RIPARTENZA · dall’Aeroplanino quando milita-va nella Roma. Dichiarandosi “orgoglioso” di...

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Euro 2.00 POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% NO/AL/1726/2017 DEL 08.11.2017 A pag. xx SECONDA CATEGORIA La Viguzzolese rallenta Garbagna, punto in rimonta I partecipanti alla “Ovada in Randonnée” al via CICLISMO “Ovada in Randonnée”, festa per 400 appassionati Bini della Viguzzolese abbraccia l’autore del gol Macchione A pag. 3 A pag. 11-12 Palazzo della Valenzana Mado e, a destra, Mirone dell’Fc Acqui A pag.xx SERIE D Domenica senza sorrisi, il Derthona resta in coda A pag. 5-6 PRIMA CATEGORIA Quattro regine in fuga: Gaviese e Lu al comando, Hsl e Felizzano a un punto A pag. 9-10 RIPARTENZA PROMOZIONE La Valenzana Mado alza la testa con Boscaro L’Acqui torna al successo battendo la Santostefanese A pag. 8

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Euro 2.00 POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE

70% NO/AL/1726/2017 DEL 08.11.2017

A pag. xx

SECONDA CATEGORIALa Viguzzolese rallenta

Garbagna, punto in rimonta

I partecipanti alla “Ovada in Randonnée” al via

CICLISMO“Ovada in Randonnée”,

festa per 400 appassionati

Bini della Viguzzolese abbraccia l’autore del gol Macchione

A pag. 3A pag. 11-12

Palazzo della Valenzana Mado e, a destra, Mirone dell’Fc Acqui

A pag.xx

SERIE DDomenica senza sorrisi,il Derthona resta in coda

A pag. 5-6

PRIMA CATEGORIAQuattro regine in fuga:

Gaviese e Lu al comando,Hsl e Felizzano a un punto

A pag. 9-10

RIPARTENZAPROMOZIONE

La Valenzana Madoalza la testa con BoscaroL’Acqui torna al successo

battendo la SantostefaneseA pag. 8

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Approfondimento2 Alessandria SportLunedì 9 ottobre 2017

EVENTO I

Lorenzo Belli

La settima edizione del premio intitolato al “più napoletano de-gli svedesi”, definizione affibbia-ta da Carlo Liedholm al padre Nils, non poteva che premiare il “più nordico dei napoletani”. L’espressione utilizzata per de-scriversi da Vincenzo Montella, attuale allenatore del Milan, la stessa squadra da lui parteggia-ta ai tempi di Van Basten, pur vivendo in una città in cui si ve-nera il culto di Diego Armando Maradona. Tuttavia, la scelta di cuore a livello di tifo e il caratte-re poco partenopeo del 43enne originario di Pomigliano d’Arco spiegano solo in parte l’assegna-zione a lui del riconoscimento calcistico dedicato al “Barone”, consegnato come tradizione nell’agreste cornice di Villa Boe-mia. A darne piena chiarezza ci pensa lo stesso Montella, cir-condato dai giornalisti non ap-pena messo piede nell’azienda di famiglia Liedholm a Cuccaro. Carlo Pellegatti evoca il fanta-sma di Carlo Ancelotti, fresco di esonero dal Bayern Monaco, co-me possibile sostituto sulla pan-

china rossonera. In risposta, Montella sfodera con naturalez-za la più liedholmiana delle bat-tute, uscendosene fuori con un “Farei io il secondo ad Ancelot-ti”. Un dribbling verbale che sa-rebbe piaciuto molto allo svede-se, conosciuto personalmente dall’Aeroplanino quando milita-va nella Roma. Dichiarandosi “orgoglioso” di essere associato a un grande del calcio italiano come lui e augurandosi di ripe-terne i successi da allenatore, il mister del Milan ha approfittato dell’occasione anche per rivede-re dopo tanto tempo Sergio Vi-ganò, che alla Sampdoria lo aiu-tò a superare un grave proble-ma muscolare, e rimembrare un triste ricordo che lo lega al Moccagatta. Fu proprio nello stadio dell’Alessandria che Mon-tella, in un match di Serie C1 tra i Grigi e l’Empoli, subì un grave infortunio (frattura del perone) dopo uno scontro di gioco con Tonini. “Una prova dura da superare”, così ne parla il tecnico campano, dopo la quale ha preso il via una straor-dinaria carriera da calciatore e un’altrettanto soddisfacente esperienza in panchina.

IL CASO

La causa le tensioni nel finale con il San Giuliano, la replica tortonese: «Le tifoserie erano tranquille»

Marco Gotta

È un comunicato stampa dei Ca-rabinieri di Tortona a far scoppiare il caso nel tardo po-

meriggio di giovedì, quando alle re-dazioni dei giornali arriva una mail che recita così: “… al termine di ve-rifiche e accertamenti condotti an-che attraverso l’analisi di diverse ri-prese video, hanno denunciato in stato di libertà per concorso in vio-lenza privata e grida e manifestazio-ni sediziose due supporter della squadra di calcio Hsl Derthona, aderenti al gruppo ultras “Lions”, frangia minoritaria della corretta ti-foseria tortonese, che nel tempo ha evidenziato atteggiamenti ostili e antisportivi nei confronti delle altre società calcistiche e delle loro tifo-serie. Nel caso specifico, nel corso dell’ulti-mo turno di campionato regionale di Prima categoria tenutosi presso lo sta-dio “Coppi”, durante la partita fra l’Hsl Derthona e la formazione di San Giuliano Nuovo, i tifosi del gruppo ul-tras “Lions” hanno inveito con grida provocatorie e sediziose all’indirizzo dei calciatori della squadra ospite e dei tifosi al loro seguito, mentre, al termine dell’incontro, con atteggia-menti violenti e intimidatori, stazio-navano davanti ai cancelli impedendo l’uscita dei giocatori, costretti a per-manere negli spogliatoi fino all’inter-vento dei militari incaricati del servi-zio di ordine pubblico.” Non si sono fatte attendere le reazioni sia della di-rigenza dell’HSL Derthona che parla sui social di “Una partita che si è svol-ta in un clima di grande festa ed estre-

ma correttezza sugli spalti, dove l’uni-co momento di tensione si è vissuto a causa del comportamento sconsidera-tamente provocatorio del giocatore autore del gol del pareggio, tanto che a fine gara la squadra del San Giulia-no Nuovo ha abbandonato in tutta tranquillità l’impianto intorno alle h. 17 senza alcuna attesa ulteriore” che quelle della Gradinata Est che ribadi-sce come “non ci siano mai stati atti-mi di tensione tra la nostra tifoseria e i pochi tifosi del San Giuliano giunti in tribuna. L’unico momento acceso è stato dopo il gesto antisportivo del loro calciato-re, che dopo il gol ha esultato in modo provocatorio sotto il nostro settore, mancandoci di rispetto e facendo chiaramente scaldare gli animi di molti tifosi”. Il comunicato stampa dei Carabinieri si chiude comunican-

do come “Nei confronti dei due uomi-ni sia stata avviata la procedura per l’applicazione della misura del Daspo, mentre nei confronti del loro gruppo saranno intensificati i controlli al fine di impedire ulteriori analoghe manife-stazioni di antisportività, con inevita-bili riflessi sulle personali responsabi-lità di carattere penale”. Controlli che, unendomi in parte all’augurio della dirigenza dell’HSL, spero vengano riservati a tutte le tifo-serie della provincia anche se una di-stinzione ritengo sia doverosa: i com-portamenti all’interno del terreno di gioco costituiscono un illecito sporti-vo e vengono giudicati da un giudice sportivo; le reazioni sugli spalti e nelle immediate vicinanze del terreno di gioco sono competenza della giustizia ordinaria, e come tali vengono giudi-cate.

COPPA SECONDA

Fabrizio Merlo

Il regolamento per la prima fase della Coppa Piemonte di Seconda e Terza Catego-ria prevedeva che dai cin-que gironi in cui erano sta-te divise le venti squadre iscritte si qualificassero ov-viamente le vincenti e in aggiunta per completare il quadro dei quarti di finale anche le tre migliori secon-de. Al termine della terza ed ultima giornata dei rag-gruppamenti hanno stra-vinto i rispettivi gironi Pon-ti, Novese e Castelnovese Castelnuovo che con tre vit-torie consecutive hanno staccato senza problemi il pass per la fase successiva. Nel girone 2 successo un po’ a sorpresa per il Lerma che pareggia 1-1 a Molare e ringrazia per la qualifica-zione la Capriatese che pri-ma le ha regalato tre punti a tavolino nella prima gior-nata e poi, battendo il Mor-nese nell’ultima giornata, le ha permesso di essere pri-ma solitaria. Nel girone 3 lo Stay O’Party già sicuro della qualificazione dopo le due vittorie contro Don Bo-sco e Quargnento ha ceduto 4-1 al Monferrato che ha

così ottenuto anche la qua-lificazione al turno succes-sivo come migliore seconda perché unica a quota cin-que. Per decidere le altre due qualificate - essendo Bistagno, Capriatese, G3 Real Novi e Molinese tutte a quota quattro - è servita la differenza reti che ha fi-nito per premiare i ragazzi di Bianchini e Maresca. Per i tortonesi la qualificazione è arrivata grazie alla vitto-ria della Castelnovese Ca-stelnuovo sui favoritissimi per il trionfo in campionato della Viguzzolese, mentre la G3 Real Novi ha raddriz-zato in maniera spettacola-re la propria differenza reti sommergendo di gol lo Stazzano per 7-3 mentre nell’altra sfida la Serraval-lese subiva ben sei reti dal-la Novese e si compiva così il sorpasso sia nella gradua-toria del girone che in quel-lo delle ripescate. Sabato prossimo il sorteggio dei quarti di finale che si di-sputeranno fra andata e ri-torno i prossimi 25 ottobre e 8 novembre: in palio per la vincente della coppa non più l’iscrizione alla catego-ria superiore ma la gratuità della stessa per il prossimo campionato.

FOTONOTIZIA

Davanti ad un pubblico da categoria superiore – almeno cinquecen-to i presenti sugli spalti – l’Acqui Calcio FC ha presentato tutti i suoi ragazzi delle giovanili, insieme alla Juniores ed alla Prima Squadra. Il modo migliore per portare fortuna: nella gara subito dopo i bian-chi hanno sconfitto 2-1 la Santostefanese nonostante i molti infor-tuni nei giorni precedenti.

Montella al ritiro del premio Liedholm

I tifosi dell’Hsl Derthona festeggiano il ritorno al Coppi

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Approfondimento3Lunedì 9 ottobre 2017Alessandria Sport

FOOTBALL AMERICANO Dopo un anno di amichevoli la società alessandrina inizia un campionato ufficiale

Finalmente Bears, sarà CsiAncora da definire il campo di gioco: le due opzioni sono o la Don Bosco o alla Dlf ad AlessandriaAlessandria Lorenzo Belli

Saint George Knights e Centu-rions, questi i nomi che per de-cenni hanno significato foot-

ball americano ad Alessandria. L’altro sport dalla palla ovale ha trova-to terreno fertile in terra mandrogne a partire dal 1983, da un’intuizione dell’imprenditore Massimo Nobili, ar-rivando a conseguire straordinari ri-sultati nel giro di poco tempo, primo fra tutti la promozione nell’allora massima serie Golden League. Dopo i playoff agguantati nel 1995, però, il futuro del football in città è stato mes-so a rischio da problemi societari, a tenerne viva la tradizione qualche an-no dopo sono stati i Centurions. La nuova compagine, pur non avendo ri-petuto gli exploit dei predecessori, s’è comunque fatta valere in diversi cam-pionati, fino a quando anch’essa ha dovuto chiudere i battenti dopo il 2012-2013. E così morì il football ad Alessandria? No, a ravvivarlo è arriva-ta un’altra formazione, i Bears, final-mente pronti a ritornare all’azione in competizioni ufficiali dopo un anno di sole amichevoli. In teoria, i nuovi al-fieri locali del football avrebbero po-tuto già disputare un campionato vero e proprio sotto l’egida dell’IAAFL, se non fosse che lo stesso non ha preso il via per il ritiro di diverse squadre, co-me spiegato dal vicepresidente dei ne-roverdi Marco Ferrante. Quest’anno gli alessandrini ci riproveranno dopo essersi affiliati al CSI (Centro Sporti-vo Italiano), attraverso il quale sarà loro possibile iscriversi a 3 competi-zioni estese tra metà novembre e la prossima estate. Andando per ordine,

un campionato sperimentale con match di andata e ritorno fra squadre da 7 giocatori, in partecipazione con Commandos Lecco e Alligators Rovi-go, al quale seguiranno una postsea-son e una finale a gennaio. Poi, una competizione primaverile con team costituiti da 5 elementi. Infine, un tor-neo dedicato agli under 19 di “flag fo-otball” (versione dello sport senza i proverbiali duri contrasti fisici, in cui si placca rubando un fazzoletto all’al-tezza della vita dell’avversario) che si svolgerà a partire da maggio-giugno. Calendario ricco d’impegni, quindi, per gli Alessandria Bears, che possono vantare a roster una ventina di ele-menti, di cui più della metà sono alla prima esperienza nello sport, ricorda il vicepresidente Ferrante. Quest’ulti-mo confermato nella sua posizione

così come il patron Paolo Riscossa, a fronte invece di altri cambiamenti a livello dirigenziale: hanno fatto il loro ingresso con il ruolo di consiglieri Fausto Norato, Roberto Guagliardo, Daniela Calvetti e Stefano Di Gioac-chino. Norato e Guagliardo faranno parte anche del parco allenatori, con l’aggiunta di Giulio Burattin che si oc-cuperà perlopiù della parte difensiva. La squadra si allena lunedì e mercole-dì alla Polisportiva Cabanette di via Rizzante (il venerdì alla palestra della Straneo), ancora indefinito il campo in cui giocherà le sue partite: esclusa Cabanette a causa dei match di calcio amatoriale, i Bears sono orientati a trovare ospitalità alla Don Bosco o al DLF nel capoluogo alessandrino.i

I Bears

Ovada (Al)Luca Piana

Chiedere il nome del vincitore, in que-sto genere di manifestazioni, equivale a interrogare un tifoso di calcio sulle re-gole basilari. Può un giocatore di movi-mento prendere la palla con le mani? Come funziona il fuorigioco? In en-trambe i casi si rischia di ottenere dal nostro interlocutore una risposta piut-tosto seccata, che lascia sotto intendere una certa banalità di fondo. Ed è pro-prio per questo motivo che non possia-mo né intendiamo rivelare il nome del primo classificato, vista la filosofia vo-lutamente non competitiva promossa (anche) da “Ovada in Randonnée”. Per la quarta edizione, disputata ieri – in una giornata soleggiata, più primaverile che autunnale –, oltre quattrocento atle-ti provenienti da tutta Italia (e pure qualche straniero) si sono cimentati nei tre percorsi (cinque a voler essere preci-si, viste le opportune deviazioni che hanno caratterizzato) proposti dagli or-ganizzatori dell’Uà Cycling Team. Gli highlander del pedale hanno affrontato la prova più lunga, quella da 230 chilo-metri, con partenza e arrivo da piazza

XX settembre (in comune con gli altri colleghi, proprio nel cuore di Ovada), per poi districarsi in un triplo anello tra le colline del Basso Piemonte e il per-corso della Milano-Sanremo, la Classi-cissima di Primavera riservata ai pro-fessionisti del World Tour. Un “trifoglio” decisamente complesso, sia per la lun-ghezza sia per l’altimetria, con passaggi nel novese, in Valle Stura e persino nell’acquese. Tre i punti ristoro disposti dagli organizzatori lungo il percorso, di cui uno nel centro storico di Ovada. I cicloamatori, dopo aver affrontato la prima parte, sono passati una prima volta sotto il traguardo per la punzona-tura – e relativo ristoro –, per poi appro-dare verso il confine con la Liguria. Una lunga maratona regolata da sem-plici parametri inviolabili, dettati da una partenza libera tra le ore 7.30 e le 9.30 e il traguardo da raggiungere entro un tempo massimo. La randonnée si è svolta sul percorso di 230 chilometri (ma i partecipanti, in alternativa, hanno potuto percorrere un viatico alternativo di 190), mentre le due pedalate da 50 e 130 chilometri (quest’ultima ha previsto una soluzione alternativa di 90 chilo-metri). Nel primo caso gli atleti – tra

cui Jens Veggerby, un ex pistard e cicli-sta su strada danese che vinse il titolo iridato nel mezzofondo ai Mondiali di Hamar, nel 1993 (l’anno prima si prese la medaglia d’argento sul circuito di Va-lencia) – hanno concluso la prova nel pomeriggio, poco dopo le quattro. Deci-samente meno lunghe – ma non meno impegnative – le altre prove: le prime biciclette hanno tagliato il traguardo in-torno alla mezza.

SIDECARCROSS Dopo il titolo nazionale l’obiettivo è ora un altro

Compalati-Ravera da mondialeOvada (Al)Luca Piana

Il secondo scudetto nazionale – conquistato con un brivido fi-nale – come trampolino di lan-cio verso il Mondiale di side-carcross. Con la vittoria del campionato italiano, si aprono nuovi orizzonti per il team pie-montese composto dall’ovade-se Zeno Compalati e dal pine-rolese Lemuel Ravera, autori di una stagione vissuta da prota-gonisti anche in maglia azzur-ra. «Siamo contenti di aver raggiunto i nostri obiettivi che erano riconfermarci campioni italiani e andare a punti nelle gare del mondiale – spiega Compalati, atleta 25enne e di-pendente presso un’azienda di presse, cesoie ed impianti per il trattamento rottami –. Dobbia-mo ringraziare soprattutto i fa-migliari, che hanno lavorato anche come meccanici e ci hanno seguito ogni weekend di gara in giro per l’Europa. E’ stata molto dura, perché il lu-nedì dovevamo tutti tornare a lavoro, molte volte arrivando da notti di viaggio senza so-sta». Le soddisfazioni sono ar-rivate in pista. L’ultima sul cir-cuito di Salmour, nel cuneese, dove i piemontesi sono stati re-trocessi in gara uno (per non aver rispettato le bandiere gial-

le) e si sono accontentati di amministrare nel secondo round – con Pozzi-Walti, diretti concorrenti per il titolo, rallen-tati da un inconveniente mec-canico –, quello decisivo per l’assegnazione del titolo. «Ora ci concederemo un paio di me-si di pausa – conclude Compa-lati – e poi si tornerà a lavorare per preparare la prossima sta-gione, che partirà a marzo. Il nostro obiettivo sarà più foca-lizzato sul Mondiale, cercando di fare i migliori risultati possi-bili». Gli allenamenti dello scorso inverno furono decisivi per la conquista di questo se-condo tricolore, a cui si ag-giunge la solida performance disputata al sidecarcross delle Nazioni di Cingoli in maglia azzurra, conclusa con un bru-ciante ritiro (rottura del moto-re) proprio sul più bello.

CUSPO In Serie D1 vince l’Alba; ieri sono ripartiti i corsi di scherma alla palestra Saluzzo-Plana

Partenza complicata per il tennis tavoloVOLLEY A Piacenza la squadra di Gabriella Scarrone vince contro avversarie di livello

L’Alessandria Volley sul podio con l’U13Non parte bene l’avventura della squadra di tennistavolo del Cuspo in Serie D1, sconfitta da Alba 4-5. Il team con Marcello Benzi, Paolo Corradin, Davide Cappai l’anno scorso aveva conquistato al primo anno di campionato la promozione.

Scherma: Sono partiti ieri i corsi alla palestra del Saluzzo-Plana ad Alessandria riservati ai ragazzi. Ad insegnare ai piccoli spadisti è la presidente del Cuspo Alice Cometti. Gli Aironi nelle scorse stagioni hanno collezionato podi e piazzamenti a conche a livello nazionale. In Liguria, al trofeo del Castello del fine settima-na scorso Giorgia Gallo si è piazzata sesta, mentre Alessandro Sforzini e Marianna Tolot-to si sono fermati agli ottavi. Www.cuspo.it/scherma.

Rugby: È un Cuspo a due facce. Partono forte i giovanissimi avversari del CUS Genova, che chiudono in primo tempo in vantaggio di 26 a 3. Nel secondo, invece, la partita si fa più to-sta, meno veloce, e il risultato non cambia più, nonostante gli Aironi del Piemonte Orien-tale costringano per lunghi tratti i liguri nei loro 22 metri. “Il rammarico è grande, ma vo-

glio vedere il bicchiere mezzo pieno”, dichiara il di Fabio Botteon, “credo in questo gruppo è in quanto fatto vedere nel secondo tempo”.

Rugby Academy: La famiglia del Cuspo Rugby si allarga e si consolida sulle tre pro-vince di riferimento (Alessandria, Novara, Ver-celli). I ragazzi della palla ovale che hanno or-ganizzato sabato 30 settembre il 1º Meeting Tecnico della Franchigia gialloblu. Nel campo comunale di Giarole si sono riuniti tanti ‘un-der’ (provenienti dal Santa Rita di Novara, dal Rugby Sant’Andrea di Vercelli e dalla Rugby Academy di Alessandria), pronti per affronta-re la stagione rugbistica 2017-2018. I ragazzi hanno quindi potuto conoscersi meglio, scam-biarsi idee, ma soprattutto diventare amici. La giornata si è svolta all’insegna dei valori che questo sport rappresenta, con ben presente il principio più importante per i piccoli atleti: il divertimento. Il Segretario Generale Alessio Giacomini, “Stiamo diventando una realtà im-portante in fatto di numeri e di qualità della proposta formativa e tecnica. Sabato più di sessanta ragazzi del Piemonte Orientale si so-no allenati insieme. Al di là della tecnica si so-no divertiti e hanno fatto amicizia”.

Impresa dell’Under 13 dell’Alessandria Volley, podio a PiacenzaIn campo a Piacenza, l’under 13 dell’Ales-sandria Volley guidata da Gabriella Scar-rone, Alessandra Ferrando e Claudio Ca-pra, vince il triangolare contro le quotate società del River Volley Piacenza e Coop

Parma. Le Alessandrine sono scese in cam-po con :

Astori Lucia, Baretta Giulia, Cipolla Fede-rica, Colaianni Giulia, Fulico Tea, Giaco-min Alice, Marku Elisa, Penna Beatrice, Scrivanti Arianna, Zanon Giulia

VOLLEY Presentata al Mombarone la società del presidente Bogliolo

Apre la nuova stagione dell’AcquiAlessandria Claudio Moretti

Tribune gremite a Mombarone, per l’apertura ufficiale della nuova stagione della Pallavolo Acqui Terme, la società della presidente Sissi Bogliolo e del ds Claudio Valnegri, che si ap-

presta a disputare, per il secondo anno consecutivo, il campionato di serie B1 femminile. Il sodalizio acquese ha invitato sostenitori e simpatizzanti ad assi-stere alla presentazione di tutti i quadri sportivi (formazioni giova-nili, prima squadra e relativi staff tecnici), per favorire un abbraccio ideale fra società e città. A sancire il connubio, la presenza del sin-daco, Lorenzo Lucchini che, in veste ufficiale anche se senza fascia tricolore (per via di una personale ritrosia ai formalismi), ha aperto la serata con un breve ma significativo discorso. Significativo so-prattutto per i pubblici ringraziamenti resi alla società, “Che ad ini-zio stagione ha accettato la mia richiesta di fare qualche sacrificio in più, liberando così spazi preziosi che hanno permesso anche ad altre realtà sportive di tornare in città, utilizzando la palestra di Mombarone”. Pronta la risposta di Valnegri, che ne ha approfittato per mettere le mani avanti: “Quest’anno, caro sindaco, ti ho aiutato io. L’anno prossimo però dovrai aiutarci tu: se la pallavolo cresce, e il basket cresce, la palestra diventa ‘small’. Servono nuovi impianti sportivi”. Poi la parata delle varie rappresentative, dal minivolley al-la B1, scandita dalle parole di coach Ivano Marenco, perfettamente a suo agio nel ruolo di presentatore. Fra i mille applausi, qualche parola sugli obiettivi della prima squadra: “Cerchiamo di fare me-glio dello scorso anno, senza porci limiti. Lo slogan è: ‘non si sa mai’” Preoccupa però il problema al ginocchio di capitan Beba Gat-ti, che rischia di saltare la prima di campionato, fra 8 giorni.

CICLISMO

La Ovada in Randonnée per quattrocento atleti

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Serie C

Alessandria SportLunedì 9 ottobre 20174

LEGA PRO I grigi battono il Prato dal dischetto: la rete decisiva arriva al quarto minuto di recupero

Alessandria all’ultimo respiroBellomo sbaglia un rigore al 75’; il centro di Marconi scatena l’esultanza del Moccagatta

AlessandriaNicholas Franceschetti

Due calci di rigore - uno sbagl ia to da Bellomo, l’altro rea-

lizzato di rabbia da Marconi al 94’ - per battere il Prato e conquistare la prima vittoria in campionato: lo striminzi-to e sofferto 1-0 dell’Ales-sandria nel giorno del ritor-no al “Moccagatta” è la te-stimonianza di una squadra nella sua peggior versione dell’ultimo triennio. I tre punti sono un toccasa-na per il morale e la classifi-ca, ma sotto l ’aspetto del gioco prego ripassare: lenti e impacciati, i grigi non sanno trovare il bandolo della ma-tassa imprigionati in un 5-3-2 difensivo che fa il solletico ai toscani ben disposti in campo da mister Catalano. E dire che l’avvio promette be-ne, con l’assist di Gonzalez per Bunino fermato solo da un’uscita tempestiva di Sarr (11’), bravo anche a deviare in corner l ’inserimento di Branca al quarto d’ora sem-pre su giocata verticale del “Cartero”. Di fatto, si esauri-

sce in queste due occasioni la spinta di Gazzi e compa-gni mentre gli ospiti escono sempre palla al piede dalla propria retroguardia apren-do sulle fasce, dove Piscitella a sinistra e Ceccarelli a de-stra costringono Celjak e Pa-store a pensare più alla co-pertura che a tutto il resto. Fantacci in due circostanze impegna con poca cattiveria Agazzi (19’ e 38’), in mezzo l’Alessandria costruisce sola-mente un tentativo sbilenco e frettoloso di Bunino al 24’ dopo un rimpallo favorevole. Il “Mocca” inizia a borbotta-re vedendo undici giocatori senza mordente, incapaci di pressare sulla trequarti e di verticalizzare: gli unici a provarci sono Gazzi e Ranie-ri - non proprio due registi - mentre Gonzalez continua la sua involuzione tecnico-tat-tica venendo costantemente anticipato dai vari Martinel-li, Badan e Gargiulo senza mai riuscire a trovare la po-sizione tra le linee. La disap-provazione della Nord tra fi-schi e cori contro la società porta le due squadre all’in-tervallo, sperando in una se-conda frazione migliore del nulla (o quasi) visto nei pri-mi 45’: Bunino lotta su ogni pallone e in diagonale fa sporcare i guantoni a Sarr dopo centoventi secondi, sull’altro versante Piscitella risponde con un fendente ben oltre la traversa al 51’. Stefano Bertella (vice dello squalificato Stellini) cambia

le carte in tavola al 60’ inse-rendo Fischnaller, Russini e Bellomo e proprio l’ex Bari avrebbe la possibilità di di-ventare l’eroe della domeni-ca trasformando il penalty conquistato dal solito Buni-no al 75’: Sarr, tuttavia, non è d’accordo e prolunga l’in-cubo grigionero, che appare senza fine quando Russini si divora un’opportunità colos-

sale su filtrante di Branca (82’). Quando tutto sembra lasciar presagire un epilogo amarissimo, ecco l’episodio-chiave: minuto 93, “mani” di Polo su cross di Fischnaller. Secondo calcio di rigore, questa volta è Marconi a in-caricarsi della battuta e a far esplodere il “Mocca” con un bolide che scaccia via la pau-ra. Ma non le perplessità.

LEGA PROALESSANDRIA-PRATO 1-0GAVORRANO-ARZACHENA 1-4GIANA ERMINIO-PISTOIESE 3-0LIVORNO-AREZZO 1-1LUCCHESE-PISA 1-1OLBIA-ROBUR SIENA 0-2PONTEDERA-PIACENZA 3-0PRO PIACENZA-CUNEO 1-1VITERBESE C.-MONZA 0-1

Classifica

PT G V N P F S

ROBUR SIENA 18 8 5 3 0 10 3VITERBESE C. 15 8 5 0 3 17 11PISA 15 8 4 3 1 7 3LIVORNO 14 6 4 2 0 12 4PIACENZA 13 8 4 1 3 9 9CARRARESE 12 7 4 0 3 14 12MONZA 12 8 3 3 2 9 4ARZACHENA 12 8 4 0 4 14 13OLBIA 11 7 3 2 2 6 8AREZZO 11 8 3 2 3 11 11LUCCHESE 9 7 2 3 2 6 4PISTOIESE 9 7 2 3 2 5 8CUNEO 9 8 2 3 3 5 8GIANA 8 7 2 2 3 10 10ALESSANDRIA 7 7 1 4 2 4 7PRO PIACENZA 6 7 1 3 3 7 8PONTEDERA 5 7 1 2 4 8 10PRATO 5 7 1 2 4 6 13GAVORRANO 0 7 0 0 7 3 17

Prossimo turno

AREZZO-OLBIA ARZACHENA-ALESSANDRIA CUNEO-LIVORNO GIANA ERMINIO-CARRARESE PIACENZA-VITERBESE C. PISA-GAVORRANO PISTOIESE-LUCCHESE PRATO-MONZA ROBUR SIENA-PRO PIACENZA

Ancora un pareggio per l’Alessandria in quel di Monza nel turno infra-

settimanale di mercoledì po-meriggio: diventa quasi para-dossale il considerare come nelle gare giocate fuori casa “ufficiali” i grigi mantengano rigidamente la propria imbat-tibilità e la propria media in-glese mentre nelle due occa-sioni in cui il “Piola” di Ver-celli ha preso il posto del “Moccagatta” sono arrivate al-trettante, deludenti, sconfitte. Contro i neopromossi bian-corossi allenati da Zaffaroni l’Alessandria schiera Casa-sola esterno sinistro lascian-do Pastore in panchina e si affida ad un 3-4-3 con Ce-ljak insieme a Gozzi e Picco-lo. A destra Nicco preferito ancora una volta a Sestu, Gazzi torna titolare, Branca parte dalla panchina e c’è Ranieri a completare il re-parto; in avanti confermata la coppia Bunino-Gonzalez con Bellomo a supporto. Per quasi mezz’ora il gioco è

nelle mani degli ospiti che vanno anche in gol al 20’ quando Casasola trova l’as-sist per Bunino che salta Li-verani ed appoggia in rete ma vede l’arbitro annullare tutto per fuorigioco. Poco prima del 30’ passa il Mon-za: Giudici salta Casasola e dal vertice dell’area lascia partire un sinistro a giro che Agazzi può solo guardare. La reazione dei grigi comin-cia con un tiro di Gonzalez su una corta respinta della difesa che finisce fra le braccia di Liverani e porta poi al 41’ al meritato pareg-gio quando Bunino dopo avere saltato Negro sulla de-stra mette in mezzo un cioc-colatino da scartare per Ca-sasola che sul primo palo deve solo appoggiare in rete. Nella ripresa onestamente si vede meno gioco: D’Errico cerca il gol da distanza side-rale al 7’, poi all’11 la difesa di casa mura un tiro di Ra-nieri dopo che l’arbitro ave-va concesso il vantaggi in un

fallo su Celjak. La gara cam-bia, e purtroppo in peggio, per l’Alessandria in un mi-nuto a metà ripresa quando due falli di Nicco – il primo speso bene per fermare una ripartenza avversaria, il se-condo un po’ sconsiderato su Ponsat entrato da poco – valgono due ammonizioni e l’uscita anticipata dal cam-po per il centrocampista alessandrino. Con gli ospiti in dieci è inevitabile che a cercare il colpaccio sia il Monza ma gli inserimenti di Pastore, Cazzola e Branca restituiscono dinamismo all’Alessandria che a parte una parata di Agazzi in due tempi su Guidetti non corre ulteriori rischi. L’ultimo sus-sulto nel finale è l’espulsio-ne di Stellini per proteste, e dopo cinque superflui minu-ti di recupero dove nessuna delle due squadre si scopre l’arbitro manda tutti negli spogliatoi: la prima vittoria in stagione deve attendere ancora.

MARCATORI: st 49’ Marconi rig.ALESSANDRIA (5-3-2): Agazzi 6; Celjak 6, Gozzi 6, Giosa 6 (22’ st Fissore 6), Piccolo 6 (15’ st Russi-ni 5.5), Pastore 6; Ranieri 5.5 (15’ st Bellomo 5), Gazzi 5.5, Branca 5.5; Gonzalez 5 (15’ st Fischnaller 6.5), Bunino 6.5 (38’ st Marconi 6.5). A disp: Pop, Cazzola, Sciac-ca, Sestu, Gjoni, Rossetti, Casa-sola. All.Stellini (squalificato, in panchina Bertella)PRATO (4-1-4-1): Sarr 7; Polo 5, Ghidotti 6.5, Martinelli 5.5, Badan 6.5; Gargiulo 6; Ceccarelli 6.5, Guglielmelli 5.5 (14’ st Bonetto 5), Fantacci 6 (38’ st Marini ng), Pi-scitella 6.5 (24’ st Liurni 6); Orlan-do 5 (14’ st Vangi 5). A disp: Belle-si, Cavagna, Cecchi, Rozzi, De-moleon. All.CatalanoARBITRO: De Angeli di Abbiate-grasso 6.5. NOTE: terreno in ottime condizio-ni, giornata calda e soleggiata. Sarr para un calcio di rigore a Bel-lomo al 30’ st. Ammoniti Piscitella, Gonzalez, Gazzi, Fantacci, Bo-netto, Ghidotti, Sarr, Russini.

ALESSANDRIA 1PRATO 0

TURNO INFRASETTIMANALE

Finisce in parità la sfida a Monza

In sala stampa Stefano Bertella analizza la soffer-ta ma preziosa vittoria dei

grigi, ma non nasconde le grandi difficoltà trovate dalla squadra contro un Prato per nulla arrendevole: “Non era fa-cile conquistare i tre punti per vari motivi, in primis la tensio-ne e il clima di sfiducia che aleggiano intorno a noi in que-sto periodo. Siamo partiti bene, proprio come avevamo impostato il match, creando due-tre oc-casioni nitide che avremmo dovuto sfruttare per mettere in discesa la gara. Il Prato è una squadra che non merita la classifica che ha, si sono difesi bene e noi siamo stati poco lucidi e troppo frenetici nel cercare la giocata”. Nel mirino della critica le scelte (discutibili) iniziali, con il 5-3-2 ultradi-fensivo dinanzi ad un avver-sario che non fa della retro-guardia il suo punto forte; tuttavia, il vice di Cristian Stellini prosegue spiegando i

perché di questa scelta tatti-ca: “Gozzi sul centrodestra ha fatto quello che doveva, ovvero uscire sulla loro mez-zala in fase di non possesso e coprire le spalle a Celjak in fase offensiva. Non è que-stione di modulo, ma di at-teggiamento e credetemi che quando si vivono questi mo-menti la palla scotta; ci è mancato quel pizzico di con-cretezza in più che hanno squadre come Arezzo, Livor-no e Viterbese”. Ha sorpreso poi la gestione dell’episodio del primo rigo-re fallito da Bellomo: Bunino - che era stato abile a procu-rarsi l’opportunità - avrebbe voluto calciare dal dischetto, ma si è visto “scippare” la

sfera dal trequartista cre-sciuto nelle giovanili del Ba-ri. Esiste una gerarchia dei rigoristi in casa Alessandria? La risposta di Bertella lascia spazio a molte interpretazio-ni: “Per quanto mi riguarda, i giocatori sotto questo aspetto si autogestiscono e può capitare che il primo de-signato per tirare i penalty possa non sentirsela. Abbiamo a disposizione un gruppo di uomini di perso-nalità, Bellomo era convinto di segnare, così non è stato; per fortuna abbiamo avuto un’altra chance nel finale e ci ha pensato Marconi. Fosse stato per me, sarei entrato in campo a prendere la palla e avrei tirato io”.

INTERVISTE Il tecnico, in panchina al posto di Stelluti: «Clima di sfiducia»

Bertella: «Tre punti davvero pesanti»

La festa dei grigi a Prato (Foto pagina facebook Alessandria)

Gremita la gradinata Nord del Moccagatta

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Lunedì 9 ottobre 2017

• La doppietta del giocatore albanese regala la vittoria alla Varesina: due reti realizzate in soli 5’

Shiba condanna il CastellazzoQuinta sconfitta in sette giornate per la squadra di Alberto Merlo, è penultimo posto in classifica

Venegono Superiore (Va)Giovanni Fergu

Perde in trasferta il Ca-stellazzo di Merlo che non riesce ad imporsi

sulla Varesina che ritorna alla vittoria. La doppietta dell’alba-nese Henri Shiba condanna la compagine del presidente Cosi-mo Curino alla quinta sconfitta in sette gare ed al penultimo po-sto della classifica. Tre punti fondamentali invece per la Varesina che, grazie a Shiba, subentrato nella ripresa, ha realizzato due gol in fotoco-pia, entrambi di testa sugli svi-luppi di un corner. Dopo un av-vio timido, i rossoblù hanno al-zato via via il ritmo e, complice un ottimo impatto dei nuovi entrati, ha chiuso il Castellazzo nella propria area, mettendo a segno a metà ripresa l’uno-due che ha deciso la partita (oltre a un palo di Ghidini). Per il Ca-stellazzo invece, è notta fonda: i biancoverdi, dopo un discreto avvio, hanno mostrato tutti i propri limiti. Marzio ripropone il 4-3-2-1, con Chiarabini e Giovio dietro l’unica punta Geraci. Max Di Caro, assente al Fortunati, ri-parte dalla panchina. Fuori causa per problemi muscolari Osuji e Jozic. Merlo opta per un abbottonato 4-1-4-1, con Piana unico terminale offensi-vo. La Varesina parte contratta, e all’8’ gli ospiti sprecano una grossa chance per passare in

vantaggio: su una punizione battuta da destra da Viscomi, Robotti può colpire di testa da ottima posizione, completa-mente smarcato, ma l’incorna-ta del centrocampista bianco-verde termina alta. Al 21’ si ve-de la Varesina: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Mira scaglia un sinistro dal limite: palla fuo-ri di poco. Dieci minuti dopo è bravo il portiere ospite ad alza-re sulla traversa una conclusio-ne dal limite di Chiarabini. Il portiere biancoverde si ripete al 37’, quando smanaccia in ango-lo un insidioso tentativo dalla lunghissima distanza di Albiz-zati. La Varesina cresce di mi-nuto in minuto. Al 41’ Martino-ia entra in area dalla destra e cade a terra dopo un contatto dubbio con un difensore avver-sario; sugli sviluppi dellíazione il rasoterra di Chiarabini si spe-

gne di poco a lato. La ripresa è tutta di marca rossoblu, e gli ingressi di Shiba e Ghidini si ri-velano quanto mai azzeccati. Al 23’ la supremazia dei ragazzi di Marzio si concretizza: su cor-ner da sinistra di Chiarabini, Shiba svetta a centro area e tra-figge Rosti per la gioia del ìCo-munaleî. Al 28’ Ghidini sfiora il raddoppio con una conclusione dal limite che si stampa sul pa-lo. La rete che porta al secon-do gol per la squadra di casa sembra il replay del primo: an-golo di Chiarabini da sinistra, incornata di Shiba e palla in re-te. A questo punto il successo rossoblù è in ghiaccio. I bian-coverdi non riescono ad essere incisivi sottoporta, anzi è squa-dra di casa a sfiorare il tris al 42’ con Giovio, ma il suo destro sul primo palo viene deviato in corner da Rosti.

SERIE DARCONATESE-CARONNESE 1-3BRA-CASALE 2-0DERTHONA-PAVIA 1-2COMO-SEREGNO 0-2FOLGORE C.-CHIERI 1-2GOZZANO-INVERUNO 3-1OLGINATESE-BORGARO NOBIS 0-1OLTREPOV.-VARESE 2-1PRO SESTO-BORGOSESIA 1-1VARESINA-CASTELLAZZO 2-0

Classifica

PT G V N P F S

GOZZANO 19 7 6 1 0 14 2CARONNESE 19 7 6 1 0 16 6OLTREPOV. 17 7 5 2 0 11 4BORGOSESIA 14 7 4 2 1 7 3PRO SESTO 13 7 4 1 2 14 8BRA 13 7 4 1 2 9 6FOLGORE C. 12 7 4 0 3 14 8CHIERI 11 7 3 2 2 11 9COMO 11 7 3 2 2 9 8INVERUNO 11 7 3 2 2 12 11PAVIA 9 7 3 0 4 9 12CASALE 8 7 2 2 3 9 12BORGARO 7 7 1 4 2 4 6VARESE 7 7 2 1 4 11 14VARESINA 7 7 2 1 4 5 12ARCONATESE 5 7 1 2 4 5 12SEREGNO 5 7 1 2 4 9 16OLGINATESE 3 7 0 3 4 4 8CASTELLAZZO 2 7 0 2 5 4 13DERTHONA 1 7 0 1 6 6 13

Prossimo turnoBORGARO NOBIS-BRA BORGOSESIA-COMO CHIERI-OLGINATESE CARONNESE-DERTHONA CASALE-GOZZANO CASTELLAZZO-FOLGORE C. INVERUNO-OLTREPOV. PAVIA-PRO SESTO SEREGNO-VARESINA VARESE-ARCONATESE

JUN NAZBORGOSESIA-DERTHONA 6-1CASALE-LAVAGNESE 1-0CASTELLAZZO-GOZZANO 0-2CHIERI-BORGARO 3-0UNIONE SANREMO-BRA 0-4SESTRI LEV.-ALBISSOLA 2-2FINALE-ARGENTINA ARMA 3-0LIGORNA-SAVONA 2-2

Classifica

PT G V N P F S

CHIERI 12 4 4 0 0 12 0CASALE 10 4 3 1 0 8 3SESTRI LEV. 10 4 3 1 0 8 3GOZZANO 9 4 3 0 1 10 5FINALE 7 4 2 1 1 7 2BORGOSESIA 7 4 2 1 1 12 8CASTELLAZZO 6 4 2 0 2 8 4BORGARO 6 4 2 0 2 3 7ALBISSOLA 5 4 1 2 1 5 5LIGORNA 5 4 1 2 1 7 7SAVONA 5 4 1 2 1 6 6BRA 4 4 1 1 2 7 7U. SANREMO 3 4 1 0 3 5 10LAVAGNESE 1 4 0 1 3 3 7ARGENTINA 0 4 0 0 4 1 14DERTHONA 0 4 0 0 4 2 16

Prossimo turno

BORGARO-CASALE BRA-CHIERI GOZZANO-SESTRI LEV. LAVAGNESE-CASTELLAZZO SAVONA-FINALE ARGENTINA ARMA-U. SANREMOALBISSOLA-BORGOSESIA DERTHONA-LIGORNA

• I padroni di casa reggono fino all’83’, poi vince il Gozzano

Finale da dimenticare per il Castellazzo

• La vittoria del Casale contro i liguri vale l’aggancio in classifica

Cella manda al tappeto la LavagneseCasale M.to (Al)Aldo Colonna

Il Casale conquista tre punti in casa nella quar-ta giornata di campiona-

to e affianca il Sestri Levan-te, reduce da un pareggio in casa con l’Albissola, al se-condo posto in classifica.I liguri si portano in attac-co ottenendo subito tre cal-ci d’angolo nei primi due minuti . Su un’azione di contropiede l’avanti nero-stellato Cella viene ben ser-vito sulla fascia di destra, entra in area, si allunga la sfera e viene subito chiuso prontamente dalla difesa li-gure. Al 18’ Fiore batte una punizione dalla destra a ri-entrare sul primo palo ma Giannelli blocca comoda-mente in presa bassa. Due minuti dopo al 20’ ancora Fiore, di sinistro a giro, mette fuori, largo alla sini-stra dell’estremo difensore ospite. Al 23’ Monteverde, liberatosi sulla sinistra, re-plica: alta la conclusione. Ancora lui al 28’ in un’azio-ne solitaria dribla due di-fensori, arriva sulla linea di fondo e, vista ostruita la possibilità di crossare, tira secco un rasoterra insidioso tentando di sorprendere

Gianelli, ma questi gli chiu-de il varco uscendo coi pie-di. Al 39’ Celeri si smarca e giunge solo davanti a Fisto-lera, ma troppo precipitosa-mente colpisce alto sul le-gno più lungo. Si chiude la prima frazione di gioco. Inizia il secondo tempo e al 5’ Fiore, sceso sulla sini-stra, crossa per Mazzucco, il quale batte centralmente, ma Gianelli gli si oppone in sicurezza. Sull’azione suc-cessiva, Fiore raccoglie dal dischetto e da una decina di metri piazza un fendente a mezz’altezza tra le mani di Gianelli. Al quarto d’ora su una azione di rimessa, Rez-zano viene servito da un as-sist a tagliare fuori la linea di difesa nerostellata; batte deciso in porta, ma un di-fensore ligure stoppa l’ini-ziativa. Al 32’ Cella, ben servito sulla sinistra, con-verge al centro smarca un difensore e il portiere lava-gnese e mette in rete sicuro a pochi metri dalla linea di porta portando in vantaggio la compagine di Perotti a pochi minuti dallo scadere. La Lavagnese fa vedere del bel gioco ma difetta in con-cretezza e si fa raggiungere dall’Argentina al penultimo posto.

ti non può non dirsi meritata, per occasioni create (un paio nitide nel primo tempo), due gol annullati (giustamente e sempre nel primo tempo) e una traversa a metà ripresa, che in realtà sarebbe stato autogol di Puglisi. Per cui il successo è meritato anche se nei locali c’è il rammarico per non essere riusciti nel compi-to di strappare il punto. Pri-mo tempo di marca esclusi-vamente ospite, con gioco manovrato dalle retrovie e poi improvvisi lanci a scaval-care il centrocampo e volti a innescare la velocità di Bruz-zaniti e Usei, frecce impren-dibili. Stesso spartito e per tutto il tempo, che però ha messo in ambasce la difesa bianco verde, sempre in af-fanno nell’uno contro uno o nel posizionamento arretrato. All’8’ protagonista Galardini, in respinta di pugno sul tiro prepotente di Ceschi. Al 21’ ancor più bravo l’estremo di-fensore sulla conclusione rav-vicinata di Dagnino. Per il Castellazzo una punizione di poco fuori di Ecker. Fino ai due gol annullati al Gozzano tra il 37’ e il 41’, con ineccepi-bili chiamate del direttore di gara. Ripresa più equilibrata e finalmente Castellazzo con adeguate contromisure sui te-mi tattici avversari. Che per-dono in precisione nei lanci e

fluidità di manovra. I padroni di casa, trascinati da un Vita-le in gran forma, crescono e tengono bene il campo, anche se al 29’ su cross di Usei, Pu-glisi ci mette la coscia per an-ticipare il proprio marcatore e la palla schizza sulla traver-sa. Autogol sfiorato per pochi centimetri. Dall’altra parte ancora Ecker da fermo ma questa volta non ci sono pate-mi d’animo per Lorenzo, tra l’altro unico classe 2002 in campo. L’impressione è che ci si trascini al fischio finale con lo 0-0, anche perché gli ospiti rimangono in 10 per il doppio giallo a Vanzan. Inve-ce al 38’ ecco il fattaccio: Vo-no sfonda, cerca Usei in pro-fondità ma Trapasso devia il pallone, che però finisce tra i piedi di Bruzzaniti, palese-mente oltre la linea difensiva locale ma da regolamento in posizione regolare. Il 10 ospi-te si invola e batte Galardini di destro. La bandierina del guardiali-nee è alzata, ma l’arbitro con-valida il gol dopo qualche mi-nuto di conciliabolo e prote-ste. È 0-1, un brutto colpo per i padroni di casa che in-fatti allo scadere capitolano: fa tutto Dagnino, corsa, finte e dribbling. Messi a sedere di-fensori e portiere e 0-2 da ap-plausi. Finisce così, al Gozza-no i tre punti.

Castellazzo Bormida (Al)Davide Bottero

Si arrende solo alla sfor-tuna il Castellazzo di Nani, dopo una partita

combattuta contro un forte Gozzano e persa solo nel finale per un episodio fortuito.Anche se la vittoria degli ospi-

Il CastellazzoIl Casale

Alberto Merlo, allenatore Castellazzo

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Lunedì 9 ottobre 2017

• Nonostante il vantaggio iniziale, i ragazzi di Visca subiscono la rimonta di marca pavese

Al Derthona non basta PelosiUn solo punto conquistato in sette partite per gli alessandrini: l’ultimo posto in classifica inizia a preoccupare

Tortona (Al)Marco Gotta

Il Calcio Derthona incassa la sesta sconfitta in campionato in un derby già difficile con-tro il Pavia, dove hanno pesato le assenze

degli infortunati Moretto, Terzoni e Barcella con Personè in panchina e Buaka che si ferma nel ri-scaldamento costringendo Visca a sostituirlo all’ultimo minuto per inserire Mutti. I bianconeri partono comunque bene e già al 4’ su una punizione dalla fascia sinistra di Maz-zocca la difesa del Pavia anticipa Anibri angolo e sulla battuta dalla bandierina ancora Mazzoc-ca scaglia un sinistro teso che attraversa tutta l’area ed esce. Sette minuti dopo il Pavia rispon-de constringendo ad una parata in volo plastico Murriero che neutralizza un destro a botta sicu-ra di Balla dal dischetto del rigore. Il vantaggio del Derthona arriva all’improvviso con un euro-gol: al 25’ Pelosi raccoglie una rimessa laterale e da quaranta metri vede Brino fuori dai pali e lo fulmina con un tiro sotto la traversa. La gioia dei bianconeri però ha breve durata perchè cen-to secondo dopo arriva il pari del Pavia con uno scatto sulla destra di Evan’s che fa fuori Balconi e mette sul secondo palo rasoterra dove Ganci appoggia facile in rete. Il Derthona non si perde d’animo ed appena dopo la mezz’ora c’è una fu-ga di Mazzocca sulla sinistra sugli sviluppi di un calcio d’angolo del Pavia ma un attimo pri-ma di appoggiare a Pelosi a centro area arriva l’intervento sicuro di Baggi che lo chiude in an-golo. Il finale è di marca bianconera: al 38’ Re-becchi sfonda sulla destra ma dal fondo mette in mezzo una palla preda della difesa pavese, due minuti più tardi Anibri riesce in una azione fotocopia della precedente ma sul cross alto Mutti colpisce di testa e mette di poco fuori. Il secondo tempo si apre con il vantaggio del Pa-via con una bella azione personale di Balla che arriva sul fondo a sinistra e mette in mezzo ra-soterra per la sponda vincente di Franchini al

5’. Attorno al 10’ arriva la risposta del Derthona con Marin che prima batte nel migliore dei mo-di una punizione dal limite guadagnata da Re-becchi costringendo Brino a superarsi per re-spingere, poi impegna nuovamente l’estremo difensore del Pavia con un bel colpo di testa su punizione di Mazzocca. Al 18’ Rebecchi va vici-no al pari: si libera al limite del suo marcatore e cerca il palo lontano sbagliando di pochi centi-metri. Al 24’ un batti e ribatti nell’area del Pavia si conclude con un tiro a botta sicura di Anibri su cui riesce a deviare da terra Arpini in calcio d’angolo. Il Derthona va ancora vicino al 2-2 con un palo di Rebecchi dopo una magia sulla linea di fondo, poi il gioco si ferma per alcuni minuti dopo uno scontro fra Giordano e Guer-rini: ha la peggio il giocatore ospite che deve es-sere sostituito e portato via in barella. I minuti di recupero passano senza altre grandi emozio-ni nonostante la grande reazione d’orgoglio dei leoni che cercano fino all’ultimo la rete del pa-reggio: sabato, nell’anticipo a Caronno Pertusel-la, servirà un Derthona diverso per cambiare rotta.

• Passo indietro per i nerostellati dopo l’1-0 sull’Inveruno

Lazzaro show, Casale steso al tappeto

xxx

• Le parole dei due allenatori

Visca: «Ci servono punti»Tortona (Al)Marco Gotta

Il primo a fare i compli-menti al Derthona è pro-prio l’allenatore del Pavia

Omar Nordi: «Sapevo che qui non sarebbe stata una partita facile perché ero venuto a vederli giocare contro la Folgore Caratese che è una squadra di uno spessore diverso rispetto al nostro e nonostante tutto se avessero pareggiato la partita non avrebbero rubato nulla. Questo è un campo dove tutti faticheranno moltissimo.Ho visto i miei ragazzi giocare forse meno bene rispetto a domenica scorsa ma è co-munque arrivata una buona vittoria . Siamo una squadra che sta crescendo e che in-dubbiamente piano piano tro-verà il giusto equilibrio: per ora godiamoci non tanto la posizione di classifica quanto la vittoria che è il vero carbu-rante nella mente dei ragazzi per realizzare altre vittorie». Complimenti che però non sembrano mutare l’umore del tecnico del Derthona Visca

che commenta così la sconfit-ta: «Posso dire che quella di oggi è stata una buona parti-ta, certo; volendo essere pre-cisi, tutte le nostre gare a par-te quella con l’Arconatese so-no state buone partite ma in classifica al momento abbia-mo solo un punto ed è quello che alla fine conta. Voglio co-minciare a vedere i miei ra-gazzi giocare con un po’ di quella cattiveria che in serie D è necessaria se vuoi portare a casa dei punti, e non solo dei complimenti. E soprattut-to, visto che non è la prima volta che ci capita di passare in vantaggio ma poi essere re-cuperati dall’avversario e sca-valcati, vorrei vedere qualche volta giocare i miei ragazzi bene come dopo essere passa-ti in svantaggio anche quando in svantaggio non ci sono an-cora. Perchè la reazione d’or-goglio che ogni volta ci fa uscire sconfitti ma non battu-ti può andare per un paio di volte ma poi devi fare i conti con la posizione di classifica che è sempre più preoccupan-te e con le molte assenze per infortunio».

BraLuca Castellano

Il Casale non riesce a replicare la buona prestazione offerta nell’ultimo turno con-tro l’Inveruno ed inciampa all’”Attilio Bra-

vi” di Bra, subendo una sconfitta tutto somma-to meritata.Gli ospiti, infatti, hanno giocato tutto somma-to alla pari contro gli avversari di turno ma non sono riusciti a rendersi concreti in fase di realizzazione cosa che, invece, ha ben fatto la compagine locale grazie a bomber Nunzio Lazzaro, giunto già a quota sei reti in campio-nato. Eppure nei minuti sembra che il Casale possa prendere in mano le redini dell’incon-tro, visto l’ottimo fraseggio a centrocampo or-chestrato dai ragazzi di Rossi ma, nonostante ciò, sono i padroni di casa a passare in van-taggio: azione sulla destra di Montante, cross al bacio per Lazzaro che anticipa i difensori nerostellati e porta in vantaggio il Bra. I ra-gazzi di Ezio Rossi accusano il colpo, non rie-scono a replicare ed, anzi, devono “ringrazia-re” il direttore di gara che, intorno alla mezz’ora, annulla uno spettacolare gol in mezza rovesciata di Rossi per una sospetta posizione di fuorigioco del difensore gialloros-so. Nella ripresa, il Casale entra in campo con un altro piglio ma per assistere alla prima chance di marca ospite bisogna attendere il 22’, quando Merkaj calcia dal limite dell’aria ma in maniera debole, senza riuscire quindi ad impensierire Bonofiglio. La seconda frazio-ne, ad ogni modo, è molto meno emozionante

della prima ed il match si infiamma in extre-mis: al 45’, infatti, gli ospiti sfiorano il pareg-gio quando, in occasione di un corner, Cintoi anticipa tutti e sfiora il palo con un colpo di testa, dando l’illusione ottica del gol. Sul ribal-tamento di fronte, però, il Bra chiude i conti in contropiede: ad andare in rete è ancora una volta bomber Lazzaro, che siglia il 2-0 e la propria doppietta personale, questa volta bef-fando Consol fuori dai pali con un delizioso pallonetto. Fabrizio Daidola, tecnico del Bra, è visibilmente soddisfatto al termine dell’in-contro: «Lazzaro è il nostro punto di riferi-mento in attacco e chiaramente i suoi gol per noi stanno risultanto vitali, ma ciò che mi ag-grada maggiormente è come stiamo lavoran-do sul piano collettivo: anche contro il Casale abbiamo lavorato bene in entrambe le fasi e grazie a ciò siamo riusciti a realizzare due reti senza correre grossi pericoli». Umore diame-tralmente opposto, chiaramente, quello di Ezio Rossi, tecnico del Casale: «Abbiamo gio-cato una partita discreta dal punto di vista del gioco, ma siamo stati molto meno concreti di un Bra che ha invece sfruttato le sue occasioni ed ha quindi meritato la vittoria. Siamo una squadra giovane, ma dobbiamo comunque trovare la nostra dimensione in fretta per af-frontare con il piglio giusto una categoria così complicata. Ora, per riscattarci, avremo due impegni difficili contro Gozzano e Folgore Ca-ratese, ma non abbiamo paura di nessuno: af-fronteremo due squadre che puntano a vince-re il campionato, ma noi cercheremo di esal-tarci e di dire la nostra».

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Lunedì 9 ottobre 2017

• L’Asca prende quattro schiaffi dalla corazzata Pro Dronero, grossi problemi in fase difensiva

Una trasferta da dimenticareIl vicepresidente Berengan: «I draghi sono un’ottima squadra, questo è un risultato che non sposta nulla»

AstiGuido Gioria

Pesante tonfo esterno per l’Asca di No-bili che a Dronero incassa quattro gol e vede scricchiolare la solidità di-

fensiva che aveva contraddistinto le prime cinque giornate di campionato. Lo stadio “Filippo Drago” rimane quindi indigesto agli alessandrini che anche nella scorsa stagione avevano subito in questo impianto una sconfitta senza appello (6-0) al cospetto dei cuneesi. I dragoni hanno indirizzato la gara nei pri-mi 45’ per poi chiudere i conti ad inizio ri-presa mentre l’Asca di fatto non è quasi mai riuscita a rendersi davvero pericolosa dalle parti di Rosano, soffrendo in partico-lare la veemente spinta sulle fasce dei pa-droni di casa. Nei primi minuti di gioco gli ospiti approc-ciano la gara con il piglio giusto e non si

fanno schiacciare in difesa, provando an-che a tentare la via del gol con alcune con-clusioni dalla media distanza. Quando la Pro Dronero alza la pressione però i pro-blemi si moltiplicano e al 16’ il risultato si sblocca: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Dutto spizza la sfera di testa e sul secondo palo Niang è prontissimo a insaccare l’1 a 0 da due passi. Lo svantaggio mina le certezze dei giallo-blù che iniziano ad abbassare troppo il ba-ricentro e lasciano il possesso palla agli av-versari che gestiscono i ritmi con autorità. La ricerca della profondità di Dutto, San-gare e Niang crea parecchi grattacapi alla retroguardia di Nobili e in attacco si pale-sano problemi di sterilità. Al 36’ i cuneesi raddoppiano con merito quando Sangare raccoglie un tiro ribattuto dalla difesa e dal limite dell’area fa partire un tiro che non lascia scampo ad un incolpevole Ma-sneri. Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta un cambio di marcia dell’Asca nel tentativo di riaprire la partita ma i primi cinque minuti della ripresa sono da incubo e spengono le ultime flebili speranze di rimonta. Al 2’ l’Asca si fa trovare sbilanciata su una rapi-da ripartenza della banda di Dessena che libera Dutto a tu per tu con Masneri: il nu-mero 10 è freddo e il tris è servito. Non c’è neanche il tempo di aggiornare il tabellino che la Pro Dronero cala immedia-tamente il poker grazie a un traversone dalla fascia sinistra che trova pronto all’ap-puntamento con il pallone Galfrè che non deve fare altro che correggere in rete da di-stanza ravvicinata. Inizia a questo punto la girandola di cambi da una parte e dall’al-tra, con l’Asca che non molla e prova a cer-care il gol della bandiera mentre i padroni di casa giocano di rimessa: il risultato non cambierà più fino al triplice fischio.

ECCELLENZAALBESE-CHISOLA 0-2ALPIGNANO-ALFIERI ASTI 1-1ATL. TORINO-SDS ROCCHETTA 0-3CHERASCHESE-FCD RIVOLI 3-1CORNELIANO R.-FOSSANO 1-2DENSO-BENARZOLE 0-0OLMO-UNION B.B. 0-0PRO DRONERO-ASCA 4-0SALUZZO-PINEROLO 1-0

Classifica

PT G V N P F S

OLMO 13 6 4 1 1 12 8SALUZZO 13 6 4 1 1 5 2ROCCHETTA 13 6 4 1 1 8 6CHERASCHESE 11 6 3 2 1 12 5ALPIGNANO 9 6 2 3 1 13 9PRO DRONERO 9 6 3 0 3 14 10ALFIERI ASTI 9 6 2 3 1 6 5CORNELIANO 9 6 3 0 3 10 10FOSSANO 9 6 3 0 3 9 10DENSO 8 6 2 2 2 8 8ATL. TORINO 7 6 2 1 3 11 12BENARZOLE 7 6 2 1 3 7 8CHISOLA 7 6 2 1 3 7 11UNION B.B. 6 6 1 3 2 6 8ALBESE 6 6 2 0 4 8 13PINEROLO 5 6 1 2 3 3 5ASCA 5 6 1 2 3 3 8FCD RIVOLI 3 6 0 3 3 5 9

Prossimo turno

ALFIERI ASTI-SALUZZO ASCA-CHERASCHESE BENARZOLE-ALBESE CHISOLA-CORNELIANO R. FOSSANO-ALPIGNANO PINEROLO-PRO DRONERO FCD RIVOLI-ATL. TORINO SDS ROCCHETTA-OLMO UNION B.B.-DENSO

punizione al 22’: palla indi-rizzata, verso l’incrocio, ma Favarin salva in corner. Su-gli sviluppi dell’angolo, bot-ta al volo di Mirone da fuo-ri, altro salvataggio del por-tiere. L’Acqui preme, e alla fine vede premiato il suo for-

cing: al 38’ sull’ennesimo ti-ro dalla bandierina, la dife-sa ospite non riesce a pren-dere le marcature e Loviso-lo si ritrova da solo, pronto a schiacciare in rete l’1-0.Il gol lascia frastornata la Santostefanese che rischia nuovamente al 41’, quando

su cross da sinistra di Cam-pazzo, Giudice alla dispera-ta anticipa Motta, che già pregustava un facile tap-in in rete. Il gol però è solo rinviato, perchè sull’angolo susseguente, un colpo di te-sta di Lovisolo smarca sul filo del fuorigioco Campaz-zo, che ha il tempo di stop-pare e battere Favarin, 2-0.Nella ripresa ci si aspetta la reazione della Santostefa-nese, invece è l’Acqui a sfio-rare subito il terzo gol con una punizione di Mirone carica d’effetto che Favarin smanaccia via da sotto l’in-crocio. Gli ospiti si fanno vedere al 14’ con Becolli che raccoglie un lancio dal-le retrovie e calcia a lato da ottima posizione; poco do-po, però Favarin corre un altro rischio su un’incorna-ta di Motta, che lo scavalca ma sbatte sulla faccia supe-riore della traversa; ripren-de Rondinelli, il cui tiro è deviato in angolo da un di-fensore.Robiglio si gioca tutti e cin-que i cambi, Arturo Merlo ha gli uomini contati, e col passare dei minuti l’Acqui paga dazio alla stanchezza. La Santostefanese guada-gna gradualmente metri e prova a farsi pericolosa, con t ir i di Balestreri e F.Marchisio, e con un’azio-ne di Merlano che a contat-to con Mirone reclama il ri-gore: ci sono dei dubbi, ma il replay visto nel dopopar-tita sembra dare ragione all’arbitro, che lascia corre-re. Nel finale, ‘serrate’ della Santostefanese, che trova il 2-1 al 44’ con Becolli, lesto a ribadire in gol una corta respinta di Gallo, e poi si gioca il tutto per tutto nei 6’ di recupero. L’Acqui però resiste, e onestamente il pa-ri sarebbe stato una beffa per i bianchi.

• Dopo due sconfitte di fila i termali ritrovano il sorriso battendo 2-1 la Santostefanese

Vittoria d’orgoglio per l’Acqui

Gallo 6 Quasi sempre sicuro; non impeccabile sulla respinta che permette il 2-1 di BecolliPiccione 7: Non è un terzino di ruolo, ma la sua è una prova di grande soliditàMirone 7: Centrale di emer-genza, non sbaglia un pallone, e quando va in avanti sa anche rendersi pericoloso.Acossi 6.5 Partita diligente e finalmente giocata senza affan-ni; si giova anche dell’esperien-za trasmessa dal suo capitanoCongiu 6.5 All’esordio, partita senza timori reverenziali, come conferma anche l’ammonizioneLovisolo 7 Ordinato e preciso, trova anche il gol che sblocca la partita. Prezioso.Rondinelli 6.5 In mediana con applicazione e linearità. Ci sembra anche in netto progres-so sul piano atleticoMotta 6 Non gli riesce quasi mai di saltare l’uomo. (46’st Vi-tale ng)Rossini 6.5 Molto bene nel primo tempo, cala alla distanza (20’st Cocco 6.5 entra in un momento difficile, ma corre dappertutto e pressa tutti)Campazzo 7 Giocate di gran classe coronate da un gol meri-tato (34’st Conte 6 all’esordio. Ave-va giocato ieri in juniores, ma ci mette corsa e impegno) Gai 6.5 Punta avanzata del 4-2-3-1 è prezioso punto di riferi-mento per la manovra

Favarin 7 Prende due gol sen-za grandi colpe, e ne evita un altro paio Ghione 5.5 Non è un esterno, e si vede (31’st Galuppo 6 En-tra quando ormai la palla è sempre nella metà campo dell’Acqui; tiene la posizione)Zefi 6 Marca Gai, a cui conce-de chili e centimetri. Vive una giornata difficile e limita i dan-ni grazie al mestiere.Chiarlo 5.5 Spesso insicuro nelle scalate ed in marcatura.Giudice 6 Merita la sufficien-za col recupero in extremis su Motta (17’st A.Marchisio 6 Prova a dare spessore alla manovra)Conti 5.5 In difficoltà a legare il gioco (16’st Balestrieri 6 Più vivace e intraprendente)Meda 5.5 Partita stranamente timida, e giocata al piccolo trotto (17’st Rossi 6 Porta dinami-smo al reparto)Bortoletto 6 Fa vedere di pos-sedere notevoli qualità tecni-che. L’Acqui però non fa com-plimenti, esce acciaccato (10’st Becolli 6.5 Non solo per il gol: è il più vivace dei suoi)Dispenza 5 Ce lo avevano di-pinto in gran forma, ma non si vede mai Merlano 5.5 Non al meglio fi-sicamente, manca un paio di occasioni che per uno come lui non erano impossibiliF.Marchisio 5.5 Non lesina l’impegno, ma non tira mai in porta

Acqui Terme (Al)Claudio Moretti

Reazione d’orgoglio dell’Acqui,che dopo due ko consecutivi,

riassapora la vittoria e pie-ga la Santostefanese con un 2-1 che non rende del tutto giustizia ai termali, padroni del campo per oltre un’ora. Per l’undici di Robiglio, in-vece, un risultato che impo-ne qualche riflessione, per capire quali siano i freni emotivi che impediscono ad una squadra ricca di talen-to, di esprimere appieno il proprio valore.Davanti a oltre 500 spetta-tori (richiamati anche dal-la presentazione delle gio-vanili che ha preceduto la sfida), i bianchi, pur privi di ben 7 titolari (in setti-mana alla lista si è aggiun-to anche Manno), provano subito a fare la partita. Il primo tiro è di Lovisolo, su

Fabio Nobili

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Promozione

Alessandria SportLunedì 2 ottobre 20178

PROMOZIONE Prova di carattere per la Valenzana Mado che ottiene contro il Cenisia la sua seconda vittoria

Decide Boscaro dal dischettoIl tecnico orafo Scalzi: «Non siamo riusciti a sfruttare tutte le occasioni create, è stato un finale sofferto»

MARCATORI: pt 4’ Boscaro (rig.)VALENZANA MADO (4-3-3): Teti 6.5; Gramaglia 7 (1’ st Francesco Bennardo 6.5), Cimino 6.5, Marel-li 6, Casalone 7.5; Beltrame 6.5 (26’ st Nico Nese 6.5), Fiore 8, Palazzo 6.5 (18’ st Davide Ben-nardo 6.5); Rizzo 6.5, Boscaro 7.5, Zurolo 6 (26’ st Deleani 6). A disp.: Luca Nese, Francesco Bennardo, Lenti, Deleani, Davide Bennardo, Nico Nese, Azizi. All. ScalziCENISIA: (4-2-4) Popa 6.5; Rossi 6 (9’ st Cavallo 6), Magone 5.5, Ter-ranova 6, Giors Reviglio 5.5 (36’ st Achchamali 6); Pamato 6 (44’ st Enricci ng), Caracausi 6 (23’ st Russo 6); Di Paola 5.5, Sousa 6.5, Naimo 6.5 (23’ st Prumdeanu 5.5), Malfatto 6. A disp.: Risucci, Prumdeanu, Russo, Galia, Caval-lo, Enricci, Achchamali. All. Di GianniARBITRO: Carchia di Vercelli 6NOTE: Al quarto d’ora del primo tempo, Palazzo esce per la pro-babile rottura del tendine d’Achil-le. Ammoniti: Gramaglia, Terrano-va, Beltrame, Fiore Recupero: pt 1’; st 4’ Calci d’angolo: 2-1 per la Valenzana Mado Spettatori: circa 120

VALE MADO 1CENISIA 0

Valenza (Al)Mattia Stango

Prestazione di carattere della Valenzana Mado, che al Comunale di Valenza batte di misura il Cenisia e ottiene così la sua

seconda vittoria in campionato, salendo così a 8 punti in classifica. Pronti, via e padroni di casa subito in vantag-gio: al 3’, Boscaro entra in area e, con un drib-bling secco, mette fuori causa Giors Reviglio, che gli aggancia il piede e lo atterra; rigore sa-crosanto ed è lo stesso numero 9 valenzano ad incaricarsi della battuta e a trasformare il pe-nalty, con un rasoterra angolato sul quale non può nulla Popa. La Valenzana Mado è piena pa-drona del gioco e al 12’ sfiora il raddoppio gra-zie ad una bella iniziativa di Casalone, che dia-loga bene con Boscaro e calcia di prima inten-zione, dalla distanza, ma la sfera si stampa sul montante e l’azione sfuma. Al quarto d’ora, te-gola pesante per la Valenzana Mado, che perde Capitan Palazzo per infortunio e gioca alcuni minuti in inferiorità numerica. Nonostante il passaggio al 4-2-4 dei torinesi dopo il vantaggio valenzano, gli ospiti non riescono a sfondare il muro dei padroni di casa, che invece manten-gono il pieno controllo del match. Al 28’, bell’idea di Davide Bennardo, che si districa be-ne nella 3/4 avversaria e smarca Boscaro: altro dribbling secco in area a mettere fuori causa gli avversari e conclusione a cercare l’angolo lonta-no, col pallone che esce di poco. Al 38’m, il ceni-sia prova a reagire e tenta di sfruttare un calcio

di punizione, ma il tiro di Sousa finisce fuori dallo specchio della porta difesa da Teti; 2’ più tardi, la squadra di Mister Scalzi sfiora nuova-mente il raddoppio, con il pregevole velo di Riz-zo in mezzo all’area di rigore che lascia Zurolo solo davanti al portiere, ma la sua conclusione è poco convinta e Popa riesce a distendersi e de-viare in corner. Nella ripresa, la squadra allena-ta da Di Gianni parte meglio e prova a dare en-fasi al suo gioco: all’8’, Giors Reviglio crossa, raccoglie Naimo, ma il suo colpo di testa è com-pletamene fuori misura. Al 14’, si riaffaccia in-vece in avanti la Valenzana Mado e tenta di sfruttare un calcio di punizione, battuto perfet-tamente da Davide Bennardo, ma Popa si supe-ra e riesce a respingere il colpo di testa ravvici-nato di Casalone. Al 28’, ancora il 3 valenzano vicino ala rete del raddoppio, imbeccato dall’ot-timo suggerimento del neo entrato Nico Nese, ma il suo tiro pecca di precisione e si spegne abbondantemente sul fondo. Al 32’, gli orafi possono colpire su una ripartenza, grazie anche al gran suggerimento di Rizzo, che libera Bo-scaro, ma il 9 in maglia bianca viene recuperato da un difensore avversario e l’azione sfuma. In chiusura, il Cenisia ci prova nuovamente con un calcio da fermo, battuto da Sousa, ma la di-fesa valenzana è attenta e spazza bene. Finisce così 1-0: vittoria meritata per la Valenzana Ma-do, che mostra di essere una squadra di qualità, ma con ancora un aspetto da migliorare: la ca-pacità di essere più cinici e saper sfruttare al meglio e finalizzare le numerose occasioni crea-te.

PROMOZIONE

ACQUI FC-SANTOSTEFANESE 2-1

BARCANOVA-PRO COLLEGNO 2-0

MIRAFIORI-ARQUATESE 1-0

SG CHIERI-CIT TURIN 0-2

SAVOIA-RAPID TO 0-2

VALENZANA M.-CENISIA 1-0

VANCHIGLIA-CBS 2-1

CANELLI-BSR GRUGLIASCO 1-2

Classifica

PT G V N P F S

VANCHIGLIA 15 5 5 0 0 16 2

GRUGLIASCO 12 5 4 0 1 10 4

CIT TURIN 11 5 3 2 0 9 2

CBS 9 5 3 0 2 8 7

ACQUI FC 9 5 3 0 2 8 9

MIRAFIORI 8 5 2 2 1 6 5

VALENZANA M. 8 5 2 2 1 7 7

BARCANOVA 7 5 2 1 2 7 9

SANTOSTEFANESE 6 5 1 3 1 8 7

ARQUATESE 6 5 1 3 1 6 6

RAPID TO 5 5 1 2 2 4 7

CANELLI 4 5 1 1 3 8 10

SAVOIA 4 5 1 1 3 7 11

P.COLLEGNO 4 5 1 1 3 4 10

CENISIA 3 5 1 0 4 10 12

SG CHIERI 0 5 0 0 5 1 11

Prossimo turno

ARQUATESE-VALENZANA M.

BARCANOVA-VANCHIGLIA

BSR GRUGLIASCO-ACQUI FC

CENISIA-SG CHIERI

CIT TURIN-CANELLI

PRO COLLEGNO-SAVOIA

RAPID TO-MIRAFIORI

SANTOSTEFANESE-CBS

MARCATORI: pt 31’ Novare-se, 44’ Marchionni.SAVOIA (4-4-2): Brites 6; Mundula 6, Calabrese 5.5, Banchelli 6, Monasteri 6; Ca-roppo 5, Spina 6 (dal 29’ st Bruma 6), Quarati 6, El Amra-oui Yassin 6; Mofena 5 (dal 25’ st Moscatiello 6), El Amra-oui Manza 6 (dal 36’ st Poraz-za sv). A disposizione: Negri, Jafri, Grimaldi, Moscatiello, Ammirata, Bruma, Porazza. All.: Ammirata.RAPID TORINO (3-4-3): Sampieri 6; Roncarolo 6, Quatela 6, Tartaglia 6; Man-gnani 6.5, Kasa 6 (dal 38’ st Ouattara 6), Rammah 6 (dal 43’ st Cruz sv), Marchionni 6.5; Robucci 6 (dal 15’ st Dag-giano 6), Palmieri 6 (dall’11’ st Barbera 6), Novarese 6.5 (dal 48’ st Vasta sv). A disposizio-ne: Borga, Barbera, Cruz, Daggiano, Ouattara, Riva, Va-sta. All.: Oppedisano.ARBITRO: Toma da Torino 6. NOTE: Ammoniti Rammah, Daggiano. Calci d’angolo: 5-4. Recupero: 0+4.

SAVOIA 0RAPID TORINO 2

PROMOZIONE Prestazione poco convincente quella dei padroni di casa

Un brutto Savoia si arrende al RapidLitta Parodi (Al)Roberto Cavallero

Un brutto Savoia cade in casa contro il Rapid To-rino.

Uno 0-2 su cui non vi è nulla da dire e figlio di una gara sempre sotto il controllo degli ospiti, andati in doppio vantaggio già nel primo tempo e poi sempre padroni della sfida. Da parte lo-ro, gli alessandrini allenati da mister Ammirata non ci hanno mai provato con convinzione, con un attacco molle che non ha mai punto dalle parti dell’estremo difensore dei tori-nesi Sampieri se non in un paio di occasioni nel primo tempo. Eppure la partenza migliore la fa il Savoia che all’8’ si mangia un gol quasi fatto, sarà la pri-ma di due occasioni malamen-te sciupate, con El Haraoui che dopo una bella progressione sulla fascia destra, si invola ver-so la porta difesa da Sampieri ma sbaglia tutto con un tirac-cio che si spegne sul fondo. Ri-

spondono i torinesi al quarto d’ora: Robucci parte da centro-campo, si accentra e scarica un gran destro, potente ma troppo angolato e la sfera si spegne sul fondo. Al 21’ in evidenza il Sa-voia ancora con El Haraoui ma la conclusione del numero 11, da fuori area, è di poco alta so-pra la traversa. Al 25’ la secon-da nitida occasione da gol per i locali. In questo caso ancora più clamorosa perché il nume-ro 10 Mofena, lanciato benissi-mo dal centrocampo, penetra in area e, praticamente tutto solo davanti a Sampieri, riesce a calciare fuori. Incredula la panchina ma la partita conti-nua e al 26’ è stavolta il Rapida Torino a non trovare per poco la rete con il numero 7 Ram-mah che per un soffio non ag-gancia una palla al bacio arri-vata da posizione defilata. Il gol per gli ospiti arriva al 31’ con il numero 11 Novarese che sgu-scia in area avversaria, e insac-ca nell’angolo la dove Brites non può arrivare. Prima della

fine del primo tempo arriva il gol del raddoppio ospite con un eurogol del numero 8 Mar-chionni che, quasi da centro-campo, lascia partire un pallo-netto che supera un Brites troppo fuori dai pali. Nella ri-presa nessun cambio nelle due formazioni e il match perde an-che di interesse. Al 4’ da segna-lare un tiro di Robucci, sponda Rapid Torino, indirizzato all’angolino alto alla sinistra di Brites e sfera poco fuori. Un minuto dopo, sugli sviluppi di una punizione, gran tiro per il Savoia del numero 2 Mundula con palla che esce di poco. A partire dal 7’ girandola di cam-bi da una parte e dall’altra ma il match non decolla più. Per vedere un’azione degna di que-sto nome bisogna attendere il 39’, sponda Rapid Torino, con il gran tiro del neoentrato Bar-bera da posizione defilata e bel-la parata di Brites. Quattro i minuti di recupero assegnati dal signor Toma di Torino ma non succede più nulla.

INTERVISTA Il tecnico del Savoia: «Non siamo scesi in campo»

Ammirata: «Sconfitta meritata»Non nasconde la sua delusione, a fine gara, Maurizio Ammirata, al-lenatore del Savoia. “Sconfitta meritata, abbiamo giocato male. Quelli che ho visto in campo non eravamo noi. Nel primo tempo non abbiamo mai tenuto una volta la palla per terra mentre nella ripresa abbiamo cercato di giocarla un po’ di più ma sul 2-0 per gli avversari una squadra che non riesca a fare un mezzo tiro in porta proprio non va bene” le prime parole a caldo del mister della com-pagine alessandrina. “Meglio forse la prima frazione ma ci siamo divorati due gol semplici e loro giustamente ci hanno punito. Ripe-to abbiamo giocato male e questa sconfitta ce la siamo meritata tutta”. E non si può certo dargli torto per quanto visto in campo. Nel primo tempo, sullo 0-0, due gol nitidi del Savoia sbagliati prati-camente davanti al portiere, due reti che avrebbero potuto sicura-mente dare un indirizzo diverso al match. Al contrario il Rapid To-rino ha avuto dalla sua forse maggior cinismo ma anche un pizzico di fortuna visto il gol del 2-0: un pallonetto pazzesco da centrocam-po di Marchionni, quei classici gol che a uno verrebbe da dire: “Se questo ci riprova mille volte non gli riesce più.” Ma non è certo un’attenuante e non deve esserlo per una squadra, il Savoia, che è parsa davvero poca cosa, soprattutto nella ripresa. Si è invece pre-sentato molto soddisfatto mister Oppedisano, allenatore dei torine-si: “Oggi sicuramente abbiamo indovinato la partita, al contrario di domenica scorsa siamo stati stavolta molto più determinati. Sono contento per la prestazione dei ragazzi, abbiamo gestito bene la ga-ra e questo è molto importante se si pensa che siamo una squadra ancora in costruzione”. Dunque un Rapid Torino che potrebbe ve-dere ancora alcuni inserimenti in rosa ma su questo mister Oppe-disano non ha voluto sbilanciarsi. La compagine torinese, andata in doppio vantaggio nel primo tempo, ha poi cercato di gestire il match senza patemi nella ripresa e c’è riuscita pienamente.

CANELLI – BSR GRUGLIASCO: 1-2

MARCATORI: pt 40’ Perrone (rig.); st 15’ Trevisani, 49’ Fondello.CANELLI: Contardo, El Harti, Macrì, Pietrosanti, Sherif, Gueye (20’ st Barotta), Mingozzi, Mondo, Gallo (25’’ st Zanutto), Perrone, Cherchi (15’ st Mo-resco). A disp. Aleati, Genta, Delpiano, Simeoni. All. Moretti.BSR GRUGLIASCO: Rizzo, Berardi, Ladogana (40’ st Vadalà), De Petris, Giai Pron, Delise, Duò, Rosuc-ci (15’ st Di Pasquale), Pinto (30’ st Fondello), Trevi-sani (30’ st Marra), Marinaro (36’ st Maiorana). A di-sp. Ghiglione, Sorrentino. All. Marangon.

MIRAFIORI – ARQUATESE: 1-0

MARCATORI: st 27’ Luisi (rig)MIRAFIORI: De Rosa, Pautasso, Gallo, Marra, Cer-rato, Lupano, Pietraniello, Rizzi, Luisi, Soleti (45’ st Talarico), Fanelli (18’ st Bennati). A disp. Gabutti, Pe-trolo, Sergio, Bonanni, Plaku. All. Perziano.ARQUATESE: Torre Ga., Firpo, Corsaletti, Rolleri (30’ st Giordano), Tavella, Bonanno ( 2’ st Vera), Spi-ga, Daga (16’ st Petrosino), Torre S., Acerbo, Priolo (35’ st Torre Gi.) A disp. Bendetti Salvi, Massa. All. Pastorino.NOTE:Ammoniti Cerrato, Pietraniello, Rizzi, Rolleri, Tavella, Bonanno, Torre S., Vera.

SAN GIACOMO CHIERI – CIT TURIN: 0-2

MARCATORI: st 34’ Gigante, 46’ Panarese.SAN GIACOMO CHIERI: Nebiolo, Stevenin, Mez-zela, Castiglia, Calzolai, Parrino, Anselmi (38’ st Na-no), Gobetti (40’ st Gilli), Guarise (29’ st Balan), Murè, Velardita (38’ st Messina). A disp. Toso, Bo-sco, Federici. All. Bonello.CIT TURIN: Controverso, Bonicelli, Baudino, Cirillo, Moncalvo, Cattaneo, Guacchione (18’ st Manusia), Sandiano (38’ st Canta), Tarzia (20’ st Panarese), Sega (20’ st Salvador), Gagliardi (26’ st Gigante). A disp. Orsini, Bonaveri. All. Garau.NOTE: Ammoniti Parrino, Calzolai, Stevenin, Cirillo

BARCANOVA – PRO COLLEGNO: 2-0

MARCATORI: pt 42’ Racioppi; st 46’ Traore.BARCANOVA: Piarulli, Renegaldo, Mangano (24’ st Barrella), Farella, Biasiotto, Idahosa, Racioppi, Roe-ta, Paula de Sousa (20’ st Traore), Schepis, Caglio-stro (28’ st Badura). A disp. Saia, Monica, Konan, Ayari. All. Ambrosini.PRO COLLEGNO: Sergi, Taverniti, Busso Baldin (41’ st Acanfora), Fichera (35’ st Casserio), Grillo, Cloralio (14’ st Fiore), Vignale (24’ st Bdour), Bene-detto, Gritella, Terrano. A disp. Pagano, Daviduta, Ruzza. All. Rubino.NOTE: Ammoniti Mangano Biasiotto, Taverniti.

LE ALTRE

“Anche oggi abbiamo avuto numerose

occasioni ma non siamo riusciti a sfruttarle tutte. Quando capita questo, inevitabilmente, verso la fine della gara si soffre un po’ di più. Infatti, abbiamo concesso qualche punizione e occasione su palle inattive di troppo, ma alla fine la nostra capacità di soffrire è stata ripagata e sono davvero felice per questa vittoria. Trovo che quella dei ragazzi sia stata infatti una prova di carattere; unica nota negativa della giornata, la perdita di Palazzo, giocatore importante e di esperienza per la quadra, che molto probabilmente ha subito la rottura del tendine d’Achille. Lunedì parleremo col nostro fisioterapista e valuteremo insieme l’entità del danno. Ne approfitto infatti per fare al nostro capitano i miei migliori auguri di pronta guarigione

Scalzi, all. Vale Mado

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Prima categoria9Lunedì 9 ottobre 2017Alessandria Sport

PRIMA Fermata anche l’Ovadese, i padroni di casa si godono la vetta in coabitazione con la BonBonLu

Gaviese: terza vittoria in casaLolaico: «Pessimo primo tempo, poi abbiamo recuperato»; Tafuri: «Noi sfortunati»

MARCATORI: pt 30’ Perfumo A, st 20’ GiordanoGAVIESE (4-4-2) Bodrito 7, Gua-raglia 6, Zamburlin 6.5, Perfumo F 6, Briata 6.5, Gasparini 6.5, Perfumo A 6.5, Pergolini 6.5 (st 25’ Sciacca ng), Meta 6 (st 25’ Coccia ng), Giordano 6.5 (st 34’ Dell’Aira ng), Marongiu 6.5. A di-sp. Fossati, Pozzi, Poggio M, Poggio A. Allenatore: Lolaico.OVADESE (4-4-2): Baralis 6.5, Perassolo 5.5 (st 25’ Ferraro ng), Diame 6, Massone 6, Oddone 6, Cairello 5 (st 19’ Monhessea 5), Krezic 5, Oliveri 5.5, Ruocco 5.5, Giannichedda 5 (st 25’ Barletto ng), Fatigati 6 (st 36’ Barbato ng). A disp. Gemma, Canapa, Sola. All. TafuriARBITRO: Gardini di Novara 5.5

GAVIESE 2OVADESE 0

Gavi (Al)Enrico Varrecchione

La Gaviese si gode il primato in coabita-zione con la Bon Bon

Lu e ingrana la terza vittoria su tre partite disponibili di fronte al pubblico amico. L’Ovadese Silvanese prova a rimanere in partita finchè le è concesso dal tempo re-stante e dal risultato, ma è costretta a soccombere pur offrendo sprazzi di buon gioco. La prima iniziativa della partita parte dai piedi di Zamburlin che scaraventa da 40 metri verso la porta di Baralis, bravo a deviare in corner la conclusione insi-diosa. Poco dopo è Fatigati a rispondere con un destro alto sopra la traversa.Al 17’ la Gaviese va due volte vicina al gol nel giro di pochi secondi, ma in entrambe le circostanze Giordano trova Baralis a dire “no”. La Gavie-se mantiene il pallino del gioco e il possesso della sfe-ra, senza però concretizzare negli ultimi 20 metri: serve una punizione di Briata per svegliare l ’ambiente al 23’ (palla fuori di poco).Bodrito, fino a quel momen-

to relativamente tranquillo, mostra di essere in condizio-ne al 28’, quando viene chia-mato ad una conclusione dal-la distanza di Diame, a cui segue un altro tentativo di Cairello che il numero uno vallemmino respinge di pie-de. La partita si sblocca alla mezz’ora, con Briata che lan-cia Alessandro Perfumo, il cui tap-in vincente termina in porta. Inutili le proteste ospiti per un presunto con-trollo con la mano.Il vantaggio, in realtà, non spegne le velleità dell’Ovade-se che, non riuscendo a tro-vare spazio in area, si affida a conclusioni dalla distanza con Bodrito sempre attento: a l 35 ’ Krez ic lo chiama all ’opera con una violenta battuta.All’avvio del secondo tempo la squadra arancio-nera ha le due occasioni più pericolose per pareggiare l’incontro: al 3’ Ruocco effettua un velo a beneficio di Fatigati, la cui conclusione a giro da buona posizione è troppo debole e termina fra le braccia di Bo-drito. Poco dopo, lo stesso Fatigati si ritrova solo di fronte al portiere, complice una errata

valutazione del fuorigioco della difesa biancogranata, ma lo stesso attaccante è convinto di essere in offside e tarda la conclusione di un secondo, permettendo a Bo-drito di intervenire. La Ga-viese si sveglia dal difficile inizio impegnando Baralis con una incornata di Gaspa-rini al 6’, per poi colpire la traversa poco più tardi su un tiro-cross di Alessandro Per-fumo. Il 2-0 arriverebbe al 12’, ma Marongiu si aggrap-pa a un difensore prima di colpire di testa e l’arbitro an-nulla. Il raddoppio viene fir-mato da Giordano che sbro-glia una mischia su azione d’angolo e trova una devia-zione di un difensore, per la verità ininfluente, sulla linea di porta. Il finale di partita viene ge-stito con tranquillità dai pa-droni di casa, che sfiorano la terza realizzazione con Coc-cia e Dell’Aira e rischiano so-lamente nei minuti di recu-pero quando il neoentrato Barletto prova una conclu-sione da fuori area, ma Bo-drito, partito leggermente in avanti, risponde con un gran-de intervento e mette la sfera in calcio d’angolo.

PRIMA

A Del Pellaro risponde La Neve:un gol per tempo e posta divisa

“Sapevamo che oggi le quattro dirette avversarie

si sarebbero affrontate e questo avrebbe portato ad un rallentamento. Per il momento ci godiamo il primo posto in coabitazione. Il primo tempo non è piaciuto per nulla, siamo stati contratti, frettolosi, spesso poco precisi. Nella ripresa abbiamo guadagnato più palloni a centrocampo, in particolare con Gasparini.imo da questo aspetto.

Lolaico, allenatore Gaviese

“E’ mancata un po’ di fortuna, un po’ di

determinazione in più. Ho visto una squadra in ripresa rispetto alle prestazioni precedenti. Abbiamo giocato alla pari con un avversario forte, una delle squadre più accreditate per la vittoria finale e c’è mancato qualcosa in fase di rifinitura, gli ultimi palloni prima della conclusione. L’occasione di Fatigati è stata clamorosa per impattare, a quel punto sarebbe cambiata la partita

Tafuri, allenatore Ovadese

JUNIOR CALCIO PONTESTURA-AURORA 6-0

MARCATORI: pt 12’, 20’ Vergnasco, 35’ Di Martino; st 5’ Di Martino, 12’ Vergnaco, 25’ De Chirico rig.JUNIOR CALCIO PONTESTURA: Ormellese (1’ st Por-ceddu); Volpato (25’ st Sgarano), Chimento, Santello, Pro-vera (35’ pt Rollino); Carachino, Giorcelli, Marin (14’ st La-smano), De Chirico; Vergnasco (20’ st Temporin), Di Marti-no. A disp. Evangelisti, Artico. All. Merlo.AURORA: Lassandro (21’ st Nocito); Malue, Cerrina (7’ st Correnti), Chiarlo, Ongarelli; Zamperla (30’ st Santoro), Lloj-ku, Giarusso (34’ pt Tine), Mondo (14’ st Savio); Belli, Casel-li. A disp. Mangini. All. Talpo.

BON BON LU-FULVIUS VALENZA 1-1

MARCATORI : pt 10’ Micillo, st 9’ Cani.BON BON LU (4-4-2): Parisi; Capuana, Zago, Cafasso, Pe-luso; Neirotti (44’ st Cuculas), Randazzo (34’ st Cassaneti), Pozzatello, Kutra (26’ st Morrone); Micillo, Arfuso. A disp. Sottile, Girino, Viazzi, Mutti. All. Gamba.FULVIUS VALENZA (4-4-2): Maniscalco; Lonobile, Cro-pano, Francescon F., Zuzze; Avitabile (17’ st Di Bella), Silve-stri, Orsini (17’ st Viezzoli), Megna (37’ st Pinto); Vetri, Cani (42’ st Francescon M.). A disp. Frasson, Bruni, Dova. All. Borlini.

POZZOLESE-CANOTTIERI ALESSANDRIA 1-0

MARCATORI: pt 28’ Akuku.POZZOLESE (4-4-2): Akuku; Costantino, Verone, Bisio, Cellerino; Chille, Kamil, Giambrone (18’ st Lepori), Akuku (1’ st Zerouali), Zerouali, Belkassiouia. A disp. Codogno, Cipol-lina, Camara, Seminara, Guagnini. All. Aurelio. CANOTTIERI ALESSANDRIA (4-4-2): Turco; Russo, Polla (40’ st Quaglia), Berri, Arnese; Timis (1’ st Mancuso), Mira-glia (15’ st Ferrari), Cerutti, Orsi; Gagliardone (1’ st Russo), Andric (30’ st Crestani). A disp. Guerci, Rossini. All. Miraglia

GIRONE A

MARCATORI: pt 26’ Del Pellaro; st 19’ La NeveSAN GIULIANO NUOVO (4-4-2): Lucarno 6; Tosonotti 5.5 (31’ st Prati ng), Giuliano 6, Rapetti 6 (40’ st Calderisi ng), Bonagurio 6; Ghezzi 6.5, Piccinino 6 (47’ st Tul-lo ng), Bellio 6, Martinengo M. 6 (24’ st Pagliuca 6); Pasino 5.5, Del Pellaro 6.5. A disp. Zerbo, Martinengo D. All. Sterpi.LIBARNA (4-3-3): Ballotta 6; Alle-gri 6, Semino 6, Donà 6, Scabbio-lo 6 (19’ pt Albanese 6); Maldona-do 5.5, Portaro 6, Carrea 6 (41’ st Masuelli ng); Pannone 6.5, Paga-no 6 (1’ st La Neve 6.5), Perri ng (7’ pt Riceputi 6; 35’ st Lucattini ng). A disp. Acerbo, Traverso. All. Marletta.ARBITRO: Milana di Torino 5.5

SAN GIULIANO 1LIBARNA 1

Partita scorbutica, difficile da sblocca-re e poco spettacolare, spezzettata da tanti falli e, infine, risolta con uno

striminzito pareggio. Questa è stata San Giuliano Nuovo-Libarna, contesa tra squa-dre di Prima categoria che si pongono anco-ra domande su quello che sarà il loro tor-neo. Risposte soddisfacenti non sono arrivate per nessuna delle due compagini nel gradevole pomeriggio di ieri, perlomeno è stato incas-sato un punticino che muove un poco la clas-sifica di entrambe.Dopo il fischio d’inizio, il possesso palla è prerogativa dei padroni di casa, con gli ospiti intenti a recuperare ogni palla persa e ripar-tire in attacco con lanci lunghi. Si crea un vortice di gioco che gira attorno al centro del campo, un circolo vizioso che i biancoverdi di mister Sterpi provano a rompere cercando

di trovare la profondità. Cosa che riesce loro ma costantemente sprecata con qualche pas-saggio finale sbagliato di troppo. In corso d’opera, il Libarna perde Perri e Scabbiolo per infortuni nel giro di pochi minuti, inci-denti di percorso che non impediscono ai rossoblù a guadagnare un po’ di campo verso la metà della frazione. La maggiore presenza nell’area locale si traduce, di fatto, nell’insi-diosa punizione di Portaro al 24’, deviata in angolo da Lucarno. Due minuti dopo, il San Giuliano inverte la rotta del match e passa in vantaggio. Sfruttando un suggerimento dalle retrovie, Del Pellaro s’invola sulla fascia, fa l’ingresso in area e batte Ballotta con la con-clusione che vale l’1-0 con cui si va all’inter-vallo. Si esce dagli spogliatoi e sono ancora i biancoverdi a partire col piede giusto, il Li-barna però lo recupera in corsa e tenta di av-vicinarsi alla zona difesa da Lucarno e com-pagni. L’avanzata rossoblù verso la porta casalinga viene dapprima danneggiata, a parere dei so-stenitori ospiti, da un calcio di rigore non as-segnato a La Neve. Poi premiata dalla zampa-ta dello stesso classe ’99, gettato nella mi-schia da mister Marletta nella ripresa, bravo a concretizzare al 19’ una situazione di gioco mal interpretata dalla retroguardia bianco-verde. La parità ritrovata vivacizza (ma non migliora in termini di qualità di gioco) la partita, prima che cali il sipario il San Giu-liano si strappa i capelli per le occasioni mancate di Pasino al 28’ (palla spedita alla stelle in piena area di rigore) e di Del Pellaro al 35’ (scatto verso l’interno e tiro che esce di poco alla destra di Ballotta).

Quattro scatti di San Giuliano-Libarna

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Prima categoriaAlessandria SportLunedì 9 ottobre 201710

PRIMA Una tripletta che porta i leoncelli, a braccetto ora in classifica con il Felizzano, a 13 gol realizzati in 5 partite

È sempre il solito DerthonaFinisce l’imbattibilità dei padroni di casa, che con questa sconfitta vanno a -1 dal primo posto

MARCATORI: pt 10’ Russo; st 13’ Russo, 20’ Acampora.FELIZZANO (4-4-2): Berengan 5.5; Aagoury 5.5, Cresta O. 5 (20’ st Cresta M. 5), Borromeo 5, Amodio 5.5 (8’ st Castelli 5.5); Monaco 6, Cairo 5, Ghè 5.5, Ma-rello 6; Rota 5 (30’ st Cancro ng), Patria 5 (8’ st Corapi ng, 27 ‘st Giannicola 6). A disp. Bruno, Bianchi. All. Usai.HSL DERTHONA (4-3-1-2): De Carolis 6; Mazzaro 6 (37’ st Bruni ng), Pappadà 7.5, Bidone 7, Scali 6.5; Ghio 6, Pellegrino 6.5 (43’ st Gianelli ng), Manfredi 7 (30’ st Ro-lando Denicolai ng); Zuccarelli 6.5 (34’ st Calogero ng), Russo 7.5, Acampora 7 (40’ st Mutti ng). A di-sp. Colombo, Assolini. ARBITRO: Contro di Torino 6.NOTE: Ammoniti Ghè, Cresta, Russo, Pappadà. Calci d’angolo: 1-4 per l’HSL Derthona. Recupe-ro. Pt 2’, st 3’.

FELIZZANO 0HSL DERTHONA 3

Felizzano (Al)Stefano Franceschetto

Prima o poi, arriva quel momen-to della stagione in cui ci si de-ve scontrare con la realtà. Per il

Felizzano di mister Usai, fino ad oggi imbattuto, quel giorno coincide pro-prio con lo scontro diretto con l’Hsl Derthona. E la realtà è più che evidente: I Leoni tortonesi hanno letteralmente travolto i padroni di casa con un roboante 3-0, dominando per tutti i 90’ sia sul piano del gioco che sul piano fisico e portan-dosi a 12 punti in classifica. Per alcuni l’esito della partita sarebbe stato già scritto dopo appena 10’, quando Russo apre le marcature battendo Berengan con un piazzato preciso da dentro l’area (da sottolineare come, poco prima, Rus-so fosse stato ammonito per eccesso di foga proprio sul portiere felizzanese). Da questo momento gli ospiti prendono fiducia, spinti da una mai domita e fol-tissima tifoseria bianconera. Il Felizza-no prova a reagire, ma nonostante si trovi sul proprio campo di gioco, ogni cosa diventa inevitabilmente più diffici-le. Al 17’ Acampora prova una girata dal limite dell’area, su cui Berengan si supe-ra togliendo il pallone dall’angolino bas-so, mentre al 25’ un brutto pallone perso da Monaco rischia di regalare il raddop-pio agli avversari. Persino Berengan, che resta incolpevole sul gol, rischia di far carambolare il pallone in porta dopo un’incomprensione con la difesa, men-tre in attacco Patria e Rota faticano enormemente a trovare spazio contro

Bidone e Pappadà, bravi a vanificare ogni singolo tentativo di rendersi peri-colosi degli attaccanti locali. La prima (e unica) occasione per il Felizzano del primo tempo nasce da un buon cross di Marello (il migliore dei suoi per l’inter-pretazione del ruolo di esterno a tutta fascia) per la testa di Rota, che tuttavia non trova di poco lo specchio della por-ta, mentre l’ultima occasione per il Der-thona arriva da un sinistro, non preciso, sul primo palo di Acampora. I più otti-misti potevano pensare che nella ripresa l’intensità di gioco dell’Hsl Derthona ca-lasse, ma la realtà è stata ben diversa. Gli ospiti non si sono risparmiati, hanno lottato su ogni pallone, dimostrando una capacità di tenuta fisica invidiabile, tant’è che al 13’ Russo segna, di testa e da due passi dalla porta di Berengan, il gol che vale il raddoppio. Ci pensa poi Acampora, 7 minuti dopo, a rendere an-cora più rotondo il risultato della partita e ancora più amara la giornata ai padro-ni di casa che, come se non bastasse, dovranno anche fare i conti con l’infor-tunio di Corapi (subentrato a Patria), a sua volta sostituito da un acciaccato Giannicola, l’uomo dei 30 gol stagionali la scorsa stagione, fondamentale sia per il suo saper essere micidiale sotto porta, sia per la grinta quasi contagiosa che sa portare sul campo di gioco (mancata og-gi ai locali). Ad ogni modo, inutile dire cosa sia mancato quest’oggi al Felizza-no. Più che altro, è giusto sottolineare la schiacciante superiorità degli avversari, ora secondi in classifica e proiettati all’inseguimento di Gaviese e Bon Bon Lu.

IL TRIS La rete dei padroni di casa arriva a pochi minuti dalla fine: battuto il Sexadium

IL CASTELNUOVO RINGRAZIA MENCONICastelnuovo Belbo (Al)Elio Merlino

En c e f a l o g r a m m a piatto: era quello che presentavano

Castelnuovo Belbo e Sexa-dium prima del via, con entrambe relegate nei bassifondi, con un misero punto in classifica; alla fi-ne il cuore dei locali ha prevalso, e sia pure in 10 contro 11 i belbesi sono riusciti a imporsi per 3-2. La gara stenta a prendere vigore con la prima emo-zione che arriva solo al 28’ quando l ’ospite S.Ottria lancia Ranzato che chiama alla parata di piede Ratti; nel finale di primo tempo esce il Castelnuovo con gi-rata di Bertorello di poco sul fondo, poi al primo dei due minuti di recupero Dickson subisce fallo dal limite e la punizione di Conta sibila di un centime-tro alta sulla porta di Gal-lisai. La gara nella ripresa parte ad alti ritmi e al 5’ la svirgolata di Borriero di testa favorisce Ranzato che viene toccato da Rizzo, già ammonito. Secondo giallo e sulla sus-

seguente punizione dal li-mite Ranzato porta avanti i suoi con un tiro che buca la barriera. Il pari arriva tre minuti più tardi con un’altra punizione, stavol-ta di Gulino, che trova la deviazione fortuita della barriera e manda fuori causa Gallisai 1-1.Grande il cuore dei belbesi che in 10 contro 11 fanno la partita, centrano in pie-no il palo con Vitari su tiro da fuori e costringono Gal-lisai alla gran respinta su Conta, ma dall’angolo se-guente al 17’, il Castelnuo-vo sorpassa: sponda aerea di Conta salvata da Bonal-do sulla linea, ma Dickson piazza il tap in vincente: 2-1. Emozioni senza fine: al 38’ un traversone trova lo scontro fortuito tra l’estre-mo di casa Ratti e Berra, la porta rimane vuota e Gandino impatta il 2-2. Fi-nita qui? Ma neanche per sogno: Musso si gioca il cambio inserendo Menconi e lo stesso lo ripaga al 43’ quando, r icevuta pal la qualche metro oltre la me-tà campo, fugge e arrivato in area fulmina Gallisai per il 3-2 finale.

PRIMA H

BONBON LU-FULVIUS 1-1

CASTELNUOVO B.-SEXADIUM 3-2

FELIZZANO-HSL DERTHONA 0-3

GAVIESE-OVADESE S. 2-0

J.PONTESTURA-AURORA AL 6-0

POZZOLESE-CANOTTIERI AL 1-0

SAN GIULIANO N.-LIBARNA 1-1

Classifica

PT G V N P F S

GAVIESE 13 5 4 1 0 11 1

BONBON LU 13 5 4 1 0 11 2

H. DERTHONA 12 5 4 0 1 13 4

FELIZZANO 12 5 4 0 1 11 5

POZZOLESE 8 5 2 2 1 5 4

J.PONTESTURA 7 4 2 1 1 9 4

FULVIUS 6 5 1 3 1 4 3

CANOTTIERI AL 6 5 2 0 3 6 10

OVADESE S. 5 5 1 2 2 6 7

SAN GIULIANO 5 5 1 2 2 9 10

CASTELNUOVO 4 4 1 1 2 4 6

LIBARNA 4 5 1 1 3 4 7

SEXADIUM 1 4 0 1 3 8 13

AURORA AL 1 4 0 1 3 0 11

CASSINE 0 4 0 0 4 1 15

Prossimo turno

CANOTTIERI AL-GAVIESE

CASSINE-CASTELNUOVO B.

HSL DERTHONA-BONBON LU

LIBARNA-FELIZZANO

OVADESE S.-SAN GIULIANO N.

POZZOLESE-J.PONTESTURA

SEXADIUM-AURORA AL

MARCATORI: st 6’ Ranzato, 9’ Gulino, 17’ Dickson, 38’ Gandino, 43’ Menconi CASTELNUOVO BELBO (4-3-1-2): Ratti 6; Vitari 6 (22’st Mazzeo 6), Borriero 5.5, E.Caligaris 6, Riz-zo 5.5; Conta 6.5, Bertorello 6 (39’st Brusasco ng), Sirb 6 (6’st Berra 6); Braggio 6 (27’st Mecca ng), Gulino 6.5 (36’st Menconi 6.5), Dickson 6.5. A disp: La Roc-ca. All: Musso SEXADIUM (4-3-1-2): Gallisai 6.5; Marcon 6 (21’st G Caligaris 5.5), M.Ottria 5.5 (21’st Gandino 6.5), Alb 6 Bonaldo 6, S.Ottria 5.5 (12’st Giraudi 5.5), Cirio 6, Bovo 6; Vescovi 5.5; Cipolla 6 (12’st Avella 5.5), Ranzato 6.5. A disp: Goracci; P.Cesaro, A.Cesaro. All: MoisoARBITRO: Taccagni di Alessan-dria 6NOTE: Ammoniti Rizzo, Espulso al 5’st Rizzo per doppia ammoni-zione. Recupero: pt 2’; st 6’.

CASTELNUOVO 3SEXADIUM 2

FELIZZANOBerengan 5.5: Nonostante un buon in-tervento su Acampora e alcune uscite de-cisive, perde spesso la concentrazione (vedi secondo gol di Russo).Aagoury 5.5: Tanta corsa come sempre, ma tanti sono anche i palloni persi o but-tati al vento.Cresta 5: Nervoso. Da parte del Capitano ci si aspetta di più (dal 20’ st Cresta M. 5: entra quando ormai è troppo tardi.)Borromeo 5: Come il suo compagno di reparto. Giornata difficile contro un at-tacco al top.Amodio 5.5: Partita anonima (dall’8’ st Castelli: appena entrato, blocca una con-clusione di Russo. Poi è vinto dalla paura di sbagliare).Monaco 6: Qualche buona incursione of-fensiva, leggermente meglio rispetto alla media.Cairo 5: Perde nettamente lo scontro con Pellegrino.Ghè: Inizio positivo, poi si perde. Se non altro fa valere la forza fisica.Marello 6: Il migliore dei suoi. Fa avanti e indietro sulla sinistra, punta l’uomo e mette palloni invitanti.Rota 5: Quasi impossibile fare bene con-tro la coppia Pappadà - Bidone (dal 30’ st Cancro ng).Patria 5: Anche per lui, giornata no (dall’ 8’ st Corapi, dal 27’ st Giannicola 6: pro-va a dare una scossa con tanto movimen-to, quello che è mancato oggi all’attacco felizzanese.)

HSL DERTHONACarolis 6: giornata tranquillo, da vero e proprio spettatore della partita.Mazzaro 6: dilingentemente, cerca di contenere Marello. Alcune buone sortite offensivePappadà 7.5: con Russo, il miglior in campo. Bravo nel gioco aereo, superbo nelle marcature e nel gioco d’anticip.Bidone 7: insieme al suo compagno di reparto, nega ogni tipo di sortita offensi-va al Felizzano.Scali 6.5: pulito in difesa, sempre pronto a farsi vedere in attacco.Ghio 6: forse quello meno in mostra nel centrocampo tortonese, autore comun-que di una prestazione sufficiente.Pellegrino 6.5: prestazione positiva, buona qualità unita a tantissima quantitàManfredi 7: indiscusso padrone del cen-trocampo, sempre nel vivo dell’azione e bravo a lottare su ogni palloneZuccarelli 6.5: Lasciato sempre abba-stanza libero dalla difesa avversaria è li-bero di dialogare con Acampora e Russo. Prestazione più che positiva positiva (dal 34’ st Calogero).Russo 7.5: due occasioni, due gol. Una grande partita condita da tanto lavoro per la squadra.Acampora 7: leggermente più in ombra rispetto al compagno di reparto, ma quando c’è da far male non si tira indie-tro. (dal 40’ st Mutti ng)

“Vittoria significativa per i riflessi che potrebbe avere sul

prosieguo della nostra stagione. Dopo un primo tempo contratto e nervoso nel quale non siamo riusciti a giocare, nella ripresa l’espulsione di Rizzo e lo svantaggio hanno fatto scattare la molla nei ragazzi. La squadra ha giocato con maggiore scioltezza, ha trovato cuore e determinazione ed è riuscita a capovolgere il risultato. Credo che la vittoria sia strameritata e ora spero che da questo successo inizi il nostro “vero” campionato, oggi abbiamo raccolto i tre punti che nella precedenti occasioni meritavamo ma che non erano arrivati. Il peso di questi tre punti è assai rilevante

Musso, all. Castelnuovo

“Abbiamo fatto tutto noi, nel bene e nel male. Sono

sconcertato soprattutto perchè non si possono concedere tre occasioni nitide in due minuti quando si è in vantaggio di un uomo e di un gol. Sono errori su cui sicuramente in settimana bisognerà lavorare. In conclusione, una sconfitta che ci rattrista, ma che dobbiamo a malincuore accettare, dobbiamo cercare di limare i nostri difetti e forse anche chiederci come mai i cambi non ci hanno dato quel qualcosa in più che ci aspettavamo, ma allo stesso tempo, non bisogna dimenticare che dobbiamo anche recuperare giocatori importanti per noi come Avella, che è reduce da un lungo infortunio e che oggi è tornato in campo

Betto, dir. Sexadium

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Seconda categoria11Lunedì 9 ottobre 2017Alessandria Sport

SECONDA Primo pareggio per gli ospiti dopo tre vittorie di fila, buona prova vista l’inferiorità numerica

Il Garbagna frena la ViguzzoleseI padroni di casa, dopo un primo tempo un po’ scialbo, vanno vicini alla vittoria nel finale

MARCATORI: pt 44’ Macchione, st 22’ L. MogniGARBAGNA (4-4-1-1): Ormelli 6.5; Gardella 6, Scotti 6, A. Mogni 6, Prato 5.5; Gharab 6.5 (1’ st Im-bre 5.5), L. Mogni 6.5, Tamburelli 6, Gemme 6; Muca 5.5 (38’ st Ba-stita ng); Vidzoaga 6. A disp. Sil-vano, Patrucco, Biglieri, Sterpone, Corsale. All. NicorelliVIGUZZOLESE (4-4-2): Taverna 6; Bergo 6, Bini 6, Mura 6.5, Cre-monte 6.5 (40’ st Ratti ng); Scar-mato 6 (7’ st Cadamuro 6), Mac-chione 7, Trecate 6.5 (32’ st Falie-ro ng), Lazzarin 5; Cassano 6.5, Repetto 7 (26’ st Fossati ng). A di-sp. Bedaglia, Russo, Toukebri. All. Falzone (Mutti squalificato)ARBITRO: Spina di Alessandria 5.5NOTE Espulso Lazzarin (22’) per somma di ammonizioni. Ammoniti Gemme; Repetto, Cremonte. Cal-ci d’angolo 6-2 per la Viguzzole-se. Recupero pt 1’; st 4’. Spettato-ri circa 100.

GARBAGNA 1VIGUZZOLESE 1

Garbagna (Al)Marco Gotta

Si ferma a Garbagna la fuga in testa alla classifica della Viguzzolese che, pur gio-cando praticamente tutta la partita con un

uomo in meno, rischia di fare bottino pieno in trasferta; buon pareggio per i padroni di casa che muovono ancora la classifica e soprattutto dopo un primo tempo un po’ scialbo vanno vicini al col-paccio nei minuti finali. La partita si apre subito con gli ospiti all’attacco ed alla ricerca della quarta vittoria consecutiva: Cassa-no ruba palla a Prato e si invola sulla destra verso la porta di Ormelli bravo a parare il diagonale della punta alla ricerca del gol n. 250 in carriera; cinque minuti dopo anche Taverna si mette in mostra anti-cipando di un soffio Gharab innescato da un colpo di testa di Vidzoaga in post-play. Al 22’ arriva l’espulsione che potrebbe condizionare la gara: Laz-zarin riceve due cartellini gialli in due azioni conse-cutive – risibile il primo, più condivisibile il secon-do – e lascia i suoi compagni in dieci uomini per più di settanta minuti. Dopo un momento di sban-damento con la palla che ristagna a metacampo, la Viguzzolese mostra la stoffa della grande squadra e colpisce alla prima occasione buona: punizione ge-nerosa dal limite concessa dall’arbitro che sposta anche il pallone sulla mattonella di Macchione, tra-sformazione splendida del centrocampista ospite che con la complicità di Ormelli porta in vantaggio i suoi proprio appena prima dell’intervallo. Al rien-tro in campo è ancora la Viguzzolese ad andare vi-cinissima al 2-0 in più occasioni: al 6’ quando una palla vagante nell’area del Garbagna in seguito ad un calcio d’angolo viene appoggiata alta da Cassa-no, all’11’ quando ancora il numero nove ospite ap-proffitta di una indecisione dei centrali per trovarsi

solo davanti ad Ormelli bravo ad ipnotizzarlo e a prendergli il pallone fra i piedi in uscita bassa ed in-fine poco dopo il quarto d’ora quando prima un cross dalla destra di Repetto viene deviato da Or-melli quel tanto che basta per mettere fuori causa Cassano, poi un minuto più tardi quando un tiro dal limite di Cremonte sorvola di un soffio la tra-versa al termine di una lunga azione manovrata. Tutte queste occasioni sprecate chiamavano ven-detta, ed arriva puntuale: al 22’ Luca Mogni racco-glie un pallone al limite dell’area e con un tiro po-tente trafigge un Taverna incolpevole per il pareg-gio. L’ultimo sussulto della Viguzzolese passa anco-ra per i piedi di Cassano che impegna Ormelli in una difficilissima parata a terra su un diagonale da sinistra, poi la palla buona per decidere la partita ce l’ha il subentrato Imbre che però impatta male il cross dalla sinistra di un suo compagno e sparac-chia alto e fuori. Nel finale il Garbagna cresce anco-ra ma non riesce più a rendersi pericoloso, la Vi-guzzolese stanca si accontenta del pari e gestisce nel migliore dei modi il pareggio.

SECONDA SECONDA M

CAPRIATESE-CASALNOCETO 4-0

CASSANO-MOLINESE 4-0

CASTELNOVESE-PRO MOLARE 2-2

GARBAGNA-VIGUZZOLESE 1-1

OVADA-MORNESE CALCIO 0-1

SERRAVALLESE-VIGNOLESE 2-2

TASSAROLO-G3 REAL NOVI 5-0

Classifica

PT G V N P F S

TASSAROLO 12 4 4 0 0 10 1

MORNESE 12 4 4 0 0 10 2

VIGUZZOLESE 10 4 3 1 0 13 4

CASSANO 9 4 3 0 1 11 2

CAPRIATESE 9 4 3 0 1 9 2

CASTELNOV. 7 4 2 1 1 10 9

GARBAGNA 7 4 2 1 1 5 4

VIGNOLESE 4 4 1 1 2 4 5

PRO MOLARE 3 4 0 3 1 5 8

MOLINESE 3 4 1 0 3 5 11

OVADA 1 4 0 1 3 1 6

G3 REAL NOVI 1 4 0 1 3 3 12

SERRAVALLESE 1 4 0 1 3 7 16

CASALNOCETO 0 4 0 0 4 3 14

Prossimo turno

CASALNOCETO-SERRAVALLESE

G3 REAL NOVI-CAPRIATESE

MOLINESE-OVADA

MORNESE CALCIO-CASTELNOVESE

PRO MOLARE-GARBAGNA

VIGNOLESE-CASSANO

VIGUZZOLESE-TASSAROLO

INTERVISTE

“Abbiamo disputato un brutto primo tempo, forse condizionati dall’idea che giocare contro un avversario in dieci dovesse essere necessariamente più semplice: spesso invece non è così e la parti-ta di oggi almeno per i primi quarantacinque minuti ne è stata la prova.” L’esperto mister del Garbagna Nicorelli analizza oggetti-vamente la prestazione dei suoi ragazzi, precisando però poi: “Nello spogliatoio li ho avvisati che avevamo preso la strada sba-gliata per gestire questa partita: fortunatamente mi hanno dato retta e dopo una prima parte ancora a favore della Viguzzolese nel finale dopo il pareggio siamo venuti fuori noi e anzi forse se avessimo avuto ancora a disposizione una decina di minuti avremmo potuto vincerla; comunque è un punto importante otte-nuto contro una delle probabili regine del campionato.” Sulla stessa lunghezza d’onda mister Mutti, oggi squalificato: “Tenia-moci stretto questo pareggio arrivato in una giornata difficile: c’è molto rammarico sia perché abbiamo giocato settanta minuti in dieci uomini immeritatamente, sia perché probabilmente se aves-simo concretizzato una delle occasioni create ad inizio secondo tempo poi avremmo potuto gestire il doppio vantaggio e colpire in contropiede. Avevamo preparato così la gara ma le cose sono andate diversamente: capita, e capiterà ancora in un campionato difficile come la Seconda Categoria.” Sulle occasioni sbagliate commenta anche mister Nicorelli: “Dobbiamo essere più concreti ed avere meno passaggi mentali a vuoto dove la squadra inspiega-bilmente si disunisce e diventa vulnerabile. E’ uno degli aspetti negativi di una rosa dove l’età media è di ventuno anni, così come ventuno sono i ragazzi che si presentano ogni volta ad allenamen-to in un gruppo molto coeso: Garbagna è una piccola oasi felice in questo senso ed io sono molto contento sia di allenare qui che dei giocatori a mia disposizione. Spero solo di vederli crescere nel corso di questa stagione perché se diventeremo più cinici nel con-cretizzare quanto costruiamo potremmo toglierci qualche soddi-sfazione.”

MARCATORI: pt 40’ Ravagnani; st 9’ Ubertazzi rig., 41’ Pavan.STAY O’ PARTY (4-3-3): Pinato 6.5; Roci 6.5, Martinotti 6.5, Morra 6.5, Magro 6.5; Colella 6.5, Bel-trame 6 (29’ st Pavan 6.5), Pizzi-ghello 6; Ubertazzi 7 (38’ st Pelu-so 6.5), Ravagnani 6.5 (14’ st De Lozzo 6), Gentile 7 (12’ st Boc-caccio 6). A.disp. Piccaluga, Cop-po, Gregoletto, Zatti. All. Rizzo.SPINETTESE 2013 X FIVE (4-2-4): Filì 6; Tagliaferro 6, Papa 6, Sangalli 6, Demarte 6; Lazzarin 6, Sacco 6; Multari 6.5, Danilo 6, Gordon Gomez 6.5 (20’ st Garo-falo 6), Ottonelli 6.5. A disp. Sac-chinelli, Benatelli, Milani, Guarino, Piana, Polizzi. All. Tarditi.ARBITRO: Bottero di Torino 7.NOTE: Ammoniti Demarte, Pa-van. Recupero: pt 2’; st 4’. Calci d’angolo: 5-2 per lo Stay O’ Party. Spettatori circa 200.

STAY O’ PARTY 3SPINETTESE 0

Aldo Colonna

Lo Stay O’ Party supe-ra il Ponti, che non va al di là di un pareggio

in trasferta sul terreno del Monferrato ed è solo in testa col Don Bosco Asti. Al 5’ la Spinettese prende l’iniziativa e su un cross trop-po alto l’avanti Danilo salta colpendo dal basso in alto e la palla esce. Al quarto d’ora Gentile tenta la conclusione dalla lunga di-stanza, ma la sfera si perde abbondantemente alta sulla traversa. Al 32’ una punizione da sini-stra dello Stay spiove sul pri-mo palo difeso da Filì, salta-no Ubertazzi e Gentile, ma l ’estremo difensore ospite esce in presa alta su tutti e sbriga la pratica. Al 35’ Gordon Gomez racco-glie la palla da una rimessa laterale e gira di prima inten-zione di collo destro, ma mette fuori di un metro. Al 40’ arriva il vantaggio dello Stay O’ Party: su una palla inattiva, Ravagnani raccoglie dal limite e di destro a giro indovina una parabola taglia-ta discendente che si insacca di poco sotto il sette alla sini-stra di Filì. Si chiude qui la prima frazione di gioco. Si

riaprono le ostilità e l’avanti Beltrame dopo un bel disce-sone sulla fascia di sinistra arrivato sulla linea di fondo effettua un tiro-cross col pie-de interno ma l’iniziativa si spegne tra le mani del portie-re. Al 9’ il direttore di gara decreta un rigore per atterra-mento in area: calcia Uber-tazzi di piatto rasoterra con palla a sinistra e portiere spiazzato. Al 16’ Beltrame dalla destra all’altezza dell’ area piccola colpisce un diagonale teso e insidioso ma ha poca fortu-na. Al 19’ Gordon Gomez mette un traversone a spiovere troppo alto ed è gioco facile in uscita per Pinato bloccare in presa. Alla mezzora De Lozzo colpi-sce di testa sul secondo palo, ma viene intercettato in usci-ta da Filì. Al 35’ Boccaccio cerca l’uno-due con Ubertaz-zi, ma non trova l’intesa e l’azione sfuma. Al 41’ su corner Pavan si in-serisce dalle retrovie e insac-ca a colpo sicuro nell’angolo basso alla sinistra di Filì por-tando a tre le lunghezze dei padroni di casa. La Spinette-se, carente nel gioco e nelle occasioni, scende al quarto posto scavalcata da Fortitudo Occimiano e Costigliole.

La festa del Garbagna al gol

CASTELNOVESE-PRO MOLARE 2-2

MARCATORI: pt 30’ Guineri, 36’ Gat-ti, 40’ rig. Fossati; st 20’ SiriCASTELNOVESE (4-4-2): Gandini, Islamaj, Setti, Quaglia, Bellantonio, Gavio (35’st Setti), Fossati, Gatti (15’st Belvedere), Di Leo (30’st Agno-li), Sozzè, Tarditi (5’st Castagnaro). A disp: Andriolo, Sacchi, Spinetta, Cella. All: MoisoPRO MOLARE (4-4-2): Tobia, Gioia, Bello, Badino, Lanza, Barisione, Mori-ni, Siri, Subbrero, Guineri, Ouhenna. A disp: Piana, F.Albertelli, Romano, Pestarino, Ottonelli, L.Albertelli. All: Repetto

CASSANO-MOLINESE 4-0

MARCATORI: pt 31’ Giacomelli, 37’ Barbierato, 42’ Giacomelli; st 29’ Rigo-belloCASSANO (4-4-2): Mercorillo, Rigo-bello (33’st Rampini), Barbierato, Montecucco, Sterpi, Priano, Ceria, Merlano, Collazos, Giacomelli (31’st S.Pronesti), Bottaro (19’st Soffientini). A disp: L.Pronesti, Semino, Campanti-co, Rossi. All: LozioMOLINESE (4-3-1-2): Torti; ianni (18’pt Caldin), Lemouedden, Salvag-gio, Ferrando (5’st Belvedere), Covini, F.Balduzzi (20’st Recocciati), Pompei, Sozzè, Felisari, Gervasoni (27’pt Sampi). A disp: Rodriguez, Aieta, Pel-legrini. All.: Maresca

SERRAVALLESE-VIGNOLESE 2-2

MARCATORI: pt 15’ Rebora, 25’ Bo-nanno; st 5’ Pellegrino, 15’ PellegrinoSERRAVALLESE (4-4-2): Borriero, Allegri, Bisio, Prato, Raddavero, Guercia, Caruso, Moratto, Pellegrino, Cunalata (39’st Riad), Rodriguez. A disp: Sacco, Lemma, Della Monaca, Traverso, De Vito. All: PellegrinoVIGNOLESE (4-4-2): Massone, Car-dis, Cartolari, D’Ambra, Grosso, De Mergasso, Bonanno, Rinaldis, Tac-chella, Rebora, Ursida (10’st Cabella). A disp: Boccardo, Ghiara, Verdi, Re-petti, Karbal, Carino. All: Repetto

TASSAROLO-G3 REAL NOVI 5-0

MARCATORI: pt 10’ Daga, 18’ Daga; st 22’ Georgescu, 42’ Inverardi, 44’ SubbreroTASSAROLO (4-4-2): Cannone, Cor-tez, Inverardi, Georgescu (26’st Colla-rà), Senzioni (29’st Ventoso), Mastria, Fossati (33’st Repetto), La Neve, Da-ga (30’st Briatico), Crisafulli (22’st Subbrero), Montecucco. A disp: De Micheli, Repetto, Siddi. All: Di GioiaG3 REAL NOVI (4-4-2): Franco; Bot-tiglieri, Priano, Mautone, Merlano (22’st El Derras), D.Re, Diallo (25’st Laudadio), Danzi, Di Gloria, Riccio, Catapano. A dispo: W.Re, Giuffrida, Pellegrino, Traore. All: Bianchin

LE ALTRE DEL GIR. M

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Seconda categoriaAlessandria SportLunedì 9 ottobre 201712

SECONDA SECONDA L

CALAMANDRANESE-SOLERO 0-4

DON BOSCO AT-CASALCERMELLI 3-0

FORTITUDO F.O.-BISTAGNO 3-1

MONFERRATO-PONTI 0-0

QUARGNENTO-COSTIGLIOLE 1-2

STAY O’PARTY-SPINETTESE 3-0

Classifica

PT G V N P F S

STAY O’PARTY 9 4 3 0 1 10 3

DON BOSCO AT 9 4 3 0 1 7 3

COSTIGLIOLE 8 4 2 2 0 6 4

PONTI 7 3 2 1 0 11 2

FORTITUDO 7 4 2 1 1 6 7

MONFERRATO 5 3 1 2 0 3 2

SPINETTESE 5 4 1 2 1 8 9

REFRANCOR. 4 3 1 1 1 3 4

QUARGNENTO 3 4 0 3 1 4 5

SOLERO 3 4 1 0 3 7 11

BISTAGNO 3 4 1 0 3 5 10

CALAMANDR. 1 3 0 1 2 4 9

CASALCERM. 1 4 0 1 3 1 6

Prossimo turno

BISTAGNO-MONFERRATO

COSTIGLIOLE-STAY O’PARTY

POL. CASALCERMELLI-FORTITUDO F.O.

PONTI-CALAMANDRANESE

SOLERO-REFRANCORESE

SPINETTESE-DON BOSCO AT

MARCATORI: pt 30’ Dionello, 32’ Arsenie rig.; st 2’ Arsenie, 28’ Sor-bino.CAPRIATESE (4-3-3): Fiori 7; Cazzulo 6, Brilli 6, Bruno 6 (23’ st Repetto 6), Ferrari 6.5 (34’ st Di Leo ng); Ravera 6 (20’ st Ferrare-se 6), Zunino 6.5, Panariello 6; Ar-senie 7.5, Scontrino 7 (12’ st Sor-bino 6.5), Dionello 6.5 (5’ st Bisio 6). A disp. Danielli, Sciutto. All. AjjorCASALNOCETO (4-4-2): Masoti-no 5.5; Simeone 5.5 (5’ st Fin-guerra 5.5), Salluzzi 5.5, Bouchari M. 5.5, Bouchari Az. 6 (30’ st Osma ng); Kalabane 6, Bouchari Ay. 5.5, Salvadeo 6, Camara 5.5; Filograno 5.5, Milano 6 (23’ st Vol-pe ng) a disp. Delfino, Sartori; all. SartoriARBITRO: Stojanovski di Ales-sandria 6NOTE Corner: 3-2 per il Casalno-ceto. Ammoniti Cazzulo e Di Leo. Spettatori 60 circa.

CAPRIATESE 4CASALNOCETO 0

battuta dalla trequarti campo, hanno rischiato di subire un ra-pido contropiede non finalizzato da Bisio. Ed è lì che l’allenatore di tortonesi, Marco Sartori, si è infervorato particolarmente, co-me dimostrato al monito urlato platealmente ai suoi ragazzi. «Se non riusciamo a segnare nean-che con cinque uomini in zona offensiva, allora il risultato è giu-sto!». Una presa di posizione net-ta, affievolita dal collega della Ca-priatese Samir Ajjor, che nel do-pogara ha reso merito alla pre-stazione degli avversari («loro non meritano la posizione di classifica (l’ultima, ndr) che oc-cupano attualmente»), superati con uno scarto importante grazie alla giornata di grazia di Fiori e – tra gli altri – degli attaccanti schierati in campo nel corso dei novanta minuti. In più di un’oc-casione l’estremo difensore locale si è rivelato fondamentale in fase di costruzione del gioco, visto che nella prima razione di gioco il Casalnoceto ha proposto un pressing alto e costante sui porta-tori di palla dei gialloverdi. La sfera è transitata frequentemente dalle parti di Fiori – con retro-passaggi da parte dei compagni di squadra –, attaccato soprattut-to da Camara e Filograno, termi-nali offensivi di un 4-4-2 molto malleabile. I padroni di casa, di-sposti sul terreno di gioco con un 4-3-3 molto integralista (special-

mente per quanto riguarda la li-nea dei quattro difensori), hanno trovato la quadra grazie al gioco sulle fasce. Il lavoro sporco effet-tuato da Arsenie sulla destra è servito soprattutto a Dionello, che al 28’ ha mancato di un sof-fio il gol del vantaggio. Il Casal-noceto si è fatto vedere in avanti con Milano (conclusione termi-nata a lato), poi con un rocambo-lesco tiro da centrocampo di Sal-vadeo controllato da Fiori. Alla mezz’ora la Capriatese sblocca il match per vie centrali. Scontrino, stazionario sulla trequarti, lancia Dionello, che segna di potenza. Il vantaggio fa bene ai locali, che trovano il raddoppio dopo nean-che due giri d’orologio. La difesa ospite concede troppo spazio all’immeditato contropiede dei locali, autori del secondo gol (dal dischetto, per un fallo ravvisato dal signor Bojan Stojanovski di Alessandria) con Arsenie al 32’. Non è finita, perché a inizio ri-presa l’ex Campese raccoglie un altro assist di Scontrino e, dopo aver dribblato anche Masotino, deposita in rete. Con la partita in ghiaccio Fiori compie due inter-venti – uno doppio, su Salvadeo e Camara, l’altro sulla punizione di Volpe – che lo candidano di dirit-to al premio per il migliore in campo. Sempre in contropiede Sorbino, subentrato nella ripre-sa, fissa il risultato a venti minuti dalla fine.

SECONDA

Ovadesi appesantiti dalle squalifiche: fuori il tecnico Fiori e l’estremo difensore Tagliafico

MARCATORI: st 27’ MagrìOVADA (4-3-3): Gaggino 6; Coco 6, Porotto 5.5, Porata 6.5, Facchi-no 5.5; Andreacchio ng (pt 8’ Riz-zo 7), Marasco 6, Montalbano 6 (st 31’ Prestia 6.5),Gonzales 5.5 (st 20’ Di Cristo 6); Valente 6, Pantisano 6.5. A disp. Oddone, Pollarolo, Are. All. Montalbano.MORNESE (4-4-2): Russo 6.5; F.Mazzarello 6.5, Paveto 6 (st 40’ Cassano ng), Porata 6.5, Della Latta 6; S.Mazzarello 6.5 (st 14’ Giordano 6), Napelo 6.5, Campi 5.5; G.Mazzarello 6.5, Magrì 6, Rossi 7. A disp. Ghio, Repetto, A.Mazzarello, Barbieri, Cavo. All. D’Este.ARBITRO: Budianu di Novi Ligu-re 6.5NOTE: Ammonito al st 7’ Montal-bano, 22’ Pantisano, 30’ Napelo, 42’ Magrì. Al st 45’ espulso Nape-lo doppia ammonizione.

OVADA 0MORNESE 1

Andrea Icardi

L’Ovada, appesantita dalle lunghe squalifi-che all’allenatore Fiori e al portiere Taglia-fico, e reduce da un solo punto nelle prime

tre giornate, riceve in visita il Mornese che, nono-stante l’avvicendamento iniziale in panchina, proviene da tre risultati a pieni punti. La partita non risulta affatto scontata. Dopo un inizio lento, i locali cominciano ad aggre-dire, cominciando a creare qualche occasione. La prima occasione è all’11’ con Marasco che dalla media distanza prova la conclusione a sorpresa che finisce sopra la traversa, complice forse un tocco di Russo. Dopo venti minuti in ombra, il Mornese co-mincia a farsi vedere nell’area avversaria con una bella conclusione che Gaggino respinge corta, ma fortunatamente per lui, G.Mazzarello non riesce a ribattere. La contesa prosegue in maniera piuttosto equilibrata. L’Ovada risulta aggressiva, ma la linea difensiva del Mornese risulta molto compatta e at-tenta, riuscendo a chiudere molto bene gli spazi. In fase d’attacco, invece, l’undici guidato da mister D’Este risulta lucida solo a tratti. Al 38’ occasione ghiotta per la squadra locale con Pantisano che si ritrova al limite dell’area piccola, solo davanti al portiere avversario, e clamorosamente sbaglia la mira di quello che sarebbe stato un gol praticamen-te certo. Il primo tempo non risulta particolarmen-te entusiasmante e si conclude con un pareggio a reti inviolate, nonostante i padroni di casa abbiamo fatto qualcosa in più. Nel secondo parziale di gara il Mornese scende in campo con un atteggiamento diverso e con più sicurezza, soprattutto in fase of-fensiva, dove le ripartenze veloci costringono spes-so gli ovadesi ad interventi fallosi per fermarli. Le occasioni non mancano, Dopo quasi mezz’ora di

gioco, ad un ritmo molto più veloce rispetto a quel-lo del primo tempo, il Mornese sblocca il risultato con un’incursione veloce in area di Magrì che in pochi istanti si impossessa del pallone e lo butta dentro. Nonostante i pochi palloni toccati nel corso della gara, appena chiamato in causa il più avanza-to tra le file della squadra ospite, non sbaglia ed in-sacca il gol decisivo. Nella fase finale dell’incontro il Mornese si ritrae sulla difensiva, con l’obiettivo di difendere il proprio risultato da un’Ovada che in-tensifica il suo gioco, credendo fino alla fine in un pareggio che non arriverà. Durante il recupero, piuttosto lungo, Napelo viene allontanato dal cam-po con un secondo cartellino giallo, mentre l’Ovada arriva vicinissima al pareggio con una conclusione di Prestia che Russo riesce ad afferrare. Il Mornese si porta a casa la quarta vittoria di fila, con una vit-toria di cuore e di carattere, proseguendo il suo cammino a risultato pieno.

INTERVISTE

“Abbiamo avuto alcune occasioni nel primo tempo che non abbiamo concretizzato e, pur avendo giocato bene ed arrivan-do vicino al gol nel calcio se non si segna non si vince. Nel se-condo tempo siamo rientrati peggio” le dichiarazioni di mi-ster Piermario Fiori, che vista la squalifica di un mese, oggi ha seguito i suoi dalla tribuna, in merito al quale ha commen-tato: “Domenica scorsa ho preso un mese di squalifica senza aver detto nulla all’arbitro”. Seppur concorde, più netto il commento dell’allenatore del Mornese D’Este: “Nel primo tempo hanno giocato nettamente meglio loro. Sapevamo che sarebbe stata una partita soffertis-sima ed abbiamo saputo soffrire. Nel secondo tempo la squa-dra mi è piaciuta, siamo scesi in campo con un altro appiglio, meritando la vittoria. É sempre difficile giocare al Geirino contro l’Ovada che è in una posizione in classifica che non merita. Ci prendiamo quindi con molta soddisfazione questi tre pun-ti.” Una vittoria importante, seppur non facile, per la classifi-ca del Mornese che continua il suo cammino in vetta, verso il quale anche da parte di mister Fiori ci sono parole di ammi-razione: “Il Mornese è una squadra quadrata che se è prima in classifica, un motivo c’è. Oggi li abbiamo messi in difficol-tà, giocando contro di loro una partita onorevole e determina-ta, purtroppo gli episodi sono stati a loro favore e chi segna ha sempre ragione” sottolineando, quindi, le difficoltà dei suoi sotto porta in questo inizio di stagione: “Dobbiamo esse-re più cattivi davanti e dobbiamo cercare di prendere più fi-ducia. Siamo reduci da quattro partite fotocopia dove non ri-usciamo a concretizzare la mole di gioco che creiamo. Abbia-mo raccolto meno di quello che meritiamo” concludendo poi con un auspicio per il futuro: “C’è rammarico per la classifi-ca. Non meritiamo la posizione che ricopriamo, ma non dob-biamo abbatterci ed i risultati arriveranno”

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Un allenamento dell’Ovada

Luca Piana

La premessa è d’obbligo, anche in questo caso bi-sogna partire dall’epilogo

del match tra Capriatese e Casal-noceto. Gli ospiti, sotto di quat-tro reti, (anche) nel finale di ga-ra sono riusciti a creare alcune nitide occasioni da gol, senza mai riuscire a trafiggere Fiori. Anzi, su una punizione a favore

CALAMANDRANESE-SOLERO 0-4

MARCATORI: pt 20’ S.Maffei, 44’ S.Maffei; st 15’ Mataj, 20’ A.CamarchioCALAMANDRANESE (4-4-2): Marti-ni; Cela, Barison, El Hachimi (1’st Massimelli), Mazzapica (5’st Corino), Dessì (25’st Pennacino), Tuluc, Bor-gatta (10’st Giordano), Formica, Sal-luzzi, Aime (1’st Tona). A disp: Erba. All: P.Aime. SOLERO (4-4-2): Guglia-da, Riotto (40’st Roccaforte), M.Maf-fei, Manzini (35’st Sina), Canobbio, Cortellazzi, Guazzone (25’st Como), Di Lorenzo, M.Maffei, Mataj (30’st L Camarchio), A.Camarchio (37’st Ca-stelli). A disp: Zamprogna. All: Bello

FORTITUDO-BISTAGNO 3-1

MARCATORI: pt 40’ Bongiorno; st 13’ Merlo, 43’rig Cavallone, 46’ Melfi. FORTITUDO (4-4-2): Ramagna; A,Badarello, Caprino, Milan, Bergo, Piccinini, Nikaj (21’st Pieroni), Greg-gio, Cavallone (44’st Melfi), Bongiorno (32’st Muzio), Fracchia (15’st Maz-zeo). A disp: Cantamessa, Lupano, Celi. All: Chilelli BISTAGNO (4-4-2) D.Moretti, Barbasso, Faraci (15’st Al-berti), Fundoni, Cazzulli, Valentini, Garbarino (5’st Berta; 20’st Summa), Dibba (25’st Foglino), Merlo, Piana, Pirrone (18’st Erbabona). A disp: A.Moretti,

DON BOSCO-CASALCERMELLI 3-0

MARCATORI: pt 4’ Rainero, 32’ Ga-niyu; st 13’ Camara. DON BOSCO AT (4-4-2): Milano; Boat, Maiellaro, Zanellato, Raviola (28’st Forno), Ra-

va, Ganiyu (22’st Quaglia), Toso (33’st Poggio), Rainero, Giordano (13’st Clerico), Camara (38’st Andreolli). A disp: Poletto, Alessio, All: Patti. CA-SALCERMELLI (4-4-2): Capra; Tarta-ra, Bosco, Lava, Cantone, Cussotti (30’pt Boidi), Ruffato (22’st L.Cermel-li), Novello, Brondolin, Bagnus (1’st F.Cermelli), Bilt. A dispo: Caliò, J.Cer-melli, S.Cermelli. All: Busatto

MONFERRATO-PONTI 0-0

MONFERRATO (4-4-2): Pasino; Mo-roni, Vescovi, Cappellini (32’st Casa-letta), Tiozzo, Zuzzè, Bonsignore, Pezzotta (22’st Pavese), Bocchio, Va-leri, Amisano. A disp: Irrera, Cadri, Oli-vieri, Cicciariello. All: Barile. PONTI (4-4-2): Gilardi, Goglione, Marchelli, Tro-fin (42’st Basile), Valente, Mighetti (9’st Barone), Chabane, Nosenzo, Pronzato, Leveratto (30’st Reggio), Bosetti. A disp: Masini, Giusio. All: Ca-rosio

QUARGNENTO-COSTIGLIOLE 1-2

MARCATORI: pt 5’ Sarr, 30’ Ibba; st 20’ Rascanu. QUARGNENTO (4-4-2): Bova; Furegato, Callegaro, Albertin, Amerio, Barbera, Sparacino (26’st Benyayia), Hamad, Ibba, Rossi, Alb. A disp: Grassi, Cresta, Boccarelli, Celle-rino. All: Gandini. COSTIGLIOLE (4-4-2): Ferretti; Penengo (44’st G.Mossi-no), T.Mossino, Garazzino, Ponti, Sarr (20’st Tartaglino), Lovisolo, G.Alberti (22’st Genta), Zanellato (25’st Rizzo-lo), Fassone, Rascanu. A disp: Sacco, Scaglione, Ponzo. All: D.Alberti

LE ALTRE DEL GIR. L

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Terza categoria13Lunedì 9 ottobre 2017Alessandria Sport

TERZA Buon primo tempo per il Tiger Novi, ma nella ripresa escono fuori solo i padroni di casa

La Novese si prende il derbyI biancazzurri confermano così il primato in classifica e le ambizioni in campionato

MARCATORI: pt 13’ Bertuca, st 3’ Alava aut., st 21’ Kraja.NOVESE (4-3-3): Canegallo 6.5, Scantamburlo 6 (34’ Nadile 6.5), Contiero 6.5, Olivieri 7, Caruso Marco 6, Marchetti 6, Bertuca 7 (10’ st Panariello 6), Debenedetti 6.5, Manfrinati 5,5 (6’ st Kraja 6.5), Pasquali 6.5 (16’ st Caruso Matteo 6), Bosic 6.5 (35’ st Mila-nese s.v.). A disp: Garibaldi, Cai-ro. All: Balsamo.A.S.D. TIGER NOVI (4-4-2): Ala-va 5, Paschino 5.5, Keita (37’ st Sacco s.v.), Nocerino 6, Cosenti-no 5.5, Tiseo 5.5 (47’ st Cazzulo s.v.), Massone 5.5 (31’ Mandja 5), Bonilla (14’ st Manca 6), Cessay 5.5 (47’ st Pavia s.v.), Qasir 6, Medda 5. A disp: Cancello, Varva-ro. All: Ciliberto (Nicola squalifica-to).ARBITRO: Passaggio di Alessan-dria 6.5.NOTE: Giornata soleggiata, cam-po in buone condizioni. Ammoniti: Massone, Caruso Marco, Paschi-no. Calci d’angolo 8-3. Recupero pt 1 e st 4. Spettatori 150 circa.

NOVESE 3TIGER NOVI 0

Novi Ligure (Al)Luca Lovelli

La Novese fa suo il derby contro la Tiger No-vi imponendosi meritatamente per 3-0 al Girardengo e confermando il primato nella

classifica del girone A di Terza Categoria.In avvio parte meglio la Tiger Novi che al 2’ va al ti-ro da fuori con Nocerino ma Canegallo blocca in tuffo. Un minuto dopo Medda effettua un tiro cross dalla destra che per poco non sorprende Canegallo il quale è costretto ad alzare in corner. La prima oc-casione per i biancocelesti arriva al 9’ quando Con-tiero trova Manfrinati che elude la linea del fuori-gioco avversaria ma il suo destro al volo termina di poco a lato da ottima posizione. 60 secondi dopo i locali battono a sorpresa una punizione con Pa-squali che va al tiro da fuori ma Alava è bravo a de-viare in angolo. Al 13’ gli uomini di Balsamo sbloc-cano il risultato. Bella palla in profondità di Debe-nedetti per Bertuca che si fa parare la prima con-clusione dal portiere ma sulla respinta mette dentro a porta vuota firmando così l’1-0. Al 20’ Pasquali batte un angolo dalla destra trovando Debenedetti che di testa impegna Alava che alza sopra la tra-sversa. Un minuto dopo i ragazzi di Ciliberto, oggi in panchina al posto dello squalificato Nicola, sfio-rano il pari con Cessay che approfitta di un errore di Caruso ma si allunga troppo la palla e Canegallo in uscita la fa sua. Al 24’ bello schema su punizione della Novese che libera al tiro Bertuca ma Alava gli sbarra la strada con una bella respinta in tuffo. Al 27’ ci prova capitan Olivieri dalla distanza ma il suo mancino è debole e viene bloccato in tuffo dall’estremo difensore. La partita si addormenta fi-no al 45’ quando Contiero dalla destra crossa tro-vando la testa di Bosic che però gira debolmente e Alava blocca. Il primo tempo termina così sull’1-0

per i padroni di casa, ma il divario sarebbe potuto essere più ampio. La capolista parte bene nella ri-presa e va al tiro dopo pochi secondi con Pasquali con un incerto Alava che riesce a respingere a lato. Il raddoppio novese giunge al 3’ quando Nadile ef-fettua un cross innocuo dalla sinistra ma Alava combina un pasticcio facendosi sfuggire la sfera dalle mani e firmando un clamoroso autogol. Al 12’ il neo entrato Panariello calcia una punizione dal li-mite trovando i pugni di Alava. Sulla respinta si for-ma una mischia che si chiude con un tiro di Bosic, ancora bloccato dal portiere ospite. Al 16’ Contiero fugge sulla destra e mette dentro un tiro cross insi-dioso che rischia di sorprendere Alava ma la palla esce di poco. La partita si chiude definitivamente al 21’ quando il neo entrato Kraja mette dentro il 3-0 con un destro ravvicinato sfruttando una bella sponda di petto di Bosic. Al 36’ tornano in avanti i biancocelesti che vanno al tiro con Milanese ma il suo destro è parato in tuffo da Alava. Nel finale non accade più nulla e i ragazzi di Balsamo possono co-sì festeggiare il terzo successo in altrettanti incon-tri, dimostrando nuovamente di essere una delle principali candidate alla vittoria finale del campio-nato.

AUDAX ORIONE-BOSCHESE 3-5

MARCATORI: pt 5’ Lena, 15’ Busatto, 24’ A.Falciani, 30’ Ionut; st 5’ Busatto, 20’ Barabino, 30’Barabino, 31’ MilazzoAUDAX ORIONE (4-4-2): Ghisolfi (25’pt Arobba), Imbre, Ionut, Pelizzari, Trocca, D’Amato, Barabino, Lupieri, Grillo, Boboc, Semino. A disp: Raminelli, Gabatelli, Alfredo, Bo-namico, David. All: Di CaroBOSCHESE (4-4-2): Piscedda, Capilli (35’st Bianchi), No-to, Ferrando, Minea, Meda, Busatto, S.Falciani, A.Falciani (10’st Milazzo), Lena (36’stSchiera), Varvaro (22’st Caru-so). A disp: Antonucci, Lumia, Laguzzi. All: Corrado

AURORA PONTECURONE-STAZZANO 4-5

MARCATORI: pt 15’ Fornaroli, 20’ Achille, 25’ I.Belhaj 35’I.Belhaj; st 10’ Zerbo, 15’ Zerbo, 23’ Schenone, 35’ Rai-neri, 38’ RaineriAURORA PONTECURONE (4-4-2): Dottino, Prati, M.Bel-haj, Calore, Berbece, Mariniello, Chilelli, Fornaroli, Achille, I.Belhaj, Di Benedetto. A disp: Fall, Gueye, Curone, Varot-to, Presutti. All: DelfinoSTAZZANO (4-4-2): Vicinelli, Gramolelli, Realdini, Bruni, Risso, Pellerano, Minopoli, Zerbo, Schenone, Raineri, Gruppuso. A disp: Cabella, Gastaldo, Cella, Traverso, Pa-voli, Talarico. All: Crovetto

MARENGO-VILLAROMAGNANO 0-1

MARCATORI: st 45’CellaMARENGO (4-4-2) Gibin, Donato, Ozor, Galliano, Iavaro-ne, Nizza Garofalo, Gastini, Cirucci, Vera, Tonizzo. A disp: Tesoro, Rovera, Iennaco, Grillo, Cammarata. All: MinoVILLAROMAGNANO (4-4-2): Russo; Ventura Pontiroli (33’st Cella), Pernigotti, Gandolfi, Damiano, Siotto (45’st Montecucco), Bensi, Casagrande, De Filippo, Vaccarella. A disp: Cartasegna, Pivetti, Castellano, Palumbo, All: Bau-cia

SARDIGLIANO-PIEMONTE 0-0

SARDIGLIANO (4-4-2): Ursida, Caruso, D.Daglio, Cabel-la, Viotti, Margutti, Giavotto (29’st Ricci), Bariani (21’st Poggio), Trovato, Bettonte, Mainardi (38’st R.Daglio). A di-sp: Fodde, Longobardo, Diakite. All: TalaricoPIEMONTE (4-4-2): Costa, Chivetto, Ciampi, Victor (30’st Mattiello), Guareschi, Pecoraro, S.Cadau, Y.Cadau, Sciac-ca, Misbai, Zanardi. A disp: Gullì, Lo Cascio. All: Mattiello

TERZA DI ALESSANDRIA

“Nei primi minuti siamo partiti poco concentrati ma ci

può stare. La cosa positiva è stata la reazione immediata che c’è stata e poi pian piano siamo venuti fuori. Questi ragazzi mi hanno dato davvero tanta disponibilità negli allenamenti in settimana e possono migliorare ancora tanto. Al momento se mi chiedete chi possano essere gli avversari più temibili non saprei rispondere. Ora sono concentrato nel far crescere il prima possibile questa squadra. Bisogna fare un applauso alla società per l’inserimento anche dei giovani del 2001. Sappiamo di avere l’obbligo di vincere perché come Novese se vinci è tutto normale”

Balsamo, All. Novese

“Con i mezzi che abbiamo, contro una Novese prima

in classifica e con un organico di questo livello non potevamo chiedere di più alla squadra: abbiamo fatto fin troppo. Siamo stati fortunati per aver potuto aggiungere due nuovi giocatori in rosa di cui ci era arrivato il transfert da pochi giorni. E mettere dentro all’ultimo momento questi giocatori senza neanche provarli è davvero difficile. Noi al momento abbiamo 12 assenze tra infortuni, problemi di lavoro e tesseramento. Il nostro organico è tutto a parametro zero. Abbiamo retto un tempo, poi coi cambi la partita è cambiata. La Novese ha giocatori d’esperienza e giovani che ti infilzano come vogliono

Ciliberto, all. Tiger Novi

CAMPARO AUTOALESSANDRIA - Via del Legno 16, Zona D3 - Tel. 0131 346348ACQUI TERME - Stradale Alessandria 136 - Tel. 0144 325184

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Terza categoriaAlessandria SportLunedì 9 ottobre 201714

TERZA Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca alla Pizzerie Muchacha per l’ottima prova in campo

Lerma cinico, sorriso all’82’Albertelli: «Partita incattivita nel finale»; Biorci: «Abbiamo dominato il primo tempo»

MARCATORI: pt 23’Ciriello, 48’ Muscarella; st 37’ Amellal.PIZZERIE MUCHACHA (4-4-2): Giordano G. 6; Porpora 6, Giordano G. 6, Muscarella 6.5, Gentile 6; Palumbo 6.5, Guglielmi 5.5, Giordano C. 6, Zanella 6( Giordano A.6); Amatuda 5.5, Tesesco 6( 30’st Colombo 6). A disp. Giannini, Robutti, Di Tonno, Coppola, Porpora. All. Biorci. LERMA (4-4-2): Zimbalatti 6; Pesce 6(20’st Bono 6), Mar-chelli 6.5, Sciutto 6, Scapolan 6.5; Mbaye 6.5, Ciriello 7, Mu-gnai 6, Amellal 6.5; Barletto 6( 30’st Scatilazzo 6), Balostro 5.5. A disp. Accolti,Icardi, Bo-no, Tortarolo, Lerma. All. Al-bertelliARBITRO: Baldizzone di Alessandria 4.5

MUCHACHA 1LERMA 2

AlessandriaNicolò Grattarola

Sconfitta immeritata per la Pizzerie Mucha-cha che cade sul proprio campo per due a uno sotto i colpi di un Lerma cinico nel

sfruttare le poche occasioni capitate e fortunato nell’aver ottenuto un calcio di rigore nei minuti fi-nali molto dubbio. La Pizzerie Muchacha scende in campo con un 4-4-2 dinamico con due esterni di centrocampo in mo-dalità tornanti e due punte di peso in area a sbrac-ciare con i difensori. Il Lerma risponde con un mo-dulo speculare però più contenuto con i due cen-trocampisti centrali a svolgere il ruolo di mediani e i due esterni meno arretrati ma più offensivi. Casa-linghi più aggressivi nelle battute iniziali, in parti-colare Giordano e Zanella creano non pochi proble-mi alla retroguardia ospite: prima con un tiro dal li-mite, ad opera del primo, poi con un colpo di testa sul quale Zimbalatti si salva in angolo, ad opera del secondo. Il Lerma però non ci sta e al 23’ trova la rete del vantaggio: lancio lungo di Mbaye che sor-prende i due centrali difensivi e favorisce Ciriello che, complice anche una leggera deviazione del portiere, a tu per tu con quest’ultimo lo batte e por-ta in vantaggio i suoi. La doccia gelata funge da sti-molo per gli uomini di Biorci che al 30’ avrebbero una doppia chance per pareggiare che però si spe-gne sui legni: Palumbo da fuori area lascia partire un bolide che colpisce il palo, sulla ribattuta Mu-scarella tira e centra di nuovo il legno. Sono attimi di tensione per il Lerma che, nonostante la situa-zione di vantaggio, non riesce ad uscire dalla morsa avversaria. Al 48’pt , in pieno recupero, arriva il pa-reggio meritato: gran lancio di Palumbo che pesca in area di rigore Muscarella il quale conclude di controbalzo sul secondo palo gonfiando la rete. Si

va al riposo su un punteggio giusto per quanto si è visto in campo ma che lascia in sospeso diversi conti che verranno regolati nel secondo tempo. Se-condo tempo che parte sulla falsa riga di come si era concluso il primo, Lerma che aspetta per colpi-re in contropiede e i padroni di casa che creano e costruiscono ma non riescono a realizzare. Al 20’ palla gol per Palumbo: sugli sviluppi di un cross dalla destra, il centrocampista anticipa il difensore e gira verso la porta ma trova di nuovo Zimbalatti. Al 37’st l’episodio che decide la partita: contatto tra Mugnai e Giordano in area di rigore, l’arbitro asse-gna il calcio di rigore, molto generoso, generando la rabbia dei giocatori di casa che non riescono a contenere la propria irruenza anche nei confronti dello stesso direttore di gara con episodi al limite del consentito. Sul dischetto si presenta Amellal che spiazza il portiere. Partita che diventa d’ora in avanti nervosa e poco divertente ma che si conclu-de con una vittoria esterna del Lerma che si porta in vetta alla classifica.

ATHLETIC ASTI-FRUGAROLESE 1-4

MARCATORI: st 10’ Santoro, 15’ Zefi, 20’ Feltri, 25’ Feltri, 45’ PivettaATHLETIC ASTI (4-4-2): Puccio, Sia-no, Atzeni, Lorenzato, Cucè, Capua-no, Fassio, Marku, Saviano, Zefi, Boe-ro. A disp.: - All: GiordanoPOL.FRUGAROLESE (4-4-2): Rullo, Bosio (25’st Cacciatore), Sansebastia-no, Barbera (12’st Caruso), Mangia-cotti, Di Pasquale, Santoro, Fleri, Piazza (20’st Pivetta), La Rosa, Laz-zarin (22’st Castellano). All: Terroni

BISTAGNO VB-CASTELL’ALFERO 0-0

BISTAGNO VALLE BORMIDA (4-4-2): Pampirio, Karim, M.Gillardo, Pa-lazzi, Blengio, Astesiano, Colombini (30’st Fisichella), Bocchino, Chavez (15’st Ciarmoli), Ciaccio (1’st Miska), Servetti (20’st Lazar). A disp: Berchio, Barbero. All: CaligarisCASTEL’ALFERO (4-4-2): Fornaca, Santi, Bassotto, Di Padova, Marmo, Porcu, Sacchero, Tirone, Merletto, Ie-lapi, Critelli. A disp: Benestante, Ape-trei, Bellero, Cascella, Gallo, Spedo. All: Porcu

CASTELLETTO-CASALE 90 1-2

MARCATORI: pt 12’ Ancell, st 35’ Fer-nandez, 40’ RiccobonoCASTELLETTO MONFERRATO (4-4-2): De Palma, Maggi, Rosati, Sca-glia, Mancuso, Ravizza, Zeggio, Sa-lierno, Celaj (20’st Lopez), Ancell, Zar-ri. A disp: Avanzini, Badoi, Gaviglio, Molina, Pinedo. All: Lu.RolandoCASALE 90 VALMACCA (4-4-2): Cesana, Zancelli, Parisi, Tiozzo, Ver-rua, Tocco, Di Pietro, Catalano, Fer-nandez, Riccobono, Erradi. A disp: Barberis, Taga, Marchese, Marozzio, Barberio, Hoxha, Marzullo. All: Bellin-geri

OZZANO RONZONESE-NICESE 1-0

MARCATORI: pt 5’ Lo MastroOZZANO RONZONESE (4-4-2): Bennato, El Massouli, Pisu, Centrella, Grotto, Leuzzi, Fersini, Cassetta, Lo Mastro, Maiorana, Garbero. A disp: Francia, Tortorella, Della Perita, Pisa-no, Soares. All: BallerinoNICESE (4-4-2): Fanzelli, Scarlata, Rolando, Corapi, De Luigi, Giolito, Dessì, Rolfo, Bocchino, Bellangero, Zagatti. A disp.: - All: Gai

SPORTING 2015-MIRABELLO 3-3

MARCATORI: pt 10’ Morreale, 25’ Baldomè; st 15’ Mazzoni, 25’Sisti, 38’ Mazzoni, 45’ BaldoméSPORTING 2015 (4-4-2): Zottarelli, Crivelli, Garofalo, Bigatti, Esposito, Muratori, Sisti (30’st Fossati), Mazzo-ni, Poggio (40’st Armano), Cremon, Roberto. A disp: Timofte, Zito, Abate. All: CremonMIRABELLO (4-4-2): Papale, Ottone, Maggi, Beltrami, Crimaldi, Fava, Ada-mo, Alessandri, Greco, Baldomé, Mor-reale. A disp: Sechi, Cristiano, Romeo, Chimento. All: Santamaria

PRO VALMACCA-MOMBERCELLI 1-3

MARCATORI: pt 40’ A.Baldassin; st 2’ Mesbahi, 7’ Rechichi, 16’ SchillaciPRO VALMACCA (4-4-2): Vapore, Scarcina, Ippolito, Benalkadir, Mesba-hi, Ribaudo, (32’st Drago), Bernardi, Dragone, Mangiaracina (25’st Bona-fe), Rizzo, Voschion. A disp. - All: Pa-vanMOMBERCELLI (4-4-2): Solaro, Mi-lione, M.Baldassin (7’st Carmagnola), Boggian, Fogliati, Boggero, Rechichi (25’st Ferro), Boero (40’st Delprino), D.Baldassin, Osmani, Tigani (12’st Schillaci 20’st Sandri). A disp.: - All: Bianco

LE ALTRE

TERZA ALESSANDRIA

AUDAX ORIONE-AUDACE 3 - 5

AURORA-STAZZANO 4 - 5

MARENGO-VILLAROMAGNANO 0 - 1

PIZZERIA MUCHACHA.LERMA 1 - 2

SARDIGLIANO-PIEMONTE 0 - 0

NOVESE-TIGER NOVI 3 - 0

SOMS VALMADONNA-SALE 1 - 0

Classifica

PT G V N P F S

NOVESE 9 3 3 0 0 12 1

SOMS 9 3 3 0 0 7 1

LERMA 9 3 3 0 0 7 3

AUDACE 6 3 2 0 1 10 5

MUCHACHA 6 3 2 0 1 6 2

AURORA 6 3 2 0 1 11 9

STAZZANO 4 3 1 1 1 6 7

MARENGO 3 3 1 0 2 4 5

VILLAROM. 3 3 1 0 2 3 6

SALE 3 3 1 0 2 2 5

AUDAX 1 3 0 1 2 5 9

PIEMONTE 1 3 0 1 2 1 7

SARDIGLIANO 1 3 0 1 2 1 9

Prossimo turno

AUDACE BOSCHESE-MUCHACHA

LERMA-AURORA

PIEMONTE-AUDAX ORIONE S.

SALE-SARDIGLIANO

STAZZANO-MARENGO

TIGER NOVI-SOMS VALMADONNA

VILLAROMAGNANO-NOVESE

“Abbiamo giocato di rimessa e fortunatamente è

andata bene, purtroppo nel finale la partita si è incattivita troppo e questo non deve succedere perché ne va della bellezza del gioco e della qualità. Oggi abbiamo disputato un primo tempo di qualità ma nel secondo siamo calati e non siamo riusciti ad uscire dall’assedio dei nostri avversari per un quarto d’ora circa. Questo non deve succedere perché oggi siamo stati fortunati ma altre volte con lo stesso atteggiamento di oggi non lo saremo. Dobbiamo cambiare atteggiamento anche se oggi comunque quello che contava era portare a casa il risultato pieno e ci siamo riusciti

Albertelli, all. Lerma

“Non credo che la prestazione possa essere

commentata lucidamente. Abbiamo dominato nel primo tempo e siamo passati in svantaggio anche se avremmo meritato di essere sopra. Il risultato finale è frutto di un episodio che non ho interpretato allo stesso modo dell’arbitro e che non riesco a capire. Comunque è una sconfitta che ci deve far riflettere sul l’importanza della realizzazione nel calcio, perché si può giocare bene e costruire gioco ma poi bisogna fare gol se no tutto quello che hai fatto non conta nulla. Dobbiamo migliorare sotto questo profilo, la strada è lunga e un ko non ridimensionerà i nostri piani

Biorci, all. Muchacha

TERZA Battuto il Sale con l’unico gol dell’attaccante nel primo tempo

Musa ispira il Soms Valmadonna

MARCATORI: 11’ pt MusaVALMADONNA (4-3-3): Basriu 6; Rosso 6 (15’ st Ben 6), Gustav 6.5, Stefano 6, Kelmed 6, Moretti 6, Fronterre 6 (8’ st Romeo 6), Ademi 6 (37’ st Keita 6); Nunzian-te 6.5 (30’ st Alushi 6), Musa 6.5, Mumajesi 6.5 (21’ st Trajanovski 6). A disp. Perrone. All: Romeo Daniel.SALE (4-4-2): Ferrari 6; Khoune 6, Gatti 6 (1’ st Valente 6.5), Lardo 6, Gervasutti 6; C.Castini 6.5 (29’ st Sonko 6), Laghnane 6, M.Ca-stini 6.5, Clementini 6; Bruno 6, Zito 6 (6’ st Luisetto 6). A disp: Ichou, Crivelli, Copeta, Odino. All.: ClementiniARBITRO: Pistone Giuseppe di Novi Ligure 6.NOTE: Espulso Musa 11’ st per somma di ammonizioni. Ammoni-to: Lardo, Rosso. Calci d’angolo 2 a 2. Minuti di recupero: pt 1’; st 5’.

SOMS VALMAD. 1SALE 0

Valmadonna (Al)Marco Mazzaza

La Soms Valmadonna regola il Sale col minimo scarto. Partita che nel primo tempo vede un

Sale poco competitivo. Il Valmadonna riesce a contenere abbastanza facilmente i suoi av-versari e in attacco è molto più aggressiva. Al 6’ il Sale ha una buona occasione con Zito su punizione ma la sfera trova solo la barrie-ra.All’11’ arriva il gol di Musa che porta il Valmadonna in vantaggio. Tiro partito dalla sinistra che si insacca senza troppa fatica: 1 a 0.Il Sale non è molto attivo specialmente in zo-na d’attacco, dove le azioni sono spesso con-fuse. Al 20’ comunque ha una buona possibi-lità di pareggiare su punizione. La sfera entra in area e si perde in una convulsa mischia, alla fine ad avere la meglio è Moretti che spazza e salva la situazione.Siamo al 28’ Mumajesi arriva da destra, cerca Musa in area ma Ferrari esce con tutta sicu-rezza dalla porta e libera la zona. Il Sale fati-ca molto ad attaccare e il valmadonna riesce a chiudere con facilità nella zona difensiva. Oltre a questo, le due squadre si innervosi-scono perdendo la concentrazione.Il Sale sembra avere timore in alcune fasi di gioco, cosa che si protrarrà fino a fine parti-ta. Arrivati verso l’area avversaria infatti, so-no molti i tiri sprecati perché partiti da trop-po lontano e in alcune azioni c’è troppa fretta di passarsi la palla.Il secondo tempo non vede nulla di diverso. Il clima è sempre lo stesso: tanto nervosismo e

poche azioni pericolose. Una buona occasio-ne per il pareggio arriva al 14’: C.Castini cer-ca di trasformare una punizione al limite dell’area, data per un fallo di mano da parte di Musa, ma il tiro viene fermato da Ferrari.Il Valmadonna fa molta fatica ad avanzare dopo l’espulsione di Musa, mentre il Sale rie-sce a sprecare alcune occasioni da gol.Al 34’ altra punizione per il Sale, palla in area ma nessuno riesce a prenderla.Clamoroso al 47’ quando ancora il Sale riesce a non segnare. Luisetto arriva da destra, tira e la sfera viene respinta dal portiere, palla che va a Clementini, altro tiro e altra palla respinta; l’ultimo tentativo è di M.Castini che, in mezzo alla mischia, scarica in rete ma l’arbitro segnala il fuorigioco. Niente da fare: i giocatori del Sale non hanno avuto la grinta necessaria a farsi avanti e a finalizzare su azioni che avrebbero portato a un risultato diverso. Il Valmadonna esce vincitore ma senza aver faticato troppo e senza essersi davvero impegnato.Troppi errori e troppo nervosismo hanno por-tato a una partita a tratti noiosa.

TERZA ASTI

ATHLETIC ASTI-FRUGAROLESE 1 - 4

BISTAGNO VB-CASTELL’ALFERO 0 - 0

CASTELLETTO-CASALE 90 1 - 2

OZZANO-NICESE 1 - 0

PRO CALCIO-MOMBERCELLI 1 - 3

SPORTING 2015-MIRABELLO 3 - 3

Classifica

PT G V N P F S

FRUGAROLESE 7 3 2 1 0 8 4

PRO CALCIO 6 3 2 0 1 15 5

DON BOSCO 6 2 2 0 0 7 3

MOMBERCELLI 6 3 2 0 1 8 5

ATHLETIC 6 3 2 0 1 7 6

OZZANO 4 3 1 1 1 4 5

CASTELL’AL. 4 3 1 1 1 5 11

MIRABELLO 3 3 0 3 0 6 6

CASALE 90 3 2 1 0 1 4 4

BISTAGNO VB 2 3 0 2 1 4 5

SPORTING 1 2 0 1 1 4 7

CASTELLETTO 1 3 0 1 2 3 6

NICESE 0 3 0 0 3 1 9

Prossimo turno

CASALE 90-ATHLETIC ASTI

CASTELL’ALFERO-SPORTING 2015

MIRABELLO-DB ALESSANDRIA

MOMBERCELLI.OZZANO 1919

NICESE-BISTAGNO VALLE BORMIDA

FRUGAROLESE-PRO CALCIO

Una rappresentanza della Pizzeria Muchacha

Il riscaldamento del Soms Valmadonna

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Giovanili15Lunedì 9 ottobre 2017Alessandria Sport

JUNIORES L’attaccante regala rimonta e vantaggio, il Cenisia agguanta il pareggio a inizio ripresa

L’Acqui si affida a MarengoIl tecnico termale Bobbio: «Per come si era messa la gara speravo di ottenere qualcosa in più»

MARCATORI: pt 31’ Vlashi, 35’ Marengo; st 1’ Marengo, 9’ Ro-manelli.CENISIA (4-4-2): Villani 7; Saraci-no 6, Maero 5.5, Biino 5.5, Espo-sito 5.5; Ortuso 5.5 (32’ st De Pal-ma ng), Vlashi 6, Giancaspro 6, Putero 5.5 (1’ st Galazzo 5.5); Sa-draoui 5.5, Cavallo 5.5 (13’st Gianguzzi 5.5). A disp. Risucci, Bedin, Plazzotta, Giraudo. All. Co-losimo. ACQUI (4-3-3): Gazzola 5; Minelli 6, Benhima 6 (15’ st Licciardo 5.5), El Mazouri 5; Hysa 5.5 (35’ st Lika ng),Scarfi 6.5, El Sidouni 6; Romanelli 6, (37’ st Mouchafi ng), Marengo 7, Conte 6. A disp. Lequio, Gatti, Giunino, Goldini. All. Bobbio.ARBITRO: Dagri di Torino 5.NOTE: ammoniti Galazzo, Hysa, Minelli, Vlashi. Recupero: st 2’.

CENISIA 2ACQUI TERME 2

TorinoMichele Emanuel

Partita molto combattuta e tesa quella degli ales-sandrini in casa del Ce-

nisia. I primi minuti dell’incon-tro vedono una partenza più grintosa da parte dei ragazzi al-lenati da mister Bobbio. La pri-ma occasione del match è però ad opera dei torinesi, con Sa-draoui che al 7’ fa da sponda per Saracino che conclude a la-to. Due minuti dopo sono invece i bianchi a farsi vivi con una puni-zione nel mezzo, con Romanelli che si vede negare la via del gol da Villani. Al 10’ del primo tem-po è Cavallo a provarci con una conclusione da destra che termi-na alta. Nessuna delle due squa-dre sembra riuscire a trovare il pallino del gioco e la confusione predomina sui fraseggi. Tra i po-chi in campo a tentare di mettere ordine e creare gioco si eviden-ziano El Sidouni e Scarfi.Il Ceni-sia, dal canto suo, opta spesso per lanci lunghi da dietro nel tentativo di sfruttare la velocità delle punte. Al 18’ Conte tenta la conclusione sugli sviluppi di un corner ma il tiro termina alto. Al 25’ Esposito controlla e tira di controbalzo ma il pallone sorvo-

la la traversa. Al 31’ si sblocca il risultato, con il direttore di gara che assegna un calcio di rigore per l’atterramento in area di Or-tuso. Vlashi si incarica della bat-tuta e deposita il pallone in fon-do alla rete. Non passano nem-meno cinque minuti che l’Acqui si riporta in parità con una con-clusione di Marengo che viene deviata dalla difesa di casa. Il gol consente agli uomini di mister Bobbio di recuperare l’entusia-smo di inizio partita e di farsi preferire nelle fasi finali della pri-

ma frazione. Ad inizio secondo tempo succede di tutto. Al 1’ il direttore di gara assegna ai bian-chi un calcio di rigore per un toc-co di mano in area di Gianca-spro. Marengo si incarica della battuta e non delude, portando in vantaggio i suoi. Quattro mi-nuti dopo sono nuovamente gli alessandrini a rendersi pericolosi con un inserimento di Romanelli su assist di El Sidouni. Al 9’ il Ce-nisia trova però il pareggio con un campanile di Giancaspro che sorprende Gazzola e riporta il

punteggio in parità. Gazzola di-mostra di non essere sereno quando, poco dopo, commette un altro errore in uscita. I ragaz-zi di mister Bobbio si rendono però pericolosi al 15’ con una pu-nizione di Marengo che chiama in causa Villani. Al 44’ è nuova-mente l’estremo difensore dei viola a mettersi in mostra con un provvidenziale intervento su Gi-raudi. Nei minuti di recupero è invece il Cenisia a sfiorare il gol-vittoria nel tentativo di sfruttare un’uscita insicura di Gazzola.

Casale M.to (Al)Cristina Zichella

Il Casale è l’unica società alessandrina a qualificare tutte e quattro le categorie

del settore giovanile, dagli Allie-vi ai Giovanissimi Fb, ai cam-pionati regionali. Per il secondo anno di seguito la società nerostellata riesce a fare en plain, chiaro sinonimo di una continua crescita. Ottimo lavoro quindi da parte di Michele Casta-gnone, responsabile del settore giovanile, che si dichiarare sod-disfatto del risultato: «Quest’an-no abbiamo alzato un po’ il livel-lo delle squadre, rispetto alla sta-gione passata, e siamo contenti di esser riusciti a creare un buon settore giovanile. Le categorie che più hanno sorpreso nel tor-neo di qualificazione sono quelle dei Giovanissimi, sono due com-pagini su cui abbiamo attuato maggiori cambiamenti e mi fa piacere che si siano formati due gruppi coesi. Centrare le qualifi-cazioni è un ottimo risultato per-chè affrontare i campionati re-gionali aiuterà i ragazzi nella lo-ro crescita professionale. Sicura-mente le annate dei 2002 e dei 2004 possono puntare alla vitto-

“Ad essere onesti, per come si stava mettendo,

pensavo che avremmo potuto portarla a casa. Poi però ci siamo fatti male con un infortunio del portiere ed è subentrata la paura di perdere, perché subire un gol così taglia le gambe mentalmente e ti condiziona. Ma il calcio è questo e può capitare. Poi dopo il 2-2 abbiamo avuto occasioni sia noi che loro e alla fine va bene così perchè ne è emerso un pareggio giusto. Prima della partita avrei messo la firma per riuscire a portare a casa un pareggio qui in casa del Cenisia. Poi, però, per come si era messo l’incontro rimane un pizzico di amaro in bocca. Forse siamo stati leggermente superiori dal punto di vista dell’organizzazione del gioco e fisicità, mentre loro tendevano al lanciare palla in avanti. In fin dei conti è un punto importante. Questo Cenisia non era la stessa squadra che abbiamo incontrato nel girone di qualificazione, anche perchè ha cambiato alcuni uomini. In quel caso probabilmente non saremmo riusciti a portare a casa il pareggio. Sinceramente i due calci di rigore concessi sono stati generosi, ma per fortuna ci è andata bene e si sono compensati. Ma fischiare non spetta a noi

Bobbio, all. Acqui

ALLIEVI

ACCADEMIA

BORGOMANERO 1961

ALFIERI ASTI

BORGOSESIA CALCIO

CASALE A.S.D.

CASTELLAZZO B.DA

CITTÀ DI BAVENO 1908

CITTÀ DI COSSATO

GOZZANO SSD.AR.L.

JUVENTUS DOMO

L.G. TRINO

LA BIELLESE

LA CHIVASSO

ROMAGNANO CALCIO A.S.D.

SETTORE GIOVANILE

NOVESE

ALLIEVI fb

ACCADEMIA

BORGOMANERO 1961

ACQUI FC

BORGOSESIA CALCIO

CASALE A.S.D.

CITTÀ DI BAVENO 1908

FULGOR RONCO VALDENGO

GASSINOSANRAFFAELE

GOZZANO SSD.AR.L.

JUVENTUS DOMO

LA BIELLESE

S.G. DERTHONA

SETTORE GIOVANILE

NOVESE

SPARTA NOVARA

1924 SUNO F.C.D.

GIOVANISSIMI

ACCADEMIA

BORGOMANERO 1961

ACQUI FC

ALFIERI ASTI

BORGOSESIA CALCIO

BORGOVERCELLI

CALCIO CHIERI 1955

CASALE A.S.D.

CITTÀ DI BAVENO 1908

GOZZANO SSD.AR.L.

JUVENTUS DOMO

S.G.DERTHONA

SAN GIACOMO CHIERI

SPARTA NOVARA

1924 SUNO F.C.D.

GIOVANISSIMI fb Gir1

ACADEMY NOVARA

ACCADEMIA

BORGOMANERO 1961

BORGOVERCELLI

CALCIO IVREA 1905 ASD

CASALE A.S.D.

CITTÀ DI BAVENO 1908

DILETTANTISTICA FC

BIELLA

LA BIELLESE

MASERA

S. FRANCESCO

SOCCER SPARTERA CASALE

SPARTA NOVARA

STRAMBINESE 1924

1924 SUNO F.C.D.

ria del campionato regionale mentre le categorie 2001 e 2003 punteranno a svolgere un cam-pionato tranquillo, restando, mi auguro, nella parte centrale del-la classifica. Ripensando ai giro-ni di qualificazione, gli Allevi hanno riscontrato qualche diffi-coltà ma alla fine sono riusciti a qualificarsi. I Giovanissimi sono arrivati a pari punti con le Gio-vanili Calcio ma sono risultati secondi in classifica per la diffe-renza reti, qualificandosi poi co-me migliore terza tra le secon-de». Con uno sguardo al futuro, si pensa già a costruire il prossi-mo gruppo dei Giovanissimi FB:«Stiamo già lavorando con la squadra dei 2005 in modo tale da prepararli al prossimo anno nel migliore dei modi, indivi-duando nel tecnico Berton un uomo importante per la crescita dei ragazzi». Assoluta collabora-zione fra tutte le categorie del Casale che si serve del suo otti-mo vivaio, Battista classe 2000, l’anno scorso giocava negli Allie-vi e quest’anno ha esordito in Prima Squadra. Ottimo risultato anche per Ac-qui, Novese e Fc Derthona, che riescono a portare ai regionali ben tre squadre.

Sibilia incontra MossinoIn occasione della gara della Na-zionale contro la Macedonia, di-sputatasi a Torino, il presidente Lnd nazionale Cosimo Sibilia, recatosi nel capoluogo sabaudo per la partita, ha voluto incon-trare il presidente regionale Mossino, dopo il sorteggio regio-nale.E’ stata l’occasione per fare un piccolo bilancio di questa sua prima parte di mandato: «Intan-to sono qui - ha detto il presi-dente - perché i territori sono per me importanti. E se abbia-mo raggiunto dei risultati, valga come esempio l’inversione di tendenza della Terza categoria, ritornata ad avere un trend posi-tivo in termini di iscrizioni, lo si deve alle scelte che la Lega Na-zionale Dilettanti ha intrapreso e al lavoro che è stato svolto sui territori». Poi un passaggio sulla nostra regione: «Il Piemonte Val-le d’Aosta - ha proseguito il pre-sidente Sibilia - è una delle re-gioni più importanti e sta lavo-rando bene». Infine un saluto al presidente Christian Mossino: «Caro Christian ti avevo pro-messo che sarei venuto e mi fa piacere incontrarti qui con tutti i tuoi collaboratori».

JUN REG D

ALFIERI ASTI-VANCHIGLIA 2-0

BARCANOVA-ATL. TORINO 3-2

CBS-SANTOSTEFANESE 5-1

CENISIA-ACQUI FC 2-2

LUCENTO-SDS ROCCHETTA 3-1

MIRAFIORI-RAPID TO 3-1

SG CHIERI-VALENZANA M. 1-3

Classifica

PT G V N P F S

ALFIERI ASTI 6 2 2 0 0 6 0

CBS 6 2 2 0 0 7 2

BARCANOVA 6 2 2 0 0 5 2

LUCENTO 6 2 2 0 0 4 1

MIRAFIORI 4 2 1 1 0 4 2

ATL. TORINO 3 2 1 0 1 6 4

VALENZANA M. 3 2 1 0 1 4 3

ACQUI FC 1 2 0 1 1 2 3

S.ROCCHETTA 1 2 0 1 1 2 4

SG CHIERI 1 2 0 1 1 2 4

CENISIA 1 2 0 1 1 3 6

SANTOSTEF. 1 2 0 1 1 2 6

VANCHIGLIA 0 2 0 0 2 0 4

RAPID TO 0 2 0 0 2 1 7

Prossimo turno

ATL. TORINO-ALFIERI ASTI

CENISIA-BARCANOVA

RAPID TO-CBS

SDS ROCCHETTA-ACQUI FC

SANTOSTEFANESE-SG CHIERI

VALENZANA M.-LUCENTO

VANCHIGLIA-MIRAFIORI

GIOVANILI È il secondo anno di fila; tre qualificate per Acqui, Novese e Fc Derthona

Super Casale: in quattro ai Regionali

GIOVANISSIMI fb Gir4

ACQUI FC

ALFIERI ASTI

BACIGALUPO

CALCIO CHIERI 1955

CENISIA

MIRAFIORI A.S.D.

PECETTO

PINO CALCIO SRL

S.G. DERTHONA

SAN GIACOMO CHIERI

SAN GIUSEPPE RIVA

SETTORE GIOVANILE

NOVESE

VIANNEY

VOLUNTAS

LETTO 1740 VOLTE

L’Acqui Juniores

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GiovaniliAlessandria SportLunedì 9 ottobre 201716

JUNIORES PROVINCIALI Vittoria sofferta contro la Gaviese, che non riesce a concretizzare le occasioni create

Primo sorriso per la NoveseMa la formazione dei padroni di casa mostra ancora alcune lacune nella costruzione del gioco

MARCATORI: pt 17’ Zaccone; 23’ Rizzu; 40’ TraversoSG NOVESE (4-3-2-1): Trentin 7.5; Traverso 6.5, Esposito 6, Bla-resin 7, Muca 5.5 (12’ st Avila Ba-stidas 6); Zaccone 6.5, Milanese 6, Garassino 6; Garau 6 (26’ st Lucido 6), Donati 5 (1’ st Piraneo 6.5); Revello 5.5 (43’ st Ottavio ng). A disp: Riola, Dahmani. All.PestarinoGAVIESE (4-3-3): Serafin 6; Pelli-cano 6, T.Cunietti 6, Sergiampietri 6.5, Payyapilly 5.5 (1’ st Errera 6); Giannoni 6, Repetto 6.5 (33’ st Dervishi ng), Marauda 5 (1’ st Ve-ra 5); Cecchetto 6.5 (26’ st Ber-toncello 6), Rizzu 6.5, Soro 7. A disp: Antona, G.Cunietti. All.Gual-coARBITRO: Pagani di Alessandria 6NOTE: terreno in buone condizio-ni, giornata calda e soleggiata. Calci d’angolo: 10-4 per la Nove-se. Recupero: pt 0; st 3’. Spettato-ri circa 60.

SG NOVESE 2GAVIESE 1

Novi Ligure (Al)Nicholas Franceschetti

Prima vittoria stagionale per la Juniores della No-vese. I biancazzurri di

Daniele Pestarino riscattano il brutto ko all’esordio contro l’Ar-quatese superando di misura (2-1) la Gaviese di Ivo Gualco dopo un match di pura sofferenza. Il risultato positivo, infatti, è l’unica buona notizia per Esposi-to e compagni che hanno mo-strato evidenti lacune in fase di costruzione del gioco; sul fronte ospite, la sconfitta è ancor più bruciante considerando le nume-rose occasioni prodotte e disin-nescate soltanto da un Trentin in versione Superman. Al “San Marziano” si respira un’aria incredibilmente estiva, con quasi 30 gradi sulla colonni-na di mercurio: la temperatura insolita, tuttavia, non spaventa i locali subito vicinissimi al gol con la deviazione mancina di Blaresin (5’) che coglie il palo al-la destra di Serafin sugli sviluppi di un corner. La Gaviese - in ma-glia color oro - non reagisce e al 17’ un errore sulla trequarti rega-la a Zaccone l’opportunità di prendere la mira dal limite e infi-lare l’angolino lontano con un diagonale chirurgico di sinistro. Lo svantaggio scuote Sergiam-pietri e soci, che attaccano a te-sta bassa e pareggiano dopo sei

minuti con una bella azione or-chestrata da Cecchetto, rifinita con sontuosa sponda di petto da Soro e finalizzata alla perfezione dal pivot Rizzu: 1-1 e ago della bilancia che pende vistosamente contro una Novese disorganizza-ta e incapace di tessere trame of-fensive di rilievo, eccezion fatta per le incursioni di Garassino. Donati non vede un pallone ed è sempre anticipato da Pellicano, Revello si esibisce in ghirigori le-ziosi e irritanti e ci vogliono l’im-precisione di Cecchetto (conclu-sione fuori di un soffio al 36’) e la paratona di Trentin su missile di Soro (39’) ad evitare il crollo. In maniera rocambolesca ed ina-spettata, è però proprio la squa-dra più in crisi a chiudere il pri-

mo tempo avanti grazie all’inven-zione di Traverso che a 5’ dall’in-tervallo toglie le ragnatele dall’in-crocio opposto con un destro a foglia morta: colpevole la retro-guardia ospite che lascia liberis-simo il difensore, mister Gualco rientra negli spogliatoi visibil-mente arrabbiato e nella ripresa inserisce subito Errera e Vera al posto dei timidi Payyapilly e Ma-rauda. La seconda frazione è un monologo della Gaviese, con Trentin miracoloso sui piazzati di Giannoni (48’) e Repetto (54’, intervento superbo con l’aiuto della traversa) mentre sull’altro versante Piraneo e Revello sfiora-no il 3-1 che avrebbe risparmiato i patemi finali a una Novese an-cora da “lavori in corso”.

JUN PROV

ASCA-CASTELNOVESE C. 3-4

AURORA-ARQUATESE 1-3

FULVIUS-POZZOLESE 1-0

HSL DERTHONA-OVADESE 0-3

LIBARNA-DON BOSCO AL ND

SAVOIA-EUROPA AL 3-10

NOVESE-GAVIESE 2-1

Classifica

PT G V N P F S

EUROPA AL 6 2 2 0 0 16 3

OVADESE 6 2 2 0 0 8 1

ARQUATESE 6 2 2 0 0 6 3

CASTELNOV. 4 2 1 1 0 6 5

POZZOLESE 3 2 1 0 1 7 4

GAVIESE 3 2 1 0 1 4 2

HSL DERTHO. 3 2 1 0 1 6 5

NOVESE 3 2 1 0 1 4 4

FULVIUS 3 2 1 0 1 1 6

LIBARNA 1 1 0 1 0 2 2

DON BOSCO 0 1 0 0 1 2 6

ASCA 0 2 0 0 2 6 11

AURORA 0 2 0 0 2 2 8

SAVOIA 0 2 0 0 2 3 13

Prossimo turno

CASTELNOVESE C.-FULVIUS

DON BOSCO AL-ASCA

EUROPA AL-NOVESE

GAVIESE-ARQUATESE

HSL DERTHONA-AURORA

OVADESE-LIBARNA

POZZOLESE-SAVOIA

MARCATORI: st 20’ Costantino, 30’ Costantino, 42’ Montobbio.HSL DERTHONA ( 4-4-2): Bisca-ro 5.5; Tresin 6, Serafin 6, Giaco-min 5.5, Pesce 6; Calistri 6.5( 25’st Charfi 6), Chlouh 6( 30’st Repetto 5.5), Domenicali 6.5, Grandin 7; Marsiglione 6( 35’st Pinna 6), Mangione 5.5. A disp. Friggi, Rachi, Tudor, Palmieri, Re-petto All. Ronca. OVADESE – SILVANESE ( 4-4-2): Gemma 6.5; Rosa 6, Trevisan 6, Villa 6.5, Bianchi 6; Montobbio 6.5, Barletto 6.5, Costantino 8, Lanarone 6( 25’st Giacobbe 6); Vaccarello 6.5( 30’st Russo 6), Cavalieri 6( 30’st Mallacri 6) . A di-sp. Puppo, Alzapiedi, Zanulla, Provenzano. All. Librizzi. ARBITRO: Cammarota di Ales-sandria 6.

HSL DERTHONA 0OVADESES. 3

INTERVISTE Il mister della Novese non si dice soddisfatto

Pestarino: «Salvo il risultato»Gualco: «Sconfitta bugiarda»

La Novese dunque vince ma non convince, come con-fermato nelle dichiarazioni post-partita dall’allenato-re Daniele Pestarino: “Salvo solo il risultato, tre punti

fanno sempre comodo ma è fuori discussione che i ragazzi debbano migliorare sotto molti aspetti. Paradossalmente mi è piaciuta di più la squadra che ha perso 3-2 a Cabella Ligure all’esordio che quella vista contro la Ga-viese; eravamo poco lucidi, contratti, abbiamo sbagliato molti palloni soprattutto a metacampo e non riuscivamo mai ad in-nescare gli attaccanti. Abbiamo tanto lavoro da fare e sicura-mente riusciremo a progredire perché il tempo è dalla nostra parte, nel frattempo godiamoci questa vittoria sofferta ma preziosa”. Riguardo alla prestazione dei singoli, impossibile non menzionare il migliore in campo ovvero il numero 1 Trentin: “Ha fatto delle parate importanti, di cui una diffici-lissima su una punizione che poi ha anche toccato la traversa. È un portiere che ha fisicità ed elasticità tra i pali, è stato provvidenziale e ci ha aiutato a non subire un’altra beffa” conclude Pestarino. Di ben altro umore il suo collega Ivo Gualco: “Risultato bugiardo, abbiamo dimostrato di saper giocare bene e di dare continuità a ciò che abbiamo fatto nel-la prima sfida del campionato. Primo tempo sottotono per al-meno mezz’ora, dove abbiamo regalato l’1-0 agli avversari per troppa rilassatezza; poi però abbiamo reagito alla grande, me-ritando il pareggio. Nel secondo tempo abbiamo giocato ad una porta sola e credo si sia visto, ho contato almeno quattro-cinque chances nitide per noi; purtroppo la legge del calcio è questa e siamo qui a commentare una battuta d’arresto in-spiegabile. Non sempre vince chi si dimostra migliore sul ret-tangolo verde, accettiamo il ko e pensiamo al prossimo impe-gno”.

JUN PROV JUN PROV Locali in 10 nella ripresa, ma la Pozzolese non ne approfitta

Gara equilibrata con pochi spunti

MARCATORI: pt 42’ ScollettaFULVIUS (4-4-2): Rizzi 6;Ruberto 6, Destro 6, Botter 6, Monaco 6.5; Lo Presti 6.5 (45’ st Cavallotti 6.5), Lituri 6, Torchio 5.5, Scolletta 7 (25’ st Passuello 6); Scalesia 6, Greco 6.5 (34’ st Barberis 6). A di-sp: Palazzoli, Kaso.POZZOLESE (4-4-2): Eligi 6; Si-diki 6, Lovelli 6, Romeo 6, Canto-re 6; Guagnini 6, Merlano 6 (20’ st El Allaqui 6), Camara 6, Carbone 6 (9’ st Zambrano 6.5); Keita 6, Toure 6.5. A disp: Remotti, Rosiel-lo, Chiulli. All. Armento Antonio.ARBITRO: Calvo Federico di Ca-sale Monferrato: 6NOTE: Espulso Torchio al 14’ st per somma di ammonizioni. Am-moniti: Monaco, Lituri, Barberis, Botter, Camara, Merlano. Rigore sbagliato al 10’ st per Camara (Pozzolese). Calci d’angolo 6 a 4 per Pozzolese. Minuti di recupero: st 8’.

FILVIUS 1POZZOLESE 0

Tortona (Al)Nicolò Grattarola

Seconda vittoria conse-cutiva a punteggio pie-no in classifica, è que-

sto il rullino di marcia della Obadese-Silvanese che, anche sabato, si è imposta con un secco tre a zero su un Dertho-na crollato a metà del secon-do tempo sotto gli attacchi de-gli ospiti. Partita bulica nelle prime fasi, con i padroni di casa che sten-tano a costruire gioco, sia per la netta supremazia a centro-campo dei ragazzi di Librizzi sia per un macchinoso giro palla che non ha permesso di velocizzare la manovra. Ci vuo-le un retropassaggio errato di Rosa dopo 2’ per permettere a Grandin di involarsi verso la porta, salvo poi concludere in bocca al portiere. Al 12’ è di turno Mangione che tenta di sorprendere con un pallonetto azzardato Gemma senza creare però troppe apprensioni all’estremo difensore. Un pri-mo tempo scarno di idee da entrambe le parti che trova conferma nel gioco espresso dalle due formazioni, poco di-namico e incentrato sulla stati-cità, in particolare a centro-campo, e ricco di scontri al li-mite della regolarità.Nel secon-do tempo la partita decolla e di

conseguenza lo spettacolo di-venta interessante: è subito Barletto di testa ad impegnare Biscaro sugli sviluppi di un cal-cio d’angolo, 5’ più tardi Co-stantino, protagonista della ga-ra, tenta una conclusione da fuori che sibila accanto al palo. Il 20’ e’ il minuto del sorpasso ospite: punizione dall’out di destra di Costantino, palla sco-dellata al centro che non viene toccata da nessuno e termina in rete. La reazione dei torto-nesi non si fa attendere: puni-zione di Grandin dal limite dell’area che sorvola di poco la traversa, 5’ dopo lo stesso Grandin salta due uomini si in-cunea in area ma al momento di concludere viene chiuso dal rientro provvidenziale di Trevi-san. Il raddoppio degli ospiti è però nell’aria e giunge al 30’: gran lancio di Chlouh a scaval-care la difesa verso Costantino che di prima intenzione al volo raddoppia e sigla il suo secon-do gol di giornata. Il Derthona tramortito non riesce a reagire e sul finale subisce il tris: puni-zione da lontano di Montobbio che si infila sotto la traversa cogliendo impreparato il por-tiere. Prima sconfitta per il Derthona e seconda vittoria consecutiva per l’Ovadese – Sil-vanese che sale a quota sei punti e guarda dall’alto la gra-duatoria.

Valenza (Al)Marco Mazzaza

Fulvius e Pozzolese si af-frontano in una gara un po’ pigra e senza tanti

colpi di scena.Si parte con un tentativo di gol in rovesciata in area di Monaco al 1’ ma niente da fare. Al 3’ Lo Presti riesce ad entrare in area avversa-ria ma viene infastidito da Sidiki che non lo lascia avanzare. I va-lenzani sono più aggressivi men-tre la Pozzolese è molto veloce in avanti. Al 9’, Toure entra in area avversaria a velocità supersonica ma non riesce a mantenere il con-trollo sulla palla e al momento del tiro manca lo specchio della por-ta. Pochi minuti dopo è ancora Toure che preferisce fare tutto da solo, si smarca bene e passa il centrocampo, prova il tiro, troppo centrale e facile presa per Rizzi.È difficile riuscire a tenere il nu-mero 9 della Pozzolese che è dav-vero veloce, forse troppo, cosa che gli fa sprecare un altro tiro al

18’ ; questa volta manda sopra la traversa. La Pozzolese spreca pa-recchie occasioni da gol, molte servite su un piatto d’argento.Verso lo scadere del primo tem-po, la Fulvius avanza con Scollet-ta, passa sulla destra a Scalesia che arriva al limite dell’area, rie-sce a eludere la difesa e tira a re-te. 1 a 0. Nonostante il risultato, la prima metà di gara risulta equilibrata tra le due squadre.Il secondo tempo è ancora pieno di occasioni sprecate da parte del-la Pozzolese, mentre i valenzani calano il ritmo diventando poco aggressivi. Rigore al 10’, ottima occasione per la Pozzolese di ag-guantare il pareggio. Batte Merla-no con un tiro centrale, facile da respingere per Rizzi.Al 13’ Merlano riesce ad insinuar-si in area avversaria dopo una fu-ga sulla fascia destra. Entra bene in area, il tiro è buono, ma la sfe-ra non ne vuole saperne di andare a rete. 5’ dopo vediamo un altro tentativo della Pozzolese. Questa volta è Toure dalla distanza; solo un’altra rimessa dal fondo.Negli ultimi 10’ regolamentari di gioco la gara vede tante occasioni per la Pozzolese ma nulla che cambi il risultato.Al 35’, Zambrano riesce a supera-re la difesa valenzana, trovandosi 1 contro 1 con Rizzi. Il portiere disturba il numero 17 che manca la porta. Altra ottima occasione per gli ospiti al 40’. Toure ci ripro-va avvicinandosi al palo sinistro, tiro insidioso che sfila davanti al-la porta ed esce. Al 43’ arriva una ghiotta opportunità di raddoppio per la Fulvius su punizione dalla distanza. Batte Lituri con un bel pallonetto dritto tra le mani di Eligi che si fa scappare la sfera che rotola verso la porta ma viene salvata proprio sulla linea. L’arbi-tro concede 8’ di recupero (trop-pi) che non portano a nulla. Le due squadre non sono più con-centrate e anzi rischiano solo di aumentare il nervosismo che già si era fatto vedere negli ultimi mi-nuti regolamentari di gioco. Il risultato non cambia e la Ful-vius se ne esce con uno striminzi-to 1 a 0. Entrambe le squadre po-tevano dare qualcosa in più.

VITTORIEIn trasferta nel gironealessandrino sulle sei

partite giocate

4

La Novese Juniores

L’Europa Bevingros, che ha vinto anche la seconda giornata segnando dieci reti

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Lo sai che?...The best of17Lunedì 9 ottobre 2017Il Corriere delle Province

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Sport vari

Il Corriere delle ProvinceLunedì 9 ottobre 201718

BASKET Novipiù Casale sempre più convincente grazie ai ventidue punti del suo americano

Sanders travolge la LeonisDecisivi anche i 18 messi a referto da Blizzard, coach Ramondino rimane al comandoxxx Po (Al)xx xx

La Novipiù Casale è una forza del campionato di A2 Ovest, e Sanders è il suo profeta: i ventidue punti dello statunitense uniti ai 18 di Blizzard piegano la resistenza della Leonis Ro-ma e danno la prima vitto-ria in trasferta ai ragazzi di Ramondino che restano co-sì in testa alla classifica ed imbattuti. Casale è scesa in campo già con la testa verso la vit-toria, come testimonia il 6-0 iniziale frutto di una tri-pla di Bellan, un canestro di Tomassini ed un libero di Cattapan, ma ha poi sempre dominato la gara non lasciando mai avvici-nare troppo nel punteggio gli avversari ed anzi incre-mentando piano piano il distacco fino a poter gesti-re nell’ultimo periodo. Se infatti Roma si avvicinava

sul 5-8 grazie ad un cane-stro di Deloach, ci pensa-vano cinque punti di Dene-gri in meno di un minuto a ristabilire le distanze e do-po la tripla di Blizzard che permetteva ai rossoblu di doppiare gli avversari solo l’orgoglio permetteva a Br-kic e Deloach di chiudere 13-18 i l primo quarto. Stessa solfa nel secondo parziale con la Junior lan-ciatissima che vede Roma arrivare al 18-20 prima di scatenarsi con due triple di Sanders e Severini che val-gono il primo vantaggio in doppia cifra attorno a cui oscilla il punteggio prima della tripla di Denegri per il +14 mantenuto fino alla tripla sulla sirena di Piaz-za che fa rientrare le squa-dre negli spogliatoi sul 27-

38. Dopo l’intervallo lungo ci si aspetterebbe una rea-zione di Roma che però non arriva anche perché in poco più di un minuto Sanders mette in piedi uno show spettacolare con un canestro, una schiacciata e una bomba da tre punti che riportano Casale a +12 e poco dopo infila un altro canestro da tre punti per arrotondare a +15 sul 37-52 a 3’ dal termine del pe-riodo. Il punteggio e la partita da lì in poi si tra-scinano verso la sirena fi-nale con Casale che apre l’ultimo quarto avanti 46-57 e tocca anche nuova-mente il +15 grazie a cin-que punti di Blizzard ad inizio parziale. Sims e De-loach provano a ricucire il punteggio e garant i re un ’u l t ima speranza a i compagni, ma dall’altra parte Blizzard e Sanders sono incontenibili e alla si-rena il punteggio recita 62-78 Casale che pochi secon-di prima aveva toccato an-che il +18 con una tripla del primo. Una prestazione eccellente per i ragazzi di Ramondino che mostrano di voler puntare quanto più in alto possibile dopo le partenze false delle ulti-me due stagioni, mentre per la Leonis Roma arriva una sconfitta nonostante la buona giornata di Delo-ach e Piazza che non è ba-stata ad arginare lo strapo-tere della Junior.

HOCKEY Via coach Tarantola e tanti big, compreso Crivellari, spazio ai tanti giovani

Monleale riparte dopo la rivoluzione estivaAcqui Terme (Al)Nicola Vigliero

Grande impresa sportiva per tre atleti della Acqui-runners, Giuseppe Chiesa (che è anche il Presidente del sodalizio), Flavio Scriva-no e Mattia Piana, che sono riusciti ad arrivare fino al traguardo nella prima edi-zione della Half Marathon des Sables, competizione svolta a Fuerteventura, nel-le Isole Canarie, lungo tre tappe in pieno deserto per complessivi 130km, da per-correre in regime di auto-sufficienza, con zaino di 5kg, riserve alimentari e pernottamenti nel deserto e nelle aree vulcaniche tipi-che dell’interno delle Cana-rie.I portacolori acquesi, con grande abnegazione e de-terminazione, sono riusciti a portare a termine la cor-sa con piazzamenti di tutto riguardo, nonostante i l gran caldo, con temperatu-re oltre i 45°, alleviato solo ai check point dove poteva-

no essere reintegrate le ri-serve idriche, ma senza su-perare i 2 litri ad ogni ri-fornimento. Partenza in ri-va all’Oceano Atlantico e condizioni subito al limite, con problemi di respirazio-ne per la forte umidità, e condizioni oggettivamente proibitive che purtroppo, insieme ai sintomi di una fastidiosa influenza, hanno costretto al forfait il quarto atleta acquese in gara, An-tonello Paderi, che ha do-vuto abbandonare qualche km dopo il primo control-lo, con tanta delusione per il traguardo sfuggito dopo tanti sforzi e allenamenti collettivi.Scrivano e Piana, dopo aver invano provato ad aiu-tare il compagno, hanno proseguito in coppia, men-tre Chiesa ha avuto. le sue difficoltà con una enorme duna di sabbia ma ha con-cluso comunque la prima tappa, rimontando quindi nelle due frazioni successi-ve. Nella classifica generale finale, 125º posto per Mat-

AlessandriaLuca Piana

Una fortunata serie televisi-va statunitense trasmessa sulla piattaforma interatti-va Netflix ha un titolo che ben si sposa con l’attuale si-tuazione sportiva e societa-ria del Monleale Hockey. “Orange is the new black”.E come nelle trame più intri-cate dei migliori racconti, l’esordio stagionale dei torto-nesi è in programma il 14 ot-tobre sul campo del Cus Ve-rona, che nelle scorse setti-mane ha letteralmente sac-cheggiato il fortino alessan-drino. Andando per gradi, In realtà la situazione dei pie-montesi è molto più nera che arancione, nonostante i facili entusiasmi e le reminiscenze per i risultati ottenuti nella scorsa stagione, disputata nella massima serie naziona-le (A-1) di hockey in line. Poi, in estate, il presidente Diego Faravelli si è ritrovato con il cerino in mano e con buona parte dell’ossatura principale dell’organico ri-

dotta in brandelli. Gli addii di Luca Di Fabio, Marco Pe-ruzzi, Patrick Frizzera e Ales-sio Crivellari (capocannonie-re dell’ultimo campionato) – a cui si aggiunge quello di coach Tarantola per motivi di lavoro – non sono ancora stati metabolizzati dalla diri-genza del club che, dopo una lunga riflessione, ha sciolto le riserve e nominato Massi-milano Zagni nel ruolo di al-lenatore. Un punto di parten-za per il club che rappresen-ta la località più piccola iscritta al torneo. Anche la querelle con i veronesi è tutt’altro che risolta. Il rego-lamento della FIHP (Federa-zione Italiana Hockey e Pat-tinaggio) prevede che i club debbano presentare l’iscri-zione entro il 31 luglio, per poi concedere ulteriore tem-po da dedicare al completa-mento dei roster. A Verona hanno agito proprio in que-sto modo, sferrando un at-tacco deciso a ridosso di fer-ragosto. Il Monleale ha perso tre giocatori fondamentali nel giro di ventiquattro ore,

con la prospettiva – non pro-prio rosea – di non essere più protagonisti nella massima serie. «In realtà – spiega il presidente Diego Favarelli – il primo pensiero che abbia-mo avuto (insieme agli altri membri dello staff e del di-rettivo, ndr) è stato quello di lasciare. Poi, grazie al lavoro che abbiamo fatto negli ulti-mi anni, investendo nel set-tore giovanile, siamo riusciti quantomeno ad allestire la nostra prossima formazione. Daremo molto spazio ai gio-vani, perché non cambia molto chiudere al terzo o al settimo posto». Pochissimi i volti nuovi nella rosa dei tor-tonesi. Peruzzi sarà sostitui-to da Marco Favaro ed Edo-ardo Alutto, così come sono previste tante conferme in difesa (Amedeo Ballestrasse, Alberto Faravelli, Alex Vezzo-li, Marco Oddone e Marco Perrazzelli) e in attacco (Fi-lippo Alutto, Gabriele Maraf-fa, Riccardo Oddone, Mattia Pagani, Fausto Romero, Martin Rometo e Mattia Re-motti).

Novi Ligure (Al)Antonio Manero

Quattrocentotrentasei al traguardo per la “Mezza Maratona d’Autunno” di Novi Ligu-re, uno degli eventi da circoletto rosso nel calendario basso piemontese. Temperatura e condizioni atmosferiche ideali per corre-re hanno favorito la piena riuscita dell’evento, che non ha deluso le attese e, per quanto riguarda i risultati finali, ha so-stanzialmente confermato le previsioni for-mulate dagli addetti ai lavori alla vigilia.Vittoria finale per il maghrebino Tariq Bamaarouf, del Team Marathon, che in 1h11’20” stacca tutti e si presenta solo sul traguardo, con 24” su Loris Mandelli (Polisportiva Carugate, 1h11’44”) e oltre due minuti su Marco Dassetto (Atl.Setti-mese, 1h13’41”). In una cornice molto frequentata da atleti di fuori provincia e fuori regione, il primo degli alessandrini

è Diego Picollo (Maratoneti Genovesi), nono in 1h14’47”. Fra le donne, però, la vittoria finale resta in provincia, grazie alla valenzana Elisa Stefani (Brancaleone Asti), che stacca tutti e in 1h18’33” ottie-ne anche un 23° posto assoluto che in una gara così partecipata è risultato di tutto rilievo. Alle sue spalle, la bergama-schese Giovanna Caviglia (anche lei Brancaleone Asti, 1h21’09”), mentre il terzo gradino del podio è di Debhora Li Sacchi (Olimpia Runners, 1h25’17”). Su un tracciato che ricalcava in parte quello della mezza (ma sviluppato sulla distanza dei 14km) si è svolto anche il “Trofeo Birra Pasturana”, che premia Hi-cham El Jaoui (Gau Genova), vincitore davanti a Simone Canepa (Avis Casale) e Claudia Marchisa (Solvay), prima davanti a Valentina Martorella (non tesserata). Anche qui folta la partecipazione con ben 160 podisti all’arrivo.

PODISMO Il maghrebino e l’atleta della Brancaleone Asti dominano sul traguardo di Novi Ligure

Bamaarouf e Stefani re alla Mezza d’AutunnoPrestigioso risultato per Manuel Ulivi, che nella quarta edizione del “Red Bull mx Su-perchampions”, che nella giornata di do-menica 1 ottobre ha visto impegnati a Man-tova, sul circuito dedicato a Tazio Nuvolari, i migliori piloti dei vari campionati regio-nali, ha ottenuto il secondo posto assoluto della classe 125.Dopo avere concluso addirittura al primo posto la manche di qualifica, che deter-minava l’ingresso al cancelletto nelle due manche di classificazione, Ulivi, in gara con i colori del team Abc Racing Essex Motor Sport ABC, ha chiuso al secondo posto la gara-uno, e ha iniziato gara-due con l’obiettivo di conquistare la vittoria finale; sesto alla prima curva, già alla se-conda transitava quarto, e con una delle sue classiche rimonte, a metà gara rag-giungeva la migliore posizione, facendo anche segnare il giro più veloce, recupe-rando poi un secondo al giro al primo

classificato, fino a sorpassarlo a metà dell’ultimo giro. Purtroppo, un leggero errore in una delle ultime curve determi-nava il decisivo controsorpasso. A fine gara, un po’ di comprensibile disappunto nel clan del pilota cassinese, che però ha presto lasciato spazio alla giusta soddi-sfazione per un risultato di grande rilie-vo nazionale.

MOTOCROSS Prestigioso risultato per il centauro sul circuito di Mantova nella classe 125

“Red Bull Superchampions”: Ulivi secondo

L’ALTRA Bertram che riesce a sconfiggere finalmente la bestia nera Remer Treviglio

Ma anche il Tortona sa solamente vincere

Il casalese Sanders

(13-18; 27-38; 46-57)EUROBASKET LEONIS ROMA: Deloach 20, Casale 8, Fanti 2, Poletti 6, Frassineti, Galli N.E., Santucci N.E., Sims 4, Bonessio, Cecchetti N.E., Piazza 16, Brkic 6. Coach Bonora JUNIOR CASALE MONFERRA-TO: Ielmini, Denegri 8, Tomassini 4, Valentini 2, Blizzard 18, Marti-noni 8, Severini 6, Cattapan 3, Bellan 7, Sanders 22. Coach Ra-mondino

LEONIS ROMA 62NOVIPIÙ CASALE 78

tia Piana, 126º per Flavio Scrivano, 198º per Beppe Chiesa, dopo una gara tutta di rincorsa, resa ancora più difficile da una caduta e da un trauma al costato causa-to dall’impatto con le rocce vulcaniche. Il Presidente ha tagliato il traguardo svento-lando la bandiera italiana e una bandana degli Acqui-runners. Le ginocchia, i piedi, le vesciche e i dolori in genere hanno reso le camminate degli atleti nella sera delle premiazioni, del party e del giorno dopo .. molto riconoscibili ed in pratica facevano distingue-re t ra g l i a l t r i o sp i t i dell’Hotel chi avesse Corso la Mezza Maratona delle Sabbie e chi no... Dal punto di vista dei numeri della gara erano 320 gli iscritti alla competizione, per la cronaca vinta dal favorito, Remigio Huaman Quispe, peruviano. E proprio in Pe-rù, a novembre, si correrà la prima edizione america-na della Marathon Des Sa-bles.

PODISMO Chiesa, Scrivano e Piana al traguardo nella gara di Fuerteventura

Half Marathon des Sables: impresa per tre

xxx Po (Al)xx xx

In testa alla classifica con Casale c’è anche Tortona: ad inizio stagione pochi avrebbero dato fra le capo-lista dopo due giornate una squadra rinnovata sia nel roster che nella panchina come quella tortonese, ma la realtà dice che dopo la vittoria a due facce con Reggio Calabria è arrivato un successo importante su Treviglio che negli ultimi anni era stata un po’ la be-stia nera dei “leoni”. Una gara nata male, con i padroni di casa che chiu-dono i primi 10’ avanti 19-13 dopo un’altalena di punteggi dal 4-1 al 4-7 all’11-7 al 14-13 con cui si apre l’ultimo minuto pri-ma che Pecchia e Mezza-

notte aprano il divario fra le due squadre. Niente cambia nel secondo par-ziale chiuso 15-15 e dove sono le difese a farla da padrone: Tortona accorcia fino al 19-18 e pareggia 21-21 con una tripla di John-son, poi grazie a Pecchia e al gioco di squadra Trevi-glio rientra negli spogliatoi avanti di sei. E’ il terzo parziale a decidere la gara con Tortona che raddoppia il proprio punteggio conce-dendo agli avversari la mi-seria di 12 punti: dal sor-passo di Garri sul 36-37 con un parziale di 2-9 in

poi Treviglio riuscirà solo ad impattare 42-42 per poi subire un altro parziale di 0-14 prima che un cane-stro di Pecchia fermasse l’emorragia di punti e limi-tasse a dieci punti il di-stacco alla sirena. Rispetto alla gara con Reggio Cala-bria i ragazzi di Pansa non perdono la concentrazione e riescono a condurre in porto la vittoria senza troppi patemi: il 71-81 fi-nale è una prova di squa-dra notevole dove spiccano i 17 punti di Garri ed i 16 di Johnson con altri tre giocatori in doppia cifra.

(19-13; 34-28; 46-56)REMER TREVIGLIO: Borra 2, Douvier 12, Marino 7, Mezzanotte 4, Carnovali 8, Cesana 4, Voskuil 8, Almeida, Palumbo, Dessì, Ros-si 10, Pecchia 16. Coach Verte-matiBERTRAM YACHT TORTONA: Johnson 16, Spanghero 11, Mei 11, Divac 3, Radonjic 5, Sorokas 10, Apuzzo, Meluzzi 3, Stefanelli 5, Garri 17. Coach Pansa

REMER TREVIGLIO 71BERTRAM TORTONA 81

Luca Garri (foto Basketinside)

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Sport vari19Lunedì 9 ottobre 2017Alessandria Sport

Si conclude con due buoni piazzamenti, anche se senza l’acuto da medaglia, l’espe-rienza di Giancarlo Perazzi ai mondiali di ciclismo per giornalisti, andati in scena lo scorso fine settimana a Bad Durrheim, ai margini della Foresta Nera, in Ger-mania.Perazzi, acquese, portacolori della Luiss, ha disputato due delle tre prove in calendario, cimentandosi venerdì 29 set-tembre nella cronometro indi-viduale di 16 chilometri, e do-menica 1 ottobre nella gara in linea, su un tracciato dello svi-luppo di 87 chilometri. Nella crono, il successo è andato al tedesco Holger Koopman, col tempo di 22’22”; Perazzi, giun-to al traguardo in 24’49”, si è piazzato al decimo posto asso-luto, risultato che gli è valso anche il quinto posto nella sua categoria, la “Men1”, dominata dall ’olandese Beukeboom, grande protagonista della ras-segna iridata. 52 i giornalisti-ciclisti scesi in gara.Proprio Beukeboom, infatti, si è aggiudicato per distacco nel-

la giornata di domenica, la ga-ra in linea. Dopo una prova tutta condotta all’attacco, su un tracciato non durissimo, ma comunque selettivo, l’olan-dese è riuscito a staccare tutti gli inseguitori e ha tagliato il traguardo a braccia alzate, pre-cedendo un terzetto di insegui-tori giunti sgranati sulla linea d’arrivo. Perazzi, rimasto nel gruppo principale (giunto

all’arrivo ad oltre otto minuti dal vincitore), si è reso prota-gonista di una bella volata, chiudendo nuovamente al de-cimo posto assoluto (su 43 cor-ridori giunti all’arrivo), e anco-ra una volta al quinto di cate-goria. Per il giornalista acque-se, comunque, il bilancio gene-rale dell’esperienza iridata è da considerarsi largamente positi-vo.

MTB La società di Novi ha portato a casa il trofeo dell’edizione 2017 della kermesse dedicata alle categorie giovanissimi

I Cinghiali primi all’Mtb TrophyLa manifestazione è partita ad aprile e si è conclusa solo a fine settembre dopo 14 gare disputate

L’automobilista non de-ve mai farsi cogliere di sorpresa dal comporta-

mento del suo veicolo. Se ci a-bituiamo a “guidare” e non so-lo a farci “trasportare”, magari seguendo le indicazioni di un i-struttore di guida esperto, non è difficile imparare ad “ascolta-re”il veicolo e percepire even-tuali segnali di malfunziona-mento in modo da prevenire guasti o rotture che possono compromettere la sicurezza del veicolo.

Freni: Durante la guida l’uso dei freni va amministrato con giudi-zio per non compromettere la re-sistenza alla fatica, ad esempio a velocità elevata, a veicolo carico, percorrendo lunghe discese o strade con serie di curve in suc-cessione in quanto il calore svi-luppato può mettere in seria diffi-coltà un impianto utilizzato sen-za criterio. Le discese impegnati-ve si affrontano a velocità ridotta e con una marcia adeguatamente bassa, evitando di azionare i freni in continuazione, quando neces-sario è preferibile fare delle frena-te intense ma brevi che leggere e prolungate, in modo da dare ai freni il tempo di raffreddarsi. E’ bene ricorrere al controllo da par-te di una officina specializzata in caso di eccessiva rumorosità ac-compagnata a vibrazioni allo

sterzo o quando la frenata non è bilanciata tra l’asse anteriore e quello posteriore o tra le ruote di destra e quelle di sinistra.

Ammortizzatori: Sono fonda-mentali per la frenata, la tenuta di strada e soprattutto la stabilità (ad es. nelle curve o nei rapidi cambiamenti di corsia). La fun-zione degli ammortizzatori è quella di smorzare le oscillazioni provocate dagli elementi elastici delle sospensioni, consentendo al-la ruota il costante il contatto dello pneumatico con l’asfalto. Il ricorso allo specialista è urgente quando l’automobile presenta un comportamento anomalo come l’eccessivo ondeggiamento in cur-va o ripetute oscillazioni a seguito di un dosso o una buca affrontata ad alta velocità oppure se sono presenti tracce d’olio all’esterno dell’ammortizzatore, segno dell’u-sura delle guarnizioni di tenuta.

Sterzo: Organo necessario per impostare la direzione di marcia deve coniugare leggerezza e pre-cisione di guida. Il servosterzo au-menta la sicurezza perchè riduce lo sforzo per azionare il volante e controllare le sue reazioni. I mo-derni impianti non richiedono praticamente manutenzione se non un periodico controllo all’in-tegrità dei tiranti e al gioco di sca-tola e snodi. Attenzione invece ri-

chiede la verifica periodica della convergenza delle ruote anteriori, alterata dagli urti delle ruote con-tro i marciapiedi o marciando a velocità elevata su fondi sconnes-si, che incide direttamente sul consumo degli pneumatici e la precisione di guida.

Pneumatici: Punto di congiun-zione tra veicolo e piano stradale, esposti agli urti e alle intemperie, sono determinanti per la sicurez-za, l’ergonomia ed il comfort di marcia. Il carico dei bagagli è all’apparenza ininfluente sulla stabilità del veicolo e sul consu-mo degli impianti. Al contrario quando si carica un auto è bene seguire semplici regole per non comprometterne la sicurezza du-rante la marcia e non diminuire la visibilità né ostacolare il con-ducente. Gli oggetti più pesanti devono essere posti in basso e all’interno del veicolo. Distribuite in modo omogeneo il peso dei ba-gagli. L’uso del portapacchi supe-riore va limitato ai soli casi di ne-cessità facendo molta attenzione, specie in curva e nei cambi di corsia, al comportamento instabi-le, quindi regolate la velocità a-dottando uno stile di guida parti-colarmente prudente. Gli oggetti devono essere fissati utilizzando le apposite cinghie e segnalati dal cartello qualora sporgano dalla parte posteriore.

Novi Ligure (Al)Fabrizio Merlo

Annata di successi per la scuo-la MTB I Cinghiali di Novi Li-gure, che dopo la conquista del challenge provinciale “Alexan-dria Cup” portano a Novi Ligu-re il Trofeo “MTB Trophy 2017” di mountain bike riser-vato alle categorie giovanissi-mi. Partito nel mese di Aprile si è concluso a fine Settembre dopo ben 14 gare disputate per tutta la regione, il trofeo ha sancito la squadra vincitrice del campiona-to regionale piemontese tra circa 40 squadre partecipanti. Una del-le prove del trofeo si è svolta pro-prio a Novi Ligure, nel mese di maggio, e l’ASD MTB I Cinghiali ha organizzato al meglio l’evento disputatosi presso il parco Acos, dove sono intervenuti circa 300 biker per darsi battaglia per la conquista di preziosi punti per scalare la classifica.I ragazzi della scuola novese so-no rimasti praticamente sempre al vertice della classifica fin da inizio stagione, hanno mantenu-to alte prestazioni per tutto il tro-feo continuando ad incrementare punti sulle squadre avversarie; dopo l’ultima prova corsa a Vezza d’Alba (CN) e stata ufficializzata la classifica 2017 con I Cinghiali che conquistano il trofeo con 476 punti contro i 428 del Team Ci-cloteca e i 358 della terza classifi-cata la Ciclistica Rostese, entram-

be squadre del torinese. La chiu-sura del trofeo sancisce anche la fine della stagione di MTB; una stagione che ha visto una conti-nua crescita delle prestazioni dei biker di Novi Ligure al loro pri-mo anno sulle scene regionali, tutto questo grazie alla profes-sionalità e spirito di gruppo dei direttori sportivi che hanno sa-puto trasmettere tecnica e moti-vazione a tutti i ragazzi. “Siamo molto contenti di avere conqui-stato un Trofeo prestigioso e di avere fatto conoscere in regione una realtà che arriva dalle terre del ciclismo storico su strada an-che nel mondo della MTB” ha af-fermato Stefano Bellingeri, diret-tore sportivo della scuola novese

“ed è per noi uno stimolo per continuare a fare crescere i ra-gazzi con i giusti valori sportivi ed umani oltre che atletici”. “E’ stato un anno impegnativo per tutti” continua Stefano Melotto, altro ds (direttore sportivo) de I Cinghiali “i ragazzi hanno lavo-rato con impegno e dedizione per raggiungere questo traguar-do, ma siamo già partiti per pro-grammare la prossima stagione dove affronteremo anche gare a livello nazionale e qualche tra-sferta estera”. Le premiazioni fi-nali del Trophy MTB Giovanissi-mi 2017 si terranno il prossimo 29 Ottobre a Venaria Reale a po-chi passi dal capoluogo piemon-tese.

CICLISMO GIORNALISTI Quinto posto per lui nella sua categoria ‘Men 1’

Ottima prova di Perazzi al Mondiale Decimo posto assoluto nella crono

TIRO CON L’ARCO Risultati esaltanti per i portacolori della Paglia

100 arcieri in gara a PozzoloLa settimana scorsa a Pozzolo si è svolta la gara interregionale indoor a 18 m organizzata dagli Arc. Marengo alla quale hanno partecipato più di 100 Arcieri con risultati veramente esaltanti per i portacolori della Paglia : Cat. Olimpico Senior Masc. ORO Andrea Maggi che con 573 p.(record personale) può benissimo ambire a traguardi importantiARGENTO Lua Lavezzaro con 556 p. che con Jordan Fabbro buon 7° con 527 p.(appena tornato a gareggiare ) hanno vinto l’ORO a squadre on 1656 p. Nei primi 15 anche Davide Fracchia e Fabrizio BiancatoCat. Olimpico Senior Femm. ARGENTO Silvia Ferrino con 481 p.Cat Olimpico Master Masc. BRONZO Marco Cortello p. 547 ( dopo più di 2 anni di stop ). buon 5° Roberto Milan p. 532 che con Arrigo Bonanno, a ridosso dei primi dieci,hanno vinto l’ORO a squadre con 1576 p. Cat. OlimpicoMaster Femm. ARGENTO per Maria Patrizia Sanzo p. 415. Cat. Olimpico Allievi Femm. ORO per Eliana Porcu p. 495. Cat. Olimpico Ragazzi Femm. BRONZO Jessica Gaudino p.467. Cat Olimpico Giovanissumi Masc. BRONZO Riccardo Camillo p. 386. Cat Olimpico Giovanissimi Femm. Podio interamente nostro con ORO Emma Bergamasco p.514. ARGENTO Clelia Phiylis Ceriana p.478. BRONZO Emma Di Vita p.396 che ovviamente hanno vinto l’ORO a squadre con 1390 p. Dulcis in fundo nella cat. Arco Nudo Se-nior Femm. ORO per Rosa Valeria Palermo che con ben 499 p. avreb-be vinto anche a livello maschile il che è tutto dire.

Da sinistra Daniele Baldini, Giancarlo Perazzi e Rinaldo Bernardi

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