RISULTATI SURVEY e SPUNTI PRATICI

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L’indagine nasce con l’idea di raccogliere opinioni e punti di vista da parte di un campione di managersulle luci e le ombre della leadership positiva, in preparazione di una fireside chat pianificata per il 5marzo 2020 e poi rimandata a causa dell’emergenza Covid-19. In questi mesi di incertezza, ci siamodomandate cosa fosse meglio fare dei risultati di questa indagine. Analizzando i dati e, in particolare, soffermandoci sulle risposte alle domande qualitative, sono emersipunti di vista potenti, che provengono da 140 manager di cui 33 CEO o capi d’azienda che hannoaccettato di riflettere sul proprio stile di leadership e sulle caratteristiche della cultura organizzativa delleloro aziende. Nelle pagine che seguono desideriamo condividere con voi le nostre scoperte.  L’obiettivo dell’indagine è approfondire quali sono le aspirazioni dei manager verso la leadership positiva,cosa li spinge e li motiva, ma anche i più grandi ostacoli che si trovano ad affrontare. Le risposte sonostate raccolte pre-covid, ma leggerle ora fa riflettere su quanto le competenze di leadership deirispondenti siano ancor più preziose in questi mesi e possano aiutare le persone e le organizzazioni asviluppare resilienza in momenti di grande incertezza e difficoltà a vari livelli, economici, pratico-organizzativi e di affetti personali.

L ' I D E A D E L L ' I N D A G I N E E U N A R I F L E S S I O N E

Il campione è composto da 140 rispondenti, in prevalenza dipendenti (74%) e gli altri imprenditori o liberiprofessionisti. Il 24% dei rispondenti sono CEO o capi d’azienda.  Alla domanda ’’Ti consideri un leaderpositivo?’’ il 73% del campione ha risposto “molto” o “abbastanza”. Interessante analizzare le risposte aperte alla domanda “Come declini la leadership positiva nel tuolavoro?” In molti hanno sottolineato alcuni ingredienti fondamentali come ascolto, prendersi cura,empatia, far crescere il talento dei propri collaboratori. E queste risposte sono in linea con un altro datoemerso dalla ricerca: l’89% considera la propria leadership al servizio dei propri collaboratori. L’Intelligenza Emotiva per la quasi totalità del campione (95%) è considerata “molto” o “abbastanzarilevante”. Nelle risposte aperte qualcuno ha dato una declinazione pratica a questa competenza:“Sostengo emotivamente i miei collaboratori nei momenti di difficoltà”, “Non ho paura di chiedere scusaquando sono io a sbagliare”, “La leadership positiva fa sentire l’altro migliore non viceversa”, "Accetto ledebolezze altrui valorizzando le forze”. Tra le pratiche e i processi che aiutano di più ad esercitare la Leadership Positiva emergono latrasparenza delle informazioni (35%), il brainstorming collettivo (23%), metodi di gestione del feedback(16%), la celebrazione dei successi (9%). ’'Intervieni di fronte a comportamenti e pratiche in azienda non in linea con i valori aziendali?’’ Il 70% harisposto di sì.

E X E C U T I V E S U M M A R Y 1 / 2

Il 91% del campione ha risposto che ci sono vantaggi nel mettere in atto la leadership positiva.  Lerisposte hanno evidenziato come uno dei vantaggi sia la produttività, confermando la teoriadell'Happiness Advantage secondo cui nelle organizzazioni positive che hanno a cuore la felicità dellepersone, i risultati aziendali sono superiori. Le principali motivazioni personali alla leadership positiva sono: collaborazione (23%), soddisfazionepersonale (21%) e approccio innovativo (11%). Di contro, i principali ostacoli alla leadership positiva sono: modelli mentali dei collaboratori (27%), rigidità del modello gerarchico (21%), mancanza di strumenti econoscenza di tecniche per l’implementazione (18%). Il 9% del campione ha risposto di credere “solo in parte” nella leadership positiva, indicando il fatto chenon tutti i collaboratori possono essere gestiti in questa modalità oppure che non si possa essere leaderpositivi se non si lavora in un’azienda con una cultura positiva. Le esperienze che hanno supportato la crescita della leadership positiva sono: letture specifiche, percorsidi coaching ed esperienze sul campo in azienda, sia positive che negative. Ciò che potrebbe ulteriormente servire sono: momenti di confronto (31%), testimonianze e casi di aziendeche già la vivono (30%), formazione dedicata su queste tematiche (23%).

E X E C U T I V E S U M M A R Y 2 / 2

IL P

AN

EL

In che "forma" si svolge il tuo lavoro?

Il tuo RUOLO in azienda

QUANTE sono le persone di cui sei

responsabile in azienda

Hanno risposto alla survey 140 professionisti, 104dipendenti di azienda, 24 imprenditori e i restanti 12 liberi professionisti.Per quanto attiene al RUOLO è da sottolineare che il 24%del campione è costituito da CEO/General Manager. Pocomeno della metà del campione (45%) ha da 1 a 10 riporti,un altro terzo da 10 a 100 riporti.

CO

ME

DE

CL

INI

LA

LE

AD

ER

SH

IP+ "Cerco di mettermi nelle scarpe dichi lavora con me"

"Mi prendo cura della crescita professionale dei miei

collaboratori e li sostengo emotivamente nei momenti

di difficoltà anche personale al di fuori del lavoro"

"Cerco di ascoltare le persone che lavorano con me, capendo quali

sono i loro interessi professionali e personali e cercando di farli

coincidere, quando possibile, con i ruoli e le responsabilità all'interno

del nostro team di lavoro in modo da stimolare i loro talenti naturali"

"Dando il buon esempio. Affrontando

tempestivamente / se possibile anticipando possibilitemi critici"

"Le mie persone sono il mio capitale

e come tale cerco di prendermene

cura e di farle rendere al massimo

del loro potenziale"

"Un feedback continuo che non avvenga solo nei

momenti formali, ascolto attivo e non giudicante,

focus sulla relazione e non solo sulla performance"

"Accettando le debolezze altrui e

valorizzando le forze"

"Sorrido molto"

N o n h o p a u r a d i c h i e d e r e s c u s a q u a n d o s o n o i o a s b a g l i a r e . M i

p i a c e i n f i n e c r e a r e s i t u a z i o n i e x t r a - l a v o r a t i v e ( d r i n k s , a t t i v i t à   d i

t e a m b u i l d i n g ) p e r c h è c r e d o c h e l e r e l a z i o n i u m a n i s i a n o l a b a s e

a n c h e p e r l e r e l a z i o n i l a v o r a t i v e "

INT

EL

LIG

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ZA

EM

OT

IVA

Le competenze di INTELLIGENZA EMOTIVA sono importanti per la qualità della tua leadership?

Riconoscere le emozioni proprie e altrui, navigare leemozioni anche sotto stress, utilizzare l'empatia:sono tutte capacità ascrivibili all'areadell'Intelligenza Emotiva che è considerata unacompetenza "molto" o abbastanza rilevante dal95% del campione.

PR

AT

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PR

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SI

DI

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SH

IP+

Quali PRATICHE E PROCESSI ti aiutano ad esercitare la leadership positiva?

Tra le pratiche e i processi che aiutano di più adesercitare la Leadership Positiva emergono latrasparenza delle informazioni (35%), ilbrainstorming collettivo (23%), metodi di gestionedel feedback (16%), la celebrazione dei successi(9%).

SE

RV

E O

NO

LA

LE

AD

ER

SH

IP+

Ci sono dei vantaggi nella LEADERSHIP POSITIVA?

Solo in parte

Sì

8,6%

91,4%

VA

NT

AG

GI

DE

LL

A L

EA

DE

RS

HIP

+Cosa ne pensa chi ha risposto Si, ci sono vantaggi nella LEADERSHIP POSITIVA?

"clima di lavoro piacevole , maggiori performance , maggiore

coinvolgimento , maggiore motivazione , coesione anche

durante i momenti difficili , m

aggiore innovazione"

"Performance aziendale, employer branding,

sostenibilità nel lungo periodo del cambiamento"

"Un ambiente lavorativo positivo porta a risultati

migliori per tutti e riduce il peso delle difficoltàin cui inevitabilmente ci si trova."

"Generazione di un'atmosfera positiva e di

motivazione intrinseca che è essenziale per il lavoro

intellettuale creativo non-automatizzato"

"Motivazione più elevata per i collaboratori, soprattutto

rilevante per i giovani che sono abituati ad esser coccolati

e presi per mano anche emotivamente e sembrano avere

una minor "spinta interna" rispetto ai 35+""Si parte sempre dal positivo ed il principale

vantaggio è la crescita del talento dei singoli, dentro

un'organizzazione che si aiuta per crescere."

I vantaggi sono molteplici. Su tutti, cito la creazione

di un clima aziendale “positivo” nel quale ciascuno è

stimolato a dare il massimo e forse qualcosa di più.

L’azienda diventa così una community, all ’interno

della quale si condivide tutto. È un’esperienza

bellissima, forse difficile da raccontare, ma

bellissima da vivere giorno per giorno

La serenità e promotrice di libero pensiero e creatività. Chi

si sente libero di esprimersi, ma soprattutto chi sente che

il proprio contributo è importante per lo sviluppo

dell'ufficio, crea automaticamente uno scambio proattivo e

una crescita delle attività.

"Stimola un "contagio positivo"

VA

NT

AG

GI

SO

LO

IN

PA

RT

ECosa ne pensa chi ne vede i vantaggi SOLO IN PARTE?

"Non attuabile con determinati collaboratori"

"Le persone e i collaboratori faticano a

capire la positività . M

i sono anche sentito

dire “ma perché fai tutti q

uesti sforzi?”"

"Dipendendo della cultura aziendale e profilodel team"

"A diverse persone / collaboratori, e non parlo solo della "mia"

azienda, non può interessare di meno il fatto di avere "leader

positivi". Si lamentano a prescindere, per abitudine, alle 17:59

cade la penna e tanti saluti, non riconoscono nemmeno il

valore dell 'empatia o di una buona comunicazione, non

prendono parte alle occasioni di comunicazione, si

aspettano ordini / cose da fare e basta, non vogliono la

minima responsabilità, "tu dimmi cosa devo scrivere e io lo

scrivo", "eh ma abbiamo sempre fatto così". Alla domanda 23

ho risposto "In parte" perché mettere in atto una leadership

positiva con queste persone è del tutto inutile, anzi si

perdono tempo, soldi e nei casi peggiori ci si rovina pure il

fegato."

"Se l'ambiente è tossico, non viene apprezzata"

"Solo una nota per chi è passato, da essere

imprenditore/manager di una piccola azienda  a

manager di una più grande azienda: la cultura

della leadership positiva , e in generale dello stile

di leadership, deve essere diffusa, o si rivela uno

sforzo inutile, del singolo, non riconosciuta e

premiata dall'azienda. Di fatto frustrante anzichè

costruttiva."

"A volte la troppa positività è purtroppo recepita comedebolezza, scarsa attenzione al raggiungimento deirisultati in contesti altamente competitivi"

"Deve essere sistemica; casi isolati non fannostoria"

MO

TIV

AZ

ION

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TA

CO

LI

LE

AD

ER

SH

IP+ La principale MOTIVAZIONE PERSONALE

che ti spinge ad un approccio positivo come leader

Il principale OSTACOLO che riscontri nel mettere in atto una leadership positiva

CO

SA

TI

SE

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BB

EDi cosa avresti BISOGNO per aiutarti nel percorso di crescita

della tua leadership positiva?

Vorremmo ringraziarvi con uno spunto che vi possa aiutare a organizzare le priorità e le azioni: il CompetitiveValues Framework. Il suo utilizzo amplierà il vostro repertorio di idee e iniziative di Leadership Positiva che non è sinonimo dileggerezza, accondiscendenza e pacche sulle spalle. Ci sono abbondanti prove empiriche che la pratica dellaLeadership Positiva nelle organizzazioni produce risultati eccezionali. Gli studi del Center for PositiveOrganizations dell'Università del Michigan dimostrano che la pratica di una Leadership Positiva in aziende diogni settore, porta a una migliore redditività, produttività, qualità, innovazione, fidelizzazione dei clienti ecoinvolgimento dei dipendenti.

U N O S P U N T O P E R E S E R C I T A R E L A L E A D E R S H I P P O S I T I V A

➡

Q u a d r a n t e d e l C L A NE n f a s i : C O L L A B O R A Z I O N EE s . p r a t i c a : E M P O W E R I N G e m p l o y e e

Q u a d r a n t e d e l l ' A D H O C R A C YE n f a s i : C R E A T I V I T A 'E s . p r a t i c a : R E C I P R O C I T Y n e t w o r k

Q u a d r a n t e d e l l a G E R A R C H I AE n f a s i : C O N T R O L L OE s . p r a t i c a : e l i m i n a r e I N E F F I C I E N Z E

Q u a d r a n t e d e l M A R K E TE n f a s i : C O N C O R R E N Z AE s . p r a t i c a : s v i l u p p a r e F I D U C I A

stabilità versus flessibilità  (asse verticale) Alcuni manager sono efficaci se sono stabili, efficienti eprevedibili; altri sono efficaci se sono flessibili, dinamici e creativi.focus interno versus focus esterno (asse orizzontale) Alcuni manager sono efficaci se creano processiinterni di integrazione, unità e fluidità; altri sono efficaci se sono competitivi, generano indipendenza e siconcentrano su i partner esterni all’azienda.

Il Competitive Values Framework si basa su due dimensioni: 1.

2.

Nel quadrante della GERARCHIA, i leader mantengono processi organizzativi efficienti, prevedibili e benoliati con la enfasi sulla gestione del controllo. Troppa enfasi sulla stabilità e sul controllo, tuttavia, crea unaburocrazia congelata, quindi i leader devono prestare attenzione al quadrante opposto, il quadrantedell'ADHOCRACY dove il cambiamento, la flessibilità e l'innovazione dinamica  influiscono sull'efficacia dellaLeadership Positiva. Nel quadrante del CLAN, i leader efficaci generano  lavoro di squadra, coesione e relazioni interpersonalicooperative, con enfasi sulla collaborazione. Un'enfasi eccessiva su queste dinamiche ignora la necessità dirisultati immediati, azione rapida, concorrenza e attenzione ai clienti esterni. Il quadrante del MARKET aiuta abilanciare l'approccio, concentrandosi sulla concorrenza e sui risultati immediati. Questo Framework permette di applicare pratiche di Leadership Positiva in ciascun quadrante, guidando imanager nella loro implementazione e aiuta a mappare le pratiche già in essere nella propria azienda capendoquali potrebbero essere utili per bilanciare i quattro quadranti.

B y K i m C a m e r o n e R o b e r t Q u i n n

Vi raccontiamo un dietro-le-quinte del progetto della Survey ed evento ‘’Sfide di leadership positiva’’. Nella primissima bozza della comunicazione di invito, avevamo discusso di inserire un pezzo tratto da “PositiveLeadership - The game changer at work” di S. Gladis, ma poi lo abbiamo tolto, ci eravamo dette che era troppo’’poetico’’ e avrebbe potuto distrarre il nostro pubblico dalla concretezza e serietà dei temi che andavamo adindagare. Ora lo abbiamo ripreso in mano e ve lo proponiamo come esortazione sincera, molto concreta, per le sfide checiascuno di noi sta affrontando e dovrà affrontare nei prossimi mesi: Un anziano capo Cherokee a suo nipote: "C'è una lotta dentro di me", disse  al ragazzo. “È una lotta terribile tradue lupi. Uno è il male: è rabbia, invidia, dolore, rimpianto, avidità, arroganza, autocommiserazione, colpa,risentimento, inferiorità, bugie, falso orgoglio, superiorità, insicurezza ed ego. L'altro è buono: è gioia, pace,amore, speranza, serenità, gentilezza di umiltà, benevolenza, empatia, generosità, verità, compassione e fede.Questa è la stessa lotta che sta avvenendo dentro di te - e anche all'interno di ogni persona." Il nipote ci pensò perun minuto e poi chiese a suo nonno: "Nonno, quale lupo vincerà?" Il vecchio capo rispose semplicemente "Quelloa cui  dai da mangiare, figlio mio."

I L N O S T R O A U G U R I O

C E C I L I A , I L A R I A , S I L V I A

SILVIA NOVA

AFFIANCO LE AZIENDE

VERSO UNA STRATEGIA

DI MARKETING

INNOVATIVO AFFINCHÈ

GENERINO VALORE

UNICO, DIFFERENZIANTE

E PERCEPITO

NOVAMARKETING.IT

SILVIA@NOVAMARKETING.IT

ILARIA SANTAMBROGIO

ACCOMPAGNO LE AZIENDE

VERSO LA COSTRUZIONE DI

UNA VERA E PROPRIA

ORGANIZZAZIONE

POSITIVA CHE SI FONDA

SULLA SCIENZA DELLA

FELICITÀ

HUMANREALIZATION.IT

ILARIA@HUMANREALIZATION.IT

CECILIA SPANU

SUPPORTO MANAGER ED

IMPRENDITORI NELL’INNOVARE E

TRASFORMARE SE STESSI E LE

LORO ORGANIZZAZIONI,

ATTRAVERSO STRUMENTI DI

COACHING, FORMAZIONE ED

EVENTI DI VALORE

INNOVATIONCOLORS.IT

CECILIA.SPANU@INNOVATIONCOLORS.IT