RISPOSTE AI QUESITI PERVENUTI

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Bando 5/2015 - ammodernamento e manutenzione, della durata di un anno, della rete dati autostradale (CIG 61311522BO) RISPOSTE AI QUESITI PERVENUTI (ultimo aggiornamento il 13 aprile 2015) FAQ 1. Con riferimento alla richiesta di: a) regolare esecuzione, negli ultimi tre anni dalla data di pubblicazione del bando di gara, di almeno un contratto riguardante la fornitura ed installazione di apparati di rete in tecnologia IP, per un importo non inferiore ad € 700.000,00 (euro settecentomila) si può intendere come “contratto” un accordo quadro con un cliente sulla base del quale sono state installate in tempi diversi (ma sempre nel giro di in un anno) e in luoghi diversi apparati di rete in tecnologia IP ? Facendo un esempio se un cliente contrattualizza di installare in due luoghi diversi due reti in tecnologia IP nel giro di un anno, ognuna del valore di 350.000 EUR, questo è valido come possesso del requisito? Il contratto è uno solo. La risposta è negativa. Il requisito di capacità tecnica sotteso alla richiesta di regolare esecuzione di almeno un contratto è volto ad appurare la capacità di gestire un contratto di natura complessa, ove tutti gli apparati sono collegati e dialogano tra loro (in analogia con l’oggetto dell’appalto). Un contratto quadro non è equiparabile ad un contratto di natura unitaria quale quello oggetto della richiesta. 2. Con riferimento alla gara in oggetto richiediamo cortesemente di voler concedere una proroga di 7 giorni alla presentazione dell’offerta ad oggi prevista per il 15 aprile 2015. La risposta è negativa. 3. Buongiorno, in merito alla gara in oggetto, precisamente al punto 5.2 lettera a) attestazione che l’offerente possiede una capacità economica finanziaria adeguata all’importo dell’appalto, consistente in idonee dichiarazioni bancarie, fornite da almeno due Istituti bancari o intermediari, autorizzati ai sensi del D.Lgs. n. 385 del 01/09/1993, riferite specificatamente all’oggetto e all’entità della presente gara; chiediamo se sia corretto che l’Istituto bancario citi testualmente : “ In merito alla richiesta pervenutaci i n data 01/04/2015, si rende noto che la XXX intrattiene con questo Istituto relazioni commerciali corrette e che,allo stato, il rapporto non evidenzia criticità particolari. Alla luce d i quanto sopra, l a scrivente, i n base alle attuali evidenze, ritiene che l a COMTEL SPA sia i n possesso d i mezzi finanziari t a l i da consentirle d i fronteggiare, con puntualità e correttezza, gli eventuali impegni assunti”. Il contenuto della dichiarazione bancaria così formulata assolve il requisito richiesto dalla lex specialis di gara nonché dalle norme del Codice dei Contratti Pubblici purché venga

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Bando 5/2015 - ammodernamento e manutenzione, della durata di un anno, della

rete dati autostradale (CIG 61311522BO)

RISPOSTE AI QUESITI PERVENUTI

(ultimo aggiornamento il 13 aprile 2015)

FAQ

1. Con riferimento alla richiesta di:

a) regolare esecuzione, negli ultimi tre anni dalla data di pubblicazione del bando di gara, di almeno un contratto riguardante la fornitura ed installazione di apparati di rete in tecnologia IP, per un importo non inferiore ad € 700.000,00 (euro settecentomila)

si può intendere come “contratto” un accordo quadro con un cliente sulla base del quale sono state installate in tempi diversi (ma sempre nel giro di in un anno) e in luoghi diversi apparati di rete in tecnologia IP ? Facendo un esempio se un cliente contrattualizza di installare in due luoghi diversi due reti in tecnologia IP nel giro di un anno, ognuna del valore di 350.000 EUR, questo è valido come possesso del requisito? Il contratto è uno solo. La risposta è negativa. Il requisito di capacità tecnica sotteso alla richiesta di regolare esecuzione di almeno un contratto è volto ad appurare la capacità di gestire un contratto di natura complessa, ove tutti gli apparati sono collegati e dialogano tra loro (in analogia con l’oggetto dell’appalto). Un contratto quadro non è equiparabile ad un contratto di natura unitaria quale quello oggetto della richiesta.

2. Con riferimento alla gara in oggetto richiediamo cortesemente di voler concedere una proroga di 7 giorni alla presentazione dell’offerta ad oggi prevista per il 15 aprile 2015. La risposta è negativa.

3. Buongiorno, in merito alla gara in oggetto, precisamente al punto 5.2 lettera a) attestazione che l’offerente possiede una capacità economica finanziaria adeguata all’importo dell’appalto, consistente in idonee dichiarazioni bancarie, fornite da almeno due Istituti bancari o intermediari, autorizzati ai sensi del D.Lgs. n. 385 del 01/09/1993, riferite specificatamente all’oggetto e all’entità della presente gara; chiediamo se sia corretto che l’Istituto bancario citi testualmente : “ In merito alla richiesta pervenutaci i n data 01/04/2015, si rende noto che la XXX intrattiene con questo Istituto relazioni commerciali corrette e che,allo stato, il rapporto non evidenzia criticità particolari. Alla luce d i quanto sopra, l a scrivente, i n base alle attuali evidenze, ritiene che l a COMTEL SPA sia i n possesso d i mezzi finanziari t a l i da consentirle d i fronteggiare, con puntualità e correttezza, gli eventuali impegni assunti”. Il contenuto della dichiarazione bancaria così formulata assolve il requisito richiesto dalla lex specialis di gara nonché dalle norme del Codice dei Contratti Pubblici purché venga

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integrata con espresso riferimento alla capacità economico finanziaria del concorrente necessaria per dare esecuzione all’appalto: “Bando di Gara 05-2015 Ammodernamento e manutenzione, della durata di un anno, della rete dati autostradale CIG 61311522BO”.

4. Buongiorno,in relazione al Bando 5/2015 - Ammodernamento e manutenzione, della durata di un anno, della rete dati autostradale (CIG 61311522BO) si pongono i seguenti quesiti: Quesito 1 In relazione al paragrafo C1.5.2 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (pag. 23): “Gli apparati dovranno essere equipaggiati ciascuno con almeno il seguente hardware: 1. Chassis modulare passivo o stackable, predisposto per il fissaggio a telaio con passo di 19”, doppia alimentazione (a -48V per un nodo e a 220V per l’altro), doppio modulo di management, ventole hot swap Lo swap dei singoli moduli di alimentazione e gestione deve poter avvenire a caldo, garantendo tutto il traffico in transito (hitless failover). Nel caso di fault di un organo comune l’apparato dovrà garantire la continuità del servizio senza nessun periodo di downtime (hitless failover). 2. 8 porte ottiche SMF (Single Mode Fiber) wire speed SFP+ (interfacce 10GE) 3. 20 porte ottiche SMF wire speed SFP (interfacce 1GE) 4. 8 GBIC 10GE SMF del tipo SFP+ LR 1310nm (circa 10km) 5. 2 GBIC 10GE SMF del tipo SFP+ ZR 1550nm (circa 80km) 6. 10 GBIC 1GE SMF del tipo SFP 1000BaseLX” E’ richiesto uno switch con 8 porte ottiche SMF (Single Mode Fiber) wire speed SFP+ (interfacce 10GE) e un totale di 10 GBIC 10GE, due GBIC sono da intendersi di scorta? La risposta è affermativa,, nr. 2 GBiC 10GE sono da intendersi di scorta.

Quesito 2

In relazione al paragrafo C1.5.3 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (pag. 32): “Gli apparati dovranno essere equipaggiati ciascuno con almeno il seguente hardware: 1. Alimentazione a -48V, duplicabile 2. 8 porte 100/1000BaseT 3. 8 porte ottiche SMF wire speed ad 1 Gbps 4. 2 GBIC 1GE SMF del tipo SFP 1000BaseLX E’ richiesto uno switch con 8 porte ottiche SMF wire speed ad 1 Gbps e 2 GBIC 1GE, le 8 porte ottiche SMF wire speed ad 1 Gbps sono da intendersi 8 porte ottiche SMF (Single Mode Fiber) wire speed SFP+ (interfacce 10GE)? Le otto porte sono da intendersi come porte ottiche ad 1 Gbps monomodali, per equipaggiamenti con moduli ottici di tipo SFP.

Quesito 3 In relazione al paragrafo C1.5.5 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (pag. 38): “Alimentazione a 220V o, indifferentemente, a -48V” Si intende che lo switch deve essere equipaggiato con due alimentatori (220V e -48V) oppure che deve essere equipaggiato con un alimentatore (220V oppure -48V)? Nel secondo caso (220V oppure -48V) quanti switch dovranno avere l’alimentatore a 220V e quanti a -48V? E' richiesto un alimentatore, alternativamente a 220V o a 48V. La richiesta dipenderà' dalle situazioni sul campo, orientativamente l'80% saranno alimentazioni a 220V.

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Quesito 4 In relazione al paragrafo C1.5.6 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (pag. 39): “Alimentazione indifferentemente a 220V o a -48V a richiesta” Si intende che lo switch deve essere equipaggiato con due alimentatori (220V e -48V) oppure che deve essere equipaggiato con un alimentatore (220V oppure -48V)? Nel secondo caso (220V oppure -48V) quandi switch dovranno avere l’alimentatore a 220V e quanti a -48V? E' richiesto un alimentatore, alternativamente a 220V o a 48V. La richiesta dipenderà' dalle situazioni sul campo, orientativamente il 95% saranno alimentazioni a 220V.

Quesito 5 In relazione al paragrafo C1.5.6 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (pag. 39): “2 GBIC 1GE SMF del tipo 1000BaseLX (embedded o su SFP, circa 20km)” Le GBIC del tipo 1000Base-LX su fibra ottica monomodale sono indicate dal costruttore per distanze fino a 10km mentre la distanza indicata è di circa 20 Km, si vuole in ogni caso una GBIC del tipo 1000Base LX o si deve proporre una GBIC del tipo 1000BASE-EX per distanze fino a 40 Km? Valgono le specifiche standard del 1000BaseLX.

Quesito 6 In relazione al paragrafo C1.6 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (pag. 47): “Si tratta della gestione degli apparati L2 esistenti di tipo Extreme Networks: 24 switch di data center e 3 switch modulari. Numero di FEE da fornire: 24 NBD AHR 1 anno per Extreme networks x440

3 NBD AHR 1 anno per Extreme networks BD8810” “Si tratta della gestione degli apparati Juniper esistenti di tipo Extreme Networks, 24 switch di data center e 3 switch modulari. Numero di FEE da fornire: 2 NBD AHR 1 anno per Juniper networks SSG550 5 NBD AHR 1 anno per Juniper networks SSG5

1 NBD AHR 1 anno per Juniper networks SA2000” Si richiedono i numeri seriali degli apparati interessati al fine del calcolo delle Fees. Le FEE sono coperte per tutti gli apparati pre-esistenti fino al 30 agosto 2015. I S/N verranno forniti all'aggiudicatario.

Quesito 7 In relazione al paragrafo C2.3.1 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (pag.e 56,57,58 e 59): “Si intende con Manutenzione Ordinaria, l'insieme delle prestazioni manutentive (riparazione, sostituzione, recupero, programmazione ecc.) necessarie al ripristino della funzionalità del sistema (o di un suo componente) che l’Aggiudicatario, su segnalazione Sono esclusi dalla manutenzione Ordinaria e Preventiva gli interventi per la riparazione dei guasti, dovuti a calamità naturali o ad eventi eccezionali.” La riparazione o il reintegro delle parti guaste si riferisce esclusivamente agli apparati di nuova fornitura e a quelli per cui è richiesto l’acquisto delle fees del produttore o a tutti gli apparati? In altre parole dovranno essere riparati o reintegrati anche gli apparati per i quali la manutenzione prevede l’utilizzo di parti di scorta di proprietà di Autostrada del Brennero? Il reintegro o la riparazione di apparati con scorte di A22 sara' a carico di A22.

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Quesito 8 In relazione al paragrafo C2.4.2 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (pag. 62): “L’elenco e la tipologia di apparati esistenti da manutenere per un anno anche dopo la data del verbale di ultimazione della fornitura, viene di seguito elencato: … Per il ponte radio Alvarion è richiesta la presenza di una scorta fredda dell’IDU presso l’aggiudicatario per tutta la durata della manutenzione.” Dove è indicata la presenza di scorte si intende che saranno utilizzate esclusivamente le scorte esistenti e che l’aggiudicatario non sarà tenuto in alcun caso a fornire parti di ricambio a proprio carico? Dove non è indicata la presenza di scorte si intende che l’eventuale sostituzione dell’apparato è a completo carico dell’aggiudicatario senza che sia prevista la fatturazione di tale materiale? Per i materiali non in fornitura e non coperti da FEE verranno usate le scorte A22. In questo caso sarà onere A22 il reintegro dei materiali eventualmente mancante. Dove non è indicata ne la presenza di scorte ne la presenza di fee sarà onere di A22 il reintegro dei materiali guasti.

Quesito 9 In relazione al paragrafo C1.6 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (pag. 46): “Nella documentazione tecnica da allegare in offerta si richiedono le specifiche tecniche (Data sheet) delle apparecchiature proposte, suddivise per tipologia di apparato.” Si chiede conferma che i Data sheet delle apparecchiature dovranno essere consegnati entro dieci giorni dalla aggiudicazione provvisoria come indicato nel Bando di gara. Quesito 10 In relazione al paragrafo C2.2 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (pag. 52): “Dovrà venire presentato in sede di gara, in allegato alla documentazione tecnica, un programma temporale di fornitura ed installazione degli apparati.” Si chiede conferma che il programma temporale di fornitura (Gantt) dovrà essere consegnato entro dieci giorni dalla aggiudicazione provvisoria come indicato nel Bando di gara. In ordine al QUESITO 9 e 10: si conferma che Data Sheet e Gantt dovranno essere consegnati entro dieci giorni dall'aggiudicazione provvisoria.

5. Siamo a richiedere i seguenti chiarimenti:

Si richiede se l’alta velocità di convergenza (subsecond) nel caso di nodi Datacenter (TIPO 7, TIPO 9) e di nodi d’accesso/switch di piano (TIPO 10, TIPO 11, TIPO 12) possa essere soddisfatta con protocolli diversi da G.8032 Ethernet Ring Protection Switching. In caso di presenza di link multipli sugli stessi apparati è ammesso l'uso del protocollo 802.1ad al posto del G.8032, garantendo così i livelli di convergenza di livello 2 con le medesime caratteristiche.

- Nella descrizione dell’equipaggiamento dei nodi MPLS Principali di TIPO 1 (pag. 23 del

capitolato) sono richieste 8 porte ottiche ed un totale di 10 SFP+ (8 LR + 2 ZR). LE due SFP+ aggiuntive rispetto al numero di porte ottiche richieste vanno intese come materiale di scorta?

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La risposta è affermativa,, nr. 2 GBiC 10GE sono da intendersi di scorta.

- Il supporto di IPSec indicato nelle Security Features richieste per i nodi MPLS di TIPO 2,

TIPO 3 e TIPO 4 va inteso come trasporto di traffico IPSec o come terminazione di tunnel IPSec sull’apparato stesso? Il supporto va inteso come trasporto del protocollo IPSEC.

- Sui nodi MPLS Secondari (TIPO 3, TIPO 4, TIPO 5) è richiesto il supporto di In Service

Software Upgrade (ISSU) in contrapposizione con la mancata richiesta di equipaggiamento di doppio processore sull’apparato stesso. Si conferma che non è richiesto ne il doppio processore ne ISSU per questo tipo di nodi? Nei nodi tipo 3, tipo 4, tipo 5 non è obbligatorio il supporto all’ISSU in quanto è richiesto unicamente un singolo modulo di management o singolo processore.

- Nodo di tipo 5: A pagina 30 del "Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale" si indica

la necessità di n°8 porte 100/1000BASE-T e n°8 porte SFP, mentre nel "Computo Metrico" sono specificate soltanto n°8 porte SFP. Si richiede quali siano le caratteristiche effettivamente necessarie per questa tipologia di apparato. Il documento di riferimento è il Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale in tal senso sul punto :”Gli apparati dovranno essere equipaggiati ciascuno con almeno il seguente hardware: 1. Alimentazione a -48V 2. Modulo di management 3. Range di temperatura di funzionamento -10+50 °C 4. 8 porte 100/1000BaseT 5. 2 porte ottiche SMF wire speed SFP+ (interfacce 10GE) 6. 8 porte ottiche SMF wire speed SFP (interfacce 1GE) 7. 2 GBIC 10GE SMF del tipo SFP+ ZR 1550nm (circa 80km)”.

- Nodo di tipo 6: A pagina 32 del "Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale" si indica la necessità di n°8 porte 100/1000BASE-T e n°8 porte SFP, mentre nel "Computo Metrico" sono specificate soltanto n°8 porte SFP. Si richiede quali siano le caratteristiche effettivamente necessarie per questa tipologia di apparato. Il documento di riferimento è il Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale in tal senso sul punto: “Gli apparati dovranno essere equipaggiati ciascuno con almeno il seguente hardware: 1. Alimentazione a -48V, duplicabile 2. 8 porte 100/1000BaseT 3. 8 porte ottiche SMF wire speed ad 1 Gbps 4. 2 GBIC 1GE SMF del tipo SFP 1000BaseLX”.

- Sui nodi di tipo 2-3-4-5-6 il SYNC-E è richiesto anche per le porte in rame 100/1000BaseT? No, serve per i link E1.

6. Con riferimento alla gara di cui all'oggetto riportiamo di seguito ulteriori richieste di chiarimento. Nel nodo di tipo 1 rileviamo una incongruenza tra numero di porte ed ottiche richieste:

8 porte 10GE: 8 SFP+ LR + 2 SFP+ ZR = 10 SPF+ 20 porte 1 GE : 10 SFP LX

Il numero maggiore/minore di SFP/SFP+ differente è intenzionale ?

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Il numero maggiore di SFP è intenzionale in quanto scorte e/o predisposizione di ampliamenti previsti.

Il supporto di IPsec va inteso solo per traffico di gestione oppure anche per traffico dati? Il supporto IPSEC è previsto solamente per il traffico di gestione.

Si richiede se per gli apparati di tipo 2,3,4,5,6 il supporto del protocollo SYNC-E è necessario sulle porte 100/1000baseT ? Mentre si conferma il completo supporto su tutte le altre tipologia di interfaccia Il protocollo SYNC-E è richiesto unicamente per i link E1 Si richiede se per gli apparati di tipo 7,9,10,11,12 è possibile garantire la convergenza in subsecond con protocolli diversi dal protocollo G8032, in quanto non è un protocollo tipico per ambienti datacenter. I livelli di convergenza G8032 o equivalenti dovranno venire garantiti dagli apparati di livello 3 a cui verranno collegati la tipologia di apparati sopra citata.

Si richiede se:

le porte 10/100/1000BaseT degli apparati Switch vanno tutte cablate ad un patch panel?

No, le porte non vanno tutte cablate a patch panel, unicamente i sincronismi, in caso di porte E1 concentrate vanno previsti dei patch panel per rendere fruibile l'uso delle porte stesse.

in caso di risposta affermativa il patch panel va posto nello stesso rack dello switch o va installato in un altro rack?

Nello stesso rack dello switch.

mediamente quante utenze in rame si possono considerare da cablare per ogni tipologia di apparato?

Mediamente sarà richiesta la cablatura del 50% della tipologia di porte richieste.

7. Buongiorno, Al fine di analizzare esaustivamente i numerosi requisiti tecnici, produrre un’offerta economicamente vantaggiosa ed approntare una solida proposta di test plant in collaborazione con il vendor di fornitura, considerando anche la particolare natura dell’ambito dei servizi professionali, chiediamo cortese proroga di due settimane dalla data di scadenza del bando. La risposta è negativa.

8. Buonasera, la presente per richiedere chiarimenti in merito alla compilazione del modulo offerta economica

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1) Essendo presente un unico modulo di offerta economica cartaceo, da compilare con dati del concorrente e valori economici, si richiede la possibilità di riprodurre copia a colori della stessa in caso di errata compilazione finale.

2) Si richiede chiarimento in merito all’importo da indicare a fianco della dicitura “indicazione dei costi della sicurezza inerenti i rischi specifici propri dell’attività dell’impresa offerente inclusi nel prezzo di offerta”.

L’importo offerto si considera come da indicazioni al netto dei costi per la sicurezza, l’importo contrattuale si considera poi inclusivo dei costi della sicurezza indicati nel bando e non ribassabili; qual è la natura del costo da indicare successivamente all’importo contrattuale? -Nel caso di erronea compilazione del Modulo Offerta Economica originale, previa richiesta scritta alla Stazione appaltante, la medesima provvederà ad inviare un nuovo Modulo Offerta Economica originale. - L’importo dei costi della sicurezza da indicare a carico dell’offerente incluso nel prezzo di offerta, da riportare nel Modulo Offerta Economica, corrisponde al valore stimato dall’offerente per i costi aziendali della sicurezza specifici propri dell’impresa. Per il calcolo degli oneri della sicurezza connessi con l’attività d’impresa si devono considerare le spese sostenute dalla società per adeguarsi agli obblighi di legge, contenuti prevalentemente nel D. Lgs 9/04/2008 n. 81, tra i quali a mero titolo esemplificativo si indicano le seguenti: sistema di gestione della sicurezza aziendale, servizio di prevenzione e protezione, rappresentante dei lavoratori della sicurezza, medico competente, addetti alla gestione delle emergenze e al primo soccorso, assicurazione sugli infortuni e sulle malattie professionali, gestione della documentazione obbligatoria, Dispositivi di Sicurezza Individuale e dotazioni varie, ecc Si tratta dei costi di cui all’articolo 87 comma 4 D. Lgs 163/2006 “nella valutazione dell’offerta economica la stazione appaltante tiene conto dei costi relativi alla sicurezza, che devono essere specificamente indicati nell’offerta e risultare congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche dei servizi o delle forniture”. In estrema sintesi occorre distinguere tra oneri di sicurezza per le interferenze che vanno quantificati nella misura predeterminata dalla stazione appaltante (nel caso concreto pari ad € 9.945,00) ed oneri di sicurezza da rischi specifici aziendali, la cui quantificazione spetta a ciascuno dei concorrenti in rapporto alla sua offerta economica. (e sono inclusi nell’importo offerto).

9. Buongiorno

In relazione a quanto in oggetto si chiede, allo scopo di approfondire meglio i dettagli della proposta da presentare, la concessione di una proroga di almeno 10 giorni calendariali sulla scadenza del bando di gara. La risposta è negativa.

10. In relazione alla gara di cui in oggetto di seguito riportiamo alcune richieste di chiarimento: I rack dove installare i nuovi apparati sono da fornire o sono esistenti? Nel caso i rack fossero esistenti lo spazio disponibile al loro interno è sufficiente per installare tutti i nuovi apparati? I rack sono esistenti e sono stati visti in fase di sopralluogo. Gli spazi sono già' in uso da apparati attivi.

11. In relazione alla gara di cui in oggetto di seguito riportiamo alcune richieste di chiarimento:

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Poiché per la manutenzione della rete esistente si rende necessario l’acquisto delle fee dal vendor richiediamo pertanto i serial number degli apparati extreme e juniper che rimarranno in servizio come indicato a pag. 62 della relazione tecnico illustrativa. Le FEE sono coperte per tutti gli apparati pre-esistenti fino al 30 agosto 2015. I S/N verranno forniti all'aggiudicatario.

Si chiede di chiarire cosa s’intenda esattamente per supporto di SDN indicato come Software Delivery Network e specificare se questo è un requisito obbligatorio oppure opzionale. E’ opzionale.

Per alcuni apparati vengono richieste profondità massime molto esigue; ad esempio < 32 cm per gli apparati di tipo 10 o < 30 cm per apparati di tipo 11. Potreste cortesemente chiarire a quale vincolo di progetto sono legate tali profondità? Le profondità richieste sono legate a limiti dello spazio disponibile negli armadi esistenti in cui dovranno essere installati tali apparati La cosa è stata evidenziata in fase di sopralluogo.

Per apparati di il tipo 10 è possibile considerare l’utilizzo di due switch in stack per poter soddisfare il numero di porte richieste e la profondità indicata? Si, fanno fede gli spazi a disposizione per gli apparati evidenziati in fase di sopralluogo.

Si richiede, se possibile, avere maggiori dettagli sulla specifica dei sistemi NAC Si ritiene sufficiente quanto già esposto sul Capitolato Speciale Descrittivo e

Prestazionale Nel paragrafo 2.3.3 della relazione tecnico illustrativa è richiesta la garanzia di 2 anni, mentre nel computo metrico è indicato che la fornitura deve contenere un anno di fee, quale dei due requisiti occorre soddisfare? Entrambi, le FEE sono un supporto diverso dalla garanzia.

Relativamente alla piattaforma di test questa è da intendersi relativa ai servizi necessari per realizzarla mentre la fornitura degli apparati è da considerarsi esclusa in questa voce del computo metrico? Il costo della piattaforma di test è a totale carico del proponente.

La disponibilità della funzionalità G.8032 deve essere ritenuta obbligatoria su tutte le tipologie di router oppure solo su quelle di accesso non MPLS, considerando che la tecnologia MPLS fornisce anche altri sofisticati meccanismi di affidabilità e resilienza? Gli apparati di accesso possono non supportare il G.8032 ma devono supportare il trasporto di tale protocollo o equivalente in maniera trasparente.

Quesito 1 In relazione al paragrafo C1.3.1 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (pag.12): In alternativa al “Supporto di ITU-T G.8032 Ethernet Ring Protection Switching” può essere previsto il supporto di protocolli analoghi quali il Cisco Resilient Ethernet Protocol, progettato per la protezione delle topologie ad anello con tempi di riconvergenza inferiori a 50 ms? In particolare tale alternativa può essere prevista per i nodi di tipo 1,2,3,4,5,6 e 12?

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Sono ammessi protocolli con supporto della convergenza inferiore ai 50ms, purché si comportino come lo standard G.8032 in termini di protezione.

Quesito 2

In relazione al paragrafo C1.5.5 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E

PRESTAZIONALE (pag.37 e 38):

In alternativa al supporto di ITU-T “G.8032 (Ethernet Ring Protection Switching, Convergence<50ms)” per gli apparati L2 di tipo 10 e tipo 11 può essere previsto il supporto del link aggregation 802.1ad, che garantisce sia la suddivisione di carico che la ridondanza degli uplink con tempi di riconvergenza estremamente rapidi? In caso di presenza di link multipli sugli stessi apparati e' ammesso l'uso del protocollo 802.1ad al posto del G.8032, garantendo così i livelli di convergenza di livello 2 con le medesime caratteristiche.

Quesito 3

In relazione al paragrafo C1.5.4 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E

PRESTAZIONALE (pag.35):

“Gli apparati dovranno essere in grado di garantire il funzionamento contemporaneo di

due o più link a 10Gbps di livello 2 attestati otticamente su diversi apparati, creando una

unica ethernet fabric, omogenea per costruzione (es. uso di protocolli quali Trill –

Transparent Interconnection of Lots of Links-, MLAG Multiple Link Aggregation- o

similari).

In caso di apparati non omogenei, dovranno essere in grado di gestire una ridondanza di

link, attiva in un periodo di tempo inferiore ai 50ms (es. G.8032).”

Si chiede conferma che i protocolli sopra menzionati possano essere considerati in alternativa al supporto del G.8032 per i nodi di tipo 7. In caso di presenza di link multipli sugli stessi apparati e' ammesso l'uso del protocollo

802.1ad al posto del G.8032, garantendo così i livelli di convergenza di livello 2 con le medesime caratteristiche. In caso di collegamenti su apparati differenti deve essere garantito il funzionamento contemporaneo dei link.

Quesito 4

In relazione al paragrafo C1.5.4 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E

PRESTAZIONALE (pag.36): “Gli apparati dovranno essere in grado di garantire il

funzionamento contemporaneo di due o più link a 10Gbps di livello 2 attestati otticamente

su diversi apparati, creando una unica ethernet fabric, omogenea per costruzione (es. uso

di protocolli quali Trill –Transparent Interconnection of Lots of Links-, MLAG – Multiple

Link AGgregation- o similari).”

Si chiede conferma che i protocolli sopra menzionati possano essere considerati in alternativa al supporto del G.8032 per i nodi di tipo 9. In caso di presenza di link multipli sugli stessi apparati e' ammesso l'uso del protocollo 802.1ad al posto del G.8032, garantendo così i livelli di convergenza di livello 2 con le medesime caratteristiche. In caso di collegamenti su apparati differenti deve essere garantito il funzionamento contemporaneo dei link.

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Quesito 5

In relazione al paragrafo C1.5.6 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E

PRESTAZIONALE (pag.39):

Si chiede se per i nodi di tipo 12 possano essere previsti dispositivi da 3 RU di altezza,

anziché “1 RU di altezza”.

Sono stati fatti i sopralluoghi per la presa visione degli spazi.

Non è garantita su tutti i siti uno spazio di 3 RU di altezza, andrà valutato il

posizionamento dell’ apparato sito per sito.

Quesito 6

In relazione al paragrafo C1.5.1 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E

PRESTAZIONALE (pag.22):

“La rete MPLS in fornitura dovrà in ogni caso garantire, in caso di fault di un link o di un

apparato, tempi di convergenza di livello due e di livello 3 inferiori ai 50ms che non

aumentino con le dimensioni del network.”

Poiché i tempi di riconvergenza dei protocolli di livello 3 sono generalmente superiori di

qualche ordine di grandezza al valore indicato, si chiede di chiarire il requisito.

La convergenza dovrà essere garantita dal FRR TE.

12. In relazione al Bando di Gara indicato in oggetto si formulano le seguenti domande:

“Relazione Tecnico Illustrativa” Art.1 Premessa A pag. 3 è indicato che per i circuiti E1 deve solo essere prevista la predisposizione al trasporto, che tipo di connessione deve essere prevista? Con quale impedenza?

Deve essere prevista una connessione a 120 ohm su jacks twisted pair.

Art. 2 Manutenzione E’ disponibile stima del numero di interventi di recupero e/o spostamento di apparati presso nuovi siti? E’ disponibile stima del numero di interventi di riprogrammazione software di apparati? Gli interventi di riprogrammazione software degli apparati saranno eseguibili da remoto? Se si, qual’e’ il sistema utilizzato per l’accesso da remoto? VPN IPSEC, VPN SSL, altro? E’ disponibile stima del numero delle permute ottiche che si dovranno eseguire? E’ disponibile stima del numero delle permute elettriche che si dovranno eseguire? Per backup settimanale dei sistemi software cosa s’intende? Per il salvataggio delle configurazioni e backup settimanale del software Autostrada del Brennero mette a disposizione un server o va fornito? E’ in funzione delle manutenzioni eseguite da Autostrada del Brennero. Orientativamente 3 o 4 al mese. Il numero delle riprogrammazioni ad impianto a regime è in funzione delle manutenzioni eseguite da Autostrada del Brennero. Orientativamente 3 o 4 al mese, ma potranno aumentare o diminuire in funzione delle esigenze operative. Si, a rischio e pericolo dell'aggidicatario. Autostrada del Brennero potra' richiedere la presenza in loco di personale tecnico in caso di riprogrammazioni ritenute particolarmente delicate. In caso di malfunzionamento temporaneo del sistema la programmazione andrà fatta in loco. Autostrada del Brennero dispone di accessi remoti ai sistemi con connessione internet in tecnologia VPN SSL e VPN IPSEC. Le permute ottiche da eseguire si evincono dal numero di interfacce ottiche richieste. Le permute elettriche da spostare nella sostituzione degli apparati sono in ragione del 50% circa delle porte disponibili.

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Per backup settimanale dei sistemi sw si intende la possibilita di schedulare il download dele configurazioni degli apparati su apposito sistema NAS di Autostrada del Brennero centralizzato, comprensivo del Data Base del sistema NAC. Autostrada del Brennero mette a disposizione un sistema NAS per l'archiviazione dei backup.

Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Paragrafo C1.3 Alla Pag 11 Figura 2 e nella tabella 1 pagina 13, è indicato che gli switch di tipo 12 abbiano 8 porte 10/100 BaseT, i documenti “04-Computo Metrico Estimativo” e “Modulo offerta economica”richiedono alla voce 01:12 che gli switch abbiano 8 10/100/1000BaseT; fa fede la corrispondenza a quanto indicato nel computo metrico e nel modulo offerta economica o quanto indicato alla Pag 11 figura 2 e nella tabella 1 pagina 13? Fa fede il CSDP, a cui il computo metrico rimanda.

Paragrafo C1.5.1 Con la dicitura “licenze software senza scadenza temporale” si intende che le licenze a corredo degli switch sono di tipo “permanente” e che verrano acquistate ogni anno le maintenace sw del vendor o che le stesse debbono essere fornite in modalità permanente? Le licenze software a corredo degli switch e dei sistemi di gestione, NAC compreso, dovranno essere di tipo permanente. Le FEE, ovvero i supporti del vendor al software, non sono compresi oltre al primo anno di manutenzione, ferma restando la garanzia su vizi nascosti, ovvero la possibilità di installare patch alla release che verrá installata.

Paragrafo C1.5.2 Pag. 24 al punto 3 è indicato, come MPLS Services, la funzione “Any Transport over MPLS” (AToM); potete indicare RFC o specifica tecnica di riferimento? Con la dicitura AToM si intende genericamente la possibilità di trasportare su rete MPLS in modo incapsulato e adeguamente prioritizzato ogni tipologia di traffico.

Paragrafo C1.6 Pag 46 - Chi tipo di documentazione tecnica deve essere fornita? In quale busta va inserita? Nella “Busta A - Documentazione amministrativa” o nella “Busta B - Offerta Economica”? La documentazione tecnica da allegare andrá fornita dall'aggiudicatario entro 10 gg dalla aggiudicazione provvisoria, come meglio specificato nel disciplinare di gara, all’Art.11.

Paragrafo C1.6 Pag. 46 Le bretelle SC-SC a servizio dei 200 apparati di accesso, il connettore SC è del tipo SC-PC o SC-APC? Il connettore delle dorsali autostradali è di tipo SC-PC.

Paragrafo C1.6 Riguardo ai firewall Juniper è possibile avere indicazione riguardo al tipo di modello di SSG550, SSG5 e i relativi serial number? I modelli dei firewall sono: SSG550-M. Le FEE sono coperte per tutti gli apparati pre-esistenti fino al 30 agosto 2015. I S/N verranno forniti all’aggiudicatario.

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Gli SSG5 sono apparati le cui scorte verranno fornite da Autostrada del Brennero, pertanto non dovranno essere coperti da FEE, a parziale correzione di quanto espresso al paragrafo C1.6.

13. Buongiorno, in riferimento al bando in oggetto per l’ammodernamento e manutenzione della durata di un anno

della rete dati autostradale (CIG 61311522B0), vi sottoponiamo le seguenti domande:

1. Nel paragrafo C1.5.4 Nodi di Data Center, vengono richiesti apparati in tecnologia cut-through per il Tipo 7 e Tipo9. La tecnologia cut-through presenta svantaggi legati al controllo degli errori, rispetto alla tecnologia store&Forward, ma vantaggi in termini di bassa latenza. L’indicazione del forwarding mode può essere inteso come un parametro per individuare la classe dell’apparato richiesto (Data Center Class) o per le caratteristiche di bassa latenza intrinseca nel cut-through? Rispetto a questa ultima caratteristica è considerata accettabile apparati a bassa latenza, con una latenza inferiore a 1 microsecondo per il tipo 7 e inferiore ai 4 microsecondi per il tipo 9 entrambi di tipo Store&Foward? Nel caso non sia accettabile, qual è il parametro di latenza richiesta per le due tipologie di apparati?

Si intende come parametro per individuare la classe dell’apparato richiesto. Le latenze proposte sono accettabili.

2. Nel paragrafo C.1.5.5 – Nodi L2 (Tipo10-Tipo11), sono richieste caratteristiche hardware

dell’apparato tali da soddisfare l’inserimento dello stesso in armadio 19 pollici con occupazione 1 rack unit e profondità rispettivamente di 32 cm per il tipo 10 e 30 cm per il tipo 11 (incluso cavo di alimentazione); considerato che nel capitolo 1.2 alla sezione armadi vengono descritte due tipologie di armadi Indoor e Outdoor, e per gli armadi Indoor vengono indicate profondità di 60 cm, tranne che per alcuni telai fuori standard, è corretto ipotizzare che queste 2 tipologie di apparato siano installati nei telai fuori standard? In caso di risposta affermativa, son considerati accettabili apparati che dispongono di uno schema di alimentazione flessibile, che in caso di installazione in rack a profondità ridotta, consentano di remotizzare gli alimentatori mediante appositi cavi, riducendo l’occupazione in profondità del rack?

Esattamente. Si purchè gli alimentatori siano installabili a 19” per garantire la qualità della manutenzione, ci stiano nei telai e siano certificati dal costruttore.

3. Per gli apparati di tipo 12, è possibile utilizzare un'alimentazione esterna ma che può essere fissata alla stessa staffa prevista per l'apparato, con la conseguenza di creare minori disservizi in caso di guasto dell'alimentazione, e avere al tempo stesso una soluzione ordinata e ben fissata? In caso negativo, il requisito di alimentazione integrato, deve essere soddisfatto sia per il 220v che il -48V ?

Per garantire la qualità della manutenzione l’alimentazione deve essere integrata, eliminando un point of failure. Si, l’alimentazione deve essere integrata in entrambi i casi (220V-48V). Un modulo solidale e certificato dal costruttore è ritenuto equivalente ad una alimentazione integrata.

4. Per gli apparati di Tipo 3,4,5, il requisito di caratteristiche minime richieste può considerarsi soddisfatto offrendo interfacce equivalenti in termini di velocità e distanza trasmissiva, supportando il corretto numero di ottiche richieste SR, ZR, LR, SX, LX, ZX?

Le caratteristiche richieste si intendono come le minime richieste. Sono pertanto ammesse interfacce equivalenti equipaggiate in modo maggiore.

5. Nel disciplinare di gara art. 7 pagina 7, viene dettagliato il contenuto della busta di gara,

con la rispettiva suddivisione della documentazione amministrativa (busta A) e della busta economica (busta B). Nell’elenco non viene fatto alcun riferimento ad eventuale documentazione tecnica e, inoltre, a pagina 11 del disciplinare di gara viene indicato che

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l’aggiudicatario avrà a disposizione 10 giorni dopo l’aggiudicazione per presentare la documentazione tecnica ed il cronoprogramma dell’attività tecnica (Gantt). Si chiede quindi conferma se in fase di gara sia necessario produrre e presentare documentazione tecnica (relazione o datasheet).

Fa fede il disciplinare di gara, art. 11.

14. Buongiorno, in riferimento al bando 5/2015 - Ammodernamento e manutenzione della durata di un anno della rete dati autostradale (CIG 61311522B0), si pone il seguente quesito: Quesito In relazione al paragrafo C1.5.6 del CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE (pag.39): Tra i requisiti dello switch tipo 12 è richiesta l’”Alimentazione integrata”, si chiede se è possibile utilizzare uno switch con modulo di alimentazione che viene affiancato in modo solidale. Per garantire la qualità della manutenzione l’alimentazione deve essere integrata, eliminando un point of failure. Si, l’alimentazione deve essere integrata in entrambi i casi (220V-48V). Un modulo solidale e certificato dal costruttore è ritenuto equivalente ad una alimentazione integrata.

15. Buongiorno,

in relazione al bando di gara 05/2015 si chiede conferma che tutta la fornitura, ad esclusione del sistema NAC, sia mono vendor. Essendo gli apparati di tipologia diversa è richiesto che abbiano tutti lo stesso sistema operativo o possono essere utilizzati apparati con sistemi operativi diversi?

E' richiesto il mono vendor ad esclusione del sistema NAC.

All'interno della soluzione monovendor è richiesto lo stesso sistema operativo per tutti gli apparati in tecnologia MPLS

16. In riferimento al Bando di Gara n. 5/205 per l’ammodernamento e manutenzione, della durata di un anno, della rete dati autostradale, siamo con la presente a chiedere se in caso di presentazione di offerta in ATI l’attestato di sopralluogo da allegare deve essere della mandataria oppure può essere anche della mandante?

La risposta è negativa. Il sopralluogo deve essere effettuato dall’impresa mandataria.