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Euler Hermes Italia

via Raffaello Matarazzo, 1900139 Roma - Italia

viale Enrico Forlanini, 2320134 Milano - Italia

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Il Gruppo EULER HERMES è il Ieader mondialedell’assicurazione crediti e compagnia riconosciuta comespecialista delle cauzioni, garanzie e recupero crediti.Con oltre 100 anni di esperienza, offre alle imprese delsegmento business-to-business (B2B) servizi finanziariper supportare la gestione del portafoglio clienti.

Grazie ad una banca dati proprietaria ed a una rete dispecialisti in loco, monitora ed analizza quotidianamentel’evoluzione della solvibilità di aziende di ognidimensione, incluse le multinazionali, operanti neimercati che rappresentano il 92% del Pil mondiale.

Il Gruppo, con sede a Parigi, è presente in più di 50 Paesi con i suoi 6.000 collaboratori.

Euler Hermes è una società di Allianz, è quotataall’Euronext Parigi (ELE.PA) e beneficia del rating AA-da parte di Standard & Poor’s e Dagong Europe.

Euler Hermes ha raggiunto nel 2016 un giro d’affariconsolidato di 2,6 miliardi di euro ed ha copertotransazioni commerciali per un ammontare totale di 883 miliardi di euro.

a cura di Euler Hermes Italia

REPORT 2017MANCATI PAGAMENTIDELLE IMPRESE ITALIANEwww.eulerhermes.it

CRESCERE,MA CON LENTEZZA

CRESCERE,MA CON LENTEZZA

Analisi condotta su regioni e settori

del made in Italy

Covers_REPORT 2017.qxp_Layout 1 22/02/17 15:58 Pagina 1

Euler Hermes Report 2017 sui Mancati Pagamenti delle Imprese Italiane

1

Presenza internazionale

Dati salienti

Settori

AutomotiveEdiliziaMeccanicaChimicaCartaTrasportiTessile-AbbigliamentoSiderurgiaSistema CasaAgroalimentareElettronica

Regioni

Valle d’AostaPiemonteLombardiaLiguriaTrentino-Alto AdigeVenetoFriuli Venezia GiuliaEmilia RomagnaToscanaMarcheUmbriaLazioAbruzzoMoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Legenda indicatori

Trend dei Mancati Pagamenti

Meteo dei Mancati Pagamenti

Presentazione

Editoriale

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Sommario


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delle Imprese Italiane èfortemente legata adun’attività commercialedisegnata dalla DirezioneGenerale e Commercialecongiuntamente con laDirezione Finanziaria. Mai come oggi una vendita sipuò considerare conclusa solodopo l’effettivo pagamento daparte del cliente. La sceltaattenta dei settori, delleregioni, dei Paesi ed infine deisingoli clienti cui offrire ipropri prodotti e servizidiventa, oggi, assolutamentecritica per la solidità delleaziende italiane. I Credit Manager (così come ilegali, gli imprenditori, iresponsabili marketing ecommerciali) devono quindipoter disporre di tutti glistrumenti indispensabili per lacorretta gestione del creditotra cui informazionicommerciali aggiornate,significative e facilmenteaccessibili. Per aiutare le proprie aziendeclienti a valutare il rischio di credito, Euler

Hermes Italia ha deciso dicondividere l’ampiaconoscenza del mercato,ottenuta grazie all’esperienzaultradecennale e allaleadership mondialenell’assicurazione del credito,fornendo un osservatorio deiMancati Pagamenti persettore, per regioni e perprovince.I dati contenuti nel Report sui Mancati Pagamenti delleImprese Italiane, estratti daldatabase proprietario EulerHermes, sono in grado disupplire ad alcuni limitiderivanti dalle informazioniprovenienti da altre fonti,grazie a:• elevato grado di

aggiornamento;• rappresentatività - l’elevata

copertura di mercato di EulerHermes Italia ne garantiscela corrispondenza con ifenomeni in atto nelcomplesso dell’economiaitaliana;

• comprensibilità - tutti i datisono elaborati sotto forma diindici e percentuali,

accompagnati da uncommento esplicativo;

• affidabilità - per l’impiego dimetodologie solide e larobustezza dei databaseimpiegati.

In tutti i report settoriali,infine, l’analisi dei dati interniè supportata e integrata dauna presentazione di datiesterni, di tipo siaquantitativo che qualitativo,di fonte istituzionale (Bancad’Italia, Istat, Camere diCommercio e Associazioni dicategoria). Si rileva che il report è statoredatto sulla base di previsioni del Pil pari a +1% per il 2016, previsioniche potrebbero essereulteriormente riviste neiprossimi mesi dell’anno. Confidando nell’utilità delReport, Euler Hermes Italia si augura di aver fornito un valido supporto per le vostre decisioni strategiche. ■

Report 2017 sui Mancati Pagamenti delle Imprese Italiane Euler Hermes

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Nel contesto attualecaratterizzato da previsionieconomiche ancora incerteper il 2017, la conoscenza delmercato e delle informazionirilevanti è un fattore crucialeper aumentare l’efficacia dei processi aziendali didecision making. In particolare le decisioni dicredit management possonoessere agevolate

da una migliore conoscenzadel rischio di credito collegatoal proprio portafoglio clienti(ed ai loro ordini). La delicatezza del tema èriflessa dalle statistiche legateai livelli di insolvenza aziendale:a dicembre 2016 le aziende in Italia che hanno avviato le procedure concorsuali sonostate circa 14.000, -5% rispettoall’anno precedente. È ormai chiaro a tutti che lasolidità e, fortunatamente, inalcuni casi anche la crescita

Il Report suiMancati Pagamenti delle Imprese Italiane

Gli obiettivi e i contenuti

REPORTMANCATI PAGAMENTIDELLE IMPRESE ITALIANEwww.eulerhermes.it

buona lettura!

8aedizione

Presentazione


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manifatturiere e dal settore auto(vendita e assistenza). I marginidi profitto sono così in aumentosolo per chi ha saputo resisterealle intemperie.Il principale fattore di resilienzadell’economia italiana, ossia dellacapacità di resistere ad un conte-sto difficilissimo, rimane così lasua straordinaria capacità di adat-tamento a molteplici e imponde-rabili fattori di crisi (economico/fi-nanziari, politici, geopolitici,


4

Ufficio Studi Euler Hermes

L’Italia è la nona più grande eco-nomia del mondo in termini diPil pro capite, ma rimane l’anellodebole delle super potenze eco-nomiche sul fronte della crescita:+1% nel 2016 e +0,8% atteso nel2017. Molte le tematiche da si-stemare che appartengono adun piano di riforme strutturalipiù ampio che il Paese in questomomento fatica ad affrontareviste le ultime vicende politichepost referendum.

suali e aumentano le liquidazionivolontarie da parte di chi non rie-sce a stare sul mercato.Il credit crunch è infatti in atte-nuazione grazie ai tassi bassi ealla diminuzione delle soffe-renze nette, ma lo stock delle se-conde è tra i più alti di Europa epari, al lordo, a più del 18% deiprestiti. Oltre il 40% delle soffe-renze bancarie relative alle im-prese è infatti legato alle costru-zioni, seguito dalle aziende

Una ripartenza lenta, con un Pil in crescita

dello 0,8% nel 2017. A trainare l’economia

non solo export, ma anche consumi

e investimenti interni

Italia: avanti pianopiano, adattandosiallo scenario

L’editoriale

2016 2015 2013 2007

DOMESTIC 14.100 16.200 22.600 13.300

EXPORT 22.900 21.300 23.100 15.800

Valori in euro

Fonte: Banca Dati Euler Hermes Italia

Valore medio di un mancato pagamento

mio dettata dall’incertezza ha re-gistrato un incremento, con ri-percussioni sul settore del com-mercio. Inoltre la disoccupazione(specie quella giovanile) stenta acalare.L’altro pilastro della domanda in-terna, gli investimenti (+2,1%),ha dimostrato una maggiore di-namicità e continuerà ad essereun importante fattore per la cre-scita potendo beneficiare anchenel 2017 di incentivi di natura fi-scale nell’ambito dell’aggiorna-mento tecnologico previsto dalpiano Industria 4.0 e dal sostegnoalle aree depresse.Dal lato della domanda estera,l’Italia si conferma un Paese aforte vocazione commerciale no-nostante il settore abbia rallen-tato il ritmo di crescita nel 2016(+1,2%). Il 2016 si è chiuso conun avanzo commerciale record el’espansione dell’export è daascrivere esclusivamente ai Paesidell’area Ue. Infatti nei Paesi extraUe la performance è stata nega-tiva a causa del rallentamento deiPaesi emergenti e di dazi e tariffesoprattutto nei settori dei metallidi base, automotive, macchinarie chimica di base. Il protezioni-smo sta tornando in auge e leaspettative non sono rosee seb-bene nel 2017 si preveda che l’ex-port crescerà del 2,2% con 20 mi-liardi di export addizionale.Nel 2016 lo stock delle impreseiscritte alle Camere di commercioè aumentato di 41mila unità perun tasso di crescita pari allo 0,7%,in leggero rallentamento rispettoall’anno precedente. Commercioe turismo dimostrano una mag-giore dinamicità mentre manifat-turiero e costruzioni soffrono ilprotrarsi di situazioni di crisi. Unquadro con luci ed ombre: dimi-nuiscono le procedure concor-

L’economia però ha un propul-sore nuovo: a trainare la crescitadel 2016 non è stato più solo l’ex-port ma anche la domanda in-terna (consumi/investimenti),nonostante alcuni trend che nehanno limitato il sostegno.L’Italia, infatti, ha archiviato il2016 in deflazione, cosa che nonavveniva dal 1959. Il potere d’ac-quisto delle famiglie italiane ècresciuto nel corso dell’anno, maanche la propensione al rispar-

Euler Hermes

eventi naturali come terremoti ealluvioni, ecc.). Il sistema impren-ditoriale è in grado di reagire, avolte in ordine sparso, a volte coniniziative sinergiche alla burocra-zia, alle carenze infrastrutturali ea una politica economica discon-tinua. E ciò rappresenta una cer-tezza e una speranza anche pergli anni a venire.

Il ciclo dei pagamenti: un lento miglioramento

Il lento miglioramento dell’eco-nomia nazionale si riflette positi-vamente anche sui trend dei pa-gamenti delle imprese. EulerHermes da anni monitora l’interociclo dei pagamenti che ha comeprincipali indicatori i giorni di in-casso di un credito (DSO - DaysSales Outstanding), le perfor-mance dei debiti scaduti (PastDues), i mancati pagamenti (Non-Payments) e le insolvenze azien-dali (Insolvencies). Tutti gli indicatori registrano un migliora-mento nel 2016 rispetto all’annoprecedente.

I giorni di incasso di un creditosono scesi sotto i 90 giorni (86gg) e mostrano un graduale mi-glioramento sebbene l’Italia siaa livello internazionale uno deipaesi con i DSO più alti, avantisolo alla Grecia. L’entrata in vi-gore della Direttiva europeanon è servita se non nel com-parto food a velocizzare i tempidi pagamento che sono note-volmente differenti tra settoree settore e che in alcuni casi toc-cano punte di oltre 120 giorni.Anche gli scaduti segnano undecremento del 25% in lineacon un miglior comportamentodei pagamenti del tessuto imprenditoriale.

I mancati pagamenti nel mercatointerno mostrano entrambi gli in-dicatori di frequenza (-6%) e se-verità (-13%) in contrazione ri-spetto al 2015. Questo è un trenddiffuso nella maggior parte delleregioni italiane ad esclusione diLazio e Puglia dove gli indicatorimostrano lievi segnali di crescita.Sul fronte settoriale soffrono an-cora il tessile, a causa della

grande competizione sul lowcost, l’automotive per alcuni in-cagli nella ricambistica sebbeneil trend del settore volga al me-glio, e il settore dei trasporti, daanni in difficoltà nel trasporto sugomma dove le aziende italianedevono far fronte al dumping diconcorrenti esteri. Sul fronteestero, gli indicatori dei mancatipagamenti segnano un lieve in-cremento: frequenza +2% e se-verità +8%. Nel 2016 lo scenarioglobale ha rallentato sia per leeconomie tradizionali che perquelle emergenti e nuovi fattoridi rischio aleggiano all’orizzonte.L’incremento dei mancati paga-menti è segnalato prevalente-mente nei partner storici italianiche hanno rallentato come Fran-cia e Germania e sulle nuove de-stinazioni come Turchia ed Emirati Arabi. Tessile e abbiglia-mento, elettronica ed ediliziasono i comparti che hanno sof-ferto maggiormente all’estero. Ilcosto del mancato pagamentoper un’azienda assume in mediavalori differenti per il mercato do-mestico ed export. Sul mercato


SPESA 2016 2017 2018PIL +1 +0,8 +0,8

Spesa per consumi +1,4 +1 +1,3

Spesa pubblica +0,6 +0,1 +0,4

Investimenti +2,1 +1,5 +1,6

Stock * -0,2 -0,1 -0,1

OCCUPAZIONE 2016 2017 2018Tasso di occupazione 1,2 1,2 1,6

Tasso di disoccupazione 11,6 11,5 11,3

Inflazione -0,1 +1,2 +1,5

IMPORT-EXPORT 2016 2017 2018Esportazioni +1,2 +2,2 +2,3

Importazioni +1,8 +2,1 +3,2

Esportazioni nette * -0,1 +1 -0,2

Spesa corrente ** 27 27 24

Spesa corrente (% sul Pil) 1,6 1,6 1,4

AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 2016 2017 2018Saldo delle amministrazioni pubbliche ** -43 -41 -40

Saldo delle amministrazioni pubbliche (% sul Pil) -2,6% -2,4% -2,3%

Debito pubblico (% del Pil) 132,6% 132,3% 132,2%

Pil nominale ** 1.672 1.700 1.738

Variazioni rispetto allo stesso periodo

dell’anno precedente, a meno che diversamente indicato.

* Contributo alla crescita del Pil

** Miliardi di euro

2017LE INSOLVENZEAZIENDALIIN CALODEL 5%

Fonte: Euler Hermes

Giorni di incasso di un credito (DSO*) in Italia

Sideru

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Autom

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Trasp

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MEDI

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LIA

Petro

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Gas

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Costr

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i

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ica

Fonte: Bloomberg, Euler Hermes

(*) Il campione dei DSO è calcolato su aziende quotate in Borsa

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2008

Previsioni 2016


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Il monitoraggio giornaliero dei pagamenti della Banca Dati

Euler Hermes Italia raccoglie circa

450mila Imprese Italiane

Base di riferimento 2007(anno pre-crisi)

F R E Q U E N Z Anumero

dei Mancati Pagamenti

S E V E R I T Àimporto medio

dei Mancati Pagamenti

DOMESTIC - EXPORT DOMESTIC - EXPORT

2007 2016 2007 2016

Il Rapporto:

• ANALIZZA in anticipo il trend del ciclo economico;

• FOTOGRAFA in modoanalitico lo stato di salute dei segmenti produttivifondamentali;

• ELIMINA il rischio di scelteapprossimative;

• SCANDISCE i tempi della competitività.

Mix di informazioni pubbliche e proprietarie:

1 Elevato grado di AGGIORNAMENTO;

2 RAPPRESENTATIVITÀ(elevata copertura di mercato di Euler Hermes Italia);

3 COMPRENSIBILITÀ(i dati sono elaborati sotto forma di indici e percentuali);

4 AFFIDABILITÀ (metodologia solida e robustezza dei database impiegati).

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Frequenza dei Mancati Pagamenti(index Q1 2012 = 100, rhs)

Fiducia delle Imprese(rhs, scala invertita)

Ammontare medio dei Mancati Pagamenti(EUR, lhs)

Fiducia delle Imprese(rhs, scala invertita)

12 13 14 15 16 17

interno il valore dell’insoluto inmedia supera di poco i 14.000euro, mentre sul mercato esteroil debito non onorato costa in ter-mini di mancati incassi quasi23.000 euro.

Le insolvenze aziendali, infine,hanno registrato un decrementodel 5% nel 2016. Anche nel 2017è atteso lo stesso trend, tuttaviale imprese italiane rimangonovulnerabili rispetto alla crisi di fi-ducia legata alla prolungata insta-bilità politica così come la quan-tità di aziende in default rimaneal di sopra del 40% rispetto alla media pre-crisi.

Lo stato di salute delle impreseitaliane nel 2016 volge verso unsereno moderato, con qualchedistinguo. Se è vero che i fatturaticontinuano a soffrire una do-manda interna ancora troppofragile, c’è da segnalare una ri-presa sostanziale di tutti i mar-gini caratteristici, in particolare

per i settori dove si è registratoun trend ribassista delle materieprime (metalli e commodities sututti). Meno visibile il migliora-mento sul settore edilizio e suibeni di consumo. A livello strut-turale, il comparto manifattu-riero paga tuttora una dimen-sione delle aziende limitatarispetto ai competitor europei,ed è questo il forte freno alla cre-scita internazionale del made inItaly. Durante tutto il 2016, la mi-nore onerosità del debito banca-rio, frutto anche di un’offerta cre-ditizia finalmente stabile, ha datoampio respiro alle imprese chene hanno saputo approfittare econseguentemente valutare lescelte di investimento più oppor-tune per la continuità del propriobusiness. Soffre il commercio aldettaglio, vero anello debole,dove la formula distributiva inparticolare del Centro Sud delpaese, inizia a mostrare tutti isuoi limiti in un mercato semprepiù globale. ■

Punti di forzadello studio

LegendaindicatoriDestinazioni Export italiano 2016 2017

GERMANIA -4 0

FRANCIA -5 -7

STATI UNITI D’AMERICA 0 +1

REGNO UNITO -3 +5

SVIZZERA +2 0

SPAGNA -15 -5

BELGIO -7 -2

CINA +20 +10

POLONIA +5 +3

TURCHIA -10 +5

RUSSIA +7 +3

OLANDA -17 0

AUSTRIA +3 +1

ROMANIA -20 -5

GIAPPONE -3 +1

HONG KONG 0 +5

BRASILE +24 +15

REPUBBLICA CECA -9 -6

CANADA 0 +2

SUD COREA -23 +3

TOTALE -7 -2

(variazioni percentuali annuali)L’indice di insolvenza sui mercati esteri

Fonte: Eurostat, Euler Hermes

Fiducia delle Imprese rispetto alla frequenza dei Mancati Pagamenti

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Fonte: Eurostat, Euler Hermes

Fiducia delle Imprese rispetto alla severità dei Mancati Pagamenti


11


10

In calo sia frequenzache severità

sul mercato interno

2016 ▸2015 2016 ▸2007 FREQUENZA SEVERITÀ FREQUENZA SEVERITÀ

DOMESTIC -6% -13% -58% +11%

EXPORT +2% +8% -71% +55%

2007 definito anno pre-crisi

2007-2016; var. % anno su anno • Fonte: Banca Dati Euler Hermes Italia

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2007-2016; var. % anno su anno • Fonte: Banca Dati Euler Hermes Italia

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2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

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DOMESTIC

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FrequenzaSeverità

FrequenzaSeverità

-13

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+2

Oltre al dato tendenziale dei MancatiPagamenti, abbiamo esaminato settori e regioni anche dal punto di vista dei livelli di rischiosità, tramiteun’iconografia di tipo meteorologico

VENETO ––––––––––••–––––––––– BASILICATA

PIEMONTE ––––––––––•

FRIULI V.G. •

LOMBARDIA •

VALLE D’AOSTA •

TOSCANAMARCHE •

LAZIO

ABRUZZO

MOLISE •

CALABRIASARDEGNA •

UMBRIA •

•–––––––––– PUGLIA

CAMPANIASICILIA

•––––––––––

EMILIA ROMAGNA

•––

•––––

•––––

•––––•–––––––––– LIGURIA•–––––––––– TRENTINO A.A.

(var. % 2016 su 2015)

Il meteo per regione

(var. % 2016 su 2015)

Il meteo per Settore ▸ DOMESTIC(var. % 2016 su 2015)

Il meteo per Settore ▸ EXPORT

ITALIA •

AUTOMOTIVEAUTOMOTIVE

EDILIZIA

EDILIZIA

MECCANICAMECCANICA

CHIMICA

CHIMICA

CARTACARTA

TRASPORTI

TRASPORTI

TESSILE

TESSILE

SIDERURGIA

SIDERURGIA

SISTEMA CASA

SISTEMA CASA

FOOD

FOOD

ELETTRONICA

ELETTRONICA

Bene il mercato interno. L’export ancora in difficoltà

Trend

Meteo

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ITALIADomestic

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ITALIAExport––––––––––––

-13%IL CALO

DELLA SEVERITÀDEGLI INSOLUTI

IN ITALIA

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