Reparto Corse 2

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IL MAGAZINE DELLO SCI AGONISTICO GIOVANILE DI ANNO 1 - NUMERO 2 - SUPPLEMENTO A RACE SKI MAGAZINE N. 122 Consueto opening stagionale per i Giovani sulla Stella Alpina di Bormio. In evidenza Clelia Bagnasacco e Roberta Melesi in campo femminile TN APPUNTAMENTI VA ON THE ROAD AOC VALSUSA FIS NJR A PAG 32 di GABRIELE PEZZAGLIA A PAG. 15 di DAVIDE MARTA A PAG. 6 DAL NOSTRO INVIATO GABRIELE PEZZAGLIA A PAG 2 E 3 Roberta Melesi e Clelia Bagnasacco ARRIVA IL PARALLELO DI NATALE CHILDREN 24 ORE CON IL CRAMMONT MONT BLANC BARDONECCHIA, LA PIU’ AMATA DAGLI SCI CLUB COMUNI... CHE? BORMIO LIVE EDITORIALE di Davide Marta I l primo numero di Reparto Corse ha avuto un effetto ‘bomba’ nell’ambiente degli sci club di tutta Italia. Lo sapevamo, questo tabloid è stato pensato apposta, c’era biso- gno di un magazine dedicato esclusivamente all’attività giovanile. Certo, siamo solo al se- condo numero, la strada da percorrere è anco- ra lunga per arrivare al prodotto che abbiamo in mente, ma qualcosa si è già visto. Abbiamo ricevuto molti complimenti, di cui siamo or- gogliosi, sono un ottimo corroborante quando si lavora duro con un’idea da coltivare. Però mi hanno sorpreso certi attacchi (pochi, per fortuna). Non le critiche in sè, quelle sono preziose per crescere e per migliorare e siamo i primi a chiederle ai nostri lettori. Piuttosto il tono e il livore con cui alcune notizie di cronaca sportiva, oltretutto risapute nell’am- biente, sono state accolte dalle persone coin- volte. «Voi fate del gossip, volete lucrare sulle disgrazie altrui». Ho sentito con le mie orec- chie queste parole. Così non ci siamo, credo che si debbano mettere in fila alcuni principi fondamentali, se no diventa difficile capire e capirsi. Una rivista di settore come Reparto Corse, è fatta per raccontare ciò che avviene nel proprio ambiente. Non per celebrarne le gesta e far sembrare tutti belli e bravi. Per quello, al massimo, ci sono gli uffici stampa della federazione o dei club. Noi siamo una redazione giornalistica. Cerchiamo da sempre di mantenere equilibrio, equidistanza dai fatti e dalle persone coinvolte, ma non possiamo accontentare tutti. Quante volte avrò sentito dire che lo sci ha bisogno di comunicare e di comunicazione? A volte ho l’impressione che a qualcuno farebbe comodo che si rimanesse chiusi dentro una bolla, senza far uscire nem- meno uno spiffero. Raccontarsi le cose solo tra amici fidati, e guai se qualcuno lo viene a sa- pere. Peggio che mai se i ragazzi parlano con un giornalista o viene pubblicata una foto o un’intervista! Se no poi si montano la testa… Per non parlare dei loro genitori! Beh, signori, noi in quella bolla non ci vogliamo stare. Con- tinueremo a fare questo lavoro al meglio delle nostre capacità, magari sbagliando talvolta, ma sempre in buona fede. Anche perché quan- do si cerca di vendere il nostro sport ai famosi ‘sponsor’, salta sempre fuori il sapientone che scuote la testa dicendo «non ci dannno soldi, dicono che non sappiamo comunicare». Già comunicare. Comuni…che??? SAVE THE DATE AostA 17/19 dicembre 2012 3° MEMORIAL PIETRO FOSSON CIRCUITO FIS SI FA SUL SERIO! STEFANO BARUFFALDI KAROLINE PICHLER IVAN CODEGA ALESSIA MEDETTI MATTEO DE VETTORI La stagione delle gare FIS ha preso il via. Subito in evidenza gli atleti italiani con ottime prove di Marta Bassino e Stefano Baruffaldi TUTTI I RISULTATI E LE CLASSIFICHE A PAG 4 E 5 Laura Pirovano in ricognizione con il suo allenatore Marta Bassino in azione nello slalom degli Italiani Giovani di Pampeago dello scorso aprile ©Ralf Brunel

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Il numero 2 di dicembre 2012 di Reparto Corse, il tabloid dello sci giovanile allegato alla rivista Race ski magazine (n.122 di dicembre 2012)

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Page 1: Reparto Corse 2

Il MAGAZINE dEllo scI AGoNIstIco GIovANIlE dI

ANNo 1 - NuMEro 2 - supplEMENto A rAcE skI MAGAZINE N. 122

Consueto opening stagionale per i Giovani sulla Stella Alpina di Bormio. In evidenza Clelia Bagnasacco e Roberta Melesi in campo femminile

TN APPUNTAMENTIVA ON THE ROAD AOC VALSUSA

FIS NJR

A PAG 32 di GABRIELE PEZZAGLIA A PAG. 15 di DAVIDE MARTA A PAG. 6

DAL NOSTRO INVIATO GABRIELE PEZZAGLIA A PAG 2 E 3Roberta Melesie Clelia Bagnasacco

ARRIVA IL PARALLELO DI NATALE CHILDREN

24 ORE CON IL CRAMMONT MONT BLANC

BARDONECCHIA, LA PIU’ AMATA DAGLI SCI CLUB

coMuNI... cHE?BORMIO LIVE

Q&A BottA E rIspostAEdItorIAlE

di Davide Marta

Il primo numero di Reparto Corse ha avuto un effetto ‘bomba’ nell’ambiente degli sci club di tutta Italia. Lo sapevamo, questo

tabloid è stato pensato apposta, c’era biso-gno di un magazine dedicato esclusivamente all’attività giovanile. Certo, siamo solo al se-condo numero, la strada da percorrere è anco-ra lunga per arrivare al prodotto che abbiamo in mente, ma qualcosa si è già visto. Abbiamo ricevuto molti complimenti, di cui siamo or-gogliosi, sono un ottimo corroborante quando si lavora duro con un’idea da coltivare. Però mi hanno sorpreso certi attacchi (pochi, per fortuna). Non le critiche in sè, quelle sono preziose per crescere e per migliorare e siamo i primi a chiederle ai nostri lettori. Piuttosto il tono e il livore con cui alcune notizie di cronaca sportiva, oltretutto risapute nell’am-biente, sono state accolte dalle persone coin-volte. «Voi fate del gossip, volete lucrare sulle disgrazie altrui». Ho sentito con le mie orec-chie queste parole. Così non ci siamo, credo che si debbano mettere in fila alcuni principi fondamentali, se no diventa difficile capire e capirsi. Una rivista di settore come Reparto Corse, è fatta per raccontare ciò che avviene nel proprio ambiente. Non per celebrarne le gesta e far sembrare tutti belli e bravi. Per quello, al massimo, ci sono gli uffici stampa della federazione o dei club. Noi siamo una redazione giornalistica. Cerchiamo da sempre di mantenere equilibrio, equidistanza dai fatti e dalle persone coinvolte, ma non possiamo accontentare tutti. Quante volte avrò sentito dire che lo sci ha bisogno di comunicare e di comunicazione? A volte ho l’impressione che a qualcuno farebbe comodo che si rimanesse chiusi dentro una bolla, senza far uscire nem-meno uno spiffero. Raccontarsi le cose solo tra amici fidati, e guai se qualcuno lo viene a sa-pere. Peggio che mai se i ragazzi parlano con un giornalista o viene pubblicata una foto o un’intervista! Se no poi si montano la testa… Per non parlare dei loro genitori! Beh, signori, noi in quella bolla non ci vogliamo stare. Con-tinueremo a fare questo lavoro al meglio delle nostre capacità, magari sbagliando talvolta, ma sempre in buona fede. Anche perché quan-do si cerca di vendere il nostro sport ai famosi ‘sponsor’, salta sempre fuori il sapientone che scuote la testa dicendo «non ci dannno soldi, dicono che non sappiamo comunicare». Già comunicare. Comuni…che???

sAvEtHE dAtE

AostA17/19 dicembre 20123° MEMORIALPIETRO FOSSON

CIRCUITO FIS

SI FA SUL SERIO!

STEFANO BARUFFALDI KAROLINE PICHLER IVAN CODEGA ALESSIA MEDETTI MATTEO DE VETTORI

La stagione delle gare FIS ha preso

il via. Subito in evidenza gli atleti italiani con ottime

prove di Marta Bassino e Stefano

Baruffaldi

TUTTI I RISULTATI E LE CLASSIFICHE A PAG 4 E 5

Laura Pirovano in ricognizionecon il suo allenatore

Marta Bassino in azione nello slalom degli Italiani Giovani di

Pampeago dello scorso aprile ©Ralf Brunel

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2 RepartoCorse \\ DICEMBRE 2012

Bormio apre la stagioneduEllo Ac vs Aoc | La prima tappa del Memorial Walter Fontana ha visto in gara atleti di tutte le regioni e stranieri in

due giganti e due slalom che hanno dato le prime indicazioni. Melesi, Oleggini, Bagnasacco, Sala e Cerini in evidenza

Tocca ancora a Bormio aprire la sta-gione italiana giovanile. In cabina di regia c’è sempre l’Alta Valtellina Alpine Ski, il ‘teatro’ di gara la solita ‘Stella Alpina’, ormai una garanzia per il primo atto di stagione. Quattro gare in programma per l’opening del ‘Circo Giovani’: due giganti e due slalom FIS NJR, ma con una forte rappresentanza di altre realtà regionali e anche un di-screto plotone di stranieri con Austria, Svizzera e Francia al cancelletto di partenza. Una pista davvero tecnica quella che ha ospitato le gare del 22-25 novembre, con onde, gobbe e cam-bi di pendenza, sicuramente un ottimo banco di prova per la maggior parte di questi atleti, un momento di confronto per tutto il movimento. Primi due giorni dedicati al gigante. Fra le ‘96 c’è un nome che spicca in campo femminile: è Roberta Melesi, ‘colonna portante’ del Comitato Alpi Centrali e passata questa primavera dal Lecco al Radici con il tecnico Al-berto Losa. Ha vinto il primo gigante, è uscita nel secondo alla fine del ripido dopo aver però chiuso in testa la pri-ma manche: stupisce per solidità, de-terminazione, ‘cattiveria agonistica’. A darle filo da torcere ci hanno pen-sato le ‘ragazze di Martin’: Costan-za Oleggini, Clelia Bagnasacco ed Elena Re. La prima si è aggiudicata il secondo gigante, dimostrando davvero di essere un ‘animale da gara’ perché in allenamento non è così costante come invece ha dimostrato a suon di

TommasoSala in azionein gigante in cui si è diviso le vittorie con Norman Cerini

Tiziana Sala con Alberto Losadurante la ricognizione del gigante

GABrIElE pEZZAGlIA

FISNJR

grand prix al via in gardenaIl 3 dicembre in Val Gardena si è svolta la supercombinata FIS valida come prima tappa del Grand Prix. Ai primi tre posti gli austriaci Schweiger, Duerager e Strolz. Quarto il poliziotto Michael Eisath, che si aggiudica la prima tappa del Grand Prix. Primo dei Giovani, l’altoatesino del ‘93 Luis Kuppelwieser davanti a Pietro Franceschetti e Matteo De Vettori.

Fis nJr | opening alta Valtellina

risultati nelle gare bormine. Clelia Bagnasacco in slalom è proprio una spanna sopra le altre: ha vinto la prima gara, nella seconda ha ceduto il pas-so solo a Federica Sosio, che però si allena e gareggia per il secondo anno con la squadra nazionale. Le ‘porte strette’ sono la disciplina principe del-la Bagnasacco, anche se in gigante ha mostrato passi in avanti considerevoli.Se Melesi e le piemontesi sono state in primo piano, Francesca Scola (Tren-tino) e Martina Nobis delle Alpi Cen-

60 AtlEtI IN MENoAlta Valtellina Alpine Ski protagonista di questo opening, con Omar Galli in cabina di regia e con il presidente Tino Pietrogiovanna e Alfredo Caspani in prima linea con badile e trapano. Nello staff Alta Valtellina anche Danilo Sbardellotto e Maurilio Alessi, impegnati però in questi giorni nel ruolo di coach più che nell’organizzazione. Le FIS NJR di Bormio, inizialmente assegnate a Livigno, erano intitolate alla ‘Onlus Cancro Primo Aiuto’ e valevano come prima tappa del ‘Memorial Walter Fontana’, giunto quest’inverno alla diciannovesima edizione. «Il bilancio è buono, i Comitati sono stati contenti - ha detto Omar Galli -. Unico punto dolente è la partecipazione. Fra maschi e femminile nel complesso ci sono almeno 60 partenti in meno, non è un buon segnale. Il motivo? Penso siano due, i costi e poi il fatto che ci sono sempre meno atleti dell’ultimo anno e nessun ingresso dagli Allievi visto il blocco delle categorie».

Gli allenatori del Comitato Alpi Centrali Simone Stiletto ed Elio Presazzi hanno fatto il punto sulle rispettive squadre. Partiamo da Stiletto, settore maschile: «Come in allenamento Norman Cerini e Tommaso Sala si sono dimostrati una spanna sopra gli altri. Poi c’è Piefrancesco Monaci che è cresciuto, abbiamo fatto bene a dargli un’altra chance in Comitato. Manca un gradino ancora e può essere competitivo anche nel Grand Prix. Il gruppo dei ‘94 aggregati non ha particolarmente brillato, anche se fra questi quello che si è messo più in luce è Filippo Nana. Fra i ‘96 devo

dire bravo ad Alessio Scilligo, quello forse da cui mi aspettavamo meno e invece ha dato di più, quindi in seconda battuta Giacomo Rigamonti. Fra quelli fuori Comitato segnalo Pietro Zazzi, un ‘94 che le ha sempre suonate ai miei aggregati, e poi c’è Nicola Ottelli, un altro ragazzo da prendere in considerazione per le convocazioni Grand Prix». Tocca ad Elio Presazzi, ‘storico’ coach del settore femminile, parlare della compagine rosa: «Ovviamente su tutte c’è Roberta Melesi, in gigante davvero molto brava, ma arriverà anche in slalom, ora è ancora un

po’ acerba. In generale in slalom facciamo un po’ di fatica, meglio in gigante. Assenti a Bormio le infortunate Jole Galli ed Angelica Casartelli, mentre è rientrata Giulia Lorini che non era al top. Peccato, perché prima dello stop non stava sciando male. Buone nuove davvero da Martina Nobis: oltre agli ottimi risultati, questa Aspirante ha ancora tanto margine. Fra le aggregate Alice Prati è stata la nota migliore, la più regolare dell’opening valtellinese. Non è in comitato ma mi è piaciuta particolarmente in gigante Daiana Rodigari del Livigno».

BorMIoGIGANtE FEMMINIlE22.11.12

BorMIoGIGANtE FEMMINIlE23.11.12

BorMIoslAloM FEMMINIlE24.11.12

BorMIoslAloM FEMMINIlE25.11.12

La portacolori del Lecco Roberta Melesi s’impone ‘pronti via’ nella prima gara della ‘quattro giorni’ bormina. Per l’inezia di due centesimi ha la meglio su Costanza Oleggini, la spezzina che dall’anno scorso è in forza alla compagine piemontese. La lombarda, che è al primo anno Aspiranti, aveva chiuso al comando la prima manche e nella seconda frazione ha resistito al ritorno della ligure. Se le prime due sono attaccatis-sime, Elena Re è distanziata di quasi mezzo secondo. Poi è il Trentino a farsi sotto, con Miriam Rasom e Francesca Scola. Nelle ‘top ten’, da segnalare il decimo posto di una ‘96 di belle speranze, Viola Zuccarini del Tutto Bianco.

clAssIFIcA1. Roberta Melesi (AC - 1996) ........................1.54.432. Costanza Oleggini (AC - 1995) ...................1.54.453. Elena Re (AC - 1993) ..................................1.54.904. Miriam Rasom (Trentino - 1994) ...............1.55.615. Francesca Scola (Trentino - 1993) ............1.55.736. Stefania Nerillo (AOC - 1995) ....................1.55.767. Martina Nobis (AC - 1995) .........................1.55.878. Claudia Baruzzo (AC - 1994) ......................1.56.589. Tiziana Sala (AC - 1994) .............................1.56.8810. Viola Zuccarini (CAE 1996) ........................1.57.07

Roberta Melesi ‘deraglia’ dalla ‘Stella Alpina’ nella seconda manche dopo aver concluso bene la prima frazione: così via libera per Costanza Oleggini che riesce a vincere. Sul podio ci sono Clelia Bagnasacco, anche lei della compagine piemontese, quindi Martina Nobis del Lecco e del Comitato Alpi Centrali che supera non poche pretendenti al podio, dimostrandosi fra le ragazze più ‘in palla’ di questa prima tappa del ‘Memorial Walter Fontana’. Poi la trentina Francesca Scola e la piemontese del CUS Torino Valeria Poncet che sembra aver fatto un passo avanti dalla scorsa stagione. Da sottolineare anche la bella prova di Alice Prati, giunta settima non partendo davanti.

clAssIFIcA 1. Costanza Oleggini (AOC - 1995) ................ 2.04.162. Clelia Bagnasacco (AOC - 1993) ................2.04.503. Martina Nobis (AC- 1995) ..........................2.04.994. Francesa Scola (TN - 1993) .......................2.05.305. Valeria Poncet (AOC - 1994) .......................2.05.866. Giorgia Andrea Dalmasso (VE - 1995) .......2.06.067. Alice Prati (Ac - 1994) ................................2.06.628. Tiziana Sala (AC- 1994) ..............................2.06.899. Ymer Sola (AC- 1995) .................................2.07.0210. Martina Gnech (VE - 1994) .......................2.07.31

Clelia Bagnasacco sbaraglia la concorrenza nel primo slalom in programma. Pista selettiva, non poche le ‘deragliate’. Seconda la svizzera Lara Zuercher, poi la trentina Francesca Scola, ottima terza, che però becca dalla piemontese oltre un secondo. Nobis e Oleggini a seguire, che si confer-mano fra le Giovani (addirittura Aspiranti) più in crescita in questo momento. Dopo il sesto posto del secondo gigante, arriva un atro piazzamento importante per la veneta più regolare della ‘cam-pagna valtellinese’, Giorgia Andrea Dalmasso.

clAssIFIcA 1. Clelia Bagnasacco (AOC- 1993) .................1.39.732. Lara Zuercher (SUI - 1995) ........................1.40.663. Francesca Scola (TN - 1993) .....................1.40.764. Martina Nobis (AC - 1995) ..........................1.40.925. Costanza Oleggini (AOC) ............................1.41.096. Giorgia Andrea Dalmasso (VE - 1995) .......1.41.107. Chiara Simon Gadenz (TN - 1994) .............1.41.158. Silvia Radice (VE - 1994) .............................1.42.059. Gaia Martinelli (AC - 1995) .........................1.42.6310. Natalie Rizzoli (TN - 1994) .......................1.43.21

Nell’ultima gara femminile al cancelletto di partenza anche l’atleta di casa Federica Sosio, azzurra di Futur-Fisi, che si impone davanti alla ‘solita’ Clelia Bagnasac-co. La piemontese lascia Bormio con due secondi e un primo posto, aspettando ora il palcoscenico del circuito Grand Prix. Un’altra prova maiuscola della trentina Francesca Scola e buon quarto posto per la milanese del Comitato Veneto Silvia Radice che si conferma fra migliori interpreti delle ‘porte strette’. C’è anche sapore emiliano nelle ‘top ten’ con le Aspiranti Michela Speranzoni del ‘95 e Viola Zuccarini del ‘96, settima e decima assolute.

clAssIFIcA 1. Federica Sosio (ITA - 1994) ........................1.37.782. Clelia Bagnasacco (AOC - 1993) ................1.38.223. Francesca Scola (TN - 1993) .....................1.39.664. Silvia Radice (VE - 1994) .............................1.40.38 5. Claudia Baruzzo (AOC)................................1.40.626. Lara Zuercher (SUI - 1995) ........................1.40.717. Michela Speranzoni (CAE - 1995) ...............1.43.058. Silvia Baruzzo (AOC - 1992) ....................... 1.43.179. Denise Giuliani (TN - 1995) ........................1.43.2510. Viola Zuccarini (CAE) ................................ 1.43.73

rAcE > rEsults

AlpIcENtrAlI:Il puNtodI stIlEttoE prEsAZZI

Abbiamo evidenziato i migliori della categoria in classifica a Bormio che non

fanno già parte della Leva Nazionale Giovanile.

DONNE: Giorgia Andrea Dalmasso (VE - ‘95), Sharon Salomoni (AC - ‘95), Martina Scussel (VE - 1996), Francesca Benetti Genolini (AC

- ‘96), Elisa Bianchi Bazzi (AC - ‘95), Michela Speranzoni (CAE - ‘95), Alessia Alario (‘96 -

AOC), Denise Giuliani (TN - ‘95).UOMINI: Marco Giunti (CAE - ‘95), Giacomo

Rigamonti (CAE - ‘96), Antonio Moriconi (CLS - ‘95), Alessio Scilligo (AC - ‘96), Riccardo

Grecchi (VA - ‘96), Edoardo Stefanati (AOC - ‘95), Piergiorgio Mizzoni (CLS - ‘95), Pietro

Migliazza (AC - ‘95).

16 ASpirAnTi ‘on fire’

Page 3: Reparto Corse 2

TommASo SALA«Sono proprio contento di come ho iniziato questa stagione. Ma io guardo avanti, non mi fermo certo qui. Nel mirino c’è il Grand Prix, la classifica Aspiranti, tante gare ancora davanti e altrettante soddisfazioni da togliermi».

roberTA meLeSi«Dopo un podio l’anno scorso in slalom, a Bormio è arrivato il primo successo a livello giovanile. Contenta per il gigante, cerco più sicurezza in slalom. Bene direi, ma non mi accontento di certo».

normAn Cerini«Buona la prima, ma il mio circuito è un altro. Voglio andar forte nel Grand Prix, la rincorsa alla squadra nazionale è iniziata. E poi c’è la Coppa Europa, dove ho già esordito, non sarebbe male qualche gara di velocità!».

CLeLiA bAgnASACCo«Dallo slalom le risposte che mi aspettavo, anche in gigante cresco. Questa stagione è molto importante. Aspetto il circuito nazionale e magari una convocazione in slalom in Coppa Europa, ma sta a me meritarmela».

giovAnni DAL mASChio«Sono ripartito con il piede giusto, avevo voglia di dimostrare il mio valore. L’infortunio è alle spalle, in gigante ho trovato i giusti automatismi, ora devo crescere anche in slalom».

DAviDe CAzzAnigA«Pochi ‘92 in gara, perché? Sbaglia chi non tiene duro! Sono giovane, perché mollare? Perché non crederci? Ho voglia ancora di sci, di gare e soprattutto di risultati».

QUoTeSDichiarazioni ‘a caldo’ dei

protagonisti della quattro giorni di

gare FIS in Alta Valtellina

trali sono in seconda linea. La Scola ha fatto quinta e quarta in gigante, due terzi posti fra i ‘rapid gates’: una partenza ‘a razzo’, che sembra ricordare quella di Giulia Benedetti della passata stagione che iniziò a stupire proprio a Bormio, fi-nendo poi l’anno agonistico in azzurro. E poi c’è Martina Nobis, Aspirante del Lecco e in squadra regionale, sempre fra le prime in entrambe le discipline e con il podio nel secondo gigante. In campo maschile il tema principale è stato il derby in casa Alpi Centrali tra Norman Cerini, classe ‘93, ossolano

3DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

cAMpANEllo d’AllArME: solo 7 dEl ‘92!Le categorie sono state bloccate anche per dare un segnale del ‘proviamoci ancora, ragazzi non mollate’. Infatti lo sci alpino è uno dei pochi sport, se non l’unico, che vede un abbandono dal mondo gare in maniera troppo repentina. Invece a Bormio, udite udite, c’erano solo 7 atleti del 1992! Una sola donna, Claudia Baruzzo delle Alpi Occidentali, poi sei maschi: Davide Cazzaniga e Alberto Chiappa delle Alpi Centrali, Johannes Damian dell’Alto Adige, Marco Manfrini del Trentino e i friulani Alessandro Doneddu e Andrea Appierto. Costi proibitivi, può darsi, ci può stare il solito ritrornello, ma un esame di coscienza dovrebbero farselo anche il nostro mondo, che scoraggia troppo spesso atleti e atlete negli ultimi anni della categoria. Come si fa a chiamare ‘vecchi’ atleti di 20 anni?

THE RACE FINISH

BorMIoGIGANtE MAscHIlE22.11.12

BorMIoGIGANtE MAscHIlE23.11.12

BorMIoslAloM MAscHIlE24.11.12

BorMIoslAloM MAscHIlE25.11.12

Nella gara maschile si registra il dominio incontrastato di Tommaso Sala: dopo la Melesi, il Comitato AC sbanca la prima giornata di gare sulla ‘Stella Alpina’. Sala precede di oltre un secondo Norman Cerini, che è un ‘93 e ha due anni in più. Una vittoria netta insomma. Nicola Ottelli completa il podio dell’unica delle otto gare in programma a Bormio che ha visto i primi tre tutti targati Alpi Centrali. Da segnalare il sesto posto del friulano Giovanni Dal Maschio e il decimo di Pietro Zazzi del Reit Ski Team partito nelle retrovie.

clAssIFIcA1. Tommaso Sala (AC - 1995) ........................1.49.522. Norman Cerini (AC- 1993) ......................... 1.50.843. Nicola Ottelli (AC - 1993) ...........................1.51.424. Nicola Pasini (TN - 1994) ...........................1.51.625. Pierfrancesco Monaci (AC - 1993) .............1.52.106. Giovanni Dal Maschio (FVG - 1993) ...........1.52.177. Davide Cazzaniga (AC - 1992) ....................1.52.288. Timothy Bonapace (TN - 1993) ...................1.52.309. Sebastiano Finazzer (TN - 1993) ................1.52.3810. Pietro Zazzi (AC - 1994).............................1.52.41

Seppur con tutt’altro distacco, Norman Cerini riesce a ribaltare il verdetto del primo gigante e a superare Tom-maso Sala: l’ossolano dà quattro centesimi all’Aspirante del Lecco, quanto basta per salire sul gradino più alto del podio. Sono loro comunque gli uomini da battere fra le ‘porte larghe’: dopo Cerini e Sala i distacchi aumenta-no considerevolmente. Sul gradino più basso del podio c’è il trentino Federico Liberatore, distanziato di oltre un secondo. Quarto Giovanni Dal Maschio, fra le più belle sorprese dei giganti valtellinesi. Nei quartieri alti della classifica anche l’atleta del Livigno Filippo Nana, quinto, poi nei ‘top ten’ gli Aspiranti Andrea Squassino e Pietro Cipriani e decimo la rivelazione Pietro Zazzi.

clAssIFIcA1. Norman Cerini (AC - 1993) ........................2.00.132. Tommaso Sala (AC - 1995) ........................2.00.173. Federico Liberatore (TN - 1995) ................2.01.384. Giovanni Dal Maschio (FVG - 1993) ...........2.01.455. Filippo Nana (AC - 1994) ............................2.01.506. Pierfrancesco Monaci (AC - 1993) .............2.01.557. Pietro Cipriani (VE - 1995) .........................2.01.988. Andrea Squassino (AOC - 1995) ................2.02.039. Alberto Chiappa (AC) ..................................2.02.0410. Pietro Zazzi (AC - 1994) ............................2.02.09

Super Austria in slalom con una tripletta eccezionale, ma Cerini e Sala, rispettivamente quarto e quinto, con-tinuano a dettar legge nei quartieri alti della classifica. Non solo in gigante, ma anche in slalom denotano sicurezza, centralità ed equilibrio: caratteristiche che li rendono al momento più avanti degli altri. Il trentino Federico Liberatore conferma passi avanti considerevoli. Bene anche Stefano Zucchi, quarto italiano, poi la clas-sifica nazionale vede nei ‘top ten’ anche Andrea Appierto e Filippo Nana. Ancora una buona gara per il livignasco dopo un quinto posto in gigante. Quindi a seguire Andrea Provera, Davide Cazzaniga e Roland Erschbamer.

clAssIFIcA1. Marco Schwarz (AUT - 1995) .....................1.33.102. Michael Traxl (AUT - 1993) ........................1.33.293. Bernhard Binderitsch (AUT - 1994) ..........1.33.874. Norman Cerini (AC - 1993) ........................1.34.345. Tommaso Sala (AC - 1995) ........................1.34.366. Corentin Aurard (FRA - 1994) ....................1.34.397. Federico Liberatore (TN - 1994) ................1.34.428. Daniele Sette (SUI - 1992) ..........................1.34.739. Stefano Zucchi (AC - 1994) ........................1.34.9210. Andrea Appierto (FVG - 1992) ..................1.34.94

Schwarz e il plotone austriaco si ripetono: Marco, che è un ‘95, bissa il successo del giorno precedente, questa volta però ‘ammazzando’ la gara e rifilando a Christian Juffinger oltre un secondo. Ancora Cerini è il migliore italiano e vince il ‘duello’ con Tommaso Sala, anche se fra i due questa volta si mette Andrea Appierto, ‘92, friu-lano che non molla mai. Tanti gli stranieri fra i primi, ba-sti pensare che il sesto italiano è tredicesimo assoluto: Marco Manfrini. A seguire nei ‘top ten’ nazionali Pietro Cipriani, Andrea Squassino. Quindi c’è Antonio Moriconi, laziale del Monti Ernici e unico atleta del centro-sud fra i big. Decimo Alberto Chiappa.

clAssIFIcA1. Marco Schwarz (AUT - 1995) .....................1.32.272. Christian Juffinger (AUT - 1993) ...............1.33.343. Bernhard Binderitsch (AUT - 1994) ..........1.33.514. Norman Cerini (Alpi Centrali - 1995) ........1.34.025. Andrea Appierto (FVG - 1992) ....................1.34.156. Tommaso Sala (AC 1995) ...........................1.34.277. Daniele Sette (SUI - 1992) ......................... 1.34.468. Pierfrancesco Monaci (AC- 1993) ..............1.34.539. Dominik Raschner (AUT - 1994) ................1.34.5810. Johannes Damian (AA - 1992) .................1.34.66

rAcE > rEsults

alla ‘corte’ di Giorgio Ruschetti nello Ski Pool Verbano-Cusio-Ossola e pi-lastro del Comitato, e Tommaso Sala, classe ‘95 in forza alle ‘furie rosse’ del Lecco e giovane elemento della compa-gine regionale. Cerini ha vinto un gigan-te e staccato un secondo posto, in slalom è stato due volte quarto nella classifica assoluta che ha visto davanti sempre gli austriaci. Sala in gigante si è alternato a Cerini e in slalom ha perso qualche posi-zione, quinto e sesto assoluto. Insomma, anche se a punti vince l’ossolano, Sala si dimostra davvero un Aspirante di talen-

to e pronto per fare un ulteriore salto di qualità. Sono apparsi i meglio impostati tecnicamente, i più solidi, i più decisi e spavaldi, come dimostrano le classifiche e i distacchi inflitti agli avversari. Fra i ragazzi c’è stata una battaglia mag-giore rispetto alle donne per cercare di piazzarsi nelle prime posizioni. In tanti si sono distinti, ma scegliamo fra questi un paio di talenti che sono stati più re-golari. C’è il ‘93 Pierfrancesco Monaci del Radici, quinto e sesto in gigante e ottavo in uno slalom, e poi il coetaneo friulano Giovanni Dal Maschio, che

ha brillato fra le ‘porte larghe’ dise-gnate sulle onde della ‘Stella Alpina’. Ha chiuso sesto e quarto i giganti, di-mostrando di essersi ripreso completa-mente dall’infortunio dell’anno scorso. Non vogliamo dimenticare il trentino del 1995 Federico Liberatore, forte di due podi. Dopo un finale di stagione in crescita, dimostra di essersi applicato nel lavoro di preparazione: podio nel secondo gigante e podio nel primo sla-lom, anche se settimo assoluto vista la folta rappresentanza straniera nei quar-tieri alti della classifica.

A sinistraLa squadra femminile dell’AOC. Da sinistra Baruzzo, il coach Martin, Oleggini, Guastavino, Re, Bagnasacco e NerilloA destra La squadra femminile del Veneto in ricognizione con il coach Aronne Pieruz

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4 RepartoCorse \\ DICEMBRE 2012

Volano gli aQUilotti sulla granDe mottepokEr | Nelle discese lo squadrone austriaco ha piazzato quattro atleti ai vertici delle gare disputate sulle soffici nevi del ghiacciaio transalpino. Così così gli azzurrini di FuturFisi.

Archiviato il primo blocco di FIS ‘veloci’, con non po-che difficoltà. Sul ghiacciaio francese di Tignes, a metà novembre, sono andate in scena le prime gare di disce-sa libera. Una nevicata, nep-pure troppo abbondante, ha comunque costretto gli orga-nizzatori a modificare gior-no dopo giorno il program-ma, annullando poi di fatto l’ultimo superG e sostituen-do il primo con una seconda discesa. Anche le due prove cronometrate sono state stra-volte. Nel corso della prima giornata, solamente 29 atleti hanno potuto testare il per-corso, disegnato da Chri-stophe Saioni. Poi, tutti in

Una vittoriaDaniel Danklmaierin azione

Nostro INvIAto ANdrEA cHIErIcAto

CIRCUITO FIS

Due podi azzurri a ZinalDoppio appuntamento con il gigante a Zinal. Il 29 novembre si è imposta l’elvetica Tania Vouilloz davanti a Jasmine Fiorano, con Valentina Cillara Rossi quinta e Lisa Pfeifer sesta. Il giorno dopo suc-cesso ancora svizzero, con Nathalie Groebli, questa volta davanti a Lisa Pfeifer. Sesta Jasmine Fiorano.

Fis | Velocità a tignes

albergo, neve troppo molle ai 3.500 metri del ghiac-cio de ‘La Grande Motte’ con un tracciato ‘segnato’ e mosso già dopo i primi pas-saggi. Nella seconda giorna-ta, spazio allora ai restanti 60 concorrenti che non ave-vano ancora ‘assaggiato’ il terreno. Mercoledì 14, al via regolarmente la prima gara con lisciature obbligatorie programmate da parte degli atleti ogni cinque concor-renti. Netto dominio dello squadrone austriaco, presen-te sul ghiacciaio transalpino con la squadra B di velocità. Il ‘wunderteam’ è apparso subito in forma e a proprio agio sul morbido manto ne-voso francese. Meno bril-lante invece la prestazione

niCoLò nogArAUscito nella prima gara e quarantesimo nella seconda discesa. «Continuo ad avere un po’ di fastidio alle tibie quando faccio attività fisica. Fortunatamente non mi danno problemi mentre scio».

LUCA riorDA«Sono molto motivato, voglio fare bene e puntare alla squadra azzurra. Sono indietro con i nuovi materiali. Mi sono arrivati tardi e devo ancora testare e provare i nuovi raggi».

henri bATTiLAni«Queste gare sono state un buon allenamento per i primi appuntamenti di Coppa Europa. Nonostante la neve molle, è stata un’uscita utile per vedere e capire il comportamento dei nuovi sci».

mArTinA perrUChon«Non sono molto soddisfatta della mia gara, potevo sicuramente andare meglio. Preferisco certamente le discipline tecniche, mi sento più a mio agio».

AnnA DAmiA«Non abbiamo fatto tanto allenamento di velocità. In più in discesa ho ancora poca esperienza. È stata una bella occasione per trovare un po’ di feeling e fare allenamento».

pAroLA Ai ‘noSTri’

Abbiamo parlato con alcuni dei

nostri atleti presenti alle gare

FIS di Tignes.

i nUmeri

degli azzurrini di FuturFisi e degli altri italiani presenti. Nella prima gara, vittoria di Thomas Mayrpeter all’ar-rivo in 1.01.45. Secondo, per tre centesimi, il ‘col-lega’ Markus Duerager, mentre la terza posizione è stata occupata da Christian Walder (1.01.65). Miglio-re dei azzurri Aaron Ho-fer, undicesimo (1.03.31). Squalificato Mario Karelly, sul podio provvisorio, per partenza anticipata. Ancora

90Gli atleti in gara nella prima discesa libera disputata a Tignes

7Gli austriaci entrati nella ‘top 10’ di entrambe le gare transalpine

11 Il miglior risultato degli italiani, ottenuto da Aaron Hofer

18,55La penalità di gara calcolata della prima discesa

2I supergiganti originariamente programmati e annullati per neve poco compatta.

dIscEsA (MAscHIlE) 14-11-121. Thomas Mayrpeter (AUT) ......................... 1.01.452. Markus Duerager (AUT) ........................... 1.01.483. Christian Walder (AUT) ............................. 1.01.654. Daniel Danklmaier (AUT) ......................... 1.01.915. Valentin Moine Giraud (FRA) .................... 1.02.0711. Aaron Hofer (ITA) .................................... 1.03.3115. Matteo De Vettori (ITA) ............................ 1.03.4922. Henri Battilani (ITA) ................................ 1.04.1725. Emanuele Buzzi (ITA) .............................. 1.04.2429. Michelangelo Tentori (ITA)....................... 1.04.3237. Carlo Beretta (ITA) .................................. 1.04.8342. Luca Riorda (ITA) ..................................... 1.05.1543. Alessandro Bréan (ITA) ........................... 1.05.1748. Davide Cazzaniga (ITA) ........................... 1.05.89

dIscEsA (MAscHIlE) - 15.11.121. Daniel Danklmaier (AUT) ......................... 1.00.602. Clemens Dorner (AUT) ............................. 1.00.653. Mario Karelly (AUT) .................................. 1.00.784. Christian Walder (AUT) ............................. 1.00.844. Jonas Fravi (SUI) ....................................... 1.00.8416. Matteo De Vettori (ITA) ............................ 1.02.4117. Emanuele Buzzi (ITA).............................. 1.02.4720. Aaron Hofer (ITA) .................................... 1.02.7221. Michelangelo Tentori (ITA)...................... 1.02.7322. Davide Cazzaniga (ITA) ........................... 1.02.7927. Luca Riorda (ITA) ..................................... 1.03.1733. Alessandro Bréan (ITA) ........................... 1.03.6334. Carlo Beretta (ITA) .................................. 1.03.6440. Nicolò Nogara (ITA) ................................. 1.04.14

supErG (FEMMINIlE) – 21.11.121. Alison Willmann (FRA) ........................... 1.09.282. Anoux Bessy (FRA) ................................. 1.09.303. Nina Ortlieb (AUT) .................................. 1.09.444. Geraldine Petit (FRA) ............................. 1.10.065. Melanie Dalmasso (FRA) ....................... 1.10.5617. Anna Damia (ITA) .................................. 1.13.2421. Martina Perruchon (ITA) ...................... 1.13.6025. Marella Tacchini (ITA) ........................... 1.14.5226. Jasmine Corradi (ITA) .......................... 1.14.91

supErG 2 (FEMMINIlE) – 21.11.121. Anouk Bessy (FRA) ................................. 1.11.312. Laure Gauche (FRA) ............................... 1.11.323. Geraldine Petit (FRA) ............................. 1.11.434. Nina Ortlieb (AUT) .................................. 1.11.765. Noemie Larrouy (FRA) ........................... 1.12.1215. Anna Damia (ITA) .................................. 1.14.1818. Martina Perruchon (ITA) ...................... 1.15.2726. Jasmine Corradi (ITA) .......................... 1.18.0828. Marella Tacchini (ITA) ........................... 1.18.57

dIscEsA 1 (FEMMINIlE) – 23.11.12 1. Anoux Bessy (FRA) .................................. 1.06.732. Geraldine Petit (FRA) ............................. 1.06.873. Melanie Dalmasso (FRA) ........................ 1.07.373. Alison Willmann (FRA) ........................... 1.07.375. Laure Gauche (FRA) ............................... 1.07.6023. Jasmine Corradi (ITA) .......................... 1.10.3625. Marella Tacchini (ITA) ........................... 1.10.7326. Anna Damia (ITA) .................................. 1.10.8733. Martina Perruchon (ITA) ....................... 1.12.03

dIscEsA 2 (FEMMINIlE) – 23.11.121. Geraldine Petit (FRA) ............................. 1.05.752. Anouk Bessy (FRA) ................................. 1.06.083. Alison Willmann (FRA) ........................... 1.06.334. Nina Ortlieb (AUT) .................................. 1.06.994. Noemi Larrouy (FRA) ............................. 1.06.9926. Jasmine Corradi (ITA) .......................... 1.10.0027. Anna Damia (ITA) .................................. 1.10.4234. Martina Perruchon (ITA) ...................... 1.11.04

tIGNEsrAcE > rEsults

anoUX BessY, doppietta a tignesFis | gare Femminili

Il ghiacciaio francese di Tignes, dopo le gare maschili ha ospitato il settore in rosa per quattro gare di velocità. Manto nevoso più compatto rispetto alla settimana prima, ma questa volta, a mettere il bastone tra le ruote agli organizzatori, la nebbia che ha fat-to slittare il programma delle gare.

Solo quaranta le atlete al via, tra cui le ragazze del Comitato Asiva, al-lenate da Laurent Praz. Nella prima gara, successo della francese Alison Willmann all’arrivo in 1.09.28, a precedere di soli 2/100 la connazio-nale Anoux Bessy (1.09.30). Terza l’austriaca Nina Ortlieb (1.09.44).

Diciassettesima Anna Damia, miglio-re delle italiane, giunta in 1.13.24. Un’ora più tardi, nel secondo superG, è Anoux Bessy a imporsi con il crono di 1.11.31. Seconda, per un solo pic-colissimo centesimo, Laure Gauche, mentre la terza posizione è stata con-quistata da Geraldine Petit (1.11.43).

Quindicesima piazza per Anna Da-mia, portacolori dello sci club Cour-mayeur. Dopo lo stop per nebbia del secondo giorno, il 23 novembre tutte nuovamente in pista per il ‘tour de force’: prova, gara 1 e gara 2. Ter-minata la sessione di prove, Anoux Bessy ha fatto sua anche la ‘gara 1’ di

Austria ai vertici della se-conda discesa. Questa volta la vittoria è andata a Daniel Danklmaier in 1.00.60. Alle sue spalle gli austriaci Clemens Dorner (1.00.65) e Mario Karelly (1.00.78). A poco meno di due secon-di dalla vetta, il primo degli italiani: Matteo De Vettori, al traguardo in sedicesima posizione con il crono di 1.02.41. Subito dietro, al diciassettesimo posto, Ema-nuele Buzzi in 1.02.47.

discesa libera, chiudendo in 1.06.73. Secondo e terzo gradino del podio per Geraldine Petit (1.06.87) e Melanie Dalmasso (1.07.37). Nell’ultima gara del programma si è invece imposta Geraldine Petit (1.05.75), lasciandosi alle spalle Anouk Bessy (1.06.08) e Alison Willmann (1.06.33). Indietro le valdostane con Jasmine Corradi, migliore italiana, giunta ventitreesi-ma e ventiseiesima nelle due gare di discesa libera.

DA TENERE D’OCCHIOI due austriaci Danklmaier e Dorner hanno poi vinto uno la discesa e l’altro il superG della prima tappa di Coppa Europa a Reiteralm

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5DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

tAErNABYslAloMFIs rAcE

HEMsEdAlsupErGIGANtIFIs rAcE

dIAvolEZZAslAloMFIs rAcE

ZINAlslAloMFIs rAcE

dAvosslAloM GIGANtEFIs rAcE

Due slalom Fis, il 22 e 23 novembre a Taernaby, Svezia. Annullati invece i due giganti programmati all’origine. Al via delle gare svedesi anche alcuni italiani. Buone prestazioni di Giulia Borghetti e Andrea Testa.

clAssIFIcA FEMMINIlE - 22/111. Valentina Volopichova (CZE) .......................1.17.232. Alexandra Sjoestroem (SWE) .....................1.17.933. Giulia Borghetti (ITA) .................................. 1.18.074. Emma Stenvall (SWE) ................................ 1.18.855. Erika Hillrings (SWE) ................................. 1.19.97

clAssIFIcA MAscHIlE - 22/111. Emil Johansson (SWE) ............................... 1.41.432. Kristoffer Jakobsen (SWE) .........................1.41.533. Valentijn Van Der Avoort (NED) .................1.42.554. Viktor Edeblom (SWE) ................................ 1.42.585. Alexander Jamtebo (SWE) ......................... 1.43.3517. Leonardo Mattai Del Moro (ITA) .............. 1.47.7522. Edoardo Peccoz (ITA) ............................... 1.56.4724. Stefano Regis (ITA) ...................................2.00.65

clAssIFIcA FEMMINIlE - 23/111. Michaela Smutna (CZE) .............................1.12.372. Valentina Volopichova (CZE) ......................1.12.723. Sarah Olsson (SWE) ...................................1.12.994. Rebecca Gunnarstedt (SWE) .....................1.13.075. Sandra Naeslund (SWE) ............................1.13.266. Giulia Borghetti (ITA) .................................. 1.13.3720. Susanna De Fabiani (ITA) .........................1.20.29

clAssIFIcA MAscHIlE - 23/111. Alexander Jamtebo (SWE) .........................1.36.392. Viktor Edeblom (SWE) ................................1.36.443. Andrea Testa (ITA) ......................................1.36.514. Utstoel Andreas Jakobsen (NOR) .............1.36.545. Jakob Eriksson (SWE) ................................1.37.0012. Alessandro Abram (ITA) ........................... 1.42.2625. Simone Regis (ITA) ...................................1.56.35

Cerbo dodicesimoin NorvegiaTrasferta norvegese per un gruppo di Giovani dello Ski College Limone. Insieme ai tecnici Gregory Ribotto e Marco Gullino tre ragazze e sei maschi per uno stage di allenamento e per partecipare alle prime gare FIS di stagione. Annullati i giganti e gli slalom in programma a Bjorli, l’esordio stagionale dei cuneesi è stato postici-pato di qualche giorno. Il 20 e 21 novembre a Hemsedal si sono svolti due superG FIS maschili e femminili. Nella prima gara successo di Ragnhild Mowinckel, con seconda e terza posizione per Mona Loeseth e Annie Winquist. In campo maschile invece vittoria di Dahlum Peder Eide, davanti a Christian Mithassel e a Andraz Reich-Pogladic. Al dodicesimo posto Nicolò Cerbo, staccato di soli otto decimi dal vincitore. Nella seconda gara femminile ha bissato il successo la Mowinckel, questa volta precedendo Therese Maria Tviberg e la francese Jeromine Geroudet. Lo svedese Daniel Eri-csson vince in campo maschile, precedendo Christian Mithassel e lo sloveno Klemen Krejac. Ventiduesimo Nicolò Cerbo.

clAssIFIcA FEMMINIlE - 20.11.121. Ragnhild Mowinckel (NOR) .....................1.20.852. Mona Loeseth (NOR) ...............................1.21.103. Annie Winquist (NOR) ..............................1.21.254. Jeromine Geroudet (FRA) ........................1.21.255. Klara Krizova (CZE) ..................................1.21.3873. Allegra Dadone (ITA) ..............................1.29.75

clAssIFIcA MAscHIlE - 20.11.121. Dahlum Peder Eide (NOR) .......................1.18.442. Christian Mithassel (NOR) .......................1.18.493. Andraz Reich-Pogladic (SLO) ..................1.18.654. Daniel Ericsson (SWE) .............................1.18.715. Frederik Bauer (SWE) ..............................1.18.7912. Nicolò Cerbo (ITA) ..................................1.19.2261. Ruggero Barbero (ITA) ........................... 1.21.5870. Francesco De Candido (ITA) .................. 1.22.0687. Riccardo Croese (ITA) ............................1.22.4988. Filippo Cremonesi (ITA) ......................... 1.22.61100. Umberto Quirino (ITA) ..........................1.22.94110. Fabio Carbone (ITA) ............................. 1.23.23

clAssIFIcA FEMMINIlE - 21.11.121. Ragnhild Mowinckel (NOR) ..................... 1.23.802. Maria Therese Tviberg (NOR) ..................1.24.413. Jeromine Geroudet (FRA) ........................ 1.24.474. Annie Winquist (NOR) ..............................1.24.6854. Alice Alpigiani (ITA) ................................1.31.2466. Allegra Dadone (ITA) ..............................1.35.06

clAssIFIcA MAscHIlE - 21.11.121. Daniel Ericsson (SWE) .............................1.22.372. Christian Mithassel (NOR) .......................1.22.813. Klemen Krejac (SLO) ...............................1.23.414. Stian Saugestad (NOR) ............................ 1.23.485. Felix Monsen (SWE) .................................1.23.6422. Nicolò Cerbo (ITA) ..................................1.24.6573. Riccardo Croese (ITA) ............................1.27.4077. Francesco De Candido (ITA) ..................1.27.4589. Fabio Carbone (ITA) ...............................1.28.3493. Ruggero Barbera (ITA) ...........................1.28.4799. Filippo Cremonesi (ITA) ......................... 1.28.87106. Umberto Quirino (ITA) ..........................1.29.15

Baruffaldi quartoItaliani appena fuori dal podio al Diavolezza, sede di due slalom FIS Race. Il 19 novembre, nella prima delle due gare, netto successo dell’elvetico Ramon Zenhaeusern, capace di staccare di due secondi esatti il compagno di squadra Luca Aerni. Terza posizione, a oltre tre secondi dalla vetta, per l’austriaco Matthias Tippelreither. Quinta posizione per l’italiano classe 1992 Stefano Baruffaldi. Nella ‘top 10’ anche gli altoatesini Fabian Bacher e Alex Zingerle, noni a pari merito. Nella seconda gara, tracciata dagli svizzeri Reto Weisskopf e Peter Bemet, successo di Luca Aerni. Seconda posizione per l’austriaco Christian Hirschbuehl, giunto all’arrivo con quasi un secondo e mezzo di distac-co. Ha completato il podio l’altro svizzero Daniel Yule. Alle spalle dei primi tre gli italiani Stefano Baruffaldi e Fabian Bacher, giunti quarti e quinti. Ottavo il valdostano Thierry Marguerettaz.

dIAvolEZZA - 19.11.121. Ramon Zenhaeusern (SUI) ......................1.21.822. Luca Aerni (SUI) .......................................1.23.823. Matthias Tippelreither (AUT) ...................1.25.094. Steven Theolier (FRA) .............................. 1.25.525. Stefano Baruffaldi (ITA) ...........................1.25.559. Fabian Bacher (ITA) .................................1.26.299. Alex Zingerle (ITA) ....................................1.26.29

dIAvolEZZA - 20.11.121. Luca Aerni (SUI) .......................................1.25.792. Christian Hirschbuehl (AUT) ...................1.27.283. Daniel Yule (SUI) ......................................1.27.614. Stefano Baruffaldi (ITA) ...........................1.27.835. Fabian Bacher (ITA) .................................1.28.138. Thierry Marguerettaz (ITA) ......................1.29.0418. Luca Riorda (ITA) ....................................1.31.00

Gius, due volte secondaDue Slalom Fis a Zinal, lo scorso 15 e 16 novem-bre. Alla due giorni una sola italiana in gara, Nico-le Gius (CSE). Nella prima gara vittoria di Michelle Gisin (1.41.90), davanti all’italiana (1.42.71). Terza la belga Karen Persyn (1.43.18). Nella replica del giorno seguente, nuovamente prima la Gisin (1.30.35), a precedere Gius (1.31.49) e Andrea Ellenberger (1.31.73).

É grande Italia a Davos dove dal 20 al 23 novembre sono stati disputati quattro slalom giganti, due per categoria. Nelle gare femminili, subito una brillante prestazione per la piemontese, classe 1996, Marta Bassino, capace di chiudere al secondo posto assoluto. Nella replica del giorno seguente è invece stata Anna Hofer ad occupare la seconda piazza. Nelle gare maschili, doppio sigillo per l’azzurro Stefano Baruffaldi, apparso in grande condizio-ne in questi primi appuntamenti stagionali. Bene anche Michael Eisath e Alex Zingerle.

clAssIFIcA FEMMINIlE - 20/11 1. Simone Wild (SUI) ......................................1.53.562. Marta Bassino (ITA) ....................................1.53.853. Andrea Thuerler (SUI) ................................1.54.174. Celia Bournissen (SUI) ...............................1.54.255. Kerstin Maier (AUT) ....................................1.54.459. Ida Giardini (ITA) .........................................1.54.8911. Carmen Geyr (ITA) ....................................1.55.0416. Jasmine Fiorano (ITA) ..............................1.55.5219. Veronica Olivieri (ITA) ...............................1.56.4127. Anna Anika Angriman (ITA) ......................1.58.61

clAssIFIcA FEMMINIlE - 21/111. Andrea Ellenberger (SUI) ...........................1.48.582. Anna Hofer (ITA) ......................................... 1.48.703. Mirjam Puchner (AUT) ............................... 1.49.394. Stephanie Venier (AUT) .............................. 1.49.445. Cornelia Huetter (AUT) ..............................1.49.497. Marta Bassino (ITA) ....................................1.49.5411. Ida Giardini (ITA) .......................................1.50.0717. Carmen Geyr (ITA) ....................................1.50.8318. Jasmine Fiorano (ITA) ..............................1.50.9321. Valentina Cillara Rossi (ITA) ....................1.51.1022. Federica Sosio (ITA) ..................................1.51.1635. Anna Anika Angriman (ITA) ......................1.53.77

clAssIFIcA MAscHIlE - 22/111. Stefano Baruffaldi (ITA) ..............................1.45.702. Michael Eisath (ITA) ...................................1.45.953. Vincent Gaspoz (SUI) ..................................1.45.974. Alex Zingerle (ITA) ......................................1.46.025. Pierre Bugnard (SUI) ..................................1.46.586. Andrea Ravelli (ITA) .................................... 1.46.649. Fabian Bacher (ITA) .................................... 1.47.0210. Nicolò Menegalli (ITA) .............................. 1.47.2218. Michele Gualazzi (ITA) .............................. 1.48.0324. Andrea Manfrini (ITA) ............................... 1.48.3728. Carlo Beretta (ITA) ....................................1.48.81

clAssIFIcA MAscHIlE - 23/111. Stefano Baruffaldi (ITA) .............................. 1.45.132. Johannes Strolz (AUT) ...............................1.45.493. Vincent Gaspoz (SUI) ..................................1.45.714. Alex Zingerle (ITA) ......................................1.45.775. Michael Eisath (ITA) ...................................1.45.938. Marco Manfrini (ITA) ...................................1.46.2911. Fabian Bacher (ITA) ..................................1.46.5112. Andrea Ravelli (ITA) ..................................1.46.5413. Nicolò Menegalli (ITA) .............................. 1.46.62

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Page 6: Reparto Corse 2

6 RepartoCorse \\ Novembre 2012

AOCCOMITATO ALPI OCCIDENTALI

il nuovo museo di BotteroUn museo dedicato allo sci a Limone Piemonte: lo ha voluto Bottero Ski, dedicandolo ad Agostino Bottero, che nel dopo-guerra è stato il primo produttore di sci in Val Vermenagna. Oltre 1.000 paia di sci, a partire dai primi in legno degli anni ‘30. Con alcune ‘chicche’ come gli Olin usati da James Bond nel film ‘Solo per i tuoi occhi’. Il museo sarà aperto dal martedì al giovedì, dalle 14,40 alle 18,30 e il sabato dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30.

Il comprensorio che insiste sulla Conca vede nelle festività oltre 800 atleti in pista, in un multico-lore confronto tra realtà con storia, esigenze e motivazioni talvolta del tutto differenti. L’ultra-centenario sci club Bardonecchia, però, appa-re in affanno. L’attività è condizio-nata dagli strascichi della sentenza di un processo per risarcimento danni. «È un problema legato al passato, non voglio entrare in al-cun modo nell’argomento. Quello che è certo è che nessuna delle persone che operano in questo momento nello sci club ha nulla a che vedere con quella vicenda. Tuttavia questo ci condiziona e l’attività è sofferente. Andiamo avanti con passione, per rispetto del club e della professione che svolgiamo» è il commento del DT Dario Borsotti. Sono circa 70 gli atleti a vestire la giacca ros-sa, con numeri confortanti nelle categorie dei più piccoli, dove Andrea Guiffre coordina le squa-dre che vanno dai Baby Sprint ai Cuccioli, coadiuvato da Martina Fiorentino e Federica Ferrari. La squadra Children, con la pun-ta di diamante Mirko Vallory, è curata da Roberto Guiffre e Va-lentina Perron Cabus. I Giovani, invece, sono un tasto dolente per Borsotti. «Con rammarico non siamo riusciti ad organizzare un programma estivo all’altezza. Ci spiace soprattutto per due bravi at-leti come Ivan Brunero ed Erika Vallory che avrebbero meritato una gestione migliore». Intanto lo sci club Melezet sta continuando la sua ascesa. Nel numero scorso abbiamo ampiamente presentato le squadre e lo staff tecnico, che vedrà ulteriori innesti. «Non vo-glio sbilanciarmi, ma le richieste sono davvero tante e aspetto i nu-meri definitivi per parlare. Proba-

aoC | sci Club

BarDoneCCHia, mon amouruN clAssIco | La ‘francese’ Bardonecchia rimane una delle mete preferite per i club torinesi per svolgere attività agonistica.

«mi sembra incredibile che con 800 atleti che gravitano

sulle stesse piste non ci si riesca a mettere d’accordo per fare una sorta di Ski-

pool, tipo quello del vCo, in cui i migliori atleti Children e giovani possano allenarsi insieme, crescere ed essere seguiti ai massimi livelli in due squadre di eccellenza.

non è una candidatura personale per questo ruolo, semplicemente credo sia ora di parlarne concretamente,

per il bene di tutti…» DArio borSoTTi

DIEGO DEZAN MIRKO VALLORY

Preferisci le discipline tecni-che o veloci? Le tecniche. Perchè mi affascinano di più, preferisco la rapidità alla velocità.Presenta il tuo allenatore: Sandro Casse, un punto di riferimento da quando avevo 6 anni, una garanzia per i suoi bocia (boia faus!).La correzione più ricorrente che ti viene fatta? Prendi più spazio tra una porta e l’altra.Quali hobby hai, oltre allo sci? La pesca in mare.Come va la scuola? Abbastan-za bene...Twitter o Facebook? Facebook, lo conosco da più tempo e mi permette di stare con gli amici.

Cosa mangi a colazione prima della gara? Latte e cereali.Il tuo campione preferito? Ted Ligety.Un personaggio fuori dallo sci? Pietro Mennea, che ha risposto così alla domanda «cosa rifaresti se potessi tor-nare indietro?» «Mi allenerei 10 ore al giorno anziché 8».Cinque cose da salvare se dovesse finire il mondo domani? La mia casa, i miei genitori, mio fratellino Dario ed i nonni, la mia ragazza, Alos (la barca che in estate ci porta in giro) ed i miei sci da slalom.Una dedica speciale. Un saluto a tutti coloro che leggono Race.

Preferisci le discipline tecniche o veloci? Veloci e ‘medie’, perchè vado meglio.Presentaci i tuoi allenatori Roberto Guiffre, molto bravo, si impegna nell’inse-gnare e fa lavorare molto; Valentina Perron Cabus che mi prepara atleticamente con impegno e volontà.La correzione più ricorren-te che ti viene fatta?Fare le linee giuste.Quali hobby hai, oltre allo sci? Tennis e caccia.Come va la scuola?Benino…Twitter o Facebook? Per-ché? Facebook, Twitter non so usarlo. Cosa mangi a colazione

prima della gara? Tre fette biscottate con burro e marmellata e uno yogurt.Il tuo campione preferito? Bode Miller.Un personaggio fuori dallo sci? Roger Federer.Cinque cosa da salvare se dovesse finire il mondo domani? La montagna, gli animali, il mare, il buon cibo ed io!Una dedica speciale…Auguro a tutti una stagione invernale ricca di emozioni e neve.

Nome: �������������������������� DiegoCognome: �������������������� DezanData nascita: 19/04/1999Sci club: ������������������Melezet

Materiali: sci, scarponi e attacchi Rossignol, bastoni Swix, guanti e protezioni Energiapura, casco e ma-schera Uvex�

Nome: ��������������������������� MirkoCognome: �������������������ValloryData di nascita: ��17/01/1997Sci club: ����������Bardonecchia

Materiali: sci, scarponi, attacchi, bastoni Rossignol, casco Uvex, protezioni, guanti Invicta

bilmente, però, avremmo bisogno di altri allenatori per completare l’organico» ha spiegato Davide Borgogno. «C’è grandissimo entusiasmo, soprattutto nelle ca-tegorie dei più piccoli: Barbara Pasquinelli e Vittoria Gatta, coadiuvate da Christian Duò e Manuele Gianinetti stanno dav-vero facendo bene, senza nulla togliere ai tecnici delle altre cate-gorie. Per noi è importante, questo rappresenta il futuro del club». Altra realtà importante nella Con-ca è il Cus Torino, di cui parliamo approfonditamente nella pagina a lato, dunque proseguiamo con

Abbiamo contattato la Colomion spa per sapere se il passaggio di proprietà potesse in qualche modo cambiare le cose nell’attività di tutti i giorni. Secca la risposta di Enrico Rossi. «Assolutamente no, le persone sono le stesse di prima, i ruoli anche. Si tratta solamente di una questione di quote azionarie, che non incide in alcun modo sull’operatività». Nicola Bosticco, infatti, rimane l’amministratore delegato e tutti i ruoli dirigenziali sono invariati. Per tutto ciò che concerne l’utilizzo delle piste da gara e da allenamento, rimane il riferimento dell’Associazione Sportiva Colomion che si occupa dell’organizzazione degli eventi sul comprensorio e della gestione degli spazi destinati all’attività agonistica e di allenamento. Il referente anche qui non cambia, sarà sempre Aldo Garnier. Sono una dozzina le squadre operative sul comprensorio, tra sci club e gruppi gestiti dalle scuole di sci, per un totale di oltre 800 atleti. «Credo che tutto abbia funzionato molto bene negli ultimi inverni e che ogni sci club abbia trovato spazio per svolgere la propria attività».

A inizio maggio il gruppo francese Labellemontagne ha annunciato l’acquisizione della stazione sciistica di Bardonecchia. «L’abbiamo scelta per la sua accessibilità e perché è la più francese delle stazioni italiane», ha commentato in un’intervista al quotidiano francese Les Echos il presidente del gruppo Labellemontagne, Jean-Yves Remy. Secondo le stime del quotidiano transalpino, che riportiamo, si tratta di 32mila posti letto e 23 impianti di risalita, che hanno realizzato nel 2011 un fatturato di 8 milioni di euro. Il gruppo, ex Remy Loisirs, possiede già due stazioni nei Vosgi e otto nelle Alpi. Inoltre, è in lizza per l’acquisizione di Manigod, in Alta Savoia. Un articolo del Sole 24 ore ha poi ricostruito la storia recente della società Colomion: «Era stata ceduta una prima volta al gruppo francese Transmontagne nel 2003, poi è stata riacquistata nel 2007 dagli azionisti torinesi raggruppati nella Progetto Sat, che detiene il pacchetto azionario di maggioranza. Sono sempre azionisti (con il 5% circa) Nicola Bosticco e Francesco Belmondo, figli dei fondatori. Diventando azionista di maggioranza con il 95% delle quote azionarie, il gruppo Labellemontagne vuole riservare loro il 15% del capitale della sua nuova filiale Lbm Italia».

ENrIco rossI: “tutto coME prIMA”

lA proprIEtA’ Al Gruppo ‘lA BEllE MoNtAGNE’

lo Ski Team Valsusa, un sodalizio che negli anni si è radicato sempre di più nella realtà locale. «Effetti-vamente siamo un club ‘ibrido’ - ha spiegato Giuseppe Tiano, dt dello Ski Team - con sede a Bar-donecchia, ma con buona parte degli iscritti che vengono da Tori-no e dintorni. Tuttavia negli anni un discreto numero di valligiani si è avvicinato alla nostra realtà». L’attività di sci club coinvolge un centinaio di ragazzi, suddivisi in tutte le categorie. Il responsabile dei Giovani è Davide Ceccarelli, che cura anche quelli che intendo-no avvicinarsi alle selezioni da ma-estro di sci. Con lui Mirko Verra, che è ancora in attività nel circuito Fis Cittadini e Universitari (suo il titolo italiano di categoria in gigan-te). Nei Children troviamo Cocò Scioscia, nei Cuccioli Valentina Frison e Luca Guglielmino, nei Baby Andrea De Bortoli, nei Baby Sprint Andrea Massano, Margherita Bertone e Alessan-dro Miglia. Infine i corsi di av-viamento per i bambini, seguiti da Giorgia Scandone e il gruppo Ski style, che svolge attività più soft, guidato da Roberto Vottero. «Un problema qui a Bardonecchia? La mancanza di confini tra scuole di sci e sci club. Ormai dobbiamo costruirci all’interno un vivaio di giovani sciatori, perché non c’è più il corretto passaggio tra scuole e sci club. Queste ormai si tengo-no i bambini, costruendo squadre agonistiche autonome. Noi cosa dobbiamo fare per sopravvivere? Siamo costretti a organizzare cor-si di avviamento…» ha concluso Tiano. A tal proposito va segnalata la realtà della scuola di sci Libe-ri Tutti. La direttrice, Cristina Quartara, ha le idee molto chiare e sgombra il campo da equivoci. «Ci siamo strutturati per soddisfa-re entrambe le esigenze: abbiamo una scuola di sci con una trentina

di maestri e un’associazione dilet-tantistica che svolge attività di sci club. Penso che siano due realtà che non devono confondersi, ma perseguire i propri obiettivi nel rispetto delle regole. Al massimo, come nel nostro caso, possono coesistere e collaborare». I bam-bini meritevoli della scuola di sci passano dunque alle squadre dello sci club, diretto da Luca Pesando e Ivan Testori con uno staff com-pletato da Gabriele Della Mag-gesa e Luca Perona negli Allievi, da Ivan Testori nei Ragazzi, da Alessandro Gontero nei Cuccio-li, Marco Romanello e Monica Boita nei Baby e Andrea Poletto

nei Baby Sprint. A questi si somm-mano Tiziano Ardau e Fabio Maset per la squadra che partecipa al circuito FIE. Lo sci club Lancia del presidente Andrea Eiraudo, invece, sottolinea orgogliosamente la propria origine cittadina. Anche in questo caso un centinaio di atle-ti, tutti di Torino e dintorni. I pul-mini dello sci club partono rego-larmente dal capoluogo e riportano a destinazione i ragazzi per due volte alla settimana, oltre a festivi-tà e week-end. «Siamo contenti, il gruppo è ben motivato e incanalato sui corretti valori tecnici e sporti-vi» ha spiegato il DT Giancarlo Croce, tecnico preparatio e attento a tutte le esigenze della vita di club. «Quest’anno abbiamo riproposto l’esperienza dello chalet a Les 2 Alpes, che è stata un successo: 30 presenze a settimana per un mese e mezzo, che ci hanno consentito di lavorare ottimamente sia sulla neve, che atleticamente, oltre a costruire un gruppo sempre più affiatato». Lo staff tecnico vede, come responsabili di categoria, Gianluca Toja nei Baby e Cuc-cioli, Vittorio Picco nei Children e Paolo Croce nei Giovani. Una nota anche per lo Ski Team Joyful, attivo dal 1965, che annovera tra le sue fila una settantina di atleti, con-centrati prevalentemente nelle ca-tegorie dei più piccoli. «La nostra attività non è esasperata. La com-ponente agonistica è importante, ma vogliamo soprattutto avvicina-re i giovani alla montagna, privile-giando il divertimento e lo spirito di gruppo. Chiaro, però, che i no-stri maestri e allenatori sono molto qualificati e l’aspetto tecnico viene curato al meglio». I Baby Sprint sono seguiti da Alberto Gamba e Francesca Genotti, i Baby da ‘Cochi’ Chareun, i Cuccioli da Luca e Andrea Romanello e da Giuseppe Ciccone e gli Allievi da Matteo Pastore.

roberto guiffre, allenatore dei Children del Bardonecchia in ricognizione con una delle sue atlete

dAvIdE MArtA

Page 7: Reparto Corse 2

7DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

siamo un gruppo

piuttosto affiatato e

quindi ci tiriamo a vicenda:

siamo io, federico, Steven e

Lorenzo. Ci alleniamo

sempre insieme...

Nicolò De Chellis, classe 1995 dello sci club Sestriere e del Comitato AOC, è uno degli atleti piemontesi su cui puntare nella prossima stagione del Grand Prix Ju-niores.L’abbiamo intervistato al termine della preparazione autunnale.Su cosa hai lavorato princi-palmente sul piano tecnico?«Se intendiamo in quale di-sciplina, direi slalom, ma non è mancato l’impegno nem-meno in gigante».E su quale dettaglio c’era più bisogno di migliorare?«Scio piuttosto arretrato so-prattutto in slalom, è il punto su cui devo concentrarmi di più».Però ci dicono che sei in for-ma...«Sì, abbastanza…». Dal punto di vista atletico come va?«Bene, in estate lavoro sem-pre un sacco. Aiuta il fatto che siamo un gruppo piut-tosto affiatato e quindi ci tiriamo a vicenda: siamo io, Federico Poncet, Steven Giu-liano, Lorenzo Teglia e ci al-leniamo sempre insieme, c’è sana rivalità. In autunno, con il fatto che inizia la scuola, più qualche trasferta qua e là, ho perso un po’ la continuità. In generale, comunque, pen-so di aver lavorato bene».In quali test sei più forte?«In resistenza ed esplosività, nel test dei balzi per capirci».Parliamo di allenatori. Come ti trovi con Alasonat-ti? E con Ponato? «Ponato cura molto e so-prattutto il lavoro nei pali, fa praticamente sempre crono-metro, vuole indurci al con-fronto e abituarci alle situa-zioni di gara.Alasonatti, oltre a questo, cerca di migliorarci anche in campo libero. Con lui spesso lavoriamo proprio sull’im-postazione da avere poi nei pali, anche se devo dire che quest’estate ho sciato prati-camente solo con il Comitato e solo ultimamente ho ripreso

Il CUS Torino conferma nel ruolo di direttore tecnico, per il quarto anno consecutivo, l’Istruttore Nazionale Marco Marchisio e la dirigenza del-la sezione sci è nuovamente affidata a Franco Milano. La società torinese si è sempre distinta tra i più piccoli e ne-gli ultimi anni è diventata protagonista anche tra i Giovani, ottenendo risultati di spicco. Nel corso degli anni il CUS Torino è stato capace di distinguersi con risultati in campo regionale, nazio-nale e internazionale, di inserire diversi atleti nelle formazioni del Comitato Regionale e di partecipare a numerose rassegne tricolori. La categoria Giova-ni è costituita da circa trenta elementi, capaci di ottenere buone prestazioni sia ad alto livello che nei circuiti di minore importanza. «Tra i tesserati non possia-mo non citare i nomi di Stefania Neril-lo, atleta del Comitato Alpi Occidenta-li, Valeria Poncet, Daria Carpegna e Chiara Guglielmina» dice Marco Marchisio. «In campo maschile i pun-ti di forza sono Alessandro Grosso, atleta di ‘interesse regionale’, e Simo-ne Villa, classe 1994». Nello staff tec-nico dei Giovani c’è un nuovo innesto: Luca Prono. Come è stata impostata la preparazione estiva? «I Giovani han-no fatto circa trentacinque giornate di

niColo’De CHellis

CUs torino, nel

segno Di marCHisio

L’atleta torinese viene da una brillante stagione estiva di allena-mento e punta a fare bene fin dalle prime gare FIS

aoC | atleti

torino | sci Club

immersion alp che numeri!Dieci anni di attività per l’Immersion Alp, sci club che opera sulle nevi del Se-striere. Presidente e socio fondatore (in-sieme a Gianluca Goggi) è Pino Laganà. «I numeri crescono e in dieci anni abbia-mo fatto passi significativi - ha detto il presidente -. Circa l’80% dei soci viene da Torino e siamo passati da 40 a 340 tes-serati». Due le sedi dell’Immersion Alp: a Sestriere Borgata, dove c’è anche un attrezzato skiroom e a Sestriere, presso la Scuola Sci Via Lattea. Uno dei punti di forza del sodalizio piemontese è l’av-viamento allo sci. «Serve per i bimbi dai 3 ai 7 anni ed è organizzato in collabora-zione con la Scuola Sci Via Lattea, con la quale collaboriamo da due anni. Questo lavoro permetterà ai ragazzi di scegliere il proprio futuro: proseguire verso l’ago-nismo e quindi partire nei Baby Sprint oppure rimanere nel club con attività e programmi ludici». I gruppi di lavoro dell’avviamento sono ridotti, in modo da seguire al meglio tutti i bambini. Se da

un lato questo progetto è il punto d’eccel-lenza dell’Immersion Alp, dall’altro non bisogna dimenticare le categorie agoni-stiche, che effettuano una preparazione adeguata e si confrontano nelle gare FIS e FISI. Con i Giovani e i Children, circa una quarantina, c’è Alberto Trione (re-sponsabile), aiutato da Stefano Schettini ed Elena Conti, in sostituzione di Carlo Cervini. Allenamenti estivi fra Les 2 Alpes e Cervinia, poi in agosto la prepa-razione atletica è stata curata da Michele Castellani. In autunno ancora training a Cervinia, prima di fare ritorno sulle nevi del Sestriere. Gianluca Goggi si prende

GABrIElE pEZZAGlIA

torino | sci Club

cura dei Cuccioli insieme a Giulia De-mela e Olivia Marchisio. La responsabile dei Baby è Giulia Vota, mentre gli altri tecnici sono Nadia Bianchetta, Martina Del Sarto, Tommaso Cornaglia e Mar-co Grosso. Allenatore responsabile dei Baby Sprint è invece Federico Schettini, coadiuvato da Ilaria Baffico, Beatrice Baccon, Alessandra Fiore, Marina Bian-chi, Andrea Long, Federica Bergero, Elena Matta e Daniele Grilli. Il ‘settore ludico’ è gestito da Vittorio Gorlier e Ce-sare Meinardi. Un ruolo importante nella comunicazione del sodalizio è affidato a Roberto Baldassar.

AllenamentiestiviNicolòDe Chellisin allenamentoa Les 2 Alpes© AndreaChiericato

Alcuni atleti del gruppo Giovani. Da sinistra Alessandro Grosso, Simone Villa, Chiara Guglielmina, Daria Carpegna e Valeria Poncet

immersional lavoroIl gruppoChildren di Immersion Alp

Sezione di Sauze. Foto di gruppo per il gruppo con base a Sauze d’Oulx

aoC/torino

anche con lo sci club».C’è qualcuno degli allena-tori che hai avuto da ragaz-zino che ti ha lasciato qual-cosa di particolare?«Beh, con Alessandro Gior-dano sono arrivato secondo ai Campionati Italiani di gi-gante, quindi non posso che ricordarlo con piacere... In precedenza ho avuto anche Enrico Lantelme con cui mi sono trovato bene».Vivi a Torino, sei juventi-no?«Si!» Un giocatore della Juve in cui ti riconosci?«Arturo Vidal».Un posto di Torino che ti piace particolarmente?«Eh, purtroppo con il fatto che sono praticamente sem-pre a sciare me la godo molto poco...».Se avessi solo un ringrazia-mento a disposizione... A chi andrebbe?«Semplice.. a mio padre e a mia madre!».

sci, alternando sessioni sui ghiacciai di Les Deux Alpes, Stelvio e Stubai. Abbiamo svolto un periodo anche all’impianto ‘indoor’ di Amneville, in Francia. Ad agosto ci siamo presi un mese di pausa mentre i Children han-no svolto circa venticinque giorni di preparazione. Per loro il mese di stop è stato settembre». Fra gli allenatori, oltre a Matteo Brogliatto e Giusep-pe Benente, la new-entry è Riccardo Demaria. Il CUS Torino si muove su due stazioni della Val di Susa: circa 125 atleti si allenano a Bardonecchia, la ‘base’ per chi svolge un programma completo, mentre a Sauze d’Oulx fa base uno ‘storico’ gruppo diretto da Bruno Osello. «C’è stato un piccolo calo nei numeri, ma restiamo comun-

que ben oltre i 50 elementi. Il nostro obiettivo è di ripartire dai piccoli con un lavoro qualitativo, anche per questo motivo Andrea Giraudi è ‘sceso’ dal gruppo Giovani ai Ragazzi» ha spie-gato Osello. Lo staff tecnico si com-pleta con Andrea Amato nei Giovani affiancato da Simone Eydallin per la squadra ‘Selezionandi’, Matteo Gros negli Allievi, Alessia Eydallin nei Cuccioli, Stefano Eydallin nei Baby e Giulia Pelà nei SuperBaby. La real-tà presieduta da Riccardo D’Elicio si conferma tra le più quotate in Valle di Susa e punto di riferimento per il capo-luogo piemontese, ben ‘ramificata’ tra i principali comprensori, con gruppi di lavoro caratterizzati da offerte diversi-ficate e obiettivi ben definiti.

Page 8: Reparto Corse 2

aoC/CUneo

Tre giorni di allenamento sulle nevi di Tignes per i migliori atleti Children della provincia di Cuneo. Dopo il successo del collegiale dello scorso anno allo Stelvio e soprattutto dopo i brillanti risultati della stagione invernale, con la conquista di ben cinque medaglie ai Cam-pionati Italiani e la vittoria nei trofei Topolino, Pinocchio e Whistler Cup, il presidente Gola è riuscito a finanziare una parte del raduno. In terra francese si sono allenati e con-frontati ben 30 atleti divisi nelle categorie Allievi e Ragazzi. Lo stage, coordinato dalla respon-sabile provinciale Chiara Ber-gonzo, è stato incentrato sulle discipline tecniche con due giornate dedicate al gigante e una allo slalom e un pomerig-gio nel quale è stato ritagliato anche uno spazio per alcune curve veloci con gli sci da su-perG. La partecipazione è sta-

CUneo | ski news

lucA GIAccoNE

Children a confronto sulle nevi di tignesstAGE | I migliori atleti cuneesi della categoria si sono allenati insieme dal 17 al 19 novembre. Il raduno è stato in parte finanziato dal Comitato provinciale

Chiara Bergonzo (responsabile provinciale Children)EquipE LimonE: Roberto Saracco, Marco Casagranda (allenatori), Michele Currado, Stefano Cireddu, Francesco Colombi, Paolo Padello, Giacomo Scaglione, Filippo Duglio, Matteo Castellotti, Carlotta Saracco, Angelica Bonino, Beatrice Barbagelata, Carlotta De Luca. Ski CoLLEgE LimonE: Giorgio Cordone (allenatore), Stefano Cordone, Sebastiano Andreis, Andrea Alario, Gianluca Sommariva, Giorgio Princiotta.mondoLE’ Ski TEam: Valerio Ghirardi, Andrea Manassero, Roberto Lovera (allenatori), Lorenzo Ciolina, Alberto Tomatis, Francesco Vittone, Alberto Blengini, Marco Fiore, Alessia Percudani, Chiara Viglietti, Marica Basso, Jennifer Giachetti, Elisa Paventa, Lisa Antoniotti.VaL VErmEnagna: Elia Giordano (allenatore), Emanuele Careddu, Elia Gitto.manTa: Emanuele Fina (allenatore), Nicolò Tesio. San giaComo: Gianluca Caramello (allenatore), Francesca Taffone.

clIck | cHI c’ErA

ta, come sempre, completa e di altissimo livello con la presenza delle campionesse italiane Bar-bagelata e Saracco, di Paolo Padello (vincitore del Topoli-no), Alberto Blengini (secondo al Pinocchio e medaglia di bron-zo agli Italiani) e altri numerosi

TigneS Il gruppo dei Children cuneesi al completo. Con loro anche la responsabile Chiara Bergonzo e 9 allenatori di club

8 RepartoCorse \\ dicembre 2012

GIovANI | La squadra di Prato Nevoso del Mondolè è allenata da Gabriele Morandi, giovane tecnico ed ex-atleta di buon livello

Un ossolano a prato nevoso

Gabriele Morandi, 27 anni di Verbania, è il responsabile della squadra Giovani della sezione di Prato Nevoso del Mondolè Ski Team.«Esatto, sono una decina di elementi e me li ‘smazzo’ da solo…»Che tipo di gruppo hai?«Molto valido, si lavora bene in un ambiente tranquillo, le motivazioni sono alte…».Quindi ci sono atleti che hanno obiettivi di alto livello, tipo squadra C?«Sì, esatto, qualche atleta bravo c’è, ci stiamo dando da fare».Nomi ne vuoi fare?«Sicuramente Flavio Arzillo e Mattia Rulfi. Entrambi rientra-no da un infortunio e abbiamo concentrato il lavoro su slalom e gigante. Purtroppo non abbia-mo avuto modo di fare molta velocità».

CUneo | sci Club

In sintesi che tipo di sciata vuoi dai tuoi atleti?«Azione fluida e solidi con il corpo».

Quindi la preparazione atleti-ca sarà stata curata bene…«Sì, hanno lavorato parecchio, anche se in palestre diverse, perché vivono distante».E tra le ragazze?«Ad esempio Maria Adele Basevi, sta sciando molto bene in slalom. Poi teniamo già d’occhio Giulia Paventa della categoria Allievi, promette bene».Hai avuto tanti anni Giorgio Ruschetti come allenatore, hai preso qualcosa da lui?«Sì, sicuramente... Lui per me è un modello di professionalità e lo è anche nella gestione degli atleti».Blocco delle categorie, cosa ne pensi?«Che è una bella cosa per i ragazzi, così hanno più possibilità. Per me è una cosa giusta».

Al lavoroGabriele Morandi in pista alle prime

Fis stagionali di Bormio

atleti di valore che si sono distinti nella scorsa stagione a livello na-zionale. I tre giorni, con tempo stupendo e neve perfetta, sono stati teatro di confronto, tecnico e cronometrico, interscambio e collaborazione tra le società del cuneese.

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Page 9: Reparto Corse 2

9DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

Cresce l’attesa a Prato Nevoso per la prima edizione degli ‘In-ternational Ski Games’, la gara riservata ai migliori giovani atleti della categoria Pulcini, in pro-gramma dal 14 al 16 dicembre. La neve è già arrivata sulle piste della stazione sciistica monrega-lese, adesso si lavora per ‘inte-grarla’ con quella programmata, dopo gli interventi estivi che co-prono quasi l’80 per cento delle piste. «Siamo soddisfatti - ha confermato Beatrice Boglio, DT della sezione di Prato Nevoso del Mondolè Ski Team, che organiz-za l’evento, insieme alla società degli impianti -; a metà novembre abbiamo avuto l’adesione di oltre cinquanta sci club italiani oltre ad alcuni team che arriveranno da Francia e Svizzera. In pratica saranno presenti tutti i Comitati italiani: l’AOC sarà sicuramente il più numeroso, ma la concorren-za non mancherà». Da Madesimo come dalla Val di Fassa, dalla Val Gardena fino alle Marche e a Na-poli: i club sono pronti a portarsi a casa il ricco montepremi che toc-ca i 50.000 euro, con un pulmino nuovo per chi chiuderà in testa la graduatoria finale. «Abbiamo già ricevuto tante richieste per arri-vare anche una settimana prima

Una pista in esclusiva per gli sci club a Prato Nevoso. «L’o-biettivo - ha spiegato Enrico Martina, direttore tecnico della stazione monregalese - era quello di destinare un’area solo per allenamenti e gare. Individuato un tracciato che si raggiunge dalla seggiovia ‘Verde’: abbiamo movimentato terra, tolto i sassi, ma soprat-tutto allestito un impianto di innevamento programmato su tutto il percorso e una posta-zione video per gli allenatori dove si potrà seguire tutta la pista». Il tracciato, tecnico e impegnativo, sarà destinato al gigante e allo slalom. Nella parte alta è piuttosto ampio e si potranno disegnare quattro tracciati per gli allenamen-ti, nella parte bassa, quella destinata allo slalom, un paio. Il Mondolè Ski Team avrà la prelazione per gli allenamenti, ma chiunque potrà avanzare la richiesta per svolgere sessioni di training. La pista si chiama Ski Race ed è già stata richie-sta l’omologazione alla FISI. «Per l’inizio della stagione agonistica saremo pronti» ha detto il direttore tecnico di Prato Nevoso.

50 I club presenti

50mila Il montepremi in euro

4I primi quattro classificati parteciperanno al parallelo notturno della giornata conclusiva

prato nevoso pronto per gliinternational ski games

ski race, una pista solo per i club

CUneo | eventi CUneo | località

sold out | Oltre 50 sci club si contenderanno il ricco montepremi in palio

delle gare: un buon segnale per il turismo a Prato Nevoso. Sarà una bella ‘avventura’». Il programma prevede due giganti e una gimkana per i Baby, un gigante, uno slalom

e una gimkana per i Cuccioli, con i primi quattro classificati

che parteciperanno al pa-rallelo in notturna nella

‘conca’ pratonevosina di sabato 16 dicem-bre che chiuderà la manifestazione.

i nUmeri

beatrice boglio, una delle

referenti dell’organizzazione

bella di notte. La pista di Prato Nevoso dove si disputerà il parallelo in notturna degli International Ski Games

lucA GIAccoNE

Mondolè Ski Team, Equipe Limone, Ski College Limone, Frabosa, Limone Racing team, Lancia, K2 Torino, Ski Team Val Susa, Brusson, Aosta, Azzurri del Cervino, La Thuile, Club de Ski Valtournenche, Imperia, Bormio, Valmalenco, Lecco, Valdidentro, Madesimo, Ski Team Derviese, Goggi, Orezzo, San Domenico, Formazza, Domobianca, Ski Team Fassa, CAI Sat Rovereto, Anaune Cles, Sporting Campiglio, Agonistica Campiglio, Bolbeno, Feldthurns, Gitschberg-Jochtal, Olang, Gardena, Prato allo Stelvio, Penna Nera, Arabba, Alleghe, Gallio, Nevegal, Monte Nuda, Sci Club 21, Bismantova, Razzolo, Doganaccia, Val di Luce, Marche 2.000, Città Romana Ski, Sottozero, Vesuvio, SAI Napoli, Napoli, 0.40.

Al cANcEllEtto...

Page 10: Reparto Corse 2

Alcuni atleti del Bronzi in allenamento

10 RepartoCorse \\ dicembre 2012

In attesa della prima neve na-turale, lo sci club Bronzi ha continuato la sua preparazio-ne agonistica lontano da casa agli ordini del neo allenatore Emanuele Mao che, dopo anni nel circuito emiliano, si è lanciato con entusiasmo nell’attività del Comitato Li-gure. Tre gli stage di allena-mento sui ghiacciai: a luglio, al ponte dei Santi e, più re-centemente, al Passo del To-nale. Mai come quest’anno lo sci club Agostino Bronzi di La Spezia si presenta con un ritrovato entusiasmo e la voglia di ben figurare a livel-lo regionale. La società sta per festeggiare il trentesimo compleanno, un’occasione in più per offrire servizi sempre più utili per le famiglie e gli atleti. Saranno organizzati corsi riservati alle giovani leve, corsi di avviamento allo sci, ma anche attività pre-agonistica e agoni-stica. La base operativa invernale sarà sulle pi-ste di Cerreto Laghi, dove la società si avvarrà dell’e-sperienza dei maestri di

LICOMITATO LIGURE

BronZi a gonFie Veleverso il trentennale

ligUria | sci Club

uN Nuovo AllENAtorE | Il club presieduto da Michele Torini ha ingaggiato Emanuele Mao e si prepara a spegnere le trenta candeline con tanti servizi e organizzando gare di livello

lucA GIAccoNE

i primi impegni DeLLA STAgioneLe gare del circuito ligure da metà dicembre 2012 a metà gennaio 2013

15-12-12 LA THUILE GS/SL CHILDREN-GIOVANI-SENIOR-MASTER 16-12-12 LA THUILE GS/SL CHILDREN-GIOVANI-SENIOR-MASTER 4 -01-13 PRATONEVOSO GS CHILDREN-GIOVANI.SENIOR-MASTER DA DEFINIRE LA THUILE GS/SL CHILDREN-GIOVANI-SENIOR-MASTER DA DEFINIRE LA THUILE GS/SL CHILDREN-GIOVANI-SENIOR-MASTER 12 -01-13 PRATONEVOSO SL CHILDREN-GIOVANI-SENIOR 13 -01-13 PRATONEVOSO GS SUPERBABY-PULCINI-CHILDREN-GIOVANI-SENIOR

DATA DISCIPLINA / EVENTOLUOGO

FABIO MILANI

Preferisci le discipline tecniche o veloci?Preferisco lo slalom, per-chè mi piacciono il contatto con il palo e i movimenti rapidi.Presentaci il tuo allena-tore… È Dario Taddei, con cui ho un ottimo rapporto.La correzione più ricor-rente che ti viene fatta? «Non tirare con le spalle».Quali hobby hai, oltre allo sci? Il tennis e quando posso vado a fare qualche partita a calcio con gli amici.Come va la scuola? Abba-stanza bene anche se devo abituarmi un po’ al Liceo.Twitter o Facebook? Perché? Facebook, perchè Twitter non so come funziona…Cosa mangi a colazione prima della gara? Un panino, un po’ di yogurt, la spremuta e il latte.Il tuo campione preferito? Ted Ligety.Un personaggio fuori dallo sci? Novak Djokovic. Cinque cosa da salvare se dovesse finire il mondo do-mani? Gli sci, lo speck e una bella ragazza… Basta così!Una dedica speciale... Al mio allenatore, Dario Taddei, alla mia famiglia e ai miei nonni.

Nome: ��������������������������������������FabioCognome: �������������������������������MilaniData di nascita: �������� 20 aprile 1999Sci Club: �������������������� Prato Nevoso Gam Cervino (sci club Albenga sino al 2011/2012)

Materiali: sci Salomon ed Head, scarponi Fischer, attacchi Salomon, bastoni Leki e Komperdell, guanti e protezioni Energia Pura, casco Salomon, maschera Briko�

sci Alessandro Simonelli, Alessandro Furletti, Carmen Dughetti, Nicola Alchera ed Emanuele Mao. Non solo corsi e attività per i propri tesserati in casa del Bronzi: il club diretto da Michele Torini infatti si prenderà cura dell’organizzazione della fase regionale del Pinocchio, prova valida per le qualifi-cazioni alla fase nazionale dell’Abetone, oltre che per il Trofeo Leta Nicola. Il set-tore agonistico del club si concentrerà invece sugli ap-puntamenti ‘clou’ della sta-gione ligure: circuito zonale, qualificazioni al Topolino e ai Campionati Italiani Chil-dren, manifestazioni che si svolgeranno a Cerreto Laghi e nelle località piemontesi di Prato Nevoso, Limone Pie-

monte e Artesina.

Il presidentedel Bronzi,

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11DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

EvENto | Iscrizioni record e atleti top alla manifestazione organizzata da Race ski magazine con lo sci club Aosta

Ormai ci siamo, l’inizio stagione è alle porte. Sarà ancora una vol-ta il Memorial Pietro Fosson il primo appuntamento stagionale per i Children italiani e stranieri. Spetta ancora alla Valle d’Aosta aprire la stagione con lo Ski Club Challenge, dal 16 al 19 dicembre. Si preannuncia un’edizione da re-cord con ben 53 sci club iscritti, 100 allenatori e quasi 500 atleti. Al cancelletto di partenza tutti i più forti Children della passata stagione e i migliori sci club d’I-talia. Qualche novità per l’edi-zione 2012. Il Memorial Fosson è entrato nel prestigioso circuito Energia Pura Children Series, af-fiancandosi così ai più importanti appuntamenti Allievi e Ragazzi nazionali: Topolino, Pinocchio e Campionati Italiani. Lo slalom gigante dell’ultima giornata sarà infatti valido anche per la speciale classifica del circuito che premierà i vincitori nel corso della consueta fiera Prowinter di Bolzano. Modi-ficate anche le discipline di gara. Si correrà in gigante e slalom, abbandonando così l’ipotesi del superG. Una scelta presa a malin-cuore dagli uomini dello sci club Aosta che hanno sempre voluto

ANdrEA cHIErIcAto

Atmosfera nataliziaUn’immagine di Piazza Chanoux durante le premiazioni ©Andrea Chiericato

proporre un primo confronto sta-gione con la velocità. Una scelta appoggiata dai club allenati, ma accolta poco volentieri da quei club con meno allenamento nelle ‘gambe’. Spazio dunque alle di-scipline tecniche: cinque le gare in programma e che varranno per la classifica finale. Tre prove di sla-lom gigante e due di slalom spe-ciale, queste ultime che apriranno ancor di più i giochi per la vittoria finale. Sarà battaglia vera sulle pi-ste di Pila e Rhêmes-Notre-Dame, rispettivamente sedi dei giganti e degli slalom. Confermata tutta la logistica nel capoluogo aostano, con la centralissima Piazza Cha-noux pronta ad accogliere la ce-

memorial Fosson | Children

francesca fanti - Ski Team fassaProtagonista ai Campionati Italiani di Tarvisio con un quinto posto in slalom e un quinto posto in gigante, parteciperà come atleta singola al Memorial Fosson.

petra Smaldore - DervieseIn gara ad Aosta come atleta singola. La passata stagione ha ottenuto un quinto e due settimi posti a Tarvisio, chiudendo al sesto la graduatoria ‘EP’.

matteo franzoso - SestriereLa scorsa stagione ha conquistato una doppia medaglia d’argento in gigante e superG a Tarvisio. Ha chiuso al terzo posto il circuito Energia Pura Children Series.

federico vietti - pilaIl valdostano è Campione Italiano in carica di slalom, ha chiuso al secondo posto l’Energia Pura Children Series e al terzo la qualificazione del Trofeo Topolino.

giovanni zazzaro - monti erniciVincitore della classifica finale Energia Pura Children Series, Campione Italiano di slalom in carica e medaglia di legno nel superG tricolore.

mattia Trulla - Centro Sci vicenzaSarà della partita anche il vicentino che lo scorso anno ha vinto i titoli italiani in superG e gigante, oltre all’Energia Pura Children Series. Secondo al Topolino nazionale.

Laura pirovano - Agonistica CampiglioCampionessa Italiana di superG e slalom speciale, vincitrice della fase nazionale del Trofeo Topolino e leader dell’Energia Pura Children Series.

giulia Tintorri - riolunatoLa medaglia di bronzo del gigante e del superG tricolore ha dovuto alzare bandiera bianca. L’Infortunio alla tibia a un mese dal via l’ha esclusa dai giochi. In bocca al lupo!

8 nomi per LA primA viTToriANovità nel programma del Memorial Fosson: la gara del terzo giorno vale anche come prova individuale e sarà valida per i punti di Energiapura Children Series. Abbiamo ‘spulciato’ tra le liste degli sci club per scoprire i favoriti e qualche outsider.

SCi CLUbi fAvori DeL pronoSTiCo

i ‘DefenDerS’equipe Limone (AoC)Roberto Saracco & C. torneranno sulle nevi valdostane da campioni in carica. Proveranno a bissare il successo, maturando il record di titoli conquistati. Tra i 12, in gara anche Carlotta Saracco, seconda nell’Energia Pura Children Series, l’Allievo Paolo Padello (sesto classificato) e Beatrice Barbagelata, anche lei sul podio del circuito ‘EP’ con il terzo posto fra le Allieve.

vinCiTori primA eDizioneSci Club Lecco (AC)Il gruppo di ‘Winch’ Tondale, trionfatore della prima edizione e primo club italiano civile nelle graduatorie FISI 2011/2012, sarà al cancelletto di partenza con una squadra agguerrita. Sicura la presenza di Davide Baruffaldi, bi-campione italiano, ma occhio anche a Molteni, Casartelli e Ghislandi. L’obiettivo sarà la top 5 e, perché no, vincere una seconda edizione.

pADroni Di CASASci club Aosta (vA)Protagonista lo scorso anno con la vittoria tra gli Allievi, il sodalizio organizzatore è pronto a lottare per un posto sul podio. Il club si è rinforzato con l’arrivo della piemontese Elisa Fornari, ma attenzione anche a Jean Claude Ferrod, André Pellissier e al gruppo Ragazzi con in primis Anais Zemoz e Leonardo Mezzatesta. Il team guidato da Umberto Fosson ci proverà...

DA Tenere D’oCChioAgonistica Campiglio (Tn)Nove atleti sui 12 schierati hanno partecipato agli scorsi Italiani di Tarvisio. Numeri che fanno capire le intenzione dell’Agonistica Campiglio. Il gruppo di Rudj Redolfi punta ad un risultato di tutto rilievo. Attesa per Laura Pirovano, che non ha bisogno di presentazioni, ma anche per Marta Rossetti, Giulia Malerba, Chiara Camerotto, Alessio Ravelli, Stefano Caserotti e tanti altri.

MASSIMORAFFAELLIresponsabiledell’organizzazione

Grande soddisfazione per lo sci club Aosta e per Massimo Raffaelli, responsabile dell’organizzazione: «Il sogno si sta realizzando. Noi, in collaborazione con la rivista Race ski magazine, abbiamo voluto tuffarci in quest’avventura e stiamo ottenendo i risultati sperati». Senza dubbio l’ampio consenso dei team sarà una spinta in più per affrontare la terza edizione. «Puntiamo a fare ancora meglio, siamo concentrati, la macchina organizzativa è collaudata e lavoreremo per mettere a punto ogni piccolo dettaglio». Dettagli che quest’anno non verranno curati solo sotto l’aspetto tecnico ma anche su tutti gli altri fronti. «Vogliamo aumentare la copertura mediatica e multimediale. Sul sito internet della manifestazione ci saranno costanti aggiornamenti, foto, video e uno stretto collegamento con i social network e You Tube». Conclude Massimo: «Voglio ringraziare tutti coloro che ci aiuteranno e collaboreranno per la riuscita della manifestazione. Un grazie anche alle stazioni sciistiche e alle amministrazioni, sempre vicine e a disposizione».

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MARTEDÌ 18 DICEMBRE09.45 SL RAGAzzI | RHêMES-NOTRE-DAME (2 GARE)

09.45 GS ALLIEVI | PILA (2 GARE)

19.30 RIUNIONE CAPISqUADRA | H.DES ETATS (P. CHANOUx)

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rimonia d’inaugurazione e le pre-miazioni finali. Ad Aosta anche le riunioni di giuria, il pomeriggio in discoteca per i ragazzi e la serata dedicata agli allenatori. Confer-mato anche il ricco montepremi: primo premio un pulmino in palio per il club italiano vincitore. Poi,

a seguire, tanti altri ricchi ricono-scimenti con caschi, maschere, bastoni, zaini e pali per le prime società. Tutti i partecipanti, atleti e allenatori, riceveranno anche un ricco pacco gara con un prestigio-so ed esclusivo gadget ‘griffato’ Energiapura.

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12 RepartoCorse \\ DICEMBRE 2012

Campionati gioVani e Coppa eUropa in Valle

tANtI AppuNtAMENtI | L’evento tricolore di Courmayeur e la tappa del circuito continentale a La Thuile gli eventi più importanti del ricco calendario gare valdostano

Consueto appuntamento d’inizio stagione per il Comitato ASIVA con la presentazione dei calen-dari agonistici 2012/2013. A Pré-Saint-Didier il 14 novembre i responsabili di settore hanno il-lustrato i principali appuntamenti stagionali. Per lo sci alpino sa-ranno i Campionati Italiani Gio-vani femminili e la Coppa Euro-pa maschile i due appuntamenti chiave del prossimo inverno. Il 26 e 27 marzo lo sci club Cram-mont, presieduto dal ‘vulcanico’ Ottavio Bieller, organizzerà il gigante e lo slalom validi per i tricolori Giovani femminile. Sarà nuovamente lo sci club La Thuile a prendersi cura della Coppa Eu-ropa. L’8 e 9 febbraio, nell’omo-nima località, sulla spettacolare ‘3 Franco Berthod’ andranno di scena i due superG del circuito continentale maschile. Un ulte-riore tassello per essere pronti a organizzare nei prossimi anni una gara di Coppa del Mondo. Qualcuno parla di una rotazio-ne tra Sestriere e La Thuile già dal 2015 anche se nei ‘calendar proposal’ della FIS non si vede traccia della Valle d’Aosta e della località piemontese fino al 2017. Tornando al calendario regionale, la stagione dello sci alpino valdostano si è aperta a Pila l’8 dicembre con la quattro giorni organizzata dallo sci club Aosta, per concludersi il 6 aprile a La Thuile con la gara benefica promozionale ‘Diamo una man-che al telefono azzurro’, giunta alla diciottesima edizione. Metà dicembre infuocato per lo sci club Aosta, impegnato nell’or-ganizzazione del terzo Memorial Pietro Fosson, manifestazione in programma dal 17 al 19 a Pila e Rhêmes-Notre-Dame con la pre-senza di oltre cinquanta club e cinquecento atleti. Il 29 dicem-bre scatterà il circuito regionale Allievi con uno slalom specia-

iL TAvoLo DeLLe AUToriTA’Un momento della presentazione dei calendari ASIVA

impegni Di inizio STAgioneEcco i calendari Asiva per il periodo che va da inizio dicembre 2012 a metà gennaio 2013.Nei prossimi numeri di Reparto Corse troverete tutti i risultati e i commenti su tutte le gare

Borbey: «Una stagione impegnativa»

ANdrEA cHIErIcAto

VACOMITATO VALDOSTANO

L’ASIVA si arricchisce di un nuovo club di sci alpino. Il neo affiliato si chiama Grand Combin, opererà sul territorio della ‘Coumba Freida’ ed è presieduto da Simona Olivetti. L’attività non si concentrerà solamente sullo sci alpino e nordico ma verranno organizzate tante altre iniziative legate al mondo della neve.

asiVa | Calendario regionale

asiVa | intervista

le a Pila, organizzato dallo Ski Club Pila, mentre l’esordio dei Ragazzi è fissato il weekend del 12 e 13 gennaio con gli slalom di La Thuile. Per il settore Pulcini, confermate le due circoscrizio-ni: Cuccioli suddivisi in 2001 e 2002, mentre i Baby in Alta Valle e Bassa Valle. Confermata anche la finalissima Baby, in program-ma a La Thuile e la finalissima Cuccioli (1-2) di Pila, entrambe inserite al 30 marzo 2013. Per i Cuccioli apertura di stagione fis-sata il 12 e 13 a Pila (Cuccioli 1) e a Torgnon (Cuccioli 2). I Baby invece ‘battezzeranno’ la stagio-ne il 20 gennaio a Cogne (Alta) e Chamois (Bassa). Novità per la categoria SuperBaby. Il Comitato Regionale ha infatti inserito una gara di gimkana che si svolgerà il 17 febbraio, insieme alla catego-ria Baby, a Valsavarenche (Alta) e a Breuil Cervinia (Bassa). Il 21 dicembre la prima gara Master a Torgnon, mentre il Gran Premio Giovanissimi si svolgerà a La Thuile il 24 febbraio. Spostate a fine gennaio le selezioni regiona-li del Trofeo Pinocchio: dal 31 al 2 febbraio Courmayeur ospiterà le gare valide per la qualifica-zione alle finali dell’Abetone per Allievi, Ragazzi e Pulcini.

nasce lo sci club grand Combin

8/12/12 PILA GS FIS_NJR M 9/12/12 PILA GS FIS_NJR F 10/12/12 PILA SG FIS_NJR M/F 11/12/12 PILA SG FIS_NJR M/F 15/12/12 COURMAYEUR GS FIS_NJR M 16/12/12 COURMAYEUR GS FIS_NJR F 17/12/12 RHêMES-NOTRE-DAME SL ALLIEVI M/F 17/12/12 PILA GS RAGAZZI M/F 18/12/12 RHêMES-NOTRE-DAME SL RAGAZZI M/F 18/12/12 PILA GS ALLIEVI M/F 19/12/12 PILA GS RAGAZZI M/F 19/12/12 PILA GS ALLIEVI M/F 21/12/12 TORGNON GS MASTER M/F 22/12/12 TORGNON GS MASTER M/F 27/12/12 PILA SL FIS_NJR F 28/12/12 PILA SL FIS_NJR M 29/12/12 PILA SL ALLIEVI M/F 05/01/12 COURMAYEUR SL FIS_NJR M/F 06/01/12 COURMAYEUR GS ALLIEVI M/F 08/01/12 LA THUILE GS FIS M 09/01/12 LA THUILE GS FIS M 10/01/12 VALGRISENCHE SL FIS M 11/01/12 VALGRISENCHE SL FIS M 12/01/12 LA THUILE SL RAGAZZI M 12/01/12 LA THUILE SL RAGAZZI M 12/01/12 PILA SL CUCCIOLI 1 M/F 13/01/12 LA THUILE SL RAGAZZI F 13/01/12 LA THUILE SL RAGAZZI F 13/01/12 TORGNON SL CUCCIOLI 2 M/F 14/01/12 COURMAYEUR SG ALLIEVI M/F 15/01/12 COURMAYEUR SG ALLIEVI M/F

«Gli appuntamenti sono davvero tanti, sarà una stagione impegna-tiva sotto tutti i punti di vista» ha commentato il presidente dell’A-SIVA Riccardo Borbey a margine della conferenza stampa dei calen-dari regionali. «Gli eventi ‘clou’ dello sci alpino sono senza dubbio gli Italiani Giovani e la Coppa Europa» ha proseguito il presi-dente. Le grandi novità arrivano invece dai più piccoli e dagli atleti che muovono i ‘primi passi’ sulla neve. «La gara SuperBaby è sicu-ramente una novità per il Comita-

DATA DISCIPLINA / EVENTOLUOGO SESSO

SCHEDAATLETA

Preferisci le discipline tecniche o veloci? Perché? «Le veloci perché ho meno curve da fare. Mi concentro dal gigante in poi, abbandono lo slalom».Presentaci il tuo allenatore… «Con Roger, Richard e Luca ci alleniamo in serenità e tranquil-lità. Con i giusti ritmi».La correzione più ricorrente che ti viene fatta? «Tenere i piedi per terra in fase di cambio».Quali hobby hai oltre allo sci? «La bici (downhill): faccio gare con una società valdostana e poi il motocross».Come va la scuola? «Ho finito. Mi sono diplomato geometra, non vado all’univer-sità».Twitter o Facebook? Perché? «Facebook perché lo usano tutti. Lo utilizzo per curiosare i profili degli amici e per comu-nicare».Cosa mangi a colazione prima della gara? «Pane, prosciutto e formaggio».Il tuo campione preferito? «Didier Cuche, anche se ha smesso rimane comunque il mio preferito».Un personaggio fuori dallo sci? «Samuel Hill, downhiller australiano».Cinque cose da salvare se do-vesse finire il mondo domani? «Le ragazze, la birra, la mia bici, la macchina e la mia ragazza».Una dedica speciale...«A Ludovica, mia sorella, e in generale a tutta la mia famiglia per il sostegno».

Nome: ���������������������������������� AlessandroCognome: ������������������������������������� BréanData di nascita: �����������������������04/09/91Sci Club: �����������������C� Sportivo Esercito

Materiali: sci, scarponi e attacchi Salomon, bastoni Swix, guanti Energia Pura, casco e maschera Salice, prote-zioni Energia Pura�

to Regionale: quest’anno abbiamo voluto organizzare una gimkana che disputeranno insieme ai Baby. Una manifestazione bella, per far divertire i ragazzi e che sarà cer-tamente seguita dai genitori. Pro-segue invece la collaudata formula di suddivisione delle categorie Baby e Cuccioli. Dobbiamo di-videre i numeri, il nostro intento è fare belle gare e far divertire i bambini. Questo messaggio dob-biamo trasmetterlo, anche se non è semplice, a genitori e allenatori dei club». Da quest’anno, e per

due anni, il circuito Cuccioli verrà affiancato dal marchio ‘La Maison des Alpes’. Dopo le finali di Cop-pa Europa e la due giorni in calen-dario a inizio febbraio, arriverà la Coppa del Mondo in Valle d’Ao-sta? «Abbiamo un progetto con la FISI e con la Regione per portare il massimo circuito mondiale nella nostra regione. L’amministrazione crede in questo progetto e noi non possiamo che sostenerlo». Glissa il presidente sull’eventuale ‘pri-ma’ di La Thuile: 2014 o 2016? «L’importante è entrare in questo

circuito, eventualmente anche con qualche gara di recupero». L’A-SIVA ovviamente spin-gerà la Valle d’Aosta e non solo La Thuile: «Anche Gressoney potrebbe avere dei requisiti per organiz-zare gare tecniche. Le discipline ve-loci verranno ovviamente indirizza-te su La Thuile».

riccardoborbey

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13DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

asiVa in FestaAppuNtAMENto trAdIZIoNAlE | Come ogni anno la stagione si è aperta con le premiazioni dei circuiti dell’inverno precedente

Giornata di premiazioni sabato 24 novembre, a Gres-san, nella sala polivalente della Banca di Credito Co-operativo. Ad aprire la festosa giornata, il presidente del Comitato Asiva Riccardo Borbey. Presenti tutte le massime autorità regionali e il presidente della Fe-derazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, giun-to in Valle d’Aosta per il consiglio FISI, svoltosi a La Thuile. Oltre 200 i premiati di tutte le categorie e tutti i circuiti. Per lo sci alpino sono stati chiamati sul pal-co i migliori atleti dei circuiti Krumiri Bistefani, Gros Cidac e Birra Moretti Zero. Riconoscimenti anche per lo sci club Aosta, Pila, Courmayeur, La Thuile, orga-nizzatori delle Finali di Coppa Europa e per il Club de Ski di Valtournenche per il recupero di due slalom giganti validi per il circuito continentale femminile. ospite illustre Flavio Roda, presidente della FISI,

ha assistito alla premiazione ASIVA

ANdrEA cHIErIcAto

asiVa | premiazioni

NICCOLO’ MAZZOCCO«Sono soddisfatto della mia stagione, poteva senz’altro andare meglio, ma va bene così. Quest’anno sarà più dura perché siamo tanti ragazzi dello stesso livello. Spero di fare una bella stagione e di centrare i miei obiettivi: entrare nei primi cinque ai Campionati Italiani e al Topolino».

CHIARAPIROVANO«Voglio ripetere i risultati della scorsa stagione. Quest’anno mi sono allenata bene e sono pronta. Lo scorso anno è andata davvero bene, sono molto contenta. Peccato per le ultime gare di stagione. Ero un po’ stanca e la condizione fisica è andata calando»

FEDERICOPAINI«Avrei voluto fare qualcosina di più nella scorsa stagione. Ora guardiamo al futuro, mi sono allenato bene, ho fatto anche due stage con la Leva Giovanile e sono pronto, nonostante qualche problemino alla schiena. I miei prossimi obiettivi sono di conquistare una medaglia ai campionati italiani e cercare di entrare in squadra nazionale».

FEDERICOVIETTI

«Un bilancio più che positivo. Ho ottenuto i risultati che mi ero

prefissato. Gli obiettivi per la prossima stagione

sono chiari: una medaglia tricolore in gigante e superG. Riguardo al

blocco delle categorie, la voglia di ‘salire’ e

trovare gente più grande era tanta, certo un anno di crescita in più è però

importante».

ALESSIATIMON

«Dopo il primo anno in Valle d’Aosta posso

ritenermi soddisfatta su tutti i fronti. Gli allenatori

mi sono sempre stati vicini, mi hanno seguita

davvero bene. Anche allo Ski Institut mi trovo bene.

Si riesce a conciliare al meglio scuola e sport. Se hanno deciso di bloccare

le categorie ci sarà un motivo. Lo accetto senza

fare particolari commenti e mi ‘divertirò’ un anno

in più!».

NICOLO’NOGARA «Ho raccolto risultati solo da metà stagione in avanti. Non posso essere contentissimo. Ho fatto qualche buona gara in gigante, mentre sono venuti a mancare i punti in superG. Sono pronto per la nuova stagione. Mi piacerebbe meritare una convo-cazione per i Mondiali Juniores in Canada. Ci proverò e già dalle prime gare sarà indi-spensabile mettermi in mostra».

lE pArolE dEI protAGoNIstI

BABY 1 FEMMINIlE: 1. Greta Boano (Crammont) – 2. Chiara Verducci (Aosta) – 3. Emma Rivolta (Gressoney)BABY 1 MAscHIlE: 1. Edoardo Conca (Crammont) – 2. Jacques Belfrond (Crammont) – 3. Pietro Ubertalli (Gressoney).BABY 2 FEMMINIlE: 1. Martine Brumin (Aosta) – 2. Cecilia Bianco (Gressoney) – 3. Francesca Minellono (Chamolé).BABY 2 MAscHIlE: 1. Filippo Segala (Chamolé) – 2. Leonardo Sironi (Chamois) – 3. Alessandro Chiaravalli (La Thuile).cuccIolI 1 FEMMINIlE: 1. Alice Calaba (Gresso-ney) – 2. Sophie Mathiou (Pila) – 3. Francesca Fabbri (Cervino Valtournenche).cuccIolI 1 MAscHIlE: 1. Alessandro Lami (Cervino Valtourn.) - 2. Stephane Bethaz (Pila) – 3. Kristen Herin (Club de Ski Valtour).cuccIolI 2 FEMMINIlE: 1. Elisa Pilar Lucchini (Cha-molé) – 2. Benedetta Giordani (La Thuile) – 3. Giorgia Ruocco (Val d’Ayas).cuccIolI 2 MAscHIlE: 1. Thierry Grivel (Cram-mont) – 2. Matteo Atzori (Courmayeur) – 3. Giacomo Bernardotti (Azz. del Cervino).

rAGAZZI FEMMINIlE: 1. Chiara Pirovano (Gresso-ney) – 2. Anais Zemoz (Aosta) – 3. Carlotta Da Canal (Chamolé).rAGAZZI MAscHIlE: 1. Niccolò Mazzocco (Chamolé) – 2. Nicholas Pellissier (La Thuile) – 3. Aimé Boniface (Chamolé).AllIEvI FEMMINIlE: 1. Alessia Timon (Gressoney) – 2. Jacqueline Fiorano (Chamolé) – 3. Chiara Giannotti (Courmayeur).AllIEvI MAscHIlE: 1. Federico Vietti (Pila) – 2. Niccolò Aldera (La Thuile) – 3. Michael Tedde (Chamolé). AspIrANtI FEMMINIlE: 1. Anna Damia (Cour-mayeur) – 2. Jasmine Corradi (Club de Ski Valtourn.) – 3. Marella Tacchini (Chamolé).AspIrANtI MAscHIlE : 1. Federico Paini (Chamolé) – 2. Matteo Pellissier (La Thuile) – 3. Pierre Lucianaz (Chamolé).JuNIorEs FEMMINIlE: 1. Giulia Pession (Chamolé) – 2. Yasmine Lupotto (Chamolé) – 3. Anna Donati (Pila).JuNIorEs MAscHIlE:1. Nicolò Nogara (Azzurri del Cervino) – 2. Federico Gariboldi (Courmayeur) – 3. Edoardo Cerise (Pila).

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Walter steVenin con i giovani del gressoneyrItorNo AllE orIGINI | Dopo diverse stagioni da direttore tecnico, il gressonaro si occuperà an-che della categoria maggiore. Confermato tutto lo staff con Angster che passa agli Allievi

lINEA GuIdA | Il presidente e lo staff tecnico puntano a lavorare al massimo, allenando senza stress e senza gli occhi puntati alle classifiche

Nuovo AcQuIsto | Nonostante l’impossibilità di allestire la classe del primo anno, il convitto di Gressoney prosegue la sua attività. Dal bellunese la new entry Goffredo Bozzi

Val D’aYas:punta sullo spiritodi gruppo

ski institut, avanti senza la prima

250 tesserati, 150 agonisti, seguiti da 13 tecnici. Sono i numeri dello sci club Val d’Ayas, club che opera nell’omonima vallata sopra Verrès. Il presidente Gian-franco Favre, membro del consiglio ASIVA, ha trac-ciato un primo bilancio del lavoro estivo: «I ragazzi si sono allenati bene durante tutto il periodo: abbiamo svolto sessioni di allenamento a Cervinia e un buon lavoro di preparazione atletica insieme a Piero Cas-sius». Non solo, il club ha organizzato una settimana di raduno atletico a Cesenatico concentrato soprat-tutto sull’acrobatica. Il lavoro delle categorie Chil-dren e Giovani è stato suddiviso in circa 25 giornate complessive di allenamento. I Cuccioli hanno invece svolto un solo periodo a fine giugno. Da ora in avanti, con Cervinia aperta, anche i più piccoli, i Baby, han-no cominciato la stagione. Soddisfazione da parte del presidente per il ‘ritorno’ di alcuni atleti che lo scorso anno hanno ‘assaggiato’ altri club. «Sono contento del loro ritorno. Non avevamo preso una posizione in me-rito alla loro partenza. Le porte del club sono sempre restate aperte» ha affermato Favre. In casa Val d’Ayas non si parla di obiettivi e risultati. La linea del club è quella di lavorare al massimo mettendo i ragazzi nelle condizioni di seguire scuola e allenamenti. «Purtrop-po diventa sempre più difficile conciliare i due aspet-ti. I più grandi vanno a scuola a Verrès, allenarsi al pomeriggio diventa un problema. Il nostro obiettivo primario rimane comunque il divertimento, poi i risul-tati arriveranno» ha proseguito il numero uno del club. Nello staff tecnico, sotto la direzione di Manuel Favre, Fabio Cecchini segue i Giovani, ‘Pippo’ Quinson e lo stesso Manuel Favre gli Allievi; Pier Paul Liro, Ivan Origone e Paride Aramini curano i Ragazzi, Cedric Favre, Andrea Viot e Francesca Brun i Cuccioli, Jean David Merlet, Alberto Ciannamea, Michel Chasseur e Guglielmo Favre i Baby. In via di definizione il tecnico dei SuperBaby, categoria che sostituisce le Mascotte. Il club, oltre al consolidato settore dello sci alpino, vanta anche diversi campioni di altre di-scipline sportive. Provengono dalle file del Val d’Ayas Francesco Mauriello (ski cross), Ivan Origone, che insieme al fratello Simone domina lo sci di velocità e Fabio Cordi (snowboard). «È un grande orgoglio ave-re questi atleti all’interno del nostro club» ha concluso il presidente.

Terzo anno di attività per lo Ski Institut, ski college di Gressoney studiato per gli sciatori e in generale per gli sportivi. Qualche diffi-coltà nell’allestire la classe prima della scuola superiore non ha scoraggiato i responsabili della struttura che proseguono il lavoro im-postato nelle seconde e terze, tuffandosi con nuove idee e progetti nel futuro. «Purtroppo quest’anno abbiamo avuto problemi e non siamo riusciti a creare una nuova prima» ha dichiarato Giancarlo De Fabiani, presidente dell’associazione dilettantistica che cura l’isti-tuto. «Non molliamo, proseguiamo sulla nostra strada, anche se, come tutti, dobbiamo fare le giuste considerazioni, soprattutto sul fronte economico». Al momento lo Ski Institut conta dodici studenti-sciatori, suddivisi fra seconda

asiVa | sci Club asiVa | sci Club

asiVa | ski school

e terza. Il servizio di convitto non è rivolto ai soli sciatori. Tutti i residenti della vallata di Gressoney possono usufruire del ‘semi-con-vitto’, attività pomeridiana di studio nella quale gli studenti sono seguiti da tutor specializzati.

L’organizzazione dello Ski Institut, inserito nel progetto regionale ‘classes de neige’, è suddivisa in due: la parte scolastica affidata al Liceo Linguistico di Courmayeur, diretto da Franco Cossard, mentre la parte ‘convittuale’ è curata e gestita dall’associazione. Da questa stagione ci sarà una nuova figura di coordina-mento, rappresentata dal bellunese Goffredo Bozzi. «Avrà un ruolo importante di coordina-mento generale. Vogliamo diventare grandi e allestire una struttura appetibile non solo per i valdostani, ma anche per sciatori delle regioni limitrofe, dobbiamo farci conoscere» ha con-cluso De Fabiani. Tra le file dello ski college, al momento, sciano e studiano anche Alessia Timon (Allieva) e gli aggregati ASIVA Leo-nardo Mattai Del Moro e Susanna De Fabiani.

Linea di continuità a Gresso-ney, dove il direttore tecnico Walter Stevenin ha conferma-to in toto lo staff allenatori. L’u-nica vera novità riguarda pro-prio il DT che, dalla prossima stagione, ritornerà ad allenare la categoria Giovani, insieme a Christian Ceresa. L’istruttore nazionale di Gressoney, dopo aver allenato per diversi anni i Giovani, era passato alla dire-zione tecnica, prima delle cate-gorie inferiori e poi di tutto il club. Quest’anno il ritorno sul-la ‘panchina’ dei più grandi, al posto di Peter Angster andato ad allenare la categoria Allie-vi con Simone Vicquery. Nei Ragazzi confermati Thomas Busca e Davide Lazzarin, nei Cuccioli Pierre Miniotti e Sovrana Welf, mentre i Baby saranno sotto l’occhio di Ste-fania Ballot e Silvia Signetto. L’estate dello sci Club Gresso-

pAGINA A curA dIANdrEA cHIErIcAto

ney è trascorsa senza troppo stress. «Come ogni anno non sciamo tantissimo durante il periodo estivo, soprattutto con le categorie basse» ha dichia-rato Walter Stevenin. Per i più grandi training in campo libero a Cervinia, luglio e agosto a Les 2 Alpes prima di concen-trarsi su gigante e slalom a Cervinia, Tignes e Stelvio. «Al momento solo discipline tecni-che - ha continuato il DT - at-tendiamo migliori condizioni, magari in Valle d’Aosta, per la-vorare sulla velocità». Baby e Cuccioli hanno iniziato a scia-re all’inizio di novembre con le prime uscite a Cervinia-Zer-matt. Allo sci club Gressoney si guarda molto all’avviamento e ai SuperBaby 2005: «Orga-nizziamo diversi corsi, sia a St. Jean che a Trinité, con le scuole. Quest’anno inoltre fa-remo un gruppetto di 2005, i futuri Baby, da osservare con maggiore attenzione». Tra gli

Al completo Lo sci club Val d’Ayas

Ski insitut Gli studenti del convitto di Gressoney

promesse I Baby dello sci club Gressoney

atleti di spicco, il DT sottoli-nea l’Allieva Alessia Timon e la Ragazza Chiara Pirovano, oltre ai due ‘osservati’ ASIVA Susanna De Fabiani e Leo-nardo Mattai Del Moro. «Nei maschi abbiamo alcuni ragazzi bravi tecnicamente, anche se devono ancora maturare mol-to» ha fatto sapere Stevenin. In conclusione un parere tec-nico sul tanto discusso blocco delle categorie. «Se dobbiamo adeguarci alle esigenze euro-pee, come si è sentito dire, è giusto che sia fatto e che tutti ‘crescano’ alla stessa maniera, ma se la regola è nata per dare più tempo di crescita abbia-mo completamente sbagliato strada. Tutti i ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, stanno la-vorando come se fossero nella categoria giusta. In compenso, per i club, sarà tutto più com-plesso, dall’organizzazione dei gruppi di lavoro ai costi di ge-stione».

‘lollo’ E MAttEo A scuolA coN l’IpAdSe a Gressoney, come alle magistrali di Aosta, è ‘scattato’ da alcuni anni il progetto ‘classes de neige’, all’istituto professionale di Aosta è da breve partito un nuovo progetto: ‘cl@asse 2.0’. L’iniziativa, progettata e organizzata dall’Assessorato all’Istruzione e Cultura della Regione Autonoma della Valle d’Aosta, ha l’obiettivo di modernizzare la scuola, portando tra i banchi nuove tecnologie. La classe terza ‘Turistico’ dell’Istituto Corrado Gex è stata da poco dotata di iPad e LIM, lavagne interattive multimediali, per seguire le lezioni sia in classe che in trasferta. A trarre maggiore vantaggio saranno senza dubbio gli studenti-sciatori che, nel corso dell’inverno, potranno restare sempre aggiornati e in contatto con i compagni di classe e con i professori, scambiandosi materiale di studio tramite il noto software di condivisione ‘Dropbox’. Al momento gli sciatori dotati di iPad e connessione internet sono Matteo Pellissier (La Thuile), Lorenzo Raffaelli (Aosta), Riccardo Grecchi (Aosta) e Giulia Brainovich (Pila). «È una bella iniziativa che ci permette di studiare anche in trasferta - ha detto ‘Lollo’ Raffaelli - e quando siamo a scuola usiamo l’iPad per prendere appunti e per studiare». In un prossimo futuro sui tablet Apple dovrebbero essere caricati i libri di testo, permettendo così agli studenti di abbandonare la carta e studiare sull’edizione digitale.

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on tHe roaDCrammont mont BlanCsiamo stati a tignes a seguire gli allenamenti del club valdostano

servizio e fotoGabriele Pezzaglia

Il Crammont Mont Blanc è pronto per un’altra stagione di successi. L’anno scorso il trionfo di Guglielmo Bosca nel circuito Grand Prix Giovani e l’ingresso del diciannovenne milanese in squadra nazionale è stata la ‘perla’ della stagione. Inoltre il fratello maggiore Giulio Bosca è rientrato nel giro azzurro: è vero, il primo era fondamentalmente allenato dal Comitato e il secondo dall’Esercito. Però i fratelli Bosca, cresciuti nel sodalizio presieduto da Ottavio Bieller, sono rimasti sempre in contatto con il club e soprattutto con Luca Rossi, loro fidata guida tecnica e punto di riferimento. Rossi è il direttore tecnico del Crammont e allenatore dei Giovani, compito che svolge coadiuvato da Clement Chabod. Nel team, composto da una ventina di atleti, c’è la ‘96 Martina Perruchon, che fa parte del Comitato Regionale. Aggregati all’ASIVA anche il ‘93 Nicola Quaquarelli, Camilla Branche del ‘95 e Marella Tacchini, ‘96 in arrivo dallo Chamolè. Si tratta di atleti che lo scorso anno si sono imposti nelle NJR con vittorie e podi e quest’inverno punteranno con determinazione a primeggiare nel circuito Grand Prix Giovani. Se la Perruchon si allena soprattutto con la squadra regionale, Quaquarelli, Branche e Tacchini hanno svolto gran parte della preparazione con il Crammont. Fra i Giovani ci sono elementi significativi come Luca Brambilla, Federico Prestini, Filippo Pastore, Margherita Mingardo e ‘96 di belle speranze come Federico Pastore, Emilio Giletti, Jacopo Aglietta e Carlo Gariboldi. Nella squadra rosa, oltre alla Tacchini, un altro nuovo innesto: Claudia Manara che arriva dai ‘cugini’ del Courmayeur. Per Giovani e Children un programma estivo e autunnale di 40 giorni sugli sci fra Cervina/Zermatt e Tignes e un raduno anche allo Stelvio. Preparazione atletica nel quartier generale di Pré St. Didier con 50 giorni di lavoro diversificato e su più discipline sportive. A prendersi cura dei 18 Allievi c’è l’ex azzurro Matteo Belfrond, responsabile, quindi Nicolò Ballico. Nella compagine spicca il nome di Claudia Nicastro, che l’anno scorso si è qualificata per i tricolori di categoria, obiettivo sfiorato invece da Pietro Barzaghi. Oltre a questi due a livello regionale sono da citare Tommaso Pasotto, Gioia Battaglin, Davide Vezzoni, Giuseppe Sigliano e Sara Grange. Stefano Pellin coordina i Ragazzi, che sono 35, insieme a Claude Larivière, Maurizio Bal e Lorenzo Occhipinti. Ai campionati regionali della categoria si sono distinti Margherita Carrel, Gaia e Federica Grange, Federico Occhipinti, Jacopo Battaglini, Cecilia Balsamo, Beatrice Tenan, Federica Meretti, Matteo Casiraghi, Tommaso Albertaro. Poi il ‘pianeta Pulcini’, quasi 90 unità, a dimostrazione che anche ‘sotto’ la formazione di Pré St. Didier concentra numerose attenzioni. Nei Cuccioli gli allenatori sono Davide Bieller, Marco Sappa, Maria Lagazzi ed Edoardo Frau, vincitore per la seconda volta della Coppa del Mondo di sci d’erba. Con i Baby Michele Gaglianone, Alberto Grange, Federico Autore e Luca Marino, mentre Lorenzo Carrel, Sidonie Charrey e Manuela Montellini seguono i Super Baby. Inoltre c’è anche il nuovo corso ‘resident’, quest’anno per i nati nel 2007 che scieranno dopo Natale tutti i mercoledì e la domenica.

oN tHE roAd

07.00In skiroom a rifinire gli sci. ‘Belf’ dà così la sveglia a Luca Brambilla e Matteo Liore

08.35Gli allenatori Stefano Pallin dei Ragazzi, Matteo Belfrond degli Allievi e Clement Chabod dei Giovani posano davanti alle vette di Courmayeur

08.45Davide Vezzoni e Tommaso Pasotto a consulto con Matteo Belfrond

08.30Gioia Battaglin, Sara Grange e Federica Grange prima della ricognizione

07.40In fila per il trenino che da Tignes sale in quota: ecco Carlo Gariboldi e Valentina Perruchon

09.00Jacopo Battaglini e Federico Occhipinti intenti a memorizzare il tracciato

11.20Un primo piano per Martina Carrel e Gaia Grange

10.00 Davide Vezzoni in posizione di ricerca di velocità

11.10Tommaso Pasotto all’attacco

11.50La determinazione di Ilaria Occhipinti in partenza

12.05È il turno di Martina Carrel

11.20Federico Prestini, Filippo Pastore, Luca Brambilla e Carlo Gariboldi: pattu-glia milanese nel segno di Giulio e Guglielmo Bosca

10.15Luca Brambilla, Filippo Pastore e Carlo Gariboldi ascoltano i consigli di Clement Chabod

12.30Si lascia il ghiacciaio... 

15.30Chamonix: troppo veloci, non solo sugli sci...

15DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

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ACCOMITATO ALPI CENTRALI

stagione finita...Jessica Mazzocco, atleta FuturFisi tesse-rata per il Valle Antigorio, si è infortuna-ta nel primo gigante FIS della stagione, a Davos, procurandosi la rottura del legamento crociato del ginocchio sini-stro. Dovrà state ferma cinque mesi.

Il sENAtorE | Elio Presazzi è pronto per la decima stagione con la selezione femminile AC.

Esce Ambra Picenni ed entra Giulia Lorini

Decimo anno per Elio Presazzi alla guida del Comitato Alpi Centrali. Il ‘senatore’ del circuito giovanile è più motivato che mai. «Dalla fine dell’e-state a novembre abbiamo fatto una trentina di giorni sulla neve insieme al settore maschile: stage in Austria, ad Hintertux, poi l’indoor in Francia, ad Amneville e lo Stelvio. La prepa-razione atletica invece viene seguita direttamente dalle singole società». Il Comitato non cambia organizzazione e mantiene l’assetto vincente di questi anni. «Continuiamo a coinvolgere gli allenatori delle atlete inserite in squa-dra regionale per le gare e gli stage» ha proseguito Presazzi. Le Alpi Centrali negli ultimi anni sono state il Comita-to che ha portato in azzurro più atleti. Un’altra stagione al vertice? «Non è sempre facile ripetersi, ma siamo qui a provarci». Nel 2011/12 sono entrate in FurturFisi Roberta Midali, Jessica Mazzocco e Ida Giardini, quest’ulti-ma vincitrice del circuito Grand Prix. Inoltre sono quattro le atlete del Co-mitato inserite nella Leva Aspiranti. «Sette nel giro azzurro, mica male. Con le tre azzurre effettive abbiamo Melesi, Casartelli, Sola e Galli nella Leva Giovanile». In Comitato non ci sarà più la ‘92 Ambra Picenni, anche

gruppo, tesserata per il Formazza ma cresciuta con lo Ski Pool Verbano Cu-sio Ossola. Le altre sono le ‘96 targate Radici Sara Panzardi e Francesca Benetti Genolin e la ‘95 del Madesi-mo Elisa Bianchi Bazzi. Chiude Pre-sazzi: «Si parte per un’altra stagione, con la novità che nel circuito Grand Prix rientrano in carico ai Comitati nelle giornate di gara le azzurre delle squadre di FuturFisi: una scelta che mi sembra irrazionale, perché hanno fatto la preparazione con un altro staff da giugno a inizio dicembre».

GABrIElE pEZZAGlIA

aC sQUaDra regionale Femminile | sette atlete nel giro della nazionale

16 RepartoCorse \\ DICEMBRE 2012

SCHEDAATLETA

Preferisci le discipline tecni-che o veloci? Perché? Mi piacciono molto il gigante e le discipline veloci. Sono un po’ in difficoltà con lo slalom perché è tutto troppo veloce e non riesco a pensare, ma quando mi riesce bene, an-che lo slalom mi diverte.

Presentaci il tuo allenato-re…Lorenzo Galli, mi trovo be-nissimo.. È paziente e mi sa sempre dare la carica giusta.

La correzione più ricorrente che ti viene fatta? Taglio in entrata curva e ogni tanto mi inclino troppo.

Quali hobby hai, oltre allo sci? Mi piacciono il golf e l’arram-picata.

Come va la scuola? La scuola la vivo piuttosto male… Mi pesa tanto andarci, ma nonostante questo, vado bene..

Twitter o Facebook? Perché? Entrambi.. Facebook è un bel mezzo di comunicazione se usato bene e Twitter è interessante per seguire idoli e gente famosa.

Cosa mangi a colazione prima della gara? Dipende un po’ da cosa offre l’albergo, ma di base succo, latte, pane e nutella.

Il tuo campione preferito? Bode Miller come perso-naggio, Tessa Worley e Ted Ligety come sciata.

Un personaggio fuori dallo sci? Casey Stoner.

Cinque cose da salvare se dovesse finire il mondo domani? Vista la tragicità, terrei mia sorella con cui ridere un po’, la neve e la nutella...

Una dedica speciale…Un grazie alla mia famiglia e ai miei allenatori che in questo anno di recupero mi sono stati vicini senza farmi perdere d’animo!

Nome: ���������������������������������������������������JoleCognome: �������������������������������������������� GalliData di nascita: ������������������� 26 luglio 1995Sci Club: ����������������������������sci club Livigno

Materiali: sci e scarponi Head, bastoni Leki, guanti Level, casco e maschera Uvex

prEMIAZIoNI | Oltre 400 persone presenti e tanti premiati alla manife-stazione del più grande comitato italiano

alpi Centrali | ski news

gran festa a sondrio

Più di 400 persone presenti. Questo il dato della consueta ‘Festa degli sci club’ del Comitato Alpi Centrali che si è celebrata sabato 17 novembre a Sondrio. Oltre al presidente regionale Carme-lo Ghilardi hanno voluto portare il loro saluto il vice-presidente della FISI Alberto Piccin, Fermo Nobili, presidente del Comitato provinciale di Milano, ed Ettore Castoldi, numero uno della FISI di Sondrio.Tantissimi i riconoscimenti per lo sci alpino, a cominciare dalle società, con il Lecco che si è im-posto nella graduatoria dell’attività giovanile. Tra gli atleti da segnalare le borse di studio del Credito Valtellinese per i sei sciatori nelle prime posizioni della graduatoria giovanile regionale (Ambra Pi-cenni, Angelica Casartelli, Jole Galli, P. Francesco Monaci, Davide Cazzaniga e Alberto Midal) e la

premiazione del circuito Creval Blossom Skis, vale a dire i primi tre classificati della classifica Aspiranti e Juniores nel circuito FIS NJR Alpi Centrali.

JuNIorEs FEMMINIlE 1. Ambra Picenni (Orobie Ski Team) - 2. Jessica Mazzocco (Valle Antigoorio) - 3. Ida Giardini (Livigno)

JuNIorEs MAscHIlE 1. P. Francesco Monaci (UBI Banca Goggi) - 2. Norman Cerini (Formazza) - 3. Davide Cazzani-ga (Lecco)

cIrcuIto FIs_NJr AlpI cENtrAlI

I MIGlIorI dEl 2011/2012

«azzurredi FuturFisi

con il Comitato al grand prix?

scelta irrazionale»

gliorata. Certo, la Melesi è davvero un ‘cavallo di razza’ e può fare una gran-de stagione. Piede fino e tanto caratte-re, mi piace. E poi la Galli, seppur ri-entrerà a gennaio, è davvero forte. Ha aumentato la massa muscolare durante il periodo estivo trascorso ad Asti con Roberto Manzoni: quando tornerà a sciare recupererà subito a suon di ri-sultati. Sono convinto che Jole avrà un futuro brillante». In Comitato Alpi Centrali, oltre alle sette atlete, anche un gruppo di aggregate tra le quali Ali-ce Prati, ‘94 e unica non Aspirante in

se ancora Giovane. «È stata la prima esclusa dalla squadra nazionale, Am-bra ha praticamente smesso di gareg-giare con intensità ma parteciperà a qualche manifestazione». ‘Arruolate’ la ‘96 Roberta Melesi del Radici, le ‘95 Ymer Sola del Radici, Angelica Casartelli e Martina Nobis del Lec-co, Jole Galli del Livigno e un nuovo innesto, Giulia Lorini del Madesimo. In squadra anche la ‘94 Tiziana Sala del Radici. «Puntiamo sulle Aspiran-ti - ha proseguito il tecnico -. Ognuna delle ragazze ha lavorato bene ed è mi-

borSe Di STUDioSei atleti hanno ricevuto somme in denaro dal Credito Valtellinese Sotto. I primi sei classificati delle graduatorie Aspiranti e Juniores

elio presazzi responsabile della squadra femminile del Comitato Alpi Centrali

La squadra femminile

in allenamento ad Amneville

macoribootfitting.com

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aliCe prati e un sogno che non svelaVCo | atleti

aC/sonDrio

liVigno, piccolo gruppo con grandi potenZialità

Caspoggio, gare ‘doc’

EX AZZurrI | Pochi atleti ma di indubbio valore per il club valtellinese dove è approdata anche Ida Giardini. Tanti i coach con esperienze in nazionale

AvANZI MottA | La pista malenca è una delle più sfruttate per le gare di velocità, ma la società organizzatrice di Campionati Italiani Giovani, Grand Prix e Coppa del Mondo Cittadini punta anche su sette piccoli atleti

Pochi ma buoni. Si può riassumere così questo periodo storico per lo sci club Livigno, celebre sodalizio dell’Alta Valtellina, fucina di campioni azzurri. Il Livigno, presieduto da Giampiero Ro-digari,  si presenta al via di una nuova stagione agonistica con un piccolo grup-po di Giovani molto motivati e in grado di far bene. Gli atleti della categoria che hanno effettuato il programma estivo e autunnale sono Daiana Rodigari, classe 1994, Filippo Gianotti del 1995, il ‘94 Filippo Nana, atleta aggregato al Co-mitato Alpi Centrali e Jole Galli, clas-se 1995, che ha ripreso gli allenamenti dopo il secondo intervento chirurgico. Dall’autunno inoltrato ha fatto parte del-la formazione livignasca anche Matteo Balgera, un altro ‘94. Jole è un punto di forza del Comitato Alpi Centrali, da quest’anno inserita nella Leva Nazionale Giovanile. Come dicono tutti i tecnici,

A Caspoggio Raffaele Dorigatti guida un’associazione in prima linea per quanto riguarda l’organizzazione delle gare. Il presidente dell’AS Caspoggio, che è anche consigliere regionale del Comitato Alpi Centrali, ha le idee chiare: «L’attività delle gare rimane una priorità, ma anche a livello di atleti abbiamo il nostro piccolo gruppo con sette sciatori fra Children e Pulcini agli ordini di Patrizia Piacenza e Marco Agnelli». Quest’ultimo si prende cura anche di Matteo Baruffaldi, Giovane del ‘94 arrivato dal Lecco e aggregato al Comitato Alpi Centrali. Intanto dall’Orezzo è arrivata anche Nicole Agnelli, atleta della squadra nazionale che torna a tesserarsi a casa. Il vice Presidente dell’AS Caspoggio è Alfio Bruseghini, il segretario Marco Capra e come consiglieri ci sono Elio Presazzi, ‘storico’ coach delle donne delle Alpi Centrali, Oreste Negrini, Giacomo Negrini, Oscar Pegorari e Cristiano Pegorari. Da gennaio a marzo tre mesi intensi di manifestazioni di ottimo livello. «Diamo il massimo, la ‘Avanzi Motta’ è riconosciuta in Italia come un’ottima pista da discesa. Certo, dobbiamo ringraziare i quaranta volontari dell’AS Caspoggio che lavorano in pista e poi un gruppo che viene da Chiesa che qualche volta ci dà una mano» ha aggiunto Dorigatti. Intanto dal 17 al 19 gennaio Caspoggio ospiterà due superG e poi due giganti validi come FIS Cittadini di Coppa del Mondo: i primi due ‘Memorial Walter Fontana - Cancro Primo Aiuto’, quindi gli altri come ‘Memorial Giovanni Veronelli’. A febbraio sarà la volta della Coppa Italia Master: il 2 gigante e slalom il 3 superG. Dal 5 al 9 marzo ecco i Campionati Italiani Giovani femminili di velocità: il 5 e 6 prove, 7 e 8 discesa e superG. Infine il 9 un superG del circuito Grand Prix. Il Grand Prix Maschile invece sarà in scena a Caspoggio il 14 e 15 febbraio con due superG, mentre il 21 febbraio ci saranno due superG NJR. Per quanto riguarda i Children, il 29 e 30 gennaio slalom e gigante di qualificazione per i Regionali, poi il circuito INA circoscrizionale Children l’11 e 12 febbraio con due superG. Il 16 e 17 marzo ancora FIS Cittadini del Memorial Walter Fontana - Onlus Cancro Primo Aiuto. La ‘banda’ Dorigatti è proprio una ‘macchina da gara’! 

anche quelli azzurri, è fra le Aspiranti più talentuose a livello nazionale e, se sta bene fisicamente, potrà giocarsi l’ingres-so in azzurro. Con i Giovani del Livigno c’è anche una ‘new entry’: l’azzurra Ida Giardini, quest’anno approdata al club valtellinese dopo l’esperienza del Ron-gai Pisogne. Quando non sarà impegnata con la compagine di FuturFisi si alle-nerà nel ‘piccolo Tibet’. A coordinare i Giovani, che probabilmente cresceranno nel numero durante l’inverno, Lorenzo Galli, già discesista azzurro e allenatore della nazionale. In qualche trasferta con la categoria anche un altro ex-azzurro, Iwan Bormolini, che si prenderà cura degli Allievi. Anche fra i Children 2 i numeri sono ristretti con quattro ‘97: Alessandro Gianotti, Albino Cantoni, Nicolò Rodigari e Marco Incondi. Una quindicina i Ragazzi, allenati da Daniel Giacomelli. Fra gli atleti spiccano Mar-tin Talacci, Alex Zini e Daniel Lenzi. Una trentina i piccoli fra Cuccioli, Baby

e Baby Sprint, allenati da Sabi-na Panzanini, ennesimo coach di matrice azzurra e vincitrice in Coppa del Mondo, Sabrina Galli e Cristiano Trameri. Non alle-na più invece Samuele Ancona. Nello staff tecnico anche Didier Negrini, jolly all’occorrenza, mentre nelle categorie inferiori è probabile l’innesto di Stefa-no Moretti. «I numeri non sono grandi e il motivo è che ‘peschia-mo’ solo tra i residenti, senza di-menticare che Livigno offre tante alternative sportive e l’aumento dei costi e la miopia di certi diri-genti scolastici non ci aiutano» ha detto Iwan Bormolini. Oltre alle classiche gare di circuito, confer-mata la Mini Cup, tradizionale gara del giovedì e la Children Cup, affollato appuntamento con gli sci club di Bormio, Valdidentro, Santa Caterina Valfurva e Livigno.

punte di diamante Filippo Nana con Lorenzo Galli e Matteo Belgera dello sci club Livigno

Concentrazione Daiana Rodigari, classe ‘94, in partenza alle FIS NJR di Bormio con coach Lorenzo Galli

A curA dIGABrIElE pEZZAGlIA

sonDrio | sci Club alpi Centrali | sci Club

Lo Sci Club Caspoggio

Classe 1994 della Val Formazza, Alice Prati è una delle atlete di punta dello Ski Pool VCO ‘ca-pitanato’ da Giorgio Ruschetti, oltre ad essere aggregata alla squadra del Comitato Alpi Cen-trali. Studentessa presso il Liceo Tecnologico di Domodossola, dove frequenta la quinta clas-se, si appresta ad affrontare una stagione particolarmente impor-tante per la sua giovane carriera.

Come va la scuola?«Ma sì, la scuola va benone, diciamo che quest’anno è più impegnativo conciliare lo sci con lo studio, soprattutto in vi-sta degli esami di maturità. Ma basta organizzarsi e rimboccarsi le maniche».

Quali sono i tuoi interessi oltre allo sci?«Mi piacciono molto la fotogra-fia, la musica e nel tempo libero amo nuotare o camminare in montagna. Oltre a questo mi

piace stare con gli amici e con mia sorella Federica, la mia più grande amica!».

Che genere di musica ascolti?«Non ascolto un genere in par-ticolare, ma diversi… Per esem-pio indie, post-dubstep, chillwa-ve, indie-folk».

Caspita, tutta roba commer-ciale... «Affatto!».

Che idea ti sei fatta degli atleti della tua generazione che fan-no gare di sci?«Ho una visione molto positiva. In tutti questi anni di sci agoni-stico ho conosciuto molti atleti nel vero senso della parola, ragazzi e ragazze con valori e principi, sia sportivi che morali. Non credo ci siano differenze di maturazione o di testa tra ma-schi e femmine, l’obiettivo per entrambi è dare sempre il mas-simo».

Obiettivi per la stagione?«È un anno importante e gli ob-biettivi sono molti e su più fron-ti. Ma il vero sogno nel cassetto non si può svelare…».

Cosa mi dici del ‘Rusca’? Cosa ne pensi di lui come al-lenatore?«È molto importante per me avere un allenatore come lui. Sa come incoraggiarmi e spro-narmi e capisce ogni mia diffi-coltà!».

Un’atleta del Circo Rosa a cui ti ispiri ad alto livello?«Elena Curtoni. Ha grande de-terminazione e mi piace tecnica-mente come scia. L’ho sempre ammirata».

Ed extra sci?«Maria Sharapova e Novak Djokovic. Mi piace il tennis, lo trovo uno sport tra i più af-fascinanti. Dopo lo sci, si inten-de…».

DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

Parliamo di sci... chi sono i tuoi allenatori?«Giorgio Ruschetti e Patrick Schranz e il mio preparatore at-letico è Maurizio Oioli».

Su cosa hai lavorato princi-palmente nell’estate sotto il profilo tecnico? E su quello atletico?«Tecnicamente ci siamo con-centrati principalmente sull’ini-zio curva, mentre per quanto ri-guarda l’atletica sulla reattività e la resistenza».

iVan CoDega in salsa

liVignasCa

Il forte atleta dello sci club Lecco e della squadra FuturFISI ha deciso di affidarsi a Lorenzo Galli per gli allenamenti quando non è impegnato con la nazionale.

«Avevo già lavorato in questo senso con Julian Giacomelli - ha commentato Lorenzo -. Spero di riuscire ad aiutare Ivan a tirare fuori il suo grande potenziale».

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aC/Bergamo

pettoralirossi aD alta QUotaprEMIAZIoNI | In occasione dell’annuale fiera della montagna sono stati premiati i migliori atleti della scorsa stagione. Una vetrina ideale per tutto lo sci bergamasco

NoN solo scI | L’ex direttore agonistico del Radici riparte da un nuovo club che propone anche un progetto di multidisciplinarietà sportiva

È partita con il piede giusto la sta-gione della FISI Bergamo. Ottimo successo per l’evento Alta Quota, all’interno del quale il Comitato Provinciale si è presentato al nu-merosissimo pubblico lo scorso 14 ottobre. Ciliegina sulla torta le premiazioni dei ‘pettorali rossi’ con gli atleti che maggiormen-te si sono distinti nel corso della passata stagione agonistica. «È un sogno che si avvera - ha det-to il presidente provinciale Paolo Carminati -. A Bergamo non era mai stato organizzato un evento di quest’importanza. Una bella iniziativa promozionale per tutto il movimento». Il bilancio della stagione non può che essere po-sitivo, con i club bergamaschi sempre in prima linea con risul-tati di alto livello e sempre tra le prime società d’Italia. Lo sci club 13 Clusone e lo sci club Radici Group sono stati premiati dalla FISI per essersi rispettivamente contraddistinti nell’attività gio-vanile e nell’attività agonistica. Alla tre giorni di fiera, tra gli

stand e i ‘momenti’ istituzionali, non sono mancati gli atleti azzur-ri di casa, come Michela Azzola, che proprio poche settimane fa ha esordito in Coppa del Mondo, nel gigante d’apertura di Soelden e poi nello slalom di Levi. Passan-do alla premiazione dei ‘pettorali rossi’, sono quindici gli atleti che hanno ricevuto il riconoscimen-to in occasione di Alta Quota. Nei Baby Benedetta Gualazzi (Orezzo), Vittoria Sertori (13 Clusone), Mattia Binetti (Radi-ci) e Lorenzo Magoni (Selvino). Nei Cuccioli Carlotta De Marti-no (Radici), Alessia Guerinoni (Orezzo), prima ai Campionati regionali, al Pinocchio e al Trofeo Giovanissimi, Matteo Bendotti (Radici), Alessandro Del Bel-lo (Radici) e Filippo Della Vite (Radici), terzo ai Regionali. Nei Ragazzi premi per Ilaria Ghisal-berti (Radici), quattro volte sul podio dei Campionati Regiona-li, e Michele Clarizia (Goggi), mentre negli Allievi ‘pettorale rosso’ per Giorgia Benzoni (13

Clusone) e Federico Tomasoni (Goggi). Premiati anche Daniele Sorio (Radici), Campione Italia-no Giovani di slalom gigante e Nicolò Colombi, Campione Mon-diale Cittadini in slalom speciale. «Un grazie a tutti coloro che hanno permesso di realizzare questo ma-gnifico evento che ha portato negli stand del Comitato circa 40.000 visitatori in tre giorni. Un grazie, in primis, a Fausto Denti e a tutti i presidenti dei club» ha concluso il numero uno del Comitato provin-ciale bergamasco.

Bergamo | sci Club Bergamo | sci Club

ennio Frigeni ha fatto 035ernesto BorsattiDt Del raDiCi

Grande fermento a Bergamo in questi ultimi mesi. Dopo la nascita dello sci club Ski Team Orobie ecco l’arrivo di un’altra realtà dello sci alpino. Si tratta dello 035 Ski & Sail che, come si com-prende dal nome, sarà un’esperienza concentrata nella terra bergamasca e che avrà alla base un’attività legata prettamente allo sci alpino, puntando però anche alla multidisciplinarietà sportiva. Si spazierà dallo sci alla vela, dalla neve all’acqua, passando da tan-ti altri sport. Sembra questo il punto di forza della nuova proposta ma non sarà certamente l’unico: le altre pa-role d’ordine sono ‘collaborazione’ e ‘agonismo senza esasperazione’. «Un progetto ambizioso e innovativo - ha affermato Ennio Frigeni, direttore e presidente del club - che nasce dall’e-sperienza acquisita in questi anni come direttore dello sci club Radici Group e con il quale ci sarà un solido rappor-to». Il progetto inizierà da un ‘gruppo-ne’ di bambini che svolgeranno corsi incentrati sulla tecnica, permettendo

Novità importante nel mondo sciistico bergamasco che vedrà dalla prossima stagione l’avvicendamento nella dire-zione tecnica dello sci club Radici tra Ennio Frigeni ed Ernesto Borsatti. Borsatti riceve un’eredità pesante, visti i risultati raggiunti da Frigeni. Ecco i suoi progetti. «È sicuramente un gros-so impegno che ho accettato di assu-mere per l’affetto che in questi anni ho maturato nei riguardi della famiglia Radici e della struttura del club - ha detto Borsatti -. Ho la fortuna di avere alle spalle 13 anni di militanza nelle varie categorie e una conoscenza di tut-ti i collaboratori, questo mi permette di affrontare serenamente il nuovo incari-co». Quale strada intraprende quindi da oggi lo sci club Radici? «Penso che la strada tracciata da Ennio e condivisa da tutti noi in questi anni abbia permesso alla società  di crescere. Voglio conti-nuare nella stessa direzione, condivi-dendo con lo staff   le scelte e dando sempre più attenzione ai cambiamenti

il giusto avviamento all’agonismo non esasperato che proseguirà tra le file del Radici. Ampia collaborazione anche con le scuole di sci del Monte Pora. Il collaudato staff tecnico sarà forma-to da allenatori e maestri di sci che in questi anni hanno sempre lavorato con entusiasmo nella gestione dei corsi: Betty Della Vite, Biba Rota, Cristina Testa, Umberto Simoncelli, Fabrizio Amigoni, Andrea Longhi. Nello staff anche Roberto Spampatti, collabora-tore del progetto e Oscar Cortinovis, allenatore che farà da tramite con il Radici e che selezionerà i bambini per il settore agonistico. Migliorare e acquisire la tecnica sciistica, ma cono-scere anche la montagna, il confronto equilibrato con i compagni, l’autoge-

che la società ci richiede». Tanti bam-bini ma anche atleti di altissimo livello e per finire alcuni Master super agoni-siti. Come credi di far convivere realtà tanto diverse? «Queste tre realtà che io ho avuto la fortuna di allenare e che co-nosco molto bene convivono nello sci club da diversi anni senza problemi. È mia intenzione trovare delle soluzioni che possano legare i nostri associati a noi per tutta la loro vita sportiva».

stione e l’avvio a una competizione fatta di giochi e divertimento: sono solo alcuni dei punti toccati dal pro-getto di Ennio. «Devo ringraziare Olga Zambaiti e il Radici che in questi anni mi hanno dato la possibilità di cresce-re, permettendomi di comprendere e affrontare le dinamiche del mondo dello sci giovanile, esperienza che sarà alla base della mia nuova attività» ha voluto dire Frigeni a conclusione della nostra chiacchierata. Vice Presiden-te dello 035 è Franco Dal Ferro che si occuperà in particolar modo della gestione sponsor, attività collaterali e delle altre discipline sportive, con at-tenzione soprattutto all’attività legata alla vela. Maria Manzoni e Betty Della Vite sono gli altri consiglieri.

appUntamento allo staDio

Dell’atalanta

Sabato 15 dicembre lo sci club Radici Group presenterà la nuova stagione agonistica. Il presidente Olga Zambaiti radunerà tutti i tesserati, staff, atleti

e genitori per un brindisi natalizio. L’appuntamento è per le ore 13.30 allo stadio di Bergamo per la foto ufficiale con le nuove divise sociali.

Bergamo | ski news

A sinistraIlaria Ghisalbertidel Radici,pettoralerosso nella categoria Allieve.SottoI premiati con il presidente regionale Ghilardi e il responsabile provinciale Carminati

ernesto borsattiun DT di prestigio per il Radici

18 RepartoCorse \\ DICEMBRE 2012

15Gli atleti premiati

40milaI visitatoridello standFISI

i nUmeri

SCHEDAATLETA

Preferisci le discipline tecniche o veloci? Perché? Sono polivalente perché mi piace molto la velocità, ma me la cavo anche in slalom e in gigante.Presentaci il tuo allenatore… È mio papà Battista, lui è sempre con me sulla neve sia in allena-mento che in gara, ma anche a

casa e mi corregge sul programma atletico.La correzione più ricorrente che ti viene fatta?Stare avanti e curva corta.Quali hobby hai, oltre allo sci? Vado spesso ad arrampicare e in bici.Come va la scuola?

Per ora me la cavo.Twitter o Facebook?Facebook, perché non ho Twitter.Cosa mangi a colazione prima della gara?Panino e cappuccino.Il tuo campione preferito?Bode Miller.Un personaggio fuori dallo sci?

Megan Fox.Cinque cosa da salvare se dovesse finire il mondo domani? Fabio, la mia famiglia, Go-pro, gli sci e la casa.Una dedica speciale? Grazie ai miei allenatori, agli sponsor e al mio preparatore atletico Mauro.

Nome: ������������������� FedericoCognome: ������������TomasoniData di nascita: 4 luglio 1997Sci club: UBI Banca Goggi�

Materiali: sci Blizzard, scarponi Tecnica, bastoni e guanti Level, casco e maschera Briko�

Page 19: Reparto Corse 2

Borno, una stazione per tre ClUBA Borno, paese della Val Camonica con circa 2.500 abitanti, sono ben tre le re-altà di club presenti. Hanno come base operativa queste piste il Borno, l’Astrio e il Crocedomini. Tre realtà che insieme raggiungono un to-tale di quasi mille tesserati. L’attività agonistica è ben distinta, anche se c’è una forte collaborazione per organizzare e gestire alle-namenti e piste. Il Crocedo-mini e il Borno collaborano anche sotto l’aspetto tecnico con l’unificazione della ca-tegoria Giovani e dei relati-vi allenamenti. Al Borno tre gli allenatori: Demis Zen-dra (Baby-Cuccioli), Mat-teo Serioli (Children) e An-drea Sorlini (Giovani). Il settore della pre-agonistica

i nUmeri

1000

12

3

I tesserati delle tre società

Gli agonisti dello sci club Astrio

I club che ‘lavorano’ a Borno

è invece gestito da Cesare Pecci. Circa una cinquan-tina gli agonisti, mentre sono ottanta i ragazzi che hanno svolto i corsi di av-viamento, in collaborazione

con la Scuola Sci di Borno. Durante l’estate il club ha effettuato periodi di allena-mento a Les Deux Alpes e allo Stelvio. Curato anche il lavoro atletico, svolto

A sinistra lo ski club Borno, a destra lo sci club Astrio

Sci Club Crocedomini

+

ANdrEA cHIErIcAto

BresCia | ski news

AllENAMENtI | Nella località sciistica della Val Camonica ‘lavorano’ il Borno, l’Astrio e il Crocedomini con quasi 1.000 tesserati e molti agonisti

presso la palestra Kinetic di Rogno. I più piccoli invece si sono dedicati a diverse attività, tra cui bici, roller e arrampicata. «È giusto che i Pulcini si divertano facendo

aC/BresCiaopening BaBY

e CUCCioli al tonale

Si aprirà il 6 gennaio, con un gigante al Passo Tonale, il circuito provinciale Baby e Cuccioli. Un giorno prima, il 5, apertura per il settore Children con uno slalom a Temù. I Campionati

Provinciali, sempre per i Children, sono in pro-gramma il 10 febbraio (superG), il 24 febbraio (slalom) e il 3 marzo (gigante).

19DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

SCHEDAATLETA

SCHEDAATLETA

SCHEDAATLETA

Preferisci le discipline tecni-che o veloci? Perché? «Preferisco il gigante perché c’è più velocità». Presentaci il tuo allenatore...Quest’anno sono stata allena-ta da Alan, un allenatore molto bravo. Era molto paziente anche se noi lo facevamo arrabbiare! Ora non c’è più e la mia nuova allenatrice si chiama Debora, non la cono-sco molto ma, in quei pochi giorni che ho passato con lei, mi è sembrata brava.La correzione più ricorrente che ti viene fatta? «Il mio ex allenatore mi dice-va che dopo il palo continuavo a tirare con il braccio e così non uscivo mai dalla curva».Quali hobby hai, oltre allo sci? «Nessuno l’unico sport che

mi piace è lo sci».Come va la scuola? «Molto bene».Twitter o Facebook? Perché? «Facebook perché comunico con le mie amiche».Cosa mangi a colazione prima della gara? «Latte e cereali».Il tuo campione preferito? «Lindsey Vonn».Un personaggio fuori dallo sci? «Nessuno».Cinque cose da salvare se dovesse finire il mondo domani? «Il cellulare, la mia migliore amica, il mio porta fortuna (un peluche, Billo), i miei 5 cani, il lettore mp3!».Una dedica speciale... «Chi non osa non vince».

Preferisci le discipline tecni-che o veloci? Perché? «Preferisco le discipline veloci, perché amo andare forte».

Presentaci il tuo allenatore...«Mio fratello Daniel e Cristian Bontacchio, praticamente... La strana coppia».

La correzione più ricorrente che ti viene fatta? «Devo stare attento alle braccia».

Quali hobby hai, oltre allo sci? «Calcio e arrampicata, inoltre mi piace molto andare a camminare in montagna con mio papà e il mio cane».

Come va la scuola? «Bene».Twitter o Facebook? Perché?

«Nessuno dei due».

Cosa mangi a colazione prima della gara? «Pane, marmella-ta e latte con cereali».

Il tuo campione preferito? «Bode Miller».

Un personaggio fuori dallo sci? «Cristiano Ronaldo».

Cinque cose da salvare se dovesse finire il mondo domani? «A nove anni non posso pensare che il mondo finisca domani».

Una dedica speciale...«Ai miei nonni».

Preferisci le discipline tecniche o veloci? Perché? «Tecniche perché sono più divertenti!».

Presentaci il tuo allena-tore… «Il mio allenatore si chiama ‘Guly’ (Guglielmo), èdivertente e simpatico».

La correzione più ricorrente che ti viene fatta? «Devo cercare di non stare troppo seduta».

Quali hobby hai, oltre allo sci? «Equitazione».

Come va la scuola? «Benissimo».

Twitter o Facebook? Per-ché? «Nessuno dei due».

Cosa mangi a colazione prima della gara?«Pane e nutella».

Il tuo campione preferito? «Lindsey Vonn».

Un personaggio fuori dallo sci? «Laura Pausini»

Cinque cose da salvare se dovesse finire il mondo domani? «La mia famiglia, i mieicani, il mio cavallo, il mio pianoforte, la mia bambola».

Una dedica speciale...«Alla mia mamma perché è lei che mi ha portato per la prima volta a sciare».

Nome: ���������������������������JennyCognome: ��������������������RavelliData di nascita: ��� 22/03/2001Sci club: Ski Team Valpalot

Materiali: Sci e attacchi Head, scarponi Rossignol, bastoni e guanti Leki, casco e maschera Uvex, protezioni Energia Pura

Nome: �������������������������� EmilioCognome: ���������������BellardiniData di nascita: ���03/02/2003Sci club: ����������������������� Collio

Materiali: Sci Dynastar, attacchi Look, scarponi Lange, bastoni Gipron, guanti Hestra, protezioni Leki, casco e maschera Salice�

Nome: ��������������������������� GiuliaCognome: ���������������PeppicelliData di nascita: ���29/05/2003Sci Club: �����������������������Astrio

Materiali: Sci Blizzard, attac-chi Marker, scarponi Tecnica, bastoni e guanti Leki, casco e maschera Poc, protezioni Energia Pura�

sport» ha detto Zendra. Tra gli atleti da citare troviamo i 2000 Alessandro Cemmi e Diego Romelli, il 2002 Na-dia Femini, i 2001 Giada Pedretti e Mario Pestelli e i 2004 Alessio Bonomelli e Anna Cemmi. Allo sci club Astrio sono tre gli allenatori che seguono i 60 agonisti. I SuperBaby, Baby e Cuccioli sono allenati da Gugliel-mo ‘Guli’ Arici insieme a Maurizio Arici. Daniele Archetti si prende cura dei Children e dei Giovani. Il club, nonostante qualche raduno estivo fra Tignes e Les Deux Alpes, si concen-tra maggiormente sul pe-riodo invernale. «Siamo un bel gruppo, lavoriamo bene e per la prossima stagione puntiamo a ripetere gli ot-timi risultati di quest’anno» ha dichiarato ‘Guli’ Arici.

Tra le file del club c’è an-che Giulia Peppicelli, at-leta che la scorsa stagione ha vinto il ‘pettorale rosso’. Passando alla terza realtà, allo sci club Borno la ge-stione degli atleti è affidata a soli due tecnici. Simo-ne Fedriga si occupa dei Children, mentre Liberato Bettineschi allena i Pulcini. I Giovani sono invece ag-gregati al Crocedomini, sempre sotto l’occhio di Sorlini. Nel corso dell’esta-te non è stata fatta attività. Il club ha intensificato in questo periodo il training con raduni a Bormio. «Pur-troppo con pochi atleti e i loro impegni, non riuscia-mo a organizzare l’estivo. Sfruttiamo questo periodo per prepararci al meglio» ha fatto sapere il vice pre-sidente Aldo Venturelli.

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aC/Co-lC22 RepartoCorse \\ DICEMBRE 2012

attenti a quegli otto!rIcoNoscIMENtI | Francesco Zucchini, Davide Baruffaldi, Andrea Pozzi, Athos Casartelli, Antonio Vittori, Sara Ferrari, Petra e Aiace Smal-dore le star della scorsa stagione

La FISI di Lecco ha premiato i suoi atleti. Ancora una volta è stata Villa Guzzi, sede provinciale del CONI, a ospitare il tradizionale appuntamento che ha visto sfilare i migliori Cuccioli, Ragazzi e Al-lievi della passata stagione. Alla presenza del neo presidente delle Alpi Centrali Carmelo Ghilardi e del responsabile regionale dello sci alpino, Franco Zecchini, il presidente provinciale Celestino Crespi ha voluto riepilogare con orgoglio le medaglie raccolte dagli atleti della provincia e i grandi nu-meri per una realtà estremamente piccola. In aggiunta agli ottimi risultati delle categorie Pulcini e Children, anche gli atleti della ca-tegoria Giovani hanno sbancato la concorrenza. «Una stagione dav-vero eccezionale - ha affermato il presidente provinciale Crespi - podi e risultati nelle categorie basse ma anche dai Giovani con il Lecco, prima società civile nelle graduatorie FISI». Otto gli atleti premiati per lo sci alpino. A far la

parte del leone, con quattro atleti premiati, ancora una volta lo sci club Lecco, presieduto da Arturo Montanelli. Due riconoscimenti a testa invece per l’Alta Valsassina e il Derviese Valsassina. A ricevere il premio Francesco Zucchini, Davide Baruffaldi, Andrea Poz-zi e Athos Casartelli del Lecco, Antonio Vittori e Sara Ferrari per l’Alta Valsassina e Petra e Aiace Smaldore per il Derviese Valsassina. Molto soddisfatto il coach dell’Alta Valsassina per i risultati dei suoi atleti. «Beh, An-tonio Vittori è un ragazzo molto

leCCo | ski news

Allievo al topNella fotoin alto,AntonioVittoridell’Alta Valsassina

Cosa ne pensi del blocco delle categorie?«Sinceramente non sono tanto d’accordo. Penso che per i maschi possa essere molto utile, ma che in fondo per le donne non porti nessun beneficio».Come ti sei allenata quest’estate? Sempre con tuo padre Vincenzo?«Certo! Ho lavorato con lui allo Stelvio e poi ho fatto anche qualche uscita con altri club a Metz, Landgraaf e Les 2 Alpes».Obiettivi per la stagione?«Punto a vincere gli Italiani!».In quali discipline sei più in forma?«Preferisco il superG ed è quella su cui punto maggiormente, ma mi sono preparata in tutte. Ultimamente sono soddisfatta anche di come scio in slalom, vedremo!».Come hai giudicato la richiesta di Lindsey Vonn di gareggiare con gli uomini?«Secondo me è stata arrogante, perchè si è comportata come se non si divertisse più a gareggiare con le donne, sentendosi molto più forte. È un po’ un insulto a tutte le altre che corrono in Coppa».

BottA E rIspostA

AGGuErrItI | Poche ma valide realtà tra pianura e Appennino, sci club che esprimono anche alcuni campioni regionali

pC-mn-pV-Cr | mercato

Voglia di sci nella ‘bassa’

Cresce la voglia di agonismo nel piacentino. Lo Ski Team CAI Piacenza (45 agonisti), presieduto da Luigi Calza, può contare su due campioni regionali FISI Alpi Centrali: Silvia Calza nella categoria Gio-vani in slalom e gigante e Mattia Valorosi in superG. Allenatore dei Giovani è Paolo Rivadossi, mentre per Children e Pulcini c’è Andrea Sala che fa base al Passo del Tonale. Il sodalizio che ha dominato la cir-coscrizione Piacenza-Pavia-Cremona-Mantova però è il Ponte dell’Olio, realtà della Val di Nure con sede anche a Piacenza. Il presidente è Enrico Sclavi, men-tre l’allenatore di Ragazzi e Allievi è Aldo Miserotti. Il club, che ha primeggiato anche ai campionati pro-vinciali a squadre, ha vinto nel circuito grazie a un gruppo nutrito di atleti fra cui spiccano negli Allievi Margherita Donelli, Alberto Inverardi e Giovanni Soldati. Da segnalare tra i Ragazzi Lorenzo Mattei e Martina Miserotti, Gaia Cattaneo fra i Cuccio-li. Silvia Pedrotti è l’allenatrice di Baby e Cuccioli. Un’altra solida realtà è quella del Monte Penice, pre-sieduto da Luigi Gini. Qui i Children sono seguiti da Carlo Omati e Massimo Capra mentre i Baby e Cuccioli sono affidati a Elena Capra. Fanno attività ‘griffati’ Monte Penice anche alcuni Giovani, Senior e Master. Oltre trenta gli agonisti, addirittura cento-cinquanta i soci complessivi della realtà che ha sede

a Bobbio. A Pavia tutto tace, mentre nel cremonese ci sono alcuni rappresentanti della categoria Pulcini iscritti al Coelli. A Mantova l’ambiente dello sci è ‘frizzante’. Mentre l’Agonistica Mantovana fa par-te ormai del Comitato Trentino, si va verso un’u-nione di forze ed energie per i tre club che fanno agonismo in provincia, operazione coordinata dal presidente provinciale Gianfranco Polato, che è anche il vice presidente dello Sportime. Quest’ul-

timo e CAI Mantova ormai fanno attività identica anche se rimangono due società distinte. A Pam-peago di Tesero (Tn), sede degli allenamenti, si fa affidamento su Giovanni e Cristian Delladio e su Fabiano Ventura che, secondo le esigenze, si pren-dono cura di tutte le categorie. Dal prossimo in-verno anche il Marmirolo, club presieduto dal vice presidente provinciale Claudio Boni, farà attività con Sportime e CAI.

milano | sci Club

amici di madesimo e universitariStagione ricca di novità quella degli ‘Amici di Made-simo’, il club milanese nato dalla passione di alcuni frequentatori della località in provincia di Sondrio e poi apertosi al mondo. La società, che tra l’altro si è piazzata prima nelle classifiche FISI per la provincia di Milano, è sempre sotto la guida di Giorgio Ma-della: «Nel corso del 2012 ci siamo consociati con il CUS Milano, la struttura che gestisce lo sport degli universitari, con quasi 15.000 soci, e abbiamo, per così dire, aperto un nuovo ramo d’azienda perché prima ci occupavamo principalmente dell’attività giovanile fino ai 14-15 anni». Ora si pensa anche alla promozione dello sport bianco all’università. «Degli sport bianchi - ha precisato Madella - perché ci occupiamo anche delle nuove discipline che vanno di moda tra i ventenni». E l’attività agonistica? «Detto che grazie ai risultati dei ragazzi siamo la prima so-cietà del milanese, direi che abbiamo tanti bravi atleti ma non una punta di diamante, come è normale in una grande città, segnalo però Veronica Feltre, tra le prime cinque o sei Ragazze in regione». A seguire gli atleti ci sono due allenatori federali, Lorenzo Batti e la sorella Erika. Il primo segue Ragazzi e Allievi, la seconda le categorie inferiori e l’avviamento. In totale la squadra è composta da una quarantina di sciatori.

GABrIElE pEZZAGlIA

SCHEDAATLETA

Preferisci le discipline tecniche o veloci? Perché? «Mi diverto di più nelle discipline veloci, c’è più adrenalina. Proseguo anche sul-lo slalom, spero di avere uno sbocco».Presentaci il tuo allenatore…«Pier mi ha seguito da quando ho sei anni, faccio tanto riferimento a lui, è sempre stato ‘agitato’. Con Carlo Riva, Davide Cereghini e Fausto Presazzi mi

trovo sempre molto bene, sono tutti bravi».La correzione più ricorrente che ti viene fatta? «Mi inclino a inizio curva, devo stare più sui piedi». Quali hobby hai, oltre allo sci? «Motocross per passione, ma non mi fanno fare le gare».Come va la scuola?

«Ho finito la quinta. Basta. Per l’università si vedrà, mi prendo un anno sabbatico e mi dedico allo sci». Twitter o Facebook? Perché? «Non li reputo utili, utilizzo pochissimo Facebook e non ho un account Twitter».Cosa mangi a colazione prima della gara? «Solitamente pane e prosciutto o pane e marmellata».

Il tuo campione preferito? «Didier Cuche, anche se ha smesso».Un personaggio fuori dallo sci? «Valentino Rossi. È bravo e simpatico».Cinque cose da salvare se dovesse finire il mondo domani? «Non ne ho idea».Una dedica speciale...«Voglio ringraziare i miei genitori per tutto il sostegno che mi danno».

Nome: ������������������������������DavideCognome: ������������������ CazzanigaData di nascita: ����������� 06/06/92Sci club: ��������������������������� Lecco

Materiali: Sci GS-SL Fischer, DH-SG Atomic, scarponi Fischer, bastoni Leki, guanti Level, casco e maschera Uvex, protezioni Leki�

PETRA SMALDORE

promettente, la sua dote migliore è l’intelligenza, ma è dotato anche di un ottimo piede. Sara Ferrari è brava tecnicamente, deve ancora maturare un po’» ha commentato a proposito dei ‘suoi’ Stefano Tan-tardini coach dell’Alta Valsassina. Alle porte una nuova stagione, con obiettivi piuttosto chiari: «Le società stanno lavorando per por-tare a Lecco tanti altri risultati e medaglie. Sono fiducioso per la prossima stagione. Sui Giovani, se confermano i risultati dello scorso anno, va benissimo» ha concluso il presidente provinciale.

8Gli atleti lecchesi premiati

4La parte del leone la fa il Lecco, con 4 riconoscimenti

2I riconoscimenti per Alta Valsassina Derviese Valsassina

i nUmeri

NEl prossIMo NuMEro

Appuntamento a gennaio con i resoconti delle prime gare di circuito, le foto e i commenti dei protagonisti!

La squadra A giovani del piacenza, da sinistra Lorenzo Martani, Giulia Gabossi, Marco Mussa, Giorgia Mussa, l’allenatore Paolo Rivadossi, Silvia Calza e Mattia Valorosi

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23dicembre 2012 \\ RepartoCorse

maUro BalDo:«mio figlio èun giocatoredi hockey»A cuorE ApErto | «Per me sarebbe stato magnifico che faces-se lo sciatore. Ma io sono una Guardia Forestale, per fare attività ad alto livello, soprattutto nei Giovani, ci vogliono budget impensabili. Qualcosa deve cambiare»

Una lunga chiacchierata, tante idee e spunti di riflessione, come sempre. Mauro Baldo è un’istituzione nel pano-rama degli allenatori in Veneto, al di là di simpatie e antipatie che sempre esistono in questo settore, è unanime il giudizio positivo nei suoi confronti. Allena i Chil-dren dello sci club 18 di Cortina e segue, un po’ defilato, l’evolversi della carriera di Edoardo Longo, la sua ultima ‘crea-tura’ sciisticamente parlando.«Molto defilato, Edoardo è nelle ma-nio di persone molto competenti come Paolo Zardini, Ernesto De Mattia, Oswald Schanzhofer. Però se ha biso-gno di scambiare due chiacchiere, io ci sono…».Edoardo sembra ben recuperato dopo il brutto infortunio dell’anno scorso, anche se una recente inforcata ha messo tutti in apprensione.«Lui era tranquillissimo, noi ci siamo preoccupati, ha preso una gran botta, girando la gamba. Per fortuna nulla di grave».Ma è ancora possibile al giorno d’og-gi ‘costruire’ sciatori di alto livello?«È possibile, ma molto difficile. Devo-no incastrarsi tutta una serie di tasselli al posto giusto e al momento giusto. Innanzitutto ci vuole fisico. Tutti i ra-gazzi che poi sono diventati bravi scia-tori negli ultimi anni, li ho visti fin da piccoli che avevano qualcosa in più. Se a 14 anni il fisico consente un lavo-ro intenso, paragonabile a quello di un ventenne, è un vantaggio che poi non si recupera più. Inutile fare dell’ipocrisia: se si punta all’alto livello le cose stan-no così, diversamente si fa una serena

attività sportiva, senza troppe pretese».Basta il fisico?«Beh, chiaro che no. Ci vuole molto altro. La testa, il feeling con l’allenato-re, una famiglia che sappia stare al suo posto, mantenendo i piedi per terra. E disponibilità economica, senza quella al giorno d’oggi non si va da nessuna parte».Ritieni che il denaro possa cambiare i valori in campo?«Guarda, ai miei tempi, e non parlo del Medioevo, le gare di qualificazione era-no di discesa o di slalom. Ogni ragazzi-no aveva un paio di sci: o quelli lunghi da discesa, ma doveva poi farci anche lo slalom, oppure il contrario. C’erano giusto i figli delle famiglie più abbien-ti che avevano due paia di sci. Oggi, a quanto pare, ci sono solo più questi ul-timi…».Anche nelle realtà valligiane è così?«Io lavoro a Cortina, dove caso mai questa situazione è elevata all’ennesima potenza. Ti faccio un esempio: mio figlio è diventato un giocatore di hockey, gioca in serie A. Credi che non mi sarebbe pia-ciuto vederlo gareggiare nello sci? Però ho dovuto fare una scelta: con la mia di-sponibilità economica, ad un certo punto sarebbe stato impossibile competere sul piano delle trasferte, dei materiali e di tante altre cose. Ormai sono in tanti a fare questo ragionamento, qualcosa deve cambiare se non vogliamo che questo sport diventi davvero per pochi».Quindi vedi un sogno impossibile quello di andare in Coppa del Mondo per un giovane atleta?«Vuoi una risposta politically correct o la verità? Difficile, molto difficile. Ma non impossibile…».

dAvIdE MArtA

VECOMITATO VENETO

ecco il 35° gp lattebuschePresentata la trentacinquesima edizione del Grand Prix Lattebusche, circuito di sci alpino e nordico per i Baby e Cuccioli. 35 gli appuntamenti dell’alpino con l’opening in programma il 6 gennaio. Finalissima il 9 e 10 marzo, nel bellunese, ad Arabba, con gare organizzate dall’omonimo sci club.

interVista | allenatori

Vedi dei limiti già nell’attività di sci club?«Faccio l’esempio di Cortina. Ci sono tanti sci club, tutti hanno bisogno di piste per tracciare. Quando si riesce ad otte-nerne una, la si difende ad ogni costo. Però si finisce per girare sempre lì, sullo stesso fazzoletto di neve. Così diventa difficile sviluppare il talento dei ragazzi più dotati. Se poi consideriamo che tutti i più bravi sono sparpagliati qua e là nei vari club, senza la possibilità di confron-tarsi in allenamento, abbiamo già un li-mite. Forse sono avvantaggiati quei pic-coli club che operano in località minori, con molta più disponibilità di spazi».Rimpianti nella tua carriera?«Direi di no. Ho sempre pensato che sia preferibile ‘bruciare’ un giovane

atleta per averci provato, sciisticamente parlando si intende, piuttosto che rim-piangere di aver aspettato troppo. Se si fanno le cose con serietà e soprattutto per il bene del ragazzo e non per un tor-naconto personale, questa a mio giudi-zio è la strada da percorrere».Tre cose che faresti se avessi mandato di cambiare lo sci italiano e risorse illimitate...«Una politica di aiuto sui costi per i club e le famiglie, una ristrutturazione del rapporto scuola-sport e un drastico cambio di tendenza nella visibilità tele-visiva dello sci».Ti interessa la politica sportiva?«Mi sono esposto in prima persona nel-le elezioni un paio di volte, una volta a livello nazionale contro Morzenti e l’al-

tra a livello regionale contro Bortoluzzi. Mi hanno ‘fatto nero’ in entrambe le occasioni, per cui ho pensato di lasciare stare… Scherzi a parte, per quello che è il mondo degli sci club, delle catego-rie fino ai Children, si potrebbe andare avanti per i prossimi dieci anni e non sapere nemmeno chi sono i dirigenti federali. Il campo è totalmente slegato da queste logiche. Forse ad alto livello le corse cambiano».Infine… Dicci se qualche allenatore ha influenzato in modo particolare il tuo modo di fare questo mestiere?«Diciamo che mi sono ispirato al contra-rio. Ho incontrato due o tre persone sulla mia strada che mi sono rimaste impresse al punto che ho giurato a me stesso che non sarei mai stato come loro».

«..ho sempre pensato che sia preferibile ‘bruciare’ un giovane atleta per averci provato, piuttosto che rimpiangere

di aver aspettato troppo. se si fanno le cose con serietà e soprattutto per il bene del ragazzo e non per un tornaconto

personale, questa a mio giudizio è la strada da percorrere...»

Page 24: Reparto Corse 2

Con i suoi 250 tesserati, lo Sci club Ponte nelle Alpi costituisce una delle realtà più vivaci nel pa-norama dello sci alpino bellunese. L’attività va dai corsi di avvia-mento allo sci alle gare Master, un’attività di quantità e di qualità. Nonostante il periodo economico. «Sono anni duri ma, anche se è sempre più difficile far quadrare i conti, continuiamo a proporre lo sci in maniera intensa, cercando di garantire a tutti, soprattutto ai più piccoli, il massimo delle possibili-tà - ha affermato il presidente del sodalizio, Gabriele Dal Farra -. Questo è possibile grazie ai soci, alle famiglie e agli sponsor che, prima di essere tali, sono amici». La ‘base’ dello sci club Ponte nel-le Alpi è costituita da una quindi-cina di Superbaby e una trentina tra Baby e Cuccioli, mentre gli Al-lievi e Ragazzi sono più di venti. Il manipolo di Giovani è inserito nell’Agonistica Valbelluna, quella sorta di ‘consorzio’ tra alcuni club provinciali nato qualche anno fa per garantire ai ragazzi allena-menti e preparazione di qualità, ottimizzando risorse umane e professionali. «I nostri ragazzi provengono da Ponte nelle Alpi e Belluno ma anche da altre località della Valbelluna e qualcuno dalle province di Treviso e Venezia. L’attività che proponiamo è fles-sibile. I più piccoli possono sce-gliere se venire a sciare due, tre o cinque volte a settimana». Gli allenatori: confermatissimi Tizia-na Marchetti, Marco Amadio, Andrea Arban e Andrea Dal

BellUno | sci Club

IlArIo tANcoN

ponte nelle alpi, quantità e qualità AllENAtorI coNFErMAtI | Nonostante il periodo economico difficile, il club bellunese mantiene alti i numeri e ha obiettivi ambiziosi. A cominciare dagli International Ski Games IL NUOVO

CASCO HYBRID CHEOS

WWW.ALPINA-SPORTS.DE WWW.SOCREP.IT

250 I tesserati del

Pontenelle Alpi

IL PRESIDENTEGabriele Dal Farra

GLIALLENATORI

Tiziana Marchetti, Marco Amadio, Andrea Arban e Andrea Dal Farra

IN pIllolE

Farra. Nel corso degli anni lo sci club Ponte nelle Alpi si è tolto del-le belle soddisfazioni, con piazza-menti brillanti nelle finali nazionali dei diversi circuiti per i più piccoli (Grand Prix Lattebusche, Gran Pre-mio Giovanissimi, Pinocchio sugli sci) e anche con qualche medaglia tricolore per i più grandi. «Quando arriva qualche risultato importante - ha aggiunto il presi-dente della società bellunese - la soddisfazione è data non solo dal risultato in sé ma anche dal fatto che i ragazzi li abbiamo tirati su dalle prime sciate. Ecco, l’attività di base ci sta davvero molto a cuo-re. Il desiderio per l’inverno alle porte? Che sia un inverno meno avaro di neve rispetto a quello scor-so e che i ragazzi ottengano i giusti risultati per l’impegno e la passio-ne che ci mettono». Intanto per le giovani promesse del club c’è già un impegno internazionale in vi-sta: gli International Ski Games, la manifestazione per i ragazzi nati tra il 2001 e il 2004 che si svolgerà a Prato Nevoso dal 14 al 16 dicembre prossimi.

nelle foto:qui sotto una foto di

gruppo dei giovani atleti del Ponte nelle Alpi. In basso lo staff

tecnico ©Dario Vallata

Thomas Dalla Libera in azione ©Dario Vallata

24 RepartoCorse \\ dicembre 2012

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FISI Belluno, oltre 700 giovanissimi al can-celletto di partenza della stagione 2012-2013. Nelle settimane scorse la neve, caduta in così poca quantità l’anno passato, è già apparsa an-che a quote basse sulle Dolomiti venete, facen-do crescere la voglia di sci. Anche se, del resto, al prossimo inverno, club e comitato stanno già lavorando da un bel po’. «È un lavoro importan-te, silenzioso e generoso quello che le società, i tecnici e le famiglie svolgono tutto l’anno per i più piccoli» ha commentato Federica Mon-ti, presidente del Comitato Provinciale FISI di Belluno, la realtà di riferimento in Veneto con i suoi oltre 60 club. «Più di un terzo dei tesserati del Comitato Veneto arriva dalle montagne bel-lunesi ma, al di là del numero di tesserati, credo sia importante sottolineare un gran numero di giovani atleti che, per lo sci alpino, si dividono in due circoscrizioni: Belluno Alta e Belluno Bassa». Due circoscrizioni molto diverse tra loro: la ‘zona’ Bassa, caratterizzata dall’alto numero di atleti locali, reclutati nei grandi cen-tri, mentre l’Alta popolata principalmente da ragazzi delle vallate e da diversi giovani che risiedono nelle vacanze nelle località di mon-tagna».Quando prenderà il via l’attività giovanile?«Cominceremo il 6 gennaio, con due prove del Grand Prix Lattebusche per Baby e Cuccioli, in Nevegal e a Padola di Comelico, e due prove del Grand Prix Aviva per Ragazzi e Allievi, a Cortina e Arabba. Ogni domenica, da gennaio a marzo, saranno oltre 400 i Baby e Cuccioli in gara, oltre 300 i Ragazzi e gli Allievi». Nu-meri che testimoniano come l’attività di base sia molto vivace, seppur con qualche difficoltà per le famiglie sia in termini economici che di impegni scolastici-sportivi. Un auspicio per la stagione imminente?«Mi auguro un aumento dei tesserati. Penso che in questo periodo di ristrettezze econo-miche, dove le società devono fare molta at-tenzione ai costi, la riduzione dei costi stessi possa portare a un rilancio». Nel bellunese, grande importanza è data anche all’attività di Master e Senior.«Sono numerose le società che si cimentano nelle tre fasi del Trofeo delle Regioni alter-nandosi nel portare a casa risultati di assoluto prestigio». Una menzione particolare va si-curamente al circuito Senior ‘Coppa Monte Avena’ che, nato esclusivamente tra società della vallata feltrina, dall’anno scorso si è al-largato ad altre località della provincia.

BellUno | ski news

IlArIo tANcoN

nel bellunese un vivaio di oltre 700 giovani promesse

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duE cIrcoscrIZIoNI | Più di un terzo dei tesserati veneti arriva da questo Comitato. Ne abbiamo parlato con Federica Monti, presi-dente provinciale della FISI

lA sQuAdrA dI FEdErIcA MoNtI

Ci sono due donne all’interno del Comitato provinciale FISI di Belluno. Oltre alla presidente, Federica Monti, c’è anche Dolores Buzzo, che ricopre l’incarico di consigliere. Alla vicepresidenza c’è Vittorino Boschet mentre alla segreteria e tesoreria Danilo De Toni. Gli altri consiglieri sono Germano Dell’Antone, Luigi Umberto Sommavilla, Carlo Miana, Claudio Scopel, Cesare Reghin (consigliere atleta), Stefano Menegus (consigliere atleta) e Giovanni Corso (consigliere tecnico). La commissione dello sci alpino è presieduta dalla stessa Federica Monti che si avvale della collaborazione di Stefano Menegus, Carlo Miana, Dolores Buzzo, Luigi Umberto Sommavilla, Fausto Cerentin, Cesare Reghin, Andrea Crepaz, Danilo De Toni, Sandro De Zan e Vittorino Boschet.

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presidentessa Federica Monti guida la FISI di

Belluno

Il Consiglio provinciale della FISI di Belluno

DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

MATTEOPRADAL

Preferisci le discipline tecniche o veloci?Preferisco le discipline veloci perchè mi piace molto la velocità.Presentaci i tuoi allenatori. Sono Roberto Fullin, che mi segue da sei anni e Stefano Savini da quattro. La correzione più ricorrente che ti viene fatta? Alza quelle mani!Quali hobby hai, oltre allo sci? Atletica ed arrampicata sportiva.Come va la scuola? Abbastanza bene.Twitter o Facebook? Perché? Facebook perchè ho solo quello.

Cosa mangi a colazione prima della gara? Uova sbattute.Il tuo campione preferito? Alexis Pinturault.Un personaggio fuori dallo sci? Johan Blake.Cinque cosa da salvare se dovesse finire il mondo domani?Ipod, gli sci, la bici, il letto e il frigo.Una dedica speciale...Grazie a chi mi ha sostenuto fino ad ora, genitori, parenti, allenatori e amici.

Nome: ������������������������� MatteoCognome: ��������������������PradalData di nascita: 22 novembre 1998Sci club: ����������Way Sport Ski

Materiali: sci Dynastar, scarponi Lange, attacchi Look, bastoni Leki, guanti Level, casco e maschera Uvex, protezioni Slytech

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Ve/ViCenZa

a ViCenZa si sogna il Bis

la carica dei trecento del marostica

lazzarini il georgiano ‘giro’ e il dream teamdel gore-tex Drago

FucINA dI GIovANI proMEssE | Dopo l’ottima annata le società vicentine sono pronte per un’altra stagione di successi

storIA | Il club è nato nel 1999 dalla fusione del CAI Belfe e dell’Agonistica Marostica

oBIEttIvo scHlAdMING | Il tecnico veronese, ex coach della squadra azzurra, è approdato in Georgia come responsabile della squadra nazionale.

WAltEr GIrArdI | L’ex azzurro, dopo i risultati di Cipriani e Guidolin, guarda al futuro e propone la figura di DT per la provincia di Verona

Gode di ottima salute tutto il mo-vimento a Vicenza. Le società af-filiate erano 47 ma da quest’anno sono aumentate di un’unità con l’arrivo dal comitato padovano dello sci club Val Molin di Rovi-go. Il numero dei tesserati della stagione appena conclusa era di 2.263 e pare destinato a crescere. I risultati di alto livello della scor-sa stagione hanno dato ulteriore lustro a un Comitato che da anni sforna giovani talenti. Gli atleti vicentini hanno infatti ben figura-to nella stagione passata con alcu-ni di loro veri protagonisti. In scia a Giulia Gianesini, impegnata in Coppa del Mondo, Nicolò Mene-galli dello sci club 2000, atleta inserito nelle squadre di FuturFi-si, capace di mettersi al collo la medaglia d’argento ai Campionati Italiani Giovani di Gigante. Mat-tia Trulla del Centro Sci Vicenza, due medaglie d’oro ai campionati italiani allievi in superG e gigan-te, è chiamato a confermare quan-to fatto di buono sin qui. Asia Zenere del GAB Ski Club, inse-

Dalla Lessinia al Caucaso. È la curiosa storia di Giovanni Lazzarini, trentenne veronese con un buon passato agonisti-co, allenatore federale di terzo livello, che dopo le esperienze con la squadra nazionale ma-schile Children Giapponese e con la squadra azzurra di Coppa Europa, oggi guida la nazionale georgiana di Coppa del Mondo.

Cosa ti ha spinto ad accettare di allenare la squadra della Georgia?«Nella stagione 2010/2011 sono stato tecnico della squadra di Coppa Europa maschile: un’e-sperienza fondamentale sia sul piano professionale che umano. Dopo questa grande possibilità sono ritornato ad allenare lo sci club Edelweiss di Verona. A fine maggio ho provato a cam-biare, cercando una svolta. Ho fatto un test allenatori a Hinter-tux e mi sono ‘guadagnato’ il posto come responsabile della Georgia».

Che ambiente hai trovato?«Il programma georgiano è molto ambizioso, specialmente ora che c’è un presidente aman-te dello sci e dello sport in ge-nerale. Al momento la squadra è formata da tre atleti intorno ai vent’anni pronti a dividersi i

rita nella Leva Giovanile, dopo la prestigiosa medaglia d’argento ai Campionati Italiani Aspiranti di discesa, è più che una promes-sa. Davide Filippi del Centro Sci Vicenza, tornato a casa con ben tre medaglie, una d’oro, una d’ar-gento e una di bronzo ai Campio-nati Italiani Ragazzi, appare più che mai lanciato e intenzionato a proseguire la crescita. Non sarà facile ripetersi nella stagione

posti disponibili alternandosi, a seconda dello stato di forma, in Coppa del Mondo e Coppa Europa. Abbiamo inoltre tre ra-gazzi del ‘96 molto promettenti, che rappresentano il futuro».

Come avete gestito il pro-gramma di allenamento?«Tra estate e autunno abbiamo svolto circa sessanta giornate di allenamento tra Hintertux, Zermatt e Landgraaf. Essendo un gruppo ristretto, abbiamo avuto la possibilità di allenarci con tutte le principali nazioni. D’estate abbiamo fatto base a Mayrhofen, in Austria, mentre d’inverno i ragazzi staranno a Verona e come stazioni di alle-namento usufruiremo della vicina Malga San Gior-gio e Folgaria. Siamo soddisfatti del lavoro svolto. Anche con i nuovi materiali da gigante ci siamo

trovati bene e, per quanto possa contare, siamo risultati più velo-ci di tanti atleti interessanti». Quali sono i vostri obiettivi per la stagione alle porte?«Per prima cosa cercheremo di abbassare i punteggi FIS, miran-do a entrare nei primi 100 atleti al mondo. La partecipazione alla Coppa del Mondo e alla Cop-pa Europa servirà per farci fare esperienza. L’appuntamento della stagione saranno i Mondiali di Schladming. Gareggeranno sola-mente quattro atleti, cercheremo quindi di sfruttare i pettorali più favorevoli per cercare una ‘stori-ca’ qualificazione nei top 30».

Un pensiero a Sochi 2014 ?«Se non ci saranno problemi di natura politica riguardan-te la partecipazio-ne della Georgia, dopo un altro anno di lavoro potremo

certamente ben figurare».

il georgianoLazzarini allena da quest’anno la nazionale georgiana

A curA dIlorENZo FABIANo

ViCenZa | ski news

Verona | ski news Verona | ski news

Sono passati tre anni da quando Walter Girardi ha lasciato l’attività agonistica dopo quindici stagioni in azzurro. Il velocista di Schio ha raccolto i suoi successi più belli in Coppa Europa, dove può van-tare quattro vittorie e, nella stagione 2004-2005, la Coppa di specialità in superG e il terzo posto nella standing generale. In Coppa del Mondo ha colto diversi piazzamenti tra cui un tredicesimo posto in superG a Hinterstoder nel dicembre 2006 e, sem-pre nella stessa disciplina, un quindicesimo posto sulla mitica Saslong in Val Gardena nel 2007. «In azzurro ho vissuto tantissime esperienze. La più bella? La stagione con il team dei ‘jet’ allenato da Ghidoni nel 2005; la più brutta l’incidente prima di Adelboden nel 2000 che mi ha fatto perdere due stagioni». Dopo il ritiro, ‘Giro’ ha voltato pagina: oggi vive a Verona con la moglie Silvia e il piccolo Leonardo, è diventato istruttore nazionale ed è re-sponsabile del gruppo Giovani del G.S. Gore-Tex Drago di Verona, progetto che segue con grande dedizione ed entusiasmo. I risultati dell’ultima sta-gione gli danno ragione: due medaglie d’argento ai Campionati Italiani Aspiranti, con Pietro Cipriani in discesa e con Tiberio Guidolin in gigante. In tutte le specialità della rassegna tricolore, il miglior atle-ta veneto è risultato non a caso uno dei ragazzi al-lenati da Walter. Quest’anno il gruppo si è ridotto a tre atleti, Tiberio Guidolin, Massimiliano Boselli e Alice Galante: «La Gore-Tex ha sposato in pieno il nostro progetto ed è ora sponsor unico. Il program-ma di avvicinamento alle gare prevedeva 50 giorni di allenamenti in ghiacciaio». Insieme a ‘Giro’, nello staff tecnico, troviamo Stefano Fumagalli, preparatore atletico e Sebastiano Diamante, fisiote-rapista. «Qualcosa sta cambiando e non possiamo

Sci club Marostica più carico che mai in vista della stagione che sta per ini-ziare: la squadra agonistica ha visto premiare gli sforzi dello staff tecnico e di tutti gli atleti con importanti ri-conoscimenti a livello nazionale in diverse categorie. Tullia Costacurta e Riccardo Dalla Palma, entrambi classe 1997, si sono qualificati per i Campionati Italiani di Tarvisio, dove si sono particolarmente distinti in tutte le specialità ottenendo ottimi piazza-menti. Altre soddisfazioni sono arri-vate dagli atleti che hanno partecipato alle finali del Trofeo Pinocchio sulle nevi dell’Abetone. Partendo dalle ca-tegorie dei più piccoli si sono messe in luce alcune giovani promesse: Beatrice Vedove, classe 2004, i 2003 Davide Pontarollo e Sveva Lessio, i 2002 Andrea Pace ed Estella Vene-zian e Isabella Vedove, classe 2001. Gli obiettivi per il 2013 non possono essere che quelli di proseguire su que-sta strada: gli allenatori federali Luca Callegari, Andrea Passuello, Daniel Cantele e Luca Zonta stanno facendo un ottimo lavoro e la squadra punterà ai massimi risultati, forte di ventisei atleti distribuiti nelle varie categorie. Lo sci club Marostica è nato nel corso dell’estate 1999, dalla fusione dello

permetterci passi falsi: gli atleti cittadini non sono mai stati così forti come adesso. Oggi più che mai abbiamo bisogno di un progetto basato sulla colla-borazione tra allenatori per portare i nostri giovani talenti alla maturazione in modo omogeneo su un percorso comune - ha aggiunto Girardi -; solo in questo modo potremo creare un buon vivaio ed evi-tare che i nostri ragazzi vadano altrove». Girardi non si ferma alla sua realtà. Guarda a tutta la zona, a tutto il movimento veronese: «Se riuscissimo a creare una simbiosi tra allenatori potremmo avere maggior coordinamento e continuità di lavoro. Ve-drei bene un direttore tecnico che segua la provin-cia di Verona» ha concluso l’ex azzurro.

appena iniziata, ma con queste premesse non è vietato sognare. Gli atleti e le squadre sono al la-voro con le uscite in ghiacciaio e la preparazione atletica. Non registriamo significativi cambi di allenatori, se non la mancata conferma di Marco Garbin alla guida della squadra Giovani fem-minile dello sci club 2000. Al suo posto è arrivato da Sappada Davi-de Pachner.

Sci CAI Belfe e dell’Agonistica Ma-rostica per volontà di un gruppo di ap-passionati capitanati da Roberto Xau-sa, tuttora presidente. Oggi il sodalizio vicentino conta 300 soci ed è guidato da un consiglio direttivo composto an-che dal suo vice Clelio Passuello, dal direttore tecnico Renzo Costacurta, dal segretario Fabrizio Faggion e dai consiglieri Graziano Azzolin, Danie-la Bergamo e Alberto Dinale. Varie sono state le iniziative che la società marosticana ha organizzato in modo molto professionale, nonostante la magra presenza della neve, sulle piste di casa a Passo Brocon. Tra tutte citia-mo la selezione per cinque province del Trofeo Pinocchio sugli Sci e una gara di slalom gigante per il circuito della provincia di Vicenza. Doveroso sottolineare inoltre che tutti gli obiet-tivi raggiunti e il consolidamento dei principi fondamentali dello sci sono dovuti anche agli insegnamenti e alla saggezza di due grandi personaggi che non ci sono più: Michele Fonta-na e Gianni Mabilia. A quest’ultimo, una delle figure più rappresentative del sodalizio, verrà dedicato il giorno prima dell’Epifania uno slalom gigan-te interregionale. Il ricavato sarà dona-to al centro oncologico di Aviano.

Davide filippi, protagonista nella categoria Ragazzi (foto Andrea Bergamaschi)

Walter girardi Dopo la carriera agonistica allena i Giovani del Gore-Tex Drago

«…se riuscissimo a creare una simbiosi tra allenatori potremmo avere maggior coordinamento e continuità di lavoro.

vedrei bene un direttore tecnico che segua la provincia di verona...»

26 RepartoCorse \\ dicembre 2012

BrUtta tegola per il team Di

Walter girarDi

Dimezzata in pochi giorni la squadra di Walter Girardi. Alice Galante, in allenamento a Ma-desimo, e Tiberio Guidolin, nel gigante NJR di Bormio, si sono entrambi infortunati. Per

loro rottura del crociato che farà saltare l’intera stagione agonistica. Il team di Walter rimane dunque con un solo ‘elemento’. Nei prossimi giorni la società si riunirà per decidere il futuro.

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27DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

sQUaDra CHe VinCe non si CamBiastocco, pINto & co. | Poche novità nella formazione rosa del Friuli, diretta da Max Toniut. Beatrice Michelotti nuovo innesto

C’è molta attesa nei confronti del-la squadra femminile del Comita-to FVG, reduce da una stagione al di sopra delle aspettative. Lo conferma il selezionatore Max Toniut: «Eravamo partiti in sor-dina, anche perché i pettorali non erano favorevoli. Poi dal successo di Nicole Pinto davanti ad Arian-na Stocco nella FIS NJR dell’A-betone le cose sono cambiate, con tanti risultati importanti, su tutti l’argento della Stocco nel superG dei Campionati Italiani Aspi-ranti». Squadra che vince non si cambia: l’unica novità riguarda la A con l’inserimento di Beatrice Michelotti, mentre Giulia Fior fa parte del gruppo B con Greta Forgiarini, Jennifer Skofca, Ylenia Sabidussi ed Elena Graf-fi. Com’è andata la preparazione estiva? «Rispetto all’anno passato abbiamo modificato qualcosa, anticipando a luglio il primo ra-duno. Inoltre abbiamo inserito test atletici di verifica, curati da Bruno Anzile. Resta ovvia-mente fondamentale il ruolo e l’attività degli sci club». Un brevissimo ritratto della squadra princi-pale, partendo da Arianna Stocco: «È indubbiamen-

Atleta di puntaArianna Stocco in azione agli Italiani Aspiranti di Bardonecchia della scorsa stagione

Della mea: «preferivo cambiare categoria»

sci Cai monte lussariancora primo

Qualcuno azzarda a definirla la più forte ‘99 del mondo. Af-fermazione importante, tutta da verificare, ma di certo Lara Della Mea nell’ultimo biennio ha vinto praticamente tutto, collezionando una serie di ri-sultati incredibili. Nel 2011, al primo anno nella categoria Ragazze, si ‘scaldò’ con tre ori e un argento agli Italiani, oltre a vincere il gigante della finale nazionale e internazionale del Trofeo Topolino, ma anche due ori e un bronzo ai Cam-pionati regionali friulani. Nel-la passata stagione è riuscita addirittura a migliorarsi: anco-ra tre titoli e un secondo posto ai Tricolori Children nella sua Tarvisio, due ori ai Regionali e un clamoroso poker al ‘To-polino’ nei giganti e negli slalom nazionali e internazio-nali. Un mini fenomeno, in-somma, cresciuto allo Sci CAI Monte Lussari sotto la guida del papà-allenatore Michele. Come dire che Lara a casa ha sempre mangiato pane e sci.

Vederla sulla neve è realmente uno spettacolo: uno scricciolo biondo che in mezzo ai pali diventa un gigante. «Mi sen-to pronta ad affrontare questa nuova stagione - ci ha detto Lara -. In estate non ho sciato moltissimo, ma poi ho recupe-rato e quindi sono fiduciosa. So che non sarà facile ripete-re i risultati degli ultimi due anni, ma di certo ce la metterò tutta per confermarli». I valori in campo sono rimasti quelli del passato, essendo stato rin-viato di un anno il passaggio alle Allieve. Peccato, perché il confronto con colleghe più grandi sarebbe stato intrigan-te: «In effetti avrei preferito cambiare categoria per tro-vare avversarie più forti» ha confermato la lussarina, a di-mostrazione che la mentalità è quella giusta, così come la consapevolezza della propria forza. Un fatto è sicuro: alme-no per questa stagione Lara resterà il punto di riferimento nazionale della categoria.

pAGINA A curA dIBruNo tAvosANIs

FVGCOMITATO FRIULI VENEZIA GIULIA

50 anni di pordenoneCinquant’anni di attività per lo sci club Pordenone, premiato nell’ambito della fiera Skipass di Modena. Fiore all’occhiello del sodalizio presieduto da Valentino Santaros-sa è l’organizzazione delle gare: in particolare sette edizioni della Coppa del Mondo femminile e tre edizioni di Coppa Europa oltre a vari Campionati Italiani.

FVg | squadra regionale femminile

FVg | atleti FVg | ski news

te la nostra atleta di punta, lo con-ferma l’inserimento nel progetto FuturFisi. Arianna si è allenata bene ed è motivata, quindi le pro-spettive sono buone, soprattutto in discesa e superG. L’obiettivo sono i Campionati Italiani Aspi-ranti, che si disputeranno su piste che conosce bene, Tarvisio e Sella Nevea». Ecco invece il commen-to sulle altre ragazze della prima squadra: «Nicole Pinto ha faticato a inizio preparazione a causa del cambio di materiali, poi si è adat-tata. Anche lei, come la Stocco, punta soprattutto sulle discipline veloci. Per Benedetta Vasselli

migliorata nel corso dell’estate. Lo conferma anche il suo alle-natore Andrea Puicher Soravia, mentre Sara è libera da impegni scolastici. Ora sta affrontando il corso maestri ma allo stesso tem-po si sta allenando con impegno sia dal punto di vista atletico che sciistico. Avrà un ruolo importan-te, dovrà essere da esempio per le più giovani». Lo stop delle cate-gorie non ha consentito di inserire nel gruppo le ‘97. Sei d’accordo su questa novità? «Sì, perché in questo modo gli Allievi possono completare il biennio scolasti-co ed entrare poi più maturi nei

Giovani. Io ho avuto trascorsi da studente e questa soluzione non mi sarebbe certo dispiaciuta». Il Comitato regionale è vicino alla squadra? «Assolutamente sì. Anzi, colgo l’occasione per rin-graziare in particolare il coordi-natore Tancredi Del Mestre, che nonostante condizioni finanziarie non facili, ci mette molto del suo per aiutarci». Obiettivi della sta-gione 2012-2013? «Il top sarebbe una medaglia agli Italiani di casa. Inoltre vorrei scalare le classifiche delle FIS NJR, portando costante-mente le ragazze nelle 10 assolute e nelle prime tre Aspiranti».

iL CoAChMax Toniut, responsabile della squadra femminile del FVG

Il sorriso di Lara Della Mea

6 Le atlete della prima squadra: Arianna Stocco, Nicole Pinto, Benedetta Vasselli, Francesca Polentarutti, Beatrice Michelotti e Sara Albano.

5 Le atlete della ‘B’: Giulia Fior, Greta Forgiarini, Jennifer Skofca, Ylenia Sabidussi ed Elena Graffi.

i nUmeri

Ancora una volta lo Sci CAI Monte Lussari ha conquistato la palma di miglior club del Friuli Venezia Giulia al termine del circuito regionale 2011-2012. Il sodalizio tarvisiano, che ha cresciuto sciatori da Coppa del Mondo quali Marco Tonazzi, Nadia Bonfini e più recentemente Alessia Pittin, si è imposto nella classifica per società giovanile, salendo così sul podio più alto in occasione della ‘Festa dello sport-Premiando lo sci’, la tradizionale cerimonia promossa dalla FISI Friuli Venezia Giulia che quest’anno si è tenuta a Tolmezzo in un teatro ‘Candoni’ gremito. Il Lussari è risultato il migliore

prEMIAZIoNI | Alla Festa dello Sport premiate le migliori società della passata stagione agonistica. Storico risultato per i triestini del CAI XXX Ottobre, seconda società regionale

ComiTATo SU fACebooKSi può essere informati sull’attività del Comitato anche tramite Facebook. Basta chiedere l’amicizia alla pagina Comitato Fisi FVG. On-line tutte le news e i video curati dall’ufficio stampa sempre molto attivo.

oTTAvA STAgione per ‘SKi-room’Dal 22 novembre è ripresa la programmazione di Ski-room, trasmissione televisiva locale dedicata allo sci alpino (su Telepordenone, canale 15 dtt, ogni giovedì alle ore 22, con replica martedì alle 14.15 e su VideoRegione, canale 16 dtt, il lunedì alle 19.05). Condotta da Gigi Porracin (maestro di sci, allenatore e skiman), tratta attualità ed eventi, ma propone anche approfondimenti tecnici e sulla vita di sci club.

nelle Cucciole 1, nei Ragazzi (ma curiosamente non nelle Ragazze, nonostante Lara Della Mea), nelle Aspiranti e in entrambe le categorie Juniores. Secondo posto per lo Sci CAI XXX Ottobre, risul-tato storico per il club triestino, che ha preceduto il Cimenti Sci Carnia, organizzatore della manifesta-zione, alla quale hanno preso parte anche il vice-presidente federale Reinhard Schmalz, il presidente della Regione Renzo Tondo e l’assessore regionale allo Sport Elio De Anna, a conferma dell’interesse dell’amministrazione pubblica per il ruolo che lo sci riveste in ambito sportivo, sociale e turistico.

superbaby 1 femminile - 1. A. Minigher superbaby 1 maschile - 1. F. Slavich superbaby 2 femminile - 1. G. Patriarca - 2. V.Del Rosso - 3. S. Colle e A. Valdemarin  superbaby 2 maschile - 1. F. Sancandi - 2. S. Sbrizzai - 3. M. Frigo, F. Jan Huisman, Y. Munafò e L. Ricciardi  Baby 1 maschile - 1. F. La Grassa - 2. L. Blasoni - 3. F. Lopreiato Baby 2 femminile - 1. C. Sinigoi - 2. P. Kalc - 3. R. Baschiera Baby 2 maschile - 1. C. Palmegiano - 2. A.Ostolidi - 3. C. Cusin cuccioli 1 femminile - 1. G. L. Vidrigh - 2. A. Marcolin e M. Polentarutti. cuccioli 1 maschile - 1. C. Agostinis - 2. S. Frandoli - 3. S. Coradazzi cuccioli 2 femminile - 1. L. Padulano - 2. P. Udovic - 3. C. Sbrizzai cuccioli 2 maschile - 1. P. Palmegiano - 2. M. La Grassa - 3. R. Moretti ragazze 1 - 1. L. Della Mea - 2. A. Del Fabbro - 3. E.Petris. ragazzi 1 - 1.

T. Bicocchi - 2. L.Nicoli - 3. G. Vanino Allieve 1 - 1. N. Hoffer - 2. L. Sgnaolin - 3. C.Agostini Allievi 1 - 1. F.Gentilli - 2. I. Occhialini - 3. A. Beltrame Aspiranti femminile - 1. A. Pizzutto - 2. A. Moretti - 3. E. Cella Aspiranti NJr femminile - 1. A. Stocco - 2. F. Polentarutti - 3. N. Pinto e J. Skofca Aspiranti maschile - 1. R. De Carli - 2. A. Maurovic - 3. F. Facchin Aspiranti NJr maschile - 1. M. Kandutsch - 2. L. Piller Cottrer - 3. S. Martinuzzi Juniores femminile - 1. G. Del Pup - 2. S. Selenati - 3. L. Scherling Juniores NJr femminile - 1. B. Vasselli - 2. G. Forgiarini - 3. S. Zanchetta Juniores maschile - 1. M. U. Zilli - 2. A. Stagni - 3. G. De Crignis Juniores NJr maschile - 1. L. Menazzi - 2. M. Marocco - 3. A. Doneddu società giovanile - 1. Sci CAI Monte Lussari - 2. Sci CAI XXX Ottobre - 3. Cimenti Sci Carnia

non sarà certamente una stagione facile, in quanto impegnata an-che negli esami di maturità. Mi auguro riesca a conciliare due impegni così pesanti. Da lei ci attendiamo una decisa crescita in gigante e slalom». Proseguiamo la panoramica con Francesca Polentarutti, Beatrice Miche-lotti e Sara Albano. «Francesca è stata operata al menisco ad aprile, quindi ha iniziato a sciare solo in agosto. Sono convinto che questo possa essere l’anno buono per il salto di qualità, soprattutto in gigante, anche se è una poli-valente. Beatrice è decisamente

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28 RepartoCorse \\ DICEMBRE 2012

spiritoraCing

skI collEGE | Un progetto di successo nato nel 1994. Sempre più atleti, anche di fuori provincia, si appoggiano alla scuola sportiva di Malles

Presentati venerdì 23 novem-bre i calendari regionali del Comitato Alto Adige. All’ap-puntamento presso la cantina vinicola Puntay di Caldaro hanno preso parte tutte le più importanti autorità regionali, dal presidente del CONI Alto Adige Heinz Gutweniger al sindaco del paese ospitante Gertrud Benin. Un calenda-rio ricco, per una stagione che si prospetta altrettanto ricca di successi, dopo le belle pre-stazioni degli altoatesini nei primi appuntamenti di Coppa del Mondo. Centocinquanta gli eventi complessivi nel ca-lendario 2012-2013, comprese le gare ‘propaganda’. Venti-sette le gare istituzionali del circuito Pulcini, suddivise in quattro circoscrizioni, trenta invece le competizioni per le categorie Children. Per il set-tore Giovani sono state pro-grammate 15 FIS_NJR, valide per il mini-circuito Comitato Alto Adige. Per i piccoli le gare più rappresentative della stagione saranno senza dubbio

malles, dove sci e scuola fanno rima

La più grande fucina di ta-lenti per gli sport invernali. È l’Istituto Superiore per Sport Invernali di Malles Venosta che quest’anno com-pie 19 anni di vita. Fondato nel 1994 con delibera della Giunta Provinciale di Bol-

pAGINA A curA dIrolANd BrENNEr

AACOMITATO ALTO ADIGE

alto aDige | Calendari regionali

alto aDige | ski school

gara di qualificazione combi-Race a Rittnerhorn. A marzo, precisamente il 2 e 3, i Cam-pionati Regionali di superG a Racines, mentre il 9 e 10 si as-segneranno i titoli regionali di slalom e gigante a Valles e Plan de Corones. La novità riguarda lo skicross. Il Comitato Regio-nale ha inserito una gara per la categoria Allievi il 15 e 16 febbraio, nel periodo di Carne-vale. Il settore Giovani inizierà

gli slalom KinderCup, in pro-gramma il 23 e 24 febbraio a Vipiteno e Val Casies, con al via i migliori 160 atleti. Da non dimenticare la finale regionale Baby e Cuccioli del 17 marzo alla Plose. Per i Children, oltre alle solite gare circoscriziona-li, attenzione puntata al 2 e 3 febbraio con la qualificazione di slalom e gigante del Trofeo Topolino, gare in programma a Merano e Burgusio. Il 10 la

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zano, l’Istituto è partito con un numero esiguo di atleti. Il primo anno solo 17 sciato-ri e 16 atleti delle discipline nordiche e dello slittino, qua-si tutti nati nel 1980, hanno appoggiato questo progetto. Una grande opportunità per i promotori dell’iniziativa che hanno saputo gestire al me-

glio i più grandi talenti degli sport della neve, collegando la formazione professionale e culturale all’allenamento sportivo. Malles oggi è una grande organizzazione, mira-ta a dare il massimo sostegno, garantendo agli atleti studen-ti di raggiungere l’obiettivo maturità nei cinque anni di

sono usciti campioni del ca-libro di Christof Innerhofer e Patrick Staudacher, ma anche Lisa Magdalena Agerer. Tra gli altri, hanno studiato pres-so l’Istituto di Sport Invernali anche Patrick Pigneter, Re-nate Gietl, Florian Gruber, Thomas Moriggl, Markus e Dominik Windisch, Do-rothea Wierer, Edwin Coratti e Omar Visintin. Un palmarès importante per la scuola spor-tiva che nel corso della sua breve storia ha collezionato ben 137 medaglie in eventi di tutto rispetto, come Mondiali ed Europei. Senza dubbio un bel biglietto da visita. A parti-re da questa stagione l’Istitu-to di Malles ha avviato una stretta collaborazione con la Federazione Italiana Sport Invernali. Il Presidente Flavio Roda, in occasione della sua visita di giugno, ha espres-so grande soddisfazione per il valore delle infrastrutture presenti e il desiderio di sfrut-tare al massimo questa strut-tura con le squadre azzurre. La fama di Malles dunque si sta diffondendo in tutta Italia, infatti gli studenti che pro-vengono da fuori provincia sono in continuo aumento.

il circuito ‘FISI Cup’ da Solda con un gara di slalom gigante FIS NJR, in programma il 9 dicembre. Per quanto concerne i Campionati Regionali Giova-ni, il 18 gennaio a Pfelders si assegna il titolo del superG, il 2 febbraio a Oclini quello dello slalom, il 23 febbraio a Sarentino quello di discesa, mentre le medaglie del gigante saranno assegnate il 16 marzo a San Vigilio di Marebbe. In

rolANd BrENNEr

12 atleti per il FossonIl Comitato Alto Adige parteciperà con una squadra ufficiale al 3° Memorial Fosson dal 17 al 19 dicembre a Pila. Convocati Thomas Mair, Hugo Mittermair e Matthias Steinmair negli Al-lievi, Nadia Delago, Vivien Insam e Giulia Demetz nelle Allieve, Damian Hofer, Alex Vinatzer e Jonas Seiwald nei Ragazzi ed infine Ines Kaufmann, Verena Kostner e Teresa Runggaldier nelle Ragazze.

ultimo, ma non meno impor-tante, il settore Master e Senior che prevede complessivamente 14 gare. Apertura a Vipiteno il 12 gennaio con uno slalom gi-gante, mentre l’ultimo appun-tamento è fissato al 23 marzo a Carezza con la finale del cir-cuito Raiffeisen Südtirol Cup. Molto soddisfatto il presidente regionale Hermann Ambach per il ricco calendario agonisti-co. «L’Alto Adige organizzerà

TUTTi gLi impegni Di inizio STAgioneEcco il calendario gare dell’Alto Adige da inizio dicembre 2012 a metà gennaio 2013.Nei prossimi numeri di Reparto Corse troverete tutti i risultati, le classifiche e i commenti.

7-12-12 MARANzA GS FIS_NJR

8-12-12 MARANzA GS FIS_NJR

9-12-12 SOLDA GS FIS_NJR

9-12-12 MARANzA GS FIS_NJR M

15-12-12 SExTEN SL FIS-NJR

15-12-12 ULTIMO GIGANTE GIOVANI-SENIOR

23-12-12 SOLDA GS CHILDREN 1

23-12-12 ALPE DI SIUSI GS CHILDREN 2

23-12-12 ROSSKOPF GS CHILDREN 3

23-12-12 SAN CANDIDO GS CHILDREN 4

6-01-13 SAN VALENTINO SL PULCINI 1

6-01-13 PETERSBERG SL PULCINI 2

6-01-13 MARANzA SL PULCINI 3

6-01-13 TAISTEN SL PULCINI 4

6-01-13 MERANO 2000 SL CHILDREN 1

6-01-13 JOCHGRIMM SL CHILDREN 2

6-01-13 WOLKENSTEIN SL CHILDREN 3

6-01-13 CADIPIETRA SL CHILDREN 4

6-01-13 ULTIMO GS PULCINI 1

13-01-13 SARENTINO GS PULCINI 2

13-01-13 COLLE ISARCO GS PULCINI 3

13-01-13 TAISTEN GS PULCINI 4

13-01-13 RACINES GS SELEZIONE PINOCCHIO

DATA DISCIPLINA / EVENTOLUOGO zONA

diverse manifestazioni interna-zionali: dalla Coppa del Mon-do alle gare Fis. Siamo pronti per una nuova stagione, carichi e motivati. Abbiamo apportato qualche modifica strutturale che sembra aver portato già i primi frutti. Vogliamo tornare ad alti livelli, ci siamo allenati e ora speriamo di trasformare il ‘materiale’ in risultati» ha con-cluso il Presidente Regionale del Comitato Alto Adige.

scuola previsti. Una scuola ‘elastica’ che cambia tre vol-te gli orari di insegnamento ogni anno, permettendo una migliore programmazione degli studi e della prepara-zione tecnico-atletica. 150 gli atleti studenti dello sci alpino e delle altre discipline inver-nali, seguiti da 23 allenatori

indipendenti che garantisco-no una preparazione tecnica e atletica di altissimo livello e un’accurata assistenza alle gare. Circa 25 professori, invece, si occupano del set-tore scolastico, fornendo un modello di insegnamento a moduli che parte dalla classe terza. Dalla scuola di Malles

cENtocINQuANtA EvENtI | Quella dell’Alto Adige sarà una stagione ricca di appuntamenti.Per i Giovani 15 FIS_NJR, per i Pulcini 27 istituzionali e per i Children 30 competizioni

new entry importanteMattia Trullain azione ©Andrea Bergamaschi

Sotto: fucina di talentiLa squadra Allievidi Malles

hermann Amach

a destra con il vicepresidente

Sitgurth Wachtler

maximized race performance

PLANKSPORT.COM

Page 29: Reparto Corse 2

Ti sei visto sulla copertina di Reparto Cor-se, l’allegato di Race?«Sì l’ho visto, molto bello, grazie!»Una bella responsabilità, no...«Sì, è vero!».Come sono andati gli allena-menti estivi?«Abbastanza bene, a parte ad agosto quando non ho potuto allenarmi perchè avevo mal di schiena. Principalmente ho la-vorato sul gigante, ma mi sono allenato abbastanza anche in slalom e superG».Cosa ne pensi della differenza nelle sciancrature degli sci da gigante tra Coppa Europa e gare FIS?«Gli sci nuovi non li ho ancora provati, ma mi hanno detto che nelle discipli-ne tecniche non si sentono grossi cambiamen-ti e che in gigante con un pò di allenamento si riuscirà ad adattarsi velocemente. Spero che durante l’inverno ci sia la possibilità di pro-

aa | atleti

dAvIdE MArtA

maX messnerUomo Copertina

29

L’apertura del numero 1 della storia di Reparto Corse è toccata il mese scorso a Maximilian Messner, classe 1994 di Lajon, atleta del Comitato Alto Adige e del Centro Agonistico Altipiano dello Sciliar. Lo abbiamo raggiunto per una breve ‘raffica’ di domande.

maximilian messner in azione ©Enrico Schiavi

DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

alcune domande ad Hannes Zingerle, atleta dello sci club Ladinia, classe 1995, vincitore dell’argento in gigante agli Youth olimpic games di innsbruck 2012.

Hai visto il primo numero di race?«Sì, sì ho visto! Grande il Reparto Corse con l’Alto Adige che lancia la sfida!».per prima cosa... sei uno dei nostri contatti Twitter preferiti... cosa ne pensi dei social network?«Penso che i social network e tutti i mezzi di comunicazione che abbiamo oggi siano fenomenali! Mi piace usarli per tenermi in contatto con gli altri. Per questo motivo ho anche deciso di comprarmi l’iPhone 5... Così li uso più spesso senza dover accendere il PC».musica? La ascolti prima delle gare o degli allenamenti?«Musica ne ascolto parecchia, soprattutto trance ed electro... Però prima della gara non la ascolto».Beh un genere particolare... dJ Tiesto o roba del genere?«Sì esattamente! Genere particolare, che però mi piace molto. Non sopporto il metal».parliamo di sci... Come stai sciando in allenamento?«Abbastanza bene, però non ancora al massimo. Cercherò di essere al top per i primi di dicembre».Su cosa avete concentrato il lavoro tecnico in estate?«Sulla stabilizzazione del busto e sull’entrata curva».Su che specialità punti maggiormente?«Diciamo che mi piacerebbe la polivalenza, però punto un po’ di più a gigante, superG e anche allo slalom».

BottA & rIspostA \\ @HannesZingerle

Con la preparazione atletica come sei messo?«Mi alleno con mio papà Giuseppe che fa da preparatore atletico a me e mio fratello».Senti, cosa succede ad alex? L’abbiamo visto un po’ in difficoltà l’anno scorso dato il suo potenziale...«Sì l’anno scorso era un po’ in difficoltà, ma un anno ci sta.. Speriamo che questa sia la stagione buona per lui per esplodere!».Come lo vedi?«Bene in gigante e massima fiducia in slalom».ok... E come risultati tu a cosa punti per la prossima stagione?«Punto alla squadra, ad abbassare i punti e a far bene in ogni gara».niente male...«Si punta sempre al massimo!».Con chi ti alleni?«Con Karl-Heinz in Comitato e Massimo Longhi allo sci club Ladinia Alta Badia».in Coppa del mondo chi ti è piaciuto in queste prime gare?«Manfred Moelgg, senza dubbio mi è piaciuto di più lui. Oltre a Ligety…».E tecnicamente a chi ti ispiri?«Sempre a Moelgg, è anche della mia stessa vallata!».una dedica e un messaggio ai lettori di race«Grande rivista Race, soprattutto Reparto Corse! Follow me on twitter!»

varli qualche volta».Ora la schiena come va? «Fortunatamente ho risolto il problema e fi-sicamente sono messo abbastanza bene. Farò

ancora un pò di atletica per es-sere al 100% alle prime gare».I tuoi obiettivi per quest’in-verno?«Spero di fare una stagione buona e di arrivare in squadra C, ma soprattutto di non farmi male».Chi vedi bene tra i tuoi com-pagni di squadra?«Sono tutti molto forti, vedo bene tutto il gruppo dell’Alto Adige della mia età. Non faccio nomi perché non so che tempi stiano facendo in allenamento,

però credo che tutti faranno bene».Con chi ti alleni, a parte il Comitato?«Con Arnold Karbon, un grande allenato-re!».

Page 30: Reparto Corse 2

30 RepartoCorse \\ DICEMBRE 2012

prosegUono gli stageCHilDrenspIrIto dI Gruppo | Dal 2009 il Comitato Regionale porta avanti con determinazione questo pro-getto riservato ai migliori Ragazzi e Allievi del panorama trentino

Nato nel 2009 sulla forte spinta della commissione discesa, anche quest’an-no prosegue il Progetto Children del Comitato Trentino, precursore di analoghe iniziative di altri comitati regionali. Un progetto che, ogni anno, prevede la programmazione di alcuni raduni con le giovani promesse dello sci alpino trentino, quest’anno rivolti ai ragazzi nati negli anni 1997-98-99. «Oltre alle indubbie motivazioni tecni-che, una delle ragioni che hanno spin-to la commissione discesa a proporre questo metodo di lavoro è stata la volontà di costruire momenti di aggre-gazione con i ragazzi, coinvolgendoli in qualcosa di importante - ha spiega-to il responsabile del progetto Marco Peterlini -. Per qualcuno di loro una cosa nuova e coinvolgente, ideale per far nascere l’attaccamento ai colori del Comitato Trentino e per fare squadra». L’obiettivo, in questo senso, può dirsi centrato al 100 per cento. Il gruppo si è fortemente compattato, gli atleti più dotati tecnicamente sono stati di grande stimolo per gli altri e tutti lo saranno successivamente per l’intero movimento. L’iniziativa, inoltre, ha dato modo agli allenatori dei club di confrontarsi con gli allenatori del Co-mitato, che fin da subito hanno dato chiare indicazioni tecniche, sia sul la-voro da loro svolto con i ragazzi sia sul lavoro che gradirebbero venisse svol-to all’interno dei vari club. «Non c’è dubbio che la competenza, il carisma

lucA FrANcHINI

trentino | Comitato regionale

e la personalità di Matteo Guada-gnini hanno dato un immenso valore aggiunto a un team già ampiamente collaudato e competente come quello degli allenatori del Comitato Trentino, mettendo i ragazzi nella condizione di potersi esprimere al meglio» ha ag-giunto Peterlini.Il progetto, anche quest’anno, è già partito, favorito dal meteo particolar-mente benevolo. «Il primo raduno si è svolto sul ghiacciaio dello Stelvio il 23 e 24 ottobre: la mattina campo libero e slalom gigante, mentre al po-meriggio spazio al superG». Durante lo stage è stata organizzata anche una tavola rotonda serale tra allenatori di Comitato e colleghi dei club sulla metodologia di lavoro del Comitato e l’analisi video. Coordinatori dell’i-niziativa i tecnici Lorenzo Cemin, Angelo Tavernaro, il preparatore at-letico Luca Scarian e Matteo Gua-dagnini. Il secondo raduno, focalizza-to sullo slalom speciale e inizialmente programmato per il 10 e 11 novembre sul ghiacciaio della Val Senales, è stato rinviato a causa delle avverse condizioni meteorologiche e verrà re-cuperato prossimamente.

TNCOMITATO TRENTINO

skipass ‘simbolico’ per le gare?«Si potrebbe pagare 100 euro simbolici, come succede per il trasporto alunni, per usufruire degli impianti di tutta la regione». La proposta, rilanciata dal quotidiano l’Adige, è di Ruggero Lepre Carbonari, respon-sabile dello sci alpino dello Ski Team Altipiani di Folgaria, per fare fronte alla crisi di ‘vocazioni’. Il quotidiano ha calcolato che sugli Altipiani un genitore spende anche 5.000 euro a stagione per la carriera agonistica del figlio. Quando per il calcio bastano poche decine di euro…

SCHEDAATLETA

SCHEDAATLETA

Preferisci le discipline tecniche o veloci? Perché? Preferisco le discipline tecniche perchè facciamo più allenamento in slalom e gigante e poco in velocitá, e poi amo lo slalom!

Presentaci i tuoi allenatori… Matteo Guadagnini ed Enrico Vicenzi (Nello) in Comi-tato e quando sono a casa il mitico Fabrizio Bertoldi.

La correzione più ricorrente che ti viene fatta? Vai più profondo, non tagliare e non entrare con l’anca!

Quali hobby hai, oltre allo sci? Faccio parecchie partite a tennis e pallavolo e qualche smanettata col Kawasaki!

Come va la scuola? Nessun problema finalmente con la scuola, haha!

Twitter o Facebook? Perché?

Facebook, perchè Twitter non ce l’ho. Ma non vado tanto d’accordo con i social network.

Cosa mangi a colazione prima della gara?Dipende da cosa mi sento ogni tanto brioches o un panino con il prosciutto, non sono tanto regolare...

Il tuo campione preferito? Sempre stato Didier Cuche, ma i nostri trentini in Coppa fanno paura!

Un personaggio fuori dallo sci? Roger Federer, non ci sarà mai più un tennista come lui.

Cinque cosa da salvare se dovesse finire il mondo domani?La famiglia, il mio paese Lavarone, i miei sci, gli amici e due persone che mi stanno tanto a cuore!

Una dedica speciale...A una mia amica: ti voglio bene, rimettiti presto e più forte di prima!

Preferisci le discipline tecniche o veloci? Preferisco le discipline tecniche, in particolare il gigante, mi sono sempre riuscite meglio rispetto a quelle veloci.

Presentaci il tuo allenatore… Enrico Vicenzi e Matteo Guadagnini, due allenatori di cui cambierei poco o niente. Ormai sono due anni che mi alleno con loro e devo dire che mi sono sempre trovato benissimo, c’è sempre stato dialogo e quindi riusciamo ad ottenere il meglio.La correzione più ricorrente che ti viene fatta? Eh, di non seguire col busto a fine curva, un classico ormai!Quali hobby hai, oltre allo sci?Nessuno in particolare, sono impegnato cinque o sei giorni alla settimana dagli allenamenti (sugli sci e in palestra), nel poco tempo che rimane lavoricchio un po’!Come va la scuola? È finita, grazie a Dio! Twitter o Facebook? Perché?Facebook, sarà per l’abitutdine!

Twitter l’ho scoperto più tardi.

Cosa mangi a colazione prima della gara?Pane e marmellata, brioches se ce ne sono, succo di frutta e un bel caffè espresso.

Il tuo campione preferito?Ted Ligety, il suo ‘modo’ di far gigante, è di gran lunga superiore a tutto e tutti!

Un personaggio fuori dallo sci?Dr. Dre, la sua musica mi da la giusta carica prima delle gare.

Cinque cosa da salvare se dovesse finire il mondo domani? Mah, io lascerei qua tutto! Un dedica speciale... In primis ringrazio i miei genitori, senza di loro sarebbe difficile essere qua! E voi, Race, avanti così!

Nome: ������������������������ DavideCognome: ������������������Da VillaData di nascita: ���02/03/1995Sci club: ����GS Fiamme Gialle

Materiali: sci Blizzard, scarponi Tecnica, attacchi Marker, bastoni Gabel, guanti, casco, maschera e protezioni Dainese�

Nome: �������������������������� MarcoCognome: �����������������ManfriniData di nascita: ���17/01/1992Sci club: Gruppo Sciatori CAI SAT Rovereto

Materiali: sci Dynastar, scarponi Lange, attacchi Look, bastoni Leki, guanti Leki, casco e maschera Uvex, protezioni Energiapura�

IL TRENTINO‘MOSTRA I MUSCOLI’uno dei tasselli chiave del progetto sulla categoria

giovani del Comitato Trentino è legato alla preparazione atletica. La responsabilità è stata affidata a Luca Scarian, un giovane preparatore

dalle idee piuttosto chiare. Lo abbiamo contattato per sapere come procede il suo lavoro.

Su cosa hai puntato per il programma estivo di preparazione?«Abbiamo cercato di mantenere gli stessi obiettivi dell’anno scorso, di non ‘esagerare’ in ghiacciaio con gli allenamenti a secco e andare invece a perfezionare alcuni aspetti cardine come equilibrio, posture e rigidità del corpo».rigidità del corpo? Cosa intendi? «Da maggio, quasi ogni sabato abbiamo portato i ragazzi a lezioni di acrobatica. Insegnavano loro a contrarre muscoli che nemmeno sapevano di avere. Hanno imparato a mantenere una posizione rigida durante eventuali sbilanciamenti (che si verificano spesso durante la sciata), a gestire il corpo in aria, ad avere una contrazione di tutto il corpo. In poche parole a ‘sentire’ i propri muscoli».Sembra interessante. Come rispondono i ragazzi?«Inizialmente erano un po’ sorpresi, ma si sono resi conto dei giovamenti, hanno imparato a conoscersi e questo è fondamentale».difficile far comprendere loro questo tipo di lavoro atletico?«Con i piu piccoli no. I più grandi, venendo da esperienze precedenti senza un preparatore, hanno le loro idee. Ma bene o male si adattano. In generale, comunque, cerco di coordinarmi con gli allenatori prima del ritiro per capire su quali discipline lavoreranno e concentro l’allenamento in modo che sia più specifico possibile».Hai notato riscontri immediati nell’atteggiamento sugli sci?«Soprattutto in slalom. I miei lavori modificano il loro comportamento sugli sci soprattutto in questa disciplina».Con gli allenatori come va? C’è feeling?«Uno staff come quello del Trentino non lo ha nessuno. Sono stato chiamato da un direttore tecnico come Guadagnini, che crede molto in me e nel lavoro che faccio e anche i quattro allenatori. C’è una netta divisione dei ruoli, loro parlano di tecnica e io di preparazione, io aiuto loro e loro aiutano me. Diamo ogni giorno spazio alla preparazione fisica, riusciamo a trovare il tempo per tutto, non abbiamo problemi ad organizzarci».da quale atleta ci dobbiamo aspettare ‘sorprese’ in questa stagione?«Preferisco non esprimermi, nel senso che vedo alcuni maschi che atleticamente non hanno rivali e li vedo pronti. Ma quello che conta è la prestazione tecnica, sugli sci. Si gioca tutto in un minuto e mezzo e lì sta tutto negli atleti…». Beh, magari qualcuno che ti ha sorpreso per progressi o per dedizione...«Vedo molto bene Liberatore, Da Villa, Giuliani… Praticamente i ‘95, sia femmine che maschi. Sono entrati in Comitato con Matteo, con alle spalle un preparatore, un’organizzazione adeguata. Crescono bene e credo ci daranno soddifazioni!».

BottA& rIspostA

Intervista al preparatoredel Comitato Luca Scarian

AllIEvI FEMMINIlE: Laura Pirovano (Ag. Campiglio), Sara Dellantonio (Ag. Marmolada), Claudia Bonacci (Ag. Marmolada), Carlotta Zanella (Ag. Campiglio), Beatrice Gatta (Ag. Campiglio), Francesca Elefanti (Ag. Campiglio), Martina Peterlini (Tezenis Skiteam), Carola Cornella (Team Paganella), Sara Gandini (Panarotta), Valeria Guidolin (US Primiero).

AllIEvI MAscHIlE: Tommaso Papa (Madonna di Campiglio), Andrea Sartori (Brentonico Ski Team), Patrick Bastiani (Team Paganella),

Gianluca Seri (Ag. Marmolada), Alessio Fontanazzi (Ag. Marmolada), Alessio Amadei (Madonna di Campiglio), Francesco Seppi (Ruffé-Mend-ola), Ettore Pedron (Gruppo Sciatori CAI), Francesco Battocchi (Bolbeno), Francesco Galdiolo (Tezenis Skiteam).

rAGAZZI FEMMINIlE: Francesca Fanti (Ski Team Fassa), Monica Zanoner (Ski Team Fassa), Marta Rossetti (Ag. Campiglio).

rAGAZZI MAscHIlE: Alessio Cheller (Città di Rovereto), Giorgio Ronchi (Tezenis Skiteam), Carlo Claus (Anaune).

I coNvocAtI

Uno scatto dei Children partecipanti agli stage del 2011

TUTTi gLi impegni Di inizio STAgioneEcco il calendario gare del Trentino da inizio dicembre 2012 a metà gennaio 2013.

1-12-12 MADONNA DI CAMPIGLIO GS FIS_NJR A 2-12-12 MADONNA DI CAMPIGLIO GS FIS_NJR A 19 -12-12 PAMPEAGO GS FIS 20-12-12 PAMPEAGO GS FIS 22-12-12 CAVALESE - A. CERMIS GS FIS_NJR B 23-12-12 CAVALESE - A. CERMIS SL FIS_NJR B 23 -12-12 FOLGARIDA GS CHILDREN A 23-12-12 POzzA DI FASSA GS CHILDREN B 5 -01-12 MONTE BONDONE GS CHILDREN C 6 -01-12 MADONNA DI CAMPIGLIO GS CHILDREN A 6-01-12 S. MART. DI CASTROzzA SL CHILDREN B 6-01-12 FOLGARIA SL CHILDREN C 6-01-12 BOLBENO GS PULCINI A 6-01-12 PAMPEAGO GS PULCINI B 6-01-12 POLSA GS PULCINI C 10-01-12 CAVALESE - ALPE CERMIS GS FIS 11-01-12 CAVALESE - ALPE CERMIS SL FIS 13-01-12 FOLGARIA SL FIS_NJR C 13-01-12 BOLBENO SL CHILDREN A 13-01-12 PAMPEAGO GS CHILDREN B 13-01-12 MONTE BONDONE GS CHILDREN C 14-01-12 FOLGARIA GS FIS_NJR C

DATA DISCIPLINALUOGO CIRC

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Page 31: Reparto Corse 2

31DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

sCi ClUB BolBeno, numeri da capogirotEssErAtI rEcord | Quasi 700 soci e solo una settantina di maggiorenni in un paese con 350 abitanti. L’incredibile storia di una società che organizza corsi per 60 comuni

tAlENto | Laura Pirovano si è allenata tutta l’estate seguita dal tecnico dell’ Agonistica Campi-glio, con il quale c’è grande feeling. Uno dei segreti dei risultati della quindicenne...

vAl dI FAssA | L’ex tecnico del Comitato Trentino è pronto a mettere in gioco la sua esperienza in quell’ Agonistica Marmolada che ha fondato. Ripartendo da un nucleo di 13 atleti

premiata ditta laUra & rUDJ

FinaZZer, ritorno al passato

Piccoli talenti crescono. Consultare la voce Laura Pirovano, quindicenne della Val Rendena che difende i colori dell’Ago-nistica Campiglio e che, risultati alla mano, rappresenta una delle più grandi promesse dello sci trentino. Un talento ancora troppo giovane per essere celebrato (è al secondo anno da Allieva), ma il palmarès della rendenese parla chiaro: 6 meda-glie d’oro ai Campionati Trentini, 9 medaglie ai Campionati Italiani, di cui 6 d’oro e 3 d’argento, un oro e un argento in slalom gigante alle finali del Pinocchio internazionale e oro anche in slalom speciale, senza dimenticare il successo alle qualificazioni nazionali del Trofeo Topolino. Dietro ogni successo, anche il più piccolo, c’è però un grande lavoro di programmazione e tanti sacrifici. Come si sta preparando Laura per la nuova stagione? «Finite le gare, dopo un periodo di relax di circa un mese, relax per modo di dire perché c’è il periodo intenso di recupero per le assenze fatte a scuola, abbiamo iniziato l’allenamento a secco, dove siamo seguiti da Adriano Dell’Eva - ha detto Laura -. Ci alleniamo inizialmen-te due o tre volte a settimana tra corsa, bici, roller ed esercizi sulla coordinazione e resistenza. Se devo essere sincera queste attività non mi attirano come lo sci e per fortuna il fatto di farle in gruppo con le mie amiche mi sprona ad affrontarle con impegno». Poi si passa sugli sci. «Abbiamo fatto circa 35 giorni di ghiacciaio e 4 a Landgraaf dove ci siamo preparati intensamente per lo slalom. A fine ottobre siamo stati in Au-stria per cinque giorni nei quali ci siamo dedicati al superG, una specialità che mi sta particolarmente a cuore e nella quale siamo un po’ indietro rispetto ad altre regioni». Laura è alle-nata da Rudj Redolfi, che la segue da due anni aiutato da Elisa Chesi. «Con Rudj mi trovo molto bene sia per l’insegnamento che per la tranquillità che riesce a trasmettermi prima delle gare: sa farmi capire dove sbaglio e soprattutto come fare a ri-mediare. È preciso e puntuale e anche questo mi piace molto. Insomma, tra noi c’è un buon feeling». Obiettivi per la nuova stagione? «Migliorare sempre di più nella tecnica e riuscire a qualificarmi per le gare importanti: Campionati Trentini, Topolino, Campionati Italiani e Pinocchio. Il mio campione preferito? Bode Miller. Mi è sempre piaciuto il suo talento ma anche la sciata istintiva e le pieghe al limite».

Dopo due anni trascorsi nello staff tec-nico del Comitato Trentino, Alessandro Finazzer torna all’ovile, in quell’Ago-nistica Marmolada che lui stesso aveva fondato 12 anni fa. «Per motivi perso-nali ho dovuto lasciare il Comitato - ha spiegato Finazzer -, dove ho comunque vissuto una bella esperienza, soprat-tutto quando, l’anno scorso, è arrivato Matteo Guadagnini, una persona che stimo e un allenatore di cui condivido teorie e insegnamenti. Sotto questo profilo sono stati due anni positivi e interessanti, utili ai fini dell’esperienza personale». Allenatore dal 1992, Finaz-zer ha iniziato l’attività con lo Ski Team Fassa, per poi staccarsi e fondare l’A-gonistica Marmolada, dove è tornato a lavorare a partire dalla scorsa estate. «L’idea di fondare una nuova squa-dra nacque dall’esigenza e dalla volontà di dare un’impronta più agonistica all’attività, senza orari prefissati di allenamento e con una disponibilità totale da parte mia». L’Agonisti-ca iniziò con una decina di

trentino | sci Club trentino | atleti

trentino | ski news

atleti, un gruppo dal quale sono usciti (giusto per citarne alcuni) Enrico Ci-priani, Pietro Cipriani, Federico Libe-ratore e Tiberio Guidolin. Con l’arrivo dallo Ski Team Fassa degli altri due tecnici Loris Bonelli e Luigi Rossi, la squadra arrivò ad avere 50 atleti, seguiti da cinque allenatori. «Due anni fa ave-vo 9 atleti nella squadra del Comitato Trentino e così venni chiamato a fare l’allenatore del Comitato - ha aggiunto Finazzer -. Da quest’anno siamo torna-ti alle origini, con una decina di atleti che seguirò direttamente io. Abbiamo iniziato l’attività in estate con la pre-parazione atletica e il lavoro in ghiac-ciaio, tra Les 2 Alpes, Stelvio, Austria e Tignes. Cerco di seguire i ragazzi in tutto, dalla A alla Z, dalla preparazione

atletica ai materiali». Sono 13 gli atleti in forza all’Agonistica Marmolada per la stagione 2012/2013, di cui 5 Aspi-ranti, 3 Allievi, 4 Ragazzi e 1 Cucciolo. «Ho sempre optato per le categorie mi-ste perché penso che i più grandi pos-sano trascinare i più piccoli, non solo a livello tecnico» ha concluso Finazzer. L’obiettivo del tecnico è chiaro: aiutare i ragazzi a crescere e farli entrare in Co-mitato, puntando sulla qualità. Il club ha deciso di spostarsi su diversi ghiac-ciai, puntando sull’esperienza e sull’a-dattamento a diverse situazioni: «Que-sta scelta credo sia utile per aumentare il loro bagaglio tecnico e prepararli al meglio al palcoscenico nazionale e, perché no, anche internazionale». Per quanto riguarda l’organico dell’Ago-nistica Marmolada, i cinque Aspiranti sono Sebastiano Finazzer, Giovanni Pasini, Marco Bordini, Federico Vanzo e Tommaso Levi, a cui si aggiungono i più giovani Gianluca Seri, Alessio Fon-tanazzi, Claudia e Silvia Bonacci, Al-legra Finazzer, Tommaso Nardi, Luca Bortolotti e Alessandro Nicoletti.

Una piccola realtà con numeri da ‘big’. È il caso dello sci club Bolbeno, so-cietà che fa riferimento a un paese di 350 abitanti nelle valli Giudicarie, un piccolo comprensorio sciistico che, fa-cendo leva sui propri punti di forza, è riuscito a dare linfa al movimento sci-istico di un’intera valle, tanto da con-quistarsi un importante spazio anche a livello nazionale (è il secondo sci club d’Italia per numero di tesserati). A ren-dere l’idea sono i numeri della società, che può vantare la bellezza di circa 680 tesserati, di cui solamente una settanti-na di maggiorenni. Un dato che lascia intendere come gli sforzi della società presieduta da Michele Ballardini si siano focalizzati sulla promozione dello sci, sfruttando le apparentemen-te limitate capacità di una pista lunga poco più di 400 metri, servita da una

pAGINA A curA dIlucA FrANcHINI

semplice, ma efficiente, sciovia. Punto di forza è la convenzione con circa 60 comuni, non solo della zona ma anche della più lontana provincia di Brescia (Valsabbia in particolare), attratti dalla possibilità offerta dallo sci club Bolbeno. «Da undici anni a questa parte, ogni inverno, organizziamo un grande corso di sci, con lezioni, festa di fine corso e animazione per ragaz-zi che vanno dalla prima elementare alla seconda superiore» ha spiegato il presidente Michele Ballardini. «La nostra attività si concentra in pochi mesi, da metà dicembre a inizio mar-zo, ed è focalizzata sulla promozione e la formazione. Se siamo diventati un esempio a livello nazionale è an-che grazie alla fattiva collaborazione con le scuole, che ci permettono di organizzare corsi durante l’orario di lezione». L’attenzione, quindi, si con-centra sul vivaio. «Esattamente, l’o-

non solo gare La squadra agonistica del Bolbeno Laura Pirovano è pronta per un’altra stagione ad alto livello (Photo Elvis)

13Gli atleti dell’Agonistica Marmolada, di cui 5 Aspiranti, 4 Ragazzi, 3 Allievi e 1 Cucciolo

2000L’anno di fondazione dell’Agonistica Marmolada

680I tesserati dello sci club Bolbeno

350Gli abitanti

60I comuni con i quali la società trentina ha stretto accordi per l’organizzazione di corsi sci per le scuole

i nUmeri

i nUmeri

«…ho sempre optato per le categorie miste perché penso che i più grandi possano trascinare i più piccoli, non solo a livello tecnico…»

biettivo è quello di dare la possibilità a tutti di praticare a costi vantaggiosi uno sport considerato d’élite. Il costo dei corsi e della tessera stagionale, proprio per questo, è fermo da anni. Sappiamo che per le famiglie non è un momento facile e cerchiamo di svolgere un’attività socialmente utile, forti di una realtà che si basa molto sul volontariato e che riesce a coin-volgere un’intera comunità». Oltre a formare giovani sciatori, però, negli ultimi anni lo sci club Bolbeno si è preso anche qualche bella soddisfa-zione in termini di risultati. «Siamo riusciti a portare qualche ragazzo alle finali nazionali. Lo scorso anno, ad esempio, hanno partecipato ai Cam-pionati Italiani Francesco Battocchi e Luca Valenti. Insomma, riusciamo a fare anche qualità, con i ragazzi che poi proseguono nell’attività con i vici-ni club della Val Rendena».

Alessandro Finazzer

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parallelo di natalealla paganellaNovItA’ | Il 26 dicembre sulle nevi della Paganella la sfida con cartellone ‘tennistico’ riservata a Ragazzi e Allievi. Montepremi di 10.000 euro

Gruppo GIovANI | L’ Anaune di Cles e il Ruffrè Mendola uniscono le forze creando un gruppo di lavoro

tante novità in Val di nonAnche la Val di Non da quest’anno ha un gruppo Giovani. La vallata, famosa in tutto il mondo soprattutto per le deli-ziose mele piuttosto che per le piste di sci, visto che sul suo territorio si svi-luppano solo due ski-area piccole come Predaia e Passo Mendola, da questa estate può contare su un gruppetto di Aspiranti e Juniores che hanno affina-to la preparazione sia in ghiacciaio, sia con raduni a secco.Un team nato dalla collaborazione fra lo sci club Anaune di Cles e lo sci club Ruffrè Mendola, con l’obiettivo di riu-scire a creare un gruppo di riferimento per l’intera zona. Della squadra, sotto l’egida dell’Anaune, fanno parte Isa-bella Dagostin, Angelica Paris e Fran-cesca Zanini (tre atlete anche del Comi-tato Trentino), Valentina Weber, Milena Tabarelli tutti dell’Anaune, quindi Da-miano Rosati, Patrick Geiser e Chiara Seppi del Ruffré. La quota rosa è deci-samente predominante in questa squa-dra, alla quale molto spesso si aggiunge anche Melania Corradini, la forte atleta paralimpica che risiede proprio a Tas-sullo, in Val di Non.La parola d’ordine è condivisione, come precisa Massimo Menapace, al-lenatore dell’Anaune: «Il nostro è un progetto interessante, che vuole diven-tare un punto di riferimento per tutti i sodalizi della Valle di Non, cercando di ottimizzare strategie, spese e trasporti, perché le piste da sci non sono proprio vicinissime. Con gli altri tecnici Pier-carlo Zini, Dario Seppi e Aldo Bonani

abbiamo fatto un buon lavoro in estate, con una serie di allenamenti sui ghiac-ciai dello Stelvio, Val Senales e Passo del Tonale, mentre gli allenamenti a secco sono seguiti dalla preparatrice at-letica Sara Berti. In inverno poi si scierà sulle piste di Ruffré, Tonale, Folgarida e Marilleva».Aspettative? «Parteciperemo al circuito BIM Trentino di FIS Junior e ad altre gare FIS Giovani. Confido che arrive-ranno risultati interessanti».Questo progetto di cosa avrebbe biso-gno per migliorare ancora? «Di numeri senza dubbio, ma anche di confronto con gli altri sci club della circoscrizio-ne. Partendo dalla nostra attività penso che l’idea di ristabilire tre centri FISI per circoscrizione in Trentino potrebbe essere una buona idea per il futuro».Quella del gruppo Giovani Val di Non non è l’unica novità in Trentino. Si sono infatti affiliati nuovi sodalizi che lavore-ranno con le categorie minori. Si tratta del Pro Ski Trento, diretto da Alessan-dro Mazzalai, e dello sci club Skitime Racing Team di Commezzadura, presie-duto da Fabrizio Cavallari.

trentino | eventi trentino | ski news

Un nuovo evento riservato alla ca-tegoria Children, con squadre di tre atleti dello stesso club (due ma-schi e una femmina) per categoria. Una sfida avvincente ‘dentro o fuo-ri’. Si tratta del ‘Parallelo di Natale Children’, una competizione che si svolgerà mercoledì 26 dicembre a Fai della Paganella con una formula esclusiva che premierà in primis le squadre di sci club, senza però di-menticare i veri protagonisti, ovvero i giovani sciatori delle categorie Ra-gazzi e Allievi, compresi fra i 12 e i 15 anni. Decisamente interessante il montepremi messo in palio dagli organizzatori del Team Nardelli di Mezzolombardo, che ammonta a ben 10.000 euro fra gadget e buoni spesa presso il negozio sportivo del centro rotaliano.«Ci pensavo da un po’ di tempo, se-guendo le competizioni dei circuiti giovanili trentini perché coinvolto dai miei figli - ha detto Willy Nar-delli, insieme al fratello Rudy co-ordinatore dell’iniziativa -. Ritenevo interessante dare vita a una compe-tizione diversa dagli slalom gigante e speciale tradizionali, finalizzata anche a premiare il lavoro degli sci

pAGINA A curA dIMAuro BoNvEccHIo

club, splendide realtà che concentra-no tutte le proprie energie e risorse per far crescere agonisticamente gio-vani sciatori. Poco prima della Fiera Prowinter di Bolzano ho maturato la formula di gara, presentandola ad alcune realtà proprio nella kermesse altoatesina, che hanno immediata-mente sposato il nostro progetto. Inevitabile poi la scelta del periodo natalizio, per l’atmosfera particolare e anche perché il calendario delle categorie Children è sostanzialmente libero. La scelta della Paganella è poi la conseguenza del rapporto che ci lega da sempre con questa località e con la Scuola Italiana di Sci Fai del-la Paganella, che sarà nostro partner più che attivo nell’organizzazione».

ASSenTi iLLUSTri Martina Peterlini e la sorella Giulia saranno entrambe assenti per infortunio al Parallelo a cui erano attese protagoniste.

Giulia Peterlini

32 RepartoCorse \\ DICEMBRE 2012

Il Parallelo di Natale Children si svolgerà sulla pista Rolly Marchi e si articola sulla sfida fra 16 team di atleti iscritti allo stesso sci club, obbligatoriamente composti da due atleti della categoria Ragazzi ma-schile, una Ragazza femminile, due Allievi maschile e una Allieva fem-minile, formando un tabellone stile tennistico composto da 32 atleti per le categorie maschili e 16 per quel-le femminili. Le numerose manche a eliminazione verranno affrontate singolarmente nelle quattro catego-rie e daranno la possibilità ai miglio-ri che passeranno i vari turni di ci-mentarsi in più prove. Sarà poi stilata una classifica finale per società che sancirà il sodalizio vincitore del Pa-rallelo di Natale Children. La com-petizione prenderà il via alle 9 del mattino del giorno di Santo Stefano con la prima delle numerose sfide in parallelo, mentre le iscrizioni, riser-vate esclusivamente a sci club affi-liati alla Federazione Italiana Sport Invernali, dovranno essere effettuate seguendo le istruzioni sul sito www.nardellisport.com e su www.fisitren-tino.it. Proprio nell’ottica di creare una giornata di agonismo e festa in clima natalizio è previsto l’allesti-mento di un parterre speciale, con un villaggio ricco di iniziative.

Tra gli atleti del Comitato Trentino c’è curiosità per vedere in azione nelle prime gare Federico Liberatore, classe 1994, neo-tesserato delle Fiamme gialle e residente a mazzin di Fassa, vicino alla pista alloch.

Ti danno in forma dopo la stagione estiva di preparazione...«Dai, sì, intanto sta andando bene. Vediamo alle prime gare!».

Su cosa hai lavorato principalmente quest’estate?«Mi sono concentrato principalmente sul gigante, perché l’anno scorso avevo qualche lacuna in questa disciplina e diciamo che dovrei averla risolta!».

Cosa ne pensi della differenza di sciancrature negli sci nel circuito FiS e in Coppa Europa?«Bah per me è sicuramente più facile a livello della performance il 191, dato che in

BottA & rIspostA coN FEdErIco lIBErAtorE

feDeriCo LiberATore

1994,Fiamme

Gialle

estate per qualche giro ho provato il 195».

obiettivi per la stagione?«Punto a ripetere una medaglia agli Italiani e a fare qualche gara in Coppa Europa, se ce ne sarà la possibilità».

Tra i tuoi compagni chi vedi ‘in palla’?«In questo periodo siamo tutti in forma. In speciale è sempre Da Villa il migliore, invece Manfrini ha una marcia in più in gigante. Però siamo tutti lì!».

a parte il Comitato, con chi ti alleni?«Soprattutto con il Comitato, però adesso che sono tesserato per le Fiamme Gialle, andrò a fare qualche allenamento con loro».

nelle prime gare di Coppa del mondo chi ti è piaciuto di più?«Mi sono piaciuti Ligety in gigante e Thaler in slalom!».

spAZIo AI suGGErIMENtINei prossimi numeri continueremo a seguire l’attività degli sci club e degli allenatori del Trentino e di tutti gli altri Comitati. Se avete idee, suggerimenti, foto o altro materiale da inviare, non esitate a scriverci all’indirizzo [email protected]

Angelica parisclasse ‘93, atleta dell’Anaune e del Comitato Trentino

isabella Dagostinin azione in slalom

macoribootfitting.com

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Coppa del Mondo

* Vendita e personalizzazione scarponi Lange, Rossignol, Tecnica, Head

* Teacher per la formazione negozianti in Italia dell’azienda Boot-Doc, specialista in

scarpette a inezione e plantari

* Distributore (ad eccezione di Trento, Bol-zano e Brescia) della linea di scioline Nanox

* Punto di riferimento per la realizzazione di scarponi Black Project by Sidas

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CAECOMITATO APPENNINO EMILIANO

Un web tutto nuovoDa qualche settimana è online il nuovo sito internet del Comitato regionale emiliano. All’interno del nuovo portale tutte le informazioni relative alle discipline degli sport invernali, calendari, risultati e una parte multimediale con foto, video e interviste. L’indirizzo è www.caefisi.org.

Comitato tUttoBianCoDecima stagione di attività per il Tutto Bianco, sci club bolognese con sede amministrativa a Pianoro e quartier generale nella località ap-penninica di Corno alle Scale. Fra le novità sostanziali, la composizione della squadra di Comitato, sempre più griffata Tuttobianco: «È vero, il Comitato regionale, diretto tra l’altro da Maurizio Marcacci, ex coach azzurro e ora nostro allenatore, ha diversi atleti tesserati per il Tutto-bianco» ha fatto sapere il presiden-te-allenatore Jari Lenzi. Quest’anno sono entrati a far parte della squadra regionale anche alcuni atleti del 1997, fra i quali Giulio Zuccarini, Matteo Modesti e Aurelio Bona-relli. «In Comitato abbiamo anche Viola Zuccarini, atleta appartenen-te alla Leva Nazionale Aspiranti» ha aggiunto Lenzi. Nella preparazione estiva e autunnale Giovani e Chil-dren sono stati seguiti da Maurizio Marcacci, Jari Lenzi ed Emanuele Pellesi. Durante la stagione inver-nale i primi due tecnici alleneranno i Children, Pellesi curerà i Giovani negli allenamenti e Marcacci se-

Squadra vincente Aurelio Bonarelli, Matteo Modesti, Giulio Zuccarini in ricognizione con Jari Lenzi

padre e figlio Aurelio e Alessandro Bonarelli dello Sci Club Tuttobianco

GABrIElE pEZZAGlIA

Cae | sci Club Cae | sci Club

tutto BIANco suGlI scudI | Tra le file della squadra regionale ben tre aggregati. Anche l’effettiva Viola Zuccarini e il DT Maurizio Marcacci sono elementi del club di Jari Lenzi

GIovANI IN tEAM | Lo sci club presieduto da Corrado Gessani, fortissimo nelle categorie dei bimbi, inserisce i più grandi in una squadra comune con Riolunato, Fanano e Frignano

guirà il Grand Prix. Fra i Giovani, oltre alla Zuccarini, sono presenti Jacopo Mecagni, uscito dal Co-mitato regionale, Damiano Libri, Gianmaria Biffignandi, Matteo Morelli e Alice Colombini. I Chil-dren sono 14, fra gli Allievi Giulio Zuccarini, Matteo Modesti, Aure-lio Bonarelli, Alessandro Chieca, Igor Delucca, Tommaso Cecca-relli, Riccardo Raggi, Giorgia Vi-varelli, Chiara Giacometti e poi una ‘new entry’, Ludovica Macrì. Fra i Ragazzi Riccardo Bai, nuovo innesto, oltre a Giovanni Gruppi, Lorenza Bertazzon e Miriam Bro-gi.  Luigi Marcacci si prende cura della categoria Pulcini, composta da sei unità: fra i Cuccioli Milena Gof-fredi, Tommaso Vivarelli, Joshua Parodi; nei Baby Irene Tabanelli, Miro Tabanelli, Tommaso Ca-stagnoli. Con Luigi anche i Baby Sprint: Jacopo Marcacci, Cecilia Zuccarini, Nicolò Goffredi, Lin-da Castagnoli. I Master sono alle-nati da Claudio ‘Gatto’ Vivarelli, che dà una mano anche ai Giovani. «Abbiamo fatto 40 giorni di alle-namento fra Stelvio, Les 2 Alpes, Landgraaf e Stubai, mentre a Corno

alle Scale si è organizzata la prepa-razione atletica - ha aggiunto Lenzi -. Alla fiera Skipass a Modena siamo stati premiati come prima società dell’Emilia Romagna, primi nello sci alpino e anche nello snowboard. Con 183 soci iscritti siamo anche la seconda realtà regionale. Vogliamo continuare a toglierci altre soddisfa-zioni e il fatto di avere tre atleti in Comitato e una in Leva Nazionale è motivo di orgoglio. Un grazie, oltre

agli atleti e alle famiglie, va anche agli sponsor pianoresi P.R. Officina Meccanica,  Impresa Edile F.lli Ia-ria, CMS, Baldazzi Style Art e tutti gli altri che hanno contribuito a que-sti anni di successi». Un club solido, con risultati davvero soddisfacenti, che ha nell’agonismo il suo tratto distintivo. «Agonismo per puntare a un livello sempre più alto, ma da questo inverno ci concentreremo sul vivaio» ha concluso Lenzi.

Cristallo d’oro

il Comitato emiliano in vetrina a modena

sestola, Baby campioni crescono

Sci club Forlì protagonista a Skipass di Modena, a inizio novembre, con il Cristallo d’Oro, premio creato proprio dal sodalizio romagnolo e assegnato all’atleta azzurro più meritevole. Il club, dopo Christof Innerhofer, ha deciso di assegnare il riconoscimento al gigantista ossolano Max Blardone. Grande partecipazione all’evento con il sodalizio organizzatore capace di portare un pullman di forlivesi alla fiera della montagna. A premiare Max Blardone il presidente del Forlì Marco Lelli e il consigliere comunale Sara Samorì, che hanno consegnato il premio all’interno dello stand FISI. Presenti per l’occasione anche il presi-dente Flavio Roda e il maggiore Luca Battella del Gruppo Fiamme Gialle di Predazzo. Il Cristallo d’Oro, per la prima volta consegnato in trasferta, è ritornato nel 2011 dopo uno stop di oltre un decennio. Assegnato anche il Cristallo d’Argento al tecnico più rappresentativo della scorsa stagione. Dopo il direttore agonistico Claudio Ravetto, quest’anno il riconoscimento è spettato al francese Jacques Theolier, tecnico azzurro degli slalomgigantisti. «È stato un evento davvero bello con una buona affluenza di pubblico, un ringraziamento particolare va al presi-dente FISI Flavio Roda e a tutti coloro che con il loro entusiasmo hanno reso speciale la cerimonia» ha dichiarato Marco Lelli al termine dell’evento.

La fiera Skipass di Modena è stata il palcoscenico per la consueta premiazio-ne delle migliori società del Comitato Appennino Emiliano. L’appuntamento era in calendario lo scorso 4 novembre e ha visto susseguirsi sul palcoscenico tutte le società che nel corso della sta-gione 2011-2012 si sono maggiormente distinte. Premiati i primi cinque sci club, Tutto Bianco, Sestola, Frignano, Cerreto e 2000 Ski Club, oltre alle società con maggior numero di tesserati: Val Carli-na, Tutto Bianco, Sestola, Maranello e Val d’Enza. Per lo sci alpino la prima so-cietà, settantanovesima nella graduatoria

Lo sci club Sestola, nato nel 1946 e presieduto da Corrado Gessani, è la società ‘storica’ dell’Appenni-no Emiliano e segue tutte le categorie, dai Baby ai Giovani, nonostante quest’ultima sia stata accorpata già da qualche anno all’interno dello Ski Team Cimo-ne, che comprende anche gli atleti Junior di Rioluna-to, Fanano e Frignano. Un team nato per abbattere i costi ma che permette anche un confronto diretto tra coetanei. I Giovani del Sestola sono Andrea Belletti-ni, Marco Pattarozzi, Francesco Lugari, Guido Oli-vieri, Giulia Brugiavini, Cecilia Pelloni, Daria Bosel-li, Francesco Verrucchi e Riccardo Schenetti. Il club emiliano attira atleti da tutti i grandi centri della pia-nura, da Bologna, Modena, Parma, ma anche da Sas-suolo e dalla provincia di Firenze anche se non manca un nutrito gruppo di residenti. La categoria Baby e Cuccioli, composta da circa trenta atleti, è allenata da Roberto Boselli, Sandro Vignaroli, Manuele Bagatti e Jonathan Pellegrini. Un gruppo davvero competiti-vo, che lo scorso anno è stato in grado di qualificare parecchi atleti alle finali del Gran Premio Giovanissi-mi. A Falcade erano presenti Carlotta De Leonardis, vincitrice del circuito regionale ‘Teodora’, Francesca Stanzani, Elettra Guerri, Francesca Partesotti, Nicolò Protti (nei ‘top ten’ della finale del Pinocchio), Luca Bertarini, Tommaso Frignani, Isabella Toccafondi e Gianmarco Vignaroli, al rientro dopo una stagione di stop. Esiste anche un gruppo ‘Biberon’ per i più piccoli, seguito da Federico Lenzini. Durante l’esta-

generale FISI, è stato il Tutto Bianco del presidente e allenatore Jari Lenzi. Spazio anche alla formazione del Comitato Re-gionale CAE con la presentazione del di-rettore tecnico Maurizio Marcacci e l’aiuto allenatore Michael Rovina. Sul palco gli atleti del team: Michela Speranzoni e Vio-la Zuccarini insieme agli Aggregati Allievi Matteo Modesti, Aurelio Bonarelli ed Edo-ardo Giunipero. Dal punto di vista orga-nizzativo, merita una citazione lo sci club Alfonsine che, ancora una volta, si troverà a gestire alcuni appuntamenti internazio-nali, come le FIS Giovani in programma dal 22 al 28 dicembre a Corno alle Scale. Oltre 25 piatti in ceramica di Faenza sono stati consegnati ad altrettanti presidenti di club che si sono distinti per numero di tesserati, miglior incremento e migliore piazzamento nella classifica generale FISI e nelle diverse specialità. Non è mancato il saluto del Presidente FISI Flavio Roda, che ha sottolineato l’importanza delle so-cietà sportive per continuare il lavoro di base, oltre a lodare il coraggio di Giulio Campani che, come presidente regionale, ha deciso di istituire di nuovo la squadra agonistica.

te i Pulcini sono stati a Les 2 Alpes, Hintertux e Val Senales, mentre i Children hanno diviso il lavoro tra Stelvio, Zermatt e Val Senales. I 25 Ragazzi e Allievi sono affidati all’ex azzurra Barbara Milani, Michela Gandolfi e Riccardo Banfi. Quest’ultimo, insieme a Valerio Bertarini, si dedica anche alla preparazio-ne atletica di tutte le categorie. Fra i Ragazzi spicca Beatrice Vignaroli, lo scorso anno prima in slalom e gigante ai Campionati Interappenninici, campionessa regionale di gigante, quinta e nona rispettivamente in combinata e in superG ai Campionati Italiani Chil-dren. In campo maschile da segnalare Matteo Borghi e Lapo Fontanazzi, campione regionale di slalom gi-gante. Fra gli Allievi, Alessia Panini, Lucrezia Baldi e Simone Bettini i nomi di spicco, mentre nei Master, allenati da Marco Boselli, troviamo il presidente Cor-rado Gessani, Leonardo Bartoli, Marco Guerri, Mar-co Turchi, Francesco Morselli e Francesco Goldoni.

Cae | ski news Cae | sci Club

vincenti, i Pulcini dello sci club Sestola a Les 2 Alpes

festa grande, le premiazioni del CAE a Skipass

GABrIElE pEZZAGlIA

GlAuco cAldEroNI

prEMIAZIoNI | Tutto Bianco, Sestola, Frignano, Cerreto e 2000 Ski Club le prime cinque società regionali

33DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

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CATCOMITATO APPENNINO TOSCANO

abetone per tutti i gustiIl calendario gare dell’Abetone è come sempre ricchissimo di appuntamenti. All’inizio di dicembre è iniziata la stagione con alcune gare Master, mentre dopo la pausa natalizia si riprenderà il 10 gennaio con le FIS Cittadini. La stagione agonistica terminerà il 26 aprile con l’ultimo blocco di gare Master.

il Catriparte dagli

stages oBIEttIvo sQuAdrE | In assenza delle formazioni

regionali, la neo commissione tecnica punta sugli allenamenti di gruppo con la speranza di reintrodurre una

vera e propria squadra già dalla stagione 2013/2014

La Toscana riparte con la pre-sidenza di Giacomo Bisconti. È vero, quest’anno per motivi prettamente finanziari non ci sono le squadre istituzionali del Comitato Appennino Toscano, ma l’obiettivo primario, entro la prossima estate, è quello di tornare ad avere formazioni autonome con allenatori, pro-grammi e risorse economiche distinte. Intanto a livello regio-nale è partito un interessante progetto di confronto che ha già riscontrato un buon successo. È stata creata una Commissione Tecnica all’interno del Comitati nella quale è inserito un rappre-sentate di ogni club. Uno stru-mento nuovo che cerca di coin-volgere il ‘sistema Toscana’, dal secondo anno Cuccioli fino alla categoria Giovani. Sono stati nominati tre referenti: Carlo

Cerutti per i Pulcini, Alessan-dro Biolchini per i Children e Gianluca Giuntini, allenatore fino alla scorsa primavera del-la squadra di Comitato. Finora già due i raduni collegiali sulla neve: il primo a metà ottobre sul ghiacciaio austriaco di Stubai e il secondo a metà novembre in

GABrIElE pEZZAGlIA

Cat | squadre regionali già due raduni sulla neve

Decima stagione per lo sci club Abeti, realtà dell’Appen-nino toscano con sede a Mare-sca di San Marcello Pistoiese. Il club si dedica in particolar modo all’attività Master e Se-nior. Il presidente è Claudio Cinotti, mentre il vice presi-dente è Gianfranco Banchini. I tecnici sono Cristiano Ci-notti, allenatore nazionale di terzo livello e Filippo Carpa-ni. «Lo sci prima di tutto, ma anche un gruppo che vuol fare dell’agonismo uno strumento per condividere una passione. Gare e allenamenti, ma senza esasperazioni, lo sci è il no-stro amore ma non un’osses-sione. Sci per noi vuol dire, oltre al cronometro, anche montagna e incontro» ha fatto sapere Gianfranco Banchini, responsabile della logistica e dell’organizzazione. La squa-dra dell’Abeti è composta da Roberta Batelli, Mariagrazia Pino, Luca Lombardi, Simo-ne Ugolini, Fabrizio Righi-ni, Elio Cecchi, Flavio Lilli, Gualberto Seri, Gabriele Co-letti, Fabrizio Campanelli, Gianni Orlando, Luciano Landucci, Simone Cipriani, Riccardo Brogi, Massimo Bartolomei, Pierluigi Sichi, Gianfranco Banchini, Paolo Nencetti e Stefano Bulli. E poi c’è la ‘punta di diaman-te’ Luca Novi, in evidenza la scorsa stagione a Piancaval-lo, dove ha vinto lo slalom di Coppa del Mondo Master e si è classificato terzo nella Coppa di specialità di slalom gigante. Nel gruppo Senior spicca su tutti Andrea Gonfio-ri, miglior toscano nella sua categoria.

abeti, formato master e senior

Cat | sci Club

Alto Adige, a Solda. Circa una cinquantina gli atleti coinvolti negli stage: il primo incentrato anche sul superG, il secondo esclusivamente su gigante e slalom. Le società che hanno partecipato ai raduni sono state Val di Luce, Abetone, Top Ski, Società Escursionisti Fiorenti-

ni, Pegaso, Pinocchio Pescia e Amiata. Lavoro su tracciati e pendii differenziati per catego-ria, con e senza cronometro. Poi video e riunioni collegiali con l’obiettivo di andare oltre l’alle-namento tradizionale sulla neve e di plasmare un gruppo che rappresenta l’eccellenza dello

Dopo cinque anni con il Comitato Toscano, Gianluca Giuntini torna ad allenare uno sci club. Una scelta dettata dal fatto che il CAT per quest’inverno non ha più una formazione regionale. Il pistoiese di Quarrata è passato così ad allenare cinque Giovani dello sci club Abetone, quattro di questi Aspiranti. Punti di forza del gruppo Giuntini sono i due ‘95 Giacomo Frosali e Damiano Petrucci. «Entrambi erano con me anche in Comitato, Frosali ha chiuso la passata stagione con un settimo posto in slalom ai tricolori Aspiranti

GIuNtINI coN I GIovANI dEll’ABEtoNE- ha detto il coach -. In slalom può fare davvero bene, ha lavorato con impegno ed efficacia. Poi c’è Petrucci, che primeggia in particolare fra le ‘porte larghe’. L’obiettivo è sicuramente quello di centrare risultati di rilievo. In gruppo anche Lorenzo Roini, ‘95, che deve ancora maturare e puntare di più sul lavoro atletico, poi l’altro ‘95 Giacomo Seghi, che non ha svolto il lavoro estivo. Infine il ‘94 Simone Rossi, che affronta la stagione delle gare come ultima opportunità per fare il salto di qualità».

34 RepartoCorse \\ DICEMBRE 2012

marco biasciin azione

giacomo frosali

GABrIElE pEZZAGlIA

sci alpino toscano. Intanto nel ‘pianeta Appennino’ una novità importante: alcune gare Chil-dren, già da questa stagione, saranno svolte insieme al Comi-tato Emiliano. Una nuova meto-dologia che servirà a sviluppare un confronto e ad aumentare il livello tecnico.

seF, dalla città alla neve‘Un ponte di collegamento tra la città e la montagna’. Si presenta con questo slogan il SEF - So-cietà Escursionisti Fiorentini, club nato nel 1911 con sede nel capoluogo toscano. Una real-tà centenaria che ha interrotto l’attività, riprendendola sola-mente sette anni fa. A riprende-re in mano le sorti del club un gruppo di genitori appassionati, insieme all’attuale direttore tec-nico Giuseppe ‘Gogo’ Sartogo, che nel giro di sette anni hanno riportato oltre settanta giovani atleti tra le file del club fioren-tino. Ai numeri del settore gio-vanile vanno aggiunti altri 100 tesserati. Il club, presieduto da Giovanni Guarnieri, svolge atti-vità agonistica partendo dai Su-perBaby fino alla categoria Al-lievi. Al momento non ci sono Giovani. Sette gli allenatori alla corte di ‘Gogo’: Lorenzo Giusti e Thomas Greco nei Children, Clara Banci, Iacopo Delli e Marco D’Imporzano nei Pulcini e Luca Masetti nei SuperBaby. Il direttore tecnico, oltre al la-

voro di coordinamento, servirà da jolly nelle categorie con maggiore affluenza di giovani leve. «Un lavoro che ha come base passione e professionali-tà e l’assoluta consapevolezza, da parte di tecnici e dirigenti, di essere gli intermediari tra la città e la neve» ha detto Sar-togo. Da anni il SEF è anche al centro dell’organizzazione di gare. All’attivo la gestione della tappa di Coppa Europa dell’Abetone oltre alla ‘Minia-betonissimo’, classica gara in programma ogni anno tra la fine

di febbraio e i primi di marzo. L’edizione 2013 si svolgerà il 3 marzo, sulle nevi dell’Abetone. Al via tutte le categorie, dai Su-perBaby agli Allievi, con ricchi premi per tutti e la consegna ai vincitori del Fiorino d’Oro. Ma l’attività del direttore tecnico non finisce qui. Da trent’an-ni è il direttore della scuola di sci Arabesque di Tignes. Una scuola, gestita in prevalenza nel periodo estivo, con la stretta collaborazione dell’Hotel ‘Le Paquis’ sul lago della località alpina.

ANdrEA cHIErIcAto

Cat | sci Club

SoCieTà eSCUrSioniSTi fiorenTini Il gruppo al completo

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35DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

i nUmeri

1460

1000

200

I metri di altezza del Monte Carpegna

I metri di lunghezza della pista ‘cronometrata’

I metri di dislivello

CUM COMITATO UMBRO MARCHIGIANO

i cannoni del monte neroneSul Monte Nerone (Appennino pesarese) arriva la neve programmata. Taglio del nastro per il nuovo impianto di ‘cannoni’ che, tra l’altro, servirà a imbiancare anche la pista d’allenamento omologata per lo slalom speciale che solca il comprensorio a 1.400 metri di quota. Una nuova palestra per gli sci club del Pesarese e del Senigalliese.

CUm | ski news

monte Carpegna,l’atollo di neve vicino al mare

L’atollo dello sci agonistico. Piantato lì, quasi per scherzo, a un passo dall’Adriatico, in un mare di alloctoni appenninici, cucuzzoli di castelli e fortezze ducali. Poco più d’un pugno di chilometri dalla Repubblica del Titano, meno d’una manciata da San Leo del Cagliostro, qualche misera decina da Rimini, Pesa-ro e Cesena. Una palestra dello ski race in faccia alla spiaggia della riviera romagnola-mar-chigiana. Perché, da quassù, dall’Eremo del Monte Carpe-gna, 1456 metri, provincia di Pesaro-Urbino, mentre pieghi sui rapid gates, hai in faccia gli yacht, la striscia marrone delle spiagge e, se sei fortunato, pure gli orizzonti dell’ex Jugoslavia. Mille e quattrocento metri d’al-tezza non sul livello del mare, ma (quasi) sul mare: il Monte Carpegna era il più amato per gli strappi da paura da Eddy Merckx e Marco Pantani. Anche il Sic, Simoncelli, lo adorava per sciare. E Vale Ros-si lo predilige. Perché quassù, comunque, si sfreccia anche di

pAlEstrA scIIstIcA | A pochi chilometri da Rimini una pista contesa da tanti sci club marchigiani e romagnoli e… illuminata!GIorGIo GuIdEllI

notte, con le piste illuminate a giorno. E ‘The Doctor’, dalla sua Tavullia, piomba qui: ad ammirare, pure lui, le decine di sci club che da dicembre a fine marzo ‘conducono’ sulla pista cronometrata del Canalo-ne, innevata palmo a palmo da cannoni che farebbero invidia a quelli di Navarone. Lunga un chilometro, duecento metri di dislivello, fondo duro e cura-to come un biliardo dai Pisten

cENtrI dI AddEstrA-MENto: NEl cuM cINQuE ‘FortINI’Pullulano anche nel cuore delle Marche e a cavallo con l’Umbria i centri d’avviamento all’agonismo del Comitato Umbro Marchigiano. Spalmati tra Sibillini e Monti Gemelli, al confine con l’Abruzzo, sono cinque i ‘fortini’ dell’addestramento. Il centro Sarnano Maddalena di Walter Pacetti sforna campioncini maceratesi che già brillano nelle gare interregionali. Altrettanto si può dire del polo di Sarnano Sassotetto del figlio d’arte Giampiero Freddi. Anche lui ha una cospicua truppa di atleti alle spalle. Non resta esente dal progetto dei centri d’avviamento quello di Forca Canapine, altro fulcro delle gare del CUM. Ma, spostandosi sul versante del monte Bove, sempre sui Sibillini, spicca il centro di Frontignano, curato da Daniele Tamburini, che raccoglie in particolare il polo umbro dei giovani atleti del Comitato. Mauro Romano rappresenta, infine, il centro di Montagna dei Fiori, proprio sopra Ascoli.

Bully di Marcello Parlanti, è solo una delle decine di piste che rigano la Sella del Monte. Ma la ‘cronometrata’ è il polo agonistico ed è maniacalmente coccolata dai battipista. «Ab-biamo una consapevolezza - ci ha tenuto a far sapere Giorgio Parlanti, socio della Scuola Sci Alto Montefeltro-Eremo Monte Carpegna - ed è sempli-cemente questa: in città gli sci club hanno mille difficoltà. Di

distanza. E di tempo. Noi siamo vicinissimi. E aperti, all’occor-renza, anche di notte. Vogliamo essere una palestra per i reparti corse». La strana alchimia mi-croclimatica asseconda l’inne-vamento programmato. E, se l’anticiclone non fa i capricci, il terreno è fantastico per tre, quattro mesi. La truppa degli addestratori (per chi non ne avesse al seguito) è di tre ma-estri e due allenatori federali. A

testare il centro agonistico del Carpegna le squadre dello sci club Senigallia e Pesaro e dei romagnoli Rimini, Savignano e Coriano. Poi gli atleti della Fe-derazione sammarinese e quelli del Comitato Umbro Marchi-giano. Fioccano le gare zonali dei romagnoli e l’avviamento allo sci per le scuole. Anche questo succede in quell’atol-lo di neve. Quasi in mezzo al mare.

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36 RepartoCorse \\ DICEMBRE 2012

Cls | premiazioni

roma accogliegli sciatori

CENTRO ITALIACOMITATI LAZIO ABRUZZO E SARDEGNA

italiani paralimpiciLo sci club Orsello si è aggiudicato l’organizzazione dei Campionati Italiani Paralimpici 2013. La manife-stazione si svolgerà tra Ovindoli e Campo Felice dal 22 marzo, con la prova di superG, quindi il giorno

seguente spazio al gigante, mentre domenica 24 la chiusura con la

gara di slalom.

CaB | squadre regionali, saranno determinanti le prime gare

soloseiposti

Cantiere aperto in Abruzzo, dove i vertici del Comitato non han-no ancora deciso i componenti della futura squadra regionale. C’è però già una prima lista di atleti ‘papabili’ per un posto in Comitato. Nulla è certo, niente è già stato deciso. Much Mair, tecnico della squadra regionale e il responsabile dello sci alpino, Cristiano Ferrante, attenderan-no i risultati delle prime gare per definire nel dettaglio la squadra. «Nonostante questo elenco ri-mane per tutti aperta la porta del Comitato: saranno le prime gare a decidere la formazione» hanno precisato i vertici regionali. Non

trE uoMINI E trE doNNE | Dopo le prime gare di gennaio la scelta dei nomi. Al momento in lizza dodici atleti, ma la porta d’ingresso rimarrà aperta per tutti coloro che si metteranno in mostra

cAMpo FElIcE | La società di Rocca di Cambio punta forte sulla manifestazione tricolore Children

ANdrEA MAMMArEllA ci sarà un gruppo di lavoro per la categoria Giovani-Aspiranti. I pochi atleti di interesse regiona-le sono partiti verso altri comita-ti, lasciando ‘scoperta’ la realtà abruzzese. Sarà una squadra più giovane, una squadra di Allievi composta da sei elementi, tre ma-schi e altrettante femmine. Mair e Ferrante hanno quindi optato per ripartire dalla base, creando un gruppo da ‘crescere’ tecnica-mente in più anni. Al momento i nomi che circolano nell’ambiente sono quelli di Francesco Vitale (Pescasseroli), Stefano La Cesa (Pescasseroli), Francesco Gior-gi Cataldo (Pescasseroli), Pietro Gori (Ovindoli 2000), Stefano Rosa (Rocca di Cambio), Die-

go Tricarico (Campo Felice) e Matteo Cipolla (Roccaraso). In campo femminile Veronica Lo Faro (Magnola), Dafne Di Pon-zio (Ovindoli 2000), Martina Galante (Ovindoli 2000), Eli-sa Pierleoni (Ovindoli 2000) e Claudia Leoni (Ovindoli 2000). Ancora in via di definizione il programma degli allenamenti. Quasi certamente fino alle prime gare di gennaio ogni club seguirà i propri ragazzi. Successivamen-te Much Mair prenderà in mano il gruppo, organizzando stage di allenamento per preparare al me-glio gli appuntamenti più impor-tanti della stagione, come il trico-lore di categoria in programma a Campo Felice.

Grande festa il 27 ottobre a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, per la trentunesima edizio-ne di ‘Lazio Pianeta Sci’, giornata di premiazioni dei migliori atleti del Comitato Regionale Lazio - Sardegna. Nel lungo pomeriggio romano spazio alle premiazioni ma anche alla presentazione dei calendari agonistici e della squa-dra regionale di Comitato. «Sono estremamente soddisfatto della stagione – ha detto il Presidente del CLS Nicola Tropea -. Il 2012 ha visto i nostri atleti e i nostri club affiliati trionfare sia sotto l’aspetto tecnico che organizzativo. Sono convinto che la prossima stagione invernale possa regalarci ancora tante soddisfazioni». Premiati i campioni Interprovinciali Andrea Di Camillo (Livata), Maria Giulia Sattin (Terminillo), Giorgio Saputo (Pontino), Giorgia Tari (Pontino), Alessio Di Camillo (Livata), Giu-lia Sbocchi (Pontino), Riccardo Allegrini (Livata), Valeria Morvillo (Livata), Edoardo Leonardi Catto-lica (Livata), Ilaria Di Gioacchino (Terminillo), Alessandro Beltra-me (Livata), Francesca Mariottini (Terminillo), Edoardo Alessi (Li-vata), Angelica Poli (Livata), Fran-cesco Dimitri (Viterbo 97), Jessica

Taglioni (Velletri). I campioni regionali: Pietro Romeo (Livata), Maria Giulia Sattin, Giorgio Sa-puto, Riccardo Romano (Orsello), Giorgia Tari, Alessio Di Camillo, Giulia Sbocchi, Riccardo Allegrini, Valeria Morvillo, Edoardo Leo-nardi Cattolica, Ginevra Diotallevi (Livata), Micol Pogany (Livata), Ilaria di Gioacchino, Gianluca Piz-zutelli (Campo Catino), Giordana Baglioni (Les Chateaux), Tomma-so Gandelli (SAI Roma), Beatrice Salvinelli (Terminillo) ed Emilia-no Giardini (Alitalia Euroski). I campioni regionali Master: Luca Plastino (GS Città Romana), Carlo Papini (CAI Roma), Alessandro Castellana (CAI Roma), Antonio Grande (SAI Roma), Cesare Loner (Alitalia Euroski), Giovanni Ci-polloni (Alitalia Euroski), Stefano Simonetti (Alitalia Euroski), Giu-seppe Monda (Alitalia Euroski), Franco Franconi (Provincia di Roma), Antonio Manili (Alitalia Euroski), Jessica Taglioni, Stefania Amente (Alitalia Euroski) e Maria Dominech (Alitalia Euroski). Sul palco anche le prime tre società dello sci alpino, Livata, Orsello e Monti Ernici, oltre ai club e agli at-leti che si sono distinti nel ventune-simo Trofeo Gerolamo Mechelli.

La Polisportiva Libertas Rocca di Cambio è uno dei club più antichi del comitato abruzzese e nel 2006 ha ottenuto il riconosci-mento dalla FISI per il cinquantesimo anno di attività. La sede è da sempre sull’Altopiano delle Rocche, in provincia dell’Aquila, a ridosso della stazione sciistica di Campo Felice. La bellezza del territorio e la vicinanza con le grandi città attira appassionati anche da Roma e Latina. Il club è strutturato per gestire ogni esigenza, fascia d’età e livello tecnico e lavora a stretto contatto con la Scuola di Sci Le Rocche, diretta da Isidoro Franceschini. Il direttore tec-nico del club è invece Andrea Mammarella, allenatore e istruttore nazionale con il compito di coordinare e ottimizzare il lavoro di tutti gli allenatori che operano nel team. Il club, presieduto da Carmine Magnante, conta circa 100 tesserati. Nel corso dell’estate sono state programmate diverse uscite sui ghiacciai di Hintertux, Stelvio e Stubai. Tra gli atleti di punta della formazione abruzzese, i Ragazzi Claudia Tempesta e Umberto Cirilli, l’Allievo Stefano Rosa, i Cuccioli Alessandro De Paoli, Matteo Boccacci e Goffredo Mammarella, vincitore della finalissima Cuccioli 2 del Gran Premio Giovanissimi di Falcade. Visti gli eccellenti risultati della passata stagione, il Rocca di Cambio parte con obiettivi piuttosto chiari: «Vogliamo vincere la classifica assoluta dei circuiti Mini San Carlo Baby e Cuccioli - ha detto il DT Andrea Mammarella -. Cercheremo inoltre di qualificare più atleti possibili per i Campio-nati Italiani Allievi e Ragazzi in programma sulle nevi di casa di Campo Felice. Ciliegina sulla torta, ripetere l’exploit dello scorso anno vincendo una finale nazionale» ha concluso il responsabile dei tecnici. Nel corso della stagione il club parteciperà a tutto il circuito organizzato dal Comitato Abruzzo, oltre a diverse gare del vicino Comitato Lazio-Sardegna.

CaB | sci Club

liBertas,Campionati in casa

SoCieTA’ SToriCA I tesserati della Polisportiva Libertas Rocca di Cambio

much mairIl selezionatore

del CAB in una foto

della passata stagione

insieme a Giordano Ronci

Uno sci club giovane, legato al territorio e sicuramente con ambizioni. È questo l’identikit del Rivisondoli, realtà abruzzese presieduta dall’inizio dell’autunno da Gianluca Valentini. Nato nel 2006, il club si sta togliendo già grosse soddisfazioni, a livello regionale e non solo: ha portato cinque atleti al Pinocchio e sei al Giovanissimi. I soci sono settanta, di cui trenta agonisti. I Baby e un gruppo di Cuccioli sono allenati da Franco Di Tommaso, mentre i restanti Cuccioli sono coordinati da Emanuele

rIvIsoNdolI, oBIEttIvo ItAlIANI cHIldrEN

cAB | scI cluB

Caputo. Si tratta di un bel gruppo di Pulcini di circa venti unità. Una decina i Ragazzi e Allievi, squadra allenata da Niccolò Fisco, infine sette gli atleti Juniores, allenati da Francesco Silvestri. La preparazione estiva è stata svolta fra il ghiacciaio francese di Les 2 Alpes e quello austriaco di Stubai mentre è previsto lavoro ‘a secco’ a casa tre volte alla settimana, sia in estate che in autunno. Da dicembre fino a primavera la sede principale degli allenamenti sarà ovviamente tra Roccaraso e Rivisondoli. Questi risultati sono stati

resi possibili anche grazie al bacino di utenza del club abruzzese, l’Altopiano delle Cinque Miglia (Rivisondoli, Roccaraso e Pescocostanzo), una realtà ad alta propensione agonistica. «Siamo un club giovane ma che sta crescendo stagione dopo stagione - ha dichiarato il neopresidente Valentini -. Quest’anno vogliamo migliorarci ancora. Nei Pulcini abbiamo atleti che si possono distinguere anche in campo nazionale. Una qualificazione ai Campionati Italiani Children è un obiettivo non impossibile».

Boot-fitting ad altissimo livellonegoZi top

Ecco le fasi di lavorazione per arrivare alla personalizzazione della scarpa, che verranno svolte presso il negozio OneRace di Roma: - la scansione del piede per determina-re il tipo di appoggio; - il calco del piede e la conseguente realizzazione di un plantare dedicato. Non si realizza un plantare ortopedico, ma uno che riproduce l’appoggio naturale del piede al fine di distribuire il carico del peso del corpo su tutta la superficie del piede;- a questo punto il plantare viene

alloggiato nella scarpetta, l’atleta la indossa e si procede alla verifica degli eventuali punti di pressione intorno al piede e alla fresatura delle plastiche, se necessario;- ad operazione completata si effettua la misurazione degli angoli delle caviglie per settare il canting del gam-betto dello scarpone, il montaggio di spessori da 3/5 mm e delle lunette sul tacco posteriore dello scarpone; infine si procederà con la riduzione delle plastiche laterali per aumentare l’inclinazione della scarpa sulla neve.

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Page 37: Reparto Corse 2

UFFiCio reClami

37DICEMBRE 2012 \\ RepartoCorse

SUDCOMITATO CAMPANO, CALABRO E SICULO

giaComo pernie i suoi ragazzi Il Vulkano Ski Race Team ha organizzato quest’estate un’attività piuttosto completa per i propri ragazzi. Abbiamo contattato Giacomo Perni per farci raccontare qualcosa.

«Si tratta di un’organizzazione nata recentemente, che si oc-cupa di sci agonistico a 360°, consentendo ai ragazzi che in-tendono allenarsi seriamente di avere un punto di riferimento in Sicilia. Ma non si limita a que-sto. Collaboriamo anche con alcune aziende di settore per la promozione e distribuzione per il Sud Italia di prodotti tecnici, oltre a tenere rapporti con club, Comitati e scuole di sci. Un po’ di tutto, insomma».Fanno parte del progetto Vulka-no ben ventidue atleti, che ri-mangono tesserati per i propri club di appartenenza.«Ho cercato di coinvolgere gli allenatori di tutti i club, creando un team in grado di offrire il me-glio ai ragazzi. Con me ci sono Davide La Porta, anche lui al-lenatore di III livello e mio ex-at-leta, che segue anche la prepara-zione atletica, e Marco Puleo, che si occupa dei più piccoli».Come è andata la preparazio-ne estiva?«Bene, mai come quest’anno siamo riusciti a fare quasi 25 giorni su vari ghiacciai. Per noi tanta roba! E la prossima uscita è prevista a Campiglio per metà dicembre, quindi arriveremo a

30 giorni di preparazione».Cosa significa gestire un grup-po di atleti partendo dalla Si-cilia?«Un sacco di sacrifici, soprat-tutto economici. Infatti i nostri ragazzi, oltre le spese che so-stengono tutti gli sciatori (hotel, ski-pass, attrezzatura, sci club) devono ‘sorbirsi’ anche i tra-sferimenti, a colpi di 300 o 400 euro tra voli, noleggio di pulmi-no e altre spese».Quali sono gli obiettivi e le motivazioni di questi atleti si-ciliani?

GABrIElE pEZZAGlIA

Cam | sci Club

«Chiaramente nessuno vuole entrare in squadra nazionale, ma negli anni ho ‘sfornato’ tanti bra-vi sciatori, che oltre ad aver fatto una onorevole carriera agonisti-ca, sono diventati quasi tutti ma-estri di sci. Quindi hanno avuto una professione alternativa e per alcuni principale da svolgere».Mi indichi quelli che stanno lavorando meglio e potrebbe-ro fare i risultati migliori?«Nelle ultime stagioni abbiamo fatto un po’ di fatica a causa del-la ricostruzione degli impianti sull’Etna, quindi i nomi di spic-

Sono Cristian Castellano e Matteo Bellante a pren-dersi cura della squadra Giovani e Senior del 3.3, sodalizio napoletano presieduto da Antonio Barulli. Un team composto da sette Aspiranti che, come tutto il movimento campano, ha la sua base a Roccaraso. «Nella località abruzzese per quest’inverno abbiamo organizzato con gli altri Comitati del Sud una serie di gare FIS Cittadini, competizioni ‘Open’, dove sarà importante il confronto» ha detto l’ascolano Cristian Castellano, ex-azzurro e direttore tecnico della so-cietà partenopea. «Noi, con il nostro gruppo, affron-teremo principalmente questo circuito. Tante gare nel quartier generale di Roccaraso così, stando vicini a casa, tutti gli atleti potranno iscriversi ed evitare lunghe e costose trasferte. Inoltre per gli Aspiranti più bravi ci sarà la possibilità di disputare il circuito dedicato e organizzato della Federazione». I ma-gnifici sette rispondono ai nomi di Pierluigi Fenelli, Alessia Cerbone, Corrado Barulli, Andrea Napoli-tano, Gianluca Riemma, Luca De Rosa e Raffaele Pallotta. «Un gruppo molto motivato - ha proseguito Castellano -. Ci siamo allenati fra Les 2 Alpes, Val Senales, Stelvio, Stubai e Madonna di Campiglio, adesso siamo pronti per affrontare la stagione ago-nistica. Corrado Barulli è ripartito più motivato che mai. È più slalomista, adesso cercheremo di lavorare e di ‘portarlo’ anche verso altre discipline. Alessia Cerbone, gigantista, è cresciuta parecchio anche in slalom, è una ragazza decisa che lavora tanto, sono molto contento di lei. Pierluigi Fenelli, pronto per la stagione dopo un’estate negli Stati Uniti, è più vo-tato al gigante, ma lavoreremo per farlo migliorare ovunque». Nel team ci sono anche Federica Torino, Senior che dopo diversi infortuni è finalmente pronta a stupire, Mario Carità, Emanuele Iasimone, Fede-rica Porciello, Jacopo Cipolla, Francesco e Alessan-dro Tesauro. «Una compagine che ha lavorato con entusiasmo, pronta per un ricco inverno di gare» ha concluso il direttore agonistico.

setteaspiranti per il 3.3

Cam | sci Club

SEZIONE CUS TORINO DI SAUZE Ciao Davide,abbiamo letto il tuo articolo nelle pagine riguardanti la Via Lattea di Reparto Cor-se e con dispiacere abbiamo constatato che sull’area di Sauze, il Cus Torino non è stato considerato.  Ci dispiace molto, anche perchè il nostro è un sodalizio che con notevoli sforzi organizzativi, è al 17° posto nella gra-duatoria generale di merito delle società e secondo sci club AOC. Comprendiamo che la gestione dello spazio riservato ai tuoi articoli sia difficile ma, forse una piccola citazione l’avremmo meritata anche noi.  L’occasione è gradita per porgerti cordiali saluti, Franco Milano e Bruno Osello

Ciao Franco e Bruno, dimenticanza dell ’autore, me ne scuso con voi e con tutti gli atleti della se-zione di Sauze d’Oulx del Cus Torino. Abbiamo rimediato con un articolo in questo numero.

FOTO SBAGLIATA NELLA SEZIONE FVGHo letto l’articolo fatto da Bruno Tavosa-nis su una mia intervista, vi ringrazio per lo spazio dedicatoci, ma volevo chiedere come mai non è stata messa la foto che vi avevo inviato che rappresentava il gruppo maschile e femminile del Comi-tato, inerente al contenuto dell’articolo. La foto inserita ritrae un allenatore e un ragazzo che non sono inseriti nell’or-

ganico della squadra di comitato FVG 2012/2013. Max Lazzaro

Ciao Max, ci scusiamo. La foto era di bassa qualità e l ’abbiamo sostituita con una ‘fresca’ scattata da un nostro fotografo allo Stelvio. Pec-cato che abbia capito male e abbia interpretato quel gruppo come la squadra di Comitato del FVG. Ecco la foto di gruppo corretta. Ci scusia-mo con te e con tutti i ragazzi del tuo team. RONGAI PISOGNE ‘MALTRATTATO’BuongiornoHo letto ieri il primo numero della nuova rivista Reparto Corse, e sono molto contento che il vostro giornale torni a parlare (in modo più ampio) di Comitati, Province e Sci Club.Leggendo però la rivista, alla pagina dedicata al Comitato di Brescia, la bella sensazione si è trasformata in amarez-za, nel vedere come è stato trattato il mio sci club. L’articolo spiega abbastan-za dettagliatamente la situazione ma non capisco i titoli; leggere parole come ‘terremoto’, ‘giovani in fuga’, ‘allena-tori in partenza’ e infine mettere nei numeri del Rongai ‘12 atleti in più del Montecampione’ mi ha dato veramente fastidio, soprattutto da una rivista come la vostra, che negli anni ci ha sempre riservato bellissime parole e numerosi servizi giornalistici. Sicuramente è vero il fatto che ci siamo ridimensionati per problemi economici, ma penso che l’aver portato in Nazionale Sabrina Fanchini, Sofia Goggia, Andrea Ravelli, Ida Giardini, Devid Salvadori e Daniele Simoncelli sia un vanto e non una discriminante.Lo sci club Rongai è composto da volontari e non ha una struttura come altri club, ma ha sempre posto il bene dei ragazzi al di sopra di tutto. Per cui, alla fine della scorsa stagione, non ha voluto prendere in giro nessuno, ed ha comunicato ai propri atleti la volontà

di non continuare con la categoria Giovani, e di voler ripartire dal basso, come quando nell’anno 2002 è stato ingaggiato un allenatore sconosciuto come Devid Salvadori e abbiamo iniziato con una squadra di 10 Baby e Cuccioli e 8 Ragazzi e Allievi. Dalla stagione 2002/2003 ad oggi abbiamo vinto 15 titoli nazionali e numerose medaglie d’argen-to e di bronzo, mai una società ha vinto così tanto in così poco tempo, partendo dalla categoria Ragazzi con Nicola Cotti Cottini, per arrivare ai titoli della catego-ria Giovani con Andrea Ravelli e Sofia Goggia, senza tralasciare il fatto che una ragazza del nostro sci club (Sabrina Fanchini) lo scorso anno correva in Coppa del Mondo. Io sono felicissimo di vedere i ‘miei’ allenatori (Devid e Da-niele) in Nazionale e sostituirli sarebbe stato impossibile, quindi ho condiviso, e con me tutto il Consiglio Direttivo, la decisione del Presidente di ricominciare con una nuova avventura.Scusate lo sfogo, ma mi è sembrato ve-ramente offensivo nei confronti di chi ha speso tempo, denaro e professionalità in questo progetto.Fabrizio Ranisi

Caro Fabrizio, la questione è già stata chiarita telefonicamente e credo tu abbia ben compreso che non era affatto nostra intenzione screditare il Rongai, come peraltro tu stesso affermi si capisca dal contenuto dell ’articolo. Sui titoli, forse, dobbiamo ancora un po’ migliorare. È il primo numero, abbi pazienza. Pubblichiamo comunque integralmente la tua lettera in modo che anche gli altri lettori possano approfondire la vostra decisione con maggiore chiarezza. In bocca al lupo per il nuovo ciclo del vostro magnifico club.

VOGLIAMO PARLARE DI PIU’ DEL CEN-TRO SCI VICENZA?Buongiorno, premetto che la mia non è una critica, ma da abbonato alla rivista - e da sem-

pre grande appassionato di sport inver-nali - vorrei in qualche modo richiamare l’attenzione sull’attività del nostro sci club cittadino. Io abito a Vicenza, e lo sci club in questione è di Vicenza, città di pianura per niente votata alle discipline invernali. Si sta però verificando che il nostro sci club abbia raggiunto traguardi importantissimi a livello agonistico, sia a livello provinciale e regionale, ma sopratutto a livello nazionale. Come ben sapete il Centro Sci Vicenza, quest’anno ha raggiunto con Mattia Trulla e con Davide Filippi tre podi Nazionali e, con Zoe Tessarolo un oro provinciale Baby. Senza considerare altri risultati di assoluta eccellenza ottenuti nelle varie competizioni.Purtroppo ho notato che la vostra rivista non ha dato molto spazio a questi eventi, se non con qualche menzione o articoletti che io chiamo ‘di riempimen-to pagina’. Non sarebbe il caso di fare un bel servizio completo sulla storia e sull’attività di questo benedetto Centro Sci Vicenza, che da semplice club cit-tadino è riuscito a raggiungere risultati così importanti, tanto da poter compe-tere con altre realtà molto più blasonate a livello nazionale? Se non altro per gratificare i piccoli atleti che con tanta passione, ma anche con tanto sacrificio si cimentano con lo sci agonistico.Con la speranza che questo mio piccolo, ma importante suggerimento possa essere accolto benevolmente dalla redazione, voglio in ogni caso compli-mentami con la vostra rivista per la competenza e la serietà dei servizi.CordialmenteGiampaolo Baggio

Ciao Giampaolo, grazie della segnalazione. Ci teniamo però a sottolineare che abbiamo sempre dato spazio a questo club (non ultimo il ‘pagi-none’ dedicato ai due talentini Davide Filippi e Mattia Trulla nel numero 120 della scorsa stagione). È chiaro che tutti vorrebbero maggior

ERRATA CORRIGESegnaliamo di seguito i refusi del numero scorso e cogliamo l ’occasione per scusarci con i lettori ed i diretti interessati.- a pagina 29 l ’articolo ‘Ghiro a Prato Nevoso’ è di Luca Giaccone e non di Davide Marta.- l ’autore dell ’articolo a pagina 34, ‘Sarnano e Marche 2000, derby infinito’ è Giorgio Guidelli, non Guido Guidelli come erroneamente scritto.- la foto di pagina 35, attribuita allo sci club Ovindoli 2000, è sbagliata, si riferisce ad un altro sci club. Appena ne avremo a disposizione una aggiornata, la pubblicheremo.

co sono ancora pochi: Orazio Tropea negli Allievi sta andan-do benino, Giulio Pompejano è un Cucciolo che riesce a di-fendersi discretamente a livello Interappenninico e Giorgio Manzo fa tutto il circuito Fis Giovani».Ci ripromettiamo di conti-nuare a seguire nelle prossime uscite di Reparto Corse le gare del circuito del SIC…«Se volete venire a fare un giro in inverno sull’Etna, Race sarà nostro ospite! C’è tanto da vede-re anche da noi…».

foto di gruppoAlcuni atleti

con Giacomo Perni durante

gli allenamenti estivi

spazio possibile per le realtà che hanno a cuore, ma lo spazio, ahimè, non è infinito. Ci ripromettiamo comunque di organiz-zare un ‘on the road’ con il formidabile gruppo di Annalisa, Paolo & C.

Ciao Davide… mi permetto di darti del tu perché tra appassionati di sci penso sia possibile farlo anche senza conoscersi personalmente. Grande la rivista, grande l’interesse per i giovani, i comitati, gli sci club! Seguo i miei ragazzi da sempre con impegno (anche finanziario, diciamolo...) e passione e sapere che c’è qualcuno che valorizza questi sforzi aiuta ed emoziona! Un sincero e sentito grazie!Luca Boselli

sEI GrANdE!

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eraVamo QUattro amiCi in pistasuccEsso | Abbiamo incontrato Stefano Colombo, presidente del comitato organizzatore della Ski Race Cup Da gioco a manifestazione citata come esempio per rendere più ac-cattivante l’agonismo, fuori dalla logica dei punti FISI e FIS e dal mondo federale. Anche se i rappor-ti con la struttura, in particolare con il Comitato Alpi Centrali, sono ot-timi tanto che la Ski Race Cup an-che quest’anno organizzerà i Cam-pionati Regionali Giovani e Senior. Ma come è nata la Ski Race Cup? L’abbiamo chiesto a Stefano Co-lombo, presidente del circuito. «La Ski Race Cup è nata dalla volontà e dalla passione di un gruppo di amici, con l’obiettivo di rilanciare il mondo dello sci agonistico regio-nale secondo la formula, all’epoca innovativa, delle due gare nella stessa giornata. L’idea era quella di creare un circuito che comprendes-se tutte le discipline e che potesse costituire una valida alternativa al mondo delle FIS Junior». All’ini-zio dell’avventura vi sareste im-maginati di avere un seguito così importante? «La formula della due gare in una giornata è piaciuta sin da subito ad atleti e allenatori e ciò ci ha fatto ben sperare per la buo-na riuscita della manifestazione. Certamente i risultati di oggi sono motivo di grande soddisfazione per noi organizzatori. Il livello delle nostre gare è cresciuto di anno in anno: sono ormai numerosi gli at-leti che partecipavano a gare FIS, nelle quali riuscivano a togliersi

CirCUiti | ski race Cup

ski raCe CUp

anche qualche soddisfazione, che oggi gareggiano per divertimento nel nostro circuito. Le caratteristi-che che contraddistinguono la Ski Race Cup, agonismo, divertimento e passione, ci hanno premiato. È un piacere constatare che si è for-mato un bel gruppo di affezionati partecipanti, di giovani e di un po’ meno giovani, con amicizie che vanno oltre lo sci». Un successo sotto tutti i punti di vista, anche perché le gare in circuito sono una trentina. Un impegno non da poco

Si parte al Tonale con due GS il 12 gennaio e GS e SL (a Temù) il 13, per poi andare a Foppolo il 26 (GS e SL) e il 27 (GS e SL validi per la combinata + gara team) e all’Aprica il 2 e 3 febbraio (GS e SL il primo giorno, due GS il secondo + gara team). Il 9 e 10 febbraio appuntamento al Monte Pora con GS in due manche senza penalità minima il primo giorno e GS e SL (combinata + gara team) il secondo e in una località da confermare il 23 e 24 febbraio con 2 + 2 SG. Sabato 9 marzo a Madesimo un GS e un SL e domenica 10 due GS + gara team; il 16 e 17 marzo Bormio ospiterà GS e SG (combinata) + gara team il primo giorno e GS e SL il secondo. Si rimane sulle nevi della Valtellina il 6 e 7 aprile con 2 + 2 GS a Santa Caterina Valfurva. Il secondo giorno anche la gara team.

Il cAlENdArIo

I vINcItorI dEllA pAssAtA EdIZIoNE

KIKIRACERACECUPCUP

in un momento non facile dal punto di vista economico…«Organizzare un circuito così lun-go è senza dubbio impegnativo, sia dal punto di vista dell’organiz-zazione in sé, sia da un punto di vista economico. I costi per così tante gare e diverse discipline sono importanti, così come sono impor-tanti i premi che mettiamo in palio a ogni tappa e in occasione della premiazione finale; tutto questo è possibile grazie al prezioso aiuto degli sponsor che, credendo nel

nostro progetto, ci affiancano e supportano. In un momento come quello attuale, nel quale non è sem-plice trovare partnership e collabo-razioni, il nostro impegno è ancora maggiore, nel tentativo di garantire uno standard della manifestazione in linea con gli altri anni e, nel limi-te del possibile, ancora superiore, a conferma della costante crescita del circuito». E ogni anno le novi-tà non mancano. Quest’anno farà l’ingresso nel calendario l’Aprica. È confermata la collaborazione

GIAN MAURO PIANTONIEtà: 37 anni Anni di pratica dello sci: circa 34Altri sport praticati: bici e camminate in montagnaGiorni di sci all’anno: circa 70Distanza da casa della più vicina stazione sciistica: 30 kmSci club: Orezzo (è anche vicepresidente)Materiali: Blizzard, Tecnica, ODD, Briko   Da quanto tempo scii e cosa è per te lo sci?  «Ho iniziato a sciare appena le gambe mi hanno sorretto, sulle piste di Zambla. Prime gare serie il secondo anno Cuccioli grazie allo sci club Orezzo, con l’allenatore Aldo Ghislandi. Il sogno, come per tutte le persone che praticano questo sport, era di far parte della squadra nazionale».Disciplina preferita? «SL».Migliori risultati? «Diversi titoli assoluti ai Campionati Italiani e Mondiali Master, vincitore Olimpiadi Master 2009/2010, vincitore Coppa Italia Master, campione regionale senior, vincitore della Ski Race Cup per tre edizioni».Risultato di maggior soddisfazione personale? «Il Mondiale Master di Andorra». Numero di gare all’anno? «45».Ambito geografico (regionale, nazionale, interna-zionale)? «Ovunque ci sia una gara».Motivazioni per proseguire l’attività agonistica?«La competizione è il mio pane quotidiano».Come, dove e con chi ti alleni prima dell’inizio della stagione e durante? «Generalmente in estate faccio sport alternativi di ogni genere: tanti chilometri in bici da strada anche se ultimamente sono diventato un po’ lazzarone, e camminate in montagna. Lo sci inizio a praticarlo più o meno  quando apre il ghiacciaio del Presena e chiudo la stagione ai primi di aprile. Durante l’inverno organizzo delle serate di allenamento al Pora o a Lizzola e nel periodo di Natale sono fisso nel comprensorio Adamello Ski. Mi alleno principalmente con l’allenatore Luca Conti. Nella preparazione atletica mi segue ‘Giampi’ Mutti».Il tuo sciatore preferito?«Alberto Tomba».Da quanto segui la Ski Race Cup?«Praticamente da sempre, tranne il primo anno perché non potevo partecipare».Quale caratteristica del circuito ti piace partico-larmente?«Mi piace molto la classifica generale delle compe-tizioni: dà molti stimoli, non ti fa pensare solamente alla singola gara». Quali sono stati gli avversari più difficili?«I giovani, perché purtroppo gli anni passano».Obiettivi per la prossima stagione?«Penso di seguire un po’ di più la Coppa del Mondo Master e come tutti gli anni il mio sogno nel casset-to è il titolo Italiano degli Alpini».

SILVIA CALZA

MATTEO BRENNA

Preferisci le discipline tecniche o veloci? Perché? «Preferisco le discipline tecniche perché si adattano meglio alla mia sciata».Presentaci il tuo allenatore… «Il mio allenatore è Paolo Rivadossi, di Borno. È bravissimo sia sotto l’aspetto tecnico che sotto quello motivazionale. È molto professionale sul campo ma allo stesso tempo simpatico e divertente!».La correzione più ricorrente che ti viene fatta? «Scio sempre molto schiacciata».Quali hobby hai, oltre allo sci?

Preferisci le discipline tecniche o veloci? Perché?«Quelle tecniche! Sono quelle dove riesco ad esprimermi e dare il meglio». Presentaci il tuo allenatore. «Negli ultimi anni me stesso…».La correzione più ricorrente che ti viene fatta? «Stare più alto, soprattutto in slalom».Quali hobby hai, oltre allo sci?

Data di nascita: ����������������������������������������������23/01/1992Sci Club: �������������������������������������� Ski Team CAI PiacenzaMateriali: sci Blizzard, scarponi Atomic, bastoni Leki

Data di nascita: ����������������������������������������������07/03/1986Sci club: ������������������������������������������������������������� AlbavillaMateriali: casco Uvex, maschera Uvex, scarponi Atomic, sci Fisher, bastoni Leki

PATRIZIA SPAMPATTIEtà: 35 anni Anni di pratica dello sci: 30Altri sport praticati: shoppingGiorni di sci all’anno: 50Distanza da casa della più vicina stazione sciisti-ca: 30 kmSci club: OrezzoMateriali: Blizzard, Tecnica, ODD, Poc, Dainese   Da quanto tempo scii e cosa è per te lo sci?  «Ho iniziato a sciare quando avevi cinque anni, lo sci è stato sempre un momento di svago e diver-timento».Disciplina preferita? «GS».Convocazioni in squadra (sci club, Comitato, gruppo sportivo militare, Nazionale)?«Comitato AC, categoria Giovani». Migliori risultati? «Ski Race Cup 2011/12 e Campionati Italiani 2011/12». Risultato di maggior soddisfazione personale? «La prima QG vinta al secondo anno Giovani». Numero di gare all’anno? «30».Ambito geografico (regionale, nazionale, inter-nazionale)? «Tutti».Motivazioni per proseguire l’attività agonistica?«Rimanere giovani e competitivi».Come, dove e con chi ti alleni prima dell’inizio della stagione e durante? «Per me l’estate è sole e relax, inizio la prepara-zione atletica in palestra con ‘Giampi’ Mutti. A ottobre e sulle piste di sci mi segue il mio alle-natore Luca Conti». Obiettivi per la prossima stagione?«Parola chiave: divertirsi!»

con lo Sci Club Radici per un we-ek-end al Monte Pora e quella con lo Sci Club Selvino per una tappa a Foppolo. «Anche lo Sci Club CAI Piacenza, che da qualche anno segue con assiduità e ottimi risul-tati il nostro circuito, ha deciso di ‘darci una mano’ contribuendo a organizzare la tappa di esordio sulle nevi del Passo del Tonale. Novità importanti riguardano la Team Cup: è confermata per questa stagione la competizione a squadre che ha riscosso suc-

cesso la passata edizione, resa avvincente da un montepremi di assoluto valore. Anche per la stagione 2012/2013 saremo gli organizzatori del Campionato Regionale Giovani e Senior. È un motivo di grande soddisfazione la fiducia del Comitato Alpi Cen-trali, con il quale da qualche anno c’è un ottimo rapporto di collabo-razione». Per tutte le altre novità e per il calendario ufficiale si può consultare il sito internet www.skiracecup.it»

«Esco con gli amici e con il mio moroso, anche se quest’anno ho poco tempo visto che sto facendo il corso maestri in Lombardia».Come va la scuola? «Bene, frequento il secondo anno di economia e dall’anno prossimo dovrei andare a studiare international management a Lancaster».Twitter o Facebook? Perché? «Facebook. Lo uso soprattutto per stare in contat-to con gli amici».Cosa mangi a colazione prima della gara? «Non ho una colazione speciale... amo tutto ciò che è dolce!». Il tuo campione preferito? «Ted Ligety».Un personaggio fuori dallo sci? «Alex Zanardi per la forza di volontà e il coraggio».Cinque cose da salvare se dovesse finire il mondo domani? «Oddio speriamo di no!».Una dedica speciale... «Una dedica speciale a mio papa’ Luigi, mia mamma Paola, mio fratello e mia sorella, che mi sostengono e mi aiutano in ogni occasione».

«Corsa e bici». Come va il lavoro? «Lavoro con mio padre, tutto bene direi!».Twitter o Facebook? Perché? «Nessuno dei due sono controcorrente…».Cosa mangi a colazione prima della gara? «Cappuccino, pane e… bombazza».Il tuo campione preferito? «Ivica Kostelic».Un personaggio fuori dallo sci? «Federica Pellegrini». Cinque cose da salvare se dovesse finire il mondo domani? «Me stesso, ovviamente i miei sci, la mia macchi-na, la mia famiglia e... la fidanzata o le donne dello staff Ski Race Cup??? Mmm… beh, salviamole entrambe!». Una dedica speciale... «A tutti quelle persone che mi sono sempre state vicino e a bombazza!».

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torna la squadra del Comitato aoC Negli appuntamenti sud-americani di quest’estate

successi di Puca, Corsi, De Marchi e Locatelli

Il Comitato AOC si presenta ai nastri di partenza della prossi-ma stagione con la squadra re-gionale Master. «Il presidente Pietro Marocco - ha spiegato Ruggero Giacopazzi che in-sieme a ‘Toni’ Bosco coordina la commissione Master pie-montese - ha dato un grande appoggio al nostro lavoro e sostenuto attivamente il circui-to sponsorizzato da Lauretana. La squadra di Comitato è un premio e un riconoscimento a chi si è distinto a livello nazio-nale e internazionale: attual-mente ognuno si allena anco-ra separatamente con i propri club, ma quest’estate abbiamo organizzato alcuni gruppi di lavoro, avvalendoci della col-laborazione di Massimo Di Donato e Stefano Canavese». Con la divisa AOC troviamo Sergio Chiulli ed Elio Cola-relli del K2 Torino, Giorgio Ferraro del Sauze d’Oulx, Alessandro Riva dell’Ala di Stura, Stefano Roma del Caluso, Silvia Giacosa del Sansicario-Cesana e Roberta Persico del Circolo Ricreativo Dipendenti Comunali Città di Torino. Un movimento molto ‘torinese’: «In Val di Susa - ha proseguito Giacopazzi - sono

master italianisubito a segno in Coppa del mondo

É iniziata ufficialmente la stagione 2012/2013 con le prime gare valide per la FIS MASTER CUP, la Coppa del Mondo per gli atleti over 31. Nell’emisfero sud-americano, Cile e Brasile si sono spartiti i primi appuntamenti programmati dal 15 al 18 settembre. Un’inaspettata carenza di neve nel comprensorio cileno di La Parva ha costretto gli organizzatori a spostare le gare a El Colorado, località sempre in terra cilena. Al primo appuntamento con la CdM sono state dodici le nazioni rappresentate. Nel gigante d’apertura, andato di scena in Brasile, sulle nevi di Valle Nevado, subito a segno gli azzurri. La De Marchi ha chiuso seconda C3, Alberto Corsi ha vinto nei B11, stesso risultato per Gianfredo Puca nei B9, mentre nei B8 Baldinotti ha terminato in quarta posizione. Nei B7 vittoria di Valerio Locatelli e decimo posto di Fabrizio Di Luggo Di Avini nei B6. Nel gigante valido per la F.M.C., vittorie per Ester De Marchi, Gianfredo Puca e Valerio Locatelli. 5° Luciano Baldinotti, 8° Fabrizio Di Luggo Di Avini, mentre è stato squalificato Alberto Corsi. Archiviata la due giorni di Valle Nevado, tutti a El Colorado, in Cile, per il secondo gigante della F.M.C. Poker di successi per la squadra azzurra. Successi siglati dalla De Marchi e da Corsi, Puca e Locatelli. 9° Fabrizio Di Luggo Di Avini. Dopo tre giornate di gigante, l’ultima giornata di gare è stata riservata allo slalom. Successi per Corsi e Puca, secondo posto di Locatelli e quinta posizione per Di Luggo Di Avini. Dopo l’opening sud-americano, la Coppa del Mondo Master raggiungerà l’Europa e l’Italia con due giganti in programma all’Abetone l’8 e 9 dicembre.

lucA GIAccoNEMAuro AZZAlEA

MASTERNEWS DAL MONDO MASTER

si è dimesso mauro azzaleaSi è dimesso il coordinatore della Commissione Master del-la FISI, Mauro Azzalea. Le dimissioni sono state presentate al Consiglio Federale dello scorso 24 novembre a La Thuile. Non è ancora trapelato nulla sulle motivazioni, che verran-no approfondite sul prossimo numero di Reparto Corse.

master | aoC

Supercadore, uno sci club d’oro. D’oro come il distintivo al merito che il sodalizio di Pieve di Cadore ha ricevuto da parte della FISI la scorsa stagione. Un bel traguardo per il gruppo di Master guidato, da più di vent’anni, da Marino Cassol. «Lo sci club Supercadore è nato nel 1975 e ha sempre avuto il proprio punto di forza nella categoria Master - ha detto con orgoglio il presidente -. Il nostro maggior vanto è la partecipazione a tutte le finali nazionali del Trofeo delle Regioni, competizione dove ci siamo quasi sempre collocati ai vertici e dove qualche volta siamo anche riusciti a salire sul podio». Il gruppo Master non è mai riuscito a vincere il Trofeo delle Regioni anche se in un paio di occasioni è arrivato secondo a meno di quaranta punti dalla vetta. Non solo partecipazione ma anche organizzazione in casa del Supercadore. Ogni anno la società di Pieve organizza due gare regionali o nazionali di slalom gigante, valevoli come fase provinciale del Trofeo delle Regioni o come Campionato regionale. A proposito di riconoscimenti, da sottolineare che il distintivo d’oro FISI, oltre che alla società e al suo presidente, è andato anche a due atleti nati negli anni ’20: Lucio Fedon, classe 1924, scomparso purtroppo pochi mesi fa, e Giorgio Riva, classe 1929, pronto al cancelletto per un’altra stagione da protagonista.

MAstEr | scI cluB

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Hanno collaborato a questo numero:Mauro Azzalea, Mauro Bonvecchio, Roland Brenner, Glauco Calderoni,

Patrizio Casse, Duilio Contrini, Simone Del Nista, Lorenzo Fabiano, Luca Franchini, Ennio Frigeni, Luca

Giaccone, Ruggero Giacopazzi, Giorgio Guidelli, Andrea Mammarella, Gianni Moriconi, Gabriele Pezzaglia, Marco

Santoni, Ilario Tancon, Bruno Tavosanis

Distribuzione in edicola:MEPE - Milano - tel 02 89 5921

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numerosi i club che puntano sulle squadre Master, grazie anche al sostegno della Se-strieres spa che crede in questa categoria, tanto che la finale della Fis Master Cup (slalom e gigante) si svolgerà proprio sulle piste della Vialattea il 5 e 6 aprile. Ma nelle altre provin-ce c’è ‘fermento’: nel Bielle-se, lo sci club Biella è sempre presente alle gare e a livello organizzativo si propone con il Memorial Mussone e Tonione a Torgnon, mentre anche nel Cuneese inizia a crescere l’at-tività Master».

Un’altra stagione ricca di successi per il club toscano che organizza gli allenamenti sulle nevi dell’Abetone

marzocco, quelli della Coppa italia

Stagione numero sessantacinque per lo sci club Marzocco che nel 2012 ha vinto per la sesta volta la Coppa Ita-lia Master a squadre. Nella classifica generale sono andati sul podio Mo-rena Clementi, prima nella categoria C7, Mauro Lapucci, secondo tra gli A4, Valter ‘Polpo’ Geli e Giancarlo ‘Capannelle’ Bianchini, rispetti-vamente  secondo e terzo fra i B11. «Abbiamo archiviato un’altra stagio-ne positiva con l’ennesimo successo nella Coppa Italia Master a squadre: siamo soddisfatti. Da sottolineare

master | sci Club

anche il quinto posto, miglior risul-tato di sempre, nel Trofeo delle Re-gioni al quale abbiamo partecipato a ranghi ridotti a causa di alcuni atleti infortunati» ha fatto sapere Massimo Castellani, vice-presidente e atleta del club. Giovanni Caponi ha salta-to tutta la stagione e adesso scalpita per tornare sugli sci, mentre France-sca Bencini si è rimessa gli sci alle finali di Pila dove ha vinto la gara di slalom gigante. Nel 2013 il Marzocco ha confermato la partecipazione alla Coppa Italia Master per puntare a stu-

pire di nuovo. Castellani non nascon-de le ambizioni del sodalizio toscano: «Vorremmo provare a migliorare la classifica del Trofeo delle Regioni grazie anche all’apporto dell’Alaska Ski Team, la squadra Giovani e Se-nior coordinata da David Corcos, neo promosso allenatore di terzo li-vello. Tra gli appuntamenti ricordo che ai Campionati Italiani Master, in programma all’Abetone, saremo pre-senti al gran completo». Il Marzocco si allena sulle nevi dell’Abetone: non esiste un allenatore del team, ma gli atleti lavorano divisi o si aggregano ad altre formazioni presenti nella località della montagna pistoiese. Solo il gruppo degli ‘over 65’ si al-lena sempre con Fausto Nardi. Da quest’anno i ‘ragazzi’ sfoggeran-no sul casco una scritta goliardica: ‘esemplari scelti per razza protetta’. Tanta neve certo, ma anche socializ-zazione e sport più in generale, come la ‘Marzocco in bici’ giunta alla se-sta edizione, e altre attività. Con Castellani, c’è un altro vice, Mas-simo Gambin. Il presidente, da ben 45 anni, è invece Fabrizio Ferraresi. L’organizzazione è affidata inoltre ad Antonio Caini, Vittorio Seracini, Luciano Tacchi, Morena Clementi, Paolo Braschi e Stefano Gasi. 

rIpArtIrE dA ‘cENcIo’La tragica e improvvisa scomparsa di Giampaolo ‘Cencio’ Vincenzi ha lasciato una ferita aperta nell’ambiente dei Master veronesi. Non mancheranno iniziative sugli sci per ricordarlo e rendergli il giusto omaggio. Nel frattempo gli atleti si sono ‘scaldati’ in vista della stagione alle porte con programmi di preparazione atletica e le prime uscite in ghiacciaio per riprendere confidenza con i pali e testare i nuovi materiali. Il GAO Verona, società leader, orfana di Vincenzi, avrà al cancelletto ancora una volta Alberto Gamba, Carlo Calvelli, Paolo Giuriato (campione regionale gigante Master B uscente) e Letizia Zornitta. Lo Sci Club Veronesi schiererà nuovamente Venceslao Buffatti al rientro dopo il brutto infortunio al ginocchio riportato al termine della scorsa stagione. Pronti al via con rinnovato slancio ed entusiasmo anche gli atleti di Ski Club Verona, Sci Club Sporting Verona (già Mondadori) e Sci Club Scaligero.

MAstEr vEroNA

Lo sci club Marzocco con la sesta Coppa Italia e alcune ragazze della C FuturFisi

STAff Stefano Canavese e Massimo Di Donato insieme ad Alessandro Riva, uno degli atleti di punta del team AOC

uN supErcAdorE d’oro

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