Relazioni strumentali e sociali delle famiglie di giovani in Italia Workshop Generazioni che si...
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Relazioni strumentali e sociali delle famiglie di giovani in Italia
WorkshopGenerazioni che si formano e si incrociano: scelte di vita nel difficile contesto italiano
Susanna Zaccarin, Università di TriesteGiulia Rivellini, Università Cattolica
Viviana Amati, Università di Costanza
Roma – 15 e 16 settembre 2011
Outline
1) Background su dimensione relazionale
2) Obiettivi e domande di ricerca
3) Living arrangement dei giovani e profilo dei giovani
single e delle giovani coppie
4) Rete di supporto sociale da IMF 2003 - FSS
5) Caratteristiche della rete di supporto sociale
6) Rete di supporto e richiesta di aiuto
7) Considerazioni finali
Background
La ricerca socio-demografica ha evidenziato la rilevanza della dimensione relazionale nell’analisi dei comportamenti individuali in particolare nel caso dei giovani nella
fase di transizione allo stato adulto (Agneessens, 2011: well being e stress)
FAMIGLIA DI ORIGINE
- I legami e le risorse familiari possono favorire l’uscita di casa e la formazione di un’unione per effetto del supporto e dei trasferimenti ricevuti.
- Una più lunga permanenza dei giovani a casa dei genitori consente di far fronte alle difficoltà economiche (soprattutto nei paesi mediterranei). Vivere a casa dei genitori è una forma di supporto strumentale e di trasferimento intergenerazionale.
- La prossimità residenziale e il supporto come proxies della forza dei legami.
AMICI
CONTESTO PROFESSIONALE/CERCHIA DEI CONTATTI LAVORATIVI
La rete amicale, soprattutto per i single, rappresenta un’importante fonte di supporto emotivo, oltre che strumentale e sociale (Belotti, 2009)
L’inserimento in un contesto relazionale di tipo professionale può facilitare la costruzione di un’identità socio-professionale che a sua volta mette in atto comportamenti soddisfacenti anche in ambito familiare.
1) Costruzione e analisi della rete sociale e strumentale (social support network) dei giovani nella fase di avvio di vita autonoma (uscita dalla famiglia di origine e/o di acquisizione di proprie responsabilità familiari) dai dati dell’ Indagine Multiscopo 2003 su Famiglia e Soggetti Sociali mediante Social Network Analysis (SNA)
2) Riflessione su potenzialità e limiti per l’analisi dei legami di interazione individuali (reti egocentrate).
Obiettivi e domande di ricerca
Domande di ricerca • Come si caratterizzano le reti personali di supporto sociale dei giovani single e delle coppie di giovani? • I giovani ricevono aiuti? Quali aiuti e da chi?• Quali variabili individuali e quali configurazioni di rete influenzano la probabilità di ricevere un aiuto?
Focus su:• giovani di età 18 – 34 anni che vivono fuori dalla famiglia di origine come single o capo famiglia → coppie coniugate/non
coniugate, con/senza figli; • dimensione relazionale → social support network
Individui di età compresa tra 18 e 34 anni (dati non pesati): 10,847 (22% del totale - 50.2% uomini)
Relazione di parentela (dati non pesati) n %
Persona di riferimento (PR) 1890 17.4%
Partner di PR 1760 16.2%
Figlio (di PR o da precedente/i matrimonio/i) 6836 63.0%
Altro (Fratello/sorella di PR/partner di PR; nipote, altre relazioni) 361 3.4%
Totale 10,847 100.0%
I giovani italiani - IMF FSS 2003
71.4% Maschi
Living arrangement PR n %
Single 565 29.9%
Coppie (con o senza figli) 1145 60.6%
Altro (Monogenitore M, F, single con altri parenti, altre cond.) 180 9.5%
Totale 1,890 100%
Single / Vivono soli e in autonomia:
n1 = 565 Primo collettivo di analisi
Coppie di giovani partners entrambi 18-34, in fase di formazione dell’unione:
n2 = 1009 = Secondo collettivo di analisi
23.6%
Profilo dei giovani single: alcune caratteristiche socio-demografiche
Single
Età: 18-24 (11% M; 14% F)
25-34 (89% M; 86% F)
Genere:
Maschi (57%); Femmine (43%)
Titolo di studio:
Basso ( 29%) Medio (54%) Alto (17% )
Fonte principale di reddito da lavoro:
Dipendente tempo pieno o parziale (67%); Autonomo (18%); Altro (15%)
Ripartizione:
Nord Ovest (25%); Nord Est (29%); Centro (20%); Sud e Isole (26%)
Profilo delle giovani coppie: alcune caratteristiche socio-demografiche
• CoppieEtà_F
TotaleF 18-24 F 25-34Età_M M 18-24 19 6 25
M 25-34 98 886 984Totale 117 892 1009
TStudio_Lei Totale
Basso Medio Alto TStudio_Lui
Basso 305 192 12 509Medio 82 291 56 429Alto 6 32 33 71
Totale 393 515 101 1009
FONTE DI REDDITO Entrambi da lavoro (lei FT) 41%Entrambi da lavoro (lei PT) 13%Lui da lavora / Lei non lavora 36%Altro (Mantenimento familiare,…) 10%
DURATA MATRIMONIO (Anni)< 4 51%4-5 21%6-7 13%>7 15%
Media: 0,88Moda e Mediana: 1
Ripartizione
Nord Ovest (22%); Nord Est (22%); Centro (15%); Sud e Isole (41%)
15%
(Sarason et al., 1983: p. 127) what a person’s social support network is: ‘the existence or availability of people on whom we can rely, people who let us know that they care about, value, and love us.
Supporto sociale e rilevazione rete/1
Social contacts with others that entail a certain level of qualitative exchange such as ‘socioemotional aid, instrumental aid and informational’ (Thoits, 1985; van der Poel, 1993).
Rilevazione del supporto sociale:
Gender and Generation Program:
Name generator approach
Name interpreter: caratteristiche socio-demografiche e relazione di parentela alters
Supporto sociale e rilevazione rete/2
Role relation approach
Fonti di supporto potenziali: «if you» «would you»
European Quality of Life Survey:
International Social Survey Program (ISSP):
#Fratelli (max 3)
Figli/Nipoti(per ≥ 25 )
Genitori # Nonni # Tip.Parenti (a cui si tiene e/o si può contare)
#Amici (in caso di bisogno)
Vicini(in caso di necessità)
Viventi x x x xNon coabitanti x x x xGenere x x Madre/PadreEtà x x xLuogo di residenza
x x
Freq. contatti face to face
x x x x (1 v. mese) x (che vede più spesso)
Freq. contatti telefonici
x x
Dove abitano x x xNumero Max 3 Max 3 x x x 0, 1, o piùQuesito su n.ro persone su cui contare per somma di denaro urgente (ca. 800 euro)
Rete da IMF FSS 2003 - Scheda individuale
Ipotesi per costruzione rete: frequenza dei contatti face to face (almeno 1 volta a settimana); prossimità residenziale (stesso caseggiato, stesso comune entro 1 km, nel resto del comune, in altro comune a meno di 16 km)
Dimensione e composizione della rete egocentrata potenziale di supporto sociale
Rete da IMF FSS 2003 - Questionario fam.Aiuti ricevuti gratuitamente dalla famiglia (qualche componente o la famiglia nel suo complesso) da persone non coabitanti
- risposte fornite da PR (o partner)
- possibilità di individuare il componente destinatario dell’aiuto (max tre)
- role relational approach: ampia specificazione dei ruoli familiari (simile a ISSP)
- 19 categorie di possibili alters (15 sfera familiare)
- nessuna limitazione al numero di categorie scelte
Dimensione e composizione della rete family-centered effettiva di supporto strumentale ricevuto
Rete di supporto dei giovani
Alters
Fratelli
Genitori
Nonni
Altri parenti
Amici
Vicini
Nr. Alters Single Coppia: Lui Coppia: Lei
0 3.5 2.3 3.4 1 6.5 5.9 6.0 2 16.1 16.0 14.0 3 26.4 22.5 21.5 4 23.7 25.6 24.7 5 15.6 18.5 21.5 6 8.1 9.2 8.9
Tot. 100.0 100.0 100.0
EGO
La disponibilità di un insieme ampio di risorse è molto contenuta. Lieve differenza tra single e coppie nel numero di risorse diponibili
Famiglia di origine
Parenti
Fam
iglia
am
pia
Supporto strum.
Supporto emotivo
Tipologie di rete
Tipologie Single Lui Lei% M. size % M. size % M. size
1) Amicale e/o di vicinato 8,1 5.5 4.1 6.1 3.2 5.62) Familiare ampia (famiglia di origine e parenti) 12,2 10.3 20.8 5.7 21.5 5.73) Parentale e altri non familiari (amici o vicini) 22,8 7.3 11.9 5.7 13.5 5.94) Familiare ampia e amici 15,9 9.9 18.3 6.9 18.2 6.05) Estesa (almeno 1 alter per tipo) 25,7 9.7 27.8 7.1 27.7 6.86) Altro 15,2 6.3 17.1 5.8 16.0 5.8Dimensione media (mediana)Dimensione media prestito denaro
8.4 (7)2.8
6.4 (6)1.7
6.1(6) 0.8
-Un po’ più di 1 su 4 single/coppie fa riferimento ad una rete estesa.
-La rete potenziale è “incapsulata” entro la famiglia di origine (più per le
coppie che non per i single) seppure con dimensioni medie contenute.
-Tra i single sono più presenti gli amici e il vicinato e i parenti entro
la rete di supporto potenziale (con dimensioni medie un po’ più
elevate rispetto alle coppie – presenza di outliers -) .
Alcune differenze per ripartizione / Single NE in media una persona in più
Giovani e supporto ricevuto
Hanno ricevuto almeno un aiuto nelle ultime quattro settimane
Single: 116 (20.5%)
Campione complessivo:Famiglie che hanno ricevuto almeno un aiuto nelle ultime quattro settimane:
15.6% (PR maschio), 22.2% (PR femmina), 17.3% (totale)
Coppie = 298 (29.5%)
L’aiuto ricevuto non è saltuario
Single: il 73% ha ricevuto l’aiuto più di una v. nelle ultime 4 sett. Il 47% lo ha ricevuto almeno 1 v. a settimana. Nelle coppie rispettivamente: l’80% e il 60%.
Per il 90% dei single e l’87% delle coppie lo stesso aiuto è stato richiesto altre volte nel corso dell’anno.
Aiuto ricevuto più importante
SINGLE (n1) COPPIE (n2)
Aiuto economico 41.4 18.1Assistenza bambini 55.7Attività domestiche 33.6 12.8Compagnia, accompagnamento, ospitalità 4.3 2.3Espletamento pratiche burocratiche 4.3 2.3Cibo, vestiario, altro 16.4 8.7Totale 100,0 100,0
n1: uomini single, residenti nel Nord Est, con reddito da lavoro dipendente,
occupazione a tempo pieno e titolo di studio medio.
n2: coppie mediamente istruite, residenti al Sud-Isole, con 1 o 2 figli e con fonte di reddito maschile da lavoro a tempo pieno.
Da chi ricevono aiuto? Dimensione e composizione
54% (n1)
Aiuto più importante nelle ultime quattro settimane
Ego
Alter
Ego
Alter1
Alter2 Alter3
Ego
Alter1
Alter2
Alter4
40% 6%
47% (n2) 37% 17%
Pochi alters sono effettivi nel dare aiuto Numero di alters maggiore per le coppie che non per i single
Insieme di alters appartenenti alla “famiglia ampia”: 91%(n2) e 78% (n1)
Giovani che hanno ricevuto uno specifico aiuto da uno specifico alter
Aiuto economico
Assistenza bambini
Attività domestiche
Compagnia,Accomp.,ospitalità
Espletamento pratiche
burocraticheCibo, vestiario,
altroGenitori 89.6% 69.2% 60.0% 60.0% 52.6%Fratelli 8.3% 12.8% 40.0% 40.0% 0.0%Altri parenti 2.1% 5.1% 40.0% 0.0% 26.3%Amici 8.3% 25.6% 80.0% 20.0% 26.3%Vicini 7.7% 20.0% 0.0% 0.0%
Single
CoppieGenitori 85.2% 18.1% 60.5% 42.9% 57.1% 53.8%Fratelli 9.3% 1.8% 18.4% 14.3% 14.3% 0.0%Altri parenti 5.6% 73.5% 7.9% 28.6% 0.0% 19.2%Amici 0.0% 2.4% 2.6% 28.6% 14.3% 11.5%Vicini 1.9% 5.4% 0.0% 0.0% 0.0% 3.8%Altro 1.9% 0.6% 2.6% 0.0% 0.0% 7.7%
Rete di supporto effettivo: soprattutto nodi che appartengono a famiglia di origine o parentela.
Single: i genitori offrono aiuto soprattutto economico, per attività domestiche e pratiche burocratiche,
gli amici sono più disponibili nelle attività di supporto sociale (compagnia, ospitalità).
Coppie: ruolo altri parenti per l’assistenza dei bambini.
• Le caratteristiche della rete di supporto potenziale influenzano la probabilità di ricevere aiuto da parte dei giovani single e giovani in coppia?
(controllando per le caratteristiche individuali)
• Stima Mod. Logit per P(Y= 1) con Y = 1 se ricevuto aiuto nelle ultime 4 settimane, Y=0 altrimenti.
• Covariate: tipologia rete di supporto (due varianti) e/o dimensione rete e caratteristiche socio-demografiche single e partners entro la coppia.
• Interpretazione risultati collegata al significato attribuito al ricevere aiuto:– mancanza di autonomia vs capacità/disponibilità relazionale?
– differenze tra i single e le coppie?
Probabilità di ricevere aiutoe rete di supporto potenziale
Effetto O.R.Genere (base = F) (single)Età (base = 25-34) 18-24 n.sTitolo di studio (base = Alto) Medio - ‘.’ 0.6 Basso - ‘**’ 0.4Reddito da (base = Lav. Dip.) Lavoro Autonomo Altro (Mantenimento familiari…)
n.s + ‘***’
3.6
Ripartizione terr.le (base = NO) NE + ‘***’ 2.9 Centro + ‘.’ 1.9 SI n.sRete 1 (base = Parentale e altri non familiari) Amicale e/o vicinato Familiare/parentale Familiare/amici Estesa Altro
n.s
Effetto ripartizione NE e titolo studio Medio non più significativo.
Rete 2 (base = Estesa) Altro - ‘*’
0.5Effetto ripartizione NE e titolo di studio Medio ancora significativo.
Dimensione rete (n.ro totale alters) n.s. Con Rete 2 titolo studio Medio non più significativo.
Modello logit per la probabilità di ricevere aiuto: SINGLE M
od
ello
1
‘***’ 0.001 ‘**’ 0.01 ‘*’ 0.05 ‘.’ 0.1
Mo
del
lo 2
Transizione allo stato adulto in regime di “autonomia limitata” ?
Transizione allo stato adulto “in fieri”, che allontana/scansa le incombenze meno piacevoli del vivere da soli
Effetto O.R.Genere (base = F) (single)Età (base = 25-34) 18-24 n.sTitolo di studio (base = entrambi basso) Entrambi Medio/Alto + ‘***’ 2.1 Alto n.s.Reddito da (base = Lui Dip./Auton., Lei non lavora)Lui Dip./Auton., Lei tempo pieno)Lui Dip./Auton., Lei tempo parziale)Altro
+ ‘*’ + ‘***’
n.s
1.52.7
Ripartizione terr.le (base = NO) NE n.s Centro + ‘*’ 1.7 SI n.sN.ro figli (base = 0) 1 2 o +
+ ‘***’+ ‘***’
4.04.5
Durata convivenza (base = ≥ 4) < 4 anni + ‘*’ 1.6Rete 1 Lui e Lei (base = Parentale e altri non fam.) Amicale e/o vicinato Familiare/parentale Familiare/amici Estesa Altro
(Lui) - ‘*’(Lui) - ‘*’
0.50.5
Effetto var. individuali non modificato. Solo Rete 1 Lui
Rete 2 Lui e Lei (base = Estesa) Altro (Lui) - ‘**’ 0.6
Effetto var. individuali non modificato. Solo Rete 2 Lui
Dimensione rete (n.ro totale alters) Lui e Lei Totale coppia
(Lei) + ‘*’+ ‘**’
1.01.04
Rete 2 Lui non più sign..
Modello logit : COPPIE
Mo
del
lo 2
Mo
del
lo 1
Fase iniziale del ciclo di vita “complicata” ?
I rapporti con la famiglia di lui possono ostacolare il passaggio da rete di supporto potenziale a effettiva?
Probabilità di RICEVERE AIUTO aumenta se:
– residenza NE e Centro rispetto NO (O.R. per NE = 2.9)– fonte di reddito principale diversa da redditi da lavoro (O.R. altro = 3.6)
Probabilità di aver bisogno di aiuto si riduce se:
– titolo di studio medio o basso rispetto ad alto
Transizione allo stato adulto in regime di “autonomia limitata”
una rete personale di supporto sociale non completa rispetto ai possibili alters (a cui teoricamente è possibile fare riferimento) riduce la probabilità di ricevere aiuto.
Transizione allo stato adulto ancora “in fieri” che ritarda l’assunzione dell’ incombenze meno piacevoli del vivere da soli.
Effetti principali covariate e odds ratios - Single
Probabilità di RICEVERE AIUTO aumenta se:
– residenza Centro rispetto NO
– al reddito contribuisce anche la donna con lavoro a tempo parziale (O.R. rispetto a non lavoro = 2.7) o pieno (O.R. = 1.5)
– presenza di figli (O.R. 2 figli e più rispetto a 0 figli = 4.5)
– breve durata della convivenza (O.R. rispetto a 4 anni e più = 1.6)
– partners con titolo di studio medio/alto (O.R. rispetto titoli bassi = 2.1)
Fase iniziale del ciclo di vita “complicata”
dimensione totale della rete o solo di quella di lei aumenta la probabilità di chiedere aiuto anche se l’effetto è poco rilevante (O.R. = 1);
poter contare “anche” sulla rete personale di supporto sociale del partner maschile (variamente composta da persone di “famiglia” o altri alters) riduce la probabilità di chiedere aiuto (O.R. = 0.5)
Effetto “rapporti con famiglia di Lui” ?
Effetti principali covariate e odds ratios - Coppie
Considerazioni finaliRete di supporto sociale dei giovani
• L’indagine IMF 2003 – FSS consente la ricostruzione della rete di supporto potenziale con ipotesi non particolarmente stringenti su frequenza contatti e prossimità residenziale per i membri della famiglia di origine.
• Sono identificate 5 tipologie principali di reti egocentrate - analizzate con misure sintetiche di SNA - utilizzate per valutare l’effetto della rete di supporto sulla probabilità di ricevere aiuto per i giovani.
• Reti incapsulate nella componente familiare e parentale
• Poco più di 1 su 4 dei giovani single o in coppia contano su una rete potenziale composta da familiari, parenti, amici e vicini (rete estesa).
• Differenze non marcate tra single e coppie e tra i partners entro la coppia.
Giovani e aiuti
1) Richiesta di aiuto connessa alla fase di transizione allo stato adulto: circa 1 coppia su 3 riceve almeno un aiuto mentre 1 su 5 nel caso dei single.
2) La rete effettiva di supporto strumentale ha dimensioni molto più ridotte della rete di supporto potenziale. Le caratteristiche individuali hanno un impatto sulla probabilità di chiedere aiuto.
3) La rete effettiva di supporto strumentale è marcatamente “familiare”.
Attività futura
• Definizione più fine delle tipologie di rete, incorporando anche attributi di ego
- metodi di clustering applicati a insiemi di reti/grafi con caratteristiche comuni – network ensemble – (interessanti applicazioni su ego-network di emigrati)
- specificazione di effetti interazione tra covariate (individuali e/o rete)
- analisi caratteristiche individuali e tipologia rete di supporto
• Confronto con nuovi dati IMF FSS 2009 (anche se non più rilevate informazioni sui chi fornisce l’aiuto)
• Confronto con ego-networks derivate da indagini internazionali e/o da altre indagini nazionali (indagine sulle nascite).