RELAZIONE sulle PROVE INVALSI · 2018. 12. 18. · A partire dai risultati delle prove 2016,...

ISTITUTO COMPRENSIVO Carolei- Dipignano

RELAZIONE sulle PROVE INVALSI

Rilevazione Apprendimenti classi II e V Scuola Primaria e Prova Nazionale classi III Scuola Secondaria di primo grado

Referente: Mazzuca Delia

Anno scolastico 2017/2018

Risultati delle prove standardizzate nazionali Nell’anno 2016-2017 l’Istituto Comprensivo Carolei-Dipignano ha partecipato alla rilevazione INVALSI degli apprendimenti, condividendo pienamente la mission dell’INVALSI che è quella di favorire il progressivo miglioramento della qualità del sistema di istruzione e formazione in Italia. Queste verifiche periodiche e sistematiche degli apprendimenti di Italiano e Matematica offrono la possibilità di conoscere i propri risultati, individuare punti di forza e di criticità, sostenere i processi di valutazione e autovalutazione, attivare interventi migliorativi, stimolare la riflessione sul processo di insegnamento-apprendimento e sulle metodologie e percorsi messi in atto. La lettura e l’interpretazione dei risultati, mira ad individuare i punti di forza e di criticità, per favorire un’autoanalisi di sistema e per informare ed accompagnare il processo di miglioramento. I risultati confrontano i livelli emersi nella valutazione interna ed esterna, confrontano altresì in percentuale i risultati della scuola con quelli dell’Italia, del Sud e della Regione. Il Cheating che significa barare e imbrogliare, è un fenomeno rilevato attraverso un controllo statistico sui dati e si riferisce a quei comportamenti impropri tenuti nel corso della somministrazione delle prove INVALSI. Gli alunni forniscono risposte corrette non in virtù delle proprie conoscenze, ma perché copiate o da altri studenti (student cheating), o suggerite dagli insegnanti (teacher cheating), oppure inserite al momento dell’immissione-dati nelle maschere. L’effetto cheating è misurato in percentuale. Dall’ ultima rilevazione INVALSI, rispetto alle annualità precedenti, emerge un miglioramento dei risultati al netto del cheating in Italiano classi II primaria e un peggioramento dei risultati in Matematica nelle classi II e in italiano e matematica nelle classi e V della scuola primaria e nelle classi III della scuola secondaria di primo grado. Come si evince dalle tabelle di seguito riportate e commentate. Dal confronto dei punteggi in dettaglio della prova di italiano e di matematica con quelli della media italiana sono emersi punti di forza nel punteggio medio, espresso in percentuale, della prova di italiano e matematica rispetto al punteggio Italia per le classi II^ (italiano e matematica) e per le classi III^ (Italiano) e punti di debolezza per le classi V^ (italiano e matematica) e per le classi III (matematica). Un altro dato importante riguarda la distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento. Rappresentano una suddivisione tra chi ha esiti molto bassi (livello 1) e chi ha esiti eccellenti (livello 5). I ricercatori dell’INVALSI cercano di “approssimare” i livelli di apprendimento assoluti, osservando, il risultato “medio” e la sua distribuzione nel Paese.

► Livello 1 punteggio minore o uguale al 75% della media nazionale ► Livello 2 punteggio maggiore del 75% e minore o uguale del 95% della media nazionale ► Livello 3 punteggio maggiore del 95% e minore o uguale del 110% della media nazionale ► Livello 4 punteggio maggiore del 110% e minore o uguale del 125% della media nazionale ► Livello 5 punteggio maggiore del 125% della media nazionale

La correlazione tra invalsi e voto di classe rappresenta il livello di concordanza tra due misure messe a confronto, si basa sui risultati delle prove INVALSI e il voto

medio in Italiano e Matematica (prove scritte e orali) al primo quadrimestre. Se questo dato non è presente significa che uno dei due voti è mancante. Più la correlazione è alta, maggiore sarà la concordanza tra le due misure confrontate. I livelli di correlazione categorizzati sono i seguenti, in ordine crescente: scarsamente significativa, medio-bassa, media, medio-alta, forte.

A partire dai risultati delle prove 2016, l’INVALSI restituisce alle scuole e all’intero sistema scolastico anche il cosiddetto valore aggiunto, ossia il peso

dell’effetto scuola sugli esiti delle prove, al netto di fattori che non dipendono dall’operato di ciascuna istituzione scolastica. L’esito di una prova standardizzata

si scompone in due parti:

1. una parte dipendente da condizioni esterne sulle quali la scuola non può intervenire direttamente (contesto sociale generale, origine sociale degli

studenti, preparazione pregressa degli allievi, ecc.), ossia dipendente dai cosiddetti fattori esogeni;

2. una parte determinata dall’effetto scuola, ossia dall’insieme delle azioni poste in essere dalla scuola per la promozione degli apprendimenti (scelte

didattico-metodologiche, organizzazione della scuola, ecc.).

Il valore aggiunto è la quantificazione dell’effetto scuola, ossia di quella parte del risultato di una prova che non dipende dai fattori esogeni

(preparazione precedente degli alunni, contesto sociale individuale e generale) e che la scuola non può modificare. L’effetto scuola è fornito a

ciascuna istituzione scolastica, solo se sono disponibili in misura adeguata, di norma superiore al 50%, i dati necessari per il calcolo (dati forniti

dalle segreterie in fase di iscrizione o forniti dagli studenti nei questionari studente, sia per l’anno di riferimento che per gli anni scolastici

precedenti). Un EFFETTO SCUOLA PARI ALLA MEDIA NAZIONALE vuol dire che quello della scuola è sostanzialmente uguale a quello medio

nazionale. Un EFFETTO SCUOLA LEGGERMENTE POSITIVO vuol dire che quello della scuola è maggiore di quello medio nazionale. Un EFFETTO

SCUOLA POSITIVO vuol dire che quello della scuola è considerevolmente maggiore di quello medio nazionale. Un EFFETTO SCUOLA LEGGERMENTE

NEGATIVO vuol dire che quello della scuola è più basso di quello medio nazionale. Un EFFETTO SCUOLA NEGATIVO vuol dire che quello della scuola

è considerevolmente più basso rispetto a quello medio nazionale.

Tuttavia, il livello delle competenze effettivamente raggiunte dagli allievi è dato dal punteggio osservato. L’effetto scuola può essere visto come un

indicatore dell’efficacia della scuola, tolto l’effetto dei fattori esterni non modificabili, mentre il punteggio osservato rappresenta il livello di

preparazione effettivamente raggiunto dagli allievi. È quindi importante osservare il risultato di una scuola, dove le aree in verde rappresentano

quelle di maggiore positività e quelle in rosso di più forte problematicità. Per facilitare la lettura del risultato, l’INVALSI pone all’interno di una

tabella a doppia entrata, il risultato della scuola osservato sia in termini di effetto scuola sia in termini di punteggio osservato.

SCUOLA PRIMARIA CLASSI 2^ ITALIANO

ITALIANO cl 2^ primaria. Rispetto all’anno scorso dove il cheating è stato del 14,6%, l’Istituto ha avuto una diminuzione di cheating del 8,4% e una presenza maggiore di alunni pari al 96,9%, mentre l’anno precedente è stata pari al 93,5%. Inoltre emerge un miglioramento in ITALIANO significativamente superiore rispetto alle medie regionali e nazionali al netto del cheating, in quanto il nostro Istituto è pari al 55,8%, rispetto alla Calabria con 35,3% e all’Italia del 41,8% .

ITALIANO cl 2^ primaria: il punteggio medio della prova complessiva è del 55,8% (punto di forza), mentre il punteggio Italia è del 41,8%.

ITALIANO cl 2^ primaria: La distribuzione degli studenti dell’Istituto per livelli di apprendimento rispetto alla media nazionale è cosi suddivisa. Livello 1 molto basso. Studenti della scuola 19,1%, Italia 33,5%. Livello 2 basso. Studenti della scuola 3,2%, Italia 18,5%. Livello 3 medio. Studenti della scuola 4,8%, Italia 7,7%. Livello 4 medio alto. Studenti della scuola 6,4%, Italia 7,1%. Livello 5 eccellente. Studenti della scuola 66,7%, Italia 33,3%.

ITALIANO cl 2^ primaria. Rispetto all’anno 2015/2016 dove la media del punteggio al netto del cheating è stata del 36,4%, l’Istituto ha avuto una diminuzione di cheating pari all’ 8,4%. Inoltre emerge un miglioramento in ITALIANO significativamente superiore rispetto alle medie regionali e nazionali al netto del cheating, in quanto il nostro Istituto è pari al 55,8%, rispetto all’anno scorso che risultava essere significativamente inferiore.

SCUOLA PRIMARIA CLASSI 2^ MATEMATICA

MATEMATICA cl 2^ primaria. Rispetto all’anno scorso dove il cheating è stato dello 0,3%, l’Istituto ha avuto un aumento di cheating del 7,2% e una presenza minore di alunni pari al 93,8%, mentre l’anno precedente è stata pari al 100,0%. Tuttavia emerge un miglioramento in MATEMATICA significativamente superiore rispetto alle medie regionali e nazionali al netto del cheating, in quanto il nostro Istituto è pari al 63,0%, rispetto alla Calabria con 43,5% e all’Italia del 52,4% .

MATEMATICA cl 2 ^ primaria: il punteggio medio della prova complessiva è del 63,0% (punto di forza), mentre il punteggio Italia è del 52,4%.

MATEMATICA cl 2^ primaria: La distribuzione degli studenti dell’Istituto per livelli di apprendimento rispetto alla media nazionale è cosi suddivisa. Livello 1 molto basso. Studenti della scuola 11,5%, Italia 26,9%. Livello 2 basso. Studenti della scuola 4,9%, Italia 17,3%. Livello 3 medio. Studenti della scuola 18,0% , Italia 16,9%. Livello 4 medio alto. Studenti della scuola 16,4%, Italia 10,5%. Livello 5 eccellente. Studenti della scuola 49,2%, Italia 28,4%.

MATEMATICA cl 2^ primaria. Rispetto all’anno scorso dove il cheating è stato dello 0,3%, l’Istituto ha avuto un aumento di cheating del 7,2%. Tuttavia emerge un miglioramento in MATEMATICA, sia per l’anno scorso che per quest’anno, significativamente superiore rispetto alle medie regionali e nazionali al netto del cheating, in quanto il nostro Istituto è pari al 63,0%.

MATEMATICA e ITALIANO cl 2^ primaria. Se la correlazione è forte o medio-alta, maggiore è la concordanza tra voto di classe e prova INVALSI. Se la correlazione è scarsamente significativa o medio-bassa, minore sarà la correlazione tra voto di classe e INVALSI.

SCUOLA PRIMARIA CLASSI 5^ ITALIANO ITALIANO cl 5^ primaria. Rispetto all’anno scorso dove il cheating è stato dello 0,6%, l’Istituto ha avuto un aumento di cheating del 9,0% e una presenza maggiore di alunni pari al 94,4%, mentre l’anno precedente è stata pari al 90,0%. Tuttavia emerge un miglioramento in ITALIANO significativamente superiore rispetto alle medie regionali e nazionali al netto del cheating, in quanto il nostro Istituto è pari al 54,6%, rispetto alla Calabria con 47,7% e all’Italia del 55,8% .

ITALIANO cl 5^ primaria: il punteggio medio della prova complessiva è del 54,6% (lieve punto di debolezza), mentre il punteggio Italia è del 55,8%.

ITALIANO cl 5^ primaria: La distribuzione degli studenti dell’Istituto per livelli di apprendimento rispetto alla media nazionale è cosi suddivisa. Livello 1 molto basso. Studenti della scuola 23,9%, Italia 26,6%. Livello 2 basso. Studenti della scuola 26,9%, Italia 15,7%. Livello 3 medio. Studenti della scuola 13,4% , Italia 13,1%. Livello 4 medio alto. Studenti della scuola 19,4%, Italia 17,7%. Livello 5 eccellente. Studenti della scuola 16,4%, Italia 26,9%.

ITALIANO cl 5^ primaria. Rispetto all’anno scorso dove il cheating è stato dello 0,6%, l’Istituto ha avuto un aumento di cheating del 9,0. Tuttavia emerge un miglioramento in ITALIANO significativamente superiore rispetto alle medie regionali e significativamente inferiore rispetto al punteggio nazionale, mentre l’anno precedente era significativamente superiore.

ITALIANO cl 5^ primaria. Il confronto tra il punteggio osservato degli alunni della scuola rispetto al punteggio della regione Calabria, della macroarea del

Sud e delle Isole, presenta un effetto scuola PARI, UGUALE ALLA MEDIA, mentre l’effetto scuola nazionale è LEGGERMENTE NEGATIVO, più basso.

ITALIANO cl 5^ primaria. Il risultato della scuola osservato in termini di effetto scuola e in termini di punteggio osservato, è PARI ALLA MEDIA sia della Calabria che delle Isole e del sud, mentre è LEGGERMENTE NEGATIVO rispetto all’Italia.

Istituzione scolastica nel suo complesso Grafico 6a: CSIC80200T - Scuola Primaria - Classi quinte - Istituzione scolastica nel suo complesso - Prova di Italiano - Effetto scuola calcolato rispetto a quello medio dei diversi aggregati territoriali di appartenenza

Regione g1 Macroarea g2 Italia g3

Effetto scuola positivo



Effetto scuola leggermente positivo



Effetto scuola pari alla media della regione Calabria

Effetto scuola pari alla media della macroarea Sud e

isole

Effetto scuola pari alla media nazionale

Effetto scuola leggermente negativo



Effetto scuola negativo Effetto scuola negativo

Effetto scuola negativo

• Effetto scuola positivo: il punteggio osservato dell'istituzione scolastica è maggiore di +32,6

▪ Effetto scuola leggermente positivo: il punteggio osservato dell'istituzione scolastica è maggiore o uguale a +16,3 e minore di +32,6

▪ Effetto scuola pari alla media della regione Calabria: il punteggio osservato dell'istituzione scolastica è maggiore o uguale a -16,3 e minore di +16,3

▪ Effetto scuola leggermente negativo: il punteggio osservato dell'istituzione scolastica è minore di -16,3 e maggiore o uguale a -32,6

▪ Effetto scuola negativo: il punteggio osservato dell'istituzione scolastica è minore di -32,6

g2

▪ Effetto scuola positivo: il punteggio osservato dell'istituzione scolastica è maggiore di +31,2


▪ Effetto scuola pari alla media della macroarea Sud e isole: il punteggio osservato dell'istituzione scolastica è maggiore o uguale a -15,6 e minore di +15,6



g3



▪ Effetto scuola pari alla media nazionale: il punteggio osservato dell'istituzione scolastica è maggiore o uguale a -12,9 e minore di +12,9



SCUOLA PRIMARIA CLASSI 5^ MATEMATICA

MATEMATICA cl 5 ^. Rispetto all’anno scorso dove il cheating è stato dello 2,2%, l’Istituto ha avuto un aumento di cheating del 11,9% e una presenza minore di alunni pari al 91,5%, mentre l’anno precedente è stata pari al 95,0%. Tuttavia emerge un miglioramento in MATEMATICA significativamente superiore rispetto alle medie regionali e nazionali al netto del cheating, in quanto il nostro Istituto è pari al 57,0%, rispetto alla Calabria con 44,3% e all’Italia del 53,9% .

MATEMATICA cl 5^ primaria: il punteggio medio della prova complessiva è del 57.0% ( punto di debolezza), mentre il punteggio Italia è del 53,9%.

MATEMATICA cl 5^ primaria: il punteggio medio della prova complessiva è del 57.0% ( punto di debolezza), mentre il punteggio Italia è del 53,9%.

MATEMATICA cl 5^ primaria: La distribuzione degli studenti dell’Istituto per livelli di apprendimento rispetto alla media nazionale è cosi suddivisa. Livello 1 molto basso. Studenti della scuola 18,5%, Italia 26,3%. Livello 2 basso. Studenti della scuola 13,9%, Italia 16,5%. Livello 3 medio. Studenti della scuola 13,9% , Italia 17,3%. Livello 4 medio alto. Studenti della scuola 20,0%, Italia 12,9%. Livello 5 eccellente. Studenti della scuola 33,9%, Italia 27,0%.

MATEMATICA cl 5 ^. Rispetto all’anno scorso dove il cheating è stato dello 2,2%, l’Istituto ha avuto un aumento di cheating del 11,9%. Tuttavia emerge un miglioramento in MATEMATICA significativamente superiore, sia per quest’anno che per l’anno scorso, rispetto alle medie regionali e nazionali al netto del cheating.

MATEMATICA cl 5^ primaria. Il confronto tra il punteggio osservato degli alunni della scuola rispetto al punteggio della regione Calabria, della macroarea del Sud e delle Isole, di quello nazionale presenta un effetto scuola PARI, UGUALE ALLA MEDIA.

MATEMATICA cl 5^ primaria. Il risultato della scuola osservato in termini di effetto scuola e in termini di punteggio osservato, è PARI ALLA MEDIA sia della Calabria, delle Isole e del sud che dell’Italia.

Istituzione scolastica nel suo complesso

Grafico 6b: CSIC80200T - Scuola Primaria - Classi quinte - Istituzione scolastica nel suo complesso - Prova di Matematica - Effetto scuola calcolato rispetto a quello medio dei diversi aggregati territoriali di appartenenza








Effetto scuola

pari alla media della regione Calabria

Effetto scuola

pari alla media della macroarea Sud e isole

Effetto scuola

pari alla media nazionale







Note

g1





▪ Effetto scuola negativo: il punteggio osservato dell'istituzione scolastica è minore di -27,5 g2











MATEMATICA e ITALIANO cl 5^ primaria. Se la correlazione è forte o medio-alta o media, maggiore è la concordanza tra voto di classe e prova INVALSI. Se la correlazione è scarsamente significativa o medio-bassa, minore sarà la correlazione tra voto di classe e INVALSI.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSI 3^ ITALIANO

ITALIANO cl 3^ secondaria di primo grado. Rispetto all’anno scorso dove il cheating è stato del 4,4%, l’Istituto ha avuto un aumento di cheating del 6,6% e una presenza minore di alunni pari al 88,5%, Tuttavia emerge un miglioramento in ITALIANO significativamente superiore rispetto alle medie regionali e nazionali al netto del cheating, in quanto il nostro Istituto è pari al 66,0%, rispetto alla Calabria con 56,9% e all’Italia del 61,9% .

ITALIANO cl 3^ secondaria di primo grado: il punteggio medio della prova complessiva è del 66,0% ( punto di forza), mentre il punteggio Italia è del 61,9%.

ITALIANO cl 3^ secondaria di primo grado: La distribuzione degli studenti dell’Istituto per livelli di apprendimento rispetto alla media nazionale è cosi suddivisa. Livello 1 molto basso. Studenti della scuola 11,1%, Italia 19,5%. Livello 2 basso. Studenti della scuola 24,1%, Italia 19,6%. Livello 3 medio. Studenti della scuola 14,8% , Italia 13,1%. Livello 4 medio alto. Studenti della scuola 22,2%, Italia 20,5%. Livello 5 eccellente. Studenti della scuola 27,8%, Italia 20,9%.

ITALIANO cl 3^ secondaria di primo grado. Rispetto all’anno scorso dove il cheating è stato del 4,4%, l’Istituto ha avuto un aumento di cheating del 6,6%. Tuttavia emerge un miglioramento in ITALIANO, sia quest’anno che l’anno scorso, significativamente superiore rispetto alle medie regionali e nazionali al netto del cheating.

ITALIANO cl 3^ secondaria di primo grado. Il confronto tra il punteggio osservato degli alunni della scuola rispetto al punteggio della regione Calabria, della macroarea del Sud e delle Isole, di quello nazionale presenta un effetto scuola LEGGERMENTE POSITIVO OSSIA MAGGIORE .

ITALIANO cl 3^ secondaria di primo grado. Il risultato della scuola osservato in termini di effetto scuola e in termini di punteggio osservato, è LEGGERMENTE POSITIVO sia della Calabria, delle Isole e del sud che dell’Italia.


Grafico 6a: CSIC80200T - Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze - Istituzione scolastica nel suo complesso - Prova di Italiano - Effetto scuola calcolato rispetto a quello medio dei diversi aggregati territoriali di appartenenza





Effetto scuola

leggermente positivo

Effetto scuola


Effetto scuola



Effetto scuola pari alla media della macroarea Sud e isole








Note

g1 ▪ Effetto scuola positivo: il punteggio osservato dell'istituzione scolastica è maggiore di +16,6















SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSI 3^ MATEMATICA

MATEMATICA cl 3 ^ secondaria di primo grado. Rispetto all’anno scorso dove il cheating è stato del 4,4%, l’Istituto ha avuto un aumento di cheating del 23,5% e una presenza minore di alunni pari al 88,5%. Inoltre emerge un lieve peggioramento in MATEMATICA non significativamente differente e significativamente inferiore rispetto alle medie regionali e nazionali al netto del cheating, in quanto il nostro Istituto è pari al 44,0%, rispetto alla Calabria con 43,4% e all’Italia del 50,6% .

MATEMATICA cl 3^ secondaria di primo grado: il punteggio medio della prova complessiva è del 44,0% ( punto di debolezza), mentre il punteggio Italia è del 50,6%.

MATEMATICA cl 3^ secondaria di primo grado: il punteggio medio della prova complessiva è del 44,0% ( punto di debolezza), mentre il punteggio Italia è del 50,6%.

MATEMATICA cl 3^ secondaria di primo grado: La distribuzione degli studenti dell’Istituto per livelli di apprendimento rispetto alla media nazionale è cosi suddivisa. Livello 1 molto basso. Studenti della scuola 48,2%, Italia 29,2%. Livello 2 basso. Studenti della scuola 13,0%, Italia 17,5%. Livello 3 medio. Studenti della scuola 13,0% , Italia 13,1%. Livello 4 medio alto. Studenti della scuola 11,1%, Italia 12,3%. Livello 5 eccellente. Studenti della scuola 14,8%, Italia 28,0%.

MATEMATICA cl 3 ^ secondaria di primo grado. Rispetto all’anno scorso dove il cheating è stato del 4,4%, l’Istituto ha avuto un aumento di cheating del 23,5%. Inoltre emerge un lieve peggioramento in MATEMATICA non significativamente differente e significativamente inferiore rispetto alle medie regionali e nazionali al netto del cheating, mentre l’anno scorso risultava essere significativamente superiore.

MATEMATICA cl 3^ secondaria di primo grado. Il confronto tra il punteggio osservato degli alunni della scuola rispetto al punteggio della regione Calabria, della macroarea del Sud e delle Isole, presenta un effetto scuola LEGGERMENTE NEGATIVO OSSIA MINORE, mentre rispetto a quello nazionale RISULTA

ESSERE NEGATIVO, considerevolmente più basso.

MATEMATICA cl 3^ secondaria di primo grado. Il risultato della scuola osservato in termini di effetto scuola e in termini di punteggio osservato, è LEGGERMENTE NEGATIVO sia della Calabria, delle Isole e del sud ,mentre è NEGATIVO rispetto all’Italia.


Grafico 6b: CSIC80200T - Scuola Secondaria di Primo Grado - Classi terze - Istituzione scolastica nel suo complesso - Prova di Matematica - Effetto scuola calcolato rispetto a quello medio dei diversi aggregati territoriali di appartenenza









Effetto scuola pari alla media della macroarea Sud e isole


Effetto scuola

leggermente negativo

Effetto scuola

leggermente negativo




Effetto scuola

negativo

Note

g1
















MATEMATICA e ITALIANO cl 3^ secondaria di primo grado. Se la correlazione è forte o medio-alta o media, maggiore è la concordanza tra voto di classe e prova INVALSI. Se la correlazione è scarsamente significativa o medio-bassa, minore sarà la correlazione tra voto di classe e INVALSI.

CONCLUSIONI Alla luce dei risultati ottenuti, per il nuovo anno scolastico, sarebbe auspicabile concentrare l’attenzione sulle seguenti celte operative: o Una più attenta analisi dei risultati della classe/scuola nella Prova Invalsi in rapporto ai Quadri di Riferimento di italiano e matematica per

individuare i processi cognitivi su cui intervenire. o Ricerca dei punti di criticità e di elementi problematici che possono influire sui risultati. o Selezione degli ambiti o processi su cui sviluppare gli interventi di recupero o potenziamento per il miglioramento dell’offerta. o Scelta di strategie e metodologie di classe per migliorare il processo di

insegnamento/apprendimento. o Un approccio reticolare ed interdisciplinare ai saperi. o Una programmazione per competenze.

Tale attività di riflessione critica sui dati INVALSI restituiti, costituisce un importante stimolo per i docenti ad aderire a progetti per il miglioramento dell’offerta didattica alla luce delle nuove direttive nazionali.

Laurignano, 03.11.2017 Referente: Mazzuca Delia

RELAZIONE sulle PROVE INVALSI · 2018. 12. 18. · A partire dai risultati delle prove 2016,...

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