RELAZIONE TECNICA ED ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE

(art. 18 del D.P.R. 207/2010)

I lavori previsti nel progetto “RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE SENTIERISTICA A SERVIZIO

DELL’AREA DELLE GURNE DEL PARCO FLUVIALE DEL FIUME ALCANTARA, RIQUALIFICAZIONE

DELL’AREA ARCHEOLOGICA E SISTEMAZIONE E COMPLETAMENTO DEL POLO MUSEALE

MULTIFUNZIONALE DI PALAZZO CAGNONE “ mirano a:

. • AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DEL DECORO URBANO;

• ALLA MANUTENZIONE RIUSO E RIFUNZIONALIZZAZINE DI AREE PUBBLICHE E DI

STRUTTURE ESISTENTI PER FINALITA’ DI INTERESSE PUBBLICO

• ALL’ACCRESCIMENTO DELLA SICUREZZA TERRITORIALE E DELLA CAPACITA’ DI RESILIENZA

URBANA

I lavori previsti in progetto sono:

• Lavori di manutenzione del Palazzo Cagnone

• Campagna di scavi archeologici nel giardino del Palazzo Cagnone

• Ristrutturazione Case Coloniche annesse al Palazzo Cagnone

• Recupero dei percorsi che collegano il Palazzo Cagnone, i ruderi del Castello e le Gurne

dell’alcantara. Nell’immagine seguente (fig 1 ) è indicata l’ubicazione delle opere in oggetto e di altri siti di interesse

collettivo che ne usufruiranno.

Figura 1 - Aerofoto con inserimento interventi

a) SCELTA PROGETTUALE

Il presente progetto prevede la realizzazione di una serie articolata di interventi, previsti senza

consumo di suolo, rivolti al miglioramento della qualità del decoro urbano, alla manutenzione,

riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, per finalità di

interesse pubblico, all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza

urbana.

b) PROGETTO DELLA SOLUZIONE SELEZIONATA

1) Descrizione soluzione selezionata:

I lavori previsti in progetto sono:

• Lavori di manutenzione del Palazzo Cagnone

• Campagna di scavi archeologici nel giardino del Palazzo Cagnone

• Ristrutturazione Case Coloniche annesse al Palazzo Cagnone

• Recupero dei percorsi che collegano il Palazzo Cagnone, i ruderi del Castello

e le Gurne dell’alcantara.

1) Lavori di manutenzione del Palazzo Cagnone

Il Palazzo Cagnone è stato oggetto di un notevole intervento di ristrutturazione che ha permesso

di rendere l’opera fruibile al pubblico.

Da una visione dello stato in cui si trova appare necessario un intervento di manutenzione di

alcune parti che si sono ammalorate. In particolare gli interventi previsti sono:

• Sostituzione di n. 7 infissi

• Revisione del manto di copertura di tetto compresi la rimozione, la pulizia e il

ricollocamento delle tegole, la sostituzione di tegole

• Sostituzione di parti di intonaco ammalorate.

• Acquisto di attrezzature per la zona Bar

2) Campagna di scavi archeologici nel giardino del Palazzo Cagnone

Si prevede:

• la Sostituzione della copertura esistente danneggiata dalle intemperie e dall' imperversare

degli agenti atmosferici, posta a protezione degli scavi archeologici aperti

• Esecuzione di saggi archeologici preventivi per la realizzazione di interventi ricadenti in

aree di interesse archeologico, compresa l'assistenza ed il controllo di personale.

qualificato.

GALLODORO

3) Ristrutturazione Case Coloniche annesse al Palazzo Cagnone:

Il corpo di fabbrica è caratterizzato da una pianta accentuatamente rettangolare ad una e a due

elevazioni fuori terra, con muri perimetrali intersecati da muri trasversali ad interasse variabile. La

parte, ancora oggi fruibile costituisce un organismo strutturale definibile elementare perché

formato da un insieme di ambienti terranei ad unica campata, ad eccezione di una piccola

porzione a due elevazioni fuori terra attaccata al corpo A principale. La copertura di legno è

ovunque spingente sui muri perimetrali. Anche in questo caso, il quadro fessurativo in atto,

l’interasse eccessivo tra i muri trasversali ed il degrado diffuso, suggeriscono di considerare le

singole murature disaggregate e valutare la staticità attuale del fabbricato riferendosi ad uno

schema statico a mensola.

Gli edifici verranno ristrutturati utilizzando prevalentemente i materiali originari reperiti in loco.

La logica dell’intervento strutturale, pur tenendo conto della sicurezza antisismica, deve essere

compatibile anche con la tutela del valore storico ed ambientale dell’edificio, per cui la tipologia e

la modalità d’intervento devono mantenere il carattere preminentemente conservativo e la

compatibilità con gli aspetti storico-ambientali, utilizzando per le eventuali ricostruzioni materiali e

tecniche tradizionali, al fine di riconsegnare integro alle generazioni future ciò che si è ricevuto in

prestito dalle generazioni passate.

Ovviamente verranno rispettati i volumi storicamente esistenti.

4) Recupero dei percorsi che collegano il Palazzo Cagnone, i ruderi del Castello e le Gurne

dell’alcantara.

I percorsi che si intendono recuperare hanno uno sviluppo complessivo pari a circa 3.000,00 ml.

Gli interventi previsti sono:

• recupero o sostituzione staccionata in legno

• sistemazione del fondo in battuto e pietrisco dell’Etna, basolato lavico e basolato di

arenaria;

• ricostruzione dei muretti a secco

• realizzazione di un muro di contenimento

• realizzazione gabbionate

• ripristino e sostituzione , ove necessario, degli elementi d’arredo nelle aree di ristoro

esistenti.

C) ESPOSIZIONE DELLA FATTIBILITA’ DELL’INTERVENTO

- accertamento in ordine alla disponibilità delle aree ed immobili da utilizzare, alle relative modalità di

acquisizione, ai prevedibili oneri:

È necessario espropriare le case coloniche. A tal fine è stata prevista una somma dedicata ne quadro

economico adeguata alle indagini di mercato effettuate.

- l’accertamento della disponibilità dei pubblici servizi e delle modalità dei relativi allacciamenti:

I fabbricati da ristrutturare si trovano all’interno del nucleo abitato del comune di Francavilla di Sicilia e

quindi non vi sono particolari problematiche relative agli allacci.

- accertamento in ordine alle interferenze con pubblici servizi presenti, la proposta di soluzione ed i

prevedibili oneri:

La realizzazione delle opere previste potrà generare interferenze con i pubblici servizi presenti sottosuolo

nelle aree da servire; tale evenienza verrà approfondita nei successivi livelli di progettazione, nonché

accuratamente verificata durante le fasi esecutive del cantiere.

- indirizzi per la redazione del progetto definitivo:

gli indirizzi per la redazione del progetto definitivo in conformità di quanto disposto dall’articolo 15, comma

4. Le esigenze di gestione e manutenzione, nel caso delle opere in esame è importante che durante la

progettazione definitiva ed esecutiva si facciano scelte sui materiali che rispondano a requisiti di durabilità e

che siano quanto più possibile uniformi e compatibili con le opere impiantistiche già realizzate e da

mantenere.

- cronoprogramma delle fasi attuative con l’indicazione dei tempi massimi di svolgimento delle varie

attività di progettazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudo ;

Rivestendo la programmazione temporale dell’opere un importanza rilevante, si è proceduto allo studio

delle fasi necessarie al compimento degli interventi in progetto.

Le fasi necessarie alla realizzazione di tali interventi sono sintetizzabili come di seguito riportato:

1) Progettazione definitiva e esecutiva;

2) Fase tecnico amministrativa per la acquisizione dei pareri e visti necessari alla validazione ed alla

approvazione tecnica del progetto che lo rendono cantierabile;

4) Realizzazione delle opere;

5) Collaudo delle opere.

I tempi necessari per l’attuazione di queste fasi dipendono sia dalla tipologia ed estensione delle opere che

dei tempi minimi previsti dalle norme vigenti che regolano tali problematiche.

La stima dei tempi necessari a completare ciascuna delle fasi appena richiamate determina il seguente

cronoprogramma con la indicazione dei tempi massimi di svolgimento:

Cronoprogramma:

Progettazione : Marzo 2017

Approvazione : Aprile 2017

Esecuzione : Aprile 2018

Collaudo : Maggio 2018

g) le indicazioni necessarie per garantire l’accessibilità, l’utilizzo e la manutenzione delle opere, degli

impianti e dei servizi esistenti.

La delicata problematica posta dal tema manutenzione dovrà essere affrontato nel piano di manutenzione

dell’opera.

Il piano di manutenzione sarà redatto nella fase di progettazione esecutiva che prevede, pianifica e

programma l’attività di manutenzione delle opere nel complesso al fine di mantenere la funzionalità, le

caratteristiche di qualità e l’efficienza nel tempo.

Il piano di manutenzione sarà costituito dai seguenti documenti operativi:

1) il manuale d’uso

2) il manuale di manutenzione

3) il programma di manutenzione

Il manuale d’uso farà riferimento all’uso delle parti più importanti dell’opera in progetto, e in particolare

degli impianti tecnologici. L’insieme delle informazioni fornite permetterà all’utente di conoscere le

modalità di fruizione e di gestione del bene che ne evitino il degrado anticipato.

Il manuale d’uso conterrà tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da

utilizzazione impropria dell’opera e per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione

che non richiedono conoscenze specialistiche, nonché di riconoscere tempestivamente fenomeni di

deterioramento anomalo al fine di sollevare interventi specialistici.

Il manuale d’uso per ogni parte, macchina o componente nell’utilizzazione dell’opera proposta, conterrà le

seguenti informazioni:

- L’ubicazione;

- La rappresentazione grafica;

- La descrizione;

- Le modalità d’uso corretto;

Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti più importanti dell’opera e in

particolare degli impianti tecnologici.

Esso fornirà, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti

interessanti, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione.

Il manuale di manutenzione conterrà le seguenti informazioni:

- schede apparecchiature, magazzini libro giornale ecc.;

- la descrizione degli interventi di manutenzione ordinaria;

- la descrizione degli interventi di manutenzione programmata;

- le indicazioni relative alla manutenzione straordinaria.

D) ASPETTI ECONOMICI E FINANZIARI

Per la quantizzazione economica dei lavori è stato redatto in conformità alle prescrizioni dell’art. 22 del

Regolamento di cui al D.P.R. n. 207/2010, Il calcolo sommario della spesa ed in conformità alle prescrizioni

dell’art. 16 del Regolamento di cui al D.P.R. n. 207/2010:

Per tutto quanto non espressamente menzionato nella presente si rimanda alla visione degli

elaborati grafici e degli allegati facenti parte del PROGETTO PRELIMINARE di seguito riportati:

Somme a disposizione della stazione appaltante per

1

2

3

4 0,20%

5

6

7

8

9

10

11

accertamenti

laboratorio an netto

IVA

18.300,00€

12 collaudi interni 0,15 6.636,72€

IVA al ,,,,,, sui lavori -€

Iva su competenze -€

Vidim competenze

Cassa previdenza 13.864,16€

13

Imprevisti ed attrezzatura BAR

Sommano 637.760,21€

Totale Complessivo 2.850.000,00€

Competenze geologiche comprensivo di oneri ed al netto IVA 38.289,84€

Competenze tecniche progettazione Direzione, Misure e contabilità,

Sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione 346.604,06€

I.V.A. ed eventuali altre imposte (contributi Casse e Visti Ordini

professionali)13.864,16€

Spese per oneri di gara 9.000,00€

Spese per pubblicità 1.000,00€

Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal

capitolato speciale d'appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo

statico ed altri eventuali collaudi specialistici

24.936,72€

9.000,00€

RUP 11.061,20€

Spese per attività tecnico amministrative, di supporto di verifica e

validazione, per adempimenti catastali e contrattuali legati

all'esproprio/occupazione delle aree

Allacciamenti a pubblici servizi e oneri conferimento a discarica 54.597,84€

4.406,39€

Acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi 110.000,00€

15.000,00€ Rilievi accertamenti ed indagini compreso oneri e al netto IVA

Importo degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso 49.136,10€

Importo MANODOPERA non soggetti a ribasso 365.786,58€

L'importo esecuzione dei lavori soggetto a ribasso è pertanto

Base d'asta Progetto 1.797.317,11€

Lavori in economia esclusi dall'appalto -€

QUADRO ECONOMICO RIQUALIFICAZIONE URBANA preliminare Importo esecuzione delle lavoarzioni, comprensivo degli oneri di sicurezza non

soggetti a ribasso

A misura

Progetto 2.212.239,79€

A corpo

In economia

Totale 2.212.239,79€

Documenti componenti il progetto preliminare

ELENCO ALLEGATI - COMUNE DI FRANCAVILLA (ME) -

PROGETTO PRELIMINARE

1.1 Relazione Illustrativa e tecnica del Progetto Preliminare 1.2 Studio di prefattibilità ambientale 1.3 Relazione geologica

2.1 Cartografie individuazione opera 2.2 Planimetria Generale degli interventi

2.3.1 Grafici Fabbricati (stato attuale) 2.3.2 Grafici Fabbricati (stato futuro) 2.4 Planimetria Percorsi da recuperare e riqualificare

3 Prime indicazioni per la stesura dei piani di sicurezza

4 Capitolato speciale descrittivo e prestazionale – Schema di contratto

5.1 Calcolo sommario della spesa 5.2 Quadro economico

I tecnici