Riflessione sul vangelo del giorno
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RIFLESSIONE SUL VANGELO DI OGGI
Sabato 12 Maggio
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il
mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo,
per questo il mondo vi odia.Ricordatevi della parola che io vi ho
detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato
me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola,
osserveranno anche la vostra. Ma
faranno a voi tutto questo a causa del mio nome,
perché non conoscono colui che mi ha mandato».
Signore Gesù, le parole con cui ti confidi con i tuoi discepoli sono ricche di amore e verità. Tu hai già sofferto
molto l’odio ingiustificato degli uomini, da quello di Erode, quando sei nato, a
quello dei Nazaretani e dei Giudei. Senza motivo, ani, proprio per il tuo
grande amore al Padre, si è riversato su di te l’odio del Maligno, di Satana. E lui, il nemico, continuerà a esserti nemico e
cercherà di distruggere ciò che tu hai costruito: anzitutto la Chiesa, la
comunione dei tuoi discepoli. Ora tu li metti in guardia: essi non si dovranno meravigliare né lasciarsi fermare dalle
avversità che sorgeranno contro di loro, proprio mentre essi cercheranno di
donare l’amore del Padre a tutti.
L’inimicizia che troveranno sarà invece garanzia, segno chiaro della
provenienza divina della loro fede e dei loro carismi.
I discepoli stessi tuoi, Gesù, dal momento che tu li hai scelti e chiamati, ed essi ti hanno risposto, appartengono
a te e non seguono le superficialità e frivolezze del mondo. L’odio che si
riversa su di loro da parte del mondo è prova della loro salvezza. Gesù, tu sei stato odiato perché hai amato il Padre
e hai rivelato il suo amore per gli uomini. Sei stato osservato, spiato,
sospettato. Così sarà per coloro che ti amano. Il tuo nemico è sempre lo
stesso e riesce a ingannare e sedurre sempre qualcuno per renderlo
strumento della sua avversione a te.