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RISPOSTE CANDIDATA LAIN PAOLA
- Mi sono informata e mi dicono che per quanto riguarda la richiesta dei dati richiesti e necessari al
monitoraggio sono sempre stati forniti;
- Non è possibile azzerare la TASI o applicare aliquote più basse, se non dopo aver ottimizzato, efficientato
la spesa come da nostro programma; questo perchè qualsiasi riduzione di imposte e tasse comporta di
riflesso un aumento delle tasse agli altri cittadini o un taglio di servizi.
- La TARI è in due rate; aumentare il numero di rate è possibile (però con un unico invio dei bollettini); non
va confusa la nostra tassa con la bollettazione bimestrale che fa chi ha tariffa.
- Nel 2014 è stato speso il 97.8 % di quello possibile a causa del patto;
Per quanto riguarda il commento sulla poca virtuosità del comune, aver preso in un anno il titolo secondo e
dividerlo per gli abitanti è poco significativo, il dato degli 85 €/abitante anno è comunque motivato da:
- il Comune di Malo nel 2012 era (ed in parte lo è anche tuttora) sovraindebitato; la quota capitale dei
mutui non è compresa nella spesa calcolata procapite, pur costituendo per la parte capitale del bilancio un
impegno non da poco. (lo stesso dato senza i debiti ereditati nel 2004 dalla precedente amministrazione,
potrebbe arrivare a 135).
- inoltre il dato è fortemente variabile da anno in anno, specialmente se sono state fatte opere di un certo
rilievo. Per esempio l’anno successivo l’indice è di 126 €/anno abitante. (senza debiti avrebbe potuto essere
176). Una analisi corretta della voce relativa alle opere pubbliche dovrebbe comprendere almeno 3-4 anni.
- il confronto con Monte di Malo porta a risultati fuorvianti, in quanto i due comuni sono strutturalmente
molto diversi: Malo con popolazione media, territorio medio, servizi alti, bilancio medio; Monte di Malo
con popolazione piccola, territorio grande, servizi scarsi e bilancio micro (provate a fare per esempio il
calcolo sugli €/km di territorio....). Se nell’anno di riferimento per l’analisi il Comune di Monte di Malo fa
un’opera anche solo media, con il bilancio che ha il dato schizza.
Ragionamenti simili valgono per la spesa corrente (Monte di Malo non ha asilo nido nè assistente sociale
per esempio)
- check-up illuminazione pubblica (dibawat, – 30.000 €/anno da quest’anno)
- patto dei sindaci: l'amministrazione uscente ha già aderito e fatto il PAELS
- banda larga: oltre ad averlo chiesto alla regione, l'amministrazione uscente si è attivata con interplanet
per un progetto privato finanziato da veneto sviluppo; (IO)
- Legge urbanistica regionale. Una delle condizioni del PAT è la riqualificazione dell'esistente e la
salvaguardia delle aree agricole;
- Il PAT limita il consumo di suolo, ma poi il terzo piano casa ha previsto la possibilità di costruire non solo in
aderenza, ma anche fino a 200 metri dall'edificio che da diritto al piano casa;
- esiste già una riduzione del 60% degli oneri nel caso di interventi che non comportano interventi di
efficientazione energetica mentre nel caso di interventi di efficientazione energetica è prevista dal piano
casa l'esenzione completa dagli oneri;
- noi intendiamo offrire incentivi normativi e economici per incentivare la riqualificazione degli edifici siti
nel territorio di Malo.
- Welfare e cultura certamente da proseguire le iniziative intraprese dalla amministrazione uscente,
intensificare e coordinare la collaborazione con le Associazioni patrimonio del comune di Malo,
realizzazione di un Palaeventi, proseguo con l'università degli anziani e istituzione di un Fondo Famiglia
alimentato con la trattenuta del 10% dai compensi di Sindaco e Assessori, per venire incontro alle necessità
di famiglie in stato di momentanea impossibilità di sussistenza;
- smaterializzazione burocrazia: i professionisti possono già presentare esclusivamente documenti
informatici (no cartaceo);
- consultazione stato avanzamento pratiche: c’è per i professionisti che aderiscono;
- SUAP: è attualmente gestito dal Comune di Malo;
- Gestione associata: avviate le principali con Monte di Malo (delibera fatta fine anno scorso); si intende
proseguire nella condivisione dei servizi con altri Comuni al fine di ottenere economie di scala;
- riteniamo necessario creare una forma di collaborazione con le associazioni delle imprese del nostro
territorio al fine di conoscere e poter intervenire a salvaguardia delle stesse;
- Affidamento opere ad imprese locali: attualmente viene fatto fino a 50.000,00 euro, sopra è necessario la
gara di appalto;
- videosorveglianza: esiste, ma l'impegno è quello di aumentarla e di installarla anche nelle zone di accesso
al territorio comunale, inoltre è previsto la creazione di un sito web proprio per rendere la sicurezza
partecipata con tutti i soggetti pubblici e privati.Ci impegniamo poi, per far si che Malo diventi sede di una
Nuova Caserma Intercomunale dei Carabinieri;
Viabilità Sulla pedemontana siamo favorevoli a questo asse di collegamento est ovest . È una super strada a
pagamento che potrà dare più opportunità alle aziende del nostro territorio che si vedono poco
competitive fuori dai loro cancelli locali. Il casello di Malo è scelta importante per sgravare dal traffico il
centro di Malo verso Priabona e per alleggerire la provinciale della Molina verso l'attuale casello di Thiene.
Resta però fondamentale l'inizio dell'iter per completare la nuova statale 46 del Pasubio ,da Vicenza ai Pini
,per alleggerire il traffico caotico dell'attuale Sp46 che attraversa i centri abitati di Isola Vicentina, Santomio
e Malo. Il nuovo ponte sul torrente Giara, ormai pronto alla realizzazione, al di là di avere la funzione di
bretella di soccorso, alleggerira' dal traffico pesante il centro storico di Santomio. E' impensabile aprire il
casello di Malo senza aver realizzato la nuova statale 46 del Pasubio. Metterebbe al collasso le arterie
esistenti.