RISCHI FISICI Vibrazioni CORSO DI FORMAZIONE. ING. GRECO MARTINO Ingegnere Industriale Tecnico...
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RISCHI FISICI
Vibrazioni
CORSO DI FORMAZIONE
ING. GRECO MARTINO
Ingegnere Industriale
Tecnico Competente in Acustica Ambientale
CORSO DI FORMAZIONE
Per “vibrazione” si intende qualsiasi oscillazione meccanica rispetto ad un punto di riferimento.
LE VIBRAZIONI
SEZIONE1
Cosa sono le vibrazioni e come si misurano
LE VIBRAZIONI
La vibrazione meccanica è un moto oscillatorio ripetitivo di una parte del corpo rispetto ad una posizione di equilibrio.
COME SI GENERA UNA VIBRAZIONE
In un sistema complesso di masse e molle come il corpo umano, le vibrazioni si trasmettono lungo tutto lo scheletro.
COME SI PROPAGANO LE VIBRAZIONI
L’oscillazione meccanica si rappresenta come l’andamento nel tempo della posizione del corpo rispetto al punto di equilibrio.
L’OSCILLAZIONE MECCANICA
L’OSCILLAZIONE MECCANICA
La frequenza (f) indica quanto spesso il corpo compie un’oscillazione completa.
LA FREQUENZA
La frequenza nell’esempio è pari a 3 oscillazioni al secondo
f = 3 Hz
Le frequenze di oscillazione possono essere molto diverse.
AUTOMOBILE TRATTORE MARTELLO PNEUMATICO NAVE AUTOBUS AVVITATRICE AEREO METROPOLITANA FRESA
2 Hz 20 Hz 40 Hz
LA FREQUENZA
E poi ci sono casi particolari molto famosi:
Frequenza = 0.2 Hz (una oscillazione ogni 5 sec.)
LA FREQUENZA
Descrizione Frequenza 1-10 HzMax. accelerazione
(mm/s2)
Frequenza 10-100 HzMax. accelerazione
(mm/s2)
Appena Percepibile 34 0.5
Chiaramente Percepibile 100 1.3
Sgradevole 550 6.8
Insopportabile 1800 13.8
Il corpo umano percepisce le vibrazioni meccaniche fino ad 80 Hz.
Le frequenze più basse vengono percepite con maggiore tolleranza.Le frequenze più alte vengono ritenute insopportabili.
LA FREQUENZA
La lunghezza d’onda (λ) è la distanza tra due picchi
LA LUNGHEZZA D’ONDA
Le macro-vibrazioni hanno lunghezza d’onda grande.Le micro-vibrazioni hanno lunghezza d’onda piccola.
Le vibrazioni, come detto, sono uno spostamento periodico di un corpo rispetto ad una posizione di equilibrio. Quindi si misurano come un’accelerazione.
COME SI MISURANO LE VIBRAZIONI
ESCAVATORE AVVITATORE MARTELLO DEMOLITORE
1,5 m/s2 6 m/s2 25 m/s2
Accelerometro Corpo intero
Analizzatore
AccelerometroMano - braccio
STRUMENTI DI MISURA
Le vibrazioni meccaniche vengono misurate con uno strumento chiamato accelerometro.
Esso rileva l’ampiezza, la velocità e l’accelerazione delle oscillazioni causate al corpo per effetto di una macchina vibrante.
STRUMENTI DI MISURAL’accelerometro per sistema mano – braccio è triassiale e misura quindi tutte le vibrazioni nello spazio trasmesse alla mano dell’operatore
MANO BRACCIO
L’accelerometro per sistema a corpo intero è assiale e misura le vibrazioni verticali sotto il corpo dell’operatore
CORPO INTERO
SEZIONE2
Cosa dice la normativa
LE VIBRAZIONI
Il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 “Testo Unico per la Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro”
stabilisce le prescrizioni normative che riguardano il rischio di esposizione alle vibrazioni meccaniche all’interno dei luoghi di lavoro
DECRETO LEGISLATIVO 81/2008
Tutto ciò che riguarda le vibrazioni è contenuto nel
TITOLO VIII (Agenti Fisici)
CAPO III (Protezione da Vibrazioni)
Art. 199
Art. 205
DECRETO LEGISLATIVO 81/2008
Le grandezze che devono essere monitorate nei luoghi di lavoro in relazione alle vibrazioni sono:
A(8)mb Livello di esposizione giornaliera mano - braccio
A(8)ci Livello di esposizione giornaliera corpo intero
PARAMETRI DA RISPETTARE
Il parametro A(8) indica la l’accelerazione media integrata nel tempo a cui è soggetto il lavoratore durante lo svolgimento della sua mansione.
A(8)
Il legislatore fissa i seguenti limiti sull’esposizione giornaliera dei lavoratori alle vibrazioni meccaniche
LIMITE DI ESPOSIZIONE A(8) 5 m/s2 mano - braccio
A(8) 1 m/s2 corpo intero
LIMITI DI LEGGE
Il legislatore fissa i seguenti limiti sull’esposizione giornaliera dei lavoratori alle vibrazioni meccaniche
VALORE DI AZIONE A(8) 2,5 m/s2 mano - braccio
A(8) 0,5 m/s2 corpo intero
LIMITI DI LEGGE
Il legislatore fissa i seguenti limiti sull’esposizione giornaliera dei lavoratori alle vibrazioni meccaniche
LIMITE ESPOSIZIONE TEMPI BREVI A(8) 20 m/s2 mano - braccio
A(8) 1,5 m/s2 corpo intero
LIMITI DI LEGGE
Dai precedenti limiti derivano gli obblighi a cui è soggetto il datore di lavoro:
MANO-BRACCIO
OBBLIGHI DEL DATORE
Riduzione obbligata dell’esposizione, programma di miglioramento, sorveglianza sanitaria, formazione
5 Programma di miglioramento,
sorveglianza sanitaria, formazione
2,5 Nessuna azione
Dai precedenti limiti derivano gli obblighi a cui è soggetto il datore di lavoro:
CORPO INTERO
OBBLIGHI DEL DATORE
Riduzione obbligata dell’esposizione, programma di miglioramento, sorveglianza sanitaria, formazione
1 Programma di miglioramento,
sorveglianza sanitaria, formazione
0,5 Nessuna azione
Il livello di esposizione giornaliera alle vibrazioni sul sistema mano – braccio si calcola come media delle accelerazioni su i tre assi x, y, z, nelle varie fasi di lavoro.
ESEMPIO:
Mansione: Operaio cantiere
Turno di lavoro: 8 ore
CALCOLO DEL A(8) mano - braccio
Il livello di esposizione giornaliera alle vibrazioni sul sistema mano – braccio si calcola come media delle accelerazioni su i tre assi x, y, z, nelle varie fasi di lavoro.
ESEMPIO:Compiti:
Demolizione manto 200 minRifacimento manto 180 min
Altre operazioni 100 min
Totale 8 ore
CALCOLO DEL A(8) mano - braccio
Il livello di esposizione giornaliera alle vibrazioni sul sistema mano – braccio si calcola come media delle accelerazioni su i tre assi x, y, z, nelle varie fasi di lavoro.
ESEMPIO:
Per ciascun tipo di compito occorre effettuare una misurazione delle vibrazioni.
CALCOLO DEL A(8) mano - braccio
Il livello di esposizione giornaliera sul sistema mano – braccio si calcola come media delle accelerazioni su i tre assi x, y, z, nelle varie fasi di lavoro.
ESEMPIO:
DEMOLIZIONE MANTO RIFACIMENTO MANTO
(Martello demolitore) (Piastra vibrante) Ax = 1,4 m/s2 Ax = 4,1 m/s2
Ay = 1,4 m/s2 Ax = 2,6 m/s2
Az = 13,4 m/s2 Ax = 5,3m/s2
13,5 m/s2 7,2 m/s2
CALCOLO DEL A(8) mano - braccio
Il livello di esposizione giornaliera alle vibrazioni sul sistema mano – braccio si calcola come media delle accelerazioni su i tre assi x, y, z, nelle varie fasi di lavoro.
ESEMPIO:
Mansione: Operaio meccanicoDemolizione manto 200 min 13,5 m/s2
Rifacimento manto 180 min 7,2 m/s2
Altre operazioni 100 min - -
CALCOLO DEL A(8) mano - braccio
Il livello di esposizione giornaliera alle vibrazioni sul sistema mano – braccio si calcola come media delle accelerazioni su i tre assi x, y, z, nelle varie fasi di lavoro.
ESEMPIO:
A(8) = 9,8 Hz
L’ESPOSIZIONE SUPERA IL LIMITE CONSENTITO
(5 m/s2)
CALCOLO DEL A(8) mano - braccio
Il livello di esposizione giornaliera alle vibrazioni sul sistema mano – braccio si calcola come media delle accelerazioni su i tre assi x, y, z, nelle varie fasi di lavoro.
CALCOLO DEL A(8) mano - braccio
ESEMPIO:
9,8 m/s2
• Riduzione obbligata dell’esposizione• Programma di miglioramento• Sorveglianza sanitaria• Formazione e informazione
Il livello di esposizione giornaliera alle vibrazioni sul sistema a corpo intero si calcola come media della accelerazione sull’asse verticale nelle varie fasi di lavoro.
ESEMPIO:
Mansione: Operaio cantiere
Turno di lavoro: 8 ore
CALCOLO DEL A(8) corpo intero
Il livello di esposizione giornaliera alle vibrazioni sul sistema a corpo intero si calcola come media della accelerazione sull’asse verticale nelle varie fasi di lavoro.
ESEMPIO:Compiti:
Asportaz. materiale 200 minTrasporto materiale 180 min
Altre operazioni 100 min
Totale 8 ore
CALCOLO DEL A(8) corpo intero
Il livello di esposizione giornaliera alle vibrazioni sul sistema a corpo intero si calcola come media della accelerazione sull’asse verticale nelle varie fasi di lavoro.
ESEMPIO:
Per ciascun tipo di compito occorre effettuare una misurazione delle vibrazioni.
CALCOLO DEL A(8) corpo intero
Il livello di esposizione giornaliera sul sistema a corpo intero si calcola come media della accelerazione sull’asse verticale nelle varie fasi di lavoro.
ESEMPIO:
ASPORTAZIONE MATERIALE TRASPORTO MATERIALE
(Bob Cat) (Autocarro)
0,8 m/s2 0,2 m/s2
CALCOLO DEL A(8) corpo intero
Il livello di esposizione giornaliera alle vibrazioni sul sistema a corpo intero si calcola come media della accelerazione sull’asse verticale nelle varie fasi di lavoro.
ESEMPIO:
Mansione: Operaio cantiereAsportaz. materiale 200 min 0,8 m/s2
Trasporto materiale 180 min 0,2 m/s2
Altre operazioni 100 min - -
CALCOLO DEL A(8) corpo intero
Il livello di esposizione giornaliera alle vibrazioni sul sistema a corpo intero si calcola come media della accelerazione sull’asse verticale nelle varie fasi di lavoro.
ESEMPIO:
A(8) = 0,53 Hz L’ESPOSIZIONE SUPERA IL
VALORE DI AZIONE (0,5 m/s2)
CALCOLO DEL A(8) corpo intero
Il livello di esposizione giornaliera alle vibrazioni sul sistema a corpo intero si calcola come media della accelerazione sull’asse verticale nelle varie fasi di lavoro.
CALCOLO DEL A(8) corpo intero
ESEMPIO:
0,5 m/s2
• Programma di miglioramento• Sorveglianza sanitaria• Formazione e informazione
Il programma di miglioramento che il datore di lavoro viene chiamato ad attuare, al fine di ridurre l’esposizione dei lavoratori alle vibrazioni, si articola in varie misure:
• Adozione di altri metodi di lavoro con minore esposizione alle vibrazioni• Adozione di attrezzature concepite con principi ergonomici• Adozione di adeguati programmi di manutenzione delle attrezzature• Formazione sull’uso corretto delle attrezzature• Adozione di misure di contenimento delle vibrazioni (guanti antivibranti…)• Ottimizzazione dell’organizzazione delle fasi di lavoro
PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO
• Adozione di altri metodi di lavoro con minore esposizione alle vibrazioni• Adozione di attrezzature concepite con principi ergonomici• Adozione di adeguati programmi di manutenzione delle attrezzature• Formazione sull’uso corretto delle attrezzature• Adozione di misure di contenimento delle vibrazioni (guanti antivibranti…)• Ottimizzazione dell’organizzazione delle fasi di lavoro
PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO
• Adozione di altri metodi di lavoro con minore esposizione alle vibrazioni• Adozione di attrezzature concepite con principi ergonomici• Adozione di adeguati programmi di manutenzione delle attrezzature• Formazione sull’uso corretto delle attrezzature• Adozione di misure di contenimento delle vibrazioni (guanti antivibranti…)• Ottimizzazione dell’organizzazione delle fasi di lavoro
PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO
• Adozione di altri metodi di lavoro con minore esposizione alle vibrazioni• Adozione di attrezzature concepite con principi ergonomici• Adozione di adeguati programmi di manutenzione delle attrezzature• Formazione sull’uso corretto delle attrezzature• Adozione di misure di contenimento delle vibrazioni (guanti antivibranti…)• Ottimizzazione dell’organizzazione delle fasi di lavoro
PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO
Il datore di lavoro è obbligato a sottoporre a sorveglianza sanitaria tutti i lavoratori soggetti ad un livello di esposizione superiore a 2,5 m/s2 per il sistema mano – braccio o superiore a 0,5 m/s2 per il sistema a corpo intero.
• La sorveglianza deve avvenire periodicamente (di norma 1 volta l’anno)• La periodicità della sorveglianza deve essere decisa dal Medico Competente• Un lavoratore esposto ad un livello inferiore al valore di azione può richiedere sorveglianza sanitaria nel caso in cui l’esposizione è strettamente collegata con l’insorgenza di una malattia o disfunzione
SORVEGLIANZA SANITARIA
Si considera Dispositivo di Protezione Individuale, denominato DPI, qualsiasi attrezzatura o accessorio destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore.
PRESTAZIONI DEI GUANTI ANTIVIBRAZIONE
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
Si considera Dispositivo di Protezione Individuale, denominato DPI, qualsiasi attrezzatura o accessorio destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore.
SEDILI AMMORTIZZATI SISTEMI SILENT - BLOCK
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
SEZIONE3
Effetti sulla salute
LE VIBRAZIONI
La sindrome da vibrazioni meccaniche è la 5a malattia professionale in Italia
EFFETTI SUL SISTEMA MANO-BRACCIO
EFFETTI SUL SISTEMA MANO-BRACCIO
SINDROME DI RAYNAUD o “Dito Bianco”
EFFETTI SUL SISTEMA MANO-BRACCIO
SINDROME DI RAYNAUD o “Dito Bianco”
EFFETTI SUL SISTEMA MANO-BRACCIO
OSTEOARTROPATIE
EFFETTI SUL SISTEMA MANO-BRACCIO
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE
EFFETTI SUL SISTEMA MANO-BRACCIO
TENDINITE MANO - POLSO
EFFETTI SUL SISTEMA MANO-BRACCIO
DISTURBI NEUROLOGICI• Torpore• Senso del tatto danneggiato• Percezione del caldo/freddo alterata• Perdita di destrezza manuale• Disturbi notturni
EFFETTI SUL SISTEMA MANO-BRACCIO
ALTRI FATTORI
Proteggersi dal freddo Evitare il fumo da tabacco
EFFETTI SUL SISTEMA MANO-BRACCIO
EFFETTI SUL SISTEMA A CORPO INTERO
EFFETTI SUL SISTEMA A CORPO INTERO
PATOLOGIE DEL RACHIDE LOMBARE
EFFETTI SUL SISTEMA A CORPO INTERO
ERNIA LOMBARE
EFFETTI SUL SISTEMA A CORPO INTERO
EMORROIDI e VARICI VENOSE ARTI INFERIORI
EFFETTI SUL SISTEMA A CORPO INTERO
DISTURBI E ULCERE GASTROINTESTINALI
EFFETTI SUL SISTEMA A CORPO INTERO
Tutti questi aspetti sino ad ora trattati devono essere inseriti nel Documento di Valutazione dei Rischi DVR.
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
La Valutazione del Rischio Vibrazioni deve essere ripetuta ogni 4 anni e comunque ogniqualvolta vengano introdotti sostanziali cambiamenti dell’esposizione alle vibrazioni meccaniche.La Valutazione del Rischio Vibrazioni deve essere effettuata da personale adeguatamente qualificato in possesso di specifiche conoscenze in materia.
Tutti questi aspetti sino ad ora trattati devono essere inseriti nel Documento di Valutazione dei Rischi DVR.
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
La Valutazione va effettuata mediante rilevazioni strumentali. Tuttavia, in alcuni casi, è consentito l’uso dei valori di riferimento tabellati:
DANCA DATI - ISPESL
SEZIONE4
Aspetti pratici
LE VIBRAZIONI
SMERIGLIATRICE ANGOLARE
ASPETTI PRATICI
SMERIGLIATRICE ANGOLARE
ASPETTI PRATICI
METODOLOGIA DI MISURA
ASPETTI PRATICI
METODOLOGIA DI MISURA
ASPETTI PRATICI
FINE
LE VIBRAZIONI