RETE SCUOLE APERTE ROMA MUNICIPIO Associazione Genitori ... · Collaborazione”) in una ottica di...
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RETE SCUOLE APERTE ROMA MUNICIPIO Associazione Genitori/Comitati e scuola AG
MUN I AG Di Donato - IC Manin 1 AG Esquilino - IC via Guicciardini 2 AG Il Megafono - Franchetti IC Morante 3 AG Giardinieri IC Morante 4 Zabaglia IC Morante AG Horto - IC Regina Margherita (chiusa nel 2016) Montezebio IC Abbado IC via Luigi Rizzo IC Regina Elena
MUN II Comitato Genitori, Saffi - IC Via Tiburtina Antica AG IC Falcone e Borsellino 5 Comitato Genitori via Nomentana 56 - ISISS Magarotto AG IC F.lli Bandiera 6
MUN III AG "Comitato Genitori IC P.za Capri" 7 MUN IV AG ARTU ex 141 circ. did. - IC Nicolai e Belforte 8
IC Belforte del Chienti MUN V AG Pisacane 0-11 - IC Ferraironi 9
Comitato Genitori Laparelli Deledda- IC via Laparelli AG Albero dei Gelsi - Mancini IC via Laparelli 10 AG Scuola Toti - IC Manzi 11 AG Piranesi - IC Via Dal Verme 12 IC Via Cortina
MUN VI IC Via dell'Archeologia MUN VII AG ANITA Garibaldi - IC Ceneda 13
AG 303 - IC Via Latina 303 14 AG Comitato Genitori IC Milanesi 15 Carducci - IC Mastroianni IC Montalcini AG IC Parco degli Acquedotti 16
MUN VIII Spizzichino - IC Leonori AG ScuolaLiberaTutti - Principe di P. IC Padre Semeria 17
MUN IX IC Bernardini via Laurentina MUN X AG Comitato Genitori IC Mozart 18MUN XI Comitato Genitori IC Damasiano Corviale
Comitato Genitori IC Mario Lodi ex via D'Avarna MUN XII Comitato Genitori - IC Largo Oriani
Comitato Genitori F.Pizzetti - IC Mandela ex via Torriani Comitato Genitori Nando Martellini IC Via Crivelli
MUN XIII AG SE Clementina Perone - IC Largo Pio V 19 AG IC Rosmini AGIR 20 AG IC Soriso AGIS 21 IC M.Capozzi Comitato genitori - IC Cornelia 73 AG Donati, via Taggia - IC Clementina Donati 22
MUN XIV AG "Comitato genitori - IC Pio Latorre" 23 AG Albero del Bosco 24 IC Maffi IC Pablo Neruda
MUN XV AG IC La Giustiniana 25 AG Com.Genit. IC Labaro-Saxa Rubra - SM via Baccano 38 26 IC Parco di Veio SCUOLE SUPERIORI
Kennedy, Morgagni, Calamandrei, Virgilio, Newton, Cavour, Malpighi-Montale, Margherita di Savoia, Tacito
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Roma 2019 RETE delle Scuole Aperte Partecipate
Mettersi in rete perché:
1 - PER AVERE UNA COMUNITA’ DI RIFERIMENTO: CONDIVISIONE ed ENERGIA
Non si è soli, la Rete permette di sentirsi parte di un movimento più ampio dal quale:
- ho esperienze concrete a cui fare riferimento - prendo coscienza/energia che si può fare
2 - PER AVERE UN LUOGO di SCAMBIO,
di FORMAZIONE e di nuove COMPETENZE Si crea un luogo dove fare formazione e sviluppare nuova conoscenza.
Lo scambio nel gruppo può essere autoformazione (i partecipanti sono competenti).
3 - PER SVILUPPARE ALLEANZA e COLLABORAZIONE
Tra esperienze e con il contesto esterno per fare sistema intorno al tema
4 - PER AVERE UNA MAPPATURA delle ESPERIENZE La rete fa emergere le realtà e le fa vedere.
Dà la possibilità di mettere in relazione chi lavora sugli stessi temi.
5 - PER AVERE UN OSSERVATORIO SULLA CITTA’ La rete mette in luce i processi di trasformazione in atto sui territori
e può intuirne il significato collettivo delle esperienze in corso.
Verbale Incontro “RETE SCUOLE APERTE” del 28/04/2018 Scuola F.Fellini (IC Belforte del Chienti c/o gli spazi Associazione Rete Territorio Unito (Artu)
(https://www.artuassociazionegenitori.com)
Presenti in 18 da 7 municipi e 12 scuole: Malvina Fiorani, ds IC Belforte del Chienti, Mun IV Gabriella Romano, ds IC Via N.M.Nicolai, Mun IV Francesca Pellizzaro, Claudia Schiavoni, Silvia Palombo IC Belforte del Chienti Mun IV Elisabetta Diana Valente, Associazione Genitori ARTU, Belforte e Nicolai, Mun IV Gianluca Cantisani AG Di Donato (IC Manin) Mun I, Paola Piccirilli AG IC F.li Bandiera Mun II, Simona Ciaramitaro e Marco Merlini Comitato G p.Capri Mun III, Marisa Madera IC Laparelli Mun V, Calogero La Placa, Martina Pala Comitato G Deledda Mun V, FaridaNemiri Comitato G IC Manzi Mun V, Chiara PerroneAG Anita Scuola Garibaldi (IC Ceneda )Mun VII, Maresa Giannini, AG Trezerotre, IC Via Latina 303, Mun VII Ornella Tomassetti, Comitato Genitori Nando Martellini, Mun XII Roberto Orioli Comitato G IC M.Lodi (e liceo Morgagni) Mun XII L’incontro si è aperto con una calda accoglienza ed è proseguito con il consueto giro di presentazione concluso dando la parola ai genitori ed ai dirigenti scolastici delle scuole di San Basilio che hanno raccontato le proprie esperienze e la grande reazione di un intero territorio per offrire ai giovani le stesse opportunità formative di altre aree della città. Un esempio concreto di “scuole aperte” che grazie all’impegno e la qualità delle attività evidenzia il valore aggiunto che la scuola, come centro di formazione, trasparenza e legalità, e le associazioni possono fornire ad un territorio con delle oggettive difficoltà.
Durante l’incontro è emersa l’idea di un incontro fra dirigenti come percorso parallelo e complementare a quello che i genitori stanno portando avanti con “Scuole Aperte” al fine di costruire/rafforzare il legame tra genitori e istituzione scolastica e la necessità di operare in completa sinergia.
L’incontro è proseguito facendo una breve storia del percorso “Rete Scuole Aperte”, intrapreso dal 2 Dicembre 2017 ad oggi, descrivendo e facendo il punto della situazione in merito alle attività in essere ed oggetto di implementazione da parte dei relativi gruppi di lavoro, precisamente:
1. “Carta delle Scuole Aperte”. Obbiettivo: redigere un manifesto Stato dell’arte: Ad oggi sono stati individuati gli argomenti e redatti i relativi contenuti in bozza. Percorso coordinato da Caterina Santi AG Albero di Gelsi Mancini/IC Laparelli;
2. “Convenzione Scuola-Associazioni Genitori”. Obbiettivo: Raccogliere le esperienze delle diverse AG della Rete per redigere un percorso standard (con “Protocollo di intesa” o inserimento nel PTOF o altro) che regola i rapporti formali fa scuola e associazioni (ed eventualmente Comune o Municipio) e la gestione degli spazi; Stato dell’arte: Ad oggi è stata redatta una bozza di “linee guida”; Percorso coordinato da Luisa Piazza e Daniela Scottoni AG Scuola Libera Tutti Principe di Piemonte/IC Padre Semeria - [email protected] - [email protected]
3. “Proposta P.T.O.F.”. Obbiettivo: Redigere una specifica proposta comune per inserire anche i rapporti scuola - associazione nel P.T.O.F.spazi, ecc. andando oltre i soliti e scontati rapporti scuola-famiglie (punto di vista della scuola); Stato dell’arte:Ad oggi è stata redatta una bozza contenente i riferimenti normati e i principali criteri di base. Percorso coordinato da Roberto Orioli Comitato via D’Avarna IC Mario Lodi - [email protected]
4. “Coalizione dei beni comuni” Obbiettivo: Redigere un documento di riferimento per l’utilizzo dei beni comuni (ad es. un “Patto di Collaborazione”) in una ottica di più ampio respiro che contempli una proposta comune relativa al progetto “Scuole Aperte”: la scuola in quanto bene comune. Sulla base del principio di sussidiarietà della Costituzione (art.118,comma IV) partecipare agli incontri della “Coalizione dei beni comuni” ed alla raccolta firme per la Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “REGOLAMENTO sui Beni Comuni" (labsus.org).
Stato dell’arte:Ad oggi si è partecipato agli incontri della “Coalizione dei beni comuni” dando un fattivo e sostanziale contribuito alla raccolta delle firme; sono state raccolte 13000 firme di cui poco più di 1000 provenienti dalla rete “scuole Aperte” Percorso coordinato da Walter Nastasi AG Di Donato IC Manin - [email protected]
È stato sottolineato che tutti possono partecipare ai suddetti Gruppi di Lavoro in qualsiasi momento e che il lavoro viene portato avanti dal “gruppo” e quindi prosegue la propria attività anche in assenza del “coordinatore”. Inoltre gli output derivanti dal lavoro di ciascun gruppo sarà, in ogni caso,sottoposto all’assemblea per la relativa condivisione/implementazione.
Nell’incontro si è convenuto, proseguendo il lavoro fatto nella precedente assemblea dello scorso 24 marzo, di concentrare l’attenzione sulla redazione del “Manifesto” che, di fatto, costituisce il “biglietto da visita” in cui la “Rete Scuole Aperte” si identifica.
A tal proposito è stato presentato il lavoro pregresso con lo scopo di condividerne/integrarne gli argomenti (“Contesto di partenza”, “Visione futura”, “Missione”, “Temi/Parole Chiave” e “Titolo”) e i relativi contenuti. Sin da subito è emerso che l’argomento “Contesto di partenza” non identifica concretamente tutta le realtà che compongono la rete, che lavorano in contesti diversi e con esperienze anche significativamente positive. In realtà più che identificare il “contesto”, tale campo evidenzia alcune problematiche e criticità. Il campo è stato rinominato con ”possibili fattori di criticità”
L’analisi condivisa del manifesto si è protratta formando tre gruppi di approfondimento e conclusione, ciascun gruppo,ha presentato il proprio lavoro di seguito sintetizzato.
POSSIBILI FATTORI DI CRITICITA’ Lavoro Pregresso
- Scuole piene di vita solo di giorno ma chiuse e vuote in orario extrascolastico. - Associazioni/Comitati genitori spesso soli e privi di uno spazio dedicato dove
riconoscersi e poter portare avanti una progettualità di “lungo periodo”. - Territori multiculturali e multietnici con necessità di ridisegnare una società nuova ed
inclusiva. - Difficoltà delle Associazioni/Comitati Genitori ad orientarsi durante costituzione, a
trovare una propria identità e a fissare obbiettivi raggiungibili. Gruppo 1 - Isolamento famiglie, mancanza di spazi e contesti in cui fare comunità per condividere
l'esperienza sia della crescita dei figli, sia del proprio sviluppo come cittadini e come persone
Gruppo 2 - Diffidenza dei DS - Carenza di sinergie fra docenti e fra docenti DS Visione Costruire un partenariato tra
associazioni – scuola Gruppo 3 - Assenza di ascolto degli organi collegialiAssociazioni/Comitati Genitori
- Fatica nel coinvolgere famiglie e scuola - Solitudine ragazzi - Non riconoscimento della scuola, in particolare come luogo di formazione, di incontro. - Mancanza di senso di partecipazione
VISIONE FUTURA Lavoro Pregresso
- Aprire gli spazi delle scuole nelle ore extrascolastiche dando vita a dei luoghi che, viceversa rimarrebbero inutilizzati e silenziosi
- Rendere la scuola centro di aggregazione per il territorio, come luogo di formazione, di incontro di tutti.
- Costruire una comunità aperta attraverso la condivisone delle esperienze e degli strumenti a supporto della rete.
Gruppo 1 - Supportare la funzione educativa delle famiglie e costruire insieme, scuola e famiglia Insegnare la progettualità e la possibilità di agire sulla propria realtà e sui beni comuni: educazione alla cittadinanza attiva
VISIONE FUTURA - Ampliamento dello spazio culturale scuola-territori
Gruppo 2 - Istituire un partenariato tra Associazioni Genitori/Scuola e in una più ampia visione con il territorio
Gruppo 3 - Riconoscere la Rete come partner di una comunità più vasta della scuola - Riconoscere che la comunità porta benefici utili e duraturi - Riconoscere la Scuola come veicolo di aggregazione - Costruire senso di comunità intorno alla scuola come presidio del territorio - Piacere della partecipazione diventando protagonista
MISSIONE Lavoro Pregresso
- Costruire una Rete-Comunità aperta come luogo di condivisione delle esperienze. - Supportare la nascita e la crescita delle nuove Associazioni/Comitati genitori. - Diffondere la cultura di scuola come bene comune - Dialogare con le istituzione proponendo le istanze della rete-comunità
Gruppo 1 - Supportare nascita e crescita di nuove Associazioni/Comitati Genitori condividendo strumenti Educare alla cittadinanza attiva
- Costruzione spazi culturali Gruppo 2 - Raccontare e dare continuità alle “Buone Pratiche” fornendo supporto alle
Associazioni/Comitati Genitori munendosi di specifiche professionalità e competenze di qualità
Gruppo 3 - Web FAQ - Informare sulla legge sui diritti delle Associazioni/Comitati Genitori - Creare una rete di contatti, canali di informazione - Coinvolgere i DS - Dare fiducia, informare sui benefici - Finalizzare progetti e collegarli al territori - Dialogare con le istituzioni per ampliare scuole aperte - Raccontare buone pratiche - Eventi insieme in città.
TEMI PAROLE CHIAVE Lavoro Pregresso
- Ascoltare i bisogni degli alunni, famiglie, ecc. Ascoltare, Bisogni, Alunni, Famiglie, Territori, scuola
- Dialoga con Docenti, dirigente, organi collegiali, istituzioni, ecc.
Dialogo
- Propone iniziative utili Proattività, progettazione - Coopera con le realtà del territorio Cooperazione - Inventa luoghi di partecipazione Partecipazione - Rafforza i valori della condivisione e della solidarietà. - Gestione Condivisa, condivisione esperienze
Condivisione, solidarietà
- Valorizza spazi comuni Beni Comuni, Valorizzare
- Migliorare la vita dei cittadini Fare, coinvolgere, divertirsi, confrontarsi
- Laboratori di formazione Formazione - Scuola centro di Comunità, sod acimento esigenze disf del
territorio Comunità, esigenze, Analisi, obbiettivi
Gruppo 1 - - Gruppo 2 - Progettazione condivisa Progettazione condivisa Gruppo 3 - -
TITOLO Lavoro Pregresso
-
Gruppo 1 - Scuola bene comune - Vivere la scuola come bene comune - La scuola é il nostro bene comune
Gruppo 2 - SBC - articolo 158 - Scuole Aperte - una realtà possibile
Gruppo 3 - L’incontro si è concluso facendo un giro finale nel quale, ciascun partecipante, in una unica parola ha espresso la principale sensazione avuta dell’incontro, fornendo a tutti il proprio feedback della giornata. La parola che è ricorsa più frequentemente è stata “CONCRETEZZA” che, volendola analizzare, definisce un buon equilibrio tra “stare bene insieme” e voglia di “proseguire il percorso intrapreso” e consapevolezza della raggiungibilità degli obiettivi. ------------------------------------------------------------------------------------ Dall’analisi del lavoro pregresso e da quello condiviso dai gruppi gli argomenti/contenuti del manifesto sono stati modificati come segue:
MANIFESTO POSSIBILI FATTORI DI CRITICITA’
- Scuole piene di vita solo di giorno ma chiuse e vuote in orario extrascolastico. - Difficoltà di riconoscere la scuola come luogo di formazione, di incontro, di crescita
anche come cittadini. - Associazioni/Comitati genitori, famiglie e ragazzi spesso soli e privi di uno spazio
dedicato dove riconoscersi e poter portare avanti una progettualità di “lungo periodo”. - Mancanza di senso di partecipazione e fatica nel coinvolgere le famiglie e la scuola - Territori multiculturali e multietnici con necessità di ridisegnare una società nuova ed
inclusiva. - Difficoltà delle Associazioni/Comitati Genitori ad orientarsi durante costituzione, a
trovare una propria identità e a fissare obbiettivi raggiungibili. - Diffidenza dei DS - Carenza di sinergie fra docenti e fra docenti DS Visione Costruire un partenariato tra
associazioni – scuola VISIONE FUTURA
- Aprire gli spazi delle scuole nelle ore extrascolastiche dando vita a dei luoghi che, viceversa rimarrebbero inutilizzati e silenziosi
- Rendere la scuola centro di aggregazione per il territorio, come luogo di formazione, di cultura, di incontro di tutti, di presidio del territorio.
- Costruire una comunità aperta attraverso la condivisone delle esperienze e degli strumenti a supporto della rete.
- Incentivare una educazione alla cittadinanza attiva. - Supportare la funzione educativa delle famiglie e costruire insieme, scuola e famiglia - Istituire un partenariato tra Associazioni Genitori/Scuola e, in una più ampia visione,
riconoscere la rete come partner di una comunità del territorio MISSIONE - Costruire una Rete-Comunità aperta come luogo di condivisione delle esperienze.
- Supportare la nascita e la crescita delle nuove Associazioni/Comitati genitori offrendo adeguati strumenti e competenze.
- Diffondere la cultura di scuola come “Bene Comune” - Dialogare con le istituzione proponendo le istanze della rete-comunità - Creare una rete di contatti, canali di informazione - Coinvolgere i Dirigenti Scolastici in questo percorso condiviso
- Istituire un partenariato tra Associazioni Genitori/Scuola/territorio (progetti, eventi) - Raccontare e dare continuità alle “Buone Pratiche”
TEMI/PAROLE CHIAVI
- Ascoltare i bisogni degli alunni, famiglie, ecc. Ascoltare, Bisogni, Alunni, Famiglie, Territorio, Scuola
- Dialogare con Docenti, dirigente, organi collegiali, istituzioni, ecc.
Dialogo
- Proporre iniziative utili Proattività, Progettazione, - Cooperare con le realtà del territorio Cooperazione - Inventare luoghi di partecipazione Partecipazione, Aggregazione, - Rafforzare i valori della condivisione e della solidarietà. - Gestire Condivisa, condivisione esperienze
Condivisione, Solidarietà
- Valorizzare spazi comuni Beni Comuni, Valorizzare - Migliorare la vita dei cittadini Fare,Coinvolgere, Divertirsi,
Confrontarsi - Progettare Laboratori di formazione Formazione - IncentivareScuola come centro di Comunità,
soddisfacimento esigenze del territorio Comunità, Esigenze, Obbiettivi
Progettare in modo condiviso Progettazione condivisa TITOLO - SBC – Scuola Bene Comune
- Articolo 118 - Scuole Aperte - una realtà possibile
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INDICAZIONI PER RAGGIUNGERE LA SCUOLA IC Belforte del Chienti – plesso scuola media Federico Fellini
Via Belforte del Chienti, 24 Quartiere San Basilio, Zona Casal Tidei Di seguito la mappa per il navigatore, google maps: https://goo.gl/maps/6cYX8LJKDF92
Come arrivare:
METRO B - Capolinea REBIBBIA:
vi passiamo a prendere alle ore 9.20 (portatevi sul lato opposto della metro), poi in auto 10 minuti scrivetemi e leggete conferma
AUTO
Dalla TIBURTINA direzione fuori Roma: - percorrere la via Tiburtina in direzione fuori Roma e superare il carcere di Rebibbia - al semaforo girare a dx su Via Casale di San Basilio, . - percorrere via Via Casale di San Basilio, al semaforo girare a dx Via Pollenza - proseguire drittro sino alla prima svolta a sx. SIETE ARRIVATI! Dalla NOMENTANA direzione fuori Roma: - percorrere la via Nomentana in direzione fuori Roma e superare il quartiere montesacro/Talenti - superato l'incrocio con viale Kant a dx / Via Arturo graf a sx, proseguire ancora dritti; - superato un semaforo pedonale, troverete il semaforo all'incrocio con Via Casale di San Basilio. ATTENZIONE, occorre entrare nella corsia di dx per poi poter svoltare. - percorrere Via Casale di San Basilio, al semaforo girare a sx Via Pollenza - proseguire dritto sino alla prima svolta a sx. SIETE ARRIVATI! Dal GRA: - uscire su Via TIBURTINA direzione centro - percorrere la Tiburtina sino all'incrocio con Via Casale di San Basilio, a dx - percorrere via Via Casale di San Basilio, al semaforo girare a dx Via Pollenza - proseguire dritto sino alla prima svolta a sx. SIETE ARRIVATI! oppure - uscire su Via NOMENTANA direzione centro - percorrere la Nomentana sino all'incrocio con Via Casale di San Basilio, a sx - percorrere via Via Casale di San Basilio, al semaforo girare a sx Via Pollenza - proseguire dritto sino alla prima svolta a sx. SIETE ARRIVATI!
Verbale Incontro “RETE SCUOLE APERTE” del 10/03/2018 Scuola Principe di Piemonte (IC Padre Semeria) c/o gli spazi Associazione Genitori Scuola Libera Tutti
Presenti all'incontro 22 persone di 8 scuole da 8 municipi: IC Via Padre Semeria (genitori, dirigente e vicario), Mun VIII Scuola Di Donato IC Manin, Mun I IC Fratelli Bandiera, Mun II IC Piazza Capri, Mun III IC Belforte del Chienti San Basilio, Mun IV IC Laparelli, Mun V Scuola Garibaldi IC Ceneda, Mun VII Scuola Massimina IC Nando Martinelli (genitori e dirigente), Mun XII L'incontro si è aperto con la presentazione delle associazioni e comitati di genitori che sono parti attive all'interno degli Istituti Comprensivi. E' stato illustrato il percorso che si è progettato nei precedenti incontri e qual'è il lavoro che ogni gruppo sta portando avanti. Il primo gruppo è quello che si sta occupando di predisporre un modello di documento da inserire nel PTOF della propria scuola e che faccia riferimento ai Comitati e alle Associazioni dei genitori. I dirigenti hanno espresso il loro grande interesse a collaborare con i genitori ma anche la loro difficoltà a partecipare per mancanza di tempo e per la mole di lavoro che hanno. La proposta è quella di organizzare una riunione con la presenza dei dirigenti per poter costruire un maggiore legame e sinergia tra genitori e istituzione scolastica. L'associazione e il comitato, seguendo il modello predisposto, dovrà caratterizzarlo e adattarlo a seconda delle proprie esigenze e dei progetti che intende proporre. Il gruppo che si sta occupando dell' approvazione del Regolamento dei Beni Comuni ha ribadito qual'è il percorso che ci siamo dati che è quello di vivere gli spazi comuni per dar vita ad una collettività che comprenda genitori e i cittadini attivi e propositivi. Lo scopo è prendersi cura del bene comune e e così facendo aprirsi e socializzare. Per questo abbiamo bisogno di una maggiore sinergia con le istituzioni del territorio. La scuola potrebbe diventare il centro della comunità. Il gruppo che ha predisposto un documento riguardante le linee guida del protocollo di collaborazione sta ricercando le esperienze di altre associazioni e comitati per poterle poi condividerle. Il gruppo di lavoro del Manifesto intende creare una visione ideale e valevole per tutti di cosa vuol dire Scuole Aperte. Sarà poi compito di ogni singola associazione o comitato calarlo nella realtà in cui si trova e renderla peculiare in base anche alle risorse disponibili. Devono essere poche parole che siano una sintesi di quello che vogliamo comunicare e fare.
Verbale Incontro “RETE SCUOLE APERTE” del 24/02/2018 Scuola C.Pisacane (IC Ferraironi) c/o gli spazi Associazione Genitori Pisacane011
(https://www.facebook.com/pg/pisacane011/)
Eravamo in 30 da 9 municipi e 16 scuole: Katuscia Lisi, Marianna Onano e Serena Baldari di AG Pisacane011 Mun V, Caterina Santi AG Albero dei Gelsi p.Cardinali Mun V, Marisa Madera IC Laparelli Mun V, Calogero La Placa, Barbara Lasalvia Comitato G Deledda Mun V, Farida Nemiri Comitato G IC Manzi Mun V, Michela Mecarelli, Rita Catalogna, Maria Cristina Pucci, Marcella Margutti G Scuola Mancini, Armando Giorgi Comitato Villa Certosa Mun V, Rosaria D’Amico, Walter Nastasi e Gianluca Cantisani AG Di Donato (IC Manin) Mun I, Ilaria Saponaro CiesMatemu Mun I,Giulia Barra ricercatrice urbanistica La Sapienza, Paola Piccirilli AG IC F.li Bandiera Mun II, Simona Ciaramitaro e Rita Coco Comitato G p.Capri Mun III, Malvina Fiorani e Claudia Schiavoni IC Belforte del Chienti Mun IV, Cristina Modesti, Maria Rita Parisi e … AG Anita Scuola Garibaldi (IC Ceneda ) Mun VII, Daniela Scottoni AG ScuolaLiberaTutti Scuola Principe di Piemonte (IC Padre Semeria) Mun VIII, Roberto Orioli Comitato G IC M.Lodi (e liceo Morgagni) Mun XII, Silvia Belleggia AG Perone (IC Largo Pio V) Mun XIII
L’incontro ha visto una prima parte con un giro di presentazione (molte persone nuove) ed il recupero insieme dei passi precedenti. Successivamente ci si è divisi in 4 gruppi di lavoro
Gruppo di Lavoro Manifesto Scuole Aperte Il gruppo ha avviato una riflessione su idee, valori e parole chiave che convergono sul concetto di scuole aperte a partire da una prima lista proposta da Caterina e Luisa ed ha convenuto di raggrupparle per temi come i seguenti
Come vediamo la scuola Come creare la partecipazione - Dei genitori - Dei docenti - Degli alunni Come formare le famiglie alla partecipazione
Poi si è passati a: Come comunicare ? = che forma dare al manifesto ? Con un manifesto in più forme:
Manifesto 50X70: forse abbiamo chi lo fa Locandine, depliants, brochure classiche: idem Carta Social media: Video: abbiamo chi lo fa Storyboard
Dobbiamo trovare chi lo fa... Come comunica il gruppo: con un gruppo whatsapp Gruppo di Lavoro Protocollo di collaborazione tra le associazioni di genitori e la scuola Il gruppo si è posto di mettere a punto il protocollo di collaborazione tra le associazioni di genitori e gli organi della scuola, comprensivo di una sorta di vademecum per le associazioni stesse. Al primo punto cì sono per questo le modalità di costituzione delle associazioni e dei comitati, corredati da una precisazione sulle diversità tra i due organi e le norme che ne supportano la loro esistenza e il loro interagire con CdI, Collegio docenti e ds. Seguono la stesura di una convenzione con gli organi scolastici o un patto di collaborazione . Il percorso per attivare la 'scuola aperta' come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio dovrebbe articolarsi nella scrittura di un progetto condiviso da sottoporre all'approvazione del CdI con inserimento nel Pof; il patto di collaborazione/convenzione è finalizzato alla cogestione del progetto. E’ stato sottolineato nelle esperienze consolidate di associazioni genitori la necessità di instaurare rapporti con la dirigenza e il Consiglio d'istituto all'insegna della massima collaborazione e, nelle fasi iniziali, di offrire supporto anche sottoforma di pura manovalanza dove la scuola si trova in difficoltà, senza per questo sostituirsi ai servizi essenziali che il servizio pubblico è tenuto a garantire. La serenità dei rapporti è alla base dell'efficacia dell'azione delle associazioni. In caso di forti opposizioni (e solo in questo caso) si può, attraverso la conoscenza della normativa provare a chiedere con cognizione di causa quanto in nostro diritto. Ma la conflittualità in genere prolunga i tempi e rischia di esaurire energie e propositi. Gruppo di Lavoro POF
Lo scopo del gruppo è predisporre un modello di documento utile per proporre alle scuole di integrare nel proprio PTOF, e quindi nella propria offerta formativa, i valori promossi dalla Rete Scuole Aperte ed una strutturale collaborazione con i comitati e/o associazioni che ad esse fanno riferimento. Il gruppo ha riflettuto su quali obiettivi raggiungere con l’inserimento nel PTOF dei Comitati e/o Associazioni e sulla adesione alla Rete Scuole Aperte e sulla necessità di prevedere uno schema semplice, generale che possa essere facilmente proposto e adottato da qualsiasi scuola con eventuali opportuni adattamenti specifici. In linea generale si tratta di collegare e declinare i valori di apertura e collaborazione tra le componenti scolastiche, quelli di apertura al territorio e all’impiego di risorse esterne previsti per legge e spesso già inclusi nei PTOF di molte scuole, con il potenziale esprimibile dai comitati/associazioni e le risorse da esse messe a disposizione. Si sono individuati i seguenti OBIETTIVI:
menzione e riconoscimento dei Comitati e/o Associazioni organici alla scuola nel PTOF elenco dei punti e passaggi principali delle scuole aperte e della convenzione predisposizione di una sezione per la presentazione ed integrazione dei progetti già attivi delle associazioni
e/o comitati individuazione e disciplina delle caratteristiche che devono avere i comitati/associazioni per poter essere
inclusi nel PTOF inquadramento delle associazioni/comitati come riferimento e collegamento al territorio (apertura scuola al
territorio) ipotesi di commissioni paritetiche permanenti per progettare le attività proposte dalle associazioni/comitati e
valutarne l’andamento interlocuzione privilegiata/prioritaria della scuola con i comitati/associazioni organici ad essa rispetto alle
altre realtà esterne estendere l’offerta formativa di educazione civica all’insegnamento dei beni comuni, del principio di
sussidiarietà e più in generale dei valori promossi dalla Rete Scuole Aperte Per procedere si è ipotizzato il seguente percorso:
verifica preliminare della normativa di riferimento per i PTOF raccolta, sollecito segnalazione e successiva analisi dei ptof di alcune scuole, in particolare quelle pioniere sui
temi in questione, per capire se e come è stata integrata la partecipazione delle associazioni e dei comitati nell’offerta formativa
coordinamento continuo con il gruppo di lavoro Convenzione Scuola/Associazione Genitori per evidente contatto
l’uso degli strumenti informatici di rete quali Google Groups e Skype per poter collaborare a distanza. L’organizzazione operativa per la redazione del documento è stata rimandata ad una fase successiva. Gruppo di Lavoro Coalizione per i Beni Comuni Sono stati distribuiti n.12 kit per raccogliere le firme invitando a riportarli il prossimo incontro del 24 marzo o direttamente alla Coalizione (www.coalizioneperibenicomuni.it). Sono emerse quattro questioni importanti con riferimento al bene comune scuola: 1. Necessità di identificare le aree di sussidiarietà e quelle di supplenza (la pulizia della scuola o la ripittura delle
pareti può rientrare nei compiti di genitori attivi o deve farlo la scuola? Appendere tende nelle aule e è compito della scuola o possono farlo genitori attivi? Pulire un parco pubblico rientra nel concetto di sussidiarietà o supplisce alle carenze del pubblico? E così via...);
2. Fondamentale costruire un solido rapporto di fiducia reciproca con gli interlocutori nella scuola (DS, docenti, CDI, ecc.), altrimenti il progetto non funziona;
3. La scuola si identifica come centro di una comunità territoriale aperta, con cui costruire relazioni e reti di intervento, anche per garantire la continuità di attività;
4. L’adesione partecipata è essenziale al progetto di gestione condivisa. Il gruppo non può consistere in un "club esclusivo", altrimenti si replicano logiche estranee allo spirito dell’iniziativa.
Prossimo incontro
Sabato 24 Marzo 2018 ore 10-13 SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE (IC Padre Semeria) - Municipio VIII
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Verbale Incontro “RETE SCUOLE APERTE” del 20/01/2018 IC Laparelli, Plesso “L. Pavoni” c/o gli spazi Associazione Altramente (altramente.org)
a cura di Calogero e Martina Comitato Deledda/Pavoni Motivazioni, obbiettivi e criticità
L’incontro “Scuole Aperte” si è aperto con un breve giro di presentazioni durante il quale ciascuno dei partecipanti ha espresso, in modo sintetico e puntuale, le motivazioni della propria presenza, gli obbiettivi attesi e le criticità percepite.
Percorso comune,condivisione, rete e protocollo comune
Quanto emerso è stato preso come spunto per il proseguo della riunione, approfondendo ciascun obbiettivo/criticità al fine di definire e condividere un percorso comune.
È stato sentimento comune l’esigenza di essere ascoltati, “non sentirsi soli”, unirsi e fare rete per affrontare insieme questo sfidante e complesso percorso che è “scuole aperte”.
Da cui la necessità di condividere il knowhow, le esperienze e le informazioni in possesso di ciascuno dei partecipanti con l’obbiettivo di concretizzare e far convergere tutti gli sforzi neldefinire un protocollo comune, su vari livelli complementari, coinvolgendole varie realtà dell’intero territorio romano, in particolare le aree marginali della città analizzandone le diverse esigenze.
In sintesi un percorso per tutti, la standardizzazione di un modello comunee la conseguente necessità fisiologica di allargare la partecipazione al più alto numero di comitati/associazioni/docenti/cittadini attivi del territorio.
Una fitta “rete” univocamente riconoscibile anche all’esterno che abbia la forza di interagire in modo costruttivo con le istituzioni proponendo un “Progetto Stabile” da presentare alle istituzioni e tale da essere riconosciuto da queste ultime.
Rapporti, identità, spazi dedicati
Si è molto discusso sul rapporto con gli insegnanti/Dirigente Scolastico convenendo, dalle diverse esperienze esposte, che un comitato genitori/associazione genitori deve godere della collaborazione reciproca scuola ‐ genitori, viceversa perde il senso di esistere.
Nello stesso tempo è necessario avere una propria identità, uno spazio dedicato dove riconoscersi e poter portare avanti una progettualità di “lungo periodo”in particolare dopo l’orario scolastico.
Questo è anche il senso di “scuole Aperte”.
Forme di comunicazione
Infine, prima di concludere l’incontro e darsi degli obbiettivi, ci si è confrontati sul tema della comunicazione convenendo con l’esigenza di individuare forme di comunicazione e di relazione di rete in modo da accorciare le distanze senza cadere nell’alienazione tecnologica, e quindi fermo restando il principale momento di confronto decisionale rimane l’incontro e il dibattito reale.
Conclusione ‐ Azione su livelli complementari
In conclusione si è deciso di definire un “Protocollo Comune” e di agire su più livelli, complementari fra loro, di seguito riportati:
1. “Carta delle Scuole Aperte”. Redigere un manifesto
Percorso coordinato da Caterina Santi AG Albero di Gelsi Mancini/IC Laparelli
2. “Convenzione Scuola‐Associazioni Genitori”. Raccogliere le esperienze delle diverse AG della Rete per redigere
un percorso standard (con “Protocollo di intesa” o inserimento nel PTOF o altro) che regola i rapporti formali fa
scuola e associazioni (ed eventualmente Comune o Municipio) e la gestione degli spazi;
Percorso coordinato da Luisa Piazza e Daniela Scottoni AG Scuola Libera Tutti Principe di Piemonte IC Padre
Semeria ‐ [email protected] ‐ [email protected]
“Proposta P.T.O.F.”. Redigere una specifica proposta comune per inserire anche i rapporti scuola ‐ associazione
nel P.T.O.F.spazi, ecc. andando oltre i soliti e scontati rapporti scuola‐famiglie (punto di vista della scuola);
Percorso coordinato da Roberto Orioli Comitato via D’Avarna IC Mario Lodi ‐ [email protected]
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LETTERA ALLE AG e COMITATI della RETE
Cari amici la 5a Giornata di studio ed incontro sulle SCUOLE APERTE si sposta in periferia, nel Municipio XIII, per iniziare un nuovo percorso itinerante tra le scuole di Roma.
Ci piacerebbe lavorare insieme durante questo anno scolastico 2017/2018 per costruire strade sostenibili per il futuro della scuola e della città, per una scuola aperta e condivisa, come motore sociale, culturale, di inclusione e innovazione. Una scuola intesa come “polo civico”, come “bene comune”, come “luogo della partecipazione”, della “condivisione” e del coinvolgimento della comunità.
L’appuntamento è per sabato 2 Dicembre 2017 alle ore 9.30 presso la Scuola “Clementina Perone”, via Cardinale Oreglia 48 a pochi metri dalla fermata metro di Cornelia.
Una mattina per riprendere il dialogo tra i cittadini (genitori, studenti, associazioni) ed il mondo delle Istituzioni (Scuola, Comune e Municipi) per mettere in rete prassi e progettualità delle tante esperienze romane, agli esordi o già consolidate, per scrivere insieme, nel “fare”, un progetto di scuole aperte a Roma.
Immaginiamo fino ad Aprile un percorso di incontri intermedi per confrontarci e per costruire insieme un documento da presentare alle istituzioni cittadine per facilitare l’apertura di tutte le scuole
Un progetto che si basa sulla rete cittadina che abbiamo costruito in questi anni e che vuole raccogliere le esperienze e gli strumenti (protocolli, convenzioni, tavoli, consulte,ecc.) in modo da renderli disponibili.
Ecco il programma di massima della giornata:
1 - Ripartiamo dal significato di "Scuole aperte" cosa significa, quali le potenzialità, quali le diverse esigenze/aspettative
2 - Incontriamo i Dirigenti: Luisa Arezzo (giornalista e ideatrice del portale "Scuole di Roma")incontra e raccoglie il punto di vista dei Dirigenti Incontriamo i dirigenti e raccogliamo il loro punto di vista, le esperienze e le aspettative
3 - Raccontiamo le Esperienze di Scuole Aperte, spunti e riflessioni Raccontiamo alcune esperienze consolidate di Roma e raccogliamo gli strumenti per un modello cittadino di Scuole Aperte
4 - Raccogliamo le idee e i progetti intorno ai quali lavorare i progetti e il fare come centro di aggregazione, diamoci obiettivi concreti per riunirci come comunità territoriale e cittadina.
Invitiamo tutte le associazioni e comitati di Roma, i genitori e i docenti, i dirigenti e i cittadini a portare il proprio contributo e a condividere il progetto che si intenderà sviluppare nella propria scuola.
Per poter organizzare meglio i lavori negli spazi della scuola Perone, vi chiediamo di comunicare la presenza scrivendo a: [email protected]
per Associazione Genitori Scuola Clementina Perone- IC Largo Pio V (XIII Municipio) Silvia Belleggia per Associazione Genitori Scuola Di Donato - IC Manin (I municipio) Gianluca Cantisani