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a scuola sotto l’albero programmi di educazione ambientale riserva naturale regionale lago di penne

Transcript of riserva naturale regionale lago di penne -...

a scuola sotto l’alberoprogrammi di educazione ambientale

riserva naturale regionale

lago di penne

CogeCstre edizioniC/da Collalto, 1- 65017 Penne Petel. 085 8270862 fax 085 8215001

Coodinamento: Fernando Di Fabrizio

Testi: Damiano ricci e Adelaide Leone

Collaborazione:Cinzia Abruzzese, Lidia Di Fabrizio, Maria graziosi Foto: Cinzia Abruzzese, Caterina Artese, Antonio Bellini, tommaso Brembilla, simona Car-done, gabriele Ciancia, Mario Costantini, Fabio Damiani, Alice D’Annunzio, Fernando Di Fabrizio, Lidia Di Fabrizio, Alessandro Di Federico, roberto Di Muzio, Maria grazia gilardi, osvaldo Locasciulli, roberto Mazzagatti, Carlo Petroni, Damiano ricci, stefano rosini.

Disegni: Adelaide Leone, Laura squartecchia.

Grafica e impaginazione:Cogecstre edizioni

Stampa:Arti grafiche Cantagallo, Penne

L’educazione ambientale è un sapere complesso, riassu-me e amalgama una conoscenza scientifica della realtà ambientale, considerando anche, il rapporto che l’uomo

instaura con l’ambiente stesso con il quale entra direttamente o indirettamente a contatto. L’educazione ambientale diventa attiva quando porta a prendere coscienza delle conseguenze che le azioni umane provocano e quando fa prendere posizioni nei confronti della natura.Il pensiero ecologico si propone di mettere in discussione i vecchi assunti teorici e scientifici legati al dominio ed allo sfruttamento dell’uomo sulla natura, rimettendo in discussione visioni antropocentriche ed etnocentriche che caratterizzano il progresso tecnologico e lo sviluppo produttivo.L’educazione ambientale contribuisce a formare una mente critica e problematica.“gli obiettivi didattici dell’educazione ambientale, quindi, de-vono essere quelli di considerare l’ambiente nella sua totalità (sia gli aspetti naturali che quelli derivati dalle attività umane), di stabilire un rapporto tra la sensibilizzazione all’ambiente, l’acquisizione di cognizioni, la capacità di risolvere i problemi e il chiarimento dei valori, aiutare gli alunni a identificare gli aspetti e gli impatti ambientali, porre l’accento sulla complessità dei problemi e sulla necessità di sviluppare il senso critico e le conoscenze indispensabili per la soluzione di tali problemi”.Le esperienze “sul campo” offrono agli studenti l’opportunità di sperimentare direttamente attività che hanno un impatto molto basso sull’ambiente. rispetto alle lezioni “classiche”, tenute in aula, gli studenti sono molto più stimolati ad una crescita della propria coscienza

L’importanza deLL’educazione ambientaLe

civica e sociale relativa alla salvaguardia dell’ambiente ed alla sua gestione.La cooperativa CogeCstre, con il progetto “A scuola sotto l’al-bero” propone visite guidate nella riserva del Lago di Penne, proiezioni ed incontri didattici nelle scuole.Per lo svolgimento di alcuni programmi specifici, la CogeCstre si avvale della collaborazione della coop. Alisei e della coop. samara, garantendo la qualità degli interventi attraverso attività di coordinamento e controllo sul progetto educativo.

VIsIte guIDAte

Le visite guidate sono studiate per dare oltre alle informazioni anche strumenti e metodi che portano alla conoscenza degli ecosistemi presenti lungo il percorso. La guida illustrerà l’area coinvolgendo i visitatori con domande mirate e stimolando la loro curiosità e il loro senso critico con un approccio ed un linguaggio adeguati alle diverse fasce di età. La visita può essere preceduta da incontri preliminari a scuola e seguita da momenti di confronto, discussione e verifica.

VIsIte teMAtIChe

Rapporto uomo ambienteLe visite guidate tematiche sono moduli di una giornata, a carattere meno informativo rispetto alle visite classiche e con programmi più specifici e interattivi che prevedono vari metodi d’approccio, da quelli tecnico-scientifici a quelli emozionali.

VIDeoProIezIonI eD InContrI A sCuoLA

su richiesta degli insegnanti si possono programmare incontri e videoproiezioni su temi specifici quali: • Il Parco del gran sasso: flora e fauna• Il fiume tavo dalle sorgenti al lago• Le fasce vegetazionali: dalla pianura alla montagna• La riserva naturale Lago di Penne

1. La biodiversità 2. gli uccelli acquatici3. L’agricoltura biologica4. La siepe e gli uccelli (Corso di bird watching)5. Il giardino naturale6. Il bosco7. L’energia alternativa8. La fotografia naturalistica

• uccelli insettivori• Il riciclaggio• Altro (su specifica richiesta)

AttIVItà DIVerse su rIChIestA sPeCIFICA

escursioni in natura “Dal Parco nazionale del gran sasso alla riserva naturale Lago di Penne”Corsi di tessitura –Percorso filiera del tessutotessitura-macramè-feltro-tintura naturaleCorsi di ceramicaCorsi di illustrazione naturalisticaCorsi di fotografiaCampi scuola Campi avventura Campi famiglia Week-end soggiorni Corsi di formazione stage giornate di studio Conferenze ed incontri pubbliciseminari

CoMe orIentArsI

Programmi giornalieriL’ambiente1 La sopravvivenza del fiume - L’acqua2 L’orto Botanico3 Lo stagno e gli ambienti umidi4 Il bosco e gli alberi monumentali5 Come osservare gli uccelli - Corso di bird watching6 Percorso sensoriale

Cultura e Natura e le Attività sostenibili7 Dal centro storico alla riserva8 L’archeologia: studiamo i reperti9 L’archeologia: prove di scavo10 L’archeologia: alla scoperta di una tomba vestina11 giochiamo con l’energia12 rifiuti preziosi: il compostaggio13 orientamento (tecniche di orienteering)14 Arte e natura - L’illustrazione naturalistica15 Arte natura – La ceramica naturalistica16 Corso di fotografia naturalistica

Percorsi di educazione ambientale e alimentare17 Dal farro al pane (laboratorio del pane)18 La “Misticanza” 19 Dal nettare al miele

Laboratori Artigianali: la filiera del tessuto20 L’arte dei filati: il macramè 21 L’arte del tessuto: la tessitura22 Lavorazione del feltro23 La tintura naturale

Programmi residenziali24 L’energia sostenibile: dalle stelle al risparmio energetico

(elementi di astronomia)25 obiettivo natura – corso di fotografia naturalistica26 escursioni in natura con bivacco: dalla riserva al Parco

nazionale del gran sasso e Monti della Laga27 Corso di ceramica naturalistica28 Corso di illustrazione naturalistica29 Corso di tessitura e filiera del tessuto30 Case e canti di uccelli31 L’Impronta ecologica32 sulle tracce dei mustelidi33 L’arrampicata sportiva

Segreteria ed informazioni: Cooperativa CogeCstre C.da Collalto, 1 - 65017 Penne - Petel 085 8279489 - Fax 085 8215001 e-mail:[email protected] - www.cogecstre.com

Centro educazione Ambientale “A. Bellini” e ristorante Collalto tel. e fax 085 8213130 e-mail:[email protected]

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riSerVa naturaLereGionaLeLaGo di penne

A 3 chilometri a sud-ovest dalla città di Penne, a 300 metri di altitudine sul livello del mare, si apre il Lago di Penne: un bacino artificiale situato alla confluenza tra il fiume tavo

e il torrente gallero provenienti dal gruppo del gran sasso. gli ambienti della riserva sono caratterizzati da boschi caducifoglie di roverella, saliceti e pioppeti. La vegetazione degli ambienti più

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asciutti è costituita da carpino nero, orniello e acero campestre. tra gli arbusti prevalgono il ginepro, il prugnolo, la fusaria comu-ne e l’agazzino. sulle colline, le attività umane hanno influenzato la vegetazione della zona coltivata: falasco, bromo, fiordaliso, sulla, ginestra sono le piante più comuni accanto a olivo, vite ed alberi da frutto.nel Lago di Penne sono presenti alcune specie di ardeidi come l’airone cenerino, l’airone rosso e la nitticora, simbolo dell’oasi e nidificante dal 1983. tra i mammiferi: il lupo è stato segnalato più volte in località Collalto. La puzzola predilige le rive del lago e del fiume, mentre il tasso, la faina e la volpe sono più comuni nelle campagne coltivate. La gestione tecnica è stata affidata alla CogeCstre che ha provve-duto alla realizzazione di numerosi progetti di conservazione e altrettante attività produttive artigianali ecosostenibili.

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CoMe ArrIVAre:

Con i mezzi pubbliciIn treno fino alla stazione Pescara Centrale, in autobus con la gestione trasporti Metropolitani, linea extraurbana Pescara-Penne fino al capolinea di Penne, da Penne servizio urbano per Collalto.

Con mezzo proprioA 14 da nord: uscita Pescara nord - ss 16 bis direzione Cappelle sul tavo. A 14 da sud: uscita Pescara ovest - ss 81 direzione Cepagatti - Penne. A 25: uscita Chieti-Pescara - asse attrezzato - ss 81 Piceno-Aprutina direzione Cepagatti- Penne. Da Penne: Circonvallazione Aldo Moro - Lago di Penne - Centro visite.

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CHIETI

PESCARA OVESTFRANCAVILLA

PESCARAVILLANOVA

PESCARA NORDCITTÁ S. ANGELO

PESCARA

TERAMO

CHIETI

L'AQUILA

Penne

PESCARAVILLANOVA

PESCARA NORDCITTÁ S. ANGELO

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ROMA

Riserva Naturale Regionale Lago di Penne

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La SopraVViVenza deL fiume - L’acqua

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L’acqua è una risorsa limitata che necessita di particolare atten-zione affinché possa continuare a garantire la vita sul pianeta.una conoscenza più approfondita delle tematiche legate all’ac-qua, alla disponibilità di questo bene, alla sua gestione e alla sua importanza come fonte di vita, è indispensabile per creare una coscienza che induca a rivedere i propri comportamenti e le proprie responsabilità in merito.Il torrente gallero sarà oggetto di studio per un avvicinamento alle tematiche ambientali legate all’acqua. Capire l’importanza e l’unicità di questo prezioso elemento con strumenti e ricerche sul campo.I ragazzi saranno coinvolti in prima persona, favorendo fin dal-l’inizio occasioni per il dibattito e il confronto delle esperienze. si cercherà di stimolare la curiosità e l’interesse proponendo giochi, attività pratiche, osservazione diretta sul campo e spun-ti per la riflessione.

Mattina Incontro presso il Centro visite della Riserva Natura-le Regionale Lago di Penne.Videoproiezione e discussione sul fiume: dalla sor-gente alla foce, flora e fauna. Si intende fornire ai ragazzi gli elementi di base utili per la conoscenza degli ecosistemi fluviali, del fenomeno del carsismo, del ciclo dell’acqua e dei bioindicatori.Escursione al Sentiero Natura della Riserva, dove scorre il Torrente Gallero, che verrà studiato attra-verso l’osservazione della vegetazione circostante, la ricerca dei bioindicatori e l’identificazione attraver-so le chiavi di riconoscimentoAttività pratica di ricerca, raccolta campioni e ana-lisi delle acque del il torrente Gallero.

Pausa pranzo

Programma

L’a

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Attività pratichelungo il fiume Tavo.

Pomeriggio Visita all’area floro-faunistica dove, attraverso degli interessanti ambienti acquatici, i ragazzi verranno a conoscenza dei progetti di conservazione della fau-na a rischio: anfibi, lontra, caprioliAttività di laboratorio: verranno fornite ai ragazzi lenti di ingrandimento, microscopi da campo, ter-mometro, strumenti per l’analisi, guide per il ricono-scimento di flora, fauna e macroinvertebrati.

Materiale Blocco per appunti, cancelleria.

Livello Ultimo ciclo della scuola primaria e scuola secon-daria.

COSTI € 10,00 (un esperto per ogni classe, comprensivo del biglietto d’ingresso all’oasi).

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L’ambiente

L’orto botanico nella riserva naturale regionale Lago di Penne è parte integrante dell’area finalizzata al turismo sostenibile. La peculiarità dell’orto di Penne deriva dal fatto che esso è inserito all’interno di un’area floro-faunistica. Il sentiero Botanico si articola attraverso tre settori floristici di tipo fitosociologico (la zona umida, il bosco mesofilo e termofilo e la macchia mediterranea) troveremo anche: il giardino delle farfalle, il percorso aromatico, la serra e l’area delle varietà colturali.

Programma

Mattina Arrivo al Centro visite della Riserva. Introduzione sul significato e l’importanza di un orto botanico. Video-proiezione sul tema.Visita all’area floro-faunistica della Riserva ai progetti di conservazione ed in particolare all’Orto Botanico. Attraverso degli interessanti ambienti acquatici, i ra-gazzi verranno a conoscenza dei progetti di conserva-zione della fauna a rischio: anfibi, lontra, e caprioli.

Pausapranzo

Pomeriggio Laboratori tematici: -“Impariamo la propagazione os-servando la natura” -“Il gioco della ghiandaia” -“Cer-chiamo i semi” (ogni gruppo cercherà nel sentiero le varie tipologie di semi: anemofile, idrofile, zoofile, ecc.) -“Individuiamo i fiori” (ogni gruppo cercherà nel sentiero le varie tipologie di infiorescenze). Ap-prendimento delle varie metodologie di riproduzione delle piante.Laboratorio sulla biodiversità: il metodo del transet-to e dell’area di saggio. Attraverso la delimitazione lineare o circolare di un tratto di superficie, saranno analizzate le specie presenti e la loro fenomenologia.Raccolta semi ed elaborazione di un erbario.

orto botanico 2

lago di Penne

L’ambiente

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Giaggiolo acquatico in uno degli stagni all’interno dell’Orto Botanico.

Materiale Blocco per appunti, cancelleria.

Livello Scuola primaria, scuola secondaria di 1 grado e primo biennio della scuola secondaria di 2 grado.

COSTI € 10,00 (un esperto per ogni classe, comprensivo del bi-glietto d’ingresso all’oasi).

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L’ambiente

Lo stagno (come zona umida) è tra gli ambienti più ricchi di vita. Lo specchio d’acqua attira subito gli insetti, viene colonizzato dalle alghe; in breve tempo tutto l’ambiente si anima di un’incredibile va-rietà di specie animali e vegetali. I ragazzi verranno coinvolti nella conoscenza di un mondo troppo spesso sottovalutato, attraverso l’os-servazione diretta che potrebbe anche concludersi con la realizzazione di un piccolo stagno artificiale.

Lo StaGno e GLi ambienti umidi

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Fiore di ninfea nello stagno dell’orto botanico.

lago di Penne

L’ambiente

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Mattina Arrivo al Centro visite della Riserva. Introduzione sulle zone umide e sullo stagno. Videoproiezione sul tema proposto ed eventuale progettazione di uno stagno.Visita all’area floro-faunistica della Riserva ed ai progetti di conservazione: Orto Botanico, Centro lontra e caprioli. Osservazione degli stagni presenti nell’area prestando attenzione alle componenti del-l’ecosistema sia floristiche che faunistiche. Analisi delle acque.

Pausapranzo

Pomeriggio Escursione lungo il sentiero natura attraverso il bosco mesofilo, termofilo e la fascia ripariale che costeggia il torrente Gallero.Attività di Laboratorio: manipolando l’argilla cia-scun bambino avrà la possibilità di ricostruire una miniatura di stagno.

Materiali Blocchi per appunti, cancelleria.

Livello Scuola primaria e secondaria di 1 grado.

COSTI € 10,00 (un esperto per ogni classe, comprensivo del biglietto d’ingresso all’oasi).

Programma

La libellula.

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L’ambiente

Il bosco è un sistema complesso, un ecosistema dove le singole parti formano e garantiscono, se non disturbate, l’equilibrio naturale. Il tema del bosco è ricco ed oltre ad organizzare vari laboratori didat-tici è possibile scoprirlo con: i sensi, le lezioni teoriche e giochi di gruppo.

iL boSco e GLi aLberi monumentaLi

Mattina Arrivo al Centro visite della Riserva. Introduzione al tema con l’ausilio di una videoproiezione sulla ti-pologia forestale della Riserva: fasce vegetazionali, condizioni climatiche, condizioni ambientali.Escursione lungo il sentiero natura e osservazione della fascia ripariale, del bosco mesofilo e del bosco termofilo. Ricerca delle tracce faunistiche; osserva-zione e descrizione delle specie floristiche presenti nell’area; uso delle chiavi di identificazione; stu-dio delle strutture delle piante, delle loro funzioni e adattamenti; ascolto del canto degli uccelli per distinguere il linguaggio e i loro segnali di comu-nicazione.

Pausapranzo

Pomeriggio Osservazione al microscopio di fiori, foglie e radici; analisi della composizione del suolo; studio delle varie tipologie di suolo attraverso sezioni di terreno di vari ambienti; distinzione delle componenti bioti-che e abiotiche del suolo.Osservazione e misurazione di una quercia in prossi-mità del sentiero natura.

Materiale Blocco per appunti, cancelleria.

Programma

lago di Penne

L’ambiente

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Livello Scuola primaria, scuola secondaria di 1 grado e il primo biennio della scuola secondaria di 2 grado.

COSTI € 10,00 (un esperto per ogni classe, comprensivo del bi-glietto d’ingresso all’oasi).

Maestoso esemplare di roverella lungo il sentiero natura.

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L’ambiente come oSSerVare GLi ucceLLiCorso bird watching

Mattina Arrivo presso il Centro visite della Riserva, presenta-zione del tema con il supporto di un’unità didattica costituita da video-proiezione con immagini fotogra-fiche delle varie specie, illustrazioni e schemi delle parti anatomiche più significative degli uccelli, sche-mi degli habitat, dei luoghi di nidificazione e delle migrazioni.Uscita sul campo e bird watching con escursione lungo il sentiero natura della Riserva, osservazione e ricono-scimento degli uccelli anche attraverso il loro canto.

Pausapranzo

Pomeriggio Bird watching nell’area floro-faunistica della Riserva e installazione di nidi artificiali e mangiatoie in pun-ti specifici, come momento di verifica della preceden-te fase teorica.

Programma

Aquila reale.

L’ambiente

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Materiale Blocco per appunti, cancelleria, possibilmente bino-colo per il bird watching e macchina fotografica.

Livello Scuola primaria, scuola secondaria di 1 grado e il primo biennio della scuola secondaria di 2 grado.

COSTI € 10,00 pro capite (un esperto per ogni classe, compren-sivo del biglietto d’ingresso all’oasi).

n.B. Questo programma deve essere prenotato con anticipo e la data da concordare con l’esperto ornitologo.

Gruccione e femmina del

passero.

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L’ambiente percorSo SenSoriaLe

Mattina Arrivo presso il Centro visite della Riserva Naturale Regionale Lago di Penne. Introduzione generale sul-la Riserva e sul percorso sensoriale.Attività di laboratorio nel percorso sensoriale: tatto, olfatto, gusto, udito.

Pausapranzo

Pomeriggio(facoltativo)

Escursione al sentiero natura della Riserva

Materiale Blocco per appunti, cancelleria.

Livello Scuola dell’infanzia e scuola primaria.

COSTI € 7,00 pro capite per il programma della mattina€ 10,00 per l’intera giornata (un esperto per ogni classe, comprensivo del biglietto d’ingresso all’oasi).

Programma

È un sentiero attrezzato per consentire al visitatore di mettere in guar-dia tutti i sensi, alla ricerca di ogni minimo segnale che possa essere avvertito lungo il percorso. una serie di giochi e di scatole invita a soffermarsi per approfondire l’indagine sensoriale, consentendo di percepire suoni, rumori, odori, profumi, gusti, stimolando la vista e la percezione tattile non solo manuale.

A piedi scalzi si cammina sull’erba, sulla sabbia, sulla terra, sulla ghiaia, sulle foglie secche...

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ilidaL centro StoricoaLLa riSerVa

A circa 3 km dalla riserva si affaccia sul lago l’antica “Pinna Vesti-norum”: dai colli su cui sorge il centro storico di Penne offre ancora oggi al visitatore interessanti testimonianze risalenti alle diverse epoche nelle quali si è evoluta.

Programma

Mattina Arrivo presso il parcheggio degli autobus e passeg-giata lungo i vicoli più caratteristici del centro sto-rico di Penne dove si avrà la possibilità di conoscere la struttura medioevale del paese e la sua antica storia. Visita al museo archeologico (facoltativo).

Pausapranzo

Nell’area pic-nic della riserva.

Pomeriggio Introduzione generale sull’importanza di un’area pro-tetta. Videoproiezione sulla Riserva.Visita all’area floro-faunistica della Riserva e ai pro-getti di conservazione.Escursione al sentiero natura.

Materiale Blocco per appunti, cancelleria.

Livello Scuola primaria e scuola secondaria di 1 grado.

COSTI € 10,00 pro capite (un esperto per ogni classe, compren-sivo del biglietto d’ingresso all’oasi).

Fontemanente: un’antica fontana nel centro storico

di Penne, rinvenuta e valorizzata

attraverso scavi archeologici.

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cuLtura e natura

I progetti si rivolgono agli studenti della scuola primaria poiché sono stati pensati in funzione didattica, all’interno di una programmazione scolastica sensibile all’ausilio di nuovi strumen-ti conoscitivi.L’ideazione ha per tema l’archeologia intesa come moderno mezzo di ricerca e analisi, fi-nalizzata alla ricostruzione del passato di un contesto territoriale nel quale siano leggibili le tracce degli interventi dell’uomo e gli eventi della natura.

Contenuti estruttura

I temi trattati riguardano lo studio dei reperti archeo-logici trovati durante gli scavi e conservati nel magaz-zino del Museo Archeologico di Penne.Il laboratorio prevede una fase di introduzione all’ar-cheologia con particolare riferimento ai reperti oggetto di studio e alla loro modalità di rinvenimento. In una fase successiva i reperti archeologici (distribuiti tra gli studenti) verranno disegnati e fotografati con gli stru-menti propri dell’archeologo. Infine si procederà alla schedatura dei reperti con il supporto di una scheda ministeriale R.A. (Reperto Archeologico) semplificata ad uso degli studenti.

Spazie tempi direalizzazionedel corso

Il laboratorio viene effettuato per singole classi e potrà essere svolto nel Museo Archeologico Leopardi, dotato dei necessari supporti didattici. La durata del corso prevede un minimo di 1 ora e 30 min. comun-que adattabili alle esigenze delle classi.

Programma* Brocchetta in ceramica rinvenuta in una sepoltura bizantina nel territorio di Penne.

Laboratori didattiCi neL museo arCheoLogiCo

L’archeoLoGia:Studiamo i reperti

* Foto: Archivio Soprintendenza Archeologica, Chieti.

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cuLtura e natura

Materiale Blocco per appunti, cancelleria.

Livello Scuola primaria (classi III, IV e V Elementare).

COSTI Per prenotazione ed informazioni sui costi:Segreteria Museo, Daniela Cerasa tel. 340.4665062.

Contenuti estruttura

I temi trattati riguardano l’introduzione alla disciplina archeologica, le tecniche di scavo e l’analisi dei mate-riali archeologici. Il laboratorio si articola in due fasi. La prima ha per tema l’introduzione alla disciplina archeologica con interventi finalizzati all’analisi delle tecniche di scavo allo scopo di far conoscere agli stu-denti i diversi livelli di stratificazione archeologica del terreno e gli strumenti di cui si serve l’archeologo per riconoscerli.La seconda fase prevede una attività di laboratorio volta alla simulazione di uno scavo archeologico. Nel giardino del Museo viene riprodotto un “quadrato” di terreno all’interno del quale lo studente potrà eserci-tarsi per riconoscere i diversi strati archeologici, sca-vare e trovare i reperti. Questa fase del lavoro viene documentata attraverso la compilazione di una scheda U.S. (unità stratigrafica) semplificata.

Programma

L’archeoLoGia:proVe di ScaVo

* Frammenti di reperti archeologici.

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Spazie tempi direalizzazionedel corso

Il laboratorio viene effettuato per singole classi e potrà essere svolto nel Museo Archeologico Leopardi, dotato dei necessari supporti didattici. La durata del corso prevede un minimo di 2 ore comunque adatta-bili alle esigenze delle classi.

Materiale Blocco per appunti, cancelleria.

Livello Scuola primaria (classi III, IV e V Elementare).

COSTI Per prenotazione ed informazioni sui costi:Segreteria Museo, Daniela Cerasa tel. 340.4665062.

* Tipologia di tomba, rinvenuta in una necropoli.

cuLtura e natura

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cuLtura e natura

Contenuti estruttura

I temi trattati dal presente laboratorio sono aspetti di vita quotidiana e ideologia funeraria quali elementi fondamentali per la ricostruzione della storia del po-polo dei Vestini. L’attività didattica ha per oggetto la ricca tomba a camera della contrada Arci-Conaprato rinvenuta vici-no Penne, interessantissimo contesto funerario datato III-II secolo a.C., il cui corredo, consistente in una serie di oggetti di raffinata fattura è senza dubbio ri-feribile ad individui di elevata collocazione sociale. La varietà di tali reperti consente inoltre una serie artico-lata di rimandi ad aspetti sociali, economici e di vita quotidiana del tempo.Il laboratorio si articolerà pertanto in una prima fase di analisi della tipologia tombale e degli oggetti rinve-nuti, tramite schede di osservazione e di disegno. In una seconda fase gli alunni procederanno alla conte-stualizzazione degli stessi con l’ausilio di cartelloni e ricostruzioni grafiche nei diversi ambiti di vita pubblica e privata cui gli oggetti sono riferibili.

Spazie tempi direalizzazionedel corso

Il laboratorio viene effettuato per singole classi e sarà svolto all’interno del Museo Archeologico di Penne. La durata del corso prevede un minimo di 2 ore co-munque adattabili alle esigenze delle classi.

Materiale Blocco per appunti, cancelleria.

Livello Scuola primaria (classi IV e V Elementare).

COSTI Per prenotazione ed informazioni sui costi:Segreteria Museo, Daniela Cerasa tel. 340.4665062.

Programma

L’archeoLoGia:aLLa Scoperta di una tomba VeStinai Vestini tra vita quotidiana e rapporto con l’aldilà

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Giochiamocon L’enerGia

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Programma

Mattina Arrivo presso il Centro di Educazione Ambientale “Antonio Bellini”. Presentazione e videoproiezione sul tema: “Energia pulita e problematiche riguar-danti l’inquinamento”. Visita all’impianto della cella a combustibile e ac-censione.

Pausapranzo

Pomeriggio costruzione di un forno solare in cartone a bassa ef-ficienza (100° C).

Materiale Blocco per appunti e cancelleria.

Livello Scuola secondaria di 1 e 2 grado.

COSTI € 7,00 pro capite (un esperto per ogni classe,) € 10,00 pro capite se la classe intende completare la giornata nel pomeriggio.

Il Centro di educazione Ambienta-le da anni sperimenta nuove fonti di energia alternativa. nella strut-tura sono presenti diversi tipi di impianto: fotovoltaico, solare ter-mico, termocamino, minieolico, biomassa, elettrolizzatore e fuel cell a idorgeno. L’integrazione di queste diverse fonti ha permesso al CeA di raggiungere l’autosuffi-cienza energetica, risparmiando così diverse tonnellate di emissio-ni di Co2 in atmosfera.

Forno solare utilizzato nelle attività didattiche.

cuLtura e natura

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cuLtura e natura

Il problema dei rifiuti sta diventando sempre più il problema dei pro-blemi. Il tema della raccolta differenziata dei rifiuti non si esaurisce imparando ad effettuare le corrette differenziazioni, ma assumendo un atteggiamento consapevole nei confronti del consumismo. ogni giorno da casa nostra esce un sacchetto nero con dentro circa 3 kg di rifiuti. Che fine farà? La risposta è allarmante: metà di questa montagna immensa ed inquinante esce dalle nostre case per andare a rovinare e distruggere il nostro territorio invadendo boschi, laghi, fiumi. L’altra metà finisce seppellita in discariche. La componente organica di questi rifiuti potrebbe essere riciclata per produrre un terriccio fertile, chiamato compost.

rifiuti prezioSi: iL compoStaGGio

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Mattina Arrivo al Centro visite della Riserva e videoproiezione sul tema proposto. Attraverso attività pratiche gli operatori della Riserva cercheranno di insegnare ai ragazzi come avviene la raccolta differenziata dei rifiuti e illustreranno i diversi metodi di riciclaggio.Creazione di un’area di compostaggio.

Pausapranzo

Pomeriggio Visita all’area floro-faunistica della Riserva.

Materiale Materiale Blocco per appunti, cancelleria, guanti in lattice.

Livello Ultimo ciclo scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.

COSTI € 10,00 pro capite (un esperto per ogni classe, com-prensivo del biglietto d’ingresso all’oasi).

Programma

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L’orienteering, è una diverten-te e piacevole pratica sportiva che consiste nell’ effettuare un percorso prestabilito con il solo ausilio della lettura della carta e l’aiuto della bussola. gli obiet-tivi di questo programma sono: essere in grado in ogni momen-to di fare il punto della propria posizione, conoscere le caratteri-stiche del percorso da affrontare, identificare gli elementi del pae-saggio e attribuire ad essi l’esat-to toponimo, imparare a leggere le carte in maniera divertente, saper usare la bussola.

orientamento (orienteering)

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Mattina Arrivo al Centro visite della Riserva e videoproiezione sull’area protetta.Nozioni di orientamento: l’orientamento con il cielo, lettura della carta topografica; orientamento con la carta topografica e con la bussola, (orienteering).

Pausapranzo

Pomeriggio Caccia al tesoro con l’uso della bussola.

Materiale Blocco per appunti, cancelleria.

Livello Ultimo ciclo scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.

COSTI € 10,00 pro capite (un esperto per ogni classe, com-prensivo del biglietto d’ingresso all’oasi).

Programma

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AUtUNNO

cuLtura e natura

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Illustrare la natura è come raccontarla agli altri con matita, pennello e colori, attraverso un passaggio sinergico dagli occhi alla mente e infine alle mani. Questa piccola espe-rienza si propone di avvicinare i ragazzi alla conoscenza ed al rispetto del mondo naturale attraverso il disegno come strumento attivo, emozionale e scientifico. Intende inoltre contribuire allo sviluppo di alcune attività di base (os-servazione, analisi, comunicazione attraverso linguaggi non verbali) e fornire spunti di lavoro specifici per alcune aree di-sciplinari (educazione all’immagine, educazione artistica, scien-za e geografia).

Mattina Arrivo al Centro visite, video proiezione sull’area protetta. Escursione al sentiero natura e all’area floro-fau-nistica con taccuino, matite e colori per elaborare sui fogli le osservazioni scientifiche e le impressioni emotive sull’ambiente circostante.

Pausapranzo

Pomeriggio Descrizione dell’ambiente circostante. Teoria e pra-tica sui principi fondamentali del disegno dal vero e sulle tecniche pittoriche: matite, pastelli, acquerelli e tempere. Esperienza di pittura con elementi naturali.

Materiale Blocco per appunti, fogli da disegno, colori, matite e materiale di cancelleria.

Livello Scuola Primaria e scuola secondaria di 1 grado (il programma sarà mirato pricipalmente su attività, esperienze sensoriali e disegni).

COSTI € 10,00 pro capite (un esperto per ogni classe, com-prensivo del biglietto d’ingresso all’oasi).

ProgrammaL’illustrazione naturalistica è

uno stimolo per osservare più

attentamente ciò che ci circonda.

L’iLLuStrazione naturaLiSticail paesaggio naturale con matite e colori

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La ceramica naturaLiSticaCreare nella natura, l’arte della Ceramica

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La ceramica, è un’arte antichissima che appare con i primi insedia-menti stabili di raccoglitori specializzati e di agricoltori, che segnano il passaggio dall’età mesolitica all’età neolitica. nel Laboratorio dell’oasi la bottega della ceramica si aprirà per dare l’opportunità a bambini, ragazzi, giovani ed adulti di scoprire il loro talento artistico in armonia con la natura.

Bambini che sperimentano la manipolazione dell’argilla presso il laboratorio di ceramica.

cuLtura e natura

3�

Programma

Mattina Arrivo al Laboratorio dell’Oasi presso la Riserva Naturale Lago di Penne.Introduzione al corso e cenni sulla ceramica.L’argilla: come modellarla con gli attrezzi e le proprie mani, realizzazione di modelli in ceramica.

Pausapranzo

Pomeriggio La decorazione: smaltatura, preparazione colori e decorazione ceramica.Il Laboratorio principalmente è finalizzato ad in-coraggiare la creatività e la manualità di ciascun partecipante, con le varie tecniche di composizione, dalla materia prima al prodotto finito.

Materiale Blocco per appunti, fogli da disegno, colori, matite e materiale di cancelleria.

Livello Ultimo ciclo scuola primaria e scuola secondaria di primo grado..

COSTI € 10,00 pro capite.

Laboratorio dell’Oasi, aula di

ceramica.

n.B. Al costo sopraindicato si applicheranno delle spese aggiuntive per la spedizione degli oggetti realizzati nel laboratorio, La prenotazione prevede l’iscrizione di una sola classe.

cuLtura e natura

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corSo di fotoGrafianaturaLiSticaLa fotografia come avvicinamento all’affascinante mondo della natura

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Ci sono modi diversi di scattare foto verso determinati soggetti ed è per questo che esistono molte e svariate tecniche fotografiche.La fotografia offre un enorme potenziale di creatività.Il programma propone di finalizzare gli strumenti di bambini e ragazzi alla scoperta e alla conoscenza dell’ambiente; lo stimolo all’educazio-ne attiva, all’estetica, non può che migliorare le condizioni del nostro patrimonio culturale e naturale.

Con un po’ di pazienza e fortuna, dagli osservatori situati lungo l’area floro-faunistica è possibile avvistare magnifici esemplari di uccelli.

cuLtura e natura

3�

Programma

Mattina Accoglienza presso il Centro visite della Riserva, pre-sentazione del tema: come osservare e comporre l’im-magine, la macchina fotografica e gli obiettivi, la luce e l’esposizione.Escursione lungo i sentieri della Riserva per imparare a fotografare la vegetazione e gli animali che si osser-vano. Per motivi di tempo è possibile scegliere uno dei seguenti temi: 1) Come fotografare un albero. 2) Come fotografare un fiore. 3) Come fotografare il paesaggio. 4) Come fotografare gli insetti.

Pausapranzo

Pomeriggio Incontro di verifica. Commento e analisi delle foto realizzate dai ragazzi a cura di un esperto.Retrospettiva finale.

Materiale Blocco per appunti, cancelleria, macchina fotografi-ca e possibilmente binocolo per il bird watching.

Livello Ultimo ciclo scuola primaria, scuola secondaria di 1 e 2 grado.

COSTI € 10,00 pro capite (un esperto per ogni classe, com-prensivo del biglietto d’ingresso all’oasi).

La fotografia spinge ad osservare e

apprezzare anche il microcosmo.

cuLtura e natura

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daL farro aL paneil laboratorio del pane

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Con il laboratorio del pane si vuole proporre la riscoperta di un anti-co procedimento che poche nonne sanno ancora fare con tanta mae-stria. I ragazzi seguiranno l’opera-tore nella preparazione del proprio impasto e nel dare forma alla pro-pria pagnottina. Presso la Masseria dell’oasi farro e grano sono colti-vati biologicamente.

Programma

Mattina Accoglienza presso il Centro di Educazione Ambien-tale “Antonio Bellini”. Visita al mulino della “Mas-seria dell’Oasi”. Videoproiezione sul tema “Agricoltura biologi-ca”- metodi e importanza del metodo di coltura in un’area protetta.Laboratorio del pane.

Pausapranzo

Pomeriggiofacoltativo

N.B. A scelta la classe può completare la giornata con la visita ai percorsi della Riserva Naturale Lago di Penne.

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e Laboratori aLimentarinei laboratori attivati all’interno della Masseria dell’oasi, dove si pra-tica agricoltura biologica i partecipanti impareranno a fare il pane e a conoscere l’affascinante e complesso mondo delle api.

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14.30 Illustrazione grafica delle erbe raccolte nell’escur-sione ed impostazione di un erbario.

Materiale Grembiule, cappellino o bandana.

Livello Scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secon-daria di 1 grado.

COSTI € 7,00 pro capite (un esperto per ogni classe, com-prensivo delle materie prime impiegate) € 10,00 pro capite se la classe intende completare la giornata nel pomeriggio.

Piccole forme di pane realizzate dai

bambini.

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Mattina Incontro dei ragazzi con l’esperto . Introduzione al tema. Uscita ed escursione nei campi, con manuale e chiavi di riconoscimento per gli aspetti scientifici e l’habitat. Si apprenderanno le caratteristiche delle piante rac-colte, i nomi scientifici, i nomi dialettali nella tradi-zione locale, ed, i benefici che apportano al nostro organismo.Raccolta delle specie interessate per impostare un erbario, per ciascun ragazzo.

La miSticanzaricerca scientifica naturalisticae antropologica

L’Ambiente naturale e agreste, della riserva naturale regionale Lago di Penne sarà l’aula dove i ragazzi impareranno a conoscere, identificare e classificare le erbe “buone” insieme all’ esperto di botanica. Verran-no affrontati i temi della conservazione della natura, dell’agricoltura biologica e dell’importanza dei cibi naturali nell’alimentazione.

La borragine è una pianta officinale utilizzata per la preparazione di prelibate frittate.

Programma

educazione ambientaLe

e aLimentare

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Impostazione di un erbario.

Pomeriggio Illustrazione grafica delle erbe raccolte ed imposta-zione di un erbario.Produzione di un cartellone con tutte le specie trovate nel campo che formano la “Misticanza”.

Pausapranzo

Materiale Blocco per appunti, cancelleria, fogli da disegno, colori, eventuale macchina fotografica..

Livello Scuola primaria e scuola secondaria di 1 grado.

COSTI € 10,00 pro capite (un esperto per ogni classe, com-prensivo del biglietto d’ingresso all’oasi).

educazione ambientaLe

e aLimentare

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Programma

Mattina Incontro presso il Centro di Educazione Ambientale “Antonio Bellini”. Visita alla “Masseria dell’Oasi”. Introduzione al tema- importanza dell’applicazione del metodo biologico.Laboratorio del miele e gli strumenti: l’arnia, i telai-ni con le cellette, lo smielatore.

Pausapranzo

Pomeriggio N.B. A scelta la classe può completare la giornata con la visita ai percorsi della Riserva Naturale Lago di Penne.

Materiale Blocco per appunti e cancelleria.

Livello Scuola primaria e scuola secondaria di 1 grado.

COSTI € 7,00 pro capite (un esperto per ogni classe,)€ 10,00 pro capite se la classe intende completare la giornata nel pomeriggio.

daL nettare aL mieLeeducazione ambientale e alimentare

Favo di api contenente uova, miele e polline.

nella masseria dell’oasi si potrà conoscere l’affasci-nante e complesso mondo delle api. un’arnia didat-tica, in vetro, consentirà di osservare le infaticabili api operaie nella gestione della loro casa e l’identi-ficazione della maestosa ape regina nell’intento di deporre le uova.

educazione ambientaLe

e aLimentare

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Programma

Mattina Incontro ed accoglienza presso il Centro visite della Riserva Naturale Regionale Lago di Penne. Introdu-zione teorica sul tema. Realizzazione di manufatti (bracciali, ciondoli vari).

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Pomeriggio N.B. A scelta la classe può completare la giornata con la visita ai percorsi della Riserva Naturale Lago di Penne.

Materiale Blocco per appunti e cancelleria.

Livello Scuola primaria e scuola secondaria di 1 grado.

COSTI € 7,00 pro capite (un esperto per ogni classe,€ 10,00 pro capite se la classe intende completare la giornata nel pomeriggio.

L’arte dei fiLati:iL macramè

nell’antica tradizione gli agri-coltori coltivavano delle pian-te particolari per le loro fibre adatte ad essere lavorate. Il macramè deriva dall’arabo mahrama (fazzoletto), ter-mine con il quale venivano designati gli ampi fazzoletti ornati di frange che donne e uomini portavano sul capo. Il macramè è la tecnica dell’an-nodare e dell’intrecciare i fili. Presente fin da tempi imme-morabili presso le più antiche civiltà: incaica, cinese, egizia, babilonese e giapponese.

Alcuni manufatti realizzati grazie

all’arte dei nodi.

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Programma Mattina Incontro presso il Centro visite della Riserva Natura-

le Regionale Lago di Penne. Introduzione teorica. Realizzazione, di manufatti, con l’utilizzo dei telai.

Pausapranzo

Pomeriggio N.B. A scelta la classe può completare la giornata con la visita ai percorsi della Riserva Naturale Lago di Penne.

Materiale Blocco per appunti e cancelleria.

Livello Scuola primaria e scuola secondaria di 1 grado.

COSTI € 7,00 pro capite (un esperto per ogni classe,€ 10,00 pro capite se la classe intende completare la giornata nel pomeriggio.

L’arte deL teSSuto:La teSSitura

La tessitura è una delle tecniche artigianali più antiche e più diffuse che si conoscano. ha avuto in ogni società, un ruolo fondamentale. In sicilia ne dà testimonianza Cicerone. L’arte del tessere ebbe un grande sviluppo con i normanni. La tessitura è un’attività che si basa nella praticità di intrecciare filati, ottenuti dalle fibre di piante coltivate dai contadini.

Nel laboratorio di tessitura, anche i bambini possono imparare a realizzare tessuti.

fiLiera deL teSSuto

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Programma

L’arte deL teSSuto:iL feLtro

Infeltrire è uno dei metodi più antichi e semplici per ottenere un tessuto. La sua zona d’origine è l’Asia centrale, dove i popoli delle steppe usavano feltro per le loro tende, per le selle dei cavalli, per stivali, copricapi, per tappeti e coper-te. Antichi feltri ritrovati risalgono al I sec.a.C.in tombe sciite sui monti Altai in siberia, altri reperti sono stati rin-venuti in norvegia e in turchia. I greci importarono questa tecnica che appre-sero anche i romani. Le loro tuniche da combattimento, e i loro stivali erano in feltro. Marco Polo descrive poi le usanze tartare di portare copricapi in feltro e di tenere nelle abitazioni sta-tuette infeltrite dei loro dei. Le zone dove l’arte del feltro è ancora praticata sono la Mongolia, la turchia, l’ungheria, la scandinavia, la Cina e il giappone.

Bambini durante la fase della

lavorazione del feltro.

Mattina Incontro presso il Centro visite della Riserva Natura-le Regionale Lago di Penne. Introduzione teorica. Realizzazione, di oggetti e manufatti con la lana cardata. La lavorazione della lana risulta un’opera-zione piacevole, che attraverso la manualità stimola la creatività.

Pausapranzo

Pomeriggio N.B. A scelta la classe può completare la giornata con la visita ai percorsi della Riserva Naturale Lago di Penne.

Materiale Blocco per appunti e cancelleria.

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Esempi di manufatti in feltro realizzati dai bambini.

Livello Scuola primaria e scuola secondaria di 1 grado.

COSTI € 7,00 pro capite (un esperto per ogni classe,€ 10,00 pro capite se la classe intende completare la giornata nel pomeriggio.

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Programma

Mattina Incontro presso il Centro visite della Riserva Natura-le Regionale Lago di Penne. Introduzione teorica. -Presentazione delle varie specie vegetali e animali che hanno le caratteristiche per l’impiego in tintura.-La mordensatura.-La preparazione del bagno di colore.-Dimostrazione praticha di tintura sia su fibre tessili vegetali, che su quelle animali.

Pausapranzo

Materiale Blocco per appunti e cancelleria.

Livello Scuola primaria e secondaria di 1 grado.

COSTI € 7,00 pro capite (un esperto per ogni classe),€ 10,00 pro capite se la classe intende completare la giornata nel pomeriggio.

La tintura naturaLeL’Arte tintoria nasce nell’anti-co egitto, dove si coltivava e lavorava il lino.L’arte tessile, capace di soddi-sfare ogni esigenza, per l’alto livello raggiunto aveva trova-to nell’arte tintoria un valido alleato, capace di impreziosire ulteriormente i fini manufatti.Il Laboratorio delle tinture na-turali nasce per completare la filiera del lino e dei tessuti.

fiLiera deL teSSuto

Un esempio di pianta tintoria: il noce, di cui viene

utilizzato il mallo.

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centro di educazione ambientaLe“antonio bellini”

Il CeA (Centro di educazione Ambientale) “Antonio Bellini, si trova nella fascia collinare, nel cuore della riserva regionale Lago di Penne, porta Vestina del Parco nazionale gran sasso

e Monti della Laga. La sede è ricavata dal recupero di un vecchio casolare di campagna di circa 700 metri quadrati ed è in grado di ospitare varie attività didattiche di studio,produttive, turistiche, residenziali, di animazione e ristoro.Il CeA è dotato di una sala ad uso di convegni, conferenze e proiezioni di filmati.Al complesso principale se ne aggiungono altri 4 ad uso abita-tivo, per un totale di 65 posti letto.Il CeA promuove diverse iniziative per l’educazione all’ambiente di giovani ed adulti, oltre a periodici corsi di formazione.L’azienda agricola collegata al CeA, promuove la coltivazione e la trasformazione di prodotti biologici che vengono impiegati nei menù del ristorante Collalto.Dal 2004 il CeA ha creato un progetto, “energia per la terra,” sull’autosufficienza energetica della struttura, realizzando un complesso sistema integrato di fonti rinnovabili: eolico, bio-massa, termocamino, solare termico, fotovoltaico, fuell cell a idrogeno.

I Programmi dei Corsi elencati sono da sviluppare nelle mo-dalità e nella durata del tempo che i partecipanti hanno a disposizione.

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Programma di due giorni

Mattina Introduzione e preparazione delle attività. Scoperta dei punti cardinali con il metodo dello “gnomone”.Pranzo e cottura di alcuni cibi con il forno solare.

Pomeriggio Visita agli impianti di produzione di Energia e Labo-ratorio didattico sull’energia solare.Costruzione di un planisfero per l’osservazione del cielo stellato.

Sera Osservazione della volta stellata e rilievo con punta-tori delle coordinate delle stelle.

L’enerGia SoStenibiLe:daLLe SteLLe aL riSparmio enerGeticoelementi di astronomia

Finalità ed obiettivi: Approfondimento del concetto di energia rinnovabile.Conoscenza dell’energia naturale dalle stelle all’energia della terra.esperienza di convivenza di gruppo nel-le ore notturne. Verifica delle possibilità pratiche offerte dall’energia solare con strumenti specifici.Attività e contenuti: Lo scopo del per-corso didattico è offrire agli studenti un’esperienza diretta sulle fonti di ener-gia alternativa e nello stesso tempo lo studio diretto della volta celeste.

Primo giorno

Un ragazzo studia la volta celeste con il

telescopio.

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Mattina Retrospettiva dell’attività notturna, con l’attività di elaborazione dei dati acquisiti durante la notte.

Pomeriggio Costruzione di un forno solare in cartone a basso rendimento.Partenza.

COSTI Per i costi e le prenotazioni tel. 085 8213130e-mail: [email protected]

Secondo giorno

2� iL Laboratoriodi ceramicaCorso di ceramica

L’Arte antichissima della ceramica, le cui origini risalgono ai primi in-sediamenti stabili di agricoltori nel passaggio dall’età mesolitica all’età neolitica, comprende varie tecniche di produzione di oggetti in argilla sottoposti a una o più cotture. Il termine è derivato dal greco Keramos “argilla” “vaso” ma è entrato nell’uso corrente solo nel secolo dicianno-vesimo.

Il laboratorio di ceramica, nasce con l’intento di recuperare una tradizio-ne molto antica nell’area Vestina.Il laboratorio realizza pannelli per musei naturalistici e svariati oggetti che valorizzano i centri visita di Parchi e aree protette; produce, schede botaniche finalizzate all’arredo degli Orti Botanici.Il Laboratorio si propone di favorire le aspirazioni creative in modo arti-stico di ciascun individuo.La bottega ha sede nella Riserva Naturale Lago di Penne, in un contesto ambientale integrato anche con gli altri laboratori artigianali:tessitura, macramè, feltro, tintura naturale, falegnameria e serigrafia; per una maggiore comprensione del tessuto sociale sul territorio.

proGrammireSidenziaLi

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Finalità formative: generare fiducia e consapevolezza delle proprie capacità artistiche.Metodologia d’intervento: incoraggiare attraverso tecniche di composi-zione la creazione di un gruppo di lavoro.Obiettivi: acquisire manualità, stimolare la creatività che ogni indivi-duo possiede.

Durata delcorso

I corsi prevedono vari livelli che si attueranno con diversi percorsi, saranno definiti dopo aver valutato il grado di preparazione del gruppo.

Teoria Introduzione al corso, storia della ceramica, esempi di manualità.

Pratica L’argilla, come modellarla con gli attrezzi e le proprie mani. Realizzazione di modelli in argilla con l’antico metodo del “lucignolo”.Realizzazione di vari oggetti suggeriti dall’insegnante o dettati dalla fantasia dell’individuo.

Foggiatura Tecniche di foggiatura in stile antiche e moderneTecnologia delle terre.Forni e macchinari.

Decorazione Le diverse tecniche per riportare i disegni sugli oggetti da decorare: “lo spolvero o il ricalco”.Tecnica di decorazione a pennello.Contorni e filetti.Tecnologia di applicazione degli smalti. Forni e macchinari.

Materialefornito

Argillaoggetti in argilla grezzi da decoraresmalticoloriuso del forno.

COSTI Per i costi e le prenotazioni tel. 085 8213130e-mail: [email protected]

Programma proGrammireSidenziaLi

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Programma di tre giorni

Mattina Introduzione e preparazione delle attivitàLettura del paesaggio.

Pomeriggio Uscita sul campo e primi scattiIncontro di verifica e commento delle foto con un fotografo naturalista.

Serata Visione di un documentario girato in Riserva.

corSo di fotoGrafianaturaLiStica

Finalità e obiettivi: Finalizzare gli obiettivi dei giovani studenti, alla scoperta e alla conoscenza dell’ambiente; lo stimolo all’osservazione attiva e dell’educazione al bello, l’estetica non può che migliorare le condizioni del nostro patrimonio culturale e naturale. Attività di fotografia, lettura del paesaggio, escursioni. Risultati attesi: scavalcare il sistema sociale basato sull’immagine e sull’apparenza, entrare in contatto intimo con ciò che ci circonda.Contenuti: La conservazione dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile, la biodiversità, la ricerca scientifica.

Primo giorno

Mattina Escursione presso la Riserva Naturale Regionale Lago di Penne e riprese fotografiche.

Pomeriggio Visita al Centro Lontrarientro al CEA.

Serata Visione di un documentario e commento con il re-gista.

Secondo giorno

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Fotografo naturalista nella

riserva.

Mattina Riproposizione degli stessi soggetti fotografati il pri-mo giorno.

Pomeriggio Retrospettiva finale.Visione delle foto e commento da parte di esperti, con interviste collettive mirate per valutare il grado di apprendimento.Conclusioni.

Terzo giorno proGrammireSidenziaLi

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Programma di due giorni

eScurSioni in naturadalla riserva al Parco nazionale gran sasso e monti della Laga

A tre chilometri a sud ovest dalla città di Penne si apre il lago di Pen-ne: un bacino artificiale situato alla confluenza tra il fiume tavo e il torrente gallero provenienti dal gruppo del gran sasso. Il paesaggio e il territorio dell’area protetta si articolano tra le dolci colline argillo-se, la vegetazione è caratterizzata da boschi caducifoglie di roverella, saliceti e pioppeti. nell’ambiente lacustre sono presenti diverse spe-cie di uccelli, che si avvicendano nei diversi periodi dell’anno.

Primo giorno: la riServa naTurale regionale lago di Penne

Secondo giorno: SenTiero Serafino razzi della riServa di Penne

Attraverso gli osservatori, posti lungo il sentiero, i visitatori possono leggere il paesaggio circostante e osservare eventuali presenze fauni-stiche che l’occhio attento può cogliere.Escursione al sentiero natura.Nel pomeriggio visita all’orto botanico, il centro lontra, gli stagni con gli anfibi e il giardino delle farfalle.

Il sentiero intitolato a Serafino Razzi è un antico percorso, che si snoda fra le colline vestine e collega il centro storico della città di Penne, con il caratteristico paese di Farindola. Nel Parco Nazionale del Gran Sasso. L’escursione, condotta da “accompagnatori di media montagna”, si ar-ticola tra coltivi, boschi e il fiume Tavo.Il contatto con la natura, l’ambiente rurale e il paesaggio circostante, rendono piacevoli il cammino dei partecipanti.Gli Accompagnatori, durante l’escursione, avranno cura di esporre e descrivere gli ecosistemi presenti, eventuali osservazioni di fauna sel-vatica, piccole curiosità sugli usi e costumi degli agricoltori locali.Conclusioni.

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Escursionisti lungo il sentiero

Serafino Razzi.

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2� corSo di teSSiturae La fiLiera deL teSSuto

La tessitura è una delle tecniche artigianali più antica, una tradizione contadina che si dedicava a tale attività nei periodi in cui il lavoro agricolo era meno incalzante. un’arte, che dal neolitico ha scoperto le piante contenenti fibre adatte a formare i filati e quindi ad essere tessute.Il laboratorio presente nella riserva è strutturato per far vivere un’esperienza concreta ai partecipanti, essi saranno in grado di pro-durre un manufatto anche in poco tempo. sarà possibile rivivere l’an-tica filiera del lino attraverso l’uso di strumenti arcaici.

Il laboratorio di tessitura.

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2� corSo di iLLuStrazionenaturaLiSticail disegno naturalisticoSulle tracce di Audubon e Gould

Questi disegnatori, l’uno del nord America e l’altro dell’Inghilterra, erano degli eccellenti illustratori e le loro produzioni erano dei veri capolavori d’arte, costituivano dei documenti scientifici per quel-l’epoca, per lo studio anatomico degli uccelli. Ancora oggi restano delle preziose testimonianze, come ad esempio, l’illustrazione dell’Al-ca impenne (Pinguinus impennis) specie estinta nel 1844.Programma:significato del disegno naturalistico e la sua importanza in rapporto all’illustrazione in genere.Cenni storici sui primi illustratori naturalistici. Dal I sec. a. C., fino ai giorni nostri.scelta di un’immagine da illustrare e con l’ausilio di testi specifici si farà lo studio botanico o zoologico per carpire le caratteristiche scientifiche della pianta o dell’animale da disegnare.uscita sul campo per la ricerca del soggetto da disegnare, nel suo ecosistema o habitat naturale.

Un illustratore durante la

realizzazione pittorica di un gufo.

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Presentazione dettagliata del materiale grafico: varie tipologie di car-ta da quelle per l’acquerello, per i pastelli, per le tempere; i colori per le diverse tecniche, le tempere o gouache, le tempere acriliche, gli acquerelli in tubetti o in pasticche, i pastelli, i pastelli acquerellati, matite con grafite di diversa durezza.Il tratto a matita e lo sfumato.Il tratto a china e il puntinato.Il colore con i pastelli. tempere per il guazzo.sfumature ed ombre per dare consistenza. Il contorno che definisce bene l’immagine.

Un’illustrazione naturalistica sull’ecosistema fluviale.

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Attività di ricerca scientifica nella

riserva.

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Programma di tre giorni

Mattina Introduzione e preparazione delle attivitàLettura del paesaggio,. Escursione presso gli am-bienti circostanti della Riserva Naturale Lago di Pen-ne ,osservazione e studio della vegetazione.

Pomeriggio Uscita sul campo.Attività di Bird-watking.Laboratorio “versi degli uccelli”.

Sera Visione di un documentario.

caSe e canti di ucceLLiCostruire i nidi artificiali e le mangiatoie

gli uccelli, durante la riproduzione, hanno bisogno di costruirsi un nido dove deporre le uova e allevare i piccoli. I grandi e vecchi alberi sono fonte primaria di siti adatti per la nidifica-zione. spesso il dissennato sfruttamento dei boschi e l’antropizzazione dell’ambiente naturale hanno reso più difficile la ricerca dei luoghi adatti alla riproduzione; per questo è utile costruire nidi artificiali.Le mangiatoie offrono lo spunto per imparare a riconoscere le specie di uccelli che li usano e studiarne il comportamento.Finalità e obiettivi: scoperta e conoscenza degli habitat delle specie avicole e le loro abitudini. Capacità di valutare le condizioni degli ecosistemi studiati.Risultati attesi: Buona conoscenza sugli uccelli della riserva.Contenuti: biodiversità, ricerca scientifica, esperienza sensoriale, ma-nualità.

Primo giorno

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Mattina Presentazione delle varie tipologie di nidi artificiali e il loro uso: nido a cassetta chiusa, nido a balcone, nido a casetta piccola aperta, nido per balestruccio e per rondine, nido a tronchetto naturale, nido ri-cavato da tronco vuoto, nido a camino obliquo per allocco. Uso dei nidi artificiali, selezione della specie.Progettazione dei nidi da costruire.

Pomeriggio Costruzione dei nidi.

Secondo giorno

Mattina Le mangiatoie per gli uccelli e il loro uso.Progettazione e realizzazione dei vari modelli di mangiatoie.

Pomeriggio Installazione dei nidi e delle mangiatoie negli am-bienti.Il loro posizionamento richiede molte attenzioni e soprattutto conoscenza delle abitudini delle singole specie. Ad esempio il pettirosso e lo scricciolo, pre-feriscono nidi situati in luoghi nascosti dalla vegeta-zione. Il pigliamosche e la ballerina bianca useranno invece le cassette poste in ambienti più aperti.Conclusioni.

Terzo giorno

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Mangiatoie per uccelli realizzate dai

bambini.

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La cinciarella è un passeriforme che nidifica anche nei nidi artificiali

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Programma di due giorni

Mattina Introduzione e preparazione delle attività.Applicazione del metodo dell’impronta ecologica. Ad ogni partecipante verrà consegnata una tabella da compilare durante le giornate di vita sociale, su ogni azione e comportamento presso la struttura.

L’impronta ecoLoGicametodi di valutazione e applicazione dell’economia sostenibile

Calcolare l’impatto ambientale dei nostri stili di vita serve a verificare l’effetto delle nostre azioni quotidiane sul pianeta. Il programma si pre-figge di stimolare delle riflessioni sui singoli comportamenti e le conse-guenze che i nostri consumi hanno sia a livello individuale che a livello collettivo.si introdurranno informazioni sullo stato del pianeta e sulle azioni ritenute necessarie per mantenerlo “in salute”. Verranno analizzati e sintetizzati i risultati ed i partecipanti faranno una valutazione di com-portamenti più o meno ecocompatibili.ognuno di noi ha un determinato “peso” sulla terra, esso viene anche detto impronta ecologica. L’impronta ecologica è un metodo di misu-razione che indica quanto territorio biologicamente produttivo viene utilizzato da un individuo, una famiglia, una città, una regione, un paese o dall’intera umanità per produrre le risorse che consuma e per assorbire i rifiuti che genera.Finalità e obiettivi: Presa di coscienza sulle singole abitudini quotidia-ne per le buone pratiche. Risultati attesi: Comportamenti sostenibiliContenuti: studio dell’ambiente vissuto.

Primo giorno

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Pomeriggio Lettura del paesaggio,. Escursione presso gli ambienti circostanti della Riserva Naturale Lago di Penne.Usi e costumi degli agricoltori che vivono nell’area protetta e quanto le loro consuetudini, incidono po-sitivamente o negativamente sul territorio.Indagine sui metodi di coltivazione, sulle buone pratiche.

Sera Visione di un documentario.

Mattina Elaborazione dei dati sviluppati durante la perma-nenza, calcolo del proprio peso sul pianeta.Retrospettiva finale.

Secondo giorno

Impronta di una specie selvatica rilevata lungo i sentieri della Riserva Naturale Lago di Penne.

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Programma di due giorni

Mattina Arrivo presso il Centro visite della Riserva.Le guide avranno il compito di introdurre e presen-tare l’escursione.I partecipanti verranno coinvolti nella conoscenza del territorio vestino dell’area protetta.Durante l’escursione, attraverso la lettura del terri-torio è possibile comprendere come alcune specie di mustelidi utilizzino lo spazio e le risorse ambientali e quali adattamenti comportamentali abbiano evo-luto per riuscire a procurarsi il cibo in un ambiente dove l’influenza dell’attività umana è molto forte e riduce in maniera drastica gli habitat idonei per riprodursi e cacciare.Escursione lungo il sentiero natura, immerso nel bo-sco, che costeggia il torrente Gallero.Gli Esperti inviteranno ad osservare ogni piccola trac-cia presente sul suolo. Il calco delle impronte con il gesso rappresenterà un’attività pratica e divertente, con i manuali di riconoscimento ognuno sarà coin-volto a cercare di individuare le specie studiate.

SuLLe traccedei muSteLidiecologia della fauna selvatica

I Parchi, le aree protette sono dei luoghi importanti dove gli ambienti, gli ecosistemi sono tutelati. La conservazione delle specie vegetali e animali rappresenta l’impegno più importante che svolge la riserva na-turale regionale Lago di Penne. tanti sono stati gli studi e le ricerche scientifiche effettuate nel corso degli anni, da parte di università, enti ed Istituti di ricerche.La presenza della riserva ha preservato dal degrado e dalla distruzio-nequei residui lembi di naturalità dove vivono animali elusivi e poco conosciuti che verranno studiati nel programma.

Primo giorno

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Pomeriggio Visita all’Orto Botanico della Riserva ed ai progetti di conservazione.Osservazione degli stagni presenti nell’Area.

Sera Visione di un documentario.

Mattina Escursione negli ambienti più incontaminati del-l’area protetta.Vegetazione ripariale del fiume Tavo, coltivi, boschi misti. Il contatto con la natura, l’ambiente rurale e il pae-saggio circostante, rendono piacevoli il cammino dei partecipanti.Gli Accompagnatori durante l’escursione, avranno cura di esporre e descrivere gli ecosistemi presenti. Curiosità sugli usi e costumi degli agricoltori locali.

Pomeriggio Rientro presso la struttura e conclusioni.

Secondo giorno

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Dalle feritoie del Centro lontra, è possibile osservare questo meraviglioso ed elusivo mustelide.

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Programma di due giorni

Mattina Nel cuore della Riserva Lago di Penne alcune strut-ture, tra cui una parete artificiale, daranno la possi-bilità ai fruitori, di muovere i primi passi per padro-neggiare il proprio corpo con tale attività.L’esperto avrà il compito di avviare i partecipanti alle tecniche di arrampicata e la realizzazione di nodi particolari; presenterà anche le attrezzature che vengono utilizzate quando si affronta un’ascen-zione alpina.

L’arrampicata SportiVascuola di montagna

“Arrampicare, in modo particolare per un bambino, è un’azione semplice, l’individuo esprime la consapevo-lezza delle proprie capacità. Padroneggia nei movimenti e prende piacere nel ripeterli senza posa. I propri suc-cessi consentono di affermare, di prendere confidenza e fiducia in se stesso.Arrampicare procura piaceri profondi a diversi livelli: padroneggiare armoniosamente il corpo, imparare a vincere il dubbio, tentare di superare se stessi o, an-cora, condividere momenti di amicizia. secondo recenti studi, nelle attività riguardanti l’arrampicata e i percor-si avventura, dove è necessario un controllo delle emo-zioni per progredire, l’attività cerebrale agisce a livello subconscio ricercando l’equilibrio e la coordinazione al fine di superare l’ostacolo. nel superamento dell’ostaco-lo la concentrazione è incentrata sulla ricerca dell’equi-librio, sulla coordinazione e sulla motricità, ed è così forte da eliminare ogni pensiero”.

Primo giorno

Una bambina durante l’attività di

arrampicata sulle pareti naturali di

Valle D’Angri.

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Pomeriggio Arrampicata su una palestra artificiale. Esercitazioni continue per prendere confidenza con le tecniche di arrampicata.

Sera Visione di un documentario.

Mattina Escursione nel Parco Nazionale del Gran Sasso in località Valle D’Angri. Presso una palestra naturale con la presenza di una guida alpina, ciascun partecipante avrà l’opportuni-tà di arrampicare.Esercitazioni in sicurezza.

Pomeriggio Escursione nella Valle D’Angri, Cascata del Vitello d’Oro e area faunistica del Camoscio d’Abruzzo.Rientro in struttura e conclusioni.

Secondo giorno

Un ragazzo nella parete artificiale di arrampicata.

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Monte Camicia.

Il Centro di educazione Ambientale e il settore di educazione della riserva si avvale da sempre di figure professionali esperte nel set-

tore dell’ambiente.gli operatori che si incontrano con i visitatori, oltre ad essere specia-lizzati nel campo naturalistico, artistico e artigianale, sono “Accom-pagnatori di media montagna”, una qualifica professionale divenuta obbligatoria ormai già da qualche anno; resa tale attraverso una leg-ge regionale.L’elenco può essere visionato presso l’albo degli accompagnatori della regione Abruzzo.

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LapiSS

Il Lapiss: Laboratorio per le aree protette e lo sviluppo soste-nibile. un casolare ristrutturato con interventi di bioedilizia; immersa tra boschi misti di roverella, vegetazione ripariale

e campi coltivati, un piacevole compromesso tra il paesaggio rurale e quello naturale dell’area protetta. Articolata nella visione cromatica del paesaggio a mosaico della vallata del tavo, a pochi passi dal Parco nazionale del gran sasso e Monti della Laga. I valori culturali e antropologici della tradizione contadina fanno da cornice alla splendida struttura che, con la programmazione, prosegue nelle attività naturalistiche portate avanti dal CeA “A. Bellini”.Dotata di una sala polifunzionale: ad uso convegni, conferenze e proiezioni di filmati,Può ospitare gruppi numerosi, con un totale di 55 posti letto, in camere con letti a castello e bagno interno L’Azienda Agricola già collegata al Cea, continua, con più forza, la promozione e divulgazione della biodiversità degli ecotipi locali. I prodotti biologici coltivati nell’area protetta, verranno impiegati nei menù per gli ospiti del Lapiss.

I programmi nei contenuti e negli obiettivi affrontano il con-cetto di BIODIVERSITÀAnno internazionale sulla BIODIVERSITÀ 2009-2010La Biodiversità è un concetto complesso; sinteticamente è la va-rietà degli esseri viventi che popolano la terra.Specie ed ecosistemi tutti legati uno all’altro, ognuno dei quali, è unico e indispensabile. Tale ricchezza, rischia di impoverire, pur essendo il risultato di miliardi di anni di evoluzione.

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note informative

PeriodoLe attività di educazione ambientale di CogeCstre si svolgono nel-l’arco di tutto l’anno. si consiglia di visitare la riserva di Penne in diverse stagioni, per poter conoscere i diversi aspetti, colori e ca-ratteristiche, evitando di affollare le località prescelte nel medesimo periodo (in genere le scuole si concentrano in primavera).

numero partecipantiPer motivi didattici e di gestione delle attività, gli interventi in classe prevedono la partecipazione di una classe per volta. Per problemi di impatto ambientale le uscite e le attività in ambiente naturale preve-dono gruppi costituiti da massimo 25 allievi. Possono partecipare alle stesse attività anche gruppi composti da più persone purché divisi in sottogruppi ed accompagnati da più guide/operatori (1 operatore per 25 partecipanti).

Presenza degli insegnantiDurante lo svolgimento di tutte le attività è obbligatoria la costante presenza dell’insegnante, in quanto è la persona che ha la responsa-bilità della classe.tenere la disciplina del gruppo non è compito degli operatori della cooperativa.

trasportiI costi del trasporto andata e ritorno ed eventuali spostamenti duran-te le attività sono a carico dei partecipanti.

gratuitàPer le visite è prevista la gratuità per tutti gli insegnanti accompa-gnatori (eventuali genitori accompagnatori, sono tenuti a pagare la quota di partecipazione).

PagamentiPoiché i prezzi indicati sono stabiliti cercando di contenere tutti i costi senza pregiudicare la qualità degli interventi, si prega di non chiedere sconti o agevolazioni.

Come vestirsi e cosa portaresi raccomandano abbigliamento comodo a più strati (a cipolla), adat-to alla stagione e all’itinerario, k-way, cappellino per il sole, scarpe da ginnastica o da trekking (eventuali scarpe di ricambio), borraccia, pranzo al sacco.si consiglia di portare binocolo e macchina fotografica. Vedere nota ‘materiale’ relativa ai programmi specifici.

ProgrammaI programmi presentati possono essere modificati a seconda delle esigenze della classe e degli insegnanti sia nei contenuti che nella logistica, concordando le variazioni con la segreteria CogeCstre.

Come prenotareContattare telefonicamente la segreteria della riserva, concordare la data prescelta, far pervenire il modulo di prenotazione debitamente compilato in ogni sua parte via posta prioritaria o via fax, verifican-done l’arrivo al destinatario.non si accettano prenotazioni fatte esclusivamente a mezzo telefono.si prega di rispettare e di comunicare in anticipo eventuali variazioni di programma, data, orari.oggettive condizioni di persistente maltempo comportano il rinvio dell’attività in data da destinarsi.

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Ricettività

60 posti letto

Ristorazione

Sala conferenze (99 posti)

Foresteria con uso cucina

Corsi residenziali, stage, campi avventura, settimane verdi, visite guidate.

centro di educazione Ambientale A. Bellini collalto

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note

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note

sCheDA DI PrenotAzIoneA cura dell’insegnante o della segreteria.

ritagliare o fotocopiare, compilare e spedire, anche tramite fax, al seguente indirizzo:Cooperativa CogeCstre C.da Collalto, 1

65017 Penne (Pe) teL. 085 8279489 - FAX 085 8215001

DAtI IstItutoscuola __________________________________________________________________Via ___________________________________ n. ___________ CAP ________________ Località ___________________________ Prov. _________________________________tel. _________________________________ Fax _______________________________Classe ______________ n. alunni _______________ età ______________ n. accompagnatori scolastici _________________Presenza disabili motori ___________

ProgrAMMA sCeLto________________________________________________________

DAtI VIsItAData visita ________ Arrivo previsto ore _________ Partenza prevista ore____________n. guide della riserva richieste ______________________________________________note ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

DAtI FIsCALI (da compilare solo se si desidera la fattura)

ragione fiscale ___________________________________________________________Cod. fiscale ______________________________________________________________P.I. ___________________________________________

Com’è venuta a conoscenza dei servizi educativi CogeCstre? ______________________________________________________________________________________________ha già utilizzato i nostri servizi? __________ Quando? _____________________Di che tipo?______________________________________________________________si dichiara di aver preso visione delle note informative e di accettare le avvertenze relative agli interventi proposti. Firma_______________________________

sPAzIo rIserVAto ALLA segreterIA CogeCstre________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________