Renato Suzzani Crescere con la pressopiegatura · quenze di piega impostate, gli angoli di piega,...

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54 LAMIERA NOVEMBRE 2009 Renato Suzzani Nella lavorazione della lamiera la piegatura è uno dei processi prevalenti per diffusione e per “peso economico”: un esempio eloquente tra le aziende italiane deformazione Crescere con la pressopiegatura Esempio di strutture di carpenteria metallica per moderni edifici industriali/commerciali: anche per i componenti delle stesse la pressa piegatrice è un mezzo essenziale.

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Nella lavorazione della lamiera la piegatura è uno dei processi

prevalenti per diffusione e per “peso economico”:

un esempio eloquente tra le aziende italiane

de

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Crescere con la pressopiegatura

Esempio di strutture di carpenteria metallica per moderni

edi� ci industriali/commerciali: anche per i componenti

delle stesse la pressa piegatrice è un mezzo essenziale.

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La pressopiegatura è una tecnologia vasta e ricca di possibi-

lità, anche perché sostenuta da macchine che – nelle migliori

esecuzioni – sono progredite e molto perfezionate. Ma di pari

passo con le macchine si è sviluppata anche la tecnologia

di piegatura che si è giovata anche di altre tecniche, come

CNC, CAD/CAM, elettronica e informatica in generale. Con

questa evoluzione e somma di perfezionamenti, la piegatura

è divenuta una tecnologia ricchissima, multiforme e di grandi

prestazioni. Oggi, con una pressa piegatrice di buone carat-

teristiche, un operatore capace ed esperto riesce a ricavare

da lamiera – e mediante sola piegatura – pezzi di incredibile

complessità e precisione.

Una dimostrazione di tutto questo è la NDC s.a.s. di Da Ca-

nal Ivan & C. a Mel (BL): nata una ventina di anni fa come

carpenteria artigiana, questa ha saputo vedere proprio nella

piegatura possibilità di lavoro sfuggite ad altri. Dedicandosi

a fondo a questa tecnologia senza naturalmente trascurare

le altre, aggiungendo esperienza ad esperienza, dedicando

tempo e attenzione alla formazione del personale e investen-

do in macchine via via migliori, questa è divenuta una vera

specialista in quella operazione.

Nel proprio bacino di utenza, questa si è presto imposta

come azienda di riferimento per le forniture di laminati pie-

gati che tra molti altri prodotti comprendono anche i grandi

pannelli utilizzati per le “facciate continue”, sistema di co-

struzione edile oggi molto in voga e che si è dimostrato fun-

zionalmente valido, stilisticamente apprezzato ed economi-

camente vantaggioso.

Nelle figg. 2 e 3 vediamo altri esempi di manufatti Da Canal

pressopiegati: si tratta questa volta di componenti per un

pannello per banco frigorifero (fig. 2) e di un elemento per

carenatura di una macchina (fig. 3).

Dice Ivan Da Canal, fondatore e titolare dell’azienda: «Ab-

biamo sempre saputo che per lavorare bene occorrono

buone macchine e personale capace. E non abbiamo mai

abbandonato questa strada. Per le macchine abbiamo sem-

pre scelto quelle con ottimo rapporto prestazioni/prezzo e in

base a ciò abbiamo orientato le nostre scelte. Già nel 2001

avevamo in officina due presse piegatrici Gecko da 60 t,

macchine fornite (e assistite) dalla Mario Bianchi a Signo-

ressa di Trevignano (TV). Quelle due macchine sono state

un pezzo della nostra storia. Con esse siamo passati dal-

l’artigianato all’industria, grazie ad esse abbiamo realizzato

i primi pezzi davvero complessi e di precisione. Sono state

quelle macchine a introdurre nella nostra officina la tecno-

logia di piegatura più avanzata del tempo dandoci modo di

produrre pezzi impegnativi a costi contenuti e a permetterci

di vincere la concorrenza. Anche grazie alle due Gecko la

nostra azienda è cresciuta e si è affermata, su di esse il no-

stro personale si è formato e specializzato. A questo riguar-

do dobbiamo riconoscere che la Mario Bianchi (distributore

Gecko per l’Italia) ci ha assistito in modo davvero esemplare

con i pochissimi interventi tecnici che si sono resi necessari

e con i molti consigli e istruzioni dei quali ci siamo giovati per

la gestione ottimale delle macchine».

Negli anni successivi il favorevole andamento del business

ha portato la Da Canal ad affrontare pezzi di dimensioni cre-

scenti e di maggiori spessori: le dimensioni e la forza delle

due “vecchie” Gecko non bastavano più. Per poter acquisire

certe commesse occorrevano capacità di lavoro superiori.

Così, un paio di anni fa, si è posto ancora volta il problema

della scelta. Prosegue Da Canal: «Questa volta è stato più

semplice: visti i risultati ottenuti con le nostre prime Gecko,

la scelta è stata quasi obbligata. Ma ad acquistare altre due

unità della stessa marca, però di dimensioni ben maggiori,

siamo stati indotti anche dal nostro stesso personale: pro-

prio gli operatori che avevano utilizzato le Gecko precedenti

ci hanno convinto a restare su questa marca, non solo per

comodità bensì proprio per caratteristiche operative, facili-

tà di comando, tipo di controllo, criteri di attrezzaggio ecc.

Così altre due presse piegatrici Gecko ma da 4 m di lun-

ghezza di piegatura e 220 t di forza sono entrate nella nostra

officina in sostituzione delle due precedenti. Per ragioni di

spazio e con nostro grande dispiacere queste ultime hanno

dovuto essere cedute, (oggi, continuano a produrre presso

un’azienda di Padova che fabbrica coperture per serre). Le

due nuovissime Gecko operanti presso di noi sono in servi-

zio da quasi un anno e stanno replicando il successo delle

due precedenti».

Ci sembra il caso di considerare queste macchine nella loro

costruzione e nelle loro caratteristiche.

FIG|01| Altra pressa Gecko in funzione presso l’azienda di Mel.

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LA PRESSA PIEGATRICE

Le piegatrici Gecko della serie AD-S sono un prodotto ori-

ginale del gruppo Durma, una multinazionale presente in

82 Paesi del mondo. Proprio l’attività su tutti i mercati e la

vicinanza ai problemi di chi lavora lamiera in tutto il mondo

hanno permesso all’azienda di mettere a punto macchine

dotate di tutto – ma proprio tutto – quello che serve per

quelle operazioni ma senza appesantimenti con accessori

o caratteristiche di limitata utilità. Questo criterio di base,

insieme con una costruzione ispirata a solidità e lunga du-

rata, conferiscono alle presse piegatrici Gecko doti che ne

fanno macchine molto apprezzate dagli utilizzatori, come è

dimostrato dal caso della Da Canal.

Il fatto, poi, che queste piegatrici siano vendute in tutto il

mondo con numeri di vendita molto alti permette di produrle

in serie ed economie di scala che – insieme con la fabbrica-

zione in Turchia – spiegano il rapporto qualità/prezzo e pre-

stazioni/prezzo eccezionalmente favorevoli caratterizzanti

queste macchine.

Il modello Gecko AD-S 40220 è una pressa piegatrice idrau-

lica, sincronizzata e, nelle varie versioni, può avere fino a 11

assi a controllo numerico. Il suo progetto è stato orientato

in particolare a ridurre al minimo i tempi di attrezzaggio al

cambio di produzione.

La potenza della macchina è completamente gestita dal-

l’unità di governo che la ottimizza calcolando anche le se-

quenze di piega impostate, gli angoli di piega, la regolazione

del registro posteriore e gli eventuali punti di collisione.

Il posizionamento sugli assi viene costantemente monitora-

to impostando velocità, punti di arresto e tempi di arresto.

Lavorando pezzi di grandi dimensioni, l’operatore può impo-

stare il punto fino al quale il pestone procederà ad alta ve-

locità per poi passare alla velocità di lavoro (regolabile). Una

volta effettuata la piega impostata è possibile programmare

un punto di risalita fino al quale il pestone arriverà con velo-

cità ridotta così da permettere all’operatore di maneggiare il

pezzo in lavorazione con tutte le precauzioni e in condizioni

di sicurezza.

La piegatura conica è una delle molte possibilità offerte da

questa serie di macchine.

La calibratura automatica del pestone con una tolleranza di

±0,01 mm assicura gran precisione e fa delle Gecko il mez-

zo di lavoro ideale per la fabbricazione mediante piegatura di

pezzi di precisione sia di piccole sia di grandi dimensioni.

Notevoli anche vari loro dettagli: il registro posteriore è do-

tato di serie di movimento degli assi X ed R. Con questo

sistema le distanze dei riscontri dalla matrice e la loro altezza

rispetto al piano di piega sono calcolati automaticamente

dal controllo. Quando si cambia l’altezza della matrice im-

piegata o quando le esigenze di lavorazione lo richiedono,

l’altezza di riscontro (asse R) viene automaticamente variata.

Anche la retrazione del riscontro è automatica ed è calcolata

dal CNC, quando richiesto.

Due supporti frontali scorrevoli (opzionali) permettono di so-

stenere la lamiera in fase di piegatura rendendo le operazioni

più comode, veloci e meno pericolose.

Uno dei punti di forza della presse serie AD-S è costituito dal

sistema di guida del pestone superiore. Il sistema prevede

doppie guide di forte lunghezza e di grandi dimensioni per

ciascuno dei due cilindri, per un totale di quattro guide. Ciò

assicura precisioni di posizionamento e di piega ai vertici tra

le macchine del mercato. I lardoni sono tutti posti all’ester-

no dell’incastellatura della macchina assicurando così uno

spazio completamente libero tra i montanti e consentendo

perciò uno sfruttamento totale del volume anche nell’esecu-

zione di pezzi ingombranti.

Le grandi forze sviluppate dalle presse piegatrici compor-

tano deformazioni elastiche della la struttura e possono in-

fluenzare negativamente la precisione di piegatura. Le mac-

FIG|02| Pezzo � nito di pressopiegatura.

FIG|03| Altro esempio di elemento pressopiegato di

produzione Da Canal.

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chine Gecko AD-S sono però dotate di serie di una tavola

a compensazione automatica gestita dal CNC e in grado

di effettuare la compensazione delle eventuali deformazio-

ni elastiche della struttura azzerando i conseguenti errori di

piega.

In tal caso, il controllo calcola autonomamente i parametri

di compensazione in base ai dati del materiale lavorare e re-

gola automaticamente il sistema di compensazione. In que-

sto modo, per ogni piega da effettuare il controllo effettua la

correzione in modo totalmente automatico con risparmio di

tempo e di costi.

Un cenno speciale merita il controllo numerico: queste mac-

chine montano controlli ESA della famiglia Kvara che ope-

rano in ambiente Windows offrendo tecnologia hardware e

software di ultima generazione. Le funzioni di programma-

zione grafica con tecnologia 2D, sia per quanto riguarda i

pezzi da eseguire sia per il magazzino utensili, consento-

no una facile programmazione di tipo “conversazionale”: il

controllo “chiede” all’operatore i dati di cui ha bisogno per

compiere la lavorazione, instaurando una sorta di dialogo

nel quale l’operatore stesso deve conoscere solo i dati rela-

tivi al materiale del pezzo da eseguire. A tutto il resto pensa

l’unità di governo che si assume la completa gestione della

macchina (potenza erogata, posizione degli assi, fattore di

compensazione, punto morto superiore, punto morto infe-

riore ecc.).

Le due unità modello Gecko AD-S 40220 installata alla NDC

Sas hanno forza di piegatura massima di 220 t, lunghezza

di piega 4050 mm, incavo 410 mm, potenza installata 22

kW, distanza montanti 3600 mm, altezza libera da pestone

a tavola inferiore 530 mm.

Tutte queste macchine rispondono in pieno alle normative

internazionali in particolare alle norme di sicurezza CE. Tutte

le unità sono dotate di fotocellule laser di ultima generazione

che consentono la rapida e veloce sostituzione degli utensili

senza necessità di lunghi operazioni di centraggio o rego-

lazione.

Un aspetto d’importanza essenziale nella piegatura alla

pressa è la precisione dell’angolo di piega, precisione che

è influenzata dal ritorno elastico del materiale e dalle pro-

prietà di quest’ultimo. Gli errori che da ciò possono derivare

sono evitabili in modo totale con un valido sistema di con-

trollo dell’angolo. Il sistema utilizzato da Gecko per le proprie

macchine utilizza un fascio laser e offre una serie di vantaggi

importanti:

– si presta per qualsiasi angolo di piega;

– ha ingombro (hardware) minimo;

– il colore del materiale e dello stato della sua superficie non

hanno alcuna influenza sulla precisione di misura;

– è escluso qualsiasi contatto fisico fra pezzi da misurare e

struttura della macchina;

– il controllo dell’angolo di piega avviene in continuo dialogo

col controllo numerico che legge l’angolo raggiunto, correg-

gendolo se necessario.

Ma nessuna macchina può essere migliore dell’assistenza

per essa fornita: quella assicurata alle macchine Gecko dal

distributore esclusivo per l’Italia, la Mario Bianchi S.p.A., si

può considerare esemplare. Attiva su tutto il territorio nazio-

nale, l’azienda – forte di un’esperienza che viene da decenni

di lavoro con queste macchine e da un “venduto” di migliaia

di unità – garantisce un’assistenza pronta e una concreta vi-

cinanza ai clienti con un service che va al di là delle (rare) ripa-

razioni e che abbraccia però anche l’assistenza tecnologica,

ossia il supporto alla gestione delle macchine, fino all’assi-

stenza alla programmazione e se richiesto anche alla forma-

zione e all’addestramento del personale dell’utilizzatore. ■

FIG|04| Il quadro comando di una pressa piegatrice Gecko

della serie AD-S

FIG|05| Sui manufatti piegati, la Da Canal effettua anche

numerose altre operazioni come taglio, punzonatura,

saldatura ecc.