resoconto tecnico CONOE

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1 Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento Oli e grassi vegetali ed animali Esausti Sede Legale: Via B. Buozzi, 72 ROMA Sede Operativa: Via serbelloni,220122 MILANO Tel. 02/76280760 Fax. 02/76012257 e-mail: [email protected] [email protected] sito web: www.conoe.it Milano 10 Aprile 2014 Relazione Tecnica ai sensi del vigente Statuto art. 17 Comma 5 e art. 8 comma 2 approvato con D.M. 5 Aprile 2004 Premessa L'esercizio 2013 si è chiuso con un risultato economico positivo pari a € 28.213,00 di margine netto. Infatti l'anno ha registrato una raccolta e un riciclo di ton 50.000 in linea con le previsioni pari ad un aumento del 6 % rispetto all’anno 2012. Questo risultato dimostra quanto sostenuto e cioè che, pur in presenza di una riduzione unitaria per utenza dei ritiri in relazione alla recessione e alla crisi economica, la lotta alla evasione ed elusione dei contributi ha dato i suoi frutti. Non avendo, il Consorzio, il Contributo Ambientale di cui al D.lgs. 152/2006 art.233 comma 10 lett. d e smi, non abbiamo potuto implementare oltre la nostra attività sul territorio allargando la base di raccolta di competenza per far fronte alle difficoltà e mantenere un trend maggiormente positivo per raggiungere progressivamente il fine ambientale.

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    Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento Oli e grassi vegetali ed animali Esausti

    Sede Legale: Via B. Buozzi, 72 ROMA Sede Operativa: Via serbelloni,2 20122 MILANO

    Tel. 02/76280760 Fax. 02/76012257 e-mail: [email protected] [email protected] sito web: www.conoe.it

    Milano 10 Aprile 2014

    Relazione Tecnica ai sensi del vigente Statuto art. 17 Comma 5 e art. 8 comma 2 approvato con D.M. 5 Aprile 2004

    Premessa

    L'esercizio 2013 si chiuso con un risultato economico positivo pari a 28.213,00 di margine

    netto.

    Infatti l'anno ha registrato una raccolta e un riciclo di ton 50.000 in linea con le previsioni pari ad

    un aumento del 6 % rispetto allanno 2012.

    Questo risultato dimostra quanto sostenuto e cio che, pur in presenza di una riduzione unitaria per

    utenza dei ritiri in relazione alla recessione e alla crisi economica, la lotta alla evasione ed elusione

    dei contributi ha dato i suoi frutti.

    Non avendo, il Consorzio, il Contributo Ambientale di cui al D.lgs. 152/2006 art.233 comma 10

    lett. d e smi, non abbiamo potuto implementare oltre la nostra attivit sul territorio allargando la

    base di raccolta di competenza per far fronte alle difficolt e mantenere un trend maggiormente

    positivo per raggiungere progressivamente il fine ambientale.

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    Nel corso dellanno 2013 abbiamo effettuato un programma di comunicazione rivolto alle

    Istituzioni ed agli operatori nei limiti consentitici dalla disponibilit finanziaria ridotta e come

    stato illustrato nella relazione al Bilancio 2013.

    Nello specifico :

    - Partecipazione a Ecomondo Rimini con proprio Stand

    - Presenza a Convegni della Green Economy

    - Partecipazione, quali soci fondatori, alla attivit della Fondazione per lo sviluppo sostenibile

    - Comunicazione sulla rivista Trimestrale Il mondo ANCO

    - Monografia che rappresenta il Consorzio nella sua specificit- Notizie,Informazioni, Normativa.

    Per lanno 2014 il programma di Comunicazione verr implementato quale necessario tramite per

    rendere ancora pi di dominio pubblico, lattivit del C.O.N.O.E. sul mercato.

    Come esempio stiamo studiando un progetto in collaborazione con ENI e la Marina Militare per

    verificare la possibilit da utilizzare il rifiuto Oli e grassi commestibili nella Bioraffineria Eni di

    Porto Marghera per produrre biocarburante. I campioni sono presso il laboratorio Eni di San Donato

    Milanese e sulle risultanze analitiche sar implementato lo sviluppo della raccolta a livello

    nazionale per il riutilizzo e contribuire cos al raggiungimento degli obiettivi fissati dalle UE per il

    2020 pari al 10 % di energia impiegata nei trasporti da fonti rinnovabili.

    Inoltre stiamo analizzando un piano di interventi sul territorio in collaborazione con le aziende

    consortili.

    Siamo fiduciosi che si realizzer la svolta positiva e che il 2015 sar il 1 anno effettivo a regime.

  • 3

    0

    20.000

    40.000

    60.000

    80.000

    100.000

    Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

    Previsione

    Anno 2015

    Previsione

    1 anno a

    regime

    Tonnellaggio

    In quest'ottica prevediamo:

    - Anno 2011 TON. 46.000

    - Anno 2012 TON. 47.000

    - Anno 2013 TON. 50.000

    - Anno 2014 TON. 54.000 (Previsione)

    - Anno 2015 TON. 100.000 (Previsione) 1 anno a regime

    Grafico dei quantitativi

  • 4

    LA RAPPRESENTATIVITA NAZIONALE - Partecipanti al C.O.N.O.E.

    10 Confederazioni e Associazioni Nazionali di settore che

    rappresentano oltre 300.000 produttori di oli e grassi

    esausti settore industriale artigianale e commerciale

    273 aziende di raccolta

    39 aziende di recupero e riciclo

    I Numeri del C.O.N.O.E e la loro evoluzione.

    Anno 1998 Costituzione del Consorzio D.lgs. 22/97 art. 47.

    Anno 2001 Ottobre inizio attivit

    Anno 2002 ton. 15.000 di oli e grassi vegetali ed animali esausti raccolti

    e riciclati

    Anno 2011 ton. 46.000 di oli e grassi vegetali ed animali esausti

    raccolti e riciclati

    Anno 2012 ton. 47.000 di oli e grassi vegetali ed animali esausti

    raccolti e riciclati

    Anno 2013 ton.50.000 di oli e grassi vegetali ed animali esausti

    raccolti e riciclati

    Anno 2014 previsione ton. 54.000 di oli e grassi vegetali ed animali esausti

    raccolti e riciclati .

    Anno 2015 previsione ton. 100.000 di oli e grassi vegetali ed animali esausti

    raccolti e riciclati. 1 anno a regime.

    Naturalmente la previsione per lanno 2015 in relazione alla concessione del Contributo

    Ambientale di cui abbiamo fondate speranze che venga concesso.

  • 5

    LA CORRETTA RACCOLTA E RIGENERAZIONE DEL RIFIUTO

    Produttori

    Ristorazione e Industria Alimentare Utenze Domestiche

    Raccolta differenziata

    Isola o piattaforma ecologica Comune

    Le Aziende di raccolta e stoccaggio Consortili.

    Conferimento ad aziende di Rigenerazione/ Riciclo Consortili

    Produzione di Materie Prime e prodotti industriali

    Questa rete assicura un recupero efficiente e trasforma un costo ambientale ed economico in una

    risorsa con sviluppo delle attivit industriali, artigianali, logistiche e commerciali importanti anche

    per creare lavoro e occupazione.

  • 6

    Criticit del sistema

    - Il rifiuto oli e grassi commestibili esausti vissuto come un rifiuto poco inquinante e quindi

    sottovalutazione dell'impatto ambientale da sfatare.

    - La raccolta differenziata da utenze domestiche, nonostante uno sviluppo negli ultimi

    tempi, ancora molto carente.

    - Conoscenza approssimativa delle problematiche ambientali relative allo scorretto

    smaltimento dei rifiuti e ai danni conseguenti.

    Definizione dell'impatto ambientale e quantificazione del danno

    Il presente report riguarda il rifiuto oli e grassi commestibili usati il cui codice CER il 200125

    (rifiuto non pericoloso).

    Il rifiuto pur essendo classificato non pericoloso altamente dannoso per l'ambiente:

    a) per l'acqua in quanto forma un velo sulla superficie che non permette lo scambio dell'ossigeno fra

    l'acqua e l'aria che provoca danni all'ecosistema moria dei pesci e della flora acquatica. Inoltre se

    penetra nelle falde acquifere profonde pu rendere l'acqua non potabile.

    Il danno economico valutabile in oltre 1.000.000,00 /anno.

    b) per le condutture fognarie, in quanto unitamente ad altri materiali, si ostruiscono nel tempo

    causando anche esondazioni nel periodo (primavera/autunno) di grandi piogge oltre alla necessit

    di interventi su tutta la rete fognaria. Il costo valutabile in 5.000.000,00 /anno.

    c) per la depurazione delle acque, ove esistono i depuratori, in quanto si pu eliminare il grasso

    mediante l'utilizzo di enzimi perch i deseolatori agiscono solo parzialmente e per le quantit

    grossolane. Il maggior costo della depurazione valutata in oltre 10.000.000,00 /anno.

    Si calcola che il danno economico sia di 16 milioni di euro/anno, escludendo il danno ambientale e

    degli interventi necessari per risanare i siti inquinati e del ripopolamento ittico.

    Il quantitativo annuale del rifiuto prodotto in Italia calcolato in Ton 280.000/anno

    di cui:

    Ton 70.000 ristorazione.

    Ton 30.000 industrie alimentari

  • 7

    Al Consorzio sfugge una tracciabilit di circa ton 180.000 in gran parte proveniente da utenze

    domestiche che , al momento, non rientrano nella attivit consortile prevista dalla vigente

    normativa.

    Nell'anno 2013 il Consorzio ha raccolto e riciclato Ton 50.000 di conseguenza la dispersione stata

    di Ton 230.000

    Cosa fare

    a) Implementare il piano di comunicazione sia Istituzionale sia per i cittadini che per gli operatori;

    b) sensibilizzazione dei Comuni affinch istituiscano piattaforme ecologiche e attrezzino le stesse

    con il contenitore per ricevere il rifiuto oppure attuare altre forme di raccolta differenziata con la

    collaborazione delle imprese di raccolta consortili e la partecipazione del Consorzio.

    c) far presente che il rifiuto anche se classificato non pericoloso altamente inquinante

    d) incentivare la raccolta per conseguire quei risultati che possano trasformare sempre pi un costo

    sia ambientale che economico in una risorsa con impatto primario nullo con conseguente sviluppo

    di attivit industriali, logistiche e commerciali importanti soprattutto in un periodo di recessione

    economica.

    Tabella andamento medio dei prezzi di Mercato

    Anno Prezzo

    2003 300,00/Ton

    2004 - 2005 400,00/Ton

    2006 - 2007 500,00/Ton

    2008 2009 600,00/Ton

    2010 650,00/Ton

    2011 750,00/ton

    2012 720,00/Ton

    2013 650,00/Ton

    2014 600,00/Ton( Previsione)

    2015 620,00/Ton(Previsione)

  • 8

    Grafico andamento medio dei prezzi di Mercato

    300

    400

    500

    600

    700

    800

    2003

    200

    4/05

    200

    6/07

    200

    8/09

    2010

    2011

    2012

    2013

    Prev

    ione

    201

    4

    Prev

    isio

    ne 2

    015

    Euro/Ton

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    PROSPETTO RACCOLTA REGIONALE ANNO 2013

    REGIONI

    TONNELLAGGIO

    ABRUZZO 968,820

    BASILICATA 24,140

    CALABRIA 695,375

    CAMPANIA 3.957,258

    EMILIA ROMAGNA 14.860,950

    FRIULI VENEZIA GIULIA 203,714

    LAZIO 3.797,450

    LIGURIA 1.008,200

    LOMBARDIA 9.520,547

    MARCHE 1.499,260

    MOLISE 0,000

    PIEMONTE 1.428,014

    PUGLIA 2.607,387

    SARDEGNA 875,530

    SICILIA 2.037,450

    TOSCANA 2.643,977

    TRENTINO ALTO ADIGE 165,986

    UMBRIA 495,300

    VENETO 2.365,928

    TOTALE ANNO 2013

    49.155,286

  • 10

    Grafico Raccolta Generale 2013

  • 11

    Valore di Mercato del rifiuto da raccoglitore a riutilizzatore

    Base analisi Standard Miu Max 3%

    Acidit Max 5 %

    ANNO RACCOLTO E

    RIUTILIZZATO

    VALORE MEDIO TOTALE

    2010 Ton. 43.000 650,00/ton. 27.950.000,00

    2011 Ton. 46.000 . 750,00/ton 34.500.000,00

    2012 Ton. 47.000 . 720,00/ton 33.840.000,00

    2013 Ton. 50.000 . 650,00/ton 32.500.000,00

    2014 Ton. 54.000 . 600,00/ton 32.400.000,00

    2015 Ton. 100.000 . 620,00/ton. 62.000.000,00

    I prezzi sono variabili sulla base del mercato dell'offerta e della richiesta per cui abbiamo previsto

    che negli anni 2014-2015 rimarranno mediamente stabili con oscillazioni contenute e comunque

    sono definiti fra le aziende liberamente secondo una logica commerciale e di conseguenza sono una

    semplice indicazione.

  • 12

    RACCOLTA

    Le aziende incaricate C.O.N.O.E.

    Provvedono, sulla base di un

    programma organico, alla

    raccolta di olio vegetale esausto

    direttamente dai produttori di

    rifiuti(ristoranti, mense,

    friggitorie, ecc) e presso le isole

    ecologiche.

    Stoccano i quantitativi all'interno del proprio sito e previa la verifica dello stato di non

    pericolosit e conformit ai requisiti stabiliti dal C.O.N.O.E., conferiscono il rifiuto alle

    aziende di recupero che provvedono a predisporre lo stesso per il riutilizzo consentito e

    autorizzato.

  • 13

    IL RECUPERO

    Lolio vegetale esausto sottoposto a riciclo viene principalmente trasformato nelle seguenti materie

    prime riutilizzabili per produrre:

    lubrificanti vegetali per macchine agricole;

    estere metilico per biodiesel;

    glicerina per saponificazione;

    recupero energetico solo o abbinato ad altri combustibili;

    grassi per lindustria;

    distaccanti per l'edilizia;

    altri prodotti industriali.

    RECUPERO E RICICLO

    STABILIMENTO DI RECUPERO

    Le imprese di recupero, sulla base delle proprie

    autorizzazioni e iscritte nella rete consortile di

    recupero, ricevono dalle imprese di raccolta il

    rifiuto, normalizzato sulla base dello standard

    definito dal Consorzio, in partite di ton.25 circa

    cad in camion cisterna sulla base di un

    programma pre-definito che organizzato dal

    C.O.N.O.E. Ovvero direttamente dalle aziende.

  • 14

    Filiera Biodiesel

    Esterificazione

    Metanolo

    (o etanolo)

    Trattamento

    Biodiesel

    Lubrificanti

    o

    Olii tecnici

    Oli vegetali esausti

    Glicerina

  • 15

    Certificazioni per Bioliquidi e Biocarburanti

    La circolare del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del Mare datata 14 Gennaio

    2014 fornisce precisazioni e chiarimenti molto interessanti per la certificazione dei biocarburanti e

    dei bioliquidi della filiera oli e grassi commestibili.

    1) Precisa la definizione di operatore economico.

    Non operatore economico il produttore di rifiuti che conferisce gli stessi al Consorzio di cui

    all'art.233 del D.lgs. 152/2006 e smi e altres il produttore che cede tutto l'olio vegetale esausto a

    raccoglitore consorziato.

    Di conseguenza, nel caso descritto, esclusivamente il raccoglitore, il primo operatore economico

    che deve essere certificato.

    2) Il trasportatore che effettua servizio di raccolta e trasporto per c/o terzi non considerato

    operatore economico se consorziato.

    3) Possono accedere all'eccezione(cio non certificarsi) i ristoranti, le mense e le isole ecologiche

    fermo restando che devono conferire ad un operatore aderente al Consorzio.

    4) Nel caso ipotetico che il Produttore di rifiuti conferisca ad un Raccoglitore non consorziato

    ambedue devono certificarsi.

    5)Le altre categorie di operatori economici devono aderire al sistema di certificazione.

    Salvo l'eccezione di cui all'art. 7 comma 3 del DM 23-01-2013 che prevede che un operatore della

    catena si faccia carico delle spese di certificazione di altri operatori della stessa filiera.

    6)Seguono le istruzioni per l'emissione del certificato di sostenibilit; le modalit operative, quelle

    di controllo e ispezioni in azienda.

    Naturalmente tutte le aziende interessate devono leggere attentamente la circolare pubblicata sulla

    G.U. N 18 del 23/01/2014

  • 16

    CONCLUSIONE

    Dall'inizio dell'attivit le quantit raccolte e rigenerate sono sempre aumentate di anno in anno a

    dimostrazione dell'impegno profuso dal Consorzio e dagli Operatori della filiera.

    Siamo convinti di avere la professionalit per fare meglio e di pi.

    Tuttavia senza il Contributo Ambientale la crescita sar necessariamente lenta mentre con sar

    sicuramente pi importante e di soddisfazione per tutti come da prospetti precedenti ove

    evidenziamo le quantit e il valore dell'olio vegetale esausto recuperato e riutilizzato.

    Siamo pronti per sviluppare l'attivit e fare quel salto di qualit richiesto, ma senza sufficienti mezzi

    finanziari il processo una strada accidentata e difficile.

    Tuttavia per lanno 2014 abbiamo previsto un sostanziale aumento dellattivit di comunicazione e

    di interventi sul territorio in collaborazione con le aziende consorziate per dare un concreto aiuto

    alle imprese per sviluppare la raccolta e il riciclo del rifiuto.

    Rammentiamo che la missione del Consorzio promuovere e monitorare la raccolta e il riciclo

    degli oli e grassi commestibili esausti su tutto il territorio nazionale per recuperare i quantitativi

    oggi dispersi a salvaguardia dell'ambiente e della salute dei cittadini.