RELAZIONE FINALE PROGETTO DI LABORATORIO...
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PROGETTO DI LABORATORIO CREATIVO
Referenti: Prof.ssa Daniela D’Auri, Prof.ssa Paola Natali, Prof.ssa Monica Tortola.
Collaboratori: Prof.ssa Luigina Foschi, Prof.ssa Cristina Di Monte, Prof.ssa Antonietta Di
Brandimarte, Prof.ssa Ilaria Gasparroni, Prof.ssa Rosita Belfiore.
Finalità del progetto
Sensibilizzare gli studenti nei confronti della tutela ambientale educando al riciclo piuttosto
che allo smaltimento dei rifiuti
Socializzare attraverso il lavoro di gruppo cooperativo, offrendo uno spazio per esperienze
di condivisione ed integrazione, permettendo, inoltre, l’acquisizione di competenze
trasversali, spendibili anche in altri contesti.
Stimolare la creatività e la fantasia grazie al lavoro manuale di produzione artistica
Promuovere la solidarietà rendendo consapevoli gli studenti che il frutto del loro lavoro
verrà devoluto in beneficenza
Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti.
Il progetto è stato proposto per i ragazzi della classe 1^G dalle docenti Daniela D’Auri e Paola
Natali. Nel secondo quadrimestre, con il supporto della collega Monica Tortola, il progetto è stato
esteso alla classe 1^ E. Successivamente, su richiesta degli alunni e delle insegnanti, è stata
coinvolta anche la 1^F. Durante l’anno scolastico hanno frequentato il laboratorio, solitamente alla
4^ ora del giovedì, ma a volte sfruttando anche le ore di supplenza, circa 50 alunni.
Inizialmente è stata utilizzata un’aula libera a piano terra, successivamente, dato il numero elevato
degli alunni, il laboratorio è stato trasferito nell’aula multimediale al piano interrato più spaziosa e
funzionale.
Il progetto è nato in continuità con il laboratorio natalizio dove i ragazzi avevano già iniziato a
familiarizzare con materiali e tecniche utilizzate poi all’interno del laboratorio stesso. E’ stata
offerta agli alunni la possibilità di osservare prototipi realizzati dai docenti, video tutorial,
procedimenti operativi. E’ stato raccolto materiale di scarto o di rifiuto (vasetti di vetro, vecchi
maglioni, abiti, stoffe, bottoni, conchiglie, sassi, lana, corde, ecc...).
Sono stati coinvolti anche i genitori della classe1^G per l’acquisto di alcuni materiali necessari per
gli assemblaggi.
Durante l'attività si è dato ampio spazio all'espressione personale, tanto da far emergere sia
particolari qualità espressive sia difficoltà nelle abilità manuali (in qualche caso, ad esempio, si
sono rilevate difficoltà ad annodare, ritagliare, colorare).
Per gli alunni in situazione di handicap il laboratorio ha costituito un’occasione di crescita sotto il
profilo cognitivo e prassico, è stata, inoltre, un’opportunità per acquistare progressivamente fiducia
nelle proprie capacità di espressione migliorando l’integrazione ed il senso di appartenenza.
I prodotti realizzati ( circa 450 oggetti compresi i prototipi) sono stati esposti e venduti dai ragazzi
con la supervisione di genitori e rappresentanti di classe nell’ambito di mercatini di beneficenza nei
giorni 03/06/2016, 05/06/2016, 12/06/2016. Il ricavato, la cui cifra è stata superiore alle aspettative,
è stato devoluto, attraverso bonifico bancario effettuato dai rappresentanti di classe, a favore della
scuola per attività socialmente utili.
Collaborazione con enti esterni
Nell’ultima fase del progetto è stato coinvolto il Comune di Corropoli che ha fornito materiali, ha
reso disponibile lo spazio pubblico per l’allestimento del mercatino, ha pubblicizzato l’evento
attraverso diversi canali, rivelandosi un prezioso e collaborativi supporto.
Vantaggi e svantaggi
Per i ragazzi delle classi prime la partecipazione al laboratorio creativo ha costituito un momento di
socializzazione ed espressività incidendo positivamente sul clima scolastico, contribuendo allo
sviluppo di abilità disciplinari e transdisciplinari.
I genitori degli alunni ed i rappresentanti di classe hanno valorizzato l'esperienza
incoraggiando la partecipazione dei ragazzi e sostenendo la beneficenza attraverso offerte per
l’acquisto degli oggetti esposti nei mercatini conclusivi.
Non si sono riscontrate particolari difficoltà, se non il limite di fondi per l'acquisto di
materiali, a cui è stato sopperito con l’autofinanziamento. L'esiguo spazio
dell'aula scolastica al piano terra ha spesso costituito motivo di sovraffollamento, tuttavia il
problema è stato risolto col trasferimento in un locale più adeguato.
Abilità acquisite
Gli alunni partecipanti al laboratorio, sebbene in maniera diversificata, hanno raggiunto
maggiori abilità in ambito disciplinare e transdisciplinare, raggiungendo, a diversi livelli i seguenti
obiettivi:
Obiettivi educativi:
Favorire la continuità all’interno del percorso individuale di crescita, integrando le attività
laboratoriali con tutte le altre occasioni formative offerte dalla scuola e dal contesto
extrascolastico.
Potenziare le capacità cognitive, comunicative e relazionali, utilizzando linguaggi non
solo verbali
Sviluppare l’espressività e la creatività, indirizzandole alla realizzazione di un progetto
preciso
Realizzare la migliore integrazione tra gli alunni, attraverso il confronto e l’accettazione
delle individualità
Obiettivi cognitivi:
Saper ideare e progettare un prodotto, esprimendo la propria creatività
Saper realizzare un prodotto, rispettando la sequenzialità nelle varie fasi
Ricondurre, con la maggior precisione possibile, la fase operativa a quella progettuale
Migliorare le capacità di attenzione e di concentrazione
Potenziare la capacità di rispettare le consegne ed i tempi di esecuzione
Obiettivi operativi:
Saper utilizzare in modo corretto e preciso gli strumenti specifici di ogni laboratorio
Sperimentare tecniche e procedure all’interno di un progetto
Potenziare intelligenze differenti rispetto a quella verbale
Acquisire tecniche espressive di vario tipo
Modalità di relazione osservate tra alunni e docenti
Le diverse situazioni di lavoro che sono venute a crearsi durante l'esperienza di
laboratorio, soprattutto nei momenti di discussione, di selezione dei materiali e di
contrattazione delle strategie operative, hanno determinato un approccio all'apprendimento
da parte degli alunni sicuramente più attivo, consapevole e partecipato. I ragazzi si sono
sentiti protagonisti del loro lavoro e le insegnanti hanno assunto il ruolo di
tutor/mediatore, di promotrici di creatività, fornendo agli alunni un prestito di
conoscenza, un ruolo che ha portato a curare l'esperienza in ogni sua parte, a dare spazio
alla valutazione in itinere e di riprogettare, a volte, le modalità di conduzione e i contenuti
stimolo.
Modalità di relazione osservate tra alunno e alunno
Lavorare individualmente con i ragazzi o in piccoli gruppi organizzati di volta in volta in
maniera flessibile a seconda delle attività proposte, ha consentito a buona parte degli
alunni di esprimersi secondo le proprie capacità e le necessità dando e ricevendo stimoli
nell'ambito del gruppo stesso.
Valutazione delle tecnologie e del materiale usato
I materiali e le tecnologie utilizzate sono risultati adeguati allo scopo prefissato.
Il laboratorio ha permesso agli alunni di utilizzare diverse tecniche espressive, sia di
tipo grafo-pittorico sia di tipo manipolativo.
Valutazione dell'esperienza in termini di arricchimento professionale
La possibilità di lavorare con ragazzi di varie classi in gruppi flessibili ha chiamato le docenti ad
operare riflettendo sulle proprie capacità relazionali, di scambio di conoscenze e competenze,
approfondendo nuove metodologie, tecniche e contenuti.
Valutazione dell’esperienza da parte degli alunni
Per la valutazione dell'esperienza da parte dei ragazzi, non è stato elaborato nessun
strumento specifico di valutazione. Basando le affermazioni sull'osservazione dei
comportamenti da essi adottati nel corso delle attività ,sull'entusiasmo, sulla partecipazione
e sull'impegno con cui hanno affrontato le diverse attività proposte, si può dire che il gradimento è
stato molto alto per buona parte di essi.
Per dare visibilità al progetto e ai lavori degli alunni a fine anno scolastico si è allestito un
mercatino di beneficenza, iniziativa che è servita a sostenere la motivazione dei ragazzi ed è stata
utile per sensibilizzare genitori e alunni sull’importanza della solidarietà.
Indicazioni circa un’eventuale prosecuzione dell’esperienza
L'esperienza appena conclusa è suscettibile di futuri sviluppi ed articolazioni se si
riusciranno a creare le giuste condizioni di fattibilità.