REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. -...

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R.G. 8/2013 (+ 47/2013) Pre-Fallimentare REPUBBLICA ITALIANA .' IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TORRE A. Sezione civile - Gruppo b) riunito in carnera di consiglio con la presenza dei sigg. magistrati: riunito in camera di consiglio con la presenza dei sigg. magistrati: dotto ssa Regina Marina Elefante Presidente dotto Fabio Di Lorenzo Giudice reI. dott.ssa Valentina Vitulano Giudice ha pronunciato la seguente SENTENZA avente ad oggetto: ricorso per la dichiarazione di fallimento nei confronti della s.dJ. composta da Michele luliano, Maria Luigia Lembo, Giovanna luliano, Giuseppe Lembo, Leonardo Lembo, Lucia Boccia, Angelo Della Gatta, Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta e della consequenziale declaratoria di fallimento individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili. ***** 1. Letto il ricorso con il quale la Curatela Fallimentare della DEIULEMAR COMPAGNIA di NAVIGAZIONE s.p.a. ha chiesto il fallimento dell'impresa sopra indicata; letto l'analogo ricorso del P.M. in sede, ricorso successivo a quello della C.F. e a questo riunito in sede d'udienza; lette, altresì, le plurime memorie di costituzione e difensive dei resistenti; rammentate le vicende "endoprocessuali" conclusesi con la sostituzione del dr. " Palescandolo, per incompatibilità a comporre il collegio ex art. 25 co. L.F; a scioglimento della riserva assunta all'esito dell'udienza del 9 maggio 2013, in" 5 merito ad alcune eccezioni, non tutte esplicitamente discusse nel corso dell'udienza e date per note le emergenze processuali, osserva quanto segue:

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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

IL TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TORRE A

Sezione civile - Gruppo b)

riunito in carnera di consiglio con la presenza dei sigg

magistrati

riunito in camera di consiglio con la presenza dei sigg magistrati

dotto ssa Regina Marina Elefante Presidente

dotto Fabio Di Lorenzo Giudice reI

dottssa Valentina Vitulano Giudice

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

avente ad oggetto ricorso per la dichiarazione di fallimento nei confronti della

sdJ composta da Michele luliano Maria Luigia Lembo Giovanna luliano

Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo Della Gatta

Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta e della consequenziale declaratoria

di fallimento individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

1 Letto il ricorso con il quale la Curatela Fallimentare della DEIULEMAR

COMPAGNIA di NAVIGAZIONE spa ha chiesto il fallimento dellimpresa sopra

indicata

letto lanalogo ricorso del PM in sede ricorso successivo a quello della CF e a

questo riunito in sede dudienza

lette altresigrave le plurime memorie di costituzione e difensive dei resistenti

rammentate le vicende endoprocessuali conclusesi con la sostituzione del dr Palescandolo per incompatibilitagrave a comporre il collegio ex art 25 co LF

a scioglimento della riserva assunta allesito delludienza del 9 maggio 2013 in5 merito ad alcune eccezioni non tutte esplicitamente discusse nel corso

delludienza e date per note le emergenze processuali osserva quanto segue

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

MOTIVI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE

In via preliminare

a) va dato atto della regolaritagrave delle comunicazioni del decreto di fissazione

dellodierna udienza in via durgenza ai sensi dellart 15 comma 4If

b) va accolta leccezione dimprocedibilitagrave eo inammissibilitagrave del ricorso di

fallimento della locale Procura della Repubblica in quanto ha effettuato la

notifica del ricorso e del decreto a mezzo di Polizia Giudiziaria E difatti

assolutamente pacifico in giurisprudenza che la Polizia Giudiziaria sia del tutto

incompetente ad effettuare notificazioni di atti processuali civili e che nel caso in

cui vi provvedesse non avrebbe poteri diversi da quelli di qualsiasi altro

cittadino Difatti si ritiene che la notificazione effettuata dalla PG non consente di

ravvisare unipotesi di nullitagrave sanabile con la rinnovazione della notifica in forma

rituale neacute con la costituzione in giudizio per raggiungimento dello scopo in

quanto provenendo la notifica da soggetto privo di potere di certificazione non

assume alcun rilievo neacute relativamente a quanto viene attestato nella relata neacute

relativamente al fatto che latto sia effettivamente giunto nella sfera di

conoscibilitagrave del destinatario (cfr ex multis Casso 539204) Con specifico

riferimento alla notificazione ex art 15 LF la Corte di Appello Palermo (sent 18

maggio 2007) ha chiarito che Il termine notificazione di cui al terzo comma

dellart 15 della legge fallimentare deve essere inteso in senso giuridico di

notificazione effettuata per il tramite di ufficiale giudiziario Pertanto ove tale

formalitagrave venga eseguita da soggetti diversi (nella specie ufficiali di PG) la stessa

egrave inesistente e comporta la nullitagrave di tutti gli atti del procedimento e della relativa

sentenza di fallimento nonchegrave la rimessione degli atti al primo giudice Tale

orientamento appare pienamente condivisibile e pertanto va dichiarata

linammissibilitagrave del ricorso proposto dalla Procura

f

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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

c) assolutamente infondata si palesa invece leccezione in merito alla

competenza del Tribunale che si vorrebbe che fosse quello di Roma stante la

presenza quale obbligazionista della Deiulemar Compagnia di Navigazione spa

di un giudice il dr Angelo Scarpati in servizio presso la sezione distaccata di

Cimare di Stabia di questo Tribunale e quindi rientrante nel distretto della

Corte dAppello di Napoli

Al riguardo prescindendo dalla prodromica ma assorbente considerazione che

detta eccezione sarebbe al piugrave astrattamente prospettabile nella procedura

appena citata non vegrave chi non veda come lart 30 bis Cpc risulti evocato

erroneamente non potendo certamente il dr Scarpati essere considerato per

lesposta qualitagrave una parte mentre per converso egrave noto che quella del

tribunale fallimentare egrave una competenza funzionale

d) infondata egrave anche leccezione ex art 10 lf norma particolare riferibile solo

alle imprese per le quali egrave prevista la cancellazione dal relativo registro et quindi

non applicabile al caso in questione (ex multis La cancellazione egrave atto formale e

fintantocheacute non sia stata chiesta ed ottenuta non opera il termine ex art lO lfall shy

RD n 2671942 Da ciograve consegue linoperativitagrave del principio di effettivitagrave non solo

per le societagrave di fatto o irregolari ma anche per le societagrave regolari e gli

imprenditori individuali iscritti (o non iscritti) assoggettabili a fallimento anche

quando lattivitagrave sia da tempo cessata solo in conseguenza dellomissione della

richiesta di cancellazione dal registro delle imprese in ossequio al principio di

certezza delle situazioni giuridiche Trib Napoli 21-4-2010 Il casoit 2010)

e) parimenti infondata egrave la richiesta di trasferimento della domanda di fallimento

in sede penale ai sensi dellart 75 cpp avanzata dalla difesa di Iuliano Giovanna

e Maria Luigia Lembo tenuto conto della diversitagrave del petitum e della causa

pretendi del presente giudizio (avente ad oggetto la declaratoria di fallimento

della societagrave di fatto) con quella dellazione civile asseritamene esercitata in sede

penale (avente ad oggetto una richiesta di risarcimento dei danni) stante la

competenza funzione del Tribunale fallimentare alla declaratoria di fallimento

f) analogamente va rigettata leccezione di violazione degli art 54 e 297 cpc in

merito alla ripresa del giudizio de quo in quanto la questione rimane superata

dalla fissazione della udienza odierna con decreto del Presidente del Tribunale a

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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

1 Il II

seguito della disposta modificazione della composizione collegiale

2 In limine litis si rivela opportuno altresigrave ricordare per quanto manifesto che

in data 22-1-2013 questo tribunale autorizzava la CF odierna a sottoporre a

sequestro conservativo i beni mobili immobili e i crediti appartenenti eo nella

disponibilitagrave degli odierni resistenti avendo ritenuto sussistenti i relativi

presupposti posti a sostegno dellipotizzata sdJ ad abundantiam il tribunale

riteneva fondata anche la richiesta subordinata inerente alla cd societagrave

apparente precisando che in carenza degli elementi posti a sostegno della

domanda principale anchessa avrebbe meritato accoglimento

Il provvedimento in questione era reclamato sia innanzi a questo Tribunale sia

innanzi alla Corte dAppello di Napoli

Il tribunale con provvedimento del 1218-3-2013 (acquisito in udienza)

accoglieva il reclamo e revocava annullandola la misura cautelare per motivi di

rito tuttavia egrave bene subito ricordarlo nel merito riteneva sussistere molteplici

elementi a favore della ricostruzione offerta dalla Curatela (v par 6) pagg 20 e

ss)

In tal senso ben due collegi hanno ravvisato negli elementi processuali offerti

dalla CF la sussistenza di una sdJ posta in essere dai resistenti e le cui

argomentazioni trasfuse negli atti - testeacute citati - facenti parte del procedimento

de qua ben possono dirsi fatte proprie da questo collegio e ritenersi qui

riprodotte

21 Il quadro probatorio infatti non risulta minimamente scalfito dalle

prospettazioni fattuali e giuridiche operate dai resistenti attesa la massa

enorme degli elementi giagrave valorizzati da questo tribunale con iI provvedimento

originario e ribaditi ai punti da a) a j) con il (giagrave menzionato) provvedimento del

reclamo del marzo scorso

Tutti gli atti allegati dalla CF (e dai resistenti) sono infatti valutabili da questo

Tribunale in ossequio al principio del libero apprezzamento del giudice ex art

116 cpc che a sua volta si traduce nellassenza di una precostituita gerarchia

dei mezzi di prova sigrave da rendere il giudice pienamente libero di scegliere tra i

molteplici elementi di prova sottoposti al suo vaglio quelli reputati piugrave

attendibili ed efficaci ai fini della formazione del proprio convincimento

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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11irnentare

E nello stesso senso il giudice non egrave tenuto a prendere in esame ed a confutare

analiticamente tutte le deduzioni istruttorie di segno contrario alle tesi fattuali

accolte (Cass 4210 n 2615 Casso 15709 n 16499 Casso 7109 n 42) essendo

invero sufficiente che indichi gli elementi su quali ha basato il suo

convincimento dovendosi ritenere per implicito disattesi tutti gli altri rilievi e

circostanze che sebbene non specificamente menzionatie risultino

incompatibili con la statuizione adottata

Al novero dei corollari del principio del libero convincimento la Cassazione ha

ricondotto anche lutilizzabilitagrave da parte del giudice di strumenti di

convincimento fattuale non espressamente codificati e ricompresi in quanto tali

sotto la generale formula definitoria delle prove innominate o atipiche (Cass

27303 n 4666 Casso 5970 n 1217]

Di queste fonti di prova in un modo o nellaltro esorbitanti dalla tipologia

consacrata nei testi normativi la giurisprudenza ha sempre fatto larghissimo

impiego (per una formale proclamazione della cui legittimitagrave cfr C App Napoli

281108 Platinum Utet) venendone a comporre una gamma estremamente

variegata e nutrita in essa pertanto rientrano sicuramente i provvedimenti

giudiziari gli atti di parte i contratti i documenti amministrativi le relazioni le

consulenze tutti elementi probatori posti a sostegno della ricostruzione operata

dalla CF e riscontrati giagrave positivamente si ripete a sostegno della sdf (ovvero

della societagrave apparente)

In particolare per quel che riguarda gli atti dellistruttoria penale che sono

tendenzialmente quelli assunti nel corso delle indagini preliminari dal pubblico

ministero o dalla polizia giudiziaria considerato che si tratta pur sempre di atti formati

da pubblici ufficiali nel corso di un procedimento agli stessi puograve essere attribuita

valenza fidefacente limitatamente agli atti da loro compiuti ed ai fatti accaduti in loro

presenza (escluse quindi le valutazioni per una disamina piugrave approfondita si rimanda

al paragrafo dedicato agli atti pubblici) Al di fuori di questo ambito il giudice civile

ai fini del proprio convincimento puograve autonomamente valutare nel contraddittorio tra

le parti ogni elemento dotato di efficacia probatoria e dunque anche le prove raccolte

in un processo penale e segnatamente le dichiarazioni verbalizzate dagli organi di

polizia giudiziaria in sede di sommarie informazioni testimoniali (Cass civ sez II

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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

19 ottobre 2007 n 22020 conf Casso civ 3 luglio 2008 n 18210 sez III e Cass30

ottobre 2003 n 16305) In questottica il giudice civile puograve utilizzare come fonte del

proprio convincimento altresigrave le risultanze della relazione di una consulenza tecnica

esperita nellambito delle indagini preliminari (per Casso civ sez lav 5 dicembre

2008 n 28855 ciograve puograve avvenire anche se il diverso processo sia stato celebrato tra

altre parti) soprattutto quando la relazione abbia ad oggetto una situazione di fatto

rilevante in entrambi i giudizi (Cass civ sez III 2 luglio 2010 n 15714 Casso 20

dicembre 200 l n 16069) Va peraltro segnalato che di recente si egrave andato formando

un orientamento a dire il vero non condivisibile a tenore del quale le risultanze di un

procedimento penale potrebbero essere utilizzate dal giudice civile sia come indizio

sia come prova esclusiva del proprio convincimento anche quando non vi abbiano

partecipato le parti del giudizio civile (cfr di recente Casso civile sez III 26 giugno

2007 n 14766 e in passato Casso 27 maggio 2002 n 7713 e Casso 9 giugno 1986

n3815)

La nascita del Gruppo Deiulemar

Il Tribunale di Torre Annunziata con sentenza del 2 maggio 2012 ha dichiarato il

fallimento della DEIULEMAR COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE spa

accogliendo i ricorsi presentati da numerosi creditori e disattendendo la domanda di

ammissione alla procedura di concordato preventivo E fondamentale premettere un

excursus sulla nascita e sul divenire di tale societagrave e di quelle in vario modo alla

stessa collegate noncheacute della relativa compagine societaria per comprendere le

motivazioni in virtugrave delle quali deve ritenersi che il fallimento della DCN rappresenti

il frutto di una gestione della societagrave fallita ascrivibile ad un centro decisionale

unitario riconducibile alle tre famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano nella persona

degli odierni resistenti benchegrave celato da complessi intrecci socIgraveetari e non solo

Dalla documentazione acquisita nel corso delle indagini preliminari compendiata

nellordinanza resa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata in data 1272012 con

la quale egrave stata applicata la misura della custodia cautelare per i sigri Della Gatta

Angelo Pasquale e Micaela Leonardo Lembo e Iuliano Giovanna Lucia Boccia

Lembo Filippo e Giuseppe e Maria Luigia Lembo noncheacute da quella acquisita nel

corso della istruttoria prefallimentare e fallimentare egrave emerso che i resistenti hanno

agito in nome proprio avendo sempre considerato le societagrave italiane ed estere del

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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei

familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie

Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei

molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e

Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per

decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima

generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del

trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo

Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della

valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da

Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva

pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle

operazioni poste in essere da Lucia Boccia

La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano

(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data

1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale

rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave

composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo

(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la

societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)

Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso

lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi

erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era

detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni

Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333

ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal

trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di

proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare

investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura

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I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il

complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr

ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una

miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN

ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta

Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la

prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le

cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra

breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo

a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo

patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita

solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica

elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono

essere cosigrave sintetizzate

a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria

Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per

il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della

partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta

una operazione di per seacute neutra

b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid

hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale

della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in

Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra

esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le

partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione

c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie

Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar

Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio

e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale

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operazione egrave neutra

d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle

ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)

Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e

Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding

SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha

continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei

trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale

tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra

e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding

SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping

SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della

stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci

e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000

(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata

nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della

partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave

lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600

Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar

Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International

SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto

emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del

GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre

societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)

il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i

rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata

dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e

Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e

Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il

cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati

discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che

tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una

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i

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e

facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni

e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei

rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al

cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella

fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi

operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in

essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le

societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in

oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata

valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129

dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla

base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon

Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in

luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro

g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla

controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi

Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal

spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro

3336000000

h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la

creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave

lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG

INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON

INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono

con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave

lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la

societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre

Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)

i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la

societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade

Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig

lO

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda

partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA

costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori

vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia

lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per

limporto di euro 36300000000

l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e

controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA

un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro

15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la

partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da

esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio

2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista

necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento

erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti

lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA

avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un

valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)

La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia

Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto

finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie

Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per

lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione

delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa

che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti

in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia

Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000

(ordinanza del GIP sub doc 2)

Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima

generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita

Il

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione

e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa

la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e

tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con

riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave

espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in

quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione

in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione

m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in

quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e

costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave

navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda

costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania

Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E

rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di

procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede

di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede

della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla

DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di

Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce

esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo

della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della

banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e

lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave

(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente

dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le

funzioni tipiche di un amministratore

n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping

SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919

In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un

complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli

utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy

12

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero

espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in

trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle

erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)

Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha

avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave

dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del

risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni

ereditorie dei risparmiatori

In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel

2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono

state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono

manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della

societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi

partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il

tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il

potere di etero direzione e coordinamento

Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla

Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che

sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo

hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da

titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di

questultima

Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale

attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria

Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di

questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo

Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano

Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli

uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa

13

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 2: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

MOTIVI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE

In via preliminare

a) va dato atto della regolaritagrave delle comunicazioni del decreto di fissazione

dellodierna udienza in via durgenza ai sensi dellart 15 comma 4If

b) va accolta leccezione dimprocedibilitagrave eo inammissibilitagrave del ricorso di

fallimento della locale Procura della Repubblica in quanto ha effettuato la

notifica del ricorso e del decreto a mezzo di Polizia Giudiziaria E difatti

assolutamente pacifico in giurisprudenza che la Polizia Giudiziaria sia del tutto

incompetente ad effettuare notificazioni di atti processuali civili e che nel caso in

cui vi provvedesse non avrebbe poteri diversi da quelli di qualsiasi altro

cittadino Difatti si ritiene che la notificazione effettuata dalla PG non consente di

ravvisare unipotesi di nullitagrave sanabile con la rinnovazione della notifica in forma

rituale neacute con la costituzione in giudizio per raggiungimento dello scopo in

quanto provenendo la notifica da soggetto privo di potere di certificazione non

assume alcun rilievo neacute relativamente a quanto viene attestato nella relata neacute

relativamente al fatto che latto sia effettivamente giunto nella sfera di

conoscibilitagrave del destinatario (cfr ex multis Casso 539204) Con specifico

riferimento alla notificazione ex art 15 LF la Corte di Appello Palermo (sent 18

maggio 2007) ha chiarito che Il termine notificazione di cui al terzo comma

dellart 15 della legge fallimentare deve essere inteso in senso giuridico di

notificazione effettuata per il tramite di ufficiale giudiziario Pertanto ove tale

formalitagrave venga eseguita da soggetti diversi (nella specie ufficiali di PG) la stessa

egrave inesistente e comporta la nullitagrave di tutti gli atti del procedimento e della relativa

sentenza di fallimento nonchegrave la rimessione degli atti al primo giudice Tale

orientamento appare pienamente condivisibile e pertanto va dichiarata

linammissibilitagrave del ricorso proposto dalla Procura

f

2

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

c) assolutamente infondata si palesa invece leccezione in merito alla

competenza del Tribunale che si vorrebbe che fosse quello di Roma stante la

presenza quale obbligazionista della Deiulemar Compagnia di Navigazione spa

di un giudice il dr Angelo Scarpati in servizio presso la sezione distaccata di

Cimare di Stabia di questo Tribunale e quindi rientrante nel distretto della

Corte dAppello di Napoli

Al riguardo prescindendo dalla prodromica ma assorbente considerazione che

detta eccezione sarebbe al piugrave astrattamente prospettabile nella procedura

appena citata non vegrave chi non veda come lart 30 bis Cpc risulti evocato

erroneamente non potendo certamente il dr Scarpati essere considerato per

lesposta qualitagrave una parte mentre per converso egrave noto che quella del

tribunale fallimentare egrave una competenza funzionale

d) infondata egrave anche leccezione ex art 10 lf norma particolare riferibile solo

alle imprese per le quali egrave prevista la cancellazione dal relativo registro et quindi

non applicabile al caso in questione (ex multis La cancellazione egrave atto formale e

fintantocheacute non sia stata chiesta ed ottenuta non opera il termine ex art lO lfall shy

RD n 2671942 Da ciograve consegue linoperativitagrave del principio di effettivitagrave non solo

per le societagrave di fatto o irregolari ma anche per le societagrave regolari e gli

imprenditori individuali iscritti (o non iscritti) assoggettabili a fallimento anche

quando lattivitagrave sia da tempo cessata solo in conseguenza dellomissione della

richiesta di cancellazione dal registro delle imprese in ossequio al principio di

certezza delle situazioni giuridiche Trib Napoli 21-4-2010 Il casoit 2010)

e) parimenti infondata egrave la richiesta di trasferimento della domanda di fallimento

in sede penale ai sensi dellart 75 cpp avanzata dalla difesa di Iuliano Giovanna

e Maria Luigia Lembo tenuto conto della diversitagrave del petitum e della causa

pretendi del presente giudizio (avente ad oggetto la declaratoria di fallimento

della societagrave di fatto) con quella dellazione civile asseritamene esercitata in sede

penale (avente ad oggetto una richiesta di risarcimento dei danni) stante la

competenza funzione del Tribunale fallimentare alla declaratoria di fallimento

f) analogamente va rigettata leccezione di violazione degli art 54 e 297 cpc in

merito alla ripresa del giudizio de quo in quanto la questione rimane superata

dalla fissazione della udienza odierna con decreto del Presidente del Tribunale a

3

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

1 Il II

seguito della disposta modificazione della composizione collegiale

2 In limine litis si rivela opportuno altresigrave ricordare per quanto manifesto che

in data 22-1-2013 questo tribunale autorizzava la CF odierna a sottoporre a

sequestro conservativo i beni mobili immobili e i crediti appartenenti eo nella

disponibilitagrave degli odierni resistenti avendo ritenuto sussistenti i relativi

presupposti posti a sostegno dellipotizzata sdJ ad abundantiam il tribunale

riteneva fondata anche la richiesta subordinata inerente alla cd societagrave

apparente precisando che in carenza degli elementi posti a sostegno della

domanda principale anchessa avrebbe meritato accoglimento

Il provvedimento in questione era reclamato sia innanzi a questo Tribunale sia

innanzi alla Corte dAppello di Napoli

Il tribunale con provvedimento del 1218-3-2013 (acquisito in udienza)

accoglieva il reclamo e revocava annullandola la misura cautelare per motivi di

rito tuttavia egrave bene subito ricordarlo nel merito riteneva sussistere molteplici

elementi a favore della ricostruzione offerta dalla Curatela (v par 6) pagg 20 e

ss)

In tal senso ben due collegi hanno ravvisato negli elementi processuali offerti

dalla CF la sussistenza di una sdJ posta in essere dai resistenti e le cui

argomentazioni trasfuse negli atti - testeacute citati - facenti parte del procedimento

de qua ben possono dirsi fatte proprie da questo collegio e ritenersi qui

riprodotte

21 Il quadro probatorio infatti non risulta minimamente scalfito dalle

prospettazioni fattuali e giuridiche operate dai resistenti attesa la massa

enorme degli elementi giagrave valorizzati da questo tribunale con iI provvedimento

originario e ribaditi ai punti da a) a j) con il (giagrave menzionato) provvedimento del

reclamo del marzo scorso

Tutti gli atti allegati dalla CF (e dai resistenti) sono infatti valutabili da questo

Tribunale in ossequio al principio del libero apprezzamento del giudice ex art

116 cpc che a sua volta si traduce nellassenza di una precostituita gerarchia

dei mezzi di prova sigrave da rendere il giudice pienamente libero di scegliere tra i

molteplici elementi di prova sottoposti al suo vaglio quelli reputati piugrave

attendibili ed efficaci ai fini della formazione del proprio convincimento

4

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11irnentare

E nello stesso senso il giudice non egrave tenuto a prendere in esame ed a confutare

analiticamente tutte le deduzioni istruttorie di segno contrario alle tesi fattuali

accolte (Cass 4210 n 2615 Casso 15709 n 16499 Casso 7109 n 42) essendo

invero sufficiente che indichi gli elementi su quali ha basato il suo

convincimento dovendosi ritenere per implicito disattesi tutti gli altri rilievi e

circostanze che sebbene non specificamente menzionatie risultino

incompatibili con la statuizione adottata

Al novero dei corollari del principio del libero convincimento la Cassazione ha

ricondotto anche lutilizzabilitagrave da parte del giudice di strumenti di

convincimento fattuale non espressamente codificati e ricompresi in quanto tali

sotto la generale formula definitoria delle prove innominate o atipiche (Cass

27303 n 4666 Casso 5970 n 1217]

Di queste fonti di prova in un modo o nellaltro esorbitanti dalla tipologia

consacrata nei testi normativi la giurisprudenza ha sempre fatto larghissimo

impiego (per una formale proclamazione della cui legittimitagrave cfr C App Napoli

281108 Platinum Utet) venendone a comporre una gamma estremamente

variegata e nutrita in essa pertanto rientrano sicuramente i provvedimenti

giudiziari gli atti di parte i contratti i documenti amministrativi le relazioni le

consulenze tutti elementi probatori posti a sostegno della ricostruzione operata

dalla CF e riscontrati giagrave positivamente si ripete a sostegno della sdf (ovvero

della societagrave apparente)

In particolare per quel che riguarda gli atti dellistruttoria penale che sono

tendenzialmente quelli assunti nel corso delle indagini preliminari dal pubblico

ministero o dalla polizia giudiziaria considerato che si tratta pur sempre di atti formati

da pubblici ufficiali nel corso di un procedimento agli stessi puograve essere attribuita

valenza fidefacente limitatamente agli atti da loro compiuti ed ai fatti accaduti in loro

presenza (escluse quindi le valutazioni per una disamina piugrave approfondita si rimanda

al paragrafo dedicato agli atti pubblici) Al di fuori di questo ambito il giudice civile

ai fini del proprio convincimento puograve autonomamente valutare nel contraddittorio tra

le parti ogni elemento dotato di efficacia probatoria e dunque anche le prove raccolte

in un processo penale e segnatamente le dichiarazioni verbalizzate dagli organi di

polizia giudiziaria in sede di sommarie informazioni testimoniali (Cass civ sez II

5

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

19 ottobre 2007 n 22020 conf Casso civ 3 luglio 2008 n 18210 sez III e Cass30

ottobre 2003 n 16305) In questottica il giudice civile puograve utilizzare come fonte del

proprio convincimento altresigrave le risultanze della relazione di una consulenza tecnica

esperita nellambito delle indagini preliminari (per Casso civ sez lav 5 dicembre

2008 n 28855 ciograve puograve avvenire anche se il diverso processo sia stato celebrato tra

altre parti) soprattutto quando la relazione abbia ad oggetto una situazione di fatto

rilevante in entrambi i giudizi (Cass civ sez III 2 luglio 2010 n 15714 Casso 20

dicembre 200 l n 16069) Va peraltro segnalato che di recente si egrave andato formando

un orientamento a dire il vero non condivisibile a tenore del quale le risultanze di un

procedimento penale potrebbero essere utilizzate dal giudice civile sia come indizio

sia come prova esclusiva del proprio convincimento anche quando non vi abbiano

partecipato le parti del giudizio civile (cfr di recente Casso civile sez III 26 giugno

2007 n 14766 e in passato Casso 27 maggio 2002 n 7713 e Casso 9 giugno 1986

n3815)

La nascita del Gruppo Deiulemar

Il Tribunale di Torre Annunziata con sentenza del 2 maggio 2012 ha dichiarato il

fallimento della DEIULEMAR COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE spa

accogliendo i ricorsi presentati da numerosi creditori e disattendendo la domanda di

ammissione alla procedura di concordato preventivo E fondamentale premettere un

excursus sulla nascita e sul divenire di tale societagrave e di quelle in vario modo alla

stessa collegate noncheacute della relativa compagine societaria per comprendere le

motivazioni in virtugrave delle quali deve ritenersi che il fallimento della DCN rappresenti

il frutto di una gestione della societagrave fallita ascrivibile ad un centro decisionale

unitario riconducibile alle tre famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano nella persona

degli odierni resistenti benchegrave celato da complessi intrecci socIgraveetari e non solo

Dalla documentazione acquisita nel corso delle indagini preliminari compendiata

nellordinanza resa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata in data 1272012 con

la quale egrave stata applicata la misura della custodia cautelare per i sigri Della Gatta

Angelo Pasquale e Micaela Leonardo Lembo e Iuliano Giovanna Lucia Boccia

Lembo Filippo e Giuseppe e Maria Luigia Lembo noncheacute da quella acquisita nel

corso della istruttoria prefallimentare e fallimentare egrave emerso che i resistenti hanno

agito in nome proprio avendo sempre considerato le societagrave italiane ed estere del

6

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei

familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie

Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei

molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e

Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per

decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima

generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del

trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo

Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della

valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da

Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva

pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle

operazioni poste in essere da Lucia Boccia

La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano

(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data

1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale

rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave

composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo

(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la

societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)

Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso

lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi

erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era

detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni

Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333

ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal

trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di

proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare

investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura

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I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il

complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr

ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una

miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN

ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta

Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la

prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le

cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra

breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo

a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo

patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita

solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica

elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono

essere cosigrave sintetizzate

a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria

Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per

il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della

partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta

una operazione di per seacute neutra

b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid

hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale

della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in

Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra

esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le

partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione

c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie

Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar

Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio

e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale

8

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

operazione egrave neutra

d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle

ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)

Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e

Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding

SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha

continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei

trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale

tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra

e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding

SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping

SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della

stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci

e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000

(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata

nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della

partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave

lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600

Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar

Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International

SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto

emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del

GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre

societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)

il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i

rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata

dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e

Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e

Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il

cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati

discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che

tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una

9

i

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e

facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni

e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei

rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al

cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella

fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi

operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in

essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le

societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in

oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata

valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129

dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla

base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon

Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in

luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro

g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla

controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi

Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal

spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro

3336000000

h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la

creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave

lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG

INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON

INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono

con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave

lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la

societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre

Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)

i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la

societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade

Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig

lO

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda

partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA

costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori

vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia

lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per

limporto di euro 36300000000

l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e

controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA

un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro

15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la

partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da

esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio

2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista

necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento

erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti

lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA

avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un

valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)

La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia

Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto

finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie

Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per

lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione

delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa

che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti

in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia

Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000

(ordinanza del GIP sub doc 2)

Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima

generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita

Il

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione

e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa

la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e

tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con

riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave

espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in

quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione

in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione

m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in

quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e

costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave

navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda

costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania

Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E

rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di

procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede

di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede

della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla

DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di

Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce

esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo

della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della

banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e

lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave

(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente

dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le

funzioni tipiche di un amministratore

n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping

SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919

In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un

complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli

utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy

12

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero

espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in

trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle

erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)

Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha

avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave

dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del

risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni

ereditorie dei risparmiatori

In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel

2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono

state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono

manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della

societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi

partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il

tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il

potere di etero direzione e coordinamento

Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla

Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che

sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo

hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da

titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di

questultima

Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale

attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria

Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di

questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo

Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano

Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli

uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa

13

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 3: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

c) assolutamente infondata si palesa invece leccezione in merito alla

competenza del Tribunale che si vorrebbe che fosse quello di Roma stante la

presenza quale obbligazionista della Deiulemar Compagnia di Navigazione spa

di un giudice il dr Angelo Scarpati in servizio presso la sezione distaccata di

Cimare di Stabia di questo Tribunale e quindi rientrante nel distretto della

Corte dAppello di Napoli

Al riguardo prescindendo dalla prodromica ma assorbente considerazione che

detta eccezione sarebbe al piugrave astrattamente prospettabile nella procedura

appena citata non vegrave chi non veda come lart 30 bis Cpc risulti evocato

erroneamente non potendo certamente il dr Scarpati essere considerato per

lesposta qualitagrave una parte mentre per converso egrave noto che quella del

tribunale fallimentare egrave una competenza funzionale

d) infondata egrave anche leccezione ex art 10 lf norma particolare riferibile solo

alle imprese per le quali egrave prevista la cancellazione dal relativo registro et quindi

non applicabile al caso in questione (ex multis La cancellazione egrave atto formale e

fintantocheacute non sia stata chiesta ed ottenuta non opera il termine ex art lO lfall shy

RD n 2671942 Da ciograve consegue linoperativitagrave del principio di effettivitagrave non solo

per le societagrave di fatto o irregolari ma anche per le societagrave regolari e gli

imprenditori individuali iscritti (o non iscritti) assoggettabili a fallimento anche

quando lattivitagrave sia da tempo cessata solo in conseguenza dellomissione della

richiesta di cancellazione dal registro delle imprese in ossequio al principio di

certezza delle situazioni giuridiche Trib Napoli 21-4-2010 Il casoit 2010)

e) parimenti infondata egrave la richiesta di trasferimento della domanda di fallimento

in sede penale ai sensi dellart 75 cpp avanzata dalla difesa di Iuliano Giovanna

e Maria Luigia Lembo tenuto conto della diversitagrave del petitum e della causa

pretendi del presente giudizio (avente ad oggetto la declaratoria di fallimento

della societagrave di fatto) con quella dellazione civile asseritamene esercitata in sede

penale (avente ad oggetto una richiesta di risarcimento dei danni) stante la

competenza funzione del Tribunale fallimentare alla declaratoria di fallimento

f) analogamente va rigettata leccezione di violazione degli art 54 e 297 cpc in

merito alla ripresa del giudizio de quo in quanto la questione rimane superata

dalla fissazione della udienza odierna con decreto del Presidente del Tribunale a

3

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

1 Il II

seguito della disposta modificazione della composizione collegiale

2 In limine litis si rivela opportuno altresigrave ricordare per quanto manifesto che

in data 22-1-2013 questo tribunale autorizzava la CF odierna a sottoporre a

sequestro conservativo i beni mobili immobili e i crediti appartenenti eo nella

disponibilitagrave degli odierni resistenti avendo ritenuto sussistenti i relativi

presupposti posti a sostegno dellipotizzata sdJ ad abundantiam il tribunale

riteneva fondata anche la richiesta subordinata inerente alla cd societagrave

apparente precisando che in carenza degli elementi posti a sostegno della

domanda principale anchessa avrebbe meritato accoglimento

Il provvedimento in questione era reclamato sia innanzi a questo Tribunale sia

innanzi alla Corte dAppello di Napoli

Il tribunale con provvedimento del 1218-3-2013 (acquisito in udienza)

accoglieva il reclamo e revocava annullandola la misura cautelare per motivi di

rito tuttavia egrave bene subito ricordarlo nel merito riteneva sussistere molteplici

elementi a favore della ricostruzione offerta dalla Curatela (v par 6) pagg 20 e

ss)

In tal senso ben due collegi hanno ravvisato negli elementi processuali offerti

dalla CF la sussistenza di una sdJ posta in essere dai resistenti e le cui

argomentazioni trasfuse negli atti - testeacute citati - facenti parte del procedimento

de qua ben possono dirsi fatte proprie da questo collegio e ritenersi qui

riprodotte

21 Il quadro probatorio infatti non risulta minimamente scalfito dalle

prospettazioni fattuali e giuridiche operate dai resistenti attesa la massa

enorme degli elementi giagrave valorizzati da questo tribunale con iI provvedimento

originario e ribaditi ai punti da a) a j) con il (giagrave menzionato) provvedimento del

reclamo del marzo scorso

Tutti gli atti allegati dalla CF (e dai resistenti) sono infatti valutabili da questo

Tribunale in ossequio al principio del libero apprezzamento del giudice ex art

116 cpc che a sua volta si traduce nellassenza di una precostituita gerarchia

dei mezzi di prova sigrave da rendere il giudice pienamente libero di scegliere tra i

molteplici elementi di prova sottoposti al suo vaglio quelli reputati piugrave

attendibili ed efficaci ai fini della formazione del proprio convincimento

4

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11irnentare

E nello stesso senso il giudice non egrave tenuto a prendere in esame ed a confutare

analiticamente tutte le deduzioni istruttorie di segno contrario alle tesi fattuali

accolte (Cass 4210 n 2615 Casso 15709 n 16499 Casso 7109 n 42) essendo

invero sufficiente che indichi gli elementi su quali ha basato il suo

convincimento dovendosi ritenere per implicito disattesi tutti gli altri rilievi e

circostanze che sebbene non specificamente menzionatie risultino

incompatibili con la statuizione adottata

Al novero dei corollari del principio del libero convincimento la Cassazione ha

ricondotto anche lutilizzabilitagrave da parte del giudice di strumenti di

convincimento fattuale non espressamente codificati e ricompresi in quanto tali

sotto la generale formula definitoria delle prove innominate o atipiche (Cass

27303 n 4666 Casso 5970 n 1217]

Di queste fonti di prova in un modo o nellaltro esorbitanti dalla tipologia

consacrata nei testi normativi la giurisprudenza ha sempre fatto larghissimo

impiego (per una formale proclamazione della cui legittimitagrave cfr C App Napoli

281108 Platinum Utet) venendone a comporre una gamma estremamente

variegata e nutrita in essa pertanto rientrano sicuramente i provvedimenti

giudiziari gli atti di parte i contratti i documenti amministrativi le relazioni le

consulenze tutti elementi probatori posti a sostegno della ricostruzione operata

dalla CF e riscontrati giagrave positivamente si ripete a sostegno della sdf (ovvero

della societagrave apparente)

In particolare per quel che riguarda gli atti dellistruttoria penale che sono

tendenzialmente quelli assunti nel corso delle indagini preliminari dal pubblico

ministero o dalla polizia giudiziaria considerato che si tratta pur sempre di atti formati

da pubblici ufficiali nel corso di un procedimento agli stessi puograve essere attribuita

valenza fidefacente limitatamente agli atti da loro compiuti ed ai fatti accaduti in loro

presenza (escluse quindi le valutazioni per una disamina piugrave approfondita si rimanda

al paragrafo dedicato agli atti pubblici) Al di fuori di questo ambito il giudice civile

ai fini del proprio convincimento puograve autonomamente valutare nel contraddittorio tra

le parti ogni elemento dotato di efficacia probatoria e dunque anche le prove raccolte

in un processo penale e segnatamente le dichiarazioni verbalizzate dagli organi di

polizia giudiziaria in sede di sommarie informazioni testimoniali (Cass civ sez II

5

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

19 ottobre 2007 n 22020 conf Casso civ 3 luglio 2008 n 18210 sez III e Cass30

ottobre 2003 n 16305) In questottica il giudice civile puograve utilizzare come fonte del

proprio convincimento altresigrave le risultanze della relazione di una consulenza tecnica

esperita nellambito delle indagini preliminari (per Casso civ sez lav 5 dicembre

2008 n 28855 ciograve puograve avvenire anche se il diverso processo sia stato celebrato tra

altre parti) soprattutto quando la relazione abbia ad oggetto una situazione di fatto

rilevante in entrambi i giudizi (Cass civ sez III 2 luglio 2010 n 15714 Casso 20

dicembre 200 l n 16069) Va peraltro segnalato che di recente si egrave andato formando

un orientamento a dire il vero non condivisibile a tenore del quale le risultanze di un

procedimento penale potrebbero essere utilizzate dal giudice civile sia come indizio

sia come prova esclusiva del proprio convincimento anche quando non vi abbiano

partecipato le parti del giudizio civile (cfr di recente Casso civile sez III 26 giugno

2007 n 14766 e in passato Casso 27 maggio 2002 n 7713 e Casso 9 giugno 1986

n3815)

La nascita del Gruppo Deiulemar

Il Tribunale di Torre Annunziata con sentenza del 2 maggio 2012 ha dichiarato il

fallimento della DEIULEMAR COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE spa

accogliendo i ricorsi presentati da numerosi creditori e disattendendo la domanda di

ammissione alla procedura di concordato preventivo E fondamentale premettere un

excursus sulla nascita e sul divenire di tale societagrave e di quelle in vario modo alla

stessa collegate noncheacute della relativa compagine societaria per comprendere le

motivazioni in virtugrave delle quali deve ritenersi che il fallimento della DCN rappresenti

il frutto di una gestione della societagrave fallita ascrivibile ad un centro decisionale

unitario riconducibile alle tre famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano nella persona

degli odierni resistenti benchegrave celato da complessi intrecci socIgraveetari e non solo

Dalla documentazione acquisita nel corso delle indagini preliminari compendiata

nellordinanza resa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata in data 1272012 con

la quale egrave stata applicata la misura della custodia cautelare per i sigri Della Gatta

Angelo Pasquale e Micaela Leonardo Lembo e Iuliano Giovanna Lucia Boccia

Lembo Filippo e Giuseppe e Maria Luigia Lembo noncheacute da quella acquisita nel

corso della istruttoria prefallimentare e fallimentare egrave emerso che i resistenti hanno

agito in nome proprio avendo sempre considerato le societagrave italiane ed estere del

6

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei

familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie

Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei

molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e

Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per

decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima

generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del

trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo

Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della

valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da

Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva

pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle

operazioni poste in essere da Lucia Boccia

La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano

(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data

1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale

rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave

composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo

(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la

societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)

Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso

lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi

erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era

detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni

Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333

ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal

trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di

proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare

investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura

7

I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il

complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr

ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una

miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN

ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta

Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la

prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le

cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra

breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo

a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo

patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita

solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica

elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono

essere cosigrave sintetizzate

a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria

Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per

il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della

partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta

una operazione di per seacute neutra

b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid

hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale

della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in

Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra

esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le

partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione

c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie

Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar

Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio

e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale

8

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

operazione egrave neutra

d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle

ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)

Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e

Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding

SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha

continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei

trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale

tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra

e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding

SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping

SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della

stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci

e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000

(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata

nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della

partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave

lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600

Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar

Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International

SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto

emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del

GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre

societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)

il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i

rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata

dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e

Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e

Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il

cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati

discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che

tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una

9

i

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e

facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni

e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei

rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al

cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella

fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi

operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in

essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le

societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in

oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata

valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129

dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla

base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon

Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in

luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro

g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla

controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi

Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal

spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro

3336000000

h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la

creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave

lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG

INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON

INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono

con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave

lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la

societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre

Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)

i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la

societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade

Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig

lO

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda

partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA

costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori

vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia

lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per

limporto di euro 36300000000

l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e

controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA

un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro

15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la

partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da

esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio

2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista

necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento

erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti

lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA

avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un

valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)

La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia

Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto

finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie

Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per

lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione

delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa

che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti

in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia

Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000

(ordinanza del GIP sub doc 2)

Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima

generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita

Il

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione

e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa

la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e

tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con

riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave

espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in

quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione

in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione

m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in

quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e

costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave

navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda

costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania

Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E

rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di

procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede

di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede

della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla

DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di

Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce

esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo

della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della

banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e

lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave

(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente

dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le

funzioni tipiche di un amministratore

n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping

SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919

In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un

complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli

utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy

12

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero

espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in

trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle

erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)

Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha

avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave

dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del

risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni

ereditorie dei risparmiatori

In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel

2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono

state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono

manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della

societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi

partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il

tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il

potere di etero direzione e coordinamento

Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla

Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che

sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo

hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da

titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di

questultima

Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale

attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria

Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di

questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo

Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano

Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli

uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa

13

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 4: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

1 Il II

seguito della disposta modificazione della composizione collegiale

2 In limine litis si rivela opportuno altresigrave ricordare per quanto manifesto che

in data 22-1-2013 questo tribunale autorizzava la CF odierna a sottoporre a

sequestro conservativo i beni mobili immobili e i crediti appartenenti eo nella

disponibilitagrave degli odierni resistenti avendo ritenuto sussistenti i relativi

presupposti posti a sostegno dellipotizzata sdJ ad abundantiam il tribunale

riteneva fondata anche la richiesta subordinata inerente alla cd societagrave

apparente precisando che in carenza degli elementi posti a sostegno della

domanda principale anchessa avrebbe meritato accoglimento

Il provvedimento in questione era reclamato sia innanzi a questo Tribunale sia

innanzi alla Corte dAppello di Napoli

Il tribunale con provvedimento del 1218-3-2013 (acquisito in udienza)

accoglieva il reclamo e revocava annullandola la misura cautelare per motivi di

rito tuttavia egrave bene subito ricordarlo nel merito riteneva sussistere molteplici

elementi a favore della ricostruzione offerta dalla Curatela (v par 6) pagg 20 e

ss)

In tal senso ben due collegi hanno ravvisato negli elementi processuali offerti

dalla CF la sussistenza di una sdJ posta in essere dai resistenti e le cui

argomentazioni trasfuse negli atti - testeacute citati - facenti parte del procedimento

de qua ben possono dirsi fatte proprie da questo collegio e ritenersi qui

riprodotte

21 Il quadro probatorio infatti non risulta minimamente scalfito dalle

prospettazioni fattuali e giuridiche operate dai resistenti attesa la massa

enorme degli elementi giagrave valorizzati da questo tribunale con iI provvedimento

originario e ribaditi ai punti da a) a j) con il (giagrave menzionato) provvedimento del

reclamo del marzo scorso

Tutti gli atti allegati dalla CF (e dai resistenti) sono infatti valutabili da questo

Tribunale in ossequio al principio del libero apprezzamento del giudice ex art

116 cpc che a sua volta si traduce nellassenza di una precostituita gerarchia

dei mezzi di prova sigrave da rendere il giudice pienamente libero di scegliere tra i

molteplici elementi di prova sottoposti al suo vaglio quelli reputati piugrave

attendibili ed efficaci ai fini della formazione del proprio convincimento

4

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11irnentare

E nello stesso senso il giudice non egrave tenuto a prendere in esame ed a confutare

analiticamente tutte le deduzioni istruttorie di segno contrario alle tesi fattuali

accolte (Cass 4210 n 2615 Casso 15709 n 16499 Casso 7109 n 42) essendo

invero sufficiente che indichi gli elementi su quali ha basato il suo

convincimento dovendosi ritenere per implicito disattesi tutti gli altri rilievi e

circostanze che sebbene non specificamente menzionatie risultino

incompatibili con la statuizione adottata

Al novero dei corollari del principio del libero convincimento la Cassazione ha

ricondotto anche lutilizzabilitagrave da parte del giudice di strumenti di

convincimento fattuale non espressamente codificati e ricompresi in quanto tali

sotto la generale formula definitoria delle prove innominate o atipiche (Cass

27303 n 4666 Casso 5970 n 1217]

Di queste fonti di prova in un modo o nellaltro esorbitanti dalla tipologia

consacrata nei testi normativi la giurisprudenza ha sempre fatto larghissimo

impiego (per una formale proclamazione della cui legittimitagrave cfr C App Napoli

281108 Platinum Utet) venendone a comporre una gamma estremamente

variegata e nutrita in essa pertanto rientrano sicuramente i provvedimenti

giudiziari gli atti di parte i contratti i documenti amministrativi le relazioni le

consulenze tutti elementi probatori posti a sostegno della ricostruzione operata

dalla CF e riscontrati giagrave positivamente si ripete a sostegno della sdf (ovvero

della societagrave apparente)

In particolare per quel che riguarda gli atti dellistruttoria penale che sono

tendenzialmente quelli assunti nel corso delle indagini preliminari dal pubblico

ministero o dalla polizia giudiziaria considerato che si tratta pur sempre di atti formati

da pubblici ufficiali nel corso di un procedimento agli stessi puograve essere attribuita

valenza fidefacente limitatamente agli atti da loro compiuti ed ai fatti accaduti in loro

presenza (escluse quindi le valutazioni per una disamina piugrave approfondita si rimanda

al paragrafo dedicato agli atti pubblici) Al di fuori di questo ambito il giudice civile

ai fini del proprio convincimento puograve autonomamente valutare nel contraddittorio tra

le parti ogni elemento dotato di efficacia probatoria e dunque anche le prove raccolte

in un processo penale e segnatamente le dichiarazioni verbalizzate dagli organi di

polizia giudiziaria in sede di sommarie informazioni testimoniali (Cass civ sez II

5

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

19 ottobre 2007 n 22020 conf Casso civ 3 luglio 2008 n 18210 sez III e Cass30

ottobre 2003 n 16305) In questottica il giudice civile puograve utilizzare come fonte del

proprio convincimento altresigrave le risultanze della relazione di una consulenza tecnica

esperita nellambito delle indagini preliminari (per Casso civ sez lav 5 dicembre

2008 n 28855 ciograve puograve avvenire anche se il diverso processo sia stato celebrato tra

altre parti) soprattutto quando la relazione abbia ad oggetto una situazione di fatto

rilevante in entrambi i giudizi (Cass civ sez III 2 luglio 2010 n 15714 Casso 20

dicembre 200 l n 16069) Va peraltro segnalato che di recente si egrave andato formando

un orientamento a dire il vero non condivisibile a tenore del quale le risultanze di un

procedimento penale potrebbero essere utilizzate dal giudice civile sia come indizio

sia come prova esclusiva del proprio convincimento anche quando non vi abbiano

partecipato le parti del giudizio civile (cfr di recente Casso civile sez III 26 giugno

2007 n 14766 e in passato Casso 27 maggio 2002 n 7713 e Casso 9 giugno 1986

n3815)

La nascita del Gruppo Deiulemar

Il Tribunale di Torre Annunziata con sentenza del 2 maggio 2012 ha dichiarato il

fallimento della DEIULEMAR COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE spa

accogliendo i ricorsi presentati da numerosi creditori e disattendendo la domanda di

ammissione alla procedura di concordato preventivo E fondamentale premettere un

excursus sulla nascita e sul divenire di tale societagrave e di quelle in vario modo alla

stessa collegate noncheacute della relativa compagine societaria per comprendere le

motivazioni in virtugrave delle quali deve ritenersi che il fallimento della DCN rappresenti

il frutto di una gestione della societagrave fallita ascrivibile ad un centro decisionale

unitario riconducibile alle tre famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano nella persona

degli odierni resistenti benchegrave celato da complessi intrecci socIgraveetari e non solo

Dalla documentazione acquisita nel corso delle indagini preliminari compendiata

nellordinanza resa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata in data 1272012 con

la quale egrave stata applicata la misura della custodia cautelare per i sigri Della Gatta

Angelo Pasquale e Micaela Leonardo Lembo e Iuliano Giovanna Lucia Boccia

Lembo Filippo e Giuseppe e Maria Luigia Lembo noncheacute da quella acquisita nel

corso della istruttoria prefallimentare e fallimentare egrave emerso che i resistenti hanno

agito in nome proprio avendo sempre considerato le societagrave italiane ed estere del

6

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei

familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie

Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei

molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e

Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per

decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima

generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del

trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo

Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della

valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da

Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva

pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle

operazioni poste in essere da Lucia Boccia

La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano

(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data

1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale

rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave

composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo

(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la

societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)

Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso

lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi

erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era

detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni

Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333

ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal

trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di

proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare

investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura

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I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il

complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr

ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una

miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN

ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta

Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la

prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le

cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra

breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo

a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo

patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita

solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica

elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono

essere cosigrave sintetizzate

a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria

Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per

il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della

partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta

una operazione di per seacute neutra

b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid

hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale

della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in

Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra

esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le

partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione

c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie

Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar

Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio

e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale

8

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

operazione egrave neutra

d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle

ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)

Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e

Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding

SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha

continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei

trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale

tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra

e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding

SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping

SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della

stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci

e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000

(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata

nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della

partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave

lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600

Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar

Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International

SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto

emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del

GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre

societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)

il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i

rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata

dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e

Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e

Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il

cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati

discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che

tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una

9

i

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e

facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni

e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei

rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al

cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella

fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi

operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in

essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le

societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in

oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata

valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129

dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla

base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon

Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in

luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro

g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla

controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi

Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal

spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro

3336000000

h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la

creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave

lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG

INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON

INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono

con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave

lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la

societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre

Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)

i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la

societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade

Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig

lO

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda

partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA

costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori

vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia

lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per

limporto di euro 36300000000

l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e

controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA

un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro

15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la

partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da

esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio

2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista

necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento

erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti

lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA

avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un

valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)

La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia

Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto

finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie

Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per

lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione

delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa

che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti

in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia

Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000

(ordinanza del GIP sub doc 2)

Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima

generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita

Il

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione

e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa

la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e

tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con

riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave

espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in

quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione

in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione

m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in

quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e

costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave

navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda

costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania

Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E

rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di

procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede

di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede

della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla

DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di

Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce

esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo

della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della

banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e

lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave

(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente

dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le

funzioni tipiche di un amministratore

n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping

SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919

In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un

complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli

utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy

12

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero

espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in

trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle

erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)

Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha

avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave

dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del

risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni

ereditorie dei risparmiatori

In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel

2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono

state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono

manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della

societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi

partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il

tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il

potere di etero direzione e coordinamento

Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla

Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che

sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo

hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da

titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di

questultima

Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale

attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria

Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di

questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo

Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano

Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli

uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa

13

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 5: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11irnentare

E nello stesso senso il giudice non egrave tenuto a prendere in esame ed a confutare

analiticamente tutte le deduzioni istruttorie di segno contrario alle tesi fattuali

accolte (Cass 4210 n 2615 Casso 15709 n 16499 Casso 7109 n 42) essendo

invero sufficiente che indichi gli elementi su quali ha basato il suo

convincimento dovendosi ritenere per implicito disattesi tutti gli altri rilievi e

circostanze che sebbene non specificamente menzionatie risultino

incompatibili con la statuizione adottata

Al novero dei corollari del principio del libero convincimento la Cassazione ha

ricondotto anche lutilizzabilitagrave da parte del giudice di strumenti di

convincimento fattuale non espressamente codificati e ricompresi in quanto tali

sotto la generale formula definitoria delle prove innominate o atipiche (Cass

27303 n 4666 Casso 5970 n 1217]

Di queste fonti di prova in un modo o nellaltro esorbitanti dalla tipologia

consacrata nei testi normativi la giurisprudenza ha sempre fatto larghissimo

impiego (per una formale proclamazione della cui legittimitagrave cfr C App Napoli

281108 Platinum Utet) venendone a comporre una gamma estremamente

variegata e nutrita in essa pertanto rientrano sicuramente i provvedimenti

giudiziari gli atti di parte i contratti i documenti amministrativi le relazioni le

consulenze tutti elementi probatori posti a sostegno della ricostruzione operata

dalla CF e riscontrati giagrave positivamente si ripete a sostegno della sdf (ovvero

della societagrave apparente)

In particolare per quel che riguarda gli atti dellistruttoria penale che sono

tendenzialmente quelli assunti nel corso delle indagini preliminari dal pubblico

ministero o dalla polizia giudiziaria considerato che si tratta pur sempre di atti formati

da pubblici ufficiali nel corso di un procedimento agli stessi puograve essere attribuita

valenza fidefacente limitatamente agli atti da loro compiuti ed ai fatti accaduti in loro

presenza (escluse quindi le valutazioni per una disamina piugrave approfondita si rimanda

al paragrafo dedicato agli atti pubblici) Al di fuori di questo ambito il giudice civile

ai fini del proprio convincimento puograve autonomamente valutare nel contraddittorio tra

le parti ogni elemento dotato di efficacia probatoria e dunque anche le prove raccolte

in un processo penale e segnatamente le dichiarazioni verbalizzate dagli organi di

polizia giudiziaria in sede di sommarie informazioni testimoniali (Cass civ sez II

5

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

19 ottobre 2007 n 22020 conf Casso civ 3 luglio 2008 n 18210 sez III e Cass30

ottobre 2003 n 16305) In questottica il giudice civile puograve utilizzare come fonte del

proprio convincimento altresigrave le risultanze della relazione di una consulenza tecnica

esperita nellambito delle indagini preliminari (per Casso civ sez lav 5 dicembre

2008 n 28855 ciograve puograve avvenire anche se il diverso processo sia stato celebrato tra

altre parti) soprattutto quando la relazione abbia ad oggetto una situazione di fatto

rilevante in entrambi i giudizi (Cass civ sez III 2 luglio 2010 n 15714 Casso 20

dicembre 200 l n 16069) Va peraltro segnalato che di recente si egrave andato formando

un orientamento a dire il vero non condivisibile a tenore del quale le risultanze di un

procedimento penale potrebbero essere utilizzate dal giudice civile sia come indizio

sia come prova esclusiva del proprio convincimento anche quando non vi abbiano

partecipato le parti del giudizio civile (cfr di recente Casso civile sez III 26 giugno

2007 n 14766 e in passato Casso 27 maggio 2002 n 7713 e Casso 9 giugno 1986

n3815)

La nascita del Gruppo Deiulemar

Il Tribunale di Torre Annunziata con sentenza del 2 maggio 2012 ha dichiarato il

fallimento della DEIULEMAR COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE spa

accogliendo i ricorsi presentati da numerosi creditori e disattendendo la domanda di

ammissione alla procedura di concordato preventivo E fondamentale premettere un

excursus sulla nascita e sul divenire di tale societagrave e di quelle in vario modo alla

stessa collegate noncheacute della relativa compagine societaria per comprendere le

motivazioni in virtugrave delle quali deve ritenersi che il fallimento della DCN rappresenti

il frutto di una gestione della societagrave fallita ascrivibile ad un centro decisionale

unitario riconducibile alle tre famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano nella persona

degli odierni resistenti benchegrave celato da complessi intrecci socIgraveetari e non solo

Dalla documentazione acquisita nel corso delle indagini preliminari compendiata

nellordinanza resa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata in data 1272012 con

la quale egrave stata applicata la misura della custodia cautelare per i sigri Della Gatta

Angelo Pasquale e Micaela Leonardo Lembo e Iuliano Giovanna Lucia Boccia

Lembo Filippo e Giuseppe e Maria Luigia Lembo noncheacute da quella acquisita nel

corso della istruttoria prefallimentare e fallimentare egrave emerso che i resistenti hanno

agito in nome proprio avendo sempre considerato le societagrave italiane ed estere del

6

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei

familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie

Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei

molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e

Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per

decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima

generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del

trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo

Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della

valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da

Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva

pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle

operazioni poste in essere da Lucia Boccia

La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano

(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data

1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale

rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave

composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo

(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la

societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)

Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso

lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi

erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era

detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni

Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333

ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal

trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di

proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare

investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura

7

I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il

complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr

ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una

miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN

ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta

Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la

prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le

cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra

breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo

a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo

patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita

solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica

elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono

essere cosigrave sintetizzate

a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria

Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per

il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della

partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta

una operazione di per seacute neutra

b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid

hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale

della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in

Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra

esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le

partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione

c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie

Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar

Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio

e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale

8

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

operazione egrave neutra

d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle

ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)

Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e

Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding

SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha

continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei

trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale

tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra

e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding

SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping

SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della

stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci

e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000

(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata

nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della

partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave

lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600

Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar

Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International

SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto

emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del

GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre

societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)

il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i

rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata

dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e

Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e

Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il

cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati

discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che

tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una

9

i

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e

facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni

e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei

rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al

cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella

fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi

operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in

essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le

societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in

oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata

valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129

dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla

base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon

Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in

luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro

g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla

controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi

Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal

spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro

3336000000

h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la

creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave

lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG

INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON

INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono

con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave

lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la

societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre

Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)

i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la

societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade

Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig

lO

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda

partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA

costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori

vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia

lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per

limporto di euro 36300000000

l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e

controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA

un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro

15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la

partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da

esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio

2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista

necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento

erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti

lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA

avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un

valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)

La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia

Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto

finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie

Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per

lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione

delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa

che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti

in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia

Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000

(ordinanza del GIP sub doc 2)

Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima

generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita

Il

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione

e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa

la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e

tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con

riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave

espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in

quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione

in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione

m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in

quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e

costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave

navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda

costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania

Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E

rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di

procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede

di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede

della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla

DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di

Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce

esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo

della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della

banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e

lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave

(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente

dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le

funzioni tipiche di un amministratore

n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping

SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919

In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un

complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli

utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy

12

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero

espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in

trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle

erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)

Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha

avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave

dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del

risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni

ereditorie dei risparmiatori

In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel

2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono

state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono

manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della

societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi

partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il

tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il

potere di etero direzione e coordinamento

Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla

Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che

sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo

hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da

titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di

questultima

Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale

attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria

Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di

questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo

Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano

Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli

uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa

13

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 6: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

19 ottobre 2007 n 22020 conf Casso civ 3 luglio 2008 n 18210 sez III e Cass30

ottobre 2003 n 16305) In questottica il giudice civile puograve utilizzare come fonte del

proprio convincimento altresigrave le risultanze della relazione di una consulenza tecnica

esperita nellambito delle indagini preliminari (per Casso civ sez lav 5 dicembre

2008 n 28855 ciograve puograve avvenire anche se il diverso processo sia stato celebrato tra

altre parti) soprattutto quando la relazione abbia ad oggetto una situazione di fatto

rilevante in entrambi i giudizi (Cass civ sez III 2 luglio 2010 n 15714 Casso 20

dicembre 200 l n 16069) Va peraltro segnalato che di recente si egrave andato formando

un orientamento a dire il vero non condivisibile a tenore del quale le risultanze di un

procedimento penale potrebbero essere utilizzate dal giudice civile sia come indizio

sia come prova esclusiva del proprio convincimento anche quando non vi abbiano

partecipato le parti del giudizio civile (cfr di recente Casso civile sez III 26 giugno

2007 n 14766 e in passato Casso 27 maggio 2002 n 7713 e Casso 9 giugno 1986

n3815)

La nascita del Gruppo Deiulemar

Il Tribunale di Torre Annunziata con sentenza del 2 maggio 2012 ha dichiarato il

fallimento della DEIULEMAR COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE spa

accogliendo i ricorsi presentati da numerosi creditori e disattendendo la domanda di

ammissione alla procedura di concordato preventivo E fondamentale premettere un

excursus sulla nascita e sul divenire di tale societagrave e di quelle in vario modo alla

stessa collegate noncheacute della relativa compagine societaria per comprendere le

motivazioni in virtugrave delle quali deve ritenersi che il fallimento della DCN rappresenti

il frutto di una gestione della societagrave fallita ascrivibile ad un centro decisionale

unitario riconducibile alle tre famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano nella persona

degli odierni resistenti benchegrave celato da complessi intrecci socIgraveetari e non solo

Dalla documentazione acquisita nel corso delle indagini preliminari compendiata

nellordinanza resa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata in data 1272012 con

la quale egrave stata applicata la misura della custodia cautelare per i sigri Della Gatta

Angelo Pasquale e Micaela Leonardo Lembo e Iuliano Giovanna Lucia Boccia

Lembo Filippo e Giuseppe e Maria Luigia Lembo noncheacute da quella acquisita nel

corso della istruttoria prefallimentare e fallimentare egrave emerso che i resistenti hanno

agito in nome proprio avendo sempre considerato le societagrave italiane ed estere del

6

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei

familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie

Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei

molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e

Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per

decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima

generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del

trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo

Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della

valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da

Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva

pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle

operazioni poste in essere da Lucia Boccia

La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano

(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data

1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale

rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave

composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo

(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la

societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)

Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso

lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi

erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era

detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni

Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333

ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal

trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di

proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare

investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura

7

I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il

complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr

ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una

miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN

ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta

Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la

prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le

cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra

breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo

a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo

patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita

solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica

elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono

essere cosigrave sintetizzate

a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria

Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per

il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della

partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta

una operazione di per seacute neutra

b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid

hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale

della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in

Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra

esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le

partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione

c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie

Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar

Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio

e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale

8

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

operazione egrave neutra

d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle

ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)

Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e

Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding

SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha

continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei

trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale

tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra

e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding

SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping

SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della

stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci

e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000

(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata

nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della

partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave

lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600

Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar

Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International

SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto

emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del

GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre

societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)

il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i

rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata

dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e

Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e

Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il

cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati

discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che

tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una

9

i

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e

facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni

e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei

rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al

cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella

fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi

operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in

essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le

societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in

oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata

valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129

dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla

base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon

Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in

luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro

g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla

controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi

Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal

spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro

3336000000

h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la

creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave

lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG

INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON

INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono

con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave

lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la

societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre

Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)

i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la

societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade

Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig

lO

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda

partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA

costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori

vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia

lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per

limporto di euro 36300000000

l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e

controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA

un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro

15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la

partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da

esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio

2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista

necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento

erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti

lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA

avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un

valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)

La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia

Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto

finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie

Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per

lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione

delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa

che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti

in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia

Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000

(ordinanza del GIP sub doc 2)

Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima

generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita

Il

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione

e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa

la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e

tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con

riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave

espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in

quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione

in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione

m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in

quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e

costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave

navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda

costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania

Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E

rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di

procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede

di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede

della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla

DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di

Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce

esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo

della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della

banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e

lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave

(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente

dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le

funzioni tipiche di un amministratore

n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping

SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919

In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un

complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli

utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy

12

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero

espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in

trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle

erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)

Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha

avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave

dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del

risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni

ereditorie dei risparmiatori

In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel

2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono

state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono

manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della

societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi

partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il

tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il

potere di etero direzione e coordinamento

Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla

Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che

sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo

hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da

titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di

questultima

Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale

attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria

Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di

questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo

Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano

Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli

uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa

13

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 7: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei

familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie

Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei

molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e

Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per

decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima

generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del

trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo

Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della

valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da

Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva

pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle

operazioni poste in essere da Lucia Boccia

La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano

(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data

1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale

rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave

composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo

(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la

societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)

Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso

lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi

erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era

detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni

Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333

ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal

trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di

proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare

investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura

7

I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il

complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr

ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una

miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN

ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta

Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la

prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le

cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra

breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo

a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo

patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita

solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica

elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono

essere cosigrave sintetizzate

a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria

Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per

il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della

partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta

una operazione di per seacute neutra

b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid

hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale

della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in

Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra

esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le

partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione

c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie

Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar

Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio

e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale

8

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

operazione egrave neutra

d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle

ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)

Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e

Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding

SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha

continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei

trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale

tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra

e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding

SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping

SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della

stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci

e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000

(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata

nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della

partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave

lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600

Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar

Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International

SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto

emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del

GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre

societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)

il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i

rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata

dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e

Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e

Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il

cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati

discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che

tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una

9

i

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e

facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni

e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei

rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al

cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella

fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi

operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in

essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le

societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in

oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata

valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129

dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla

base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon

Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in

luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro

g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla

controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi

Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal

spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro

3336000000

h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la

creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave

lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG

INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON

INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono

con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave

lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la

societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre

Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)

i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la

societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade

Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig

lO

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda

partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA

costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori

vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia

lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per

limporto di euro 36300000000

l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e

controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA

un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro

15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la

partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da

esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio

2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista

necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento

erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti

lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA

avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un

valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)

La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia

Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto

finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie

Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per

lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione

delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa

che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti

in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia

Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000

(ordinanza del GIP sub doc 2)

Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima

generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita

Il

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione

e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa

la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e

tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con

riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave

espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in

quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione

in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione

m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in

quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e

costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave

navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda

costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania

Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E

rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di

procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede

di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede

della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla

DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di

Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce

esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo

della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della

banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e

lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave

(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente

dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le

funzioni tipiche di un amministratore

n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping

SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919

In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un

complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli

utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy

12

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero

espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in

trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle

erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)

Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha

avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave

dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del

risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni

ereditorie dei risparmiatori

In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel

2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono

state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono

manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della

societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi

partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il

tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il

potere di etero direzione e coordinamento

Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla

Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che

sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo

hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da

titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di

questultima

Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale

attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria

Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di

questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo

Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano

Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli

uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa

13

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 8: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il

complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr

ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)

Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una

miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN

ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta

Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la

prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le

cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra

breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo

a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo

patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita

solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica

elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono

essere cosigrave sintetizzate

a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria

Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per

il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della

fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della

partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta

una operazione di per seacute neutra

b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid

hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale

della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in

Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra

esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le

partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione

c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie

Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar

Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio

e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale

8

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

operazione egrave neutra

d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle

ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)

Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e

Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding

SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha

continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei

trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale

tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra

e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding

SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping

SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della

stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci

e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000

(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata

nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della

partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave

lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600

Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar

Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International

SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto

emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del

GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre

societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)

il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i

rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata

dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e

Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e

Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il

cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati

discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che

tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una

9

i

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e

facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni

e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei

rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al

cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella

fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi

operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in

essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le

societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in

oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata

valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129

dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla

base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon

Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in

luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro

g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla

controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi

Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal

spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro

3336000000

h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la

creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave

lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG

INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON

INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono

con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave

lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la

societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre

Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)

i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la

societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade

Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig

lO

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda

partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA

costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori

vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia

lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per

limporto di euro 36300000000

l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e

controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA

un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro

15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la

partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da

esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio

2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista

necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento

erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti

lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA

avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un

valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)

La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia

Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto

finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie

Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per

lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione

delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa

che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti

in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia

Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000

(ordinanza del GIP sub doc 2)

Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima

generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita

Il

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione

e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa

la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e

tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con

riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave

espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in

quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione

in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione

m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in

quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e

costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave

navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda

costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania

Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E

rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di

procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede

di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede

della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla

DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di

Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce

esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo

della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della

banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e

lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave

(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente

dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le

funzioni tipiche di un amministratore

n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping

SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919

In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un

complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli

utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy

12

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero

espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in

trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle

erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)

Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha

avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave

dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del

risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni

ereditorie dei risparmiatori

In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel

2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono

state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono

manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della

societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi

partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il

tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il

potere di etero direzione e coordinamento

Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla

Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che

sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo

hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da

titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di

questultima

Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale

attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria

Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di

questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo

Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano

Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli

uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa

13

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

operazione egrave neutra

d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle

ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)

Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e

Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding

SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha

continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei

trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale

tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra

e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding

SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping

SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della

stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci

e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000

(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata

nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della

partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave

lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600

Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar

Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International

SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto

emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del

GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre

societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)

il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i

rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata

dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e

Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e

Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il

cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati

discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che

tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una

9

i

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e

facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni

e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei

rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al

cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella

fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi

operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in

essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le

societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in

oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata

valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129

dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla

base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon

Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in

luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro

g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla

controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi

Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal

spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro

3336000000

h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la

creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave

lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG

INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON

INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono

con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave

lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la

societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre

Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)

i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la

societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade

Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig

lO

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda

partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA

costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori

vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia

lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per

limporto di euro 36300000000

l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e

controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA

un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro

15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la

partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da

esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio

2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista

necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento

erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti

lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA

avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un

valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)

La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia

Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto

finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie

Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per

lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione

delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa

che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti

in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia

Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000

(ordinanza del GIP sub doc 2)

Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima

generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita

Il

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione

e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa

la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e

tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con

riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave

espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in

quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione

in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione

m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in

quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e

costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave

navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda

costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania

Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E

rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di

procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede

di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede

della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla

DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di

Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce

esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo

della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della

banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e

lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave

(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente

dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le

funzioni tipiche di un amministratore

n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping

SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919

In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un

complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli

utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy

12

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero

espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in

trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle

erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)

Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha

avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave

dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del

risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni

ereditorie dei risparmiatori

In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel

2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono

state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono

manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della

societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi

partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il

tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il

potere di etero direzione e coordinamento

Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla

Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che

sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo

hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da

titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di

questultima

Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale

attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria

Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di

questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo

Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano

Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli

uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa

13

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 10: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e

facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni

e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei

rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al

cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella

fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi

operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in

essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le

societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in

oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata

valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129

dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla

base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon

Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in

luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro

g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla

controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi

Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal

spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro

3336000000

h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la

creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave

lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG

INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON

INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono

con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave

lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la

societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre

Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)

i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la

societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade

Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig

lO

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda

partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA

costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori

vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia

lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per

limporto di euro 36300000000

l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e

controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA

un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro

15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la

partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da

esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio

2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista

necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento

erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti

lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA

avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un

valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)

La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia

Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto

finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie

Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per

lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione

delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa

che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti

in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia

Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000

(ordinanza del GIP sub doc 2)

Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima

generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita

Il

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione

e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa

la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e

tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con

riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave

espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in

quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione

in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione

m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in

quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e

costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave

navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda

costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania

Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E

rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di

procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede

di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede

della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla

DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di

Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce

esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo

della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della

banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e

lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave

(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente

dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le

funzioni tipiche di un amministratore

n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping

SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919

In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un

complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli

utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy

12

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero

espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in

trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle

erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)

Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha

avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave

dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del

risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni

ereditorie dei risparmiatori

In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel

2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono

state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono

manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della

societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi

partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il

tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il

potere di etero direzione e coordinamento

Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla

Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che

sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo

hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da

titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di

questultima

Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale

attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria

Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di

questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo

Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano

Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli

uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa

13

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia

Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda

partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA

costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori

vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia

lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per

limporto di euro 36300000000

l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e

controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA

un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro

15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la

partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da

esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio

2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista

necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento

erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti

lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA

avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un

valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)

La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia

Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto

finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie

Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per

lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione

delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa

che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti

in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia

Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000

(ordinanza del GIP sub doc 2)

Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima

generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita

Il

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione

e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa

la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e

tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con

riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave

espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in

quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione

in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione

m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in

quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e

costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave

navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda

costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania

Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E

rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di

procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede

di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede

della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla

DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di

Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce

esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo

della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della

banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e

lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave

(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente

dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le

funzioni tipiche di un amministratore

n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping

SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919

In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un

complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli

utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy

12

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero

espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in

trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle

erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)

Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha

avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave

dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del

risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni

ereditorie dei risparmiatori

In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel

2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono

state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono

manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della

societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi

partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il

tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il

potere di etero direzione e coordinamento

Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla

Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che

sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo

hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da

titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di

questultima

Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale

attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria

Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di

questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo

Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano

Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli

uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa

13

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 12: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione

e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa

la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e

tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con

riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave

espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in

quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione

in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione

m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in

quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e

costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave

navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda

costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania

Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E

rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di

procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede

di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede

della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla

DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di

Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce

esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo

della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della

banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e

lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave

(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente

dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le

funzioni tipiche di un amministratore

n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping

SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919

In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un

complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli

utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy

12

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero

espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in

trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle

erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)

Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha

avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave

dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del

risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni

ereditorie dei risparmiatori

In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel

2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono

state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono

manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della

societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi

partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il

tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il

potere di etero direzione e coordinamento

Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla

Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che

sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo

hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da

titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di

questultima

Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale

attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria

Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di

questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo

Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano

Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli

uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa

13

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 13: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero

espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in

trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle

erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)

Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha

avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave

dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del

risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni

ereditorie dei risparmiatori

In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel

2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono

state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono

manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della

societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi

partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il

tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il

potere di etero direzione e coordinamento

Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla

Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che

sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo

hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio

realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da

titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di

questultima

Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale

attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria

Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di

questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo

Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano

Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli

uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa

13

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 14: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare

Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della

prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e

Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai

soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni

contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non

su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e

seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed

assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince

dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi

Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo

Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio

2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82

838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola

e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni

Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio

Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e

101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)

Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo

nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli

interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla

estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad

acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in

circolazione

Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai

componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di

amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa

organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la

raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di

indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200

(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso

dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di

concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va

14

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 15: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare

evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy

2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare

lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni

dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003

da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse

liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi

tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite

delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)

La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta

abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra

la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno

iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili

chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del

Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo

Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori

rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le

somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)

Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo

Deiulemar

Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie

Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di

intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di

strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima

analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi

patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una

passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle

famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve

in particolare si evince

IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di

Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto

risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto

15

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 16: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare

alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie

Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni

Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni

personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e

Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera

partecipazione nella Deiulemar Shipping spa

Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie

di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide

e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e

Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria

Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29

febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)

(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di

Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare

di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)

contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile

2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la

DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra

Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di

conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa

del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e

la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra

la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di

conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)

contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN

spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e

un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti

dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui

alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)

comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e

16

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 17: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare

di soggetti terzi a cominciare dai trust

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle

tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave

obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo

complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della

generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e

Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della

formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella

Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene

le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In

esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono

stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA

per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie

allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc

6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione

di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa

richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella

DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo

- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e

personale nella DCNraquo

17

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 18: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare

Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di

conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il

dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe

Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di

Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si

impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente

ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o

estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al

fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo

denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012

laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e

sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e

circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del

laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla

prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta

alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua

qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per

leventuale dichiarazione di fallimento

18

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 19: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare

In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla

giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di

tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto

costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona

fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote

esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita

il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il

finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria

prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la

Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del

nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso

lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei

fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese

Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il

controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei

poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave

come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta

attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura

ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e

dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave

sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno

qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla

societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a

portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un

soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a

prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)

Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda

generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto

che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare

la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale

autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di

uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore

19

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 20: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare

direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent

092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e

Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica

attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore

come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi

Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo

Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e

della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed

interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di

fatto svolgente attivitagrave finanziaria)

Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla

attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave

industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed

articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in

unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy

holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di

linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti

ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie

bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente

anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso

558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)

Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va

detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve

consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte

dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di

questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si

manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da

quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania

8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo

Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)

DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al

concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche

20

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 21: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

I

l I

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare

senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando

gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente

unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche

attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di

holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si

concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio

nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente

nellambito dei rapporti interni ad essa

Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro

che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla

realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a

quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero

godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime

Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva

lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello

perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere

con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio

dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di

direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed

ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento

neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave

autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate

Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie

della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come

conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle

suddette famiglie di prima e seconda generazione

Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da

Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da

Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da

Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da

Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico

da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni

21

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 22: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare

da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle

pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss

dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il

1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo

Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali

(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed

istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano

investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in

ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili

e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta

nellorganigramma societario)

Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri

delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave

direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui

lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso

dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della

Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro

che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia

aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente

della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del

2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della

Gatta Pasquale

Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla

circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare

avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave

nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in

misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)

Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la

deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex

adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le

operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli

assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 23: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re

conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda

generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e

quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della

Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima

sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore

del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro

rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di

Torre Annunziata del 13032013

Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla

relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da

parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano

parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si

trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN

di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i

finanziamenti per lacquisto di navi

In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a

fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e

Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si

prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a

disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni

rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e

riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo

particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale

- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo

proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre

famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo

sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo

Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe

potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e

immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del

13032013)

Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 24: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

I

RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare

presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN

spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima

propri beni e disponibilitagrave liquide

Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i

ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso

apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni

crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere

apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni

Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che

siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui

moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni

personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag

16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle

tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria

intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra

direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre

due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di

beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia

quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda

generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che

rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto

potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a

disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato

chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor

beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave

complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave

come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)

In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e

trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie

24

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 25: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare

(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo

esclusivamente un problema di tempi della realizzazione

Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli

undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato

nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in

occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla

famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i

beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo

del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola

vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria

Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del

29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura

concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro

2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in

condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che

laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati

a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle

partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere

titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta

proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla

Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo

di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di

impegno e alle perizie allegateraquo

Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da

Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in

favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella

complessiva gestione societaria

Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti

nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di

fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la

reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave

25

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 26: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare

I

I I

I

riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e

Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio

dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il

signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato

assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo

scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero

pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla

Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La

reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per

il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale

della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del

conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping

ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i

passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro

14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti

nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci

fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano

della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)

di una realtagrave fattuale molto chiara

La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero

laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre

famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e

del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG

1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia

Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della

Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)

Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede

di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia

26

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 27: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti

comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo

Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave

temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e

successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare

il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha

inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA

Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro

artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide

ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione

(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi

finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella

disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della

partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN

SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il

eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo

strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate

siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro

riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale

impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e

controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre

soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti

giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare

il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione

appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave

sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo

dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in

essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello

scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 28: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta

societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in

quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo

Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto

agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico

attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale

soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando

il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con

- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

intercompany

- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori

Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare

che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave

giuridica autonome erano

destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al

totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo

In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una

tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di

manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata

lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria

Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e

Micaela Della Gatta

Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della

Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi

facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto

alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero

che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile

28

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 29: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare

commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli

funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle

rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto

vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave

altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola

iuris inderogabile

12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo

erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e

alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta

Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano

le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un

livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di

una tipica attivitagrave di impresa

13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al

concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18

aprile 2012

Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di

informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e

dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un

autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo

della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)

Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento

concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed

infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti

29

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 30: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare

I I

I

esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in

azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad

esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN

(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni

Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che

siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie

Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali

per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave

del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie

menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera

partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente

una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt

Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave

di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da

confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla

econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza

che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto

potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso

ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl

disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per

quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato

chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari

i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non

rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero

alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)

In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e

Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e

seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo

solo una questione di tempo

In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a

quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale

rispetto alle societagrave del gruppo

30

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 31: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare

14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di

conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei

beni del trust Gilupami

Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel

testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e

di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst

A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle

tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora

Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave

obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo

complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave

comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri

soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i

componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della

Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire

ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni

nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta

detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe

navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar

Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire

nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e

alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per

concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello

decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che

- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I

richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella

DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la

Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo

- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione

del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN

beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in

Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~

31

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 32: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare

- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e

personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante

Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e

personale nella DCNraquo

Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione

dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29

febbraio 2012

Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di

conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della

famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e

di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio

il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di

Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar

SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA

SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e

condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni

in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel

tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)

In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo

denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012

laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust

Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta

cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e

sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)

In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti

impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi

(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie

in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente

esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e

sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale

15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 33: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~

Lembo

Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali

realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del

comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della

Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave

descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti

uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di

appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e

Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio

del amministrazione delle attivitagrave

aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta

il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale

Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni

detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I

)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della

partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio

Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333

per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar

Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la

reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio

2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della

quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati

tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei

soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta

transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che

estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della

Galla Iuliano e Lemhoraquo

Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione

giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione

della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti

16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo

u

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 34: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae

riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di

Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani

Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame

delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi

paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli

nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel

procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia

Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo

Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire

ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante

DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione

delle tre famiglie

Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p

42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA

la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere

nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati

preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro

aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito

soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi

Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti

abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali

atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno

ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente

hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale

In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il

salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio

nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar

Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding

Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA

Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso

costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri

privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la

34

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 35: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe

detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA

cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese

ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della

cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave

lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio

generazionaleraquo

Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le

conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott

Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra

l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave

soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone

fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)

La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni

sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo

laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la

raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle

differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla

DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini

Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse

operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera

parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo

proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle

societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre

socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente

conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che

il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal

coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile

Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di

partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura

piugrave allenta

tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la

reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili

35

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 36: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

I

R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre

Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti

in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello

middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la

middotocietagrave di fatto

QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in

un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo

Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto

agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico

allraverso la propria

attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria

altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio

dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con

- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro

riconducibili

- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave

- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui

- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario

- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni

inlercompany

- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori

Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che

le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica

autonome erano

destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico

le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale

coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )

La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI

sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al

laquoGrupporaquo e cosigrave iI

comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo

Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo

la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia

36

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 37: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare

ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto

Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta

agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN

e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie

Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti

- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome

del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria

impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo

Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter

cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e

consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato

A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e

la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava

con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)

- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del

2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN

sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della

Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria

Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione

laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo

al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e

cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni

Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni

personali raquo (cfr doc 2 pago 44)

Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta

se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)

prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano

disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo

De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo

Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo

- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione

avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero

37

RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

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RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc

progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati

delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta

Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in

data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine

(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)

- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria

(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi

rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una

societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della

Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita

buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle

obbligazioni improprie

- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr

doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno

2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero

luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e

racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche

modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio

- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze

formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta

e luianmgt

- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni

(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito

non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla

Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi

carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della

Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo

La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie

emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno

deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave

decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed

organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo

38

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

Page 39: REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. - popolodeiulemar.altervista.orgpopolodeiulemar.altervista.org/wp-content/uploads/2013/05/sentenza... · Al novero dei corollari del principio del libero

RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare

Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle

tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de

quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della

Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe

Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per

Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004

7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la

corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la

corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003

1191998 3042003 2812003 792004 ecc)

Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle

persone fisiche delle tre famiglie

Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni

DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano

lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il

laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute

La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati

delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o

dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento

artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a

scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione

di unattivitagrave di impresa

Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del

dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i

particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai

dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele

Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)

Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse

danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al

meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe

Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona

nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con

certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig

39

(

RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

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RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe

Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e

pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo

Palomba)

In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto

(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata

presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl

quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping

Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre

Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla

noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela

ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava

anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele

e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda

escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di

versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della

societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano

fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte

preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i

pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo

stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano

avevairmato in bianco)

Sullelemento oggettivo della insoJvenza

Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale

misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista

Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave

eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per

ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in

cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a

causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli

del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione

e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta

gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a

40

quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

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quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel

confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata

alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei

danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori

anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso

secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non

necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi

elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante

il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al

passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave

rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di

euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione

dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della

D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento

illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle

contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave

di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla

Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio

messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince

dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente

considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma

comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro

canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o

comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di

metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro

qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed

inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale

vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca

alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a

seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o

contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei

titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non

41

RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr

dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In

definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza

devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della

Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno

procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore

singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura

come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura

che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale

I n tal senso si deve rilevare

- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale

sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della

procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare

al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun

ostacolo logico o normativo alla sua attuazione

- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo

comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter

- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per

implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale

la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato

normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy

interpretativa

- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale

punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente

la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe

certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione

sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la

possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi

tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via

analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali

previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione

di un organo collegiale gestorio

41

RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

45

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RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc

- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale

aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)

liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato

di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione

straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e

ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme

nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario

liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il

curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37

38 39 e 116 If)

- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema

normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla

designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un

limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina

di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia

ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave

dellimpresa eo della procedura

- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme

allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un

collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in

ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa

assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura

- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di

tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da

esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un

organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di

eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di

rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt

198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)

che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in

considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti

del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare

43

RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

44

bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

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RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare

secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque

bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi

procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura

bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di

ciascun professionista

In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime

considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai

locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv

Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

PQM

Visti gli artt 1 5 e 16 fallo

DICHIARA

il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo

Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo

Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento

individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili

Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei

falliti ovunque si trovino

NOMINA

il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura

NOMINA

un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre

avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano

ORDINA

Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali

obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento

bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)

ASSEGNA

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bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

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bull

RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre

ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari

su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza

fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle

domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno

considerate tardive

STABILISCE

che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato

alludienza del 16072013 alle ore 1000

ORDINA

ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori

comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per

estratto allUfficio del registro delle imprese

Cosigrave deciso in Torre A il 09052013

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