RELAZIONE SANITARIA ANNO 2015 DELL’U.O. DI ... Le attività pneumologiche sono state assicurate...
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SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - REGIONE BASILICATA
OSPEDA
RELAZIONE SANITARIA ANNO 2015
DELL’U.O. DI PNEUMOLOGIA-UTIIR
OSPEDALE “MADONNA DELLE GRAZIE”
DIPARTIMENTO DI MEDICINA
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L’U.O. di PNEUMOLOGIA-UTIIR è una struttura specialistica, a valenza provinciale, finalizzata
al soddisfacimento dei bisogni di salute generati dalle malattie dell’apparato respiratorio. Le
attività assistenziali sono indirizzate alla prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione delle
malattie dell’apparato respiratorio e toraco-polmonare.
Le modalità assistenziali comprendono:
a. ricovero ordinario
b. Day Service per i Disturbi Respiratori Complessi nel Sonno
c. ambulatorio specialistico per consulenze esterne (CUP) ed interne
d. assistenza pneumologica nella continuità assistenziale domiciliare per i pazienti affetti
da grave insufficienza respiratoria in ossigenoterapia e/o ventiloterapia domiciliare
e. diagnostica strumentale funzionale pneumologica
f. diagnostica invasiva della patologia pleurica (toracentesi ed agobiopsie a cielo coperto)
g. diagnostica endoscopica bronchiale
h. trattamento endocavitario con pleurodesi chimica dei versamenti
Nel contesto generale dell’attività pneumologica sono stati individuati i seguenti settori
operativi che si caratterizzano per la necessità di uno specifico expertise e di uno
specifico supporto tecnologico e strumentale:
- Pneumologia clinica
- Tisiologia
- Fisiopatologia Respiratoria
- Broncologia
- Terapia intensiva intemedia respiratoria
- Patologia pleurica
- Disturbi respiratori complessi nel sonno
- Interstiziopatie polmonari e end stage lung
- Asma grave e allergologia respiratoria
In particolare sono state valorizzate le specifiche competenze dei medici confermando e
potenziando, rispetto al 2014, SETTORI ULTRASPECIAISTICI DEDICATI con relativo
referente:
ENDOSCOPIA BRONCHIALE: Struttura Semplice – Responsabile dott. Biagio Carlucci PATOLOGIA PLEURICA – Referente dott. Elio Costantino PNEUMOTISIOLOGIA – Referente dott. Biagio Carlucci TERAPIA SEMINTENSIVA – Referente dott. Biagio Carlucci INTERSTIZIOPATIE POLMONARI e END STAGE LUNG – Referente dott. Domenico Romeo DISTURBI RESPIRATORI COMPLESSI NEL SONNO – Referente dott.ssa Monia Moio DIFFICULT ASTHMA – Referente dott. Antonio Pontillo
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Le attività pneumologiche sono state assicurate nel 2015 da 5 medici specialisti in
pneumologia ( Direttore UOC + 4 Dirigenti Medici ) dei quali uno con contratto a tempo
determinato.
La programmazione dell’attività prevede la rotazione di tutti i medici nelle varie attività
ambulatoriali e di reparto dell’U.O. al fine di rendere omogenee le abilità tecniche di tutti gli
operatori.
Il personale infermieristico che ha contribuito alla produzione delle attività resta ampiamente
sottodimensionato rispetto al rapporto infermiere/paziente che, per le UTIIR deve essere di
1/3
Al 31/12/2015 il personale infermieristico è di 17 unità in Degenza e di 4 unità in
Ambulatorio (ad esse sono da aggiungere 2 assistenti sanitari uno dei quali con funzione di
tecnico di fisiopatologia respiratoria per il 66% del tempo disponibile ). Purtroppo delle 17
unità infermieristiche operanti in Degenza, 3 sono in maternità, 1 gode dei benefici della
Legge 104, ed una è in part time: questo rappresenta la più grave ed insoluta criticità della UOC di Pneumologia UTIIR.
Da maggio 2015 non è stato ancora assegnato il Coordinatore Infermieristico dell’Unita’
Operativa. L’attività di coordinamento ambulatoriale è stata formalmente affidata al tecnico
di fisiopatologia respiratoria.
La complessità assistenziale dell’U.O. richiede specifica integrazione tra il personale medico,
tecnico ed infermieristico. Questo obiettivo viene raggiunto con la condivisione ed
applicazione di specifici protocolli operativi gestionali e diagnostico-terapeutici derivanti da
linee guida emanate da società scientifiche accreditate a livello nazionale ed internazionale.
La tecnologia strumentale utilizzata, già di buon livello, è stata integrata nel 2015 con un altro
polisonnigrafo e 4 ventilatori pressometrici.
Il numero dei posti letto è rimasto invariato, complessivamente 16 (10 di degenza ordinaria e
6 di terapia intensiva intermedia respiratoria).
Le tipologie di ricovero attivate per i pazienti con malattie respiratorie sono state le
seguenti:
1. degenza in Unità di Terapia Intensiva Intermedia Respiratoria (UTIIR) per pazienti
con grave insufficienza respiratoria acuta o cronica riacutizzata.
2. degenza ordinaria, per pazienti affetti da patologie ad andamento cronico e/o evolutivo
riacutizzate che necessitano di iter diagnostico/terapeutico complesso e monitoraggio
clinico-strumentale.
L’Unità di Terapia Intensiva Intermedia Respiratoria (6 posti letto) utilizza tutte le
tecniche di trattamento meccanico dell’insufficienza respiratoria acuta o cronica
riacutizzata, da quelle non invasive di ventilazione meccanica (con maschere nasali,
facciali) a quelle invasive per via tracheale nei pazienti tracheostomizzati con l’utilizzo di
ventilatori polmonari a pressione positiva e volumetrica, al fine di controllare e migliorare
4
gli scambi respiratori insufficienti nonostante i trattamenti farmacologici e superare la
fase di scompenso acuto.
Gestisce inoltre, nell’ambito di un rapporto consolidato di stretta collaborazione con la
Rianimazione, lo svezzamento dei pazienti sottoposti a ventilazione meccanica invasiva con
recupero, quando possibile, di autonomia ventilatoria totale o parziale, estubati da poco o
tracheostomizzati.
I posti letto sono tutti dotati di monitoraggio non invasivo dei principali parametri vitali
del paziente (saturimetria, frequenza respiratoria, traccia elettrocardiografica,
frequenza cardiaca, pressione arteriosa), in parte centralizzato (4 posti su 6).
Dal febbraio 2016 è stata istituita la Struttura Semplice Dipartimentale di Unità Terapia
Intensiva Intermedia Respiratoria il cui responsabile è il dott. Biagio Carlucci.
Contestualmente è stata eliminata la struttura semplice di Broncologia di cui è referente
lo stesso medico.
La degenza ordinaria (10 posti letto) è stata utilizzata per la diagnosi e il trattamento di
pazienti affetti da broncopneumopatie acute o croniche riacutizzate con insufficienza da
patologia pleurica, patologie infettive polmonari, interstiziopatie polmonari, neoplasie
broncopolmonari, disturbi respiratori nel sonno. Buona parte dell'attività medica e
infermieristica è stata indirizzata al trattamento ventilatorio non invasivo e riabilitativo
dell'insufficienza respiratoria secondaria alle suddette patologie, nonché alla diagnosi e
cura delle patologie pleuriche e delle interstiziopatie polmonari. E’ stato implementato il
percorso di selezione dei pazienti da sottoporre a trapianto polmonare.
I punti di forza dell'Unità Operativa sono:
• buona capacità produttiva
• buona professionalità del personale
• buon livello tecnologico
• elevata richiesta di prestazioni da parte dell'utenza
• elevato indice di attrattività extraregionale
Le criticità interne all'Unità Operativa:
• organico medico e del personale di comparto sottostimato rispetto al carico di lavoro
• presenza di OSS molto al di sotto del necessario
• guardia attiva soltanto H12
Le criticità esterne all’Unità Operativa:
• assenza di terapisti della riabilitazione respiratoria “dedicati”
• mancata possibilità di eseguire presso il laboratorio le seguenti indagini : H1N1,
anticorpi IgG e IgM per la Chlamydia Pneumoniae con titolo, IgG per il Mycoplasma
Pneumoniae con titolo, ricerca antigene su tampone faringeo e lavaggio bronchiale di
Mycoplasma Pneumoniae e Chlamydia Pneumoniae, Multiplex Virus su tampone faringeo e
5
lavaggio bronchiale, dosaggio ACEmia, Galattomannano, IGRA test, identificazione dei
micobatteri atipici
• assenza di un laboratorio di immunocitopatologia polmonare in sede ( con necessità di
ricorrere al laboratorio di Anatomia Patologica di Rionero )
L’aggiornamento professionale continuo è stato garantito a tutto il personale attraverso
corsi e convegni sia aziendali che extra aziendali secondo un programma che ha previsto
l’individuazione di argomenti critici e problematiche di interesse generale. Inoltre
l’aggiornamento è stato gestito anche all’interno dell'Unità Operativa per quanto riguarda
l’inserimento di personale nuovo o l’inserimento di nuove procedure.
Come per tutte le patologie croniche ed invalidanti inoltre, la formazione dei pazienti e dei
conviventi rappresenta un momento centrale dell'approccio terapeutico. Grande è stato lo
sforzo del personale dell’U.O. nel coinvolgimento di pazienti e care-giver in tutte le fasi
assistenziali, dall'educazione ai nuovi regimi igienico sanitari sino all'utilizzo
dell'ossigenoterapia e di protesi ventilatorie sino anche alla gestione della tracheostomia.
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RELAZIONE DEGLI OBIETTIVI CONSEGUITI
ANALISI DELL’ATTIVITÀ DI DEGENZA ORDINARIA ED IN TERAPIA INTENSIVA RESPIRATORIA
Il 76% dei ricoveri ordinari nella nostra U.O. è avvento con procedura d’urgenza dal Pronto
Soccorso La rimanente quota mediante:
• trasferimento da altri reparti del nostro ospedale e di ospedali limitrofi regionali
ed extraregionali
• attivazione con procedura di urgenza dei ricoveri di pazienti valutati in ambulatorio
• lista di attesa per ricoveri programmati per i quali è stata attivata la procedura
informatizzata SIREP
Di seguito vengono riportati ed analizzati i principali indicatori di performance desunti dai
dati forniti dalla Direzione Sanitaria Ospedaliera relativi al controllo e verifica delle
schede di dimissione ospedaliera (SDO) prodotti nell’anno in esame. Dei principali
indicatori dell’attività erogata viene riportata la variazione percentuale rispetto al dato
temporalmente precedente.
DIMESSI ORDINARI
Sono stati 446 con un decremento del 5.5% rispetto al 2014 ( = - 26 ricoveri )
441
472
446
425
430
435
440
445
450
455
460
465
470
475
2013 2014 2015
DIMESSI ORDINARI: - 5.5%
7
PAZIENTI TRANSITATI
Sono stati 488 con un decremento del 9% rispetto al 2014. La differenza tra dimessi
ordinari ( 446 ) e pazienti transitati ( 488 ) è tipica delle strutture pneumologiche con
UTIIR che hanno la prerogativa di fungere da step-down e da step-up rispetto alla
Rianimazione Generale.
TIPOLOGIA DI ACCESSO DEI RICOVERI Dei 446 pazienti 342 ( 73% circa ) provengono dal Pronto Soccorso. Il rimanente 27%
proviene prevalentemente dalla lista di attesa SIREP della nostra UO
DIMESSI ORDINARI BREVI ( 0-1-2 gg ) Sono stati 9 con un decremento dell’ 45% rispetto al 2014
503
540
488
460
470
480
490
500
510
520
530
540
550
2013 2014 2015
PAZIENTI TRANSITATI
11
9
5
0
5
10
15
2013 2014 2015
DIMESSI ORDINARI 1 GG: - 45%
8
GIORNI DI DEGENZA Sono stati 5998 con un incremento del 24% rispetto al 2014
GIORNI DI DEGENZA in UTIIR
I giorni di degenza media in UTIIR, considerando i DRG 542 ( tracheostomia con
ventilazione meccanica invasiva > 96 ore ) sono pari a 51 e questo spiega in parte
l’incremento della degenza media ( vedi dopo )
DEGENZA MEDIA e DEGENZA TRIMMATA La degenza media è stata di 13.45 giorni con un incremento del 31% rispetto al 2014
La degenza trimmata è stata di 13.59 giorni con un incremento del 31% rispetto al 2014
4770 4812
5998
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
2013 2014 2015
GIORNI DI DEGENZA: + 24%
10,8210,19
13,45
0
2
4
6
8
10
12
14
16
2013 2014 2015
DEGENZA MEDIA
9
IMPORTANTE: L’aumento delle degenza media rispetto al 2014, anche se ben al di sotto dei valori soglia per DRG, rappresenta una criticità cui consapevolmente siamo andati incontro in quanto ci siamo posti come obiettivo primario per il 2015 l’incremento del peso medio dei ricoveri, indice di elevata complessità assistenziale. Il dato ha comunque le seguenti motivazioni: a) incremento del peso medio dei ricoveri ( vedi dopo ) e quindi della complessità
assistenziale b) incremento dei giorni di degenza in UTIIR conseguenza dell’ incremento della
complessità assistenziale c) incremento dei tempi di attesa per indagini radiografiche complesse ( es. TC ,
PET ) d) incremento dei tempi di attesa per acquisire le risposte cito-istologiche
11,0710,37
13,59
0
2
4
6
8
10
12
14
16
2013 2014 2015
DEGENZA TRIMMATA
10
TASSO DI OCCUPAZIONE, INDICE DI TURN OVER, INDICE DI ROTAZIONE Il tasso di occupazione ( indica il rapporto percentuale tra le giornate di degenza
effettivamente utilizzate dai pazienti e le giornate di degenza teoricamente disponibili -
queste ultime ottenute moltiplicando il numero di posti-letto per i giorni dell’anno in esame
- rappresentando la frazione percentuale delle risorse disponibili impiegate nel corso del
periodo in esame ) è stato dell’ 102,99 % con un incremento dello 24% rispetto al 2014
L’ indice di turn over ( evidenzia il tempo che intercorre tra la dimissione di un paziente
ed il ricovero del successivo, ossia il tempo in cui i letti non risultano occupati. Si ottiene
dividendo la differenza tra giornate di degenza teoriche e quelle di degenza effettive con
il numero complessivo dei ricoveri ) è stato di -0.39 giorni con un decremento del 25%
rispetto al 2014
L’ indice di rotazione ( è dato dal rapporto tra il numero complessivo dei ricoveri e i posti-
letto disponibili; indica il numero dei ricoveri realizzatesi mediamente, in un anno, per
ciascun letto del reparto ) è stato di 27,88 ricoveri con un incremento del 7% rispetto al
2014
81,9 82,62
102,99
0
20
40
60
80
100
120
2013 2014 2015
TASSO DI OCCUPAZIONE: +24%
11
Considerazioni: Alla luce dei dati 2014, ci siamo posti come obiettivi primari per il 2015: 1) il miglioramento del tasso di occupazione 2) il miglioramento del peso medio, indice di complessità assistenziale Tali obiettivi sono stati raggiunti. Purtuttavia sapevamo bene che dovevamo sacrificare la degenza media, che è risultata più alta degli anni precedenti per i motivi di cui sopra. Per il 2016 ci proponiamo di ridurre lievemente il tasso di occupazione, attualmente a 102,99 , mantenere il peso medio e ridurre per quanto possibile la degenza media, pur consapevoli che i punti b), c), d) della pagina 9 non dipendono da fattori influenzabili dalla attività interna alla UOC.
2,392,14
-0,39
-1
-0,5
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
2013 2014 2015
INDICE DI TURN-OVER: +25%
27,56
29,5
27,88
26,5
27
27,5
28
28,5
29
29,5
30
2013 2014 2015
INDICE DI ROTAZIONE: - 5.5%
12
MOBILITA’ ATTIVA ED INDICE DI ATTRAZIONE La mobilità attiva da altra regione è stata di 96 pazienti con un incremento del 7%
rispetto al 2014 e del 52% rispetto al 2013
L’indice di attrazione da altra regione è stato del 21,5% con incremento del 19% rispetto
al 2014 e del 53% rispetto al 2013
Questi indicatori sono estremamente positivi e testimoniano il trend in ulteriore
miglioramento nonché il marcato impegno a fornire un servizio di elevata qualità
assistenziale che funge da elemento fortemente attrattivo dalle altre regioni, Puglia in
primis
63
8996
0
20
40
60
80
100
120
2013 2014 2015
MOBILITA' ATTIVA:
+ 7% rispetto al 2014
+ 52% rispetto al 2013
14
18
21,5
0
5
10
15
20
25
2013 2014 2015
INDICE DI ATTRAZIONE
+ 19% rispetto al 2014
+ 53% rispetto al 2013
13
PESO MEDIO Come detto l’obiettivo primario che i medici della UO si sono posti per il 2015 è stato il
miglioramento del peso medio che nel 2014 era pari al 1.41.
Tale obiettivo, grazie all’impegno dei colleghi con cui ho l’onore di collaborare, è stato
raggiunto.
E’ opportuno ricordare che il peso medio della UOC è il più alto di tutte le UOC del Dipartimento Medico , ivi comprese UOC con terapie semintensive al proprio interno.
Poiché il peso medio esprime in via indiretta l’indice di complessità assistenziale, non posso fare a meno di ricordare che il numero di personale medico e paramedico, in confronto alle succitate UOC, è notevolmente inferiore !!!
Inoltre il 92% dei ricoveri ha peso > 1, testimonianza della complessità assistenziale dei
casi trattati dal reparto e dello sforzo fatto, con le risorse umane e tecnologiche
disponibili, per raggiungerlo.
0,99 1,03 1,02
1,43
1,62
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
NEUROLOGIA GERIATRIA MEDICINA
INTERNA
CARDIOLOGIA
UTIC
PNEUMOLOGIA
UTIIR
DIPARTIMENTO MEDICO: peso medio
14
VALORE ECONOMICO
Il valore economico corrispettivo è pari a 2.467.113 euro con un incremento del 12.8%
rispetto al 2104
1,6
1,41
1,62
1,3
1,35
1,4
1,45
1,5
1,55
1,6
1,65
2013 2014 2015
PESO MEDIO: +14,8%
2316508
2185690
2467113
2000000
2050000
2100000
2150000
2200000
2250000
2300000
2350000
2400000
2450000
2500000
2013 2014 2015
VALORE ECONOMICO RICOVERI: + 12,8%
15
DRG MAGGIORMENTE RAPPRESENTATI Il DRG maggiormente rappresentato nella nostra casistica è lo 087 ( insufficienza
respiratoria e edema polmonare), con 212 casi , di cui ben il 10% in paziente
tracheostomizzati ed in ventilazione meccanica invasiva ( DRG 542 )
Nel 2015 abbiamo registrato un marcato aumento dello 092 e dello 093 ( malattie
interstiziali polmonari con o senza complicanze ), con 28 casi, confermando il dato del 2014
e superando di gran lunga il dato di 2 del 2013.
Dei 28 casi il 35% proviene da fuori regione
212
20
DRG 087 con intervento principale DRG 542
DRG 087 DRG 542
2
3028
0
5
10
15
20
25
30
35
2013 2014 2015
INTERSTIZIOPATIA prima diagnosi
16
Analogamente nel 2015 abbiamo registrato un sensibile aumento dello 085 e dello 086
( pleurite con e senza complicanze ) con 33 casi superando il dato 2014 ( 22 casi ) e del
2013 ( 9 casi )
Dei 33 casi il 27% proviene da fuori regione
Soprattutto nel 2015 abbiamo registrato aumento dello 082 ( neoplasie polmonari ) con 57
casi superando il dato 2014 ( 27 casi ) e del 2013 ( 20 casi ).
Dei 57 casi il 30% proviene da fuori regione
9
22
33
0
5
10
15
20
25
30
35
2013 2014 2015
VERSAMENTI PLEURICI prima diagnosi
20
27
57
0
10
20
30
40
50
60
2013 2014 2015
NEOPLASIE POLMONARE prima diagnosi
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Ciò è testimonianza del particolare competente interesse con cui tali specifiche patologie, che rappresentano le subspecialità di punta della pneumologia moderna, sono trattate in reparto: un terzo circa di esse sono fonte di alta attrattività extraregionale. METODICHE INVASIVE prevalentemente diagnostiche Nel 2015 sono state eseguite 255 BRONCOSCOPIE con un incremento del 5% rispetto al
2014, e del 35% rispetto al 2013.
Questo è da attribuire sia al marcato aumento dei DRG 092 e dello 093 ( malattie
interstiziali polmonari con o senza complicanze ), e dello 082 ( neoplasie polmonari ), sia
soprattutto alla dedizione del dott. Carlucci che, ancorchè anche referente UTIIR, pone
la sua competenza specifica di endoscopista al servizio dei pazienti.
Nel 2015 sono state eseguite, nel 2015, 55 TORACENTESI confermando il dato del
secondo semestre 2014 ( 29 toracentesi ).
Nel 2015 sono state eseguite 15 AGOBIOPSIE PLEURICHE A CIELO COPERTO raddoppiando il dato del 214 ( 7 agobiopsie ). Tale metodica è stata introdotta nel
settembre 2014, non se ne faceva uso precedentemente; essa consente, nei casi di
sospetta pleurite tubercolare e nei casi in cui non è possibile ricorrere alla toracoscopia,
una buona resa diagnostica.
189
246255
0
50
100
150
200
250
300
2013 2014 2015
BRONCOSCOPIE: + 5%
18
Nel 2015 sono stati posizionati in autonomia 15 DRENAGGI PLEURICI, metodica – fino al
2014 – ad appannaggio dei colleghi della Chirurgia Generale.
Nel 2015 sono stati eseguiti 6 PLEURODESI PER TALCAGGIO con talco in sospensione,
metodica – fino al 2014 – ad appannaggio dei colleghi della Chirurgia Generale.
Nel 2015 sono stati eseguite 16 AGOBIOPSIE POLMONARI TAC GUIDATE con una
resa diagnostica di circa l’ 85%. Tale metodica è svolta dai colleghi della UOC della
Radiologia diretta dal dott. M. Nardella.
0
7
15
0
2
4
6
8
10
12
14
16
2013 2014 2015
AGOBIOPSIE PLEURICHE. + 100%
19
ATTIVITA’ SPECIALISTICA AMBULATORIALE
Le prestazioni ambulatoriali si identificano con visite ed esami strumentali la cui tipologia è
quella inserita nel nomenclatore della specialistica ambulatoriale:
CODICE PROCEDURA
89.65.1 EMOGASANALISI DI SANGUE ARTERIOSO O CAPILLARE
33.22 BRONCOSCOPIA CON FIBRE OTTICHE
33.24
BRONCOSCOPIA CON BIOPSIA ASPORTATIVA, BRUSHING O WASHING PER
PRELIEVO DI CAMPIONE
89.37.1 SPIROMETRIA SEMPLICE
89.37.2 SPIROMETRIA GLOBALE
89.37.4 TEST DI BRONCODILATAZIONE FARMACOLOGICA
89.38.1 RESISTENZE DELLE VIE AEREE
89.38.2 SPIROMETRIA GLOBALE CON TECNICA PLETISMOGRAFICA
89.38.3 DIFFUSIONE ALVEOLO-CAPILLARE DEL CO
91.90.4 SCREENING ALLERGOLOGICI PER INALANTI (Fino a 7 allergeni)
34.91.1 TORACENTESI
89.44.2 TEST DEL CAMMINO
89.65.2 EMOGASANALISI DURANTE RESPIRAZIONE DI O2 AD ALTA CONCENTRAZIONE
89.65.3 EMOGASANALISI DURANTE RESPIRAZIONE DI O2 A BASSA CONCENTRAZIONE
89.65.4 MONITORAGGIO TRANSCUTANEO DI O2 E CO2
89.65.5 MONITORAGGIO INCRUENTO DELLA SATURAZIONE ARTERIOSA
89.65.6 EMOGASANALISI PRIMA E DOPO IPERVENTILAZIONE
89.66 EMOGASANALISI DI SANGUE MISTO VENOSO
89.17 MONITORAGGIO CARDIORESPIRATORIO NOTTURNO o POLIGRAFIA AMBULATORIALE
89.15.7 POLISONNOGRAFIA
89.37.5 PROVA BRONCODINAMICA CON BRONCOCOSTRITTORE ASPECIFICO ( metacolina )
90.70.3 INTRADERMOREAZIONI CON PPD ( per test)
99.12 SOMMINISTRAZIONE VACCINO IPOSENSIBILIZZANTE
99.25 INIEZIONE O INFUSIONE DI FARMACI ( omalizumab )
20
Vengono rispettate le fasce di priorità indicate sulla ricetta SSN.
I tempi di attesa sono < alle 72 ore per la classe “U”, < ai 10 giorni per la classe “B”, < ai 30
giorni per la classe “D”. Sono invece > ai 180 giorni per la classe “P”
Esse sono state 12.175 con un decremento del 22% rispetto al 2014 ( 16.250 prestazioni )
e del 23% rispetto al 2013 ( 15813 prestazioni ).
Pur tuttavia abbiamo implementato alcune metodiche che completano l’iter diagnostico di
alcune patologie e di cui eravamo sprovvisti negli anni precedenti, come soprattutto il
TEST DI PROVOCAZIONE ASPECIFICO CON METACOLINA ( TPBasp ), fondamentale
nella diagnostica dell’asma bronchiale. Fondamentale in questa implementazione il ruolo del
dott. Biagio Carlucci, del dott. Antonio Pontillo e del dott. Leonardo Martino, attuale
coordinatore infermieristico per l’attività ambulatoriale.
Ricordo che siamo l’unica UOC nella ASL ad offrire agli utenti questa prestazione.
Nel 2015 abbiamo eseguito 25 TPBasp.
15813 16250
12175
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
16000
18000
2013 2014 2015
PRESTAZIONI AMBULATORIALI
21
La riduzione consapevole e relativamente contenuta dell’attività ambulatoriale, che resta
comunque quantitativamente elevata, ha rappresentato una scelta da parte dei medici della
UOC. Infatti si è scelto di privilegiare, come è giusto che sia per una UOC del nostro tipo,
l’impiego di risorse umane verso i pazienti acuti degenti.
0 0
25
0
5
10
15
20
25
30
2013 2014 2015
TEST DI PROVOCAZIONE ASPECIFICO
con metacolina
22
ATTIVITA’ IN SETTORI SPECIFICI E QUALIFICANTI DI INTERESSE
I referenti di tali aree di interesse sono attivamente impegnati in corsi di aggiornamento continuo in Italia e all’estero al fine di acquisire una sempre migliore competenza PATOLOGIA PLEURICA Referente: dott.Elio Costantino La nostra UOC offre la possibilità di eseguire un completo processo diagnostico-terapeutico
per la diagnostica dei versamenti pleurici. E’ possibile eseguire toracentesi, anche ecoguidata,
agobiopsia pleurica a cielo coperto ( siamo l’unico centro in Italia meridionale in cui si
esegue ), posizionamento di drenaggio pleurico, pleurodesi con talcaggio. La eventuale
videotoracosocpia, per in casi non altrimenti diagnosticabili, è eseguita dai colleghi della
Chirurgia Generale.
Nel 2015 sono state eseguite:
• 55 TORACENTESI
• 15 AGOBIOPSIE PEURICHE
• 15 posizionamenti di DRENAGGI PLEURICI
• 6 PLEURODESI con TALCAGGIO
PNEUMOTISIOLOGIA
Referente: dott. Biagio Carlucci
23
L’esigenza di porre in essere un ambulatorio dedicato alla Peneumotisiologia è derivato dalla
ripresa epidemiologicamente dimostrata della patologia tubercolare legata in parte anche se
non esclusivamente ai flussi migratori. A questa “ domanda “ abbiamo voluto dare una
“ risposta “ mettendo al servizio della utenza l’esperienza pluridecennale del dott. Carlucci in
ambito tisiologico.
Nel 2015 sono state eseguite 96 visite tisiologiche e sono stati seguiti 20 pazienti, italiani e
stranieri, affetti da patologia tubercolare.
Nel 2015 sono state eseguite 538 intradermoreazioni Mantoux per lo screening della
infezione tubercolare latente, applicando, quando necessario, il protocollo dal titolo
TUBERCOLOSI POLMONARE: INDICAZIONI PER LIMITARE LA DIFFUSIONE OSPEDALIERA E SORVEGLIARE GLI OPERATORI SANITARI ESPOSTI redatto dal dott.
Carlucci, dal dott. Costantino, dal dott. Di Stefano, dal dott. Annese, dalla dott.ssa Cafarelli e
del dott. Lobuono.
INTERSTIZIOPATIE POLMONARI e END STAGE LUNG Referente dott. Domenico Romeo
Settore di interesse subspecialistico estremamente delicato e complesso con patologie spesso
rare che solo di recente sono state sistematizzate con apposite Linee guida e per le quali da
poco si utilizzano presidi terapeutici nuovi, come il pirfenidone nella Idiopatic Pulmonary
Fibrosis.
Il dott. Romeo ha acquisito una notevole esperienza nel campo da anni e gestisce con grande
efficacia tale tipologia di pazienti.
Nel 2015 sono stati seguiti 43 pazienti così suddivisi:
IDIOPATHIC INTERSTITIAL PNEUMONIAS
CHRONIC FIBROSING I.P.
IPF 21
NSIP 8
SMOKING RELATED I.P.
RESPIRATORY BRONCHIOLITIS
ILD
1
24
DIP 0
ACUTE / SUBACUTE I.P.
CRYPTOGENIC ORGANIZING
PNEUMONIA
5
ACUTE INTERSTITIAL
PNEUMONIA
1
RARE IDIOPATHIC PNEUMONIA
L.I.P. 0
P.P.F.E. 0
UNCLASSIFICABLE I.P.
7
43
Inoltre sono stati seguiti:
1 paziente con Sindrome di Wegener, 2 pazienti con Connettivopatia, 4 pazienti con Asbestosi,
1 paziente con Fibroenfisema e 1 paziente con Alveolite Emorragica
9 pazienti con IPF sono in terapia con Pirfenidone, unico farmaco attualmente a disposizione per tale patologia; di essi si è registrato un exitus per la progressione della
patologia.
DISTURBI RESPIRATORI COMPLESSI nel SONNO
Referente: dott. ssa Monia Moio
Anche questo rappresenta un settore ultraspecialistico di elevato interesso e di notevole
impatto epidemiologicamente acclarato. Basti pensare che più del 25% dei soggetti
presentano patologie sonno-correlate. L’esperienza pluriennale della dott.sa Moio in questo
settore ha rappresentato una risposta molto qualificata alla esigenza di un adeguato iter
diagnostico e terapeutico per tale patologia. La dott.ssa Moio ha focalizzato prevalentemente
la sua attività nei confronti dei disturbi respiratori complessi nel sonno, di cui soffre un
sottogruppo di pazienti che abbisognano di un più che corretto inquadramento. E’ per questo
che ha introdotto un protocollo operativo di Night Service condiviso con la Direzione
Sanitario all’inizio del 2015
Nel 2015 sono stati diagnosticati e trattati 35 pazienti
25
Di questi :
• 8 affetti da forme di OSAS moderata-grave e posti in trattamento ventilatorio con
CPAP
• 5 affetti da forme di OSAS moderata-grave e posti in trattamento ventilatorio con
CPAP + Ossigeno,
• 1 pz affetto da S. di Cheyne-Stokes e posto in CPAP;
• 3 affetti da Overlap sindrome e posti in trattamento ventilatorio notturno con Bipap +
Ossigeno;
• 3 pz risultati negativi per patologie del sonno;
• 2 pz hanno seguito follow-up poiché gia in trattamento con Cpap e Bilevel;
• 5 pz affetti da OSAS grave hanno rifiutato il trattamento ventilatorio notturno per
incapacità ad adattamento;
• 4 pz risultati positivi per OSA lieve posizionale inviati a follow-up;
• 4 pz con Osa lieve-moderata con indicazione a trattamento chirurgico ORL o terapia
dietetica
DIFFICULT ASTHMA ( asma difficile )
Referente: dott. Antonio Pontillo
L’ asma difficile rappresenta un settore di interesse qualitativamente importante: circa il 10%
dei pazienti asmatici presentano sintomi non controllati dalla terapia, anche correttamente
impostata. Di qui l’esigenza di implementare un ambulatorio dedicato alla difficult asthma
utilizzando l’esperienza ormai pluriennale nel campo del dott. Pontillo.
Nel 2015 sono state eseguite 150 visite ambulatoriali.
16 sono i pazienti in trattamento con Omalizumab ( farmaco biologico di recente
introduzione con azione anti IgE ); di essi 3 con somministrazione bisettimanale e 13 con
somministrazione mensile. Tutti i pazienti hanno mostrato un miglioramento della
sintomatologia respiratoria, valutata con l’ ACT ( Asthma Control Test ), una riduzione
significativa delle riacutizzazioni e degli accessi al Pronto Soccorso.
26
OBIETTIVI NEGOZIATI 2015
VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLA DIRIGENZA AZIENDALE
SCHEDA DI BADGET 2015
UNITA’ OPERATIVA PNEUMOLOGIA - UTIIR
Codice
obiettivo
Obiettivo Valore target
%
Peso %
raggiungimento
Punteggio
pesato
Note
1 Assolvimento del
debito
informativo
100% 3 100% 3
2 % ricoveri in DH
medico con
finalità
diagnostiche
n. ric. DH
medico con
finalità
diagnostiche
2 100% 2 a)
3 Riduzione Del
tasso di
ospedalizzazione
per BPCO x pz
residenti
compresi tra 50 e
74 anni
> di 60 = 0%
40-60 = 50%
< 40 = 100%
1 100% 1 b)
4 Incremento del
numero di
indagini
diagnostiche
invasive
Incremento del
5%
3 100% 3 c)
5 Definizione delle
prestazioni
assistenziali per
le quali risulta
Almeno due
percorsi
1 100% 1 d)
27
appropriato
attivare il
percorso del Day
Service e stesura
percorsi condivisi
6 Mantenimento /
riduzione della
spesa
farmaceutica
nell’ambito dei
volumi di
produzione
programmati
< o = anno
2014 consumo
farmaci e
presidi con
riduzione della
terapia
antibiotica
parenterale
2 100% 2 e)
7 Attività
ambulatoriale:
conferma dati
attività 2014 ( a
parità di risorse )
e rispetto dei
tempi di attesa
come da
normativa
> o = attività
ambulatoriale
2014, rispetto
della
tempistica per
le liste di
attesa in classi
di priorità per
le attività
strumentali
2 30% 1 f)
importante!
8 Incremento
dell’uso del
ricettario del SSN
alla dimissione
ospedaliera e
invito ai pz al
ritiro dei farmaci
presso la farmacia
ospedaliera
Numero ricette
/ pazienti
dimessi
2 95% circa 2
9 Informatizzazione
delle prestazioni e
consulenze
interne
Consulenze /
prestazioni
interne al PO
inforatizzate
tramite SIREP
1 90% circa 1
10 Informatizzazione
/ consegna SDO
entro 30 gorni
dalla dimissione
100% di SDO 1 100% circa 1
11 Concorrere alla
riduzione della
mobilità passiva
aziendale
Riduzione
rispetto al
2014 di
compensazione
precedente del
saldo
economico in
1 100% 1 g)
28
mobilità
sanitaria
interregionale
12 Condivisione
degli obiettivi di
Budget
Almeno un
incontro di
condivisione
1 100% 1
13 Negoziazione /
assegnazione /
valutazione
obiettivi a tutti i
dirigenti della UO
100% schede
dirigenti
compilate ed
inviate
1 100% 1
OBIETTIVO 1)
Nel 2015 sono stati, dopo tempestivo riscontro di dati e relazioni richiesti alla Direzione
Strategica, redatti e inviate relazioni annuali per la valutazione delle performance.
OBIETTIVO 2)
I DH sono stati 5
a) Il numero di DH con finalità diagnostiche è risultato essere di 5 / 5 = 100% ( tutti
diagnostici per DISTURBI RESPIRATORI NEL SONNO )
OBIETTIVO 3 )
I ricoveri con DRG 088 sono stati 11
b) Pur non conoscendo esattamente il numero di pazienti residenti compresi nella fascia di
età 54-70 anni, il numero complessivo di ricoveri con DRG 088 è stato di soli 11
pazienti, certamente al di sotto di 40. Tutti i pazienti sono pervenuti da Pronto
Soccorso.
OBIETTIVO 4)
Sono state eseguite 255 broncoscopie, 55 toracentesi, 15 agobiopsie pleuriche a cielo
coperto, 15 posizionamenti di drenaggio pleurico, 6 pleurodesi e 15 agobiospe polmonari TC
guidate
c) Vedi pagine 16 e 17 della relazione annuale
OBIETTIVO 5)
d) Sono stati definiti e condivisi i seguenti percorsi: DISTURBI RESPIRATORI
COMPLESSI NEL SONNO e TUBERCOLOSI POLMONARE: INDICAZIONI PER
29
LIMITARE LA DIFFUSIONE OSPEDALIERA E SORVEGLIARE GLI OPERATORI
SANITARI ESPOSTI
OBIETTIVO 6)
e) La spesa complessiva in farmaci e presidi per il 2015 è risultata essere pari a 269.443
euro, verso la spesa di 264.640 euro per il 2014.
La spesa è rimasta quindi sostanzialmente invariata con un minimo scarto di 5000 euro in più
Il più elevato consumo di farmaci e presidi si giustifica ampiamente a fronte volumi di produzione programmati notevolmente superiori, come dimostrato dall’ incremento del peso
medio e quindi della complessità dei ricoveri, soprattutto ma non esclusivamente in UTIIR.
L'alta complessità dei pazienti ricoverati in UTIIR e provenienti in gran parte dalla
Rianimazione Generale ha richiesto spesso l'utilizzo di farmaci anche per continuità
terapeutica con conseguente lieve incremento della spesa. L’ alta percentuale di pazienti
ventilati in maniera non invasiva sia in UTIIR che in degenza ordinaria analogamente ha
richiesto l’utilizzo di presidi per la ventilazione stessa con conseguente incremento della
spesa. Inoltre il documentato incremento dell' attività diagnostica invasiva ha richiesto
l'indispensabile approvvigionamento di farmaci e presidi necessari alle procedure stesse
OBIETTIVO 7)
f) Il numero di prestazioni ambulatoriali per il 2015 è decresciuto rispetto al 2014
( 12.175 vs 16.250 ). Vengono rispettate le fasce di priorità indicate sulla ricetta SSN.
I tempi di attesa sono < alle 72 ore per la classe “U”, < ai 10 giorni per la classe “B”, < ai
30 giorni per la classe “D”. Sono invece > ai 180 giorni per la classe “P”.
La riduzione del numero di prestazioni è frutto di una doverosa e consapevole scelta: privilegiare, a fronte di una netta riduzione del personale infermieristico e della grave carenza del personale medico, l’ attenzione e l’impiego di risorse verso i pazienti acuti ricoverati.
Pertanto si chiede che la Direzione Strategica ritenga fondate le osservazioni del Direttore della UOC e ritenga raggiunto l’obiettivo per documentate cause organizzative e gestionali non addebitabili alla UO
OBIETTIVO 8) I medici della U.O. si sono impegnati a prescrivere i farmaci ai pz. residenti dimessi e invitarli
al ritiro degli stessi presso la farmacia ospedaliera
OBIETTIVO 9)
30
Gli operatori della U.O. utilizzano la informatizzazione delle consulenze / prestazioni interne
OBIETTIVO 10) I medici della UO chiudono le SDO entro 30 giorni dalla dimissione
OBIETTIVO 11)
g) L’indice di attrattività della nostra UO per il 2015 è stata del 21.5% con un
corrispettivo di 96 ricoveri. Certamente tale dato è indice dell’abbondante
raggiungimento dell’obiettivo.
OBIETTIVO 12) Il Direttore ha condiviso gli obiettivi con tutto il personale dirigente (non firmatario di
scheda di budget) e del comparto, afferenti alla struttura diretta
OBIETTIVO 13) Il 100% delle schede sono state compilate ed inviate ai dirigenti dopo adeguata negoziazione
SINTESI
% raggiungimento obiettivo anno 2015 95% Punteggio pesato anno 2015 20/21
Matera 14/3/2016
31
INDICATORI DI ATTIVITA’
PNEUMOLOGIA UTIIR
variazioni nel tempo
2012 2013 2014 2015 2016
DOTAZIONE
POSTI LETTO
16 16 16 16
DIMESSI
ORDINARI
451 441 472 446
DIMESSI
ORDINARI 1 GG
11 9 5
GIORNI
DEGENZA
4770 4812 5998
DRG CHIRURG 21 15 25
% DRG CHIRURG 4.76 3.17 5.61
DEGENZA MEDIA 8,6 10,82 10,19 13.45
DEGENZA
TRIMMATA
11.07 10,37 13.59
TASSO
OCCUPAZIONE
77.8 81.90 ( 74.2 ) 82.62 102.99
IND. TURN OVER 2.46 2.39 ( 2.99 ) 2.14 - 0.39
INDICE
ROTAZIONE
33 27.56 ( 31 ) 29.50 28
PESO MEDIO 1.45 1.60 1.41 1.62
VALORE 1.865.104 2.316.508 2.185.690 2.467.113
32
ECONOMICO
MOBILITA’
ATTIVA
Fuori regione
51 63 89 96
MOBILITA
ATTIVA
Fuori ASL
5 9
INDICE
ATTRAZIONE
11% 14% 18% 21.5%
D.H. 17 10 5
GG DEGENZA 55 26 13
TASSO OCCUPAZ 5.29 2.50 1.25
VALORE ECON.
DH
9850 4.436 2.450
ATT.SPEC.AMB. 18.007 15.813 16.250 12.175
VALORE ECON.
AMB
360.214 322.161 314.665 250.145
SINTESI DRG
UNITA’ OPERATIVA PNEUMOLOGIA UTIIR
Variazioni nel tempo
2013 2014 2015
087 INS.RESP 266 251 212 1.22
082 NEOPLASIE 20 27 58 1.33
092 INTERST CC 1 24 19 1.28
093 INTERST 1 6 9 0.90
090 POLM SENZA CC 7 20 8 0.76
089 POLM CC 18 16 19 1.11
085 PLEU CC 2 17 26 1.37
086 PLEU 7 5 7 1.04
542 TRACH VM > 96 12 11 20 8.54
565 VM > 96 16 10 12 4.04
566 VM = 96 12 5 3 2.11
33
079 INF CC 0 5 7 1.76
080 INF 1 1 1.27
102 ALTRE 5 1 0.60
101 ALTRE CC 4 4 3.72
099 SEGNI CC 25 30 4 3.56
100 SEGNI 2 4 1.92
097 BRON 5 2 3 0.56
096 BRON CC 0 1 0 0.87
144 ALTRE CC 4 1 0
088 BCO 9 15 11 1.22
064 NEO OREC NASO
GOLA
0 1 1.14
073 ALTRE DD OR NAS
GOL
0 2 1.22
075 INT MAGG TORACE 1 1 2.40
076 ALTRI INT TORACE 2 1 2.49
078 EMBOLIA POLMON 0 2 1.34
094 PNX CC 1 4 3.63
127 INSUFF CARD e SHOCK 0 2 2.06
129 ARR CAR senza causa 0 1 1.31
576 sepsi senza VM 1 3 3.28