Rendiconto 2014 Comune Di Colle WEB[1]

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COLLE DI VAL D’ELSA Per consultare il rendiconto completo vai su: www.rendicontodimandato.it/collevaldelsa 1 www.rendicontodimandato.it/collevaldelsa COSA ABBIAMO COSTRUITO INSIEME UN CAMMINO LUNGO DIECI ANNI COMUNE DI COLLE DI VAL D’ELSA

Transcript of Rendiconto 2014 Comune Di Colle WEB[1]

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    COSA ABBIAMOCOSTRUITO INSIEME

    UN CAMMINO LUNGO DIECI ANNI

    COMUNE DICOLLE DI VAL DELSA

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    Un cammino lungo dieci anni, dal 2004 al 2014, che ha visto crescere e trasformarsi la citt e con lei i suoi amministratori e i suoi cittadini. E quello che abbiamo cercato di ricostruire in questo rendiconto, articolato in diverse sezioni tematiche per mettere in evidenza le azioni promosse, gli obiettivi raggiunti e le prospettive per il futuro. In primo luogo, voglio ringraziare ognuno di voi per avermi dato lopportunit di rappresentare e amministrare con orgoglio e senso di responsabilit la nostra citt, che cresciuta, si trasformata ed stata chiamata ad affrontare, come tante altre realt, avvenimenti politico-istituzionali di cilmente immaginabili e prevedibili solo pochi anni fa. Alla forte crisi economica, politica e sociale che ha colpito lItalia, si unita quella nei rapporti fra cittadini e istituzioni, che ha rallentato e rivisto la capacit di relazione e di risposta degli enti locali alle esigenze e ai bisogni manifestati dai cittadini.

    Il Comune, ente locale pi vicino alla comunit, si trovato a far fronte a uno scenario cos complesso, con risorse ridotte e con una revisione delle funzioni fondamentali. Nonostante questo, ce labbiamo messa tutta per cercare di dare risposte concrete ai bisogni essenziali dei colligiani, a partire dalla salvaguardia dei servizi sociali, della qualit dellofferta formativa e del trasporto pubblico locale. Inoltre, abbiamo lavorato ogni giorno per sostenere leconomia locale e il commercio, nonostante le poche risorse a disposizione e le competenze limitate in materia, dedicando attenzione anche allambiente, a uno sviluppo sostenibile del territorio, alle attivit culturali, sportive e di promozione del territorio. In questo percorso abbiamo avuto la fortuna di avere al nostro fi anco le numerose associazioni locali, che tanto hanno fatto per contribuire a garantire la tenuta sociale e la vitalit della nostra comunit. Tra le tante azioni e attivit sviluppate dal 2004 a oggi, che trovate dettagliate nelle pagine a seguire, ci sono senza dubbio la riqualifi cazione urbana della parte bassa della citt (con interventi che hanno dato un nuovo volto a Piazza Arnolfo e Piazza dellunit dei popoli); gli interventi per ammodernare il patrimonio scolastico (la nuova scuola dellinfanzia di Gracciano, ladeguamento e la progettazione del plesso di S.Andrea e la messa in sicurezza della scuola di Campiglia), gli impianti sportivi (la nuova pista di atletica e di pattinaggio), le strutture culturali (la riqualifi cazione del Teatro del Popolo e il completamento del Museo San Pietro nellomonimo ex Conservatorio) e le infrastrutture (la realizzazione dellimpianto di risalita e gli interventi di tutela idrogeologica (la

    cassa di espansione del torrente Scarna e lintervento di regimazione idraulica nellarea riqualifi cata del Poggino). Grande attenzione stata dedicata anche alla mobilit, modifi cando la viabilit nella parte bassa, ampliando il numero dei parcheggi, promuovendo interventi di sicurezza stradale e incentivando forme di mobilit dolce, come la pista ciclo-turistica sul vecchio tracciato ferroviario fra Colle e Poggibonsi e la valorizzazione del tratto della Via Francigena che attraversa il nostro centro storico. Altri interventi hanno interessato il settore ambientale (i fontanelli di acqua pubblica in alcuni quartieri e nelle scuole, il potenziamento dei servizi alla stazione ecologica comunale; la collocazione di pannelli fotovoltaici su edifi ci pubblici; le iniziative di educazione ambientale nelle scuole; il regolamento per labbattimento di oneri di urbanizzazione per interventi di bioedilizia) e la valorizzazione e la promozione della citt e delle sue eccellenze, a partire dal cristallo. Cultura e sport sono altri due settori nei quali abbiamo creduto e investito in questi anni, ritenendoli strategici per la crescita della comunit nonostante siano esclusi dalle funzioni fondamentali dellente. Accanto allattivit amministrativa, ricordo anche gli impegni istituzionali e di rappresentanza della citt che mi hanno gratifi cato molto in questi anni.Siamo riusciti a fare tutto questo nonostante una situazione fi nanziaria sempre pi incerta e di cile, non solo per Colle di Val dElsa ma per tutti gli enti locali in Italia. In questi dieci anni abbiamo lavorato per rivedere il bilancio, riducendo di circa la met lindebitamento rispetto al 2004, razionalizzando le spese correnti, aumentando il contrasto

    GRAZIE AD OGNUNO DI VOI di Paolo Brogioni - Sindaco di Colle di Val dElsa

    Ci sar sempre unaltra opportunit, unaltra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fi ne c sempre un nuovo inizio. Il piccolo principe, Antoine de Saint-Exupry

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    allevasione fi scale e promuovendo un piano di alienazioni di immobili di propriet dellente. Al tempo stesso, abbiamo attivato una rinnovata strategia di ricerca di risorse esterne puntando su progetti di alta qualit, innovazione e sviluppo delle politiche di area e siamo riusciti ad attrarre sul territorio oltre 17 milioni di euro da destinare a investimenti (riqualifi cazione di Piazza Arnolfo, Piazza dellunit dei popoli e Teatro del Popolo, pista ciclo-turistica sulla vecchia ferrovia e recupero dellarea ex industriale de La Fabbrichina). Grazie a questi sforzi straordinari, nonostante le tante voci infondate che hanno alimentato anche recenti polemiche, consegniamo alla futura amministrazione un bilancio in equilibrio (come conferma lavanzo di amministrazione sul bilancio 2013) e una citt che guarda al domani con maggiore dinamicit e opportunit rispetto a dieci anni fa. Diversi sono anche i progetti gi fi nanziati per il prossimo futuro: dallampliamento della scuola di S.Andrea alla sistemazione del ponte di Spugna, dalla manutenzione del ponte di San Marziale al marciapiede di Castelsangimignano fi no al punto di accoglienza per i pellegrini della Via Francigena e i turisti su due ruote alla Cartiera La Buca e alla riqualifi cazione

    della piazza nellarea Boschi, di fronte al Museo del Cristallo. La carenza di risorse in arrivo dai governi centrali ha spinto gli enti locali a unire sempre di pi le forze per continuare a garantire servizi essenziali ai propri cittadini. In questo contesto, non si pu non evidenziare il ruolo importante svolto dal 2006 a oggi dalla Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa (Ftsa), esperienza unica in Toscana nella gestione diretta dei servizi sociali da parte dei Comuni. In un settore delicato come il sociale e di fronte a una crisi socio-economica che ha colpito pesantemente anche la Valdelsa, grazie alla Ftsa i Comuni sono riusciti, riducendo le spese di gestione, a mantenere pressoch invariata la qualit dei servizi, incrementando quelli rivolti ai minori (Centro A di) e allemergenza casa (progetto a sostegno dellabitare in Valdelsa). Negli anni stata in parte rivista la quota di compartecipazione degli utenti, con unattenzione costante per le fasce deboli. Sul fronte delle politiche di area, va ricordata anche la storica sinergia che ha unito Colle di Val dElsa e Poggibonsi nel Piuss, Piano integrato urbano di sviluppo sostenibile, portando in Valdelsa risorse signifi cative per interventi di riqualifi cazione urbana e di rivitalizzazione sociale; gli interventi infrastrutturali di livello sovra comunale (consolidamento del Ponte dellArmi, raddoppio dello svincolo di Colle Nord sulla Siena-Firenze, raddoppio del ponte di Santa Giulia e variante alla Sp541); il protocollo sullattrazione in Valdelsa a supporto del tessuto economico e imprenditoriale e il Piano di promozione territoriale AltaValdelsa. La partenza del nostro cammino insieme, nel 2004, stata segnata dalla vicenda del centro culturale islamico, che sembrava unutopia

    ambiziosa e che oggi, dopo lapertura avvenuta pochi mesi fa, si sta rivelando non solo una struttura pienamente sostenibile per la nostra citt, ma anche un luogo di dialogo interreligioso. Lultima fase del cammino, invece, legata al progetto Fabbrichina, un grande intervento di recupero e riqualifi cazione urbana di unarea ex industriale programmato da tempo e avviato dopo modifi che progettuali che hanno portato a individuare destinazioni pi remunerative, come il supermercato, e a impegnare risorse straordinarie per realizzare una nuova viabilit, unimportante bonifi ca ambientale e lintervento della Mediateca, inserito nel Piuss Citt di Citt Altavaldelsa e fi nanziato dalla Regione Toscana. Oggi il progetto fermo, a causa della crisi generale e dei soggetti coinvolti, ma esiste ancora linteresse di un soggetto privato per realizzare il supermercato, edifi cio che ospiterebbe anche altre attivit commerciali, e ci sono risorse economiche per realizzare spazi pubblici fi nalizzati a far funzionare in maniera adeguata la biblioteca, dotandola di spazi aggiuntivi, nuove funzioni e servizi pubblici. La conclusione di questo intervento dovr essere un obiettivo primario anche per il prossimo futuro, partendo dallattrattiva commerciale e sociale che questo porta con s. Ringrazio tutti coloro che mi hanno a ancato in questi 10 anni, dagli assessori ai consiglieri fi no ai funzionari e a tutti i dipendenti del Comune di Colle di Val dElsa e le altre istituzioni con le quali abbiamo collaborato. Un ringraziamento particolare, per, lo dedico alle cittadine e ai cittadini colligiani che ho avuto lonore di rappresentare per due mandati in questa esperienza unica ed eccezionale che porter sempre con me.

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    Superfi cie: 92,20 kmDensit: 231,7 ab/kmFrazioni: Mensanello, Gracciano, Le Grazie, Borgatello, Campiglia, Boscona, Castelsangimignano

    Negli ultimi dieci anni Colle di Val dElsa stata sempre di pi una citt in movimento. Lo conferma lindice demografi co, con una popolazione che passata dai 20.226 abitanti del 2004 ai 21.678 del 2013 (dato aggiornato al 31 dicembre) e dove la componente

    COME CAMBIATA LA CITT Dieci anni insieme, come cambiata Colle di Val dElsa

    In dieci anni la popolazione aumentata passando

    dai 20.226 abitanti nel 2004 ai 21.678 nel 2013.

    Let media della popolazione 43 anni.

    straniera si mantenuta attorno all11%. Levoluzione demografi ca colligiana degli ultimi dieci anni si colloca pienamente nel contesto socio-economico della Valdelsa, un territorio interessato, ormai da decenni, da fl ussi migratori signifi cativi, sia interni che esterni, attratti da un dinamico tessuto economico e industriale, ma, purtroppo, non risparmiato dalla crisi generale che ha investito negli ultimi anni il Paese e lEuropa.

    INDICE* DI NATALIT E MORTALIT DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI COLLE DI VAL DELSA DAL 2009 AL 2013 LA POPOLAZIONE SCOLASTICA 2009-2014

    2009 2010 2011 2012 2013 Nido comunale e Nidi privatiScuola

    dellInfanziaScuola

    PrimariaScuola

    Secondaria 1

    MORTI 10 10 9,2 9,9 9,1 As 2004-2009 535 2.986 3.332 2.876

    NATI 11,2 9,3 9,9 10,5 9,7 As 2010-2013 579 3.304 5.072 3.194

    * Lindice di natalit e mortalit rappresenta il numero medio di nascite e decessi in un anno ogni mille abitanti

    STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE

    Totale residenti

    0-14 anni

    14000

    6000

    2000

    02004 2005

    8000

    10000

    12000

    4000

    65+ anni

    15-64 anni

    2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

    20.226 20.349 20.439 20.983 21.346 21.556 21.629 21.264 21.362 21.483

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    Amministrare una citt vuol dire lavorare per il bene comune e nellinteresse della comunit, dando risposte ai cittadini

    GLI AMMINISTRATORI Il Sindaco e la Giunta nei mandati amministrativi 2004-2009 e 2009-2014

    PAOLO BROGIONISindaco Deleghe a affari generali e urbanistica

    MARCO IOZZIAssessore e vice sindaco Deleghe a attivit produttive

    ALESSANDRA TOPINIAssessoreDeleghe a politiche culturali e scuola DANIELE BOSCHIAssessoreDeleghe a lavori pubblici, assetto del territorio, viabilit e trasporti

    SERENA SIGNORINIAssessoreDeleghe a politiche ambientali, giovanili e associazionismo

    MASSIMO BARTALUCCIAssessoreDeleghe a bilancio, patrimonio, risorse umane e sport

    VITO PAVIAAssessoreDeleghe a turismo e decoro urbano

    SIRO BERTIAssessoreDeleghe a politiche sociali (sostituito nel febbraio 2008 da Mauro Lenzi)

    DANILO DACOSegretario generale e direttore generale

    IL SINDACO E LA GIUNTA2004-2009

    guardando al presente ma anche al futuro del territorio. Questa sezione dedicata alle persone nominate o elette negli organi

    istituzionali pi importanti - la giunta e il consiglio comunale - che hanno a ancato il sindaco Paolo Brogioni dal 2004 al 2014.

    PAOLO BROGIONISindaco Deleghe a affari generali e urbanistica

    MASSIMO LOGIVice sindaco e assessore Deleghe a lavori pubblici, consorzi stradali e consorzio Gore

    FEDERICA CASPRINI AssessoreDeleghe a politiche culturali e giovanili, istruzione, pari opportunit, associazionismo, turismo

    FILOMENA DE MARCOAssessoreDeleghe a attivit produttive, sviluppo economico e rivitalizzazione del commercio

    CLAUDIO NICCOLINIAssessoreDeleghe a politiche ambientali, assetto del territorio, partecipazione e mobilit (subentrato a Serena Signorini nellottobre 2010)

    LEONARDO PARRIAssessoreDeleghe a bilancio, risorse umane, politiche di area (subentrato a Massimo Bartalucci nellottobre 2010)

    MAURO LENZIAssessore Deleghe a politiche sociali

    DANILO DACOSegretario generale e direttore generale

    IL SINDACO E LA GIUNTA2009-2014

    LATTIVIT DELLA GIUNTA 2004 - 2009

    Anno Riunioni Atti

    2004 48 291

    2005 46 262

    2006 45 231

    2007 47 217

    2008 46 217

    LATTIVIT DELLA GIUNTA 2009 - 2014

    Anno Riunioni Atti

    2009 35 234

    2010 35 231

    2011 36 196

    2012 36 208

    2013 27 151

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    Lesed ercil eu feum zzriusto cons dit inisi.Digna faciliquat. Enit vent velisi.Tum euisl ent in erilla aliquam vulla

    Presidente del consiglio comunaleSERENELLA PALLECCHI Vice presidenteLEONARDO PAOLO PIETRO FIORE

    GRUPPI CONSILIARIPartito democratico Capogruppo: Leonardo ParriConsiglieri: Claudio Berti; Stefano Cinci; Paolo Fagioli; Lorenzo Galardi; Fabio Panci; Giovanni Pasquinucci; Serenella Pallecchi; Paola Sancasciani; Lisa Salvetti*

    Sinistra democratica per il socialismo europeoCapogruppo: Massimo Logi Consiglieri: Alessio Giunti; Saverio De Santis

    Partito Socialista Capogruppo: Franca Benucci**

    Partito della Rifondazione Comunista Capogruppo: Federico Bandini***

    Alleanza NazionaleCapogruppo: Luciano Cavicchioli****

    Forza ItaliaCapogruppo: Marta Aiazzi

    U.D.C. Capogruppo: Giorgio Lucchesini

    Lista civica Insieme per Colle Capogruppo: Mauro BruniConsigliere e vice presidente del consiglio comunale: Leonardo Paolo Pietro Fiore

    *subentrata a Duccio Santini nellottobre 2007**subentrata nel marzo 2008 a Angelantonio Esposito che, a sua volta, aveva sostituito Alberto Burrone nellottobre 2005***subentrato a Mauro Lenzi nel marzo 2008****subentrato a Gabriele Laguzzi nellaprile 2006

    IL SINDACO E LA GIUNTA2004-2009

    I CONSIGLI COMUNALI La composizione dei consigli comunali 2004-2009 e 2009-2014

    Lesed ercil eu feum zzriusto cons dit inisi.Digna faciliquat. Enit vent velisi.Tum euisl ent in erilla aliquam vulla

    Presidente del consiglio comunale GABRIELE MARINI

    Vice presidenti LETIZIA FRANCESCHI (dal giugno 2009 al maggio 2012)

    KETY BIANCUCCI (dal settembre 2012)

    GRUPPI CONSILIARIPartito democratico Capogruppo: Andrea Ferrini Consiglieri: Riccardo Biagini*, Kety Biancucci, Stefano Cinci, Camilla Fabbiani, Lorenzo Galardi, Luisa La Placa, Gabriele Marini, Vittoria Pedani, Lorenzo Ticci, Carmelo Toce**

    Rifondazione ComunistaCapogruppo: Silvano Bellesi

    Sinistra, Ecologia e Libert Capogruppo: Alessandro Cicero

    Popolo delle LibertCapogruppo: Marta Aiazzi

    La DestraCapogruppo: Giuliano Sargenti***

    Futuro E LibertCapogruppo: Luciano Cavicchioli

    Lista Civica Insieme per ColleCapogruppo: Leonardo Paolo Pietro Fiore Consiglieri: Letizia Franceschi

    U.D.C.Capogruppo: Giorgio Lucchesini

    Gruppo IndipendenteCapogruppo: Alessandro Nencini

    *subentrato a Gianluca Guttadauro nellaprile 2012**subentrato a Riccardo Giovannini nel marzo 2012***subentrato nellottobre 2011 a Paola Metta, consigliere dal giugno 2009 nel gruppo consiliare Popolo delle Libert

    IL SINDACO E LA GIUNTA2004-2009

    LATTIVIT DEL CONSIGLIO COMUNALE 2004-2009

    Anno Riunioni Atti

    2004 10 85

    2005 16 110

    2006 15 97

    2007 10 142

    2008 13 125

    LATTIVIT DEL CONSIGLIO COMUNALE 2009-2014

    Anno Riunioni Atti

    2009 13 160

    2010 14 179

    2011 14 177

    2012 12 131

    2013 14 113

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    IL BILANCIO

    Dal 2004 al 2014 il quadro economico e fi nanziario del Comune di Colle di Val dElsa ha subto continui mutamenti, con una riduzione costante e continua dei tras-ferimenti statali e di altre risorse esterne che avevano consentito fi nora interventi importanti in settori diversi. Negli ultimi anni, inoltre, lacuirsi della crisi economica generale non ha risparmiato il tessuto produttivo valdelsano, colpendo settori vitali delleconomia locale quali ledilizia, il cristallo e il manifatturiero in genere, e, di conseguenza, i livelli occupazionali. Questa situazione ha determinato una domanda crescente in termini di assistenza e pro-tezione sociale a cui il Comune ha cercato di dare risposte compatibilmente con le risorse disponibili.

    LA TUTELA DEI SERVIZIIn un quadro dove la scarsit di risorse si unita a una revisione delle funzioni fondamentali dellente determinata dallo Stato, stato necessario compiere delle scelte, spesso non facili, a fronte della situazione socio-economica generale. Ogni decisione stata assunta con lobiettivo primario di tutelare i servizi essenziali, da quelli sociali allistruzione fi no ai servizi pubblici, a partire dal trasporto pubblico urbano.

    Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, con uno sforzo notevole e facendo ricorso a un solo adeguamento tariffario nel corso degli ultimi cinque anni, siamo riusciti a mantenere intorno al 33% la compartecipazione dei cittadini-utenti al costo dei servizi erogati, quali mensa e trasporto scolastici e asilo nido, continuando a garantire equit sociale e attenzione verso le fasce deboli della popolazione con un meccanismo di progressivit delle tariffe basato sulle fasce Isee. Laddizionale Irpef rimasta invariata negli anni e abbiamo tutelato

    la prima casa nellapplicazione dellImu, rivedendo laliquota per le seconde case.

    IL CONTENIMENTO DELLA SPESAIn questi anni si lavorato per contenere e razionalizzare la spesa: dal 2009 al 2013 la spesa corrente passata da 12,5 a 11 milioni di euro, mentre la spesa del personale scesa da 3,7 a 3,5 milioni di euro. Grande stato anche limpegno per contrastare levasione fi scale, che ha portato al recupero di circa 1 milione e 544.000 euro. LA RIDUZIONE DEL DEBITO Unaltra azione signifi cativa che ha segnato gli ultimi anni la riduzione del debito del Comune. Nel 2004 lo stock di mutui da estinguere era pari a 24 milioni e 90.000 euro. Oggi la cifra scesa a circa 15 milioni, con una politica di revisione del bilancio senza nuovi debiti e lestinzione di parte dei mutui esistenti.

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    SANel 2013 Colle stato uno dei pochi Comuni in Italia a realizzare il bilancio consolidato, che fotografa la situazione

    economica, patrimoniale e fi nanziaria dellente e delle proprie societ

    partecipate

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    VICINI AI CITTADINI Dieci anni insieme, un Comune per le persone

    I servizi alla persona e il mantenimento della coesione sociale e di una buona qualit della vita sono sempre stati obiettivi prioritari per tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute a Colle di Val dElsa, per rendere la citt a misura di ogni cittadino. Le risorse destinate al sociale sono state penalizzate dai tagli ai trasferimenti statali e al Fondo per la non autosu cienza, ma limpegno del Comune per rispondere ai bisogni dei cittadini non mai venuto meno, cercando di garantire a tutti laccesso ai servizi essenziali, mantenendo i livelli di esenzione e di riduzione delle tariffe pressoch invariati, a favore delle fasce deboli, e dando risposte concrete, per quanto possibile, alla precariet del lavoro, al crescente costo della vita, allemergenza abitativa e al problema degli a tti onerosi. Dal 2006 la gestione delle politiche sociali messe fi no ad allora in campo singolarmente dai Comuni di Casole dElsa, Colle di Val dElsa, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano coordinata dalla Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa (FTSA), ottimizzando le risorse disponibili e i servizi al cittadino. Il suo ruolo strategico

    ha consentito di dare risposte concrete ai cittadini e alla progressiva fragilit sociale con azioni e servizi che non sarebbero stati possibili attraverso la delega dei Comuni alla Asl per i servizi sociali come avveniva fi no a qualche anno fa.

    In dieci anni abbiamo investito oltre 13 milioni di

    euro per il sociale

    Abbiamo promosso progetti e iniziative per famiglie,

    giovani, anziani e diversamente abili, grazie anche alla collaborazione della Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa.

    VICINI ALLE FAMIGLIE Dal 2004 a oggi lamministrazione comunale ha potenziato la rete di servizi gi esistenti e rivolti alle famiglie in risposta, soprattutto, a bisogni legati alla casa, al lavoro e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, con una particolare attenzione per le situazioni pi disagiate sotto il profi lo socio-economico.

    PROGETTI EXTRASCOLASTICI In questi anni abbiamo cercato di stare vicino ai genitori con figli portando avanti, in collaborazione con le associazioni del territorio, attivit ricreative, sportive e di sostegno allo studio.

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    Le attivit extrascolastiche SportGiocando,

    LuglioInsieme, EstateRagazzi e GiocaNido hanno coinvolto

    oltre 1.200 bambini

    CENTRO FAMIGLIA IL BAOBAB E CENTRO AFFIDI ZONA ALTAVALDELSA Nel 2009 sono stati aperti a Colle di Val dElsa il Centro famiglia Baobab e quello a di, strutture gestite dalla Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa - il secondo in collaborazione con lassociazione Stare Fra... di Poggibonsi - per promuovere il benessere delle famiglie nelle diverse fasi della vita e la damento.

    CENTRO PARI OPPORTUNIT DELLA VALDELSA Il Centro si trova a Colle di Val dElsa e dopo una gestione insieme alla Fondazione Territori Sociali, dal 2011 coordinato direttamente dai Comuni di Casole dElsa, Colle di Val dElsa, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano. La struttura ha attivato negli anni convenzioni con il Centro antiviolenza, lAssociazione Donne Insieme Valdelsa, Atelier Vantaggio Donna e altre associazioni, promuovendo attivit di sensibilizzazione e prevenzione della violenza di genere, lo sportello di ascolto e laccompagnamento rivolto a donne che hanno subito violenza.

    SOSTEGNO AL CREDITOCon ladesione del Comune alla Societ per il Microcredito di solidariet sono state date risposte alle richieste di

    sostegno, avanzate da soggetti in di colt nellaccedere ai canali ordinari del credito bancario.

    RIDUZIONI ED ESENZIONI In questi anni il Comune ha introdotto riduzioni ed esenzioni, differenziate per fasce di reddito, per il pagamento di tributi locali (Ici/Imu, Tia/Tarsu) e di servizi a domanda individuale (mensa, trasporti scolastici e asilo nido)

    REGISTRO UNIONI CIVILIDal 2006 stato istituito il registro delle unioni civili per garantire pari opportunit amministrativa alle coppie sposate e di fatto.

    APERTURA SPORTELLO ECCO FATTO A CASTELSANGIMIGNANODa uniniziativa promossa da Uncem e Regione Toscana per venire incontro alle comunit, interessate dalla chiusura degli u ci postali, nel 2012 stato aperto nella frazione di Castelsangimignano lo sportello Ecco Fatto per garantire ai cittadini lerogazione di servizi sanitari e amministrativi. Lo sportello gestito da due ragazzi che svolgono il servizio civile regionale.

    CENTRO DISABILI A RADICONDOLISono attualmente in corso i lavori per la realizzazione del centro per disabili a Radicondoli, che sar gestito dalla Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa con 10 posti dedicati a utenti gravi. La struttura permetter il rientro di disabili della zona oggi ospitati in strutture presenti in Toscana e in altre regioni, con benefi ci per i familiari. Il nuovo centro di Radicondoli accoglier anche i 10 utenti non gravissimi del centro Il Mulino,

    con lobiettivo di raddoppiare presto la disponibilit e anche gli addetti. VICINI AI GIOVANI I giovani sono la pi grande risorsa per il futuro. Consapevoli di questo, accanto alla loro formazione e istruzione lamministrazione comunale ha promosso e sostenuto negli ultimi dieci anni numerosi progetti e iniziative tesi a favorire occasioni di socializzazione e di aggregazione per far crescere i ragazzi

    e il tessuto sociale e culturale della citt, contrastando possibili forme di disagio. In particolare, sono stati sviluppati progetti rivolti alla fascia di et compresa tra la prima adolescenza e i 35 anni. Nel corso degli anni si consolidato inoltre il Tavolo sulle politiche giovanili, che ha contato fi n dallinizio sul supporto delle istituzioni locali per rafforzare il rapporto tra ragazzi e pubblica amministrazione. Forti del lavoro fatto fi nora, le politiche giovanili avranno sempre di pi in futuro unorganizzazione a livello di area.

    SE IO FOSSI SINDACOUna delle esperienze pi signifi cative stata quella del bilancio partecipato Se io fossi sindaco, avviata nel 2009 e conclusa nel 2010, da cui sono nati progetti indirizzati alle fasce pi giovani della popolazione: da quelli sulla mobilit

    IL COMUNE PER LE PERSONE

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    a quelli sul lavoro e sulla cultura musicale fi no allo sport. E in questo contesto che nel 2010 nato il Centro Collaterale, associazione giovanile molto attiva sul territorio colligiano e valdelsano in ambito culturale e sociale.

    Nel 2009 il progetto Se io fossi sindaco stato premiato dalla Regione

    Toscana come best practice sul fronte della

    partecipazione dei cittadini.

    SONAR, LA CASA DELLA MUSICA Il Sonar, La Casa della Musica nato come luogo di promozione culturale e sociale unico nel suo genere in Toscana, cresciuto negli anni anche come centro di aggregazione giovanile grazie alla collaborazione con lassociazione Mosaico. Nei locali recuperati e ristrutturati in localit Molinuzzo, oltre alle serate che animano il weekend, possibile studiare e produrre musica con una contaminazione tra arti, generi e linguaggi che conta sulla presenza di sale prova e spazi aperti a giovani gruppi emergenti del territorio.

    APERTURA DEL CENTRO DI SOCIALIZZAZIONE LIMPRONTANel 2010 il centro di aggregazione per ragazzi Limpronta stato trasferito al centro socio-sanitario in Viale dei Mille, garantendo ai pi giovani spazi pi moderni e pi funzionali per lo svolgimento di attivit legate allo studio, alla cultura e al divertimento. Limpronta gestito dalla Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa.

    PROGETTO GIOVANI INSIEMEDal 2009, in collaborazione con la Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa, stato promosso il progetto per ragazzi e ragazze Giovani insieme, grazie anche ai fi nanziamenti della Regione Toscana. Il progetto ha coinvolto cinque associazioni valdelsane e ha sviluppato azioni creative realizzate direttamente dai giovani, rendendoli sempre pi consapevoli del ruolo attivo che possono svolgere nelle dinamiche comunitarie. A Colle di Val dElsa il progetto ha visto protagonista lassociazione Mosaico cresciuta come punto di riferimento per i giovani, con spazi e opportunit per coloro che amano la musica e per giovani gruppi emergenti locali.

    APERTURA DI COLLELABNel 2013 stato aperto Collelab, uno spazio fi sico di coworking a prezzo contenuto e a condizioni agevolate rivolto a giovani e start-up aperte allinnovazione tecnologica, soprattutto nel settore della comunicazione, per favorire una crescente promozione del territorio valdelsano attraverso laggregazione e lo sviluppo di nuove idee progettuali e imprenditoriali. Il progetto promosso dallassociazione Fabbrica Colle in collaborazione con Apea, lAgenzia provinciale per lenergia, lambiente e lo sviluppo locale e si propone di essere un modello da esportare anche oltre i confi ni colligiani.

    SPORTELLO MOBILE GIOVANIS DELLA PROVINCIA DI SIENA Dal luglio 2013 lo Sportello mobile della Provincia di Siena Giovanis, progetto della Regione Toscana, fa tappa ogni mese in via di Spugna, sotto la fi liale di Banca Mps. Liniziativa dedicata agli under 40 e punta a promuovere lautonomia dei giovani con opportunit formative e lavorative, anche a livello europeo, oltre a opportunit di vita autonoma con specifi che politiche abitative. VICINI AGLI ANZIANI Una parte importante dellimpegno del Comune sul fronte sociale stata dedicata alle persone anziane, che dal 2004 a oggi hanno rappresentato, in media, il 20% della popolazione. I servizi a loro rivolti sono stati mantenuti pressoch invariati, anche grazie alla collaborazione con la Ftsa e alcune associazioni, e ottimizzati con lapertura, nel 2009, del nuovo centro socio-sanitario in Campolungo. La struttura stata

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    realizzata grazie al coinvolgimento della Ftsa e ospita tutti i servizi socio-sanitari rivolti alla cittadinanza e gestiti dalla Usl di riferimento. Il centro, inoltre, ha accolto in spazi pi adeguati la Residenza Sociale Assistita che aveva sede in Colle alta, mettendo a disposizione 60 posti e contando, nella gestione, sulla collaborazione fra Ftsa e Fondazione Elisabetta e Sara Bottai Lekie.

    Persone anziane e diversamente abili, inoltre, sono state anche al centro di altre azioni quali: il progetto Dopo di noi, con assistenza

    per anziani non autosu cienti e portatori di handicap;

    attivit di socializzazione e soggiorni estivi promossi da associazioni locali e sostenute dal Comune;

    attivit culturali e ricreative promosse da Universit dellEt Libera, associazioni e circoli di quartiere.

    PER LA CASA In questi anni stato grande anche limpegno in risposta allemergenza abitativa. Lo sforzo maggiore messo in campo riguarda i nuovi alloggi ERP, grazie anche a fondi dellAssessorato alle politiche sociali della Regione Toscana, di Siena Casa Spa e del LODE (Livello Ottimale Di Esercizio) che rappresenta la Conferenza dei Sindaci.

    CONTRO LEMERGENZA CASAIl Comune di Colle di Val dElsa, attraverso il LODE e Siena Casa Spa, ha potuto mettere a disposizione: 8 appartamenti ERP in via Veneto; 18 appartamenti ERP in via Bologna; 8 appartamenti a Quartaia; appartamenti in via Beltramini

    (eredit Bilenchi e su cui in via di completamento il passaggio di propriet dalla Asl al Comune) Gli appartamenti sono gi fi nanziati con entrate straordinarie;

    10 appartamenti a S. Marziale (eredit Maccari a seguito di lascito testamentario a favore del Comune) che saranno fi nanziati con fondi messi a disposizione da Siena Casa Spa;

    11 appartamenti realizzati con il recupero dellex scuola di Castelsangimignano, intervento in programma attraverso il LODE ma non ancora fi nanziato.

    Attraverso specifi che convenzioni con soggetti privati, il Comune ha potuto realizzare, inoltre: 16 appartamenti di edilizia

    convenzionata nellarea ex Stiver Coop; 18 appartamenti a prezzi agevolati e

    concordati in via della Ferriera; alcuni appartamenti a prezzi concordati

    per giovani coppie a Quartaia.

    LE RISORSE EROGATE DAL COMUNE

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    FONDAZIONE TERRITORI SOCIALI ALTAVALDELSA La Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa, nata nel 2006 per gestire, in forma coordinata, i servizi sociali nei Comuni di Casole dElsa, Colle di Val dElsa, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano, rappresenta un modello di riferimento nazionale per la gestione razionale ed e ciente dei servizi sociali territoriali. Lobiettivo primario quello di garantire politiche socio-sanitarie adeguate alle esigenze di un territorio in continua evoluzione e trasformazione come la Valdelsa, che comprende i due maggiori Comuni della provincia di Siena dopo il capoluogo, Colle di Val dElsa e Poggibonsi, e attrae fl ussi migratori signifi cativi per la presenza di una forte concentrazione industriale e produttiva. Grazie allo strumento della fondazione di partecipazione, i Comuni hanno recuperato il loro ruolo strategico nel campo dei servizi sociali, dando risposte migliori e pi e cienti alle proprie comunit. A dare ulteriore forza alla Ftsa la positiva sinergia e collaborazione instaurata negli anni con il dinamico e variegato associazionismo valdelsano. I servizi che la Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa mette quotidianamente a disposizione, sia territoriali che

    Lemergenza abitativa, inoltre, ha contato dal 2004 al 2013 su oltre 3 milioni e 717 mila euro di risorse proprie del Comune che hanno permesso i seguenti interventi: la realizzazione di 15 appartamenti a

    canone concordato in via Bilenchi; lo stanziamento annuale di un fondo

    a tti a favore di famiglie in di colt nel sostenere i costi crescenti delle locazioni. I fondi per i contributi a tti previsti dalla legge 431 del 1998 sono stati progressivamente azzerati e integrati, per quanto possibile, da risorse proprie del Comune, della Regione Toscana e della Fondazione Mps.

    In dieci anni il Comune ha destinato circa 3 milioni di

    euro al fondo affitti dedicato alle fasce deboli della popolazione.

    Grazie a risorse della Regione, negli ultimi due

    anni sono stati distribuiti in Valdelsa 270.000 euro, di

    cui 195.000 a Colle, contro la morosit incolpevole nel

    pagamento degli a tti.

    CONTRIBUTI A INTEGRAZIONE CANONI DI LOCAZIONE

    (DAL 2004 AL 2013)Risorse disponibili 2.464.000 euro

    Domande soddisfatte 2.770

    Media annuale di risorse disponibili 246.400 euro

    Domande soddisfatte per anno 277

    residenziali, sono rivolti a famiglie, anziani, diversamente abili e minori.

    Per approfondire i servizi erogati dalla Ftsa e il bilancio

    di mandato 2010-2013, possibile consultare il sito www.ftsa.it

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    CRESCERE E FAR CRESCERE Dieci anni insieme, per la crescita della citt e dei cittadini

    Cultura, educazione e formazione sono fondamentali per la crescita consapevole di una comunit e di cittadini che siano partecipi alla vita della loro citt e non solo. Con questa convinzione, negli ultimi anni lamministrazione comunale ha investito energie e risorse per mantenere opportunit formative e servizi educativi di qualit e per potenziare le strutture scolastiche, sostituendosi spesso allo Stato che avrebbe competenza diretta in materia. Non sono mancati, poi, investimenti nella cultura, in termini di servizi e di iniziative tese a stimolare occasioni di socializzazione e di aggregazione fra i cittadini, con unattenzione particolare per lo sport e lassociazionismo in ogni ambito, dal sociale al culturale fi no alla promozione del patrimonio locale.

    ISTRUZIONE E FORMAZIONENegli ultimi dieci anni il Comune si impegnato per rispondere in maniera adeguata ai bisogni educativi e formativi di unutenza in et scolastica in costante crescita. Limpegno si concretizzato con il mantenimento e lattivazione di servizi e progetti educativi e formativi di vario genere, mettendo in campo risorse e professionalit che hanno accompagnato la crescita quantitativa e qualitativa della comunit.

    Dieci anni fa i bambini e ragazzi iscritti nelle scuole di Colle di Val dElsa (dal nido alle superiori) erano 1.929.

    Oggi sono 2.405

    LOFFERTA FORMATIVA E IL SOSTEGNO EXTRASCOLASTICOLa qualit dellofferta formativa nelle scuole colligiane stata mantenuta attraverso i Piani dellofferta formativa (Pof) e altre attivit che hanno contato su risorse proprie del Comune. Tante iniziative sono nate e si sono sviluppate anche grazie alla preziosa collaborazione con associazioni del territorio. Tra queste ci sono i progetti di didattica museale, i laboratori di teatro, musica e lettura, in collaborazione con la biblioteca, i progetti sportivi, ludico-ricreativi e quelli di educazione ambientale, stradale e alla legalit. Iniziative che, nel corso degli anni, hanno coinvolto centinaia di bambini e ragazzi.Inoltre, sono stati organizzati corsi serali per adulti, in collaborazione con il Centro

    territoriale di educazione permanente di Poggibonsi, e ospitati a Colle di Val dElsa i corsi di orientamento universitario promossi dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, portando avanti unesperienza avviata con successo nel 1998 e che ha portato a Colle di Val dElsa, complessivamente, oltre 700 ragazzi provenienti da tutta Italia.

    Grazie allimpegno del Comune sono state mantenute

    iniziative integrative della didattica (tempo pieno nelle scuole elementari, bilinguismo nella scuola media, accoglienza di bambini stranieri, progetti educativi di vario genere)

    MENSA E TRASPORTO SCOLASTICODallanno scolastico 2004-2005 allanno scolastico 2013-2014 gli utenti che hanno usufruito del trasporto scolastico sono stati quasi 6.000. Il servizio conta da diversi anni sulla collaborazione di alcune associazioni di volontariato per laccompagnamento degli utenti a bordo. Nelle mense scolastiche gestite dallAzienda Speciale Multiservizi, dal 2004 a oggi sono stati forniti quasi 2 milioni di pasti per gli alunni delle scuole dellinfanzia, primarie e secondarie di primo grado colligiane. La spesa per utente ha raggiunto un massimo di 4,50 euro a pasto, con una compartecipazione del Comune pari a circa 1,52 euro. Il servizio di mensa scolastica ha contato su risorse comunali per circa 3 milioni e 47.000 euro Nellautunno del 2011, per mantenere il livello dei servizi a fronte di minori risorse trasferite dallo Stato, stato necessario rivedere le tariffe dei servizi a domanda

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    14IL COMUNE PER LISTRUZIONE

    individuale (asili nido, mensa e trasporto scolastico), uniformando Colle di Val dElsa ai Comuni limitrofi e rivedendo la quota di compartecipazione degli utenti al costo del servizio. La defi nizione delle nuove tariffe stata promossa garantendo equit sociale e basandosi su progressivit dei redditi e nuove fasce Isee, lindicatore della situazione economica equivalente.

    Dal 2004 a oggi il Comune ha investito circa 3 milioni e 418.000 euro nel trasporto scolastico e circa 288.000 euro per lacquisto di nuovi

    mezzi, che oggi sono 8.

    La compartecipazione di ogni utente per il servizio di mensa

    scolastica stata mantenuta intorno al 33% del costo reale. Il resto a carico del Comune.

    Nellanno scolastico 2013-2014 sono stati erogati i

    pacchetti scuola con contributi regionali per 63.105 e comunali per 15.000 euro.

    IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZIIl Consiglio comunale dei ragazzi rappresenta un progetto di cittadinanza attiva avviato nel 2006 e sviluppato nel corso degli anni con crescente interesse e partecipazione. Liniziativa coinvolge gli alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado Arnolfo di Cambio, chiamati ad eleggere, ogni 2 anni, il Sindaco dei ragazzi e i 20 consiglieri che lo a ancano, alcuni con il ruolo di assessori con deleghe in materia di ambiente, scuola, sport, disagio giovanile, strutture per il tempo libero, salute, viabilit e trasporti. Con il passare degli anni, il Consiglio comunale dei ragazzi diventato un interlocutore importante per lamministrazione comunale per iniziative rivolte ai giovani colligiani e ha partecipato a incontri con il consiglio comunale e con le commissioni consiliari oltre che a diverse iniziative u ciali (commemorazioni e altri appuntamenti di impegno civile e di carattere sociale e culturale).

    Il Consiglio comunale dei ragazzi, unesperienza

    positiva di cittadinanza attiva

    IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEI FIGLIA tutto questo si unito il mantenimento delle attivit extrascolastiche e di sostegno con il doposcuola, andando incontro a rinnovate esigenze manifestate dalle famiglie e acuitesi con la crisi economica. Unattenzione particolare stata rivolta alle fasce deboli della popolazione, con esenzioni e agevolazioni per laccesso ad alcuni servizi a domanda individuale - quali asili nido, mensa, trasporti scolastici - ma anche con lerogazione di borse di studio, assegni di studio e contributi per lacquisto dei libri di testo.

    Dallanno scolastico 2004-2005 allanno scolastico

    2012-2013 sono stati stanziati 308.000 euro per il diritto allo studio, con risorse

    proprie e della Regione

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    15IL COMUNE PER LISTRUZIONE

    IL PALAZZONE: CREA E ITS ENERGIA E AMBIENTEDopo un signifi cativo percorso di recupero e riqualifi cazione, il Palazzone, patrimonio storico-sociale per la citt e sinonimo di educazione e formazione di qualit, ha accolto negli anni unofferta didattica e scientifi ca rivolta alla green economy e alla formazione di qualit. Qui, infatti, hanno sede il Crea, Centro di ricerca per lenergia e lambiente (ex Puc) e lITS, Istituto tecnico superiore Energia e Ambiente.

    LIts Energia e Ambiente offre una formazione post

    diploma nellarea delle cienza energetica. Unico in Toscana e in Italia centrale per lambito di riferimento, si sta consolidando

    come realt di eccellenza

    VERSO GLI ISTITUTI COMPRENSIVIEntro i prossimi mesi prevista la costituzione degli istituti comprensivi, una modalit di verticalizzazione dei servizi educativi che punta a garantire la continuit tra i diversi ordini di scuola, da quella dellinfanzia a quella secondaria di primo grado. Lamministrazione comunale uscente ha preparato il varo della riforma, partecipando a bandi per ledilizia scolastica e cercando di assicurare strutture adeguate.

    LISTRUZIONE NELLE POLITICHE DI AREAIn questi anni stata sviluppata una progettualit a livello di area che nellanno scolastico 2012-2013 ha visto il passaggio dal Piano Integrato di Area al Piano Educativo Zonale, con una maggiore

    condivisione dei nodi problematici del sistema scuola in Valdelsa nelle attivit di integrazione, contrasto del disagio sociale, mediazione culturale e sostegno per soggetti diversamente abili. A questo si unito lo sviluppo della Conferenza zonale dellistruzione, grazie anche alla collaborazione con gli operatori della Ftsa.

    LEDILIZIA SCOLASTICAUnaltra priorit di questi anni sul fronte scuola stata ledilizia scolastica, con investimenti sia in nuove strutture che nella manutenzione di quelle esistenti, accanto a una revisione strategica di tutti gli edifi ci. Negli ultimi dieci anni, uno degli interventi pi importanti stata lapertura della nuova scuola dellinfanzia a Gracciano, grazie alla permuta della vecchia struttura. Non sono mancati, inoltre, interventi di sistemazione e manutenzione ordinaria e straordinaria in tutte le altre scuole del territorio - a partire da SantAndrea, Campiglia, il

    plesso scolastico di via XXV Aprile e via Maremmana Vecchia - per garantire la sicurezza dei bambini e dei ragazzi.

    Dal 2004 a oggi il Comune ha investito oltre 4,3 milioni di

    euro per la sicurezza e la qualit degli edifici scolastici presenti sul territorio comunale.

    LA CULTURA E GLI EVENTILa cultura da sempre un valore aggiunto sia per la crescita della citt che per valorizzare le radici, lidentit sociale e il senso di appartenenza dei cittadini alla comunit. Investire in cultura signifi ca investire nel futuro di un territorio e lamministrazione comunale colligiana, nonostante la revisione delle funzioni fondamentali degli enti locali da cui esclusa la cultura, ha sempre dedicato attenzione alle politiche culturali.

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    16IL COMUNE PER LISTRUZIONE

    La riduzione di risorse destinate dallo Stato alla cultura non

    ha impedito lo svolgimento di numerose iniziative culturali, grazie allimpegno di tante

    associazioni locali e della Pro Loco.

    INIZIATIVE ED EVENTI CULTURALIFra le tante iniziative culturali tese a riscoprire e valorizzare le tradizioni e il patrimonio sociale, artistico ed enogastronomico locali si ricordano il progetto di recupero della memoria cittadina Locchio sulla citt; la rassegna di cortometraggi amatoriali CortiCinema; numerose presentazioni di libri dedicati alla storia locale, di giovani autori e di cultura o attualit in genere, mostre e incontri. A queste si sono uniti appuntamenti e rassegne come Varii Venerd, Theatrikos, Baracche e burattini, Giovani Concertisti, Scatole della Memoria, ColleLibro, LiberaCollarte, Evento 0, le celebrazioni per il centenario della morte dello scrittore Romano Bilenchi, la mostra su Mino Maccari o il convegno su Il Settecento a Colle. Tra gli eventi che hanno animato la citt allinsegna delle tradizioni

    e dei prodotti tipici locali, sono da ricordare anche Gocce di Grappa, Cioccolato Amore Mio, ColleGioca, Salumi Slow, la Festa di Primavera e tante altre, anche minori, che hanno avuto una signifi cativa ricaduta in termini di partecipazione. Nel mese di settembre, ogni anno, si sempre rinnovato lappuntamento con la Fiera degli Uccelli.

    LIBERACOLLARTEUna delle manifestazioni culturali e artistiche pi importanti che ha animato in questi anni la citt stata LiberaCollArte, nata nel 2003 per valorizzare le attivit delle numerose associazioni locali con una giornata ricca di spettacoli, musica, arte e interculturalit. Negli ultimi anni, la riduzione di risorse che il Comune ha potuto destinare allevento e al settore culturale hanno portato a compiere delle scelte sulla portata dellevento che, tuttavia, non ha mai perso lentusiasmo delle associazioni coinvolte e la partecipazione del pubblico. Le ultime edizioni, dopo un anno di sospensione nel 2011, sono state curate dal centro commerciale naturale Colgirandola, in collaborazione con lassociazione B-Side, Sonar e con il sostegno e il patrocinio del Comune.

    Grazie a LiberaCollArte Colle di Val dElsa si

    trasformata in un grande palcoscenico allaria aperta con offerte culturali per tutti.

    IL RINASCIMENTO DI COLLENel giugno 2011 il borgo medievale di Castello ha accolto la prima edizione della manifestazione di rievocazione storica Il Rinascimento di Colle, coordinata dal Cers, Consorzio europeo rievocazioni storiche e ripetuta nei due anni successivi. Nel 2013 un suggestivo corteo storico ha celebrato larrivo e linsediamento del primo vescovo, Usimbardo Usimbardi, a Colle di Val dElsa, nel giugno 1592, e lacquisizione del titolo di Citt. La manifestazione, di forte attrazione turistica, si inserisce nel circuito di promozione e valorizzazione della Via Francigena.

    Il Rinascimento di Colle ha saputo coinvolgere la citt

    e i cittadini rendendo protagoniste attive le associazioni colligiane, con grande entusiasmo.

    LA BIBLIOTECA La biblioteca comunale Marcello Braccagni cresciuta negli anni consolidandosi come luogo di lettura e di arricchimento culturale, ma anche come luogo di socializzazione e di aggregazione. Lincremento di utenti e servizi stato possibile grazie allestensione e alla maggiore fl essibilit dellorario di apertura, sia in estate che in inverno, contando su personale volontario. A questo si sono unite nuove attivit in collaborazione con associazioni

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    locali che hanno integrato le iniziative gi promosse dalla biblioteca. Volontari e associazioni sono stati reclutati, a partire dallottobre 2011, sulla base di uno specifi co bando.

    Gli utenti della biblioteca sono passati dagli 11.162

    del 2004 ai 22.207 del 2013. Negli ultimi dieci anni sono cresciuti anche i servizi

    messi a disposizione dalla struttura

    LE INIZIATIVE E I PROGETTIDal 2004 a oggi la struttura in via di Spugna ha ospitato anche progetti didattici, laboratori creativi rivolti ai bambini, animazioni teatrali di opere di letteratura per linfanzia, incontri settimanali del Gruppo di lettura Qualcuno con cui leggere, presentazione di libri, conferenze su storia e letteratura colligiana. Da segnalare anche ladesione della struttura a numerose campagne nazionali e locali dedicate alla promozione della lettura e della biblioteca come

    luogo di cultura. Una menzione a parte va dedicata a ColleLibro, mostra-mercato annuale del libro per ragazzi con una presenza media di oltre 3.500 persone e incontri con le scuole e con autori e illustratori.

    Nel 2013 la biblioteca comunale ha aperto un blog dedicato al gruppo

    di lettura Qualcuno con cui leggere (http://collequalcunoconcuileggere.blogspot.it) ed sempre pi presente sui social network Facebook e Twitter.

    I SERVIZITra i servizi della biblioteca comunale, quello pi richiesto il prestito di libri. Seguono il prestito di dvd e le nuove opportunit legate agli e-book per soddisfare unutenza sempre pi attenta allinnovazione tecnologica. Negli ultimi anni, inoltre, la biblioteca comunale uscita dalla struttura in via di Spugna e ha raggiunto il Circolo delle Grazie e di Gracciano, con il progetto Fuori Luogo (2006), e lospedale di Campostaggia con liniziativa Parole accanto (2010) in collaborazione con la biblioteca comunale di Poggibonsi.

    I prestiti hanno toccato quota 22.287 nel 2013,

    grazie alla presenza della biblioteca comunale colligiana nel sistema Redos, la rete documentaria senese.

    IL PATRIMONIONegli ultimi anni il patrimonio della biblioteca si arricchito contando anche su diverse donazioni di privati cittadini ed a ancato da una videoteca per il

    prestito di fi lm e altro in formato digitale. La biblioteca ospita anche gli archivi di istituti e aziende colligiane, oltre ad alcune sezioni speciali sulla tradizione industriale locale legata a carta e vetro, e una sezione per ragazzi. Da ricordare anche la stampa di pubblicazioni curate direttamente dal Comune con la collana Le Filigrane.

    I TEATRI Colle di Val dElsa ha sempre avuto una forte tradizione teatrale. Stagione dopo stagione, strutture di alta qualit come il Teatro del Popolo hanno attratto spettatori sempre pi numerosi in arrivo anche da altre zone della provincia di Siena e non solo. La crescita quantitativa del pubblico ha accompagnato una stagione di prosa di richiamo per la sua qualit, con un stagione di prosa di richiamo con due turni di abbonamento mantenuti negli anni nonostante la riduzione di risorse, o rassegne come VariiVenerd e Baracche e Burattini che hanno trovato nel Teatro dei Varii, piccolo gioiello ristrutturato pochi anni fa, la loro cornice ideale.

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    Il Teatro dei Varii ha accolto sempre pi spesso proposte

    in arrivo da realt associative locali, ma anche appuntamenti di spessore nazionale.

    Dal 2010 il Teatro del Popolo e il Teatro Politeama di

    Poggibonsi promuovono la stagione teatrale in forma

    congiunta, per ottimizzare le risorse disponibili e mantenere la qualit dellofferta culturale

    I MUSEI Ampio e variegato anche il patrimonio culturale conservato nei tre musei cittadini: il Museo archeologico Ranuccio Bianchi Bandinelli, il Museo civico e diocesano darte sacra e il Museo del cristallo, unico nel suo genere in Italia. In questi anni lamministrazione comunale ha promosso diverse iniziative per valorizzare le tre strutture, avvalendosi anche della preziosa collaborazione delle associazioni locali, a partire dal Gruppo Archeologico Colligiano. Nel corso degli anni sono stati promossi anche numerosi progetti didattici con le scuole e non mai mancata ladesione a manifestazioni sostenute dal Ministero per i Beni e le Attivit Culturali e dalla Regione Toscana (Settimana della Cultura, Amico Museo, La Notte dei Musei, Le giornate del Patrimonio o Musei in Musica).

    Per i colligiani lingresso a tutti i musei comunali

    gratuito.

    Dal 2004 a oggi i visitatori del Museo archeologico sono passati da 3.514 a 5.103 e quelli del museo civico e diocesano darte sacra da 1.464 a 1.509. Numeri

    signifi cativi anche per il Museo

    IL PARCO ARCHEOLOGICO DI DOMETAIANel 2011, dopo un articolato e complesso intervento di recupero sostenuto anche da risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana, stato aperto il Parco archeologico di Dometaia importante necropoli etrusca dellEtruria settentrionale che ha visto la riscoperta di oltre 56 tombe etrusche risalenti al periodo che va dalla met del VI secolo a.C. a tutta let ellenistica. Larea stata potenziata anche con servizi di accoglienza per i visitatori e ospita spesso iniziative culturali e progetti didattici rivolti alle scuole.

    LE STANZE DELLA MEMORIANel 2012 sono state u cialmente intitolate a Gracco del Secco, medico antifascista e partigiano ucciso dai nazisti,

    le Stanze della Memoria, spazi al piano terreno dellex Palazzo Pretorio - oggi sede del Museo archeologico Ranuccio Bianchi Bandinelli - scoperti e recuperati pochi anni fa dopo essere stati adibiti a carceri per detenuti politici nel periodo tra le due guerre mondiali. Qui furono detenuti, per la quasi totalit, personaggi politici, che hanno lasciato sui muri segni e gra ti, oggi importanti testimonianze storiche e sociali di quegli anni, che rifl ettono lo stato danimo e le idee dei carcerati. La riscoperta delle Stanze della Memoria ha contato sulla collaborazione con la sezione colligiana dellAnpi.

    VERSO IL POLO MUSEALE NELLEX CONSERVATORIO SAN PIETROLa collaborazione con la Fondazione Musei Senesi ha assicurato il mantenimento degli standard qualitativi nella promozione e valorizzazione del patrimonio museale colligiano. Questo lavoro sar potenziato con il trasferimento delle collezioni civiche e darte sacra nel Museo San Pietro (ex Conservatorio), a cui si sono aggiunte anche le quadrerie donate dallo scrittore Romano Bilenchi e dal pittore Walter Fusi, illustri colligiani.

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    Lex Conservatorio San Pietro, il cui allestimento quasi

    concluso, si candida a diventare un polo museale centrale per la Valdelsa.

    LASSOCIAZIONISMO La realt associativa colligiana vanta una lunga tradizione, rafforzata qualche anno fa attraverso la costituzione di un Albo dellassociazionismo che conta oltre ottanta iscrizioni tra sodalizi di natura culturale, sociale, aggregativa e sportiva. Lassociazionismo colligiano ha sempre lavorato a stretto contatto con lamministrazione comunale, confi gurandosi come una risorsa inestimabile per realizzare iniziative di ogni tipo e capaci di convogliare gli interessi dei colligiani e dei fl ussi turistici. Anche se i cambiamenti della politica nazionale circa le funzioni attribuite agli enti locali hanno penalizzato molto questo settore, le associazioni hanno sempre dato mostrato grande disponibilit e collaborazione.

    La Consulta delle associazioni ha saputo far

    conoscere reciprocamente le attivit svolte dalle varie associazioni del territorio, stimolando una crescente collaborazione.

    I CIRCOLI DI QUARTIERESul fronte della socialit, sono senzaltro da menzionare i numerosi circoli di quartiere nati per offrire occasioni di socializzazione e culturali alla popolazione che risiede nei vari quartieri e frazioni del territorio. Nel corso degli anni i circoli di quartiere sono cresciuti anche come luogo di incontro e confronto fra i cittadini e lamministrazione.

    IL SOSTEGNO ALLASSOCIAZIONISMOLamministrazione comunale, consapevole dellimportanza di questa grande risorsa, ha sempre cercato di sostenere il lavoro delle associazioni attraverso contributi ordinari e straordinari per progetti specifi ci, convenzioni per la gestione di servizi, patrocini a sostegno di iniziative e partenariati.

    Dal 2004 al 2014 tutto sono stati erogati contributi

    per circa 440.000 euro a sostegno di attivit sociali,

    culturali e sportive.

    .

    LO SPORT Lo sport sinonimo di aggregazione, socializzazione, capacit di mettersi in gioco e di confrontarsi con gli altri, nel rispetto reciproco e delle regole. Per questo rappresenta un veicolo importante per la crescita sociale della comunit, dai bambini agli adulti, ed sempre stato un elemento importante per le amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni.

    IMPIANTI E AREE ATTREZZATEOggi, grazie a numerosi investimenti fatti anche a partire dal 2004, Colle di Val dElsa conta su impianti di alta qualit, che accolgono sempre pi spesso manifestazioni di livello regionale e nazionale, nelle diverse discipline, alimentando anche un turismo sportivo che ha ricadute positive per la citt e la sua economia. Tra gli investimenti fatti

    negli anni spiccano la pista di atletica allo stadio comunale Gino Manni, unica per la sua qualit in provincia di Siena; la pista di pattinaggio coperta alla Badia e altri lavori di sistemazione e manutenzione degli impianti. A questi interventi si unito lavvio della realizzazione del parco urbano S.Agostino, aperto anche ad attivit sportive libere, e di nuove aree verdi con attrezzature per attivit spontanea e amatoriale alla Badia, Baco, Dometaia e nel Parco dellElsa.

    Lesperienza colligiana, prima nel suo genere in

    Toscana, stata presa come esempio dalla Regione.

    LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI ALLE SOCIETA SPORTIVELa gestione degli impianti a data da diversi anni direttamente alle societ che li utilizzano, anche attraverso contributi erogati dal Comune. Nel corso degli anni c stata una progressiva riduzione che, purtroppo, ha pressoch azzerato il supporto pubblico allassociazionismo sportivo. Nonostante questo, i risultati della gestione diretta continuano a essere positivi sia per i servizi offerti che per il livello di manutenzione delle strutture.

    Dal 2004 a oggi le risorse messe a disposizione delle

    associazioni sportive sono state pari a circa 2,6 milioni di euro compresi contributi e fondi per la gestione diretta degli impianti.

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    PROGETTI E ALTRE INIZIATIVEGrazie al rinnovato rapporto tra lamministrazione comunale e le societ sportive locali, stato possibile promuovere anche numerosi progetti di educazione sportiva rivolti soprattutto alle scuole, che hanno consentito di incrementare il livello di pratica sportiva nella nostra citt, partendo dai pi piccoli, e di combattere labbandono precoce dello sport. Da ricordare anche lapertura del centro di medicina sportiva, fi sica e riabilitazione al Palazzetto dello sport a La Badia, punto di riferimento per societ e atleti, gestito inizialmente dallAzienda speciale Multiservizi, in collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi Onlus, e oggi da un soggetto privato.

    Oltre 5.000 bambini sono stati coinvolti in progetti di

    avviamento allo sport (SportGiocando, Laboratorio Sport).

    LIMPEGNO CIVILE E LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Cooperazione internazionale, multiculturalit e promozione dei diritti sono le basi per la formazione di una coscienza civile fondata su principi fondamentali quali pace, libert, uguaglianza e giustizia. Con questi obiettivi lamministrazione comunale ha promosso negli anni iniziative e progetti rivolti soprattutto alle scuole, contando su una stretta collaborazione con associazioni quali Anpi, Libera, Avviso Pubblico e Arci.

    INIZIATIVE ISTITUZIONALIIn questi anni sono state organizzate e promosse numerose iniziative

    culturali e istituzionali, a partire dalle commemorazioni u ciali di eventi che hanno segnato il passato pi o meno recente della citt, come i bombardamenti su Colle (15 e 16 febbraio 1944) e la Liberazione di Colle (7 luglio 1944). A queste si sono unite altre celebrazioni che hanno contato su un coordinamento dei Comuni a livello di area Valdelsa sulla base di specifi ci protocolli: leccidio di Montemaggio (28 marzo 1944); la liberazione nazionale (25 aprile 1945); la Giornata della Memoria (27 gennaio); il Giorno del Ricordo (10 febbraio); la Festa della Toscana (30 novembre); la Festa della Repubblica (2 giugno). Il Comune ha sempre partecipato in forma u ciale anche alla commemorazione di altri eccidi oltre i confi ni locali che hanno segnato la Resistenza in Italia (SantAnna di Stazzema, Marzabotto, Alfonsine).

    Nel 2013 stato fi rmato un protocollo fra il Comune

    e la sezione colligiana dellAnpi per celebrare

    il 70 anniversario di eventi legati alla Resistenza

    e alla Liberazione.

    I NUOVI RESISTENTIA partire dal 2010 al ricordo delleccidio di Montemaggio si legata liniziativa dedicata ai Nuovi Resistenti, per valorizzare il legame che unisce gli ideali e i principi della Resistenza con limpegno civile di tutti coloro che ancora oggi lottano ogni giorno contro ogni forma di sopruso e di ingiustizia sociale. Nel marzo 2011, furono premiate alcune persone impegnate

    nella lotta contro la criminalit organizzata e ogni forma di sopruso.A questa iniziativa si legata, nel marzo 2013, lintitolazione della ciclo-turistica sul vecchio tracciato ferroviario fra Colle di Val dElsa e Poggibonsi a Marcello Torre, sindaco di Pagani (Salerno) ucciso dalla camorra nel 1980. Alla cerimonia ha partecipato anche Don Luigi Ciotti, presidente e fondatore di Libera.

    LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALENel corso degli anni, il Comune di Colle di Val dElsa ha partecipato, in forma u ciale, anche a iniziative di cooperazione internazionale e promozione della pace (la Giornata nazionale per limpegno e in memoria delle vittime di mafi e; il Comitato di coordinamento del Forum provinciale per la cooperazione decentrata; la Marcia della Pace Perugia-Assisi; il Forum provinciale della cooperazione Internazionale, il Tavolo della Pace e il programma Terre di Siena, terre di pace, convivenza e legalit). Da segnalare anche ladesione ai progetti Gerico: patrimonio culturale e sviluppo comunitario e Follow the women - Women for peace - Donne in Bicicletta in Medio Oriente per la Pace a cui nel 2007 hanno partecipato 4 ragazze colligiane.

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    IN MOVIMENTO VERSO IL FUTURO Dieci anni insieme, per lo sviluppo della citt

    Innovazione tecnologica, ricerca, valorizzazione delle eccellenze manifatturiere e attenzione alla green economy. Sono queste le linee guida individuate in questi anni dal Comune di Colle di Val dElsa per rendere sempre pi competitive le aziende locali e cercare di dare risposte concrete a una crisi che non ha risparmiato il tessuto economico e produttivo della citt e, pi in generale, della Valdelsa. Attenzione stata dedicata anche al settore agricolo, con iniziative di valorizzazione della fi liera corta, e al commercio, sia ambulante che di vicinato.

    A SOSTEGNO DELLECONOMIA Nonostante le attivit produttive non fossero riconosciute tra le funzioni fondamentali dellente, lamministrazione comunale ha lavorato in questi anni per essere vicina al tessuto economico locale e alle sue principali criticit manifestate su pi fronti e per motivi diversi.

    IL SUAPUnattenzione particolare stata rivolta alla semplifi cazione amministrativa, trasversale a tutti i settori economici, rafforzando il ruolo dello Sportello unico per le attivit produttive (Suap) che offre servizi alle attivit produttive nei diversi ambiti di riferimento (industria, artigianato, commercio, servizi e agricoltura). Dal 2010 tutte le istanze devono essere presentate esclusivamente in modalit

    telematica, con lobiettivo di semplifi care e razionalizzare le procedure amministrative. Dal 2001 al 2010, il Suap di Colle di Val dElsa ha garantito il servizio anche per i Comuni di Casole dElsa, Radicondoli e San Gimignano.

    Dal 2004 al 2013 il Suap del Comune di Colle di Val dElsa ha

    avviato 7.214 pratiche.

    LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA Un altro passo avanti nella semplifi cazione amministrativa e nella promozione di attivit produttive e turistico-ricettive presenti sul territorio stato compiuto con il nuovo regolamento per la gestione delle preinsegne pubblicitarie, approvato nel novembre 2013. Il nuovo strumento maturato dopo un percorso di confronto con i soggetti interessati che ha portato lamministrazione comunale a recepire numerose proposte e istanze ricevute, tenendo conto dellimpatto ambientale e coniugando esigenze di sicurezza stradale, necessit di visibilit delle diverse attivit e semplifi cazione amministrativa.

    VICINI AL COMMERCIO DI VICINATO Sul fronte del commercio, una delle azioni tese a favorire il rilancio di quello di vicinato stata la riqualifi cazione urbana promossa prima in Colle alta e poi, a partire dal 2004, nella parte bassa. Il recupero e la rivitalizzazione di questi spazi urbani

    sono stati accompagnati da un piano di rivitalizzazione commerciale della citt, promosso con percorsi partecipativi e con il programma FabbricaColle, elementi che devono essere integrati con spirito imprenditoriale e capacit di innovazione.

    Il sostegno al commercio di vicinato ha contato anche

    sul progetto di recupero di spazi e locali commerciali

    non utilizzati, che ha portato ad aprire il temporary store.

    VICINI AL COMMERCIO AMBULANTEIl Comune ha dedicato attenzione anche al commercio ambulante. Il mercato settimanale del venerd, accogliendo le richieste degli operatori, tornato in Piazza Arnolfo e in Piazza dellunit dei popoli dopo la riqualifi cazione di questi grandi spazi. Inoltre, dopo un periodo di sperimentazione, stato consolidato il mercato settimanale a Gracciano che si svolge da alcuni anni nel giorno di mercoled.

    Lesperienza positiva di Gracciano ha portato a una replica a

    Quartaia, con il mercato settimanale ogni luned da marzo 2014.

    IL CENTRO COMMERCIALE NATURALE COLGIRANDOLAIn questi anni il supporto del Comune per il rilancio delle attivit commerciali si concretizzato, in particolare, con il centro commerciale naturale (ccn) Colgirandola, nato nel 2005 per promuovere

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    22IL COMUNE PER LISTRUZIONE

    unorganizzazione rinnovata e coordinata delle attivit miste. Negli anni il ruolo del ccn cresciuto anche nellorganizzazione di eventi e iniziative di animazione, con un coinvolgimento sempre pi diretto e attivo degli operatori commerciali.

    Nel 2010 la gestione del ccn stata a data direttamente agli operatori, con il sostegno amministrativo del Comune che fi no ad allora ne aveva curato il coordinamento.

    VICINI ALLINDUSTRIAPur non avendo competenze dirette sulleconomia, gli enti locali hanno costantemente monitorato la situazione della citt e della Valdelsa per salvaguardare i livelli occupazionali e le professionalit da una crisi senza

    Nel 2008 stato aperto il nuovo mattatoio comunale a Belvedere, al posto di quello

    in via della Ferriera. Dal 2005 ad oggi ha registrato la macellazione di 47.381

    capi (bovini, suini, cinghiali, agnelli, pecore e lattonzoli)

    PER LA VALORIZZAZIONE DEL CRISTALLO Valorizzare Colle di Val dElsa come citt del cristallo stata unaltra priorit che ha accompagnato questi anni, con iniziative diverse e tese a legare questa eccellenza locale con altre che caratterizzano la citt dal punto di vista storico, artistico e culturale. Un elemento di forza stata la collaborazione con la Regione Toscana e Artex, Centro per lArtigianato artistico e tradizionale della Toscana.

    LA LAVORAZIONE DAL VIVO E LARREDO URBANOFino al 2011 il cristallo colligiano ha avuto una vetrina speciale nel mese di settembre, con la manifestazione Cristallo fra le Mura, prima di diventare protagonista assoluto 365 giorni lanno, con lapertura nel Vicolo della Misericordia del punto permanente di lavorazione dal vivo, a caldo e a freddo, unico nel suo genere a livello nazionale e attivo ogni prima domenica del mese e in occasione di alcuni eventi.

    Il cristallo ha arricchito larredo urbano con la colonna

    in cristallo al Teatro del Popolo e la persiana di cristallo in Piazza Arnolfo.

    precedenti. Su queste basi, sono stati attivati numerosi tavoli istituzionali insieme alla Provincia di Siena e alla Regione per tenere sotto controllo le situazioni pi critiche del tessuto imprenditoriale valdelsano, dal cristallo al camper fi no a tutto il comparto manifatturiero, e sono state attivate azioni di sostegno e di sviluppo di competitivit e innovazione. Tra queste si ricordano la sottoscrizione, da parte dei Comuni della Valdelsa senese e fi orentina, del protocollo a sostegno della fi liera del camper e lattrazione di risorse esterne con il progetto Competitivit e innovazione in Valdelsa, promosso nel 2012 dai Comuni valdelsani con Poggibonsi capofi la.

    Il progetto Competitivit e innovazione in

    Valdelsa ha portato in Valdelsa circa 9,2 milioni di euro.

    VICINI ALLO SVILUPPO RURALELa valorizzazione del settore rurale e delle produzioni locali stata al centro di iniziative dedicate alla fi liera corta, come il Mercatale della Valdelsa, partito in via sperimentale con un progetto che ha visto il Comune di Colle di Val dElsa come capofi la e diventato appuntamento fi sso ogni quarto sabato del mese. A questo si unita lapertura di un punto vendita di prodotti a km zero in sede stabile in Piazza Bartolomeo Scala. Colle di Val dElsa fa parte dellAssociazione Citt del Bio e dellAssociazione nazionale Citt del Vino, grazie alla quale alcune aziende vitivinicole del territorio hanno partecipato alla Selezione del Sindaco, concorso enologico internazionale e opportunit di visibilit.

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    LA CRISI CALP, OGGI RCR CRISTALLERIA ITALIANAIl settore del cristallo non stato risparmiato dalla crisi economica generale, con ripercussioni nella produzione e nellindotto. Negli ultimi anni le di colt maggiori nel tessuto imprenditoriale colligiano sono state vissute dalla ex Calp, oggi RCR Cristalleria Italiana, la pi grande azienda della Valdelsa e tra le pi signifi cative in provincia di Siena per numero di addetti. Lamministrazione comunale si impegnata, fi n dallinizio, insieme ai sindacati, alla Provincia di Siena e alla Regione Toscana, per difendere i livelli di occupazione e mantenere lazienda sul territorio, accompagnando il percorso di ristrutturazione avviato dal nuovo management..

    IL MUSEO DEL CRISTALLONel 2001 a Colle di Val dElsa stato aperto il Museo del Cristallo, unico nel suo genere in Italia, che ripercorre la storia della produzione locale di vetro, prima, e cristallo, poi, conserva pezzi unici e accoglie costantemente progetti e iniziative per coniugare la tradizione di questo prodotto con linnovazione, fondamentale per guardare al futuro e a nuovi mercati. Allinterno del Museo sono conservate anche installazioni artistiche che hanno omaggiato negli anni la trasparenza e la luminosit del cristallo. La gestione oggi curata dallassociazione Pro Loco, in collaborazione con il Consorzio del Cristallo.

    LA COLLABORAZIONE CON ARTEXTra le iniziative promosse in collaborazione con Artex, il Centro per lArtigianato artistico e tradizionale della Toscana spiccano lapertura del Temporary Store

    Collezioni Toscane, unico progetto pilota in Toscana dedicato al migliore artigianato artistico toscano, e il coinvolgimento nel partenariato europeo Innocrafts che vede come capofi la il Comune di Firenze e che punta a promuovere limprenditorialit e la creazione di imprese nel settore dellartigianato artistico e contemporaneo migliorando le cacia delle politiche di sviluppo regionali e locali attraverso la condivisione e lo scambio di esperienze e buone pratiche. Tra queste ultime Colle di Val dElsa sta riscuotendo grande interesse a livello nazionale e internazionale con il progetto Taste the quality che ha portato il cristallo colligiano a essere lunico prodotto non agroalimentare inserito nel circuito regionale di Vetrina Toscana, iniziativa della Regione.

    Taste the Quality unisce il cristallo colligiano e

    leccellenza enogastronomica locale con una rottamazione

    delle vecchie forniture che d valore di sostenibilit ambientale al progetto.

    IL PROGETTO THE GAME E SIENA 2019Nel corso del 2013 il Comune di Colle di Val dElsa ha accolto e sostenuto il progetto The Game, promosso in collaborazione con la Fondazione Ermanno Casoli e a supporto della candidatura di Siena a Capitale europea per la cultura 2019.Liniziativa ha unito arte contemporanea e mondo imprenditoriale valdelsano, coinvolgendo tre aziende del territorio - la cristalleria ColleVilca srl, la multinazionale metalmeccanica PR Industrial Srl (ex

    Pramac) e Trigano Spa, nel settore dellautocaravan - nel progetto del giovane artista Danilo Correale, vincitore del XIV Premio Ermanno Casoli, promosso dallomonima Fondazione con il patrocinio del Ministero per i beni e le attivit culturali.

    ALTRE AZIONI DI PROMOZIONETra le altre azioni che hanno puntato a promuovere Colle citt del cristallo si ricordano anche linserimento del logo Colle citt del cristallo in tutte le comunicazioni istituzionali; il premio Microfono di Cristallo, promosso dal Centro Unesco di Firenze e dallassociazione culturale Personae: Arti e Comunicazione, e il Festival Silicio; la partecipazione a oltre 30 manifestazioni di settore, a livello nazionale e internazionale, e ladesione a iniziative di valorizzazione dellartigianato di alta qualit, grazie alla collaborazione tra il Consorzio del Cristallo e Artex, Centro per lartigianato artistico e tradizionale della Toscana; il sostegno alla realizzazione dei due volumi Di ghiaccio e di fuoco, dedicati a vetro e cristallo colligiani e curati, con il contributo della Banca Mps, da Tiziana Secchi, per i testi, e da Giampiero Muzzi e Gilberto Ciampolini, per le immagini.

    La promozione del cristallo ha trovato supporto nel

    protocollo dintesa fi rmato con la Regione Toscana nel 2008 e nellelaborazione di

    progetti nel settore del design, curati dallarchitetto Franois

    Burkhardt

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    PER LA PROMOZIONE DELLA CITTA Colle di Val dElsa non soltanto la citt del cristallo e negli ultimi dieci anni ha sviluppato in maniera costante una vocazione turistica rimasta fi nora piuttosto latente Limpegno positivo confermato dal sensibile incremento di arrivi e presenze e da una politica di accoglienza attenta ai bisogni del turista e alla valorizzazione delle eccellenze presenti, dal paesaggio allenogastronomia passando per il patrimonio storico-artistico e il cristallo. Recentemente stato messo a punto anche il regolamento per la cartellonistica pubblicitaria per favorire la promozione dellofferta turistica del territorio ed stata migliorata la logistica degli u ci turistici, con lo spostamento e lampliamento dellu cio in Colle alta e il potenziamento dei servizi di quello in Piazza Arnolfo, presso PuntoCitt. Dal 2004 al 2012 gli arrivi sono saliti da 20.582 a 34.639 del 2012, mentre le presenze da 54.779 a 116.478 del 2012. I dati a oggi disponibili per il 2013 (aggiornati a settembre) confermano il trend positivo. I dati sui fl ussi turistici premiano le politiche di promozione turistica consolidate negli ultimi anni e linserimento della citt in nuovi circuiti, a partire da quello della Via Francigena che registra un crescente interesse nella riscoperta dei territori toccati dallantico percorso di pellegrinaggio attraverso forme di mobilit dolce e di turismo lento. A rafforzare lattrattiva turistica della citt hanno contribuito anche la riqualifi cazione della parte alta e bassa, accanto a interventi come il recupero dellex ospedale San Lorenzo, oggi struttura ricettiva di alta qualit, e la realizzazione dellimpianto Risalita Il Baluardo che ha agevolato i collegamenti interni.

    Limpianto di risalita aperto nel 2006 ha trasportato fi nora

    circa 10 milioni di persone (1 milione e 200.000 persone allanno).

    LA TASSA DI SOGGIORNOListituzione della tassa di soggiorno ha favorito lattuazione del percorso degli Osservatori Turistici di Destinazione (OTD), che in Valdelsa si sono legati strettamente ai progetti del Piuss. Questo ha portato ad avviare una progettualit e un confronto costanti con gli operatori del settore, per scegliere e condividere le principali strategie di marketing territoriale. Dal 2012 la promozione turistica della citt conta soprattutto sulle risorse provenienti dalla tassa di soggiorno, introdotta nel rispetto della normativa vigente in materia e dopo un percorso di condivisione con strutture ricettive, operatori del settore e associazioni di categoria.

    LA PROMOZIONE TERRITORIALENel corso degli ultimi dieci anni la promozione turistica del territorio ha contato su azioni differenziate tese a raggiungere il maggior numero possibile di

    visitatori o di potenziali tali. Sono andati in questa direzione strumenti come la mappa Le vie del cristallo, in lingua italiana e inglese, guide dedicate al territorio e alle sue eccellenze, una nuova guida storico-artistica sulla citt articoli dedicati alla citt pubblicati su riviste specializzate di settore, uno spot video della durata di 30 secondi trasmesso allaeroporto internazionale di Pisa. La promozione del territorio, inoltre, ha contato su iniziative di animazione e socializzazione promosse dal ccn Colgirandola; eventi dedicati al turismo enogastronomico, sportivo e culturale; la valorizzazione di Terre di Arnolfo come marchio di origine del territorio, dei prodotti tipici e delle produzioni locali; la partecipazione a fi ere, convegni e iniziative di settore, a livello regionale, nazionale e internazionale.

    Lo spot allaeroporto di Pisa stato trasmesso 24 volte

    al giorno per 364 giorni lanno (720 passaggi mensili e 8.640 annuali, potenziale di utenti pari a circa 13 milioni di persone).

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    COLLE SULLA VIA FRANCIGENA Alla luce di una crescente riscoperta e valorizzazione della Via Francigena come antico percorso di pellegrinaggio, lamministrazione comunale ha lavorato per promuovere in maniera crescente il tratto che interessa la citt del cristallo, inserendosi nei principali circuiti promozionali. Con questi obiettivi, negli ultimi anni sono cresciuti la partecipazione alle iniziative dedicate alla Via Francigena, gli incontri tematici, lo spazio sulle riviste specializzate, prima fra tutte Via Francigena and the Pilgrimage Ways, organo editoriale dellAssociazione Europea delle Vie Francigene (Aevf) che ha dedicato alcuni editoriali e un numero speciale alla citt del cristallo.

    I pellegrini della Via Francigena che fanno tappa a Colle

    di Val dElsa possono contare su un souvenir personalizzato: il bicchiere del viandante, in cristallo, realizzato dal 2012 grazie alla collaborazione dellassociazione Pro Loco.

    Nellex cartiera La Buca trover presto sede lOasi del ciclista, punto di assistenza

    per i pellegrini a piedi o sulle due ruote, grazie a un progetto fi nanziato

    dalla Regione Toscana per 208.000 euro.

    MOBILITA DOLCENon solo eventi, rassegne e azioni per la valorizzazione del percorso fatto da Sigerico, ma anche riconoscimenti

    per nuovi percorsi dinteresse che si intrecciano con esso, valorizzando le particolarit locali. Tra questi lintersezione con altri percorsi promossi dalla Regione Toscana, come le vie degli Etruschi che toccano il Parco archeologico di Dometaia o i percorsi dellacqua e dellenergia che si collegano al parco dellElsa e alla rete dei mulini, delle gualchiere, delle cartiere e delle attivit produttive presenti a Colle di Val dElsa nel Medioevo. A questi si uniscono incentivi a forme di mobilit dolce, dal SentierElsa alla pista ciclo-turistica sul vecchio tracciato ferroviario fra Colle e Poggibonsi.

    ATTRAZIONE INVESTIMENTI E INNOVAZIONE Negli ultimi anni lamministrazione comunale ha intensifi cato anche limpegno per attrarre sul territorio risorse esterne e favorire investimenti su pi fronti, dalla riqualifi cazione urbana alla promozione turistica, attraverso lo sviluppo del progetto Invest in Tuscany, con iniziative e azioni che si inseriscono, a loro volta, nella Strategia Europa 2020.

    INNOVAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONEIn questi anni Colle di Val dElsa ha attivato diversi servizi sul fronte dellinnovazione applicata alla pubblica amministrazione: il S.I.T. Sistema Informativo Territoriale per la gestione del territorio; Tosca, progetto Catasto e fi scalit in Toscana, per il contrasto allevasione fi scale; lattivazione della connessione Wifi gratuita in Piazza Arnolfo grazie al Consorzio TerreCablate nellambito del progetto FreeWiFi Italy; la collocazione di pannelli informativi e pubblicitari presso il terminal degli autobus, in via Bilenchi, e allo stadio comunale

    Gino Manni; la collocazione del pannello informativo sulle energie rinnovabili allingresso del Palazzo comunale; ladesione al progetto Interpro della Regione Toscana e la gestione elettronica dei varchi per laccesso alla Ztl, attivi dal 1 marzo 2014.

    OSSERVATORI TURISTICI DI DESTINAZIONE, OTD LOTD, Osservatorio turistico di destinazione, rappresenta una tappa del percorso di sviluppo avviato nel 2004 con il programma Fabbrica Colle e proseguito negli anni successivi con la nascita dei centri commerciali naturali Colgirandola, a Colle di Val dElsa, e Via Maestra, a Poggibonsi, nel 2005, mentre nel 2007 stata la volta della costruzione di un quadro strategico di riferimento per lo sviluppo delle due citt valdelsane sfociato lanno successivo nella presentazione del Piuss, Piano integrato urbano di sviluppo sostenibile Citt di Citt AltaValdelsa. Forte di questo percorso, il Piuss rappresenta una vera e propria metodologia di programmazione che crea consapevolezza e capacit progettuale di alta qualit puntando ad attrarre risorse e investimenti a benefi cio di un intero territorio piuttosto che di un singolo Comune.

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    UN NUOVO VOLTO PER LA CITTA Dieci anni insieme, per guardare al futuro

    Negli ultimi anni Colle di Val dElsa ha cambiato volto, con un articolato percorso di riqualifi cazione che ha interessato la parte bassa della citt, ma anche con altri interventi che hanno cercato di valorizzare alcune zone e la loro funzionalit a servizio dei cittadini. Le incertezze normative, la drastica e crescente riduzione delle risorse statali destinate ai Comuni, la crisi di soggetti fi nora fondamentali nelle dinamiche territoriali e la volont, seppure non semplice, di garantire servizi essenziali ai cittadini si sono sommate a una riduzione delle risorse destinate a investimento. Nonostante questo non venuto mai meno limpegno sul fronte delle opere pubbliche, mettendo al primo posto il completamento degli interventi avviati. La situazione generale ha imposto alcuni limiti nella manutenzione delle strade e del patrimonio pubblico, dove, tuttavia, sono stati promossi tutti gli interventi compatibili con le risorse a disposizione. Le scelte compiute in una logica di area hanno prodotto risultati determinanti per il futuro della citt, come dimostra il Piuss, gettando le basi per continuare a lavorare sulle politiche di area, ma non sono mancati altri interventi importanti (Piazza Arnolfo, Piazza dellunit dei popoli e altri). La Fabbrichina, progetto di risanamento e riqualifi cazione di

    unarea ex industriale nel cuore della citt, rappresenta oggi un elemento di criticit, ma anche il centro di una nuova idea della parte bassa della citt, puntando sulla rivitalizzazione di unarea commerciale che si insedia dentro il centro urbano e ne diventa parte integrante assieme alla parte pubblica (la Mediateca).

    DECORO URBANOIl percorso di riqualifi cazione e rivitalizzazione urbana e commerciale ha compreso anche una grande attenzione per il decoro urbano, per incrementare lattrattiva turistica della citt e lasciare un buon biglietto da visita. La tutela del decoro urbano attraverso piccole manutenzioni e segnalazioni di disservizi stato uno degli obiettivi primari del progetto Custodi della citt, promosso insieme allAssociazione Pro Loco e altre associazioni. A queste iniziative si sono aggiunti anche la manutenzione delle aree verdi presenti sul territorio comunale, con la sistemazione delle attrezzature per bambini, dei cestini e delle panchine; lo stanziamento di un fondo per il rifacimento delle facciate degli edifi ci storici, in collaborazione con il centro commerciale naturale Colgirandola e la realizzazione dei nuovi bagni pubblici in Castello e nel Vicolo dei Bagni, nei pressi di Piazza Arnolfo.

    Il progetto Stele ha introdotto un sistema coordinato di

    segnaletica e arredo urbano con oltre 170 elementi

    (cestini, panchine, fi oriere, pannelli per informazioni

    turistiche e sui servizi e sulle attivit commerciali)

    Nel centro storico di Borgo e Castello stata realizzata

    una nuova illuminazione pubblica, con lampade a risparmio energetico.

    MOBILIT E SOSTA Sul fronte della mobilit e della sosta, in questi anni sono state adottate iniziative per migliorare la vivibilit della citt e la fruizione delle aree commerciali, snellire il tra co di attraversamento interno e agevolare un ricambio nei parcheggi. Da segnalare anche una razionalizzazione del trasporto pubblico urbano, a seguito di minori risorse in arrivo da Provincia e Regione. Lobiettivo primario stato garantire servizi essenziali a tutti gli utenti, a partire dagli anziani.

    LA MOBILITUna delle azioni principali sviluppata negli anni scorsi per quanto riguarda la mobilit, stata la revisione della viabilit in Colle bassa, introdotta nel 2006 sul circuito stradale compreso fra via XXV Aprile, via Martiri della Libert e via Diaz. Alcuni anni fa stato realizzato anche un nuovo tratto stradale nellarea de La Fabbrichina, intervento previsto nel progetto di recupero della zona ex industriale, mentre sul fronte della sicurezza stradale, vanno ricordati anche il terminal per gli autobus urbani ed extraurbani in via Bilenchi, che ha visto recuperare e riqualifi care larea del vecchio scalo merci, e il nuovo marciapiede a Castel Sangimignano, intervento atteso dalla comunit locale e che conta su un contributo della Regione Toscana. A queste azioni si u