RELAZIONE LABORATORIO BISIGNANO
-
Upload
maria-russo -
Category
Documents
-
view
236 -
download
0
Transcript of RELAZIONE LABORATORIO BISIGNANO
Materiale di consumo• 15g di vegetale a scelta, nel nostro caso la cannella• Acqua distillata• Diclorometano• Solfato di sodio anidro• Cotone idrofilo
Procedimento• Si monta l’apparecchiatura per la distillazione in corrente di
vapore come da figura, e si scalda . Si fa cadere goccia a goccia l’acqua distillata, circa 100 mL, dall’imbuto separatore, avendo cura di mantenere costante il volume nel pallone
Procedimento• Si controlla la temperatura avendo cura che non superi mai i
100°C e si procede con la distillazione fino a quando sono stati raccolti almeno 15-20 mL di distillato che avrà un aspetto opaco. Comunque si interrompe la distillazione quando si osserva che dal refrigerante gocciola acqua limpida.
Procedimento• Si lascia raffreddare e si trasferisce il distillato nell’imbuto
separatore e si estrae tre volte con 10 mL ciascuna di diclorometano, che essendo più denso dell’acqua stratificherà al di sotto di questa, portando con se l’olio essenziale distillato.
Procedimento• Si spilla l’estratto in una beuta e si aggiunge una spatola di
solfato di sodio anidro agitando con movimenti rotatori allo scopo di «catturare» tutto il residuo di acqua e si lascia riposare 15 minuti
Procedimento• Si fa decantare la soluzione e si trasferisce in un becher e si
attende l’evaporazione del solvente passando poi alla pesata dell’estratto ottenuto, per il calcolo della resa
Commento finaleLa prima esperienza non è riuscita perché il gruppo formato da: Amendola, Angerame, Axo,Bisignano, Bonora, Buccoliero, Carlucci, ha sbagliato ad aggiungere nel composto, più del dovuto, l’acqua distillata, così da far uscire tutta la soluzione al momento dell’ebollizione. Nella seconda esperienza, la distillazione è avvenuta correttamente seguendo tutti i punti della metodica.