REPUBBLICA ITALIANA TORRE A. -...
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI TORRE A
Sezione civile - Gruppo b)
riunito in carnera di consiglio con la presenza dei sigg
magistrati
riunito in camera di consiglio con la presenza dei sigg magistrati
dotto ssa Regina Marina Elefante Presidente
dotto Fabio Di Lorenzo Giudice reI
dottssa Valentina Vitulano Giudice
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
avente ad oggetto ricorso per la dichiarazione di fallimento nei confronti della
sdJ composta da Michele luliano Maria Luigia Lembo Giovanna luliano
Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo Della Gatta
Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta e della consequenziale declaratoria
di fallimento individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
1 Letto il ricorso con il quale la Curatela Fallimentare della DEIULEMAR
COMPAGNIA di NAVIGAZIONE spa ha chiesto il fallimento dellimpresa sopra
indicata
letto lanalogo ricorso del PM in sede ricorso successivo a quello della CF e a
questo riunito in sede dudienza
lette altresigrave le plurime memorie di costituzione e difensive dei resistenti
rammentate le vicende endoprocessuali conclusesi con la sostituzione del dr Palescandolo per incompatibilitagrave a comporre il collegio ex art 25 co LF
a scioglimento della riserva assunta allesito delludienza del 9 maggio 2013 in5 merito ad alcune eccezioni non tutte esplicitamente discusse nel corso
delludienza e date per note le emergenze processuali osserva quanto segue
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MOTIVI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
In via preliminare
a) va dato atto della regolaritagrave delle comunicazioni del decreto di fissazione
dellodierna udienza in via durgenza ai sensi dellart 15 comma 4If
b) va accolta leccezione dimprocedibilitagrave eo inammissibilitagrave del ricorso di
fallimento della locale Procura della Repubblica in quanto ha effettuato la
notifica del ricorso e del decreto a mezzo di Polizia Giudiziaria E difatti
assolutamente pacifico in giurisprudenza che la Polizia Giudiziaria sia del tutto
incompetente ad effettuare notificazioni di atti processuali civili e che nel caso in
cui vi provvedesse non avrebbe poteri diversi da quelli di qualsiasi altro
cittadino Difatti si ritiene che la notificazione effettuata dalla PG non consente di
ravvisare unipotesi di nullitagrave sanabile con la rinnovazione della notifica in forma
rituale neacute con la costituzione in giudizio per raggiungimento dello scopo in
quanto provenendo la notifica da soggetto privo di potere di certificazione non
assume alcun rilievo neacute relativamente a quanto viene attestato nella relata neacute
relativamente al fatto che latto sia effettivamente giunto nella sfera di
conoscibilitagrave del destinatario (cfr ex multis Casso 539204) Con specifico
riferimento alla notificazione ex art 15 LF la Corte di Appello Palermo (sent 18
maggio 2007) ha chiarito che Il termine notificazione di cui al terzo comma
dellart 15 della legge fallimentare deve essere inteso in senso giuridico di
notificazione effettuata per il tramite di ufficiale giudiziario Pertanto ove tale
formalitagrave venga eseguita da soggetti diversi (nella specie ufficiali di PG) la stessa
egrave inesistente e comporta la nullitagrave di tutti gli atti del procedimento e della relativa
sentenza di fallimento nonchegrave la rimessione degli atti al primo giudice Tale
orientamento appare pienamente condivisibile e pertanto va dichiarata
linammissibilitagrave del ricorso proposto dalla Procura
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c) assolutamente infondata si palesa invece leccezione in merito alla
competenza del Tribunale che si vorrebbe che fosse quello di Roma stante la
presenza quale obbligazionista della Deiulemar Compagnia di Navigazione spa
di un giudice il dr Angelo Scarpati in servizio presso la sezione distaccata di
Cimare di Stabia di questo Tribunale e quindi rientrante nel distretto della
Corte dAppello di Napoli
Al riguardo prescindendo dalla prodromica ma assorbente considerazione che
detta eccezione sarebbe al piugrave astrattamente prospettabile nella procedura
appena citata non vegrave chi non veda come lart 30 bis Cpc risulti evocato
erroneamente non potendo certamente il dr Scarpati essere considerato per
lesposta qualitagrave una parte mentre per converso egrave noto che quella del
tribunale fallimentare egrave una competenza funzionale
d) infondata egrave anche leccezione ex art 10 lf norma particolare riferibile solo
alle imprese per le quali egrave prevista la cancellazione dal relativo registro et quindi
non applicabile al caso in questione (ex multis La cancellazione egrave atto formale e
fintantocheacute non sia stata chiesta ed ottenuta non opera il termine ex art lO lfall shy
RD n 2671942 Da ciograve consegue linoperativitagrave del principio di effettivitagrave non solo
per le societagrave di fatto o irregolari ma anche per le societagrave regolari e gli
imprenditori individuali iscritti (o non iscritti) assoggettabili a fallimento anche
quando lattivitagrave sia da tempo cessata solo in conseguenza dellomissione della
richiesta di cancellazione dal registro delle imprese in ossequio al principio di
certezza delle situazioni giuridiche Trib Napoli 21-4-2010 Il casoit 2010)
e) parimenti infondata egrave la richiesta di trasferimento della domanda di fallimento
in sede penale ai sensi dellart 75 cpp avanzata dalla difesa di Iuliano Giovanna
e Maria Luigia Lembo tenuto conto della diversitagrave del petitum e della causa
pretendi del presente giudizio (avente ad oggetto la declaratoria di fallimento
della societagrave di fatto) con quella dellazione civile asseritamene esercitata in sede
penale (avente ad oggetto una richiesta di risarcimento dei danni) stante la
competenza funzione del Tribunale fallimentare alla declaratoria di fallimento
f) analogamente va rigettata leccezione di violazione degli art 54 e 297 cpc in
merito alla ripresa del giudizio de quo in quanto la questione rimane superata
dalla fissazione della udienza odierna con decreto del Presidente del Tribunale a
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1 Il II
seguito della disposta modificazione della composizione collegiale
2 In limine litis si rivela opportuno altresigrave ricordare per quanto manifesto che
in data 22-1-2013 questo tribunale autorizzava la CF odierna a sottoporre a
sequestro conservativo i beni mobili immobili e i crediti appartenenti eo nella
disponibilitagrave degli odierni resistenti avendo ritenuto sussistenti i relativi
presupposti posti a sostegno dellipotizzata sdJ ad abundantiam il tribunale
riteneva fondata anche la richiesta subordinata inerente alla cd societagrave
apparente precisando che in carenza degli elementi posti a sostegno della
domanda principale anchessa avrebbe meritato accoglimento
Il provvedimento in questione era reclamato sia innanzi a questo Tribunale sia
innanzi alla Corte dAppello di Napoli
Il tribunale con provvedimento del 1218-3-2013 (acquisito in udienza)
accoglieva il reclamo e revocava annullandola la misura cautelare per motivi di
rito tuttavia egrave bene subito ricordarlo nel merito riteneva sussistere molteplici
elementi a favore della ricostruzione offerta dalla Curatela (v par 6) pagg 20 e
ss)
In tal senso ben due collegi hanno ravvisato negli elementi processuali offerti
dalla CF la sussistenza di una sdJ posta in essere dai resistenti e le cui
argomentazioni trasfuse negli atti - testeacute citati - facenti parte del procedimento
de qua ben possono dirsi fatte proprie da questo collegio e ritenersi qui
riprodotte
21 Il quadro probatorio infatti non risulta minimamente scalfito dalle
prospettazioni fattuali e giuridiche operate dai resistenti attesa la massa
enorme degli elementi giagrave valorizzati da questo tribunale con iI provvedimento
originario e ribaditi ai punti da a) a j) con il (giagrave menzionato) provvedimento del
reclamo del marzo scorso
Tutti gli atti allegati dalla CF (e dai resistenti) sono infatti valutabili da questo
Tribunale in ossequio al principio del libero apprezzamento del giudice ex art
116 cpc che a sua volta si traduce nellassenza di una precostituita gerarchia
dei mezzi di prova sigrave da rendere il giudice pienamente libero di scegliere tra i
molteplici elementi di prova sottoposti al suo vaglio quelli reputati piugrave
attendibili ed efficaci ai fini della formazione del proprio convincimento
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E nello stesso senso il giudice non egrave tenuto a prendere in esame ed a confutare
analiticamente tutte le deduzioni istruttorie di segno contrario alle tesi fattuali
accolte (Cass 4210 n 2615 Casso 15709 n 16499 Casso 7109 n 42) essendo
invero sufficiente che indichi gli elementi su quali ha basato il suo
convincimento dovendosi ritenere per implicito disattesi tutti gli altri rilievi e
circostanze che sebbene non specificamente menzionatie risultino
incompatibili con la statuizione adottata
Al novero dei corollari del principio del libero convincimento la Cassazione ha
ricondotto anche lutilizzabilitagrave da parte del giudice di strumenti di
convincimento fattuale non espressamente codificati e ricompresi in quanto tali
sotto la generale formula definitoria delle prove innominate o atipiche (Cass
27303 n 4666 Casso 5970 n 1217]
Di queste fonti di prova in un modo o nellaltro esorbitanti dalla tipologia
consacrata nei testi normativi la giurisprudenza ha sempre fatto larghissimo
impiego (per una formale proclamazione della cui legittimitagrave cfr C App Napoli
281108 Platinum Utet) venendone a comporre una gamma estremamente
variegata e nutrita in essa pertanto rientrano sicuramente i provvedimenti
giudiziari gli atti di parte i contratti i documenti amministrativi le relazioni le
consulenze tutti elementi probatori posti a sostegno della ricostruzione operata
dalla CF e riscontrati giagrave positivamente si ripete a sostegno della sdf (ovvero
della societagrave apparente)
In particolare per quel che riguarda gli atti dellistruttoria penale che sono
tendenzialmente quelli assunti nel corso delle indagini preliminari dal pubblico
ministero o dalla polizia giudiziaria considerato che si tratta pur sempre di atti formati
da pubblici ufficiali nel corso di un procedimento agli stessi puograve essere attribuita
valenza fidefacente limitatamente agli atti da loro compiuti ed ai fatti accaduti in loro
presenza (escluse quindi le valutazioni per una disamina piugrave approfondita si rimanda
al paragrafo dedicato agli atti pubblici) Al di fuori di questo ambito il giudice civile
ai fini del proprio convincimento puograve autonomamente valutare nel contraddittorio tra
le parti ogni elemento dotato di efficacia probatoria e dunque anche le prove raccolte
in un processo penale e segnatamente le dichiarazioni verbalizzate dagli organi di
polizia giudiziaria in sede di sommarie informazioni testimoniali (Cass civ sez II
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19 ottobre 2007 n 22020 conf Casso civ 3 luglio 2008 n 18210 sez III e Cass30
ottobre 2003 n 16305) In questottica il giudice civile puograve utilizzare come fonte del
proprio convincimento altresigrave le risultanze della relazione di una consulenza tecnica
esperita nellambito delle indagini preliminari (per Casso civ sez lav 5 dicembre
2008 n 28855 ciograve puograve avvenire anche se il diverso processo sia stato celebrato tra
altre parti) soprattutto quando la relazione abbia ad oggetto una situazione di fatto
rilevante in entrambi i giudizi (Cass civ sez III 2 luglio 2010 n 15714 Casso 20
dicembre 200 l n 16069) Va peraltro segnalato che di recente si egrave andato formando
un orientamento a dire il vero non condivisibile a tenore del quale le risultanze di un
procedimento penale potrebbero essere utilizzate dal giudice civile sia come indizio
sia come prova esclusiva del proprio convincimento anche quando non vi abbiano
partecipato le parti del giudizio civile (cfr di recente Casso civile sez III 26 giugno
2007 n 14766 e in passato Casso 27 maggio 2002 n 7713 e Casso 9 giugno 1986
n3815)
La nascita del Gruppo Deiulemar
Il Tribunale di Torre Annunziata con sentenza del 2 maggio 2012 ha dichiarato il
fallimento della DEIULEMAR COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE spa
accogliendo i ricorsi presentati da numerosi creditori e disattendendo la domanda di
ammissione alla procedura di concordato preventivo E fondamentale premettere un
excursus sulla nascita e sul divenire di tale societagrave e di quelle in vario modo alla
stessa collegate noncheacute della relativa compagine societaria per comprendere le
motivazioni in virtugrave delle quali deve ritenersi che il fallimento della DCN rappresenti
il frutto di una gestione della societagrave fallita ascrivibile ad un centro decisionale
unitario riconducibile alle tre famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano nella persona
degli odierni resistenti benchegrave celato da complessi intrecci socIgraveetari e non solo
Dalla documentazione acquisita nel corso delle indagini preliminari compendiata
nellordinanza resa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata in data 1272012 con
la quale egrave stata applicata la misura della custodia cautelare per i sigri Della Gatta
Angelo Pasquale e Micaela Leonardo Lembo e Iuliano Giovanna Lucia Boccia
Lembo Filippo e Giuseppe e Maria Luigia Lembo noncheacute da quella acquisita nel
corso della istruttoria prefallimentare e fallimentare egrave emerso che i resistenti hanno
agito in nome proprio avendo sempre considerato le societagrave italiane ed estere del
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Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei
familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie
Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei
molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e
Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per
decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima
generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del
trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo
Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della
valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da
Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva
pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle
operazioni poste in essere da Lucia Boccia
La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano
(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data
1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale
rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave
composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo
(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la
societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)
Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso
lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi
erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era
detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni
Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333
ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal
trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di
proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare
investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura
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tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il
complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr
ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una
miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN
ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta
Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la
prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le
cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra
breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo
a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo
patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita
solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica
elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono
essere cosigrave sintetizzate
a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria
Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per
il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della
partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta
una operazione di per seacute neutra
b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid
hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale
della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in
Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra
esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le
partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione
c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie
Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar
Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio
e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale
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operazione egrave neutra
d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle
ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)
Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e
Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding
SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha
continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei
trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale
tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra
e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding
SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping
SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della
stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci
e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000
(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata
nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della
partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave
lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600
Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar
Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International
SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto
emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del
GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre
societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)
il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i
rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata
dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e
Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e
Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il
cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati
discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che
tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una
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inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e
facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni
e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei
rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al
cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella
fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi
operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in
essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le
societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in
oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata
valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129
dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla
base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon
Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in
luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro
g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla
controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi
Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal
spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro
3336000000
h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la
creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave
lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG
INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON
INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono
con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave
lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la
societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre
Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)
i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la
societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade
Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig
lO
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Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda
partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA
costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori
vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia
lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per
limporto di euro 36300000000
l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e
controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA
un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro
15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la
partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da
esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio
2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista
necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento
erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti
lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA
avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un
valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)
La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia
Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto
finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie
Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per
lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione
delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa
che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti
in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia
Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000
(ordinanza del GIP sub doc 2)
Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima
generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita
Il
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alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione
e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa
la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e
tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con
riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave
espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in
quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione
in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione
m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in
quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e
costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave
navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda
costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania
Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E
rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di
procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede
di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede
della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla
DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di
Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce
esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo
della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della
banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e
lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave
(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente
dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le
funzioni tipiche di un amministratore
n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping
SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919
In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un
complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli
utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy
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schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero
espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in
trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle
erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)
Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha
avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave
dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del
risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni
ereditorie dei risparmiatori
In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel
2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono
state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono
manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della
societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi
partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il
tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il
potere di etero direzione e coordinamento
Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla
Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che
sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo
hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da
titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di
questultima
Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale
attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria
Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di
questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo
Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano
Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli
uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
16
RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
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RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
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RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
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RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
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RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
24
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
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I I
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riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
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esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
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RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
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RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
MOTIVI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
In via preliminare
a) va dato atto della regolaritagrave delle comunicazioni del decreto di fissazione
dellodierna udienza in via durgenza ai sensi dellart 15 comma 4If
b) va accolta leccezione dimprocedibilitagrave eo inammissibilitagrave del ricorso di
fallimento della locale Procura della Repubblica in quanto ha effettuato la
notifica del ricorso e del decreto a mezzo di Polizia Giudiziaria E difatti
assolutamente pacifico in giurisprudenza che la Polizia Giudiziaria sia del tutto
incompetente ad effettuare notificazioni di atti processuali civili e che nel caso in
cui vi provvedesse non avrebbe poteri diversi da quelli di qualsiasi altro
cittadino Difatti si ritiene che la notificazione effettuata dalla PG non consente di
ravvisare unipotesi di nullitagrave sanabile con la rinnovazione della notifica in forma
rituale neacute con la costituzione in giudizio per raggiungimento dello scopo in
quanto provenendo la notifica da soggetto privo di potere di certificazione non
assume alcun rilievo neacute relativamente a quanto viene attestato nella relata neacute
relativamente al fatto che latto sia effettivamente giunto nella sfera di
conoscibilitagrave del destinatario (cfr ex multis Casso 539204) Con specifico
riferimento alla notificazione ex art 15 LF la Corte di Appello Palermo (sent 18
maggio 2007) ha chiarito che Il termine notificazione di cui al terzo comma
dellart 15 della legge fallimentare deve essere inteso in senso giuridico di
notificazione effettuata per il tramite di ufficiale giudiziario Pertanto ove tale
formalitagrave venga eseguita da soggetti diversi (nella specie ufficiali di PG) la stessa
egrave inesistente e comporta la nullitagrave di tutti gli atti del procedimento e della relativa
sentenza di fallimento nonchegrave la rimessione degli atti al primo giudice Tale
orientamento appare pienamente condivisibile e pertanto va dichiarata
linammissibilitagrave del ricorso proposto dalla Procura
f
2
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
c) assolutamente infondata si palesa invece leccezione in merito alla
competenza del Tribunale che si vorrebbe che fosse quello di Roma stante la
presenza quale obbligazionista della Deiulemar Compagnia di Navigazione spa
di un giudice il dr Angelo Scarpati in servizio presso la sezione distaccata di
Cimare di Stabia di questo Tribunale e quindi rientrante nel distretto della
Corte dAppello di Napoli
Al riguardo prescindendo dalla prodromica ma assorbente considerazione che
detta eccezione sarebbe al piugrave astrattamente prospettabile nella procedura
appena citata non vegrave chi non veda come lart 30 bis Cpc risulti evocato
erroneamente non potendo certamente il dr Scarpati essere considerato per
lesposta qualitagrave una parte mentre per converso egrave noto che quella del
tribunale fallimentare egrave una competenza funzionale
d) infondata egrave anche leccezione ex art 10 lf norma particolare riferibile solo
alle imprese per le quali egrave prevista la cancellazione dal relativo registro et quindi
non applicabile al caso in questione (ex multis La cancellazione egrave atto formale e
fintantocheacute non sia stata chiesta ed ottenuta non opera il termine ex art lO lfall shy
RD n 2671942 Da ciograve consegue linoperativitagrave del principio di effettivitagrave non solo
per le societagrave di fatto o irregolari ma anche per le societagrave regolari e gli
imprenditori individuali iscritti (o non iscritti) assoggettabili a fallimento anche
quando lattivitagrave sia da tempo cessata solo in conseguenza dellomissione della
richiesta di cancellazione dal registro delle imprese in ossequio al principio di
certezza delle situazioni giuridiche Trib Napoli 21-4-2010 Il casoit 2010)
e) parimenti infondata egrave la richiesta di trasferimento della domanda di fallimento
in sede penale ai sensi dellart 75 cpp avanzata dalla difesa di Iuliano Giovanna
e Maria Luigia Lembo tenuto conto della diversitagrave del petitum e della causa
pretendi del presente giudizio (avente ad oggetto la declaratoria di fallimento
della societagrave di fatto) con quella dellazione civile asseritamene esercitata in sede
penale (avente ad oggetto una richiesta di risarcimento dei danni) stante la
competenza funzione del Tribunale fallimentare alla declaratoria di fallimento
f) analogamente va rigettata leccezione di violazione degli art 54 e 297 cpc in
merito alla ripresa del giudizio de quo in quanto la questione rimane superata
dalla fissazione della udienza odierna con decreto del Presidente del Tribunale a
3
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
1 Il II
seguito della disposta modificazione della composizione collegiale
2 In limine litis si rivela opportuno altresigrave ricordare per quanto manifesto che
in data 22-1-2013 questo tribunale autorizzava la CF odierna a sottoporre a
sequestro conservativo i beni mobili immobili e i crediti appartenenti eo nella
disponibilitagrave degli odierni resistenti avendo ritenuto sussistenti i relativi
presupposti posti a sostegno dellipotizzata sdJ ad abundantiam il tribunale
riteneva fondata anche la richiesta subordinata inerente alla cd societagrave
apparente precisando che in carenza degli elementi posti a sostegno della
domanda principale anchessa avrebbe meritato accoglimento
Il provvedimento in questione era reclamato sia innanzi a questo Tribunale sia
innanzi alla Corte dAppello di Napoli
Il tribunale con provvedimento del 1218-3-2013 (acquisito in udienza)
accoglieva il reclamo e revocava annullandola la misura cautelare per motivi di
rito tuttavia egrave bene subito ricordarlo nel merito riteneva sussistere molteplici
elementi a favore della ricostruzione offerta dalla Curatela (v par 6) pagg 20 e
ss)
In tal senso ben due collegi hanno ravvisato negli elementi processuali offerti
dalla CF la sussistenza di una sdJ posta in essere dai resistenti e le cui
argomentazioni trasfuse negli atti - testeacute citati - facenti parte del procedimento
de qua ben possono dirsi fatte proprie da questo collegio e ritenersi qui
riprodotte
21 Il quadro probatorio infatti non risulta minimamente scalfito dalle
prospettazioni fattuali e giuridiche operate dai resistenti attesa la massa
enorme degli elementi giagrave valorizzati da questo tribunale con iI provvedimento
originario e ribaditi ai punti da a) a j) con il (giagrave menzionato) provvedimento del
reclamo del marzo scorso
Tutti gli atti allegati dalla CF (e dai resistenti) sono infatti valutabili da questo
Tribunale in ossequio al principio del libero apprezzamento del giudice ex art
116 cpc che a sua volta si traduce nellassenza di una precostituita gerarchia
dei mezzi di prova sigrave da rendere il giudice pienamente libero di scegliere tra i
molteplici elementi di prova sottoposti al suo vaglio quelli reputati piugrave
attendibili ed efficaci ai fini della formazione del proprio convincimento
4
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11irnentare
E nello stesso senso il giudice non egrave tenuto a prendere in esame ed a confutare
analiticamente tutte le deduzioni istruttorie di segno contrario alle tesi fattuali
accolte (Cass 4210 n 2615 Casso 15709 n 16499 Casso 7109 n 42) essendo
invero sufficiente che indichi gli elementi su quali ha basato il suo
convincimento dovendosi ritenere per implicito disattesi tutti gli altri rilievi e
circostanze che sebbene non specificamente menzionatie risultino
incompatibili con la statuizione adottata
Al novero dei corollari del principio del libero convincimento la Cassazione ha
ricondotto anche lutilizzabilitagrave da parte del giudice di strumenti di
convincimento fattuale non espressamente codificati e ricompresi in quanto tali
sotto la generale formula definitoria delle prove innominate o atipiche (Cass
27303 n 4666 Casso 5970 n 1217]
Di queste fonti di prova in un modo o nellaltro esorbitanti dalla tipologia
consacrata nei testi normativi la giurisprudenza ha sempre fatto larghissimo
impiego (per una formale proclamazione della cui legittimitagrave cfr C App Napoli
281108 Platinum Utet) venendone a comporre una gamma estremamente
variegata e nutrita in essa pertanto rientrano sicuramente i provvedimenti
giudiziari gli atti di parte i contratti i documenti amministrativi le relazioni le
consulenze tutti elementi probatori posti a sostegno della ricostruzione operata
dalla CF e riscontrati giagrave positivamente si ripete a sostegno della sdf (ovvero
della societagrave apparente)
In particolare per quel che riguarda gli atti dellistruttoria penale che sono
tendenzialmente quelli assunti nel corso delle indagini preliminari dal pubblico
ministero o dalla polizia giudiziaria considerato che si tratta pur sempre di atti formati
da pubblici ufficiali nel corso di un procedimento agli stessi puograve essere attribuita
valenza fidefacente limitatamente agli atti da loro compiuti ed ai fatti accaduti in loro
presenza (escluse quindi le valutazioni per una disamina piugrave approfondita si rimanda
al paragrafo dedicato agli atti pubblici) Al di fuori di questo ambito il giudice civile
ai fini del proprio convincimento puograve autonomamente valutare nel contraddittorio tra
le parti ogni elemento dotato di efficacia probatoria e dunque anche le prove raccolte
in un processo penale e segnatamente le dichiarazioni verbalizzate dagli organi di
polizia giudiziaria in sede di sommarie informazioni testimoniali (Cass civ sez II
5
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
19 ottobre 2007 n 22020 conf Casso civ 3 luglio 2008 n 18210 sez III e Cass30
ottobre 2003 n 16305) In questottica il giudice civile puograve utilizzare come fonte del
proprio convincimento altresigrave le risultanze della relazione di una consulenza tecnica
esperita nellambito delle indagini preliminari (per Casso civ sez lav 5 dicembre
2008 n 28855 ciograve puograve avvenire anche se il diverso processo sia stato celebrato tra
altre parti) soprattutto quando la relazione abbia ad oggetto una situazione di fatto
rilevante in entrambi i giudizi (Cass civ sez III 2 luglio 2010 n 15714 Casso 20
dicembre 200 l n 16069) Va peraltro segnalato che di recente si egrave andato formando
un orientamento a dire il vero non condivisibile a tenore del quale le risultanze di un
procedimento penale potrebbero essere utilizzate dal giudice civile sia come indizio
sia come prova esclusiva del proprio convincimento anche quando non vi abbiano
partecipato le parti del giudizio civile (cfr di recente Casso civile sez III 26 giugno
2007 n 14766 e in passato Casso 27 maggio 2002 n 7713 e Casso 9 giugno 1986
n3815)
La nascita del Gruppo Deiulemar
Il Tribunale di Torre Annunziata con sentenza del 2 maggio 2012 ha dichiarato il
fallimento della DEIULEMAR COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE spa
accogliendo i ricorsi presentati da numerosi creditori e disattendendo la domanda di
ammissione alla procedura di concordato preventivo E fondamentale premettere un
excursus sulla nascita e sul divenire di tale societagrave e di quelle in vario modo alla
stessa collegate noncheacute della relativa compagine societaria per comprendere le
motivazioni in virtugrave delle quali deve ritenersi che il fallimento della DCN rappresenti
il frutto di una gestione della societagrave fallita ascrivibile ad un centro decisionale
unitario riconducibile alle tre famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano nella persona
degli odierni resistenti benchegrave celato da complessi intrecci socIgraveetari e non solo
Dalla documentazione acquisita nel corso delle indagini preliminari compendiata
nellordinanza resa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata in data 1272012 con
la quale egrave stata applicata la misura della custodia cautelare per i sigri Della Gatta
Angelo Pasquale e Micaela Leonardo Lembo e Iuliano Giovanna Lucia Boccia
Lembo Filippo e Giuseppe e Maria Luigia Lembo noncheacute da quella acquisita nel
corso della istruttoria prefallimentare e fallimentare egrave emerso che i resistenti hanno
agito in nome proprio avendo sempre considerato le societagrave italiane ed estere del
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Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei
familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie
Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei
molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e
Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per
decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima
generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del
trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo
Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della
valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da
Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva
pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle
operazioni poste in essere da Lucia Boccia
La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano
(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data
1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale
rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave
composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo
(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la
societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)
Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso
lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi
erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era
detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni
Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333
ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal
trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di
proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare
investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura
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tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il
complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr
ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una
miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN
ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta
Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la
prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le
cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra
breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo
a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo
patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita
solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica
elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono
essere cosigrave sintetizzate
a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria
Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per
il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della
partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta
una operazione di per seacute neutra
b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid
hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale
della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in
Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra
esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le
partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione
c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie
Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar
Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio
e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale
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operazione egrave neutra
d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle
ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)
Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e
Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding
SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha
continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei
trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale
tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra
e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding
SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping
SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della
stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci
e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000
(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata
nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della
partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave
lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600
Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar
Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International
SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto
emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del
GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre
societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)
il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i
rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata
dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e
Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e
Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il
cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati
discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che
tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una
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inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e
facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni
e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei
rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al
cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella
fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi
operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in
essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le
societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in
oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata
valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129
dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla
base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon
Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in
luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro
g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla
controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi
Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal
spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro
3336000000
h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la
creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave
lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG
INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON
INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono
con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave
lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la
societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre
Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)
i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la
societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade
Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig
lO
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Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda
partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA
costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori
vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia
lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per
limporto di euro 36300000000
l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e
controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA
un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro
15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la
partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da
esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio
2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista
necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento
erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti
lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA
avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un
valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)
La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia
Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto
finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie
Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per
lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione
delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa
che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti
in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia
Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000
(ordinanza del GIP sub doc 2)
Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima
generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita
Il
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alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione
e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa
la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e
tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con
riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave
espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in
quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione
in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione
m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in
quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e
costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave
navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda
costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania
Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E
rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di
procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede
di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede
della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla
DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di
Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce
esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo
della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della
banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e
lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave
(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente
dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le
funzioni tipiche di un amministratore
n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping
SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919
In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un
complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli
utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy
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schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero
espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in
trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle
erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)
Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha
avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave
dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del
risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni
ereditorie dei risparmiatori
In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel
2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono
state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono
manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della
societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi
partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il
tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il
potere di etero direzione e coordinamento
Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla
Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che
sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo
hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da
titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di
questultima
Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale
attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria
Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di
questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo
Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano
Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli
uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa
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Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
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alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
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di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
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RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
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RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
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RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
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l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
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RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
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RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
I
riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
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esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
c) assolutamente infondata si palesa invece leccezione in merito alla
competenza del Tribunale che si vorrebbe che fosse quello di Roma stante la
presenza quale obbligazionista della Deiulemar Compagnia di Navigazione spa
di un giudice il dr Angelo Scarpati in servizio presso la sezione distaccata di
Cimare di Stabia di questo Tribunale e quindi rientrante nel distretto della
Corte dAppello di Napoli
Al riguardo prescindendo dalla prodromica ma assorbente considerazione che
detta eccezione sarebbe al piugrave astrattamente prospettabile nella procedura
appena citata non vegrave chi non veda come lart 30 bis Cpc risulti evocato
erroneamente non potendo certamente il dr Scarpati essere considerato per
lesposta qualitagrave una parte mentre per converso egrave noto che quella del
tribunale fallimentare egrave una competenza funzionale
d) infondata egrave anche leccezione ex art 10 lf norma particolare riferibile solo
alle imprese per le quali egrave prevista la cancellazione dal relativo registro et quindi
non applicabile al caso in questione (ex multis La cancellazione egrave atto formale e
fintantocheacute non sia stata chiesta ed ottenuta non opera il termine ex art lO lfall shy
RD n 2671942 Da ciograve consegue linoperativitagrave del principio di effettivitagrave non solo
per le societagrave di fatto o irregolari ma anche per le societagrave regolari e gli
imprenditori individuali iscritti (o non iscritti) assoggettabili a fallimento anche
quando lattivitagrave sia da tempo cessata solo in conseguenza dellomissione della
richiesta di cancellazione dal registro delle imprese in ossequio al principio di
certezza delle situazioni giuridiche Trib Napoli 21-4-2010 Il casoit 2010)
e) parimenti infondata egrave la richiesta di trasferimento della domanda di fallimento
in sede penale ai sensi dellart 75 cpp avanzata dalla difesa di Iuliano Giovanna
e Maria Luigia Lembo tenuto conto della diversitagrave del petitum e della causa
pretendi del presente giudizio (avente ad oggetto la declaratoria di fallimento
della societagrave di fatto) con quella dellazione civile asseritamene esercitata in sede
penale (avente ad oggetto una richiesta di risarcimento dei danni) stante la
competenza funzione del Tribunale fallimentare alla declaratoria di fallimento
f) analogamente va rigettata leccezione di violazione degli art 54 e 297 cpc in
merito alla ripresa del giudizio de quo in quanto la questione rimane superata
dalla fissazione della udienza odierna con decreto del Presidente del Tribunale a
3
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
1 Il II
seguito della disposta modificazione della composizione collegiale
2 In limine litis si rivela opportuno altresigrave ricordare per quanto manifesto che
in data 22-1-2013 questo tribunale autorizzava la CF odierna a sottoporre a
sequestro conservativo i beni mobili immobili e i crediti appartenenti eo nella
disponibilitagrave degli odierni resistenti avendo ritenuto sussistenti i relativi
presupposti posti a sostegno dellipotizzata sdJ ad abundantiam il tribunale
riteneva fondata anche la richiesta subordinata inerente alla cd societagrave
apparente precisando che in carenza degli elementi posti a sostegno della
domanda principale anchessa avrebbe meritato accoglimento
Il provvedimento in questione era reclamato sia innanzi a questo Tribunale sia
innanzi alla Corte dAppello di Napoli
Il tribunale con provvedimento del 1218-3-2013 (acquisito in udienza)
accoglieva il reclamo e revocava annullandola la misura cautelare per motivi di
rito tuttavia egrave bene subito ricordarlo nel merito riteneva sussistere molteplici
elementi a favore della ricostruzione offerta dalla Curatela (v par 6) pagg 20 e
ss)
In tal senso ben due collegi hanno ravvisato negli elementi processuali offerti
dalla CF la sussistenza di una sdJ posta in essere dai resistenti e le cui
argomentazioni trasfuse negli atti - testeacute citati - facenti parte del procedimento
de qua ben possono dirsi fatte proprie da questo collegio e ritenersi qui
riprodotte
21 Il quadro probatorio infatti non risulta minimamente scalfito dalle
prospettazioni fattuali e giuridiche operate dai resistenti attesa la massa
enorme degli elementi giagrave valorizzati da questo tribunale con iI provvedimento
originario e ribaditi ai punti da a) a j) con il (giagrave menzionato) provvedimento del
reclamo del marzo scorso
Tutti gli atti allegati dalla CF (e dai resistenti) sono infatti valutabili da questo
Tribunale in ossequio al principio del libero apprezzamento del giudice ex art
116 cpc che a sua volta si traduce nellassenza di una precostituita gerarchia
dei mezzi di prova sigrave da rendere il giudice pienamente libero di scegliere tra i
molteplici elementi di prova sottoposti al suo vaglio quelli reputati piugrave
attendibili ed efficaci ai fini della formazione del proprio convincimento
4
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11irnentare
E nello stesso senso il giudice non egrave tenuto a prendere in esame ed a confutare
analiticamente tutte le deduzioni istruttorie di segno contrario alle tesi fattuali
accolte (Cass 4210 n 2615 Casso 15709 n 16499 Casso 7109 n 42) essendo
invero sufficiente che indichi gli elementi su quali ha basato il suo
convincimento dovendosi ritenere per implicito disattesi tutti gli altri rilievi e
circostanze che sebbene non specificamente menzionatie risultino
incompatibili con la statuizione adottata
Al novero dei corollari del principio del libero convincimento la Cassazione ha
ricondotto anche lutilizzabilitagrave da parte del giudice di strumenti di
convincimento fattuale non espressamente codificati e ricompresi in quanto tali
sotto la generale formula definitoria delle prove innominate o atipiche (Cass
27303 n 4666 Casso 5970 n 1217]
Di queste fonti di prova in un modo o nellaltro esorbitanti dalla tipologia
consacrata nei testi normativi la giurisprudenza ha sempre fatto larghissimo
impiego (per una formale proclamazione della cui legittimitagrave cfr C App Napoli
281108 Platinum Utet) venendone a comporre una gamma estremamente
variegata e nutrita in essa pertanto rientrano sicuramente i provvedimenti
giudiziari gli atti di parte i contratti i documenti amministrativi le relazioni le
consulenze tutti elementi probatori posti a sostegno della ricostruzione operata
dalla CF e riscontrati giagrave positivamente si ripete a sostegno della sdf (ovvero
della societagrave apparente)
In particolare per quel che riguarda gli atti dellistruttoria penale che sono
tendenzialmente quelli assunti nel corso delle indagini preliminari dal pubblico
ministero o dalla polizia giudiziaria considerato che si tratta pur sempre di atti formati
da pubblici ufficiali nel corso di un procedimento agli stessi puograve essere attribuita
valenza fidefacente limitatamente agli atti da loro compiuti ed ai fatti accaduti in loro
presenza (escluse quindi le valutazioni per una disamina piugrave approfondita si rimanda
al paragrafo dedicato agli atti pubblici) Al di fuori di questo ambito il giudice civile
ai fini del proprio convincimento puograve autonomamente valutare nel contraddittorio tra
le parti ogni elemento dotato di efficacia probatoria e dunque anche le prove raccolte
in un processo penale e segnatamente le dichiarazioni verbalizzate dagli organi di
polizia giudiziaria in sede di sommarie informazioni testimoniali (Cass civ sez II
5
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
19 ottobre 2007 n 22020 conf Casso civ 3 luglio 2008 n 18210 sez III e Cass30
ottobre 2003 n 16305) In questottica il giudice civile puograve utilizzare come fonte del
proprio convincimento altresigrave le risultanze della relazione di una consulenza tecnica
esperita nellambito delle indagini preliminari (per Casso civ sez lav 5 dicembre
2008 n 28855 ciograve puograve avvenire anche se il diverso processo sia stato celebrato tra
altre parti) soprattutto quando la relazione abbia ad oggetto una situazione di fatto
rilevante in entrambi i giudizi (Cass civ sez III 2 luglio 2010 n 15714 Casso 20
dicembre 200 l n 16069) Va peraltro segnalato che di recente si egrave andato formando
un orientamento a dire il vero non condivisibile a tenore del quale le risultanze di un
procedimento penale potrebbero essere utilizzate dal giudice civile sia come indizio
sia come prova esclusiva del proprio convincimento anche quando non vi abbiano
partecipato le parti del giudizio civile (cfr di recente Casso civile sez III 26 giugno
2007 n 14766 e in passato Casso 27 maggio 2002 n 7713 e Casso 9 giugno 1986
n3815)
La nascita del Gruppo Deiulemar
Il Tribunale di Torre Annunziata con sentenza del 2 maggio 2012 ha dichiarato il
fallimento della DEIULEMAR COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE spa
accogliendo i ricorsi presentati da numerosi creditori e disattendendo la domanda di
ammissione alla procedura di concordato preventivo E fondamentale premettere un
excursus sulla nascita e sul divenire di tale societagrave e di quelle in vario modo alla
stessa collegate noncheacute della relativa compagine societaria per comprendere le
motivazioni in virtugrave delle quali deve ritenersi che il fallimento della DCN rappresenti
il frutto di una gestione della societagrave fallita ascrivibile ad un centro decisionale
unitario riconducibile alle tre famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano nella persona
degli odierni resistenti benchegrave celato da complessi intrecci socIgraveetari e non solo
Dalla documentazione acquisita nel corso delle indagini preliminari compendiata
nellordinanza resa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata in data 1272012 con
la quale egrave stata applicata la misura della custodia cautelare per i sigri Della Gatta
Angelo Pasquale e Micaela Leonardo Lembo e Iuliano Giovanna Lucia Boccia
Lembo Filippo e Giuseppe e Maria Luigia Lembo noncheacute da quella acquisita nel
corso della istruttoria prefallimentare e fallimentare egrave emerso che i resistenti hanno
agito in nome proprio avendo sempre considerato le societagrave italiane ed estere del
6
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei
familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie
Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei
molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e
Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per
decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima
generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del
trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo
Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della
valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da
Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva
pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle
operazioni poste in essere da Lucia Boccia
La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano
(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data
1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale
rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave
composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo
(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la
societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)
Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso
lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi
erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era
detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni
Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333
ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal
trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di
proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare
investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura
7
I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il
complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr
ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una
miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN
ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta
Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la
prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le
cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra
breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo
a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo
patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita
solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica
elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono
essere cosigrave sintetizzate
a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria
Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per
il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della
partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta
una operazione di per seacute neutra
b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid
hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale
della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in
Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra
esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le
partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione
c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie
Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar
Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio
e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale
8
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
operazione egrave neutra
d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle
ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)
Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e
Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding
SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha
continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei
trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale
tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra
e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding
SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping
SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della
stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci
e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000
(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata
nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della
partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave
lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600
Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar
Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International
SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto
emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del
GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre
societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)
il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i
rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata
dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e
Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e
Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il
cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati
discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che
tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una
9
i
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e
facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni
e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei
rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al
cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella
fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi
operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in
essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le
societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in
oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata
valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129
dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla
base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon
Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in
luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro
g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla
controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi
Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal
spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro
3336000000
h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la
creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave
lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG
INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON
INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono
con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave
lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la
societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre
Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)
i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la
societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade
Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig
lO
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda
partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA
costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori
vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia
lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per
limporto di euro 36300000000
l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e
controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA
un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro
15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la
partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da
esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio
2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista
necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento
erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti
lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA
avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un
valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)
La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia
Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto
finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie
Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per
lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione
delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa
che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti
in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia
Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000
(ordinanza del GIP sub doc 2)
Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima
generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita
Il
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione
e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa
la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e
tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con
riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave
espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in
quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione
in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione
m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in
quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e
costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave
navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda
costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania
Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E
rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di
procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede
di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede
della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla
DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di
Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce
esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo
della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della
banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e
lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave
(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente
dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le
funzioni tipiche di un amministratore
n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping
SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919
In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un
complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli
utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero
espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in
trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle
erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)
Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha
avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave
dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del
risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni
ereditorie dei risparmiatori
In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel
2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono
state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono
manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della
societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi
partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il
tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il
potere di etero direzione e coordinamento
Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla
Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che
sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo
hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da
titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di
questultima
Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale
attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria
Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di
questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo
Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano
Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli
uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
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RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
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RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
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RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
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RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
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RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
24
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
25
RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
I
riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
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esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
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RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
1 Il II
seguito della disposta modificazione della composizione collegiale
2 In limine litis si rivela opportuno altresigrave ricordare per quanto manifesto che
in data 22-1-2013 questo tribunale autorizzava la CF odierna a sottoporre a
sequestro conservativo i beni mobili immobili e i crediti appartenenti eo nella
disponibilitagrave degli odierni resistenti avendo ritenuto sussistenti i relativi
presupposti posti a sostegno dellipotizzata sdJ ad abundantiam il tribunale
riteneva fondata anche la richiesta subordinata inerente alla cd societagrave
apparente precisando che in carenza degli elementi posti a sostegno della
domanda principale anchessa avrebbe meritato accoglimento
Il provvedimento in questione era reclamato sia innanzi a questo Tribunale sia
innanzi alla Corte dAppello di Napoli
Il tribunale con provvedimento del 1218-3-2013 (acquisito in udienza)
accoglieva il reclamo e revocava annullandola la misura cautelare per motivi di
rito tuttavia egrave bene subito ricordarlo nel merito riteneva sussistere molteplici
elementi a favore della ricostruzione offerta dalla Curatela (v par 6) pagg 20 e
ss)
In tal senso ben due collegi hanno ravvisato negli elementi processuali offerti
dalla CF la sussistenza di una sdJ posta in essere dai resistenti e le cui
argomentazioni trasfuse negli atti - testeacute citati - facenti parte del procedimento
de qua ben possono dirsi fatte proprie da questo collegio e ritenersi qui
riprodotte
21 Il quadro probatorio infatti non risulta minimamente scalfito dalle
prospettazioni fattuali e giuridiche operate dai resistenti attesa la massa
enorme degli elementi giagrave valorizzati da questo tribunale con iI provvedimento
originario e ribaditi ai punti da a) a j) con il (giagrave menzionato) provvedimento del
reclamo del marzo scorso
Tutti gli atti allegati dalla CF (e dai resistenti) sono infatti valutabili da questo
Tribunale in ossequio al principio del libero apprezzamento del giudice ex art
116 cpc che a sua volta si traduce nellassenza di una precostituita gerarchia
dei mezzi di prova sigrave da rendere il giudice pienamente libero di scegliere tra i
molteplici elementi di prova sottoposti al suo vaglio quelli reputati piugrave
attendibili ed efficaci ai fini della formazione del proprio convincimento
4
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11irnentare
E nello stesso senso il giudice non egrave tenuto a prendere in esame ed a confutare
analiticamente tutte le deduzioni istruttorie di segno contrario alle tesi fattuali
accolte (Cass 4210 n 2615 Casso 15709 n 16499 Casso 7109 n 42) essendo
invero sufficiente che indichi gli elementi su quali ha basato il suo
convincimento dovendosi ritenere per implicito disattesi tutti gli altri rilievi e
circostanze che sebbene non specificamente menzionatie risultino
incompatibili con la statuizione adottata
Al novero dei corollari del principio del libero convincimento la Cassazione ha
ricondotto anche lutilizzabilitagrave da parte del giudice di strumenti di
convincimento fattuale non espressamente codificati e ricompresi in quanto tali
sotto la generale formula definitoria delle prove innominate o atipiche (Cass
27303 n 4666 Casso 5970 n 1217]
Di queste fonti di prova in un modo o nellaltro esorbitanti dalla tipologia
consacrata nei testi normativi la giurisprudenza ha sempre fatto larghissimo
impiego (per una formale proclamazione della cui legittimitagrave cfr C App Napoli
281108 Platinum Utet) venendone a comporre una gamma estremamente
variegata e nutrita in essa pertanto rientrano sicuramente i provvedimenti
giudiziari gli atti di parte i contratti i documenti amministrativi le relazioni le
consulenze tutti elementi probatori posti a sostegno della ricostruzione operata
dalla CF e riscontrati giagrave positivamente si ripete a sostegno della sdf (ovvero
della societagrave apparente)
In particolare per quel che riguarda gli atti dellistruttoria penale che sono
tendenzialmente quelli assunti nel corso delle indagini preliminari dal pubblico
ministero o dalla polizia giudiziaria considerato che si tratta pur sempre di atti formati
da pubblici ufficiali nel corso di un procedimento agli stessi puograve essere attribuita
valenza fidefacente limitatamente agli atti da loro compiuti ed ai fatti accaduti in loro
presenza (escluse quindi le valutazioni per una disamina piugrave approfondita si rimanda
al paragrafo dedicato agli atti pubblici) Al di fuori di questo ambito il giudice civile
ai fini del proprio convincimento puograve autonomamente valutare nel contraddittorio tra
le parti ogni elemento dotato di efficacia probatoria e dunque anche le prove raccolte
in un processo penale e segnatamente le dichiarazioni verbalizzate dagli organi di
polizia giudiziaria in sede di sommarie informazioni testimoniali (Cass civ sez II
5
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
19 ottobre 2007 n 22020 conf Casso civ 3 luglio 2008 n 18210 sez III e Cass30
ottobre 2003 n 16305) In questottica il giudice civile puograve utilizzare come fonte del
proprio convincimento altresigrave le risultanze della relazione di una consulenza tecnica
esperita nellambito delle indagini preliminari (per Casso civ sez lav 5 dicembre
2008 n 28855 ciograve puograve avvenire anche se il diverso processo sia stato celebrato tra
altre parti) soprattutto quando la relazione abbia ad oggetto una situazione di fatto
rilevante in entrambi i giudizi (Cass civ sez III 2 luglio 2010 n 15714 Casso 20
dicembre 200 l n 16069) Va peraltro segnalato che di recente si egrave andato formando
un orientamento a dire il vero non condivisibile a tenore del quale le risultanze di un
procedimento penale potrebbero essere utilizzate dal giudice civile sia come indizio
sia come prova esclusiva del proprio convincimento anche quando non vi abbiano
partecipato le parti del giudizio civile (cfr di recente Casso civile sez III 26 giugno
2007 n 14766 e in passato Casso 27 maggio 2002 n 7713 e Casso 9 giugno 1986
n3815)
La nascita del Gruppo Deiulemar
Il Tribunale di Torre Annunziata con sentenza del 2 maggio 2012 ha dichiarato il
fallimento della DEIULEMAR COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE spa
accogliendo i ricorsi presentati da numerosi creditori e disattendendo la domanda di
ammissione alla procedura di concordato preventivo E fondamentale premettere un
excursus sulla nascita e sul divenire di tale societagrave e di quelle in vario modo alla
stessa collegate noncheacute della relativa compagine societaria per comprendere le
motivazioni in virtugrave delle quali deve ritenersi che il fallimento della DCN rappresenti
il frutto di una gestione della societagrave fallita ascrivibile ad un centro decisionale
unitario riconducibile alle tre famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano nella persona
degli odierni resistenti benchegrave celato da complessi intrecci socIgraveetari e non solo
Dalla documentazione acquisita nel corso delle indagini preliminari compendiata
nellordinanza resa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata in data 1272012 con
la quale egrave stata applicata la misura della custodia cautelare per i sigri Della Gatta
Angelo Pasquale e Micaela Leonardo Lembo e Iuliano Giovanna Lucia Boccia
Lembo Filippo e Giuseppe e Maria Luigia Lembo noncheacute da quella acquisita nel
corso della istruttoria prefallimentare e fallimentare egrave emerso che i resistenti hanno
agito in nome proprio avendo sempre considerato le societagrave italiane ed estere del
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei
familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie
Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei
molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e
Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per
decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima
generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del
trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo
Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della
valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da
Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva
pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle
operazioni poste in essere da Lucia Boccia
La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano
(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data
1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale
rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave
composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo
(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la
societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)
Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso
lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi
erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era
detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni
Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333
ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal
trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di
proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare
investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura
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I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il
complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr
ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una
miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN
ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta
Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la
prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le
cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra
breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo
a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo
patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita
solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica
elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono
essere cosigrave sintetizzate
a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria
Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per
il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della
partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta
una operazione di per seacute neutra
b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid
hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale
della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in
Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra
esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le
partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione
c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie
Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar
Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio
e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale
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operazione egrave neutra
d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle
ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)
Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e
Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding
SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha
continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei
trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale
tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra
e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding
SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping
SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della
stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci
e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000
(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata
nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della
partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave
lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600
Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar
Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International
SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto
emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del
GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre
societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)
il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i
rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata
dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e
Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e
Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il
cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati
discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che
tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e
facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni
e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei
rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al
cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella
fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi
operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in
essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le
societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in
oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata
valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129
dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla
base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon
Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in
luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro
g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla
controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi
Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal
spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro
3336000000
h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la
creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave
lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG
INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON
INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono
con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave
lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la
societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre
Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)
i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la
societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade
Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig
lO
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Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda
partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA
costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori
vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia
lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per
limporto di euro 36300000000
l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e
controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA
un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro
15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la
partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da
esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio
2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista
necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento
erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti
lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA
avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un
valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)
La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia
Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto
finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie
Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per
lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione
delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa
che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti
in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia
Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000
(ordinanza del GIP sub doc 2)
Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima
generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita
Il
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione
e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa
la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e
tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con
riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave
espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in
quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione
in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione
m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in
quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e
costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave
navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda
costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania
Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E
rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di
procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede
di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede
della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla
DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di
Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce
esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo
della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della
banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e
lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave
(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente
dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le
funzioni tipiche di un amministratore
n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping
SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919
In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un
complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli
utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero
espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in
trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle
erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)
Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha
avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave
dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del
risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni
ereditorie dei risparmiatori
In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel
2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono
state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono
manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della
societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi
partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il
tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il
potere di etero direzione e coordinamento
Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla
Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che
sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo
hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da
titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di
questultima
Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale
attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria
Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di
questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo
Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano
Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli
uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
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RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
17
RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
18
RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
19
RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
21
RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
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RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
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riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
28
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11irnentare
E nello stesso senso il giudice non egrave tenuto a prendere in esame ed a confutare
analiticamente tutte le deduzioni istruttorie di segno contrario alle tesi fattuali
accolte (Cass 4210 n 2615 Casso 15709 n 16499 Casso 7109 n 42) essendo
invero sufficiente che indichi gli elementi su quali ha basato il suo
convincimento dovendosi ritenere per implicito disattesi tutti gli altri rilievi e
circostanze che sebbene non specificamente menzionatie risultino
incompatibili con la statuizione adottata
Al novero dei corollari del principio del libero convincimento la Cassazione ha
ricondotto anche lutilizzabilitagrave da parte del giudice di strumenti di
convincimento fattuale non espressamente codificati e ricompresi in quanto tali
sotto la generale formula definitoria delle prove innominate o atipiche (Cass
27303 n 4666 Casso 5970 n 1217]
Di queste fonti di prova in un modo o nellaltro esorbitanti dalla tipologia
consacrata nei testi normativi la giurisprudenza ha sempre fatto larghissimo
impiego (per una formale proclamazione della cui legittimitagrave cfr C App Napoli
281108 Platinum Utet) venendone a comporre una gamma estremamente
variegata e nutrita in essa pertanto rientrano sicuramente i provvedimenti
giudiziari gli atti di parte i contratti i documenti amministrativi le relazioni le
consulenze tutti elementi probatori posti a sostegno della ricostruzione operata
dalla CF e riscontrati giagrave positivamente si ripete a sostegno della sdf (ovvero
della societagrave apparente)
In particolare per quel che riguarda gli atti dellistruttoria penale che sono
tendenzialmente quelli assunti nel corso delle indagini preliminari dal pubblico
ministero o dalla polizia giudiziaria considerato che si tratta pur sempre di atti formati
da pubblici ufficiali nel corso di un procedimento agli stessi puograve essere attribuita
valenza fidefacente limitatamente agli atti da loro compiuti ed ai fatti accaduti in loro
presenza (escluse quindi le valutazioni per una disamina piugrave approfondita si rimanda
al paragrafo dedicato agli atti pubblici) Al di fuori di questo ambito il giudice civile
ai fini del proprio convincimento puograve autonomamente valutare nel contraddittorio tra
le parti ogni elemento dotato di efficacia probatoria e dunque anche le prove raccolte
in un processo penale e segnatamente le dichiarazioni verbalizzate dagli organi di
polizia giudiziaria in sede di sommarie informazioni testimoniali (Cass civ sez II
5
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
19 ottobre 2007 n 22020 conf Casso civ 3 luglio 2008 n 18210 sez III e Cass30
ottobre 2003 n 16305) In questottica il giudice civile puograve utilizzare come fonte del
proprio convincimento altresigrave le risultanze della relazione di una consulenza tecnica
esperita nellambito delle indagini preliminari (per Casso civ sez lav 5 dicembre
2008 n 28855 ciograve puograve avvenire anche se il diverso processo sia stato celebrato tra
altre parti) soprattutto quando la relazione abbia ad oggetto una situazione di fatto
rilevante in entrambi i giudizi (Cass civ sez III 2 luglio 2010 n 15714 Casso 20
dicembre 200 l n 16069) Va peraltro segnalato che di recente si egrave andato formando
un orientamento a dire il vero non condivisibile a tenore del quale le risultanze di un
procedimento penale potrebbero essere utilizzate dal giudice civile sia come indizio
sia come prova esclusiva del proprio convincimento anche quando non vi abbiano
partecipato le parti del giudizio civile (cfr di recente Casso civile sez III 26 giugno
2007 n 14766 e in passato Casso 27 maggio 2002 n 7713 e Casso 9 giugno 1986
n3815)
La nascita del Gruppo Deiulemar
Il Tribunale di Torre Annunziata con sentenza del 2 maggio 2012 ha dichiarato il
fallimento della DEIULEMAR COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE spa
accogliendo i ricorsi presentati da numerosi creditori e disattendendo la domanda di
ammissione alla procedura di concordato preventivo E fondamentale premettere un
excursus sulla nascita e sul divenire di tale societagrave e di quelle in vario modo alla
stessa collegate noncheacute della relativa compagine societaria per comprendere le
motivazioni in virtugrave delle quali deve ritenersi che il fallimento della DCN rappresenti
il frutto di una gestione della societagrave fallita ascrivibile ad un centro decisionale
unitario riconducibile alle tre famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano nella persona
degli odierni resistenti benchegrave celato da complessi intrecci socIgraveetari e non solo
Dalla documentazione acquisita nel corso delle indagini preliminari compendiata
nellordinanza resa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata in data 1272012 con
la quale egrave stata applicata la misura della custodia cautelare per i sigri Della Gatta
Angelo Pasquale e Micaela Leonardo Lembo e Iuliano Giovanna Lucia Boccia
Lembo Filippo e Giuseppe e Maria Luigia Lembo noncheacute da quella acquisita nel
corso della istruttoria prefallimentare e fallimentare egrave emerso che i resistenti hanno
agito in nome proprio avendo sempre considerato le societagrave italiane ed estere del
6
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei
familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie
Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei
molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e
Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per
decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima
generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del
trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo
Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della
valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da
Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva
pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle
operazioni poste in essere da Lucia Boccia
La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano
(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data
1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale
rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave
composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo
(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la
societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)
Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso
lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi
erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era
detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni
Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333
ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal
trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di
proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare
investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura
7
I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il
complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr
ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una
miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN
ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta
Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la
prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le
cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra
breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo
a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo
patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita
solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica
elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono
essere cosigrave sintetizzate
a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria
Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per
il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della
partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta
una operazione di per seacute neutra
b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid
hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale
della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in
Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra
esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le
partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione
c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie
Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar
Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio
e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale
8
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
operazione egrave neutra
d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle
ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)
Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e
Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding
SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha
continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei
trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale
tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra
e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding
SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping
SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della
stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci
e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000
(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata
nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della
partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave
lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600
Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar
Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International
SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto
emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del
GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre
societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)
il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i
rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata
dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e
Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e
Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il
cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati
discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che
tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una
9
i
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e
facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni
e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei
rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al
cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella
fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi
operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in
essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le
societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in
oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata
valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129
dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla
base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon
Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in
luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro
g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla
controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi
Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal
spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro
3336000000
h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la
creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave
lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG
INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON
INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono
con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave
lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la
societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre
Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)
i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la
societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade
Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig
lO
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda
partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA
costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori
vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia
lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per
limporto di euro 36300000000
l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e
controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA
un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro
15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la
partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da
esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio
2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista
necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento
erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti
lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA
avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un
valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)
La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia
Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto
finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie
Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per
lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione
delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa
che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti
in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia
Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000
(ordinanza del GIP sub doc 2)
Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima
generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita
Il
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione
e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa
la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e
tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con
riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave
espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in
quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione
in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione
m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in
quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e
costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave
navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda
costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania
Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E
rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di
procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede
di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede
della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla
DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di
Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce
esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo
della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della
banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e
lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave
(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente
dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le
funzioni tipiche di un amministratore
n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping
SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919
In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un
complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli
utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy
12
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero
espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in
trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle
erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)
Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha
avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave
dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del
risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni
ereditorie dei risparmiatori
In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel
2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono
state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono
manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della
societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi
partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il
tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il
potere di etero direzione e coordinamento
Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla
Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che
sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo
hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da
titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di
questultima
Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale
attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria
Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di
questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo
Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano
Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli
uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa
13
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
16
RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
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RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
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RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
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RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
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I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
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RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
24
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
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riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
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esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
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RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
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RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
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RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
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I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
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RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
19 ottobre 2007 n 22020 conf Casso civ 3 luglio 2008 n 18210 sez III e Cass30
ottobre 2003 n 16305) In questottica il giudice civile puograve utilizzare come fonte del
proprio convincimento altresigrave le risultanze della relazione di una consulenza tecnica
esperita nellambito delle indagini preliminari (per Casso civ sez lav 5 dicembre
2008 n 28855 ciograve puograve avvenire anche se il diverso processo sia stato celebrato tra
altre parti) soprattutto quando la relazione abbia ad oggetto una situazione di fatto
rilevante in entrambi i giudizi (Cass civ sez III 2 luglio 2010 n 15714 Casso 20
dicembre 200 l n 16069) Va peraltro segnalato che di recente si egrave andato formando
un orientamento a dire il vero non condivisibile a tenore del quale le risultanze di un
procedimento penale potrebbero essere utilizzate dal giudice civile sia come indizio
sia come prova esclusiva del proprio convincimento anche quando non vi abbiano
partecipato le parti del giudizio civile (cfr di recente Casso civile sez III 26 giugno
2007 n 14766 e in passato Casso 27 maggio 2002 n 7713 e Casso 9 giugno 1986
n3815)
La nascita del Gruppo Deiulemar
Il Tribunale di Torre Annunziata con sentenza del 2 maggio 2012 ha dichiarato il
fallimento della DEIULEMAR COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE spa
accogliendo i ricorsi presentati da numerosi creditori e disattendendo la domanda di
ammissione alla procedura di concordato preventivo E fondamentale premettere un
excursus sulla nascita e sul divenire di tale societagrave e di quelle in vario modo alla
stessa collegate noncheacute della relativa compagine societaria per comprendere le
motivazioni in virtugrave delle quali deve ritenersi che il fallimento della DCN rappresenti
il frutto di una gestione della societagrave fallita ascrivibile ad un centro decisionale
unitario riconducibile alle tre famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano nella persona
degli odierni resistenti benchegrave celato da complessi intrecci socIgraveetari e non solo
Dalla documentazione acquisita nel corso delle indagini preliminari compendiata
nellordinanza resa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata in data 1272012 con
la quale egrave stata applicata la misura della custodia cautelare per i sigri Della Gatta
Angelo Pasquale e Micaela Leonardo Lembo e Iuliano Giovanna Lucia Boccia
Lembo Filippo e Giuseppe e Maria Luigia Lembo noncheacute da quella acquisita nel
corso della istruttoria prefallimentare e fallimentare egrave emerso che i resistenti hanno
agito in nome proprio avendo sempre considerato le societagrave italiane ed estere del
6
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei
familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie
Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei
molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e
Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per
decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima
generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del
trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo
Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della
valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da
Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva
pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle
operazioni poste in essere da Lucia Boccia
La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano
(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data
1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale
rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave
composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo
(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la
societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)
Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso
lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi
erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era
detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni
Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333
ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal
trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di
proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare
investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura
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I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il
complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr
ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una
miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN
ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta
Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la
prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le
cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra
breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo
a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo
patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita
solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica
elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono
essere cosigrave sintetizzate
a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria
Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per
il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della
partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta
una operazione di per seacute neutra
b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid
hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale
della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in
Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra
esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le
partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione
c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie
Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar
Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio
e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale
8
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
operazione egrave neutra
d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle
ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)
Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e
Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding
SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha
continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei
trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale
tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra
e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding
SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping
SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della
stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci
e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000
(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata
nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della
partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave
lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600
Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar
Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International
SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto
emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del
GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre
societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)
il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i
rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata
dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e
Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e
Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il
cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati
discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che
tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una
9
i
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e
facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni
e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei
rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al
cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella
fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi
operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in
essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le
societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in
oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata
valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129
dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla
base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon
Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in
luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro
g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla
controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi
Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal
spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro
3336000000
h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la
creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave
lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG
INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON
INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono
con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave
lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la
societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre
Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)
i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la
societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade
Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig
lO
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda
partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA
costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori
vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia
lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per
limporto di euro 36300000000
l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e
controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA
un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro
15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la
partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da
esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio
2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista
necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento
erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti
lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA
avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un
valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)
La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia
Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto
finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie
Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per
lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione
delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa
che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti
in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia
Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000
(ordinanza del GIP sub doc 2)
Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima
generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita
Il
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione
e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa
la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e
tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con
riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave
espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in
quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione
in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione
m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in
quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e
costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave
navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda
costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania
Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E
rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di
procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede
di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede
della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla
DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di
Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce
esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo
della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della
banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e
lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave
(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente
dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le
funzioni tipiche di un amministratore
n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping
SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919
In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un
complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli
utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero
espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in
trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle
erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)
Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha
avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave
dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del
risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni
ereditorie dei risparmiatori
In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel
2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono
state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono
manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della
societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi
partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il
tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il
potere di etero direzione e coordinamento
Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla
Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che
sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo
hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da
titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di
questultima
Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale
attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria
Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di
questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo
Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano
Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli
uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
14
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
16
RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
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RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
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RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
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RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
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RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
24
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
I
riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Gruppo Deiulemar e quindi i loro beni ed i rispettivi patrimoni propri e dei
familiari un unicum indistinto da gestire al di fuori delle regole societarie
Infatti dalla documentazione in atti emerge la costituzione della Deiulemar e dei
molteplici soggetti giuridici facenti capo alle tre famiglie Della Gatta Iuliano e
Lembo (v doc 44) della raccolta abusiva del risparmio operata alla luce del sole per
decenni che ha visto quali soggetti decisionali sia i componenti della prima
generazione che della seconda generazione dello svuotamento della DCN spa e del
trasferimento degli attivi patrimoni ali a societagrave fiduciarie tutte riferibili al Gruppo
Deiulemar degli atti dimpegno personali collegati alla domanda di concordato della
valenza del contenuto del reclamo avverso la sentenza di fallimento proposto da
Maria Luigia Lembo (unico elemento che il Tribunale oplontino con la successiva
pronuncia di marzo ca ha ritenuto di non valorizzare ai fini della sdf) delle
operazioni poste in essere da Lucia Boccia
La Deiulemar Compagnia di Navigazione sp a egrave stata costituita da Michele Iuliano
(deceduto in data 952012) Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta in data
1961969 Di tale societagrave il de cuius Michele Iuliano egrave stato sin dallinizio legale
rappresentante Dalla data di costituzione al 5102004 la compagine sociali era cosigrave
composta Michele Iuliano (titolare dell l 59 delle azioni) Giuseppe Lembo
(titolare delll59 delle azioni) Lucia Boccia (titolare delll59 delle azioni) la
societagrave Sirefid SpA (titolare del 9522 delle azioni)
Come emerso dalla documentazione acquisita in sede di indagine penale presso
lAgenzia delle Entrate la Sirefid era un mero schermo societario dietro il quale vi
erano le tre famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo infatti il capitale di tale societagrave era
detenuto esclusivamente dalle stesse (e precisamente per i Della Gatta Giovanni
Battista Della Gatta e Lucia Boccia per i Iuliano Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo per i Lembo Giuseppe Lembo e Filomena Boccia) nella misura del 333
ciascuna (cfr ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
La principale attivitagrave della DCN sin dalla sua costituzione egrave stata rappresentata dal
trasporto marittimo di merci inizialmente praticato a mezzo noleggio a terzi di navi di
proprietagrave e a partire dal 1989 ha iniziato ad operare nel settore immobiliare
investendo nellacquisto di complessi turistico-alberghieri quali lhotel Sakura
7
I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il
complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr
ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una
miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN
ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta
Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la
prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le
cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra
breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo
a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo
patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita
solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica
elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono
essere cosigrave sintetizzate
a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria
Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per
il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della
partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta
una operazione di per seacute neutra
b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid
hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale
della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in
Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra
esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le
partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione
c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie
Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar
Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio
e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
operazione egrave neutra
d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle
ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)
Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e
Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding
SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha
continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei
trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale
tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra
e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding
SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping
SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della
stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci
e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000
(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata
nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della
partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave
lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600
Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar
Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International
SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto
emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del
GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre
societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)
il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i
rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata
dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e
Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e
Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il
cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati
discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che
tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una
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i
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e
facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni
e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei
rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al
cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella
fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi
operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in
essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le
societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in
oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata
valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129
dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla
base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon
Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in
luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro
g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla
controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi
Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal
spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro
3336000000
h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la
creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave
lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG
INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON
INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono
con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave
lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la
societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre
Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)
i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la
societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade
Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig
lO
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda
partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA
costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori
vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia
lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per
limporto di euro 36300000000
l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e
controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA
un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro
15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la
partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da
esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio
2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista
necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento
erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti
lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA
avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un
valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)
La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia
Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto
finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie
Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per
lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione
delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa
che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti
in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia
Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000
(ordinanza del GIP sub doc 2)
Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima
generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita
Il
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione
e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa
la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e
tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con
riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave
espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in
quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione
in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione
m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in
quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e
costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave
navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda
costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania
Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E
rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di
procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede
di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede
della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla
DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di
Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce
esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo
della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della
banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e
lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave
(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente
dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le
funzioni tipiche di un amministratore
n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping
SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919
In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un
complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli
utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero
espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in
trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle
erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)
Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha
avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave
dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del
risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni
ereditorie dei risparmiatori
In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel
2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono
state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono
manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della
societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi
partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il
tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il
potere di etero direzione e coordinamento
Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla
Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che
sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo
hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da
titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di
questultima
Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale
attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria
Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di
questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo
Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano
Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli
uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
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RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
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RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
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RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
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RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
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I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
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RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
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RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
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riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
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esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
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RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
tramite la societagrave Sakura SrL il complesso ex Mulini Marzoli in Torre del Greco il
complesso Sporting Poseidon e una quota del palazzo DAvalos in Napoli (cfr
ordinanza di misura cautelare del 1272012 sub doc 2)
Oa12004 le tre famiglie iniziano una serie di operazioni straordinarie costituendo una
miriade di societagrave sia allestero che in Italia riconducibili ai soci fondatori della DCN
ed ai loro figli (cd seconda generazione Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta
Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) Tali operazioni secondo la
prospettazione della Procura della Repubblica e recepita dallOrdinanza del GIP le
cui conclusioni sono condivise in questa sede per i motivi che si illustreranno tra
breve hanno avuto lo scopo di svuotare il patrimonio della DCN SpA trasferendolo
a societagrave fiduciarie da loro controllate realizzando il passaggio dellattivo
patrimoniale societario della DNC alla cd seconda generazione residuando alla fallita
solo un enonne passivo La giagrave richiamata ordinanza del GIP contiene una analitica
elencazione delle operazioni straordinarie poste in essere a tali fini che possono
essere cosigrave sintetizzate
a) nel 6102004 i soci della DNC hanno ceduto le proprie azioni alla fiduciaria
Cordusio e a seguito di ciograve lassetto societario della DCN risultava cosigrave composto per
il 9522 il capitale sociale era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Sirefid e il 478 era detenuto dalle tre famiglie per il tramite della
fiduciaria Cordusio Tale operazione costituendo un mero riassetto della
partecipazione societaria tra i soggetti facenti capo alla prima generazione rappresenta
una operazione di per seacute neutra
b) nel 291 02004 le tre famiglie tramite le societagrave fiduciare Cordusio e Sirefid
hanno acquistato rispettivamente per le quote del 478 e 9522 il capitale sociale
della Altom 2000 SrL la cui denominazione il 20102004 egrave stata modificata in
Deiulemar Holding Srl poi diventata SpA per le medesime considerazioni sopra
esposte anche tale operazione deve considerarsi di per seacute neutra restando le
partecipazioni pur sempre riferibili ai membri della prima generazione
c) nel 23122004 le famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta tramite le fiduciarie
Cordusio e Sirefid hanno ceduto tutte le loro azioni della DNC alla Deiulemar
Holding SpA (sempre posseduta dalle tre famiglie tramite le due fiduciarie Cordusio
e Sirefid come indicato supra nel punto B) al prezzo di 79 milioni di euro anche tale
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
operazione egrave neutra
d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle
ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)
Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e
Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding
SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha
continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei
trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale
tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra
e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding
SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping
SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della
stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci
e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000
(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata
nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della
partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave
lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600
Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar
Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International
SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto
emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del
GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre
societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)
il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i
rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata
dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e
Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e
Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il
cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati
discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che
tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una
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i
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e
facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni
e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei
rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al
cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella
fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi
operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in
essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le
societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in
oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata
valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129
dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla
base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon
Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in
luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro
g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla
controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi
Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal
spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro
3336000000
h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la
creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave
lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG
INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON
INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono
con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave
lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la
societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre
Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)
i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la
societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade
Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig
lO
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Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda
partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA
costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori
vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia
lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per
limporto di euro 36300000000
l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e
controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA
un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro
15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la
partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da
esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio
2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista
necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento
erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti
lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA
avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un
valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)
La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia
Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto
finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie
Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per
lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione
delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa
che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti
in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia
Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000
(ordinanza del GIP sub doc 2)
Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima
generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita
Il
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione
e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa
la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e
tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con
riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave
espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in
quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione
in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione
m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in
quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e
costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave
navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda
costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania
Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E
rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di
procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede
di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede
della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla
DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di
Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce
esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo
della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della
banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e
lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave
(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente
dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le
funzioni tipiche di un amministratore
n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping
SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919
In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un
complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli
utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero
espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in
trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle
erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)
Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha
avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave
dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del
risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni
ereditorie dei risparmiatori
In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel
2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono
state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono
manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della
societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi
partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il
tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il
potere di etero direzione e coordinamento
Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla
Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che
sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo
hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da
titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di
questultima
Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale
attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria
Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di
questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo
Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano
Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli
uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
16
RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
17
RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
18
RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
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RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
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I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
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RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
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RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
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riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
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esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
operazione egrave neutra
d) le tre famiglie con varie cessioni tra il 722005 e 1152005 hanno trasferito alle
ulteriori societagrave fiduciarie UBS FIDUCIARIA (la cui fiduciante egrave Lucia Boccia)
Servizio Italia SpA (i cui sfiducianti sono Michele Iuliano e Maria Luigia Lembo) e
Cordusio (il cui fiduciante egrave Giuseppe Lembo) le quote della Deiulemar Holding
SpA (cfr p 16 dellordinanza del GIP) Nonostante tali trasferimenti la DCN ha
continuato ad essere interamente controllata dalle tre famiglie in quanto allesito dei
trasferimenti la Deiulemar Holding SpA risultava socio unico di DCN la quale
tramite UBS FIDUCIARIA Servizio Italia e Cordusio operazione neutra
e) Il 05052005 la DCN viene privata della sua flotta difatti la Deiulemar Holding
SpA socio unico di DCN costituiva una nuova societagrave la Deiulemar Shipping
SpA (interamente partecipata dalla DCN) cui conferiva un ramo di azienda della
stessa DCN avente ad oggetto lattivitagrave di trasporto internazionale marittimo di merci
e costituito da 11 navi della DCN del complessivo valore di euro 15364473000
(secondo la perizia di stima a tal fine effettuata dalla dottssa Roscini richiamata
nellordinanza del GIP) ed il 2862005 la DCN viene perograve privata della
partecipazione societaria nella Deiulemar Shipping Spa cedendola alla societagrave
lussemburghese Poseidon International SA per limporto pari a euro 1634l371600
Orbene egrave di fondamentale rilievo la circostanza che mentre la DCN e la Delilemar
Shipping hanno capo ai membri della cd Prima generazione la Poseidon International
SA egrave riconducibile ai membri della seconda generazioni Quanto appena detto
emerge con chiarezza dalle indagini svolte in sede penale (cfr p 16 dell ordinanza del
GIP) in quanto viene accertato che la Poseidon International egrave controllata da tre
societagrave lussemburghesi (SBF SA Azzurra e Azzurro SA Hamburg International SA)
il cui capitale sociale era interamente detenuto da tre trusts i cui disponenti erano i
rappresentati della cd seconda generazione e precisamente la SBF SA egrave controllata
dal trust BIGEI i cui disponenti erano Pasquale e Micaela Della Gatta la Azzurra e
Azzurro SA egrave controllata dal Trust Arcobaleno i cui disponesti erano Leonardo e
Filippo Lembo la Hamburg Intemational SA era controllata dal trust Marco Polo il
cui disponente era Giovanna Iuliano Beneficiari dei tre trusts sono risultati
discendenti diretti dei disponenti ovverosia la cd la terza generazione Se egrave vero che
tendenzialmente la fattispecie della honding societagrave di fatto si realizza attraverso una
9
i
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e
facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni
e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei
rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al
cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella
fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi
operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in
essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le
societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in
oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata
valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129
dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla
base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon
Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in
luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro
g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla
controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi
Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal
spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro
3336000000
h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la
creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave
lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG
INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON
INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono
con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave
lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la
societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre
Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)
i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la
societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade
Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig
lO
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda
partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA
costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori
vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia
lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per
limporto di euro 36300000000
l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e
controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA
un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro
15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la
partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da
esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio
2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista
necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento
erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti
lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA
avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un
valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)
La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia
Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto
finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie
Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per
lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione
delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa
che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti
in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia
Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000
(ordinanza del GIP sub doc 2)
Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima
generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita
Il
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione
e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa
la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e
tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con
riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave
espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in
quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione
in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione
m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in
quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e
costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave
navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda
costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania
Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E
rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di
procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede
di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede
della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla
DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di
Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce
esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo
della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della
banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e
lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave
(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente
dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le
funzioni tipiche di un amministratore
n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping
SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919
In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un
complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli
utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy
12
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero
espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in
trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle
erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)
Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha
avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave
dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del
risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni
ereditorie dei risparmiatori
In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel
2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono
state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono
manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della
societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi
partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il
tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il
potere di etero direzione e coordinamento
Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla
Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che
sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo
hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da
titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di
questultima
Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale
attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria
Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di
questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo
Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano
Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli
uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa
13
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
14
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
15
RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
16
RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
17
RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
18
RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
19
RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
21
RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
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RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
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riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
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RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
inammissibile commistione fra gli organi collocati in distinti livelli funzionali e
facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle rispettive attribuzioni
e la forma legale del loro esercizio egrave altrettanto vero che tale impostazione dei
rapporti non rappresenta una regola iuris inderogabile A ben vedere infatti al
cospetto di una holding di tipo puro quale egrave quella che appare configurabile nella
fattispecie in esame piuttosto che andare alla ricerca di una commistione fra gruppi
operativi a diversi livelli occorre scrutinare lente coordinatore abbia o meno posto in
essere attivitagrave dismissive eo di apprensione aventi conseguenze pregiudizi evo li per le
societagrave eterodirette Nel caso di specie la natura pregiudizievole delle operazioni in
oggetto egrave desumibile dalla nitida ed in questa sede non analiticamente contestata
valutazione espressa dal perito della Procura della Repubblica (pag 129
dellordinanza del GIP del 1272012) dalla quale si evince che la stima posta alla
base del conferimento di ramo dazienda dalla Deiulemar Shipping alla Poseidon
Intemational SA era del tutto incongruo essendo pari a circa 153 milioni di euro in
luogo del reale valore di circa 291 milioni di euro
g) il 27122006 la DNC si priva anche delle attivitagrave immobiliari in quanto cede alla
controllante DH spa le proprie partecipazioni nelle societagrave immobiliari e di servizi
Progresso e Futuro SA Sakura Immobiliare srl Energy Shipping spa Energy Coal
spa Deiulemar Reale Estate spa e Italiana Coke per il prezzo complessivo di euro
3336000000
h) La tre famiglie continuano a schermare le proprie posizioni sempre nel 2007 con la
creazione di nuove societagrave estere variamente a loro riconducibili ed infatti le societagrave
lussemburghesi SBF SA AZZURRO e AZZURRA SA e HABURG
INTERNATIONAL SA (ovvero le controllanti della POSEIDON
INTERNATIONAL SA che detiene lintero pacchetto della DS spa) costituiscono
con una partecipazione paritetica del 33 - nel settembre del 2007 unaltra societagrave
lussemburghese denominata POSEIDON FINANCE SS - nel novembre 2007 la
societagrave irlandese POSE-IDON FINANCE LIMITEDraquo (Cosigrave il GIP del Tribunale di Torre
Annunziata nellordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione delle misure cautelari (pag 17)
i) il proliferare di societagrave-schermo continua nellanno 2008 quando viene costituta la
societagrave portoghese TAGGIA LXVII - Consultadoria e Servicos Sociedade
Unipessoal Lda partecipata da altri tre trusts Giano (di cui egrave disponente il sig
lO
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda
partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA
costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori
vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia
lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per
limporto di euro 36300000000
l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e
controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA
un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro
15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la
partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da
esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio
2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista
necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento
erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti
lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA
avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un
valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)
La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia
Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto
finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie
Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per
lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione
delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa
che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti
in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia
Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000
(ordinanza del GIP sub doc 2)
Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima
generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita
Il
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione
e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa
la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e
tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con
riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave
espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in
quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione
in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione
m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in
quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e
costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave
navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda
costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania
Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E
rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di
procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede
di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede
della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla
DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di
Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce
esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo
della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della
banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e
lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave
(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente
dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le
funzioni tipiche di un amministratore
n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping
SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919
In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un
complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli
utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy
12
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero
espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in
trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle
erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)
Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha
avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave
dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del
risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni
ereditorie dei risparmiatori
In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel
2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono
state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono
manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della
societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi
partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il
tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il
potere di etero direzione e coordinamento
Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla
Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che
sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo
hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da
titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di
questultima
Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale
attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria
Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di
questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo
Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano
Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli
uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa
13
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
14
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
15
RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
16
RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
17
RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
18
RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
19
RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
21
RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
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RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
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riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
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esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Giuseppe Lembo) Gilda (di cui sono disponenti sono Michele Iuliano e Maria Luigia
Lembo) e Capitai Trust (di cui egrave disponente la sigra Lucia Boccia) La TAGGIA Lda
partecipa interamente il capitale della societagrave lussemburghese LAMAIN SA
costituita nel marzo del 2008 A questultima societagrave nellaprile 2008 i soci fondatori
vendono per il tramite delle fiduciarie Cordusio Ubs Fiduciaria e Servizio Italia
lintera partecipazione azionaria nella OH spa (socio unico della DCN spa) per
limporto di euro 36300000000
l) Il 16 aprile 2008 la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima generaz10ne e
controllante della DCN) stipula con la societagrave Lussemburghese Poseidon Finance SA
un contratto di opzione di vendita (cd call-option) per limporto di euro
15000000000 con cui la Taggia Ltd si impegna a vendere alla seconda la
partecipazione detenuta nella Lamain SA mediante esercizio del diritto di acquisto da
esercitarsi da parte della Poseidon Finance SA nel periodo compreso tra il IO maggio
2013 e il 30 giugno 2013 laquoPoseidon Finance SA si egrave procurata la provvista
necessaria al pagamento del prezzo della call option attraverso un finanziamento
erogatole dalla Pose-Idon Finance Limited a favore della quale le controllanti
lussemburghesi SBF SA Azzurro e Azzurra SA e Hamburg lnternational SA
avevano precedentemente effittuato i necessari versamenti in conto capitale per un
valore finale delle rispettive partecipazioni rispettivamente di e 5591020000 e 5593850000 ed e5595212400raquo (cfr ord GIP pago 17)
La somma di euro 15000000000 cosigrave versata egrave stata poi utilizzata dalla societagrave Taggia
Ltd per finanziare la controllata Lamain SA che a sua volta ha utilizzato detto
finanziamento per corrispondere ai soci fondatori per il tramite delle fiduciarie
Cordusio Servizio Italia e Ubs un acconto sul prezzo di euro 36300000000 fissato per
lacquisto della OH spa Peraltro nella ordinanza del 12 luglio 2012 di applicazione
delle misure cautelari del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (pag 18) si precisa
che dai bilanci desercizio del 2008 e del 2009 della Lamain SA risultano pagamenti
in diverse tranche in favore di Lucia Boccia di Michele Iuliano e di Maria Luigia
Lembo e di Giuseppe Lembo per la complessiva somma di euro 14958500000
(ordinanza del GIP sub doc 2)
Da tutto quanto detto si evince che la Taggia Lda (societagrave riferibile alla prima
generazione e controllante della DCN) nel 2008 ha concesso una opzione di vendita
Il
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione
e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa
la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e
tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con
riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave
espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in
quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione
in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione
m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in
quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e
costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave
navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda
costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania
Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E
rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di
procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede
di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede
della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla
DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di
Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce
esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo
della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della
banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e
lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave
(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente
dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le
funzioni tipiche di un amministratore
n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping
SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919
In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un
complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli
utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy
12
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero
espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in
trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle
erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)
Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha
avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave
dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del
risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni
ereditorie dei risparmiatori
In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel
2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono
state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono
manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della
societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi
partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il
tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il
potere di etero direzione e coordinamento
Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla
Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che
sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo
hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da
titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di
questultima
Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale
attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria
Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di
questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo
Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano
Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli
uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa
13
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
14
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
15
RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
16
RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
17
RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
18
RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
19
RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
21
RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
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RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
25
RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
I
riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
alla Poseidon Finance SA (societagrave questuyltima facente copo l seconda generazione
e controllante la DS) per lacquisto della Lamaine (che deteneva DH e tramite questa
la DCN) cosigrave consentendo il passaggio alla seconda generazione di fatto della DH e
tramite questa della DCN ai membri della seconda generazione Anche con
riferimento a qusta operazione vanno ribadite le considerazioni in precedenza giagrave
espresse in relazione al conferimento di ramo di azienda costituito dalle Il navi in
quanto egrave palese lintendo di depauperare le societagrave facenti capo alla prima generazione
in favore di quelle ricollegabili alla seconda generazione
m) in data 18 novembre 2011 la DCN spa viene privata delle sue due ultime navi in
quanto conferisce alla Ledi Shipping srl (altra societagrave da essa interamente posseduta e
costituita il 19 ottobre 2011) il ramo di azienda di cui facevano parte le due unitagrave
navali acquistate nellanno 2006 (ossia dopo il conferimento del ramo dazienda
costituito dalle undici navi) ed entrate in esercizio negli anni 2009-2010 (la Stefania
Lembo e la Valeria Della Gatta) al prezzo complessivo di euro 2733856919 E
rilevante a proposito di questa operazione porre in evidenza che lincarico di
procedere alla relazione di stima alling DAntonio (come dallo stesso riferito in sede
di indagini preliminari) gli veniva conferito da Angelo Della Gatta presso la sede
della Deiulemar Shipping mentre il perito emetteva fattura per i suoi compensi alla
DCN spa (Vedi p 223 dellordinanza del 12 luglio 2012 del GIP del Tribunale di
Torre Annunziata) Al riguardo egrave il caso di sottolineare che Angelo Dello Gatta agisce
esorbitando dai propri compiti in quanto nella sua qualitagrave di direttore amministrativo
della DCN aveva quale compito quello di interfacciarsi con gli uffici corporate della
banche per ottenere finanziamenti finalizzati all acquisto di navi sia nuove che usate e
lottenimento di risorse finanziarie per le attivitagrave correnti ordinarie della societagrave
(pagamenti dei noleggiatori e fornitori) Invero come egrave desumibile nitidamente
dallart 2343 cc il compito in concreto espletato dal Della Gatta Angelo rientra tra le
funzioni tipiche di un amministratore
n) il 281220Il la DCN ha ceduto tutta la quota di partecipazione nella Ledi Shipping
SrL alla Deiulemar Shipping Spa al prezzo di euro 2733856919
In sostanza il complesso delle operazioni sopra descritta ha avuto il fine di creare un
complesso intreccio societario volto a nascondere la reale proprietagrave dei beni e degli
utili che man mano sono stati sottratti alla DCN e distribuiti nelle varie societagraveshy
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero
espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in
trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle
erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)
Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha
avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave
dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del
risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni
ereditorie dei risparmiatori
In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel
2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono
state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono
manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della
societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi
partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il
tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il
potere di etero direzione e coordinamento
Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla
Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che
sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo
hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da
titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di
questultima
Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale
attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria
Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di
questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo
Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano
Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli
uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
16
RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
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RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
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RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
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RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
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I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
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RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
24
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
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riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
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esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
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RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
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RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
schermo cosigrave come la costituzione dei vari trusts hanno rappresentato un mero
espediente per creare un diaframma tra patrimonio personale e proprietagrave costituita in
trust con evidente finalitagrave elusiva delle ragioni creditorie di terzi comprese quelle
erariali (cfr Casso pen sez V 24 gennaio 2011 n 13276)
Tale attivitagrave di svuotamento della fallita DCN e di distrazione dellattivo societario ha
avuto lulteriore e principale fine di mettere al riparo le ricchezze della societagrave
dellenorme passivo creato nella DCN dalla parallela attivitagrave di raccolta abusiva del
risparmio sempre posta in essere delle tre famiglie cosigrave eludendo le ragioni
ereditorie dei risparmiatori
In particolare le operazioni su menzionate poste in essere nel 2005 nel 2008 e nel
2011 anche per la loro importanza non rappresentano operazioni isolate laddove sono
state compiute in un arco temporale estremamente ampio Quindi come tali sono
manifestazioni di un unico disegno finalizzato a svuotare gli assets produttivi della
societagrave fallita trasferendo gli stessi ai membri della nuova generazione Questi ultimi
partecipando in prima persona alle predette operazioni e divenendone sia pure per il
tramite di schermi societari gli effettivi beneficiari hanno esercitato abusivamente il
potere di etero direzione e coordinamento
Lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
Dalle indagini svolte in sede penale occasionate dalle denuncie-querele pervenute alla
Procura della Repubblica di Torre Annunziata a partire dal luglio 2012 egrave emerso che
sia la prima che la seconda generazione delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo
hanno organizzato e gestito una enorme attivitagrave di raccolta abusiva del risparmio
realizzata mediante lemissione di titoli obbligazionari al portatore rappresentate da
titoli cartacei formalmente rilasciati dalla DCN SpA ma non riportate nei bilanci di
questultima
Dalle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in particolare egrave emerso che in tale
attivitagrave di collocamento erano coinvolti Michele Iuliano assieme alla moglie Maria
Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Giovanni Battista Della Gatta e dopo la morte di
questultimo dal 1994 la moglie Lucia Boccia noncheacute i loro figli Leonardo Lembo
Angelo Pasquale e Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano
Il collocamento di titoli al portatore tra il pubblico dei risparmiatori avveniva negli
uffici della DCN SpA in via Marconi e poi presso quelli posti alla seconda traversa
13
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
14
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
15
RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
16
RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
17
RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
18
RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
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RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
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RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
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RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
I
riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
28
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa11imentare
Vittorio Veneto in Torre del Greco da parte di Michele Iuliano e dei soggetti della
prima e della seconda generazione (Giuseppe e Leonardo Lembo Angelo Pasquale e
Micaela Della Gatta e da Giovanna Iuliano) che incassavano le somme versate dai
soggetti che intendevano investire il loro denaro e tuttavia le movimentazioni
contabili relative a tali prestiti transitavano su conti personali di Michele Iuliano e non
su quelli della societagrave Sempre dalle indagini egrave emerso che i componenti della prima e
seconda generazione sopra indicati impartivano direttive e istruzioni agli impiegati ed
assumevano le decisioni in ordine alla irregolare raccolta di denaro come si evince
dalle SIT di Roberto Maviglia Raffaele Alfieri Bruno Basile Rocco Martinesi
Donatella Fonnisano Rosario Colace Nunzia Rosolia Lucia Vado e Lorenzo
Palomba Paolo Palomba Gianpiero Lauretta indicate nellordinanza del 12 luglio
2012 del GIP del Tribunale di Torre Annunziata (cfr pp 49 62 67 76 78 80 82
838698 100) noncheacute le denunce querele di Tommaso Coppola Domenico Coppola
e Mariantonietta Coppola e quelle di Pina Frulio e Giuseppe dUrzo Giovanni
Arrivo Raffaele Palomba Immacolata Petto Samuele Scotti DAntuono Antonio
Tommaso Schiano Di Cola indicate nella ordinanza del 12 luglio 2012 (pp 89 ss e
101 ss) (ordinanza GIP DEL 1272012 doc 2)
Il coinvolgimento diretto della prima e seconda generazione si concretizza non solo
nella fase raccolta diretta del credito ma anche in quella della liquidazione degli
interessi maturati sui titoli collocati presso il pubblico noncheacute in quella relativa alla
estinzione che veniva gestita da Maria Luigia Lembo la quale provvedeva ad
acquistare il titolo da liquidare e successivamente a immetterlo di nuovo in
circolazione
Tale organizzazione evidenzia un livello decisionale ed operativo riconducibile ai
componenti della prima e seconda generazione i quali agivano in qualitagrave di
amministratori di fatto del gruppo Deiulemar Difatti soltanto una complessa
organizzazione di persone e mezzi con suddivisione di compiti poteva consentire la
raccolta (abusiva) e la gestione del credito presso il pubblico stimata in sede di
indagini preliminari in un importo complessivo non inferiore ad euro 64790050200
(importo emerso a seguito del censimento eseguito dalla fallita DCN nel corso
dellindagine penale) Peraltro tale importo risulta confennato anche in sede di
concordato preventivo (cfr la relativa domanda) Per completezza espositiva va
14
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
15
RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
16
RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
17
RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
18
RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
19
RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
21
RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
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RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
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I I
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riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
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esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
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RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
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RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallirnentare
evidenziato che accanto allattivitagrave abusiva di raccolta del credito negli anni 2003shy
2004 gli imprenditori della prima e seconda generazione decisero di regolarizzare
lattivitagrave in questione chiedendo lautorizzazione alla Consob ad emettere obbligazioni
dematerializzate secondo la disciplina vigente la cui iniziativa venne assunta nel 2003
da Angelo Della Gatta il quale contattograve lavvocato Maviglia affincheacute curasse
liscrizione della societagrave nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi
tra il pubblico in misura rilevante relativamente alle obbligazioni oggetto di apposite
delibere e comunque contabilizzate (cfr ordinanza GIP p 72)
La presenza della prima e seconda generazione nella gestione dellattivitagrave di raccolta
abusiva del risparmio egrave stata confermata anche nella fase patologica determinatasi tra
la fine del 2011 e linizio del 2012 periodo in cui numerosi obbligazionisti hanno
iniziato ad affluire presso sedi della societagrave ed in altri luoghi ad essa riferibili
chiedendo la liquidazione dei titoli In questa fase di crisi spicca il ruolo centrale del
Hgruppo Deiulemar ossia Michele e Giovanna Iuliano Giuseppe e Leonardo Lembo
Angelo e Micaela Della Gatta che cercano di tranquillizzare i risparmiatori
rassicurandoli che avrebbero messo a disposizione i propri beni per restituire le
somme investite nei titoli e quanto loro spettante (cfr ordinanza GIP p 45-46)
Elementi comprovanti lesercizio della attivitagrave di impresa da parte del Gruppo
Deiulemar
Le risultanze da cui emerge che la prima e la seconda generazione delle famiglie
Iuliano Lembo e Della Gatta hanno operato in sintonia decisionale e con unitagrave di
intenti strumentalizzando ad esclusivo beneficio personale un numero abnorme di
strutture societarie al fine di travasare dalla fallita DCN ad altre entitagrave ed in ultima
analisi a seacute stessi ossia dalla prima alla seconda generazione le risorse e gli attivi
patrimoniali della societagrave fallita lasciando in capo a questultima esclusivamente una
passivitagrave sproporzionata e in definitiva che la DCN al pari delle altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alle
famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta sono numerose univoche e circostanziate ciograve
in particolare si evince
IDalla domanda di concordato preventivo presentata dalla Deiulemar Compagnia di
Navigazione SpA in data 18 aprile 2012 nella quale veniva previsto lapporto
risorse economiche proveniente dai patrimoni dei resistenti formalmente terzi rispetto
15
RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
16
RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
17
RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
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RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
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RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
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RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
24
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
25
RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
I
riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
28
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Falligravementare
alla societagrave a favore della DCN OSSIA - a) il de cuius Michele Iuliano la moglie
Maria Luigia Lembo Giuseppe Lembo e Lucia Boccia (vedova del sig Giovanni
Battista Della Gatta deceduto nel 1994) assicurano un conferimento di beni
personali per euro 25 milioni di euro ciascuno (b) Giovanna Iuliano Leonardo Lembo e
Pasquale Della Gatta assicurano un conferimento avente ad oggetto lintera
partecipazione nella Deiulemar Shipping spa
Le dichiarazioni contenute nella domanda di concordato sono comprovate da una serie
di atti di impegno volti a conferire in favore della OCN spa beni e disponibilitagrave liquide
e depositate dalla Curatela ossia (a) Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e
Giovanna Iuliano con atto del 29 febbraio 2012 (doc 6) (b) Michele luliano e Maria
Luigia Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 7) (c) Lucia Boccia con atto del 29
febbraio 2012 (doc 8) (d) Giuseppe Lembo con atto del 29 febbraio 2012 (doc 9)
(e) contratto preliminare di conferimento tra il Trustee del trust Trust Nipoti di
Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc lO) (f) contratto preliminare
di conferimento tra Giuseppe Lembo e la DCN spa del 17 aprile 20 12 (doc Il) (g)
contratto preliminare di conferimento tra Filippo Lembo e la DCN spa del 17 aprile
2012 (doc 12) (h) contratto preliminare di conferimento tra Leonardo Lembo e la
DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 13) (i) contratto preliminare di conferimento tra
Lucia Boccia e la DCN spa del 17 aprile 2012 (doc 14) (j) contratto preliminare di
conferimento tra Lucia Boccia Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta e la DCN spa
del 17 aprile 2012 (doc 15) (k) contratti preliminare di conferimento tra la OH spa e
la OCN spa del 17 aprile 2012 (doc 16) (1) contratto preliminare di conferimento tra
la SBF SA e la DCN spa del 23 aprile 20 12 (doc 17) (m) contratto preliminare di
conferimento tra la HAMBURG SA e la DCN spa del 23 aprile 2012 (doc 18) (n)
contratto preliminare di conferimento tra AZZURRO E AZZURRA SA e la DCN
spadel23 aprile 2012 (doc 19) (o) dieci accordi denominati Oeed ofassignment e
un accordo denominato Instrument of distribution release and indemnity predisposti
dalla famiglia Della Gatta aventi ad oggetto i beni costituiti nel trust BIGEI e di cui
alla lettera del prof avv Astolfo Di Amato del 27 agosto 2012 (doc 20-29) (p)
comunicazione della sigra Lucia Boccia al Duemme Trust spa (doc 30)
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno alrapporto delle famiglie e
16
RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
17
RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
18
RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
19
RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
21
RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
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RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
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riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
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esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
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RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 4 203) re-Fallimer-tare
di soggetti terzi a cominciare dai trust
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che laquola vecchia generazione delle
tre famiglie (comandante Michele Iuliano signora Maria Luigia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del 29 febbraio 2012 si egrave
obbligata a mettere a disposizione della procedura concordataria un importo
complessivo mediante denaro e beni di euro 2500000000 ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquoa loro volta i componenti della
generazione successiva (signori Pasquale Angelo e Micaela Della Gatta Leonardo e
Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati a far confluire ai tini della
formulazione detrofferta concordataria la totalitagrave delle partecipazioni nella
Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere titolare della flotta detiene
le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srt a sua volta proprietaria di due navi In
esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar Holding sono
stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo di conferire nella DCN SpA
per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di impegno e alle perizie
allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per concordato (cfr doc
6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello decisionale di eterodirezione
di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquoa
richiedere ai rispettivi trastee entro sette giorni il consenso ad apportare nella
DCN le partecipazioni di cui egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping SpA e LEDT Shipping Srlraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse patrimoniale e personale nella DCNraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 2500000000 noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hotel SpA e Progresso e futuro SpA di titolaritagrave Deiulemar Holding SpAraquo
- la signora Lucia Boccia laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione del proprio interesse patrimoniale e
personale nella DCNraquo
17
RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
18
RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
19
RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
21
RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
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RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
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riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
28
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Fre-Eal imentare
Recano invece la data del 17 ovvero del 23 aprile 2012 i laquocontratti preliminari di
conferimentoraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di trust ovvero producendo le dichiarazioni di terzi trustee (ad esempio il
dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di Giuseppe
Lemboraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar SpA o di
Sopartin quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA si
impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e condizionatamente
ali omologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni in societagrave italiane o
estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel tentativo di sopperire al
fagravebbisogno concordatario di DCN (doc 10-19)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed of assignment e raccordo
denominato instrument of distribution release and indemnity datati 2 agosto 2012
laquovolti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i beni costituiti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneficiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosIgrave come r atto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trust Gilupami e
sottoscritto dalla signora Lucia Boccia quale dispon~nte e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneticiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di farli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e seconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
Da quanto sin qui illustrato puograve affermarsi che sussistono numerosissimi e
circostanziati elementi dai quali possa evincersi che DCN e le altre societagrave del
laquoGrupporaquo erano eterodirette da un unico centro decisionale facente capo alla
prima e alla seconda generazione delle tre famiglie Iuliano Lembo e Della Gatta
alla cui stregua egrave possibile lidentificazione della holding personale e la sua
qualificazione in termini di attivitagrave dimpresa middotpostulato necessario per
leventuale dichiarazione di fallimento
18
RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
19
RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
21
RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
24
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
25
RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
I
riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
26
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
28
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 2013 (+ 02013) Pre-Fallirnentare
In punto di diritto va difatti premesso secondo quanto ritenuto dalla
giurisprudenza costante della Suprema Corte che egrave configurabile una holding di
tipo personale che nel caso che si occupa si presenta come di societa di fatto
costituente impresa commerciale suscettibile di fallimento quando una persona
fisica attraverso la partecipazione ad una o piugrave societagrave di cui detenga le quote
esorbitando dai limiti che la partecipazione in qualitagrave di socio gli consente esercita
il controllo e la gestione delle societagrave medesime (holding pura) ovvero ne procuri il
finanziamento (holding operativa) svolgendo in tal guisa lattivitagrave ausiliaria
prevista dallart 2195 n 5 cc (cfr Casso 372403) In sostanza occorre che la
Holding personale agisca in nome proprio ( dunque occorre la spendita del
nome) per il persegui mento di un risultato economico ottenuto attraverso
lattivitagrave svolta professionalmente con lorganizzazione e il coordinamento dei
fattori produttivi relativi al proprio gruppo dimprese
Deve cioe trattarsi di una stabile organizzazione volta a determinare lindirizzo il
controllo e il coordinamento di altre societagrave (non limitandosi al mero esercizio dei
poteri inerenti alla qualitagrave di socio) il che appunto ne consente la configurabilitagrave
come unautonoma impresa assoggettabile a fallimento - sia quando la suddetta
attivitagrave si esplichi nella sola gestione del gruppo sia quando abbia natura
ausiliaria o finanziaria (cfr Casso 233442010) Quanto allaspendita del nome e
dunque alla esteriorizzazione di una societagrave di fatto si rammenta che egrave
sufficiente anche unattivitagrave negoziale posta in essere in nome proprio da uno
qualsiasi dei soci di fatto ma chiaramente percepibile dai terzi come riferita alla
societagrave o un mero comportamento che per univocitagrave e concludenza sia idoneo a
portare a conoscenza dellaltro contraente la circostanza che egli agisce per un
soggetto diverso nella cui sfera giuridica gli effetti del contratto sono destinati a
prodursi direttamente (cfr Casso 139541999 e Casso 885307)
Al fine di poter affermare la sussistenza in capo ai membri (prima e seconda
generazione) delle famiglie Della Gatta Iuliano e Lembo di una societagrave di fatto
che svolga il ruolo di capogruppo di altre imprese palesi egrave necessario verificare
la compresenza in capo alla societagrave di fatto dei requisiti della imprenditoriale
autonomia rispetto alle singole societagrave che si ipotizzano controllate e di
uneconomicitagrave aggiuntiva da intendersi come produzione di un plusvalore
19
RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
21
RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
24
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
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riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
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esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
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RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
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RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
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RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
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I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
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RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-iallimentare
direttamente riferibile allattivitagrave di direzione e controllo (cfr Trib Napoli sent
092007 del 31012007 Ord Trib Torre Annunziata nr 13 del 12032013 e
Trb Venezia 1642012) In sostanza si dovranno individuare nella specifica
attivitagrave esercitata dallholder gli elementi tipici dellattivitagrave dellimprenditore
come richiesti dallart 2082 Cc ed in primo luogo la cd organizzazione di mezzi
Come tuttavia evidenziato anche nella richiamata ordinanza emessa da questo
Tribunale i requisiti della spendita del nome della organizzazione di mezzi e
della economicitagrave aggiuntiva devono necessariamente essere riletti ed
interpretati in funzione della peculiaritagrave del caso concreto (holding personale di
fatto svolgente attivitagrave finanziaria)
Il requisito dellorganizzazione deve necessariamente essere rapportato alla
attivitagrave in concreto esercitata dallimpresa se ad esempio si tratta di unattivitagrave
industriale si cercheragrave il riscontro di un apparato organizzativo complesso ed
articolato (con capillare organizzazione di uomini e mezzi) al contrario in
unattivitagrave di natura finanziaria specialmente e proprio per gli imprenditorishy
holding il requisito della organizzazione si sostanzieragrave nella predisposizione di
linee pianificatori e strategiche e nella loro comunicazione alle societagrave satelliti
ancora nella prestazione di assistenza finanziaria ed in particolare di garanzie
bancarie In definitiva in casi del genere la giurisprudenza ritiene sufficiente
anche unorganizzazione semplice e rudimentale (cfr Casso 1576904 Casso
558983 in particolare per la holding cfr Casso 37242003)
Circa il requisito della spendita del nome richiamati i principi sopra espressi va
detto altresigrave che lelemento dellesteriorizzazione non necessariamente deve
consistere nel compimento di atti negoziali in nome proprio da parte
dellimprenditore-holder essendo sufficiente la esternazione da parte di
questultimo del suo ruolo di dominus anche quando tale esternazione si
manifesti come riferibilitagrave indiretta dellattivitagrave imprenditoriale svolta da
quastultimo (vedi in tal senso Trib Messina 10296 Id 8499 App Catania
8197 e soprattutto Trib Padova 21101 e Trib Vicenza 231106 e da ultimo
Casso 885307 con specifico riferimento alle societagrave personali)
DAltronde anche lo stesso art 2082 CC non sembr~ legato inscindibilmente al
concetto di spendita del nome dal momento che limprenditore egrave tale anche
20
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
21
RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
24
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
25
RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
I
riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
28
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
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esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
I
l I
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fa1liIentare
senza porre in essere direttamente alcun atto negozia le Ed inoltre analizzando
gli elementi di distinzione tra la cd holding pura (che esercita esclusivamente
unattivitagrave di gestione del gruppo) e la cd holding operativa (che svolge anche
attivitagrave di natura ausiliaria o di finanziamento) si puograve notare che nel caso di
holding pura egrave improbabile che la direzione strategica da essa attuata si
concretizzi in atti negozialigrave posti in essere mediante la spendita del proprio
nome in quanto normalmente si traduce in attivitagrave estrinsecantesi meramente
nellambito dei rapporti interni ad essa
Infine passando allanalisi del requisito della cd economicitagrave aggiuntiva egrave chiaro
che dovragrave essere dimostrato che le societagrave coordinate siano preposte alla
realizzazione di una medesima finalitagrave economica che non saragrave corrispondente a
quella propria ed autonoma di ciascuna singola societagrave negrave con un mero
godimento degli utili eventualmente prodotti dalle medesime
Peraltro se egrave pacifico che in caso di attivitagrave di direzione e coordinamento abusiva
lholder miri a realizzare un fine di lucro tendenzialmente distinto da quello
perseguito dalle singole societagrave etero dirette esso puograve tuttavia anche coincidere
con questultimo allorquando il profitto conseguito rifluisce nel patrimonio
dellimprenditore capogruppo Non occorre per converso che lattivitagrave di
direzione risulti idonea a far conseguire al gruppo vantaggi economici diversi ed
ulteriori rispetto a quelli realizzabili in mancanza dellopera di coordinamento
neacute che le attivitagrave di servizi realizzate dallholder di svelino uneconomicitagrave
autonoma rispetto a quella propria delle attivitagrave svolte dalle societagrave controllate
Sulla scorta della ricostruzione in fatto dellattivitagrave posta in essere dalle famiglie
della Gatta Iuliano e Lembo e delle premesse svolte in diritto puograve trarsi come
conclusione laffermazione dellesistenza di un holding di fatto tra i membri delle
suddette famiglie di prima e seconda generazione
Dalle sommarie informazioni rese da Palomba Paolo da Lauretta Gianpiero da
Maviglia Roberto da Alfieri Raffaele da Basile Bruno da Martinesi Rocco da
Formisano Donatella da Colace Rosario da Rosolia Nunzia da Vado Lucia e da
Palomba Lorenzo e le denunce-querele sporte da Scotti DAntuono Samuele da
Schiano Di Cola Antonio Tommaso da Coppola Tommaso da Coppola Domenico
da Coppola Mariantonietta da Frulio Pina e dUrzo Giuseppe da Arrivo Giovanni
21
RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
24
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
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RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
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riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
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RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
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RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
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esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
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RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
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RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82C13 (+ 472C13) Pre-Fallimentare
da Palomba Raffaele e da Petto Immacolata (riprodotte rispettivamente alle
pagg 49 62 67 76 78 80 82 83 86 98 e 100 ed alle pagg 89 e ss e 101 e ss
dellordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata il
1272012) si evince che anche Lembo Giuseppe e Leonardo Della Gatta Angelo
Pasquale e Micaela e Iuliano Giovanna esercitarono poteri decisionali
(informandosi sullandamento delle operazioni impartendo direttive ed
istruzioni agli impiegati ed interagendo con i risparmiatori che intendevano
investire e disinvestire il loro denaro) presso gli uffici della societagrave fallita in
ordine alla irregolare raccolta di denaro giagrave prima del 2008 (poteri incompatibili
e comunque esorbitanti rispetto ai ruoli formalmente ricoperti dai Della Gatta
nellorganigramma societario)
Ulteriore conferma della concentrazione dei poteri decisionali in capo ai membri
delle tre famiglie emergono dalle dichiarazioni rese dal teste Lauretta Aniello (giagrave
direttore finanziario della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui
lintero progetto di riorganizzazione aziendale sarebbe stato deciso e condiviso
dai rappresentanti delle tre famiglie fondatrici (vale a dire Iuliano Michele Della
Gatta Angelo e Pasquale Lembo Giuseppe e Leonardo individuati come coloro
che prendevano le decisioni in ordine allorganizzazione societaria e alla strategia
aziendale della DCN) e dalle dichiarazioni rese da Palomba Paolo (dipendente
della DCN spa) dinanzi allautoritagrave giudiziaria secondo cui giagrave nel corso del
2008 egli riceveva direttive da Iuliano Michele da Della Gatta Angelo e da Della
Gatta Pasquale
Lattivitagrave di gestione del Gruppo Deiulemar emerge chiaramente dalla
circostanza che Della Gatta Angelo si sia attivato in prima persona per contattare
avv Maviglia Roberto percheacute questi curasse liscrizione della societagrave
nellelenco dei soggetti emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in
misura rigravelevante (cfr pago 72 della menzionata ordinanza GIP)
Emblematica egrave anche lincongruigravetagrave del prezzo (aspetto che contraddice la
deduzione difensiva dei Della Gatta secondo cui alcun rilievo sarebbe stato ex
adverso formulato con riferimento alla congruitagrave dei corrispettivi pattuiti per le
operazioni straordinarie che avrebbero distratto dal patrimonio della DCN gli
assets societari piugrave importanti) con il quale in data 552005 la DCN spa
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
24
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
25
RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
I
riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
26
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
28
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 2013 (+ 2013) Pre-Fa~limectegrave1re
conferigrave alla Deiulemar Shipping spa (societagrave riconducibile alla seconda
generazione delle tre famiglie) il ramo dazienda costituito da undici navi e
quindi da gran parte della flotta (cfr la perizia redatta dal consulente della
Procura della Repubblica di Torre Annunziata dalla quale si desume che la stima
sulla cui base venne effettuata loperazione di conferimento quantificograve il valore
del ramo dazienda conferito in una misura inferiore di quasi 140 milioni di euro
rispetto al reale valore) come evidenziato anche nellordinanza del Tribunale di
Torre Annunziata del 13032013
Ed in fine latto di conferimento dellincarico alling DAntonio di procedere alla
relazione di stima in occasione del conferimento (avvenuto il 18112011) da
parte della DCN spa alla Ledi Shipping srl del ramo dazienda di cui facevano
parte le altre due unitagrave navali operato sempre da Della Gatta Angelo bencheacute si
trattasse di attivitagrave del tutto estranea ai compiti a lui conferiti dalla fallita DCN
di mera consulenza e di interfaccia con le banche al fine di ottenere i
finanziamenti per lacquisto di navi
In tale contesto assume poi particolare significato indiziario la circostanza che a
fronte dellaggressione della folla inferocita di investitori Iuliano Michele e
Giovanna Lembo Leonardo e Giuseppe Della Gatta Pasquale Angelo e Micaela si
prodigarono nel tranquillizzare i risparmiatori impegnandosi a mettere a
disposizione i loro beni personali Come risulta chiaramente dalle dichiarazioni
rese dagli avvti Rizzo Giuseppe e Cirillo Antonio in sede di indagini preliminari e
riportate nell ordinanza del GIP alle pagine 45 e 46 Lavv Rizzo in modo
particolare riportando le parole di Della Gatta Angelo e da Della Gatta Pasquale
- Disse le societagrave fatturano un miliardo e cento milioni di euro abbiamo
proprietagrave immobiliari e partecipazioni Riconosceremo tutti i crediti e le nostre
famiglie metteranno a disposizione i loro beni personali - in tal modo
sottolineando come i Della Gatta facessero riferimento alle societagrave del Gruppo
Deiulemar come a cosa propria ben al di lagrave dellaffectio famiiaris che avrebbe
potuto indurii a sanare la posizione debitoria della DCN spa per il buon nome e
immagine della famiglia( cfr ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata del
13032013)
Significativo egrave anche limpegno assunto dalle tre famiglie in occasione della
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
24
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
25
RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
I
riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
26
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
28
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
I
RG 203 (+ 472013) Pre-Fal imentare
presentazione (con il deposito del ricorso in data 1842012) da parte della DCN
spa della domanda di concordato preventivo a conferire in favore di questultima
propri beni e disponibilitagrave liquide
Dalla lettura delle dichiarazioni (cfr pagg 14-17 del ricorso) sigrave evince che i
ricorrenti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso
apporti esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni
crediti in azioni ammettono che laquoin particolare i beni destinati ad essere
apportati fanno capo in modo diretto o indiretto ai tre fondatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Giuseppe Lembo comandante Giovanni
Battista Della Gatta dovendosi sottolineare con riferimento a questultimo che
siccome il medesimo egrave da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti dalla di lui
moglie Lucia Boccia) A tal fine i predetti si sono obbligati a conferire a DCN beni
personali per 2500000000 di euro ciascuno (doc 1)gtgt e si aggiunge poi che (pag
16) laquoai fini dellofferta concordataria inoltre anche la seconda generazione delle
tre famiglie menzionate si egrave obbligata ad apportare nella procedura concordataria
intera partecipazione della Deiulemar Shipping SpA nel cui patrimonio rientra
direttamente una flotta di quattordici navi e attraverso una controllata di altre
due navi (doc 2)gtgt Inoltre riconoscono apertamente la possibilitagrave di disporre di
beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti beni da conferire sia
quelli che fanno capo ai fondatori e sia quelli che fanno capo alla seconda
generazione sono nella titolaritagrave di trust eo di societagrave con la conseguenza che
rispetto ad essi manca in capo ai vari componenti delle tre famiglie un diretto
potere di disposizione Questa circostanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
l ad una complessa attivitagrave volta a raggiungere il concreto risultato della messa a
disposizione dei beni di cui si egrave detto sopra in favore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contatti con i vari trustee ai quai egrave stato
chiesto congiuntamente da tutti i soggetti coinvolti nella vicenda (Settor
beneficiari i guardiani) di conferire i beni nella DCN Si tratta di unattivitagrave
complessa e di non rapida esecuzione atteso che molti trustee sono allestero cosigrave
come sono allestero alcune delle societagrave che fanno capo ai trustraquo (cfr pago 16)
In definitiva a prescindere dallapparenza dalla formale intestazione a societagrave e
trust di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie
24
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
25
RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
I
riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
26
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
28
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) re-Eallimentare
(prima e seconda generazione) ritengono perseguibile il progetto ponendo
esclusivamente un problema di tempi della realizzazione
Ad ulteriore riprova delta disponibilitagrave dei beni intestati a terzi vanno citati gli
undici accordi (di cui dieci denominati Deed of assignment ed uno qualificato
nstrument of distribution release and indemnity) predisposti sempre in
occasione della presentazione della domanda di concordato preventivo dalla
famiglia Della Gatta e volti a mettere a disposizione della procedura fallimentare i
beni costituiti nel trust BIGEI (di cui alla lettera del prof Avv Di Amato Astolfo
del 2782012) A questo proposito alla pago 61 del ricograverso viene affermato che laquola
vecchia generazione delle tre famiglie (comandante Michele IuUano signora Maria
Luigia Lembo signora Luciana Boccia comandante Giuseppe Lembo) con atti del
29 febbraio 2012 si egrave obbligata a mettere a disposizione della procedura
concordataria un importo complessivo mediante denaro e beni di euro
2500000000 ciascuna La somma egrave comprensiva dei beni che i medesimi sono in
condizioni difar apportare da altri soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che
laquoa loro volta i componenti della generazione successiva (signori Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna Iuliano) si sono obbligati
a far confluire ai fini della formulazione dellofferta concordataria la totalitagrave delle
partecipazioni nella Deiulemar Shipping SpA che a sua volta oltre ad essere
titolare della flotta detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING Srl a sua volta
proprietaria di due navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla
Deiulemar Holding sono stati sottoscritti atti con i quali egrave stato assunto lobbligo
di conferire nella DCN SpA per il ripianamento delle perdite i beni di cui agli atti di
impegno e alle perizie allegateraquo
Ed in fine dalle operazioni di trasferimento fondi ed i bonifici posti in essere da
Boccia Lucia (vedova di Della Gatta Giovanni Battista) tra il 2006 ed il 2009 in
favore di Iuliano Michele emerge il suo completo coinvolgimento nella
complessiva gestione societaria
Per completezza occorre fare riferimento anche agli elementi confessori presenti
nel reclamo della signora Maria Luigia Lembo avverso la sentenza dichiarativa di
fallimento della Deiulemar depositato il 10 giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la
reclamante cosIgrave descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave
25
RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
I
riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
26
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
28
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82 3 (+ 472013) Pre-Fallimentare
I
I I
I
riferibile in parti uguali alle tre famiglie Della Gatta luliano e Lembo di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Della Gatta Michele luliano e
Giuseppe Lembo l fondatori si sono occupati personalmente dallinizio
dellamministrazione delle attivitagrave aziendali e allorcheacute il 27111994 egrave deceduto il
signor Giovanni Battista Della Gatta il suo posto nella direzione dellazienda egrave stato
assunto dai figli Angelo e Pasquale Della Gatta In data 23 dicembre 2004 con lo
scopo di riunire le partecipazioni detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero
pacchetto azionario della DCN egrave stato ceduto dai soggetti che lo detenevano alla
Deiulemar Holding Srl (nel seguito DH) successivamente trasformata in SpAraquo La
reclamante dopo aver descritto la partecipazione paritetica delle tre famiglie per
il tramite delle fiduciarie Cordusio Servizio Italia e UBS Fiduciaria al capitale
della Deiulemar Holding nella misura del 3333 per famiglia ed aver riferito del
conferimento da parte di DCN della propria flotta nella Deiulemar Shipping
ribadisce che laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio 2005 si sono compiuti i
passaggi di una trasformazione finanziaria al termine della quale euro
14162000000 costituenti parte del patrimonio della DCN sono stati trasferiti
nella disponibilitagrave di una societagrave anonima sempre riferibile alle famiglie dei soci
fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societagrave sia di diritto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Gatta luliano e Lemboraquo Da queste parole si trae la conferma anche sul piano
della qualificazione giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi familiariraquo)
di una realtagrave fattuale molto chiara
La conclusione dellesistenza di un livello decisionale sovrastante DCN e lintero
laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione delle tre
famiglie emerge anche dalla ricostruzione offerta dalla della Guardia di Finanza e
del CTU dotto Gianpaolo Marzani nellambito del procedimento penale RG
1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia Boccia di Maria Luigia
Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo Lembo di Micaela Della
Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo)
Premesso che in ordine al valore probatoria dellattivtagrave istruttoria svolta in sede
di indagine penale si egrave giagrave detto sopra si richiama quanto affermato dalla Guardia
26
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
28
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
di Finanza AI riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti
comportamenti abusivi posti in essere dai predetti soci fondatori del Gruppo
Deiulemar i quali attraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave
temporale hanno ottenuto la detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodotti e
successivamente hanno realizzato artatamente il passaggio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno elusivo teso a realizzare
il salto di imposta afferente i dividendi incassati dai predetti soci fondatori ha
inizio nellanno 2004 quando i soci fondatori cedevano le azioni della Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli stessi soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA
Successivamente con il secondo disegno elusivo attraverso costruzioni di puro
artificio realizzate con interposizione di schermi societari esteri privi di valide
ragioni economiche ottenevano ancora una volta da un lato la detassazione
(sterilizzazione) dei dividendi prodotti dalla Deiulemar Shipping SpA - i cui flussi
finanziari veicolati in piugrave societagrave lussemburghesi e una irlandese ritornavano nella
disponibilitagrave dei soci fondatori quale (parziale) incasso dela cessione della
partecipazione della Deiulemar Holding SpA ala societagrave lussemburghese LAMAIN
SA - dallaltro realizzavano artatamente il passaggio generazionaleraquo Mentre il
eTU dotto Gianpaolo Marzani ha affermato che il fatto che tutte le societagrave eo
strumenti giuridici posti a controllo deJe societagrave operagravetive e delle loro partecipate
siano detenute nella stessa misura dai tre soci fondatori eo soggetti a loro
riconducibili non fa altro a parere dello scrivente consulente che confermare tale
impressione Pertanto se ne deve far discendere che il Gruppo egrave detenuto e
controJato ne subisce un effetto dominante dal coordinamento costituito dai tre
soci fondatori eo soggetti ad essi riconducibile Il tramite di societagrave eo strumenti
giuridici di diritto estero per detenere quote di partecipazioni non deve ingannare
il lettore dei prospetti in quanto ad una lettura piugrave attenta tale interposizione
appare essere stata artatamente messa in opera per imitare la responsabilitagrave
sociale dei tre soci persone fisiche eo soggetti ad essi riconducibili Astraendo
dalla situazione attuale e venendo meno gli artifici giuridico societari posti in
essere dalle persone fisiche partecipanti la formula giuridica che a parere dello
scrivente si confagrave perfettamente alla struttura sopra descritta parrebbe essere la
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
28
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
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RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
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I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
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RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 4720l3) Pee-Fal im~ta
societagrave di fatto Quella di fatto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in
quanto si realizza in unattivitagrave economica attraverso il comportamento laquouti sociraquo
Nel caso specifico egrave configurabile pertanto una holding di tipo personale in quanto
agisce sotto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risultato economico
attraverso la propria attivitagrave svolta in modo continuativo e professionale Tale
soggetto con la propria attivitagrave indirizzato controllato altre societagrave non limitando
il solo esercizio dellattivitagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretata con
- le partecipate appartengono nella stessa misura gli stessi soci eo soggetti a loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la stessa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono effettuate operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
intercompany
- egrave stato utilizzato un nome per generare fiducia nei terzi investitori
Per tutto quanto sopra esposto lo scrivente consulente si permette di sottolineare
che le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur aventi personalitagrave
giuridica autonome erano
destinate da tale societagrave di fatto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
Le partecipazioni dei soci non si limitavano alla percezione dei suoi utili ma al
totale coordinamento delle differenti attivitagrave del Grupporaquo
In definitiva lagire organizzato dei membri delle tre famiglie si egrave tradotto in una
tipica attivitagrave dimpresa visibile ai terzi attraverso una molteplicitagrave di
manifestazioni pertanto sulla base delle prove allegate si ritiene dimostrata
lesistenza di una societagrave di fatto fra i Sigg Michele e Giovanna Iuliano Maria
Luigia Lembo Giuseppe e Leonardo Lembo Lucia Boccia Pasquale Angelo e
Micaela Della Gatta
Sul piano giuridico egrave sufficiente aggiungere che il rilievo formulato dai Della
Gatta secondo cui la distinzione dal punto di vista giuridico e fattuale dei gruppi
facenti capo alla prima ed alla seconda generazione sarebbe in antitesi rispetto
alla configurabilitagrave di una holding societagrave di fatto prova troppo Infatti se egrave vero
che tendenzialmente tale fattispecie si realizza attraverso uninammissibile
28
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 8203 (-- 47203) Cre-fa imentare
commistione dei compiti e responsabilitagrave fra organi collocati in distinti livelli
funzionali e facenti capo a distinti soggetti giuridici alterando il riparto delle
rispettive attribuzioni e la forma legale del loro esercizio noncheacute di fatto
vanificando i poteri degli organi di controllo tanto interno che esterno egrave
altrettanto vero che tale impostazione dei rapporti non rappresenta una regola
iuris inderogabile
12 Gli elementi che attestano che DCN al pari delle altre societagrave del laquoGrupporaquo
erano eterodirette da un unico centro decisionale corrispondente alla prima e
alla seconda generazione delle tre famiglie (uHano Lembo e Della Gatta
Davvero numerosi univoci e circostanziati sono gli elel11~nti di prova che confennano
le conclusioni raggiunte al paragrafo che precede sia in ordine alresistenza di un
livello decisionale stabile ed organizzato sia in ordine alla sussistenza in aggiunta di
una tipica attivitagrave di impresa
13 Le dichiarazioni confessorie contenute nel ricorso per lammissione al
concordato preventivo di Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA in data 18
aprile 2012
Come si egrave accennato prima rappresenta anzitutto una vera e propna miniera di
informazioni e si potrebbe aggiungere una vera e propria interpretazione autentica e
dichiarazione confessoria in ordine a1leterodirezione della societagrave DCN da parte di un
autonomo livello decisionale il ricorso per [ ammissi(igravene al concordato preventivo
della stessa DCN datato 18 apri le 2012 (cfr doc 5)
Emblematiche dopo le rituali premesse in ordine alla funzione dello strumento
concordatario sono le dichiarazioni che si snodano alk pagg 14-17 del ricorso Ed
infatti dopo aver fatto cenno della necessitagrave di ripianare le perdite attraverso apporti
29
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82 13 (- 472013) Pre-Fal1mentare
I I
I
esterni e di aumentare il capitale anche mediante la conversione di alcuni crediti in
azioni entrando in medias les si ammette che laquoin particolare i heni destinali ad
esltere apporlati fanno capo in modo diretlo () indireIO ai tre fhndatori della DCN
(comandante Michele luliano comandante Gilseppe Lemho comandante Giovanni
Ballista Della Galla dovendosi sottolineare con r(fegraverimento a lillest lIltimo che
siccome il medesimo da tempo deceduto gli impegni sono stati assunti di Ili moglie
Lucia Boccia) A talfigravene igrave predelti si sono ohh1igati a confegraverire a DCN heni personali
per 2500o000()O di euro ciascuno (doc )) e si aggiunge poi che (pag 16) laquoaijigravenigrave
del oflegraverta concordataria inoltre anche la seconda enemione dele Ire familie
menzionate si egrave obhligata cuI apportare nella procedura concordataria lintera
partecipazione della Deiulemar Shippin SJA nel Cli patrimonio rientra direttamente
una flotta di quattordici navi e attraverso lIna controllala di altre due navi (doc 2)gtgt
Ma il momento significativo coincide con il riconoscimento della concreta possibilitagrave
di disporre di beni e asset apparentemente di terzi laquoperaltro i predetti heni da
confegraverire sia quelli che fanno capo ai limdalori e sia quelli che fagravenno capo alla
econda generazione sono nella tilolaritagrave di Irllsl eo di societagrave con la conseguenza
che rispello ad essi manca in capo ai wlri componenli delle Ire fagravemiglie un diretto
potere di disposizione Quesla circoslanza ha determinato la necessitagrave di dare corso
ad lIna comples(f attivitagrave volla Cl raggiungere il concreto risultato dela messa Cl
disposizione dei heni di cui si egrave delo sopra in fagravevore di DCN In particolare per
quello che concerne i trust sono in corso i contalii con i rari Irustee ai quali egrave stato
chieSo congiuntamente da IlIli i soggetti coinlolli nella vicenda (Seltlor heneficiari
i gllardiani) di conferire i heni nella DeN Si tralfa di In (fuiviLIgrave complessa e di non
rapida esecuzione atteso che molli lrusee sono allesero cosigrave come sono ali estero
alcune delle societagrave chefanno capo ai rllslraquo (cfr pago 16)
In altre parole prescindendo dalle apparenze e dalla formale intestazione a societagrave e
Irusl di beni utili per loperazione concordataria tutti i membri delle famiglie (prima e
seconda generazione) non dubitano della realizzabilitagrave del progetto essendo questo
solo una questione di tempo
In tale cornice egrave evidente la prova di un centro decisionale ad un livello superiore a
quello della DCN un centro decisionale dimputazione di diritti e obblighi trasversale
rispetto alle societagrave del gruppo
30
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ (72013) Pre-~eacutelllimentare
14 Gli atti di impegno al conferimento nel concordato i contratti preliminari di
conferimento i deed oJ assignment del trllst BIGEI gli atti di devoluzione dei
beni del trust Gilupami
Gli elementi di prova non si limitano peraltro alle mere dichiarazioni riportate nel
testo del ricorso ma si traducono in formali atti dimpegno allapporto delle famiglie e
di soggetti terzi a cominciare dai IlIIst
A questo proposito si enuncia a pago 61 del ricorso che ltda recchia generazione delle
tre fagravemiglie (comandante Michele lullano signora Maria Lligia Lembo signora
Luciana Boccia comandante Gillseppe Lemho) con alli del 29fegravebbraio 2012 si egrave
obbligata a meltere a di]Josizione della procedura concordalaria un importo
complessivo mediClnte denaro e beni di euro 25J)()OJ)()() ()() ciascuna La somma egrave
comprensiva dei beni che i medesimi sono in condizioni di far apportare da altri
soggettiraquo ed immediatamente si sottolinea che laquo(I loro lolia i
componenti della generazione successi( (signori Pasquale Angelo e lyficaela Della
Gatta Leonardo e Filippo Lembo Giovanna uiano) si sono ohbligati afar confluire
ai fini della fogravermuazione dellmiddot(~tlegraverta concordataria la tolaliograve delle partecipazioni
nela Deiulemar Shipping SpA che ( sila olla olre ad essere liolare della flotta
detiene le partecipazioni nella LEDT SHIPPING 5rl a sua volta propriearia di dIe
navi In esecuzione degli obblighi assunti dalle famiglie e dalla Deiulemar
Holding sono stati sottoscritti alti con i quali egrave siao assunto obbligo di confegraverire
nela DCN SpA per il ripianamento delle perdie i heni di CIIi agli alti di impegno e
alle perizie allegateraquo Vero egrave che tali documenti sono allegati al ricorso per
concordato (cfr doc 6-30) e la loro lettura egrave dirimente nel dimostrare il livello
decisionale di eterodirezione di cui si egrave detto atteso che
- i signori Pasquale Della Gatta Leonardo Lembo e Giovanna Iuliano si impegnano laquo(I
richiedere ai rispettivi rasee entro selle giorni il consenso ad apportare nella
DCV le partecipazioni di Cli egrave titolare la Poseidon SpA ed in particolare la
Deiulemar Shipping )pA e LEDT Shipping SIraquo
- Michele Iuliano e la consorte Maria Luigia Lembo simpegnano laquoin considerazione
del proprio interesse parimoniate e personale nela D( Nraquo ad apportare laquonella DCN
beni per un valore di complessivi euro 25J)))O()()()() noncheacute le partecipazioni in
Sacura Hoel SpA e Progresso ejugraveluro SpA di litolarilIgrave Deiulemar Holding SpAraquo~
31
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 820 3 (+ 4720l3) Pre-Fallirrentare
- la signora Lucia Boccia laquoIn considerazione del proprio interesse patrlmoniale e
personale nella DCNraquo assume identica obbligazione ed altrettanto fa il comandante
Giuseppe lembo sempre laquoin considerazione de proprio interesse patrimonhTe e
personale nella DCNraquo
Tutti questi atti dimpegno redatti secondo un medesimo canovaccio (a dimostrazione
dellunitagrave decisionale anche nel frangente del ltOllcordato) recano la data del 29
febbraio 2012
Recano invece la data del 17 ovvero dci 23 apri le 2012 i laquo(ol1fraUi preliminari di
conferimenlVraquo con i quali i componenti di prima e di seconda generazione della
famiglie Lembo Della Gatta e Iuliano direttamente ovvero in qualitagrave di disponenti e
di beneficiari di lusl ovvero producendo le dichiarazioni di terzi Iruslee (ad esempio
il dott Antonio Vittorio Di Marzo trustee del trust denominato laquotrust nipoti di
Giuseppe Lemhoraquo) ovvero di societagrave formalmente terze come la holding Deiulemar
SpA o di Soparlil1 quale la SBF SA o la Hamburg SA o la Azzurro e Azzurra SA
SI Impegnano a mettere a disposizione delle necessitagrave concordatarie e
condizionatamente aIromologa tutta una serie di asset rappresentati da partecipazioni
in societagrave italiane o estere cosigrave come immobili (in specie detenuti da trust) nel
tentativo di sopperire al fabbisogno concordatario di OCN (doc t0- t9)
In identica direzione vanno i dieci accordi denominati deed oassignment e laccordo
denominato instrument ( distribution release (1m indemnity datati 2 agosto 2012
laquoloti a melere a diposizione della procedllra fallimentare i heni coslitliti nel trust
Bigeiraquo sottoscritti in qualitagrave di beneticiari da Pasquale Angelo e Micaela Della gatta
cosigrave come latto di devoluzione in data 4 giugno 2012 inerente il trllst Gilupami e
sottoscritto dal la signora Lucia Boccia quale disponente e dai signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta in qualitagrave di beneficiari (doc 20-29)
In conclusione egrave chiaro che la possibilitagrave sul piano giuridico di assumere siffatti
impegni ed in particolare la capacitagrave di tagraverli assumere da soggetti formalmente terzi
(trustee societagrave di diritto italiano e estero) dimostra univocamente che le tre famiglie
in persona dei componenti di prima e scconda generazione hanno costantemente
esercitato un potere di direzione (esorbitante dal mero controllo) sulla societagrave fallita e
sul Gruppo cosigrave da configurare essi stessi un autonomo centro decisionale
15 Gli elementi confessori presenti nel reclamo della signora Maria Luigia
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 820~3 (t 472013) Pre-Fallmentan~
Lembo
Altrettanto univoca nella ricostruzione di un livello decisionale sovrastante le formali
realtagrave sociali egrave il reclamo proposto dalla signora Mari~ Luigia Lembo (vedova del
comandante Michele Iuliano) avverso la sentenza dichiarativa di fallimento della
Deiulemar depositato il IO giugno 2012 (cfr doc 3) A pago 7 la reclamante cosigrave
descrive i fatti laquola proprietagrave del pacchetto azionario della DCN egrave rfegraverihile in parti
uguali alle trefagravemiglie Della Gatta Illiano e Lemho di
appartenenza dei soci fondatori Giovanni Battista Del1a Gatta ivfichele Iullano e
Giuseppe Lemho I fogravendatori si sono occupali personalmente dal inizio
del amministrazione delle attivitagrave
aziendali e allorcheacute il 2711199-1 egrave deceduto il signor Giovanni Battista Della Gatta
il suo posto nella direzione deli azienda egrave sfato assunto dai figli Angelo e Pasquale
Della Gatta In data 23 dicemhre 200-1 con lo scopo di riunire le partecipazioni
detenute nelle societagrave in una finanziaria lintero pacchetto azionario della DCN egrave I
)Iato cedUo dai soggelti che lo detenevano alla Deiulemar Holding Srl (nel seguito l DH) successivamente trasformata in SpAraquo Segue poi (pag 8) la descrizione della
partecipazione paritetica delle tre famiglie attraverso le fiduciarie Cordusio Servizio
Italia e UBS Fiduciaria al capitale della Deiulemar Holding nella misura del 3333
per famiglia ed infine dopo aver descritto il conferimento della flotta nella Deiulemar
Shipping da parte di DCN in data 31 maggio 2005 (pagg 8 9 e 10) in poche righe la
reclamante conferma quanto sin qui detto laquoin conclusione dal 5 maggio al 21 luglio
2005 si sono compiuti i passaggi di una tra~ograverm(lzione figravenanziaria al termine della
quale euro 1-11620 000 00 costituenti parte del patrimonio della DCV sono stati
tra~rerili nella dLponihilitagrave di lIna SOLietagrave anonima sempre rifegraverihile alle famiglie dei
soci fondatori Peraltro in diretta connessione causale e temporale con la predetta
transazione egrave stata creata una costellazione di societugrave sia di dirilto italiano che
estero poste sempre sotto la direzione e il controllo dei tre gruppi Familiari Della
Galla Iuliano e Lemhoraquo
Quesfultimo inciso in particolare conferma anche sul plano della qualificazione
giuridica (ltltla direzione e il controllo dei tre gruppi fagravemiliariraquo) una rappresentazione
della realtagrave ben chiara giagrave nei fatti
16Lesistenza del livello decisionale sovrastante la Fallita DCN ed il laquoGrupporaquo
u
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 820 3 (+ 472C 3) tre-Falimetae
riconducibile ai membri delle famiglie nella ricostruzione della Guardia di
Finanza e del CTU dotto Gianpaolo Marzani
Lelaborazione del materiale probatorio sopra illustrato conf0l1ato altresigrave dallesame
delle dichiarazioni dei terzi rese in sede dinterrogatorio (di cui si diragrave ai successivi
paragrafi) hanno altresigrave condotto autonomamente sia la Guardia di Finanza di Napoli
nella propria attivitagrave investigativa sia il CTU dott Gianpaolo Marzani (incaricato nel
procedimento penale RG 1152911 (nei confronti di Giuseppe Lembo di Lucia
Boccia di Maria Luigia Lembo di Angelo e Pasquale Della Gatta di Leonardo
Lembo di Micaela Della Gatta di Giovanna Iuliano e di Filippo Lembo) a pervenire
ad identiche conclusioni in ordine allesistenza di un livello decisionale sovrastante
DCN e lintero laquoGrupporaquo riconducibile ai membri di prima e seconda generazione
delle tre famiglie
Assolutamente chiara egrave la descrizione offerta dalla Guardia di Finanza (cfr doc 2 p
42) ltltnel ambito cleUallivitagrave ispellim nei conionli della Deilliemar Shipping SpA
la ricostruzione degli elementi fagravefluali ollostanti alti falli e negozi posti in essere
nellambito della Gruppo Deilliemar ha fallO emergere che gli stessi sono slati
preordinati da un lato ad una illegittimo pianificazione fiscale e dallaltro
aUoltenimento del paswggio generazionale degli asset sodelari dai soci (di seguito
soci fondatori) della Deiulemar Compagnia di Navigazione SpA ai propri eredi
Al riguardo sono emerse articolate complesse operazioni integranti comportamenti
abusivi posti in essere dai predelli sod fondatori del Gruppo Deiulemar i quali
atlraverso due diversi disegni elusivi realizzati in continuitagrave temporale hanno
ullenuto la detassazione (~terilizzazi(ne) dei dividendi prodolli e sliccessivamente
hanno realizzato artatamente il passaxxio generazionale
In particolare in un primo momento il complesso disegno ellisivo teso a realizzare il
salto di imposta qflegraverente i dividendi incassali dai predeli soci fogravendatori ha inizio
nel anno 200-1 quando i soci fondalori cederemo le azioni dela Deiulemar
Compagnia di navigazione SpA alla Deiulemar Holding SpA (giagrave Deiulemar Holding
Srl) partecipata dagli lessi soci della Deilliemar Compagni di Navigazione ipA
Successivamente con il secondo disegno elusivo allra)crso
costruzioni di pllro arlificio realizzale con incl])osigravezione di schermi sodeari eseri
privi di valide ragioni economiche oenewmo ancora IIna )olla da un Ialo la
34
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
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RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-1alimenLHe
detassazione (sterilizzazione) dei dividendi prodolli dal1cigrave Deiufemar Shipping SpA
cui flussi finanziari veicolai in piugrave societagrave fussemhurghesi e una irlandese
ritornavano nella disponihilifagrave dei soci fondatori (uale (parziale) incasso della
cessione della partecipazione della Deillemar Holding 5ipA alla societagrave
lussemhurghese LA MA IN SA dali altro rellliun[f1o artalanente il passaggio
generazionaleraquo
Sia pure con un percorso logico un poco diverso ma forse ancora piugrave penetrante per le
conclusioni alle quali perviene in diritto in termini equivalenti si esprime il CTU dott
Gianpaolo Marzani incaricato nel procedimento penale RG l 1 529] l di indicare tra
l altro se laquolallivilagrave imprenditoriale della Deiulemar (ornpagni di Navigazione SpA egrave
soggella al controllo coordinamenlo e direzione da parle di altre societagrave e persone
fisiche ed in caso positivo in quali terminiraquo (doc 37)
La risposta al quesito si snoda attraverso lesame in fatto delle diverse operazioni
sociali che a partire dallanno 2004 hanno investitograve la Fallita OCN ed il suo
laquoGrupporaquo analizza quindi la dinamica dei bilanci sociali e le vicende attinenti la
raccolta obbligazionaria impropria con dovizia di rinvio (e richiamo in atti) alle
differenti deposizioni rese da soggetti terzi obbligazionisti o professionisti vicini alla
DCN e perviene quindi alle conclusioni delle indagini
Sul punto dopo aver rappresentato in veste grafica il laquoGrupporaquo in esito alle diverse
operazioni il CTU osserva che tale laquoimpianto socielarioraquo appare laquola mera
parcellizzazione delle varie reallagrave che lIn tempo la societugrave DCN svolgeva in modo
proficuo il jagravelto che tulle le societagrave eo strumenli giuridici posti Cl controllo delle
societagrave operative e delle loro partecipae siano detenute nella stessa misura dai tre
socifimdator eo soggetli a loro ricondllcihili non fa altro (( parere dello scrivente
conslIlente che confegravermare lale impressione Pertanto se ne deve fagraver discendere che
il Gruppo egrave detenuto e conrollalo ne sllhisce un effegravello dominante dal
coordinamento costituilo dai Ire socifondalOri eo soggeiti ad essi rconducihile
Il Irumite di societagrave eo strumenti giuridici di diriflo estero per detenere qllote di
partecipazioni non deve ingannare il leIore dei prospefli in quanto ad una lelfura
piugrave allenta
tale inlerposizione appare essere stalll ((rtaamente messa in opera per limitare la
reponsahililagrave sociale dei Ire soci personefigravesiche do soggelfi ad essi riconducihili
35
I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
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RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
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bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
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I
R 8203 (+ 47203) Pre-allimentnre
Astraendo dalla situazione afuale e venendo meno gli urtifigraveci giuridico societari posti
in esvere dalle persone fisiche partecipanti lo fhrmllia giuridica che a porere dello
middotcrivenfe si confagrave perfegravelfamente a1la strlllfwa sopro descritta parrebhe essere la
middotocietagrave di fatto
QlIela difagravetto egrave una societagrave che esiste nella realtagrave giuridica in quanto si realizza in
un attivitagrave economica attraverso il comporamel1lO (wti sociiraquo
Ne caso spec[fico egrave configurabile perano lIna holding di tipo personale in qllanto
agisce solto la diretta responsabilitagrave dei soci perseguendo un risliltato economico
allraverso la propria
attivitagrave svolta in modo continlalivo e profegravessiol1ale Tale soggello con la propria
altivitugrave indirizzato controllao alre socieugrave non imitando il solo esercizio
dellattiviagrave di socio Tale attivitagrave negli anni si egrave concretaa con
- le partecipate appartengono nel1a stessa misura gli stessi soci eo soggetti ( loro
riconducibili
- le partecipate svolgono la si essa attivitagrave
- le attivitagrave vengono svolte in locali pressocheacute attigui
- vengono ejfegraveuuale operazioni che denotano un indirizzo imprenditoriale unitario
- i soci hanno concesso il loro sostegno finanziario ed hanno favorito operazioni
inlercompany
- egrave slato utilizzato un nome per generurefigraveducia nei terzi investitori
Per luIo quanto sopra e5posto lo scriente consulente si permette di solfolineare che
le societagrave appartenenti al Gruppo Deiulemar seppur (lenli personalitagrave giuridica
autonome erano
destinate da tale societugrave difalto alla realizzazione di uno stesso scopo economico
le portccipazioni dei soci non si limituvano alla percezione dei suoi utili ma al totale
coordinamento delle diffegraverenti (t(ivilagrave del Grupporaquo (cosigrave a pago 61 )
La relazione si chiude quindi a pago 63 con lindividuazione dei soggetti che SI
sarebbero atteggiati come soci di fatto di questa entitagrave sovraordinata alla DCN ed al
laquoGrupporaquo e cosigrave iI
comandante Michele Iuliano il comandante Giuseppe Lembo i signori Angelo
Pasquale e Micaela Della Gatta il signor Filippo Lemho il signor Leonardo Lembo
la signora Maria Luigia Lembo la signora Lucia Boccia
36
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 820D (+ 472013) Pre-allimentare
ulteriori elementi comprovanti lesistenza della societagrave di fatto
Va inoltre sottolineato come lattivitagrave di raccolta abusiva del risparmio si sia tradotta
agli occhi dei terzi nellesistenza di un livello decisionale sovrastante la Fallita DCN
e il laquoGrupporaquo corrispondente ai membri delle tre famiglie
Molteplici sono gli elementi di prova ed infatti
- pacifica egrave la circostanza che i terzi versassero in contanti o con titoli emessi a nome
del comandante Michele Iuliano gli importi destinati alla raccolta obbligazionaria
impropria di modo che i denari transitavano in prima battuta sui conti del medesimo
Tali terzi sapevano tuttavia di poter confidare su altri membri della famiglia per poter
cedere atroccorrenza i titoli delle obbligazioni improprie ottenere liquiditagrave e
consentire nel contempo il mantenimento dei titoli sul lTItrcato
A questo riguardo la Curatela ha prodotto in plico n 23 contratti tra altrettanti terzi e
la signora Maria Luigia Lembo con i quali costei per lappunto acquistava e liquidava
con disponibilitagrave proprie i titoli rimettendoli in circolazione (doc 38)
- Le dichiarazioni rese dagli avvocati Rizzo e Cirillo che riferendosi alle riunioni del
2 febbraio 2012 e del 24 gennaio 2012 nelle quali si trattava del tema della crisi DCN
sottolineano che tanto il signor Angelo Della Gatta quanto il signor Pasquale Della
Gatta fagravecevano riferimento alle societagrave del Gruppo Deiulemar come a cosa propria
Piugrave della sintesi rendono in questo caso idea le parole usate nella deposizione
laquoDella Gatta Angelo fegravece poi il proprio intervento in cui parlograve dei heni fagravecenti capo
al inlero gruppo imprenditoriale Deiillemur Disse le socielagravejagravelurano un miliardo e
cenlo milioni di euro abbiamo proprietagrave inul1ohiliori e partecipazioni
Riconosceremo lutti i crediti e le nostre famiglie metteranno a disposizione i loro heni
personali raquo (cfr doc 2 pago 44)
Parimenti inequivocabile egrave la dichiarazione del1avv Cirillo laquola rillnione egrave aVlenllta
se non erro il 2-1 e 25 gennaio 2012 ad un cerIo pUl1fO il Della Galla (Pasquale ndr)
prese un jogravegio A-I dalla stampante e ha disegnato anti qiladrati dicendo che erano
disponihili a rimhorsare indicando in ogni casella il l10me di 1I11a societagrave del Gruppo
De iulemar In questo senso il Della Gatta olera dire che ogni societagrave del Gruppo
Deiulemar avrehhe dato il suo contrihllto ( risanare i dehili con gli ohhligazionisliraquo
- il teste Aniello Lauretta giagrave direttore finanziario di DCN nella propria deposizione
avanti lautoritagrave giudiziaria (cfr doc 2 pago 45) a sua volta cosigrave si esprime laquolintero
37
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 4 12013) Pre-FallimenteacuteLc
progetto di riorganizzazione aziendale egrave slalo deciso e condiviso dai rappresentati
delle tre famiglie fondatrici ovvero 11llugraveI11o Michele Della Galta Angelo Della Gatta
Pasquale Lemho Giuseppe e Lemho Leonardo (ostoro come ho giagrave precisato in
data 27 aprile 202 erano coloro che prendevano le decisioni in ordine
(lll organizzazione societaria e alln sfrafegia aziendale della DCiV)
- il teste Rosario Colace sempre in sede di deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria
(cfr doc 2 pago 83) racconta di una singolare vicenda nella quale dovendosi
rilasciare degli immobili di proprietugrave della societagrave a responsabilitagrave limitata Radici (una
societagrave del laquoGruppO) veniva contattato proprio dai fratelli Angelo e Pasquale Della
Gatta al tigravene di convenire un rilascio anticipato ricevendone una sorta di buonuscita
buonuscita di cui poi veniva sponsorizzato il reinvestimento proprio nel sistema delle
obbligazioni improprie
- il signor Paolo Palomba nella propria deposizione avanti lAutoritagrave Giudiziaria (cfr
doc 2 pago 49) dipendente di DCN racconta senza alcun dubhio che laquonellanno
2008 iniziai a ricevere direttive da Ilifti i memhri della famiglia Deiulemar ovvero
luliano Michele Lemho Giuseppe Della Gatla Angelo e Dela Galla Pasqualeraquo e
racconta altresigrave di un piano messo a punto dalle n1l11iglie per rientrare e in qualche
modo regolarizzare il prestito ohbligazionario improprio
- il teste Gianpiero Lauretta (cfr doc 2 pago 62) non ha dubbi al di lagrave delle risultanze
formali a riferire la proprietagrave di Deiulemar Holding alle laquojegravetmigligravee Lemho Della Gatta
e luianmgt
- lavv Roberto Maviglia da ultimo amministratore di DCN in sede di informazioni
(cfr doc 2 pago 72) afferma che laquoil prohlema dellesislenza digrave certijigravecati digrave dehito
non contahilizzati gli til posto alla figravene del 2008 da Lemho Giuseppe e Dela Galla
Angelo il Lembo e il Della Galla comunque mi dissero che intendevano farsi
carico del debito conlralto dalla 11tial1o utilizzando heni personali del Lemho e Della
Boccia Lucia madre del Della Gattaraquo
La realtagrave egrave dunque chiara pur riferendosi al problema delle obbligazioni improprie
emesse in ordine al quale venivano richiesti chiarimenti i vari soggetti che hanno
deposto avanti lAutoritagrave Giudiziaria hanno univocamente ricondotto allattivitagrave
decisionale posta in essere dai memhri delle tre famiglie le scelte economiche ed
organizzative di DCN cosigrave come piugrave in generale del laquoGrupporaquo
38
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
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(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 2013 (+ 472013) Pre-Fallimentare
Attivitagrave decisionale posta in essere nella gestione ordinaria di DCN dai membri delle
tre famiglie che trova ulteriore conferma nella documentazione allegata al ricorso de
quo (doc 39 v la lettera inviata a Lucia Boccia Michele luliano e Giuseppe Lembo da parte della
Deutsche Schiffsbank del 2242005 la polizza infortuni Assitalia dclla DCN firmata da Giuseppe
Lemb con allegata lista degli assicurati la procura della DCN a Leonardo Lembo email da e per
Leonardo Lembo la corrispondenza della DCN a firma di Pasquale Della Gatta del 1004
7122004 la corrispondenza alla DCN allattenzione di Pasquale della Gatta 972004 la
corrispondenza della DCN a firma di Angelo Della Gatta del 1010003 492003 482003 la
corrispondenza alla DCN allattenzione di Giovanni della Gatta del 59003 132003 392003
1191998 3042003 2812003 792004 ecc)
Lesercizio di una tipica attivitagrave di impresa ed in perfetta visibilitagrave da parte delle
persone fisiche delle tre famiglie
Le vicende attinenti alla raccolta di denaro con emissione impropria dobbligazioni
DCN deve poi essere considerata 110n solo per gli elementi che esteriorizzano
lesistenza di una struttura decisionale sovrastante la stessa DCN e piugrave in generale il
laquoGruppo Deiulemangt ma anche per la valenza sul piano giuridico della raccolta in seacute
La raccolta di denaro presso il pubblico la sua canalizzazione presso conti privati
delle persone fisiche la decisione in ordine al suo utilizzo (a favore deluna o
dellaltra societagrave del Gruppo o al limite anche a proprio tagravevore) il mantenimento
artificiale di un mercato attraverso i contratti di acquisto dei titoli non ancora giunti a
scadenza (cfr doc 38) tutto ciograve costituisce neacute piugrave neacute meno che la tipica espressione
di unattivitagrave di impresa
Le dinamiche di tale raccolta sono sinteticamente enunciate nella relazione peritale del
dott Marzano (cfr doc 37 pago 34 ss) esse sono altresigrave spiegate con tutti i
particolari del caso in numerose deposizioni rese avanti lautoritagrave giudiziaria dai
dipendenti DCN Paolo Palomba Loredana Staiano Antonello Previtera Michele
Palomba (cfr doc 2 pagg 49-72)
Tali dichiarazioni sono tutte accomunate da un illdiscutibile filo conduttore esse
danno atto della presenza sulla scena e della perfetta conoscenza in ordine al
meccanismo di raccolta da parte del comandante Iuliano del comandante Giuseppe
Lembo e dei fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta Il ri ferimento alla loro persona
nelle dichiarazioni egrave una costante ma vi sono anche dichiarazioni che ricollegano con
certezza alla persona delle signore Micaela Della Gatta Giovanna Iuliano e e del sig
39
(
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pr8-fal imentEHe
Leonardo Lembo lattivitagrave di raccolta obbl igazionaria (cfr doc 2 pagg 98- 100 e
pago 119 con particolare riguardo alle dichiarazioni di Lucia Vado e di Lorenzo
Palomba)
In particolare nelle dichiarazioni rese il 16 maggio 2012 la signora Immacolata Petto
(cfr doc 2 pagg 117-118) narra che laquonel corso degli (Inni mi sono sempre recata
presso gli 1lliei di via Roma incontrando qualche volta anche Lemho Giuseppe sino Cl
quando non aprirono gli Idfid in via Marconi dOle wlesso c egrave la sede della Shipping
Quando iniziai ad andare presso gli uffigraved in lia Marconi ligrave il1wntralO sempre
Giovanna Iuliano e Mieilela Della Galla e anche Angelo e Pasquale Della Gatla
noncheacute Valeria Sessa Ricordo molto hene dela presen=a di Giovanna e lvficaela
ricordo che quando mi recavo presso i nuovi uffici c era tanta gente che apelfava
anche sulle scale e anche in questi 1Iffigraved trovavo Gio1(nna Micaela Iliano A4ichele
e Lemho Giusepperaquo Tale versione corrisponde a quanto narrato nella seconda
escussione di Paolo Palomba in data 14 maggio W 12 laquoprima di me le operazioni di
versamento sui conti correnti dello Iliano venivano jagravelfi da un altro dipendente della
societagrave a nome Panice A (fredo I pagamenti in jogravevore degli obbligazionisti venivano
fagravelli da Aificaela Della Gaffa dalla Iuiano Giovanna e dalla Siaiano Loredana tutte
preposte aUufficio che si occupava del collocamento delle ohhligazioni A lote i
pagamenti li ejlegraveltuava anche Filippo Lembo Il sistema di pagamento era sempre lo
stesso ovvero i pagamenti venivano falli compilando degli assegni che lo Iuliano
avevairmato in bianco)
Sullelemento oggettivo della insoJvenza
Occorre verificare soprattutto a fronte delle contestnzioni dei resistenti se ed in quale
misura il credito risarcitorio vantato dalla Curatela istante effettivamente sussista
Premesso che non vegrave dubbio sulla legittimazione ad agire della Curatela della societagrave
eterodirctta a tagraver valere il credito maturato in capo alla stessa ed ai suoi creditori per
ottenere il risarcimento dei danni arrecati al suo patrimonio quanto meno nei limiti in
cui lo stesso egrave risultato insufficiente alla integrale soddisfazione dei debiti sociali a
causa della abusiva gestione operata dalla societagrave controllante (cfr Tribunale Napoli
del 1452012) lart 2497 cc prevede che la societagrave che esercita attavitagrave di direzione
e coordinamento di altra societagrave se agisce in violazione dei principi di corretta
gestione societaria ed imprenditoriale e dunque per un interesse estraneo rispetto a
40
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
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RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
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bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
quelle dalle societagrave etero dirette egrave responsabile oltre che verso i soci anche nel
confronti dei singoli creditori sociali della societagrave eterodiretta per la lesione cagionata
alla integritagrave del suo patrimonio Da ciograve si desume che lazione di risarcimento dei
danni subiti dalla societagrave eterodiretta va riconosciuta oltre che ai suoi soci e creditori
anche alla medesima societagrave danneggiata nella persona del Curatore Tanto premesso
secondo la Sc il credito legittima il ricorso in sede fallimentare pur non
necessitando di riconoscimento con sentenza definjtiva se accertato nei suoi
elementi costitutivi vale a dire an e quantum cosigrave da risultare titolo legittimante
il concorso cioegrave prospettandosi in termini tali da consentire la sua ammissione al
passivo (cfr casso N 243092011) orbene il credito vantato dalla DCN egrave
rappresentato secondo quanto prospettato dalla Curatela da circa 800 milioni di
euro pari al valore dei titoli obbligazionari messi abusivamente in circolazione
dal Gruppo Deiulemar In virtugrave di tale credito egrave stato dichiarato il fallimento della
D~N societagrave eterodirettae determinatosi proprio in virtugrave del comportamento
illegittimo e dannoso della controllante societagrave di fatto Riguardo alle
contegravestazioni mosse dai resistenti circa la capienza del patrimonio della societagrave
di fatto deve ritenersi non sufficiente a contenere il credito fatto valere dalla
Curatela per due ordini di considerazioni da un lato in quanto il patrimonio
messo a disposizione dalle famiglie Della Gatta Lembo e Iuliano come si evince
dalla proposta di concordato solo in via presuntiva puograve essere effettivamente
considerato pari ad 81 milioni di euro consistenza non solo indi mostrata ma
comnque non nella piena e diretta disponibilitagrave della societagrave di fatto Daltro
canto egrave ragionevole presumere che il credito della Curatela corrisponda o
comunque superi di molto il patrimonio che la societagrave di fatto si egrave offerta di
metter a disposizione ed infatti lindicato danno pari ad 800 miloIgraveioni di euro
qualora si riferisca alle obbligazioni regolari ossia autorizzate dalla Consob ed
inserite nei bilanci della DCN si risolve in un credito di natura contrattuale
vantato dagli obbligazionisti nei confronti della DNC qualora invece si riferisca
alle obbligazioni irregolari ossia non autorizzate dalla Consob neacute emesse a
seguito della prescritta procedura si risolverebbe in un credito di natura o
contrattuale (qualora i risparmiatori venissero ammessi al passivo in virtugrave dei
titoli cd Irregolari) o extracontrattuale o a tigravetolo di indebito (qualora non
41
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
RG 82013 (+ 472013) Pre-Fallimentarr
dovesse essere riconosciuta ai titoli la valenza di regolari obbligazioni) In
definitiva le contestazioni mosse sulla mancata prova dello stato di insolvenza
devono essere rigettate e pertanto va dichiarato il fallimento della
Quanto alla nomina del curatore del fallimento si osserva come sia opportuno
procedere alla designazione di un collegio di tre curatori e non di un curatore
singolo in ragione sia dellimportanza sia della complessitagrave della procedura
come ravvisabili allo stato degli atti e per quanto dassoluta notorietagrave procedura
che avragrave inevitabilmente un notevole impatto sociale
I n tal senso si deve rilevare
- che la nomina di un organo gestorio collegiale sia in concreto funzionale
sia ad esigenze di maggiore efficienza e rapiditagrave nella conduzione della
procedura che di perequazione degli incarichi professionali senza trovare
al contempo alcuna controindicazione effettuale ed economica o alcun
ostacolo logico o normativo alla sua attuazione
- che infatti quanto a tale secondo profilo sebbene lart 16 secondo
comma n 2) lf faccia esplicito riferimento alla nomina - sic et simpliciter
- di un curatore tale norma non escluda affatto neacute esplicitamente neacute per
implicito insediamento di un organo curatorio avente struttura collegiale
la cui designazione deve quindi reputarsi non estranea al dettato
normativo e comunque da esso estensivamente desumibile in via logicoshy
interpretativa
- che del resto anche qualora si reputasse ricorrente una lacuna su tale
punto (nella parte in cui il testo normativo non contempla espressamente
la possibilitagrave di nomina di un organo curatorio collegiale) sarebbe
certamente consentita sia lapplicazione in via dinterpretazione
sistematica - delle tante norme positive che in via generale prevedono la
possibilitagrave per il Giudice di avvalersi del contributo e dellattivitagrave di organi
tecnici collegiali sia in via ancor piugrave prossima lapplicazione in via
analogica delle disposizioni relative alle altre procedure concorsuali
previste dallordinamento che consentono esplicitamente la designazione
di un organo collegiale gestorio
41
RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
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RG 820 3 (+ 4720d) Pre-FaEimentarc
- che - piugrave precisamente - ben potrebbe e possa essere mutuata su tale
aspetto la disciplina dettata in tema di concordato preventivo (art 182 lf)
liquidazione coatta amministrativa (art 198 If) dichiarazione dello stato
di insolvenza ex lege n 2701999 (artt 8 e 15) e amministrazione
straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (art 38 lcit) e
ciograve tanto piugrave se si tien conto dellespresso richiamo che fanno dette norme
nel delineare la figura del liquidatore giudiziale o del commissario
liquidatore o del commissario straordinario alla disciplina riguardante il
curatore fallimentare (in particolare con riferimento agli artt 28 29 37
38 39 e 116 If)
- che peraltro alla stregua di tale coerente ricostruzione del sistema
normativo se non egrave dato ravvisare alcun ostacolo di principio alla
designazione di un organo collegiale possa non dimeno enuclearsi un
limite causale e contenutistico sIgrave come variamente previsto nella disciplina
di ognuna delle anzidette procedure concorsuali quello cioegrave che sia
ravvisabile in concreto una speciale importanza rilevanza o complessitagrave
dellimpresa eo della procedura
- che nel caso di specie sia conseguentemente giustificata e conforme
allinterpretazione normativa sopra illustrata la designazione di un
collegio di curatori composto da tre professionisti esperti nel settore in
ragione della giagrave sopra segnalata notevole dimensione dellimpresa
assoggettata a fallimento e della presumibile complessitagrave della procedura
- che in sistematica coerenza con le norme sopra richiamate iI collegio di
tre curatori debba adempiere alle proprie funzioni secondo la disciplina da
esse alluopo dettata per il caso in cui venga disposta la nomina di un
organo gestorio collegiale (deliberazione a maggioranza in caso di
eventuale contrasto di opinioni esercizio congiunto dei poteri di
rappresentanza attraverso almeno due dei componenti del collegio artt
198 secondo comma lf 15 e 38 J n 2701999)
che infine per evidenti ragioni defficienza economica e in
considerazione delleffetto sinergico dellattivitagrave svolta dai tre componenti
del collegio curatorio il compenso finale ad esso spettante da determinare
43
RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
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RG 32013 (+ 4igrave 12 3) Pre-Fallimentare
secondo i consueti criteri dettati dal dm 2871992 non possa comunque
bull superare quello previsto a favore di un unico curatore dovendosi quindi
procedere alla suddivisione dellunico onorario complessivo nella misura
bull che verragrave liquidata dal tribunale per la quota di un terzo in favore di
ciascun professionista
In tal senso il collegio dei curatori egrave stato individuato per le medesime
considerazioni svolte in relazione al fallimento della DCN in soggetti estranei ai
locali albi professionali e nelle persone dei dottri Massimo DAttorre avv
Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
PQM
Visti gli artt 1 5 e 16 fallo
DICHIARA
il fallimento della sdf composta da Michele Iuliano Maria Luigia Lembo
Giovanna Iuliano Giuseppe Lembo Leonardo Lembo Lucia Boccia Angelo
Della Gatta Pasquale Della Gatta e Micaela Della Gatta ed il fallimento
individuale degli stessi quali soci illimitatamente responsabili
Ordina limmediata apposizione dei sigilli a tutti i beni mobili ed immobili dei
falliti ovunque si trovino
NOMINA
il dotto Fabio Di Lorenzo Giudice delegato alla procedura
NOMINA
un collegio di curatori fallimentari nelle persone dei dottri Massimo DAttorre
avv Antonio Denotaristefano Di Vasto Girardi e il dr Giuseppe Castellano
ORDINA
Ai falliti di depositare di depositare i bilanci le scritture contabili e fiscali
obbligatorie noncheacute lelenco dei creditori entro tre giorni (ove tale adempimento
bull non sia giagrave stato eseguito ai sensi dellart 141 fall)
ASSEGNA
44
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
45
bull
RG 2013 (+ 472013) Pre-FillliITentilre
ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e personali mobiliari e immobiliari
su cose in possesso dei falliti il termine di giorni trenta - prima della udienza
fissata per lesame dello stato passivo - per la presentazione in cancelleria delle
domande precisando che le domande pervenute successivamente saranno
considerate tardive
STABILISCE
che si procederagrave allesame dello stato passivo davanti al Giudice delegato
alludienza del 16072013 alle ore 1000
ORDINA
ai sensi dellart 17 LF che la presente sentenza sia notificata ai debitori
comunicata per estratto ai curatori ed ai creditori istanti al PM e trasmessa per
estratto allUfficio del registro delle imprese
Cosigrave deciso in Torre A il 09052013
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