RINASCIMENTO. PERIODO COMPRESO TRA FINE DEL T RECENTO (XIV SEC.) E FINE DEL C INQUECENTO (XVI SEC.),...
-
Upload
gasparo-toscano -
Category
Documents
-
view
214 -
download
0
Transcript of RINASCIMENTO. PERIODO COMPRESO TRA FINE DEL T RECENTO (XIV SEC.) E FINE DEL C INQUECENTO (XVI SEC.),...
RINASCIMENTO
PERIODO COMPRESO TRA FINE DEL TRECENTO (XIV SEC.) E
FINE DEL CINQUECENTO(XVI SEC.), FINO ALLE SOGLIE
DELLA GUERRA DEI TRENT’ANNI (1618-1648)
MOVIMENTO DI PENSIERO, POLITICO, CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICO
NASCE IN ITALIA ALLA FINE DEL TRECENTO SI DIFFONDE IN EUROPA
(FRANCIA, INGHILTERRA, GERMANIA, PAESI BASSI) RINNOVANDO LA LETTERATURA, L’
ARTE, LA FILOSOFIA, LA SCIENZA.
o Trascendentista (teso all’aldilà)
o Teocentrico ( Dio al centro di
tutto)
o Universalismo: unità politica,
religiosa, culturale (esigenza,
utopia, più che fatto reale)
o Immanentista (= teso all’aldiqua) o Non significa, però, negazione di
Dioo Antropocentrico (= uomo al
centro del mondo) o Individualista (basato sulle forze
degli individui, delle nazioni)
MEDIOEVO RINASCIMENTO
RINASCIMENTO: CHE COS’È?Periodo storico culturale che ha interessato le arti figurative, l’architettura, la letteratura, la musica, la filosofia.
RINASCIMENTO: QUANDO?Gli storici non sono tutti concordi sulla data di inizio del Rinascimento.
XV sec. (1401) IX sec. (rinascita carolingia)Tutti invece concordano con la fine della stagione rinascimentale con la fine del XVI sec.
.
Il termine rinascimento è stato utilizzato per la prima volta da Giorgio Vasari intorno alla metà del 1500, per indicare una stagione culturale in cui dopo i secoli bui del medioevo si assiste ad una rinascita dell’arte
RINASCIMENTO: DIVISIONE
RINASCIMENTO
1400: PRIMO RINASCIMENTO
1500: SECONDORINASCIMENTO
I° RINASCIMENTO: DOVE? FIRENZE
PERCHÉ?
FAVOREVOLI CONDIZIONI: ECONOMICHE (Corporazioni)
POLITICHE (Medici)
CULTURALI (Committenza ricca borghesia)
Nel XV sec.: In Europa consolidamento delle grandi monarchie nazionali In Italia frammentazione in tante piccole realtà territoriali, le Signorie
Da Firenze, le novità dello stile rinascimentale, dopo qualche decennio passano alle altre signorie italiane e poi in Europa soprattutto in area Fiamminga.
I° RINASCIMENTO: SVILUPPO
II° RINASCIMENTO: DOVE?
FIRENZE ROMA
VENEZIA MILANO
Mire delle grandi monarchie europee (Francia e Spagna) sulla Penisola Italiana Lotte religioseQuesto periodo di grave crisi coincise con la fioritura di una stagione artistica straordinaria il Secondo Rinascimento o Rinascimento maturo
PERCHÉ?
Presenza di grandi artisti
Mecenatismo dei signori o dei papi
Nel ‘500 la situazione politica Italiana è compromessa da una serie di eventi che segnano l’inizio di un periodo molto difficile per l’Italia.
II° RINASCIMENTO: SVILUPPO L’arte e la cultura del 1500 hanno le loro origini in Italia ma per i continui scambi fra i vari paesi assume un carattere davvero internazionale.
Il Rinascimento affonda le proprie radici nell’UMANESIMO, corrente di pensiero, che dall’ambito letterario si propagò rapidamente alla filosofia e all’arte, che si fondava sul recupero della letteratura classica (greca e latina) e che portò ad una rinascita del Neoplatonismo. Tutto ciò in concreto significò:
Recupero dei modelli classici intesi come eredità culturale su cui fondare valori ed ideali di vita.
Valorizzazione dell’uomo, della sua libertà e della sua creatività (uomo al centro dell’Universo)
Nuova visione del mondo e della vita (ottimistico) Rinascita Culturale
RINASCIMENTO: LE ORIGINI
I° RINASCIMENTO: POETICA II° RINASCIMENTO: POETICA
Il rinnovamento rinascimentale, che riguardò ogni ambito del sapere, trovò la sua espressione più significativa nelle arti figurative, che si espressero attraverso elementi chiari e riconoscibili come la : Ripresa dei modelli
classici Ritorno al
naturalismo Esaltazione
dell’uomo Utilizzo della
prospettiva Utilizzo del metodo
del progetto
I FASE II FASE
Si delinea in due fasi successive:
Sviluppo della poetica del Primo
Rinascimento
Determinazione di cambiamenti
nella poetica che diedero vita a nuove
soluzioni stilistiche
Esiti espressivi di altissima
qualità
Propensione alla monumentalità Attenzione per la figura umana Attenzione alle tensioni interiori dell’uomo Superamento della visione statica del mondo offerta dalla prospettiva
I° RINASCIMENTO: RUOLO DELL’ARTISTA II° RINASCIMENTO: RUOLO DELL’ARTISTA
Non più semplice artigiano ma intellettuale che al pari dei letterati e degli scienziati godevano della considerazione dei principi e dei signori e potevano esprimere la
loro creatività individuale
Rivalutazione delle arti figurative non più “mechaniche” ma divenute “liberali”
Primato della fase progettuale rispetto a quella operativa
ARTISTA
Personalità eclettica Cambia il loro modo di operare Cambia il rapporto con la committenza Si sposta continuamente alla ricerca di nuove occasioni di lavoro Si forma e si prepara presso le Accademie Genio