Relazioneacconcia definitiva angri11

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ALCOL E DROGHE ALCOL E DROGHE CARMINE ACCONCIA CARMINE ACCONCIA Angri – Istituto Tecnico commerciale “G.Fortunato” Angri – Istituto Tecnico commerciale “G.Fortunato” 23 febbraio 2011 23 febbraio 2011

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ALCOL E DROGHE ALCOL E DROGHE

CARMINE ACCONCIACARMINE ACCONCIA

Angri – Istituto Tecnico commerciale “G.Fortunato”Angri – Istituto Tecnico commerciale “G.Fortunato”

23 febbraio 201123 febbraio 2011

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LA TOSSICODIPENDENZALA TOSSICODIPENDENZA

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La DipendenzaLa Dipendenza

““La tossicodipendenza è La tossicodipendenza è

la perdita della libertàla perdita della libertà

di astenersi di astenersi

dalla sostanza tossica, dalla sostanza tossica,

o da un comportamento patologico”o da un comportamento patologico”

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tossicodipendenzatossicodipendenzaLa tossicodipendenza è una condizione di La tossicodipendenza è una condizione di intossicazione cronica o periodica dannosa intossicazione cronica o periodica dannosa all’individuo e alla società prodotta dall’uso all’individuo e alla società prodotta dall’uso ripetuto di una sostanza chimica, naturale o di ripetuto di una sostanza chimica, naturale o di sintesi. Le sue caratteristiche sono:sintesi. Le sue caratteristiche sono:

1.1. Desiderio incontrollabile di continuare ad Desiderio incontrollabile di continuare ad assumere sostanza e di procurarsela con ogni assumere sostanza e di procurarsela con ogni mezzomezzo

2.2. Tendenza ad aumentare la dose (tolleranza)Tendenza ad aumentare la dose (tolleranza)

3.3. Dipendenza psichica e talora fisica dagli effetti Dipendenza psichica e talora fisica dagli effetti della sostanzadella sostanza

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• Classificazione delle droghe• Le tre dimensioni della dipendenza:

- la dimensione sociale - la dimensione familiare

- la dimensione individuale • Aspetti teorici e clinici della dipendenza

• Principali definizioni•La situazione italiana

UNA PANORAMICA SULLADIPENDENZA DA SOSTANZE

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I DIVERSI TIPI DI CONSUMATORII DIVERSI TIPI DI CONSUMATORI

SperimentatoreSperimentatore: ha avuto contatti sporadici con la droga o per curiosità o per : ha avuto contatti sporadici con la droga o per curiosità o per la pressione del gruppo di appartenenzala pressione del gruppo di appartenenza

Consumatore occasionaleConsumatore occasionale: fa uso di droga in modo saltuario, con la possibilità : fa uso di droga in modo saltuario, con la possibilità di interromperne l’uso senza problemi di natura psichica o socialedi interromperne l’uso senza problemi di natura psichica o sociale

Consumatore abitualeConsumatore abituale: nonostante abbia sviluppato una certa tolleranza alla : nonostante abbia sviluppato una certa tolleranza alla droga e subendo più o meno una dipendenza psico-fisica, riesce a mantenere droga e subendo più o meno una dipendenza psico-fisica, riesce a mantenere un buon livello di vita sociale;un buon livello di vita sociale;

FarmacodipendenteFarmacodipendente: consumatore di sostanze in stato di intossicazione , con : consumatore di sostanze in stato di intossicazione , con una tendenza all’uso continuo in seguito all’instaurarsi della dipendenza, ma una tendenza all’uso continuo in seguito all’instaurarsi della dipendenza, ma riuscendo a mantenere una soddisfacente vita socialeriuscendo a mantenere una soddisfacente vita sociale

TossicomaneTossicomane: persona in stato di intossicazione con un bisogno continuo di : persona in stato di intossicazione con un bisogno continuo di assunzione, disponibilità a procurarsi la sostanza con ogni mezzo, assunzione, disponibilità a procurarsi la sostanza con ogni mezzo, assuefazione e unico interesse presente è rivolto alla drogaassuefazione e unico interesse presente è rivolto alla droga

PRINCIPALI DEFINIZIONI

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1- disturbo da uso di sostanze• dipendenza da sostanze• abuso di sostanze

2- disturbi indotti da sostanze• Intossicazioni da sostanze• Astinenza da sostanze• delirio indotto da sostanze• demenza persistente indotta da sostanze • disturbo amnestico persistente indotto da sostanze•Disturbo dell’umore•Disturbo da ansia•Disfunzione sessuale•Disturbo del sonno

DSM IVDISTURBI CORRELATI A SOSTANZE

PRINCIPALI DEFINIZIONI

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Dipendenza da sostanze:

Modalità patologica d’ uso della sostanza che conduce che conduce a menomazione o a disagio clinicamente significativi, come manifestato da tre (o più) della condizioni seguenti, che ricorrono in un qualunque momento dello stesso periodo di 12 mesi:

• tolleranza:

- il bisogno di dosi notevolmente più levate della sostanza per raggiungere l’intossicazione o l’effetto desiderato

- un effetto notevolmente diminuito con l’uso continuativo della stessa quantità di sostanza

-La tolleranza è definita come adattamento biologico verso la ripetuta esposizione a una sostanza chimica, caratterizzato da una diminuita risposta per cui è obbligatorio l’aumento progressivo della dose per ritrovare gli effetti della dose iniziale

PRINCIPALI DEFINIZIONI

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astinenza:– Sviluppo di una sindrome sostanza specifica

conseguente alla cessazione (o riduzione) dell’assunzione di una sostanza precedentemente assunta in modo pesante e prolungato

– la sindrome causa disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti

– i sintomi non sono dovuti a una condizione medica generale

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O.M.S. ICD 10

Dipendenza fisica:

Modificazioni farmaco metaboliche indotte nell’organismo dalla sostanza, per cui l’organismo non può più farne a meno , nel senso che la sostanza si è talmente innestata nel metabolismo e nella dinamica biologica dell’individuo da costituire elemento indispensabile al suo funzionamento

Dipendenza psicologica:

Condizione psicopatologica per cui l’esigenza sentita sul piano psichico, come desiderio di esperire effetti benefici legati all’assunzione di una sostanza , rappresenta una tendenza imperiosa; siamo cioè di fronte ad una schiavitù psicologica che può essere controllata dalla volontà, diversamente da quanto avviene nel caso della dipendenza fisica

Dipendenza sociale:

Lo stile di vita tenuto dal tossicomane si allontana sempre più dal contesto sociale e culturale che gli era proprio prima della tossicomania. La droga diventa il fulcro dei suoi interessi, la sua vita sociale è limitata al “gruppo” ai cui componenti lo accomuna l’uso della droga (dipendenza dal gruppo)

PRINCIPALI DEFINIZIONI

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Tipi di dipendenza indottaTipi di dipendenza indotta

Le droghe , rispetto al tipo di dipendenza Le droghe , rispetto al tipo di dipendenza indotta si classificano:indotta si classificano:

Droghe che inducono dipendenza fisica Droghe che inducono dipendenza fisica e psicologica,e psicologica,

Droghe che inducono una dipendenza Droghe che inducono una dipendenza psicologicapsicologica

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Dipendenza fisica e psicologicaDipendenza fisica e psicologica

Oppiacei e analoghiOppiacei e analoghi

BarbituriciBarbiturici

AlcoolAlcool

AnfetamineAnfetamine

NicotinaNicotina

TranquillantiTranquillanti

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Dipendenza psicologicaDipendenza psicologica

CocainaCocaina

AllucinogeniAllucinogeni

Solventi volatiliSolventi volatili

CaffeinaCaffeina

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LA SITUAZIONE LA SITUAZIONE ITALIANAITALIANA

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L’utilizzazione di sostanze stupefacenti in Italia è L’utilizzazione di sostanze stupefacenti in Italia è considerato un “ problema importato” dagli Stati considerato un “ problema importato” dagli Stati

Uniti alla fine degli anni ’60.Uniti alla fine degli anni ’60.

La tossicodipendenza, inizialmente ritenuta La tossicodipendenza, inizialmente ritenuta estranea alla nostra cultura, è diventata un estranea alla nostra cultura, è diventata un fenomeno diffuso e una parte rilevante della fenomeno diffuso e una parte rilevante della

coscienza collettiva.coscienza collettiva.

LA SITUAZIONE ITALIANA

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La diffusione e l’utilizzazione di La diffusione e l’utilizzazione di sostanze stupefacenti ha seguito un sostanze stupefacenti ha seguito un percorso di 3 fasi:percorso di 3 fasi:

1.1. Fase “esperienzialeFase “esperienziale” (” (fine anni ’60-fine anni ’70):fine anni ’60-fine anni ’70):

• Nell’ambito della contestazione giovanile la droga Nell’ambito della contestazione giovanile la droga assume un valore trasgressivo ed esperienziale, assume un valore trasgressivo ed esperienziale, tramite la quale raggiungere una conoscenza più tramite la quale raggiungere una conoscenza più profonda di sé e del mondo.profonda di sé e del mondo.

• C’è ancora pochissima informazione sugli effetti e sui C’è ancora pochissima informazione sugli effetti e sui danni e la droga più usata è l’eroina.danni e la droga più usata è l’eroina.

LA SITUAZIONE ITALIANA

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2.2. Fase “edonistica”Fase “edonistica” (fine anni ’70- anni ’90): (fine anni ’70- anni ’90): Il consumo della droga diventa edonistico: la gioventù Il consumo della droga diventa edonistico: la gioventù

si concede si concede piaceri estremipiaceri estremi..

L’uso di eroina diminuisce, ma è compensato L’uso di eroina diminuisce, ma è compensato dall’emergente consumo di:dall’emergente consumo di:- Cocaina - Cocaina - EcstasyEcstasy- Psicofarmaci Psicofarmaci

• L’immagine della droga diventa più negativa: il tossico L’immagine della droga diventa più negativa: il tossico è un malato, un emarginato, un criminale.è un malato, un emarginato, un criminale.

LA SITUAZIONE ITALIANA

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3.3. Fase attualeFase attuale (ultimo decennio): (ultimo decennio):

Le fasce di età coinvolte sono sempre più Le fasce di età coinvolte sono sempre più giovani.giovani.

All’interno di una cultura del rischio la droga All’interno di una cultura del rischio la droga diventa strumento autodistruttivo.diventa strumento autodistruttivo.

Aumenta il consumo di droghe con effetti più Aumenta il consumo di droghe con effetti più nocivi (ecstasy,crack,marijuana).nocivi (ecstasy,crack,marijuana).

Si diffonde l’idea del drogato come persona Si diffonde l’idea del drogato come persona debole,vittima di un ambiente familiare debole,vittima di un ambiente familiare fallimentare e di modelli culturali negativi.fallimentare e di modelli culturali negativi.

LA SITUAZIONE ITALIANA

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CLASSIFICAZIONI DELLE CLASSIFICAZIONI DELLE DROGHEDROGHE

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CLASSIFICAZIONE IN BASE AGLI EFFETTI CLASSIFICAZIONE IN BASE AGLI EFFETTI PRODOTTI SUL SNCPRODOTTI SUL SNC

1.1. Sostanze Sostanze depressogenedepressogene:: -alcol,-alcol, - oppioidi, - oppioidi, -derivati della cannabis, -derivati della cannabis, - -

benzodiazepine, benzodiazepine, - barbiturici.- barbiturici.

2.2. Sostanze Sostanze stimolantistimolanti:: - cocaina, - cocaina, - amfetamine, - amfetamine, - nicotina,- nicotina, - caffeina.- caffeina.

3.3. Sostanze Sostanze allucinogeneallucinogene:: - mescalina, - mescalina, - LSD.- LSD.

4.4. Sostanze Sostanze euforizzantieuforizzanti:: - cannabis e derivati,- cannabis e derivati, - solventi, - solventi, - alcol.- alcol.

CLASSIFICAZONE DELLE DROGHE

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CLASSIFICAZIONE IN BASE ALL’ ORIGINECLASSIFICAZIONE IN BASE ALL’ ORIGINE

1.1. NaturaliNaturali:: vegetale, animale e minerale, possono vegetale, animale e minerale, possono ritrovarsi così come sono in natura o parzialmente ritrovarsi così come sono in natura o parzialmente modificate da alcuni trattamenti.modificate da alcuni trattamenti.(morfina, hashish, cocaina, mescalina.)(morfina, hashish, cocaina, mescalina.)

2.2. SinteticheSintetiche:: ottenute per un processo di sintesi ottenute per un processo di sintesi chimica.chimica.( barbiturici, benzodiazepine e amfetamine.)( barbiturici, benzodiazepine e amfetamine.)

3.3. SemisinteticheSemisintetiche:: ottenute da derivati naturali sottoposti ottenute da derivati naturali sottoposti a trattamenti chimici.a trattamenti chimici.( eroina, LSD, alcol.)( eroina, LSD, alcol.)

CLASSIFICAZONE DELLE DROGHE

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CLASSIFICAZIONE IN BASE AGLI EFFETTICLASSIFICAZIONE IN BASE AGLI EFFETTI

1.1. OppiaceiOppiacei:: oppio, morfina, eroina. oppio, morfina, eroina.– Inizialmente: sensazione di benessere fisico ed Inizialmente: sensazione di benessere fisico ed

euforia, lucidità mentale ed euforia, lucidità mentale ed aumento aumento della creatività. della creatività.

– Segue: profonda depressione fisica e psichica.Segue: profonda depressione fisica e psichica.

2.2. CocainaCocaina::– Fase euforica: esaltazione della fantasia, Fase euforica: esaltazione della fantasia,

dell’immaginazione, delle dell’immaginazione, delle facoltà facoltà creative e delle creative e delle funzioni sessuali.funzioni sessuali.

– Segue: allucinazioni uditive, con talvolta idee Segue: allucinazioni uditive, con talvolta idee persecutorie. Il cocainomane può persecutorie. Il cocainomane può

essere essere sociolesivo. sociolesivo.– L’uso continuato causa anoressia e deperimento L’uso continuato causa anoressia e deperimento

organico.organico.

CLASSIFICAZONE DELLE DROGHE

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3.3. Derivati dalla canapaDerivati dalla canapa:: hashish, marijuana: hashish, marijuana:– Euforia, senso di benessere, rilassamento muscolare, Euforia, senso di benessere, rilassamento muscolare,

allucinazioni che producono ilarità, piacevoli allucinazioni che producono ilarità, piacevoli sensazioni visive e uditive. sensazioni visive e uditive.

– Passato l’effetto della droga: astenia e desiderio di Passato l’effetto della droga: astenia e desiderio di cibo.cibo.

4.4. AllucinogeniAllucinogeni:: LSD e i suoi simili LSD e i suoi simili– Allucinazioni visive e uditive, sensazione di Allucinazioni visive e uditive, sensazione di

espansione della mente, aumentata velocità del espansione della mente, aumentata velocità del pensiero, capacità di comprendere e rapportarsi con pensiero, capacità di comprendere e rapportarsi con questioni comportamentali complesse. questioni comportamentali complesse.

– L’ LSD è stata anche impiegata nella psicoterapia e L’ LSD è stata anche impiegata nella psicoterapia e nella cura dell’ etilismo croniconella cura dell’ etilismo cronico

5.5. CrackCrack:: sostanza eccitante ed economica ma molto sostanza eccitante ed economica ma molto pericolosa in quanto dà assuefazione già dopo le prime pericolosa in quanto dà assuefazione già dopo le prime somministrazioni.somministrazioni.

CLASSIFICAZONE DELLE DROGHE

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CLASSIFICAZIONE TRA DROGHE LEGGERE CLASSIFICAZIONE TRA DROGHE LEGGERE E PESANTIE PESANTI

(* DISTINZIONE IN USO PIÙ TRA I GIOVANI CHE (* DISTINZIONE IN USO PIÙ TRA I GIOVANI CHE TRA GLI STUDIOSI DI DROGA)TRA GLI STUDIOSI DI DROGA)

1.Droghe leggere1.Droghe leggere:: (derivati dalla canapa e (derivati dalla canapa e LSD)LSD)

– non danno dipendenza psichicanon danno dipendenza psichica– non comportano l’ insorgenza di una non comportano l’ insorgenza di una

sintomatologia di astinenza sintomatologia di astinenza

2.Droghe pesanti2.Droghe pesanti:: (oppioidi) (oppioidi)– danno dipendenza fisica e psichica danno dipendenza fisica e psichica – assuefazione.assuefazione.

CLASSIFICAZONE DELLE DROGHE

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LE DIMENSIONI LE DIMENSIONI DELLA DIPENDENZADELLA DIPENDENZA

Riferimenti bibliografici:Riferimenti bibliografici:

E. Aguglia, A. Riolo, E. Pascolo Fabrici: “Dimensione E. Aguglia, A. Riolo, E. Pascolo Fabrici: “Dimensione sociale della dipendenza”.sociale della dipendenza”.

G. Invernizzi, C. Bressi, G. Guggeri: “Dimensione G. Invernizzi, C. Bressi, G. Guggeri: “Dimensione familiare della dipendenza”.familiare della dipendenza”.

R. Rossi, P. Fele: “Dimensione individuale della R. Rossi, P. Fele: “Dimensione individuale della dipendenzadipendenza”.”.

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LA DIMENSIONE SOCIALELA DIMENSIONE SOCIALE

Non è possibile ripercorrere l’evoluzione psicologicaNon è possibile ripercorrere l’evoluzione psicologica di un di un individuo senza tener conto delle sollecitazioni e delle individuo senza tener conto delle sollecitazioni e delle proibizioni, delle esperienze o delle carenze che hanno proibizioni, delle esperienze o delle carenze che hanno caratterizzato, a partire dalla sua nascita, il suo contesto caratterizzato, a partire dalla sua nascita, il suo contesto ambientale.ambientale.

Le regole di ogni cultura sono aspetti costitutivi della Le regole di ogni cultura sono aspetti costitutivi della personalità.personalità.

Ogni società è coinvolta direttamente o indirettamente in Ogni società è coinvolta direttamente o indirettamente in fenomeni di consumo di droghe. fenomeni di consumo di droghe.

Le stesse droghe possono essere incoraggiate o proibite a Le stesse droghe possono essere incoraggiate o proibite a seconda del Paese. seconda del Paese. La società crea dei bisogni che non è in La società crea dei bisogni che non è in grado di soddisfare completamente e la droga può assumere grado di soddisfare completamente e la droga può assumere il valore di risposta illusoriail valore di risposta illusoria di fronte alla frustrazione di fronte alla frustrazione provocata (Murphy).provocata (Murphy).

LE TRE DIMENSIONI DELLA DIPENDENZA

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LA DIMENSIONE FAMILIARELA DIMENSIONE FAMILIARELA FAMIGLIA IN OTTICA SISTEMICALA FAMIGLIA IN OTTICA SISTEMICA

Tossicodipendenza:Tossicodipendenza: sintomo che nasce all’ interno della famiglia e sintomo che nasce all’ interno della famiglia e rappresenta l’espressione di un disturbo. rappresenta l’espressione di un disturbo.

Funzioni:Funzioni:

1.1. Funge da canale di una comunicazione altrimenti difficile o bloccataFunge da canale di una comunicazione altrimenti difficile o bloccata

2.2. Tiene unita la famigliaTiene unita la famiglia

3.3. È un fattore disturbante che evita più gravi cristallizzazioni del È un fattore disturbante che evita più gravi cristallizzazioni del conflitticonflitti

4.4. È una condizione di allerta costante che blocca i genitori ad una È una condizione di allerta costante che blocca i genitori ad una certa fase del loro ciclo di vita proteggendoli dall’ansia di un certa fase del loro ciclo di vita proteggendoli dall’ansia di un ulteriore evoluzioneulteriore evoluzione

5.5. Definisce un membro come indifeso e incompetente e ne impedisce Definisce un membro come indifeso e incompetente e ne impedisce l’individualizzazione. l’individualizzazione.

6.6. Il tossicodipendente è stigmatizzato come pecora nera della Il tossicodipendente è stigmatizzato come pecora nera della famiglia e diviene il capro espiatorio dei problemi degli altri famiglia e diviene il capro espiatorio dei problemi degli altri componenti (funzionale al mantenimento dell’equilibrio all’interno componenti (funzionale al mantenimento dell’equilibrio all’interno del sistema)del sistema)

LE TRE DIMENSIONI DELLA DIPENDENZA

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. .

La teoria transgenerazionaleLa teoria transgenerazionale::

attribuisce un peso attribuisce un peso maggiore alle maggiore alle componenti insoddisfacenti della relazionecomponenti insoddisfacenti della relazione che ciascun genitore ha avuto con la che ciascun genitore ha avuto con la propria famiglia d’origine nell’infanzia e propria famiglia d’origine nell’infanzia e nell’adolescenza. nell’adolescenza.

i genitori del tossicomane i genitori del tossicomane trasmettono trasmettono intergenerazionalmenteintergenerazionalmente una cultura una cultura affettiva e relazionale acquisita nella affettiva e relazionale acquisita nella relazione carente coi rispettivi genitorirelazione carente coi rispettivi genitori

LE TRE DIMENSIONI DELLA DIPENDENZA

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La La teoria transgenerazionaleteoria transgenerazionale individua 3 tipologie di individua 3 tipologie di famiglie del tossicodipendente:famiglie del tossicodipendente:

1.1. Caratterizzata da modalità di accudimento ineccepibili Caratterizzata da modalità di accudimento ineccepibili formalmente, ma inadeguate sul piano affettivo. La formalmente, ma inadeguate sul piano affettivo. La droga assume una funzione antidepressiva.droga assume una funzione antidepressiva.

2.2. I genitori ripropongono le esperienza traumatiche I genitori ripropongono le esperienza traumatiche vissute nella famiglia d’origine e strumentalizzano i figli vissute nella famiglia d’origine e strumentalizzano i figli all’interno delle disfunzioni di coppia. La droga come all’interno delle disfunzioni di coppia. La droga come contenitore della confusione.contenitore della confusione.

3.3. Trasmissione transgenerazionale dell’abbandono Trasmissione transgenerazionale dell’abbandono oggettivo come cultura affettiva dominante nelle oggettivo come cultura affettiva dominante nelle relazioni. Droga per evacuare la forte carica relazioni. Droga per evacuare la forte carica aggressiva e la rabbia.aggressiva e la rabbia.

LE TRE DIMENSIONI DELLA DIPENDENZA

Page 30: Relazioneacconcia definitiva angri11

UN BISOGNO ANOMALO: IL CRAVINGUN BISOGNO ANOMALO: IL CRAVING

Assoluta intolleranza della perdita, dall’esigenza di una Assoluta intolleranza della perdita, dall’esigenza di una soddisfazione immediata e dal meccanismo del “tutto e soddisfazione immediata e dal meccanismo del “tutto e

subito” .subito” .

Ciò è fonte di alcuni problemi nel trattamento di questi pazienti:Ciò è fonte di alcuni problemi nel trattamento di questi pazienti:

1.1. Terapie sostitutiveTerapie sostitutive: (metadone): (metadone)

2.2. Aspetti psicoterapeutici: Aspetti psicoterapeutici:

• Concorrenza con la droga come oggetto chimico onnipotente Concorrenza con la droga come oggetto chimico onnipotente gestibilegestibile

LE TRE DIMENSIONI DELLA DIPENDENZA

Page 31: Relazioneacconcia definitiva angri11

ADOLESCENZA E DIPENDENZAADOLESCENZA E DIPENDENZA L’assunzione di sostanze psicoattive è uno dei fenomeni più frequenti perché L’assunzione di sostanze psicoattive è uno dei fenomeni più frequenti perché

l’adolescente deve separarsi dagli oggetti infantili per trovarne di nuovil’adolescente deve separarsi dagli oggetti infantili per trovarne di nuovi, , ricostruendo sé stesso nella direzione di una migliore individuazione e ricostruendo sé stesso nella direzione di una migliore individuazione e autonomia, attraverso la sperimentazione di ogni possibile esperienza per autonomia, attraverso la sperimentazione di ogni possibile esperienza per lui disponibile.lui disponibile.

In adolescenza l’oggetto droga “simbolizza” il conflitto tra dipendenza In adolescenza l’oggetto droga “simbolizza” il conflitto tra dipendenza infantile e matura di cui ci si vorrebbe sbarazzareinfantile e matura di cui ci si vorrebbe sbarazzare e che si esprime nel e che si esprime nel continuo rivolgersi a diversi oggetti-Sé tutti rapidamente abbandonati e continuo rivolgersi a diversi oggetti-Sé tutti rapidamente abbandonati e sostituiti.sostituiti.

Alcuni autori sottolineano la positività dello “sperimentare” tipico Alcuni autori sottolineano la positività dello “sperimentare” tipico dell’adolescente che prova di tutto alla ricerca di identità e autonoma dell’adolescente che prova di tutto alla ricerca di identità e autonoma affermazione includendovi anche l’oggetto droga.affermazione includendovi anche l’oggetto droga.

Altri autori sottolineano il Altri autori sottolineano il legame tra droga e appartenenza al gruppo dei legame tra droga e appartenenza al gruppo dei coetaneicoetanei all’interno di una sub-cultura sentita come libera dalla dipendenza all’interno di una sub-cultura sentita come libera dalla dipendenza verso l’adulto.verso l’adulto.

ASPETTI TEORICI E CLINICI DELLA DIPENDENZA

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Gli aspetti problematici Gli aspetti problematici dell’adolescenza possono dar luogo, se dell’adolescenza possono dar luogo, se non proprio ad una personalità, ad un non proprio ad una personalità, ad un “atteggiamento tossicofilico” “atteggiamento tossicofilico”

ASPETTI TEORICI E CLINICI DELLA DIPENDENZA

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L’ ALCOLL’ ALCOL

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L’alcol rappresenta la più diffusa sostanza d’abusoL’alcol rappresenta la più diffusa sostanza d’abuso

La natura multiforme degli effetti dell’alcool, somatici e La natura multiforme degli effetti dell’alcool, somatici e psichici era conosciuta fin dall’antichità: i sumeri, i psichici era conosciuta fin dall’antichità: i sumeri, i babilonesi e gli egiziani erano consapevoli dei poteri di babilonesi e gli egiziani erano consapevoli dei poteri di questa sostanza capace di abbattere il più forte dei nemici questa sostanza capace di abbattere il più forte dei nemici e di scatenare il più bizzarro dei comportamenti (Knight, e di scatenare il più bizzarro dei comportamenti (Knight, Longmore, 1994)Longmore, 1994)

La cultura ebraica rimanda a Noè il primo caso di La cultura ebraica rimanda a Noè il primo caso di ubriachezza e di derisione da parte dei figli, che fattisi gioco ubriachezza e di derisione da parte dei figli, che fattisi gioco di lui, debbono poi subire la sua terribile ira; oltre ai danni di lui, debbono poi subire la sua terribile ira; oltre ai danni diretti qui sembrano già preannunciati gli effetti devastanti diretti qui sembrano già preannunciati gli effetti devastanti sul mondo famigliare e relazionale di cui oggi è ricca la sul mondo famigliare e relazionale di cui oggi è ricca la letteratura sull’alcolismoletteratura sull’alcolismo

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L’attenzione ai danni d’organo che derivano L’attenzione ai danni d’organo che derivano dall’assunzione di alcolici è molto più recente dall’assunzione di alcolici è molto più recente

( non risale oltre i primi decenni del XIX secolo ( non risale oltre i primi decenni del XIX secolo muovendosi all’inizio con motivazioni non sanitarie. In muovendosi all’inizio con motivazioni non sanitarie. In Inghilterra, in piena rivoluzione industriale, ci si cominciò a Inghilterra, in piena rivoluzione industriale, ci si cominciò a preoccupare dell’aumento dei tassi di alcolismo non tanto preoccupare dell’aumento dei tassi di alcolismo non tanto per i danni alla salute quanto per gli effetti sui livelli di per i danni alla salute quanto per gli effetti sui livelli di produzione).produzione).

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La classe operaia ingleseLa classe operaia inglese

““Che gli operai bevano molto (…) non c’è da aspettarsi altro. Che gli operai bevano molto (…) non c’è da aspettarsi altro. Lo sceriffo Alison sostiene che ogni sabato sera a Glasgow ci Lo sceriffo Alison sostiene che ogni sabato sera a Glasgow ci siano almeno trentamila lavoratori ubriachi, e la cifra non è siano almeno trentamila lavoratori ubriachi, e la cifra non è certamente troppo bassa (…). E’ proprio il sabato sera che si certamente troppo bassa (…). E’ proprio il sabato sera che si può vedere l’ubriachezza in tutta la sua brutalità; infatti sabato può vedere l’ubriachezza in tutta la sua brutalità; infatti sabato è il giorno di paga, il lavoro finisce un po’ prima del solito e è il giorno di paga, il lavoro finisce un po’ prima del solito e tutta la classe operaia dei quartieri poveri si riversa nelle tutta la classe operaia dei quartieri poveri si riversa nelle strade principali (…). E quando i soldi sono finiti, i bevitori non strade principali (…). E quando i soldi sono finiti, i bevitori non fanno altro che andare alla prima bottega di pegni (…) e fanno altro che andare alla prima bottega di pegni (…) e cambiano in denaro quanto possiedono.”cambiano in denaro quanto possiedono.”

(Engels Friedrich, 1845)(Engels Friedrich, 1845)

La classe operaia ingleseLa classe operaia inglese

““Che gli operai bevano molto (…) non c’è da aspettarsi altro. Che gli operai bevano molto (…) non c’è da aspettarsi altro. Lo sceriffo Alison sostiene che ogni sabato sera a Glasgow ci Lo sceriffo Alison sostiene che ogni sabato sera a Glasgow ci siano almeno trentamila lavoratori ubriachi, e la cifra non è siano almeno trentamila lavoratori ubriachi, e la cifra non è certamente troppo bassa (…). E’ proprio il sabato sera che si certamente troppo bassa (…). E’ proprio il sabato sera che si può vedere l’ubriachezza in tutta la sua brutalità; infatti sabato può vedere l’ubriachezza in tutta la sua brutalità; infatti sabato è il giorno di paga, il lavoro finisce un po’ prima del solito e è il giorno di paga, il lavoro finisce un po’ prima del solito e tutta la classe operaia dei quartieri poveri si riversa nelle tutta la classe operaia dei quartieri poveri si riversa nelle strade principali (…). E quando i soldi sono finiti, i bevitori non strade principali (…). E quando i soldi sono finiti, i bevitori non fanno altro che andare alla prima bottega di pegni (…) e fanno altro che andare alla prima bottega di pegni (…) e cambiano in denaro quanto possiedono.”cambiano in denaro quanto possiedono.”

(Engels Friedrich, 1845)(Engels Friedrich, 1845)

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La diagnosi di alcolismo, nel senso assunto dalla La diagnosi di alcolismo, nel senso assunto dalla medicina moderna, deve essere fatta risalire al medico medicina moderna, deve essere fatta risalire al medico svedese Magnus Huss che, nella sua opera svedese Magnus Huss che, nella sua opera Alcholismus chronicusAlcholismus chronicus, definiva il disturbo nel suo , definiva il disturbo nel suo duplice versante fisico e psichicoduplice versante fisico e psichico

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Da allora si sono alternate concezioni contrapposte rigidamente, Da allora si sono alternate concezioni contrapposte rigidamente,

ora ora medico biologichemedico biologiche che riducevano l’alcolismo ad una che riducevano l’alcolismo ad una patologia d’organo consegnandolo alle competenze del medico patologia d’organo consegnandolo alle competenze del medico internista, internista,

ora ora etico moralietico morali che lo sottraevano all’area medica per attribuirlo che lo sottraevano all’area medica per attribuirlo a quello della devianza sociale come è stato per tutto il periodo a quello della devianza sociale come è stato per tutto il periodo del proibizionismodel proibizionismo

Con i primi anni ’60 si è assistito ad un rapido quanto rigido Con i primi anni ’60 si è assistito ad un rapido quanto rigido recupero del modello medico di malattiarecupero del modello medico di malattia

1977 OMS definizione di Sindrome da dipendenza alcolica 1977 OMS definizione di Sindrome da dipendenza alcolica ( SDA ).( SDA ).

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Società occidentaliSocietà occidentali

Il 90% della popolazione consuma alcolIl 90% della popolazione consuma alcol

Il 30 % di questi sviluppano temporanei Il 30 % di questi sviluppano temporanei problemi connessi al bereproblemi connessi al bere

Iniziative di contrastoIniziative di contrasto

P.S. 98-00 riduzione dei consumi pro P.S. 98-00 riduzione dei consumi pro capite in misura del 25 %capite in misura del 25 %

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EZIOLOGIAEZIOLOGIA

TEORIE ORGANICISTICHETEORIE ORGANICISTICHE

interessate all’ereditarietà dell’alcolismo e interessate all’ereditarietà dell’alcolismo e alla possibilità che fattori ereditari e fattori alla possibilità che fattori ereditari e fattori psicostrutturali si intersechino e si psicostrutturali si intersechino e si potenziano l’un l’altro nel determinare potenziano l’un l’altro nel determinare alcune forme di alcoldipendenzaalcune forme di alcoldipendenza

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EZIOLOGIA_TEORIE ORGANICISTE EZIOLOGIA_TEORIE ORGANICISTE

-rischio alcolismo maggiore nei soggetti con -rischio alcolismo maggiore nei soggetti con genitore biologico etilista e minore in quelli genitore biologico etilista e minore in quelli adottati ( studio su fratellastri);adottati ( studio su fratellastri);

-i figli di persone alcoldipendenti ,anche -i figli di persone alcoldipendenti ,anche separati nei primi mesi di vita,in età adulta separati nei primi mesi di vita,in età adulta hanno presentato un rischio superiore di hanno presentato un rischio superiore di alcolismo;alcolismo;

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EZIOLOGIA_TEORIE ORGANICISTE EZIOLOGIA_TEORIE ORGANICISTE

Nessuna certezza di una predisposizione Nessuna certezza di una predisposizione geneticagenetica

Esiste ,però,una certa familiarità nei Esiste ,però,una certa familiarità nei confronti dell’abuso di alcolconfronti dell’abuso di alcol

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EZIOLOGIA_TEORIE ORGANICISTE EZIOLOGIA_TEORIE ORGANICISTE

CLONIGER 1987CLONIGER 1987

TIPO ITIPO I :esordio dopo i 30 anni e raramente :esordio dopo i 30 anni e raramente associato a comportamenti aggressivi o da associato a comportamenti aggressivi o da complicazioni legali e sociali dovute complicazioni legali e sociali dovute all’abuso di alcol.all’abuso di alcol.

TIPO IITIPO II :frequente nei maschi,esordio :frequente nei maschi,esordio precoce (prima dei 25 anni) e legato a precoce (prima dei 25 anni) e legato a problemi sociali e legali.problemi sociali e legali.

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TEORIE SOCIO-CULTURALI TEORIE SOCIO-CULTURALI

considerano i fattori socio-culturali elementi considerano i fattori socio-culturali elementi di rischio relativamente all’instaurarsi di rischio relativamente all’instaurarsi dell’alcoldipendenzadell’alcoldipendenza

EZIOLOGIAEZIOLOGIA

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EZIOLOGIA_TEORIE SOCIO-CULTURALI EZIOLOGIA_TEORIE SOCIO-CULTURALI

AA.VV.AA.VV.

ASPETTI ECONOMICIASPETTI ECONOMICI:uno stato di :uno stato di indigenza,un lavoro precario … indigenza,un lavoro precario … favorirebbero l’instaurarsi dell’etilismo favorirebbero l’instaurarsi dell’etilismo quale elemento “compensativo” di facile quale elemento “compensativo” di facile reperibilitàreperibilità

ASPETTI FAMILIARIASPETTI FAMILIARI:i giochi relazionali che :i giochi relazionali che si stabiliscono all’interno della famiglia si stabiliscono all’interno della famiglia possono avere un ruolo nell’insorgenza e possono avere un ruolo nell’insorgenza e nell’instaurarsi di comportamenti legati a nell’instaurarsi di comportamenti legati a fenomeni di dipendenza.fenomeni di dipendenza.

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TEORIE PSICOLOGICETEORIE PSICOLOGICE

Caratteristiche della personalità che Caratteristiche della personalità che predispongono l’individuo alla dipendenza predispongono l’individuo alla dipendenza alcolica.alcolica.

EZIOLOGIAEZIOLOGIA

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EZIOLOGIA_TEORIE PSICOLOGICHE EZIOLOGIA_TEORIE PSICOLOGICHE

Studi descrittiviStudi descrittivi : indagine sui sintomi : indagine sui sintomi psicopatologici legati all’alcoldipendenza,sui psicopatologici legati all’alcoldipendenza,sui tratti di personalità e sulle sindromi tratti di personalità e sulle sindromi psichiatriche anche precedenti al nascere psichiatriche anche precedenti al nascere dell’etilismodell’etilismo

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EZIOLOGIA_TEORIE PSICOLOGICHE EZIOLOGIA_TEORIE PSICOLOGICHE

GALIMBERTI 1992 GALIMBERTI 1992Fattori di personalità significativi nel determinare la condotta Fattori di personalità significativi nel determinare la condotta alcolicaalcolica

DEBOLEZZA DELL’IODEBOLEZZA DELL’IO :include debole identità :include debole identità sessuale,scarsa tolleranza alle frustrazioni,impulsività,concetto sessuale,scarsa tolleranza alle frustrazioni,impulsività,concetto negativo di sé,difficoltà nello stabilire relazioni umane negativo di sé,difficoltà nello stabilire relazioni umane soddisfacenti.soddisfacenti.

DEPRESSIONEDEPRESSIONE:è un sintomo che ,in diversa :è un sintomo che ,in diversa misura ,accompagna circa il 90 % degli alcolisti.misura ,accompagna circa il 90 % degli alcolisti.Il 30-40% degli alcolisti sono interessati da sintomi depressivi Il 30-40% degli alcolisti sono interessati da sintomi depressivi gravi.gravi.

SOCIOPATIASOCIOPATIA:presenza di comportamenti antisociali:presenza di comportamenti antisociali - come conseguenza- come conseguenza - come sintomo strutturale di personalità- come sintomo strutturale di personalità - come fattore eziologico comune alla - come fattore eziologico comune alla sociopatia e all’alcoldipendenza. sociopatia e all’alcoldipendenza.

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TIPOLOGIE ALCOLICHETIPOLOGIE ALCOLICHE

IL CONTRIBUTO DELLA PSICOANALISIIL CONTRIBUTO DELLA PSICOANALISI

Sviluppo dell’alcolismo legato al Sviluppo dell’alcolismo legato al narcisismo orale,all’omosessualità e narcisismo orale,all’omosessualità e all’aggressività repressa all’aggressività repressa

Inadeguato sviluppo dell’IO e ad una Inadeguato sviluppo dell’IO e ad una bassa tolleranza alla sofferenza psichica bassa tolleranza alla sofferenza psichica

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TIPOLOGIE ALCOLICHETIPOLOGIE ALCOLICHE

TEORIA SISTEMICATEORIA SISTEMICA

L’ALCOLISMO E’ UN SINTOMO CHE SI L’ALCOLISMO E’ UN SINTOMO CHE SI RENDE EVIDENTE IN UN RENDE EVIDENTE IN UN COMPONENTE DELLA FAMIGLIA,MA COMPONENTE DELLA FAMIGLIA,MA CHE APPARTIENE ALLO STILE DI VITA CHE APPARTIENE ALLO STILE DI VITA DELL’INTERO SISTEMA FAMILIARE.DELL’INTERO SISTEMA FAMILIARE.

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EZIOLOGIA_TEORIE PSICOLOGICHE EZIOLOGIA_TEORIE PSICOLOGICHE

Studi sulla personalità Studi sulla personalità prealcolicaprealcolica > nessun > nessun risultato chiaro risultato chiaro

( difficile stabilire un nesso tra ciò che è ( difficile stabilire un nesso tra ciò che è l’alcolista e la persona che era);l’alcolista e la persona che era);

Studi sulla personalità Studi sulla personalità alcolicaalcolica >nessun >nessun risultato definitivamente chiarorisultato definitivamente chiaro

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Tipologie alcolicheTipologie alcoliche

CLASSIFICAZIONE DEGLI ALCOLISTICLASSIFICAZIONE DEGLI ALCOLISTI

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TIPOLOGIE ALCOLICHETIPOLOGIE ALCOLICHE

JELLINEK 1960JELLINEK 1960ALCOLISMO ALFAALCOLISMO ALFA : dipendenza che si instaura come : dipendenza che si instaura come ricorso puramente psicologico agli effetti dell’alcol in ricorso puramente psicologico agli effetti dell’alcol in soggetti introversi,spesso soli,tendenti alla depressione soggetti introversi,spesso soli,tendenti alla depressione nel tentativo di trovare sollievo alle sofferenze fisiche ed nel tentativo di trovare sollievo alle sofferenze fisiche ed emozionaliemozionaliALCOLISMO BETAALCOLISMO BETA:bere legato alle norme culturali del :bere legato alle norme culturali del gruppo di appartenenza e diventa simbolo di amicizia e gruppo di appartenenza e diventa simbolo di amicizia e socializzazione.socializzazione.ALCOLISMO GAMMAALCOLISMO GAMMA:bere con perdita di autocontrollo:bere con perdita di autocontrolloALCOLISMO DELTAALCOLISMO DELTA:soggetti che non riescono ad :soggetti che non riescono ad astenersiastenersiALCOLISMO EPSILONALCOLISMO EPSILON:soggetti che possono astenersi :soggetti che possono astenersi anche per lunghi periodi,poi improvvisamente anche per lunghi periodi,poi improvvisamente ricominciano in modo incontrollatoricominciano in modo incontrollato

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TIPOLOGIE ALCOLICHETIPOLOGIE ALCOLICHE

GOLDSTEIN E LINDEN 1969GOLDSTEIN E LINDEN 1969

PRIMOPRIMO:soggetti emotivamente instabili che in :soggetti emotivamente instabili che in situazioni frustranti sono incapaci di controllare la situazioni frustranti sono incapaci di controllare la propria aggressivitàpropria aggressività

SECONDOSECONDO:soggetti,dipendenti affettivamente,che :soggetti,dipendenti affettivamente,che tendono a somatizzare l’ansia e in cui sono presenti tendono a somatizzare l’ansia e in cui sono presenti idee suicidiarieidee suicidiarie

TERZOTERZO:soggetti con diagnosi primaria di alcolismo :soggetti con diagnosi primaria di alcolismo e tratti psicopaticie tratti psicopatici

QUARTOQUARTO:alcolismo e dipendenza da sostanze :alcolismo e dipendenza da sostanze stupefacenti.Presenza di tratti di tipo paranoideo.stupefacenti.Presenza di tratti di tipo paranoideo.

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TIPOLOGIE ALCOLICHETIPOLOGIE ALCOLICHE

FURLAN E PICCI 1990FURLAN E PICCI 1990

BEVITORE COMPULSIVO:BEVITORE COMPULSIVO: quotidianamente e in modo incontrollatoquotidianamente e in modo incontrollato

BEVITORE AUTISTICOBEVITORE AUTISTICO:soggetti emarginati difficili il coinvolgimento :soggetti emarginati difficili il coinvolgimento in programmi di disintossicazionein programmi di disintossicazione

BEVITORE REGRESSIVOBEVITORE REGRESSIVO:soggetti che amano essere coinvolti in :soggetti che amano essere coinvolti in situazioni conviviali facendo propositi di sobrietà che non riescono a situazioni conviviali facendo propositi di sobrietà che non riescono a manteneremantenere

BEVITORE GREGARIOBEVITORE GREGARIO:soggetti che pur bevendo grosse quantità :soggetti che pur bevendo grosse quantità di alcol,in luoghi di aggregazione,difficilmente giungono a perdere il di alcol,in luoghi di aggregazione,difficilmente giungono a perdere il controllo totale.controllo totale.

BEVITORE REATTIVOBEVITORE REATTIVO:soggetti che,a seguito di esperienza :soggetti che,a seguito di esperienza dolorosa,trovano sollievo nell’uso di alcol (ottenendo una dolorosa,trovano sollievo nell’uso di alcol (ottenendo una gratificazione immediata) gratificazione immediata)

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TIPOLOGIE ALCOLICHETIPOLOGIE ALCOLICHE

FURLAN E PICCI 1990 FURLAN E PICCI 1990

BEVITORE SOLIPSISTICOBEVITORE SOLIPSISTICO:soggetti che usano :soggetti che usano l’alcol nei momenti di tensione.Tendono a l’alcol nei momenti di tensione.Tendono a nascondere le proprie abitudini nascondere le proprie abitudini alcoliche,sostenendo che comunque sono in alcoliche,sostenendo che comunque sono in grado di controllarlegrado di controllarle

BEVITORE PULSIONALEBEVITORE PULSIONALE:soggetti che ,anche :soggetti che ,anche se consapevoli dei rischi insiti nell’uso di se consapevoli dei rischi insiti nell’uso di alcolici,ricercano gli effetti sedativi e di piacere.alcolici,ricercano gli effetti sedativi e di piacere.

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TIPOLOGIE ALCOLICHETIPOLOGIE ALCOLICHE

FOUQUET 1973 FOUQUET 1973

LE ALCOLITILE ALCOLITI:tipiche dei soggetti che hanno :tipiche dei soggetti che hanno cominciato con il bere sociale e in cui si è cominciato con il bere sociale e in cui si è instaurata la dipendenza fisica dall’alcolinstaurata la dipendenza fisica dall’alcol

LE ALCOLOSILE ALCOLOSI:in persone che hanno una :in persone che hanno una modalità di assunzione saltuaria,legata a modalità di assunzione saltuaria,legata a problemi di tipo psicologicoproblemi di tipo psicologico

LE SOMALCOLOSILE SOMALCOLOSI:consumo episodico ma :consumo episodico ma avido di alcol. Frequente nelle donneavido di alcol. Frequente nelle donne

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LA DONNA ALCOLISTALA DONNA ALCOLISTA

DUE STEREOTIPIDUE STEREOTIPI

1. MADRE DISOCCUPATA ED 1. MADRE DISOCCUPATA ED INDIGENTEINDIGENTE

2.EXECUTIVE MANAGER2.EXECUTIVE MANAGER

NAKKEN-2002NAKKEN-2002

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LA DONNA ALCOLISTALA DONNA ALCOLISTA

MATRIMONIO E MATERNITAMATRIMONIO E MATERNITA’’

CONDIZIONI NECESSARIE ALLA CONDIZIONI NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE REALIZZAZIONE

DIVORZIO,SEPARAZIONE E NUBILATODIVORZIO,SEPARAZIONE E NUBILATO

CONDIZIONI CHE AUMENTANO IL CONDIZIONI CHE AUMENTANO IL RISCHIO DEL BERE PROBLEMATICORISCHIO DEL BERE PROBLEMATICO

FORTH-FINEGAN,ET AL. 1991FORTH-FINEGAN,ET AL. 1991

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LA DONNA ALCOLISTALA DONNA ALCOLISTA

CORRELAZIONE POSITIVA TRA CONSUMO CORRELAZIONE POSITIVA TRA CONSUMO DI ALCOL E RAPPORTI SESSUALI CON DI ALCOL E RAPPORTI SESSUALI CON NUOVO PARTNERNUOVO PARTNER

NELLE ADOLESCENTI LA SESSUALITA’ E’ NELLE ADOLESCENTI LA SESSUALITA’ E’ SPESSO ASSOCIATA CON L’USO DI SPESSO ASSOCIATA CON L’USO DI BEVANDE ALCOLICHEBEVANDE ALCOLICHE

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LA DONNA ALCOLISTALA DONNA ALCOLISTA

FORTI ASSUNZIONI DI ALCOL AUMENTANO FORTI ASSUNZIONI DI ALCOL AUMENTANO LA PROBABILITA’ DEL COINVOLGIMENTO LA PROBABILITA’ DEL COINVOLGIMENTO SESSUALESESSUALE

ASPETTATIVE LEGATE AGLI EFFETTI ASPETTATIVE LEGATE AGLI EFFETTI POSITIVI DELL’ALCOL SULLA SESSUALITA’POSITIVI DELL’ALCOL SULLA SESSUALITA’

MARTIN SE,HOWARD JM,1996MARTIN SE,HOWARD JM,1996

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TipologieTipologie

1.1. L’alcolista senza tetto che ammette l’uso L’alcolista senza tetto che ammette l’uso di alcoldi alcol

2.2. Il paziente giovane con tratti antisociali di Il paziente giovane con tratti antisociali di personalitàpersonalità

3.3. Il paziente della classe media con Il paziente della classe media con disturbi dell’umore e abuso di alcol ,ma disturbi dell’umore e abuso di alcol ,ma sottovaluta il beresottovaluta il bere

4.4. Il professionista o il dirigente di mezz’età Il professionista o il dirigente di mezz’età che continua a svolgere le sue funzioni che continua a svolgere le sue funzioni sociali:stress e negazione dell’abuso.sociali:stress e negazione dell’abuso.

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CorrelazioniCorrelazioni

.ALCOL E DISTURBI PSICHIATRICI.ALCOL E DISTURBI PSICHIATRICI

.ALCOL E DISTURBI PSICOLOGICI:.ALCOL E DISTURBI PSICOLOGICI: depressionedepressione nevrosi isterica nevrosi isterica nevrosi fobicanevrosi fobica nevrosi ossessivanevrosi ossessiva ansiaansia attacchi di panicoattacchi di panico disturbi della personalitàdisturbi della personalità disturbo antisocialedisturbo antisociale

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CorrelazioniCorrelazioni-ALCOL E FATTORI SOCIO-AMBIENTALI-ALCOL E FATTORI SOCIO-AMBIENTALI ambiente e bereambiente e bere professioni esercitateprofessioni esercitate

-ALCOL E CULTURA-ALCOL E CULTURA cultura dell’astinenzacultura dell’astinenza cultura dell’ambivalenzacultura dell’ambivalenza cultura permissivacultura permissiva cultura ultra permissivacultura ultra permissiva

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DifferenzeDifferenze

Modello mediterraneo:diffuso in europa Modello mediterraneo:diffuso in europa centro-meridionale,dove l’uso della centro-meridionale,dove l’uso della sostanza è giornaliera ma moderata sostanza è giornaliera ma moderata >disturbi organici e conseguenze sulla vita >disturbi organici e conseguenze sulla vita vita lavorativa e socialevita lavorativa e socialeModello nordico:uso occasionalmente Modello nordico:uso occasionalmente legato ad eventi ma intenso > legato ad eventi ma intenso > comportamenti antisociali con comportamenti antisociali con conseguenze rissose e giudiziarie.conseguenze rissose e giudiziarie.

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MODIFICAZIONI POSSIBILIMODIFICAZIONI POSSIBILIModificazione del carattere ( facile Modificazione del carattere ( facile irritabilità,iperemotività,collericità,attacchi di irritabilità,iperemotività,collericità,attacchi di gelosia spinti a volte al delirio,instabiltà gelosia spinti a volte al delirio,instabiltà dell’umore ,senso di vuoto,depressionedell’umore ,senso di vuoto,depressione

Disturbi intellettuali ( abbassamento del Disturbi intellettuali ( abbassamento del rendimento e concentrazione ,l’attenzione è rendimento e concentrazione ,l’attenzione è alterata ,con un ottundimento dei processi alterata ,con un ottundimento dei processi intellettivi,deficit mnestici,riduzione dell’efficacia intellettivi,deficit mnestici,riduzione dell’efficacia lavorativa)lavorativa)

Affettività (indifferenza e regressione del Affettività (indifferenza e regressione del comportamento e delle capacità relazionali)comportamento e delle capacità relazionali)

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ALTERAZIONI PSICOTICHE

Delirio di gelosia dei bevitori Psicosi allucinatoria alcolica cronica Encefalopatie carenziali (encefalopatia di Wernicke) Sindrome di Korsakoff Delirium Tremens Prodromi Deliri professionali Allucinosi alcolica

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Aspetto psicosocialeAspetto psicosociale

Droga sociale > accettabilitàDroga sociale > accettabilità

conseguenze:conseguenze:- l’alcolismo diventa di interesse clinico solo l’alcolismo diventa di interesse clinico solo

dopo molto tempo dall’inizio del processo dopo molto tempo dall’inizio del processo

- Il clima di accettabilità fa sì che l’individuo Il clima di accettabilità fa sì che l’individuo esacerbi la tendenza alla negazioneesacerbi la tendenza alla negazione

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I dati secondo l’O.M.S.I dati secondo l’O.M.S.

• Gli infortuni sul lavoro alcol-correlati possono essere fino al 25%

• L’alcol è causa del 20% degli infortuni mortali in Inghilterra, del 15-25% in Francia e 8-25% in Polonia, del 17% in Danimarca, del 32% nei cantieri navali di Amburgo, del 12% nelle Miniere nella Rep. Ceca; il 16% delle persone decedute per infortunio aveva alcol nel sangue

• In Svizzera il 23,9% dei ricoveri per infortunio lavorativo è determinato dall’uso di alcol

• Il consumo di alcol ha una corresponsabilità in numerosi incidenti gravi, particolarmente in quelli che avvengono nell’ambito dei trasporti

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I dati secondo I dati secondo International Labour OrganisationInternational Labour Organisation

• 50 milioni di persone dipendenti da alcol e droghe nel mondo

• 12-15% degli adulti bevono a livelli pericolosi per se stessi e per gli altri

• Il 10% degli incidenti sul lavoro sono imputabili a lavoratori intossicati

• Oltre il 10% delle calamità che si riscontrano sul lavoro sono connesse a droghe e alcol

• I lavoratori con problemi di droghe e alcol richiedono assistenza medica triplicata e quintuplicati rimborsi alle assicurazioni

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CANTIERI DANESICANTIERI DANESI

INFORTUNI LETALI PER ABUSO DI ALCOL: 17%INFORTUNI LETALI PER ABUSO DI ALCOL: 17%

MINIERE CECOSLOVACCHEMINIERE CECOSLOVACCHE

INFORTUNI LETALI PER ABUSO DI ALCOL: 12%INFORTUNI LETALI PER ABUSO DI ALCOL: 12%

IN SVIZZERA IN SVIZZERA

RICOVERI PER INFORTUNI LAVORATIVI PER ABUSO DI RICOVERI PER INFORTUNI LAVORATIVI PER ABUSO DI ALCOL: 23,9%ALCOL: 23,9%

IN ITALIAIN ITALIA

PERCENTUALE DI INFORTUNI PER USO DI ALCOL: 10 - 15%PERCENTUALE DI INFORTUNI PER USO DI ALCOL: 10 - 15%

INFORTUNI LETALI PER ABUSO DI ALCOL: 33%INFORTUNI LETALI PER ABUSO DI ALCOL: 33%

MORTALITA’ PER INCIDENTI STRADALI SUL TOTALE MORTALITA’ PER INCIDENTI STRADALI SUL TOTALE INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO: 50-60%INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO: 50-60%

Alcol e infortuni sul lavoro

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Il consumo di alcol inizia a 15 anniIl consumo di alcol inizia a 15 anni

Diventa regolare a partire dai 18 anni Diventa regolare a partire dai 18 anni

I picchi massimi vengono raggiunti intorno I picchi massimi vengono raggiunti intorno a i 25-35 anni di etàa i 25-35 anni di età

La situazione in italiaLa situazione in italia

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La situazione in ItaliaLa situazione in Italia

L’alcol é causa L’alcol é causa

del 50 % degli omicididel 50 % degli omicidi

del 25 % dei decessi per suicididel 25 % dei decessi per suicidi

del 50 % degli incidenti stradalidel 50 % degli incidenti stradali

e del 30 % di quelli mortali sul lavoroe del 30 % di quelli mortali sul lavoro

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Dati ISTAT 23.04.2009

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Fonte:Agenzia Regionale di Sanità della Toscana _2006

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Anno 2009 Anno 2009 alcologiaalcologia

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Anno 2010Anno 2010alcologiaalcologia

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Anno 2008Anno 2008tossicodipendenzetossicodipendenze

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Anno 2008Anno 2008tossicodipendenzetossicodipendenze

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Anno 2009Anno 2009tossicodipendenzetossicodipendenze

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Anno 2010Anno 2010tossicodipendenzetossicodipendenze

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I gatti di Louis WaimI gatti di Louis Waim

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I gatti di Louis WaimI gatti di Louis Waim

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I gatti di Louis WaimI gatti di Louis Waim

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I gatti di Louis WaimI gatti di Louis Waim

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il suo cuore batte per 40 milioni di volte l'anno, il suo cuore batte per 40 milioni di volte l'anno, crea un nuovo strato di pelle ogni mese, crea un nuovo strato di pelle ogni mese,

in un giorno il suo cervello produce più impulsi in un giorno il suo cervello produce più impulsi elettrici di tutti i telefoni del mondo messi elettrici di tutti i telefoni del mondo messi insieme, insieme,

i suoi occhi possono vedere a due milioni di anni i suoi occhi possono vedere a due milioni di anni luce di distanza. luce di distanza.

questo magnifico e superbo essere è questo magnifico e superbo essere è

l’uomol’uomo

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Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione