Relazione storia IMPERIALISMI,CRISI IMPERIALISMI, 1° GUERRA MONDIALE, TRATTATI

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Imperialismi S.S. MONDO S.T. 1860-1914

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ImperialismiS.S. MONDO

S.T. 1860-1914

Giustificazioni Iniziali e fattori contribuenti

Great DepressionPace Europea

Great Depression(1860-1890)

Causata dalla sovrapproduzione

Soluzioni• Creazione di Trust ,Monopoli• Attuazione Politiche Protezionistiche• Ricerca nuovi mercati• Concorrenza tra mercati Dumping

Lunga Pace Europea

Nessuno scontro tra potenze europee

Politica estera di BismarkScopo Isolamento della Francia

• Reparto estero non aggressivo vantaggio francese• Ricerca di alleati

Alleanza tre Imperatori(Germania, Russia, Austria) Triplice Alleanza(Germania, Italia, Austria)

Giustificazioni Effettive

• Nuovi sbocchi per il mercato• Materie prime a basso costo• Ideologia della superiorità della civiltà europea• Darwinismo sociale

Prime conquiste

• Russia conquista la Siberia

Espansione in Asia centrale fermata in Afghanistan

• Francia conquista Indocina

Sottomissione dell’Africa

Conquista rapidissimaFrancia TunisiaInghilterra Egitto

Contrasti tra Belgio, Francia ed Inghilterra per il Congo

Conferenza di Berlino Spartizione dell’ Africa

Spartizione dell’Africa

Belgio CongoFrancia Africa Nord-OccidentaleInghilterra Africa OrientaleGermania Alcuni territori sparsiItalia Libia Eritrea e Somalia(ma sconfitta in Etiopia)

Politica estera di Cecil Rhodes

• Conquista del Sudafrica

Attacco alle repubbliche boere(Coloni Olandesi) (1899-1902)

Sanguinosa guerra tra stesse civiltà nessuna giustificazione

Vittoria Inglese

Licenziamento di Bismark

Subentra il Kaiser Guglielmo IIAttua • Rinforzo Esercito• Politica estera aggressiva

intervento nell’occupazione del Marocco dalla Francia

Conseguenze dell’ operato del Kaiser

• Analisi delle potenze europee sulla minaccia tedesca• Fine isolamento Francia

Riforme Inglesi

Governo liberale

Concessione statuto di Dominion(1906)• Sud Africa • Nuova Zelanda

Allontanamento contrasti coloniali

Apertura a coalizioni per la pericolosità tedesca

Triplice Intesa(Gran Bretagna, Russia, Francia)

Situazione americana

Salita al governo di Lincoln(1860)• abolizione schiavitù• Attuazione politiche protezionistiche per fronteggiare la crisi• Ancora distanza dal colonialismo europeo

Ma

Crescita demografica ricerca nuovi sbocchi e materie prime

Inizio colonialismo americano

• Conservazione principi

Nessuna sottomissione e schiavitù Ma

Controllo politico ed economicoDifesa di cuba dall’attacco spagnolo

Acquisizione colonie spagnole • Portorico• Filippine

Espansione Giapponese

Isolato fino all’obbligo dei «Trattati Diseguali»

Rivoluzione Meji(1868) scaturita da• Volontà indipendenza• Società corrotta

• Modernizzazione • Rapido sviluppo Conquista Korea, Manciuria, Formosa Sconfigge la Russia

Considerazioni e Conseguenze

Negative• Economia sconvolta paesi sfruttati• Distruzione culture e tradizioni locali• Violenza utilizzata per il dominio

Positive• Processo di modernizzazione• Nascita movimenti Indipendentisti

La crisi dei grandi imperi

Russia zarista

Fine XIX – inizio XX- Apparente crescita industriale- Ampliamento mercato interno- Crescita demografica

In realtà…

La sua evoluzione economica soffriva di importanti squilibri:

-Fabbriche concentrate in poche città-Paese prevalentemente rurale-Il popolo era in condizioni di estrema miseria-Proibizione organizzazioni sindacali e scioperi-Potere assolutista allo Zar e ai proprietari

terrieri.

Le idee rivoluzionarie suscitavano sempre più interesse

1898 nascita Partito SocialDemocratico Russo (POSDR) seguiva l’ideologia Marxista

Modernizzando la nazione e favorendo lo sviluppo borghese si riesce a ribaltare il sistema a favore del socialismo

Il partito si divise in due

BolscevichiGuidati da Vladimir Il’ic Ul’janov (Lenin)

sostenevano che per la rivoluzione erano sufficienti un gruppo di dirigenti attivisti.

MenscevichiGuidati da Plechanov.Erano la minoranza e rimasero fedeli alle

ideologie Marxiste.

Gennaio 1905:Domenica di Sangue

Manifestanti davanti al palazzo d’Inverno dello Zar (Costituzione)

Nicola II si sentì minacciato. Fece aprire il fuoco sulla folla.

Carneficina. I rapporti tra Sovrano e popolo si incrinò. Ondata di scioperi nazionali.

San Pietroburgo, 22 Gennaio 1905

Nelle campagne vennero eletti dei Consigli di Lavoratori, i Soviet e lo Zar emanò un manifesto in cui si concedevano le libertà politiche e civili.

L’illusione però duro poco…

Nel 1906 il primo ministro Petr Stolypin mise in atto una dura repressione e migliaia di rivoluzionari furono deportati e/o fucilati.

Nello stesso tempo promosse una riforma agraria che sosteneva i contadini.

Alla sua morte nel 1911 la popolazione era affamata e il parlamento (la Duma) era debole.

L’idea di una rivoluzione proletaria aveva sempre più seguito e la Russia zarista appariva in preda ad una crisi profonda.

Impero Austro-UngaricoAgli inizi del XX secolo l’impero era diviso in due

Le regioni austriache e ceche si erano industrializzate

Le altre regioni erano a carattere rurale ed erano afflitte da un’arretratezza e povertà.

In più in tutto l’impero era evidente una frammentazione di livello etnico e sociale data la presenza di molteplici nazionalità

La regione più problematica per l’impero Asburgico fu i Balcani.

Si trattava di un territorio caratterizzato da una varietà di etnie, lingue e religioni diverse subordinate per metà dall’Impero Ottomano e per l’altra metà dall’Impero Austro-Ungarico.

Le varie comunità presenti nei Balcani sentivano l’evidente fragilità dei due imperi e tendevano verso idee nazionaliste e per la propria indipendenza.

Così nel 1878 al Congresso di Berlino venne riconosciuta l’indipendenza del regno di Serbia. Gli altri stati slavi del Sud guardavano Belgrado come fortezza per il riscatto e la propria indipendenza

Impero OttomanoNel 1908 nella odierna Turchia si accese una rivolta guidata dai rivoluzionari chiamati Giovani Turchi stimolati da un forte senso di nazionalismo.I rivoltosi destituiscono il sultano Abd Al Hamid II sostituendolo col fratello Maometto V. Quest’ultimo effettuò una svolta politica in senso costituzionale.Ma questa rivoluzione pose l’impero ottomano in una crisi di cui approfittò l’impero austro-ungarico che proclamò l’annessione unilaterale della Bosnia e dell’Erzegovina.

Impero Cinese

Alla fine dell’800 l’impero era debole e soggetto alle penetrazioni europee.

Le potenze occidentali stipularono trattati commerciali con la Cina e la ridussero ad uno stato di semicolonia dividendosi il suo immenso territorio.

• 1898 Rivolta dei Boxer : setta religiosa che intendeva recuperare il patrimonio culturale, religioso e tradizionale del proprio paese.

• 1899 Gli europei soppressero la rivolta inviando un Corpo di Spedizione Internazionale.

• Nuovo movimento nazionalista. Aveva Come bersaglio oltre agli stranieri anche la dinastia Manciù.

• Ottobre 1911: le provincie centro-meridionali in rivolta contro l’imperatore

• Gennaio 1912: un assemblea riunita a Nanchin proclamò la Repubblica. L’incarico del Presidente provvisorio fu dato a Sun Yat-Sen.

• Il più antico impero del mondo era crollato dopo millenni di vita.

• La Repubblica si dimostro molto fragile. Nel 1916 si succedette all’impero Yuan Shi-Kai.

• Instauro una repubblica e consolidò il suo potere personale.

• Alla sua morte la Cina versava in uno stato di anarchia e veniva governata da capi militari chiamati “signori della guerra”

Le guerre balcaniche

Dopo le sconfitte dell’impero ottomano nel 1912 si riaprono le tensioni sui possedimenti nella regione.

Prima guerra balcanicaAlleanza anti-turca (Russia, Serbia, Grecia, Bulgaria e Montenegro) Vs Impero ottomano

(ottobre 1912 – maggio 1913)

L’alleanza vinse e ottenne la conquista della Macedonia, della Tracia e dell’isola di Creta.

Però avvenne una spartizione non pacifica delle terre conquistate. La Bulgaria, che aveva sostenuto il maggior peso della guerra, attaccò la Serbia e la Grecia: seconda guerra balcanica (giugno – agosto 1913).

La Bulgaria isolata e circondata chiese la pace.

Il Kosovo passò alla Serbia, la Macedonia venne divisa tra la Serbia e la Grecia e la Tracia venne restituita all’impero ottomano.

Il nuovo assetto delle regioni balcaniche non era affatto stabile. • Creazione nuovo Stato autonomo albanese• L’Italia e l’impero austro-ungarico volevano espandersi nel nuovo stato• La Triplice Alleanza era indebolita mentre la Serbia si era notevolmente rafforzata.• L’impero austro-ungarico voleva sconfiggere la Serbia in modo da potersi estendere nei Balcani.Proprio da queste terre sarebbe scoccata la scintilla che avrebbe innescato un conflitto mondiale.

1° Guerra Mondiale

Inizio

Il conflitto ebbe inizio il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra

dell'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all'assassinio dell'arciduca

Francesco Ferdinando d'Asburgo.

Alleanze 1914

Imperi Centrali:

Impero Austro-Ungarico,

Impero Tedesco.

Nazione Alleate:Francia,Regno Unito,Impero Russo,Serbia,Giappone.

Prima offensiva fronte OccidentaleIl 2 agosto la Germania attraverso e occupò senza opposizione il Lussemburgo mentre il 4 agosto i tedeschi invasero il Belgio avanzando a gran velocità.

Il 22 agosto iniziò da parte dei tedeschi una grande operazione bellica detta battaglia delle frontiere dove l’armata francese fu sconfitta e ciò diede inizio alla battaglia di Mons.

I tedeschi riuscirono a superare la resistenza anglo-francese e continuarono l’avanzata.

Fronte Orientale

Gli imperi centrali rimasti scoperti nel fronte orientale ricevettero un duro colpo dalla Russia che arrivò quasi alle porte della Prussia.

Solo nel 26 agosto ci fu la risposta Tedesca e Austrica che a Tannenberg annientò l’armata Russa (26-30 agosto) e respinse un altro loro attacco nella battaglia dei laghi Masuri (9-14 settembre).

Guerra di trincea

La guerra lampo si trasforma in guerra di posizione cioè di trincea.

Le trincee erano luoghi dove i soldati si rifugiavano inizialmente per brevi periodi ma andando avanti con la guerra si fermavano nelle stesse per lungo tempo in quanto i due fronti non riuscivano ad sovrastare l’altro. Erano luoghi con scarso igiene e condizioni di vita impossibili.

Entrata in guerra dell’Italia

L’Italia prima alleata dell’imperi centrali resto neutrale fino al 26 aprile 1915 quando con il patto di Londra firmato da Antonio Salandra si dichiara disponibile a scendere in guerra ad un mese da questo. Il 3 maggio successivo con la decisione del consiglio fu rotta la Triplice alleanza, fu avviata la mobilitazione dell’esercito e il 24 maggio fu dichiarata guerra all'Austria e Germania.

1915

Nel 1915 le battaglie principali vennero combattute soprattutto nel fronte orientale con la conquista da parte di Austria a Germania della polonia e della Serbia.

Nel fronte occidentale invece non ci furono grandi eventi, infatti capitarono solo piccole schermaglie tra francesi e tedeschi.

1916Nel 1916 il fronte maggiormente interessato fu quello occidentale. Nel 21 febbraio i Tedeschi dopo un violento bombardamento attaccarono Verdun. Dopo un’iniziale vittoria e la conquista di parte della città costata la vita a tantissimi soldati, i Tedeschi furono costretti alla ritirata a causa di un attacco degli Inglesi alle Somme. Alla fine di ciò il fronte non cambio molto, i Tedeschi persero qualche kilometro e 800.000 soldati mentre gli alleati persero 1.200.000 uomini.

Italia e RussiaNel 1916 Italia e Russia effettuarono 2 grandi offensive alla linea Tedesca e Austriaca.

Gli italiani conquistarono l’Isonzo con un gran numero di vittime.

La Russia invece sfondò le linee Austriache a est arrivando fino in Romania, terre appena conquistate dagli imperi centrali, ma fu fermata dal sopraggiungere delle truppe tedesche in aiuto ai Austriaci. In questo attacco i Russi persero molto del loro potenziale bellico altra causa che portò all’abbandono della guerra l’anno dopo.

1917Nel 1917 avvenerò diversi fatti importanti. Primo la Russia usci dal conflitto.

Nello stesso anno gli Stati Uniti ne presero parte ma solo nel 1918 invieranno truppe nel continente. Intanto in Italia l’Austria affiancata dai Tedeschi rompe le linee difensive conquistando Caporetto. Le truppe italiane furono costrette ad indietreggiare fino al Piave dove resistettero alla offensiva degli Imperi Centrali.

In seguito a ciò il generale Cadorna al comando fino a questo momento fu sostituito da Armando Vittorio Diaz.

La Fine della Guerra

Dopo un ultima disperata offensiva Tedesca nel 1918 che comunque provocò ingenti danni agli Alleati, sia Austria e Germania furono costretti alla resa.Il 3 novembre l'Austria firmò con l'Italia l'armistizio.Infine la Germania cercò con il capo di stato Ludendorff di continuare la guerra in tutti i modi ma nel 7 novembre non ebbero altra scelta che quella di accettare le gravose condizioni imposte dagli Alleati. L'armistizio entrò in vigore alle ore 11:00 dell'11 novembre 1918, ponendo fine alla guerra.

Conseguenze territoriali

Conferenza di Pace e Trattati

Conferenza di Pace

Riunione tra vinti e vincitori nel 1919 a Parigi

• Vinti senza diritti• Vincitori rivendicavano i loro interessi

-Inghilterra riconoscimento della sua potenza economica e militare -Francia ridimensionamento territorio e riduzione esercito tedesco -Stati Uniti • Maggiore libertà navigazione • Traffico merci • Divieto accordi segreti tra nazioni Società delle Nazioni Proposta di Wilson• Riduzione eserciti

Proposta di Wilson

Formata da 14 punti

Trattato di Versailles

Gravi conseguenza per la Germania

• Separazione Prussia occ. dalla Prussia orient. (corridoio di Danzica)• Consegna Alsazia e Lorena alla Francia• Smilitarizzazione esercito• Indennizzo da pagare di 132 MLN marchi d’oro

Trattato di Saint-Germain

-Disgregazione Impero Asburgico• Austria• Ungheria• Polonia• Cecoslovacchia• L'Italia ottenne Trieste, Trento, l’Alto Adige-Riduzione territorio impero Ottomano all’attuale Turchia-Nascita regno Jugoslavo (Bosnia, Croazia, Slovenia, Montenegro) con a capo Serbia

Luca CerioniFilippo SabbatiniDennis Santinelli