Risposta al Ministero di Giustizia del 14 gennaio 2014

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AL SIGNOR MINISTRO DI GIUSTIZIA

Prefetto Annamaria [email protected]

e p. c.

AL Capo di GabinettoRenato Finocchi Ghersi

[email protected]

Al vice Capo di GabinettoRoberto Mucci

[email protected]

dott.ssa Maria Laura [email protected]

Alla Direzione Generale [email protected]

Al dott Giovanni [email protected]

Alla dott.ssa Daniela [email protected]

OGGETTO Intervenuta antecedente revoca della istanza per

essere destinato a prestare servizio presso il Ministero della

Giustizia ai sensi art 3 R.D.LGVO 31 maggio 1946 n.511

novellato ed integrato dall'art 27 co. 1 del D.LGVO 23 febbraio

2006 n. 190 , sulla scorta della istanza ultima inoltrata via PEC in

data 14 novembre 2013 e comunque revoca in data odierna

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Ho ricevuto dall'AVV Rustico M. Antonella comunicazione

telefonica circa la decisione di avvio tardivo da parte di codesta

Direzione Generale Magistrati , al gennaio 2014, della procedura

che avrebbe dovuto essere avviata a suo tempo nell'inverno 2013 ,

a fronte di invio di istanza inoltrata dal sottoscritto per essere

destinato a prestare servizio presso il Ministero della Giustizia ai

sensi art 3 R.D.LGVO 31 maggio 1946 n.511 novellato ed

integrato dall'art 27 co. 1 del D.LGVO 23 febbraio 2006 n. 190 .

La istanza a suo tempo trasmessa era stata inviata mediante PEC

di avvocato esclusivamente incaricato della relativa trasmissione,

e non nominato ai fni del procedimento amministrativo relativo.

Inoltre era stata comunque inoltrata "cautelativamente", con

formula corrispondente , fatti salvi cioè tutti gli effetti giuridici più

favorevoli ed impregiudicata la contestazione nelle sedi debite

della dispensa per "infermità o inettitudine " adottata con decreto

del Ministro pro tempore in data 7 gennaio 2013 .

Pende difatti giudizio in primo grado dinanzi al Tribunale

Amministrativo Regionale per il Lazio .

Ma debbo ritenere altresì che la Direzione Generale in indirizzo

non era/è al corrente della novità giuridicamente rilevante della

intervenuta trasmissione di nuova istanza e precedente omologa di

revoca in sede di autotutela dell'indicato Decreto Ministeriale ,

trasmessa per l'appunto da ultimo mediante la PEC allegata Il

giorno 15/11/2013 alle ore 13:43:01 all'On.le Ministro e per

conoscenza agli indirizzi ivi elencati .

Invito pertanto a prendere atto del contenuto di tale istanza, ed a

comunicare urgentemente di conseguenza ad eventuali uffci e

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Ministero altro o commissione interessati, con copia al

sottoscritto, che la pregressa istanza di destinazione ad incarico

amministrativo doveva comunque ritenersi revocata ad ogni

effetto.

Essa deve altresì ad ogni buon conto ritenersi comunque oggi

espressamente revocata , per ragioni generali e altre che emergono

già dalla istanza al Ministro suddetta allegata , e per le ulteriori

che emergeranno da futura missiva ( via PEC ) alle medesime

autorità .

Ad ogni buon conto indico per le comunicazioni al sottoscritto

l'indirizzo mail [email protected] e l'indirizzo PEC

[email protected] e fornisco il numero di cellulare

3929069339 nonchè di abitazione 065344863. Inoltre con

l'occasione faccio presente formalmente che il sottoscritto è

residente anagrafcamente all'indirizzo di Roma, via Edoardo

Jenner n. 30 int 5 C.A.P. 00151 .

Roma 20 gennaio 2014

Paolo Ferraro