Ricorrenze dal 9 al 16 dicembre · Def.ti Fam. Tozzato e Antonioli Vangelo che conforta: Anime...

2
Appuntamenti della settimana Lunedì 10 ore 15.00 Cenacolo mariano martedì 11 ore 15.00 incontro sull’Apocalisse con Benito ore 20.45 incontro genitori di 2^ media Mercoledì 12 ore 20.45 gruppo d’ascolto Giovedì 13 ore 19.00 S. Messa vicariale a S. Lucia di Zelarino, in oc- casione della patrona Sabato 15 ore 11.00 confessioni 5^ el. 1^ e 2^media Domenica 16 domenica della carità e della solidarietà. Durante le s. Messe raccogliamo i generi alimentari non deperibili per i bisogno- si. Ore 14.00 partenza dalla Gazzera con bus riservato per la festa della carità nella basilica di S. Marco per i bambini delle elementari Domenica 9 Lunedì 10 Martedì 11 Mercoledì 12 Giovedì 13 Venerdì 14 Sabato 15 Domenica 16 ore 8.00 ore 10.00 ore 8.00 ore 8.00 ore 8.00 ore 8.00 ore 18.30 ore 8.00 ore 10.00 II^ domenica d’Avvento Per la comunità Def.ti Liberalesso Mario e Michele; Bernardi Ri- naldo; Manente Gino Def.ti Fam. Tozzato e Antonioli Anime Anime S. Lucia, vergine e martire Anime S. Giovanni della Croce Def.ti Fam. Favaro e Ravagnin; Anoè Giuseppe Def.ti Milan Gianni e Corazza Andrea e Carraro Gemma; Boselli Bruno, Pasquale e Deppieri Va- lentina; Fam. Chiarin e Stevanato; Neve Sandro III^ domenica d’Avvento Def.ti Meneghello Attilia e Moro Soave e Barbie- ro Sergio: Bordignon Franco, Dal Canton Cesare e Deppieri Rina; Spolaor Giorgio Ilde e Bruno Def.ti Vio Enrico e Pierfrancesco; Rossetto Lido- lina; Viel Aldo e Ida; Simionato Ida; Chinellato Mario e Giulietta, Saccoman Giuseppe Ricorrenze dal 9 al 16 dicembre In questi giorni Giuseppe Bonaventura è entrato nella luce di Dio. II^ Domenica d’avvento “Abbatti le barriere dell’indifferenza” Lc 3,1-6 N° 1505 9 dicembre 2018 Una pagina solenne, quasi maestosa dà avvio al racconto dell'attività pubblica di Gesù. Un lungo elenco di re e sacerdoti a tracciare la mappa del potere politico e religioso dell'epoca, e poi, improvvisamente, il dirottamento, la svolta. La Parola di Dio vola via dal tempio e dalle grandi capitali, dal sacerdozio e dalle stanze del potere, e raggiunge un giovane, figlio di sacerdoti e amico del deserto, del vento, del silenzio, dove ogni sussurro raggiunge il cuore. Giovanni, non ancora trent'anni, ha già im- parato che le uniche parole vere sono quelle diventate carne e sangue. Che non si tirano fuori da una tasca, già pronte, ma dalle viscere, quelle che ti hanno fatto patire e gioire. Ecco, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Non è l'annunciatore che porta l'annuncio, è l'annuncio che lo porta, lo incalza, lo sospinge: e percorreva tutta la regio- ne del Giordano. La parola di Dio è sempre in cerca di uomini e donne, semplici e veri, per creare inizi e processi nuovi. Rad- drizzate, appianate, colmate... Quel giovane profeta un po' sel- vatico dal suo modo di vestire e di essere, dipinge un paesag- gio aspro e difficile, che ha i tratti duri e violenti della storia: ogni violenza, ogni esclusione e ingiustizia sono un burrone da colmare. Ma è anche la nostra geografia interiore: una mappa di ferite mai guarite, di abbandoni patiti o inflitti, le paure, le soli- tudini, il disamore... C'è del lavoro da fare, un lavoro enorme: spianare e colmare, per diventare semplici e diritti. E se non sarò mai una superstrada, non importa, sarò un piccolo sentie- ro nel cammino del sole. Vangelo che conforta: - anche se i potenti del mondo alzano barriere, cortine di bugie, muri ai confini, Dio trova la strada per raggiungere proprio me e posarmi la mano sulla spalla, niente lo ferma; - chi conta davvero nella storia? Chi risiede in una reggia? Erode sarà ricordato solo perché ha tentato di uccidere quel bambino; Pilato perché l'ha condannato. Conta davvero chi si lascia abitare dal sogno di Dio, dalla sua parola. L'ultima riga del Vangelo è bellissima: ogni uomo vedrà la sal- vezza. Ogni uomo? Sì, esattamente questo. Dio vuole che tutti siano salvi, e non si fermerà davanti a burroni o montagne, neppure davanti alla tortuosità del mio passato o ai cocci della mia vita. Una delle frasi più impressionanti del Concilio Vatica- no Secondo afferma: «Ogni uomo che fa esperienza dell'amo- re, viene in contatto con il Mistero di Cristo in un modo che noi non conosciamo» (Gaudium et spes 22). Cristo raggiunge ogni uomo, tutti gli uomini, e l'amore è la sua strada. E nulla vi è di genuinamente umano che non raggiunga a sua volta il cuore di Dio.

Transcript of Ricorrenze dal 9 al 16 dicembre · Def.ti Fam. Tozzato e Antonioli Vangelo che conforta: Anime...

Appuntamenti della settimana Lunedì 10 ore 15.00 Cenacolo mariano martedì 11 ore 15.00 incontro sull’Apocalisse con Benito ore 20.45 incontro genitori di 2^ media Mercoledì 12 ore 20.45 gruppo d’ascolto Giovedì 13 ore 19.00 S. Messa vicariale a S. Lucia di Zelarino, in oc-casione della patrona Sabato 15 ore 11.00 confessioni 5^ el. 1^ e 2^media Domenica 16 domenica della carità e della solidarietà. Durante le s. Messe raccogliamo i generi alimentari non deperibili per i bisogno-si. Ore 14.00 partenza dalla Gazzera con bus riservato per la festa della carità nella basilica di S. Marco per i bambini delle elementari

Domenica 9 Lunedì 10 Martedì 11 Mercoledì 12 Giovedì 13 Venerdì 14 Sabato 15 Domenica 16

ore 8.00 ore 10.00 ore 8.00 ore 8.00 ore 8.00 ore 8.00 ore 18.30 ore 8.00 ore 10.00

II^ domenica d’Avvento Per la comunità Def.ti Liberalesso Mario e Michele; Bernardi Ri-naldo; Manente Gino Def.ti Fam. Tozzato e Antonioli Anime Anime S. Lucia, vergine e martire Anime S. Giovanni della Croce Def.ti Fam. Favaro e Ravagnin; Anoè Giuseppe Def.ti Milan Gianni e Corazza Andrea e Carraro Gemma; Boselli Bruno, Pasquale e Deppieri Va-lentina; Fam. Chiarin e Stevanato; Neve Sandro III^ domenica d’Avvento Def.ti Meneghello Attilia e Moro Soave e Barbie-ro Sergio: Bordignon Franco, Dal Canton Cesare e Deppieri Rina; Spolaor Giorgio Ilde e Bruno Def.ti Vio Enrico e Pierfrancesco; Rossetto Lido-lina; Viel Aldo e Ida; Simionato Ida; Chinellato Mario e Giulietta, Saccoman Giuseppe

Ricorrenze dal 9 al 16 dicembre

In questi giorni Giuseppe Bonaventura è entrato nella luce di Dio.

"Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti"

II^ Domenica d’avvento

“Abbatti le barriere dell’indifferenza” Lc 3,1-6

N° 1505

9 dicembre

2018

Una pagina solenne, quasi maestosa dà avvio al racconto dell'attività pubblica di Gesù. Un lungo elenco di re e sacerdoti a tracciare la mappa del potere politico e religioso dell'epoca, e poi, improvvisamente, il dirottamento, la svolta. La Parola di Dio vola via dal tempio e dalle grandi capitali, dal sacerdozio e dalle stanze del potere, e raggiunge un giovane, figlio di sacerdoti e amico del deserto, del vento, del silenzio, dove ogni sussurro raggiunge il cuore. Giovanni, non ancora trent'anni, ha già im-parato che le uniche parole vere sono quelle diventate carne e sangue. Che non si tirano fuori da una tasca, già pronte, ma dalle viscere, quelle che ti hanno fatto patire e gioire. Ecco, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Non è l'annunciatore che porta l'annuncio, è l'annuncio che lo porta, lo incalza, lo sospinge: e percorreva tutta la regio-ne del Giordano. La parola di Dio è sempre in cerca di uomini e donne, semplici e veri, per creare inizi e processi nuovi. Rad-drizzate, appianate, colmate... Quel giovane profeta un po' sel-vatico dal suo modo di vestire e di essere, dipinge un paesag-gio aspro e difficile, che ha i tratti duri e violenti della storia: ogni violenza, ogni esclusione e ingiustizia sono un burrone da colmare. Ma è anche la nostra geografia interiore: una mappa di ferite mai guarite, di abbandoni patiti o inflitti, le paure, le soli-tudini, il disamore... C'è del lavoro da fare, un lavoro enorme: spianare e colmare, per diventare semplici e diritti. E se non sarò mai una superstrada, non importa, sarò un piccolo sentie-ro nel cammino del sole. Vangelo che conforta: - anche se i potenti del mondo alzano barriere, cortine di bugie, muri ai confini, Dio trova la strada per raggiungere proprio me e posarmi la mano sulla spalla, niente lo ferma; - chi conta davvero nella storia? Chi risiede in una reggia? Erode sarà ricordato solo perché ha tentato di uccidere quel bambino; Pilato perché l'ha condannato. Conta davvero chi si lascia abitare dal sogno di Dio, dalla sua parola.

L'ultima riga del Vangelo è bellissima: ogni uomo vedrà la sal-vezza. Ogni uomo? Sì, esattamente questo. Dio vuole che tutti siano salvi, e non si fermerà davanti a burroni o montagne, neppure davanti alla tortuosità del mio passato o ai cocci della mia vita. Una delle frasi più impressionanti del Concilio Vatica-no Secondo afferma: «Ogni uomo che fa esperienza dell'amo-re, viene in contatto con il Mistero di Cristo in un modo che noi non conosciamo» (Gaudium et spes 22). Cristo raggiunge ogni uomo, tutti gli uomini, e l'amore è la sua strada. E nulla vi è di genuinamente umano che non raggiunga a sua volta il cuore di Dio.

LO SCAMBIO DELLA PACE Il dono della pace nella santa messa. Domenica scorsa, I° domenica di Av-vento, abbiamo cambiato il modo di scambiarci il segno della pace durante la messa, in obbedienza alle nuove norme. Lo scambio della pace, prima di riceve-

re la comunione, la Santa Sede chiede

di renderlo più sobrio, senza confusioni

e spostamenti di persone che possono

disturbare il raccoglimento proprio nel

momento culminante della celebrazione

eucaristica, come pure senza canti ad

hoc in un momento in cui non sono pre-

visti dal rito della Messa.

Quello di far muovere i bambini dovreb-

be essere al massimo un segno che si

fa qualche volta ma dando un significa-

to diverso.

S. MESSA A S. LUCIA DI ZELARI-NO. Il giorno 13 dicembre alle 19.00 siamo invitati a partecipare alla S. Messa vica-riale presso la parrocchia di S. Lucia di Zelarino, nella festa patronale. La S. Messa sarà presieduta da Mons. Giuseppe Andrich, vescovo emerito di Belluno assieme a tutti sacerdoti del vicariato. E’ un momento che ci vede uniti come vicariato insieme nella pre-ghiera .

TEMPO D’AVVENTO. La terza domenica (16 dic.) faremo una colletta alimentare per i bisogno-si. Poi nel pomeriggio alle 15.30 ci sarà per i bambini delle elementari la fe-sta della carità nella basilica di S. Marco assieme al Patriarca. Gli adulti dal 17 dicembre inizieran-no la novena durante la S. Messa del mattino. Dal 17 al 19 dicembre celebreremo

la preghiera della novena per i ragaz-

zi alle 16.30, dieci minuti di preghie-

ra dopo la scuola, in cappellina.

Il 18 dicembre la celebrazione peni-

tenziale comunitaria per gli adulti

alle 20.30.

Il 20 dicembre alle 15.30 la recita di natale dei bambini della scuola ma-terna.

ALLA SERA ALLE 20.30 CI SA-RA’ UN CONCERTO DI NATALE DEI MUSICISTI D’ARCHI DEL TEATRO DELLA FENICE, OF-FERTO DAL COMUNE DI VENE-ZIA.

NUOVA LUCE SUL CAMPANILE

Nell’anniversario della prima Messa

di Mezzanotte celebrata nella nostra

chiesa, alla S. Messa di mezzanotte

di Natale, sarà possibile ammirare

per la prima volta la cella campana-

ria illuminata.

Il richiamo alla luce di Cristo è im-

mediato, lui è la casa di Dio tra le

case gli uomini.

Da Giovani battista, impariamo la forza della fede, che supera gli ostacoli e che si rafforza attraverso la testimonianza forte e coraggiosa. Attraversiamo i deserti interiori e apria-moci alla luce di Cristo che viene per donarci la gioia, la pace e la speranza. Don Marco

OPEN DAY SCUOLA MATERNA L’OPEN DAY della scuola materna sarà il prossimo 13 dicembre dalle ore 10.00 alle 11.30 delle persone vi guideranno a scoprire le cose belle e le tantissime attività della nostra scuola. Ricordo che la nostra scuola accoglie anche i bambini dai due anni da inserire nella sezione primavera, per questa i posti sono 10. Attualmente ci sono due sezioni con 49 bambini. DOMENICA DELLA SOLIDARIETA’ Domenica prossima (16 dic.) faremo una colletta alimentare di generi non depe-ribili per i bisognosi- scatolame (pelati, tonno e affini, legumi, carne...) Pasta. olio, caffè, zucchero, riso, marmellate.

ASPETTIAMO INSIEME IL 2019 Lunedì 31 dicembre in patronato dalle 19.30

condivideremo la cena portando una qualsiasi pietanza preparata in casa ed una bibita.

All’ingresso chiederemo un piccolo contributo di 2 euro per ciascun partecipante

(per l’acquisto di bicchieri, salviette, spumante e panettone)

Saluteremo il 2018 con giochi , musica, e tanto divertimento .

Accoglieremo in allegria il 2019.

C’è posto per tutti. Vi aspettiamo !

Dai la tua adesione chiamando il 3485806119.