Riscoprire il piacere del silenzio file(conv. in L.27/02/2004 n° 46) art.1 comma 1, CB-NO/Torino...

1
domenica 2 agosto 2015 | anno 70 | numero 30 settimanale x 1,50 Sped. in A.P.-D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n° 46) art.1 comma 1, CB-NO/Torino con La Voce del Popolo Primo Direttore Carlo Chiavazza www.lavocedeltempo.it | Intervista | Pratesi: ambiente questione morale Intervista a Fulco Pratesi, presidente onora- rio Wwf Italia: «Grazie a papa Francesco per l’enciclica Laudato si’. Un salto epocale, che finalmente traspone il concetto mistico di cura per il Creato a quello di cura per le cre- ature, quindi per la biodiversità, l’ambiente, il clima». E aggiunge: «Oggi il mondo va in direzione opposta alle indicazioni del Papa, a causa di stili di vita sbagliati ispirati da logi- che inique di consumo» Graziano a pagina 3 | Focus | Nella nostra società, sempre più competitiva, cresce il bisogno di rallentare la corsa quotidiana e ripensare a sé, aprendo il cuore a Dio. L’estate tempo propizio continua a pagina 11 | Mons. Nosiglia | Teoria gender , dittatura imposta Silvia Scaranari Introvigne I l prossimo autunno si presenta molto intenso per la Chiesa universale e, in modo particolare, per quella italiana. A ottobre, dal 4 al 25, si terrà a Roma il Sinodo straordinario «La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo» e, subito dopo, a Firenze dal 9 al 13 novembre il V Convegno ecclesiale nazionale «In Cristo il nuovo umanesimo». Due momenti di diversa portata - uno uni- versale, l’altro nazionale - ma che puntano alla radice della nostra fede e alla sua im- portanza per la vita quotidiana, individuale e sociale. La famiglia, cellula fondamentale della società, come ricorda il Concilio Vaticano II riprendendo un concetto caro a tutta la tradizione, trova radice nella persona umana educata alla sua dignità integrale che solo in Cristo ha modello e compimento. Sulle sfide che si aprono per la famiglia e per la società alla luce del Sinodo e del Convegno ecclesiale nazionale abbiamo parlato con l’arcivescovo di Torino e presidente del Comitato preparatorio di Firenze, mons. Cesare Nosiglia. | Expo 2015 | Viaggio nella fiera dei balocchi A cento giorni dalla chiusura, l’Esposizione universale milanese registra meno visita- tori rispetto alle previsioni della vigilia: la stima dei biglietti venduti scende a 20 mi- lioni, contro i 24 preventivati in partenza che avrebbero ripagato i costi di gestione. Il commissario unico Sala: «Chiuderemo senza buchi di bilancio». Ma intanto ci si interroga su come utilizzare il sito e le strut- ture dopo il 31 ottobre. Vai a pagina 5 | Terrorismo | Lo Stato stringe la morsa. Parla il giornalista Zribra Il governo tunisino ha deciso la chiusura di 41 moschee sulle 80 preannunciate, moschee che «potrebbero potenzialmente costituire dei luoghi per l’apologia al ter- rorismo e il reclutamento di jihadisti». Di questo delicato argomento abbiamo parlato con Kais Zriba, attivista tunisino e giornalista.«Se io fossi lo Stato», ci ha detto, «cercherei di parlare con il mio ne- mico, di comprendere come riflette per poterlo poi combattere. E’ inutile incarce- Tunisia: 41 moschee chiuse accusate di estremismo rare quei giovani che sono partiti a com- battere e poi rientrati: bisogna parlare con loro, capire cosa li ha spinti, spiegare loro che quello che hanno fatto non è giusto e programmare un percorso di riabilitazio- ne invece di puntare ad una soluzione di tipo securitario. Il problema è che ci sono persone che convincono questi giovani e bisogna risalire ad esse: i veri responsabili sono loro». Frana a pagina 8 In una società competitiva, dove crescono stress e instabilità identita- ria, le nuove tecnologie hanno ridot- to, quando non annullato, il “tempo dell’attesa”, togliendo all’uomo di oggi anche quei pochi spazi che pri- ma erano vuoti da ogni attività e li- beri per pensare. In coda, in ufficio o sui mezzi pubblici, il nostro pen- siero si interrompe di continuo per controllare il cellulare. Non siamo più capaci di “staccare la spina”, ne- anche in ferie. Proprio per questo, specialmente in un periodo come quello estivo, è possibile riscoprire il silenzio e la preghiera, aprendo il cuore a Dio: sono un milione e mezzo, secondo i dati Istat, le per- sone che ogni anno si muovono tra monasteri e conventi per meditare e trascorrere in serenità le proprie vacanze. Yemen, conflitto invisibile Una guerra trascurata dal pun- to di vista mediatico, ma non per questo meno violenta Legge naturale e bene comune Il moralista padre Muraro ri- flette di fronte a norme dello Stato che in coscienza si riten- gono «ingiuste» Le nuove sfide dell’uomo a pagina 13 «Le tre saggezze», il libro del domenicano Marie Domini- que Philippe, fondatore della «Comunità san Giovanni» all’interno a pagina 10 a pagina 9 continua a pagina 2 V oglio fare quattro conti in tasca ai cosiddetti italiani “under”, che sbandierano il 40 per cento disoccupati tra i 15 e i 35 anni (ma a 15 anni non si è ancora maggiorenni e i più non hanno ancora lontanamente preso in considerazione la pallida idea di dover lavorare. Quanto ai trentacinquenni che vivono all’ombra rassicurante del portafoglio di papà, della pensione di mamma o addirittura della “mancia dei nonni” e si godono la pacchia… beh lasciamo perdere). Voglio comunque fare quattro conti. E “vado” ad Ibiza d’estate. Discoteca Privilege, tra piscina e giar- dini vi ballano fino a diecimila persone. Idem l’ex Kaos, ora Eden, vicino al porto; oppure la piramide del Paradis di fronte al mare di Sant’Antonio o il Pacha che è aperto tutto l’anno. In tutte l’ingresso è sui 50 euro che arrivano: 1) dai soldi di papà; 2) dalla prostituzione occasionale nei bagni; 3) dallo spaccio di droghe; 4) dai furti. C’è addirittura una discoteca che si chiama Space, che apre al mattino quando le altre chiudono, e va avanti ad libitum, con il sole già alto. L’incasso, il business, è sacro. I giova- ni sono polli da spennare… A conti fatti è che a Ibiza la festa, di sera, svuota i portafogli di almeno ottantamila euro: il bello è che pagano quei giovani che (vedi nota uno) magari Quando lo sballo è senza tempo Gian Franco Bianco | in condenza | avviso Chiusura estiva Come di consueto, in occa- sione della pausa estiva, con questo numero «il nostro tempo» sospende le pubbli- cazioni. L’appuntamento con i lettori è rinviato al numero di domenica 6 settembre. Gli uffici ammini- strativi saran- no chiusi dal 31 luglio al 30 agosto compresi. Direzione, redazione e amministrazio- ne augurano a tutti buone vacanze. Riscoprire il piacere del silenzio Conti, Dobner alle pagine 6-7

Transcript of Riscoprire il piacere del silenzio file(conv. in L.27/02/2004 n° 46) art.1 comma 1, CB-NO/Torino...

domenica 2 agosto 2015 | anno 70 | numero 30

settimanale

x 1,50

Sped. in A.P.-D.L. 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n° 46)art.1 comma 1, CB-NO/Torino

con La Voce del Popolo

Primo DirettoreCarlo Chiavazza

www.lavocedeltempo.it

| Intervista |

Pratesi: ambientequestione moraleIntervista a Fulco Pratesi, presidente onora-rio Wwf Italia: «Grazie a papa Francesco per l’enciclica Laudato si’. Un salto epocale, che finalmente traspone il concetto mistico di cura per il Creato a quello di cura per le cre-ature, quindi per la biodiversità, l’ambiente, il clima». E aggiunge: «Oggi il mondo va in direzione opposta alle indicazioni del Papa, a causa di stili di vita sbagliati ispirati da logi-che inique di consumo»

Graziano a pagina 3

| Focus | Nella nostra società, sempre più competitiva, cresce il bisogno di rallentare la corsa quotidiana e ripensare a sé, aprendo il cuore a Dio. L’estate tempo propizio

continua a pagina 11

| Mons. Nosiglia |

Teoria gender,dittaturaimpostaSilvia Scaranari Introvigne

Il prossimo autunno si presenta molto intenso per la Chiesa universale e, in modo particolare, per quella italiana.

A ottobre, dal 4 al 25, si terrà a Roma il Sinodo straordinario «La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo» e, subito dopo, a Firenze dal 9 al 13 novembre il V Convegno ecclesiale nazionale «In Cristo il nuovo umanesimo». Due momenti di diversa portata - uno uni-versale, l’altro nazionale - ma che puntano alla radice della nostra fede e alla sua im-portanza per la vita quotidiana, individuale e sociale. La famiglia, cellula fondamentale della società, come ricorda il Concilio Vaticano II riprendendo un concetto caro a tutta la tradizione, trova radice nella persona umana educata alla sua dignità integrale che solo in Cristo ha modello e compimento. Sulle sfide che si aprono per la famiglia e per la società alla luce del Sinodo e del Convegno ecclesiale nazionale abbiamo parlato con l’arcivescovo di Torino e presidente del Comitato preparatorio di Firenze, mons. Cesare Nosiglia.

| Expo 2015 |

Viaggio nella fieradei balocchiA cento giorni dalla chiusura, l’Esposizione universale milanese registra meno visita-tori rispetto alle previsioni della vigilia: la stima dei biglietti venduti scende a 20 mi-lioni, contro i 24 preventivati in partenza che avrebbero ripagato i costi di gestione. Il commissario unico Sala: «Chiuderemo senza buchi di bilancio». Ma intanto ci si interroga su come utilizzare il sito e le strut-ture dopo il 31 ottobre.

Vai a pagina 5

| Terrorismo | Lo Stato stringe la morsa. Parla il giornalista Zribra

Il governo tunisino ha deciso la chiusura di 41 moschee sulle 80 preannunciate, moschee che «potrebbero potenzialmente costituire dei luoghi per l’apologia al ter-rorismo e il reclutamento di jihadisti».Di questo delicato argomento abbiamo parlato con Kais Zriba, attivista tunisino e giornalista.«Se io fossi lo Stato», ci ha detto, «cercherei di parlare con il mio ne-mico, di comprendere come riflette per poterlo poi combattere. E’ inutile incarce-

Tunisia: 41 moschee chiuseaccusate di estremismo

rare quei giovani che sono partiti a com-battere e poi rientrati: bisogna parlare con loro, capire cosa li ha spinti, spiegare loro che quello che hanno fatto non è giusto e programmare un percorso di riabilitazio-ne invece di puntare ad una soluzione di tipo securitario. Il problema è che ci sono persone che convincono questi giovani e bisogna risalire ad esse: i veri responsabili sono loro».

Frana a pagina 8

In una società competitiva, dove crescono stress e instabilità identita-ria, le nuove tecnologie hanno ridot-to, quando non annullato, il “tempo dell’attesa”, togliendo all’uomo di oggi anche quei pochi spazi che pri-ma erano vuoti da ogni attività e li-beri per pensare. In coda, in ufficio o sui mezzi pubblici, il nostro pen-siero si interrompe di continuo per controllare il cellulare. Non siamo più capaci di “staccare la spina”, ne-anche in ferie. Proprio per questo, specialmente in un periodo come quello estivo, è possibile riscoprire il silenzio e la preghiera, aprendo il cuore a Dio: sono un milione e mezzo, secondo i dati Istat, le per-sone che ogni anno si muovono tra monasteri e conventi per meditare e trascorrere in serenità le proprie vacanze.

Yemen, conflittoinvisibile

Una guerra trascurata dal pun-to di vista mediatico, ma non per questo meno violenta

Legge naturalee bene comune

Il moralista padre Muraro ri-flette di fronte a norme dello Stato che in coscienza si riten-gono «ingiuste»

Le nuove sfidedell’uomo

a pagina 13

«Le tre saggezze», il libro del domenicano Marie Domini-que Philippe, fondatore della «Comunità san Giovanni»

all’interno

a pagina 10

a pagina 9

continua a pagina 2

Voglio fare quattro conti in tasca ai cosiddetti italiani “under”, che

sbandierano il 40 per cento disoccupati tra i 15 e i 35 anni (ma a 15 anni non si è ancora maggiorenni e i più non hanno ancora lontanamente preso in considerazione la pallida idea

di dover lavorare. Quanto ai trentacinquenni che vivono all’ombra rassicurante del portafoglio di papà, della pensione di mamma o addirittura della “mancia dei nonni” e si godono la pacchia… beh lasciamo perdere).Voglio comunque fare quattro conti. E “vado” ad Ibiza d’estate. Discoteca Privilege, tra piscina e giar-dini vi ballano fino a diecimila persone. Idem l’ex Kaos, ora Eden, vicino al porto; oppure la piramide del Paradis di fronte al mare di Sant’Antonio o il Pacha che è aperto tutto l’anno. In tutte l’ingresso è sui 50 euro che arrivano: 1) dai soldi di papà; 2) dalla prostituzione occasionale nei bagni; 3) dallo spaccio di droghe; 4) dai furti. C’è addirittura una discoteca che si chiama Space, che apre al mattino quando le altre chiudono, e va avanti ad libitum, con il sole già alto. L’incasso, il business, è sacro. I giova-ni sono polli da spennare…A conti fatti è che a Ibiza la festa, di sera, svuota i portafogli di almeno ottantamila euro: il bello è che pagano quei giovani che (vedi nota uno) magari

Quando lo sballo è senza tempo

Gian Franco Bianco

| in confidenza |

avviso

Chiusura estiva

Come di consueto, in occa-sione della pausa estiva, con questo numero «il nostro tempo» sospende le pubbli-cazioni. L’appuntamento con i lettori è rinviato al numero di domenica 6 settembre. Gli uffici ammini-strativi saran-no chiusi dal 31 luglio al 30 agosto compresi. Direzione, redazione e amministrazio-ne augurano a tutti buone vacanze.

Riscoprireil piaceredel silenzio

Conti, Dobner alle pagine 6-7