REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE …Comune di Vezzano Ligure - Variante al PRG di interesse...

SOMMARIO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 27.09.2005 N. 25

Designazione di due rappresentanti effettivi e due supplenti ai finidel rinnovo del Comitato Consultivo per la solidarieta’ internazio-nale e la cooperazione allo sviluppo. pag. 3363

Mercoledì 19 Ottobre 2005 Anno XXXVI - Numero 42

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE LIGURIA

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PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15

CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo €. 3,00. “La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica -Galleria E. Martino 9.”CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale:Canone globale: €. 160,00 - Parte I: €. 40,00 - Parte II: €. 80,00 - Parte III: €. 40,00 - Parte IV: €. 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - Èesclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.n., ....) non sono compresi nei normalicanoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall’Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notiziasul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sono pro-dotti in fotocopia il cui prezzo è di €. 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni.CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devonoessere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r. 26.10.1972 n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie,firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l’indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo dellapubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste dipubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell’importo dovuto, secondo le TARIFFEvigenti: diritto fisso di intestazione €. 5,00 - Testo €. 2,00 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa lafirma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica.TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo nonfestivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L.Via Fieschi 15 - 16121 Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti l’uscita del Bollettino; la scadenza indicata deve esseredi almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione.CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente medianteversamento sul c/c postale N. 00459164 intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi, 15 - 16121 Genova indicando atergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissionedi tale indicazione.

Grafica Veneta S.p.A. - Trebaseleghe (PD)Pubblicazione settimanale - “Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di GENOVA”

PARTE SECONDA

Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16.09.2005 N. 1043

Approvazione modalità e criteri per la presentazione delle istanzedi contributo ai sensi dell’art. 13 e 14 della L.R. n. 22/2004 - anno2006. pag. 3363


Accordo tra Regione Liguria e Provincia di Genova per la costitu-zione dell’anagrafe regionale degli studenti nel Diritto/Dovereall’Istruzione ed alla Formazione. pag. 3370


L.r. 27 ottobre 2003 n. 26 “Città a colori”. Proroga dei termini pre-visti dal paragrafo 9 del bando per la redazione dei Progetti Coloreapprovato con DGR 1137/04. pag. 3372


Modifiche e integrazioni al bando a valere sui fondi SFOP2000-2006, interventi a favore della pesca. Aggiornamento pianofinanziario anno 2005. pag. 3372


Approvazione modalità e criteri per il riconoscimento e costitu-zione degli sportelli informativi agricoli ai sensi dell’art. 13 dellaL.R. n. 22/04. pag. 3380


Ricorso in opposizione ai sensi dell’art. 18 della l.r. n. 38/98 controla DGR n. 956/2005: “Procedura di VIA relativa all’ampliamentodella discarica RSU in località Scarpino - Genova, proponente:AMIU”. pag. 3388


Definizioni e criteri per l’applicazione della procedura di scree-ning agli impianti che utilizzano “biomasse” (art. 16, c.l., l.r. n.38/98). pag. 3388


Procedura di verifica screening ex l.r. 38/98. Ampliamento e po-tenziamento impianto di raccolta differenziata e recupero rifiutiin provincia di Savona. Proponente: Comune di Villanovad’Albenga (SV). No VIA con prescrizioni. pag. 3391

Anno XXXVI - N. 42 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 19.10.2005 - pag. 3359

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16.09.2005 N.1060

Procedura di screening ex. l.r. n. 38/98 - Progetto preliminare del-le opere di difesa del tratto costiero antistante il centro storico diPietra Ligure. Proponente: Comune di Pietra Ligure. No VIA conprescrizioni. pag. 3392


Approvazione nuovo statuto dell’Azienda Pubblica di Servizi allaPersona “Istituto Domenico Trincheri” di Albenga (SV). pag. 3393


IIP. Sostituzione Area riparto DGR del 23/9/2005 “Delib. CIPE35/05. Ripartizione risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate- Rifinanziamento L. 208/2008 per la Regione Liguria pari a Euro47.324.032’’. pag. 3393


Riapertura dei termini di presentazione delle istanze di contribu-to di cui all’art. 4 della l.r. 13/1994 “Tutela del patrimonio storico,sociale e culturale delle associazioni che operano nel campo dellamutualità e della solidarietà sociale’’. pag. 3394

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE08.07.2005 N. 50

Rilascio permesso per ricerche di acque minerali in loc. Camporadel Comune di Campomorone (Genova) - Immobiliare smeraldoS.r.l., con sede in Genova (Genova), V.Le Brigate Bisagno, 14/4. pag. 3395

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTIVITA’ ESTRATTIVE26.09.2005 N. 2033

Nulla-osta trasferimento autorizzazione regionale esercizio attivi-tà estrattiva cava di ardesia denominata “Chiarino” in Comune diLorsica (Genova), dalla Ditta Italardesia s.r.l. Alla Ditta Casagran-de Armando. pag. 3397

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO PREVENZIONE26.09.2005 N. 2034

Legge Regionale 06.09.1984, n. 46 e succ.mod. ed integr. “Tutelasanitaria delle attività sportive’’. Presa d’atto della Relazione2002/2004 sull’attività delle prestazioni dei medici specialisti inmedicina dello sport. pag. 3398


DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO VALUTAZIONE ECONTROLLO DEL SISTEMA SOCIALE E SOCIO SANITARIO23.09.2005 N. 2035

Variazione sede e denominazione sociale della Coop. sociale “N.S. di Roverano S.C.S. a r.l.” di Borghetto di Vara (SP) in “SocietàCooperativa sociale Brugnatese” di Rocchetta di Vara (SP) - Modi-fica decreto dirigenziale n. 2326 del 20.10.2004. pag. 3465

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTIVITÀ ESTRATTIVE26.09.2005 N. 2052

Rinnovo autorizzazione regionale cava di calcare denominata“Guercio” in Comune di Lerici (La Spezia), dell’impresa GiovanniDe Biasi di Cesare De Biasi e C. S.a.s., con sede in Arcola (La Spe-zia), Via Provinciale, 60. pag. 3465

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DELLASPEZIA 20.09.2005 N. 37445

Comune di Vezzano Ligure - Variante al PRG di interesse locale aisensi dell’art. 2 della L.R. 9/83 e s.m. per la modifica dell’art.17.134 delle NTA relative al tessuto 20/2 in località Lagoscuro. pag. 3466

PROVINCIA DI SAVONA

Ditta: Saint-Gobain Vetri S.p.A. Domanda per concessione deriva-zione acqua. pag. 3466

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DI SAVONA 18.08.2005 N. 5471

Corso d’acqua Rio Caso - Comune di Alassio e Villanova d’ Alben-ga. Concessione di attraversamento del Rio Caso con linea elettri-ca a BT 380 V in cavo aereo precordato. Concessionario: Enel Di-stribuzione S.p.A. Pratica n. 844/03 - Identificativo: I0400059. pag. 3467


Corso d’acqua Rio Morteo - Comune di Alassio. Comcessione di at-traversamento con linea elettrica a BT 380 in cavo aereo precorda-to. Concessionario: Enel Distribuzione S.p.A. Pratica n. 618/04 -Identificativo: I0400205. pag. 3467


Corso d’acqua torrente Sansobbia - Frazione Ellera - Comune di


Albissola Superiore. Rinnovo licenza di attingimento per derivareuna quantità d’acqua di moduli 0,01 (l/sec 1,00) per 8 ore al giorno- dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00 ad usoirriguo. Pratica n. 8/04 - Identificativo: I0420026. Richiedente:Sig.ra Rossello Francesca. pag. 3467


Concessione per derivare dal corso d’acqua Rio Finale una quanti-tà di Moduli 0,011 (l/sec. 1,13) ad uso irriguo. località Postetta -Comune di Celle Ligure. Pratica n. 188/03 - Id. I0500094. Conces-sionario: Sig.ra Tagliani Maria. pag. 3468

AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DELSUOLO DELLA PROVINCIA DI SAVONA 20.09.2005 N. 6108

Richiedente: Soc. Enel Distribuzione S.p.A. Richiesta di conces-sione per la ricostruzione di linea elettrica aerea B.T. con varianti.Corso d’acqua Rio Portigliolo - Località Portigliolo - Comune diVarazze. Autorizzazione all’inizio dei lavori. Pratica n. 613/03 Id.I000182. pag. 3468

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO OPEREIDRAULICHE - RISORSE IDRICHE E LINEE ELETTRICHEDELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 22.09.2005 N. 408

Pratica n. 5028. Autorizzazione ai fini idraulici e demaniali ine-rente l’attraversamento del Canale “Turì” con eletrodotto in cavoaereo a bassa tensione (400V) in località Canal Turì, nel Comunedi Sarzana (SP). Ditta: Enel Distribuzione S.p.A. pag. 3469


DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO REGIONALE

27.09.2005 N. 25

Designazione di due rappresentantieffettivi e due supplenti ai fini del rin-novo del Comitato Consultivo per lasolidarietà internazionale e la coope-razione allo sviluppo.

IL CONSIGLIO REGIONALE

omissi

DELIBERA

di designare rappresentanti supplenti in senoal Comitato Consultivo per la solidarietà interna-zionale e la cooperazione allo sviluppo previstodall’articolo 6 della legge regionale 20 agosto1998 n. 28 i signori Consiglieri Lorenzo Castè eGiovanni Macchiavello.

IL PRESIDENTEGiacomo Ronzitti

I CONSIGLIERI SEGRETARIPatrizia Muratore

Franco Rocca

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTA REGIONALE

16.09.2005 N. 1043

Approvazione modalità e criteri per lapresentazione delle istanze di contri-buto ai sensi dell’art. 13 e 14 della L.R.n. 22/2004 - anno 2006.

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge regionale 29 novembre 2004 n.22 “Disciplina dei servizi di sviluppo agricolo edegli interventi di animazione per lo sviluppo ru-rale”;

Considerato che ai sensi dell’art. 12 della cita-ta L.R. n. 22/04 la Regione può concedere contri-

buti a favore delle Organizzazioni professionalidegli imprenditori agricoli, maggiormente rap-presentative a livello regionale, per lo svolgimen-to di ulteriori attività che integrano quelle nor-malmente attuate dalle Organizzazioni stesse;

Considerato che le attività di cui sopra devonoessere pertinenti e funzionali a quanto previsto alcomma 1 dell’art. 13 della citata Legge regionale;

Atteso che ai sensi dell’art. 14 della L.R. n.22/04 le citate Organizzazioni professionali degliimprenditori agricoli presentano alla Regione,entro il 30 settembre di ciascun anno, secondomodalità e criteri definiti dalla Giunta regionaleuna istanza volta ad ottenere i contributi perl’anno successivo corredata di progetti operativi;

Tenuto conto che l’art. 18 bis della L.R. n.22/2004 prevede che gli effetti della Legge stessadecorrono dalla data di pubblicazione sul Bollet-tino Ufficiale della Regione dell’esito positivodell’esame di compatibilità da parte della Com-missione Europea ai sensi degli articoli 87 e 88del Trattato;

Atteso che con nota del 09.08.2005 AGR020474 (D - 25135-Im) gli Uffici competenti dellaCommissione europea hanno formulato delle os-servazioni con richiesta di chiarimenti ed atte-stazioni attinenti la compatibilità con le normecomunitarie delle attività e degli interventi di cuialla L.R. n. 22/04, tra cui quelle previste al TitoloII; in particolare le campagne di informazione edi animazione, inclusi gli sportelli informativi,non devono prevedere attività di assistenza tecni-ca agli agricoltori o ad altra categoria produttivae devono essere rivolte alla popolazione ruralenel suo complesso;

Ritenuto comunque necessario, nelle moredel suddetto esame della Commissione Europeaed attesa la scadenza normativa del 30 settembre2005 per la presentazione delle istanze, approva-re, in base anche alle osservazioni formulate conla sopracitata nota della Commissione europea, icriteri e le modalità per la presentazione delleistanze di contributo e dei relativi progetti opera-tivi per l’anno 2006, come da documento allegatoal presente provvedimento di cui fa parte inte-grante e necessaria;

Ritenuto tuttavia di stabilire che l’approvazio-ne e la finanziabilità dei progetti operativi e delle


relative istanze di contributo presentati ai sensidel sopracitato art. 14 dalle sopracitate Organiz-zazioni professionali degli imprenditori agricoli,avverrà solo successivamente alla pubblicazionedell’avviso dell’esito positivo dell’esame di com-patibilità della L.R. n. 22/2004 da parte dellaCommissione della Unione Europea;

Ritenuto inoltre di stabilire che potranno es-sere richieste alle predette Organizzazioni even-tuali modifiche ed integrazioni ai suddetti pro-getti operativi qualora verranno formulate dallaCommissione della Unione Europea indicazionie prescrizioni vincolanti per la Regione in sede diesame di compatibilità;

Su proposta dell’Assessore Agricoltura, Flori-coltura, Caccia e Pesca, Protezione e Civile eAntincendio Boschivo

DELIBERA

1. di approvare, per i motivi in premessa indica-ti, i criteri e le modalità per la presentazione,entro la data del 30 settembre 2005, delleistanze di contributo e dei relativi progettioperativi per l’anno 2006 ai sensi dell’art. 14della L.R. n. 22/2004; documento allegato chefa parte necessaria e integrante del presenteprovvedimento;

2. di disporre di subordinare l’approvazione e lafinanziabilità dei progetti operativi e delle re-lative istanze di contributo presentati dalleOrganizzazioni, successivamente alla pubbli-cazione dell’avviso dell’esito positivodell’esame di compatibilità della L.R. n.22/2004 da parte della Commissione dellaUnione Europea ed in base alle risorse finan-ziarie disponibili per tali finalità nel Bilancioregionale 2006;

3. di autorizzare il Dirigente del Servizio Servizialle Imprese Agricole a richiedere alle Orga-nizzazioni professionali degli imprenditoriagricoli integrazioni e modifiche ai citati pro-getti operativi 2006, nel caso di successive eulteriori comunicazioni in merito da partedella Commissione della Unione Europea, ri-conoscendo comunque l’ammissibilità dellespese a decorrere dalla data di inizio previstadai progetti stessi, fermo restando l’esito posi-tivo dell’esame di compatibilità da parte dellaCommissione della Unione Europea;

4. di autorizzare il Dirigente del Servizio Servizialle Imprese Agricole ad apportare, per com-provate esigenze, eventuali modifiche e inte-grazioni alla modulistica di cui al presenteprovvedimento;

5. avverso al presente provvedimento è possibileproporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro60 giorni o alternativamente, ricorso ammini-strativo straordinario al Presidente della Re-pubblica, entro 120 giorni dalla pubblicazio-ne dello stesso.

IL SEGRETARIOGiuseppe Putignano

(segue allegato)

Allegato n. 1

Articolo 1

(Introduzione)

La Regione Liguria, ai sensi del Titolo II dellaL.R. n. 22/2004 e in armonia con gli obiettivi disviluppo dell’economia rurale e di tutela del pro-prio territorio, concede alle Organizzazioni pro-fessionali degli imprenditori agricoli di cuiall’art. 12 della Legge medesima (di seguito Orga-nizzazioni), contributi per le spese sostenute perl’esecuzione di campagne informative e di ani-mazione, svolte in base al principio di sussidia-rietà, e nel rispetto delle modalità e dei critericontenuti nel presente documento.

Articolo 2

(Obiettivi)

Le campagne informative e di animazione de-vono essere principalmente finalizzata a fornirealle popolazioni che vivono o che transitano indeterminati ambiti territoriali a prevalente con-notazione rurale e/o montana, informazioni, co-noscenze e opportunità capaci di creare condi-zioni di vita sociale più consone al mantenimen-to dell’uomo a presidio del territorio e al rispettodell’ambiente più in generale.

Più in particolare, gli obiettivi da perseguireconsistono in:


– stimolare lo sviluppo e il miglioramento deiservizi resi dalla Pubblica amministrazione;

– accrescere le capacità culturali della società lo-cale al fine di favorire attività diversificate si-nergiche ed aggregate capaci di creare ricadu-te per lo sviluppo in termini sostenibili;

– promuovere azioni rispettose dell’ambiente,sia in termini di contributo alla manutenzionedel territorio, sia in termini di impiego di pro-cessi ecocompatibili, sia in termini della salva-guardia della salute pubblica;

– educare in particolare le giovani generazionisu tematiche agricole, forestali ed ambientaliquali attività primarie strettamente collegatealla natura e ai suoi processi produttivi;

– orientare verso forme associate capaci di in-durre sinergie in termini sociali, economici eambientali;

– favorire l’informazione sull’accesso agli aiuticomunitari, nazionali e regionali di sviluppo edi salvaguardia;

Trattasi sostanzialmente di iniziative volteall’informazione, all’orientamento e alla sensibi-lizzazione delle popolazioni (abitanti, enti pub-blici, operatori, consumatori, turisti, etc.) al finedi accrescere e sviluppare la conoscenza e le op-portunità di sviluppo negli ambiti rurali e/o mon-tani relativamente alle attività di cui all’art. 13della L.R. n. 22/2004.

I servizi offerti devono essere assolutamentegratuiti per tutta la popolazione interessata e de-ve essere garantito il libero accesso a chiunquemediante una adeguata pubblicizzazione delleattività previste.

Articolo 3

(Progetti operativi)

Al fine di attuare le azioni volte al consegui-mento degli obiettivi prefissati, le Organizzazio-ni devono presentare specifica istanza volta allarealizzazione dei progetti operativi, di cuiall’articolo 14 della L.R. n. 22/2004, nel rispettodi quanto previsto nel presente documento. Isuddetti progetti operativi devono essere realiz-zati dalle Organizzazioni proponenti, diretta-mente o tramite proprie emanazioni.

Il presente documento contiene disposizioniattinenti la presentazione, l’istruttoria e la rendi-contazione delle domande di contributo perl’anno 2006, al fine di coordinare le azioni volteal conseguimento degli obiettivi prefissati.

Articolo 4

(Contenuti Progettuali)

L’istanza di contributo, presentata da ognisingola Organizzazione, deve essere corredata daun unico progetto operativo che evidenzi:

– l’ambito amministrativo oggetto di intervento;

– l’analisi dei fabbisogni;

– gli obiettivi da conseguire;

– la metodologia di lavoro;

– i soggetti destinatari;

– le azioni da attuare, distinte per tipologia;

– le risorse umane, strumentali e finanziarie ne-cessarie per l’attuazione del progetto;

– i tempi di attuazione;

– i risultati attesi;

– il responsabile della gestione complessiva delprogetto.

Articolo 5

(Allegati fondamentali del Progetto operativo)

Il Progetto operativo deve essere corredato da:

– scheda progettuale delle azioni e degli inter-venti da attuare (modello 1);

– il riepilogo analitico delle spese previste (mo-dello 2).

Articolo 6

(Durata del progetto operativo)

Il progetto operativo può decorrere dal 1 gen-naio 2006, salvo diverso avviso dell’Unione Euro-


pea in sede di notifica, e deve essere concluso en-tro il 31 dicembre 2006.

L’inizio del progetto, le attività e la durata de-vono essere preventivamente definiti. Per le atti-vità per le quali non è possibile prevedere in fasedi progettazione la data di attuazione si dovràprovvedere successivamente con un preavviso dialmeno 7 giorni dalla data di realizzazione.

Articolo 7

(Tipologia degli interventi)

Il progetto deve coinvolgere direttamente lapopolazione del comprensorio di riferimento e, atale riguardo, si devono prevedere adeguate especifiche azioni divulgative per la diffusionedell’attività proposta e dei risultati attesi.

Sono ammesse le seguenti tipologie di inter-vento:

1) attività diretta di informazione e animazionetramite:

a) incontri e riunioni;

b) manifestazioni;

c) convegni o seminari;

d) visite guidate;

e) spazi redazionali e attività multimediali;

f) altre iniziative di informazione e di animazio-ne;

g) materiale informativo e divulgativo a suppor-to delle attività sopraelencate;

2) sportelli informativi agricoli:

Per ciascuno degli interventi di cui sopra ne-cessita una sintetica descrizione delle tematicheoggetto di intervento, da riportare nel modello 1già sopra citato.

Per ogni tipologia di intervento devono essererispettati i requisiti di seguito riportati.

• per le iniziative ai punti b), c) e d) è necessa-rio:

– la preventiva comunicazione della data, del lu-ogo e dell’orario di svolgimento, nonchél’argomento e il personale coinvolto, con unpreavviso di almeno 7 giorni agli IspettoratiAgrari, competenti per territorio;

– la durata minima di almeno 2 ore per ogni ini-ziativa;

– la trattazione di almeno una delle attività dicui all’art. 13 della L.R. n. 22/04;

– la partecipazione di minimo 10 persone; puòessere ammesso un numero inferiore in caso dimotivate e giustificate esigenze;

– la redazione, a consuntivo, dell’attività svolta edei soggetti partecipanti.

• per le iniziative di cui ai punti a) e f) è necessa-ria una relazione, a consuntivo, sull’attivitàsvolta e i soggetti partecipanti.

• per le iniziative ai punti e) ed g) è necessariauna relazione, a consuntivo, sull’attività svoltacon allegata documentazione del materiale re-alizzato.

• per gli sportelli informativi agricoli devono es-sere garantite tutte le attività informative dicui all’art. 13 della L.R. n. 22/04 e l’operativitàdeve essere svolta nell’ambito e in conformità aquanto previsto nel progetto operativo.

Non sono ammessi interventi di assistenzatecnica, di consulenza aziendale e di attività pro-mozionale per le imprese.

Articolo 8

(Spese ammissibili)

Sono ammesse a finanziamento le seguenti“categorie di spese”:

– spese di personale;

– collaborazioni esterne;

– spese per affitto locali e acquisto attrezzatured’ufficio;

– altre spese adeguatamente documentate e ne-cessarie alle attività;


– spese generali forfettarie (in misura non supe-riore al 8 % delle spese finanziate sopraindica-te);

Sono ammesse esclusivamente le spese riferi-bili e funzionali all’attuazione del progetto ope-rativo, non sono ammesse spese di gestione delleattività connesse ai compiti costitutivi della orga-nizzazione.

Il periodo di ammissibilità delle spese decorredalla data di inizio dei progetti che deve essereindicata nella apposita modulistica. L’ammissi-bilità delle spese è comunque condizionatadall’avviso dell’esito positivo dell’esame di com-patibilità da parte della Commissione dell’Unio-ne europea.

Le prestazioni svolte da personale dipendentedevono essere in regola con le vigenti disposizio-ni in materia di contratti di lavoro subordinato.

Sono vietati cumuli con attività già previste inprogetti finanziati con fondi pubblici.

Gli acquisti di beni i cui importi unitari supe-rano i 5.000 euro devono essere corredati da pre-ventivi di spesa.

Tutte le spese elencate devono comunque es-sere congrue e devono essere rendicontate a con-suntivo con apposita e idonea documentazionefiscale.

Articolo 9

(Presentazione delle domande)

Le domande devono essere presentate, entro il30 settembre 2005, a:

Regione LiguriaDipartimento Agricoltura e Protezione Civile

Servizio Coordinamento Ispettorati AgrariGenova

Le domande possono essere:

• consegnata a mano entro le ore 12.00 del gior-no di scadenza direttamente al Servizio com-petente, corredata da lettera di accompagna-mento in duplice copia sottoscritta dal sogget-to proponente e del quale una copia è restituitaprevia apposizione del timbro datario;

• spedita mediante servizio postale raccoman-dato di Stato o agenzie autorizzate all’eroga-zione dei servizi postali, in tal caso farà fede iltimbro postale.

Le domande, corredate di tutta la documenta-zione richiesta, devono essere presentate in for-ma cartacea e su supporto informatico (floppydisk o CD-Rom), utilizzando gli appositi modulipredisposti dalla Regione Liguria.

Articolo 10

(Istruttoria delle domande)

Il Servizio Coordinamento Ispettorati Agrari,entro 60 giorni dal ricevimento dell’istanza,provvede all’istruttoria tecnico - amministrativadella stessa, attraverso la verifica dell’ammissibi-lità dei progetti operativi relativamente a:

– conformità delle impostazioni progettuali ecompletezza della documentazione con quan-to indicato nel presente documento.

– verifica tecnico-economica sulla congruitàdelle voci di spesa indicate.

La richiesta di eventuali chiarimenti o docu-mentazione integrativa sospende i termini diistruttoria. Il beneficiario deve fornire le suddet-te integrazioni entro i termini stabiliti nella ri-chiesta della Regione, pena la non ammissibilitàdella domanda.

Articolo 11

(Approvazione progetti)

Il Dirigente del Servizio Servizi alle ImpreseAgricole, sulla base degli esiti della fase istrutto-ria condotta dal Servizio Coordinamento Ispetto-rati Agrari, verificata la disponibilità finanziarianegli appositi capitoli del bilancio regionale,provvede con propri provvedimenti a:

– approvare i progetti operativi ritenuti ammis-sibili;

– ammettere a finanziamento i progetti operati-vi ai sensi dell’articolo 15 della L.R. n. 22/2004,tenuto conto che per l’individuazione dei para-metri relativi al criterio di cui alla lettera b) delmedesimo articolo 15 la Regione provvederàd’intesa con le Organizzazioni interessate;


– impegnare i relativi contributi spettanti alleOrganizzazioni.

Articolo 12

(Rendicontazione)

La rendicontazione tecnico-amministrativadeve essere trasmessa al Servizio CoordinamentoIspettorati Agrari entro il 31 gennaio 2007 e devecontenere:

– la relazione conclusiva con la descrizione det-tagliata della attività effettuata e dei risultatiottenuti in rapporto agli obiettivi prefissati;

– il rendiconto finanziario specifico e riepiloga-tivo, corredato dei giustificativi di spesa secon-do modalità che saranno successivamente de-finite dalla Regione;

– i documenti tecnici consuntivi inerentil’attività (schede, materiale divulgativo, etc.);

– eventuale questionario di valutazione, predi-sposto dalla Regione, al fine di verificare i ri-sultati ottenuti e la ricaduta dei progetti opera-tivi;

– l’elenco di tutti i documenti presentati.

Il Servizio Servizi alle Imprese Agricole puòdefinire eventuale modulistica per agevolare larendicontazione.

Ogni singola spesa, per essere ritenuta am-missibile, deve comunque essere dettagliatamen-te documentata ed esibita su richiesta, nonchéessere registrata nella contabilità del soggetto be-neficiario, secondo le disposizioni previste per lanatura giuridica del soggetto realizzatore.

La quietanza deve essere acquisita medianteuna delle seguenti voci:

– riscontro diretto sul documento di spesa, me-diante firma estesa e timbro;

– dichiarazione di ricevuta da parte del creditore;

– bonifico bancario;

– ricevuta di c/c postale;

– assegno bancario corredato da estratto conto;

– vaglia postale;

– ricevute bancarie con timbro “Pagato” dellabanca del debitore;

Articolo 13

(Erogazione finanziamento)

La Regione, ai sensi dell’art.16 della L.R. n.22/2004, provvede alla liquidazione dei contri-buti, previa verifica della regolare attuazionedei progetti operativi approvati e delle spese ef-fettivamente sostenute. Tali verifiche sarannosvolte dal Servizio Coordinamento IspettoratiAgrari. E’ ammessa la possibilità di richiedere,il pagamento anticipato del contributo asse-gnato, in due rate semestrali, pari ognuna al 40per cento del contributo, previa presentazioneda parte del beneficiario di idonea garanzia fi-deiussoria (Bancaria o assicurativa) a favoredella Regione.

Articolo 14

(Variazioni)

Dal punto di vista finanziario variazioni infe-riori o uguali al 20 % delle singole categorie dispesa non sono considerate varianti e quindi nonsuscettibili di richiesta e relativa autorizzazione.Variazioni superiori al 20 % sono considerate va-rianti sostanziali e quindi necessitano di preven-tiva autorizzazione da parte del competenteIspettorato Agrario, pena il non riconoscimentodella spesa a consuntivo.

Dal punto di vista tecnico ogni variazione de-ve essere preventivamente comunicata al compe-tente Ispettorato Agrario, che entro i successivi20 giorni dalla ricezione può opporsi alla varia-zione segnalata.

Articolo 15

(Controlli, revoche e restituzioni)

La Regione si riserva la facoltà di effettuare vi-site di controllo, in itinere e a consuntivo, pressole sedi dei soggetti coinvolti e/o presso le sedi disvolgimento dei progetti operativi per verificarela documentazione tecnica e amministrativa e/ola conformità degli interventi attuati al progettoapprovato.


Il contributo verrà ridotto o revocato per par-ziali o gravi inadempienze con particolare ri-guardo a:

– attuazione del progetto in maniera difformeagli obiettivi prefissati;

– variazioni finanziarie sostanziali o variazionitecniche attuate senza l’autorizzazione;

– fornitura di indicazioni non veritiere;

– non corretta e impropria utilizzazione di fondipubblici;

– mancato rispetto degli impegni assunti e/o per-dita dei requisiti previsti dalla normativa vi-gente e degli atti amministrativi disciplinantile modalità e le condizioni per la concessionedei contributi;

Le Organizzazioni devono tenere a disposizio-ne nei termini di legge tutta la documentazionetecnica, amministrativa e contabile e fornire allaRegione eventuali informazioni aggiuntive.

L’Organizzazione responsabile del progettooperativo è tenuta alla restituzione delle sommepercepite e non utilizzate, maggiorate degli inte-ressi legali al tasso previsto dalla normativa vi-gente, calcolati a decorrere dalla data di liquida-zione da parte della Regione delle somme mede-sime. La restituzione deve essere effettuata conversamento a favore della Regione entro 90 gior-ni dalla data di presentazione del consuntivo.

L’Organizzazione responsabile del progettooperativo è tenuta alla restituzione delle sommepercepite e non riconosciute ammissibili parzial-mente o totalmente in sede di verifica della rego-larità della spesa, maggiorate degli interessi lega-li al tasso previsto dalla normativa vigente, calco-lati a decorrere dalla data di notifica del provve-dimento della Regione che individua le sommenon riconosciute ammissibili. La restituzione de-ve essere effettuata con versamento a favore dellaRegione entro 90 giorni dalla data di presentazio-ne del consuntivo.

La Regione si riserva le opportune azioni incaso di mancato rispetto degli obblighi e dei tem-

pi di restituzione delle somme di cui sopra, avva-lendosi anche della fidejussione presentata.

Articolo 16

(Dati personali)

Al fine di consentire le condizioni di tuteladella privacy, tutti i dati personali di cui la Regio-ne venga in possesso verranno trattati nel rispet-to del D.lgs n. 196 del 30.06.2003 ed eventuali esuccessive modificazioni. La Regione disponecomunque dei risultati delle attività e di tutte leinformazioni e dati da esse derivanti per i suoi fi-ni istituzionali nell’ambito dei servizi di sviluppoagricolo.

Articolo 17

(Monitoraggio dell’attività svolta)

La Regione si riserva di effettuare annual-mente, nei modi e nei tempi ritenuti più idonei,attività di coordinamento tramite anche incontridi monitoraggio delle attività di animazione dicui alla L.R. n. 22/04 al fine di conoscere lo statodi avanzamento dell’attività nonchè eventualiproblematiche ed esigenze emerse nello svolgi-mento delle attività programmate.

Articolo 18

(Disposizioni particolari)

L’approvazione e la finanziabilità dei progettioperativi e delle relative istanze di contributopresentati dalle sopracitate Organizzazioni, av-verrà solo successivamente alla pubblicazionedell’avviso dell’esito positivo dell’esame di com-patibilità della L.R. n. 22/2004 da parte dellaCommissione della Unione Europea ai sensi de-gli articoli 87 e 88 del Trattato.

La Regione si riserva di richiedere alle Orga-nizzazioni le necessarie modifiche ed integrazio-ni ai progetti operativi presentati ai sensi del pre-sente bando nel caso di successive e ulteriori pre-scrizioni da parte della Commissione della Unio-ne Europea. Il mancato adeguamento comportala non ammissibilità dei progetti operativi.

La Regione, per comprovate esigenze, si riser-va di apportare modifiche ed integrazioni allamodulistica allegata.


Articolo 19

(Linee strategiche)

Le attività di animazione e le iniziative, ancheattraverso gli sportelli informativi agricoli, a fa-vore dello sviluppo rurale devono essere ampia-mente diffuse e devono tenere conto delle diversenecessità derivanti dalla multiforme realtà socio-economica del territorio.

Le attività di animazione e di informazionedevono essere rese visibili tramite una idoneacampagna promozionale al fine di garantire lapiù ampia diffusione possibile della loro presen-za sul territorio, anche attraverso la realizzazio-ne di materiale informativo e di comunicazione.

Le Organizzazioni devono tenere e consolida-re i rapporti di collaborazione sia con i mass me-dia locali, sia con i rappresentanti delle collettivi-tà locali per una diffusione delle informazioni re-lative all’attività degli sportelli.

L’obiettivo da raggiungere è far sì che tali sog-getti diventino veicolo e moltiplicatore delle in-formazioni verso il grande pubblico.

Le Organizzazioni devono assicurare la totalecollaborazione per la messa in rete di dati utili enecessari per il conseguimento degli obiettiviprefissati.

Il personale tecnico qualificato operante pres-so lo Sportello deve tenersi aggiornato sulle atti-vità regionali svolte nell’ambito delle materie og-getto degli obiettivi prefissati. Le Organizzazionisono tenute, qualora necessario, ad organizzaremomenti di aggiornamento.

Le Organizzazioni, nell’ambito delle lineeprogrammate, devono dare adeguato spazio allavalorizzazione delle attività e ai risultati ottenutidai progetti regionali realizzati ai sensi della L.R.n. 22/04 e trasmessi dalla Regione.


16.09.2005 N. 1047

Accordo tra Regione Liguria e Provin-

cia di Genova per la costituzionedell’anagrafe regionale degli studentinel Diritto/Dovere all’Istruzione ed al-la Formazione.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto che con D.G.R. 1163 del 22.10.2004 èstato affidato alla società regionale di informati-ca Datasiel S.p.A. il progetto “Sistema informati-vo integrato S.I.D.D.I.F.”;

Visto che, sulla base di tale mandato, DatasielS.p.A. ha effettuato una ricerca di mercatonell’ambito della Fase 1 del progetto S.I.D.D.I.F.,al fine di verificare con Regione Ligurial’opportunità di adottare applicativi analoghi giàsviluppati da altre Pubbliche Amministrazioni(in base all’art. 25 della Legge 340/2000);

Preso atto che presso la Provincia di Genova èoperante dal 2002 un Sistema informativo, basa-to su un software realizzato specificatamente perl’anagrafe dell’obbligo formativo edell’Osservatorio Pubblica Istruzione, che dispo-ne di un vasto patrimonio di dati, derivante dallagestione automatizzata che consente di acquisirepresso le singole Unità Scolastiche, le AgenzieInformative, i Centri per l’Impiego ed i Comuni,informazioni anagrafiche di varia natura, anchecon sistema on-line;

Preso atto che il software in uso presso la Pro-vincia di Genova, realizzato in collaborazionecon Atene “Centro di Eccellenza, per l’Innovazio-ne Formativa”, società a totale capitale pubblicocontrollata dalla Provincia di Genova, attraversole risorse trasferite per l’obbligo formativo (fondiMinistero del Lavoro) e quelle del FSE, è una ri-sorsa del sistema regionale delle politiche forma-tive e del lavoro e che rientra nelle norme previ-ste per il riuso dei prodotti informatici derivantidalla realizzazione dei progetti per lo sviluppodella Società per l’informazione;

Preso atto che la soluzione originale adottatacon software della Provincia di Genova è giàemersa nel corso del progetto “Osservatorio re-gionale sulla dispersione scolastica” realizzatonell’ambito del protocollo interistituzionale sot-toscritto da Regione Liguria, Ufficio ScolasticoRegionale, Università di Genova, Province e prin-cipali Associazioni Imprenditoriali;


Preso atto dell’Accordo tra la Regione Liguria,l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria - Di-rezione Generale e la Direzione Generale SistemiInformativi del Ministero dell’Istruzionedell’Università e la Ricerca per la condivisione didati e delle informazioni relative al sistema infor-mativo integrato dell’obbligo formativo dirit-to-dovere all’istruzione e alla formazione, siglatoil 5 luglio 2004;

Preso atto che Regione Liguria, con proprioatto deliberativo D.G.R. n. 3719/97, e la Provinciadi Genova, con proprio atto D.G.P. n. 734/97,hanno ritenuto strategico ed essenziale, per mi-gliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi, sotto-scrivere la Convenzione “Liguria in Rete” di du-rata quinquennale prorogabile e/o rinnovabilemediante adozione di apposito provvedimentoformale;

Considerato che è stata avviata formalmentel’istruttoria per il rinnovo della convenzione sud-detta, con il presente atto si descrivono le attivitàper l’utilizzo e lo sviluppo di un sistema di gestio-ne dei dati e delle informazioni relativi all’istru-zione e alla formazione professionale, in accordotra l’Ente Regione e la Provincia di Genova, chesaranno ricomprese nel Patto attuativo 2005 in-serito nella convenzione “Liguria in rete” di cuisopra;

Rilevato che l’instaurando rapporto di colla-borazione potrà consentire di:

• Individuare e sperimentare soluzioni che pos-sano rendere più efficiente e meno costosol’uso delle tecnologie informatiche e telemati-che da parte degli Enti Pubblici Liguri;

• Studiare il problema del “digitale divide”, indi-viduando azioni che tendano a ridurlo e ad au-mentare il livello di informatizzazione dei cit-tadini e imprese e la loro partecipazione alleiniziative proposte dalla Regione;

• Approfondire il tema dei riuso, dell’integrazio-ne e dell’interoperabilità di servizi nella pub-blica Amministrazione;

Rilevato che un sistema anagrafico su base re-gionale consente di monitorare più efficacemen-te il fenomeno della dispersione scolastica e for-

mativa, tenuto conto della forte mobilità inter-provinciale nella frequenza della scuola superio-re e della necessità di dare attuazione all’art. 3 delD.Lgs. n. 76/05;

Ritenuto opportuno, alla luce di quanto so-pra, sottoscrivere un Accordo di collaborazionetra la Regione Liguria e la Provincia di Genovaper “l’utilizzo e lo sviluppo di un sistema di ge-stione dei dati e delle informazioni relativiall’istruzione e alla formazione professionale” inanticipazione al più ampio Accordo quadro perl’attuazione della Società dell’Informazione edell’e-Governement in Liguria e per l’erogazionedi servizi in attuazione del Progetto “Liguria inRete”;

Su proposta del Vice Presidente della GiuntaRegionale e Assessore all’Istruzione, Formazio-ne, Ricerca, Innovazione Tecnologica Informati-ca, Politiche Sociali, Terzo Settore, Cooperazio-ne Internazionale, Dott. Massimiliano COSTA edell’Assessore all’Informatica, Prof. G. B.Pittaluga:

DELIBERA

1. Di approvare l’accordo allegato, parte inte-grante della presente deliberazione, tra Regio-ne Liguria e Provincia di Genova per l’utilizzoe lo sviluppo di un sistema di gestione dei datie delle informazioni relativi all’istruzione e al-la formazione professionale;

2. di dare mandato al Vice Presidente dellaGiunta Regionale e Assessore all’Istruzione,Formazione, Ricerca, Innovazione Tecnologi-ca Informatica, Politiche Sociali, Terzo Setto-re, Cooperazione Internazionale Dott. Massi-miliano Costa a sottoscrivere l’accordo stessoper conto della Regione Liguria;

Il presente atto non comporta oneri finanziaridiretti in quanto gli stessi sono già presenti neirelativi atti di competenza della Regione Liguriao che verranno approvati successivamente.


(allegato omesso)



16.09.2005 N. 1048

L.r. 27 ottobre 2003 n. 26 «Città a colo-ri». Proroga dei termini previsti dalparagrafo 9 del bando per la redazio-ne dei Progetti Colore approvato conDGR 1137/04.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

per i motivi e secondo le modalità indicati nel-le premesse che si intendono integralmente ri-chiamati:

• di prorogare i termini indicati al paragrafo 9del bando regionale approvato con DGR1137/04, in attuazione della legge regionale 27ottobre 2003, n. 26 “Città a Colori” (articolo 18sexies, comma 1 e comma 4;

• di fissare i termini della proroga in mesi 6 (sei)a decorrere dalle date di pubblicazione sulBURL delle DGR 1654/04 e 233/05

• di pubblicare per estratto il presente provvedi-mento sul BURL e di darne divulgazione sul si-to internet regionale.

Avverso il presente provvedimento è possibileproporre ricorso giurisdizionale al T.A.R, entro60 giorni o, alternativamente, ricorso ammini-strativo straordinario al Presidente della Repub-blica entro 120 giorni dalla notifica, comunica-zione o pubblicazione dello stesso.



16.09.2005 N. 1049

Modifiche e integrazioni al bando a

valere sui fondi SFOP 2000-2006, in-terventi a favore della pesca. Aggior-namento piano finanziario anno 2005.

LA GIUNTA REGIONALE

Richiamato il Regolamento (CE) n. 2792/1999del Consiglio del 17 dicembre 1999 “che definiscemodalità e condizioni delle azioni strutturali nelsettore della pesca”;

Richiamata la Deliberazione della Giunta re-gionale 29.06.2001 n. 734 “Approvazione bandocontenente criteri e modalità per concessionecontributi e apertura termini per presentazionedelle domande (Reg. CE n. 1263/99 e n. 2792/99)”;

Richiamata la Deliberazione della Giunta re-gionale 02.04.2004 n. 277 “Modifiche e integra-zioni al bando a valere sui fondi SFOP 2000-2006- interventi a favore della pesca - con aggiorna-mento piano finanziario”;

Richiamata la Deliberazione della Giunta re-gionale 21.01.2005 n. 31 “Reg. (CE) n. 2792/99.Interventi nel settore della pesca e dell’acquacol-tura 2000-2006. Modifiche e integrazioni al Ban-do Regionale per le annualità 2005 e 2006”.

Visto il Bando di accesso ai finanziamenti avalere sul fondo SFOP approvato con la succitatadeliberazione n. 734/2001 ed in particolare la Pri-ma parte - Norme generali, che al paragrafo 1.Dprevede che “nel corso del periodo di program-mazione dello SFOP 2000-2006 la Regione Ligu-ria si riserva, per ottimizzare l’impiego delle ri-sorse già assegnate da UE e Stato o per concorre-re ad ulteriori risorse che si rendessero disponi-bili, la possibilità di rimodulare la disponibilitàper ciascuna misura”;

Vista la nota del MiPAF (prot. n. 200431674del 12.10.2004) avente per oggetto “Complemen-to di Programmazione Docup 2000/2006 - PianiFinanziari”, con la quale si chiede alle Regioni dicompilare i Piani Finanziari, articolati per misu-re, approssimando le cifre a quattro decimali eredatti tenendo conto del Piano Finanziario Ge-nerale allegato al Complemento di Programmaapprovato dal Comitato di Sorveglianza il 9 giu-gno 2004 e modificato a seguito delle indicazionidella Commissione Europea - Direzione Genera-le Pesca (nota n.18140 del 24.06.04);


Vista la successiva nota del MiPAF (prot. n.200439837 del 16.12.2004) ad oggetto “DocupPesca 2000/2006 - Piani Finanziari post revisio-ne di metà periodo del Programma” con la qualesono stati trasmessi alle Regioni i rispettivi pia-ni finanziari (contenenti le modifiche discusseed approvate in sede di riunione tecnica del18.11.2004), relativi al Programma Docup Pesca2000/2006 utilizzati per la rielaborazione delPiano Finanziario del Complemento di Pro-grammazione approvato con procedura scrittaconclusasi in data 13.12.2004 (nota prot. n.200439272).

Considerato che, sulla base di quanto sopraesposto, è necessario aggiornare il piano finan-ziario della Regione Liguria secondo le modifi-che ed integrazioni discusse ed approvate in sededi riunione tecnica MiPAF - Regioni, che sonostate necessarie per la rielaborazione del PianoFinanziario di metà periodo del Docup2000-2006;

Considerato, inoltre, che si rende necessarioapportare ulteriori modifiche ed integrazioni al-la succitata deliberazione n. 31/2005, in partico-lare consistenti nella rimodulazione delle risorsefinanziarie tra le misure degli Assi n. 3 e n. 4, al fi-ne di utilizzare nel modo più efficace e completole risorse attribuite alla Regione Liguria;

Preso atto che il Comitato tecnico regionaledella pesca (art. 8, l.r. n. 23/1996), chiamato apronunciarsi nel corso della riunione del15.07.2005 in merito all’utilizzo delle risorse re-sidue ancora a disposizione, ha espresso i se-guenti criteri di priorità:

1. progetti che hanno una valenza collettiva(porti da pesca - mis. 3.3, progetti di ricerca -mis. 4.4 e 4.6 e piccola pesca costiera - mis.4.1),

2. acquacoltura;

Considerato sulla base di quanto sopra espo-sto, che:

per quanto riguarda l’ASSE 3:

– sulla misura 3.3 “Attrezzature dei porti di pe-sca” (che rappresenta una misura strategicaper il settore in quanto i progetti finanziabilipresentano una valenza collettiva in quantovanno a beneficio di una pluralità di pescatori)le risorse attualmente disponibili sono insuffi-cienti a finanziare tutti i progetti presentatisull’annualità 2005-2006;

– sulla misura 3.2 “Acquacoltura” i progetti pre-sentati non esauriscono le risorse disponibili;

– risulta pertanto opportuno, al fine della mi-gliore utilizzazione dei fondi, utilizzare partedella quota residua allocata sulla misura 3.2 -anni 2005-2006, per il completamento dei pro-getti presentati sulla misura 3.3;

per quanto riguarda l’ASSE 4:

– sulla misura 4.4 “Azioni realizzate dagli opera-tori del settore” le risorse disponibili non sonosufficienti a finanziare per intero l’unico pro-getto presentato;

– sulla misura 4.6 “Misure innovanti” è possibi-le, con le sole risorse disponibili, finanziare ilprogetto classificato al primo posto e solo par-zialmente quello classificatosi al secondo po-sto;

– risulta pertanto opportuno utilizzare le risorseresidue ed inutilizzate allocate sulla misura 4.1per poter procedere al completamento dei pro-getti di cui alle misure 4.4 e 4.6;

Ritenuto che, in conseguenza delle considera-zioni sopra riportate,

– sulla base delle modifiche ed integrazioni ap-provate nell’ambito della rielaborazione delPiano Finanziario di metà periodo del Docup2000-2006, e

– della rimodulazione delle risorse tra alcunemisure come sopra riportato,

il Piano Finanziario risulta complessivamenterimodulato secondo gli schemi seguenti:


Considerato quindi che occorre provvedere a modificare in tal senso il Piano Finanziario di cui trat-tasi;

Su proposta dell’Assessore incaricato alla struttura Produzioni Agroalimentari

DELIBERA

1. di rimodulare il Piano finanziario della Regione Liguria relativo ai Fondi SFOP (interventi a favoredella pesca, periodo 2000-2006), sulla base delle modifiche ed integrazioni approvate nell’ambitodella rielaborazione del Piano Finanziario nazionale di metà periodo del Docup 2000-2006 e dellarimodulazione delle risorse tra alcune misure, al fine di utilizzare nel modo più efficace le risorseattribuite alla Regione Liguria, come precisato nelle premesse:


2. di comunicare il piano finanziario così rimodulato al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali -Direzione Generale Pesca e Acquacoltura;

3. di disporre la pubblicazione del provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione.




16.09.2005 N. 1051

Approvazione modalità e criteri per ilriconoscimento e costituzione deglisportelli informativi agricoli ai sensidell’art. 13 della L.R. n. 22/04.

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la Legge regionale 29 novembre 2004 n.22 “Disciplina dei servizi di sviluppo agricolo edegli interventi di animazione per lo sviluppo ru-rale”;

Considerato che:

– ai sensi dell’art. 13 comma 2 la Regione pro-muove e sostiene le attività, di cui al comma 1del medesimo articolo, anche attraverso gliSportelli Informativi Agricoli operanti pressole Organizzazioni professionali degli impren-ditori agricoli;

– ai sensi dell’art. 14 le Organizzazioni medesi-me devono presentare entro il 30 settembre diciascun anno progetti operativi sulle attivitàdel citato art. 13;

– ai sensi dell’art. 13 comma 3 la Regione devestabilire modalità e procedure per il riconosci-mento, la costituzione e il funzionamento de-gli Sportelli Informativi Agricoli;

Atteso che:

– con DGR n. 306/2005 sono stati approvati i cri-teri e le modalità per la presentazione delleistanze di contributo e dei relativi progetti ope-rativi a valere sull’attività 2005;

– con provvedimento a parte si provvede ad ap-provare i criteri e le modalità per la presenta-zione entro il 30 settembre 2005 delle istanzedi contributo e dei relativi progetti operativi avalere sull’attività 2006;

Tenuto conto che l’art.18 bis della L.R. n.22/2004 prevede che gli effetti della legge stessadecorrono dalla data di pubblicazione sul Bollet-tino Ufficiale della Regione dell’esito positivo

dell’esame di compatibilità da parte della Com-missione Europea ai sensi degli articoli 87 e 88del Trattato;

Tenuto conto che gli effetti di decorrenza del-la L.R. n. 22/04 devono intendersi sotto l’aspettofinanziario e che pertanto necessita, nelle moredel suddetto esame della Commissione Europea,individuare i requisiti e le modalità per il ricono-scimento e la costituzione degli Sportelli Infor-mativi Agricoli;

Ritenuto pertanto di approvare i requisiti emodalità per il riconoscimento e la costituzionedegli Sportelli Informativi Agricoli, così comedefiniti nel documento allegato al presente prov-vedimento di cui fa parte integrante e necessaria;

Ritenuto altresì di dover definire una proce-dura transitoria abbreviata al fine di riconosceregli sportelli che stanno già espletando attività aisensi della già citata DGR n. 306/2005 entro ilcorrente anno di attività;

Su proposta dell’Assessore Agricoltura, Flori-coltura, Caccia e Pesca, Protezione e Civile e an-tincendio boschivo

DELIBERA

1. di approvare, per i motivi in premessa indica-ti, le modalità e le procedure per il riconosci-mento e la costituzione degli Sportelli Infor-mativi Agricoli ai sensi dell’art. 13 della L.R.n. 22/2004, come da documenti allegati chefanno parte necessaria e integrante del pre-sente provvedimento;

2. di stabilire una procedura transitoria abbre-viata per gli sportelli che stanno già espletan-do attività ai sensi della già citata DGR n.306/2005;

3. di stabilire che gli Sportelli di cui sopra, inpossesso dei necessari requisiti, sono autoriz-zati d’ufficio contestualmente alla presenta-zione dell’istanza con le modalità e nei limitidi cui alla disposizione transitoria del docu-mento allegato;

4. di stabilire che il riconoscimento concessod’ufficio di cui al sopracitato punto 3 ha effettiesclusivamente per l’eleggibilità della spesarelativa all’attività svolta ai sensi e nel rispetto


di quanto previsto all’articolo 18 della L.R. n.22/2004, compatibilmente alla disponibilitàfinanziaria del bilancio regionale e subordi-natamente all’avviso dell’esito positivodell’esame di compatibilità da parte dellaCommissione Europea;

5. di autorizzare il Dirigente del Servizio Servizialle Imprese Agricole ad apportare, per com-provate esigenze, eventuali modifiche e inte-grazioni ai modelli di cui al presente provvedi-mento;

6. avverso al presente provvedimento è possibileproporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro60 giorni o alternativamente, ricorso ammini-strativo straordinario al Presidente della Re-pubblica, entro 120 giorni dalla pubblicazio-ne dello stesso.


(seguono allegati)



16.09.2005 N. 1057

Ricorso in opposizione ai sensidell’art. 18 della l.r. n. 38/98 contro laDGR n. 956/2005: “Procedura di VIArelativa all’ampliamento della discari-ca RSU in località Scarpino - Genova,proponente: AMIU”.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

per i motivi espressi in premessa:

di accogliere parzialmente il ricorso in oppo-sizione presentato da AMIU S.p.A. avverso la de-liberazione della Giunta regionale n.956 del5.8.2005 “Procedura di VIA regionale - Amplia-mento della discarica RSU in loc. Scarpino a Ge-nova. Proponente AMIU. Compatibile con pre-scrizioni”, con riguardo al motivo di contestazio-ne riguardante l’elaborazione di un programmadi azioni per una gestione compatibile con gliobiettivi di cui al d.lgs. n.36/2003, e pertanto:

sono integralmente confermate le prescrizio-ni di cui al punto 1), 3) e 4) del dispositivo

è modificato il punto 2) del dispositivo stessocome segue:

2) AMIU deve predisporre e proporre ai varisoggetti interessati e coinvolti nel processo deci-sorio, e che conferiscono i rifiuti in discarica, ini-ziative, corredate di tutti i dati in possesso diAMIU stessa, anche come titolare dell’impiantodi compostaggio, che prevedano le seguenti azio-ni:

a) adozione della raccolta della frazione organi-ca dei rifiuti che interessi sia le utenze dome-stiche che quelle specifiche, per l’ottenimentodi una frazione organica di qualità, da avviarea compostaggio;

b) adozione nell’ambito delle raccolte integratedei rifiuti urbani, di circuiti dedicati di tipo

domiciliare delle varie tipologie di carta e car-toni (imballaggi primari, secondari e terziari)che interessino le utenze specifiche e preferi-bilmente le utenze domestiche, con destina-zione al recupero di materia;

c) realizzazione di un piano specifico di compo-staggio, finalizzato all’individuazione dellemisure atte a favorire l’assorbimento del com-post di qualità nel comparto agricolo, foresta-le e florovivaistico.

Il rispetto di tale prescrizione non è condizio-ne necessaria all’inizio dei lavori, ma deve essereadempiuta entro e non oltre il 31 marzo 2006.

Contro il presente provvedimento può essereinotlrato ricorso al Tribunale AmministrativoRegionale della Liguria entro 60 gg. dalla pubbli-cazione sul B.U.R.L., o alternativamente ricorsostraordinario al Presidente della Repubblica en-tro 120 gg. dalla notifica, comunicazione o pub-blicazione dello stesso.



16.09.2005 N. 1058

Definizioni e criteri per l’applicazionedella procedura di screening agli im-pianti che utilizzano “biomasse” (art.16, c.l., l.r. n. 38/98).

LA GIUNTA REGIONALE

Richiamati:

• il decreto legislativo 16.3.1999 n. 79 che disci-plina l’attuazione della direttiva 96/92/CE re-cante norme comuni per il mercato internodell’energia elettrica, nonché la liberalizzazio-ne del mercato interno del gas di cui al decretolegislativo 23.05.2000 n. 164 concernentel’attuazione della direttiva n. 98/30/CE recantenorme comuni per il mercato interno del gasnaturale a norma dell’art. 41 della 17.5.1999 n.144;


• il D.P.C.M. 08.03.2002 riguardante la “Disci-plina delle caratteristiche merceologiche deicombustibili aventi rilevanza ai fini dell’inqui-namento atmosferico” con riferimento all’Alle-gato III - Individuazione delle biomasse com-bustibili e delle loro condizioni d’utilizzo, non-ché le modifiche apportate con il D.P.C.M.08.10.2004;

• il Decreto legislativo 29 dicembre 2003 n. 387,“Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativaalla promozione dell’energia elettrica prodottada fonti energetiche rinnovabili nel mercatointerno dell’elettricità” che all’art. 2 comma 1lettera a) per biomasse intende: “la parte bio-degradabile dei prodotti, rifiuti e residui pro-venienti dall’agricoltura (comprendente so-stanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura edalle industrie connesse, nonché la parte bio-degradabile dei rifiuti industriali e urbani”;

Richiamate, altresì:

• la l.r. n.38/1998 ed, in particolare, l’art.16,comma 1;

• la deliberazione della Giunta Regionale n. 752del 12.07.2002 contenente le “ Modifiche alleNorme Tecniche della VIA regionale e della ve-rifica / screening” già contenute nella D.G.R.1415 /99 e loro riedizione;

• la deliberazione della Giunta Regionale n. 965del 05.09.2002 contenente i criteri per l’elabo-razione della relazione di verifica - screeningdi cui all’art. 10 della l.r. 38/98 per gli impiantidi produzione di energia da biomassa;

• la deliberazione del Consiglio regionale n.43del 2.12.2003 di approvazione del “Piano Ener-getico Ambientale Regionale”;

Premesso che:

• con la citata deliberazione n. 965/02 era statadefinita “biomassa” la parte biodegradabiledei prodotti, rifiuti e residui provenientidall’agricoltura, dalla silvicoltura e dalle indu-strie connesse, nonché la parte biodegradabiledei rifiuti urbani, intendendosi come tali quelliprovenienti dalla raccolta differenziata e nonquelli derivanti da selezione a valle della rac-colta;

• il “Piano Energetico Ambientale Regionale”prevede che:

1) la Regione favorisca la valorizzazione energe-tica delle biomasse presenti nel proprio terri-torio intese come:

a) risorse agroforestali;

b) prodotti di filiera dell’uso produttivo del le-gno;

c) prodotti delle attività agricole;

d) prodotti derivanti dalla manutenzione delterritorio;

2) i progetti debbano documentare il prevalenteutilizzo di prodotti provenienti dal territorioin cui insistono e, per gli impianti di taglia su-periore ai 3 MW t i progetti garantiscanol’utilizzo, a regime, di sola biomassa ligure co-me sopra specificato e siano corredati da:

a) Piani di approvvigionamento che assicuri-no la provenienza, la gestione e la sosteni-bilità dell’intervento;

b) Piani di assestamento (se necessario);

Considerato che:

• le normative sopra richiamate contengono de-finizione del termine “biomassa” differenti;

• gli impianti che sfruttano le fonti di energiarinnovabile costituite dalle biomasse possonoessere giustificati e resi compatibili con il ter-ritorio circostante più facilmente di altri im-pianti, in quanto aumentino le possibilità loca-li di riequilibrio territoriale per quanto attieneil controllo del territorio con notevoli miglio-ramenti per la difesa del suolo e per il dissestoidrogeologico;

• appare necessario chiarire la definizione dibiomassa al fine di individuare gli impianti ri-cadenti nella procedura di verifica/ screeningdi cui all’articolo della l.r. n.38/1998 e quellirientranti nella fattispecie di cui all’allegato 2lettera v) della stessa l.r. n.38/1998;

Ritenuto, a tale scopo, di suddividere le bio-masse, in relazione alla differente fonte normati-va e “merceologica”, in biomasse verdi e biomas-se grigie prevedendo che:

1. per biomasse Verdi siano da considerarsi le


biomasse derivanti da prodotti agroforestali edalla filiera del legno, individuabili nei pro-dotti contenuti nel citato D.P.C.M. 08.03.2002- Allegato III - e sue successive integrazioniquali il D.P.C.M. 08.10.2004, in quanto talemerceologia rispecchia quanto individuatonel PEAR, specificando che per trattamentosi intende un esclusivo trattamento meccani-co del legno stesso e comunque in assenza diresine, colle, coloranti etc, aventi un contenu-to massimo di umidità non superiore al 30%,e il PCI superiore a 4000 kcal/kg.;

2. in particolare per prodotti agroalimentari edella filiera del legno devono intendersi:

a) Materiali vegetali prodotti da coltivazionidedicate;

b) Materiali vegetali prodotti da trattamentoesclusivamente meccanico di coltivazioniagricole non dedicate;

c) Materiali vegetali prodotti da interventiselvicolturali, da manutenzione forestali eda potatura;

d) Materiali vegetali prodotti dalla lavorazio-ne esclusivamente meccanica di legno ver-gine e costituito da cortecce, segatura tru-cioli, chips, refili e tondelli di legno verginegranulati e cascami di legno vergine , gra-nulati e cascami di sughero vergine , ton-delli, non contaminati da inquinanti;

e) Materiali vegetali prodotti dalla lavorazio-ne esclusivamente meccanica di prodottiagricoli;

f) Sansa di oliva disoleata;

3. per biomasse Grigie siano da considerarsi iprodotti derivanti da rifiuti compreso il CDR;

Ritenuto, altresì, di prevedere che, ai fini delleprocedure di VIA, si applichino i seguenti criteri:

1. gli impianti che utilizzano biomasse Verdisiano da sottoporre alla procedura di verifi-ca/screening di cui all’art. 10 della l.r. 38/1998;

2. la conversione energetica delle biomasse di

cui al punto precedente possa essere effettua-ta attraverso la combustione diretta, ovveroprevia pirolisi e gassificazione del prodottostesso purchè gli impianti per la produzionedel gas derivato siano localizzati presso l’im-pianto di produzione di energia e siano conquesto integrati;

3. nel caso l’impianto abbia una potenza termi-ca nominale superiore a 1MW debba essereprovvisto di:

a) bruciatore pilota a combustibile gassoso;

b) alimentazione automatica del combustibi-le;

c) regolazione automatica del rapportoaria/combustibile;

d) controllo in continuo CO e T°C;

4. gli impianti che utilizzano biomasse Grigierientrino nella fattispecie di cui alla lett. v)dell’allegato 2, della l.r. n. 38/1998 e siano sot-toposti alla procedura di VIA regionale;

5. un impianto rientri nella fattispecie di “im-pianto per il recupero energetico delle bio-masse” solo qualora la sua finalità primariasia la produzione di energia e, quindi, il rendi-mento in caso di produzione di energia elettri-ca sia superiore al 25%;

Su proposta dell’Assessore alla PianificazioneTerritoriale ed Urbanistica

DELIBERA

1. di approvare le definizioni ed i criteri, indicatinelle premesse del presente provvedimento eche s’intendono qui integralmente riportati,relativi ai progetti d’impianti che utilizzanobiomasse al fine di individuare la sottoposi-zione alla procedura di verifica/screening dicui all’art. 10 della l.r. n. 38/1998 o di VIA;

2. di disporre che il presente atto sia pubblicato,integralmente, sul B.U.R.L.. e di darne comu-nicazione sul sito internet della Regione.

Avverso il presente atto è ammesso ricorso al


T.A.R. entro 60 gg. o, alternativamente, ricorsostraordinario al Presidente della Repubblica en-tro 120 gg. dalla notifica, comunicazione o pub-blicazione dello stesso.



16.09.2005 N. 1059

Procedura di verifica screening ex l.r.38/98. Ampliamento e potenziamentoimpianto di raccolta differenziata erecupero rifiuti in provincia di Savo-na. Proponente: Comune di Villanovad’Albenga (Sv). No VIA con prescrizio-ni.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

per quanto illustrato in premessa

1. di pronunciarsi nel senso che il progetto pre-sentato dal Comune di Villanova d’Albenga,per la realizzazione dell’ampliamento e poten-ziamento dell’impianto di raccolta differen-ziata e recupero rifiuti, all’interno del proprioterritorio, sito in Provincia di Savona, nondebba essere assoggettato a procedura di Va-lutazione di Impatto Ambientale, ai sensidell’art.10 della l.r. 38/1998, a condizione chevengano rispettate le seguenti prescrizioni:

a) sia garantito che il deflusso della piena du-ecentennale del rio che attraversa il sito av-venga in condizioni di sicurezza perl’impianto. Le verifiche idrauliche del casopotranno essere svolte in ipotesi di motouniforme, adottando la portata di calcolodesumibile dalla Norma di Piano di Baci-no;

b) sia realizzata un’adeguata regimazionedelle acque superficiali e meteoriche, ga-

rantendo inoltre un’idonea impermeabiliz-zazione del sito;

c) siano messe in atto opportune soluzioniprogettuali atte a mitigare i processi erosi-vi e di trasporto solido che si potrebberoverificare, date le elevate pendenze del rioe la spiccata erodibilità dei terreni interes-sati;

d) sia approfondita la caratterizzazione geo-logica e idrogeologica del sito, estendendo-la ad un’area significativa ed interessata di-rettamente o indirettamente dalle opere inprogetto, nonché chiarito il bilancio deimateriali e le verifiche di stabilità dei rile-vati;

e) il prodotto derivante dalla triturazione de-gli ingombranti e del legno non entri in al-cun modo nella produzione del compost diqualità;

f) sia circostanziato con maggior dettagliodove vengano conferite le varie tipologie dirifiuti raccolte, dove vengano conferite lefrazioni non riutilizzabili e come venga im-piegato il prodotto derivante dalla tritura-zione degli ingombranti e del legno.

2. di dare atto che:

a) deve essere data comunicazione al Diparti-mento Provinciale ARPAL di Savona delladata di avvio della realizzazione delle ope-re previste, ai fini dell’espletamento dellefunzioni di controllo e di verifica di cuiall’art.14 della l.r. 38/98;

b) l’accettazione delle prescrizioni di cui so-pra da parte del soggetto proponente dovràessere inoltrata all’Ufficio V.I.A. entro 30giorni dalla pubblicazione del presente at-to sul B.U.R.L;

c) la documentazione di cui al precedentepunto 1. lettere a), d), f) dovrà essere invia-ta all’Ufficio V.I.A. entro i 30 giorni succes-sivi all’accettazione di cui sopra. La docu-mentazione sarà verificata dall’Ufficio en-tro il termine di 30 giorni decorrente dal ri-cevimento degli atti, trascorso il quale siintende resa la verifica in senso positivo;

d) il presente provvedimento acquisterà effi-


cacia soltanto ad avvenuta positiva verificada parte del Settore V.I.A. dell’ottemperan-za alle suddette prescrizioni, ovvero dallascadenza del suddetto termine di 30 giorni;

3. contro il presente provvedimento può essereinoltrato ricorso in opposizione, ai sensidell’art. 18 della legge regionale 30 dicembre1998 n. 38, entro trenta giorni dalla pubblica-zione sul B.U.R.L., fermo restando la possibi-lità di ricorso al Tribunale AmministrativoRegionale della Liguria entro 60 giorni o alter-nativamente di ricorso straordinario al Presi-dente della Repubblica entro 120 giorni dallanotifica, comunicazione o pubblicazione del-lo stesso;

4. di disporre che il presente provvedimento siapubblicato, per estratto, sul B.U.R.L..



16.09.2005 N. 1060

Procedura di screening ex. l.r. n. 38/98- Progetto preliminare delle opere didifesa del tratto costiero antistante ilcentro storico di Pietra Ligure. Propo-nente: Comune di Pietra Ligure. NoVIA con prescrizioni.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

per quanto illustrato in premessa

1. di pronunciarsi nel senso che il progetto preli-minare presentato dal Comune di Pietra Ligu-re, per le opere costiere di difesa del tratto dicosta antistante il centro storico, non debbaessere assoggettato a procedura di Valutazio-ne di Impatto Ambientale, ai sensi dell’art.10della l.r. 38/1998, a condizione che venganorispettate le seguenti prescrizioni:

a) sia attentamente valutata, in fase di proget-tazione definitiva, la pezzatura del mate-riale versato a mare in funzione della di-stanza della barriera sommersa dalla batti-gia e della profondità di imposta delle ope-re, così da garantire la stabilità della sogliadissipativa e preservare le caratteristichegranulometriche della spiaggia sottesa;

b) la qualità del materiale destinato a ripasci-mento sia caratterizzato conformementeai protocolli di Arpal;

c) i materiali utilizzati per le parti visibili del-le opere e per i ripascimenti siano cromati-camente coerenti con il contesto;

d) sia attuato il programma di monitoraggio del-la linea di riva, delle batimetrie e sedimentolo-gico per il tratto in oggetto, concordato in faseistruttoria.

2. di dare atto che:

a) deve essere data comunicazione al Diparti-mento Provinciale ARPAL di Savona delladata di avvio della realizzazione delle ope-re previste, ai fini dell’espletamento dellefunzioni di controllo e di verifica di cuiall’art.14 della l.r. 38/98;

b) l’accettazione delle prescrizioni di cui so-pra da parte del soggetto proponente dovràessere inoltrata all’Ufficio V.I.A. entro 30giorni dalla pubblicazione del presente at-to sul B.U.R.L;

c) la documentazione di cui al precedentepunto 1. lettera a), dovrà essere inviataall’Ufficio V.I.A. successivamente all’accet-tazione di cui sopra. La documentazionesarà verificata dall’Ufficio entro il terminedi 30 giorni decorrente dal ricevimento de-gli atti, trascorso il quale si intende resa laverifica in senso positivo;

d) il presente provvedimento acquisterà effi-cacia soltanto ad avvenuta positiva verificada parte del Settore V.I.A.dell’ottemperanza alle suddette prescrizio-ni, ovvero dalla scadenza del suddetto ter-mine di 30 giorni;

3. contro il presente provvedimento può essereinoltrato ricorso in opposizione, ai sensi


dell’art. 18 della legge regionale 30 dicembre1998 n. 38, entro trenta giorni dalla pubblica-zione sul B.U.R.L., fermo restando la possibi-lità di ricorso al Tribunale AmministrativoRegionale della Liguria entro 60 giorni o alter-nativamente di ricorso straordinario al Presi-dente della Repubblica entro 120 giorni dallanotifica, comunicazione o pubblicazione del-lo stesso;

4. di disporre che il presente provvedimento siapubblicato, per estratto, sul B.U.R.L..



16.09.2005 N. 1067

Approvazione nuovo statutodell’Azienda Pubblica di Servizi allaPersona “Istituto Domenico Trinche-ri” di Albenga (SV).

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1. di approvare, ai sensi dell’art. 2 comma 5 delregolamento regionale 6/2003 e ss.mm.ii., ilnuovo testo di Statuto dell’Azienda Pubblica“Istituto Domenico Trincheri” così come pro-posto dal Consiglio di amministrazionedell’Ente con il citato provvedimento n. 136del 19 novembre 2004 e successivamente mo-dificato con provvedimento n. 55 del 24 giu-gno 2005, che forma parte integrante e sostan-ziale del presente provvedimento;

2. di dare mandato al Presidente della Aziendaper l’esecuzione del presente provvedimentocon particolare riferimento al rinnovo degliorgani nel rispetto delle disposizioni contenu-te nel nuovo Statuto;

3. di disporre che la presente deliberazione ven-

ga pubblicata per estratto nel Bollettino Uffi-ciale della Regione Liguria;

4. di avvisare che avverso il presente provvedi-mento è possibile proporre ricorso giurisdi-zionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, in al-ternativa, ricorso amministrativo straordina-rio al Presidente della Repubblica entro cen-toventi giorni, dalla notifica, comunicazioneo pubblicazione dello stesso.



27.09.2005 N. 1108

IIP. Sostituzione Area riparto DGRdel 23.09.2005 “Delib. CIPE 35/05. Ri-partizione risorse per interventi nellearee sottoutilizzate - RifinanziamentoL. 208/2008 per la Regione Liguria pa-ri a Euro 47.324.032”.

LA GIUNTA REGIONALE

Vista Delibera della Giunta regionale n. 1107del 23.09.2005 “Delib.CIPE 35/05.Ripartizionerisorse per interventi nelle aree sottoutilizzate -Rifinanziamento L. 208/98, periodo 2005/2008per la Regione Liguria pari a Euro 47.324.032”.

Visto il riparto di cui alla citata delibera dellaG.R. del 23.09.2005, con cui, fra l’altro, si allocauna risorsa di Euro 4.405.838,00 all’Area Infra-strutture sociali, per Progetti già approvati relati-vamente al Programma di interventi Docup OB22000-2006 della Misura 3.4. - Sottomisura A” in-terventi infrastrutture sociali. Con esclusionedelle società di carattere privato;

Ritenuto, per assicurare una maggiore rispon-denza alle esigenze attuali del territorio, di sosti-tuire l’indicazione relativa all’Area Infrastrutturesociali, così come ipotizzate, con l’“Area Sociale”per il finanziamento di case famiglia, strutture diaccoglienza, laboratori integrati e/o presidi a ci-clo diurno a favore di famiglie, disabili ed emar-ginazione, con esclusione delle società a caratte-


re privato, con l’allocazione delle stesse risorsepari a Euro 4.405.838,00

Sentito il Segretario Generale

Su proposta del Presidente della Giunta regio-nale in raccordo con l’Assessore all’Organizza-zione, Risorse Umane Finanziarie e Strumentali,Informatica;

DELIBERA

1. di sostituire, sulla base di quanto espresso inpremessa, l’Area Infrastrutture sociali, defini-ta nella Delibera della Giunta regionale n.1107 del 23.09.2005 di cui all’oggetto, conl’“Area Sociale” per il finanziamento di casefamiglia, strutture di accoglienza, laboratoriintegrati e/o presidi a ciclo diurno a favore difamiglie, disabili ed emarginazione, conesclusione delle società a carattere privato,con l’allocazione delle stesse risorse pari a Eu-ro 4.405.838,00, secondo quanto previstonell’Allegato, quale parte integrante della pre-sente delibera, che sostituisce il punto 5dell’Allegato alla citata delibera del23.09.2005;

2. di pubblicizzare le scelte della presente deli-berazione con Comunicazione alla stampa econ l’inserimento delle stesse on-line nel por-tale della Regione Liguria www.regione.ligu-ria.it.

3. Di incaricare il Direttore Generale della Dire-zione Centrale Risorse Umane FinanziarieStrumentali e Informatica con il supporto delSettore Programmazione e Valutazione degliInterventi a concludere le fasi successive diconfronto con i Ministeri competenti, di ela-borazione e valutazione della progettualitàdegli APQ, e dell’approvazione del cronopro-gramma entro il 31/03/2006.


(segue allegato)

Allegato

5. APQ “AREA SOCIALE”

Per i progetti di cui alla deliberazione della

Giunta Regionale n. 923 del 05.08.2005 ad ogget-to “Avviso per il finanziamento di case famiglia,strutture di accoglienza, laboratori integrati e/opresidi a ciclo diurno a favore di famiglie, disabi-li ed emarginazione (euro 2.582.352,00 - F.I.R.2003 - D.C.R. n. 38/03)” sono stati individuati sul-la delibera Cipe 35/05 ulteriori 4.405.838,00.

Con DCR 38 del 14 ottobre 2003 sono stati as-segnati al Settore Famiglia, Anziani e Disabili lasomma di Euro 20.195.000,00 dei quali Euro9.912.444,00 sono stati finalizzati dalla DGR n.1824 del 23.12.2003 a favore degli Anziani del Di-sagio Familiare e dei Disabili.

Le risorse individuate sulla delibera Cipe35/05 integrano le risorse residue di Euro2.582.352,00 derivanti dal riparto del FIR 2003per le medesime finalità di supporto alla fami-glia e al disagio sociale attraverso la realizzazio-ne di:

– case famiglia

– strutture di accoglienza

– laboratori integrati a ciclo diurno che provve-dono ad attività addestrative e socializzanti


30.09.2005 N. 1130

Riapertura dei termini di presentazio-ne delle istanze di contributo di cuiall’art. 4 della l.r. 13/1994 “Tutela delpatrimonio storico, sociale e culturaledelle associazioni che operano nelcampo della mutualità e della solida-rietà sociale”.

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge regionale 21 marzo 1994 n. 13“Tutela del patrimonio storico, sociale e cultura-le della associazioni che operano nel campo dellamutualità e della solidarietà sociale”;

Visto in particolare:


– l’art. 4 comma 1 che prevede la possibilità diconcedere contributi in conto capitale alleAssociazioni iscritte al Registro regionale, dicui all’art. 2 ed istituito con D.G.R. n. 3076 del22.09.1995, per la ristrutturazione e la manu-tenzione straordinaria degli immobili in cuidette Associazioni hanno sede e svolgono atti-vità sociale, ovvero per il rinnovo degli arredi,degli impianti e dei beni strumentali connessialla loro attività sociale;

– l’art. 5 che dispone che detti contributi devonoessere richiesti alla Regione entro il mese difebbraio di ogni anno, inviando opportuna especifica documentazione;

Dato atto che con legge regionale 18 agosto2005 n. 12 di assestamento del bilancio di previ-sione della Regione Liguria per l’anno finanzia-rio 2005, resa esecutiva in data 09.09.2005, al ca-pitolo n. 5975 “Contributi alle associazioni per laristrutturazione e la manutenzione straordinariadi immobili ed il rinnovo degli arredi“, di riferi-mento dei contributi di che trattasi, è stato ag-giunto un ulteriore stanziamento di Euro30.000,00 a quello già disposto in sede di previ-sione di bilancio 2005 ed ammontante ad Euro70.000,00;

Considerato che con Decreto dirigenziale n.1721 del 05.08.2005 è già stata assegnata per in-tero alle istanze di contributo pervenute nei ter-mini di legge e risultate ammissibili, l’originariadisponibilità di bilancio residente sul capitolo5975, vale a dire Euro 70.000,00;

Precisato che con detto Decreto è stato nonsolo attribuito a ciascun beneficiario pressoché ilmassimo consentito dalla legge, ma anche esau-rito l’elenco delle istanze risultate ammissibili acontributo, non rimanendo pertanto escluse dalcontributo istanze ammissibili ma non ammesseper carenza di fondi;

Ritenuto pertanto necessario di dover riaprireper l’anno 2005 i termini di presentazione delleistanze di contributo di cui all’art. 4 della l.r.13/1994, al fine di poter assegnare la ulteriore di-sponibilità del capitolo 5975, stanziata in sede diassestamento di bilancio, come sopra richiama-to;

Ritenuto opportuno, vuoi per ragioni di cor-

rettezza perequativa nella assegnazione dei con-tributi, vuoi per i ridottissimi tempi a disposizio-ne, introdurre alla proposta di riapertura dei ter-mini le seguenti condizioni:

– limitazione della apertura dei termini ad entroe non oltre 20 (venti) giorni dalla data di pub-blicazione del presente atto sul Bollettino re-gionale, facendo fede per tale termine la datadi arrivo al Protocollo generale;

– esclusione dal contributo di soggetti già bene-ficiari nel corrente anno di contributi di cuiall’art. 4 della l.r. 13/1994;

su proposta dell’Assessore alla Cultura, Sporte Spettacolo dott. Fabio Morchio

DELIBERA

1. di riaprire i termini per la presentazione delleistanze di contributo di cui all’art. 4 della l.r.13/1994 per la durata di giorni 20 (venti) e nonoltre a partire dalla data di pubblicazione del-la presente deliberazione sul Bollettino Uffi-ciale della Regione Liguria; per la data di pre-sentazione delle istanze fa fede quella di arri-vo delle stesse al Protocollo Generale della Re-gione Liguria;

2. di escludere dal contributo i soggetti già bene-ficiari nel corso del 2005 di contributi di cuiall’art. 4 della l.r. 13/1994;

3. di disporre la pubblicazione del presente attosul Bollettino Regionale della Regione Ligu-ria.

IL SEGRETARIOMario Martinero

DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA GIUNTA REGIONALE

08.07.2005 N. 50

Rilascio permesso per ricerche di ac-que minerali in loc. Campora del Co-mune di Campomorone (Genova),.-Immobiliare Smeraldo S.r.l., con sede


in Genova (Genova), V.Le Brigate Bi-sagno, 14/4.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTA REGIONALE

– Vista la legge regionale 11 agosto 1977, n. 33, esuccessive modificazioni ed integrazioni;

– Vista l’istanza pervenuta in data 31 maggio2004, corredata dalla documentazione previ-sta dalla L.R. n. 33/1977, con la quale l’Immobiliare Smeraldo S.r.l. (cod. fisc. 00871560108),con sede in Genova (Genova), V.le Brigate Bi-sagno, 14/4, ha chiesto l’autorizzazione ad ef-fettuare ricerche per acque minerali in territo-rio del Comune di Campomorone (Genova) -mappale n. 13 del Fg. n. 18, su una superficie di0,17 ettari;

– Vista la nota della Regione Liguria prot. n.83039/1765 del 21 giugno 2004, con la quale èstata data comunicazione di avvio del procedi-mento amministrativo della istanza 31 maggio2004, presentata da parte della ImmobiliareSmeraldo S.r.l., e richiesto al Comune di Cam-pomorone la pubblicazione della istanza alproprio Albo Pretorio;

– Vista la nota prot. n. 9932 del 13 luglio 2004,con la quale il Comune di Campomorone hatrasmesso il referto di pubblicazione al pro-prio Albo Pretorio della citata istanza, perquindici giorni consecutivi, e che avverso lamedesima non è stata presentata opposizionealcuna;

– Vista la nota della Regione Liguria prot. n.112929/2897 del 6 settembre 2004, di comuni-cazione al Comune di Campomorone ed allaComunità Montana “Alta Val Polcevera”, dellapresentazione della istanza 31 maggio 2004, daparte della Immobiliare Smeraldo S.r.l., al finedi acquisire eventuali osservazioni, a normadell’art. 2, comma 3, della l.r. n. 33/1977;

– Vista la nota prot. n. 3904 del 16 settembre2004, con la quale la Comunità Montana “AltaVal Polcevera” si è espressa favorevolmente alrilascio del permesso di ricerca per acque mi-nerali nel territorio del Comune di Campomo-rone (Genova);

– Vista la nota prot. n. 13806/12537 del 5 ottobre

2004, con la quale il Comune di Campomoronesi è espresso favorevolmente al rilascio del per-messo di ricerca per acque minerali da effet-tuarsi nel proprio territorio;

– Acquisita la documentazione di cui al D.P.R.n.252/1998, dalla quale risulta l’insussistenzadelle cause ostative previste dalla normativaantimafia;

– Vista la relazione redatta in data 18 aprile2005, a seguito di accertamento in sito svoltoda un dipendente regionale appositamente in-caricato, dalla quale emerge una valutazionefavorevole al rilascio per anni tre del permessodi ricerca per acque minerali richiesto;

– Ritenuto che sussistano tutti i requisiti pre-scritti dalla L.R. n. 33/1977 per accordare il ri-chiesto permesso di ricerca alla Ditta Immobi-liare Smeraldo S.r.l.;

DECRETA

1. Alla Immobiliare Smeraldo S.r.l., indicatanelle premesse, è accordato, per la durata dianni tre, il permesso di effettuare ricerche peracque minerali in Comune di Campomorone(Genova).

2. La superficie di terreno, corrispondente almappale n. 13 del Fg. n. 18 del Comune diCampomorone, avente l’area di ha. 0,17, entrola quale la Ditta titolare del permesso potràeseguire i lavori di ricerca, è delimitata nelleplanimetrie catastali ed a curve di livello, alle-gate al presente decreto quale parte integrantee necessaria.

3. Il rilascio del permesso di ricerca è subordina-to al versamento del canone annuo anticipatodi € 51,65 (cinquantuno/65), quale dirittoproporzionale annuo stabilito ai sensi dell’art.10 della l.r. n. 33/77 e s.m., nonché al paga-mento della tassa sulle concessioni regionalidi € 167,33 (centosessantasette/33).

4. La Ditta titolare del permesso è tenuta:

a) ad attenersi scrupolosamente alle disposizio-ni di legge e, in particolare, alla legge regiona-le 11 agosto 1977, n. 33, e successive modifica-zioni ed integrazioni, nonché alle prescrizioniche venissero impartite dagli organi compe-


tenti, ai fini del controllo delle lavorazioni edella regolare esecuzione delle ricerche;

b) a presentare alla Regione Liguria, entro tremesi dalla comunicazione del presente decre-to, il progetto particolareggiato delle opere dicaptazione delle sorgive interessate e degliscavi e perforazioni che si intendono eseguire;

c) ad informare, ogni tre mesi, la Regione Ligu-ria sull’andamento dei lavori e dei risultati ot-tenuti;

d) a comunicare i dati statistici e le informazioniche venissero richieste e a mettere a disposi-zione dei dipendenti incaricati i mezzi neces-sari per visitare i lavori.

5. Il permesso di ricerca è accordato senza pre-giudizio degli eventuali diritti di terzi.

Il presente decreto viene pubblicato, per este-so (art. 4, comma 1, L.R. n. 33/1977) sul Bolletti-no Ufficiale della Regione Liguria.

Avverso il presente provvedimento potrà esse-re presentato ricorso, entro sessanta giornidall’avvenuta comunicazione presso il TribunaleAmministrativo Regionale della Liguria, ovveroentro centoventi giorni al Presidente della Re-pubblica.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTAREGIONALE

Claudio Burlando

DECRETO DEL DIRIGENTESERVIZIO ATTIVITÀ ESTRATTIVE

26.09.2005 N. 2033

Nulla-osta trasferimento autorizza-zione regionale esercizio attivitàestrattiva cava di ardesia denominata“Chiarino” in Comune di Lorsica (Ge-nova), dalla Ditta Italardesia S.r.l. allaDitta Casagrande Armando.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

1) Di concedere il nulla-osta al trasferimentodell’autorizzazione regionale per l’eserciziodell’attività estrattiva nella cava di ardesia de-nominata “Chiarino” in Comune di Lorsica(Genova), dalla Ditta Italardesia S.r.l. alla Dit-ta Casagrande Armando (Cod. Fisc. CSG RND54D17 C621J), con sede in Coreglia Ligure(Genova), Via Dezerega, 19.

2) Di stabilire che restano fermi a carico dellaDitta Casagrande Armando tutti gli oneri e leprescrizioni stabiliti nella deliberazione dellaGiunta regionale n. 544/2000, con la quale èstata rilasciata l’autorizzazione per l’eserciziodell’attività estrattiva nella cava in oggetto.

3) Di confermare la validità dell’autorizzazionerilasciata con la deliberazione della Giunta re-gionale n. 544/2000 al 15 dicembre 2010 perquanto concerne l’attività di cava di cui allal.r. n. 12/1979 e s.m., e al 15 dicembre 2005 perquanto attiene l’autorizzazione paesaggisticadi cui al D.Leg.vo n. 42/2004;

4) Di avvertire che, sulla base di quanto dispostodall’art. 10, comma 1, lettera c), della l.r. n.12/1979 e s.m., la consegna del presente prov-vedimento è subordinata alla prestazione, daparte della Ditta Casagrande Armando, di undeposito cauzionale pari ad euro 30.987,41(trentamilanovecentoottantasette/41), cosìcome stabilito nel provvedimento n. 544/2000.

La restituzione dello stesso avrà luogo qualo-ra, al termine dell’attività estrattiva, la Dittaesercente abbia adempiuto agli obblighi im-posti.

5) Di procedere alla restituzione, previol’adempimento di cui al precedente punto 4),del deposito cauzionale di cui alla fidejussio-ne bancaria n. 460011170093 del Credito Ita-liano, per un valore di lire 60.000.000, pari adeuro 30.987,41 (trentamilanovecentoottanta-sette/41), già prestato dalla Ditta ItalardesiaS.r.l. in data 20 novembre 2000.

6) Di avvisare che:

a) il nulla-osta al trasferimento è rilasciatosenza pregiudizio degli eventuali diritti diterzi;


b) la Ditta esercente ha l’obbligo di stipularel’apposita convenzione di cui all’art. 6 bis,comma 4, della l.r. n. 12/1979 e s.m., con ilComune interessato per territorio;

c) avverso il presente provvedimento è possi-bile proporre ricorso giurisdizionale alT.A.R. entro sessanta giorni o, alternativa-mente, ricorso amministrativo straordina-rio al Presidente della Repubblica, entrocentoventi giorni dalla comunicazione del-lo stesso.

Il presente provvedimento viene pubblicatoper estratto sul Bollettino Ufficiale della RegioneLiguria.

IL DIRIGENTEArnaldo Montomoli

DECRETO DEL DIRIGENTESERVIZIO PREVENZIONE

26.09.2005 N. 2034

Legge Regionale 06.09.1984, n. 46 esucc.mod. ed integr. “Tutela sanitariadelle attività sportive”. Presa d’attodella Relazione 2002/2004 sull’attivitàdelle prestazioni dei medici speciali-sti in medicina dello sport.

IL DIRIGENTE

Vista la Legge Regionale 06.09.1984, n. 46“Tutela sanitaria delle attività sportive”;

Vista la Legge Regionale 5 Settembre 1996, n.38 “modifiche alla L.R. n. 46/84 “Tutela sanitariaattività sportive” come modificata dalla L.R. n.38/85” ed in particolare l’art. 7 della stessa cheistituisce il Comitato di controllo per la Medicinadello sport.;

Considerato che tale Comitato, in aderenza al-

le direttive regionali, svolge compiti di verifica,vigilanza e controllo di qualità sulle prestazionie sulle attività effettuate dai medici specialisti inMedicina dello sport;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionalen. 430 del 30 Aprile 1999 con la quale sono statedefinite le modalità di funzionamento del Comi-tato in questione e attribuito al Comitato, tral’altro, il compito di predisporre una Relazioneannuale relativamente alla corretta applicazionedella vigente normativa;

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n.1146 del 5 Ottobre 2001 con la quale sono statinominati i componenti del Comitato su indicato;

Vista la Relazione riferita ai periodi Aprile2002 / Marzo 2003 e Aprile 2003 / Marzo 2004, al-legata al presente provvedimento quale parte in-tegrante e sostanziale, elaborata dal Comitato dicontrollo per la medicina dello sport e trasmessacon apposita nota al Dirigente del Servizio Pre-venzione;

Ritenuto opportuno di prendere atto del docu-mento di cui sopra

DECRETA

1. Di prendere atto della Relazione riferita ai pe-riodi Aprile 2002 / Marzo 2003 e Aprile 2003 /Marzo 2004, allegata al presente provvedi-mento quale parte integrante e sostanziale,elaborata dal Comitato di controllo per la me-dicina dello sport;

2. Di disporre la pubblicazione del presente De-creto e dell’allegata Relazione sul BollettinoUfficiale affinché tutti gli Enti, Organismi eSoggetti pubblici e privati coinvolti o comun-que interessati possano acquisirne conoscen-za.

IL DIRIGENTESperanza Sensi

(segue allegato)


DECRETO DEL DIRIGENTESERVIZIO VALUTAZIONE ECONTROLLO DEL SISTEMA

SOCIALE E SOCIO SANITARIO

23.09.2005 N. 2035

Variazione sede e denominazione so-ciale della Coop. sociale “N. S. di Ro-verano S.C.S. a r.l.” di Borghetto diVara (SP) in “Società Cooperativa so-ciale Brugnatese” di Rocchetta di Va-ra (SP) - Modifica decreto dirigenzialen. 2326 del 20.10.04.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

– di modificare il decreto dirigenziale n. 2326del 20.10.2004 con la variazione della denomi-nazione sociale da “Soc.Coop.Soc. a r.l. NostraSignora di Roverano” con sede in Borghetto diVara a “Soc. Coop. Sociale Brugnatese“ con se-de in Rocchetta di Vara (SP);

– di notificare il presente provvedimento al lega-le rappresentante della Cooperativa, alla Ca-mera di Commercio e alla Direzione provincia-le del lavoro;

– di disporre la pubblicazione per estratto delprovvedimento sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria, ai sensi dell’art. 3, comma 6,della suddetta legge regionale.

IL DIRIGENTEElena Ricci

DECRETO DEL DIRIGENTESERVIZIO ATTIVITÀ ESTRATTIVE

26.09.2005 N. 2052

Rinnovo autorizzazione regionale ca-va di calcare denominata “Guercio” inComune di Lerici (La Spezia), dell’im-

presa Giovanni De Biasi di Cesare DeBiasi e C. S.a.s., con sede in Arcola (LaSpezia), Via Provinciale, 60.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

1) Di rilasciare, ai sensi della l.r. n. 12/1979 es.m. e della l.r. n. 21/2001, il rinnovodell’autorizzazione per l’esercizio dell’attivitàestrattiva nella cava di calcare denominata“Guercio” in Comune di Lerici (La Spezia),all’Impresa Giovanni De Biasi di Cesare DeBiasi e C. S.a.s. (Cod. Fisc. 00729550111), consede in Arcola (La Spezia), Via Provinciale,60, comprensiva dell’autorizzazione di cuiall’art. 35, comma 1, della l.r. n. 4/1999.

2) Di stabilire che l’autorizzazione, per quantoconcerne l’attività di cava di cui alla l.r. n.12/1979 e s.m., ha validità di anni 2 (due) dalladata del presente provvedimento.

3) Di stabilire che l’autorizzazione al vincoloidrogeologico di cui alla l.r. n. 4/1999, ha vali-dità di anni 2 (due) dalla data del presenteprovvedimento.

4) Di dare atto che l’autorizzazione paesaggisti-ca, rilasciata con deliberazione della Giuntaregionale n. 394/2001, è confermata al 6 aprile2006; pertanto l’Impresa esercente dovrà pre-sentare, prima della scadenza di tale periodo,istanza di rinnovo dell’autorizzazione ai finipaesaggistici, dinanzi all’Amministrazionecompetente in materia ambientale.

5) Di prescrivere che l’Impresa esercente eseguail progetto in conformità agli elaborati proget-tuali approvati con il provvedimento autoriz-zativo n. 394/2001.

6) Di disporre che l’Impresa in premessa è tenutaad osservare le prescrizioni indicate nel ver-bale 2 marzo 2005 della Conferenza di Serviziin sede decisoria, allegato alla presente deli-berazione quale parte integrante e necessaria.

7) Di dare atto che l’ammontare della garanzia dicui all’art. 10, comma 1, lettera c), della l.r. n.12/1979 e s.m., per le motivazioni di cui in


premessa, resta invariato e dovrà essere con-vertito in divisa euro, per l’importo di108.455,95 (centoottomilaquattrocentocin-quantacinque/95), in conformità alle disposi-zioni di cui al D.Leg.vo 24 giugno 1998, n. 213.

8) Di avvisare che:

a) l’autorizzazione è rilasciata senza pregiu-dizio degli eventuali diritti di terzi;

b) la conclusione della procedura di rilasciodella presente autorizzazione verrà comu-nicata - ai sensi della deliberazione dellaGiunta regionale n° 1229 del 26 ottobre2001 - allo Sportello Unico del Comune diLerici, ai meri fini di pubblicità ed inseri-mento nel proprio archivio informatico;

c) avverso il presente provvedimento è possibi-le proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R.entro sessanta giorni o, alternativamente, ri-corso amministrativo straordinario al Presi-dente della Repubblica, entro centoventigiorni dalla comunicazione dello stesso.

Il presente provvedimento viene pubblicato,per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regio-ne Liguria.

IL DIRIGENTEArnaldo Montomoli

(allegato omesso)

DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

N. 37445 20.09.2005

Comune di Vezzano Ligure - Varianteal PRG di interesse locale ai sensidell’art. 2 della L.R. 9/83 e s.m. per lamodifica dell’art. 17.134 delle NTA re-lativo al tessuto 20/2 in località Lago-scuro.

IL PRESIDENTE

omissisChe la Civica Amministrazione con deliberazio-

ne C.C. n. 11 del 27.02.2004 ha adottato la variante

al PRG di interesse locale ai sensi dell’art. 2 dellaL.R. 9/83 e s.m. per la modifica dell’art. 17.134 delleNTA relativo al tessuto 20/2 in località Lagoscuro;

omissis

DECRETA

1. È approvata la variante di interesse locale alPRG del Comune di Vezzano Ligure, adottatacon deliberazione C.C. n. 11 del 27.02.2004 aisensi dell’art. 2 della L.R. 9/83 e s.m., per lamodifica dell’art. 17.134 delle NTA relativo altessuto 20/2 in loc. Lagoscuro;

2. Gli elaborati della variante, debitamente vi-stati, sono depositati ai relativi atti in allegatoal secondo originale del presente decreto qua-le sua parte integrante;

3. II presente decreto sarà reso noto mediantepubblicazione, per estratto, sul BollettinoUfficiale della Regione Liguria, anche ai sensie per gli effetti della L.R. 75/88, nonché me-diante deposito, con i relativi allegati ed ela-borati, presso la Segreteria Comunale a liberavisione del pubblico a norma dell’art. 10, 6o

comma, della L. 1150/42 e s.m.;

4. Ai sensi dell’art. 3, 4o comma, della L. 241/90,si dà atto che avverso il presente provvedi-mento è ammessa proposizione di ricorso giu-risdizionale avanti il Tribunale Amministrati-vo Regionale della Liguria, secondo le modali-tà di cui alla L. 1034/71, ovvero di ricorso stra-ordinario al Capo dello Stato, a norma del De-creto del Presidente della Repubblica n.1199/71, rispettivamente entro 60 e 120 giornidalla data di avvenuta modificazione del pre-sente atto.

IL PRESIDENTEGiuseppe Ricciardi

PROVINCIA DI SAVONASettore Difesa del Suolo

AVVISO

Con domanda pervenuta in data 30 maggio2001 la Saint-Gobain Vetri S.p.A. con sede in De-go, Via Colletto n. 4, ha chiesto la concessionepreferenziale ai sensi dell’art. 4 R.D. 1775/1933 es.m.i. per derivare da un pozzo (ubicato su terre-no identificato al N.C.T. al Foglio 40 - Mappale


1101) nel Bacino del Fiume Bormida di Spigno inLocalità Colletto - Comune di Dego - una quanti-tà d’acqua ad uso industriale di moduli 0,03 (l/sec3,00) da prelevarsi giornalmente per 4 minuticonsecutivi intervallati da 8 minuti di pausa

Con domanda pervenuta in data 09.03.2004 esuccessiva integrazione la Saint-Gobain VetriS.p.A. ha richiesto altresì di poter utilizzare partedel prelievo in atto anche per uso potabile.

Classifica 013.003.001.

Savona 29.09.2005

IL DIRIGENTE DEL SETTOREDott. Ing. Adriano Faroppa

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DI SAVONA

18.08.2005 N. 5471

Corso d’acqua Rio Caso - Comune diAlassio e Villanova d’Albenga. Con-cessione di attraversamento del RioCaso con linea elettrica a BT 380 V incavo aereo precordato. Concessiona-rio: Enel Distribuzione S.p.A. Pratican. 844/03 - Identificativo: I0400059.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

omissis

DECRETA

di autorizzare ai sensi dell’art. 93 e seguentidel R.D. 25.07.1904 n. 523 e s.m.i., ai soli finiidraulici per quanto di competenza e fatti salvi edimpregiudicati i diritti dei terzi, la Soc. Enel Di-stribuzione S.p.A. Divisione Infrastrutture e Reti- Rete Elettrica Zona di Savona C.so Ricci 265 R -Savona all’esecuzione dei lavori di cui alle pre-messe, subordinatamente all’osservanza di tuttele norme e condizioni contenute nel citato disci-plinare - foglio norme n. 10812 di repertorio indata 12.08.2005;

omissis

IL DIRIGENTE DEL SETTOREdott. ing. Adriano Faroppa


18.08.2005 N. 5478

Corso d’acqua Rio Morteo - Comunedi Alassio. Concessione di attraversa-mento con linea elettrica a BT 380 Vin cavo aereo precordato. Concessio-nario: Enel Distribuzione S.p.A. Prati-ca n. 618/04 - Identificativo: I0400205


omissis

DECRETA

di autorizzare ai sensi dell’art. 93 e seguentidel R.D. 25.07.1904 n. 523 e s.m.i., ai soli finiidraulici per quanto di competenza e fatti salvi edimpregiudicati i diritti dei terzi, l’Enel Distribu-zione S.p.A. Divisione Infrastrutture e Reti - ReteElettrica Zona di Savona all’esecuzione dei lavoridi cui alle premesse, subordinatamente all’osser-vanza di tutte le norme e condizioni contenutenel disciplinare - foglio norme n. 10811 di reper-torio in data 12.08.2005;

omissis



16.09.2005 N. 6035

Corso d’acqua Torrente Sansobbia -Frazione Ellera - Comune di Albisola


Superiore. Rinnovo Licenza di attingi-mento per derivare una quantitàd’acqua di moduli 0,01 (l/sec 1,00) per8 ore al giorno - dalle ore 8.00 alle ore12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00ad uso irriguo. Pratica n. 8/04 - Identi-ficativo: I0420026. Richiedente: Sig.raRossello Francesca.


omissis

DECRETA

1. Di concedere alla Sig.ra Rossello France-sca, salvi i diritti dei terzi, il Rinnovo della Licen-za Annuale d’Attingimento per derivare dal Tor-rente Sansobbia in Comune di Albisola Superio-re - Frazione Ellera, una quantità d’acqua di mo-duli 0,01 (1/sec 1,00) per otto ore al giorno (dalleore 8,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,00 alle ore19,00) al fine di irrigare circa mq. 9.160 di terre-no contraddistinto al N.C.T. Fg. 13 - Mappale 389e 391 per il periodo di un anno a decorrere dal30.09.2005 con le stesse modalità stabilitedall’originaria licenza di questo Settore n. 7224del 30.09.2004.

omissis



23.09.2005 N. 6206

Concessione per derivare dal corsod’acqua Rio Finale una quantitàd’acqua di Moduli 0,011 (1/sec 1,13 )ad uso irriguo. Località Postetta - Co-mune di Celle Ligure. Pratica n.188/03 - Id. 10500094 Concessionario:Sig.ra Tagliani Maria.


omissis

DECRETA

1. Ai sensi del R.D. 11.12.1933 n. 1775 e S.M.I.,Per quanto di competenza e fatti salvi ed im-pregiudicati i diritti dei terzi, alla sig.ra Ta-gliani Maria è concesso di derivare dal rio Fi-nale, nel bacino del Sanda in Località Postetta- Comune di Celle Ligure, una quantità di ac-qua non superiore a moduli 0,011 (l/sec. 1,13 )per uso irriguo, per irrigare circa mq 22.650 diterreno in Comune di Celle Ligure.

2. La suddetta concessione è accordata per annicinque successivi, continui e correnti dalla da-ta del 27.04.2005 - data della scrittura privatatra il sig. Fazio Fabio e la sig.ra Tagliani Mariaper la creazione di servitù d’acquedotto, su-bordinatamente all’osservanza di tutte le nor-me e condizioni contenute nel disciplinare n.10833 di repertorio in data 21.09.2005 e versoil pagamento del canone minimo annuo di eu-ro 2,98, - a decorrere dalla data di concessio-ne, oltre i versamenti specificati nell’art. 13del suddetto disciplinare ed eventuali sovrim-poste, sovracanoni o addizionali nonché ag-giornamenti previsti dalla legge.

omissis


AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTESETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DI SAVONA

20.09.2005 N. 6108

Richiedente: Soc. Enel DistribuzioneS.p.A. Richiesta di Concessione per laricostruzione di linea elettrica aereaB.T. con varianti. Corso d’acqua RioPortigliolo - Località Portigliolo - Co-mune di Varazze. Autorizzazioneall’inizio dei lavori. Pratica n. 613/03Id. I0000182.


omissis


AUTORIZZA

ai sensi dell’art. 93 e seguenti del R.D.25.07.1904 n. 523 e s.m.i., ai soli fini idraulici perquanto di competenza e fatti salvi ed impregiudi-cati i diritti dei terzi, la Società Enel Distribuzio-ne S.p.A. all’esecuzione dei lavori di variante inargomento, ed alle seguenti condizioni:

omissis

IL DIRIGENTE DEL SETTOREDott. Ing. Adriano Faroppa

DETERMINAZIONE DELDIRIGENTE - SERVIZIO OPERE

IDRAULICHE - RISORSE IDRICHE ELINEE ELETTRICHE DELLAPROVINCIA DELLA SPEZIA

22.09.2005 N. 408

Pratica n. 5028. Corso d’acqua: CanaleTurì. Autorizzazione ai fini idraulici e

demaniali inerente l’attraversamentodel Canale “Turì” con elettrodotto incavo aereo a bassa tensione (400V) inlocalità Canal Turì, nel Comune diSarzana (SP). Ditta: Enel distribuzio-ne S.p.A.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

1) il rilascio alla ditta: Enel distribuzioneS.p.A, Via Persio, n. 37 La Spezia fatti salvi ed im-pregiudicati i diritti dei terzi, dell’autorizzazioneai fini idraulici e demaniali relativa all’attraver-samento del Canale “Turì” con elettrodotto in ca-vo aereo a bassa tensione (400V) in località CanalTurì, nel Comune di Sarzana (SP).

omissis

IL DIRIGENTEDott. Ing. Giotto Mancini


Direttore responsabile: Mario Gonnella Pubblicato dalla Presidenza del Consiglio Regionale

Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 22 del 16/7/1976 (Legge regionale 24 dicembre 2004, n. 32)

REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE …Comune di Vezzano Ligure - Variante al PRG di interesse...

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