Ristoratori all'attacco dei bagni Guerra degli …...Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto Ð Tra...

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Corriere Fiorentino Giovedì 18 Maggio 2017 FI 9 Le città & la regione Guerra degli spaghetti in passeggiata Ristoratori all’attacco dei bagni Lido di Camaiore, i locali protestano: «Buttadentro per attirare i clienti, ma è vietato» LIDO DI CAMAIORE Sulla passeg- giata è scoppiata la guerra de- gli spaghetti. Alcuni ristorato- ri di Lido di Camaiore vanno all’attacco del gruppetto di sta- bilimenti balneari che cercano di accaparrarsi la clientela di passaggio per il proprio risto- rantino sulla spiaggia ricor- rendo ai cosiddetti «buttaden- tro». Ovvero sia a persone che, posizionandosi sulla passeg- giata pedonale, invitano i pas- santi a entrare dentro lo stabi- limento per mangiare: un’azione, questa, proibita dal regolamento comunale di set- tore, che vieta ai bagni la pos- sibilità di pubblicizzare la pro- pria attività di ristorazione, consentita solo nei confronti dei propri clienti. Apriti cielo: per i ristoratori della zona, appena usciti da un inverno giocoforza fiacco dal punto di vista turistico, si trat- ta di qualcosa di più di uno sgarbo: una scorrettezza bella e buona. A scagliare il sasso è stato Alessandro Santini, noto politico a Viareggio (dove è consigliere comunale di oppo- sizione e coordinatore di Forza Italia), ma anche direttore del ristorante «La Conchiglia» al Lido. «Siete scorretti e sleali — ha tuonato Santini — e io denun- cio questo pessimo modo di fare turismo. Le attività all’in- terno degli stabilimenti bal- neari possono fare ristorazio- ne solo per i clienti del bagno, ma non hanno la possibilità di attirare clienti dalla Passeggia- ta e sottrarli ai ristoranti tradi- zionali». La posizione di Santi- ni, condivisa da altri ristorato- ri («questa — dice un altro ri- storatore — è una chiara forma di concorrenza irregola- re, che oltretutto si verifica du- rante i weekend, quando au- menta la potenziale cliente- la»), non è passata inosserva- ta. Il comandante della polizia municipale Claudio Barsuglia ha convocato i titolari dei ba- gni «incriminati» assieme a Luca Petrucci, presidente del- l’Associazione balneari di Lido di Camaiore, in rappresentan- za dell’intera categoria: duran- te l’incontro, che si è tenuto la scorsa settimana, Barsuglia ha ricordato agli imprenditori le regole esistenti, avvertendoli che se d’ora in poi dovessero emergere nuove trasgressioni del regolamento comunale, scatteranno sanzioni che pos- sono arrivare fino ad un mas- simo di 3 mila euro. A quanto pare però per adesso l’avvertimento del co- mandante della polizia muni- cipale è rimasto inascoltato, visto che anche nell’ultimo weekend i «buttadentro» so- no entrati nuovamente in azio- ne. E quindi la guerra conti- nua. «In questi anni — dice il presidente dei balneari Pe- trucci — abbiamo stilato as- sieme al Comune un regola- mento condiviso che contiene diversi aspetti vantaggiosi an- che per la nostra categoria, co- me ad esempio la possibilità di rimanere aperti la sera. Sta a noi pertanto rispettarlo, anche in un’ottica di salvaguardia di quell’equilibrio raggiunto nel tempo fra le diverse categorie di operatori». Da qui l’appello ai colleghi: «Rispettate le re- gole». Simone Dinelli © RIPRODUZIONE RISERVATA Il confronto I proprietari di alcuni stabilimenti sono stati convocati dai vigili L’appello dell’associazione balneari: «Cari colleghi, rispettate le regole» La passeggiata di Lido di Camaiore, dove alcuni bagni fanno concorrenza ai ristoranti Domani l’emissione Tutto il cuore di Pistoia in un francobollo per l’anno della cultura PISTOIA Un francobollo per Pistoia capitale italiana della cultura: l’immagine scelta per rappresentarla, una vignetta realizzata da Anna Maria Maresca, è una veduta aerea di piazza del Duomo, con il campanile e il Battistero in bella vista. L’emissione da parte del ministero dello Sviluppo economico avrà luogo domani, quando in città si svolgerà anche una cerimonia pubblica. L’appuntamento è per le 16,30 a Palazzo comunale, dove interverranno il sindaco Samuele Bertinelli e il sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, insieme al presidente dell’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, Domenico Tudini, e a Giovanni Accusani, responsabile nazionale della Filatelia- mercato privati di Poste italiane. In quell’occasione è previsto l’annullo filatelico. Il valore del francobollo celebrativo è 0,95 centesimi di euro. (Giulia Gonfiantini) © RIPRODUZIONE RISERVATA Arriva Obama, il sindaco di Grosseto diventa nero Domani l’ex presidente Usa in Toscana, Vivarelli Colonna lo «accoglie» con un fotoritocco sul web GROSSETO Antonfrancesco Vi- varelli Colonna «diventa» Ba- rack Obama. Perlomeno in un fotomontaggio pubblicato su Facebook. Il sindaco di Gros- seto, da sempre appassionato di politica americana, acco- glie a suo modo l’ex presiden- te degli Stati Uniti, in arrivo domani all’aeroporto di Gros- seto per trascorrere alcuni giorni di vacanza in Toscana: «benedice» e rilancia sui so- cial il fotoritocco fatto da un amico-avversario politico (il presidente provinciale del- l’Arci Christian Sensi) che raf- figura un Vivarelli Colonna afro-americano e vagamente in posa obamiana. «Il mio amore per la politica america- na — commenta il sindaco grossetano su Facebook — mi spinge ad accettare con gioia questo regalo: benvenu- to in Maremma, Barack Oba- ma! Benvenuto nel più bel po- sto del mondo. La prossima volta sarai nostro ospite». E in poche ore piovono centinaia di like. Non è la prima volta che Vivarelli Colonna scherza con un presidente america- vitato, fin da adesso, a fer- marsi a Grosseto nel caso le vacanze in Toscana diventas- sero un’abitudine, come lo erano per Tony Blair). La riunione del tavolo della sicurezza convocato ieri in Prefettura in vista dell’arrivo dell’ex presidente americano ha escluso infatti contatti, vi- site, incontri con le autorità locali. «Non è una visita uffi- ciale e quindi non sono previ- sti cerimoniali particolari», spiegano dalla Prefettura. L’ex inquilino della Casa Bianca dovrebbe atterrare in- torno alle 12 alla base Baccari- ni, insieme alla moglie Mi- chelle, per poi trasferirsi su- bito, a bordo di un Suv blin- dato, nelle campagne di Sotto accusa la proroga delle conces- sioni a Sat per realizzare l’Autostrada Tirrenica (solo 56 chilometri su 242 sono stati realizzati) no. All’indomani dell’elezio- ne di Donald Trump, la foto del primo cittadino di Gros- seto con un buffo ciuffo rosso al vento ottenne su Facebook quasi settecento mi piace e oltre cento condivisioni. Ma così come non ha incontrato il neo-presidente Usa, Viva- relli Colonna non incontrerà Obama (ecco perché lo ha in- Grandi Opere Tirrenica, l’Europa contro le concessioni Nencini: una tegola Buonconvento, in provincia di Siena. Gli Obama, infatti, saranno ospiti dell’ex amba- sciatore John Phillips nel suo resort, a Borgo Finocchieto, un resort scelto in passato an- che da Ted Kennedy. Buon- convento è ovviamente in pie- no fermento: per l’arrivo di Obama è stata sospesa persi- no l’attività venatoria in un raggio di cinque chilometri dal luogo di vacanza dell’ex presidente, che dovrebbe trattenersi a Borgo Finocchie- to una settimana. Anche per Grosseto, sep- pur solo toccata dalla visita, l’arrivo dell’ex famiglia presi- denziale non rappresenta il primo «incontro» con delle celebrità mondiali. In passato la pista grossetana ha visto in- fatti atterrare Mick Jagger, il cantante dei Rolling Stones, e Bono, il frontman degli U2. Gabriele Baldanzi © RIPRODUZIONE RISERVATA La visita Barack e Michelle Obama atterreranno domani intorno alle 12 a Grosseto Gli Obama saliranno poi su un Suv che li porterà a Borgo Finocchieto, il resort dell’ex ambasciatore Phillips in provincia di Siena GROSSETO «Una tegola che deve essere governata». È il viceministro Riccardo Nencini a ratificare che sulla Tirrenica, adesso, tutto si complica, dopo la decisione della Commissio- ne europea di portare alla Corte di Giustizia di Lussemburgo la questione delle concessioni alla Società Autostrada Tirrenica; concessioni estese senza gara dopo il 1999 e realizzando, nel frattempo, solo 56 km dei 242 previsti. La vicenda era nota da tempo: la Commissione europea aveva già aperto un procedimento di infrazione. Ora sarà la Corte di giustizia europea ad occuparsene. Anni fa, a sollevare il problema, con una interrogazione, era stato Sergio Cofferati, più di recente i senatori di Sinistra Italiana Massimo Cervellini e Alessia Petraglia. «In più occasioni — spiegano quest’ultimi — con interrogazioni ed esposti alla Corte dei Conti abbiamo sottolineato l’illegittimità di questa procedura. Ora si proceda alla messa in sicurezza dell’Aurelia», cioè il progetto sostenuto dai contrari alla trasformazione in autostrada. «Adesso non si dia la colpa a Bruxelles per far ritardare ancora i lavori per la realizzazione e la messa in sicurezza di una infrastruttura necessaria per la costa» commenta il governatore Enrico Rossi. Che attacca i due senatori di SI: «Li invito, d’ora in poi, a recarsi a Roma usando al mattino i pochi treni della costa e al rientro, quando i treni non ci sono più, a percorrere l’Aurelia in auto». «Demagogia — ribattono — e comunque né Rossi come amministratore, né il suo partito hanno mai sollevato il tema della proroga ventennale della concessione della Tirrenica. Capiamo il suo imbarazzo». Il ministero assicura che l’anno scorsso aveva fatto proposte per risolvere il contenzioso. «Il governo italiano continua a fare brutte figure in Europa — commenta Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto — Tra incompetenza e poca dimestichezza all’uso delle norme, si finisce anche stavolta per danneggiare territori e cittadini». D’accordo il capogruppo Pd in Regione Leonardo Marras, ex presidente della Provincia di Grosseto: «Una notizia pessima per il territorio: non tanto perché Sat non sia più l’interlocutore, per questo ci sarebbe da essere quasi felici, ma perché resta il problema di realizzare un’infrastruttura sicura e moderna». G.B. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il fotoritocco di Vivarelli Colonna- Obama è stato pubblicato dal presidente dell’Arci di Grosseto Christian Sensi VkVSIyMjVm9sb0Vhc3lSZWFkZXJfQWRuIyMjYmIxNGNjMTEtYjNlZi00MTU0LTllNzYtNGU5NGU2MjUwODU3IyMjMjAxNy0wNS0yMlQxNTozOTowMCMjI1ZFUg==

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Corriere Fiorentino Giovedì 18 Maggio 2017 FI9

Le città & la regione

Guerra degli spaghetti in passeggiataRistoratori all’attacco dei bagniLido di Camaiore, i locali protestano: «Buttadentro per attirare i clienti, ma è vietato»

LIDO DI CAMAIORE Sulla passeg-giata è scoppiata la guerra de-gli spaghetti. Alcuni ristorato-ri di Lido di Camaiore vannoall’attacco del gruppetto di sta-bilimenti balneari che cercanodi accaparrarsi la clientela dipassaggio per il proprio risto-rantino sulla spiaggia ricor-rendo ai cosiddetti «buttaden-tro». Ovvero sia a persone che,posizionandosi sulla passeg-giata pedonale, invitano i pas-santi a entrare dentro lo stabi-l i m e n t o p e r m a n g i a r e :un’azione, questa, proibita dalregolamento comunale di set-tore, che vieta ai bagni la pos-sibilità di pubblicizzare la pro-pria attività di ristorazione,consentita solo nei confrontidei propri clienti.

Apriti cielo: per i ristoratoridella zona, appena usciti da uninverno giocoforza fiacco dalpunto di vista turistico, si trat-ta di qualcosa di più di unosgarbo: una scorrettezza bella e buona. A scagliare il sasso èstato Alessandro Santini, notopolitico a Viareggio (dove è

consigliere comunale di oppo-sizione e coordinatore di ForzaItalia), ma anche direttore delristorante «La Conchiglia» alLido.

«Siete scorretti e sleali — hatuonato Santini — e io denun-cio questo pessimo modo difare turismo. Le attività all’in-terno degli stabilimenti bal-neari possono fare ristorazio-ne solo per i clienti del bagno,ma non hanno la possibilità diattirare clienti dalla Passeggia-ta e sottrarli ai ristoranti tradi-zionali». La posizione di Santi-

ni, condivisa da altri ristorato-ri («questa — dice un altro ri-storatore — è una chiaraforma di concorrenza irregola-re, che oltretutto si verifica du-rante i weekend, quando au-menta la potenziale cliente-la»), non è passata inosserva-ta.

Il comandante della poliziamunicipale Claudio Barsugliaha convocato i titolari dei ba-gni «incriminati» assieme aLuca Petrucci, presidente del-l’Associazione balneari di Lidodi Camaiore, in rappresentan-za dell’intera categoria: duran-te l’incontro, che si è tenuto lascorsa settimana, Barsuglia haricordato agli imprenditori leregole esistenti, avvertendoliche se d’ora in poi dovessero

emergere nuove trasgressionidel regolamento comunale,scatteranno sanzioni che pos-sono arrivare fino ad un mas-simo di 3 mila euro.

A quanto pare però peradesso l’avvertimento del co-mandante della polizia muni-cipale è rimasto inascoltato,visto che anche nell’ultimoweekend i «buttadentro» so-no entrati nuovamente in azio-ne. E quindi la guerra conti-nua. «In questi anni — dice ilpresidente dei balneari Pe-trucci — abbiamo stilato as-sieme al Comune un regola-mento condiviso che contienediversi aspetti vantaggiosi an-che per la nostra categoria, co-me ad esempio la possibilitàdi rimanere aperti la sera. Sta anoi pertanto rispettarlo, anchein un’ottica di salvaguardia di quell’equilibrio raggiunto neltempo fra le diverse categoriedi operatori». Da qui l’appelloai colleghi: «Rispettate le re-gole».

Simone Dinelli© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il confrontoI proprietari di alcuni stabilimenti sono stati convocati dai vigili L’appello dell’associazione balneari:«Cari colleghi, rispettate le regole»

La passeggiata diLido di Camaiore, dove alcuni bagni fanno concorrenza ai ristoranti

Domani l’emissione

Tutto il cuore di Pistoiain un francobolloper l’anno della culturaPISTOIA Un francobollo per Pistoia capitale italiana della cultura: l’immagine scelta per rappresentarla, una vignetta realizzata da Anna Maria Maresca, è una veduta aerea di piazza del Duomo, con il campanile e il Battistero in bella vista. L’emissione da parte del ministero dello Sviluppo economico avrà luogo domani, quando in città si svolgerà anche una cerimonia pubblica. L’appuntamento è per le 16,30 a Palazzo comunale, dove interverranno il sindaco Samuele Bertinelli e il sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, insieme al presidente dell’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, Domenico Tudini, e a Giovanni Accusani, responsabile nazionale della Filatelia- mercato privati di Poste italiane. In quell’occasione è previsto l’annullo filatelico. Il valore del francobollo celebrativo è 0,95 centesimi di euro. (Giulia Gonfiantini)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Arriva Obama, il sindaco di Grosseto diventa neroDomani l’ex presidente Usa in Toscana, Vivarelli Colonna lo «accoglie» con un fotoritocco sul web

GROSSETO Antonfrancesco Vi-varelli Colonna «diventa» Ba-rack Obama. Perlomeno in unfotomontaggio pubblicato su Facebook. Il sindaco di Gros-seto, da sempre appassionatodi politica americana, acco-glie a suo modo l’ex presiden-te degli Stati Uniti, in arrivodomani all’aeroporto di Gros-seto per trascorrere alcunigiorni di vacanza in Toscana:«benedice» e rilancia sui so-cial il fotoritocco fatto da unamico-avversario politico (ilpresidente provinciale del-l’Arci Christian Sensi) che raf-figura un Vivarelli Colonnaafro-americano e vagamentein posa obamiana. «Il mioamore per la politica america-na — commenta il sindaco

grossetano su Facebook —mi spinge ad accettare congioia questo regalo: benvenu-to in Maremma, Barack Oba-ma! Benvenuto nel più bel po-sto del mondo. La prossimavolta sarai nostro ospite». E inpoche ore piovono centinaiadi like. Non è la prima voltache Vivarelli Colonna scherzacon un presidente america-

vitato, fin da adesso, a fer-marsi a Grosseto nel caso levacanze in Toscana diventas-sero un’abitudine, come loerano per Tony Blair).

La riunione del tavolo dellasicurezza convocato ieri inPrefettura in vista dell’arrivodell’ex presidente americanoha escluso infatti contatti, vi-site, incontri con le autoritàlocali. «Non è una visita uffi-ciale e quindi non sono previ-sti cerimoniali particolari»,spiegano dalla Prefettura.

L’ex inquilino della CasaBianca dovrebbe atterrare in-torno alle 12 alla base Baccari-ni, insieme alla moglie Mi-chelle, per poi trasferirsi su-bito, a bordo di un Suv blin-dato, nelle campagne di

Sotto accusala prorogadelle conces-sioni a Satper realizzarel’AutostradaTirrenica (solo 56 chilometri su 242 sono stati realizzati)

no. All’indomani dell’elezio-ne di Donald Trump, la fotodel primo cittadino di Gros-seto con un buffo ciuffo rossoal vento ottenne su Facebookquasi settecento mi piace eoltre cento condivisioni. Macosì come non ha incontratoil neo-presidente Usa, Viva-relli Colonna non incontreràObama (ecco perché lo ha in-

Grandi Opere

Tirrenica, l’Europacontro le concessioniNencini: una tegola

Buonconvento, in provinciadi Siena. Gli Obama, infatti,saranno ospiti dell’ex amba-sciatore John Phillips nel suoresort, a Borgo Finocchieto,un resort scelto in passato an-che da Ted Kennedy. Buon-convento è ovviamente in pie-no fermento: per l’arrivo diObama è stata sospesa persi-no l’attività venatoria in unraggio di cinque chilometridal luogo di vacanza dell’expresidente, che dovrebbetrattenersi a Borgo Finocchie-to una settimana.

Anche per Grosseto, sep-pur solo toccata dalla visita,l’arrivo dell’ex famiglia presi-denziale non rappresenta ilprimo «incontro» con dellecelebrità mondiali. In passatola pista grossetana ha visto in-fatti atterrare Mick Jagger, ilcantante dei Rolling Stones, eBono, il frontman degli U2.

Gabriele Baldanzi© RIPRODUZIONE RISERVATA

La visita

Barack e Michelle Obama atterreranno domani intorno alle 12 a Grosseto

Gli Obama saliranno poi su un Suv che li porterà a Borgo Finocchieto, il resort dell’ex ambasciatore Phillips in provincia di Siena

GROSSETO «Una tegola che deve esseregovernata». È il viceministro Riccardo Nencini a ratificare che sulla Tirrenica, adesso, tutto si complica, dopo la decisione della Commissio-ne europea di portare alla Corte di Giustizia di Lussemburgo la questione delle concessioni alla Società Autostrada Tirrenica; concessioni estese senza gara dopo il 1999 e realizzando, nel frattempo, solo 56 km dei 242 previsti.La vicenda era nota da tempo: la Commissione europea aveva già aperto un procedimento di infrazione. Ora sarà la Corte di giustizia europea ad occuparsene. Anni fa, a sollevare il problema, con una interrogazione, era stato Sergio Cofferati, più di recente i senatori di Sinistra Italiana Massimo Cervellini e Alessia Petraglia. «In più occasioni — spiegano quest’ultimi — con interrogazioni ed esposti alla Corte dei Conti abbiamo sottolineato l’illegittimità di questa procedura. Ora si proceda alla messa in sicurezza dell’Aurelia», cioè il progetto sostenuto dai contrari alla trasformazione in autostrada. «Adesso non si dia la colpa a Bruxelles per far ritardare ancora i lavori per la realizzazione e la messa in sicurezza di una infrastruttura necessaria per la costa» commenta il governatore Enrico Rossi. Che attacca i due senatori di SI: «Li invito, d’ora in poi, a recarsi a Roma usando al mattino i pochi treni della costa e al rientro, quando i treni non ci sono più, a percorrere l’Aurelia in auto». «Demagogia — ribattono — e comunque né Rossi come amministratore, né il suo partito hanno mai sollevato il tema della proroga ventennale della concessione della Tirrenica. Capiamo il suo imbarazzo». Il ministero assicura che l’anno scorsso aveva fatto proposte per risolvere il contenzioso. «Il governo italiano continua a fare brutte figure in Europa — commenta Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto — Tra incompetenza e poca dimestichezza all’uso delle norme, si finisce anche stavolta per danneggiare territori e cittadini». D’accordo il capogruppo Pd in Regione Leonardo Marras, ex presidente della Provincia di Grosseto: «Una notizia pessima per il territorio: non tanto perché Sat non sia più l’interlocutore, per questo ci sarebbe da essere quasi felici, ma perché resta il problema di realizzare un’infrastruttura sicura e moderna».

G.B.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il fotoritocco di Vivarelli Colonna-Obama è stato pubblicato dal presidente dell’Arci di Grosseto Christian Sensi

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ddangelo
Evidenziato