RIEPILOGO dell’incontro precedente...visive. Le informazioni verbali possono essere date assieme a...
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21/03/2015
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Prof.ssa Eliana Francot
Calimera 19 Marzo 2015
Corso PON
TIC for BES: education for all
• DSA: Disturbi Specifici dell’Apprendimento
• DSA e Materie Scientifiche
• Come compensare
RIEPILOGO
dell’incontro precedente
Eliana Francot
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Ai fini della presente legge si intende per:
• dislessia un disturbo specifico che si manifesta con
una difficoltà nell'imparare a leggere, in particolare
nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella
correttezza e nella rapidità della lettura.
Legge 170/2010
Art. 1 Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia,
disortografia e discalculia
Eliana Francot
Ai fini della presente legge si intende per:
• disgrafia un disturbo specifico di scrittura che si
manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica.
Legge 170/2010
Art. 1 Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia,
disortografia e discalculia
Eliana Francot
21/03/2015
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Ai fini della presente legge si intende per:
• disortografia un disturbo specifico di scrittura che si
manifesta in difficoltà nei processi linguistici di
transcodificaLegge 170/2010
Art. 1 Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia,
disortografia e discalculia
Eliana Francot
1.3 La Discalculia.
La discalculia riguarda l’abilità di
calcolo, sia nella componente
dell’organizzazione della
cognizione numerica
(intelligenza numerica basale)
sia in quella delle
procedure esecutive
e del calcolo.
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PRIMA TIPOLOGIA DI DISCALCULIA
La prima tipologia di
discalculia è da
intendersi come una
sorta di «cecità ai
numeri», ossia, come
l’incapacità del soggetto
di comprendere le
numerosità e, di
conseguenza, di
manipolarle.
Eliana Francot
SECONDA TIPOLOGIA
DI
DISCALCULIA
Il secondo profilo di discalculia
si riferisce invece in modo
specifico alle difficoltà
nell’acquisizione delle
procedure e degli algoritmi del
calcolo.
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Cosa dicono le linee
guida?
??
?
Eliana Francot
Linee Guida LUGLIO 2011
Eliana Francot
4.2.2 Area del calcolo
Scuola dell’Infanzia
È importante che un bambino con i bisogni
particolari che esprime essendo a rischio di DSA,
sia posto nelle condizioni di imparare a
distinguere tra grandezza di oggetti e numerosità
degli stessi e sia avviato all’acquisizione delle
parole-numero con la consapevolezza che le
qualità percettive degli oggetti (colori, forme, etc..)
possono essere fuorvianti, essendo qualità
indipendenti dalla dimensione di numerosità.
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4.2.2 Area del calcolo
Fin dall’inizio della scuola primaria è necessario avviare al
conteggio e al calcolo a mente, processi necessari
all’evoluzione dell’intelligenza numerica.
Linee Guida LUGLIO 2011
Scuola primaria
Eliana Francot
4.2.2 Area del calcolo
Il calcolo a mente è considerato dalla ricerca contemporanea
la competenza fondamentale all’evoluzione della cognizione
numerica.
Esso si basa infatti su strategie di combinazioni di quantità
necessari ai meccanismi di intelligenza numerica.
In particolare le strategie più importanti identificate nella
letteratura scientifica sono:
• composizione e scomposizione dei numeri in insiemi più
semplici;
• raggruppamento;
• arrotondamento alla decina;
• le proprietà delle quattro operazioni;
• il recupero dei fatti aritmetici.
Scuola primaria
Linee Guida LUGLIO 2011
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4.3.3 Area del calcolo
• gestire, anche in contesti collettivi, almeno parte degli
interventi in modo individualizzato;
• pianificare in modo mirato il potenziamento dei
processi cognitivi necessari
• aiutare, in fase preliminare, l’alunno a superare
l’impotenza guidandolo verso l’esperienza della
propria competenza;
Scuola secondaria di I e II grado
Linee Guida LUGLIO 2011
Eliana Francot
• DSA: Disturbi Specifici dell’Apprendimento
• DSA e Materie Scientifiche
• Come compensare
CONTINUAZIONE
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DISLESSIA
DISGRAFIA
DISORTOGRAFIA
DISCALCULIA
“DISNOMIA”DISPRASSIA
MEMORIA
LENTEZZA
CONCENTRAZIONE
DISORGANIZZAZIONEEliana Francot
LENTEZZASoluzioni
• Verifiche brevi su singoli obiettivi
• Evitare negli esercizi tutto ciò che può appesantire il
lavoro e che non risulta essenziale per la valutazione
• Pochi compiti ma adeguati
• Evitare esercizi concatenati
• Consentire tempi più lunghi
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CONCENTRAZIONESoluzioni
• Fornire prima della lezione gli appunti sotto forma di
schema o mappa
• Evidenziare sul libro i concetti fondamentali della
spiegazione
• Spiegare utilizzando immagini del libro, disegnate
sulla lavagna o proiettate
• Uso del PC
• Usare materiali strutturati e non
Eliana Francot
DISORGANIZZAZIONE
Soluzioni
• Controllare che le richieste siano recepite e
registrate
• Controllare che abbia il materiale necessario ed
eventualmente tenerne una copia a scuola
• Richiedere di tenere un raccoglitore ordinato per
documentazioni varie
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• DSA: Disturbi Specifici dell’Apprendimento
• DSA e Materie Scientifiche
• Come compensare
SOMMARIO
Eliana Francot
Strategie Compensative:
“Accommodating students with
dyslexia in all classroom settings”
International Dyslexia Association IDA
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Combinazione simultanea di informazioni verbali e
visive.
Le informazioni verbali possono essere date assieme a
quelle visive (ad es: opuscoli, volantini, lavagna luminosa
ecc..)
Scrittura dei punti chiave o delle parole alla lavagna.
Prima di una presentazione l’insegnante può scrivere un
piccolo glossario con i termini nuovi che gli studenti
incontreranno sulla lavagna a gessi o in quella luminosa.
(da “Accommodating students with dyslexia in all classroom settings” International
Dyslexia Association (IDA)
Strategie Compensative:
Eliana Francot
Strategie che tengono conto della
performance dello studente
Cambiare la modalità di risposta.
Per gli studenti che hanno difficoltà nella attività motoria fine
(come ad esempio nello scrivere a mano), tale difficoltà può
essere aggirata utilizzando diverse modalità di risposta alle
domande:
(da “Accommodating students with dyslexia in all classroom settings” International
Dyslexia Association (IDA)
non scrivere, ma sottolineare,
scegliere tra risposte multiple,
ordinare le risposte
dare uno spazio più grande per scrivere la risposta nel
foglio di lavoro
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Strategie che tengono conto della
performance dello studente
Fornire uno schema della lezione.
Uno schema o una scaletta può aiutare alcuni studenti a
seguire la lezione con successo e a prendere appunti
appropriati.
In più, uno schema aiuta gli studenti a vedere
l’organizzazione del materiale e a fare domande
pertinenti e al momento giusto.(da “Accommodating students with dyslexia in all classroom settings” International
Dyslexia Association (IDA)
Eliana Francot
Svolgono la funzione di mediatore educativo fra i percorsi
obbligati dei testi e l’apprendimento significativo da far
perseguire all’alunno
Guidano l’autonomia dello studente
Costituiscono una sorta di impalcatura concettuale sulla
quale costruire un apprendimento significativo
Le Mappe
Incoraggiare l’utilizzo di organizzatori grafici.
(da “Accommodating students with dyslexia in all classroom settings” International
Dyslexia Association (IDA)
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Le Nuove Indicazioni sottolineano
l’importanza del laboratorio
LABORATORIO
“inteso sia come luogo fisico, sia come
momento in cui l’alunno è attivo, formula le
proprie ipotesi e ne controlla le
conseguenze, progetta e sperimenta,
discute ed argomenta le proprie scelte,
impara a raccogliere dati, negozia e
costruisce significati, porta a conclusioni
temporanee e a nuove aperture la
costruzione delle competenze personali e
collettive.”
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Le nuove tecnologiesi inseriscono in questo contesto
come strumento per “sperimentare” nuovi modi di fare scuola.
In questa ottica è utile una “didattica con le mappe”,
che renda l’alunno protagonista attivo nel proprio processo
di apprendimento, nella costruzione del proprio sapere,
nell’organizzazione dello stesso.
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Eliana Francot
Cosa pensano i bambini delle mappe?
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• DSA: Disturbi Specifici dell’Apprendimento
• DSA e Materie Scientifiche
• Come compensare
SOMMARIO
Eliana Francot
Come fare la mappa di un argomento partendo dal libro
digitale in formato pdf
Come preparare a casa una lezione multimediale da
utilizzare in classe
Favorire l’apprendimento con gli Organizzatori Anticipati e
preparare rapidamente delle verifiche personalizzate
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Preparare gli esercizi di completamento testi (Cloze)
individualizzati
Come fare il brainstorming in classe
Schematizzare un contenuto ed usare lo schema per
costruire esercizi e verifiche
Creare una mappa cooperativa con materiali da diverse
fonti
Eliana Francot
Scegliere uno tra gli argomenti che a breve si intende
trattare in classe e preparare una lezione multimediale
Preparare una mappa che funga da Organizzatore
Anticipato dei contenuti su un dato argomento e due mappe
di diversa complessità che siano verifiche su
quell’argomento.
Preparare esempi di esercizi e verifiche
PROPOSTE PER IL
MATERIALE DA PRODURRE
Eliana Francot