RELAZIONE SULLA VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA DA PARTE DEGLI STUDENTI A.A. 2006 … · 2011-08-03 ·...

OSSERVATORIO DELLA DIDATTICA

RELAZIONE SULLA VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA

DA PARTE DEGLI STUDENTI

A.A. 2006-2007

Reggio Calabria, 16 gennaio 2008

Facoltà di Architettura - Osservatorio della Didattica Relazione sulla valutazione della didattica da parte degli studenti A.A. 2006-07

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INDICE

I. PREMESSA II. METODOLOGIA DI ELABORAZIONE DEI DATI

- La somministrazione del questionario - Trattamento dei dati - Quadro di sintesi

III. ANALISI DEI RISULTATI - Tasso di copertura - Giudizio sul carico complessivo della didattica - Giudizio sull’organizzazione dell’insegnamento e la disponibilità del docente - Giudizio su conoscenze preliminari e carico relativo - Giudizio sulle aule - Giudizio sugli indicatori interesse e soddisfazione

IV. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE E PROPOSTE AL CdF V. APPENDICI

a) Questionario compilato nell’A.A. 2006-07 b) Questionario compilato fino all’A.A. 2003-04 c) Elenco degli Insegnamenti valutati d) Elenco dei migliori insegnamenti nell’A.A. 2006-07

Così come stabilito dall’art. 15 del Regolamento della Facoltà di Architettura che richiama l’art. 34 dello Statuto di Autonomia dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, l’Osservatorio della Didattica è costituito da una commissione paritetica formata dal Preside, o da un suo delegato scelto fra i professori in qualità di Presidente, da 1 professore e/o ricercatore di ciascun Consiglio di Corso di Studio e/o di Classe di Corso di Studio e da 1 studente scelto tra i rappresentanti di ciascun Consiglio di Corso di Studio e/o di Classe di Corso di Studio. Dal 2 ottobre 2007 l’Osservatorio della Didattica è costituito dai docenti e dagli studenti elencati nel seguito che, pertanto, sono i firmatari della presente relazione, unanimamente approvata nella seduta del 10 gennaio 2008. Prof. Aurora PISANO Presidente Delegato

Prof. Marina ARENA Sig. Salvatore BORRUTO Prof. Marco MANNINO Sig. Carmine GIOFFRE’ Prof. Domenico MARINO Sig. Maurizio ROMEO Prof. Consuelo NAVA Sig. Francesco SFRAMELI Prof. Paola PANUCCIO Sig. Salvatore COZZUPOLI


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I. PREMESSA L’opinione degli studenti sulla qualità dei docenti, sull’adeguatezza delle strutture didattiche utilizzate e sulla funzionalità della didattica in generale è di fondamentale importanza per la valutazione delle scelte e dell’operato della Facoltà in termini di didattica. L’attività di valutazione della didattica è disciplinata dalla legge n. 370 del 1999 e dai D.D. M.M. 178/179 del 2000; essa consiste essenzialmente nell’acquisizione dei dati forniti dagli studenti i quali sono chiamati periodicamente a compilare, in forma anonima, un questionario formulato nel rispetto degli standard stabiliti dal Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario (CNVSU). In ottemperanza alla normativa, a partire dall’A.A. 2000-01 l’Osservatorio della Didattica della Facoltà di Architettura si è adoperato per istituire una procedura di valutazione rigorosa sul piano metodologico, che costituisca strumento efficace, sia per il Nucleo di Valutazione Interna (NVI), che per la Facoltà e i suoi Corsi di Laurea. La relazione che segue riguarda, dunque, la settima procedura di valutazione della didattica effettuata dagli studenti nella storia della nostra Facoltà. Questo Osservatorio ritiene, dunque, di essere in possesso, oltre che delle informazioni necessarie a effettuare delle riflessioni sull’andamento della didattica per l’A.A. 2006-07, di un numero sufficientemente significativo di dati per definire delle serie storiche. Si cercherà di interpretare l’andamento della nostra didattica negli ultimi anni e ciò mettendo a confronto le variazioni temporali di alcuni indicatori sintetici nei quali sono stati raggruppati i quesiti posti agli studenti attraverso il questionario. Tuttavia, essendo stato l’A.A. 2001-02 caratterizzato dall’avvio, per la Facoltà di Architettura, dei nuovi ordinamenti didattici, i risultati ottenuti dall’esame delle schede compilate dagli studenti saranno confrontati a partire da questo A.A, escludendo i dati raccolti nell’A.A. 2000-01, e ciò per avere a disposizione, come verrà chiarito nel seguito, dati comparabili con quelli ottenuti nelle rilevazioni successive. I risultati delle elaborazioni verranno proposti sia per la Facoltà nel suo complesso che per ciascuno dei CdL, questi verranno poi messi a confronto tra loro tenendo conto anche delle percentuali relative di corsi valutati al loro interno. Infine, condividendo e seguendo l’invito del NVI a fornire agli studenti una prova tangibile del fatto che le valutazioni non siano degli adempimenti inutili, l’Osservatorio propone al CdF una serie di Azioni atte a risolvere le criticità evidenziate dall’analisi dei risultati e a valorizzare le eccellenze.


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II. METODOLOGIA DI ELABORAZIONE DEI DATI

La somministrazione del questionario La procedura di valutazione è stata curata dalla Segreteria di Presidenza, assieme alle Segreterie dei singoli Corsi di Laurea. La valutazione è stata effettuata dagli studenti attraverso la compilazione di un apposito questionario predisposto dal Nucleo di Valutazione (cfr. Appendice A). Il questionario è stato compilato dagli studenti presenti in aula durante le ultime settimane di lezione di ogni insegnamento: alla fine del primo semestre per i corsi e laboratori semestrali del 1° semestre; alla fine del secondo semestre per i corsi e laboratori semestrali del 2° semestre e per i corsi e laboratori annuali. Per insegnamento si intende qui ogni modulo formativo (sia esso un corso a se stante o un modulo di laboratorio) che abbia specifica titolazione e sia affidato a specifico docente (sia esso titolare, supplente, o a contratto). I corsi mutuati, cioè destinati – anche con titolazioni diverse– a studenti di diversi ordinamenti, sono stati contati all’interno di ciascun corso di laurea. La data di somministrazione del questionario è stata concordata dai docenti con le segreterie dei Corsi di Laurea e con gli studenti. Per i Laboratori, laddove è stato possibile, si è effettuata una sola sessione di valutazione, ma compilando un questionario specifico per ogni modulo del Laboratorio stesso. Il questionario – anonimo – è stato compilato dagli studenti frequentanti i corsi e i laboratori, verso la fine del corso e prima dell’accesso alla prova di esame, in modo da massimizzare le capacità di valutazione (memoria recente) e ridurre gli elementi di possibile influenza sul giudizio (esame andato male o bene). Durante la compilazione del questionario da parte degli studenti, inoltre, il docente si tratteneva fuori dall’aula. Le risposte tabulate vanno, dunque, considerate generalmente affidabili sul piano della pertinenza e della veridicità. Una volta completata la compilazione, i questionari sono stati inseriti in una busta riportante il nome del corso o del modulo di laboratorio e il numero di questionari compilati. La busta è stata chiusa alla presenza degli studenti e del docente, è stata controfirmata dal docente e da almeno uno studente ed è stata poi consegnata agli uffici della Presidenza. Trattamento dei dati L’acquisizione dei dati contenuti nelle schede è avvenuta ad opera del Servizio Statistico e di Supporto al Nucleo di Valutazione Interna (SSNVI) dell’Università degli Studi Mediterranea a di Reggio Calabria. Per consentire specifiche elaborazioni dei dati, il SSNVI ha fornito all’Osservatorio tutti i dati delle rilevazioni, relativi alla Facoltà di Architettura, inoltre lo stesso SSNVI ha predisposto risultati sintetici attraverso tabelle e grafici. Nel seguito, per maggiore chiarezza, tutti i grafici e le tabelle presentati saranno accompagnati da una didascalia che ne fornisce la fonte.


5

I 15 quesiti sui quali lo studente è stato chiamato a pronunciarsi sono stati raggruppati in 9 indicatori, così come nel seguito riportato, individuati per omogeneità e attinenza dell’argomento trattato.

1) Carico complessivo A1- Il carico di studio complessivo degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento (bimestre, trimestre, semestre, ecc.) è accettabile ?

A2- L’organizzazione complessiva (orario, esami, intermedi e finali) degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento (bimestre, trimestre, semestre, ecc.) è accettabile?

2) Organizzazione insegnamento B1- Le modalità d'esame sono state definite in modo chiaro?

B2- Gli orari di svolgimento dell’attività didattica sono rispettati?

3) Disponibilità docente B3- Il personale docente è effettivamente reperibile per chiarimenti e spiegazioni?

4) Conoscenze preliminari C1- Le conoscenze preliminari da me possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti trattati ?

5) Efficacia lezione C2- Il docente stimola / motiva l’interesse verso la disciplina?

C3- docente espone gli argomenti in modo chiaro?

C5- Il materiale didattico (indicato o fornito) è adeguato per lo studio della materia?

6) Carico relativo C4- Il carico di studio richiesto da questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati?

7) Aule

D1- Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate? (si vede, si sente, si trova posto)

8) Interesse E1- Sono interessato agli argomenti di questo insegnamento? (indipendentemente da come è stato svolto)

9) Soddisfazione E2- Sono complessivamente soddisfatto di come è stato svolto questo insegnamento?

Fonte: Questionario e metodologia del SSNVI dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria

Ad ogni valutazione espressa nel questionario dallo studente è stato assegnato un valore numerico. Tale valore va da un minimo di 2 a un massimo di 10:

Valore Tipo di risposta 2 Decisamente No 5 Più no che si 7 Più si che no

10 Decisamente si

Fonte: SSNVI dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria


6

Dopo avere elaborato la media di ogni indicatore per tutti gli insegnamenti valutati, le eventuali eccellenze ed insufficienze sono state evidenziate cromaticamente.

Soglie per la visualizzazione immediata delle criticità e delle eccellenze registrate dagli indicatori

Soglie Significato Riferimento Colore

2 - 4,949 decisamente negativo rosso

4,95 - 5,949 negativo giallo

5,95 - 7,949 positivo nero

7,95 - 10 decisamente positivo verde


I dati sono stati quindi aggregati ed elaborati in modo da fornire indicazioni a livello di Facoltà e Corso di Studio. Per stabilire una graduatoria di merito i diversi Corsi di Studio sono stati messi a confronto tra loro e ciò sia utilizzando i dati così come pervenuti dal SSNVI che tenendo conto di un fattore correttivo dipendente dalla percentuale dei corsi rilevati all’interno di ciascun CdL. Si nota, infatti, una forte disomogeneità tra i dati raccolti nei diversi CdL passando da circa l’86% dei corsi valuati nel CdL in SCBAA al 21% circa nel Cdl LS PTUA. Pertanto tutti i valori degli indicatori sono stati corretti attraverso un coefficiente sottrattivo, definito rispetto alla media dei corsi valutati in Facoltà, attraverso la formula (1-% corsi valutati nel cdl/% corsi valutati Facoltà); il numero così ottenuto è evidentemente negativo se il corso di laurea considerato ha una percentuale di corsi valutati superiore alla media di Facoltà e positivo viceversa. Un’ultima elaborazione, messa a punto dal SSNVI, riguarda le criticità e si riferisce all’indicatore “Soddisfazione”. Infatti, dopo avere calcolato la media di tale indicatore per gli insegnamenti raggruppati a livello desiderato, la si confronta con il valore del medesimo indicatore di ogni insegnamento del gruppo. Qualora il rapporto tra il valore dell’indicatore soddisfazione del singolo insegnamento ed il valore della media del gruppo risulti inferiore a 0,66, l’insegnamento stesso viene evidenziato come critico e riportato in apposita tabella. Se tale rapporto risulta inferiore a 0,5 l’insegnamento viene evidenziato come molto critico. Ciascun docente può conoscere la valutazione espressa dagli studenti sul corso tenuto consultando la pagina personale sul web, attraverso intranet, o rivolgendosi alla Presidenza di Facoltà o del CdL di appartenenza.


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Quadro di sintesi per la Facoltà di Architettura

Dati di sintesi degli insegnamenti

Insegnamenti

rilevati Questionari

raccolti

Numero minimo di questionari raccolti per

insegnamento

Numero massimo di questionari raccolti per

insegnamento

Numero medio di

questionari raccolti per

insegnamento

Insegnamenti con numero

di questionari raccolti

inferiore a 6

% insegnamenti con numero

di questionari

raccolti inferiore a 6

180 4623 2 94 26 5,00 2,78

Valore medio indicatori degli insegnamenti

CA

RIC

O

CO

MP

LE

SS

IVO

OR

GA

NIZ

ZA

ZIO

NE

IN

SE

GN

AM

EN

TO

DIS

PO

NIB

ILIT

A'

DO

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CO

NO

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EN

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AC

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LE

ZIO

NE

CA

RIC

O

RE

LA

TIV

O

AU

LE

INT

ER

ES

SE

SO

DD

ISF

AZ

ION

E

6,79 7,88 8,10 7,02 7,72 7,19 6,08 8,43 7,77

% insegnamenti per valore medio di giudizio ai singoli indicatori

decisamente

negativo negativo positivo

decisamente positivo

Carico Complessivo 3,89 15,56 80,00 0,56

Organizzaz. Insegnamento 1,11 5,00 76,11 17,78

Disponibilità Docente 1,11 2,22 77,22 19,44

Conoscenze Preliminari 2,22 10,56 85,56 1,67

Efficacia Lezione 2,22 3,33 83,89 10,56

Carico Relativo 3,33 11,67 78,33 6,67

Aule 18,33 33,33 46,11 2,22

Interesse 0,00 0,00 70,00 30,00

Soddisfazione 3,33 4,44 73,89 18,33



8

Da una prima analisi dei dati emerge come dato negativo lo scarso numero dei corsi valutati, 180 a fronte dei 359 corsi valutabili offerti dalla Facoltà. Il tasso di copertura dei corsi valutati supera di poco il 50%, uno dei dati più bassi degli ultimi anni. Di contro tutti gli indicatori esprimono un giudizio globalmente positivo o decisamente positivo.

Criticità della Facoltà di Architettura

Media del valore dell’indicatore “Soddisfazione” per la Facoltà: 7,77 Valore al di sotto del quale l’insegnamento risulta “critico”: 5,13 Sono, pertanto, “critici” i seguenti insegnamenti:

Corso di studio codice

insegnamento codice

docente

valore indicatore

soddisfazione

LS ARCH 0383i 019d 5,00 CEGA 0246i 208d 4,71 SCBAA 0107i 154d 4,50 AGP 0297i 116d 4,31

Valore al di sotto del quale l’insegnamento risulta “molto critico”: 3,88 Sono, pertanto, “molto critici” i seguenti insegnamenti:


insegnamento codice

docente

valore indicatore

soddisfazione

CEGA 0186i 340d 3,30 SAR 0018i 338d 3,21 SAR 0016i 340d 3,18 SAR 0107i 154d 2,00

Fonte: Osservatorio della Didattica della Facoltà di Architettura


9

Eccellenze della Facoltà SI CONSIDERANO SOLO GLI INSEGNAMENTI CON PIU DI 5 SCHEDE Valore al di sopra del quale l'insegnamento è molto soddisfacente: 8,95


insegnamento codice

docente

valore indicatore

soddisfazione

SAR 0031i 005d 9,33 SAR 0032i 421d 9,31 SAR 0064i 182d 9,02 SAR 0900i 566d 9,33 SCBAA 0032i 421d 10,00 SCBAA 0103i 319d 9,55 SCBAA 0109i 332d 9,39 SCBAA 0903i 598d 9,50 PTUA 0141i 528d 9,75 PTUA 0147i 529d 9,00 PTUA 0148i 218d 9,66 PTUA 0149i 073d 9,00 PTUA 0161i 156d 9,40 PTUA 0162i 404d 10,00 CEGA 0184i 533d 9,31 CEGA 0189i 238d 9,15 CEGA 0197i 346d 9,45 CEGA 0199i 443d 9,11 CEGA 0212i 065d 9,22 AGP 0259i 298d 9,25 AGP 0267i 536d 9,25 AGP 0286i 411d 9,00 AGP 0299i 350d 9,10 AGP 0902i 093d 9,45 LS CBAA 0305i 334d 9,06 LS PTUA 0337i 538d 9,66 LS PTUA 0339i 084d 9,00 LS ARCH UE 0367i 383d 9,79 LS ARCH UE 0368i 181d 9,21 LS ARCH UE 0370i 003d 9,21 LS ARCH UE 0898i 146d 9,33 LS ARCH UE 0902i 093d 9,25 LS ARCH UE 0923i 003d 9,03 LS PU 0310i 088d 9,47 LS PU 0373i 019d 9,30 LS PU 0374i 050d 9,16 LS PU 0378i 084d 9,00



10

Per meglio commentare questi dati di sintesi, relativi all’intera Facoltà, appare opportuno inquadrarli in un contesto temporale più ampio riportando gli stessi dati così come ottenuti negli anni precedenti. A tale proposito è necessario sottolineare che sino all’A.A. 2003/04 il questionario sottoposto agli studenti era diverso (cfr. Appendice B) e le domande in esso contenute erano aggregate in 14 indicatori piuttosto che 9 così come di seguito riportato.

1) Aule B1-Le aule dove si svolgono le lezioni sono adeguate (si vede, si sente, si trova posto)?

2) Carico complessivo C3-Il carico di lavoro complessivo richiesto per gli insegnamenti previsti in parallelo è dimensionato in modo da consentire la frequenza e lo studio di tutti i corsi con profitto?

C4-L’orario complessivo di tutti gli insegnamenti previsti in parallelo è organizzato in modo accettabile?

3) Calendario esami C5-Il calendario di esami relativo a tutti gli insegnamenti previsti in parallelo è organizzato in modo accettabile?

4) Carico relativo dell’insegnamento C1-Il carico di lavoro richiesto da questo insegnamento è accettabile?

5) Organizzazione dell’insegnamento D1-Le lezioni sono aderenti al programma descritto nella presentazione dell’insegnamento?

D2-Sono state dichiarate le modalità o le regole di esame?

D3-Il materiale didattico indicato dal docente è adeguato alla preparazione?

6) Efficacia lezione D4-Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?

D5-La quantità di argomenti trattati nelle lezioni è dimensionata correttamente?

D6-Il docente stimola/motiva l’interesse verso gli argomenti?

7) Disponibilità docente D7-Il docente è reperibile durante l’orario di ricevimento?

D8-Il docente risponde esaurientemente alle domande di chiarimento?

8) Conformità della lezione al calendario D9-Le lezioni vengono tenute rispettando il calendario ufficiale?

D10-Viene rispettata la durata programmata di ogni lezione?

9) Efficacia esercitazione E1-Le esercitazioni sono utili ai fini dell’apprendimento?

E2-Le esercitazioni hanno un livello di difficoltà appropriato?

E3-Gli addetti alle esercitazioni rispondono esaurientemente alle richieste di chiarimento?

10) Conformità dell'esercitazione al calendario E4- Le esercitazioni vengono tenute rispettando il calendario ufficiale?

E5-Viene rispettata la durata programmata di ogni esercitazione?

11) Fattibilità esame F1-La frequenza e lo studio sono finalizzate al sostenimento dell’esame nella prima sessione disponibile alla fine delle lezioni?


11

12) Conoscenze preliminari richieste F2-Le conoscenze preliminari possedute per affrontare questo insegnamento sono risultate sufficienti?

13) Interesse per la disciplina G3-Indipendentemente da come è stato svolto l’insegnamento, sono interessato a questa disciplina.

14) Soddisfazione G4-Sono globalmente soddisfatto di questo insegnamento.

Fonte: Questionario e metodologia del Gruppo di Lavoro IVADIS, Università della Calabria

Per rendere comparabili i dati raccolti nei vari anni, assunto come questionario di riferimento quello utilizzato a partire dall’A.A. 2004-2005, che chiameremo nuovo, si è proceduto a una riorganizzazione dei dati disponibili prima di questo A.A. Otto dei nove indicatori utilizzati per la lettura dei dati presenti nel nuovo questionario possono ritrovarsi, a parte lievi modifiche, nel questionario precedente, solamente l’indicatore Organizzazione dell’insegnamento non presenta la stessa aggregazione di domande per cui il confronto su questo ultimo indicatore è meno attendibile.

Dati di sintesi degli insegnamenti dall’A.A.2001 al 2007

Anno Accademico

Insegnamenti rilevati

Questionari raccolti

Numero minimo di questionari raccolti per

insegnamento

Numero massimo di questionari raccolti per

insegnamento

Numero medio di

questionari raccolti per

insegnamento

Insegnamenti con numero

di questionari raccolti

inferiore a 6

% insegnamenti con numero

di questionari

raccolti inferiore a 6

2001/02 207 5235 2 137 ND 56 ND

2002/03 204 5269 ND ND 26 12 5,88

2003/04 206 5283 3 288 26 19 9,22

2004/05 130 3437 3 206 26 9 6,92

2005/06 194 4418 2 72 23 9 4,64

2006/07 180 4623 2 94 26 5,00 2,78

Fonte: Osservatorio della Didattica della Facoltà di Architettura Per avere un più immediata lettura alcuni dei dati riportati in tabella verranno diagrammati.


12


2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07

180194

130

206204207

0

40

80

120

160

200

240

Anno Accademico

Numero di Insegnamenti rilevati

2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07

46234418

3437

528352695235

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

4500

5000

5500

Anno Accademico

Numero di questionari raccolti


13

Valore medio indicatori degli insegnamenti dall’A.A.2001 al 2007 A

nn

o A

cca

de

mic

o

CA

RIC

O

CO

MP

LE

SS

IVO

OR

GA

NIZ

ZA

ZIO

NE

IN

SE

GN

AM

EN

TO

DIS

PO

NIB

ILIT

A'

DO

CE

NT

E

CO

NO

SC

EN

ZE

P

RE

LIM

INA

RI

EF

FIC

AC

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LE

ZIO

NE

CA

RIC

O

RE

LA

TIV

O

AU

LE

INT

ER

ES

SE

SO

DD

ISF

AZ

ION

E

2001/02 5,56 7,72 7,94 7,16 7,91 7,37 5,81 8,64 7,82

2002/03 6,12 7,69 8,12 7,32 7,97 7,22 6,35 8,57 8,09

2003/04 6,34 7,52 7,89 7,04 7,65 7,27 5,50 8,45 7,53

2004/05 6,30 7,78 8,03 7,14 7,65 7,10 5,55 8,39 7,61

2005/06 6,87 7,87 8,20 7,11 7,85 7,28 5,52 8,60 7,84

2006/07 6,79 7,88 8,10 7,02 7,72 7,19 6,08 8,43 7,77


6,796,87

6,306,346,12

5,56

0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

6,00

7,00

8,00

2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07

Anno Accademico

Carico Complessivo



14

7,887,877,787,527,697,72

0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

6,00

7,00

8,00

9,00

2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07

Anno Accademico

Organizzazione Insegnamento


7,728,10

7,858,20

7,658,03

7,657,897,978,127,917,94

0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

6,00

7,00

8,00

9,00

2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07

Anno Accademico

Disponibilità DocenteEfficacia Lezione



15

7,197,027,287,117,107,147,277,047,227,327,377,16

0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

6,00

7,00

8,00

9,00

2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07

Anno Accademico

Conoscenze preliminariCarico Relativo


6,085,525,555,50

6,355,81

0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

6,00

7,00

8,00

9,00

2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07

Anno Accademico

Aule



16

7,778,43

7,84

8,60

7,61

8,39

7,53

8,458,09

8,57

7,82

8,64

0,00

1,00

2,00

3,00

4,00

5,00

6,00

7,00

8,00

9,00

2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07

Anno Accademico

InteresseSoddisfazione


III. ANALISI DEI RISULTATI

L’analisi dei risultati prenderà in considerazione sia la variazione negli anni degli indicatori riferiti all’intera Facoltà che la variazione degli stessi all’interno dei vari CdL per l’A.A. 2006/2007. Per questi ultimi si farà riferimento alle tabelle e ai grafici riportati da pag. 19 a pag.23 della presente relazione. Tasso di copertura

Per la Facoltà nel suo insieme sono stati rilevati 180 insegnamenti su un totale di 359 insegnamenti valutabili offerti nell’A.A. 2006-07, con una percentuale di copertura pari al 50,1% del totale. Più precisamente sono stati tabulati e analizzati 4623 questionari.

Nella presente relazione si è scelto di considerare, per il calcolo delle statistiche complessive, tutti gli insegnamenti rilevati anche quelli che presentano un numero esiguo

(≤6) di questionari compilati; in tal modo si è evitata l’esclusione dei corsi di laurea specialistici che, nei loro primi anni di vita, presentano fisiologicamente un basso numero di studenti e anche perché è stato verificato che l’esclusione di questi corsi è irrilevante per le statistiche globali, riferite cioè alla Facoltà. Il tasso di copertura della valutazione – cioè la percentuale di insegnamenti valutati sul totale di quelli offerti – è decisamente basso, vicino a quello dell’A.A. precedente, ma di gran lunga inferiore al tasso di copertura del 71.6% registrato nell’A.A. 2003/04, come


17

evidente dal grafico riportato a pag 12 della presente relazione. Il grafico mostra chiaramente come a un andamento pressoché costante del numero degli insegnamenti rilevati sino all’A.A. 2003/04, segua un significativo crollo di questo numero nell’A.A. 2004/05 e quindi una ripresa del trend positivo negli ultimi due anni.

Permangono ancora significative differenze fra i corsi di studio come dimostra il grafico di seguito riportato, relativo all’A.A. 2006/07, nel quale appare evidente come all’interno di alcuni corsi di studi ci sia maggiore attenzione da parte del corpo docente al problema della valutazione. I dati più sconfortanti si registrano per il Cdl LS PU, così come per i CdL PTUA e CEGA, tutti abbondantemente sotto il 50% dei corsi valutati, mentre i CdL SAR , Arch UE ed SCBAA mostrano tassi di copertura decisamente più elevati.


Giudizio sul carico complessivo della didattica

Per quanto riguarda l’indicatore carico complessivo (che raccoglie le rilevazioni relative al carico complessivo di studio e all’organizzazione complessiva degli insegnamenti), per la Facoltà nel suo insieme il giudizio degli studenti è sufficiente (6,79), ma tra quelli più bassi, secondo solamente all’indicatore relativo alle aule. Dai dati a disposizione si evince comunque un complessivo miglioramento rispetto agli anni passati sino al 2004/05 e un leggero peggioramento dello 0,08 rispetto all’A.A. 2005/06. Questo indicatore ha mostrato negli anni un trend positivo, segno di una più efficace calibrazione dei vari corsi all’interno della struttura didattica prevista dal nuovo ordinamento. Pur attestandosi tutti nell’intorno del valor medio esistono delle differenze tra i vari CdL, in particolare, tra le lauree

% Insegnamenti rilevati per CdL

40 39

6164

21

50

4237

86

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

AG

P

CE

GA

PT

UA

SA

R

SC

BA

A

Arch

UE

LS P

TU

A

LS P

U

LS C

BA

A


18

triennali, il valore più basso viene fatto registrare dal CdL in CEGA (6,60) valore non pesato, (6,44) valore pesato come

specificato nella premessa.

Giudizio complessivo sull’organizzazione dell’insegnamento e la disponibilità del docente

Gli indicatori relativi all’organizzazione dell’insegnamento, alla disponibilità del docente e all’efficacia delle lezioni sono tutti positivi o decisamente positivi, in media per la Facoltà si hanno infatti rispettivamente i valori: 7,88; 8,10; 7,72. Dall’analisi delle serie storiche questi valori appaiono quasi cristallizzati nel tempo con piccole variazioni in negativo nel confronto con l’A.A. 2005/06 per quel che riguarda la disponibilità del docente e l’efficacia delle lezioni. Lo scarto rispetto alla media appare in questo caso più significativo se si guarda ai valori medi registrati nei vari CdL. Tutti al di sopra della media i valori registrati per questi indicatori nelle lauree specialistiche, dove il numero degli studenti è limitato, e al di sotto della media nei corsi di laurea CEGA e SAR che sono i corsi maggiormente affollati.

Giudizio su conoscenze preliminari e carico relativo

La media di Facoltà su questi due indicatori si attesta rispettivamente sui valori 7,02 e 7,19. Per quel che riguarda l’indicatore conoscenze preliminari si tratta del dato più negativo di tutta la serie storica a disposizione, mentre il dato sul carico relativo è tra i peggiori, ma non in modo assoluto. E’ questo un punto sul quale bisogna riflettere; lo studente da un lato lamenta carenze sulle conoscenze di base e dall’altro sottolinea che il carico di lavoro imposto dagli insegnamenti proposti non corrisponde ai crediti formativi assegnati. Anche in questo caso valori al di sotto della media si registrano nei CdL più affollati e nelle LS PU e Arch UE.

Giudizio sulle aule

E’ questo l’indicatore che, in media, ha registrato il valore più basso anche se sufficiente (6,08). E’ da sottolineare in questo caso un trend positivo, infatti e’ questo il valore più alto negli ultimi quattro anni. Tutti al di sotto della media, e dunque insufficienti, i valori rilevati per i corsi più affollati per i quali sono evidenti i disagi legati alle strutture. E’, infatti, indubbio che il numero di studenti frequentanti un corso ha dei riflessi sull’organizzazione dello stesso, nonché sulla sufficienza o meno delle attrezzature e delle aule in uso. Sorprende il valore basso, anch’esso al di sotto della media, del CdL AGP.

Giudizio sugli indicatori interesse e soddisfazione

Molto alto (8,43), anche se inferiore all’A.A. precedente, il valore medio sull’interesse mostrato mediamente dagli studenti per l’argomento trattato nelle lezioni; particolarmente alti i valori rilevati per i CdL AGP, PTUA, SCBAA. Più basso, anche se sempre positivo


19

(7,77), il valore medio relativo alla soddisfazione complessiva sull’insegnamento. E’ questo un dato particolarmente importante che serve ad evidenziare, con buona approssimazione,

la congruenza delle risposte di ogni singolo studente e rispetto a questo, come detto in premessa, sono state calcolate le criticità degli insegnamenti.

Dati di sintesi degli insegnamenti per CDL

Nu

m I

nse

g ri

leva

ti

Nu

m S

ched

e C

ompi

late

% in

seg

rile

vati

Nu

m C

orsi

Att

ivat

i

AGP 19 194 40 47

CEGA 31 1052 39 79

PTUA 16 138 37 43

SAR 64 1998 61 105

SCBAA 30 592 86 35

Arch UE 14 358 64 22

LS PTUA 6 76 21 28

LS PU 12 115 50 24

LS CBAA 10 99 42 24

Facoltà 180 4623



20

Valore medio indicatori degli insegnamenti

CA

RIC

O

CO

MP

LESS

IVO

OR

GA

NIZ

ZAZI

ON

E IN

SEG

NA

MEN

TO

DIS

PO

NIB

ILIT

A'

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TE

CO

NO

SCEN

ZE

PR

ELIM

INA

RI

EFFI

CA

CIA

LE

ZIO

NE

CA

RIC

O

REL

ATI

VO

AU

LE

INTE

RES

SE

SOD

DIS

FAZI

ON

E

AGP 7,56 8,35 8,67 7,75 8,32 7,57 6,21 8,97 8,27

CEGA 6,60 7,71 8,01 6,84 7,58 7,06 5,95 8,50 7,62

PTUA 7,43 8,08 8,25 7,85 8,36 7,94 7,69 9,00 8,70

SAR 6,62 7,56 7,85 6,77 7,27 6,81 5,54 8,28 7,28

SCBAA 6,82 7,87 8,02 6,82 7,72 6,74 6,28 8,48 7,90

Arch UE 6,72 8,17 8,30 6,96 7,96 7,28 5,31 8,10 8,10

LS PTUA 6,57 8,43 8,51 7,88 8,26 7,19 6,21 8,06 8,21

LS PU 6,46 7,93 8,63 6,65 7,73 7,52 6,16 8,44 7,16

LS CBAA 6,31 8,37 8,68 7,26 8,01 7,72 6,84 8,31 8,19

Facoltà 6,79 7,88 8,10 7,02 7,72 7,19 6,08 8,43 7,77



21

Valore medio indicatori degli insegnamenti pesati A.A. 2006/07

CA

RIC

O

CO

MP

LESS

IVO

OR

GA

NIZ

ZAZI

ON

E IN

SEG

NA

MEN

TO

DIS

PO

NIB

ILIT

A'

DO

CEN

TE

CO

NO

SCEN

ZE

PR

ELIM

INA

RI

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CA

CIA

LE

ZIO

NE

CA

RIC

O

REL

ATI

VO

AU

LE

INTE

RES

SE

SOD

DIS

FAZI

ON

E

AGP 7,42 8,22 8,54 7,61 8,18 7,44 6,08 8,83 8,13

CEGA 6,44 7,54 7,85 6,67 7,42 6,90 5,79 8,34 7,46

PTUA 7,23 7,87 8,04 7,64 8,15 7,74 7,49 8,79 8,50

SAR 6,92 7,87 8,16 7,08 7,58 7,12 5,84 8,59 7,59

SCBAA 7,65 8,71 8,85 7,65 8,56 7,57 7,12 9,31 8,73

Arch UE 6,18 7,63 7,76 6,42 7,42 6,73 4,76 7,56 7,56

LS PTUA 6,64 8,50 8,57 7,95 8,33 7,26 6,28 8,13 8,28

LS PU 6,35 7,82 8,52 6,54 7,62 7,41 6,05 8,33 7,05

LS CBAA 6,20 8,26 8,58 7,15 7,90 7,61 6,73 8,20 8,08

Facoltà 6,79 7,88 8,10 7,02 7,72 7,19 6,08 8,43 7,77



22

Confronto Indicatori CdL -Triennali

5,0

5,5

6,0

6,5

7,0

7,5

8,0

8,5

9,0

9,5

CARICO

COMPLESSIV

O

ORGANIZZAZIONE

INSEG

NAMENTO

DISPO

NIBILITA

'DOCENTE

CONOSCENZE

PRELIMINARI

EFFICACIA

LEZIONE

CARICO

RELATIVO

AULE

INTERESSE

SODDISFA

ZIONE

FacoltàAGPCEGAPTUASARSCBAA

Confronto Indicatori pesati in funzione delle % degli Insegnamenti rilevati CdL -Triennali

5,0

5,5

6,0

6,5

7,0

7,5

8,0

8,5

9,0

9,5

10,0CARICO

COMPLESSIV

O

ORGANIZZAZIONE

INSEG

NAMENTO

DISPO

NIBILITA

'DOCENTE

CONOSCENZE

PRELIMINARI

EFFICACIA

LEZIONE

CARICO

RELATIVO

AULE

INTERESSE

SODDISFA

ZIONE

FacoltàAGPCEGAPTUASARSCBAA



23

Confronto IndicatoriLS

5,0

5,5

6,0

6,5

7,0

7,5

8,0

8,5

9,0

9,5

CARICO

COMPLESSIV

O

ORGANIZZAZIONE

INSEG

NAMENTO

DISPO

NIBILITA

'DOCENTE

CONOSCENZE

PRELIMINARI

EFFICACIA

LEZIONE

CARICO

RELATIVO

AULE

INTERESSE

SODDISFA

ZIONE

FacoltàArch UELS PTUALS PULS CBAA

Confronto Indicatori pesati in funzione delle % degli Insegnamenti rilevatiLS

4,5

5,5

6,5

7,5

8,5

9,5

CARICO

COMPLESSIV

O

ORGANIZZAZIONE

INSEG

NAMENTO

DISPO

NIBILITA

'DOCENTE

CONOSCENZE

PRELIMINARI

EFFICACIA

LEZIONE

CARICO

RELATIVO

AULE

INTERESSE

SODDISFA

ZIONE

FacoltàArch UELS PTUALS PULS CBAA



24

IV. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE E PROPOSTE AL CdF

Una lettura estemporanea dei valori medi degli indicatori, riportati nel quadro di sintesi per i diversi CdL e per l’intera Facoltà, porta sicuramente ad esprimere un giudizio più che positivo sullo stato della Didattica della Facoltà di Architettura, almeno in termini di servizi offerti dai Docenti. Restano, anche se con un trend positivo, i problemi legati alle infrastrutture, giudicate appena sufficienti.

I risultati, evidenziati anche cromaticamente, fanno emergere un giudizio estremamente positivo (verde) sia sull’organizzazione dell’insegnamento che sulla disponibilità del docente; decisamente positivo anche il giudizio espresso sull’interesse dimostrato per le materie studiate e il grado di soddisfazione complessivo. Ricordiamo che proprio un valore alto espresso da questo ultimo indicatore viene richiamato nel D.M. 270 del 2007 per l’acquisizione, da parte della Facoltà, di requisiti minimi. Dunque una prima lettura dei dati porta l’Osservatorio ad esprimere un giudizio di piena soddisfazione sul lavoro svolto dai docenti, anche se sono sempre possibili margini di miglioramento.

Tuttavia, l’Osservatorio ritiene che la lettura del dato mediato, da sola, non sia sufficiente e che ulteriori significative considerazioni sono possibili se si scende nel dettaglio dei dati che hanno prodotto le medie.

Una considerazione preliminare è legata alla attendibilità dei dati oggetto di discussione. Infatti, come più volte evidenziato, solo il 50,1% dei corsi è stato valutato e con forti disomogeneità tra i diversi CdL e dunque, per taluni CdL (PTUA, LS PTUA, CEGA, AGP) i dati sono statisticamente poco attendibili, mentre per altri (SCBAA, SAR, ARCH UE) lo sono. Ciò è legato a diversi fattori che vanno dalla scarsa sensibilizzazione al problema della valutazione a una sfiducia sulla effettiva credibilità dell’intero processo valutativo. Questa sfiducia è particolarmente presente tra gli studenti che non trovano alcun feedback alle valutazioni espresse. Una recente assemblea studentesca, promossa dall’Osservatorio della Didattica, svoltasi in data 17 dicembre 2007, ha chiaramente evidenziato come gli studenti non siano a conoscenza dell’esistenza e del ruolo dell’Osservatorio della Didattica, delle motivazioni che li portano periodicamente a compilare i questionari sulla valutazione e soprattutto di come non siano a conoscenza delle finalità dei suddetti questionari e dei dati di sintesi ottenuti. Tutto ciò ha portato, nel tempo, a abbassare il livello di attenzione sul tema e conseguentemente al manifestarsi di alcuni comportamenti sintomatici quali quelli che vedono allontanarsi lo studente dall’aula quando è prevista la valutazione o a compilare con svogliatezza il questionario.

Una seconda considerazione emerge dall’analisi degli indicatori conoscenze preliminari e carico complessivo che, nelle lauree triennali vedono i loro valori più bassi legati al CdL CEGA, è questo un dato significativo se si considera l’alto numero di insegnamenti espletati all’interno di questo CdL con contratti e supplenze.


25

Una ulteriore considerazione va fatta a proposito delle criticità ed eccellenze emerse. A fronte di 37 insegnamenti valutati come eccellenti (valutazione superiore a 8,95) ve ne sono 8 critici o molto critici. Anche in questo caso il giudizio è buono.

Alla luce delle considerazioni fatte l’Osservatorio della Didattica propone al Consiglio di Facoltà alcune iniziative.

- L’Osservatorio propone di promuovere iniziative di sensibilizzazione sul tema della valutazione della didattica rivolte agli studenti e ai docenti all’interno dei diversi organi collegiali; propone, inoltre, di monitorare il comportamento dei docenti e egli studenti in modo da portare il tasso di copertura dei corsi rilevati almeno al 70% e di rendere quindi significativi, da un punto di vista statistico, i dati elaborati.

- L’Osservatorio ritenendo che i soli dati acquisiti attraverso la compilazione dei questionari non siano sufficienti ad avere un quadro effettivo sullo stato della didattica e a definirne l’efficienza e la qualità; propone:

1) che l’attuale scheda di valutazione venga arricchita con ulteriori quesiti da concordare insieme agli studenti e sottoporre al CdF;

2) che la Facoltà faccia richiesta agli uffici competenti per ottenere un monitoraggio della carriera degli studenti, relativo a ciascun insegnamento (es. numero di esami sostenuti rispetto al numero di frequentanti nell’A.A in corso).

- L’Osservatorio propone di analizzare, con particolare attenzione, i corsi per i quali gli studenti hanno espresso giudizio negativo, ovvero quegli insegnamenti giudicati critici o molto critici, nel tentativo di comprendere, insieme al docente, i motivi di un tale giudizio. A tal fine, l’Osservatorio propone l’istituzione di una commissione composta dal Preside dal Presidente dell’Osservatorio e dai Presidenti dei CdL presso cui si svolge l’Insegnamento giudicato critico.

- L’Osservatorio propone una revisione dei parametri che portano alla definizione della criticità di un corso, inserendo tra gli elementi di valutazione di tale parametro il rapporto tra il numero degli studenti frequentanti e quello degli studenti che sostengono l’esame entro l’anno.

- L’Osservatorio, rilevando che solo una scarsa percentuale dei corsi assegnati a supplenza e a contratto ha seguito le procedure di valutazione, propone al CdF che per la liquidazione della pratica relativa a supplenze o contratti il Docente abbia l’obbligo di indicare la data il cui il proprio corso è stato valutato o i motivi per i quali questo non è avvenuto.

- L’Osservatorio chiede al CdF uno spazio nel sito web di Facoltà ad esso dedicato, per rendere visibile, trasparente e promuovere ogni sua attività. Il sito dovrebbe inoltre contenere uno spazio dedicato agli studenti e alle loro esigenze.


26

V. APPENDICI

a) Questionario compilato nell’A.A. 2006-07


27

b) Questionario compilato fino all’A.A. 2003-04

Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria

Facoltà ……….……………………………………… Anno Accademico: …………/…………

Insegnamento: …………………………………………………….…...………………………...…………

Laurea/Diploma: ………………….……..………………. Sede: ……………...…..………………………

Docente titolare: …………………………………………...…………………….…………………………

Periodo didattico (barrare): primo secondo terzo annuale

A) LO STUDENTE A 1

Età

A 2 Scuola secondaria di provenienza

a-Liceo classico b-Liceo

scientifico c-Ist. tec. industr. a b c d e

d-Liceo artistico e-Ist. tec. geometri

f-Ist. magistrale

f g h i l

g-Ist. Ragionieri h-Liceo

linguistico i-Altra scuola ital. l-Scuola straniera

M F

A 3 Sesso M – maschio

F – femmina

reg rip fc

A 4 Posizione reg – regolare

rip – ripetente

fc – fuori corso

a b c

A 5 Studio e lavoro a – studio a tempo pieno

b – mi divido tra studio e lavoro

c – prevale il lavoro

A 6 Conoscenze preliminari (per affrontare questo insegnamento)


28

a – occorrono conoscenze che io possiedo

b – occorrono conoscenze che non fanno parte della mia precedente preparazione

a b c d

c – occorrono conoscenze che non ho perché sono in arretrato con insegnamenti

d – altro

B) ATTREZZATURE A DISPOSIZIONE PER QUESTO INSEGNAMENTO

Dec

isam

ente

no

Più

no c

he si

B 1

Le aule dove si svolgono le lezioni sono adeguate (si vede, si sente, si trova posto)?

B 2

I locali per le esperienze pratiche (esercitazioni, progetti, laboratori, etc.) sono adeguati?

B 3 Le eventuali attrezzature necessarie per le esperienze pratiche (documentazione, mezzi informatici, tavoli da disegno, strumenti, attrezzature di laboratorio, etc.) sono disponibili in modo adeguato?

C) CARICO DI LAVORO, ORARI, CALENDARIO ESAMI

Più

no c

he si

C 1

Il carico di lavoro richiesto da questo insegnamento è accettabile?

C 2 Sto seguendo un piano di studi (indirizzo o orientamento) consigliato dalla Facoltà

SI NO

Se la risposta è NO saltare al quadro D

C 3 Il carico di lavoro complessivo – richiesto per gli insegnamenti previsti in


29

parallelo in questo periodo – è dimensionato in modo da consentire la frequenza e lo studio di tutti i corsi con profitto?

C 4 L’orario complessivo – di tutti gli insegnamenti previsti in parallelo in questo periodo – è organizzato in modo accettabile? (non valutare la quantità delle ore di frequenza, ma la loro disposizione)

C 5 Il calendario degli esami – relativo a tutti gli insegnamenti previsti in parallelo in questo periodo – è organizzato in modo accettabile? (se il calendario per tutti gli insegnamenti non è ancora noto, rispondere “decisamente no”)

D) LEZIONI

D 1 Le lezioni sono aderenti al programma descritto nella presentazione dell’insegnamento? (se la presentazione del programma è inesistente o insufficiente, rispondere “decisamente no” )

D 2 Sono state dichiarate le modalità o le regole di esame?

D 3

Il materiale didattico indicato dal docente (libri, dispense, altro) è adeguato alla preparazione?

D 4 Il docente espone gli argomenti in modo chiaro?

D 5 La quantità di argomenti trattati nelle lezioni è dimensionata correttamente?

D 6 Il docente stimola/motiva l’interesse verso gli argomenti?

D 7 Il docente è reperibile durante l’orario di ricevimento?

D 8 Il docente risponde esaurientemente alle richieste di chiarimento?

D 9

Le lezioni vengono tenute rispettando il calendario ufficiale? (salvo variazioni di forza maggiore o concordate)


30

D10 Viene rispettata la durata programmata di ogni lezione?

E) ESERCITAZIONI

(TEORICHE, SUL CAMPO, IN LABORATORIO, ETC.)

Più

no c

he si

E 1

Le esercitazioni sono utili ai fini dell’apprendimento?

E 2

Le esercitazioni hanno un livello di difficoltà appropriato? (né troppo basso né troppo alto)

E 3

Gli addetti alle esercitazioni rispondono esaurientemente alle richieste di chiarimento?

E 4

Le esercitazioni vengono tenute rispettando il calendario ufficiale? (salvo variazioni di forza maggiore oppure concordate)

E 5 Viene rispettata la durata programmata di ogni esercitazione?

F) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

F 1 Frequenza e impegno per questo insegnamento: la frequenza e lo studio sono finalizzate al sostenimento dell’esame nella prima sessione disponibile alla fine delle lezioni?

F 2

Preparazione: le conoscenze preliminari possedute per affrontare questo insegnamento sono risultate sufficienti?

G) DOMANDE OPZIONALI

G 1

Indipendentemente da come è stato svolto l’insegnamento, sono interessato a questa disciplina.

G 2 Sono globalmente soddisfatto di questo insegnamento.


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c) Elenco degli Insegnamenti valutati

Valutati Non valutati Non valutabili

LS Arch UE Accessibilità, fruibilità e sicurezza degli spazi Bagnato Francesco LS Arch UE Analisi e Pianificazione del territorio Martinelli Flavia LS Arch UE Architettura del Paesaggio Gioffrè Vincenzo LS Arch UE Arredamento Arcidiacono Giuseppe Carlo A. LS Arch UE Composizione Architettonica e Urbana Thermes Laura LS Arch UE Disegno industriale Polidori Cecilia LS Arch UE Economia del territorio Marino Domenico LS Arch UE Estetica Rocca Ettore LS Arch UE Interni e stili di arredo Arcidiacono Giuseppe Carlo A. LS Arch UE Pianificazione del territorio Sarlo Antonella Blandina Maria LS Arch UE Progettazione architettonica Neri Gianfranco LS Arch UE Rappresentazione del progetto Giovannini Massimo LS Arch UE Restauro architettonico Currò Giuseppa Anna LS Arch UE Seminari/CAD da assegnare LS Arch UE Storia dell’Architettura 3 Paolino Francesca

LS Arch UE Storia dell’architettura contemporanea/Storia dell’Architettura 4 Barucci Clementina

LS Arch UE Tecnica del controllo ambientale/Fisica tecnica Grippaldi Vito LS Arch UE Tecnica delle costruzioni Gandolfi Alfredo LS Arch UE Tecnologia dell’Architettura Paolella Adriano LS Arch UE Tecnologia dell’architettura Foti Giuseppina LS Arch UE Teorie del Restauro Quattrocchi Angela LS Arch UE Valutazione economica dei progetti Mollica Edoardo

AGP Accessibilità, fruibilità e sicurezza degli spazi Bagnato Francesco AGP Analisi e letture del territorio Imperio Maurizio AGP Analisi e progettazione del paesaggio urbano Fera Giuseppe AGP Analisi e valutazione ambientale 1° Amadio Vittorio AGP Analisi e valutazione ambientale 2° Amadio Vittorio AGP Antropologia del paesaggio Arena Marina Adriana AGP Architettura degli alberi Pollio Bruna AGP Architettura del paesaggio 1 Donin Gianpiero AGP Architettura del paesaggio 2 Colafranceschi Daniela AGP Architettura del paesaggio 3 Zagari Franco AGP Architettura Tecnica Marino Antonino AGP Botanica sistematica applicata Puglisi Marta AGP CAD A Arena Marinella AGP CAD B Sidari Daniela AGP Composizione architettonica 1 Trovato Maria Gabriella AGP Composizione architettonica 2 Marino Antonino AGP Disegno industriale Polidori Cecilia AGP Ecologia del paesaggio Amadio Vittorio AGP Economia ed estimo rurale Sturiale Luisa AGP Fisica Messina Giacomo Domenico SavioAGP Fitogeografia Spampinato Giovanni AGP Fondamenti di ecologia Vita F. AGP Geologia Applicata Mandaglio Maria Clotilde AGP Ingegneria naturalistica Currò Pietro AGP Istituzioni di matematica/analisi matematica Nociforo Rosaria


32

AGP Laboratorio informatico Gironda Leonardo AGP Laboratorio linguistico da assegnare AGP Laboratorio linguistico da assegnare

AGP Materiali ed innovaz. tecnologica per il paesaggio Foti Giuseppina

AGP Modulo integrativo di ecologia del paesaggio Amadio Vittorio AGP Progettazione ambientale Vendittelli Manlio AGP Progettazione del paesaggio e del territorio Arena Marina Adriana AGP Progettazione dello spazio pubblico Morabito Valerio Alberto AGP Progettazione dello spazio pubblico urbano Celestini Gianni AGP Rappresentazione di elementi e sistemi naturali Raffa Venera Paola AGP Report d’anno Zagari Franco AGP Report d’anno Colafranceschi Daniela AGP Report d’anno Donin Gianpiero AGP Sistemi informativi territoriali Gironda Leonardo AGP Sociologia dell’ambiente Pulella Manuel AGP Storia del Giardino Diano Patrizia AGP Storia del territorio e del paesaggio Manfredi Tommaso AGP Tecniche di rappresentazione del paesaggio Raffa Venera Paola AGP Tecniche di valutazione ambientale strategica De Paoli Rosa AGP Tecnologia Milazzo Luciana AGP Tecnologia dei materiali per gli spazi esterni Modafferi Cherubina AGP Teorie ed estetiche del paesaggio Rocca Ettore

LS CBAA Allestimento Nicolini Renato LS CBAA Analisi chimiche dei materiali Mavilia Letterio LS CBAA Approfondimenti di storia dell'architettura Bentivoglio Enzo LS CBAA Archeologia della Magna Grecia Brocato Paolo LS CBAA Archivistica Banchini Roberto LS CBAA Economia dei beni e delle attività culturali Marino Domenico LS CBAA Esperienze sul campo di Restauro architettonico Cecati Paolo Francesco LS CBAA Fisica tecnica e impianti Tripodi Domenico LS CBAA Geologia applicata in area sismica Mandaglio Giuseppe LS CBAA Metodi spettroscopici Messina Giacomo Domenico SavioLS CBAA Progettazione architettonica per il recupero – Nicolini Renato LS CBAA Progettazione urbanistica Di Paola Francesco LS CBAA Programmazione economica del territorio Marino Domenico LS CBAA Rappresentazione e comunicazione del progetto Ginex Gaetano LS CBAA Restauro ambientale Banchini Roberto LS CBAA Restauro archeologico Banchini/Oteri LS CBAA Restauro dei monumenti e dell'intorno urbano Valtieri Simonetta LS CBAA Riqualificazione degli edifici storici Lo Curzio Massimo LS CBAA Storia della città e del territorio Martorano Francesca LS CBAA Storia dell’architettura islamica nel Mediterraneo Milella Ornella LS CBAA Storia e teorie della progettazione urbana Valensise LS CBAA Stratigrafia degli elevati Todesco Fabio LS CBAA Tecniche di restauro Ceradini Vittorio LS CBAA Valutazione dei piani e dei progetti Mollica Edoardo

CEGA Accessibilità, fruibilità e sicurezza degli spazi Bagnato Francesco CEGA Analisi del rischio geologico e idrogeologico A Mandaglio Maria Clotilde CEGA Analisi del rischio geologico e idrogeologico B Gioffrè Domenico CEGA Analisi del Territorio A Barillà Stefania CEGA Analisi del Territorio B Pultrone Gabriella CEGA CAD A Arena Marinella


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CEGA CAD A Spataro Domenico CEGA CAD B Sidari Daniela CEGA CAD B Mediati Domenico CEGA Composizione Architettonica 1 A Cardullo Francesco CEGA Composizione Architettonica 1 B Tornatora Rosa Marina CEGA Composizione Architettonica 1 C Morabito Roberto CEGA Diritto dell’Unione Europea A Manganaro Francesco CEGA Diritto dell’Unione Europea B Caracciolo La Grotteria Vincenza CEGA Ecologia A Giglio Francesca CEGA Ecologia B Giglio Francesca CEGA Ecologia C Giordano CEGA Fisica Tecnica A Nicoletti Rosario Francesco CEGA Fisica Tecnica B Plutino Demetrio CEGA Fisica Tecnica C Plutino Demetrio CEGA Fondamenti di economia ed Estimo A Massimo Domenico Enrico CEGA Fondamenti di economia ed Estimo B Musolino Mariangela CEGA Fondamenti di Urbanistica A Fera Giuseppe CEGA Fondamenti di Urbanistica B Arena Marina Adriana CEGA Gestione Opere Pubbliche e Cantiere A Suraci Francesco CEGA Gestione Opere Pubbliche e Cantiere B Suraci Francesco CEGA Impianti A Cannistraro Giuseppe CEGA Impianti B Cannistraro Giuseppe CEGA Ingegneria sanitaria e ambientale Lucarelli Maria Teresa CEGA Istituzioni di Matematiche 1 A Barletta Giuseppina CEGA Istituzioni di Matematiche 2 B Bisci Molica Giovanni CEGA Legislazione Edilizia,Urbanistica e Ambientale Ferrara Maria CEGA Lingua Inglese da assegnare CEGA Lingua Inglese da assegnare CEGA Manutenzione e Gestione degli Edifici A Laganà Renato CEGA Manutenzione e Gestione degli Edifici B Suraci Francesco CEGA Materiali per l’Architettura A Pastura Francesco CEGA Materiali per l’Architettura B Parrinello Carlo CEGA Materiali per l’Architettura C Quattrone Danila CEGA Meccanica delle Strutture A De Martino Aldo CEGA Meccanica delle Strutture B Bevacqua Domenico CEGA Morfologia dei Componenti A Polidori Cecilia CEGA Morfologia dei Componenti B Polidori Cecilia CEGA Progettazione Architettonica A Russo Antonello CEGA Progettazione Architettonica A Roseti Claudio CEGA Progettazione Architettonica A Aversa Vicari Clara Stella CEGA Progettazione Architettonica B Scarcella Gaetano CEGA Progettazione Architettonica B Ricciardi Nicola CEGA Progettazione Architettonica B Testaì Rosario CEGA Progettazione dei sistemi costruttivi A De Capua Alberto CEGA Progettazione dei sistemi costruttivi B Lannutti Carlo CEGA Progettazione Esecutiva e Cantierizzazione A Laganà Renato CEGA Progettazione Esecutiva e Cantierizzazione B Suraci Francesco

CEGA Progettazione organizzazione e sicurezza nel cantiere A Laganà Renato

CEGA Progettazione organizzazione e sicurezza nel cantiere B Laganà Renato

CEGA Projet Management e Processo Edilizio A Lucarelli Maria Teresa CEGA Projet Management e Processo Edilizio B Lucarelli Maria Teresa


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CEGA Prova Finale A Laganà Renato CEGA Prova Finale B Suraci Francesco

CEGA Report d’anno gestito dal Laboratorio di Disegno di base A Macrì Valeria

CEGA Report d’anno gestito dal Laboratorio di Disegno di base B Arena Marinella

CEGA Report finale A Laganà Renato CEGA Report finale B Suraci Francesco CEGA Riabilitazione Strutturale A Arena Giuseppe CEGA Riabilitazione Strutturale B Arena Giuseppe

CEGA Rilevamento Architettonico/Fondamenti di Geometria Descrittiva A Macrì Valeria

CEGA Rilevamento Architettonico/Fondamenti di Geometria Descrittiva B Arena Marinella

CEGA Rilevamento Architettonico/Fondamenti di Geometria Descrittiva C Prampolini Franco

CEGA Sistemi impiantistici e sicurezza A Nicoletti Rosario Francesco CEGA Sistemi impiantistici e sicurezza B da assegnare CEGA Statica A Surace Filippo CEGA Statica B Bevacqua Domenico CEGA Storia dell’Architettura 1 Martino Lorenzo Pio Massimo CEGA Storia dell’Architettura 2 A Fiorillo Maria Concetta CEGA Storia dell’Architettura 2 B Fiorillo Maria Concetta CEGA Topografia e Cartografia A Prampolini Franco CEGA Topografia e Cartografia B Barrile Vincenzo CEGA Validazione del progetto di OO. PP. A Guerrera Antonino CEGA Validazione del progetto di OO. PP. B Ieropoli Andrea PTUA Analisi del rischio e della vulnerabilità Alessandria Francesco PTUA Analisi della città e del territorio Donato Sandro

PTUA Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie Fiamingo Giovanni

PTUA Analisi e pianificazione del paesaggio (disciplina caratterizzante) Panuccio Paola Maria

PTUA Analisi e valutazione ambientale Panuccio Paola Maria PTUA Diritto regionale e degli Enti locali Ferrara Maria

PTUA Diritto Urbanistico A/Diritto e legisl urbanistica e amb/Diritto Urbanistico AoB Fiale Aldo

PTUA Diritto Urbanistico A/Diritto e legisl urbanistica e amb/Diritto Urbanistico AoB Ferrara Maria

PTUA Disciplina delle opere pubbliche, appalti e gestione dei cantieri Cozzupoli Domenico

PTUA Disegno informatizzato per la pianificazione e CAD Urso Agostino

PTUA Ecologia applicata alla pianificazione De Giorgio Ivana Annunziata

PTUA Economia ambientale e pianificazione del territorio rurale Sturiale Luisa

PTUA Elementi e tipologie strutturali De Martino Aldo PTUA Estimo Della Spina Lucia PTUA Fondamenti di progettazione urbanistica Magra Vincenzo PTUA Fondamenti di urbanistica Passarelli Domenico PTUA Geografia urbana e regionale De Giorgio Ivana Annunziata PTUA Geologia applicata alla pianificazione Bernasconi Maria Pia PTUA Informatica e sistemi di elaborazione Buccafurri Francesco Antonio PTUA Infrastrutture di trasporto Vitetta Antonino PTUA Inglese da assegnare


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PTUA Interpretazione aerofotogrammetria del territorio Barrile Vincenzo PTUA Istituzioni di matematica/analisi matematica Nociforo Rosaria PTUA Norme e procedure per la progettazione Cozzupoli Domenico PTUA Politiche urbane e territoriali Foresta Sante PTUA Progettazione urbanistica Passarelli Domenico

PTUA Programmazione e pianificazione dello spazio europeo Foresta Sante

PTUA Programmi Complessi Fazia Celestina PTUA Rappresentazione della città e del territorio Leone Antonio PTUA Recupero e riqualificazione Aragona Stefano PTUA Statistica ambientale Dattilo Luciano PTUA Storia dell’architettura Cagliostro Rosa Maria PTUA Storia della città e del territorio Adorno Salvatore PTUA Strade ferrovie e aeroporti Vitetta Antonino PTUA Tecnica urbanistica Costa Enrico PTUA Tecnica urbanistica II Bevilacqua Carmelina PTUA Tecniche di progettazione urbanistica Bevilacqua Carmelina PTUA Tecniche di rappresentazione Raffa Venera Paola

PTUA Tecniche di valutazione per la progettazione urbanistica da assegnare

PTUA Tecniche di valutazione urbanistica Bevilacqua Carmelina PTUA Teorie e storia dell’urbanistica Costa Enrico PTUA Topografia, cartografia e tecnologie GIS Barrile Vincenzo PTUA Urbanistica Moraci Francesca PTUA Arboricoltura generale e coltivazioni arboree Gioffrè Domenico

LS PTUA Cooperazione allo sviluppo Quinti Gabriele LS PTUA Diritto e legislazione territoriale e urbanistica Ferrara Maria LS PTUA Economia del territorio Dattilo Luciano LS PTUA Immagine della città e del territorio da assegnare LS PTUA Informatica Ursino Domenico LS PTUA Infrastrutture territoriali e trasporti Russo Francesco LS PTUA Innovazione e governo del territorio Foresta Sante

LS PTUA La qualità nella progettazione territoriale e urbanistica Aragona Stefano

LS PTUA Pianificazione dei parchi naturali Costa Enrico LS PTUA Pianificazione e gestione aree metropolitane Vendittelli Manlio LS PTUA Pianificazione e innovazione Bonsinetto Francesco LS PTUA Pianificazione e progettazione territoriale Passarelli Domenico LS PTUA Pianificazione territoriale e ambientale Panuccio Paola Maria

LS PTUA Progettazione del territorio e pianificazione del paesaggio Donato Sandro

LS PTUA Progettazione urbana Monaco Antonello LS PTUA Progettazione Urbanistica Foresta Sante LS PTUA Progettazione Urbanistica Passarelli Domenico LS PTUA Restauro urbano Quattrocchi Angela LS PTUA Rilevazione e controllo dei dati economici Dattilo Luciano LS PTUA Sociologia dell’ambiente e del territorio Fantozzi Pietro LS PTUA Statistica Dattilo Luciano LS PTUA Storia contemporanea Aloscari P.

LS PTUA Storia dell’architettura contemporanea/Storia dell’Architettura 4 Barucci Clementina

LS PTUA Teorie della progettazione urbana Neri Gianfranco LS PTUA Turismo e sviluppo locale Martinelli Flavia LS PTUA Urbanistica Costa Enrico


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LS PTUA Welfare e governance urbana e territoriale Moraci Francesca LS PU Abilità informatiche e relazionali da assegnare LS PU Accessibilità, fruibilità e sicurezza degli spazi Bagnato Francesco

LS PU Architettura del paesaggio - Progettazione dei parchi urbani Celestini Gianni

LS PU Diritto urbanistico Fiale Aldo LS PU Economia del territorio (Economia applicata) Martinelli Flavia LS PU Geotecnica per la difesa del territorio Pizzonia Vincenzo LS PU Pianificazione del territorio Sarlo Antonella Blandina Maria LS PU Pianificazione territoriale e urbana Caldaretti Sergio LS PU Progettazione architettonica Neri Gianfranco LS PU Progettazione urbanistica Fallanca Concetta LS PU Progettazione Urbanistica Campanella Raffaella LS PU Progetti Urbani De Cola Bruno LS PU Programmi Complessi Sarlo Antonella Blandina Maria LS PU Prova finale Caldaretti Sergio LS PU Rappresentazione del territorio e della città Giovannini Massimo LS PU Report Campanella Raffaella LS PU Restauro architettonico Currò Giuseppa Anna LS PU Storia della città e del territorio Martorano Francesca LS PU Tecnica del controllo ambientale/Fisica tecnica Grippaldi Vito LS PU Tecnica delle costruzioni Gandolfi Alfredo LS PU Tecniche di progettazione urbanistica da assegnare LS PU Tecnologia dell’architettura Foti Giuseppina LS PU Teorie del Restauro Quattrocchi Angela LS PU Teorie dell’urbanistica Fallanca Concetta SAR Accessibilità, fruibilità e sicurezza degli spazi Bagnato Francesco

SAR Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie A Arcidiacono Giuseppe Carlo A.

SAR Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie C Mannino Marco

SAR Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie D Sestito Marcello

SAR Analisi della morfologia urbana e delle tipologie edilizie/Progettazione architettonica 1 B Cardullo Francesco

SAR CAD 1 A Petino Anna SAR CAD 1 B Raschi Stefania SAR CAD 1 C Falcomatà Gabriella SAR CAD 2 A Urso Agostino SAR CAD 2 B Spataro Domenico SAR CAD 2 C Urso Agostino SAR Caratteri tipologici e distributivi degli edifici Ferrari Mario SAR Composizione grafica A Fatta Francesca SAR Composizione grafica B Brandolino Rosario Giovanni SAR Composizione grafica D Curti Gabriella SAR Diritto Urbanistico A e B Fiale Aldo SAR Diritto Urbanistico C e D Ferrara Maria SAR Disegno dell’architettura A Fatta Francesca SAR Disegno dell’architettura B Ginex Gaetano SAR Disegno dell’architettura C Brandolino Rosario Giovanni SAR Disegno dell’architettura D Pennisi Isidoro SAR Estimo ed esercizio professionale A Musolino Mariangela SAR Estimo ed esercizio professionale B e C Della Spina Lucia SAR Estimo ed esercizio professionale D Massimo Domenico Enrico


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SAR Fisica Tecnica A Nicoletti Rosario Francesco SAR Fisica tecnica ambientale A Grippaldi Vito SAR Fisica tecnica ambientale B Giuffrè Maria Rosaria SAR Fisica tecnica ambientale C Nicoletti Rosario Francesco SAR Fisica tecnica ambientale D Grippaldi Vito SAR Fisica Tecnica B Tripodi Domenico SAR Fisica Tecnica C Mistretta Marina SAR Fisica Tecnica D Mistretta Marina SAR Fondamenti di Urbanistica A Barresi Alessandra SAR Fondamenti di Urbanistica B Carrà Natalina SAR Fondamenti di Urbanistica C Di Leo Giuseppina Laura

SAR Fondamenti e applicazioni di Geometria Descrittiva A Nucifora Sebastiano

SAR Fondamenti e applicazioni di Geometria Descrittiva B Mediati Domenico

SAR Fondamenti e applicazioni di Geometria Descrittiva/Composizione grafica D Curti Gabriella

SAR Fotografia d'Architettura Fatta/Sidari SAR Inglese Parker Edward SAR Istituzioni di Matematiche 1 A Bisci Molica Giovanni SAR Istituzioni di Matematiche 1 B Barletta Giuseppina SAR Istituzioni di Matematiche 1 C Moschetto Danila Sandra SAR Istituzioni di Matematiche 2 A Marano Salvatore Angelo SAR Istituzioni di Matematiche 2 B Livrea Roberto SAR Laboratorio disegno di base Colistra Daniele SAR Lingua inglese Dinsmore Diana SAR Materiali per l’architettura A Nesi Attilio SAR Materiali per l’architettura B De Capua Alberto SAR Materiali per l’architettura C Milardi Martino SAR Materiali per l’architettura D Bagnato Francesco SAR Meccanica delle Strutture A Bevacqua Domenico SAR Meccanica delle Strutture B De Martino Aldo SAR Progettazione ambientale Paolella Adriano SAR Progettazione architettonica 1 A Arcidiacono Giuseppe Carlo A. SAR Progettazione architettonica 1 C Mannino Marco SAR Progettazione architettonica 1 D Sestito Marcello SAR Progettazione architettonica 2 A Marino Antonino SAR Progettazione architettonica 2 B Roseti Claudio SAR Progettazione architettonica 2 C Nicolini Renato SAR Progettazione architettonica 2 D Monaco Antonello SAR Progettazione architettonica 3 A Amaro Ottavio Salvatore SAR Progettazione architettonica 3 B Morabito Roberto SAR Progettazione architettonica 3 C Partenope Renato SAR Progettazione architettonica 3 D Simone Rita SAR Progettazione artistica per l'industria Quistelli Carmine Ludovico SAR Progettazione dei sistemi costruttivi A Bagnato Francesco SAR Progettazione dei sistemi costruttivi B Lauria Massimo SAR Progettazione dei sistemi costruttivi C Nava Consuelo SAR Progettazione dei sistemi costruttivi D Trombetta Corrado SAR Progettazione esecutiva A Trombetta Corrado SAR Progettazione esecutiva B Lauria Massimo SAR Progettazione esecutiva C Foti Giuseppina SAR Progettazione esecutiva D Giuffrè Rosario


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SAR Progettazione Urbanistica A Teti/Pultrone SAR Progettazione Urbanistica B La Spada Elena SAR Progettazione Urbanistica C Bellantoni Vincenzino SAR Progettazione Urbanistica D Taccone Antonio SAR Rilievo dell’architettura A Nucifora Sebastiano SAR Rilievo dell’architettura B Brandolino Rosario Giovanni SAR Rilievo dell’architettura D Raffa Venera Paola SAR Rilievo urbano e ambientale A Pennisi Isidoro SAR Rilievo urbano e ambientale B Ginex Gaetano SAR Rilievo urbano e ambientale C Curti Gabriella SAR Rilievo urbano e ambientale D Urso Agostino SAR Statica A Pisano Aurora Angela SAR Statica B Sofi Alba SAR Storia dell’Architettura 1 A1 Passalacqua Francesca SAR Storia dell’Architettura 1 A2 Passalacqua Francesca SAR Storia dell’Architettura 1 B1 Scamardì Giuseppina SAR Storia dell’architettura 2 (medievale) Scamardì Giuseppina SAR Storia dell’Architettura 2 A1 Fiorillo Maria Concetta SAR Storia dell’Architettura 2 A2 Barucci Clementina SAR Storia dell’Architettura 2 B1 Paolino Francesca SAR Storia dell’Architettura 2 B2 Manfredi Tommaso SAR Storia dell’Architettura I B2 Mussari Bruno SAR Urbanistica A Barresi Alessandra SAR Urbanistica B Carrà Natalina SAR Urbanistica C Di Leo Giuseppina Laura SAR Valutazione economica del progetto A da assegnare SAR Valutazione economica del progetto B Fattinnanzi Enrico SAR Valutazione economica del progetto C Fattinnanzi Enrico SAR Valutazione economica del progetto D Fattinnanzi Enrico

SCBAA Accessibilità, fruibilità e sicurezza degli spazi Bagnato Francesco SCBAA Antropologia culturale Pascuzzi Maria SCBAA Archeologia classica Brizzi Massimo SCBAA Archeologia medievale Cuteri Francesco SCBAA CAD Martino Lorenzo Pio Massimo SCBAA Caratteri tipologici e distributivi degli edifici Ferrari Mario SCBAA Consolidamento degli edifici storici Allegra Giorgio Filippo SCBAA Estimo e esercizio professionale Massimo Domenico Enrico

SCBAA Fondamenti di applicazioni di geometria descrittiva +Disegno dell’architettura Lonetti Giuseppe

SCBAA Fondamenti di chimica e conservazione dei materiali Mavilia Letterio

SCBAA Fondamenti di Storia dell'arte De Marco Giuseppina SCBAA Geologia applicata Mandaglio Giuseppe SCBAA Il cantiere di restauro Maniaci Alessandra SCBAA Istituzioni di matematiche Livrea Roberto SCBAA Legislazione dei beni culturali Salazar Michele SCBAA Lingua inglese Dinsmore Diana SCBAA Materiali ed elementi costruttivi Nicosia Cinzia SCBAA Metodologie fisiche per i beni culturali Palamara Rocco SCBAA Problemi e tecniche in area sismica Candela Michele SCBAA Recupero e riqualificazione urbana Di Paola Francesco SCBAA Restauro architettonico Valtieri Simonetta SCBAA Restauro strutturale e recupero dell’edilizia Ceradini Vittorio


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storica SCBAA Rilievo dell'architettura Lonetti Giuseppe SCBAA Stage da assegnare SCBAA Statica e Meccanica delle strutture Fuschi Paolo SCBAA Storia dell’architettura 1 (antica) Mussari Bruno SCBAA Storia dell’architettura 2 (medievale) Scamardì Giuseppina SCBAA Storia dell’architettura 3 Passalacqua Francesca SCBAA Storia dell’architettura 4 Milella Ornella SCBAA Storia dell’architettura contemporanea Barucci Clementina SCBAA Storia e analisi del territorio Manfredi Tommaso SCBAA Storia e teorie del restauro Oteri Annunziata Maria SCBAA Strumenti e metodi per il rilievo architettonico Prampolini Franco SCBAA Tecnologia dei materiali e chimica applicata Mavilia Letterio SCBAA Valutazione economica dei progetti Musolino Mariangela


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d) Elenco dei migliori insegnamenti

L’elenco dei migliori insegnamenti è stato fornito dal SSNVI ed è stato ottenuto sulla base dei criteri di seguito riportati: 1) l'elaborazione è stata effettuata sulla base dei dati relativi alla valutazione delle attività didattiche da parte degli studenti, raccolti dal NVI negli aa.aa. 2004-2005 e 2005-2006; 2) gli insegnamenti sono stati innanzitutto raggruppati per Facoltà, essendo infatti difficile il confronto fra insegnamenti appartenenti ad ambiti disciplinari completamente diversi, tanto per i contenuti ed i metodi didattici, quanto per le differenti caratteristiche degli studenti stessi; 3) sempre per ragioni di omogeneità, nell’ambito delle Facoltà, gli insegnamenti sono stati successivamente raggruppati per Corso di Laurea. Quindi, nell'ambito di ciascun Corso di Laurea, essi sono stati raggruppati per anno di collocazione nel piano di studi ufficiale; 4) gli insegnamenti sono stati ulteriormente suddivisi in gruppi omogenei dal punto di vista del numero totale di schede rilevate, considerando per questo tutte le schede compilate per quell’insegnamento, indipendentemente dal Corso di Laurea a cui hanno dichiarato di essere iscritti gli studenti. Si ritiene infatti che il livello di affollamento dei corsi ne possa condizionare la qualità e sia pertanto corretto confrontare corsi omogenei dal punto di vista del numero di studenti frequentanti. Partendo quindi dal numero totale di schede rilevate per ogni insegnamento, sono stati considerati i seguenti gruppi: 6-20, 21-50, 51-100, oltre 100 schede rilevate. Sono stati considerati solo gli insegnamenti per i quali il numero totale di schede rilevate è risultato superiore a 5 in quanto si ritiene che rilevazioni basate su un numero di schede inferiori forniscano elementi di valutazione poco attendibili; 5) a ciascun corso è stato assegnato un punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi ottenuti relativamente ai seguenti quesiti contenuti nella scheda di valutazione compilata dagli studenti: a) organizzazione dell’insegnamento b) disponibilità docente c) efficacia lezione d) carico relativo e) soddisfazione Da notare che nel calcolo del punteggio complessivo sono state considerate questa volta solo le schede compilate dagli studenti che hanno dichiarato di essere iscritti al Corso di Laurea in esame, in quanto si ritiene che studenti iscritti a Corsi di Laurea diversi, ma che seguono lo stesso insegnamento in quanto esso è erogato in sovrapposizione, potrebbero dare giudizi diversi, in dipendenza ad esempio delle diverse aspettative riposte nel particolare Corso di Laurea a cui si sono iscritti. Il dato è stato ritenuto valido solo per quegli insegnamenti per i quali il numero di schede compilate da studenti del Corso di Laurea in esame è risultato almeno pari a 4; 6) In ciascuna delle graduatorie così ottenute, sono stati evidenziati quegli insegnamenti che hanno riportato un punteggio superiore o uguale alla media aritmetica incrementata della metà della deviazione standard, ma solo se il punteggio riportato è risultato maggiore della media di Facoltà.


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RELAZIONE SULLA VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA DA PARTE DEGLI STUDENTI A.A. 2006 … · 2011-08-03 ·...

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