Terra del Fuoco” e la silloge poetica “Diamanti – Poesie di Resurrezione”. Nel 2016 è stata pubblicata la silloge poetica “Matrioska” e il saggio “Nello specchio di Alice

Ornella Fiorentini ha scritto numerosi articoli di carattereculturale per la rivista bimestrale “It’s different Magazine”,edita a Ravenna. Collabora alle riviste letterarie “NTL – LaNuova Tribuna Letteraria”, Lozzo Atestino (PD) e “LaPiè”, Imola (BO). Dal 2009 conduce seminari di ScritturaCreativa per Coop Adriatica di Ravenna e per il Comune diRussi (RA). Nel 2011 ha condotto il seminario sulla poesiabrasiliana del Novecento “Pianeta Sudamerica” pressola Libreria dell’IperCoop di Ravenna. Nell’agosto-settem-bre 2012 ha condotto il workshop di Scrittura Creativaal MAMI, 1° festival mondiale di Arti, Musica e Intercultu-ra di Segni (Roma) indetto da FederArtRom, presidenteAlexian Santino Spinelli. Con l’Associazione Cianove Ita-lia-Bulgaria di Ravenna e la Fondazione Artist di Sofia, hapartecipato al progetto della Comunità Europea “Arte peril cambiamento sociale 2013” in Bulgaria. Nel 2014, inqualità di docente del corso di Scrittura Creativa, ha inizia-to la collaborazione con C.A.P.I.T., Ravenna. Come storicadell’arte, ha iniziato la collaborazione con l’associazioneculturale “La Pergola Arte”, Firenze, presidente Lilly Brogipresentando il compendio di dodici artisti “Arte è” al caffèletterario “Le Giubbe Rosse” il 29 novembre 2014 a Firen-ze. Nel settembre 2015 Ornella Fiorentini ha conseguito laGran Croce al Merito della Cultura dalla Libera Associa-zione Poeti e Scrittori di San Miniato e Lerici (LAPS) per lasua incessante opera di divulgazione della Poesia e dellaScrittura.

La fata Zaffiria, che abitava su una nuvola blu, era molto indaffarata a scegliere il vestito da indossare al gran ballo del Palazzo Incantato. Rovistando nell’armadio tem-pestato di candide perle, passò in rassegna i suoi mille abiti. Sbuffò d’impazienza: «Questo no, quest’altro nemmeno ... Ah, l’ho trovato: indosserò quello turchino con le novantanove acquemarine! » E fece per infilarselo, ma, ghiotta com’era di marzapane e dolci farciti al cioccolato, era ingrassata parecchio dall’ultimo gran ballo delle fate. Prova e riprova, tirava la ricca stoffa da una parte e dall’altra, finché, furente con se stessa per essere così rotonda, la fata Zaffiria scaraventò il vestito turchino fuori dalla nuvola blu. Scivolò leggiadro giù ed ancora più giù. La prima stella della sera si stupì. A chi poteva appartenere quel vestito tanto azzurro da sembrare un lembo di cielo? Pensò: «Di sicuro alla fata Zaffiria. Davvero è molto capricciosa se non sa che farsene di una tale meraviglia».

Illustrazioni di Piera Morselli

Qui si apre il cuore della rivista6 Draghi mostrano l’arte della loro penna.

In questo numero i 6 vincitori, (dal 4° al 9° posto) del Concorso Letterario La Penna del Drago

Comunicaci con un SMS al 329/2089325 o una e-mail a: [email protected], quale racconto ti è piaciuto di più in questo numero della Rivista.

I più votati alla fine del 2017 verranno pubblicati su di una antologia.

Nata a Brescia il 3 agosto 2001 e attualmente frequenta il liceo scientifico tradizionale F. Moretti. Ha sempre coltivato una grande passione per la lettura e per la scrittura fin da piccola e all’età di dodici anni ha pubblicato un romanzo con la casa editrice Angolazioni dal titolo “Passione e Ragione, le due metà di una regina di Fran-cia” che narra il conflitto fra la ragion di stato e la passione nella corte reale di Versailles. Nello stesso romanzo è presente un altro racconto bre-ve “La luce delle mie paure”, fragile narrazione sulle paure adolescenziali. A quattordici anni ha pubblicato “Lacrime di Memoria”, romanzo che narra la storia d’amore fra la giovane ebrea Ester e il soldato tedesco Hans nella Praga della se-conda guerra mondiale.E’ eccellenza italiana riconosciuta dal MIUR, dopo aver conseguito il secondo posto naziona-le nel concorso “Arte di Parole” con il racconto “Marlene”.

Ha partecipato a vari concorsi nazionali, piaz-zandosi sempre in buone posizioni.

A UN PASSO DALLA FINEKlaus Montgomery si sedette sul bordo della scogliera e guardò le onde infran-gersi sotto di lui. Era un salto di almeno dieci metri, se non di più, e l’acqua era sicuramente gelida. Klaus sapeva anche che dalla superficie dell’acqua sbucava-no spuntoni di roccia appuntiti, ma ora, nel buio, non riusciva a distinguerli. De-glutì, nella gola entrò penetrante il sapo-re della salsedine. Sentì incessantemen-te il bisogno di una birra da Elton’s, il bar che stava cento metri dietro di lui, giù per la discesa scavezzacollo che da giovane aveva fatto più volte in motorino. La sua Volkswagen verde scuro era parcheggia-

20

Alessia Tagliabue

66

Carlo Chinellato - pseudonimo Kinenato a Venezia il 22 Marzo 1974

Anno 2015

• X ed. Premio Letterario Internazionale MarioLuzi - Finalista, pubblicazione nell’Enciclopediadi Poesia Contemporanea.

Anno 2016

• Pubblicazione silloge di Poesie ARKOLAIOEdizioni Helicon• 41 ed. Premio Letterario Nazionale CasentinoFinalista, Diploma d’Onore e pubblicazione inAntologia• III ed. Premio Letterario Nazionale BukowskiFinalista, Diploma d’Onore e pubblicazione inAntologia• X ed. Premio Letterario Nazionale Giovane Hol-den – 1° Classificato, targa, Diploma d’Onore epubblicazione in Antologia

All’improvviso … la percezione irrazionale dell’inaccettabile … nel pragmatico turbamento … tra i flash dei ricordi!

La Parte Colante del Vuoto

… Da dove sei sbucata?

Ho girato il capo un attimo fa e non c’eri!… dunque è così che si presenta la par-te colante del vuoto?!

“Immagino di non aver troppo tempo, ora, per specchiarmi sulla foschia e farmi bella …

”Un letto devastato”

“l’infinita ricerca di una vibrazione”

“passare oltre pur di tornare”

“quella notte in cui tutto era nulla”“le poesie espiate”“la complicità di un vezzo”

“un tremito … .. .

Carlo Chinellato

72

I prossimi 2 Draghi hanno raccolto la sfida e hanno vinto

Comunicaci con un SMS al 329/2089325 o una e-mail a: [email protected], quale racconto “sfida” ti è piaciuto di più in questo numero della Rivista.

Il più votati alla fine del 2017 verranno pubblicati su di una antologia.

La quarta Sfida. Realtà e Fantasia. Sei un drago sognatore o sei un drago che preferisce la concretezza di una cruda realtà? Il nostro consiglio è di cimentarti sull’aspetto che meno ti appartiene. Questa sì, che è una bella sfida. Gli elaborati per questa sfida li accettiamo entro e non oltre il 20 di marzo 2017.

NEL PROSSIMO NUMERO

Marcello MorselliHo cominciato a fotografare quarantenne, quando ho potuto comprarmi a fatica una buona macchina e i relativi obiettivi. Prima avevo coltivato la mia educazione estetica coi libri dei migliori fotografi. Eugene Smith e August Sander furono dopo un riferimento. Ho fatto una sola mostra e fatto vedere le foto a pochi, tra gelidi silenzi ma anche riconoscimenti, il più gra-dito dalla redazione del “Progresso Fotografico” , all’epoca la rivista più autorevole. Poi tra i pochi esperti interpellati ci fu un certo consumo dell’aggettivo infamante “estetizzante”, che nel’ambiente della burocrazia critica corrisponde alla nonna uccisa a martellate. Per me invece è un complimento, vuol dire che la foto è bella e non c’è bisogno di un articolo per essere apprezzata. Lavoro sempre in bianco e nero con pellicola e stampo, anche se a 87 anni è molto faticoso.marsi al Conser-

“Il Pallone”Firenze 1970

“Maschere” - Carnevale - Venezia - 1985

“Donna al Caffè Florian “- Venezia - 1980

“Carnevale” - Venezia - 1985

101

Ti senti mai prigioniero di te stesso? Della tua vita? Ostaggio di scelte che non sono le tue? Subisci gli eventi e percepisci il cuore chiuso in una gabbia dalla quale vorresti fuggire? Sei davvero rinchiuso come detenuto? Di qual-siasi cosa tu ti senta prigioniero, oppure fantastichi su vari tipi di prigionia di cui vedi vittime gli altri, scopri il piacere di raccontarti partecipando a questo speciale. E libera condividendo con noi le tue emozioni e le tue esperienze. Mi raccomndo spedisci entro il 20 di marzo.

LaGabbiaIntornoAlDrago

Sarà il momento del racconto storico, narrato dall’animo dell’AnticoDrago che sempre alberga in noi. Dalla sua grotta egli manifesta la sua “storia”, la sua visione o conoscenza della vita, leggende e avventure d’altri tempi.Invia il tuo elaborato entro il 20/05/2017 a [email protected]

Lo Speciale di Luglio 2017 uscita n.4AnticoDrago