Relazione tecnica Asphalt Rubber3 · 2019-01-25 · Relazione tecnica sui conglomerati Asphalt...

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Relazione tecnica sui conglomerati Asphalt Rubber confezionati con il bitume Rubbit® Rubbit 1 (Asphalt Rubber) è un bitume modificato con una percentuale minima sul peso totale di 15 % di polverino di gomma di pneumatico riciclata incorporata tramite processo wet, che ha reagito durante un periodo di tempo sufficientemente lungo da permettere il “gonfiamento” della gomma.( Normativa ASTM D6114) Il processo wet è l’unico disciplinato con propri standard e metodi di prova e non deve essere confuso con il metodo dry, in cui il polverino di gomma viene introdotto direttamente nel mescolatore facendo la funzione di un inerte e non ha il tempo necessario per interagire con il bitume e permettere una copertura omogenea degli aggregati, ottenendo risultati prestazionali nettemante inferiori, documentati da numerosissimi studi internazionali. Il conglomerato Asphalt Rubber confezionato con bitume modificato con polverino di gomma di pneumatico riciclata, da più di 30 anni viene utilizzato con un grande successo sia negli Stati Uniti, in Arizona, California, Texas e Florida, sia in Sud Africa, Canada e Cina, oltre che in paesi europei quali Spagna, Portogallo, Germania ed Austria. Ad oggi, le prestazioni generali sul campo per tutti i tipi di utilizzo di Asphalt Rubber sono state ottime. Questo materiale dalle caratteristiche uniche, è particolarmente adatto per ridurre tutti i fenomeni di fessurazione di riflesso, fessurazione a fatica e fessurazione termica, con l’ottenimento di superfici praticamente prive di fenomeni di ormaiamento (rutting), con un ottima aderenza (skid resistance), ridotta necessità di manutenzione, una eccellente regolarità e ridotti livelli di emissioni sonore. L’utilizzo di conglomerati Asphalt Rubber ha consentito di registrare significative attenuazioni del rumore da rotolamento del traffico veicolare, con una riduzione fino a 9 dB rispetto ad una pavimentazione rigida e fino a 5 dB rispetto al migliore conglomerato drenante fonoassorbente, anche in ambiti urbani di circolazione. 1 Rubbit è l’ asphalt rubber italiano; è il bitume modificato con polverino di gomma attraverso il processo wet prodotto da Asphalt Rubber Italia S.R.L. secondo la normativa ASTM D6114 (standard specification for asphalt rubber binder). Di seguito verrà indistintamente menzionato il termine Rubbit e bitume/legante Asphalt Rubber volto ad indicare il medesimo materiale.

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Relazione tecnica sui conglomerati

Asphalt Rubber confezionati con il bitume Rubbit®

Rubbit1 (Asphalt Rubber) è un bitume modificato con una percentuale minima sul peso totale di 15 %

di polverino di gomma di pneumatico riciclata incorporata tramite processo wet, che ha reagito

durante un periodo di tempo sufficientemente lungo da permettere il “gonfiamento” della gomma.( Normativa ASTM D6114)

Il processo wet è l’unico disciplinato con propri standard e metodi di prova e non deve essere confuso

con il metodo dry, in cui il polverino di gomma viene introdotto direttamente nel mescolatore facendo la

funzione di un inerte e non ha il tempo necessario per interagire con il bitume e permettere una copertura

omogenea degli aggregati, ottenendo risultati prestazionali nettemante inferiori, documentati da

numerosissimi studi internazionali.

Il conglomerato Asphalt Rubber confezionato con bitume modificato con polverino di gomma di pneumatico

riciclata, da più di 30 anni viene utilizzato con un grande successo sia negli Stati Uniti, in Arizona, California,

Texas e Florida, sia in Sud Africa, Canada e Cina, oltre che in paesi europei quali Spagna, Portogallo,

Germania ed Austria.

Ad oggi, le prestazioni generali sul campo per tutti i tipi di utilizzo di Asphalt Rubber sono state ottime.

Questo materiale dalle caratteristiche uniche, è particolarmente adatto per ridurre tutti i fenomeni di

fessurazione di riflesso, fessurazione a fatica e fessurazione termica, con l’ottenimento di superfici

praticamente prive di fenomeni di ormaiamento (rutting), con un ottima aderenza (skid resistance), ridotta

necessità di manutenzione, una eccellente regolarità e ridotti livelli di emissioni sonore.

L’utilizzo di conglomerati Asphalt Rubber ha consentito di registrare significative attenuazioni del rumore da

rotolamento del traffico veicolare, con una riduzione fino a 9 dB rispetto ad una pavimentazione rigida e fino

a 5 dB rispetto al migliore conglomerato drenante fonoassorbente, anche in ambiti urbani di circolazione.

1 Rubbit è l’ asphalt rubber italiano; è il bitume modificato con polverino di gomma attraverso il processo wet prodotto da Asphalt Rubber Italia S.R.L. secondo la normativa ASTM D6114 (standard specification for asphalt rubber binder). Di seguito verrà indistintamente menzionato il termine Rubbit e bitume/legante Asphalt Rubber volto ad indicare il medesimo materiale.

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Proprietà del Conglomerato Bituminoso

I conglomerati Asphalt Rubber ( Open Graded e Gap Graded ) hanno dimostrato una maggiore resistenza

a fatica, dovuta all’elevata percentuale di bitume incorporata al loro interno , ed una maggiore resistenza

all’ormaiamento, attribuita alla viscosità più elevata del legante. Sono conglomerati caratterizzati da una

permeabilità superiore, che consente di ridurre i fenomeni di splash and spray e di acquaplanning in caso di

superficie bagnata.

Dal punto di vista chimico-fisico, il polverino di pneumatico miscelato con un bitume naturale di base è in

grado di assorbire e fissare la frazione maltenica propria dei costituenti volatili aromatici del bitume. Proprio

la fissazione dei malteni permette di ottenere un significativo aumento della resistenza all’invecchiamento

delle miscele bituminose, dal momento che questo costituente del bitume in genere è destinato a perdersi

nel tempo per fenomeni di ossidazione e per l’azione dei raggi UV.

Le proprietà del legante Rubbit® e dei conglomerati Asphalt Rubber sono riportate nelle successive

tabelle.

Proprietà fisiche medie del legante Rubbit®

Proprietà Metodo di Prova Risultato Medio

Penetrazione @25°C [dmm] ASTM D 5 25

Temperatura di Rammolimento [°C] ASTM D 36 80

Resilienza @25°C [%] ASTM D 3407 50

Viscosità Brookfield @175°C,20rpm [cP] AASHTO TP 48 2500

Tenendo conto che sono le caratteristiche del legante a determinare, in linea di massima, la resistenza dei

conglomerati alle deformazioni permanenti, si può concludere che è l’elevata viscosità che il legante Asphalt Rubber presenta a 175 °C che permette di ottenere un conglomerato molto poco deformabile.

L’elevata resistenza alla deformazione permanente dei conglomerati Asphalt Rubber, è infatti una delle

proprietà che li distingue dagli altri tipi di conglomerati.

È inoltre l’ elevata resistenza a fatica che fornisce, indirettamente, una elevata resistenza alla propagazione

delle fessure.

Caratteristiche dei conglomerati Asphalt Rubber

Proprietà Metodo di Prova Gap Graded

Open Graded

Bitume AR sul peso totale [%] ASTM D 6307 7,5:8,5 8,5:9,5

Prova Marshall (1) ASTM 1559

Numero di colpi 75 50

VMA, min 19 25

Porosità [%] (2) ASTM D 2726 4÷6,5 9÷15

Resistenza Conservata min [%] ASTM D 1075 80 85

Cantabro umido, perda max [%] NLT 362 15

Velocità deform. V105-120 [mm/min] NLT 174 1,5 3

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Moduli di Deformabilità dei conglomerati Asphalt Rubber

Proprietà Metodo di Prova Gap Open Modulo di Deformabilità (@20°C, 10 Hz) [Mpa] AASHTO TP48-94 4000 2000

Per quanto riguarda le caratteristiche funzionali, i conglomerati confezionati con bitume modificato con

polverino di gomma riciclata presentano i seguenti valori di profondità media di tessitura superficiale.

Profondità media di tessitura superficiale nei conglomerati Asphalt Rubber

Proprietà Gap Open Profondità di Tessitura Superficiale min [mm] 0,9 1,1

L’Arizona Department of Transportation (ADOT) ha utilizzato conglomerati bituminosi Asphalt Rubber in

strati di usura a partire dagli anni ’80. La maggior parte di queste superfici continuano a presentare eccellenti

valori di attrito, tessitura e regolarità, espressi da un coefficiente di frizione chiamato Mu Meter. Come si può

vedere nel grafico sottostante, nelle pavimentazioni in Asphalt Rubber, partendo da un valore funzionale

uguale a una pavimentazione “convenzionale”, i valori di frizione Mu Meter, restano pressoché costanti,

mentre in una pavimentazione convenzionale peggiorano già dopo un anno dalla costruzione.

Skid Resistance vs. Time

Arizona D.O.T. Materials Group

455055606570

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10Years

Mu

Met

er

Rea

ding

Friction Course A-R Friction Course

Le prove adesione prevalentemente condotte nei Paesi della penisola iberica con il Cantabro Test (NLT

362), evidenziano una ottima resistenza all’azione dell’acqua (<15%) che consentono l’estensione dell’

Asphalt Rubber a conglomerati particolarmente porosi e sollecitati in corrispondenza del contatto

legante/aggregato.

L’ elevata percentuale di gomma inglobata nel processo wet ha permesso di ottenere conglomerati

bituminosi drenanti particolarmente resistenti all’ormaiamento, con valori di velocità di deformazione di 12·10-

3 mm/min nelle aree di temperature più elevate e per le classi di traffico più severo (T100) secondo la

normativa spagnola (PG-3 OC5/2001).

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Riduzione dello Spessore

Le elevate performance dei conglomerati Asphalt Rubber, confermate da 40 anni di sperimentazioni e

applicazioni pratiche, hanno portato alla redazione di un manuale per la riduzione dello spessore di strati in

conglomerati Asphalt Rubber da parte del California Department of Transportation (Caltrans), secondo il

quale sono consentite riduzioni sino al 50% dello spessore di un strato in Asphalt Rubber, rispetto ad un

conglomerato convenzionale. Questo manuale è stato validato da prove condotte in Sud Africa e presso la

U.C. Berkeley, oltre che da numerose applicazioni negli Stati Uniti e in Europa.

La Metodologia Caltrans per la Riduzione dello Spessore

Dal 1980 al 1992 il Caltrans (California Department of Transportation) ha condotto diverse ricerche

comparando le prestazioni in situ di diversi conglomerati convenzionali con conglomerati Asphalt Rubber. È

stato determinato, tramite queste valutazioni, che l’Asphalt Rubber può ridurre significativamente lo

spessore di uno strato di pavimentazione garantendo maggior vita in servizio rispetto ad un conglomerato

convenzionale con spessore più elevato.

Nelle sezioni costruite dal Caltrans prima del 1983, gli strati in Asphalt Rubber erano realizzati con lo stesso

spessore di un conglomerato convenzionale. Dopo le prime valutazioni prestazionali di queste sezioni si è

optato, nel 1987, per ridurre lo spessore degli strati in Asphalt Rubber. La strategia del Caltrans è quindi

cambiata, stabilendo che gli interventi di riabilitazione con Asphalt Rubber dovevano includere soluzioni

con spessore inferiori relativamente alle soluzioni convenzionali.

Nelle applicazioni successive, si è arrivati a realizzare strati di riabilitazione in conglomerato Asphalt Rubber di spessore sino al 50% inferiore rispetto ai materiali convenzionali. Da quel momento e sino al

1992 in California sono stati realizzati ben 750 progetti di questo tipo, che hanno dimostrato ottimi risultati,

convincendo il Caltrans a presentare, proprio nel 1992, un documento alla Federal Highway Administration

(FHWA) contenente una proposta per stabilire a livello normativo la riduzione dello spessore degli strati in

conglomerato Asphalt Rubber impiegati come strategia di riabilitazione. Questo manuale, basato su prove

di laboratorio e 20 anni di esperienze, raccomandava per i conglomerati in Asphalt Rubber una riduzione

dello spessore, rispetto a un conglomerato convenzionale, fino a 50%.

Il Caltrans ha sviluppato il suo manuale in forma di tabella semplice da utilizzare. Per determinare lo

spessore di uno strato in conglomerato Asphalt Rubber; prima si determina lo spessore di un strato in

conglomerato normale, dopo di che si utilizza la tabella per convertire lo spessore.

Direttive per la progettazione di pavimentazioni flessibili

Le direttive stabilite dal Caltrans per la progettazione di pavimentazioni flessibili si basano su prove di

deflessione non distruttive eseguite su pavimentazioni esistenti (FWH). La deflessione massima misurata

sotto carico è usata per determinare i requisiti dello spessore di uno strato per una vita utile di progetto di 10

anni. Questa procedura utilizza il criterio della deflessione massima per ottenere lo spessore richiesto dal

Caltrans (Test 356).

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Lo spessore richiesto è selezionato per rispondere sia ad una esigenza strutturale che al criterio della

riflessione della fessurazione. I requisiti strutturali sono basati su deflessioni contenute entro un certo livello

ammissibile.

Quando la pavimentazione in servizio presenta fessure ma le deflessioni misurate rientrano nei limiti

consentiti dalla norma, prevalgono i criteri della riflessione della fessurazione. In generale, la riflessione della

fessurazione può essere progettata assumendo che lo spessore necessario sia il 50% di quello che sarebbe

necessario per ottenere la richiesta resistenza strutturale.

Il Caltrans, come anticipato, ha raccomandato una riduzione dello spessore circa del 50%, utilizzando

Asphalt Rubber, rispetto a quello richiesto da un conglomerato convenzionale. Dal 1992, il Caltrans ha

utilizzato questa guida in tutte le riabilitazioni progettate prevedendo l’impiego di Asphalt Rubber.

La procedura consiste inizialmente nel determinare lo spessore necessario in funzione della risposta e

portanza strutturale di un conglomerato convenzionale, basandosi sulle deflessioni misurate tramite FWH e

sulla struttura della sezione. Dopo di ché viene determinato lo spessore necessario per evitare il fenomeno

della riflessione della fessurazione. Il maggiore tra questi spessori determinato per un conglomerato

convenzionale viene tradotto in uno spessore per conglomerati in Asphalt Rubber. Se questo spessore è

inferiore a 30 mm non è necessario costruire un strato in conglomerato bituminoso e c’è la possibilità di

applicare un trattamento superficiale utilizzando il legante Asphalt Rubber.

Ipotesi assunte

- La fessurazione negli strati è causata da una combinazione di carichi di traffico e movimenti della base

della pavimentazione;

- I conglomerati in Asphalt Rubber possono sopportare maggiori deflessioni misurate con FHW senza

fessurazione e presentano una maggior resistenza alla riflessione della fessurazione. Questo può essere

ricondotto al fatto che i conglomerati Asphalt Rubber hanno una percentuale significativamente maggiore di

bitume rispetto ai tradizionali;

- Il grado di rigidezza fornito da un specifico spessore di Asphalt Rubber è minore dell’aumento di

rigidezza fornito da un conglomerato convenzionale dello stesso spessore.

Tabelle di Equivalenza

La Tabella 1 è utilizzata per le equivalenze strutturali, mentre la Tabella 2 riguarda il ritardo del fenomeno di

riflessione della fessurazione.

In entrambi ci sono due colone per i conglomerati in Asphalt Rubber, la prima si riferisce a un conglomerato

Asphalt Rubber Gap Graded, la seconda alla combinazione di un conglomerato Asphalt Rubber Gap Graded con una SAMI in bitume Asphalt Rubber. L’introduzione di questa SAMI è equivalente a 45 mm di

spessore di un conglomerato normale.

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Equivalenze Strutturali1

Conglomerato Convenzionale (cm)

Asphalt Rubber Gap Graded (cm)

Asphalt Rubber Gap Graded più SAMI (cm)

4,5 3,0 - 6,0 3,0 - 7,5 4,5 3,0 9,0 4,5 3,0 10,5 6,0 4,5 12,0 6,0 4,5 13,5 4,52 6,0 15,0 4,53 6,0 16,5 6,02 4,52 18,0 6,03 4,53

Equivalenze per il Ritardo della Riflessione della Fessurazione

Conglomerato Convenzionale (cm)

Asphalt Rubber Gap Grade (cm)

Asphalt Rubber Gap Grade più SAMI (cm)

4,5 3,0 - 6,0 3,0 - 7,5 4,5 - 9,0 4,5 - 10 5,0 3,0

Note: 1. La massima equivalenza non sperimentale per ARHM-GG è 2:1. 2. Posizionare prima 4 cm di un strato in conglomerato convenzionale. 3. Posizionare prima 6 cm di un strato in conglomerato convenzionale.

Valutazione del manuale

Nel 1993 il Caltrans ha portato avanti una ricerca per valutare le raccomandazioni del suo manuale. Per

questa ricerca ha avuto la collaborazione della University of California, Berkeley (UCB), dal Dynatest

Consulting e dal Council for Scientific and Industrial Research (CSIR). Il lavoro ha coinvolto l’uso del Heavy

Vehicle Simulator (HVS) della Repubblica del Sud Africa.

I risultati di tale studio hanno permesso all’allora ingegnere dirigente del Caltrans, Richard Land, di

concludere che l’ Asphalt Rubber è più duraturo, resistente alla fessurazione e alle escursioni termiche,

presentando la doppia vita utile con metà dello spessore.

In questo studio inoltre, lo strato in Asphalt Rubber, presenta una riduzione di 2/3 dello spessore, quindi

questi risultati non solo validano il manuale del Caltrans ma indicano che questo può essere conservativo.

Ulteriori studi dell’Università della California, Berkeley (1994) e dei laboratori dell'Università dell'Alaska,

Fairbanks (1995), hanno supportato queste conclusioni. L’esperienza in Arizona ha dimostrato che,

utilizzando Asphalt Rubber nella riabilitazione, si riesce a ridurre lo spessore da 1/3 a 1/2 rispetto ad un

conglomerato tradizionale, con costi di manutenzione sostanzialmente inferiori.

LONG PERFORMANCE La Federal History Administration’s Turner Fairbank Research Center di Washington D.C., ha testato

differenti tipi di pavimentazioni dal 2001, attraverso un’apparecchiatura chiamata “ALF”. La macchina

percorre ripetutamente una sezione della pavimentazione con un pneumatico di carico predefinito.

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La pavimentazione con Asphalt Rubber ha resistito ad oltre 300000 passaggi senza fessurarsi, il che

rappresenta un risultato di molto superiore anche rispetto ai più sofisticati bitumi modificati oggi disponibili

sul mercato.

Nel 1993, come già citato nella valutazione del manuale,il California Department of Transportation

(CALTRAN) e il South African Council for Scientific and Industrial Research (CSIR) hanno condotto prove

con un Heavy Vehicle Simulator (HVS).

Tale apparecchiatura, piuttosto simile all’ALF, sposta rapidamente un pneumatico caricato con un peso

predeterminato sino a raggiungere la fessurazione o rottura meccanica.

Sono state testate tre tipi di pavimentazione: 8 cm di bitume modificato con SBS, 2,5 cm di Asphalt Rubber

e 4 cm sempre di Asphalt Rubber. Dopo un determinato numero di passaggi, le fessure furono misurate e

contate. Inizialmente i passaggi con l’HVS furono effettuati a temperatura ambiente (25°C) e con il carico

standard previsto dalla U.S. Highway (40 KN).

Al termine di 175000 passaggi il conglomerato tradizionale, al contrario dell’AR, presentava già fessure. A tal

punto fu aumentato il carico sino al doppio (80 KN) e si proseguì con la prova. Dopo ulteriori 25000

passaggi, la pavimentazione convenzionale presentava uno stato di completa rottura. La sezione di 2,5 cm

di Asphalt Rubber, invece, ha resistito sino ai 37000 passaggi.

Per testare la sezione da 4 cm di Asphalt Rubber, lo stesso fu sottoposto a temperature negative (-5°C):

con il doppio del carico, dopo 75000 passaggi (oltre ai 175000 con carico standard) il provino non aveva

ancora raggiunto la metà della fessurazione.

I risultati come citato in precedenza di concludere che l’ Asphalt Rubber è più duraturo, resistente alla

fessurazione e alle escursioni termiche, presentando doppia vita utile con metà dello spessore.

Sicurezza Ci sono diversi studi che riferiscono l’aspetto della maggior sicurezza delle pavimentazioni in Asphalt Rubber

(www.rubberpavements.com). La maggior adesione del pneumatico sulla gomma incorporata nelle

pavimentazioni realizzate con Asphalt Rubber comporta una maggiore tenuta di strada, una riduzione degli

spazi di frenata nell’ordine del 15% ed una conseguente maggior sicurezza per gli utenti. Tali vantaggi sono

stati misurati: a San Antonio Texas sulla IH35 da Luglio 2001 a Giugno 2002 si sono verificati 89 incidenti,

39 dei quali con pioggia; da Novembre 2002 a Ottobre 2003 dopo il trattamento con Asphalt Rubber se ne

sono verificati “solo” 48 (- 48,5%) di cui 19 con pioggia (- 51%).

Rumorosita’

L’uso di conglomerati Asphalt Rubber confezionati col bitume Rubbit® ha consentito di registrare

significative attenuazioni del rumore da rotolamento del traffico veicolare, con una riduzione fino a 9 dB del

livello sonoro in ambiti urbani di circolazione. (fino a 5 dB in meno, rispetto ai migliori drenanti fonoassorbenti, corrispondente all’assorbimento del 80% dell’energia sonora);

Per ovviare al problema della eccessiva rumorosità nelle vicinanze dalle principali arterie stradali, si

spendono ingenti somme di denaro in barriere sonore per limitare il rumore, piuttosto che risolvere il

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problema all’origine. Uno strato drenante in Asphalt Rubber Open Grade può mantenere le proprie

caratteristiche fonoassorbenti più di 10 anni.

Uno studio effettuato a Phoenix dal Federal Highway Administration’s Quiet Pavement Pilot Program

evidenzia una riduzione della rumorosità fino a 13 dBA, passando da una superficie in cemento armato (105

dBA) a una superficie fonoassorbente in Asphalt Rubber (92 dBA).

A D O T N o ise In te s ity P a ve m e n t P ro file

T ra nsp o rta tio n R esea rch B oa rd Ja nu a ry , 20 05

1 0 4 .9

1 0 2 .5

9 9 .1

9 5 .5

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8 5

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C on c re te -R a n do m

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L’Asphalt Rubber e l’ambiente Le pavimentazioni eseguite con bitume modificato con polverino di gomma di pneumatico riciclata

riutilizzano migliaia di pneumatici fuori uso, altrimenti destinati alla combustione o alla discarica. Nota la

pericolosità dei fumi risultanti dai processi di combustione dei pneumatici fuori uso può erroneamente

ritenersi che il processo di riciclaggio nel conglomerato bituminoso possa rappresentare un pericolo di

altrettanta gravità. In realtà non è così, dal momento che il processo di produzione del bitume modificato

con polverino non produce fumo, perché non vengono raggiunte le temperature di combustione della

gomma, ma solo quelle di fusione. Dal 1992, si eseguono studi di routine per analizzare la qualità dell’aria

durante la costruzione dei conglomerati, e in ogni occasione sono stati riscontrati identici valori per

conglomerati Asphalt Rubber e convenzionali, anche nel caso del riciclaggio delle stesse pavimentazioni

Asphalt Rubber.

La possibilità di utilizzare spessori ridotti per la realizzazione di una pavimentazione comporta un minor utilizzo di materiali inerti da cave, una minore produzione di emissioni nell’aria dell’impianto di produzione

ed una minore esposizione degli addetti durante le fasi della lavorazione.

Efficienza Economica

Dal momento che gli conglomerati Asphalt Rubber possono essere stesi in strati di spessore ridotto e

presentano una durabilità superiore, come pure i chip seals, rispetto ai prodotti convenzionali, Asphalt Rubber si è rivelato nel complesso economicamente vantaggioso in oltre l’80% dei casi analizzati durante

un periodo di osservazione di 30-40 anni.

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Vantaggi dell’Asphalt Rubber

I principali vantaggi di questo legante sono, in sintesi, costituiti da:

Performance e durabilità superiori

Maggior resistenza all’invecchiamento e all’ossidazione dovuta ad una maggior ricopertura degli inerti

Maggior resistenza all’ormaiamento grazie all’incremento della viscosità e del punto di rammollimento

Maggiore resistenza a fatica e alla fessurazione nel conglomerato, a causa del maggior contenuto percentuale di legante presente

Possibilità di applicare spessori inferiori di conglomerato, che comportano anche minori tempi di costruzione legati alla minor quantità di materiale

Efficacia dei trattamenti di riabilitazione con AR, che si pongono come valida alternativa alla ricostruzione

Vantaggio economico dovuto alla riduzione degli spessori, ad una maggior durabilità e alla minor manutenzione

Diminuzione del rumore (equivalente all’ 80% di traffico in meno)

Riduzione della distanza di frenata fino al 15%, anche in condizioni climatiche avverse

Maggior sicurezza legata alla maggior aderenza pneumatico-asfalto, alla riduzione dei fenomeni di splash and spray e acquaplanning e all’aumento della visibilità notturna, dovuta alla colorazione scura persistente nel tempo che crea contrasto fra pavimentazione e segnaletica orizzontale

Miglioramenti di aderenza, tessitura e regolarità superficiale (IRI)

Riutilizzo di ingenti quantità di pneumatici fuori uso preservando nel contempo le risorse naturali

Aumento della ritenzione degli aggregati dovuto alla diminuzione dello spessore.

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Primo studio italiano sperimentale realizzato dal Politecnico delle Marche su conglomerato Asphalt Rubber Gap Graded

Lo studio è stato realizzato per evidenziare le diverse prestazioni tra conglomerati tradizionali, conglomerati

con bitume modificato Hard, SMA e Asphalt Rubber Gap Graded

Da tale studio si evince come Asphalt Rubber gap graded sia notevolmente superiore agli altri materiali in

termini di resistenza a fatica modulo di rigidezza e resistenza all’ormaiamento.

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