RELAZIONE SUI PROGRAMMI DI EDILIZIA SANITARIA · Modelli di questionari e schema di tabella. ......

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1 Corte dei conti Sezione Regionale di Controllo per la Calabria RELAZIONE SUI PROGRAMMI DI EDILIZIA SANITARIA Magistrato Relatore Anna Bombino (Adunanza del 27 giugno 2006)

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Corte dei conti

Sezione Regionale di Controllo per la Calabria

RELAZIONE SUI PROGRAMMI DI EDILIZIA SANITARIA

Magistrato Relatore

Anna Bombino

(Adunanza del 27 giugno 2006)

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__________________________________________________

Magistrato relatore: Dr. Anna BOMBINO

Coordinatore responsabile: dott.ssa Laura BRICCOLI

Funzionario collaboratore: Rinaldo Lappano.

Attività di supporto: Pasquale CICCIA, Anna Maria VASAPOLLO.

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INDICE

RELAZIONE SUI PROGRAMMI DI EDILIZIA SANITARIA NELLA REGIONE

CALABRIA

Delibera n. 27/05

Delibera n. 13/06

Sintesi

RELAZIONE INTRODUZIONE Obiettivi, oggetto dell’indagine e risultati conseguiti………………………………………pag. 24

1. Lo stato di attuazione del programma regionale di edilizia

sanitaria ex art. 20 legge n. 67 del 1988 al 31.12.2004…….………….pag. 29

2. Aggiornamento dei dati da rendiconto sull’andamento finanziario

dell’art. 20 della legge n. 67 del 1988 …………….…………………………………pag. 31

3. Gestione dei lavori art. 20 legge 67/88……………………………………………….pag. 34

3.1 Prevenzione collettiva…………………………………………………………………………….pag. 34

3.2 Servizi territoriali…………………………………………………………………………………….pag. 35

3.3 Residenze sanitarie destinate agli anziani e disabili……………………………..pag. 38

3.4 Ospedali………………………………………………………………………………………………….pag. 44

3.5 Servizi generali……………………………………………………………………………………….pag. 47

3.6 Programmi a rilievo Nazionale e Regionale ………………………………………….pag. 52

3.7 Profili critici della gestione degli interventi

ex art. 20 L. 67/88………………………………………………………………………………. pag. 57

4. L’accordo di programma ex art. 5 bis D. Lgs. N. 502 del 1992……… pag. 62

5. Altre linee di finanziamento del programma di investimenti

in sanità……………………………………………………………………………….pag. 66

5.1 Programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta

all’AIDS e alle malattie infettive (legge n. 135 del 1990 )…………………..pag. 66

5.2 Il potenziamento delle strutture di radioterapia (art. 28,

comma 12 legge n. 488 del 1999)……………………………………………………….pag. 70

5.3 Strutture per l’attività libero-professionale (D.Lgs. 254 del 2000………pag. 71

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5.4 Interventi nel settore materno – infantile (legge n. 34

del 1996, art. 3 comma 4)…………………………………………………………………….pag. 71

5.5 Interventi in materia di sicurezza ( legge n. 450 del 1997)……………….pag. 75

5.6 Programma nazionale per la realizzazione di strutture per

cure palliative (legge n. 39 del 1999)…………………………………………….pag. 77

5.7 Programma straordinario per le grandi città (art. 71 legge

n. 448 del 1998)………………………………………………………………………………pag. 80

5.8 Interventi INAIL (legge n. 549 del 1995 e n.

662 del 1996)……………………………………………………………………………………pag. 84

6. Conclusioni ……………………………………………………………………………………………… pag. 87

INDICE DELLE TABELLE

Tabella 1 Rendiconto 2005 art. 20 l. n. 67/88 entrata ……………………………………pag. 31

Tabella 2 Rendiconto 2005 art. 20 l. n. 67/88 uscita …………………………………… pag. 33

Tabella 3 Prevenzione collettiva (ct. A )………………………………………………………… pag. 34

Tabella 4 Servizi territoriali ( ct. B )…………………………………………………………………pag. 36

Tabella 5 Residenze per anziani e disabili ( ct. C1 e C2 )……………………………….pag. 39

Tabella 6 Ospedali ( Ct. D )………………………………………………………………………………pag. 45

Tabella 7 Servizi generali ( ct. E …………………………………………………………………….pag. 48

Tabella 8 Programmi a rilievo Nazionale e regionale ( Ct. G )………………………. pag. 52

Tabella 9 Modalità di realizzazione dei lavori ………………………………………………….pag. 58

Tabella 10 Grado di realizzazione degli interventi di cui alla

L. n. 67/88 art. 20 ………………………………………………………………………….pag. 59

Tabella 11 Grado di utilizzazione dei finanziamenti a carico dello Stato…………pag. 61

Tabella 12 Attuazione accordo di programma stralcio del 16 dicembre

2004……………………………………………………………………………………………….pag. 63

Tabella 13 Legge n. 135/1990 “ AIDS”…………………………………………………………..pag. 67

Tabella 14 Rendiconto entrata “ AIDS”…………………………………………………………..pag. 68

Tabella 15 Rendiconto uscita “ AIDS”…………………………………………………………….. pag. 69

Tabella 16 Potenziamento delle strutture di radioterapia ………………….…………..pag. 70

Tabella 17 Settore materno – infantile l. n. 34 del 1996………………………………..pag. 73

Tabella 18 Rendiconto entrata “Consultori familiari” l. n. 34/96…………………… pag. 74

Tabella 19 Rendiconto uscita “Consultori familiari” l. n. 34/96 ……………………. pag. 74

Tabella 20 Programma sulla sicurezza ( L. 450/97 )……………………………………….pag. 75

Tabella 21 Rendiconto entrata sicurezza …………………………………………………………pag. 76

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Tabella 22 Rendiconto uscita sicurezza …………………………………………………………..pag. 76

Tabella 23 “Hospice” l. n. 39/99……………………………………………………………………….pag. 78

Tabella 24 Rendiconto entrata “Cure palliative”………………………………………………pag. 80

Tabella 25 Rendiconto uscita “Cure palliative”…………………………………………………pag. 80

Tabella 26 Legge n. 448/98 art. 71…………………………………………………………………pag. 82

Tabella 27 Piano straordinario di interventi per la riqualificazione

dell’assistenza sanitaria nei grandi centri urbani……………………… … pag. 83

Tabella 28 Rendiconto entrata art, 71 l. n. 448/98 interventi di

riqualificazione assistenza sanitaria grandi centri urbani………………pag. 84

Tabella 29 Rendiconto uscita art, 71 l. n. 448/98 interventi di

riqualificazione assistenza sanitaria grandi centri urbani……………..pag. 84

Tabella 30 Programma regionale interventi INAIL…………………………………………..pag. 85

APPENDICE

Tavola 1 “ Modalità di realizzazione degli interventi” ASL - A.O.

Tavola 2 “Tempi di realizzazione degli interventi” ASL – A.O.

Tavola 3 “La gestione degli interventi” ASL – A.O.

Grafici: “ Grado di utilizzazione delle somme a carico dello Stato”

Art. 20 legge 67/88.

Grafici: “Grado di realizzazione degli interventi” art. 20 legge 67/88.

Grafici: “Grado di utilizzazione delle somme a carico dello Stato” (altri interventi).

Grafici: “Grado di realizzazione degli interventi (altri interventi).

Modelli di questionari e schema di tabella.

Controdeduzioni delle Amministrazioni monitorate.

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Deliberazione n. 27/05

REPUBBLICA ITALIANA

LA

CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI

CONTROLLO PER LA CALABRIA

Composta dai signori magistrati:

Gian Giorgio PALEOLOGO

Giuseppe GINESTRA

Anna BOMBINO

Quirino LORELLI

nell'adunanza del 25 novembre 2005

* * *

Visto il T.U. delle leggi sulla Corte dei Conti, approvato con R. D.

12 luglio 1934, n. 1214;

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed in particolare l’art. 3,

commi 4, 5 e 6;

Visti gli artt. 2 e 5 del regolamento per l'organizzazione delle

funzioni della Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni Riunite il 16

giugno 2000 e successive modificazioni ;

Visto l'art. 7, comma 7 della legge 5 giugno 2003, n. 131;

Considerato che le Sezioni regionali di controllo

Presidente

Consigliere

Primo Referendario

Primo Referendario

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esercitano il controllo sulla gestione delle amministrazioni

regionali e lorp enti strumentali ai fini del referto ai Consigli

regionali nonché il controllo sulla gestione degli enti locali

territoriali e loro enti strumentali, delle Università e delle altre

istituzioni pubbliche di autonomia aventi sede nella Regione e che

il controllo comprende la verifica dei cofinanziamenti regionali per

interventi sostenuti coi fondi comunitari;

Considerato altresì che le Sezioni regionali esercitano il

controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato aventi

sede nella Regione;

Rilevato che le Sezioni Regionali di controllo deliberano i propri

programmi di controllo, previa analisi di fattibilità nel rispetto del

quadro di riferimento programmatico definito dalle Sezioni Riunite

in sede di controllo;

Vista la deliberazione delle Sezioni Riunite n.

34/CONTR/PRG/05. assunta nell'adunanza del 27 ottobre 2005,

concernente il programma di controllo sulla gestione per l'anno

2006;

ha assunto la seguente

DELIBERAZIONE

ART. 1

I controlli da effettuarsi nell'anno 2006 avranno il seguente

oggetto:

a) la gestione finanziaria regionale per l'esercizio 2005;

(Relatore: dott. Quirino torelli)

b) il funzionamento dei controlli sull'utilizzazione dei fondi relativi

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al POR Calabria

(Relatore: dott. Quirino Lorelli)

c) l'attività degli enti strumentali della Regione con particolare

riguardo al triennio 2003-2005;

(Relatore: dott. Giuseppe Ginestra)

d) ta gestione patrimoniale della Regione, con particolare

riguardo al patrimonio delle Province di Reggio Calabria e Vìbo

Valentia; ( Relatore: dott. Giuseppe Ginestra)

e) Valutazione del funzionamento nel 2004 del controllo di

regolarità amministrativa e contabile con riferimento ad un

campione di dieci Comuni della Regione Calabria, selezionato sulla

base di criteri che tengano essenzialmente conto del numero di

abitanti e della collocazione territoriale; (Relatore: dott. tuigi

Condemi)

f) il controllo di gestione, la valutazione dei dirigenti ed il

controllo strategico con riferimento ad un campione di dieci

Comuni della Regione Calabria, selezionato sulla base di criteri che

tengano essenzialmente conto del numero di abitanti e della

collocazione territoriale (Gestione 2005);

(Relatore dott. Luigi Condemi)

g) Programmi di edilizia sanitaria;

(Relatore: dott.ssa Anna Bombino)

h) Assistenza sanitaria ed ospedaliera anno 2004 e stime 2005 ed

i controlli interni nelle Aziende Sanitarie ed ospedaliere;

(Relatore: dott. ssa Anna Bombino).

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ART 2

Ai fini della comunicazioni dello schema di relazione alle

Amministrazioni per l'invio di eventuali osservazioni, i referti

di cui alle lettere b), c), e), g) dovranno essere depositati in

Segreteria entro il 30 giugno 2006; il referto di cui alle

lettere a), d), f), e h) entro il 30 novembre 2006.

DISPONE

Che copia della presente delibera sia trasmessa al Presidente

del Consiglio Regionale, al Presidente della Giunta Regionale

della Calabria, ed ai Sindaci dei Comuni e Presidenti delle

Amministrazioni e degli Enti interessati dalle singole indagini.

Depositata in Segreteria il 25.11.2005

II PRESIDENTE

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SINTESI

1. I programmi di edilizia sanitaria ex art. 20 legge n. 67/1988

La presente indagine costituisce la naturale prosecuzione dell’attività di controllo

avviata nel 2005 ed avente ad oggetto la verifica della legalità e della sana gestione

dei lavori pubblici gestiti dalle ASL nell’ambito del Programma pluriennale

straordinario di investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie, finanziati con i fondi di

cui all’art. 20 della legge finanziaria n. 67 del 1988.

Dopo il primo rapporto di controllo, esitato nella delibera di questa Sezione regionale

di controllo n. 4/06, nel programma di attività, per l’anno 2006, è stato inserito

anche l’esame delle altre linee di finanziamento1 destinate ad interventi specifici

realizzati in materia di edilizia sanitaria, ritenuti dal Governo strategici ed essenziali

per realizzare la propria politica delle infrastrutture in materia sanitaria.

In tale ottica, la presente indagine riguarda l’attività delle stazioni appaltanti

proseguita nel corso del 2005, con riferimento ai programmi finanziati con i fondi

dell’art. 20 della legge n. 67 del 1988, nonché la gestione dei programmi finanziati

con le risorse assegnate da specifiche leggi di spesa emanate nell’ambito del

programma straordinario di edilizia sanitaria.

Poiché gran parte dei programmi regionali sono in corso di esecuzione il presente

referto risulta, quindi, di natura concomitante almeno con le situazioni ancora in

corso di definizione. Considerata la vastità del programma di investimenti2, si è

ritenuto di dover valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi attraverso la

puntuale scansione delle tappe più significative del processo di realizzazione dei

singoli interventi.

1 1. Programma degli interventi per I.Z.S.,I.R.C.C.S., Policlinici universitari, Istituto Superiore di Sanità e

Ospedali classificati. Legge 412 del 1991, art. 4;

2. Piano di qualificazione dell’assistenza sanitaria nei grandi centri urbani Legge n. 448 del 1998, art. 71;

3. Programma nazionale per la realizzazione di strutture dedicate all’assistenza palliativa (Hospice)

Decreto legislativo n. 450 del 1998 convertito in legge n. 39 del 1999;

4. Programma di realizzazione di strutture sanitarie per l’attività libero professionale intramuraria.

Decreto legislativo n. 254 del 2000;

5. Programma di potenziamento di strutture di radioterapia. Legge n. 488 del 1999, legge n. 67 del

1988, art. 20;

6. Programma di investimenti e per la letta all’AIDS. Legge n. 135 del 1990;

7. Programma di investimenti nel settore materno infantile. Legge n. 34 del 1996-legge n. 67 del 1988,

art. 20;

8. Realizzazione o acquisto di opere mediante finanziamenti dell’INAIL. Legge n. 549 del 1995.

2 La legge n. 67/88, ha visto il CIPE includervi ben 144 interventi destinati alle aziende sanitarie ed

ospedaliere presenti sul territorio, oltre gli ulteriori interventi di programmi specifici che sarebbero n. 47.

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Le opere monitorate sono state classificate secondo le categorie previste dalla legge

n. 67/88; per i singoli interventi sono stati esaminati gli importi del finanziamento e

quelli contrattuali, le modalità della progettazione, le modalità di affidamento

dell’appalto, la consegna dei lavori, la ultimazione degli stessi, i collaudi e l’effettivo

funzionamento.

Dal raffronto dei dati è risultata una forte dilatazione dei tempi di realizzazione degli

interventi programmati, fenomeno in parte riconducibile alla persistente diacronia

tra i tempi della programmazione regionale, la predisposizione da parte delle

Aziende della progettazione esecutiva, l’avvio delle procedure di affidamento dei

lavori, l’iter esecutivo e il completamento degli stessi.

In sostanza, l’inizio delle opere è avvenuto con ritardo rispetto alle assegnazioni

statali, tant’è che molti interventi sono stati iniziati e/o completati nella seconda

fase del programma regionale.

L’indagine ha posto in luce ritardi e incongruenze nei dati acquisiti dalle aziende

presso le quali è custodita la relativa documentazione nonché assenza dell’ attività

del controllo di gestione della Regione e delle aziende.

Un prezioso ausilio documentale è stato fornito dal Mod. “C” compilato dalla

Regione sulla base dei dati in possesso delle Aziende committenti e trasmesso

periodicamente al Ministero della salute, unico strumento di raccordo tra la

Regione e le Aziende appaltatrici dei lavori che ha consentito un obiettivo riscontro

alle informazioni comunicate dalle stazioni medesime.

Le competenze tecniche ed il monitoraggio sono svolte da un ufficio inserito nel

Settore “Programmazione sanitaria” 3 del Dipartimento sanità il quale non è stato

mai coperto da un dirigente responsabile ma è retto da un collaboratore esterno4.

3 Nell’organigramma regionale l’edilizia sanitaria è stata inserita nel settore della Programmazione

sanitaria (Del. n. 2969 del 7.7.1999); nel settore assistenza riabilitativa e territoriale (Del. n. 883 del

17.11.2003) ed attualmente nel settore Programmazione sanitaria (D.P.G.R. n. 71 del 2.5.2005).

4 L’incarico a tempo è stato conferito con Decreto D.G. n. 18093 del 4.1.2003, successivamente

l’incarico è stato rinnovato per dodici mesi dal 15 settembre 2004 al 14 settembre 2005, con

provvedimento de 15 novembre 2004, n. 848. Con decreto del D.G. n. 1864 dell’1.12.2005,

ulteriormente prorogato al 31.10.2006.

Uno specifico incarico di consulente tecnico risulta conferito all’arch. Ferruzzi per l’espletamento

dell’attività relativa alla rimodulazione del Programma regionale ex art. 20 Legge n. 67/88 in coerenza

con le indicazioni del nuovo Piano sanitario regionale (del. n. 594 del 8.7.2002). La durata dell’incarico è

stata limitata al tempo necessario per la predisposizione del nuovo Programma; il compenso è stato

stabilito in E. 139.744, di cui E. 10.000 per rimborso spese. Lo stesso professionista ha fatto parte del

Gruppo di lavoro per la definizione di uno studio di fattibilità per la conversione del complesso

ospedaliero di Girifalco (Decreto D.G. n. 2783 del 20 marzo 2003).

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In merito all’attività tecnico-valutativa affidata dalla legge 144 del 1999 al Nucleo di

valutazione è emerso che il Nucleo regionale, istituito in Calabria dal 2001, non ha

svolto alcuna attività di elaborazione e/o progettazione degli interventi riguardanti

l’edilizia sanitaria5.

Gli aspetti emersi dalla attività di controllo possono essere così rappresentati:

a) I tempi della programmazione non sono stati rispettati tant’è che la maggior

parte dei progetti inseriti nei programmi approvati per i primi due trienni sono stati

completati, avviati nella seconda fase del programma di edilizia sanitaria.

b) Gran parte dei progetti avviati nel periodo dal 2000 al 2005 sono ancora in

corso di esecuzione alla data di deferimento della presente relazione.

c) Alcune progettazioni, anche esterne, sono state utilizzate a distanza di anni dalla

concessione del finanziamento statale.

d) La programmazione degli interventi è risultata non in linea con i parametri di

priorità, funzionalità e stima dei fabbisogni.

e) La progettazione tecnica, tra l’altro sempre esterna, non appare di qualità stante

l’elevato numero di perizie tecniche e di varianti in corso d’opera accertate per

singoli interventi.

f) Non è conforme ai principi contenuti nell’art. 25 della legge-quadro il ricorso

generalizzato alle varianti in corso d’opera al di fuori delle ipotesi tassative

previste dalla legge.

Ciò determina un allungamento dei tempi di realizzazione dell’opera nonché una

lievitazione della spesa preventivata.

g) Le stazioni appaltanti non fissano e non si vincolano ad un cronoprogramma, che

prenda a riferimento anche le fasi amministrative, ma si limitano a fissare solo i

tempi contrattuali dei lavori:questa appare una importante concausa dei rilevanti

tempi di realizzazione dei programmi.

h) Dalla tempistica e dal rapporto tra valore delle progettazioni esterne e quello dei

pertinenti lavori appaltati si evince una non completa utilizzazione delle

progettazioni stesse. Al riguardo le Aziende sanitarie, nella qualità di stazioni

appaltanti sono tenute al rispetto dei principi contenuti nell’art. 27 della legge-

quadro e dell’’art. 17, 1° comma, lett. b) del Regolamento, che prevedono la

costituzione di uffici consortili di progettazione e direzione dei lavori, prima di

affidare a soggetti esterni tali attività.

i) Le procedure di gara gestite dalle singole aziende presentano un mercato

particolare ristretto per la ricorrenza delle stesse ditte nei diversi concorsi e per la

5 Cfr.Deliberazioni nn. 360 e 361 del 27 aprile 2001; L’attività svolta dal Nucleo è periodicamente

retribuita dalla Regione (Decreto n. 1906 del 4 marzo 2003). Nota di risposta n. 69 del 7.3.2006.

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assoluta particolarità dei loro comportamenti, per come emerso dalla natura e

numero delle controversie in atto.

l) La tempistica della realizzazione dei programmi dimostra una ragguardevole

lunghezza delle fasi amministrative, che vanno dalla consegna del progetto alla

aggiudicazione e alla consegna dei lavori, e di quelle di verifica tecnica, intercorrenti

tra la fine dei lavori e l’approvazione del collaudo e della regolare esecuzione. Sulle

opere ultimate, ed a volte anche in esercizio, è stata omessa la procedura del

collaudo e della redazione degli atti relativi alla contabilità finale. Tale mancanza,

oltre ad essere in contrasto con le norme della legge sui lavori pubblici, non

permette di concludere il procedimento, essendo la redazione di tali atti, un

adempimento obbligatorio tendente a certificare la rispondenza dell’opera eseguita

alle norme del capitolato speciale d’appalto e alle regole di corretta esecuzione.

m) Risultano contrarie al disposto dell’art. 28 della legge-quadro talune gestioni

evidenziate in relazione, per le quali sono stati superati i tempi previsti per

l’approvazione del certificato di collaudo.

n) Le ricorrenti sospensioni dei lavori non sempre sono state determinate da

fondate circostanze legittimanti, adombrandosi casi di sospensione illegittima

dei lavori giustificate da generiche “cause impreviste ed imprevedibili” senza

una specificazione ed individuazione delle stesse.

o) Alcune opere ultimate e collaudate non sono in esercizio non avendo ottenuto

dalla Regione il provvedimento di “accreditamento” e le necessarie

autorizzazioni.

p) La gestione contabile delle opere assoggettate al controllo non appare

improntata al principio della rappresentazione aggregata tant’è che i dati

contabili relativi ai singoli interventi sono stati accertati per vie documentali

alternative.

2. Profili critici della gestione degli interventi ex art. 20 legge n. 67/1988

Il programma regionale di edilizia sanitaria (I e II fase) ha previsto complessivi n.

144 interventi, ripartiti tra gli ospedali (n. 19), le residenze sanitarie (n. 35), i

servizi generali (n. 25), i servizi territoriali (n. 15), le comunità terapeutiche, case

famiglia, alloggi protetti (n. 49).

Su n. 125 interventi iniziati risultano a fine dell’anno 2005, ultimati n. 107, pari al

74,8%, n. 36 da ultimare e/o non iniziati, pari al 25,17%, n. 65 collaudati, pari al

45,50%, in esercizio soltanto n. 51 con una percentuale del 35% di utilizzo delle

strutture ultimate.

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Permangono ancora notevoli ritardi nella realizzazione dell’intero programma

dovuti a varie cause, massime, la inadeguatezza delle progettazioni iniziali rispetto

alla fattibilità dell’opera nonostante il ricorso a progettisti esterni determinato

probabilmente dalla carenza di adeguate strutture e professionalità tecniche

all’interno delle stesse aziende.

Tale situazione di inadeguatezza degli uffici tecnici ha determinato altresì il

frequente ricorso alle perizie di variante e suppletive, tant’è che sul totale di n. 144

interventi previsti nel programma di edilizia sanitaria finanziato con i fondi dell’art.

20 della legge n. 67 del 1988 sono state effettuate n. 65 perizie aggiuntive,

equivalente in percentuale al 45,14 sul totale degli interventi progettati, con

aumento consequenziale dei costi di aggiudicazione dell’opera.6

Il ricorrere - quale prassi oramai consolidata - alle perizie di variante, se da un lato

procrastina la conclusione dell’opera e la stima complessiva della spesa, che lievita,

dall’altro, la consapevolezza della relatività dei tempi e dei costi spinge gli

appaltatori e/o i concessionari dell’opera a promuovere estensioni del rapporto

contrattuale per implementare, proporzionalmente, i corrispettivi.

Per quanto riguarda le “ modalità di realizzazione dei lavori ex art. 20 legge n.

67/88”, sui n. 144 interventi previsti le aziende hanno proceduto a conferire n. 89

incarichi esterni di progettazione (61,81%), tenendo presente che il dato è

incompleto mancando i dati di diverse aziende che non hanno risposto alle richieste

istruttorie dell’Ufficio.

Circa le modalità di affidamento degli incarichi, nessuna azienda ha specificato la

procedura seguita negli affidamenti degli appalti dei lavori e per l’acquisto di

attrezzature e forniture, benché espressamente richiesto in via istruttoria.

Le procedure di gara maggiormente seguite per l’affidamento degli appalti sono

state le licitazioni private (n. 41) ed il pubblico incanto, (n. 47), mentre le trattative

private sono state adottate per la maggior parte nelle forniture per arredi ed

attrezzature.

La ricorrente sospensione dei lavori, che talvolta ha provocato l’insorgere di

contenziosi e notevole dilazione dei tempi, non sempre è legata ai presupposti

indicati dalla legge- quadro.

Il protrarsi della durata dei lavori delle opere monitorate è speculare ai ritardi

nell’utilizzazione dei fondi previsti dalla legge n. 67/88 atteso che sugli interventi

avviati dall’anno 1996, su un importo concesso di € 198.491.945,94, soltanto il

77% è stato erogato per il pagamento dei lavori di cui trattasi nell’arco di un

decennio.

6 ASL Rossano, Catanzaro, AO di Cosenza

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Elevato è il “contenzioso” pendente tra le ASL appaltatrici e le ditte aggiudicatarie,

causa delle tante sospensioni accertate in numero di 19 sui n. 144 interventi

monitorati di cui un elevato numero riguarda l’azienda sanitaria di Reggio Calabria.

Il fenomeno è ricorrente presso le stesse aziende e con le stesse ditte

aggiudicatarie.

Motivi ricorrenti delle sospensioni sono il ritardo nei pagamenti, la sospensione dei

lavori per adeguamenti progettuali, per impossibilità di accesso nei luoghi, per

riserve avanzate dalle ditte e respinte dall’amministrazione. Va da sé che la

lentezza nei tempi di definizione del contenzioso prolunga il “fermo” dei lavori con

ulteriore lievitazione dei costi e ritardi nella realizzazione e/o ultimazione delle

opere.

I maggiori costi causati dai vari contenziosi attivati e attualmente ancora pendenti,

la sottoscrizione di accordi bonari, il mancato inizio di diversi interventi sono

indicatori di una gestione antieconomica, inefficace ed inefficiente del programma di

edilizia sanitaria, che presenta ritardi rispetto ai tempi indicati negli atti di

programmazione con conseguente formazione, sotto il profilo finanziario, di elevati

importi a residuo non ancora utilizzati.

3. Altre linee di finanziamento del programma di investimenti in sanità

Con riferimento alla gestione in ambito regionale dei programmi specifici finalizzati

al raggiungimento degli obiettivi posti dall’art. 20 della legge n. 67 del 1988, che

costituisce la norma fondamentale in materia è emerso quanto segue:

- Gli accordi di programma-stralcio, definiti con il Ministero della salute nel dicembre

2004, includono alcuni interventi già compresi nella II fase del programma di edilizia

di cui all’art. 20 Legge n. 67/88 presentano un avvio lento nelle procedure di

affidamento dei lavori essendo in definizione la relativa progettazione esecutiva.

La disponibilità finanziaria, per tali accordi, per la Calabria ammonta a €.

398.451.920,44, quale quota residua tra quanto assegnato ed effettivamente

utilizzato nella prima e seconda fase del programma ex art. 20 legge n. 67 del 1988.

Nell’accordo stralcio – I fase - sono stati approvati n. 8 interventi per un totale di €.

64.301.646,72 di cui sono stati autorizzati n. 7 interventi per €. 41.254.483,91,

pari al 67,53% delle risorse destinate all’accordo, per i quali sono ancora in corso le

procedure di affidamento dei lavori.

Non risultano presentati dalla Regione al Ministero della salute proposte per nuovi

accordi da sottoscrivere impiegando le residue disponibilità finanziarie che

ammontano a €. 349.662.653,06.

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16

- I programmi di interventi per la lotta all’AIDS (legge n. 135 del 1990)

Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 32.931.496,66 e sono destinate

al finanziamento di n. 4 interventi, di cui uno soltanto risulta ultimato (AO - Pugliese

Ciaccio di Catanzaro), n. 1 sospeso per un contenzioso con la ditta (Ospedali riuniti

di Reggio Calabria ), uno in fase di ultimazione (A.O. di Cosenza), uno non avviato

(ASL di Lametia Terme).

Gli andamenti dei trasferimenti dallo Stato presentano un tasso più che positivo

negli accertamenti e riscossioni a fronte di spese effettuate nettamente inferiori

rispetto alle risorse introitate.

- Il potenziamento delle strutture di radioterapia (art .28, comma 12 legge n. 488

del 1999)

Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 618.823,92 e sono destinate

all’adeguamento delle attrezzature di radioterapia.

I lavori risultano ultimati e pagati con fondi aziendali nonostante sia stato concesso

il relativo finanziamento a carico dello Stato.

- Strutture per l’attività libero-professionale (d. lgs n. 254 del 2000)

Il programma non è stato avviato in Calabria pur essendo stata destinata la somma

di €. 12.297.297,00.

La proposta di interventi dell’Asl di Reggio Calabria non è stata approvata dalla

Regione.

- Interventi nel settore materno - infantile (legge n. 34 del 1996)

Le risorse destinate alla Calabria ammontano a €. 4.072.007,93 e sono destinate

al programma che comprende n. 21 interventi, avviati dalla fine del 1999, di cui 13

risultano ultimati, n. 3 in corso, n. 3 da appaltare, n. 1 riguarda la fornitura di

attrezzature solo in parte aggiudicata; degli ultimati solo 10 risultano in esercizio.

A consuntivo risultano riscossi €. 2.828.720,75. Nell’esercizio 2005 si riportano

residui passivi iniziali di €. 1.276.276,26 sui quali non si registrano operazioni

contabili.

- Interventi in materia di sicurezza (legge n. 450 del 1997)

Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 6.235.184,14 destinati al

finanziamento di n. 5 interventi, di cui risultano ultimati solo quelli eseguiti dall’ASL

di Paola; gli altri 3 sono in corso.

I dati a consuntivo registrano riscossioni di €. 2.801.198,32, con una disponibilità

residua di

€. 4.210.302,99; la spesa erogata ammonta a €. 677.780,16.

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- Programma di strutture per cure palliative (legge n. 39 del 1999)

Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 5.711.710,58 e sono destinate

alla realizzazione di n. 7 strutture di hospice per un totale di n. 84 posti letto, con

una percentuale di 0,41 p.l. per 10.000 abitanti.

E’ stato erogato dal Ministero della salute il 5% dell’importo complessivo dovuto per

progettazione esecutiva per l’importo di €. 2.051.868,13.

- Programma straordinario per le grandi città (art. 71 legge n. 448 del 1998)

Le risorse assegnate alla Regione Calabria ammontano a €. 8.238.934,54 e sono

destinate alla riqualificazione dei centri urbani di Reggio Calabria e Catanzaro.

Il programma dei sottointerventi ha subito varie modulazioni e riallineamenti ma

sulle somme introitate dallo Stato di €. 1.213.023,70 non è stata effettuata alcuna

movimentazione contabile.

- Interventi INAIL (legge n. 549 del 1995 e n. 662 del 1996)

La regione Calabria ha proposto un proprio programma di interventi, più volte

modificato, che nella versione attuale comprende n. 5 interventi.

Sul programma adottato dalla Regione, spetta all’INAIL la fase di realizzazione degli

interventi ammessi mentre il Ministero della salute effettua il monitoraggio sullo

stato di avanzamento delle opere appaltate.

L’analisi sin qui condotta sulla gestione di tutti i programmi di edilizia sanitaria,

avviati in Calabria, ha consentito di dare una risposta coerente con alcuni degli

obiettivi inizialmente fissati per tale indagine individuati nella misurazione dello

stato di avanzamento dei programmi regionali, nella verifica del rispetto dei principi

della concorrenza nell’affidamento delle opere, nelle modalità di formazione e

gestione dei contratti di appalto, nella verifica della capacità progettuale delle

Amministrazioni appaltatrici, nella valutazione dell’avanzamento finanziario dei

programmi.

4. Conclusioni

I profili della gestioni monitorate giustificano un giudizio complessivamente negativo

sotto il profilo della legalità, della economicità, della efficienza delle Aziende nella

realizzazione dei programmi oggetto di indagine non essendosi raggiunti gli

obiettivi posti dalla legge n. 67/88, art. 20 e quelle specifiche che disciplinano tale

importante settore di investimenti pubblici.

Rimane quindi in sospeso il giudizio di questa Sezione circa la valutazione di impatto

delle opere e degli interventi monitorati sulla organizzazione del sistema sanitario

regionale, sia per quanto riguarda l’ampliamento della dotazione delle strutture in

esso operanti, atteso l’elevato numero di interventi incompiuti e/o in corso,

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interventi ultimati e non collaudati, sospesi per contenziosi, eventi che hanno

notevolmente dilatato i tempi tra la predisposizione dei programmi e la loro concreta

realizzazione, sia sotto il profilo del grado di ammodernamento e della messa

insicurezza del patrimonio sanitario pubblico esistente, sia per l’elevato numero di

interventi polverizzati sul territorio regionale, sia per i ritardi nell’effettivo utilizzo

delle strutture ultimate.

Le situazioni negative rilevate hanno pertanto impedito di perseguire pienamente

tutti gli obiettivi consistenti nella ristrutturazione edilizia, nell’ammodernamento

tecnologico del patrimonio sanitario, nel completamento della rete di presidi

poliambulatoriali extraospedalieri ed ospedalieri diurni, con l’ampliamento della rete

delle residenze per anziani e soggetti disabili, case protette, nel potenziamento delle

norme di sicurezza degli impianti delle strutture sanitarie, nella creazione degli

hospice e dei reparti per malattie infettive, intramoenia, nella riqualificazione dei

centri urbani7.

Il rilancio degli investimenti in sanità, correlato alla esecuzione degli accordi di

programma, non può, infine, prescindere da un forte impegno, anche sul piano

7 Il Piano sanitario regionale (legge regionale n. 11 del 2004) prevede tra gli obiettivi da perseguire il

completamento del processo di rimodulazione dei posti letti esistenti in base all’effettivo utilizzo con

contestuali attivazioni e disattivazioni, l’incremento del grado di appropriatezza delle prestazioni di

assistenza ospedaliera riducendo la quota di accessi impropri, il coordinamento fra le attività delle unità

operative ospedaliere e le strutture territoriali.

Con l’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 le Regioni si sono impegnate ad adottare provvedimenti

che prevedono uno standard di p.l. ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del SSR non

superiore a 4,5 p.l. per mille abitanti, comprensivi della riabilitazione e della lungodegenza post-

acuzie,adeguando coerentemente le dotazioni organiche dei presidi ospedalieri pubblici, entro il 2007.

In particolare il PSR 2004-2006 prevede quale standard programmatorio per la riabilitazione intensiva lo

0,18 corrispondente a 352 p.l. e lo 0,30 per la riabilitazione estensiva, corrispondente a 602 p.l. rispetto

quelli attivi in regione che ammontano a 441 p.l. (0,22) di riabilitazione intensiva, solo 16 p.l. di

estensiva e n. 502 di lungodegenza.

Seconda la ricognizione effettuata dalla Aziende al 31.12.2004 risultano 9.181 i posti letto accreditati

nelle strutture pubbliche e private della Regione, con esclusione dei posti letto per la dialisi ospedaliera,

di cui n. 8192 per acuti e n. 989 di riabilitazione, neuroabilitazione e lungodegenza.

I posti letto accreditati risultano essere 4,56 ogni mille abitanti, superiore (0,06) alla dotazione prevista

nell’Intesa Stato-Regioni, pari a 4,5 per mille abitanti. Poiché l’attuale dotazione per riabilitazione e

lungodegenza di 989 posti letto è invece di gran lunga inferiore rispetto ai 2009 posti letto previsti dalla

Intesa la Regione dovrà procedere alla riduzione complessiva dei posti letto (130) e alla riconversione di

1104 p.l. per acuti in posti letto di riabilitazione e lungodegenza, nonché alla riconversione dei posti

ordinari in DH/DS fino a raggiungere la percentuale del 20% dei posti letto totali portando i posti letto

nel limite di 9.051, complessivamente per acuti e non acuti.

Al riguardo, la Regione ha determinato apposite Linee guida dirette alle Aziende per gli adempimenti

necessari al raggiungimento progressivo di tali obiettivi nel triennio 2005-2007 (Deliberazione G.R.n.925

del 24 ottobre 2005).

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organizzativo, della strutture regionali e aziendali, diretto a perseguire un reale

miglioramento della capacità progettuale - esecutiva, una accelerazione dei

programmi già avviati con l’utilizzo dei finanziamenti concessi, pena la perdita

definitiva degli stessi, atteso il lungo protrarsi del mantenimento delle somme in

bilancio.

Il completamento delle opere già programmate consentirebbe l’inserimento ed il

conseguente utilizzo delle stesse nell’ambito della organizzazione sanitaria regionale

per le finalità cui sono destinate, contribuendo a migliorare la qualità dell’offerta

sanitaria complessiva, in coerenza con gli obiettivi di salute indicati nel Piano

sanitario regionale.

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20

RELAZIONE

L’Attuazione dei programmi di interventi in materia di edilizia sanitaria.

INTRODUZIONE

Obiettivi, oggetto dell’indagine e risultati conseguiti

La presente indagine costituisce la naturale prosecuzione dell’attività di controllo

avviata nel 2005 ed avente ad oggetto la verifica della legalità e della sana gestione

dei lavori pubblici gestiti dalle ASL nell’ambito del Programma pluriennale

straordinario di investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie, finanziati con i fondi di

cui all’art. 20 della legge finanziaria n. 67 del 1988.

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Dopo il primo rapporto di controllo, esitato nella delibera di questa Sezione regionale

di controllo n. 4/06, nel programma di attività, per l’anno 2006, è stato inserito

anche l’esame delle altre linee di finanziamento8 destinate ad interventi specifici

realizzati in materia di edilizia sanitaria.

In tale ottica, la presente indagine aggiorna le verifiche sull’attività delle stazioni

appaltanti proseguite nel corso del 2005, con riferimento ai programmi finanziati

con i fondi dell’art. 20 della legge n. 67 del 1988, ed esamina la gestione dei

programmi finanziati con le risorse assegnate da specifiche leggi di spesa collegate

al programma straordinario di edilizia sanitaria.

Il presente referto risulta, quindi, di natura concomitante almeno con le situazioni

ancora in corso di definizione.

L’indagine persegue gli obiettivi individuati nel precedente referto che possono così

essere sintetizzati:

a) misurazione dello stato di avanzamento dei programmi regionali e

conseguente capacità realizzativa della Regione e delle Aziende sanitarie ed

ospedaliere;

b) verifica del rispetto dei principi della concorrenza nell’affidamento delle

opere;

c) esame delle modalità di formazione e gestione dei contratti di appalto e della

funzionalità delle opere ultimate;

d) esame della capacità progettuale degli Uffici regionali e aziendali a ciò

deputati;

e) valutazione della capacità di predeterminazione degli interventi programmati

sotto il profilo tecnico e della spesa;

f) analisi di impatto delle opere ed interventi realizzati sul sistema sanitario

regionale.

8 1. Programma degli interventi per I.Z.S.,I.R.C.C.S., Policlinici universitari, Istituto Superiore di Sanità e

Ospedali classificati. Legge 412 del 1991, art. 4;

2. Piano di qualificazione dell’assistenza sanitaria nei grandi centri urbani Legge n. 448 del 1998, art. 71;

3. Programma nazionale per la realizzazione di strutture dedicate all’assistenza palliativa (Hospice)

Decreto legislativo n. 450 del 1998 convertito in legge n. 39 del 1999;

4. Programma di realizzazione di strutture sanitarie per l’attività libero professionale intramuraria.

Decreto legislativo n. 254 del 2000;

5. Programma di potenziamento di strutture di radioterapia. Legge n. 488 del 1999, legge n. 67 del

1988, art. 20;

6. Programma di investimenti e per la letta all’AIDS. Legge n. 135 del 1990;

7. Programma di investimenti nel settore materno infantile. Legge n. 34 del 1996-legge n. 67 del 1988,

art. 20;

8. Realizzazione o acquisto di opere mediante finanziamenti dell’INAIL. Legge n. 549 del 1995.

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Rinviando alle considerazioni generali svolte nella precedente Relazione, si ricorda

che il programma è stato avviato in base all’art. 20 della legge n. 67 del 1988 con la

previsione di spesa di 30 miliardi di lire (pari a 15.493 milioni di euro) per

investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie; lo scopo, in termini generali, era

quello di riqualificare il patrimonio edilizio e tecnologico pubblico e di realizzare

adeguate strutture di residenze sanitarie assistenziali (RSA).

La norma dell’art. 20 indicava con precisione gli obiettivi del programma: riequilibrio

territoriale delle strutture; sostituzione dei posti letto degradati (20%) e

ristrutturazione di quelli recuperabili (30%), conservazione di quelli efficienti;

misure ispirate alla progressiva “deospedalizzazione”, quali le strutture residenziali

per anziani (con la creazione di 140.000 posti), reti di poliambulatori

extraospedalieri e ospedali diurni; strutture per la prevenzione; misure di sicurezza

per gli impianti.

Il programma nazionale degli investimenti è articolato in due fasi.

La prima fase si è conclusa nel 1996 con un impegno di 9.400 miliardi di lire (pari a

4.854 milioni di euro), il cui finanziamento è stato assicurato da mutui con oneri di

ammortamento a carico del bilancio dello Stato, ai sensi del comma 6 del citato

articolo 20 della legge n. 67 del 1988, registrandosi elevati importi a “residuo” sui

finanziamenti previsti per il completamento degli interventi programmati.

La seconda fase, avviata nel 1998 con la delibera CIPE n. 52 del 6.5.1998, è stata

caratterizzata da un cambiamento circa le modalità di finanziamento che avviene

non più con mutui, ma con rifinanziamenti annuali nella tab. D delle leggi finanziarie

e con importi da iscrivere in bilancio nella tab. F, in relazione alle autorizzazioni

previste da leggi di spesa, in base alla programmazione negoziata tra Ministero della

salute e le Regioni.

Gli Accordi di programma, attivati ex art. 5 bis del d.lgs. n. 502 del 1992, e gli

Accordi di programma quadro di cui all’art. 2 della legge n. 662 del 1996, hanno

successivamente rappresentato gli strumenti utilizzati dallo Stato e dalle Regioni per

adeguare i programmi avviati ai mutamenti legislativi e istituzionali avvenuti nella

prospettiva di una migliore utilizzazione delle strutture e del personale sanitario

ritenuti indispensabili per raggiungere l’obiettivo del miglioramento delle prestazioni

fornite ai cittadini e quello di una riduzione della spesa attraverso una maggiore

appropriatezza delle prestazioni stesse.

Anche per la Regione Calabria i programmi sono stati approvati dalla Giunta sulla

base delle proposte avanzate dalle singole Aziende sanitarie e ospedaliere, nel

quadro delle assegnazioni statali e sottoposti ad un successivo complesso sistema di

approvazioni e verifiche di coerenza da parte del CIPE e del Ministero della sanità.

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A livello regionale le competenze tecniche ed il monitoraggio sono stati affidati ad un

apposito ufficio inserito nel Settore “Programmazione sanitaria”9 del Dipartimento

sanità il quale non è stato mai coperto da un dirigente responsabile, mentre le

competenze tecniche sono state affidate ad un professionista esterno10 con specifica

competenza, il cui incarico di collaborazione coordinata e continuativa è stato

prorogato nel corso del 2005.

In merito all’attività tecnico-valutativa affidata dalla legge 144 del 1999 al Nucleo di

valutazione è emerso che il Nucleo regionale, istituito in Calabria dal 2001, non ha

svolto alcuna attività di elaborazione e/o progettazione degli interventi riguardanti

l’edilizia sanitaria11.

Come già rilevato, la programmazione regionale in questa materia, è stata

caratterizzata, sin dalla fase iniziale, dalla frammentazione, anche territoriale, degli

interventi, localizzati all’interno della stessa Azienda, ed appare non rispondente a

logiche e a strategie di razionalizzazione del sistema sanitario regionale.

Tale impostazione è stata confermata nella seconda fase del programma regionale

nel quale sono confluite tutte le opere e gli interventi previsti nella prima fase.

Le opere monitorate sono state classificate secondo le categorie previste dalla legge

n. 67/88; per i singoli interventi sono stati esaminati gli importi del finanziamento e

quelli contrattuali, le modalità della progettazione, le modalità di affidamento

dell’appalto, la consegna dei lavori, la ultimazione degli stessi, i collaudi e l’effettivo

funzionamento.

Dal raffronto dei dati è risultata una forte dilatazione dei tempi di realizzazione degli

interventi programmati, fenomeno in parte riconducibile alla persistente diacronia

9 Nell’organigramma regionale l’edilizia sanitaria è stata inserita nel settore della Programmazione

sanitaria (Del. n. 2969 del 7.7.1999); nel settore assistenza riabilitativa e territoriale (Del. n. 883 del

17.11.2003) ed attualmente nel settore Programmazione sanitaria (D.P.G.R. n. 71 del 2.5.2005).

10 L’incarico a tempo è stato conferito con Decreto D.G. n. 18093 del 4.1.2003, successivamente

l’incarico è stato rinnovato per dodici mesi dal 15 settembre 2004 al 14 settembre 2005, con

provvedimento del 15 novembre 2004, n. 848. Con decreto del D.G. n. 1864 dell’1.12.2005,

ulteriormente prorogato al 31.10.2006.

Uno specifico incarico di consulente tecnico risulta conferito all’arch. Ferruzzi per l’espletamento

dell’attività relativa alla rimodulazione del Programma regionale ex art. 20 Legge n. 67/88 in coerenza

con le indicazioni del nuovo Piano sanitario regionale (del. n. 594 del 8.7.2002). La durata dell’incarico è

stata limitata al tempo necessario per la predisposizione del nuovo Programma; il compenso è stato

stabilito in E. 139.744, di cui E. 10.000 per rimborso spese. Lo stesso professionista ha fatto parte del

Gruppo di lavoro per la definizione di uno studio di fattibilità per la conversione del complesso

ospedaliero di Girifalco (Decreto D.G. n. 2783 del 20 marzo 2003).

11 Cfr. Deliberazioni nn. 360 e 361 del 27 aprile 2001. L’attività svolta dal Nucleo è periodicamente

retribuita dalla Regione (Decreto n. 1906 del 4 marzo 2003). Nota di risposta n. 69 del 7.3.2006.

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tra i tempi della programmazione regionale, la predisposizione da parte delle

Aziende della progettazione esecutiva, l’avvio delle procedure di affidamento dei

lavori, l’iter esecutivo e il completamento degli stessi.

In sostanza, l’inizio delle opere è avvenuto con ritardo rispetto alle assegnazioni

statali, tant’è che molti interventi sono stati iniziati e/o completati nella seconda

fase del programma regionale.

L’indagine ha posto in luce ritardi e incongruenze nei dati acquisiti dalle aziende e

riguardanti le procedure di attuazione dei singoli interventi che denotano anche le

carenze e le lacune nell’ attività di monitoraggio degli stessi uffici regionali e delle

aziende sulle ditte appaltatrici; ciò è dovuto sia alla dilatazione dei tempi di

realizzazione degli interventi nonché alla circostanza che la relativa documentazione

è custodita presso gli uffici delle singole Aziende.

Un prezioso ausilio è stato fornito dal Mod. “C” compilato dalla Regione sulla base

dei dati in possesso delle Aziende committenti e trasmesso periodicamente al

Ministero della salute, unico strumento di raccordo tra la Regione e le Aziende

appaltatrici dei lavori che ha consentito un obiettivo riscontro alle informazioni

comunicate dalle stazioni medesime. Nelle proprie controdeduzioni di cui alla nota

10565 del 23 giugno 2006 del Dirigente generale del Dipartimento Tutela della

salute e Politiche sanitarie (acquisita al protocollo della Sezione al n. 2068 di pari

data), la Regione Calabria ha fatto presente di avere avviato iniziative utili al fine di

monitorare lo stato degli interventi e nel contempo a consentire una attenta

collaborazione tra l’ente appaltante e la regione. Nel concreto è stata predisposta

una scheda di monitoraggio (SMI) che consentirà di valutare l’andamento dei lavori,

in rispetto della tempistica dell’intervento, gli eventuali limiti operativi sopraggiunti,

l’andamento dei flussi finanziari e le variazioni dei quadri economici con una verifica

puntuale e costante dello stato di attuazione degli interventi. All’uopo è stata

emanata apposita direttiva alle Aziende sanitarie ed ospedaliere della Regione,

tenute alla compilazione delle schede di monitoraggio degli interventi di loro

competenza da trasmettere alla Regione con cadenza semestrale.

L’iniziativa regionale si inserisce indubbiamente nell’ambito delle misure

consequenziali alla relazione della Sezione, già approvata con delibera n. 04/06,

secondo quanto stabilito dall’art. 3 della legge n. 20/1994, nel testo modificato

dalla legge 23.12.2005, n. 266 (Finanziaria 2006), di provvedere ad una

riorganizzazione complessiva del settore “Edilizia sanitaria” con l’affidamento dello

stesso ad un dirigente e con la predisposizione di strumenti e misure di

monitoraggio e controllo dell’attività svolta dalle stazioni appaltanti.

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Delle controdeduzioni trasmesse dalle Aziende sanitarie riguardanti specifici rilievi

relativi agli interventi di loro competenza, si è tenuto debitamente conto nella

relazione finale del testo definitivo della relazione.

Il testo delle controdeduzioni pervenute alla Sezione è allegato in appendice alla

relazione approvata nell’adunanza del 27.6.2006.

1. Stato di attuazione del programma regionale di edilizia sanitaria ex art.

20 legge n. 67 del 1988 al 31.12.2004

Nella prima fase del programma di edilizia sanitaria, approvato con la delibera CIPE

del 3 agosto 1990, alla Regione Calabria è stata assegnata la somma di 463,402

miliardi (€. 239.327.159,95), destinata agli interventi individuati dal piano regionale

(n. 144 complessivi), ripartiti in prevalenza tra gli ospedali (n. 19), le residenze

sanitarie (n. 35), i servizi generali (n. 25), i servizi territoriali (n. 15), le comunità

terapeutiche, case famiglia, alloggi protetti (n. 49).

Minori sono state le risorse destinate agli interventi di prevenzione (1).

Con riguardo al periodo 1993-1997, la Calabria ha concentrato la quasi totalità delle

autorizzazioni CIPE, a partire dal primo semestre 1995 e secondo semestre 1996,

per l’importo complessivo di 384.334 milioni di lire (€. 198.491.945,85)12.

12 Cfr. Deliberazioni CIPE del 13 marzo 1995; 27 aprile 1995; 8 agosto 1995; 21 dicembre 1995; 26

gennaio 1996; 13 marzo 1996; 24 aprile 1996; 26 giugno 1996; 12 luglio 1996; 8 agosto 1996; 9

ottobre 1996.

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I finanziamenti autorizzati dal CIPE sino al marzo 1997 per Residenze sanitarie

assistenziali della Calabria (RSA) sono stati destinati a n. 35 interventi, di cui n.18

per anziani, con una previsione di n. 1080 posti letto e un finanziamento autorizzato

di 69.913 milioni (€. 36.017.051,19) e n. 17 per disabili, con n. 301 di posti letto e

un finanziamento autorizzato di 12.541 milioni (€. 6.476.885,98).

I finanziamenti delle RSA, alla data del 21.3.1997 sono stati di complessivi 69.913

milioni di lire, che rappresentano il 94,73% degli importi previsti per tale categoria e

il 18,19% delle somme complessivamente assegnate alla Calabria per l’attuazione

del programma di edilizia.

Sempre alla stessa data i finanziamenti autorizzati per RSA per disabili sono stati

pari a 12.541 milioni (€. 6.476.885,98), ed hanno assorbito l’86,19% delle somme

destinate a tale categoria, con una incidenza del 3,26% sui finanziamenti totali.

Nella seconda fase, avviata con la Delibera CIPE n. 52 del 6 maggio 1998, è stata

ripartita tra le Regioni la somma di 20.600 miliardi (€. 10.639.000), risultante dalla

differenza tra la quota complessiva spettante e quanto effettivamente assegnato nel

primo triennio.

Alla Calabria è stata attribuita la somma di 822,771 miliardi (€. 424.926), quale

quota risultante dalla differenza tra l’importo assegnato e quanto effettivamente

erogato nel corso del primo triennio. Dell’importo assegnato è stata utilizzata la

somma di €. 26.474 per sicurezza e completamenti, mentre elevate risultano le

disponibilità finanziarie da utilizzare ed ammontanti a €. 398.451.920,88.

In sede di riprogrammazione la Regione ha riconfermato la quasi totalità delle opere

ed interventi, già individuati nella I fase, compresi nelle stesse categorie di lavori,

localizzati negli 11 ambiti territoriali coincidenti con le attuali Aziende sanitarie ed

ospedaliere, peraltro confermate dal nuovo Piano sanitario regionale (L.R. n.11 del

2004).

In tale fase si sono inseriti gli accordi di programma-stralcio cui ha aderito, sia pure

in ritardo rispetto ad altre Regioni, anche la Calabria, nei quali sono stati inseriti

specifici interventi selezionati dal programma della II fase e ritenuti urgenti ed

indifferibili, 13 con la copertura delle disponibilità dell’esercizio 2004.

13Il programma approvato con delibera C.R. n. 327 del 1999, II fase, è stato rimodulato su

autorizzazione della legge regionale n.29 del 7 agosto 2002 (collegato in materia sanitaria). Con

deliberazione Giunta regionale n.791 del 3.9.2002 sono stati individuati gli interventi compresi

nell’accordo di programma stralcio riguardanti le seguenti Aziende:

Rossano, Crotone, Lametia Terme, Locri, Azienda ospedaliera di Reggio Calabria, Centro oncologico di

Catanzaro, Girifalco.Sulla parte residua dei finanziamenti assegnati dal CIPE con atto del 6 maggio

1998,n.52, graveranno i presidi ospedalieri delle aziende sanitarie di Paola e Palmi e le strutture sanitarie

territoriali di tutte le undici aziende sanitarie. Con successiva deliberazione n.836 del 24 settembre 2002

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27

Il valore complessivo degli accordi stipulati dalla regione Calabria ammonta a

complessivi €. 64.031.646,72, di cui €. 61.086.564,38 a carico dello Stato e non

ancora pienamente utilizzati.

Degli otto interventi proposti dalla Regione, il Ministero ne ha autorizzati n. 6, con

esclusione dell’acquisto di un apparecchio di risonanza magnetica destinato al nuovo

ospedale di Lametia Terme e l’intervento di completamento del gruppo operatorio

presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria14.

Il finanziamento concesso ammonta a €. 39.782.581,45, di cui €. 9.812.715,28

destinati all’ospedale “Annunziata” di Cosenza15.

La regione Calabria si è riservata di inserire altri interventi nell’Accordo di

programma - II fase -, a valere sulle risorse disponibili nel bilancio dello Stato per

l’anno 2005.

2. Aggiornamento dei dati da rendiconto sull’andamento finanziario dell’art.

20 della legge n. 67 del 1988

L’esame degli aspetti finanziari delle gestioni monitorate attraverso i dati tratti dai

rendiconti regionali relativi agli esercizi 1996-2004 ha evidenziato, a grandi linee, il

grado di “efficienza” dell’amministrazione regionale nella gestione delle politiche di

questo settore.

L’aspetto contabile è la spia di criticità legate anche a problematiche più complesse,

di varia natura, sia a livello centrale che regionale, alle quali si è posto rimedio con

vari interventi normativi al fine di accelerare la realizzazione dei programmi

approvati dalle singole amministrazioni.

La gestione delle entrate e delle spese ha esposto una elevata consistenza di residui

attivi e passivi, nonché forti scostamenti tra quanto stanziato, accertato e riscosso,

così come disallineati sono stati rispetto agli stanziamenti di spesa gli impegni ed i

pagamenti effettivi.

è stato inserito un ulteriore intervento relativo al completamento della messa a norma degli impianti,la

realizzazione del Dipartimento di Emergenza Urgenza del Presidio ospedaliero “Ferrari” di Castrovillari. Gli

obiettivi perseguiti con l’accordo di programma stralcio sono stati così individuati:

a) razionalizzazione della rete ospedaliera nei maggiori presidi delle aziende ospedaliere e sanitarie che

fanno parte della rete di emergenza sanitaria regionale, con particolare riguardo alla rianimazione e alle

terapie intensive, nel rispetto degli standard di legge;

b) adeguamento delle strutture e delle tecnologie alla normativa vigente in materia di requisiti indicati dal

DPR 14 gennaio 1997;

c) adeguamento delle strutture alle normative in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

14 Cfr. Nota n. 976 del 23.06.2006: nella seduta del 6.06.2006 il COTER, ha approvato il progetto, per

l’ammissione al finanziamento da parte del Ministero. (v. appendice)

15 DD.MM. del 10.5.2005 e 20.9.2005.

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28

Le tabelle seguenti espongono la situazione aggiornata al 2005.

Tab. 1

ENTRATA UPB 5.1.03 Anno

residui attivi inizio esercizio

Stanziamenti

definitivi competenz

a

stanziamenti definitivi di cassa

accertamenti

riscossioni in c/residui

riscossioni

c/competenza

200465.984.279,9

2 0 65.984.279,

92 0 8.940.720,23 0

Cap. 5102202 Ricavo mutuo contratto con la cassa depositi e prestiti concernente la spesa

del 95 per cento, per investimenti relativi alla

ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico

del patrimonio sanitari pubblico e alla realizzazione di

residenze per anziani e soggetti non autosufficienti,

con oneri di am mortamento a carico dello Stato (art. 20 della legge

11/3/88 n. 67.).- Cap. spesa 4211212

200557.043.559,6

9 0 57.043.559,

69 0 9.805.411,20 0

I dati contabili rilevano una elevata consistenza di residui attivi riportati nell’anno

2004 derivanti dagli esercizi precedenti ed ammontanti a €. 65.984.279,92.

Di questi ultimi risultano riscossi €. 8.940.720,23.

Nell’esercizio 2005 sui residui riportati pari a €. 57.043.559 sono stati riscossi €.

9.905.411,20,con una diminuzione del 15,67% rispetto all’anno precedente.

In definitiva, sul programma di investimenti relativi alla ristrutturazione edilizia ed

ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico regionale

finanziato con i fondi di cui all’art. 20 della legge n. 67 del 1988 residuano a

distanza di dieci anni dal suo avvio disponibilità finanziarie ammontanti a €.

47.238.148,49.

La causa della elevata accumulazione dei residui attivi è probabilmente da

individuare nei ritardi con i quali i competenti uffici attivano le procedure

amministrative, definiscono i progetti, perfezionano le obbligazioni al fine di

consentire il trasferimento delle risorse statali.

Al riguardo apparirebbe oltremodo opportuno se non necessario accentuare la

responsabilizzazione delle strutture competenti in ordine alla tempestiva

acquisizione delle risorse oggetto di affidamenti risalenti nel tempo.

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29

TAB. 2

La gestione della spesa negli esercizi 2004-2005 rispetto alla previsione iniziale

definitiva di €. 67.470.818,88 registra impegni e pagamenti di €. 8.723.671,35 e

€. 4.711.408,97, nel 2004, e impegni e pagamenti di €. 8.910.743,43, nel 2005.

Resta pertanto ancora elevata la disponibilità di spesa dell’importo di €.

49.900.368,15 da destinare ai programmi di investimento del settore.

L’andamento gestionale delle voci di spesa conferma una elevata consistenza di

residui passivi, che oltre ad essere in certa misura fisiologico, può essere influenzato

da inefficienze gestionali Amministrazione che non riesce a dare seguito alle

obbligazioni giuridiche perfezionate attraverso gli impegni, trasferendo agli esercizi

futuri l’onere procedurale e finanziario ad esse correlato. Invero effetti riduttivi sui

residui passivi potrebbero conseguire al recepimento della normativa di contabilità

regionale del principio contenuto nel comma 5 dell’art. 21 del d.lgs. 76 del 2000,

secondo il quale le somme stanziate ma non impegnate nell’esercizio costituiscono

non più residui di stanziamento bensì economie di spesa ed a tale titolo concorrono

a determinare i risultati della gestione. Così come eguale effetto deriva dalla

introduzione nella contabilità regionale di un ridotto periodo di conservazione in

bilancio di specifiche categorie di residui passivi dei quali viene anticipata la

dichiarazione di perenzione16.

16 La Regione Calabria mantiene dal 2002 in bilancio le somme impegnate e non pagate entro il termine

dell’esercizio se relative a spese in conto capitale per non più di sette anni successivi a quello in cui

l’impegno si è perfezionato.

Si considerano perenti i residui passivi relativi a spese in conto capitale se non pagati entro il settimo

esercizio successivo a quello in cui l’impegno si è perfezionato.

USCITA UPB 6.1.06.01 Anno

residui passivi inizio

esercizio

Stanziamenti definitivi competenza

stanziamenti definitivi di cassa Impegni

pagamenti c/ residui

Pagamenti c/competenza

2004253.488,

78

67.470.818,8

8 67.724.30

7,66 8.723.671,

35 193.162,0

3

4.711.408,

97

Cap. 4211212 Spese in ragione del 95 per cento, per investimenti relativi alla ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitari pubblico e alla realizzazione di residenze per anziani e soggetti non autosufficienti, con oneri di ammortamento a carico dello Stato (art. 20 della legge 11/3/88 n. 67.).- Cap. entrata 5102202 2005

4.012.352,38

58.811.115,5

8 62.823.46

7,96 8.910.747,

43 4.012.262,

38

8.910.747,

43

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3. Gestione dei lavori art. 20 legge 67/88

La gestione dei lavori realizzati nella regione Calabria, ai sensi dell’art. 20 legge

67/88, è stata esaminata aggregando i dati per categorie di intervento, suddivisi

per singole aziende sanitarie e/o ospedaliere, destinatarie dei finanziamenti statali e

regionali.

Nel proseguimento della indagine sono state approfondite le situazioni di criticità

rilevate nel precedente referto ed accertate alla data del 30.12.2004 sulla base dei

dati forniti dalle singole ASL - stazioni appaltanti - ed incrociati con quelli

comunicati dalla Regione al Ministero della Salute attraverso il modello “C”,

aggiornato alla data del 30 marzo 2006.

Ulteriori notizie sono state recepite in sede di redazione finale del testo dalle

controdeduzioni trasmesse dalle singole Aziende.

3.1 Prevenzione collettiva

La categoria: “A”, “prevenzione collettiva“, è costituita da un solo intervento,

autorizzato dal CIPE in data 27 novembre 1996,17 localizzato nell’ Azienda sanitaria

n. 11 Reggio Calabria ed appaltato per l’importo di €. 1.826.926,40, di cui risultano

liquidati €. 1.753.973,60.

La precedente relazione ha rilevato notevoli ritardi nell’esecuzione dei lavori di che

trattasi (sei anni) ed il mancato collaudo, tenuto conto che gli stessi sono stati

ultimati nel gennaio 2004.

La tabella che segue riporta la situazione aggiornata all’anno 2005 dalla quale si

rilevano pagamenti per l’importo di €. 1.998.868,60 sul finanziamento complessivo

di €. 2.582.284,50, pari al 77,41% di utilizzo.

Prevenzione collettiva (ct. A) Tab. 3

Azienda sanitaria

Oggetto intervento

Autorizzazione CIPE

Costo complessivo

Importo a carico dello Stato

Importo a carico dello Stato già liquidato

Stato dei lavori

Funzionalità dell’opera

Reggio PMP di Non

Costituiscono economie di spesa le somme iscritte negli stanziamenti di competenza e non impegnate

entro il termine di esercizio e a tale titolo concorrono a determinare i risultati di gestione.

Sono mantenute in bilancio e riportate nella competenza del bilancio dell’esercizio successivo le

economie relative a) spese correlate ad entrate con il vincolo di destinazione, regolarmente accertate,

per le quali non sia stato assunto il relativo impegno entro la fine dell’esercizio;

b) spese di investimento o in conto capitale per le quali siano state avviate le procedure di individuazione

del contraente o del beneficiario dei contributi. Tali spese possono essere mantenute in bilancio non oltre

il terzo esercizio finanziario successivo alla prima iscrizione (art. 52, comma 2, lett. b), comma 6, 7, lett.

a) e b) (legge regionale 4.2.2002, n. 8).

17 Con deliberazione del Consiglio Regionale n. 57/91, si prevedevano tre interventi destinati ai tre

capoluoghi di provincia, i cui costi complessivi erano quantificati in lire 15.000.000.000

(€.7.746.853.49).

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Calabria R.C. 27.11.1996 2.582.284,50 2.453.170,27 1.898.925,17 Ultimati funzionante

Fonte: Ministero della Salute mod. C

A tutt’oggi i lavori non risultano collaudati (ultimazione 30.11.2004), mentre è

avvenuta la consegna provvisoria in data 13.12.2004, nelle more del collaudo

tecnico amministrativo.

Questa ipotesi è prevista dal DPR 21 dicembre 1999, n. 554, art. 200 “verbali di

accertamento ai fini della presa in consegna anticipata”, che autorizza la stazione

appaltante all’utilizzo dell’opera in caso di necessità e comunque a determinate

condizioni e ciò al fine di agevolare le stazioni appaltanti all’uso immediato

dell’opera, che, nella specie, non risulta utilizzato dalla azienda.

Con riferimento ai beni appartenenti alla categoria “A” risulta che sul B.U.R.

dell’1.3.2006 è stata pubblicata la deliberazione della G.R. n. 60 del 30 gennaio

2006, con la quale, ai sensi della legge regionale n. 20 del 1999, art. 15, si

provvede all’assegnazione e al successivo trasferimento all’ARPACAL, dei beni, del

patrimonio, delle attrezzature, della relativa dotazione finanziaria dei Presidi

Multizonali di Prevenzione (PMP) e dei servizi delle ASL per le attività e i compiti

assegnati all’ARPACAL.

In particolare, i beni oggetto del trasferimento sono stati individuati nell’immobile di

via Rosselli di Reggio Calabria e nell’immobile di Gallico Superiore, ricadenti nell’ASL

di Reggio Calabria.

La assegnazione definitiva avverrà con decreto del Presidente della Regione.

3.2 Servizi territoriali

- La categoria “B”, “servizi territoriali”, comprende n. 15 interventi, realizzati da n.

9 ASL..

I dati aggiornati al 31.12.2005 rilevano, rispetto alla precedente relazione, un certo

miglioramento18 in quanto risultano ultimati n. 14, di cui n. 9 collaudati, n. 10 in

esercizio e n. 1 sospeso.

La gestione della spesa a consuntivo registra pagamenti a carico dello Stato di €.

12.885.053,61 sull’onere assunto di €.15.454.972,70.

La tabella che segue illustra l’andamento gestionale e contabile riferito ai singoli

interventi compresi nella categoria “B”.

18 I dati relativi al 31.12.2004 riportavano su 15 interventi: n. 8 ultimati, di cui n. 7 ultimati e n. 2

sospesi; per i restanti mancavano le comunicazioni da parte delle aziende.

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Servizi territoriali (ct. B) Tab. 4

AS/AO Oggetto intervento

Autorizzazione CIPE

Costo complessivo

importo a carico dello

Stato

Importo a carico dello

Stato liquidato al 31.12.2005

Stato dei

lavori

Funzionalità

dell'opera

27-apr-95

ultimati collauda

ti In

esercizio Poliambulatorio Roggiano Gravina CS 27-nov-96

1.549.370,70 1.471.902,16 725.805,74

Castrovillari N. 2

Ambulatorio di Laino Borgo - Castrovillari 27-nov-96

361.519,83 343.443,84

343.443,84

ultimati collauda

ti in

esercizio

Poliambulatorio di Rocca Imperiale 27-nov-96 1.549.370,70 1.471.902,16

1.423.937,24

ultimati collauda

ti Rossano N. 3

Ambulatorio di Crosia 21-dic-95 361.519,83 343.443,84 291.573,82

ultimati collauda

ti in

esercizio

Poliambulatorio di Quattromiglia di Rende 27-nov-96 1.032.913,80 981.268,11 907.693,07 ultimati

in esercizio

Ambulatorio di Aprigliano 27-nov-96 361.519,83 343.443,84 303.085,34 ultimati

Cosenza N. 4

Potenz. Tecnico dei settori multizonali di prevenzione 24-apr-96 2.582.284,50 2.453.170,27 2.175.547,54 ultimati

in esercizio

Lamezia Terme n. 6

Poliambulatorio di Curinga di Lametia Terme 27-nov-96 1.549.370,70 1.471.902,16 1.471.901,46

ultimati collauda

ti

Catanzaro n. 7

Poliambulatorio di Cz 27-nov-96 1.549.370,70 1.471.902,16 1.471.902,16

ultimati collauda

ti in

esercizio

Vibo Valentia n. 8

Poliambulatorio di Mileto V.V. 27-nov-96 1.549.370,70 1.471.902,16 1.327.119,66 ultimati

in esercizio

Locri N. 9 Poliambulatorio di Caulonia 27-nov-96 1.549.370,70 1.471.902,16 370.000,00 sospesi

Palmi n. 10

Poliambulatorio di Feroleto della Chiesa 26-giu-96 361.519,83 343.443,84 282.480,07

ultimati collauda

ti

Poliambulatorio di Bagnara RC 27-nov-96 1.549.370,70 1.471.902,16 1.454.718,85

ultimati collauda

ti in

esercizio Reggio Calabria n. 11 Ambulatorio

Comune di Villa San Giovanni 27-nov-96 361.519,83 343.443,84 335.844,82 ultimati

in esercizio

Totale N. 15 interventi

16.268.392,35

15.454.972,70

12.885.053,61

Nel corso dell’istruttoria sono state chiarite e approfondite alcune particolari

situazioni rilevate nella precedente relazione.

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33

- Il Poliambulatorio di Roggiano Gravina, ricadente nell’ASL di Castrovillari, dal

modello “C” risulta in esercizio19, in difformità da quanto riferisce il responsabile

del procedimento secondo il quale l’opera è “parzialmente in funzione”.

I dati finanziari riportano una spesa di €. 746.096,43, sull’importo complessivo di €.

1.549.370,70, che secondo quanto dichiarato dal responsabile del procedimento è

destinata all’acquisto di apparecchiature medicali. La gara sarà esperita da apposita

società del settore la quale ha già predisposto la necessaria documentazione.

Verificandosi tale ipotesi è necessario che l’ASL acquisisca l’autorizzazione per la

diversa utilizzazione delle somme a disposizione sul finanziamento concesso.20

- Per l’ambulatorio di Laino Borgo, risulta autorizzata una perizia di variante per

l’importo di €. 29.754,14, per sopravvenute disposizioni legislative “non precisate”21

e per interventi disposti dal Direttore dei lavori. L’opera è funzionante ed è stata

collaudata nel 2001.

- Il Poliambulatorio di Rocca Imperiale ricadente nel territorio dell’ASL di Rossano è

in esercizio.

- L’intervento “potenziamento tecnico dei servizi multizonali” dell’ASL di Cosenza

risulta ultimato ed in esercizio.

- Il poliambulatorio di Curinga, ricadente nel territorio dell’ASL di Lametia Terme,

risulta ultimato in data 24.1.2003 e collaudato in data 28.5.2004 (gg. 940), ma non

è in esercizio, essendo in corso le operazioni per l’attivazione della struttura.

- Per il Poliambulatorio di Mileto, ricadente nell’ASL di Vibo Valentia, l’Azienda ha

comunicato che i lavori sono stati ultimati (inizio 6.10.1998) e l’opera è in esercizio.

I pagamenti ammontano a €. 1.396.968 (a carico dello Stato €. 1.327.119,66); la

differenza di €. 152.402,64 impegnata e non ancora pagata è stata destinata ad

acquisti di attrezzature.

- Il Poliambulatorio di Caulonia dell’ASL di Locri risulta a tutt’oggi sospeso.

I lavori sono stati consegnati l’11.9.98, iniziati il 2.11.98, dovevano concludersi

entro l’11.3.2000.

Risulta che con deliberazione D.G. n. 1043 del 2000 è stata approvata una perizia,

di cui non è stato specificato, ancorché richiesto, l’importo, né l’oggetto, facendosi

riferimento ad un generico “miglioramento dell’opera”, ai sensi dell’art. 25 lett. b)

legge n. 109 del 1994.

19 Cfr. nota n. 2986 del 22 giugno 2006 (v. appendice) 20 I lavori sono iniziati in data 18/6/1997 ed ultimati nell’anno 2005. Sono collaudati, ma parzialmente

funzionanti.

21 Con nota n. 2986 del 22.06.2006), l’azienda ha chiarito che la perizia è stata autorizzata dalla

Soprintendenza per i beni ambientali, per l’utilizzo di specifico legname per serramenti esterni ed altre

prescrizioni. (v. appendice).

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Si osserva che secondo la normativa vigente, il direttore dei lavori, qualora

proponga delle varianti migliorative, (che possono anche essere in diminuzione)

deve adeguatamente motivarle, così come previsto dall’art. 134, commi 7 e 8 del

Regolamento n. 554 del 1999.

L’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici, nel merito delle competenze del

responsabile del procedimento, ha disposto che, qualora in corso di esecuzione dei

lavori si verifichino circostanze impreviste che impongano di procedere alla

sospensione dei lavori, il responsabile del procedimento - cui compete

l’accertamento della situazione di fatto - deve attenersi scrupolosamente al disposto

di cui all’art. 34, comma 8, del Regolamento 554 del 1999, motivando in maniera

esaustiva la non imputabilità alla stazione appaltante delle condizioni createsi,

specificando che le stesse non erano prevedibili al momento della redazione del

progetto o della consegna dei lavori.

Le motivazioni non devono avere carattere di genericità.

In caso contrario, ne consegue automaticamente un giudizio negativo sull’attività

tecnico-amministrativa svolta dalla stazione appaltante e - per essa - dai soggetti

preposti alla conduzione dell’appalto ed investiti della sua gestione e della connessa

responsabilità, con i conseguenti addebiti nel caso in cui dal loro operato derivi un

danno erariale.

Nonostante la redazione della perizia di variante, l’impresa non ha inteso riprendere

l’esecuzione dei lavori tant’è che l’Azienda è stata costretta a rescindere il contratto

in danno alla stessa.

La mancata redazione della contabilità finale dei lavori eseguiti non consente il

riaffidamento dei lavori ad altra ditta.

- I lavori del Poliambulatorio di Bagnara Calabra dell’ASL di Reggio Calabria sono

ultimati in data 30.11.1999, redatto il conto finale in data 2.5.2000 ed effettuato il

collaudo.

L’opera è in funzione e l’Azienda ha provveduto a dotare la struttura delle

attrezzature e di nuovi arredi, il cui costo è compreso nell’originario finanziamento.

3.3 Residenze sanitarie destinate agli anziani e disabili.

Relativamente agli interventi della categoria “C”, comprendente sia le residenze

destinate agli anziani (ex “C1” n. 18 interventi) che le residenze per disabili (ex

“C2” n. 17 interventi) gli interventi autorizzati sono n. 35 e sono localizzati nel

territorio delle aziende sanitarie, con un totale di posti letto autorizzati per ciascuna

struttura di 60 p.l. per 1080 abitanti.

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In generale, rispetto alle risultanze della precedente indagine, i dati aggiornati al

2005 rilevano n. 24 interventi ultimati dei quali, solo n. 11 collaudati e n. 11 in

esercizio, mentre 8 interventi risultano ancora da ultimare e n. 3 non iniziati.

La gestione della spesa a consuntivo registra pagamenti a carico dello Stato di €.

4.563.510,61 sull’onere assunto di €. 8.488.485,62.

La tabella che segue illustra l’andamento gestionale e contabile riferito ai singoli

interventi compresi nelle categorie “C1” e “C2”.

Residenze per anziani e disabili (Ct. C1 e C2) Tab. 5

AS/AO Oggetto intervento Autorizzazione

CIPE Costo

complessivo

importo a carico dello

Stato

Importo a carico dello

Stato liquidato al 31.12.2005

Stato dei lavori

Funzionalità dell'opera

Centro semiresidenziale ad alta intensità assistenziale unità fisiatrica e acquisto mezzi di trasporto 27-nov-96 671.393,97 637.824,27 498.324,55

ultimati collaudati in esercizio

Paola n. 1

RSA San Nicola Arcella 26-giu-96 2.117.473,29 2.011.599,62 2.011.599,62 ultimati collaudati in esercizio

Alloggio protetto di Saracena - Castrovillari 27-nov-96 154.937,07 147.190,22 146.875,49 ultimati in esercizio

Centro semiresidenziale ad alta intensità assistenziale di Fagnano Castello -Castrovillari 27-nov-96 542.279,74 515.423,99 347.416,75 sospesi

Acquisto mezzi di trasporto per disabili fisici Castrovillari 27-nov-96 77.468,53 73.336,88 73.336,88 ultimati in esercizio

RSA di Mottafollone 13-mar-95 2.117.473,29 2.011.599,62 1.998.920,84 ultimati

Castrovillari n. 2

RSA Spezzano Albanese CS 27-apr-95 2.117.473,29 2.011.599,62 2.011.599,62 ultimati

Acquisto mezzi attrezzati di trasporto di handicappati - Rossano 27-nov-96 77.468,53 73.336,88 73.336,88 ultimati in esercizio

Centro semiresidenziale ad alta intensità assistenziale di Rossano 27-nov-96 542.279,74

515.423,99 358.754,31 ultimati

RSA di Mandatoriccio CS 21-dic-95 2.117.473,29 2.011.599,62 1.729.911,82 sospesi

Rossano n. 3

RSA Caloveto CS 21-dic-95 2.117.473,29 2.011.599,62 1.878.583,12 ultimati collaudati in esercizio

RSA per disabili di Cosenza ( Umberto I ) 27-nov-96 1.058.736,64 1.006.058,04 1.006.058,04

ultimati collaudati

RSA di Castiglione Cosentino Cs 24-apr-96 2.117.473,29 2.011.599,62 2.011.599,62 ultimati in esercizio

Cosenza n. 4

RSA Marano Marchesato CS 12-lug-96 2.117.473,29 2.011.599,62 1.930.430,65 ultimati

ultimati collaudati

Centro semiresidenziale ad alta intensità assistenziali per handicappati gravi di

Crotone

13/03/1996 e 27/11/1996

542.279,74 515.423,99 449.356,85 ultimati collaudati

in esercizio

Alloggio protetto di Melissa KR

27-nov-96 154.937,07 147.190,22 137.042,31

ultimati collaudati

RSA di San Giovanni in Fiore KR

27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 229.436,08 sospesi

Crotone n. 5

RSA di Strongoli KR 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 279.677,80 sospesi

Lamezia Terme n.6

RSA S. Mango D'Aquino CZ 26-giu-96 2.117.473,29 2.011.599,62 1.906.292,33 ultimati collaudati

Centro semiresidenziale ad alta intensità assistenziale unità fisiatrica e acquisto

mezzi di CZ

27-nov-96 735.951,08 637.824,27 non iniziati

RSA Sersale CZ 12-lug-96 2.117.473,29 2.011.599,62 2.011.599,62 ultimati collaudati

RSA di Gimigliano CZ 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 2.009.416,93 ultimati collaudati

Catanzaro n. 7

Riconversione della casa di riposo Umberto I in RSA di Cz 27-nov-96 2.010.050,25 1.909.857,61 1.671.957,21 ultimati

RSA di Polia V.V. 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 112.763,58 sospesi Vibo Valentia n. 8 RSA di Vibo Val. 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 2.011.599,63 ultimati in esercizio

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ultimati Locri n. 9 Centro semiresidenziale ad alta intensità assistenziale di

Locri 27-nov-96 796.893,00 515.423,99 515.217,40

Centro semiresidenziale per disabili ed unità fisiatrica di

Palmi 27-nov-96 593.925,43 563.970,93 476.283,09

in fase di ultimazione

RSA nel P.O. di Cittanova Palmi 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 1.968.648,78

ultimati collaudati

Palmi n. 10

RSA di Rizziconi Palmi 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 1.589.436,06 in corso

Realizzazione unità fisiatrica di Reggio Calabria ex INAM 27-nov-96 51.645,69 49.063,41 30.229,95 ultimati

RSA per disabili psichici di Reggio Cal. ( Gallico ) 27-nov-96 516.456,90 490.634,05 72.772,80 non iniziati

Centro semiresidenziale ad alta intensità assistenziale di

Reggio Calabria 27-nov-96 542.279,74 514.907,53 189.986,83 sospesi

Acquisto mezzi di trasporto per disabili fisici di Reggio

Cal. 27-nov-96 77.468,53 73.853,34 73.595,10 ultimati in esercizio

Reggio Calabria n.

11

RSA Ricoveri Riuniti di Reggio Calabria 27-nov-96 2.117.473,29 2.011.599,62 114.923,38 non iniziato

Totale N. 35 Interventi. 9.253.874,69 8.488.485,62 4.563.510,61

- L’Azienda di Paola ha concluso gli interventi destinati al “Centro semiresidenziale

ad alta intensità assistenziale unità fisiatrica di Cetraro” e l’intervento destinato alla

RSA di San Nicola Arcella; le opere sono funzionanti ed in esercizio.

- Per quanto riguarda l’Azienda Sanitaria di Castrovillari, relativamente

all’intervento denominato “Centro semiresidenziale ad alta intensità assistenziale”

di Fagnano Castello”, i lavori risultano sospesi.22

Il responsabile del procedimento ha comunicato che l’incarico di progettazione è

stato conferito nel 1992 (prima dell’autorizzazione CIPE del 27.11.1996), ed i lavori

aggiudicati in data 24/10/1997; dal Mod. “C” risulta che i lavori hanno avuto inizio

in data 27/10/2000, mentre ad oggi sono ancora sospesi a causa di “problemi

espropriativi”.

Per quanto riguarda l’andamento finanziario, risulta effettuata sull’importo

originario, una perizia per un totale di € 44.689,85, approvata con deliberazione n.

890/2003 e pagamenti di €. 374.272,51, effettuati al 31.12.2005 (mod. C).

- All’ASL di Castrovillari appartengono le RSA di Mottafollone e di Spezzano

Albanese, i cui lavori risultano ultimati rispettivamente in data 13.1.97 e

23.10.1996, ma le strutture non sono ancora in esercizio23.

- Nell’ASL di Rossano ricade l’intervento destinato al “Centro semiresidenziale ad

alta intensità assistenziale di Rossano centro” (costo complessivo €. 542.279,74);

l’opera è in esercizio, benché non collaudata.

22 Cfr. Con nota n. 2986 del 22.06.2006, l’azienda ha comunicato che i lavori, sono stati celermente

ripresi e che sono attualmente in fase di ultimazione (v. appendice)

23 Cfr. nota n. 2986 del 22.06.2006, punto d) (v. appendice)

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Secondo quanto comunicato dal responsabile del procedimento, la struttura è

utilizzata per attività istituzionali dell’azienda, con un cambiamento di fatto nella

destinazione d’uso, in assenza di un atto formale dell’azienda e/o della Regione.

- I lavori della “RSA di Mandatoriccio” sono tutt’ora sospesi a causa del fallimento

della impresa aggiudicataria ed in attesa di approvazione di una nuova perizia.

L’intervento ha avuto un iter travagliato a causa delle numerose sospensioni (n. 7)

ed altrettante riprese.

Le anomalie rilevate riguardano la redazione di un conto finale (anno 2003), ma

non l’ultimazione degli stessi a causa del fallimento dell’impresa, mentre risulta

avviata la procedura di collaudo, in pendenza di una nuova perizia per l’esecuzione

delle operazioni di completamento.

Su questo intervento sono state approvate due perizie per un totale di €.

33.505,14, che hanno determinato un aumento del costo dei lavori ad €.

404.213,31 rispetto all’importo di progetto di €. 370.708,17.

- La “Residenza sanitaria per anziani”, località Caloveto, i cui lavori sono stati

ultimati in data 12.9.2001 e regolarmente collaudati, è in funzione dall’anno in

corso.24

Il decreto regionale di autorizzazione al funzionamento è condizionato alla effettiva

assunzione di personale da parte della società concessionaria, da comunicare al

competente Dipartimento della salute entro 60 giorni dalla data di emanazione dello

stesso decreto di autorizzazione.

- Nel precedente referto, l’ASL di Crotone risultava fra le aziende con notevole

ritardo nell’esecuzione dei lavori riguardanti gli interventi delle RSA di San Giovanni

in Fiore e di Strongoli.

A tutt’oggi gli interventi restano sospesi.

Il primo intervento (RSA di San Giovanni in Fiore) risulta aggiudicato con contratto

stipulato in data 15.4.1998, mentre i lavori dovevano essere ultimati in data

22.3.2000, ma di fatto sono sospesi dal 19.10.1998 per problematiche relative alla

realizzazione dell’accesso a causa di un processo franoso del terreno; i lavori non

sono stati mai ripresi ed è in corso un contenzioso con l’impresa.

In data 3.5.2000, l’azienda ha approvato una perizia di variante, per l’importo di €.

121.959,85.

- I lavori della RSA di Strongoli sono sospesi a seguito di contenzioso con l’impresa

aggiudicataria dei lavori, pur essendo gli stessi stati appaltati dal 15.4.1998 e

consegnati il 30.9.1998.

24 Cfr. DECRETO n. 662 dell’8.2.2006: Autorizzazione al funzionamento della R.S.A. per anziani di

Caloveto (CS) contrada Dema.

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I lavori sono stati sospesi in data 15.9.2000 a causa del rinvenimento di materiale

archeologico. Risultano riserve da parte della impresa (nota del 4.8.2000) per un

totale di €. 196.538,52, respinte dall’Amministrazione. Nessuna ulteriore notizia

circa la motivazione della così prolungata sospensione dei lavori è stata fornita dal

responsabile del procedimento.

- Per ASL di Vibo Valentia, nessuna misura consequenziale risulta adottata

dall’amministrazione rispetto alle risultanze del precedente referto in quanto i lavori

della RSA per anziani di Polia continuano ad essere sospesi per un contenzioso con

la ditta appaltatrice senza che l’Azienda abbia comunicato ulteriori elementi circa il

grave protrarsi del fermo dei lavori.

Dal “Mod. C” è risultato che il costo complessivo dell’opera è di €. 2.117.473,29 (di

cui a carico dello Stato €. 2.011.599,62), sul quale sono stati liquidati solo €.

118.698,50.

- La RSA di Vibo Valentia, ultimata già lo scorso anno, è in esercizio; l’Azienda non

ha comunicato notizie circa l’eseguito collaudo.

- Relativamente all’ASL di Locri, preme evidenziare che i lavori riguardanti il “centro

semiresidenziale ad alta intensità assistenziale” per disabili risultano regolarmente

ultimati, collaudati, ma la struttura non è funzionante.

Il responsabile del procedimento25 ha comunicato che la perizia approvata in data

3.7.2000 per l’importo di €. 27.780,46 è stata redatta per “errori progettuali” e che

all’opera sono state destinate somme ulteriori, per un totale di €. 287.214,06

(32.278,55 + 254.936,07), a carico del bilancio dell’azienda.

- Per l’Azienda sanitaria di Catanzaro l’intervento previsto relativo al “centro

semiresidenziale ad alta intensità assistenziale unità fisiatrica e acquisto mezzi”,

autorizzato dal Cipe in data 27 novembre 1996 per l’importo di €. 637.824,27

(quota a carico dello Stato) rimane in una situazione di stallo26, avendo il

responsabile del procedimento comunicato che a seguito di incarico esterno di

progettazione (avvenuto in data 16/2/1996, ancor prima del finanziamento), e

relativa consegna dell’elaborato esecutivo (22.3.1996), sono variate le esigenze

dell’azienda e pertanto sarà richiesta la riassegnazione dei fondi per “l’avvio” dei

lavori di costruzione e/o acquisto di idoneo immobile in altro sito, compatibile con le

nuove esigenze.

Preme rilevare che il comportamento dell’azienda è censurabile sotto il profilo della

buona e sana gestione amministrativa in presenza di una progettazione in fase

esecutiva non seguita dalla realizzazione dell’opera, non causata da circostanze

25 Cfr. Nota n. 612 del 28.2.2006

26Cfr. Nota n. 7728 del 13.3.2006 ASL n. 7 CZ

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sopravvenute, ma da una inadeguata valutazione ab origine della fattibilità

dell’opera e per il successivo mutamento delle esigenze per le quali era stato

richiesto il relativo finanziamento.

Il sistema vigente in materia di lavori pubblici è ispirato al diverso criterio, più

consono a finalità di contenimento della spesa pubblica, secondo il quale il raccordo

necessario tra progettazione ed esecuzione comporta l’accertamento della

corrispondenza dell’opera alla programmazione, della compatibilità finanziaria, e di

ogni altro elemento correlato alla concreta possibilità di pervenire alla realizzazione

dell’opus progettato.

- L’intervento costituito dalla RSA per disabili psichici dell’ASL di Reggio Calabria

(località Gallico), rimane ancora sospeso non essendo stati avviati i lavori di

costruzione, mentre è stato effettuato un pagamento di €. 76.602,95.

L’autorizzazione CIPE è del 27.11.1996.

L’azienda27 ha comunicato nel prosieguo dell’indagine che è stata avviata una

procedura di appalto in data 14/8/1997, con stipula del relativo contratto in data

19/1/1998. La ditta aggiudicataria non ha aderito all’ordine di convocazione del

direttore dei lavori per la conseguente consegna degli stessi. Pertanto i lavori non

hanno avuto inizio e il responsabile del procedimento ha “proposto” ai vertici

aziendali l’accoglimento dell’istanza di recesso della ditta, al fine di indire una nuova

gara e quindi evitare la perdita del finanziamento.

Il responsabile ha fatto presente che sarà necessario valutare anche la compatibilità

economica delle opere previste nel progetto, in considerazione dell’aumento dei

prezzi di cui al prezziario delle OO.PP., che comporterà un onere aggiuntivo del

30%.

E’ del tutto evidente il grave danno economico che l’Azienda ha subito a causa del

ritardo nell’avvio dei lavori. Inoltre risulta ingiustificato il mancato avvio di un

nuovo appalto, in considerazione che l’art. 129 comma 7 del Regolamento n.

554/1999 regola l’ipotesi della assenza dell’appaltatore (regolarmente convocato

dal Direttore dei lavori), proprio a tutela dell’amministrazione. Altra tutela per

l’amministrazione - e conseguente obbligo per il responsabile del procedimento - è

la comunicazione all’Autorità di vigilanza dei fatti che impediscono la effettiva

realizzazione dei lavori.

- L’intervento denominato “RSA ricoveri riuniti” sempre dell’ASL di Reggio Calabria,

autorizzato con deliberazione CIPE del 27/1/1996, per un importo complessivo di €

2.117.473,29 (di cui 2.011.599,62 a carico dello Stato), ed oggetto di rilievo lo

scorso anno, non è stato ancora iniziato.

27 Nota 340 del 16/3/2006 A.S.L. n. 11 Reggio Calabria

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L’azienda ha provveduto a conferire in data 29.12.1995 l’incarico di progettazione a

professionista esterno (ancor prima dell’autorizzazione del Cipe), aggiudicando i

lavori in data 14.8.1997, e stipulando il relativo contratto (dopo 5 mesi), in data

19/1/1998.

L’Azienda ha riferito che: “a causa del contenzioso sorto con il Comune di Reggio

Calabria, in ordine alla titolarità dell’area oggetto di intervento vi è richiesta di

rescissione del contratto di appalto della ditta aggiudicataria che l’azienda ha

accolto”, per cui è stata avviata una procedura di transazione con il Comune di

Reggio Calabria al fine di svincolare l’area oggetto dell’intervento e procedere quindi

al riappalto dello stesso.

E’ appena il caso di richiamare l’art. 7 comma 3, della legge n. 109/1994 il quale

specifica tra i compiti e le funzioni del responsabile del procedimento quello

dell’”accertamento della libera disponibilità delle aree”.

Permangono pertanto notevoli ritardi nell’avvio dei lavori e per la mancata

realizzazione dell’opera programmata e finanziata con l’aggravio dell’eventuale

risarcimento dei danni per la rescissione del contratto per cause non dipendenti

dalla ditta appaltatrice.

I due interventi monitorati sono stati aggiudicati alla medesima ditta.

3.4 Ospedali

La categoria “D” ospedali comprende n. 19 interventi, localizzati nei territori

delle 11 ASL ed interessano anche le Aziende ospedaliere di Cosenza e Reggio

Calabria.

La situazione aggiornata all’anno 2005 vede un certo miglioramento nella gestione

dei lavori28 in quanto su n. 19 interventi autorizzati con deliberazione CIPE, n. 14

risultano ultimati, n. 11 collaudati e n. 10 in esercizio, mentre n. 2 sono da

riappaltare, n. 2 attualmente in corso di esecuzione.

La gestione della spesa a consuntivo registra pagamenti a carico dello Stato di €.

34.896.697,34 sull’onere assunto di €. 51.046.599,89.

La tabella che segue illustra l’andamento gestionale e contabile riferito ai singoli

interventi compresi nella categoria “ D”.

28 Cfr.La relazione approvata dalla Sez. Reg.le di controllo in data 21.1.2006 ha rilevato n. 12 interventi

ultimati e n. 7 collaudati.

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Ospedali ( Ct. D) Tab. 6

AS/AO Oggetto intervento

Autorizzazione CIPE

Costo complessivo

importo a carico dello

Stato

Importo a carico dello

Stato liquidato al 31.12.2005

Stato dei lavori

Funzionalità dell'opera

Ristrutt. E messa a norma del P.O. di Praia a mare 26-giu-96 600.122,92 570.168,42 549.233,96

ultimati collaudati in esercizio

Ristrutt. Ed ampliamento del Poliambulatorio di Amantea 26-giu-96 1.420.256,47 1.348.985,42 1.048.547,29

ultimati collaudati in esercizio

Messa a norma e umanizzazione e confort del P.O. di Cetraro 26-giu-96 1.048.407,51 995.728,90 981.965,76

ultimati collaudati

Paola n. 1

Messa a norma e umanizzazione e confort del P.O. di Paola 26-giu-96 2.469.696,89 2.345.230,78 2.345.230,78

ultimati collaudati in esercizio

Castrovillari n. 2

Ampliamento del P.O."Ferrari" di Castrovillari 27-nov-96 2.582.284,50 2.453.170,27 645.259,65 in corso

P.O. di Cariati 12-lug-96 2.265.179,96 2.152.075,90 2.123.560,57 ultimati collaudati in esercizio

Ampl. adeguamento rinnovo e potenz. Del P.O. di Trebisacce 12-lug-96 1.633.036,71 1551436,52 1.539.883,68

ultimati collaudati in esercizio

Rossano n. 3

Ristrutt. e ampl. Del P.O. di Corigliano Cal. 12-lug-96 3.561.486,78 3.370.397,72 3.370.397,72

ultimati collaudati in esercizio

Cosenza n. 4

Ristrutturazione del P.O. di Acri 27-nov-96 979.202,28 930.138,88 930.138,88

ultimati collaudati in esercizio

Lamezia Terme n. 6

Attrezz. e arredo della piastra del nuovo P.O. di Lamezia Terme 13-mar-96 1.032.913,80 981.268,11 276.284,04

ultimati collaudati

Catanzaro n. 7

Ristrutt. ed ampliamento del P.O. di Soverato 27-nov-96 2.687.641,70 2.062.728,85 2.062.728,85 ultimati in esercizio

Ristrutt. ed ampl. del P:O: di Vibo Val. 6.902.446,46 6.557.453,25

Ristrutt. e ampl. del P.O. di Nicotera 27-nov-96 1.008.123,87 957.511,09 147.012,58

Rescisso contratto,lavori da riappaltare.

Vibo Valentia n. 8

Ristrutt. Potenz. Tecnologico e messa a norma del P.O. di Pizzo 27-nov-96 462.745,38 439.504,82 314.994,75

sospesi, in fase di riappalto

Locri N. 9 Recinzione e sistemazione 12-mar-96 1.745.624,32 1.658.343,10 1.658.343,10 ultimati in esercizio

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esterna del P.O. di Locri

Palmi n. 10

Ristrutt. del P.O. S. Maria degli Ungheresi di Polistena 27-nov-96 1.807.599,15 1.717.219,19 1.717.219,19

ultimati collaudati

Reggio Calabria n. 11

Ristrutt. e adeguamento del P.O. di Melito Porto Salvo 27-nov-96 1.810.181,43 1.719.801,47 1.634.447,45

ultimati collaudati

AO Cosenza

Ristrutt. e ampliamento del Presidio Ospedaliero " Santa Barbara" di Rogliano CS 08-ago-95 2.433.028,45 2.311.144,62 2.021.807,53 ultimati in esercizio

AO "Bianchi Melacrinò Morelli" RC

Completamento nuovo P.O. Morelli 27-nov-96 17.770.248,98 16.924.292,58 11.529.641,56 in corso

Totale N. 19 interventi 54.220.227,56 51.046.599,89 34.896.697,34

- L’intervento “Ampliamento del P.O. “Ferrari”, il cui importo complessivo è di €

2.582.284,50 (di cui € 2.453.170,27 a carico dello Stato), è stato aggiudicato in

data 14.6.1998, con un ribasso del 31,23%, consegnati i lavori il 10.3.1999,

ultimati il 10.3.2001.

Con nota integrativa29 l’ASL ha chiarito che nel plesso sarà ubicato il “dipartimento

di emergenza (DEA) e l’area medica”, per il quale è stato previsto un progetto per

l’importo complessivo di €. 9.288.477,33. La spesa così prevista è coperta per €.

6.706.192,83 da fondi reperiti quali economie di bilancio, e per €. 2.582.284,49 dai

fondi provenienti dalla legge n. 67/1988.

Relativamente al finanziamento di cui alla legge n. 67/88, l’azienda ha utilizzato la

somma di € 774.373,87 pari al 30% della somma disponibile (€. 2.582.284,50)

- L’Azienda sanitaria di Lametia Terme,30 relativamente all’intervento “ Attrezzature

e arredo della piastra del nuovo P.O. di Lametia Terme”, autorizzato con

deliberazione Cipe del 13.3.1996, per l’importo complessivo di €. 1.032.913,80 (di

cui a carico dello Stato €. 981.268,11), non ha comunicato nessun aggiornamento

rispetto a quanto emerso nel precedente referto.

Sono stati accertati pagamenti per un importo complessivo di €. 327.929,73, con

una utilizzazione percentuale del 31,75 sul finanziamento complessivo.

Se consideriamo il lungo tempo trascorso fra la disponibilità del finanziamento

(1996) e l’effettivo utilizzo dello stesso, è evidente il grave pregiudizio derivato alla

azienda.

Dal Mod. “C” risulta che le “economie” realizzate di € 704.984,07 saranno utilizzate

per ottemperare a verbali notificati dalla SPISAL, organo di difesa e promozione

della salute dei lavoratori. Merita evidenziare che tale giustificazione circa l’utilizzo

delle somme a destinazione vincolata per ragioni di “sicurezza” non è sorretta da

perizia per i nuovi lavori, né da una autorizzazione ad eseguirli.

29 Cfr. Nota integrativa del 1 giugno 2006. 30 Cfr nota n. 5811 del 3/4/2006

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43

- Per l’Azienda sanitaria di Vibo Valentia31 persiste la grave situazione di blocco dei

lavori relativi all’intervento dell’ “ampliamento e ristrutturazione del nuovo presidio

ospedaliero di Vibo”.

L’intervento è stato autorizzato con deliberazione CIPE n. 250/1196,

successivamente ne è stata modificata la progettazione esecutiva ed oggi l’opera

denominata “Nuovo presidio ospedaliero di Vibo Valentia” è stata inserita nel

programma-stralcio di cui si tratterà in altra parte di questa relazione.

Rimane alquanto critica la situazione degli altri interventi di competenza della

azienda sanitaria di Vibo.

Il responsabile del procedimento non ha inteso restituire compilati né il

questionario, né l’apposita tabella inviata da questa Sezione.

Le poche notizie sono state ricavate dalla lettura degli atti pubblicati sul Bollettino

della Regione Calabria e dal modello “C”.

- I lavori di “Ristrutturazione e ampliamento del P.O. di Nicotera” risultano

interrotti, secondo quanto rilevato dal “Mod C”, in quanto è stato risolto il relativo

contratto di appalto (n. 117/2000).

Su questo intervento sono state pagate somme per €. 154.750,08 su un

finanziamento complessivo di €. 1.008.123,87, con una percentuale di utilizzo del

15,35.

- L’intervento “ristrutturazione e potenziamento tecnologico e messa a norma del

P.O. di Pizzo”, autorizzato con deliberazione CIPE n. 27.11.1996, per l’importo

complessivo di €. 462.745,38 (di cui a carico dello Stato €. 439.504,82), è sospeso

dal 2002 e i lavori sono da riappaltare.

Le somme pagate complessivamente alla data 31.12.2005 ammontano a €.

338.235,31.

- Per quanto riguarda l’azienda Ospedaliera di Reggio Calabria “Bianchi - Melacrino

– Morelli”, relativamente all’intervento “Completamento nuovo P.O. “Morelli”,32 si

rileva che al 31.12.2005 la situazione contabile riporta pagamenti totali di €.

11.964.958,29, sul finanziamento di €. 17.770.248,98, pari al 67,33% di utilizzo

del finanziamento disponibile.

Anche per questo intervento si sono verificati notevoli ritardi nei lavori iniziati in

data 13.10.1997, e riaffidati a seguito della sentenza T.A.R n. 1856 del 25/10/2000

alla Ditta che ha impugnato l’aggiudicazione in favore di altra ditta, “sebbene fosse

ancora pendente il ricorso al Consiglio di Stato”. Su questi lavori insiste una perizia

31 Cfr. nota n. 8747 del 21.4.2006 32 Cfr. nota n. 976 del 23 giugno 2006, l’Azienda ha chiarito che trattasi di costruzione ex novo (v.

appendice)

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di variante, approvata con deliberazione n. 496 del 28.7.2004, che ha portato

l’importo complessivo netto dei lavori in appalto ad €. 11.619.943,17, oltre I.V.A.,

con una percentuale di aumento del 10% sui lavori a base d’asta.

Nessuna motivazione circa la necessità della perizia è stata comunicata dal

responsabile del procedimento, il quale non ha fornito i dati richiesti dalla Sezione

in sede istruttoria.33

3.5 Servizi generali

La categoria “ E” comprende n. 25 interventi di cui n. 20 ultimati, n. 14 collaudati

ed in esercizio, n. 2 sospesi, n. 3 in corso. Rispetto alle risultanze precedenti, le

opere ultimate non risultano collaudate ed in esercizio.

La gestione della spesa a consuntivo registra pagamenti a carico dello Stato di €.

61.683.894,99 sull’onere assunto di €. 73.784.131,35.

La tabella che segue illustra l’andamento gestionale e contabile riferito ai singoli

interventi compresi nella categoria “E”.

Servizi Generali (Ct. E)

Tab. 7

AS/AO Oggetto intervento Autorizzazione

CIPE Costo

complessivo

importo a carico dello

Stato

Importo a carico dello Stato liquidato al 31.12.2005

Stato dei lavori

Funzionalità dell'opera

Ristrutturazione del P.O. di Castrovillari 12-lug-96 2.378.800,48 2.260.015,39 2.260.015,39

ultimati collaudati in esercizio

Ristrutturazione del P.O. di Lungro 12-lug-96 491.666,97 466.877,04 466.877,04 ultimati collaudati in esercizio

Ristrutt, messa a norma impianti del P.O. di Mormanno 12-lug-96 462.745,38 439.504,82 439.504,82

ultimati collaudati in esercizio

Castrovillari n. 2

Ristrutt. del P.O. di S. Marco Argentano 27-nov-96 535.049,35 508.193,59 483.413,00

ultimati collaudati

Ristrutt., ampl. del P.O. di Rossano 12-lug-96 3.044.513,42 2.892.158,63 2.529.819,10 ultimati in esercizio

Rossano n. 3 Acquisto apparecchiature per reparto di riabilitazione del P.O. di Cassano 12-lug-96 455.514,98 432.790,88 380.681,01

ultimati collaudati in esercizio

Ristrutt. Polambulatorio di Cirò Marina KR 27-nov-96 903.799,57 858.351,37 768.660,06

ultimati collaudati in esercizio

Ristrutt. e messa a norma del P.O. di S. Giovanni in Fiore 27-nov-96 1.102.119,02 1.046.858,13 1.046.858,13

ultimati collaudati in esercizio

Crotone n. 5

Ristrutt. e ampliamento del P.O. di Crotone 27-nov-96 9.398.482,65 8.928.506,87 8.491.113,44 ultimati in esercizio

Attrezz. e arredo del nuovo P.O. di Lamezia Terme ( 3° stralcio ) 26-giu-96 1.549.370,70 1.471.902,16 750.773,66

ultimati collaudati

Attrezz. e arredo del nuovo P.O. di Lamezia Terme ( 2° stralcio ) 26-giu-96 3.562.519,69 3.384.342,06 3.349.685,37

ultimati collaudati

Lametia terme n. 6

Ristrutturazione del P.O. di Soveria Mannelli 26-giu-96 527.818,95 501.479,65 407.492,64

ultimati collaudati in esercizio

Catanzaro n. 7 Messa a norma di impianti tecnologici del P.O. di Chiaravalle 09-ott-96 462.745,38 439.504,82 325.928,09

ultimati collaudati in esercizio

Vibo Valentia n. 8 Risrtutt. e messa a norma del P.O. di Serra S. Bruno 27-nov-96 520.588,55 494.765,71 446.713,40 ultimati in esercizio

33 Cfr. nota n. 976 del 23 giugno 2006. (V. appendice).

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Ristrutturazione del P.O. di Soriano 27-nov-96 491.666,97 466.877,04 426.800,84 ultimati in esercizio

Ristrutturazione del P.O. di Tropea e Vibo Valentia 27-nov-96 607.353,31 576.882,36 562.812,59 ultimati in esercizio

Locri n. 9 Ristrutt. Potenz. Tecnologico e messa a norma P.O. di Gerace 27-nov-96 375.980,62 356.871,72 356.871,72

ultimati collaudati

Adeguamento tecnologico P.O. di Palmi, Polistena e Cittanova 27-nov-96 814.968,99 774.168,89 643.191,75

ultimati collaudati

Adeguamento tecnologico P.O. di Oppido Mamertina 27-nov-96 619.748,28 398.188,27 398.188,27

ultimati collaudati in esercizio

Ristrutt.P.O. di Taurianova 27-nov-96 1.032.913,80 518.522,73 493.555,03 in corso Palmi n. 10

Adeguamento norma di sicurezza e prev. Incendi ed impianti tecnologici del P.O. di Palmi e Gioia Tauro 27-nov-96 4.028.363,81 3.748.444,17 2.349.037,57 sospesi

Reggio Cal. n. 11 Ristrutt. , adeg. P.O. di Scilla 27-nov-96 2.395.327,10 2.275.509,10 2.017.239,50 sospesi

AO Cosenza Ampliamento e ristrutturazione P.O. Annunziata di Cosenza 27-nov-96 11.940.483,51 11.343.459,33 9.957.875,01 ultimati

AO "Bianchi Melacrinò Morelli" RC Ristrutt. P.O. Riuniti di Reggio Calabria 27-nov-96 10.590.465,17 10.061.096,85 9.511.096,85 in corso

AO Pugliese - Ciaccio Catanzaro

Ristrutt. e ampliamento del P.O. "Pugliese Ciaccio " di Catanzaro 27-nov-96 20.145.950,72 19.138.859,77 12.819.690,71 in corso

Totale N. 25 interventi 78.438.957,37 73.784.131,35 61.683.894,99

- L’intervento “ristrutturazione del P.O. di San Marco Argentano” dell’ASL di

Castrovillari, pur essendo ultimato nell’anno 2004 e redatto nella stessa data il

conto finale, non è ad oggi in funzione, con un grave danno all’Azienda, per il

mancato utilizzo di una opera che deve essere a servizio della collettività e per i

mancati introiti.34

Sotto l’aspetto finanziario, sul finanziamento totale di €. 535.049,35 (di cui €.

508.193,59 a carico dello Stato), sono state liquidate €. 510.268,76, con somme

residue da utilizzare per l’importo di €. 24.780,59.

Il responsabile del procedimento ha riferito che sarebbe stato “accettato” un

accordo bonario per l’importo di €. 14.460,79 con la ditta appaltatrice.35

La materia “accordi bonari" è stata oggetto di regolamentazione da parte

dell’Autorità per la Vigilanza sui lavori pubblici, in quanto è stato osservato che ad

accordi bonari conclusi con la parvenza del conseguimento di enormi vantaggi

economici per la stazione appaltante, seguivano delle perizie di variante, redatte al

fine di poter recepire le richieste avanzate dell’impresa su riserve trattate

nell’ambito della stessa procedura.

L’azienda a tale proposito non ha specificato quali riserve sono state denunciate

dall’impresa e se la somma accordata è stata imputata sul finanziamento dell’opera,

come previsto dall’art. 12 del D.P.R. n. 554/99.

- Per quanto riguarda l’Azienda Sanitaria di Crotone, l’intervento denominato

“Poliambulatorio di Cirò Marina” risulta ultimato in data 16.12.1999, collaudato ed

in esercizio.

34 Cfr. nota n. 2986 del 22 giugno 2006, lettera e). (V. appendice).

35 Cfr. nota n. 2986 del 22 giugno 2006, lettera f) – L’Azienda precisa che l’accordo bonario è riferito alla

Casa famiglia nel Comune di Sant’Agata di Esaro.

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46

Sul finanziamento totale di €. 903.799,57 è stato liquidato l’importo di €.

768.660,06, mentre l’azienda ha comunicato un diverso importo di €. 767.072,74,

con un residuo di € 77.105,00, ancora da utilizzare.

L’Azienda ha riferito che tale somma sarà destinata ad un nuovo progetto

finalizzato al miglioramento funzionale della struttura.

- Identica situazione è stata rilevata per l’intervento di “Ristrutturazione ed

ampliamento del P.O. di Crotone”, il cui finanziamento complessivo di €.

9.398.482,65 (di cui a carico dello Stato € 8.928.506,87) è stato liquidato per €.

8.961.089,22 al 31.12.2005, con disponibilità residue di €. 437.393,43, che

l’Azienda avrebbe già utilizzato per la realizzazione del “Nuovo pronto soccorso”.

Per tali lavori “aggiuntivi” l’Azienda36 ha comunicato che la realizzazione di tale

intervento è avvenuta utilizzando le economie del progetto di ampliamento e

ristrutturazione del P.O. di Crotone, per come previsto dalla circolare del Ministero

del tesoro prot. N. 07/12/124 del 2.12.1998.

Le suddette opere sono state ultimate in data 11.5.2002 e a tutt’oggi non sono

state collaudate seppure risultano in esercizio e secondo quanto dichiarato dal

responsabile del procedimento le riserve avanzate dall’impresa sin dal 2002 per un

importo €. 1.145.437,87, non risultano essere state specificate ed accolte e

liquidate alla ditta richiedente. Su tale aspetto non sono stati forniti chiarimenti

dall’Azienda sanitaria in sede di controdeduzioni.

- Altra grave situazione di ritardo circa l’utilizzazione dell’opera riguarda l’Azienda

sanitaria di Locri, (n. 9) e precisamente l’intervento di “ristrutturazione e

potenziamento tecnologico e messa a norma del PO di Gerace”, i cui lavori sono

ultimati il 12.2.2000, collaudati il 25.2.2000 e consegnata l’opera, mentre perdura

la situazione di inattività della struttura.

- L’Azienda sanitaria di Palmi non ha provveduto al riscontro delle richieste

istruttorie della Sezione per cui la situazione dei lavori è stata rilevata dal Mod.

“C”37.

Gli interventi che interessano l’Azienda sono n. 4; di questi solo n. 2 risultano

ultimati e collaudati ed n. 1 in esercizio, mentre per gli altri 2 interventi uno è in

corso di realizzazione, l’altro sospeso per un contenzioso con la ditta.

La situazione non presenta miglioramenti rispetto allo scorso anno.

- Anche per l’ASL di Reggio Calabria l’intervento di “Ristrutturazione ed

adeguamento P.O di Scilla” è in ritardo nella esecuzione dei lavori, tanto che il

36 Cfr. nota n. 1419 del 22 giugno 2006 (V. appendice).

37 Cfr. nota n. 609 del 27.1.2006, e sollecito prot. n. 1338 del 7.4.2006.

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responsabile del procedimento ha comunicato che è stata avviata dall’Azienda la

procedura di “recesso” in danno.

Si rileva che i lavori, iniziati in data 31/3/1998, avrebbero dovuto essere ultimati in

data 13.3.2002 (prorogati al 21.11.2004); l’impresa ha sospeso “unilateralmente i

lavori senza alcuna comunicazione formale”, per cui l’Azienda ha avviato la

procedura di risoluzione nei confronti della ditta aggiudicataria.

I pagamenti effettuati al 31.12.2005 sull’importo complessivo sono di €.

2.123.410,00, con una disponibilità residua di €. 258.269,60.

- I lavori di “ampliamento e ristrutturazione del presidio ospedaliero dell’Azienda

Ospedaliera “Pugliese Ciaccio”38 risultano ancora in corso. Su questi lavori sono

state eseguite n. 3 perizie, regolarmente approvate con apposite deliberazioni

dall’Azienda.

Le perizie hanno portato l’importo dei lavori – contrattualmente previsti in €.

11.816568,80 – ad €. 18.301.305,69, con un aumento rispetto alla previsione

iniziale di €. 6.489.736,89. Risultano anche riserve da parte dell’impresa, ma non

vengono esplicitate dal responsabile.

I pagamenti effettuati alla data del 31.12.2005 ammontano a €. 13.826.781,66, in

discordanza dalla somma di €. 14.569.178,63 indicata dalla Azienda.

Risulta comunque che le opere realizzate presso il P.O. Ciaccio sono funzionanti,

mentre quelle destinate al PO Pugliese sono in fase di realizzazione.

- Per l’Azienda ospedaliera di Cosenza39 sono stati ultimati in data 23.1.2006 i lavori

di “Ampliamento del P.O. Annunziata di Cosenza”, e l’opera è stata consegnata in

data 9.3.2006, per cui la ”attivazione dei primi due livelli del fabbricato è

programmata per la fine del mese di marzo”.

Su questo lavoro – iniziato in data 31/3/98 – ci sono stati due contratti di

affidamento dei lavori.

Il primo è stato risolto dall’Azienda per inadempimento della ditta appaltatrice,

ricorrendo i presupposti di cui all’art. 341 Legge 2248/186540 e dell’ art. 1453 del

C.C.

Successivamente sono stati riaffilati, con deliberazione n. 211 del 16.3.2004, ad

altra Ditta per il completamento degli stessi per l’importo di €. 214.612,12, di cui

€. 139.997,05 per lavori. Nonostante l’affidamento dei lavori alla nuova ditta, (non

38 Cfr. nota n. 7785 del 22.3.2006

39 Cfr nota n. 453/UOC/ST del 10.3.2006

40 Nel caso di negligenza dell’appaltatore il progresso del lavoro non fosse tale, a giudizio dell’ingegnere

direttore, da assicurare il compimento nel tempo prefisso dal contratto, l’amministrazione,….. sarà in

diritto di fare eseguire tutte le opere, o parte delle medesime d’ufficio, in economia, o per cottimi, a

maggiori spese dell’impresa o sua sicurtà.

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è stata comunicata la modalità di affidamento), i lavori hanno subito due

sospensioni (20/7/2004 e 18/3/2005), per un totale di giorni 273.

I lavori secondo le obbligazioni contrattuali dovevano terminare in data 19.8.2005

(comprensivi delle sospensioni e proroghe) mentre sono stati effettivamente

ultimati in data 23.1.2006.

Sul finanziamento utilizzato restano a residuo somme per l’importo di €.

1.385.584,3241.

- I lavori di “ristrutturazione “P.O. Riuniti” dell’Azienda ”Bianchi-Melacrino-Morelli”

a tutt’oggi sono in corso di esecuzione.

Sul finanziamento concesso residua la somma da utilizzare di €. 550.000,00.

3.6 Programmi a rilievo Nazionale e Regionale

La categoria “G” comprende n. 49 interventi tra comunità terapeutiche, casa

famiglia, alloggi protetti, destinati alle 11 Aziende sanitarie;

La situazione aggiornata al 31 12. 2005 rileva n. 34 interventi ultimati dei quali

solo n. 20 risultano collaudati e dato negativo solo n. 6 in esercizio. Dei rimanenti

risultano n. 7 sospesi n. 1 in corso e n. 7 ancora da iniziare.

Rispetto alle risultanze del precedente referto, la situazione denota la perdurante

inerzia delle Amministrazioni monitorate nell’adottare misure consequenziali per

superare le criticità riscontrate.

La gestione della spesa a consuntivo registra pagamenti a carico dello Stato di €.

9.653.031,01 sull’onere assunto di €.13.169.134,58.

La tabella che segue illustra l’andamento gestionale e contabile riferito ai singoli

interventi compresi nella categoria “G”.

Programmi a rilievo Nazionale e regionale (Ct. G) Tab. 8

AS/AO Oggetto intervento Autorizzazione CIPE

Costo complessiv

o

importo a carico dello

Stato

Importo a carico dello

Stato liquidato al 31.12.2005

Stato dei lavori

Funzionalità

dell'opera

Alloggio protetto di Sangineto 12-lug-96 265.975,30 147.190,22 147.190,22 ultimati

Comunità terapeutica residenziale di San Pietro in Amantea 12-lug-96 327.950,13 245.317,03 245.317,03 ultimati in esercizio

Casa famiglia in Cleto CS 26-giu-96 284.051,29 220.527,10 220.527,10 ultimati

Paola n. 1

Casa famiglia di Buonvicino Paola 27-nov-96 271.139,87 220.527,10 184.769,83 sospesi

41 Cfr. nota n. 8441 del 22.06.2006, l’Azienda ospedaliera ha specificato che dopo la risoluzione del

contratto principale i lavori sono stati “riaffilati” a società ATI, già subappaltatrice delle parti

impiantistiche ai sensi dell’art. 24 lett. a) della L. 109/1994. ( V. nota in appendice).

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49

Comunità alloggio in S. Domenica di Talao CS 26-giu-96 516.456,90 490.634,05 432.861,70

ultimati-collauda

ti

Casa famiglia Santa Agata Di Esaro CS 13-mar-95 232.405,60 220.527,10 181.659,29 ultimati

Comunità Terapeutica semiresidenziale in Terranova di Sibari 12-lug-96 258.228,45 245.317,03 236.610,90 ultimati

Castrovillari n. 2

Casa famiglia di Mormanno 27-nov-96 232.405,60 220.527,10 162.352,77 ultimati in esercizio

Comunità terapeutica semiresidenziale di Cropalati CS 21-dic-95 258.228,45

245.317,03 213.111,44

ultimati-collauda

ti

Alloggio protetto Calopezzati CS 21-dic-95 154.937,07 147.190,22 89.291,76

ultimati-collauda

ti

Comunità terapeutica residenziale S. Demetrio di CS 13-mar-96 258.228,45 245.317,03 196.091,86

ultimati-collauda

ti

Casa famiglia in Alessandria del Carretto CS 08-ago-96 232.405,60 220.527,10 220.527,10

ultimati-collauda

ti In fase di attivazione

Rossano n. 3

Comunità alloggio di Canna Rossano 09-ott-96 516.456,90 490.634,05 490.627,05

ultimati-collauda

ti In fase di attivazione

Comunità terapeutica residenziale di Acri CS 13-mar-96 258.228,45 245.317,03 241.427,71

ultimati-collauda

ti in esercizio

Alloggio protetto di Rogliano CS 27-nov-96 154.937,07 147.190,22 122.621,40 sospesi

Comunità terapeutica semiresidenziale di Casole Bruzio CS 27-nov-96 258.228,45 245.317,03 208.541,22 in corso

Comunità alloggio di S. Sofia D'Epiro CS 27-nov-96 516.456,90 490.634,05 490.634,05

ultimati-collauda

ti

Casa famiglia di Cerisano CS 27-nov-96 232.405,60 220.527,10 121.030,89 ultimati

Cosenza n. 4

Casa famiglia di Malito CS 27-nov-96 232.405,60 220.527,10 220.527,10 ultimati

Comunità alloggio di Crotone 13-mar-96 516.456,90 490.634,05 485.174,46

ultimati-collauda

ti in esercizio

Comunità terapeutica semiresidenziale Crotonei CZ 21-dic-95 258.228,45 245.317,03 245.317,03

ultimati-collauda

ti in esercizio

Casa famiglia di S. Giovanni in Fiore CS 27-nov-96 232.405,60 220.527,10 sospesi

Comunità terapeutica residenziale di Verzino 27-nov-96 258.228,45 245.317,03 245.317,03

ultimati-collauda

ti

Crotone n. 5

Casa famiglia di Casabona KR 27-nov-96 232.405,60 220.527,10 220.527,10

ultimati-collauda

ti

Ambulatorio di Gizzeria Lamezia Terme 09-ott-96 361.519,83 343.443,84 293.333,84

ultimati-collauda

ti

Casa famiglia di Gizzeria Lamezia Terme 09-ott-96 232.405,60 220.527,10 180.452,04 ultimati

Comunità terapeutica residenziale di Platania Lamezia Terme 09-ott-96 258.228,45 245.317,03 171.106,98 sospesi

Lamezia Terme n. 6

Casa famiglia di Conflenti CZ 08-ago-96 232.405,60 220.527,10 220.527,10

ultimati-collauda

ti

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50

Alloggio protetto di San Pietro a Maida - Lamezia Terme 09-ott-96 154.937,07 147.190,22 147.190,22

ultimati-collauda

ti

Casa famiglia di Tiriolo CZ 26-gen-96 232.405,60 220.527,10 220.527,10

ultimati-collauda

ti

Comunità terapeutica per disabili di CZ- Gagliano 09-ott-96 516.456,90 490.634,05 440.660,67

ultimati-collauda

ti in esercizio

Comunità terapeutica residenziale in S. Vito sullo Jonio CZ 26-giu-96 258.228,45 245.317,03 245.317,03

ultimati-collauda

ti

Alloggio protetto di CZ S. Elia 09-ott-96 154.937,07 147.190,22 147.190,22 sospesi

Catanzaro n. 7

Comunità alloggi di CZ 27-nov-96 619.748,28 490.634,05 Non

Iniziati

Casa famiglia di Ricadi Vibo Valentia 27-nov-96 232.405,60 220.527,10 212.780,03 ultimati

Comunità terapeutica semiresidenziale di Capistrano VV 27-nov-96 258.228,45 245.317,03 33.373,54 sospesi

Comunità terapeutica residenziale di Spilinga VV 27-nov-96 258.228,45 245.317,03 242.428,79 ultimati

Casa famiglia di Dasà VV 27-nov-96 232.405,60 220.527,10 201.202,46 ultimati

Vibo Valentia n. 8

Comunità alloggio di Pizzo Calabro VV 27-nov-96 516.456,90 490.634,05 84.383,65

Non Iniziati

Locri n. 9

Casa famiglia di Brancaleone RC 13-mar-96 232.405,60 220.527,10 220.527,10

ultimati-collauda

ti

Alloggio protetto di Taurianova RC 27-nov-96 361.519,83 343.443,84 296.791,95

ultimati-collauda

ti Palmi n. 10 Comunità terapeutica

semiresidenziale di Giffone Palmi 27-nov-96 258.228,45 245.317,03

Non Iniziati

Comunità terapeutica semiresidenziale di Montebello RC 21-dic-95 258.228,45 245.317,03 227.235,25 ultimati

Casa famiglia di Bagnara Cal RC 27-nov-96 232.405,60 220.527,10 40.827,78

Non Iniziati

Comunità terapeutica semiresidenziale per disabili di Scilla RC 27-nov-96 258.228,45 245.317,03 28.263,61

Non Iniziati

Comunità alloggio di Reggio Calabria ( Gallina ) 27-nov-96 516.456,90 490.634,05 71.526,49

Non Iniziati

Casa famiglia di Reggio Calabria ( Catona ) 27-nov-96 232.405,60 220.527,10 50.386,10

Non Iniziati

Alloggio protetto di Reggio Calabria 27-nov-96 154.937,07 147.190,22 124.081,66 ultimati

Reggio Calabria n. 11

Comunità terapeutica residenziale di Reggio Calabria 27-nov-96 258.228,45 245.317,03 130.861,36 sospesi

Totale N. 49 interventi 14.241.298,

93 13.169.134,

58 9.653.031,01

- L’Azienda sanitaria di Paola, per i lavori destinati alla realizzazione della “casa

famiglia in località Buonvicino” ha comunicato42 che gli stessi sono sospesi per un

42 Cfr. nota n. 3762 del 7/4/2006, dati non trasmessi secondo quanto richiesto dalla Sezione ed inoltre

sollecitati con nota Fax 1333 del 7/4/2006, e non sufficientemente documentati.

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51

contenzioso con l’impresa con la quale sarebbe in atto la eventuale rescissione del

contratto.

Su tale opera risultano effettuati pagamenti per €. 235.382,60 su un importo

finanziato di €. 271.139,87, con una percentuale dell’86,81.

- L’Azienda sanitaria di Crotone ha avviato n. 5 interventi dislocati su territorio

provinciale; di questi n. 2 risultano ultimati e in esercizio; altri 2 risultano solo

collaudati; per l’intervento della “Casa famiglia” di San Giovanni in Fiore permane

dal 2.10.1988 la sospensione dei lavori.

In proposito si richiama l’art. 7 comma 2 del D.P.R. n. 554/1999, che oltre a

definire le funzioni e le attività del responsabile del procedimento le finalizza, nel

senso che devono essere protese al processo realizzativo dell’intervento, condotte

in modo unitario in relazione ai tempi e ai costi preventivati. Su di esso la legge fa

ricadere le responsabilità di coordinamento e controllo dell’intera opera, dalla

redazione del documento preliminare alla progettazione, al collaudo della stessa.

Fra gli obblighi del responsabile del procedimento figurano le informazioni

all’Autorità di vigilanza su “ogni circostanza che incida sul regolare ed economico

svolgimento dei lavori”, per cui rimane il dubbio se ciò sia stato fatto.

Per quanto rilevato dalla documentazione agli atti, si ravvisa un sicuro danno

economico all’amministrazione, sia per la mancata realizzazione dell’opera, sia per il

contenzioso in atto dagli esiti incerti.

- Per quanto riguarda l’Azienda sanitaria di Lametia Terme43, anche i lavori destinati

alla “realizzazione della Comunità terapeutica residenziale in loc. Platania” risultano

sospesi in quanto sono sorti contenziosi tra l’azienda, i direttori dei lavori e

l’ingegnere capo - tutti revocati dall’incarico -, e l’impresa.

La problematica, secondo quanto riferito dal responsabile unico del procedimento,

riguarda i lavori eseguiti dalla ditta appaltatrice, non autorizzati dalla direzione

lavori. Anche i prezzi applicati per il pagamento degli stessi “non corrispondono” a

quelli contrattualmente stabiliti, a causa della mancata approvazione di una idonea

perizia.

Con deliberazione n. 1316 del 28.8.2000 sono stati incaricati della direzione dei

lavori due nuovi professionisti esterni.

Gli stessi – secondo quanto comunicato – “avrebbero redatto una proposta per la

soluzione dell’intera problematica”.

Ad oggi nessuna procedura è stata avviata, tanto che i lavori continuano ad essere

sospesi (iniziati il 14.5.1998 dovevano concludersi entro il 9.4.1999); sono stati

43 Cfr. nota n. 5811 del 3.4.2006

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52

nominati n. 2 tecnici esterni sin dall’anno 2000, con aggravio di spesa per l’azienda,

senza comunque raggiungere una definizione delle controversie ancora pendenti.

Il responsabile del procedimento non ha comunicato se è stata chiusa la contabilità

dei lavori effettivamente realizzati dalla ditta, che fra l’altro indica come “necessari

alla struttura”, e nel caso positivo, perché non si è proceduto ad un nuovo appalto.

Al danno per la mancata realizzazione dell’opera, si è aggiunto quello derivante dal

diminuito potere di acquisto delle somme a disposizione.

- Altro intervento rimasto invariato (non iniziato) rispetto all’anno 2004, è quello

destinato all’Azienda Sanitaria di Catanzaro (n. 7): “Comunità alloggio di

Catanzaro”, autorizzato con deliberazione Cipe del 27.11.1996 per l’importo

complessivo di €. 619.748,28 (di cui a carico dello Stato €. 490.634,05).

L’amministrazione ha comunicato che ha chiesto la riassegnazione dei fondi residui

per procedere all’avvio dei lavori e/o all’acquisto di un immobile per la realizzazione

dell’intervento.

Nell’aggiornamento dei dati44 è riportata la stessa nota e la stessa previsione della

spesa per l’anno 2006.

Il responsabile del procedimento ha imputato il mancato inizio dei lavori a diverse

esigenze dell’azienda sanitaria e che per le somme “residue” sarà inoltrata richiesta

di riassegnazione.

In data 21/3/1996 è stato consegnato l’elaborato progettuale esecutivo ed

eseguiti pagamenti per € 43.692,06.

- Le somme destinate all’ ”alloggio protetto di S. Elia” ammontanti ad €.

154.937,07, sono state utilizzate per eseguire lavori urgenti ed indifferibili,

consistenti nella eliminazione dello stato di pericolo determinatosi dopo lo scavo di

sbancamento dell’area.

In conseguenza di ciò, l’ASL dovrà accedere ad un nuovo finanziamento di fondi di

cui alla legge n. 67 del 1988 per la realizzazione dell’opera essendo stata liquidata

la somma, autorizzata con deliberazione CIPE 9.10.1996 e destinata alla

realizzazione dell’opera.

- L’intervento “Comunità alloggio di Pizzo Calabro” dell’Azienda Sanitaria di Vibo

Valentia non risulta ancora affidato.

Secondo quanto comunicato45 dal responsabile, la causa è da addebitare alla

mancata conferenza dei servizi con il Comune di Pizzo, per il rilascio della

concessione edilizia.

44 Cfr. nota n. 7728 del 13.3.2006 45 Cfr. n. 8747 del 21.4.2006

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53

Non è stato possibile ottenere ulteriori notizie sull’andamento dei lavori, in quanto

non è stata trasmessa la documentazione richiesta da questa Sezione.

- Per l’intervento “Comunità terapeutica semiresidenziale di Capistrano”, sono stati

realizzati lavori per l’importo di € 35.130,04.

Gli stessi risultano sospesi a seguito di un “contenzioso con la ditta appaltatrice” ed

in attesa di una rimodulazione dell’intervento.

- L’azienda Sanitaria di PALMI (n. 10) non ha comunicato i dati richiesti dalla

Sezione in sede istruttoria.46

- L’intervento “Comunità terapeutica semiresidenziale di Giffone” risulta a tutt’oggi

ancora da avviare a seguito del contenzioso sorto con il Comune, nonostante sia

stata effettuata una liquidazione di €. 24.795,83, sul finanziamento concesso.

- L’Azienda sanitaria di Reggio Calabria è destinataria di ben n. 7 interventi di cui

solo n. 2 risultano ultimati:

- L’intervento “Comunità terapeutica semiresidenziale di Montebello Jonico” non

risulta collaudato e l’opera neanche in esercizio in quanto con disposizione del

Commissario si è attivata la procedura di riconversione della struttura da

“semiresidenziale” in “residenziale”.

L’Azienda ha provveduto (senza darne ragione) alla presa in carico provvisoria

dell’opera in data 23.5.2000.

- L’intervento: “Alloggio protetto di Reggio Calabria loc. Pellaro”, anch’esso ultimato

in data 17.6.2002, collaudato, consegnata provvisoriamente l’opera, la stessa,

riferisce il responsabile, non viene utilizzata per la mancanza di arredi ed

attrezzature.

Il danno che si sta arrecando consiste nel ritardo circa l’utilizzo della somma di €.

23.108,56, sul finanziamento concesso di €. 154.937,07, (di cui a carico dello Stato

€ 147.190,22). Secondo quanto dichiarato dal responsabile, tali somme residue

sarebbero destinate all’acquisto degli arredi necessari al funzionamento della

struttura, ma a tutt’oggi non risultano avviate le procedure per l’acquisto delle

stesse.

3.7 Profili critici della gestione degli interventi ex art. 20 legge n. 67/1988

Sotto il profilo della gestione tecnico-amministrativa, l’indagine ha evidenziato

notevoli ritardi nella realizzazione del programma di interventi previsto dall’art. 20

legge 67/88 dovuti a varie cause, massime, la inadeguatezza delle progettazioni

46 Cfr.nota n. 609 del 27.1.2006 e sollecito del 7.4.2006 prot. 1338.

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54

iniziali rispetto alla fattibilità dell’opera nonostante il ricorso a progettisti esterni

determinato probabilmente dalla carenza di adeguate strutture e professionalità

tecniche all’interno delle stesse aziende.

Tale situazione di inadeguatezza degli uffici tecnici ha determinato, altresì, il

frequente ricorso alle perizie di variante e suppletive, tant’è che sul totale di n. 144

interventi previsti nel programma di edilizia sanitaria finanziato con i fondi dell’art.

20 della legge n. 67 del 1988 sono state effettuate n. 65 perizie aggiuntive,

equivalente in percentuale al 45,14 sul totale degli interventi progettati, con

aumento consequenziale dei costi di aggiudicazione dell’opera. Il dato esposto

considera solo una perizia su ciascun intervento, mentre in realtà sono state

effettuate più perizie su uno stesso intervento.47

Come è noto, la legge quadro sui lavori pubblici ha adottato una impostazione

fondata sul divieto generalizzato delle varianti circoscrivendo all’art. 25 le ipotesi

tassative di giustificato ricorso alle varianti in corso d’opera.

Giova richiamare, a tale proposito, quanto ha stabilito l’Autorità per la vigilanza48

che nel ribadire la tassatività delle ipotesi di ricorso alle variazioni contrattuali, ha

segnalato la possibilità di procedere mediante trattativa privata, ai sensi dell’art.

24, comma 1, lett. a) della legge 109 del 1994, anche utilizzando gli eventuali

ribassi d’asta al fine del completamento dell’opera appaltata, nel pieno rispetto del

principio di economicità dell’azione amministrativa.

Il ricorrere - quale prassi oramai consolidata - alle perizie di variante, se da un lato

procrastina la conclusione dell’opera e la stima complessiva della spesa, che lievita,

dall’altro,la consapevolezza della relatività dei tempi e dei costi spinge gli

appaltatori e/o i concessionari dell’opera a promuovere estensioni del rapporto

contrattuale per implementare, proporzionalmente, i corrispettivi.

Le osservazioni in questione riguardano una significativa quota di interventi

monitorati, elencati nelle tabelle riportate in appendice.

La descritta patologia, in sostanza, allontana nel tempo il raggiungimento degli

obiettivi pregiudicando fra l’altro la compatibilità economica dell’iniziativa ed ancora

– sotto altro aspetto – proficue opportunità, in un contesto imprenditoriale

caratterizzato da una scarsa propensione al confronto concorrenziale.

Nel prospetto indicante le “ modalità di realizzazione dei lavori ex art. 20 legge n.

67/88” sono descritte le varie fasi di realizzazione degli interventi inclusi nel

suddetto programma, dal quale si rileva che sui n. 144 interventi previsti, le aziende

hanno proceduto a conferire n. 89 incarichi esterni di progettazione (61,81%),

47 ASL Rossano, Catanzaro, AO di Cosenza

48 Cfr. Determinazione del 9 giugno 2000 n. 30.

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tenendo presente che il dato è incompleto non avendo tutte le aziende risposto alle

richieste istruttorie dell’Ufficio.

Modalità di realizzazione dei lavori Tab. 9

Progettista Scelta del contraente

Criterio di aggiudicazione

Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94

Categoria Numero interventi

Interno

Esterno

pubblic. Incanto

Licitazione Priv.

Appalto concorso

Trattativa Privata

prezzo più basso m

ediante

massimo ribasso sull'elenco

prezzi

prezzo più basso m

ediante

offerta a prezzi unitari

offerta econ .più vantaggiosa

sopravvenute disp. di legge

cause impreviste o imprevedibili

nuove tecnologie

eventi in corso d'opera inerenti

la natura e spec. dell'opera

Rinvenimenti imprev. o non

prevedibili nella fase della

progettazione

Errori od omissioni

Aumenti o dim.finalizzate al

miglior. dell'opera

Interventi disposti dal Dir. Lav.

PREVENZIONE COLLETTIVA

(A) 1 1 1 1

SERVIZI TERRITORIALI

(B) 15 10 5 5 9 4 1 5 2

RESIDENZE ASS.LI PER ANZIANI E

DISABILI ( C ) 35 24 14 11 18 6 8 4 1 10

OSPEDALI (D) 19 9 5 4 9 1 5 2 7 1

SERVIZI GENERALI (E) 25 13 8 5 10 1 3 8 3 1 3 4

PROGRAMMI RILIEVO NAZ. E REG. (G) 49 32 15 15 23 4 4 6 3 12 4

Totale 144 89 47 41 70 6 13 31 13 1 1 37 11

Fonte: Dati forniti dalle AS/AO ed elaborati dalla Corte dei Conti

N.B. dal conteggio effettuato sono escluse le Asl di Paola, Vibo Valentia e Palmi

Circa le modalità di affidamento degli incarichi, nessuna azienda ha specificato la

procedura seguita negli affidamenti degli appalti dei lavori e per l’acquisto di

attrezzature e forniture, benché ciò sia stato espressamente richiesto in via

istruttoria.

Sul punto è utile richiamare quanto espresso dall’Autorità di vigilanza sui lavori

pubblici49 in merito all’affidamento degli incarichi esterni di progettazione, direzione

e di supporto tecnico da parte delle aziende sanitarie.

49 Cfr.Determinazione n. 9/2000 del 17 febbraio 2000

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56

L’Autorità di vigilanza ha chiarito che le aziende per quanto riguarda l’ambito

soggettivo di cui all’art. 2 comma 2, della legge 109/94 e successive modifiche, in

quanto qualificate come organismi aventi personalità giuridica pubblica, rientrano

nell’ambito di applicazione del comma 2 lett. a) del citato articolo della stessa legge,

dove appunto sono elencate le amministrazioni ed enti a cui si applica integralmente

la legge stessa, unitamente al Regolamento generale.

Inoltre, nello stesso art. 17, 1° comma, lett. b), le ASL sono espressamente indicate

quali soggetti pubblici che possono costituire “uffici consortili di progettazione e

direzione dei lavori….” E questa ultima disposizione sta a dimostrare che le Asl –

prima di affidare a soggetti esterni le attività previste dall’art. 17 – sono

assoggettate ai vincoli fissati dal medesimo art. 17 e dall’art. 27 della legge quadro.

Le procedure di gara maggiormente seguite negli appalti sono state le licitazioni

private (n. 41) ed il pubblico incanto, (n. 47), mentre le trattative private sono state

adottate per la maggior parte nelle forniture per arredi ed attrezzature.

Tab. 10

GRADO DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALLA Legge N. 67/88 ART. 20 ( DATI NUMERICI )

CATEGORIA N.

INTERVENTI INIZIATI %

DA ULTIMARE/NON

INIZIATI % ULTIMATI % COLLAUDATI % IN

ESERCIZIO %

PREVENZIONE COLLETTIVA

(A) 1 1 100 0 1 100 0 0

SERVIZI TERRITORIALI

(B) 15 15 100 1 6,67 14 93,3 9 60 10 66,7

RESIDENZE ASS.LI PER ANZIANI E DISABILI ( C

) 35 24 68,6 11 31,4 24 68,6 11 31,4 11 31,4

OSPEDALI (D) * 18 18 100 4 22,2 14 77,8 11 61,1 10 55,6

SERVIZI GENERALI (E) 25 25 100 5 20 20 80 14 56 14 56

PROGRAMMI RILIEVO NAZ. E REG. (G) 49 42 85,7 15 30,6 34 69,4 20 40,8 6 12,2

TOT. 143 125 87,4 36 25,2 107 74,8 65 45,5 51 35,7

Fonte: Dati forniti dalle AS/AO ed elaborati dalla Corte dei Conti

* Il n. degli interventi della categoria D non prevede il P.O. di Vibo Valentia e pertanto risultano n. 18 anziché 19 come in origine

Circa il “grado di realizzazione degli interventi”, se ne dà conto nel prospetto che

precede dal quale si rilevano forti ritardi e discontinuità nell’esecuzione e

realizzazione degli interventi inseriti nel programma regionale.

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57

Su n. 125 lavori iniziati risultano ultimati n. 107, pari al 74,8%, n. 36 da ultimare

e/o non iniziati, pari al 25,17%, n. 65 collaudati, pari al 45,5% ed in esercizio solo

51 con una percentuale del 35% di utilizzo delle strutture ultimate.

Come già rilevato, il rispetto dei tempi fissati per la realizzazione dell’opera è

essenziale, in quanto la stessa è destinata a soddisfare un interesse pubblico.

La ricorrente sospensione dei lavori, che talvolta ha provocato l’insorgere di

contenziosi e notevole dilazione dei tempi di esecuzione non sempre è stata

determinata da fondate circostanze legittimanti l’esercizio del potere sospensivo da

parte delle ASL committenti adombrandosi casi di sospensione illegittima dei lavori.

L’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici anche per questo aspetto ha rilevato50

che in vari casi di sospensione risulta frequente il richiamo a situazioni impreviste

ed imprevedibili, mutuando – con tutta evidenza – tale definizione da quella

contenuta nell’art. 25, comma 1, lettera b) della legge 109/1994 e riferita appunta

alle varianti in corso d’opera.

Analoga considerazione viene espressa anche in relazione ai casi di affidamento

diretto mediante trattativa privata - ugualmente sottoposti all’obbligo di

comunicazione all’Osservatorio – nei casi in cui l’urgenza che impedisce il ricorso

alle normali procedure di gara trova una non consueta giustificazione appunto come

cause impreviste ed imprevedibili.

Se quindi è ingiustificato il richiamo alla imprevedibilità, viene ipotizzata una

carenza nello svolgimento delle attività propedeutiche all’esecuzione dei lavori,

come in alcune ipotesi già riscontrate.

Il protrarsi della durata dei lavori delle opere monitorate è speculare ai ritardi

nell’utilizzazione dei fondi previsti dalla legge n. 67/88 atteso che sugli interventi

avviati dall’anno 1996, su un importo concesso di €. 198.491.945,94, soltanto il

77% è stato erogato per il pagamento dei lavori di cui trattasi nell’arco di un

decennio.

Tab. 11

50Cfr. Determinazione n. 9/2003 – “approfondimento del tema generale relativo alla prevedibilità e

previsione delle cause di sospensione dei lavori”

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GRADO DI UTILIZZAZIONE DEI FINANZIAMENTI A CARICO DELLO STATO

Categoria N. Interventi Costo complessivo importo a carico

dello Stato

Importo a carico dello Stato liquidato al

31.12.05 %

(A) PREVENZIONE COLLETTIVA

1 2.582.284,50 2.453.170,27 1.898.925,17 77,41

(B) SERVIZI TERRITORIALI

15 16.268.392,35 15.454.972,70 12.885.053,61 83,37

(C) RESID. ASSIS. PER ANZIANI E DISABILI

35 45.143.497,58 42.583.937,15 31.926.983,92 74,97

(D) OSPEDALI 19 54.220.227,56 51.046.599,89 34.896.697,34 68,36

(E) SERVIZI GENERALI 25 78.438.957,37 73.784.131,35 61.683.849,99 83,60 (G) PROGRAMMI A

RILIEVO NAZIONALE E REGIONALE

49 14.241.298,93 13.169.134,58 9.653.031,01 73,30

TOT. 144 210.894.658,29 198.491.945,94 152.944.541,04 77,05

Fonte: Dati forniti dalle AS/AO ed elaborati dalla Corte dei Conti

Altro aspetto negativo riscontrato è costituito dal “contenzioso” pendente tra le ASL

appaltatrici e le ditte aggiudicatarie, causa delle tante sospensioni dei lavori rilevati

sugli interventi monitorati.

Con riferimento al programma di cui all’art. 20 legge n. 67/88, sul numero

complesso di n. 144 interventi, di essi n. 19 risultano sospesi in quanto oggetto di

contenzioso, e la percentuale maggiore riguarda l’azienda sanitaria di Reggio

Calabria.

Il contenzioso amministrativo, arbitrale e giurisdizionale, assurge inoltre a

fenomeno ricorrente presso le stesse aziende e con le stesse ditte esecutrici dei

lavori.

Tra i motivi ricorrenti emergono il ritardo nei pagamenti, la sospensione dei lavori

per adeguamenti progettuali, per impossibilità di accesso nei luoghi, per riserve

avanzate dalle ditte e respinte dall’amministrazione. Va da sé che la lentezza nei

tempi di definizione del contenzioso prolunga il “fermo” dei lavori con ulteriore

lievitazione dei costi e ritardi nella realizzazione e/o ultimazione delle opere.

Si appalesa in tutta la sua gravità il danno causato dai ritardi nell’esecuzione dei

lavori e nel conseguente utilizzo dei fondi da tempo a disposizione delle Aziende.

I maggiori costi causati dai vari contenziosi attivati e attualmente ancora pendenti,

la sottoscrizione di accordi bonari, il mancato inizio di diversi interventi sono

indicatori di una gestione antieconomica, inefficace ed inefficiente del programma di

edilizia sanitaria, che presenta ritardi rispetto ai tempi indicati negli atti di

programmazione con conseguente formazione, sotto il profilo finanziario, di elevati

importi a residuo non ancora utilizzati, pena la revoca dei finanziamenti concessi.

Tali elementi hanno costituito pertanto un forte impedimento alla realizzazione dei

programmi regionali di edilizia finalizzati al raggiungimento degli obiettivi e delle

finalità poste dalla legge n. 67/88, art. 20.

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59

4. L’accordo di programma ex art. 5 bis D.Lgs. n. 502 del 1992

Come già evidenziato, a partire dal 2000 sono stati definiti tra le Regioni ed il

Ministero della salute alcuni accordi, stipulati ai sensi dell’art. 5 bis del Decreto lgs.

n. 502 del 1992, ai quali ha aderito la Calabria, sia pure con molto ritardo, tant’è

che il primo accordo è stato definito alla fine del 2004 sulla base del programma-

stralcio costituito da alcuni interventi, già inseriti nel programma regionale di

edilizia sanitaria - II fase.

Sulle risorse assegnate alla Regione Calabria per accordi di programma ammontanti

a €. 398.451.920,44, quale quota residua tra quanto assegnato ed effettivamente

utilizzato nella prima e seconda fase del programma ex art. 20 Legge n. 67 del

1988, l’accordo di programma stralcio sottoscritto ha previsto n. 8 interventi, per un

finanziamento a carico dello Stato di €. 61.086.564,38 e un cofinanziamento

regionale di €. 3.215.082,34.

Gli obiettivi da realizzare consistono in interventi prioritari facenti capo al sistema di

emergenza-urgenza nonché interventi di completamento e rifunzionalizzazione di

opere avviate nell’ambito della prima fase del programma.

In sede istruttoria è emerso secondo quanto comunicato dal Ministero della Salute,51

che alla data del 31.12.2005 la Regione è stata ammessa al finanziamento di n. 7

interventi per un totale di €. 41.254.483,91, pari al 67,53% delle risorse destinate

all’accordo, per i quali sono in corso le procedure per l’affidamento dei lavori.

La tabella che segue illustra i singoli interventi inseriti nell’accordo con la

specificazione dei rispettivi finanziamenti.

51 Cfr.Nota n. 391/DGPROG/7-P/ del 17 febbraio 2006 in riscontro alla nota istruttoria n. 615 del

27.1.2006 della Sezione.

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60

Tab. 12

Programma straordinario investimenti art. 20 legge 67/88

Attuazione accordo di programma stralcio del 16 dicembre 2004 - situazione al 31.12.2005

Interventi autorizzati Costo complessivo

Valore

complessivo

Acc. Progr. Del

16.12.2004

Regione importi autorizzati utilizzo % (sul

totale)

Completamento del DEA, acquisto di nuove tecnologie e sistemazione della viabilità interna nel presidio ospedaliero di Castrovillari AS n. 2 4.417.772,31 4.196.883,69 220.888,62 4.196.883,69 6,87

Presidio ospedaliero di Rossano - Dipartimento di emergenza ed urgenza AS n. 3 7.132.269,78 6.775.656,29 356.613,49 6.775.656,29 11,09

Realizzazione dell'impianto di climatizzazione dell'edificio degenze del Nuovo Ospedale civile di Lametia Terme Asl n. 6 1.965.000,00 1.866.750,00 98.250,00 1.866.750,00 3,06

Acquisto di un apparecchio di risonanza magnetica nucleare per il nuovo ospedale Civile di Lametiia Terme As n. 6 1.549.371,00 1.471.902,45 77.468,55 1.471.902,45 2,41

Rifunzionalizzazione del Nuovo Presidio Ospedaliero di Lametia Terme : realizzazione di nuovi ambulatori e collegamento piastra degenza Asl n. 6 3.571.392,29 3.392.822,68 178.569,61 3.392.822,68 5,55

Ristrutturazione e messa a norma del Presidio Ospedaliero di Locri AS n. 9 14.460.793,17 13.737.753,51 723.039,66 13.737.753,51 22,49

Ospedale "Annunziata" di Cosenza Dipartimento di Emergenza e Accettazione - completamento AO Cosenza 10.329.173,98 9.812.715,28 516.458,70 9.812.715,28 16,06

Completamento gruppo operatore, acquisto arredo e attrezzature e rifacimento delle centrali elettriche, messe a norma e riqualificazione degli OO.RR di R.C. AO Reggio Calabria BMM** 20.875.874,19 19.832.080,48 1.043.793,71 -

Totale 64.301.646,72 61.086.564,38 3.215.082,34 41.254.483,90 67,53

Fonte Elaborazione Corte dei Conti su dati Ministero

**Per questo intervento non è stata presetata richiesta di erogazione delle somme impegnate sull'accordo

- L’intervento destinato all’azienda Sanitaria di Castrovillari è stato appaltato ed è in

fase di sottoscrizione del contratto52.

52 Cfr. Nota n. 2986 del 22 giugno 2006, per tale intervento l’Azienda comunica l’avvenuta stipula del

contratto in data 30.05.2006. (V. nota in appendice)

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- Per quanto riguarda l’Azienda sanitaria di Rossano,53 l’intervento è destinato al PO

– Dipartimento Emergenza e accettazione (DEA), i cui lavori ammontano ad €.

4.232.425,12; gli stessi sono stati appaltati con un ribasso del 19,90%, pari ad €.

3.410.540,13.

- L’Azienda sanitaria di Lametia Terme, è interessata da n. 3 interventi.

Per gli interventi relativi alla “realizzazione impianto di climatizzazione edifici

degenze” e alla “ realizzazione di nuovi ambulatori e collegamento piastra degenza”

sono in corso le procedure di appalto54.

- L’Azienda sanitaria di Locri ha chiesto la proroga di mesi 4 per la procedura di

affidamento dell’appalto per i lavori di “ristrutturazione e messa a norma del P.O. di

Locri”.

- L’Azienda Ospedaliera di Cosenza55 ha espletato le procedure dell’appalto e

consegnato i lavori in data 31.1.2006 relativi all’intervnto “Dipartimento Emergenza

ed accettazione e completamento” .

- Per l’Azienda di Reggio Calabria è previsto l’intervento di “completamento gruppo

operatorio, acquisto arredi ed attrezzature e rifacimento centrali elettriche, messa a

norma” del costo complessivo di €. 20.875.874,19, per il quale la Regione deve

trasmettere la richiesta di finanziamento al Ministero.

- Una considerazione a parte spetta alla vicenda che ha interessato il Nuovo

Ospedale di Vibo, il cui intervento, già incluso nel programma di cui alla legge n.

67 del 1988, è stato poi inserito nel protocollo di intesa preliminare all’accordo di

programma tra il Ministero della Sanità e la Regione Calabria, stipulato in data

27.2.2001, programma sostituito dall’Accordo Stralcio del 2002, dal quale è stato

però escluso, detto intervento.

Sin dal 1996 sono stati approvati i progetti esecutivi per l’ampliamento, la

ristrutturazione, il rinnovo e il potenziamento del patrimonio tecnico, con la messa a

norma degli impianti e per l’intervento per la prevenzione e la lotta contro l’AIDS56

del Presidio Ospedaliero esistente di Vibo Valentia.

Successivamente è stata prevista la realizzazione ex novo del presidio ospedaliero di

Vibo, come da progetto esecutivo, approvato in data 28.1.2003, n. 16 dal

Commissario straordinario della stessa Azienda e recepito dalla Giunta regionale con

delibera del 23 febbraio 2003, n. 162, per l’importo complessivo di €.

53 Cfr. Nota n. 1245 del 28.3.2006

54 Cfr. Bur n. 4 del 27.1.2006

55 Cfr. Nota n. 8441 del 22.06.2006, l’azienda chiarisce che in data 11.04.2006, è avvenuta la consegna

completa e definitiva dei lavori a seguito della disponibilità delle ulteriori aree oggetto dell’intervento. (V.

nota in appendice)

56 Cfr. delibere Giunta regionale 31.7.1996 n. 4526 e 31.7.1996 n. 4491.

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62

43.382.379,52, costituito dai fondi a carico dello Stato, ex art. 20 legge n. 67 del

1998, prima e seconda fase, della Regione, dello Stato ex legge n. 135 del 1990, e

della stessa azienda di Vibo, fondi già assegnati che sono stati revocati e riassegnati

per la costruzione del nuovo ospedale.

Allo stato, l’Azienda riferisce, che i lavori sono sospesi, per “sequestro” cantiere ed

atti dell’ Autorità Giudiziaria.

Per il completamento degli interventi la Calabria ha a disposizione complessivi €.

349.662.653,06 per accordi ulteriori da sottoscrivere, per i quali la Regione Calabria

non ha formalizzato alcuna richiesta di finanziamento, né proposto un nuovo

accordo, in attesa della revisione del Piano sanitario regionale dalla quale

emergeranno gli indirizzi di politica sanitaria sui quali definire le nuove priorità e le

scelte strategiche del settore.

Al riguardo, è utile richiamare la legge finanziaria 23 dicembre 2005, n. 266, la

quale al comma 310, al fine di razionalizzare l’utilizzazione delle risorse per

l’attuazione degli accordi di programma sottoscritti nel settore dell’edilizia sanitaria,

stabilisce che decorsi diciotto mesi dalla sottoscrizione dell’accordo di programma,

gli stessi si intendono risolti limitatamente alla parte relativa agli interventi per i

quali la relativa richiesta di ammissione al finanziamento non risulti presentata al

Ministero della salute entro tale periodo di tempo, con la conseguente revoca dei

corrispondenti impegni di spesa. Il comma viene applicato anche nei casi in cui la

domanda venga inoltrata ma giudicata inammissibile, nei casi in cui gli enti attuatori

non procedano entro nove mesi dalla comunicazione di ammissione,

all’aggiudicazione dei lavori, salva l’autorizzazione di proroga.

5. Altre linee di finanziamento del programma di investimenti in sanità

Come già esposto, il Programma generale di investimenti nella sanità è stato negli

anni integrato con altri programmi specifici su aspetti ritenuti particolarmente

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importanti per il raggiungimento degli stessi obiettivi posti dall’art. 20 della legge n.

67 del 1988, che costituisce la norma fondamentale in materia.

Di seguito si tratterà di tali specifici interventi realizzati in ambito regionale.

5.1. Programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta all’AIDS e

alle malattie infettive (legge n. 135 del 1990)

La legge del 5.6.1990 n. 135 ha autorizzato un programma specifico di interventi,

stanziando 1,084 milioni di euro, successivamente ripartiti con le delibere CIPE del

21.12.1993 e del 6.5.1998 per la costruzione e la ristrutturazione dei reparti di

ricovero per malattie infettive, comprese le attrezzature e gli arredi, nonché

l’istituzione e il potenziamento dei laboratori di virologia, microbiologia e

immunologia.

Il programma originario approvato nel 1990 è stato più volte rimodulato ed ha

previsto vari interventi su laboratori e sui reparti presso alcuni ospedali regionali per

complessivi n. 265 posti letto.

Alla Calabria è stato assegnato l’importo di €. 35.025.860,88 (lire 67.819.523.651),

che decurtato delle anticipazioni, corrisponde all’importo netto di €. 32.931.496,66

(lire 63.764.269.044).

Con la successiva deliberazione CIPE del 27 giugno 1997, n. 107 a seguito della

riprogrammazione57 da parte della Calabria, è stato approvato il riallineamento degli

interventi e contestualmente modificata la tabella allegata alla deliberazione del 21

dicembre 1993.

Gli interventi definitivi approvati e finanziati erano in origine n. 5. Attualmente a

seguito di ulteriore ridefinizione dell’intervento - da parte della Regione - destinato

al “Nuovo Ospedale di Vibo Valentia” 58, sono diventati n. 4.

Per quanto riguarda lo stato di attuazione degli interventi (n. 4), soltanto uno

risulta ultimato (A. O. Pugliese- Ciaccio di Cz), uno sospeso per contenzioso con la

ditta (Ospedali riuniti di R.C.), uno in fase di ultimazione (A. O. di Cs)59 e uno non

avviato (ASL di Lametia Terme).

La tabella riassume l’andamento gestionale e contabile degli interventi previsti dal

programma regionale. La percentuale di utilizzo delle somme disponibili è del 54%.

57 Cfr. G. R. del 29 gennaio 1996, n. 282, rettificata dalla deliberazione n. 3752 e delibere del 31 luglio

1996 nn. 4491, 4492, 4493 e 4494).

58 Con deliberazione della G.R. n. 162 del 25 febbraio 2003, i fondi a carico dello Stato di cui alla legge

135/90, sono stati destinati alla realizzazione dell’intervento del Nuovo Presidio ospedaliero di Vibo

Valentia.

59 Cfr. Nota n. 8441 del 22.06.06 l’azienda ha comunicato che in data 26.05.2006, l’intervento è stato

ultimato. (V.nota in appendice)

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Legge n. 135/1990 “ AIDS” Tab. 13

AS/AO Oggetto intervento Autorizzazione CIPE

Costo complessivo

Importo a carico dello Stato

Importo a carico dello Stato liquidato al 31.12.2005

Stato dei lavori

ASL. N. 6 Lametia Terme

Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'Aids 26/06/1997 5.527.611,53 5.527.611,53

non iniziato

AO Cosenza

Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'Aids 5.336.533,36 5.336.533,36 4.702.449,02

in corso

A.O. "Pugliese Ciaccio" di Catanzaro

Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'Aids 26/06/1997 6.174.896,74 6.174.896,74 6.174.896,74 ultimati

A.O. "Bianchi Melacrino' Morelli" di Reggio Calabria

Interventi per la prevenzione e la lotta contro l'Aids 26/06/1997 6.007.623,79 6.007.623,79 1.549.370,70

sospesi

Totale 23.046.665,42 12.426.716,46

Fonte: Dati elaborati dalla Corte dei Conti di cui al Mod. C

- L’Azienda sanitaria di Lametia Terme ha comunicato che l’intervento di cui alla

presente legge, non è stato ancora avviato in quanto il progetto è stato oggetto di

varie modifiche anche per i necessari adeguamenti alla legge antisismica,

antincendio, smaltimento rifiuti. Attualmente sono state avviate le procedure di gara

avendo il progetto ottenuto tutte le approvazioni di legge nonché la validazione da

parte del responsabile unico del procedimento.

- L’intervento destinato all’Azienda ospedaliera “Pugliese – Ciaccio” è stato ultimato

in data 8.1.2003, regolarmente collaudato e la struttura è in esercizio.

- Per quanto riguarda l’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria60, l’intervento di

“costruzione di un nuovo reparto malattie infettive degli Ospedali Riuniti”, risulta a

tutt’oggi sospeso per contenzioso con la Ditta appaltatrice “ATI”. Sui lavori da

eseguire l’azienda ha approvato una perizia in data 1.3.2000, che è stata respinta

dal Co.TE.R. a causa di una modifica sostanziale della progettazione originaria, in

difformità con l’art. 25 della legge sui lavori pubblici. E’ scaturito, quindi, un

contenzioso ed attualmente è pendente il giudizio presso il Tribunale di Reggio

Calabria.

60 Cfr. Nota n. 976 del 23.06.06 (V. nota in appendice.)

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65

Con deliberazione n. 404 del 17.6.2004, l’Azienda ospedaliera ha autorizzato

l’incarico di una nuova progettazione con una “Perizia di variante tecnica e

suppletiva”.

L’andamento finanziario dei programmi della lotta all’AIDS nei dati di rendiconto

regionale sono esposti nelle tabelle che seguono.

Tab. 14

Entrate

Anno

residui attivi inizio

esercizio

Stanziamenti definitivi competenza

stanziamenti definitivi di cassa

accertamenti

riscossioni

c/residui

riscossioni c/competen

za

1994

369.266,68 3.272.331,7

3 3.641.598,41

3.272.331,73

369.266,68

3.272.331,73

1995

65.590,03 65.590,03 65.590,03 0 39.354,02

1996

26.236,01 0 26.236,01 0 0 0

1997

26.236,01 0 26.236,01 0 0 0

Cap. 2307118 Assegnazione di fondi

dallo Stato per l'attuazione del programma "Lotta all'AIDS" (Art. 51 L. 23.12.78 N. 833 - Art. 1 comma 1 lett. a e b. legge 5.6.90 n. 135). Cap. spesa 4231105

1998

26.236,01 0 26.236,01 0 26.236,01 0

Cap. 2307211 Assegnazioni di fondi dallo Stato per la costruzione o

ristrutturazione di reparti di ricovero per malattie infettive e per il potenziamento dei laboratori.Legge 5.6.90 n. 135. Cap.

spesa 4211211

1996

0 6.303.540,5

4 6.303.540,54

6.303.540,54

0 6.303.540,54

UPB 5.1.03 Mutui per il ripiano della maggiore spesa sanitaria e per

l'ammodernamento del patrimonio sanitario.

2002

0 20.745.407,6

0 20.745.407,60

20.745.407,60

0 2.764.268,81

2003

17.981.138,79

0 17.981.138,79 0 3.668.730,

34 0

Cap. 51030002 Ricavo mutuo contratto con la

CC.DD.PP. concernente la spesa del 95 per cento per la

costruzione e la ristrutturazione dei reparti di ricovero per malattie infettive, comprese le

attrezzature e gli arredi, la realizzazione di spazi per attività di 200

4 14.312.408,4

5 0 14.312.408,45 0

581.750,50

0

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66

ospedali diurno e l'istituzione o il

potenziamento dei laboratori di virologia,

microbiologia e immunologia negli ospedali, con oneri a carico dello Stato (Art. 1, comma 1, lettera B) della legge 5/6/90 n. 135 - art. 20 della legge 11/3/88 n. 67.).- Cap. spesa

61060114

2005

13.730.657,95

0 13.730.657,95 0 286.380,7

1 0

Sul versante entrate, i dati a consuntivo rilevano le assegnazioni dallo Stato per

l’attuazione dei programmi alla lotta all’AIDS ed in particolare:

- €. 3.337.921,76, per le finalità di cui all’art. 1, comma 1 lett. a) e b) della legge n.

135 del 1990, somme interamente accertate, mentre le riscossioni ammontano a €.

3.311.685,75, ed i residui attivi a €. 26.236,01.

- €.6.303.540,54,per la costruzione o ristrutturazione dei reparti di ricovero per

malattie infettive e per il potenziamento dei laboratori; tali somme sono state

interamente accertate e riscosse nell’esercizio 1996.

- per gli interventi previsti dell’art. 1, comma 1, lett. b) della predetta legge è stato

acceso con la Cassa depositi e prestiti un mutuo di €. 20.745.407,60 a copertura del

95% della spesa a carico dello Stato; le somme sono state accertate e riscosse

nell’esercizio 2002.

Tab. 15

USCITA Anno

residui passivi inizio

esercizio

Stanziamenti definitivi competenza

stanziamenti definitivi di cassa

Impegni pagamenti in c/ residui

Pagamenti in

c/competenza

1994 0 3.780.948,81 3.780.948,81 210.404,5

4 0 89.553,63

1995 120.850,91 3.636.134,30 3.756.985,21 1.815.961,

31 120.850,91 15.028,90

1996 1.800.932,41 1.820.172,99 3.621.105,40 10.845,59 1.800.932,41 10.845,59

1997 0 1.809.327,39 1.809.327,39 7.230,40 0 0

1998 7.230,40 1.802.097,00 1.809.327,39 44.415,29 7.230,40 15.493,71

1999 28.921,59 1.757.681,71 1.786.603,29 0 28.921,59 0

Cap. 4231105 Spese per l'attuazione del programma "Lotta

all'AIDS" Art. 1 comma 1 lett. a e b. legge 5.6.90 n. 135.Cap. entrata 2307118

2000 0 1.757.681,71 1.757.681,71 0 0 0

USCITA Anno

residui passivi inizio

esercizio

Stanziamenti definitivi competenza

stanziamenti definitivi di cassa

Impegni pagamenti in c/ residui

Pagamenti in

c/competenza

1996 0 6.303.540,54 6.303.540,54 0 0 0

1997 0 6.303.540,54 6.303.540,54 0 0 0

1998 0 6.303.540,54 6.303.540,54 0 0 0

1999 6.303.540,54 6.303.540,54 0 0 0

Cap. 4211211 Spese per la costruzione o

ristrutturazione di reparti di ricovero per malattie

infettive e per il potenziamento dei

laboratori.Legge 5.6.90 n. 2000 6.303.540,54 6.303.540,54 4.648.112,

09 0 4.648.112,09

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67

2001 0 1.655.428,45 1.655.428,45 0 0 0

2002 0 1.655.428,45 1.000.000,00 1.216.024,

81 0 1.000.000,00

2003 216.024,81 439.403,64 655.428,45 339.442,2

9 0 339.442,29

2004 0 315.986,16 315.986,16 0 0 0

135. Cap. entrata 2307211

2005 0 315.986,16 315.986,16 0 0 0

Anno

residui passivi inizio

esercizio

Stanziamenti definitivi competenza

stanziamenti definitivi di cassa

Impegni pagamenti in c/ residui

Pagamenti in

c/competenza

2002 0 20.745.407,6

0 20.745.407,60

2.905.729,70

0 2.905.729,70

2003 0 17.839.677,9

0 13.000.000,00

2.264.234,33

0 2.264.234,33

2004 0 15.575.443,5

7 15.575.443,57

581.750,50

0 460.452,43

Cap. 61060114 Spese in ragione del 95 per cento per la costruzione e la

ristrutturazione dei reparti di ricovero per malattie infettive, comprese le

attrezzature e gli arredi, la realizzazione di spazi per attività di ospedali diurno

e l'istituzione o il potenziamento dei

laboratori di virologia, microbiologia e

immunologia negli ospedali, con oneri a

carico dello Stato (Art. 1, comma 1, lettera B) della legge 5/6/90 n. 135 - art. 20 della legge 11/3/88 n.

67.).- Cap. entrata 51030002

2005 121.298,07 14.993.693,0

7 15.114.991,14

286.380,71

121.298,07 286.380,71

Sul versante delle spese, nell’arco temporale 1994-2000, per il programma alla lotta

all’AIDS, art. 1, comma 1 lett. a) e b), sullo stanziamento di competenza di €.

3.780.948,81, sono stati impegnati €. 2.088.857,13 e pagati €. 130.921,83, in

conto competenza ed €. 1.957.935,31 in conto residui, per un totale complessivo di

€. 2.088.857,13. Le disponibilità residue ammontano a €. 1.757.681,71.

Per le spese destinate alla costruzione e ristrutturazione dei reparti di ricovero per

malattie infettive e per il potenziamento dei laboratori, per il periodo 1996-2005,

sullo stanziamento definitivo di competenza di €. 6.303.540,54 sono stati impegnati

€. 6.203.579,19 e pagati €. 5.987.554,29, rilevandosi che soltanto dall’esercizio

2000 sono state avviate le relative procedure di spesa. Le disponibilità residue

ammontano a €. 315.986,16.

Per le finalità di cui all’art. 1, comma 1, lettera b) della predetta legge per gli

esercizi 2002-2005 sul mutuo di €. 20.745.407,60 è stata impegnata la somma di

€. 6.038.095,24 e pagato l’importo di €. 5.916.797,17, con disponibilità residue di

€. 14.707.312,36.

5.2. Il potenziamento delle strutture di radioterapia (art. 28, comma 12

legge n. 488 del 1999)

L’art. 28, comma 12 della legge n. 488 del 1999 ha previsto il potenziamento delle

strutture di radioterapia nell’ambito dei programmi di edilizia sanitaria (art. 20 della

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68

legge n. 67 del 1988), autorizzando un’ulteriore spesa di 5,16 milioni di €uro per

ciascuno degli anni 2000, 2001 e 2002.

Il Decreto del Ministero della salute del 28.12.2001 ha ripartito le risorse finanziarie

per il potenziamento delle strutture di radioterapia per un ammontare di €.

14.570.995,80, con un accantonamento di €. 922.711,17, riservato agli IRCCS e

Policlinici a gestione diretta, ripartito con il successivo D.M. del 27.8.2004.

La Calabria ha previsto un solo intervento per un finanziamento complessivo di €.

651.393,60, di cui €. 618.823,92 a carico dello Stato, assegnato con decreto

dell’8.7.2003 e di €.32.569,68 a carico della Regione.

L’intervento è stato approvato dalla Giunta Regionale con atto del 25.2.2003, n. 142

e consiste nell’adeguamento delle strutture di radioterapia per l’utilizzazione di

tecniche a fasci multipli e trattamenti con intensità modulata presso l’Azienda

ospedaliera “Pugliese - Ciaccio” di Catanzaro (IMRT).

L’intervento è stato completato entro il 31.12.2004.

In sede istruttoria è emerso che l’ASL competente ha realizzato le strutture di

radioterapia con l’anticipazione dei fondi sulle proprie disponibilità, pur risultando

accertata nel bilancio regionale la somma a carico dello Stato.

Tab. 16

Oggetto intervento Legge 488 del 1999

Autorizzazione CIPE

Costo complessivo

importo a carico dello Stato

Stato dei lavori

Adeguamento delle attrezzature di radioterapia (MRT) 08-lug-03 651.393,60 618.823,92 ultimati

Fonte: Dati elaborati dalla Corte dei Conti estrapolati dal Mod. C

I dati di consuntivo registrano entrate stanziate ed accertate per €. 618.823,92,

non riscosse; le uscite registrano soltanto uno stanziamento definitivo di

competenza e di cassa di pari importo.

5.3 Strutture per l’attività libero-professionale (D. Lgs. n. 254 del 2000)

L’art. 15 - duodecies, comma 1, del decreto lgs. 254 del 28 luglio 2000, integrativo

del decreto lgs. 30.12.1992, n. 502, ha previsto la predisposizione da parte delle

Regioni di un programma per la realizzazione di strutture sanitarie per l’attività

libero professionale intramuraria.

Il programma doveva essere predisposto entro il 31 dicembre 2000.

Con successivo D.M. 8 giugno 2001 sono state ripartite tra le Regioni le somme

ammontanti a complessivi €. 826.143.140,92.

Alla Calabria non è stata assegnata alcuna somma non avendo presentato alcun

programma di riconversione di strutture destinate all’attività intramuraria.

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69

Successivamente, con deliberazione CIPE n. 65 del 2 agosto 2002: “Prosecuzione

del programma di investimenti in sanità, art. 20 legge 67/88, art. 83, comma 3

della legge 23.12.2000, n. 388”, è stata ripartita tra le Regioni l’ulteriore somma di

€. 1.101.886.615,00.

Alla Calabria è stata assegnata la somma di €. 12.297.297,00.

Allo stato nessun intervento è stato predisposto ed approvato dalla Regione.

L’Azienda sanitaria di Reggio Calabria ha comunicato61 di aver proposto - nella logica

della territorializzazione dei servizi sanitari in materia di attività intramuraria - alla

Regione Calabria con nota n. 3992/DG del 22.12.2000, il proprio programma, ma di

non aver avuto alcun riscontro da parte degli uffici regionali.

5.4.Interventi nel settore materno - infantile (Legge n. 34 del 1996, art. 3

comma 4)

Con deliberazione CIPE del 6 maggio 1996, n. 56 sono state assegnate le quote

destinate al programma nazionale di investimenti in sanità - art. 20 legge 11 marzo

1988, n. 67 - settore materno infantile - che ai sensi dell’art. 3, comma 4 della

legge n. 34 del 1996 sono state determinate in complessivi €. 103.291.379,82, di

cui €. 85.684.331,21 sono state ripartite tra le Regioni.

Nella stessa delibera è stato stabilito che le Regioni, entro 30 giorni dalla

pubblicazione della stessa, dovevano presentare l’elenco dettagliato delle opere da

finanziare nell’ambito delle quote assegnate ed inoltrare entro i sei mesi successivi

le richieste di finanziamento.

Alla Regione Calabria è stata assegnata la quota di €. 4.072.007,93 (lire

7.884.506.799).

La regione Calabria con deliberazione della Giunta regionale n. 5172 del 16 ottobre

1998 ha approvato il “Piano regionale e le istanze di finanziamento” comprendente

gli interventi per il potenziamento dei servizi consultoriali e delle strutture

ospedaliere destinate al settore materno infantile.

Gli interventi sono 21 e sono stati avviati dalla fine del 1999 e risultano in parte

ancora in corso. La situazione alla data del 31.12.2005 riporta n. 21 interventi

approvati62, di cui n. 13 risultano ultimati, (dei quali n. 10 in esercizio); n. 3 in

corso; n. 3 da affidare; n. 1 riguarda la fornitura di attrezzature solo in parte

aggiudicate.

La gestione della spesa registra pagamenti a carico dello Stato di €. 2.595.027,87, a

fronte dell’onere assunto di € 3.868.395,29 (67,08%)

61 Cfr. nota n. 340 del 16.3.2006 62 Cfr. Decreti dirigenziali – Dipartimento sanità - nn. 437/441 del 1 dicembre 1999; nn. 466/467 del 3

dicembre 1999; nn. 511, 513, 514, 518 del 15 dicembre 1999.

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Legge n. 34 del 1996-Settore materno - infantile Tab. 17

AS/AO Oggetto intervento

Autorizzazione CIPE

Costo complessi

vo

Importo a carico dello

Stato

Importo a carico dello

Stato liquidato al 31.12.2005

Stato dei lavori

Funzionalità

dell'opera

Asl N. 1 Paola

Acquisto arredi e attrezzature

19/04/2000

186.699,17 177.364,21 158.564,36

ultimati

in esercizio

Asl. N. 2 Castrovillari

Acquisto arredi e attrezzature

19/04/2000

37.164,24

35.306,03

35.306,03

ultimati

Acquisto locali nel Comune di Corigliano

19/04/2000

413.165,52

392.507,24

336.506,36

in esercizio

Ristrutturazione del C.F. di Cassano Jonico

19/04/2000

38.734,27

36.797,55

33.824,87

in esercizio

Asl. N. 3 Rossano

Acquisto arredi e attrezzature

19/04/2000

402.319,92

382.203,93

347.875,65

in corso

Asl. N. 4 Cosenza

Acquisto arredi e attrezzature

19/04/2000

247.682,40

235.298,28

172.857,71

in esercizio

Asl. N. 5 Crotone

Acquisto arredi e attrezzature

19/04/2000

82.633,10

78.501,45

Asl. N .6 Lametia Terme

Acquisto arredi e attrezzature

19/04/2000

114.653,43

108.920,76

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71

Acquisto arredi e attrezzature

19/04/2000

103.537,73

98.360,84

96.845,12

in esercizio

Asl .N .7 Catanzaro

Completamento e potenziamento dei C.F. di Catanzaro,Catanzaro Lido,Taverna,Cropani,Soverato,Badolato e Girifalco.

19/04/2000

413.165,52

392.507,24

392.507,24

in esercizio

Ristrutturazione locali ex INAM di Tropea

19/04/2000

197.277,93

187.414,03

173.658,57

in esercizio

Ristrutturazione locali ex Dispensario di Serra San Bruno

19/04/2000

192.277,93

187.414,03

24.840,03

in corso

Ristrutturazione locali ex Dispensario di Vibo Valentia

19/04/2000

249.883,61

237.389,43

20.985,33

in corso

Asl. N. 8 Vibo Valentia

Acquisto arredi e attrezzature

19/04/2000

12.953,07

12.341,91

da affidare

Acquisto arredi e attrezzature

19/04/2000

136.344,62

129.527,39

129.527,39

in esercizio

Acquisto arredi e attrezzatureGioiosa J. ,Roccella, Stilo

108.455,95

103.033,15

108.455,95

in esercizio

Asl. N. 9 Locri

Ristrutturazione C.F.Bovalino, Siderno, Monasterace

19/04/2000

201.418,19 191.347,78

Asl. N. 10 Palmi

Acquistto arredi e attrezzature

19/04/2000

268.557,59

255.129,71

178.546,04

in esercizio

Asl. N. 11 Reggio Calabria

Acquistto arredi e attrezzature

19/04/2000

242.734,74

230.598,01

194.041,00

ultimato

Ao Cosenza Acquistto arredi e attrezzature

19/04/2000

180.759,91

171.721,92

171.721,92

ultimato

A.O. "Bianchi Melacrino' Morelli" Di Reggio Calabria

Ristrutturazione e messa a norma del gruppo parto e annessi locali di servizio

19/04/2000

236.527,26

224.710,40

18.964,30

da affidare

TOTALE 3.868.395,29

2.595027,87

Le situazioni critiche rilevate riguardano alcune aziende, tra le quali quella di

Crotone per l’acquisto di arredi e forniture che avrebbe sostenuto con propri fondi,

anticipando le relative spese, di cui non avrebbe ancora richiesto il rimborso alla

Regione. Probabilmente ciò è dipeso dal fatto che la stessa non ha presentato il

rendiconto definitivo delle spese sostenute.

Il comportamento negligente tenuto dall’Azienda potrebbe arrecare squilibri nella

gestione del proprio bilancio avendo utilizzato somme destinate ad altre finalità.

- L’Azienda sanitaria di Locri è interessata da due finanziamenti destinati, appunto,

al settore materno, per interventi ricadenti in località diverse.

Dalle notizie fornite dal responsabile del procedimento, per l’intervento di

“ristrutturazione del consultorio familiare in Locri, Gioiosa, Roccella e Stilo,”

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sarebbero stati spesi €. 95.093,52, per lavori ed €. 83.274,95 per arredi. I lavori su

questo intervento sono ultimati e la struttura è in esercizio.

Per quanto riguarda il secondo intervento destinato all’acquisto di locali per il

Consultorio Familiare a Bovalino, Siderno, e Monasterace, il responsabile ha

comunicato che è in fase di perfezionamento il contratto di acquisto dell’immobile

per l’importo di €. 191.347,28.

- L’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria ha comunicato63, relativamente

all’intervento per ristrutturazione e messa a norma del gruppo parto ed annessi

locali di servizio, di avere aggiudicato la gara di appalto in data 25.11.2005, il cui

contratto è in corso di registrazione; i lavori non sono stati consegnati.

I dati a consuntivo registrano un’entrata complessiva di €. 2.828.720,75, i cui

importi sono stati accertati e riscossi negli anni 1999 e 2001; nessuno stanziamento

è stato previsto fino ad oggi, ancorché ne venga mantenuta in bilancio la relativa

u.p.b.

Tab. 18

ENTRATA

Anno

residui attivi

inizio esercizio

stanziamenti definitivi competenz

a

stanziamenti definitivi di cassa

accertamenti

riscossioni

c/residui

riscossioni c/compete

nza

1999

1.679.087,69

1.679.087,69

1.679.087,69

0

1.679.087,69

2000 0 0 0 0 0 0

Cap.2307214 Assegnazione di fondi dallo Stato per la costruzione ristrutturazione e attivazione dei consultori familiari (Art. 3 comma 4 del D.L. 1.12.95 N. 509 Conv. con modificazioni dalla L. 31.1.1996 N.34. Cap. spesa 4211213

2001 0 1.149.633,0

6 1.149.633,0

6 1.149.633

,06 0

1.149.633,06

Tab. 19

USCITA Anno residui passivi

inizio esercizio

Stanziamenti definitivi competenza

stanziamenti definitivi di cassa

Impegni pagamenti in c/ residui

Pagamenti in

c/competenza

1999 1.679.087,69 1.679.087,6

9

2000 0 1.679.347,99 1.679.347,9

9 1.033.776,

87 0 0

2001 1.033.776,87 1.795.204,18 2.828.981,0

5 0

1.032.913,80

0

Cap. 4211213 Spese per la costruzione ristrutturazione e attivazione dei consultori familiari (Art. 3 comma 4 del D.L. 1.12.95 N. 509 Conv. con modificazioni dalla L. 31.1.1996 N.34. Cap.entrata 2307214 2002 863,07 1.795.204,18

1.796.067,25

516.456,90 0 0

63 Cfr. nota n. 6173 del 15 marzo 2006

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73

2003 517.319,97 1.278.747,28 1.796.067,2

5 1.278.693,

28 516.183,1

8 0

2004 1.279.830,07 0 0 0 2.417,02 0

2005 1.276.276,26 0 0 0 0 0

Sul versante della spesa nessun stanziamento definitivo figura negli ultimi due anni

(2004-2005), pertanto la gestione si basa esclusivamente sul conto residui che

ammonta ad €. 1.279.830,07 sui quali per l’ultimo biennio si registra solo un

pagamento di €. 2.417,02 (anno 2004). Nel 2005 si riportano residui passivi iniziali

di €. 1.276.276,26 sui quali non si registrano operazioni contabili.

5.5. Interventi in materia di sicurezza (Legge 450 del 1997)

Nell’ambito del programma straordinario di edilizia sanitaria - II fase - con la

delibera CIPE del 6 maggio 1998 sono stati stanziati fondi per l’attuazione del

“Programma specifico per l’utilizzo delle risorse di cui alla legge 27 dicembre 1997,

n. 450” riguardante gli interventi urgenti da realizzare nel settore specifico della

sicurezza.

Le somme stanziate ammontano a complessivi €. 409.599.309,50 (lire

793.094.855.000).

Alla Calabria sono stati assegnati €. 6.235.184,14 (lire 12.073.000.000), destinati

al finanziamento di n. 5 interventi, di cui risultano ultimati soltanto quelli eseguiti

presso l’ASL di Paola; gli altri 3 sono in corso.

I dati di spesa registrano pagamenti a carico dello Stato di €. 2.247.740,80

sull’onere assunto di €. 6.255.61,26 (35,93%).

Programma sulla sicurezza (L. 450/97)

Tab. 20

AS/AO decreto Ministero Salute

Intervento costo

complessivo

importo a carico dello

Stato

importo liquidato a carico dello

Stato

Stato dei lavori e/o dell'opera

30/10/2000 Adeguamento normativa

antinfort. del P.O 661.064,83 628.011,59 511.599,24 esercizio

Paola n. 1

31/10/2000 Adeguamento normativa

antinfort. del P.O 583.596,30 554.416,48 464.980,35 ultimati

AO Cosenza

01/11/2000

Adeguamento alla normativa antinfort. P.O Annunziata e S. Barbara

di Rogliano

1.967.700,79 1.869.315,75 in corso

AO Pugliese-Ciaccio (Cz

30/10/2000

Ristrutturazione ed adeguamento

impiantistico, tecnologico sale oper. e servizi interni

2.201.692,21 1.018.107,60 225.500,00 in corso

AO "Mater Domini"

CZ 31/10/2000

Rifacimento degli impianti elettr. ed adeguamento

alla normativa 2.272.410,36 2.158.789,84 1.045.661,21 in corso

TOTALE 6.255.641,26 2.247.740,80

Fonte: dati forniti dalla Regione Calabria ed elaborati dalla Corte dei Conti.

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Aspetti problematici riguardano l’intervento presso l’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di

Catanzaro, per il quale è stato originariamente previsto l’adeguamento

dell’impiantistica elettrica per un importo complessivo di €. 1.071.692,21 (lire

2.075.085.470), di cui €. 1.018.107,60, a carico dello Stato e la restante somma di

€. 53.584,61, a carico della Regione, finanziamento concesso con decreto del

Ministero del 30 ottobre 2000.

Con successiva deliberazione della Giunta regionale n. 138 del 18 febbraio 2003

sono stati riassegnati i fondi previsti per tale intervento per un importo complessivo

di €. 2.201.692,21,la cui copertura è stata garantita con i fondi già assegnati dalla

legge n. 450 del 1997 (1.018.107,60), con i fondi della Regione (€. 53.584,61), e

con i fondi della stessa ASL (€. 1.130.000,00) sulla base del progetto definitivo

comprensivo delle opere propedeutiche e necessarie presentato dal Commissario

straordinario della stessa Azienda.

Tale incremento è scaturito dalla necessità di adeguare altri settori interni nei quali

erano state evidenziate criticità sia strutturali che di impiantistica da parte

dell’Istituto Superiore di Sanità e dai NAS.

I dati a consuntivo registrano, per le entrate, stanziamenti di €. 6.228.641,25,

interamente accertati e riscossioni complessive di €. 2.801.198,32.

Tab. 21

ENTRATA

Anno

residui attivi inizio

esercizio

Stanziamenti definitivi

competenza

stanziamenti definitivi di

cassa accertamenti riscossioni in c/residui

riscossioni in c/competenza

2002 0 6.228.641,256.228.641,256.228.641,25 782.860,06 782.860,06

2003 5.445.781,19 0 5.445.781,19 0 0 91.425,41

2004 5.354.355,78 0 5.354.355,78 0 1.144.052,79 0

Cap. 44140014 Assegnazione di fondi dallo Stato

per la realizzazione, nell'ambito del programma pluriennale

previsto dall'art .20 della legge 11.3.88 n. 67

degli interventi di adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa in materia di sicurezza ( deliberazione CIPE n. 53 del 21.3.97 e n. 53 del 6.5.98). Cap. spesa 61060115 2005 4.210.302,99 0 4.210.302,99 0 0 0

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75

Sul versante spese, gli stanziamenti di competenza ammontano a €. 6.228.641,25,

di cui risultano impegni per €.1.464.865,24 e pagamenti per €. 677.780,16, con una

disponibilità residua di €. 4.210.302,99.

Sul finanziamento concesso risulta utilizzata solo la percentuale del 23,51%.

Tab. 22

USCITA Anno

residui passivi inizio

esercizio

Stanziamenti definitivi

competenza

stanziamenti definitivi di cassa

Impegni pagamenti in c/ residui

Pagamenti in c/competenza

2002 0 6.228.641,25 6.228.641,25 91.425,41 0 91.425,41

2003 0 6.137.215,84 6.137.215,84 264.484,98 0 264.484,98

2004 0 5.872.730,86 5.872.730,86 879.567,81 0 321.869,77

Cap. 61060115 Spese per la realizzazione, nell'ambito del

programma pluriennale previsto dall'art.20 della legge 11.3.88 n. 67 degli interventi di adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa in materia di sicurezza (

deliberazione CIPE n.53 del 21.3.97 e n. 53 del 6.5.98). Cap. entrata 44140014

2005 557.698,04 4.993.163,05 5.550.861,09 229.387,04557.698,04 0

5.6. Programma nazionale per la realizzazione di strutture per cure

palliative (legge n. 39 del 1999)

In attuazione del IV Obiettivo del Piano sanitario nazionale (PSN) 1998-2000,

“Rafforzare la tutela dei soggetti deboli”, l’art. 1, co. 1 del d.l. n. 450 del 1998,

convertito in legge dall’art. 1 della legge n. 39 del 1999, ha disposto che il Ministro

della salute adottasse - d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni - un programma su

base nazionale per la realizzazione in ciascuna regione di strutture dedicate alla

assistenza palliativa.

La razionalizzazione degli interventi sanitari, socio-sanitari ed assistenziali

nell’ultimo periodo di vita delle persone affette da una malattia ad andamento

inguaribile ha rappresentato un obiettivo importante degli ultimi Piani Sanitari

Nazionali e la previsione di rafforzare e realizzare pienamente la rete nazionale delle

cure palliative è un contenuto importante del Piano sanitario 2002-2004.

Con il d.m. 28.1.1999 sono state indicate le caratteristiche del programma e sono

state ripartite le risorse per i primi due anni; con il DPCM del 20.1.2000 è stato

emanato l’Atto di indirizzo per i requisiti minimi tecnologici ed organizzativi per i

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76

centri residenziali di cure palliative (hospice)64, ad integrazione dei requisiti per

l’esercizio dell’attività sanitaria approvati con DPR 14 gennaio 1997.

Anche la legge n. 328 del 2001 ed i successivi Decreti attuativi contengono

importanti indicazioni alle regioni finalizzati a raggiungere la piena integrazione tra

interventi sanitari, socio-sanitari e quelli socio-assistenziali, soprattutto nell’ambito

delle cure e assistenza domiciliari.

L’assistenza domiciliare sanitaria e socio-sanitaria ai pazienti terminali, l’assistenza

territoriale residenziale e semi-residenziale a favore dei pazienti terminali, i

trattamenti erogati nel corso del ricovero ospedaliero e gli interventi ospedalieri a

domicilio costituiscono Livelli Essenziali di Assistenza (L.E.A.) secondo quanto

indicato dal D.P.C.M. del 29 novembre2001, G.U. dell’8 febbraio 2002.

Il presente paragrafo è dedicato al monitoraggio del programma regionale per le

cure palliative finalizzato all’accesso dei finanziamenti destinati alla realizzazione dei

Centri residenziali di cure palliative-hospice previsti dalla legge n. 39 del 2000, con

esclusione delle altre linee organizzative differenziate e delle relative strutture

dedicate alle cure palliative costituenti la rete di assistenza ai pazienti terminali65.

L’intero programma nazionale ha previsto la creazione di 194 strutture con una

dotazione complessiva di 2133 posti letto,con una disponibilità, a livello regionale, di

p.l. per 10.000 abitanti vicina allo standard previsto di 0,4 - 0,5 per 10.000.

Va notato che questi dati riguardano le strutture finanziate con il programma

nazionale, mentre ve ne sono altre, di cui le Regioni dispongono nella loro rete di

assistenza attraverso l’accreditamento.

Per la realizzazione delle strutture sono stati assegnati alle Regioni, per gli anni

1998/1999, finanziamenti di €. 132.476.875,64.

Per gli anni 2000 – 2001 - 2002 sono stati assegnati a completamento del

programma ulteriori risorse pari a €. 74.128.091.

Anche la Regione Calabria ha aderito al programma nazionale presentando un

proprio programma di interventi da realizzare sul territorio regionale per i quali è

64 La Società Italiana di Cure Palliative e la Federazione Cure Palliative hanno redatto un documento

contenente la proposta circa i requisiti minimi tecnologici, strutturali ed organizzativi per le Unità di cure

palliative(U.C.P.) e per le Organizzazioni non profit (O.N.P.P.) che intendano accreditarsi per l’erogazione

dei livelli di cure palliative che si integra con il Documento prodotto dal Comitato sulla Ospedalizzazione

Domiciliare istituito presso il Ministero della salute.

65 La rete delle cure palliative è costituita:

°Assistenza ambulatoriale

°Assistenza domiciliare integrata (ADI)

°Assistenza domiciliare specialistica

°Ricovero ospedaliero in regime ordinario o day hospital

°Assistenza residenziale nei centri residenziali di cure palliative

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77

stata prevista la somma di €. 3.662.397,78 per la prima fase di finanziamento ed €.

2.049.317,81 per la seconda fase, per complessivi €. 5.711.710,58.

Il programma ha previsto ha realizzazione di n. 7 strutture hospice per un totale di

n. 84 posti letto, con una percentuale di 0,41 p.l. per 10.000 abitanti.

Secondo i dati forniti dal Ministero della salute, alla Regione sono state erogate le

quote del 5% dell’importo complessivo per la progettazione esecutiva e, a fronte di

successive richieste regionali, la somma di €. 1.766.282,60, per l’importo

complessivo di €. 2.051.868,13 erogato sulla somma assegnata di €. 5.711.710,59.

Le strutture programmate sono localizzate sul territorio di n. 7 ASL della Regione,

come si evince dalla tabella che segue.

Legge n. 39/1999 “hospice” Tab. 23

AS/AO

Oggetto intervento

Autorizzazione CIPE

Costo compless

ivo

importo a carico

dello Stato

Importo a carico dello Stato

liquidato al

31.12.2005

Stato dei lavori

Funzionalità

dell'opera

Asl N. 3

Rossano

Centro residenziale di cure palliative (Hospice) per 11 p.l. presso il P.O. di Cassano Jonio

28/03/2001

671.393,97

671.393,97 671.393,9

7 Ultimati in esercizio

Asl N. 4

Cosenza

Centro residenziale di cure palliative (Hospice

11/10/2002

981.268,11

981.268,11 49063,41 Non

iniziati

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78

Serra Spiga-CS-) per 10

p.l.

Asl. N. 7

Catanzaro

Hospice di Catanzaro

28/03/2001

774.685,34

774.685,34 38734,27 Non

iniziati

Asl. N. 9

Locri

Hospice presso il P.O. di Siderno

11/10/2002

893.199,20

44659,96 Non

iniziati

Asl. N 8

Vibo Valenti

a

Hospice presso ex dispensario di Tropea

28/03/2001

503.313,09

503.313,09 25165,65 Non

iniziati

Asl. N 10

Palmi

Hospice presso ex ostello per la gioventù di Melicucco

11/10/2002

700.000,00

700.000,00 35.000,00 Non

iniziati

Asl. N. 11

Reggio Calabri

a

Centro residenziale di cure palliative (Hospice) per i malati terminali di Reggio Calabria

28/03/2001

1.187.850,87

1.187.850,87

1.187.850,87

In corso

TOTALE

4.818.511,

38 2.051.868,13

I dati di spesa registrano pagamenti a carico dello Stato di €. 2.051.868,13

sull’onere assunto di €. 4.818.511,38 (42,58%).

- Alla data del 31.12.2005, soltanto l’hospice di Cassano Jonio (ASL Rossano) risulta

in esercizio. L’intervento è stato avviato in data 1 settembre 2002 ed ultimato nel

corso del 2004.

L’opera ha usufruito di un finanziamento a carico dello Stato di €. 547.720,37.

- Sono in corso le procedure per l’aggiudicazione dell’appalto dei centri hospice di

Serra Spiga (ASL Cosenza),66di Tropea67 (ASL di Vibo) e di Siderno (ASL Locri);

- Risultano in fase di progettazione esecutiva gli interventi dell’hospice di Catanzaro

e di Melicucco (ASL Palmi).

- Sono in corso di ultimazione i lavori del centro di Reggio Calabria.

66 Cfr. B.U.R. n. 29 del 22.7.2005, l’AS n. 4 ha pubblicato il bando di gara per l’appalto dei lavori per la

realizzazione di un hospice per n. 10 posti letto c/o centro riabilitazione “Serra Spiga”.

67 Cfr. Nota n. 194/DG del 23 .06.06 l’intervento è stato aggiudicato il 19 giugno 2006 (V. Nota

appendice)

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Le tabelle che seguono riportano l’andamento finanziario degli interventi previsti

dalla legge n. 39 del 1999 (hospice).

Tab. 24

ENTRATA Annoresidui

attivi inizio esercizio

Stanziamenti definitivi

competenza

stanziamentidefinitivi di cassa

accertamentiriscossioni

in c/residui

riscossioni in c/competenza

2001 0 1.859.244,84 1.859.244,84 1.859.244,84 0 92.962,24

2002 1.766.282,59 0 1.766.282,59 0 192.623,29 0

2003 1.573.659,30 3.852.465,75 5.426.125,05 3.852.465,75 258.228,45 0

2004 5.167.896,60 0 5.167.896,60 0 805.922,22 0

Cap. 2307216 Assegnazioni di fondi dallo Stato per

l'attuazione del programma nazionale per

la realizzazione di strutture per cure"palliative"

( Art.1, comma 3,

legge 28.12.98 N. 450

coordinato con la legge di conversione 26.2.99 n. 39).Cap.

spesa.4211214

2005 4.361.974,38 0 4.361.974,38 0 702.131,93 0

Per l’entrata, gli stanziamenti di competenza ammontano a €. 5.711.710,59, pari

agli accertamenti, mentre le riscossioni totali ammontano a €. 2.051.868,13.

Tab. 25

USCITA Anno

residui passivi inizio

esercizio

Stanziamenti definitivi

competenza

stanziamenti definitivi di cassa

Impegni pagamenti c/ residui

Pagamenti c/competenza

2001 0 1.859.244,84 1.859.244,84 0 0 0

2002 0 1.859.244,84 1.500.000,00 92.962,24 0 0

2003 92.962,24 5.618.748,35 5.711.710,59 1.958.905,89 92.962,24 192.623,29

Cap .4211214 Spese per l'attuazione

del programma 2004 1.766.282,60 3.659.842,46 5.426.125,06 0 808.228,45 0

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80

per la realizzazione di strutture per cure "palliative" (Art. 1,

comma 3, L. 28.12.98 n.

450 coordinato con la legge di conversione 26.02.99 n. 39). Cap. entrata 2307216

2005 958.054,15 3.659.842,46 4.617.896,61 0 958.053,55 0

Nella parte spesa, nel periodo 2001 - 2005, sugli stanziamenti definitivi di

competenza di €. 7.477.993,19 risultano impegni per € 2.051.868,13, e pagamenti

totali di €. 2.051.867,53, di cui €. 1.859.244,24 effettuati in conto residui ed €.

192.623,29 in conto competenza; le disponibilità residue ammontano a €.

3.659.842,46.

La situazione contabile conferma la lentezza nell’utilizzo delle somme a disposizione

della Regione e la ancora più lenta realizzazione delle opere programmate.

5.7. Programma straordinario per le grandi città (art. 71 legge n. 448 del

1998)

La legge n. 448 del 1998 (finanziaria 1999) ha previsto, in attuazione di quanto

indicato nel DPEF 1999 - 2001, un piano straordinario di riqualificazione

dell’assistenza sanitaria in alcune grandi città in particolare del Mezzogiorno, con un

finanziamento iniziale di 774,6 milioni di euro,integrato con la successiva finanziaria

fino a 1.239,4 milioni di euro.

Il D.M. del 15.5.1999 ha fissato i criteri per la elaborazione dei progetti:

concentrazione dell’offerta ospedaliera in strutture di grandi dimensioni; assistenza

a non residenti; indice di vecchiaia; tasso di mortalità infantile.

Il programma non prevedeva quote prestabilite, ma l’allocazione delle risorse in

funzione delle situazioni emergenti dai progetti e dalla validità dell’analisi effettuata;

esso richiedeva un intervento di enti pubblici o di privati con una partecipazione di

questi al finanziamento nella misura di almeno il 30%.

Nell’ottica del contenimento della spesa pubblica i DPCM del 20.3.2002 e del

7.3.2003 avevano decurtato i finanziamenti – intervenendo sui residui di

stanziamento- di 259,1 milioni di euro, ma le finanziarie per il 2003 e per il 2004

hanno provveduto alla riassegnazione di 100 e 160 milioni di euro. Le Regioni,a

seguito dell’approvazione del programma presentato hanno beneficiato della quota

del 5% dell’intero finanziamento per la progettazione esecutiva.

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Per la Regione Calabria, la Conferenza Unificata nella seduta del 5 agosto 1999 ha

individuato, tra i 20 grandi centri urbani in cui localizzare gli interventi, le città di

Reggio Calabria e Catanzaro.

La Commissione, istituita con D.M. del 16 giugno 2000, composta da rappresentanti

del Ministero della Sanità, delle Regioni e dell’Associazione dei Comuni italiani

(ANCI) ha provveduto alla istruttoria dei progetti elaborati dalle Regioni.

La suddetta Commissione ha concluso l’attività istruttoria il 14 dicembre 2000 con la

predisposizione di una relazione sui progetti presentati.

La proposta di riparto delle risorse alle Regioni, definita sulla base dei vari progetti

prodotti, ha acquisito l’intesa della Conferenza unificata in data 22 marzo 2001.

Il D.M. 5 aprile 2001, nell’allegato 1, ha individuato i progetti regionali beneficiari

del finanziamento e ripartito le relative risorse finanziarie ammontanti a complessivi

€. 1.239.496.557,81. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto le

Regioni hanno dovuto adeguare la propria progettazione alle valutazioni espresse

dalla Commissione paritetica o per aggiornare i programmi presentati.

Il Ministero ha provveduto ad erogare il 5% del finanziamento in anticipazione per

consentire alle Regioni di procedere alla progettazione esecutiva e all’avvio degli

interventi.

I successivi finanziamenti sono stati erogati con cadenza semestrale a fronte delle

richieste regionali che certificano la spesa sostenuta in ciascun semestre ed

avanzano richieste sulla base della previsione della spesa del semestre successivo.

La Regione Calabria, nell’ambito degli stanziamenti previsti dall’art. 71 legge n. 448

del 1998, che ammontano ad €. 25.822.844,95 per la città di Catanzaro e ad €.

25.822.844,95 per la città di Reggio Calabria, ha presentato un riallineamento

nell’anno 2001 sottoposto alla valutazione dell’apposito Nucleo di valutazione,

sfociato in un parere favorevole che ha consentito l’erogazione per entrambe della

quota del 5% sul finanziamento concesso.

Con successivo decreto ministeriale 6.7.2004 sono state ripartite le somme ulteriori

assegnate ad integrazione di quelle previste per gli anni precedenti dalle finanziarie

2003 e 2004.

In sede di riparto, alla Calabria sono state assegnate le somme di €. 8.238.934,54

per gli interventi di Reggio Calabria e di €. 8.313.722,90 per quelli di Catanzaro.

Secondo la procedura prevista dal D.M. 5.4.2001, entro la successiva scadenza

semestrale (giugno-dicembre), la Regione deve certificare l’avvenuta spesa della

prima quota del 5% (progettazione), provvedendo alla successiva richiesta di

erogazione per il proseguimento delle procedure di attuazione degli interventi. Alla

data del 31.12.2005 è risultato che la Calabria non ha inoltrato alcuna richiesta di

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82

finanziamenti successivi sulle somme ad essa spettanti a causa del ritardo

sull’utilizzo dei fondi causato dalla necessità del riallineamento dei progetti (2002).

La tabella seguente espone la situazione esistente alla data del 31.12.2005.

Legge n. 448 /1998 art. 71 Tab. 26

importo in migliaia di euro

Interventi

Finanziamenti D.M.

5.4.2001

Importo decurtato

*

Residuo da

impegnare

Erogazione

progettazione (D.M.

8.2.2000)

Importo impegnato

Finanziamento - progettazione

Residuo importo erogato

Reggio Calabria

riorganizzazione e

riqualificazione dei servizi sanitari erogati

dall'AS11, dall'Ao e dal Comune di Reggio

Calabria e centro di

cardiochirurgia

25.823 21.450 4.373 284 12.152 401 11.751 -

Catanzaro Piano

straordinario di interventi

di riorganizzazio

ne e riqualificazion

e dell'assistenza sanitaria nel centro urbano di Catanzaro

25.823 21.450 4.373 207 12.108 321 11.786 -

TOTALE 51.646 42.900 8.746 491 24.260 722 23.537 -

Fonte: Ministero della Salute

* DPCM del 20 marzo 2002 - DPCM 7 marzo 2003

Di seguito vengono esposti i dati relativi ai sottoprogetti presentati dalle singole

aziende interessate al finanziamento di cui alla presente legge.

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83

Tab. 27

Nella parte entrata risultano stanziamenti nell’anno 2000 di €. 490.634,05,

interamente accertati e riscossi; così come nell’anno 2003 si registrano stanziamenti

di €. 722.389,65, interamente accertati e riscossi.

Tab. 28

Piano Straordinario di interventi per la riqualificazione dell'assistenza sanitaria nei grandi centri urbani - art. 71 legge 23 dicembre 1998, n. 448

Dati aggiornati al 31.12.2005 importi in migliaia di euro

Interventi

finaziamento a carico dello

Stato D.M.5.4.2001

Regione stato della proc.

Amm.tiva

I dati sono integrati, riallineati,annullati,

nuovi Intervento nuovo o di

prosecuzione

Reggio Calabria riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari erogati dall'AS11, dall'Ao e dal Comune di Reggio

Calabria e centro di cardiochirurgia

sottoprogetti:

Struttura poliambulatoriale Reggio Nord 2.528 1.087 preliminare Riallineati Nuovo

Polo di riabilitazione 2.420 1.041 preliminare Riallineati Nuovo

Struttura poliambulatoriale Reggio Sud 2.168 932 esecutiva Riallineati prosecuzione

Polo radiologico 2.600 1.118 preliminare Riallineati Nuovo

Centro medicina dello sport 2.095 901 preliminare Riallineati Nuovo

Dipartimento delle dipendenze 1.661 714 preliminare Riallineati Nuovo

Struttura ambulatoriale Pellaro 1.156 497 preliminare Riallineati Nuovo

Struttura Consultoriale Terreti 938 404 preliminare Riallineati Nuovo

Realizzazione del nuovo gruppo operatorio di cardiochirurgia

Annullati

Realizzazione di un parcheggio multipiano per 600 posti auto

5.268 3.571 fattibilità integrati Nuovo

Realizzazione di una foresteria da 50 posti letto

857 582 fattibilità integrati Nuovo

Realizzazione viabilità di accesso P.O. Riuniti "B.M.M."

568 310 Nuovo

Umanizzaione della divisione di ematologia OO.RR."B.M.M."

3.564 fattibilità nuovi Nuovo

Totale finanziamenti DM 5 aprile 2001 (Reggio Calabria)

25.823 11.155

Catanzaro Piano straordinario di interventi di riorganizzazione e

riqualificazione dell'assistenza sanitaria nel centro urbano di Catanzaro

sottoprogetti:

realizzazione di servizi territoriali socio sanitari e direzionali a cura dell'AS n. 7 di

Cz 2.416 1.035 preliminare riallineati Nuovo

Realizzazione di servizi territoriali socio sanitari e direzionali a cura dell'azienda

"Pugliese-Ciaccio" di Cz 4.608 1.975 preliminare riallineati Nuovo

Opere finalizzate al superamento delle difficoltà di parcheggio in area ospedaliera

del P.O. Pugliese ed al collegamento viario tra PP.OO. Pugliese e Ciaccio e la struttura amministrativa di Madonna dei

Cieli

9.218 3.951 preliminare riallineati Nuovo

Opere finalizzate alla riqualificazione funzionale ed impiantistica delle strutture Ao P.C. ed al mantenimento delle funzioni assegnate dal piano sanitario regionale

8.676 3.718 preliminare riallineati Nuovo

Opere finalizzate al superamento del problema della climatizzazione delle strutture del policlinico universitario

"Mater Domini"

904 387 preliminare riallineati Nuovo

Totale finanziamenti DM 5 aprile 2001 (Catanzaro)

25.823 11.067

Fonte: Ministero della Salute elaborazione della Corte dei Conti

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84

ENTRATA Anno

residui attivi inizio

esercizio

Stanziamenti definitivi

competenza

stanziamenti definitivi di cassa

accertamentiriscossioni

in c/residui

riscossioni in c/competenza

2000 0 490.634,05 490.634,05 490.634,05 0 490.634,05

2001 0 0 0 0 0 0

2002 0 0 0 0 0 0

Cap. 2307168 Assegnazioni di fondi dallo Stato per la

riorganizzazione e riqualificazione dell'assistenza sanitaria nei grandi centri

urbani( Art.71 comma 1 Legge 23.12.98 n. 448). Cap. spesa

4211173

2003 0 722.389,65 722.389,65 722.389,65 0 722.389,65

Tab. 29

USCITA Anno

residui passivi inizio

esercizio

Stanziamenti definitivi

competenza

stanziamenti definitivi di cassa

Impegni pagamenti in c/ residui

Pagamenti in c/competenza

2000 0 490.634,05 490.634,05 0 0 0

2001 0 490.634,05 490.634,05 0 0 0

2002 0 490.634,05 490.634,05 0 0 0

2003 0 1.213.023,70 1.213.023,70 0 0 0

2004 0 1.213.023,70 1.213.023,70 0 0 0

Cap. 4211173 Spese per la riorganizzazione e

riqualificazione dell'assistenza sanitaria nei grandi centri

urbani( Art.71 comma 1 Legge 23.12.98 n. 448). Cap. entrata

2307168 2005 0 1.213.023,70 1.213.023,70 0 0 0

Sul versante spesa, risultano, dal 2000 al 2005, stanziamenti di competenza e di

cassa senza nessuna movimentazione contabile, pur essendo state incamerate nel

bilancio regionale somme destinate alle finalità di cui alla presente legge.

5.8. Interventi INAIL (legge n. 549 del 1995 e n. 662 del 1996)

Le leggi finanziarie n. 549 del 1995, art. 2 e n. 662 del 1996, art. 2 dispongono che

l’INAIL debba riservare annualmente il 15% delle proprie risorse alla realizzazione o

all’acquisto di opere da locare al SSN o da destinare a centri per la riabilitazione.

Tale opportunità conferma l’attenzione del legislatore al settore dell’edilizia sanitaria

avendo consentito di promuovere iniziative di rilievo nazionale dirette al

completamento dei programmi di investimento, consentendo anche la proficua

gestione del patrimonio ospedaliero dimesso e di avviare nuove iniziative.

In tale quadro di iniziative, la Regione Calabria ha approvato68 il progetto di

riconversione del complesso ospedaliero a gestione diretta di Chiaravalle Centrale

(ASL n. 7) a struttura riabilitativa in grado di garantire un elevato livello di

integrazione assistenziale con positive ricadute sul territorio regionale. Il progetto

prevede un importo complessivo di €. 7.746.853.

68 Deliberazione G.R. n. 980 del 4 novembre 2002.

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85

In attuazione della legge n. 549 del 1995, art. 2, comma 6, la Regione Calabria ha

approvato il programma degli interventi proposti da varie ASL, più volte modificato

con l’inserimento e/o esclusione di alcuni interventi ritenuti non fattibili69.

Il programma nella sua versione attuale risulta costituito da n. 5 interventi descritti

nella tabella seguente:

Programma regionale interventi INAIL Tab. 30

Azienda Intervento Costo Valutazione immobile

Totale Note

AS. 3 Rossano

Realizzazione Distr. Sanitario in Rossano

6.250.000,00

6.250.000,00

Intervento confermato

Realizzazione di un edif. da destinare a sede dei servizi territoriali del distretto sanitario di Cirò Marina

3.094.050,00

3.094.050,00

Intervento confermato

AS. 5 Crotone

Realizzazione edificio polifunz. e direzionale in Crotone

17.124.380,00

17.124.380,00

Intervento confermato

AS. 9 Lamezia

Terme

Ristrutturazione del Distretto San. Terr. del Lametino

2.787.000,00

3.564.000,00

6.351.000.00

Intervento confermato

AS. 7 Catanzaro

Realizzazione immobile destinato a sede dei servizi territoriali del distretto di Soverato

4.061.400,00

4.061.400,00

Intervento confermato

Fonte: BUR n. 23 del 16.12.2004 In sede istruttoria è tuttavia emerso che presso il Ministero della Salute il

programma su cui sono state inoltrate le richieste di finanziamento si riferiscono a

n. 8 interventi, probabilmente da aggiornare in linea con l’ultimo Piano approvato70.

Gli interventi finanziati per ciascuna annualità sono stati formalizzati mediante

l’emanazione di uno specifico Atto di Indirizzo emanato dal Ministero della Salute.

Il Ministero ha evidenziato che non tutte le iniziative inserite negli Atti di Indirizzo

sono state portate a termine riscontrandosi una percentuale di progetti (15-20%)

presentati dalle Regioni che non giungono a buon fine quasi sempre per carenze

progettuali.

69Deliberazioni G.R. n. 89 del 17 febbraio 2004; n. 342 del 18 maggio 2004; n. 446 del 28 giugno 2004;

n. 851 del 15 novembre 2004.

70 Chiaravalle, Melissa ,Rossano, Soverato, Vibo; Lametia Terme, Rosarno e Crotone.

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Successivamente all’Atto di Indirizzo, per ciascuno degli interventi previsti, è stato

convocato un tavolo di monitoraggio, al quale hanno partecipato il Ministero della

salute, con funzioni di coordinamento, l’INAIL, la Regione e un rappresentante

dell’ente attuatore dell’intervento (ASL).

Sul programma adottato dalla Regione, spetta all’INAIL la fase di realizzazione degli

interventi individuati, mentre al Ministero della salute è riservato il monitoraggio

sullo stato di avanzamento delle opere.

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6. Conclusioni L’attività svolta della Sezione è stata indirizzata a pianificare un’operazione di

controllo modellata sui caratteri pregnanti dell’ambizioso programma conosciuto

come “programma straordinario investimenti in sanità”, il quale trova fondamento

nella legge n. 67 dell’11 marzo 1988, che ha disciplinato per la prima volta l’intero

settore degli investimenti sanitari prevedendo all’art. 20 “…un programma

pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento

tecnologico del patrimonio sanitario e di realizzazione delle residenze per anziani e

soggetti non autosufficienti”.

Durante il corso degli anni, si sono succedute una serie di rilevanti modifiche che

hanno riguardato sia i soggetti coinvolti nel processo decisionale, sia le competenze

ed i limiti degli aspetti da valutare pur nel rispetto degli obiettivi originari del

programma, sostenuti ed integrati,come visto, da ulteriori pregnanti priorità, che

hanno costituito specifico oggetto di esame e valutazione nel prosieguo

dell’indagine avviata nel 2005.

Considerata la vastità del programma di investimenti71, si è ritenuto di dover

valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi attraverso la puntuale scansione

delle tappe più significative del processo di realizzazione dei singoli interventi.

Questo controllo analitico ha consentito di completare le osservazioni generali già

esposte nel precedente referto72, di avere un quadro globale sull’andamento del

programma che considerasse i tempi di realizzazione, le modalità circa il rispetto

dei principi della concorrenza nell’affidamento dei lavori, la valutazione della

capacità progettuale degli uffici regionali e aziendali ed inoltre di verificare il grado

di efficacia ed efficienza dell’amministrazione nella realizzazione delle singole opere

e degli oneri economici sostenuti.

Gli aspetti più importanti dell’indagine espletata hanno consentito di rilevare quanto

segue:

a) lo stato di avanzamento dei progetti e delle realizzazioni è apparso alquanto

lento e disomogeneo. L’andamento dei tempi, unitamente al problema delle

risorse disponibili non utilizzate, prefigurano il rischio di nuove rideterminazioni

dei costi e delle relative programmazioni.

b) Pressoché inesistente è risultata la attività di monitoraggio e di informazione

circa l’avanzamento fisico e finanziario delle opere programmate.

71 La legge n. 67/88, ha visto il CIPE includervi ben 144 interventi destinati alle aziende sanitarie ed

ospedaliere presenti sul territorio, oltre gli ulteriori interventi di programmi specifici che sarebbero n. 47.

72 Le eventuali misure consequenziali adottate a seguito del precedente referto ai sensi dell’art. 3,

comma 6, della legge n. 20 del 1994, come integrato dall’art. 1 comma 172 della legge 266/2005.

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c) Mancano, in particolare, rapporti periodici e dettagliati sull’andamento dei lavori,

procedure finalizzate alla raccolta e trasmissione dei dati da rendere uniformi e

confrontabili, nonché un quadro di conoscenza delle disponibilità e dell’impiego

delle risorse da parte dei soggetti interessati ai lavori.

d) L’assenza degli organi interni ed esterni, deputati al controllo contabile, i quali

dovrebbero certificare la corretta gestione delle allocazioni e l’effettivo rispetto

dei vincoli di destinazione nell’impiego delle risorse.

e) Merita inoltre evidenziare nell’ambito dei controlli e delle verifiche che l’istituito

“Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della regione

Calabria” non ha proceduto su questi investimenti ad eseguire nessuna attività

di verifica e di controllo.

f) Sulle opere ultimate, ed a volte anche in esercizio, è stata omessa la procedura

del collaudo e della redazione degli atti relativi alla contabilità finale. Tale

mancanza, oltre ad essere in contrasto con le disposizioni della legge sui lavori

pubblici, più volte citata, non permette di concludere il procedimento, essendo

la redazione di tali atti, un adempimento obbligatorio tendente a certificare la

rispondenza dell’opera eseguita alle norme del capitolato speciale d’appalto e

alle regole di corretta esecuzione.

g) Alcune opere ultimate e collaudate non sono in esercizio non avendo ottenuto

dalla Regione il provvedimento di “accreditamento” e le necessarie

autorizzazioni.

Per quanto riguarda la concreta attività svolta dalle stazioni appaltanti, l’indagine ha

dato conto degli aspetti più rilevanti circa la verifica dei tempi, dei modi di

realizzazione e del grado di utilizzo dei fondi assegnati per ciascun intervento, pur

sottolineando che l’attività di monitoraggio, vigilanza e controllo gestionale è

demandata principalmente alle singole aziende sanitarie, destinatarie e beneficiarie

dei fondi vincolati agli obiettivi posti dalle diverse leggi speciali, di cui esse devono

rendere conto sia alla Regione che al Ministero della Salute.

Di qui l’esigenza che vengano poste in essere, più tempestivamente, le necessarie

sinergie tra i soggetti istituzionali interessati alla realizzazione dei programmi di

edilizia sanitaria ed ammodernamento tecnologico delle strutture sanitarie, al fine di

dare adeguate risposte ai bisogni di salute della collettività.

Nella seconda parte della relazione sono stati approfonditi i profili della gestione

riguardanti la capacità progettuale della Amministrazione regionale, le modalità di

affidamento dei lavori,la tempistica nella esecuzione dei programmi e nella gestione

complessiva dei lavori, gli inadempimenti e le violazioni alle norme sugli appalti

pubblici, i ritardi nell’impiego dei fondi già concessi dallo Stato con riferimento ai

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diversi programmi, attuati in Calabria in esecuzione delle altre leggi di spesa inserite

nel programma straordinario di interventi di edilizia sanitaria.

Dalla redazione del primo referto approvato dalla Sezione con delibera n. 4/06 alla

stesura della presente relazione, avvenuta nelle more del cambiamento dei vertici

politici dell’Amministrazione regionale, in conseguenza delle elezioni politiche 2005,

non si sono verificati comportamenti virtuosi da parte della Regione riguardante tale

politica del settore, né è emersa una accelerazione delle procedure dirette al

completamento delle opere da più tempo avviate, evidenziando quanto segue:

- Gli accordi di programma-stralcio definiti dalla Regione con il Ministero della salute

nel dicembre 2004, includono interventi già compresi nella II fase del programma di

edilizia di cui all’art. 20 Legge n. 67/88, presentano un avvio lento nonostante tale

strumento sia stato introdotto dal legislatore proprio con l’intento di dare una spinta

agli investimenti del settore attraverso l’accelerazione delle procedure di gara e di

spesa.

La disponibilità finanziaria, per tali accordi, per la Calabria ammonta a €.

398.451.920,44, quale quota residua tra quanto assegnato ed effettivamente

utilizzato nella prima e seconda fase del programma ex art. 20 legge n. 67 del 1988.

Nell’accordo stralcio – I fase - sono stati approvati n.8 interventi per un totale di €.

64.301.646,72 di cui sono stati autorizzati n.7 interventi per €. 41.254.483,91, pari

al 67,53% delle risorse destinate all’accordo, per i quali sono ancora in corso le

procedure di affidamento dei lavori.

- I programmi di interventi per la lotta all’AIDS (legge n. 135 del 1990)

Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 32.931.496,66 e sono destinate

al finanziamento di n. 4 interventi, di cui uno soltanto risulta ultimato (AO - Pugliese

Ciaccio di Catanzaro), n. 1 sospeso per un contenzioso con la ditta (Ospedali riuniti

di Reggio Calabria ), uno in fase di ultimazione (A.O. di Cosenza), uno non avviato

(ASL di Lametia Terme).

Gli andamenti dei trasferimenti dallo Stato presentano un tasso più che positivo

negli accertamenti e riscossioni.

Le spese effettuate evidenziano un andamento nettamente inferiore rispetto alle

risorse introitate.

- Il potenziamento delle strutture di radioterapia (art .28, comma 12 legge n. 488

del 1999)

Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 618.823,92 e sono destinate

all’adeguamento delle attrezzature di radioterapia.

I lavori risultano ultimati e pagati con fondi aziendali nonostante sia stato concesso

dallo Stato il relativo finanziamento.

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- Strutture per l’attività libero-professionale (d. lgs n. 254 del 2000)

Il programma non è stato avviato in Calabria pur essendo stata destinata la somma

di €. 12.297.297,00.

La proposta di interventi dell’Asl di Reggio Calabria non è stata approvata dalla

Regione.

- Interventi nel settore materno - infantile (legge n. 34 del 1996)

Le risorse destinate alla Calabria ammontano a €. 4.072.007,93 e sono destinate al

programma che comprende n. 21 interventi, avviati dalla fine del 1999, di cui 13

risultano ultimati, n. 3 in corso, n. 3 da appaltare, n. 1 riguarda la fornitura di

attrezzature solo in parte aggiudicata; degli ultimati solo n. 10 risultano in esercizio.

A consuntivo risultano riscossi €. 2.828.720,75). Nel 2005 si riportano residui

passivi iniziali di €. 1.276.276,26 sui quali non si registrano operazioni contabili.

- Interventi in materia di sicurezza (legge n. 450 del 1997)

Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 6.235.184,14 destinati al

finanziamento di n. 5 interventi, di cui risultano ultimati solo quelli eseguiti dall’ASL

di Paola; gli altri 3 sono in corso.

I dati a consuntivo registrano riscossioni di €. 2.801.198,32, con una disponibilità

residua di €. 4.210.302,99; la spesa erogata ammonta a €. 677.780,16.

- Programma di strutture per cure palliative (legge n. 39 del 1999)

Le risorse assegnate alla Calabria ammontano a €. 5.711.710,58 e sono destinate

alla realizzazione di n. 7 strutture di hospice per un totale di n. 84 posti letto, con

una percentuale di 0,41 p.l. per 10.000 abitanti.

E’ stato erogato dal Ministero della Salute il 5% dell’importo complessivo dovuto per

la progettazione esecutiva nell’ammontare di €. 2.051.868,13.

- Programma straordinario per le grandi città (art. 71 legge n. 448 del 1998)

Le risorse assegnate alla Regione Calabria ammontano a €. 8.238.934,54 e sono

destinate alla riqualificazione dei centri urbani di Reggio Calabria e Catanzaro.

Il programma dei sottointerventi ha subito varie modulazioni e riallineamenti ma

sulle somme introitate dallo Stato di €. 1.213.023,70 non è stata effettuata alcuna

movimentazione contabile.

- Interventi INAIL(legge n. 549 del 1995 e n. 662 del 1996)

La regione Calabria ha proposto un proprio programma di interventi, più volte

modificato, che nella versione attuale comprende n.5 interventi.

Sul programma adottato dalla Regione, spetta all’INAIL la fase di realizzazione degli

interventi ammessi mentre il Ministero della salute effettua il monitoraggio sullo

stato di avanzamento delle opere appaltate.

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L’analisi sin qui condotta sulla gestione di tutti i programmi di edilizia sanitaria,

avviati in Calabria, consente di dare una risposta coerente con alcuni degli obiettivi

inizialmente fissati per tale indagine individuati nella misurazione dello stato di

avanzamento dei programmi regionali, nella verifica del rispetto dei principi della

concorrenza nell’affidamento delle opere, nelle modalità di formazione e gestione dei

contratti di appalto, nella verifica della capacità progettuale delle Amministrazioni

appaltatrici, nella valutazione dell’avanzamento finanziario dei programmi.

Sotto tali profili le risultanze dell’indagine circa i tempi lunghi nell’avvio dei singoli

procedimenti e dei sub-procedimenti esecutivi rispetto alla definitiva conclusione

dell’intervento, le sospensioni protratte per lungo tempo, e in alcune ipotesi ancora

perduranti, i collaudi non eseguiti a termini di legge, sotto il profilo della legalità,

giustificano però un giudizio complessivamente negativo delle gestioni monitorate

sulla capacità di conformare i risultati agli obiettivi indicati dalle leggi.

Rimane in sospeso il giudizio circa la valutazione di impatto delle opere e degli

interventi compresi nelle gestioni monitorate sulla organizzazione del sistema

sanitario regionale, sia per quanto riguarda l’ampliamento della dotazione delle

strutture in esso operanti, atteso elevato numero di interventi incompiuti e/o in

corso, interventi ultimati e non collaudati, altri sospesi per contenziosi, eventi che

hanno notevolmente dilatato i tempi tra la predisposizione dei programmi e la loro

concreta realizzazione, sia sotto il profilo del grado di ammodernamento e della

messa in sicurezza del patrimonio sanitario pubblico esistente, sia per l’elevato

numero di interventi polverizzati sul territorio regionale, sia per i ritardi nell’

effettivo utilizzo delle strutture ultimate.

Le situazioni negative rilevate hanno pertanto impedito di perseguire pienamente

tutti gli obiettivi individuati nella ristrutturazione edilizia, nell’ammodernamento

tecnologico del patrimonio sanitario, nel completamento della rete di presidi

poliambulatoriali extraospedalieri ed ospedalieri diurni, con l’ampliamento della rete

delle residenze per anziani e soggetti disabili, case protette, nel potenziamento delle

norme di sicurezza degli impianti delle strutture sanitarie, nella creazione degli

hospice e dei reparti per malattie infettive, nella riqualificazione dei centri urbani73.

73 Il Piano sanitario regionale (legge regionale n. 11 del 2004) prevede tra gli obiettivi da perseguire il

completamento del processo di rimodulazione dei posti letti esistenti in base all’effettivo utilizzo con

contestuali attivazioni e disattivazioni, l’incremento del grado di appropriatezza delle prestazioni di

assistenza ospedaliera riducendo la quota di accessi impropri, il coordinamento fra le attività delle unità

operative ospedaliere e le strutture territoriali.

Con l’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 le Regioni si sono impegnate ad adottare provvedimenti

che prevedono uno standard di p.l. ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del SSR non

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Il rilancio degli investimenti in sanità, correlato alla esecuzione degli accordi di

programma, non può, infine, prescindere da un forte impegno, anche sul piano

organizzativo, della strutture regionali e aziendali, diretto a perseguire un reale

miglioramento della capacità progettuale - esecutiva, una accelerazione dei

programmi già avviati con l’utilizzo dei finanziamenti concessi, pena la perdita

definitiva degli stessi, atteso il lungo protrarsi del mantenimento delle somme in

bilancio.

Il completamento delle opere già programmate consentirebbe l’inserimento ed il

conseguente utilizzo delle stesse nell’ambito della organizzazione sanitaria regionale

per le finalità cui sono esse destinate, contribuendo a migliorare la qualità

dell’offerta sanitaria complessiva, in coerenza con gli obiettivi di salute indicati nel

Piano sanitario regionale.

superiore a 4,5 p.l. per mille abitanti, comprensivi della riabilitazione e della lungodegenza post-acuzie,

adeguando coerentemente le dotazioni organiche dei presidi ospedalieri pubblici, entro il 2007.

In particolare il PSR 2004-2006 prevede quale standard programmatorio per la riabilitazione intensiva lo

0,18 corrispondente a 352 p.l. e lo 0,30 per la riabilitazione estensiva, corrispondente a 602 p.l. rispetto

quelli attivi in regione che ammontano a 441 p.l. (0,22) di riabilitazione intensiva, solo 16 p.l. di

estensiva e n. 502 di lungodegenza.

Secondo la ricognizione effettuata dalla Aziende al 31.12.2004 risultano 9.181 i posti letto accreditati

nelle strutture pubbliche e private della Regione, con esclusione dei posti letto per la dialisi ospedaliera,

di cui n. 8192 per acuti e n. 989 di riabilitazione, neuroabilitazione e lungodegenza.

I posti letto accreditati risultano essere 4,56 ogni mille abitanti, superiore (0,06) alla dotazione prevista

nell’Intesa Stato-Regioni, pari a 4,5 per mille abitanti. Poiché l’attuale dotazione per riabilitazione e

lungodegenza di 989 posti letto è invece di gran lunga inferiore rispetto ai 2009 posti letto previsti dalla

Intesa la Regione dovrà procedere alla riduzione complessiva dei posti letto (130) e alla riconversione

di 1104 p.l. per acuti in posti letto di riabilitazione e lungodegenza, nonché alla riconversione dei posti

ordinari in DH/DS fino a raggiungere la percentuale del 20% dei posti letto totali portando i posti letto

nel limite di 9.051, complessivamente per acuti e non acuti.

Al riguardo, la Regione ha determinato apposite Linee guida dirette alle Aziende per gli adempimenti

necessari al raggiungimento progressivo di tali obiettivi nel triennio 2005-2007 (Deliberazione G.R. n.

925 del 24 ottobre 2005).

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APPENDICE

TAV. 1 - MODALITA’ DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI ASL – A.O.

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Intervento Progettista

Sistema di

realizzazione

Scelta del contraente

Criterio di aggiudicazione Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94

ASL N. 2 CASTROVILLARI

Interno

Esterno

Appalto

concessione

pubblic. Incanto

Licitazione Priv.

Appalto concorso

Trattativa Privata

prezzo più basso m

ediante

massimo ribasso sull'elenco

prezzi

prezzo più basso m

ediante offerta

a prezzi unitari

offerta econ.più vantaggiosa

soprravvenute disp. di legge

cause imprevimpreviste o

imprevedibili

nuove tecnnologie

eventi in corso d'opera inerenti la

natura e spec. dell'opera

Rinvenimenti imprev. o non

previdibili nella fase della

progettazione

Errori od omisssioni

Aumenti o dim.finalizzate al

miglior. dell'opera

Interventi disposti dal Dir. Lav.

POLIAMBULATORIO DI ROGGIANO GRAVINA X X X X X X

AMBULATORIO DI LAINO BORGO X X X X X X

RSA DI MOTTAFOLLONE X X X X X X

RSA SPEZZANO ALBANESE X X X X X X

ALLOGGIO PROTETTO DI SARACENA X X X X X X

ACQUISTO MEZZI PER DISABILI X X X

CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE DI FAGNANO CASTELLO X X X X X X

AMPLIAMENTO DEL PO FERRARI X X X X X X

RISTRUTT. DEL PO DI CASTROVILLARI X X X X X X

RISTRUTT. DEL PO DI LUNGRO X X X X X X

RISTRUTT. E MESSA A NORMA IMPIANTI DEL PO DI MORMANNO X X X X X X

RISTRUTT. DEL PO DI SAN MARCO ARGENTANO X X X X X X

CASA FAMIGLIA SANT'AGATA D'ESARO X X X X X X COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE IN TERRANOVA DI SIBARI X X X X X X

CASA FAMIGLIA DI MORMANNO X X X X X X

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96

Intervento Progettis

ta

Sistema

di

realizzazi

one

Scelta del contraente

Criterio di aggiudicazione Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94

ASL N. 3 ROSSANO

Interno

Esterno

Appalto

concessione

pubblic. Incanto

Licitazione Priv.

Appalto concorso

Trattativa Privata

prezzo più basso m

ediante

massimo ribasso sull'elenco

prezzi

prezzo più basso m

ediante

offerta a prezzi unitari

offerta econ.più

vantaggiosa

soprravvenute disp. di

legge

cause imprevimpreviste o

imprevedibili

nuove tecnnologie

eventi in corso d'opera

inerenti la natura e spec.

dell'opera

Rinvenimenti imprev. o non

previdibili nella fase della

progettazione

Errori od omisssioni

Aumenti o dim.finalizzate

al miglior. dell'opera

Interventi disposti dal Dir.

Lav.

POLIAMBULATORIO DI ROCCAIMPERIALE X X X X X AMBULATORIO DI CROSIA CS X X X X RSA MANDATORICCIO X X X X X

RSA CALOVETO X X X X X

ACQUISTO MEZZI ATTREZZATI TRASPORTO HANDICAPPATI NON COMUNICATO CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE DI ROSSANO X X X X X

AMPLIAMENTO DEL P.O. DI CARIATI X X X X X X X LAVORI DI AMPLIAMENTO, ADEGUAMENTO E RINNOVO DEL P.O. DI TREBISACCE X X X X X LAVORI DI AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL P.O. DI CORIGLIANO CALABRO X X X X X X

AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL PO N. GIANNATTASIO DI ROSSANO X X X X

ACQUISTO APPARECCHIATURE PER REPARTO DI RIABILITAZIONE P.O. DI CASSANO NON COMUNICATO REALIZZAZIONE DI UNA COMUNITA'TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE COMUNE DI CROPALATI X X X X X X REALIZZAZIONE DI UN ALLOGGIO PROTETTO NEL COMUNE DI CALOPEZZATI X X X X X REALIZZAZIONE DI UNA COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE S. DEMETRIO CORONE X X

X X X

CASA FAMIGLIA COMUNE DI ALESSANDRIA DEL CARRETTO X X X X X

COMUNITA' ALLOGGIO COMUNE DI CANNA X X X X

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97

REALIZZAZIONE DI UN CENTRO RESIDENZIALE PER CURE PALLIATIVE (HOSPICE) PRESSO IL P.O. DI CASSANO JONIO X X X X X

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98

Intervento Progettista

Sistema di

realizzazione

Scelta del contraente

Criterio di aggiudicazione Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94

ASL N. 4 COSENZA

Interno

Esterno

Appalto

concessione

pubblic. Incanto

Licitazione Priv.

Appalto concorso

Trattativa Privata

prezzo più basso m

ediante m

assimo

ribasso sull'elenco prezzi

prezzo più basso m

ediante offerta a

prezzi unitari

offerta econ.più vantaggiosa

soprravvenute disp. di legge

cause imprevimpreviste o

imprevedibili

nuove tecnnologie

eventi in corso d'opera inerenti la

natura e spec. dell'opera

Rinvenimenti imprev. o non

previdibili nella fase della

progettazione

Errori od omisssioni

Aumenti o dim.finalizzate al miglior.

dell'opera

Interventi disposti dal Dir. Lav.

POLIAMBULATORIO DI QUATTROMIGLIA DI RENDE X X X X

AMBULATORIO DI APRIGLIANO CS X X X X X X

RSA DI CASTIGLIONE COSENTINO CS X X X X X

RSA MARANO MARCHESATO CS X X X X X X

RSA PER DISABILI DI COSENZA (UMBERTO I) X X X X X

RISTRUTTURAZIONE DEL PO DI ACRI X X X X B.A. X

COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI ACRI X X X X B.A. X

ALLOGGIO PROTETTO DI ROGLIANO CS X X X X X COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE DI CASOLE BRUZIO CS NON INSERITO NEL QUESTIONARIO

COMUNITA' ALLOGGIO DI SANTA SOFIA D'EPIRO X X X X B.A. X X

CASA FAMIGLIA DI MALITO CS X X X X X

CASA FAMIGLIA DI CERISANO X X X X

POT. TEC. DEI SETT. MULTIN. DI PREVENZIONE NON COMUNICATO

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99

Intervento Progettista

Sistema di

realizzazion

e

Scelta del contraente

Criterio di aggiudicazione Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94

ASL N. 5 CROTONE

Interno

Esterno

Appalto

concessione

pubblic. Incanto

Licitazione Priv.

Appalto concorso

Trattativa Privata

prezzo più basso m

ediante

massimo ribasso sull'elenco

prezzi

prezzo più basso m

ediante offerta

a prezzi unitari

offerta econ.più vantaggiosa

soprravvenute disp. di legge

cause imprevimpreviste o

imprevedibili

nuove tecnnologie

eventi in corso d'opera inerenti la

natura e spec. dell'opera

Rinvenimenti imprev. o non

previdibili nella fase della

progettazione

Errori od omisssioni

Aumenti o dim.finalizzate al

miglior. dell'opera

Interventi disposti dal Dir. Lav.

RSA DI SAN GIOVANNI IN FIORE KR X X X X X

RSA DI STRONGOLI KR X X X X X

CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE PER HANDICAPPATI GRAVI DI KR X X X X

ALLOGGIO PROTETTO DI MELISSA KR X X X X X

RISTRUTT. POLIAMBULATORIO DI CIRO' MARINA KR X X X X X

RISTRUTT. E MESSA A NORMA DEL P.O. DI SAN GIOVANNI IN FIORE X X X X X

RISTRUTT. E AMPL.DEL P.O. DI CROTONE X X X X X

COMUNITA' ALLOGGIO DI CROTONE X X X X

COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE COTRONEI CZ X X X X NON COMUNICATO

CASA FAMIGLIA SAN GIOVANNI IN FIORE X X X X

COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI VERZINO X X X X X

CASA FAMIGLIA DI CASABONA KR X X X X X

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100

Intervento

Progettista

Sistema di

realizzazione

Scelta del contraente

Criterio di aggiudicazione Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94

ASL N. 6 LAMETIA TERME

Interno

Esterno

Appalto

concessione

pubblic. Incanto

Licitazione Priv.

Appalto concorso

Trattativa Privata

prezzo più basso m

ediante

massimo ribasso sull'elenco

prezzi

prezzo più basso m

ediante offerta

a prezzi unitari

offerta econ.più vantaggiosa

soprravvenute disp. di legge

cause imprevimpreviste o

imprevedibili

nuove tecnnologie

eventi in corso d'opera inerenti la

natura e spec. dell'opera

Rinvenimenti imprev. o non

previdibili nella fase della

progettazione

Errori od omisssioni

Aumenti o dim.finalizzate al

miglior. dell'opera

Interventi disposti dal Dir. Lav.

ALLOGGIO PROTETTO DI S. PIETRO A MAIDA L.T. X X X X X

CASA FAMIGLIA IN CONFLENTI X X X X X

CASA FAMIGLIA DI GIZZERIA L.T. X X X X X X

RSA SAN MANGO D'AQUINO CZ X X X X X

POLIAMBULATORIO DI CURINGA L.T. X X X X X

AMBULATORIO DI GIZZERIA L.T. X X X X X X

COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI PLATANIA L.T. X X X X

RISTRUTTURAZIONE DEL P.O. DI SOVERIA MANNELLI X X X X X X

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101

Intervento Progettista

Sistema di

realizzazione

Scelta del contraente

Criterio di aggiudicazione Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94

ASL N. 7 CATANZARO

Interno

Esterno

Appalto

concessione

pubblic. Incanto

Licitazione Priv.

Appalto concorso

Trattativa Privata

prezzo più basso m

ediante

massimo ribasso sull'elenco

prezzi

prezzo più basso m

ediante offerta

a prezzi unitari

offerta econ.più vantaggiosa

soprravvenute disp. di legge

cause imprevimpreviste o

imprevedibili

nuove tecnnologie

eventi in corso d'opera inerenti la

natura e spec. dell'opera

Rinvenimenti imprev. o non

previdibili nella fase della

progettazione

Errori od omisssioni

Aumenti o dim.finalizzate al

miglior. dell'opera

Interventi disposti dal Dir. Lav.

POLIAMBULATORIO DI CZ LIDO X X X X X X

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE RSA COMUNE DI GIMIGLIANO X X X X X X RICONVERSIONE DELLA CASA DI RIPOSO UMBERTO I IN RSA DI CZ X X X X X X X

CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE UNITA' FISIATRICA ED ACQUISTO MEZZI DI INTERVENTO CZ X

RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DEL P.O. DI SOVERATO X X X X X X

INTERVENTO MESSA A NORMA DI IMPIANTI TECNOLOGICI DEL P.O. DI CHIARAVALLE X X X X NON INDICATA

CASA FAMIGLIA TIRIOLO X X X X

COMUNITA' TERAPEUTICA PER DISABILI DI CZ GAGLIANO X X X X X X

COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE IN S. VITO IONIO CZ X X X X X

ALLOGGIO PROTETTO DI CZ S. ELIA X X X X

COMUNITA' ALLOGGIO SIANO CZ X

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE (RSA) COMUNE DI SERSALE X X X X X

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102

Intervento Progettista

Sistema di

realizzazion

e

Scelta del contraente

Criterio di aggiudicazione Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94

ASL N. 9 LOCRI

Interno

Esterno

Appalto

concessione

pubblic. Incanto

Licitazione Priv.

Appalto concorso

Trattativa Privata

prezzo più basso m

ediante

massimo ribasso sull'elenco

prezzi

prezzo più basso m

ediante offerta

a prezzi unitari

offerta econ.più vantaggiosa

soprravvenute disp. di legge

cause imprevimpreviste o

imprevedibili

nuove tecnnologie

eventi in corso d'opera inerenti la

natura e spec. dell'opera

Rinvenimenti imprev. o non

previdibili nella fase della

progettazione

Errori od omisssioni

Aumenti o dim.finalizzate al

miglior. dell'opera

Interventi disposti dal Dir. Lav.

POLIAMBULATORIO DI CAULONIA X X X X X CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE DI LOCRI X X X X X

RECINZIONE E SISTEMAZIONE ESTERNADEL P.O. DI LOCRI X X X X

RISTRUTTURAZIONE POT. TEC. E MESSA A NORMA P.O. DI GERACE X X X X

CASA FAMIGLIA DI BRANCALEONE X X X X

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103

Progettista

Sistema di

realizzazion

e

Scelta del contraente

Criterio di aggiudicazione Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94

ASL N. 11 DI REGGIO CALABRIA

Interno

Esterno

Appalto

concessione

pubblic. Incanto

Licitazione Priv.

Appalto concorso

Trattativa Privata

prezzo più basso m

ediante

massimo ribasso sull'elenco

prezzi

prezzo più basso m

ediante offerta

a prezzi unitari

offerta econ.più vantaggiosa

soprravvenute disp. di legge

cause imprevimpreviste o

imprevedibili

nuove tecnnologie

eventi in corso d'opera inerenti la

natura e spec. dell'opera

Rinvenimenti imprev. o non

previdibili nella fase della

progettazione

Errori od omisssioni

Aumenti o dim.finalizzate al

miglior. dell'opera

Interventi disposti dal Dir. Lav.

PRESIDIO MULTINAZIONALE DI PREV. DI RC N. 11 X X X X NON INDICATA

ALLOGGIO PROTETTO DI PELLARO RC N. 11 X X X X X

REALIZZAZIONE UNITA' FISIATRICA DI RC EX INAM X X X X

COMUNITA' TERAPEUTICA SMR MONTEBELLO JONICO X X X RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO DEL PO DI MELITO PORTO SALVO X X X X

POLIAMBULATORIO DI BAGNARA CALABRA X X X X X

AMBULATORIO VILLA SAN GIOVANNI X X X X

RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO P.O. DI SCILLA X X X X X

COMUNITA' TERAPEUTICA DI CATONA RC X X X X

COMUNITA' ALLOGGIO IN GALLINA DI RC X X X X

CASA FAMIGLIA IN CATONA DI RC X X X X

RSA PER DISABILI PSICHICI DI RC GALLICO X X X X CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE RC X X X X

RSA PER ANZIANI RICOVERI RIUNITI X X X X

COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE PER DISABILI DI SCILLA X X X X

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104

CASA FAMIGLIA BAGNARA CALABRA X X X X

ACQUISTO MEZZI DI TRASPORTO DISABILI FISICI DI RC X X

Page 105: RELAZIONE SUI PROGRAMMI DI EDILIZIA SANITARIA · Modelli di questionari e schema di tabella. ... controllo sulla gestione delle amministrazioni ... dott. Quirino torelli) b) il funzionamento

105

Intervento Progettista

Sistema di

realizzazion

e

Scelta del contraente

Criterio di aggiudicazione Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94

A.O. COSENZA

Interno

Esterno

Appalto

concessione

pubblic. Incanto

Licitazione Priv.

Appalto concorso

Trattativa Privata

prezzo più basso m

ediante

massimo ribasso sull'elenco

prezzi

prezzo più basso m

ediante offerta

a prezzi unitari

offerta econ.più vantaggiosa

soprravvenute disp. di legge

cause imprevimpreviste o

imprevedibili

nuove tecnnologie

eventi in corso d'opera inerenti la

natura e spec. dell'opera

Rinvenimenti imprev. o non

previdibili nella fase della

progettazione

Errori od omisssioni

Aumenti o dim.finalizzate al

miglior. dell'opera

Interventi disposti dal Dir. Lav.

RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO P.O.SANTA BARBARA DI ROGLIANO X X X X X X X

AMPLIAMENTO P.O. ANNUNZIATA DI COSENZA X X X X X X X

LAVORI DI COSTRUZIONI PADIGLIONE MALATTIE INFETTIVE P.O. ANNUNZIATA X X X X X X

FORNITURA E POSA IN OPERA CIAVI IN MANO REP. RIANIMAZIONE P.O. ANNUNZIATA COSENZA X X X

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106

Intervento Progettista

Sistema di

realizzazion

e

Scelta del contraente

Criterio di aggiudicazione Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94

A.O. PUGLIESE-CIACCIO DI CATANZARO

Interno

Esterno

Appalto

concessione

pubblic. Incanto

Licitazione Priv.

Appalto concorso

Trattativa Privata

prezzo più basso m

ediante

massimo ribasso sull'elenco prezzi

prezzo più basso m

ediante offerta

a prezzi unitari

offerta econ.più vantaggiosa

soprravvenute disp. di legge

cause imprevimpreviste o

imprevedibili

nuove tecnnologie

eventi in corso d'opera inerenti la

natura e spec. dell'opera

Rinvenimenti imprev. o non

previdibili nella fase della

progettazione

Errori od omisssioni

Aumenti o dim.finalizzate al

miglior. dell'opera

Interventi disposti dal Dir. Lav.

RISTRUTT. E AMPLIAM. DEL P.O. PUGLIESE-CIACCIO CZ X X X X X X

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107

Progettista

Sistema di

realizzazione

Scelta del contraente

Criterio di aggiudicazione Tipologia delle perizie art. 25, L. 109/94

A.O. BIANCHI MELACRINO MORELLI REGGIO CALABRIA

Interno

Esterno

Appalto

concessione

pubblic. Incanto

Licitazione Priv.

Appalto concorso

Trattativa Privata

prezzo più basso m

ediante

massimo ribasso sull'elenco

prezzi

prezzo più basso m

ediante offerta

a prezzi unitari

offerta econ.più vantaggiosa

soprravvenute disp. di legge

cause imprevimpreviste o

imprevedibili

nuove tecnnologie

eventi in corso d'opera inerenti la

natura e spec. dell'opera

Rinvenimenti imprev. o non

previdibili nella fase della

progettazione

Errori od omisssioni

Aumenti o dim.finalizzate al

miglior. dell'opera

Interventi disposti dal Dir. Lav.

RISTRUTTURAZIONE E MESSA A NORMA DEL GRUPPO PARTO ED ANNESSI LOCALI DI SERVIZIO A.O. RC X X X X

COMPLETAMENTO NUOVO OSPEDALE P.O. MORELLI A.O. RC X X X

RISTRUTTURAZIONE P.O. RIUNITI DI RC X X X NON COMUNICATO

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108

TAV. 2 - TEMPI DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI ASL – AO

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109

Intervento Progettazione Appalto Lavori OPERA

ASL N. 2 CASTROVILLARI

affidamento

(1)

consegna (2)

gg. = 2-1

Indizione (3)

Aggiudicazion

e (4)

gg. =4-3

Stipula

contratto (5)

gg= 5-4)

Consegna (6)

gg= 6-4

Inizio(7)

gg.=7-6

Ultimazione

(8)

gg. =8-7

Collaudo/CRE

(9)

gg. = 9-8

Consegnata(1

0)

gg. =10-9

In esercizio

POLIAMBULATORIO DI ROGGIANO GRAVINA 1992 1992 26/9/96 18/6/97 18/6/97 0 2005 2005 2005 POLIAMBULATORIO DI LAINO BORGO 1993 1993 24/9/97 18/2/98 18/2/98 0

NOV. 2001 2001 9/11/01 E

RSA DI MOTTAFOLLONE 1992 1992 26/9/96 13/1/97 13/1/97 0 2000 2000 2001 RSA SPEZZANO ALBANESE 1993 1993 18/9/96 23/10/96 23/10/96 13/12/99 2000 13/12/99 ALLOGGIO PROTETTO DI SARACENA 1993 1993 24/9/97 20/3/98 20/3/98 GE.2002 2002 2002 E ACQUISTO MEZZI PER DISABILI 8/4/98

GIU. 1998 DICEMBRE

CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE DI FAGNANO CASTELLO 1992 1992 24/10/97

AMPLIAMENTO DEL PO FERRARI 1997 14/6/98 10/3/99 10/3/99 RISTRUTT. DEL PO DI CASTROVILLARI 1993 1993 19/5/97 5/10/98 5/10/98 LU. 02 2002 2002 E RISTRUTT. DEL PO DI LUNGRO 1993 1993 24/9/97 27/10/97 27/10/97 4/11/99 1999 1999 E RISTRUTT. E MESSA A NORMA IMPIANTI DEL PO DI MORMANNO 1992 1992 29/6/97 23/6/97 23/4/98 1999 1999 1999 E

RISTRUTT. DEL PO DI SAN MARCO ARGENTANO 1992 1992 26/9/96 1/7/98 1/7/98 2004 2004 2004

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110

CASA FAMIGLIA SANT'AGATA D'ESARO 1992 1992 26/9/96 1/7/98 1/7/98 2004 2004 2004 COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE IN TERRANOVA DI SIBARI 1993 1993 26/9/96 6/8/97 6/8/97 2004 2000 1999 CASA FAMIGLIA DI MORMANNO 1993 1993 24/9/97 20/2/98 20/2/98 2004 2004 2004

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111

Intervento Progettazione Appalto Lavori OPERA

ASL N. 3 ROSSANO

affidamento (1)

consegna (2)

gg. = 2-1

Indizione (3)

Aggiudicazione

(4)

gg. =4-3

Stipula

contratto (5)

gg= 5-4)

Consegna (6)

gg= 6-4

Inizio(7)

gg.=7-6

Ultimazione (8)

gg. =8-7

Collaudo/CRE(

9)

gg. = 9-8

Consegnata(10

)

gg. =10-9

In esercizio

REALIZZAZIONE DI UN POLIAMBULATORIO COMUNE DI ROCCA IMPERIALE NC. N.C. 24/06/97 13/10/97 111 13/12/97 61 11/02/98 121 11/02/98 0 04/12/00 1027 9/5/01 156 09/05/01 0 E. REALIZZAZIONE DI UN AMBULATORIO COMUNE DI CROSIA 94 94 06/12/96 09/01/97 34 20/10/97 284 01/08/97 204 01/08/97 0 22/09/98 417 23/04/99 E REALIZZAZIONE DI UNA RSA DA 60 P.L. CON AMBULATORIO NEL COMUNE DI MANDATORICCIO 94 94 06/12/96 09/01/97 34 19/11/97 314 25/09/97 259 ERRORE

LAVORI SOSPESI

IN FASE DI COLLAUDO

REALIZZAZIONE DI UNA RSA DA 60 P.L. CON AMBULATORIO NEL COMUNE DI CALOVETO 94 94 06/12/96 09/01/97 34 12/12/97 337 25/09/97 259 09/02/98 137 12/09/01 1311 29/11/02 443 23/07/02 E

ACQUISTO MEZZI ATTREZZATI TRASPORTO HANDICAPPATI NON COMUNICATO RISTRUTTURAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO SEMIRESIDENZIALE ROSSANO CENTRO 94 95 12/06/97 14/07/97 32 23/12/97 162 12/12/97 151 12/12/97 0 28/11/00 1082 IN CORSO 20/12/00

AMPLIAMENTO DEL P.O. DI CARIATI 94 96 12/06/97 14/07/97 32 18/03/98 247 26/02/98 227 26/02/98 0 31/03/04 2225 19/04/04 * 23/10/03 E. LAVORI DI AMPLIAMENTO, ADEGUAMENTO E RINNOVO DEL P.O. DI TREBISACCE 25/7/95 24/06/97 13/10/97 111 16/12/97 64 03/02/98 113 03/02/98 0 26/04/02 1543 18/6/04 784 22/05/02 -758 E.

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112

LAVORI DI AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL P.O. DI CORIGLIANO CALABRO 6/6/95 06/04/96 305 31/01/97 23/05/97 112 06/11/97 167 02/04/99 679 27/11/97 20/12/00 1119 10/7/03 932 20/12/02 -202 E. AMPLIAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEL PO N. GIANNATTASIO DI ROSSANO 94 96 12/06/97 14/07/97 32 26/01/98 196 12/12/97 151 26/02/98 76 21/05/04 2276 07/09/04 E. ACQUISTO APPARECCHIATURE PER REPARTO DI RIABILITAZIONE P.O. DI CASSANO NON COMUNICATO

REALIZZAZIONE DI UNA COMUNITA'TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE COMUNE DI CROPALATI 94 94 06/12/96 09/01/97 34 18/03/98 433 12/12/97 337 12/12/97 0 25/05/01 1260 20/10/03 878 22/06/04 246 REALIZZAZIONE DI UN ALLOGGIO PROTETTO NEL COMUNE DI CALOPEZZATI 94 94 06/12/96 09/01/97 34 24/07/98 561 10/07/98 547 26/07/98 16 14/07/03 1814 22/06/04 REALIZZAZIONE DI UNA COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE S. DEMETRIO CORONE 94 94 06/12/96 09/01/97 34 06/10/98 635 27/07/98 564 27/07/98 0 12/05/03 1750 4/11/03 176 22/06/04 231

CASA FAMIGLIA COMUNE DI ALESSANDRIA DEL CARRETTO 4/4/96 26/4/96 22 24/06/97 13/10/97 111 26/02/98 136 15/04/98 184 15/04/98 0 02/12/01 1327 20/12/01 18 02/10/02 286 COMUNITA' ALLOGGIO COMUNE DI CANNA 24/06/97 21/10/97 119 18/12/98 423 09/03/98 139 09/03/98 0 03/05/04 2247 5/5/04 2 5/5/04 0 RISTRUTT. CONSULTORIO FAMILIARE CASSANO JONIO 25/10/99 07/03/01 499 18/04/01 42 07/03/01 0 07/03/01 30/07/01 145 3/9/01 35 E. REALIZZAZIONE DI UN CENTRO RESIDENZIALE PER CURE PALLIATIVE (HOSPICE) PRESSO IL P.O. DI CASSANO JONIO 22/11/01 07/02/02 20/05/02 102 08/07/02 49 13/06/02 24 13/06/02 31/12/04 932 14/3/05 73 31/12/04 E.

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113

REALIZZAZIONE DIP. EMERG. E ACC. (DEA ) ROSSANO STRALCIO NON COMUNICATO

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114

ASL N. 4 COSENZA

affidamento

(1)

consegna (2)

gg. = 2-1

Indizione (3)

Aggiudicazione

(4)

gg. =4-3

Stipula

contratto (5)

gg= 5-4)

Consegna (6)

gg= 6-4

Inizio(7)

gg.=7-6

Ultimazione (8)

gg. =8-7

Collaudo/CRE(

9)

gg. = 9-8

Consegnata(10

)

gg. =10-9

In esercizio

POLIAMBULATORIO DI QUATTROMIGLIA DI RENDE 26/3/96 23/4/96 28 15/5/97 10/9/97 118 16/12/97 97 18/6/98 281 18/6/98 24/8/04 2259

IN CORSO 21/4/03 E

AMBULATORIO DI APRIGLIANO CS 19/12/95 23/4/96 126 15/5/97 28/8/97 105 1/12/97 95 29/2/00 915 16/1/04

IN CORSO

RSA DI CASTIGLIONE COSENTINO CS 25/9/95 1995 22/10/96 20/1/97 90 27/3/97 66 21/7/97 182 21/7/97 0 12/3/01 1330

IN CORSO

14/11/02 PROVV. E

RSA MARANO MARCHESATO CS 7/11/95 26/7/98 23/9/98 59 1/10/98 67 1/10/98 0 3/6/03 1706 RSA PER DISABILI DI COSENZA (UMBERTO I) 7/12/92 20/3/96 1199 15/5/97 10/9/97 118 21/12/98 467 29/7/98 322 29/7/98 0 28/12/00 883 15/1/01 18 15/1/01 RISTRUTTURAZIONE DEL PO DI ACRI 1996 1996 20/6/97 28/7/97 38 26/1/98 182 18/2/98 205 18/2/98 0 24/1/01 1071 28/12/01 338 28/12/01 E

COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI ACRI 1996 1996 10/1/97 7/2/97 28 16/11/98 647 30/9/98 600 27/3/00 544 15/7/02 840 8/12/02 146 18/9/03 ALLOGGIO PROTETTO DI ROGLIANO CS 21/12/95 30/4/96 131 30/4/96 28/8/97 485 2/12/97 96 19/7/99 690 19/7/99 0 COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE DI CASOLE BRUZIO CS NON INSERITI I DATI NEL QUESTIONARIO COMUNITA' ALLOGGIO DI SANTA SOFIA D'EPIRO 1996 1996 0 20/6/97 28/7/97 38 19/4/99 630 26/3/99 606 26/3/99 0 11/12/02 1356 10/3/03 89 18/9/03

CASA FAMIGLIA DI MALITO CS 21/12/95 6/4/96 107 15/5/97 5/9/97 113 1/12/97 87 22/1/98 139 22/1/98 0 29/2/02 CASA FAMIGLIA DI CERISANO 24/6/93 19/2/03 8/4/03 48 15/9/03 208 15/9/03 0 30/6/05 654

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115

POT. TEC. DEI SETT. MULTIN. DI PREVENZIONE NON COMUNICATO

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116

Intervento Progettazione Appalto Lavori OPERA

ASL N. 5 CROTONE

affidamento (1)

consegna (2)

gg. = 2-1

Indizione (3)

Aggiudicazione

(4)

gg. =4-3

Stipula

contratto (5)

gg= 5-4)

Consegna (6)

gg= 6-4

Inizio(7)

gg.=7-6

Ultimazione (8)

gg. =8-7

Collaudo/CRE(9

)

gg. = 9-8

Consegnata(10)

gg. =10-9

In esercizio

RSA DI SAN GIOVANNI IN FIORE KR 21/08/95 30/05/97 15/04/98 320 04/06/99 415 28/07/98 104 04/09/98 38 RSA DI STRONGOLI KR 21/08/95 30/05/97 15/04/98 320 22/02/98 -52 30/09/98 168 25/01/99 117

CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE PER HANDICAPPATI GRAVI DI KR 23/10/96 11/04/97 170 11/12/97 244 11/12/97 244 02/03/98 81 13/07/00 864 07/07/03 1089 18/12/00 -931 E ALLOGGIO PROTETTO DI MELISSA KR 27/02/96 30/05/97 15/04/98 320 06/12/99 600 15/11/99 579 15/11/99 0 15/03/02 851 05/06/03 447 RISTRUTT. POLIAMBULATORIO DI CIRO' MARINA KR 24/08/95 30/05/97 15/04/98 320 22/12/98 251 22/12/98 251 08/04/99 107 16/12/99 252 16/07/03 1308 28/01/02 -534 E

RISTRUTT. E MESSA A NORMA DEL P.O. DI SAN GIOVANNI IN FIORE 24/08/95 30/05/97 15/04/98 320 14/07/98 90 14/07/98 90 06/08/98 23 31/08/04 2217 15/05/01

-1204 10/03/05 1395 E

RISTRUTT. E AMPL.DEL P.O. DI CROTONE 30/05/97 6/4/98 311 23/4/98 17 4/5/98 28 22/7/98 79 11/5/02 1389

10/3/03 PROVV. E

COMUNITA' ALLOGGIO DI CROTONE 23/10/96 11/4/97 170 11/12/97 244 11/12/97 244 6/3/98 85 5/12/98 274 7/7/03 1675 12/5/00 E COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE COTRONEI CZ 23/10/96 11/4/97 170 5/11/97 208 12/9/97 154 17/9/97 5 20/3/99 549 18/10/99 212 E

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117

CASA FAMIGLIA SAN GIOVANNI IN FIORE 4/1/93 30/05/97 15/4/98 320 25/9/98 163 23/9/98 161 0 COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI VERZINO 26/2/96 30/05/97 15/4/98 320 10/9/98 148 10/9/98 148 15/9/98 5 31/1/02 1234 2/12/02 7/8/03 248 CASA FAMIGLIA DI CASABONA KR 27/2/96 30/05/97 15/4/98 320 11/11/98 210 11/11/98 210 10/3/99 119 14/7/00 492 5/11/01 479 13/9/02

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118

Intervento Progettazione Appalto Lavori OPERA

ASL N. 6 LAMETIA TERME

affidamento (1)

consegna (2)

gg. = 2-1

Indizione (3)

Aggiudicazione

(4)

gg. =4-3

Stipula contratto

(5)

gg= 5-4)

Consegna (6)

gg= 6-4

Inizio(7)

gg.=7-6

Ultimazione (8)

gg. =8-7

Collaudo/CRE(9)

gg. = 9-8

Consegnata(10)

gg. =10-9

In esercizio

ALLOGGIO PROTETTO DI S. PIETRO A MAIDA L.T. 3/7/90 21/9/95

1.906 26/5/97 10/9/97 107 16/12/97 97 21/4/98 223 21/4/98 0 15/7/99 450 16/2/00 216 17/4/00 61

CASA FAMIGLIA IN CONFLENTI 3/7/90 21/9/95

1.906 26/5/97 10/9/97 107 02/03/98 173 20/4/98 222 20/4/98 0 1/7/99 437 17/2/00 231 12/12/01 664

CASA FAMIGLIA DI GIZZERIA L.T. 3/7/90 21/9/95

1.906 26/5/97 10/9/97 107 16/12/97 97 16/4/98 218 16/4/98 0 10/5/99 389

RSA SAN MANGO D'AQUINO CZ 3/4/95 20/9/95

170 4/12/96 16/4/97 133 18/07/97 93 4/6/97 49 4/6/97 0 11/7/01 1498 15/4/03 643 29/4/03 14

POLIAMBULATORIO DI CURINGA L.T. 7/7/90 26/5/97 10/9/97 107 16/12/97 97 22/1/98 134 22/1/98 0 24/1/03 1828 28/5/04 490

AMBULATORIO DI GIZZERIA L.T. 3/7/90 7/9/95

1.892 26/5/97 10/9/97 107 16/12/97 97 16/3/98 187 16/3/98 0 15/12/99 639 25/7/00 223 25/5/05 1765

COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI PLATANIA L.T. 3/7/90 21/9/95

1.906 26/5/97 10/9/97 107 16/12/97 97 14/5/98 246 14/5/98 0 0

RISTRUTTURAZIONE DEL P.O. DI SOVERIA MANNELLI 3/7/90 5/1/96

2.012 4/12/96 16/4/97 133 18/07/97 93 1/7/97 76 1/7/97 0 30/4/99 668 6/3/06 2502 30/4/99 E

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119

ASL N. 7 CATANZARO

affidamento

(1)

consegna (2)

gg. = 2-1

Indizione (3)

Aggiudicazione

(4)

gg. =4-3

Stipula

contratto (5)

gg= 5-4)

Consegna (6)

gg= 6-4

Inizio(7)

gg.=7-6

Ultimazione (8)

gg. =8-7

Collaudo/CRE(

9)

gg. = 9-8

Consegnata(10

)

gg. =10-9

In esercizio

POLIAMBULATORIO DI CZ LIDO 16/2/96 23/3/96 36 2/7/97 17/11/97 138 19/1/98 63 23/3/98 126 1/4/98 9 22/3/00 721 29/7/02 859 29/7/02 0 E COMUNITA' ALLOGGIO SIANO CZ 16/2/96 21/3/96 34 0 0 0 0 0 0 0

ALLOGGIO PROTETTO DI CZ S. ELIA 21/2/96 21/3/96 29 4/2/99 17/5/99 102 7/6/99 21 29/7/99 73 29/7/99 0 0 COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE IN S. VITO IONIO CZ 18/12/95 20/11/96 4/3/97 104 16/6/97 104 5/7/97 123 10/7/97 5 21/7/99 741 21/7/99 0 26/10/99 97 INTERVENTO MESSA A NORMA DI IMPIANTI TECNOLOGICI DEL P.O. DI CHIARAVALLE 23/2/96 23/3/96 29 4/2/99 11/5/99 96 9/6/99 29 8/9/99 120 8/9/99 0 2/8/00 329 6/7/02 703 2/8/00

-703 E

RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DEL P.O. DI SOVERATO 12/2/96 20/11/97 16/1/97 12/2/98 84 12/2/98 0 18/7/03 1982

IN CORSO E

COMUNITA' TERAPEUTICA PER DISABILI DI CZ GAGLIANO 16/2/96 21/3/96 34 2/7/97 7/11/97 128 18/2/99 468 15/3/99 493 15/3/99 0 28/4/01 775 14/10/02 534 14/10/02 0 E CASA FAMIGLIA TIRIOLO 8/3/94 20/10/96 20/1/97 92 26/2/97 37 10/3/97 49 10/3/97 0 27/4/00 1144 20/10/00 176 20/10/00 0 CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE UNITA' FISIATRICA ED ACQUISTO 16/2/96 22/3/96 35 0 0 0 0 0 0 0

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120

MEZZI DI INTERVENTO CZ

RICONVERSIONE DELLA CASA DI RIPOSO UMBERTO I IN RSA DI CZ 14/11/95 14/3/96 121 2/7/97 20/11/97 141 20/1/98 61 28/1/98 69 28/1/98 0 27/1/00 729 0

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE (RSA) COMUNE DI GIMIGLIANO 20/3/96 16/4/96 27 2/7/97 17/11/97 138 15/1/98 59 23/3/98 126 23/3/99 365 18/7/03 1578 7/1/05 539 7/1/05 0 RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE (RSA) COMUNE DI SERSALE 7/12/90 10/12/96 2/5/97 143 25/10/97 176 3/1/97 13/5/98 495 7/9/01 1213 3/7/02 299 3/7/02 0

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121

Intervento Progettazione Appalto Lavori OPERA

ASL N. 9 LOCRI

affidamento (1)

consegna (2)

gg. = 2-1

Indizione (3)

Aggiudicazione

(4)

gg. =4-3

Stipula contratto

(5)

gg= 5-4)

Consegna (6)

gg= 6-4

Inizio(7)

gg.=7-6

Ultimazione (8)

gg. =8-7

Collaudo/CRE(9)

gg. = 9-8

Consegnata(10)

gg. =10-9

In esercizio

POLIAMBULATORIO DI CAULONIA 6/6/97 21/10/98 11/9/98 2/11/98 CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE DI LOCRI 25/5/98 20/6/98 20/6/98 30/11/00 894

RECINZIONE E SISTEMAZIONE ESTERNADEL P.O. DI LOCRI 10/3/97 16/6/97 10/3/97 29/4/97 50 3/1/98 3/1/98 E RISTRUTTURAZIONE POT. TEC. E MESSA A NORMA P.O. DI GERACE 10/12/97 26/8/97 12/2/00 25/2/00

CASA FAMIGLIA DI BRANCALEONE 10/4/97 22/12/97 13/12/97 12/2/98

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122

Intervento Progettazione Appalto Lavori OPERA

ASL N. 11 DI REGGIO CALABRIA

affidament

o (1)

consegna

(2)

gg. = 2-1

Indizione

(3)

Aggiudicazi

one (4)

gg. =4-3

Stipula

contratto

(5)

gg= 5-4)

Consegna

(6)

gg= 6-4

Inizio(7)

gg.=7-6

Ultimazione

(8)

gg. =8-7

Collaudo/C

RE (9)

gg. = 9-8

Consegnata

(10)

gg. =10-9

In esercizio

PRESIDIO MULTINAZIONALE DI PREV. DI RC N. 11

27/4/94 11/8/95 471 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 6/10/98 418 6/10/98 0 30/11/04 2247 13/12/04

ALLOGGIO PROTETTO DI PELLARO RC N. 11

13/4/95 18/12/95 249 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 31/10/98 443 15/11/98 15 17/6/02 1310 10/1/06 1303 16/12/02

REALIZZAZIONE UNITA' FISIATRICA DI RC EX INAM

13/4/95 18/12/95 249 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 28/10/98 440 2/8/99 278 2/8/99 0 2/8/99

COMUNITA' TERAPEUTICA SMR MONTEBELLO JONICO

28/10/91 8/4/97 1989 8/1/97 7/2/97 30 20/6/97 133 27/5/97 109 27/5/97 7/4/99 23/5/00

PROVVISORIA

RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO DEL PO MELITO PORTO SALVO

26/6/89 25/3/96 2464 15/7/97 16/12/97 154 2/3/98 76 28/4/98 133 28/4/98 15/5/02 17/6/05 1129 17/6/05

POLIAMBULATORIO DI BAGNARA CALABRA

15/4/91 25/3/96 1806 20/6/97 11/9/97 83 7/5/98 238 23/3/98 193 24/3/99 366 30/11/99 251 2/5/00 154 2/5/00

AMBULATORIO VILLA SAN GIOVANNI

15/4/91 25/3/96 1806 20/6/97 11/9/97 83 7/5/98 238 2/9/98 356 1/10/98 29 2/8/02 1401 12/8/02

PROVVISORIA

RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO P.O. DI SCILLA

15/4/91 25/3/96 1806 20/6/97 11/9/97 83 27/4/98 228 24/3/98 194 31/3/98 7

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123

COMUNITA' TERAPEUTICA DI CATONA RC

13/4/95 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 30/10/98 442 11/11/98 12

COMUNITA' ALLOGGIO IN GALLINA DI RC

30/11/92 13/4/95 864 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 0

CASA FAMIGLIA IN CATONA DI RC

30/1/92 13/4/95 1169 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 0

RSA PER DISABILI PSICHICI DI RC (GALLICO )

30/1/92 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 0

RSA PER ANZIANI RICOVERI RIUNITI

29/12/95 16/5/97 14/8/97 90 19/1/98 158 0

COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE PER DISABILI DI SCILLA

15/4/91 25/3/96 1806 20/6/97 11/9/97 83 14/7/99 671 24/3/98 194 24/3/98 0

CASA FAMIGLIA BAGNARA CALABRA

15/4/91 25/3/96 1806 20/6/97 11/9/97 83 7/5/98 238 29/6/99 656

CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE RC

30/1/92 19/4/96 16/5/97 14/8/97 19/1/98

ACQUISTO MEZZI DI TRASPORTO DISABILI FISICI DI RC

16/5/97 14/8/97 11/1/99 8/4/98

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124

Intervento Progettazione Appalto Lavori OPERA

A.O. PUGLIESE-CIACCIO DI CATANZARO

affidamento (1)

consegna (2)

gg. = 2-1

Indizione (3)

Aggiudicazione

(4)

gg. =4-3

Stipula contratto

(5)

gg= 5-4)

Consegna (6)

gg= 6-4

Inizio(7)

gg.=7-6

Ultimazione (8)

gg. =8-7

Collaudo/CRE(9)

gg. = 9-8

Consegnata(10)

gg. =10-9

In esercizio

RISTRUTT. E AMPLIAM. DEL P.O. PUGLIESE-CIACCIO CZ

6/10/92 25/1/95 841 20/12/96 01/04/98 467 27/11/97 -125 27/11/97

RISTRUTT. ED ADEG. IMPIANTISTICO TEC. SALE OPERATORIE CHIRURGIA OSTETRICIA E SERV. INT. P.O. PUGLIESE DI CZ SETT. SICUREZZA

9/10/03 28/04/03 17/3/04 324 16/11/04 244 31/1/05 31/1/05 E

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125

Intervento Progettazione Appalto Lavori OPERA

A.O. BIANCHI MELACRINO

MORELLI REGGIO CALABRIA

affidamento (1)

consegna (2)

gg. = 2-1

Indizione (3)

Aggiudicazione

(4)

gg. =4-3

Stipula contratto

(5)

gg= 5-4)

Consegna (6)

gg= 6-4

Inizio(7)

gg.=7-6

Ultimazione (8)

gg. =8-7

Collaudo/CRE(9)

gg. = 9-8

Consegnata(10)

gg. =10-9

In esercizio

RISTRUTTURAZIONE P.O. RIUNITI DI RC

16/11/00 08/09/97 1579/97 02/12/97

COMPLETAMENTO NUOVO OSPEDALE P.O. MORELLI A.O.

RC

22/09/97 13/10/97 21 18/10/01 1466

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126

Intervento Progettazione Appalto Lavori OPERA

A.O. COSENZA

affidamento (1)

consegna (2)

gg. = 2-1

Indizione (3)

Aggiudicazione

(4)

gg. =4-3

Stipula contratto

(5)

gg= 5-4)

Consegna (6)

gg= 6-4

Inizio(7)

gg.=7-6

Ultimazione (8)

gg. =8-7

Collaudo/CRE(9)

gg. = 9-8

Consegnata(10)

gg. =10-9

In esercizio

RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO

P.O.SANTA BARBARA DI ROGLIANO

3/11/94 14/4/95 162 29/11/95 17/1/97 415 18/3/97 60 14/4/97 87 14/4/97 0 24/6/05 2993 IN CORSO 24/6/05 E

AMPLIAMENTO P.O. ANNUNZIATA DI

COSENZA 12/6/95 16/5/96 339 5/5/97 7/10/97 155 6/2/98 122 21/11/97 45 31/3/98 130 23/1/06 2855 9/3/06

LAVORI DI COSTRUZIONI PADIGLIONE MALATTIE

INFETTIVE P.O. ANNUNZIATA

9/6/98 9/6/98 20/7/98 41 2/3/00 591 2/3/00 591 12/5/00 71 5/4/06 2154

FORNITURA E POSA IN OPERA CIAVI IN

MANO REP. RIANIMAZIONE P.O.

ANNUNZIATA COSENZA

13/10/99 27/4/00 197 22/5/00 25 22/5/00 0 6/9/01 472 20/12/01 105 6/9/01 -105 E

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127

TAV. 3 - LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI ASL – AO

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128

ASL N. 1 PAOLA

Oggetto Intervento

importo finanziato (1)

importo complessivo (2)

Importo lavori previsti nel

q.e.**

Importo a base d'asta**

Impresa aggiudicataria

Ribasso

Importo netto

contrattuale**

Totale perizie

autorizzate**

Costo finale dell'intervento

dell'intervento*

Spesa impegnata

Pagamenti

OPERE COMPLETATE ( ART. 20 L. 67/20 )

CASA FAMIGLIA DI BUONVICINO

CONTENZIOSO

RSA CLETO NON FUNZIONANTE

COM. ALLOGGIO SANTA DOMENICA DI TALAO

NON FUNZIONANTE

STRUTT. PER DISABILI DI CETRARO

NON FUNZIONANTE

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129

ASL N. 2

CASTROVILLARI

Oggetto Intervento

importo finanziato (1)

importo complessivo (2)

Importo lavori previsti

nel q.e.**

Importo a base d'asta**

Impresa aggiudicataria

Ribasso

Importo netto

contrattuale**

Totale perizie

autorizzate**

Costo finale

dell'intervento

dell'intervento*

Spesa impegnata

Pagamenti

POLIAMBULATORIO DI ROGGIANO GRAVINA

1.471.902,16 1.549.370,70 553.477,56 553.477,56 ATI RUFFO VECCHIO

13,71 477.595,79 92.580,18 570.175,97 1.549.370,70

AMBULATORIO DI LAINO BORGO

343.443,84 381.519,83 235.059,75 235.059,75 FA & MA 15,65 198.272,90 29.754,55 228.027,45 381.519,83

RSA DI MOTTAFOLLONE

2.011.599,62 2.117.479,29 1.553.502,35 1.553.502,35 ZAGARE BIANCHE

14,97 1.320.943,05 96.911,53 1.417.854,58 2.117.479,29

RSA SPEZZANO ALBANESE

2.011.599,62 2.117.479,29 1.383.097,40 1.383.097,40 ATI PUGLIESE

GALLINA 16,23 1.158.620,69 231.724,14 1.390.344,83 2.117.479,29

ALLOGGIO PROTETTO DI SARACENA

147.190,22 154.937,07 110.160,26 110.160,26 LEPORACE 16,31 92.193,12 11.878,51 104.071,63 154.937,07

ACQUISTO MEZZI PER DISABILI

35.306,03 37.164,24 37.164,24 37.164,24 FIAT SACAL 37.164,24 37.164,24 37.164,24

CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE DI FAGNANO CASTELLO

515.423,99 542.279,74 387.759,90 387.759,90 FILIPPELLI ROSARIO

15,15 329.014,27 44.689,85 373.704,12 NON ULTIMATI

AMPLIAMENTO DEL PO FERRARI

2.453.170,27 2.582.284,50 7.139.196,34 7.139.196,34 DUEERRE 31,23 4.909.626,32 464.294,75 NON

ULTIMATI 9.293.641,90

RISTRUTT. DEL PO DI CASTROVILLARI

2.260.015,39 2.378.800,48 1.844.031,05 1.844.031,05 EDILSAMA 23,70 1.406.811,29 254.000,00 1.660.811,29 2.378.800,48

RISTRUTT. DEL PO DI LUNGRO

466.877,04 491.666,97 284.612,68 284.612,68 B.M.B.&

MACCHIONE 10,10 255.866,80 123.246,60 379.113,40 491.666,97

RISTRUTT. E MESSA A NORMA IMPIANTI DEL PO DI MORMANNO

439.504,82 462.745,38 242.221,73 242.221,73 C.I.E. 18,70 196.923,84 29.538,58 226.462,42 462.745,38

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130

RISTRUTT. DEL PO DI SAN MARCO ARGENTANO

508.193,59 535.049,35 377.341,74 377.341,74 PERCIACCANTE

A. 14,58 322.325,31 34.415,44 356.740,75 535.049,35

CASA FAMIGLIA SANT'AGATA D'ESARO

220.527,10 232.405,60 377.341,74 150.559,58 GALLINA GUIDO

15,51 127.207,79 6.326,27 133.534,06 232.405,60

COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE IN TERRANOVA DI SIBARI

245.317,03 258.228,45 194.679,02 194.679,02 DONATO FRANCIO

25,25 145.522,18 36.301,49 181.823,67 258.228,45

CASA FAMIGLIA DI MORMANNO

220.527,10 232.405,60 138.897,20 138.897,20 GEOM. G. FILICE

18,78 112.812,31 20.306,21 133.118,52 232.405,60

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131

ASL N. 3 ROSSANO

Oggetto Intervento

importo finanziato (1)

importo complessivo

(2)

Importo lavori previsti

nel q.e.**

Importo a base

d'asta**

Impresa aggiudicataria

Ribasso

Importo netto

contrattuale**

Totale perizie

autorizzate**

Costo finale

dell'intervento

dell'intervento*

Spesa impegnata

Pagamenti

POLAMBULATORIO DI ROCCA IMPERIALE

1.471.902,15

1.549.370,70

765.390,23

765.390,23

NACCARATO RODOLFO ROSSANO 14,35

655.556,73

119.959,55

775.516,28

775.516,28

775.516,28

AMBULATORIO DI CROSIA

343.443,84

361.519,83

155.520,15

155.520,15

CANDIGLIOTA GIUSEPPE CROTONE 14,91

132.332,10

-

132.332,10

132.332,10

132.332,10

RSA MANDATORICCIO

2.011.599,62

2.117.473,29

1.548.809,88

1.548.809,88

BOCA L.P. MENDICINO 7,75

1.432.494,26

68.768,90

1.501.263,16

1.501.263,16

1.328.231,02

RSA CALOVETO

2.011.599,62

2.117.437,29

1.513.429,82

1.513.429,82

CONSORZIO DEMA PIETRAPAOLA 1,15

1.496.025,38

41.142,98

1.537.168,36

1.537.168,36

1.537.168,36

ACQUISTO MEZZI ATTREZZATI TRASPORTO HANDICAPPATI NON COMUNICATO

CENTRO SEMIRES. A.I.A. ROSSANO

515.423,99

542.279,74

417.699,34

417.699,34

EURO RESTAURI SPEZZANO 11,25

370.708,17

33.505,14

404.213,31

404.213,31

347.750,13

AMPLIAMENTO P.O. CARIATI

2.152.075,90

2.265.179,96

1.557.428,76

1.557.428,76

ZAGARE BIANCHE CORIGLIANO 14,11

1.337.535,40

192.495,29

1.530.030,69

1.530.030,69

1.530.030,69

AMPLIAMENTO P.O. CARIATI

100.000,00

100.000,00

SERVICE RENDE 32,01

67.990,00

-

67.990,00

67.990,00

67.990,00

AMPLIAM. ADEG. RINN. E POT. P.O. TREBISACCE

1.551.436,52

1.633.036,71

1.265.915,21

1.265.915,21

BOLLITA SCRL NOVA SIRI 11,12

1.125.108,08

137.173,26

1.262.281,34

1.262.281,34

1.262.269,73

3.370.397,72

4.785.025,17

3.730.117,02

3.719.787,88

PERCIACCANTE A & C. CASSANO J. 15,39

3.147.304,27

56.751,51

202.132,50

202.132,50

202.132,50

RISTRUTT. E AMPL. P.O. CORIGLIANO

3.574.415,89

GUZZI E. LAMEZIA TERME 8,92

3.223.382,43

332.421,35

3.555.803,78

3.555.803,78

3.555.803,78

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132

RISTRUTT. E AMPL. P.O. ROSSANO

2.892.158,63

3.044.513,42

1.831.197,45

1.831.197,45

CONSORZIO RAVENNATE RAVENNA 14,50

1.565.673,82

299.291,71

1.864.965,53

1.864.965,53

1.796.016,42

ACQUISTO APPARECCHIATURE PER REPARTO DI RIABILITAZIONE P.O. DI CASSANO NON COMUNICATO

245.317,03

258.228,45

182.540,76

182.540,76

NACCARATO GIUSEPPE ROSSANO 14,00

156.985,05

13.342,40

170.327,45

170.327,45

170.327,45

COMUNITA' TERAPEUTICA SEM. CROPALATI

5.418,39

5.418,39

NACCARATO GIUSEPPE ROSSANO 12,28

4.752,98

4.752,98

4.752,98

4.752,98

ALLOGGIO PROTETTO CALOPEZZATI

147.190,22

154.937,07

110.249,21

110.249,21

GALATI DOMENICO CROSIA 13,71

95.134,04

5.268,83

71.844,08

71.844,08

71.844,08

ALLOGGIO PROTETTO CALOPEZZATI

38.540,93

38.540,93

ZAGARE BIANCHE CORIGLIANO 19,04

31.202,73

31.202,73

31.202,73

31.202,73

COMUNITA' TER. RES. S. DEMETRIO

245.317,03

258.228,45

185.149,80

185.149,80

VECCHIO FRANCO VACCARIZZO 16,88

153.885,41

15.452,93

169.338,34

169.338,34

169.338,34

CASA FAMIGLIA ALESSANDRIA DEL CARRETTO

220.527,10

232.405,60

172.181,96

172.181,96

CO.GEA. S.C.R.L. ACRI 17,55

141.964,03

28.392,73

164.397,01

170.356,76

164.397,01

COMUNITA' ALLOGGIO CANNA

490.634,05

516.456,90

380.145,86

380.145,86

ALARICO COSTRUZ. BRACCIANO 16,13

318.828,34

52.240,42

368.416,79

371.068,76

367.416,79

RISTRUTT.CONSULT. FAM. CASSANO J.

36.797,56

38.734,27

30.987,42

30.987,42

MODESTO FRANCO CORIGLIANO 17,18

25.663,78

5.094,79

30.758,56

30.987,42

30.758,46

CENTRO CURE PALL. HOSPICE CASSANO J.

671.393,97

671.393,97

542.279,75

542.279,75

NACCARATO RODOLFO ROSSANO 18,43

445.190,66

89.024,77

534.215,33

534.215,33

534.215,33

ACQUISTO LOCALI CONS. FAM. CORIGLIANO SETTORE MATERNO INFANTILE )

392.507,24

413.165,52

NIGRO FOSSETTO ED ALTRI

336.506,36

336.506,36

336.506,36

336.506,36

REALIZZAZIONE DISTRETTO S. ROSSANO INAIL

6.250.000,00

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133

REALIZZAZIONE DIP. EMERG. E ACC. (DEA ) ROSSANO STRALCIO

6.775.656,29

7.132.269,78

4.232.425,12

4232425,12 DI CUI 120944,42 NON SOGGETTI A RIBASSO

ATI STIRPARO A. E ICEL DI CROTONE 19,99

3.410.540,13

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134

ASL N. 4 COSENZA

Oggetto Intervento

importo finanziato (1)

importo complessivo (2)

Importo lavori previsti nel

q.e.**

Importo a base d'asta**

Impresa aggiudicataria

Ribasso

Importo netto

contrattuale**

Totale perizie

autorizzate**

Costo finale dell'intervento

dell'intervento*

Spesa impegnata

Pagamenti

POLIAMBULATORIO DI QUATTROMIGLIA DI RENDE

981.268,11 1.032.913,80 747.717,10 747.717,10 ALKA SRL - 18,28 611.034,42 145.079,92 756.114,34 756.114,34 1.032.913,80

AMBULATORIO DI APRIGLIANO CS

343.443,84 361.519,83 231.136,67 231.136,67 COSINCAL - 19,20 186.758,43 37.339,67 224.098,10 224.098,10 361.519,83

RSA DI CASTIGLIONE COSENTINO CS

2.011.599,62 2.117.473,29 1.565.186,12 1.565.186,12 ALKA SRL - 16,21 1.311.469,45 244.916,18 1.556.385,63 1.556.385,63 2.117.473,29

RSA MARANO MARCHESATO CS

2.011.599,62 2.117.473,29 1.577.745,44 1.577.745,44 SPINA & PITRELLI

- 17,17 1.306.846,55 145.445,90 1.452.292,44 1.452.292,44 2.117.473,29

RSA PER DISABILI DI COSENZA (UMBERTO I)

1.006.058,04 1.058.736,64 800.508,19 800.508,19 RUSSO

SALVATORE - 20,85 633.602,24 137.890,65 771.492,89 771.492,89 1.058.736,64

RISTRUTTURAZIONE DEL PO DI ACRI

930.138,88 979.202,28 748.345,95 748.345,95 COEGIM SRL

CS - 16,32 626.215,89 106.118,38 732.334,27 732.334,27 979.202,28

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135

COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI ACRI

245.317,03 258.228,45 185.924,48 185.924,48 REDENTE - 14,44 159.069,55 18.625,90 177.695,45 177.695,45 258.228,45

ALLOGGIO PROTETTO DI ROGLIANO CS

147.190,22 154.937,07 106.493,41 106.493,41 CHIEMAR

COSTRUZIONI S.A.S.

- 17,70 87.644,08 22.030,31 109.674,39 130.368,25

COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE DI CASOLE BRUZIO CS

245.317,03 258.228,45 178.655,35 178.655,35 FANELLO EMILIO

- 17,28 147.783,71 212.541,23

COMUNITA' ALLOGGIO DI SANTA SOFIA D'EPIRO

490.634,05 516.456,90 365.402,01 365.402,01 SCAGLIONE

ALDO - 14,56 312.199,48 50.832,39 363.031,88 363.031,88 516.456,90

CASA FAMIGLIA DI MALITO CS

220.527,10 232.405,60 176.628,26 176.628,26 ACCIARDI - 18,78 143.457,47 24.329,05 167.786,52 167.786,52 232.405,60

CASA FAMIGLIA DI CERISANO

220.527,10 232.405,60 170.003,75 170.003,75 SPINA & PITRELLI

- 1,20 167.963,71 111.264,00

HOSPICE SERRA SPIGA CS

932.204,70 981.268,10 774.685,07 774.685,07 49.063,40

POT. TEC. DEI SETT. MULTIN. DI PREVENZIONE

NON COMUNICATO

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136

ASL N. 5

CROTONE

Oggetto

Intervento

importo

finanziato

(1)

importo

complessivo

(2)

Importo

lavori previsti

nel q.e.**

Importo a

base

d'asta**

Impresa

aggiudicatari

a

Ribasso

Importo

netto

contrattuale*

*

Totale perizie

autorizzate**

Costo finale

dell'intervent

o

dell'intervent

o*

Spesa

impegnata

Pagamenti

RSA DI SAN GIOVANNI IN FIORE

2.011.599,62 2.117.473,29 1.703.717,82 1.703.717,82 IMPRESA

COSTRUZIONI PROCOPIO SRL

16,17 1.428.277,76 121.959,85 2.117.473,29 99.391,43

RSA DI STRONGOLI KR

2.011.599,62 2.117.473,29 1.685.233,42 1.685.233,42

IMPRESA RUSSO

SALVATORE & C.

21,35 1.325.436,08 198.965,82 2.117.473,29 279.677,80

CENTRO SEMIRESIDENZIALE AD ALTA INTENSITA' ASSISTENZIALE PER HANDICAPPATI GRAVI DI KR

515.423,99 542.279,74 372.168,10 372.168,10 IMPRESA

GEOM. LUIGI COVELLI

11,18 330.555,98 12.712,52 343.268,50 542.279,74 446.393,62

ALLOGGIO PROTETTO DI MELISSA KR

147.190,22 154.937,07 102.258,46 102.258,46 DITTA

PROGETTO EUROCASA SRL

14,30 87.635,50 12.599,01 100.234,51 154.937,07 145.170,76

RISTRUTT. POLIAMBULATORIO DI CIRO' MARINA KR

858.351,37 903.799,57 712.710,52 712.710,52 DITTA ZITO ELIO DI ZITO

MATTEO 20,35 567.673,92 14.558,42 582.232,34 903.799,57 767.072,74

RISTRUTT. E MESSA A NORMA DEL P.O. DI SAN GIOVANNI IN FIORE

1.046.858,13 1.102.119,02 765.191,83 765.191,83 DITTA ANANIA

GEOM. RAFFAELE

12,90 765.191,83 74.290,07 839.481,90 1.102.119,02 1.097.825,61

RISTRUTT. E AMPL.DEL P.O. DI CROTONE ****

8.928.506,87 9.398.482,65 7.239.347,31 7.239.347,31

IMPRESA TEKNOGEST SRL (OGGI

GEMMO SPA 9

30,31 4.866.565,83 953.784,85 5.820.350,68 9.398.482,65 7.464.607,43

COMUNITA' ALLOGGIO DI CROTONE

490.634,05 516.456,90 370.745,21 370.745,21 IMPRESA

FILOSA SANTE 11,13 329.481,27 329.481,27 516.456,90 469.095,85

COMUNITA' TERAPEUTICA SEMIRESIDENZIALE

245.317,03 258.228,45 169.544,01 169.544,01 DITTA

STIGLIANO PALMO

11,11 165.543,72 4.500,27 170.043,99 258.228,45 250.991,07

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137

COTRONEI CZ

CASA FAMIGLIA SAN GIOVANNI IN FIORE

220.527,10 232.405,60 169.538,66 169.538,66 IMPRESA

COSTRUZIONI LODO BAFFA

15,10 143.938,32 232.405,60

COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI VERZINO

245.317,03 258.228,45 199.868,81 199.868,81 DITTA NIGRO ARMANDO

13,21 151.054,50 21.950,96 173.005,46 258.228,45 247.644,24

CASA FAMIGLIA DI CASABONA KR

220.527,10 232.405,60 174.045,97 174.045,97

DITTA EDILMARITTIMA

DEI F.LLI STIRPARO

15,51 147.051,44 3.388,11 150.439,55 232.405,60 232.392,63

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138

ASL N. 6 LAMEZIA

TERME

Oggetto Intervento

importo finanziato

(1)

importo complessivo

(2)

Importo lavori

previsti nel q.e.**

Importo a base

d'asta**

Impresa

aggiudicataria

Ribasso

Importo netto

contrattuale**

Totale perizie

autorizzate**

Costo finale

dell'intervento

dell'intervento*

Spesa impegnata

Pagamenti

ALLOGGIO PROTETTO DI S. PIETRO A MAIDA L.T.

147.190,22 154.937,07 110.186,08 154.937,07 GEOM. FANELLO EMILIO

19,71 95.929,96 3.908,77 154.937,07 154.937,07 154.937,07

CASA FAMIGLIA IN CONFLENTI

220.527,10 232.405,60 168.780,92 232.405,60 CO.RI.GE. 17,13 139.868,75 19.585,39 232.405,60 232.405,60 232.405,60

CASA FAMIGLIA DI GIZZERIA L.T.

220.527,10 232.405,60 171.695,41 187.324,00 GEOM.

MASTROIANNI TOMMASO

17,60 137.221,42 232.405,61 211.385,51 211.385,51

RSA SAN MANGO D'AQUINO CZ

2.117.473,29 2.117.473,29 1.471.899,72 2.012.166,00 A.T.I.

CALENDINO GRADILONE

15,33 1.269.108,41 229.797,23 1.498.905,63 2.012.166,00 2.012.166,00

POLIAMBULATORIO DI CURINGA L.T.

1.471.902,16 1.549.370,70 1.032.913,80 1.032.913,80 GEOM. FALVO FRANCESCO

17,17 855.562,50 171.112,50 1.006.481,70 1.468.918,17 1.468.918,17

AMBULATORIO DI GIZZERIA L.T.

343.443,84 361.519,83 233.438,52 311.409,83 CERMINARA ANTONIO

19,50 187.664,95 37.697,23 311.409,83 311.409,83 311.409,83

COMUNITA' TERAPEUTICA RESIDENZIALE DI PLATANIA L.T.

245.317,03 258.228,45 160.101,64 184.018,40 GEOM.

MASTROIANNI TOMMASO

19,88 128.273,44 184.018,40 184.018,40

RISTRUTTURAZIONE DEL P.O. DI SOVERIA MANNELLI

501.479,65 527.818,95 363.035,90 433.831,64 GEOM. FALVO FRANCESCO

18,18 297.035,98 54.537,94 527.818,96 443.831,64 443.831,64

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139

ASL N. 7 CATANZARO

Oggetto Intervento

importo finanziato (1)

importo complessivo

(2)

Importo lavori previsti

nel q.e.**

Importo a base

d'asta**

Impresa aggiudicataria

Ribasso

Importo netto

contrattuale**

Totale perizie

autorizzate**

Costo finale

dell'intervento

dell'intervento*

Spesa impegnata

Pagamenti

POLAMBULATORIO

DI CZ 1.471.902,16 1.549.370,70 1.239.496,56 1.239.496,56

ATI GENOVESE MARIO E GIUSEPPE

17,57 1.021.717,01 53.303,80 1.075.020,81 1.549.370,70 1.471.902,16

RSA SERSALE DI

CZ 2.011.599,62 2.117.473,29 1.566.140,01 1.566.140,01

CAEC CONS. ART. EDILE COMISO

17,29 1.295.354,40 202.901,71 1.498.256,11 2.117.473,29 2.049.007,71

RSA DI

GIMIGLIANO CZ 2.011.599,62 2.117.473,29 1.632.815,49 1.584.356,85

GIOVANNI ESPOSITO

VIA TARANTO 30 ROMA

17,28 1.350.664,97 133.500,70 1.484.165,67 2.117.473,29 2.041.481,58

RICONVERSIONE DELLA CASA DI

RIPOSO UMBERTO I IN RSA DI CZ

1.909.547,74 2.010.050,25 1.601.016,39 1.601.016,39 COSTRUZIONI SRL VIA ACRI

CZ 16,50 1.336.848,68 123.550,69 1.460.399,37 2.010.050,25 1.909.547,74

CENTRO SEMIRESIDENZIALE

AD ALTA INTENSITA'

ASSISTENZIALE UNITA' FISIATRICA E ACQUISTO MEZZI

DI CZ

699.153,53 735.951,08 735.951,08

RISTRUTT. E AMPL.

DEL P.O. DI SOVERATO

2.553.259,62 2.687.641,70 2.116.440,37 2.116.440,37

VECCHIO COSTRUZIONI GENERALI

SRL ROSARNO RC

19,80 1.697.385,18 244.923,58 1.942.308,76 2.687.641,70 2.656.785,86

MESSA A NORMA DI IMPIANTI

TECNOLOGICI DEL P.O. DI

439.608,11 462.745,38 350.361,62 350.361,62 I.T.I.F. SRL

VIA SCHIPANI 106 CZ

20,50 248.359,62 248.359,62 462.745,38 325.928,09

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140

CHIARAVALLE

CASA FAMIGLIA DI

TIRIOLO CZ 220.785,32 232.405,60 176.703,15 176.703,15

EDILIZIA SNC VIA DEI CONTI

FALLUC 122 CZ

13,70 152.494,81 15.623,81 168.118,62 232.405,60 228.406,91

COMUNITA' TERAPEUTICA PER DISABILI DI CZ GAGLIANO

490.634,05 516.456,90 389.568,78 389.568,78 DOMENICO

TRIPODI C.DA SCALONE RC

17,67 320.712,50 44.967,44 365.679,94 516.456,90 469.235,97

COMUNITA' TERAPEUTICA

RESIDENZIALE IN S. VITO SULLO

JONIO CZ

245.317,03 258.228,45 180.759,91 180.759,91

SCALISE EZIO SRL VIA

SCHIPANI 152 CZ

15,50 152.740,32 30.496,80 183.237,12 258.228,45 257.323,90

ALLOGGIO

PROTETTO DI CZ S. ELIA

147.190,22 154.937,07 225.515,29 225.515,29 CO.GE.P.I. VIALE

TRIESTE 5 CZ 17,70 185.599,09 185.599,09 223.087,17 223.087,17

COMUNITA'

ALLOGGIO DI CZ 588760,86 619.748,28 619.748,28

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141

ASL N. 9 LOCRI

Oggetto Intervento

importo finanziato (1)

importo complessivo (2)

Importo lavori previsti

nel q.e.**

Importo a base d'asta**

Impresa aggiudicataria

Ribasso

Importo netto

contrattuale**

Totale perizie

autorizzate**

Costo finale

dell'intervento

dell'intervento*

Spesa impegnata

Pagamenti

POLIAMBULATORIO

DI CAULONIA 1.471.902,16 1.549.370,69 1.032.913,79 1.032.913,79

ATI ASPREA E POLVERARI

19,33 833.793,59 1.549.370,69 1.549.370,69

CENTRO SEMIRESIDENZIALE

AD ALTA INTENSITA'

ASSISTENZIALE DI LOCRI *

515.423,99 792.215,81 (802.380,37)

597.626,89 597.626,89 CO.VE.R SRL 4,89 568.369,05 27.780,46 797.215,81 797.215,81

RECINZIONE E SISTEMAZIONE

ESTERNADEL P.O. DI LOCRI *

1.487.395,86 (1.658.343,10

)

1.487.395,86 (1.745.624,32

) 1.017.059,38 1.017.059,38

PAM COSTRUZIONI

SAS 22,30 1.487.395,86

RISTRUTTURAZIONE POT. TEC. E MESSA A NORMA P.O. DI

GERACE

375.980,62 ( 356.871,72

) 375.980,62 270.565,11 270.565,11

ROMANO EDIL SUD

2,08 264.918,72 375.980,62

CASA FAMIGLIA DI BRANCALEONE

232405,6 ( 220.527,10

) 232.405,60 151.836,32 151.836,32 S.T.S. 14,33 130.079,90 232.405,60

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142

ASL N. 11 DI REGGIO

CALABRIA

Oggetto Intervento

importo finanziato (1)

importo complessivo (2)

Importo lavori previsti nel

q.e.**

Importo a base d'asta**

Impresa aggiudicataria

Ribasso

Importo netto contrattuale**

Totale perizie autorizzate**

Costo finale dell'intervento

dell'intervento*

Spesa impegnata

Pagamenti

PRESIDIO

MULTIZONALE DI PREV. DI RC N. 11

2.453.170,27

2.582.284,50

1.934.050,64 1.934.050,

64 SURACE 15,88

1.626.923,40

78.265,82

1.672.748,45

2.582.284,50

1.998.868,60

POLIAMBULATORIO DI BAGNARA

CALABRA

1.471.902,16

1.549.370,70

800.508,19 800.508,19 LEONARDO FOTI

16,24 670.265,51 108.256,

26 778.521,76

1.549.370,70

1.531.283,00

ALLOGGIO

PROTETTO DI PELLARO RC N. 11

147.190,22

154.937,07 103.665,81 103.665,81 SOC.

ISVECO 23,40 79.408,01 3.965,45 83.330,16 154.937,07 130.612,27

REALIZZAZIONE

UNITA' FISIATRICA DI RC EX INAM

49.063,41 51.645,69 32.011,80 32.011,80 SOC.

ISVECO 19,20 25.865,53 21.765,46 51.645,69 31.821,00

COMUNITA' TERAPEUTICA SMR

MONTEBELLO JONICO

245.317,03

258.228,45 196.989,36 196.989,36 EDIL

IMPIANTI 15,15 167.145,47

19.427,22

175.266,73 258.228,45 239.195,00

RISTRUTTURAZIONE ED

ADEGUAMENTO DEL PO DI MELITO PORTO SALVO

1.719.801,47

1.810.181,43

1.383.665,50 1.383.665,

50

A.T.I. EDIL

PRIMAVERA ITAL GEO

14,67 1.180.695,

61 114.888,

17 1.282.187,

17 1.810.181,

43 1.720.471,

00

RISTRUTTURAZIONE E

ADEGUAMENTO P.O. DI SCILLA

2.275.509,10

2.395.327,10

1.549.370,69 1.549.370,

69 CO.GE.C

AL 15,13

1.314.950,90

234.419,79

2.395.327,

10 2.123.410,

00

AMBULATORIO VILLA SAN GIOVANNI

343.443,84

361.519,83 247.140,30 247.140,30 SURACE 16,28 206.905,86 206.905,67 361.519,83 353.521,00

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143

RSA PER ANZIANI RICOVERI RIUNITI

2.011.599,62

2.117.473,29

1.934.050,64 1.934.050,

64 SOC.

ISVECO 16,25

1.619.767,41

2.117.473,

29 120.971,98

RSA PER DISABILI PSICHICI DI RC (GALLICO )

490.634,05

516.456,90 347.188,15 347.188,15 SOC.

ISVECO 23,20 266.640,50 516.456,90 76.602,95

CENTRO SEMIRESIDENZIAL

E AD ALTA INTENSITA'

ASSISTENZIALE RC

514.907,53

542279,74 356.458,99 356.458,99 SOC.

ISVECO 21,80 278.750,93 81.703,48 542.279,74 199.880,77

ACQUISTO MEZZI DI TRASPORTO DISABILI FISICI

DI RC

73.853,34 77468,53 83.337,55 83.337,55 DITTA DORA

83.337,55 83.337,55 77.468,53 77.468,53

CASA FAMIGLIA DI

BAGNARA CALABRA

220.527,10

202232405,6

158.442,66 158.442,66 BARBIERI GIOVANN

I 17,57 130.604,28 232.405,60 42.976,61

COMUNITA' TERAPEUTICA

SEMIRESIDENZIALE PER DISABILI

DI SCILLA

245.317,03

258228,45 172.775,33 172.775,33 LINEA ENNE

17,25 142.969,86 258.228,45 29.751,17

ALLOGGIO DI RC

GALLINA 490.634,0

5 516456,9 358.260,98 358.260,98

PAN COSTRUZIONI

19,50 288.400,09 516.456,90 75.291,04

CASA FAMIGLIA DI

RC CATONA 220.527,1

0 232405,6 143.550,76 143.550,76

SOC. ISVECO

21,50 112.687,35 232.405,60 53.038,00

COMUNITA' TERAPEUTICA

RESIDENZIALE RC

245.317,03

258228,45 154.242,95 154.242,95 SOC. A.E.T.

21,02 121.821,08 71.418,14 258.228,45 137.748,80

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144

A.O. COSENZA

Oggetto Intervento

importo finanziato (1)

importo complessivo (2)

Importo lavori previsti nel

q.e.**

Importo a base d'asta**

Impresa aggiudicataria

Ribasso

Importo netto

contrattuale**

Totale perizie

autorizzate**

Costo finale dell'intervento

dell'intervento*

Spesa impegnata

Pagamenti

RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO P.O. DI ROGLIANO

2.433.028,45 1315780 ,46 CONSORZIO RAVENNATE RAVENNA

1.079.466,29 525.378,80 1.604.845,09

AMPLIAMENTO P.O. ANNUNZIATA DI

COSENZA 11.940.483,50 9.396.357,39

GIOVANNINI E MICHELI

SPA 7.291.573,48 1.482.493,68 8.814.579,72

LAVORI DI COSTRUZIONI PADIGLIONE MALATTIE

INFETTIVE P.O. ANNUNZIATA

5.336.683,51 4.330.573,72

CONSORZIO ARTIGIANO

EDILE COMISO

3.577.920,01 575.528,29

FORNITURA E POSA IN OPERA CIAVI IN

MANO REP. RIANIMAZIONE P.O.

ANNUNZIATA COSENZA

745118,19***** 745.118,19

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145

A.O. BIANCHI MELACRINO MORELLI DI

REGGIO CALABRIA

Oggetto Intervento

importo finanziato (1)

importo complessivo (2)

Importo lavori previsti nel q.e.**

Importo a base d'asta**

Impresa aggiudicataria

Ribasso

Importo netto contrattuale**

Totale perizie autorizzate**

Costo finale dell'intervento

dell'intervento*

Spesa impegnata

Pagamenti

16.924.292,58 17.770.507,21 14.004.975,35 14.004.975,35

ATI COGECO + ALTRI ( contr.

Rescisso)

9,75 12.639.490,25 873.992,35

COMPLETAMENTO NUOVO OSPEDALE P.O. MORELLI A.O.

RC

ATI FISARCO

11.56 11.606.798,64 N.C. 11.134.719,75

RISTRUTTURAZIONE P.O. RIUNITI DI RC

10.061.096,85 10.590.465,17 8.960.527,20 8.960.527,20

ATI CONSORZIO RAVENNATE COOP.-EDIL MINNITI-CONSCOOP

3,42 8.738.652,04 N.C. 10.590.465,17 9.561.474,98

RISTRUTTURAZIONE E MESSA A NORMA DEL GRUPPO PARTO ED ANNESSI LOCALI DI SERVIZIO A.O.

RC

224.710,40 236.537,26 179.210,78 179.210,78 EDIL

MINNITI 24,10 136.805,27 18.964,30

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146

A.O. PUGLIESE-CIACCIO DI

CATANZARO

Oggetto Intervento

importo finanziato (1)

importo complessivo (2)

Importo lavori previsti nel

q.e.**

Importo a base d'asta**

Impresa aggiudicataria

Ribasso

Importo netto

contrattuale**

Totale perizie

autorizzate**

Costo finale dell'intervento

dell'intervento*

Spesa impegnata

Pagamenti

RISTRUTT. E AMPLIAM. DEL P.O. PUGLIESE-CIACCIO

CZ

19.138.859,77 20.145.950,72 14.037.658,74 15.791.218,49

ATI IMP. COSTRUZ.

ING. MICHELI E CARUSO E GIOVANNINI

25,17 11.816.568,80 18.301.305,69 20.145.950,71

14.569.178,63

1) importo finanziato dallo Stato 2) importo complessivo dell'opera (Stato + Regione) * Si intende l'importo dei lavori previsti dal contratto principale + le eventuali varie perizie. ** gli importi dei lavori si intendono esclusi IVA *** art. 20 legge 67/88 aggiornamento dati al 31.12.2005- Altri interventi ( leggi n. 39/99 - n. 135/90 - 549/95,662/1996 - legge n. 448/1998) **** L'AZIENDA HA UTILIZZATO ECONOMIE PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO PRONTO SOCCORSO P.O. DI CROTONE ( IMPORTO COMPLESSIVO 1.239.496,55 ) ***** I LAVORI SONO STATI LIQUIDATI CON FONDI PROPRI DELL'AZIENDA IN ATTESA DI AUTORIZZAZIONE

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147

GRAFICI

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148

GRADO DI UTILIZZAZIONE DELLE SOMME A CARICO DELLO STATO

0

10.000.000

20.000.000

30.000.000

40.000.000

50.000.000

60.000.000

70.000.000

80.000.000

importo a carico dello Stato 2.453.170,27 15.454.972,70 42.583.937,15 51.046.599,89 73.784.131,35 13.169.134,58

Importo a carico dello Stato liquidato al 31.12.05 1.898.925,17 12.885.053,61 31.926.983,92 34.896.697,34 61.683.849,99 9.653.031,01

(A) (B) (C) (D) (E) (G)

77,41 83,37 74,97 68,36 83,60 73,30

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149

1

15

35

18

25

49

1

14

24

14

20

34

10 11 1014

6

05

10152025303540455055

Prevenzionecollet t iva (A)

Servizi Territoriali(B)

Residenze perAnziani e Disabili

(C)

Ospedali (D) Servizi Generali (E) Programmi RilievoNaz.e Reg. (G)

N. interventi

ultimati

in esercizio

Grado di realizzazione art. 20 legge n. 67/88

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150

GRADO DI UTILIZZAZIONE DELLE SOMME A CARICO DELLO STATO

0

10.000.000

20.000.000

30.000.000

40.000.000

50.000.000

60.000.000

import o a car ico dello St at o 618.823,92 4.818.511,38 3.868.395,29 23.046.655,42 6.255.641,26 61.086.564,38

Import o a car ico dello St at o liquidat o al 31.12.05 0,00 2.051.868,13 2.595.027,87 12.426.716,46 2.247.740,80 41.254.483,90

RADIOTERAPIA HOSPICE MATERNO INFANTILE AIDS L. 135/ 90 SICUREZZA ACCORDO DI PROGRAM.

- 42,58% 67,08% 53,92% 35,93% 67,53%

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151

GRADO DI REALIZZAZIONE INTERVENTI

1

7

21

4 5

1 1

13

1 2

1

10

1

0

5

10

15

20

25

Radioterapi

Hospice L.67/88

Materno Infantile

Aids L.135/9

Sicurezza L. 67/88

N. interventi

ultimati

in esercizio

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152

AVVIO ISTRUTTORIA: MODELLI

Oggetto: Programmi edilizia sanitaria.

Questionario

Indicare il nominativo del Responsabile del procedimento:

qualifica: ufficio Tel: Fax:

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153

Per ogni tipologia di intervento indicare: 1) l’effettuazione dell’attività di progettazione, direzione e accessorie; In caso di incarico esterno specificarne le attività affidate e le modalità di affidamento; 2) Sistema di realizzazione dei lavori : 3) Procedura di scelta del contraente (anche per eventuali acquisti ed attrezzature): 4) Criterio di aggiudicazione:

5) Perizie di variante cause:

Interno Esterno

Appalto Concessione

Pubblico incanto Licitazione

privata

Appalto

concorso

Trattativa

privata

Prezzo più basso

determinato mediante

massimo ribasso sull’elenco

prezzi

Prezzo più basso

determinato

mediante offerta a

prezzi unitari

Offerta economicamente più vantaggiosa

Sopravvenute

disposizioni

legislative

Cause impreviste e

imprevedibili

Possibilità di utilizzo di nuove

tecnologie e materiali non

esistenti al momento della

progettazione

Eventi in corso d’opera inerenti la natura e la spec.dei beni sui quali si interviene

Rinvenimenti

imprevisti o non

prevedibili

Errori o omissioni del progetto esecutivo

In aumento o

diminuzione, per il

miglior. dell’opera e per

la funzionalità della

stessa

Interventi disposti

dal D.L. per aspetti

di dettaglio

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Per ogni eventuale tipologia applicata il responsabile del procedimento dovrà

relazionare sulle conseguenze economiche che la perizia approvata ha comportato

sulla spesa rispetto al progetto approvato e gli adempimenti conseguenti.

6) Costo finale dell’opera* :

Costo lavori di cui al progetto: € oltre IVA

Costo lavori ultimati : € oltre IVA

Importo speso: €

Importo finanziato €

* (deve essere indicato l’importo di cui al q.e. e le eventuali successive variazioni dovute e perizie)

Notizie sui tempi di realizzazione dei singoli interventi:

1/a Progettazione :

Data di affidamento dell’incarico:

Data concessa dall’amministrazione per la presentazione del progetto esecutivo:

Consegna effettiva del progetto esecutivo:

2/b Procedura di appalto:

Indizione della gara di appalto: data:

Aggiudicazione data:

Stipula del contratto di appalto data:

Estremi di registrazione del contratto:

Estremi di registrazione per atti aggiuntivi:

3/c Andamento dei lavori:

Data di consegna dei lavori:

Data inizio lavori:

Termine di ultimazione dei lavori stabilito contrattualmente:

Eventuali nuovi termini dovuti a : novazione; termine suppletivo; proroghe.

Giorni di ritardo: gg

4/d Perizie: (Indicare per ciascuna voce la data)

Istanza del Direttore dei lavori:

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Autorizzazione alla perizia:

Redazione e consegna elaborato:

Approvazione:

Eventuale gara e tempi della procedura:

5/e ultimazione dei lavori (Indicare per ciascuna voce la data)

Sospensione dei lavori: data verbale di sospensione (indicarne le cause):

Verbale di ripresa:

Riserve eventuali:

Verbale di ultimazione:

Conto finale:

Certificato di collaudo e/o certificato di regolare esecuzione secondo il capitolato

speciale:

6/f Consegna dell’opera:

Data di consegna:

Indicare per ogni intervento se l’opera è regolarmente funzionante.

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Investimenti in materia sanitaria***

Valori espressi in euro

Oggetto Intervento

importo finanziato

(1)

importo

complessivo (2)

Importo lavori

previsti nel q.e.**

Importo a base

d'asta**

Impresa

aggiudicataria

Ribasso

Importo netto

contrattuale**

Totale perizie

autorizzate**

Costo finale

dell'intervento

dell'intervento*

Spesa impegnata

Pagamenti

1) importo finanziato dallo Stato

2) importo complessivo dell'opera (Stato + Regione)

* Si intende l'importo dei lavori previsti dal contratto principale + le eventuali varie perizie.

** gli importi dei lavori si intendono esclusi IVA

*** art. 20 legge 67/88 aggiornamento dati al 31.12.2005- Altri interventi ( leggi n. 39/99 - n. 135/90 - 549/95,662/1996 - legge n. 448/1998)