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D.D.S. nc REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA EX DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI PER L'AGRICOLTURA 16° SERVIZIO ISPETTORATO PROVINCIALE DELL' AGRICOLTURA DECRETO DI CONCESSIONE DELL'AIUTO Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007/2013 Misura 312 Azione B " Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili" regime de minimis III sottofase IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO XVI VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTO il D.P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 che approva il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana; VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008 n. 19 recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Organizzazione de! governo e dell'Amministrazione della regione"; VISTA la legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 che reca "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2014. Legge di stabilità regionale ; VISTA la legge regionale 28 gennaio 2014, n. 6 che approva il bilancio di previsione della Regione Siciliana per l'anno 2014 e per il triennio 2014-2016; VISTO il decreto dell'Assessore Regionale all'Economia n. 30 del 31 gennaio 2014 con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli, e ove necessario, in articoli; VISTA la legge regionale 15 maggio 2013 9, art. 34, che ha previsto la nuova denominazione dell'Assessorato regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e la rielaborazione del sistema Dipartimentale dello stesso Assessorato; VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008 n. 19 recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Organizzazione del governo e dell'Amministrazione della regione"; VISTO il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune; VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). VISTO il Regolamento (CE) n. 1320/2006 della Commissione del 5 settembre 2006 recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno allo sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; VISTO il Regolamento (CE) n. 1944/2006 del Consiglio del 19 dicembre 2006 che modifica il regolamento 1

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D.D.S. nc

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALEDELLA PESCA MEDITERRANEA

DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA EX DIPARTIMENTO REGIONALEINTERVENTI STRUTTURALI PER L'AGRICOLTURA

16° SERVIZIO ISPETTORATO PROVINCIALE DELL' AGRICOLTURA

DECRETO DI CONCESSIONE DELL'AIUTOProgramma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007/2013

Misura 312 Azione B " Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili" regime de minimis I I I sottofase

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO XVI

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il D.P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 che approva il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento delGoverno e dell'Amministrazione della Regione Siciliana;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008 n. 19 recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimentiregionali. Organizzazione de! governo e dell'Amministrazione della regione";

VISTA la legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 che reca "Disposizioni programmatiche e correttive perl'anno 2014. Legge di stabilità regionale ;

VISTA la legge regionale 28 gennaio 2014, n. 6 che approva il bilancio di previsione della Regione Sicilianaper l'anno 2014 e per il triennio 2014-2016;

VISTO il decreto dell'Assessore Regionale all'Economia n. 30 del 31 gennaio 2014 con i l quale, ai fini dellagestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli, e ove necessario, inarticoli;

VISTA la legge regionale 15 maggio 2013 n° 9, art. 34, che ha previsto la nuova denominazionedell'Assessorato regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e larielaborazione del sistema Dipartimentale dello stesso Assessorato;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008 n. 19 recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimentiregionali. Organizzazione del governo e dell'Amministrazione della regione";

VISTO il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento dellapolitica agricola comune;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo svilupporurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

VISTO il Regolamento (CE) n. 1320/2006 della Commissione del 5 settembre 2006 recante disposizioni perla transizione al regime di sostegno allo sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005del Consiglio;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1944/2006 del Consiglio del 19 dicembre 2006 che modifica il regolamento

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(CE) n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per losviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 recante disposizioni diapplicazione del regolamento {CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale daparte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento (CE) n. 883/2006 della Commissione, del 21 giugno 2006, recante modalitàd'applicazione del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, per quanto riguarda la tenuta deiconti degli organismi pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le condizioni di rimborsodelle spese nell'ambito del FEAGA e del FEASR;

VISTO il Regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione del 21 giugno 2006 recante modalità diapplicazione del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio per quanto riguarda le condizioni per ladelega delle funzioni da parte dell'Organismo pagatore;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1848/2006 della Commissione, del 14 dicembre 2006 relativo alleirregolarità e al recupero delle somme indebitamente pagate nell'ambito del finanziamento della PACnonché all'instaurazione di un sistema di informazione in questo settore e che abroga il Regolamento595/91 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (CE) N. 363/2009 della Commissione del 4 maggio 2009 che modifica ilregolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione delregolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondoeuropeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO Regolamento (UÈ) n. 65/2011 della Commissione del 27/01/2011 che stabilisce modalità diapplicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delleprocedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

VISTO il Reg. (UÈ) n. 679/2011 della Commissione del 14 luglio 2011 che modifica il Regolamento (CE) n.1974/2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sulsostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR):

VISTA la Decisione C (2008) 735 del 18 febbraio 2008 con la quale la Commissione Europea ha approvatoil Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013;

VISTA la Decisione C (2009) 10542 del 18 dicembre 2009. la Decisione C (2012) 5008 del 18.7.2012 e laDecisione C (2012) 9760 del 19.12.2012 con le quali la Commissione Europea ha approvato larevisione del Programma dì Sviluppo Rurale della Regione Sicilia per il periodo di programmazione2007-2013 e modifica la Decisione della Commissione Europea C (2008) 735 del 18 febbraio 2008recante approvazione del Programma di Sviluppo Rurale;

VISTA la legge 16 gennaio 2003 n. 3 recante Disposizioni ordinamentali in materia di pubblicaamministrazione ed in particolare l'art. 1 1 della medesima relativo al "Codice unico di progetto";

VISTA la delibera CIPE n. 143 del 27 dicembre 2002 che disciplina le modalità e le procedure per l'avvio aregime del sistema CUP in attuazione dell'alt. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3 "Disposizioniordinamentali in materia di pubblica amministrazione";

VISTO il Decreto Presidenziale 5 dicembre 2009 n. 12 "Regolamento di attuazione del Titolo II della leggeregionale 16 dicembre 2008 n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali.Organizzazione del governo e dell'Amministrazione della regione";

VISTO il D.P. Reg. n° 840 del 24/02/2014 con il quale è stato conferito alla Dr.ssa Barresi Rosaria l'incaricodi Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura dell'Assessorato Regionaledell'Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea in esecuzione della deliberadi Giunta n° 12 del 4/2/2014 .

VISTO il D.D.G. n.7112 del 30/10/2012 con il quale il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale degliInterventi Strutturali per l'Agricoltura dell' Assessorato Regionale delle Risorse Agricole edAlimentari ha conferito al Dott. Bartolomeo Virruso l'incarico di Dirigente del Servizio 16°Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura di Trapani del Dipartimento Interventi Strutturali perL'Agricoltura con decorrenza 30/07/2012;

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CONSIDERATO che è attribuita al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura laqualifica di Autorità di Gestione del Programma medesimo;

VISTO il D.D.G. n. 1085 del 16/04/2014 con il quale è stato affidato agli Ispettorati Provincialidell'Agricoltura competenti per territorio le attività relative alla emanazione dei decreti difinanziamento in favore dei beneficiari ed il completamento delle fasi successive dei progetti afferentialla terza sottofase del bando del Psr Sicilia misura 312 B " Produzione e vendita di energia dafonti rinnovabili" , di cui alla graduatoria definitiva, approvata con il DDG n. 888 dell'8/04/2014;

CONSIDERATO che, in particolare in base al Reg. CE n. 1290/2005, nella gestione degli interventi dellapolitica agricola comune del FEAGA e del FEASR è previsto un organismo pagatore;

VISTI Ì decreti legislativi 27 maggio 1999 n. 165 e 15 giugno 2000, n. 188 che attribuiscono all'Agenzia perle Erogazioni in Agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la qualifica di Organismo Pagatore delledisposizioni comunitarie a carico del FEAGA e del FEASR:

VISTO l'art. 60 della legge regionale 14 aprile 2006, n. 14 che istituisce l'Agenzia della Regione Sicilianaper le erogazioni in agricoltura - ARSEA;

CONSIDERATO che, nelle more della costituzione e riconoscimento delFARSEA quale OrganismoPagatore, in conformità alle norme citate, le relative funzioni sono svolte dall'AGEA;

TENUTO CONTO che l'AGEA, nel rispetto dei regolamenti comunitari, assicura attraverso il portale SIANla gestione delle misure del PSR e la raccolta delle informazioni relative agli aiuti erogati ai singolibeneficiari con il FEASR;

VISTO il DM 22 dicembre 2009 n. 30125 recante "Disposizioni del regime di condizionalità ai sensi delReg. (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamentidiretti e dei Programmi di Sviluppo Rurale", che abroga il DM 20 marzo 2008 n. 1205;

VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Strutturali n. 2228 del 17 ottobre 2008registrato alla Corte dei Conti il 9 dicembre 2008 Reg. 1 fg. 379 con il quale viene approvato ilprotocollo stipulato in Roma, in data 11 settembre 2008 tra l'Assessorato Agricoltura e Foreste eAGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) avente ad oggetto la definizione delle modalità dicollaborazione nell'ambito degli interventi pubblici di competenza dei soggetti sottoscriventifinalizzato al pieno utilizzo delle opportunità di semplificazione e accelerazione delle procedure diefficacia dei controlli offerti dal SIAN, al fine di dare compiuta attuazione agli indirizzi in materia dipolitica agricola regionale dalla stessa stabiliti;

VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale degli Interventi Strutturali perl'Agricoltura n. 116 del 16 febbraio 2010. registrato alla Corte dei Conti 1*8 aprile 2010 Reg. 1 fg. 23,con il quale viene approvato il Protocollo d'intesa stipulato in Roma, in data 9 febbraio 2010 tral'Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari e AGEA (Agenzia per le Erogazioni inAgricoltura) avente ad oggetto la delega, da parte di AGEA alla Regione Siciliana, per l'esecuzione dialcune fasi delle proprie funzioni di autorizzazione dei pagamenti e controllo nell'ambito del PSRdella Sicilia per il periodo 2007/2013;

VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Strutturali n. 880 del27/05/2009, registrato alla Corte dei Conti l 'I 1/06/2009 Reg. 1 fg. 268 e pubblicato nellaGazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 28 del 19/06/2009 S.O. n. 24 e s. m. e i., con il qualesono state approvate le "Disposizioni attuati ve e procedurali generali misure a investimento - partegenerale" contenenti lo schema procedurale di riferimento per la presentazione, il trattamento e lagestione delle domande relative all'attuazione alle misure previste dal Programma di Sviluppo Rurale(PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013 ed i successivi DDG nn. 403 del 11.05.2010, 652 del30.06.2010, 2605 del 31.12.2010 , 1089 del 06.05.2011, 2659 del 09/08/2011, 2658 del 06/08/2012 e3921 del 24/09/2014;

VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Strutturali n. 2763 del 16 dicembre2008, registrato alla Corte dei conti il 22 gennaio 2009 al Reg. n. 1 fg. n. 48 e pubblicato nellaGazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 13 del 27 marzo 2009, con il quale è stato approvato il"Manuale delle procedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni" perle iniziative previste dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013;

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VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento degli Interventi Infrastnitturali n. 935 del20/07/2011 registrato alla Corte dei Conti il 02/09/2011 Reg. 5 fg. 350 e pubblicato nella GazzettaUfficiale della Regione Siciliana n.34 del 12/08/2011 con il quale sono state approvate le"Disposizioni attuati ve parte specifica Misura 312 azione B "Produzione e vendita di energia da fontirinnovabili" del Programma di Sviluppo Rurale della Sicilia 2007/2013 per il finanziamento delleiniziative presentate nell'ambito della suddetta Misura:

VISTO il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Strutturali per l'Agricoltura n. 1161 del24/04/2014 con il quale è stata impegnata la somma di Euro 33.808.173,11 sul capitolo 543902 delbilancio della Regione Siciliana per la realizzazione del PSR Sicil ia 2007-2013:

VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Infrastnitturali per l'Agricoltura n. 51del 31/12/2012, relativo all'approvazione delle modifiche alle "Disposizioni attuati ve parte specificaMisura 312 azione B "Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili" del Programma diSviluppo Rurarale della Sicilia 2007/2013" pubblicato nella GURS (p.I.) n. 13 del 30/03/2012 cherivestono carattere sostitutivo rispetto a quelle emanate con il D.D.G. n. 1485 del 27/10/2011pubblicato nella GURS n. 50 del 02/12/2011 :

VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale degli Interventi Strutturali perl'Agricoltura n. 4639 del 14 /11/2012. registrato alla corte dei Conti il 12/12/2011 Reg. n. 9 fg. 352e pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana n. 3 del 20/01/212, con il quale sonoapprovate le griglie di elaborazione relative modifiche relative alle "Disposizioni Attuative specifichedella Misura 312 azione B "Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili":

VISTO il bando pubblico relativo alla misura 312 azione B "Produzione e vendita di energia da fontirinnovabili" - regime de minimis del PSR Sicilia 2007/2013, pubblicato nella GURS 8p.l.) n. 50 del02/12/2011:

VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Infrastnitturali per l'Agricoltura n.del 8 aprile 2014 registrato alla Corte dei Conti al Reg. n° 4 Fg.4 del 13 maggio 2014 con il quale èstata approvata la graduatoria definitiva dei progetti presentati all'Assessorato Regionale delle RisorseAgricole e Alimentari in conformità alle "Disposizioni attuati ve e procedurali misure a investimento"ed ai criteri di selezione definiti dall'Amministrazione, ai sensi dell'art. 78 del Regolamento1698/2005 e riportati nel PSR Sicilia 2007-2013 - versione 5 - approvato dalla Commissione Europeacon Decisione C(2012) 9760 del 19.12.2012;

VISTA la domanda d'aiuto n. 94751988513 pervenuta in data 28/03/2013 ed assunta in pari data al prot. n.11753 del Dipartimento Interventi Infrastnitturali , a firma di Pecorella Duilio nato il 13/06/1982 aPalermo e residente a Salemi e/da Bovarella nella qualità di ditta individuale, intesa ad ottenere laconcessione di un contributo di € 199.022,25 nella misura del 75% della spesa ammissibile di €265.363,00 ai sensi della Misura 312 "Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili" azione Bper la realizzazione di un impianto mineolico di 60K.W, una tettoia di moduli fotovoltaici di 6 KW edun impianto per la produzione di Pellet ricadenti nel Comune di Salemi (TP) foglio di mappa n. 107particelle n. 135, 228, 229 e 23 1;

VISTO il progetto del 12/03/2013 firma di Arch. Settimo Miccichè e del Per. Ind. D'Aleo Pietroimporto complessivo di € 320.189,67;

per un

VISTO il verbale di istruttoria datato 08/09/2014 a firma del Doti. Bartolomeo Virruso e FunzionanoDirettivo Francesco Manzo, in servizio presso lo scrivente Ufficio, giusta nota di incarico prot. n.0007522 dei 21/05/2012 per la definizione del procedimento istnittorio e determinazione della spesaammissibile a finanziamento, con il quale si propone l'approvazione del progetto allegato alladomanda di aiuto n. 94751988513 per l'importo complessivo di € 260.182,05 a cui spetta uncontributo di € 195.136,54 pari al 75% della spessa ammessa;

CONSIDERATO che l'anzidetto progetto è corredato di tutti i pareri, autorizzazioni e concessioni necessariea consentire l'immediato avvio dei lavori (o l'attivazione delle procedure di affidamento dei lavori) e.a seguito delle risultanze istruttorie, è meritevole di approvazione sotto il profilo tecnico edeconomico, per un importo di spesa di € 260.182,05 ivi comprese le spese generali:

VISTA l'informativa antimafia rilasciata dalla prefettura di Trapani iprot. N. 34818 del 10/07/2014 ai sensidell'art. 84, comma 3 del D.Lgs n. 159/2011 modificato ed integrato dal D.Lgs n. 218/2012:

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VTSTA la nota prot. 0052590 del 27/06/2014 dell'Ufficio di Gabinetto, inerente l'atto di indirizzo emanatodall'Assessore dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della PescaMediterranea in materia di acquisizione preventiva del DURC in sede di concessione (D.L. n. 69/2013- art. 31 - comma 8 quater), trasmessa con nota 0052722 del 27/06/2014 dal Dirigente Generale delDipartimento Agricoltura Dr.ssa Rosaria Barresi, che dispone di non procedere alla preventivaacquisizione del DURC per la concessione dei contributi comunitari;

VISTA la dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 445/00 dal Sig. Pecorella Duilio in data 11/07/2014 nellaquale dichiara di avere una posizione INPS n. 8206462246 in quanto dipendente dello Studio Azimuts.a.s.;

VISTO la visura camerale della ditta Pecorella Duilio nella quale l'azienda risulta di nuova costituzione edancora inattiva in quanto non iniziato l'attività di produzione di energia elettrica e produzione dipellet;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, artt. 23, 26 e 27;

VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190, art. 1 comma 16 lettera e;

VISTA la nota prot. n. 7410 del 7 febbraio 2013 dell'Assessorato dell'economia - Dipartimento bilancio etesoro;

CONSIDERATO che, in applicazione di quanto indicato nella precedente nota sono oggetto di pubblicazionetutti i provvedimenti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle impresee l'attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese ed enti pubblici eprivati;

CONSIDERATA la necessità di assolvere all'obbligo di pubblicazione previsto dal decreto legislativo 14marzo 2013, n. 33 e dalla legge 6 novembre 2012, n. 190;

VISTA la L.R. n. 21 del 12/08/2014 art. 68 " Norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attivitàamministrativa" sulPobbligo di pubblicazione per esteso nel sito internet della Regione Siciliana entrole successive 48 ore dalla data di emissione, termine perentorio, oltre il quale si determina la nul l i tàdell'atto, dei decreti dirigenziali;

ONSIDERATA la necessità di assolvere all'obbligo di pubblicazione previsto dalla L.R. n. 21 del12/08/2014 art. 68 "Norme in materia di trasparenza e di pubblicazione dell'attività amministrativa";

RITENUTO che per le sopraesposte considerazioni l'iniziativa predetta è meritevole di essere assistita aisensi della misura 312 azione B "Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili" del PSRSicilia 2007/2013 con la concessione di un contributo di € 195.136,54, pari al 75% della spesaritenuta ammissibile di € 260.182,05 , da ripartire nella misura del 57,57 % per la quota FEASR. del33,21 % per la quota statale, e del 9,22% per la quota regionale

FATTI SALVI i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra disposizione di legge e senza pregiudizio dieventuali diritti di terzi;

A TERMINE delle vigenti disposizioni di legge

DECRETA

Art.l(Approvazione progetto)

E approvato, ai fini dell'intervento finanziario previsto dalla misura 312 azione B "Produzione e vendita dienergìa da fonti rinnovabili" del PSR Sicilia 2007/2013, il progetto dì cui alla domanda d'aiuto rilasciatainformaticamente sul portale SIAN con il n. 94751988513 concernente le opere e gli acquisti ritenutiammissibili conformemente a quanto indicato nelle premesse, per la spesa complessiva di 260.182,05 euro,ivi comprese le spese generali, così suddivisa per tipologia d'intervento:

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DESCRIZIONE SPESEAMMISSIBILI

Impianto mineolico di60KW, una tettoia dimoduli fotovoltaici di 6KW ed un impianto per laproduzione di Pellets

Spese generali qualionorar! di professionisti econsulenti, ricerche dimercato, studi di fattibilità,acquisizione di brevetti elicenzeIVATOTALE

IMPORTOPREVENTIVATO CON

IL COMPUTOMETRICO ALLEGATOALLA DOMANDA DI

AIUTO (€)

249.713,00

15.650,0054.826,67

320.189,67

IMPORTO AMMESSOA FINANZIAMENTO

(€)

1 2441532,05_

15.650.000

260.182,05

ALIQUOTACONCESSA %

75%

75%0

75%

CONTRIBUTOCONCESSO (€)

183.399,04

11.737,500

195.136,54

Al progetto approvato è stato attribuito il seguente CUP G63D13002030007.

Art.2(Concessione aiuto)

La Ditta richiedente "Pecorella Dulio " CUAA PCRDLU82HT3G273H di seguito indicato anche come"beneficiario", con sede in Salemi C/da Bovarella , è ammesso ad usufruire di un contributo di € 195.136,54,corrispondente al 75 % della spesa ritenuta ammissibile di € 260.182,05 per la realizzazione delle opereriportate nello schema delPart. 1 del presente decreto di concessione.Il contributo di cui sopra, comprensivo della quota FEASR nella misura del 57,57 %, pari a € 112.340.11,nonché della quota statale nella misura del 33,21 % pari a € 64.804.85 e della quota regionale nella misuradel 9,22%. pari a€ 17.991,58. graverà sul capitolo di spesa del bilancio 543902.

Art.3(Tipologia d'aiuto)

L'aiuto di cui all'art.2 potrà essere erogato sotto forma di contributo in conto capitale.

Art.4(Termine esecuzione attività e proroghe)

Le attività devono essere realizzate ed i relativi costi devono essere sostenuti nel rispetto di quanto previstodal progetto approvato.Il termine ultimo di esecuzione delle attività è fissato al 30/06/2015.Nel caso in cui tale termine non venga rispettato P Amministrazione potrà procedere alla revoca delcontributo.Non potranno essere concesse proroghe se non quelle consentite dai casi di forza maggiore previsti all'ari. 47del Regolamento CE n. 1974/2006 del 15 dicembre 2006.In ogni caso può essere concessa una sola proroga e per un periodo non superiore a 6 (sei) mesi.

Art. 5(Domande di pagamento)

Le domande di pagamento per la richiesta delPanticipazione, dell'acconto per stati d'avanzamento in corsod'opera e del saldo finale dovranno essere presentate e rilasciate informaticamente attraverso il portale SIAN(VAVW.sian.it). tramite il Centro di Assistenza Agricola (CAA) che detiene il fascicolo aziendale, oppuretramite un professionista cui il beneficiario abbia dato delega alla presentazione della domanda dipagamento.Le domande di pagamento informatiche, cosi come restituite dal sistema, devono essere presentate in formacartacea, complete degli allegati, in duplice copia di cui una in originale, secondo le modalità previste dalle

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"Disposizioni attuative e procedurali generali misure a investimento - parte generale" e dalle "Disposizioniattuative - parte specifica misura 312 azione B "Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili".

Art. 6(Anticipazione aiuto)

Ai sensi dell'art. 56 del Reg. (CE) n. 1974 del 15 dicembre 2006, così come modificato dal Reg. (UÈ) n.679/2011, è data facoltà alla Ditta di richiedere un'anticipazione sul contributo di cui all'art. 2, non superioreal 50% dello stesso, salvo eventuali modifiche dell'aiuto pubblico relativo all'investimento.L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla presentazione di una fideiussione bancaria o di unapolizza assicurativa o di una garanzia equivalente di importo pari al 110% dell'anticipo concesso.Le garanzie fidejussorie dovranno essere stipulate con istituti bancarì o con imprese di assicurazioneautorizzati dall'AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).A tal fine la Ditta dovrà presentare apposita domanda di pagamento secondo le procedure previste dallecircolari n. 38 del 19 marzo 2009 e n. 27 del 14 luglio 2010 emanate dall 'AGEA e reperibili all 'indirizzointernet: http://www.agea.gov.it.In applicazione del paragrafo 3 dell'articolo 56 del Reg. (CE) n. 1974/2006 l'Organismo Pagatore (AGEA),sulla base delle autorizzazioni predisposte dalla Regione, può procedere allo svincolo della garanziafidejussoria qualora sia accertato che l'importo delle spese effettivamente sostenute, corrispondenti all'aiutopubblico concesso per l'investimento, superi l'importo dell'anticipo erogato.

Art. 7( Acconti stato d'avanzamento lavori)

L'erogazione del contributo potrà essere effettuata in acconto, per stati d'avanzamento in corso d'opera, esuccessivo saldo finale, oppure direttamente a saldo finale a conclusione delle spese previste dal progettoapprovato.Per le operazioni la cui spesa ammessa è superiore a 100.000 euro, il beneficiario può richiedere l'erogazionedi più acconti.La domanda di pagamento in forma cartacea dovrà essere corredata dalla documentazione prevista al punto3.3 delle "Disposizioni attuative e procedurali generali misure a investimento — parte generale", nonché da:

• Dichiarazione sostitutiva di atto notorio che certifichi che il Comune competente non ha espressopareri negativi o richiesto integrazioni nei termini previsti dal regolamento comunale vigente;

• Acccttazione del preventivo di connessione rilasciato dal gestore della rete elettrica o dichiarazionesostitutiva di atto notorio che certifichi che la tipologia di impianto in progetto non richiede laconnessione alla rete.

'acconto erogato a fronte dello stato d'avanzamento non può superare i! 90% del contributo concesso,tenuto conto dell'eventuale anticipazione erogata.L'erogazione di stati di avanzamento avverrà in funzione della completezza delle azioni rendicontate stabilitedal bando

Art. 8(Saldo)

11 pagamento del saldo finale può essere effettuato in funzione della spesa sostenuta per la realizzazione delleattività comprovata da fatture, da documenti probatori e documenti aventi forza probatoria equivalente. Alladomanda di pagamento dovrà essere allegata la documentazione prevista al punto 3.4 delle "Disposizioniattuative e procedurali misure a investimento — parte generale", nonché della seguente documentazionespecifica, in duplice copia, di cui una originale:

dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà del Beneficiario di impegno a non distogliere dallaprevista destinazione gli immobili e i macchinari ammessi a contributo nei 5 anni successivi alla data diadozione del presente decreto;dichiarazione della D.L.L. sull'Assicurazione operai, in inerito all'adempimento degli obblighiassicurativi I.N.P.S. ed I.N.A.IL, con l'indicazione delle relative posizioni;dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che per le stesse opere non sono stati concessicontributi o mutui a tasso agevolato;dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà del legale rappresentante, circa eventuali note diaccredito;

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certificato di conformità dei macchinari e degli impianti ai preventivi approvati e alle normecomunitarie, e attestazione che gli stessi sono nuovi di fabbrica e di prima installazione;dichiarazione del tecnico progettista resa ai sensi delFart.49 comma 5 L.R. 13/86 attestante lacorrispondenza tra la contabilità dei lavori, opere realizzate e giustificativi di spesa; che i lavori sonostati eseguiti a regola d'arte, con buoni materiali e idonei magisteri che tutti i materiali, macchinari.impianti ed attrezzature relative alle opere documentate sono stati acquistati ed installati nell'aziendaallo stato "Nuovi di fabbrica"; che la documentazione di spesa allegata è regolarmente intestata; che taledocumentazione si riferisce a spese sostenute unicamente alla iniziativa progettuale in argomento; che lefatture regolarmente quietanzate riportano le quantità, il prezzo unitario, il numero di matricola e ladescrizione analitica dell'oggetto della fornitura;indicazione del numero di conto corrente bancario riservato ai movimenti finanziari, effettuati dalla datadi notifica del presente decreto, relativi alla realizzazione dell 'iniziativa per la quale è stato concesso ilcontributo;attestazione del beneficiario che le forniture ed i lavori contemplati nei documenti giustificativiconcernono la realizzazione del progetto approvato;dichiarazione con la quale il beneficiario attesta con quali mezzi finanziari (fondi propri, anticipazionibancarie, ecc.) ha fatto fronte all'intera spesa risultante dai documenti giustificativi, specificando isingoli importi delle fonti di finanziamento;elenco dei documenti giustificativi di spesa. (Allegato 1) ;descrizione delle eventuali modifiche apportate, rispetto al progetto approvato, con quadro di raffrontofra le previsioni e le realizzazioni;dichiarazione del Direttore dei Lavori sulla data di inizio e di fine lavori;copia conforme della perizia giurata redatta dal Direttore dei lavori presentata al comune di Salemidove riporta che gli stessi sono realizzati in conformità agli strumenti urbanistici in vigore;copia conforme della relazione strutture ultimate presentata al Genio Civile;documentazione fotografica dei lavori in corso d'opera e di quelli ultimati con particolari relativi alleopere edili realizzate e alle macchine ed attrezzature oggetto del finanziamento. Fotografie conparticolari relativi alla targa informativa di cui al successivo art. 9) e alle targhette apposte suimacchinari e le attrezzature oggetto di finanziamento, riportanti i dati identificativi del contributoconcesso;dichiarazione del Direttore dei Lavori circa la rispondenza delle opere non visibili e non ispezioìcon la contabilità dei lavori;dettagliata relazione illustrativa sulle opere eseguite;elaborati grafici quotati (piante, prospetti, sezioni);computo metrico consuntivo, con annotazione, nel caso di macchinari ed attrezzature, dellefatture. Le voci di spesa devono essere riportate nello stesso ordine del progetto approvato;verbali di pesatura relativi alle opere realizzate con profilati metallici (ove pertinente);fatture originali regolarmente quietanzate, con prova di avvenuto pagamento, secondo le modalitàpreviste al punto 5.1 delle Disposizioni Attuative e Procedurali Misure a Investimento Parte Generale,di cui al D.D.G. n. 403 del l ' I 1/05/2010 (assegni, bonifici, ricevute bancarie, bollettini e/o vaglia postali), che attestino l'avvenuta negoziazione bancaria; (le fatture devono riportare la descrizione analiticadell'oggetto della fornitura, le quantità, il prezzo unitario. Le fatture relative all'acquisto di macchine eattrezzature devono riportare il numero di matricola e/o telaio in caso contrario il fornitore deveprodurre apposita dichiarazione);quietanza liberatoria dei fornitori, redatta sotto forma di dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000)inerente le fatture relative all'investimento, dalla quale si evinca la data di avvenuto pagamento, lamodalità di pagamento e la dichiarazione dalla quale si rilevi che non sono stati riconosciuti abbuoni osconti di qualsiasi tipo, né che sui beni forniti gravi alcun privilegio, patto di riservato dominio o dirittodi prelazione e che gli stessi non abbiano nulla a pretendere;estratto del conto corrente:copia autenticata del libro I.V.A., relativo alle pagine in cui sono registrate le fatture oggettodell'accertamento;dichiarazione della Ditta relativa alla identificazione dei macchinari e degli impianti di produzioneoggetto delle agevolazioni e relativo prospetto (Allegati 2a e 2b);autodichiarazione di fine lavori inviata all'Ente Gestore di Rete, o verbale di connessione alla reteelettrica rilasciato dal Gestore di Rete, o dichiarazione sostitutiva di atto notorio che certifichi che latipologia di impianto in progetto non richiede la connessione alla rete.

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La suddetta documentazione tecnico-contabile dovrà essere redatta e sottoscritta da tecnici abilitati nei limitidelle rispettive competenze professionali, nonché dal soggetto richiedente.L'Amministrazione si riserva di chiedere ulteriore documentazione, qualora ritenuto necessario, perl'espletamento del procedimento istruttorio.La domanda di pagamento del saldo finale deve essere presentata e rilasciata da parte del beneficiario sulportale SIAN entro e non oltre Ì 60 giorni successivi ai termini indicati all'ari. 4 per la realizzazione delleattività.La domanda di pagamento su supporto cartaceo, corredata della suddetta documentazione tecnica, dovràessere inoltrata all'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura di Trapani, entro 10 giorni dalla data di rilascioinformatico.Il mancato rispetto dei termini stabiliti, qualora non adeguatamente motivato, comporta l'avvio delleprocedure di verifica e l'eventuale revoca totale o parziale del contributo.In caso di parziale realizzazione dell'iniziativa progettuale approvata dovrà essere garantita la funzionalitàdei lavori e delle opere realizzate nonché degli acquisti e delle forniture effettuate. Qualora sia riscontratoche i lavori eseguiti non siano funzionali, saranno avviate le procedure per la pronuncia della decadenzatotale e la revoca della concessione del contributo, nonché per l'eventuale restituzione delle sommeeventualmente già erogate a titolo di anticipo o acconto.

-Art. 9(Obblighi e prescrizioni generali)

La Ditta è tenuta ad osservare i seguenti obblighi:deve essere autorizzato dalla Prefettura di Trapani all'estirpazione ed al successivo reimpianto,nello stesso luogo o in altro sito, delle piante di olive presenti nel fondo previa presentazione diapposita istanza;tenuta di un apposito conto corrente bancario riservato ai movimenti finanziari, effettuati dalla data di

notifica del presente decreto, relativi alla realizzazione dell'iniziativa per la quale è stato concesso ilcontributo. In applicazione del paragrafo 5.1 delle "Disposizioni attuati ve e procedurali generali misure ainvestimento - parte generale" può essere previsto l'utilizzo di un conto corrente relativo a operazioniafferenti a più misure del PSR oppure di un conto corrente già esistente e non esclusivamente utilizzato peroperazioni riferibili al PSR. purché venga in ogni caso garantita la tracciabilità della spesa;

non alienare e non mutare la destinazione di un bene o porzione di bene nei cinque anni successivi alladata di adozione del presente decreto. Il mancato rispetto dei vincoli di cui sopra comporta l'avvio delprocedimento per la pronunzia della decadenza totale dai contributi e la revoca degli stessi, nonché ilrecupero delle somme già erogate, oltre ad eventuali danni;

affiggere una targa informativa contenente una descrizione de! progetto e la bandiera europea conformealle specifiche grafiche di cui al punto 4 dell'Allegato VI del Reg. (CE) n. 1974/2006, corredata dalladicitura: «Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l'Europa investe nelle zone rurali»;

effettuare il pagamento delle spese inerenti il progetto approvato esclusivamente con le modalitàpreviste dalle "Disposizioni attuative e procedurali generali misure a investimento";fornire all'Amministrazione regionale tutti Ì dati e le informazioni necessarie a consentirel'implementazione del sistema di monitoraggio regionale e la predisposizione di relazioni periodichealla Commissione, ad eccezione di quelli rilevabili dalle domande d'aiuto e di pagamento.

Art. 10(Obblighi e prescrizioni specifiche)

11 beneficiario oltre a quanto previsto al precedente art. 9 è tenuto ad osservare i seguenti obblighi eprescrizioni:

comunicare le cause di forza maggiore, in applicazione di quanto previsto dall'ari. 47 del Reg. (CE)n° 1974/2006, che consentono il recesso senza obbligo di restiluzione dei contribuii già percepiti per quellaparte dell'operazione che è stala realizzata;

non apportare all'operazione d'investimento modifiche sostanziali che:1 ) alterino la natura o le condizioni di esecuzione o conferiscano un indebito vantaggio ad una impresa o a unenle pubblico;2) siano conseguenza di un cambiamenlo dell'assetto proprietario ovvero della cessazione o dellarilocalizzazione di una attività produttiva;3) cambino la destinazione d'uso dei beni mobili ed immobili oggetto di finanziamento e/o comportino

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l'alienazione dei suddetti beni;comunicare agli Uffici competenti dell 'Amministrazione eventuali fatti e/o circostanze che

influenzino la funzionalità e la finalità dell'investimento:mantenere l'investimento realizzato per un periodo di almeno cinque anni;in caso di imprese associate, conservare la propria identità giuridico-fìscale e mantenere il vincolo

associativo per tutta la durata dell'impegno;assicurare che i beni oggetto di finanziamento siano sottoposti al vincolo di destinazione d'uso per

tutta la durata dell'impegno;

Art . l l(Ammissibilità delle spese)

Sono ammissibil i esclusivamente le spese sostenute nel rispetto delle condizioni previste dal punto 5.2 delle"Disposizioni attuative e procedurali misure a investimento - parte generale" e dal punto 7. Speseammissibili delle Disposizioni Attuative parte specifica della Misura 312 azione B "Produzione e vendita dienergia da fonti rinnovabili" del PSR Sicilia 2007/2013.pubblicate nella GURS (p.I) n.13 del 30/03/2012.

Art. 12(Varianti)

Le eventuali variazioni al progetto approvato dovranno essere autorizzate dall'Amministrazione regionale,previa presentazione di apposita istanza corredata della necessaria documentazione, pena la revoca delfinanziamento, così come previsto al punto 5.7 delle "Disposizioni attuative e procedurali misure ainvestimento - parte generale" e dal punto 9. Varianti e adeguamenti progettuali delle "Disposizioni attuativeparte specifica Misura 312 azione B "Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili" del PSR Sicilia2007/2013" pubblicate nella GURS (p.I) n.13 del 30/03/2012.La variante non può comportare l'aumento dell'importo ammesso a finanziamento, pertanto eventualimaggiori oneri rispetto alla spesa ammessa rimangono a carico della ditta.

olArt. 13

(Controlli)Le domande di pagamento sono sottoposte ai controlli di cui al Reg. (UÈ) 65/2011; in particolare verrannoS^effettuati controlli amministrativi, in loco ed ex posi.I controlli amministrativi riguarderanno:- la veridicità della spesa oggetto di domanda;- la conformità degli investimenti realizzati con quelli previsti dall'iniziativa approvata;- la rispondenza dei documenti giustificativi delle spese con le attività realizzate o con le forniture di beni e

servizi dichiarate.Per le domande di pagamento di anticipo verrà verifìcata la validità e la veridicità della polizza fideiussoria.Per le domande di pagamento di stato d'avanzamento verrà effettuata la verifica della documentazionefiscale presentata e la congruità delle spese dichiarate rispetto allo stato di avanzamento delle attività:l 'Amministrazione regionale si riserva di effettuare visite sul luogo ove vengono realizzati gli interventi, perla verifica dello stato effettivo di realizzazione delle attività.Per le domande di pagamento di saldo finale i controlli riguarderanno:- la verifica della documentazione fiscale presentata e della congruità delle spese effettivamente sostenute

rispetto alle quali è possibile erogare il saldo del contributo:- l'effettuazione di una visita in situ per la verifica dell'effettiva realizzazione delle attività o dei lavori per i

quali si richiede il saldo;- l'acquisizione della documentazione tecnica necessaria.1 controlli in loco verranno effettuati, in conformità a quanto previsto dall'art. 28 del Reg. (CE) n.1975/2006, su un campione di domande selezionato dall'Organismo Pagatore (AGEA).I controlli ex post, che verranno eseguiti dopo i l pagamento finale su un campione selezionatodall'Organismo Pagatore (AGEA), sono volti a verifìcare il mantenimento degli impegni di cui al precedentearticolo 9, secondo trattino.L'Amministrazione regionale si riserva di effettuare inoltre controlli di veridicità sulle dichiarazioni rese dalbeneficiario, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.

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Art. 14(Riduzioni, esclusioni)

Se nel corso dei controlli verranno rilevate difformità, infrazioni o anomalie, tali da comportare il mancatorispetto degli impegni, si applicheranno le riduzioni e/o esclusioni previste dagli artt. 19 e 20 del DM 22dicembre 2009 n. 30125, nei modi previsti ai punti 2.3, 2.3.2 e 3 del "Manuale delle procedure per ladeterminazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni", allegato "A" al D.D.G. n. 2763 del16/12/2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 13 del 27/03/2009 e le griglie dellesanzioni specifiche della misura 312 azione B "Produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili",approvate con D.D.G. n. 4639 del 14/11/2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della RegioneSiciliana n.3 del 20/01/2012.Inoltre, ai sensi dell'articolo 31, paragrafo 2 del reg. CE 1975/2006, qualora si accerti che il beneficiario hareso deliberatamente una falsa dichiarazione, l'iniziativa è esclusa dall'aiuto e si procederà al recupero degliimporti già versati per tale operazione. In questa fattispecie il beneficiario è escluso altresì dalla concessionedel contributo per la stessa misura per il corrispondente esercizio FEASR e per l'esercizio FEASRsuccessivo.In caso di dichiarazioni mendaci si applicheranno gli articoli 75 e 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445.

Art. 15(Trasferimento impegni e cambio beneficiario)

Nel caso in cui il beneficiario ceda totalmente o parzialmente la sua azienda ad un altro soggetto, nel periododel rispetto degli impegni, quest'ultimo può subentrare nell'impegno purché sia in possesso almeno deirequisiti di accesso e quelli di valutazone ai fini della graduatoria.Qualora il subentrante non dimostri il possesso dei requisiti di ammissibilità o non intenda assumersi gliimpegni del cedente, viene avviata nei confronti di quest'ultimo la procedura di revoca e recupero dellesomme erogate.11 beneficiario è tenuto a notificare all 'Amministrazione regionale le variazioni intervenute entro 90 giorni

titillativi dal perfezionamento della transazione.

Art. 16(Responsabilità verso terzi)

II beneficiario del contributo è l'unico responsabile di qualunque danno che, in conseguenza dell'esecuzionee dell'esercizio dell'iniziativa, venga eventualmente arrecato a persone e/o a beni pubblici e privati, restandol'Amministrazione regionale indenne da qualsiasi responsabilità, azione o molestia.

Art. 17(Disposizioni finali)

Per quanto non previsto dagli articoli precedenti si applicano le norme comunitarie e nazionali, nonché ledisposizioni regionali citate in premessa al presente decreto.

Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte dei Conti per il prescritto controllo preventivo dilegittimità.

Ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione online tutti gli elementi identificativi delprovvedimento di concessione sono trasmessi ai Responsabili delle pubblicazioni,

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